Il ministro della giustizia Nordio incontra i Garanti dei detenuti. Intervista a Bruno Mellano

Queste radio radicale la conferenza dei garanti territoriali dei del carcere incontrato il ministro Nordio c'era era anche presente il vice ministro Sisto ne parliamo con Bruno Mellano che si occupa che è il garante delle persone prive private di
Api in Piemonte Bruno innanzitutto di chiedo come è andato un bilancio dell'incontro
Ma intanto siamo contenti che se ha svolto l'incontro l'abbiamo da perfetto avevamo chiesto con urgenza diviso di incontrarci per poter rappresentare dal nostro punto di vista di garanti di possibilità
Le questioni emergenti nelle carceri dove siamo presenti quotidianamente e volevamo poter rappresentare al vertice del ministero
Dal punto di vista ad attese dei detenuti ma anche dei dei tenenti come avrebbe detto Marco Pannella cioè degli agenti dei direttori della comunità penitenziaria ci ha concesso questa in conto diciamo in tempi veramente molto complicati che insomma oltre il limite diciamo
Della possibilità di intervento sui poi provvedimenti che sono attualmente in corso era presente anche il viceministro Sisto è stato un momento di ascolto l'abbiamo anche consegnato un lungo documento di quattordici pagine di sintesi delle iniziative ritenevamo importante ed urgenti ponendo in qualche modo il cerino in mano io l'ho voluto dire esplicitamente al professor Carlo Nordio al
Avvocato Francesco Paolo Sisto su cui c'è una tenda
E degli inizi impropria estrema sintesi lei diciamo questo documento su quali quali capisaldi a
Ma noi abbiamo chiesto ha sottolineato che anche fermo restando l'ordinamento penitenziario del quadro legislativo su cui hanno veramente
Molte difficoltà a quanto pare ad intervenire ci son tante iniziative che si possono prendere fiato in relazione per esempio con la magistratura di sorveglianza ma anche sulle questioni delle telefonate che non si può rimandare con un decreto legge d'urgenza ad un Regolamento che prima o poi arriverà sulle telefonate tela autorizzare i direttori che sono già autorizzati a dare delle telefonate e fra ai detenuti taffettà coda rispetto a misure diciamo come la chiusura delle delle celle delle tensioni che in questo momento applicando una circolare sulla mediatico letta di tre anni fa che era volta per differenziare in positivo i percorsi trattamentali
Diventi un boomerang di chiusura che in questo momento è una chiusura venti ore su ventiquattro nelle celle per che le altre ore Dedicated socialità e le attività non sono attualmente percorribili soprattutto in questi mesi estivi perché non c'è attività non c'è formazione non c'è scuola
Anche il volontariato in molti Claude Carriere diciamo invitato a non intervenire perché non c'è la polizia penitenziaria sufficiente per garantire la sicurezza allora gli abbiamo avuto rendere come dice il nostro portavoce nazionale sommarie cervello una fotografia in bianco e nero rispetto al ad una comunità penitenziaria che anche con poteri non violente sta segnalando un disagio che
E i figli e soprattutto delle risposte immediate ecco questo la condivisione almeno del quadro anche credo che abbiamo ottenuto in questa situazione una stretta ulteriore sui diritti può essere veramente
Diciamo problematica ed è un eufemismo dal punto nero attorno deleterio perché il problema che è perché vuole anche diciamo
Considerare i querceti manifestazione di protesta di di di reazione ad un quadro dove la norma dice una cosa e la realtà è totalmente un'altra
E diventa davvero problematico le rivolte violente sono sicuramente da condannare ma dobbiamo decidere e questo l'abbiamo detto esplicitamente al ministro
