Presentazione del rapporto Immigrazione e Imprenditoria 2024 IDOS - CNA

Cioè assolutamente
Ritorna tutte tutti pervenute Benvenuti scusate il quarto d'ora accademico era terre interviste chiaramente tre conferenza
Per il terzo anno di seguito il piacere e l'onore di moderare la presentazione del rapporto immigrazione imprenditoria a cura del Centro studi e ricerche ITO sedici Anna immigrazione imprenditoria
Che come ha titolato ieri un giornale un binomio sempre più forte nell'economia italiana e sempre più vivace
In un contesto di crisi demografica di sfide globali a partire da conflitti in corso l'imprenditoria immigrata si conferma anche quest'anno un pilastro essenziale per l'economia del di questo Paese è un fenomeno in costante evoluzione che contribuisce appieno alla vitalità e soprattutto all'innovazione del comparto imprenditoriale prima di tutto mi preme ringraziare per l'ospitalità nell'importante sede di esperienza Oropa
In particolare in questa sala a tutti ma molto care intitolata David Sassoli
E proprio per questa ragione dalla parola Carlo Corazza direttore d'ufficio per l'Italia del Parlamento europeo che offrirà un'introduzione sul quadro europeo e sull'importante fondamentale ruolo delle istituzioni comunitarie nel supporto all'imprenditoria migrante lei la parola
Grazie grazie insegnante ringrazio Gennaro D'Amico caldo che attende il vicepresidente vicentini di aver scelto la sede istituzionale al Parlamento europeo
Per di nuovo devo dire per anche in questa edizione del del rapporto sulla sull'imprenditoria
Come è stato già detto nell'introduzione questo questo questo tipo di di imprenditoria che viene da da persone di Paesi terzi rafforza la nostra economia rafforza la nostra competitività e il rapporto lo dice molto bene negli ultimi dieci anni è stata un elemento di grande dinamismo e di crescita per l'economia italiana
Oggi le riprese di sono i Paesi che di di di di imprenditoria né dall'immigrazione pesano l'undici per cento di tutte le imprese italiane sono imprese sempre più solida del Sud sono sempre più società di capitali
Rispetto alle imprese individuali anche c'è anche una diversificazione dei settori sono nuovi settori che riguarda l'attività scientifiche tecniche la sanità l'assistenza sociale quindi al di là del dei settori tradizionali dell'edilizia del commercio della ristorazione go della ospitalità una crescita molto forte anche in alcune regioni del Sud come la campana con un più settanta per cento la Puglia
Cosa può fare l'Unione Europea per incentivare questo questo elemento di di indubbia forza ma intanto la formazione noi abbiamo dei fondi importanti che sono in fondo sociale europeo fondi di coesione
Che possono essere usati proprio per formare giovani talenti che possono costituire nuove impresa a rafforzare riprese esistenti possiamo aiutare anche nella formazione pre viaggio formazione non solo linguistica ma anche professionale possiamo aiutare cosa che già facciamo gol in trentadue le femminile nazionale aiutare la l'imprenditoria femminile che viene da da paesi extra UE
Quindi tante sono le opportunità che si possono cogliere coi Forlì europea il contesto in cui viviamo in contrasto assolutamente eccezionale invece sicuramente sentito l'audizione di Mario Draghi due giorni fa io l'ho sentita varie volte anche al Parlamento europeo è chiaro che in questo momento competitività e sicurezza sono due parole che vanno insieme uno Europa che non riesce a rafforzare la sua capacità di creare nuove impresa e di essere più competitiva e quindi di innovare di avere più risorse nono lotto in questo momento esposta anche dal punto di vista della sua sicurezza è una cosa che non ci possiamo permettere quindi ben vengano delle strategie
A volte a valorizzare questo punto di forza dell'imprenditorialità da da da da da Paesi terzi e ben venga un rapporto quello dell'accenna che è un elemento molto prezioso perché la politica ha posto a dare risposte ancora più convincenti quindi grazie ancora per questa presentazione
è stato bravissimo propone tempi non ho dovuto dire niente io ricordo che è iniziata la possibilità del da un loden gratuito dal sito www desse immigrazione punto it del download gratuito dell'intero rapporto di oggi quindi
Chiaramente oltre ai presenti anche chi a casa alla possibilità di avere il rapporto direttamente ecco secondo il rapporto di quest'anno le imprese guidate da stranieri sono cresciute del trentadue virgola sette per cento in dieci anni
Raggiungendo seicentosessanta mila unità e superando l'undici per cento del totale il cambiamento più significativo riguarda la strutturazione del settore mentre le imprese individuali restano senza dubbio dominanti un settantatré per cento
Le società di capitale sono quasi triplicate e questa è una vera notizia più centosessanta per cento segnalando una maggiore solidità e competitività
Inoltre a fronte di un calo delle imprese giovanili italiane un meno quasi un meno ventitré per cento quelle immigrate invece resistono mantenendo la quota del diciannove per cento sul totale a questo proposito dalla parola
A Claudio Cappellini responsabile dell'Ufficio politiche dell'Unione Europea di CMA nazionale che ci porterà la sua esperienza nel campo delle politiche di sviluppo per le piccole e medie imprese che nei programmi di finanziamento dell'Unione Europea alle la parola
Perché grazie a tutti un solo ai relatori che hanno accettato il nostro invito questa mattina ma soprattutto a tutti voi a quelli che poi avranno nel nel rapporto due mila ventiquattro una bussola di riferimento sui fenomeni dell'imprenditorialità
E dell'imprenditoria in particolare della piccola impresa in Italia nelle diverse regioni nei diversi settori
Anche con caratteristiche importanti che accennavi prima che erano quelle dell'imprenditorialità ad esempio femminile dei giovani ci c'è bisogno di rimettere in moto
Poi sicuramente chi imprenditore meglio di me potrà dire
Questa mattina io li ringrazio per il tempo che che dedicano a alla presentazione di questo rapporto nonché all'istituzione ministri lavoro le università dal Parlamento europeo
Che ci che ci ospita in quel suo importante spazio certamente una fase non semplice delle politiche
E europea in particolare quella piccola impresa noi la scorsa settimana eravamo come Cnh insieme alle più alte rappresentative delle delle organizzazioni l'artigianato e la piccola impresa Monaco dove abbiamo
Colto un'esigenza comune quella di ritrovare un percorso di crescita
Delle imprese piccole artigiane e non all'interno però di un processo di integrazione che deve essere necessariamente accelerate al passo coi tempi
L'agenda politica europea per troppi anni forse per due decenni non ha parlato a questo mondo e ovviamente ne ne risentono anche tutte le politiche una di queste è quello del del le politiche per l'avvio dell'impresa per il consolidamento dell'impresa e soprattutto vediamo che con i numeri che questa mattina
Conoscerete
Sono numeri di dinamismo non
Numeriche che che decrescono sono numeri e costanti nel tempo nonostante le difficoltà nonostante le crisi pandemica nonostante sciocco
Di di vario genere Sterne interni in questo la Confederazione ha visto
Lungo
Stiamo nel corso degli ultimi anni predisponendo dei corridori professionali
Per in qualche modo favorire l'inclusione lavorativa qua parliamo ovviamente di di collaboratori delle nostre piccole imprese da paesi terzi un ne sperimenta anche questa mattina all'interno di questo panel abbiamo voluto inserire anche una dimensione del del ruolo che possono svolgere per l'auto imprenditorialità i rifugiati richiedenti protezione internazionale
Perché incontrano tanti ostacoli quindi noi messaggio con questo rapporto anche che vorremmo aiutare accompagnare sostenere tutto il potenziale che non è ancora Espresso di imprenditorialità in Italia in Europa e lo stiamo facendo con altre organizzazioni non da soli su come gli spagnoli greci i francesi quindi in qualche modo in questi anni non semplici e purtroppo in questa fase in cui ci troviamo assai complessa credo che il ministro miglior messaggio che possiamo lanciare quello di ritrovare e riscoprire energie di cui abbiamo estremamente bisogno per i motivi che che accennavate prima quindi abbiamo voluto investire sui corridori professionali per l'artigianato con alcuni Paesi del Mediterraneo e quindi investiamo nella formazione tecnica civico linguistica
Per superare le barriere linguistiche che spesso che dei linguaggi tecnici dell'impresa l'impresa nei diversi settori spesso richiede
Ovviamente questo è uno richiede un cambio di
Dissidi non solo di strategia ma di approccio culturale anche professionale a questi temi perché ovviamente i nostri enti di formazione che interfacciano le imprese devono attrezzarsi affinché anche questo tipo di
Potenziali imprenditori e imprenditrici sia visione alla a un percorso d'impresa e quindi la formazione rimane un elemento strategico un secondo elemento il partenariato la CN AL non lo fa da solo lo fa con tutti i soggetti che operano ovviamente sulle questioni del mercato del lavoro quindi ovviamente le organizzazioni e calato ringrazio quei colleghi delle varie organizzazioni sindacali che sono presenti e seguono questa materia sia a livello europeo che sulle questioni del lavoro perché l'esigenza del partenariato su questo e strategica soprattutto perché poi a livello locale chi vuole creare un'impresa ha bisogno di non essere spesso lasciato solo di fronte a dei problemi che verranno poi enunciati uno tra questo e quello dell'accesso al credito ma ve ne sono anche di carattere burocratico e e ve ne sono veramente un elenco importante quindi il secondo aspetto oltre la formazione quello del partenariato in questo Ce ne hai un punto di riferimento
Sia sul territorio che a livello nazionale che a livello europeo siano impegnati su questo a il terzo aspetto è un aspetto che in qualche modo richiede uno sforzo collettivo quello in qualche modo di affinare le nostre capacità affinché queste politiche questi programmi che noi chiediamo di supporto vengano realizzati e quindi per questo avremmo bisogno di un rapporto più intenso col mondo della ricerca e il mondo della della formazione in termini strategici ovviamente di quanto abbiamo fatto sicuramente se ne parla però noi dobbiamo in qualche modo essere in grado insieme a questi altri soggetti a costruire programmi di e di interesse comune tutto qua io mi fermo do la parola
Grazie grazie a Claudio Castellini davvero mi hanno chiesto di essere tedesca oggi quindi senza indugio entriamo
Nel momento centrale dell'incontro di oggi dedicato chiaramente alla presentazione dei dati delle analisi del rapporto venti ventiquattro e quindi chiaramente delle novità di quest'anno la parola da Antonio Ricci vicepresidente del Centro studi ricerche Idles che ci illustrerà
Le tendenze emergenti e le trasformazioni del panorama imprenditoriale migrante in Italia The Antonio
Grazie sarò molto sintetico e dopo di me professor Lasagni che a quello del rapporto presenterà i dati più ma nel dettaglio ecco senz'altro il rapporto amica cioè l'imprenditoria
