"Libertà e sviluppo" - lezione di Antonio Martino organizzata dalla Scuola di Liberalismo (presso la sede ESE, Largo del Nazareno, 15)

E Antiseri come vi ricordate ha poi posticipato la sua venuta quindi il gran finale sarà con Antiseri ma questo qua e no no va be no è come a teatro e sei famoso sotto finale della rivista che poi dopo chiudono al velario esce il comico ma questa è la lista di cinquant'anni fa e non è mai e il comico il comico oggi su no allora dovresti essere Turconi è andata così
Allora quello che volevo dirvi sono due cose primo che lunedì prossimo avrete le famose tracce per fare la tesina
E poiché oggi mentre noi siamo qua continua la nostra invasione degli italiani quindi in questo momento c'è Valerio mi attiniche a Bari parla di Ortega e Gasset di Franco Chiarenza camminano parla dei nuovi diritti di libertà quindi questo a dimostrare il fatto a dimostrazione del fatto che siamo in espansione però eravamo abituati ad altri numeri a Roma un po'ovunque diciamo che quello che stiamo dando e che sta aumentando il numero ma frazionato ecco riusciamo sempre a fare i due trecento iscritti l'anno
Però mentre prima di facevamo solo a Roma adesso dobbiamo correre a tutte le parti d'Italia ma forse il verbo del liberalismo puro a un un altro un altro canale
Anche quest'anno con professor Martino abbiamo la solita gag che perché scegliamo a assieme il titolo con molta sciagura quest'anno di che cosa fa sì me lo invento alla quest'anno io mi sono inventato il titolo libertà di sviluppo intanto come al solito vi parlerà di tutt'altre cose ma e quindi non alla diciamo che avrebbe dovuto parlare
Di libertà e di sviluppo vediamo dopo il boss applausi di cosa parlerà alla
Grazie no le cose non andavano esattamente così
Quello che accadeva in passato e che lui metteva un titolo e che io facevo sempre la stessa chiacchierata che andava bene con qualsiasi titolo cambiano gli studenti lentezze credo di un oratore quello non cambierà lezione cambiare l'uditorio
No in realtà quello che intendo fare stasera imitare Hayek che certamente voi tutti sapete chi fosse a differenza gli stenografi della Camere che avendolo io ho citato in un discorso sono venuti da me a chiedermi come si scrivesse e chi fosse
Sulla Bosnia ai che anch'io sottile molluschi un male dal petrolio noto scritto Pucci capo invece finale invece c'è una sorta ormai sono che avevano ora ecco non ha mai avuto molta fortuna con incensare che quando nel mille novecentosettantaquattro
Vinse il premio Nobel per l'economia assieme a godermi dal
Al TG uno diedero la notizia che il premio Nobel per l'economia era stato vinto da cui le armi dal e da un suo allievo austriaco chiamato Lafayette
Tuttavia ecco volevo dire questo nel maggio del mille novecentottantaquattro
Per festeggiare i suoi ottantacinque anni I e con la moglie vennero a Roma
Venne invitato aia catene di una conferenza alla LUISS a cui era stato dato il titolo credo economia in libertà o qualcosa del genere come avvocato esattamente solo che
Agli come tutti gli accademici aveva la peculiarità che quand'era interessata un argomento voleva parlare di quello mondiale per cui angoli il tintore con libertà e Luís parlo in sostanza del perché la domanda di lavoro non è necessariamente domanda di beni
Un tema molto complesso e a qualche abbastanza teorico e astratto fra l'altro credo che li avesse pure torto Hayek in quello che sosteneva mai l'uditorio capi assolutamente niente qualcosa di simile è successo a me perché ero partito quando c'eravamo sentiti con l'intenzione di fare la soglia già schierata sul liberalismo tutto sommato può essere utile però per ragioni di grande e urgente attualità
Invece di parlare di liberalismo per meno di un tema che con la libertà che fare
Che è importante naturalmente cercherò di condensare le mie considerazioni in modo che poi quando farete le domande possiamo parlare di tutto quello che volete ma devo assolutamente devo parlare di Europa
Devo parlare di Europa perché mai come in questo momento
Noi siamo di fronte a due concezioni diverse ed antitetiche d Europa
La tesi che mi ripropongo di sostenere cercherò di essere breve anche se non sono certo che mi riuscirà e che l uno l'Europa o sarà unita nella libertà oppure sarà divisa dal dirigismo
Egli recenti avvenimenti mi sembra che confermino questa mia diagnosi ma prima di dire qualcosa sul presente e sul futuro dall'euro vorrei dire qualcosa sul passato per l'Europa
Qual era l'obiettivo vero dell'Europa
Perché il sogno europeista
E oramai vecchio di mezzo secolo sognerò pista si rafforzavano lunghissima storia ma nella sua fase diciamo moderne
Si rafforza e prende corpo soprattutto dopo la seconda guerra mondiale
Qual era la preoccupazione degli europeisti perché credevano nell'Europa unita qual era l'obiettivo che l'Europa avrebbe dovuto conseguire era un obiettivo altro e nobile ed era la pace
L'esperienza nella prima parte del secolo in cui l'Europa era stata insanguinata da due catastrofi all'UDR mondiali
Due guerre mondiali che avevano distrutto
Non solo materialmente ma anche politicamente l'Europa prima del mille novecentoquattordici l'Europa non era il centro del mondo l'Europa era il mondo
Il resto del mondo era o una colonia europea una ex colonia europea oppure troppo lontano per essere rilevante le guerre si combattevano in Europa e per l'Europa
La termine civiltà non aveva plurale esisteva ma civiltà ed era la civiltà europea poi altre strani modi di vita in altri Paesi del mondo
Grazie alle due guerre mondiali e al periodo fra le due guerre alla fine di questo processo dei immediato secondo dopoguerra l'Europa aveva smesso
Di essere non dico il mondo il centro del mondo ma di essere politicamente rilevante
Un americano dello spirito americano aveva detto dell'Europa che era del mostro bravi Volpi somigliare State and Work la proprietà immobiliare di più alto valore al mondo
L'ex intendendo con ciò socio sottolineare che l'Europa aveva sì un grande valore storico eccetera ma non aveva non era soggetto di relazioni internazionali era oggetto di relazioni internazionali
Nasce quindi l'idea di dare alla all'Europa
Istituzioni politiche comuni perché io cercherò di evitare espressioni come fare l'Europa romane su bisogna essere fatta esiste da tempo immemorabile unire l'Europa l'Europa è già unita da tante importanti relazioni fra i vari Paesi da sempre
