Torino: i fondi europei al servizio della trasformazione urbana e dell'innovazione sociale

E però pochi di noi sanno esattamente come tutto ciò avviene nei territori che effetti hanno queste politiche sulle comunità locali allora io direi che intanto trovarsi qui nello spazio opening serpeggia un inizio
Perché questo è uno spazio a Torino molto bello però posso assicurare perché l'abbiamo attraversato tutto
E questo spazio esiste anche grazie a un sapiente utilizzo dei fondi di coesione quindi davvero nella nostra vita quotidiana diciamo che le politiche di coesione entrano anche in modi che noi non ci immaginiamo e poi Torino ha saputo diciamo integrare fondi europei e strategia
Territoriale l'amministrazione comunale in modo da a sostenere le realtà magari che rischiavano di essere più marginalizzate né pensiamo di solito ai fondi di coesione come fondi che vanno al Mezzogiorno alle aree più svantaggiate invece anche aree metropolitane
Che consideriamo aree diciamo di benessere in realtà hanno bisogno e fanno un sapiente utilizzo dei fondi di coesione
In questo incontro sarà strutturato in tre tranche anche per dargli modo di respirare di assimilare i contenuti e poi perché vogliamo far partecipare il pubblico in sala che insomma
Numeroso considerata anche il carattere specifico di questa iniziativa quindi grazie per esserci
E ne faremo una breve introduzione quelle mie compagni di banco e poi dopo una piccola pausa inizieremo a farci raccontare propri progetti che sono stati costruiti in questi territori poi trarremo le conclusioni
Insieme quindi intanto lasciatemi introdurre Carlotta Salerno che assessora all'istruzione edilizia scolastica giovani periferie rigenerazione urbana del Comune di Torino
Lascio la parola innanzitutto a lei anche perché se questo evento è stato possibile anche grazie alla collaborazione tra Città di Torino e poi torniamo ovviamente anche dalla mia parte di Progetto Serafina
Grazie
Sì e ringraziamo di cuore per l'invito e ringrazio domani ringrazio questione intanto e ringrazio edifici che sono qui presenti che dopo interverranno nel dettaglio è molto meglio di me il dottor Profiti dottor Barbiero in qualche modo incarnano insieme ad altre persone insieme poi alla territoriali progettualità del dei fondi europei ormai da parecchi anni diciamo quanti una da parecchi anni ed è una storia intensa quella della città di Torino contro tutte le progettualità legate ai fondi europei una storia una storia molto stretta in cui sì elaborato io credo un modello di approccio che un modello flessibile manca un modello che è stato costruito nel tempo e con pazienza che da un lato ha delle caratteristiche di attenzione territoriale estrema per cui ogni progetto abitassimo ogni quartiere recati in maniera differente perché ricade in modo partecipato e condiviso è stata come dire studiate in modo da farli maturare
In modo estremamente condiviso dall'altro lato però con delle caratteristiche comuni
E caratteristiche comuni che ritroviamo sono prima di tutto la come dire trasversalità in qualche modo permettetemi di dire l'indipendenza rispetto all'andamento politico delle amministrazioni in questo dunque importante perché le progettualità si sono sviluppate chiaramente sempre in dialogo
Partecipativo è costruttivo con la parte politica che in quel momento
Come dire amministrava la città ma una in una posizione come dire indipendenza o di sudditanza opere subendo battute d'arresto rispetto a questa relazione quindi una trasversalità è una forma di indipendenza e dall'altro lato una partenza che ci ha visto ormai direi più vieti vent'anni fa sperimentare
Dei percorsi di dialogo con il territorio per valorizzare quella che una delle caratteristiche torinesi molto forte che è quella della vivacità e della presenza forte del terzo settore ogni tanto diciamo scherzando si parte dal fatto che siamo alla città di San sociali
Il fatto di essere la città dei Santi Sociali caratteri dopo la sensibilità torinese e quindi è una la nostra una città in cui la presenza del terzo settore dell'associazionismo del volontariato
Di della forma più nobile di sussidiarietà orizzontale quindi nell'incarnazione porte di quella per il principio democratico anche costituzionali sussidiarietà orizzontale
Vede una presenza fortissima in tutti i quartieri indifferentemente a seconda del quartiere rispetto alle tipologie alle carattere si terrà ugualmente forte ugualmente impegnati la credo la l'azione che è stata fatta permesso di vedere molto lontano ed è stata fatta un sacco di anni fa è stata quella di capire
Che la svolta del processo di rigenerazione urbana ci sarebbe stata sedici Sissi fosse stabilito un rapporto costante porta con queste realtà del terzo settore e con i territori stessi quindi se al come dire il secondo la capacità di non calare dall'alto di no arrivare l'Armando non arrivare corna tra l'altro magari con progettualità meravigliose ma che come un UFO
Arriva la rischiano di diventare cattedrali nel deserto perché poi
Il grande tema
Ciò che è strutturale poi deve essere vissuto è animato altrimenti poi ciò che strutturale può diventare rapidamente abbandonato da da che bello poi
Ciò che non è strutturale ciò che immateriale deve poi avere una vita
A seguire quindi il fatto di avere nella resta sempre un orizzonte temporale di medio-lungo periodo di interrogarsi su cosa succederà dopo finita la la come dire la parte delle risorse o quella parte di risorse di come
Dare gambe le progettualità e quindi cosa vediamo nel medio-lungo periodo è stata
Credo la grande capacità che hanno costruito
Perché hanno avuto le persone degli uffici insieme Anna alla guida di quella fase insieme Allo studio che è stato fatto e quindi abbiamo avuto grandissimi piani
Grandissimi piani di rigenerazione che dopo verranno raccontati che hanno cambiato nettamente l'importo di alcune parti della città
E altro elemento che aggiungo e questo perché una riflessione che stiamo facendo in questo periodo
Torino nonostante alcune come dire c'è certi di essere particolarmente mobile Anna e di rispondere a contrariamente invece un piano regolatore che è IMO completamente immobile al piano regolatore come dire
Risalente nel tempo ma soprattutto che non è strumento adatto ad una trasformazione urbana veloce rapida adeguatamente come dire aderente alla cambiamenti temporali
I fondi europei e Luni la bora è stato fatto su tutto il tema dei fondi europei sulla rigenerazione urbana
Ha permesso di fatto di supplire in alcune situazioni a questa rigidità del piano regolatore e in altri casi di come dire essere complementare in questa fase che la fase in cui stiamo cercando di lavorare cognome collega all'Urbanistica al nuovo piano regolatore la relazione e stiamo avendo con le componenti dirigenza normale con tutta la parte dei fondi europei proprio come possono essere i fondi come possiamo fare in modo che siano strumenti di sperimentazione da assumere poi come diciamo strumenti stabili all'interno del piano regolatore è un'altra caratteristica
Forte
L'altro elemento appunto è questa relazione fortissima quegli enti del terzo settore
Come dire variamente intesi senza cui non avremmo come dire l'appoggio la interfaccia capo del rapporto costante territoriale
Io prima di questo incarico da assessora alle deleghe avete ben descritto era la presidente di questo territorio circoscrizione proprio della Circoscrizione sei
E diciamo alla relazione di sviluppo e la presenza delle istituzioni territorio senza il terzo settore del territorio
E completamente monca
Non c'è possibilità di politica pubblica sociale politica pubblica culturale politica pubblica di sviluppo che possano andare avanti senza questo tipo di relazione forte in cui l'amministrazione sesta
Un lavoro lungimirante speriamo di averla fatta insieme
Dati gli indirizzi individua insieme le guide cerca di tracciare più coraggiosamente possibile poi non è detto che siamo così lungimiranti una visione a medio lungo termine
Ascoltando quello che il privato sociale porta perché ciascuno di loro è portatore di un pezzo più o meno grande di forte sensibilità e rendendosi conto
Appunto nel principio di sussidiarietà che non c'è bisogno che si sostituisca laddove c'è qualcuno che
Fa delle azioni che copre dei pezzi in maniera egregia quello che dobbiamo fare permettere a questi pezzi di vivere e di lavorare e di andare avanti
Quindi nei ancora anche adesso che siamo in una fase di nuovo di grande espansione dal punto di vista dei fondi perché siamo di fronte fondi come dire del PNR Recco siamo in una fase da un atto di preoccupazione
La situazione e limpidissima sul tema dei fondi quindi come dire siamo anche preoccupati ma bevendo il lato costruttivo quello che è stato accertato infartuato costruire una narrazione condivisa della città è una narrazione che partisse dei fondi del Piano nazionale di riprese resilienza che fossero
Fondi veramente di riprese resilienza quindi tracciare anche un percorso comune che re verrà detto dopo nel caso del PNR e particolar modo dei piani urbani integrati ha visto la città scegliere la guida dei temi della cultura e del scuole io particolar modo anche la la delega alla squalifica l'edilizia scolastica e quindi per me è stato particolarmente forte considerando questo è stato uno dei modi dei motivi tra l'altro di assegnazione delle deleghe quando il Sindaco mi incontra mi disse io ho pensato di dati
Politiche educative i giovani affinché ci sia un collegamento le periferie per il percorso che hai avuto e la rigenerazione urbana perché scuola
Ragazzi e giovani sono il vero motore della rigenerazione urbana delle città e dei paesi e quindi in questo senso stiamo interpretando aspettiamo smantellato ecco molto interessante ha fatto venire una serie di curiosità
Siamo abituati a pensare alle politiche di coesione nelle come politiche diciamo a medio termine come ne indicava prima ci sono in effetti dei piani pluriennali quindi c'è una possibilità di avere una visione che giustamente lei diceva attraversa anche varie fasi di diversi regimi diciamo in guida politica quindi trasversale quindi un amministratore deve gestire questo orizzonte in un'epoca in cui la politica si basa sempre di più sui messaggi immediato poi nello stesso tempo deve incrociare questa visione con un piano regolatore più o meno rigido come le diceva e poi con il piano di ripresa insomma ricoveri plana e quindi insomma diventa un po'un cubo di Rubik come si fa a gestire tutto questo mantenendo un orizzonte diciamo ad ampio raggio non è difficile insomma qual è la sua esperienza
Allora se se non se lo stiamo facendo venendo vi erano il poster e quindi non so se lo stia facendo bene però diciamo che le stiamo cercando di fare di fanno imponendo agli elementi da un lato il primo elemento è non da soli se lo fai da solo sicuro quindi se questo ragionamento non fa il come dire proiettato su di te e su quello che pensi per quanto possa essere giusto
Ma è sicuramente a fra sei sicuramente un cattivo servizio e quindi e comminare a me piace come che nel Parlamento di visione un po'strabica cercare di combinare uno sguardo all'oggi e uno sguardo al domani perché una visione
Troppo di medio-lungo periodo mortifica la quotidianità e giustamente i cittadini vivono nelle oggetti dico io non posso scommettere sempre solo tredici anni su qualcosa posso scommettere verdeggianti
Certo ma non posso scommettere solo su quello e quindi cercare il delicato equilibrio tra esserci oggi
Tracciare insieme il futuro non dimenticare che ci sono delle delle esigenze che rimangono in Manenti ma nello stesso tempo condividere con le persone
Quello che può essere la prospettiva il sogno credo che sia l'equilibrio delicato che cerchiamo e delicato e non è semplice ci troviamo lo sanno appunto Presutti Barbiero mille volte seduti con qualcuno che dice e ma erano ben benaltrismo erano ben altre le cose da fare e potevate e ma poi e ma quando fa si va be'bellissimo anche fatte e rifatte completamente ma la buca
Ma l'albero Malerba tagliato e normale se è così allora se si mortificano le istanze quotidiane
Derubricandole ai stanze secondarie perché l'abbiamo all'azione con servizio benissimo e soprattutto arrogante presuntuoso che poi viene
Come dire
Dalle persone viene giustamente punito allora Rabin credo che sia necessario fare in modo che gli strumenti ordinari dell'amministrazione siano forti
Sull'oggi per far sentire che c'è una presenza sull'oggi e quelle sono gli strumenti ordinari fondi ordinari di bilancio
Affinché quelli che sono intesi come i fondi di prospettiva
Non siano appoggiati
Sul sul nulla affinché non siano poggiati sul vuoto perché bisogna avere una base forte altrimenti lo sviluppo è anche affaticato dal fatto che le persone coi non partecipano al percorso perché sfiduciata
Questa in effetti sta accadendo anche a livello europeo
E cioè lei dice qualcosa di molto lungimirante saggio bisognerebbe a vere diciamo un tesoretto per la quotidianità per poter poi pensare al futuro invece abbiamo visto negli ultimi anni
Che i fondi di coesione sono sempre stati
Più e più volte strappati per le emergenze quindi per esempio ne parlava anche in una recente intervista con la commissaria europea Ferrera
I fondi di coesione sono stati utilizzati quando c'era la pandemia adesso c'è il cosiddetto programma spento che rischia anche di dirottare diciamo risorse dei fondi di coesione anche verso chi ha
Un'impresa insomma di territori che hanno un loro benessere quindi quando c'è un'emergenza alla fine quel cuscinetto morbido che servirebbe per ridurre le diseguaglianze viene diciamo intaccato
E e quindi insomma non è semplice richiede un'ultima cosa poi dopo di respiro e passa Serafina che invece torturerò ampiamente ma volevo chiedere se ci può fare un esempio riguarda due cose che le ha sottolineato i fondi di coesione come strumento di sperimentazione questo ci interessa anche per il Progetto capire in che modo possono essere un terreno di innovazione
E poi se ci fa un esempio anche di questa convivenza tra Kenner e fondi di coesione non so un dossier è un tema
Che ha intrecciato entrambi
I filoni
Ma
Lei sì viene
Rassegna
Allora rispetto all'intreccio Motta credo ma ne abbiamo per esempio su questa porzione di territorio visto che siamo qui aspettiamo parte della territorialità
Un investimento molto grande dei fondi Viennepierre in particolar modo i fondi il Piano Urbano Integrato che per Torino voluto dire in particolar modo muratura cioè strutture e quindi come dicevo prima l'investimento sulle biblioteche sulla su strutture servizio sociale sulle scuole una delle scuole Carrie facciamo completamente proprio qui alle spalle in via Banco quindi della scuola Pestalozzi una scuola della degli inizi del Novecento quindi coperta anche tutelato dalla Soprintendenza che viene completamente rifatto riportata alle origini biblioteche poco distanti altre scuole anche su queste a meno di un chilometro insomma
Più altri interventi qua sempre nella zona di euro ora quindi interventi diciamo di muratura
Corposi che riguardano Nandi PNR se non sbaglio integrato d'a latere abbiamo per quanto riguarda le linee della Polmetro il lo sviluppo del progetto di rigenerazione urbana che noi abbiamo definito progetti di rigenerazione urbana Aurora carriera
Che prevede interventi si materiali ma saranno interventi diciamo innestano interventi di vivibilità
Su cui su un asse che stiamo definendo con caratteristiche che saranno definite con un percorso di di Parma partecipato un percorso di definizione collettiva con una serie di azioni il materiale ovviamente quindi di azioni partecipate
Soprattutto orientate ai giovani giovani adulti al tema della diciamo del lavoro e della casa che vedranno come dire saranno strutturate proprio su questo perché razze di euro una barriera allora dall'incrocio di queste risorse per cui ogni volta ci interroghiamo
Come dire su dove stiamo intervenendo a livello materiale dove potranno intervenire in esterno iniqua strutture cosa in esterno e quindi che cosa mettere in campo con le realtà del territorio affinché quello che avviene dal punto di vista materiale prima di tutto non sia vuoto e dall'altro lato se è supportato anche rispetto alla vivibilità quotidiana
Tema di fronte al quale ci stiamo provando su cui vorremmo puntare proprio suora barriera e il discorso di giovani adulti non necessariamente studenti perché Torino è una città che sta puntando molto
Sul lato della degli studenti universitari questo sicuramente importante anche perché molti anche privati stanno arrivando per investire sullo studentato ma era stato tema forte importante di Giovanni ma perché voglio diventare adulti c'è di giovani adulti che non necessariamente studiano all'università o che magari non studiano più all'università e cercano di guadagnare autonomia cerca no come dire di acquisire una spazio allora
Quartieri lavorare barriera si prestano perfettamente perché sono quartieri che ancora tengono volendo dal punto di vista del prezzo degli immobili perché sono quartieri in cui la vivacità
