La storia ai tempi del Governo Meloni

Radio radicale è un saluto dal G7 in video il tema della sornione deluso geopolitico della storia ma soprattutto deluso pedagogico dalla storia è uno dei temi più importanti per la formazione delle nuove generazioni neanche nelle classi dirigenti Indro Montanelli a chi gli chiedeva lo sa sognasse sì inviare per essere un buon giornalista permarrà è innanzitutto bisogna conoscere la lingua italiana
Dussin si scrive sulla carta stampata IPO indispensabile la conoscenza della storia
Però però c'è non so della storia un vende dico di riformare tentativo è di risolvere quella è stato il grande produce Ugo Gillian conosciamo di ovazione di studio della storia negli suore
Secondarie inferiori e superiori ma anche in quelli universitari che l'attuale esecutivo presieduto da Giorgia Meloni e precisamente dal ministro nella dell'educazione Pubblica istruzione come Meglio cinque riferisce che però non solo con la Valditara Giuseppe Valditara cerca di imporre delle riforme i cambiamenti queste riforme questi cambiamenti
Parliamo comma uno storico Narcan leggo che gli antichi in cantina pagine
Dello for you gridi lunedì ventisei agosto il titolo era storie tempi del governo filoni che cosa non va nella riforma annunciata dal ministro Alvaro vitali
E veniamo proprio con la l'autore di questo articolo assenza anche articolato scusa pesa
Ripetizione professor Giorgio Carandente saluto bentornato a radio radicale su
Grazie allora siccome abbiamo una versione audio video commossa ce la fa pure uscita
E mentre ci spiega voi per qualche secondo la vostra questa questa poco statuiva pagina ci spiega qual è la tesi della della suo
Contributo e della sua critica alla riforma annunciata dall'isola
Allora sì questo articolo ci hanno cercato di
Di criticare questo annunciata come diceva bene lei
Riforma Valditara dei programmi scolastici in generale e in particolare dei programmi di storia
Diciamo che è una riforma che si può criticare sia dal punto di vista
Del metodo che dal punto di vista del merito dal punto di vista del metodo diciamo che Valditara annunciato a mezzo stampa mezzo social in tutti i modi che l'obiettivo principale di questa riforma era esattamente quello della riforma
Dei programmi di scuola di storia e in misura minore di geografia
Facendo questo nello stesso tempo ci saremmo aspettati io sono presidente della Società degli storici l'età moderna da qualche mese dallo scorso febbraio
Noi diciamo storici modernisti insieme agli antichi stemmi dei visti ai contemporaneisti e a tutte le altre società sorelle ci saremmo aspettati diciamo
Un coinvolgimento istituzionale delle società nella riflessione appunto card potrebbe portare
Alla
Riscrittura dei programmi di storia questo c'è stato non c'è stato c'è stato in misura molto parziale se vogliamo anche di facciata poi dirò qualcosa di più dal punto di vista del del metodo sempre
Affidare e come dire la gestione di una riforma dei programmi scolastici e soprattutto di quelli di storia
Almeno stando alle dichiarazioni dello stesso ministro che come lei ricordava uno storico del diritto è è stata affidata sostanzialmente è stata composta una Commissione nazionale con composto scusi il gioco di parole esclusivamente da pedagogisti e pedagogista ecco questo approccio diciamo tradisce un problema un problema serio un problema di impostazione
Che secondo il quale diciamo il metodo in cui si insegna hanno le materie il modo in cui si insegnano le materie è più importante più rilevante dei contenuti
Le materie stesse rispetto a questa doppietta sgrammaticato dura di metodo le società tra cui appunto la sistema di cui sono presidente si sono opposte inizialmente
Che cosa è successo è successo che poi
Questa commissione presieduta da Loredana perla che è una pedagogista dell'Università di Bari
Ci ha convocato per una sorta di audizione informale
