Speciale ADAPT - Il Ventennale della Legge Biagi. Cosa è cambiato, cosa cambierà ancora nel mercato del lavoro

Radio radicale appuntamento con gli approfondimenti Beard Tekken piacere ritrovare qui con noi sulla nostra emittente Micarelli
Tiraboschi coordinatore del comitato scientifico Diana inclusa l'ordinario di diritto del lavoro bentornato davvero
Grazie a un piacere mia
L'occasione davvero speciale perché in qualche modo anche misurabile radicali insieme agli amici Diana celebriamo i vent'anni dalla legge Biagi applicare il professor Tiraboschi per capire che cosa è cambiato nell'arco di questi ultimi vent'anni avere ovviamente della figura del giuslavorista barbaramente ucciso Marco Biagi parleremo anche di quelle che sono le nuove sfide del mercato del lavoro e ovviamente della contrattualistica del lavoro della giurisprudenza punto regata al mondo del lavoro proprio sarà lei la parola
è è un appuntamento importante anche se è difficile diciamo che anche l'anno scorso abbiamo ricordato i venticinque anni di legge Treu però al nostro Paese un Paese chiamanti discutere
Dividersi anche in maniera molto forte violenta
Nelle fasi in cui le leggi vengono proposte approvate dopo qualche mese però ci si stanca
E di queste leggi o per non si sa nulla quindi il primo vero grande interrogativo
E se questi leggi hanno funzionato come auspicavano i promotori o se invece hanno creato danni o hanno aggravato i problemi del mercato del lavoro
Il nostro Paese purtroppo si presenta questi appuntamenti che non sono delle celebrazioni ma sono i momenti importanti per guardare al futuro e per discutere in maniera costruttiva delle nuove proposte di riforma
Senza avere dei sistemi di monitoraggio dell'impatto delle leggi del mercato lavoro nella realtà nella quotidianità questo è un primo bilancio la prima lezione e dobbiamo trarre
Altri paesi sono molto più avanzati
Rispetto a questa tematica che è centrale
Perché quando una legge viene proposta c'è innanzitutto un vero documento di valutazione ex ante del possibile impatto dell'impatto previsto si fanno previsioni ci si mette la faccia sulle previsioni normative
Contando anche delle indicazioni
Che non sono improvvisazioni un milione di posti di lavoro sono delle affermazioni legate a fatti e poi dopo qualche anno
Dopo una giusta si limitazione perché è una legge europea recepita attraverso i contratti collettivi nei diversi settori delle diverse aziende verificare quello che è successo contro troppo il nostro Paese
Non a questi strumenti e quindi ciclicamente ci ritroviamo come nella tela di Penelope a fare e disfare sul lavoro adesso si discute di di cancellare il decreto di imitare il due mila diciotto di cancellare il decreto trasparenza dell'agosto scorso anno ma per sensazioni senza vere
Delle delle indicazioni quindi possiamo fare vari bilanci di questa legge come della legge Treu precedente delle leggi che sono venute poi a seguire però lo facciamo rimanendo un po'ancorati al giudizio del pregiudizio che abbiamo avuto Apelle alla prima impressione quindi purtroppo il Paese basta vedere anche sul motore di ricerca Google rimane molto diviso fra chi è convinto che sia stata una tappa importante
Per la modernizzazione del nostro Paese e chi invece pensa che sia il fattore è stato il fattore di innesco della precarietà del lavoro
Ecco ovviamente sull'impianto della legge Biagi poi sono intervenuti anche ulteriori modifiche no quello di cui oggi si discute di più web per esempio il famoso Giotto che cosa ne pensa diciamo anche dell'andamento degli ultimissimi anni riguardo appunto anzi nel mercato del lavoro e incorre ivi commessi Messina
E va detto che la legge Biagi non è non si presenta all'appuntamento dei vent'anni come la legge Treu che ne ha compiuti venticinque lo scorso luglio perché ha rigettato effettivamente è stata abrogata
In quasi tutte le sue parti e la legge Treu introdusse strumenti importanti e ancora oggi mi scusi come tirocini formativi un bellissimo strumento miope largamente abusato una pratica e introdusse per la prima volta in Italia agli agenzie private del lavoro la somministrazione un lavoro temporaneo tramite agenzia la legge Biagi è diverso il discorso
Perché innanzitutto venne attuata la legge trenta del quattordici febbraio due mila e tre da due corposa i decreti legislativi che sono per buona parte ancora in vigore
Tutta la parte sulle attività di vigilanza e ispezione sul lavoro è una parte dedicata perché l'effettività delle leggi e ancora incentrata su uno di questi due decreti attuativi della legge Biagi ma anche altri capitoli le politiche attive soggetti abilitati all'incontro tra domanda e offerta di lavoro la certificazione dei contratti e comunque il gioco secco sul punto
A finito io penso all'apprendistato duale penso alla somministrazione penso dal tema per recepire largamente con delle modifiche integrazioni quindi bene o male c'è una linea ampia di continuità diciamo che però quando la legge Biagi è stata pensate ideata progettata
L'avevamo ancora registrato uno solo la crisi del due mila sette otto poi scattare la grande pandemia ma non erano ancora pienamente percepibili le trasformazioni dal profondo del mondo lavoro trasformazione digitale trasformazione verde