Culturale e indica il mélange che c'era in dono come dire per questo motivo sono facilmente più attraenti per per componenti giovani quindi si prestano a come dire rinascere nelle componenti milioni come fu tra l'altro nella storia dei quartieri quando arrivò la prima ondata migratoria un'ondata dal Sud erano giovani aperta a tutti che dal Sud Italia minimali in questi quartieri allora
Trasformare vivere non trasforma il termine sbagliato vivere la presenza interculturale riuscirà a lavorare sulla sulla miscellanea nella nel modo costruttivo come una ricchezza
E non sempre sola come viene venduta ad una narrazione ci accomuna difficoltà e un po'la chiave di volta è per fare questo abbiamo mentre tutto insieme
Bene c'ha dato il giusto entusiasmo vista pensava quando si parla di fondi di coesione l'argomento può sembrare all'esterno arido invece pieno di vita come lei ha sintetizzato Serafina Manna
Intanto io ringrazio Serafino perché insomma un punto di riferimento prezioso per noi partner del Progetto e anche per organizzazioni quest'evento insomma ha svolto un paziente lavoro di di raccordo Serafina della Fondazione Basso
Adesso ti chiedo Serafina di raccontarsi perché siamo qui di cosa si tratta quel progetto in cui si è unita oggi grazie Francesca
Buon pomeriggio a tutti ai presenti incanalare in quota anzi sarò molto breve per non togliere tempo relazioni che seguiranno che ci racconteranno di questi importantissime interessantissimi Progetti
Tenta di cui attenti a Torino allora prima di raccontarvi il Progetto questioni italiane Europa vicina voglio no però appunto ringraziare a nome della Fondazione Lelio e Lisli Basso in reparto di Progetto il comune di Torino e in particolare Franco Presutti
E Fabrizio Barbiero per la preziosa indispensabile collaborazione nell'organizzazione di questo pomeriggio
E soprattutto per la grande disponibilità a raccontarcela condividere con voi un percorso i risultati del lavoro che in questi ultimi anni hanno organizzato stazione comunale cui girare a Torino realizzando appunto delle progettuale regge progettualità interessanti di trasformazione urbana con una forte connotazione appunto innovazione sociale
Questo nell'Italia e finanziato dalla direzione generale della politica regionale Banana cosiddetta grigi peggio della Commissione europea ed è promosso dalla Fondazione Basso poi disuguaglianze diversità et al quotidiano
Domani una partnership quindi di soggetti molto attenti quella il ruolo centrale appunto che deve avere la cittadinanza attiva e ovviamente senza dubbio all'informazione qualificata
La Fondazione Basso che ha sede a Roma una lunga esperienza nel dibattito sulle questioni europee infatti ha preso parte a momenti anche importanti dal processo di integrazione ed è promotrice di numerosi
Progetti di
Transeuropee in la fondazione oltre a a co-fondato e sostiene attivamente formatisi uguaglianza e diversità
Che questa alleanza di organizzazioni di Cittadinanzattiva e di studiosi che lavorano alla produzione
E alla diffusione di analisi e proposte di politica che mirano proprio a migliorare al la giustizia sociale ambientale nel nostro Paese e non sono e domani poi lo conosciamo tutti un quotidiano indipendente con una particolare attenzione alle questioni europee proprio
Di cui si occupa nello specifico anche Francesca e con un'attenzione ai temi dell'ambiente e delle disuguaglianze è per questo che siamo qui insieme questo partenariato
Con il progetto questione Italia come già ci ha raccontato Francesca aspiriamo
Nel nostro piccolo nella durata in questo anno di progetto a migliorare la conoscenza in Italia della politica di coesione e di quello che fa di quali sono i suoi obiettivi di quali sono i risultati che può raggiungere
Attraverso i racconti di alcuni progetti
Esemplifica e come quelli di cui parleremo oggi Torino che esemplificativi delle sue potenzialità tanto in termini ti argomenti quindi di tematiche di obiettivi
Prefissati edito da Giunti quanto di metodologia di approccio appunto metodologico adottato abbiamo così elaborato all'individuazione di o otto progetti
Esemplificativi che si sono distinti anche per quella caratteristica di cui parlava poco fa anche la stessa ora e sono la i processi partecipativi che li hanno generati e che li hanno sostenuti nella loro realizzazione e in questo appunto lavoro di analisi e di ricognizione di questi progetti esemplificativi al punto su in quello che è l'impatto della politica di coesione sui territori e sulle vite di chi si abita questi territori Torino all'esperienza di Torino si è particolarmente distinta ai nostri occhi per l'approccio appunto
Strategico mo'basato su un forte investimento nell'innovazione sociale appunto nella partecipazione
Quindi e dodici mesi al nostro progetto che è iniziata a novembre e terminerà ad ottobre racconteremo domani soprattutto racconterà
Attraverso una campagna informativa multipiattaforma attraverso tutti i suoi canali dal giornale
Carta nasce all'on line Andrea ai agli social network ci racconterà proprio questi progetti e altri approfondimenti attraverso interviste
Articoli di approfondimento inoltre verranno organizzati appunto otto incontri territoriali
Nei territori che hanno ospitato protagonisti di questi progetti che abbiamo identificato e come oggi a Torino
In questi territori incontreremo i protagonisti dei progetti
Precisa che ci racconteranno appunto in prima persona come gli hanno pensati costruiti realizzati e i
Alla fine dal nostro percorso realizzeremo poi nei tempi pone a Roma di tre giorni e abbiamo chiamato maratone Europa proprio perché vuole
Ho un momento ampio di discussione e dibattito fra i principali protagonisti io le per le personali le personalità anche d'estate da da questo da questo tema infatti vedremo susseguirsi in queste tre giornate
Confronti fra i principali stakeholder quindi rappresentanti delle amministrazioni della società civile studiosi giornalisti
Niente appunto abbiamo pensato a questo progetto per far conoscere la politica di coesione per provare appunto ardere anche i cittadini un po'più vicini all'Europa farli sentire appunto come diciamo nel nostro progetto appunto l'Europa vicina a sentirsi parte della
Del Progetto Europan
Quindi insomma sente tentando abbiamo messe insieme tre attori il il la Fondazione Basso che come tu raccontavi benessere affina molta esperienza
Quando si tratta di tre oggetti europei o comunque quando si tratta di irrobustire il DNA democratico dell'Unione Europea
La fonte il forme diseguaglianze diversità anche si occupa appunto di ridurre le iniquità che ancora e più che mai attraversa la nostra società e domani quotidiano indipendente nato
Coraggiosamente in piena pandemia perché siamo partiti nel due mila e venti
Quotidiano che fa delle importanti inchieste e che anche per questo motivo viene bersagliato da più parti quindi una risorsa preziosa di indipendenza giornalistiche nel nostro Paese quando domani è nato non ci siamo sempre detti
La nostra mi sembrerà essere innanzitutto quella di affrontare i due temi diseguaglianze crisi climatica
Quindi insomma ci siamo ritrovati attorno a un tavolo nella Fondazione dove tutti i giorni Serafina lavora e ci siamo resi conto che c'erano molte cose che ci venivano e sono cose che rientrano anche nel DNA insomma delle politiche di coesione
Sono grandi reali grandi valori quindi uno spazio pubblico
Europeo democratico attenzioni insomma
A un'ecologia rispettosa a rispettare un uomo e ambiente diciamo a a ridurre l'esclusività della sazietà renderla più inclusiva sono tutti i grandi valori grandi principi poi però qui a Torino abbiamo la prova
Che tutti questi grandi reali possono e devono essere declinati in concreto
Quindi io direi
Non abbandonate cima vediamo due minuti di pausa anche per fare un giro di tavolo di anticipo però che la prossima tranche del nostro dibattito andremo a vedere proprio in che modo queste le grandi direttrici questi grandi obiettivi poi si concretizzano qui a Torino
E avremo con noi Patrizia sarò gli Antonio Damasco Anna rovi Ischia Cecilia cui Lilia quindi non abbandonate ci restate qui Press due minuti di pausa chiedo gentilmente San Luca Dini
Interrompe la Directa per pochissimo e ci ritroviamo tra poco grazie intanto a sera fino alla stessa ora grazie mille
Ecco e così eccoci di nuovo insieme allora siamo pronti ad andare a studiare viaggiare attraverso i Progetti
Di Torino con i protagonisti che li hanno seguiti animati con intanto ve li presento tutti poi piano piano andiamo alla scoperta insieme allora abbiamo Patrizia sarò io con la Fondazione Giacomo Brodolini Antonio Damasco
Rete italiana e la cultura popolare Anna Robin scrive la cooperativa sull'usura eccessiva miglia
Fondazione di comunità Porta Palazzo intanto grazie mille per essere qui
Grazie anche perché c'è una stragrande schiacciante maggioranza femminile visite al santuario vedesse vendetta di queste convinzione
E insomma darei la parola poi uno alla volta per farsi raccontare bene in che modo i fondi di coesione possano essere qualcosa di concreto e anche di lungimirante in una città come questa
Patrizia Saronni a Fondazione Giacomo Brodolini ci introduce il caso dell'ex insacca tra parentesi è quello nel quale ci troviamo anzi giusto impresa da me
Ente buon pomeriggio a tutte tutti grazie per questa opportunità di raccontarci siamo anche molto felici di poter spiccare
Queste le talora mi racconta una storia di Opel cerchiamo stare comincia a Bellagio qualche qualche anno
Open incerta nasce nell'area dell'ex incerta che è un'area appunto riqualificata con fondi europei attraverso il programma urbani un'area che viene riqualificata di più di cinque mila metri di spazio che apre queste due serrande diciamo nel giugno del due mila e quindici dopo appunto un investimento da parte delle va bene molto rilevante
E dopo che il Comune anche una volta riqualificata fisicamente gli spazi
Apro una manifestazione d'interesse di carattere nazionale proprio perché per la portata dell'immobile dell'investimento fatto occorreva trovare
Sia idee ma
L'insieme di soggetti che potessero poi leggeva nella sostenibilità
E e con questo lancia anche un un lo schema di concessione perché qua
Varia schema di concessione che per per l'epoca è avvenuto innovativo adesso come dire è stato portato in giro per tutta tutta l'Italia dove il c'è questo idea di recuperare appunto con la prima banda fabbrica di carburanti non va fatta ma incerte gusto nazionale cavi elettrici Torino una industria molto importante a livello nazionale attiva in Emilia ottocento fino al mille novecento ottantasei aneddoto poi sono stati costruiti ricavi che per la prima volta hanno collegati via sottomarina la l'Europa anti-Stato
C'è una storia di competenze di cultura del lavoro i lavoratori o che viene ripresa dalla città nel suo film poi il tecnico del cresciuta più una città laboratorio e che noi abbiamo voluto mantenere nel nome
E aggiungendo poi il prefisso prenda quindi open incerta che significa cento di innovazione aperta della città di Torino Holliday appunto di dallo spirito di di piattaforma partecipativa per olio neanche quella che e alla visione della città e di innovazione aperta quindi con tutti gli attori pubblici e privati che possono farne parte ed innovazione sociale siamo nel due mila e quindici in quel periodo la città stava lavorando molto sul concetto di innovazione sociale incominciava comporre tutti quei tasselli e danno vita all'ecosistema delle delle delle una mia socia scusate innovazione sociale
Il cui adesso Tonino se riconoscete conosciuta anche all'esterno e noi cercavamo una busta collocazione collocazione
E siamo tenuti a investire in questo luogo perché di investimento si tratta
Visto che questo schema di di di di di concessione prevede una serie di vantaggi per esempio c'è una forma di a affitto calmierato ma in cambio di servizi c'è ci sono comunque a a delle la manutenzione ordinaria e straordinaria le spese dell'utenze sono tutte a carico dello stesso oggetto giusto
Questo è da una parte l'importanza di di venire qui significa che è una scelta consapevole di di un impegno forte insieme la pubblica amministrazione e qui si tratta di un esempio di partnership pubblico-privata
Per cui a noi abbiamo ricevuto intona ma un dono che dobbiamo costruire uno spazio pronto riqualificato
La adatto alle attività che che che volevamo fare il rischio potevano accennarle qualcosa su anche cosa facciamo qua dentro come si è sviluppato un modello di attività negli anni ma abbiamo dovuto anche a lavorare molto modello sostenibilità
E anche di rendicontazione nei confronti della città perché ogni anno ci sediamo con la città definiamo gli obiettivi e anche i diciamo così volume di attività che che la città si è spento
Da questo quello questo luogo deve denuncia
E quindi la nostra misto missioni istituzionali appunto essere proprio radicata attorno al concetto di di innovazione esperta
Con una visione che vorrebbe sempre di più rende open Incet una piattaforma partecipativa e di creazione di valore
Collettivo quindi un valore che che non si costruisce da soli ma ha bisogno quindi anche di scambio dirette atto
Quando quando abbiamo pensato a questo progetto investirci e a dare quindi anche risposte alla pubblica amministrazione abbiamo ci siamo interrogati su quali elementi di innovazione potevamo portare che cosa volevamo lavorare e quindi ci siamo concentrati attorno all'idea di a diventare anche un luogo che i che INCE potesse diventare un logo di collettori e anche di generatore di iniziative comunitarie quindi siamo risultato di come sono stati spesi bene direi dei dei dei fondi pubblici i fondi della coesione ma possiamo tirannia degli altri quindi attraverso il nostro lavoro
Da da fare anche altri fondi e a cascata riuscì poi faccio l'esempio di un progetto anche questi fondi a farle arrivare fino su a livello di periferie tende quindi ci percepiamo vorremmo lavorare sempre di più come un luogo di di apprendimento e di se
Poi stretto tema
Secondo noi ha un po'assente interessante al tre e se sei cento innovazione aperte della città un servizio che poi offrire quello di sperimentale sperimentare attraverso l'uso di di di fondi pubblici e privati a nuovi servizi modalità collaborative Progetti iniziative generali idea con i giovani e tante altre cose che poi la pubblica amministrazione può prendere e far diventare politico
Quindi trovare il modo di fare anche scalare quella che oggi consideriamo estere l'innovazione sociale esperimenti la sperimentazione Dida la libertà di dire anche questo andato questo andato bene cosa può essere giustificata scioglierci
Sempre in quest'ottica di partenariato
La nostra offerta si articolo attorno a tre targhetta che sono i giovani
Le impresa parlano
Fabio
Eccoci qua mi sentite bene
E quindi nuove economie urbane è pubblica amministrazione questi sono poi negli anni no pian piano abbiamo anche capito che mestiere volevamo fare come volevamo crescere rispetto anche ad altre realtà che ci sono in città
Arrivare a a dare un'identità sempre sempre più
Più forte e vi faccio anche un esempio velocissimo
Di Progetti quando parliamo di nuove generazioni di di giovani un posso citarvi o un buon progetto rischiamo futuri imperfetti che ormai è terminato questo finanziato dalla fondazione Compagnia di San Paolo per dare voce giovani fare un percorso di empowerment ma posso anche citare il servizio che invece adesso stiamo facendo in tre circoscrizioni della città tre quattro e cinque all'interno
Del del del film con fondi Pnr R come citava prima l'assessora del della riqualificazione delle biblioteche quindi un servizio di accompagnamento alle biblioteche nuove economie urbane economia sociale
Siamo capofila di una con le europee a che va a dare dei Grant al per lo sviluppo del del modello imprenditoriale delle delle start up delle imprese sociali che lavorano sulle sull'economia di prossimità sull'economia sociale
Infine pubblica amministrazione qua ci arrivo est e il diciamo il punto di arrivo di questi ormai nove anni di Dean Chet e forse il target che per noi raggruppa gli altri
E
E del
Ed è lì un esempio è fare formazione alla pubblica amministrazione per aiutarla nel diciamo così andare avanti nel suo cammino verso diventava un'amministrazione a a pertanto e nella transizione
Verde e digitale anche qui abbiamo proprio in partnership con Comuni Torino un ma un progetto europeo che si chiamasse feat notte sulla Twin quinte anzi Mission
Quindi parliamo di innovazione e lo facciamo con i cittadini con con l'impresa deve con il terzo settore con la pubblica amministrazione torno qui perché
Sta per nascere un cento nazionale di competenze per l'innovazione sociale voluto dalla Commissione europea che il frutto anche qui di nuovo
Negli anni le innovazione sociale è stata percepita come un motore di sviluppo dell'inno di dei territori sviluppo e inclusione nella come
San europea ma poi messo delle linee finanziamento e ha creato un'agenzia europea che sta attraverso bandi emanando a col per creare questi cento di innovazione e per le per l'innovazione sociale a livello nazionale
Qui ci sarà la sede del cento italiano questo è un progetto che è nato a guida la della città di Torino di cui Fondazione Pratolini e partner insieme ad altri soggetti quindi delle
