Alta Sostenibilità - Speciale Summit sul futuro: come finanziare lo sviluppo sostenibile e governare le nuove tecnologie

Buongiorno a chi ci ascolta qui su radio radicale l'appuntamento è con alta sostenibilità la trasmissione che insieme all'Asi se l'alleanza italiana per lo sviluppo soste le portiamo avanti ormai da diversi anni con l'attenzione a ampiamente ai diciassette gol dello sviluppo sostenibile ma anche a una serie di iniziative
Importanti di cui oggi parleremo intanto ben trovata la compagna di viaggio co-conduttrice attrice di questa la trasmissione di spie Tone Peraza bis Bongiorno
Buongiorno Valerio Bongiorno i nostri ospiti buongiorno grazie per essere con noi a Francesco curvare inviato italiano per il clima le Nazioni Unite ben trovato
Buongiorno grazie ben trovato tutti
La prima volta qui l'ovviamente arrivassero le rivalità e pesce buongiorno Guglielmo Amicucci direttore di amore
Ben trovato grazie per essere con un uomo una vittoria anche per Lodi e Milano tre Basiglio assolutamente
Invece con Emanuela girate con la quale ci conosciamo su tanti fronti Diversi ben trovata qui radio radicale alta sostenibilità found era il presidente di Popp i a ai come direbbero quelli e ai quelli che di parlano bene quelli all'intelligenza artificiale
Ben trovata
Grazie mille mangiano tutte tutte
E parliamo di un dal summit che insomma si avvicina grandi passi siamo ancora a luglio ma dal ventidue al ventiquattro settembre avremo il summit sul futuro che cosa però spiegheremo più nel dettaglio ma insomma il vertice che si dedica appunto mettere futura al centro ed è un'iniziativa globale delle Nazioni Unite che appunto è programmata per settembre due mila e ventiquattro e che cerca di stabilire quelli che saranno nuovi patti nuovi equilibri nuove strategie da mettere a tutto per indizi indirizzarci su sfide importanti cruciali come ad esempio quelle della disparità richiede digitale la protezione delle nuove e giovani generazione e soprattutto premette focus anche di questa puntata della sostenibilità
Ambientale e su un paio di aspetti interessantissimi verificheremo Kelis
Ti Valeria quindi questo summit indetto dalla segretario generale delle Nazioni Unite Guterres sottoscritto da centonovantatré Paesi delle Nazioni Unite
Parte dal presupposto che è necessario ridefinire una strategica globale su una rotta che in verità sarebbe già segnata cioè quella definita dall'Agenda due mila trenta e dei suoi diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile che però sembra non riuscire a tenere il passo con quelli che sono le sfide che ci troviamo ad affrontare ed è per questo che di appunto Guterres erano i indicendo questo summit ha voluto dare un nuovo vigore
Alla cooperazione globale e per l'appunto la soluzione la ricerca della soluzione a problematiche che vanno dal cambiamento climatico
Alle guerre alle tensioni geopolitiche alla povertà dunque serve dare un nuovo slancio a un azione multilaterale
Che coinvolga tutti i Paesi del mondo il summit voterà intorno al cinque temi fondamentali che sono lo sviluppo sostenibile e il suo relativo finanziamento ovviamente
E poi la pace e la sicurezza il controllo delle nuove tecnologie tra cui l'intelligenza artificiale l'empowerment delle giovani future generazioni e infine la riforma dell'architettura del nazioni unite
Come vedete i temi sul tavolo sono molti quindi in questa puntata ci concentriamo solo su in particolare lo sviluppo sostenibile e l'architettura finanziaria necessaria al suo appunto finanziamento
E al controllo alla governance delle nuove tecnologie nella prossima puntata abbiamo deciso siccome i media non ne stanno parlando molto né dedicheremo due appuntamenti a questo summit e quindi nella prossima puntata
Ci dedicheremo invece in particolare a al patto per la pace
Alla dichiarazione per le generazioni presenti e future e alla riforma dell'architettura delle Nazioni Unite allora l'obiettivo di questo vertice e duplice quindi da una parte accelerare gli sforzi per rispettare gli impegni internazionali già in essere
