Presentazione del Comitato per il NO ai 4 referendum "Contro il lavoro" promossi dalla CGIL

Buongiorno a tutti benvenuti a questa conferenza stampa di presentazione del comitato del re in no ai quattro referendum contro il lavoro della CGIL ci troviamo a Torino della passeggiata Marco Pannella un luogo che non l'abbiamo scelto a caso perché una stagione di riforme liberali sul lavoro sono cominciate non adesso non ce la fa
Don vent'anni fa ma ormai quasi trent'anni fa proprio grazie anche i radicali a parco Pannella e i radicali quando lanciammo una una stagione referendaria sui temi tenta lavoro probabilmente quel referendum che erano stati troppo in anticipo perché poi impegnati quelle riforme che noi auspicavamo sono state fatte
Oggi cosa succede succede che la CGIL più grande sindacato dei lavoratori chiede di fare buttasse indietro anzi quattro passi passi indietro che allora noi come Europa radicale abbiamo deciso di costituire questo comitato per il no ai referendum che si voteranno l'otto dei nove cioè io niente comunicherò Panicale cieco impone il coordinatore ma avvocato sappiamo anche Franco violati Italia viva che aderisce questo atomica non c'è anche Davide mi Tacchinardi e daremo la parola a tutti loro ma io comincerei proprio pompa ma appostarci che ci spiega il perché è stato da parte vostra necessario costituire questo comitato per in no
Probabilmente perché nessuno se ne vuole occupare di questo tema su tutti convinti che il referendum non raggiungerà il quorum e questo è molto probabile perché finché non cambia la legge sui referendum
E non viene almeno modificata nel senso che vale un referendum quando vi partecipa la metà di coloro che hanno partecipato alle ultime elezioni politiche che
Ormai è chiaro a tutti che sfiorano il cinquanta per cento delli degli iscritti alle liste elettorale col piccolo severamente
Difficile però noi non vogliamo far cadere la politica perché la politica affatto avuto dei momenti di grande scontro su questi temi dagli Stati
Va con Messico particolarmente il partito radicale di allora nei decenni passati
Viene oggi da CGIL che ancora si oppose tutta d'un pezzo alle alle riforme promosse dai radicali attraverso il referendum poi realizzate dal partito democratico il larga parte quando era segretario Renzi oggi da c'è tiene cerca di riacquistare un po'di visibilità e un po'di potere tra i lavoratori ecco permettetemi di dire che questa
Una impostazione un po'miserabile della lotta politica perché la CGIL che non ha saputo difendere i diritti dei lavoratori nei trent'anni precedenti
Ed è stato soltanto il sindacato della grande azienda metalmeccanica o delle grandi aziende e per questo si opponeva
Alla Polonia all'abolizione dell'articolo diciotto perché voglio ricorderete Articolo diciotto riguardava soltanto i lavoratori
Delle aziende con più di quindici dipendenti mentre tutti gli altri che oggi son largamente la maggioranza perché il mondo è molto cambiato ma anche allora erano migliori le migliori non avevano quelle tutte allora la CGIL preferiva a vere il consenso parte minoritaria del lavoro in nome non del lavoro batte il sindacato e oggi col mondo completamente cambiato quanto
Le classi sociali gruppi sociali
Da difendere sono completamente diverse rispetto al quale a a quello che era l'ora cerca di tornare al passato di darsi quella peste di difensore dei lavoratori che il sindacato
Non ha avuto in tanti anni lasciando dell'Italia andasse abbastanza alla deriva anche per colpa del sindacato ricco per colpa solo il sindacato la sterilità che oggi alla produttività più bassa di tutti i paesi europei e se Italia oggi a una presenza del lavoro
Gente che vi lavora in percentuale più bassa rispetto a tutti i Paesi europei questa anche responsabilità anch'vedo responsabilità dei sindacati confederali allora
Noi vogliamo porre i temi ugualmente ma anche la questione politica
Il ruolo oggi del sindacato il sindacato avrebbe un ruolo importante oggi ma certamente non se viaggia con gli occhi sulla nuca ed è quello che la CGIL insieme alla cui lo sta facendo diverso il discorso per la Cina il Sud
Che non partecipa
A questa lotta
Reti in retroguardia e
Poi ne neri di contenuti reazionaria e che noi speriamo sia invece con voi anche con noi che facciamo politica in partiti diversi o nessun partito ma facciamo politica
Sia con voi quando si ci saranno da fare delle delle scelte utili per l'Italia chiudo
Dicendo che l'altro ieri Draghi ci ha ricordato che anche gli ottocento miliardi che verranno investiti
Dall'unione europea nel cosiddetto riarmo serviranno non solo alla difesa dell'Europa ma anche cosa più fondamentale vita ma
Alla ripresa dell'euro soltanto se saranno investiti in una chiave federale
Perché l'Europa a al suo interno delle tasse nascoste dei vincoli nascosti
Che la rendono assolutamente non competitiva con con le grandi icone altri contenenti e con gli altri
Grandi Stati che competono
Grazie
Questi quattro referendum voluti dalla CGIL cui ha raccolto le firme necessarie alla loro presentazione sono stati presentati come i referendum contro il gioco sa che è la legge regionale formazione ora voluta
