Taobuk 2024 - Flussi di identità. Il Mediterraneo e il mondo arabo tra sfide, opportunità, approcci

Continuiamo con i nostri panel questa è la terza giornata del Tau Book due mila ventiquattro
Il Mediterraneo rimane uno degli ambiti geopolitici più complessi a livello internazionale
Federico Rampini nel suo il nuovo impero arabo racconta un contesto che vuole rilanciare il proprio ruolo internazionale ridefinendo gli scenari dell'aria euro mediterranea
Quale il nuovo volto del bacino mediterraneo quali le nuove sfide le opportunità
In tal senso che ruolo ricopre il mondo arabo storico crocevia per l'Europa un viaggio tra culture identità per comprendere il rapporto tra Oriente ed Occidente
Anche alla luce di un nuovo approccio alle politiche migratorie basate sul giusto equilibrio tra accoglienza sicurezza
E integrazione
Ho il piacere di presentarvi qui con noi Renato Schifani presidente della Regione Siciliana
Marco Minniti presidente Fondazione McDonald
Federico Rampini ci raggiungerà prestissimo e modera Elvira Terranova
Grazie grazie mille ti Federico o sta arrivando quindi no intanto iniziamo perché siamo puntualissimi quindi abbiamo degli orari da da rispettare ma comunque c'è una questione di di minuti intanto noi iniziamo sì come abbiamo ascoltato oggi parleremo di flussi d'identità insomma
Il al centro di di questa giornata c'è il Mediterraneo il Mediterraneo ma anche il mondo arabo tra sfide e opportunità
E approcci proprio per questo cercheremo anche di affrontare il tema che ha di cui ha parlato Federico Rampini nel nel suo libro il Mediterraneo e certamente
Uno degli scenari chiave nel nel quale si giocheranno
Le le più importanti sfide geopolitiche ma anche economiche dei dei prossimi anni globali ovviamente questo lo sappiamo se ne parla da anni lo sentiamo da da tanto tempo
Ed è anche sempre più evidente che nell'attuale contesto politico ma anche economico
L'Europa continentale si riscopre Europa mediterranea
L'Italia grazie alla sua posizione strategica in particolare siamo in Sicilia quindi voglio dire la Sicilia insomma grazie alla sua posizione strategica
Non solo insomma per il mantenimento della della sicurezza
In una zona sempre più instabile ma proprio anche come piattaforma economica logistica diplomatica
Culturale contribuendo anche a a creare quelle condizioni di di sviluppo ma anche quei ponti tra tre economie e Società che possano offrire maggiori condizioni di di stabilità
Il bacino del del Mediterraneo dunque tornato al centro dell'attualità soprattutto purtroppo direi con negli ultimi conflitti
Insomma il Mediterraneo e il bacino del Mediterraneo non ha mai smesso di di essere un nodo davvero cruciale della della politica internazionale in cui le le tensioni anche militari incrociano gli affetti di una crisi
Energetica del fenomeno anche migratorio non possiamo non parlarne appunto perché siamo in in Sicilia
La portata Europa che a Lampedusa accoglie tanti migranti lo lo vedete tutti i giorni insomma nel Mele telegiornali proprio perché siamo alle porte dell'Europa
Io approfitto della presenza del presidente di Medora che appunto è Marco Minniti ex ministro degli interni
E la sua presenza oggi davvero importante presidente perché lei si occupa di Mediterraneo ha parlato spesso anche proprio di migranti perché come dicevo è inevitabile in un'intervista di qualche tempo fa il Corriere lei disse
Che espresse diciamo le sue preoccupazioni sulla sulla gestione dell'unione europea
Sulla sulla questione migranti lei ha detto ha definito tra l'altro il raccordo tra Italia Albania una misura tampone nella logica dell'emergenza
E ha sottolineato che l'immigrazione è un dato strutturale del pianeta dunque insistito sulla necessità che l'unione europea assuma un ruolo un ruolo sempre più importante di di maggiore rilievo adesso c'è la nuova Europa appunto se potato da da poco cosa si aspetta da questo punto di vista
Sono amplificato per no grazie innanzitutto grazie per l'invito grande in bocca al lupo fatta Holbrooke
Detto questo prima di venire alla risposta più di merito se mi consente
Una piccola vice Federico Federico Rampini abbiamo iniziato pochi istanti fa grazie
Una rapita
Valutazione di
Scenario
Per un certo pericolo
Ci hanno spiegato che sostanzialmente il Mediterraneo vero mare importante ma sostanzialmente un mare chiuso
E quindi un mare
Compositive vita di influenza di carattere regionale
E tuttavia il Mediterraneo aveva perso quel ruolo che storicamente avevano avuto di essere un punto di incontro di snodo tra culture e religioni civiltà
Improvvisamente ci si è resi conto che questo tipo di impostazione da totalmente sbagliata come a volte succede
Anzi più a volte si seguono questo tipo di mode e più vicini
Ci si imbatte nell'errore
Il Mediterraneo oggi
E un mare cruciale per gli equilibri complessivi del pianeta non è soltanto un problema del rapporto tra Europa Africa e mondo arabo su cui poi diremo pulita naturalmente Federico Rampini poi dirà naturalmente come giusto il Presidente della Regione Sicilia
Un mare fondamentale per gli equilibri complessivi del pianeta
E per una ragione semplicissima
E perché il Mediterraneo un punto di incontro tra un continente l'Africa
Perché contrariamente a quello che a volte viene raccontato non è un continente poverissimo
è un continente potenzialmente molto ricco
E nel quale si giocano tre partite cruciali per l'equilibrio complessivo del motto
La prima partita
è il tema di quelli che chiamiamo gli squilibri demografici guardate a un certo punto dovremo abituarci
A non usare più il termine migrazioni a usare il termine movimenti di persone
Perché tra virgolette i movimenti delle persone sono strettamente connesse all'idea di un mondo che è sempre più interconnesso
E bada soltanto pensare che accanto alle motivazioni tradizionali dei movimenti delle persone appunto le guerre e carestie il bisogno di migliorare la propria vita
Ci e incombente il grande tema dei cambiamenti climatici
