Presentazione del libro: "Iran a mani nude. Storie di donne coraggiose contro ayatollah e pasdaran" di Mariano Giustino

Buona sera a tutti grazie essere venuti a questo incontro grazie a Mariano Giustino che scelto di presentare con noi il suo libro Iran a mani nude
Ragazze iraniane che combattono a mani nude contro gli Ayatollah e impastare
Io direi che prima ancora di iniziare a parlare vorrei passare subito la parola
A Dell'Anna senatore Cangini che è anche il direttore della Fondazione Nardi la quale dà atto un sostanziale contributo a questo libro personalmente ho seguito diciamo da lettrice on line i lavori di questo di questo percorso della Fondazione Einaudi fin da subito ha prestato lo spazio a Mariano Giustino per raccontare le storie di queste coraggiose
Agazzi iraniani quindi passo il microfono senatori che ci racconta la genesi di questo libro che grazie per avere per avercelo
A regalato assieme a Maria
Buonasera a tutti ben ringraziamento ha fatto solo a Mariano naturalmente noi ci abbiamo messo una spinta nel senso che dal sedici di settembre dello scorso anno dopo la tragica uccisione di Mascia minime
Abbiamo preso atto che stava cominciando qualcosa di nuovo in Iran e abbiamo fatto il possibile perché se ne parlasse abbiamo organizzato più convegni
Internazionali abbiamo promosso un un manifesto per l'Iran libero è stato firmato la migliaia di persone
Qui siamo resi conto che l'attenzione mediatica lo dico da giornalista stava inesorabilmente calando io mi son chiesto cosa fare per tenere desta l'attenzione
A quel punto ho telefonato a Mariano che non conoscevo e gli ho proposto di raccontare una storia ogni settimana tutti i sabati per quasi un anno una storia di una delle tante donne iraniane che hanno sfidato il regime per difendere i propri diritti
E sono state per questo incarcerate e torturate violentate molto spesso Cristina e per noi è stato naturale non non è stata neanche una scelta trovarci impegnati su questo su questo fronte culturale perché la nostra cultura è questa perché già nella seconda metà del Settecento Jones del mille uno dei capifila della filosofia del pensiero di Berardi scriveva contro la servitù femminile lo faceva probabilmente suggestionato dal moglie che era un attivista femminista che in quegli anni nelle nelle in Inghilterra gli allora si batteva per il diritto di voto delle donne ma insomma è evidente che per qualsiasi persona che abbia un minimo di coscienza Ribera alle così come non esistono le classi sociali così come non esistono le classi non esistono neanche genere esistono le persone le persone hanno tutti gli stessi diritti
Mariano accettato volentieri potrà credo di poter dire questa serie di corrispondenze che sono uscite con sotto il titolo la libertà svelata storie di donne di donne coraggiose
Ed è stata per noi un'iniziativa importante perché ci ha consentito non soltanto pubblicando le su sulla homepage della Fondazione Einaudi ma anche attraverso i nostri canali social
Di tenere vivo tenere viva l'attenzione su una situazione che non può essere trascurata
Duole osservare quanto poco non solo in Meridiana insomma le associazioni femministe le organizzazioni non governative chi si batte in Italia e nel mondo per i diritti umani quanto poco sì dedichino alla condizione femminile ENI Renna e più in generale posizione
Le donne sono l'emblema di questa rivoluzione lo slogan donna vita libertà nella memoria e nella coscienza di tutti noi ma evidentemente il problema riguarda l'intera popolazione non soltanto le donne un regime teocratico liberticida che Tessa con la popolazione
Il libro nasce su spinta della fondazione del sottoscritto Mariano aggiunto alle storie che abbiamo raccontato che ha raccontato attraverso il sito della Fondazione altre storie soprattutto aggiunto una prefazione molto bella molto interessante
Che aiuta a capire ricordare per chi l'avesse dimenticato alla storia sociale e politica dell'Iran e soprattutto ci ricorda
Che fino al mille novecentosettantanove finora rivoluzione khomeinista le donne iraniane erano Taricco radere i nostri figli alle nostre mogli e le nostre sorelle
Nel fino al settantanove una donna Teheran aveva lo stesso stile di vita di una donna Londra citava in minigonna era perfettamente
Conscia dei propri diritti etiopi diritti erano rispettati questo dovrebbe farci riflettere quando si dice sono culture dove a don non sarà mai libera perché non è nella cultura del luogo non è vero non è affatto vero i diritti umani sono universali sono naturali
E nei se non vengono riconosciuti e perché c'è un sistema che non lo riconosce né contro questo sistema dobbiamo necessariamente ribellarci
Il fatto che nessuno tranne Mariano Giustino tranne i presenti e pochi altri reati ai radicali naturalmente eccetera
Si occupi di quanto sta succedendo e continua a succedere in Iran è veramente sconfortante ci si occupa molto
Dei diritti del popolo palestinese spesso confondendo il popolo palestinese con Hamas
I il questo non può avere altra spiegazione se non la controparte del popolo palestinese
Insomma in questo momento nel mondo ci sono cento centoventi popoli in cerca di uno Stato più o meno legittime mente rivendicano la proprio il proprio diritto all'autodeterminazione
Ma non se ne occupa nessuno
Ci si occupa le élite occidentali più o meno illuminate si occupano esclusivamente dei diritti del popolo palestinese
Ma qual è la spiegazione la spiegazione sta nella controparte non ci si occupa dei curdi vessati dalla Turchia non ci si occupa degli Uiguri vessati riusciva ci si occupa dei palestinesi perché la controparte lo Stato ebraico il tema è nell'aggettivo ebraico è difficile non
Arrivare alla conclusione che tutto questo pathos tutta questa attenzione abbiamo qualcosa a che vedere con un sentimento antico e difficile da rimuovere dalle coscienze dei popoli che si chiama antisemitismo io di questo sono purtroppo convinto e allora a maggior ragione credo che raccontare le storie le donne iraniane battersi perché il regime iraniano sia sempre meno accreditato a livello internazionale e pretendere che gli Stati occidentali
Rinuncino una quota dei loro affari in ragione di diritti superiori credo
Al al PIL nazionale o alle spese pubbliche sia una battaglia di civiltà ed è per questo che quando presentiamo il libro di Mariano le strade sono piene perché questo non è un tipico è un manifesto politico
E credo che buona parte le persone che sono qui in sala oggi siano venute non per ascoltare delle storie emozionanti perché sono storie vere vissute drammatiche
Siano venute anche per dare una testimonianza di partecipazione per sentirsi parte di una comunità che si batte non per un capriccio si batte per difendere i diritti essenziali ai quali nessuno di noi può rinuncia e quindi mi fa molto piacere essere qui e e considero che si è cominciata una sorta di tournée Mariano la Fondazione inaudite peraltro aprirà una sede Milano faremo l'importante convegno su un grandissimo liberale molto il milanese che è stato Giovanni Malagodi insomma mi fa piacere essere qui continuare a seguire Mariano in questa sua battaglia grazie poi
Grazie a lei grazie per la notizia ci vedremo allora nella nuova sede
Viste anche
Effettivamente il libro di Mariano un un monito alla ricordo che noi dobbiamo non dimenticare le democrazie liberali non dobbiamo dimenticare le battaglie di chi la democrazia democrazie liberali nonni vivono le sta vivendo anzi vide o vive in regimi o vive l'assedio e l'invasione dei regimi quello che abbiamo cercato anche di fare con questo incontro e e mettere insieme anche delle voci che rendesse l'onore al lavoro di Mariano che è sempre stato un lavoro di giornalista che non solo riportava Lakshmi era cronaca
Ma lanciata
Lanciava dei temi il primo che ha detto
Donna vita libertà
è un una diciamo uno slogan
è uno slogan che viene da una donna curda che viene da un curdo che la rivoluzione non è una rivoluzioni femminista dicendo Mariano parte si dalle ragazze coraggiose
Ma è una rivoluzione di un popolo che vuole riprendersi la libertà una libertà di un regime che quello di Khamenei un regime Jim islamico della Repubblica dell'Iran un regime che stringe la mano insanguinata con Putin a cui ovviamente da anche sostegni o in armi un regime che sostiene chi sta invadendo ormai da quasi due anni e mezzo l'Ucraina uccidendo
