La nuda verità - Punto di vista con Massimo Barra. Sempre più minori in carcere. Cosa non torna

La nuda verità punto di vista con Massimo Barra ben ritrovato su Radio Radicale romano
Massimo Barra medico presidente emerito di Croce Rossa Italiana fondatori di villa Maraini agenzia nazionale della Croce Rossa per le dipendenze patologiche
A quasi un anno dall'entrata in vigore del decreto che arrivano il numero dei minori nelle carceri è aumentato
Il decreto Caivano ha previsto misure urgenti di contrasto alla disagio giovanile
Alla povertà educativa e alla criminalità minorile e estendendo l'applicazione cautelare in carcere anche per fatti di lieve entità legate le sostanze stupefacenti
Massimo invece gli intervenire sui servizi per le tossicodipendenze sull'educazione nelle scuole sì preferisce mettere i minori in galera
Io non posso dare giudizi politici perché sono procedo sino e quindi
Non posso vivere che possono Protheroe
Posso dire qual è la nostra posizione la nostra posizione è sicuramente contraria
Al detenere le persone in carcere per il carcere si è meritino Rennie insieme di maggiorenni eh patologico patologico
Quindi il nostro sforzo è tirare fuori la gente dal carcere o meglio ancora evitare che ci siano le condizioni per cui le forze dell'ordine devono per forza aveva in questa unica prospettiva di mandare le persone che hanno fatto dei reati in galera ora c'è tutta una tendenza anche negli Stati Uniti
Perché è stata riassunta in un documento che è stato firmato da centinaia di organizzazioni di tutto il mondo compresa l'affarista compresa l'Australia che si chiama Rome Consensus piene
Come sottotitolo chiamato per una politica umanitaria sulle droghe è uno dei suggerimenti che noi diamo all'opinione pubblica le forze politiche ai governi di ridurre al minimo la la presenza di coloro che si trovano in carcere noi sappiamo che i tutto il mondo un terzo dei reclusi recluso per problemi di droga questo è contrario all'interesse collettivo quindi parliamo di dai vertici ed essere action
Cioè a Venere anche le forze dell'ordine delle opportunità e delle alternative prima di mandare o invece dopo pestando dentro di tirarli fuori le persone dal carcere
Questo implica un salto di qualità ha anche delle forze dell'ordine
Io credo che chi
L'Inter facies
Prima il mondo dei giovani dei giovanissimi e il resto dalla società
Debba avere un ruolo non solamente se unitario ma in senso lato terapeutico
Noi conosciamo in giro per Roma un sacco di carabinieri o di appartenenti alle forze dell'ordine
Pieni di buonsenso
Che sanno benissimo che se applicano la legge negativo per loro per l'intera società
Queste persone opportunamente addestrate devono avere la possibilità di scegliere
Se è una persona socialmente un minorenne
A rischio
Deve avere l'opportunità di andare in un posto dove
Si prendono cura di lunedì
Lo Murano
Loro campo un anno quei ritornelli dilemma tra libertà e coercizione
No mi avvio a Miami non vediamo il minorenne o ne vediamo molto pochi
Perché è minorenne ha il senso dell'onnipotenza
Perché il minorenne che gli USA deroga sta in quella fase primitiva nel rapporto con la sostanza che chiamiamo di luna di miele però uno che sta in una di miele non viene a chiedere
Aiuto
Ma può compiere reati come evitiamo come premiano questi reati il problema è il Mondiale
Queste percentuali di gente in galera che si droga un terzo
Uguale in tutti i Paesi del mondo quindi è un problema proprietario
Problema sicuramente educativo
è un problema è evitare che entrando in carcere
Da tossici diventino piccoli delinquenti perché il piccolo delinquente voi ha di fronte a sé la carriera
Della delinquenza il fascino dell'essere coatti e stare a contatto con altri coatti non fa che peggiorare la situazione
Grazie grazie a Massimo Barra presidente emerito di Croce Rossa Italiana