Se voi pensata combinato disposto di queste quattro questioni che ho citato voi comprenderete che dobbiamo prepararci a un mondo in cui tra virgolette gli scambi di persone devono diventare naturalmente legali
Naturalmente legali
Detto questo
L'Africa
Cresce da tutti saremmo grafico in maniera esponenziale
L'Italia e l'Europa non crescono dal pulpito demografico anzi addirittura abbiamo coniato un termine perché non siamo bravissimi a coniare in termini nuovi poi magari non li comprendiamo nemmeno noi fino in fondo ma abbiamo coniato un termine siamo in l'Europa e in recessione demografica
Per dirla più banalmente non facciamo uffici
Se c'è un continente che cresce demograficamente in maniera esponenziale e c'è un altro continente che è in recessione demografica
Non si può pensare
Che il flusso di persone possessore bloccato con la fermezza magari di un muro
Primo perché immuni sono fatti per essere abbattuti come insegna diciamo tra virgolette il muro di Berlino
Secondo perché nel Mediterraneo è difficilissimo costruire muri sul mare non ce n'è ancora riuscito nessuno può naturalmente può esserci sempre una evoluzione di carattere tecnologico al momento non c'è riuscito nessuno
Se questo è vero
Questo squilibrio demografico va governato
Va governato secondo un principio molto elementare che il principio di legalità
L'Europa l'Italia ha bisogno di manodopera
Per l'Africa produce gioventù
Bisogna costruire canali legali per consentire di arrivare in Italia e in Europa non attraverso i trafficanti di esseri umani
I trafficanti di esseri umani sono un nemico mortale della civiltà
Vedete io mi sono occupato nel mio passato anche di queste cose e a volte mi veniva chiesto ma secondo lei chi sono più pericolosi i trafficanti di esseri umani o i terroristi perché mi sono occupato anche del terrorismo
E la mia
Risposta era sempre la stessa
Non vedo una grande differenza tra trafficanti di esseri umani e terroristi
Entrambi hanno un giudizio particolarmente sprezzante nei confronti della vite umane i terroristi la tolgono
I trafficanti di esseri umani la Commercio
Non c'è cosa peggiore che avviene questo tipo di rapporto con la vita
Se questo è vero
C'è bisogno che l'Europa si doti di una politica che abbia questo tipo di finalità al momento questa politica non ce
è lo dico qui con grande sincerità se l'idea è quella di pensare che il problema si risolva trovando paesi terzi che ospitino i migranti tra virgolette non andiamo nella giusta direzione
Solo per farvi capire
L'idea del Paese terzo è venuta prima al Regno Unito
Hanno fatto il Regno Unito un accordo con il Ruanda l'hanno fatto nel alla fine del due mila ventuno ancora oggi neanche un migrante arrivato nel Regno Unito è andato in Ruanda nemmeno o
Per ragioni tra virgolette di
Diritto internazionale
Per ragioni per esempio anche poi di più banale realtà per esempio avevano costruito le case per ospitare i migranti che dovevano arrivare dal Regno Unito
I ruandesi nel nel frattempo quelle case se ne sono vendute
Per cui non ci sono più le casse senta soltanto per farmi capire
è per esempio si voterà adesso il quattro luglio nel Regno Unito e si vota nel Regno Unito perché il primo ministro vuole votare prima di dover venir meno un'altra promessa perché non ha detto che entro i primi di luglio partiva il primo volo per il Ruanda siccome il primo volo non sarebbe partito ha preferito prima chiamare le elezioni anticipate
Punto
Solo per farvi capire
Quando è stato pensato il Progetto Rwanda il Regno Unito allora il problema degli arrivo
Abbastanza forte di albanesi
E qui siamo a circa Tesco Paradox
Per cui il Regno Unito prende gli albanesi e li vuole portare il Ruanda
Noi prendiamo gli africani e gli vogliamo portare in Albania
Mettiamoci d'accordo è più semplice
Mettiamoci d'accordo
è molto più banale
Per fare questo
E finisco
C'è bisogno che l'Europa mette in campo un investimento economico serio
Voi mi direte sì ma l'Europa tra virgolette a
A per mobilitare risorse c'è bisogno di tempo anche questo è una sacrosanta Bugia
Nel due mila tredici nel due mila tredici
E quando scoppiò la guerra incivile insidiare ci fu un flusso straordinario di migranti della Cida che non arrivavano attraverso Lampedusa
Non arrivavano attraverso Roccella arrivavano direttamente nel cuore dell'Europa nell'Europa centrale ricordate a un certo punto la Germania all'inizio la Germania la Merkel si dimostrò particolarmente accogliente poi la situazione andò letteralmente fuori contro
Benissimo
In pochissime ore nomi in pochissimi mesi
In pochissime ore
La mercato è andata in Turchia
Perché venivano dalla Turchia immigrati siriani e ha concluso un accordo con la Turchia
L'ha concluso la Merkel l'ha pagato l'Europa
Con tutto
Sei miliardi sei miliardi di euro
Mi domando
Se l'Europa investito sei miliardi di euro sulla Turchia
Non possiamo pensare una cifra anche minore ma in ogni caso significativa sempre di miliardi e pensare al rapporto tra Europa in Africa
Se l'Europa mette in campo una
Cifra significativa la mia idea è due miliardi tre miliardi di euro nel rapporto con l'Africa centro-settentrionale
E possibile fare una cosa semplicissima e cioè fare un accordo cornice
Tra Europa Unione Africana e Nazioni Unite perché io metto anche in azioni te perché nazionalità sono tra virgolette i garanti del rispetto dei diritti umani e nel momento in cui si parla di migrazioni il rispetto dei diritti umani una cosa fondamentale
Europa
Unione Africana nazioni unite dentro questa cornice poi i Paesi ogni singolo Paese
Fa accordi bilaterali per avere canale d'ingresso legali e contrastare gli ingressi legali l'Italia ha fatto non sforzo importante per esempio quest'anno ha portato gli ingressi legali a quattrocentocinquanta mila non è una cifra bancaria
E tuttavia bisogna pensare che questi ingressi legali dobbiamo concordarle con ogni singolo Paese della Africa centro-settentrionale
Vedete se uno
