La nuda verità - Punto di vista con Massimo Barra. L'anniversario della firma della prima Convenzione di Ginevra e le misure alternative al carcere della legge Nordio

La nuda verità punto di vista con Massimo Barra appena ritrovato su Radio Radicale non
Massimo Barra medico presidente emerito di Croce Rossa Italiana fondatore di villa Maraini agenzia nazionale della Croce Rossa per le dipendenze patologiche
Il ventidue agosto del mille ottocentosessantaquattro si adotta la prima convenzione di Ginevra un trattato
Importante pensato per salvare le vite per alleviare la sofferenza del del personale militare ferito è ammalato e per proteggere i civili che portavano soccorsi quindi un anniversario importante
Quando si parla di giudizi civili quando si parla
Dini soccorso ai fragili quando si parla di dignità della persona e delle persone e mi viene in mente Massimo che si è parlato in queste settimane
Del del sentimento che apporla che ha portato politici di destra di sinistra e di centro
A far visita mai detenuti nelle carceri
Italiane
Il decreto Nordio pubblicate in gazzetta ufficiale e
E e si parla di
Carceri e metodi alternativi alla al carcere tu che sei ovviamente
Fondatore di una hanno delle comunità più importanti e in Italia
Ti senti io la tua comunità si sente pronta a da accogliere
Detenuti in misura alternativa al carcere
Tento ventidue agosto per il mondo della Croce Rossa che faccio centonovantuno Società nazionale in altrettanti Paesi del mondo è un giorno sacro
Molto di più di quanto pensi l'opinione pubblica perché tutta la la Filosofia della Croce Rossa nasce dalle convenzioni di Ginevra
Purtroppo quest'anno non è un anniversario felice mai come in questo anno le convenzioni di Ginevra sono state disattese disprezzare ignorate
Anche dai paesi più importanti del mondo che avrebbero il dovere
Li indicare la via e il rispetto delle convenzioni ai Paesi più piccoli
Credo che è un nodo fondamentale se non superiamo questo nodo cambierà tutto se le convenzioni di Ginevra vengono dispensate nella pratica quotidiana
Cambierà tutto
E quindi noi lanciamo un appello alla senso di responsabilità venerazione spesi danaro rileggere non solo quel sessantaquattro ma anche quelle che poi successivamente si sono consolidate
Nel mille novecento quarantanove specialmente nella parte che riguarda le popolazioni civili
Quanto al carcere
Mi sembra positivo che l'opinione pubblica non ci sia più nessuno contesta il principio che i tossicomani vanno curati fuori dal carcere in carcere e già patologico e va dal genovese
Quindi uno messaggiava male nella propria pelle incerta non trova soluzione ai propri problemi all'interno all'interno del carcere il Governo ha annunciato una riforma un ampliamento
Ma noi siamo un po'perplessi perché il fatto che tossicosi cosa augurare o si debba augurare fuori dal carcere giare in realtà già noi abbiamo una trentina di persone che invece di stare in giro dice per invidia Sanna villa Maraini quindi non è un non è una grande novità
Che vi si debba fare un albo delle comunità terapeutiche idonee anche questa non è una grande novità già esiste
Quindi qual è la novità allora se vogliamo essere
Pessimisti
Diciamo che nulla cambia
Io in questi giorni solo leggendo i giornali il due mila dieci per quattordici anni fa quattordici anni fa Pannella andava alla Regione Lazio a denunciare la situazione carcere c'era libera affollamento del carcere
Le autorità dicevano che avrebbero provveduto in quindici anni non è cambiato niente
Perché le burocrazie al potere hanno nel loro potere anche quello di disattendere ICI Lecciso manchi Bonanno aprile diceva diceva Dante
Se vogliamo essere ordini esistenti
Questo fatto che cioè una sensazione diffusa di una gallina per cui nessuno dei cieli da oggi ci vanno curate in carcere può essere foriera
Per la soluzione dei problemi che ci portiamo appresso problemi che sono legati alle burocrazie
Alle procedure arretrasse
Noi soffriamo quotidianamente il rapporto unghia voce in capitolo che sono tanti attori e non necessariamente si verifichi perché ci stavamo Cesar sarebbe ci stava la direzione del carcere e poi finalmente ci sta il magistrato ora un problema così delicato come fare uscire una persona in carcere grazie a curare
Deve essere risolta da un giorno all'altro
Mentre invece da quando finiscono le procedure burocratiche a quando la magistratura dà il via libera o passare anche un anno non hanno un tossico mordono e risorto almeno dieci volte
E quando ne posseggo viene in comunità per per caso si comporta male tanto da disturbare l'andamento della comunità e quindi va riportato in carcere
Noi segnaliamo alla magistratura e la magistratura c'ha i suoi tempi perché lancia l'organico tutte cose che
Tutti quanti denunciano non c'è l'organico c'abbiamo personale non c'abbiamo denso e quindi questa mina vagante rimane in comunità
Creando scandalo nei confronti di quelli che invece stanno seguendo un processo terapeutico seriamente quindi ben venga questa mortificazione a condizione che non sia una buffonata all'italiana tanto per far stare il Ferragosto ecco io proprio il re
Grazie grazie a Massimo Barra presidente emerito di Croce Rossa Italiana