Qua per me si chiude il cerchio nel senso che quello che si sperimenta e si fa Nick a livello di quartiere livello di città insieme ad altri e poi può veramente trovare un percorso perché venga portato fuori scalato
E diventi politica politica pubblica
Ovviamente l'abbiamo ribadito tutti credo che tutti siamo di quest'idea le cose non si fanno da sollevare siamo parte una un tassello di un ecosistema che molto più più ampio
Per aver dedicate più tempo anche la preparazione insomma grazie alla preparazione delle slide
Mi ha incuriosito data presentazione vorrei chiederti due cose la prima
Ci racconti proprio concretamente come vive questo spazio cioè che cosa c'è qui che viene finanziato quei soldi la politica di coesione
Un esempio concreto allora finanziato nel senso che il il io mi in origine non c'è stato un finanziamento no di start-up
Per noi è stato a ricevere questo luogo o con delle condizioni che comunque mi sembra già già una buona opportunità
Dopodiché c'è stato noi abbiamo un modello di sostenibilità che funzione in in due modi a cioè modelle sostenibilità c'è un modello di attività a modello di attività che abbiamo qui anche
Rendicontazione diciamo verso la città perché possiamo continuare ad abitare qui
Quello di K dare ogni anno dei come dicevo prima delle attività che noi chiamiamo istituzionali di primo livello in gergo tecnico nostro che sono quelle che sono riservate Aia cittadini
In forma cittadini prima di tutto del quartiere ovviamente informa o gratuita o quell'accesso molto facilitato quindi devono averla Complast questi questi cittadini eccomi rispetto all'offerta che ne facciamo
Ed è quello che dicevo prima rispetto a quali tipi di attività finché misura che volumi in cui ogni anno dobbiamo erogare per esempio quest'anno quest'anno ci sono diversi laboratori che abbiamo fatto dai laboratori di di foto scrittura dove ci sono sono aperti
Cioè sono a i lavoratori colonna c'è un è stato un Acton con i cittadini in sé c'è stata la Dust la stesura del Manifesto cittadino per la la in da l'anima da Pina Bausch quindi l'interpretazione dei principi europei c'è stato ancora laici tutta quella parte di di attività di formazione empowerment che sta attorno alle biblioteche che noi che noi mettiamo e ci sta per esempio tutta la parte di formazione che per finora abbiamo fatto un workshop sul serio sul Service design'
Per la pubblica amministrazione più una serie di attività anche di eventi che ospitiamo che possono essere ospitati gratuitamente tot perché fanno parte di questa diciamo così pacchetto di di attività
Dopodiché ci sono le attività cosiddette di secondo livello qui andiamo nel nostro mondo modello di business che sono prevalentemente o Grant che noi riceviamo
Magari da fondazioni bancarie e poi c'è il tema della del bando della carta
Del e questo e poi alcuni servizi al mercato ma
Più di tutto qua sul Torino c'è il tema del nel bando che per noi è uno strumento buono anche per io uscire a a portare avanti il discorso di difesa di fare unione tra domanda e offerta innovazione farla scala perché quando tu fai un bando europeo costruisci partenariati con altri soggetti di altri paesi impari conosce altre realtà fai conoscere Torino le sue potenzialità e in questo modo stai anche come dire
Di nuovo disegnando e Eric aiutando a tradurre i i fondi comunitari in in esperienze concrete scusa se approfitto ancora che il tema
è interessante quello che dissi è una domanda che tutti noi ci facciamo in forma diversa cioè come provare a far contaminare le esperienze che avvengono i vari paesi europei per esempio
Quando abbiamo discusso del nostro progetto ci siamo chiesti che forse possiamo trarre le fila individuare le best practice magari interagire con altri paesi per scambiarci alle tu prima parlavi di questo nuovo centro nazionale esiste ma molto interessante quindi l'Unione Europea diciamo
Lancia questa iniziativa in ciascun Paese però tra di loro questi centri si scambiano esperienze dieci di più sono molto in cui così siamo siamo in costruzione l'agenzia prima di tutto nasce questa agenzia l'agenzia e mani bandi
E perché la commissione europea intende che in ogni Paese membro ci sia un centro nazionale di innovazione il bando è un bando classico per cui abbiamo risposto con una cordata di quattro Paesi
Ora all'interno del Progetto Romania Slovenia Grecia e poi ci siamo noi guardo Fabrizio Barbiero che il capo e Croazia questo nuovo ma il primo non c'è alla Croazia adesso siamo al secondo bando per lo sa che il
Guardo lui perché è il capofila la città di di Torino quindi quattro Paesi
Ogni ogni paese ha deciso un suo focus per noi era proprio Fox era la pubblica amministrazione e detto in soldoni come riuscire ad aiutare le autorità di gestione del fondo sociale a interpretare meglio il loro ruolo e a fare da raccordo con i territori
E quindi come spendere i soldi sull'innovazione sociale in questo modo nella costruzione del partenariato ci sono al Politecnico di Torino Politecnico di Milano Eurico se noi per quello dell'Italia
Quindi la prima poco ha messo ha dato modo di costruire le condizioni per fare il centro
Adesso siamo alla formalizzazione quando questo centro nascerà ovviamente comincerà anche uno a costruire una dovrà anche posizionarsi e soprattutto fa sapere che esiste e trovare a un un dialogo con gli attori che operano sul territorio quindi poté fare da raccordo tra il centro e i territori
E poi si metterà in contatto lo stanno già facendo realtà perché appunto l'agenzia europea ha emanato secondo bando per la schedina
Cioè per dire hai voluto hai deciso di fare il centro ci siete siete pronti adesso vi serve anche da lui la professionalizzazione no e mettervi in contatto e
L'abbiamo partecipato a questa seconda seconda fase
Nella compagine sia giunta la Croazia siamo in attesa di di conoscerne i i risultati però già già per arrivare lì si è creata tutta la comunità europea che lavora
In di soggetti che fanno parte di questi centri ci siamo già visti un po'di volte a Bruxelles
Poi poi le le puntate successive può dire com'era veramente saremo in grado di di produrre perché adesso è come dire stiamo costruendo le condizioni grazie davvero molto interessante e quindi è stato anche ascoltarti diamo la parola ad Antonio Damasco
Cioè che italiana tuttora popolare ci racconta il Progetto e le portinerie di comunità leggevo che c'è un centro in un ex edicola chiosco corretto quindi le edicole servono ancora qualcosa me ne compiaccio
Che facciamo rivivere proviamo Antonio Carracci racconti un po'di cosa siamo con come funzionò io così ma funziona così pervadono
Vediamo non vive Versace attrezziamo
Ho perfetto e belle rosso quindi non lo metterei
Allora reti italiane inutilmente un po'strano perché un ente di ricerca
Si occupa di cultura e sociali se qualcuno ancora il coraggio di dividere le due cose perché non so cosa ci si applichi culturali sociali o viceversa
E ed è un soggetto che dire dal due mila e quattro con moltissime iniziative un po'in tutt'Italia
Si tratta nella condizione
Tutte le nostre attività siamo tanti ci sono urbanisti sociologi antropologi questo è un po'il il il gruppo che lavora su capitanati da attualmente da Chiara Saraceno quindi anche abbiamo della presidente
Molto molto presente meno male
Che ha dato una svolta forte anche alla Rete la rete era capitata prima da Tullio De Mauro quindi avevo una una versione più culturale più libraria e poi invece Chiara ha dato un altro un altro l'imprinting le presidenze contano quando sono vere presente confuso presidenza e Philippe
Retequattro e hanno fatto per l'arrivo
Il saraceno a si inizia per interrogare come fare in modo che una serie di dispositivi che si era inventato da indovina chi viene a cena che sono uccelli che si fanno in novanta città italiane a casa di persone che vengono da Beltrame migratori eccetera eccetera si dovesse lavorare su un tema che era quello della prossimità
è un anche un muro anni molto difficili erano anni in cui
La possibilità
Era utilizzata da noi e qualcun altro in Italia perché era un periodo anche politico difficile cioè bisognava mettere dentro
Una prossimità chiunque vivesse transitasse lavorasse in maniera che non c'era proprio della cittadinanza
Quindi la prossimità era utilizzata anche per dire dobbiamo prenderci cura e tutti coloro che abbiano vicini
Quel modo in quella quell'induttivo quel lavoro fece nascere quello che poi divenne il primo semi di questa rete delle portineria di comunità adesso sono un marchio registrato è un po'modello riconosciuto lo abbiamo lavorato insieme al Politecnico di Milano la prima nasce proprio in un'edicola un ex piccola dedicasse edicola servono a qualcosa sono problematiche hanno bisogno un sacco di bisogna cambiare logo lamenti curo saggi la funzione sono dei bei manufatti alcuni di questi altri sono completamente distrutte stomaco difficile da mantenere quell'edicola in Porta Palazzo era chiuso da un anno e nel due mila e diciotto dal due mila e sedici quando iniziammo a pensare a questo progetto e facemmo una serie di visite in giro per l'Europa perché perché
Chi si stava muovendo nell'ambito della prossimità quindi come riduciamo abbiamo questa idea del confronto continua ancora adesso ne abbiamo in visita a capire cosa si sta muovendo
E una delle delle tecniche più importanti il confronto con gli altri altrimenti ci guardiamo sempre noi
Li conosciamo una serie di esperienze molto profit for profit noi volevamo un ASS modello che avesse dentro il tema del sociale ma che poi potesse trovare dei modelli di sostenibilità
Qui ci fu uno studio lungo ci fu l'occasione di pre di partecipare a un bando del Comune che è un po'un metro A due mila diciannove
Due mila e venti facciamo finta di interessarci lo sfumato però in realtà quell'estate del due mila e venti
Aprimmo anzi prima primavera due mesi dopo erano i primi tre mesi e con la seconda ondata ne chiedemmo il permesso a
Di poter aprire tenere aperto perché ci stavamo chiedendo
Di aprire la Roma Porta Palazzo era anche una situazione molto difficile quindi dovevamo bardati portavamo cibo cose medicine in giro per Cosimo Marco Cosimo per a così torniamo Ambra Calandra tratto aiuto
Non si
Potete
Aggiunge Luca
Devo dire portarlo qui
Questa porcheria quando nasce il proprio quella di dieci metri quadrati
Ristrutturiamo queste edicola con i soldi di questo bando e iniziamo un lavoro di ingaggio vero e proprio dal taglio già stato farcita diciannove però sapete
Qui in mesi sono stati mesi difficili per tutti quindi non erano in viaggio dato per certo chissà che cosa c'era anche chi c'era
Perché erano stati veramente
Non ce lo dimentichiamo mai in qualche cosa di di di apocalittico cosa successe per la portieri comunità inizia a fare il suo lavoro e oggi fa più a progetti culturali di servizi di prossimità lì si fa in cambio del medico l'ospite si va alla posta tutti i servizi di prossimità che potete immaginare e quelli che non ci sono ce li immaginiamo con gli abitanti e li creiamo doc
Da poco abbiamo tutti i servizi INPS del dei centri per l'impiego quindi l'Agenzia Piemonte lavoro è arrivata all'interno della portineria
Tutto il tema sociale sono più di duecento ormai le famiglie che sono ingaggiate per i lavori che che si costruisca l'Inter la portineria
E poi come vedete c'è quello che in qualche modo siamo riusciti a a captare cioè gli uffici del del Comune di Torino come della regione dell'INPS eccetera che hanno voluto insieme a noi diventare parte attiva
Della portineria io dico avanti infatti no
E
Quella portineria di comunità e e e cresciuta dovete immaginare ventinove sono alti e degli abitanti
Che adesso aderiscono le portinerie
L'abbiamo provato una secondo tentativo è grazie a un altro bando della città che tornai vincemmo quel bandolo il bando era fatto insieme a una scuola che era il Lagrange
Che in ristrutturazione adesso tra l'altro ed è un bando era un un bando importante un bando su un fiume era una storia che bisognava costruire intorno a quel fiume noi la Gramsci proprio abita lì sono ottocento famiglie
Ottocento ragazzi quindi ottocento famiglie sta perso dalle sette alle undici perché anche il serale
Una scuola con alto tasso migratorio con problematiche varia maggioranza abitano tra Aurora e Bari era e c'è stato un lavoro
Importantissimo attualmente la portineria due seri invernale dentro perché abbiamo convinto il personale Ata in famiglie di lavorare come quindi e dentro la scuola e vi assicuro che entra dentro la scuola la cosa più difficile del mondo
E e poi c'è un giardino riqualificato
Che di primavera estate si anima e diventa un luogo dove si vive
La terza portineria volevamo farla più facile tra bene Porta Palazzo Aurora andiamo a Borgo San Paolo ma insomma è un po'più Serena
Solo Borgo San Paolo sono venti trentatré mila abitanti solo Porta San Paolo non c'è una biblioteca non c'è un teatro mancava un luogo di socializzazione con gli abitanti decidiamo di capire dove potesse nascere e ci accorgiamo che nel palla nel parco Braccini c'è una ex bocciofila oppure non si era neanche mai accorto che ci fosse la perché era una foresta ormai una selva oscura con loro iniziamo proprio intorno a un albero a progettarlo
E prendemmo in gestione questa Bovo questa questa bocciofila tutte e tre lei portinerie sono patti
Sui beni comuni insieme a una serie di persone non riportino le apriamo se non ci sono almeno un duecento persone che firmano con un patto che non sono solamente Ash associazioni anche singoli abitanti commercianti aziende piccole medie grandi dopo vi dico qual è il cuore vero del de de della portineria che non è quello che vedete appunto nelle dicono nella scuola e non è neanche
La ex bocciofila che oggi fa cinema teatro musica c'è un caffè dell'otto c'è un po'di vento cosa interessante che tutte e tre attualmente i servizi di base sono sostenibili non vengono sostenuti da nessuno non c'è
Un ente pubblico privato che sostiene le portinerie Pantani comunque spetta quindi noi prima di fondare sì
Nucleo pulsante diciamo così prendete un manifesto lo fate sottoscrivere ad almeno duecento cittadini ogni Gigi Wow Gerolamo
è uno dei modi dei della parte del modello che insieme al Politecnico di Milano abbiamo messo su cioè oggi dal sia pur le porta a porta dei comitati è stato anche un suo brand e quindi anche suo appetibilità non so abbiamo trovato in giro almeno una trentina di portinerie di comunità l'ha venduto tutelare perché erano spesso sportelli
Che quindi duravano cinque mesi sei mesi
Ora poi se puoi chiamarlo portinerie nel bicchiere di plastica ma loro poi chiamare porti diventa Brenner c'è un precario sarà è per forza e altrimenti diventava tutto era un po'annacquato anche proprio l'idea del modello quella queste terre se andiamo avanti
Funzione di dice più o meno quelle sono gli abitanti che vengono coinvolti i servizi di comunità realizzati via aiuto indietro
Indietro
Questo è avanti
No indietro indietro ancora ecco un'attività culturali ragazzi attivati le famiglie appunto fragili che con che vengono coinvolte Suma importante il quarto punto quello sui ragazzi le portinerie oggi sono diventati il luogo dove Arrigucci arrivano grazie a una serie di di di rapporti che abbiamo con le scuole questi ragazzi cattivi quelli che ci piacciono insomma quelli che vengono sospese lo sapeva anche si sospendesse più invece si sospende
E si lasciano anche a casa a volte vengono consegnati a dei servizi socialmente utili che insomma è un premio uno che va a scuola da fare un'altra cosa comprende dovrebbe essere sempre così che ragazzi andassero a fare sedici comunque questi sospesi abbiamo chiesto che che venissero con noi quindi stanno con settimana stanno due siamo creando un asse una scuola proprio al fondo Tullio De Mauro De Mauro sarebbe molto contento
Proprio di questi ragazzi sono mischiati adesso ragazzi cattive meno cattivi cattivissimi migliori
E dovreste vedere cosa succede perché dopo che finiscono loro pena detentiva quando tornano scuola poi i pomeriggi vengono da noi quindi continuano a venire e continuava a capire che quelli sono luoghi a bassa soglia gratuiti
In cui tu puoi venire trovare quasi tutto dai servizi ho bisogno in cambio del medico fino a organizzarlo un film insieme
Quanti sono ormai i luoghi a Torino o nelle nostre città a bassa soglia gratuiti dove tu non devi chiedere niente può entrare qui anche non prendere un caffè
Ben pochi ora se tutti o incontrare mia figlia che ha quasi ventidue anni diciamo
Io per il motore con gli amici devo andare in piazza Vittorio e prendermi qualche cosa da da da Bergson difficile trovare quindi è importante soprattutto invisibili siamo sulla strada ecco perché c'è tutto il tema dell'inciampo eccetera eccetera
Se andiamo avanti
Oggi la politica di comunità nuove quella roba lì quello all'ecosistema di soggetti quanti quando entri in una portineria tu sai che puoi
Richiedere poi discutere poi coprogettare su questi temi tento ci vedete degli uffici pubblici della città con cui abbiamo un rapporto eccezionale in un ufficio stranieri adulti in difficoltà il coordinamento dei del debito senza fissa dimora degli adulti in difficoltà si ritrovano in portineria alla Grancia con tutta con cosce rossa con Leonardo con tutte le associazioni ma poi chiedere sulla salute mentale sulla migrazione su qualunque di questi di questi progetti non c'è
