Presentazione del libro di Massimo Giuliani "Gerusalemme e Gaza. Guerra e pace nella terra di Abramo" (Scholé)

Radio radicale venne trovati all'ascolto di questo spazio di programmazione che sarà dedicato alla presentazione di un libro un libro che ride
Diciamo sedici quattro dita perché se proprio scritto come nella nell'ultima fase drammatica che stiamo vivendo dopo la parco il pogrom del sette ottobre scorso e che ci aiuterà a capire
Quanto sia importante il rapporto uso un termine improprio ma abbiamo più di mezzo verrebbe darsi per soprattutto imparare e conoscere il rapporto fra fra fra i il popolo ebraico e e la terra di il libro è del professor Massimo Giuliani che qui nei nostri studi che ringraziamo davvero insieme a Ruben Della Rocca Gerusalemme e Gaza guerra e pace nella terra di Abramo edito da scorre e che trovate
Nelle librerie in particolare come sempre lo facciamo non è una sponsorship male un atto di di amicizia anche perché è una BBS si trova in via Elio Toaff che di Marco Pannella era grande amico e parliamo alla libreria Kiryat Sefer nel centro di cultura ebraico di via ha detto a Roma dove si trova possibili trovare i libri va acquistato non solo questa liberiamo il particolare ci sta a cuore fare queste segnalazioni
E allora intanto buongiorno ad entrambi buongiorno professore buongiorno robe Della Rocca vennero ritrovati questa
Spazi programmazione che vede la regia di Silvia Farina elargiti la regia audio e video di Fabio Ambrosi stile Farinacci quando invece in onda che
Quindi assolutamente conditio sine qua non perché voci ascoltate quindi grazie davvero
Ad entrambi allora diceva un libro Ruben partirei da terra senso che un'interlocuzione o il professore
E non è un libro cioè Olindo che si legge bene non è un libro di diciamo per per solo per addetti diciamo così per per conoscitori della materia
Però sicuramente e un lì un volume un lavoro con loro del professore che riesce a
Tra l'altro mettere insieme
Passaggi non non banali diciamo perché non si occupa di di teologia perché non si occupa di di di ebraismo vestito
Riesce arrendere una una materia non facilissima
Apprezzabile e soprattutto conoscibile
E per darci un punto di vista anche se in realtà poi nel libro ce ne sono più di punti di vista
Non solo nel nel mondo ebraico ma anche il professore tiene conto del punto il cioè ci raccontano anche la le quello che è che è il portato dal punto di vista igiene cristiana e portato degli anche dell'islamismo perché Gerusalemme è è una città che è tale perché era abitata dagli emblemi di e lo è ancora per fortuna lo è sempre stata per questo ci spiega anche come che è diventata il centro anche della cristianità e il e anche dell'islamismo
Perché c'erano gli ebrei quindi su tutto comunque non avviene casualmente no questi passaggi non avvengono per caso basta abbiamo di storia parliamo di processi
Pluri vicente navali e quindi questo per darvi conto abbiamo insomma dico di quanto sia importante questa lettura però era lettura anche snella perché non sono doveva poco più di cento pagine mica ve lo consigliamo per perché da una chiave di lettura per leggere il presente con però radici voce una voce o futuro profonde è un occhio futuro professore si spinge anche alla fine ad immaginare anche se molto prudente
Però ci la di chiavi di DDT lettura molto molto importanti anche politiche ovviamente
Roma mareale direttore buongiorno ante scrutatori buongiorno al professore grazie per la sua presenza qui con noi oggi saluto anche l'amica
Carola parano che beh sarebbe poi ci aiuterà anche a dare un'istantanea di quello che sta succedendo proprio in queste ore traccia i confini con la striscia di Gaza dove lei e dopo circa cosa sta facendo
Ma io ha detto bene direttore un libro importante un libro fondamentale nella la formazione di chiunque voglia approfondire il tema non solo della storia del Medioriente ovviamente ma soprattutto della storia delle religioni della storia dell'ebraismo allora io questa mattina
Come incipit prima di dare la parola professore attraverso delle sollecitazioni di Remo prendo spunto dall'editoriale di Antonio Polito sul Corriere della Sera proprio in prima pagina il suo incipit io credo che sia veramente neanche a farlo apposta c'è un timing per questo articolo stamattina sembra ispirato
Alla nostra presentazione voi del libro di oggi
