"Garanzie Costituzionali e Diritti Fondamentali" convegno organizzato dall'Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani (Enciclopedia Giuridica Aggiornamenti) con il patrocinio del Presidente della Camera dei Deputati presso l'Istituto della Enciclopedia Italiana e presso la Camera dei Deputati, Palazzo San Macuto, Sala del Refettorio (26-28 giugno '96)

Diamo inizio
A questa terza sessione
Dei lavori del convegno su garanzie costituzionali e diritti fondamentali io innanzitutto ringrazio l'Enciclopedia italiana e i soprattutto principio previa giuridica per averne concesso l'onore di presiedere questa che è la terza sessione di questi importante significativo convegni ed è una sessione che conclude logicamente rispetto alle due sessioni precedenti dell'altro ieri
Dalle garanzie costituzionali siamo passanti alle garanzie dei diritti fondamentali alla luce delle diritto sostanziale internazionale finale
Tributario civile la
Però rimane aperto il problema
è logico
Qual è il significato e il valore
Delle garanzie e dei diritti fondamentali se mancano i sono insufficienti le garanzie giurisdizionali
Sia quelle del giudice ordinario come del giudice amministrativo delle magistrature speciali anche
Getto della all'insidia oggi anche degli arbitri nella giustizia civile direi soprattutto anche in quella del lavoro
Si affaccia richiesti
C'è innanzitutto nella giurisdizione
Parlo di tutte le giurisdizioni ordinaria
L'iniziativa spiccia
Cioè nella giurisdizione da sempre
La rivendicazione di un potere
Quello potere esclusivo di interpretazione delle norme
Interpretazione intesa appunto nel senso consegnamo sempre i nostri allievi interpretazione della norma astratta di fronte al caso concreti
E quindi
La rivendicazione della sua autonomia di ogni giurisdizione della sua indipendenza in questa sua funzione interpretativa rispetto agli altri poteri dello Stato
Per questo i lavori della nostra sessione di oggi si collegano idealmente alla bella relazione che abbiamo sentito l'altro ieri da Mario Dogliani sulle garanzie di indipendenza della magistratura
Certo Dogliani ci ha spiegato che il principio costituzionale secondo cui il giudice è soggetto solo alla legge
è introdotto storicamente nella costruzione dello Stato moderno più come il limite al potere giurisdizionale perché esso non esorbitanti
Delle sue attribuzioni degli altri poteri cioè perché non vada invade le con la sua interpretazione diciamo così libera svincolata dalle norme gli altri poteri il potere esecutivo e il potere legislativo e queste osservazioni italiani sperano molto suggestive anche in relazione alla polemica in corso nei confronti dei magistrati
E degli eccessi e degli abusi che da molte parti si imputano oggi
Alla magistratura
Io personalmente sarei molto più Clemente come tutti sanno nei confronti del magistrato ma sta di fatto che sta montando nell'opinione pubblica una polemica in questo centro di questo ma è vero anche il contrario rispetto a quello che ha sostenuto Torriani
E cioè che nella interpretazione della legge il potere giurisdizionale è autonomo e pertanto si deve discutere che il potere esecutivo
Posso andare nell'esercizio di questo potere oltre la semplice applicazione della legge perché non eravamo stati abituati soprattutto da quelle che erano le importazioni che vengono dai il costituzioni visti della fine del Settecento e dipinti dell'Ottocento da costante poi Miglio l'ho rivisto con chiarezza e anche nella stessa impostazione di Rosmini questa costruzione ed dello Stato con al vertice il potere parlamentare e poi i due poteri quasi in modo triangolare il potere esecutivo e il potere giudiziario che applicavano le leggi
Fatta nel Parlamento
E però c'è una distinzione fra l'applicazione della legge che è propria del potere esecutivo e la interpretazione di una legge che è una cosa molto diversa dei poteri giurisdizionali qualcuno potrebbe dire ma nell'applicazione della legge c'è un'interpretazione certa
Però non vi è dubbio
Il potere esecutivo nel momento in cui applica la legge è chiaro che deve dare un minimo di interpretazione
Rimane pur sempre anch'esso per i suoi atti amministrativi sotto il controllo della giurisdizione amministrativa e quindi anche qui è la giurisdizione amministrativa Ca'la funzione fondamentali interpretazione e non potendo interferire d'altra parte il potere esecutivo sui giudici con indirizzi politici
E particolarmente con quelle che vengono rivendicati anche oggi in alcuni Paesi hanno i vicini come la Francia suscitando grandi reazioni la indirizzi di politica criminale per esempio è qui tutta la il problema dei rapporti tra potere esecutivo e procura e procure della Repubblica è possibile che un ministro di Grazia e Giustizia
Dia ai procuratori della Repubblica degli indirizzi di politica criminale infrange a questo e rivendicato ed è possibile da noi questo è sempre stato contestato e credo giustamente contestata
Il in stato di grazia e giustizia non può dare indirizzi di politica criminale l'esecutivo non può dare nemmeno al giudice civile o al giudice amministrativo degli indizi politici in relazione al esercizio nella giurisdizioni quel vuol dire che la funzione interpretativa è esclusiva della giurisdizione
E d'altra parte
Anche la funzione del potere legislativo
E quella di fare e di modificare le leggi
Ma non quella di interpretarle la cosiddetta legge interpretativa è una fede siano è una prese certe è una è una è un è un non senso cioè un qualche cosa che non ha
Che che significa una cosa diversa è un è un modo di dire la veggente prevedeva di fatto non insiste esiste una legge retroattiva
Regge interpretativa non è altro che una legge ordinari retroattiva tanto è vero che costituzionalmente non è possibile nelle materie in cui la legge retroattiva non è ammissibile riempiono potrebbe essere in materia
Penale una legge interprete cifra che è la dimostrazione che la legge interpretativa di per sé non esiste la si chiama legge interpretativa
Per comodità di linguaggio ma è una inesattezza terminologica perché bisognerebbe chiamato legge retroattiva il Parlamento può fare benissimo la legge retroattiva nelle materie in cui è consentito dalla legge e questo
Da questo risulta è vero la funzione interpretativa Lavino funzioni qui interpretativa è quella giusta
E però è anche vero e qui gli ritorno al alle tesi del due piani
C'è in atto
Una crisi del positivismo giuridico
E soprattutto c'è in atto qualche cosa di più della crisi del positivismo scientifico
C'è in atto alla crisi sulla concezione che una volta nel secolo scorso è l'inizio di questo secolo era ferma e cioè della scusi vasta attualità del diritto
Perché se entrano in crisi questi due principi
La statualità del diritto al questo metodo
Che metodo giuridico del positivismo giuridico e che ARO che quel principio che il giudice risponde solo alla legge
E che è soggetto solo alla legge che fu introdotto in clima di positivismo giuridico e di statualità del diritto proprio per capire che il giudice deve attenersi
Se non addirittura semplice lettera la lettera lo spirito secondo il alla logica della legge ma non può andare oltre e viene messo in discussione perché se l'interpretazione della legge significa interpretazione del diritto allargandosi dalla espressione stesso della legge alla sua interpretazione in un contesto più ampio i principi generali e che anche il problema
Si riapre esiliato e va be'in funzione
Delle costituzioni moderne
Perché mentre con le costituzioni tradizionali di dello Stato libera
La Costituzione non aveva nessuna pretesa altro che è quella di regolamentare i poteri del la la distinzione dei poteri
E le costituzioni e moderne a partire dalla Costituzione di Weimar contemporanea anzi non direi moderne e contemporanea partire dalla Costituzione di Weimar e e introducono un altro principio i doveri principio nella parte generale dei diritti fondamentali riconosciuti in una maniera diversa non solo rispetto alle alle vecchie costituzione ma soprattutto a introducono il principio dei della Costituzione che individua i fini dello Stato
E non c'è niente di affari la queste la e le ha il significato delle costituzioni moderne piaccia o non piaccia ed è significato anche dalla nostra Costituzione
E allora se la Costituzione introduce i fili dello Stato individua i fili dello stato è chiaro che da questo ne deriva anche se sosteniamo che le norme costituzionali anche quelle della prima parte che individuano i principi fondamentali e non sono semplicemente norme programmatiche e questa fu la battaglia combattuta dei primi dieci quindici anni
Dopo l'emanazione della Costituzione ma sono tutte norme precettive ne deriva come conseguenza che lì terra perché
La singola legge che deve applicare al caso particolare non può non assumere i principi generali della Costituzione i principi fondamentali come criterio orientativo interpretativo
E questo certamente allarga
Del problema attuale allarga la discrezionalità del giudice
E allora
Ricordiamo io ricordo alcune cose soprattutto del il mio collega per lingerie che l'ha introdotta anche nel diritto civile questo no questo questo questo collegamento tra il diritto privato e Iride diritto costituzionali
E quindi come lingerie credo la migliore dottrina ormai anche privatistica riconosciuto
I principi della Costituzione diventano strumenti interpretativi di tutte le leggi vigenti iscritto e lo scrittore nelle alloro ecco e qui l'altro problema nella loro molteplicità
E no
E difficile conoscibilità anca per l'esperto e qui mi richiamo a quello che questa batteria di mattina c'ha detto proprio il presidente della Camera in relazione al problema
Enorme che abbiamo davanti
DS di avere questo triste primato in Europa e forse nel mondo
Sul numero delle leggi che molte volte leggi non sono sono provvedimenti amministrativi che sono stati fatti sotto di Lecce quindi voi vedete che tutto questo complesso di elementi complica il problema della giurisdizione e apre
Il tema fondamentale e di cui in qualche modo ci dovremo occupare oggi della crisi della giustizia perché la crisi della giustizia di cui tanto si parla Stein quaestor ma direi
Sta soprattutto
Nella carenza della nostra organizzazione giudiziaria
Che rende inapplicabile oppure la mente teorico l'articolo ventiquattro della nostra Costituzione laddove invece crea tutti gli anche tutti i cittadini tutti cittadini e del cittadino tutti gli uomini
Hanno il diritto potere di agire in giudizio per la tutela dei diritti o interessa legittimo e di difendersi in ogni stato e grado pregiudizio
Questo principio
Non è applica realmente
E i tempi no for questa è la crisi della giustizia
E allora qui le ahimè io non posso che ricordare le lunghe pene le ricordo all'amico pizzo russo che abbiamo all'urto in quattro anni di esperienza al Consiglio superiore della magistratura dove ci rendevamo conto che Moretti dei problemi di crisi della giustizia di cui si era parlato erano ragionevolmente risolvibili
Purché ci fosse stata volontà politica diviso
E ricordo a Pizzo russo che fu il relatore di una magnifica relazione sulla legge sull'ordinamento giudiziario che fu il primo documento ufficiale che come Consiglio Superiore mandammo al Parlamento
E dove mettevamo in rilievo questa carenza di mezzo secolo del Parlamento italiano
E di fronte alle norme costituzionali che ponendo in una chiave diverso secondo diversi principi il tema dell'autonomia e dell'indipendenza della legislatura raccomandava al legislatore di uscire subito con una legge sull'ordinamento
Giudiziario che fosse coerente con quei principi
Ed è passato mezzo secolo c'è stato
Un appezzamento in parte dovuto alla corte costituzionale in parte dovuto singole vigile in parte dovuta PG elementi come quelli di cui oggi tanto ci lamentiamo del Breganze de Preganziol però la legge sull'ordinamento giudiziario rimane nelle sue strutture fondamentali
Ancora ancorato ad un sistema politico e costituzionale che da ormai da oltre cinquant'anni non è più il sistema giuridico-costituzionale vicino
E soprattutto oggi ci rendiamo conto che in materia di giustizia
E di ordinamento giudiziario e non bastano più
Levi formine parziali anche buone che si fanno perché lì anche le piccole riforme parziali positiva peggiorano la situazione
Clamoroso è stato in materia civile
Una recente esperienza la legge di modifica del codice di procedura civile
L'introduzione dei giudici di pace
Perché norme disposizioni Giustina
Inserite in un contesto che non le può applicare presto questi anche l'altra è stata la tragedia dei codici di procedura penale
Peggiora la situazione anziché anzi
Migliorarla quindi
è giunto il momento
Di comincia non solo a riflettere sia il caso di introdurre la legge gran sull'ordinamento giudiziario e lavori preparatori ce ne sono anche il nostro lavoro fatto del CSM
è stato con la relazione pittore russo è stato un lavoro conclusivo abbastanza importante su cui un legislatore
Poco mette nelle mani
Ma soprattutto bisogna ricominciare a pensare a risolvere il problema è in modo organico
L'utilizzazione migliore del del delle dei magistrati
C'è una carenza di magistrati che non può essere risolta dopo intanto il numero dei magistrati ordinari ma deve essere risolta creando forme nuove di partecipazione il cosiddetto laicato degli avvocati della classe di perché
Noi abbiamo un esigenza di magistrati che va circa il doppio di quelli che sono gli attuali
E che possono essere impiegati in parte con l'aumento di organico Pacman piccola parte in parte anche con una normativa che Possa senza creare del precariato magistrati che quel cerchio quindi diventare magistrati ordinari dopo qualche anno che esercitare queste funzioni ma direi che la l'esperienza di vicedirettori e vice procuratori ordinari là dove è stata applicata bene non è negativa e così la sia pure con qualche piccola riforma gravido di arrivare almeno sedici diciassette mila operatori di giustizia tra giudici ordinari e il giudice e soprattutto come l'ospedale non si fa se non ci sono gli infermieri la giustizia non funziona se non ci sono Cancellieri segreta eccetera
Qui sia se si deve arrivare a raddoppiare triplicare gli abitanti non sono sospese e dare
Avevamo fatto dei calcoli ai ministri della Giustizia l'avevo paletto durante il periodo della mia gestione del Consiglio superiore
Comprò che centinaia di miliardi all'anno si risolvono questi problemi bisogna risolverli in modo solo cifre levità perché quando voi aumentate di mille unità l'organico dei magistrati o di tre mila unità
Nell'organico degli ausiliari non sono cifre impossibili
Solo il cinque di poche centinaia di vecchia
Non solo ci fisso
Lo stesso il problema della organizzazione migliore di questi fascisti
Certo ci sta tutta la cioè il Paese che insorge quando noi proponiamo di di eliminare dei tribunali sede diciamo che nella provincia di Torino ci sono otto tribunali che sono ancora gli otto tribunali e che esistevano che esistevano al momento della formazione dell'Unità d'Italia dato toccare succedono rivolte di piazza
Però Ciardo probabilmente io ho sempre suggerito dei miei colleghi di passare attraverso un'altra strada e di dire Paes partiamo dalla unificazione preture tribunale giudici di primo grado sarà meno dolorosa questa operazione che pur deve essere fatta la stesso problema oggi che si pone della del controllo maggiore dei pubblici ministeri
Va incontro alla maggiore dei pubblici ministeri non avviene attraverso la divisione delle carriere avviene attraverso una legge sull'ordinamento giudiziario che attui la Costituzione dica quali tipi di garanzia particolare deve avere soprattutto Raffarin sì
Gli organici e avvilita terziarie il Gip perché il controllo sui pubblici ministeri così può fare dall'esterno col potere esecutivo col potere legislativo si fa dall'interno attraverso i meccanismi interni di controllo propri dell'ordinamento giudiziario
E poi soprattutto il grande tema della formazione dei magistrati
Sul palco non entro marzo qua credo abbiamo
Ecco questo è la complessità dei problemi e è possibile sostengo che con una maggioranza stabile alci speriamo ad andare verso forme di maggioranze stabili questi problemi si possono risolvere legislativamente nell'arco di non più di tre come spesso e che nell'arco di crearne non supera i mille miliardi
Questo lo dissi anche quando ha commesso era ministro e una volta che nella sua disperazione di visto ancor meglio di magistrati disse de al convegno di di avvocati e disse i problemi sono irrisolvibili io
A Dada parlare dopo di lui dissi no secondo l'ex
Quindi bisogna affrontato nel loro quattro emergano
Credo che questi siano alcuni temi che riguardano sia pure indirettamente come cornice ai temi che oggi sono affrontati sia in relazione al grande problema della Cassazione ed il diritto vivente c'è tutta la funzione proprio della interpretazione con funzione non può non poi etica della Maggi della Cassazione
E quali modifiche si devono fare in questo senso ossia per quanto riguarda i diritti soggettivi a garanzia della condizione di RAI uno del mio collega Lanfranchi sia dopo l'intervallo di il
Della magistrature rapporto tra recessione già emerge sulle speciali arbitri della giustizia Nordio Montesano e poi quella di Allegretti giurisdizione amministrativa edificio
Abbiamo quindi un quattro molto ampi conclude latini a mente questi nostri giornali il seminario di lavoro
Grazie la parola adesso la parola adesso alla ad Alessandro Pizzo Grosso
Sensibili tutti parlano d'acqua se se non della DC parlare all'in piedi va bene
Oggetto di questa una relazione ovviamente non è la totalità dei problemi della cassazione che certamente andrebbe molto al di là del tempo disponibile
Ma è il tentativo di mettere in relazione tra loro due dibattiti che si sono sviluppati in questi ultimi anni nel nostro Paese
Che
A mio parere e come presto dice il titolo quindi probabilmente anche secondo l'opinione degli organizzatori hanno dei punti di conta atto e che tuttavia si sono sviluppati in modo quasi completamente separato e forse direi addirittura
Scoordinato perché ci sono si potrebbero ravvisare quasi delle delle dei contrasti indirizzò fra quelli che sono emersi in queste due sei
Mi riferisco da un lato al dibattito sul ruolo della Cassazione
Non inteso in generale ma così come si è e sviluppato soprattutto a partire dal discorso inaugurale che fu tenuto dal presidente Brancaccio nel mille novecentottantasei al momento di assumere le sue funzioni di presidente della corte di primo presidente della Corte di Cassazione
E che fu pubblicato sul poi italiano con un titolo molto significativo
Della necessità urgente di restaurare la Corte di Cassazione titolo che riprendeva il titolo di una lettera scritta nel mille novecentosette da Ludovico Mortara a Carlo Fadda in cui giallo si avvertiva questa necessità
E direi che si possa collocare l'inizio di questo dibattito appunto in quel discorso del compianto Presidente Brancaccio
Perché da questo momento il dibattito si è sviluppato in termini più vivaci direi più intensi anche se in realtà naturalmente non si può non tener conto dell'antefatto cioè di tutte quelle tutte quelle vicende a partire dalla grande libro di Piero Calamandrei che hanno portato alla formazione alla conformazione della Cassazione
Nel Codice di procedura civile nell'ordinamento giudiziario insomma è una serie di altri di altre leggi
Il secondo dibattito quello che riguarda invece il diritto vivente è si è sviluppato come tutti sanno nell'ambito delle discussioni dei conventi relativi all'attività della Corte costituzionale
E quindi in un ambito direi diverso con scarso scambio di
Di
Di attenzione alle possibili interferenze è nato dalla dal problema come ora vedremo di stabilire in quale misura anche la Corte costituzionale possa concorrere all'interpretazione delle leggi di cui deve controllare la costituzionalità
Ora come appunto mi sembra chiaro ambedue questi problemi riguardano in definitiva quell'attività di interpretazione della legge che certamente la Corte di Cassazione ha come suo compito essenziale
E che nel primo caso viene considerata nella portata complessiva che può assumere questa
Attività della corte in particolare la famosa funzione di nomofilachia
Mentre nel secondo caso il problema è guardato e si sa che è stato visto essenzialmente in relazione ai rapporti tra la giurisprudenza e la Corte costituzionale l'esperienza degli altri giudici dei giudici
Che propongono le questioni e che poi devono applicare le sentenze e in particolare attualmente della corte di cassazione stesse ma non esclusivamente della corte
Ecco la
Il punto come accennavo
Quella tendenziale contraddittorietà di questi due dibattiti si potrebbe probabilmente ravvisare nel fatto che mentre nel primo nell'ambito del prima didattico quello sulla nomofilachia
Si è manifestata una certa come dire indipendenza critica nei confronti della concezione tradizionale di questo ruolo della cassazione
Alcune delle posizioni che sono emersi e potrebbero essere intese come tendenti ad una certo quale ridimensionamento del ruolo di Corte suprema della cassazione nel secondo caso invece forse un po'casualmente questo ruolo è stato fondamentalmente rilanciato anzi fortemente rilanciato direi al di là forse di quanto nessuno avesse prima
Mai ripensato non credo per esempio che nemmeno Calamandrei avesse mai ipotizzato un ruolo del tipo di quello che attraverso la dottrina il diritto vivente si è venuto in qualche modo a realizzare
E allora per mettere in luce questo questo problema vediamo di riassumere sia pure brevemente i termini di questi due
Dibattiti
Il primo dibattito potenzialmente si può dire che nasce all'indomani dell'entrata in vigore della Costituzione quando
Ci fu qualche opinione ma devo dire molto
Insomma Discardi non non di grande rilievo la quale accennò alla possibilità che la concezione della cassazione che era stata adottata con il codice con nell'ordinamento giudiziario all'inizio degli anni Quaranta potesse risultare incompatibile con i principi costituzionali
Questa tipo di impostazioni che apparvero qua e là tuttavia furono generalmente respinte dalla dalla dottrina e sì credo si possa dire che nel giro di di pochi anni insomma appunto di queste obiezioni non rimasero grandi tracce
In anche perché lo stesso dalla stessa Costituzione mostrava con l'articolo solo dopo l'articolo centoundici di aprire
Presso sostanzialmente recepito all'impostazione di Calamandrei e quindi di avere confermato il ruolo
Della corte di cassazione anche se come ha osservato Vittorio denti paradossalmente cito darle commentario
La prescritta dall'articolo centoundici per lui ha scritto paradossalmente proprio una norma dettata per assicurare la funzione della cassazione al vertice dell'ordinamento giudiziario
è una norma quindi che ha la sua fonte ispiratrice nel pensiero di Piero Calamandrei ha finito col porre in dubbio la possibilità di un corretto esercizio del potere dovere di assicurare l'esatta osservanza l'uniforme interpretazione della legge
Questo perché la applicazione generalizzata aderendo al ricorso per Cassazione che era previsto all'articolo centoundici e che forse la cassazione del tempo per per interpretò in senso troppo estensivo per lo meno
Secondo una linea di politica del diritto che probabilmente non era la prima è risultata poi poco opportuna
Proprio questa dilatazione le possibilità di ricorso per Cassazione ha poi rappresentato un ostacolo per la realizzazione della del ruolo della Corte di Cassazione ma comunque questo direi che lo potremmo in qualche modo mettere tra parentesi
Perché è un'anticipazione di un risultato che poi si è
Capito dopo insomma che c'era questa nel difficoltà
Tuttavia dicevo quindi in questo modo in questo modo questa prima fase si è conclusa senza che senza portare a dei risultati dei rilievo invece le ragioni che
Portarono ad una più più incisiva modificazione della
Della struttura probabilmente si può dire e comunque del ruolo della cassazione nacquero
Un po'dopo in quando verso la fine degli anni Cinquanta si aprì un dibattito non tanto sul ruolo della Cassazione quanto sulla struttura della corte di cassazione in particolare nell'ambito dell'associazionismo
Immagini dei magistrati com'è noto si ebbero dei quei contrasti che portarono alla scissione della unione dei magistrati italiani e ha una posizione di di di contrapposizione fra coloro che
Volevano sostanzialmente difendere la sento della cassazione e coloro che lo criticavano non tanto per la questione della nomofilachia gli atti rimasta largamente fuori da questo dibattito quando per il ruolo che in qualche modo
La Cassazione o meglio probabilmente una parte dei suoi componenti avevano svolto nell'ambito di attività che non erano propriamente giurisdizionali quali ma invece nell'ambito delle attività inerenti
Alla valutazione dei magistrati in occasione dei concorsi o nell'ambito dell'attività svolta nel ministero che come nelle miserie la giustizia che come sapete a come suoi direttori generali in parte anche come suoi insomma funzionari dei magistrati ed in particolare i magistrati della Corte di Cassazione
è intorno quindi a questo ruolo che non era il ruolo giurisdizionale della Corte di Cassazione ma era un un ruolo di
Di inerente alla alla chitarra a quel tempo non c'era ancora il Consiglio superiore e e poi anche nella prima fase di attività del Consiglio superiore all'interno di esso che si sviluppò questo dibattito
E questo dibattito come come è noto ha portato ad una serie di modifiche dell'ordinamento giudiziario modifiche tutte sempre un po'
Come diceva anche Galloni affrettate incomplete non non completate nelle fasi successive che hanno avuto come conseguenza l'eliminazione del sistema dei concorsi tutta una serie di altre
Misure questo insieme di fatti che che tutti conoscono ci pare inutile entrare in dettagli hanno avuto come risultato nel giro
Di qualche
Forse qualche decina d'anni una sorta di trasformazione silenziosa insomma non non dichiarata della Corte di Cassazione la quale intanto eh aumentata notevolmente nel suo organico
è ha ha visto il suo lavoro aumentare oltre che per ragioni più o meno fisiologiche per quelle interpretazione giurisprudenziale cui mi riferivo prima
E anche poi per nuove leggi che hanno portato nuovi compiti saper tutta una serie di di circostanza questa serie di vicende appunto hanno fatto sì che certo nel Complesso si sia avuta una sorta di
Come dire di
Accrescimento eccessivo dal dei compiti e la cassazione probabilmente anche gli accessibili accrescimento eccessivo del numero dei suoi componenti probabilmente anche incerto deterioramento qualitativo del del delle persone personale e del suo lavoro e così via questi insieme di
E circostanze appunti sulle quali è inutile soffermati in dettaglio rappresenta un fondo antefatto di quel dibattito appunto che il presidente Brancaccio impostava al momento dell'assunzione le sue funzioni di primo presidente
E nell'ambito di questo dibattito sono emersi sono sostanzialmente due posizioni una posizione
Che
Potremmo che è stata espressa dai barbari
Da varie persone in particolare da esponenti della dottrina in particolare per citare un solo titolò indicherei il libro di Michele Peruffo che in qualche modo riassume queste queste posizioni e vorrei citare anche la lettera indirizzata il tredici giugno mille novecentonovantaquattro dall'allora primo presidente aggiunto giacconi Calipari consente a Cai piacere di avere qui
Con i nuovi ai presidenti e ai consiglieri la corte di cassazione e altri documenti insomma in cui è stata segnalata appunto un po'sulla credo sulla linea del discorso del presidente Brancaccio la necessità di restaurare la corte di cassazione nel senso di restaurare la corte come Corte suprema inteso secondo il modello di Corte suprema
Che come è noto è oggetto è stato oggetto di studi comparati istrici importanti di insomma che poi hanno il libro di Calamandrei sul punto ovviamente di riferimento
Questa direi che probabilmente una linea insomma anche qui probabilmente ci potrebbero essere delle precisazioni da fare ma insomma grosso modo credo che possa essere sufficiente dire che una prima linea è quella che mira a realizzare una restaurazione della corte di cassazione intesa come corte suprema
Questa linea naturalmente dovrebbe essere perseguita mediante misure di vario genere ma certamente di credo che difficilmente potrebbe essere
Realizzata se non addirittura mediante una modifica dell'articolo centoundici della Costituzione che probabilmente sarebbe la via maestra come indicata da Vittorio denti
Certamente mediante modifiche legislative insomma non credo che nonostante la l'impegno profuso da Brancaccio da altri nel cercare di risolvere questi problemi anche con misure di carattere organizzativo
Per quanto credo che qualcosa sia stato realizzata sia possibile però raggiungere compiutamente lo scopo
Questa posizione a di fronte a sé un'altra posizione la quale non è totalmente come dire contraddittoria rispetto ad essa ma in linea di massima accentua l'esigenza di vedere la corte di cassazione nell'ambito di un ordinamento più accende la magistratura nel suo complesso più accentuatamente pluralistico
E quindi nell'ambito della quale la cassazione non sarebbe
Probabilmente più concepita come la Corte suprema per lo meno tutti con tutti quei caratteri che gli erano attribuiti da Calamandrei dagli altri ma invece nell'ambito di un più diffusa hanno diffuso la partecipazione per nello svolgimento delle funzioni giuridica giurisdizionali
Secondo questa impostazione si suggerisce in sostanza una sorta di revisione dell'impostazione Calamandrei Anna in base alla quale la funzione nomofilattica non dovrebbe essere più concepita
Come legata ad un modello statuale accentrato geloso della sovranità nazionale gerarchizzata o e ad una struttura piramidale della giustizia e la corte di cassazione dovrebbe essere posta su un piede di parità
Con tutti gli altri giudici partecipando del medesimo potere di attivazione ad essi attribuito
Queste ultime parole sono di Salvatore senesi
Si può citare ancora Giuseppe Borrelli quale dice ad un modello antico si è sostituito un modello diverso e più complesso di nomofilachia
Una nomofilachia che è un farsi un procedimento che tende all'unità ma attraverso il confronto con la diversità
Non più avvertite come negatività da rimuovere ma come momenti fisiologici del percorso da compiere
Ora io credo che
A parte queste di queste diversità di posizioni tuttavia per quale che possa essere la loro loro conseguenze sulle soluzioni eventualmente adottare non siano tutte sia così profonde da
Compromettere il la sostanziale unità
Di opinioni che tuttavia nell'ambito di questo dibattito mi sembra sia emerso a favore appunto come per ripetere ancora una volta quella formula ed a favore della restaurazione della corte di cassazione come corte suprema
Infatti è assolutamente pacifico che in Italia
La non la nomofilachia non può voler dire niente di più che
Effetto persuasivo dei precedenti stabiliti dalla Corte di Cassazione nessuno pensa e o ha mai pensato credo nel Calamandrei nessun'altro che la Corte di Cassazione debba poter stabilire dei precedenti vincolanti sul modello inglese
E precedenti persuasivi d'altronde sono
Inevitabili frutto inevitabile di qualsiasi attività giurisdizionale della corte che sia collocata al vertice di un sistema di impugnazioni perché per il semplice fatto del tutto banali banale che chiunque avvocato magistrato debba affrontare un caso eh per forza di cose portato consigliere o debba consigliare un cliente è per forza di cose portato a cercare di stabilire cosa sia stato fatto
Nei casi che si sono verificati in precedenza
Per cui partendo da questa constatazione che mi pare sia spesso non sufficientemente tenuta presente
In mi sembra inevitabile che la posizione della corte di cassazione debba implicare un certo ruolo appunto del tipo di quello che si esprime con il termine nomofilachia per cui sia
Ovvio che in ogni caso questo ruolo del benessere valorizzato che rafforzato e potenziato
Io non non so non credo direi che ci sia bisogno di insistere
Per sostenere queste ma per esempio mi pare chiaro
Che nemmeno all'inglesi riconoscono efficacia vincolante I precedenti che siano adottati come loro dicono per incuria no cioè c'è un precedente sbagliato è un
Cattivo precedente come dicono gli americani non lo si si è non lo seguono nemmeno i giudici inglesi che pure sono vincolati ha un precedente rigido ed assoluta
Per cui a me pare che tutta questa discussione sul fatto sito stare decisis sia applicabile non sia applicabile i mini Paesi divisi dello sia in gran parte come di una specie di gioco di specchi che confonde
Le le cose
E la sostanza delle cose sia che è inevitabile che la giurisprudenza abbia un suo ruolo che in particolare una giudice che è nella posizione della corte di cassazione debba esercitare questo ruolo e che pertanto sia opportuno che lo eserciti nel modo migliore e d'altronde evidente che la funzione
Della corte di cassazione non deve essere quella di impedire i cambiamenti di giurisprudenza
Quando ci sono ragioni per discutere della bontà di un precedente fortunatamente oggi non sono più quei tempi quando poteva cadere come accadde negli anni cinquanta in un caso che mi è sempre rimasto molto impresso
In cui un giudice del Tribunale di Trento che si occupava di diritto tavolare
Fu l'oggetto di un procedimento disciplinare
Per avere scritto in una sentenza che una certa decisione della Corte di Cassazione materico tavolare era sbagliata ricordo che molti ricorderanno che Antonio Scialoja e Virgilio Andreoli scrissero sul Foro Italiano una dura nota
Permettere insomma in chiaro che non doveva esser mai oggetto di procedimento disciplinare una questione di questo tipo oggi non sono più quei tempi ci sono le garanzie dovute per i magistrati
E principi indirettamente per i cittadini non c'è più non ci sono più questi problemi quindi non c'è nessuna ragione
Di escludere che la Corte di Cassazione posso svolge il suo ruolo la funzione della corte di cassazione direi che se in questo in questo campo si può probabilmente riassumere dicendo che questa funzione di assicurare come dire una certa continuità della giurisprudenza deve tendere proprio a far sì che gli utenti della giustizia paghino il minor prezzo possibile per questi cambiamenti giurisprudenza quando essi sono inevitabili perché nessuno
Credo può ospitare i cambiamenti di giurisprudenza sarebbe molto meglio se i cambiamenti non ci fosse però è anche vero che ci sono casi in cui i cambiamenti gente sono necessari opportuni e che quindi devono essere fatte
Quello che fondamentale è che questi cambiamenti avvengano
Meno possibile quando è possibile e quando si devono fare nel modo più efficace possibile con il appunto facendo pagare il minor prezzo possibile agli utenti
E quindi evitando sì soprattutto quei cambiamenti di giurisprudenza che non sono derivati a sostanziali ragioni ma sono invece i derivati o a trascuratezza o altri motivi non non che non li giustificano
Se si parte da questa impostazione io credo che la distanza fra le due posizioni che si sono magnifiche che sono emerse nel recente appunto in quel dibattito cui mi riferivo non si debba essere considerata tale
Come potrebbe sembrare sulla base di qualche sintomo e pertanto che sostanzialmente tutti possano convenire su una soluzione che in qualche modo
Vada nel senso appunto auspicato da dal presidente Brancaccio io non non mi diffondeva certamente qui a analizzare i mezzi che pure perché questi nell'ambito del del dibattito sono stati ampiamente
Illustrati
Nel testo scritto quando sarà distribuito troverete una pagina e mezzo di titoli di iscritti su questa su questo argomento dove ci sono tutte le possibili proposte che tutte le discussioni che esse richiedono quindi io credo che non sia certo il caso qui di analizzarli più in dettaglio
Passando al secondo dibattito quello sul ruolo del diritto vivente e qui invece ci troviamo di fronte ad un panorama totalmente diverso il dibattito è sorto come ma com'è noto nell'ambito della giurisprudenza della Corte costituzionale e nasce fondamentalmente dalla circostanza che le norme sul processo costituzionale adottate in Italia implicano che oggetto del controllo di costituzionalità delle leggi possa essere soltanto una norma destinata a trovare applicazione nell'ambito di un giudizio un giudizio a quo come si dice secondo una terminologia
Ormai generalmente accettata ma tuttavia queste norme non stabiliscono in modo preciso in qual momento in quale fase del giudizio a quo la questione deve essere sollevata anzi tendenzialmente la questione è presentata come una pregiudiziale quindi è presentata come una questione relativa a una norma destinata ad essere applicata in un momento futuro sulla base di una previsione del giudice conti non cioè sulla base di un'applicazione già avvenuta perché se l'applicazione posso già avvenuta anzi giurisprudenza della Corte costituzionale come è noto dice che la questione non è più ammissibile perché ormai in qualche modo superata ed esaurita ora questa circostanza che la questione venga sollevata con riferimento ad una norma sulla base di questo tipo di previsione
Determina un certo ambito di incertezza perché ovviamente la previsione che il giudice pone a base della sua
Ordinanza non è detto che sia condivisa dalla Corte costituzionale o che sia sono obiettivamente
Riconoscibile da tutti e questo fatto ha determinato com'è noto tutta una serie di difficoltà e di controversie che si sono prolungate nel corso del
