Presentazione del Rapporto sullo stato dell’editoria in Italia a cura dell’Ufficio Studi AIE

Buongiorno e benvenuti alla presentazione del rapporto agli curato dall'ufficio studi quella sui dati del due mila venti delle dell'editoria italiana e alcune tendenze
Per il ventiquattro solitamente presentiamo questi dati durante la Buchmesse di Francoforte
Ma quest'anno siamo ospiti d'onore della Buchmesse di Francoforte e quindi abbiamo pensato che sia più utile anticipare questi dati per nell'immergersi in quelle che sono le attività che faremo durante la settimana di Francoforte a Francoforte per la Buchmesse lei ha organizzato tutta una serie di presentazione letteraria leggibili
Italiani ma anche un programma professionale delle problematiche relative agli editori che discuteranno fra i titoli italiani titoli tedeschi titoli di tutti quanti i Paesi è un momento importante l'editoria italiana un'editoria che si è rivelata essere sonorità rossa che ha saputo recuperare
Dopo il Pelide difficoltà ed ecco l'idea una in libreria tuttavia che ancora spazio molti spazi per crescere perché l'Italia è un Paese a basso tasso di natura rispetto ad altri paesi quindi noi puntiamo a far crescere il nostro mercato e soprattutto a far crescere la cultura degli italiani
Dietro gli autori e autrici libri protagonisti di Italia ospite d'onore due mila ventiquattro alla Fiera del Libro di Francoforte ci sono i numeri di un'industria che cresce si rinnova e chi si confronta sempre più con l'estero rispetto al mille novecentottantotto quando per la prima volta in Italia è stata ospite d'onore lady i tori ha raddoppiato il suo giro di affari al netto dell'inflazione ed è più che raddoppiato il numero dei libri venduti ogni anno nel nostro Paese
Oggi così l'Italia e la quarta editoria in Europa per dimensioni del mercato dietro a Germania Regno Unito e Francia in sesta nel mondo
Tutto questo grazie al lavoro di una rete che dà lavoro a settanta mila addetti e che ha al suo centro oltre cinque mila i titoli
Grandi gruppi che possiedono decine di macchine realtà meno grandi che si affiancarono essi affermano sul mercato micro impresa
Sono circa tre mila le librerie fisiche sul territorio tra catene insegne indipendenti
Tutte assieme hanno superato la crisi della pandemia e rafforzato la loro offerta
L'editoria italiana è così la prima industria culturale del Paese per il valore delle vendite e copre tutti i bisogni culturali dei cittadini
Lettura di svago educazione informazioni aggiornamento professionale ricerca e altro ancora con un'offerta fatta di libri a stampa e digitale
L'industria del libro e il Paese sono cresciuti assieme economicamente e culturalmente
Dal mille novecentottantotto ad oggi
Gli italiani che si dichiarano lettori sono cresciuti di oltre i dieci milioni
E sono oggi il settantaquattro per cento della popolazione il tasso di scolarità è balzato in avanti di trenta punti percentuali e spirò oggi il cento per cento
Gli iscritti all'università sono aumentati di settecento mila unità
Con un aspetto positivo sull'intero sistema paese
Da questo Paese nuovo un Paese dove la lettura i libri hanno un ruolo forte gli editori offrono un catalogo sei volte più grande di quello offerto nel mille novecentottantotto
Un'offerta plurale fatta di oltre ottantacinque mila nuovi titoli pubblicati ogni anno
Proposte che spaziano dalla narrativa alla saggistica
Dalla manualistica ai libri per bambini e ragazzi i ai testi scolastici
è una modernizzazione avvenuta in un contesto competitivo che ha preservato lo storico pluralismo dell'editoria italiana se guardiamo al solo mercato trade questo è suddiviso a metà tra grandi gruppi MT e i piccoli editori
Le librerie fisiche dopo la crisi della pandemia hanno riconquistato quote di mercato tenente rinnovato la loro proposta e sfiorano oggi il cinquantacinque per cento del valore totale del venduto