E dall'altra adottare misure concrete per rispondere appunto a queste sfide alla fine di questo vertice ci sarà un documento che sarà il patto per il futuro dove si definiranno le azioni per i prossimi anni vi ha spiegato un pochino che cosa sembra e allora partiamo subito per quanto riguarda dall'obiettivo dello sviluppo sostenibile la sfida principale è appunto quella della finanza globale e come finanziare istruzione assistenza sanitaria
Energia green un'agricoltura sostenibile infrastrutture urbane e digitali il problema è che la metà più povera del mondo non ha accesso a finanziamenti
Di cui avrebbe bisogno per raggiungere questi obiettivi e allora su questo partiamo subito vorrei sentire Francesco Cornaro come finanziare la transizione climatica insomma lui sia inviato italiano
Per il clima le Nazioni Unite e poiché il direttori Micucci di Amref e che ci spiega come invece la transizione sociale su questi punti può essere finanziata col varo
Grazie piacere essere qui allora forse vale la pena inquadrare perché anche Gutierrez l'ho incontrato ad Antigua ne abbiamo parlato proprio deciso di puntare su sto questa non hanno particolare per la finanza coccola ventinove in Azerbaijan si dovranno proprio definire i nuovi obiettivi quantitativi dal due mila e venticinque in avanti
E e quindi definire assolutamente quale questo quanto è questo contenitore da inserire per il clima e non è una trattativa semplice non non nascondiamoci dietro un dito
Il prenegoziale di di Bonn hanno già fatto vedere che ci sono delle difficoltà importanti e quindi non lo scopo di questo summit hanno io che è proprio quello di essere di slancio accoppa ventinove tra l'altro quest'anno l'ONU ha deciso di non organizzare in Perù problemi anche di valigette le varie cocaina week degli altri anni venire erano appuntamenti importanti preparazione della Coop ma di lasciare il questo appuntamento che è un appuntamento come voi forse non so se l'avete adesso non mi ricordo da a livello di capi di Stato quindi una dichiarazione da capilista
Tanto cosa sta accadendo sta accadendo come vi dicevo che c'era questa trattative in corso molto difficile i quantitativi economici richiesti per le questioni climatiche sono veramente elevati
Varie stile scegliete voi tra i tre e i cinque trilioni di euro all'anno per darvi un ordine di grandezza di quello che servirebbe ovviamente capite che
Pensare che tutto questo possa essere supportato da finanza pubblica abbastanza complesso soprattutto perché la finanza pubblica non se la passa benissimo affronta in Occidente paterna voglio guardare nella nostra perché insomma
Assolutamente e qui qualcuno ovviamente iniziato a dire va bene allora dobbiamo coinvolgere i privati questa è una linea che l'Italia sta sposando ma io ho cercato di prendere ancor di più sull'acceleratore ricordando che dobbiamo preparare la strada questi privati il privato tendenzialmente non fa beneficenza
Ha bisogno di un certo profitto per potere fare per un tipo di investimento da qui abbiamo fatto proprio con la presidenza G7 italiana presidenza di quest'anno abbiamo siamo andati in due direzioni
La prima come avete visto nella questione del nella manifesto nella carta di Venaria abbiamo lanciato il GIS Ravenna adaptation alta
Perché questo perché è legato proprio a una questione di ho seguito direttamente legata alla valutazione del rischio cioè i segreti uscissimo a concentrare le finanze pubbliche sua opere di adattamento in questi Paesi che sono in difficoltà anche climatica emergenziale
Questo potrebbe essere d'auspicio da un di una sorta di riduzione del rischio perché poi da privato decide di fare degli investimenti di replicazione quindi come dire e cercare di creare fin da subito una sinergia tra pubblico e privato affinché la parte pubblica possa ad esempio dedicarsi ad opere d'adattamento che tendenzialmente non attirano gli investitori ma sono comunque fondamentali perché il cambiamento climatico non è una cosa che avverrà tra trent'anni volge bombe d'acqua sono oggi non sono tra trent'anni quindi un cambiamento in atto opere d'adattamento che permettano di ridurre i rischi di investimento e altri attirare capitali privati per far questo poi chiudo perché non so i tempi non sono abituate a io farei valeva la domanda al volo tre assolutamente per far questo vero l'Italia sta spiegando come trovate anche nei documenti del del Summit for fiducia disponibili sul sito necessario riorganizzare la finanza qui Mantica per due motivi dobbiamo essere molto sinceri