Rimane un'affermazione di Marco Biagi credo molto importante quando lui disse che il lavoro del futuro
Strano lavoro per progetti per fasi per cicli che richiama molto l'idea della loro agio smart working va detto però che questa parte della riforma che è stata effettivamente abrogata la parte sul lavoro a progetto e quindi siamo tornati la situazione precedente leve che collaborazioni coordinate continuative non è stata attuata pienamente correttamente cioè lavoro Progetto da servire a passare dal mercato del tempo di lavoro al mercato delle professionalità delle competenze in cui ci si misura proibitivi e non in base all'orologio
Ed ora invece è stato ampiamente nella prassi oggetto di abusi di finti Progetti nato quindi per le riforme del lavoro in Italia purtroppo non avendo strumenti neanche di verifica monitoraggio quindi che ci dicano poi l'andamento nel Complesso chiaramente esistono rilevazioni Istat Hinata ma non specificatamente sulle singole leggi sull'orlo funzionamento sullo dinamiche Resta un po'l'impressione che in Italia un conto quello che è scritto sulla Gazzetta ufficiale per un conto quello che viene la prassi non a caso il nostro è un Paese che registra tassi di lavoro sommerso due o tre volte superiori a quelli di altri Paesi ma lo sanno benissimo e professori universitari come me
Che quando raccontano il diritto lavoro i propri studenti che sono quasi tutti impegnati
In percorsi lavorativi di dubbia qualificazione c'è molto lavoro nero molti finti tirocini sembra che raccontiamo un diritto che e di un altro Paese no
Quindi sono state fatte molte riforme ma non c'è stato una cultura dell'implementazione dell'applicazione della verifica del monitoraggio tenendo peraltro presente un altro punto importante che la legge Biagi come il Giosetta e come tante altre leggi ha fatto molto affidamento alla contrattazione collettiva cioè i rinvii alla contrattazione collettiva per dire
Queste sono novità no paiono vita cammineranno in base a quelle che saranno le decisioni le parti sociali e come ha detto che attraverso l'Osservatorio di Arda rotta vediamo una banca dati che segue monitorate tutti i principali contratti nazionali ma anche un numero cospicuo di contratti aziendali decentrati
E con le parti sociali
Che ha loro interno erano divise questa la legge Biagi ma anche di Giosetta hanno diviso hanno spaccato da un lato l'accisa dall'alto la CGIL con la UIL che ha cambiato recentemente posizionano quindi le parti sociali
Hanno rifiutato un no proprio per evitare conflitti ulteriori quindi da questo punto di vista è anche comprensibile la dinamica di insistere sull'attuazione di queste leggi quindi molto di molte parti una buona parte di queste leggi è rimasta ferma perché la contrattazione collettiva che già fa fatica a procedere li rinnovi sui sui trattamenti retributivi ha preferito non toccare interi capitoli
E quindi sul contratto temporaneo o sugli appalti sulla somministrazione sugli stessi licenziamenti già presente è rimasto molto
Molto fermo tutto e nel frattempo intervenuta la giurisprudenza che ha corretto più riprese gli interventi legislativi specialmente la normativa licenziamenti del gioco sette quindi è un quadro in chiaroscuro
Dove ancora ci si divide ancora si litiga lo stesso governo annunciato un pacchetto di misure sul lavoro che dovrà essere pronto per fine gennaio ancora non si vede e già le parti sociali come in un film già visto vent'anni fa
Stanno avanzando distinguo problematiche e già si annuncia una forma di di protesta no verso queste proposte che ancora non si vedono
Di modo che le leggi del lavoro e questa è la lezione amara di questa stagione di riforme sono quasi più un pretesto
Per discutere per litigare tra dividersi che per entrare nella costruzione del moderno mercato lavoro che non è più quello del secolo scorso e qui ci perdono tutti ci perdono le riprese
Che fanno fatica a trovare lavoratori qualificati competenti l'avere boicottato le politiche attive l'apprendistato duale della legge Biagi non ha portato bene a nessuno ma ci rimettono soprattutto i lavoratori non crescono i salari
Crescono i contratti a tempo indeterminato ma sono senza articolo diciotto quindi non si può parlare di stabilità nel contempo percorsi di formazione e riqualificazione
Sono non coerenti adeguati con i bisogni delle persone con le loro potenzialità e con le esigenze del mercato del lavoro e le stesse istituzioni non ne escono
Forti non a caso oggi qua non assistiamo alle vicende travagliati di un grandissimo partito del nostro Paese non il partito democratico vediamo che proprio il tema del lavoro dei temi
Più divisi vede possibili gravi tutto il contrario di tutto rinnegare riforme e con lo stesso partito ha portato avanti c'è una considerazione che qualche esperto ha fatto il giusto rimarcarlo in questa sede
Che la legge Biagi non ha funzionato perché non poteva esser la destra a modificare le regole lavoro dovesse alla sinistra
Insomma che la sinistra che le ha fatte coi è stata