Realizzato dagli dossier ce ne avrà non parla solo di numeri statistiche ma parla di di storia storie fondate su un dinamismo su una voglia di di uscita ma anche sulla resilienza su un coraggio di di fare impresa
E quest'anno il rapporto per documentare questo fenomeno complesso si è basato in particolare sulle tendenze in corso e per fare questo professor Lasagni analizzato sistematicamente le serie storiche degli ultimi dieci anni
Perché le serie storiche abbiamo visto coi nella realizzazione pratica sono come una mappa dettagliata una mappa che ci fa vedere non solo dove siamo al dove sta dove ci troviamo oggi ma anche la strada con cui ci siamo arrivati
E e non si fermano qui sono anche lo strumento che ci aiutano a capire le Dina attraverso le dinamiche passate
Quali possono essere le dinamiche del futuro evitando di inciampare su gli stessi ostacoli e perché no aprendo nuove strade più efficienti e più innovativa
E tali e tante novità della del rapporto ci sono due che voglio sottolineare in cui a livello europeo caro dottor corazza si evidenza il fatto che l'Italia ha un primato due primati il primo primato a livello europeo e il protagonismo delle piccole e medie imprese in generale
Italiane e straniere nel nostro Paese sono più di quattro milioni rappresentano il tredici quattordici per cento degli occupati rappresentano una una peculiare una peculiarità che ci fa dire sì
Ma nello stesso tempo uguali rispetto agli altri europei
E nello stesso tempo e la rilevanza assunta dall'imprenditoria immigrata non è un fenomeno antico come quello delle piccole e medie imprese
Un fenomeno più recente macchine sulla scia del modello imprenditoriale italiano oggi gli immigrati imprenditori pensate sono seicentosessanta mila sono un numero apparentemente straordinario
Che ci testimoniano una vera e propria comunità imprenditoriale una comunità che si è sviluppata nel segno della persistenza e della condivisione dei punti di forza dei punti di debolezza del sistema imprenditoriale italiano
So
La prima contenente microimprese
Che faticano a reggere la pressione fiscale il peso della burocrazia come quelle italiane con una limitata capacità di innovazione perché sono piccole un ridotto raggio d'azione ma vorrebbero crescere
Difficoltà di accesso al credito scarsa formazione d'impresa
Quindi alla luce di di questo perseguire le stesse orme del modello italiano non è una sorpresa che i tre quarti delle imprese immigrate siano delle imprese individuali nemico in piedi se di fatto ma attraverso l'analisi di lungo periodo di dieci anni emergono degli elementi sorprendenti cioè dovete pensare che le società di capitale sono semplicemente triplicate nel corso di dieci anni condotte da in prevalenza da da immigrati
E questo fa capire che appunto ci sono tutte le potenzialità e le fattualità per un salto dai da attività familiari a vere e proprie aziende realtà aziendali e se non è innovazione in questa ditemi cose
Abbiamo sentito poc'anzi che tra i protagonisti di questa esplosione imprenditoriale emergono soprattutto i giovani stranieri
Anche quelli che in realtà non sono magari più stranieri o comunque non sono emigrati cioè le nuove generazioni le seconde generazioni i figli degli immigrati
E nello stesso tempo le donne i primi sono molto spesso protagonisti nell'avvio di start-up innovative
Le donne
Portatrici di differenze sotto molteplici categorie sono molto spesso vere e proprie creatrice di di di valori e su questa cosa su questo andamento dobbiamo dire che sono si distinguono da dall'andamento delle imprese italiane che invece e vedono il protagonismo giovanile diminuire e quello femminile incontrare molte difficoltà
Eppure nonostante questo dinamismo questa voglia di successo anche questi dati che in qualche maniera confermano una elementi positivi pur partendo da una realtà molti punti di microimprese
Permangono nei confronti delle degli immigrati imprenditori scetticismo e e pregiudizi
Quindi molto spesso non non sono considerati alla pari dei degli imprenditori autoctoni qui ci sono presenti tanti imprenditori dirige nemica da che scuotono la testa dicono sì sì è così
Ebbene e il rapporto quindi punta anche diciamo a a dare un quadro oggettivo a fare chiarezza
A mettere da parte gli disse erotiche e come ogni buon rapporto che si rispetti fornisce anche al sette di raccomandazioni per migliorare le politiche alcune sono quelle consuete
Favorire l'accesso al credito finanziamenti riconoscimento delle qualifiche il sostegno all'imprenditrice immigrate i giovani e così via
Altre sono un po'più raffinate come quello di raccomandare politiche di sviluppo inclusivo un dialogo con le istituzioni oggi sono ben rappresentate le istituzioni e pensiamo che questo dialogo abbiamo conosca delle premesse ottimali
E poi non dimentichiamoci che sarebbe molto importante
Non sottoporre al sottovalutare le strategie per rafforzare un locati per rafforzare il legame con il territorio
E questo è importantissimo perché incendi incentivare questa collaborazione sarebbe estremamente funzionale per le aziende italiane lungo la filiera del made in Italy
E non perdere Q e la capacità di fare concorrenza con il resto del mondo
Concludendo
Questo rapporto con le sue laboriose serie storica con questo esame attento dei dati e però non è solo un insieme di dati no è una chiave per comprendere il nostro passato imprenditoriale ma soprattutto per costruire un futuro più solido inclusivo
Io penso che come ogni buon intenditore sa l'impresa migliore è quella che sa dove sta andando
E sa come farlo non solo con l'audacia che hanno gli imprenditori di perseguire i propri sogni ma anche con molta molta visione il rapporto che abbiamo realizzato offre anche questo una visione d'insieme
Per chiaramente come premessa per le politica
Io vi ringrazio spero con questa breve presentazione di aver suscitato la vostra curiosità e cedo la parola al professor Lasagni che ha curato il rapporto e che non c'era molto più nel dettaglio dei dati quindi grazie
Grazie alla
Grazie mi lecco politiche di sviluppo implosivo abbattimento appunto del bias quindi degli stereotipi delle discriminazioni sicuramente un rapporto di questo tipo può contribuire a tutto questo la parola adombra la Fannie professore di Economia presso l'Università di Parma curatore
Del rapporto che appunto come ha detto Antonio approfondirà l'analisi dei dati soffermandosi in particolare sulle specificità settoriali e territoriali di questo fenomeno a lei la parola professore
Grazie buongiorno tutte a tutti sicuramente anche un aspetto un po'più emozionante di quello che è stato la mia partecipazione degli ultimi anni e questo evento perché prima degli altri stavolta devo mettermi in gioco e aspettare poi le reazioni su quelle che possono essere stati risultati
Lo faccio anche con un approccio un filino didattico quindi mi scuserete se accennerò anche alle uccidi che sono quelli che mi accompagneranno in questa presentazione che tra poco dovrò proprio anche indicare perché appunto al controllo completo e quindi ci sono diversi elementi di incertezza sui quali spero che non ci sia qualche mancanza di chiarezza
I ringraziamenti sono però necessari finanziamenti sono ha che ha voluto che continua a volere questo apporto informativo e quindi sono ce ne ha su una centro studi Ross
Ho avuto la Consulta
Di costruire insieme a un gruppo di lavoro che questa parte anche dottor Luigi Tredicine onestà di Parma insieme con me
Un elaborato che più complesso diciamo nella misura in cui cerca di identificare anche alla base di quelle che sono le cose che tra poco vedremo numeri qualcosa che sta anche dietro
Ecco perché ho messo questa slide per definirci comunque sicuri di capire dicono stiamo parlando
Stiamo parlando di attività economiche società organizzazioni formali che hanno a che fare con persone che non hanno il passaporto italiano o non ce l'hanno recentemente quindi e qualcosa che si lega non solo l'idea di fare impresa che non sono le multinazionali diciamo quelle che ne cerchiamo ma è l'idea di avere nell'essere culturalmente in questo Paese
Come un ospite o arrivare con un altro tipo di per Ground ordini BP passato e definirsi portatore di valore economico
In questo organismo azione
Pensavamo che ci possono essere difficoltà come sono difficoltà in ciascuna impresa altra parte stiamo impresa della in questo la portiamo cercato di costruire insieme con questo ragionamento che qui già stato citato diciamo però mi permetto anch'io di fare una definizione in qualche modo di cosa oggi sappiamo e non sappiamo
Parte da quello che dice anche il professor Mario Draghi cioè abbiamo le regole comuni per definire consoni dentifrici consoni caricatori batterie per i cellulari non sappiamo bene ancora dare una statistica a queste categorie d'impresa non ce l'abbiamo
In Italia si fa una cosa in Europa si fa un'altra e Stati Uniti si fa un'altra quindi perdonateci se abbiamo cercato di cogliere con questa categoria lavoratori autonomi lavoratori che si fanno comunque un'impresa imprenditori tutta una serie però di energie
Che le crediamo Italia oggi siano una componente essenziale di quello che succede all'economia di questo Paese
Grazie Giuseppe
Allora il rapporto appunto organizzato in quattro grandi parti ragionamento che in queste SLAI sarà quindi seguito per cercare di portarci innanzi tutto a un contesto più generale che il contesto più generale e con l'Europa e anche dei Paesi OCSE dei Paesi avanzati
Perché in questi paesi avanzati l'immigrazione prima che da noi è stata comunque una caratteristica fondamentale la società
E ha trasformato anche dal punto vista inventori a questi territori queste
E queste nazioni queste economie in queste nazioni
Poi ci sposteremo in Italia e andremo quindi a definire che cosa noi possiamo dire con lunga esperienza che appunto questo rapporto
è un rapporto che raccoglie anche gli altri rapporti perché li porta insieme in una lunga storia di dieci anni che come sapete non è stata caricata propria crescita ovunque
Se vogliamo pensarci un attimo odiamo considerare insomma quello che è successo ma lo farò con riferimento al grafico in tra poco cioè quella parte che riguarda il nanismo femminile cioè quello che in questo momento vuol dire portatrici di
Però provato che quindi c'è anche quello che di solito è considerato un capo negativo un Gabby Jay Leno e che invece in questo caso da positivo quindi un portatore di interesse
Positivo dal punto vista l'energia e poi su un cenno anche a quante differenti imprenditori immigrati ci sono in Italia
Che sono tante noi citiamo apre importanti statisticamente ma non sono sicuramente le uniche che possono dare un contributo grazie Giuseppe quindi andiamo d'subito anche avanti qui ed in questo slide chiarirà chiude tendenzialmente i punti di fonte che abbiamo utilizzato vi faccio solo pensare che noi parliamo informazioni che riguarda l'imprenditore immigrati che derivano da una cosa chiamata International mai cresceva quindi quando si parla di migrazione cui si arriva a definire l'immigrazione come portatrice di imprenditoria ma e la seconda che la fonte del milanista è stato fatta dall'OCSE che ha una parola chiave inglese che missing
