Presentazione del Rapporto Strategico 2024 del Centro Economia Digitale

Tutti benvenuti grazie per essere così numerosi sono Fabrizio basso il vicedirettore dell'internazionalizzazione della direzione del sistema Paese benvenuti a questo momento di di di incontro questa presentazione importante passo senza dubbio la parola al sottosegretario onorevole Maria Tripodi per un saluto istituzionale grazie
Grazie grazie Fabrizio buongiorno a tutti
E un caloroso benvenuto tre ai presenti anche il direttore del centro per l'economia digitale Rosario Cerra per questo importante contributo di riflessioni sui temi complessi dell'attualità internazionale
Che afferiscono ai rapporti politici alle relazioni internazionali l'economia le imperi se e il ruolo delle tecnologie in un mondo in profonda e rapida trasformazioni
Un rapporto quello del centro per l'economia digitale chi segue quelli degli anni precedenti che hanno affrontato Caro Direttore questioni altrettanto centrali del dibattito contemporaneo
Come la sovranità tecnologica la crescita dell'economia la tecnologia di frontiera
Un ringraziamento particolare va chiaramente alle intese che hanno collaborato con troppi spunti riflessioni e suggerimenti alla compilazione del rapporto e che oggi sono qui presenti con autorevoli rappresentanti in continuità con la rilevanza delle passati edizioni il rapporto del CED continua a dedicarsi a temi di una centralità assolutamente strategica
E a pari quasi scontato che sia il match sci a ospitare il rapporto di quest'anno che ha come sapete e come titolo Coopi dizione aziende stati di fronte alla sfida di un mondo che cambia
Scelta terminologica del resto piuttosto azzeccata questa della che era siccome petizioni un neologismo che ci ricorda la complessità del mondo in cui viviamo
Ed è proprio alla Farnesina come sapete che si osservò no si seguono si studiano
Tali complessi fenomeni e in cui si elaborano e si approntano le risposte che il nostro Paese
Deve esprimere nel rapportarsi con dinamiche che travalicano necessariamente i confini nazionali e nelle quali la componenti internazionale e preminente
Un mondo sempre più ha traversato da direzioni nuovi conflitti contrasti che riemergono Chrissie nuove e altre mai realmente superati
Ed è più che mai la complessità la cifra del mondo di oggi della realtà internazionale
Un contesto in cui gli Stati le aziende la società civile gli individui devono confrontarsi con sempre nuove incognite e dove spesso mancano i saldi punti di riferimento
Che possono aiutare la comprensioni
E rispetto a questa complessità il modello della competizione sembra essere una matrice per i interpretare quello che ci circonda e attraverso la quale parametrare tutta una serie di scelte politiche e decisioni in campo industriale tecnologico e di innovazioni
La competizione sembra pertanto indicarci che è ormai impossibile proprie ragioni della complessità illustrata
Separare nettamente la dimensione della concorrenza in cui Stati e aziende concorrono per il raggiungimento dei rispettivi obiettivi e quello della cooperazioni che diventa una scelta obbligata nel momento in cui si condividono spazi risorse il ci si trova di fronte a delle sfide che solo uniti
Possiamo affrontare questo vale ovviamente per le intense ma anche per gli stati anch'essi sempre più deboli o comunque
Con difficoltà a incidere in modo significativo sugli eventi e le trasformazioni e pertanto costretti a serrare i ranghi e mettere a fattore comune le risorse e le competenze
Per poter affrontare le sfide collettive
Il match sci può mettere a disposizione le sue specifiche competenze che spaziano dalla geopolitica a leggere economia e all'esperienza più squisitamente diplomatica indispensabile per navigare la complessità di oggi e quella di domani vi ringrazio e vi auguro buon lavoro
Grazie mille al sottosegretario Maria Tripodi
Ovviamente libera di lasciarci nel momento in cui gli impegni lo dovessero richiedere e entriamo quindi immediatamente nel nel fulcro della dell'iniziativa e passerei quindi la parola a Rosario Cerra fondatore e presidente del Centro di economia digitale per la presentazione del rapporto strategico c'è De venti ventiquattro competizione grazie
Allora intanto metto un po'di acqua
Allora benvenuti grazie di essere qui e intanto un doveroso ringraziamento io al ministero
Ha chiesto e ha ottenuto boh come dire con molto piacere di avere la presentazione del centro economia digitale presso sua sede istituzionale
Ringrazio il sottosegretario Maria Tripodi
Ringrazio soprattutto la Direzione generale per la promozione del sistema Paese che ha seguito poi operativamente tutta la partita quindi il direttore generale Mauro Battocchio il vice direttore generale Fabrizio basso e consigliere Massimo Carmelo Sciacca
In e ringrazio poiché consentitemelo la comunità del Ciad io parlo dei comunità perché in realtà è talmente tanto alta l'interazione
Quando facciamo questi rapporti che siamo diventati anche un po'amici ne nelle nostre relazioni e ringrazio il mondo accademico che è quello che cita alla produzione principale di conoscenza scientifica i soci che hanno partecipato a questo
A questo importante rapporto strategico Amazon Web Services Cisco ENEL ENI Google il gruppo Ferrovie dello Stato italiano io l'ha pagata Enterprises Microsoft open Fiber Terna e Tim
E poi consentitemi l'ultimo ringraziamento velocissimo però è uno dei più importanti sei medi rettori direttore scientifico il professor Francesco Crispi che come dire più che è un amico ormai siamo diventati la metà di un cervello che ragiona insieme e alla Francesca Zecchini che nostro direttore che ma davanti tutta tutta tutto il centro e questa organizzazione
In continuità con quanto realizzato nelle scorse edizioni anche quest'anno con il nostro rapporto strategico abbiamo cercato di mettere in campo un
Un tema di assoluta importanza strategica
E quanto abbiamo fatto gli scorsi anni già
Lo citava il sottosegretario con il primo libro bianco sull'economia digitale con il position paper sulla sovranità tecnologica portando un tema così importante in primo piano nel dibattito italiano
E poi con nel pieno dell'ottimismo sul PNR errore siamo stati forse i primi o comunque tra i primi a porre l'accento sul tema critico della messa a terra di questo piano
Attraverso il rapporto Next Generation Italia execution scusate che o anche la possibilità di mandare avanti eccolo qua di mandare avanti la presentazione
L'anno successivo con crescere insieme
Abbiamo messo il focoso sul tema centrale della crescita economica
E sull'esigenza di adottare una strategia fondata sull'innovazione tecnologica per raggiungere gli obiettivi di crescita che fossero duraturi e sostenibile lo scorso anno infine abbiamo ma ha posto l'attenzione sulle tecnologie di frontiera ovvero sul fatto che nei prossimi venti anni assisteremo allo sviluppo convergente
Di un sistema articolato di tecnologie di frontiera che insieme realizzeranno rileva realizzeranno il rivoluzioneranno profondamente l'economia e la società
Su questo ci tengo a sottolinearlo sia sottolineano siamo stati tra i primi a parlare di un sistema tecnologie
Di tecnologie tra loro interrelate e Adele evidenziare ad esempio il fondamento un fondamentale ruolo abilitante
Che lo sviluppo delle tecnologie dell'energia nucleare avrebbero avuto sulla diffusione dell'intelligenza artificiale oggi un tema di cui sostanzialmente si parla in continuazione nel dibattito
Avere accesso ai utilizzare queste tecnologie di frontiera contribuirà in maniera decisiva a definire il ruolo anche geostrategico che le diverse economie saranno in grado di ricoprire nel contesto internazionale
Mettere in risalto come abbiamo fatto in questi anni l'importanza della competizione tecnologica come terreno di gioco anche per la definizione degli assetti io strategici mondiali è stato il primo passo necessario
Il passaggio successivo è quello di riconoscere che la risoluzione di alcuni problemi e la possibilità di cogliere le opportunità
Che l'attuale fase storica sta offrendo necessitano di andare oltre le capacità e le competenze disponibili nelle singole aziende e nei singoli Stati
In particolare le grandi sfide del nostro tempo come lo sviluppo e la governance delle nuove tecnologie digitali ovviamente a cominciare dall'intelligenza artificiale
I cambiamenti climatici la transizione verso modelli energetici e di crescita sostenibile
La salute la sicurezza i fenomeni demografici demografici e migratori possono essere più efficacemente affrontate mettendo in campo attività di cooperazione finalizzate e ponderate
In particolare in ambito europeo e internazionale
Nella nostra definizione la competizione è la strategia in grado di combinare simultaneamente dinamiche cooperative e competitive
Tra due o più entità al fine di ottenere reciproci e significativi vantaggi per aumentare
La capacità di rispondere efficacemente alle sfide complesse dell'innovazione tecnologica dei mercati e dei processi di o strategici
In particolare per le aziende la copia edizione e intra settoriale se realizzata tra uno più competitor attualmente operanti nello stesso mercato
Ho intersettoriale quando le attività cooperative si svolgono tra aziende che operano in mercati diversi e che tuttavia anche in virtù delle interazioni realizzate hanno il potenziale per divenire divenire concorrenti nel proprio settore
Questo implica che le aziende operano costantemente in ambienti competitivi e di questi e di questo devono tener conto nel definire le proprie strategie quando interagiscono con le altre aziende
Su questo i numeri parlano chiaro
La competizione per l'innovazione è un fenomeno rilevante
In crescita
Trasversale in tutti i settori ad alta intensità tecnologica e diffuso globalmente
Questi sono i risultati dell'analisi quantitativa contenuta nel rapporto strategico un'analisi originale tra le più complete e sistematiche disponibili ad oggi su questo tema
Lo studio è basato su su dati di brevetto su un campione ampio e rappresentativo circa due mila aziende riguardanti le più grandi imprese a livello mondiale per investimenti e ricerca e sviluppo
Nel periodo tra il due mila tre e il due mila ventidue sono stati identificati nel Complesso circa quindici mila casi di collaborazione tra aziende operanti nello stesso settore
Che hanno dato luogo a innovazioni brevettate congiuntamente
Un numero molto rilevante
Considerato uno che la coesistenza di comportamenti cooperativi e competitivi rende la competizione una relazione complessa
E per certi versi intrinsecamente contraddittoria
Che il dato si riferisce alla misura più restrittiva possibile di competizione ovvero quello che riguarda aziende che sono in concorrenza diretta tra loro nello stesso settore
Nel periodo due mila tre due mila sei e quello due mila diciannove due mila ventidue la crescita del numero assoluto di brevetti collaborativi è stata pari a più cento cinquantanove per cento
Scusate
Negli ultimi venti anni la quota di brevetti collaborativi sul totale dei brevetti realizzati
E quasi raddoppiata
Con una crescita pari a più ottantadue per cento questo significa che non solo il numero di brevetti realizzati attraverso attività di collaborazione tra concorrenti è aumentato nel tempo
Ma che la crescita del numero di brevetti collaborativi è stata maggiore di quell'
La Dell'Atti tua dell'attività brevettuale complessiva
Le strategie competitive vengono realizzati in tutti i principali settori ad alta intensità tecnologica e in tutte le aree del globo
Nel dettaglio tra i settori da noi analizzati l'intensità della competizione intra settoriale misurata come percentuale di brevetti collaborativi sul totale del settore è più alta in quella della salute
Seguito dal settore ICT che però è quello che registra il maggior numero di brevetti collaborativi
Seguono i settori dell'energia e dell'aria spazio per quanto riguarda le diverse aree geografiche
Negli Stati Uniti si registra la più alta intensità di attività competitive per l'innovazione seguito seguono l'aggregato UE formato da Italia Francia e Germania ed il Giappone
Oltre all'analisi quantitativa il rapporto contiene un'analisi delle attività di competizione per l'innovazione tra aziende che fornisce tre elementi fondamentali
Il primo è un quadro concettuale per l'analisi delle attività competitive volte allo sviluppo delle innovazioni
Il secondo è un modello di governance M. maggiormente della competizione in grado di fornire valide linee guida Assil del e top manager
L'ultimo contiene degli esempi concreti e illuminanti tratti da casi studio analizzato dalla lettura Tura scientifica sul tema
Le analisi contenuto nel rapporto offrono un messaggio a nostro avviso da sottolineare
Per funzionare la competizione necessità dell'adozione di un approccio strategico organizzativo e manageriale in grado di gestire la dimensione simultanea della cooperazione della competizione in modo integrato in particolare alla gestione efficace della competizione richiede attenzione scrupolosa sulla struttura di governance in grado di massimizzare i benefici colla brillanti collaborativi e mitigare i rischi
Su questo abbiamo sviluppato un modello strategico
Che tiene conto di alcuni principi fondamentali
E che offre indicazioni specifiche per massimizzare i ritorni a gestire le tensioni nella competizione tra aziende
In estrema sintesi
In modello prevede per ogni unità organizzativa rilevante già esistente e per quelle da creare ad hoc la gestione delle dinamiche di separazione integrazione e conciliazione viene altresì fornita una proposta di indicatori rilevanti per prendere decisioni e monitorare il processo copriti Tivo
