Presentazione del libro a cura di Andrea Billau "Per un nuovo universalismo. L'apporto della religiosità alla cultura laica" (Castelvecchi)

Allora
Benvenute e benvenuti a tutti
Purtroppo manca l'annunciato moderatore ex direttore di Radio Radicale Alessio Falconio
Che
Ha avuto un problema con alla salute del padre
Ma diciamo che questo ci rimanda subito a uno degli argomenti del antiche tratteremo cioè la tragicità intrinseche all'esistenza
Però diciamo a parte questa battuta fatti come dice si dice scherzando si dice però
Io che sono il curatore e coautore insieme a loro due
è proprio però essendo il curatore allora a questo punto voterò io
E voglio prima di tutto introdurvi questo testo
è un testo che come avete visto ha un titolo preciso per un nuovo universalismo l'apporto della religiosità la cultura laica e diciamo subito una cosa
Cioè questo testo non è
Un testo che attacca la laicità cioè la laicità è un portato fondamentale della modernità
A insomma abbattuto l'oscurantismo medievale che vedeva insomma nel dominio della religione sulla insomma sul diritto una delle sue caratteristiche come si dice identificava quello che per lei era re era peccato come reato quindi da qui derivava il dominio sulle istituzioni del diritto poi appunto i compromessi con il politico il potere cosiddetto teocratico quindi diciamo la laicità è un portato fondamentale della modernità
Naturalmente ci ha portato alla libertà di coscienza ai diritti individuali e diciamo che la lotta per questi diritti è stata fondamentale e ancora fondamentale difenderli e lottare anche per nuovi diritti
Quello che invece poniamo in discussione in questo testo è diciamo l'altra faccia della della cultura laica che diciamo invece un portato di culto più culturale che vede a un certo punto
Nel combattere diciamo così il potere teocratico
La laicità moderna a come si usa dire buttato il bambino con l'acqua sporca
L'acqua sporca appunto potere teocratico il bambino invece la spiritualità
E e da questo punto di vista
Perché Successo cui visto che cosa è successo che diciamo la laicità si è legata a una visione
Ristretta dell'uso della ragione
Anche se appunto all'inizio ci ricordiamo durante l'Illuminismo la dea ragione eccetera però un uso ristretto della ragione che la limitata in particolare all'uso di quella che
Io che era per Massa grande filosofo e sociologo tedesco
Che dalla Scuola di Francoforte definiva a ragione strumentale
Ragione strumentale
Che è legata a filo diretto col pensiero tecno-scientifico
Che ha portato a sua volta a un modo di vivere
Prevalentemente materialistico
La scienza moderna infatti ha alla base una teoria della conoscenza che rifiuta la qualifica di sapere accetta a ciò che non è verificabili empiricamente
Non prendendo in esami altri approcci
E
Per esempio un approccio alternativo o comunque che fino a un certo punto è stato in realtà coincidente anche con la cultura della scienza sia nell'antica Grecia che poi anche durante in particolare il Rinascimento è l'approccio alla alla conoscenza di tipo filosofico ecco
Infatti la differenza è questa cioè che
La scienza appunto non discute dei fini ultimi
Del dell'esistenza non si applica e questo tra l'altro giusto si applica alla alla diciamo alla trasformazione conoscenze trasformazione del
Dato empirico che fornisce la natura e in questo è perfetto il problema
E non è quindi tanto conoscenza ma con diciamo
Il l'interpretazione filosofica della scienza che viene definita a partire dall'Ottocento positivistica
Che appunto poi si sviluppa in varie forme e arriva per esempio nel Novecento all'inizio del Novecento col neo positivismo logico a definire appunto ciò di cui non si può parlare si deve tacere per esempio una proposizione del trattato logico filosofico di Wittgenstein che appunto definisce non discutibile ciò che non è verificabile empiricamente
Allora invece la filosofia
A come scopo quello proprio di discutere dei fini ultimi dell'esistenza di fronte alle questioni poste
Da insomma la morte la sofferenza la presenza del male e a tutti questi quesiti fondamentali
Da risposte plurali
E non verità di fede quindi anche la filosofia in essenzialmente ma da quando è nata nell'antica Grecia mettendo in discussione la religione mitologica greca ma poi appunto durante
Tutta la sua storia anche se durante il dominio diciamo cristiano che porta fino alla modernità
è stata di fatto anche Ancilla come si usa dire della teologia
Però poi anche lì andrebbe visto Torchiera Ancilla di chi cioè se la teologia poi non ha sentito il bisogno la teologia cristiana
Di ha appoggiarsi e appoggiarsi in modo molto forte alla filosofia è un esempio di per tutti e Tommaso da qui San Tommaso
Detto ecco allora dicevo la Filosofia a differenza della fede religiosa se una una serie di interpretazioni
è plurale e tende a però a un a diciamo lo stesso scopo da questo punto di vista della religione anche classica cioè a dare un orizzonte dissenso al vivere umano
Allora
A che serve uno potrà dire quest'ordine senso noi
Facciamo quel che possiamo ci affidiamo appunto alla scienza questa e la cultura laica secolare come si usa dire
Prevalente ebbene noi pensiamo che senza questo ordine di senso si crea un vuoto esistenziale nell'animo umano e e questo vuoto deve essere riempito
E come generalmente viene riempito
Allora qui ci sono vari varie forme di riempimento di questo vuoto
Tipico della nostra società capitalistica è la brama di denaro
Tipico di tutte le società e la brama di potere
E poi c'è una una cosa che per me è veramente la più preoccupante della nostra contemporaneità la brama della fama
E qui veramente
Come si vede in questa sala ci sono pochi giovani purtroppo
Adesso non è che
Sembra un po'come dire
Tutte le generazioni che sono venute hanno criticato i giovani che c'erano in quel momento quindi abbastanza normale questo però
Diciamo in questa critica mi avvalgo della
Di qualcosa che appunto riguarda esattamente un esame filosofico del della realtà per cui
Non è vero che se generalmente nel senso comune le generazioni vecchi criticano le nuove questo per forza se non sbaglio in questo caso io penso non sia un un errore nel senso che per esempio quello che succede oggigiorno e che
Un ragazzo che fa un atto vandalico
Che cosa ha fatto e perché è importante per lui fare quest'atto vandalico non è per all'atto vandali quel sistema perché questo atto
L'opposta va posta sui social la posta su dei siti particolari
Che raccolgono li pubblicano questi a parte sui suoi profili ma ci sono proprio significa anche atti a questo in modo tale che
Si è fatto così si diventa famosi e questo è il il punto chiave non c'è
Non importa quello che faccio qualsiasi cosa va bene e quindi la brama della fama ecco va be'
A questo punto però bisogna chiedersi una cosa
Diciamo che
In queste brame
Per queste brame si sviluppa una lotta si sviluppa una lotta per l'accaparramento delle risorse materiali
Per il potere
Per la fama e in questa lotta ci sono vincenti e perdenti
E perdenti che in realtà sono sempre di più perché poi la promessa della del denaro del potere della fama in realtà
Anche se appunto per questa ultima versione di Brahma quella della fama è vero che ormai per un minuto per qualche ora si è tutti può si può essere famose appunto anche spaccando qualcosa o menando qualcuno
Però alla fine appunto
Il non non si può essere dei vincenti se non con una costanza della proprio denaro della dello al proprio potere della della propria fama e allora
Che cosa succede
Che i perdenti
Sono sempre di più