Va in Tunisia possiamo fare la cosa più semplice possibile se uno va in Tunisia
E
Sulla base di un accordo già fatto all'Unione europea si spinge un po'più avanti per dire benissimo l'Italia
Concede la Tunisia trenta mila ingressi legali latino
Né una cifra significativa ma non impossibile
è una cifra significativa di cui tra l'altro abbiamo bisogno io
Questi ingressi legali vengono gestiti dalla nostra rete diplomatica e consolare
Per essere più chiari chi vuole venire in Italia si scrive presso le nostre ambasciate o presso i nostri consolati e si fa una lista nel frattempo che quegli aspettano per poter entrare nel nostro Paese
Lì vi si insegna
La lingua italiana
La cultura generale del nostro Paese e insieme un aspetto fondamentale della formazione professionale
Faccio per esempio abbiamo bisogno tra virgolette di operai siderurgici si fanno i corsi di formazione per per riparare essi entra nell'elenco di coloro che entreranno legalmente in Italia
Trenta mila ingressi legali per la Tunisia è una cifra particolarmente importante
Di fatto dà una risposta a coloro che sono lì sul territorio
La contropartita nel rapporto con questi Paesi e una lotta senza quartiere ai trafficanti di esseri umani
Perché se ci sono canali legali non è consentito che esistono canali illegali
Vedete
Fare questo significa saper parlare all'Africa
Fare questo significa saper parlare ai Paesi che si affacciano sul Mediterraneo fare questo significa avere una concessione di una civiltà delle identità
E cioè significa una cosa semplicissima
Comprendere che anche il peggior dittatore
L'unica cosa che non può cancellare dal cuore dalla testa del suo popolo
Il diritto ha poteri migliorare la propria vita
Non c'è nessun dittatore anche il più tra virgolette duro che può dire da questo momento in poi voi non sognate nemmeno più di potere cambiare la nostra vita di potere inviterà il punto che il compito delle istituzioni l'Europa l'Italia all'Africa dev'essere quello di prendere un sogno quello di migliorare la propria vita quello di potere sfuggire alle guerre sfuggire alla fame sfuggire alle carestie
Per rendere quel sogno realizza
Renderlo realizzabile significa tra virgolette
Consentire che ci sia la possibilità che tutto questo avvenga in maniera più trasparente possibile
Bene noi abbiamo parlato
Di identità e del ruolo della Sicilia e dell'Italia dentro il Mediterraneo mi si consenta un'ultima considerazione
In questo momento noi abbiamo in corso due due
Una nel cuore dell'Europa e un altro nel cuore del Mediterraneo
Non era mai avvenuto prima
Dopo la seconda guerra mondiale è una situazione senza precedenti drammatico
E sappiamo perfettamente che la situazione può sfuggire di mano
Vedete c'è un filo rosso
Che li lega la guerra in Ucraina al Mediterraneo e all'Africa Pato soltanto pensare al tema del grano
Una delle ragioni di crisi per esempio di Paesi come l'Egitto e la Tunisia deriva dal fatto che non arriva il grano dalla Russia dall'Ucraina
Capite che tutto il mondo è strettamente interconnesso
Se questo è vero che ho finito
Noi dobbiamo pensare che il Mediterraneo nella chiave per costruire una pace stabile e duratura
Sapendo una cosa semplicissima che quando ci sono le guerre e la crisi di un vecchio ordine mondiale quell'ordine mondiale dei tuoi finto per sempre dobbiamo costruire uno nuovo
Mi si consenta di dire una cosa semplicissima
Lo dico qui e dobbiamo essere del tutto consapevoli un nuovo ordine mondiale noci dente da solo non può oscuri c'è bisogno di avere un rapporto con il sud del mondo
Nove Occidente non può lasciare che il Sud del mondo nelle mani della Russia intenderci
Per parlarci direttamente il Mediterraneo e l'Africa sono il sud del mondo
E se voi ci pensate guardato un attimo una cartina geografica e vedete che il Mediterraneo e il punto di congiunzione tra l'Occidente e il sud del mondo e la Sicilia e l'Italia sono al centro di questo mare
Grazie mille ok grazie mille a Marco Minniti denaro molto è interessante anche legare no tutti questi avvenimenti a proposito de dei trafficanti di esseri umani ha perfettamente ragione quando li paragona in qualche modo ai terroristi perché spesso mi capita occupandomi di diritto cronaca quindi dei trafficanti di esseri umani
Davvero delle cose inimmaginabili quando prendono quelle persone che vogliono disperate arrivare sulle nostre coste soprattutto le donne le torturano le stuprano a volte li uccidono
Le e chiedono addirittura anche dei soldi alle alle famiglie dopo avere già pagato un tot quindi da per i trafficanti di esseri umani sono dei terroristi a tutti gli affetti
Benvenuta Federico Rampini eccolo qua grazie d'essere oggi piatta ovvero che davvero un grande piacere Federico Rampini giornalista del Carella s'era scrittore saggista e l'ultimo libro è proprio questo Federico Rampini nuovo impero arabo come cambia il Medio Oriente quale ruolo avrà
Nel nostro futuro
E oggi l'argomento che trattiamo è proprio questo il Mediterraneo è il mondo arabo tra sfide e opportunità e approcci in questo saggio Rampini
Fotografa tutto il fermento e tutta l'ambizione della rabbia saudita in diciamo irresistibile ascesa no con con il giovane principe mo'avverte pizza al male
Lo chiamano MPS no e questo però libro che non fa sconti non fa sconti e mette il dito proprio nelle nelle piaghe di un sistema che che si poggia sul controllo sulla repressione del dissenso sull'autoritarismo insomma basta ricordare uno per tutto l'omicidio del giornalista turco nell'ambasciata saudita e a Istanbul
E Rampini dieci racconta l'emergere di questa Arabia Saudita perché forse in realtà non se ne sa volto no forse ne sappiamo ben poco
E dunque Luigi ha raccontata fatto bene a a ci ha cercato di spiegarci che cos'è oggi del due mila ventiquattro la rabbia
Saudita che può diventare anche un un faro per l'intera ragione tu dici in questa in questa fase il mondo non può permettersi il lusso di segnare da un da un lato i buoni no dall'altro i i cattivi dobbiamo innanzitutto capire