Perché questa parola chiave missing né parole importante per queste indicazioni statistiche internazionali e perché mancano imprenditori mancano i pretori queste caratteristiche potrebbero essere molti di più questo è il profilo intenzionale di ragionamento che possano essere ora con queste fonti e con un ragionamento che appunto è quello di evitare una comparazione non sempre statisticamente o scientifica mente esatte esatta ci mettiamo una prospettiva di profilo storico più lungo e quindi grazie Giuseppe
Vediamo come
Se prendiamo una serie abbastanza lunga e mettiamo insieme Francia Germania Italia nel rapporto troverete anche altri Paesi Pepe che l'Italia che cresce già al trenta per cento cioè aumenta di un terzo quella che il suo stock
Gli imprenditori emigranti Pretoria di persone che non hanno appunto una cittadinanza tale dal punto di vista dei paesi in cui lavorano e creano valore e comunque dietro in termini di crescita i Paesi come la Germania la Francia e la Spagna ed addirittura il cento per cento
A che cosa questo però deve essere compatta compagnia nato l'accompagnato al fatto che se guardate Francia Germania oggi di vedete ancora paesi che non hanno il novantasei per cento di PMI è e tra Germania e grandi perché ci sono sono imprese anche gli statali imprese pubbliche che sono importanti noi invece abbiamo comunque una convivenza di piccola impresa emigranti libico impresa autoctona che sta svolgendo con un lavoro di rigenerazione del tessuto
E questo è parte di quello che stiamo vedendo anche con questi numeri grazie Antonio quindi andiamo subito su il cuore di quello che in questo momento è secondo noi un punto di riferimento ed è questa linea
Che diciamo abbiamo giocato con i cui colori no non è l'azzurro italiano che sta crescendo e che diventa nazionale italiana che vince no quell'azzurro il quante nuove impresa che hanno come l'imprenditore una persona che non è nata in Italia hanno avuto come crescita nell'ultimo decennio
E questa crescita che quindi riguarda trenta per cento deve essere coperto con quella linea rossa che purtroppo linea rossa che anche se non va tanto giù vi assicuro è una linea che non porta a fare recita dal punto vista le imprese nuovi italiani
Non ci sono oggi ogni anno nuove imprese qualche italiani che stanno contribuendo a crescere questo saldo
E quindi se c'è un saldo positivo è stato positivo deriva da quella linea blu
Che porta verso l'alto la possibilità di avere sentimenti imprenditori che hanno un portato di energie ed innovazione
Che evidentemente riesce a stare sul mercato può generare effetti si parla spesso di questa condizione che la condizione che dice ma cos'hanno da perdere infondono Olanda perderà poter rischiare esitare impresa impongono un anno quanto opportunità
E questo squame parzialmente vero nel senso che esistono comunque le condizioni
Pensare che oggi dal punto di vista del lavoro e deve contenere i potrà ottenere una riconoscimento sul mercato non si può scherzare con l'idea di poter mettersi
Appunto far concorrenza
Se si è sul mercato e perché si è ha avuto spazio di mercato sia in grado di gestire questo mercato dal punto di vista i risultati
Ancora avanti Antonio
Scusa certe la condizione è quella di avere questo numero che si vede cresce il trenta per cento ma non cresce del trenta per cento da dieci a undici
Cresce il trenta per cento da un numero che superò oggi ormai le seicentosessanta mila unità e questi centosessanta mila unità sono un undici per cento del totale e che diventano quindi quelle mento che oggi consente di avere un tessuto produttivo molto molto ancora ricco di energie perché è un tessuto produttivo nel quale le tendenze sono quelle che in questi anni se vi ricordate appena due mila venti Covito mila ventuno la guerra in Ucraina
E prima comunque crisi economiche che non sono state quelle che hanno studiato questi territori queste queste intese quindi l'essere ancora in grado di portare avanti questo incremento dal punto di vista dei nuovi delle dette la possibilità di aprire attività economiche significa che ci sono spazi che sono spazi che si possono colmare grazie
A chi vuole fare davvero e vuole garantirsi un futuro di una terminologia che in questo momento la terminologia che metterei nell'ambito di appunto imprenditoria che vuole fare non solo imprenditoria diciamo diversa dall'infertilità nazionale grazie per ancora un avanzamento questo è quello che è stato detto in diversi aspetti quindi i colori sono quelli che vorrei di nuovo porta alla vostra attenzione rosso e dove noi possiamo chiamare diciamo lo status che però lo status conosciamo già
Le piccole imprese che individuali sono il tessuto del nostro Paese sono la l'ossatura dell'economia italiana e quindi non è una novità che anche le imprese migranti siano così tanti in quella fase la quarta linea blu popolare a blu che parte piccola cui ultimamente arriva una fetta molto più grande quell'area e la Ryder cioè il capitale S.p.A. S.r.l.
Questa società che hanno comunque una possibilità di avere oggi anche finanziamenti dall'esterno e quindi verso c'è anche italiani e quindi essere in qualche modo una nuova robustezza
Che arriva adesso robustezza che sicuramente che continua a crescere in questo modo non lo fa per caso lo fa perché riesce ad avere delle condizioni favorevoli sul sullo sviluppo
Ancora avanti questo per dar l'idea che il mio diversità resta di Parma
E quelle che sono dietro a questo signore che indicato nella foto ciò prosciutti di Parma
E la ragione qual era già nel Parma sale per darvi sono introdotti sia depositi di Parma oggi sono curati e coltivati diciamo così fino a portarli a loro eccellenza dal pretore di origine albanese
Che è sceso a Canale che se vi ricordate quelle immagini che sono nel centonovantuno prendo Maria e arrivato qui riti sette anni euro di repertorio insuccesso
E a cinquanta dipendenti che oggi ci porta nel posto di Parma in qualità
Da noi ci sono molti altri settori del suo non vorrei entrare nel dettaglio però la componente che bisogna sempre ricordare che se i settori sono più dominati da imprese oggi in generale non solo immigrate e perché questo tori anche l'accesso è un accesso facilitato vuol dire aprire una neanche una saracinesca diciamo affittare un negozio si mette su un balcone che si fa
Aprì un'azienda manifatturiera o proporrà i prosciutti non è così semplice quindi ci vuole più complessità in quel sette punto quattro per cento
Questo è il punto quattro per cento oggi è integrato nelle filiere produttive e quindi è qualcosa che fa parte appunto l'idea che non ci può far così vi pare ma senza quel signore che oggi è un signore che sa farlo come imprenditore anche lei ha accennato a un altro
Di Parma
Grazie ancora per il prossimo quindi queste sono cose che abbiamo detto l'undici per cento del totale e il venticinque per cento delle imprenditrici
Che sono oggi di origine non italiana in Italia sono imprenditrici che possono effettivamente avere una quota così elevata quasi un quarto
E che diventa di fatto un altra componente ancora di innovazione perché ne conosciamo alcuni elementi dell'immigrazione che abbia avuto in questi anni e si vi ricordate una parte di quel migrazione era anche legata alla cura alla persona e quelle persone che dobbiamo USA Busato e che crediamo ancora che sono importanti per tenerci servizi vicino ai nostri anziani
Ma dal punto di vista di quello che c'è qui c'è anche un'attività imprenditoriale che diventa un presente territoriale che poi si traduce in azioni vere e proprie di nuove imprese che le donne riescono a mettere in campo anche con fantasia e con creatività
Grazie ancora questa creatività attività che si distribuisce il territorio nazionale adesso non siamo sorpresi dal fatto che il Nord Est a Nordovest e Centro alla maggioranza e dove sono le imprese
Non è che le imprese migranti stanno nel deserto stanno dove sono le altre imprese perché il mercato è fatto di altre imprese quindi questi dati rimangono sostanzialmente i dati d'Italia conosciamo onori invece se guardiamo addì anni suo femminile quello che possiamo dire che quel trenta per cento che gli ho fatto vedere prima nel totale è anche dotato di quello che è il trentasette per cento tele i preti ci migrante che quindi da questo punto di vista finiscono presto e più del dell'undici per cento dei dei maschi diciamo così o del totale
Rispetto a che cosa però rispetto a un meno undici per cento di imprenditrici italiane che oggi non hanno quella stessa capacità eventualmente o la stessa diciamo spinta creare nuove imprese
Abbiamo davanti sicuramente Lendaro demografico a creare le condizioni molto complesse ma in questo senso sicuramente qui ci sono delle potenzialità che sono spazi di ampliamento di quello che c'è dal punto di vista dell'effetto
Questo è un dato invece che abbia avuto mai per rapporto con una specie di focus speciale
Quella linea blu la linea delle imprenditore si che sono state fondate sono gestite da donne che arrivano dall'Ucraina
Quell'elemento rispetto a linea rossa è un elemento non di stock diciamo molto più elevato ma di tendenza alla crescita che significa che spostarsi oggi a causa di una guerra
E uscire dalle condizioni di conforto come si dice che quella del proprio Paese
E venire un altro Paese spendendo anche energie in termini imprenditoriali
E qualcosa che sicuramente da grande valore a questo contributo è un contributo però potrebbe essere accompagnato anche in generale no nel nostro tipo di accoglienza con è solo l'accoglienza c'è un per tutti quale accoglienza anche economica per quello che riguarda tendenza
Ancora avanti
Finiamo o andiamo verso la parte finale nella quale ci sono tre fotografie tre Tres Flash se volete tre piccoli approfondimenti che riguardano le nazionalità le cittadinanze alle quali questo rapporto ha cercato di dare delle piccole pilone diciamo divieti in intensità di di studio ma che possono esserne i dati che io lo sa disposizione approfonditi in tante diverse dimensioni
Sicuramente oggi l'imprenditore rumeni sono una delle dimensioni più importanti consolidate visibili del territorio d'imprenditoria piccola imprenditoria italiana
Però si sta sviluppando molto nei servizi quindi andando anche oltre a quella che è l'edilizia nella quale noi conosciamo spesso questo protagonismo comporta con ritmo di un settore molto particolare nel quale il se l'imprenditore volte esso inventore di Ciano
Quasi al servizio di imprenditore che più grande più forte ma comunque la Romania è sicuramente un Paese continuerà a darci ancora delle indicazioni particolari perché vi ricordo un Paese Schengen quindi le persone si muovono in un modo o nell'altro potranno tornare anche a Romania questo mento questi imprenditori se volessero tra Brasile le condizioni anche di Petre nostro produttivo
Il secondo fa riferimento alla storia invece la nostra emigrazione in Italia quindi in Marocco del Marocco sappiamo che ci sono effettivamente storie lunghe di commercio anche del commercio transnazionale
Però questa crescita nel settore servizi del turismo è anche parte della crescita ne vediamo le grandi città i centri urbani oggi sono fatti anche da attività di accoglienza ristorazione che grazie in territori marocchini stanno crescendo ancora nel due mila venticinque mila ventitré ventiquattro venticinque