Allo stesso tempo le librerie on line con una quota del quaranta virgola sette per cento hanno contribuito a valorizzare il catalogo di grandi e piccoli editori permettendo di raggiungere in nicchie di mercato sempre più specifiche
Dietro la crescita numerica ci sono cambiamenti profondi nell'offerta
L'Italia è uno dei Paesi che più ha sofferto la pandemia
Ma dopo il due mila diciannove il mercato è cresciuto in termini economici di oltre trecento milioni parte della crescita ed avuta nuovi pubblici giovanili attratti del mordi generi come il fumetto nelle sue mille declinazioni tra manca graphic novel le strisce il romanzo con tutte le sue ibridazioni
Il fantasy e la Scientific
Un numero sempre maggiore di novità viene proposta in formato accessibile per le persone non vedenti e ipovedenti attraverso Fondazione il sia l'Associazione italiana editori affianca agli editori di tutta Europa nell'ottimizzazione dei processi produttivi in questo campo
E questa editoria un'editoria solita moderna aperta al futuro accessibile inclusiva
Che presentiamo a Francoforte due mila ventiquattro Italia ospite d'onore è il punto di arrivo di un lungo percorso di internazionalizzazione iniziato molti anni fa
Nel due mila uno per il nostro Paese compra vada all'estero cinque mila quattrocento utility di edizione e ne vendeva mille ottocento nel due mila ventitré i diritti comprati dall'estero sono cresciuti fino a nove mila trecentotrentotto quelli venduti sono più che quadruplicati fino a raggiungere quota sette mila ottocentotrentotto l'Italia vende all'estero soprattutto titoli di libri per bambini e ragazzi ma anche molta narrativa saggistica generale saggistica specialità
Libri religiosi manualistica pratica fumetti libri dati e illustrati
Se guardiamo invece alle aree geografiche la vendita di diritti verso altri Paesi europei e la maggioranza assoluta seguita da Asia Medio Oriente Sudamerica Nordamerica auspica e aria pacifica
Sono numeri destinati a crescere grazie ai bandi del ministero degli esteri e del Centro per il libro e la lettura ogni anno l'Italia stanzia circa un milione di euro per il sostegno alle traduzioni
Grazie all'impegno dice agenzia con il supporto di Iaia inoltre il Paese presente nelle maggiori fiere internazionali con stand collettivi che affiancano quelli delle singole case editrici e prima di Francoforte
L'Italia è stata ospite d'onore negli ultimi due anni a Parigi Bucarest Tunisi e versatile
Dopo il mille novecentottantotto dopo il due mila ventiquattro non sapremo quanto l'Italia sarà di nuovo ospite d'onore a Francoforte
Ma abbiamo l'ambizione di arrivarci ancora trasformati ancora migliorati perché abbiamo ancora tante storie e immagini che che vogliamo condividere con il mondo
Questi sono i dati che verranno presentati anche a Francoforte sono disponibili sul sito e potranno essere consultati ricordo che l'inaugurazione per lo stende collettivo in Italia sarà il sedici ottobre mattina
Con l'inaugurazione di questo stende noi daremo il via a un quello che abbiamo chiamato il programma professionale cioè un programma che raggruppa tutte le attività della filiera del libro
E i nostri partecipanti che stanno gli editori librai traduttori potranno discutere tra di loro e corre e i colleghi internazionali e tedeschi
Delle problematiche e noi l'utente ecologia un programma di grande interesse che potete provare
Sul sito dell'AIL
Dunque preparare ci sarà anche poi il programma letterario al Padiglione Italia ospite d'onore liguri i nostri autori ostetrici potranno confrontarsi
Anche loro tra di loro e con i colleghi questi e di altri Paesi per tutte le problematiche riguardo alle tematiche delle penali ecco perché verranno affrontate è questo il grosso del programma che troverete sul sito adesso almeno a vedere un video che invece ci illustra i dati dei primi mesi del due mila ventiquattro per fare la situazione attuale del mondo dell'editoria