Essa e anche queste il compito ventuno nuovo saggio
Sì saggio che è fatto di di viaggi racconti di viaggio per personaggi che ce lo raccontano con il mondo
Intanto il il titolo stesso nuovo impero arabo chiaramente un'allusione a un'operazione culturale che in corso perché qui in Sicilia può diciamo sulle sollecitare delle corde della memoria storica cioè evidente che un regime come quello dell'Arabia Saudita attuale
Sta facendo sulla propria storia un'operazione di riscoperta di rivalutazione di autostima il nuovo impero arabo è quello che eredità una storia piuttosto gloriosa che qui in Sicilia come in Andalusia
Come in India ha lasciato delle tracce importanti più di mille anni fa
Lo lo di questo vogliono essi vogliono diventare molto ancora più fieri di primario di questa loro eredità storica
Le novità che io vi racconto che sono frutto di una serie di viaggi non solo in Arabia Saudita perché poi tutta l'area del Golfo cioè quello che sta accadendo negli Emirati Dubai è stato un po'un laboratorio precursore dell'esperimento saudita catara anche un altro molto interessante
La prima ancora di arrivare al volo geopolitico che l'Arabia Saudita che importantissimo stesso se se se vogliamo sperare in una pace ragazza i sauditi saranno cruciali ma le vi segnalo alcune novità importanti la la più importante di tutte dal nostro punto di vista dal punto di vista dei nostri valori
E sul la condizione della donna
Gli ho messo a confronto due viaggi miei in Arabia Saudita uno nel due mila diciassette in cui seguivo Donald Trump in un viaggio piuttosto importante che poi ha avuto delle conseguenze rilevanti
Ancora nel due mila diciassette che sono solo sette anni fa tutte le donne saudite erano velate
E guidavano era una e era una condizione molto simile a quella che c'è in Iran
Ci sono tornato all'inizio di quest'anno e è un Paese irriconoscibile le donne si vestono come vogliono alcune continuano a essere velate c'è tutto un problema naturalmente di condizionamenti culturali
Ma quelle che si vogliono vestire all'occidentale lo fanno liberamente possono guidare possono viaggiare da sole andare all'estero da sole senza mariti fratelli figli padre eccetera
è una rivoluzione è una vera rivoluzione lo status della donna importantissima
E dietro c'è quello che di definirei secondo cambiamento
Altrettanto importante che Lallai indicizzazione cioè questo è un regime che rimane autoritario dispotico c'ha sulla coscienza quell'ignobile assassinio di un giornalista d'opposizione
Però ha deciso di imprimere una svolta che aveva che ha delle conseguenze rilevantissime per noi
Perché noi dobbiamo ricordarci che nel settantanove anno cruciale io poi questo libro c'ho messo anche tanta storia e non e non parlo solo dall'Arabia Saudita parlo dell'Iran che il il gemello cattivo gemello il rivale
Storico l'impero persiano c'è un impero araba c'è un impero persiano che si contende e poi ce n'è uno ottomano solitamente ieri del passato che tornano ad a vere ambizioni egemoniche in quell'area
Settantanove è un anno chiave perché in parallelo con la rivoluzione khomeinista in Iran che porta al potere a Teheran il regime degli Ayatollah
C'è un attentato terroristico che noi abbiamo tutto dimenticato l'occupazione della Grande Moschea della Mecca quindi in Arabia Saudita da parte di un un gruppo di terroristi jihadisti
E la monarchia saudita in quel momento al terrore di fare la fine dello Scià di Persia
E decide per sopravvivere di rinforzare ancora di più la propria alleanza con il clero wahabita clero retrogrado e reazionario integralista
E da quel momento precipita all'indietro c'è proprio pensate che ancora nel settantotto
Le donne saudite avevano molti più diritti di quelli che poi vi sarebbero insomma Iene sono stati tolti molti da quel momento comincia una competizione per versa Malefica tra Iran e Arabia Saudita a chi si conquista la leadership nel nel nell'Islam più anch'io occidentale più fazioso
E e purtroppo i petrodollari sauditi diventano un fiume di finanziamenti anche per madrasse e mosche
In Occidente dalla moschea di Roma alla moschea di Brussel ricevono finanziamenti dei sauditi per predicare odio conto noi occidentali e spesso sono del laboratori di terrorismo questa è una storia che con Mohammed Bin Salman il principe saudita attuale
MPS è finita
è finita sul clero wahabita conta meno
E i petrodollari sauditi non finanziano più per il jihadismo per questo ci riguarda riguarda la nostra sicurezza crea un cambiamento molto positivo per noi questa svolta saudita non vuol dire che la resa unica stia avviata da diventare una democrazia non ne ha la minima intenzione
E tra l'altro a proposito faccio solo un cenno alla questione della gestione dei flussi migratori provano un'idea molto chiara su come si gestiscono i flussi migratori vogliono essere una società multietnica hanno bisogno di forza lavoro straniera e ritengono che perché questo sia compatibile con la loro stabilità con la loro stabilita l'ordine pubblico e la sicurezza agli stranieri non si danno diritti
Gli stranieri vengono devono ringraziare perché lavorano e stanno molto meglio di quanto sarebbero in Bangladesh in pachistano in Egitto
Ma chi comanda sono i sauditi e questa il modello Dubai Dubai una società se straordinario l'esperimento unico al mondo novanta per cento degli abitanti di Dubai sono stranieri
Altra altro che Stati Uniti d'America Paese dove abito io siamo siamo una società multietnica in America va a Dubai ci si cc batte alla grande novanta per cento sono stranieri ma gli unici che comandano sono i locali
Questo questo è un è un'idea molto chiara di una società multietnica di come gestire i flussi migratori per adesso sta funzionando piuttosto bene
Vengo ai al gli altri cambiamenti dell'Arabia Saudita che sono importanti sono il modello economico cioè l'Arabia Saudita noi l'associamo al petrolio