Dei Rimini
Dieci o vent'anni o forse più dell'attività della Corte Costituzionale dando luogo anche la difficoltà di una certa di
L'atteggiamento preso dalla giurisprudenza della Corte costituzionale fu nel senso di considerare non controllabile appunto questa valutazione
La valutazione sulla rilevanza cosiddetta come si dice con termine tecnico della della questione compiuta dal giudice a quo successivamente però una serie di circostanze che insomma non
Sarebbe complicato analizzare hanno portato la Corte invece a
Entrare nella giudizio di rilevanza cioè a ritenere ammissibile un certo controllo nella rilevanza questo
Problema l'altro luogo le note difficoltà Lorenza Carlassare ha bene illustrato questi problemi tante volte comunque questo problema qui non non ci interessa in maniera determinante basta ricordare
Come in effetti ci sono state forti incertezze perché questo controllo della rilevanza
In certi casi potrebbe portare la corte a decidere non soltanto la questione di costituzionalità ma anche il giudizio a quo e questo certamente non non sarebbe non sembra conforme alle ai principi in particolare al principio di indipendenza
Del giudice e tuttavia insomma questa insomma questo problema ha dato luogo a discussioni a soluzioni più o meno soddisfacenti finché in qualche modo direi che la individuazione nella
Giurisprudenza consolidata del diritto vivente espressione che già aveva una sua tradizione nella dottrina e che qui invece è stata in qualche modo concretizzata
Ha ha in qualche modo risolto il problema perché a questo punto
La Corte dice se c'è il diritto vivente io devo giudicare sulla base del diritto vivente e non della sulla base del interpretazione come dire che potrebbe anche essere un poco estemporanea proposta dal giudice a quo
Questo certamente una soluzione pratica che ha dei vantaggi forse non risolve tutti i problemi sul piano puramente logico ma certamente insomma eh un progresso per anche perché il fatto che il diritto ci sia il diritto vivente non vuol dire questo diritto non possano anche essere incostituzionale e quindi la corte può benissimo dichiarare incostituzionale la norma intesa secondo l'interpretazione qualificata come diritto vivente
Ecco questo questa evoluzione poi ha portato a dire ma quale il diritto vivente perché naturalmente ci potrebbero appunto Barco applicando quella impostazione teorica che già Relic e quali altri avevano proposto della nozione di diritto vivente si potrebbero dare nozioni assai diverso su quel cosa sia di tridente solo il diritto giurisprudenziale oppure anche la prassi amministrativa oppure anche altre cose
La Corte costituzionale ha adottato un anno una in delle soluzioni tendenzialmente piuttosto restrittive e che almeno tendenzialmente hanno portato a identificare non so se il proprio in modo assolutamente esclusiva ma certo
Tendenzialmente il diritto vivente si identifica con la giurisprudenza della Corte di Cassazione almeno tendenzialmente quindi vedete come la nomofilachia che per un verso era contrastata nell'ambito dell'altro dibattito Cedra qua invece non sono rinasce ma addirittura assurge ad un valore che mai era stato riconosciuto credo da nessuno nel corso della della evoluzione della della dottrina italiana per lo meno comunque continentale
E addirittura insomma cento con la scuola riserva della possibili la possibile incostituzionalità del diritto rimanendo tuttavia questo questo il presidente mesce
Fortemente potenziato
E allora a questo punto quali sono le le conseguenze che noi possiamo dedurre dal tentativo di mettere in comunicazione per così dire questi due questi due dibattiti beh io non non
Non credo che
Insomma le appunto queste queste conclusioni possano essere molto drastiche molto molto netto e molto sicure però mi pare che per lo meno si possa dire in sostanza che e quelle ragioni che inducevano puntare all'indotto
Amanda poi via via tutti gli altri ad affermare l'opportunità e l'importanza del riconoscimento di un la Corte di Cassazione come corte suprema quindi innanzitutto dell'unificazione le Cassazioni regionali che quando canta Mandel scriveva esistevano ancora vero ricordiamo ricordiamo
E poi via via insomma a sostenere questo ruolo indubbiamente siano ancora da ritenere valide per quanto ci possano essere appunto delle differenze di posizione
Nell'ambito del primo dibattito a me pare che queste non siano tali sostanzialmente da incidere su questa conclusione
Io direi anche richiamandomi a quella dottrina che è stata svolta in particolare da corde urlare ed altri sulla possibile Cappelletti e Mauro Cappelletti eccetera sulla possibilità di parlare di precedente anche negli ordinamenti di Servillo
Che che si voglia usare la terminologia anglosassone che ce ne voglio usare un'altra insomma comunque non c'è dubbio che una certa quale funzione
Della nomofilachia si debba riconoscere anche in un ordinamento come il nostro indipendentemente da questa questione che mi sembra appunto un po'vuota di diverse dice e non dice il principio stare decisis
E quindi indubbiamente la soluzione adottata dalla giurisprudenza della Corte costituzionale rafforza questa impostazione
Allora quali sono le soluzioni che si impongono sul piano pratico e qui si ritorna a quello che che dicevo prima cioè alla necessità di ridare alla Cassazione la possibilità anche pratica di svolgere efficacemente questo ruolo il che certamente ora come ora insomma solo in parte essa riesce a a realizzare per l'eccessivo numero di affari per l'eccessivo numero di sezioni di collegi di componenti per l'eccessivo numero di avvocati cassa azionisti per tutta una serie di azioni che tante volte sono stati rinuncia
Il tipo di rimedi come dicevo non è certamente il caso di affrontarle qui in dettaglio ma in via puramente riassuntiva e sintetica vanno da un'eventuale riforma dell'articolo centoundici della Costituzione che mi parrebbe senz'altro il punto
Principale a a una riforma delle norme legislative conseguenti e in ogni caso dato verso una restrizione del numero dei componenti della Corte di Cassazione nessuna
Organo di questo tipo cioè nessun organo che aspiri alla qualificanti
Corte Suprema può essere composto da centinaia di componenti per ragioni evidenti di tanti di tante tanti tipi di ragione quindi sarebbe evidentemente necessario
Restringere il numero dei componenti ma per far questo sarebbe necessario stringe il numero degli affari per restringere il numero degli affari le vie sono diverse da quella di introdurre una qualche possibilità di selezione gli affari ma questo è poco conforme alle nostre tradizioni proprio della tradizione anglosassoni probabilmente anche se alcuni lo hanno sostenuto avevano proposto e sostenuto
Può incontrare delle difficoltà comunque io credo che le soluzioni non sono le soluzioni che mancano insomma ci occorrerebbe una forte consenso e poi una una sorta di sblocco di questa situazione del nostro paese in cui
Tutti i giorni si parla di riformare tutto dalle dalle dalla Costituzione
Al come sia rende anche qua alle leggi e ai regolamenti parlamentari a ai minimi regolamenti che AVEPA in realtà non si riesce mai a concludere nulla e nessuno di questi
Diversi campi per cui io credo di potermi fermare qui e dire in sostanza
A conclusione che mi sembra senz'altro opportuno che questi due dibattiti in qualche modo portino ad una conclusione in cui essi possano confluire e questa conclusione non può essere io credo sia pure con tutte le differenziazioni possibili che grosso modo in questa direzione
Grazie a Pizzo russo per questa chiarissima
Relazione però mette in evidenza i grandi problemi che ancora insistono in queste al campo innanzitutto e e pizzo Russo ha accennato sia pure di sfuggita nell'economia della sua relazione è un punto fondamentale
Quando si passa dal vecchio modello de cassazione al modello attuale indica soluzioni nuove
Era uno dei punti fondamentali del dibattito lui ha confermato sta sulla funzione della corte su utile astrazione come corte suprema nella valutazione dei magistrati
Questo è uno dei punti decisivi che il cui superamento ha però portato a un peggioramento della situazione questo lo dobbiamo riconoscere perché in nel momento in cui si è detto non è più la casa d'azione anche attraverso i magistrati che hanno azione le commissioni di concorso eccetera eccetera fa la valutazione dei magistrati
E e non c'è stata più nessuna valutazione dei magistrati se non Breganze Breganze ore cioè la carriera che si fa per gli anziani
E questo è ormai è un problema che scoppia
Non possiamo tornare indietro
E questo mi pare pacifico a dire allora sono i magistrati di Cassazione che formano le commissioni di valutazione eccetera allora un altro sistema lo dobbiamo trovare MD undici anni di meditazione nella nostra Commissione giusti riforme alla alla al Consiglio superiore della validità ed ora una strada nel rugby introdotta io prima ho parlato
Della relazione Pizio russo che abbiamo fatto al Consiglio superiore sulla legge sull'ordinamento giudiziario Nerio patriarca relazioni al parlamento importante sulla formazione dei giudici
Perché non vi è dubbio che c'è una carenza di fondo
Nella formazione di codici etici e qui la critica ce la dobbiamo fare noi professori universitari
La facoltà di giurisprudenza non sono più in grado di fare uscire un laureato in giurisprudenza capace di affrontare un concorso anche i migliori i nostri centodieci e lode se il giorno dopo il centodieci e lode riportate un concorso in magistratura non ce la fa
Che vuol dire che ci sono delle carenze
Non c'è
Che ci muove una scuola post-universitaria organica non priva
E io mi chiedo tante volte ma perché la facoltà di Medicina e così privilegiata a tutto popolava aule tutti i corsi di specializzazione anche la facoltà di giurisprudenza era venisse costi specie perché ci vogliono almeno due anni di intensissimo lavoro da parte dei migliori per esser in grado di presentarsi a un concorso in magistratura
E quindi a formazione
Per accedere ma poi la formazione continua
Magistrato ha bisogno di un aggiornamento continuo
E qui non può essere annunciano che una scuola di formazione dei magistrati che esiste negli altri paesi europei e non esistenti
Dirà costa troppo non le
Con commosso abbiamo tentato di farla faccia scuola
Di formazione
E purtroppo la Corte dei conti ce l'ha bocciato perché anche turche ci voleva la legge non bastava una convenzione tra il CSM il ministero di grazia e giustizia
Però non costava molto le abbiamo visto che a pieno regime costava siano tra i dieci quindici miliardi
Per un riciclaggio completo di tutti i magistrati
Nel corso di due tre anni
E poi un lavoro continuo ed è in quella sede si può impostare il problema poi dalla valutazione nemici
Ed è un problema per
E non può essere risolto dalla Cassazione ma può essere risolto attraverso nuove strade la strada che abbiamo oggi quello del processo della gran carriera fatta per anzianità non è più accettabile ai clienti
Porta in Cassazione chiunque questo non è possibile anche il in vista delle cose che ha detto che la Cassazione va ridotta come numero come strutture basta avere il titolo va ridotta la funzione di magistrato va in tour e in relazione alla funzione che è sporca e quindi questo è uno dei problemi bene più delicati e poi certo la funzione
Linea uno fila che ER sei mi viene fatto di dire che è più una funzione nomofilachia in quasi in qualche modo la funzione non pochi etica nel senso che si producono in abbracci niente da fare innaturale abnorme del del diritto vivente
E queste non perché il magistrato e la magistratura e invade il campo delle legislature ma perché questa è nella realtà delle cose ma del resto noi abbiamo esaltato oltre misura la common law ma neanche nel sistema della common law semmai affermato in linea di principio che il magistrato fa all'Aler
Il magistrato interprete
E la norma soprattutto quando è norma consuetudinaria soprattutto quando è norma che si ricava dal contesto sociale evidente che è più facile che ci sia una funzione che appare di creazioni della legge ma in realtà enti per messe in evidenza delle norme che di fatto Giani sinistra in fondo quando si parla oggi di diritto vivente ricordiamo gli insegnamenti di Santi Romano corrisponde non corrisponde al diritto non scritto di fantino mano
Il diritto vivente chiude questo è un tema è un tema importante sul quale credo andrebbe fatto un approfondimento ma certo noi dobbiamo essere grati a Pizzo russo per le cose che c'ha detto perché aprono
Una serie di spazi
Dovranno essere riempite attraverso la nostra meditazioni su questi che non sono temi di scarsa rilevanza ma sono di di grande importanza perché il problema di una giustizia che funzioni incomincia soprattutto detta una Cassazione che funzioni nella sua funziona fondamentale i corti supreme non come ci perché via rispetto agli altri magistrati ma di Corte suprema come prestigio nel avere queste funzioni costruttiva delle interpretazioni delle leggi grazie quindi acquisto lusso Etò senz'altro la parola l'altra importante relazione a Lucio Lanfranchi diritti soggettivi a garanzia dell'accoglienza
In relazione alla problematico oggetto della mia relazione possono ormai essere individuati diversi punti fermi primo punto il primato alla centralità nel nostro sistema ordinarie costituzionale dei fondamentali diritti soggettivi vecchi e nuovi di libertà e sociali e così via secondo le consuete classificazioni
Non so se questi diritti ci spettano per quella libertà dei figli
Frammentata da Carlo Maria Martini l'autunno scorso nell'omelia di Sant'Ambrogio
O per quella comune discendenza da Abramo ricordata da Tullio Ascarelli del mille novecentocinquantotto in processo e democrazia
O per quella legge morale per quel cielo stellato evocati nel mille settecentottantotto dal filosofo di Chris Barrie
Nella critica della ragion pratica
Credo peraltro di poter dire che quanto meno questi diritti ci spettano con certezza per quel patto giurato fra uomini liberi di cui parla Piero Calamandrei nella lapide murata comunione
Patto che la roccia su cui è fondata saldamente la nostra splendida costituzione ed in primo luogo la sua prima parte dedicata proprio questi diritti non degradabile non modificabili appunto
Fondamentali ed inviolabili sostanzialmente sottratti ed è questo il punto dal coraggio centrale del nostro intero ordinamento allo stesso procedimento di revisione dell'articolo centotrentotto
Su questa realtà normativa del tutto pregiudiziale poco c'è da aggiungere a quanto è già stato autorevolmente detto nel corso di questo convegno desidero perciò solo ricordare la forte riaffermazione del principio personalistico
Fatta da Giuseppe Dossetti dello scritto sui valori della Costituzione italiana pubblicato l'altra non è archivio giuridico
Dove il nostro carissimo ex collega interrompe per un attimo quarant'anni di silenziosa preghiera per ricordarci dall'eremo di Casaglia Monte Sole cuore dell'eccidio di Monte Sole
Che la nostra Costituzione ancor prima che dalla Resistenza e dall'antifascismo nasce da quell'evento di proporzioni immani testato la seconda guerra mondiale
Nasce dal crogiuolo ardente universale dell'Olocausto dei cinquantacinque milioni di caduti in azioni belliche delle centinaia di migliaia di cittadini uccisi a Dresda Hiroshima Nagasaki Stalingrado Leningrado
E per ricordarci che da tutto ciò non sono Aci innanzitutto la prima parte la nostra Costituzione
Ma nascono anche le recenti sentenze della Corte costituzionale numero mille centoquarantasei dell'ottantotto e trecentosessantasei del novantuno riaffermando il sia l'inviolabilità dei principi pronte le tanti l'essenza dei valori supremi sui quali si fonda sostituzione
Sia la nostra giocabilità la revisione del centotrentotto degli stessi specifici diritti e concretano questi valori supremi come ad esempio il diritto ad una comunicazione libera e segreti
Nella dichiarazione dei principi sulla tolleranza proclamate da dotato il sedici novembre scorso a Parigi in prima sottoscrizione da ottanta stati abbiamo d'altra parte l'ultima affermazione solenne dell'immodificabile primato del principio personalistico severo cito che la stessa tolleranza e soprattutto è per l'appunto riconoscimento degli universali diritti umani delle fondamentali libertà degli altri
Che il primo gradino dell'educazione alla tolleranza dell'insegnare alle persone quali sono i loro diritti e le loro libertà
Che tolleranza livello statale richiede una legislazione giusto ed imparziale non che è una sua piena attuazione e che siano garantite in ultima analisi dalla giurisdizione in senso proprio
Quest'ultima dichiara l'essenziale il valore della giurisdizione in senso proprio per lo stesso riconoscimento degli universali diritti umani per la stessa effettività del principio personalistica Conso consente di passare ad un secondo punto fermo che intendo richiamare
Il secondo punto fermo del coessenziale
Ed altrettanto inviolabile principio della separazione diffusione dei poteri parimenti garantiti Motta abilmente la nostra Costituzione parimenti oggi di nuovo ricordato con profondo spirito religioso come Morando Lazzati
Dallo stesso Dossetti che pone questa separazione diffusione a baluardo contro ogni antidemocratica deriva plebiscitaria
E riafferma all'interno di questa separazione diffusione l'immodificabilità dei cardini della nostra giurisdizione appunto il primato della giurisdizione in senso proprio vale a dire il primato della giurisdizione contenziosa idonea al giudicato sostanziale
Nel quadro della tripartizione dei poteri ed in relazione alla tutela dei diritti fondamentali Enore visionabili
Non intendo qui riproporre il primato della giurisdizione rispetta i diritti nel senso della sostanziali inversioni genetica TUEL teorizzata da noi soprattutto da Sutter dall'Orio oltre che a ben vedere dallo stesso Mortara
E riproposto da questi illustri maestri in termini di in ultima analisi simili a quelli postulati dal rapporto tra sì diritto subì attivo approfondito da Giovanni Pugliese
Assunta viceversa la preesistenza teorica e pratica dei fondamentali ed inviolabili diritti intendo piuttosto riaffermare con Luigi Montesano
Nell'ambito della classica tripartizione dei poteri primato della giurisdizione fonti giudicato come attività estranee alle funzioni dello Stato apparato
Come giudizio di valore spesso dal cito puro concretarsi dell'ordinamento nella sua universalità puro concretarsi espressi innanzitutto anche se non esclusivamente dalla funzione di suadente prima lato sensu sanzionatoria poi
Svolta per l'appunto dalla giurisdizione necessarie anche in funzione della prioritaria tutela dei diritti sopra richiamati funzione di suadente sanzionatoria svolte in particolare
Dall'autorità e dall'efficacia del giudicato
Dal già richiamato universale giudizio di valore da questo è spesso i delicatissimi in gran parte irrisolti problemi attinenti al più corretto modo di intendere il rapporto tra la giurisprudenza dei tribunali di merito
La giurisprudenza della Cassazione la sua funzione nomofilattica la giurisprudenza della dottrina degli altri formanti reali del diritto vigente sono stati appena magistralmente analizzati dal pizzo rosso e per quel che riguarda il mio sommesso parere in materia
Tante volte espresse altrove rimango persuaso del diritto vivente non Possa esclusivamente identificarsi con una prevalente effettività della giurisprudenza della Cassazione la quale
Almeno ogni qual volta si ponga in netta antitesi antitesi con quella dei restanti formanti reali appena richiamati
Finisce per contrapporsi ad una prevalente validità
Ed ad un prevalente valore della restante giurisprudenza in senso lato che è pur sempre vivente e di rifiutati anche sul piano della stessa effettività e rimanga tesi convinto che lo stesso dogma dell'insindacabilità del diritto vivente della cassazione da parte della Corte costituzionale vada quanto meno
Attenuato almeno ogni qualvolta sussiste ripeto un radicale chiaro contrasto tra la Cassazione la norma applicata dalla restante dominante giurisprudenza in senso lato ritornerò sul punto più avanti
Ma tutto questo non incrina il beninteso primato della giurisdizione del giudicato assunto in premessa
Che rimane il primato della dizione iuris dotata del più alto grado di stabilità certezza del godimento dei diritti nel fluido divenire dell'esperienza giuridica appunto il concretarsi dell'ordinamento al massimo della sua universalità possibile
E se questo è vero si comprende perché si possa così passare al terzo punto fermo che intendo oggi ribadire giungendo all'oggetto specifico della mia relazione
Afferma infatti in primo luogo che l'ha accennato primato della giurisdizione decisoria si esprime sia nel sistema ordinario sia in quello costituzionale nella regola priva di eccezioni della correlazione necessaria tra giudicato sostanziale su diritti o Stato se cognizione ordinaria
E che questa regola è vigente nel nostro diritto positivo perché valida giusta e tutt'altro che priva di effettività nonostante il diverso avviso del giudice della nomofilachia
Affermi secondo luogo ed è questo il punto che oggi mi preme soprattutto di sottolineare che la stessa effettività della regola della correlazione necessaria appena enunciate fondata anche e di innanzitutto sulla giurisprudenza della Corte costituzionale
Giacché al di là di taluni apparenze troppo enfatizzate mai la Consulta realmente nelle decisioni concrete adottate nei suoi dispositivi accolto il principio della Camera al sommerà sommare già abilitate giudizio decisorio sui diritti rapidamente sulla prima affermazione da me ampiamente approfondita altrove
Su questa rintracciabilità innanzitutto nel sistema ordinario della regola priva di sostanziale eccezioni della correlazione necessaria tra cognizione piena giudicato ricordo così qui soltanto e questa regola è sintetizzata nelle norme basilari del giudicato formale e sostanziale articolo trecentoventiquattro GP Cina due mila novecentonove codice civile
Dove la previsione del normale rapporto tra Paesi Sestito giudizio ordinario sentenze impugnazioni giudicato è senza difficoltà esegetiche particolari estensibile
Finali comprendervi le ipotesi di cognizione decisoria Camera al sommaria variamente suscettibili di trasformazione nel normale iter di cognizione pieno
A seguito di opposizione o di contestazioni introduttiva del primo grado ordinario conclusa la sentenza appellabile ingiunzione convalida di sfratto repressione della condotta antisindacale eccetera
Che questa regola non è smentita
Dalla rintracciabilità come sostiene la Cassazione di giudizi decisori su diritti Camera al sommari non trasformabili nel senso sopra indicato perché a saper ben vedere questa pretesa decisoria età esclusivamente discrezionale de formalizzata inquisitoria non esiste e non ha bisogno di scomodare il cosiddetto ricorso straordinario articolo centoundici secondo comma costituzione
E non è smentita per una semplice ma decisiva Rizzi ragione che i giudici della nomofilachia continuano ad ignorare in un modo non pienamente comprensibile
Non esiste perché la casistica evocata dalla problematica de qua può e deve essere tranquillamente scomposta primo
Nei procedimenti Camera sommari davvero decisori su diritti
Ma solo apparentemente non trasformabili in cognizione ordinaria secondo nei procedimenti camerale sommari davvero non trasformabili in cognizione ordinaria ma solo apparentemente decisori
Almeno dal mille novecentottantanove Empoli data del diciassettesimo convegno di processare i civilisti italiani dedicati ai procedimenti in camera di consiglio
La dottrina di gran lunga dominante orientato in questo senso
Ed ha già articolato amento operato in via interpretativa sia la giusta detassazione dei procedimenti esclusivamente Camera sommari solo apparentemente decisori
Sia la giusta costituzionalizzazione dei procedimenti è realmente decisori solo in apparenza esclusivamente Camera sommari
Che in qualche raro caso in relazione allo stesso procedimento analizzato questa dottrina dominante si sia divisa prospettando qualcuno la costituzionale
Costituzionali Vizzavi Litta e qualcun altro la declassa abilità come ad esempio accaduto con Montesano e Proto Pisani relazioni articoli settecentodieci CPC e nove legge sul divorzio non esclude che comunque si sia scelto la correlazione necessaria al genere afferma
Orbene se queste il sistema ordinario secondo la migliore dominante dottrina che non dovrebbe essere considerata tamquam non esset dalla Cassazione
Sì fatto sistema ordinario a sua volta pienamente armonico con quello costituzionale posto che anche la nostra Costituzione le sue norme il suo sistema nel fondamentale quadro della separazione diffusione dei poteri non solo postula la garanzia del giudicato
Ma soprattutto per il combinato disposto degli articoli tre e ventiquattro e centoundici stabilisce inequivocabilmente la stessa garanzia della correlazione necessaria tre giudicato medesimo e la cognizione piena ed esauriente
Come Oltrona ampiamente osservato rilevo così innanzitutto la dottrina ormai dominante giustamente favorevole ad intendere la garanzia costituzionale dell'azione della difesa della motivazione della sentenza ricorribile in Cassazione non solo come garanzia di un minimo di contraddittorio l'impugnabilità sufficiente a strutturare un processo dovuto ai diritti violati che abbia le carte in regola anche con la Costituzione ma come garanzia del massimo viceversa possibile in materia
L'azione a tutti attribuita all'articolo ventiquattro e per la tutela giurisdizionale dei diritti tout court
Non aggettivata e non aggettivata in termini riduttivi questo rimane vero anche se si interpreta il comma secondo con riferimento alla mera difesa tecnica
Il comma primo essendo perfettamente in grado di garantire anche la pienezza della difesa dell'alto senso affermazioni se il comma secondo viene inteso nel senso corrente formula in via di Toni comma primo fermo che la pienezza della stessa tutelarle convenuto non si identifica necessariamente con la colazione altre cose al contraddittorio in ogni stato e grado
Ma può ben essere riferita quella pienezza esattamente descritta da con i santi in termini di oneri Poteri soggezione ad aspettative a favore o a carico dei litiganti ad armonizzarle con la stessa lettera titolo Cetto uno codice di rito
Dal combinato disposto l'articolo ventiquattro primo e secondo comma con l'articolo centoundici secondo come senza dimenticare i due commi dello stesso articolo tre
Emerge d'altra parte questo massimo di tutela giurisdizionale garantito dalla Costituzione in primo luogo a tutti i titolari di qualsiasi diritto Stato se espresse essenzialmente da un processo concluso da una sentenza ricorribile in Cassazione
Essenzialmente non solo
Nella logica sopra Cenati infatti l'articolo ventiquattro rinvia in generale a tutte le forme di tutela giurisdizionale necessari e sufficienti per dare tutto quello è proprio quello che è richiesto per l'effettiva protezione dei vari diritti rinvia cioè
Alle varie strutture funzioni giurisdizionali individuate ed individuabili per sì fatto bisogni di tutela giurisdizionale nessuno escluso e per l'appunto sinteticamente indicate come la tutela giurisdizionale come il
Diritto inviolabile la difesa di questo complesso menziona espressamente per così dire
Il cuore pulsante già nell'ordinamento vigente nel mille novecentoquarantotto la struttura e la funzione centrale condizionante anche quote e dispensiamo tutte le altre vale a dire ripeto
La tutela decisorio per l'appunto espressa dai processi conclusi da sentenze ricorribile in Cassazione attorno alle quali gravitano tutte le altre forme complementari
Da quella cautelare a quelle esecutiva da quella sommaria decisorio anticipatoria quella preventiva intero volente s'
Sì poi in definitiva a sostenere ragionevolmente
Che la nostra Costituzione posto lì contemporaneamente una direttiva in questo senso ha legislatore ordinario dal giudice all'Inter
Un rinvio ai livelli di maturazione di consapevolezza in proposito rintracciabili nella società in un ordinamento vivente una ricezione del massimo in questo senso ricacciati le nel sistema ordinario
Intesa anche nel senso dinamico di compatibilità di siffatto sistema con l'insieme dei principi enorme concreta anche la costituzione nel suo complesso
L'articolo ventiquattro impone in altri termini un'incessante ricerca del massimo di tutela difesa possibile nel rispetto dei metodi dei contenuti desumibili da tutta la costruzione e per il tramite della Corte Costituzionale valuta al contempo i risultati di questa ricerca sancendo né la costituzionalità o meno assume il meglio di questa tensione si riconosce in essa la impone e ne viene plasmato attraversi un'inesatta linea usate IMI in esausto movimento in avanti verso ogni possibile miglioramento
Posto la riprendendo un'acuta formulazioni Proto Pisani l'effettività della tutela giurisdizionale con i principi ermeneutico del diritto vigente
L'articolo centoundici per conto suo ancora questa ricerca incessante al nucleo solido del processo sui diritti a cognizione piena gente incitamenti ha richiamato dallo stesso articolo ventiquattro
Si può insomma dire che il nucleo solido dei valori espressi dalle norme costituzionali in questione
E già desumibile sul piano semantico è per l'appunto quello del massimo possibili tutela giurisdizionale dei diritti fondamentalmente espresso dall'archetipo
Ho prototipo di questo Massimo vale a dire l'accertamento pieno e il contraddittorio nella sua versione forte conclusi da sentenze controllabili in Cassazione
L'inevitabile ed opportuna alone di indeterminatezza caratterizzante peraltro queste stesse norme e bisognoso di una continente detrazione sistematica ed evolutiva
Che ricco e Renzi via via queste norme adeguandole al momento storiche d'altra parte spesso sia dalla più vasta portata del massimo di tutele in questione riferibile a tutte le funzioni giurisdizionali individuabile non solo alla pur centralissima funzione decisoria sia dalla stessa evoluzione storica di questi stessi Massini evoluzione beninteso fedele ai vari nuclei solidi dei valori come dice pazza la o se si preferisce i valori pranzi epocali costanti e non rivoluzione dei medesimi
E devoluzione che conseguentemente si coglie anche nel divenire del sistema ordinario positivo
Che ha sia gli spazi di libertà concessi da questo stesso sistema costituzionale in parte aperto sia i vincoli espressi dai nuclei solidi valori sopra indicato e dalle relative risultanti normative di rango costituzionale
Si comprende come nel movimento circolare in questione le norme esaminate nulle in definitiva inventino ma costituzionali Zeno tendenzialmente la migliore sostanze via via perfezionata signora nostra civiltà culti ulivi che nel nostro Paese in materia per l'appunto
Di tutela giurisdizionale dei diritti recependo le la coerenza interna ed imponendo la a loro volta gli articoli ventiquattro e centoundici offrono insomma una sostanziale garanzia costituzionale quantomeno agli stessi preesistenti principi fondamentali che reggono l'essenza dei rapporti tra il diritto sostanziale il diritto processuale civile nel sistema ordinario
E senza presupposta dalla Carta costituzionale anche in virtù della splendida opera come autore del Codice quarantadue e come costituente di Piero Calamandrei
E sostanzialmente non modificata di incominciare dai principi che emergono dal combinato disposto degli articoli due mila novecentosette due mila novecentonove Codice Civile
Novantanove duecentosettantanove trecentoventiquattro codice di rito per continuare con il principio della tipicità della tutela cautelare
Emergente l'articolo settecento e così via alla stregua ripeto della realtà e delle linee di sviluppo di fondo caratterizzanti il nostro ordinamento processuale non inquinate nella loro sostanza dal fascismo ma certamente non rivoluzionate dalla Costituzione stessa
Così la ragionevole esclusione della garanzia costituzionale il doppio grado e la causa è l'insieme l'effetto della stessa realtà normativa ordinari materia che vede il doppio grado sovente dimenticata
Realtà ben descritta ad esempio da Pizzo russe Ricci e confermata anche dalla più recente legislazione ad esempio l'esclusione dell'appello nella cognizione piena articolo ventisei sull'adozione speciale
Ma la postura azione costituzionale di almeno un grado di completo accertamento di merito in funzione decisoria oltre al controllo di legittimità e il nucleo di solito non suscettibile di eccezioni
Imposto come meglio rivedremo dallo stesso sistema ordinario vigente per l'appunto costituzionalizzato
Esattamente come la direttiva proveniente dal medesimo sistema non costituzionale appare costituzionalizzato anche in virtù della sentenza centonovanta dell'ottantacinque della corte costituzionale come garanzia tipica della stessa tutela cautelare e del suo stesso rapporto con il giudizio di merito sopra accennato
Fermo Como già dette come meglio vedremo e questa interpretazione degli articoli ventiquattro centoundici è confermata dall'essenza del sistema ordina dall'assenza scusate nel sistema ordinario di vere eccezioni alla regola della correlazione necessaria
Appare allora evidente che in questo contesto ricostruttivo spazio non tanto per un'interpretazione sostanzialista dell'articolo centoundici secondo comma della Costituzione
Quanto per la configurabilità di un ricorso straordinario cone stante la decisori età di una cognizione di merito esclusivamente sommaria questo spazio non c'è
Così come appare altrettanto evidente che in questa medesima visione il diritto al giudizio non è come viceversa osservava ad esempio un po'per tutti come voglio prima dell'ormai verificatasi inversione di tendenza dottrinali il diritto ad un'attività giudiziale minima
La possibilità di difendersi non si articola in una serie di situazioni dinamiche nel corso del processo le quali sintetizzano il minimo necessario sufficienti di potere di deduzioni di allegazione di prove idonee a ottenere un provvedimento decisorio
Che sia adeguato alla natura dei diritti il diritto alla prova non si riduce ad un nucleo essenziale
Ad una pur minima possibilità e così via
Secondo l'ormai abbandonata tesi del minimo di tutela garantito costituzionalmente ok iure ultimo anche se questo non sembra su questo non sembra pienamente d'accordo la suprema corte ed è questo il diritto vigente da sempre avallato dalla Corte costituzionale
Il punto fermo centrale delle presenti considerazioni è infatti la rintracciabilità
Nella giurisprudenza costituzionale di un sicuro orientamento a favore della correlazione necessaria più volte richiamato
Questo esattorie interamente invero da sempre rintracciabile
Inequivocabilmente in tutta la giurisprudenza in questione
Non smentito da taluni verba generali a pur rintracciabili in qualche motivazione è nettamente confermati in modo sempre più chiaro anche dalle decisioni della corte costituzionali più recenti non posso che procede per rapidi cenni richiamando i due filoni principali rintracciabili in seno alla giurisprudenza della Corte
Che per quel che qui interessa prende in esame la congruità soprattutto in relazione agli articoli tre e ventiquattro e centoundici costituzione dei procedimenti provvedimenti civili decisori rintracciabili nel sistema ordinarie variamente caratterizzati da strutture Camera al sommarie
Il filone delle decisioni cioè relative ai procedimenti sommari sicuramente decisori
E sicuramente trasformabili in cognizione piena seguito di opposizione o contestazioni introduttive del primo grado ordinario
Ed il filone delle decisioni relative a procedimenti sicuramente decisori ma meno sicuramente trasformabili limitiamoci a dire per ora in cognizione ordinaria
La prima casistica riguarda soprattutto i procedimenti tipo ingiunzione convalida di sfratto posizioni impugnazione lo stato passivo fallimentare out similia
Qui la correlazione necessarie fuori discussione ma essenziale osservare che la corte ha sempre fondato la costituzionalità dei limiti del contraddittorio della prova variamente caratterizzanti la prima fase necessaria sommaria
Proprio sulla trasformabilità di questa prima fase il giudizio ordinario
Agli per iniziativa del conte interessata avendo cura di migliorare in guisa sempre più garantista letti attività di questa trasformabilità stessa conoscenza effettiva del dies a quo congruità effettiva dei termini perentori volontà effettiva
Di non opporsi o di non contestare eccetera ed avendo altre sicura parte queste effettività della trasformabilità
Di migliorare quasi Sombra abbondantemente la difesa nelle stesse fasi Camera sommarie trasformabili ricordo per tutta la sentenza numero centoquarantuno del settanta sull'obbligo dell'audizione dell'imprenditore prima della dichiarazione di fallimento
A cui pur se quell'opposizione che garantisce due gradi di giudizio pieno Cassazione rinvia e così via intendo cioè sottolinea la direttiva sistematico interpretative emergente da questa prima casistica della Corte Costituzionale tenuto tra l'altro conto
Che siamo quasi sempre in presenza di vicende decisori inizialmente non ordinari in virtù di un favor riconosciuta l'attore o all'interesse generale si pensa l'ingiunzione risentita la repressione della condotta antisindacale al fallimento
In questa giurisprudenza invero i favori in questione
E l'iniziale attenuazione della garanzia di difesa sono sempre giudicati anche costituzionalmente accettabili proprio alla luce della trasformabilità non indipendenti mentre lo stesso miglioramento della difesa nella fase sommaria venendo sempre come un di più rispetta la garanzia di fondo data per l'appunto della trasformabilità dei qua