Bambini famiglie medici negli ospedali nelle loro case ma anche un regime che ha messo con la testa del serpente sotto assedio tutto il Medio Oriente quindi parlare dell'Iran vuol dire parlare di un regime che e la testa del serpente con Pollan
Hamas quindi tutti coloro che hanno deciso che le vite
Per le persone che vivono in Medioriente sono loro che devono morire che devono imbracciare dei fucili che non possono essere libere con le donne che devono essere coperte
Darveli ma anche sul bello poi ne parleremo perché Mariano una cosa c'ha sempre detto il velo
Come il muro come il muro di Berlino missioni
Concerto c'è sì sì l'abbiamo descritto anche nel libro è scritto anche un tuo articolo ce l'hai detto citando l'evidentemente quando mestieri diciate attivista importante iraniana
Oggi Italian predetto queste livello è un è un simbolo velo e come il muro di Berlino cade il velo Calì il muro
Questo è il discorso per introdurre Alessandro Litta Modignani giornalista molto impegnato anche sul fronte delle dei temi di queste democrazie
Col ponte Atlantico prego essa
Grazie Simona prima di entrare nel merito io voglio sottolineare che Mariano Giustino una autentico militante non violento radicale
Come me cresciuto alla scuola di Marco Pannella
Che non è stata solo una scuola politica è stata anche una scuola di vita
E che si vede bene in questo libro le cose che sto dicendo questo libro è un libro molto bello molto agile
Doloroso drammatico perché racconta cose che ci fanno inorridire cose tremende
Ma il libro di un
Militante che mette grande passione civile non è non contiene grandi analisi geopolitiche o sociologiche non è un libro accademico è un libro di battaglia di un militante non violento e radicale
E per questo va particolarmente apprezzato ciò premesso
Io diciamo ho assunto mi sono dato il compito di inquadrare
Brevemente il contesto del dell'Iran e il contesto internazionale in cui opera la Repubblica islamica dell'Iran oggi e quindi dirò alcune cose in rapida successione che sono peraltro notte credo la maggior parte di voi ma che servono per inquadrare appunto per descrivere il contesto
Il contesto drammatico del mondo contemporaneo lo sappiamo è quello di una di una guerra
In corso durissima e drammatica e quindi la prima cosa che io voglio dire è che la Repubblica islamica dell'Iran è una potenza regionale che fomenta la guerra in tutto il Medio Oriente
Ed è una Potenza che sostiene attivamente finanzia e opera
A sostegno di gruppi terroristi in giro un po'in tutto il mondo
Questo è il soggetto di cui stiamo parlando
Per restare al sette ottobre a far massa fa massa storicamente era una espressione della Fratellanza musulmana
Ed era sostenuto in passato principalmente dal Qatar e dalla Turchia
In anni più recenti la Repubblica islamica dell'Iran a scalzato
Queste queste due questi altri due Paesi che ho citato ed è diventato il principale sponsor di Hamas dal punto di vista finanziario e dal punto di vista del contrabbando delle armi
Questa non deve sembrare una contraddizione
E perché apparentemente i palestinesi sono sunniti mentre girare potenza scita ma in realtà l'Iran passa sopra questa distinzione perché i suoi interessi generali sono di forte
Contrasto con altre potenze sunnite
Tipicamente le monarchie del Golfo e quindi attraverso fa massa il runner la Repubblica islamica bisogna sempre sforzarsi di dire sempre la Repubblica islamica e non l'Iran perché l'Iran è fatto delle donne che si battono di cui parla il libro di Mariano Giustino la Repubblica islamica attraverso Hamas perché attaccato il sette ottobre
Noto che l'Arabia Saudita era in procinto di sottoscrivere la pace le cosiddette accordi di Abramo cioè di fare una pace che riconoscesse resistenza risalendo adesso i Paesi arabi che riconoscono l'esistenza di Israele sono quattro storicamente sono l'Egitto e la Giordania più recentemente attraverso gli accordi Abramo sono diventati lei gli Emirati arabi uniti e il Bahrein
Con la firma da parte dell'Arabia Saudita l'Iran si sarebbe trovato in una posizione di difficoltà avrebbe rischiato di perdere
Questa questa sua posizione di aggressività e quindi ha fatto scatenare gli attacchi le sette ottobre per ottenere il risultato di fare saltare gli accordi di Abramo questo sono sancisce l'inizio della guerra
Tutti quelli che reclamano il cessate il fuoco a tutti costoro bisogna ricordare che fino al sette ottobre il cessate il fuoco c'era era in corso un cessate il fuoco testato violate Damasco
E dalla Repubblica già grazie
La seconda cosa che vorrei dire riguarda il Libano il Libano occorre dirlo
In parole chiare il Libano è uno stato fallito
Il Libano è diventata una espressione geografica non elegge il suo capo dello Stato è una carica vacante ormai da parecchio tempo e il primo ministro del Libano esercita un potere puramente nominale
Perché in Iran esistenti una milizia che è di gran lunga molto più forte dell'esercito regolare del Libano spesso e quindi il Libano non è uno Stato perché non mantiene uno dei fondamenti degli Stati che è il monopolio della forza il il Libano esiste questa milizia che si chiama il Partito di Dio la milizia sciita di Hezbollah che è più forte dell'esercito regolare che spadroneggia fa il bello e il cattivo tempo
Armato fino ai denti esercita una dittatura feroce e in Libano si trova una situazione economica di estrema miseria di estrema prostrazione
Questa è la situazione libel Hezbollah è la mafia scita che ha occupato il Libano
Dopo il sette ottobre vado rapidamente a concludere dopo il sette ottobre
Dal Libano dal territorio del Libano per mano di Hezbollah sono piovuti in Israele circa otto mila farà razzi missili droni sono stati sparati
Quindi a nessun Paese al mondo può essere chiesto di essere attaccato in questo modo senza reagire l'unico Stato al mondo a cui si chiede se attaccato spendono reagire è lo stato del popolo ebraico
Altra cosa da non dimenticare quindi da questo punto di vista l'attacco di Israele nei confronti del Libano controllato gli Hezbollah a tutta la legittimità sulla base del diritto internazionale
La terza cosa che vorrei dire altrettanto nota e che di routine
Che al termine di una lunga lunghissima guerra civile del Quatela quale l'Occidente si è quasi completamente disinteressato questi utili sono pure Sciti hanno preso il potere IMI e il controllo del territorio yemenita e minacciano la libertà di commercio internazionale attaccano le navi che passano e quindi questo comporta che le navi per non passare dal Golfo di Aden devono circumnavigare
L'Africa come accadeva quando era chiuso il canale di Suez e questo comporta delle norme conseguenze sul piano economico la lievitazione dei prezzi eccetera eccetera ma non bloccano tutte le natiche
Bloccano le navi che sono destinate all'Europa bloccano le navi europee bloccano le navi che dicono che portano le armi o le merci d'Israele
Ma guardate che le navi della Repubblica popolare cinese passano attraverso il golfo di Aden e gli Juti si guardano bene di disturbare questo traffico attaccano solo le navi dei paesi occidentali
Questo deve dire molto deve fare capire molto che cosa concludo
La Repubblica islamica dell'Iran può mantenere questo suo ruolo può fomentare la guerra e può sostenere il terrorismo perché ha dei potenti alleati chi sono questi potenti alleati sono la Russia di Putin e la Cina deciso impegno
Questi Paesi alla Russia è già stato ricordato
L'Iran fornisce i troni con cui tutti i giorni
Puntine massacra la popolazione civile in Ucraina
Alla Cina fornisce il petrolio con cui può scavalcare le sanzioni internazionali e fornisce il carburante necessario alla Cina per il suo sistema economico sono queste due grandi potenze che usano
Le ritirando e quindi in questo contesto
L'tralascio altre cose di cui ponte Atlantico si occupa come il Venezuela la Georgia la Corea del Nord e cose che sono risapute voglio dire che la partita che si gioca in Medioriente
Una un capitolo della grande partita che si gioca nel mondo cioè della aggressione che le potenze totalitarie stanno portando alla democrazia liberale in tutto il mondo quello è un capitolo e questa è la ragione più importante noi dobbiamo riconoscere che il fatto che l'Iran possa dotarsi della dell'armamento nucleare