E i perdenti che cosa fanno di fronte alla loro sconfitta
Sempre più sviluppano attitudini reattive relative che sfociano in fenomeni anche che
Fenomeni sociali da va bene gli sfoghi di da stadio così però anche in fenomeni sociali e politici perché per esempio
Diciamo noi veniamo vediamo sorgere intorno a noi fenomeni come il sopra Nismo
Nazionalismo perché per esempio anche il fondamentalismo religioso cioè un ritorno regressivo a una religiosità apre moderna
Ecco questo questi fenomeni si diffondono sempre di più
E e che cosa creano creano un clima che esattamente il clima di guerra in cui noi viviamo guerra guerreggiata accanto a noi e guerra all'interno della società
E guerra tra gli individui è guerra tra i gruppi quindi viviamo in un clima di guerra che è dato da una
Reattività
Alla alla sconfitta alla non realizzazione delle promesse della società moderna
Prometteva ben altro allora
Il tentativo in questo libro è di recuperare
Io dico perché poi questa è la mia parte però anche vedrete che insomma non è un'attitudine filosofica e quindi laica alla spiritualità
Che è un modo
Per ritornando una razionalità ampia che permette le le ho l'elaborazione di orizzonti di senso permetta non una reattività ma una propositività
Alare dispetto a appunto al mondo circostante
Una propositività che invece di dividere come la reattività
Tende a unire e quindi diciamo ha una valenza questo discorso che non solo come si usa dire in filosofia al mio no Cugno senologico cioè
Di teoria della conoscenza ma anche una valenza sociale perché appunto
Di fronte al disgregarsi del mondo questa almeno una proposta che tende a creare ponti
Ponti verso anche coloro che in altro ambito per esempio non laico
Hanno una religiosità che magari si fa una si rifà a una religione rivelata
Che però aperta mi viene da pensare alla religiosità alla papa Francesco per esempio allora il dialogo con coloro che nelle religioni rivelate hanno un'apertura
Diciamo ecumenica e lottano contro i loro fondamentalisti
Secondo me un laico lo può fare meglio se acquisisce questa apertura mentale
Per esempio lo sapete qui non è una critica islamofobia però effettivamente nel mondo islamico molto spesso succede che anche una persona normale unito chiacchiericci se effetti chiede ma tu di che religione se se tu gli dici io non credo in Dio quello rimane stupito perché c'è un problema con diciamo il il non credere in una religione rivelata ebbene però se si è un po'più come dire
Capaci di
Descrivere quello che un approccio laico una spiritualità forse questo può anche a essere virgolette lo dico terapeutico per chi ha una mentalità appunto troppo chiusa ma forse questa
è una mia illusione o illuminista
Allora
Poi però questi tutto questo che vi ho detto
Potrebbe non valere
Per un'estrema minoranza di persone
Che ha maturato una conoscenza di sé che gli permette di affrontare la tragicità del vivere con una resilienza e che sviluppa una volontà una volontà di fare il bene che sembra bastare a se stessa
Come sentirete dopo quando illustrerò il mio contributo personale a questo libro
Io da una parte ammiro questo tipo di persone ma dall'altra parte o da porre loro delle questioni che riguardano proprio la teoria della conoscenza è quello che a me sembra un'autolimitazione nell'ambito di questa
A a sviluppare delle capacità che sono proprie di ogni essere umano
E io qui mi fermo con introduzione spero che
Di essere stato insomma in qualche modo
è chiaro e adesso passiamo a illustrare in realtà come è fatto questo libro perché questo libro appunto il libro collettaneo siamo cinque autori
Con una prefazione una postazione di questi cinque attori qui siamo in tre
Io prima voglio Desk ed è un libro appunto che esattamente esprime un'attenzione alla spiritualità
Plurale che ha diversi aspetti allora prima di parlare di parlare di loro introdurli e di fare parlare loro
Introduco gli assenti
Che tra l'altro il primo contributo di uno psichiatra che si chiama Danilo Di Matteo e che
E anche scrittore filosofico e Luini in realtà nel suo contributo riprenda insomma diciamo così
La
Religione Vibe Liqasi confrontano la religione biblica e darà Michaux ne trae insomma delle sue conclusioni non sfavorevoli alla a diciamo al al senso della proposta poi in fondo morale di di queste di queste di questa religione rivelata poi c'è un grande fotografo che fotografo dei movimenti non nel senso che fotografato
I movimenti delle persone ma i movimenti sociali per esempio degli anni settanta che Tano D'Amico ecco Tano D'Amico per esempio
Il suo contributo è un contributo anche nello scrivere un artista
Quasi una paginetta in cui esprime molto bene il titolo e l'universo noi esprime molto bene quello che lui crede cioè che
L'universo abbia bisogno degli esseri umani e in particolare degli artisti per esprimere la sua bellezza questo il suo contributo e quindi ovviamente vi invitiamo a leggerlo
E poi ci sono alla mia destra la mia sinistra non so rispetta Tina ci sono da una parte e il primo a cui darò la parola
Stefano D'Errico sta però del ricco che è un sindacalista
è il segretario dell'Unicobas Scuola
Un sindacato libertario ed è uno dei massimi di Massimo non uno il massimo diffusione del pensiero di Camillo Berneri Camillo Berneri anarchico teorico e attivista anarchico
Che morto nel mille novecentotrentasette ucciso a Barcellona dagli stalinisti durante la guerra civile spagnola e invece di occuparsi di Bardi combattere i fascisti si occupavano dico di ammazzare gli anarchici o i trotskisti
E e Camillo Berneri è un un teorico
Anti dogmatico dell'anarchismo
E voi di anti dogmatico dell'anarchismo sì perché anche nell'anarchismo anche nell'Anarchia come pensiero organizzato ci sono dei dogmatismi
Uno di questi e la teismo e Camillo Berneri contesta non solo questa ma anche questo dopo ma diciamo del movimento anarchico e Stefano De Rigo ci spiega come e quella tutto il resto che vorrà dire
Ecco il PIL pro
Allora cominciamo col far parlare proprio per neri
Perché mai sarebbe questa anarchica e perché mai gli anarchici dovrebbero essere controllati contro l'attendismo
Perché dice Berneri tutti i ragionamenti dell'attendismo sono di una presunzione enorme e mi sembrano altrettanto assurdi dei ragionamenti del tesissimo questo parallelismo
Il razionalista spiegherò poi che cosa vuol dire perdere medi questo cosa significa vedi il razionalista
L'anarchico non sarebbe atteso bensì agnostico
E sarebbe il solo modo di essere razionale
Diffidenza verso il fissate lo scienziato nessuna concezione universale del mondo agnosticismo di fronte al problema religioso
Il titolo del mio contributo a questo libro ove per una critica anarchica del Peirce no
Il titolo del pezzo dal quale ho tratto
Il pensiero di Berneri è il razionalismo e anarchismo questo pezzo era interno è stato prodotto come interno ad un dibattito pubblicò sulla stampa anarchica dell'epoca
Ma rifiutato da uno dei giornali giornale per il quale era stato prodotto che era l'adunata dei refrattari che era stiamo più o meno al tempo rissa che Vanzetti giornale del
Degli anarchici italo-americani questo testo verrà pubblicato finalmente su un una rivista una nota importante rivista anarchica solamente nel mille novecentocinquantadue si tratta in questo caso di volontà
E succederà quando a dirigere questa rivista raggiunse finalmente
La vedova di Bernieri
E però anche in questo caso venne pubblicato con dei tagli
Allora
Il problema dell'ateismo non è un problema per esempio dice Berneri
Legato unicamente
Alla questione della tolleranza perché Berneri sostiene e io credo molto giustamente che per