Adesso ci concentreremo sul mercato di varia nei primi sei mesi del ventiquattro quello per il quale disponiamo di dati più recenti per conoscere lo stato di salute della nostra editoria a poche settimane di distanza dall'inizio della Fiera
In questa presentazione analizzeremo l'andamento tra due mila diciannove due mila ventiquattro del mercato di varia in termini di spesa del pubblico copie acquistate generi i dati si riferiscono alle vendite realizzate nei canali trade monitorati dal ministero in cui giace K vale a dire librerie di catena indipendenti store on line e grande distribuzione
Va tenuto presente che differenza dei materiali relativi al due mila ventitré valori delle vendite non sono espressi a prezzo di copertina ma incorpora con sconti e promozioni praticate da punti vendita di titoli
Nei primi sei mesi del due mila ventiquattro si registra un sostanziale pareggio rispetto allo stesso periodo del due mila ventitré in termini di spesa del pubblico per un totale di seicentosettantasei milioni di euro
Gli italiani hanno però spesso i libri un quarto in più di quanto avessero fatto prima della pandemia un valore anche al di sopra del due mila ventuno di raccordo una buona notizia certo ricordiamoci però l'inflazione al giugno due mila ventiquattro è cresciuta del sedici e quattro per cento rispetto al due mila diciannove
Per quanto ne so ottenuta sensibilmente se proviamo a rivalutare le vendite registrate negli anni precedenti i centotrentacinque milioni nominali che ci separano dal due mila diciannove diventano quarantaquattro in termini reali
E si vede bene come la spesa sia realtà in calo dal due mila ventuno sono anzi novantatré milioni di minori vendite rispetto a tre anni fa
Proviamo a dirlo diversamente se poniamo pari a cento il valore del due mila diciannove nel due mila ventiquattro rivendite in termini nominali sono pari a centoventicinque in termini reali appena centosette
Strada delle copie comprate perciò riesce a spiegare meglio dell'andamento della spesa l'attuale difficoltà e le preoccupazioni del settore per i prossimi mesi e anni
Qui vediamo come e quarantasei virgola uno milioni di copie vendute nel due mila ventiquattro siano sì minori rispetto a quelle vendute un anno fa oltre a rappresentare il valore più basso degli ultimi quattro anni ma è anche vero che rispetto al due mila diciannove sono stati venduti quasi sette milioni di libri più due le conclusioni che possiamo trarre non ottica di medio periodo evidente che un allargamento dei consumi comunque c'è stato favorito in misura non piccola degeneri che più hanno segnato gli ultimi anni
Fumetti al romanzo in testa d'altro canto però i segni meno rispetto agli ultimi tre anni ci parlano di una fragilità intrinseca del settore
Di gruppi nuovi lettori che si sono avvicinati e nuovi generi a nuovi canali ma che non possono essere considerati conquistati una volta versante la sfida dei prossimi anni sarà quella di alimentare e sostenere questi consumi culturali
Ha permesso al primo semestre ventiquattro di chiudere in sostanziale pareggio è stato soprattutto lo stato di buona salute della narrativa italiana e straniera tanto quella letteraria quanto quella di genere
Quando penso alle saggistica ricordiamo i dati del primo semestre due mila ventitré fossero spinti in alto dal settore delle biografie autobiografia
Per i fumetti invece la perdita e realtà meno negativa di quanto sembri va ricordato non solo l'aumento a tre cifre rispetto al pre pandemia ma anche soltanto ad aprile perdevano undici punti più preoccupante in prospettiva il calo non piccolo del terzo settore più importante dell'editoria libraria e libri per bambini
Soprattutto perché questo segno meno è ancora più accentuato nelle fasce d'età da sei anni insomma stiamo parlando si direttore di Oggi ma anche e soprattutto dei lettori di domani
