Eirenefest 2024 - Presentazione del libro di Pietro Folena "Enrico e Francesco. Pensieri lunghi" (Castelvecchi)

Allora
Va bene così tanto cosa sarebbe la registrazione giusto bene allora appunto come dicevamo buona sera tutte a tutti quasi tutte che è un'altra
Voi sapete tra l'altro che c'è una legge dello Stato la Sonatina applicata che se in un pozzo Cino più donne che uomini si deve parlare al femminile
Sì è nelle nei luoghi di lavoro e così per esempio io sono un ex maestro elementare normalmente le donne sono in prevalenza in un collegio docenti e i dirigenti si dimenticano sempre di parlare al femminile
No perché è una ma è una soluzione è una legge dello Stato comunque Totti De Ceglie possibili discussioni però va bene a parte questa mia digressione intanto benvenute benvenuti a questo secondo incontro la casa Vanessa dal terzo festival del libro per la pace la non violenza
Tra l'altro noi presentiamo libero che dovevamo presentare nel primo come Pietro si ricorda il covered cieco rubo all'epoca per cui abbiamo siamo felici di riparare questo incidente che non dipende ovviamente da noi
E il libero il il titolo dell'evento appunto rito Francesco pensieri lunghi
Pietro Folena che nell'autore dello presente insieme Romana Bianchi tre ruberie
E io gli passerei la
Diciamo la parola
Senz'altro se non ricorda dove appunto che questo frazione Autogestito se qualcuno vuole dare un contributo Celli è una casetta anche se i soldi quest'anno ce la date l'otto per mille alla Chiesa Valdese che ringraziamo per questo
Grazie Olivier
Buonasera tutte a tutti
Io sono
Insomma veramente
Molto grato a lire turche a tutte le le persone donne e uomini
Che con grandissima pratiche sacrificio dal per la terza un anno consecutivo organizzano qui a San Lorenzo
Irene festa del sesso e del libero per la pace la non violenza che si sta anche allargando perché comincia avere delle edizioni locali giusto lo scorso ho avuto la fortuna di essere invitato per una bellissima confronto e discussione attorno alla figura di don Lorenzo Milani
E questa sera parliamo di un altro pacifista hanno e d'altra persona che ha delle affinità con don Milani o con altre donne e uomini di cui sta parlando anche in questa edizione del Festival cioè di Enrico Berlinguer
Ringrazio moltissimo
Romana Bianchi che alla mia destra
Carissima amica era chiarissima compagna ci conosciamo da tanti anni
è stato in Parlamento molti anni da da ragazze entrato in Parlamento nel settantasei
Ha lasciato nel novantadue e disoccupata molto di scuola
I danni importanti di battaglie per le riforme anche se poi una parte con le riforme purtroppo non si sono potute concludere
Ma è stata anche una grandissima protagonista di quella stagione del femminismo
Nel partito comunista che ha travolto anche vecchie ipocrisia e che c'erano in quel grande partito è stata una battaglia che le femministe hanno fatto nel partito
Voglio ricordare anche questa sera con un'altra figura meravigliosa che amica sua amica mia amica di inserire anche commenta né compagnie che qui stasera con con noi Carraro mancherà Angela Bottari che sarebbe probabilmente a questo festival cosa che questa sera
è scomparsa qualche mese fa
E insomma è stata una generazione che ha fatto le lotte vere per contro la violenza alle donne per i Diritti LGBT Q prima che ancora questi venissero chiamati così in in anni molto difficili
Eccetera eccetera eccetera e poi Andrea Rubei era che io ho ascoltato due anni fa credo mi pare sempre un anno e mezzo fa la presentazione di un libro e siamo l'altro caro amico che Francesco Lepore
Giornalista militante lady Piticu
E Andrea una bellissima storia intanto lavora nel nelle aziende sentivamo prima quello che diceva insomma sciocco proprio dei temi della diversità
Della diciamo di questioni di genere di tutte le questioni dei diritti all'interno del mondo privato ma poi è anche molto impegnato dal punto di vista sociale associativo
In quel comunque cammini della speranza si chiamano
Questa battaglia coraggiosa che dal mondo di chi ha fede lui e tante e tanti altri hanno fatto per i diritti civili
Battaglia che non è conclusa come si vede anche in questi giorni ma comunque che continua insomma che va avanti anche anche se posso dire vicende
Vicende come quelle di questi giorni
Traumatiche scioccanti no queste parole del Papa al poi le scuse successive tuttavia sono anche queste un terreno della lotta avrebbe detto il vecchio partito comunista un terreno di di come avanza arretra i pori avanza una lotta una battaglia in cammino che lo si può arrestare perché fa parte fa parte dell'umano
è proprio terribilmente umana e di umano vogliamo parlare che la cosa
Adesso con noi mi oggi presentiamo libro uscito qualcuno qualche anno fa qualcuno vuole comparare lo trova qui se ne trovano anche alla bellissima libreria distende che sono allestiti andranno
Un libro che è composto di tre parti diciamo dialogo diacronico impossibile fra Berlinguer e papa Francesco
Attorno a sei sette nuclei tematici
C'è un racconto che si chiamerà Casa di Berlinguer che io scrissi tanti anni prima che ho rimesso qui dentro che parte dalla quella sera di Padova in cui ero lì un metro da Berlinguer ero giovanissima rintracci partito
E quindi ho vissuto quella tragedia
Il tempo reale in un'epoca in cui non c'erano sociale i cellulari
E l'ultima parte che riguarda sinto all'evaporazione
Che riguarda questa stato gassoso in cui si trovano tante idee della sinistra tante idee progressiste che dovrebbe riuscire a far poi a trasformare in nuvole in nuvole molto forti e poi far piovere per annaffiare la terra e far ricrescere qualcosa di veramente nuovo della sinistra prossimo ancora uno Stato
Gassoso delle idee della sinistra
Allora io suggerisco perché poi il tempo dove molti si abbia un'ora di tempo vero suggerisco di fare così insomma
Di dividere questa discussione se ce la facciamo in tre parti con tre giri
La prima dico già quali sono la prima di queste la pace la seconda rete sede di genere dei diritti civili e la terza diciamo la questione morale
Intesa per amnistia isolato poi potremo parlare forse anche di qualcos'altro in questa ultima parte
Cominciamo da io comincio dalla prima perché non solo per onorare il luogo in cui siamo cioè festiva del libro la pace e non violenza la casa umanista
Ma perché in realtà quello che rende straordinaria la figura di Berlinguer
E questa sua metamorfosi questa è una parola che a me piace ha dato vita a un'associazione che si occupa di arte di cultura quando ha lasciato la politica attiva che si chiama metamorfosi perché penso che il l'idea della metamorfosi all'idea della vitalità del cambiamento suoni l'idea del del del bruco che diventa farfalla