E lui in questo incipit racconta di un bene che sta girando in queste ore dei grandi successi di grande successo tra l'altro non è che sta veramente veicolato e che e che ci apre il campo per la discussione che stiamo per affrontare miliardi di persone in tutto il mondo stanno per celebrare il compleanno di un ebreo nato a Betlemme più di due mila anni fa ma non credo no che gli ebrei abbiano vissuto il di prima del mille novecentoquarantotto
Professore questa è una sintesi clamorosa anche del libro stesso perché prima appunto di darle la parola con una domanda specifica
Questo libro ci fa capire veramente perché gli ebrei sono appartenenti alla Terra d'Israele e la terra di Israele appartiene agli ebrei
E la domanda che appunto mi viene da farle professore ma è possibile che nel due mila ventitré e dopo Israele nato nel mille novecentoquarantotto dopo la storia delle tre grandi religioni insegnata giustamente nelle nel sita negli atenei studiata ancora ci sia bisogno di ribadire che la terra di Israele è la terra del popolo ebraico
E c'è bisogno appunto di raccontarla ancora questa storia non era già nota dai tempi
Biblici in poi
Sì purtroppo o per fortuna dobbiamo continuamente ribadire questo profondo legame
Tra Israele e la terra di Israele oggi con uno stato di isolamento e non è sempre stato così legame con la terra è sempre esistito è sempre stato coltivato la terra è sempre stata coltivata
Dobbiamo ribadirlo perché purtroppo periodicamente a seconda delle diverse circostanze geopolitiche
E si opera una rimozione un oblio di questo legame per ragioni diverse per ragioni politiche per ragioni ideologiche e questo era già successo nei secoli passati quando la cristianità a conquistato quella terra e l'ha creata un un ennesimo Stato cristiano all'epoca dei crociati e una delle operazioni dei crociati è stato quella di rimuovere i simboli ebraici
Abbiamo visto una cosa molto simile anche nell'ultimo secolo quando l'Islam ha rivendicato in qualche modo questa terra non riconoscendo
In qualche modo la sua stessa storia perché per secoli di Islam aveva riconosciuto questo legame
Ma nell'ultimo secolo per ragioni complesse e c'è stata invece una vera e propria rimozione di questo riconoscimento del legame profondo tra gli ebrei
E Gerusalemme non è un caso che Camassa ha avviato questa operazione terroristica però non è solo un'operazione terroristica è stato una vera dichiarazione di guerra
Con finalità politiche per muovere un'opinione pubblica internazionale che infatti si è mossa addirittura mi alla paradossale e anche uscendo a mio avviso a difesa di quello che era avvenuto il sette di ottobre
Non è un caso ripeto che fa massa abbia avviato questa terribile operazione in nome della liberazione della moschea di al-Aqsa
Il luogo che è simbolo di diciamo del sovrapporsi delle tre religioni perché questo era il luogo del tempio il tempio costruito da Salomone
Uno non deve prendere alla lettera il racconto biblico per riconoscere che quello comunque è il luogo più caro alla tradizione religiosa ebraica ma è proprio per quello che è un luogo caro anche la tradizione cristiana
Gesù andava tutti gli anni a Gerusalemme per salire al tempio perché andava lì per passare una passeggiatina che so io alta a tal Piotta benissimo dal Piotta esisteva già ma andava perché c'era il tempio
Degli ebrei e quindi non solo Gesù è nato comunque in quella terra che poi sia nato a Betlemme o a Nazareth quando allora una questione che lasciamo hai gli esegeti del Nuovo Testamento che devono spiegare molte contraddizioni del testo evangelico super da questo punto di vista ma è fuori di dubbio che la l'esistenza di Gesù ruota religiosamente
Attorno raggiungere ma dalla stessa ragione per cui tutta la narrativa islamica legata al profeta Mohammed alla fine
Ritorna anche essa a Gerusalemme perché il profeta viene anche qui con una storia che possiamo interpretare come un grande mito religioso o comunque come un grande esempio teologico deve tornare anche il profeta Mohammed attorno a Gerusalemme qui questo riconoscimento
Dell'antichità
Ebraica della città e di quella terra è una garanzia anche della verità storica delle due religioni che dall'ebraismo in qualche modo sono derivati cioè il cristianesimo e l'Islam
Quindi basterà è questa onestà intellettuale sul piano storico per riconoscere questo per cui trova veramente oscene
