Il rovescio del diritto - La pillola

Il governo oppone una strenua resistenza alla proposta dell'onorevole Roberto Giachetti
Di aumentare il numero di giorni di liberazione anticipata che il detenuto
Riesce a meritare grazie al suo comportamento carcerario
Una proposta semplice irragionevole che cerca di dare una prima risposta al dramma del sovraffollamento carcerario la liberazione anticipata e un incentivo al buon comportamento carcerario ed è al tempo stesso una strada ragionevole misurata per anticipare il termine ti cessazione dell'esecuzione della pena
Ma il governo non cede perché intende qualunque sconto di pena
Una resa dello Stato
Una inaccettabile manifestazione di debolezza
Un cedimento alla criminalità
Forza Italia ha manifestato l'intenzione di smarcarsi da questo ottuso arroccamento
Ma al momento senza alcun tangibile successo
Si tratta di una maggioranza che ormai prigioniera ed ostaggio
Del populismo penale che ha diffuso negli anni a piene mani
Quello per il quale qualunque misura alternativa al carcere veniva battezzata spregiativamente come svuota carceri
Fomentando vede citando la pancia di un'opinione pubblica ovviamente spaventata da ciò che le viene rappresentata
Come una resa dello Stato alla criminalità
Ma ciò che davvero merita di essere segnalato
A quella stessa opinione pubblica
E la cifra di ipocrisia intollerabile che si annida in questa apparente durezze severità della risposta dello Stato
Perché pochi sanno che in questo Paese ci sono quasi cento mila persone condannate in via definitiva a pene inferiori a quattro anni
Che circolano libere da anni in attesa che i tribunali di sorveglianza decidano
Sì sì meritino di espiare la pena in forme alternative o invece in carcere
Si chiamano liberi sospesi
Ed è giusto si sappia
Che costoro rimarranno in questa condizione per anni ed anzi aumenteranno di numero inesorabilmente
Perché lo Stato non saprebbe come gestirli
Ne se i tribunali di sorveglianza li assegnassero a misure alternative
Nese mi ordinasse ero l'esecuzione della pena in carcere
Quindi non solo quasi cento mila condannati a pene definitive circa no circolano liberi
Anche se al tempo stesso prigionieri senza tempo
Del loro futuro ed incerto destino mal si lo Stato ha un vitale bisogno che questa situazione di sospensione non venga risolta altrimenti sarebbe una catastrofe sociale
Ditemi allora con quale coerenza logica con quale decenza intellettuale si possono digrignare i denti in favore di telecamera
Dicendo ostinatamente no ad una invece ad un invece indispensabile alleggerimento del numero dei detenuti
Per mantenersi fedeli al populismo penale seminato per anni a piene mani per raccogliere consensi
Essendo al tempo stesso consapevoli dell'assurda indecente condizione dei liberi sospesi
Alla quale il governo si aggrappa disperatamente come il naufrago ad un salvagente in mare aperto
Condizione sulla quale però
La telecamera viene accuratamente tenuta spenta
Buona giornata a tutti