Un modello quindi utile alle aziende per navigare nella complessità della competizione con capacità strategica meccanismi di governance robusti è un forte accento sulla costruzione il mantenimento di rapporti di fiducia
Come indicato tra le proposta di policy formulate nel rapporto per attuare efficacemente il modello proposto occorre sviluppare le necessarie competenze
Lecco necessari competenze dei nostri Mehmed per la gestione efficace delle attività competitive all'interno delle aziende in questa prospettiva sarà importante promuovere nelle aziende una vera e propria cultura organizzativa che favorisca la diffusione della competizione in vari livelli e nelle diverse divisioni aziendale
La sfida della competizione però non riguarda solo le aziende ma anche gli Stati a partire dalla loro sovranità tecnologica
Il processo di iper e globalizzazione avvenuto negli ultimi decenni ha infatti ha cresciuto enormemente il grado di interdipendenza sistemica dei vari Paesi
Anche attraverso attività di promozione della cooperazione commerciale tecnologica e produttiva
Non sempre esercitato in modo pienamente consapevole occorre dire
Se da un lato questi processi hanno favorito gli scambi internazionali la specializzazione produttiva e quindi la crescita dell'economia mondiale
Questi hanno anche innescato l'emergere di squilibri economici finanziari sociali ambientali e geopolitici di grande portata
Le analisi contenute nel rapporto evidenziano come l'attuale contesto sia come caratterizzato da crescenti tensioni geopolitiche e di intensificazione della competizione
Per il raggiungimento di una supremazia tecnologica economica e militare
Ne consegue che la capacità di gestire strategicamente relazioni di tipo colpiti Tivo a livello internazionale diventa un elemento fondamentale per non rinunciare
Ai benefici derivanti dalla cooperazione senza compromettere gli obiettivi in termini di sovranità tecnologica
Sicurezza economica e di autonomia strategica
Diciamolo più chiaramente lo scenario attuale e il più lontano possibile da quello business e Spiro cioè
E impone la necessità di abbracciare la complessità delle intese dipendenze globali per gestire al meglio le sue vecchie e nuove forme in un contesto geo politico caratterizzato da profonda incertezza e insicurezza
Negli anni più recenti l'approccio strategico nel campo delle attività scientifiche tecnologiche è stato diverso tra Stati Uniti Unione Europea e Cina da un lato come abbiamo ampiamente documentato lo scorso anno il quadro internazionale e dominato dalla competizione tecnologica tra Stati Uniti e Cina l'Unione europea nel suo complesso l'Italia al suo interno San stanno invece perdendo terreno
Dall'altro le analisi contenute nell'attuale rapporto evidenziano una diversa evoluzione tra Unione europea Stati Uniti per quanto riguarda la collaborazione scientifica internazionale
Nello specifico a fronte di una complessiva crescita delle collaborazioni nel periodo analizzato la quota di Coppo ubicazione scientifica tra Stati Uniti e Cina diminuisce
Passando dal nove virgola quattro per cento del due mila diciannove al sette virgola uno per cento del due mila ventitré
Al contrario
La quota di collaborazione Unione Europea Cina continua ad aumentare anche nel periodo più recente passando nello stesso periodo due mila diciannove due mila ventitré dal quattro virgola sette al cinque virgola
Cinque virgola nove
La forte apertura del sistema della ricerca europea e confermata dall'analisi delle informazioni sui progetti di ricerca finanziati dall'Unione europea nell'ambito dei programmi quadro per la ricerca i dati mostrano un aumento significativo delle collaborazioni internazionali che coinvolgono partner di paesi extra UE
Gli Stati Uniti si confermano il principale partner extra UE con quasi tre mila progetti finanziati seguiti da cima e di poco indietro dalla Russia
Che fino al programma orizzonte due mila venti risultava quindi un partner molto rilevante
Per il sistema della ricerca europea
Il gatto accumulati rispetto ai principali competitor a livello mondiale accrescono per l'Italia e l'Unione europea l'esigenza di andare certamente oltre il mercato unico europeo
E di strutturare reti internazionali di collaborazione per avere accesso a conoscenze complementari e favorire lo sviluppo congiunto di nuove tecnologie
Occorre però farlo in maniera più ponderata e consapevole
La via che indichiamo e quella della sovranità tecnologica competitità
Secondo la nostra definizione la sovranità tecnologica competitiva è una strategia strutturale e longitudinale
In cui gli Stati competono per la leadership tecnologica e al contempo collaborano in modo consapevole e ponderato
Con gli altri Paesi alla generazione di tecnologie critiche essenziali attraverso l'utilizzo di conoscenze complementare
Perseguire una strategia per la sovranità tecnologica competitiva per l'Italia per l'Unione europea è oggi imperativo
Posto che la sovranità tecnologica italiana necessariamente si realizza attraverso quella europea contribuendo allo stesso tempo la sua efficace
Più in generale la competizione può diventare un approccio strutturale nella definizione e nell'implementazione delle strategie dell'Unione Europea in particolare quelle riguardanti la sicurezza economica e l'autonomia strategica aperti
Da un lato significa ripristinare politiche interne che favoriscono lo sviluppo tecnologico e la produzione messi May settori strategici
Dall'altro instaurare partnership multilaterali tenendo ben presente il principio seguito dalla stessa Commissione europea in merito alle relazioni di cooperazione internazionale nell'ambito della ricerca che dovranno essere aperte quanto possibile chiuse quanto necessario questo implica che come per le aziende anche per gli Stati devono anche gli Stati devono dotarsi di un sistema di governance
Della competizione che coinvolga le istituzioni e le organizzazioni preposte alla definizione all'implementazione delle politiche così facendo le scelte di policy a tutti i livelli a partire dai governi ma anche le decisioni adottate delle organizzazioni coinvolte nelle politiche come ad esempio i ministeri le agenzie governative le università e i centri di ricerca le aziende potranno tenere conto da un lato dei benefici offerti dall'attività di collaborazione
Dall'altra dei rischi da ad esse associati che variano significativamente a seconda della tipologia del parto mette internazionale coinvolto e del campo scientifico e tecnologico interessato
Mi avvio alle conclusioni rilevando che l'adozione di una strategia di sovranità tecnologica competitiva può inoltre contribuire ad affrontare le grandi sfide che la società globale ha di fronte
I cambiamenti climatici le pandemie l'invecchiamento della popolazione e la trasformazione digitali sono difficili da affrontare esclusivamente con le capacità tecnologiche di un singolo Paese
Senza sforzi concertati all'interno dalla comunità internazionale nessuna nazione può riuscire efficacemente
Può affrontare efficacemente crisi potenzialmente catastrofiche
Come dimostrato dal caso del club dei vaccini copie già diciannove
Considerato che gli obiettivi relativi alle grandi sfide globali possono essere in linea con gli interessi delle singole nazioni
E proprio in questo campo che fin da subito c'è spazio per elaborare strategie di sovranità tecnologica competitiva
Basate sulla cooperazione internazionale su larga scala anche al fine di ridurre i rischi per la sicurezza mondiale derivanti da progressivi processi ride carlinga
Tra le diverse aree del pro del pianeta
In questa prospettiva lo sviluppo sinergico di una cultura della competizione
Sia nelle aziende che nelle organizzazioni pubbliche rappresenta un fattore decisivo per poter affrontare la complessità delle interdipendenze tra aziende e tra Stati in un mondo che cambia
La nostra Repubblica ha sempre avuto una sua peculiare capacità di affrontare complessità e interdipendenza
Oltre alla capacità di innovazione nel pensiero oggi siamo qui a esprimerlo
Ed è con questo patrimonio che dobbiamo guardare con fiducia al futuro
Grazie per la vostra attenzione
Grazie mille tantissimi spunti magari forse possiamo per riprenderli
In conclusione anche dopo aver ascoltato i nostri amici dello tavolo rotondo quindi procediamo sicuramente
Come stiamo facendo anche nei tempi
Con la seconda parte di questo di questo momento assieme che è il momento delle tavole rotonde la prima Paulo rotondo e competizione per l'innovazione tecnologica in Italia Europa mondo
Modo erano Manuela Perrone Giorgio Rutelli secondo del del degli inviterei qui sul tavolo e chiedere gli amici per i cambi dei cavalli vini
Inviterei sul tavolo Claudio Sgura il via su quelli a responsabile analisi normative posizionamento istituzionali tradire Annie
Di voci fully dopo commento a fine sempre abili policy Google Italy Mario Tartaglia i dopo France research center gruppo facesse Francesca Bitondo government affaire decrebbe Rector Microsoft il per lui e Andrea Falessi direttore delle relazioni esterne di comunque farebbero grazie
Allora grazie Fabrizio la bassa per questa introduzione grazie innanzitutto alla presidente serve a Rosario Cerra per averci illustrato il rapporto del Centro economia digitale di quest'anno e averci svelato le potenzialità della competizione proposta come strategia di business ideale per affrontare questi tempi in cui la competizione feroce sembra deterrà aumentare i rischi di incertezza nel sistema ci muoviamo questa importante dal sottolineare all'intersezione tra innovazione e geopolitica
Perché la competizione si realizzi lo abbiamo ascoltato dal presidente ceda e serve certamente la volontà degli Stati ma anche la capacità delle in paese
Di individuare quali interessi passano convergere quali competenze possono essere messe a fattor comune
Come e quando il competitor possono trasformarsi in collaboratori e allora
Di tutto questa degli approcci che le aziende possono adottare all'accumulo petizione parliamo con i gli ospiti della prima tavola rotonda cominciamo proprio con Claudia Squeri a responsabile analisi normative posizionamento istituzionale Italia vieni allora Claudia squaglia qual è l'approva
Sono alla competizione di una grande Società dell'energia come Michele fortemente impegnata sia in Italia sia all'estero
Densità sì grazie della domanda e voglio ringraziare anch'io a nome di anni il mai essi che ci ospita naturalmente sottosegretario Tripodi che ha voluto a aprire i lavori di questa giornata e dicendo che ogni anno ci sottopone dei temi interessantissimi
E con una grande valenza strategica prospettica e che poi si traducono anche in raccomandazione di policy che sono estremamente utili e che sono un portato molto concreto di queste analisi
Che facciamo insieme allora venendo ad ENI in che modo è inibite il intercorso della competizione delle sue attività
Devo dire che ha sono e da molto tempo che sviluppa il filone della competizione quindi di questa collaborazione anche con soggetti che possono essere competitor nelle sue attività diciamo quotidiane in che modo attraverso le collaborazioni consorzi di esplorazione e produzione di risorse minerarie a nel mondo attraverso la cooperazione con partner tecnologici non soltanto nelle fasi di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie
Ma anche nella messa per la qualità queste tecnologie nello sviluppo soprattutto di filiere nuove è e tecnologie nuove con relativi modelli di business
E anche nel cooperazione con organismi di standardizzazione industriale delle quali necessario naturalmente parlare dialogare e confrontarsi non soltanto con le autorità pubbliche ma anche con i soggetti dell'industria
Perché si sviluppano progetti in cooperazione con propri competitor prendiamo il caso a dei Consorzi di esplorazione e produzione di risorse minerarie naturalmente questi sono progetti estremamente Complessi
In alcuni casi valgono molte decine di miliardi di dollari in termini di investimenti quindi i soggetti al che pure sono competitor si mettono insieme per sviluppare Enzo
Appunto questi Grandi Progetti attraverso dei consorzi che sono fra l'altro autorizzati dalle dalle autorità nazionali per suddividere i rischi connessi ai Progetti naturalmente perso per ripartire fate più soggetti gli investimenti necessari ma soprattutto per mettere a fattor comune uno House scientifico e tecnologico
Il che naturalmente una risorsa condivisa e che se appunto messa a fattor comune porta a risultati migliori non quelli di di un singolo soggetto quindi quando ci si mette insieme naturalmente ci si mette insieme di fronte a a contesti molto complesse sia quadri e a progetti di grande complessità
In questo senso mi viene da dire che se già in contesti Complessi si adotta l'approccio della competizione
Tanto più questo sarà necessario strategico indispensabile in un momento come questo nel quale il mondo dell'energia affronta una sfida che non definire complessa definirà i epocale come quella della transizione energetica la transizione energetica chiama in causa infatti tutti i soggetti della filiera dell'energia dai produttori e trasportatori ai regolatori
Fino ai consumatori a tutti i segmenti di consumo dall'industria alla a fino al piccolo consumatore residenziale
Ma anche tutte le geografie del mondo quindi se ci immaginiamo di affrontare da soli una sfida del genere partiamo no già sconfitti naturalmente la transizione energetica essendo la sfida di questa portata