Oltre che terribili tutte tutte quelle manifestazioni nelle quali si dice che Palestina libera dal fiume al mare
Perché questo significa semplicemente immaginare quella terra senza ebrei antisemiti secco quindi ecco un puro una pura operazione che inneggia alla distruzione dello stato di sapersi ed è questa è
Una una cosa che non si era mai sentita a questo livello intimo momento storico come come il nostro
Professore è molto interessante anche scoprire attraverso la lettura del suo libro scoprì o perché non c'è sapesse già insomma con che notare quello che lei evidenzia come il rapporto tra la diaspora
E
In epoca anche sionista
E la terra di Israele
Ci sono molti equivoci sulla questione ovviamente del movimento sionista e della nascita dello Stato di Israele perché spesso si dice e e si sente ancora da parte da da parte di molti che lo Stato di Israele
è stato a come una un un risarcimento che l'Europa ha voluto dare dopo la grande tragedia della Shoah e si dimentica
Che in realtà le radici devo ribadire il senso d'Amour possono occorre senso avrebbe Ronzoni sfondamento che secondo me volgiamo però è come se si potesse mettere insieme cose che di loro natura vanno tenuti a basta distesa finalmente siamo dei legami a livello di persone non c'è dubbio che lo Stato di Israele è servito dal rifugio a molte persone che dall'Europa erano state cacciate i sopravvissuti perché gli altri erano morti
E se ci fosse stato e lo Stato di Israele probabilmente le cose non andavano come ma questa è la storia del se e dei ma invece è molto importante riconoscere anzitutto che le radici profonde
Dello Stato d'Israele sono in un movimento che nasce nella seconda metà dell'Ottocento
Nasce come movimento nazionale sulla base di vecchi erano condivise e di aspirazioni che erano condivise degli italiani che in fondo hanno creato uno Stato unitario solo nel mille ottocentosessantuno in Germania la stessa cosa sommovimenti
Che non vorrei mai che chiamare nazionalista risolverà lentamente Ravano il legame tra un'identità di popolo una lingua e un territorio questo è stato il movimento del Risorgimento in Italia e in Europa
E così è stato anche per il mondo ebraico in un momento drammatico perché proprio alla fine dell'Ottocento l'Europa di cui citava i sentimenti antisemiti in Francia con l'affare Dreyfus ebbe nel giro di pochi anni
Anche in Germania con lecito poi ancora più drammatico che abbiamo visto ma in Austria in Polonia
L'Europa io mai non mi voleva e quindi commenti dice amo solo se il suo famoso libro una storia di amore
Come come il titolo del libro di hanno soldi insomma
Comunque tutti i casi
Come dice quando eravamo in Europa ci dicevano fuori dall'Europa adesso siamo nella nostra terra in Eretz Israel ci dicono fuori dalla Terra d'Israele una storia di amore di della
Tra frattura diciamo loro tanti anni c'era anche un altro libro meno conosciuto ma ugualmente importante e credo in una delle ultime pagine pantere una pantera in cantina
Racconta proprio di questa di questo Papa
Umiliato di fronte al Silio perché era andato a protestare contro l'umiliazione subita figlio a scuola in Polonia credo poi dice adesso tutto questo non accadrà più perché c'è la terra di Israele
Molto
E queste sono le radici ottocentesche in qualche modo del movimento sionista ma il legame
Storico politico e soprattutto religioso di questa terra con gli ebrei data
Dall'origine del popolo ebraico va be'queste fatiche poi e si può anche discutere se e dove è nato il popolo ebraico quando si va lei Oria dai loro sostenitori ma ferendolo scopriamo che e Natoli in un in un deserto
In qualche modo nacque Marchena tre giocatori nati in un deserto per Risanamento clou di quella di quell'esperienza
E ora il testo della Torah che doveva e
Sono entrato potenzialmente Hazzard umanità e non esclusivamente un popolo ma quel popolo se ne è fatto carico e la terra e la garanzia della possibilità di vivere gli ideali di giustizia
E di eguaglianza di libertà che sono gli ideali grandi che vengono annunciati nel testo della Torah
Naturalmente con le regole che all'epoca erano al servizio di questi ideali io prima di di sentire Carola parlano lo fanno ultima domanda sul perché delle questo aspetto del libro perché
Sta particolarmente a cuore nel senso che diciamo in queste da queste frequenze a Caracas casa di Marco Pannella che è stato sempre un grande amico di Israele oltre che del le comunità ebraiche e si e luci sempre dichiarato giramenti sionista