C'è un convocato con modalità anche qui molto singolari perché non non si è presentata lei come presidente ma come dire ha mandato alcuni componenti del ad ascoltarci e l'impressione che abbiamo avuto anche per l'impostazione colloca sono voglio annoiare i telespettatori visionarietà gli ascoltatori con con questi dettagli è stata di una cosa diciamo di una di un audizione pro forma ecco per dare una sorta di contentino a queste società che aveva o protestato abbiamo chiesto in quella sede che questo rapporto diciamo questo studiavo assumesse delle forme più istituzionale in qualche modo più di continuità nel tempo e che in qualche modo ne fossimo regolarmente aggiornati sulla sullo svolgimento della riforma non c'è stato dato nessuna nessuna risposta la rispetto l'unica cosa che ci è stata detta
è invece appunto che
Che potevamo esprimerci perché questo è stato un altro qua dei problemi
Di questo incontro non sulla base di un documento elaborato da questa Commissione non sulla base di un documento ministeriale ma in generale sui problemi della scuola e quindi il tutto si è risolto diciamo in una chiacchierata molto generica che appunto ha restituito come dicevo prima questa impressione di un intervento pro forma dal punto di vista del merito forse mi sto dilungando troppo ma dal punto di vista del merito l'enfasi del ministro è stata quella di insistere diciamo almeno retoricamente
Sulla costruzione sull'insegnamento dell'identità nazionale italiana cioè la scuola deve essere il sullo strumento per formare dei cittadini italiani e formarli uniformandosi diciamo una presunte identità nazionale che appunto si si prefigura si presume in qualche modo statica nel tempo e nel quale rispetto alla quale appunto gli studenti dovrebbero
Dovrebbero adattarsi insomma nessuno ovvio voglio lascio la parola a lei come tornerà no no io ho ascoltato con molta attenzione però con la vicenda abbastanza
Strana perché quando si dice che bisogna preoccuparsi come insegnare disciplina storica non è questo buona scoperta dell'acqua calda per tutte le discipline
Quelle umanistiche peso seguendo il Tivoli carico della filosofia Ctg libero tematica alle scienze biologiche o alla storia o per l'Olanda storia dell'arte
Ma da questo punto di vista se inverecondo
Pensano i pedagogisti pensano di scalzare gli storici allora dovremmo dire che i maestri della comunicazione sono quelli che sono laureati in scienza delle comunicazioni seguiamo i giornalisti del comma che lo fanno giorno perciò quindi però conta molto in contanti lo esattamente
USA cioè no coi conta molto il contenuto e niente sembra strano che romanista Hume palpitare prostituto algido importante una ventina di anni fa non prendano ricorda la lezione non ricordi dà lezione di di un suo collega giusto incenso arancini zuccheri Camusso Pubblica istruzione sente molto quello che erano vigne della carta gentiliana crociana
Del dell'insegnamento anche Grasso cioè montando una valorizzazione della storia antica spento appunto al tema dell'identità ma proprio Storia del diritto romano ci insegna che oggi mio diritto umano appartiene sia la civiltà dei dissidi sì Grillo ma appartiene anche quelli di common law perché è un diritto giurisprudenziale
Allora io provo strana e contraddittoria da questo punto di vista arrivare ad adiuvandum quello che lei diceva sì poi ci ritorniamo invece sul tema dell'identità più specifica mi perché io qui a io qui una
La prima pagina prendere il Corriere della Sera
Di giovedì cinque settembre dove sfida notizia io ho mosso Carmela delle serie di lezioni e la terza
Ora ha programmato sulla
Nel identità programmato sull'identità italiana ghiande asimmetrici e la Terza Roma storia diciotto lezioni sull'identità italiana una l'evento ideato da Laterza verso via Andorno Antonio Carioti
Mi sembra strana questa cosa e poi sull'identità italiana cerchiamo carovane di dire qualcosa di
Sì una chiosa rispetto a quello che dice decima lei e dicevo io prima cioè
C'è una tendenza diciamo che in atto era mai nulla da pochi anni ma da diverso tempo cioè quella di esaltare favorire come dire un sistema di valori basato sulle abilità prestazionali rispetto alla trasmissione del sapere ecco in questa come dire
Deriva in qualche modo il predominio che la pedagogia assunto
Nelle aule scolastiche nelle nelle stanze dei ministeri a un responsabilità precisa credo