Quando si dice fare propone in Europa si intende dare all'Europa delle istituzioni politiche comuni
Perché si volevano bene
Paradossalmente uno dei primi
A indicare con chiarezza perché si voleva tutto questo fu nel maggio del mille novecentoquarantasette Winston Churchill il quale visse
Senza la soluzione
Del problema tedesco
Non ci può essere l'Europa unita
E la soluzione del problema tedesco
Non può avvenire che nel quadro dell'Europa unita cioè quello che si voleva fare era includere la Germania
In una struttura politica comune in modo da evitare il ripetersi di quelle tragedie che avevano insanguinato il secolo il ripetersi delle guerre mondiali
Ci voleva dare cioè all'Europa delle istituzioni politiche comuni che con seguissero l'obiettivo della pace in Europa con seguissero alcuni altri pochi ma importanti obiettivi che con la pace sono connessi
Allora il primo punto che un liberale deve chiedersi
E perché una istituzione politica
Tutto
Ora una istituzione politica a mio modo di vedere giustifica la sua esistenza
Per via di obiettivi di interesse generale che non possono essere conseguiti altrimenti
Quindi noi abbiamo lo stato perché ci sono degli obiettivi di interesse di tutti che non possono essere conseguiti dalle decisioni dei singoli le famiglie e le imprese
Una volta deciso che ci sono gli obiettivi che devono essere conseguiti a livello politico cioè non possono essere conseguiti dai privati per così dire
Si tratta di decidere a che livello perseguirli livello locale a livello nazionale o a livello sovranazionale
Allora per giustificare
L'idea di istituzioni politiche per l'Europa bisogna individuare degli obiettivi di interesse generale che cioè sono nell'interesse di tutti i Paesi d'Europa
E che non possono essere conseguiti affatto o non possono essere conseguiti con pari efficacia a livello nazionale altrimenti l'ideale europeo non ha senso
Quali sono questi obiettivi
In linea astratta generale
Gli obiettivi che io chiamerei beni pubblici europei cioè quelle cose che si possono fare efficacemente soltanto a livello europeo ma non altrettanto efficacemente a livello Genet nazionale sono i seguenti cinque
Non mi stupisca il fatto che le le in cui il piccolo
Non ho un elenco piccolo perché come qualcuno ha detto sono un euroscettico o un elenco piccolo
Perché in realtà
La maggior parte degli obiettivi devono essere conseguiti nella libertà e quindi a livello delle decisioni dei dei singoli e le famiglie e le imprese poi ci sono gli obiettivi da conseguire su base locale
Poi su base nazionale quando andiamo su base sovrannazionale
Siccome il controllo dei cittadini su quelle decisioni per ovvie ragioni si affievolisce si riduce come abbiamo il massimo controllo quando decidiamo per noi
Un controllo attenuata quando si decide a livello locale un nel controllo ancora più attenuato a livello nazionale un controllo quasi minimo a livello sovranazionale inevitabilmente il numero di quegli obiettivi e piccole sono cinque
Cominciamo quelli politici sono la difesa comune
Perché la difesa comune è un bene pubblico europeo ma perché se si riuscisse a realizzare una difesa comune europea si avrebbero due enormi vantaggi un primo vantaggio rappresentato dai costi
Sarebbero evitate una serie di duplicazioni inevitabili se la difesa viene perseguita a livello nazionale si potrebbe cioè ottenere lo stesso livello di difesa con una spesa più basso
Il secondo vantaggio è che si risolverebbe il problema del portoghese problema del friulani perché probabilmente voi già
Conoscete che consiste nel fatto che essendo il bene pubblico per sua natura caratterizzato dal fatto che non può essere diviso
E che non si può quindi escludere qualcuno dal suo consumo cioè se il prodotto è prodotto per tutto se non è prodotto non è prodotto per nessuno ma una volta che prodotto riguarda tutti
E quindi uno che non paga
Per le spese difesa del suo Paese se gli altri pagano la difesa viene realizzata viene protetto anche Lou inevitabilmente non può essere escluso non si può dire la difesa riguarda tutta l'Italia tranne quelli che non hanno pagato le tasse non
Se riguarda autoritaria riguarda anche loro allora c'è un incentivo quando la difese affidata un'alleanza c'è un incentivo per ognuno dei soci dell'alleanza a non fare la sua parte perché tanto spera che la loro parte la faranno gli altri che lui resta difeso spendendo
Di meno ecco perché le alleanze sono meno
Efficienti meno efficaci
Del difesa invece fornite assieme a livello sovranazionale perché ognuno dei membri dell'Alleanza finisce con lo spendere troppo poco e quindi livello difese troppo bassi
Una difesa comune europea quindi avrebbe mi si due indubbi vantaggi
Secondo obiettivo politico e quella che è chiamata oggi politica estera e di sicurezza comune l'idea cioè che
L'Europa debba parlare con una sola voce nel mondo se vuole essere ascolta questa era un'idea particolarmente sentita negli anni Cinquanta perché negli anni Cinquanta
Era cominciata in modo eclatante la cosiddetta politica dei blocchi cioè la politica internazionale l'ha fatta dai grandi dai giganti
Agli Stati Uniti dal blocco sovietico il singolo Stato nazione europea era troppo piccolo perché la sua voce potesse essere ascoltata a livello internazionale quindi si diceva se l'Europa fosse unita avrebbe un'unica politica estera e quindi avrebbe il suo posto nella Società delle nazioni con pari dignità con gli Stati Uniti da un lato
E l'Unione Sovietica Rallo
Terzo obiettivo di tipo politico
Un'Europa unita potrebbe offrire ai cittadini dei singoli stati membri
Un livello di ultima istanza a cui rivolgersi nel caso in cui le loro libertà ai loro diritti venissero calpestati a livello nazionale cioè non riuscendo a ottenere giustizia a livello nazionale potrebbero rivolgersi a un livello più alto che è quello europeo
Poi ci sono due obiettivi economici
Il primo e il mercato
Unico mercato unico
In Europa dei vantaggi enormi in genere sottovalutati i vantaggi di vario tipo di cui ora dico ma non c'è alcun dubbio che ha anche dei vantaggi dal punto di vista della pace
Non dimentichiamo che
Come diceva Bastian al secolo
Diciannovesimo
Dove non passano le merci passano gli eserciti
