Seminario giuridico: da Piergiorgio Welby ai diritti di fine vita oggi (2006/2022)

Diceva che Welby era morto non per una overdose di sedativo ma per le conseguenze dell'interruzione delle terapie
Da lì la differenza tra una condanna fino a quindici anni di carcere
Ho
Una stretta di mano
Dottore cioè lei ha fatto il suo dovere
Questo è al tempo stesso un totale assurdo sul piano logico cioè che senso ha immaginare che una volta che una persona che si è riconosciuto il diritto di andarsene senza soffrire
A quel punto la la cosa che l'elemento criminale sia abbondare con il sedativo
Che senso ha visto che quella persona comunque gli è riconosciuto il diritto di andarsene
E però avere perseguito quella strada
Mentre c'erano in casa i due medici belgi pronti a praticare clandestinamente l'eutanasia seri ciò non fosse riuscito a trovare la vena
Di Welby avere percorso quella strada legale ha consentito di fare un percorso e allora a che punto siamo noi e che cosa c'è di emblematico sulla democrazia lo stato della democrazia del diritto nel nostro Paese
Primo l'Italia sulla carta è uno dei Paesi più avanzati d'Europa sulla carta
A parte i paesi che hanno l'eutanasia legale e quindi il Belgio l'Olanda Lussemburgo la Spagna ma per il resto
La Juve il cosiddetto aiuto al suicidio che per me non è un suicidio riconosciuto dalla sentenza della Corte costituzionale ci porta in una situazione che è più avanti
Di tutti i Paesi tranne quelli che hanno legalizzato l'eutanasia in teoria abbiamo la legge sul testamento biologico in teoria abbiamo l'interruzione delle terapie soste sotto sedazione in teoria
Ma il passaggio dalla teoria alla pratica è enorme con una persona su cinquecento dati i nostri perché il governo non li fornisce non questo o quello di prima e probabilmente è anche questo
Una persona su cinquecento significa nulla il testamento biologico legale da cinque anni e mezzo in Italia
Non esiste nella pratica
L'interruzione delle terapie sotto seduzione
Esiste negli hospice attrezzati per farlo significa che praticamente non esiste su gran parte del territorio italiano il cosiddetto aiuto al suicidio che è legale
In Italia non esiste perché una sola persona
Democrazia Filomena Gallo grazie a Mario Riccio
è riuscita ad ottenerlo non esiste cioè ciò che esiste nella legge non esiste nella pratica e noi non facciamo battaglie per il gusto di avere un pezzo di carta in mano
Noi le facciamo per rispondere a delle urgenze sociali a delle urgenze di vita di sofferenza di persone in carne ed ossa come tutte le persone che venivano a firmare ai tavoli referendari e dicevano grazie
Perché mio zio e mio nonno mia madre mio padre questo
è il punto su cui siamo impegnati è questo che chiama in causa
La democrazia e le istituzioni
Perché ancora più importante
Della lotta per la libertà responsabilità delle scelte di fine vita c'è la lotta perché il diritto sulla carta finiva davvero
Perché non è possibile in democrazia che da sedici anni dal caso Welby ad oggi
Tutti i sondaggi di qualsiasi casa demoscopica danno delle maggioranze schiaccianti di popolo a favore
Di Welby di dj fa Abodi e delle nostre Nizza Bidens di questa azione
Eppure di campi dei partiti anche quelli che sulla carta dovrebbero essere a favore impediscono ai loro stessi parlamentari e loro stessi militanti dirigenti di potere veramente
Dare seguito a questa a questa battaglia quindi qui il punto
Della conoscenza Marco Pannella lo chiamava il diritto alla conoscenza per rendere effettive le regole che ci assicura già ci sono e a questo punto la disobbedienza civile in un salto di qualità che salto di quantità di persone coinvolte per obbligare istituzioni che non ne vogliono sapere
Di occuparsi del tema questa volta è accaduto al contrario del caso Welby dove
Abbiamo anche vinto delle cause
C'era la schiera di quelli che ci davano degli assassini le razioni di indignazioni ai massimi livelli i ministri eccetera questa volta sul caso di Elena
Sul caso di Romano sul caso di Massimiliano tutti zitti tutti zitti
C'è gente che ora è al governo ed era in Corte Costituzionale a difendere le ragioni opposte alle nostre stanno zitti anche loro
Quelli che scrivono scrivevano fino a poche settimane fa che siamo degli assassini stanno tutti zitti
Questa è la nuova strategia con la quale dobbiamo avere confrontarci avere a che fare ecco perché allora studiare studiare i cavilli gli articoli di legge eccetera per poter reagire è fondamentale in questa fase
E
Guardando anche quello più nuovo che può accadere accade nella società io voglio salutare la presenza di don Giulio Mignani perché
Qui non è importante
Il fatto di esibire il prete che è d'accordo con nuovi non è di questo che si tratta
Qui trattiamo
Dei principi di fondo della nostra società cioè della libertà religiosa e io ho visto quella trasmissione nella quale don Giulio era dato in pasto
Alla
Concezione
Del
Credi carisma più settario per la quale il nome di un apparente libertà
Va bene il doppio e la dottrina della della delle gerarchie ecclesiastiche è questa se non sei d'accordo sei libero
Di andare via dalla religione
Cattolica perché rimani a rompere le scatole ecco questo è un punto
Che tocca nel vivo dei principi costituzionale che la concezione che abbiamo
Della della società c'è anche un certo non sapesse chiamarlo estremismo una certa interpretazione della laicità che paradossalmente si congiunge
A questa interpretazione di estremismo clericale dicendo
Gli affari della religione non sono affari nostri
E invece no perché la religione nella società
La volontà di fare coincidere quello che si ha dentro intimamente come per rispetto dei valori di libertà di responsabilità con la pratica della propria religione e sentirsi dagli amministratori
Del culto delle delle massime gerarchie sentirsi
Tacciati di
Come colpevoli di reati capitali di crimini gravissimi per il solo fatto
Di seguire posizione proposte come quelle dell'associazione Luca Coscioni porta credo milioni di persone a una condizione terribile di
Di sofferenze Antibes vero patimento e angoscia personale i fatti della religione sono anche fatti della società ovviamente questo non significa confondere la regola
Il il dogma o la regola del culto con
La legge
Significa farsi carico però delle conseguenze per la società di alcune regole non vale solo per il fine vita vale per il ruolo delle donne per esempio nel culto
Vale per il ruolo della famiglia della sessualità vale per tante cose ecco perché
In questo appuntamento
Ogni anno
Credo che sia tu per me sorprendente bellissimo come non sia mai
Un appuntamento ripetitivo perché noi arriviamo a questi venti dicembre Sempre in una condizione diversa questa volta ci siamo arrivati freschi della sconfitta
Per non avere potuto fare votare
Ai cittadini italiani alle cittadine italiane il referendum credo che persino quella sconfitta ci abbia oggi
Reso più forte nella responsabilità di dovere noi direttamente incarnare urgenze di libertà che sono presenti nella società italiana grazie
Grazie Marco prima di dare la parola Mina
Penso che oggi li quello che diceva Marco sulla messa in pratica dei diritti e delle libertà sarà effettivamente proprio il focus sarà il punto centrale di questo incontro lo vedremo dopo con le iniziative che verranno lanciati comma Camera Ardigò Filomena Gallo
Quindi ora invito Mina Welby a raggiungere il podio per i suoi saluti
Buongiorno a tutti
Io introduco oggi con parole di Piergiorgio
Questo Breve intervento scusate ma la voce
Oggi dopo dieci anni ho pianto con dolore non dirà vedi impotenza contro il destino ma solo di dolore
è atroce e mi accorgo che la filosofia mi è servita a ben poco
Il corpo e tutto
La mente un complemento necessario ma non indispensabile
La determinazione di suicidare mi non appena sarò costretto a letto è venuta da me Dassi
Come un processo biologico irreversibile e benefico
Queste sono parole che mamma Luciana la mamma di Piero
Ha ricopiato da un foglietto che lui di solito buttava
Oggi le sento dette da migliaia di persone che ci hanno chiesto e chiederanno ancora informazioni di vario tipo ma alla fine è sempre nella speranza di poter trovare motivo
Tutti li guidiamo di non essere vissuti inutilmente
E aver fatto qualcosa per la democrazia anche morendo per scelta
E con tutti i loro alziamo la voce sempre con lei il Pd verso la politica sorda e disattenta
Dove ci fanno credere a parole di ascoltare e di necessità delle persone
Quello che abbiamo su assistenza cura
E termine della sofferenza per legge lo abbiamo per Piero vedi Eluana Englaro Luigi Brunori Fabiano Antoniani e molte altre persone
Troppe persone in grave sofferenza rimangono escluse
Cari Healthcare parlamentari
I tempi di chi ha spetta di chi soffre sono molto diversi di chi discute delle leggi
Quando volete chiudere la contemplazione oscena sulle sofferenze ammirando la propria beneficenza
Dei lo chiede ancora Alfredo Bini dal luogo
Con la voce miglia da dove non si torna e non si soffre più
Tutto fermo
Altroché Deserto dei Tartari
Mentre si scruta l'orizzonte i terminali come me invidiano gli olandesi svegliava
Grazie mille Mina
Do la parola subito a Mario Eliza
Contro l'uomo un uomo grazie dell'invito ovviamente sedici anni dalla certo la molto di più il gioco le mie saranno delle osservazioni molto lapide su questi sedici anni dal punto di vista del medico finalmente che su sulla siccome voluto come è stato sentito come il visto
Data da un medico di i cambiamenti del le vicissitudini che sono state anche tante importanti direi
Nel due mila e se lo dico dato Marco Cappato il problema
Era se era lecito interrompe la terapia ancorché salva vita
A un paziente che lo chiedeva adesso ovviamente non posso permettermi di siti riportare quello che voi conoscete potuto sentenza della vicenda Welby però atto cintura come è stata conclusa con la mia affiliazione però di fatto quell'atto di interrompere la ventilazione sedazione fu riconosciuto proprio come un all'atto materiale del omicidio di consenziente poi c'è stata la
Vicenda Englaro poi sono arrivate le leggi la legge delle date
Della legge delle date è arrivata a mio modestissimo parere a tempo scaduto nel senso che ormai sta già ampiamente acquisita dell'idea cioè il concetto anche dalla classe medica che la volontà del paziente fosse insuperabile
Il il mento importante come medico che va osservato una legge delle date e l'introduzione per la verità anche l'elemento di novità
Della sedazione palliativa continua profonda quello di tengo che sia l'elemento veramente innovativo contenuto nelle date però su questa non abbiamo modo anche come associazione
Lo lo lo lo sa Filomena Marco
Che anche la situazione perché Monti ha profonda
Viene applicata con una discrezionalità estesa da parte del medico il quale si riserva comunque il diritto di applicarla non applicarla come applicarla quando applicarle in quale momento del fine vita del paziente
Applicare la sedazione Prati emotiva profonda che è stata le inserita nella legge con grande difficoltà fu fu un elemento molto difficile da e da da inseguire
E arrivata poi invece la molte medicalmente assistita
Dove sappiamo che per molto Mikati assistita si intende sia percosso fanatico sia il percorso dell'assistenza al al suicidio
La vicenda di J. fabula sentenza dice Fabio Cappato ha dato una grande apertura per per il medico cioè per il medico per la come come applicabilità del percorso del suicidio assistito
Non ha dato nessuna possibilità dell'azione dell'applicazione dell'altra Masia
Ha introdotto alcuni elementi diciamo alcuni condizioni
Limitative a mio modesto avviso
La più importante e questa condizione di tenute in vita
Da forse che vitale cioè può per la accede dal percosso ci ho assistito il soggetto che in particolare fra i vari elementi pari condizione deve avere quella di essere tenuto in vita da Forbes capitale
Il riferimento nell'immediatezza conduce la sentenza
Dj Fabio Cappato fu Agli alle soste alle terapie ventilazione nutrizione anche dal punto di vista mediatico diciamo tutti dicevano ecco bisogna che la persona sia tenuta in vita da ventilazione da mettere in verità la vicenda faentini processo trentini a un po'Ampera ampliato hai steso questo concetto
Intendendo come informazioni vitali anche altra che non fosso necessariamente quelle di maggiore diciamo impatto anche da un punto di vista della conoscenza del ragionamento
Ora
Non mi permetto di un convegno giuridico dall'interpretazione di questo quarto punto a me sembra molto il logico dire che sulla persona e tenute in vita
Da una forza che vitale debba attraversare un percorso di estesa suicidio perché secondo logica basterebbe interrompere queste famose in vitale il richiedente morirebbe quindi non c'è neanche bisogno di un'assistenza alle suicidio
Il problema tecnico e vado verso le conclusioni e che non tutte le persone possono sono sottoposte onda fosse che vitale per esempio le statistica dei paesi dove hanno dove c'è una legislazione che accoglie la moto è assistita ci dice che il settanta per cento dei pazienti che fa richiesta di in modo evidente assistita sono pazienti tumorali quali per definizione non sono soggetti a soffuso invita
E quindi di fatto la il campo di applicazione di questa della della sentenza costituzionale si restringe tantissimo
Si restringe ancora di più visto che non c'è compresa ma ovviamente ci sarà c'è stata una d'una motivazione giuridica perché non fosse compresa il campo dell'eutanasia
Perché somministrata sì il farmaco non è sempre possibile per tutti e qui c'è un particolare tecnico
Clinico applicativo chiamo come vogliamo in Italia fare la la via migliore anzi quasi l'unica direi Italia nei per poter suscitare la via Venosa
Ora escluso che una persona possa iniettata sul farmaco
Ancorché è un farmaco sedativo perché materialmente non lo può fare
E vedo che ci sono delle pompe infusionale che permettono di schiacciato un bottone e il farmaco viene iniettato e il paziente giunge richiedente giunge a morte però anche la possibilità di schiacciare questo bottone
Visto che la forma orale l'assunzione per via orale non è possibile nel nostro Paese e anche in altri paesi membri jamais problema
Schiacciato il bottone non è sempre possibile per esempio il primo è però da un unico caso il senso del suicidio quello di Fabiano quello di Federico Di Mario io ricordo col nome che attenui si era dato per i finché non e abbia avuto grosse difficoltà nell'applicazione del proprio del del per rimanere nei canoni nei limiti della sentenza perché Luís che era paraplegico
Palla alleati superiori mentre
Parla paletti con scusate gli atti superiore Playgym Cogliati inferiori sotto anche difficile per lui riuscirà schiacciare questo bottone ci siamo riusciti con artificio abbastanza artigianale ma ci siamo riusciti era molto importante ecco che queste eliminazioni queste il thriller queste limitazioni tendono a escludere la maggior parte della della platea
Quindi come per concludere come come come sarebbe importante vedete che laddove ci fosse una una legge oppure in alternativa a questo caso che ce lo diranno oggi i giuristi laddove dovesse continuare la vicenda
Giudiziaria di Mario di ma Cappato di Chiara Lalli sui casi di soggetti accompagnati in Svizzera che non erano sottoposte forse è giusto che vitale ed è è importante che ci sia un ampliamento laddove ci fosse una legge e d'altronde se noi ci rivolgiamo con lo sguardo alle normative alle ultime leggi che sono uscite cioè quella spagnola che di fatto di copia moltissimo con l'olandese ma anche prossima credo speriamo po'del Portogallo
Queste limitazioni non ci sono assolutamente non solo ma che contempla l'ho sempre le due vie della molto evidente assistita lettura Asia che il suicidio assistito un altro elemento per concludere veramente che non aveva limitato il cui interessa anche questo aspetto cioè la Corte costituzionale aveva fatto differimento sofferenze fisiche e psichiche
Quindi aveva aperto anche alla