Non soltanto richiede la competizione fra tutti questi soggetti ma direi che in qualche modo un percorso obbligato
Quindi la transizione energetica per i suoi diciamo per supportato e per le sue esigenze fra virgolette in termini di alla complessità tecnologie e sforzo anche economico
Ma e di trasformazione dei comportamenti di produttori e consumatori
è il campo di prova necessario di di un di un intento comune della messa a fattor comune di energie collettiva
Grazie Claudia squaglia ricordo che al nella prima parte del rapporto del CED i vostri amministratori delegati offrono la loro prospettiva sulla competizione e richiamando proprio gli esempi citati da Asqeri dai consorzi le collaborazioni con i partner tecnologici la collaborazione con gli organismi di cooperazione di standardizzazione industriale Claudio Descalzi avverte che bisogna però proprio per favorire l'approccio competitivo anche riconoscere a livello politico e giuridico il valore di stimolo alla produttività e alla competitività che arriva dalla copie Tizio o ne e a questo proposito transitando dal nel settore dell'energia alla settore della tecnologia della rivoluzione digitale della sfida altrettanto epocale
Che ci a spetta dell'intelligenza artificiale chiamo subito in causa Diego Chun Li freddo Cavani Manta e Ferzan public policy di Google Italy
Perché appunto è un'altra sfida epocale quella dell'intelligenza artificiale allora come si applicano i principi della competizione a Lia
Grazie mille grazie Emanuela grazie al c'è da Rosario a tutti voi per aver organizzato questo momento e per avere lavorato un rapporto così denso di contenuto e importante per il tema che affronta quest'anno
Vado subito al punto squaglia prima parlava di epocale epocale anche la trasformazione di vita non a caso le due transizioni Gemelli ci hanno messo accanto uno dopo dopo l'altra
E per essere molto diretto oserei dire che
In un Paese come l'Italia
La per la trasformazione digitale o la si fatto verso la competizione con la si fa per un motivo abbastanza banale e scusate faccio il tecnologo maggior giuro per due minuti
Le le tecnologie l'intelligenza artificiale solo oggetto pop di cui parliamo tutti ma sono di fatto la somma di un'altra sede Kluge che ci stanno sotto
Che sono le infrastrutture di rete il cloud computing che sono gli algoritmi che sono i dati e che sono le competenze
Nessun soggetto in questo Paese chiede a tutti da solo
I soggetti che ce li hanno sono probabilmente competitor in altri ambiti i i soggetti che ce li hanno spesso anzi in alcuni casi sono non italiani
Cioè io e Francesca siamo qua al tavolo Theda volesse coinvolta e l'altro panel più o meno siamo noi nel senso che oggi fare intelligenza artificiale eh sinonimo di spostarsi sul cloud
Quindi per per aver intelligenza artificiale questo Paese da fare prima di tutto una
Fortissima transizione al cloud computing
E qui viene il sette il secondo punto
Per quanto un'impresa Vittori italiano abbia idee innovative per applicare l'intelligenza attività la propria impresa la pubblica amministrazione è molto molto molto improbabile che riesca a realizzare quelle idee
Innovative solo con tecnologia Google o solo con tecnologia Max o solo con tecnologia e dal gesso spesso le applicazioni più innovative sono un mix creativo di vari pezzi tecnologia che i player globali metto a disposizione e qui siamo già a due livelli l'infrastruttura
E poi i pezzi di tecnologia abilitante che ci vanno solo per questo per noi diventa inevitabile
Parlare di competizione nel mondo Laird competizione molto simile interoperabilità
Si è sviluppato è un movimento che tutti sosteniamo l'idea che sarebbe miope per le nostre aziende sviluppare tecnologie che non si parla con quelli di altre aziende perché nessuno di noi può pensare di aver l'ambizione dentro il cliente X di seguire tutta la filiera e quindi come dice in ambito di cioè prima di tutto sviluppare tecnologie che Inter operano e che quindi permettono alla impresa pubblica amministrazione di utilizzare il meglio della tecnologia globale e poi e a quello che forse che ci interessa di più in questa sede in realtà noi non ne sappiamo fare di applicazione dei anche per il sistema economico italiano
Cioè
Nessuno più di ferrovie o più di ENI o più di Enel o più del calzaturificio delle Marche sa cosa gli serve
E quindi lo sviluppo del un con per fare lei ai per i nostri dispositivi o per i nostri stadi standard cioè è chiaro che noi sappiamo cosa l'utente che era germinali e proviamo a farlo al meglio e meglio ci ha CPT
Ma lei ha industriale leale per la piano un'altra cosa
Perché ci pone a tutti la sfida di capire cosa può come la tecnologia può servire il caso d'uso di quel verticale
E nessuna azienda globale è in grado di farlo da solo e qui viene la competizione con quelli che a volte sono nostri clienti a volte sono parla a volte sono persino competitor nella capacità di utilizzare le infrastrutture che ne mette a disposizione da un lato i modelli di base dall'altro per creare meccanismi intelligenza artificiale che si adatta alle agenzie il made in Italy
Lo dico con forza perché io credo che questa sia la partita del nostro Paese
Cioè se vogliamo mantenere una base manifatturiera forte e se vogliamo capire qual è il ruolo di leadership dell'Italia in quest'ambito alla fine credo che sia questo cioè lavorare con i grandi player globali per disegnare tecnologie l'intelligenza artificiale
Specificamente Desy disegnate per i settori in cui l'Italia è forte
Farle sviluppare dalle aziende italiane magari in partnership con noi e poi anche su quest'ambito diventare esportatori e leader nel mondo perché se siamo leader nella manifattura del dall'Africa al metalmeccanico al tessile
Grazie Diego e effettivamente la tua country manager nella sua contributo al volume ricorda come per l'Italia sia particolarmente importante creare ecosistemi dell'innovazione per sviluppare gli approcci le contaminazioni e il dialogo di cui parlavi tu e calare poi intelligenza artificiale nello specifico
Del del nostro paese Mario Tartaglia Erdogan FS research center cooperazione e competizione sono al centro anche delle strategie della vostra azienda ma non è sempre non è sempre semplice farle convivere allora in che modo il gruppo Ferrovie dello Stato riesce a bilanciare questi due approcci di business trovando una sintesi in quella che oggi definiamo copie dizione
Buongiorno
Grazie al mese cifra certo certe grazie nel panel lista a tutti con intervenuti
Bah sembrerebbe che passiamo dalla deflussi emergenti CeBIT al ferro in realtà passiamo una cosa ancor più eterea
Che la mobilità la mobilità vuol dire
La le persone che vogliono muoversi e vogliono fare muovere le cose è un sistema estremamente Complesso nel quale molto difficile capire qual è il giusto atteggiamento quando si a sita su ogni intrapresa quello cooperativo quello competitivo o quello coperti civico
Dall'esperienza sappiamo ad esempio che generalmente quando si rassegni mercati intra moda all'IRI cioè nello stesso modo di trasporto per esempio quello ferroviario la la regolazione ecco e l'esperienza di business dicono che un atteggiamento competitivo posso portare buoni risultati come per esempio ricorderete la l'introduzione della competizione nell'alta velocità italiana tra gruppo FS Trenitalia Italo
Le consegne diventano un pochino più difficili quando si parla di mercato
Che in coinvolge diversi modi di trasporto perché in questo caso i modi di trasporto meno sostenibile che sono ad esempio quelli individuali a motore stradali
Hanno un vantaggio di attrattività molto importante poi che garantiscono generalmente gli spostamenti in maniera più fluida senza troppe interruzioni
Però sono meno sostenibili rispetto a quelli più virtuosi che usano meglio le energie e le risorse come trasporto collettivo
Condiviso anche quello attivo ecco in questo caso sarebbe o più opportuno dirigersi verso un atteggiamento cooperativo ma per assumere un atteggiamento cooperativo è anche necessario avere una capacità di pianificazione quasi perfetta che ovviamente come tutte le cose perfette
Non esiste nel mondo reale allora miscelare fare questo buon ending del due atteggiamenti può essere la soluzione vincente ed e devo dire che anche quella con soluzione
Pienamente coerente con nella vision del gruppo FS che consiste nella esprimere tutte le potenzialità di carattere scientifico e tecnologico organizzativo industriale per mantenere quel ruolo che direi che abbiamo acquisito in Italia e a livello internazionale come mobiletti leader qualche esempio
Un esempio che vorrei sottoporvi molto chiaro di cooperazione
è stata quella della realizzazione del sistema Alta velocità italiano lì è stato necessario cooperare con tutti gli attori del sistema ferroviario istituzionale delle impresse
Di altro genere è stato l'unico modo per riuscire a compiere questo per Ciclobby perché una delle più grosse
Realizzazioni perse
E ve lo dice uno che era era nel gruppo di Progetto quindi vi assicuro che era così ma un a seguito di questa un'attività diciamo così ha unica è stato possibile attivare un mercato competitivo no quello che abbiamo già citato quello dell'alta velocità che però apparentemente soltanto competitiva in realtà
La competizione prende piede anche in questo mi
Cato oggi il gruppo FS presente in competizione nel mercato alta velocità spagnolo e francese ma contemporaneamente collabora delle partnership con altri soggetti
Nella trasporto regionale che si e supportato dagli Stati generalmente
Il gruppo FS fa competizione per il mercato e non nel mercato cioè ottiene affidamenti di esercizi ferroviari ad esempio in Germania in in Grecia
Mio ok anche servizi l'alta tecnologia automobilistica di bus in Olanda in questo momento anche qui c'è una grossa attività di collaborazione di partnership con attori del mercato e in ultimo recitare ma non per ultimo la la grande successo che il gruppo FS è riuscito ad avere in campo internazionale nei servizi Ingegneria progettazione una impresa attivata già nel due mila undici iniziando dal Middle East con un grandissimo successo iniziale che c'era consentito di essere ancora oggi un soggetto di riferimento in questo settore a livello internazionale e qui le capacità covo competitive sono estremamente importanti
Infine vi lascio con l'esempio più limpido della competizione
Preferenze
Uno dei fondatori uno dei membri parte del più attivi del Centro nazionale della mobilità sostenibile il mostro nel quale collaborano ventiquattro università ventiquattro grandi aziende
è il CNR in questo caso in particolare per quanto riguarda le grandi aziende di cui alcune sono presenti proprio oggi a parlare di queste cose sa
La competizione quello che dalle senza la la nostra partecipazione a questo centro che poi diventa il Centro nazionale delle ricerche sulla mobilità sostenibile in Italia e quaestor
Noi lo stiamo vivendo con profitto con successo proprio perché ci avvaliamo
Della capacità di partnership di collaborazione e mettiamo a disposizione
Diciamo le nostre esperienze di successo e anche il valore del noleggio delle strip tease che abbiamo dentro il gruppo a livello organizzativa industriale ma soprattutto delle persone
Grazie a Mario Tartaglia vede mentre parlava mi veniva in mente come effettivamente
Gli esempi di competizione da lei citati ci riportano direttamente all'impatto trasforma tipo sulla vita quotidiana dei cittadini e dei cittadini e quindi il vantaggio della competizione in termini di impatto sulla beccato
Va direttamente a beneficio della collettività e della comunità in tutte le forme della collaborazione peraltro questo
Si lega a a ciò che dice il suo amministratore delegato e ha molto colpito la frase in cui dice che la competizione aspetti delicati che devono essere individuati e gestiti tra cui la gestione della fiducia
Tra le parti coinvolte quindi costruire competizione significa anche costruire fiducia tra gli attori che compartecipano al sistema e allora la fiducia è mi sembra Francesca Bitondo
Un elemento essenziale anche per chi sta facendo la rivoluzione tecnologica
E Microsoft Italy Italy l'abbiamo detto è sicuramente uno degli attori in campo lo ha ricordato anche Sully esisteva una coupé dizione sull'intelligenza artificiale generativa sia sul piano pubblico privato sia sul piano delle aziende degli stessi attori privati grande aziende e piccole aziende
Grazie mi sentite sì buongiorno a tutti Herring ranista ringraziamenti anche colleghi sia al ma esci che c'era spietato sia la centrale con i miei gitani per questo per questo rapporto
La risposta netta sì
Perché la l'intelligenza artificiale generativa e davvero uno dei campi forse il più centrale anche in questa in quest'epoca in cui poter attuare la competizioni non solo poter l'attuale ma come diceva
Diceva pure prima Diego necessaria è l'unica via da poter da poter perseguire mi piaceva il concetto che ha prima menzionato anche Rosario Cerra della diffusione no dell'importanza e diffusione su un libro dia del professor Reale di indagine freddi in grande università di Oxford che parla proprio del concetto di diffusione
All'interno delle rivoluzioni industriali quindi analizza duecentocinquanta anni di rivoluzioni industriali arrivando fino alla GP economico quindi della degli anni novanta
E e sottolinea come i paesi che hanno più beneficiato del rivoluzioni industriali non sono solo quelli che hanno guidato alle rivoluzioni industriali per esempio il Regno Unito o con la prima rivoluzione industriale nel settore manifatturiero
