Intervista a Giovanni Conso, in margine a: "Tutela della collettività e garanzie individuali: valori a confronto nel processo penale" IV Seminario di Diritto e Procedura Penale organizzato dal Centro di Cultura Scientifica Ettore Majorana

Non è diciotto e quaranta minuti ormai
Trascorse queste radio radicale siamo collegati in dirette dal centro scientifico Ettore Majorana dove si è conclusa con una pausa questa sessione pomeridiana dei seminari di studio sul diritto penale sulla tutte la per per la collettività delle garanzie dell'individualità
Sul banco della presidenza sono presenti numerosi esponenti del mondo del diritto non solo accademico ma anche dell'ordine giudiziario intervenuto anche Marco Pannella che sta quindi indicato dal centro Ettore Majorana l'avete sentito radio radicale ha trasmesso il suo intervento indiretta adesso cerchiamo con il
Radio microfono di ad aggiungere
Il presidente onorario della corte costituzionale Giovanni contro presidente buonasera radio radicale siamo indiretta abbiamo seguita anche ieri
L'intervento iniziale del ministro Caianello e la prima parte di dibattito l'attualità stringente rimanda al decreto della corte costituzionale intensi allarmi scusi alla dei nove e alle prego che sulla alla decretazione d'urgenza che vedrà il governo impegnato martedì per martedì o mercoledì è per rimediare ai problemi che sono stati i posti sia dall'Avvocatura che dalla magistratura soprattutto quella inquirente è stato in un certo senso recuperata anche una sua proposta sulla figura del Giurì cioè ad hoc ecco adesso come si inserisce la sua proposta alla luce di questo decreto che potrebbe stravolgerà la mia non è mia proposta la proposta della commissione che presiedo e quindi
è il prodotto di un incontro di una dibattito tra i componenti di questa Commissione che si sono soffermati su questo tema
E credo che sia uno dei punti uno di quelli che ai più incontrato adesioni e dovrebbe far parte se questo decreto nascerà dove ad essere una delle norme cioè attribuire la compete zar del cosiddetto tribunale del riesame pur sempre a un tribunale dovrebbe continuare a chiamarsi tribunale forse meglio chiamarlo tribale la libertà che si Colle qui però non come oggi a livello provinciale ma Ali Bello distrettuale per poter disporre di un maggior numero di magistrati perché a livello provinciale con le incompatibilità che la Corte costituzionale ha sancito con la sentenza e l'altro giorno praticamente salvo che in qualche caso sarebbe estremamente difficile formare poi il Collegio dibattimentale invece a livello distrettuale possibile far fronte al problema non in tutti i distretti solo alcuni sono veramente attrezzati però siccome di stretti solo soltanto ventisei e possibile al Consiglio spera magistratura di rafforzare gli organici di quei tribunali distrettuali dove gli organici stessi sono ancora insufficienti a tempi più lunghi
La nostra proposta è quello di rivedere tutto l'intero sistema della custodia cautelare dello stesso tribunale dei Riesame caso mai poi portandolo in sede d'appello in questo momento essendo urge tre la necessità di affrontare nell'immediato bisogna che sia realizzabile in pratica e questa soluzione del tribunale distrettuale la più praticabile né immediato e credo che il al testo del governo dovrebbe ricomprendere questo fu
Vito accanto ad altri su cui la Commissione non si è pronunciata perché non ha avuto nessun mandato in proposito presidente molti collegi giudicanti perché si è lanciato l'allarme anche sui grossi processi rischiano di essere sostituì in alcuni dei loro membri questo però ricominciare da capo i dibattimenti e quindi al dibattimento c'è il principio della continuità per cui se un giudice Marianna Madia
Care in un qualunque momento del dibattimento prima che sia finito bisogna ricominciare daccapo Fini smentisce chi parla di un'ipotesi di recupero dei fascicoli dibattimentali fin qui
Non più credibile a distinguere il recupero del fascicolo e possibili in parte quando si tratta di astensione e ricusazione c'è una norma che attribuisce al giudice perché non basta ricusare non basta astenersi perché ci sia ricusazione concretizzate astensione concretizzata ci desse una presa di posizione da parte di un altro giudice che deve affrontare questo problema la norma dice che ci spetta a questo giudice qualora accolga la situazione che è stata presentata e la ritiene fondata di stabilire quali atti possono conservare efficace e quindi ci sono già delle possibilità forse ce no troppo scarse per chi vuole un'Inter Tegra del recupero però l'avvocatura è piuttosto critica su questo il tema e molto ma molto delicato non c'è dubbio cento quindi dipenderà molto dalla fair play che potrebbe avere l'avvocatura ho sentito poco fa l'avvocato Coppi da sempre al processo Andreotti accetterà la lettura integrale degli atti sin qui compiuti da parte del giudice sostituirà vede bisogna dissi e poi tra i processi in cui i dibattimenti giudizi per nei giudizi in
Cui l'imputato a piede libero e Super otto sei convinto della sua innocenza ha bisogno che si faccia presto quindi è danneggiato tutto sommato rinvio bisogna distinguere se dai procedimenti del giudizio McVey dibattimenti in cui magari
E l'imputato è colpevole cioè ci sono più prove schiaccianti nei suoi confronti era cosa cambia ma soprattutto quando è stato di custodia cautelare allora dissi con