Non è un problema che noi possiamo pensare egoisticamente di scaricare
Su Israele non è un problema di Israele se gli Ayatollah avranno la bomba atomica è un problema di tutti e perché il commercio internazionale detiene bloccato
Dagli utili siamo chiamati in causa le navi della Marina militare italiana sono lì nel mare a cercare di difendere le il i nostri interessi e il traffico la libertà di commercio internazionale ho finito
Credo che sia nostro dovere con le nostre associazioni con le nostre forze
Di riconoscere il senso di questa battaglia e di capire che quello che è in ballo non è il destino o di Israele o di questo o di quell'altro è in ballo proprio la posta in gioco di questa scommessa
è la democrazia è la nostra libertà il nostro modo di vivere grazie
Grazie senatore Cantini che rientra a Roma grazie della della sua presenza e partecipazione
Parliamo scagliarsi sbagliamo venite più vicini Vieri ansia perché eri tu quella cui volevo passare la parola però prima di passare la parola
Andare al giornalista ansia Neumann Dianne a giusto
Si vede che a frequentare
Le manifestazioni
Fa bene ecco prima di passanti la parola volevo ricollegarmi al libro militante di Mariano
Direi che è un po'c'ho trovato anch'io della militanza e quindi ringraziare intanto sicuramente radio radicale e lo diciamo c'è qui
Abbiamo citato Marco Pannella
E che darà la possibilità di avere
Nuovamente questa presentazione del libro nel suo archivio in particolare anche ringraziarla perché radio radicale e la radio di Mariano Giustino Mariano è corrispondente di radio radicale Tanca nata anni noi che lo ascoltiamo sappiamo che la voce costante di Mariano e quella che abbiamo ritrovato in questo libro che Veron ha ragione Alessandro
Ascoltare Mariano Giustino su Radio Radicale vuol dire non solo sentire
Delle diciamo delle cronache ma vuol dire a vere ecco vuol dire camminare sulle strade
Del Medio Oriente vuol dire stare accanto alle persone di cui lui parla e anche avere un quadro sempre più generale perché dalla rassegna turca siamo finiti a parlare
Diranno a Mariano è diventato la voce e non a caso
La voce
Sulla rivoluzione iraniana la prima voce più importante non dimentichiamo permettimi di ricordarlo che qualche giorno fa ha ritirato il Premiolino quindi complimenti e Mariano anche Waltraud limitato non è facile lo voglio dire visto che insomma non è una seconda segreto che ci conosciamo Mariano i è vive in Medioriente Mariano Giustino e dal Medio Oriente dice cose molto molto impegnative usiamo la parola impegnati quindi è facile tra virgolette faccende no parlare di questi temi da qua un po'meno farlo dalla quindi sicuramente l'impegno di Mariano Giustino impegno sul posto un impegno assolutamente da dare etica quindi grazie Mariano io volevo passare la parola a Assia visto che mi ricollego a quello che ha detto
Quello che ha detto Alessandro ditta
In particolar modo sulla mi ha colpito quando quando che abbiamo chiamato mi ha colpito il tuo interesse ha lo sguardo proprio del Medioriente cioè parliamo di Medioriente perché quello che stanno facendo le ragazze iraniane quelli che hanno fatto le coraggiose donne iraniane contro Ayatollah e Pasdaran anche sono le storie di cui parla Mariano e poi il punto di partenza e il punto d'arrivo cioè non dimentichiamo che dal due mila e diciassette ci fu già in Why può esteri che portò in carcere molte donne a Milano è stata data la cittadinanza onoraria a Nasrin Sotudeh che l'avvocato l'avvocata che AVEPA difeso queste ragazze che erano scesi in piazza e sulle strade sventolando un bello bianco
Ovviamente dal due mila e diciassette è il momento di questa mobilitazione ma sono anni che in Iran le donne prima di tutto le donne ma tutti coloro che fanno parte di un apartheid e di genere e delle minoranze
Etniche le minoranze religiose ecco quindi il dall'Iran sicuramente c'è questa forza che magari non c'è in altri luoghi la cosa che mia colpito una tuo articolo molto interessante scrivi sull'inchiesta era scusi chiesta
In cui parlavi del di Khamenei che scriveva una lettera pubblicata una lettera ai ai ragazzi studenti delle università americane e li ringrazia a Baghdad parlava questi studenti come se lui fosse a un padre è un professore amorevole del libro Cuore
Poi il momento mi ha veramente colpito perché in un istante ho pensato a tutti quei ragazzi che ha impiccato impiccato negli ultimi due anni
Nella notte prima dell'alba al momento dell'alto momento tragico
Come si fa mandare una lettera agli studenti americani come se non si fossero impiccati bambini giovani ragazze
Allora diciamo che da Khamenei me l'aspetto che mandi una lettera di questo tipo quello che non mi aspetto la ricezione giubilare ante bella dell'Occidente
Grazie questo mi rincuora
Noi non dimentichiamoci mai che le università sono scese a manifestare nel loro cortiletto l'otto ottobre dell'anno scorso non è che ci hanno pensato troppo su
Questo articolo è dell'anno scorso io credo
E successe quando divenne virale su tic toc
La Lettera all'America di Osama Bin Laden dove c'erano tutti questi ventenni tic toc per eccetera eccetera che dicevano soprattutto americani
Ma
Alla fine cioè ha ragione lui una sindrome di Stoccolma che non serve neanche uno psichiatra per spiegarla c'è una saldatura tra i movimenti a cui noi assistiamo all'occupazione dell'Università dell'élite non dimentichiamocelo mai
In America e i gruppi islamici estremisti come sono Hezbollah fa massa eccetera eccetera
Quello che secondo me interessante capire e io invito tutti a comprare due copie del libro di Mariano così facciamo cassa innanzitutto
Una per voi e una da regalare a un ventenne ventenne trentenne
Il settanta per cento delle persone Dini era Anna come scrive nel suo libro annoterà i venti e i trent'anni è una nazione molto giovane
è una nazione che ha incoraggio che io non voglio generalizzare ma si deve a un certo punto generalizzare quello che vediamo sono gli universitari della Ivy league che tifano
La morte la distruzione e che sono stati silenti silenti perché
Non si è mossa foglia
Riguardo a quella che è la vera e propria rivoluzione dell'Agenzia iraniana di queste reti ragazze che hanno un coraggio che io sfido chiunque ad a vere io per prima non ce l'avrei mai
Dove queste ragazze corrono il rischio di venire
Uccise in piccante a me è una cosa che e qua il silenzio tombale dell'Occidente sull'avvelenamento delle ragazze nei dice io credo sia successo
Delle bambine bambine avvelenate e questo dà la dimensione di quanta potenza a la storia di coraggio di queste ragazze io ho pianto moltissimo e lo farò anche adesso molto probabilmente leggendo questo libro
Perché c'è un coraggio che non siamo abituati non siamo abituati a vivere e a vedere perché viviamo in un Occidente dove tutto sommato male non si sta nessuno ci avvelena a mensa
Si spera nessuno ci spara se siamo in giro si spera ma non vorrei essere ottimista se andiamo in giro in un certo modo
Quindi noi non siamo abituati è una cosa io c'ho messo un po'qua dopo la morte di Mascia mini io c'ho messo un po'a capire quello che era successo
Perché una cosa che a me spaventa moltissimo è l'accidente cioè morire per un accidente
Mi investono sul marciapiede anni go non lo so se c'è donano un fulmine una cosa imprevedibile
Io c'ho messo un po'perché nel mio orizzonte di pensiero il fatto di avere un capello fuori posto non può essere motivo
Di morte di una persona non dovrebbe esserlo questa cosa annichilisce il pensiero io c'ho messo davvero un po'non che sia la più sveglia del circondario però ho dovuto a rileggere più volte la notizia perché mi sembrava incredibile questa cosa dovrebbe spaventarci tutti
Tutti dovrebbe spaventarci
L'Occidente silente soprattutto le femministe anzi Veterans femministe
Io mi riferisco poi a quello che io vedo in Italia non ho una conoscenza così ampia del mondo
Dove per quanto mi riguarda se sei un movimento femminista tu per le ragazze iraniane scendi in piazza non dico tutti i giorni
Ma quasi
Perché il compito nostro è quello di tenere alta l'attenzione bisogna parlarne non bisogna fare in modo che queste ragazze Mogliano per niente
Perché è un insulto alla vita è un insulto al coraggio e noi Occidente non ce lo possiamo permettere per quanto mi riguarda
Il femminismo