Il liberismo non sarà necessariamente garanzia di pace ma è vero è storicamente provato che il protezionismo è stato spesso causa di guerra
Di guerra commerciale prima e guerreggiata poi quindi il in limine azione delle barriere doganali all'interno dell'Europa non avrebbe soltanto notevoli vantaggi
Economici avrebbe anche dei vantaggi in termini di coesione e quindi di eliminazione di una delle cause dei conflitti infine
La moneta comune come da Comune avrebbe recante questi astrattamente sono i cinque obiettivi
Significativamente il primo di questi cinque obiettivi ad essere perseguito fuori quello che io ho indicato per primo c'è la difesa comune
Il primo tentativo di unire politicamente l'Europa cioè di dotare di nell'Europa di istituzioni politiche comuni fu Marchand la comunità europea di difesa
La celebre tuttavia fallì perché nel mille novecentocinquantaquattro il parlamento francese che pure
Allora sarò fra i promotori si rifiutò di ratificare il relativo trattato e quindi fallisce
A quel punto le speranze degli europeisti
Sì no allora non lo ratificarono è fallito
E speranze Lero venisse sembra fossero destinate a restare deluse per sempre sembrò che l'Europa
Fosse un sogno destinato a restare tale e non diventi divenire una realizzazione tuttavia l'anno successivo nel mille novecentocinquantaquattro nel mila centocinquantacinque il primo e il due giugno del cinquantacinque
Venne convocata a Messina
Una conferenza dei sei ministri degli esteri di quella che si chiamava allora la piccola Europa cioè dalla Germania della Francia dell'Italia del Belgio dell'Olanda e del Lussemburgo
E ne convocare a Messina una conferenza su iniziativa del ministro degli Esteri italiano dell'epoca che si chiamava Gaetano Martino ed era mio padre
E in quella occasione si prese una decisione storica davvero storica che segno
Una svolta poi rivelatasi decisiva nel processo di unificazione politica dell'Europa si decise
Che essendo in quel momento impossibile perseguire gli obiettivi politici si dovesse perseguire l'obiettivo della integrazione economica sia perché desiderabile di per sé
Sia come strumento come via per arrivare al perseguimento degli obiettivi politici all'unità politica
Quella idea
Venne accettata
L'anno successivo a Venezia si svolse una conferenza preparatoria
Che condusse l'anno dopo nel marzo del mille novecentocinquantasette alla firma dei Trattati di Roma che crearono quella che allora veniva chiamato il mercato comune europeo e l'Euratom era la nascita nel processo
Di
Integrazione economica dell'Europa era all'inizio il processo di cui oggi vediamo le fasi più recenti
Io vorrei leggervi
Da un discorso parlamentare una frase che illustra
Quella che fu un'intuizione dei sei ministri degli esteri dimessi
Voi tutti sapete onorevoli colleghi che dopo la caduta dell'accende sembrando preclusa la via dell'unificazione diretta dell'Europa
Noi cercammo di gettare le basi nella Conferenza di Messina di una unificazione indire cioè di una integrazione economiche
La quale in definitiva avrebbe dovuto portare e dovrà portare alla decisiva unificazione politica
Ed infatti quando l'economia dei sei Paesi sarà stata veramente integrate si renderà necessario creare una moneta comune
E moneta comune significa bancari missione comune e bancari missione comune significa governo comune
Si avrà spontaneamente per la forza stessa delle cose l'unificazione politica la federazione degli Stati dell'Europa
Queste parole sembrerebbero pronunziate da un politico contemporaneo che guarda quanto accaduto nell'ultimo mezzo secolo in realtà sono parte di un discorso pronunziato da Gaetano Martino alla Camera dei deputati il quindici ottobre del mille novecento cinquantanove oltre quarant'anni fa
Ora questa quella scelta che allora che ora sembra ovvia perché risulta le conseguenze che ha determinato la fanno ritenere una scelta quasi obbligata in realtà fu una scelta straordinariamente controversa
Furono contrari a quella scelta i comunisti i quali votarono contro
La ratifica dei trattati di Roma
Erano contrari i socialisti che sui Trattati di Roma si astennero
Era contraria la destra perché temeva che il processo di integrazione economica prima politica poi avrebbe condotto ad annacquare l'identità nazionale e quindi a dissipare il patrimonio culturale proprio dei singoli Paesi
Erano contrari sindacati
Che parlavano del del che si stava dando vita all'Europa dei monopoli
Sindacalisti non hanno mai avuto senso del ridicolo quello che stava accadendo era esattamente il contrario perché l'apertura delle frontiere ovviamente accresceva la concorrenza e riduceva il potere di mercato delle imprese e infatti era contraria anche la Confindustria
La contribuzione al contrario la sua rivista insisteva spesso su questo tasto che l'apertura delle frontiere avrebbe esposto le nostre imprese alla concorrenza internazionale che qui probabilmente le nostre imprese non sarebbero riuscite a reggere il confronto con le imprese di altri paesi
La cosa interessante e che erano contrari anche alcuni Federalisti Europei
Una delegazione dei quali capitanata da Ugo la Malfa
Si recò a Messina per chiedere ai sei ministri europei di non scegliere la strada dell'integrazione economica ma di puntare dritto sull'unificazione politica che in quel momento significava non fare nulla perché non c'era la possibilità di realizzare un accordo quello che voglio dire che se nel mille novecentocinquantacinque
Fosse esistito il termine euroscettico
E assai probabile che i federalisti guidati da la Malfa avrebbero definito euroscettici i sei ministri degli esteri che a Messina
Diedero vita a quel processo che ha portato all'Europa di oggi
Gli ho fatto questa premessa intanto perché credo che sia necessaria per capire quanto sta accadendo
Diceva Kierkegaard si capisce la vita guardando indietro ma bisogna viverla guardando avanti intanto cominciamo a capirla guardando indietro
E in secondo luogo perché da quello che ho detto credo che dovrebbe risultare evidente che io profondamente credo nell'Europa nei termini in cui però presentata e che o non solo radicate convinzioni personali malformazione professionale che mi spingono a credere nell'Europa ma anche motivi di orgoglio familiare perché a questa Europa un contributo l'ha dato importante anche mio padre
Detto questo ora parlo dell'Europa di oggi