Ultimo un flash su la grande
Diciamo condizione alla quale chi studia le cose come stiamo noi
Ha sempre voluto cercare di dare meglio e di più perché evidentemente questo diciamo è un grande interrogativo nel senso che noi abbiamo una presenza cinese molto rilevanti in termini anche territoriali per quanto riguarda la la condizione degli immigrati cinesi ma abbiamo una grande presenza nel manifattura
Che i pericoli cinesi hanno mantenuto e che nonostante appunto si pali a volte anche di condizioni al margine rispetto alla correttezza o alla legalità sono comunque qualcosa che oggi sicuramente nelle filiere produttive del made in Italy un ruolo molto importante da italiani
Perché loro producono qui e fanno made in Italy
Quindi questa è la condizione che poi va contro l'unità nella quelle che possono essere componente c'è comunque la crescita anche da questo punto di vista dei servizi di alloggio e ristorazione quindi anche la diversificazione ciò che sta succedendo a un mercato nel quale si spazi si aprono evidentemente questo inventore sono pronti
A cogliere queste opportunità
Vediamo quindi a quelle che esplosiva aver fatto troppe corse ma volevo mantenere insomma l'approccio tedesco alla alla discussione per me questo è un'ennesima opportunità per definirci ancora più interessati a comprendere come una dinamica che è una dinamica molto spesso una parte del declino italiano e ricordate il declino italiano era quello che andava giù questo una dinamica che va su per questi anni Setola subirà cogliere quelle che siccome ci sono le opportunità interni di un futuro che può esso un futuro nel quale c'è
Insieme valore economico ma anche opportunità di coesione sociale
Valore di spinta all'occupazione ma anche condizioni di poter formare e i giovani che hanno più comprensione di quelle che sono regole del nostro sistema economico e sociale e quindi integrazione
A questo spero che piano piano si riesca anche ad arrivare
Con politiche che nella misura in cui vedono queste come un'esperienza sulla quale valorizzare tutto ciò che l'Europa ha fatto anche in passato per le PMI per le piccole e medie imprese ma che possa anche essere compresa nella sua specificità
Che la specificità nella quale se noi riusciamo a definirci capaci di cogliere le fragilità e sollevare da questi piccoli problemi alcuni pretori che vogliono fare questa impresa nel futuro avremo imprese più solide anche dal punto di vista e le imprese di immigrati
Grazie a tutti e buon lavoro per resta
Grazie al professore Ambra l'Armani mi permetto di ringraziare anche per l'estrema curiosità la passione scientifica l'onestà intellettuale con cui questo lavoro viene svolto ogni anno arrivederla dottor Corazza è stato un piacere no ma si figuri certi e e il dibattito di oggi si arricchisce ora conigli interventi di esperti e testimoni diretti rovesciamo un pochino la scaletta chiamo vicino a me Giulia Dori arrivata con un monopattino elettrico giusto
Via Padova via con un monopattino metrico e quindi la ringraziamo anche il nome della sostenibilità ambientale
Rappresentante della Federazione delle Chiese evangeliche l'Italia che si presenterà tutte le iniziative della Federazione nel campo dell'accoglienza e dell'inclusione economica dei migranti evidenziando in particolare il contributo del terzo settore durevoli la parola
Grazie mille scusate ma questa mattina Mattia molto frenetica
E mi spiace non essere stata qui sin dall'inizio per sentire gli interventi precedenti ma ho ho dato molto volentieri insomma ho letto il l'anteprima del rapporto e anche quest'anno un po'come la strano come in realtà come i rapporti
I costi sono abituato emerge che di nuovo il contributo delle persone di origine straniera la nostra economia la nostra impresa veramente importante leggevo mentre le aziende italiane decrescono nell'ultimo decennio invece c'è stata un'importante e trentadue virgola sette per cento di incremento di aziende straniere e di nuovo un po'come come si era detto anche lo scorso anno queste aziende straniere hanno degli elementi veramente importanti oltre a essere in costante crescita presenta una resilienza una creatività una capacità di farsi ponte tra più culture
E anche qui le nuove generazioni di imprenditori si fanno sì come dire la fanno da padrone sono sempre più presenti in aumentano addirittura i settori quindi oltre i settori tradizionali dell'edilizia cominciano affacciarsi anche a essere preponderanti in altri settori
E e questo ci deve far pensare perché questo è possibile anche con una normativa sull'ingresso delle persone straniere per lavoro
Disfunzionale problematica come quella attuale troppo troppo rigida no la la la campagna ero straniero ogni anno tira fuori dei rapporti importanti e preoccupanti su questi dati
Anche quest'anno ed è emerso che lo strumento del decreto flussi quindi l'unico strumento per cui le persone migranti anche con capacità imprenditoriali possono arrivare in Italia
Di fatto crea irregolarità quest'anno si insomma si si si misura si monitora che solo il sette virgola otto per cento di persone che ha utilizzato il decreto flussi poi di fatto riuscita a regolarizzarsi no
E e di quegli imprenditori di cui parla il rapporto il rapporto i dossier CN Ayo immagino che non siano arrivati attraverso quelle poche cinquecento l'anno quote del stanziati dal decreto flussi per quegli imprenditori che peraltro impiegano cinquecento mila euro di capitale grano tra non preposti nuovi di lavoro immagino no che gli imprenditori che che stiamo vedendo che danno quei risultati probabilmente sono arrivati attraverso altri canali e chissà forse una parte di loro a diventato imprenditore anche per cercare di sottrarsi a questo meccanismo del decreto flussi che è così poco
Funzionale no che garantisce così poco la la stabilità in un mondo le le legale no con il con il permesso di soggiorno
Però e anche onesto dire che recentemente ci sono stati dei correttivi a questo meccanismo così così ostile così rigido così disfunzionale
E bisogna certamente citare l'apertura a modelli di trentuno Aitre cioè la possibilità per alcune per perché le aziende di formare prima dell'ingresso persone d'origine straniera con competenze specifiche con ambizioni specifiche
E quindi in qualche modo superare scavalcare questa rigidità del decreto flussi del clic bei della dell'ingresso diciamo secondo quote entrare nel nella in un in in un più flessibile modello di extra quote
E questo questo interessante apertura ha dato quella possibilità di
Muovere di inventare di sperimentare nuovi programmi e allora penso ad esempio al no al al alla all'opportunità di includere attraverso questo modello persone non solo straniere di origine straniera ma anche con bisogni di protezione
E allora penso al recente protocollo che abbiamo firmato insieme al CN ha insieme alla sei al a un altro progetto europeo di cui la federazione il CN ha sono partner anche la Caritas italiana e che ci mette in qualche modo
Ci rende protagonisti in questo in questo settore penso poi al gruppo di lavoro il collega qui dell'UNHCR sicuramente se ne parlerà in modo più approfondito esista abbiamo strutturato un gruppo di lavoro che regolarmente si incontra sulla Labour mobility per rifugiati ovviamente questo è il nostro focus che mette insieme non solo organizzazioni della società civile che lavorano su questo tema ma anche i ministeri interessati il lavoro l'interno gli esteri
Quindi in qualche modo grazie a questa apertura molto si sta muovendo
E è molto si sta sperimentando IVA gli approcci possono essere diversi no
Chi sperimenta la pelle Labour mobility utilizzando il visto per lavoro chi visto umanitario quindi di conseguenza chi che utilizza un permesso per lavoro piuttosto con permesso per per richiesta d'asilo che poi diventa per asilo ma queste varianti forse poco importano io credo che ci sia un elemento molto importante
Cioè l'import che e che ci racconta l'esperienza che stiamo portando avanti l'importanza di investire in un'ottica di già avvertiti arguito incluso un cioè l'importanza di lavorare sulla cultura
Aziendali in Italia e e questo devo dire la collaborazione e la sensibilità con cui il CN assi è lanciata in queste collaborazioni appunto trasversali anche con no il mondo del terzo settore che lavora normalmente no a fianco delle delle persone non solo straniere ma di origini rifugiata quindi un targhetta Despar piatta
Ecco e qui
Secondo me è molto molto importante perché in Italia nel appunto a parte sensibilità specifici specifiche probabilmente c'è ancora molto da lavorare rispetto appunto
Alla capacità delle aziende di valorizzare diversità inclusione che devono del diventare centrali nella cultura e nelle abitudini aziendali e devono essere tradotte poi ogni giorno in azioni concrete e chiare
E e grazie a questo lavoro che stiamo facendo insieme
In qualche modo stiamo cercando di di cioè ci aiuta certamente a vedere il lavoratore straniero non tanto come forza lavoro ma con un valore aggiunto appunto come quella ricchezza del quale ci racconta molto belli rapporto indossa
Che punto di diventa ponte per i figli ente e e peraltro i numeri ce lo dicono perché secondo statistiche le organizzazioni che presentano una maggiore diversità culturale etnica minimi all'interno dei propri team hanno il trentasei per cento in più di probabilità
Di ottenere una redditività superiore rispetto alla media quindi in qualche modo i dati ci raccontano dell'importanza di avere un cambio di cultura un cambio di visione
E io sono certa che questo lavoro fatto insieme appunto al CMA nell'ambito della mobilità lavorativa per i rifugiati ci permetterà a ci sta permettendo ma insomma ci permetterà certamente di di crescere insieme perché la sfida e adottare un approccio che partendo dal bisogno delle aziende
E dalle competenze dei rifugiati sappia però tenere conto e a cogliere le i vincoli che inibiscono l'occupabilità di lavoratori di origine straniera o lavoratori di origine straniera e con bisogni di protezione
Affinché appunto l'inclusione lavorativa sia
Un valore aggiunto essi anche sostenibile nel breve e medio periodo e certamente nel lungo periodo
Cercando di limitare poi il tasso di troppa auto in qualche modo del del percorso quindi veramente grazie al CN ha per questa apertura questa sensibilità nel vedere prima di altri una strada che secondo secondo me secondo noi
Può solo portare vantaggi in un'ottica win-win azienda lavoratore sensibilità cultura italiana sensibilità cultura dell'azienda
Grazie grazie davvero aggiudicatarie poi torniamo anche su questo con la dottoressa conta sui percorsi di Trento Huayna extra quota parleremo anche di queste cose e dell'opportunità di mobilità lavorativa per i rifugiati
In scaletta per adesso c'è un videomessaggio prima di questo video messaggio
Vorrei ricordare che sfidano la codifica di un sistema che li vorrebbe sempre sempre un passo indietro oggi sono circa la metà dei duecentosettantadue milioni di migranti nel mondo e sono agenti di cambiamento
E il leader come hanno scritto le curatrici Vidoz nel Rapporto sulle migrazioni