Ma è sceso in piazza somma un paio di volte ma niente di memorabile con la conclusione è che il cinque ottobre queste sono scese in piazza con le bandiere di Hezbollah
Questa è la degna conclusione del movimento che non ha detto nulla nulla per quanto riguarda queste ragazze che hanno vissuto delle pene che noi nemmeno ci possiamo immaginare ma nemmeno lontanamente e queste sono scese in piazza quelle barriere di chi queste ragazze le ammazza
Questo è quello che ho da dire
Il cane muovere senza e nel mare
Soprattutto esatto io penso soprattutto noi donne se mi è consentito non non non mi cioè non mi sento di far parte di una categoria però in questo caso si perché il leggere leggere Mariano negli articoli che pubblicava perché certo è corrispondente di Radio Radicale per primo però Mariano scrive non scrive sulla sposta stima di tanto sul Riformista
E ci sono le storiche sono state pubblicate
Sulla sul sito della Fondazione Einaudi che poi sono diventate anche questo libro
Ecco leggere queste storie di cui tu hai parlato consente di respirare
Quello che succede veramente cioè sembra sembra incredibile ma a leggere Mariano articolo del febbraio due mila ventitré Mariano racconta la storia
Dente delle bambine di nove anni bambine di nove anni che vengono uccise racconta la storia di quello che sta succedendo
Undici marzo due mila ventitré
Vi dico solo che lo trovate nel libro ma una bambina di nove anni viene picchiata a morte mentre tornava da scuola
Sì però però leggere Mariano significa calati in quel momento una bambina che torna da scuola alle gratificanti
Incontra una una agente della polizia morale già questa parola voglio dire tutto in un paese dove i diritti non sono morali sono laici questa signora
La prende a botte cade e mobile
Queste le doti Mariano
Ogni singola storia ci permette di capire che c'è un regime che Mariano ha sempre definito in un mondo diciamo alla Mariano Giustino orridi Ficco
Ora Biffi correggibile solo da te l'ho letto sì un Orliński con regime un regime che ha sequestrato
Il nome in nome di una
Di una religione che serve per mantenere il regime evidentemente
La quello che quello che quello che è importante a questo punto è stata sicuramente la poca stampa che ne ha parlato perché evidentemente infatti è vero anche che il problema delle donne c'è femministe non hanno non hanno mosso non hanno parlato non hanno fatto mobilitazioni e sono d'accordo mi si è permesso di dirlo anche perché il tema del velo è il tema schiaccianti il vero non è un diritto
Non serve dirlo che è un diritto perché è un diritto vestirsi con inciso senza jeans il problema è quando il ditelo obbligatorio appena di morte e allora e allora non si può dire ma il vero è un diritto non c'è bisogno
E velo è un problema quando è a pena di morte quindi io passo la parola a Cristina Giudici che
Giornalista Cristina scrive su un foglio ha scritto tanto anche Cristina su queste vicende mi fa piacere passare la parola anche perché comunque ha partecipato anche sempre attivamente a tutte le diciamo le attività di mobilitazione anche a Milano delle nostre amiche era Aniane poi daremo la parola a Ayane
Apriti Inc e colgo anche l'occasione per ringraziare tutti gli amici iraniani che ci hanno permesso a Milano ti partecipare a questa a questa loro sofferenza
E anche prima di passanti la parola Cristina a Andrée Ruth Shammah ma che oggi non c'è quindi né fare ancora Rauso
Perché aveva un impegno altrettanto importante l'università ci ha insomma ha aperto le porte di questa sala
Soprattutto le porte di questo tratto perché io mi ricordo che noi siamo venuti qui tra altre cose da vedere il film firma truce
Se vi capita di vederlo vedete nobili mai Boys Dina Galli vittima sia di Nicia di cui prima
Ha parlato Mariano birmani Fois che nasce proprio dalla da quella mobilitazione del White questi nel due mila diciassette
Esatto mercoledì Pia
Prego Christie allora buonasera grazie dell'invito
Volevo ringraziare anch'io andrei che è stata sia molto entusiasmato per questa serata e purtroppo non è riuscita essere con noi
Non entro nelle logiche diciamo geopolitiche perché sono molto complesse
Quel personalmente io sono contraria alla guerra permanente quindi bisognerebbe come dire poter discutere diciamo di tutti gli assetti che sono cambiati e stanno cambiando nel Medioriente
E anche diciamo di chi soffre la le vittime diciamo delle guerre permanenti da una parte e dall'altra
Io quello che voglio
Perché sono deve anche ricordare diciamo che ci sono migliaia di morti
Ci sono ci sono migliaia di morti Hamas è un gruppo terrorista molto pericoloso non sono tanto convinta che ecco che l'Iran fosse così contento l'otto ottobre
Non su questo non sono molto convinta senza autore non e no l'otto toccherà anche a ridosso dei centri sia esso il giorno dopo ahimè l'ha commentato pubblicamente no no no peso che Hamas abbia deciso in modo autonomo però
E qui entriamo in un'altra logica nel senso che penso che dopo lui ha allora come devo dire
Legittimiamo il sette ottobre dopo comunque non voglio entrare in questa logica
Volevo solo ricordare appunto che ci sono c'è uno stato di guerra permanente ovviamente le vite ma sono tante dobbiamo che ricordare le vittime volevo solo riferirmi a questo e poi o un po'il dubbio diciamo sulla genesi ecco ma questo non è non è la serata
Non era serata questa è la serata per Mariano Giustino che ha fatto un bellissimo libro
Un libro che racconta
Una prima parte della storia della rivoluzione che lo giustamente definisce Candiana perché le donne iraniane sono andati a mani nude e dopo che sono cominciate le cominciata la protesta la scusate la repressione feroce e hanno cominciato ad ammazzarmi
Hanno incominciato a esserci donne
Con come statalista che abbiamo avuto che abbiamo qua in Italia grazie anche a Ryanair Fabrizi e al mondo la diaspora iraniana che si sono trovate con centocinquanta proiettili conficcati in corpo
Direi che il punto vero diciamo
Le protagoniste sono loro
Loro sono le donne che sono scese a mani nude sono a sapevano di rischiare sono state torturate in tutti i modi
Sono ma sono state uccise sono stati violentate vengono sistemate sistematicamente violentate ma si ribellano come ricorda giustamente Mariano dal mille ottocento non dapprima e si ribellavano anche con lo Scià quindi noi stiamo parlando di un regime un ricco ed è vero che questo regime se cadesse sarebbe come far cadere il muro di Berlino perché vi voglio ricordare che in Arabia Saudita quello che viene chiamato il Paese moderato spariscono dieci donne al giorno e non finiscono neanche in carcere e vengono torturate uguali uguali uguali mente come in Iran però anche di questo non si sente parlare
E anche di questo non non è si non si sente parlare da parte delle femministe queste perché se vogliamo allargare poi andiamo diciamo ovviamente e come dire è una è una situazione come dire quello del patriarcato islamista come dire e molto esteso tornando alla al libro di Mariano secondo me è un libro che va a letto perché racconta appunto come queste donne hanno continuato dopo che sono state massacrate uccise
Alcuni implicate
Vi voglio solo ricordare i nomi scusate i numeri
Delle impiccagioni che sono
Dunque nel due mila e ventiquattro sono state cinquecentosedici
E nel due mila ventitré sono state ottocento trentaquattro che è stato il numero più alto del due mila e quindici quindi io voglio ricordare questo e voglio anche ricordare il messaggio dell'anarchismo fama di che oggi sul Corriere ha detto in una intervista mediata insomma
Da chi le sta vicino a Amanda ha mandato un messaggio di pace e ha detto che la guerra per lei e la tirannia e quindi si può anche spostare il discorso no quando si parla di guerre la guerra e la tirannia
E la guerra alla guerra con lei e la pace la giustizia
Quindi indubbiamente lei parlava del scusate perché molto pesante
Quindi lei parlava ovviamente della tirannia
Iraniana però quello che racconta Mario Giustino sono ovviamente le storie di queste ragazze che hanno continuato a ribellarsi uscendo ogni giorno
Intini per le strade senza velo hanno continuato a essere massacrate adesso c'è stata una legge per la castità