Qualcuno di questi progetti che sovrasta l'altro una in modo di costruire una costante coprogettazione e anche una grande fatica è mettere insieme tutto questo moderno questo modello perché nasce perché il vero cuore da porti e di comunità non è sicuramente c'è l'attivatore di comunità che una figura che in qualche modo ci siamo inventati e e andiamo ad alimentare
Beretta è una è uno strumento che usiamo da tanto tempo adesso tra l'altro grazie a un bando tocco vinto assista
Dotando di un'intelligenza artificiale che quello successivo avanti
Hanno prestato al dopo
Le polveri comunità diventando una Rete oggi diventano un socio al franchising che è un modello che inesatto in altri luoghi non tanto in Italia
Quindi noi affianchiamo soggetti del terzo settore affinché possano diventare parte di questo sistema con delle delle una un modulo abbastanza restrittivo bisogna poi dare c'è un monitoraggio una valutazione di impatto degli ricorda qua poi andiamo avanti così forse vi faccio vedere ecco modello di repliche replica vita abbiamo capito dove possono nascere le portinerie dei porti e possono nascere una scuola possono ascendente altro vedo l'amico Roberto possono nascere dentro la casa del portiere possono nascere incontro dentro uffici comunali sotto sto dicendo cosa sta succedendo in Italia
Si può nascosto nasce dentro una biblioteca l'anticipazione che nascerà le prossime lasciando e biblioteche
In centri culturali Valentini ospedali in case di comunità
Quindi le portinerie sono un modo di agire centrifugo all'Inter mi racconta di prossimità non è il l'edicola convoco è una modalità che abbiamo in questi anni provato a mettere su quei è assolutamente fallibile come tutte però è una modalità abbastanza riconosciuta
La slide successiva
Ti dice quello che il nostro motore nostro motore questa roba qua si chiama il portare dei saperi ed è un una cosa terrificante perché e un strumento che fondamentalmente parla di storie
Noi raccogliamo prima di partire raccogliamo quelle duecento storie dentro questo strumento
Quelle storie che vengono raccolte attraverso un video un audio quello che vuoi attraverso uno algoritmo e un dizionario analogico che De Mauro con le mie mettere dentro
La differenza fra me e giocano oggi con spiegato velocemente che con l'analitico ti dice quale significante quale significato
Con l'analogico invece prendi significante i tutti i parenti dell'aria quindi vuol dire che mi allarga la possibilità di costruire delle corrispondenze
Cosa significa che se io prendo la storia la sua storia
E la sua storia se uno dei due a qualche cosa di affinità su il cucito lo sport eccetera eccetera a me mi crea dei gruppi io mi posso chiamare coprogettare insieme delle attività questo cosa significa anche che se lei
Cerca lavoro e lei lo offre
Può succedere la stessa cosa motivo per cui i centri per l'impiego sono dentro presenta un motivo per cui per Lavazza da tre anni noi cerchiamo ragazzi di Bach
E che quindi stanno lavorando insieme al portante ma il portale è il cuore vero della portineria quindi potrebbe non esserci l'edicola importante che c'è quella roba lì
E soprattutto c'è l'uomo o la donna che abbiamo una grande voglia di mettersi ascoltare le storie degli altri
Che la cosa più difficile che non sono né del terzo settore nessuno lo fa più mettersi davanti a un ascolta la storia dell'altro sembra inutile pure lo diceva prima l'assessore Miss nulla può cascare dall'alto se casca dall'alto non dura
Quella roba là mi costruisce quello che per noi sono le economie di comunità cioè come la sostengo io per quella portineria chi la sostiene attualmente stiamo lavorando su tre periferie milanesi
Cui io dovrò andare a dire al committente questa portineria sarà sostenibile il trenta per cento
Quindi se proprio ti interessa tenera la sappi che tipo immetterci settanta per cento per i prossimi cinque anni se c'è un pubblico diceva a me interessa voglio che sia questa sarà sostenibile al settanta questa sarà sostenibile al cento per cento io attraverso il portale posso fare un'identità di quella che l'economia di comunità di quella dico le portinerie e non l'altro
Se non siamo tutti d'accordo noi l'ente pubblico l'ente privato dei duecento persone
Perché aprire una roba che dopo quando è finito il bandolo di chiudere un'altra volta e rompere le scatole a tutta quella gente a cui sei tutte le storie di vita
Sarebbe il caso che probabilmente i progetti avessero quella attenzione alle comunità con il quale si sta andando
A a un patto sto aprendo qualche cosa cosa succede altrimenti è un negozio apre biscottificio tu
Se vuoi fare un progetto sociale innovativo a nostro parere si parta la cosa più antica del mondo Dini raccontiamoci una storia che abbiamo ci siamo
è molto affascinante volevo chiedere una cosa visto che
Prima con Patrizia abbiamo parlato di Torino che si fa capofila diciamo per questo
Questo importante progetto che nascerà che riguarda l'innovazione solo nel nostro Paese in Europa Tucci raccontarli di un modello replicabile che c'è a Torino ma che c'è una scena in altre città
Addirittura a un certo punto ha detto che siete un brand quindi mi sembra di capire che davvero Progetti che sono nati su questo territorio e stiano assumendo si stiano adottando di una conformazione tale per essere esportabili
Mi spieghi meglio questa cosa del brand dove vi siete registrati esisteva una specie di scatola magica distruzioni che conserva la Camera di Commercio la scatola magica commercio
Tu puoi registrare il tuo nome infatti dedica abbiam dovuto mettere la R perché posso fare nomi e cognomi Olbia Bologna eccetera tutte porticati comunità erano depositate è un brand quando quando un certo punto ha un valore reputazionale
E quella reputazione c'è a Torino perché nata qua qua siamo stati in qualche modo noi attenti a tentare di capire chiamai nato ma non è che abbiam detto a Olbia non lo puoi fare che viene toccante chiamata rapporti né di Olbia che te frega te
Chiama la bottiglia blu c'è perché richiede usare perché e perché si porta dietro quel vissuto che ne abbiamo vissuto dal due mila e venti in poi
Quindi e il rispetto dell'idea degli altri ma faccio un esempio ho visto delle case del quartiere in giro per l'Italia non sono come le case e quartieri Torino hanno altre aspettative eh ho capito ma forse bisognava titolare pure quello
Quindi il tema è benissimo nascono delle bellissime cose a Torino come facciamo in modo che quella roba là almeno dal punto di vista reputazionale possono essere capitalizzate perché non è che tanto sta qualcuno ce ne paga i soci al franchising è un modo per dire
Io ti do no autori conosci un minimo di di di di formazione ma non è che teme guadagniamo da quella roba guadagniamo il fatto che quella portinerie quel modello non verrà snaturato e diventa lo sportello d'ascolto psicologico di turno tutto qua
Quindi anche in ambito sociale anche quei fondi di coesione bisognerebbe pensare a delle etichette denominazione d'origine protetta
Volevo Chieti faccio invece parte dalla prospettiva opposta Tura con tali che siete andati a studiare
L'esperienza europea quindi a vostra volta insomma avete vi siete confrontati con altri modelli mi fai un esempio di un modello che vi è spirato che si trova fuori dall'Italia curioso museo dovuto ma un parigino
E però un modello molto molto profit nasce nel mare in fasce quartiere dove ecco dove una baby sitter costa venticinque euro all'ora dove su mette tutto molto profit e Italia un'altra cosa noi siamo un'altra cosa siamo un ente profit vogliamo continuare a fare
La sfida non sarà quella di aprire la nuova edicola la sfida è quella di convincere perso fatemela diritti il teatro tal dei tali la biblioteca lente che in qualche modo a cambiare le proprie pratiche identità avere dentro il corpo in pancia un pezzo di rapporti e di comunità
E perché perché sì e diventa lo diceva prima parte Patrizia se diventa politica pubblica e allora abbiamo abbiamo veramente ripreso quel valore di politica pubblica politica purché non è
Pur bravi i nostri funzionari e dirigenti politici noi siamo la politica pur
Non dobbiamo lavorare col nostro comune con la nostra Regione eccetera per cambiare loro pratiche e un
Un tratto una quantità dei funzionari ma tanti comici trovare che hanno una grande voglia di cambiare questa questo questo modo di interagire via per il coraggio spesso già si pappa il terzo settore mica le pubblico che non ha tanto coraggio di cambiare
Ripeto presenteremo fra poco ma avere delle
Delle purghe portieri comunità dentro le biblioteche
Le biblioteche oggi hanno un problema enorme stanno attraversando una crisi importanti comuni Torino sta investendo sulle biblioteche cosa succederà su o al di là della ristrutturazione delle mura delle biblioteche
Cosa succederà siamo ancora pensando che ripete che abbiano solo un prestito interbibliotecario no sta diventando altro bene aiutiamo no queste alle scuole
Scusate le scuole tolto la Grancia più che a un certo punto e tutto
Per in trentuno scuole un pasticcio di formare moduli cose ti prendi la responsabilità dell'impegnare tuo figlio ipotecare tua moglie cioè dei Casini partiti
Bisogna trovare delle travi stiamo ragionando con due uffici comunali con i beni comuni con Inter che abbiamo le chiavi di quel posto lì
Con tutte le assicurazione che vuoi Purana stile non è aprire nuovi posti di Torino e più posti
Deserto c'è un è una città che in qualche modo sappiamo siamo ottocentotrentacinque mila era un milione poco tempo fa non stiamo crescendo e non mi sembra che i giovani bambini stiano crescendo sarà una scelta di anziani ora qual è il problema
Andiamo a recuperare quello che c'è lavoriamoci insieme cerchiamo di non essere così gelosi l'uno dell'altro nella portieri punta di Porta Palazzo non so quante associazioni cooperative sono là dentro è uno dei modelli di sostenibilità lo sosteniamo tutti insieme
Non posso essere io e il mio Battistini addetti rami di quale mia
Cioè il il tema è quella cosa e cosa pensiamo di questa città quanto questa città può cambiare come dobbiamo essere una come diverse parliamo sempre di coprogettazione Coppo gettiamo
Bellissima questa cosa dei bandi siamo tutti contenti ma anche molto complessa questa norma o per esempio costringe una parte de la Tour realizzazione a fare solo quello
Bandite rendicontazioni e vuol dire che tu aumenti il costo fisso della tua organizzazione qui ci ma quanto portotorrese ma con quanto conseguimento fatto fare otto banditi due mesi cioè certo che cosa perché devo prenderlo persone per i bandi
Due vento e due persone per la rendicontazione
Poi si è dove fa la rendicontazione e superiorità certa quantità del tuo personaggio ma non lo puoi fare e chi la faceva questa roba prima
Quindi c'è un problema abbiamo uno strumento che quella coprogettazione parte invece le leve dei professionisti che inizierà a capire come si fa la coprogettazione non è facile così non è così quando si va nelle comunità hanno
Non non non è tu fermati non è Urbis non ne vuol Disney che arriva in un posto e tutti ti vogliono bene vigente incalzata gente che che e invecchia e quando invecchi se incappa crinatura perché non vorresti ma invecchiare
è gente che sta male e gente che non ha un lavoro
Niente Indeco progettiamo con gli abitanti una palla che non finisce più
Direte li mettono a tavolino bene calma ragazzi Cammarata
Devi stare attenta a non fare le veci del Comune perché magari ce l'hanno col comune e tu dici a Pisa presso il Comune Rosetti son tre anni che ti scrive ma io non spetti spetti quindi e proprio un mestiere quella roba lì
Ed è un mestiere anche mettersi intorno a un tavolo con l'ente pubblico per dire tutte quelle risorse come lei le Lezzi sistemiamo cosa succede
E quindi barriera ci sono un sacco di realtà che sta lavorando benissimo c'è via gli c'è Baltea c'è come si chiama Bam Fosun tutti che facciamo apriamo un'altra Fortini comunità qua
Senza marito ora lavora ma qualcuna profumato da Nievo era strana farsela alle segnare a fianco a me Mahone a presentare per la devo chiedere hai parlato iniziare analogica parlante Tullio De Mauro non certo punto hai accennato all'intelligenza artificiale
Cosa c'entri in che tempi attività in questo pezzetto di ascolto e di comunità in due parole quelle storie che vengono prese vengono messe dentro il portale il porta allora prima
Fino a poco tempo fa noi
Va comprendevo la sua storia capivo quali erano le parole chiavi perché altrimenti come la riprendo quando c'ho tre mila e cinquecento storie e inizio a a fare tutto ma non il mio operatori ci perdeva una giornata
Oggi io prendo la sua storia in ascolto la metto dentro quella roba là
Lui prende le parole chiavi e gli agganci mediamente con la sua quello soppressivo cioè io prima per fare un'indagine su una comunità ci mettevo sei mesi
Oggi in un mese io ti dico qual sia insostenibile quanto è sostenibile quindi molto potente e fa meglio purtroppo meglio dell'uomo con una velocità spaventosa
Si deve fare
Tappe Kensal bolognese aveva già criminalizzazione essere anche a scuola il terrazzo diamo in pasto per questo e la rielaborazione lei ce l'ha ancora quindi l'eventuale anche diciamo così lei era scemo sostegni
Disciplina gli occhi stretto vento altre occhi si possono trovare anche arrivare se no come parla adesso che mi era sembrato passa finalmente dare la parola ad Anna Robbins che nella cooperativa su mille l'abbiamo fatta in via Bari
Sì allora io intanto portato delle immagini
Sono Polledro cartelle no io volevo raccontarvi una storia che era alta parte da un altro quartiere appartenente a San Salvario e poi arriva la barriera di Milano
La storia parte da San Salvario anche a San Salvario c'è una casa del quartiere trovino lavoro da anni e quindi la storia parte anche qui da una casa di quartiere che è stata
Luoghi che sono stati già citati più volte
Con la casa del quartiere con l'agenzia di sviluppo di San Salvario del soggetto gestore della carta in quartiere abbiamo partecipato primo bando un metro
Una prima volta ci siamo imbattuti in questo tipo di bando di fondi è attraverso questo bando abbiamo insieme Ariel partner del territorio
Collaborato all'apertura di in un centro per le famiglie per i bambini del quartiere che si chiama
Il bando era del due mila diciotto il centro ancora aperto alle famiglie ai bambini ci vanno ancora
E quindi è stato una storia che in qualche modo amplificato la portata delle attività sia dell'agenzia di sviluppo che ne era capofila che i soggetti pattuglia
Diciamo che queste storielle che vi racconti questi progetti implicano acconto sono progetti in cui la quotidianità delle persone e da una parte e la collaborazione e l'operazione di
Appunto coprogettazione in qualche modo con gli altri soggetti
Incedere locali ma non solo locali con cui questi progetti sono stati portati avanti è stata fondamentale per il successo dell'iniziativa proprio perché sono iniziative in cui competenze diverse
Professionalità diverse ma anche
Gruppi di persone diverse che attenevano questi partner che lavoravano con i partner sono stati messi insieme per costruire delle nuove realtà
Il centro cucù è un centro che aperto appunto nel due mila diciotto prima di aprirlo abbiamo parlato con una famiglia con famiglie con bambini piccoli del quartiere
E abbiamo cercato di capire quali fossero le esigenze le esigenze che sono emerse forti erano le esigenze di un accompagnamento un aiuto un sostegno alla genitorialità e al
Alle persone che loro bambini piccoli e avevano bisogno di un sostegno per la crescita di questi bambini e un'altra forte esigenza Catapan comporlo al progetto che si chiama appunto cucù
è stata quella della richiesta di tempo manca il tempo non c'è tempo per fare le cose che vorrei più fare per i miei figli e con la mia famiglia
E mancano luoghi dove passare questo tempo luoghi in cui dare valore al tempo delle famiglie quindi è stato creato questo centro
Di cui presenta le immagini
Segni
Cioè non solo dell'ANCI
Appaiono
Perché avendo una bambina comminazione quando mi sono sporta però l'altra cartella si dopo no l'altra cartella la cartella cucù
Grazie Roma meno giocosi vacanze oppure no bisognerà c'era una bambina quindi vacante a parte ci sono i bambini
Quindi un m'un centro in cui il modello per dirla nel modello di gestione e di impresa sociale per dirla in poche parole si basa sull'uso di spazi un po'mutuato anche dal sistema delle case del quartiere quindi su un uso di spazi misto tra le attività di servizio del centro direttamente eroga e servizi magari erogati dagli altri partner rinnovare i diversi e anche attività commerciali tipo fa affitto lo spazio per fare una festa privata eccetera quindi mettendo in campo un costruendo questo spazio che avesse delle delle stanze dei luoghi piacevoli che sono state avanzate appunto tra verso i fondi PON metro e mettendolo a disposizione sia dei servizi del centro e di tutti gli altri partner che via via si sono avvicendati che nelle famiglie del quartiere avessero bisogno di fare degli attività