Femminili parliamo delle donne contro scorso migrante molte di loro sono imprenditrici coraggiosi ne abbiamo qui qualcuno in sala è stata testimone degli scorsi anni ieri ricevuto il messaggio graditissimo di Evelyn Pereyra
La testimonial diciamo così della passata edizione che è stata nominata da pochissimo presidente di CN award quindi una grandissima soddisfazione per lei
E a questo proposito chiedo di mandare il videomessaggio Diana stesa De Lourdes gemme Calandrin imprenditrice originaria del Mozambico e attiva Ravenna
A cui abbiamo chiesto quest'anno di condividere con noi la sua esperienza evidenziando sfide e opportunità per chi come lei serie di fare impresa in Italia grazie la sola odio aperto così che radio radicale può prendere Claudio grazie
Info insomma risposta bisogna
Io ma dalla da nega
Francese no coloro che usano e e
Quando dopo un po'
Gli amici definire rinnovata
Dice
Non è
Sì e cinque un sito
Ho visto arrivano dalle quindi uomini
Nell'analisi insieme sta parlando i che confronti da parte della lista sì no
è sempre imponendo basta vieni fai
Dopodiché
Una ma verrebbe la voi economico
Da già il
Inquadri unionista
Rimane si poi mi
Pare enormi
Un giornale così
Una una
Chiedo Nicola ma faccio lui così nel
Quaranta Genkidama
Il ma a di indifferente
Senza alcuna
Allora e le
Relativo e ma sei bene ma panchina di i modi
Dopodiché sono un minimo domani o lei ora portarono una normativa mani nuova ora Obama tutti Stella
Rimane
O minima di uniti era cinque o Michele
Ida viene posto l'ammenda di va bene ogni da
Cioè
Senta edilizie indicare morale
Erano è un o
O no dopodiché o ideologico
Nicola e no troppo di Ivo significa fare in ordine
Svedesi
Io sono una
Okay dagli inglesi
In
Misura ma
Migliore avevamo di
Di ma
Io spero
Lesivo
Dopodiché messa messa bruttissimi
Vino sì
Livelli sì idonei revoca il mondo cene oggi un attimo ho chiamato l'assegno
E allora
Gravissimo che tutti i ma di insomma
Senta
E
Lei lavora
Notturno governativo volentieri a quanto né giusta tassazione poche righe risale
Collettiva evoluta il
La
Vale
Uova e quindi di
Dunque
Genova anima ovvero immaginari lei
Diego e poi
Dopodiché
Ma
Io è una Simone omicidio in una mila sei va bene ora
Anzi poi
Il il
Viene segue
Ma
E ma ma
Espone perché l'Italia
Anche
Come guarda
Viene lei
In condizioni primo
Dovrebbe la
Stando alle ore nove
Ritornare girarci dentro sia
Uno
Forniva
Ecco lei costano milioni finale clima
Rilevabili da quindi i due fratelli sì non Basquiat
Spesso ormai
O uguale io
Si sono Tomasi in cucina indetta
Di ora
Corrente globale dunque
Quello no dove ma anzi straordinari
Dici giro
Andiamo
No rinuncia una appunto che
Gradi grazie innanzitutto aziende anche fornisce sempre questi imprenditrici molto diverse no dell'una dall'altra pagava abbiamo avuto il settore manifatturiero abbiamo avuto il settore del take-away
Adesso il settore dell'estetica e ci danno anche questa nota un po'di colore ogni anno ma in quale quadro normativo e attraverso quali strategie possiamo favorire l'integrazione dei rifugiati nel tessuto economico italiano
Ce ne parla Andrea Pecoraro esperto di protezione internazionale politiche d'integrazione presso l'UNHCR in Italia a lei la parola
Grazie grazie buongiorno
Grazie mille per l'invito a Sinai gli Dosso in particolare all'amico Claudio per me un grande piacere
Avere questo spazio oggi di confronto e in particolare nel mio intervento mi vorrei concentrare su delle attività dei programmi che recentemente come nel carcere stiamo portando avanti a cui è già stato fatto cenno sia da Claudio sia dalla dalla collega Giulia
E in particolare mi faccio alle modifiche recentemente introdotte nel due mila ventitré con la legge cinquanta che sostanzialmente hanno aperto la possibilità per rifugiati apolidi e di fare ingresso in Italia con un visto per lavoro la prima volta che si appunto questa modifica normativa che sostanzialmente ha previsto di possibilità sono state già accennato accennate una prima possibilità di di riservare quote che sono state riservate poi appunto nel e ne decreti duecentocinquanta posti a rifugiati apolidi terranno nel due mila ventitré ventiquattro venticinque avventori
Aspettiamo la prossima programmazione triennale
Ma anche e soprattutto la possibilità di questi accesso alla cosiddetta extra quota quindi diciamo per i tecnici l'articolo ventitré del testo unico sull'immigrazione
Ovvero la possibilità per i migranti ma per quanto ci riguarda rifugiati apolidi di fare ingresso in Italia dopo un periodo di formazione all'estero
Per noi come una che ce ne questa è stata una modifica normativa di grande valore che peraltro va proprio nella direzione che come agenzia ne portiamo avanti ovvero far sì che i rifugiati
Possono accedere a programmi di mobilità lavorativa o di studio alla pari degli altri migranti quindi con gli stessi percorsi con le stesse procedure
Ovviamente con degli aggiustamenti delle facilitazioni senza le quali un rifugiato non può beneficiare di questo di questo percorso l'esempio più banale ci viene in mente che se un percorso di questo tipo chiediamo il passaporto al lavoratore a beneficiare chiaro che rifugiato per definizione non ha un passaporto quindi dobbiamo prevedere delle agevolazioni
Questa ripete quindi questo questa novità normativa porno è stata molto rilevante in particolare in un momento storico di grande bisogno e quindi guarda un po'diciamo gli faccio alla da dall'altra parte del mondo di grande bisogno umanitario
Non vi devo dire ovviamente che siamo in un momento difficile diciamo anche le recenti politiche portate avanti in particolare all'amministrazione statunitense hanno chiuso degli spazi di protezione significativi numericamente molto significativi ne hanno un impatto già per quest'anno ma sappiamo che
Però l'imputato pluriennale di chiusura di spazi protezioni quindi ogni spazio di ingresso legale sicura come questo
Offerto al decreto flussi che nei chiamiamo corridori lavorativo rifugiati è davvero molto prezioso
Perché i bisogni e così e così significativo tre dati numerici Flash il primo dato insomma chi ci segue sulla sulla stampa si mette
Familiare con questi numeri e il dato delle persone in fuga nel mondo appunto per rifugiati non intendiamo vi sono genericamente parlando persone impure da guerre da persecuzioni
Il dato l'ultimo dato che ne abbiamo riportato nel nostro ultimo rapporto uscito a dicembre è un dato di centotrenta milioni di persone in fuga nel mondo
Rifugiati sfollati interni richiedenti asilo eccetera e numero mai più alto registrato nella storia purtroppo questo messaggio che ogni anno continuiamo a dire ed è un messaggio ovviamente che si basa dette sub delle nove contesto internazionale che conosciamo conflitti
Di cui si parla meno Myanmar Sudan Repubblica Democratica del Congo conflitti che ci sono geograficamente più vicini Ucraina ovviamente Gaza tutto quello che succede nella Striscia
In un contesto di grande volatilità quello che sta succedendo in Cyrano dalla da metà dicembre venne né un un esempio evidente
E in un contesto anche a volte in cui è difficile lavorare perché avete si prestano a delle delle speculazioni e delle polemiche insomma si parla così spesso di ritorno insidia un paese che diciamo ha vissuto una una guerra di quattordici anni portato alla fuga tredici milioni di persone l'ottantasette per cento delle infrastrutture distrutte strade ospedali scuole quindi ha senso questo è un po'il contesto in cui ci muoviamo quindi mi sogno umanitario davvero molto
è rilevante l'altro dato che noi sottolineammo è che la maggior parte di queste persone oltre il settanta per cento
Divenne paesi limitrofi ai loro Paesi di origine che spesso sono paesi a basso e medio reddito
Dove avverte vivono in condizioni di molto difficile dove parlare di integrazione inclusione spesso impossibile noi parliamo anche nodi spesso di rischi di espulsione per l'assenza
Sicurezza delle persone adesso
Tra pochi giorni il Pakistan porterà avanti entrano in vigore appunto una politica di rimpatrio degli afgani in Afghanistan dal Pakistan c'abbiamo queste due le date spartiacque trentuno marzo e trenta giugno anche questo avrà
Diciamo un impatto significativo anche in questo le recenti politiche hanno bloccato persone che erano erano già in partenza che invece sono rimaste e nei paesi dove si trovavano quindi
La maggior parte di queste persone si trova in paesi dove non può mettere a frutto le proprie competenze
Non è facile lo sappiamo i rifugiati sono portatori di bisogni di protezioni internazionali sono persone certamente vulnerabili ma l'esperienza di questi anni ci dice
Italia in questo ne è un esempio evidente col progetto qualcun che porti avanti col ministero del lavoro
Oltre settecento imprese hanno offerto decine di migliaia di opportunità di lavoro e di formazione rifugiati in Italia quindi hanno competenze abilità professionalità
Che in quei contesti spesso vengono sprecate quindi è senza anche le loro giuste e legittime aspirazioni di di poter anche costruire un futuro in maniera Dinho pentimento un dignitoso indipendente spesso vengono frustrate
E l'altro dato l'altro otto numeriche
Di questo numero globale il sessantasei per cento dei rifugiati spessa in una situazione non la chiamiamo di sfollamento protratto da più di cinque anni
Questo con qual è il dato che ci che ci dice che spesso sono persone che perdono fiducia cioè che spesso sono persone che appunto non vengono delle prospettive
E quindi quello che noi dobbiamo fare comuni comunità internazionale e grazie appunto questa modifica
Normativo è stato fatto in viso offrire degli spazi protezione quindi parlo appunto sappiamo in Italia ne sono non non entro nel dettaglio di questo perché non sono un esperto non calo demografico bisogno di manodopera ne parliamo con le aziende
Tutte le aziende con cui parliamo ci dicono c'è bisogno di Dignano d'opere di lavoratori in tanti settori diciamo il settore sanitario autisti manufatturiere insomma c'è un bisogno davvero significativo
Dall'altra parte noi abbiamo persone con competenze abilità con motivazione davvero molto significativa quello che dobbiamo fare costruire questo ponte e quello che la modifica sottozero insomma
La della legge cinquanta attori con il testo unica fatte sostanzialmente creare un presso punto unire il bisogno di lavoratori ma soprattutto rispondere a un bisogno umanitario di queste persone che un bisogno monetari ma anche un bisogno come dire
Direi soddisfatte le proprie come dire esigenze professione le legittime aspirazioni di queste persone hanno questo progetto ne siamo costruendo questo progetto in sé ma ma platea di di attori seguendo soprattutto tre diciamo approcci che come perché ce ne abbiamo sviluppato negli ultimi anni e il primo approccio è il RAI da Isa approccio cioè nel senso un approccio basato sui diritti della persona c'è l'empowerment delle persone molto spesso i rifugiati
Vengono visti anche dalla lettura mediatica ma appunto come un peso come persone che non contribuiscono alla Società invece ne sappiamo che possono dare un contributo significativo dobbiamo ovviamente dargli la possibilità di dare un contributo è questo tipo di percorsi
Parlo di corrida lavorativa faccio un accenno anche con gli universitari che peraltro porti avanti con la sua diversità professore danno proprio la possibilità a rifugiati di accedere a percorsi di studio o a percorsi di lavoro importanti percorsi di studio