La sentenza quarantasei nel cinquantasette sul vecchio articolo cinquecentodieci codice di procedura penale alla quale si fa normalmente capo per indicare l'emersione del principio della garanzia costituzionale del minimo e non del massimo di contraddittorio di prova
Altro in definitiva non fa se non affermare la stessa plausibilità di un decreto penale di condanna divenuto definitivo solo a seguito di una libera rinuncia all'opposizione ripristinando la pienezza della difesa
Le acute critiche di Vassalli a questa sentenza non toccando queste indiscutibile realtà normativa e la sostanziale settanta esattezza teoriche ed equità pratica della posizione assunta in materia
Dalla corte e questa decisione non appare in contrasto con le recenti sentenze cinquecentotrentaquattro del novantacinque cioè novantacinque del novantacinque che li chiarite dichiarò incostituzionale l'articolo ventitré quinto comma
Legge seicentottantanove dell'ottantuno sulla depenalizzazione
Laddove prevede la convalida per non comparizione anche quando l'illegittimità dell'atto risulta dalla documentazione allegata
O da anche quando il deposito dei documenti da parte dell'amministrazione non c'è stato dato che dopo la depenalizzazione l'analogia andava fatta piuttosto con la convalida civilistica eccola certamente in iure che il giudice civile deve pure comunque fare prima
E per emanare il provvedimento speciale di convalida
Recente sentenza Chen sessanta del novantacinque sulla costituzionalità della struttura sommarie della prima fase del procedimento di adozione sintetizza sebbene quanto finora detto su questa prima casistica
Perché per un verso rammenta che gli articoli da uno a sedici della legge sull'adozione speciale prevedono giudizio bensì camerale ma pur sempre caratterizzato da contraddittorio con i genitori e dalla possibilità della difesa tecnica peraltro verso rammenta che la défaillance di difesa delle prime due sotto fasi non ordinarie dovute all'esigenza di urgenza
Sono comunque compensate dalla pienezza della cognizione provocati e con l'opposizione
Dell'articolo diciassette ed a me sembra della direttiva emergente da questa prima giurisprudenza è che il principio di eguaglianza
Come denominatore comune delle garanzie processuali di principio di ragionevolezza del possibile al trattamento differenziato per ogni situazione oggettivamente diversa sono perfettamente armonizzabili
Può Darren Mayu vitata ma perché tale differenziata evita potrà implicare un iniziale mancanza di legalità di égalité ed esame
Con la difesa anche fortemente attenuata se non addirittura come nell'ingiunzione cancellata ma non potrà mai implicare la violazione del diritto processuale la cognizione ordinaria prima dell'autorità efficacia del giudicato sostanziale
La garanzia il principio la direttiva del massimo di difesa in relazione al giudicato sono d'altra parte pienamente confermati dall'esame della giurisprudenza costituzionale relativa al secondo filone precedentemente richiamato riguardante le sentenze che ad una prima approssimazione sembrano aver operato sulla base della garanzia minima
Ma che ad una seconda e più penetrante considerazioni si limitano a dichiarare della pretesa esclusiva strutture a Camerata sommaria dei procedimenti de quibus è solo apparente
E questo non solo allorché respingono il sospetto di incostituzionalità ma anche quando la dichiarazione di fondatezza normalmente in seconda battuta
Ed in ossequio al dogma del diritto vivente toglie di mezzo l'interpretazione errata e consente l'emersione di quella corretta
La dottrina dominante ripeto ha già da tempo ho dimostrato che i procedimenti realmente decisori non sono mai esclusivamente sommari perché i testi legislativi si esprimono sempre con parole o silenzi
Che non impediscono mai le individuazioni normative salvaguarda anche la cognizione piena e riserva anche la Camera al sommarietà procedimento momenti procedimentali non preclude enti siffatta cognizione approfondita
Questa dimostrazione è stata abbondantemente offerta anche per tutti i più ostici casi evocati adozione divorzio ingiunzione per avvocati depenalizzazione editoria patti agrari ed altre ancora e come stiamo per ricordare esaminando
La più essenziale l'esperienza e la Consulta
Ebbene tutto ciò nuovamente ricordato qual è l'effettiva posizione della corte costituzionale dietro alcune parole generali soprattutto in passato troppo enfatizzate a fondamento di un orientamento a parer mio in realtà insussistente
E veramente favorevole la corte alla garanzia minima del processo decisorio civile riducibile al limite ad una sola fase di merito Camera al sommario più il ricorso straordinario ex articolo centoundici
Il sia pur rapido richiamo delle più significative decisioni in materia smentisce siffatto orientamento
La sentenza centodiciotto del sessantatré e sui rimedi contro le ingiunzioni del giudice delegato dichiarando l'applicabilità una logica
Dell'articolo seicentotrentacinque opposizione ordinaria all'ingiunzione normale è l'altra faccia della medaglia composta dalla sentenza quarantadue dell'ottantuno la quale in seconda battuta
E il riferimento alla consimile fattispecie giudizio decisorio trasformare l'articolo centodieci legge fallimentare dichiara bensì
L'incostituzionalità del camerale rimedio dell'articolo ventisei legge fallimentare
Ritenuta applicabile ai piani di riparto dalla Cassazione in contrasto con l'insegnamento offerto dalla Consulta con l'appena citata sentenza centodiciotto del sessantatré ma circa l'individuazione del rimedio sostitutivo dopo aver dichiarato l'incostituzionalità del rimedio solo camerale dell'articolo ventisei
Circa l'individuazione del rimedio sostituirà afferma che virgolette questione ermeneutica che non compete a questa Corte risolve
Chiuse virgolette lasciando così aperta l'applicazione analogica e articoli novantotto e seguenti legge fallimentare
Introducono come l'articolo seicentotrentacinque la cognizione ordinaria secondo quanto sostenuto da sempre dalla dottrina pressoché unanime è rappresentata anche da uno dei giudici della Corte che ha emesso quella sentenza del Giglio Andreoni
La sentenza ventidue del settantatré esso le ingiunzioni a favore degli avvocati giudizio apparentemente solo sommarie non trasformabile in condizioni ordinarie respinge il sospetto di incostituzionalità osserva
Che si fatta trasformabilità se sussiste posto che cito
Nell'effettiva sua applicazione attraverso una probabile elaborazione giurisprudenziale la normativa infatti assunto contenuto non divergente dalle linee fondamentali del processo civile in aderenza allo spirito dell'articolo ventiquattro
La sentenza duecentodue del settantacinque solo originario articolo nove della legge sul divorzio e sulla revisione dei contributi espungendo l'inciso assunte informazioni
Spunto la parte del testo che cito non consentiti il normale esercizio della facoltà di però
L'originario provvede in camera di consiglio assunto informazioni non diversamente dal teste introdotto alla legge quattrocentotrentasei del settantotto in attuazione della sentenza numero duecentodue per l'appunto il solo provvede in camera di consiglio
O non diversamente dal testo ulteriormente rimaneggiato dalla legge cinquantotto dell'ottantasette in camera di consiglio senza più provvede
Questi i vari testi normativi dico non impedivano la più attenta dottrina di pervenire alla sostanziale del suo marito azioni in questione per via interpretativa senza bisogno di disturbare la Consulta
E questo sulla scia ad esempio degli acuti rilievi di Andrioli dice Rino Canova di Montesano gli altri ancora sull'integrabili tali di ordinaria di molti silenzi
E di molti la con insigni del tipo decide provvede in camera di consiglio eccetera dei procedimenti decisori solo apparentemente sommarie si pensi per fare un altro esempio
Senta dieci si PC nella versione modificata la legge trecentotrentuno dell'ottantanove dalla Corte Costituzionale numero quattrocentosedici del mille novecentonovantasei
Due o dall'ancora analoga ricostruzione precedentemente proposta da Augusto cerino Canova per la dichiarazione di attuazione dell'articolo ventisei legge centottantaquattro tanta da ed in particolare per la formula effettuato ogni altra certamente indagine opportune decide in camera di consiglio con decreto motivato e si potrebbe continuare allo stesso modo per molte altre analoghe dorme
Non diversamente ed in modo se possibile ampio ancor più complete di inequivocabile per le due recenti e fondamentali sentenze numero cinquecentotrentatré e numero cinquecentosettantatré dell'ottantanove sull'appello nel divorzio tacita rammenta ci Tiana mente virgolette decise in camera di consiglio virgolette a norma dell'articolo quattro dodicesimo comma legge numero settantaquattro dell'ottantasette qui molto semplicemente la corte respinge il sospetto riempiendo come già aveva fatto la migliore dottrina laconica formula appena richiamata con cito l'applicabilità di quell'enorme che disciplinano l'Otello nel processo ordinario come ad esempio quella sull'appello incidentale e sulla specificità dei motivi d'appello
Quella dei termini propri delle impugnazioni
La sulla pienezza del contraddittorio e della prova comprendente qualsiasi prova costituenda quella sulla presenza del difensore
Più ordinario di così quest'appello deciso in camera di consiglio non può essere e tanto più significativa ai fini della tesi che sospende questa decisione se si considera che ferma l'inesistenza del doppio grado di fronte alla pienezza della cognizione del primo grado
E dalla ricorribile ITA ordinarie in Cassazione la sentenza d'appello questa adesso Maritza azione operate in modo estremamente spregiudicato
Dalla Corte costituzionale non è indispensabile per riaffermare la correlazione cessare pregiudicate cognizione piena quel che compie che questa sovrabbondanza manipolativo additiva
E in perfetta regola con l'interpretazione della formula deciso in camera di consiglio
Possibile a livello di sistema ordinario senza scomodare i giudici della legge
E che anche alla stregua del principio di eguaglianza e di ragionevolezza queste due sentenze sono assolutamente incompatibili con la tesi del minimo di garanzia costituzionale la difesa
Che poi altro non è che una delle due facce delazioni come esattamente ha fermato la stessa Corte costituzionale ad esempio con la sentenza già citata numero cinquantatré del sessantasei se si considera che la corte nel momento stesso in cui con le due sentenze in questione
Opera forse la più audace manipolazione a sostegno della correlazione necessaria
Riformula che nel momento in cui opera questa audace manipolazione se si considera che la corte riformula una sorta di ossequio quasi rituale
Alle attenua abilità della difesa per ragioni cito di politica legislativa si comprende con chiarezza credo
Quanto possa risultare fuorviante anche in materia di giurisprudenza costituzionale sul di un cross soft law il fermarsi ai verba generali a a livello ordinario latte immobilità latti e vola in vita non c'è perché giova ripetere un'ultima volta de iure condito senza eccezioni la correlazione necessarie sempre rispettata là dove non lo fosse
Gli articoli trecentoventiquattro i due mila novecentonove imponendo comunque il declassamento già indagato non vi è nessun procedimento nel codice diritto o nelle Codice civile o nelle leggi che lasci nei quali abilmente intendere a livello esegetico
Che è un processo di merito esclusivamente camerale fonte di giudicato sostanziale
Non essendo detto questo prevale il livello esegetiche sistematiche imposto dai cardini della giurisdizione decisoria il principio che solo le sentenze sono ricorribili in Cassazione e solo l'accertamento contenuto le sentenze passate in giudicato fa stato ad ogni effetto ed esce dal palazzo di giustizia
Che tutto ciò poi risponda ad una profonda esigenza di civiltà e sto per concludere continua a sembrargli ovvio sol che si pensi a che cosa accadrebbe dei diritti
E a che cosa è accaduto e accade altrove se fossero dati in preda è veramente il caso di dire ad una giustizia davvero solo sommaria camerale a forma libera
Ne occorrono altre parole perché a dire perché anche a livelli equitativo la garanzia del mero ricorso di legittimità non posso in alcun modo surrogare lega la garanzia della cognizione anche in fatto piena ed esauriente
La più terribile perdurante
Scusate nessuna crisi del processo civile anche la più terribile perdurante come la nostra può giustificare l'abolizione dello stesso pena veramente il ritorno alla legge della giungla
Come Morando Calamandrei Tullio Ascarelli ha splendidamente ricordato che il processo è democrazia
Perché nel processo di formazione della norma particolare la sentenza si riflette e si risolve la tripartizione dei poteri e il processo di formazione della norma generale la legge
E il processo democratico di formazione e la norma particolare sentenza vale a dire della cosa giudicata e sono e soltanto il processo di cognizione ordinario
Dispiace che la Cassazione ancora oggi sembrino rendersi appieno conto di ciò e Contini ad avallare una camera insomma Rizzardi vita del giudizio sui diritti rifiutata dalla dottrina dalla Corte costituzionale ed a ben vedere da tutti i Paesi civili
Dal perdurante primato del modello avversari del diritto statunitense all'orda intrisi esser Rex vecchie del diritto germanico
E dispiace anche mi sia consentito di aggiungere prima di concludere della complessive ed inequivocabili Italy giusta giurisprudenza della Corte costituzionale sul dovuto processo ai diritti corra oggi un notevole rischio
Il rischio di essere per così dire inquinato
All'imprudente avvallo attualmente dato dalla stessa Consulta abbandonando una specifica giurisprudenza opposta più che decennale al deprecabile diffuso uno uso alternativo delle procedure concorsuali
In profondo anche se indiretto contrasto con la garanzia ordinaria e costituzionale dei diritti finora indagata
A ballo attualmente ho dato con l'ordinanza numero trentadue del novantacinque e con le sentenze duecentodiciotto del novantuno centosettantatré del novantaquattro centodieci e duecentoventiquattro del mille novecentonovantacinque al vivente
Uso alternativo ahimè avallato dalla cassazione da sempre in materia di amministrazione controllata si vedano ad esempio le sezioni unite numero quattro mila trecentosettanta del settantasette
E avallato dalla Cassazione ahimè da poco in materia di amministrazione straordinaria
Si vedono ad esempio le sezioni unite numero due mila settecentocinquantotto e tre mila duecentoventinove dell'ottantanove e numero dodici mila sessantotto del novanta deprecabili USA alternativi in profondo contrasto con la garanzia dei diritti finora indagato perché Espresso da un'illegittima dei giurisdizionali già azioni di ciò che e deve rimanere vere e proprie giurisdizioni contenziosa decisoria ed esecutiva
Illegittima dei giurisdizionalizzazione che avviene sia attribuendo all'amministrazione controllata un inaccettabile funzione di alternativa al fallimento
Sia attribuendo all'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi della legge Prodi una non meno inaccettabile funzione conservativo risonatori al posto della giusta funzione esecutivo satisfattiva
Con una vera e propria espropriazione tra l'altro senza indennizzo dei creditori anteriori
Rinvia a quanto detto altro in materia Emily vita ad una rapida considerazione veramente conclusiva
Se a proposito della Camera Lizza azione del giudizio variamente approvata dalla Cassazione
L'ossequio per verba generali a della Corte costituzionale al diritto vivente appare piuttosto un fragile schermo vie tra cui è rintracciabile una giurisprudenza sostanzialmente valide giusta
A proposito della dei giurisdizionalizzazione delle procedure concorsuali l'ossequio all'uso alternativo oggi offerto dalla Corte costituzionale appare bensì meno fragile
Ma prestata ad un diritto vivente della Cassazione pur sempre radicalmente contrappone il biglietto ad un diritto non meno vivente espresso da altri effettivi autorevoli formanti reali diversamente orientati
Ad incominciare dalla dottrina da sempre pressoché unanime contrari alle posizioni in materia dalla Suprema Corte
Ed in attività di un ormai indilazionabile riconsiderazione ab imis del dogma del diritto vivente si può allora ricordare che la stessa corte costituzionale
Oggi un poco disattente in materia di procedure concorsuali
Si può ricordare alla stessa corte ciò che essa stessa ha fermato con la sentenza centonovanta dell'ottantacinque dichiarando applicabile l'articolo settecento alla giurisdizione esclusiva sul pubblico impiego in presenza di un analogo contrasto tra cassazione
Ed altri fattori dell'esperienza giuridica
Quel che è precluso dal diritto vivente cito dalla motivazione scritta credo da Virgilio Andrioli ben può e deve essere realizzato dalla corte grazie
Grazie Alan franche questa sua relazione così analitica ma così espressiva del suo temperamento per la sua costruttività vis polemica
Che lo contraddistingua però una vis polemica fondata su ragione e sulla Regione e sulla regione come sempre avviene elesse prese di Paul
E comunque è un documento importantissimo quello che ci ha letto Lanfranchi che andrebbe meditato soprattutto dei più competenti di media e processuali distinte
Perché credo che contenga elementi di verità a sostegno di qui i diritti fondamentali che anche e soprattutto nel corso dei procedimenti giurisdizionali devono essere osservati io non mi dilungo di più perché
Non voglio
Far decorrere ancora il tempo siamo come spesso succede in questa vasta convegno fuori termine speriamo di recuperarlo con restringendo l'intervallo
Quindi e la seduta sarà ripresa alle ore undici e trenta complesso
Grazie
Parere siamo bene dei codice di procedura civile nel suo articolo uno già prima della costituzione neppure dopo la costituzione si poneva e si pone
Come normativa generale di ogni processo in cui si esercita giurisdizione civile e diceva indice eccezionali i casi in cui tale giurisdizione spetta a magistrati speciale
Non intendo qui esaminare sistematicamente la nozione di giurisdizione civile perché ai fini della mia relazione mi basta constatare che tale per consenso unanime quella che decide su richieste di tutela di diritti soggettivi
Possiamo dunque direi oggettivamente i civili i processi su diritti soggettivi che si svolgono davanti a magistratura e speciali entrare delle conseguenze concrete
La costituzione conferma nei suoi articoli ventiquattro centodue e centotré l'eccezionalità dell'affidamento a magistrati speciali
Di processi nei quali si decide su diritti soggettivi
Questo principio a varie conseguenze Mario rinviando a qualche altra parola detta scritta o per dir meglio nel testo nella relazione mi limito a dire che tale nozioni restrittiva a un peculiare il significato
Per la giurisdizione amministrativa esclusività
Perché
L'articolo centotré comma primo della Costituzione quando dice che la giurisdizione del Consiglio di Stato degli altri organi e degli organi adesso sottordinati oggi verità
E destinata a decidere sulle richieste di tutela di interessi legittimi e hanno che
Nei casi previsti dalla legge
Di diritti soggettivi mise in barra limitare la giurisdizione esclusiva stessa solo Spena possibilità della stessa giurisdizione esclusiva
Non ha tutti i diritti soggettivi che il legislatore discrezionalmente vogliate Lolli verrebbe la solo a quelli in cui essi possono coesistere con interessi
Questa interpretazione letterale della parola anche
Contenuta nel comma primo
Del citato articolo centotré mi sembra coincidere con la radice storpio di quel sistema di giurisdizione amministrativa esclusiva che sicuramente i costituenti hanno recepito ciò non toglie che alla sfera della giurisdizione amministrativa esclusiva sia molto ampia
E sia suscettibile di ulteriori espansioni perché amplissima la sfera di questa possibile coesistenza e de L'Avvenire d'abilità di diritti soggettivi ad interessi
Ma una di queste espansioni molto importante mi sembra si sia avuta mi riguardo alle autorità amministrative indipendenti delle quali in questo convegno a molto ben discorso il professor D'Alberti segnalandoci opportunamente
Fra l'altro come il solo controllo giuridico che possa rimuovere concretamente
I risultati degli amplissimi poteri quelle autorità sono chiamati amministrare sia il controllo giurisdizionale che se non erro è quasi sempre di giurisdizione amministrativa esclusiva
E credo legittimamente alla luce della Costituzione giacché qui interessi super individuali in gioco prendono degradabile ad opera delle autorità indipendenti anche diritti soggettivi
Controllo giurisdizionale aggiungere gli ed è impenetrabile data l'ampia nozione di eccesso di potere elaborato dalla giurisdizione
Hanno alla dalla giurisprudenza amministrativa e incisivi poteri dei giudici amministrativi nel processo di ottemperanza poteri che si estendono anche a sostituire l'attività amministrativa
Pure con la nomina di commissari ad acta
I quali in questa
Materia in gran parte nuove potrebbero benessere scientifica soggetti idonei per specifiche e dimostrate competenze al svolgerà i compiti propri delle autorità
Sindaco delle autorità amministrative indipendenti che in queste ipotesi sindacati in pieno dal giudice amministra
Inoltre
La costituzione nel coordinato disposto degli articoli dunque degli articoli tre e ventiquattro quale risulta dalla corretta e costante giurisprudenza costituzionale
Condanna ogni irragionevole compressione della difesa dei diritti soggettivi che derivi da differenze tra la normativa dei processi contenuta nel codice di procedura civile
E quella dei processi gli abbiamo poc'anzi chiamato oggettivamente civili che si svolgono davanti a giudici speciali
Ieri riguardo non solo ai contenuti e in specie all'efficienza delle tutele
Ma anche alle strutture procedimentali e soprattutto istruttorio ove si devono dare a chi contenta e ti contende su diritti soggettivi adeguate paritaria garanzie di difesa per quel che concerne gli strumenti giudiziari
Che pongono le basi di fatto della decisione
La consapevolezza di questa generalità del codice di procedura civile e di questa necessaria civilizzazione di tutti i processi su diritti soggettivi da parte dalla giurisprudenza
Sollecitata dalla dottrina più attenta ai più impegnata a concretare i valori della costituzione ha già prodotto non pochi pronti mi limito a rammentare l'innesto bella istruttoria
Del processo civile del lavoro nel processo amministrativo di pubblico impiego e altri frutti potrebbe e dovrebbe produrre
C'è un vari aspetti di questo fenomeno
Rinvio al testo scritto della relazione
E mi limito qui a parlare delle cautele
Infatti in materia cautelare
La rimozione di disparità irragionevoli e perciò incostituzionali per la tutela dei diritti in sede giurisdizionale ordinaria
E quella in sede Julie in sedi giurisdizionali speciali i è tuttora assai insufficiente
E dovrebbe essere a mio avviso radicalmente rimossa
La sentenza additiva della corte costituzionale numero centonovanta del ventotto giugno mille novecentottantacinque innestando
Nel processo amministrativo in materia di pubblico impiego sostanzialmente all'articolo settecento del codice di procedura civile non si è limitata a questo ma attratto
Dagli articoli tre e ventiquattro della Costituzione il principio inderogabile che ogni diritto il cui oggetto possa subire distruzione o danno irreparabile inattesa o nelle more della cognizione piena riceva cautela giudiziaria atte ad impedire tale distruzione da e se come cerchiato di chiarire poco fa nel Codice di procedura civile si debbano rinvenire le norme atte a colmare le lacune
Della disciplina dei processi davanti a giudici speciali conoscenti diritti soggettivi e doveroso in via di interpretazione analogica o di sentenze costituzionali additive sia compiuto
In ogni settore dell'ordinamento il cammino iniziato dalla citata sentenza costituzionale dell'ottantacinque siano cioè innestato nelle normative di tutti i processi oggettivamente civili
Davanti al giudice no ucciderà giuridici speciali in cui manchino strumenti non sufficienti strumenti per la detta il Prontera le misure cautelari previste nel codice di procedura civile
Non solo in corso di causa ma pure ante causam questo ultimo innesto è a credo già agevolmente attuabile prima delle riforme apportate ai processi civili dal legislatore del mille novecentonovanta per l'istruzione preventiva
Per la quale già competente diceva così genericamente il codice di procedura civile il giudice che sarebbe competente per la causa né
Mentre solo ma ritorna del mille novecentonovanta sia rimosso l'ostacolo non voglio qui esaminare se fosse già prima superabili comunque l'ostacolo che
Secondo l'opinione dominante in dottrina in giurisprudenza sussisteva e che consisteva nella competenza per le misure cautelari ante causam espressamente attribuita
Dal Codice di procedura civile a giudici civili ordinari impotenti a tutelare diritti soggettivi deducibili solo davanti ai giudici speciali
Ma dopo la detta riforma
Del novanta la cautela ante causa ma va data testualmente secondo la una normativa
Del codice che è estensibile ecco spero di aver chiarito poco fa ad ogni giudizio su diritti soggettivi pure davanti a magistrati ordinari largo della Valdata dicevo ripete puritano
Del codice nuovo innovato nel novanta dal giudice competente a conoscere del merito e perciò del perché ora interessa donne al giudice speciale che può conoscere di diritti soggettivi
E davanti al quale si sa gradito al popolo gaudente si svolgerà come mi parli
La sia già implicito in quel che ho detto il sub procedimento cautelare descritto dagli articoli seicento sessantanove bis sembra del codice di procedura civile
Ho ma l'innesto di principio di garanzie costituzionali nella giurisdizione su diritti sui diritti soggettivi di
Da compiuto credo non solo
Come ho detto finora civilizzando i processi davanti ai giudici speciali
Ma anche introducendo nei processi davanti ai giudici ordinari tutele che opinioni tradizionale e non ancora sradicate considerano attuabili solo da giudici speciali
Infatti il coordinato disposto degli articoli tre ventiquattro centotredici della Costituzione significa che la pubblica amministrazione non deve avere alcun privilegio in confronto ad ogni altro soggetto
Per quel che riguarda la tutela giurisdizionale dei diritti
Perciò i rimedi che colpisca o comunque privi no in tutto o in parte di efficaci agli atti amministrativi
Rimedi non più riservati in base al terzo comma del citato il articolo centotredici hai solo giudici ai soli giudici amministrativi questi rimedi dicevo contro gli atti infatti dunque antigiuridici imputabili alla pubblica amministrazione debbono in ciascuna sfera giurisdizionale essere gli stessi che la legge appresta per gli atti o i patti egualmente antigiuridici imputabili
A ogni altro soggetto
Da questa premessa si devono trarre conseguenze di forte rilievo questo pare evidente
Il riguardo a quello che nonostante contestazioni vecchie e nuove è però rimasto immutato il mutato giusto che c'è Tumba
Fin dall'entrata in vigore della legge venti marzo mille ottocentosessantacinque numero due mila duecentoquarantotto allegato è io stralcetto mi dicevo sulla sanzionabilità dal giudice civile solo con condanne pecuniarie degli atti amministrativi lesivi di diritti soggettivi questo Youssef Ascerto qua si manifesta sicuramente inaccettabile
In ragione della paritaria ed efficiente e tutela dei diritti voluta dalla Costituzione per quello che riguarda i diritti a contempo non patrimoniale
Il cui oggetto cioè non è giuridicamente surrogabile con gli strumenti normali del risarcimento in
Ma impedito e tuttora impedisce spesso di prenderne atto il ritardo ben noto con cui tali diritti nati in gran parte dalla Costituzione si sono presentati alla coscienza i giuristi ed i giudici
Senza che da tale novità siamo stati ancora tratti tutta
Le conseguenze necessarie
Quindi oltre alla dottrina ha cominciato in qualche caso appare un po'di luce ma non senza contrasti giurisprudenziali e Paci anche giurisprudenziali che facile rileva dall'esame delle riviste di giurisprudenza ha cominciato
Appare un po'di luce dicevo la cassazione
Quando ha detto inesistente atto amministrativo lesivo del diritto alla salute
E perciò se richiesta possibile ed anzi doverosa tutela di tale diritto la condanna preordinata ad esecuzione specifica contro la pubblica amministrazione sintetizzo motivazione dispositivo della sentenza della Cassazione venti febbraio mille novecentonovantadue numero due mila novanta
In realtà anche se questo può sembrare eversivo non diverse anche se piove non sono state mai grappe dovrebbero essere le conseguenze
Dei principi costituzionali qui richiamati in riguardo alla tutela giurisdizionale civile dei diritti a contenuto patrimoniale sempre se si mantenga fermo lo giusto seicentoquattro che ho rammentato poc'anzi perché questo significa questo il lusso di concerto con motivazioni valide ma e inutile analizzarle una per una e sono molte perché perché qui la conclusione è sempre la stessa cioè che il diritto soggettivo leso lei insomma giuridicamente non affievolito o degradato dalla pubblica amministrazione è nei confronti di questa tutelabile solo con condanne pecuniarie pompando Doda verso gli altro soggetto di tutela e concretamente e specificamente sardisti
Quindi io al testo scritto della relazione per un discorso più analitico e per la verità anche problematico
E mi limito a dire che a mio avviso l'unico tentativo per salvare questo Houston accetto ma dall'accusa di incostituzionalità
Dovrebbe fare perno sui principi costituzionali scatti specialmente dagli articoli della Costituzione da quanto uno ha quarantaquattro che rendono semplificative tra criticabili agli interessi pubblici con adeguati compensi economici diritti a contenuto
Non patrimoniale
Passo ora dire del ricorso per Cassazione costituzionalmente necessario
Cioè consenso unanime
Su ciò che si coordina alla nomofilachia
Il dovere imposto al legislatore dalla Costituzione articolo centoundici di assicurare l'impugnabilità per Cassazione delle sentenze pronunciate dagli organi giurisdizionale sì ordinari sia speciali con le eccezioni consentite dallo stesso articolo centoundici ma c'è anche che c'è chi vede qui non solo l'esigenza della Momo fin da chi gli ha ma anche una suprema inderogabile abbia consigliato per i diritti soggettivi pare che la acutissima amplissima relazione di Lanfranchi vuoti anche intorno a questo per io ci sono della seconda opinione cioè sono convinto che qui si tratta piedi una suprema garanzia per i diritti soggetti è
Sono indotto a questa conclusione fra l'altro ossia dal testo dell'articolo centoundici che sottopone al necessario ricorso per Cassazione i provvedimenti sulla libertà personale
Perché questi provvedimenti possono certo sacrificare diritti soggettivi ma riguardo ad essi sembra difficile ravvisare esigenze la morfina chiglia simili a quelle che esistono per le sentenze
Venduti ancora questa conclusione quel che ho già detto sul carattere generale del codice di procedura civile che dietro
Irragionevoli difformità nei giudizi civili enti soggettivi tra quelli davanti a magistrati speciali e quelli davanti a magistrati ordinari quest'ultima considerazione
Senza che io possa qui esaminare tutte le problematiche rinnovate sì anche di recente in giurisprudenza anche davanti alla Corte costituzionale sulla impugnabilità
Di fronte all'articolo centoundici delle sentenze del Tribunale Superiore delle Acque
Comunque quest'ultima considerazione mi induce a dissentire dalle sezioni unite della Cassazione che con giurisprudenza difforme da quella costante nel quarantennio precedente
Hanno in anni recenti a partire dalla sentenza ventisei maggio novantadue numero cinque mila ottantotto
Stabilito che
Il ricorso ex articolo centoundici della Costituzione contro le sentenze del Tribunale Superiore delle Acque pubbliche
Pronunciate in appello su appello contro quelle del tribunale regionale nelle stesse acque pubbliche non è proponibile per tutti i motivi previsti dall'articolo trecentosessanta del codice di procedura civile ma solo per violazione o falsa applicazione di legge per mancanza assoluta della motivazione o per l'idoneità
Della stessa motivazione risultante dal suo testo a dare conto grazie ad incidenti anche sotto l'aspetto Berto
Ho non sia opportuno chiarire quello che mi sembra già implicito in quello che ho detto ma forse
è bene dirlo io non intendo dire che il legislatore sia vincolato al testo attuale dell'antico trecentosessanta numero cinque
Ne parlerò fra un momento intendo dire soltanto che la normativa dei motivi di cassazione contenuta del codice di procedura civile finché tale i possibili recidiva legittimissima modifica del codice di procedura civile
Bene integralmente valere salve le eccezioni di cui ho fatto cenno poc'anzi per ogni sentenza conclusiva nel merito di giudizi su diritti soggettivi anche davanti a magistratura speciale
D'altra parte
La necessità costituzionale del ricorso per violazione di legge va riferita a mio avviso anche alla falsa applicazione di norme di diritto per ripetere le parole del numero tre nell'articolo trecentosessanta
Io sono infatti convinto
Credo di non essere il solo che erano morfina chiglia operi anche in obbedienza all'articolo tre della Costituzione ce lo ha ben ricordato
Questa mattina Pizzorno Lissone sua brillantissima relazione operi
La nomofilachia era assicurare la non irragionevoli disparità dei cittadini in riguardo all'applicazione giudiziaria della legge in diverse parole la ragionevole prevedibilità delle sentenze su questioni di venti
Ciò impone che le sentenze la Cassazione valgano come i precedenti dei quali giudici di merito dai quali i giudici di merito non si possano discostare senza sconosce Riad valutarli criticamente e mi sembra evidente che spesso è un precedente non è individuabile
O almeno non è funzionali se non dà conto dell'applicazione della norma alla fattispecie Cocchetti avviene mente quando si applica quella parte l'articolo trecentosessanta numero tre che si riferisce a una falsa applicazione delle norme
Ritengo inoltre costituzionalmente necessario il supremo sindacato di legittimità sulla motivazione
Non però nell'estensione dell'attuale articolo trecentosessanta numero cinque del Codice di procedura civile
Ma solo quando per ripetere le chiare parole di quella sentenza della Cassazione numero cinque mila ottocentottantotto nel novantadue che ad altri fini ho richiamato poc'anzi
La motivazione non tutti o non sia idonea a denunciare la ratio decidendo di anche sotto l'aspetto del fatto giacché in tale ipotesi
Viene meno la garanzia della difesa che è voluta dalla Costituzione articolo ventiquattro essi concreta pure a mio avviso nel consentire al soccombente
Di sapere chiaramente perché gli si è dato torto anche e soprattutto per poter argomentare adeguatamente l'impugnazione della sentenza passo ora ad esaminare il nuovo arbitrato alla luce della Costituzione
Rinviando al testo scritto della relazione per un discorso più analitico e anch'esso problematico
Dato che perdono già alle dispute su dottrinali sul tanti aspetti di questa riforma rammento qui soltanto che
Il sospetto l'incostituzionalità dell'arbitrato in ragione delle norme che riservano
L'esercizio della giurisdizione a magistrature togati che
Posso leggere solo in riguardo alla equiparazione di tutti gli effetti o anche di alcuni effetti del lodo arbitrale
A quelli della sentenza
Nel respingere quel sospetto la Corte costituzionale ha fatto perno essenziale
Come se non esclusivo ne parliamo fra un momento sull'essere l'ha detta equiparazione vie Petti Dialogo e sentenza sei impone frutto dell'atto di un organo giurisdizionale
Cioè del pretore omologa sotto questo aspetto la situazione non molto con la riforma dell'arbitrato del mille novecentottantatré legge numero ventotto del nove febbraio
Giacché la efficacia vincolante tra le parti che a differenza della precedente normativa fu attribuita al lodo non depositato
Non aveva nulla in comune con quella della sentenza questa va almeno l'opinione che che prevalse di gran lunga in dottrina è ingiusto
La situazione però radicalmente mutata
Con la riforma del mille novecentonovantaquattro
Legge numero venticinque del cinque gennaio che almeno per alcuni aspetti essenziali e su questo siamo tutti d'accordo equipara di affetti del lodo non depositato a quelli della sentenza
In per vagliare la costituzionalità
Di questo nuovo sistema occorre muovere a mio avviso da un fondamento che è diverso dalla giurisdizionalizzazione però l'omologazione ma anche già accanto a questa era invocato dalla giurisprudenza costituzionale che ho richiamato poc'anzi
Questa giurisprudenza intatti rammentata specialmente nella sentenza numero centoventisette
Del quattordici luglio mille novecentosettantasette che i costituenti si erano espressi per la conservazione dell'arbitrato con esplicito ed esclusivo richiamo
Alla volontà alla facoltà e al diritto delle parti pulita
E nella nascita puramente privata dell'arbitrato la Corte costituzionale
A sempre visto la ratio e insieme il limite della legittimità
Dell'istituto Home delle numerose sentenze l'incostituzionalità di arbitrati imposti per legge
Su questo terreno
Occorre approfondire