Come si diceva americano io l'America la cocca passionista
E
La domanda è questa per chi ha mai Israele perché appunto
E el e l'unica democrazia di quella parte del mondo e per alcuni aspetti come hanno dimostrato diciamo spesso con Ruben negli scioperi contro governo Netanyahu
Delle punte di Mo Grazia che forse non in tutti gli stati europei sarebbero state tollerate insomma lo sciopero dei di quelli dei da aviatori che ora andava Da Rin a rilento per hanno rischiato di far saltare il viaggio intenzioni tagli oppure de de dei servizi quegli stessi de degli stessi ambasciatore una cosa che ecco per chi ha a cuore quell'Israele
E e che entrato in crisi o comunque l'elemento importante insomma di di di contraddizione a l'ho percepito dalla legge del due mila e diciotto sulla cittadinanza diciamo così per chi ama Israele perché l'unico Stato in cui anche gli arabi hanno i diritti che nei loro negli altri Stati arabi negli altri ministeriale mi non ha avrebbero mai
Perché possono manifestare le proprie libertà
Di orientamento sessuale per esempio che nei Paesi arabi diciamo è sconsigliato manifestare salvo pagare ad altissimo prezzo spesso con la morte ecco
Questo legame
Diciamo
Profondo fra il popolo ebraico e la terra attraverso uso vocalizzo eh la Torah e compatibile con questa lettura invece di di di Israele che tutti amiamo conosciamo
Come paese laico moderno figlio della tradizione senese sottostanno insista tutto questo sta insieme perché lei nel libro mette fra l'altro affronta in questo la complessità di questa situazione
Io penso che letto sotto profondo di questa società la società israeliana sia un etto ossa che attinge alle dieci religiose
Ma che si è nel tempo lei Cenzato dimostrando di potere in qualche modo vivere secondo i migliori standard delle democrazie occidentali ma nessuna democrazia è un Rete un regime perfetto accipicchia dove non ci sono contraddizioni
E tuttavia pur con tutte le contraddizioni strane una società pluralista è una società che crede nella dignità umana
Quanti Ana di quanti palestinesi sono stati curati complicato ospedali fra l'Inter insegnarla almeno in parte quanto sono infermieri quanti medici
Questi ospedali ospitano sono armeni
Che sono palestinesi certi perché io cito gli armeni per dire che sono sempre quelli dimenticati sono una piccola minoranza ma il segno di questo pluralismo dove gli armeni dicono Darley non vivono dai premi non vivono da da da musulmani
è una grande società complessa che ha dato il meglio di sé perché si è rimboccata le maniche per lavorare la terra perché la terra da sola o produce le cose una società da sola non cresce se non ci sono le persone
I giovani che ci credono e questo è è qualcosa che manca l'Europa in una città israeliana si sente la voglia di futuro la voglia di vita e anche un ampio giro manda e e essiccati in quelle regole e proprio perché si crede impone regole
Si litiga per quelle regole ecco perché si scende in piazza ma
Nonostante tutto questo il segno di una vitalità di una democrazia assoluta resta una sezione che arriva anche anche a noi la vecchia Europa che invece siamo stanchi ecco affetti da demotivazione complessiva vediamo nostro futuro sempre più ripiegato su se stesso
E quindi Israele ha una grande lezione dico ancora una cosa certo il grande dispiacere di vedere così tanti colleghi dell'Accademia firmare petizioni
Contro per boicottare le istituzioni accademiche israeliane questo è un grande scandalo nello scandalo
Perché se c'è un luogo da tutelare da rispettare e proprio l'Accademia israeliana che conosce università ha esportato intelligenza Progetti
Collaborazione scientifica in tutto il mondo boicottare quella vuol dire proprio non riconoscere il meglio che questa società ad
Non solo lo Stato in quanto tale lo Stato è garanzia
Della vita di questa società e che questa società ha dato al mondo negli ultimi decenni io trovo questo questa questa campagna di boicottaggio delle università israeliane veramente la cosa più vergognosa perché uno può anche avere opinioni diverse
No sui diritti dei palestinesi su su come sta andando la guerra sull'uso della forza voi lo sia possono avere opinioni diverse ma boicottare gli spazi della ricerca scientifica in un Paese libero
è una vergogna