Che non tutti gli episodi catalogati bambino dalla comunicazione o forse anche dei report dell'amministrazione possono essere considerate rivolte ma proteste proteste tipo dette non violente io ho fatto le ripeto di Torino quando i detenuti del blocco C dopo un episodio violento decidono di invece adottare una strategia di dialogo scendendo allora darli alle nove rientrando alle diciotto c'è tutto si esponga dove in trattoria di una regola interna ma stanno una chiave di protesta non violenta dando allora al sole però nove ore al giorno ecco
D'accordo l'ascolto Simone c'è stata una un ascolto tra virgolette positivo attivo
Ma possiamo dire rischi riusciamo diciamo
Pertanto perché i semi buttati portano permette un dialogo e infatti il ministro Cia invitato a tornare a Roma entro fine mese e ha anche accettato un invito che abbiamo fatto come Conferenza
Da trovare dei garanti territoriali per un convegno nazionale su vuole della magistratura di sorveglianza abbiamo poi promesso nostra constante sollecito intervento sia sulle questioni legati alla magistratura di sorveglianza scia quelle legate all'affettività abbiamo chiesto esplicitamente che sull'affettività
Si arrivi ad una chiusura de derivante dalla sentenza dalla Corte costituzionale non si può attendere
Alle calende greche gli esiti di una commissione al DAP per decidere quali carcere possono imposte attiva garantire un diritto che è un diritto riconosciuto
Dalla Corte costituzionale e quindi su questo anche i tempi fanno la differenza
Soprattutto e poi questi sono diritti che all'IRI ebbero anche la diciamo la difficoltà della vita in carcere evitando diciamo così che si arrivi poi e c'
E poi io sono l'affollamento presuppone il fatto di intervenire in modo nuovo innovativo su quelle fasce di detenuti
E l'amministrazione penitenziaria del ministero ne è consapevole i dati ci sono ancora una volta stati di conforto con dati del ministero di quelli che sono sotto i tre anni di detenzione più di ventuno mila quelle che sono sotto un anno di detenzione e sono otto mila ecco fece riesce ad intervenire su alcune fasce che hanno già come l'ordinamento attuale con le regole attuale diritti riconosciuti e farà in qualche modo uscire da ambito dell'esecuzione penale in carcere anche adottando misure alternative
Pene alternative esecuzione penale esterna
Si può fare davvero scendere il numero dei detenuti e garantire una diversa presa in carico abbiamo anche spiegato che questo fenomeno dei suicidi
Di big che di grave allarme di emergenza deriva anche dal fatto che il sovraffollamento non permette una parità incarico puntuale di tutti i casi che possono e cioè evidentemente a rischio soggette a rischio e poi magari quelli che si suicidano son quelli che non sono stati visti sentiti osservate e certo che
Perché i detenuti fossero
Quarantasette mila come sono i posti attualmente disponibili forse è una presa in carico all'Eliseo Racer frutto di fatalità Rio
Allora Bruno io ti ringrazio Bruno Mellano né ci risentiamo magari alla vigilia dell'incontro del secondo incontro colla
Col ministro poi noi stiamo raccontando l'inizio di del partito radicale cioè uguale nelle carceri quindi avremo modo di sentirci grazie io credo che corre
L'orario Ferragosto al minorile alta Vitorino divorante apporti e allora seguito l'attività del quarto dove la Camera penale di Torino
è stata con Mario Barbaro alle Vallette ovviamente in questi giorni qua
Tra Ferrante Aporti e vallette tramontati super
Diciamo super presenti e con grandi difficoltà di gestione vere perché poi alcune rivolte sono rivolte quelle minorile è stata una rivolta a tutti gli affetti pure tanta persone coinvolte devastazione vera degli ambienti ma davvero bisogna cominciare a distinguere
E le parole hanno un senso le proteste non violente sono una cosa le rivolte violente ha suonato gli episodi violenti
Dentro un ambito di tensione come come un carcere sono altre cose e purtroppo i suicidi
Sono invece la costellazione che ci porta diretto un quadro così allarmante allora risentirci Bruno Mellano gazzette data radio radicale