L'ambiente, l'abusivismo edilizio, la politica, i condoni, la magistratura, i radicali

Ancora un ulteriore momento di informazione e di riflessione realizzato con documenti d'archivio che stavolta abbiamo scelto di far riascoltare la registrazione della primavera ottantaquattro e dell'estate novantaquattro relative all'antico dibattito su provvedimenti di condono edilizio mascherato e non varati con l'intento di sanare situazioni di vero e proprio scempio dell'ambiente con un costruzioni
Dove non sarebbe stato possibile farlo riesco tenete innanzitutto un momento di vita parlamentare dalla febbraio ottantaquattro quando del ministro dei lavori pubblici il socialdemocratico Franco
Nicolazzi intervenne a Montecitorio per illustrare e difendere quanto sull'argomento
Il Governo dell'epoca aveva ideato provvedimento che dopo vari passaggi parlamentari sarebbe stato poi approvato circondano dopati ascolterete anche la voce dei parlamentari
Dei vari gruppi che caratterizzarono quel dibattito al termine vi riproporremo invece una registrazione dal ventotto luglio novantaquattro
Quando i club Pannella e i parlamentari radicali riformatori organizzarono a Roma un convegno per analizzare discutere il contenuto di un decreto legge voluto dal primo governo Berlusconi ancora sul cosiddetto condono edilizio anche se in realtà ha ritenuto da più parti
Di natura più complessa nonché di modifiche anche della legge Merli dapprima sull'inquinamento delle acque convegno che vide
La presenza tra gli altri dell'autore di quella legge di Ermete Realacci della lega ambiente di Francesco Rutelli
All'epoca sindaco di Roma e di Marco Pannella che ricordo tra l'altro la sua esperienza alla presidenza della tredicesima circoscrizione di Roma quella di Ostia
Contro l'abusivismo edilizio e quanto da decenni denunciato in ogni sede su quella degrado ambientale ed urbanistico
Del paese con una magistratura che non interveniva o non interveniva adeguatamente
Montecitorio ventidue febbraio mille novecentottantaquattro signor presidente onorevoli colleghi fondazioni ci rendiamo conto che il disegno di legge all'esame del Parlamento
Affronta un tema difficile e complesso
Modificare in modo sostanziale il sistema sanzionatorio e dettare una normativa realistica ed efficace per il recupero dell'abusivismo significa incidere su rilevanti interessi economici sociali e politici
Questo era ed è il compito primario che il Governo e in particolare il ministro dei lavori pubblici hanno voluto affrontare prima con il decreto legge dello scorso ottobre ed ora con il disegno di legge al nostro esame
E questo è il nodo che il Parlamento deve sciogliere se si vuole compiere un passo decisivo nella giusta direzione
Il particolare momento in cui il provvedimento viene a cadere
Ha indotto il governo nella sua collegialità ad inserirlo in una più vasta manovra finanziaria poiché le entrate previste a titolo di oblazione
Valutate per la parte di competenza erariale in quattro mila settecento miliardi entro il prossimo dicembre
Costituiscono una voce attiva e non secondaria del bilancio mille novecento ottantaquattro
Non si può negare che queste esigenze abbiano condizionato i contenuti del disegno di legge
Soprattutto per la parte attinente alle modalità e ai termini per il pagamento dell'oblazione
Esigenze da cui non dobbiamo non abbiamo potuto prescinderne
Tuttavia ritengo di poter affermare in piena coscienza
Che ciò non ha comportato il sacrificio di quegli interessi urbanistici di cui l'amministrazione dei lavori pubblici insieme agli enti locali a istituzionalmente la tutela
E su questi aspetti urbani spicci che ripeto rimangono quelli essenziali nell'economia del disegno di legge desidero ora soffermarmi
Non mi sembra il caso di tornare a discutere delle cause e delle responsabilità dell'abusivismo
Delle situazioni che hanno Foro favorito il prosperare del fenomeno delle trasformazioni sociali ed economiche alla quali esso sia accompagnato
Non posso però non rilevare che l'abusivismo in estrema sintesi
è la conseguenza di incapacità e talora impossibilità di talune amministrazioni comunali di far fronte a queste trasformazioni
Del resto non del tutto prevedibili nella loro portata e ciò nonostante l'esistenza di strumenti di intervento preventivo e repressivo sia pure non sempre idonei a controllare l'attività edilizia
Un dato incerto l'abusivismo assunto ormai dimensioni tali da rendere improcrastinabile un intervento legislativo
E questo intervento proprio per le dimensioni e le origini del fenomeno non può essere costituito che da una sanatoria mirata e selettiva per quel che riguarda il passato
E da un rinnovamento del sistema sanzionatorio per il futuro
I due aspetti sono strettamente connessi
Poiché sarebbe inutile o utopistico prevedere sanzioni più severe di quelle già gravi che sono oggi esistenti
Senza mettere un punto fermo al passato e quindi consentire alle amministrazioni comunali di operare senza il fardello delle vecchie pendenze
D'altra parte sarebbe grave non cogliere l'occasione dalla sanatoria
Per prevedere un affinamento e un potenziamento del sistema sanzionatorio che eviti in futuro il riprodursi del problema
Ma anche per un altro aspetto il disegno di legge si presenta come una scelta obbligata
Escluso infatti un intervento punitivo indiscriminato
E chiunque abbia il senso della realtà deve scartare lo a priori
Una sanatoria giustamente onerosa rimane l'unico strumento che possa ristabilire l'equilibrio nei confronti dei tanti cittadini rispettosi della legge
Del resto questo e quanto viene chiesto insistentemente da tutte le parti sociali e in particolare dagli enti locali
E alcune regioni hanno anche adottato provvedimenti di sanatoria seppure limitatamente alla materia loro attribuita dalla Costituzione
Il proposito di riportare ordine in questo settore e comunque non è di oggi
Come è noto il governo dopo lo studio del fenomeno dell'abusivismo ed in base ad una deliberazione del consiglio dei ministri predispose già nel mille novecentottanta un disegno di legge
Esso oltre ad un sostanziale potenziamento del sistema sanzionatorio prevedeva la sanatoria il Ricupero degli abusi in materia urbanistico edilizia limitatamente però a quelli commessi prima della data di entrata in vigore della legge Bucalossi
Il provvedimento inoltre proponeva la sanatoria soltanto degli abusi formali mentre per quelli sostanziali era prevista la corresponsione a titolo di oblazione della sanzione pecuniaria
La quale escludeva la demolizione dell'opera ma non comportava la formale concessione della sanatoria
Il Senato approvò il disegno di legge proposto dal governo con molte con notevoli modifiche
Tra l'altro motivi di opportunità sociale ed economica indussero l'altro ramo del Parlamento ad estendere la sanatoria alle opere costruite fino se al sei maggio mille novecentottanta superando così la barriera del settantasette cioè quella della legge Bucalossi
La Camera non modificò sostanzialmente la proposta del Senato
La discussione parlamentare arricchì peraltro il provvedimento governativo nella parte riguardante il sistema delle sanzioni
Si previde ad esempio l'intervento d'urgenza del sindaco nei confronti dalle opere inequivocabilmente abusive purché nella fase iniziale
Più severe sanzioni in materia di lottizzazioni ed altri numerosi perfezionamenti ed integrazione
Lo scioglimento delle Camere non consentì al provvedimento di completare il suo iter
I problemi tuttavia rimaneva allo e anzi nell'incertezza divenivano più pressante
Il governo pertanto ritenne nello scorso ottobre di chiudere rapidamente il discorso ricorrendo al decreto legge
Con lo strumento di urgenza si prevedeva una sanatoria ampia dell'abusivismo poiché era emerso chiaramente o che non potevano essere esclusi dal provvedimento di clemenza come nel disegno di legge dell'ottanta gli abusi sostanziale
Ma si ampliava nello stesso tempo l'elenco degli abusi insanabili
E in questa ottica che la sanatoria era riferita alle opere iniziate alla data di entrata in vigore del decreto legge e non a quelle ultimate come nel provvedimento al nostro esame
Ma è da ricordare che la sanatoria delle opere sono iniziate non significava facoltà di completare l'opera progettata ma solo di completare il piano di cui fossero già state fatte le strutture portanti
Così che la differenza tra i due provvedimenti riguarda sotto questo aspetto riguardoso a questo aspetto non è sostanziale se si tiene presente che la nuova definizione resa dalla legge regionale del Lazio si limita ad aggiungere alle strutture portanti la cosiddetta tamponatura
Comunque
Era ritenuta già di per sé è qualificante la scelta del decreto legge con cui si privilegiava la fruibilità di blocco di bloccare ogni ulteriore ciò Buso
Non c'è dubbio infatti che l'aspettativa di un provvedimento di clemenza
Che è nella realtà delle cose prima ancora che nelle intenzioni del governo suscita inevitabilmente spinte speculative
Le quali rischiano di vanificare l'intendimento di chiudere il capitolo dell'urbanizzazione selvaggia
Ma è altrettanto indubbio che il governo aveva adottato questa soluzione proprio perché consapevole del pericolo
Caduto il decreto il governo si risolse a presentare il disegno di legge
Ma solo dopo aver fatto rilevare anche alle forze dell'opposizione
La somma urgenza di provvedere per evitare il pregiudizio all'assetto del territorio derivante dal prolungamento dell'attesa del condono e solo dopo aver avuto all'assicurazione di un sollecito esame del provvedimento
E in ogni caso amo ripeterlo di una sua approvazione entro la fine dello scorso anno
Io mi sono rifatto agli impegni per il momento come vediamo in il disegno di legge
Ora all'esame
O non Alborghetti per cortesia cortese non interrompe il disegno di legge ora all'esame di questa Assemblea trova i suoi precedenti nelle iniziative legislative degli anni passati
E tiene ampiamente conto del dibattito che sui temi delle sanzioni e della sanatoria dell'abusivismo si è svolto nel Paese e nel Parlamento
Quanto alla parte sanzionatoria non vi è dubbio che sia stato fatto un vero salto di qualità
Che per serto renderà il sistema più efficiente sia sotto l'aspetto della prevenzione che sotto quello della repressione degli abusi
In particolare voglio ricordare l'estremo rigore del procedimento dell'acquisizione gratuita
Tale Effetto si produce automatica automatica automaticamente decorso il termine di novanta giorni concesso al responsabile per provvedere spontaneamente alla definizione
Sì forse un po'd'acqua e meglio è
A questo si aggiunga la previsione dell'intervento sostitutivo in caso di inerzia del sindaco che chiama in causa la Regione e lo Stato
Degno di particolare menzione è il coinvolgimento nell'opera di prevenzione e di repressione degli abusi di soggetti estranei all'amministrazione
Così il direttore dei lavori viene colpito dalle sanzioni di legge a meno che non contribuisca ad evitare l'abuso denunziando allo al sindaco
Egualmente i notai sono responsabilizzati nella stipulazione di atti di trasferimento di edifici ed i terreni
I funzionari che ricevano atti di trasferimento di terreno o provvedono a frazionamenti catastali dev'
No darne notizia alle autorità comunali
Il segretario comunale poi assume una rilevanza fondamentale nell'azione intesa a combattere l'abusivismo anche per la sua posizione direi di dipendente statale inserito nell'organizzazione comunale
Egli infatti attraverso la comunicazione mensile degli elenchi delle opere abusive mette in moto formalmente l'attività dell'autorità giudiziaria e gli interventi sostitutivi di cui si è detto
E ancora la sanzione della nullità degli atti di trasferimento degli edifici e terreni abusivi
Che impedisce la commerciabilità dei beni e li colpisce nel loro valore economico non potrà non avere una decisiva efficacia deterrente
Una menzione particolare merita poi il complesso delle norme che riguardano il trasferimento il frazionamento e la lottizzazione dei terreni
Si tratta di un sistema nuovo che dovrà essere sperimentato ma che è presumibilmente impedirà anche la predisposizione di atti intesi a realizzare le lottizzazioni ancora prima che si dia inizio alle opere
Un meccanismo che per la prima volta colpirà la lottizzazione con una sanzione amministrativa di estrema gravità quale quella dell'acquisizione gratuita dell'intera area lottizzato
Quando la parte relativa alla sanatoria il provvedimento originario esce maggiormente articolato dal dibattuti dal dibattito svoltosi in Commissione
Di questo debbo dare atto alla commissione lavori pubblici al suo presidente relatore ma voglio sottolineare che il confronto delle posizioni a volte anche duro ha lasciato integro nella sostanza e nella struttura il testo del governo non essendo emerse soluzioni alternative praticabile
Taluni cardini su cui ruota il provvedimento non sono stati neppure oggetto di discussione
Essi sono in particolare il meccanismo dell'autodenunzia
Lo lo Rosita della sanatoria
La diversificazione dell'oblazione in relazione alla gravità dell'abuso commesso e dalle tre fasce temporali stabilite in relazione all'entrata in vigore di fondamentali norme di disciplina urbanistica mi riferisco alla legge urbanistica del quarantadue alla legge ponte del sessantasette e alla legge Bucalossi del settantasette
Tra i punti qualificanti accettati praticamente senza riserve ritengo di dover ricordare la scelta del contributo di concessione come base per determinare l'oblazione
Il ricorso a tale parametro dimostra che è stata preoccupazione primaria del Governo di assicurare alla base una diversificazione della misura dell'oblazione
Infatti le tabelle regionali che determinano il contributo di concessione tengono conto di una serie di elementi oggettivi diversi nell'ambito della stessa regione
Tanto che per ricordare cifre di riferimento fornite all'inizio della lavorazione del provvedimento il contributo che in Calabria è inferiore a quindici mila lire a Roma supera le cinquanta mila lire
Quanto alle innovazioni introdotte rispetto sia al decreto legge dell'ottobre scorso sia al testo originario del presente provvedimento ritengo che vadano sottolineate quelle riguardanti la maggiore articolazione delle sanzioni