E la cosa peculiare come sottolineava lei è che in qualche modo due storici uno e il ministro dell'istruzione del merito Giuseppe Valditara che appunto Portorico del diritto e un altro autorevolissimo storico adesione editorialista del Corriere la sera che Galli Della Loggia si sono trovati Galli alloggiare peraltro cinque anni fa ha scritto un un libro sul sul sul tema della scuola intitolato l'aula vuota in cui aveva fatto un attacco fortissimo alla pedagogia in qualche modo alla deriva pedagogista che cioè nel mondo della cultura nel mondo dell'istruzione finiscano si siano trovati in qualche modo per avallare questo slittamento appunto dalla trasmissione dei disabili all'esaltazione delle abilità prestazionali questore un segnale di allarme che appunto si deve mettere tutti sul sull'attenti
Rispetta la questione delle identità
Possiamo sicuramente aggiungere che
Diciamo il problema allora la così identità
è una questione scivolosa
Nessuno diciamo nega io Norlevo diciamo che
Come dire la trasmissione di anche di di di insegnamenti storici che riguardino
L'Italia diciamo la storia italiana che però deve essere messo in dialogo diciamo con la storia europea questo è un punto imprescindibile su quale semmai torneremo dopo
Sia importante per la costruzione del senso la costruzione di una di un senso di comunità diciamo
E di un senso anche di cittadinanza il problema è schiacciare
La formazione dell'identità degli studenti e delle studentesse quindi dei nostri figli e dei futuri cittadini italiani sul concetto di identità nazionale come se ci esistesse diciamo l'identità nazionale
In qualche modo scritta nel tempo e nello spazio come se l'identità dei grigio ogni delle giovani studentesse e studenti
Non sia invece legata come dire a una molteplicità dei fattori di fattori alcuni dei qua all'insomma
Si condividono si con coloro che abitano all'interno della stessa luogo geografico e quindi la penisola italiana ma molti dei quali sono anche legati diciamo le proprie storie personali agli incontri essendo si sono fatti
Alla alla alla alla famiglia che che chi che si ha avuto ai percorsi appunto individuale le proprie storie
E questo schiacciamento diciamo della costruzione di una cittadinanza sul concerto identità nazionale
è un concetto tanto più anacronistico quanto più la scuola italiana negli ultimi quindici vent'anni è cambiata profondamente perché profondamente cambiata la società italiana cioè il progetto Valditara di porre come la proposta di porre il libro di Cuore di De Amicis al centro dell'educazione della cittadinanza è al centro del della della della formazione degli studenti e si tradisce
Diciamo una vena nostalgica e una pulsione al ritorno alla dico che
Non possono essere compatibili come dire con lo sviluppo di una di una società moderna il libro Cuore di De Amicis come ha scritto Marcello Fois in un piccolo libretto pubblicato pochi anni fa
è un modello per il quale la classe e l'Italia fisica gli alunni sono gli italiani cito letteralmente il maestro e l'italianità ecco la scuola italiano non è più questo da tantissimo tempo perché
Che lo sappiamo benissimo chiunque abbia avuto esperienza di figli nella scuola ma non solo che le classi delle nostre scuole sono popolate ormai da tempo da figli di di immigrati di di di prima di seconda di terza generazione quindi l'idea in qualche modo di un ritorno all'antico di rimettere indietro le lancette ai tempi non so agli anni cinquanta perché poi un altro
Negli argomenti della della coppia Valditara Galli Della Loggia è che il Sessantotto diciamo ha distrutto tutto quello che di bello e di buono c'era una società italiana per cui come dire occorre riportare le lancette a un mondo a un mondo precedente pre sessantotto prima che cito letteralmente da questo libretto di cui discuto nell'articolo di Galli Della Loggia e di perla che si intitola insegnare l'Italia prima che il il mondo diventasse un mondo orribile popolato di persone spregevoli che pensano sulla propri interessi e via dicendo cioè o occorre secondo me piuttosto che diciamo coltivare una Nostalgia per un mondo andato occorre prendere atto di come è cambiata la scuola e semmai appunto cercare di intervenire partendo da questa Presa presa d'atto una presa d'atto nel quale le scuole le scuole sono popolate da da figli di italiani ma anche i figli di immigrati di seconda e terza generazione degenerazione qui naturalmente il disco potrebbe essere allargato anche a temi non di grandissima attualità come olio scorre però non siamo un attimo sul consultino almeno Trento