Il discorso
A mio avviso un legislatore che voglia dare qui la massima attuazione di effettività
Al riconoscimento costituzionale articolo due della Costituzione
Dell'autonomia dei singoli anche e soprattutto nell'ambito delle formazioni sociali che si possono comporre e cui possono partecipare
Ben può considerare il legislatore dicevo meritevoli di specifiche a protezione e garanzia strumenti non solo risolutivi di controversie
Con imparzialità giudizi di terzi ma anche coordinati all'intento di ottenere da giudici privati che siano dai privati i preferiti a quelli pubblici perché scelti
Nell'ambiente economico sociale dei litiganti da questi giudici pulita di tutela dei diritti disponibili uguali le tutele per contenuti e per intensità a quelle che possono essere date dai giudici
In tale sistema
Il logo anche e soprattutto perché
Come ho detto momento fa ha radici informazioni in ambienti estranei ad ogni sfera pubblicistica rimane alto integralmente applicato
E del resto difficile dubitarne e mi pare non se ne dubiti soprattutto avendo riguardo alla nuova normativa
Del mille e novecento novantaquattro che significa mente significativamente ha avuto cura di evitare ogni definizione dello stesso lodo quale sentenza
Ma da ciò deriva non credo due limiti costituzionali alla predetta equiparazione effettuale però questo il primo limite consiste in ciò se la vicenda conclusa dal nodo rimane interamente privata quegli ansie costituzionali richiamate più volte di tutela dei diritti
Data da organi giudiziari statali impediscono che il lodo abbia di per sé alcuna efficacia di sentenza passata in giudicato
Impongono che prima di ogni incantesimo in contestabilità
E i ritratti dei re trattabilità del logo in tutto o in parte equità alla vetta efficace esso sia impugnabile davanti a Magistratura togata
Almeno per mancato rispetto delle parità paritaria garanzie di difesa e per dissi ed errori che siano sintomi di probabile ingiustizia e mi sembra che tali esigenze siano pienamente soddisfatto
Dall'attuale normativa sull'impugnazione del lodo per nullità dico orale secondo limite e qui si aprono molti problemi
Sui quali non indugio anche se ne ho fatto qualche uccello nel testo scritto nella relazione perché discorso sarebbe troppo lungo e del resto ripeto qui la dottrina e estremamente divisa ci sono appunti autorevoli contributi in senso in silenzio opposti i raggi
Comunque questo secondo limite dovrebbe a mio avviso consiste Reggio
Se l'ordinamento riconosce e garantisce al massimo la libertà dei privati di ricevere la decisione di loro liti da giudici tra i dati da loro scelti preferiti ai giudici statali
Gli ansia della tutela giurisdizionale dei diritti impediscono che l'applicazione delle norme compiuta dal nodo incida comunque sull'esistenza o sull'estensione i diritti gli obblighi o vincoli giuridici di ogni genere spettanti a soggetti estranei ai negozi che hanno dato vita agli arbitraggi
E spettanti anche alle parti compromettenti sequestro diritti o vincoli o ieri ma non compresi nelle controversie deferiti Ada insomma lodo
Dovrebbe rimanere in tutto e per tutto poi data applicazione del diritto alla fattispecie controversa ad opera di giudici guida Natale applicazione non si dovrebbe estendere l'ultrà litem come quella dei giudici togati che può coinvolgere il oggetti e soggetti estranei
Alla controversia decise salviettine di questi soggetti solo perché è riferibile alla volontà non dei litiganti ma dell'ordinamento
Qui concludo e ringrazio alla cortese attenzione
Ringrazio
Professor contesa innanzitutto presidente perché non ha utilizzato tutto il tempo a sua disposizione e credo colori intelligentissima Scelta che ha fatto di eliminare la la relazione scritta da tutte le parti
Più analitiche e più problematiche che potranno essere meglio viste quando saranno pubblicati gli atti di questo nostro Consiglio ma anche perché ha compiuto lo sforzo che è stato reso più evidente dalla sinteticità della sua esposizione quindi riportare ad unità
Io garanzie
E le discipline della giurisdizione sia ordinaria speciale con uno sforzo anche molto forti molto grande ma sul tuttavia molto meritorio anche per quanto riguarda l'interpretazione della nuova legge tessuti arbitrale
E quindi credo io non mi dilungo io dovrei vorrei dire tante cose però tempo stringe dobbiamo finire il nostro dibattito e dove alla fine la sua esposizione e dare uno spazio il dibattito quindi non aggiungo altre il coso salvo questa mia ammirazione per la relazione del professor Montesanto e passare all'ultima relazione che è una relazione che parte dalla collaborazione tra di professione Allegretti professore Rocco Brusa ma naturalmente sarà ha solamente il professor Allegretti anche a nome del professor Busa
Svolgerà la sua relazione su un tema di estremo significato di estrema importanza giurisdizione amministrativa e diritti fondamentali
Prego
Personalmente anch'io cercherò di assunte giardini di esporre Sontag Giancola relazione scritta
Soprattutto per la parte di ricerca giurisprudenziale sulla quale non posso diffondermi in maniera troppo analitica
E
Rinviando appunto alla al testo scritto testo d'altronde che per gli atti noi speriamo di potere ulteriormente affinare anche capitalizzando cose sentite lungo questa mattinata e un po'il in tutto il convegno sentirete che nella mia relazione ci sono alcune consonanze credo importanti con quella magistrale di Montesano soprattutto per quanto riguarda la prima parte ci sarà anche un tentativo in quel in quel in questa nostra relazione c'è anche un tentativo di andare oltre in un certo senso nel terreno che Montesano ovviamente non ha toccato Montesano a magistralmente sottolineato
La la forza che deve avere la tutela dei diritti soggettivi ecco il problema nostro che troviamo noi credo quando ci occupiamo di tutti credo quando ci occupiamo della giurisdizione amministrativa
E che troviamo particolarmente se
Prospettiamo ci prospettiamo la ricerca dal punto di vista dei diritti fondamentali che quello proprio di questo convegno il problema che noi troviamo e quello di interrogarci
Circa
La forza di tutela che può avere una tutela basate essenzialmente sull'interesse legittimo sulla figura su una figura diversa da quella del diritto soggettivo
Questo quesito è importante nell'ottica dei diritti fondamentali e si traduce direi
Beh intanto noi possiamo partire credo tutto il convegno Partito è particolarmente la mattinata di oggi dall'idea che il giudice tutti i giudici sono un presidio fondamentale della della dei dei diritti fondamentali questa è stato proprio il leit motiv conduttore di tutta la mattinata in particolare
Ma allora quello che dobbiamo che dovremmo supporre che anche il giudice amministrativo adempia al massimo a questo intento a questo compito
E cosa che non possiamo dare per scontata non perché questo giudice non faccia come ampiamente dirò vedremo ricorderò e vedremo e come sappiamo tutti
Non compia da da da più di un secolo un'opera egregia per quanto riguarda
La tutela tanti versi delle posizioni dei privati ma perché c'è un quesito che insieme teorico e pratico che che crea almeno in noi in alcuni
Correnti della della dell'amministrativista dica crea il l'interrogativo se realmente la figura dell'interesse legittimo
Possa inverare come dire passa concretizzare un'adeguata tutela di situazioni che qualifichiamo inviolabili o fondamentali
E cioè non è possibile fare una deduzione astratta
Dobbiamo sapere se dal punto di vista teorico all'interesse legittimo quadri con l'idea di diritto fondamentale possa essere una forma di attuazione
Di tutela dei diritti fondamentali e secondo vedere se è praticamente
Ma lascia stare direttamente in particolare problema del resto ampiamente percorso da Montesano della giurisdizione esclusiva che toccherò solo di striscio ma dobbiamo chiederci se una tutela incentrata sull'interesse legittimo
Mantenga o o riceva questa capacità di tutela
Che richiediamo per i diritti inviolabili la ragione del dubbio il dubbio non c'è diciamo nei paradigmi essenziali per la costruzione ministro archivistica come normalmente
Recepiti raggianti si dice qualcuno è arrivato addirittura anche su questa base dire che i diritti di libertà non esistono
Espressione evidentemente un poco oltranzista ma carpe come di come dire che sta al limite ma che è stata argomentata anche certo su altre ragioni anche ma anche su un rinvio appunto alla situazione che i diritti di libertà hanno di fronte alla potestà amministrativa
Ma tralasciando questo quello che frequente anzi paradigmatico come dire la dottrina
Più assestata anche quella più e in quelli in cui nelle sue espressioni più autorevole cito è che la maggior parte dei diritti fondamentali precede di Nantes all'esercizio dalla potestà pubblica abbiano o non abbiano essi garanzia costituzionale siano non protetti da riserva di legge
E si hanno dunque consistenza di interessi legittimi
Seppure costituzionalmente garantiti e come tali sono tutelati davanti a un giudice
Ed altri sempre su questa linea hanno detto
Che il diritto fondamentale non si comporta di fronte al potere amministrativo diversamente da ogni altro diritto cioè soggetto anch'esso alla degradazione nell'ordine concettuale corrente anche chi supera questo ordine concettuale come sappiamo ormai tutto alla dottrina più recente insiste a dire che se l'interesse legittimo
è un'attribuzione solo indiretta dei beni del bene della vita perché la soddisfazione in concreto di questo la sicurezza di godermi questo bene può dipendere solo dall'esercizio di una potestà amministrativa per lo più discrezionale e allora è chiaro che qui ci sono due tipi di di di di problemi o meglio ci sono due affermazioni la prima è che questa è la situazione che quindi l'interesse legittimo ha una natura diverso dal diritto soggettivo la seconda e però implicita o esplicita che questo si accomoda va d'accordo con la tutela dei diritti fondamentali non farebbe il problema secondo questo paradigma corrente
Che il diritto fondamentale si trovi ad essere esposto a questa potestà e così delicata della pubblica amministrazione
Questo secondo noi fa sorgere dei problemi in realtà perlomeno e dell'interrogativo ecco io non poi la soluzione che noia facce Remo può essere evidentemente messa in fortissimo dubbio
E la faccia perno non è che la la siamo in grado di prospettare la come un nuovo paradigma sicuro come quelli che ci provengono da una così consistente tradizione però crediamo che l'interrogativo farà posto che non sia automatica la risposta positiva quanto meno o non per tutti i diritti inviolabili non perlomeno per quelli detti dalla Prima Categoria penso alle dottrine Baldassarre eccetera
E però una argomentazione che fosse puramente teorica probabilmente ci lascerebbe tutti insoddisfatti metodologicamente non sarebbe corretta l'altra cosa che bisogna fare con una ricognizione attenta della giurisprudenza vedere domandarsi se come e quanto il giudice amministrativo riesca a darci la tutela dei diritti fondamentali e allora cominciando percorrendo più a lungo che non l'aspetto teorico sul quale peraltro dovrà tornare alla fine
Questo aspetto cioè la una ricerca di giurisprudenza ecco allora io vorrei sintetizzare le cose appunto
Con con una certa rapidità in questo modo
Abbiamo cercato di esaminare insomma punto poi le ricerche di questo tipo lo sapete sono infinite e quindi insomma ecco
Sia alcuni pronunce in tema di diritti fondamentali che il giudice ordinario civile penale sia soprattutto perché ci spettavano cioè dei giudici amministrativi il parallelo fra le due squilibrato perché non abbiamo mirato alla ricerca di dipendenti sul giudice amministrativo e quindi non vi faremo neanche a riassumere anche perché ha circolato largamente in altre relazioni il tema della tutela che il giudice sia in sede civile il giudice ordinario sia in sede civile che in sede penale e in grado di somministrare
Ai diritti fondamentali
Però ecco per vedere di di di di enunciare soltanto una problematica sia pure conclusione di un parallelo e poi invece di avventurarmi nella mostrare come il giudice amministrativo si comporta dire cioè che appunto alla alla partenza chi chi si esamini dopo aver percorso in qualche modo giurisprudenza civile e penale sia si affacci a quella amministrativa alla sensazione innanzitutto di un dato quantitativo significativo
Il dato cioè che che però diventa forse anche qualitativo un po'per la sua sproporzione
Il dato cioè per per cui rispetto alla giurisdizione ordinaria
Il numero delle sentenze dei giudici amministrativi che almeno esplicitamente
Si riferiscono ai diritti fondamentali è molto limitato o è limitato
E la Tanno mancano nelle pronunce del giudice amministrativo
E richiami costituzionali
Ma sono di un certa rarità in qualche modo
Si afferma accerto cito così rapidamente alcune sentenze che l'attività di docenza per esempio in quanto espressione della libertà di manifestazione del pensiero in realtà bisognerebbe dire dà libertà d'insegnamento anche espressamente garantita
Dalla Costituzione attiene alla sfera dei diritti fondamentali della persona parte rinvio Alto Adige eccetera
O ancora si afferma che il diritto alla riservatezza alla vita privata
Comincia negli fondamentali espressioni della libertà di opinione politica costituiscono limiti invalicabili alla sindacabilità del comportamento del pubblico dipendente TAR Calabria mille novecentonovanta
O ancora che le norme a tutela delle minoranze linguistiche legittimano taluni soggetti espressioni di essa comprensorio la Val di Fassa nel caso a proporre ricorso contro i provvedimenti adottati in violazione della minoranza i diritti della minoranza
Il Consiglio di Stato questo
Nell'ottantadue
è vero anche che il giudice amministrativo richiamo ai principi fondamentali
Del nostro ordinamento per affermare che i diritti dell'individuo sono riconosciuti e garantiti anche nelle formazioni ove si svolge la sua personalità nella specie si trattava delle associazioni sportive
E che pertanto gli interessi che vengono lesi eventualmente dalle norme regolamentari delle federazioni sportive assurgono ad interessi tutelabili innanzi al giudice amministrativo TAR Lazio dall'ottantanove
E via dicendo
Ancora forse posso citare questa TAR Lazio sempre ottantatré la particolare considerazione dovuta ai diritti fondamentali nella specie la manifestazione del pensiero fa sì che non contrasti con l'articolo tre è un trattamento differenziato delle infrazioni disciplinari causate da motivi politici o sindacali
Importante mi sembra che questo
Ci si richiama in qualche pronuncia forse non in tante ai alle norme internazionali che tutelano la personalità e quindi facendo le valere in un'interpretazione evolutiva per quanto riguarda i principi fondamentali del nostro ordinamento
In un'altra pronuncia si afferma che le norme di legge che importano restrizione di diritti e interessi fondamentali non consentano interpretazioni estensive ha una logica
Pertanto si afferma la illegittimità dei provvedimenti che negano l'iscrizione nei ruoli degli agenti di commercio
Al di fuori delle cause di esclusione espressamente menzionate dalla legge Sezione sesta
Quindi c'è diciamo una argomentare su basi diciamo di questo tipo
E anche il richiamo Espresso ai diritti fondamentali ai fini del contemperamento di interessi tipico dalla funzione del giudice amministrativo compare compare anche se anche qui abbastanza raramente e poi molte volte riguarda diritti e libertà costituzionali
Nell'ottica di affermare la prevalenza di quelli affidati alla cura l'amministrazione contro invece
I diritti del del privato ricorrente per esempio ma sentenza naturale per carità non mi pare di poter la criticare quando si afferma che legittima la precettazione di pubblici dipendenti pubblici dipendenti TAR Lazio
A quando si tratti di provvedimenti sul trasporto aereo per scongiurare il fondato pericolo di pregiudizio grave ed imminente ai diritti costituzionali delle persone
Ecco molto più rare evidentemente anzi direi addirittura mi parrebbe eccezionali
Se vedo bene
Sono quelle sentenze in cui il giudice amministrativo connette all'assolutezza dei diritti di libertà e la loro e alla loro attinenza alla persona umana ma insuscettibili tardi affievolimento o degradazione
Abbiamo ritrovato per esempio una sentenza del TAR Lazio interessante il quale afferma che la distinzione la quale afferma che la distinzione fra carenza di potere è scorretto esercizio con la stessa costituisce criterio valido di riparto fra giurisdizioni
Quando si riferisce a situazioni soggettive degradabile i non anche quando si riferisce a situazioni non suscettibili di affievolimento come accadrebbe né diritti di libertà quindi qui arriviamo a un punto
Non è omogeneo fa le cose da cui sono
In generale però la posizione prevalente è invece per la degradati in vita
Ecco questo per quanto riguarda l'Espresso riferimento ai diritti fondamentali
Tuttavia è chiaro che non bisogna fermarsi ad aspetti troppo nominalistici
Quello che appare sicuro esaminano percorrendo la giurisprudenza amministrativa che tutti dal resto sappiamo per esperienza è che il giudice amministrativo di diritti fondamentali di libertà si occupa
Non raramente cioè le sue sentenze spesso incidono su situazioni di questo tipo
Il fatto è che non li qualifica di solito diritti fondamentali e spesso non richiama il loro fondamento costituzionale o lo fa molto meno di altri giudici
Per esempio in materia di tutela l'ambiente di beni culturali eccetera il diritto l'ambiente diritti di cui parlava barile il primo giorno eccetera ma ecco non non posso dargli la documentazione per brevità
La sensazione è che la giurisprudenza amministrativa
Anche quando
Ciò rafforzerebbe l'assoluzione che in concreto il giudice adotta
Non voglia impegnarsi in una qualificazione dei diritti delle libertà e degli interessi come fondamentali
Non lo fa per esempio nonostante che spesso abbia amministrato credo ottima giustizia su questo punto
In materia di obiezione di coscienza sia al servizio militare che è materia da Porto
Pur dando appunto soddisfazione come dire all'obiezione dico al l'obiettore di coscienza non ecco esita a a impegnarsi troppo sul terreno della motivazione magari opera con parametri più consueti
Mancanza di motivazione l'istruttoria incompleta vietare eccetera cose di questo genere
E come se si avvertisse del giudice amministrativo
Il timore della qualificazione degli interessi come forma anche oggetto di critiche fondamentali perché questo di spiegherebbe una forza espansiva e generalizzante forse eccessiva per luglio
E renderebbe l'argomentazione talmente vincolante
Da operare anche in situazioni in cui invece il giudice amministrativo secondo un suo atteggiamento molto caratteristico preferisce una flessibilità
Preferisce cioè un contemperamento
Molto
Vorrei anche personale ecco insomma ecco in qualche modo discrezionale contemperamento che lui è in grado di fare ritiene di dover fare fra gli interessi in gioco
Anche qui di risparmio le citazioni
Ecco per esempio ad alcune ecco forse una citazione almeno devo fare o alcune perché vanno un po'in conflitto anche con leggi recenti a cui tutti attribuiamo importanza
Sul piano delle riforme amministrative ma direi anche con un'incidenza costituzionale diretta penso alla legge duecentoquarantuno
E il diritto d'accesso
Il rifiuto non adeguate o meglio la negazione del diritto d'accesso rifiuto un'adeguata informazione all'interessato
E il TAR Sicilia per esempio sa bene che determina violazione di un interesse costituzionale protetta però forse perché lì poi la giurisdizione esclusiva o viene qualificata insomma come esclusiva
Ecco tenta di non impegnarsi troppo anche qui nella individuazione di un diritto all'accesso come discendente in maniera inequivocabile
Da principi costituzionali mettiamo d'imparzialità o altro dalle posizioni fondamentali dei privati
E come colpa sia notato in una rassegna anche forse
Riconosciuta ancora più
Diciamo faticoso è l'adesione del giudice amministrativo
Ad altri aspetti della legge duecentoquarantuno in particolare al principio della necessaria partecipazione degli interessati al procedimento amministrativo
Qui dove per una dottrina che credo non sia così minoritaria si era tentato a lungo si era detto a lungo da varie parti
E che l'imparzialità dell'articolo novantasette comportava la
Necessaria partecipazione delle parti ai procedimenti
E dopo che si poteva pensare che la legge duecentoquarantuno come consacrazione di questa conclusione dal principio costituzionale rafforzasse l'
Questo questo diritto
Ecco quindi giudici sono molto tiepidi e si può dire che cerchi no eccezioni è vero che e anche qui molti contemperamenti in caso di procedimenti che richiedono esigenze di celerità di riservatezza e così via
E quindi convalidando poi la legittimità di provvedimenti che lo siano non lo siano nel merito
Possono però essere censurati per la violazione di un diritto che non so se dobbiamo dire dalla terza generazione io starei un posto una indicazione di generazioni ulteriori dei diritti ma non così per ma perché mi pare che vada tirato fuori come
Esposto come vi siano alcuni
Diritti di natura procedurale sia pure strumentali che hanno una forza di protezione notevole anche per gli interessi nel
Che cosa può ostacolare il fatto che cosa può far propendere il giudice amministrativo per una
Preferenza per un linguaggio e per un atteggiamento non
Troppo rigoroso in questa materia beh e intanto così la sua abitudine al contemperamento degli interessi
E poi il fatto che si creerebbe per lui una difficoltà a mantenere nell'ambito della giurisdizione amministrativa situazioni che avesse qualificato come non suscettibile di affievolimento o di degradazione cioè il giudice amministrativo dovrebbe a quel punto aderire
Come quella sentenza di TAR quell'unica però che ho citato alla tesi
Che ha avuto ormai numerosi esempi che anche Montesano ha ricordato del giudice ordinario che dalla Cassazione per cui nell'ambito almeno di certe situazioni soggettive del piano il diritto alla salute se e soprattutto lì
Il terreno su cui questa cosa è nata
E trattandosi di diritto fondamentale non c'è degradazione non ce la fa il godimento e quindi cioè la giurisdizione del giudice ordinario non è chiaro che il giudice limitativo esiti più che comprensibile che a spogliarsi di un per di una materia che
Dal passato gli è venuta come insomma normale e possa regredire in quel campo che ha così largamente ampliato attraverso la sua la storia dei rapporti fra i due giurisdizioni nell'ultimo secolo
Riassumendo quello che si può trarre dall'esame della giurisprudenza
E
Ecco io direi che forse non è scomparsa però allora
Dal dal campo teorico soggiacente a questo tipo di giurisprudenza per carità non è spesso
La vecchia categoria che configurava i diritti inviolabili invece sotto il nome antico di diritti pubblici soggettivi
La teoria dagli ellenica Santi Romano che quindi
Illy subordinava alla
Diciamo
Li li li subordinava al conferimento all'autolimitazione del dello dello Stato
E che quindi dieci sia come invece non recepita l'umore che nasce dalla diversa impostazione di un anteriorità tante volte tanto chiaramente proclamata la Costituente
Anteriorità che naturalmente non vuol dire non positività ma insomma di un anteriorità rispetto allo Stato o non può dire necessariamente perché ecco non vuole uscire dal campo per la positività non lo dire necessariamente
No non positività ecco dall'anteriorità rispetto rispetto al al ai ai poteri dello Stato
Ecco si può vietare che una conclusione di questo tipo non provochi però alcuna conseguenza in ordine all'effettività della tutela degli interessi
Che pertanto sia ininfluente sul piano pratico che la tutela sia consentito interno consentita in termini di interesse legittimo poi in termini di diritto soggettivo a queste conclusioni è giunto
Un articolo di Caianiello evidentemente quindi dotato di molta autorità di molta conoscenza del problema
Che a
Qualche anno fa pochi anni fa ha fatto il punto proprio sulla questione del rapporto giudice amministrativo diritti fondamentali uno dei delle poche messe sotto fuoco dirette
Del problema
Esaltando l'opera del giudice amministrativo come tutore dei diritti fondamentali
L'esame che noi abbiamo fatto ci porta qualche dubbio sulla perlomeno generalità di questa affermazione
Il carattere fondamentale di diritti intesa come intangibilità dello snooker assiologica Baldassarre ecco
E non sembra in realtà presente recepito in un tipo di giurisprudenza fondata essenzialmente sull'idea di interesse legittimo e
Più o meno letteralmente o o comunque se anche altro il fondamento sulla base della degradazione
Perché perché invece saltare ad un'altra concezione determinerebbe un vincolo al potere amministrativo in sede di comparazione di ponderazione degli interessi molto maggiore
Certo
Una tesi diversa la tesi che a cui noi diciamo siamo in qualche modo inclini
Non significa negare che
Anche i diritti fondamentali possano trovare limiti
E necessità di alcuni contemperamenti in interessi che li contraddicono appunto e anche per autorizzazione costituzionale gli limitano per carità questo non sarebbe sarebbe evidentemente i propri del mondo
Però è anche vero che qualificare o no come diritto fondamentale partire o no da questo punto di vista conferisce al diritto di cui si tratta una tendenziale prevalenza rispetto a quelli che tali non sono
E quindi porterebbe a qualcosa di simile mi pare a quello che ha detto Fiore Carlo Fiore l'altro giorno in tema di giustizia penale e di diritto penale che
è vero i diritti fondamentali trovano limiti ma li trovano essenzialmente nei diritti fondamentali degli altri soggetti e non tanto idee quali l'ordine pubblico o l'interesse pubblico prettamente inteso
Un senso kantiano quindi no il limite alle libertà sta nel rispetto delle libertà altrui
O se si vuole anche la concezione della dichiarazione dell'ottantanove almeno nella sua parte nel suo nucleo più più più forte e chiaro poi si sa che la dichiarazione del del ottantanove può essere tirata in varie in varie direzioni
E naturalmente resta anche vero
Che tutto questo non ha lo stesso senso per tutti i diritti fondamentali o qualificabili come tali
Qui sebbene
Si possa dubitare del
Della limitazione che per esempio la dottrina appunto citata prima pone diritti certi diritti inviolabili sarebbero coperti solo da una garanzia d'istituto e non anche dal nucleo essenziale io personalmente ne inviterei per alcuni dei più fondamentali diritti sociali
Ecco
Se anche si posa dubitare di questo va però accolta l'idea evidentemente che
Ci siano delle differenze di Statuto dei singoli diritti fondamentali di statuto costituzionale in particolare che l'iniziativa economica privata queste un punto ieri anticipando alcuni un po'il senso la mia relazione
Veniva sottolineato in un discorso appunto a tavola ma insomma credo ecco da da una collega
Molto
Acuta ecco l'iniziativa privata al diritto d'impresa la proprietà ecco conoscono nell'articolo quarantuno e nell'articolo quarantadue evidentemente
Limiti raffrontabili ITA diversa che non
Beh certo il territorio inviolabile all'azione in giudizio quello senz'altro ma anche altri diritti come la stessa libertà la libertà personale o il diritto alla salute spesso altri diritti di natura sociale
E direi che questo deve valere nei confronti dell'amministrazione in particolare la regola di prevalenza non è una regola e è un criterio è un criterio di lettura
Proprio di conduzione dell'esame della ponderazione degli interessi che è tipico del giudice amministrativo ma che non può prescindere da un criterio preliminare di questo tipo mi pare cioè da una regola di tollerabilità
Il contemperamento deve essere tollerabile in relazione alla la salvezza dei diritti fondamentali
Ordine di idee che svolto molto bene per la Germania da un articolo pubblicato in italiano dice il fondo che probabilmente alcuni conoscono
Ed è chiaro ma qui non svolgo proprio rinvio centrato anche un po'Monte centrato l'ha toccato Montesano anche lui rinviando naturalmente ma
Mi pare con un atteggiamento anche lui aperto a superare i limiti anche senz'altro e con questa prospettiva sarete può ipotizzabile un ripensamento della problematica della condanna dà la possibilità di condanna dell'alimentazione pace
Abbiamo trovato alcune sentenze Porter di sentenze e provvedimenti cautelari più che altro del giudice
Ordinario abbastanza arditi per esempio nel
Iscrivere d'ufficio uno straniero nei registri del servizio sanitario nazionale
è qui è chiaro che il giudice ha cercato di farlo dicendo che
Ordinava un comportamento materiale all'amministrazione resta il dubbio che fosse un po'di buon comportamento materiale è un comportamento tipicamente giuridico che comportava o la disapplicazione o non so un annullamento surrettizio del del rifiuto di iscrizione e una iscrizione ed ecco vedete però ecco apro l'aria i diritti fondamentali questa è e questo è il punto delicato quando si tratta dell'azione dell'amministrazione
Ecco quindi mi sa mi ci sembra che si dovrebbe ammettere in qualche misura il potere del giudice di imporre all'amministrazione di soddisfare l'interesse oggetto dei diritti fondamentali
Per il carattere primario di questi lasciando l'amministrazione e la determinazione dell'assetto degli altri interessi coinvolti nella vicenda in rapporto adesso quindi imponendo in qualche misura l'amministrazione un facile anche se non eliminando del tutto la sua discrezionalità nelle modalità attuative certo è una
Una cosa delicata è una cosa però che mi pare alla luce delle cose che sono emersi in questo convegno non possa non essere oggetto di responsabile esame e allora è chiaro che se arriva ma qui proprio salto alle sentenza del giudice ordinario in tema di diritto alla salute ecco allora cioè qui quella giurisprudenza radicale in qualche modo che attrae nel campo del giudice ordinario
E che che appunto gli fa anche
Allargare i suoi poteri ecco un diritto fondamentale come il diritto alla salute ma queste sono cose fra l'altro
Più notte ecco quello con cui mi pare questa volta definitivamente concludere la parte giurisprudenziale stava per mettermi alcune conseguenze più di carattere teorico
Dopo è dunque che
Quindi
Ragionare in una direzione di questo tipo
A dei riflessi sulla concretezza della tutela
E quindi è un punto che secondo me
Va secondo noi va assoggettato a riflessione spregiudicata in qualche modo da parte della dottrina amministrativistica e della dottrina costituzionalistica perché qui poi la costituzionalistica tende a recepire
Le conclusioni amministrativistica forse senza porsi il quesito sulla reale compatibilità costituzionale
Della situazione dipende la figura dell'interesse legittimo almeno in relazione ai diritti fondamentali ecco allora e gli accenni teorici che è possibile fare io non voglio riprendere qui
Provocatoriamente la per la querelle intera sull'interesse legittimo
Non voglio
Cioè tentare di dimostrare come debba essere superata
O possano essere superata ma naturalmente occorre uno sforzo collettivo come per tutti i parametri a penso alcun che è morto proprio in questi giorni che cosa vuol dire la scienza come parametri complessivi
E quindi come necessità che la comunità scientifica ecco insomma ridi
Supposizioni che se no legittimamente devono essere mantenute nei nei parametri precedenti finché la dimostrazione non è come dire data ricevuta quindi e possono sono ben consapevole della durezza del tema metodologica di storia della scienza e di chiudere la ferita innanzitutto
Ma ecco non voglio ripetere quindi una le le espressioni usate da una certa dottrina dell'interesse legittimo come reperto archeologico che quindi dobbiamo abbandonare eccetera
Voglio solo dire che il dubbio ecco rafforzato sul terreno dei diritti fondamentali e che quindi una relazione
Io non avevo finora noi non avevamo capito finora mirato l'attenzione su questo aspetto ecco ma
Questi dubbi che alcuni di noi si portano dentro circa l'interesse legittimo in genere diventano molto più forti
Se vediamo costretti da da questo
Idea delle delle sue dodici proprietà italiana confrontare l'interesse legittimo proprio con i diritti inviolabili ma appunto solo per questi allora voglio tentare di affacciare possibili indicazioni o conclusioni
Ecco
L'interesse legittimo dunque dei parametri ordinari è una figura alternativa al diritto soggettivo
L'ottenimento del bene della vita come dicevo all'inizio passa attraverso l'esercizio della potestà amministrativa ed è conformato da quest'ultima queste sono le caratteristiche di questa figure
Quindi l'interesse pubblico inteso in qualche modo come ancora soggettivo dello Stato
L'interesse pubblico
E l'interesse contrapposto agli interessi privati ha il diritto di subordinare asse tendenzialmente interesse legittimo è nato così
è nata come una subordinazione ricordiamo tutte le vecchie tesi che circolano ancora d'altronde giurisprudenza non a caso per interesse legittimo è riflesso casi tutela occasionale sappiamo tutti che impreciso che dobbiamo tutti rifiutato le questioni dogmatiche più fini però ecco insomma in fondo non ci siamo molto allontanati quando abbiamo detto che poi l'interesse al bene della vita era giunto solo attraverso l'esercizio della potestà amministrativa
E allora quindi questa subordinazione in re ipsa nella figura dell'interesse legittimo
Ma se il diritto fondamentale tale proprio perché in quanto costituisce la regola base di un certo fenomeno anche se questa regola base deve confrontarsi con altri limiti
Ecco allora allora forse bisogna insistere nell'idea che si possa profilare pur sempre anche di fronte alla pubblica amministrazione il diritto fondamentale come diritto perché non voglio dire non degradabile perché non è questo l'ordine di idee che seguo e che dobbiamo seguire dal punto di vista teorico ma e insomma come diritto che non dipende dalla potestà in questo senso anche se la potestà può sotto alcuni aspetti cioè entro certi limiti incidere sulla sua pratica conformazione
E quindi le conseguenze starebbero allora se se chiamassimo diritto soggettivo anche di fronte alla mini stazione gli interessi legittimi di oggi corrispondenti però diritti fondamentali dovremmo dire che ci sono conseguenze sull'interpretazione
E l'identificazione di quali siano questi diritti fondamentali anche validi di fronte all'amministrazione e che dovremmo influssi che pensare diversamente le regole di compatibilità di bilanciamento
Che il giudice amministrativo in genere amministra il principio di proporzionalità così tipico del materia amministrativa a e quindi assume contenuti diversificati rispetto ai diritti che fondamentali non sono
Anche perché la Costituzione puntigliosamente io non riesco a svalutare l'argomento testuale con la Costituzione puntigliosamente in tutti gli articoli sui diritti di libertà sui diritti sociali parla di diritti possibile mai che noi dobbiamo essere così attaccati ai nostri paradigmi da
De dire
Come dire preliminarmente insomma ecco che questo non quadra e che quindi quella nomenclatura dalla Costituzione inesatta
Certo non basta Barak farsi con questo delle argomentazioni di sostanza però ecco io credo che anche questo indizio
Testuale della Costituzione sia importante perché perché la Costituzione come è stato ben detto nella letteratura sui diritti inviolabili ha voluto che siano diritti perché sono fondamento dello Stato democratico perché sono anima della nostra democrazia
Perché sono quindi anima del tessuto costituzionale complessivo
E francamente
Ci riesce male pensare che tutto questo cadrà nel nulla quando si tratta dei rapporti con la Pubblica misurazione anche consapevoli che la pubblica amministrazione a sua volta amministra ecco per organizzazione serve i diritti dei cittadini sì o no
Se arriviamo come ormai stiamo arrivando a questa idea che potremmo anche scrivere in un'eventuale revisione della Costituzione come norma in capite che mancare l'articolo novantasette ma che c'è però nella Costituzione ma almeno a mio parere che l'amministrazione al servizio che la promozione dei diritti dei cittadini e allora allora incerto i critici arrivi sono i diritti di tanti e questi diritti possono venire a conflitti fra di loro e quindi rimane un problema ma ma questo è il parametro base o sono i parametri base
Naturalmente tutto questo dell'ultimo punto apre il problema del giudice di nuovo apre il problema di quale giudice allora
Perché la conseguenza più immediata più diretta dovrebbe essere sbagliano diventerà ordinaria per tutti quelli che abbiamo riconosciuto come diritti fondamentali
L'iniziamo quindi qui conta e conta con sottoponiamo a contrazione dopo un processo storico che è andato nel senso opposto
La giurisdizione del giudice amministrativo
è una cosa che rinuncia a così lascia credo tutti perplessi compresi Novi
Ci lascia perplessi dico sarebbe coerente non sarebbe coerente col superamento di interesse legittimo
Ci lascia perplessi perché perché
E è chiaro che questo spostamento è difficoltoso intanto perché forse giudice ordinario non è storicamente Udine adeguata a a ragionare in presenza nella pubblica amministrazione e potrebbe essere perfino dicono alcuni dicono molti ma forse non ha torto più subalterno
All'amministrazione che non più referente più timido
Dividono tra l'usato Orlando alla fine del secolo scorso più timido verso il verso la pubblica amministrazione che non che non il giudice amministrativo
Sto arrivando alla conclusione dalla dalla