Ma soprattutto quelli che hanno diffuso quindi appunto il concetto a vi fu della diffusione
Hanno diffuso questa tecnologia all'interno dei propri ecosistemi all'interno dei propri Paesi esteri ci pensiamo bene d'Italia un esempio lampante da questo punto di vista sul settore esempio manifatturiero quindi come è potuta evolvere grazie anche l'introduzione nel tempo e all'invenzione anche di strumenti tecnologici che hanno permesso di essere una delle sette economie più importanti al mondo oggi giorno la quindi intelligenza artificiale generati ha veramente ci pone davanti a questa a questa strana questa opportunità dove l'opportunità quella veramente di da parte creare un valore condiviso
E dall'altra poter rispondere delle sfide che necessariamente chiedono questo questo tipo di di sinergia ora a livello pubblico sicuramente il dialogo pubblico-privato e a un ne parliamo spesso ma è fondamentale non solo per conoscere venire a conoscenza anche di quelle che potrebbero essere sinergie da poter creare ma anche per una peculiarità nel settore pubblico in questa dinamica di competizione
La prima è quella per esempio della della della creazione di poli si creazione di regolamentazione non so incitando alla all'over regulation e che sappiamo essere un po'a un tema in ogni ordine perché ero appena però obiettivamente e un pilastro con cui si può creare un dialogo tra il tra tra aziende private e il settore pubblico
E mi piace pensare pensando un po'la riferimento e faceva via col sull'infrastruttura non so dire sulle sui diversi strati che c'è della tecnologia che ci sono Gia mi piace pensare anche alle polisti in questa logica di strati
Quindi la la parte internazionale quindi lo quello che sta avvenendo è sempre immerso e venite con lei verso risoluzione appunto e non vive in ambito e ai ma anche a livello multilaterale l'italiana siamo nella casa d'eccellenza da questo punto di vista ha ospitato questa ospitano ancora la la pazienza del G7 quest'anno e diverso e sono state le iniziative che sono andate proprio nell'ottica di mettersi a sedere con i diversi attori pubblici e privati terra interagire per parlare d'intelligenza artificiale
Ovviamente abbiamo la la la la dimensione europea quindi il Regolamento sulle ali che ovviamente incide anche sul modo in cui le aziende portano avanti la nell'innovazione e quindi questa Ariane capo ovviamente la dimensione nazionale però cosa bianca importante che non si innesca il si inserisce in questo in questo dialogo pubblico-privato
L'altro esempio molto concreto senza andare molto lontano nuovi abbiamo un polipo il polo strategico nazionale in Italia e il Polito pro strategico nazionale quindi che è stato creato per per conservare e gestire i dati della pubblica amministrazione dalle realtà in questo senso perché vedo una serie di attori italiani impegnati nel polo strategico nazionale ma anche una collaborazione e competizione con le aziende
Le aziende tette
Due sono rappresentate qui il sulla a questo tavolo ma appunto aperta anche ai servizi di altre aziende tecnologiche quindi e quella Procura dinamica di competizione che abbiamo realizzato a livello pubblico anche in Italia
E a livello privato alle opportunità lasciatemi dire sono ancora più più ampia
Questo sia all'interno della del delle delle stesse aziende private quindi come potere realizzare questa una competizione dove abbiamo visto ed a tutti noto che abbiamo investito dieci miliardi di dollari qualche anno fa in open night e cono per Nine abbiamo un rapporto esattamente competizione cioè da una parte opere anche quindi riuscite a sviluppare i propri servizi Loud famoso cha CPT grazie all'utilizzo dell'infrastruttura Microsoft intelligenza artificiale dell'arringa il cloud computing
E dall'altra parte Microsoft ha potuto applicare alcuni modelli che ha sviluppato pene ai all'interno dei propri prodotti i propri servizi ecco questo ovviamente non è un rapporto che stanche evolvendo come è giusto che sia quindi la competizione da parte richiede quello schema chiaro o di cui parlava Rosario Cerra nella nell'esposizione al tempo stesso necessità
Un evoluzione continua di essere apparso che questa evoluzione
E l'altro esempio che volevo portare alla vostra attenzione e quel e l'acquisizione che ha fatto Microsoft ha di lumen numeri è una società inglese che si occupa di fibra ottica a di di ultima di ultima generazione
E questa fibra ottica collega
I i nostri e molti aspetti Center ecco questa e poi punto sfociano acquisizioni però ecco all'inizio questa questo questa interazione tra Microsoft e lumen andava esattamente in quella direzione cioè di potersi di di poter contare su un pezzo di quella che è il valore un pezzo di quell'infrastruttura a strati che l'intelligenza artificiale
In cui non solo dobbiamo guardare alla tecnologia insieme manca tutto l'ecosistema che c'è attorno dall'energia a molto banalmente la banale non lo è i terreni dove poter costruire i data center quindi tutto questo è una catenella del valore che si si si inserisce proponibile il crisma di competizione di cui parlavamo
Grazie Francesca di Tondo Carmen The First Direct tre D ma anche la sorte grazie perché ci ha
Anche il fatto capire con che cosa fare prima competizione cioè fa rima con diffusione far rima con moltiplicazione fa rima con valorizzazione anche del made in Italy lo dice
L'amministratore delegato di Microsoft Italy nel suo intervento nel contributo
Di fibra in fibra Andrea Falessi direttore delle relazioni esterne di open Fiber che attiva proprio sui temi della transizione digitale allora cosa serve perché questo processo di competizione produca effetti concreti sull'economia effettivi e la Società naturalmente perché è un approccio competitivo può essere utile
Grazie grazie mille arrivo subito alla domanda anch'io voglio come dire ringraziare della il CED per per come dire scelto un tema non scontato e averci con con costretto a pensare un pochino autostop box molte cose sono state dette quindi realtà proverò a a sintetizzare è stato detto chiaramente l'intervento di presentazione del rapporto che ci sono sulla competizione
Dei dei temi di cultura per la per per la per la diciamo l'affermazione di un modello così così diverso da da dal mainstream temi di cultura temi di governance temi di policy lipolisi ne parleremo dopo in termini di cultura è evidente che la la rilevanza del tema è legata alla congiuntura siamo in una fase della della della della dell'evoluzione della storia dell'economia del di di questo continente madre di tutto il mondo
Che pone dei limiti degli degli sfide così così alte per cui sicuramente la dinamica competitiva che rimane ovviamente al centro dello sviluppo della della della dell'industria del business
Può non essere sufficiente credo che in questo caso bisogna guardare anche alle palestre della della competizione quali sono le foreste della composizione una sicuramente la dimensione europea
Abbiamo come come come è stato anche riferito recentemente visto in due rapporti molto molto citati quello della presidente Draghi e col presidente Letta come le sfide che vengono poste debbono essere gestite anche a livello competitivo
Guardiamo e qui mi riferisco anche mi unisco ringraziamenti che sono stati fatti all'anno al ministero degli Esteri una palestra importantissima anche per le aziende che è quella della esperienza multilaterale è evidente che la cultura della competizione che deve vivere all'interno di regole ben precise che che proteggano Stetson qui diamo tutele dal punto di vista della della da anche dell'Antitrust
Si formi prevalentemente in contesti in cui si è abituati a gestire in questi termini le le le i dossi e questo del ed è il diciamo il docile il contesto multilaterale consesso multilaterale
E fondamentale è stato citato il G7 il G venti pensiamo anche alla Coppa ventinove ed è in corso sulla sulla sull'aspetto diciamo Deputy tipicamente delle telecomunicazioni come come hanno detto anche il collega un alto sugli prima le telecomunicazioni sono abituate sembra cosa molto tecnica ma realtà da un po'di storia ispirò a questo tema
All'ad una standardizzazione dei sistemi che è fondamentale perché le telecomunicazioni sono tali nel momento in cui sono transfrontaliere si possono adottare a un Convair come a San Francisco senza la standardizzazione ciò non sarebbe possibile questo
è un'altra palestra diciamo di competizione
Per quanto riguarda
Quanto riguarda Opel fai verrà la diciamo l'esempio che mi sento di fare che anche quello forse più semplice e la condire le la partecipazione al progetti di ricerca che vedono insieme la la diciamo l'industria la la l'Accademia
E i competitor in questo momento ad esempio siamo attivi su un progetto che il più grande progetto di TLC che sei stato mai sviluppato in Italia con fondi piene RR circa centoventi milioni di euro poco meno di centoventi mila di euro si chiamare start-up
E lì si guarda alla quantum key distribution all'internet del futuro fai per Sensi che smart grid
Comunità energetiche sono sono temi che sui quali sicuramente ci si può applicare anche con uno spirito se ci si deve applicare che con uno spirito competitivo tant'è vero che la come dire anche la una delle grandi sfide ricitate nel rapporto quella dalla transizione digitale quella transizione ecologica in realtà dal nostro punto di vista sono pressoché la stessa cosa appunto che unione europea anche non recente pinnipedi per parla di decarbonizzazione digitale
Un esempio concreto di cosa si può fare di come si può applicare come dire la cosa si deve fare affinché la la competizione possano deve diciamo generali frutti di a favore dell'intero sistema faccio un esempio molto molto pratico in questo momento noi abbiamo si è parlato molto infrastrutture di quanto le infrastrutture siano come dire il layer di base che poi favorisce orco rende possibile possibile l'evoluzione la transizione la trasformazione in senso digitale dell'economia e della società con i benefici che ne derivano in termini di competitività
E eccetera in questo momento nel comincia a esserci anche in Italia una diciamo disponibile all'infrastruttura particolarmente importante grazie agli investimenti che sono stati fatti dei privati grazie ai alle politiche pubbliche ricordiamo che fin dalla prima Agenda digitale europea è stato immaginato dalla dal policy maker un percorso che consentisse anche alle aree meno avvantaggiate le così dette a fallimento di mercato le aree bianche di dotarsi di un'infrastruttura in questo momento il Paese come dire e cresciuto a ha recuperato quasi integralmente il ghetto che c'era con con che c'è ancora per certi versi ma che prima era molto molto molto grande molto ampio con all'Unione europea siamo la disponibilità circa del sessanta per cento di infrastrutture very high capaci di quelle comunque regole in fibra ottica o nel senso di un'arretratezza tecnologica quelle che sono in cui fa equità bene equivalenti mentre abbiamo e questo invece è un ancora un tema di svantaggio competitivo un tasso di adozione estremamente basso
Abbiamo circa un ventisette per cento di adozione in in in Italia quando ci sono Paesi come la la la Spagna ad esempio che viaggiano sul novanta per cento di adozione con la Francia che sono vicini più vicina all'ottanta per cento quel settanta per cento ecco
Questo è un campo in cui un'altra come dire iniziative del policy maker iniziative del regolatore e come dire necessità di confrontarsi su un azione di sistema
La la un approccio competitivo alla alla a una migrazione massiva dalle vecchie reti dalle reti lega sia le reti
Alle reti diciamo moderne alle reti viarie capacity e può essere un terreno su cui ci si può ci si può al secondo non ci si deve confrontare
Grazie ad Andrea faresti abbiamo aggiunto un altro sostantivo alla lista di quelli che fanno rima con competizione
Hai citato l'esempio di restart che cita anche il suo amministratore delegato perché ha veramente una scommessa competitiva
Ampia nel senso che l'obiettivo è quello di delineare proprio la visione evolutiva del sistema delle telecomunicazioni in Italia
E quindi l'approccio competitivo sicuramente vincente io vi pongo adesso una domanda a cui vi chiedo una risposta lampo per concludere era accogliendo gli spunti che arrivano dalla seconda parte del rapporto del Centro economia digitale
Accennava Rosario Cerra all'importanza di aver configurato una strategia operativa per i policy maker periti Lebel
Per quindi per le aziende e i governi c'è un decalogo griglia di suggerimenti che il rapporto ci consegna qual è a vostro avviso quello più promettente
Ricominciamo il giro Andrea così ritorniamo Claudia Square gli ha qual è secondo te il l'approccio che più promette di funzionare
Allora trovo per quello che dicevo prima dove per competizione serve per affermazione la valorizzazione una un po'di cultura un po'ricovera su un po'di policy
Secondo me ce ne sono più di uno sicuramente il tema degli incentivi e non parlo di incentivi economici parlo soprattutto di quadri regolatori quindi c'è una una una sponda un un suggerimento di polizia parata sì esplicito su questo un altro riguarda la definizione di una evoluzione della della dell'approccio antitrust del pensiero antitrust con che che includa insomma ovviamente la la la gestione del tema del tema competitivo e poi direi la diffusione interno anche alle organizzazioni quindi mi riferisco al settore al settore industria al settore privato