E già entrata in un futuro post petrolifero stanno diventando uno dei più grandi investitori mondiali nelle energie rinnovabili solare idrogeno nucleare
E ho visitato perché questo è un è un libro fatto molto di racconti di viaggio degli impianti straordinari dove si Tessali Nizza l'acqua marina usando energia solare
Ed è queste sono soluzioni tecnologiche tra l'altro i sauditi esportano in Africa i sauditi son dei grossissimi investito in Africa sono uno dei protagonisti anche dello nuovo sviluppo africano
E tutte queste sono novità che poi vanno inserite in un quadro geopolitico che ci interessa anche quello perché riguarda la stabilità del Mediterraneo l'Arabia Saudita vuole essere un soggetto molto attivo nella pacificazione del Mediterraneo loro furono degli sponsor
Entusiasti degli accordi di Abramo quelli che portavano quattro paesi islamici a riconoscere Israele cioè gli Emirati Bahrein Marocco e Sudan
Il passo successivo deve essere l'Arabia Saudita nonostante Gazza nonostante Gaza MPS il principe saudita non ha cambiato idea vuole andare avanti in quella direzione in parallelo persegue anche l'obiettivo di un patto di sicurezza con gli Stati Uniti per proteggersi dall'Iran
Tutto questo però non impedisce l'Arabia Saudita di avere uno sguardo geopolitico a trecentosessanta gradi è un Paese che dialoga molto con la Cina
è un Paese che non partecipa alle nostre sanzioni contro la Russia
Hanno hanno una visione di sé veramente come del nuovo impero arabo quindi con una
Ma anche una prospettiva globale un attore geopolitico anche per la stabilizzazione del Medioriente l'Arabia Saudita beh allora i soldi ce li hanno è una potenza finanziaria
Notevole è un gigante della finanza mondiale l'Arabia Saudita grazie ai surplus accumulati ovviamente rendendo petrolio
La
Non hanno lo stesso peso demografico dei loro due grandi rivali in quell'area cioè Turchia
E Iran sono molto più grossi come popolazione in questo senso anche si spiegano certissimo
Per complessi di insicurezza dei sauditi
Che si sentono il fiato sul collo degli iraniani verrebbe l'Iran non non dobbiamo mai sottovalutare che con la rivoluzione khomeinista del settantanove
Fin dall'inizio si da tre obiettivi proprio statutari che sono obiettivi costituzionali dell'Iran distruggere lo Stato di Israele
Espellere gli Stati Uniti dal Medio Oriente e occupare i luoghi sacri dell'IRE del del dell'Islam per togliere lì a degli impostori che secondo loro sono i sauditi
Questo vuol dire che l'invasione dell'Arabia Saudita fa parte delle ragion d'essere del regime degli Ayatollah iraniani questo i sauditi non lo possono ignorare
Sì sanno di essere sulla lista dei nemici dell'Iraq ogni tanto fanno anche dei tentativi per rabbonire gli iraniani e ci sono stati dei per esempio un una
Recente riapertura delle ambasciate bilaterali era nell'aria saudita dopo un periodo di gelo ci sono anche dei tentativi di trovare del degli accordi di convivenza pacifica
Però con la i sauditi sono sempre molto sospetto di sì dal comunque la risposta è positiva l'Arabia Saudita pensa di potere essere una grande potenza geopolitica
Per la stabilità anche dal meditano solo del Mediterraneo ma anche del Mediterraneo
Quindi non è solo petrolio no perché verrebbe da dire zarista che finora a Raimondo denaro dimenticavo un aspetto se volete più fosse non così significativo come quelli che ho citato prima ma l'aria saudita si è da pochissimo tempo spalancata al turismo internazionale vuole diventare una grande potenza turistica da condita comunicazione senza esitare e quando io ripeto paragonando i miei due ultimi viaggi nel due mila diciassette io ad un giornalista
Tra virgolette privilegiato cioè viaggiavo con l'Air Force One
Di un presidente degli Stati Uniti quindi avevamo eravamo circondati da una certa attenzione però avevamo di fatto agli arresti domiciliari in un albergo cioè i sauditi non volevano
Ficcanaso occidentali che girasse evolvere adesso
Si va in Arabia Saudita con un visto che si fa un live in cinque minuti si gira io ci sono stato ho fatto anche del turismo dei posti bellissimi di cui non sospettavamo l'esistenza per una ragione molto importante il gioiello della
Diciamo patrimonio archeologico saudita più posto più bello di tutti si chiama al Ulla
è molto simile a Petra in Giordania appartiene alla stessa civiltà dei Nabatei una meraviglia veramente una vera riempio in un in un contesto paesaggistico straordinario che ricorda un po'le Dolomiti un po'Olbia in Kenya un del Colorado
Questo posto era sconosciuto al mondo perché lo nascondevano loro perché la i Nabatei vengono prima dell'Islam le civiltà preislamica e loro non le volevano pubblicizzare erano e e erano infedeli adesso improvvisamente stanno lanciando sul mercato turistico internazionale
Quello che io l'anno prima dell'Islam e vedere che l'Arabia Saudita vuole fare concorrenza al turismo siciliano presidente qui abbiamo il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani la Sicilia lo sappiamo è una somma diciamo di di storie di culture millenarie una una posizione di centralità nel Mediterraneo
Che ha permesso l'avvicendarsi di di molti popoli culture proprio sulle sue sponde Fenici Cartaginesi Greci Romani Arabi Normanni insomma ci sono
Ci sono tutti lei di recente presidente durante un meeting Cosetta male che c'è stato proprio a Palermo a Palazzo torneranno ha detto che la Sicilia può essere ricevimento per l'aria del Mediterraneo può essere considerata come Mabel di solidarietà ma anche turistico per le questioni energetiche dunque ritiene che il dialogo dei Paesi euromediterranei sia essenziale quindi non solo per la posizione geografica Enzo oggi abbiamo ascoltato da un lato l'Arabia Saudita abbiamo ascoltato anche l'interessante intervento di di Minniti
Sul ruolo del del Mediterraneo qui siamo in Sicilia lei presiede questa questa regione la Sicilia da per un punteruolo svolge un ruolo centrale qui anche nel Mediterraneo
Sì
Sicilia può avere questo ruolo credo che
Ne abbia