Faccio solo una brevissima parentesi Corioni vestita Rino e li abbiamo lanciati con tutta una serie di di attori caricarsi italiane diaconia valdese molte molte università oltre quarantacinque
In sei sette anni abbiamo portato in Italia circa trecento studenti rifugiati ma il progetto va molto bene non perché non siamo bravi perché i rifugiati che arrivano sono studenti eccellenti cioè di un tempo fotografie nodi cerimonia di laurea centodieci con lode quindi questo e il dato significativo e noi sappiamo che la stessa cosa può succedere queste replicata
Nell'ambito dei corridoi lavorativi quindi un approccio basato sui diritti l'altra faccia della sediamo lo chiamiamo con Rauti Berisa approccio quindi basato sui percorsi sulle rotte migratorie
Noi in Italia siamo testimoni appunto di di di come i flussi che interessano l'Italia sono flussi misti quindi rifugiati e persone che si muovono per altre ragioni che si muovono nello stesso
Nella stessa direzione con gli stessi flussi e ovviamente non abbiamo previsto un approccio che deve scelte garantire i diritti a verità queste persone rispetto dei loro diritti
Ma soprattutto far sì che in questi persone in questi percorsi in questi paesi lungo la rotta siano offerto delle alternative credibili quindi creare canali d'ingresso regolari credibili questa è la cosa più importante a queste persone lungo la rotta
Perché queste persone poi non siano costrette a intraprendere viaggi regolari pericolosa affidandosi
Ha sbagliato però insomma reti di di trafficanti
E l'ultimo approccio che e che abbiamo seguito ne faceva appunto cenno prima Giulia e il ruolo Saluzzo salite approcci e quindi le sfide sono così significative che ovviamente tutti gli attori della società civile devono dare un contributo settore privato università ONG mondo della società civile mondo filantropico
Tutti devono dare un contributo proprio in questa direzione quello che abbiamo fatto
Dall'entrata in vigore della legge abbiamo creato un gruppo di lavoro appunto
Con organizzazione non governative quindi Federazione Chiese evangeliche Caritas italiana diaconia valdese
E molte altre ce ne a Claudio partecipa anche alle nostre alle nostre riunioni università altre organizzazioni internazionali in particolare voglio citare lavoro che stiamo facendo con patto International tane in via manda rischi sono due organizzazioni che si occupano in particolare di questo di questo ambito quindi tutti insieme collaborare in questo in questa direzione questo sforzo ha portato vado a concludere atte progetti che sono stati già approvati dalla commissione interministeriale convocato al ministero del lavoro un primo progetto dalla dall'Uganda nel settore ed eletti quindi è le aziende alcune aziende italiane vi sono e coordinata dalla Fondazione italiana Accenture hanno individuato circa venti specialisti delle tigri information technology in Uganda
Che a breve arriveranno arriveranno in Italia un secondo progetto nel settore della Orifici Eriha gioielleria con l'azienda Mattioli l'H D miliardi e di Torino dalla Giordania per dieci dieci persone
E poi stiamo lavorando dall'Egitto con orientamento settore della cantieristica navale è un progetto complessivo che comprende sia egiziani che rifugiati per l'appunto l'arrivo complessivo di duecentoquaranta egiziani rifugiati vitale quindi progetti concreti numeri ancora piccoli ma
Questo un po'il nostro approccio perché insomma parliamo di progetti pilota quindi sono anche molto laboriosi però questa è la direzione che insomma stiamo perseguendo e che speriamo di poter continuare a seguire insieme grazie
Grazie davvero sentita il sì sì grazie davvero alle dottor Andrea Pecoraro rappresentante di Eluana carcere Italia teorici e San Marino perché prima non avevo detto la dicitura completa e grazie anche ad un dato ha richiesto che ci deve esatto si deve lasciare in dirittura d'arrivo da col monopattino
E ora una full immersion istituzionale mi permetto di dire con Stefania con già titolare della direzione generale per l'immigrazione e le politiche di integrazione del ministero del lavoro e delle politiche sociali che ci illustrerà le misure appunto istituzionali volte
A sostenere l'imprenditorialità migrante e a facilitarne l'accesso al credito e ai finanziamenti a lei la parola grazie
Tutti
è complicato intervenire
Giocatrici in anch'io comunque c'è una posizione privilegiata e mi godo tutti gli appunti di tutti i relatori e le relatrici particolari quelle della dottoressa Congia che a una calligrafia bellissima
Mi prendono tutti in giro per il ministro giuridiche premi cadono poi riprendo eccetera eccetera no allora intanto grazie niente grazie accenni anche razze Ido Sketches figli danno sempre delle opportunità importanti di riflessione comune
è importante quanto mai in questo momento continuare a parlare di questi temi
Anche parlarne in modo corretto cioè evitando strumentalizzazioni evitando che in un Medio rimangano solo numeri oppure diciamo non vadano poi invece abbassare un approccio scientifico
Penso sia viste le facce che ci sono qui oggi che sono ormai amici con cui parliamo poi è inutile che io parli
Strettamente delle cose che fa la direzione messo in questo ambito anche perché con la massima trasparenza il nostro lavoro viene pubblicato per la maggior parte sul sito istituzionale sul portale integrazione migranti dove sapete bene c'è una task force dedicata all'imprenditoria migrante vedo qui
Ho visto prima Daniele Frigeri lavoriamo e i colleghi di Unioncamere lavoriamo con Unioncamere su questi temi e lavoriamo grazie anche all'aiuto del CESPI abbiamo fortemente insomma ha voluto che continuasse la ricerca e la pubblicazione di alcuni strumenti
Che sono rilevanti abbiamo appunto una Daspo che nello specchio un po'no del lavoro che c'è dietro la vediamo con sistema camerale perché è una rete pubblica che sta sui territori proprio perché pensiamo che siano importanti tutti gli elementi che oggi a diverso titolo
Sono emersi
Vorrei però anche dire ed è importante che si continua a lavorare insieme istituzioni terzo settore universitario ringrazio moltissimo il professor Lasagni
Che ha già avuto diverse volte occasioni di incontrare
E non sono per l'approfondimento del suo studio ma devo dire anche per un'altra cosa per un messaggio di speranza che oggi c'ha lanciato cioè per un messaggio va oltre quello che è un racconto purtroppo molto spesso ormai sempre più quotidiano che fa riferimento solo ad aspetti negativi e non positivi
Soprattutto su su questi temi
Ci sono alcune criticità che permangono però e in un consesso come questo non dobbiamo non dircele
La volatilità di alcune imprese
Che sono imprese costituite spesso per far fronte alla difficoltà di un permesso di soggiorno rimangono alcune difficoltà è stata bellissima la testimonianza dell'imprenditrice di Ravenna
Però di misure di conciliazione che lei ha citato s'questa era una donna sposata con un italiano quindi i tre figli se mi ha fatto carico la suocera
Se è una donna che non ha una rete familiare in Italia fatica come faticano le donne italiane
Un altro elemento che è emerso oggi trasversalmente rispetto a tutta la giornata importante e quello che poi le difficoltà che diciamo l'imprenditoria Migrante affronta non si discosta di tanto da quella la difficoltà dell'imprenditoria italiana cioè la pesantezza della burocrazia
è una cosa che viviamo e sentiamo per gli italiani e per gli stranieri e allora qual è la chiave di volta per questo sono grata
Ah CMA
E l'accompagnamento cioè dare una mano a queste persone perché ce la facciano
Ma questo vuol dire dare una mano per col mare
Diciamo delle difficoltà di ingresso
In alcuni mondi
Insomma che ancora nel nostro Paese
Stentano ad avere perché dico questo perché se si vince e si vince tutti
Se si vince vincono i giovani italiani insieme
Ai giovani stranieri e quindi grazie per questo messaggio su futura grazie per questo messaggio sulla società più coesa che non riguarda solo imprenditori migranti ma riguarda tutti
Per quanto riguarda quelle misure che forse non aspetto che interessa di più
Allora ha sentito ovviamente rappresentanti del terzo settore sono molto che
L'ITC
Sui decreti flussi io mi permetto di dire però i rappresentanti del terzo settore sono anche gli stessi rappresentanti che fino al due mila ventitré invocavano l'aumento di quote nei decreti flussi
Quindi c'era una gran voce veniva richiesto un'apertura e un aumento delle quote
Fino al due mila ventitré poi c'è stata diciamo dopo tanti anni in cui i decreti flussi erano bloccati c'è stato un importante decreto triennale
Questo decreto il triennale ha mostrato dei grandi limiti
Che noi abbiamo monitorato c'è ovviamente in pubblico si parla della report che ha fatto uscire lo straniero ma noi siamo perfettamente consapevoli di ciò che è successo
Al fine di correggere quelle distorsioni sono stati fatti alcuni correttivi che hanno radicalmente cambiato la situazione per quanto riguarda il decreto flussi in corso
Allora il tema andrà affrontato ci vorrà una riflessione che mette insieme le parti sociali
Che mette insieme da un atto diciamo quella che la domanda
Di lavoro
E l'offerta di lavoro reale perché spesso anche la rappresentazione da parte del tessuto imprenditoriale di quelli che sono i fabbisogni e non è corretta non corrisponde alla realtà
Così come deve mettere insieme anche un ruolo del sindacato che forse deve ripensarsi in un qualche modo
Per tornare a parlare di lavoro e di diritti dei lavoratori all'interno di quelle categorie che in questo momento son particolarmente fragili perché altrimenti continuiamo a creare nel mercato del lavoro
Delle categorie nelle quali c'è un tasso di retribuzione
Di sovra qualificazione che tutti conosciamo e che nel caso in cui qualcuno avesse curiosità
Dedichiamo a questo tema un rapporto specifico che mette bene in evidenza queste caratteristiche
Quindi sul decreto flussi è in atto una riflessione sono stati apportati dei correttivi che hanno drasticamente diciamo modificato gli effetti distorsivi contemporaneamente come ci diceva prima sono stati aperti
Delle nuove opportunità
Quali sono allora intanto sicuramente l'articolo ventitré e quindi la possibilità fuori quota di avere degli ingressi di persona che fu svolgono un percorso di formazione all'estero
I numeri son dei numeri che stanno aumentando progressivamente ne vediamo a progetto approviamo i progetti quindi continuamente io vedo la frequenza di quanto riuniamo la Commissione sempre maggiore
Ma sono numeri piccoli
E qua questo perché lo dico perché qua torniamo al discorso che faceva prima Cappellini
E come dire il nostro tessuto imprenditoriale
Non è un tessuto imprenditoriale fatto no di Grandi se i bisogni sono specifici sono trenta sono sessanta sono io ho scoperto in questa esperienza che i saldatori delle navi son diversi da quelli delle giunture delle strade
Ho scoperto in questa esperienza che gli addetti alle lavanderie professionali sono diversi dagli addetti
Altro tipo di lava ESP potere continuare però per dirvi quindi sono numeri che rispondono a bisogni