Gli anarchici la
Come dire nella tolleranza concordino
Sia l'utile morale che l'utile politico
Penso che l'ambiente tollerante un ambiente ideale per la diffusione dell'anarchismo e l'ambiente ideale icona nepotismo realizzato
E lo è anche sotto il profilo morale etica
Ora
Si potrebbe pensare che come per esempio titolare il mio libro anarchismo e politica questa sia una posizione diciamo di Berneri
Prevalentemente politica cioè o politicista c'è come raccordarsi con il mondo
Per esempio problema che si pone anche Gramsci la col mondo cattolico in Italia
Non è così
La posizione per neve più profonda
E
Ora
Il discorso della tolleranza
Come dire qui solo noi incontriamo quindi solo sul percorso
Perché
L'anticlericalismo
Dice Berneri
E sto parlando
Qualcuno che interviene da dentro come dire dall'interno di un movimento che insomma è stato uno dei più anticlericali in assoluto Mentana chi
Basta ricordare il testo principale di Bakunin no Dio e lo Stato
Due cose contro le quali ci si contrappone
Ora l'anticlericalismo è un anticlericalismo dice Berneri di maniera
E
Funziona bene
Assume troppo spesso e testuale il carattere di inquisizione di un'inquisizione razionalista
Un anti clericalismo illiberale qualunque sia la colorazione avanguardista fascista
Oltre che fascista l'anticlericalismo e di liberale poco intelligente
Ora
L'anticlericalismo grossolano in auge in Italia fino al mille novecentoquattordici al dato il volta faccia più spettacolo usi spettacolari
E non poteva essere altrimenti poiché alla virulenza settaria si univa alla superficialità intellettuale il rigatteria culturale
Di questi epigoni diciamo di una sottospecie di anarchismo ma questo vale anche per il bolscevismo vale anche per il partito socialista insomma
Ricordiamoci cosa scriveva Mussolini prima di diventare l'uomo della provvidenza no Dio non esiste un titolo un testo che aveva questo titolo
Il suo pessimismo irrazionalismo demo massonico furono in Italia clericale mente anticlericali
Il Credit carisma non è l'attaccamento fanatico ad un dato dopo ma o a certe pratiche una forma particolare del pensiero che si manifesta sopra il soprattutto nell'intolleranza
E quando questa viene assunta anche da chi dovrebbe essere anticlericale siamo proprio
Al massimo
Questa categoria di preti del libero pensiero ha prevalso in Italia come in Francia in Spagna
Ma in Italia nessuna rivista razionalista avuto l'importanza culturale della Civiltà Cattolica dei gesuiti
Della rivista le otto mistica dei cattolici di bibliche mis protestante dice no di un spiritualista i più sterili stordito storiografi delle religioni in Italia sono stati dei preti cattolici o protestanti
E non vi è stato un solo razionalista che avesse la preparazione culturale in materia religiosa di un turbinio fra Casini un Bonaiuti in Italia vi era ancora nel diciannove nel venti lo scandalo riviste come Satana di Roma
Dirette da asini presuntuosi che criticavano le religioni con argomenti ridicoli che pubblica un articolo di una povertà di idee di documentazione da far pietà
L'anticlericalismo in Italia fu fascista quando vietava il suono delle campane quando impedivano disturbava le processioni quando invadeva le chiese quando molestava i preti per le vie quando falsa va la storia
Quando negava la libertà di insegnamento quando sognava di impedire credenti qualsiasi libertà diritto e di culto
E ricorda per esempio sono oggetti
Medi ricorda giustamente per esempio
Soggetti che passarono
Addirittura dall'anarchismo
Al fascismo
Per esempio un gerarca come Leandro Ur Leandro Arpinati
Ora
Questa critica del dell'ateismo
è una critica
Che avverrà neri serve anche
Per arrivare al punto nodale
Della questione
Cioè quale può essere l'epistemologia del movimento anarchico ogni movimento politico
E non solo culturale deve avere un suo riferimento epistemologico deve avere una sua filosofia la scienza ho come dire
Dovremmo noi lo diceva Berneri già negli anni Venti ma questo l'aveva già detto anche a questo ci era arrivato già Malatesta facendo un'autocritica pur non essendo maoista vicino al suo tempo
L'anarchismo no può essere né positivista nemmeno positivista
Non può riconoscere come dire come se fosse il contrappeso alla Società diciamo subordinata dal credo religioso
Al dottrina della scienza
Perché questa è forse più pericolosa ancora
E proprio
Come dire come città come ci si deve comportare per esempio
Rispetto alla questione fondamentale del neo positivismo
Delneri ricorda delle frasi importanti
Allora per esempio
Dice Harley Poincaré ha potuto scrivere che il mondo che due secoli or sono si credeva relativamente semplice diventa sempre più scuro ed indecifrabile
Proprio perché viveva in un'era di grande sviluppo scientifico
Ed il past
Diceva in un suo discorso colui che proclama l'esistenza dell'infinito e nessuno vi può sfuggire
Cosa che la ratio non riesce a concepire a definire capire comprendere
Accomunati in questa affermazione più di soprannaturale di quanto bene sia in tutti i miracoli di tutte le religioni
Viceversa il razionalismo cioè non capire quali sono i limiti della ratio e cioè che l'uomo è limitato e che la nostra
Intelligenza
A questi limiti soprattutto fin quando sta dentro i confini ristretti della logica che supposta tale
Il razionalismo conduce all'utopismo autoritario al giacobinismo che l'origine di tutti i totalitarismi
Moderni alla mistica industrialista
Chi parla di verità proprie di pregiudizi altrui è incline a sopprimere con la forza della giorni divergenti
La pretesa di possedere la verità conduce a tutti gli eccessi autoritari la città del sole dei filantropi autoritari
è una specie di enorme gabbia dorata nella quale questi maniaci vorrebbero far entrare l'intera umanità
Quindi Berneri è contro il qualsiasi presunzione dottrinaria basata sul sic et simpliciter
Non solo sull'azione civile o positivista ma anche diciamo su per esempio
Diffida Isma'ideologico
Che
Una sorta di scentismo manicheo materialista che aveva arruolato anche la sinistra e purtroppo anche oggi quando noi per esempio vediamo Andrea fa riferimento a questo nel libro giustamente magari ne
Riusciremo a dibattere non può anche stasera
A rapporto che c'è fra c'è stato cuccette tuttora fra certi laici e certi esponenti Riggio riprendiamo il peccato di Scalfari di papa Francesco
Vediamo che parte così difficile e tuttora è tutt'oggi
Ai laici come dire riconoscere questo difetto della ragione
Rispetto per esempio all'infinito come ce lo spieghiamo come se lo spiegano come se lo spiega insomma
Che cos'è nell'universo una cosa un insieme di segmenti finitima che si protrae all'infinito un infinito assoluto che cos'è l'assoluto
Dice tutto del relativo sito e bisogna vedere però c'è bassa che questo non porte quel famoso relativismo etico
Che in fondo è nascosto è contenuto anche in un giorno una sorta in un certo laicismo
Quindi questo è il problema
Il problema di fondo che per Berneri
Qualunque movimento di emancipazione cominciando dall'anarchismo che è il principale
Perché in Italia è stata all'origine socialismo al Partito Socialista nasce dopo da un anarchico andrà costerà anarchico così era che Turati Partito Comunista nasce molto molto dopo
Nei Paesi latini questa è la genesi del socialismo
Il
Il
Movimento di emancipazione deve essere Empirio politicista
Questa del resto bene dedizione che c'è traccia appunto dei tempi di ugual care
Come mai oggi siamo ancora in questo guado perché questo ci interessa capire no
E
E questo è un dato io ritengo molto rilevante anche perché ha a che fare