Queste colpiscono più duramente con un aumento fino al doppio il grosso abusivismo speculativo e sono invece ridotti per il così detto abusivismo per necessità
Relativo alla costruzione naturalmente all'acquisto della prima abitazione e ad ipotesi similari nei settori agricolo artigianale industriale turistico eccetera
Per i soggetti responsabili degli abusivi Dore in particolare è stato previsto l'abbattimento di un terzo dell'oblazione dovuta
Agevolazione Cuesta estesa a tutte le prime abitazioni purché non di lusso e fino alla superficie di centocinquanta metri quadrati
Inoltre limitatamente alle categorie meno abbienti è previsto un ulteriore beneficio consistente nella facoltà di rateizzare l'oblazione
Si tratta di un'agevolazione di non poco conto che tuttavia non volete quel principio di giustizia che ritengo fondamentale
Principio secondo il quale tutti i responsabili di abusi sia pure per necessità
Debbono corrispondere una oblazione non inferiore al contributo di concessione pagato a suo tempo da chi ha costruito nel rispetto della legge
Escludo la possibilità di andare oltre su questa strada
Tanto più se si tiene presente che i soggetti responsabili se fossero colpiti secondo la normativa vigente al momento in cui l'abuso è stato commesso oltre a subire l'irrogazione delle sanzioni penali
Per ebbero il bene per demolizione o per l'acquisizione gratuita ovvero dovrebbero corrispondere una sanzione pari al doppio del valore Del Bene medesimo
è questa implicitamente anche una risposta a quanti richiedevano e richiedono tuttora ulteriore riduzione della misura dell'oblazione prevista nel disegno di legge
Smentendo in tal modo l'accusa che pure e contraddittoria mente mi è stata rivolta di voler svendere il territorio la verità è che la soluzione adottata è l'unica nel Complesso che sia equilibrata
Ed è il frutto di successivi aggiustamenti in cui hanno trovato un soddisfacente compromesso le esigenze e le istanze spesso opposte
Espresse da forze politiche e da categorie interessate
Non si può essere nello stesso tempo estremamente rigorosi in astratto cioè per le infrazioni che potrebbero in futuro il verificarsi
E troppo blandi in concreto dimostrando una ulteriore mancanza di determinazione nel colpire gli abusi effettivamente commessi
Non posso chiudere questo mio intervento senza accennare ad alcune tra le più importanti questioni attorno alle quali il dibattito ha raggiunto i toni più accesi
Innanzitutto quello della costituzionalità
è un argomento sul quale sarebbe inutile tornare ora che questa Camera ha riconosciuto la legittimità della scelta operata dal governo
Ma la determinazione con la quale alcune parti politiche hanno versato questa scelta che debbo riconoscerlo ha trovato diviso non solo i politici ma anche i turisti Vinnuccia ed una breve considerazione
Una volta riconosciuta la necessità di provvedere in ordine all'abusivismo pregresso il problema doveva essere affrontato con il sistema dato raggiungere lo scopo nel modo più semplice
Efficace e rapido possibile
E tale deve ritenersi quello dell'oblazione che lega strettamente e indissolubilmente il momento penale e quello amministrativo
E questo non solo e non tanto per garantire un'entrata allo Stato ma altresì per assicurare una pronte l'uniforme risposta dei cittadini in tutte le regioni non contrasta con tale finalità essenziale la decisione della Commissione lavori pubblici di stralciare le disposizioni relative ai reati connessi e dal concorso nei reati
Per farne oggetto di una delega al Presidente della Repubblica per la concessione dell'amnistia
Anzi la soluzione appare ancora più rispettosa del sistema delle competenze disegnato dalla Costituzione per questo il governo la condivide e la fa propria
Quale convincimento del Governo oltre che mio personale chiede anche per quanto attiene al profilo dell'autonomia regionale possono sorgere questione di incostituzionalità
Per tale normativa regime infatti costituisce un suo una sufficiente garanzia del rispetto delle competenze regionali l'articolo uno proprio nella formulazione approvata dalla Commissione
Esso chiarisce come si sia in presenza di una normativa quadro cui le regioni debbono attenersi nell'esercizio della propria funzione legislativa
Normativa che diviene direttamente applicabile solo nel caso di mancanza di apposite leggi regionale
Quanto al capo relativo alla sanatoria dell'abusivismo pregresso non vi è dubbio
Che qui la competenza primaria debba ritenersi quella statale perché pur esistendo una duplicità di profili e amministrativi e penali questi ultimi non possono non ritenersi istituzionalmente prevalente
è insomma l'estinzione del reato il dato qualificante do qualificante dell'intervento legislativo ed esso non può che spettare al Parlamento nazionale
Ciò nonostante non si è inteso minimamente prevaricare le regioni nella consapevolezza della rilevanza degli interessi amministrativi di cui esse sono i naturali portatore
Di ciò è chiara testimonianza innanzitutto il capo terzo che privilegia appunto il recupero urbanistico dagli insediamenti abusivi da parte degli enti locali e dall'altro la salvezza delle normative regionali di sanatoria già esistenti puntualmente prevista nell'articolo quarantadue del disegno di legge
Un'altra censura che avrebbe si sostiene anche riflessi di incostituzionalità è stata avanzata nei confronti della ripartizione del ricavato delle oblazioni
I Comuni si dice con la quota desse riservata non potrebbero far fronte alle spese di urbanizzazione che vengono ipotizzate U ingenti
Ritengo innanzitutto che queste spese non siano tanto gravose come talune lealtà Luni le hanno quantificati
Buona parte forse in Sicilia
Buona parte delle opere abusive infatti è vecchia di anni o di decenni
Cosicché non è pensabile che siano rimaste per tanto tempo prive di servizi salvo salvo addossare responsabilità ma non certo al governo nazionale
Così che dicevo non è pensabile
Che a tutt'oggi siano privi di servizio
In ogni caso non si tiene conto del fatto c'è chi ha costruito abusivamente dopo l'entrata in vigore della legge Bucalossi
è tenuto a pagare direttamente al Comune il contributo di urbanizzazione e che anche colui il quale ha costruito prima può essere chiamato a contribuire sebbene non vi fosse obbligato secondo le norme vigenti all'epoca
E non credo che ci sia opponga all'invito all'obbligo di pagamento degli oneri di urbanizzazione per chi non li ha mai pagato in definitiva non solo non si sottrae al Comune alcun provento ma gli si forniscono i mezzi per urbanizzare anche aree utilizzati quando il relativo onere era interamente a carico dell'ente locale
L'ultima questione
è strettamente politica anche se pure di sfuggito di sfuggita introduce una piccola polemica
è stato detto e scritto che la sanatoria sarebbe una vendita di indulgenze
Una rinunzia indiscriminata alla punizione dei colpevoli fatta per chiudere qualche falla nel bilancio dello Stato
Credo di aver già risposto implicitamente
E anche esplicitamente a larga parte dissimili pretestuose accuse
Ma vorrei ancora formulare un quesito
Più ancora ai Parlamenti e ai parlamentari presenti a quanti all'esterno hanno scritto ho detto
E morale forse non porsi il problema o dare adesso soluzioni tutte piste che o velleitarie
Non è forse immorale oltre che improduttivo attendere fiducioso a mente l'esecuzione di sanzioni alle quali non è stata data esecuzione danni o da decenni e non è forse immorale oltre chiede mago agito regalare la normalizzazione proprio là dove maggiori sono e saranno i costi sociali del recupero
Abbiamo ritenuto di dover affrontare con chiarezza e profondi impegno la soluzione del problema sense
Alcuna presunzione o pregiudizio tanto che sin dall'inizio ci siamo dichiarati disponibili ad ogni rapporto costruttivo
E poi per noi insostenibile la proposta che qualche parte politica ventilato di stralciare la parte relativa all'abusivismo pregresso per approvare soltanto quella riguardante le nuove sanzioni
Ho già detto per quali motivi non si possono applicare sanzioni nuove senza aver disciplinato in modo ragionevole il passato
Il peso dell'abusivismo pregresso e il suo cattivo esempio impedirebbe infatti l'applicazione degli elementi di novità e soprattutto darebbe un nuovo incentivo agli evasori
E non va dimenticato infine che la sanatoria è tutt'altro che indiscriminata
Come ho già detto essa anzi condanna alla insanabilità e perciò alla demolizione quegli abusi di maggiore gravità
E quelli che hanno interessato terreni sottoposti a vincoli di inedificabilità a tutela di porti colare interessi storico paesistici monumentali e archeologici e idrogeologico
Un aspetto della problematica connessa al provvedimento che non posso non sottoporre l'attenzione di questa Assemblea riguarda i tempi di approvazione
Ho già detto che il particolare momento in cui esso cade impone che il gettito dell'oblazione sia acquisito dall'erario nella misura maggiore possibile entro il mille novecento ottantaquattro così come previsto dalla legge finanziaria
Perciò in relazione ai tempi stabiliti per il versamento dell'oblazione il provvedimento dovrebbe essere definitivamente approvato anche dall'altro ramo del Parlamento entro il prossimo trentun marzo
Ma è sotto il profilo strettamente urbanistico che debbo richiamare l'attenzione sull'esigenza di una rapida conclusione dei lavori
Non ho mancato già di sottolineare come l'aspettativa creata dalla presentazione di un provvedimento di clemenza quando ma anche un'efficace vigilanza anche da parte dei Comuni comporta una incentivazione dell'abusivismo
E non starò a ripetermi da questa considerazione discende però la necessità assoluta di definire entro il più breve tempo possibile il provvedimento e di definirlo ripeto nella sua interezza
A questo punto una domanda mi pongo e pongo questa Assemblea
è sufficiente questo provvedimento per evitare che in futuro l'abusivismo sia pure in misura ridotta possa tornare ad essere un fenomeno preoccupante
La risposta non è facile per nessuno
Anche se a livello legislativo il meccanismo di prevenzione e di repressione appare ed io dico è efficace
Sul piano operativo potrebbero presentarsi ancora le condizioni distorsive del processo di sviluppo del territorio
Non possiamo infatti ignorare che tra le cause e certo non secondarie dell'abusivismo
Vi è stata ad esempio una scarsa rispondenza degli strumenti urbanistici alle esigenze poste dalla domanda e alla capacità operativa delle amministrazioni locali
Ne sono conseguite difficoltà anche obiettive di far fronte alle richieste di uso legittimo del territorio da parte dei cittadini
E quindi solo da un'azione coordinate responsabile ai diversi livelli istituzionali che il problema può trovare una definitiva soluzione
In questa logica il governo ha approvato di recente un complesso di provvedimenti riguardanti la casa e il territorio
Tutti tesi a rispondere a concrete esigenze dei cittadini
Voglio ricordare a questo riguardo tra gli altri il disegno di legge sui programmi organici l'intervento che ha come obiettivo di fondo
Quello di mettere a disposizione degli operatori pubblici e privati e aree urbanizzate per la realizzazione di adire ove di interventi di edilizia residenziale
Non minore importanza alla normativa transitoria
Sulla espropriazione tesa a colmare un vuoto che si sta rivelando soffocante per tutti gli investimenti pubblici ed in particolare nel settore dell'edilizia residenziale
Ma l'iniziativa che in particolare voglio segnalare è quella della redazione di un testo unico delle disposizioni in materia di edilizia residenziale a carico dello Stato
La proposta fatta riguardo dalla commissione lavori pubblici corrisponde ad un preciso contenuto del disegno di legge da me presentato nella seconda
Nella precedente legislature e che per questa parte fu stralciata perché ha trasformato nel decreto legge numero nove che poi è diventato legge numera novantaquattro
Il testo unico sarà dovrà semplificare le norme vigenti rivedere tipizzare le procedure
Adeguare vecchie disposizione ordinamento regionale armonizzare la normativa edilizia con quella di equocanone tributaria di finanza locale
In Breve dovrà offrire a tutti gli operatori del settore delle abitazioni un quadro normativo semplice chiaro e certi
Signor presidente onorevoli colleghi
Nel ringraziare ancora alla commissione lavori pubblici il suo presidente e i relatori per l'impegno profuso e per il contributo inteso migliorare il testo
E nel ringraziare i colleghi intervenuti nel dibattito esprimo il convincimento che l'approvazione del disegno di legge costituisca l'indispensabile presupposto per una corretta gestione del territorio
E questa mediante un'azione vigile e sensibile di tutte le amministrazioni preposte al controllo dell'attività costruttiva
La necessità di sintesi non mi ha consentito di replicare in modo specifico a tutte le osservazioni o comunque dato implicitamente una risposta globale a critiche e a sollecitazioni pertinenti al provvedimento in discussione
Gli altri argomenti a cominciare dal problema degli sfratti e dell'equo canone testé ricordati troverà avranno come hanno avuto puntuale risposta nelle occasioni più opportune
Grazie
Così dunque l'ex ministro dei lavori pubblici Franco Nicolazzi alla cava nella ventidue febbraio ottantaquattro e li ascoltiamo adesso anche alcuni degli interventi che pronunciarono dopo le parole che avete appena ascoltato i parlamentari lodigiani socialista guarda missino Alborghetti del partito comunista Crucianelli del Pd Hoop Ronchi di democrazia proprietaria Becchetti democristiano ermellini radicale signor presidente
Onorevoli colleghi non c'è nulla di nuovo e nulla di imprevisto un po'troppo
Nella richiesta formulata dai colleghi dell'opposizione comunista di sinistra di votare il non passaggio agli articoli e non per arroganza ma solo per rispetto alla logica del dibattito che ormai ha consentito un'ampia esposizione dei diversi punti di vista io sono lieto certamente che i tempi di motivazione del voto richiedono poco del mio e del vostro tempo