Che è necessaria per poter utilizzare gestire come dire a avvantaggiarsi di questa di questa opportunità quindi cultura sul nelle palestre tema a cui ha fatto riferimento in precedenza
Francesca Bitondo
Ho chiesto un po'ingorda dominarono almeno un paio usata della cultura Mandrake fondamentale perché eliche veramente Silvana incidere si inizia piantato il Senegal procedi verso verso la appunto che sono competizione e guardate alla fine la la cultura non è qualcosa che sicuramente qualcosa che viene da diciamo dall'impostazione anche da una decisione noi come Microsoft e l'abbiamo sperimentato in prima persona con una cultura totalmente diversa
Che è stata improntata da assalti alla bella il Sivo quando appresso questo ruolo
Ma e anche veramente nella nella nel quotidiano channel iniziare a sperimentare iniziare a interagire per capire quali sinergie possono essere create e come poter fare quindi è veramente qualcosa di pragmatico di concreto e l'altro aspetto è quello dell'ecosistema
Ne parliamo tanto in lungo e largo ma e quanto mai indispensabile per creare una catena del valore anche all'interno e di diverse competenze premiato lasciatemi capo d'industria quello
Grazie facce scapito no Mario Tartaglia
Per diciamo si rischia di l'Italia avesse fittizi evitare un plebiscito però ecco io farei mi focalizzo adesso su uno solo dei punti e poi si peraltro tutti cruciali
Che abbiamo sviluppato ma il riprendo l'ultima parola più pronunciato prima persone
E anche una parola che ha pronunciato lo stadio prima ancora che pensiero
Poco proprio perché siamo in un momento storico in cui questa grandissima
Evoluzione tecnologica improvvisa spettacolare ci ha messo nelle mani degli strumenti
Di grande potenza che non possono essere come detto anche Diego
Diciamo portati avanti e utilizzati da un solo soggetto
Poi perché abbiamo detto che spesso la competizione viene esercitata dal noi senza saperlo qua sì citato l'esempio della concorrenza nell'alta velocità
In cui in realtà al di là della competizione c'è anche una competizione con partnership ecco allora proprio per quello la cultura della competizione che non è riconosciuta mai praticata paradossalmente nelle aziende
Dovrebbe essere diciamo così portata a un livello di formalismo più riconosciuto e quindi programmi di formazione specialmente nel management e programmi di formazione che possono essere anche portati avanti durante i progetti che vengono intrapresi da soggetti diversi incorse Tizio mentre
Grazie Tartaglia quindi dalla competizione inconsapevole alla competizione consapevole di adulti Sully
Io sono in fondo quindi mi tocca dirne uno che non è stato detto e vi stupirò dicendo sovranità tecnologico competitiva
Perché questo non è un punto promettente da un punto che oserei dire rischiando l'errore grammaticale promesso in Italia io credo che il nostro Paese
Possano rappresentare anche in quest'ambito un esempio dell'Unione Europea c'è stato spero sia chiuso un dibattito in Europa su far fare l'utilizzo far disse a dei dati strategici solo in server dico di compagnie concesse compagnie con sede legale globale e l'Unione europea
Che è esattamente il contrario della competizione il modello italiano quel polo strategico nazionale è di competizione tra player nazionali che assicura l'accesso ai dati e player tecnologiche globali che assicurò l'accesso la migliore tecnologia del mondo
Per noi
Non ho la partnership con Tim che fa parte appunto del rapporto è davvero l'esempio di competizione ora non so se tutti siete familiari ma noi per rispondere a questa generazione senza regolatoria abbiamo creato in Italia Flauto ritorna gestite e insieme a Telecom Italia
In cui è team che gestisce le tecnologie accesso
Ai dati della pubblica amministrazione i dati sono isolati in Claudio Riggio appunto gestiti da di ma ma che possono beneficiare la nostra tecnologia e quindi del più alto standard livello tecnologico globale
Ecco io credo che esempi come questi siano un esempio sia di competizione sia indicazioni di policy che il nostro Paese o portare avanti in Europa
Grazie des Cocciu li Claudia Squall via
Sì allora premesso che tutte le raccomandazioni di pori si sono molto condivisibili secondo me oltre che essere molto condivisibili sono anche molto nello spirito del del rapporto Draghi no sulla competitività dell'Europa ci ci vedo molte sfumature
Comuni però dovendo ne esce dire una direi l'approccio antitrust a che consiglia quindi di adottare un approccio antitrust in grado di favorire processi competitivi per l'innovazione proteggendo al contempo la concorrenza e consumatori
C'è dell'afferma nel fermo riconoscimento della della competizione della concorrenza
Come irrinunciabile leva di efficienza nella nella e di selezione di alternativa in maniera efficiente che secondo me è un principio irrinunciabile del dei nostri sistemi economici e e certamente della del nostro diciamo abitata competitivo si potrebbe in termini di regolamentazione soprattutto a livello europeo guardare con maggiore benevolenza han portato positivo anche della dell'aspetto di condivisione di obiettivi quindi obiettivi comuni collettivi nell'ambito di un metodo competitivo che poi è il senso profondo secondo me di quel criterio di neutralità tecnologica
A che tutti diciamo a cui tutti ci ispiriamo per esempio nel processo di transizione energetica
Grazie quindi attenzione a non scambiare la competizione come un elemento distorsivo della concorrenza
Ci lasciamo con questo auspicio io ringrazio tutti i pannelli sta ringrazio di nuovo al centro economia digitale passo la parola Giorgio Rutelli che modererà la seconda tavola rotonda grazie
Ecco ci vuol giorno tutti allora la prima cosa da fare chiamare sul palco i relatori la seconda tavola rotonda Giulia Gasparini che Imt è niente stavo esempi e realizza e di e dal diverso Fabius Fabio Florio era chiaro business development manager o Cisco Innovation Center di Cisco Fabio Tognon Innovation sardi Sister ecco il vigile Packard enterprise Italia Francesco Salerno i direttore strategia digitale sostenibilità di Terna
E Sabina Strazzullo credo che nessuno che si risorse sta Entrèves Associations di chiamarsi
Allora messa da questa
Allora buongiorno buongiorno ai nostri relatori
Ringrazio ovviamente il ministero il cedro di Rosario Cerra per aver organizzato questa giornata
Certo che ne digitale effettivamente una realtà unica in Italia nella sua capacità di analizzare con grande rigore dei dati economici spiegarli
Immaginare delle policy sulla base di questi dati e poi mettere insieme delle realtà così importanti e così alla centrali sia nel nostro Paese sia a livello globale
E quindi non credo che ci siano altre realtà simili in Italia se ci fossero si attiverebbe una politica di competizione immediata ovviamente ma per ora non serve quindi sì grande dovettero petizione sono quelli del centro
Bene allora partiamo da Giulia Gasparini Buongiorno
Allora la cosa interessante ovviamente l'abbiamo visto anche con le con le aziende che hanno partecipato al primo panel
Nel vostro mondo e che forse non è così conosciuto all'esterno e la quantità di accordi di collaborazioni e di interazioni che ci sono nell'ecosistema tra le vostre avviene nel nel nell'articolo nel insomma nel nell'introduzione
Del tuo collega Julian Bruyères perché ha fatto il il testo breve abbia essa si racconta che ama sono lavora con antropiche con in cui partecipa ovviamente ma anche con l'Ama due che quello di che il le le lemma il dimetta con Cochi Air col Mistral con stabiliti insomma fondamentalmente anche in un mondo che immaginiamo molto competitivo come quello dei nuovi modelli di intelligenza artificiale
Certo comunque la necessità per un'azienda che ha creato questo ecosistema che vuole essere anche una base su cui costruire altre tecnologie e su cui diffondere queste tecnologie
Ecco questo processo mo'
Tu più collaboratori qualcuno pensi però allo stesso tempo parliamo in questo momento questo a livello globale
Ma lei si occupa ovviamente della della parte europea del piccole e medie imprese e qui come posso le piccole e medie imprese beneficiare da questa capacità di interazione di come competizione ma allo stesso tempo ovviamente tenendo presente che ci sono anche per le realtà che da cui bisogna insomma su cui bisogna tenere gli occhi aperti
Grazie a approfitto anch'io ovviamente mi unisco ai ringraziamenti delle diciamo di quelli di precedenti che mi hanno preceduto ringrazio i medici e soprattutto Rosario Cerra e i centri di economia digitale per l'invito
E l'opportunità ovviamente di di di parlare di raccontare e di presentare anche la realtà delle piccole e medie imprese che insomma rappresento con con orgoglio
Perché sono il tessuto poi insomma economico rappresenta il tessuto economico del Paese e vanno e e va riconosciuto insomma lo sforzo che deve essere fatto per portarle verso una piena transizione digitale
Allora la di la l'adozione diffusa di tecnologie trascurati e come il cloud computing che è la ricordiamolo la tecnologia di tante per sia la diciamo la la la la creazione ma anche l'adozione di soluzioni in ambito e di Gelli intelligenza artificiale e generative in modo particolare richiede un equilibrio molto delicato tra diciamo questa collaborazione e cooperazione con me effettivamente tu hai citato
Quindi quando tu hai hai detto cioè quindi il nostro investimento in nella creazione di soluzioni come Amato metro che mette a disposizione di aziende di qualunque dimensione il meglio che possiamo diciamo mettere a disposizione in termini di
Foundation al modello e quindi soluzioni che grazie ai calcoli più utile rendono e permettono ad imprese di qualunque dimensione di utilizzare tecnologie
E e quindi democratizzare uno adesso l'utilizzo è un grandissimo esempio di come effettivamente si possa collaborare e competere
Nello stesso nello stesso momento
è chiaro che da un certo punto di vista noi ricordiamo sempre come siamo ancora agli inizi dell'adozione delle cause compiuti nel quindi prima e di cui giustamente diceva
E dobbiamo parlare di intelligenza artificiale se dobbiamo parlare di soluzioni che davvero ci permettono di rende le nostre imprese competitive a livello mondiale dobbiamo prima
Permettere e ampliare l'adozione del cloud computing spingere le aziende verso una vera strategia in ambito dati e soprattutto lavorare e investire moltissimo per portare la formazione a tutti i livelli perché parlo di formazione a tutti livelli perché tendenzialmente quando si parla di tecnologie nuove chi accede alla formazione sono gli operatori del settore quindi in questo caso per esempio noi stessi ovviamente che la dobbiamo presentare sul mercato
Ma i nostri partner tutte le realtà agli amplificatori quelle quali noi normalmente portiamo le tipologie dalle imprese ripeto di qualunque dimensione e di qualunque industria
In questo caso però la intelligenza artificiale in modo particolare quella generativa cambi un po'paradigma perché perché
Sì non portiamo questa formazione anche al cittadino anche all'utente all'interno delle aziende non si parlerà di quella diffusione che citava prima Francesca che è fondamentale
Per una vera è una consapevole
Utilizzo un vero cos'è l'utilizzo di queste soluzioni
Ecco perché si parla di anche in questo caso di collaborazione con perché cooperazione perché per portare la formazione ovunque capillarmente non lo possiamo fare da soli lo dobbiamo fare attraverso tantissime realtà
Quindi e delle istituzioni realtà di formazione professionale e anche consorzi che ovviamente e lo stesso ceto e cento di economia il rapporto decido di economia cita come elementi fondamentali per arrivare capillarmente apportare queste tematiche
Perché il cloud è e e come il Claudio può aiutare effettivamente le piccole imprese beh qui ovviamente
La diciamo la la possibilità di utilizzare risorse ai ti senza Investimenti
Iniziali e soprattutto permettendo un un pagamento diciamo un costo a consumo delle stesse risorse ovviamente qualcosa che permette non solo le piccole imprese ma pensiamo anche alle start-up che sono un elemento fondamentale per la per innovazioni di questo Paese e che va continuamente sostenere sostenuto e in età Bless abbiamo per esempio questo nuovo programma che si chiamava appunto e hai già e ai generativa
Accelerator che appunto un incubatore che ha il compito di unire e di creare community tra aziende start-up che magari loro stesse creeranno disservizi che forse e auspicabilmente saranno anche in competizione tra loro ma avranno all'inizio la possibilità di fare sistema visto portarsi di collaborare e quindi innovando che è un elemento fondamentale però avranno la capacità di sostenersi in quelli che sono somma gli sforzi iniziali anche di diciamo così di investimento
Ultimo ma non ultimo e soprattutto era piccola media impresa la capacità di imparare e di apprendere da chi lo ha fatto prima di noi noi lavoriamo moltissimo sulla base di scrisse il sa quindi casi d'uso
Che le nostre impresa se non solo sono disponibile a raccontare attraverso eventi come il nostro ed abile al summit che vengono diciamo
Con la quale ogni anno e le imprese hanno la possibilità di raccontare loro storie di successi i loro progetti
Ma soprattutto mettendo se anche Alitalia esposizione come proprio reference Saitta e ospitando altri impresa del territorio o dell'industria che hanno la voglia di interessa anche il suo la curiosità di di parlare questo ho notato non solo in Italia ma anche in Spagna in Portogallo in Francia che sono i suoi Paesi di cui mi occupo