Accompagnato alla porta dal dalla dal campionato canale oggi sta esplodendo persone cioè nel senso cioè
Di di sottofondo da quanto tempo verso un problema Ivo
Emerge sempre più che era il tema salariale che in Italia è molto importante soprattutto dei vivai nord-sud ma per la verità questo normalmente veniva attribuito spesso anche alla dimensione d'impresa nel nostro Paese perché adesso questo tema si sta diciamo allargando anche ad aziende più grandi che quando anche le multinazionali quando il verso l'Italia tendono a rivelare che i salari verso il basso quelli su radio radicale spesso diciamo
Anche le grandi iniziata Lattanzi come l'Albania con lei non voglio usare paragoni possono essere considerati offensivi o forti però la sensazione che questo questo tema non si riesca a ad aggiustare in alcun modo
Quando io la dell'esperienza che ho maturato in questi anni sul diritto del lavoro e sulle leggi per lavoro posso dire
Che ci sono due anime nelle regole sul lavoro perché la Libia scusi se la interrompo era
Siamo d'accordo ad avere più flessibilità
Turche meglio retribuite realtà coi diciamo queste due cose non sono andate insieme se c'è sicuramente questa prospettiva flessibilità precarietà trattamenti retributivi però
Secondo me c'è una questione di fondo che il nostro Paese non ancora
Digerito maturato sviluppato no che le le leggi del lavoro hanno un'essenziale funzione lo dice la Costituzione di tutela della persona che lavora e quindi i salari salari giusti sufficienti dice la Costituzione è un lavoro di qualità
Però i salari vanno di pari passo con la produttività il diritto del lavoro e anche un diritto della produzione cioè non siamo ancora riusciti a conciliare le due anime del diritto al lavoro
Per cui è giusto porsi una questione salariale una questione di retribuzione
Che però deve avere a monte stavo non creare ingigantire del nostro debito pubblico quindi ulteriore debito pubblico un problema di produttività la produttività in Italia è stagnante da troppo tempo certo se leggiamo
Lo leggiamo tutti con con preoccupazione l'ultimo rapporto Istat sulla situazione del Paese con il due mila ventidue
Intatto del lavoro povero delle retribuzioni insufficienti come retribuzione oraria ma anche come retribuzione annuale e drammatico e io che sono molto vicino per vari motivi alla legge Biagi non possono interrogarmi
Se queste leggiadre non infetti portato elementi negativi o di criticità come qualcuno sostiene oggi ci sono alcuni ricercatori della Banca d'Italia che sono usciti con uno studio sui contratti a termine che non è la legge Biagi e la legge precedente
Nel due mila uno che peraltro era stata avanzata con il governo di centrosinistra quando il ministro Cesare Salvi rifiutò un patto fra parti sociali da cui si sfilò all'ultimo momento la CGIL però è chiaro che sono problemi drammatici e complesse che perché ci
E c'è una questione salariale una questione produttività
Qui la la la non c'è una risposta solida di fondo credibile abbiamo solo due due strade
Che quelle che sono purtroppo assente del nostro paese da un lato sperimentare misurare e quindi monitorare e valutare senza una una politica di valutazione
Come dicevo all'inizio di questo incontro possiamo dire libertà qualunque cosa e nessuno può poi però alla fine verificare nei fatti e questo non va bene un Paese moderno può discutere di flessibilità precarietà salari produttività ma deve farlo partendo da dati oggettivi che siano condivisi
Questa condivisione dei dati sul mercato del lavoro e molti contratti collettivi hanno osservatori del mercato lavoro che però spesso funzionano
Dovrebbero andare di pari passo con una ripresa di logica non dico di concertazione ma comunque
Di partecipazione di collaborazione la la competizione mondiale le tensioni sono internazionali l'inflazione viene dall'essere la guerra quindi il nostro Paese dovrebbe trovare i motivi per unirsi su un tema che riguarda milioni di persone cittadini che lavorano le imprese che cerca lavoro dovrebbe unirsi per trovare delle risposte condivise e quindi l'amarezza che la legge Biagi ancora oggi
Rimane dal punto di vista culturale è un feticcio una bandiera chi a favore chi è contrario lo stesso Marco Biagi scriveva
In un commento alla legge sul contratto a termine che lui stesso ha contribuito a a e lavorare che le riforme del lavoro non sono normative sono innanzitutto per essere riforme di tipo culturale cioè l'atteggiamento lo spirito costruttivo con cui si va a guardare il futuro al cambiamento commerciale commenta aperta libera per qui né rimaniamo con delle vecchie tutele che non funzionano più
Li vogliamo difendere litighiamo quando vengono modificate ma non stiamo costruendo il nuovo quindi lo stiamo costruendo il futuro del nostro Paese per i nostri figli per le nostre aziende
Grazie al professor Michele Tiraboschi per averci accompagnare in questo racconto di quelle che sono le problematiche attuali ma anche guardando a ritroso ai meriti ovviamente alla Sardegna della legge Biagi compie vent'anni grazie per essere stato con noi ovviamente quindi sorella vedere sempre
Sto bene non è vero grazie grazie grazie prego