Con quell'altro aspetto
Cioè cosa chiede oggi nel mondo quando ci sono dei sussulti sociali sotto il profilo ideale
In movimento di emancipazione
Qual è la critica che viene mossa la politica
Critica di come dire che la politica ai per politicista che segue diciamo la vulgata volgare diciamo una certa vulgata di Machiavelli
Che dice che il fine giustifica i mezzi e in omaggio a questa logica vergognosa si sono costruiti i sistemi totalitari
Anche e soprattutto il socialismo surreale dei Paesi dell'Est
Quindi il problema deve il piglio criticismo
Non è un problema fra solo unicamente filosofico è anche un problema eminentemente squisitamente politico laddove
Si chiede a gran voce ma non si trova come dire risposta laddove si chiede a gran voce che la politica venga finalmente subordinata alle
La domanda fondamentale che si fa il mondo
E questa ma non trova risposte
Perché la scuola diciamo politica prevalente
E quella
Del politicismo del fine che giustifica i mezzi del come dire calunnia calunnia che è qualcosa rimane questo per esempio era uno degli slogan di Stalin
Contro quelli che erano alla sua sinistra che dovevano essere massacrati prima ancora di quelli che stavano alla sua destra quando per esempio
Si giocava alla Spagna rivoluzionaria dati con Hitler per stringere il patto Molotov von Ribbentrop grazie al quale
Si spartì la Polonia
Con la Germania nazista
Problema è sì ma la l'Unione Sovietica era accerchiata
E c'è sempre come dire una giustificazione
Il problema è che con quelle giustificazioni la sinistra è finita
Rottamata
E chi invece come dire non ha problema alcuno
A dichiarare apertamente
Come dire
Di rimanere voler rimanere fermamente all'età della pietra all'età delle caverne alla legge della giungla prevale
Perché come dire quello è il dato vero quell'altra un succedaneo poi alla fine a fare le stesse cose
E qui scopriamo uno dei motivi per i quali noi abbiamo nel mondo oggi una rinascita feroce
E molto preoccupante delle destre
Anche soprattutto nel nostro Paese perché altro che russi gratta l'italiano sono trovi il fascismo trovi fascista
In Argentina ce ne sono venticinque milioni di origine italiana insomma abbiamo visto che hanno eletto quello con la sedia con la sega elettrica
In mano
In Argentina nasce il peronismo e noi abbiamo avuto non solo Mussolini ma anche il berlusconismo
Dobbiamo chiedere cede queste cose
Perché se non cede chiediamo noi esse non capiamo non cerchiamo di capire noi cosa c'è alla all'origine della crisi della sinistra
E siccome in natura il vuoto non esiste quando si crea un vuoto qualcuno se lo prende
E la crisi della sinistra ha prodotto la rinascita
Contro natura si potrebbe dire contro la storia contro ogni logica sì questi consensi solo inteso in senso lato delle destre
Ecco perché dobbiamo porci questi problemi
Dobbiamo porci questi problemi anche per capire che cosa come si fa politica
Scriveva Berneri fascisti che fanno a pezzi le bandiere rosse sono per lo più quelli che non volevano che i preti suonassero le campane che disturbavano le processioni che offendevano gli ufficiali laddove l'ineducazione sovversiva
Era maggiore
Il fascismo se sviluppato prima e più largamente perché l'intolleranza della violenza spicciola portato della miseria della grettezza intellettuale di una scarsa e deviata sensibilità morale
E quando
Viene
Sdoganata di intolleranza
Succede prima della nascita del fascismo
Tolleranza viene sdoganata dei bolscevichi prima ancora dei giacobini il terrore
Perché come dire chi non è con me è contro di me
Ora tutto ciò
Ha prodotto dei guasti enormi impressionanti anche perché ha impedito il ragionamento
Perché non si possono fare ragionamenti diciamo con la chiusura aprioristica ideologica per cui io non sto neanche a discutere perché tanto questa è la linea del partito questa è la logica così si fa e guardate che questo ha prodotto anche il politicamente corretto
Che non è altro che un il conformismo di sinistra
Che nulla da inviti da invidiare al conformismo tradizionale storico un tempo aristocratico poi borghese delle destre
E quanto riduce la capacità di ragionamento tutto ciò nella sinistra quanto impedisce quanto tutto ciò impedisce per esempio
Che si arrivi a toccare l'uomo comune
La donna comune la gente comune
Quanto certi ragionamenti come dire no iperuranio ICI producono l'abbandono della questione fondamentale che la lotta sociale ma anche il dibattito
Sulla strategia
E la capacità di capire la differenza fra la strategia e la tattica perché qui dietro poi dietro questo c'è la questione dei mezzi e dei figli
Perché nei mezzi già sono contenuti i fini che si produrranno
Laddove io scrivessi come affatto Marx che si arriverà alla libertà tramite la dittatura foss'anche del presunto proletariato
Dovrei capire che sono c'è una contraddizione in termini
Come si farebbe arrivare alla libertà tramite la dittatura come si fa a costruire una società di liberi ed eguali capace di combattere e di battere il capitalismo
Chiudendosi in un angolo e e facendo andare avanti solamente si
Signorsì quelli che dicono sempre di sì al partito e magari sono i pm cede più ignoranti
Solo perché sono i più Prodi
Come mai come dire si è realizzato il capitalismo di Stato laddove essi prometteva il socialismo
Tramite la dittatura del proletariato che poi era sul proletariato perché la prima cosa che hanno fatto l'Unione Sovietica quando si è affermato il partito unico bolscevico è stata eliminare il diritto di sciopero altro che dittatura del
Proletariato
Queste sono delle questioni strategiche
Poi sulla questione filosofica
Secondo per esempio Pietro Adamo
Berneri anticipa Karl Popper sei era band
Il quale ricorderete vende indicato verso la fine degli anni settanta almeno ma anche prima
Come sostenitore della via natica la metodologia scientifica
Ne parliamo degli anni Venti parliamo di uno che è morto nel trentasette
Ammazzato gli stalinisti
Che dietro questa
Questione poi ce ne sono tante altre
Ma io per esempio e così chiudo
Ho esordito dicendo
Il mio intervento
Che per me per esempio quando si parla di religione io i limiti più forti che vedo quasi in tutte le religioni ma in particolare in quella cattolica
La sordità spesso l'assenza assoluta di empatia con la sofferenza
Degli altri esseri senzienti c'è degli animali fosse anche una formica
Io dovrei preoccuparmi di questo
Invece la concezione aristotelica che colloca l'uomo
Al centro del mondo
Come così come messaggio distorto in parte in parte genuina un parte no che c'è arrivato dell'Antico Testamento per cui Dio avrebbe detto all'uomo nel giardino dell'Eden e queste tutto tuo fai fanno e ciò che vuoi
Che sa portando per esempio alla distruzione del pianeta dell'ecosistema
Una religione che non è capace
Di affermare il diritto di tutti gli esseri senzienti ARO Rispetto
Perché ciò che questa è questo il messaggio che dalla natura ed il diritto nella natura medesima
è una religione che deve fare ancora parecchi passi in avanti
E l'altra questione che
Noi avremmo bisogno
Di capire
Per esempio
Avremmo bisogno di capire
Anche
Un sistema diciamo di trasmissione di questi valori che sia in grado di essere capita capito dalle persone così come spesso invece i bambini sono i primi che lo recepiscono pressione diciamo un bambino che sono maestro
Guarda che anche la formica i suoi diritti
Il bambino lo capisce
è molto più difficile che lo capisca uno ad uno
Quindi abbiamo di fronte la scioglierà anche un problema di pedagogia e di pedagogia sociale grazie