è un un acceleratore non solo per quell'effetto specchio no stai facendo tu e quindi magari a questo punto capisco che lo posso fare anch'io e che effettivamente più noi portiamo ad esempio casi che sono similari e benché effettivamente si anzi un competitor abbiamo visto che diventano una dice una un esprit che era nella in quella normale lasciatemi dire cioè ti civismo che può avere un imprenditore nell'andare a inizia un percorso di trasformazione digitale che nostro compito
Aiutarlo a complicare grazie grazie la Gilera spari Fabio Florio Cisco quest'anno compie quarant'anni
E quindi diciamo è un'azienda già più anziana di alcune che sono qui ma non per esempio di le Packard che espiano la storia ancora più lunga però ha dovuto anche quindi trasformarsi in questi anni di cambiare pelle perché veramente è cambiata la tecnologia
E ad esempio ecco negli ultimi anni un elemento chiave che che riguarda tutti ma probabilmente un'azienda come la vostra dapprima degli altri la questione la Cyber Security e quindi questo tema è un tema perfettamente nell'ambito dalla competizione perché la Cyber Security diciamo è una questione che deve che per cui di cui la terra si deve occupare sede occupare anche a scapito a volte di un ecosistema intorno che può essere anche ma l'impegno e quindi ovviamente deve avere aperta la sua porta perché la tecnologia deve parlare con tutti
Ma allo stesso tempo deve capire con chi parlare come parlare e dove mettere poi invece dei muri molto alte molto resistenti per evitare che ci siano di databili ci che ci siano delle delle falle in questo sistema di questo meccanismo che per Cisco
Sociale
Sì pertanto perché Pizzolato lavorare Nabil Shaat Security si dice tipicamente che nessuno si può salvare da solo no questo fa già capire come bisogna comportarsi
Ma però intanto faccio una premessa il tema della digital Transformation dell'innovazione l'avvento delle ali le sfide la Cyber Security spingono tutti noi vado su tutte le aziende
Ha per forza a comperare no perché appunto non non si può neanche a ragionare sono in panne Cipollini consiste in particolari Competition
Per le diciamo che il nostro DNA stare insomma abbiamo quarant'anni da sempre un DNA di collaborazione visto che noi non possiamo neanche vendere un singolo software o bullone nei nostri prodotti senza andare direttamente attraverso i nostri parleremo tacciono si parla ah scusate la premessa ringrazio
L'invito in questa sede questo che rientrato Rosario ringrazio anche Rosario Francesca per il coinvolgimento e la passione che ci mettono visto che o no percepito veramente tanta computer tanta passione tanto professionalità quindi grazie
Quindi dicevo
Bisogna collaborare per cui lavoriamo per nostra per nostro DNA visto che non vendiamo neanche direttamente i prodotti ma sempre attraverso nostri pane che spesso sono dei sistemi intelletto che quindi a loro volta non vengono neanche sulle soluzioni Cisco ma le soluzioni anche dei nostri competitor quindi si innesca me immediatamente un tema di Competition
Allora spunti farò tre esempi concreti per far capire un po'come stiamo lavorando in Competition
Partiamo dall'intelligenza artificiale allora tutti adesso la conosciamo grazie all'avvento della generativa cioè CPT eccetera per quanto noi aziende riguardo chi sviluppate non logica
Ovviamente la stiamo sviluppando la stiamo utilizzando da da decenni no e continueremo svilupparla per migliorare le nostre soluzioni e chiaro che l'intelligenza artificiale apre un mondo di opportunità enormi
Anche se ne abbiamo fatto una ricerca recentemente che dice che per quanto il novantasette per cento delle aziende dichiari di voler adottare soluzioni di intelligenza artificiale solo il quattordici per cento lo sta effettivamente utilizzando ad oggi e qui tante opportunità ma anche tante sfide no una di queste legato quello che citava anche prima
Giulia e cioè alla a all'aggiornamento delle competenze così alto skill ma perché comunque qui non altrove poiché abbiamo fatto il novanta e il novanta due per cento dei professionisti ai siti sarà impattato da la l'avvento dell'intelligenza artificiale vuol dire che bisogna aggiornarsi vicina aggiorna i rischi
Su questo come esempio di Competition noi abbiamo stiamo guidando abbiamo realizzato un consorzio insieme ad altre aziende alcune sono qua
Che sono Google e Microsoft altri non prima tipo IBM Accenture
Proprio questo qualcosa sta con l'obiettivo di creare dei percorsi formativi specifici per i professionisti nell'ambito dei siti e quindi aiutarli a imparare cosa vuol dire utilizzare l'intelligenza artificiale interno di quello che a loro normale lavoro
E qui una classica affittati Competition perché condividiamo esperienze e conoscenze con queste aziende
Il secondo esempio faccio sulla cyber security no
Dicevamo nessuno si può salvare da solo e bisogna condividere informazioni è chiaro che le si era sapersi tutti sono ancora più grandi perché è cambiato il panorama tra server Security e soprattutto di chi attacca fino a ieri che attaccava attacca per dimostrare che era capace di bloccare un servizio oggi che attacca attacca per fare business questo è un tema veramente caldissimo per esempio il tema Ransom credo che tutti hanno sentito parlare quindi è necessario ovviamente
Rispondere velocemente perché non esiste più l'azienda che dice beh mai mi proteggo tanto sei proteggo bene non sarà attaccato
Tutte le aziende tutte inclusa Cisco sono soggette d'attacco e quindi non bisogna tanto bisogna sicuramente proteggersi ma bisogna essere capaci di reggere molto velocemente perché gli attacchi sono in continua evoluzione e sono sempre più aggressive
Ecco qui un esempio di Competition
Siccome tante anzi quasi tutte le aziende nell'arco del tempo nacque hanno prestato soluzioni Cyber Security da diversi fornitori no cosa significa questo che è difficile poi mettere insieme tutte queste informazioni
Aggregare in un unico centro il cosiddetto Security operation center ed agire in maniera veloce
Non abbiamo realizzato piattaforme che sono aperti hanno interfacce applicative aperte dove tutti quanti possono portare informazioni quindi integra è un'unica piattaforma il controllo della sicurezza aziendale
Anche quelli nostri competitor e quindi integriamo tutte queste informazioni collaborando coi nostri competitor e qui si apre un tema secondo me importante che nella Competition perché i fatti non Legia è importante sviluppare protocolli standard e interfacce applicative aperte Stendhal verso gli altri per poter lavorare con il padre ma anche con i competitor
L'ultimo punto lo cito sulla collaboration è più arduo al collega di macro sosta
Allora con l'avvento della del cordino eccetera tutti stiamo usando piattaforme di collaboration varie tante aziende utilizzano web respirasse piattaforma tanti ma sottile Santa altre soluzioni
Finché lavora livello interaziendale non ho problemi quando lavoro con altre aziende comincio a dire ma tu cosa fai un team Power Bex afferrata per un altro tipo di di riunione
E lì bisogna essere interoperabili e quindi bisogna essere aperte la competition e noi abbiamo sviluppato all'interno di web ex delle soluzioni che vanno proprio ad aprire sessioni di collaboration con le piattaforme degli altri fornitori
Non solo ma con Max abbia fatto un passo anche in più perché di solito queste piattaforme vengono usate compiuto il tuo computer ma se ho bisogno di usare una sala come queste ombre all'integrale dei validi di comunicazione che volesse d'alta qualità funzionerebbe occultista odia video
Infatti adesso ma ecco sottintesi integra tutti possedeva S di comunicazione quindi lettere cioè senso tutti si
Mi video per poter dare qualità e quindi dare apertura alla collaborazione e queste fatta in totale Competition in collaborazione ad esempio comma grazie
Grazie adesso andrei da Fabio Tognon di H chiede e dunque qua stiamo parlando ovviamente di intelligenza artificiale e come si fa però questi The Agency artificiale ad adottarla alle esigenze di un singolo Paese di una singola azienda mantenendo un approccio appunto aperto ma senza però perdere
Diciamo il vantaggio competitivo che ha una singola azienda come si fa perché voi ovviamente anche voi parlate comportante aziende parlate a vari livelli a Bari momenti delle filiere e quindi non è semplice mantenere questo equilibrio di parlare con diversi soggetti in diversi momenti della loro attività produttiva e che magari punto possono essere in competizione molti vostri clienti sono ovviamente in competizione tra di loro voi avete dei gol dei clienti che fanno lo stesso settore insomma anche qui come si gestisce questo equilibrio
Ma grazie per per la domanda grazie anche da parte mia Rosario per l'invito
Difficile adesso perché tante cose sono già state dette rimproverò volo cambiava domanda però alla fine lo aveva un po'andare sui Delta perché seriamente tante percentuali anche Fardella dette con il quattordici per cento delle aziende che già usano e ai aggiungo un dato i sessantacinque ci sta giocando quelli stanno cominciando un po'a prendere confidenza mi hanno chiesto anche all'interlocutore che un po'guidano questa trasformazione di cominciare a indirizzarli sugli ambiti in cui questa tecnologia che permette dirompente Po può aiutarmi
Se unisco questo dato col fatto che l'Italia al terzo posto come capacità innovativa perché abbiamo comunque delle aree industriale dove siamo forti ovviamente il binomio secondo me non solo secondo me rappresenta una grande opportunità
Perché da un lato abbiamo le grandi aziende che comunque stanno sviluppando tecnologie
In trecento artificiale rappresenta per noi stessi una grossa trasformazione perché come si scuoteva festeggi quarant'anni non abbiamo cinquanta più o meno nel corso di tutti gli anni ci siamo trasformati un sacco di volte quindi per noi questa l'adozione e lo sviluppo di tecnologie che abilitano le hai vuol dire rivedere completamente operativa con cui si fa computing perché vuol dire cominciare a ragionare su sistemi che siano raffreddati ad acqua
Cominciamo a sfidare le leggi della fisica perché rame a un certo punto Pia segnato tutta la l'informatica fino a oggi
Comincerà ad essere un limite perché scalderà troppo Ulisse parlate ma con la con Francesca spazi per fare data center
Oggi dato assente si può fare anche sott'acqua già ci si ragiona perché l'acqua fra una un polacco comunque forme di raffreddamento diverso saranno da valutare necessariamente se vogliamo andare incontro questa trasformazione che dobbiamo cavalcare quindi da un lato la trasformazione che i grandi vendo stanno dividendo per poter offrire questo tipo di servizio dall'altro lato le aziende italiane che sono forti per capacità innovativa il binomio rappresenta una grossa opportunità
Come quindi come lo facciamo chiaramente lo spirito di cooperazione qua e di competizione soprattutto rappresenta la chiave di volta perché chiaramente spinge un po'a creare dei rapporti di fiducia al di fuori proprio perimetro evitando che lo vediamo che tanti rapporti con i fornitori sono cambiati perché sviluppare tecnologie in quest'ambito vuol dire ricostruire anche rapporti con i fornitori versi quindi apre dei tavoli con le aziende italiane che sono specifiche sono forti nel loro mercato di riferimento
Di forza necessariamente a Craco ecosistema come si diceva prima
A cui partecipano i grandi centri di ricerca a cui partecipò le start-up si diceva prima appunto da parte di Giulia altro momento fondamentale
Che consente l'avranno il compito di iniettare competenze iniettare il differenza attore fondamentale che quindi creerà quindi l'opportunità per generare una un elemento fondamentale che poi porterà chiaramente a a un mondo state competitività seguente Baggio a livello globale quindi questo sicuramente e chiave e concludo dicendo che non è soltanto una sfida quindi di vedere arrivare una tecnologia nuova che dobbiamo subire tante tecnologie abbiamo subite e continueremo a farlo
Secondo me secondo noi si tratta di aggiungere sul non solo capacità tecnologica per decodificare gli elementi tecnici poi parlavamo di cloud non sarà uno saranno tre è evidente che non sarà solo uno come non sarà solo uno
Un provider tecnologico perché dobbiamo standardizzare avesse parlato diverse in diversi spunti
Dall'altro lato altro elemento fondamentale che mi sento di sottolineare secondo me è un pensiero critico e un'intelligenza che sia intrinsecamente intrinsecamente
Umana
Quindi la competizione di cui si parla diventeranno competizione che ne dovremo chiamare anche la nostra intelligenza nel guidare questa trasformazione perché dovrà continuare a coesistere insieme in precedenza artificiale perché chiaramente è una mediazione che faremo di tecnologia di pensiero critico che comunque deve essere mediato da intelligenza che se che ci deve sempre essere
Intelligenza umana che si intrinseca
Grazie rissosa learning di Terna dunque Terna in questo caso invece ha un ruolo diverso dalle aziende che abbiamo visto finora perché opera in un ambito monopolistico però quello che è cambiato è che quella che era la rete elettrica di un Paese che fino a poco tempo fa aveva pochissima interconnessione perché ovviamente magari poteva ricevere dell'elettricità da fuori pensiamo al caso e la Francia eccetera