Uno a favore dei Paesi in via di sviluppo che devono accedere a questi fondi veramente laborioso per loro poter accedere a questi fondi
Ci vuole molto tempo e questo è a discapito della loro possibilità di seguire il passo espellere in tempi dall'altro
E qui parlo da invece sviluppati che
Ci sia una semplificazione di tutto questo pur avendo la possibilità di seguire questi flussi finanziari perché poi sappiamo che in certi ambiti del mondo è più complicato la gestione inseguire questo tipo di finanziamento quindi beh queste sono le macro situazioni poi ci sono potremmo parlare sotto difficoltà ai donatori eccetera eccetera ma vediamo si può è necessario lo approfondiamo
Io ho una domanda più di cornice se medesimi così cioè da ovviamente questi summit si svolgono in periodi diciamo annunciati
Tempo prima quindi c'è anche un modo per prepararli ovviamente soprattutto quando si tratta di nazioni unite
E sappiamo che il uno degli ultimi appuntamenti diciamo importanti che anche l'Italia ho avuto il piacere di ospitare stato Gießen per in Puglia dove il di alcuni di questi temi alcuni grandi della terra si sono messi a discutere ovviamente il tema anche della sostenibilità in qualche modo è rientrato
Sappiamo però ancora anche che in quella sede c'erano alcune direbbe il mio amico e collega Ruggero Po anatra zoppa che frattempo hanno avuto altre vicissitudini
Politiche e Terai
E però
Appunto
Quanto il summit di settembre verrà preparato potrà essere preparato
Visto anche un po'il contesto che abbiamo visto che ci sono dei leader lei faceva riferimento giustamente ai capi i capi dei governi sono cambiati in cosa soprattutto di quei paesi che hanno insomma
Un alta familiarità con i temi della finanza e sono anche io RAI più favorevoli in qualche modo con tutti i se e i ma del caso a intervenire sulle le tematiche di sostenibilità a differenza di altre parti del mondo che insomma
Hanno qualcosa da ridire hanno vivente i paesi occidentali prevalentemente chiaro sicuramente i Paesi europei hanno questo abbia avuto sempre questa vocazione
Il leadership nel nei confronti dello sviluppo sostenibile
Noi come Italia abbiamo già inserito Dini spunti all'interno adesso oggi non ne stiamo parlando ma ad esempio la questione con i pacchi delle generazioni future quindi l'importanza dell'engagement dei giovani
L'abbiamo dal direttore inserito in quello dei leader avvenga Borgo Egnazia
Però ecco come dicevo il il G7 ha dato già un'indicazione su quelli che sarebbero già è molto avverto nella discussione del nuovo anzi cugini che sarebbe questo un quantitativo di soldi da mettere dal due mila e venticinque in avanti
Con le Morning chiaramente questo vanno letti come ad esempio la discussione sui Paesi donatori qui entriamo un po'più nel dettaglio della questione
Però questo è un argomento molto saldamente assolutamente grazie per farò e l'istinto e allora andiamo dal Guglielmo Micucci direttore di Amref dal nostro osservatorio quali sono le premesse e le aspettative
E che
E verranno da questo summit per il si presenta il superamento dei dei divari socioeconomici e globale in particolare in Africa che insomma il Paese dove e siete i più impegnati il Chieri forme che governance sta lei voi ritenete necessarie per un processo inclusivo partecipato equo
Ecco al parto da queste tre parole che lei ha utilizzato lo faccio sorridendo perché sono le parole che Amref ma tante organizzazioni della società civile utilizzano da decenne no come richiesta fondamentale poi di essere inclusi come rappresentanza della società civile di poter fare dei processi partecipati queste tre parole sono poi la leva che secondo noi dovrebbe essere utilizzata per quella trasformazione della governance delle risorse idriche