Grazie servono allora vorrei adesso introdurre Michele Bon Massaro solo una piccola notazione nel discorso appunto Distefano
Che
Il questione una delle questioni centrali che appunto
Si può trarre dalla lettura di questo libro e il fatto che come già diceva accanto la la religiosità essendo un un discussione sui fini ultimi dell'esistenza
è in realtà collegata a doppio filo con alla discussione etica e morale e non a caso canta appunto nella sua Filosofia
Mentre discute la metafisica classica
E in qualche modo la dei costruisce perché appunto legata ha un pensiero dogmatico anche se erano molte le metafisiche però soprattutto appunto da una parte pre moderna
Della della nostra cultura erano erano legate alla Chiesa cattolica insomma e difatto il il la scelta che lui fa per appunto a a a approdare insomma al discorso del sacro passa per la scelta della discussione è il piano del del dovere quello che per lui era al dovere quindi della ragione che lui chiama non pura che è quella appunto che deve discutere della verità delle cose e quindi la vita fisica classica era esclusa e la scienza aveva i suoi valori per dire questo e certe questo no mentre per quanto riguardava il discorso morale ed etico
Poteva appunto per si poteva attraverso questo raggiungere una conoscenza
Di un altrove attraverso appunto le esigenze che pone la cosiddetta Luino la chiama più ragione pura
Ragione pratica cioè la ragione che si occupa appunto di come noi viviamo insieme di qual è lo scopo del nostro vivere insieme e lo scopo della nostra vita individualmente e insieme agli altri
Questo era in realtà anche per introdurre forse l'intervento di Michele Michele Bon bassa che avvocato
Ha scritto anche
Di diritto razzista nella nella diciamo
Nella parte sia prima del fascismo che durante il fascismo
Bel libro che
Vi consiglio di acquistare
Naturalmente
Di Consigliere di scrivere anche un un libro sul razzismo dopo forte del pacifismo della nostra Repubblica attuale e sia che ha sviluppato un altrettanto diritto razzista
E e che e Michele fra diciamo il suo intervento io lo definirei un intervento sapienziale cioè nel senso che a diciamo
Indaga
La
Cultura globale religiosa del mondo
Sia storicamente ok appunto anche attualmente e e poi ne trae delle conclusioni e adesso sentiremo
Grazie allora intanto dove sapienziale mi sembra un po'estremo innalza le aspettative mi investe di un'autostima eccessi
Quindi Pepe
Quindi diciamo
Così se
Allora io devo dire che
Una cosa che a me piace molto di questo di questo libro è la diversità delle prospettive che ciascuno di noi ha nove e quindi io devo per rimanere fedele a questo schema
Essere leggermente controcorrente in maniera dialettica e spero Spello
Produttive né tutto per me
In questo in questo senso io solo di quella tradizione po'un po'stupida diciamo che effettivamente ha una matrice anticlericale stupida dico ovviamente e diciamo così per per controbattere scherzosamente diciamo quanto svolto finora
Nel senso che non c'è dubbio che questo processo diciamo di recitazione è passato anche attraverso degli eccessi e anche attraverso delle volgarizzazione i ma naturalmente stiamo parlando del diritto e non della Luna cioè il conflitto è sempre stato
Con riferimento alle struttura confessionali alle strutture di potere e in generale ha diciamo a strutture che
Come dire dettano delle risposte rispetto alla domanda di fondo e non non non è una cancellazione della domanda di fondo è diciamo un conflitto che purtroppo quando poi cala nella società talvolta potrà scendere anche in forme diciamo estreme qualche volta anche sciocche senza senza alcun dubbio ma che naturalmente purtroppo
è una dinamica che accade
Come
Come diceva Oscar Wilde quando ci sono due persone che mi danno ragione comincia a pensare di avere torto no quindi consenso che quando poi uno lancia un'idea la società poi ci sono tante sfaccettature però io credo che invece
Come dire il tema che che che credo sia abbastanza interessante nato da questo noi forse siamo ancora a quel periodo a quei periodi perché è un processo molto lungo mi riferisco diciamo alla
Come dire alla ad un'apertura
Ora banalizzo diciamo così hanno un una libera interpretazione a una libertà religiosa che non può prescindere dalla credo insomma dalla messa in discussione dei dei poteri costituiti sul piano religioso perché chiaramente
E come dire del tutto inutile diciamo ricordare quanto sangue è stato versato per poter la pensano in maniera diversa rispetto a quelle strutture
Però il tema è che una volta tolto il dito resta al tema della luna
Allora
La libertà è strano maledettamente faticosa
E quindi io credo che non siamo a questo punto della sfida noi passiamo ovviamente nel tempo da strutture
Come dire assertive
Di controllo e di
Come dire
Do comaschi che
A contesto che ci dice perfetto guardasse il libero ora non vorrei scomodare
Come dire il Grande inquisitore di Dostoevskij insomma lo schema è quello insomma molto difficile affrontare da solo la domanda
Siamo gettati in un contesto in cui ci si dice ok adesso la domanda se vuoi te la fai te la fai da solo reticenti pure le risposte e sono meravigliosamente Affari tuoi ora questo è un contesto che può essere affrontato a patto io credo che ci sia un sostrato di altra natura che possa dare come dire un Tirreno
Su cui giocare la partita delle libertà individuati un primo passo potrebbe per esempio essere quello di considerare intanto sacra la libertà stessa
Siamo proprio sicuri di essere oggi in un contesto in cui
Come dire questo aspetto sia ancora considerato sacro
Io non ne sono sicurissimo ci sono delle c'è una ritualità delle libertà che ci siamo dati
Collettivamente e individualmente e questa ritualità è una forma di religiosità nel mio intervento io faccio riferimento poca questo passaggio cioè nel momento in cui diciamo si è intrapreso un percorso di dei documenti trazione occupo di costruzione di un pluralismo dal punto di vista religiose parto ovviamente per quanto riguarda
L'Occidente l'Europa al dalla dalla di diciamo dalla Riforma protestante per l'appunto intanto si è trattato di mettere in discussione un dogma attraverso una pluralità azione delle degli indirizzi religiose
Ma poi
Anche le strutture civili che si andavano a creare in quei periodi penso la formazione degli Stati nazionali facevano sempre riferimento delle forme sacrali sia pure civili
Quando
Si arriva diciamo così in contesti nei quali
La ritualità anche delle libertà democratiche oggi democratico insomma esso senza precorre i tempi inutile collocare la democrazia liberamente
Nel nel Seicento nel Cinquecento ma nemmeno nel Settecento ma diciamo dove comunque c'è una ritualità che linguistica che giuridica che è fatta di giuramenti di ritualità di solennità di luoghi
Qualcuno la vuole aprire con una scatola di tono
Quell'altro li fa manifestazioni contro il porta orde di persone a sfondare le porte insomma sono banalità un qualcun altro come dire
Imbraccia una motosega diciamo sono momenti diciamo così che molto più prosaicamente segnalano mi pare un venir meno
In generale di un senso del sacro cioè c'è viene meno una soglia di intangibilità di quei luoghi
Che sono i luoghi di tutti e a cui tutti danno la necessaria solennità necessarie affinché regga
Necessaria
Finché Recchia
La laddove non dovesse reggere naturalmente dovrà essere sostituita la qualcos'altro ma mai l'aspetto del sacro è un aspetto innato io credo e quindi
Il venir meno dell'uno necessità comporta la necessità del di una di una sostituzione Mina tre forme in altri contesti ecco quello che io non percepisco forse presto è la sostituzione in questa