E tutte metamorfosi l'arte metamorfosi la vita ma è metamorfosi la politica netta mossa anche Berlinguer ha subito una metamorfosi infatti si deve essere titolare questo libro
Direi la metamorfosi di Berlinguer
Quale questa metamorfosi che il Berlinguer figlio di Togliatti perché non c'è dubbio che lui è stato
Allievo di quella grande scuola che è stato lo scolo importantissima che ha portato il Partito Comunista Italiano
A distaccarsi dalla piano piano con troppa lentezza dal modello stalinista sovietico Togliatti volle pubblicare Gramsci perché sapeva che ingrandisce l'eretico e fu una scelta
La scelta che poteva fare in quel momento non è Berlinguer a un certo punto
Lui che veniva da una storia così diversa la famiglia liberale il Papa era massone
Azionista diciamo così come cultura
Aderisce come molti borghesi tra virgolette al Partito Comunista con una enorme passione e anche con un certo pauperismo tra virgolette nelle dire io faccio questa anche con una scelta
Di vita di cambiare i essere diventarono anche è così chiari che si atteggia Lisi rimase fittissimo in tutta quella vicenda in cui la stampa di destra lo accusò di essere proprietario di un'isola quenelle aveva regalato poi insomma tutta una storia che loro che lo colpì perché aveva fatto una scelta di stare da quella parte lì non era una scelta solo ideologica Roma scelta personale già questo lo avvicina alla cultura della pace della nonviolenza cioè tu non puoi predicare bene
E a razzolare male o o o praticare male non la prassi politica
Il rapporto fra la prassi politica e le idee politiche sono decisive le idee vivono nell'appassite del modo in cui il feeling Issei nel modo in cui chiatte IG in cui si comporti con la compagna con i tuoi figli con gli amici con gli altri
Con i compagni di partito
E quindi Berlinguer che aveva portato il discorso di Togliatti fino a una conclusione politica con la grande proposta del compromesso storico nelle condizioni attuali di allora dell'Italia degli anni settanta
L'in grande incontro con il mondo cattolico con Aldo Moro che era un visionario
Anche loro visionare che aveva dei limiti che a parte
Si muoveva in un partito condizionato da incrostato dal potere in qualche modo anche dal niente da aspetti di degenerazione
Il consorte conservazione tuttavia in quella visione di questi due di queste due persone in quella di Berlinguer c'era l'idea che in questo incontro si potesse cambiare qualcosa e fremente
In Berlinguer leggendo alcune parti anche di quegli anni lì si capisce che questo qualcosa era anche in casa propria non è solo che al suo degli altri cioè non posso dire cambio la casa di tutti
E casa mia
All'opposto sei un po'ipocrita sei un devo cambiare anch'io però quella vicenda si Fini colla la con con il rapimento di Aldo Moro e anche con un distacco della Società la rivolta giovane è stata sette
Qui qui al San Lorenzo alle start-up una cullano
In quegli anni lì e poi quella operaia l'anno successivo i metalmeccanici eccetera l'allontanamento di pezzi di molto ma colpevole di mondo intellettuale mi Berlinguer riflette profondamente cosa sta cambiando dalla società
E decide no io io debbo applicando dare strada alla quindi rompe col mondo sovietico lo fa prima a Mosca nel discorso sul valore ne è stata la democrazia del mille novecentosettantasei
Stata sette e poi lo fa successivamente quando quando li hanno scelti fa il colpo di Stato in Polonia e quindi rompe completamente con quel mondo di ma poi rompe anche con l'idea che per governare bisogna creare una condizione di un'alleanza talmente larga da rendere indistinti i valori per cui ti batti no e quindi comincia un cammino in questo cammino di Berlinguer Dio l'ho chiamato in questo libro l'ultimo Berlinguer Oggiono chiamare la metamorfosi bene qualcuno del parlante non fa amara nuove strade e quali sono queste nuove strade la prima è sicuramente la pace nel momento in cui gli arsenali nucleari sono pieni da una parte e dall'altra della guerra fredda
I sovietici vogliono installare questi euro missili SS venti nei paesi del della cortina di ferro
Ai confini del della cortina di ferro
Reagan Belloni gli Stati Uniti deciderò di installare i Cruise e Pershing dei paesi dei confini e in Italia il governo Craxi Bettino Craxi finiranno la disponibilità a installare i missili nel
E Sicilia commesso la nostra generazione
Sì si è formata in quella lotta contro l'euro missino ci furono appunto le grandi la grande manifestazione
Del mille novecento
Ottantuno pagine duecentottantadue qui a Roma per la pace nacque il nuovo movimento per la pace poi blocchi ai cancelli a Comiso dove eravamo gli scontri con la polizia e tutto quello e Berlinguer Dutto questo ci ha spinto a andare in quella direzione
Luigi Moore pezzo del partito non era d'accordo
Ma lui vedeva nella non è che ci ha usato come ramo dei degli strumenti non volevamo fare qualcosa però l'UI
C'ha detto fatte bene tanto è vero che poi portò il partito aderire a quelle marziane risponde alle quelle marcia con le manifestazione della pace con grandissima
Convenzione
E e e e chiudo questo questa prima cosa dicendo ricche ricordando proprio quanto cioè poi nella prima parte del libro
Fatto che in quel mille novecentottanta tre dopo una marcia Perugia Assisi dell'ottantadue
Che riprese la la grande tradizione di Aldo Capitini che prima di quella dell'ottantaquattro negli anni successivi quell'anno non c'era stata la marcia della pace
Noi giovani comunisti decidemmo d'accordo con Berlinguer di fare una nostra grande marcia Assisi che terminò alla Rocca di Assisi
Con un discorso di Berlinguer Berlinguer il giorno prima si era recato al Sacro Convento bevuto ore di discussione con i frati del Sacro Convento
Il clima della Chiesa non era quello di questo Pontefice in un clima molto più difficile molto più complicato
I francescani aprirono a quelle ragioni Berlinguer negli anni dopo andò anche in Nicaragua parlare con con danze era già andato l'anno prima parlare con il all'epoca i capi dalla teologia della liberazione insomma lui si aprì a tutte queste
Culture che erano molte lontane dall'i dalla visione
Di Paolo Bufalini gli altri gente del partito comunista che dicevano i rapporti dei ritenerli col Vaticano concepiva rapporto PC vaticano come un rapporto fra grandi potenze e quindi anche con la chiesa più conservatrice
Ricominciò invece aprire a queste istanze socialisti che comunitarie di trasformazione che avevano nella loro culla dell'America Latina
E quindi alla al discorso di di di Assisi dice questo non sarò certo io a dire qui da voi il significato storico e attuale del francescanesimo
Ma non credo ci sia dubbio che Francesco e lo spiritualismo francescano rappresentino un punto di crisi cioè di passaggio nella vita della cattolicità