Tutte le piccole verità di carattere strategico geopolitico
Figlio di tante culture ma principalmente nella cultura dell'accoglienza
Centro di solidarietà centro del Mediterraneo ma c'entra anche l'accoglienza l'abbiamo vissuto l'abbiamo dimostrato agli inizi della nostra di questa azione di governo quando la la primavera e l'anno scorso lo Stato non sua Bargu quattro mila unità di quattro mila soggetti quattro mila migrati proprio disgraziati
Perché si son presentati a Lampedusa
In condizioni che può immaginare
E risulta una telefonata al ministro agli Interni preoccupatissimo in piena notte perché non era mai non si era mai verificato l'episodio di tale entità uno sbarco così
Immane
Di persone prive di bambini privi di scarpe privo di divenute del tutto privo di tutto nel giro di quarantotto ore abbiamo dato una mano al governo riempito due Pless da Sigonella per fare fronte noi come Regione Siciliana
A questa novità novità che si manifestava nella entità
Diciamo diversamente da riversare in famiglia Landini ricorrenti sì famiglie bambini tre quattro mila unità non erano mai non si verifica ci siamo adeguati ci siamo abituati ma abbiamo dimostrato come la Sicilia si
Centro dell'arma di dare al centro della solidarietà
Ci misuriamo anche con i temi dell'immigrazione appunto e le ha posto il tema dell'immigrazione che dobbiamo gestire
Che ad oggi devo dire finalmente dopo un primo impatto ormai vede Lampedusa come isola che ritorna tendenzialmente alla normalità
Perché la presenza la Croce Rossa rispetto alle cooperative che gestivano gli immigrati quindi centro di di garanzia e di qualità sociale ma anche etica ha migliorato questo sistema sistema anche di sfollamento veloce che funzione
La Sila tutti i titoli tutti requisiti tutte le possibilità secondo me la Sicilia manca una cosa lo dico forse magari fuori dal coro
Banca lo vedo da quella che è la mia esperienza di governo manca una consapevolezza di governance interna
E quel quel salto in più
Che la classe dirigente anche dalla burocrazia siciliana della politica siciliana dovrebbe avere per fare in modo che
Realizzare un protagonismo fattivo
E per fattivo intendo anche velocizzare i processi decisionali attrattivi amministrativi
Questo manca
Questo manca non c'è non lo trovo
E la mia quotidianità si misura spesso nella
Nel tentativo di
Far parte Erme are
Questa volontà è questa possibilità che la Sicilia di essere protagonista con processi però semplici e attrattivi di capitale
Noi viviamo omento estremamente positivo sotto il profilo della produzione energetica abbiamo io
Sì ce l'abbiamo migliaia di richieste di di impianti il fotovoltaico
Di eolico
Un anno sono ebbi provocatoriamente quasi la sfacciataggine di dire che avremo fermavate fermato le autorizzazioni se lo Stato non avesse concesso un minimo di royalties alla Sicilia visto che c'è chi investe usa il nostro clima per produrre energia con la porta via
Ricordo caro Marco e se ne è parlato non solo in Italia ma separata a livello quasi internazionale che Schifani da quasi impazzito capire che avrebbe bloccato le autorizzazioni e chi mi conosce sa bene che la mia cultura liberale ma anche ad artiste giuridica
Non mi avrebbe consentito questo
Però registravo percome registrò un momento felice crescita la Sicilia
O Siemens recentemente supporto un ottimo rapporto
Ha dato un segnale
Il Mezzogiorno nell'ultimo anno è cresciuto brutalmente più del nord
La Sicilia è cresciuta del due punto due
E questo è un segnale sicuramente tendenzialmente danno un potere sottovalutare da da prendere da valutare da capire da interpretare
E si deve accompagnare a processi e punto di semplificazione uniti anche a quella solidarietà che ci distingue e che a volte interna corporis all'interno alla Regione magari ci fa male
Perché non si ogni tanto il coraggio di disse le cose come stanno non logica di pseudo conserve lirismo dove
L'esperienza di governo come sa la stima che ho nei confronti di suo abbiamo vissuto esperienze lui all'esperienza di triste nei vari sicurezza e l'altro io seconda carica lo Stato col gruppo abbiamo condiviso quello che significa occupasse temi sensibili del Paese
Bene io
Credo che la Sicilia abbia tutti i titoli per candidarsi centro geopolitico di varie culture
A breve fra qualche mese restituirlo alla mia regione la fruizione di un di un immobile storico bellissimo qualche esperto peggio di Palermo
Ce ne siamo occupati da quando ci siamo insediati delle stavano perché l'ha abbandonato proprietà della Regione
L'abbiamo ristrutturato restaurato adesso daremo lavori per consegnavo per gli ultimi cinque mesi per gli impianti
E no apriremo al tutta quella che è la tematica degli incontri geopolitici
A quelle che sono gli incontri dell'alta formazione internazionale con una particolare attenzione
A quella reale e la quale tu parli nordafricani tutta quell'area delle che si affaccia dal mediterranea con sulla Sicilia e poniamo
Un obiettivo quello degli incontri tra popoli
E anche formazione di alta dirigenza che non deve essere soltanto interna corporis Malta dirigenza euromediterranea
Questo il mio progetto del del del Castellitto peggio
E ci conto molto ci spenderemo su questo perché dobbiamo dare un soltanto un segnale simbolico ma un segnale concreto
Quell'immobile non deve essere di una neve un simbolo una volta che lo avremmo aperto dopo vari sacrifici
Ci sono dei dirigenti della Regione che stanno bene le mie battaglie quotidiane nei blitz per verificare a che punto erano i lavori perché la mia quotidianità me ne ha dato il via a Terranova cronista attentissima che a volte sono costretto a fare i blitz per vedere a che punto sono
I lavori di un appalto e nella mia Regione faccia il bis vedere
E poi scopro che non potendo due dei cinesi
Durata tre anni perché ci sono state tante interruzione sospensione lavori conniventi no allontanato strade tanto per farne le autostrade anche l'autostrada abbiamo chiesto di essere noi commissari di una strada statale di competenza dalla quale la Palermo-Catania