Loro si creava questo sistema diciamo anche economico che poteva diaria garantire una sostenibilità del centro e allo stesso tempo però garantita attraverso il fatto del principale il servizio di copertina è un baby parking
Fosse accessibile a famiglie di con lo capacità economica diciamo diversa e quindi famiglie che potevano pagare una retta accanto a famiglie che entravano gratuitamente Chuck entrano per del centrosinistra tuttora lavora gratuitamente è famiglia che invece avevano un accessorio tagliata
Da Cuccu
Queste sono alcune immagini appunto del centro tantissimi altri servizi sono partiti c'è stato tutto un attività insieme le madri di quartiere che facevano capo ad un altro partner
Che ha lavorato con noi le bande di quartiere sono una sorta di
Un gruppo di mediatrici culturali che fanno molto di più del mediatore culturale perché accompagnano le famiglie immunità personalizzato e quindi le seguono molto da vicino
Nella crescita dei bambini le madri quartiere si trovano fuori dalle scuole
Iniziano a lavorare con
Gli anni uccide i figli degni
Dei compagni di scuola dei propri figli e quindi
Attraverso i fondi sono stati anche strutturati dei programmi di formazione per queste materie quartiere un gruppo che si è formato ancora oggi collabora con il centro offre i propri servizi
Vi dicevo che questa storia poi porta appunto abbia Walter che il centro culturale che non gestiamo la nostra cooperativa gestisce dal due mila quattordici qua dietro perché sta proprio a Barriera di Milano
Via Baltea nasce appunto nel due mila quattordici nasce anche nasce nel momento in cui la città di Torino gestiva Barriera di Milano il programma Urban e attraverso il progetto facilitò partecipa diciamo a una prima
Troppi i primi fondi diciamo per avviare la propria attività
Progetto facilitò serviva lo sviluppo di piccola impresa in quest'area e premiava un po'le imprese che avevano sull'impatto sociale via Walter da quando è nata
Posso chiedere se ci mette le immagini dell'altra cartella
Risanato si sia perfetto
Quindi Diamante nasce nel due mila quattordici
Mi soffermo soprattutto su uno dei filoni più semplice su cui abbiamo sempre cercato di puntare su cui abbiamo voluto lavorare
Che è quello del lavoro e della promozione delle attività che sostengono il lavoro delle persone e dei percorsi dei percorsi di accompagnamento lavorativo
Un nuovo bando O metro
è stato vinto attraverso un partenariato che vedeva come capofila la cooperativa Parma c'era che gestisce un forte all'interno della baita
E attraverso questo bando è stato avviato tutto un filone di attività che vede la formazione a tutto tondo al lavoro e i percorsi di inserimento lavorativo rinvia a Walter sono strutturati in maniera molto più
è stato creato un modello sono stati
Strutturati gli accordi con i partner quegli enti impianti è stato in qualche modo si è lavorato sulla accoglienza di tutti quelli che potevano essere di tutte le persone che volevano partecipare a questi percorsi che sono stati appunto cooptati attraverso gli enti partner e che attraverso una un meccanismo di selezione ma anche di partecipazione ad alcune attività venivano poi inseriti
Sia nel panificio di panacea che è un vero e proprio forno che sta lì che all'interno della caffetteria il ristorante di via all'altra come appunto persone che imparano il lavoro l'idea era quella che accanto all'apprenda recuperatoria quindi alle mansioni proprie del lavoro ci fosse un percorso di cittadinanza
A e qui attraverso punto questo primo progetto che si chiamava Non di solo pane proprio perché partiva dalla cooperativa panacea
Sono stati strutturati questi percorsi che dal due mila quattordici ad oggi hanno
Permessi di accompagnare diciamo al reinserimento lavorativo circa duecentocinquanta persone quindi duecentocinquanta persone sono passate
Inviava una lettera e hanno in qualche modo attraverso loro percorsi all'interno di un'altra potuto beneficiare di un accompagnamento che appunto non era solo
Tecnico mansionario rispetto a quello che imparavano a fare il barista il panettiere poco il cameriere un cuoco l'aiuto cuoco ma anche ai dei parco
Sì che vedevano da parte di formazione linguistica una parte di accompagnamento anche ai servizi su in particolare servizi della salute e una serie di altre attività più ampio respiro che all'interno di un copione Chiabra
Sono diciamo più facilmente e più
In maniera naturale attivabili
Noi appunto pensiamo che lavorare a percorsi di inserimento lavorativo e quindi promuovere il lavoro e la cittadinanza di questi nuovi cittadini con quell'uomo anche fare sono soprattutto giovani ma non solo sia facilitato dalle caratteristiche Community a a ci sono diciamo possiamo definirle in tre Marco
Ambiti il comunicato luogo ibrido quindi un luogo dove si mischiano competenze dove si mischiano saperi dove si mischiano anche desideri che le persone che partecipare alla virtù del lago quotidianamente è un luogo creativo
Perché attraverso la creatività collettiva delle persone perché diciamo sempre che la creatività è un processo collettivo si cresce
Si cresce insieme e si cresce attraverso la creatività di tutti e la partecipazione di tutti con un contributo però creativo non soltanto un contributo di competenze più tecnica ed è un un luogo prossimo sicuramente un luogo prossimo luogo di basta So con bassissima soglie di accesso e di partecipazione un luogo in cui le sperimentazioni di micro progettualità che hanno a che fare con la quotidianità delle persone diventa facile e prossimo perché quello che si cerca di fare attraverso il dispositivo dell'Abbé proprio quello di abbassare più possibile la soglia tra diciamo uso domestico dello spazio e usa invece pubblico di uno spazio quindi sono in un luogo dove posso mangiare o prendere un caffè studiare incontrare una persona che voglio incontrare a fare delle cosa che farei normalmente a casa mia ma sono anche un luogo pubblico e quindi questo mix tra pubblico e prossimo e domestico lavora molto su un concetto anche di curano collettiva e costruzione di cura attraverso le relazioni che le persone in maniera molto facile e naturale
Hanno all'interno dell'altro
Non vi ho detto tanto cosa c'è in questa aver forse potrebbe aiutare c'è una radio c'è un panificio che appunto il panificio di panna c'era
C'è un grosso spazio ad uso
Versatile tra diversissima attività che possono essere il ballo al vaglio degli anziani ma al posto di danza piuttosto che di yoga piuttosto che presentazioni pubbliche spettacoli eccetera perché violenza non abbastanza teste abbiamo l'estensione del recente nello spazio che avete visto in me alcune immagini che la nuova pedonalizzazione dell'area proprietaria Baltea che attraverso un patto di collaborazione si è potuto chiudere in maniera permanente per adesso e quindi abbiamo una nuova Esterna
Nelle intenzioni e rende ancora più diciamo permeabile lo spazio a chi passa abbiamo o una uno studio convenzione per la città di Torino abbiamo un piccolo angolo Bricco in cui si può venire
è uno dei punti dell'officina di comunità che insieme al ve lo dico Center che non è lontano da noi tenevo a Verlaine il partenariato offre strumenti attrezzi a rimuovere lavorare e poi abbiamo altri parchi perché sono avevo la gestisco ultimi solleticato pezzi fondamentale legge scultore Lina e poi abbiamo detto tanti partner diciamo meno stabili ora un angolo di drogheria sfusa durante il corrente
Tentare di aumentare in qualche modo la performance economica una grande cucina
Qual è uno spazio c'è un ristorante cercano maldestramente pensavo che aveva citato prima ci farà prende la madre fa
è importante sottolineare che il simbolo avanza alla ci piace grazie mille molto interessante sono affascinata anche dal dall'idea che i fondi che ci arrivano da Bruxelles possano servire per beni che considero estremamente scarse preziosi uno l'hai citato tu prima del tempo
C'è la possibilità di riappropriarsi del proprio tempo poi la possibilità di trasformarsi perché tu indicando i percorsi di formazione e quindi un'attenzione alle persone alla cura
E poi un tema che avete sottolineato sia tu che Antonio il facile accesso il discorso di servizi a bassa soglia come li avete definito in termine tecnico quindi luoghi che ci invitano ad entrare quindi nei quali è facile essere inclusi
Molto affascinante una domanda molto semplice qual è la differenza tra un modello di questo tipo che vive anche grazie ai fondi di coesione quello che classicamente avremmo chiamato una volta un centro sociale
Io credo che ci sia una componente
Scusate
Credo che ci sia intanto una componente di coprogettazione quello che diceva Antonio prima nessuno dei progetti di cui vi ho parlato è avvenuto
Contitolarità soltanto di un partner ma sono progetti che nascono dalla coprogettazione e tale mettere insieme competenze diverse quindi questo mi sembra comunque che
In qualche modo
Sia un passo avanti rispetto all'aggregazione che si può avere un centro sociale permise a vedere cosa si intende per centro sociale per i centri sociali Gina di ogni tipo e genere e magari ce n'è
Che assomigliano in qualche modo alle cose che facciamo all'interferenza pessimista rifare regge
Non è possibilità di fare rete tra realtà diverse gira a più livelli e quindi si apre come giustamente mi suggeriva qua
Segnata sulla testa la parte impegnativa perché i progetti di cui abbiamo parlato hanno orco sia adesso pensavo e centri culturali in genere ma hanno corte impeditivo importante sono tutti i progetti che mirano a sviluppare attività che in qualche modo poi
Lascio qualcosa
E abbiamo la possibilità almeno in parte di portare avanti l'attività per cui sono nati quindi sostenibili diciamo anche dal punto di vista economico ci sia un aspetto in predittivo vista il fondamentale di appaltare diciamo l'impresa sociale non è un'impresa sociale perché formalmente non è un'impresa sociale
E un luogo gestito da una cooperativa di lavoro insieme ad un'associazione di promozione sociale quindi abbiamo i due enti i due enti che cooperano perché il funzionamento sia in qualche modo anche interdittivo me devono stare in piedi apre la saracinesca tutti i giorni pagato gli stipendi tutti i giorni lo facciamo da nove anni Brindisi
Grazie mi io ringrazio Cecilia figlia della Fondazione Comunità Porta Palazzo anche perché ha pazientemente atteso ma comunque contribuito alla discussione è quindi grazie mille
E Cecilia gentilmente si illustra da sé il presente del giardino Pellegrino grazie
Buonasera contenuti allora io io sta proverò a fare un un leggero passo indietro per inquadrare questo giardino Pellegrina
E parto ricattato da due aspetti fa intanto noi siamo uno strano soggetto che siamo una fondazioni di comunità
E siamo una fase di comunità costituita da persone che abitano sul territorio in forma organizzata o meno ma che sono abitati del territorio che in questo senso diciamo e facciamo un prodotto otto otto
I del nostro quartiere che però dicevo nasce non a caso dopo io capisca che facciamo decennale di associazioni di realtà del territorio
Perché di fronte a una necessità di trasformare quartiere che in cui abitiamo dove c'è un livello di disagio Costanza alto però c'era anche invece una precisa volontà di voler partecipare
La visione che diciamo di cambiamento e quelli non dura non subirla ma invece in qualche modo di diciamo contribuì ad arricchire la e quindi quindi in un dialogo sicuramente che può a in primo luogo l'impiego con le istituzioni pubbliche avendo consapevolezza riconoscimento tra del ruolo della le politiche pubbliche e delle istituzioni
E che però in realtà poi in questo dialogo porti anche diciamo una operatività e una possibilità più delle non solo delle idee delle visioni
Ma anche la con delle concrete opportunità di sperimentare in modi diversi per punto di rispondere a quelli che sono i bisogni
E anche dei diciamo degli al disagio che sul territorio c'è
Questo lo non lo metto un po'come cappello perché come si accennava per merce no Norton assessore
Se diciamo Torino ha un patrimonio terzo settore importante
Sono nostro piccolo ma densissimo quartiere a una ricchezza che enorme ma diciamo abbiamo già anche sentita una gagliarda
Che operano sul nostro territorio ma Isonzo nel dire che durante corvette nato coordinamento che ha ha messo insieme
A le risorse gli ognuno per cercare di portare
Punto prossimo prossimi prossimi GP sogni aiuti e le risposte alle e tante persone cavi in difficoltà di quarantaquattro Soggetti in questo senso stiamo parlando di un sano Pacenza in un solo quartiere e lo guarderà anche piccolo non questo peraltro dove ci sono perché questa è un po'la caratteristica ripetendo di nuovi santi sociali di cui parlava l'Assessore all'inizio
Il nostro è anche un territorio che
Ha vede la sede di alcuni soggetti che sono i soggetti che sono addirittura sono cittadini
Il Sermig conosciuta in tutta Italia
Ma così parliamo ovviamente di tutte le partite cioè la partenza desiani uffici diocesi da passare emigrate cioè abbiamo quindi soggetti che non è che sono soggetti prossimità tutti
Però sono tutti è alta poi i soggetti che su quel territorio ci sono anche hanno ognuno ha un patrimonio di competenze
E ha un patrimonio di relazioni
Allora quello che
Diciamo a noi di immediatamente passo e che a fronte di una analisi di un po'di questo territorio
Ci fossero palesemente da un lato quello che si diceva negli spazi non utilizzati
No qui partiamo sempre dall'analisi di quello che c'è vedi mettiamo a valore quello che c'è ma anche quello che sotto utilizzato perché condivido pienamente diciamo quello che e mi ha portato da ma Antonio Mascot prima
In questo senso il giardino peregrino è stato un vuoto era chiuso cosa e settanta rimuovo un gruppo di cittadini inizialmente peraltro un'associazione di vicinato è stato il il motore iniziale
Ma che è stato anche un
Diciamo un'occasione Katie soprattutto poco proverò a descriverli di costruire una piattaforma però fisica il giudice che essere on line
Dove si possono affrontare tra cittadini e tra realtà del territorio quelle che sono le sfide di cambiare e migliorare il proprio territorio cercando di nome escluderlo espellere nessuno
Questo è il cuore diciamo della nostra dell'osso operare
Perché lo lo lo racconto così nel senso che
Ci vuole una scorre un altro piccolo cappello di nuovo agli dei pezzi pollici di relazione credo che di qua stiamo dimostrare anche delle forme diverse di collaborazione per l'appunto tra una società civile e dieci gli operatori diciamo nel privato sociale e il pubblico non credo che abbiamo tutti narrato storie che vanno in questa direzione
Anche in questo caso quello che è capitato e che a fronte di un'opportunità di un progetto europeo che ha accettato di Anitona e che provava aveva anche in maniera coraggiosa
A portare una parola di cui diciamo in tendenzialmente si ha paura e dire proviamo ad affrontare il tema della sicurezza e dell'insicurezza che non è propriamente per un'amministrazione pubblica e gli va dato atto che ma anche un elemento di coraggio
Contro come potete ben immaginare anche una grande diffidenza no stessa che poi a Fort Hood ultima di questo tipo
La realtà di un territorio facilmente si dividono tra chi diciamo per desiderio di inclusione tende anche a smorzare perché sono poi una serie di paura di fenomeni che capitano e chi invece cavalca pericoloso senso era un tema che portava con sé un Maxicono e poi la la la città ha avuto un alto grande diciamo dove c'è una saga le capacità è stata quella di riconoscere la discussione non è stata poco e malvolentieri siano stati in grado
Anche grazie appunto al fatto che
La formazione si pone un po'come un qualcosa che uno che riesce a mettere insieme degli alimenti divisioni c'è quindi nato il personale percosso più una visione condivisa per la prima volta queste realtà hanno un po'chiesto alla città immaginare di fare uno sforzo con Cossutta immaginare che bando scrivere
Affinché alta fosse consentito alle piccole realtà e non alle realtà strutturate soltanto di partecipare i quindi riportare un pezzo di contributo no
Quindi anche dicendo non fatto un bando per tre soggetti operazioni materiali e sto parlando chiedo scusa ma ma per invece provate mai fare in modo che questo diventi un modo per alimenti
Ma
Quelli che sono una ricchezza del territorio affinché invece poi sì pesca
No si cresca case diventino un patrimonio di nuovo che poi sempre di più questo lo riconosciamo ma è come come Fondazione per ha mai presentato ovviamente stranamente utile perché ha significato
Diciamo avere poi dopo avere fare una realtà che comunque Albano un maggior desiderio di ingaggiare assi anche con strumenti che normalmente
Le associazioni di volontariato le associazioni nazionali normalmente non si misurano no quindi in questo senso è stato davvero un po'un'occasione ma quel bando stesso come l'hanno gestito in questo senso mi pongo sottolinearlo perché è un ha un e molti usare no i fondi europei nel caso specifico comporre nel l'osso della formazione alla Fondazione accaduto utilizzato uno quest'questo questa opportunità per trasformava in una delle tappe di riapertura di questo spazio
Anche io dovrei essere dotata di fotografie
Io non le vedo perché neanche Chong Paola ma insomma e vi faccio scritti dopo alcuni elementi di cronistoria velocemente