Che si chiama periodici per Richard e e la castità quindi possono prendere finanze possono prendere molti anni di carcere ma continuano a uscire continuano a essere torturate ha ricordato tantissime storie non le vogliamo spolverare se no comprate il libro però ci sono alcune storie di donne che quelle che mi ha colpito di più per esempio di una ragazza da sola che arrivava a scuola
E ogni volta si toglieva il velo davanti alla alla al a all'effigie di dica Minari della della della Guida Suprema cioè ci sono c'è una disobbedienza civile
Questa disobbedienza civile che noi non riusciamo a capire come diceva sia perché per noi è incredibile no
Fare questo e poi sapere di finire in carcere ucciso e martoriato stuprata perché gli stupri sono tanti gli stupri avvengono prima di arrivare in carcere avvengono anche diciamo nelle camion
E The avvengono nelle caserme
Quindi è una rivoluzione kantiana non sono tanto convinta che non sia femminista perché mi pare che la lotta contro patriarcato islamista
Abbia molto come dire sia per contro l'apartheid in genere sia come dire una una una battaglia femminista anzi per la sorride sorellanza internazionale
Non sono tantissimo d'accordo sul fatto che non tutte le femministe siano d'accordo non siano d'accordo con le donne iraniane perché ce ne sono tante che si battono Parlamento europeo per esempio all'interno del Pd
Le mai sono state salvate trecento afgane da da un'eurodeputata che non che ha salvato lei le sue famiglie e si dava da fare quindi non non si può generalizzare ci sono quelle che assumono sì so assumerà la responsabilità
Io sono consulenti di carico quindi conosco bene il concetto dei giusti che vuol dire assumersi la responsabilità ci sono delle persone che si assuma la responsabilità responsabilità dopodiché in generale se ne frega alla grande
Certe grazie ai movimenti di piazza però diciamo che ci sono state ci sono state diciamo soprattutto sull'Afghanistan per esempio
Sulla sull'Afghanistan per esempio
Sull'Afghanistan tu esci ti succede la stessa cosa in più non può neanche studiare e quindi i i donne le le donne e femministe occidentali
Che sono consapevoli e che che sono consapevoli dicono che questa è una battaglia per la sorellanza internazionale e che se noi non salviamo queste donne gli afgani iraniane non sa abbiamo le stesse cioè la casa brucia
Ma anche la nostra coscienza brucia quindi noi dobbiamo fare qualcosa
Non è che noi possiamo sentirci non è che non ci riguarda
Non è che
Non ci riguarda a parte del Medioriente ci riguarda mantici per questione diciamo anche giochi geopolitica
Ma ci riguarda perché quello che loro stanno facendo lottare per la democrazia allora aspirano
A vivere in un Paese come il nostro magari non proprio come l'Italia perché tante tanti enti disse che sono arrivate quattro sono rimasti un po'disillusione perché ci sono un po'di giustizia in questo Paese soprattutto una burocrazia un po'ottusa però
A Spirano ai ai ai Paesi con Stato di diritto quindi sanno si stanno battendo anche per noi
In in un mondo globale non ci può essere come dire questa separazione le donne iraniane che
Di nascosto
Quelle che sono state ammazzate che di nascosto
Dal si vestiva si vestivano dark che ballavano che ballavano e che cantavano restasse le nostre stesse canzoni che si sociale hanno condiviso con noi il loro modo di dire che non era diverso dal nostro semplicemente e non era condiviso diciamo da chi mantiene il potere che usa il velo come vessillo di oppressione e per mantenere il potere
E bisogna ricordare un'altra cosa perché non voglio poi togliere altro tempo perché penso che Mariano abbia
Ha scritto un libro interessante e soprattutto è la radiografia di queste donne
Volevo solo ricordare che manca secondo me è un pezzo che io spero che lui continua scriverà nel prossimo libro che questa rivoluzione fatta anche dagli uomini
Ed è questa un'altra cosa straordinaria del popolo iraniano quindi le donne rivestire le donne l'introduzione cioè
Cioè c'è le pie donne iniziano una una rivoluzione gli uomini sostengono questa rivoluzione lo fanno in modo con la disobbedienza civile
Buttando buttando facendosi questi questi questi schermi questi scherzi con ironia se ha una donna veniva imposto di poi di mettere il velo il giorno dopo arrivavano gli uomini con il vero oppure
Toglievo il turbante ancora avrà qualche Clerico e poi facevano appostavano postava nel video in modo molto ironico però questa rivoluzione ha fatto sì che come dice Mariano Giustino nel suo libro che
Ci fosse anche una congiuntura tra la tra RAI tra la periferia il centro quindi anche una rivoluzione Candiana
E anche
Interclassista nel senso che ha messo presenza ha messo praticamente in come dire ha messo in contatto persone che arrivavano dai quartieri poveri Teran persone che arrivavano come Masami dal Kurdistan cioè dal dalla dalla regione curda
Delirante persone che arrivavano dal Bellucci stanno altro posto doveri la rivoluzione continua tutti i venerdì ed è un posto molto povero molto macinato e molto perseguitato
Ma allo stesso tempo ci sono state donne di ottant'anni che si sono tolte il velo perché hanno detto pubblicamente
Come golare esci
Ho detto bene paghi sempre i nomi grazie
Hanno detto
Questi uomini non sono dei dei veri mussulmani questa non può essere la legge di Dio a ottant'anni questa sì questa signora che ha a cui hanno ucciso il figlio
I Pasdaran
A si è tolta il velo e ci sono donne che vanno in giro
Non solo a Teheran ma in tutte in diverse città delirante ce lo potrà dire meglio Ryanair cerca ancora il Coni cartelli con i nomi delle dei loro figli e dei loro figli e chiedendo giustizia
Chiedendo il corpo dei loro figli delle loro figlie ammazzati dai Pasdaran quindi questa è una rivoluzione iniziata donna vita libertà
Contro il patriarcato islamista
Che Porta appena a farci riflettere sulla sorellanza internazionale quindi al femminismo ma soprattutto anche a un un popolo che soffre perché c'è un'inflazione pazzesca perché ce la povertà perché lei parlava si sono accaparrati tutto perché uno come come dicono spesso le attiviste
Una donna invieranno comincia a lottare quando nasce e finisce quando muore quindi il punto e che loro stanchi che sta
Un messaggio che io vorrei darvi
Non solo da questa lettura ma dalla dal ma flash modo che abbiamo fatto insieme con Ryanair al Giardino dei Giusti da tutte le cose che abbiamo che conosciamo che abbiamo studiato che
Che ci hanno anche un po'tolto il sonno e con che devono continuare a toglierci sonno loro stanno lottando per noi perché lo sto democrazie sono non sono sanissimi in questo momento
C'è il vento della destra l'Internazionale nera che si è incontrato a Pontida domenica scorsa
è una è molto allarmante non sono democrazie in questo momento molto in salute sono molto fragili
Quindi loro si stanno battendo per un'idea di Stati di diritto che noi stessi stiamo facendo fatica a difendere quindi secondo me le donne iraniane sono delle rovine e delle giuste e noi dobbiamo ogni giorno ricordarci di loro e dobbiamo ogni giorno fare qualcosa per loro perché loro stanno facendo quello che noi non stiamo facendo
Grazie Cristina bene adesso io giovane passare la parola prima di dare la parola a Mariano a una mica ne
Con cui io condiviso diciamo momenti di piazza momenti sì
Lo dico perché è comunque Corraini e anche altre amiche amici che ci sono in sala iraniani abbiamo potuto avere un contatto diretto con la sofferenza che arrivava poi da lì
Ti do la parola con un uno slogan anche mi è sempre piaciuto e che fin dal primo giorno avete tenuto alto
Siamo condannati a vincere
Prego
Buonasera a tutti grazie Simona nuove ventisei perché fuori dalla piazza comunque anche un grande sostenitrice del Pirani Annicco indica anche con il suo lavoro nei momenti di grande difficoltà Simone è stata accantonando e anche per quanto riguarda spetti legali quindi non è soltanto conoscessimo veramente estrassero se non lo farà tutti amici Mariano ovviamente che apprezzo tantissimo quello che fa per noi
Da iraniana devo dire che uno veramente dei pochi non vorrei esagerare Mola forse quasi unico nel suo genere che parla molto trasparente molto corretto per quanto ricorda cos'è Iran
La natura della rivoluzione titolarità libertà
Perché ci sono antisemite storti attorno di questa rivoluzione
Te la storica dell'Iran di qua e la libertà