Accantonate le questioni di costituzionalità del provvedimento tema sul quale ha parlato io credo con esemplare chiarezza l'onorevole Filisetti
C'è senz'altro una questione di merito che campeggia su tutte le altre
E che anche io in voterò
Come hanno fatto nel corso della discussione generale altri colleghi soprattutto di parte comunista ma per ragioni esattamente opposte alle loro
Essa sta nell'aspettativa di una sanatoria che slitta fino all'ultimo minuto
Del resto immotivata certamente sul piano giuridico ma che anima in nuovi abusivi soprattutto attenti ai regali permissivi dell'ultimo momento che talvolta sono stati fatti dal Parlamento
Che proprio da parte comunista devo dire non dell'ultimo momento ma fin dall'inizio si vorrebbero da tempo accentuare per una rilevante casistica e non importa per quali motivazioni contano le proposte nella loro oggettività
Pure con tutto rispetto che io voglio portare a un portare a un collega l'onorevole Alborghetti che parlerà dopo di me di cui apprezzo senza nessuna riserva l'impegno parlamentare
Io devo esprimere un giudizio molto severo sulla posizione comunista se sono veri come io ritengo che lo siano
I seguenti due punti
Primo punto
Da nessuno mai anche se non viene ricordato
Elementi almeno da parte dalla maggioranza e dal governo è stata prese in esame l'eventualità di spostare nel tempo la data pilastro del primo ottobre mille novecentottantatré che è un versante preciso tra un prima al quale la legge cerca di mettere riparo con tutte le difficoltà che ci sono a definire una realtà così complessa come quella dell'abusivismo e un dopo per il quale non valgono se non le disposizioni repressive
Per le quali non sono previste ed è un puro processuali intenzioni tanto abusato quanto infondato non sono previste né oblazioni né amnistie
In secondo luogo contesto che non vi sia possibile già da ora alle amministrazioni comunali censire almeno se non reprimere o fermare nella grandissima generalità dei casi e sempre e comunque nel caso di nuove costruzioni il manifestarsi di nuovi abusi
Come invece molti colleghi hanno cercato di dare per scontato purtroppo come ripetute affermazioni come se fosse pacifico al contrario di quello che io dico
La verità arrivo però questa conclusione che la prima e la seconda delle considerazioni che io ho fatto cadono miseramente nella realtà fuori di qui
E generano invece gravi fenomeni però pari o quando il Parlamento dà l'impressione di non avere la forza o la volontà di fare nei tempi previsti e secondo quello che ci si è impegnati di fare
E questa allora la fondamentale ragione che rende inaccettabile
La richiesta di non passaggio l'esame del testo perché quanto più evidente sarà l'immagine di incertezza fornito dal Parlamento tanto maggiore sarà il rischio non peregrino di un'accentuazione dei fenomeni che a parole si vogliono evitare
Allora non c'è che una strada
è una scelta da compiere
Anche con il voto che stiamo per dare quello di mandare un segnale preciso che ci sarà presto una legge con la quale a partire da una certa data chi viola la legge ne risponde e basta
Dicendo fin da questo momento che su un punto almeno dovremmo essere tutti d'accordo nel dire che per il presente e per il futuro non dovrebbero essere consentite più analisi anche assolutorie che pure sono state fatte anche da noi
Per cercare di capire quale in esplicato inestricabile groviglio ci sia stato realmente in passato tra speculazione bisogno tra povertà culturale rischio calcolato di evasione dalla legge votare allora
A respingere la mozione presentata anzi le mozioni presentate e far capire che si fa sul serio e che c'è ormai un testo che si può ancora ulteriormente migliorare il dibattito serve a questo ma che sarebbe del tutto insensato disperdere e per questo senza esitazione il nostro voto sarà contrario
La ringraziano aveva nella rete anche andare vale guarda signor presidente onorevoli colleghi onorevoli ministro
Il gruppo del movimento sociale italiano
Ritiene che la camera debba passare all'esame dell'articolato di questo disegno di legge
Ero ritiene in base a due considerazioni
Una che riguarda la materia in esame
L'altra riguarda una questione di carattere politico sul ruolo della opposizione
Noi riteniamo che non
Ci sia situazione peggiore
Che quella determinata dall'incertezza
E nel settore dell'abusivismo edilizio
Noi stiamo navigando nell'incertezza quanto meno da due anni
Perché ci fu un primo decreto articolato presentato dall'allora ministro delle Finanze Formica
In cui si affrontava il problema della sanatoria edilizia e poi questa parte non venne ratificata dal Parlamento
E fu affrontato il problema con un disegno di legge approvato dal senato e poi non approvato dalla Camera
Vi è stato il decreto legge e sul quale questa Camera ha espresso il suo giudizio negativo sulla costituzionalità che e decaduto nel mese di novembre scorso e poi abbiamo iniziato nuovamente con il disegno di legge oggi al nostro esame
E allora il gruppo del movimento sociale italiano ritiene che se non si pone fine con una legge a questa sanatoria e si inizia un cammino nuovo sulla trasformazione del territorio
Noi avremmo dato in ce
Un tipo ai futuri abusi
Perché quando viene annunziato un provvedimento di sanatoria e poi questo provvedimento decade
Sì da incentivo ai nuovi abusivi
I quali attendono che verrà il nuovo disegno di legge o il nuovo decreto che certamente sposterà in avanti la data delle opere abusive che si andranno ha costruito
Noi vogliamo affrontare l'esame di questo disegno di legge che non ci piace
Noi abbiamo una nostra proposta di legge
Ed abbiamo già presentati gli emendamenti al testo della commissione attraverso i quali vogliamo raggiungere un risultato che venga sanato soltanto il piccolo abusivismo edilizio l'abusivismo che è stato chiamato abusivismo di necessità
Di coloro cioè che hanno costruito la casa per abitarvi di coloro che sono stati costretti dall'inerzia dei pubblici poteri a costruirsi una casa anche in assenza dei piani regolatori generali e soprattutto nella città di Roma dei piani particolareggiati
Noi vogliamo che questo minimo abusivismo sia sanato e non il grande abusivismo di speculazione lo abbiamo scritto nella nostra proposta di legge lo sosterremo con i nostri emendamenti
Io ho sentito un brusio quando ha affermato che il movimento sociale italiano riteneva che si dovesse passare all'esame di questo disegno di legge mi rendo conto che il Partito comunista è tenuto adesso a mettere fuori i denti per dimostrare il suo nuovo corso dell'opposizione per dimostrare la sua opposizione diversa però vogliamo ricordare ai comunisti quante volte
Hanno lasciato cadere iniziative altrui di non passaggio agli articoli dicendo che la opposizione del Partito comunista
Era una opposizione reale che era un'opposizione che guardava i problemi del Paese che era un'opposizione che voleva incidere sugli strumenti legislativo ora noi diciamo
Colleghi comunisti che c'è poco da ridere e poco da fare brusio sulla nostra posizione perché noi pur essendo contrari al disegno di legge così come è stato formulato dalla commissione vogliamo contribuire a modificarlo
Vogliamo contribuire affinché esso possa veramente essere positivo
Posti e possa essere veramente positivi in un settore che ha assolutamente bisogno di una parola definitiva tutti coloro i quali vogliono mantenere aperto il problema sono favore già torre dei futuri abusivi e non solo per qualcheduno che anche in questa Camera di persona come si legge dagli atti parlamentari delle autorizzazioni a processo
Vi è anche un altro problema che noi indubbiamente ci dobbiamo porre e ci siamo posti la nostra posizione viene a favorire il Governo nella sua manovra finanziaria io credo di no
Perché il Governo aveva indubbiamente posto in essere uno strumento di manovra finanziaria quando presentò il suo decreto legge
Con le illusioni che si era fatto di ricavarne in breve volgere di tempo circa dieci mila miliardi per sanare il deficit così come è stato articolato oggi il disegno di legge se dovesse passare senza emendamenti nella stesura della commissione in a noi già abbiamo visto ridurre questa cifra da dieci mila miliardi a quattro mila miliardi
Ma il modo di pagamento dell'oblazione così come previsto dal disegno di legge di lunga nel tempo l'incasso di queste somme da parte dello Stato e quindi possiamo dire che noi dobbiamo guarda con estrema cautela soltanto a quello venti disegno di legge incide sulla realtà edilizia urbanistica del nostro Paese senza avere alcuna preoccupazione di favorire o di non favorire il governo in una manovra economica che noi riteniamo sia destinato al fallimento
Queste considerazioni di ordine tecnico queste considerazioni concrete per porre fine ad un fenomeno deleterio quale quello dell'abusivismo che pure è stato determinato però tale colpe soprattutto dell'inerzia
Dei poteri dello Stato queste considerazioni di ordine politico porto del movimento sociale italiano a respingere la mozione di non passaggio agli atti grazie
Allora remare Alborghetti signor presidente onorevoli colleghi ma credo di dover dire anzitutto che il fatto politico nuovo e certo misura rilevante
è costituito proprio dalle dichiarazioni dell'onorevole guarda di pochi minuti fa evidentemente sul condono edilizio mi limito a questa considerazione
La maggioranza alla sei gambe invece di cinque
Traballava su cinque vedremo come camminerà su sei se è vero come è vero che l'atteggiamento del movimento sociale è un atteggiamento il quale non so quanto sia spontaneo e quanto sia stato in realtà richiesto
è questione comunque che vedremo nel prossimo futuro non è questione su cui valga la pena interrogarsi più di tanto
Il secondo secondo fatto credo da porre in luce riguarda alcuni aspetti le dichiarazioni del ministro
E in particolare la questione del tempo di discussione in Parlamento e l'atteggiamento dei gruppi
Io voglio ricordare che in sede di commissione parlamentare presente che il presidente dalla Commissione in aula credo se ne potrà dare atto il nostro gruppo ha svolto un azione di sollecitazione massima la discussione
E abbiamo viceversa dovuto registrare che per divisioni nella maggioranza incertezze mi si consenta anche incompetenza del governo sia fatto perdere tempo prezioso si sono chieste sospensione di settimane che non hanno portato a nulla
Si arriva oggi a proporre dopo una pregiudiziale di incostituzionalità bocciata ha ventilato a proporre un articolo che introduce l'amnistia seppure parziale dal disegno di legge
In modo peraltro curioso perché detto solo per inciso si introdurrebbe un'amnistia per i reati connessi e non la mischia per reati principali fatto veramente straordinari
Ma ad ogni modo e per non entrare nel merito di questo punto io ritengo che per affrontare con energia la questione dell'abusivismo in corso l'abusivismo futuro
Occorre seguire la strada che noi abbiamo già indicato non solo dalla sede di capigruppo aveva già indicato che la sede dalla commissione lavori pubblici
La strada cioè di un'anticipazione nell'approvazione le norme anti abusivismo e non sono norme repressive ma anche le norme positive delle donne per esempio che costituiscono tiro favoriscono la promozioni Demani comunali
Di nome certamente in contrasto con le proposte di legge che ministro Nicolazzi ha presentato al Senato alla Camera e che hanno un segno a nostro giudizio estremamente reperivo
E abbiamo bisogno dunque di affrontare con energia e con capacità anche di analisi critica sul passato le questioni d'abusivismo futuro da un lato ma le norme che voi ci avete portato in Commissione hanno molte lacune da questo punto di vista non c'avete ancora risposto ad esempio ad una questione perché non volete sanzioni a carico dei pubblici ufficiali che fanno no di Tim legittimi di lottizzazione di frazionamenti abusivi
Perché avete respinto questi emendamenti perché agli ostinati in sostanza a coprire la grande speculazione fondiaria perché da lì parte l'abusivismo
A questa domanda non avete risposto e temono risponderete neppure questa sera
Ma per andare ad un ultimo punto di merito
Noi riteniamo che in questo disegno di legge veramente sia difficile riuscire a distinguere abusivismo di necessità e abusivismo di bisogno
Abbiamo detto più volte Kogoro la casistica articolata che non si può mettere colui che ha fatto una piccola casa una piccola variante abusiva di una borgata di Roma sul piano degli Armellini Caltagirone che giustizia non è trattare cose diverso in modo uguale ma trattare cosa diversa in modo diverso e anche su questo punto non avete voluto marciare anche su questo punto vi siete chiusi a riccio appunto perché le vostre divisioni Lodi consentono talvolta neppure di discutere
Ma allora ci chiediamo che senso ha andare avanti su questa strada certo
Una legge di sanatoria l'abusivismo che sia equa verde nei confronti del passato e che sia due ed efficace nei confronti del presente le future necessaria ma non è questa la legge di cui abbiamo bisogno ed è per questa ragione oltre che per le ragioni di costituzionalità che abbiamo già
Discusso nella SNIA e stimare precedenti riconfermiamo il nostro atteggiamento
Quanto poi a certe affermazioni ad esempio a quella fata onorevole lodigiani
Per cui nulla cambierà nella data pilastro del primo ottobre per quanto riguarda le opere abusive io scrivo onorevole lodigiani e tutta la maggioranza a dire mi sono abusive cominciata il ventinove settembre oltre a ottobre sulla base di quale di quali certificati e di quali dati oggettivi
Mentite su questo punto sapendo di mentire sapendo che non è possibile quella verifica e allora scendiamo ad uno discorso assai più concreto scendiamo al fatto d'esempio
Più occorra potenziare al massimo tutta l'azione di polizia edilizia chiudiamola così di vigilanza sul territorio e gli strumenti a disposizione delle amministrazioni comunali