Il Signore mi ha rivelato essere suo volere che io fossi un novello pazzo del mondo racconta la leggenda per Rosina sono sempre parole di Berlinguer
Tra gli aspetti della foglia di Francesco c'era la contestazione radicale intransigente della guerra della violenza oltre che della proprietà del potere di fronte alla gerarchia ecclesiastica ecclesiastica fino al vescovo di Roma
Francesco contestava la ragionevolezza della guerra delle crociate e non soltanto cercò di convincere papa Innocenzo terzo e crociate a non intraprendere alla guerra ma una volta esplosa la guerra e mentre in in Terra Santa infuriava la battaglia Francesco e gli storici arabi descrivono come un uomo di piccola statura e senza armi superano le linee si recò nel campo Saraceno dal sultano
Per edicola pace in nome di Cristo degli uomini
Non andò dal sultano aggiungo io
Per convertirlo per dire la mia religione è superiore all'attuale ma per dialogare
E in un momento a tanti anni dopo tanti decenni dopo in cui questo dialogo dialogo osso non è possibile fra tra i palestinesi e gli israeliani e dopo i massacri feroci fatti da massi sette otto
Ingiustificabili fatti da Masi sette ottobre i massacri ingiustificabili fatti da governo Netanyahu nelle stima le successive in queste ore ai che a casa a Rafah
E quelli che si stanno compiendo in un'altra area del mondo nella palla che l'anno scorso
In Ucraina con una situazione sempre più avvitata e sempre più pericolosa mi fanno domandare ma Berlinguer oggi si dovesse comparire qui al Festival
Di né feste dove si materializzarsi che cosa ci chiede
Di questa situazione cosa direbbe leader politici europei italiani
E del mondo
Rispetto a qualcosa che rischia di saltare in aria completamente siamo seduti in un mondo pieno di armi nucleari le armi non sono decine di migliaia c'era anche l'India c'era anche il Pakistan sono decine di migliaia
E la minaccia di usare le armi tattiche non è una minaccia assurda nel minacce possibile
E mentre la deterrenza nucleare quando Berlinguer spingeva per la lotta contro i missili era comunque una deterrenza che ancora sembrava funzionare
Il il cosiddetto primo colpo no su Oppenheimer i film meravigliosa avuto grande successe racconta
L'angoscia di questi scienziati che dopo aver progettato questo ordigno hanno capito che tragedia l'umanità rischiava di correre ma oggi siamo nel disordine mondiale in cui non c'è nessuna deterrenza ha un rischio molto più grave
Cosa direbbe oggi Berlinguer
E questa domanda io la nel giro a romana
Che poi Andrea per sentire comunque i loro commenti su questi temi della pace di Enrico Berlinguer e anche
Il Papa Francesco
Grazie Pietro ma cosa direbbe oggi Berlinguer
E di quelle di siamo noi ecco le direbbe è un uomo come Berlinguer che
Pietro ha letto una parte del suo libro molto bella
Io Pietro voglio ricordare anche che Berlinguer in quegli anni aveva proprio cambiato il l'agenda politica di un partito
Nell'ottanta lui aveva iscritto nord e sud del mondo
Qui per la prima volta si parlava di che cosa significava cambiare il modo di intendere il mondo che era est Ovest
E sono bilanciamento est Ovest era quello che garantiva diciamo non la pace perché non esce non era quello e nemmeno me Berlinguer aveva mai detto ma garantiva la convivenze fino a quando
Non ci fosse stato il primo colpo ma qua il nord e sud del mondo che a me
Venuti in mente proprio adesso mentito parlare dei spostava lascerà cambiava già dicembre già siamo nel mille novecentottanta quel documento mi ricordo uscito durante l'estate
Cambiava grasse perché perché mi sembra altri popoli vogliono essere protagonisti e questi popoli chiedono la pace perché devono vivere un'altra condizione di vita e che non sia quella delle ma morte della malattia della frammento perché nord e sud significava guardare il mondo con altri occhi e pensare un ordine
L'ordine del mondo che fosse diverso da quell'asse quindi oggi con le direbbe un io dico che quello è stato per me che allora ero già parlamentare giovane o non giovane ero già parlamentare fu una un momento di di di grande cambiamento nella testa cioè quello di pensare che il mondo
Pan quello che è successo
Lo vediamo noi ogni giorno non era quello di guardare a quanto ci fosse di bilanciato tra Mosca Washington ma di quanto contassero nel mondo
Gli uomini e le donne che vivevano
I processi di liberazione in Africa in India che quei processi avevano dissolte avevano già come dire ne avevano già patito conseguenze anche negative ed erano già tornati indietro non non mi fermo su quale sto ma voglio dire che che oggi noi ci troviamo in un mondo in cui quello che allora con uno sguardo e compensi è davvero molto lunghi Berlinguer vedendo che sarebbe successo nel mondo
Ecco oggi è minato profondamente dalle guerre quello che che abbiamo qui a a due passi da noi inoltra in Ucraina ma quello che sta succedendo
Nell'altra parte vicinissima noi che quelle tra Israele e come dire uno stato che non c'è anche quella di Palestina perché fin quando non è riconosciuto quello non c'è palestinesi sapendo che quel sette ottobre drammatico
Ho non a parole non aggettivi quel sette ottobre non ma è poi diventa quello che sta succedendo in queste ore in cui e sono sotto attacco mortali bambini donne in cui cosa direbbe di un mondo in cui per esempio io vengo da una regione la Lombardia in cui gli immigrati ma anche in altre parti d'Italia
Gli immigrati vengono chiamati ancora così
No non sono accettati come cittadini che vivono in queste transgeniche perché potrebbero essere e sono fattori che aiuti alla crisi del nostro Paese ma potrebbero essere anche i soggetti di pace se noi avessimo e poi pensarsi in un mondo in cui la convivenza è il bene primario quello a cui guardi quello su cui vuoi impiantare il la perché la pace
Il sì oggi noi quando segna un parlare di pace dentro
Nelle prima di pazzi siamo cit bisogna trovare in questo momento in quell'altro il il modo giusto per sedersi a un tavolo discutere
E mettere pace io dico sì quello se vero figuratevi già molto però capace è una cosa che si costruisce ma si costruisce se tu
Se il capace sei capace tu che governi il Tuca il potere tu che agisce nella società
Tu che sei soggetto del dibattito pubblico tu che stai nel mondo di far sì che questi uomini e queste donne che arrivano nel tuo Paese che vanno in altre terre sono vivono Conte perché sono con il tempo settori di di valori che sono quali dal convivenza delle solidarietà anche diventano prevalenti se tu fai mi fai vivere come fattori e come valori prevalenti quindi con le direbbe secondo me direbbe che in questi anni la regressione l'incapacità di capire che al nord e sud del mondo hanno cambiato
Il profilo del mondo che uomini e donne oggi sono il camminano