Per poi fece faville considerazione la cronistoria veloce questa
Questo giardino era un giardino che peraltro era già stato ne e un esito di una progettazione di un progetto che era tipico dei gate
Un progetto di Modena città aveva sanno pattuito costruito un patto di convivenza fra gli abitanti delle case in turno
E in esilio utilizzatori stiamo parlando di una di un'area perde che e all'interno di una zona in cui toccato in un molto famosa canzone del Balloon anche quindi vede diciamo un mercato importante temibili persone che vengono attratte da questo mercato mercato dell'usato
Un tempo che gli stracci oggi
Invece non più che quindi faceva sì che questo spazio poi fosse un passo molto conosciuta nonostante sia diciamo periferico rispetto perfino un fiume
Vicino a funzioni che non sono tanto residenziali eccetera prese molto conosciuto perché Enrico
Quindi in questo spazio che era molto cominciamo e generava grandi conflitti era stato recitato
E però diciamo no a un certo punto la città sceglie invece di andare in un'altra direzione e quindi affida questo spazio a un'iniziativa imprenditoriale intanto l'imprenditoria sociale che per la gestione di un pallone frenato
Da cui potesse essere Chomsky potesse salire dall'altro vedere la città questo nei fatti però quello che è successo che ha privatizzato unico spazio verde giallo attrezzata un'aria molto anche diciamo di dita
Quindi no con poche contraddizioni anche conflittualità invece con gli abitanti del quartiere
Quindi quando questa ditta è fallita e questo spazio rimasto vuoto vuoto non solo vuoto mi sembrava più funzione ecco che non è così non è uno Toma però più funzione e nero era pieno di resti
Di quella che invece era no d'iniziativa del pallone pallone frenato e quindi in Rapa non era veramente utilizzabile
Quindi a fronte al fatto che gli abitanti chiedesse quartieri chiedessero di riaprirlo non era proprio possibile adesso c'ha dei puntini c'erano
Se passeranno delle immagini vedrete centottantaquattro che in questa diciamo però questo scenario quindi però i centri di cittadini decidano organizzarsi autorganizzarsi di collaborare con circospezione
E di decidere che parte del periodo del reato del del covo vida di cominciare a riaprire una prima parte di questo giardino e dove dieci c'erano dei giochi per bambini
E e di recintata con una grande collaborazione Natta fu un protocollo con la Circoscrizione che permise l'edificio voglio di fare questa operazione e di costituire questo gruppo di cittadini che apriva e chiudeva già fino un po'i cittadini che a tutt'oggi apre e chiude il giardino in una ancora spari come volontari è un gruppo di cittadini di Cenati attrattiva ma Doni chiama vengono in ogni non ci piace chiamare i volontari si chiama ci piace più chiamare i cittadini a tanti altri italiani si presta non ad andare a prelevare per non solo ma si sono prestati a raccogliere i soldi che e quindi hanno raccolto otto mila euro
E hanno trovato un modo per riuscire ad agganciare una impresa di costruzione che ha donato parte dei di lavori per riuscire invece a mettere in sicurezza l'altra parte che la parte grande sostanziale del giardino che invece andava a riaperta per poterla utilizzare ma non solo ma anche il significato di questo gruppo di cittadini donano pulito ha cominciato utilizzarlo a organizzare dei momenti di incontro con gli altri cittadini perché poi ovviamente
Non è che per il solo fatto di essere cittadina si presentò se pensano alla stessa maniera no quindi ovviamente c'erano tutti abitanti che avevano paura che tornassero già chiamato il giorno dei bonghi
Credo che si abbastanza sintomatico
Mi stavo che c'era un problema di convivenza con il suo con il suo Lilith l'aritmia catturare il giardino però anche significato mettere in piedi una serie di mette insieme una serie di realtà
Che invece si sono detti disponibili per andare a fare gli delle attività cefali e rientrare quindi quell'uomo
Nella mappa di utilizzo di un di un anno il portiere che ha lei chiama e aveva l'aveva persa no certo come composta di utilizzo e quindi scommettendo sul fatto che lavorando insieme
Utilizzando le maniere diverse questo avrebbe potuto invece
Farlo Roma
Che sarebbe stato zitto e buono per
Questo lo ha sostenuto poi ritorna ai perché ha permesso ieri a rizzare veramente tantissimi attività sono centosettantanove in attività organizzate nell'arco di un anno
Ci sono i partecipanti sono appunto tre mila persone cioè
Sono state delle ore di volontariato sono state mille settecento in un anno Monte stiamo parlando di perché poi anche su queste attività tipo penso alla attività del circo i bambini proprio il giorno
Poi però sovietici sorvegliati adulti che in qualche modo invece sono ricche con la profano pezzi eccetera
Ci sono altri articoli libri
Poi si porta i libri chi porta via i libri libri chi costruisce le casette insomma le azioni diciamo di volontariato sono state veramente tante no che sono i Racalbuto ma l'ingaggio riuscirà qualificare quelli che sono
Invece cioè uso dello spazio ma quello che secondo me poi e più significativo
Se c'è c'è un gruppo che si volta tutti i giovedì
E e che diciamo l'abbiamo chiamato il gruppo del perché no perché punto partendo proprio un po'dal principio che lei la conflittualità anche il disaccordo c'è e quindi partiamo invece da ma deve far finta che siamo tutti d'accordo ma partiamo dall'e perché no e quindi speriamo del perché no
Queste questa modalità di di diciamo di di lavoro Quixote fotografie rappresenterà un po'appigliarsi stadi
Perché dopo il protocollo di collaborazione quando s'civici sottoposta di riaprirlo presentato un'eccellente comune quindi al regolamento di beni comuni per questo e un altro patto di collaborazione non è peraltro il il diciamo l'unico fatto ma diciamo questo ha permesso ad esempio la collaborazione con la Scuola materna che ci di fianco per cui c'è un morto che curato da alcuni volontari più i bambini delle scuole che vanno di Promotur Roma passa alla settimana
Macina ripete visto da qualche parte anche la nostra Dulcinea che Nina Gallina del del diciamo nel giardino cioè ero però anche per faccio degli esempi ha permesso anche di avere delle persone che
Il focus del servizio
Inviti sulla zona del ponte non è abbiamo moltissime persone che si ritrovano che solo le persone che sono marginalità estrema o che riempiono invocarono a mangiare quello che il passo garantiremo Cottolengo
Allora un esempio concreto è che il gruppo dei cittadini attivi a fronte di questo persone adulte che arrivavano poi lasciato morire cosa e quindi pagano ma i bambini trovavano sporcizia diceva ha cominciato ad avere il caffè
Con loro
E da perdere caffè con loro e quindi spiegandole le cose parlando seguire le cose è una presto il giro semplicemente a buttare nel cestino le cose che dopo butta via e non lasciare per allora in questo senso c'è un gruppo di cittadini e diciamo che affianca invece delle realtà organizzate e sono appunto la la fondazione del circo sociale che sono CO H che
Invece è una piattaforma di di artisti
Ci sono poi a si sono aggiunti anche spontaneamente cioè ci sono nove delle realtà
Già sfoggia voi
Il segreto che ad esempio chiedono uno spazio di c'è quindi è uno spazio pubblico cioè mani gestiamo un cartellone non so come dire no
Ma ognuno c'ha diritto adattarci non è che sono attività organizzate poi è chiaro che se qualcuno ha cominciato a dire ai ragazzini
Della scuola cominciano ad andarci per semifinali insegnanti cara aveva già cicatrizzare la sera a far baldoria
Tempo due ore slacciata comparabile al messaggi degli abitanti e Livio Caputo parte dal ragionamento ci sono atti non so che cosa cercare quinto il pari con Lonoce spara calorose
Però questo è vero è un gruppo che il gruppo del giardino c'è la fondazione in tutto questo ha un ruolo che e quello stato quello di mettere insieme di portare mentre no e poi invece di portare tutta la parte di supporto organizzativo e quindi più all'interno Buffon Tennant che dentro tutta l'attrezzatura che è stata acquistata che oggi a disposizione ovviamente l'istitutrice quegli eccessi Piperno
Frutta dedicato al cinema sono state fatte delle cose da dove la Fondazione davvero un'operatività che quella sempre di mettere a disposizione delle risorse perché altri anche informali possano realizzare delle cose lo svedese protagonisti
Di direi una un'altra cosa che in realtà è un po'più generale
E che e proprio un po'appunto questa la brutalità della Fondazione vada la fondazione
E quindi è una formazione che operativa non è tanto una fondazione erogativa
Penso che vale quello che mettiamo a disposizione di nuovo e sono dei volontari peraltro spesso e volentieri della Fondazione che antro avere competenza diciamo possono essere Emilio e che
Vengono messe a disposizione
Di soggetti del territorio affinché si possono costruire insieme prende applicazione dei progetti
Che vadano a valorizzare sempre di più questa possibilità di avuta dalla ridurre la distanza fra chi abita al territorio che anche le quote indicato in povertà altissimi e invece di opportunità Kuiper di diritto ma non accende
C'è una semplicissima incerta peraltro fatta da Clark un po'di anni fa che dimostra ma con le impressionanti cioè quando ci siamo trovati di fronte a questi dati del fatto che le persone che sono residenti quelli che possono essere censite dagli atti comunali e quindi non stiamo parlando dei tanti migranti un passaggio di quel territorio saprà chi e residenti sul territorio
Alle quindici povertà e di di diseguaglianze enormi ma non accede a quello di cui addirittura sai di me diritto alle cose
Ora questo è diventato proprio un bel manto e per noi ed è vietato quindi per noi ma diciamo un questo gruppo grosso ampio anche sportivamente al questa realtà del coordinamento per riuscire a costruire pezzo di infrastruttura sociale
Alterno escono la di innovazione sociale sta nella costruzione di Fox trot sociale non tanto nella singola azione precario volitivi universi va bene però quella rinnovazione
Allora partiamo dal infrastrutturazione sociale che il Comune aveva di nuovo predisposto e quella degli snodi con il Torino solidale fatto durante messa in piedi durante il convivente dove esistono degli snodi facilmente sono nel quartiere ma non tutte sono case del quartiere rosso caso sì
E che hanno portato anche delle dei servizi che cioè hanno una modalità certificata connessioni con i servizi centrali
E a questo punto diventa il luogo da cui ripartire per costruire invece un veicolo diffusione le opportunità che invece è fatta nelle reti di relazione
E quindi nelle reti del patrimonio sociale che delle varie associazioni che possiedono
Questo per noi è un po'cuore no diciamo sostenere e dare gambe in sostanza mettere competenze professionali quindi in questo senso non so soldi ma sono invece competenze che coi Salvo magari si da progettare presenterà sei bandi per impattare contare
Grazie mille grazie mille scusami S chiudo ma siamo in ritardo sulla tabella di marcia però ci sarà molto importante anche la sua conclusione necessaria diritti che abbiamo ma dei quali che non sappiamo che sta davvero rigide come quindi grazie per questa presentazione la passione che c'hai messo io a questo punto eviterei di fare una pausa fare un rapido cambio palco per non rallentare urgentemente lavori grazie a tutti siamo
Chiamò sul palco Fabrizio giaccone Gianfranco Presutti Fabrizio barbiere Sabina De Luca
E adesso il disco proviamo insieme insomma a tirare le fila del lavoro che abbiamo fatto grazie mille grazie
Allora questa intanto l'affido a Sabina
Adesso dopo aver sentito questi racconti così ricchi di persone che hanno messo il loro tempo libero perse loro lavoro a disposizione del del territorio proviamo insomma
A fare una sintesi insieme a persone che lavorano nell'amministrazione comunali su questi temi per tanti anni con molta competenza e con Sabina De Luca che è partner del Progetto perché insomma del forno diseguaglianze diverse c'è anche l'espertissimo di politiche di coesione quindi proviamo a ragionare insieme a capire insomma questi
Micro racconti come si inseriscono poi nel lavoro di un'amministrazione comunale allora intanto coinvolgerà i Fabrizio giaccone del Dipartimento fondi europei PM RR del Comune di Torino a Fabrizio abbiamo parlato insomma di un intreccio tra fondi Cnr R. fondi di coesione necessaria delle esperienze concrete che raccontano
Insomma l'utilizzo di questi fondi ce n'è una in particolare l'esperienza di Cascina Roccafranca io chiederei ed iniziare questa sessione
E affabile dunque grazie buonasera buonasera tutto e tutti o anche una presentazione quindi forse riusciamo un parametro di dire cose a sproposito allora la Cascina Roccafranca appunto una delle otto case del quartiere di Torino fa parte della rete delle case del quartiere
Le nata grazie ai fondi del programma Urban due i colpi ci son ben più importantissimi rappresentanti di me che hanno fatta nascere questa realtà
Possiamo possiamo dare avanti dapprima solo di mi introduzione ecco questa prima prima fotografia si vede come era la cascina prima e come è diventata dopo grazie ai di ai fondi del progetto del programma Urban due
Ed era di tutto il lavoro che ci stanno ancora un attimo quella di prima che c'è stato dalla città di Torino il lavoro veramente innovativo che c'è stato in quel periodo è stato proteine sintetizzato come parallelo tra cantiere edile cantiere sociale
Mentre c'è stata la ristrutturazione dei dei degli spazi che era una una struttura di quattro mila metri quadri abbandona quattro mila cento metri quadrati quando nata da una ventina d'anni
Si è proceduto in parallelo a costruire con gli attori del territorio dalle parrocchie sindacati alle associazioni ai singoli cittadini ai gruppi informali cieco pronto a costruire quello che si voleva fare lì dentro
Quindi come si è già detto tante volte prima e da soli non si va da nessuna parte insieme si riescono a fare belle cose
Questo quello che crediamo sia stato un gran bell'esempio di di di lavoro di squadra portata avanti dice da parte del territorio grazie possiamo andare avanti
Come è stata poi affidata la la gestione della struttura è anche molto molto interessante perché è un esempio credo tuttora unico ancora in Italia
Guardo Gianfranco trecento mila l'ha fatta nascere insomma e è una fondazione atipica in partecipazione una fondazione Cascina Roccafranca nata proprio per far per far per gestire questa struttura c'è all'interno c'è un solo socio che era Città di Torino
E ci sono quelli che sono chiamati i soci partecipanti che sono le associazioni del territorio ma anche gruppi informali anche singoli cittadini chiunque porti un apporto
Anche non significativo anche voluto alla alle attività della cascina può entrare a far parte di questa di questo organismo che si chiama collegio dei partecipanti che fa parte proprio riportato nello statuto della Fondazione
E che quindi resta rappresenta la voce del privato si è quindi questa costoro costruita questa partnership tra pubblico e privato basata sulla corresponsabilità tra Comune Città di Torino e e territorio
L'organismo direttivo consiglio direttivo che è formato da tre componenti della città di Torino e due rappresentanti del associazioni di cittadini che quindi possono portare proprio la voce degli del del territorio all'interno del Pd e così via direttivo e quindi instradare alle
Le azioni che si fanno sul territorio grazie
Va be'gli obiettivi chiaramente sono quelli di sperimentare un modello di gestione di partenariato pubblico privato molto originale è tuttora appunto come dicevamo unico
Ma quello di creare mettere a servizio questi questi obiettivi per creare un luogo di socialità un luogo di incontro un luogo che che possa generare relazioni far stare insieme le persone farle
Farle anche solo dal dal semplice svago all'impegno sociale
Che
Importante è una ricerca di autosostenibilità economica non totale ma importante che deve dev'essere portato avanti perché i fondi di fondi europei di Urban due sono sta serviti
Non non solo per la cascina ovviamente hanno riqualificato mezzo quartiere
Forse anche più di mezzo
Ieri hanno alla cascina sono stati importanti per la lo start-up per i primi tre anni di di attività dopo c'è stato un anno in cui ricorda anche io data cittadino all'epoca leggevo sul giornale la Cascina Roccafranca rischia di chiudere perché un giornalista aveva interpretato un un messaggio in maniera un po'creativa come fanno i giornalisti in realtà non rischiava di chiudere andava insinuare ne ha azzardare a la partenza senza anzi è stato un bene è stato un bene perché la la la cittadinanza si provò mobilitata
Per sostenere questo anno di transizione alla fine del quale entrata poi in gioco la Compagnia di San Paolo strade in gioco una convenzione tra città e le case del quartiere che con la Compagnia di San Paolo per cui da quel momento in poi
Diciamo si viaggia con questo con questo questo stile possiamo solo riprendere quasi le diapositive a grazie
Per la matematica comando mi sa che non funziona
No non ci sono le diapositive
Ma non le vendono a memoria non le ricordo