Parlo dell'Europa di oggi
E devo dire come prima cosa
Che la situazione politica del presente radicalmente diversa dalla situazione politica degli anni Cinquanta in questo mezzo secolo il mondo è cambiato
Anzitutto non esiste più quello che Reagan ha definito l'impero del male Mione subire
Quindi il il pericolo di confronti fra blocchi
Non c'è perché ci di blocco se di blocco si tratta ce n'è uno solo ci sono solo gli Stati Uniti sovietica come potenza planetaria non ha più il grado di pericolosità che aveva negli anni Cinquanta
In secondo luogo è più importante
Grassi alla integrazione economica realizzata in questo mezzo secolo l'idea di un conflitto intra europeo e oggi scarsamente plausibile l'idea che si faccia la guerra Francia e Germania oggi e
Meno
Credibile di quanto fosse mezzo secolo fa
Questo contribuisce a spiegare il perché
In realtà
Al di là della retorica a volte
Sinceramente puerile
Di alcuni neofiti dell'europeismo
Io vi ho detto come la pensava la sinistra nei confronti del dell'erotismo essendosi convertiti hanno scoperto un entusiasmo uno zero da da neofita appunto che a volte come posso dire disgustoso
Mi ricordano la storiella di quando Clara riuscì
Venne nominata ambasciatrice ambasciatore a Roma
Si era da poco convertita al cattolicesimo arrivata a Roma come ambasciatore degli Stati Uniti venne ricevuta in udienza dal Papa
Ecco da brava neofita comincia a parlare di religione parlava e parlava a un certo punto Pio dodicesimo non ne poté più dice signora sono cattolico anch'io
Questo e io mi viene a volte quando questi predicano l'europeismo guardare che sono europeista anch'io e non da oggi sono ormai strada quarant'anni quindi non venire a predicare l'europeismo a me
Comunque sia al di là della retorica è un fatto che oggi gli obiettivi squisitamente politici dell'Europa sono stati di fatto abbandonati
Non ci vengano a raccontare che si stanno adoperando eccetera perché non è vero
Prendete per esempio la politica estera e di sicurezza comune anche ammesso che nel mondo di oggi
Avesse la stessa importanza che poteva avere negli anni cinquanta io non lo credo credo che oggi finita al confronto fra i blocchi una politica esteri sicurezza comune per l'Europa non ha la stessa importanza che aveva negli anni Cinquanta
Non stanno facendo nulla per realizzarlo di tempo alcuni lo potrebbe dire ma come hanno creato monsieur presso per scolpire politica estera e di sicurezza comune emessi e tedesche il mio amico Javier Solana che è stato segretario generale della NATO che era ministro degli Esteri
Spagnolo quando eravamo al governo edere io ero il suo omologo italiano hanno fatto qualcosa non ha fatto assolutamente niente perché che cosa significa politica estera e di sicurezza comune
Significa però appena detto che l'Europa dovrebbe parlare con una sola voce nel mondo avere una sua politica
Prendete allora il più alto livello di governo mondiale che il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Dei cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni del due sono europei la Francia e l'Inghilterra
Altri due Paesi europei aspirano ad entrarvi sono la Germania e l'Italia
Se riuscissero a ottenere quanto chiedono l'Europa a quel livello non parlerebbe con una voce ma con quattro voci
Ci sarebbero quattro diversi paesi europei
L'idea di avere un rappresentante nel consiglio Silvio di sicurezza delle azioni che fra i membri permanenti un solo rappresentante dell'Europa viene considerata provocatoria ma l'ora non la vogliono la politica è l'unico il nome monsieur Peres
Non vogliono la politica
Essere di sicurezza comune nelle recenti vicende dalla Jugoslavia al Kosovo e così via
Avete mai notato una convergenza di politica estera a livello europeo ogni paese alla sua poi c'è qualche Paese come il nostro che non ne ha una sola né almeno due al governo e sono contraddittori pure il che significa una politica estera
E allora perché ho detto questo
Poi non parliamo dalla difesa perché come sapete non si è fatto nulla neanche in quel campo tranne qualche attività cosmetica secondari perché io dico questo perché allora almeno per il presente i nostri governi europei hanno accantonato di fatto gli obiettivi politici
E quindi la integrazione economica dell'Europa va valutata di per sé non come strumento per arrivare al raggiungimento degli obiettivi politici perché quelli per ora almeno sono stati accanto
E quindi vengo illustrare la mia tesi come vi ho detto all'Europa sarà unita nella libertà oppure sarà divisa se sceglierà il dirigismo cioè ci sono due
Fondamentalmente diverse idee euro
La prima vede nell'Europa uno strumento
Per ridurre l'abuso del potere a livello di sovranità nazionale o per sopperire alle carenze
Dell'azione dei governi nazionali
Cioè vede
L'Europa come era forse sorta di vincolo a ciò che i governi nazionali possono o devono fare e diventa cioè quindi uno strumento
L'anno scorso si ricorda le chiesi non si moderne chiesi e cosa pensava lei neofascisti appunto non i post fascisti anzi dice
E lei mi rispose un po'in politichese una risposta ce ne stanno poi quest'anno costato definì siamo passati dalla libertà di cura nel caso Di Bella alla cura coatta per i tossicodipendenti
Quindi certe cose non si dimentica
Comunque non voglio parlare di questo anche perché il suo ex allievo vero incenso l'infelice castano isolando nel Polo quindi non vorrei contribuire a questa
D'Anna calando ma dal novantanove Savoia allora la domanda è questa
In questa Italietta in cui tutti ormai son tutti tutta Italia Bertinotti si definiscono liberaldemocratici no una cosa Patetica
Ecco allora io
Facendo la squallida e il mancato qualche cosa e stando ai fondamentali
Libertà liberaldemocratica libertà liberalismo al liberalismo e mi riferisco a volte
Io non sono d'accordo su nulla di quello che dice ma darei la vita per la citazione di e poi il Parlamento mi fa una legge che vieta gli striscioni da stadio
Perché si sostiene le punizioni o le vicende di un genocida sermoni recentemente assassinato dunque il punto non è questo il punto che c'è deve essere sostenuta la libertà di però a tutti i costi anche e soprattutto quando non siamo d'accordo
Questa liberalismo democrazia
I tempi sono infiniti mi riferisco semplicemente a questo famoso referendum