Lungo le stesse strade e spesso non si guardano sono fattori di destabilizzazione e di negazione della pace sono fattori che mettere in discussione il fino in fondo
Berlinguer nei passi che riporta Pietro ha finito
Fa molto riferimento alle la sia in questo passo che ha iniziato Cina altri passi alla era la pace come fattore di sviluppo ma non solo per perché i soldi vengono invece indirizzati e non alle armi ma alla come dire Anna al il benessere del cittadino no ma perché fattori di sviluppo perché mette nelle condizioni gli uomini e le donne di dare il meglio disse in un cammino che sia quello di convivenza perché la pace significa convivere significa accettarsi significa far sì che sia un mondo in cui le barriere che noi costruiamo siano da noi cancellate e siano quindi e Pignero capace a quello che noi riusciamo a fare ogni giorno anche non sono ingenua fuori dal mondo lo sa benissimo concede ma hanno però l'esempio come lo diamo con me parliamo di queste cose o dove ci troviamo come facciamo vivere quello che di e ho finito
Deve essere davvero lo spirito con cui per esempio Berlinguer parlava di pace
Con me possibile
Nel quindi come dismissioni degli armamenti nel momento in cui le due superpotenze che dominavano il mondo
Est Ovest stavano firmandosi con i missili a Comiso e missili ecco Luigi ha detto le parole più alte per la pace secondo me
Perché non era un visionario
Ma era un uomo realista che proprio per queste revisionali o perché essere visionari vuol dire capire a cosa serve a queste realtà
E capire cosa serve a queste realtà lo puoi fare solo cioè guardare oltre queste realtà sì se capire quanto male produce questo modo di stare al mondo che noi adesso ci siamo quasi accomodati
Il cuore
Grazie romana Andrea
Allora grazie innanzitutto per l'invito
Stavo riflettendo proprio sulla sul sulle due su sulla lettura delle due parole su sulla citazione di San Francesco
In cui si fa riferimento all'essere folli no
Credo che questa sia una chiave di lettura per una visione futura e cerco di spiegare meglio che cosa che cosa intendo allora il concetto di pace si parte da o in realtà una
Un assunto che l'uomo che in realtà non nasce con la tendenza alla pace
Ce lo insegnavano bis l'uomo nasce per in qualche modo cercare i propri simili e creare steccati e mettere steccati contro l'inclusione in realtà un qualcosa che va preso e va insegnato cioè diceva Oscar Wilde le cose vere della vita non si studiano annessi imparano si incontrano quindi bisogna fare
A prendere il valore e il sapore il sapore dell'incontro ormai ce lo dicono gli studi di studi anche degli economisti degli antropologi i momenti storici in cui l'umanità ha fatto i salti verso i salti evolutivi sono stati quelli dove persone diverse si sono trovate a confrontarsi
All'inizio magari con delle scintille e poi magari invece con o per motivi coatti perché sono state conquiste oppure sono sta
Re immigrazioni dovute a cambi climatici però comunque da questi incontri fortuiti casuali
Imposti eccetera è nato qualche cosa qualche cosa di nuovo questo è è è il valore che è propedeutico alla pace
Per fare ti inclusione che cosa si deve fare per accettare una visione inclusiva del mondo e della società
Che cosa è necessario il modo in cui non ci rapportiamo all'altro quindi ne dobbiamo considerare che l'altro sia un'opportunità
Chiunque altro
Diventa un'opportunità quindi che cosa significa diventare un'opportunità per me
Che qualunque altro essere umano poi lo potremmo estendere anche alle altre forme della creato però diciamo insomma qualunque essere umano a qualcosa che può che può travasare affido diretto verso di me e io ho qualcosa da travasare tutti verso i questo implica un atteggiamento che secondo me è molto presente sia nelle parole
Negli scritti di Berlinguer sia nelle nelle parole atteggiamento di papa Francesco che è quello dell'ascolto non giudicante
Quando io incontro una persona se io mi rimango sulla contrapposizione ideologica e quindi continua a ripetere la mia posizione all'infinito non ascoltando quindi non volendo in qualche modo creare un nessun motivo di incontro con il mio interlocutore tutte rimarrò su questo blocco e non succederà nulla
Se invece il tema è io ti ascolto e non giudico ci mi limito a prendere atto che tu mi stai comunicando il qualche cosa questo porta sicuramente alla nascita di una sintonia
Quello che secondo me manca alla nostra una società perché poi il problema che spesso i io ho tre figli piccoli
Fanno una le medie due ancora la quinta elementare sono rimasto molto stupito mi ha colpito moltissimo quando è scoppiata la guerra in Ucraina
C'è stato un momento in cui c'era una media d'una mediaticità molto forte quindi i media trasmettevano crolli bombe cioè quel quel continuamente
E mi ricordo che Jacopo che tu guarda vanto questa cosa a un certo punto guardando tutti questi quella ceduta fatto boh
A me mi è preso un colpo aver preso un colpo per del perché ho capito che non si stava più ragionando su che cos'è la guerra ma semplicemente su un fenomeno astratto lontano da ogni tipo di de di di di discussione anche di azione
Questo per dire che chi è che noi siamo possiamo avere la tentazione di pensare che la pace sia qualche cosa che avvenga per volontà del governo per volontà di di D by the nodi ore o di budino di o di Netanyahu in realtà avviene se c'è una politica ma ma per politica intendo dire
Quella che tutti noi facciamo no cioè quella che facciamo tutti noi ogni giorno una politica che guarda a un modo nuovo di rivolgersi all'altro
Noi in Italia non abbiamo fatto un bel lavoro altra bisogna dire la verità e aveva fatto un bel lavoro tutto quello cioè venendo a quello che che diceva romana
Noi siamo in una totale assenza di politiche di gestione del diverso
Nel senso che che non abbiamo fatto e e forse non lo sappiamo non c'è parmense premette questa questo ambiente lo sappiamo però normalmente nel non si sa abbiamo creato delle cose che assurda i campi rom sono un'invenzione
L'invenzione italiana in pochissimi Paesi del mondo esiste una realtà come i campi rom in cui una realtà diversa viene inscatolato da e messa in una The messe in una periferia che il modo proprio esatto perché era il mosto no per creare la non inclusione per favorire poi la disintegrazione della coesione sociale di quel gruppo ora quindi la ribellione poi in alcuni in alcuni casi come anche non abbiamo alcun tipo di programma di integrazione che arriva da noi
Non gli si offre nulla non si si qualche cosa ci si offre certo ma gli si offre nulla per partecipare alla vita alla vita civile quindi ecco
Il prego si arriva
Amore Nanao
Arrivassero
Poi
Grande
L'importanza
Lavorare Stato allora negli anni