I termini stanno per scadere in molti dibattimenti ricominciare vuol dire poi che scadono questi termini e allora qui la nervo più scoperto del profilo di rischio che con
Impossibile allungamento addirittura si parlava di un allungamento proporzionale dei termini custodia cautelare si crea anche un Minotauro di tipo giudiziario nel nostro Paese si ritorna quel pendolo per un po'si allarga un po'il si restringono che non è certamente da un twist di certezza del re
Diritto da condividere però il timore è che è stato ventilato come le diceva inizio da molti procuratori a ti nasce dalla procura c'è antimafia che ci possono poi essere molte molte scarcerazioni a Breve proprio perché ricominciare do i dibattimenti i tempi si allungano e restare do fermi i termini massimi per il dibattimento di primo grado essi si consumino in molti casi e quindi possano essere scarcerati prima della fine del di toccherà ora era ormai prossima questa fine non lo sarà più inserito questa sentenza la Corte costituzionale ecco che sul piano della preoccupazione che
Per cui si impegnano i pubbliche ministeri Pulici mise a volta contro la Mina letta ecco che il problema c'è delicatissimo difficilissima da risolvere vedremo vedremo ma se di posizione potrà Bring riparlare ultima cosa presidi
Il percorso il problema da un punto di vista di politica giudiziaria si spostano ha già annunciato poco fa dal punto di vista meramente amministrativo della giustizia
Organizzative organizzativa si parla di una ridefinizione delle geografia dei distretti giudiziari tale una cosa che in realtà è stata già fatta alcuni anni fa con l'istituzione di nuovi tribunali in aree disagiate non sollevava di Gela cerchi giustissimo per e
Io Gela qualche anno fa ma molto più recentemente da Napoli dal grandissimo tra si sono staccati tre tribunali non ce ne
Se io lettore Nunziata e Nola ma questo è più che una revisione e diciamo così il il di suddividere
Tribunali o circoscrive troppo vaste quando si dice ridisegnare invece si vorrebbe arrivare la soppressione di uffici inutili che è un altro discorso estremamente delicato perché va anche intaccare tradizioni abitudini usi locali eccetera quindi non sarà poi così facile quando noi parliamo parlava un attimo fa di una organizzazioni più efficiente ne parlavamo in un modo più immediato senza escludere questa necessità di una revisione organica integrale ma dove ci vuole un largo consenso altrimenti toccare le situazioni delicato una revisione degli organici invece più facile perché in base alle esigenze si dovrebbero rafforzare gli organici troppo scarsi anche qui però dobbiamo fare i conti e con la cosiddetta coperta corta il numero di magistrati è quello che è già abbastanza notevole ma comunque di fronte al grande ma aree di illegalità e quindi notizie di reato molte volte infondate ma che vengono presentate su cui si deve indagare ecco che le forze finiscono poi per essere insufficienti allora si tratta di vedere questi organi cercando di potenziarli maga sì con rimedi emergenziali che io non è che condivida senz'altro ma ritengo che vada esaminato il problema si parla di reclutamento s'Mario si parla di spostamenti da un ufficio all'altro però attenzione a non sguardi la trova poi la giustizia civile che corre il rischio di essere poi la vittima di queste esigenze più forti più sentite della giustizia penale per la giusta pena vestiti
Interna e la ringraziamo per la disponibilità ai microfoni di Radio Radicale indiretta disponibilità non avrebbero mai negata agli ascoltatori conoscono l'una cosa ecco che io oggi ho assistito tutto ieri
Tutt'oggi e anche domattina queste chiedevo poi concludere questo convegno stamattina è venuto un partecipante che e ha esordito dicendo mi spiace non essere toqui ieri perché ieri ero impegnato altrove però seguito radio radicale e sono al corrente di tutto quello che è stato detto qui quindi è come fosse stato qui quindi radio radicale è un grande fonte di conoscenze
Delle cose che avvengono nei settori che Radio Radicale cure segue in particolare il settore la giustizia e quindi è una collaborazioni importante chi vuole ascoltare e segue anche di lontano ed è presente quindi in spirito e poi se viene può riprendere il dialogo la ringraziamo Preside
Dal presidente Conso sta qui
Però si appunti durante questa giornata del seminario i microfoni di Radio Radicale rimarranno aperti anche per poi proporle il suo intervento che sarà anche un bilancio di questa
Di queste giornate di dibattito di confronto aderisce
Aderisce di
Proponiamo adesso l'ascolto
La differita di un altro momento di dibattito
Si è un po'accavallato in questo fine settimana e che ha visto per protagonisti ancora una volta magistrati avvocati giornalisti questa volta al la Palazzo di Giustizia al Palazzo dei Normanni sotto l'egida della Fondazione che porta il nome del procuratore capo di Palermo assassinato nel Milano cento da Gaetano Costa e anche con il patrocinio di una delle componenti della magistratura associata che il movimento per la giustizia iniziamo qui in
Di
L'ascolto di questa giornata di interventi a Palazzo dei Normanni facendole ascoltare proprio l'intervento del figlio del procuratore capo Michele Costa al dibattito erano previste anche altre partecipazioni
Tra queste il sostituto procuratore di Palermo Gioacchino Natoli
S'membro della Commissione parlamentare antimafia e sociologo Pino Arlacchi
Che avrebbe dovuto intervenire a Palermo non sappiamo ancora se è giunto a Roma il suo intervento comunque avremo modo eventualmente di ascoltarlo