Riflessione sul malato psichico sulla sofferenza psichica e aveva a mio modesto giudizio di medico equiparato giustamente i due tipi di sofferenza nove legando come fosse una malattia di serie B noi siamo attenti siamo portati no a pensare che la malattia psichiatrica sa malattia secondario sommato legata le pensiamo sentivo ieri proprio trasmissione importante che diceva sì ma a malattie fisiche aveva Santoro la coalizione psichiatrica che la malattia
Importante voli non secondaria
Invece nel progetto di legge che poi decaduto con la la fine della legislatura invece la sofferenza psichica era esclusa quindi di fatto veniva escluso è un diritto da persona poter potate
Poter porre fine alla sua vita io non sono un giurista ce lo spiegheranno i giuristi io penso che sia comunque un dovere del medico aiutare la persona modiche sale fa richiesta grazie
Grazie a Mario Riccio e vorrei era seguitare sul palco don Giulio Mignani per un suo intervento
Grazie
Scusate nel sito dove vi ringrazio di avermi invitato pari colgo l'occasione ancora per un abbraccio grande a Mina e anche alla sorella di di Piergiorgio anche in questo anniversario tolto ancora con la sofferenza
Di dell'immagine della del portone della chiesa chiusa sedici anni fa ecco
Piove sono un prete sospeso a divinis è una delle motivazioni appunto per il quale mio desco mi ha sospeso è proprio il mio appoggio
Ter è una una legge che regolamenti delle l'eutanasia ecco quello che volevo fare adesso con voi è semplicemente così condividere un po'quelle che sono diciamo le le motivazioni che mi hanno portato anche a a esprimermi ecco favore di una legge sul sull'eutanasia M. innanzitutto diciamo è stato il diciamo quel principio empatico che che di per sé è presente anche nel Vangelo che che cerco di di seguire che un po'quella che si potrebbe chiamare la la regola dormono Cerrato appunto l'invito che tutto quello che volete che un uomo faccia voi
Che gli uomini facciano a voi anche voi fate lo fate lo a loro cioè quello che mi ha fatto con pori fette su questo tema è quello di di aver o quanto meno provato diciamo a a immedesimarmi nella nella vita di quelle persone che devono affrontare delle situazioni di di malattia grave e questo appunto ha portato a chiedermi ecco se fossi io ecco trovarmi in quella in quella situazione e quindi a dover affrontare delle delle sofferenze gravi di oggi una malattia che che magari appunto anche inguaribile ecco come come vorrei comportarmi ecco che cosa vorrei
E e la risposta che che mi sono dato e quello che di per sé diciamo di sarei e confortato arco di sapere che esiste una una legge che eventualmente possa permettermi anche di diciamo di IG morire dignitosamente ecco senza ulteriori sofferenze e che mi permettesse di farlo senza Studer allontanarmi dal mio Paese e danni persone care
E ecco ora diciamo di fronte a questa idea no di di di poter permettere diciamo ad una ad una persona di scegliere il i tempi e i modi no del della morte per poter avere una buona morte e ci sono tante persone che mi obiettano
Che una morte può essere definita buona solamente quando rispetta i motivi e i tempi previsti dalla dalla natura eventuali sofferenze comprese le questa un po'anche la posizione del magistero della Chiesa cattolica
Ecco io di fronte a questo mi sono chiesto al comma è lecito ecco decidere a a tavolino e oggettivamente quando una morte può essere definita buona
Perché di di di per sé appunto per alcune persone quelle sofferenze quelle situazioni di difficoltà che una malattia può può provocare possono essere ritenute sopportabili no
E anzi eventualmente secondo alcune diciamo visioni diciamo spirituali e possono anche diventare anche di un altissimo valore spirituale quindi questo può portare la persona a scegliere ecco di di di permanere in quello Stato che quindi di attendere serenamente la morte affrontando anche la sofferenza chiedo che questa scelta sia appunto una certa che vada totalmente rispettata
Però appunto al contempo ci sono altre persone
Che invece di fronte a quella stessa situazione invece la ritengono una tortura devastante quindi una situazione di vita di disumane e quindi per questo punto chiedono di poter interrompere anticipatamente con la propria vita
Ecco allora la domanda che mi veniva punterà era queste cioè allora quali di queste morti può essere detta buona
Chi può decidere la bontà o meno di quel momento
E e mi sono risposto appunto che in realtà non si tratta di stabilire che cosa sia oggettivamente meglio
Se la sofferenza una non sofferenza se la resistenza con la resa se diciamo il prolungamento ad oltranza di una malattia dolorosa oppure le l'eutanasia
Ecco perché secondo me ecco l'unico criterio deve essere il bene della singola persona
E questo bene può essere stabilito solo dalla persona stessa
E questo appunto diciamo dipende da sul sulla base diciamo delle sue capacità di sopportazione i ma anche diciamo quelle che sono le le proprie visioni della vita le proprie visioni delle del mondo ecco certamente cioè sono consapevole pur
Che questa mia posizione non coincide con quella del del magistero della della chiesa e e di per sé siamo quello che quindi da fare col magistero è un un obiezione in un certo senso perché la la sua visione che che di per sé vorrebbe essere altamente spirituale ecco personalmente invece la la troppo fondamentalmente materialista
Per il fatto che che in realtà diciamo
Tutta troppo interessata a salvaguardare unicamente la dimensione
Biologica della vita umana
Cedendo a mio avviso anche a trascurare quelle che invece è un po'la la interezza della della persona no cioè per il fatto che tende diciamo a a escludere un aspetto a mio avviso fondamentali che un po'la peculiarità diciamo del
Della persona umana c'è la propria capacità di libertà
E di autodeterminazione
Siccome il punto Rubinato ad escludere questo intarsi sotto la considero una posizione molto Matt materialista ecco certamente io condivido con la Chiesa l'idea della sacralità della vita
Anche qui quello che
Diciamo ritengo però giusto e che questo principio un po'anche come tutti diciamo i principi ideali debba a diciamo essere
Commisurato a quelle che sono diciamo allora pene concreto della della persona della persona umana
Cioè per il fatto che secondo me è sempre importante mediare tra il principio generale e le le situazioni concrete della della Ditano e questa mediazione e quello che si può chiamare discernimento
E siccome punto il discernimento diventa fondamentale perché è quello che diciamo che ci permette di di superare la la freddezza diciamo e link ne evita bile impersonalità delle leggi ma perché ci costringe a a guardare vissuto concreto delle delle persone
E mi disappunto di quel diventa quello che ci permette diciamo di di poter onorare ecco la sacralità della ditta e coloro concludo che appunto quando secondo me appunto quando né essere umano
Liberamente sceglie di di interrompere la propria vita biologica perché per lui o per lei e con lei l'insistenza diventata un carcere no diventato qualcosa di diciamo un una tortura ecco siccome appunto chi visiterà il bene di quella persona deve rispettare questa sua scelta e siccome appunto questo rispetto deve essere dovuto da tutti
Stato e Chiesa compresi grazie
Grazie ad Antonia ad entrare
Condiviso questo principio che poi professore la disponibilità della della vita il principio che ha richiamato anche don Giulio no quindi grazie Giulio Cristina
è davvero non so se la Chiesa cattolica
Allora adesso prima di dare la parola Filomena Gallo vorrei chiamare qui sul podio a Alessia ci capelli che ci spiega le regole per a l'accesso ai crediti formativi per gli avvocati grazie
Buongiorno a tutti allora come anticipato da Francesca l'evento è in fase di accreditamento presso il Consiglio nazionale forense e quindi gli avvocati che ci seguono Lang sulla piattaforma zoom per ricevere i crediti che verranno eventualmente riconosciuti dovranno al termine del seminario di oggi ma dare un'e-mail a info chiocciola Associazione Luca Coscioni con tetti indicando le tre parole chiave che verranno date nel corso della della nostra della giornata
E la prima parola che indica segnare di è autodeterminazione
Grazie
Grazie
Allora come molti di voi probabilmente sanno questo anche il ventesimo anno dell'associazione Coscioni abbiamo aperti i nostri festeggiamenti lo scorso tredici dicembre al Senato
E e quindi anche questo seminario si inserisce un po'nella in questo filone di diciamo di di festeggiamenti del del ventesimo anno è per celebrarlo e celebrare l'Associazione Luca Coscioni
Abbiamo un video molto bello che chiedere alla regina di grigia di di trasmettere e subito dopo come la parola direttamente a Filomena Gallo per la sua relazione introduttiva grazie
Indoor sulla mia pelle tutta la responsabilità di una battaglia i buoni frutti saranno raccolti tranne rare fortunati eccezioni
Dal regge il razzismo
Quanto in concreto presidenti delle associazioni inutile riunita bisogna puntare la mia richiesta voglio porre in ogni sede grazie convinti che giudiziarie oggi nella mia mente identitario CISL ottimali puntini puntini taglia sia come associazione voi oggi avete parlato di una vittoria sì questo versante che dà un duro colpo all'intera dopo l'audizione secondo la legge italiana sulla fecondazione assistita immaginata Raffa Gabriella dottore lei oggi qui abruzzese abbiamo visto finalmente Patrizia celeste liberali editoriali approvare critica e quindi questo è un altro successo romanzi al proprio una vicenda che ha toccato molto l'opinione pubblica italiana e che è stata decisiva all'approvazione della legge sul io testate la Corte Costituzionale stabilì che la sera
Mio diritto soprattutto suo diritto verrebbe vuol dire anche smettere
Tutti questi dolori istituzionalmente
Basta la Corte Costituzionale apre al suicidio assistito visto l'articolo cinquecentotrenta del Codice di procedura penale assolve Marco Cappato la realtà lui ha scritto perché il fatto non sussiste scendi piazza ed affrontare supera con poi quella frustrante apnea quotidiano accusa la tua forza d'animo economici ti annoi nell'affermazione dei diritti a Walter sia futilità la cannabis nelle forme le modifiche in cui addirittura trovata più di quarant'anni dall'approvazione della legge sulla Italia e ancora non si recepiscono Pellizzola miglioramenti dovranno in Etiopia signor facciamo il congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica affinché nel mondo si rispetti il diritto accudire dei benefici del progresso scientifico e delle sue applicazioni grazie
Motivare e cittadini devono poter sottoscrivere le iniziative popolari anche da casa subito con la firma digitale come richiesto dall'obbligo nel tempo ridare la parola ai cittadini insomma ha firmato
Professionisti raccontare le farà firmare raccolgono un milione duecento trentacinque mila quattrocento settanta firme per l'eutanasia legale
E solo on line BreBeMi centotrenta mila lire al mese la cannabis legale abbiamo superato ogni aspettativa andremo avanti e conquisteremo questo sono molto orgogliosa Dinoi
Un abbraccio torti
Sarà un'azione che potrebbe sarà anche ripetuta fate qualcosa
Ma fatelo subito dobbiamo lottare essere tutti quanti liberi di scegliere inno alla in linea diamanti da venti anni insieme alle persone Contini ama scrivere e affermare i diritti
Buongiorno due giorni grazie grazie per essere a questo appuntamento annuale qui con noi oggi alla fine del due mila due la abbiamo visto tramite questo video anche venti anni fa Luca Coscioni fondò l'associazione che porta il suo nome con l'obiettivo di affermare la libertà di ricerca scientifica come diritto
Luca arrivava dalla gare la questione e apporre il metodo scientifico come indispensabile per salvare la democrazia la libertà lei libertà la conoscenza
Da allora l'Associazione Luca Coscioni con l'Associazione Luca Coscioni con voi tutti insieme
Portiamo avanti l'impegno che fu di Lucca per portare istanze delle quali nessuna forza politica vuole essere portatrice era una fase di Lucca
Ed oggi è ancora così
E così agendo dal corpo delle persone al cuore della politica che in questi vent'anni abbiamo raggiunto risultati importanti per la storia dei diritti civili nel nostro Paese dei diritti all'assistenza alla cura
Le scelte di fine vita alla salute ai diritti delle persone con disabilità ha il diritto di godere dei benefici della scienza e dei suoi progressi questo video che avete appena visto
è stato prodotto Coluccia un concentrato di azioni avviso candele che ringrazio e chi ha lavorato con lui è stato bravissimo
A concentrare in pochi minuti il numero di azioni che hanno portato un cambiamento reale nel nostro Paese un cambiamento che e tangibile gli effetti sono concreti
Pensate le azioni per far modificare la legge sulla fecondazione medicalmente assistita con le persone nei tribunali Corbani collegi giuridici ogni anno nascono circa quattordici mila bambini che non sarebbero mai nati
Che sono i dati delle relazioni
Ufficiali e prodotti al Parlamento viene poi viene evidenziato la differenza dai primi anni di applicazione della legge quaranta ad oggi ma in termini di nascite e questo è un dato importante oppure pensate alle persone che non possono più parlare avete sentito
Marco Gentili si esprime grazie a un macchinario bene quella possibilità di comunicare grazie alle nuove tecnologie fu una battaglia di Lucca
Fu una battaglia di Lucca con una strumentazione che grazie alle elezioni con Luca e indisponibile tramite il Servizio sanitario nazionale
A ottobre scorso l'ONU ha fatto proprio le denunce le nostre denunce di violazione del diritto alla scienza
Frutto di norme frizioni snellita che l'Italia continua a mantenere su molti temi che noi trattiamo
E che le dinamiche parlamentari fossero favorevoli posti senza la spinta fuori dai palazzi del potere
Difficilmente saremmo arrivati a fare avanzare in questo modo la gente ha delle libertà ma ci siamo riusciti
Martedì tredici lo ricordava Francesca si è tenuta la cerimonia di inaugurazione del ventennale dell'associazione e che vedrà coi prossimo confesso con me e mente evento finale e abbiamo presentato al Parlamento delle petizioni petizioni che sono un estratto dei temi che noi ci impegniamo ad ogni congresso a portare avanti le andiamo a cristallizzare in una mozione congressuale
E quell'estratto di temi di cui oggi tra l'altro vi sarà al Senato dall'annuncio sul resoconto
è una delle modalità per porre nell'agenda politica temi che sono urgenza nelle nostre vite nelle vite di un Paese
Dove ci sono dei cittadini che hanno bisogno di vivere condanna la certezza
Di poter esercitare le proprie libertà per poter investire nel futuro per poter tra investire nel futuro come ogni anno noi siamo qui detto i vostri volti è un appuntamento importante esattamente un anno fa eravamo qui ricordo l'emozione ne ha parlato Marco in vista della Corte Costituzionale per il referendum Tana sia legale la speranza di un cambiamento fortemente voluto dalle persone si alternava alla preoccupazione perché il contesto politico non era non era non ci dava certezze quel giorno il quindici febbraio del due mila ventidue dinanzi alla Corte costituzionale fu una giornata che penso tutti ricorderemo
Ricordo il professor Padovani con cui ho avuto l'onore di condividere quei Jordi ricordo la presenza di colleghi e colleghe che hanno lavorato al quesito referendario alla sua difesa e li ringrazio veramente tutti a partire da Rocco Berardo Francesca Re Massimo Clara con il gruppo di esperti dell'Università di Milano Marcello Cecchetti
Francesca Biondi il professor fra anche Andrea Pugiotto il professor Silvestri Gaetano ricordo le persone che ci attendevano fuori dalla dalla corte costituzionale ricordo la delusione sconforto e non nego ricordo anche le lacrime
E l'incredulità nella notizia di inammissibilità con quelle motivazioni della Corte costituzionale ci sembrava all'improvviso che tutto quello che avevamo costruito con sacrificio