Non voglio che ci non possa precipitare troppo mal tornavo o alcuni se io ho cinque minuti concludo cioè sicuramente dentro questo limite
Ecco quindi non è da guardare a cuor leggero il problema lo lo so bene lo sappiamo bene tutti sia come operatori che come teorici
Però però è chiaro che dal punto di vista logico questa cosa dovrebbe avere una influenza per noi non possiamo fare entrare in fibrillazione tutto l'assetto del riparto
Proponendo questa cosa e dicendo ecco qui dobbiamo arrivare a questo spostamento di frontiera non possiamo farlo perciò apparirebbe ragionevole
La tesi che è riaffiorata anche nelle parole molto precisa di Montesano ma con la indicazione rilevante che vuole capitalizzare se mi permetti di un limite che lui indicato in quell'anche dell'articolo centotré quindi esistono anche secondo la tesi
Che si può in sostanza spostare il confine fra giudice amministrativo e giudice ordinario attraverso l'individuazione di blocchi di competenza
Per materia valorizzando raggiunse l'esclusiva esistono c'avete Montesano dei limiti
E questo già mi pare importante non scontato per quanto riguarda coloro che hanno proposto finora l'estensione in sede dottrinale o qualche volta legislativa ma qui non arrivando raramente a concludere l'iter legislativo almeno nei casi più rilevanti sono arrivati gli spezzoni in più al giudice amministrativo ecco
Io sento un devo dire un malessere
Molti di noi credo sentirebbero un malessere di fronte a un sistema che si attestasse
Definitivamente definitivamente che si volesse attestare sull'individuazione di due giudici ognuno competente per blocchi di materia determinate che sappiamo tutti che sono sistemi che poi tanto non creano non creano la sicurezza giuridica che pensiamo
Questo è dimostrato dalla storia
Poi costituzionalmente appunto o per la via di Montesano Peralta è chiaro che l'articolo centotré ultimo comma pur sempre previsto come una deroga al sistema riparto fondato invece sulle situazioni soggettive
E quindi oltre lo storico e quindi insomma ecco non non possiamo andarci a cuor leggero e poi ci sarebbero anche altre conseguenze
Quindi la verità e annui pari più o meno che le conseguenze più coerenti vadano cercate in direzione di una revisione costituzionale su questo punto questa è una delle parti più storiche più tradizionali
Non forse abbastanza pensate in sede razionale anche se so che dibattuto è stata la questione per carità non voglio rapidamente esaurire le tendenze che si presentarono alla Costituente
Però la sensazione per averla anche esaminata più volte in sede storica è che insomma questa sia stata una scelta condizionata più da fatti
E da impressioni che non dà valutazioni e meno che mai da valutazioni in qualche modo sul futuro
C'è stata una recezione veramente del resto lo sappiamo tutti del sistema precedente ma oggi dopo cinquant'anni probabilmente appunto le cose sono andate molto avanti in varie direzioni compresa quella qui esplorata
Probabilmente non restare la cosa come sapete si è affacciata la commissione per le riforme istituzionali di due legislature fa e da allora percorre criticamente un po'il dibattito sulle riforme
Ecco le alternative sono due io credo rimangono due come come accantonata quella delle che pure è stata cara anche a Nigro in un certo momento della doppia giurisdizione esclusiva perché così ecco la solo due quelle nazionalizzati
Una è quella di una giurisdizione alla tedesca io non dico la francese la francese no proprio non ci sta ma alla tedesca
Alla tedesca cioè di un giudice pienamente indipendente competente per amministrare tutte le norme tutelare tutte pronte a tutte le norme di diritto pubblico le situazioni soggettive del cittadino a quel punto qualificabili come diritti soggettivi come fanno in Germania diverbio
Come fanno i Spagna in Austria insomma ecco liberandoci appunto di questa singolarità italiana che ci sta creando tanti problemi anche in sede comunitaria europea
Questa una soluzione evidentemente una soluzione che salvaguarderebbe al massimo tutto il capitale della giurisdizione amministrativa di giudici che hanno fatto il loro mestiere spesso saggiamente
E che sia giudici del TAR che i giudici del consiglio di stato questa sarebbe una soluzione che ad alcuni appare la più naturale noi vogliamo forse confessare una propensione verso l'altra possibili soluzione
Cioè quella di ricondurre
Nel modo che diremo però al giudice ordinario ad unico giungendo giudice ordinario a quel punto l'unico giudice in qualche modo a una vera unità di giurisdizioni anche la materia della tutela verso l'amministrazione
Salvaguardando nell'ambito della specializzazione dei giudici beninteso il patrimonio e quindi potrà passo anche personale persone
Il patrimonio di tradizioni e di farsa giuridica e di consapevolezza
Che pur con le riserve che ho fatto sicuramente soprattutto il Consiglio di Stato mantiene la sua grande tradizione
Ecco e la soluzione alla spagnola come vedete che la Spagna ha adottato senza traumi da molto tempo e interrogando de ho avuto frequenti contatti con la Spagna in questi ultimi anni interrogando il collegamento che gli spagnoli non ci sono su questo
Diciamo Riserve della loro esperienza pensare quindi ad un giudice
Specializzato nell'ambito dell'unica realmente dell'unica giurisdizione come amministrata unitariamente e unitariamente conformata che in metterebbe il giudice amministrativo nella nella dialettica con gli altri giudici
Che lo hanno direbbe secondo me ecco c'è questo che li tutt'altro dei costi-benefici difficilissimo però personalmente mi dichiarerei per un bilancio costi-benefici che possano nascere dal vincere la separatezza del giudice amministrativo portarla dentro il giudice ordinario di dichiarerei per un beneficio maggiore il costo il costo credo di meritarlo credo che ci possa essere
Alcuni amministrativisti insistono molto sul deprezzamento sulla confusione sul fatto che il giudice ordina certo il giudice ordinario così come non è agguerrito
Oggi non vuole studiare corto non può non studiate che non lo devi studiare il diritto amministrativo adeguatamente ma ecco appunto è l'immissione in circolo e la dialettica
Da che può intervenire solo entro un corpo unitario
Tra diversi speciali io credo che questo avvantaggerebbe la tutela dei diritti fondamentali e renderebbe anche possibile consentitemi questo flash propone rapidissimo sommario arbitrario consentirebbe anche il mantenimento di alcune forme processuali distinte pregiudizi nei confronti della pubblica l'infrazione non significa sacrificare
Forse quella in cui il resto di bisogno che ci può essere di un processo diversamente conformato nell'ambito del e arrivare
In questo modo per esempio a mantenere la capitalizzazione fatta tra i soci sono temperanza qui parla di cui parlava anche Montesano penso cioè che questi siano problemi risolubile
Se si entra nell'ordine di idee detto con una articolazione adeguata di una riforma che evidentemente richiede forze come dire
Capitale d'esperienza e capacità di riforma non banale e ma da cui che è lecito attendersi da un Parlamento rinnovato e da un dibattito culturale che trovi come in questo convegno insomma molte voci che concorrono a renderlo articolato e
Aderente alloggi grazie
Grazie ad Allegretti e anche alla collaboratore così anche se non ha parlato anche lui corresponsabile di una lista bella relazione che
Si allarga le visioni non c'è dubbio anche su temi di un'estrema delicatezza che erano già stati anticipati a dire il vero
Dalla relazione di Monti insanabili quando monto il summit punta molto come mi ha puntato sulla unità della giusta delle delle giustizia ordinaria e speciale giudiziarie ordinaria e speciale apriva in qualche modo concettualmente la strada a quella a quella linea che poi Allegretti ha ha sviluppato braccetto
Il tema
è di una grande complessità
Perché quando noi apprezziamo l'interesse legittimo ponendoci il problema se sia un diritto fondamentale poi arrivando alle conseguenze
Perché allora diventa un diritto soggettivo quando ci poniamo il problema se il giudice amministrativo oggi via rifiatare una garanzia ai diritti fondamentali e ci poniamo dei problemi grossissimi
Credo che dobbiamo essere grati ad Allegretti e a tutti coloro che hanno questa stessa visione non solo ha collaborato al pensare perché è una linea che ed è già stata enunciata anche sollevando molte perplessità a da coloro che sono stati abituati fin dalle dalle loro insegnamenti e dalla loro esperienza
Da da studenti universitari a venire questa distinzione tra diritti soggettivi
Interessi legittimi come un fatto importante che alla fine del secolo scorso
A ha incominciato a ad aprire il problema della giustizia nell'amministrazione grande dibattito qui ci fu nel secolo scorso proprio queste che si concluse proprio con la istituzione delle sezioni giurisdizionali del Consiglio di Stato
Però ecco siamo arrivati al punto in cui attraverso il diritti l'esame ed elaborazione dei diritti fondamentali possiamo superare queste quella distinzione non per tornare indietro
Ma per andare ulteriormente avanti io credo che sia bene che questo discorso sia ma sono convento che si deve aprire e maturare meglio nella dottrina sei un po'spaventato dall'idea che e qualche parlamentare
Preso dall'entusiasmo di queste distorsivi volesse attuali immediatamente perché mi immagino come un'attuazione immediata fatta all'italiana porterebbe a un disastro completo nella giurisdizione
Già la crisi della giustizia che oggi viene diventerebbe una basti pensare come alcune idee giuste che ci sono stati anche recentemente
Quella per esempio di attribuire alla alla giustizia ordinaria una parte del processo tributario o di attribuire la a parte dei diritti soggettivi dei dipendenti pubblici
Abbiamo creato caos la l'attuale ora giustizia magistratura ordinaria che già è in crisi di per sé viene aggravata dalla crisi molte volte il legislatore fa queste scelte che anche da un punto di vista concettuale sono ingiuste e però poi non pensa agli strumenti operativi che sono necessari ora una riforma di questo genere come quella prospettata in chiave che ora ricca lontana da Montesano portata sul terreno concreto ad Alleghe anche se la dovessimo attuare domani
Già siamo in crisi
Della giustizia soprattutto dalla giustizia civile
Ma precipiterebbe in una crisi ancora più grande di tutta la giuria Da Rin Tin ovviamente è stata sì sì ma abbassa bisogna incominciare a studiarlo quel titolo
A dibattere e a cercare anche voi le soluzioni concrete operative perché da questi lì da queste trasformazioni il principio della novità e dell'innovazione
Non ci facili poi nel caos questa è l'unica via l'occupazione perché purtroppo la mia esperienza ormai tra il quarantennale le anche a livello parlamentare mi porta a queste non diffidente ma questi atteggiamenti dire ebbene che questo problema sia è bene che questo problema si è discusso ma prima di arrivare in un tema di questo genere alla fase operativa
Dobbiamo prevedere con esattezza con tutte le conseguenze pratiche che derivano da questa impostazione che certamente è un'impostazione che può essere un passo in avanti importantissimo nella difesa dei diritti fondamentali ma un conto è affermare la difesa dei diritti fondamentali in linea teorica e un conto è poi realizzarli nella loro possibilità pratica quindi a questo punto gli aprirà la discussione cioè già un primo intervento prego
Prego prima
Federico aveva cioè quei microfoni poi c'è la
Solo due parole che hanno suscitato
In nell'ultima relazione con specifico riferimento alle tematiche di diritto internazionale e comunitario che io normalmente affronto ebbene questa distinzione tra diritti
Soggettivi e interessi legittimi quando si applica il diritto comunitario non assolutamente senza
I Paesi della Comunità europea si dividono come Stato ora come ben noto tra paesi che hanno due tipi di giurisdizione come il nostro che la Francia per il rientro in Belgio e paesi che non hanno questo differenza con i paesi di common law oppure Bei sì che hanno diritto amministrativo in cui però i diritti dei singoli sono diritti soggettivi soltanto semplicemente come la Germania come è stato detto la Spagna ebbene quando si applica un diritto non diciamo fondamentale un diritto europeo deve essere applicato all'interno di un Paese la giurisprudenza comunitaria dopo qualche ma primissime incertezze sin dall'inizio ha dichiarato questo diritto un diritto
Soggettivo perfetto cioè non importa affatto alla giudice comunitario di sapere come noi qualifichiamo un diritto di un singolo per esempio un imprenditore che vuole avere una concezione per aprì un negozio per così dire voglia esercitare un'impresa non interessa affatto al diritto comunitario se questo in Italia sia un diritto un interesse legittimo o un diritto soggettivo permise il tutto il diritto economico che la comunità a esercitare l'Italia è considerata violare il diritto fondamentale comunitario se non attribuisce in concreto
Questa posizioni giuridica soggettiva anche la si chiami diritto soggettivo interesse legittimo non importa assolutamente importante è il risultato
Questo vuole volare come un contributo in cui un settore che è sempre più persuasivo pervasivo splatter
Del diritto comunitario da a questa tematica di tradizionale distinzione in nel diritto comunitario non ha più senso questa distinzione grazie
Prego
Venga venga novelle
Scusa
Le ha chiesto così
Ecco la mia era solo una domanda provocatoria dalla parte della collega innominata allora io mi chiedevo quando c'è un diritto fondamentale sono tanti anni che ci penso e non riesco mai a trovare una risposta soddisfacente come dicevamo con pace c'è in Spagna
Dove c'è un ricorso immediata e e il solito discorso del del diritto di riunione la libertà di riunione nessuno può negare che sia un diritto fondamentale e oggi sempre più andando in tale perché riunione vuol dire corteo vuol dire modo di manifestare anche il pensiero e in un modo in una forma accessibili a tutti senza bisogno di avere René
Ecco di fronte ad un diniego di riunione di di un'autorizzazione che cosa si fa
E verso la gamma allora Patti e pizze
Ecco io voglio saperlo da qualcuno di noi nera o no perché il relatore ecco il relatore cosa dice ma Alessandro ben un terzo però
Sarà teorie scadenza riunione darà una risposta cioè a me pare di poter dire questo Alessandro parla privato d'acqua no io vorrei dire che mi pare che in ordine concettuale del giudice amministrativo diciamo nella quale corrente la di salvo salvo che tu mi dimostri il contrario la sulla di la libertà di riunione di fronte al provvedimento di divieto
E di di scioglimento si comporti come un interesse legittimo
E quindi la tutela spetterebbe al giudice amministrativo fra l'altro lasciato stare lo scioglimento per il divieto è chiaro che la tutela del diritto del giudice legislativo sarebbe assolutamente intempestiva non essendo pensabile che dei tre giorni che intercorrono fra il preavviso e la riunione si abbia questo tipo di tutela
E non a caso lo chiedevo privato usate che immaginava questo fosse uno dei problemi non abbiamo rintracciato archivio conferma lui non abbiamo rintracciato giurisprudenza però se il vero Mazzone orientate ti ritrovi o no troppo
L'OCSE hanno portato ad un
In sostanza le stesse cose che ha detto Umberto Allegretti più sobria confermarle
Evidentemente che bisogna distinguere da riunione riunione al secondo del luogo no più un luogo pubblico un luogo aperto al pubblico perché ci potrebbero anche essere del dei casi di assoluta liceità
Del divieto nel qual caso proprio perché io non è ritengo che esista un diritto di resistenza perché il diritto di resistenza in questo caso si identifica con l'esercizio del diritto costituzionale
In questo caso che con lo sci promotore della riunione no gli aderenti eccetera posso devono correre il rischio del processo penale
Per quanto riguarda invece il la tutela credo municipio ma addirittura nel libro del sessantasette avevo suggerito di estendere da tre a quattro giorni il preavviso proprio per consentire quel al rimedio immediato davanti al giudice che poi gli spagnoli che leggono di più degli italiani hanno recepito con la legge sulle di unione che mi sembra dell'ottanta in Italia questo si vede siamo più fortunati fuori che dentro nemo propheta in patria volevo però prendere l'occasione uno spunto per dire una cosa che mi dispiace che non ci sia Montesano per ciò che riguarda il giudizio la il fondamento dell'arbitrato
Richiamava l'articolo due della Costituzione a questo punto io pongo un'alternativa attenzione o se interpreto all'articolo due come questa famigerata dottrinario si metteva vecchia che la mia
Secondo cui in Italia tutti i diritti costituzionali sono fondamentali non esistono diritti costituzionali di serie A e di serie B
E l'articolo due una norma sull'interpretazione dei diritti
Costituzionali oltre che nell'attribuzione di alcuni particolarissimi i diritti non c'ho il diritto all'immagine il diritto al nome perché sono strumentali all'identificazione del soggetto
Ecco ma s'est quindi se si accede a questa tesi allora la disciplina il fondamento della libertà contrattuale così come dice giustamente la Corte costituzionale
Noi la troviamo nella disposizione specifica della libertà contrattuale che l'articolo quarantuno
Attenzione se poi invece seguiamo queste teorie tra virgolette moderne che vogliono dare un significato all'inviolabilità un significato forte dell'inviolabilità
Io mi prospettò una contraddizione palmare perché voi sollevati prospettate il fondamento del diritto del dell'arbitrato
Che può verterà soltanto su diritti disponibili in una clausola che prevede diritti inviolabili che per definizione sono indisponibili
E questo per me riprova la fragilità di questa teoria moderna che cercherebbe di fare dei miracoli guardando all'articolo due grazie
Ci sono altri che desiderano prendere la parola
Deve ancora aggiungere qualche cosa il relatore
Il con il il il correlatore silenzioso non ha niente da dire
Allora a questo punto pensa che possiamo chiudere alla sedotta
Per arrivederci oggi pomeriggio puntuali alle ore sedici e puntuale perché ci sarà una tavola rotonda piuttosto intensa che credo susciterà quella veramente un ampio dibattito allora
Ora pentita e la seduta è calda
Che ora a questa ultima riunione ed è importante convegno
E un saluto prima di tutto a tutti gli intervenuti di questa sera
Alla fine della terza giornata del convegno stesso che sottolinea l'importanza della loro presenza e del contributo che certamente alcuni di essi vorranno dare anche a questa tavola rotonda la quale chiude appunto questo importante convegno
Ah le cui giornate io purtroppo ho dovuto partecipare non ha potuto partecipare anche minima parte come sa Enzo Cheli qui presente eppure saluto e con cui e che è riuscito a farsi dispensare dalla seduta darvi questa nostra settimana collegiale di lavori che appunto mi ha impedito questa presenza e mi si porta a chiedere scusa dell'assenza perché il moderare una tavola rotonda conclusiva dovrebbe implicare una maggiore conoscenza e una maggiore partecipazione di quello che è stato l'impegno del convegno e di quelli che ne so sono stati i contenuti delle relazioni e degli interventi dunque con questa tavola rotonda noi torniamo al titolo principale possiamo dire la prima parte del titolo del convegno alle garanzie costituzionali
E la tavola prende il nome di garanzie di una democrazia pluralista le quali possono anche non essere soltanto costituzionali convegno
Sia pure riferibili alla Costituzione ma il convegno appunto intitolato a queste garanzie costituzionali attacchi garanzie che sono state viste sotto molteplici aspetti come risulta dal programma
Sono state dedicate tutte le due prime giornate e la mattinata di oggi
Questo pomeriggio illustri perché tanti alla tavola agli illustri partecipanti alla tavola rotonda sono chiamati certa guisa riassumere per quanto di comune possiamo dire di più alto è dato desumere da quelle importanti relazioni dagli interventi e dal dibattito che vi hanno fatto seguito
E ovviamente è a Desirée osservata peraltro la più ampia libertà di
Spaziare su tutti i temi che ritengono consoni che ritengano consoni alla convegno e alla tavola rotonda in particolare a me preme soltanto aggiungere
Che a De Sica ovviata era lì e lasciata ovviamente la più ampia possibilità di interventi critici
E in particolare forse sarebbe desiderabile anche sentire qualche cosa sulla effettività di queste garanzie attraverso le esperienze maturate in questi anni
Questo tema dell'effettività potrebbe meritare un convegno assi quasi idealmente un incontro convegno sequestro si fosse mantenuto soltanto sulle sulle onde di una esaltazione della Costituzione vigente e delle garanzie in modo particolare che essa prevede peraltro penso che alcuni interventi alcune relazioni a cui non ho potuto assistere si siano occupati parzialmente anche il parquet spetta anche di questo aspetto che comunque qualche accenno se crederanno
I partecipi alla tavola rotonda potrà essere fatto anche oggi ma ripeto intervenienti hanno da più ampia libertà discetta delle tematiche dei contenuti dei loro interventi
Nell'elenco dei partecipanti alla tavola rotonda odierna manca il primo il professore Paolo Barile che purtroppo trattenuto da altri impegni
Il quale tuttavia adatto come presenti ben sanno ha dato al convegno nella prima mattinata il dono veramente prezioso della sua introduzione
Un intervento che è stato sorretto anche da una splendida relazione scritta credo distribuita e all'univa in particolare il migliore penso
Il vostro saluto di tutti per lo straordinario impegno che egli continua a manteneva sostenere nella difesa dei diritti dell'uomo e delle libertà fu dei diritti fondamentali dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali
E dei valori della nostra Costituzione repubblicana circa l'ordine degli interventi odierni della tavola rotonda
Qui sono stati opportunamente elencati i partecipanti in ordine alfabetico
Per accordi che abbiamo potuto prendere pensiamo di aprire la serie degli interventi con il professor Sergio Cotta
Che
Che sarà certamente un intervento profondamente originali forse anche critico non lo so
E di proseguire poi con
I cultori del diritto pubblico con la professoressa Carlassare con leopoldo Elia quali Gianni Ferrara
Se sono d'accordo su questo ordine che potrebbe anche essere variato e poi con Pietro Rescigno ed Elio faccia vari e prevedibile vedremo anche la durata io non l'assegno limiti di e prevedibili anche un secondo giro
Vedremo la durata che sarà mantenuta effettivamente io penso che se facciamo se pensiamo come tradizione qualche volta di fare un secondo giro il primo gruppo l'interventi più potrebbe limitare attestare tra un quarto d'ora venti minuti comunque non abbiamo altri impegni però oggi non abbiamo altri impegni per oggi pomeriggio
Non sono preannunciati fino a questo momento interventi che però ognuno è libero di ognuno degli interessati è libero di preannunciare di di mandarci un bigliettino a questa tavola e quindi direi che per ora cominciamo con l'ordine che ho enunciato e preghiamo il professore Sergio botta di voler prendere la parola
Grazie presidente dichiarando subito che io non sono un
Fautore di questa Costituzione nel suo insieme
Per due ragioni di fondo non distruttivo lascio perdere i singoli articoli eccetera quali non mi pronuncio che possono essere anche ottimi
Ma nel suo insieme per due ragioni in primo luogo i suoi principi fondamentali di cui si parla nel largo il nostro convegno mi risultano in gran parte equivoci
Ho vaghi nella formulazione
Secondo non sono fa aveva questa Costituzione per la sua struttura portante
Perché è un sistema di commistione dei potevi e non di divisione dei poteri su questo punto si può dissentire chiaramente uno preferisce la commistione io preferisco la divisione ma la preferisco in relazione alla tutela dei diritti fondamentali
Che come è stato detto si tratta non non vengano spesso applicati eccetera eccetera primo punto e quindi sul primo punto non sono d'accordo con il presidente Violante nella introduzione di ieri mattina quando ha citato Bobbio perché non sono d'accordo con Bocchino
In che senso i diritti fondamentali non sono da vecchia tesi di Bobbio che io ho contrastato fin dal principio almeno venti o venticinque anni fa inutilmente
Perché i tre e questi principi non sono giustificabili in sette secondo Bobbio possedesse particolare ne fa non interessa
Ciò che interessa è applicabili che è la tesi praticamente di anche grazie dettagli da Violante eccetera ieri e forse da molti in questo in questa sede
Non questa fra prestato alla sua posizione non ha senso nel nostro convegno perché se non si sa quali sono e i limiti i le definizioni le certezze sopra i diritti fondamentali non so che cosa ci fosse tutelata ipotutela del vuoto
Oppure l'opposto e che almeno sta bene perché ai diritti fondamentali credo
Invece sono d'accordo con e questo li sollecita una solo una una un problema questa mia affermazione cioè di soldi presenta la soluzione un certo problema
Cioè questi diritti fondamentali non valgono non sono efficaci non sono validi giuridicamente
A partire dalla costituzione se sono fondamentali sono diritti che fondano la Costituzione casomai e non il contrario e su questo mi trovo d'accordo con
Con Conso che il curry sia pure di sfuggita accennato che a questo sono priorità rispetto alla Costituzione
Come Gil come è che il problema è questo come dato una giustificazione dei diritti dell'uomo
La giustificazione che non sia ideologica e per e che litro tramite era mente fondamentali è veramente li mostri veramente fondamentali e veramente
E veramente universali allora qui io non ricorrerò come molti subito immagine vanno al diritto naturale ma neanche per sogno ricorda invece a qualche cosa di molto concreto ma di in Memoriale a cui quasi nessuno pensa
E ce l'ho perché molte volte ci vuole che qualcuno pensi anche al queste cose
Il memoriale e astorico contrariamente quello che è stato detto probabilmente da casa a scuola o da altri non c'entra niente la storia in questo centro la in memoria Lita che cosa
Perché i diritti dell'uomo non sono un'invenzione del non sono un'invenzione se non nella forma nella forma della rivoluzione americano dello zar francese che mi stanno benone sia ben chiaro
Sono nient'altro che la formulazione impositivo lucido vedi che con Pichetto iscrivano di non fare e questi sono abbacchio logicamente abdico archeologicamente provati e in maniera
Plurimillenarie hanno plurime sono quindi e beh dovevi di fare che sono il il la l'espressione in negativo di diritti ad essere rispettati e ha rivendicato a sé ha rivendicato la posizione che sono quindi al estremamente antichi dovevi allora dunque diciamo di non fa devo divieti di farne ricordo solo il Fai principali che si trovano in un qualsivoglia soltanto nel decalogo ebraico mosaico onore o si trovano molto prima molto prima
Sono al CIPE tra i principali poi se ne possono aggiungere purtroppo non ha fatto l'archeologo ma inviterei molto ha con le capanne di chi è l'uomo ha studiato e l'archeologia
I tre principali sono non uccidere diritto alla vita
Dove vedi non diritto a non rubare tutte varate non rubare come atteggiamento generale anche nelle società dove c'è la sua vita collettiva ma c'era partita degli strumenti di lavoro delle armi c'è sempre proprietà
Di diversità ritardi di queste cose proprietà delle delle case c'è certo Poeta delle donne
Si possono trovare le donne ne ha fatti domani perché hanno violato no aveva un interesse politico belle fatto non giuridico
Non dire il falso cioè il diritto il diritto alla comunicazione veritiera queste si trovano dappertutto non voglio dire cioè non c'è Siena alti ma ne bastano queste allora sono diritti positivi quelli che corrispondono e diritti negativi universale su questi mi pare che si debba a ragionare casomai su la discussione cosa significhi fornai ai quali si aggiunge il il il lei la istanza della istituzione del giudice giusto
Giusto una maniera più urlata perché divenga dalla magia da do perché gli venga da dalle divinità olimpiche da chiunque si volta da da dal creatore che ha parlato a Mosè non importa il giudice giusto
Il giudice John la configurazione è da questo punto di vista perfetta si tratta dunque di diritti spettanti queste nodo dell'altro la nodo della della mia argomentazione di diritti dell'individuo
Umano s'intende in quanto essere umano sono diritti affondamento antropologico chi non li vuole riconoscere al dovere di andare a studiare l'antropologia e queste cose qui c'è poco da fare
Sono anteriori alla persona contrariamente a quello che si dice perché la persona è la manifestazione storica ed esistenziale dell'individuo non è non è l'individuo nella nella sua configurazione antropologi è la sua proiezione la quale posizione può essere in bene o in male l'individuo è fuori è fuori nello campa antropologico dal bene e del male prima del bene e del male è punto e basta ecco la persona invece è buona o cattiva perché esercita la sua azione esistenziale
Tra l'altro mette Sin Sin genesi consiglia al contrario si dice che l'individuo egoista non si sa perché la la persona può essere egoista invece non egoista ma li dividono è punto e basta
Pertanto sono questi diritti lo sviluppo questi tipi di sviluppo di pessimo tre fondamentali diritti individuali è lo sviluppo sullo sviluppo di queste di questi diritti fondamentali individuali denunciati gli articoli tredici ventotto della Costituzione
Mentre gli articoli uno undici dal diverso grado sonò merita una lettura più discriminante
Io pensavo prima di parlare immediatamente del secondo punto ma credo che sia forse meglio di parlare di questo a secondo aspetto
Sulla Costituzione
La notte noto primo ho detto che sono formulazioni vaghe o addirittura equivoco primo il termine degli Repubblica è tecnica che non sa che cosa
Che cosa significa oppure si sa bene che cosa significhi non non designa certe una forma di governo diversa dalla monarchia a a
Ha molto interesse politico ma nessun interesse giuridico tutte e due sono forme di governo c'è chi preferisce l'uno e chi invece l'altra e personalmente sono favorevole a Repubblica per quanto per non per evitare equivoci ma non è non rilevante la cosa
E invece è invece lettura l'equivalente di Stato questa formulazione e da qui che incominciano i i possibili pasticci lo Stato cioè l'ente politico diverso dalla Confederazione di Stati
Dal Commonwealth ad esempio fu fu gli antichi imperi come l'impero romano che non è una civitas e non è un impegno di una cosa profondamente diverso la civitas era l'incidente politico l'interim è qualche cosa di universale potenzialmente concettualmente
Al
Le unioni le unioni personali che ci sono stati non nostro ultimo lei aveva l'unione personale con fallisca con la con l'Albania insomma ci sono stati altri casi evidenti
In questo senso allora sia repubblicani significa e non può che significare è stato è stato sia capisca allo stato potevi rapidissimi
Cito rapidissimamente di è un riconoscimento di diritti
è lo Stato che riconosce diritti e qui scadiamo dal essere i diritti prove costituzione S. diritti da Costituzione che secondo me è estremamente grave perché rende facile mutevole ogniqualvolta lo Stato si dà un'altra considerazione di me di mandare all'aria come Porta è successo altre volte
I diritti fondamentali
A potere di a di richiesta di adempimento dei doveri l'articolo fra il primo e riconoscimenti di Tier due il due articolo due il quattro il primo comma
Richiesta impellente dovevi articolo due il quattro nel il quattro anch'esso no ai razzo due
Di rimozione di ostacoli fuori comma due disse può esigere nel concorrere egli esige che si concorra al progresso della società quattro due
Formò avere la cultura tutti i pezzi sono poteri dello Stato
Lo Stato
C'è una faccia inconsapevole di etilismo in tutto questo
è di o disse o di banale sociologismo che stancamente può essere preoccupante non si tratta di mettere in dubbio
E critica delle buone intenzioni dei legislatori è altra questione
Tirati invece di un in avvertito da parte loro spostamento Allo stato ossia al potere di diritti e doveri che spettano all'individuo prima ancora che al cittadino
Agli indirizzi sono universali
O per meglio dire si flette Sons sono diritti di cui è titolare il cittadino in quanto individuo umano individuo ma non in quanto cittadino se sono universali è ovvio
Altrimenti sanno benissimo la Carta del lavoro fascista va benissimo commozione del sociali da differenze che non ci piace annoi per molte vaglio ragione ma che assieme ad altri ed è una certa favorevole alla promozione
Commerciale
Oppure addirittura visto che state promuove la cultura l'Istituto nazionale di cultura fascista e perché no al al centro alle come si chiamava alla scuola di mistica fascista
E il regime nazista ci presenterebbe infiniti altri esempi come il regime sovietico pari a quattro
Cioè da questo punto di vista mi pare pericolosa la dizione qualunque sia l'intenzione che si vuol fare e l'individuo umano ad essere di per sé il titolare di diritti e responsabile di dovere per il fatto di altrettanto umano di non esistere anche di doveri attenzione di non esistere e non poteva sussistere
In un isolamento totale
Ne in linea di principio né in linea di fatto
Qui c'è Dante dimostrazioni filosofiche che lascio da parte perché non è il caso ed è per questo che la libertà individuale la libertà individuale è soggetta al principio kantiano questo almeno mi sia consentito ricordare della con possibilità degli degli arbitri di libertà cioè degli altri e delle libertà soggettivo al riconosciute soggettivamente e non altro e la libertà individuale non è soggetta invece al principio hegeliano della sua realizzazione nella solidi solidarietà solidarietà vita della vita nello Stato
Di
Per queste ragioni i diritti inviolabili dell'uomo
Citazione spettano all'individuo preliminarmente ogni indipendentemente dalle formazioni sociali
Dove si svolge come recita la Costituzione la sua personalità infatti la la personalità si forma attraverso esperienze di vita
Complesse molti
In sensi al limite opposto
Faccio due esempi che spendono scandalizza e vanno nessuna sono opposti esempio opposto
Da un lato per esempio la mafia
Dove si si forma e la personalità dei neri in maniera che fosse nessuna scuola Montessori è in grado di fare
E dall'altro lato direi anche qui recitato per la Comunità di Sant'Egidio Riva una buonissima comunità vedove si forma una personalità potrei fare tanti esempi di Monachesi machete ma predire lasciamo da parte perché sono sono un po'molto particolari per richiedere una grande film l'unica struttura sociale che sia necessaria e inevitabile è inevitabile nei confronti del sorgere corretto o scorretto della personalità eh mi spiace dirlo la famiglia
E anche qui prego di non aspettarsi la solita cantilena sopra la famiglia
La famiglia che non è una società naturale nel senso naturalistico come è sempre stata interpretata poiché esso cita umana differente da ogni altra simile assimilata aggregazione
E
Cosa a mio avviso interessante c'hai qualche volta ha tentato di dire divertente
è che se tanto inevitabile quanto necessaria
Per due aspetti fondamentali
Per la generazione e per la formazione della psiche individuale
Questo non lo si sta in voi io ma l'invio per intenderci
Alle analisi scientificamente serie fino a prova contraria si capisce alla psicoanalisi di Freud e dice non esiste famiglia senza padrone
Non è senso soltanto generazionale senso psicologico vero e con tutte le conseguenze che vengono
E ha fissato il triangolo anti edipico
Padre madre figlio figlia qual punto di partenza essenziale di questo e non sono alla psicoanalisi freudiana e direi anche junghiana mamma lungo velo ma all'antropologia strutturale scientifica
Di risorse e della sua scuola
Per il quale se ha famiglia e
Richiede permessi permessa è definibile Nasso strutture ha preso un'altra triangolazione
Più estesa
Non Interna ma esterna
Famiglia genitoriale primo come elemento del triangolo sistema delle parentele sistema delle parentele
Interdetti a garanzia della unità questo ci sia il marchio di fabbrica c'è scientifico c'è
E non mi pare che abbia bisogno di a di grandi aggiunte di ordine metafisico che si possono fare che sono fatte anche prima che sta che ci fosse questo riscontro scientifico
Tutto il resto sia ben chiaro può essere libero non sto dicendo che ed è vietato ed a vedersi tu può essere questo divieto
Ma e in e intorno ridente la giusta libertà non offensiva dell'individuo ma non è camuffa Bini o equiparabile alla famiglia
Se credi presidente io posso fermarmi qui il primo intervento e abbastanza già
Non so polemico e c'è c'è per fare la parte sopra quel più tardi nel secondo dal sui i difetti della costituzione materiale materiale forma
C'è bisogno
Accanto grazie professor Cotta
Per questo intervento di apertura
Affascinante come sempre stimolante come era prevedibile
E certamente stimolante anche per i partecipanti alla tavola rotonda che seguiranno in questo primo giro che lo stesso professor Cotta sia suggerito terminando il proprio intervento allora la parola adesso come avevamo detto al collega professoressa Lorenza Carlassare
Beh Dabo questo intervento così stimolante ringraziando solo Dio di essere abbastanza vecchia da non essere rubata da nessuno ma allora però ma perché son solo acqua quindi
Fossi più giovane Assad è allarmata