Ma questa è l'idea per esempio e l'idea che la Francia Sante io sono per metà francese per
In Francia il
Negli anni della grande immigrazione dal Maghreb
Il governo fece costruire
Questi enormi città satellite vicino a Parigi riuscire a Marsiglia
Sì dove diciamo poi diventata la grande valle ma si fecero proprio delle città con una bassa qualità
Urbanistica perché c'era l'idea che stavano sarebbero stati poi pochi anni essere Prosperi mandati via scrisse e invece sono diventate quelli sono diventati qui da confessano
Nel sud della Francia anche qui Tagliapietra sono interi paesi derivino non solo
Cittadini del che sono i dati della grande sono lì chairman neanche un francese mi ricordo
Per nel confine invece la Spagna verso sedici tale Zanelli traguarda io io mi permette porre casi la mia piccola casa in Francia quella verità dalla famiglia
E in un villaggio di mille abitanti dove c'è un'abbazia benedettina tra le più antiche di Francia meravigliose
Quando andavo da ragazzi da da piccolo era un paese di francesi con qualche immigrato portoghesi eccetera adesso tutte le verità fondamentali tutte sono gestite da ragazzi magrebini tutte
Ma questo diciamo che ha un po'il futuro no cioè io a volte penso
Questo è un è un mio pallino non so che anche cosa ne condivide però in tutte le battaglie per la natalità no cioè in Italia si fanno battaglie Pellanda i Dacia il nostro indice di natalità ed è bassissima eccetera
Io ho fatto ma abbiamo tre figli quindi de diciamo insomma abbiamo contribuito quindi non non
Non parlo per questo però Tammy stupisce in una proiezione in cui fra pochi anni ne saremo dieci miliardi di persone sul pianeta come possiamo pensare che non avvenga una naturale ridistribuzione
Della persona della popolazione del del mondo ed è giusto rimanere attaccati al concetto di cultura europea c'è
Esiste qualcosa che si evolve tra duramente quindi quindi ci sarà una commissione che prenderà un poi piede largo e questo secondo me va costruito però perché altrimenti diventa una guerra altrimenti diventa unico è una guerra un'idea non va vissuta come un'invasione o una guerra
Deve essere già di Suda come una possibilità cioè questo il il tema vero celle chiusure germinano il mostro le aperture generano le possibilità
Bene allora grazie mi pare che siamo entrati presentato questo tema interessati romana è quello di di Andrea dell'altro cioè il tema della guerra della pace in realtà poi preparai allude
A un tema di un'idea di società nessuno cosa vuol dire appunto la convivenza diceva Romanello convivere hanno cosa vuol dire includere no cosa vuol dire superare certe
E io credo che Berlinguer avesse intuito
Che
Un cambiamento radicale poteva avvenire
Atti
Diciamo raccogliendo la più grande rivoluzione della seconda parte del Novecento
E forse la più grande rivoluzione del Novecento che è stata sono delle donne
è vero che è valido comunista aveva fatto già delle grandissimi battaglie
Di emancipazione insomma ha costruito delle pagine meravigliose poi l'Udu ludi scusate la alcune donne italiane
L'Unione donne italiane e
Pacifismo lì le grandi battaglie per i diritti per i salari per dal la la insomma per tutte quelle cose
Però negli anni settanta partire dei Sixties americani quando nascono tutte queste nuove culture della liberazione individuale
Queste tematiche sono in qualche modo entrano in frizione con la struttura natura il modo di essere dei partiti politici anche nel partito politico politico di sinistra del del Partito comunista
Oggi entra in campo dice Berlinguer l'altra metà del cielo la portata di questo evento non è soltanto un grandioso fatto in sei ma proprio per la sua qualità
è sconvolgente quello che prescriveva questi discorsi di persone lo so
Anche Romano l'ha visto Schiros questi suoi discorsi con la sua penna stilografica parola per parola di persona e sapeva che ogni parola ha un suo significato preciso oggi si sentono
Grazie
Esatto
Voi conoscete certamente quel famoso dice Berlinguer passo negli scritti giovanili di Marx che comincia con queste acutissimo folgorante concetto
Nel rapporto verso la donna in preda sottomessa alla libidine della comunità espressa la smisurata degradazione in cui l'uomo si trova a resistere di fronte a se stesso cioè Marx
Pone un problema canale che non è la lotta di classe
Macché
Il portato di questa cultura predatoria
Antica ancestrale che si riproduce anche della modernità
Marx giungeva l'affermazione dice Berlinguer che dal rapporto dell'uomo con la donna si può giudicare ogni grado di civiltà dell'uomo
E Berlinguer poi inventa una sua definizione che io trovo particolarmente efficace
Sempre parafrasando Marx che diceva che non può essere libero un popolo che lo opprime un altro non può essere libero l'uomo che ho prima una donna
E e pone il problema anche rispetto al partito cioè al maschilismo fortissimo che c'è all'interno del Partito comunista ora queste questi cambiamenti
Che poi i
Porta avanti in quegli anni non giungono fino al punto di aprire alle istanze
Della nascente all'epoca movimento
Direi
C'era stato il fuori a Torino nato ad Angelo Pezzana ed altri esponenti radicale che ha aderito al partito radicale
Poi c'era stato appunto il proposito di Angela
La tragedia del delitto di Giarre scrive di cui su cui Francesco lepre ha scritto un meraviglioso libero
Di questi due CT di questi due innamorati assassinati dalle per un accordo
Diciamo fra settori delle due famiglie
Per la vergogna che portavano all'interno di quella comunità ma da quel delitto
Successe qualcosa nel mondo più vicino al partito comunista perché nacque l'Arcigay
Da una piccola ci si può comunque da altri movimenti lacci che poi divenne una cosa un po'più istituzionale entrò dentro appunto l'Arci formalmente
Cominciarono esserci espressioni più aperti all'interno del del Partito comunista io ricordo un grandissimo giornalista dell'Unità
Che è morto qualche anno fa Eugenio manca che fu con coraggio nei primi anni ottanta U un profeta di queste lotte era molto vicino a noi giovani comunisti e quando io nell'ottanta cinque divenne segretario della FGCI
Nazionale i giovani comunisti dopo tutta questa stagione pacifista a Napoli
Chiamare della sede FIGC Nichi Vendola che era un ragazzo del movimento gay
Non era conosciuto da nessuno all'epoca ha fatto la lotta durissima nella sua comunità locale a Terlizzi e così via
E venne a Roma il regno a lavorare con noi e poi diventato quello che è diventato c'è un uno dei grandi leader del Paese
Racconto questo per dire che venivano arrivò fino a quel punto morto nell'ottantaquattro poteva ci poteva arrivare c'erano ancora delle reso non salta non creiamo dei santini no c'erano ancora dei grandi tabù
Anche allora e c'erano anche in persone estremamente progressiste Eva anche in genitori molto avanzati progressi Sistino che poi