Quindi cosa succede la resa nel listino mulattiere via perché noi buttata mi son venute delle posizioni comunque avverte andiamo a quest'ora il programma più prassi si andiamo al braccio
Questo modello di governance e tuttora quello attuale in cui la città di Torino
Offre un s'sostegno importantissimo offre gli spazi offre le utenze offre anche una piccola parte di personale e la fondazione cerca di di auto sostenersi attraverso partecipazione a bandi ecco ci siamo ci siamo partecipazione a bandi attraverso il contributo alla Compagnia di San Paolo attraverso la
L'utilizzo la la sua diciamo l'affitto anche se non è il termine corretto dall'affitto di ramo d'azienda dei di alcuni spazi al ristorante caffetterie venga due attività commerciali che sono
Che sono all'interno degli spazi ecco qui vedete punto un luogo aperto a tutti i cittadini non è un contenitore come idea possiamo come immagine possiamo pensare un contenitore vuoto che viene riempito dai cittadini
Anche se anche la Fondazione alcune delle sue attività le le promuove ma sono comunque minima parte la i protagonisti sono i cittadini che portano fanno chiedono l'utilizzo degli spazi per fare queste cose qui queste attività sono solo alcune tra l'altro ogni puntino corrisponde a N sotto attività quindi potete immaginare il delirio che sì possiamo andare avanti infatti per dare l'idea di quello che abbiamo raccolto i dati con le case del quartiere facciamo ogni anno la valutazione di impatto sociale che terrà avere dei propagare avere il polso della situazione
Questa sono i dati principali della Valutazione impatto sociale due mila ventidue ventitré sull'anno sociale e centosettantasei mila passaggi di persone sono stati registrati durante l'anno
Abbiamo coinvolto duecentoquindici organizzazione insomma quattrocento e passa attività il volontariato nel volontariato un'altra parte molto importante la partecipazione dei cittadini
Si esprime anche così tra noi noi teso tra la Fondazione e le organizzazioni partner quelle principali che sono all'interno dalla cascina si sono riusciti a mobilitare più di duecentocinquanta volontari con calcolo approssimativo di diciassette mila ore di volontariato
Prima si parlava di luoghi a bassa soglia di luoghi ad accessibilità elevata per noi l'accessibilità oltre che strutturale perché la sbalzo futura sta da poco ristrutturata per essere accessibile qui fisicamente accessibile a a tutti
Anche dal punto di vista economico l'accessibilità è un elemento importante per cui nel due mila ventidue ventitré settantaquattro per cento dell'attività sono state o totalmente gratuite o a Como a offerta libera e sono state tantissima
Praticamente gli operatori gli operatori la Fondazione ha degli operatori dei dipendenti
Che lavorano lì hanno un ruolo come quello delle case del quartiere come tutti gli operatori delle case del quartiere di presidiare di valorizzare le disponibilità creare rete cogliere le opportunità
E magari fare un passo indietro per dare la possibilità alla le realtà del territorio di di esprimersi
Possiamo andare avanti
Sì sì sì no no no adesso abbiamo finito era solo per dare due esempi governante
Nasce nasce come progetto socioculturale la cascina per cui dal punto di vista del delle attività culturali uno dei progetti nel nostro progetto leggermente
Che ormai è un progetto condiviso con tutta la rete delle case del quartiere a livello cittadino
Progetto basato sulla promozione della lettura
Mentre dal punto di vista sociale abbiamo un abbiamo messo in piedi grazie grazie per modo di dire alla pandemia e alla Rete Torino solidale tutta una serie di progetti su quello che noi intendiamo come welfare di comunità stiamo sperimentando dei modelli di welfare di comunità
Dove si aiutano delle situazioni di fragilità
Io penso che grazie possa bastare così grazie mille anche per l'elasticità sui tempi quindi grazie mille a Fabrizio Saccomanni adesso chiamo in causa Gianfranco Presutti Fabrizio Barbieri
Del dipartimento fondi europea temerario del Comune di Torino che anche nel programma figurano insieme una sarta di qualche Renato dei fondi di coesione che c'aspettiamo questo
No scherzi a parte la vostra fama di precede Sabina De Luca mi ha già raccontato di quanto siete preziosi anche fibre che che arrivano dalle realtà del territorio vanno in questo senso quindi di
Se devo scegliere faccio venato pubblico poi guardavo Chambers allora cerco anch'io di essere rapido visto i tempi visto che anche molte cose sono state dette prima e pertanto non uso le slide così Harrison ma ha molte a monte il problema
Ma io faccio solo due riflessioni diciamo insieme a voi ma innanzitutto sul fatto che appunto ne siamo fondo dotte innovazione no non a caso non a caso e l'elemento sagome centrale il fatto che i fondi europei ad una programmazione di lungo periodo
E questo aiuta tantissimo l'amministrazione importantissimo il territorio autorganizzarsi come sappiamo che le programmazioni sono sette binari
Qui nel momento in cui ci si struttura abbiamo una visione davanti a noi abbiamo degli indirizzi delle andamenti che ci permettono no i costumi e delle policy locali che Pasquetta ebbe in mente potranno acceda delle risorse finanziarie e questo un unicum nel panorama diciamo dei fondi dei fondi diciamo pubblici e privati pubblici privati e non mi spingo ma pubblici sicuramente sì ma questo un punto chiave
Che non venisse mai spesso sottolineato a sufficienza
Il rifinanziamento pensano Complessi rendicontazione come è stato sottolineato più volte a volte veramente difficile ma se guardiamo nuovi vendevo allenamenti le semplificazioni che vengono adottate anche adesso sulla rendicontazione no che son come avanguardia rispettino a modelli tradizionali sì vediamo anche gli obiettivi che si sono dati bene
Insomma io e le risorse che vengono investite sui territori abbiamo solo il commento Plastic Tree peccato no dal punto di vista risorse ecco che le risorse europee cominciano ad assume una centralità all'interno dei nostri territori
E questo deve essere assolutamente chiaro no nel senso che tutti noi del resto verso sono un punto di riferimento per costumi delle traiettorie per costruire delle strategie il secondo punto secondo me e la natura addizionale
No che deve essere anche questa rimarcate prima l'assessore aveva anche detto no cioè quesito i progetti europei sembra di normale
Ed è non avere quella naturalista possedevano sostituire risorse prima ordinari ma ci devono aiutare no ha come dire a a sfidare no delle delle dei temi complessi
Lì ci devono portare a costruire nuove politiche
Ed ecco perché ci siamo sempre ecco perché siamo nati come fonti europee innovazione siamo partiti tiravano un piccolo gruppetto
Se qui dunque dirà bene Gianfranco atteso siamo veramente cresciuti perché quella è un po'la tradire la sfida nostra è quella di in qualche modo cambiare dei modi no di di fare polisti di modi di concertate con il territorio costruire modelli pubblici e privati
E locali finanziamenti eccome erogare questi finanziamenti perché tutto dipende anche un potente Vittorio no come avete sentito togliere ricchissima
Di come intendiamo innovatore sociali Cenci Mecca coraggiosi pazzi come vogliamo chiamarla no poi avete sentito ed abbia potuto solo tre testimonianze potevamo coinvolti più un applauso tempo è quello che è pertanto ci siamo limitati a solo un po'un po'di una qualche esperienza
Questo vuol dire che anche noi abbiamo cambiato la modalità di sostenere queste realtà siamo usciti dall'idea del pick
Toccamento vediamo quei cinque mila euro a quei dieci finali del ruolo vedere se hanno qualche idea e innovative facciamoli questi contenti no perché abbia cambiato completamente Patrick abbiam detto no questo è un territorio ricchissimo di conoscenze di competenze e di e di e di capacità e qui dobbiamo sostenerlo
Beh per il coraggio di sostenerlo
E questo è arrivato fondamentalmente con la programmazione poi metto quattordici e venti quando abbiamo messo ha seguito una serie di incontri fatti contraddittorio per queste questo legame sta al centro della discussione no
Cioè cosa facciamo per ad attivare di tutti piccoli processo chimico di circolazione urbana sui territori no che Ezio attente al tema della partecipazione sessione attenti attenti al tema del welfare di comunità
Che guarda che siano di prossimità e che siano anche sostenibili no immaginati il carico che li mettiamo sul tavolo no no
Questo spunta cd tonno e quindi è ovvio che dobbiamo cambiare anche noi la modalità di utilizzo di sostegno e quindi abbiamo cambiato completamente approccio scomparsa ad una logica comitive di piccolo sostegno procede filtrante sostenne
Cercando di vari Fini massimali Kelvin Ninis
Ci sono ci sostegno ci si permetteva di fare no quindi abbiamo come dire
Compì Giangreco oggi grande gioia colto il fatto che si è alzata la soglia dei minimis dal primo gennaio no perché certe realtà possono stare diretto no a delle soglie concepite per impresa profit
Concedetemi no logiche completamente diversa no e quindi Fici dissi mo'voi agli una lotta in come dire di una una filiera di controllo e dimostrare che quell'impresa un etto affitto non è tossico non fa attività economica non prende vita economica perché e molto pericoloso per tutti infine infine Petty poi riceve il contributo e quindi ben venti ai trecento mila e spediamo insomma che ci possono essere altre novità interessanti su questo fronte qui
Quindi completamente alzata la targa e quindi del tutto mettono da portata centocinquanta mila Euro con un servizio di accompagnamento che vietasse anche che in realtà a confrontarsi etologo ha rimescolato i e le reti che avevano in modo tale da arrivare delle soluzione che fossero più vicini ai bisogni della collettività locale tenuto bene rappresentavano e questo è stato diciamo un po'l'operazione intento Pommery perché abbiamo chiamato Torino socio al fatto che siamo stati la prima città in Italia a mettere in piedi una misura di innovazione sociale ventotto metropoli mediano foto un po'dati pista no nel senso che poi poi tutte le altre città
Non può come dire a un può ruotare hanno un po'presso esperienza danno chi chi più chi meno adattando naturalmente al proprio territorio il nostro modello di di intervento
Signora era già il bando che spingeva consigliere Attanasio legarsi tra loro se stessi assolutamente
L'altro tema è quello appunto senta che vanno in logica della stella diciamo dita ad evitare alle realtà del territorio tutti gli strumenti per poter avanti
Si stabilizza sì
Per cui anche noi siamo un po'come dire vittime del fatto che l'abbia abbiamo più voglia di parlare tutto oggetti mobili non parla di servizi no
Nel senso che il concetto lo faccio sito sperimentale
Quindi benissimo se vado fu un target giovane che ha voglia di Novi mettersi sul sì mettersi provare a sperimentarsi in un'ottica di auto imprenditorialità benissimo c'è tutto una figlia una strumentazione che queste disegnata essa supporto di Roma poi c'è invece una ricchezza territoriali non abbisogna di questo avviso invece di stabilizzarsi ed educare dei servizi di avere una prospettiva di medio e lungo periodo
E su quello non ci dobbiamo misurare su cosce commisurate
E quindi il fatto di spingere il territorio fate dei servizi punto sostenibili capaci di intercettare i bisogni che i servizi ordinari della pubblica amministrazione fanno a fatica perché sono a botte
Datti Calì perché sono centralizzati no
Perché sono magari educati da persone che non sono vicine alla comunità locale tutto questo che se prese in considerazione
Quando è ora di costruire delle nuove politiche di innovazione sociale
Più di cento tonnellate attuale programmazione commento Ras
E felicissimi di sapere che abbiamo quasi quarantacinque milioni di euro come fondo sociale europeo strano vista no vuol dire che la moto siamo passati a quarantacinque quindi più del triplo non se dovessimo fare dei ragionamenti puramente matematici e qui che coccole nato lire
Siamo
E e quindi questo è sempre solitamente interessante dove sta la sfida nel poemetto classe quello poco dell'accessibilità no e l'abbiamo imparato guardando l'esperienza del Po metto l'abbiamo imparato guardando tonali
Cioè quello che noi cercheremo con questa piccola misura ce ne sono tantissime ovviamente diversamente l'avere tempo di raccontare tutto a questa piccola misura che abbiamo già qualche modo condiviso con molti degli attuali su questo territorio e quelli costruiti i prestiti di comunità cioè andare sullo spazio pubblico
Stanare sullo spazio pubblico per intercettare no abbisogni di cittadini che fanno fatica a qualche modo a appunto come si diceva prima hanno essere consapevoli dei propri diritti delle opportunità che ci sono quindi quello che faremo è un po'quello no Menosso in prossimo commenta e lo faremo
Cercando di tener fede a quello che abbiamo detto prima della partecipazione della sostenibilità rilegato seguita a Cammarata Franco per esaurienti
Mi sembra di capire dalle dagli interventi che ho ascoltato che avete proprio costruito dei modelli e avete anche come dire
Innalzato il livello di scala di questi moderni
Tu hai seguito tutta la trafila se è stato citato più volte medico insomma le amministrazioni cambiano ma Presutti resta e poi sarà no no la quindi
Va bene io pensavo di essere breve ma saprà degli anni novanta che l'Europa e lo Stato
Lanciano diciamo programmino qui vediamo insomma è stato programma Urban programmi di recupero urbano i contratti di quartiere c'è una serie presso stanziamenti infinita
Qual è la cosa interessante che di c'è anche come ci siamo organizzati noi quindi nel mille novecentonovantasette nasce di Progetto speck speciale periferie che poi diventa Project periferia quindi che scusate diventa stanziamenti e stabile
Poi nasce la divisione fondi strutturali lane periferia e oggi siamo dipartimento cosa vuol dire che effettivamente parallelamente a tutto quello che è cresciuto nelle politiche nei dossier insomma nella programmazione lecita si sono davvero dovute in qualche modo organizzare e strutturare questa e la nostra storia e per la sua anche di molte altre città no peraltro diciamo de suo faccio un discorso molto interno molto legato l'amministrazione noi abbiamo usato anche poco l'assistenza tecnica c'abbiamo portato dentro il computer ho quindi sono persone che professionalmente danno hanno anche robustezza e danno garanzia nell'uso no di questi strumenti e questo è un po'come dire la storia no secondo flash
Una slide da diciamo che cosa abbiamo imparato in trent'anni proprio in estrema sintesi poi sono interessato a sentire Savia invece come riesce a concreti chiudere e ha sintetizzare l'abbia imparato quattro cose secondo me
La prima è che quando parliamo di a di rigenerazione urbana parliamo di programmi complessa no quindi prova che tiene insieme tanti fattori no
La seconda cosa insomma oggi anche la risulta la riqualificazione fisica ambientale del territorio deve procedere di pari passo con anche lo sviluppo immateriale no quindi questo è un po'qualcosa che risponde al tema appunto
De dell'azione integrata no appunto e la terza cosa che la rigenerazione urbana agisce proprio su Progetto processi di integrazione di partecipazione e di innovazione non sono un po'questi gli gli ingredienti gli ingredienti fondamentali
Infine abbiamo imparato che il target non è uno solo
Sono più di targhetta diciamo che si colpisca sono oggetto dell'intervento tutti quanti insieme e certamente si parte dalla riqualificazione dello spazio fisico britannici degradati
Però al centro ci sono i cittadini soprattutto il tessuto associativo che è veramente l'infrastruttura immateriale che devi curare durante questi internet ma poi nasce un fatto nuovo oggi sono stata raccontata espressiva avrei voluto fare una domanda molti di loro quando li sento parlare no cioè è nata una nuova imprenditoria sociale che non è il terzo settore no ma è gente che ha fatto di questi Progetti di queste attività il proprio mestiere
Che cosa non è è un fatto straordinario perché questa comunità è una comunità Ampelio avrei voluto chiedere hanno dischi ma tu chi sei sia l'architetto se un architetto sociale ma come invece di costruire case Rocco di disegnare fare questo lavoro e devo dire che questa è una comunità veramente veramente interessante no quindi diciamo questi sono gli ingredienti che dicono appunto perché cosa avete imparato in ultimo
Che cosa è cambiato no che cosa è cambiato cosa abbiamo capitalizzato
Allora la prima cosa che l'approccio e un approccio appunto integrato
E non settoriale no ci si deve occupare di tante cose insieme la trasformazione fisica
La promozione economica
L'integrazione sociale cioè questo è diventato diciamo al netto del fatto che noi lavoriamo sempre sui dossier sui fondi su quel programma è diventato un po'invece un patrimonio di competenze io ragiono sempre dal punto di vista del funzionario pubblico quindi ciò che ci siamo portati a casa da questo lato uno del tavolo
La seconda cosa è che
Il tema della partecipazione no
Non è un fatto finché si appiccica
No è ormai un fatto che sta in tutte le fasi del processo no con strumenti diversi la situazione diversamente venticinque tariffa presso col socia qualcuno diceva alle chat capire tutta per carità no