Come giustamente è stato è stato già anticipato uno dei temi e forse il tema accanto sia alla ricerca di risorse sappiamo che sono sempre limitate le fiscalità eccetera ma sappiamo anche che come dire il volume delle risorse disponibili un volume importante
E spesso capita che poi le aspettative nei confronti di un summit e quello di settembre rischia di esserlo proprio per quello che avete appena detto vero anche una debolezza politica di alcune entità nazionali che però influiscono sulle scelte diciamo internazionali il rischio è che andremo a leggere dei documenti di aspirazione ma è un valido corso del G7 e cioè assolutamente assolutamente guardi lasci abbiamo essere stato accennato il il tema dei giovani per esempio io non ero in Kenia dieci giorni fa dove senza nessun
Sul leader migliaia di giovani Versienti ma a me sono scesi in piazza contro una legge sulla fiscalità
Perché volevano generare due virgola sette miliardi di dollari
Poter continuare ad ottenere dei finanziamenti da parte del fondo monetario della Banca mondiale c'è stata una forte opposizione dei giovani e la legge è stata ritirata e il Presidente della Repubblica a completamente cancellato il camminamento del governo quindi insomma ci rendiamo conto come poi in quella quel movimento anche giovanile ci lascia un po'se vogliamo anche sperare che quelle quei documenti che verranno elaborati
Al termine dei vari summit tra cui questo di metà del ventidue ventitré settembre possono poi vedere una declinazione concreta
Dal nostro punto di vista anche per insomma per per brevità il tema di fondo sarà trovare una una modalità non tanto nuova ma quanto forse più equa sul tema del finanziamento dello sviluppo della cooperazione anche digitale ma non solo anche la classe
Cossiga cooperazione internazionale che per tanti anni è stata vista soltanto come una cooperazione ardono
Prevalentemente quindi io sono Hammer fu un'organizzazione non governativa applico al bando del ministero degli affari esteri dell'Unione europea delle agenzie nel dell'azione unire per dare delle risposte alle alle popolazioni con le quali lavoriamo
In realtà si può prevedere un'evoluzione che attraverso per esempio il tema degli Investimenti
Cioè noi siamo in continua relazione per esempio con Cassa depositi e prestiti che è un po'diventata Nola la banca della della cooperazione come già era in altri Paesi verso la Francia pensa all'Inghilterra prima di noi
Ma anche lui ceppo in tema di come devono essere utilizzate perché c'è e l'avete citato il secondo me interamente
La leva importante da trasformare anche da un punto di vista culturale
Perché queste risorse poi se si riesce ad arrivare al momento dell'utilizzo vengono utilizzata cioè alla luce dei nostri occhi
E quindi senza un'equa relazione tra noi che quelle risorse quelle andrà a ricevere quindi un maggior coinvolgimento per esempio dei paesi che vengono coinvolti il famoso quello che oggi viene chiamato il global found quindi tutta quella parte di mondo che è ancora solo ricevente ma con quanti con la negoziazione sul come costruire quella infrastruttura secondo noi la leva che può permettere un equo processo per portare poi l'utilizzo delle risorse ecco mi permetto solo di enfatizzare questo punto cioè una maggiore più paritario il dialogo
L'abbiamo visto in Italia sul piano Mattei per esempio non lavorare con l'Africa non per all'Africa e quando c'è stato il primo incontro del Governo con i rappresentanti dell'Unione Africana uno dei rappresentanti domina Frentana detto il bellissimo che finalmente voglia di fare una cosa con noi
Contattati ci insomma facciamo la lista sia meno perché altrimenti diventa solo narrazione ma poi nel concreto c'è un Nord che continua a riflettere come i luoghi dove vengono portati avanti così summit ma sarebbe interessante fare uno di questi summit in Nigeria piuttosto che a New York o a Parigi