Ho finito mi resta solo da dire che andando avanti su questa strada a nostro giudizio pagato un prezzo politico lo pagherete nella formazione la legge per le divisioni ancora provocherà per le lentezze che voi stessi provocherebbe pagato un prezzo politico se riuscirete ad approvarlo quali perché questa legge una legge nella quale si dice che prima notare sanabile è un'altra non lo è ma che sia sanabile o no tutti i reati si distinguono il colpo di spugna e generalizzato pensateci ancora un gesto di saggezza ancora possibile questa sera in Parlamento
Grazie onorevole alberghetti a onorevole Crucianelli noi riteniamo onorevoli colleghi
Questa a Hula questo Parlamento non debba passare alla discussione dell'articolato
Non riprenderò qui tutti i temi della discussione del dibattito politico che già si è svolto sulle pregiudiziali di incostituzionalità
Voglio richiamare solo i tre fondamentali motivi che sono interni alla nostra al nostro ordine del giorno
La prima ragione e perché lo riteniamo che vi sia una violazione delle competenze delle ragioni delle regioni
La seconda ragione e perché non si distingue fra i fenomeni e gli interessi della grande speculazione e gli abusi dettati da uno stato di necessità
E infine perché finisce per riversare sui Comuni un onere che non trova poi soluzioni finanziarie
Ecco a voi tutti sapete che il disordine urbanistico e l'abusivismo hanno ragioni complesse lontane
Che si sono
Realizzate nel corso di questi anni e che fanno di questo nostro Paese probabilmente il primo Paese in questo campo
I motivi sono evidenti sono è l'assenza di strumenti di controllo normative confuse
Un complesso di fatti che hanno realizzato quello che è un vero e proprio disastro anche dal punto di vista ecologico o territoriale come vogliamo dire
Ora questa realtà non è soltanto il frutto di qualche interesse particolare o di piccoli stadi necessità è una realtà che è il frutto soprattutto nel corso di questi ultimi anni di grandi interessi legati alla speculazione
Ora uno dei punti fondamentali e ci ha portato a richiedere che ci porta a richiedere il non passaggio agli articoli è proprio questa confusione che si viene a realizzare all'interno di questa legge di che è quella di annacquare i piccoli e quelli che sono i grandi speculatori e quello di annullare lo stato di necessità dentro questo grande mare che poi l'abusivismo generalizzato
Ecco questa è la prima ragione come già dicevo che sta dentro la nostra proposta poi abbiamo già discusso nella fase delle pregiudiziali il problema dell'oblazione dell'amnistia e tutti i problemi connessi a questo ordine di questioni diceva prima l'onorevole Pier Martini
Riferendo sia ad una mia considerazione che in realtà
Il tipo di scelta che qui si è fatto non danneggia o meglio non costruisce all'interno
Della coscienza civile un problema io credo invece che questo sia il problema fondamentale
E che cioè la scelta non solo la scelta qui fatta ma anche qualora si fosse poi fatto una scelta di amnistia io passo alla seconda fase di quello che poteva essere il dibattito come si fosse percorso un itinerario anche formalmente
Più equo ecco anche in quel caso lì avremo a mio parere realizzato un grave danno Garritano che peraltro si scrive in quella che è la pratica ormai di questo Parlamento io mi riferisco ad esempio la legge sui pentiti
Fatto che venne alla luce dentro l'emergenza ma anche lì
Si incomincia ad affermare una sorta di stato mercante di un diritto mercante cioè di uno scambio di una premiazione che veniva data in cambio di qualche cosa qui proseguiamo su quella logica in cambio di una risorsa finanziaria noi
Amministriamo o pure facciamo l'oblazione ma nella sostanza eliminiamo quelli che sono i reati
Continuando di questo passo noi arriveremo a chiedere probabilmente sempre sotto l'urgenza finanziarie una qualche tangente su quelle che sono le varie i vari furti le varie refurtiva e che si vengono ad a vere intendo dire che questo è il problema probabilmente maggiore c'è la conseguenza più drammatica prevediamo a realizzare su quella che è la complessa coscienza civile
Della nostra società ecco sono questi i motivi
E ci hanno portato a che ci portano a dire no perché poi da questo diciamo la questa architettura ne discendono quelli che sono appunto una serie di conseguenze evidenti come il fatto che le regioni vengono vado verso la conclusione presidente che vengono appunto a perdere alcune prerogative e così via
Voglio solo dire che l'ultima considerazione voglio solo dire al collega socialista quando dice approviamo questa legge perché poi dopo questa legge nella sostanza ma a risolvere questo problema inizierà una fase di rigore
Che vi è una differenza sostanziale tra le parole e i fatti io posso anche essere d'accordo che vi sia una buona volontà in queste parole ma il fatto fondamentale è che il messaggio che noi daremmo è quello di costruire un precedente un precedente estremamente pericolose un precedente
Che rischia di essere utilizzato proprio da chi in futuro polacca vorrà ancora per seguire l'itinerario della speculazione cioè creiamo un fatto materiale
Che si solidifica era nella coscienza della gente come un'occasione possibile anche in futuro ecco sono questi modi
Che ci hanno portato a chiedere il non passaggio agli articoli
La ringrazia banale ma vero sì
Te colleghi rappresentanti del governo ora il relatore introducendo la replica notava come l'opposizione da qualche tempo abbia l'abitudine a ricorrere all'eccezione di incostituzionalità
Ora io mi chiedo se sarà la maggioranza qualcuno pensi anche come mai questa si stia affermando come abitudine come quasi abitudine
Se sia cioè un atteggiamento pregiudiziale dell'opposizione oppure se invece questo non sia che il riflesso di una pratica che calpesta con troppa frequenza oramai i principi stessi dalla Costituzione pur di imporre la propria politica proprio programma le proprie decisioni
Io non credo che le eccezioni sollevate di incostituzionalità siano state in qualche modo superate
Ma non è solo per queste ragioni che credo non si debba passare all'analisi dell'articolato
Ma penso perché questo articolato sia difficilmente emendabile
E cioè ci sono vi sono affermati alcune questioni contraddittorie e se volete talmente inestricabile di da rendere praticamente impossibile un miglioramento di questo provvedimento
Prendete per esempio l'affermazione del del capo uno sulla delega alle Regioni contraddetta poi nella normativa di dettaglio rimandata fino a che le le regioni non avranno attuato la loro il loro intervento diretto di tipo normativo in base alla delega i principi che hanno ricevuto non so se ci rendiamo conto in quale situazione contraddittoria e praticamente di impossibilità di operare mettiamo le regioni con questo tipo di provvedimento e come si può emendare una logica di questo tipo
Seconda questione che non è stata assolutamente chiarita dalla ministro Nicolazzi nella sua replica
Se questo è un provvedimento di natura essenzialmente fiscale o se è un provvedimento di natura urbanistica perché non si può giocare con le parole e dire che l'uno e l'altro
Volevamo fare da tempo pre seguire uno un intervento di razionalizzazione e di dell'esistente e di miglioramento per il futuro e poi sulla stessa strada ci siamo stufati con la legge finanziaria abbiamo unito capra e cavoli non è possibile
Ho segue l'un criterio cioè reperimento di risorse finanziarie o segue l'altro criterio l'intervento
Anche di parziale sanatoria e di regola di regolazione del futuro fenomeno dell'abusivismo è anche questo nodo non è stato sciolto e non può essere sciolto
Inoltre
Si dice e veniva ribadito al ministro Nicolazzi per la prima volta abbiamo i mezzi finanziari ai Comuni per provvedere al risanamento e allo e alla urbanizzazione delle donne
Abusive bene non sappiamo né quale sarà il provento reale
Di questa di questo provvedimento complessivo
Quattro mila settecento miliardi ma le stime sono variate tante e tali volte per cui non sappiamo su cosa si basi questa cifra
Non sappiamo quindi quale sarà la cifra destinata ai Comuni nessuno ha neanche provato a quantificare quali saranno gli interventi a cui necessariamente i Comuni dovranno ricorrere una volta che ha è stato approvato questo provvedimento
Quindi non siamo messi in condizione di poter decidere Sava avendo cognizione di causa cioè sapendo sei comuni saranno in grado di adempiere agli obblighi di legge che deriveranno dall'approvazione di questo provvedimento e mi dite come si fa ad emendare una logica è un discorso di questo genere
Infine si introduce il
Il meccanismo dell'oblazione per reati di tipo urbanistico anche qui le obiezioni che amo sollevato
Che tutta l'opposizione aveva sollevato anche se dai banchi dell'estrema destra c'è qualche pentimento ma purtroppo il pentimento va di moda che tutti avevamo sollevato
Però non è c'è anche un altro nodo legato all'oblazione cioè quello dei reati concorsuali o connesse con i reati urbanistici che non vengono neanche approntati da questo testo di provvedimento allora come ci si regola
Resta ancora valida o no l'obbligatorietà dell'azione penale una volta che il reato e denunciato e allora
Se c'è l'autodenuncia per il soggetto che direttamente arriva ricorso all'abusivismo
Chi ha commesso reati con reati tipo concorsuale o comunque reati connessi con quel reato in che situazione si troverà nulla ci viene detto a questo proposito da questo tipo di provvedimento
Per queste talmente contraddittorio è talmente impraticabile la logica è che di questo provvedimento che mi pare evidente che non si possa se si vuole ancora avere un minimo di buonsenso per sui provvedimenti che si discutono concludo signor Presidente che non si possa passare all'articolato comunque se dovesse prevalere in questo Parlamento anche questa volta
La logica diciamo di schieramento la logica di difendere comunque la maggioranza magari oggi anche con il concorso del soccorso nero
Ben vengano gli garantiamo comunque cari colleghi che la battaglia politica andrà avanti anche dopo su tutti e quarantasei gli articoli di questa legge faremo tutto il possibile per impedire che passi così com'è
Grazie alla leva le pecche e
Sarebbe stato molto più utile impegnare la seduta in corso per il passaggio del provvedimento alla fase ultima di definizione e non per esaminare le proposte di non passaggio all'esame degli articoli ad evitare l'ulteriore dilatazione del fenomeno e per l'urgenza di arrivare in tempi brevi alla sanatoria e al recupero urbanistico
Eppure sorprendere l'attivamente l'iniziativa del Partito comunista in quanto era stata già informalmente preannunciata
E le vicende dirompenti all'interno del sindacato sul costo del lavoro la rendono coerente con la scelta ormai evidente della contrapposizione più rigida
Ed intransigente in questa gare di lettura mi pare che vanno considerate le obiezioni e le valutazioni espresse dal relatore di minoranza
E da ultimo dall'onorevole Alborghetti dove normali e democratiche discussioni all'interno della maggioranza vengono interpretate come tentativi è una responsabilità di rinvio
Laddove si lamenta una non marcata distinzione tra abusivismo speculativo e abusivismo di necessità
Mostrando evidentemente un memoria accorta in ordine alle tabelle probabilmente ripassate prima della lettura dell'intervento
Il dibattito ed il confronto delle posizioni nelle Commissioni competenti e nel diretto rapporto con gli interessati
è stato ampio vivace non soltanto con l'opposizione ma anche all'interno della maggioranza per la complessità e la varietà delle questioni in discussione per non parlare poi della non perfetta identità di vedute
Lo diciamo sinceramente sulle concetto di giustizia
Si è potuta così sufficientemente diffondere la consapevolezza che gli obiettivi di natura finanziaria di risanamento urbanistico di considerazione delle motivazioni
Di natura
Socio economica presenti in larga misura nel fenomeno dovevano trovare soluzioni equilibrate e motivabili al fine di realizzare una buona legge
Conseguendo attorno ad essa il più ampio consenso nel Parlamento e nel Paese
Abbiamo incontrato non poche difficoltà in questa direzione ma riteniamo di essere sulla strada giusta aperti ad altre modifiche che rendono la legge più aderente alle sue esigenze primarie
Per questo lavoreremo ancora nonostante le difficoltà poste da un preoccupante quadro politico
Per recuperare un rapporto positivo con le opposizioni e quindi ne siamo convinti in questo caso anche la prospettiva di una soluzione tempestiva e soddisfacente
Ce lo chiedono lo chiedono a tutte le forze politiche gli enti locali maggiormente interessati le centinaia di migliaia di abusivi che non vogliono essere più tali
Quanti hanno affrontato sacrifici e rinunce per avere quattro mura in proprietà senza ricorrere magari avendone titolo all'intervento pubblico ma impegnando lavoro personale risparmi cambiali
Lavoratori quali per condizioni di reddito in base alla legislazione vigente
Avrebbero titolo a concorrere all'assegnazione di alloggi di edilizia sovvenzionata o ad ottenere mutui agevolati
E se non si chiede di modificare questa legislazione e nessuna forza politica lo ha chiesto come non tenerne conto nella definizione delle condizioni di sanatoria
Soprattutto per questi è necessario che si faccia presto e bene
Non meno urgente ed importante però l'esigenza di ricomporre razionalmente dignitosamente il tessuto urbanistico di tanti piccoli e grandi centri del nostro Paese
D'altra parte contrariamente a critiche spesso infondate strumentali dell'opposizione questo complesso provvedimento che in modo non del tutto appropriato viene riduttivamente denominato condono edilizio
Ove si consideri il testo approvato in sede referente dalla Commissione nella seduta del nove febbraio ottantaquattro integrato dagli emendamenti concordati nella maggioranza presenta una configurazione notevolmente diversa rispetto alla prima stesura e tiene conto in misura non marginale di rilievi e proposte formulate dalle associazioni e da quanti hanno ritenuto di formulare critiche e proposte
Essendo mossi senza altri condizionamenti dall'esigenza di fare una legge giusta e completa rispetto agli obiettivi
E ci siamo proposti
Di raggiungere siamo disponibili a di una discussione aperta seppure lei forti precisati limiti