Esatto che poi diciamo alla prova dei fatti
Aveva attesi si dimostravano pensa ma io vorrei
Vorrei riconoscere che comunque
Berlinguer la metamorfosi di Bernd dell'ultimo Berlinguer con apre a Cossiga a questi temi in qualche modo ci dice
Ragazze non ci basta la rivoluzione sociale non basta la lotta ci vuole la lotta del lavoro cioè la lotta per i salari di questo Dio solo sa quanto sia impegnato negli ultimi anni
La liberazione umana anche la liberazione dei rapporti tra uomo e donna quanta violenza accende le case
Fisica e verbale
E quindi Lillo in qualche modo squaderna un grandissimo
Problema di ripensamento se volete dell'organizzazione sociale che ha bisogno non solo di una rivoluzione
Nei rapporti di produzione ma ha bisogno di una rivoluzione anche nei rapporti sociali familiari e civili all'interno della società
Invertiamo Andrea
Allora
Il Global Gender terree porta due mila venti lezioni ci dice che se che serviranno più di cento centotrent'anni per azzerare il Gender Gap nel mondo e e che l'Italia non è messa benissimo perché comunque tanto mi ricordo se cinquantaseiesimo
Senta paese tal mondo quindi molto indietro dietro di noi c'è soltanto la Grecia credo
Il tema è molto è molto complessa perché comunque la violenza sulle donne che il fenomeno fenomeno emergente ma che è sempre esistito quindi premente adesso è mediaticamente più più ha più risalto mediatico ma è sempre è sempre esistito e realtà
è specchio di un qualche cosa che aderisce anche che condiziona anche il rapporto della società nei confronti delle persone LGBT e l'assassino in questo caso è il patriarcato no il modello patriarcale
I ticket modello patriarcale è un modello il che in Italia molto più che in qualunque altro Paese europeo tantomeno europea occidentale è estremamente diffuso ancora oggi
Io per lavoro trova testo strumenti eccetera uno Q uno degli strumenti per misurare i pregiudizi inconsce più forte è uno strumento messo a punto da Harvard che si chiama Association in crisi Testa
Questo è interessante fate l'onda della cercare sedazione del fare perché ci dice che in realtà gli italiani che hanno fatto uso del tu questo testa
Hanno molto forte il pregiudizio in corso donna uguale famiglia un uomo uguale carriera
Ma la brutta notizia che non ce l'hanno solo i maschi cioè mentre c'erano anche le donne c'era non c'era anche le donne aderiscono a questo modello
Quindi questo per dire che il problema che della della oppressione anche di un atteggiamento predatorio violento dell'uomo
Verso la donna è legittimato da un modello in in cui i ruoli le possibilità sociali familiari fra uomo e donna sono estremamente diversificate secondo questo modello patriarcale la donna nasce per fare delle cose
E l'uomo nasce per farne delle altre
Questo faccio sempre un aggancio con il con il tema della Chiesa questo è molto presente anche nella visione
Della chiesa anticattolica
Che ancora di più a due modelli monolitici
Che praticamente sembra si incontrino soltanto nel momento della della propria azione o della nascita della famiglia no ma in realtà poi la donna attende il marito a casa alla a avendo preso cura della casa e dei figli
L'uomo lavorare poco
Sembra di parlare una cosa sembra che parla di una cosa molto antica ma era il tetto che sentissi ma ancora oggi se vediamo una grande azienda quella quella per cui in chi lavoro io il novanta per cento dei part-time sono di donne solo un otto per cento di uomini prende il part-time congedi parentali la legge attuale
E questa è ancora condiziona anche la percezione la la la per la composizione della realtà da parte di chi la vive dieci giorni di paternità obbligatoria per il Papa
Cinque mesi di maternità obbligatoria tutto per la mamma ma questo cosa ci dice
Che al netto delle necessità ovviamente biologiche del parto dell'allattamento eccetera a prendersi cura del figlio deve essere la mamma questo dice la legge si deve prendere cura del figlio la mamma e anche quando la legge
Rende uguali e i congedi nel caso dei congedi facoltativi quindi i famosi centottanta giorni che vengono concessi anche in quel caso gli uomini non se lo prendono
Questo qui è un dato è un dato di fatto quindi questo per dire che potrà cambiare qualcosa nel modo in cui la relazione fra uomo e donna quando le possibilità saranno evidenti che per ma ma guardiamo anche qui siamo di fronte a un futuro governato dall'intelligenza artificiale ci piace non ci piace sarà così cioè se essa sarà inevitabile tutti
Sembrerebbe dalle proiezioni oltre la metà dei lavori del futuro saranno legati all'intelligenza artificiale e se ancora oggi in Italia solo una ragazza suo dieci esce dagli istituti tecnici scientifici come facciamo ad assicurare che anche le donne partecipano a questo al futuro del lavoro
Sono
A no all'università il venticinque alle elezioni fanno messe meglio all'università il venticinque per cento di donne si laurea in discipline stemma quelle scientifiche istituti tecnici scientifici cioè intendo dire sito tecnico per le telecomunicazioni perito elettrico eccetera vengono molti dovrei fare studi umanistici o di altro tipo Jango e poi scelgono e poi scelgono studi scientifici quindi questo per dire che et va fatto un cambiamento a partire proprio dalla base anche dalla percezione della famiglia
E sul tema del del i diritti civili invece per quello che che riguarda il tema LGBT siamo molto vicini perché comunque anche lì una persona LGBT non è prevista perché non aderisce a un modello patriarcale
Non aderisce a un modello in cui la società è divisa S è frutto della navigazione parallela di di due entità due uomini e due donne che si amano non rispondono a questo modello quindi in qualche modo lo so Berto no poi è ovvio che oggi assistiamo a una deriva aderire quasi grottesche credo che che lo scivolone del papà sia proprio un brutto scivolone uno un utilizzo di una parola violenta che non si addice ad un contesto anche a ancora contesto lavorativo no perché questo era un il contesto in cui il Papa l'ha detto a un contesto lavorativo perché nella mia azienda sarebbe impossibile pensavano che qualcuno usi un termine del genere
Credo che il il tema passi anche sempre per l'utilizzo delle parole quindi per esempio io sono innamorato del manifesto della comunicazione non ostile che ha varato il movimento parole ostili che movimento che fa molto per la pace in qualche modo per la pace nella comunicazione perché la comunicazione l'Oriente ammonti Simo la percezione del alta l'utilizzo delle parole contribuiscono alla formazione della realtà nella testa nanna terzo dalla persona in un mondo in cui siamo cent veniamo a contatto con comunicazioni d'odio continuamente