Sul finanziamento pubblico dei partiti nel mille novecentonovantatré con oltre il novanta per cento dei cittadini che hanno mutato l'abolizione
E poi il Parlamento arrivato staccato
Allora io qui mi riferisco sia a D'Alema sia Berlusconi noi il popolo ne citiamo no
E quindi tutto D'Alema otto Berlusconi può non essere d'accordo puoi dire che arriveranno le lobby ma comunque non decidi tu decide noi il popolo
Ed è quasi un applauso balzo
E ingegnere non ucciderà mai
Non è appunto avessimo l'ingegnere deve essere costretto andare dritto al sodo spazio no scherzavo naturalmente no quello che lei ha detto sugli striscioni un esempio questa storia gli striscioni raccapricciante
Del grado di intolleranza che caratterizza il nostro tempo ne siamo convinti che non è stato acquisito
La libertà di opinione che essa sia adeguatamente tutelata e non è vero l'altro giorno dei ragazzi che volevano fare devo esibire uno striscione dell'estrema destra naturalmente vorrei esibire uno striscione a favore via etere
E che erano stati a fare questo dalla questura sono stati malmenati picchiati dai poliziotti che li hanno portati via li hanno portati li hanno fermati e portati in questura
Gli striscioni su lista di sono un classico esempio del fatto che non si è capito per nulla
Che le opinioni la cui libertà merita davvero di essere tutelata non sono le opinioni gradite dai più quelle son tutte le quelle opinioni su tutelare ovunque
Le opinioni che dobbiamo tutelare sono quelle sgradite ai più perché sono quelle che sono in pericolo di essere vietate
Io ho sempre detto che non è la libertà del governo che fa libero un paese perché i governi sono liberi ovunque
E la libertà dell'opposizione che fa libero un paese perché solo dove l'opposizione è libera lì c'è libertà
Repressione è una caratteristica esclusiva dei paesi liberi non c'è nelle dittature mentre i Governi ci sono anche le dittature lo stesso vale per le opinioni la libertà o indico più di nessuno non possiamo indicare imbroccato la strada che le libertà da tutelare su quelle gradite alla maggioranza perché sembra chiamo quella strada nessuna tutela nessuna libertà verrà tutelata saranno tutte libertà è a rischio
La frase rivolta perché non è esattamente come l'ha detto a lei però il significato è quello sono disposto a dare la vita per non condivide
Che cosa significa significa che io non rispetto tutte le opinioni verso il Berta si trova e sei un imbecille che non sa distinguere fra opinioni rispettabili opinioni non rispettabili io rispetto l'uguale diritto di tutti di manifestare le opinioni che loro vogliono manifestare
E questo significa abbiamo anche manifestare opinioni che io non condivido e quindi lei ha pienamente totalmente ragione come direbbe Gipsy maggiordomo di Wodehouse REM AQ Teti cisti colpito il centro del bersaglio
Finanziamento pubblico anche lì quindi bio azionari Bertato violaceo democrazie ma è uno solo dei casi finanziamento pubblico è una violazione vergognosa io mi sono trovato in Parlamento è stato uno dei giornali più deprimenti il ventitré mi pare di dicembre del mille centonovanta sei
Novantasei dovesse
Per l'altra legge quella dell'altro
Assieme a solo altri dodici deputati in tutto il Parlamento ci sono stati soltanto tredici deputati che abbiano votato contro barre introduzione finanziamento con e la lo stravolgimento del
Del referendum per la responsabilità civile dei giudici per le trattenute sindacali del ministero dell'Agricoltura e quant'altro queste sistematico ma le dico di più che viene teorizzato addirittura che sia giusto fare così
Lei si rende conto che una delle ragioni per cui non si voleva la cosiddetta legge Rebuffa che avrebbe consentito
Mi che si tenesse un referendum elettorale più o diciamo più incisivo di quello che poi è stato tenuto in Parlamento è stata criticata da esponenti del Partito popolare dicendo e ma se questi poi fanno il referendum scoraggia parte la gente vuole il maggioritario ci impongono il maggioritario nel maggioritario non lo vogliamo
Cioè secondo loro
è legittimo e democratico che un pugno di politicanti o come richiamava dei gol politica anni politici richiamava non pulitissimo
Di politica ne debba imporre il proprio volere a quello dalla maggioranza della popolazione vergognoso in uso pienamente d'accordo con lei
Habana D'Agostino studentessa
Io sembra cosa la prima
Aspirante donna soldato mappale non è amata rarissimi salgono volevo chiederle era stampa per le cose che lei non ha detto cioè vorrei sapere da lei carrozzoni chiavi che cosa dobbiamo aspettarci nuovi come giovani da questa Rocco Vita dalla manifestazione
I siamo più un pensiero sulle sue sulle prospettive che ci sono sia per i giovani
Per le imprese ma concretamente che cosa ci aspetterà perché questo mi sembra importante interessante anche per avere un'idea di quello che dobbiamo aspettarci semi sarà positivo che si sarà negativo grazie
Vorrei rispondere in due modi che sono diametralmente opposti ma in apparenza ma di fatto veri entrambi
La prima risposta è questa
Se la mia generazione cioè se quelli della mia generazione
Non distruggono definitivamente la libertà e la democrazia
Ed è un se è molto grande io sono ottimista
Perché quelli della sua generazione
Riusciranno a fare di questo mondo migliore
E molta più diffusa la consapevolezza concreta dell'importanza della libertà fra i giovani di quanto sia fra quelli della mia generazione
Per ciò che riguarda poi le prospettive positive concrete di lavoro e così via l'unica ragione per cui mi piacerebbe vent'anni meno e che ci stiamo avviando in un'epoca straordinaria
Le do alcuni dati non sono mie congetture
Il mondo occidentale negli ultimi duecentocinquanta anni e cresciuto più di quanto fosse cresciuto nei precedenti dieci mila anni
Il mondo occidentale negli ultimi cinquant'anni è cresciuto più di quanto fosse cresciuto nei precedenti duecento anni
I processi di sviluppo si stanno accorciando con una rapidità incredibile
Prenda Taiwan per esempio nel mille novecentoquarantanove Taiwan che un'isoletta poco più grande della Sicilia ma meno abitabile perché più mondi montagnosa e fa ventuno milioni di abitanti
Nel mirino ci non ha risorse di sorta mio centoquarantanove quando Chiang Kai Shek si trasferì sull'isola aveva un reddito pro capite annuo di cento dollari sa qual è il reddito pro capite hanno Ewan oggi quindici mila dollari