Oggi invece deve creare una Rete molto più interconnessa pensiamo al Mediterraneo che diventerà una boa ricavi un ampio di interconnessioni in questo momento aziende diciamo simile a Terna stanno facendo del dei collegamenti anche molto lunghi fra paesi che finora non si erano mai parlati sotto il profilo energetico e allo stesso tempo a una serie di obiettivi a una serie di requisiti da rispettare interni transizione energetica che sono invece questi comuni anche alle altre aziende del suo settore
E che quindi dovranno in qualche modo viaggiare insieme con le altre realtà come funziona dalla prospettiva di un'azienda come Terna la competizione
Un giorno a coordinarsi grazie al centro di economia digitale per ideato questo tema competizione che gestiva
E grazie per due ma si sente salato tutti Crawford
Forse bisogna opporsi all'epoca grazie
Per due motivi affari esteri consentitemi una brevissima digressione piazze per aspiranti ovviamente ma grazie anche per essere nella sala Aldo Moro
Perché molto prima che il termine competizione fosse inventato Aldo Moro dal ministero degli Esteri
E da capo del governo negli anni sessanta e settanta la competizione era messa in pratica perché non eravamo il Paese più amico dei palestinesi e più amico dello Stato di Israele
Quindi credo che
Il il ispiratore di questo convegno adattarsi e proprio da del codardo
Detto questo cercherò anche io come diceva il collega Fabio Tognon di dire il meno possibile cose che sono state dette anche perché parlando
In chiusura o quasi di panel devo vincere la tentazione di una crescente parte dell'audience di guardare il telefonino
Allora il ha detto benissimo la competizione del terreno a un a un
Una connotazione un po'particolare sentono escono accende monovolume lasciatemelo dire così
Si è detto questa mattina da parte di più di uno dei presenti del dei pannelli sta che stiamo vivendo nel mondo energetico una sfida epocale
E in effetti c'è una straordinarietà io credo in questa sfide epocali cioè il fatto è probabilmente un inedito ma almeno per quello che io posso vedere che un grandissima parte dei Paesi del mondo e tutta l'Unione europea in contemporanea stiamo vivendo questa sfida epocale rivoluzione industriale le acque in alcuni Paesi oggi
Tutto il mondo per semplificare allo stesso obiettivo
Quello della
Riduzione della
Crescita della temperatura globale e quindi la riduzione degli eventi climatici
Quindi tutto ciò porta a dire dobbiamo fare qualcosa insieme questo qualcosa insieme nel mondo elettronico come Terna lo facciamo mettendo insieme i produttori di fonti energetiche distributore in quanto come operatore di trasmissione e dispacciamento dell'energia siamo quelli che consentiamo con questa cooperazione che è la Rete consentiamo produttori e distributori di compete perché di fatto il mondo della produzione e della distribuzione dell'energia in Italia così come nella gran parte in tutti i Paesi d'Europa sono in competizione quindi in qualche modo siamo e gli abituali
Della
Competizione favorendo la connessione quindi e credo che in questo senso benché in monopolio consentiamo la la competizione
è e quindi da una parte si va tutti insieme mondo eclettico mondo caratterizzato dalla Rete la rete significa ci prendiamo permane facciamo questa passeggiata tutti insieme verso la decarbonizzazione
C'è un però che in con un obiettivo la prima mai sono molto
Seria di di o di questo percorso il due mila trenta
Quello in cui dovremmo ridurre come Unione europea del cinquantacinque per cento le emissioni rispetto a quanto avveniva nel mille novecentonovanta
Lo dobbiamo fare tutti insieme però il due mila trenta sta arrivando arriva fra cinque anni quindi ci prendiamo per mano facciamo questa camminata nei boschi arriveremo probabilmente a questo obiettivo ma molto più nulla
E invece ogni volta che accade un evento climatico estremo penso all'ultimo dentro di Valencia in Spagna che tutti abbiamo sotto gli occhi la reazione
Dei cinque della reazione della Schelda è sempre quella di dobbiamo fare presto
Allora quando si dice dobbiamo fare presto vuol dire che non basta prenderci per mano ma in questo gruppo qualcuno deve scattare in avanti
Perché avvertiamo quello che viene comunemente chiamato il senso Bald Censis di fronte a questi cambiamenti climatici quindi qualcuno deve scattare in avanti deve tirare la volata e qualcun altro deve succhiare la ruota di chi tira elaborata e qui si passa dal mondo della della cooperazione al mondo della competizione che devono essere le ha ricordato benissimo nella definizione del Rosario c'è nel nel suo intervento per parlare di competizione competizione e cooperazione devono essere simultanei
Simultaneo è il termine che più si adatta al mondo energetico in quanto in ogni singolo istante noi come operatore diversa missione dobbiamo garantire il dispacciamento è vero che tanta energia entrata quanta energia esce impossibile immagazzinare l'energia elettrica e quindi ogni singolo istante dobbiamo garantire il bilancio tra ingresso e uscita quindi ancora una volta simultaneità
E cooperazione che permette la competizione
In tre minuti tre per cui lo facciamo quindi primo e l'ambito nazionale e l'ho citato il secondo è l'ambito internazionale che faceva parte anche della domanda siamo interconnessi con trenta Paesi d'Europa
Di nuovo essere interconnessi significa cooperare e lo abbiamo dimostrato credo in modo eccezionale e anche con il magnifico supporto del ministero degli affari esteri negli ultimi mille giorni perché ne sono trascorsi mille giorni
Inter commettendo l'avete dell'Ucraina alle reti europee intervenendo tutti con tutte le volte che l'Ucraina va necessità di supporto in termini energetici per via del del conflitto in atto
Quindi di nuovo cooperazione ma nello stesso tempo tutte le volte che vendiamo acquistiamo energia dall'estero si fa competizione lo si fa su base competitiva si compra e si vende l'energia
Sulla base di quello che il costo più competitivo il prezzo più basso
E infine terreni interessantissimo di competizione
E quello dell'open Innovation uno dei temi leggendo il il l'apporto del del del c'è che torna più spesso è quello dei predetti che si fanno insieme e degli articoli scientifici in cui c'era cooperazione fra diverse aziende e diversi Stati
Ebbene quando si fa innovazione da una parte bisogna fare in modo che le start up copre vino tra loro e quindi facciamo di nuovo competizione ma quando poi si ingegneri cioè il prodotto allora rientra tra competizione perché chi arriva prima chi lo fa meglio chi fa il prodotto in tempi più rapidi costi Mignogna vince poi questa competizione noi supportando start-up anche attraverso un pericolosi Corporate Venture Capital favoriamo questo processo contemporanee di cooperazione
Competizione grazie grazie per questo questo la descrizione anche perché la il suo riferimento al tirare la volata fa pensare a una citazione che fa Pietro Labriola nel suo testo dentro il rapporto c'è d'che una che è una citazione di Fangio che diceva
Molti piloti mi avrebbero vinto se mi avessero seguito invece mi hanno superato e quindi hanno perso questo lui Ras riassume così l'il discorso della competizione cioè che in certi momenti bisogna capire dov'è la strada da seguire in altri momenti bisogna superare ma non sempre superare non sempre con le troppo veloce
Quindi parlando invece di competizione del mondo delle Telco le Telco forse abbiamo visto tra le aziende tecnologiche per la grande
L'alto tasso di innovazione in Europa negli ultimi vent'anni sono quelle forze che hanno avuto
Il processo di competizione più forte diciamo pure selvaggio in alcuni casi come si gestisce adesso diciamo forse quella fase
Adesso è un po'cambiata cioè non c'è più quel picco di competizione
Sfrenata perché esso si si capisce che per fare certi investimenti per pensare diciamo alla all'infrastruttura del futuro bisogna anche ritornare a pensare a dei fondamentali a livello economico che non possono più essere quelli del ecco di dieci anni fa e della guerra delle tariffe eccetera
Come fanno oggi le Telco come team a pensare la competizione
Allora grazie io diciamo storicamente per all'iniziali del del mio nome e per l'azienda iniziale della selezione rappresento soltanto dell'ultima e quindi questo arduo compito visto che molte cose sono state
Egregiamente dette quindi anch'io mi faccio i ringraziamenti di chiusura perché quindi tocca a me all'Ama esci al cioè del è una giornata che certamente arricchito tutti proverò a dare il la contributo diciamo
Mio di team e delle delle Telco allora e certamente come hai detto il mercato le telecomunicazioni e decisamente forse il più competitivo possiamo dire e i pezzi diciamo attuali a confronto quelli di dieci quindici anni fa
Sono assolutamente lo specchietto di dico e di quello che critico il mercato è assolutamente in una condizione di insostenibilità perché un la l'arco delle delle SIM parlo quindi la telefonia mobile si aggira intorno ai nove euro Dirceu insomma
è veramente molto basso affronti gli investimenti delle Telco
Mercato che si è sempre girato intorno ai sette miliardi all'anno quindi perdita di ricavi di dieci miliardi negli ultimi dieci anni quindi la situazione è veramente molto complicata
Abbiamo fatto una se non abbiamo avuto un livello di competizione altissimo quindi questo ci ha portato a una battaglia dei prezzi all'ultimo centesimo e quindi naturalmente il livello di concorrenza e certamente sdoganato
Chiamo Inda una fase in cui abbiamo cinque operatori e quindi questo sicuramente contribuisce alla concorrenza
E finalmente però il mercato sta cooperando e quindi siamo in una fase di compiti competizione quindi perché lì due la concorrenza scene la coccola collaborazione in questo momento si sta verificando
Sui temi cross
Che sono temi di esigenza di ripresa del settore mi riferisco ad esempio l'esigenza di andare a come dire prevedere degli sgravi sul fronte energetico per questo settore che strategico perché soggetto golden power è dediti pubblica utilità e non può efficientare perché se invece dici che stimo di
Come dire spegnere o efficientare l'antenna in un determinato posso le persone non parlano quindi io non ho la possibilità di andare a fare efficientamento economia di di del Gia
E questo è un tema che naturalmente abbiamo tutti quanti operatori quindi stiamo cooperando su questo fronte quindi continuiamo a combattere sul fronte concorrenziale ma abbiamo alcuni tendini che ci consentono di andare in questa direzione
Un altro tema
Che affrontiamo e che credo a questo punto nell'ottica di di quella che è stata definita la competizione infrastrutturale in in transito intra settoriale correggetemi se sbaglio ha detto prima
All'interno del settore ci sono naturalmente anche i i cosiddetti Over the top quindi tutti i soggetti che utilizzano l'infrastruttura e le le reti delle telecomunicazioni con cui abbiamo derivate ce li abbiamo delle collaborazioni ma
C'è un tema importante
Ed è quello di una volta sdoganata la competizione tra i talco necessario agire una competizione forte anche con gli over the top mi riferisco a una esigenza di livellare le regole tra noi e loro cioè
Le telecomunicazioni amo proprio purché chiaramente eravamo un mercato ricco che la BCE bisogno di regole eccetera hanno avuto un livello di regole forse anche un po'
Eccessive sotto certi aspetti
Che continuano a esistere
Nonostante l'evoluzione che c'è stata che abbiamo abbiamo in questo s'è sotto gli occhi di tutti e queste leggo le ad esempio intercettazioni telefoniche chiaramente non li facciamo perché un obbligo di legge
Però coloro che utilizzavano sarà l'iter non hanno gli stessi ne stesse regole quindi abbiamo in tema di sicurezza che si ferma agli operatori telefonici azioni non riesce ad andare avanti a meno che non si utilizzano strumenti differenti prego mi riferisco a quello che abbiamo noi
Abbiamo un obbligo di tenere i call center una con una persona fisica
Che risponde a o h ventiquattro
Gratuitamente questo ce l'abbiamo noi non lo hanno chi utilizza le reti e altre insomma di questa natura come ad esempio sulla par ai tassi sono su tante regole quindi per avere una competizione per prima cosa è necessario avere un livello di regole uguali per tutti questo anziché a mettere lacci e lacciuoli perché ne siamo per il digitale noi vendiamo servizi di connettività sia ove digitali quindi non vogliamo
Come dire bloccare la la
La digitalizzazione significherebbe questo però vogliamo un livello di regola se abbiamo le regole noi devono avere anche gli altri e viceversa altrimenti le le rivendiamo
Un'altra cosa importante che nell'ottica di fare sinergia appunto di Quotidiano in una competizione con i cosiddetti oleodotto è fondamentale
Che ci sia una possibilità perioperatorio di avere una previsione della sviluppo infrastrutturale mi riferisco al fatto che mentre in passato una chiamata del cliente a un sms o MMS
Era diciamo c'è la possibilità di avere una stima di quello che poteva essere il futuro utilizzo di quella di quell'utente oggi invece con i vari over the top mi abbiamo diversi e diversi che hanno un consumo pazzesco delle reti io no no la contezza del fatto di sé l'over the top di turno trasmetterà ai filmati in otto k e quindi significa
Un consumo e la rete pazzesco o in
Una livello più basso
Questo mi impedisce di avere la possibilità di avere una previsione valida di sviluppo infrastrutture i meriti quindi è fondamentale ancora una volta la competizione quindi mettersi al tavolo e collaborare ancor di più coglieva ventotto per definire le modalità di sviluppo delle nostre reti e naturalmente quello diciamo sempre
Indispensabile anche un loro contributo terra