Inesistenti ITA prima del settanta note perché si si punta soltanto sul superficie anche in Europa ovviamente io non vedo un'Europa cento per cento aperto alle donne alla crescita delle donne non vedo questa uguaglianza fra uomini e donne & anche in Europa però visto che le donne in Europa comunque possono uscire come voi li avevano divertirsi
Più bello si inganna e che abbiamo gli stessi diritti poi invece non è così
Anche in Iran lo stesso perché anche durante il periodo diciamo
Sa anche una donna usciva quasi muta va passava chiara abbia una idea politica diversa dal dalla monarchia e subita veniva incarcerata quindi in questo libro saprà saprete anche questo vivamente consiglio di leggere questo libro perché almeno per me che non sono un esperto di geopolitica
Quindi sono lontano è stata allontanata a questo mondo e da due anni che mi sono buttata veramente a un linguaggio molto molto chiaro semplice non propagandista sincera
Oltre le storie agghiaccianti e delle dei principalmente delle donne ma ci sono anche sono stati citati anche uomini in questo libro è un'altra diciamo che un altro punto che differenzia quello che dice Mariana perché tante volte soltanto si parla delle Tunney Runyon è invece vediamo che i primi che sono stati impiccati dal settembre due mila ventidue sono estratti uomini quindi questo bende dimostrata in cella il ruolo e gli uomini accanto delle donne iraniane e tra l'altro e per questo matti motivo Kjaer
Sono oltre due anni che Iran con le mani nude
Va avanti contro un regime una dei regimi totalitari più forti sulla faccia di terra vediamo come ha portato la guerra in tutto il Medio Oriente come diceva anche Alessandro
Siccome ci tengo tantissimo a questo libro anche la come si dice la copertina è stata Scelta non giusto così e magari secondo me ci vuole anche un po'di curiosità dopo che andate a leggere di questa donna perché la lotta delle donne iraniane fa oltre centinaia di anni
E una delle primissime donne questa donna sulla copertina una donna Chien mille ottocento ha tolto il velo davanti a tantissimi uomini una donna tu fittissima molto sapiente che e verrà che alla fine siccome non riuscivano a combattere con lei l'hanno uccisa considerato la prima femminista del Medioriente
Esattamente lei una poetessa torno anche al io faccio avanti inglese salti che era ringraziando anche a a Andrej che non c'è stasera con noi che qui è diventato un po'anche Casadei d'iraniani noi abbiamo presentato anche un documentario sulla vita di Cavaliere
Perché veramente e bello da conoscere Taher è un po'il parere e Bennati che sbarbati di questi tempi lei come concetto delle donne iraniane che stanno lottando proprietà era a una frase che è prescritto che mi è piaciuto tanto che dice poi uccidermi quando vuoi ma non puoi fermare emancipazione delle donne
Proprio quel sito ispirazione dello slogan donna vita libertà di quasi mille ottocento inizio mille ottocento quindi vediamo che questa lotta veramente è una lotta lunghissima vediamo anche ovviamente in in Europa tante lotta anche per acquisire il diritto di volte c'entra che comunque vana pari passo poi io tornare a oltre ci proprio il nove ottobre perché domani è il giorno mondiale che dal due mila sette viene celebrato in Europa in America non in America in Europa pari livello anche a livello mondiale
La abolizione dei con ancora richiesta per abolire condanna di morte
Parlando visto che in Iran condannare a morte è una cosa molto facile quindi per qualsiasi reato
Condannano a morte uccidono uomini e donne quindi tolgono il diritto più sacro attivo ogni essere vivente che e la vita
E Iran dopo la Cina il secondo Paese con statistica più elevata delle uccisioni e condanna di morte e recentemente tantissime tuo neanche
Attiviste hanno ricevuto questa condanna
E noi
Oggi e domani per cinque ore queste abbiamo fatto e faremo anche domani cinque ore di scritti davanti al alla sede di parlamento europeo in corso Magenta proprio per celebrare per rafforzare la nostra richiesta
Perché sono a trentasette settimane chi ogni martedì tutti i prigionieri in Iran in particolar modo i prigionieri politici fanno protesta martedì contro condanna di morte e questo partito proprio dalla sezione femminile del carcere di è viene ed espelle donne incarcerate
Quindi non rinnego assolutamente nella il ruolo delle donne in questa rivoluzione di sicuro il simbolo e il sì il simbolo e femminile
A livello di femminista diciamo che abbiamo discusso anche a Roma mentre parlavamo del libro di Mariano
Magari l'idea del femminismo si è un po'storta cessi violentata perché comunque alla fine Fellini il femminismo
E il fatto è che dei lottare per i diritti delle donne che qui è cambiato e che noi torna iraniane siamo rimaste veramente solidale quindi dopo il secondo diciamo alla seconda manifestazione
Non non c'erano più il associazioni femministi con noi ci hanno lasciato completamente
Anche secondo me essere per Dario propaganda cadevano ricevuto alcuni pensavano che dona vita libertà noi che manifestiamo non siamo contro i curdi invece il dollaro vita libertà è nato proprio dall'etnia curda
Quindi un po'anche idee storte per questo è fortemente vi consiglio di leggere questo libro è come lei gli consiglia di regalare questo il libro alle persone perché apre gli occhi non solo sui Grasso Medioriente sul ruolo
Anche dell'Iran nel conflitto attuale perché come diceva
Anche Alessandro
Nonostante i tre famose è una organizzazione sunnita
Però Iran lo sostiene fortemente invece in Miran dove citava anche Cristina in SISTAN Belucistan che la persona con maggioranza dei sunniti loro vengono fortemente repressi
Non hanno addirittura carta identità vengono fortemente discriminati che anche questo quindi mancanza di coerenza che se tu per caso voi anche spandere sciismo in tutto Medioriente voi voi essere numero uno
Ma come mai vai a sopportare un Kurupt Po sunnita e studiare cioè investire sulla loro esistenza
Quindi si apre tantissime porte mia non vorrei rubare il tempo perché vorrei che Mariano spiega ha visto che è la serata sua che ci ha fatto onore di restare anche qui con noi e ci ha dato la possibilità per ennesima volta
Di parlare dell'Iran e dire che noi ci siamo in Miranda e stiamo lottando tutti i giorni le donne tutti i giovani che escono da casa senza il velo o con un bello
Non verso perbene vuol dire che entrano nel campo di battaglia perché non sanno alla sera se torneranno a casa
Otto ore ma non torneranno senza la macchina o con le multe elevatissime
Quindi in Iran continua e le donne iraniane non lottano solo per essere se stessi loro lottano anche per i diritti delle donne africane perché in Afghanistan è peggio di noi quindi raramente le donne non non hanno proprio una identità diciamo ma anche per tutte le donne in mondo islamico che il loro diritti non viene diciamo rispettato come doppler per per questo motivo chiede anche navi che su un'arma di garanzia lei alla sua mozione Nazione Unite per considerare riconoscere a parte ai tic cenere comunque crimine dell'umanità
Della nostra lotta è una lotta che non cita la libertà hanno in mano darà alla libertà tantissime donne in tutto il mondo e creerà ancora più sensibilità sulla uguaglianza delle donne anche in Europa che c'è tanta strada da fare grazie
Va bene Mariano allora adesso io darei la parola arte però prima vorrei ricordo cioè lanciati diciamo una un sasso in modo non violento però evidentemente
Perché Michela mi piaceva l'idea siccome stiamo parlando giustamente del vedo come abbiamo detto la citazione che tu hai inserito anche scrivendone ventotto febbraio due mila e ventitré in agli atti
Che sono sempre recuperati diciamo in questa storia dei tutta la tua
Intanto interessa il tuo e tu impegno per le informazioni sull'Iran
E tu dici che era già il febbraio due mila ventitré e tu dici però improvvisamente le donne sfoggiano le loro ciocche
Dopo sei mesi di una coraggiosa lotta a mani nude perché a mani nude Maria la Sempre usato quindi questo libro è di Mariano anche il titolo se mi permettete perché io l'ho sempre letto anche a mani nude e questo è tuo
Il velo è un simbolo della protesta e dice però a questo punto in regime non può rinunciare all'applicazione del suo codice che segregare donne usando il bello
E non può sopportare che da sei mesi per le donne la questione dell'hijab non è più all'ordine del giorno perché le ragazze di fatto l'hanno già pulite