Volevo dire purtroppo debbo scendere più nelle garanzie né il problema delle garanzie di una democrazia pluralista o del di quello che ha detto il professor Cotta però mi permetta di raccogliere una cosa
Ecco la lettura che ha fatto lui per me chiediamo non amo essere oppressa
E molto sinistra perché non mi ero mai reso appunto di questa Repubblica incombente come è stato farlo concettualmente no ecco perché effettivamente il riconosce
Non è per darle torto anzi diciamo se in una lettura così mi sento io stessa a disagio perché la Repubblica riconosce l'avevo sempre letto come non ti danno niente
E lì conosce quello che AN non ti può togliere no ecco quindi ecco no quindi se la lettura e la sua mi allarma Sella mia mi andava bene
Allora niente no quello che mi interessa è dire quando noi parliamo di garanzia io parlo da costituzionalista insomma e quindi qual è il nostro problema è quello di rendere effettive
E qui mi pare che raccolgo la provocazione del professor Vassalli rendere effettive queste dichiarazioni che nelle costituzioni sono tante sono così e numerose molto ampie sembrano garantire molto poi forse ecco in che maniera si traducono per i cittadini per le persone che si trovano nell'ambito di una Repubblica come la nostra
In effettivo parimenti di diritto io devo dire sono sempre stata molto pessimista non tanto sulla lettera della Costituzione
Quanto sulla sua traduzione in concreto da stamattina faceva una domanda provocatoria che ripeto solo per chi non c'era per esempio una delle dei diritti di libertà che considerano più importanti di oggi
Oggi soprattutto in una società che tende all'omologazione in cui le nostre teste riempita da televisioni da mezzi potenti
E per manifestare anche una buona opinione dissidente per esprimere un pensiero diverso e la libertà di riunione che sembrava riunione nelle sue varie forme e che può essere una manifestazione una conferma
E lì appunto dicevo ma nessuno quindi o ha ragione nessuno sì ho fatto una domanda stamattina non ho avuto devo dire risposte io pensavo di non averle ecco che cosa
Si può fare per tutelare questa libertà di riunione allora si dice la costituzione di dice che le riunioni in luogo pubblico hanno solo bisogno di un preavviso autorità di pubblica sicurezza che può vietarle per comprovate ragioni soltanto di incolumità e di sicurezza o a questo punto Setti viene vietata per un'altra ragione
Che cosa fai
Non fa niente perché non c'è come ricordava Alessandro Paci nessuno strumento come quello che consente l'ordinamento spagnolo no di ricorso immediato in modo che tempestivamente certo non lo so si può provare con qualche rimedio processuale pillole da il sette cento non so che cosa si può fare comunque se non è tempestiva
Il divieto di una riunione eletti a allora volevo dire questo è un esempio per però a me sta molto a cuore perché io alla libertà di riunione ci tengo molto perché mi sembra una delle manifestanti in modi anche di di di esprimere un dissenso politico
Allora al di là però delle singole disposizioni ecco io cercherei la garanzia e nelle singole disposizioni e devo dire la cercherei in una
Pone la struttura dello Stato ecco quali sono immondi
In cui e possono essere effettivamente garantite le libertà e qui un po'forse sono un po'all'antica ma penso che i i modi sono quelli che la nostra Costituzione in maniera non perfetta ma per lo meno tendenzialmente uno lo lo prende come principio fondante è quello che i poteri siano divisi
Ho sono divisi davvero nella nostra Costituzione ecco allora qui io vorrei ricollegarmi perché mi piacerebbe anche Frings nel tempo poco che abbiamo ricollegarmi anche a quanto quanto è stato detto allora la funzione legislativa né a me interessa molto il discorso la divisione dei poteri perché credo forse erroneamente che l'idea che chi fa le leggi sia diverso da chi le applica
E sia dal punto di vista del giudice sia dal punto di vista delle dell'amministratore e mi sembra che sia un il la prima difesa
Ritengo per esempio anche importante che se parliamo di una democrazia pluralista esistano dentro il sistema
De ma odi non dico di contropotere ce ne sono pochi da noi ma comunque di limiti al potere ma non solo limite formale in cui siano leggibili anche da gruppi minoritari
E in questo senso per esempio e qui mi richiamo anche a delle voci così l'enciclopedia giuridica per la quale io ho fatto per esempio la voce riserva di legge la voce legalità quindi mi richiamo anche alle cose che ho scritto la riserva di legge a me sembra molto importante
Dove trovo qualcosa di veramente singolare nel nostro sistema parla di un argomento che tutti di cui tutti parlano ma io vorrei mettere l'accento su un tema che ai costituzionalisti e devo dire non consueto anzi cioè è consueto per negare quello che io sono totalmente isolata lo dica spesso sono isolata e d'altra parte mentre a questo tema sono più sensibili i penalisti dell'altro giorno appunto nella bella relazione di Fiore questo problema è venuto fuori i decreti legge in materia di libertà
Allora qual era la ratio della riserva di legge quanti minuti io
O gli onorevoli libertà assoluta e allora qual è la ratio della riserva di legge perché ci deve essere una ratio per cui certe materia in primo luogo tutte quelle che si riferiscono a quel momento delicato dell'incisione dei diritti e del momento dell'autorità nei confronti della libertà
E sono tutte materia che anche la nostra Costituzione qui devo dire è ricchissima di riserva di legge
Lei vuole affidare al Parlamento allora io vedo qualche volta anche nei manuali di diritto costituzionale la riserva di legge totalmente fraintesa
In altre parole si parla si dice il la Costituzione attribuisce alla legge no non gli attribuisce nulla perché la legge è una fonte a competenza generale
Quindi il senso dalla riserva di legge non può sicuramente essere e identificato in un'attribuzione di competenza
Ecco allora se la Costituzione è flessibile i diritti sono meno garantiti perché logicamente la legge libera e la cosa vuol dire la legge è legge vuol dire la maggioranza politica del momento quindi già vorrei dire la prima garanzia è costituita da una Costituzione che non sia modificabile dalla maggioranza che richieda come la nostra procedimenti aggravati Como coi due terzi di per la revisione poi eventualmente un referendum oppositivo ma anche questo è un discorso troppo lungo se si torna si può rifare allora dicevo quindi attribuisce alla legge non attribuisce nulla la Costituzione e se la Costituzione rigida al discorso funzionasse flessibile non funziona
Quando la Costituzione dice la libertà personale
è inviolabile e mi dice non è ammessa forma alcuna di detenzione ispezione perquisizione né altra restrizione se non per atto motivato lutto Ripa giudiziaria nei soli casi e modi previsti dalla legge
Intende dire
Che deve essere la legge allora in questo senso in una Costituzione rigida la legge non può superare la riserva perché che si traduce in un limite per il legislatore quale non può conferire a fonti diverse la regolamentazione di questi rapporti e qual è la ratio da è troppo semplice diciamo sta proprio nella nell'identificazione di questi poteri Diversi originariamente certa Spampani una sistema dualistico nella contrapposizione tra governo monarchico e assemblee rappresentative e irrita ritroviamo nelle vecchie carte costituzionali è vero nei documenti medievali come necessario consenso degli interessati
Interessati chiunque siano perché e certo che i nostri tornò come quella rappresentata la Magna Charta erano i signori feudali poi possono essere gli altri soggetti politicamente attivi in una democrazia pluralista dovrebbero essere tutti i soggetti allora tutti soggetti attraverso il meccanismo della rappresentanza
Ora io ho sempre ritenuto secondo la storia secondo quello che poi leggiamo anche qui anche nei manuali che la ratio della Riserva sia da identificare nel carattere rappresentativo dell'organo
Si potrebbe dire ma in un Sisti dice non si potrebbe dire ma in un sistema parlamentare dato il raccordo politico governo al parlamento che unifica politicamente questi due vertici diciamo così dei relativi poteri e che cosa significa questa garanzia non ha più senso però Sergio Foresti risponde benissimo che il senso c'è ed è il senso che in Parlamento esistono gruppi minoritari non avranno la forza forse di non fare approvare la legge ma perlomeno si apre un dibattito e il corpo sociale
Attraverso i mezzi di comunicazione dovrebbe esserne informato e qui io vorrei mettere e un accento su una cosa la circolarità una una società democratica vive solo se i cittadini sei membri anche di questa
Di questo stato democratico partecipano perché se c'è un'inerzia totale dei cittadini
E se c'è e e vorrei dire anche una disinformazione sui meccanismi di gestione del potere sui propri diritti e la democrazia non può vivere
Ecco allora qui diciamo lì ci sono queste minoranze che dovrebbero razionalmente parlare sempre che esista un'opposizione che funzioni come opposizione cioè nostri sistemi sono basati anche sulla sul modo in cui di fatto funzionano perché cambiare le mode modificare le leggi modificare le norme è importante ma poi bisogna vedere cosa ci sta sotto quale dinamiche politiche si muovono eccetto se nessuno si muove allora ogni pezzo di carta
è sterile allora dicevo quando se noi diciamo che la ratio e toglierla al Governo perché è espressione della sola maggioranza
Non mi interessa niente che il governo faccia non possa fare regolamenti in questa materia mi preoccupa assai di più possa fare decreti legge
E qui Fiore lo diceva oltretutto in questo periodo
Toccano perché non toccheranno la libertà in senso stretto ma toccano la materia penale toccano tante cose toccano per eccesso
Sinceramente io sono molto molto allarmata di questo andazzo d'altra parte i decreti legge ormai preoccupano tutti
Tra l'altro ricordiamo che questo è un istituto il decreto legge che abbiamo degli soci delle società civili civili insomma Sapelli
Solo noi e credo la Nigeria e in Europa la Spagna tengo però a sottolineare che la Spagna a tolto completamente tutta la parte che io ritengo di tutti riteniamo riservata alla legge cioè tutta la parte relativa ai diritti insieme anche ai rapporti sulle Autonomie ad altre materia gli appalti delle più utile allora vorrei dire ecco questa anche questo strumento di garanzia
Che era redigere il potere in questo senso ma l'identificazione di un certo organo a presidio di certi diritti di libertà attraverso questo strumento è venuto meno io però ho parlato troppo forse dirà poi altre cose e quindi intanto ne ho detta una femminile preme molto importante della
Tutti abbiamo apprezzato credo questo intervento è molto importante e molto attuale molto fondato sulle cose essenziali e cioè sul modo effettivo
Di funzionamento delle garanzie previste dalla Costituzione
Quota altre leggi
E in modo particolare il tema sempre più attuale nata da
Invasione del campo totale da parte dei decreti legge dei decreti legge Stiffi grazie professoressa Carlassare adesso la parola come avevamo preannunciato spetta l'onorevole professor Leonardo polveri via
Beh ringrazio innanzitutto gli organizzatori il moderatore
L'amico Giuliano Vassalli di questa tavola rotonda e mi scuso se introducono elemento
Che aggiunge in qualche misura un po'di occasionalità un po'di happening all'incontro di oggi cioè io mi vorrei occupare ma molto per flash di del problema delle garanzie diciamo
Delle riforme e nelle riforme perché tema di cui visto occupando più con maggiore interesse attualmente ora c'è un capitolo certamente e delle garanzie che dovrebbe essere oggetto delle future riforme costituzionali ma prima che questo tema c'è il tema del modo delle revisioni costituzionali anche se qui c'è molta confusione perché si usano quasi indifferentemente la formula di Assemblea di revisione costituzionale che vorrebbe ridurre a un metodo
Dal Parlamento e invece la Assemblea costituente che si vorrebbe contrapporre al potere costituito e così via
Qui che certamente ci sono degli equivoci anche delle e dei dissensi ma il dissenso maggiore secondo me riguarda e il il tipo di motivazione storica come ha detto il capo dello Stato di motivazione storica per una convocazione dell'Assemblea costituente probabilmente c'è una motivazione storica ma di tipo diverso sia da quello del del quarantasei quarantasette sia diciamo da altre situazioni che possiamo chiamare di grande sconvolgimento di dissesto epocale come era la situazione derivata dalla Seconda guerra mondiale a cui si richiama Dossetti per togliere il carattere
Troppo datato alla Costituzione sia come antifascismo sia come resistenza invece per farne un qualcosa che si ricollega ad un avvenimento che per fortuna non essendosi riprodotto ed essendo difficilmente riproducibile
Dovrebbe assicurare una sorta di perenni da o per lo meno di forte continuità alla costituzione alla costituzione del quarantasei che poi corrisponde ad altre ipotesi più ampie
Del potere costituente nel in democrazia elaborate da Dogliani sulla consumazione in fondo del potere costituente
Ma tra prescindendo per ora da questo voglio dire che è un'opinione puramente personale la mia che noi siamo più vicini eventualmente a una motivazione storica
Per la revisione costituzionale del tipo di quella che ha mosso per esempio la Svezia
Alcuni decenni fa
A riordinare la propria forma di governo mentre siamo lontani
Da quelle da quelle diciamo riscritture che esigerebbe ero l'assemblea costituente come la intende per esempio come ho sentito da Martinazzoli domenica scorsa a Brescia che vedo noto e ha avvenimenti di pari gravità
I cambiamenti che si sono prodotti nel mondo rispetto a quelli del quarantasei quarantasette io non sono d'accordo perché mi pare che i mutamenti siano enormi la globalizzazione
Dell'economia le nuove diseguaglianze sociali la crisi dell'individualismo da individualismo
E di emancipazione visto come moto emancipato ore che si rovescia oggi invece in una crisi
In un individualismo che vede il soggetto nella sua solitudine e e nei suoi fortissimi limiti nella sua fragilità ecco ma al di là di questo dissento dalla dalla diciamo dalla motivazione storica di questi grandi eventi rispetto a una costituente ha una crisi costituzionale perché sono eventi che trascendono
L'intervento modificativo o o diciamo più ancora di riscrittura di una Costituzione
Sono eventi talmente grandiosi e fuori della sfera dell'intervento normativo che ai danni che essi producono animali che essi producono accanto ai beni diciamo del progresso tecnologico e cioè non non è in grado certo di rimediare nessuna nuova costituzione nessun intervento
Di revisione costituzionale
E allora diciamo il problema si risolve oggi per quello che riguarda il modo di modificare la Costituzione si risolve il impone il ricorso all'articolo centotrentotto come sembra oggi
Per intesa tra le forze politiche di maggioranza l'intenzione prevalente o secondo altri in alcune varianti a questo procedimento ma qui nascono appunto
I problemi di garanzia se cioè si possa rinunciare per esempio con la Costituente alla garanzia del bicameralismo che presente in in Germania negli Stati Uniti d'America anche quando si scelga secondo la Costituzione
L'istituto della convention cioè di un'Assemblea unica a livello federale a livello poi dei singoli Stati perché è sempre il potere legislativo che sceglie questa modalità e quindi la garanzia bicamerale in qualche misura gioca sempre e c'è poi il problema appunto di un'unica Assemblea che a maggioranza semplice può decidere su tutta una serie di questioni e e quindi precostituire attraverso modalità meno garantite
Ecco forti mutamenti costituzionali quindi c'è un problema
Di ravvisare perlomeno una anche per chi non sia così legato esclusivamente alla al procedimento del centotrentotto ci sarebbe sempre comunque un problema di equipollenza di garanzia
E e poi c'è il problema più ampio per il futuro nella revisione della Costituzione se le garanzie non debbano essere rafforzate e questo è c'è un'opinione abbastanza diffusa che debbano essere rafforzate mentre oggi dato che il sistema elettorale maggioritario non ha esplicato tutte le sue virtualità c'è una una intesa diciamo a intraprendere riforme anche incisive con un procedimento che era stato pensato ecco certamente nel quadro del sistema proporzionale
E oggi non avendo il sistema maggioritario esplicato tutte le sue virtualità
Sì ritiene dalle forze politiche più utile non viola Tivo di dimensioni di garanzie di minoranze procederà ancora
Con la formula del centotrentotto in futuro però in previsione di una di un manifestarsi più forte
Del sistema elettorale maggioritario si vorrebbero appunto garanzie ulteriori per la revisione costituzionale di tipo tedesco statunitense o di altri Paesi
In questo ciclo di conferenze cerva di interventi Cervati ricordava che il sistema italiano è uno dei più leggeri ai fini della revisione della Costituzione malgrado che a taluno appaia macchinoso farraginoso in realtà rispetto a molti sistemi che gli ricordava da quello norvegese a quello belga
In sostanza il sistema italiano sarebbe non così pesante come in altri Paesi soprattutto in America dove il consenso dei due terzi degli stati membri comporta lunghi periodi naturalmente perché si arrivi all'adozione della revisione poi ci sono altri altre garanzie che riguardano i modi di elezione del Presidente della Repubblica il quorum
Per l'elezione dei giudici costituzionali da parte del Parlamento
Degli membri del Consiglio della magistratura e così via ma non è tanto da questo punto di vista del capitolo delle garanzie come oggetto delle riforme che mi interessa
Parlare quindi interessa vedere piuttosto un tipo di distinzione di divisione sistematiche che corre un po'attraverso tutte le riforme proposte
Caratterizzando le più nel senso dell'efficienza o nel senso della garanzia come tutela o della stessa Costituzione come per la revisione costituzionale o invece di valori
Corrispondenti ai principi supremi fondi della Costituzione
E il passaggio è rappresentato dalla verifica di effettività della Costituzione a distanza oramai di di quasi cinquant'anni
Dalla dalla verifica della scarsa effettività di alcune delle promesse costituzionali per carenza di strutture per carenza di capacità umane non qui non interessa la causa ecco di questa situazione ma certamente dal riscontro di una scarsa effettività delle diciamo dei benefici che la Costituzione promette in tema di diritti
è inutile soffermarsi sulla lunghezza dei processi sulle detenzioni preventive su tutta una serie di altre situazioni che contrastano che che conducono anche a giudizi a condanne
In sede di giurisdizioni internazionali del nostro Paese ecco da questo da questa verifica di scarsa effettività nasce una forte una forte spinta alla a dare efficienza al funzionamento
Delle istituzioni funzionamento delle istituzioni che se scendesse al di sotto ulteriormente di un certo grado per ora abbiamo fruito di bilanciamenti nel campo dell'economia che hanno compensato in qualche misura anche queste inefficienze degli apparati statali e pubblici ecco questa situazione di scarsa effettività sì
Determina due pulsioni che portano a a diciamo a classificare a qualificare le riforme sia dal punto di vista o come caratterizzate da un principio di efficienza che è visto proprio Lecce come di necessaria attuazione per reagire la alla non effettività anche delle parti di costituzione che non si sono realizzate o che non si sono realizzate a sufficienza
E invece altre istituzioni come garanzia o dell'intero sistema o o degli equilibri di taluni equilibri ritenuti fondamentali e corrispondenti a principi
Supremi dell'intera Costituzione
Questa distinzione si può vedere già per quello che riguarda la cosiddetta forma di Stato cioè il il passaggio al federalismo per usare una formula certamente ambigua ma e abbiamo una gamma di giudizi che appunto si ispirano a queste a queste valutazioni di efficienza e invece di garanzia per gli stati o per i lender per esempio per diciamo
Le il cioè federalismo tedesco
E ecco o chi ritiene che quello che esse chiama
Der unitari chez bond sia stato no lo Stato unitario federale perché non vede contraddizione e giustamente da un punto di vista concettuale non vede contrapposizione tra unitario e federale ecco e ci sarebbe una formula che per sacrificare secondo alcuni all'efficienza fa venir meno che diciamo carattere di Garanzia della sussidiarietà la Garanzia
Per le articolazioni interne allo Stato federale quindi la svalutazione del federalismo tedesco per esempio totale da parte di mio figlio di Rotelli di altri che ritengono diciamo
Del tutto insufficiente la federa Litta la garanzia della federali tavole del federalismo e invece prevalente
L'esigenza della efficienza e quindi della unitarietà progressivamente cresciuta come se non proprio come accentramento
E i giudizi però sono disparati simili per esempio per Baldassarre invece la vera e propria statualità
Che è propria dei lender tedeschi renderebbe data la presenza di giudici dell'ammenda di autorità la mancanza di per esempio di figure come quella del prefetto eccetera tutte queste situazioni renderebbero non possibile la modifica
In senso tedesco della della nostra forma di Stato col centotrentotto invece richiederebbero la assemblea costituente che che sia di questi giudizi è certo che domina un quella preoccupazione che dicevo prima come garantire una vera attuazione del così elastico così generico così difficilmente afferrabile da un punto di vista giuridico criterio della sussidiarietà
E con le esigenze poi invece di un di unità di uno Stato
Moderno e indubbiamente questo è un problema che ritroviamo addirittura fin dall'ordine del giorno Dossetti del settembre quarantasei mai messo ai voti in cui c'era già il principio di sussidiarietà nel senso che il potere doveva essere distribuito a seconda delle sue possibilità di esercizio tra i vari livelli fine le varie entità i vari soggetti e questo spiega anche poi il tentativo diciamo
Che nel titolo quinto dalla seconda parte della Costituzione è stato fatto con il con il nostro regionalismo
Che della cui Creed dalla cui crisi nasce la spinta poi alla riforma attuale ma ancora più forte e la contrapposizione
Tra momento di garanzia il momento di efficienza per quello che riguarda la forma di governo si potrebbero classificare le varie forme di governo tutte astrattamente
Conformi al principio democratico salva vedere poi naturalmente il giudizio relativo al con testo italiano in cui la forma di governo dovrebbe inserirsi
E si potrebbe e diciamo classificare si potrebbero classificare queste forme di governo che sono diventate più numerose con quella israeliana dell'elezione diretta del primo ministro
Poco con altre senza parlare poi della più nota che quella francese della Quinta Repubblica si sono un po'moltiplicate queste forme di governo ma potrebbero essere diciamo classificate anzi che come ha fatto lui parto o facendo la conciliare con la classificazione dei ritardi
Del consenso diciamo della con sensualità come e anche e dal punto di vista della garanzia allora le preferenze le diciamo opzioni che nel dibattito si vanno formando andrebbero più che qualificate o squalificate in base a un criterio un po'rozzo di conservatori Yordanova attori andrebbero piuttosto viste come in relazione appunto a questo valore della garanzia o al valore dell'efficienza da questo punto di vista probabilmente il sistema più efficiente
Per progetti di lunga durata e proprio il semipresidenzialismo francese perché con la durata della carica del Presidente della Repubblica
E e con altri congegni e certamente assicura la possibilità di realizzare diciamo piani o diciamo politiche per usare il termine inglese di maggior di maggior gittata
E anche il sistema che concentra di più il potere questo è riconosciuto è riconosciuto da dew Hummel da tutti gli osservatori nel momento in cui il Presidente della Repubblica è capo di una maggioranza certamente concentra un potere che è superiore a quello che un un soggetto di governo a in qualsiasi altra forma di Stato democratico attuale e e naturalmente c'è l'eccezione della coabitazione ma la coabitazione diciamo riguarda quattro anni di fronte a più di trent'anni e quindi vale come eccezione rispetto alla il nome non corrisponde alla realtà semipresidenzialismo fa pensare a un po'ha poteri inferiori a quelli che si hanno in regime presidenziale invece è il contrario in regime presidenziale
Ma il grado che l'onnipotenza il potere degli Stati Uniti possa far Auburn dubitare Possa offuscare le proporzioni in realtà come sappiamo il potere del presidente malgrado l'elezione popolare
E meno penetrante meno forte di quello del presidente francese oggi si dice
Che per esempio nell'ultimo saggio di Ceccanti sul semipresidenzialismo francese che c'è un addolcimento
Del potere del presidente francese io ritengo che e è vero dal punto di vista di un accrescimento di garanzie per la composizione del Consiglio superiore della magistratura per altri per altri elementi la formazione di autorità indipendenti soprattutto e questo è vero ma non è vero che ci sia dolci mento
Nel o o in qualche modo riduzione nella possibilità per il presidente francese quando è capo della maggioranza di avocare di fatto assi
Qualsiasi affare che riguarda il blocco governo amministrazione
E essi rinnova il paradosso che io trovo poi nel primo capitolo di quel volumetto di cui parlavo prima di Ceccanti quando il primo autore Massari parla di una responsabilità dell'esecutivo in Francia di fronte al Parlamento ecco una formula ingannevole perché non c'è responsabilità del maggior protagonista dell'esecutivo che il Presidente della Repubblica c'è una responsabilità del primo ministro e del Governo che però è una è una struttura secondaria quando il Presidente è veramente il capo della maggioranza poi ci sono forme appunto che non avendo la separazione dei poteri Statunitensi cercano di contemperare e l'efficienza con la garanzia che sono le formule neo parlamentari di tipo inglese di tipo inglese o di tipo tedesco
O di tipo spagnolo
E infine ci sono forme in cui veramente l'efficienza e tutta sacrificata direi non tanto alla garanzia ma ha sacrificate
A forme di assemblearismo di partitocrazia quale quelle che appunto si sono avute come formule degenerative
In Italia e nella Francia della quarta ed è la terza Repubblica ora acquista dialettica tra momento della garanzia e momento della diciamo della efficienza
E spiega le opzioni le preferenze e che si vanno manifestando nel dibattito
Di politica costituzionale soprattutto la summa divisio è rappresentata da chi ritiene che debba essere conservato
Per lo meno tutta la sua direi in tutta la sua pienezza una forma di riequilibrio tra poteri più che di divisione che solo in America c'è nel senso nel senso naturalmente del federaliste e di Montesquieu ecco debba essere conservato un equilibrio di poteri che legato a un pluralismo effettivo di questi poteri che in qualche modo
Possa costituire costituisca un principio
Supremo della nostra costituzione e in Francia si è dimostrato secondo me che questo equilibrio questo
Non c'è perché contrariamente a quello che si pensa e proprio dei gol
Che con il voto Menderes serve ha esercitato meno Poteri nell'amministrazione rispetto a tutti i suoi successori a partire da Pompidou per arrivare ora fino a Chirac
Cioè c'è una irresistibile tendenza dei presidenti francesi ad occuparsi di tutta la sfera del Governo e dell'amministrazione senza la possibilità di rispettare
Come afferma Menniti criteri di competenza propri dello stato di diritto
E che avvia conclude è un po'troppo lungo il mio intervento lavora concludo ecco e cioè e c'è questa difficoltà
Secondo me di mantenere l'equilibrio tra garanzia ed efficienza per questo io concordo in pieno con quello che ci ha detto che lì l'altro giorno circa l'opportunità per lo meno che in Italia venga mantenuto
Non mantenuto venga conquistato ecco un equilibrio di poteri che raggiunga l'obiettivo di non far dipendere l'esecutivo dall'altra alle segreterie dei partiti o dagli umori dalle sindromi parlamentari che portano a crisi ripetute
Per rotazioni nelle cariche di governo ecco io credo che questa
Che tutto il giudizio che poi naturalmente soggettivo ampiamente che si possa dare e che e secondo alcuni
E la formula neo parlamentare tedesca inglese rappresenta un mix migliore di garanzia e di efficienza mentre secondo altri per reagire alla inefficienza italiana
E francese dei periodi precedenti è necessario o sarebbe necessario sacrificare in parte anche la garanzia
Di un certo equilibrio
Dei poteri naturalmente una chiave interpretativa che può sembrare un po'di occasione ma io credo che possa essere utile per dare diciamo maggior serenità e maggior laicità a questo dibattito che film fino adesso mi è parso dominato da una certa fu un certo dogmatismo che ha trascurato anche quello che che lei ci diceva l'altro giorno sulla opportunità che rimanga un vero organo di garanzia al di sopra in qualche modo e al di fuori della forma di governo in senso proprio grazie
Credo che tutti abbiamo constatato come anche attraverso questo importante importantissimo intervento del professor Elia
La tavola rotonda odierno abbia dimostrato la grande attualità dei suoi contenuti inutile che io richiami
Appena qualcuno dei vari punti così egregiamente toccati mi ha molto colpito in particolare la connessione tra garanzie riforme nel senso di richiamare l'attenzione alla garanzia delle riforme che a un certo punto leopoldo Elia chiamata anche garanzia della Costituzione
Ma certamente un punto di grande interesse così come lo è quello della necessità di conciliare l'esigenza con la garanzia che certamente uno dei punti essenziali per partire con giuste riforme istituzionali o meglio con riforme istituzionali che via no dei buoni risultati adesso la parola è all'onorevole professore Gianni Ferrara
Dico subito che io
Non risponderò al professor Cotta
Non rispondo al professor cotto perché mi pare proprio di appartenere a una cultura giuridica diversa dalla sua
Boh ovvio Sisley disegni ordinata
Non risponderà per diversità di culture e quindi la monumento dedicato al pluralismo credo che sia anche mia
Anche la media legittima qualche considerazione soltanto preliminare vuole farla ecco il suo discorso sulla magrezza e sulle equivocità delle formule costituzionali
In materia di diritti perfettamente rovescia aprile
Basta considerare era
Giurisprudenza della corte costituzionale delle altre corti
Che in quarant'anni di storia costituzionale italiana e di storia italiana stanno a dimostrare come
Quelle formule tanto valga tanto equivoche non sono
Anche se quelle formule risultano tutte
Proprio tutte soltanto a un grado
Ha un grado di attuazione
E non tali da esaurire lavoro piena valenza da loro portata
La loro capacità di incidere per formare la realtà
Ma vengo però soprattutto al convegno e al tema che è stato affidato
E do un giudizio su questo convegno
Credo che il merito di questo convegno si è indubbio quando saranno disponibili
Derivazione iscritte io credo che
Vorrei che tutti apprezzeranno
L'impegno l'impegno e anche l'alto livello dei contributi date tra tutti i relatori
Credo che sia importante questo convegno perché questo convegno traccia un bilancio consuntivo
Dei mezzo secolo di democrazia pluralista
Della democrazia turisti italiani
Un bilancio consuntivo con
Molte luci
Ecco non poche ombre
Le molte luci ci sono emerse anche se c'è l'insoddisfazione per le ombre
Come è giusto che sia
è stata anche molto diffuso è molto sentita e io la sento
Non meno che altri
L'amore non soltanto soffermarmi su queste luce su queste ombre
Vorrei intanto direi che questa esperienza di democrazia pluralista beh insomma è inciso sulle coscienze
Sulle coscienze non soltanto dei giuristi e inciso notevolmente sullo stato storico quelli che abbiamo ereditato
Quelle che la generazione tutte Reggio sono qua hanno ereditato
è una verità togliendo voluto superare
Prezzo di sacrifici di lutti e di sangue
è nervoso per l'elenco annunciato che mi pare che sia acquisito oggi discutiamo punto delle garanzie discutiamo della efficacia per esempio per le disposizioni in materia di diritti sociali e diritti che Paolo Barilla sua bellissima relazione considerava inviolabili
Al pari dei diritti
Che io chiamo di altre specie insomma che si chiama agli atti agevolazione ma la generazione di questi riso gialli
Mi pare che non sia avevano
Certe perché in effetti della Costituzione francese del novantatré in quell'anno terzo di sociale erano garantiti quindi una pozione generazione a questo che non capisco Tomba dico le altre turtei specie diritti
Quelli tradizionali classici
Quelli politici e quelli sociali
E mi fa particolarmente piacere
Sentir dire da un uomo d'autorità di Paolo Barile che dentro ci ha messo del pari inviolabili
Almeno nel testo almeno dal punto di vista dell'ordine costituzionali
Dal punto di vista cioè
Delle norme che dovrebbero leggere questo stato e che dovrebbe le proprie dovrebbero provare la loro efficacia nella vide qualità degli uomini e donne ma mi pongo questo problema però a questo punto tutto questo
Tutto questo
Oggi
è o non è in discussione
E non è in discussione il bilancio consuntivo
Che abbiamo che i relatori ci hanno offerto
Può come schema essere utilizzato per un bilancio preventivo
O c'è qualche cosa che tu
Che turba
E che mette in discussione l'utilizzabilità di questo schema di bilancio rispetto alle sfide
Che sono poste alla fine di questo secolo
La
Mondializzazione dell'economia
Il pensiero unico
La crisi dello Stato nazione
Addirittura addirittura la emersione
Di autorità di poteri Estra statuali
Non parlo dei poteri sopruso ora nazionali della comunità europea non mi riferisco a quelli anche se venga visti democrazia di socialità mi pare che sia tutto riconosciuto con riferimento all'ordinamento comunitario parla di questo
Parlo di autorità dei poteri è stato a è stato valica extra stavo fattuali
Che hanno
Una capacità condizionante
Le politiche degli Stati che e sempre più impressionante
Le compatibilità esterne
Le dichiarazione declaratorie
Preventive o successive del Fondo monetario internazionale
Come che incidono
Com'è che sono dipendono compatibili solo non solo compatibili
Con tutto quello che è stato il patrimonio accumulato
In materia in materia di diritti e di garanzie e diritti
Anche perché i diritti in realtà visto che devono e sostenuto da strutture che lo Stato organizza appello all'esercizio ecco riferisco al diritto più più incontestabili come Biolab come inviolabile diritto di azione che pure ha bisogno di strutture come la magistratura che devono offrirne la garanzia beh
Hanno un prezzo hanno un costo
Ebbene ceduto questa cadesse in fondo con le braccia o se il mercato internazionale condizione enormemente le politiche dei singoli Stati si accalca dovuto che il potere statale Vines è stato trasferito
Fuori dallo Stato
Inoltre dallo Stato ovviamente riconosciuti evoluti ma in organi però che sono
Avulsi da ogni influenza statale mi domando qual è il destino
Il destino dei diritti inviolabili
E non è che sto in questo momento confessando una
Per me imprevedibile improvvisa e anche e anche incoerente adesione alla teoria del posto economico dei diritti non è questo
E sto dicendo un'altra cosa sodici proprio paventando
Paventando che nella costituzione materiale del mondo si vada sostituendo al costituzionalismo
A questo grosso movimento questo grande movimento storico
Politico e giuridico
E che è riuscito a immettere navi dello Stato
Alcune sue stanze
Delimitazione
Di conformazione del potere per Fini tessono Fini attinenti alla conquista civile
Alle con questa storica detriti dall'uomo
Bene io mi domando se la costituzione del mondo lo sta sostituendo
Ai principi del costituzionalismo anzi al costituzionalismo immunitari no
Il monito a ritmo
Principio teoria
Chiamiamolo come vogliamo insomma
Visioni del mondo ormai che per esempio oltre ispirata
Ispidi e trattato di maestri
Che la corte di giustizia delle comunità europee ritiene Abdul dichiara addirittura qualifica come Costituzione dell'Europa dimenticato che le costituzioni
Hanno sempre un decalogo un catalogo una dichiarazione di diritti e non tenendo conto del fatto che per esempio l'articolo
Tre F del trattato e considerato ricordo la relazione che tende al congresso di costituzionalisti Federico Sorrentino
I dubbi di molti dubbi e Sondalo
Sul significato Sussi edificato credibile
Di quelle formule io penso che siano nelle formule quelle sì quelle sì
Cotta vuote
Di contenuto di Fini quelle sì
Ebbene con quelle formule con quelle formule e con il principio di sussidiarietà
Che riassume riassume in un ordinamento
Da qui cui Tech i cui testi ignora una una parola
Una delle due parole
Uno delle dune di due due parole significative di valori
Che che s mi dicevo
Essere i due valori tanti eroici che qualificano democrazia cioè la libertà e nel caso
L'assoluta
L'assoluta dimenticanza della parola eguaglianza che i trattati
Ci stanno ci possono
Ci possono dimostrare io mi domando a questo punto in un un quadro come questo
Beh e questi diritti
Come possono essere garantite la loro inviolabilità o per lo meno Oro credibilità
Se tanto più che poi tanti tutto che poi ci sono altri elementi
Che sta fanno altri fattori ecco le ombre
Tesoro emessa dalla relazione la critica che il Livio Paladin ha fatto per esempio
Alla
Ma alla pervasività
Del criteri della Giorgio debolezza
Che la Corte costituzionale ormai USA
Al di là