Dannata Matteo Renzi quando era segretario del partito democratico allora se fossimo nel migliore dei mondi possibili potremmo dire
Che è un paradosso che oggi Partito Democratico sì aspirante alla CGIL
Per sostenere questi referendum siccome invece siamo in Italia il partito democratico e qualche su Fiera e questi referendum su una legge che lo stesso partito democratico aveva voluto no secolo fa ma fosse dieci anni dieci anni fa e quindi conto di insegnamento la parola fra Donadi di Italia viva che aderisse a questo comitato per può forse avrei chiesto la tensione attribuito a tutti
Perché fu il governo Renzo che è il nostro ambiente
Che tra molti altri provvedimenti di carattere sociale
Cerco attraverso il gioco sacro di portare un po'di ordine in un mercato del lavoro che era diventata una giungla selvaggio oggi come è stato detto
Quelli non tutto il partito democratico perché dentro il partito democratico ci sono molti maldipancia su questa questione ma comunque il Partito democratico della figura della sua segretaria sostiene un referendum
Che non è solo inutile
Perché son passati dieci anni lo stesso Renzi che ne fu il promotore dice qui non serve un referendum serve un aggiornamento legislativo
Sul del mercato del lavoro perché l'Italia non è più quella del due mila quindici
Ma è anche dannoso perché la domanda alla quale i sindacalisti della CGIL non sanno risponde
è sede aboliamo tout-court attraverso un referendum
Quindi giocosa i lavoratori avranno più tutele o meglio avranno di meno
Ecco la ragione per la quale sospendiamo Johnson
E siccome Renzi è il nostro leader lo sosteniamo in due ricette tira responsabile cittadino d'Italia vive a Davide se Ford
Aggiungo soltanto che il Jobs Act non solo fu un momento storico per il Paese perché finalmente tolse quel quei blocchi quell'ingessatura che effettivamente come diceva prima Taradash bloccava i le assunzioni ma e questo lo certificano i dati Istat contribuito all'aumento non solo dei posti di lavoro in generale ma soprattutto e qui vi faccio uno dei quesiti della CGIL aumento i contratti di lavoro a tempo indeterminato ecco se nostro Paese ingessato e anche perché purtroppo ancora oggi ci sono tante leggi che bloccano non soltanto dal punto di vista della norma in tanti altri settori per cui Italia viva che oggi sostiene con forza il no a questi quattro referendum decise di staccarsi dal partito democratico Partito Democratico che oggi AN
Via governata da una dirigenza che invece sostiene esattamente l'opposto di quello che lo stesso partito sosteneva di certezza per questo la diciamo no e siamo qui insieme
Ai corpi
Groppa radicale per aderire al comitato
Allora io a Gorgoni che coordinatore di Europa radicale che ha
Sabato lanciato questo sasso nello stagno proponente del comitato per il no no la propaganda Pontida abbastanza in grado cioè l'attore di illustrarci rapidamente di quattro acquisiti così sappiamo esattamente di cosa stiamo parlando
Sino alla Marco ha detto molto bene la la logica che guida questi referendum una logica che ha come obiettivo
Il ridare centralità politica la CGIL non dare una mano ai lavoratori perché questi quattro referendum solo contro il lavoro solo contro i lavoratori
Il primo referendum che riguarda i licenziamenti per le aziende al di sopra dei quindici dipendenti quindi va a colpire proprio il Jobs act
Cosa cosa comporterebbe
Utilizzo le parole di Pietro Ichino che tutti conoscete professor Pietro Ichino senatore del partito che è stato senatore del Partito democratico se passasse il sì ai referendum oggi invece di avere trentasei mesi
Di compenso
A i lavoratori licenziati si tornerebbe ad avere ventiquattro pezzi
Perché l'obiettivo dalla CGIL non è costruire diritti non è costruire vantaggi ma è semplicemente avere una centralità il referendum porterebbe a diminuire i diritti dei lavoratori l'obiettivo evidente riportare
Alla risorgere dell'articolo diciotto ma questo non accadrebbe con il primo referendum della CGIL il secondo è ancora peggiore perché riguarda la gran parte dei lavoratori migliaia di lavoratori che vivono e lavorano in piccole aziende al di sotto di quindici dipendenti
In quel caso si tolgono
Si toglie il limite di risarcimento previsto perché la legge attualmente dice quali sono i limiti di risarcimento invase
A diverse tipologie viene cancellato tutto quanto lasciando totalmente nelle mani del giudice la scelta di qual era il risarcimento cosa vuol dire vuol dire che in linea teorica
In seguito ad un licenziamento per giusta causa
Un in datore di lavoro potrebbe trovarsi una sentenza di un giudice che imporre un risarcimento magari di un miliardo di euro non c'è nessun limite anche questa è una scelta totalmente demagogica che va nessun paragoni nessun ordinamento
Europeo il terzo referendum esattamente l'opposto di quello che con i radicali facemmo alla fine degli anni novanta noi dicevamo liberalizzare i contratti a termine perché un contratto a termine