Che ci danno la garanzia che quella persona entri è che entri con un contratto regolare perché risponde
Ha un bisogno da parte del mercato del lavoro
Concreto e Piccolo
Così come guarda qui Andrea
Diciamo noi abbiamo portato avanti in questi anni molte attività al fianco di UNHCR probabilmente lavoreremo ancora più a stretto contatto nei prossimi mesi
Però quando si fa un ragionamento di sistema i numeri sono importanti
Allora è chiaro che da un punto di vista di pilota di imparare come funziona la procedura trecento duecento va bene ma non va bene come risposta
Del Paese
E piccola deve crescere allora o queste esperienze avranno un potenziale di crescita i prossimi mesi barra anni in un mondo che cambia velocissimamente
Ci dobbiamo guardare tutti insieme qui riguardo gli universitari guardo il terzo settore riguardo i ricercatori riguardo i Doors lavoriamo tutti insieme per capire quali sono i cambiamenti possibili in questi meccanismi
Perché criticare non basta dobbiamo mettere delle fondamenta per seguire il futuro di cui si parlava prima
Il professor la sana
Io rispetto i tempi tedeschi ovviamente se ci sono delle domande mi apro cioè prima dopo ad insomma alla al dibattito però voglio dire
A fianco al messaggio positivo guardiamo anche quelle che poi sono invece alcune criticità che permangono e che dobbiamo rimboccarci le maniche secondo un mi sono un approccio di etica della responsabilità tutti insieme dobbiamo affrontare
Grazie
Grazie davvero a Stefania quand'anche per questa sua schiettezza non facile mi permetto di dire perché è una posizione diciamo più scomoda non più disagiata in questo contesto quindi grazie davvero e ci auguriamo tutti arco di questa rispetto a questa potenziale ampiamente dei percorsi Trento Arin extra quota e alle nuove opportunità di mobilità lavorativa in particolare riservate ai rifugiati si avviciniamo adesso alla chiusura dei lavori la parola a Marco vicentini vicepresidenti dice Anna nazionale che ci offrirà invece una riflessione sulle prospettive future per l'artigianato e l'IMI Cramps e le microimprese
Nel contesto dell'imprenditoria migrante in Italia grazie
Grazie Eleonora
Tanto insicuro ringraziare
Di dosso per per i contributi di di quest'anno il rapporto professor lasagna
è uno che ci ospita in questo spazio ormai sono tre anni che che partecipò con attenzione alla presentazione del rapporto sono felice di di continuare a essere qui
Non ricordo molto interessante
Ne parlavo prima con Claudio cercheremo quest'anno di riuscire a da un impatto di comunicazione migliore ancora se no non sono adesso quando è sempre più importante questo tema e quindi di diffondere sul territorio nazionale il rapporto per riuscire a mettere a terra delle progettualità proviamo a a chiudere gli occhi un attimo immaginare l'Italia senza le imprese degli imprenditori immigrati
Senza più ristoranti senza quelle botteghe senza più le imprese edili in questi anni hanno aiutato a costruire grande parte dell'Italia ristrutturare grande parte dell'Italia senza tutto quello che l'assistenza deve essere Danny nostri cari
E che ci permetta una volta di fare dell'attività che altrimenti se non ci fosse questo supporto per i nostri cari non potremo fare
O immaginare questa cosa e ci rendiamo conto riaprendo gli occhi che la cosa è diversa ci sono seicentosessanta mila impresa nell'undici per cento che invece
Non sono una questione estemporanea ma sono un valore per l'Italia che continua a crescere ed è una cosa strutturale
Quindi con abbiamo visto in questi undici anni continua a crescere nonostante una flessione dell'uno e mezzo per cento le imprese italiane quelle di immigrati continuano a a innovare cresce si strutturò diventano S.r.l.
Portano valore e danno lavoro alla
Il taglio
Cosa fare accenna per per questo
Quella la testimonianza Nenni è una cosa plastica
Cerca di dare supporto come la burocrazia impossibile per per le nostre imprese per gli italiani lo è dieci volte tanto a un immigrato se mi fa piacere l'altro che l'abbiamo presentato uno sul rapporto sull'in sulla burocrazia ce ne ha ogni anno fa questo questo rapporto in cui ha proposto cento a diciamo revisioni su una serie di attività dalla falegnameria l'edilizia all'estetica
Con tutte le complessità che bisogna fare per aprire un'attività cento semplificazioni che farebbe risparmiare quasi sessanta settanta ore l'anno per ogni imprenditore e sapendo qual è la difficoltà per ogni piccola impresa questo potrebbe essere già un pass quindicenne in prima linea cerca di dalle semplificazioni supporto
Stiamo facendo oggi un progetto molto importante sui corridoi professionali che accennava prima Claudio con un primo progetto pilota in Egitto
Facendo formazione quindi pre partenza sia dal punto di vista tecnico questo caso si parla poco di saldatori presso Salvatore che sono fondamentali per come dice lei in questo momento l'automotive sta andando molto male e io sono di Torino e abbiamo molte aziende in questo momento trine di nuovo la la più cassa integrata d'Italia e ci sono tanti Salvatore Di Noto molti che sono liberi
Io faccio un altro mestiere saldo recipienti in pressione mai Salvatore dell'automotive non ha niente a che vedere con la saldatura che essere per esempio alla mia azienda
Non si possono riconvertire in cinque minuti facendosi fare piccolo corso qui c'è il classico mismatching domanda domanda offerta
Magari sul navale in questo momento servirebbero tantissimi Salvatori chiudiamo libri dell'automotive ma noi possiamo
Sposa e dall'altra parte con cene a Cosimo portando avanti questo progetto con tre ministeri a livello europeo e anche con un partner spagnolo per riuscire quindi a fare formazione e permettere di agevolare che essi corridori professionali qua il problema quello che dice la dottoressa sono forniamo trecentocinquanta ragazzi duecento rimangono sul territorio diciamo quindi andiamo a fare crescerà anche le competenze sul territorio ma ne portiamo in qua cento
Cesserebbero cinquecento mila all'anno per i prossimi vent'anni con il due mila sette abbiamo grossi messaggio è dobbiamo avere cinquecento mila ingressi all'anno per i prossimi dieci anni poi ne riparliamo se saremo così bravi a a ritornare riproduce rapidamente sono per almeno i prossimi dieci anni diamo fare questo
Cento CMA cioè trecento l'altra parte
Parliamo comunque di di un impatto che veramente basso però è un piccolo un piccolo passo che vi garantisco che per l'accenna e un progetto importante strategico ma una complessità di relazioni non indifferenti dovrà anche in questo caso la burocrazia Cimetière bastoni fra le ruote l'accesso al credito tanto è complesso per un'impresa italiana riuscirà io aperto nel due mila otto
Avevo ventun'anni per me riuscirà avere credito era già complicato aperto sette banche ogni re Mida dieci quindici mila euro
E da lì poi sono fortunatamente è riuscito a far crescere la mentre ESA ma immagino come una un ragazzo egiziano chi viene qua e vuole aprire faccio fatica io le prove adesso ancora di più con i tassi d'interesse continua a essere alti bisogna lavorare sui micro credito anche qua c'è il naso cercando di fare collaborazione parteciperà aiutare le imprese ad avere il primo credito per cominciare
Quindi formazione accompagnamento queste sono un pochino l'attività su cui cena con mille cento uffici in tutta Italia riesce a a dare e creare quindi impatto supportare la crescita
Io vi vi ringrazio terza parola
Grazie grazie al vero Marco vicentini e la parola adesso a Luca di sullo presidente del Centro studi e ricerche i dossier che ci regalerà una riflessione finale su tutti questi dati sulle riflessioni
Finora emersi e ponendo l'accento proprio sulle sfide e le opportunità del sistema economico italiano così
Grazie Leonora grazie
A tutti voi che siete qui in sala
Avete accettato di partecipare a questo convegno di presentazione vorrei cogliere l'occasione anche per ringraziare tutti i relatori che si sono succeduti a questo tavolo
Per questo quindi appuntamento che è per noi molto importante
Perché tratta un aspetto ancora oggi in Italia
Un po'trascurato ecco che vale la pena senz'altro invece attenzionare molto di più come quello dell'imprenditoria immigrata
Ma è difficile per me tracciare delle conclusioni forse è più semplice
Richiamare alcuni spunti e cercare di anch'io di dare qualche piccola traccia
Finale di riflessione
Ne abbiamo visto lo ricordava l'aveva benissimo la dottoressa Concha che l'imprenditore ha in mente immigrata
A e mantiene delle fragilità ahimè ancora strutturali
Tra certamente con il suo andamento vitale sorprendentemente espansivo anche nei periodi di crisi lo abbiamo visto
Smaschera
Una serie di paradossi
Pause così o meglio ecco diciamo che in parte smaschera
Una serie di paradossi che sorreggono la nostra visione immaginaria
Dell'immigrazione
E poi smascherati i paradossi che son legate ai modelli di gestione dell'immigrazione che ne scaturiscono quindi è una specie di segno vivo disegno operante di contraddizione di questi schemi che di questi modelli
Che certamente ne frenano la
Crescita l'abbiamo sentito dal professor lasagne però per fortuna non riescono a conformità sola
Quali sono questi schermi modelli io ne vorrei qui citare tre
Perché mi sembrano particolarmente importanti intanto uno schema mentale che civili accompagna da quando siamo un Paese di immigrazione e che i lavoratori stranieri Servono
Perché e finché sono in grado di sopperire alle carenze di manodopera autoctona
In Terna
Lo sanno anche i muri ormai diventato un adagio immigrati svolgono i lavori che gli italiani non vogliono più fare forse bisognerebbe anche dire con maggiore esattezza che non solo non vogliono più fare ma spesso non sanno più fare
Quindi fuggono da riempimento di vuoti di un sistema produttivo anche di un mercato del lavoro
Che però sta mostrando sempre più in anni di crisi
E in cinque anni lo voglio ricordare in cui abbiamo inanellato uno dopo l'altro un record negativo di nascite dall'Unità d'Italia
Quindi con un invecchiamento
Drammatico della nostra popolazione come abbiamo un mercato del lavoro rigido
Non solo rigido anche sempre più vecchio di Hughes un paio di giorni fa la comunicazione dell'Istat che dice che il cinquanta per cento dei lavoratori in Italia e over cinquanta
E anche in contrazione e tutto questo a delle conseguenze anche in termini di competitività internazionale del nostro mercato
E della nostra economia quindi nonché sia necessario demonizzare questo approccio diciamo così funziona linguistico
Assolutamente però certamente urge che accanto a questo approccio
Sì concepisca si programmi si pianifichi anche la possibilità che i lavori stranieri possano partecipare più attivamente
Al mercato del lavoro alla al tessuto produttivo come essi stessi attori di sviluppo di creazione di benessere
E di ricchezza
Per tutti quindi da un certo punto di vista nella misura in cui sia pur limitata le imprese straniere realizzano questo sono certamente un segno di contraddizione
La secondo punto che volevo sottolineare che è molto legata a questo e che questo modo di concepire l'apporto degli immigrati nel mercato del lavoro ha avuto come conseguenza