Ma adesso assolutamente d'accordo l'altro ricordiamo che il nostro Mengele lembo se n'è occupato da questi microfoni abbiamo dato voce la professoressa Lucia corso che ha promosso un appello proprio contro il boicottaggio e che fra l'altro fa emergere come in realtà poi
Sia stato molto sovradimensionata la dizione
Al boicottaggio
Che e sottodimensionate invece la la reazione e questo fa parte del pacchetto diciamo che diciamo di samurai dell'assicurazione disamore antico sentiamola così anche la comunicazione questo senso sta giocando questo ruolo specioso aggiungerei un elemento rispetto a quello che diceva professore ma proprio a sostegno
Delle sue tesi chi sta andando in Israele in questi giorni sta andando vari motivi per trovare dei parenti per andare a lavorare la terra adesso c'è adesso se se ne aveva una con Calamo con l'avvocato Varano
Sta vedendo una società israeliana che sta rispondendo in una maniera commovente e esemplari perché è una società che non solo si è ricompattata nell'utero do diciamo noi tutte le nostre trasmissioni settimanali condirettore Falcone lo ricordiamo
Ma soprattutto per la tesi che diceva prima appunto il professore che riesce a riunire i i i laici con gli ortodossi
Sbandierata NI gli striscioni nei cartelli nelle scritte che iniziale dicono che i doni e mi fare dire ma siamo tutti un popolo un popolo ebraico unito
Quindi se il progetto da Massa
Il sette ottobre era quello di smembrare la società iraniana non solo fisicamente ma anche moralmente
Ecco su questo possiamo da qui dire che il progetto è assolutamente fallito perché la città israeliana non solo si è ricompattata ma come diciamo spesso direttore fare i conti con se stessa
Perché non è adesso il momento ma lo farà anche politicamente come giusto che sia ci sarà una evoluzione delle cose in Israele anche a livello politico e ma intanto la popolazione vi Israele
E di nuovo un solo cuore una sola anima come l'abbiamo sempre conosciuta dal quarantotto con tutte le contraddizioni di cui parlavamo con tutte
Ovviamente le differenze le sale le sana contraddizione distrazioni debba mancanza di contraddizione vuol dire che manca vitalità le migrazioni vengono e la democrazia canta Paesi direttore del Chisena conglobato settanta Paesi
La e ogni ebreo da ogni parte del mondo
Prima di passare all'avvocato due cose uno
Non siamo visionari quando diciamo che l'antisemitismo e l'antisionismo sono la stessa cosa e che l'antisionismo e antisemitismo
In forma moderna il professore lo ha ribadito seconda cosa Israele nasce nonostante la Shoah no grazie lascio accesa
Che questo è un aspetto che purtroppo per molti antisemiti antisionisti
La tesi portata avanti costantemente che appunto quella del risarcimento nei confronti del popolo ebraico sicuramente lasciava accelerato un processo nel processo era già in atto perché il movimento sionista
E di fine Ottocento ed elaborazione dello Stato di Israele
E era e già era già in corso era già nelle cose
Questo lo dobbiamo ribadire perché come ha detto giustamente il professore se ci fosse stato lo Stato di Israele probabilmente la Shoah non sarebbe avvenuta o non sarebbe avvenuta quel mai distinguere modalità cioè questo è è sicuro
Israele è un grande passaporto per la riva del popolo ebraico nonostante il sette ottobre
C'è un film che abbiamo già consigliato con la rumba nella Rocca un documentario sul Shimon Peres
Che molto bello perché fra l'altro si al di là della personalità straordinaria
Si fanno ribelli SICAV si coglie quanto sia importante il rapporto con la terra
Di Shimon Peres l'unico leader israeliano aveva fatto il militare quindi insomma questo e veniva anche guardando male da tutti del suo partito come dagli oppositori
Però da quel sindaco documentari emerge il il sognatore diversi chiamando in memoria emerge quanto sia importante per il popolo di Israele il rapporto con latte
E parliamo di questo perché perché ci colleghiamo con l'avvocato Carola parano che
Ruben che cosa ha fatto davvero bene avevamo già accennato la qualche giorno fa a proposito di questa
Così al secondo gruppo che questa operazione che sta avvenendo dall'Italia questa associazione di volontari italiani che vanno a lavorare la terra in Israele
Ed è molto bello perché sta accadendo purtroppo che con i trecentocinquanta mila riservisti chiamati al fronte che hanno aderito tutti lo Stato di Israele
Neanche se l'aspettava questo tipo di risposta così massiccia da parte di padri di famiglia