Per quanto riguarda i canali di vendita qui vedete i dati che non provengono da Minicucci assetata ma si tratta di stime di elaborazione dell'ufficio studi di Ayaan partire da fonti diverse
La società di ricerca non fornisce Adalia o ad altri operatori dati di vendita degli store on line separati dagli altri canali
Nel primo semestre ventiquattro continua con lento processo di recupero di quote di mercato delle librerie fisiche dopo il minimo toccato nel due mila venti con una quota che non arriva al cinquantaquattro per cento del totale
Teniamo però presente quanto detto poco fa circa l'andamento reale delle vendite il recupero di quote comunque ancora lontani dai valori del diciannove non deve celare il calo per le librerie fisiche in termini reali e con esso le difficoltà che i librai stanno affrontando in questi anni
Chiudiamo con una panoramica dei titoli più venduti di questa prima parte del due mila ventiquattro diverse sono le considerazioni che possono essere fatte anche perché nato dieci mostra un piccolo alcuni fenomeni che abbiamo già avuto modo di osservare a livello macroscopico
In primo luogo evidente il peso della narrativa di genere con ben quattro titoli nelle prime dieci posizioni di cui tre gialli di Carré Carofiglio prima seconda posizione e Manzini
Tutti e tre del resto possono vantare diversi successi mimesi anni precedenti contano dunque sul pubblico già fidelizzato
Narrativa rossa continua a essere presente in classifica c'è anche se non così in alto come alcuni bersaglio perché avevano trainato le vendite nel due mila ventitré basta però allargare lo sguardo anche solo ai primi venti titoli per trovare diversi altri romanza
Un altro elemento da segnalare ritorni Zerocalcare un po'il simbolo del fatto che una delle ragioni delle difficoltà del fumetto degli ultimi mesi è stata per converso l'assenza di titoli che tre gas proveniente la top dieci come nei mesi precedenti continua a mostrarsi sbilanciata verso la narrativa che ancor più che in altre occasioni perso Trichet autori italiani ben nove su dieci appena due invece i titoli di saggistica entrambi legati a tematiche di strettissima attualità
Un elemento che invece non è così scontato già metano che nove titoli su dieci siano novità l'unico titolo del catalogo la portalettere era al titolo più venduto del due mila ventitré
I primi sei mesi del due mila ventitré del due mila ventidue la termine di paragone i titoli di catalogo erano invece tre
Un modo per ricordare in conclusione che si presenti più o meno restano sempre le politiche editoriali e titoli che vengono immessi nel mercato
Come si può vedere dai dati dei primi mesi del due mila ventiquattro il mercato dell'editoria italiana ha avuto un qualche d'ingresso anzi se si tiene conto dell'inflazione in calo delle copie vendute a credo che
Attivamente significativo e questo ci desta preoccupazioni ci desta preoccupazione perché è un mercato che non è sostenuto da nessuna legge organica che porti verso sostegno alla lettura e anzi negli ultimi tempi abbiamo perso qualcosa come cento milioni di sostegni che erano prima
Presenti e questa è una situazione e ci preoccupa perché se è vero che il mercato dell'editoria l'editoria italiana è fatta da soggetti relativamente forti incapaci di innovare tuttavia la crescita di questo mercato dipende anche dalla presenza di una
Quadro organico di interventi
Da parte del autorità in maniera tale che il Paese corsa affrontare un balzo in avanti nel processo nel livello di lettura della della Rossa provocazione e da questo punto di vista invece aspettiamo
Che ci siano
Nuovi provvedimenti e che il Paese torni ad essere un esempio per gli altri quest'articolo ventinove decidiamo
Alla Buchmesse di Francoforte il presentare nel caso italiano nelle sue potenzialità e in questo senso che auguro a tutti quanti una buona visione della Buchmesse di Francoforte un benvenuto a tutti coloro che vorranno venire grazie per la vostra attenzione