Segnare nettamente la distinzione tra abusivismo speculativo e abusivismo motivato sicuramente da ragioni socio economiche creare le condizioni per un corretto e programmato assetto del territorio
Concorrere con le modifiche apportate a dare maggiore efficienza nel settore agli operatori pubblici e privati questi alcuni degli obiettivi del nostro impegno unitamente a quello primario non abbandonato
Di operare affinché si realizzi in questa direzione la più ampia convergenza
Queste le ragioni del voto negativo della Democrazia cristiana sulla proposta comunista
Di non passare all'esame degli articoli fiduciosi che esistano le condizioni le motivazioni e le spinte ventisei
Per raggiungere il traguardo di una soluzione conforme agli interessi particolari toccati a questa generali del Paese grazie Natale
Anna levare ermellini
Andare a mani colleghi per favore
Fini è certa se
Due presidenti
Signora presidente signor ministro colleghi deputati
Per un provvedimento come quello in esame sarebbe soluzione logica
E decisione
Appropriata
Ecco cominciata bene ma
Ecco
Non per contraddire presidente ma preferisco questo stavo dicendo che per un provvedimento come quello in esame
Sarebbe decisione appropriata appropriata quello di decidere di non passare all'esame degli articoli abbiamo inteso ieri da un esponente della maggioranza
Sostenere la necessità di respingere l'eccezione di incostituzionalità per non provata Rita di questo provvedimento null'altro la maggioranza ha potuto dire a questo proposito abbiamo inteso il ministro dei lavori pubblici
A mettere esplicitamente che un provvedimento di questa fatta
Che mette il Parlamento di fronte ad anni e abusi edilizi di fronte al caos edilizio del Paese
Il movente fondamentale la spinta fondamentale
Per la quale il governo ha presentato questo disegno di legge è quella di carattere fiscale
Abbiamo inteso ammissioni circa la confusione il confusioni Isma'
Che
Impronta tutto il provvedimento
Abbiamo inteso giustificazioni contraddittorie da parte degli stessi sostenitori del provvedimento stesso
Abbiamo inteso affermare
Che questo provvedimento tende a tracciare una riga
E fare la somma dell'abusivismo falsato per stabilire norme più rigorose per l'avvenire Manners l'uno qui da nessuna parte politica ha voluto affrontare lo scandalo ad esempio dell'articolo diciassette
Che stabilisce per il futuro
Honda il condono ma l'impunità per lottizzata Oria Busi
Di per coloro che da oggi in poi saranno autorizzati a fare lottizzazioni
E purché non inizino i lavori e li lascino iniziare dai disgraziati acquirenti andranno esenti da ogni responsabilità penale per questa interpretazione autentica
Delle norme relative a lottizzazioni abusive creando il primo presupposto per l'abusivismo di massa anche per il futuro
Ebbene in queste condizioni tuttavia urlandogli di fronte a un provvedimento per il quale sarebbe logico proprio per le incongruenze proprio dell'incapacità da parte della maggioranza e da parte della stessa opposizione virtù di il fornire suo soluzioni alternative modificazioni che possono dare un significato univoco a questo provvedimento
Noi ci accingiamo a questo voto come a un fatto rituale abbiamo avuto il fatto nuovo bella pentimento di quelli che fino a poco ore fa
Siano pure pronunziati dell'incostituzionalità e quindi per bloccare questo provvedimento che hanno scoperto per bloccarlo sarebbe un grave peccato per i doveri verso il Paese
Avremo quindi la sanatoria della maggioranza dopo la sanatoria edilizia grazie forse non lo so se sarà necessario al voto del movimento sociale dal quale non mi scandalizzo perché se c'è una coerenza nei comportamenti metà accende il comportamento del movimento sociale il quale ha dato il suo supporto a me il governo della Camera al governo dalla maggioranza di fatto che consente l'andamento di questo tipo di forse nelle quali si procede alle attività legislative non soltanto legislativi in questo Parlamento e in questo Paese e non c'è da meravigliarsi che il supporto sia dato anche a quello del questa legge di sanatoria edilizia è scontato l'esito credo a questo punto di questo ecco Caracalla inutilità è scontato il fatto che comunque prevalgono coloro che vogliono attribuire questo potere ai comuni e avvilito per il futuro vero guardiano attribuirlo anche per il passato prevalgano quanti vogliono effettuare una lottizzazione anche questi abusi da ma ugualmente consentita tra lo Stato le regioni e i comuni impatto Dini governo dello sportello edilizio di questo Paese certamente non ci sarà da attendere se no dalla crisi edilizia deserta l'unico ostacolo alcun verbale dell'abusivismo edilizio percorsi oggi rappresentato dalla pratica attuazione per cui anche le due bisogna subiscono il blocco il primo creato da una di tornare a Venezia regolari proviene dalla segnalazione di riferire economica di questo Paese credo che anche questa cosa situazione il nostro non votare rispetti effettivamente l'unica posizione che possa assumersi di fronte a la scontate x di pasticci ai quali oramai siamo abituati nel governo di questa Camera e nelle governo delle cose di questo ben
Era il ventidue febbraio mille novecentottantaquattro ex parlamentare radicale Mauro Mellini alla Camera durante un momento di dibattito
Solo provvedimento di condono edilizio proposto dato dal governo dell'epoca e che sarebbe stato poi approvato circa un anno dopo il prossimo documento invece dal ventotto luglio novantaquattro quando un analogo provvedimento venne invece previsto dall'azione politica del primo governo Berlusconi e rinviamo alcuni degli interventi che caratterizzarono un convegno che i club Pannella organizzarono a Roma su quel provvedimento che contemplava anche tra l'altro una modifica della legge Merli sull'inquinamento delle acque la prima voce che ascolterete quella proprio dell'autore di quel testo ringrazio voglio dire io non sono
Particolarmente affezionato
Alla mantenere oggi costo la legge che va sotto il mio nome non non è che sono particolarmente affezionato acquisti ho fatto le mie battaglie dopo dopo che la legge è stata varata nel lontano settantasei tra poco si celebra il ventennale no
Per vedere di acculturare un po'meglio le varie generazioni di classe dirigente
Che sono venute dopo e io l'ho lasciata nel settantasei i la fede mi pongo Attila Pertusio Sieci scrisse non per cui sulla parte la questa normativa
La quale normativa tende a dire fu fatta
D'accordo da un comitato parlamentare
Che allora fu nominato dal presidente della Camera pertinenti
E io lo speaker lei
Che un presidente della Camera o i due presidenti della Camere
Facessero un prezzo un comitato misto
Di di tutti i gruppi parlamentari perché questi sono materie che interessano tutti perché non è che sono materie che sono problemi di maggioranza o di minoranza sono problemi che interessano tutti e poi ognuno prenderà come fece allora
Il Partito Comunista che si estende dalla votazione dopo che i suoi rappresentanti partecipare hanno attivamente alla lavorazione del testo e si astenne devo dire anche per un motivo giusto cioè che non ci fu il finanziamento
Nella prima stesura della legge perché il governo di allora non non dette nemmeno una posta io avevo chiesto una posta simbolica di cento milioni governante allora
Preceduto dal l'onorevole Colombo non fu disattenta queste e fu una critica riforma dei pellegrini La Malfa chiamava riforme senza specie ci vollero tre anni dopo la legge bisserà Merli bis la numero seicento cinquanta sulla quale io non ho responsabilità dico perché
Fu buona perché dette i primi soldi dello Stato per cominciare a spendere negli impianti di depurazione ma pur pessima perché comincio a sovvertire l'ordinamento che avevo previsto de e che era stato votato dalla dalla Camera
Ordinamento colto semplice che si basava su una ripartizione dei compiti fra Regioni Province e comuni
Invece una malattia nazionale come sapete è quella che ogni riforma in Italia deve immediatamente costituire dei nuovi enti o dei nuovi istituti
Che devono precedere questa riforma allora le autorità di bacino e allora i Dipartimenti e allora governative unità sanitarie
E via dicendo con le conseguenze che noi abbiamo visto tristemente comunque la legge di una semplicità questo ordinamento Regioni Comuni Province di Como ripartizione dei compiti
E delle tabelle
E bis sulla pista delle tabelle
Ci sono code che dei grandi polveroni che sono continuati e continuano
Perché molti hanno detto Emma le tabelle sono un sistema Oronzo per vedere la situazione delle acque ma in un Paese che dopo vent'anni non è riuscito con questo sistema rozzo
A porre un freno al problema degli inquinamenti ogni tentativo di mettere delle forme con raffinate affetti è un problema per sabotare la legge che esiste
E oggi noi siamo all'ultimo punto del sabotaggio complete dal Parlamento del della dell'unica legge che ammette in qualche modo ha problemi di mastodontici inquinamenti che non le abbiamo viste contro dinamo a vedere
Io so per esempio e qui la colpa no guardate ora solo a questo governo perché questo decreto che noi ci troviamo nasce il quattordici gennaio
Ma c'è il quattordici febbraio e quindi le firme cominciano Ciampi ispiri Savona Palatino e continuano con Berlusconi ignoti
Messa urbani
E Matteoli quindi c'è una continuità amministrativa del nella disinformazione nel disinquinamento nella mancanza di cultura che fa paura questa essere cauti e non essere essere soltanto
Benevoli nei confronti accusandoli soltanto di di mancanza di sensibilità e di futura ecologica
Ma il i primi estensori del decreto iniziale si limitavano
A concedere alle regioni cioè che cosa procedevano alla Regione per il solito sistema l'autonomia regionale troverei grave ci sono i piani di risanamento regionale e allora le regioni finissero degli obiettivi
Allora scende fissando degli obiettivi che non collimano con le tabelle di risanamento ben vengano questi obiettivi più l'attitudinali più classisti delle regioni peccato che andassero contro il parere delle sezioni
Ed è unite della cassazione le quali nel novantuno e novantatré avevano detto no le tabelle valgono per tutti e questa all'interpretazione dei Rea questa si adeguava tutti i magistrati della Repubblica ma tante che guarda la magistratura procede in un certo senso unitariamente con una interpretazione giurisprudenziale univoca allora poter ripete il paese del diritto non potendosi più sollevare
Problemi di questo tipo si pensa bene che l'unica cosa è riformare la legge esistente e gli istituti esistenti
E si va avanti o si va avanti con tutta una storia che io vi risparmio che si può ripercorre leggendo
Perché in ogni reiterazione sia pure con delle cautele di ammorbidimento edita di recente si rifà la storia dei precedenti molto istruttivo di mi riservo di farlo per iscritto
Con una comunicazione Pagliaro
Qui agli organizzatori perché merita un una una serie di osservazioni puntuali serviva all'ultimo decreto che io mi auguro come ha detto
La collega e amica che che non ci sia tempo nemmeno di discuterlo e che decada
Ma vorrei trarre spunto come ho detto all'inizio da questo perché ci sia un'iniziativa dei presidenti delle Camere dei gruppi parlamentari perché si costituisca un comitato di studio come fu fatta anticamente
Direi fu una iattura che con la chiusura della legge il comitato di studio sulle acque fosse soppresso io credo che sia nuovo una cosa utile questi comitati misti che nelle nelle camere incumbent di grande tradizione uguale come il Parlamento inglese sono
Sono attivati sono molto importanti perché mettono ascoltate i rappresentanti delle forze vive cioè delle forze industriali delle forze sindacali Lemaitre raccontato
Direttamente con i legislatori e siccome la materia è una materia in evoluzione
Basti pensare alle direttive della CEE e direttiva c'è ora scavalcano anche tutte se io dovessi rifare la legge o Aguilar dovremmo cambiare
Ma non è una cosa si può fare un decreto legge in pochi mesi non è come vuol fare nostra attuale ministro che con l'articolo sei vuole sopprimere forse avrà anche ragione certi comitati inutili farli
Ridurle eccetera anche se non a volte ortodosso farlo con la formula del decreto sarebbe meglio farlo con la formula il disegno che sarà materia strettamente politica nella quale io non voglio entrare
Ma in queste materie che sono a esclude squisitamente tecnico-scientifica che devono tenere conto dei risultati a cui si è pervenuti nella ricerca nell'esperienza delle applicazioni tecnologiche
Ho una continuo aggiornamento ci vuole
Probabilmente prima se ne poteva fare a meno quando lo Stato aveva dei servizi tecnici funzionavano ma siamo riusciti a distruggere anche grandi servizi tecnici dello Stato
Non esiste più il genio civile i servizi tecnici dello Stato sono appollaiati presso la Presidenza del Consiglio e la sorte definitiva ancora di essi non c'è stata senza doversi fare
Un un rapido excursus sulla situazione dei servizi tecnici voi sareste terrorizzati perché sono ridotti a poche persone salvo il servizio
Geologico che è abbastanza
Operoso
Ma sono poco numerosi e qualitativamente scarsi Petito molta coi quale bravo ingegnere quale esperto quale ricercatore oggi pensa di poter fare carriera dei grandi servizi tecnici dello Stato con il parco Conte i salari che dallo Stato quindi mancando da parte dello Stato questo non c'è altra via che quella di reclutare anche dalle forze vive anche private
E questo un governo che si ispira dice anche alla a queste fazioni tra libertate privatissima eccetera dovrebbe essere sensibile a questa dovrebbe ammettere
Dovrebbe sentire questo richiamo di mettere su dei comitati alla camera equivalente sì dell'esperienza di chi se ne intende un pochino
E mettendo a fuoco di deputati che ci sono è vero di vedere un corpus di legge di normative nuove no farraginose non improvvisate no come queste che sono sottoposte a questi interventi di carattere saltuario che cos'è che cosa otteniamo
Otteniamo che i magistrati è vero e qui c'è reportage di Cristo Paci strada Guariniello sulla trovata di Torino è molto interessante e cosa succederà succederà
Che il magistrato interverrà ora
Su tutta questa materia per tutelare la salute