Al di là Bisceglie e dice parla di nel caso per caso
E visto che a maggio debolezza e quel Peter Berg con il quale si media o si dovrebbe mediare tra diritti inviolabili tre principi inderogabili e di vendibile strumenti con cui si media tra tutto io mi domando se entro nel parametro
Della ragionevolezza
Anche per esempio qualcheduno o di questi principi che si affermò nel mondo
E teniamo anche conto che questi diritti poi di cui godiamo sono i divieti
Che sono proprie di democrazie distanti che appartengono
O che fa o che rappresentano un quarto
O addirittura un quinto
Dell'intera popolazione mondiale popolazione puntuali che reagisce
A questa differenza profonda nella costituzione materiale del mondo tra
Stati che godono che godono di diritti di questo tipo e Stati che non è il modo l'ha fatto reagisce reagisce con l'invasione
Con l'invasione
Dei territori di questa parte fortunata del mondo Bino mando se poi tutto questo non posso influire
Non posso influire anche sulle scongiuri ci prevenzione Corte costituzionale sulle disposizioni del generale e quindi
Ecco spavento
Pavento un affievolimento
Di tutti i cargo dei diritti in ragione di quella che si chiama la competitità
Il
Il rapporto del gruppo di Lisbona
Di due anni fa e che è scritto da economisti
Poli politologi giuristi di varie parti del mondo e dimostra come ugualmente la competizione
E diventata ormai fini a se stessa ed è distruttiva
Di ricchezze e non soltanto di ricchezze
Le ricchezze ma materiale ed economiche ma anche di ricchezza etica
Perché induce soltanto alla competizione competizione che non significa più cercare insieme
Ma significa ormai distruggersi a vicenda
E se è vero che ogni Costituzione non è altro che letto su di un popolo di una comunità tenta disperatamente diventare no mosso ceduto questo è vero beh insomma in questa
In questa desertificazione dell'ethos mi domando che fine possono fare i diritti inviolabili questa conquista del costituzione moderno
L'ho fatto forse troppo fosca
Ma lo fa soltanto per
Proporre all'attenzione di questo triste non solo di costituzionalisti un tema
Il tema cioè de
Trasferire
Nella dimensione che è quella del mondo cioè nella dimensione
Che conta in cui il potere si annida e ne sappia metil quest'ultima il lato il costituzionalismo innato e si è sviluppato nella lotta per il diritto contro il potere appunto allora
Poniamoci il problema di trasferire di pensare a trasferire
Il significato il valore il senso del costituzionalismo
Nella dimensione che conta cioè negli spazi in cui il potere si annida
Se non per
Se non per distruggerlo almeno per condizionarlo in ragione della libertà dell'eguaglianza dei due principi che hanno fatto il costituzionalismo uno di fattori della civilizzazione di due secoli grazie
Grazie al professor Ferrara per questa nuova ulteriore prospettiva della più grande importanza
Che ha aperto alla comune meditazione
Attraverso i rapporti tra la costa e quella che gli ha chiamato la costituzione materiale del mondo
E il pericolo che corrono di fronte ad essa i diritti inviolabili anche nell'ambito dei Paesi più fortunati
Adesso la parola spetta professor Pietro Rescigno
Che prego deve aver
Grazie presidente
Io
Non ho potuto seguire i lavori del convegno e devo dire che avevo interpretato l'invito ricevuto dalla cortesia degli organizzatori
In ragione di personali remoti
Mai abbandonati interessi di studio
Lo avevo inteso nel senso di porre l'accento e questo cercherò di fare su questo aggettivo pluralista che accompagna la parola democrazia ci occupiamo delle garanzie della democrazia pluralista ma credo che non sia privo di significato aver voluto qualificare la democrazia instaurata dalla nostra Carta costituzionale quella in cui viviamo sia pure tra luci e le ombre di cui parlava Ferrara
Che questa democrazia sia qualificata in termini di pluralismo perché e questo stesso pluralismo un valore materia oggetto di una garanzia costituzionale
Un enunciato cioè di una carta costituzionale alla quale anch'io vorrei manifestare contro iniziale affermazione di cotta
Una
Fiducia o una fede se non eccessiva questa parola
E anche la convinzione di una capacità di applicazione di sviluppo che forse non è stata esaurita che probabilmente e ancora suscettibile
Di essere recuperata
Volevo quindi tornare su una norma che appartiene ai principi fondamentali della nostra Costituzione che certamente tra le più rilevanti quella norma che parla dei diritti inviolabili della persona ma vede l'individuo così come singolo come nella qualità di componente di quelle formazioni sociali così si esprime la norma conosciutissima in cui si svolge la sua personalità
Una norma nella quale certamente c'è la garanzia dei diritti inviolabili di questo catalogo nel quale e
Ragionevole
E comprensibile che si abbia il timore
Che nuovi criteri di valutazione
Nuovi parametri di giudizio possano ritardare o addirittura soffocare la crescita o addirittura mettere in discussione i valori fondamentali addirittura libertà ed eguaglianza certamente in quella norma vi è in primo luogo ed essa è ancora dominata secondo la tradizione da cui trae le sue radici è dominata dai diritti inviolabili della persona
Ma in quella norma vi è anche indirettamente la garanzia del pluralismo
Poiché vedere la persona non solo come portatrice di ragioni di pretese di aspettative individuali ma altresì di ragioni che
Trovano invece traggono origine dall'appartenenza questi corpi sociali significa sia pure attraversa o una formulazione indiretta
E forse il giurista prestato per questo motivo minore attenzione a questo aspetto questo profilo delle annunciato costituzionale significa porre anche l'esigenza l'ideale pluralista come materia come oggetto esso stesso di garanzia costituzionale e a me qui e il nostro testo costituzionale sembra ancora più importante perché certamente l'adesione all'ideale pluralista e il farne materia di una garanzia era particolarmente importante in un momento storico in cui non solo uscivamo da una tradizione che non si era alimentata di pluralismo che anzi conosceva
Soltanto le contrapposte realtà dell'individuo e dello stato e vedeva come compiti dello Stato tutta una serie di funzioni che potevano e che concretamente storicamente sono state assolte da comunità minori rispetto allo Stato
Quindi non solo
Gli hanno
Che contrario alla nostra tradizione o per lo meno che non conosceva
Storie che applicazioni nel nostro passato era importante perché a fronte di questo baratto innegabile la Carta costituzionale invece conteneva un impegno conteneva la prefigurazione di una società pluralista conteneva attraverso i principi fondamentali che proclamava conteneva anche le condizioni perché questo pluralismo potesse poi
Effettivamente
Realizzarsi e io credo che alla nostra carta costituzionale
Anche se i modelli di pluralismo anche questo era un motivo di ambiguità che gravava sulla carta costituzionale nascente anch'esso da quella carattere compromissorio che costituisce o al tempo stesso un aspetto positivo e negativo nella lettura della carta anche se i modelli che erano presenti sul piano culturale erano modelli diversi o addirittura antitetici
Se si pensa alla tradizione del corporativismo cattolico e alla visione riduttiva delle formazioni sociali ristrette alla famiglia e alla corporazione intesa nel significato medievale del termine
E se si pensa all'altro modello che pure dominava che anzi dominava ancor più la nostra cultura politica costituzionale che era il modello della società americana questo probabilmente più presente al di là delle derivazioni delle adesioni ideologiche dichiarante questo forse ancora più presente nella in questa sorta di dichiarazione di fiducia e di proclamazione come principio giuridico dell'esigenza ed ideale pluralista
Io credo che ma la nostra democrazia
Abbia ha avuto un considerevole sviluppo in senso pluralista ma che lungo questa strada
Vi siano ancora molte tappe da percorrere e quindi che lo studioso è chiamato a compiere quel bilancio
Di
Cinquant'anni
Storia
Italiana e ha tracciare anche le linee di un possibile bilancio preventivo
Debba tornare su questo tema debba tornare su questo tema non solo in termini generali non solo in termini di modello della società pluralista ma anche per ciò che riguarda le singole formazioni sociali che certamente sono quelle presenti a legislatura costituente quelle che con il linguaggio del civilista potremmo chiamare le formazioni sociali tipiche cioè quelle che avevano una loro
Solidità sul piano della comune accettazione convinzione sul piano storico sociale prima ancora che diventassero materia di una formula politico costituzionale
Ed è stato è importante
Sarà rimane importante seguire in termini di sviluppo del pluralismo la storia di quegli istituti che certamente la formula generale
Quella delle formazioni sociali esplicative della persona comprende a partire dalla famiglia alle confessioni religiose ai partiti politici ai sindacati importante anche constatare il fallimento del disegno costituzionale in ordine a talune di queste figure credo che nel bilancio bisogna dare atto che per ciò che riguarda per limitarci ad un esempio tra i più importanti il sindacato l'illusione di conciliare autonomia e libertà dell'organizzazione sindacale con un disegno che conservava lo Stato un compito di organizzazione di questo stesso fenomeno proclamato come autonomo e libero per garantire quella generale efficace nella contrattazione collettiva il constatare il fallimento di questa formula conciliativa
Ci posso indurre oggi a non solo a considerare quella norma come una norma di cui invita è rimasta soltanto l'enunciazione della libertà ma come una norma suscettibile di essere accantonata e riscritta
Il discorso
Per ciò che riguarda le altre formazioni sociali invece un discorso che può constatare come sulla base
Dell'ideale pluralista e della formula costituzionale certamente tutta una serie di fenomeni e di istituti abbiano potuto ricevere una regolamentazione
Coerente col principio pluralistico sia che si tratti con riguardo alla famiglia di una considerazione di modelli alternativi alla famiglia
Società naturale fondata sul matrimonio che l'altra formula costituzionale specifica del fenomeno familiare sia per ciò che riguarda le confessioni religiose
L'affermazione progressiva del principio di eguaglianza delle confessioni religiose sia attraverso lo strumento delle intese realizzate con le confessioni diverse dalla cattolica sia con
La
Ricognizione di un principio di eguale libertà che rifiutano o per lo meno a una certa attitudine a superare il principio concordatario dell'intesa per tutte le confessioni religiose
Tutti i discorsi che sono stati poi collaudati anche dall'emergere nella nostra esperienza concreta di fenomeni che sono nati come fenomeni contestativi di quelli che è un momento fa io chiamavo come i fenomeni tipici
Nel segno del dissenso nel segno della non partecipazione all'organizzazione che è un discorso che riguarda così la famiglia come il sindacato come la Chiesa come i partiti politici
Appartengono questi momenti contestativi forse ad epoche storiche vicine mai in una certa misura superate e che tuttavia vanno spiegati anche alle alla luce vanno
Storicamente ricostruiti alla luce del principio costituzionale del pluralismo
Ecco che cosa
Indicare una possibile linea di discorso ulteriore o discorso futuro rispetto a questa formula della democrazia pluralista che è stata adottata io penso anche per richiamare la nostra attenzione su questo tra i tanti valori costituzionali
Con la formula del pluralismo evoca anche e l'esigenza di un trattamento
Che il legislatore riservi ai vari fenomeni inquadrabili riconducibili al pluralismo sociale
La nostra Costituzione è stata emanata e
Ha tuttora vigore a fronte di un regime giuridico che continua a discriminare i fenomeni sociali sul piano del trattamento giuridico soprattutto con riguardo che era poi la constatazione
Della lezione Dossetti hanno sulle funzioni dello Stato moderno del mille novecentoquarantasei continua soprattutto a fronte dei fenomeni che fanno
La vitalità
E la sostanza del pluralismo continua il nostro sistema d'essere improntato ad una regolamentazione giuridica
Che riserva un trattamento di favore ai fenomeni di organizzazione degli interessi sul terreno del profitto sul terreno economico
A fronte agli interessi che si organizzano invece sui terreni di natura ideale commessi esprime ancora una volta il civilista quando comprendere le attività di tipo
Religioso assistenziale e caritativa o culturale nostro sistema è ancora informato la disciplina giuridica che distingue che contrappone e che pur senza essere
Almeno a giudizio del giudice di legittimità delle leggi contrastante con i principi costituzionali certamente e storicamente
Non più accettabile dal comune sentire soprattutto appare contrastante con un pluralismo rettamente inteso perché pluralismo rettamente inteso significa che l'ordinamento dovrebbe al contrario mostrare in incoraggiamento favore promozione verso i fenomeni organizzativi degli interessi sui terreni diversi l'altro voglio dire cioè che il pluralismo ha significato non solo un'enunciazione importante in termini di garanzia anzi storicamente rivoluzionaria se si vuole addirittura eversiva rispetto al modo di concepire l'individuo e lo Stato
Fino al momento in cui fu emanata la nostra Costituzione ma che lascia
Aperta questa enunciazione costituzionale tutta una serie di problemi che sono problemi affidati al giurista legislatore
Affinati anche in una misura non trascurabile
Al primatista poi che si tratta
Ed è anche questo il senso positivo della norma costituzionale sulla formazioni sociali perché si tratta di gruppi che nascono dall'autonomia e dalla libertà dei singoli che sono espressione di quell'autonomia colle
Collettiva di quell'autonomia negoziale non più individuale ma di gruppo ma che mantiene il fenomeno lo
Pratica ancora sul terreno del diritto privato io credo che questo sia un compito che la Costituzione ancora ci affida rimasto in larga parte incompiuto irrealizzato e credo che meritasse una segnalazione
Grazie professore scempio credo che molti di noi attendessero un intervento su questo pluralismo a cui si intitola in parte almeno a cui si intitola la tavola rotonda direbbe quindi un grazie del tutto particolare adesso
Per la fine del primo giro
Se tale sarà dei partecipanti a questa tavola rotonda allora il professore Elio Ferrari grazie caro amico
Io so bene che la soglia dell'attenzione cala dopo una ventina di minuti
Ma allora io sono in buona compagnia fra coloro che saranno ascoltati
Con qualche disattenzione e quindi il mio perdono ecumenico a tutti coloro che saranno annoiati dalle poche cose che potrò e dovrò dire
Noi siamo scesi all'improvviso con questa tavola rotonda e già stamattina con il discorso di processi solisti cioè quali onore gli Hannover armi
E chi fiscali sono incerti se esse avvicinarsi ai privatisti Regius pubblicisti
Io sarei del tutto d'accordo che si travolgere voce sì sarà invece del tutto d'accordo disidratati giusto Ubi cisti punto e basta e che questa svaluta azione di diritto pubblico che serpeggia dovunque come se esso fosse una superfetazione non una conquista e qualche cosa che noi cosiddetti pensanti e non possiamo accettare
Venne però è vero
Che dal siamo scesi sul terreno del concreto da un prologo in Cielo perché perciò più puntuto sentire
E leggere in parte ci sono stati dei grossi discorsi di fondo sul modo di essere il diritto fondamentale sulla sua origine sulla sua radice sulla sua extra e unito giuridicità cioè discorsi che a mio avviso vanno un po'al di là del segno non tanto per l'interesse speculativo quanto per l'oggetto specifico dei nostri studi né stilistico né dagli altri perché io sono fra quelli che pensano che si va a farsi sono gli oggetti del lavoro dei vasai per i giuristi le leggi le norme nel senso banale della parola ma certamente a qualche cosa che esiste in un ordine giuridico costituito e storico
Da questo punto di vista le garanzie si prestano a questa convinzione forse mi hanno indotto a turno di formazione professionale
Cioè non saprei vedere e il diritto processuale di una certa epoca storica come un diritto che comunque ci viene dei millenni e che comunque è diventato così perché i millenni l'anno trasformato
La verità è che l'ha trasformato la storia che sono anche i millenni ma i protagonisti della storia dei cambiamenti delle società i cambiamenti delle vocazioni di questo uomo di questa persona della quale tanto si è discusso se sia la maschera o ciò che dietro la maschera si sia l'individuo l'attore
Apprezzo moltissimo il pensiero di Sergio Cotta e quindi non dirò che o una educazione giuridica diversa dalla sua dirò solo che ho l'impressione che collocare i diritti fondamentali fuori
Di una costituzione cioè dire fuori in ordine giuridico dato è storico e qualche cosa di non utile
Perché non serve né a rafforzare i diritti se ma li indebolisce ne serve peraltro
A dare ad essi una giustificazione di cui non hanno bisogno perché se uno
Io non sono certo non sono certo non ho motivo di nulla si parva licet
Compone re acché il sentiero sono che il segnale io non credo alla Grundnorm ma credo allo spirito della Grundnorm cioè a dire una volta che si è stabilito che i per convenzione in una comunità c'è una Costituzione
Pasta di diritti fondamentali siano riconosciuti dalla Costituzione con l'Outlook conta in quella società
Che io creda
Che visse uno dei
Diritti durevoli di diritti in certo senso perpetui mai per Petit mai eterni mai permanenti certamente lo credo ma è una permanenza storica qui di questo di vite
Coloro che hanno ancora una vocazione in qualche modo
Naturalistica anche se la respingono e coloro che invece non l'hanno avuto o non l'hanno più o non l'hanno
Ieri sentivo un interessante discorso molto ben ragionato e anche molto ben detto per la facondia
Nell'amico Lipari il quale in fondo gira e rigira quando riportava le posizioni giuridiche soggettive che sono una convenzione del nostro linguaggio operativo
Le portava al concetto di persone cioè che il titolare di colui che tutto intero ecco le posizioni giuridiche non faceva altro che tentare di riproporre
Sotto specie di il mercantilismo e di mio cantine ma il giusnaturalismo normale quello originario
Per il
Dix di alcuni secoli fa
Come pure non credo ecco e qui e la mia professione deve essere più precisa perché più responsabile non credo nemmeno a coloro che dicono che in fondo i diritti vincono le posizioni giuridiche soggettive in genere
Dicono in quanto siano assistite da garanzia vedete sul piano esistenziale effettuare per probabilmente così
Dove l'arco di volta tiene meglio la costruzione si fa meglio dove ci sono giudici efficienti
Le leggi funzionano meglio però non è vero dal punto di vista del nostro pensiero
Cioè non è vero che nasce prima la garanzia e poi ieri è vero in certi momenti storici e in certi momenti di studi particolare politica di quella storia e vero per il pretore romano ma non è vero per il diritto romano classico in genere
è vero ancora oggi per la common law ma l'abbiamo anche sentito dire non è tanto vero tutte le volte che la common law si va trasformando in questo in quegli anfratti gli stati law e tutte le volte che va scimmiottando proprio quel sistema di riconoscimento della posizione giuridica
Per modellare su di essa il tipo di difesa e di bisogna consentirle
Queste sono distanze che voglio prendere perché il
Credo che il merito di tutti voi pazientemente ci ascoltate ma soprattutto il merito di quelli che hanno lavorato ad organizzare questo splendido convegno e ad organizzare e a scrivere quelle relazioni
A leggerlo o meno perché hanno dovuto affrettarsi le relazioni lo dico sempre più giovani di me
Non bisogna leggere quando si parla al pubblico perché se si leggono le relazioni e si fanno anche lungo bisogna leggere così in fretta che nessuno ne capisce o che nessuno ne segue quindi tanto vale dire molto di meno se si riesce a dire qualche cosa di interessante e non legge scrivere
Devo dire però che il nostro compito degli ultimi Cavalieri del pensiero cioè noi pensiamo ancora Olivo ci illudiamo che in questi tempi confusi e incerti l'unica cosa che ancora valga la pena di fare con serietà e pensare ai problemi ed allora tutto quello che potrebbe sembrare
Empirico diventa teorica diventa pensiero diretto faccenda che ci riguarda
Io sono chiamato a dirvi
Che cosa è
Telefoni
Accade a Santa Cecilia perché non qui
Sono telefonica sono chiamato a dirvi qualche cosa della garanzia di posizioni fondamentali che debbano fare capo al giudice cioè che non possono essere protette da nessun'altra cooperazione quando violate se non da quelle del giudice anche qui
Bando all'UB via che poi all'autorità
Di un Satta ancora più autorevoli Luigi un Capograssi che è stato un ispiratore un è un
Pervertito ore i molti geni giuridici italiani che
Tutto il diritto ci sono del giudizio perché non è vero i quattro quinti dei diritti o si risolvono fisiologicamente nella spontanei dispetto del diritto spontanee adesione e la collettività e degli impiccati
Al diritto posto il giudice certamente eccezionale se non fosse così dovremmo essere tutti in questo Paese perché così stia diventando a tutti i carabinieri
Sì si arrestano fra loro tutti i giudici che si arrestano fra loro e così via perché evidentemente il momento della garanzia non può che essere un momento eccezionale statisticamente eccezionale numericamente eccezionale
Garanzia costituzionale
Dei diritti e delle altre posizioni giuridiche soggettive Stato si interessi legittimi qui non faccio distinzione sebbene il discorso ci porterebbe lontano e poi del resto inutile
Da garanzia quale bene la garanzia è quella di cui all'articolo ventiquattro della Costituzione che noi vogliamo chiamare voi tutt'tutti i giuristi chiamano diritto di difesa che nel processo a listino ci permettiamo di chiamare il processo
Cioè a dire una struttura organizzatore di attività per cui ad un atto finale si arriva dopo che i destinatari dell'efficacia di questa tua finale abbiano potuto dire contraddire fra loro sul piede di simmetrica parità si siano potuti coloniale come direbbero a Roma questo al processo
E questo è il vero distintivo di questo tipo di garanzia che è unico
Nel mondo che unico nel mondo con le conosciamo
E che indica quindi questa funzione
Che porta taluno addirittura collocare il giudice al di fuori delle maglie dello Stato qui presente credo l'amico Luigi Montesano il quale pensa alla giurisdizione come qualche cosa chiusi lo Stato
Con una sorta di arbitro chiusi lo Stato come uno dei giocatori e non come un
Funzionario dello Stato ha detto questo servizio anche il servizio che la giustizia qui c'è una differenza di postazione io dissento assolutamente da questo modo di vedere però apprezzo questo che si capisca l'estrema peculiarità del lavoro del giudice il giudice deve arrivare
Ad una sentenza
Si continua a ripetere per una convinzione di linguaggio che io considero frustra si continua a ripetere che deve accertare come se dovesse fotografare qualche cosa no giudice deve comandare
Cioè all'esito dell'accertamento deve dire quale deve essere l'assetto fra i litiganti deve fare che la vita non ci sia più
Ebbene per arrivare a questo ha bisogno del contraddittorio fra le parti il segreto e che ha questa attività
Di così grave perché intendiamoci dice lo Paesi secondo me per questo verso incivili in cui il giudice arriva irrogare la morte la pena di morte
Quindi per arrivare a misure così gravi ci vuole il contrari torio di coloro che debbono subire queste conseguenze nella pena di morte purtroppo ci sarà qualcuno che verrà crudelmente arrostito
Oppure avvelenato attraverso un'iniezione che sono le forme più moderne più e più accorsati edicole meno cattivi nemmeno inverecondo di questa sull'idea che la pena di morte
Quindi
Il processo è la struttura elettiva della giustizia
Ed è quindi per qualsiasi diritto una tutela ma tanto più per un diritto che io considero il padre dei diritti che diritto alla giustizia quello che gli antichi bande txt confondevano col diritto sostanziale che noi chiamiamo l'azione cioè la possibilità di rivolgersi a qualcuno che essendo terzo
Possano riconoscere le posizioni giuridiche possa farle attuare per un verso in via ricognizione per un altro verso in via di esecuzione e qui un piccolo dissenso col valorosi Issime amico
E organizzatore del convegno non franchi il quale quasi trattava
Esecuzione tutti tutti gli accessori della Condé l'attività cognitiva come se fossero un delle appendici della cognizione dell'analisi e della giurisdizionalmente lo sono certamente sono cittadini di prima classe in quel contesto soprattutto nel contesto moderno
Bene se se dicessi solo questo avrei detto tutto vorrei aggiungere invece questa annotazione
La verità è che questa garanzia che noi chiamiamo processo ma che se voi volete si può chiamare diritto di difesa diritto di difesa è un modo di vivere il processo dal punto di vista di colui che dovrebbe essere il soggetto passivo del provvedimento finale
Mentre il processo significa il contraddittorio fra costumi e il suo avversario ripeto perché si scambino i colpi
Sul piede di parità questo è importante
La quale parità poi è il contraltare dell'imparzialità del giudice perché ci si mette a scambiare colpì anche il magistrato come talvolta si vede fare o come talvolta si fa certa non è più il gioco del processo Nones
Ma individuato l'articolo ventiquattro come fonte
Di questa struttura bisogna pur dire che questa è una struttura di Teoria generale
Che noi cosiddetti giuristi abbiamo elaborato ma che ormai hanno la sua fonte alla sua il suo rafforzamento alla sua consacrazione nella carta fondamentale del nostro Paese
Cioè voglio dire voglio dire che una struttura che di largo impiego al di là della giustizia che può essere deve essere impiegata al di là dell'incontro con il giudice
Arriva a dire il massimo di questa espansione la democrazia parlamentare certamente una forma di processo
Perché quell'incontro scontro di opinioni differenti e di volontà differenti che si coagula poi nell'atto finale che la decisione del Parlamento attraverso la maggioranza come Processo a volere andare nel piccolo abolire invade il campo
Di un prestigioso civilista che al mio fianco
Quella attraverso il quale si realizza
L'iter formativo di una delibera di società ti capita
Sono cioè i contraddittori
Fra interessi contrapposti e non parlo di rappresentanza politica perché so che non se ne deve parlare ma in questo senso il lato senso se ne può parlare i nostri rappresentanti in questi magnifici palazzi a vedere i quali si penserebbe ad un Parlamento efficientissimo
Chi li vedesse perché almeno la mia università la mia facoltà di giurisprudenza lì giù a piazzale Aldo Moro
Non funzionava male ma mostra di essere una cosa che non funziona e che va male piena di lattine di Coca Cola e piena ville DDT tutto di ragazzi delle strade camiciati di ragazzi con i capelli circoncisi varie mise
Molto molto Stonehenge
A dire la verità quindi direi che chi pensasse chi vedesse lo stato italiano in questa sala rivelò che stiamo grandi Paesi civile poi chi salisse a quel sesto piano e venisse da un punto irripetibile la cupola del Pantheon
L'Italia sarebbe salva purtroppo non dipende solo da questo
Dicevo quindi se il massimo dell'estensione del processo è la struttura democratica vuol dire che è una struttura che si ripercuote su tutte le possibili funzioni
E qui l'idea del pluralismo cioè l'idea che vi siano dei corpi intermedi che hanno bisogno di realizzare dei figli induce a ritenere che anche dentro di essi ed infatti non è una scoperta mia con la realtà di ogni giorno vedere corpi intermedi come le corporazioni le corporazioni affari corpi intermedi con me
Le società medesime le società di capitali le quali organizzano una forma di giustizia al loro interno però più per consentire il contraddittorio quando cellulite
Tutto questo cade in un campo del diritto privato questa secondo esempio quindi processo applicato al diritto privato processo arbitrato
Credo che abbiate sentiti io purtroppo ho ho dovuto disertare proprio la più interessante questa parte relativa all'arbitrato
L'illazione che la recente riforma dell'arbitrato abbia fatto risorgere lo spettro
Che il lodo nasca già come sentenza e dunque vi sarebbero problemi di costituzionalità che erano stati ampiamente superati i cui si può dire che Avant la lettre
Tutti i giuristi italiani avevano scartato l'idea vi fossero dubbi da Corte costituzionale ha poi detto esplicitamente eccetera
Badate qui c'è una Baglio nasce una baia c'è una una presunzione di vedere altre cose ciò che sta scritto nelle leggi
Lì si dice soltanto che il lodo che fa ai fetta vincono le parti appena emessa e questo è un vincolo negoziale non può essere che un vincolo negoziale
Si dice Boni che ci vuole di più chi vuole gli attributi della sentenza e qui la parola tributi a quel significato quasi romanesco di forza di forza
Questi attributi dipendiamo attraverso l'omologazione ma lascia sentenze e quindi non c'è nessun problema di costituzionalità dell'arbitrato però l'arbitrato o e processo o non è
Perché ho l'arbitrato è il dictum dell'arbitro filtrato attraverso la cognizione fatta con
Le parti presenti e il contraddittorio sia chiaro io dico in contraddittorio in quanto lo vogliano perché se poi non non vuole contraddire o non vuole dire
Se ne resta assente se ne resta come nel giudizio civile si resta contumaci bene voglio dire questo contraddittorio e pregnante quanto quello del processo davanti allo Stato tappe a anzi
Poiché il giudice private pagato meglio perché il giudice privato lo fa nel nel quieto e di nella calma di una stanza e non nella baraonda di un'aula di giustizia civile per non parlare per parlare di Romano non voglio ci saranno anche delle Camere
Di di udienza in piccoli tribunali italiani dove l'illecito entrare senza restare o ritirati
Bene
E in quel caso nell'avvio dell'arbitrato c'è un contro i toni più fitto la raccolta delle prove fatta molto meglio
E quella è è quella e quella dialettica e ancora democrazia
Gli ho colto con la felice intuizione felice pensiero di Lanfranchi quando ha detto
Il processo di cognizione la dialettica del processo di cognizione e l'unica cosa che gli garantisce poi giudicato cioè che vi garantisce la certezza sul punto i controversi e delicati Shaker ingiusto
Giudizio è stato emessa
Ho parlato di privati ma i privati hanno poi l'arbitraggio che può essere corredato di contraddittorio perché si può dire determina il prezzo della compravendita senza ad libitum
Però con additivo Bonini oppure gli si può dire dopo averci ascoltati ecco il contraddittorio ecco il processo ecco cioè la necessità di conoscere prima di decidere prima di Hierro gare un una determinazione una disposizione e poi la perizia contrattuale
E poi se volete la conciliazione anche lì il Conciliatore
Colui che concilia sembra non fare nulla ma sta celebrando il contraddittorio fra coloro che a furia di scambiarsi e di beccarsi su ciò che vogliono vogliono dare o non vogliono dare arrivano alla conseguenza
Che l'accordo
La convenzione di conciliazione
E l'arrivo e ho finito la pubblica amministrazione
Che senso ha parlare di imparzialità della pubblica amministrazione che è certamente un organo parziale perché è un assetto di organismi di boro difendere gli interessi che che sono la ragione stessa per cui sono creati
Vedrò avvilito da viaggiano su binari di dovere che è dovere di raggiungere degli obiettivi in via vincolato in via discrezionale ma di Bono raggiungerli che senso ha parlare di imparzialità in una Costituzione se non nel senso
Che gli anglosassoni hanno ben capito di utilizzare per arrivare alla determinazione amministrativa il più grosso quello che detto poi in termini banali e quel certo giusto processo di cui tutti andiamo Ciancia d'cioè a dire
In attività amministrativa
E tutto sommato anche politicamente meglio consentire il contraddittorio previo rispetto all'atto ablatori no anziché successivo perché quello successivo al contenzioso davanti al giudice
Cioè con tutte le le illustri che la giustizia importa quello ante litteram quello cioè prima dell'atto ablatori o dello Stato
Quello è certamente un processo benefico perché cerca di evitare lo scontro degli interessi Roosevelt chiedo scusa di questi piccoli Rimembranze ma Roosevelt riuscì
A espropriare tutta la vallata del tennis si e così il lancio
La grande rettificazione che dette il via il volano della ripresa dell'economia statunitense dopo il trentadue
E lo fece attraverso una Independent Commission scotch faceva il giudice che c'è andava a parlare col contadini anziché levargli la terra manu militari
Lo pregava di discutere l'intro che limiti fosse utile non utile quale fosse il prezzo insomma sì trattata
Il l'espropriazione di tipo napoleonico che ne abbiamo subito e continuiamo a subire esattamente il contrario ed è profondamente un errore però non è vero che non vi siano forme di processualità nell'agire della pubblica amministrazione
Qui ritornando un po'in cielo viene fuori che chiedere troppa procedura alla pubblica amministrazione i poteri dello Stato può essere un eccesso sì ma se è un eccesso perché se si chiede quel tanto di dialettica nell'attività della pubblica amministrazione affinché il cittadino possa difendersi prima
Di pigliare il colpo anziché dovessi poi sottoporrà i fari per estrarre la pallottola io direi che convenga scegliere una soluzione processuale
Questo è il discorso diciamo pure
Del tutto generale è del tutto ovvio del quale mi scuso se ci sarà un secondo turno mi vorrei fermare sull'effettività della giustizia
Che poi e il dramma di tutte le garanzie che da noi però importa dei profili che sono veramente peculiari del nostro Paese se non ci sarà un secondo Giocondo turno avrò rinunciato ad infliggergli quest'ulteriore questo ulteriore questi ulteriori parole colla Buglio che e un secondo giro non non vi faccia mi faccio sempre trovare tutti in piedi sul sulle sedie come state pazientemente su corriamo per le due ore e un quarto quindi raramente si visti in Italia un congresso che si diverte meno di questa grazia
Grazie professor frazionali per avere voluto portare anche a questa tavola rotonda il fondamentale contributo del cultore del processo e della giustizia e di averlo fatto nella forma smagliante che
Ti abituare
Ora noi dobbiamo vedere come disciplinare i nostri lavori non è arrivato a me nessuna non è arrivata quale sulla richiesta di intervento da parte di persone insana cioè persone non facenti parte della tavola rotonda precostituita
Nella tradizione o almeno
Il tipo di tradizione vuole appunto questo secondo giro di solito secondo diretta le messe a punto nei confronti degli interventi degli altri tre principi qui
Come tutti voi avete ascoltato abbiamo avuto una serie di conferenze Houghton di splendide conferenze autonome le quali pur non avendo avuto per presupposto alcun accordo penso tra gli oratori Carlo fatto freddezza ma hanno dipanato al nostro udito alla nostra ammirazione una serie di problemi che incerta guida sono autonomi l'uno dall'altro anche se tutti si riconducono alla comune matrice dei diritti fondamentali e delle relative garanzie
Ora io mi rimetto a voi perché ci fa la tavola rotonda non è obbligatorio che tutti prendono la parola ma è naturalmente da tutti estremamente gradito e penso dato appunto quello che è stato l'andamento di questo diciamo splendido riassunto globale del del la tematica dell'intero convegno di farlo con la più ampia libertà vuoi permesse appunto ulteriori vuoi per
Aggiunte a
Rispetto a quello che
Ritenete che non sia stato già detto
Quindi io adesso si tratta di stabilire l'ordine tra coloro che parteciperà tavola rotonda voglia intervenire seguiamo lo stesso ordine professor fatta pervenire precedente
Perché decide previste va bene no non deve non voglio decidere voglio la vostra collaborazione allora la parola al professor Cotta gravissimamente
La seconda parte no
La seconda parte del mio intervento marito era riservata al direttore perché la divisione dei poteri necessario dal mio punto di vista alla protezione dei diritti
La professoressa Carlassare ha già parlato di questo e indicherei soltanto due punti primo e la Costituzione stessa che stabilisce non da divisione dei poteri nel senso proprio ma la commistione dei potenti va bene allora faccio due o tre esempi semplici semplicissime che poi moltiplicate per adesso
Il Parlamento compia
Nomina dei membri dei membri nel Consiglio Superiore Magistratura nomina dei membri nella Corte costituzionale il capo dello Stato nomina dei membri a corte costituzionale alterando quindi la la assolutamente la autonomia della Corte così e capo dello Stato nomina
Le cariche militari tutta un'istanza di cose che poi naturalmente sono di fatto scelte dai partiti quindi al Parlamento che è un pasticcio colossale va be allora sfido chiunque a dire che al contrario questa è la realtà della Costituzione
Poi c'è la classe
La prassi è ancora peggio la prassi vuol dire che tutto questo si consulta fa partiti questo questa non c'è Presidente della Repubblica che abbia nominato due due
Mendica poté continuare senza aver consultato i partiti voglia sfido chiunque a dire il contrario
Allora quindi in questa è pasticcio dei potenti non è la divisione dei poteri è la commistione dei poteri quindi da questo punto di vista come si deve risolvere non lo so de male va denunciato