Questo era l'unico che lo diceva era Maria io ma dico
Ecco
Grazie grazie Simona intanto io veramente ringrazio tutti voi ringrazio
Cristina Assia
Ryanair Alessandro
Andrea Cangini che è andato via creduto andare via ringrazio davvero tutti voi
Farmaci grazie prima
No replica di contenere grazie signora
E
E quindi di un attimo stavolta
E io sono davvero onorato di stare qui assieme a voi
Dirò solo del libro perché così voi lo possiate comprare e leggere
Tre cose fondamentali
Che secondo me devono essere
è bene che si
Si tenga presente di questo di questo questo dicendo anche perché poi ci ricolleghiamo appunto al sette ottobre
Il significato di questa rivoluzione dalla vita libertà e abbiamo detto anche qui
Che sono ormai
Quasi due secoli no che le donne in Iran a partire dai tempi dei
Elabora no strategie
Per sfidare lei la discriminazione di genere
E quindi questo è un è un dato importante una caratteristica importante di questa di questa rivoluzione donna vita libertà
Che appunto viene da lontano ma è stato anche ricordato il mercoledì bianco quindi al due mila diciassette
Da la nuova gendarmi la generazione zeta
Sì assistita sia andata affermando una generazione di ventenni di trentenni più ventenni e trentenni di studenti studentesse
Che hanno deciso di fidare il regime sfidare i proiettili da caccia che
Venivano sparati dalle forze Basiji attenzione
E quanti di voi hanno sentito dire io l'ho detto e lo scrittore Nini minimi articoli anche quanti di voi hanno sentito dire che Hezbollah in Iran Hezbollah è stata utilizzata per sparare contro i manifestanti
Quanti di voi la ha sentito dire questo ecco è accaduto questo
Oltre alle forze statini Julio le le forze afgane
L'irachena è e Cathay beh Hezbollah è svolta a o e questo è ci ricollega ma una delle tre cose che volevo dire ad una Villecco due tre caratteristiche fondamentali della rivoluzione dalla vitalità
La rivoluzione per la vita libertà che
La scintilla ha avuto inizio no grazie scatenata assieme verificherete fare verificata nell'il sedici settembre del due mila ventidue
Con l'uccisione villa giovane curda iraniana Massa mini ecco quello è stato un punto importante
Perché
Questa perché questa rivoluzione si è stata scatenata con la scintilla si è avuta grazie ad una donna umida
Quindi non persiana di etnia non persiana una donna curda e di religione non città
In in Iran
Da sempre
Ma dal mille novecentosettantanove
Ma anche prima del settantanove minoranze venivano represse Da mila centosettantanove sono costrette a celare la loro identità non persiane non si limiti a chi più e chi meno ci sono delle eccezioni come per esempio per gli ebrei no per gli armeni no
Non per Bari per esempio nemmeno per i Bellucci
Non hanno diritto nemmeno alla carta d'identità non vengono registrate non si sa quanti muoiono quanti vivo al divano e
I curdi non ne parliamo
Insomma questa rivoluzione è una rivoluzione nata dalla periferia del paese
E il motto donna vita libertà è un motto curdo che si è un gridato già nei inizi in Iraq in Siria in particolare ma anche in Turchia nel sud est anatolico sin dagli anni Settanta degli anni settanta ottanta diciamo così
E quindi è un motto
Già affermato utilizzato le donne del centro lo hanno utilizzato questo che cosa significa significa un po'quello che diceva prima ricordava prima Cristina no
C'è il il centro e la periferia del paese la periferia d'intesa anche come le varie etnie ricordiamo che l'etnia persiana
Possiamo dire che una minoranza in questo Paese il quaranta per cento professa la religione sunnita non uscita per esempio in Iran
Ci sono diverse teorie tant'è vero che Tuma cessa lei il rapper
Che dissidente che era stato condannato a morte male
E adesso non sta più nel braccio della morte grazie
Alla all'anche alla mobilitazione a livello internazionale che si è sviluppata
E io nelle sue canzoni faceva riferimento a questo no parlava di Hilla rabbia
Di di tante di tante finire di o l'Iran le che è un insieme di mille fiumi
Riferendosi agli azeri
Tagliare a via agli
Ai by ai Bakhtiari Ainur
Tantissime tenia oltre quella chiaramente scita
Per quanto riguarda la la religione quindi sia etniche che di che religiose che le divisioni le minoranze sia bici riferiamo al minoranze sia etniche che religioso
E questo è importante perché per la prima volta
La in Iran si è verificato una mobilitazione popolare di giovani ventenne di trentenni
Sia del centro che della periferia si uniti in una in orbita sintonia che non si era mai verificato prima a queste poi si sono aggiunti gli imprenditori si sono aggiunte
Le rivendicazioni economiche che diverse classi imprenditoriali del del Paese fanno
E questa è una delle caratteristiche fondamentali di questa rivoluzione una nel libro lo definisco un Risorgimento it iraniano no per quanto riguarda le varie etnie che l'insieme hanno un obiettivo comune il rovesciamento della Repubblica islamica
Ecco perché io quando parlo di rivoluzione dalla vita libertà non la caratterizzò come la rivoluzione
Femminista al centro ci sono sicuramente le donne una la forza trainante est nessuno nessuno il movimento femminista
In Iran che
Diciamo sia cementato alle richieste delle minoranze e alle richieste di quanti appunto soffrono la le condizioni economiche
Del paese poi c'è tutta la questione politica all'interno dell'Iran
Quindi non una rivoluzione una rivoluzione del degli ignoranze una rivoluzione dei giovani di coloro che vogliono affermare la la libertà la democrazia che vogliono liberare
La la l'Iran dalla Repubblica islamica la Repubblica islamica vista come un mostro preoccupato il Paese dal mille novecentosettantanove da queste giovane generazioni che delle le le ragazze per esempio che vogliono vivere la loro libertà
Pubblicamente non più nel chiuso della loro stanza davanti a un pc dalla telecamera
Di un computer in internet che i vini assunti tocco Instagram eccetera questa è una delle caratteristiche fondamentali di questa rivoluzione dalla vita di libertà per queste dirompente mai dirompente anche per quanto riguarda le minoranze
No il bene il il il dille delle minoranze non si poteva nemmeno parlare all'interno delle famiglie adesso questo tabù è caduto
L'altra questione dirompente e i messaggi e questi giovani hanno lanciato quali sono i messaggi in sono messaggi che sono in aperta rottura con la retorica che per quarantacinque anni il regime ha imposto
Sì in dalle scuole elementari con i libri di testo con una una pratica da osservare di rispetto
Della figura dell'Ayatollah ma anche medica di Khomeini il il padre della rivoluzione della rivoluzione i islamica
Una retorica basata sull'odio
Contro l'America e contro Israele
No
Un loro l'odio o sono stati educati iraniani sin dalle scuole elementari a bruciare la bandiera degli Stati Uniti la bandiera i israeliana ecco una delle caratteristiche di questa rivoluzione che i manifestanti non hanno bruciato la bandiera americana non hanno bruciato la bandiera israeliana ma hanno bruciato la bandiera della Repubblica islamica
Di alto rango del guardi Guardiani della Rivoluzione sappiamo che i Guardiani della Rivoluzione in cui s'è un po'questo corpo paramilitare
Fondato Sina dalla nascita della Repubblica quando Khomeini atto prese il potere no perché l'Ayatollah non si fidava dell'esercito e e ne è nata questa forza
Paramilitare che doveva portare affermare la rivoluzione attenzione poi ci veniamo a questo la rivoluzione khomeinista non in Iran e nemmeno nel Medioriente la rivoluzione khomeinista nel mondo
Attenzione
Attenzione poi veniamo al perché ci deve interessare
La rivoluzione dalla vita libertà perché ci dobbiamo interessare delirante perché ci dobbiamo interessare del movimento di giovani che vuole rovesciare questo regime perché dobbiamo stare attenti a questo perché ci riguarda ci riguarda molto da vicino molto da vicino
E lo dirò tra pochissimo non sarò lungo comunque
Ma dicevo questa
Questi questi questi giovani appunto presenti un esempio no quando all'inizio di quest'anno quindi parliamo già dopo il sette ottobre all'inizio di quest'anno
Quando
Di studenti di Teheran
Hanno manifestato per la ricorrenza dell'abbattimento dell'aereo sette cinque due credo della Ucraina già in sé
Ha battuto ha battuto dai Pasdaran
Morirono tutti i passeggeri di questo aereo quattrocento
Utili passeggeri