Mattone dopo
Mattone persona dopo persona si stesse sgretolando e nell'immediato
Vi devo dire ho trovato una grossa sensazione di di impotenza e forse avete provato anche voi ma vista la lapidaria età delle sentenze di inammissibilità referendaria
Anche quella sentenze servita come lo fu nel due mila cinque con sul quesito unico della legge quaranta il cui sito unico che avevamo proposto
è servita per studiare e approfondire riprendere forse cambiare strategia ma non lasciare la strada intrapresa
Non lasciare la strada intrapresa perché
Perché dobbiamo dare risposte non dobbiamo fare tutti insieme in un Paese che è ancora il democratico dove le libertà dovrebbero essere il fiore all'occhiello della nostra democrazia e allora
Abbiamo iniziato a
Pensare qual erano le azioni da intraprendere dopo quella quello che era avvenuto in Corte Costituzionale e non di leggo che ci sono delle azioni ancora in corso che probabilmente si realizzeranno nei prossimi mesi come risposta a quella dichiarazione di inammissibilità
Ma abbiamo reagito subito perché le persone che ci chiedevano e ci avevano affidato la salvaguardia dei loro diritti erano lì che aspettavano parlo di Federico Carboni Fabio Ridolfi nella forma poi Massimo persone che nel tempo avete con asciutto quelle persone e con loro tutte le persone malate non potevano essere lasciate sole
Solenne un labirinto senza una via d'uscita
E allora
Abbiamo sperato che il parlamento avesse raggiunto una maturità per poter legiferare il disposto a tutti
Ma non è stato così anzi il testo di legge che rischiamo di approvare che era passato già alla Camera era un testo di legge che era un passo indietro anche in base a tutto ciò che si può fare oggi
Che aumentata le limitazioni per l'esercizio di una libertà quel testo di legge
Non ha visto l'approvazione le Camere furono sciolte e c'è da dire che nel frattempo sono stati depositati altri disegni di legge nella nuova legislatura
Che confermano quella linea pochi sono quelli che invece hanno un'apertura contro ogni forma di discriminazione
Sarà interessante capire quale che andranno avanti
Intanto noi
Nel riattivare i nostri metodi di azioni cioè quelle delle giurisdizioni alle disobbedì anzi civili
Con le proposte al Parlamento abbiamo abbiamo continuato e oggi siamo qui anche per fare il punto sull'evoluzione dei diritti alla fine della vita per ricordare un'azione iniziata con Piergiorgio Welby
Nel due mila sei che moriva esattamente se ci sedici anni fa segnando
Con il suo percorso una pietra miliare nella conquista dei diritti per dei diritti fondamentali della persona ad un Giulio parlava della persona delle sue scelte scelte da rispettare
E Piergiorgio ha iniziato un percorso per ridurre il rispetto della libertà di scelta che guardate caso e anche nella Carta costituzionale
è un diritto riconosciuto tutti la storia di Piergiorgio e l'inizio di un percorso di quindi qui con piste grazie a Piergiorgio e scusatemi se la voce comunque mi trema perché parlare Kiss
Storie di vita non casi emozionante non è che scivola via fa parte di noi che le abbiamo vissute seguite
Seguita in tutti i modi possibili Grazia per Giorgio al coraggio di Mario Riccio il ventitré luglio del due mila sette
Il giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Roma ha dichiarato il non luogo a procedere nei confronti del medico dottor Riccio
In quanto non punibile del reato di omicidio del consenziente ex articolo cinquecentosettantanove Codice Penale
Nonostante l'esistenza di tutti gli elementi costituiti ivi del reato
Per la sussistenza delle si mente dell'adempimento di un dovere ex articolo cinquantuno
Codice penale noi leggiamo in quella decisione non luogo a procedere perché non punibile per la sussistenza delle stime
Tutte delle si mente dell'adempimento di un dovere
In pratica che cosa accade viene sancito un principio che la nostra Carta costituzionale già contemplava ma non era mai stato affermato in modo positivo ovvero il diritto a rifiutare le
Da quel momento poi si apre un lungo percorso che conducesse puro un decennio dopo all'approvazione della legge duecentodiciannove del due mila diciassette sulle tanta
Ma prima di questo intervento legislativo la giurisprudenza non è stata assente allineate in modo uniforme ricordiamo Giovanni Nuvoli
Giovanni Nuvoli voleva procedere esattamente come aveva fatto Piergiorgio Welby gli fu impedito il medico Tommaso Ciacca fu fermato
Affinché non fornisse quell'aiuto a nuvoloni che si lasciò morire con uno sciopero della fame e della sete e in otto giorni morì
Sempre in quegli anni era diventata nota la storia di Eluana Englaro la vicenda era di versa una persona in stato vegetativo Marchi aveva espresso il suo volere invita
è un papà nessuno vorrebbe essere nei panni di quel papà trovarsi a combattere
Per vedere affermata la volontà di sua figlia
Contro tutti un genitore che vorrebbe preservare il proprio figlio anche da un raffreddore immaginate quell'uomo quella mamma che morì dopo poco tempo
E il dibattito che ci fu fu dibattito che non divise il nostro Paese ma divise il Paese dalla classe politica per le quali per le parole chiudi molto nel Parlamento
E poi nel due mila tredici il deposito presso la Camera dei deputati di una proposta di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione dell'eutanasia
Sessantasette mila persone avevano firmato affinché il Parlamento discutesse
Una legge
Che consentiva prevedeva piena tutela e rispetto della libertà di scelta della persona
Senza alcuna discriminazione
Dopo il deposito alla Camera dei deputati la raccolta firma continuata informa on line certo non aveva la validità per la proposta di legge ma è un segnale Parlamento arrivarono circa
Centoquaranta mila firme poi Matteo presente correggimi se i numeri non sono così precisi
Intanto dopo la scorsa legislatura ha perso efficacia quella proposta di legge non è mai stata discussa ma
E nel due mila quindici
Il caso di Walter Piludu nostro iscritto il tredici c'era Marinella con i nomi che ricordava suo marito
Che chiese al giudice tutelare tramite il suo amministratore di sostegno di sospendere i suoi trattamenti di sostegno vitale previa sedazione e il il giudice ordinò all'asta una in pieno adempimento dell'articolo tre tredici e trentadue della Costituzione la sospensione dei trattamenti previa sedazione palliativa
E nel due mila quindici Marco Cappato Mina Welby Gustavo Fraticelli
Vista l'immobilismo del Parlamento lì mi non voler trattare questi temi
Dichiararono che avrebbero commesso disobbedienza civile aiutando le persone in determinate condizioni attori fino alle proprie sofferenze fino a quando in Italia
Non fosse entrato in vigore una legge una legge per
Per tutti che regolasse le scene l'accesso al rispetto delle scelte di fine vita senza distinzione senza discriminazioni scusate tra i malati
E nel due mila quindici nasce l'associazione soccorso civile l'associazione soccorso civile tramite la quale oggi viene fornito l'aiuto alle persone che decidono di recarsi all'estero tramite l'azione di disobbedienza e civile di Marco Cappato e nel due mila quindici la prima persona compagnia te lo svizzero Dominique velati malato oncologica in fase terminale Marco
Pago il viaggio di Donnini Carlo e nonostante l'autodenuncia immediata
Cappato Marco Cappato non viene indagato
Nulla Tribunale di Roma taccia
Poco dopo Fabiano Antoniani
Tutti ricorderete quel messaggio di Fabiano con Valeria accanto con la sua mamma
L'azioni di disobbedienza civile di Marco Cappato il processo in Corte di Assise a Milano dove fu trovato che Fabiano Antoniani non era mai stato istigato
La sua volontà era ferma nel tempo confermata ma era stato aiutato da Marco Cappato a realizzare il suo proposito suicida io
E da lì la corte di Milano non solleva l'incidente di costituzionalità sull'articolo cinquecentottanta del codice penale che punisce senza distinzione l'aiuto
E istigazione al suicidio la Corte costituzionale nel due mila diciotto rileva un vulnus tempo al Parlamento per intervenire undici mesi
Ricordo che all'udienza nel due mila diciannove dopo gli undici mesi durante la mia
Discussione di difesa riportai esattamente le parole del relatore dell'anno proposta di legge alla Camera
Che prendeva atto dell'impossibilità di procedere con una norma condivisa che si rimette mano alla decisione della Corte costituzionale che avrebbe segnato una strada da seguire per una buona legge
Nel due mila diciannove la Corte Costituzionale dichiara con una sentenza di incostituzionalità l'articolo cinquecentottanta del codice penale incostituzionale in quanto e qui pare l'istigazione al suicidio all'aiuto materiale
Non sto cioè non solo equipara l'istigazione all'aiuto materiale ma punisce in modo categorico qualsiasi tipo di aiuto fornito anche persone pienamente capace di autodeterminarsi afflitta da sofferenze
E in condizioni di malattia reversibile con trattamento di sostegno vitale in corso la decisione e additiva perché stabilisce le condizioni in cui l'aiuto fornito
Non è punibile come reato la corte in quella decisione ha indicato le condizioni del malato perché procedere
Che erano le condizioni di Fabiano Antoniani
Da quel momento
Abbiamo un passo epocale abbiamo scritto una parte di diritto Pieri di diritti
Anche in Italia impossibile accedere all'aiuto al suicidio
Se si è in possesso di determinate condizioni verificate dal servizio sanitario nazionale e in questo in questo caso solamente sono in quel caso l'aiuto al suicidio non è più punibile
Marco Cappato a seguito della sentenza duecentoquarantadue del due mila diciannove della Consulta fu assolto presso la Corte di Assise di Milano dal reato di aiuto istigazione al suicidio un altro passaggio
Importante fu anche successivamente nel processo
Per l'aiuto fornito a Davide trentini a carico di Marco Cappato e Mina Welby avete visto delle immagini nel vizio che mi ha preceduto
E quella fu la seconda decisione che di fatto applica alla sentenza della Consulta ed è una decisione importante perché va anche a fare delle specifiche viene identificato come trattamento di sostegno vitale non solo il macchinario classico che siamo abituati a vedere ma anche i trattamenti farmacologici l'assistenza decisione confermata anche in fase di appello perché dobbiamo ricordare che fu presentato ricorso in appello e fu proprio il procuratore può invece generale venire in udienza
Ed associarsi alla nostra richiesta che ha portato all'assoluzione perché il fatto non costituisce reato
Ma cosa succede dopo la sentenza appalto Antoniani che introduce nel nostro Paese diritto a chiedere la verifica delle proprie condizioni per poter procedere
Con l'aiuto al suicidio senza che l'aiuto costituisca reato
Federico Carboni Federico Carboni che avete conosciuto come Mario prende contatti con l'Associazione Luca Coscioni per prendere
Contatto con Marco Cappato
Voleva andare in in Svizzera voleva porre fine alle proprie sofferenza
A causa di un incidente
E trappole circo in un letto danni li aveva trovati anche Luigi tutte con me con me Fabiano
Queste persone hanno un filo conduttore tra di loro tentare tutto ciò che è possibile terra riconquistare quello che non non avevano più una parte di vita che non avevano più la mobilità l'indipendenza non dipendere da qualcun'altro l'assenza del dolore
Che Federico era andato in Austria si era sottoposto a trattamenti particolari e dopo tanti anni ormai poteva più ma cosa accade accade che
Come spesso è accaduto nel nostro Paese
Raggiungiamo degli obiettivi conquistiamo dei diritti ma poi devi vigilare affinché quelle conquiste siano esigibili per tutti
L'abbiamo visto sulla fecondazione assistita dove ancora stiamo lì a vigilare che tutti i trattamenti
Consentiti siano erogati su tutto il territorio e a carico del servizio sanitario nazionale ancora non è così per tutti
Lo facciamo in questo caso
Per verificare che la sentenza della Consulta sia applicata la risposta che riceve
Federico dalla sua Marche e che non può procedere non potrà scendere perché non esiste questo diritto d'Italia perché non c'è una legge la Corte Costituzionale emesso una sentenza ma non ha una portata di legge in sintesi quella era la risposta
Andiamo nei tribunali nuovamente la rissa la richiesta di Federico tramite il collegio legale che l'assistito dell'Associazione Luca Coscioni qual è
Signor giudice ordini all'asso Marche
Di effettuare la verifica delle mie condizioni delle modalità per poter procedere legalmente in Italia come previsto
Dalla sentenza Cappato della Consulta con l'aiuto al suicidio questo ha chiesto Federico
Il giudice è la prima volta che fa
Rigetta la richiesta aderisce la posizione della società
E il tempo passa e Federico sta male si aggrava
Presentiamo un reclamo perché avevamo presentato ricorso d'urgenza ex articolo settecento
Reclamo presentato il collegio
Decide dopo l'udienza e accoglie pienamente la richiesta di Federico perché la sentenza della Corte costituzionale ha valore di legge ed è direttamente applicabile
E ordina l'asso Marche di effettuare tutte le verifiche sulla condizione di Federico ma anche di verificare come si previsto dalla sentenza della Consulta
Se il farmaco individuato è un farmaco che garantisce una morte velocemente indolore rispettosa della dignità della persona
E in tutto questo percorso sono passati due
E Federico ha rischiato di morire ma combattuto ha combattuto diceva io ce l'ho ce la devo fare devo resistere non voglio abbandonare questa mia battaglia
Avendo anche la possibilità di andare in in Svizzera
Ma non voleva essere solo lì in un altro Paese voleva avere accanto i suoi tali
Costo così come quel giorno i suoi amici la sua mamma sul fratello
Lì accanto all'UE che lo salutavano fino all'ultimo momento
E lo scorso giugno
Sì dedico Carboni è stata la prima persona che nel nostro Paese avuto accesso
All'aiuto al suicidio in modo legale con l'aiuto del dottor Mario Riccio e la nostra assistenza sul piano sul piano legale
E anche pratico perché abbiamo fatto una raccolta fonti per comprare il macchinario il farmaco di cui aveva bisogno
E poi c'è Daniela io l'ho conosciuta prima di Federico era marzo del due mila ventuno era una giovane donna di trentasette anni colpita da un tumore molto aggressivo al pancreas
è uno dei tumori più Ugo aggressivi che ci sono
Daniela era consapevole del suo destino e
Aveva preso contatti con l'Associazione Luca Coscioni per chiedere i contatti di Marco Cappato per incontrarlo e per chiedergli di essere accompagnati di Svizzera perché non voleva porre nessuna criticità sulla presenza dei dei suoi familiari
E non voleva che ci potessero essere dei procedimenti a carico della sorella della mamma delle sorelle e quando l'abbiamo incontrata ero io
Matteo menar fendenti qui presente in sala Marco Cappato in videocollegamento abbiamo incontrato una donna piena di vita che
Alla notizia che avrebbe potuto procedere in Italia
Con i suoi cari vicino
Ha detto ma io io combatto faccio la richiesta e fu inviata la richiesta per essere sottoposta a verifica a due ASL a quella di Roma
Dove lei era in cura perché lavorava a Roma e aveva un percorso di trattamenti di cura qui a Roma è stata appena interrotta la chemioterapia perché non produce perfetti ma anzi peggiora Valle situazioni Daniela
è una richiesta viene inviata all'ASL la in in Puglia dove era residente
L'altro il via ma risponde immediatamente
E nega la verifica dei trattamenti
Tutti e della condizione di Daniela perché dalla documentazione medica emerge che non era sottoposta a nessun trattamento di sostegno vitale presentiamo un ricorso d'urgenza anche questa volta
L'udienza fissata per il ventidue giugno Daniele inizia ad aggravarsi chiediamo un'anticipazione di udienza ma nulla Daniele morta il cinque giugno del due mila ventuno e nonostante questo qualche giorno dopo uscivano
Le motivazioni della decisione del giudice