Però diciamo questo ormai è diventato una una cosa capitalizzata cioè è diventato un fatto che la partecipazione è e se non la Curiel per veramente poi anche delle situazione adesso ogni tanto mi viene in mente il tema del taglio degli alberi in corso Belgio no cioè quando non curi diciamo l'aspetto partecipativo magari agli anche delle quindi torinesi capiscono gli atti possibile
Ecco poi la terza cosa che abbiamo capitalizzato quindi non ti avevo imparato ma che è diventata un fatto no e che sostanzialmente l'innovazione trova in questi programmi complessi l'ambiente naturale dove dare forma dove trovare nuove forme di gestione qui c'è un mondo c'è un mondo che capitato
Devo dire che questo
Vale sia dentro l'amministrazione che fuori per gestire alcuni programmi abbiamo inventato di libri dei soggetti giuridici che non esistevano i comitati di scopo il Comitato urbana la Fondazione in partecipazione appunto della Cascina Roccafranca dove tra l'altro dal punto di vista degli strumenti l'ingrediente interessante
Quanto qual è la dose di pubblico e qual è la dose di privato dentro quegli strumenti noi abbiamo una gradazione infinita molto importanti molto interessante a Torino chi volesse studiarselo per poi la fine la la la modalità per leggere questo
Quanto pubblico c'è e quanto privato certo ce ne sento un po'di tutti e due però direi che veramente è un una palestra che ha trovato norme come dire dentro questi programmi una grande possibilità di esprimersi no
Peraltro io sono colpito dal fatto che molte cose durano e questo è un fatto perché sobrio poco orientato a mettere in piedi diceva Kafka anche perché l'allora responsabile ma c'è persino
Insomma di scommettere che si sarebbe andati avanti
Oltre la fine dei fondi c'era qualcuno ci guarda un po'come Martino invece sono non piedi hanno quel livello di di di di di partecipazione gli ho letto adesso l'ultimo report della rete le case quartiere è impressionante no è una vera infrastruttura che peraltro non ha bisogno di un sta un po'fuori dal perimetro pubblico in parte dentro non posta fuori
Quindi vuol dire anche risponde a un bisogno sociale certamente anima e sostenuto dal pubblico è proprio l'esito di queste dico l'ultima cosa
Che abbiamo diciamo che c'era che abbiamo capitalizzato
E quindi questa è un'esperienza professionale
Dentro e fuori la pubblica amministrazione
Cioè dentro prima sezione Fabrizio dicevano adesso siamo un dipartimento siamo settanta persone abbiamo un parti importa foglie nome perché gestiamo circa un miliardo tra pm R fondi venticinque trenta progetti per coppie di accesso diretto
Un sacco di altri dossier attribuiti da fondi per
Sembriamo tanti rarità che noi lavoriamo da te ottantanove però siamo cresciuti siamo qui dice una comunità di professionisti che lauree che i diplomi hanno questi professori settanta rinoceronti impiegati più come dire si assumono livello Cipirello di dirigente Lisa qui come dire non
Nasce la professionalità dalla modalità con cui siamo stati selezionati la professionalità nasce da questa importante praticano da questi trent'anni in cui come diceva anche l'assessore le amministrazioni hanno dato davvero continuità ma è nata la comunità dei professionisti diciamo del privato no che di nuovo come dire e forte
E numerosa secondo me comincia a diventare un pezzo di economia
E io credo che sia davvero anche molto riconosciuta poi non è che vive di chissà quali Venaria perché chi sta lì dentro difficile che si arricchisce loro lo sanno bene noi che siamo a questa parte del tavolo siamo certamente maggiormente garantiti fino e che abbiamo massima comprensione
Di questo aspetto
Però io credo che c'è una una comunità di professionisti dove peraltro io penso di poter dire che l'ingaggio tra noi e loro e facile
E questa entità e tanto
Grazie mille femminile aveva staminali cambi compagna di Progetto esperta di politiche di coesione che largo quanti treni che era ed è
Ma davvero difficilissimo credo anche non solo per la quantità di spunti che sono possibili Cassanelli al di là di ogni più rosea previsione ma anche perché il tempo è tiranno quindi io non non penso di riuscire a coprire tutto quello che ha suscitato questa giornata non si dica che voglio dire
Va anche sottolineata la sua utilità perché non in questo modo stiamo riuscendo a parlare dell'uso delle opportunità permanente della politica europea senza stare nella piatta discussione
Se i soldi sono stati spesi e se sono stati spesi secondo le regole che di solito è quello che anima l'asfittico dibattito pubblico del nostro Paese su su questo tema quindici occupiamo invece dal atto di che cosa ci abbiamo fatto con queste risorse che cosa ne è venuto fuori come hanno cambiato la vita delle persone che poi è esattamente il motivo per cui il trenta per cento oltre il trenta per cento del bilancio europeo dedicato una politica che di questo si deve occupare non solo di funzionale secondo diciamo precisi target
Temporali e procedure predefinite spesso talvolta anche in modo molto astratto quindi ben vengano tante discussioni di questo tipo in cui tutti impariamo tantissimo l'uno dall'altro
E speriamo che siano un modo anche per cominciare a veicolare esattamente no le opportunità che sono legate a un uso di queste risorse condizionato a a quelli che sono gli aspetti che avevo sentito raccontare oggi e che quindi da questi io
Proverei a partire e a chiudere non vi tedierò moltissima allora a me sembra che prima di tutto
Ritorno su un tema che ha citato per prima l'assessore a macchie ha ripercorso tutto tutto il pomeriggio cioè il fatto è che tu hai richiamato poco fa il fatto che è richiesto di avere una visione
Se è che
Caso unico
Almeno in Italia tutte le politiche pubbliche richiesto di avere una visione di dove si vuole andare qual è il cambiamento che si deve realizzare
Questa visione ispirata diciamo sia dei principi unificati definiti a livello europeo perché sono politiche europee
Ma poi è richiesto che questi principi unificanti tra un anno la loro concretezza la loro specificazione dentro le singole realtà territoriali
Il fatto di avere una visione non l'abbiamo visto applica per ha consentito di raccontare tanti i pezzi di un mosaico che risponde diciamo così comunque un filo a una logica identitaria che è esattamente la politica che è stata costruita nel tempo in questo territorio politica pubblica
Animata dal settore pubblico ma anche dalla forte effervescenza sociale fortissima questa realtà e abbiamo visto esprimersi con la ricchezza che abbiamo
Potuto ascoltare questo pomeriggio che sono una parte delle tante realtà che voi avreste potuto portare qui
E quindi come dire la visione che consente di piegare i tanti strumenti che si presentano spesso senza neanche una programmazione perché non voglio tornare sul tema dei bandi
Che si presentano diciamo a ai comuni alle città umano recati dai dai vari programmi di intervento pure dall'iniziativa di un pensiamo al programma periferie nazionale come è nato
E dice Gardini nel percorso in coerenza con il percorso che si sta costruendo
E che evolve nel tempo pur mantenendo una continuità perché io ritorno a quello che ha detto l'assessore all'inizio cioè la con l'evoluzione della continuità e un altro
è un altro tassello molto importante perché è stato rivisto Pengo che che che che alimentano come dire
Aspettative le deludono ricreano il volto alimentano quindi la sfiducia e via dicendo invece poter mantenere una continuità di impianto pur nel cambiamento necessario perché si impara facendo
Perché cambiano le prospettive politiche questo è tutto diciamo un elemento che le politiche europee che consentono di coltivare e di di valorizzare e che però non tutti usano lo stesso modo diciamo perché poi c'è il tema dell'addizionalità voglio tornare anche su questo
E un conto e usarle appunto per spostare l'angolo perché il cambiamento si produce solo se sposti l'angolo nozze fra le stesse cose che facevi prima
Con le risorse maggiori che tu riesci a tenere perché fai parte di un programma europeo e l'angolo lo riesce a spostare se agisci come dire mettendo a valore
Tutti i pezzi del mosaico perché è un buon progetto da solo non fa cambiamento più di questo l'altra
L'altra cosa abbiamo bisogno di lavorare integrando risorse strumenti ma capacità conoscenze l'abbiamo sentito oggi quindi non non non voglio ripetere
Quello che mi sento di aggiungere è che
A oggi siamo in un territorio molto ricco che ha realizzato dopo molto ricco non divenne molto amico di persiane capacità professionalità di esperienze e di relazione le relazioni si agisce ho sentito racconti in cui tutti
Cioè c'è un capitale di fiducia richieste diventasse sedimentato nel tempo
Che non è nato caso evidentemente non è verbalizziamo posto che è stato baciato dalla fortuna che è stato costruito anche con molta intelligenza ma che laddove manca come dire rende molto difficile la scalabilità
Di queste esperienze quindi ci sono come dire poi diverse leve
Che qui oggi
Più facile perdonatemi dosare proprio perché si è a raggiunge un certo livello di maturazione del territorio e dei suoi protagonisti ma anche altrove come dire bisogna forse fare un passo indietro interrogarsi e da qui l'importanza anche dei modelli c'è da qui l'importanza ed è pronto e di capire le condizioni alle alle alle quali si è alle quali si è giunti allora il bando il bando può dettare determinare lo abbiamo capito bando predeterminata risposta
E il bando senza strategia normalmente Torre del darmi una risposta che possono essere assolutamente inutili a a quello che invece
A che quello che invece è necessario quindi il bando è uno strumento alla fine
Pera scegliere diciamo così di dover mettere a quali progetti quali iniziative premiare perché bisogna rispettare diciamo dalla parità affabili di accesso a questi fondi ma al modo con cui viene costruito
è quello che può renderlo completamente dannoso
Quindi non è dal bando che dobbiamo scappare dal modo con cui vengono usati i bandi il modo con cui vecchi abbiamo sentito oggi
Sono stati usati pensati bandi in questo territorio rispetto a queste esperienze è un modo intelligente che aiuta a fare emergere qui c'è il ruolo dell'IVA anche del Comune dell'amministrazione pubblica
Va va sottolineata aiuta a fare emergere le potenzialità e le capacità che sono presenti nel territorio
E le indirizza in una direzione che quella che si sta già manifestando nel fare
E mezza nei saperi di tutti
Se invece il bando perché aggiorniamo no guardando anche a quello che non funziona se invece il bando è il modo per distribuire risorse di fuggendo dalla responsabilità di programmare come questo il caso
Ma è un caso molto molto diffuso nel nostro Paese
Allora è evidente che questi soldi come dire il cambiamento non lo realizzeranno perché andranno semplicemente laddove c'è qualcuno grado d'intercettarli per delle finalità magari giustissima ma che non fanno come dire l'insieme delle politiche che servono
Torno su un altro elemento si è parlato moltissimo di politiche pubbliche come agite in una funzione pubblica che non è prerogativa solo delle istituzioni pubbliche
Credo che questo sia andato molto rilevante le politiche pubbliche non si fanno nel chiuso delle stanze delle amministrazioni
Qui
Diciamo mi sembra una regola la
Oramai assolutamente non è più neanche una regola è una prassi ordinaria non è possibile ovunque per questo io lo sottolineo non è affatto così vero ovunque quindi bisogna fare uscire queste storie anche perché raccontino che si può fare e che quindi non farle una precisa scelta perché è vero che è molto Complesso cioè
Come come ha detto deve
Passiamo alla rigenerazione urbana
è una politica complessa ma tutte le storie che avete raccontato sono storie che implicano la gestione della complessità rifuggire dalla complessità significa semplicemente sottrarsi alla responsabilità di usare le risorse pubbliche
Per fare le cose che servono a quel territorio e alle persone che rivivono
Aggiungo anche che ho sentito parlare e questo è importante non solo di rispondere ai bisogni che ovviamente e la conditio sine qua non
Crediti della fiscalità generale nazionale europea
Conferisca risorse per interventi pubblici ma anche ed è anche importante sotto né in quello dare voce alle aspirazioni quando voi avete parlato dell'ascolto l'ascolto non era solo Titti sarebbe mai anche cosa vorresti fare
E questo è l'altro tassello veramente importante
Del riavvicinamento perché di questo si tratta dei cittadini alle istituzioni e alle politiche pubbliche perché la mancanza di questa ascolto da sensazione di non essere considerati non solo in termini bisogni ma anche di desideri di di di di come dire Potì sogni tutti hanno diritto bisogna anche anche dopo che come dire apparentemente non ci sono le condizioni per farlo per poterselo permettere
Ebbene le politiche pubbliche andremo agite
Secondo quella funzione pubblica di cui abbiamo parlato prima per cui tutti si gioca alla pari si mettono in comune le conoscenze ognuno riconosce la limitatezza dei propri saperi e quindi è disposta a cedere un pezzo della sua sovranità
Diciamo di azione sia esso a comune o associazione che agisce sul territorio perché questi
Se volete particolarissima queste modalità come dire di agire un po'ognuno forte del suo e guardare anche l'altro con sospetto io ho fatto ormai da un anno molto tempo dalle amministrazioni pubbliche adesso sto invece dall'altra parte
Della della dell'assedio a diciamo dal la vedono nata però anche lì più o meno dell'Agip e sono sempre quelle eccetera è un pezzo della propria sovranità non è una cosa che fa piacere a nessuno e quindi per fare ora devi muoverti riconoscevano un progetto collettivo
Finisco col dire perché penso che siamo andati molto oltre che c'è un tema
Che Gianfranco Presutti non so se lo ha detto poco dicendo al summit ma vanno in questo senso
Però io la raccolgo in questo senso stiamo parlando di cambiamenti possibili stiamo parlando di innovazione
Servono capacità servono indicazioni politiche perché se non se ne stette un funzionario pubblico
Non sei come dire sostenuto nelle tue sperimentazioni e e quindi nel fatto che tu può sbagliare perché sperimentare incamera come dire inevitabile errore e
E quindi deve essere concesso lo spazio dell'errore non può che essere valutato solo sulla conformità formale di quello che fai bene questo è ancora un mondo che mi sembra debba essere costruito magari qui c'è un'eccezione e e in qualche modo si avverte però io ho lavorato me insomma più facilmente in un grande ministero e poi da ultimo o in un comune ma ma ecco la
Come dire tolleranza
Verso l'errore dovuto al fatto che ti assumi il rischio di fare Casanova è semplicemente un ingrediente che non esiste ma detto questo sia un tema anche di adeguatezza delle professionalità
Che noi spesso dimentichiamo nel senso che
Purtroppo né amministrazione l'amministrazione italiana si caratterizza per essere da questo punto di vista
Ancora molto molto molto al di sotto di quello che serve non solo e qui abbattiamo un altro stereotipo in termini quantitativi perché vent'anni di blocco del turnover ne hanno fatto
L'amministrazione più povera
Di tutti i Paesi europei dispetto a a sia in termini di PIL che di popolazione ma anche fortemente invecchiata non solo anagraficamente ma anche professionalmente
E quindi diciamo così di nuovo
Per non affidarsi all'assistenza tecnica il supporto che i fondi europei e dei nipoti di profeti danno riconoscendo che ti chiedono di fare di più dell'ordinario quindi di avere un supporto
E radicare diciamo queste nuove competenze e professionalità che tu guadagni facendo queste politiche
Devi anche essere sostenuto da o fu una come dire indicazione politica che detti consente di acquisire queste professionalità
E soprattutto direi valutarne al meglio perché poi c'è anche un tema di dove si fanno i concorsi in questo Paese che ancora non è stato non è stato toccate scalfito ma anche qui ci sono molte esperienze che dicono che appunto si può fare si può fare molto bene
Prima di
Ringraziarvi di salutarmi so che siamo in ritardo ma mi sembra d'obbligo comunque chiedere se c'è qualcuno che vuole intervenire perché stava dopo che
Avete ascoltato più di tre ore di dibattito magari c'è qualcuno che venuto apposta per dire la sua non vorrei Rivaldi di questa possibilità
Va bene allora io
Vi ringrazio tantissimo anche perché c'avete aiutati anche nella costruzione di questo evento cedette ispirati in quello che avete detto e ringrazio Sabina De Luca per aver concluso meglio di me e anche perché insomma tra i suoi riferimenti non sono i divani ma anche desideri insomma
Secondo me ha rianimato un po'anche il pubblico da casa penso che abbiamo mostrato grazie ai nostri interlocutori che fondi di coesione non sono una cosa noiosa
E puramente materiale ma sono una possibilità per ridarci dignità come cittadini e come collettività quindi mi sembra come dire il modo migliore per lasciarci con questa vocazione
Grazie a tutti grazie anche lettori di me domani che ci hanno seguito ci seguiranno in streaming chiudiamo qui la diretta buona serata grazie mille