Di gente che comunque ha un lavoro di gente che ha tante attività e le ha dovute lasciare assieme alla propria casa dalla propria famiglia per andare a dare il proprio contributo
All'esercito di Israele in questo momento è impegnato in una guerra molto brutta al terrorismo molto cruenta molto difficile molto anche umanamente
E drammatica ovviamente oltre che fisicamente e allora Carola fa parte di questo secondo gruppo Caroli ci sei
Papà buongiorno allora finisco di descrivere quali passo la parola i volontari stanno andando ad aiutare dove c'è bisogno a raccogliere i frutti della terra di Israele
A far sì che quel lavoro di semina poi i mi sia dato seguito con il raccolto e che non vada tutto perduto
Ma soprattutto Carola e le altre persone che sono in questi giorni con lei stanno manifestando quello che l'amore viscerale del popolo ebraico per la terra di Israele a prescindere dallo Stato di Israele ma è proprio il senso di terra
Quindi caro raccontaci cosa state facendo che cosa stai vivendo in queste ore come sensazioni
Non so se Carosi sente
è caduta la telefonata forse la linea fra eversore riprendiamo non è rivela raccontare no fra l'altro diciamo Carola
Si trova in una zona che
Tant'è una zona limite dei confini della vita trovo perché comunque quindi Cristella linee cadano ci sta diciamo questa sebbene diciamo che se il in questo momento dal cielo cadono a straordinario sentito Carola molto presto del misogino appunto che dei razzi di ma ce la siamo caduti proprio vicino al loro quindi Carola ci sei no età quindi ecco raccontaci cosa stai facendo e cosa state vivendo le tue sensazioni stando lì
Intanto appare un po'radio radicale ecco anche Tomba dimostrato grande credibilità privato Marco Pannella e ancora con i denari e fanno parte della redazione capocantiere di Grenelle nei confronti del pensiero libero e l'altro permettetemi
No entriamo quindi camuffata siano come diceva Ruben è totalmente salute dottor Giuliani Luca Della Rocca cari amici questo Gilardino gli ha presentato il suo libro comma la piattaforma di tutte e tre
Diamo collegata anche con Radio Radicale che ringrazio a nome del dottor ricorda che chi ci va
Bene lui invitiamo come criterio tout court la rupe Anna sono otto volontari partiti Dhanbad Obama pratica la toccante dalla Cigna guidati in modo mirabile dal dottor dipanava terzi e che magari dopo a quale pare morale ma guardi con calma intervento che lo qui proprio a pochi intimi sul nome di ragazze top per agenti cuore la notte tipico
Ma ottenendo il kamikaze of Martin Creed stamattina nel mondo adatte grazie a Dio Larrondo ma no funzionate quindi chiamata critichino il Campidano Promotion
Ovviamente le coppe sud però raccogliendo gli umori insomma dando una mano al conte Carlo ad il questo campo come tutte cinque Archita qui sono i limoni
Niente ogni mattina ci rechiamo grazie appunto alla guida di un clinica civili perché chiamato a Gerusalemme Tampieri
Contenuto lavorano e che quindi fa mattina alle alle quattordici è eticamente valido pende tentiamo tutto probabilmente voi intendete qualche corpo intanto però molto il però
Né che tali opere sempre nel Pomba perché era sono PAC partono da cabaret no no orientati resti Grella e pertanto Pentagallo andò ma noi subiremmo racchiude la fa quindi Belletti sta difendendo sta diffondendo anche da noi radicalmente Israele
In tutto portando da nord a sud Proietti proprio super
Armi protette pure attirate crack andare o no no niente agli ottant'anni quindi calcetto all'una no nella parte relativa alle hegeliana una targata
Grammatica ancorato al terreno e quindi Titanic Carmelitano attaccano attaccando intaccato alcuni se qualcuno ha qualche idea e qui si fa anche il fatto all'attacco durante non è qui mai iniziato a allagate
Fai bene a sottolinearlo Carola perché la narrativa di questi giorni soprattutto quella di un esercito israeliano che bombarda indiscriminatamente i palestinesi come se ci fosse una volontà di vendetta una volontà
Di rifarsi con il sangue al sangue che invece hanno sparso
Gli elementi di Hamas
Dal sette ottobre in poi fai bene a ricordarlo proprio perché ha detto bene i razzi seguitano a credere esistere ancora in pericolo poi mi ha detto che i libici inattesi capitanata perché è una figura storica delle Brian romanica dinamica presenza votarlo