Sono anche piccole cose ma che cambiano la narrazione e quindi possono aiutare a cambiare quello che la costruzione delle impalcature future che ci permetteranno poi di accedere
A quelle risorse c'abbiamo provato un po'con il G venti no con presidenze con i luoghi Roma stiamo andando in quella direzione
Mi sento di dire lo vedo anche anche da un punto di vista governativo evidente tra le mille difficoltà è chiaro che la cooperazione internazionale il come finanziarla non è la priorità assoluta del governo italiano degli altri governi è un terzo del loro lavoro no c'è anche ci sono le politiche nazionali celebrazione la scuola l'arte
Il lavoro in Italia la cooperazione un pezzo si vede che si stanno vanno in quella direzione penso che bisognerebbe andare non era molto più veloce ma ripeto soprattutto coinvolgendo concretamente fin da subito per la costruzione e quella che sarà l'infrastruttura del futuro i paesi dove voi in particolare bisognerà intende maggiore faccio solo una domanda su questo
Qualora un mondo che esista
Ripartendo e dividendo in blocchi no e quindi contano anche no su questi fronti restare l'influenza in ogni evenienza indù negarlo no
No non c'è dubbio e noi lo vediamo chiaramente il nostro binocolo va sul continente africano siamo nati lì insomma li abbiamo la nostra centrali tra ed è evidente come
Anche le può politiche di cooperazione e anche di dono non solo ma anche di dono sono ormai influenzate da quelle che sono anche quelle manovre geopolitica e penso alla presenza della Cina nel continente africano mentre penso alla presenza della Turchia della quale nessuno parla ma che ha una presenza molto rilevante in tutta la parte del Corno d'Africa penso alla Russia
In tutto quello che accade tanto degli anni e peraltro anche
Ci sono due nemici amici da questo punto di vista da Russia e Cina che hanno una sfera d'influenza anche in Asia centrale per cui diciamo che adesso vediamo nelle belle anche le lire giungere
Si chiede l'Europa che invece anche a causa insomma di quello che è stato tutto un processo post coloniale penso alla Francia penso all'Inghilterra da tanti Paesi del continente africano vengono respinti se vogliamo
E quindi veramente dovremmo immaginarci un nuovo mondo anche di applicare la diplomazia come Europa per non perdere terreno posso aggiungere una cosa scusate perché avete toccato il tema della diplomazia
Io lo sto dicendo da più tempo serve un passo di coraggio
E la diplomazia climatica io lo sto ribadendo deve fare quel passo che la porta a un livello diverso dalla diplomazia tradizionale tradotto in italiano per tutti
Per il clima dobbiamo parlare con tutti Axe ecco e allora rispetto a questa trasformazione globale alla necessità di tirare giù barriere
Rispetto al con Global Digital compact che sarà discusso appunto al summit tra e quali saranno diciamo o dagli aspetti più concreti che saranno discussi e ci si può aspettare da questo summit una vera maggiore trasparenza e responsabilità nella gestione e nella governance delle nuove tecnologie Girardi
Silvia tratto sono assolutamente d'accordo con questa diplomazia anche tecnologica non sono i privati che ha preteso che oggi ancora più importante proprio una governance globale e spero che questa si è poi che non è tranquillamente affidare alla l'intelligenza artificiale che sono delle farebbe molto meglio in questo girone desideri governata forse si salverà siamo ancora lì oggi con l'intelligenza artificiale porterebbe sicuramente da un pilota automatico protestante o un supporto secondo me almeno un supporto decisionale almeno nella fase di analisi dei dati quello assolutamente quella decisione finale la farei prendere comunque pareti esseri umani con l'approccio antropocentrica
Però anzi io credo che però riserverà agli esseri umani attenzione che assolutamente quello possiamo discuterne
Però siamo un po'un medio alto livello di trovare ancora molto migliore dell'intelligenza artificiale oggi