E per tutelare la salute si parla della legge sanitaria e non più della legge Carly
Allora sulla legge verdi sì perché i industriali piccoli o grandi persone vogliono sui pagheranno lei apprende che ha determinato crederanno di sfuggire
Alla dipendente con la depenalizzazione integrati sfuggire all'arresto degli impianti a alle pene che possano essere irrogate bar rischiano di cadere ben più gravemente in reati contro la salute
Io vedo che i contenti dispiacere
E vedo ricorda paura che questo potrà assegnare anche una minacciata rossa contro l'industria del Paese
Perché se il sinistro sostituisce la sanitarizzazione la visione sanitaria dei problemi ambientali vero cenavate grossi danni per l'industria del Paese perché si applicherà la legge sanitaria
E non più la legge con l'inquinamento ed è una legge che limiti è una legge nazionale
La legge nazionale la legge ogni legge che si fissa sui limiti la legge nazionale sulle tabelle una legge nazionale io comunque che probabilmente il sistema e tabelle dovrebbe essere superata
Ma perché sia superata bisogna fare i piani di risanamento regionali i piani di risanamento regionale le Regioni non l'hanno mai fatti
Questa è la verità
E non è stata fatta il piano di risanamento nazionale
Perché allora l'allora Ministero dei lavori pubblici non fece il suo dovere di fare delle delle tabelle guida per indicare come il avranno fatti i piani di risanamento regionale quindi se oggi si dovesse fare un piano di risanamento nazionale basato sui piani regionali avremo una specie di di vestito di Arlecchino i vari vestiti chiari piani regionali infatti ipocrite
Diversi non sono stati fatti catasti delle acque quindi non sappiamo la consistenza dei corpi idrici
Intanto è arrivata la nuova legge sulla difesa del suolo la creazione dell'autorità di bacino la interferenza fra i problemi
I traumi ICI e di quelli dell'inquinamento e come se non bastasse avvenivano tutti questi decreti che devono applicare le direttive della CEE
Ecco amici miei quindi ragione di più per accingersi a lavorare a queste cose con un po'di nazionalità e con questo sistema e mi permetto di suggerire che era il sistema più in cui il presidente della Camera allora
Perché ne col suo consenso e la Camera della quinta sesta legislatura portò avanti questa legge che con tutti i difetti con tutte
Le modifiche subite competere i ritardi evoluti che sono stati fatti ha retto fino a oggi quando con questo decreto se ne proclama referti lo Stato decesso grazie
Grazie al collega Merli peraltro su questo tema avremmo dopo nel prosieguo del dibattito una relazione tecnica
Sull'iter
Che ci farà dottor Pernice del ministero dell'Ambiente sull'iter legislativo che ha avuto tutta questa baracca di cui ci parlava il collega averli per arrivare appunto al quattro quattro nove io direi adesso tentano di passare invece al introduzione del tema su cui questo convegno era formalmente convocato cioè quello del condoni edilizi
Siccome io posso aggiungere che c'è un parallelismo chiaro e di insediamenti produttivi per cui si può resezioni
Via dicendo perché credeva Favaro mancanza di assenso
Giudice famoso
A casa acquisendo mancanza di autorizzazione
Penso vocati con il consenso balistico sorpassati restasse esco e che si muovono contratti che assorbirà propone recante ad esempio ripeto vetustà e attiene proprio di quello che succede nel vostro paese Russia
Ringrazio l'onorevole Merry
Ritornando appunto come diceva Bonino hanno l'aspetto un altro aspetto per cui era stato convocato questo convegno cioè il decreto
Sulle procedure e di lì sul in materia urbanistica io proporrei di articolare il la discussione su tre aspetti del decreto stesso una parte che la parte diciamo così di cassa e la chiamo volutamente in questo modo cioè la parte che è stata ispirata dai ministri economici per esclusivi e motivi di bilancio cioè la parte sul condono edilizio e cercheremo di affrontare di capire quali elementi negativi esistono anche in funzione di questo specifico obiettivo
Esiste una pala e su questa parte credo interverrà Angelo Bonelli quale arredato delle tavole delle tabelle comparativi economiche sul gettito reale
Che può derivare da questo condono fare un confronto tra le cifre indicate nella relazione del decreto e delle stime che sono state elaborate
Successivamente c'è la parte relativa alla norme di pianificazione sulla quale interverrà Domenico Cecchini che è assessore al Comune di Roma il quale tra l'altro sta giù Nando
Insieme a Bonelli a Giovanni Hermanin da Legambiente su e a Franco Corleone su questo tema e questo digiuno è stato è coadiuvato da un digiuno a staffetta fatta da alcuni consiglieri comunali del Comune di Roma
E poi c'è una parte sulle procedure autorizzative
Sulla quale probabilmente interverrà l'ordine degli architetti di Roma l'assessore Mastra Antonini i qua procedure amministrative sulle quale si è aperto un confronto di altro tipo
In altri termini per capire se possono esistere può esistere una diversa concezione dello snellimento delle procedure di concessione che ovviamente non può essere basata sul precipizio il principio del silenzio assenso in particolare
Congegnato con il silenzio assenso né i fatti sulle anche sulle aree oggetto di vincolo mille quattrocentonovantasette mila ottantanove
Io chiederei a Ermete Realacci da Legambiente di intervenire
Ma la le tappe delle dalle Bonelli da un guardiano di quelli Borrelli perché no io voglio dire una cosa io considero questo vostro appuntamento molto importante
è giusto avere una discussione di merito tecnico sul suo entrambi i decreti io direi che bisognerebbe aggiungere anche un minimo riflessione sulla vicenda della Merloni
Perché anche lì per capirci si mescolano elementi comprensibili e giustificabile di accelerazione di lungaggini burocratiche con elemento invece di stravolgimento del merito per cui la legge era stata prodotta ma è giusto e tempestivo politicamente per e mi aspetto
Anche da da riformatore diciamo un segnale perché io penso che bisogna fare presto soprattutto per quanto riguarda la questione del decreto e vi spiego perché
Innanzitutto
Noi per quanto la la legge Merli Lalla spiegato anche colui che ne porta il nome è stata pesantemente attaccata da questo decreto il rischio principale lo diceva anche ma prima e che questo decreto che peraltro ha ereditato dal governo Ciampi anche se è stato un po'peggiorato dall'ultimo passaggio parlamentare rimanga in vita
Al lungo perché è stato emanato il quattordici quindici luglio dubito che potrà essere che la Camera riaprirà tanto presto a settembre quindi probabilmente sarà automaticamente prorogato e quindi ce lo teniamo sul groppone perché apparì per parecchio e già questo è un problema molto serio
Ma paradossalmente non lo sanno e questo avrà molto serio perché per certi aspetti questo decreto istituisce una vera e propria licenza di inquinare non solo ma cosa assurda istituisce una una penalizzazione di chi ha fatto delle cose a vantaggio di chi non la faccio proprio e l'impazzimento da certezza del diritto
Ma quello sul condono ha effetti più perniciosi perché sono affetti extra legislativi prima di venire con estrema brevità descrive queste fratture fra una sola considerazione c'è nel Paese
In alcune forze produttive e i nella cultura politica di questo Paese diffusa sia nella maggioranza che nell'opposizione
La concezione che i vincoli ambientali siano un handicap dal punto di vista della competitività del nostro sistema economico questo è una cosa clamorosamente sbagliata
Semmai è vero il contrario cioè l'assenza di certezza del diritto in campo ambientale l'assenso di rigore in campo ambientale è stato un fattore di arretratezza di questo Paese
Le nostre industrie non è che sto che sono scarsamente competitive perché abbiamo troppi vincoli ambientali spesso sono scappasse mente competitiva perché c'è poca innovazione tecnologica c'è poca industria moderna e molto industria vecchia
E da questo punto di vista il peso che nel nostro Paese ha avuto il comparto dell'edilizia e dei lavori pubblici è un fattore di grande arretratezza il nostro Paese ha speso quaranta mila miliardi all'anno in opere pubbliche con un consenso generale
Che sono molto più di quanto speso qualsiasi altro Paese europeo
Gli italiani hanno consumato in questi anni ottocento kg a testa di cemento il doppio della media degli altri Paesi europei
Non è la FIAT e l'unica grande industria lobbistica del mondo che è un settore di costruzione
Nessun'altra grande indussero mobilissima delle europea statunitense e giapponese è un settore di costruzioni perché perché queste nel settore semplice in cui con rapporti politici si ottenevano profitti facili e il chi pagava questi profitti erano la spesa pubblica la corruzione del mondo politico e l'ambiente
Il guaio di questo condono è che mette in moto dei meccanismi che hanno infetto al di là del valore del condono stesso
Non stiamo assistendo sostanzialmente a un film già visto
Il film del condono dell'ottantacinque
Il condono dell'ottantacinque
Che fu andò sotto il nome di Nicolazzi ma che in realtà aveva dietro consensi che andavano al di là della maggioranza c'è un anche un pezzo di partito comunista che ricordo favori o quel condono c'è una spinta di sindaci soprattutto meridionali che favorivano quel condono
Il condono Nicolazzi che fu spacciato come un condono per ottenere denaro per le casse dello Stato
Ma questo odio sulla meglio Bonelli simbolo dimostrò fallimentare dal punto di vista delle delle esigenze finanziarie dello Stato e di questo mi sembra che ci sia sostanziale coscienza da parte di tutti
Io ho sentito anche ministro Radice che francamente è sconcertante per la sua ingenuità a me per notte a meno che non ci sia una malafede di fondo dichiarare ieri che se poi il Parlamento deciderà di abbassare le aliquote previste per il condono luglio prenderà atto peccato che in tutti gli incontri da dieci ha detto che l'unico motivo per cui difendono il condono era in caso di soldi per lo Stato allora non si capisce se qual è il motivo se poi neanche soldi entrano ma il problema più grave e qui si termino è la questione che il condono assecondando una tendenza drammatica in questo Paese in una tendenza che vede un deficit di illegalità impressionante in molti campi
Dalla velocità sulle strade alla mafia per capirci per fare una legge ma che nel campo ambientale
Deve i suoi effetti più perniciosi da sostanzialmente via libera a un abusivismo edilizio che si è scatenato in questi giorni
I dati di Roma sono stati resi noti da Bonelli ed Hermanin pre digiuno adesso ragazzi anche i capi quando si finisce questo digiuno che ripeto baciati
La e sono i dati prevede sono dati che che hanno già visto nelle settimane scorse un aumento circa venticinque per cento
Dell'abusivismo di routine chiamiamolo così
Che porta circa l'equivalente di un campo di pallone l'area che nel solo Comune di Roma viene scomparve scompare ogni giorno sotto il cemento abusivo
I segnali che noi abbiamo come Legambiente un po'da tutta Italia sono di segno analogo c'è uno scatenarsi dell'abusivismo
Soprattutto nei posti più belli del nostro Paese nei posti in cui anche noi amiamo andare in vacanza nei posti che che hanno una rilevanza anche culturale notevole
Questo abusivismo va fermato subito beh qui una proposta voi riformatori che siete uno dei delle fonti indipendentemente dai numeri no una delle fonti di legittimità di questa maggioranza nel senso che se questa maggioranza non può essere definita una maggioranza di estrema destra è perché voi siete un diciamo une un elemento di contraddizione su questa definizione
La la la preghiera che questo condono venga fermato subito
Cioè che sostanzialmente si acceleri la discussione
Di costituzionalità sul decreto perché oltretutto venuti a mancare le elementi di cassa
Per definizione per le stesse dichiarazioni ministro Radice non si capisce la fretta di andare in questa direzione si può anche ragionare di una modifica delle normative urbanistiche si può anche ragionare di una regolarizzazione delle condizioni di palese illegalità ma si deve fare a ballare della ristabilimento di una certezza del diritto
Per cui chi fa delle cose illegali non può pensare di cavarsela
E allora la preghiera fortissima che vi rivolgo e non solo di opporsi a questo condono ma di opporsi presto cioè che perlomeno per quanto riguarda il condono edilizio il passaggio di costituzionalità sia l'occasione in cui il condono edilizio salta
Perché la mia paura è che le dinamiche naturali che poi trovano molte connivenze
Non era solo c'è insomma i sindaci del Sud che hanno loro chiuso un occhio sul condono appartengono a molte forze sulle sull'abusivismo appartengono a molte forze politiche localmente la spinta di questi interessi soprattutto quando questi interessi si intrecciano pago rimane Fini interessi della malavita organizzata c'è un rapporto del Ministero interno novantuno che dice con chiarezza
Che il rapporto fra questi due fenomeni e molto forte nel Meridione
L'ESP la spinta a apprendere questa discussione sul condono come un segnale di ulteriori via libera è troppo forte per poterci permettere una star di cemento nei posti più belle di quel del nostro Paese quindi vi prego
Bisogna fare presto bisogna fermarlo prima della discussione Maddie merito che sicuramente non avverrà prima di settembre e soprattutto impedire la iattura di una reiterazione
Se possibile fermarlo prima dell'estate perché così salveremo alcune deposti belli del nostro Paese ringrazio Ermete Realacci io vorrei ricordare un episodio banalissimo che mi è accaduto personalmente il giorno prima della pubblica della
Adozione del decreto e mi sono recato in banca perché avevo in scadenza come tutti quanti noi abbiamo qualche soldo dei BOT e il dipendente della banca mi ha detto e vi assicuro che vero dottor compri Italcementi che vanno forte i prossimi mesi Italcementi sale
E lì per lì devo dire che non ho collega poi uscendo ho avuto questa sensazione drammatica di qual era il senso proprio concreto diffuso spicciolo