Saremo spinti a mettere in atto
Anche noi comunicazione d'odio tentazioni d'odio quindi credo che si di essi se si debba ripartire sempre molto dal da tutti non per non dare responsabilità alla alla politica perché la politica deve azionare dinamiche che possano favorire la penetrazione ma dobbiamo partire anche dal dal da ciò che facciamo ognuno di noi insomma
Romana
Io vengo da quella storia delle donne comuniste che hanno cercato di portare dentro il partito comunista e la discussione che avveniva con le donne nelle sue città organizzate non organizzate con i primi gruppi femministi cioè noi diamo ha vissuto una stagione di forte conflittualità
Non sempre col sorriso sulle labbra non non sempre molto solidali tra di noi sentendo però una cosa che diceva Andrea che io voglio riprendere sia a ma anche le donne tu dicevi sono de aderiscono molto spesso gli stereotipi anzi sono esse stesse stereotipi no no queste normali
E normale me noi veniamo da una storia Fini che è un miscuglio di arrestare di esclusione né storie di miseria noi cioè quando icona ma anche c'è stata una grande c'è stata Saffo poi c'è stata come si chiama Gentileschi della Artemisia Gentile abbiamo esagerato
Abbiamo resa nella storia umana umana le donne hanno esagerato perché è uno si è distinta esili siamo ancora nelle nostre battaglie all'Loren agli alla fine degli anni settanta e ministeriali ottanta
Siamo entrati in Parlamento molte di noi eravamo giovani venivamo da quella battaglia che io ritengo fondamentale che era quella per il no ad per mantenere il divorzio li abbiamo misurato
Una lontananza libiamo operato anche una rottura con il gruppo dirigente al no del mio partito perché anche donne dentro il partito ma perché perché noi che mio non ero parlamentare ero per le strade e per le strade tu incontravi delle donne che ti dicevo noi voteremo voteremo sì voteremo no
Voteremo no perché voglia mantenere
E quegli altri che ti dicevano delle cose improbabili le donne che scappavano con le donne in Sicilia prima perché poi sono in Sicilia potevamo scappare anche in Trentino uno danno con una donna Fanfani
Ieri è venuto in mente che la Sicilia e il teatro migliore per una fuga di una donna con un'altra donna
Greve così
Sì e e comunque guardate che discutendo di queste ore discutendo di queste non si e discutendo di queste opere inno esteri compagni molti nostri compagni molti nostri compagni Giovannino
Ma altri erano ancora convinti che non ce l'avremmo fatta che le donne avrebbero votato come volevano i mariti i padri fratelli come volevano gli uomini e quindi quando c'è stato per la ditta determinò il grande fatto dirompente è stato che è anche un uomo come Enrico Berlinguer che fino a quel momento era stato più diciamo sulla posizione dell'emancipazione capisce che sta succedendo qualcosa di radicalmente nuovo nel Paese ora non voglio fare lunga ma guardate che rileggere io ho fatto non non solo per per dovere ma per amore verso Enrico Berlinguer
Lui ha proprio voluto quello che né Pietro lì c'è una metamorfosi perché lui è ancora negli anni alla fine degli anni Settanta guardava al movimento delle donne ci hanno coi come sul versante dell'emancipazione in che pure non versarmi importanti pensate che erano gli anni in cui abbiamo tenuto le prime leggi che attuano la Costituzione cioè nel settantasei
Del settantasette la prima legge di parità dell'accesso lavoro e siamo ancora lì perché se siamo ancora al trenta per cento di meno di stipendio in Italia tra donne e uomini apparì mansione
Figurati bis cioè ce ne abbiamo di strada ne abbiamo ancora da fare no
Però c'era ancora a quel punto lì
Così succede sia quel referendum
E poi le battaglie per la Bortone
Per le porto con me abbiamo sempre detto è un dramma che vive la noi cioè
Chi è chi poteva parlare di quello e dire delle parole che non fossero delle stupidaggini il porterebbe il ricorso all'aborto era prima di tutto
L'assenza di ogni cultura del proprio corpo del fertilità di come si poco verrà di come si può scegliere
Ed è avvenuto un fatto importante in quegli anni nel settantadue era sta settantuno esatte lesa lecita
Dalla Corte costituzionale la pillola contraccettiva fino a quell'anno lì in Italia del piglio consentiva non siccome non si poteva comprare non si poteva comprare guardate che quello è il fatto di bere liberazioni cioè
Decido io no decido io però le donne che dopo che lo usavano erano poche perché gli stereotipi erano quelli no cioè tu sei nata per essere moglie e madre invece quella cosa ronde un destino
E il no lì le battaglie subito dopo iniziata delle donne radicali
E degli uomini radicali sul la porta ma che aveva trovato
In noi non delle orecchie attente ma noi eravamo già sciupa il versante perché sento parlare i corridori nel motivi di sofferenze erano esattamente questi era l'idea di dover convivere e continuare a vivere con chi magari si faceva del male o comunque convivere anche quando tu volevi separarti e l'altra cosa era di non poter scegliere se essere o no madre e quindi ricorrere all'aborto clandestino
Figurati
Esatto esatto nascono nascono prima di cui di e poi diventerà battaglie con l'esatto è sempre essi guardate di Berlinguer su questa cosa con le orecchie molto attenti a quello che stava succedendo in una parte di queste società
E quella parte di queste società erano le donne cercano in Parlamento non non ci facevamo remore di ricordarglielo perché non ce l'ha con me l'amica del mio cuore che Angela Bottari con cui abbiamo fatto una battaglia lei li ha prima battaglie che ha portato è stata quello contro per cancellare il delitto d'onore
Perché ad cordate
Noi ci riflettiamo poco ma nel settantacinque settantacinque ed è stato promulgato il nuovo diritto di famiglia
Importantissimo però il delitto d'onore è rimasto fuori perché c'era ancora quest'idea che c'è ancora del possesso del destino non del corpo del destino delle donne
E Angela che veniva dalla Sicilia veniva dal da da dove è successo il fatto più
Di Franca Biolcati no delli perché pensate però Franca viola risale al sessantasette il Parlamento legifera contro il delitto d'onore nell'ottantuno
Dopo anni in cui si era discusso e non legifera già propone per le appliques proponi le per primo primo al Parlamento europeo sicuramente a proporre
La legge contro la violenza ma quando come ricordava sempre Angela l'ultimo ad approvarle una legge contro la violenza
Per la le prime leggere settantasette nel frattempo c'era l'UDI che raccoglieva le firme su un'altra proposta di legge per cui quando sia cominciato discutere c'erano alcune proposte leggera becera paga del PC vero nessuna mi mi può avvenire c'era quella raccogliere le due delle dell'UDC aveva raccolto era nei legge di iniziativa popolare de