E quindi la sfida è
Quotidiana
Dico e concludo che
Abbiamo una grandissima possibilità che nasce dalla tendenza al popolo siciliano della solidarietà
Dell'accoglienza
E questo è un elemento che ci favorisce anche la logica del turismo
Dalla logica della possibilità anche del bimbi registro eliminati una forte crescita nella nella richiesta e nella ricettività turistica sul Biondi sul granturismo diciamo medio che anche di eccellenza
Il diamo anche la quotidianità diciamo pure del della siccità delle delle delle delle
Delle strategicità negative che viviamo durante in questi giorni a causa in candele consistente ambiato ecosistema l'anno scorso combattevo contro gli incendi adesso combattiamo contro la siccità andasse citati sapienza ma siamo nel pieno se ci può dire oggi
Ventidue giugno com'era la situazione perché insomma invasi sono sono quote agricoltori sobbalza disperata cosa cosa possiamo dire la loro
Seguire che ci stiamo impegnando al massimo se la Protezione civile nazionale quella regionale ma anche con la Regione sta stanziando tutto quello che c'è da stanziare ho stanziato
Il venti quaranta milioni come fondi regionali per la zootecnia agli allevatori per la scavati nella il ripristino di pozzi antichi pensiamo in trenta giorni di Christian cento e daranno un getto di due mila litri al secondo complessivamente a livello regionale
Abbiamo la possibilità di acquisto di nove immediate autobotti per questa emergenza alla quale non è che non eravamo preparati per non è imprevista non è un problema di preparazione l'anno scorso mese di maggio sono state precettazione notevoli
Abbondanti tale largo impiego in base a questa norma Giampio no non ha piovuto quindi questa è la la la quotidianità delle delle emergenze della Regione Siciliana di una regione che vive questo cambiamento di clima in maniera più
Più pesante più sofferto rispetto all'altro ecosistema perché lì siamo più ormai subsahariani vicini
Come clima caro Marco a questa invasione del circolare del del diciamo subsahariana o rispetto all'influenza del l'anticiclone delle Azzorre ormai siamo più Africa che non
Triciclo quasi vedere le cartine quando ci sono quel movimenti diciamo in rosso punto dove c'è la siccità o comunque anche il caso il calore la Sicilia assomiglia molto e sia soprattutto la parte
Diciamo chiuso quindi vorremmo alcuni ridurre noto Remo attrezzarci anche su questo quindi la la mia quotidianità al di là di tutto vorrei concludere questo ragionamento con un pizzico di ottimismo
Penso che la mia regione abbia
Parte da un presupposto valido quello sociale quello come dicevo della solidarietà dell'accoglienza accoglienza che abbiamo dimostrato lei è stata protagonista anche la giornalista quando a Lampedusa ha raccolto dei naufraghi
Lo ricordiamo tutti e a volte di via Bocca di purtroppo in in stato sicuramente
Non non
Non sereno per le opinione pubblica cioè morti Palmarini anche bambini
Abbiamo grandi grandi capacità e grandi possibilità si tratta di superare ed aver la forza di combattere un sistema interno di consociativismo e di volontà di non decidere lasciare decidere gli altri quali non decide
Questa è la paralisi
Che io vivo da un anno e mezzo da quando sono stato chiamato governava Sicilia e queste la sfida che cerco di di vincere nell'interesse dei siciliani male interessa anche la mia politica io ho sempre detto al governo mio governo guarda la solidarietà
Concludo ricordando come le ultime parole che ebbe a dire Biagio Conte prima di morire di lasciarci rispondendo alla sua richiesta cioè ricordati i deboli
E io ho detto i deboli non saranno mai dimenticati dal mio governo a credo dai siciliani perché siciliani sono generosi sono solidali ed è brava gente
Grazie a proposito dei migranti ricordate
Quando c'è stato uno degli ultimi naufragi ed era morta una bimba di due anni lei scrisse sui sociale
Quante vite innocenti vanno ancora sacrificate cosa deve accadere affinché l'Europa abbia un sussulto di dignità
Per tornarci piccolo angelo perché a suonare all'ennesima lordosi ritenuto c'è quel ecco puntati sui pochi soltanto io vorrei concludono giungere soltanto questo che
Si dice sembra purtroppo caro Marco di sversamento uno slogan cioè l'Europa non è attenta ai temi del immigratori
Che paga la Sicilia come prima frontiera dell'Italia
O sono stato presente alla visita del della presenta con Berlanga Lampedusa che si è realizzata alcune messo insomma credo ci fosse
C'era il premio Giorgia Meloni c'era un solo nell'anche è un mese prima nostro premier andata in Tunisia aveva iniziato un rapporto di collaborazione che la promo promessa economico carattere economico perché
Ce lo insegna la politica Berlusconi con Gheddafi poi Gheddafi c'è tutto a discutere eccetera sicuramente un dittatore però soltanto con accordi economici con quelle Paesi fonte risse ci si riesce a bloccare i flussi la verità è questa purtroppo amaramente questa e
Giorgia Meloni aveva iniziato ragionamento con la Tunisia di carattere economico nuovi sostegno quando però Ursone lane Lampedusa fa affatto la conferenza stampa
Lei ricorderà pure al presente
E a posto al sei erano in sette punti d'uso Montella apposto al sesto punto questo argomento
Io ho vissuto chiaramente dentro di me la consapevolezza come l'Europa ancora una volta fosse assente dalla volontà di una politica seria di sostegno economico reale nei confronti di quelle aree perché soltanto attraverso questo tipo di politica si risolve il problema delle dei flussi dell'immigrazione
Il traffico umana i clandestini e l'altro soltanto col bloccando lì alle né dalla partenza soltanto dando anche un pizzico di ricchezze empio dei paesi i quali si in parte ci ricatta un in parte ne hanno bisogno
Ma la verità è questa allora quando ho visto che è un suo Mondella poneva questo tema sesto punto su sette ho capito come anche ancora oggi l'Europa