Comunque adesso il trova il sul blitz ripensamenti del futuro io credo che rappresenti una grandissima opportunità per la trasformazione digitale perché oggi stiamo vivendo un momento in cui non siamo più in grado di governare questa diciamo questa trasformazione digitale che stiamo vivendo perché vediamo
Un progresso veramente esponenziale delle tecnologie
E anche molto molto complessa e quindi governi da soli non sono in grado di governare all'Est ma queste nuove tecnologie in più abbiamo i benefici del Polo trent'anni il progresso che ad oggi sono distribuite in modo assolutamente non uniforme quindi non sono del Global Strauss
O come amano chiamarsi loro devono ignorata se vogliono chiamare il la Global maggiori ticket poi di avere avversari numero di persone
E poi anche i rischi perché Anchievici che le minacce in realtà non sono sono percepiti in modo disomogeneo manti pensando anche l'impatto climatico è anche tecnologico cioè Annoni impatto sproporzionato sopra le persone che sono più vulnerabili che poi la finestra del Global salotto la Global maggiori quindi quello che serve secondo me e non ridefinire un nuovo piano perché di Gandino abbiamo tantissimi perché abbiamo la l'Agenda due mila e trenta abbiamo il piano praticabili sapeva
Abbiamo l'agenda climatiche degli accordi climatici di Parigi cioè che cosa fare insinuarsi abbastanza ben chiaro
Il problema è che non lo stiamo raggiungendo persone guardiamo anche in veste decisa oggi abbiamo un dodici per cento di cioè di e di diciamo di centosessantanove obiettivi che sono in linea per la giunta restano raggiunge nel due mila e trenta cioè dopodomani
Anni mentre invece se gli altri abbiamo un cinquanta per cento siamo molto lontani
E un trenta per cento che addirittura sono regrediti rispetto al due mila quindici
Quindi la situazione è molto grave da questo punto di vista che cosa significa che ci saranno seicento milioni di poveri o seicento milioni di persone che non avevano niente si sta nel cita da qui al due mila trenta che è una situazione molto grave chiaramente che come si può fare io a questo punto sono abbastanza ottimista perché credo che quello che si voglia fare ed è quello un po'che è stato già fatto in questo da parte di Stato scritta del del patto digitale Lovati tanto lungo è stata di due Paesi che l'hanno scritto uno dei due la Nigeria racchiude la Germania non è la Nigeria quindi c'è una partecipazione un po'più inclusiva se vogliamo
Quello che mi aspetto che si faccia e di a Lecce uscire da questo summit con delle azioni specifiche e concrete
Che si possono fare per andare veramente c'è da una parte ad accelerare il raggiungimento dei resti di Chiesa e dall'altra anche a utilizzare le tecnologie per raggiungerli perché comunque si possono utilizzare
Alle tecnologie
In concreto io credo che le cose più interessanti saranno sicuramente sorga l'educazione digitale perché io mi aspetto che si vada ad affrontare veramente il tema del divario digitale
E si rischia veramente di finire di piani di educazione globali per portare veramente cioè le tecnologie a tutti in tutto il mondo ma soprattutto i giovani pensando anche al patto sulle generazioni cultura dichiara e gli altri due aspetti interessanti che riguardano un po'di più insomma l'ambito tecnologico invece sono una una governance internazionale i dati portando anche consapevolezza sull'utilizzo sulla condivisione dei dati che vengono fatti sia dati personali
Ma se io penso anche l'aspetto economico anche i dati invece industriali o anche i dati proprio cioè di Paesi dove si porta questa capacity building proprio sulle sull'intelligenza artificiale sulle nuove tecnologie
E l'ultima fu quello che nella sede più vicino e di provare a definire una governance globale dell'intelligenza artificiale che secondo me oggi è fondamentale collegando un po'a tutti i temi che abbiamo toccato io
A quelli delle tecnologie delle dei divari digitali