In questa fase intendiamoci o per sostituzione non intendo
O meglio non voglio intendere una sostituzione di cattura confessionale
Perché altrimenti lo abbiamo detto
è stato detto anche prima da da da Andrea no al tema del del bambino dell'acqua sporca ecco noi rischiamo di buttare via adesso il bambino ma il bambino diventa la libertà religiosa di pensiero filosofica certo allora per mantenere che non più quindi come dire le forme precedenti ora io non mi illudo che
Nel passato anche recente tutti avessero delle forti sensibilità spirituali e poi improvvisamente sono perse semplicemente c'era una struttura che prevedeva
Che ci fossero delle diciamo delle strutture istituzionali che erano cui era un po'demandato questo aspetto e che quindi davano comunque
Maniera imposta ma non non solo e non necessariamente in maniera repressiva nessun sistema repressivo regia senza il consenso purtroppo
Ma era demandato a queste strutture diciamo questo aspetto che è molto prosaico e molto non necessita diciamo necessariamente di una
Non comporta necessariamente una riflessione individuale
Ora la sfida è che serve una riflessione individuale che la domanda né sul piano individuale ciascuno di noi potrà avere come dire le sensibilità e le e le le priorità c'è chi cercherà come dire un un un aspetto è legato alla poppa inquietudine al senso di ingiustizia ai dolori dell'esistenza di ciascuno o semplicemente o altro semplicemente morire siamo o ne farà una questione di tentativo di comprendere determinate dinamiche grandi domande esistenziali e c'è chi legittimamente questo domande non se ne farà anche perché come dicevo prima la libertà estremamente faticosa
Quindi senza punti di riferimento
Per i quali io non intendo alcuna forma di clero
Ma senza punti di riferimento di fondo come terreno comune di tutti io credo il rischio sia che sul piano collettivo semplicemente non ci sia quel relativismo di cui si è parlato tanto in questi anni
Ma ci sia molto ci sia una sorta di nichilismo che è una cosa molto diversa io credo dal del relativismo che è stata chiamata relativismo io credo in maniera non non appropriata o vista la fonte anche in maniera strumentale perché la fonte era appunto
Clericale userò questa parola un po'antiquato
Mi sia concesso diciamo questo
Ecco quindi
Credo che questo sia diciamo il passaggio storico e
Ed è un passaggio tutto occidentale ci sono contesti
Nei quali sempre rimanendo in ambito diciamo di prevalenza o matrici avrà mitica non dirò mai monoteistica perché io non non non non sono al corrente l'esistenza di religioni politeista in realtà sono altri modi per dire la stessa cosa
C'è il principio divino è sempre lo stesso per tutti non ci sono tre religioni monoteiste dal mio punto di vista sono tutte monoteiste
E poi vai vengono diciamo
Come dire intese in maniera in maniera in maniera diversa ma voglio dire io non io sono più che sicuro che non appartenga a nessuna religione intesa come fonte filosofica di lettura della realtà e quindi come io almeno leggo ogni religione in questo caso le rispetto tutte in questa chiave per quanto mi
Riguarda non credo che
Come dire determinate fonti forme ora non vorrei citare sette ottobre insomma io non credo che i bambini nel microonde sia una forma di religiosità
Così come non credo che dare fuoco alle persone sono forme di religiosità per rimanere in Europa
Ecco ma non sia una forma di religiosità perché se la religiosità la intendiamo e qui vado sul piano etico a cui faceva riferimento prima Andrea
Per che il fatto
Della ingiustizia di una condotta di questo tipo
Io non posso ricondurla a nessuna religione se non eventualmente a forme religiose come dire di quelle di cui ci siamo meravigliosamente liberati
Nel corso dei secoli perché alla fine il nonna mediterei i neonati nel microonde voi non bruciare le persone voi non
Sventrare le minoranze
Che si dovevano nascondere in qualche valle no nel corso del delle della Controriforma che peraltro sono Trentino quindi come dire sono sono venne chiesto di di fare un discorso che farà accapponare la pelle miei antenati visto che vengo dalla terra del Concilio diciamo il principio di tante stragi
E non è io credo un essere buoni non è neanche io credo un senso di giustizia certo lo è prosaicamente ma nel profondo io credo che sia un tema di conoscenza
è un fatto di osservazione sapere che la persona che appena trucidato è uguale attende
Ed è lì che secondo me cade il tema
Cade nel senso positivo cioè trova fondamento il tema il tema etico allora ecco io al tema religioso provo ad approcciare in questi termini personalmente io non amo alcuna propensione di fede
Però vi faccio un sacco di domande sono gelosissimo gelosissimo di queste di queste domande qualche minuto che soffro molto
Questo ingorghi alimento che però non trovo che sia ascrivibile sommano un o tempora o mores
Credo che invece investa la complessità del fatto che facoltà individuali di libertà molto faticose investano una collettività un tempo non era così
Un tempo c'era chi dava questa indicazione questa erogate per buone e coprivano buona parte diciamo delle
Delle necessità e poi se l'individuo con la porzione domande lo faceva peraltro a suo rischio e pericolo oggi la sfida mio viso eh abbastanza simile a quella legata alla tenuta delle strutture democratiche o quanto meno le strutture che ci siamo dati finora
Perché è fatta sono strutture faticose
è faticoso pensare da soli
E pensare in miliardi da soli estremamente faticoso allora forse la sfida è proprio proprio lì
Dal punto di vista personale io l'unica
Strada di domande perché di risposte non ne ho e probabilmente paradossalmente non ne voglio vere
E che tutto sommato scava scava trovi la natura umana perché noi possiamo vedere le religioni di tutti i tipi
Su un piano
Uso una parola un po'desueta
Come dire e sosta Enrico con due S cioè andare a vedere le grandi manifestazioni esteriori di queste
Religioni
Oppure possiamo andare a scavare se scaviamo troviamo delle matrice comune interessantissimo
E quelle sono suggerimenti io credo da un punto di vista conoscitivo poche di fede
Perché nel momento in cui scopro che il simbolismo degli inferi ritorno diciamo così per esempio privato
Una una chiave che accomunava sostanzialmente tutte le tradizioni forse mi suggerisce un'interessante
Un'interessante percorso insomma no un interessante riflessione ciò che ci sono psichiatri da qualche parte qui quindi sicuramente possono dare degli spunti da questo punto di vista no c'è questo buio che prelude alla luce questa morte rinascita perché fa parte di tutte le tradizioni come mai
Forse è uno spunto così così per riflettere
Sulla natura delle cose
O anche solo sulla natura umana che non è la natura di tutto naturalmente
Ma potrebbe essere un'idea cioè se ne abbiamo una marea di simbolismi che ricorrono forse questo ci suggerisce qualcosa
Cita degli spunti di riflessione delle domande degli spunti altrimenti come mai sarebbero universali per esempio anche in condizioni di non contatto storicamente accertato tra varie Società e tra varie tradizioni può incredibilmente si arriva per esempio
A linguaggi simili così non è un miracolo no
Però accade
Ecco io in questa chiave cioè in una chiave conoscitiva
Forse questo cui si riferiva prima andrà nel presentarmi molto generosamente
è semplicemente un tentativo di andare a cercare delle delle domande
E la paura di non trovare una società che si fa delle domande pur immaginando un motivo