Che confermava come in Italia essere privi di un trattamento di sostegno vitale non consente l'accesso alla verifica delle condizioni non alla morte assistita ma addirittura la verifica delle condizioni
Nel frattempo l'ASL in Puglia invece aveva predisposto la verifica ma Daniela non c'era
Per quello che
Per cui Daniela voleva buttare perché la malattia non le ha permesso di portare a termine per quello che noi siamo oggi qui e lo stiamo insieme alle persone che ne hanno bisogno vorrei ricordare Daniela con
Con le sue parole
Ha vissuto una vita personali adesso vorrei essere liberati morire nel migliore dei modi me lo devo non è giusto soffrire io proporrei al suicidio medicalmente assistite bere da me fa ma o capace di porre fine alle mie sofferenze e fare le cose nel migliore dei modi salutare i militari e andare via con il sorriso
Io vorrei sottolineare che il trattamento di sostegno vitale non è contemplato in nessuna legislazione internazionale sul tema questo perché molte patologie o condizioni reversibile non comportano necessariamente un trattamento di sostegno vitale purtroppo tanto forti sofferenze nella persona malati in questi casi secondo l'attuale impianto normativo una persona deve attendere un peggioramento che lo porti a dipendere da un trattamento questo anche se già si trovino a condizione di più profonda
Profonda sofferenza irreversibile a seguito della sentenza Cappato Antoniani
Chiedere il suicidio assistito se la persona malata di una patologia irreversibile pienamente capace di autodeterminarsi
Ha la sfortuna di sopravvivere naturalmente la possibilità di interrompere le sue sofferenze le preclusa
Le preclusa anche se le sue sofferenze possono essere addirittura maggiori di quelli di chi è nella condizioni di poter rifiutare le cure e questa è una discriminazione
Che fu evidenziato anche dal Comitato nazionale di bioetica nel due mila diciannove
Questi ragionevole circostanza rappresenta oggi il principale ostacolo da superare per poter consentire un accesso alla morte volontaria non discriminatoria e proprio per questo che
Vi è stato
Di stato l'aiuto fornito è Elena da parte di Marco Cappato per raggiungere la Svizzera Elena anche lei affettata cancro anzi da due
Elena non voleva attendere di avere un trattamento di sostegno vitale ma non poteva attendere che la sua patologia oncologi cani facesse perdere la capacità di autodeterminarsi la funzione degli arti
Perché doveva auto somministra Arsic farmaco
Sofferenze a cui non voleva andare incontro e che voleva anche
Volevo anche evitare l'altro che famiglia pur volendo rimanere fino all'ultimo con loro
Elena è stata accompagnata in in Svizzera da Marco Cappato subito dopo la
Questo auto questa discutere questa disobbedienza civile
Marco ritorna in Italia e si autodenuncia presso la Procura di Milano nonostante il clamore immediato della non si tizia non ci sono state reazioni politiche di alcun tipo
Lo ricordava anche Marco il suo intervento anzi il clamore mediatico nel giro di poco tempo lasciato il passo al Silenzio
Complice della clandestinità vero
Nelle quale tante persone ogni giorno scelgono di andare in Svizzera Popper prestano Sone
Intanto
Nelle ultime settimane come aveva anche preannunciato Marco dopo l'autodenuncia
Che vi è stato un altro aiuto al suicidio quello fornito a romano
Affetto da parkinsonismo atipico che è stato accompagnato in Svizzera da Marco anche con l'aiuto di Felicetto amarti maltese subito dopo l'aiuto fornito a Massimiliano avete visto Massimiliano anche lui nel video come
Massimiliano malato di sclerosi multipla
Aiutato da Marco Cappato da fili certa maltese da Chiara Lalli
Per questa per presentata autodenuncia presso la stazione dei carabinieri di Firenze
L'obiettivo è quello di creare un diritto
Stabile certo applicabile per tutti senza la necessità di dover ricorrere a un tribunale per questo la via normativa è sempre l'obiettivo preferibile principale
Ma nel contempo bisogna
Rivolgersi ai tribunali
E anche per questo oggi in quest'occasione vogliamo rilanciare però l'invito al Parlamento di far parte ai parlamentari dell'intergruppo per le scelte di fine vita
Affinché ci possa essere una buona legge senza tralasciare la via delle giurisdizioni come sempre abbiamo fatto
La conquista di un diritto non significa un'automatica applicazione lo abbiamo visto con Federico Carboni con Fabio Ridolfi che ha subito le conseguenze negativa della criticità di questo elemento in quanto Fabio Ridolfi ha fatto una richiesta è stato sottoposto a verifica
Ma pensate l'indifferenza di quelli lasso qua
Che verifica la condizione di un malato che immobile in un letto si muove il fermo e lascia un parere sulle condizioni
Chiuso in un cassetto di una scrivania per quaranta giorni
E da un parere anche incompleto
In completo e mi viene da dire per due motivi perché manca la parte la parte sulla modalità per procedere perché Fabio non poteva azionare con un dito un pulsante
Dobbiamo trovare un ingegnere che potesse modificare il macchinario per l'auto somministrazione altrimenti l'alternativa era l'eutanasia
Come la la somministrazione del farmaco letale da parte di un terzo ma quell'atto
Configura il reato di omicidio del consenziente su quell'uomo per presentato un quesito referendario che è stato bocciato dalla Consulta quindi e punito in Italia quell'atto del medico che somministra direttamente il farmaco
Perché si configura il reato per cui era stato imputato Mario Riccio poi
Abbiamo io vi ho raccontato però gli esiti e allora lassù piuttosto che dare una risposta sulle modalità e sul farmaco su quello non risponde
E Fabio sceglie è costretto a scegliere la sospensione dei trattamenti preda sedia sedazione e se ci fosse qui suo fratello viva conterebbe
Cos'è accaduto in quelle ore gli spasmi scorto che si muoveva la mamma il papà di fratello sorella
Fabio voleva evitare tutto ciò
E io vado alla conclusione vado alla conclusione confermando che continueremo le nostre azioni e attività
Affinché anche in Italia si possa essere liberi dall'inizio alla fine saranno presentati e azioni immediate come la proposta di legge regionale sancì sarà Matteo e Francesca una proposta di legge regionale affinché nessuno debba attendere i due anni di Fabio
E per la piena applicazione della sentenza della Corte costituzionale affinché le Regioni abbiano tenti e procedure dirette per applicare quella sentenza non per creare una nuova legge statale è una è un'altra legge regionale che lascia il campo cuori a una legge che può essere ma nata quando il Parlamento si sentirà pronto di riconoscere a tutti gli italiani la libertà di scelta
Ci sarà l'intervento della professoressa Marilisa D'Amico del professor Tullio Padovani che entreranno nello specifico delle criticità che ci sono oggi per poter procedere sotto profili diversi
Io vorrei concludere ricordando anche l'impegno dell'Associazione Luca Coscioni su iniziative transnazionali promana promosse con è un Manza col science for Democracy
Che hanno visto la collaborazione dell'associazione con il no una parte del nostro team legale all'Assemblea transnazionale europea sulle decisioni di fine vita Chris si è svolta a Bruxelles in occasione per l'occasione è stato possibile a portare all'attenzione di cittadini europea alcuni dei quali erano stati estratti a sorte
E ed un'altra azione l'assemblea dei cittadini e le tematiche come quelle sul fine vita ma interverrà Virginia fiume che qui è venuta da Bruxelles e che ringrazio entrerà anche lei nello specifico vi racconterà tutto c'è anche Lorenzo Mineo
E in ultimo con grande gioia
Ci sarà Chiara Lalli amicali compagna di battaglie comuni da quando ci siamo conosciuti nel due mila quattro quell'anno un anno particolare ho conosciuto l'Associazione Luca Coscioni tanti di voi
E chiara porterà un lavoro che vi sarà presentato e non vi anticipo nulla un lavoro fatto con l'associazione con l'Associazione Luca Coscioni ma vi dico solo che è un lavoro dritto può che arriva dritto al cuore
E mi auguro che il prossimo venti dicembre saremo qui
Con un aggiornamento sulle nostre libertà che siano veramente riconosciute da tutti affermati perché questo obiettivo a cui miriamo vi ringrazio
Grazie piazze Filomena Gallo
Dos subito la parola al professor Tullio Padovani avvocato era già professore ordinario di diritto penale presso l'Istituto Superiore Sant'Anna di Pisa e accademico dei Lincei prego professore
Io vorrei parlarvi della situazione normativa del fine vita in Italia
Oggi nell'anno che volge al suo termine
Si tratta di una situazione apparentemente contraddittoria
Paradossale
E marcatamente ingiustificabile
Dico apparentemente non perché in realtà non sia contraddittorio sia paradossale non si è ingiustificabile ma perché a questa situazione
Ben si adatta la battuta di Polonio nell'Amleto
Sebbene questa sia follia
Cioè del Bertoldo diversa
La follia qui è il risultato raggiunto attraverso un cammino preciso
Che ha le sue scansioni
Ma vediamo i termini di questa follia il quadro clinico di che cosa si compone questa follia
Innanzitutto la sua causale le origini di questa patologia nella quale versiamo due sentenze della Corte costituzionale purtroppo è così
Due sentenze che hanno provocato una grave patologia
La prima è la sentenza sull'articolo cinquecentottanta la sentenza duecentoquarantadue del diciannove la seconda è la sentenza di quest'anno la numero cinquanta relativo alla inammissibilità del referendum
Sull'articolo cinquecentosettantanove del Codice Penale cioè sull'omicidio del consenziente
In che senso sono causa di questa situazione paradossale contraddittoria ingiustificabile è presto detto
Vedete la sentenza sull'articolo cinquecentottanta è stata vista anche qui stamattina
Come un falco di liceità nella trama dei divieti che circondano il fine vita cioè uno spazio di diritto
Ma non è così non è affatto così queste trova dei simile a quello di Palazzo Spada al Consiglio di Stato vi trovate in un corridoio che sembra lunghissimo e invece è di pochi metri
Perché c'è una pittura così sapientemente confezionate da dare l'illusione di un lunghissimo corridoio invece è andata a sbattere il naso subito contro il muro
All'illusione perfetta cui tanto perfetta illusione per verità none
Perché
In realtà la sentenza duecentoquarantadue non intacca fatto il principio di indisponibilità del così detto diritto alla vita e dico così detto diritto perché essa è indisponibile non è un diritto ma un dovere
Ed è infatti questa la situazione attuale del nostro ordinamento che ciascuno di noi è gravato da un dovere di vivere
Finché la morte non sopraggiunta per cause a lui non imputabili in alcun conto perché anche il suicidio illecito tant'è vero che impedì
Ma vedremo più avanti un pochino meglio questo punto
In realtà proprio perché la sentenza duecentoquarantadue non intacca il principio di indisponibilità essa si limita a ritagliare
Uno spazio
Disse fusa per l'inadempimento del dovere di vivere in certe circostanze il fatto di non vivere
E di darsi in qualche modo la morte Conzato nei confronti di chi di persone determinate che fare sano in condizioni e in che circostanze peculiari due in particolare no
La patologia irreversibile che produce sofferenze psicologiche o fisiche giudicati insopportabili è poi soprattutto la sussistenza di mezzi
Di sopravvivenza vitale senza i quali la vita non continuerebbe
Queste sono le tue condizioni in presenza delle quali ci scusa il comportamento
Si scusa quindi una causa diciamo genericamente di non punibilità ma che si riconduce all'ambito della scusa
Ti capisco di complemento te lo lascio fare ma il linea di principio alla vita è un doppione
Non per te in queste specifiche condizioni
Non per
Una eccezione quindi al dovere capito
Che si riflette badate nelle formule assolutorie della sentenza per Marco in primo grado l'abbiamo sentito poco fa
La Corte d'Assise di Milano che aveva proposto la questione di costituzionalità con una prospettiva molto più ampia una prospettiva razionale basata sul riconoscimento del principio di disponibilità della vita
A diciamo reagito alla risposta della corte diceva che il fatto non sussiste sussisteva eccome
Ma ha dichiarato che il fatto non sussiste per
Diciamo
Sia pure attraverso questo strumento innocuo tra virgolette ribadire una convinzione profonda che la corte aveva espresso sollevato la questione di costituzionalità ma la corte d'appello ha rimesso le cose a posto e il fatto che non costituisce reato
Che è la formula tecnicamente corrispondente
A quanto la Corte costituzionale aveva inteso di
Poi c'è la sentenza cinquanta del due mila ventidue che come stato ampiamente ricordato escluso il referendum sull'articolo cinquecentosettantanove
Che sancisce normativamente nel nostro ordinamento il principio di indisponibilità articolo cinquecentosettantanove scali solo per quello perché non esistono casi di applicazione
Di quella disposizione a omicidi del consenziente
Dato che la verifica del consenso non può mai avvenire
Fruttuosamente visto che
Le regole normative fissate per identificare un valido consenso sono tali che possono essere accettate solo in via preventiva in una forma pubblica non ci si può accontentare del fatto che uno diceva a me l'ha detto che voleva uccidersi che voleva essere ucciso
Oppure ha lasciato questo scritto
Sì ma chi gliel'ha fatto scrivere
Il consenso
Reso diciamo nell'intimità della famiglia non può mai valere perché chi è malato in quelle condizioni versa in una condizione dubbi a quanto la capacità che infatti l'articolo cinquecentosettantanove non è mai applicato
Serve soltanto per dire che la vita è un diritto indisponibile tanto è vero che è punito anche etico sente alla propria soppressione
è una tipica norma ideologica
Introdotta nel trenta perché col Codice Zanardelli non c'era il codice precedente e si dava luogo a qualche ambiguità ambiguità naturalmente in favore di certe soluzioni ispirate alla pietà quindi non soffermiamoci su questo punto perché andremo troppo lontano ma sta di fatto comunque che la sentenza numero cinquanta dichiarando inammissibile ha sostanzialmente sottratto al giudizio popolare
La valutazione si sia ammissibile nel nostro ordinamento che persista ancora un principio per il quale vivere è un dovere giuridico
è un dovere giuridico
In modi attraverso i quali si è dichiarata l'inammissibilità sono tali che ancora ci offendono
Perché non sono infondati sono risibili
E anche su questo non mi soffermo per non perdere tempo ma direi che la critica la sentenza della Corte costituzionale si è sviluppata su tali e tanti piani da parte di persone anche più autorevoli di me nel campo specifico mi riferisco per esempio ad Andrea Pugiotto che non è necessario ribadire questo punto
La sentenza è diciamo
Vogliamo essere flebili vergognosa e usiamo una parola blanda blanda altre più blanda blande
Ma vedete inutile parlar della sentenza numero cinquantaquattro assalta non macina più dobbiamo come giustamente diceva Filomena poco fa guardare al futuro facendo
Tesoro
De la lezione del passato
Ma
Non continuando a farci gravare dal peso iniquo e crudele che esso rappresenta sbarazzina motivi questo e marciano Iraq
Ora
Queste due sentenze dicevo sono le cause
Della follia
Ma in che senso sono le cause della follia e come si manifesta questa follia identificate le cause vediamo la Fenomenologia il quadro dei sintomi per così dire
Ma presto detto sono stati elencati qui sia dal dottor dieci che da Filomena stamane io posso sintetizzarli rapidamente
Come mai
Le
Persone che hanno le patologie indicate dalla corte ma non debbono sottostare a trattamenti
Vitali di perpetuazione della vita non possono avvalersi di questa assistenza al suicidio
Perché deve essere necessaria la sussistenza dei mezzi di sostegno vitale non semplicemente la patologia e River sibille che dalle sofferenze
E perché le persone