La fotografia che abbiamo di questo mondo soprattutto guardando al Sud del mondo è davvero quella che ci aspettiamo anche in termini di accesso alle tecnologie di capacità punta di alfabetizzazione alle tecnologie perché faccio anche nei posti più poveri in realtà quasi chiunque ancora un magari un un un un dispositivo telefonico on mobile molto forte molto più attrezzato di quello che non pensiamo questo pone due temi da una parte alla fine può essere più semplice di quello che non crediamo
Procedere su una via di accelerazione della digitalizzazione anch'invece un'accelerazione forte sui temi della intelligenza artificiale ospitarmi di una forte digitalizzazione dei servizi
Nei posti virgolette ricchi del mondo ci porterà a un aggravi o delle
In sostanza se e Degas per secondo me lei ed è una grande opportunità per tra alcuni Paesi per esempio qualche settimana fa è stata però è stata pubblicata un
La nuova strategia messa sulla sull'intelligenza artificiale scritta da tutti i Paesi africani dove l'obiettivo è quello di sviluppare capacity building andare a far sì che si possano sviluppare delle soluzioni sviluppate il luogo in loco
E proprio per trovare le soluzioni politiche sono alle sfide di oggi cioè nei vari Paesi africani quindi questo è un aspetto importante di andare a investire nel luogo
La cosa fondamentale per l'intelligenza artificiale non è solo l'accesso alle tecnologie ma servono delle infrastrutture
E oggi torna si è un po'quello che ci diceva Ricucci prima cioè nell'in questo momento nei Paesi africani le infrastrutture tecnologiche per l'intelligenza artificiale quindi capacità di calcolo digitalizzazione banda larga eccetera
Vengono fornite privati prevalentemente dalla Cina quindi realtà c'è un modello cioè di vediamo chiamarlo tinta realismo tecnologico digitale non solo che si è un po'sostituito quello europeo che comunque sta portando modello anche di societari Stay diverso rispetto al nostro quindi lei trasportarle
Nove giri gitani per portare i benefici nella società servono delle infrastrutture che richiedono dei grandissimi investimenti finanziaria oggi pensate la capacità di calcolo ha come tragga lei all'intelligenza artificiale generativa cosa serve i dati che devono essere raccolti devono essere zero addestrati eccetera quindi questa cosa qua il fondamentale
Lei nelle quello che troppo portai chiaramente è un accesso alla all'educazione quindi maggior accesso educazione e quindici apportando proprio queste competenze sono né si può avere un'accelerazione dello sviluppo bisogna fare molta attenzione su quale modello di società cioè senza un modello di società africano e quindi si rispettano i valori veramente lascia africana oppure se si importano di modelli in questo momento cinese oppure piuttosto insolito che un po'carente diciamo quello americano quell'Europeo
Per quanto riguarda le nostre società invece ma io credo che ci sia un rischio di aumentare quelle che se c'è il divario e anche le disuguaglianze sociali ed è proprio per quello che è necessaria una governance di queste tecnologie cioè serve non solo appunto focalizzarci su quello che si sta facendo fare sulle paura portare appunto questa narrativa della paura dell'intelligenza artificiale
Ma proprio cioè insegnare a utilizzare queste tecnologie in modo sicuro e consapevole e far sì che tutti possano sfruttare questa opportunità finito ordineremo perché ci terremo granché quando questo summit si realizzerà
Teme malato ovviamente torneremo anche sugli altri punti di questa di questo da di questa agenda fitta appunto il summit per il futuro di sette
Le indetto dall'ONU
Perché parleremo come ha detto e visse all'inizio la puntata a prossima settimana di Agenda pace riforma molti dati del multilateralismo dichiarazione sulle generazioni future prestati abbiamo parlato appunto di
Sostenibilità finanziamenti alla sostenibilità e di Processo alla digitalizzazione dell'intelligenza artificiale lotta alle disuguaglianze io ringrazio Emanuela girati Guglielmo Micucci Francesco Cornaro per essere stati con noi
Grazie a elisir Tone compagno di viaggio di questa puntata chissà
Buon ascolto allora la linea torna alla radio il ci vediamo la prossima puntata per parlare ancora di questo importante summit sul futuro che