Postsovietika - Intervista ad Anna Zafesova

Posso sovietica la rubrica di Anna Za offeso l'analista della stampa del foglio e autrice di Navalny contro Putin oggi composto di etica Ciro occupiamo delle celebrazioni del Natale ortodosso il sette gennaio Vladimir Putin
Si è recato dapprima in una chiesa per celebrarlo con alcuni reduci della guerra in Ucraina poiché nella cattedrale di Cristo Salvatore con il patriarca Kiril che ha anche rilasciato un'intervista al primo canale russo
Anche questa volta nel rito
Nulla è stato lasciato al caso molti messaggi lanciati Anna ti chiediamo di aiutarci a decifrarli
Sì infatti io credo che si tratti di un fenomeno interessante quello che e i messaggi che Putin ha voluto mandare
Era
Capodanno Natale ortodosso perché non si tratta solo di scenografia politica si tratta anche o di una proposta di un'ideologia nuova per la Russia a cominciare appunto dalla messa di natale ortodosso quando Putin e si è è apparso circondato
Da reduci della cosiddetta operazione militare speciale in Ucraina dalle dove le loro famiglie attivisti ortodossi nazionalisti quindi in quest'idea di
Di cui che a lui della diciamo del cittadino russo ideale che va al fronte e che lavora per il fronte Prato un messaggio curiosamente anche molto
Diverso rispetto a Natalie e paste precedenti dove tutti si faceva mostrare in televisione da solo a pregare in una cattedrale del Cremlino senza nessun'altro quindi anche a sottolineare
Che Luís una sorta di Zar che non si mischia al popolo qui invece apparso circondato dal suo popolo che viene proposto appunto ai russi come modello cosa che peraltro lo stesso Putin ha detto più volte che si tratta di promuovere a cariche dirigenziali i reduci dal dal fronte affidare loro educazione dei giovani russi eccetera perché sono loro punto la nuova e lì cioè un altro episodio interessante Putin che al patriarca Kirill ha chiesto di benedire dei crocifissi da inviare comandanti al fronte cosa che di suo e rientra in un filone
Che abbiamo già visto nei mesi scorsi con icone taumaturgiche reliquie di santi inviati nelle trincee in questa commossa quasi miracolistica di a a aiutare i combattenti russi al fronte soprattutto nelle zone dove invece non venivano mandate sufficiente munizioni o dove c'erano particolari perdite quindi come a dire Dio è con noi che tra l'altro è la nuova formula dell'ortodossia militante USA Putin ha coniato a fine anno in una conferenza stampa e che il patriarca Kirill
A e ripetuto in un sermone in questi qui in questa settimana festiva la cosa peculiare e che oltre inviare appunto questi crocifissi ai comandanti
Putin ha chiesto anche al patriarca Kirill e di incidere su la catena di questi crocifissi le sue iniziali
E questa è una novità la sappiamo peraltro dal portavoce di Putin Dmitrij Peskov quindi non si tratta né di un'indiscrezione né di una fecero sì visto che lo stesso Cremlino che ha tenuto a precisarlo e questo è sicuramente un passo presso il culto a personalità di Putin francamente anche un po'un po'inquietante perché evidente che la una convinzione che Dio è con noi cioè con i russi a questo punto si fa un ulteriore passo cioè compiuti che sembra essere in qualche modo un rappresentante di Dio visto che affianca il suo nome
Appunto a un'immagine sacra e questa ulteriore personalizzazione della politica russa si è vista anche nello spettacolo di fine anno trasmesso dal primo canale della televisione russa prima
Del discorso di Putin
Che si fa cinque minuti prima di mezzanotte dopodiché ci sono dei i rintocchi della campana delle campane del Cremlino che segnano l'arrivo del nuovo anno stavolta precedere il discorso di Putin c'era l'esibizione
Di un rapper russo con una canzone dedicata a Putin e alla sua vittoria che diceva il che aveva un testo che diceva tra le varie cose dagli la forza per vincere e per portare la pace subito dopo il discorso di Putin c'è stata un'altra canzone
Risalente ancora
Seconda guerra mondiale interpretata da cantanti di regime che anche loro cantavano di vittoria quindi anche qua un messaggio molto chiaro e russi nel momento di alle in massima e ascolti
Pelle visivi di tutti i trecentosessantacinque giorni dell'anno vogliamo la vittoria vogliamo la vittoria militare e questa vittoria
La può portare solo Putin un messaggio che secondo me è molto importante anche e soprattutto alla vigilia di quello dell'arrivo alla Casa Bianca di Donald Trump che come molti ritengono porterà invece
A un negoziato di pace grazie ad Anna Za Fasola posso sovietica torna giovedì prossimo alle sette e trenta