Pur immaginando il motivo molto meglio cogliere la domanda si fa meno fatica però quando non si ci si faceva non ci si faccia delle domande sì aveva qualcuno che dava delle risposte
Chi si accontentava di quelle oggi queste risposte nove da nessuno
Quindi c'è una chiave individuale di lettura del fenomeno oppure non si sa
Poi ecco sul
Direi che ecco e poi credo andrò rapido perché non vorrei non non so quanto tempo abbiamo
E anche il tema del sistema economico
Forse anche quello sta andando un pochettino fuori sta un leggermente deraglia annuo si sta muovendo in qualche interessante direzione perché anche il chiamiamolo capitalismo
E in realtà ha una fortissima matrice religiosa
Insomma non lo dico io basta banalmente andare su Weber ma voglio dire non
Il problema è che aveva delle
Precondizioni
Cioè non si tratta di economia di rapina così tanto per anche perché la cultura della l'accumulo personale sia esso di ricchezza di potere non è stato inventato
Dal capitalismo insomma è una pulsione umana diffusa quindi c'era prima ci sarà anche dopo no
Stiamo parlando invece della parte di una parte terrena di come dire espressione di una individualità
Che ha una matrice anche di tipo religioso no e comunque sia prelude a un approdo Jack ritualità è una costruzione di un Progetto
Io faccio sempre a inauditi
E Einaudi che parla della pulsione dell'imprenditore a vedere
Costruire un processo di crescita la soddisfazione di vedere un progetto che avanza cioè c'è una pulsione morale ora il problema è che
Nel disorientamento io credo a ciò nel disorientamento complessivo che stiamo vivendo anche quella chiave
è in crisi insieme a tanti altri aspetti del vivere civile così la leggo io
E quindi diciamo come si delegittima diciamo il luogo delle libertà civili politiche
Sì per legittima anche la base di una di un sistema economico complessivo cioè si sta delegittimando tutto si sta venendo meno Litta la precondizione simbolica del del
Del dividere individuale che collettivo allora i volti non restano mai
O si riempiono
Confidando diciamo in una
Come dire in un RIA affezionarsi io credo a alle libertà individuali
Da parte dei più
O si riempiranno
Con chi
A diciamo così del fenomeno religioso una visione
Come dire
La visione di cui ci siamo liberati in Occidente
Qualche secolo fa
Sia esso parlando di un dio comunque lo si voglia chiamare sia esso con ideologia di natura politica che hanno una impostazione diciamo salvifica o comunque di natura quindi io adesso non ne farò un discorso diverso di sinistra perché è un tema che accomuna
Qualunque eventualità diciamo di quel tipo lì si può leggere su una da un sull'atto o su un altro ma si parlava dello stalinismo insomma non è che
Fosse carente diciamo di elementi ecco
Quindi
è una sfida perché la sfida dell'individuo
Dentro al grande numero
E la scelta se essere in Europa mezzo miliardo di individui che fan fatica
Ora
E magari capendo che si deve come dire recuperare un piano simbolico collettivo che dia quel senso no un po'il buio del del del della del della tradizione americana voglio dire sono a fare un esempio no la dea ragione perché questi signori hanno fatto riferimento a una dea ragione non si sono limitati diciamo un termometro che vedeva no che misurava un fenomeno empirico e basta perché
C'è un senso del sacro in tutto questo
E la sfida è il mandante è purtroppo doppiamente difficoltosa perché
E anche una sfida quasi conservativa dire sfide conservative o conservatrici in un certo senso di di questo tipo di di qualunque tipo di ragionamento venete rischiano di essere
Di essi di di uscire con le ossa rotte
Poi le cose
Bene
Grazie anche Michele
Allora so che diciamo discutiamo insomma
Ah faticando un po'
Se siamo tutti un po'del ma è un problema e che non è che vista Vojislav io prima sono stato un po'diciamo relativamente e infatti io però adesso devo intervenire per il spiegare la mia visione particolare però spero di di Pupi farlo in modo
Allora
Avete sentito questi due visioni diverse ma convergenti per altri su altri piani su un piano poi generale
Dal mio punto di vista
Io ho scritto un contributo che ho definito di ontologia morale
Non so spiegare che cos'è l'ontologia morale ma comunque si rifà a quello che dicevo prima di cantar però adesso cerco di un po'di darvi un idea di che cosa
Il mio intento in questo ambito io in questo contributo affronto
La Filosofia amplia che si differenzia dall'ateismo materialista esce in pista
Perché mentre questo come abbiamo detto prima nell'introduzione non proprio non affronta proprio il tema dice che non si può parlare di fini ultimi della vita così
Invece diciamo la filosofia atea
Discute come tutta la filosofia peraltro del senso dell'essere e del mondo
Chiaramente mi dà una spiegazione che fa a meno del divino una posizione
Diciamo immanente
La filosofia atea a la sua radice però e questo è importante sottolinearlo
Nella rivolta morale contro il male del mondo che non può giustificare un dio che lo abbia contemplato nella sua creazione e io prendo molto sul serio questa impostazione perché in parte la condivido anche
Nella sua considerazione realistica della tragitti tragicità dell'esistente
Leopardi docet ma diciamo l'autore
Perché non trovate mio contributo l'ho trovato in un testo precedente ma comunque
Cass diciamo l'autore con cui io sotto intendo il confronto con la filosofia atea con il quale mi piace di più confrontarmi
Però ovviamente solo teoricamente essendo anche porto da molti anni
è Albert capirli
Perché Carmine
Vede il male dominare il mondo che è il regno dell'assurdo come molti di voi sapranno e molti di voi avranno letto la peste di chiami
Un romanzo in cui si mettono in pratica le posizioni filosofiche espresse nei suoi saggi appunto filosofici il mito di Sisifo e soprattutto L'uomo in rivolta
La tesi filosofico morale e questa se non c'è nessuna istanza superiore a cui ricorrere personale l'ingiustizia profonda della vita
Su a partire da ovviamente da le ingiustizie naturali come la malattia devastante della peste e anzi se ci fosse un dio sarebbe da condannare perché permette tutto ciò
Allora caminetti richiede all'essere umano di rivoltarsi contro questo ordine malefico
Non solo quello sociale ma proprio quello cosmico assumendosi lui il compito di fare il bene
è questa perché mi la vera rivolta e non per esempio quella di un bel Sadr che si ritiene ribelle perché non rispetta nessuna morale
E tutto questo secondo me è molto giusto ed è un approccio che io non solo rispetto
Ma veramente per un laico che prenda sul serio la sua nascita secondo me insegnamento di chiami il più alto che ci sia
Tanto che è stato definito da molti un cristiano a Teo insomma un atto viziato insomma nella perché la morale quella poi di fatto
Allora io trovo un po'quindi
Molto proficuo questo suo approccio ma
Quello
Da domanda che io farei a termine e che secondo me non a cui nordica non riesce a rispondere perché poi ha avuto molti dibattiti mi spesso con altri intellettuali occorre anche a uomini di chiesa eccetera
Di religione è questa
Dove ricava la forza l'essere umano per fare il bene se il mondo in definitiva e assurdo e dominato dal male
Allora da qui nasce la tematica del sacro secondo me
Ma che per non essere ingenua e contraddittoria ha bisogno di andare oltre la visione classica del dio creatore né i peraltro superata intelligentemente dal cristianesimo attraverso il mito del della discesa dal cielo di Dio che si incarna e muore come uomo
Ecco diciamo che
La questa questa appunto versione cristiana che una versione mitica in realtà e quella da cui io parto per un discorso filosofico laico