Quest'isola priva di risorse sopra popolata avuto di recente un terremoto spaventoso che ha distrutto molte fabbriche facendo arrivare il tasso di disoccupazione ad un inusitato tre virgola sei per cento
Produce Taiwan più dell'intera Australia ma il punto che voglio sottolineare non è questo e chiede ai cento dollari pro capite al quarantanove in cinquant'anni sono arrivare a quindici mila dollari hanno fatto in due generazioni quello che l'Europa fatti in otto generazioni cioè si sta accorciando il tempo dello sviluppo
Quello che sta accadendo nei Paesi dove noi dalla libertà viene offerta la possibilità rispiegarmi sugli effetti benefici è strabiliante prenda per esempio gli Stati Uniti con la una piccola battuta di Inter di di intorno piccola interruzione nel novantuno e dal mille novecentottantadue che gli studi economia degli Stati Uniti è in espansione
Solo nel periodi regala negli anni Ottanta creato ventuno milioni di posti di lavoro ed è cresciuta di un terzo un terzo dell'economia di americane di allora era più dell'economia della Germania
Cioè l'aumento è stato più delle unità Germani noi stiamo vivendo in un'epoca e la più fortunata la più strabiliante
Che ci sia mai esistita nella storia dell'umanità naturalmente ai suoi aspetti positivi che riguardano la politica
Cioè il fatto che in politica non solo non abbiamo avuto il progresso che abbiamo Rino altri campi meno alcuni casi abbiamo avuto un deterioramento io più volte ricordato
In occasione queste di questi incontri che all'inizio del Novecento la spesa pubblica in Italia e nel dieci per cento del PIL
A metà secolo nel cinquanta e il trenta per cento del PIL attualmente quasi il sessanta per cento del PIL
Cioè mentre il progresso ci regala nuove libertà un nuovi modi di godere della nostra libertà i politici fanno di tutto per portarcela via ma non prevarranno
Allora
Ranieri Cleri cinque secondi servirà professioni ripeto attenzionando
Le volevo porre la questione della reale alternativa nell'Europa fra estensione rafforzamento istituzionale
L'allargamento pure rafforzamento istituzionale
Se l'estensione un alibi per non poter perseguire rafforzamento istituzionale soprattutto realizzare quella Terna di obiettivi politici che lega ravvisato
Non era nel mille novecentottantatré ottantaquattro desiderabile quando un politico italiano poco citato a proposito della Jugoslavia e diceva
Ad evitare lo sfaldamento che poi c'è stato quindici anni dopo è importante
Sparito Tito che la Jugoslavia venga assunta in Europa
Magari non è ancora matura ma comunque ce le richiamo né l'ingresso affinché non accada quello che poi è accaduto quindici anni dopo
Se fosse entrato in Europa non sarebbe successo sorge
La seconda domanda
La risposta possono essere congetturale ovviamente
Personalmente io non sono del tutto certo che l'inclusione degli jugoslavi avrebbe nella costruzione europea verrebbe automaticamente risolto i problemi interni sua lei sa cosa diceva Churchill di quelle zone dice i Balcani producono molta più storia di quanta riescano a consumarne sul posto
Finiscono con l'esporta ma non credo che sarebbe bastato includere Jugoslavia nell'Europa per risolvere quelli che son problemi con radici molto antiche non c'è alcun dubbio però che il il dramma dell'IPO sulla via è un fallimento dell'Europa
Perché ai suoi confini se la politichese lavori dell'Europa avesse avuto una politica estera e di sicurezza non solo unica ma anche efficiente probabilmente avrebbe potuto impedire quello che accade tuttavia l'ipotesi da lei prospettata che anche l'idea del mio amico Marco Pannella
Ha un suo ovvio a pile cioè l'idea che sentendosi parte
Antino entità più grande i conflitti inter etnici forse sarebbero di lui c'è
Ma qui Acquarone date più lo
è veramente
Scusi la seconda risposta sarà resa più breve dalla mancanza di voce
Il dilemma allargamento approfondimento
Nei termini in cui viene posto in Europa
In genere non è forniti non è volto a fornire un alibi per non fare l'approfondimento mai volto a fornire un alibi per non fare l'allargamento
Cioè gli euro Saurin
Sono i burocrati europei che si distinguono dagli altri burocrati solo per lo stipendio non per lavori
E gli euro creati
Che sono i politici europei sono contrari all'allargamento sono preoccupatissimi dell'Arca mentre alcune correnti in alcuni casi per ragioni fondate cioè perché assumere decisioni quando il numero dei paesi aumentar diventa sempre più difficile ovviamente e molto più facile assumere decisioni spesso non sei perché non sei paesi sono quindici molto più facile Seveso quindici e non sono trenta questo è vero
Però in genere sono contrari all'allargamento perché in realtà
Mette in discussione alcune delle politiche più sbagliate dell'Europa assunta assunto come
La politica agricola comunitaria
Quindi non è che pare parlano con preoccupa del dilemma allargamento approfondimento per non fare l'approfondimento ma ne parlo per non fare l'allargamento
Non c'è dubbio tuttavia che quello che lei ha in mente sia fondata perché lei quello che ha in mente come facciamo
A darci una difesa comune
Non siamo riusciti a farlo quando i Paesi erano sei non siamo riusciti a farlo quando erano dodici non siamo riusciti a fare quando erano quindici riuscimmo a farlo quando ne avremo trenta sarà ancora più difficile
E quindi nei fatti è vero che c'è una qualche così contraddizione fra i due fra i due obiettivi ma il problema vero non è l'allargamento o l'approfondimento il problema vero è che oggi i lavori fece la comune europea non la si vuole non la si vuole perché difesa comune presuppone un centro decisionale comune avrebbe senso avere un unico esercito
Che poi viene gestito non si sa bene da chi
Una pluralità di governi se sia un esercito ci vuole un governo un centro decisionale unico
Se si ha una politica estera ci vuole un governo che la decide fintanto che noi abbiamo quindici governi non importa che siano quindici sei o trenta e questi quindici serio trenta su quelle cose non vogliono adottare una linea unica
E quindi obiettivi sorprenderanno mai perseguiti
E quindi
Pagare un tributo alla popolarità dell'ideale europeo inventandosi queste piccole operazioni di cosmesi tipo monsieur pesca