Lo studio della sosta il sostentamento perché senza la sviluppa abbiamo parlato di Cyber Security di cloud di intelligenza artificiale ma senza linee gli operatori delle comunicazioni che siano robusti e che abbia possibilità di investire
Nel futuro digitale del Paese garantendo la competitività del Paese perché senza digitale il Paese
Rubava
è fondamentale che tutti gli attori collaborino ci siano sinergie contribuisca
Grazie allora visto che appunto ha avuto la va lago insomma il dovere di fare l'ultimo intervento fa inizia facciamo seguiamo lo stesso
Ordine che ha fatto Manuela prima quindi sulla secondo giro che è uguale per tutti ed è lo stesso del Trionfale quali delle policy suggerite dal rapporto del CED adotterei est
Perché gli ultimi sono i primi poi esattamente Torres
Allora diciamo che io ero un po'indecisa tradotta non a porci antitrust in grado di favorire processi competitive rinnovazione proteggendo al contempo la concorrenza i consumatori ma penso di averlo già abbastanza
Dibattuto
Torno anche al diciamo quello che io mi sento di condividere profondamente e un sistema di incentivazione
Cioè che nell'indicazione mi riferisco anche a quanto è stato detto per la cyber è chiaro che la Sai verrà in questo momento abbiamo un tema di è un po'quando quando dai la casa nuova e prima di mettere i cancelli aspetta che ti rubano e poi di no devo mettere i cancelli non non va bene bisogna intervenire assolutamente prima
E quindi bisogna sensibilizzare e secondo me in incentivi potrebbero aiutare incentivi che però chiaramente devono partire per il digitale in generale quindi non solo Bersani però a livello europeo o come sta succedendo già sui progetti Horizon europei
Che stava mandano giusta direzione cioè se l'Europa vuole essere un player perché essi paragoni all'Asia e l'America in termini di digitalizzazione deve investire il suo strumenti infrastrutture e tecnologie europee e questo può farlo solo esclusivamente dando appunto di incentivi il secondo sono rapida e chiaramente
è stato già affrontato anche dei colleghi il tema della leadership quindi del ma management la formazione
è chiaro che noi siamo in una situazione in cui passato sì il diciamo la leadership era fatta di Push comando e controllo quindi affascinato perché le aziende era molto più con essi sostenevano meglio adesso c'è bisogno di una creatività in più di una cooperazione una collaborazione in più e quindi anche su quel fronte la leadership fondamentali questo cambio di passo e i in questo senso di Confindustria marketing Tenco commerciato sono certamente
Una un volano in più terrà realizzato mi reco a sistema grazie saperne
Allora
Io sceglierei la diffonde all'interno delle istituzioni pubbliche una cultura organizzativa della competizione un po'per la posizione che alterna nel sistema perché è vero che noi siamo una società per azioni ma siamo anche un concessionario
Mi piace questa policy perché è un invito abbastanza esplicito a fare il sistema di Vello paese
Il qualcosa in cui siamo storicamente deboli forse perché siamo il Paese delle guerre fra fiorentini e pisani offre Assisi e Perugia ma siamo deboli
E credo che ci sia una crescente consapevolezza negli ultimi anni forse in particolare in questo governo
Delle istituzioni pubbliche a invece lavorare
Fare squadra e agire a livello Paese attività in cui ad esempio i nostri cugini dottor scarpe sono molto bravi guadagnano spazio competitivo a livello europeo anche per questo
Quindi credo che il concetto sia quello di obiettivi comuni e quindi cooperazione però diversi modi per raggiungerli e quindi competizione che quelle un po'che facciamo anche all'interno dell'azienda dove abbiamo una serie di programmi trasversali che mettono insieme le varie divisioni
E quindi si coopera verso un obiettivo comune però poi il modo di arrivarci basato sul merito e quindi sulla competizione
Trovo che lo spirito di questa podisti sia in sintonia con il nostro mondo industriali grazie grazie a Tognoli
Anch'io vado un po'nervosa alzato un paio però io sottolineerei quella si sottolinea il rafforzamento del sistema nazionale ed europeo di diplomazia scientifica e tecnologica questo perché abbiamo visto che ha parlare di competizione voliera parla superare anche delle difficoltà difficoltà che a volte sono intrinseche ovviamente all'interno delle aziende perché comunque l'azienda non Pittini a volte anche stringenti e forti quindi evidente che da un lato alfiere una sensibilizzazione attenta
Può sicuramente aiutare nell'accelerare un percorso su cui secondo me non abbiamo un tempo infinito perché poi il senso di urgenza che si citava prima soprattutto quando ci si alza a confrontarci con attori che stanno magari verso Oriente
Dove parla dell'intelligenza artificiale
è già non tanto un'idea ma sono già casi d'uso applicati negli ospedali sono casi d'uso applicate nelle ha rapporti
Quindi non vorrei che qua spendessimo troppo tempo a parlarne senza cominciare a creare e quindi a a creare una differenza poi è chiaro che unità o per le unità europea ha già speso nel due mila ventidue trecentoventotto miliardi di euro è chiaro che i soldi sono tanti mese ricerche sviluppo se ci fosse un po'di attenzione in più sulla diplomazia le valute pagine scientifico probabilmente buona parte di questi investimenti potrebbero andare in modo più mirato per lacerare il tempo perché se non è il tema forte
è un tema di competitività a livello globale e quindi il senso d'urgenza vere Graziosi sono al posto giusto in cui allora spiegarsi ci sono vari ascoltatori oggi che faranno tesoro di questo suggerimento Florio
Sì o no tanto son d'accordo con con Sabina sul tema degli incentivi sulla cyber security perché dall'Europa arrivano giustamente tante regole vedi Mistura si trovano arrivato ma si mette poco l'accento sugli incentivi sulla sabbia Security
Dando per scontato che uno non più spese incluso nella digitalizzazione data deve essere incluso digitalizzazione ma se non viene esplicitato incentivato si rischia di perdere qualcosa in quello che si diceva di partire dall'inizio subito proteggersi non solo dopo mettendo una pezza
E tra le polizie direi favorire lo sviluppo di ecosistemi dell'innovazione per favorire la collaborazione perché secondo me oggi funziona abbastanza bene se penso all'università le start-up Citti ricerche le aziende l'ultima Gamba che quella del delle istituzioni pubbliche li probabilmente Sizzo appicca un po'perché perché non sa non è facile realizzare collaborazioni pubblico-privato
Noi ci proviamo ogni giorno ma ci son tantissime difficoltà e quindi c'è un rallentamento enorme e secondo me e l'opposizione dell'innovazione anche il pubblico che svolge un ruolo importante determinante
Per cui quella forse laddove si può avrà un pochino grazie Gasparini
Questa volta sono io l'ultima e quindi mi trovo a dovere un po'portare i miei compagni quindi sicuramente il tema della leadership lo quoto perché in un ambito di Piero Cenci management ci dobbiamo sempre ricordare che ahimè la tecnologia e lo dico da persona che lavora nell'ambito teche conta solo il trenta per cento non mai sebbene il settanta per
Entro è come le persone l'accolgono la comprendono la utilizzano e quindi informare a tutti i livelli e all'interno delle aziende la consapevolezza di come questa tegola già può essere veramente trasformati IVA e fondamentale per un più utilizzo
Ma poi i il tema delle favorire lo sviluppo di ecosistemi dell'innovazione è ancora più vero quando si parla di piccola impresa
E che è
Ovviamente il fare sistema per la per la piccola impresa e fondamentale
E internet l'intervento della della diciamo delle istituzioni pubbliche ancora più importante se pensiamo al tema degli incentivi perché poi ovviamente e più sempre più complicato per una piccola impresa
Comprenderli comprendere come utilizzarli e e e di conseguenza insomma il il generare questi queste comunità diciamo così perché così sta in un altro tema abbastanza Busato però comunità
Che a livello anche locale perché purtroppo è vero che a livello di province non so ma non è che c'è una grandissima collaborazione il nostro Paese però diciamo che dobbiamo superare questa questa sono affluiti ghibellini che resta un po'l'elemento del nostro paese lui dice una Reggiana che combatte con con Parmalat sembra che però diciamo però diciamo che proprio per questo dobbiamo essere in grado per riuscire a guardare al di fuori del nostro comune della nostra regione del nostro Paese essere competitivi sul mercato e il made in Italy lo deve essere in primis quindi sicuramente questo è per me fondamentale grazie allora grazie al solito la seconda tavola rotonda ringrazio ovviamente di nuovo il ministero ma ora so delle frasi conclusioni prima aveva concluso dello scrittore grazie
Allora grazie mille ben ritrovati di nuovo due brevissime battute
Anche a nome del direttore generale Mauro Battocchio per un attimo si è affacciato poi per altri impegni ma ci siamo sono sicuro di interpretare comunque anche il suo pensiero
Durante ho ascoltato con molta attenzione tutto l'evento e devo essere sincero sono venute fuori tutta una serie di espressioni e di terminologia
Che in qualche modo si sovrappongono si liberi danno si mescolano fortemente con il termine competizione intanto abbiamo parlato di cooperazione e di collaborazione ma ça va sans dire
Mi ha colpito molto la trasversalità settoriale che è un qualcosa sulla quale ovviamente dobbiamo assolutamente far conto perché vi è un'ibridazione dei saperi oggi in tempi di interspazio ed intertempo attraverso cui e possibile sopravvivere solo stando insieme
Abbiamo parlato di una fiducia di dialogo di conciliazione tra gli attori principali quindi parliamo di Stati parliamo di persone parliamo di aziende e quindi parliamo di tutta la la la comunità in qualche modo impegnata e anche questo è un altro elemento assolutamente in terra
E mi fermo poco sull'Inter quindi su questa forma di di di collaborazione che mira poi a trovare delle sintesi
Abbiamo parlato di una interdipendenza sistemica e quindi queste tecnologie abilitanti che permettono ovviamente una volta acquisite di empowerment qualcun altro o qualcos'altro quindi solo attraverso questo sistema di molti livelli che strettamente funzionale che non è quindi competitivo nel senso brutto nella parola
Ma va inteso come auto perfezionamento a beneficio degli altri e anche questo è un elemento che dimostra quasi scientificamente la necessità di una mescolanza tra competizione e collaborazione abbiamo parlato di moltiplicazione di diffusione di efficientamento che sono tutti i termini che non non è possibile portare avanti
Da soli e abbiamo parlato di una anche in termini negativi di una difesa comune davanti ammali comuni che in qualche modo creano ancora di più questo senso di comunità questo senso di ecosistema
Che oggi è immanente e pratico è stato dimostrato da i relatori anche quasi scientificamente lo è dimostrato
Nel nel rapporto del del centro ora stamattina accertavamo con con Rosario cioè Cerra per un attimo prima del del degli delle vento
E ci dicevamo che in effetti la promessa è stata mantenuta e cioè che oggi non avremmo parlato solamente del cosa e del come oggi avremmo parlato fondamentalmente dei perché che solo veramente alla base del tutto
Ora qual è in questo caso il perché anche di un concetto così forte come è stato ricordato anche dall'amico di Terna
Che è un concetto assolutamente esportabile in tutti i settori della vita quindi della vita anche diplomatica internazionale nella politica nella cooperazione allo sviluppo nell'economia nell'internazionalizzazione d'impresa nella comunicazione nella legge
Il diritto qual è questo perché fondamentalmente io credo che sia una valori Aretha comune la ricerca di una valori alita comune la base il senso profondo di quello che stiamo facendo
Una varietà comune che viene fuori appunto dal dialogo tra quelli che sono appunto degli scontri a volte di civilizzazione in questa casa in questo caso di civilizzazione
Tecnologica innovativa che trovano poi dei punti di sintesi in uno spazio più alto immaginate un un triangolo avviso un punto CID dove ovviamente qualcuno ha perso una parte di se stesso
Ma è salito su un piano superiore là dove la visuale più larga e da dove lo spazio
E maggiore ecco davanti a questa prospettiva
è chiaro che se è vero come qualcuno ha detto che l'Italia traccia i sentieri non possiamo non pensare che il posto migliore del mondo dove possa
Fiorire questo tipo di internazionalizzazione quello di cui ci occupiamo noi di questo tipo di perché
Sia l'Italia anche perché l'Italia esprimere una valori alita di tipo inclusivo abbiamo solidarietà abbiamo ingegno abbiamo creatività
Abbiamo la diplomazia scientifica come è stato appena ricordato che in qualche modo ci porta fortemente a doverci ibridare con gli altri e in fondo che cosa stiamo mirando stiamo mirando al massimo beneficio per il maggior numero di persone
E credo che l'elemento di innovazione tecnologica sia un volano fortissimo che ripeto possa tranquillamente espandersi suo ogni settore della vita quindi vi ringrazio vi ringrazio per questo momento di accrescimento anche della stessa Farnesina per il fatto di essere stati quindi ringrazio
I moderatori partecipanti Rosario Cerra il CeBIT e tutte le persone che in questo momento magari non cito che hanno partecipato
Alla collaborazione di questa e alla stesura di questo rapporto augurando uscì in una prossima occasione nel più breve tempo possibile grazie