E anche questo è stato rilevato dal dottor Ricci che Arnault queste patologie e che sono soggette a questi trattamenti di conservazione e di sostegno ma che non solo fisicamente in grado di muovere un solo dito per provocare a se stessi il suicidio non possono avvalersi di una disposizione diverso e in questo caso l'omicidio del consenziente
Ma come fatto lecito determinato dal fatto che per loro il suicidio è fisicamente
Inibito
E poi perché le persone
Che pur possono rientrare nell'ambito dell'articolo cinquecentottanta cioè che hanno i requisiti stabiliti dalla corte ma
Non vogliono farsi carico di questo gesto
Non sopportano l'idea di essere loro stessi
A provocare la proprio fine che pur desiderano ardentemente vogliono essere accompagnati in una forma più materna se così posso esprimermi
Ma è il caso di dirlo perché è Materno nascere e materno anche il Borile
Perché non devono essere liberati da questo peso perché devono essere costretti a ingurgitare a pigiare compete perché qual è la ratio
E ancora ma perché deve trattarsi di una patologia irreversibile che produce ora sofferenze inaudite
Psicologico fisica
Perché devo aspettare le sofferenze atroci per essere legittimato quando la patologia è irreversibile e non avrà scampo
Perché io non posso affrettare i tempi ed evitare di trovarmi in una condizione nella quale sarò sconvolto e tecnicamente si potrebbe persino dire non sono più in grado di consentire
Perché
Divorato dal dolore perché non posso farlo prima
Se la malattia è irreversibile
Ma più in generale e più in generale perché non posso decidere io quand'è il momento perché non mi deve essere riconosciuta questa libertà finale
Diceva giustamente Marco poco fa che è una libertà che arriva in fondo
Che non coinvolge in sé gli assetti istituzionali che può sembrare piccola
Ogni piccola mai piccola nel senso che è una libertà marginale sapete cosa vuol dire marginale vuol dire che ciò che dà senso a tutto ciò che avviene prima come il costo marginale in economia come il profitto marginali in economia
E ciò che ti dice che significato ha tutto quello che già prima
Quindi se non c'è quella non c'è il significato di quel che prima dovrebbe esserci se non hai quella libertà no reali nessun no ne hai nessuno
Perché tipico degli ordinamenti autoritari disporre in primo luogo della vita
è infatti la Chiesa cattolica che l'organismo autoritario più autoritario che esista al mondo dispone della vittima e dice non si può
Perché la vita dal controllo io un potere immenso
Un potere immenso assoluto totale un potere che si schiaccia l'individuo schiaccia la sua libertà e lo nega
Perché se la vita è un dono come pure si insegna è come io sono disposto a credere
è un dono che mi appartiene ed è il cui uso renderà occupato ma da una papà a qualcuno che sta oltre il Papa
Renderò conto a Luino
Ma non sarà possibile impedirmi di disporre di quel dono non dovrebbe esserlo
Essendo è
Non ha più senso e dignità nessun'altra libertà
La libertà di decidere sul fine vita ricordate di è una libertà marginale quindi la più essenziale di tutti
Ma vedete
Se questa è la follia
Direte voi ma dov'è il metodo
Perché Polonio potrebbe ancora una volta a dire
Questa è una follia ma c'è del metodo rimessa
Perché vedete
Il metodo sta nel modo disinvolto e cinico con cui si Ciro comunale belga il principio di indisponibilità
Di cui la sentenza numero cinquanta del ventidue a sancito per il momento la sopravvivenza nel nostro ordinamento perché l'articolo cinquecentosettantanove sempre lì
La sentenza duecentoquarantadue abbiamo visto lambisce ma non incide il principio di disponibilità
Ma qual è la matrice di questo
Vedete la matrice sta molto indietro
Questa soluzione perciò dicevo apparentemente contraddittoria apparentemente in plausibile
A un retroterra
A i suoi santi in Paradiso
Ma quando dico santi dico un'espressione metaforica per dire personaggi autorevoli di passanti un saggio in particolare un grande santo un dottore della Chiesa Sant'Alfonso Maria de'Liguori
Grande giurista
Perché prima di diventare vescovo era un avvocato
Scrisse sulla morale degli avvocati un testo che si raccomanda ancora oggi
Per la contezza il rigore l'equilibrio era personale straordinaria poter anche un musicista insomma voglio dire un personaggio eclettico ma era soprattutto moralisti Radiologia muralis
Del mille settecentoquarantotto che un'opera insomma che ha inciso profondamente ecco sono quelle
Quelle opere che percorrono le identità e svaniscono alla vista
Perdono una precisa identificazione
Nella loro
Costituzione originaria essi di pane per li rami si confondono
Vedete Sant'Alfonso Maria de'Liguori
Era
è stato il primo io credo a occuparsi di questioni del fine vita
Perché nel Settecento la medicina nascente cominciava a porre i problemi della cura
Dell'intervento sulla malattia e del potere di diciamo protrarre la morte di evitare la morte attraverso un intervento medico
Ora
La morte secondo la visione di Sant'Alfonso è un processo naturale guidato dalla mano di Dio e nessuno nessuno può intervenire per provocarla quindi omicidio e suicidio sono ugualmente illeciti
è tuttavia lecito
Rifiutare le cure
è Sant'Alfonso periodici
Perché è lecito rifiutare le cure perché le cure sono una interferenza nel processo naturale
Cioè in qualche modo si oppongono al processo naturale naturalmente sono doverose per il medico che le deve offrire ma non sono obbligatorie per il paziente che le può rifiutare
E può accettare di rimettersi alla mano di
E quindi di consegnare la sua vita un processo naturale che è un processo destinato a condurlo a morte in molti casi
Quindi è lecito rifiutare ligure
Che potrebbero impedire o rallentare la morte rimettendosi all'iter causale naturale
Mettete la logica che guida la sentenza duecentoquarantadue e al fondo la stessa identica il paziente può legittimamente interrompere le cure
E i mezzi di sostegno quel tale sono identificate come
E quali può
Affrontare la morte inevitabile a questo punto
Poiché l'evento non si può scongiurare e la volontà di non ricevere sostegno deve essere rispettata
Può ammettere un intervento surrogatorio di carattere pietoso che impedisca le sofferenze a determinate dallo sviluppo del processo naturale
E quindi un modo per aiutare la decisione ormai legittimamente precisa rendendola meno presa
Ecco quindi che i termini telline esigibilità del dovere di vivere sarò tracciati in modo compiuto all'incirca
Dell'uccidersi
L'inesigibilità del dovere di
E questo modulo e tanto radicato da diventare appunto così corrente
Per trovare spazio ad una sentenza della Corte Costituzionale io non credo che il giudice relatore avesse letto mai Sant'Alfonso Maria de'Liguori io credo di essere uno dei pochi lettori di questo grande santo
Abbiamo persone interessate per molti anni guardia
Naturalmente
L'attualizzazione dei suoi principi e troverebbe qualche resistenza legittima in un ordinamento laico ma di questo parliamo tra breve mentre mi avvio alla conclusione
Quel che importa rilevare che in mezzi di Sissi di sostegno vitale
Costituiscono il contrafforte dell'indisponibilità il segno tangibile
Perché loro possono essere rimossi
La loro presenza rifiutata legittimamente assicura
Che l'aiuto al suicidio sia solo ed esclusivamente un modo di eliminare le sofferenze indotte da una scelta lecita
Basta nient'altro
Quindi i mezzi di sostegno vitale attestano che la vita non può comunque più svolgersi svolgersi perché
Senza di essi essa non proseguirà
E sono la prova tangibile direi
Una sorta di garanzia conferma Taormina che rappresentando un ostacolo al processo naturale della morte a questo punto il processo della morte per così dire
Sui biglietti bile
Di un'accelerazione siamo diciamo all'assimilazione ed con la sedazione profonda in qualche modo
Naturalmente
Questo chiarisce
Qual è il retroterra
Di queste decisioni no le giuste ovviamente
Non le giustifica perché si tratta di un quadro che appoggia e continua a poggiare sul principio di disponibilità un principio che la Corte costituzionale a il pudore di non rammenta
Non dice che abbiamo il dovere di vivere
Per carità
Dice che l'ordinamento tutela il diritto alla vita soprattutto ma occorre aggiungere non soltanto delle persone più deboli e vulnerabili ma in confronto a scelte estreme
E irreparabili collegate a situazioni
Che magari sono solo momentaneamente
E quindi di una
Decisione non sufficientemente meditate questo diceva settantacinque quindi ti aiuto a decidere meglio sono paterna mente diciamo sollecito nel diretti che bisogna pensarci
Che non vi sia farle così in fretta
Per carità che ha il dovere di dire questo ci dice
Non si dice neanche che la vita è indisponibile perché Pirozzi
Dire allora eccome tra fingersi con un coltello in un ordinamento e qual è quello indotto da la nostra Costituzione ma che scherziamo
è un quadro debole anzi inconsistente sul piano giuridico perché in realtà
Nel nostro ordinamento
Non si può negare che la vita sia un diritto e se è un diritto non può essere un dovere tutto qua tutto qua c'è un diritto non può essere dove
E allora come facciamo
Che fare che fare che noi abbiamo il quesito di leggi che fare ma per fortuna non siamo l'unica e abbiamo altri problemi
Ma qualcosa bisogna pensare
E io
Innanzitutto rilevo
La difficoltà di proporre alla Corte costituzionale
Una incostituzionalità indotta dalla disparità di trattamento tra la situazione regolata e tutte le altre situazioni che abbiamo elencato prima
Tutto quel variegato quadro di situazioni in cui il soggetto o versa ma non può agire o non fare
Saba non si capisce perché non possa può ugualmente fluire sì alla patologia irreversibile oppure alla patologia diversi belle ma non le attuali grave sofferenza insomma in tutti questi casi in cui sarebbe diciamo non difficile enucleare una sperequazione nel trattamento rispetto al caso ha regolato a oggi ci troviamo di fronte a un ostacolo direi formidabile
Per me diciamo di ignoto quanto a esperienza giuridica cioè si andrebbe a dire alla Corte costituzionale Corte costituzionale l'assetto normativo indotto dalla tua decisione è incostituzionale cioè tu sei la fonte dell'incostituzionalità rimedia
Dichiara una incostituzionalità ulteriore ammettendo che se sbaglia
Gravemente
Perché lo potevi fare già prima ovviamente
Come la vedete la cosa chiosa
Non so come difficile anche diciamo sviluppare
Un'eccezione di incostituzionalità perché l'eccezione sarebbe contro il testo dell'articolo cinquecentottanta così come
Tradotto in nuova disposizione a seguito della sentenza duecentoquarantadue della corte costituzionale
Punto
è incostituzionale la sentenza
Perché la verità poi
Quindi non sarà facile
Passa
Lo scoglio dei mezzi di sussistenza dei mezzi di sopravvivenza non sarà
C'è però un'altra strada
Che io diciamo lancio
Come proposta ancora non compiutamente meditata ma tuttavia sorretta
Da ragioni che
Mi sembrano validamente sostenibile
Presentare
Uno nuovo referendum abrogativo questa volta di tutta la disposizione dell'articolo cinquecentosettanta finora
Tutta la disposizione così non ci possono dire che il ritaglio viene bene spiega resta che qua e là sui rifiuti torniamo a Zanardelli non potrebbero neanche dire che è una cosa strana inusitata perché col codice Zanardelli
Ha un vissuto tranquillamente avendo una disposizione a unità quella dell'omicidio
Non avevano neanche l'articolo cinquanta
Cioè la cause di giustificazione del consenso dell'avente diritto noi abbiamo acque la si tratta di interpretare il concetto di disponibilità
Nella realtà sarebbe un modo per sollecitare la rimessione della questione al giudice e di questo si tratterebbe poi definitiva di questo si tratterebbe però formalmente come potrebbero
Dichiarare inammissibile dico io una richiesta che si rivolge a tutta la disposizione dell'articolo cinquecentosettantanove che una disposizione derogatoria rispetto all'omicidio è una norma di favore
E la sua abrogazione ristabilisce una tutela della vita formalmente ancora più a
Come potrebbe
Anche
Le studiano tutti saprebbero forse come fare però noi dobbiamo rendergli la vita difficile siamo qui per questo dobbiamo strappargli
Con le unghie ecco i denti quella libertà marginale che si ostinano a negarci negando così
Senza esserne nemmeno consapevoli Dio li perdoni di mediare tutte le libertà
Grazie
Al professor Padovani
Mi affretto a dare la parola alla professoressa D'Amico e Saint collegamento se mi confermate che c'è eccola Buongiorno professoressa ci scusi PRI ritardo siamo andati un po'lunghi
Vi presento la professoressa Marilisa D'Amico professore straordinario di Diritto costituzionale e prorettore con belle galla legalità trasparenza e parità di diritti presso l'università degli studi di Milano prego professoressa
Grazie io intanto mi vi ringrazio moltissimo saluto Mina Welby Marco Cappato Filomena Galli
Dallo e Mario Riccio il professor Padovani ovviamente tutto e tutti mi spiace tantissimo ad essere presente c'eravamo organizzati perché io lo fossi e poi appunto
Ci sono stati dei problemi e quindi grazie per consentirmi di intervenire da remoto mi sentite
Benissimo
Sai benissimo allora adesso è di Lorena riassegnato quindici minuti massimo e cercherò di tante per appropriazione dando cercherò però devo dire alcune cose e spero di essere chiare nel dirle poi comunque stiamo preparando un testo scritto che vi manderò
Allora abbiamo è stato detto tantissimo sono stati evocati questa lunga successione diciamo della da quando appunto
Dalla dal dal gesto democratico di Piergiorgio Welby che ci attento in ha iniziato una strada quello che è successo sostanzialmente in via tutti questi lunghi anni e tutti i casi della vita diciamo tutti i casi che si sono piano piano diciamo le persone in carne ed ossa appunto che hanno accettato di diciamo si sono in qualche modo sacrificate per tutti sull'atto secondo scusato secondo
Ah ecco scusate mi eccomi qui tutte le persone diciamo in
In carne ed ossa che sono stati accompagnati appunto nel rivendicare i loro diritti
Allora parto dal punto che ha evocato all'inizio Marco Cappato si tratta di un problema questo tema diciamo questa strada questi casi
Il diciamo la legge del Parlamento dopo tantissimi anni che però non risolve i temi i casi che si succedono
Questo è un enorme problema di democrazia che si concentra su questo diciamo su queste tematiche
Ed è un problema di democrazia costituzionale dove attenzione dobbiamo tenere presenti sempre alcuni punti fermi intanto il principio di laicità che non è un principio scritto nella nostra Costituzione ma è diciamo
Presupposto è implicito in tutto una serie di diciamo di principi costituzionali laicità che però si collega a tutte le norme che e costituzionalmente fondano il principio di autodeterminazione e di non discriminazione che sono i punti di riferimento di tutta la problematica l'articolo due della Costituzione che quando i diritti fondamentali delle persone l'articolo tre che enuncia il principio di non di di non discriminazione come principi supremi della nostra Costituzione ma direi ancora di più ancora appare amo anche dall'articolo uno la sovranità appartiene al popolo all'interno dei limiti con che la esercita appunto all'interno della costituzione dei limiti costituzionali e quindi quel popolo come si potrebbe diciamo sostenere che come è stato sostenuto appunto anche recentemente diciamo che non si possa esprimere il popolo sulla propria autodeterminazione e l'articolo trentadue della Costituzione
E appunto diciamo segna denuncia solennemente il fatto che qualsiasi dell'aldilà diritto diciamo di rifiutare le cure e che la legge non può imporre
Qualcosa di contrario dire alla dignità umana
Allora qui si gioca la vicenda come ha già fatto riguardato benissimo e che diciamo sappiamo tutti a un certo punto Aspam sappiamo tutti che si sa al in maniera anche abbastanza approfondita si
Chávez mette in causa Parlamento e corte costituzionale e anche qui abbiamo un altro nodo di fondo del del nostro Stato costituzionali chi ha diritto all'ultima parola