Con le ferie con la mutua con i diritti che si acquisiscono quando c'è un contratto ovviamente molto meglio del lavoro nero e molto meglio di qualsiasi altra tipologia di lavoro
Ecco invece la CGIL vuole limitare i contratti a termine perché immagina che imprenditori siano in automatico sfruttatori di lavoratori e che quindi limitando i contratti a termine in automatico aumenti nei contratti a tempo indeterminato
Parità condrociti lo diceva David
I dati decentrati ci dicono che se mettiamo in un grafico il numero di lavoratori dipendenti a tempo indeterminato vediamo un deciso incremento in questi ultimi dieci anni un incremento che non si vedeva da decenni nel nostro Paese e se mettiamo sullo stesso grafico il numero dei contratti a termine una sostanziale stabilità quindi qual è l'obiettivo ovvero di un referendum di questo genere se non quello di farsi vedere a dimostrare
La la propria esistenza
L'ultimo che è quello che a parole sembrerebbe più controverso e il più folle di tutti perché si dice che l'impresa appaltatrice
Può avere dovrete ed avere una responsabilità diretta sugli infortuni che avvengono ai lavoratori delle imprese subappaltatrici allora voi immaginate di essere un'impresa appaltatrice che fa un appalto con le regole pubbliche regole pubbliche che oggi già stabiliscono dei paletti molto alti rispetto a le prerogative di sicurezza ai dispositivi di sicurezza e quindi una società che non vi dimostra di avere quelle prerogative non può partecipare ad un appalto ecco l'impresa appaltatrice Tauro appalto vince un'altra impresa i lavoratori di quell'altra impresa che fanno un lavoro che evidentemente l'impresa appaltatrice non può fare
Annoni infortunio è la responsabilità ricade su chi sull'impresa appaltatrice e questo avrebbe
Un vantaggio rispetto agli infortuni sul lavoro evidentemente pura demagogia
A chi ci dice non vi interessa del delle morti bianche rispondiamo con una pernacchia certo che ci interessa
è un problema gravissimo e dimostra che in nel nostro Paese non servono nuove leggi serve applicare le leggi servono controlli ma certamente non serve dare la responsabilità Keith
In quella responsabilità non può in alcun modo praticare nella Capizzi quindi sono quattro decisi no a dei referendum contro la loro e finisco ricordando quel periodo della fine degli anni Novanta dove noi mettemmo al dibattito pubblico molte riforme che sono state fatte alcune che non sono saltati
Venivamo insultati quando dicevamo no all'articolo diciotto
Venivamo insultati quando
Chiedevamo che venisse abolito sostituto d'imposta cioè che ogni lavoratore dipendente prendesse il lordo per poi pagare le tasse come fanno gli altri
Venivamo insultati quando dicevamo di aprire le porte al part-time ai tempi determinati al lavoro a domicilio molte di queste cose oggi son diventate realtà grazie a Jobs Act Up
Altre non sono ancora realtà ma il nostro obiettivo è sempre stato ridurre quello che sempre Pietro Ichino parla definisce l'apartheid del lavoro cioè il fatto che nel nostro Paese ci sono categorie ultrà protette categorie che non hanno alcuna protezione e poi il grande mare del lavoro nero
Questa è la realtà italiana su cui ovviamente difficile Natale che incidere ma il nostro obiettivo è guardare all'Europa welfare europeo
Sussidi di disoccupazione europea dei tassazione europea c'è quando dobbiamo guardare all'Europa non dobbiamo guardare a dieci a venti a trenta quaranta anni fa come la CGIL per questo il nostromo e uno assolutamente deciso e sicuro
Il dibattito ancora non si è aperto no sul referendum
Se dico ancora questo noi non siamo qua perché vogliamo farli fallire la vogliamo far vincere inno
E vogliamo che la gente vada votare tant'è che quando lo praticano insieme a tanti altri abbiamo promosso il progetto di legge che oggi poi fattibilità decreto del governo
Che consente il voto ai fuori sede distinti fuori sede dei lavoratori fuori sede i malati
E questo proprio perché il nostro obiettivo è allargare la partecipazione ma aprire un dibattito e vincere alle molti altri decideranno di farli fallire questi referendum come probabilmente accadrà
Ma il dibattito occorre che serve e noi siamo disponibili a farlo con chiunque invece pesi con questa demagogia di dire sì
Questa queste contromisure questa controriforma e quindi detta ringraziamenti che Gent oggi ma anche tenuto conto anche socialisti gli esiti occhiali sia pagando in riconobbe l'ammenda
E voglio ricordare le date del referendum otto nove giunga voglio ricordare che entro il cinque maggio entro il cinque maggio chi è domiciliato in un comune diverso da quello che la propria residenza può richiedere di votare appunto essendo un fuori sede come è stato ricordato pale per gli studenti vale per i lavoratori
Vale per chiunque si trova in una situazione di impossibilità a recarsi dal proprio Comune
Votare molto facile sì no i referendum sono cinque c'è un referendum sulla cittadinanza personalmente ma credo anche gli alti voteremo sì a quel referendum ma fu terremoti e invitiamo a votare no ai quattro referendum della CGIL contro il lavoro grazie a tutti