Quindi è da questo punto di vista no no più altro da aggiungere sopra sta solo il resto mi riferisco anche qui rapidissimamente alcuni hanno detto com'era assoluta alcuni dei compra in grado tonda hanno detto com'era presumibile per carità io presumo che anzi dissenso sia molto più vasta dico su quello che ho detto io di quello che hanno accennato i miei con alcuni miei colleghi
A voglio precisare però una cosa è perché Arthas a a un nuovo a tutela dell'uno degli organizzatori io non ho criticato le relazioni non ho criticato reiterazione ne prendo atto anzi come detto come relazioni illegittime data la Costituzione effettivamente poiché teme c'era come garantire questo il mio mio sguardo critico non è sulle relazioni a parte che non sarei competente perché non sono un giurista di di settori una somma filosofo
Per così dire ho insegnato Filosofia del diritto allora dico quindi non c'è nulla contro questo ecco ligneo bersaglio e l'altro la Costituzione e quindi i diritti fondamentali
Per cui non è colpa dei relatori se di tante cose per me mi paiono insufficienti perché ed obbligato da applicato dal positività della Costituzione e dalla differimento del congresso
Detto questo allora quindi non non entro in questi dibattiti ripeto legittime le le riserve nella mia unito un fronte mia relazione mi limiterei a farla lista una lista dei dei termini dei termini fax
Sui quali giurista dovrebbe
Necessariamente riflette non condivide il mio pignoli ma riflette
Valori non significa nulla che cosa univa routing sono valori che lo sono in sé o sono i valori che noi gli attribuiamo
Parola valori è una parola introdotta nella filosofia moderna nell'assenza di tutta una del rifiuto di una di una filosofia che ancora quella cartesiana quella cangiante
L'idea era era padrone di scarsissimo livello scarsissima importanza cioè può significare soltanto i valori sono quelli che sociologicamente
In un dato che Dio di tempo in un dato luogo possono essere stimati come diretti ma non altro accudire alcun significato serio
Controllate
Stato di diritto Stato di diritto è un'altra espressione assolutamente priva di senso perché lo Stato di diritto vorrebbe dire che c'è un diritto che sta prima dello Stato
Siccome lo Stato è la fonte dell'ordinamento giuridico è fermagli autore di quelle leggi che poi mi chiede che siano rispettate quindi non c'è nessuna tutela dell'individuo a meno che
Si cambi il significato della per l'espressione statuito cosa che non mi risulta detta in generale certamente non da pezze
A
Laicità per favore ecco questo lo Stato laico lo Stato laico Stato laico mi dispiace dirlo ma non esiste ma non non esiste e non desidera sempre meno
Non perché sia necessario lo Stato confessionale attenzione e aspetto subito questo averti Attolico dirà che ce lo Stato confessionale effettuato dire no
No non è detto che i cattolici siano scemi per favore allora lo Stato laico se si intende lo Stato come l'ente politico salvasse entri più ludi confessionale
Avete pensato bene a quello che è già successo in Francia con le le mediazioni uso un islamica quello che sta succedendo dita non so nulla contro questo è un fatto cosa potrà dire dal punto di vista culturale
Una cos'è una cultura laica rispetta tutta questa pluralità di culture quindici ha tutto da di vedere tutto da di vedere cioè proprio ne ha sostando sul ciampiano della libertà e della con possibilità dell'incultura e questo è il problema gravissimo del futuro
Questo mi pare una cosa da medita
Non nel tondo sopra questa storia individuo persona perché veramente la permettermi di persona o ad un significato identico a quello di individuo secondo una tradizione filosofica antichissima giudicata fino a noi è la stessa cosa
Lo sta persone e l'individuo ma oppure ha un significato molto più sofisticato
Per cui l'individuo è quello che nella sua struttura ontologica o antropologica se preferite va bene quella per esempio che è definibile in tanti modi ma anche attraverso psicoanalisi e cioè cedere uno gli ho fatto vedere
Laddove la persona è quella che attiva ma è attiva tanto nel bene come nel male quindi non è un valore e una dignità la dignità dell'individuo individuo è che è ciascuno di noi coi suoi coi circoli sfogli mali con le sue irascibilità come le mie
Come vede del della sua cattiveria del CET l'individuo è quello che avesse rispettato perché è un uomo punto e basta questa la sua dignità che è un uomo cioè non è una bestia
La persona non è indegna in sé
è degna se conforme a non se si è allora comunque sussidiarietà allora e dire queste e dirò una parola di cucire mi chiamo lavoro la sussidiarietà oggi oggi oggi è andata editore quella che a cui si è riferito Rescigno che ne è stato anche uno dei a suo tempo giustamente comprensibilmente sostenitori e quella che dice facciamo il Comune il Comune di poi proprio non può fare il Comune ha fatto segno ha finché se
E questo per carità sotto tanti aspetti è verissima inoppugnabile
Ma oggi nella frammentarietà del mondo c'è la sussidiarietà all'incontrario non prendete il caso tanto per ridere della mucca Bach da dalla mucca pazza la lasciamo perché è diviso le i coltivatori no cioè coltivatori cresca perché si deve occupare qualche cosa di sopra della mucca pazza e The campo pericoloso perché apre sceglie un esempio un po'meno
Un po'meno perché e non si deve fare la la le gli esperimenti nucleari e possibilmente auspicati dalla disavventura
Che Caputi dei sequestri qualche per carità sono molto comodi perché io domino gli altri paesi è cieco
Da un punto di vista universale non sta bene
E così via quindi tu sì sussidiarietà andata e ritorno la chiamo io queste ce n'è una che va bene perché ci sono piccole cose da da da
Da sbrigare ma ce n'è una e poi forse l'Unione Europea chiara testimonianza di queste che bisogna dare delle disposizioni generali che tutti i particolari devono rispettare e l'Italia non le rispetta in genere credo ecco non invocherà il principio di sussidiarietà in questo caso quello di dal basso verso l'alto
Forse vorrei dire nettamente intese mi dice Euridice
Rescigno pluralismo non ho nulla contro il pluralismo importante molto può un filosofo importa molto poco sulla distrutti
Rettamente intesa ma qual è il criterio Terravecchia intente del retto intendimento questo naturalmente al filosofo interessa molto qual è significa e non poche invidie o perché ci sono o quel fenomeno il pluralismo a una sua struttura che lo legittima
Ma non è che lo legittime e quindi o è è rettamente intesa se no non è non è non è più Paris è un'altra cosa
Questo sette occorre un pochettino e lo stesso vale per la famiglia
Io non non non dico niente come del resto ha famiglia secondo me per esempio la famiglia divorziato e che non amo
Però è famiglia ma non è famiglia l'unione libera non è famiglia l'unione di non è famiglia non si può dire e qualcosa di analogo perché non è esatto assolutamente quella non è la la l'unione degli degli degli omosessuali domo sessuali sono liberi di farlo per carità ma il marchio di famiglia ma fabbrica è un altro
E il e ripeto il marchio di fabbrica lo lo vedo dim ve lo approva a giustificato attraverso studiosi di una certa serietà e non soggetto piatti ha parlato
E così il diritto e storia no no amico pazza RAI diritto non è storia
Detto in fenomeno se lo si consiglia come fenomeno come concetto France culturale fan storico France politico lo si trova con le stesse caratteristiche strutturali in tutte le civiltà del mondo antico universale moderna
Quindi estoni Cornello l'ordinamento giuridico ma è una cosa diversa ordinamento giuridico dà diritto al diritto e il treno è il fenomeno qualche cosa di più che un fenomeno l'ordinamento giuridico è un dato storico
E badi anch'io ho finito queste cose qui e ho usato della vostra pazienza
Sì sale allora grazie carissimo corta quindi questo intervento così
Ricco di contenuti e nello stesso tempo così vivace da tutti apprezzato qualcuno mi fa rivolgere una preghiera agli ulteriori per gli ultimi gli autori degli ulteriori interventi di essere il più brevi possibili i dati del dato per ora avanzata con nostro grande piacere peraltro
Adesso quel processo Carlassare vuol dire qualche cosa grazie
Ma io vorrei dire qualcosa perché purtroppo le cose candideranno tantissime allora cercherò di dirne due o tre
Prima di tutto io difenda tanto allo stato di diritto perché perché capisco che può avere tante significati però Just discorso dell'assetto
Delle no ma c'è una cosa di fondo che salviamo l'idea che il potere di sottoporre il potere regole e su questo mi pare almeno su questa minima definizione ecco allora contro la concentrazione dei poteri l'idea dei freni e contrappesi nella misura in cui è possibile farlo allora in questa ottica sono prendere tempo perché poi tra allora mi viene in mente un discorso nel relativo alla a questa ottica proprio di garanzie strutturali ecco si è parlato professore Elia Acciai sporto un poco visti tra bagni della riforma costituzionale
Che toccano anche il Presidente della Repubblica io temo moltissimo dico subito temo moltissimo all'interno dell'elezione comunque del capo dello Stato di non voglio dire che sia bene o male quello che dico io comunico una mia radicati Issime impressione perché noi in questo modo ci giochiamo un elemento di garanzia cosa intendo dire
Qualcuno dice appello spesso che sia eletto dal corpo elettorale o che sia eletto dal Parlamento in seduta comune eh no perché se eletto dal Parlamento in seduta comune quei delegati regionali come oggi primo non c'è se la campagna elettorale non c'è non lo si carica di significati politici non c'è la personalizzazione del potere che io temo moltissimo che non dico in una democrazia pluralista mai nessuna democrazia a me piace
Perché c'è sempre sotto la nostalgia del capo che in qualche modo vorrei riprendere qui delle parole del vecchio Gaetano era dico vecchio perché se non c'è anche quello vivente Gaetano era Angela Ruiz in quella storia costituzionale non l'ho qui
Ecco e che diceva
L'affidarsi ad un uomo è un pezzo della razza lattina inoltrò bar fiducia fuor di un salvezza Ford un uomo N è e questo vale ai siamo spalle di rimando alla lettura di arancione
No lei eletto dal Parlamento che cosa vuol dire primo non c'è campagna elettorale secondo non c'è nemmeno dibattito terzo non ci sono candidature quarto il voto è rigorosamente segreto
Per cui nessuno può rivendicare a se stessa l'elezione del capo dello Stato
Che poi lui sia davvero imparziale come noi lo desideriamo Hall ossia meno questo dipende dal fatto che grazie a Dio anche quello è un essere umano e quindi avrà i suoi limiti però il diritto tenta tenta di dare imparzialità ha una carica poi è ricoperta ovviamente da un uomo allora questo io lo temo perché in una società come la nostra tendenzialmente conflittuale in cui io non mi fido dico la verità di nessuno quand'è al potere di nessuno
Che io posso avere più simpatia per un gruppo politico che in un altro è indubbio ma non vorrei che nemmeno quello che io ammassi di più
Ammesso che ne ammassi tantissimo uno
Non vorrei nessun modo che non avesse freni e contrappesi quindi presente a Repubblica mi sta bene
In questa ottica vorrei ancora dire che la nostra poi non è una democrazia maggioritaria la Costituzione buona o cattiva che sia non disegna una democrazia maggioritario cosa vuol dire
Che la maggioranza governa accerti poté se riesce a governare certo sempre che ci sia questo è un altro discorso ma non gli si dà tutto in mano
Vorrei e siccome il tempo è poco devo stringere tutto ci sono un sacco di norme dalla revisione costituzionale all'elezione del capo di Stato che sono proprio fatti in modo da sottrarre il potere alla maggioranza che governa distinguendo
Quindi il pluralismo è dentro nella Costituzione anche come il pluralismo politico
Rinvio rinvia perché a che cosa ha due scritti direi per esempio a ore del mio maestro che io tanto amor sempre ricorda Vezio Crisafulli
Il sistema parlamentare vigente in Italia aspetti problematici dove diceva in realtà e non è altro che il discorso del pluralismo perché il raccordo Governo Parlamento a il potere di indirizzo politico ma poi c'è il capo dello Stato ma poi ci sono altre figure che interferiscono ed è lo stesso discorso che fa Palladini anche nelle semplicemente nel manuale
Quando dice i correttivi del sistema parlamentare vigente in Italia allora io tenevo a dir questo direi solo un'altra e un'ultima cosa
Se pluralismo deve essere che cosa ci deve essere dentro e la possibilità per tutti di partecipare se la democrazia non deve essere una democrazia che si riduce sempre più attenzione questa è una cosa su cui io vorrei proprio sotto mettere una sottolineatura forte noi stiamo andando verso un sistema che è sempre meno democratico
Perché ecco qui il discorso dei diritti sociali
Io difendo i diritti sociali non perché difenda il cosiddetto stato sociale che detesto quanto più possibile si può detestare perché lo spam amministrativo che di cui parlava ve e cioè il modello dello Stato amministrativo contrapposto allo stato legislativo cioè lo Stato che concentra i poteri dove tutto viene giustificato e manca diciamo così la previa norma quindi si giustificano le leggi provvedimento si giustificano il potere degli apparati si divide vizi distrugge l'idea dello stato di diritto e quindi i vigili diritti sociali io gli dico intendo io ritengo l'abbiamo detto mille volte che siano inviolabili
No partendo quindi dall'idea dello stato sociale mai dai principi tradizionali di una liberaldemocrazia
Come del resto quella bellissimo studio Di Mazziotti sui diritti sociali e ti dice sono essenziali distruzione perché i diritti sono circolari allora se uno non sa leggere e scrivere
Dichiaro alla libertà di stampa sono banalità ma bisogna ricordarlo ogni tanto è Prato estinse si compra il giornale ma non solo compra
Il vertice manoscritto con l'articolo così importante così illuminante ma lui non lo legge e quindi impoverisce il corpo sociale perché poi forse va a votare e va a votare in un modo nomi da Olmeo non meditato con grave danno per la democrazia complessiva
E a mi piace nel ricordare che una delle ragioni per cui non c'era il suffragio universale quelli che combattevano al suffragio universale dicevano all'inverso a quello che sto dicendo io adesso
Diceva appunto che l'assenza di cultura rendeva impossibile certe tanto è vero li agli analfabeti non votavano
Diciamo giustamente ma allora uno stato che vuole essere democratico non dovrebbe avere e delle sacche così emarginate
Dalla cultura e dà la possibilità di livello politico parlo di questo potrei parlare della salute perché certo quale limite maggiore alla partecipazione alla vita collettiva e alla però mozione anche degli altri esiste dello stato di malattia
Adesso mi fermo perché se no parlerei uno
Grazie
Io poiché io quindi
Scusate si accorse allora la parola al professor Elio solo
Solo due parole per dire che ci possono essere elementi di continuità tra anche della transizione italiana diciamo tra la esperienza costituzionale che abbiamo già vissuto e quella che con le riforme dovremmo ancora compiere e dovrebbe esserci una continuità secondo me in questa democrazia pluralista pluralismo sia nelle istituzioni e quindi quelle esigenze di equilibrio
Di cui parlavo prima e democrazia pluralista appunto anche ovviamente con riferimento al pluralismo dei partiti che però in opzione
Più equivoca perché e qui che si innestano alcune delle difficoltà per valutare la nostra esperienza Giuliano Urbani sostiene che ci sono delle democrazie senza parti grava
In generale l'opinione specialmente tra gli autori europee gli è diversa ma come distinguere appunto il problema è come distinguere il partigiano ammette che c'è nelle democrazie occidentali
Dalla cosiddetta partitocrazia dalla degenerazione di questa di questa situazione luglio Martina Franca
E perché molti dei fenomeni che venivano perché sono rimproverati alla nostra Democrazia nella sua fase degenerativa che ha colpito particolarmente nel decennio successivo al agli anni Ottanta e come ha notato Mauro Calise si riscontrano anche in altre democrazie che vengono ritenute invece più sa della nostra per esempio
I giudici costituzionali tedeschi sono nominati per metà dal Bundestag e per metà dal Bundesrat e quindi evidentemente ci sono anche delle considerazioni
Di carattere politico nelle scelte che vengono fatte per non parlare delle scelte del presidente americano quando nomina i giudici della Corte Suprema allora questo problema
Della distinzione tra
Esistenza di un governo di partiti nel senso inglese che potrebbe acquistare un significato molto diverso se i partiti si avviassero
Europee si avviassero alla minor consistenza l'assai minor consistenza di quelli statunitensi
Ecco e ove persista invece il governo di partito in Europa con la disciplina di voto dei parlamentari nei parlamenti europei
Ecco evidentemente questi problemi del governo di partito del confine tra partitocrazia parti gravemente giudicato positivamente dagli studiosi dello Stato democratico ecco tutto qui tutti questi sono problemi che si trasferiscono certamente dal mondo
Che abbiamo vissuto a quello che con le riforme dovremmo poter ancora sperimentare grazie grazie
Gianni Ferrara così
Nel mio primo intervento di omesso di
Segnalare perché Prodi ultimo per molto tempo
Ho bisogno
Alcune questioni che sono emerse molto chiaramente la relazione dei colleghi
Le hanno tenuto parlo dei colleghi costituzionalisti perché non osso
E intervenire su un'altra questione
Una prima segnalazione devo farla alla questione posta molto chiaramente del ridotta allorché Louie album voluto insistere secondo me ho fatto molto bene sul collegamento sul collante ecco tra collante dei diritti tre garanzie e diritti diritti inviolabili e la formalizza dal Governo
Citati ma permesso
E io credo che su questo creata una riflessione
Debba essere fatta al di là della contingenza politica
Perché probabilmente non in capiremo mai scambio giudizio non capirò mai che cosa sono i diritti chiosa il potere
Qualunque sia se e non ci si rende conto che la questione dedite sembra questione di sottrazione del potere a
Qualcuno
Che non è
Identificabile con l'universo dei più sieda del potere
Ecco perché la questione del collegamento tra forma di stato di governo e diritti e una questione a mio giudizio essenziale
Per cui è indefettibile a mio giudizio
Perché discuterà io ne discuto ma in altre sedi perché discutere di riforme istituzionali e secondo me imprescindibile
Porre mente ai riflessi alle conseguenze
Alle
Alle risultanze che possono derivare in ordine alla questione diritti da parte della trasformazione o delle trasformazioni uditivo informazione della forma di Stato e di governo
Due altre cose vorrei dire proprio su questo tema la relazione di di Ugo Rescigno vi Uri scusano l'abitazione di
Dice il martedì molto ricca
Assorbirà soprattutto ma questo fatto
Un fatto a mio giudizio di regressione culturale
Quello derivante nella pubblicistica corrente dalla confusione
Più o meno voluta
Più o meno consapevole più o meno derivate dalla ignoranza di chi tratta queste questioni
Dalla confessione di Bari questione intanto tra distrutto il saldo una confusione tra poteri costituiti il potere costituente che ha due secoli e mezzo rielaborazione ecco
Ed è ignorata
Puntualmente anche da autorevoli l'autorevole voce ecco mi fermo qui
Dire facciamo per esempio
Proviamo col centotrentotto e poi se non va bene proviamo con un'altra cosa significa non silicosi prescindere da un patrimonio culturale ecco
Un'altra cosa ha sottolineato Cervati secondo me molto nettamente
E l'impossibilità di una dogmatica
Le domande generali in materia di previsione di conservazione o di trasformazione della Costituzione il passaggio dall'ordinamento usava altro
E quindi carattere specificamente storico determinato delle esperienze Costituzione in materia di di informazione
Delle carte costituzionale e della revisione
Un'altra questione risottolineare Surabaya seconda riflessione molto
O molto approfondiva fatta e una delle questioni sollevate da Galliani
Cioè la tendenza all'autoreferenzialità della magistratura
Dopo la crisi della legge la legge ordinaria ecco
E quindi le in massa credenza che sia possibile fondare altrimenti la funzione giudiziario dispetto alla
Soggiacere alla legge alla sua interpretazione applicazione e quando parlo di legge
E non è che mi dipinto alla sola legge ordinaria parlo del la degli atti normativi che hanno caratterizzate Ivo
Anche se nessuno più di me e convinto che la Costituzione e una riti speciali si va
E anch'io sono convinto che per esempio leggi non solo gli atti normativi che vengono usato almeno on al mondo almeno da
Da quindici anni per disciplinare
Io continuo a pensare in altre parole che i decreti legge
è un giorno la storia poi dirà
Qualcosa sulle maggiori responsabilità dei governi in materia di decretazione d'urgenza un giorno si farà
L'elenco dei governi che più hanno emanati decreti legge ecco io sono ancora convinto di aver aveva ragione Esposito quando diceva che il decreto legge nasce illegittimo
E sono tanto più convinto per fatti vedere dove vige amento sempre e comunque
Comunque
Un prevalente carattere provvedimentale perché contingente sempre la ragione che induce a
Pongo in essere
Ebbene con questo andamento si è del tutto perduto la distinzione
Attraverso la quale che sia pure io insisto molto tra prima tra prevenire e provvedere con tutte le conseguenze nefaste per l'andamento dell'ordinamento
Credo che su queste questioni anche con riferimento ai DS alle conseguenze insomma la
All'impatto che su tutti gli altri settori dell'ordinamento costituzionale queste deviazioni e queste aberrazioni
Determinano credo che una riflessione ampia anche
In sede di previsioni
Necessario opportune io sono considerato da tutti come un conservatore alla metà francamente la cosa mi ha molto perché la prima volta di mercato evidentemente la vecchiaia amore
O la vecchiaia mi mi mi mi fa cadere l'errore oppure al oppure come dicevo restano il posto moderno
è il tempo in cui due parole hanno un significato gratuito Oliva di Riccio ma che in realtà nel postmoderno
C'è una licenza anzi si usa un linguaggio licenzioso ecco nel senso che non ha in realtà con questo linguaggio alcuna regola cui ispirarsi grazie
Grazie per Ferrara Peter Rescigno dire perché sono
Soltanto
Tornando sul tema del pluralismo in quella eccezione limitata
Alla quale mi sono attenuto perché c'è stato opportunamente ricordato che democrazia pluralista significa anche tutto un gioco di potere di contrappesi in cui si risolve il pluralismo visto in un significato assai più ampio di quello rivelato quindi quello reso esplicito dalla norma costituzionale sulle formazioni sociali ecco io vorrei insistere ancora soltanto con due rapidissime annotazioni
Su questo ideale come lo chiamato esigenza pluralista che materia di una specifica garanzia costituzionale che ha costituito una novità del nostro testo la Costituzione Nale un impegno detto anche una prefigurazione che poi è servita nella nostra società come base per il delinearsi di una società sempre cioè più profondamente e convintamente pluralista
Ecco due aspetti che inducono a voi a guardare anche questi ma forse non sono i soli con molta cautela un lavoro di revisione di riscrittura della Costituzione perché potrebbero essere due tentazioni che lo studioso il revisore ogni costituente futuro due tentazioni che potrebbe conoscere e alle quali potrebbe anche non resistere cedere di un pluralismo che conosca forme non di promozione di incoraggiamento e dicevo che certamente sotto questo aspetto già il testo costituzionale rivela fronte a certi fenomeni della realtà sociale a certi gruppi e altre manifestazioni dell'autonomia collettiva una particolare propensione favorevole ma un pluralismo che invece si traduca in assistenza in sostegno suo prodotto in sostegno di carattere economico ai gruppi
Contrassegnati
In genere poi da una certa posizione sul piano politico ideologico ecco noi abbiamo sperimentato e stiamo sperimentando da parte del nostro legislatore
Su un terreno che aggrava quella discriminazione nel trattamento giuridico che io ho cercato di denunciare
Noi ci accorgiamo che spesso il nostro legislatore
Favorisce una disciplina dei fenomeni riconducibili al pluralismo nel segno della favore ed il privilegio e cioè di una estensione delle aree Boy di rito singolare di sottrazione al diritto comune per certi Gruppi per certe formazioni operanti su un determinato carrello culturale assistenziale e caritativa religioso se adempiono alle rispondono a certi presupposti ma realizzano certe condizioni che talvolta sono almeno in apparenza Boy condizioni alle quali si può prestare l'adesione ma che sfuggono poi a un controllo concreto per ciò che né di dalla verifica pensiamo per esempio a quell'ordinamento interno struttura democratica che poi riproduce la norma costituzionale in materia di sindacato che spesso poi si risolve in formule astratte e che intanto servono a certe organizzazioni che si danno queste formule democratiche puramente esteriori ottenere tutta una serie di vantaggi che aggravano quella situazione di diritto
Discriminante di diritto diseguale che contrassegna la disciplina delle formazioni sociali nel nostro ordinamento per lo meno in taluni settori ecco questo è un tema che volevo segnalare
Nella materia del pluralismo evitare ove si ponga mano alla Costituzione
Ritocchi aggiunte alla Costituzione che possono favorire il fenomeno di un pluralismo assistito
A certe condizioni che poi sarebbero condizioni largamente di tipo o
Ideologico politico e probabilmente spesso poi affidate ad un controllo di tipo amministrativo in cui si tradurrebbero pregiudizi preconcetti
Del potere politico amministrativo
L'altro punto che pure merita di essere segnalato riguarda la stessa formula letterale della norma costituzionale che parla di diritti inviolabili della persona e come singolo e nelle formazioni sociali
E con un tema che è stato avvertito fin dall'inizio e quello dei diritti inviolabili nelle formazioni sociali c'è stato ripetuto che il pluralismo significa anche partecipazione partecipazione significa in primo luogo che l'indie o nell'ambito della formazione sociale sia messo in grado di concorrere di contribuire a formare la volontà della singola formazione sociale ecco io ho sempre ritenuto che il tema dei diritti inviolabili in e le singole formazioni sociali sia un tema estremamente delicato che non si presta né a una generalizzazione nel senso di norme costituzionali e nemmeno nel senso di norme ordinarie che possono stabilire in concreto che cosa significhi avesse è una democrazia all'interno di una confessione religiosa o di un partito o di un sindacato qui bisogna sulla base del riconoscimento del principio dell'autonomia collettiva manifestare un notevole grado di fiducia e i soggetti che si organizzano ed evitare che divengano addirittura poi di rango di dignità costituzionale norme le quali stabiliscano che cosa significhi e addirittura costruiscono un catalogo di diritti inviolabili del singolo
In ciascuno formazione sociale anche in questo io vedrei anche se ci sarebbe il controllo del giudice che eserciti avrebbe una funzione di verifica anche in norme costituzione ali di questo tipo io avvertire il il pericolo che di una certa concezione della democrazia si possa poi fare un uso contro una singola formazione sociale sia pure a difesa delle ragioni dell'individuo grazie grazie vicini alla parola Elio fra salari
Capitolo discorso sarà laconico ed anche assolutamente non giuridico certamente non scientifico il discorso dell'effettività della garanzia giurisdizionale inutile dire che è un mito inutile dire che è un mito che ogni anno perché tutte le volte che non sappiamo a chi fra quale santo votarci anziché a San Gennaro ci portiamo a San Giuseppe ti orrenda
Che molte cose diceva di sue altre le copiava da varco ma insomma un po'il vate della procedura civile italiana l'effettività non esiste e non esiste
Perché in questo momento è in crisi non la giustizia civile che dire in crisi significa usarono il femminismo ma perché è in crisi lo Stato
Perché in crisi proprio quell'autorità ma quale durante tutta queste giornate abbiamo per la quale abbiamo cercato di limiti che devi avere dei limiti ma oggi è totalmente in crisi
Tant'è che questo corpo autonomo è staccato della magistratura riesce difficilmente ad ancorarsi a qualche cosa che la trascende
Da è che la governi per intesa non come autonomia come un bussa alla sua autonomia ma come guida alla sua alla tendenza generale della sua azione
Riformare la parola mitica di questi giorni riformare quando io sento che la Costituzione si riforma perché due signori politici uno gestore di televisioni e un altro segretario di partito si sono incontrati hanno deciso che cambieranno così la costituzione io non è che il ripieno
Io dico tempo Moressa
La verità è che la Costituzione può essere migliorata ma che forse questo è il momento più infelice per farlo perché è un momento di tale lacerazione ideologica
Concreta di crisi economica di crisi della struttura della società italiana di rischio che qualcuno dica di non voler essere più di quella compagine che gli stessi suoi nonni hanno voluto che scegliere un momento di maggiore calma di maggiore riflessione riflettessimo rifletterci molto Elia da par suo c'era
Fatto l'elenco di tutte le possibili alternative ma mi sembra proprio un itinerario turistico se andiamo più a est più a ovest o che esso la verità è che non è matura una nuova la costituzione in Italia perché in Italia non siamo ancora non abbiamo ancora preso un indirizzo politico in qualche modo organizzati in qualche modo serio e questa la nostra crisi inutile
Vi ripeto inutile lamentarci e dieci perché così e così perché siamo italiani noi io farei una Costituzione nuova per contentare il sei per cento che era presente sin
Bossi opera presenta chiunque altro come lui cioè vorrei dire tutto quello che si può fare nell'ambito delle leggi si fa perché oltretutto c'è ragionevole farlo va fatto ciò che è ragionevole
Direbbe ancora e come sempre la Corte costituzionale che ha fatto della ragionevolezza il perno del diritto io direi tutto ciò che è possibile fare per il meglio va fatto
Riforme in genere quindi per la giustizia no è stato detto stamani bene da un pool invadente presidente di sezione vedevo compiacermi Ermanno dubitavo della discrezione estrema
Dell'illustre collega Vassalli
Perché ho notato che gli altri precede presidenti hanno fatto la parte del leone obbligheranno i limiti e la funzione del moderato ore del dei congressi perché non c'è una prelazione una super relazione una verità che c'è il complesso del microfono per cui
Quando non lo ha dalla forse io stesso sto esagerando in questi apprezzamenti che peraltro non hanno niente di personale né di offensivo sono solo constatazioni di costume
La riforma del codice di procedura civile si è detto è stata un fallimento così come il giudice di pace
Bene io vorrei che voi vi rendeste conto che la riforma ettari entrato in vigore che oggi affligge realmente iniziare italiane non è la riforma del mille novecentonovanta ma è quella che è stata Stuff ciabatta cambiata modificata
Completamente virata
Durante gli ultimi due anni e soprattutto durante l'ultimo anno in Taranto una brava persona un'ombra un buon uomo che io conosco che stimo anche che era così preso dai frati personale che dalla giustizia dei fatti per strada le liti
L'orgoglio personale offeso che del di una procedura civile non se ne è occupato anzi addirittura accettato che ci fosse una nuova Commissione per la riforma del codice di procedura civile come si fa a far credere ad una società che si è riformato in meglio una legge che esiste quando già gli si dice se ne sta mettendo in cantiere un'altra cioè la nuova limousine della giustizia italiana
Queste sono delle odierne gogna autentiche perché aver trasformato la prima udienza del processo di cognizione in quadruplo udienza del processo di cognizione
Una prima inutile una seconda di Prêtre attrazione una terza per le prove una parte eventualmente per rinvio quindi significa aver ceduto alle pressioni corporative queste sono Valera filossera della vigna italiana
Repressione delle corporazioni noi intellettuali non riusciamo a fare corporazione
Dicevano che noi baroni universitari facilissimo adesso ci pigliano quasi a sberleffi quando pensiamo di essere qualche cosa Baroni o ci consideriamo ce scusi non di un principe per virtù di intelletto oppure Baron in quel senso in cui erano Baroni I grandi medici di una volta non lo siamo più quindi con le riforme andiamoci veramente piano
Di più una riforma della diritto processuale civile cioè del processo civile incontra i limiti di cui ha parlato così bene e così appassionatamente Lanfranchi di cui non apprezzerà mai abbastanza il calore umano
Cioè
Potete chiedere tutte le semplificazioni visto mondo tutti i disinvestimenti visto mondo ma se voi togliete alla cognizione la garanzia del contraddittorio della prova e del giudicato voi non avrete dato giustizia avete dato una qualsiasi altra cosa che potrete anche da Bella rebel giustizia ma di giustizia non è quindi non potete chiedere al processo a vista aggiusta il processo la cosiddetta camera Lizza azione del processo di cognizione è una truffa perché sanno tutti che si chiama camera di consiglio perché il legislatore di quarantadue non ebbe il coraggio di parla di chiamarla giurisdizione volontaria la vita che erano strumenti duttili e semplicissimi e che riguardava una funzione
Ne ben distinta da quella giurisdizionale che si di ben distinte minore che la funzione di giurisdizione volontaria la nomina del tutto l'autorizzazione
A vendere il bene totale
Una volta che le donne portavano la dote che notai locale nonché i beni dotato
Quindi il pretendere una di usare lo schema camerale per la giustizia ordinaria è veramente indecenza ed era è un indecenza non è un errore di sistema un errore scientifico soltanto che invece se l'indecenza alla quale come si è cercato di mettere rimedio visto che il legislatore lo fa perché come tutti i legislatori fragili che non hanno idee chiare sul merito che vogliono regolare e si allora si affrettano a regolare oltre al merito anche il processo cioè a creare processati speciali a servizio del nuovo diritto sui brevetti per avventura perché credo che così hanno semplificato per la materia non si sono resi conto che l'hanno molto complicata
E quindi è ebbe meritorio il lavoro dei giudici con la corte costituzionale alla testa che non è arrivata fino in fondo in questo scalo secondo me
Da quale ha detto che alcuni garanzie del processo ordinario di cognizione vanno conservate ma mi assicurate vanno scritte come se fossero scritte
Quanto alla virtù Nommo po'Nommo poi etica
Del Caf stamattina al per un lapsus il presidente Gallone ha detto
Che la Cassazione abbia la funzione Romo poi etica mentre voi la funzionaria nomofilattica ma invece la corte posizione qualche funzione non voi etica se la da molti anni arrogata quando la
E la Corte Costituzionale fa delle sentenze dove incidendo il contenuto dicendo quel che manca questo contenuto cioè illegittimità oppure se ci mettete questo contenuto l'illegittimità non c'è voglio dire questo è meritorio quando si è trattato di
Espungere dall'ordinamento questa assoluta assurdità che era l'impiego di una forma diminuita di garanzia per la forma di garanzia giurisdizionale che l'unica certa ed questo senso il primato del processo ricognizione fuori discussione ma anche la croce sui esecuzione è meglio regolato del processo camerale perché il processo camerale è un'altra cosa e un altro mangiare ed è un altro bene
Allora voi direte che suggerisce come cittadino ma
Io direi che il problema è soprattutto un problema di generazione di costume
E così deteriorato il costume forense italiano
Giudici avvocati soprattutto giudici giuristi dottrinale
Salvo quelli che ancora ci crede ancora lavorano ma sale delle minoranze sono un lievito che certamente sì ma non lo sono abbastanza vorrei dire salvo l'esempio di queste minoranze possono dare il costume estremamente della Bri
Stemma dente scaduto e soprattutto è scaduta la scuola ha facoltà di giurisprudenza è veramente a Totti veramente caccia uniche non sei ma conservano perché ben con la scuola ancora alle quali non hanno appreso nulla perché i i laurea in i licenziati in diploma Ina grelina di cultura in agrario che vengono a studiare
Ulpiano avvengono sugli al diritto internazionale di conforto inceneriti trassero pubblico molto difficile molto sofisticato e si capisce il Paese da quello che può dare
Quindi tutto un riarmo per il quale non possiamo farci illusioni che con le leggi cambieremo gli uomini perché è più facile gli uomini o cammino le leggi e questo si vede ogni giorno anziché che le leggi cambino uomini
La verità è che un tempo buio e allora io che sono un Calabrò napoletano e ricordo sempre con Nostalgia il nostro Edoardo dirò anche voi a da passa a nuttata
Grazie Casari adesso abbiamo superato l'orario stabilito nel programma sia pure di poco che quindi io mi tolgo la parola
Una e viceversa aprendo il professor Vincenzo Cappelletti vicepresidente dell'Istituto dell'enciclopedia Italiana promotrice del convegno attraversa la sua proiezione particolare dell'enciclopedia giuridica rappresentata così egregiamente dagli organizzatori professionali franchi di voler prendere brevemente la parola a chiusura del nostro convegno
Porre
Straordinario