In cui diciamo la tutela e la valorizzazione delle proprie radici che viene giustamente valorizzava avanti tale da Galli della Loggia deve essere accompagnato da una tutela una valorizzazione dei anche delle radici altre delle radici
Che riguardano diciamo giovani o bambini che che che hanno che sono cresciuti in tradizioni e culture diverse e le cui culture le cui tradizioni non devono essere a bitrate possono contribuire ad arricchire quel discorso sulla cittadinanza
Che
Giustamente viene posto al centro della della riflessione allora questo sul tema
Della cittadinanza secondo me che è importante va affrontato secondo me dopo un'altra questione cioè di capire ci Buonavoglia
Che formazione Golia io una o in mano una Liberto
Proprio ecco dunque
Mi Antonio la Penna un'intervista grandissimo filologo io e l'antico
Intervistato da Arnaldo Marcone uscito l'anno scorso storico libro intervista Sato un grandissimo morto quasi centenario ad aprile
E stato è stato un grandissimo o anche chissà e lui vincente bisogna pensare a ripensare la sfugge la scuola per nel ventunesimo secolo e allora invece di intervenire con i cerotti propone una serie riforme serie veramente se vogliamo ripensare anche la riforma gentiliana che ha formato una classe dirigente è Primo la degradazione della condizione prendano va
La degradazione della condizione del docente soprattutto attraverso stipendi bassi
E il basso prestigio economico seconda grazie all'indebolimento della preparazione scientifica dei docenti lei
Perso da completa qui torna sulla completa mancanza di preparazione di didattica
E però non viene risolta solo con la di intervento dei pedagogisti quarto una rottura del meccanismo di selezione dei docenti
Quinto leader venir meno ogni quasi ogni collaborazione scivola nei bianchi soprattutto superiori e università
Sesso la rottura dei meccanismi di selezione degli studenti sia universitari sia neri
Sente IMO gli eccessi della lotta anti autoritaria e indebolimento dove l'autorità del docente sia rispetto agli allievi sia rispettoso io non sopra quel gelido
Ho tale nell'eccesso di burocrazia nella suo
Il nonno l'affollamento delle classi
Decimo l'emarginazione invenduti c'è nei dibattiti sulla scuola
Undicesimo plasma no limits
La crisi nel morale del Paese
Aveva
Guardi sono conoscevo questo giusto libro che è uscito l'anno scorso il suo intervistatore quella di Arnaldo Marcone e sono
Molto d'accordo su su su tantissimi punti
Credo che ne possiamo isolare Treaty questi miopia che ha elencato il primo la questione diciamo della
Della scuola e del ruolo degli insegnanti diciamo
Non passa appunto come dicevo prima per una Nostalgia dell'antico per il ripristino della predella sopra la quale che eleverebbe diciamo la cattedra di
Degli insegnanti per restituire loro autorevolezza c'è un problema enorme straordinario di crisi dell'autorevolezza degli insegnanti
è un problema anche strettamente legato su cui ci torno alla all'ingerenza e alla rottura di quel patto generazionale tra genitori insegnanti
Non è un problema è un problema che si risolve con una cura choc con una campagna choc che passi per una valorizzazione straordinaria degli stipendi dei dei docente che questa valorizzazione economica sia accompagnata ha una straordinaria campagna che riporti la scuola al centro del dibattito pubblico e trasmetta come dire la centralità del ruolo dell'insegnante per la costruzione della per la per la formazione dei nostri figli e quindi anche per la formazione della nostra società questo significa ed è un punto fondamentale
Legato anche ad altri due punti che che che che che sollevava penna nella sua nella sua intervista e cioè
Che
Valorizzare dal punto di vista sociale ed economico in ruolo degli insegnanti significa anche fare sì che il ruolo
Gli insegnanti ritorni essere attrattivo per i migliori cioè le persone più qualificate le persone più motivate tornerebbero a considerare l'opzione della carriera insegnante scolastico comune un'opzione
Positiva un'opzione auspicabile e quindi questo favorirebbe anche una maggiore selezione degli insegnanti