Ha diritto all'ultima parola il legislatore o la Corte costituzionale
Allora è chiaro che la io ho sempre sostenuto e l'abbiamo appunto condotto anche insieme appunto l'associazione Coscioni a Filomena Gallo in particolare in tutte le nostre battaglie anche davanti alla Corte Costituzionale per tanti anni
E io ho sempre sostenuto che la ricchezza dello stato costituzionale stia proprio nel fatto che non è sono gli agitatore a poter e dover occuparsi diritti a garantire diciamola
Concretezza dei diritti costituzionali ma può essere anche la Corte costituzionale ovviamente corte che non può lo sappiamo benissimo avere gli strumenti per sostituirsi interamente al legislatore la corte nel ben consapevole e direi che tutta la vicenda diciamo che riguarda il caso dell'ordinanza duecentosette del due mila e diciotto della sentenza duecentoquarantadue del due mila diciannove è diciamo espressiva
E emblematica anche dal punto di vista tecnico di questa comunque richiesta della corte al Parlamento di intervenire e di avere l'ultima parola su queste tematiche
Come sappiamo a differenza di quello che succede in Germania il Parlamento non è intervenuto e la Corte costituzionale ha ribadito diciamo quello che ha una sua soluzione all'interno del caso concreto con i limiti turn dover intervenire su una norma penale
Il massimo che la corte poteva fare in quel in quel in quella in quell'ambito e diciamo nella sentenza c'è duecentoquarantadue appunto come diciamo dei livelli del dispositivo della sentenza duecento quarantadue è vero
Anche altro punto che volevo sottolineare è vero che la sentenza cinquanta del due mila dieci due che ricordiamo è una decisione di l'ammissibilità del referendum quello che scrive quella sentenza non è dispositivo della corte diciamo che valigie però certamente esprime dei principi che sicuramente
Hanno diciamo fatto piangere intente anche alti ammucchiando diciamo io darei io da remoto ma voi di e hanno anche lasciato con gli occhi lucidi tanti studenti e studentesse della mia università calano firmato che volevano votato volevano andare a votare sì o no ma comunque confrontarsi su quei temi quindi giù
Ovali non persone che stanno per morire o persone che hanno paura diciamo no questa questa materno-infantile appunto che tocca i diritti fondamentali autodeterminazione di tutti dal più giovane al più anziano
Allora quello che volevo è questa la seconda parte del mio intervento Chakri il tema costituzionale veramente un tema di democrazia è un tema di rapporto fra Parlamento Corte costituzionale è un tema anche appunto come dal Trattato dei limiti delle sentenze della Corte costituzionale
A differenza del professor Park padovani però io penso che non sarà facile ma non sarà neanche impossibile tornare la Corte costituzionale terra
Chiedere diciamo un passo in più rispetto alla sentenza duecentoquarantadue del due mila diciannove nel momento in cui davvero il Parlamento come sta succedendo per mente succederà non interveniste perché
Allora tiramina mi ha chiesto di ragionare sui trattamenti di sostegno vitale avete detto tutti
L'avete letta rito ricordato tutti i casi l'ha già fatto lei vivissimo quindi non starò a ricordare questi
Volevo però soffermarmi sul tra idee nuove che mi sono venute in mente ragionando e che serviranno nelle nostre azioni concrete che ci scherza le azioni che ci sono già davanti ai giudici allora intanto questa quarta condizione dei trattamenti di sostegno vitale è un po'diversa
Rispetto alle altre tre nel rapporto con i principi costituzionali perché
Penitenza
Ed è la più discutibile e infatti tant'è vero che i casi della vita hanno quel posto subito in evidenza e c'ha saltato il caso trentini risolto in un certo modo e altri che si può vuole che si porranno
Pone subito un problema di differente trattamento perché le tre prime condizioni della corteccia l'irreversibilità della malattia
La capacità di intendere e di volere e insopportabilità
Diciamo di quella di quel dolore da un punto di vista fisico o psichico sono tutti concentrati diciamo la corte qui esprime in maniera chiara il principio di autodeterminazione della persona
Cioè di qualche cosa di collegato diciamo all'il principe degli articoli due tre e trentadue no due e trentadue della Costituzione
Mentre la la quarta condizione qua sei trattamenti di sostegno vitale è una condizione effettivamente diciamo medica
E su cui la Corte e questo ha perfettamente ragione Filomena l'ha detto prima benissimo su cui la Corte fa una decisione in risposta ritagliata sul caso allora fermiamoci su questo punto
Quindi quel trattamenti sostiene l'Italia è legato a abbiano Antognoni è è Marco e Marco Cappato è legato al fatto che la Corte non quando decide non ha solo in mente gli effetti generali ma anche l'Ente caso concreto e quindi la corte voleva essere sicura sostanzialmente a mio avviso che in quel caso poi il diciamo ci fosse comunque alcune sue decisioni di assoluzione come c'è stata questa ricordate ricordiamoci sempre che il giudizio della Corte proviene da un caso concreto e e poi perché la corte si pronuncia però partendo dal caso concreto ha poi dalla pronuncia corretta i generali però ha sempre in mente il caso concreto la corte lo si può disinteressare
Allora caso concreto è scattata la mia diciamo lampadina questa è una cosa insomma importante che mi fa essere diciamo no fiduciosa al cento per cento mettono comunque mi pare intravedere una strada per tornare se si tornerà alla Corte Costituzionale prende interessa cuore anche adesso di fronte ai giudici
Che devono sollevare le sentenze della Corte sulla corruzione nelle sentenze della corte sull'adozione c'è stata una lunga diciamo se quella di sentenze
Tre o quattro tutte basate sul caso concreto cioè
Il primo caso era quello di due fratellini che venivano separate sapete che la legge sull'adozione aveva diciamo una limite minimo e massimo rigido
Quindi due fratellini che venivano separati perché ho solo QD due superava il limite poi si superava il limite di poco poi c'era un altro punto allora
La Corte si pronuncia tre volte su casi concreti casi nuovi continuano ad arrivare la corte quello non è mai stato letto dalla Corte stessa come violazione
Del suo giudicato costituzionale per cui se noi riusciamo a dimostrare come a me sembra che trattamenti di sostegno vitale è legato al caso concreto
Si può arrivare davanti alla curva e ponendo diciamo un caso nuovo una problematica nuova
Alla fine cosa ha fatto la corte rispetto nella giurisprudenza sull'adozione è arrivata in un'ultima pronuncia
Non a pronunciarsi più con una regola del caso concreto cioè parla di diva specifica come ha fatto nel caso K nel caso diciamo Cappato sic da duecentodiciannove si è pronunciata con un principio generale cioè ha detto che poi sarà il giudice
A decidere poi caso per caso quali in quali casi bustoni per superare i limiti o in quali casi no quindi ha lasciato un potere al giudice
Dopo questa decisione della queste decisioni della corte la legge sull'adozione è stata cambiata quindi lanciatore ha seguito tutte le indicazioni della Corte
Arriviamo all'ultimo punto che volevo sottolineare anche in questo caso
Problema dei trattamenti di sostegno vitale e problema quindi diciamo di una decisione della Corte dei Conti una requisito
Della Corte che potrebbe vincolare sì
Vincolare il medico
Mario Riccio ha dimostrato alla Corte d'appello ma bisogna su sia dovuto davanti a un giudice Marini c'ha dimostrato che per il me e dico quel trattamento di sostegno vitale come diciamo del caso Antonioni è sostanzialmente un trattamento di sostegno vitale diciamo c'è una e e sostenuto cioè e sostenuto ha bisogno dei miei di farmaci hanno malato come David i trentini che non c'è differenza dal punto di vista medico
Quindi torniamo all'ultimo punto
La Corte ha anche detto che la sua giurisprudenza e con Filomena noi siamo un po'diciamo protagoniste Filomena Benedetta liberali sto male per diciamo le l'ordine siamo prestiamo protagoniste di quella giurisprudenza che era una terza sentenza di una serie di sentenze in cui la corteccia cosa ci dice e ci dice che le leggi in cui è coinvolta la scienza in cui sono coinvolti medici devono essere sufficientemente elastici per far fare al meglio il proprio lavoro la prima volta nella sentenza duecentottantadue del due mila e due
Dopodiché ci sono altre due altre c'è un'altra sentenza diciamo intermedia pagava la nostra centocinquantuno del due mila nove dove si dice gli embrioni necessarie non più il limite massimo dei tre embrioni quindi non più questi trattamenti di sostegno vitale come limite insormontabile e poi il medico che deve capire diciamo la situazione
Allora ricapitolando e diciamo concludendo
Siamo dei il percorso e la strada giudiziaria come si è detto benissimo Filomena Gallo è una strada resa necessaria non perché è quanto avevo voglia di farla non perché è diciamo ma perché potrebbe estragga lui dall'unica strada la nostra democrazia costituzionale ma nel momento in cui ci sono diciamo persone che soffrono che vogliono rivendicare quella loro K possibilità di autodeterminazione
Sei unica strada poi gli strumenti giuridici è il caso che e scaldarsi è la persona con la sua sofferenza e sono i diritti fondamentali delle persone che chiedono di percorre una strada giudiziaria laddove la strada politica non sia non sia percorribile
Ultimo e ultimissimo appunto e la anche diciamo sollecitazione molto interessanti insomma bella
Ed è il professor pappa padovani ecco io non hanno non chiederei una diciamo in questo momento un referendum su tutte la norma dell'articolo cinquecentosettantanove perché ritaglio che era stato proprio fatto diciamo studiato almeno per un anno per per evitare una serie di obiezioni che allacciava diciamo di di di limiti purtroppo sempre tratti dalla Corte costituzionale però che diciamo che sorgerebbero nel caso in cui ci fosse un referendum totale
Però potranno su quello potremmo studiare intanto occupiamoci di questi casi che sono arrivati perché è la forza e l'urgenza dei diritti la imposto e a mio avviso studiando di studiarli giuridicamente quello che è lo status quo noi possiamo avere comunque delle possibilità per
Per andare avanti
Grazia dispiace veramente
Grazie Melissa grazie
Veramente di cuore fra avverrà anche sviluppato questa parte che insomma e delicate del centrale in questo momento e per averlo fatto insomma con la tua solita competenza anche devo dire innata capacità di trovare le le maglie entro cui inserire tematiche che affrontiamo sempre per la prima volta veramente grazie un abbraccio
Grazie
Grazie ancora allora il mio adesso prima di dare la parola D'Alessi ha per appunto comunicare agli avvocati la parola intanto Volley salutare il collega Francesco di Paola che ci ha raggiunti collega dei collegi
Dei collegi legali nelle vari disubbidienza civile nel nell'affermazione del diritto al suicidio quindi lo saluto con con molto affetto da parte di tutti noi e chiedo ad Alessia di comunicare la seconda
Parola per gli avvocati che stanno seguendo allora la seconda parola degli avvocati decisi con la Suzuki ma è eguaglianza
Grazie alla sia adesso purtroppo devo comunicarmi che abbiamo una mezz'ora di ritardo che circhi eremo in parte di recuperare e senza ovviamente comprimere con gli interventi di di è pronto ad intervenire quindi invito subito Matteo Mainardi
A raggiungere il podio Matteo OC presenterà la proposta di legge regionale che appunto oggi lanceremo prego Matteo
Sì grazie sarò veramente rapido perché abbiamo sforato credo qualsiasi qualsiasi tempi ancora ci sono diversi nei diversi interventi la vicenda è la battaglia di Piergiorgio Welby avveniva appunto sedici anni fa e tutto ciò che è stato raccontato finora
Ci dimostra come in realtà negli ultimi cinque anni siamo riusciti a conquistare tutti i diritti sul fine vita
Che abbiamo che abbiamo oggi cinque anni fa Filomena Gallo e Mina Welby erano
Nelle tribune del Senato ad assistere all'approvazione della legge sul testamento biologico e e da quel momento abbiamo ottenuto tutto ciò di cui di cui si sta parlando
Oggi c'è un problema nonostante siano passati appunto cinque anni addirittura le norme sul sul testamento biologico non riescono a vivere sulle sulle proprie gambe
Se ancora oggi una persona interessata a lasciare le proprie disposizioni anticipate di trattamento o intenzionata a interrompere un trattamento sanitario non incontra un attivista dell'associazione Coscioni un volantino
E dove è segnato il numero bianco dell'associazione Coscioni se non incontra Filomena Gallo Marco Cappato e tutte le altre persone dell'associazione ecco difficilmente riesce ad accedere a quegli a quei diritti ancora peggio se pensiamo alla situazione sul sul suicidio medicalmente assistita è vero che abbiamo la sentenza della della Corte costituzionale è vero che già una persona riuscita a ad usufruire del diritto riconosciuto dalla dalla Corte costituzionale
è anche vero che se le persone che oggi vogliono accedere al suicidio medicalmente assistito non incontrano Marco Cappato Filomena Gallo e il team di legali che c'è
Con con l'associazione Coscioni a quelle persone che probabilmente non riusciranno anzi senza il probabilmente
Non riusciranno ad ottenere quello che già oggi è un loro diritto in Italia prima Filomena giustamente ricordava due vicende che che riprendo anch'io velocemente quella di di Daniela che il cui pare ieri da parte delle ASL sono arrivati dopo la sua morte e è il caso di di Fabio Ridolfi per cui Lhasa del ci ha messo quaranta giorni prima di darli quel parere già pronto e Gianni Cassetti ecco questi ritardi vorrei sottolineare
Sanno e ritardi che ci sono stati nonostante ci fosse l'Associazione Luca Coscioni ad aiutare queste persone pensate quello che può succedere quando non c'è l'associazione e Luca Coscioni dietro per cercare di risolvere queste problematiche come sempre seguiamo la strada del
Dei tribunali ma anche la strada delle delle assemblee legislative
E quindi oltre a continuare a chiedere al Parlamento di fare il suo dovere quello che che non ha fatto in in questi sedici anni da da quando appunto è partita la richiesta di Piergiorgio Welby
Lanciamo oggi una nuova richiesta alle regioni italiane
Per chiedergli di di inserire di dare le procedure per poter accedere al suicidio assistito quindi creare delle procedure e darsi delle tempistica per poter riconoscere questo diritto
Ci attiveremo nella in otto regioni italiane con proposte di legge d'iniziativa popolare
Quindi ho sentito che oggi è stata lanciato non nuova proposta di referendum ma già da subito e realtà armi inizieremo a raccogliere firme in otto regioni per per queste proposte di legge di iniziativa popolare le Regioni nello specifico sono la Liguria il Piemonte la Lombardia l'Emilia Romagna e il De Nitto il Veneto tra l'altro domani presenterà al l'iniziativa perché sarà la prima Regione iniziare a raccogliere le firme già nel nel prossimo mese a queste si aggiungono all'Abruzzo la Toscana il Friuli-Venezia Giulia in tutte le altre regioni non partiremo subito almeno con proposte di legge di iniziativa popolare ma abbiamo dei dialoghi in corso con i consiglieri
Regionali oppure ci attiveremo attraverso in comuni che a loro volta possono sollecitare
Legislazioni regionali perché non partiamo in tutte le regioni con delle proposte popolari perché le normative regionali sono molto diverse tra di loro e quindi anche la possibilità di fare proposte popolari sono molto diversi da regione a regione per fare due esempi che sono i più lampanti pensate che la Puglia nonostante abbia un terzo degli abitanti della Lombardia deve raccogliere il triplo delle firme della Lombardia