è distante da quella che l'esigenza un soltanto dalla Sicilia ma io dico del nostro Paese
Grazie presente Minniti
Vincente il sottosegretario agli Esteri Cirielli a palesato l'intenzione dello Stato italiano di promuovere lo sviluppo in Africa attraverso cinque aree tematiche che l'elenco acqua agricoltura formazione Energia sanità
Tutto questo tramite l'attuazione del piano insomma si tende dice Cirielli a ridurre o eliminare l'emigrazione clandestina verso l'Europa che determina morti proprio nel Mare Nostrum però sedersi sente parlare da tanto tempo no perché insomma
Atto agricoltura formazione Energia sanità però i flussi continuano che ne pensa potrebbe essere una soluzione
Ma questa è un po'se non ho capito male l'idea di fondo del piano matte
Io il piano ma temo che interpretano come un'assunzione di responsabilità dell'Italia
L'Italia fa da apripista a un impegno più a
Perché diciamoci le cose come sono
Se vogliamo pensare a un piano di cooperazione che valorizzi le risorse
E consenta all'Africa di potere utilizzare anche tutte le potenzialità straordinarie continente a
L'Italia da solo non può farcela
L'Italia da sola non ha le risorse
Pur facendo uno sforzo straordinario che è quello che stiamo facendo
C'è bisogno di un impegno europeo il piano Mattei io lo vedo come un apripista
Di un piano che poi diventa un piano europeo
Ho già detto
Che quando l'Europa si sente direttamente citata i soldi li trova
Non è vero che non ci sono solo
Insisto abbiamo dato in poche ore sei miliardi di euro alla Turchia
Non una lira sei miliardi di euro in due tranche tre miliardi prima e tre miliardi tolti
Dobbiamo trovare delle risorse che abbiano questa grandezza
E sapendo tuttavia che ogni euro che l'Europa e l'Italia investono in Africa
Non è carità
Non è un aiutiamoli a casa loro
Non vorrei ci stupisce ma se non investiamo soldi in Africa in cerchiamo a casa nostra per una ragione semplicissima
Perché ogni euro investito in Africa tornerà moltiplicato per tre per quattro in Europa vanto soltanto comprendere che in questo momento l'Africa a due condizioni assolutamente irripetibili in altre parti del mondo prima
Ha il sessanta per cento delle terre non coltivate del mondo il sessanta per cento
Se noi vogliamo costruire un mondo che punti all'autosufficienza alimentare che punti all'idea tra virgolette di bandire per sempre l'idea che si possa morire di fame
Che si possa morire perché appunto c'è le carestie noi dobbiamo puntare sul
Questo è il senso dell'impegno che ci vuole per esempio per costruire innovazione in agricoltura e portarla in Africa
Tra qualche giorno
Ci sarà una presentazione a Rabat
Di un progetto di innovazione nel campo dell'agricoltura
Si chiama Futures formico
Prodotto dall'università Ca'Foscari di Venezia
E una start-up straordinaria che ha pensato alla possibilità di intervenire in zone dove c'è scarsissima
Possibilità di avere acqua
Naturalmente Presidente se funziona Rabat poi a un certo punto la porteremo anche in Sicilia perché tra virgolette diciamo il problema dell'acqua Acea che qua
Guardate la cosa che assolutamente straordinaria se funziona e un cambio di paradigma
E lo fa l'Italia e lo fa con università di prestigio che ha potuto realizzare quel tipo di progetto grazie al PM
Secondo
L'Africa oggi
E un riferimento essenziale per quanto riguarda l'energia e le materie prime non si tratta soltanto
Della energia prodotta da materiali fossili Pato soltanto pensare che essa è il modello Sicilia viene trasferito in Africa investiamo profondamente nel indusse della industria di produzione di energia ecologicamente sostenibile noi abbiamo lì due grandi cose
O no il sole due il vento
E comprendente come questo posso diventare per l'Africa un volano straordinario
Ma c'è un'altra cosa di cui non abbiamo profondamente bisogno
Sono i cosiddetti mentali delle terre rare
Voi direte che sono
Sono quei metalli che consentono di avere
Il massimo di sviluppo per le tecnologie
Rispettose dell'ambiente e per le altissime capacità interi di utilizzarle nel intelligenza artificiale
Ognuno di voi ha in tasca uno smartphone
Questo smartphone è fatto a Cupertino
E tuttavia Sensi Mitanni deve interrogare questo smartphone non si potrebbe fare
C'è un punto di congiunzione
Trai i punti più alti delle tecnologie e l'Africa sapendo che in questo momento il punto di congiunzione e gestito
Dalla C
La Cina è il principale possessore al mondo di metalli nelle terre rare in parte perché c'ha una sua autonomia in parte perché utilizza quelli che vengono dall'Africa
Gli Stati Uniti sono secondi
A un certo distanza
Infine un'ultima considerazione
Vedete
L'Europa deve comprendere che l'Africa
Ha un destino congiunto a quello del nostro continente dobbiamo dirci la verità
L'Africa sarà sempre più lo specchio dell'Europa
Se le l'Africa starà bene l'Europa sarà bene se l'Africa sarà male non c'è nessuna possibilità l'Europa
Sarà colpita dall'onda d'urto di quel continente che non riesce a camminare da solo
E qui c'è l'ultima questione
In Africa
Mentre noi stiamo parlando
Ci sono truppe russe in una parte fondamentale dei paesi dell'Africa centro-settentrionale
L'Africa
è uno dei
Continente in cui c'è il punto più alto di produzione di uranio in particolare c'è la Irmici
Non vorrei preoccuparmi e tuttavia il Niger appena firmato un accordo di cooperazione e di vendita dell'uranio all'Iraq
Nella base Wang Siro One prima c'erano
I reparti e le forze speciali americane adesso ci sono uomini dell'Afrika Korps
Che il l'altro nube che si è dato una compagnia panche nere a proposito dei nomi che ritornano l'Afrikakorps di Erbil rom
Allora oggi che l'Afrikakorps di Putin
La Russia e presente militarmente la Cina è presente economicamente c'è un grande assente si chiama Europa fino a quando dovremo aspettare
Grazie grazie a Marco Minniti grazie a Federico Rampini che tra l'altro nel libro parla proprio anche della della Cina grazie al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani grazie a tutti voi