Ricordava qualcuno che se poi si vuol fare una visita guidata sui terrazzi della di San Macuto e vedere alcuni dei cantieri che si sono velocemente aperti qui nel centro di Roma
Io mi ha chiesto velocemente l'intervento Gianni Squitieri che deve abbandonare Laura e Gianni Squitieri di Greenpeace
Se grazie scusate ma l'intervento breve anche perché naturalmente Ermete ha sostanzialmente detto le cose
Che anch'io vorrei dire sottolineatura dell'importanza di questo incontro tempestivo e anche quest'arma della detto importante rettifica da una forza in qualche maniera difficilmente accusabile di opposizione preconcetta e quindi con un valore politico anche aggiunto rispetto alle iniziative che stiamo facendo in questo periodo importante l'unione dei due temi
Perché sono due temi che arrivano purtroppo alcuni media tutta una serie di provvedimenti che vanno tutte in una direzione o io non penso che esista già una politica ambientale di questo Governor Gani che quindi tutti questi elementi tutti questi decreti usciti fuori
Da quello materie prime secondarie alla con la sua legge Merloni al decretone dentro cui c'ha nome del ventisette giugno dentro cui son tante costa allungamento
Dei termini per la legge sull'ozono al problema autostrade al problema raccolta differenziata dei rifiuti ormai gli esempi sono tanti non vede in questo una politica ambientale coerente vedo più un qualcosa di culturalmente degradante che va avanti uno stop necessario quindi ben venga
Che l'iniziativa in qualche maniera viene presa in mano da riformatore ripeto difficilmente accusabili di opposizione preconcetta ben venga il sottolineare la necessità di contrastare questo decreti d'insieme perché tutte e due
E vanno verso una direzione catastrofica limite vorrei dire rispetto al nostro futuro io vi sottolineo tutti gli atti compiuti non c'è un atto in quest'ultimi due-tre mesi da parte legislativa parte del governo che in qualche maniera sedi controtendenza rispetto a questa logica devastante ripeto ancora non penso ci sia un disegno organico politico
C'è sicuramente un abbassamento culturale impressionante quindi bisogna dare una reazione tempestiva e anche forte
Io penso che siamo ancora in grado per l'inizio di settembre di convocare anche un grande appuntamento nazionale su questo sotto anche qui riprendo in maniera leggermente intento sostanzialmente uguale predice permette il la posta in gioco è alta i riformatori possono giocare un ruolo importante prossime settimane e quindi l'invito è prendiamo essa appuntamento qua quasi con l'appuntamento preparatoria qualcosa di più
Importante che noi dobbiamo e condurre sulle sui cui sulle due decreti dico poco perché me le ha già detto chiaramente due semplici parole continuità rispetto al passato smantellamento definitivo e sono due elementi del decreto
Che sulla legge Merli sul condono si è detto tantissimo anche qui smantellamento dà la possibilità da parte soprattutto le amministrazioni locali di poter avere un disegno urbanistico sviluppo urbanistico organico
Vengono meno due capisaldi importanti
La neanch'io vedo la possibilità di migliorie anche in questo clima culturale che c'è è importante dare un segno di stop a questo andazzo che sta creando per cui anch'io concordo che l'unica possibilità oggi che abbiamo cercato in tutte le maniere di far decadere
Tutte e due questi decreti grazie
Io volevo tornare un attimo alla problema del gettito al problema che è stato sollevato prima in altre parole uno degli aspetti più con più Complessi masse nel
Sul quale la legge si può inceppare il decreto e poi la legge
E quello appunto del gettito
Le tabelle che sono state compilate dal ministero
Fanno sì che ci siano degli oneri particolarmente elevati per le nuove costruzioni in periferia
Mentre invece siano molto basse per altri tipi di abusi
Io non mi stancherò mai di sottolineare come uno degli abusi più correntemente vigenti nel nostro Paese è quello del cambio di destinazione d'uso che appare una cosa molto marginale
Ma in realtà e il la fonte di caos e di traffico illogico nelle nostre città cambi di destinazione d'uso vuol dire avere una concessione edilizia e quindi pagare delle tasse per avere una certo tipo di utilizzazione e normalmente abitativo e metterci una un ufficio che cosa accade che con questo fatto qualunque immobile può essere trasformato e i flussi di traffico sono totalmente incontrollabili al contrario appunto il
Gli abusi cosiddetti per necessità e qui appunto si apre anche un altro uno dei grossi
Dubbi
Sul decreto cioè la quantità di il volume di immobile condonabile con una sola domanda cioè settecentocinquanta metri cubi cioè circa una appartamento di duecento metri quadri non è in realtà un piccolo abuso di necessità come è stato già più volte spiegato bensì in moltiplicando il numero delle domande
Per un solo immobile la fa sì che venga quindi condonato anche immobili di grande volume oppure più immobili contigui quindi questo è un altro aspetto particolarmente complesso su questo aspetto inviterei Angelo Bonelli a intervenire
Per appunto illustrare le difficoltà di gettito quale è stata già la prima risposta sul gettito prima risposta negativa da parte delle periferie e quali sono eventualmente le altre strade sulle quali poter procedere
Roberto
Ma prima di dell'Ance l'associazione molto velocemente il questo decreto
Su legge sul condono edilizio a due filosofie che sono che portano come conseguenza ma anch'io di fatto poi al rifiuto che sta avvenendo in molte periferie romane non solo romane un senso in primo luogo che si confonde una legge urbanistica che una legge pessima reputazione urbanistica una legge di introito finanziario
In secondo luogo una legge che aveva questo errore di fondo diciamo genetico strutturale anche in quella Nicolazzi una legge che sana il singolo abuso ma non sa nel territorio
Ora che sta cosa sta accadendo di fatto che
Proprio perché c'è questa concezione di reciproche Detroit oppure semplici finanziario
Mi sono stati aumentati i coefficienti di quattro e sei riguarda la legge Nicolazzi per quanto riguarda la prima la seconda fascia per cui le quote che le oblazioni più gli oneri di concessione che un appartamento adesso andiamo su quell'appartamento l'esempio di duecentotrentaquattro metri quadri che corrisponde al limite
Che è stabilito per legge cioè i settecentocinquanta metri cubi corrisponde quindi a un onere di un pagamento di centodieci milioni che deve avvenire
Entro il trentuno ottobre questo prescrive la legge pena la decadenza del rilascio della concessione
Per un immobile di duecento milioni stiamo cioè la cifra di novantuno novantuno milioni novantaquattro esso mi ricordo bene perché le tabelle
Sono i computer poi per quanto riguarda centocinquanta metri un onere di settantun milioni
Per quanto riguarda la fascia compresa tra l'ottantacinque il giorno trentuno dicembre novantatré Rosa interessante sono diceva prima rivelazione destinazione d'uso che un certo qual modo non sono diciamo come dire
Passate di usare questo termine non c'è un'oblazione forte perché alle vediamo subito per una variazione di destinazione di un appartamento di cento metri quadri
Che viene cambiato in non so in uno studio commerciale che quindi ha poi una redditività maggiore no da una uso civile a uno studio commerciale notarile quello che sia ebbene nella prima fascia
Il la l'oblazione che si paga e di dodici milioni
Nella seconda fascia l'oblazione che si paga è di quattordici
Milioni quindi cosa significa ovviamente che c'è un via libera perché tutti quelle grosse società che hanno fatto vari eccessi azione d'uso che solo un danno grossissimo per i centri storici dal punto di vista urbanistico
Hanno un via libero un via libera notevoli da questo punto di vista io adesso rapidamente voleva anche dire due consenso rubare molto velocemente io sono stato un amministratore locale colloqui l'occasione non l'ho detto altre volte
Perché fui presidente di una circoscrizione successivamente dopo la cessione di Pannella entrambi fumo presidenti lo dico in questa occasione perché questo convegno organizzati dai riformatori
Ebbene si avvia una battaglia per la demolizione in un'aria della periferia di Roma quella dell'Infernetto in cui siano edificato ville a ridosso del parco di Castelporziano
Ci accorgemmo insieme a Pannella ovviamente c'era una normativa che era talmente così farraginosa che stimolava l'abusivismo ma né oggi né ci troviamo di fronte a una normativa che ha sentito il ministro Radice e noi dobbiamo ringraziare il Sole ventiquattro Ore che ci ha dato una diciamo un canovaccio dove quote sia perché qui dal ministro ai lavori pubblici ancora oggi non è che ci arrivano dice Liguori sia questo
Decreto è bene però nel mille negli elementi di repressione dell'abusivismo edilizio in questo decreto c'è un peggioramento perché la repressione c'è l'ordinanza di sospensione lavori viene aumentata
In termini di cura di tempo da quarantacinque a sessanta giorni e viene raggiunto l'elemento pena cioè se il sindaco il Comune non provvede entro quei giorni a emanare i provvedimenti
C'è la decadenza del dei provvedimenti stessi non è che si prevede una messa in mora non è che si prevede una sostituzione dell'amministrazione in questo in questo senso si prevede la decadenza del provvedimento stesso
La vincolate lo diceva ieri WWF articolo trentadue c'è un appuntamento
Un allentamento notevoli inserendo il silenzio assenso per quanto riguarda i parchi nazionali e vincoli in genere quindi anche i vincoli aree vincolate dal punto di vista idrogeologico
L'articolo otto l'articolo otto è fatto pennarello
Abolendo i PPA abolendo quindi gli strumenti urbanistici di pianificazione che hanno i Comuni di tutela
Inserendo il silenzio assenso inserendo quella norma intimi ad ogni pubblici funzionari i pubblici funzionari abbiamo una la l'apertura ovviamente dei cantieri perché tutti coi comune di Roma il Comune di Roma
Il Comune di Roma a un piano regolatore che dimensionato su cinque milioni
Di abitanti
E poi qui colgo l'occasione anche per dire
Che io personalmente apprezzo moltissimo e mi auguro che da parte di riformatori ci sia un atteggiamento molto forte nel far cadere questo decreto perché non può essere migliorato questo decreto io volevo dare la parola in questa sede
E intanto la ringrazio di essere venuto ad collega Baccini del CCD che credo sia uno favorevole a questo provvedimento
Ti avverto che siamo tutti qui non violenti per carità ma Time pubblicò che ne un po'contrario al condono non ti succede niente ti assicuro per però volta volentieri gli diamo la parola così in in catene amo anche un dibattito nel merito
Per il prosieguo
Ma volevo prima di tutto ringraziare Emma Bonino per l'invito
E coloro i quali hanno inteso organizzare questo incontro
Proprio perché su questo problema
Dell'abusivismo edilizio si sono creati nel Paese
Una serie di difficoltà anche di grande incomprensioni
Che hanno portato a una rottura soprattutto tra la gente in un'informazione che io ritengo un informazione precaria
Un'informazione su un problema che al di là della legge del decreto che sono all'esame
Del parlamento
Non hanno dato una ragione una ragione di credibilità di verità
Tanto io sono il primo firmatario della proposta di legge
Sulla riapertura dei termini della legge quarantasette la quale o modificata insieme a molti altri colleghi di Forza Italia Alleanza Nazionale proprio per cercare soprattutto in assenza delle istituzioni
In una parte d'Italia importante del centro-sud in assenza di questa istituzione di ogni strumento urbanistico che consentisse alla gente di sapere come dove e quando poter costruire una casa
Abbiamo inteso riportare alla legalità
Quelle tre milioni di famiglie che per necessità questi sono i dati che noi abbiamo quindi dieci milioni di persone che per necessità e poi parleremo anche della necessità hanno costruito
In assenza di ogni Indirizzo urbanistico allora io vorrei partire da questo dato e fare anche in questa Assemblea come ricordava Emma Prato perché ritengo l'assemblea autorevole
Partecipate anche gli ambientalisti gruppi che sono contrari con grande forza hanno manifestato questo dissenso
Al condono edilizio se così vogliamo chiamarlo
Noi vogliamo dare una risposta a queste dieci milioni di persone
Che se non fossero condonati
Se comunque non ci fosse un'azione di governo l'alternativa a quello che sento leggo e vedo sarebbe quella della demolizione
Sarebbe quella dell'acquisizione con la riconversione in affitto magari del bene acquisito
Allora nell'ipotesi della demolizione siamo completamente contrari
Perché si si oppone dicendo che il territorio comunque va salvaguardato che il territorio va riportato allo Stato
Di fatto e che comunque a queste dieci milioni di persone nessuno dice che tipo di risposta bisognerebbe dare è qual è la soluzione
Allora la provocazione che io sto lanciando e credo che anche in questa Assemblea in quest'incontro possiamo trovare anche le ragioni di un accordo se è possibile della fase del decreto per migliorare questo decreto se è possibile
Qual è l'alternativa e quella della fila per chiedere la casa popolare
è quella dell'edilizia economica popolare e qui lo scontro il problema della politica abitativa del nostro Paese
E allora se queste sono le ragioni di chi si oppone perché si vuole tentare di bloccare ogni qualsiasi forma di sviluppo anche di governo del territorio con strumenti urbanistici con piani regolatori alla noi
A quella lignani di edilizia economica e popolare tanto per fare degli esempi alla cosiddetta edilizia regolare che quella nella nostra città Roma e Corviale Tor Bella Monaca diciamo no
Quindi sulla nuova legge urbanistica e volevo invitare tutti coloro che dichiarano sulla stampa
Il proprio dissenso lo devo fare con atti legislativi perché a differenza di quello che abbiamo presentato novi su questo problema non c'è un atto politico legislativo non c'è una proposta di legge con visto presentare dai progressisti
Dagli ambientalisti alla Camera i deputati e al Senato in questo contesto la famosa legge urbanistica la famosa legge albanese ha di cui tutti parlano nessuno ha portato un discorso di contrapposizione con uno strumento legislativo allora qual è il problema è creare il caos nel Paese allora se vogliamo demolire tutte le case che sono state costruite il nostro Paese in modo abusivo