Ma soprattutto quello che stai dicendo corrobora ancora di più le tesi del del libro del professore proprio perché è la prova provata se vogliamo la prova plastica di quello anche quel legame ancestrale che il popolo di Israele ha con la terra e che Vito sei con noi
Colombo buongiorno al giorno un giorno mi fa molto piacere sentirti Vito è la prova provata di quell'amore
Niente degli ebrei per la terra di Israele per lo Stato di Israele di conseguenza macchie va poi a vivere da giovani in Israele
E quindi mette in pratica quel sogno di ogni ebreo di fare l'Alia di andare a vivere in Israele quindi realizzare la propria ebraicità in tutto e per tutto ma il professore nel libro
Dice una cosa fondamentale
Dice che alcune regole religiose
Hanno senso per il popolo ebraico e hanno valenze validità solo se vissute applicate e messa in pratica in terra di Israele quello che facciamo noi la via assicura
è comunque una mitzvah cioè una un'azione buona azione positiva ma non ha la stessa valenza farla lì e farla in terra d'Israele perché alcune specificità e alcuni amici svolta appunto alcune buone cose da fare alcune regole da seguire hanno senza invalidità solo fatte Miserere quindi Vito una di quelle persone che la sta applicando da quanti anni Vito
Poi sono arrivate al mito delle quarantaquattro anni fa
Ivo chiusure aspettano in cui non ti sentiamo mia ci siamo immersi quarantaquattro anni fa quattro per come prepara più e più vorrebbe da quarantaquattro anni faccio bene perché lavoro
Pochino sopra il bar rettificare quanto detto prima riguardo alle piccolo riguardo al Dea your le buone azioni noi dividiamo nemico lotti grandi gruppi
Per i confronti il signore l'emiciclo perché troppo le più importanti nei confronti del prossimo
E le Mitrotta nei confronti la terra
E cioè nel protocollo tant'è che le persone che hanno un significato sociale
Di grandissima rilevanza come partorito per lanciare parte nel campo e mi troppi enti papà di Parma per riportare la terra
Una volta ogni et grande e questo poi il legame che c'era il popolo ebraico concreta per un legame che va avanti da quattro mila nette speriamo vada avanti per
Giusto vide giusto giusto e siccome sono non lo so volevo soltanto col proprio per merito ricollegarmi a quanto detto prima rispetto all'ottimismo
A Peveri appunto uno dei kibbutz sembra più colpi e giovedì corto abbiamo iniziato a qualità fu una pianta del denaro e in un momento come questo vuol dire che abbiamo tutte le intenzioni aggiuntiva di di minaccia
E questo è il il ci circolo della della vita da una parte fa anche banche un una promessa rispecchia critica da vicino fra il turchese e che colpisce
C'è chi Queer pala e cioè che pianta
E non vogliamo est da parte di quelli che con cui con la parte di quelli che piantano
Grazie Vito io credo che la tua testimonianza e quello di Caravà siano assolutamente fondamentali questa mattina e vorrei ripassare borgo ma la parola professore professore
Questa è l'applicazione pratica del libro sostanzialmente come dicevo prima certo la fede
Nel futuro e la forza della speranza l'inno nazionale israeliano architettura partita e la speranza e non è una speranza questo spesso non non viene colto
La speranza non è solo quella teme il popolo ebraico e nel popolo ebraico
Ma è anche la speranza che e lavorando su quella terra il popolo ebraico contamina del senso della giustizia ed è l'ideale della pace perché anche in questo momento non è che gli ideali della pace che sono contenuti celebrati
Non sono nella trama soprattutto in tutta la tradizione rabbinica in tutti gli scritti degli insegnamenti dei maestri di sorelle questo ideale continua ahimè luminare la vita Israele i la vita del popolo ebraico in Israele in diaspora ancora oggi non è che abbia spesso in pochi a credere nella Parigi era questa nonostante tutto questo questa io ho detto spesso questo una guerra che sovente subisce nel senso che no non l'ha mai voluta perché no isole non vuole la guerra con i suoi vicini se lo vuole la pace ma c'è una condizione
Semplice per la pace il mutuo riconoscimento e finché non c'è un riconoscimento da parte araba dell'esistenza dello Stato di Israele possono esserci pace
Questo non vuol dire che non bisogna continuare a coltivare
Questi ideali della giustizia della pace e anche della verità storica per cui noi dobbiamo fare una battaglia andiamo scorretta far capire Lapedota storica e anche il valore simbolico