E quindi
La risposta alla domanda che a mio e che nella nella nella vita in questa terra
Sì secondo me don Mila il male e prevalente peraltro
Però c'è
Una una presenza di bene e quindi c'è
Un qualcosa a cui attingere che naturalmente non riesce a sconfiggere il male può ridurre il danno
Ma che esiste e da questa esistenza quindi c'è una regola del male ma c'è anche una regola del bene da questa
Esistenza si può ricavare appunto una teoria del sacro di qualcos'altro che c'è oltre a quello che noi
Possiamo verificare appunto empiricamente
E quest'altro diciamo a una una una tu può essere intesa in vari modi o nel modo classico secondo appunto la teologia filosofica classica che
Appunto come dicevamo vede un dio creatore trascendente le creature separate
Il il mondo appunto che ma e poi c'è un modo appunto di di capire quanto possa puntiglio del genere
Essere giusto allora c'è tutta la tematica nella teologia filosofica della la cosiddetta teodicea
Che termine creato dall'AiBi inizio grande filosofo e matematico che
Propose insomma
La sua idea del
Mondo migliore che questo è un mondo che nasce dal mille possibili infinite possibilità ma in fondo dato punto da un creatore
E il mondo migliore che poteva essere ciechi con coniugale possibilità le infinite possibilità nel modo più armonioso e migliore questa l'armonia universale di
Di là Denis che peraltro però appunto
Aveva poiché le contraddizioni del suo pensiero perché proprio questa estrema possibilità di creatività che avrebbe avuto
Lei essere superiore in realtà non si capisce e c'è una contraddizione qui come queste possibilità
Nel momento in cui si pensa hanno si si producono nella nell'essere
Non non non non avvengano infatti poi da lì nasce tutta la cosa degli uni per esempio la critica di Giordano Bruno e quindi tutto la l'ipotesi di mille universi di possibili
Quindi va be'però adesso
Lasciamo stare questa digressione però appunto quello che in interessa e che però non visse poi o perché così però andate a leggere e così anche se faccio più brevemente
è
Il una proposta che io faccio di
Teologia filosofica che si basa appunto non è classica non si basa sul Dio creatore separato e nemmeno sul Dio Creatore che si incarna ma su una ipotesi che si usa definire
Patente Isma'che non è il né il teismo cioè il dio creatore separato né né né il panteismo Dio e natura coincidono come in Spinoza ma un incrocio tra le due
Perché è una teoria come dice un grande un altro grande matematico perché poi paradossalmente vero che la scienza è stata nella sua maggioranza nella sua interpretazione filosofica maggioritaria nel positivismo contraria alla discussione di temi legati al Sacro però ci sono proprio grandi matematici che sono stati grandi esponenti di Filosofia attenti a questo laddove per esempio
Appunto uno di questi era o ai Cleveland che scritto insieme hard a Ras i principi della logica Russell era un ateo
Con la spada contro ogni ipotesi diciamo teorica religiosa Weather del no invece e appunto lui chiama questa teoria che vi ho definito Panetta istiga la teoria del processo cioè una teoria evolutiva in cui
A possiamo poi aggiungere attraverso un altro toreri sia materia Brescia bene c'era un gesuita scienziato cattolico che però ha rischiato di essere messo all'indice perché basava tutta la sua
Teoria su un'interpretazione filosofica del dell'evoluzionismo scientifico a partire dal Big Bang è così
E e che inserisce appunto in questo in questa teoria del processo in questa teoria evolutiva il concetto di NOx spera nostra era è la sfera del pensiero
Noi siamo fatti di corpo di mente allora ci sono ovviamente
Di riduzioni stili fisica visti che
Molti scienziati che dicono che noi il nostro pensiero
Solo il secrezione del del nostro cervello alla mente fra non fanno distinzione tra cervello e mente invece c'è poiché e su queste realtà questa è una cosa fondamentale la filosofia a alla sua base
La distinzione cervello mente perché la mente
Non è e come nelle nel computer non c'è l'hardware che il software il software che è la mente
Cioè è molto più importante dell'hardware nel senso è vero certa senza la nostra conformazione però il il il vero agente della del appunto della del nostro pensiero è la mente il software che qualcosa che come dire
Qui si possono fare vari progressi
Che già c'era nel nella nel mondo per esempio in fisica si parla
Che l'universo per il novanta per cento al fatto da materia oscura che non si sa che cos'è Red Hat lasciamo stare tutto questo
Quello che è importante è che diciamo il pensiero
è rispetto alla catena degli altri senzienti
A un un un tema che quello che si potrebbe definire dell'autoriflessione della natura
C'è la natura quindi non bisogna per forza separarle in modo antropomorfi ricorda gli altri esseri senzienti ma la natura stessa
Produce nella sua evoluzione un essere che permette alla stessa natura di autori fra lettere questa questa questa o operazione è importantissima perché Secondo appunto non la scienza ma una Filosofia che analizza queste questo dato può significare e mi rifaccio a quello che diceva Michele
La cosa simbolica che c'è in tutte le religioni del dagli inferi al ritorno a alla all'unità
Ecco diciamo questo Processo che nelle religioni mitiche descritto in realtà
Appunto in Filosofia si può dire si può descrivere così c'è l'essere umano un essere naturale corporeo acquisisce questa capacità Autori festiva attraverso il linguaggio questa capacità se
è però solo sei
E alla base anche di tutta l'evoluzione che c'è stata
Quindi come dire è un circolo che nasce come pensiero di pensiero come direbbe a risolvere e poi si sviluppa attraverso la creazione della materia ma poi ritorna come pensiero alla sua origine arricchito ovviamente quella è un processo di arricchimento le di tutte le coscienze umane
Arricchiscono l'essere unitario del tutto ecco perché c'è la forma panta di vista ma c'è anche il pane patente Isma'cioè c'è una un essere che parte in un modo si modifica si produca Lizza e poi appare c'è un Dio a venire dio a venire significa non quello che ebbe l'origine ma quello che noi produciamo come esseri che siamo frutto dello sviluppo divino della dei detti tutta l'esistenza
E qui mi fermo anzi oppure spoglia dorato troppo e quindi adesso direi che abbiamo poco tempo perché si sono che
Alle otto dovevamo finire otto meno un quarto
Sì ci siamo in realtà allora se allora giusto perché insomma mi pare giusta anche se mi hanno detto
Però io non sono molto convinto del fatto che se andiamo a da brindare il poi dopo le domande io direi se c'è qualcuno che non vuole fare una domanda vuole intervenire
Brevemente però insomma
Questo spazio cioè io penso ci bisogna darlo quindi se c'è qualcuno se non vi abbiamo a atterrato definitivamente
A livello Proietti
Ha pensato di Paola volesse no invece va al bagno dobbiamo stimolare
Allora nessuno vuole intervenire non le non lei non gli avete atterrati però mi avete sicuramente interessati in macchina
Di regola
Al di là
Allora al di là delle
Io sto sempre con un bicchiere di in mano si si chiacchiera ancora meglio magari vengono altre domande allora semplicemente nel dirvi grazie
Darvi questa piccolissima indicazione pratica in in casa c'è naturalmente libero per chi avrà il piacere l'interesse diari di poterlo acquistare poiché ripassiamo qui alle nostre spalle così vedete tutti gli ambienti della libreria di aspettiamo nel salone dove facciamo appunto un brindisi con dell'ottimo vino e
Fu una gustosa pizza
Esattamente Milano a Cassano