Tipo alcuni piccoli coordinamenti in materia di difesa all'interno del la Comunità tipo rispolverando l'idea dell'Unione Europea Occidentale come braccio armato dell'Unione Europea e così via
Mi chiamo festa lavora la Presidenza del Consiglio con me semplicemente il corso-concorso performance dei dirigenti
Prima ne ha parlato degli Stati Uniti della Gran Bretagna secondo me nell'occasione di per Rai verrà anche Stati Uniti Gran Bretagna affatto una cattiva figura e quello che io penso che purtroppo non sia stato soltanto per motivi elettorali semplici per la mole di Clinton tra l'altro fatto questo grave perché lei conosce la storia degli Stati Uniti meglio di me
Mi sembra che mai si è successo che un parente una moglie del presidente degli Stati Uniti in carica o o un marito se vi fosse mai stato una donna si presenti alle lezioni per un seggio senatoriale quindi per me qui c'è qualcosa di più cioè qui il tentativo e ieri mi sembra sia venuto fuori era quello di colpire paesi più importanti e il tentativo non era l'Obiettivo Haider quanto secondo me Fini
Cosa che poi naufragata perché perché naufragata c'è stata una reazione immediata bene ha fatto il Polo a reagire compatto però insomma secondo me gli obiettivi erano questi
Io sono del parere non so se lei o ancora che se un Paese democratico negli Stati Uniti fino ad ora hanno dimostrato sempre di esserlo non ha paura di nessuna minoranza negli Stati Uniti può dimostrare il filonazista c'è una milizia razzista con con le armi
Quello del Ku Klux Klan è quello ma ho Istar le brigate internazionali per Cuba
E la libertà assicurata a tutti perché queste libertà qui uno non può neanche spore una bandiera celtica che molto sana che cos'è la a cosa si riferisce
Si riferisce al tratto una divisione nel nostro nasone avrà Modiano a una divisione francese alla Legion d'onore che niente a che fare fuorilegge in Francia ma in Italia
Non non non c'entra proprio niente
E viene ammesso in Ucraina un candidato nessuno ha detto niente su un candidato una candidata in Ucraina la bomba atomica ricordo
è molto più importante della signora messo la candidata che prometteva la Cañada comunista di metterà al muro tutti fascisti di mandare in miniera tutti capitalisti su questo nessuno ha detto niente qui secondo me era posizioni statiche è stata diciamo proprio deleteria poi la concezione poco democratica secolare de c'è una concezione poco democratiche in Italia che che tutti pallino di liberalismo ad esempio in Francia la mente hanno fatto un referendum per l'ammissione all'Europa in Italia questo non è stato fatto e si sarebbe potuto benissimo fare perché vi era anche una maggior rabbia promette cinque Consigli regionali potrà un popolo c'erano ecco
Non è stato fatto che concezione questa di democrazia nella quale qui non si può votare se accettare o meno la pena di morte oppure se entrare o meno in Europa
Poi invece mi trovo in disaccordo sulla posizione riguardanti ad esempio il Consiglio dell'ONU perché è contrario cioè un consiglio di dell'ONU così sicurezza in cui ci siano quattro Paesi europei che possono bilanciare
I Paesi extraeuropei in cui rientrano dalla porta principale anche gli sconfitti della seconda guerra mondiale secondo me un un dato di fatto importante e poi questo invece era piccolo così invito vorrei ricordare che il Polo cioè è formata da una ampia gamma no di di di di di di dico di libertà di tutti i tipi no
Per quanto riguarda questa una piccola critica personale che ricordo mi ricordo che nel novantasei
Lei in una trasmissione televisiva per quanto a corto finì nella trappola ora non mi ricordo di chi l'ha chiesto le aveva detto sì con due milioni il suo disco Sir con due milioni si potrebbe anche vivevano sembrerebbe io me la ricordo bene con la trasmissione in effettiva sì no no no non l'ha detto non ha detto lei però quello lì riuscì io mi ricordo le Repubblica giornale no novantaquattro riuscì e no no no io leggo il giornale non reputo io leggo io leggo il giornale però a mio parere sulla questione dell'immigrazione sulla Fraga detto prima
Bisogna fare attenzione porte aperte perché vi è molta gente che non è assolutamente d'accordo su questa questione delle porte aperte
E sopra nel Polo vi è nelle aree diciamo polista direttore di Verdi e molta gente che si potrebbe anche raccogliere proprio su una politica non direi Eliana però per lo meno più restrittiva sulla sulla sull'immigrazione questo può far perder voti secondo
Allora lei ha detto talmente tante cose che se rispondessi a tutte ci vorrebbe la nottata risponderò dogmaticamente anzitutto
E io ero sentita Repubblica Avanti
Facendo arrabbiare moltissimo comunque quella storia era una trasmissione nella campagna elettorale del novantaquattro condotta da Lilli Gruber uno dei giornalisti più raffinati equidistanza
E la domanda che mi venne posta è quale fosse la soglia di povertà cioè al di sotto di quale livello di reddito una famiglia di quattro persone potesse considerarsi povera e io risposi diciotto milioni l'anno
Il che significa un milione e mezzo al mese
Manca farlo apposta la settimana dopo senza che nessuno ne desse notizia all'Istat Pubblico la sua definizione di povertà che era di dodici milioni l'anno
C'ero stato più generoso del cinquanta per cento rispetto all'Istat nel definire chi dovesse essere considerato povero
Questa soglia di povertà e ovviamente arbitraria
E ovviamente arbitrarie quindi ognuno ha le sue idee il mio miei calcoli comunque non furono
In ribasso ma semmai in rialzo il cinquanta per cento più di quello che stabiliva chissà
Perciò riguarda il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite io non l'ho citato per dire che non sia legittima l'aspirazione Germania Italia figurarsi che razza di ex ministro degli Esteri italiano sarei ma per dire che il fatto che aspirino quattro Paesi europei diversi era andare lì significa che non si vuole che l'Europa parli con una voce
E che quindi gli Stati nazionali continuano a vere una loro importanza tanto è vero che invece di adoperarsi perché l'Europa si è rappresentata una sola persona ognuno di loro cercare andarci per conto proprio
E cioè i vari referendum lei ha pienamente ragione quella è una delle dimostrazioni più eclatanti del fatto che queste un'Europa anti democratica o che comunque ha paura della democrazia perché in molti Paesi compreso il nostro l'idea di fare un referendum sui problemi europei viene considerata sacrilega