Che potrebbe essere selezionate appunto in un bacino sempre più o come dire
Di più forte più selezionato per l'appunto ricorrendo autore male e quindi instaurerà ebbe diciamo un circolo vizioso che esattamente quello quello che manca il secondo problema è quello della che è legato a questo quella della drammatica caduta dell'autorevolezza dei degli insegnanti e della drammatica responsabilità che i genitori hanno in questa in questa caduta di di autorevolezza quello che si è pensato diciamo è
La capacità dei dei genitori di di svolge un ruolo o lo o educativo fino fino in fondo per molti genitori e più semplice porsi diciamo ad un livello quasi paritario rispetto ai propri figli e molto più più semplice in qualche modo svolge le funzioni di D Amico organica dei propri dei propri figli piuttosto che quello di di educatore che pone dei limiti che che che indicano no
E che dice dei no e quindi questo si è tradotto come dicevo prima nella rottura di un patto generazionale tra tra genitori e insegnanti e in quello che Massimo
Recalcati ha definito come dire una convergenza tra il narcisismo dei dei figli e narcisismo dei genitori cioè i genitori cercano di fare di tutto per accondiscendere ai desideri dei propri figli per per eliminare i potenziali ostacoli che si frappongono
Rispetta la presunta felicità dei figli come se la presunta come se la felicità di un individuo si costruisse
Abbattendo preventivamente tutti gli ostacoli che si pongono sulla strada dalla
Propria esistenza e quindi
Gli insegnanti divertono uno dei tanti ingombri sulla strada della felicità dei figli questo è il corto circuito il falso nesso che si è venuta a creare per cui abbiamo sempre più degli esempi che di genitori che si pongono al fianco dei propri figli
Naturalmente distruggendo agli occhi dei propri figli e l'autorevolezza dei genitori ed questo meccanismo drammaticamente isola gli insegnanti il terzo punto che sapeva bene che su cui voglio tornare
è un punto drammatico che riguarda il un'esatta misura anche l'università e cioè quello della burocratizzazione crescente del lavoro degli insegnanti fra gli insegnanti
Negli ultimi dieci quindici anni sono stati travolti da un numero sempre maggiore di adempimenti burocratici
Che tolgono spazio al loro lavoro di insegnamento all'orologio DDT continua formazione di accrescimento del loro sapere li costringono invece a stilare report
A sta
Stilare struscio
Tormenti elementi di autovalutazione è un processo molto simile a quello che è avvenuto
Nell'università faccio solo questa breve parentesi perché perché mi riguarda da vicino la mia professione e cioè quello che inizialmente vent'anni fa diciamo è stato un principio anche assolutamente condivisibile cioè quello di trovare in qualche modo dei dei metri di valutazione del del lavoro intellettuale una sfida difficile
Che Lampur ha raccolto e che ha cercato in qualche modo di tradurre in una serie di misure la macchina come dire della valutazione dell'autovalutazione però decisamente sfuggita di mano in questi ultimi dieci anni dieci quindici anni sfuggita di mano otto al punto da richiedere a me secondo me un urgente
Come dire stop e un urgente riflessione una messa a punto una o un tentativo di rivedere la situazione perché quello che è successo chiunque viva all'interno di università perché questo processo questo tentativo di valutare il lavoro degli insegnanti e di porre un limite a un fenomeno che prima era molto più grave che in realtà questo non abbiamo tutte le nuove generazioni sono meno coinvolte cioè il fatto che i professori universitari una volta avuto allagati trasmettevano sostanzialmente di fare ricerca facevano il minimo indispensabile
E portavano a casa lo stipendio questo non è più vero non è più vero perché le nuove generazioni hanno un altro approccio un'altra mentalità e quindi come dire quella anche quella mentalità quell'atteggiamento punitivo con il quale è stato creato Lampur e comunque sono state ideate quelle misure di valutazione e autovalutazione si sono trasformate vanno riviste si sono trasformati in un cappio al collo degli universitari e degli insegnanti che sono costretti a passare molto del loro tempo stilando dei report nei quali ora stessi spesso devono auto-valutazioni stilando del dei dei resoconti che poi nessuno legge che noi stessi come dobbiamo aggiornare gli anni successivi c'è una macchina del tutto autoreferenziale