Di questa storia perché certo uno può dire questo non è una guerra religiosa certamente non è una guerra religiosa speriamo che non lo diventi mai ma la posta in gioco i simboli
Di chi vive in quel territorio di chi vive su quella terra che siano ebrei cristiani musulmani sono simboliche profondamente religiosi attraverso questi simboli religiosi passano le ragioni della convivenza umana
Se no che cosa sarebbe la religione se no cosa sarebbe la tradizione
Di questi simboli
Quindi alla fine veramente quello che si vuole è una convivenza
Per il bene di ciascuna popolazione per il bene dice su un gruppo umano che vive su quella terra Guerra e pace purtroppo in questo momento sono intrecciati sono inestricabile
Però si sa dove si vuole arrivare per il progetto politico prima o poi deve saltare fuori e questo è il futuro che ci aspetta forse con nuove leadership politiche
Forse
Come dire con nuovi accordi a livelli internazionali
Con nuovi accordi anche fra le superpotenze che sono sempre esistite
Nella regione fin dai tempi più antichi che fosse la Siria che fosse l'Egitto grosso ragno tolemaico piuttosto che il regno dei Seleucidi e la Regione è sempre stata dominata dall'accendino tendenze
E il popolo ebraico sempre rimasto lì in mezzo a difendere la propria identità il proprio diritto per portare avanti un messaggio che un messaggio universale allora ritarda il giudice salutando Vito e la sanatoria no sì grazie grazie davvero la erogato un grande messaggio di vita e di vita ebraica
Quella luce che come ebrei cerchiamo di trasmettere al resto del mondo con i nostri valori i nostri cultura e non a caso per noi
Quando festeggiamo direttore dobbiamo fare un brindisi diciamo cincillà diciamo le crime diciamo alla vita
Proprio perché la Regione Braione sottrazione di vita rispetto ad altre forme purtroppo di nichilismo che vediamo costantemente applicate nei secoli proprio ai danni del popolo ebraico purtroppo spesso questa fra l'altro
è un pezzo importante un tratto importante anche di questo libro mamma la la riflessione che fa professore sul concetto di guerra di pace
All'interno della culturale tra storia ebraica premetto di aggiungere che Israele un miracolo di sopravvivenza democratiche di stato di diritto perché un Paese che dal GIP giorno in cui nasce e sempre sotto attacco tendenzialmente gli stati di guerra portano a comprimere le libertà e e le garanzie e invece è un paese che appunto è stato per mesi bloccato da scioperi che hanno visto poi gli stessi sci no autore di Chauvet andare di corsa ha dato ad essere pronti a difendere Israele pur mantenendo il professore accennava tutta la loro contrarietà alle scelte del governo italiano quindi questa è la vitalità di una democrazia che un miracolo perché sopravvivere
Con la necessità di continua di pensare a difendersi di solito questo può portare anche no a delle involuzioni invece in ultimo i dodici mesi di Israele mettiamola così sono un dei mesi
Terribili per molti aspetti ma anche straordinari come spese straordinarie la ripresa mai ordinario diciamoci allora grazie davvero al professor Massimo Giuliani ricordiamo Gerusalemme e Gaza Guerra e pace nella terra di Abramo davvero un volume per capi scritto fra l'altro dopo il sette ottobre la
E che però ci aiuta a capire il sette ottobre quello che è successo prima e soprattutto delle chiavi per capire quello che potrà accadere adesso rurale direttore anche un bel regalo per Franca in questi giorni stiamo celebrando la festa delle luci
Ricordiamo però con la restaurazione del tempio di di Gerusalemme
Nato a Bagarella mettere militare in questo caso dei Maccabei erano che se l'unica vittoria militare Ari
L'esatta come spiega il professore l'altra trasmissione sino ad allora avevano però è simbolico che noi ci stiamo dividendo regione di fare un caso tra pochi giorni il mondo cristiano festeggerà la propria presto che del problema uscì ma noi stiamo intanto le studiandone stava anticipiamo
Ed è quella luce che dicevamo prima perché noi ebrei abbiamo l'obbligo di vedere sempre la luce in fondo al tunnel siamo stati spesso mentre tu nemmeno uscire ma anche stavolta giusto assolutamente assoluta
Grazie
Grazie davvero allora grazie al professor Ziliani grazie a Ruben della rocca a Carola parano e e alla regia di Silvio Farina e alla regia video di Fabio ambrosie ben proseguimento Gorni programmi di radio radicale