Mentre in altri Paesi viene considerata normale tanto che l'Inghilterra si conservatori e laburisti hanno dichiarato che la sterlina entrerà nel unione monetaria europea al ministero intravedevo renderebbe ha soltanto dopo un referendum popolare a me sembra che questo sia perfettamente in linea
Ci arriva dall'ignoranza e gli Stati Uniti un ricordo che illustra quello che lei dice
Quando arrivai negli Stati Uniti nell'autunno del lontano mille novecentosessantasei
La città di Chicago era così impegnata da un dibattito violento
Perché il partito nazista americano guidata da George le incontro a quel voleva organizzare una marcia attraverso i quartieri polacchi della città
Assessore che un quartiere abitato soprattutto da polacchi le immagini quanto questi polacchi avrebbero ben visto
La marcia si fece c'erano credo sedici nazisti scortati da due mila poliziotti traversare un i quartieri polacchi è una cosa questo illustra il punto nella risposta alla all'ingegno all'aspirante ingegnere prima
Che le idee la libertà di espressione opinione importante soprattutto per le opinioni minoritarie le opinioni nella maggioranza sono tutelati dai numeri della maggioranza bisogna tutelare soprattutto se crediamo nella libertà riminese soprattutto le opinioni della minoranza
Sulla immigrazione se posso usare una amicissimo temo di trovarmi nella impossibilità di condividere il suo punto di vista cioè come direbbero gli americani lei ha torto
Perché perché primo l'Italia è stata per oltre cento anni della sua storia un paese esportatore netto di manodopera il numero di italiani che cercavano lavoro fuori d'Italia
Era sistematicamente ogni anno maggiore del numero di stranieri che cercava un lavoro in Italia ci sono italiani letteralmente ai quattro angoli del pianeta
Sarebbe singolare c'è un paese che è stato Paesi di emigrazione per oltre un secolo chiudesse le sue porte proprio ora che il trend si è rovescia secondo l'immigrazione non la difendo per ragioni di dogmatismo ideologico anche se quelle hanno un loro peso perché io ritengo che la libertà di decidere lo voglio andare a vivere lunare libertà più importanti di cui io possa disporre lo difendo anche in base a considerazioni economiche concrete
Vede mille ottocentosettanta Stati Uniti Australia erano due continenti vuoti
Non salirà più ricca il Paese aveva il il reddito pro capite più alto al mondo
Dal mille ottocentosettanta al mille novecentoventisei gli Stati Uniti hanno seguito una politica di porte aperte chi vuole andare a lavorare andavano in America nostrani ha seguito una politica di immigrazione selettiva
Risultato nel mille novecentoventisei l'Australia era sempre un continente vuoto e gli Stati Uniti la prima potenza economica al mondo
Questo perché come dice Friedman ogni immigrato porta due braccia ed una bocca solo contribuisce al reddito nazionale più di quanto prendono mi rendo conto però che le posizioni a cui lei faceva riferimento che sono diffuse
Non sono del tutto infondate hanno anche un loro fondamento macché abbassato soprattutto nella demenziale schizofrenica politica dei nostri governi
I quali sono tolleranti e permissivi e generosi con i clandestini che vengono qui spesso per vivere ai margini della società e invece sono intransigenti fanno una politica intransigente nei confronti di chi vorrebbe venire a lavorare qua
Quando esponga un convegno a Palermo nel novantuno esposti queste mire sull'emigrazione dopo di me dopo aver parlato venne da me un prete che mi disse lei non ha non sa neanche quando ha ragione
Vede io un'infinità di come si chiamano né clienti né pazienti fedeli di fedeli che si sono anziani e che preferirebbero di gran lunga restare a casa loro si trovassero qualcuno che gli aiuti anziché andare in un ospizio questi sono in una lista d'attesa perché io non riesco a fare venire qui in Italia persone di vari altri Paesi disposti a venire ad aiutarmi perché il governo non lo consente
Ora questa è una cosa che danneggia chi sarebbe disposto a venire che evidentemente considera la possibilità di lavorare in Italia con qualcosa di meglio di quanto gli posso offrire il suo paese e quindi migliora la sua condizione
Danneggia la persona che lo potrebbe prendere qui per dargli lavoro a chi serve
La politica che perseguiamo ha creato un'immagine sbagliata dell'immigrazione oramai italiano meglio quando si parla immigrazione pensa alla prostituzione al commercio di droga al agli scippi e così via perché l'immigrato è l'immigrato illegale quando io ma
Gli stranieri si potrebbe chiudere soltanto
Un'ultima ma un'ultima battuta sulla immigrazione ed è rappresentata dal fatto che non è vero che rappresenti una minaccia per i nostri occupati perché credo che qualcosa come i due terzi dei nostri disoccupati
E rappresentato da giovani e i tre quarti di questi giovani disoccupati hanno o un diploma di scuola superiore o una laurea mentre se lei va a vedere il profilo degli immigrati si tratta di persone che hanno un livello di qualificazione scolastica bassissimo e che accettano lavori che gli italiani oggi rifiuta un'illustrazione per tutti con i
Ragazzo al liceo a Messina
Tutti i professori del liceo erano la sua domestica ed erano vestiti Sicilia oggi se va bene forse professore universitario qualche presso
Settarismo permetterà domestica ma lei in Sicilia regione col venticinque per cento di disoccupazione non trova una domestica siciliana sovente Filippine olive altri paesi quindi e sono lavori che la gente non accetta più che nel nostro paese ma che mi son disposti a espletare che cosa si dovrebbe fare esattamente il contrario quello di chiudere le porte agli illegali e di aprirle ai lavoratori
E allora in questo caso anche la percezione popolare del problema dell'immigrazione sarebbe più corretta dal punto di vista però della percezione popolare ha pienamente ragione invece se si fosse un referendum su una cosa di questo genere tre certamente la risposta sarebbe di chiusura ed è per questo che ipocrita accusare ai der come se fosse un caso unico in tutta Europa io però sentivo il più diretto in attesa attraversata
Ci vediamo allora lunedì per l'ultima lezione con Dario Antiseri e arrivederci