O pensate che abbiamo delle regioni come la Sardegna che ancora non hanno una legislazione per un una legge che possa garantire poi ai cittadini la possibilità di depositare proposte popolari quindi su tutte queste otto regioni che vi ho detto all'inizio inizieremo con proposte popolari ma sicuramente saremo attivi anche sugli altre da oggi iniziamo a raccogliere le le disponibilità di chi vuole attivarsi quindi anche per chi ci sta ascoltando da casa il sito di riferimento è liberi subito punto it e da cui in cui si possono lasciare i propri dati per per attivarsi per attivarsi insieme alle alle cellule Coscioni in giro per l'Italia che daranno vita a questa iniziativa
E io concludo qui lasciando subito la parola alla nostra Presidente del giorno francescana
Grazie per la tua brevità cercherò di anch'io di essere brave per per fare diciamo per completare il programma di questa giornata allora Matteo ha presentato lo ringrazio ha lanciato questa iniziativa importante
E perché è stato importante il lavoro che abbiamo portato avanti con le regioni attraverso le cellule attraverso le persone che in questo periodo hanno lavorato insieme a noi
Per rendere chiara completa ma soprattutto aderente agli obiettivi che ci eravamo dati e che sono poi la naturale conseguenza della di questi anni di applicazione oggi disapplicazione della sentenza duecentoquarantadue
Nel due mila diciannove di questa proposta di legge regionale in questo tempo che of disposizione molto brave cercherei di ripercorrere molto brevemente ovviamente la la storia del diritto alla morte volontaria che in realtà è già stato tracciato abbondantemente dagli interventi che mi hanno preceduto
Ma soprattutto capire quali sono stati i quali sono le criticità e le difficoltà che abbiamo dovuto superare per poter giungere alla piena applicazione di questo diritto un diritto appunto sancito da una sentenza costituzionale che quindi ha una portata di legge in tutto il territorio nazionale
E ovviamente poi presentare i punti salienti di questa proposta di legge regionale che è stata elaborata proprio sulla scorta di queste difficoltà proprio affinché l'accesso alla morte volontaria diventi un diritto pienamente fruibile su tutto il territorio nazionale
Marco Cappato aperto questo seminario questo incontro di oggi
Facendo richiamo proprio alla messe in pratica l'applicabilità di diritti che abbiamo conquistato faticosi faticosamente con tutte le persone che hanno messo a disposizione dei loro corpi le loro storie per affermare i diritti
E quello che oggi stiamo presentando visti quindi questa proposta di legge regionale ha proprio l'obiettivo specifico di rendere fruibile di rendere applicabili è un diritto
La sentenza duecentoquarantadue del due mila diciannove che oggi abbiamo citato abbondantemente nella sua portata e anche dei suoi limiti
Ovviamente ha avuto sicuramente una portata dirompenti sui diritti di fine vita perché
A previsto come diritto anche sì a certe condizioni e quindi con tutti i suoi limiti
La possibilità di accedere alla morte volontari e quindi non solo ha superato il diritto alla all'interruzione al rifiuto delle terapie che sappiamo avere matrici costituzionali e poi è stato positivi dato prima quella giurisprudenza partite Casini
Welby Piludu e poi anche ovviamente da legge duecentodiciannove del due mila diciassette e proprio su questa differenza quindi far rifiuto delle terapie da una parte e la morte volontà
Aria assistita significano le più importanti aporie e contraddizioni che oggi determinano un quadro normativo sul fine vita profondamente discriminatorio
Negli anni abbiamo visto come la conquista di diritti attraverso battaglie specifiche a fatti appunto tramite le persone nei tribunali comportasse quasi automaticamente la discriminazione di alcuni casi di alcune circostanze
La cui trattazione complessiva sarebbe stata possibile solo se ovviamente affrontata a livello parlamentare
Ovviamente questo non è avvenuto ancora ma nonostante questo noi abbiamo dovuto andare avanti e quindi abbiamo dovuto portare avanti delle riforme per abbattere comunque le discriminazioni e quindi e lei ragionevolezza e derivanti appunto da questo assetto normativo
Su questo fronte è sicuramente il metodo delle disobbedienza i civili
Non che ovviamente fondamentali in un contesto di inerzia di immobilismo parlamentare non sarebbe di per sé sufficiente
Arrendere fruibili diritti conquistati attraverso il punto di disobbedienza è se non appunto attivarsi mo'altri metodi altri strumenti che sono poi tutti i metodi che l'associazione Coscioni attiva da sempre per raggiungere i propri obiettivi
E in particolare proprio perché diciamo è fondamentale ai fini e di quello che è stato il percorso che c'ha portato all'elaborazione di questa proposta di legge regionale io non ripercorro ovviamente tutto
Tutta la storia diciamo della della prima del primo accesso al suicidio assistito che per il quale abbiamo ringraziato e ringraziamo tutt'oggi il coraggio di Federico Carboni lo ha fatto già Filomena Gallo ma è importante per me questo diciamo questo riferimento perché con Federico sono immerse in modo chiaro per soprattutto per noi giuristi per l'associazione perché a seguito il suo caso dall'agosto del due mila venti quando appunto si rivalse all'associazione e inviò l'istanza di appunto accesso al suicidio all'al alla anzi alle condizioni alla verifica delle condizioni all'ASUR Marche alla sua azienda sanitaria di competenza da quel momento abbiamo assistito ad una serie di difficoltà burocratiche di ostruzionismi
Di incapacità della pubblica amministrazione di rispondere e di quindi applicare un diritto che in realtà era un diritto sancito a livello nazionale
Tutte queste difficoltà ricostruite soprattutto ex-post devo dire perché ovviamente mentre aiutavamo sul portavamo Federico e tutta la sua famiglia a raggiungere l'obiettivo e quindi a far sì che quel diritto fosse effettivamente fruibile che quindi potesse avere accesso ad un diritto sancito dallo Stato
Eravamo tutti presi comunque a individuali quali fossero le strade migliori e non nego che praticamente li abbiamo attivate tutte dai tribunali ovviamente acquisiamo raggiunti solo dopo alcune diffide esposti fino ad arrivare anche a ad una ad una lettera di diffida che abbiamo inviato al al Governo al Ministro della Salute a quello della Giustizia chiedendo a seguito dell'ordinanza del tribunale di Ancona che appunto devo ordinato all'azienda sanitaria di procedere alle verifiche ma queste verifiche non venivano effettivamente fatte a quel punto l'agosto del due mila ventuno abbiamo diffidato anche il governo affinché attivasse un potere che gli riconosce la Costituzione un potere che deriva dall'articolo centoventi della Costituzione che prevede che il governo laddove prenda atto che le sue amministrazioni salienti non si attiva fino per garantire dei diritti fondamentali può intervenire in sostituzione o dando un congruo termine e qui già ci i intendiamo all'interno di una dimensione fondamentali che quella temporale aderente i termini avere una una cornice temporali entro la quale un diritto debba essere fruito
Appalti è l'essenza del diritto stesso soprattutto in un contesto di sofferenza e di malattia come quello in cui ci stiamo muovendo perché qui parliamo di accedere a un diritto di una persona che viene riconosciuta essere una persona affetta da sofferenze intollerabili e questo è quindi fondamentale
Questa diffida
Ha portato dei frutti innanzitutto immediatamente dopo quindi a circa due settimane di distanza Federico è stato contattato dall'agenda sanitari quindi queste verifiche sono state fatte
Poi c'è stata un'ulteriore trafila
Le verifiche sono state fatte ma mancava il la verifica anzi la diciamo la la verifica sul sul fare ma quelle modalità appunto di esecuzioni come dice la Corte costituzionale per cui abbiamo dovuto di nuovo attivarci come collegio legali grazie ad una consulenza di Mario Rizzo assi solo a seguito di queste integrazioni poi il parere del Comitato etico è arrivato un parere completo che ha fatto sì che nel febbraio del due mila ventuno Federico Carboni avesse diritto riconosciuto quello appunto ad accedere al suicidio medicalmente assistito
E qui si apre un altro punto fondamentale su cui la nostra la proposta di legge interviene quando Federico risiede un parere completo questo punto sulla sulle condizioni e quindi sulla possibilità di accedere a quella alla morte volontaria
In realtà non eravamo tutti consapevoli che quello fosse l'ultimo
Diciamo l'ultima fase che coinvolgeva
Le il servizio sanitario nazionale questo perché perché la sentenza della Corte Costituzionale duecentoquarantadue prevedeva che il servizio sanitario nazionale si dovesse attivare quindi dovesse fare le verifiche e quindi diciamo dare una fatti fornire una relazione ed un parere che dessero il via libera alla persona malata di accedere al diritto però non si spingeva oltre cioè non prevedeva che poi forse lo stesso servizio sanitario nazionale
Ad intervenire anche nella fase che la sentenza chiama esecutiva
Lo prevede esplicitamente anche se ragionevolmente pensare diciamo a poter averne un diritto riconosciuto che sia un diritto però solo parziale nel senso che ti do a Lucca incapaci di ripensare tutto
Può essere una scelta diciamo o così un po'Bigli H a oppure semplicemente può anche diciamo implicitamente ricondurre al fatto che poi effettivamente il servizio sanitario posso intervenire
Questo perché lo diciamo perché quando poi Federico con l'aiuto con con l'aiuto che riguardava anche prima Filomena Gallo
Che ha ricevuto grazie l'attivazione appunto di una raccolta fondi ha potuto avere accesso al suicidio medicalmente assistito come c'è stato un acquisto del farmaco della pompa ad infusionale questa questo elemento è emerso e c'è stato appunto un coinvolgimento anche da parte dell'associazione al Michal verso il ministro della salute al quale appunto ci siamo rivolti per chiedere se secondo lui fosse diciamo ragionevole ritenere che il servizio sanitario potesse diciamo tirarsi fuori da quest'ultima fase effettivamente la risposta del ministro fu completamente diverso cioè invia una lettera alle regioni dicendo proprio che in realtà le spese mediche necessarie per consentire la procedura di verifica devono essere devono coprire anche tra quella fase della dell'auto somministrazione del farmaco quindi una pseudo volontà politica che noi con questa proposta di legge cerchiamo di tradurre in una vera effettiva effettiva volontà legislativo e quindi normativa
Allora la storia di Federico insieme ovviamente a quella di altre persone che in questo credo ci sono rivolti a me a mente intrapreso questo percorso ha messo in evidenza delle criticità fondamentali che ho solo accennato e adesso vorrei ripercorre con voi molto brevemente perché sono solo cinque articoli però per dare appunto
Diciamo concretamente l'idea di quello che stiamo chiedendo e chiederemo attraverso appunto questa campagna di raccolta firme
Dunque questo articolato si apre con appunto l'articolo uno che prevede le condizioni d'accesso all'assistenza sanitaria quindi chiarisce che la Regione garantisce l'accesso alle procedure di suicidio medicalmente assistito
Alle condizioni stabilite dalla normativa nazionale quindi questa questo articolato non introduce nuovi diritti bensì cerca di applicare un diritto già esistente
E prevede che sino all'entrata in vigore di una disciplina nazionale in questa materia la Regione e tenuta a garantire l'accesso ai trattamenti alle persone in possesso dei requisiti previsti dalla sentenza
L'articolo due prevede l'assistenza sanitaria in ogni fase del percorso di suicidio medicalmente assistito ripetendo l'istituzione di una commissione medica multidisciplinari presso le aziende sanitarie pubbliche pubbliche
Deputata ad effettuare le verifiche mediche relative alla sussistenza delle condizioni e alle migliori modalità di esecuzione del suicidio medicalmente assistito quindi le strutture sanitarie devono ovviamente essere poi avere garantire il supporto e l'assistenza e tutti i mezzi necessari per il completamento della procedura
L'articolo tre i tempi con questo articolo abbiamo proprio cercato di dare certezza rispetto ai tempi materiali che devono essere garantiti per l'affermazione per l'esecuzione del diritto
Questo articolo disciplina la procedura i tempi che le strutture devono rispettare non solo la commissione ma anche in chi comitati etici territorialmente rischi competenti
E abbiamo previsto un termine massimo di venti giorni complessivi dalla dal diciamo dalla richiesta che proviene dalla persona malata
L'articolo quattro infine facendo o accogliendo le le appunto lei l'invito che speranza aveva fatto alle Regioni con la lettera di cui parlavo prima
Perché della gratuità della prestazione
Connessa al suicidio medicalmente assistito e al secondo comma prevede che il diritto all'erogazione delle prestazioni disciplinati dalla legge e individuale e inviolabile infine l'ultimo articolo ha una clausola di invarianza finanziaria
Allora noi con questa proposta di legge abbiamo sostanzialmente tre obiettivi specifici innanzitutto
Ad una richiesta da parte di una persona malata alla propria ASL di appartenenza
Deve seguire l'attivazione di una commissione medica multidisciplinari che verifichi le condizioni previste dalla dalla dalla sentenza della Corte costituzionale
E i considerando quindi che si tratta di una circostanza è una condizione ovviamente di malattia quindi una richiesta che non può essere trattata alla stregua di una istanza amministrativa ma deve avere dei tempi ben precisi che abbiamo individuato e questo l'abbiamo fatto anche a seconda delle degli input delle diciamo dell'esperienza che abbiamo avuto in una cornice totale di venti giorni
Secondo e questo un passaggio molto importante il ruolo delle istituzioni degli antichi appunto devo sono coinvolti in questo percorso la sentenza duecentoquarantadue in realtà parla di afferma che le condizioni e le modalità di esecuzione devono essere verificati da una struttura del servizio sanitario nazionale previo parere del comitato etico competente
Effettivamente la sistemazione sintattica non è delle più chiare ma un'interpretazione
Logica prima che giuridica ovviamente non può che confermare che il parere del comitato etico non può essere previo rispetto alle verifiche delle condizioni ma deve essere necessariamente successivo alla verifica delle condizioni altrimenti il comitato etico non avrebbe un oggetto su cui esprimere il parere quindi questo è fondamentale perché ovviamente abbiamo assistito anche a casi in cui si attivava il parere ed esatti al Comitato etico senza che ci fosse fare una commissione medica già identificata
Chiarite quindi nel testo normativo le competenze e i tempi se arriva un altro punto fondamentale che è quello che accennavo prima cioè l'esigenza che il servizio sanitario nazionale
Accompagni quindi si faccia carico anche finanziariamente di tutte le stese fino ad arrivare appunto all'erogazione del farmaco letale letale la sua prescrizione e quindi l'accompagnamento del paziente
Questa questa PdL si fondava sull'articolo centodiciassette della Costituzione che a al comma tre garantisce ci attribuisce alla competenza concorrente tra Stato e regioni la materia della tutela della salute e della ricerca scientifica
La legge regionale avrebbe quindi l'obiettivo di rendere applicabile un diritto già previsto non aggiungendo diritti bensì applicandoli e facendo il Pietro rendendo fruibili diritti appunto previsti dalla dal dalla giurisprudenza ovviamente con una portata di legge e facendosi in una prospettiva così futuristica ma speriamo non troppo che questo diritto sia riconosciuto come un diritto umano fondamentale di rango costituzionale
Quello appunto per la libertà di autodeterminazione rispetto alle proprie scelte di fine vita e su questo approvò un attimo una parentesi che poi verrà completata data Virginia fiume e proprio su questo che appunto del riconoscimento di questo come un diritto umano è stato il risultato quasi naturale direi di un esperimento democratico che