Che va veramente te di vista quindi il problema della burocrazia esenzione delle aziende lavoro degli insegnanti scolastici uno dei dei punti fondamentali
Allora mi pare mi pare che abbiamo affrontato boh
Diciamo abbastanza completamente anche se non in maniera esaustiva la sollecitazione cessato se
Ovale vedo in questo articolo sul podio ci può liberare solo il quotidiano di ventisei addosso e credo che nato nell'eccidio premono incoronare la questo tema è fondamentale per il futuro
L'Italia
Che in Europa
Se ne deve accollare secondo me non solo il ministro
Della pubblica istruzione se devono accollare non solo il ministro della Ricerca scientifica dell'Università si deve accollare l'intero esecutivo
In primis il Presidente del Consiglio cioè presidente del consiglio vede lire che alcuni dei come la giustizia e prima del del divario tra Nord e Sud
E il tema dello
Della della formazione delle delle nuove generazioni sono tre grandi temi spinosi
Che devono anche aiutare sviluppare il Paese a superare la crisi economica
E
E gli acquisti settori che insomma si parte il tema della scuola della formazione nelle scuole ed università e della ricerca non dei marchi deve tornare centrale dibattito o politico anche i giornalisti come immanente maniera seria con contributi seri come è stato come considerato il segretario il contributo Giorgio imparare a cui do il mio ringraziamento che il suo contributo per aver accettato di discuterne ci ritroviamo no
Se abbiamo solo un minuto volevo fare una brevissima Leo
Volevo dire che piuttosto che concentrarci sulla presunta rinazionalizzazione dei programmi di storia un ministro che abbia effettivamente la contatti valorizzare il ruolo della storia all'interno dell'insegnamento scolastico dovrebbe piuttosto concentrarsi su altri obiettivi come per esempio quello di ampliare le ore di scuola che sono state ridotte dirgli ore di insegnamento di storia che presento sono state ridotte all'interno dei degli cioè scolastici quello forse di rivedere questa Bin
Non mi reggevo storia quindi restituire forse un'autonomia del materie che devono dialogare eccetera e più in generale concentrarsi per esempio rispetto al discorso che facevamo prima sugli immigrati su questo
Su questo chiudo sulla investire come mi sembra alcuni segnali vadano in questa direzione sull'insegnamento di dell'italiano come seconda lingua appunto per i figli degli immigrati di seconda e terza generazione questo fondamentale per evitare la creazione di classi
Diritto all'interno del delle scuole oppure quello di subire come dire che l'insegnamento scolastico subisca un rallentamento in ragione della presenza i figli di immigrati ecco prendiamo pensare a misure di questo tipo quindi prendere atto di come la scuola cambiata e non proporre
Come dire nostalgico ritorno chiedo scusa rubato no no molto bene ricco subito rapporto so rigenerativa deve essere imposta turche
Mia nipote parla installata veicoli quando i chiedo ma dove si trovano individua una rotella
Nella mappa geografica fa molta difficoltà ma non vale solo per mia nipote per far solamente inferiore vale anche per a volte dottorandi History
Per quanto riguarda lo studio della lingua italiana e e necessario ma non sufficiente secondo me Caravà perché bisogna anche dei affermare alcuni valori non negoziabili nella civiltà occidentale
Che è una presenza massiccia che soprattutto di religioni strana
Mette in seria crisi pensiamo per esempio a radicarsi della Francia dell'Inghilterra della della del Belgio quindi valori non negoziabili cui pluralismo ma
Sia ben chiaro alcuni valori negoziano nello stato di diritto osso
Serve negoziati da una Fassino dialogo un religioni che ancora non conoscono cioè la laicità è forse la secolarizzazione la separazione tra Stato e Chiesa religione non potrà più logica filosofica
D'accordo dobbiamo fare una trasmissione fa sentire indubbiamente
Grazie professor Giorgio Caravale e lei anzi assentano che renda assolveva assistenza in regia e naturalmente un ringraziamento sotto finalità ceppi di Leo ha riscontrato ritirato pratica