Con duecento sì
E c'è c'è ENI
E manifestarono gli studenti a Teheran
In regime che cosa fece le autorità locali
Disegnarono a terra
La bandiera israeliana per costringere gli studenti a tal pestare la bandiera israeliana ebbene gli studenti si sono rifiutati di calpestare la bandiera israeliana l'anno aggirata per non calpestare
E sapete
Uno dei motti
Dico questo movimento donna vita libertà ma non solo di questo momento da una vita libertà perché già dal Movimento Verde del due mila nove
Una degli slogan più gridati qual era
Sì dai
Cioè i Pasdaran
Basiji siete voi il nostro incisi siete mostri
No Gaza cenno Hamas
No Hezbollah non Libano noi cioè Hezbollah la mia vita per l'Iran
Ecco questo era uno degli slogan
Questi sono messaggi dirompenti cioè e sono diversi anni almeno dal due mila nove
Che l'ottanta per cento circa sono non sono dati i miei questi sono dati di istituti di ricerche eminenti delle dighe Superti ed inchieste che sono stati fatti all'ottanta per cento della popolazione iraniana non vuole
La la distruzione dello Stato d'Israele riconosce Israele e riconosce la convivenza pacifica con Israele l'ottanta per cento della popolazione iraniana e non solo dicono
Critica una delle critiche maggiori che il regime iraniano
Subisce in questo in ha subito in questi anni subisce ancora adesso e quella della dell'accusa chi la popolazione iraniana fa al regime della Repubblica islamica e cioè quella di finanziare Hezbollah Hamas la Jihad islamica
Perché vite
Che ritengono che siano opporsi senza fine che siano organizzazioni terroristiche cioè gli iraniani dicono a la
A regime e a la comunità internazionale guardate che Hezbollah amasse
Sono organizzazioni terroristiche che opprimono il pupillo non popolo che
Sino a quando ci sarà Hezbollah Hamas la Repubblica islamica non ci sarà pace in Medioriente perché opprimono i popoli così come e e opprime il proprio popolo la Repubblica ai islamica
Le stesse tecniche che
Sono state usate contro il i studenti e i giovani per in rame per reprimere le proteste sono stati utilizzati dai vengono utilizzati da Hezbollah ed Hamas nei loro nei loro Paesi
Nei loro luoghi dove esercitano il il potere quindi mese bolla nel amasse
E veniamo infine e chiudo su questo perché è importante
Perché c'è il dicevo ce ne dobbiamo occupare
Perché
Urla Hezbollah è una creatura
Della repubblica islamica voluta e creata nel mille novecentottantadue
Come
Braccio armato
Prolungamento della Repubblica islamica in Medio Oriente per estendere la Righi principi della dottrina della rivoluzione khomeinista questo è l'obiettivo di Hezbollah
Il Hamas ha un obiettivo più circoscritto ma comunque il fine è sempre quello la distruzione dello Stato d'Israele
La Repubblica islamica che cosa
Che cosa quali sono gli obiettivi della Repubblica islamica sono tre gli obiettivi della Repubblica islamica
La distruzione dello Stato d'Israele primo obiettivo la cacciata degli Stati Uniti dal Medio Oriente secondo obiettivo terzo obiettivo la conquista di tutti i luoghi sacri dell'Islam
Per per
Farli ritornare a quelli cricca quello che loro dicono che di essere l'Islam più no il vero Islam
Questo la rivoluzione khomeinista che quella portata avanti dalla
Corpo dei guardiani della rivoluzione della Guida Suprema Ali Khamenei e questo Ali Khamenei questo persegue questo persegue il medio oriente
Il ritorno dei luoghi sacri sotto la gestione
Della Repubblica islamica quindi sono mondo Chicane
Sapete che significa questo
Facilmente immaginabile cosa significa significa praticamente sottomettere l'Arabia Saudita sotto mettere in crisi cioè un qualcosa e Gerusalemme chiaramente
Perché c'è una moschea di al-Azhar questo è
Perché ci riguarda ci riguarda questo
La la Repubblica islamica
Educa
I bambini le bambine i propri figli degli iraniani sin dalle scuole elementari con il pretesto dicevo all'odio verso l'America Israele li educa
Alla alla formazione del buon sciita
Del buon credente come
Li prepara alla al giorno in cui arriverà il Mahdi
Cioè il bond guidato da Dio Licciulli Salvatore sarebbe per intenderci no che non è mai morto che si occultato il novecentoquaranta
In quel periodo e del del della dinastia a Basile insomma
E si attende questo ritorno in attesa di questo ritorno l'Iran o come pensa di espandere la rivoluzione islamica l'Iran ha creato l'asse della Resistenza in Medioriente
No in quattro paesi in quattro Paesi
Il in gli alti ranghi dei guardiani della rivoluzione dei forse Cuts
Hanno una Authority polizza
Pari a quella del ministro
Della giustizia della del del della difesa degli interni in questi quattro Paesi in Libano Siria Iraq
Gli americani
Gli almeno questi quattro Paesi operano
Ha creato appunto l'asse della Resistenza perché
Per prendere tempo anche no in vista di un rafforzamento della propria capacità militare perché non potendo
Quando è nata la Repubblica islamica non potendo competere né con Israele militarmente tecnologicamente
Interi sotto l'aspetto dell'Intelligence io lo bohémien adesso per carità con Israele e con gli Stati Uniti
Ha creato queste punte di lancia in in Medio Oriente in attesa di che cosa inattesa di costruire l'arma atomica
E consentirà appunto di dotare dell'Iran di quella deterrenza necessaria
Mica sguardi di Israele e degli Stati Uniti per poter dominare non solo in Medio Oriente
Attenzione non solo in Medioriente ma il mondo intero quindi questo ci riguarda la liberazione dell'Iran dalla Repubblica islamica
Non riguarda solo le donne iraniane perché attenzione all'altra cosa e ci ricolleghiamo affatto della rivoluzione femminista non femminista
Io sull'accordo che è la rivoluzione è una caratteristica molto forte delle donne in Iran pitonessa straordinari milanese ma quali donne se non quelle iraniane hanno questo coraggio sapendo che escono di casa senza avviso oppure se è scomponibile poi solo dopo la
Davanti ai Basiji sfidando lì
Rischiando di essere accettate torturati eccetera e quindi veramente tutta la la l'ammirazione
Ma
La le donne cioè se domani cadesse l'obbligo dell'hijab e non cade il perché
Attenzione molti si illudono che compensi rischiano perché antepone riformista perché un rappresentante di Alì Khamenei e messo lì con una marionetta di Alì Khamenei per per fare il il lavoro
Di dialogo di recupero del dialogo con l'Occidente perché perché l'Iran versa in condizioni disastrose economicamente e e ha bisogno chi le sanzioni siano levati
Ma appunto
La
Se domani dovesse cadere l'obbligo del velo
E non cade perché cadrebbe uno dei pilastri della Repubblica islamica e quindi verrebbe giù tutto
La rivoluzione continuerebbe
Cioè
Le donne non si se le donne non si fermerebbero alla bocca battimento della parte di genere perché l'abbattimento dell'apartheid di genere
Serve per abbattere il regime iraniano perché sono convinte che abbatte facendo crollare quel pilastro essendo crollato l'antiamericanismo l'anti israeliti Illy ebraismo Livigno antisemitismo come usiamo dire
Canti cadrebbe Ca'
Per beh tutto il resto questo è il il discorso e quindi
Quello che questa questa questa rivoluzione che continua sotto forma di rito e obbedienza civile non terminerà
Non terminerà io avrei tante cose da dire ma mi fermo qui perché davvero interessante quello a cui stiamo assistendo in in questo in questo periodo in cui in questa fase è morto Cassano hanno la degli Stati Uniti con la contro le hanno ucciso Carsen sulle mani
Iraniani hanno festeggiato
Hanno ucciso Ismail Haniyeh e gli iraniani hanno festeggiato
Hanno ucciso l'altra alla e gli iraniani sono felici contenti hanno festeggiato ma non hanno festeggiato sullo anche in Libano anche in Siria in Siria non ne parliamo proprio per ovvie ragioni
Bolla operai in Libia contro i ribelli anti Assad
Insomma
In Occidente
E c'è chi invece si riflette
Di manifestarsi far ridere se non
Diciamo che è tragico
Però noi ridiamo lo stesso perché come dire fanno realizzare praticamente il lei rivoluzionari i giovani rivoluzionari giovani donne dinanzi
Lottano col sorriso ecco questo voglio dire nel ringraziarvi di cuore tutti quanti grazie
Va bene grazie Mariano grazie a tutti di essere stati qui il libero erano a mani nude storie di donne coraggiose contro Ayatollah il Pasdaran lo trovate anche lì se volete grazie Maria alle Grazie a tutti
Firmerà le copie
E anche liberi firma copie alta