Appunto insieme a Virginia Congiu Mans è stato fatto lo scorso sei dicembre a Bruxelles insieme a circa cinquanta forse di più i cittadini europea i e a quattro con cui abbiamo realizzato questa assemblea transnazionale su cui le decisioni di fine vita nell'ambito di questa Assemblea cittadini e cittadine anche estratti a sorte quindi non esperti del settore sono state identificate delle prefetture priorità sotto forma di raccomandazione alle istituzioni dell'Unione Europea che dà su Virginia
Ci presenterà ma che penso abbiano un valore giuridico che ci tengo a sottolineare cioè niente non non solo per il metodo che è stato utilizzato no che traduce una volontà popolare in una volontà auspicabilmente normativa detto demente sottopone delle raccomandazioni questo è uno dei metodi tipici delle degli strumenti di democrazia diretta ma anche per nel tipo di principio di fondo che è emerso dal punto di vista di contenuti cioè che la libertà di poter scegliere come e quando morire debba essere tutelata come diritto umano fondamentale e dunque debba avere un rango costituzionale anche nella carta
Dei diritti fondamentali dell'Unione europea concludo con questo richiamo all'Europa perché queste iniziative rappresentano il metodo stesso dell'associazione Coscioni
Con cui portiamo avanti riforme a prescindere dalla sede o dal livello dazione ma che anzi interviene trasversalmente ad ogni livello quindi a partire dalle storie delle persone arriviamo poi alle persone perché l'obiettivo vero è proprio che si passi per il Parlamento italiano per il Parlamento europeo PRI tribunali o per le regioni in questo caso è affermare libertà fondamentali tutelarle da abusi
E restrizioni quindi lottando affinché queste libertà siano anche pienamente esercitabili
Prima di dare la parola di Regina introduco questo tema chiedendo alla regia mandare il video su Bruxelles
Grazie
Gli assenti l'ex il decreto flussi offrono di scarsi dunque Guerci
Identici professione express il secolo un Regency di chilometri e in più endo Fly di sì sottile propose compisse
Politica vi siete usciti dottor riempie dieci Norlevo ricostruzione dei gruppi al
Son canali simili stato Virenque risorsa né economiche in bus mentre fronte trasversale o che ANAS riunita Deffand ovvero fianco Grisham potessero project andirivieni altre opposizioni fra vadano o al disco Gluck laica You Can't always apportava riunisce testudo Nations oppure al piano in tutù Fund Catherine Campaign storica Nice salpò canale sporse essa e che il indifferente mando esteta anca devo piani alti
Poi comincia il sabato in passato infatti effetti intimo questi qui c'è un About sportello cambia altri spot Giselle cristallizza possiede
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Soccorso tantissima diciamo Zane ex francese pesa assai minore specie non è ogni religione dice non suona Schubert in Svizzera a Netzarim Floris riuscì a su idea del il piano Institutio pongo evidentemente Tricom Francia hanno chiuso già scappati in miniatura mettono invece in francese sembra di risponde impone sì riconosciuta mo'costituzionalisti organaria distribuito dal FAS Institution inviati incentivare insoluti tu sei in mezzo Trulli alla io se non serve ha trasmesso al
Vinti dall'Assemblea dei verbali senza scolarizzato un altro spunto piega ex no spetta ad alzarsi firmata niente l'idea fine ad amici ponga come invece senza stenti Lanza grazie quindi dal virus Ebola for a gli occhiali statistiche eccezioni
Aggredibili il ma anche in lingua bene sentire l'amore gentilmente Solis fonte rientra fino ai Ncd scacciò i suoi specchi no Matter of country
Certo negli umani domani
Il video aveva anche anche i sottotitoli in italiano c'è stato un problema dello scambio dei link
Allora intanto è un'emozione molto grande essere al all'anniversario tela di Piergiorgio Welby perché come è stato detto tante volte è stato il primo urlo
Di una lotta che è cresciuta tantissimo in questi e in questi sedici anni io ricordo che il primo passo che che chiedevamo nel due mila e sei era un'indagine conoscitiva sul fenomeno dell'organo clandestina quindi vedere la strada anche che abbiamo che è stata ripercorsa oggi è è fonte di coraggio ed energia e determinazione per aprire nuovi fronti come quello illustrato da da questo video
Sì a Marco Cappato che Filomena ma anche la professoressa D'Amico hanno fatto riferimento a come nella lotta per la legalizzazione dell'eutanasia si intrecci anche il ruolo fondamentale della della protezione dell'avanzamento dell'uso della della democrazia stessa
In molte sedi come Human e in collaborazione con l'Associazione Luca Coscioni abbiamo iniziato l'anno scorso ha guardate a capire come portale sull'Europa lo sguardo delle iniziative italiane
E domandandoci quale potesse essere la dimensione per usare lo spazio politico dell'Unione Europea per la conquista di nuovi diritti
Questo lavoro di elaborazione che appunto ha iniziato l'anno scorso si è mosso sostanzialmente su due direttrici da una parte la portabilità dei diritti dello spazio dell'Unione europea e da lì lo potete trovare anche sul sito di Human sì il primo lavoro fatto cioè la proposta per il testamento biologico europeo e dall'altra appunto alla ricerca
Degli strumenti più adatti a livello europeo tra quelli della democrazia Pardi leader attiva e della democrazia diretta l'assemblea di cui avete visto di cui avete visto il video
è citata nelle relazioni che mi hanno che mi hanno preceduta è uno strumento molto importante perché aiuta la politica le assemblee dei cittadini e delle cittadine state assolte aiutano la politica ad avere lo slancio che Said e per quelle riforme che solo chi può fare le leggi deve e può far succedere
Le assemblee è stata Sante sono già realtà da parecchio tempo
In diversi Stati europei il caso più famoso
è quello dell'Irlanda dove attraverso le allo strumento dell'assemblea e si è poi arrivati alla legalizzazione dell'aborto e del matrimonio dall'Italia o ed è proprio della settimana scorsa del nove dicembre per esempio l'avvio della circa dell'equivalente di una se ne è staccato salta in Francia proprio sul fine vita
La seconda assemblea che la Francia fa la prima era stata sulla questione dei cambiamenti climatici è importante citare la Francia anche perché lo stesso presidente francese Mazzon ha evocato l'idea che la Carta dei diritti fondamentali Possessed SD formata ampliandola alla garanzia di nuovi diritti cui ha fatto riferimento alla volta diciamo noi iniziamo a spingere un passo oltre
Con quest'idea della del diritto a a fare le proprie scelte di fine vita come diritto fondamentale Pella diciamo approfondire il tema delle assemblee come strumento rimando a qualunque intervento Lorenzo Mineo abbia fatto in qualunque evento organizzato dall'associazione
Io credo che il valore principale e il lavoro fatto con questa assemblea lo dimostra sia quello di portare il piano dell'elaborazione
Pubblica
E quindi degli spunti per la politica più o meno vincolanti a seconda di come vengono istituzionalizzate le assemblee
Sotterranee questi temi dalla dalla dalla corsa al consenso dalla propaganda elettorale e portali sul piano di quella che poi nell'Unione europea si chiama la better regulation la regolazione la regolamentazione migliore
Che tiene conto delle evidenze scientifiche da una parte e delle e delle esigenze
Questa assemblea che non abbiamo organizzato non ce la siamo inventata
Sebbene ovviamente sarebbe stato comunque utile ma si incardina in un debolissimo
Ma importante processo di coinvolgimento delle strade cittadine delle cittadine europee da una parte e di un lavoro istituti interistituzionale delle istituzioni europee che è stato la conferenza sul futuro dell'Europa
La Conferenza sul futuro per l'Europa è stato un processo che è durato un anno
Che ha messo in una plenaria comune il Parlamento europeo il Consiglio e la Commissione e panel di cittadini e cittadine europee state assolte per elaborare in questo processo di un anno delle raccomandazioni appunto per il futuro dell'Europa
Quindi offrendo un gancio istituzionale a moltissime proposte le elaborazioni della conferenza onde socio pubblico sono quarantanove
Poi articolati sotto raccomandazioni in queste stesse settimane sono oggetto di riflessione per le istituzioni europee su come dai loro seguito la raccomandazione numero ventiquattro
Fa proprio riferimento all'esigenza di una regolamentazione europea in materia di fine vita e cure palliative
A quindi già intanto una cosa non organizzata da noi dell'associazione Coscioni romanze tutti gli altri indica una direzione in cui i cittadini e le cittadine europea è ma anche le istituzioni vogliono andare quello che abbiamo fatto noi con l'assemblea autorizzata di Bruxelles è stato proprio iniziare a dare seguito a questa raccomandazione numero ventiquattro
E abbiamo scritto insieme questa dichiarazione europea che trovate nella versione italiana sul sito dell'associazione Coscioni nella versione inglese sul sito di Human s'abbiamo coinvolto cinquanta quindi alta cinquantacinque
Cittadini e cittadine dell'Unione europea ma anche non cittadini hanno partecipato all'assemblea anche persone per esempio dalla Turchia e da altri non Stati membri dell'Unione europea in un processo che ha suddiviso il lavoro intera Trinci pagliaio che di di analisi e di lavorazione
Quella sul rifiuto delle cure della sedazione palliativa pure la sedazione palliativa profonda
Il suicidio assistito e l'eutanasia e quindi l'assistenza la Monte volontaria e il testamento biologico le decisioni di fine vita all'interno e tra i diversi Stati membri dell'Unione
Trovate il testo integrale sui siti ma voglio dare lettura ad alcune raccomandazioni che con Francesca abbiamo identificato come particolarmente significative
Fatti sono blocchi di un testo più ampio raccomandiamo all'Unione Europea di riconoscere che ogni essere umano ha il diritto fondamentale di scegliere come e quando pose fine alla propria vita
La morte volontaria assistita non è una decisione medica non politica non finanziaria e non familiare ma una decisione individuale e personale
Raccomandiamo di utilizzare il linguaggio della World Federation of Light dai se sai Tizzano molte volontari assistita invece di suicidio assistito o di Uta non sia a seconda che il farmaco legale Renna auto somministrato ossia somministrato dal medico
Raccomandiamo che gli operatori sanitari siano me gli strumenti nel fatte anche le operatrici siano meglio istruiti nel facilitare le decisioni e l'attuazione di tali decisioni
Anche gli operatori l'operatrice sanitaria devono essere supportati sia in termini di scelte di fine vita per i loro pazienti ma anche per gli aspetti culturali religiosi ed etici legati alla morte
Raccomandiamo alle istituzioni dell'Unione europea di sviluppare una direttiva europea sulle DAT per tutti i cittadini e le cittadine dell'Unione Europea
Raccomandiamo alle istituzioni dell'Unione europea il mutuo riconoscimento dei testamenti biologici biologici è la comandiamo alle istituzioni dell'Unione europea di utilizzare gli standard sanitari dell'UE per documentare comunicare queste volontà
Raccomandiamo alle istituzioni dell'Unione europea di creare un database europeo che conservi le DAT per facilitare l'accesso alle informazioni mediche e limitare il lavoro del personale medico
Raccomandiamo alle istituzioni sempre dell'Unione Europea di favorire occasioni di conoscenza e sensibilizzazione sulle decisioni di fine vita la redazione delle DAT queste sono solo alcune delle raccomandazioni contenute in questa dichiarazione appunto scritta collettivamente
Con l'aiuto del team legale dell'associazione Coscioni e combinando
Il pensiero e la conoscenza da una palude di persone che sono arrivate a Bruxelles dalle organizzazioni che si occupano di finalità al a livello europeo ma dall'altra anche appunto di cittadine e cittadini comuni semplicemente interessati a provare a concepire insieme quello che potrebbe essere uno scenario complessivo su questo a livello di legislazione europea
Quindi come useremo questa dichiarazione soprattutto qual è il valore di avere una dichiarazione scritta e co-scritta da cinquantacinque persone da diversi stati membri
Per prima cosa sarà la base è la continuazione di un lavoro che possiamo innescare sia come testo per iniziare a creare una rete che per esempio porti avanti un'iniziativa dei cittadini europei su questo tema e quindi un lavoro base frutto di cittadine e cittadini comuni da portare sul dibattito pubblico europeo dall'altra possiamo contribuire a dare seguito a quanto già innescato in quel piccolo processo interistituzionale che la Conferenza sul futuro dell'Europa e dall'altra parte un modo Piccolo ma abbiamo visto che basta uno come abbiam visto conguagli per scatenare le grandi grandi o Andenna eravamo cinquanta quindi magari l'onda può essere più grande periziale da subito a influenzare i programmi delle elezioni europee
Del due mila ventiquattro e quindi sperare che magari ci sarà candidato e candidata alle elezioni europee abbia meno paura
Di portare questo tema al centro o punti importanti di questi programmi e quindi guadagnare spazio politico per le riforme di cui abbiamo bisogno in Italia ma in realtà come esseri umani appunto grazie mille
Grazie dei rischi
Prima di dare la parola per le conclusioni purtroppo siamo andati fuori con i tempi
E quindi di concerto con l'autrice Chiara Lalli abbiamo pensato di dedicare una una sessione è un un incontro apposta dedicato per presentare il suo podcast è stato felice
Ci scusiamo nome di tutta la presidenza però faremo sicuramente recupereremo presto
In tv ma la parola a Marco Cappato che le conclusioni delle loro Suter quanto per le conclusioni allora semplicemente per dire che
C'è il dibattito ovviamente giuridico politico sui temi che abbiamo affrontato e poi c'è una chiamata all'azione che può riguardare tutte le persone
Le persone iscritte all'Associazione Luca Coscioni e quelle che non sono ancora quelle che hanno intenzione volontà di dedicare del tempo e delle energie
Militanti a questo
A questo obiettivo allora per tutto questo oggi da oggi abbiamo grazie a chi ci ha lavorato uno strumento in più che sono le leggi di iniziativa popolare regionale
Ma anche le leggi regionali laddove non ci sono ancora le forze ed energie per
Raccogliere le firme o perché gli statuti non lo consentono per altri ostacoli comunque consiglieri regionali possono attivarsi per per
Fare passare anche nella loro regione
La legge
Che è stata presentata oggi questa è la prima questione la prima novità importante che viene fuori da questo incontro la seconda certamente anche il fronte europeo che è stato aperto ricordiamo che in questi giorni in queste settimane in corso
In Francia all'assemblea dei cittadini estratti a sorte
Ne abbiamo ne abbiamo parlato sul scelte di fine vita e quindi il metodo della partecipazione democratica per migliorare la qualità delle decisioni pubbliche anche sul fronte delle libertà civili quindi abbiamo aperto questi
Due fronti il terzo che approfondiremo in un altro appuntamento con Chiara Lalli è proprio quello della conoscenza
Della conoscenza anche attraverso il narrare e di fatti che vicende
Che hanno segnato l'apertura di questi di nuovi spazi di diritto nel nostro Paese quindi questa è una terza chiamata come dire all'azione almeno sul fronte della informazione della conoscenza e della divulgazione quindi anche anche questa volta il venti dicembre non è stata la così la celebrazione di un raccordo ma la forza viva di una memoria che ci consegna
A tutti noi a chi in condizioni come dire di responsabilità formale dell'Associazione Luca Coscioni ma ciascuno di noi a ciascuna di noi come persona la responsabilità di portare avanti questa iniziativa grazie
Scusate
L'ultima parola di Alessia per gli avvocati
Allora in conclusione per gli avvocati l'ultima parola da fornirci ricorda all'indirizzo info chiocciola Associazione Luca Coscioni punte ti europa