Berlinguer
In cui nel nel fuoco di questi eventi no nel nel
E nel venti molto significativi in cui le donne però noi avevamo
Avevamo una un altro tipo di organizzazione nel delle società che ci spingeva a queste cose noi veniva ma la società guardate quando abbiamo cominciato a fare le prime le le alle prime battaglie per avere la legge centonovantaquattro sull'aborto c'erano migliaia di donne in piazza migliaia di don quando abbiamo approvato la legge nel
Nel nel in una momento tragico dalle righe di questo Paese
Lo ricorda anche Pietro nel settantotto in quell'anno succedono queste cose viene rapito e poi ucciso Aldo Moro nel dal sedici marzo al nove maggio
Il Parlamento italiano nello stesso tempo approva la legge centonovantaquattro che viene pubblicata il ventuno di maggio mi pare approvata il diciannove di maggio e approvare la legge Basaglia
Per dire il tempo
Viveva insieme alle drammaticità di quegli anni
Anche una grande capacità di dire
Vanno portate a compimento queste anche nel legislazione quello che sta avvenendo nelle società cioè donne che chiedono che sia cambiata la legge perché è cambiato il costume
E quelle leggi alcune di quelle leggi
Quelle sulle violenze in particolare pur non nero se non state approvate se non nel novantasei però accompagnato già un cambiamento nel modo di concepire la violenza sessuale anche sei oggi
In questi anni non riesce assistiamo con i femminicidi l'ultimo cioè a quello che diciamo quello più citato quello di Giulia e cioè che tiene e per come la sorella
In maniera diversa dal padre e io vi inviterei il discutere queste parlo di queste o delitto ed e dice che cos'è cos'era presente perché c'è il femminicidio e la sorella usa la parola patriarcato
Comunque in quegli anni voglio dire
Queste questa legge ad era già cambiato comunque nella aveva a me ha immesso nel cammino delle donne l'idea che la sessualità non poteva essere oggetto di di non poteva possedere la tua sette sessualità un uomo le ha la cosa che leggeva Pietro delle te cemento predatorio di cui parla Marx quindi ne parla cento anni prima ormai quasi duecento anni fa
Era era la cosa contro cui ci si batteva e comunque io
Non voglio non lo dico perché voglio essere ottimista ma dico che le nostre battaglie di allora han fatto camminare nella testa delle donne l'idea che il loro corpo non gli era di proprietà maschile poi che resti in molte donne che non hanno questa cultura che resti molto di l'ho detto all'inizio noi veniamo da secoli di esclusioni allocate scelte ce la faremo l'acqua ma non scherza per dire che se non si tiene conto dei secoli di esclusione
Io si odiano anche le ci son delle donne ti dicono ama tu Matino ma scherzi anche una donna dato così idee lentezza doveva dire scusa che gli aeroporti quotato in Borsa ovvero fino a al ma al momento prima l'hanno insultata fino al momento prima
Se noi ne abbiamo in testa questa cosa
Le nostre teste ci deve essere queste idee
La storia è stata una storia di esclusioni e noi non vogliamo essere ammesse vogliamo cambiare che sono due cose diverse ora la fatica immane è enorme perché essere ammesse è un conto
Essere capaci invece di far valere un altro punto di vista è un'altra cosa ancora allora tutto questo avviene nel marasma
Degli eventi che cambiano nelle battaglie che hanno fatto le donne per essere ammesse nel nel in politica e nel più alti gradi della magistratura no voi sapete che il di articolo delle Costituzione è del a quarantotto e le prime donne che fanno i concorsi per entrare in magistratura avviene nel sessantatré non è che avviene due o tre minuti dopo ecco e insomma la storia è un ed esso sono di più le donne magistrature degli uomini come dove si entra per concorso San Vito le donne degli uomini oppure adesso abbiamo anche queste poi ho finito poi voglio dire una un cosa però finito abbiamo anche un dando questo referendum ci sono dei dei lavori il che si si sminuisce cono perché è troppo la presenza femminile quello del medico quale dell'insegnante quel alcune professioni che erano di grande prestigio diventano di scarso valore queste allora
è una vulgata che sentiamo frequentemente perché perché è diventata sono diventate maggioritarie le donne che sono entrate sia fare il medico
Guarda caso poi e donne primarie sono poche le donne che ha sono rettore sono poche insomma c'è tutta una storia
Quindi la nostra battaglia allora era stata su questo e abbiamo avuto un grande alleato in Enrico Berlinguer che ha operato una grande Meteor metamorfosi finito
Beh e voglio dire questo non ho finito con dicendo qua sto noi abbiamo iniziato anche una grande battaglia perché nelle nostre vite han certo punto è comparso Franco Grillini
E allora con lui Grillini capoluoghi dei Arcigay
E diamo dico scherzando comparso e da allora abbiamo iniziato
Una grande battaglia per i riconoscimenti delli quelle che noi allora campo chiamavamo coppie di fatto e che poi dopo una battaglia lunghissima sono diventate le unioni civili e le convivenze perché a me non riconosciute nelle convivenze tra eterosessuali nelle unioni civili scusate Pro devono
Grazie mille a romane Andrea e oggi dalle sei e quarantacinque sono le sue quarantotto che lo sconto di tre minuti
Sì sì sì se quarantacinque era la sfida per
E però mi concederà in un ultimo piccolissimo strappo conclusivo per ringraziare tutti piccola lettura
Che dà proprio il senso di quello che ha detto Romano è un attimo fa anche dicono diceva Andrea prima
Lo sviluppo impetuoso del movimento per la pace caratterizzato da contenuti e forme di partecipazione in parte diversi da quelli propri dei partiti
Ci consente di riproporre il tema delle novità che si vanno manifestando nel rapporto tra le persone la politica sul quale avremo occasione di riflettere già dopo la campagna referendaria sull'aborto
Già allora ritorniamo alla necessità soprattutto per un partito come il nostro
Di liberarsi definitivamente rapidamente dalla visione riduttiva della politica dalla lotta politica che tende a misurarne i risultati solo in termini di voti per i partiti di numeri di seggio per le assemblee elettive
Di peso espresso il numero di posti e posizioni di potere di formazione schieramenti politici parlamentari e di governo tante cose importanti spesso decisive ma che non possono indurci a ignorare lasciarlo
A trascurare il carattere il valore politico di quei fatti che danno luogo a movimenti organismi che sulla base di bisogni ed esigenze della più varia natura si manifesta nel si afferma lo nella società anche fuori dei partiti
Sono parole del mille novecentottantatré nell'articolo sul contavano su Rinascita
Bisognerebbe
E non è mai non è mai tardi ripartiamo da qui
Grazie grazie a tutti anche a radio radicale confessa Ivan