Un modello che alta l'esperto Cuni Asperti chiamano di vere e proprie segregazione occupazionale degli stranieri per cui da quando molti mai più di mezzo secolo fa siamo diventati un Paese d'immigrazione noi non abbiamo mai smesso di convogliare in massa la forza lavoro straniera dove ai gradini più bassi
Della Scala delle professioni
C'è ci sono studiosi diciannove chiamati gradini delle cinque più i lavori precari pericolosi pressanti poco pagati
Poco riconosciuti socialmente in ambito anglosassone sono tre di dei varchi di Milingo Danny Cernusco
In ogni caso non li abbiamo tenuti lì schiacciati e cd The Little ci dice l'Istat che riteniamo schiacciati Illy anche dopo che lavora in Italia dieci quindici venti venticinque anni
E quindi sono occupati
Noi blocchiamo in maniera sistemica la mobilità lavorativa e l'ascensore sociale di questa popolazione di lavoratori stranieri
Non solo non si è talmente Cancrini passata nel tempo questa segregazione questo schiacciamento
Che ha finito per assumere anche una connotazione unica che ne potremmo riassumere nel motto dimmi di che nazionalità se io ti dico che lavoro fai
Ovviamente qui hanno influito molto anche le catene migratorie
E poi i dati che noi possiamo osservare sul lavoro ci spiegano almeno due circostanze una che noi Imperia impieghiamo ancora male
La manodopera straniera subordinata
Sessanta per cento fa lavori non qualificati operai contro meno della metà degli italiani trenta per cinque trentacinque per cento sono sopra istruiti
Solo un quarto mercato degli italiani quindi abbiamo un sistema che non riconosce ancora i titoli e si valorizza le competenze
Voglio usare termini forti per accertamenti in una congiuntura come quella che stiamo attraversando anzi comunque contratte anche di strutturalità che stiamo attraversando da tanto tempo mi sembra certamente un atteggiamento diciamo che non fa bene né a loro né a noi papà li impieghiamo tre che male impieghiamo poco
Perché pensate che il part-time involontario riguarda il doppio in proporzione rispetto i lavoratori italiani li riguarda per il doppio rispetto ai lavoratori italiani
E non è difficile immaginare perché che le ore che non lavorano le facciano in nero
Producendo cosa una duplice evasione delle tasse del lavoratore del datore di lavoro perché ricordo questo che sono in fondo dati del lavoro subordinato non sono dati dell'imprenditoria
Perché quando noi lamentiamo la scarsa attrattività del Paese
Rispetto a lavoratori qualificati noi vorremmo più lavoratori qualifica che venissero più lavoratori qualificati qui e vorremmo anche che venissero più gli investitori esteri
E per esempio se diamo un'occhiata alle cara alle carte blu sono pochissime quelle che l'Italia riconosce
Ecco bisognerebbe però oltre a questo auspicio forse chiedersi ma probabilmente son proprio questi modelli questa visione che poco fa ha rammentato che scoraggia sia gli investimenti sia l'attrattività
Più prima di chiedere più carte blu più lavoratori qualificati più investitori forse noi ci dovremmo con dovremmo cominciare a valorizzare l'apporto qualificato che abbiamo già all'interno
Anche in termini di promozione delle imprenditoria interno
E poi il terzo punto chiudo con questo e lo ricordava
La dottoressa comincia noi siamo abituati a guardare l'immigrazione siamo stati abituati a guardarla
Attraverso la lente di una forte dicotomia ci sono loro ci siamo noi
Per anche qui le aziende ci danno una grande lezione
Noi ce ne andiamo a vedere al microscopio cioè ci rendiamo conto che sono aziende sempre più miste sempre più composite
Sono condotte da italiani e stranieri da italiani discepoli da italiani diventati tali da stranieri nati in Italia o stranieri immigrati
E danno lavoro a italiani e stranieri
Quindi questa dicotomia così pronunciata se perde sempre più senso di fronte alla forza dei fatti e della realtà
E tutto sommato se vogliamo allargare il discorso anche sul piano sociale ma non è forse vero che quando noi basta parlare con degli immigrati ci accorgiamo subito empaticamente che tutto sommato le loro paure son le nostre le loro preoccupazioni per il futuro sono anche le nostre loro speranze le loro aspettative per loro per i loro figli per il paese in cui abitiamo per il mondo per la sua vivibilità sono le stesse
E non sarebbe forse il caso di pensare non più una guerra tra poveri come c'è stata in questi ultimi anni ma a un patto sociale
Dove noi e loro formiamo un unico nuovi perché perché abbiamo rivendico spediva indicazioni comuni da portare avanti
E ostacoli sistemici che ci riguardano tutte in molte cose come spesso capita quando si coabita da tanti anni insieme
Quindi vorrei concludere con un con questo messaggio finché l'imprenditoria
Immigrata
Sarà un segno di contraddizione
Per tutti questi nostri ischemia asfittici per tutti questi isterismi modelli di inserimento credo che varrà la pena ancora studiarla e analizzarla con chi ci vorrà essere grazie
Grazie grazie davvero a Luca Di Sciullo Presidente del Centro Studi e Ricerche idiozie che sa sempre come far vibrare anche le corde dell'emozione mi permetto di dire quindi non solo homo
Crudi numeri a mera divulgazione ma insomma ricordiamoci che dietro questi numeri questi dati queste analisi sono delle vite
Delle due cuori che battono delle famiglie quindi grazie davvero
Sa che ci sono molti colleghi giornalisti in sala non so se ci sono domande
Milazzo qualche minuto ancora per il download gratuito dal sito www punto Dossier immigrazione punto it vi ricordo che c'ha una domanda del professore che bello bello vuole venire garante
Dal microfono ben ritrovato
Debbo solo pochi pochissimi minuti tanto ringrazio anch'io tutti indosserei la scena per per stava giornata veramente importante ovviamente tutti i relatori che mi hanno preceduto vorrei soltanto
Menzionare una cosa che mi è piaciuta molto nel rapporto nel primo capitolo
Del rapporto si mette a confronto tra i Paesi dell'OCSE
I i lavoratori
Reti nazionali otorino si diciamo del nostro Paese che la loro formazione professionale in relazione alla professione alla della alla Pro
Professione che alla capacità dei lavoratori
Immigrati ora perché questo rapporto importante ed è fatto stranamente bene questo questo primo inizio della porta perché se la confrontiamo l'Italia con altri Paesi dell'area OCSE ci accorgiamo che da noi il rapporto eh
Ma rileva una presenza maggiore di lavoratori i nativi italiani con ventinove virgola sei per cento rispetto alla lavoratori immigrati con lo stesso a formazione e la stessa formazione il diciannove virgola
Ma senza volgiamo l'attenzione agli altri Paesi europei per esempio in Svezia il rapporto è invertito il quarantacinque virgola sette per cento degli immigrati ha una formazione superiore a quella dei nativi
Che del trentasei virgola otto per cento e in Canada
Che dov'è la differenza ancora più marcata perché i criteri di selezione dei lavoratori immigrati in Cadore ancora molto più stringente il camion addirittura abbiamo che il sessantanove del due per cento dei lavoratori immigrati
A una formazione professionale no e quindi tu di maggiore rispetto ai nativi e svedesi ora la domanda che mi sono posto perché ovviamente
Potrebbe essere un tema che da sviluppare nei prossimi Rapporti
Noi e cioè di dobbiamo dare atto alla legge
Diciamo cinquanta del del ventitré
Nel due mila ventitré perché ha fatto una rivoluzione secondo me una vera rivoluzione nel senso di poter accogliere in maniera legali sicura
La dei gli immigrati che hanno fatto una forma una formazione all'estero tra il punto è questo lo diceva bene altre si acconcia noi abbiamo bisogno ogni anno di settecento mila lavoratori
Ne impone attraverso questi sistemi riusciamo Ada Ada fare entrare in maniera regolare
I tumori molto piccoli
Allora prima il sei e il sistema che deve cambiare è l'Italia che deve cambiare ora voglio parlare solo il mio Paese perché uno degli aspetti più interessanti di tutti i processi che oggi stiamo portando avanti attraverso i corridoi lavorativi male sono l'ingresso regolare e la formazione pre partenza è l'inclusione sociale
è la capacità di accogliere questi lavoratori
Una aprendogli diciamo aprendo le nostre comunità locali ad accogliere in maniera adeguata è è un percorso è un processo enorme che va messo in piedi se vogliamo veramente sopperire diciamo a questa la denatalità questo inverno demografico come viene oggi richiesto e quindi le iniziative che oggi dobbiamo portare avanti vanno assolutamente in questa direzione quindi ben venga se la Commissione europea ci aiuta S i tre ministeri che abbiamo ampiamente citato interni estero del ministero del lavoro e le politiche sociali
Lavorano in questa direzione ma bisogna fare di più
Perché le imprese non sono le stesse le piccole imprese hanno esigenze diverse
Da quelle di medie e grandi e non hanno le stesse risorse non si possono permettere di e come dire finanziare percorsi di formazione
All'estrema al touchscreen dovrebbero fare gli immigrati che vogliono militari dobbiamo capire che se vogliamo soddisfare le richieste dell'impresa è quello che dobbiamo fare non è abbastanza
Oggi dobbiamo fare molto di più e dobbiamo anche sensibilizzare sensibilizzare la società italiana che si come avete detto bene nelle vostre ricerche non sempre pronta ad accogliere i lavoratori in questo modo allora
Io credo che questo è un punto centrale non possiamo pretendere di aiutare l'impresa e con i modelli che abbiamo sinora sviluppato
Ancorché oggi stiamo facendo dei delle novità ed è abbia introdotto delle violazioni straordinari
Ma voler ad avviarsi verso una possibilità di avere migliaia di relatore significa moltiplicare non solo i corsi di formazione all'estero
Ma anche i corsi di formazione in Italia ne facciamo
Troppo poco io dico parlo anche come università
Passiamo pochissimo rispetto al fatto di aprire ingressi diciamo che provengono da tanti Paesi non solo dall'Africa allora questo credo che sia un punto fondamentale che dobbiamo rafforzare nei prossimi anni e progetti formazioni e progetti di inclusione sociale grazie
Grazie non credo che qualcuno voglia rispondere perché era più che altro ecco grazie davvero professore perché è importante avere anche questo punto di vista no delle dell'Accademia ecco diciamo perché lavorare sulla cultura imprenditoriale in Italia significa per forza di cose e per necessità lavorare me lavorarci in ottica inclusiva quindi non so se ci sono altre domande ecco ripeto ci sono molti
Molti i giornalisti in sala lo so da dei lanci di agenzia che sta marciando siamo tra l'altro anche sul Sole ventiquattro Ore e quindi siamo molto contenti anche di questa attenzione a livello nazionale
A questo punto ringrazio davvero voi tutte tutti per l'attenzione sono lieta di invitarvi anche la prossima settimana colgo questa occasione il ventisette marzo
All'auditorium di via Rieti alle ore quindici per la presentazione della nuova monografia del Centro studi ricerche i dossier in collaborazione con l'Istituto di studi politici San Pio quinto dal titolo orizzonti condivisi con un focus interessantissima quanto mai
Attuale contemporaneo sui minori stranieri non accompagnati sui giovani adulti con background migratorie vi aspettiamo tutte tutti grazie