Soprattutto per necessità dobbiamo dirlo chiaramente alla gente
E questo mi sembra una cosa dignitosa è legittima che chiarisce da che parte sta una persona e da che sta dall'altra parte
E allora su queste ragioni noi vogliamo confrontarci con tutti e lo stiamo facendo l'ho fatto girando tutta l'Italia di posso assicurare che al di là delle manifestazioni spontanee
Che nascono davanti a Palazzo Chigi di contestazione ai coordinamenti che nascono c'è una per c'è un una grande mobilitazione che ancora devono uscire e se lo scontro deve essere quello di piazza non siamo disponibili anche a farlo questo se invece lo scontro
Il Baldo
Caro fratello il prode Baccini io vorrei stare con te solo che o no le grandi possibilità che avete voi nella stampa nei mass media eccetera quindi grazie addosso grazie al pari tu sei un fatto particolare comunque no non a caso comunque antenna l'ha visto che qualcuno diceva qualche signore diceva che ci conosciamo tutti ben fatto allora visto che ci conosciamo tutti
Se il problema è quello di ripristinare una legalità questa gente di dare ha soprattutto alla gente ha costruito una casa per necessità la possibilità di sanare di ripartire con un testo unico sulla legge urbanistica intelligente che va a governare il territorio noi siamo per cui essa siamo per trovare qualsiasi sintassi possibile siamo anche per ritirare per quanto ci riguarda per l'azione parlamentare che ci contraddistingue devi tirare le proposte di legge che abbiamo presentato per la sanatoria edilizia se ci fosse una legge urbanistica una proposta urbanistica seria dignitosa che va incontro ai cittadini comunque si è chiaro che per quanto riguarda le acquisizioni le demolizioni soprattutto per le case costruite per necessità non siamo d'accordo su questo e su questo siamo disposti ad andare fino in fondo quindi Emma sul fatto del decreto
Io se può servire questo abbiamo preparato già degli emendamenti per ridurre soprattutto gli oneri che sono previsti in questo decreto siamo per fare una diminuzione anche di questa
Di questa di queste gli oneri che devono pagare i cittadini perché riteniamo che di prendere soprattutto l'aspetto di socialità che il decreto radice ha portato avanti e perché riteniamo che questa necessità si anche dal punto di vista economico rafforzato anche con l'azione parlamentare che ci consenta di ridare dignità alla gente che in assenza lo ripeto delle istituzioni ha dovuto costruire una casa per necessità grazie
Grazie io credo che deve volevo ringraziare il collega Baccini
Innanzitutto perché sembra abbastanza difficile intervenire e di questo lo ringrazio in situazioni che sono norme organizzate e altre sostanzialmente però a tutti credo a chi interverrà collega Baccini ha posto una domanda
Al di là dei dati che non so se siano così precisi tre milioni di famiglie quindi dieci milioni di persone
Ma il dato da cui partiva scusate a parte il lui partiva da un dato che era a tre milioni di famiglie quindi complessivamente dieci a parte l'esattezza del dato
Collega Mancini ha posto un quesito ovvero se questi sono gli abusivi sostanzialmente dica qual è la risposta da dare a questi signori a questi cittadini
Per cui vorrei che sarebbe anche credo utile e interessante che nel prosieguo del dibattito si cercasse anche di rispondere a questa domanda
Alla quale credo non sia pensabile dal punto di vista di un legislatore far finta che non esiste e non dare quindi e una risposta e poi certezza del diritto d'ora in poi evidentemente Robert De Luca
Io credo che non ci siano più i motivi per tenerla in piedi questa legge
Non solo io credo che quando si scusi dico si fanno delle cifre
Come tre milioni di famiglie forse Baccini allude all'iter milioni di abusivi che nasceranno da oggi in poi con questa e saranno stima stimolati a fare il condono poi io vi pregherei se dopo avere un con un confronto serio e concreto
Non facciamo del terrorismo
Qui nessuno ha parlato di andare col piccone a demolire le case dove abita la gente
Ci sono altri strumenti e Baccini lo sa cioè le lei il Comune può espropriare le persone di perché hanno abuso sì certo se non c'è una grande villa il problema diventa diverso
Però se uno c'ha un abuso di necessità come dite voi
Il Comune espropria questa persona rimane ad abitare in via fatta al Comune praticamente un canore giusto che sarà il diritto alla casa per cui io vi pregherei di non fare del terrorismo e di dare dei dati certi
Da ultimo voglio dire io ho sentito gli stessi presentatori firmatari questa legge che hanno detto
Bisogna abbassare le aliquote perché sono troppo alte i tre mesi che si danno ai Comuni sono sbagliati perché in tre mesi è troppo poco perché equivarrebbe a una licenza automatica di condono
E e così via quindi tutta una serie di modifiche torno a dire che modificano l'impianto della legge e cioè a questo punto io voglio anche rispondere però essendo consigliere in una grande città dove ci saranno il le conseguenze più devastanti
Si domanda dove si prendono i soldi beh io credo che le cronache di questi giorni in qualche modo ci fanno vedere lo Stato dove deve prendere i soldi
E cioè l'evasione fiscale che c'è in questo Paese forse se anziché fare dei decreti consumando il territorio in modo così improvvisato che debbono essere tutti rivisti decreti Berlusconi
Intanto perché non si fanno delle proposte di legge che possono essere discusse nelle Commissioni si apre un dibattito nel Paese e quindi si fanno delle cose più serie
Però voglio dire
Se
Non si mette mano a le risorse laddove ci sono e cioè l'evasione fiscale abbiamo visto queste nuove indagini della magistratura
Quanta ecco tale era l'evasione fiscale e come si poteva evadere corrompendo
E quindi voglio dire se il Governo a volontà politica per risanare le sue casse sa dove prendere i soldi quindi noi siamo io ringrazio Emma e gli altri per questa iniziativa molto importante e io sono d'accordo con Squitieri e cioè questo decreto per così come è stato concepito per tutte le carenze gravissime che ha deve decadere quindi che si metta mano a una proposta di legge e con i tempi naturali che serviranno si vada eventualmente ad affrontare questo discorso
Allora chiedo scusa a Sergio Petruccioli in sala Mimmo Cecchini al quale chiederei di prendere la parola perché contemporaneamente un impegno e poi la parola Sergio Petruccioli e in modo tale da aprire anche la parte relativa alle procedure
E che un altro aspetto contenuto nel decreto il silenzio assenso e quindi le risposte della pubblica amministrazione
Rispetto appunto ai tempi certi delle richieste autorizzative orografica e mai a Piercarlo per
Aver modificato l'ordine degli interventi purtroppo come forse sapete vie purtroppo in questo caso forse meglio per fortuna vi è una conferenza dei sindaci delle grandi città si apre fra pochi minuti e
Il sindaco Rutelli che mi ha incaricato anche di portare i suoi saluti a questa riunione a questa iniziativa di quindi ringrazia mi ha chiesto di essere presente a quella riunione quindi data la non indivisibilità dei corpi subito dopo la
Queste le parole che vi dico dovrò lasciare questa riunione
Ma vorrei subito scusate alcune
La sgombrare il campo da alcune così voci che mi spiace addirittura arrivino in parlamento e cioè voci secondo le quali vi sarebbe ho sentito ora l'onorevole Baccini dirlo vi sarebbe la linea della ruspa
La quale linea prenderebbe con una spada di Damocle sulle teste degli abusivi per necessità
Allora questa è una totale invenzione non parliamone più escludiamo lo non è di questo che stiamo parlando
La giusta doverosa sacrosante possibilmente da ripetersi iniziativa di dieci giorni fa con la quale il Comune ha finalmente iniziato ecco
Il sindaco Rutelli
Venga signor sindaco
Venga venga
Si vede dunque nella
Sì sì no era per la riunione
Questa iniziativa precisa
Dieci giorni fa ripeto che era non solo doverosa ma io mi auguro che verrà anche ripetuta in casi consimili era alla iniziativa ai sensi di un certo articolo l'articolo quattro della vecchia legge del condono comma due in particolare che dice che il sindaco nel momento in cui individui una abuso allo stato iniziale su aree vincolate
Deve procedere alla demolizione al ripristino dello stato dei luoghi per decenni anzi non per decenni per un decennio scusate mi cioè dall'ottantacinque questa norma non era finora stata applicata se non in un paio dei casi uno dei quali
Ad Ostia
Ora non si tratta mai lo abbiamo detto prima delle elezioni dopo le elezioni lo abbiamo detto in tutti questi mesi in tutte le borgate i quartieri periferici di Roma non si tratta mai
Di iniziative nei confronti di case abitate da persone che pure legalmente si sono trovati spesso non raramente in condizioni di necessità e quindi hanno fatto ricorso a questo sistema che però è un sistema che deve essere chiuso quindi l'idea che esista fu una linea che minaccia gli abusivi di necessità ecco davvero da sgombrare
Sgombrare dal campo non è di questo che stiamo parlando
E purtroppo non è neanche di questo che parla questo decreto legge
Perché il decreto legge e è stato promosso per la parte relativa al condono è un decreto omnibus che dovrebbe non essere più possibile se non erro da dopo la legge quattrocento
Comunque è un decreto omnibus che mette dentro provvedimenti sulle procedure edilizie norme urbanistiche generalissimi come l'abrogazione del PPA assieme a norme sul sulla estensione del condono del condono edilizio bene questo decreto è nato all'insegna di due argomenti fondamentali il risanamento del bilancio
E la soluzione dei problemi di
Centinaia di migliaia di famiglie che sono in stato di necessità
Molto semplicemente dall'analisi che in questi giorni abbiamo fatto prima sui testi provvisori poi su testi pubblicati dalla stampa forse stamattina non so ancora se uscito in Gazzetta
Ma il testo definitivo non si discosta molto credo che il presidente La Repubblica abbia tolto un comma molto particolare bene questo testo non ha nulla a che spartire né con l'abuso di necessità
Nei con il risanamento di bilancio
Cerco di dimostrare questo argomento e poi di dirvi un attimo una cosa sulla le iniziative che abbiamo avviato
Sull'abuso di necessità
Vedete in primo luogo sono state introdotte delle soglie
I settecentocinquanta metri cubi per i nuovi abusi e i il trenta per cento per i
Completamente sono soglie del tutto virtuali ed estensore del decreto
Non poteva non saperlo poiché nel decreto stesso si dice che sono soli e relative ai alla singola domanda ora questo vuole semplicemente dire una cosa che mi dispiace contraddire l'onorevole Baccini ma non è un'invenzione della stampa è un dato di fatto
E cioè
Attribuire questa soglia la singola domanda vuol dire semplicemente che in una organizzazione in una famiglia in una qualsiasi struttura le domande si sommano
E si sanano condomini edifici di otto dieci dodici mila metri cubi si sarà assolutamente tutto
Non è questa la norma che aiuta a tener conto dell'abuso di necessità tra l'altro è una norma molto appesa perché non è nella media delle dimensioni delle vecchie domande di abuso che ad di di condono che a Roma erano intorno ai mille metri cubi
Nella soglia nella dimensione di vita degli alloggi dell'edilizia economica e popolare che intorno ai settantacinque cento metri quadri invece settecentocinquanta metri cubi vuol dire
Duecentotrenta duecentocinquanta metri quadri
Non si capisce una dimensionata così di massima
E che però ripeto è del tutto inutile non non c'entra nulla con il condono e l'abuso di necessità c'era una sola norma da introdurre molto semplice molto chiara e cioè se parliamo di abuso di necessità parliamo di una persona che ha costruito la casa per sei per la propria famiglia bene decretiamo la iena vendibilità per venti anni dei beni costruiti in questo modo
Su questo sono d'accordo tutti gli abusivi di necessità bacini dice che ha girato l'Italia io lo invidio perché invece ho girato su un poco Roma e lo posso assicurare
Che è
A Casalotti c'è qualcuno che costruisce dando il la sua palazzina alta palazzina di quattro cinque piani a società immobiliari ci sono anche abusi di necessità
Ce ne sono a Casalotti di quelli che costruiscono per dare a società immobiliari ce ne sono alla Borghesiana ce ne sono sei volte così il
Eh già ma il decreto
Io non so se lei l'ha letto attentamente il decreto per esempio lei ha detto ora parliamone quindi ruspa
Gamma perché Dio decreto
Riduce a soli sessanta giorni la validità ed è un termine perentorio non ordinatorio la validità dell'ordinanza di sospensione del sindaco
Quindi questo decreto in realtà mentre non pensa gli abusi di necessità toglie strumenti ai comuni per intervenire solo di sugli abusi su aree vincolate anche su quel io però non vorrei entrare troppo nel dettaglio faccia un seminario
Con l'onorevole Baccini subito però perché insomma quei tempi corrono
Ecco allora si sarebbe dovuto limita dovuta limitare la vendibilità del bene e a quel punto ma solo a quel punto perché questo discrimine apparecchio costruito perché perseguiti ha costruito la seconda terza caso direttamente per il mercato per la vendita come avviene e a questo punto si posso immaginare delle sanzioni
Meno pesante
Mi pare che su questo ma non parlando della in vendibilità e questo è molto grave perché abbassare le sanzioni cioè l'aula d'azione che battuta allo Stato e gli oneri concessori che vanno al Comune le cifre di dodici mila miliardi ai comuni di cinque mila noi sono tre giorni che già in gruppo di tecnici che sta cercando di capire come si faccia ad arrivare a queste cinque guarda nello non ci risulta per nulla
Ci risulta che tutta l'oblazione che i due terzi degli oneri cioè per esempio su cento metri quadri cinquanta milioni due terzi di quelli vanno subito allo Stato che si riserva in un futuro di destinarli a programmi di recupero a cura dei Comuni per il trenta per cento e un terzo e un terzo ai comuni quindi come si arrivi a questi dodici mila miliardi ai ai comuni e solo cinque mila allo stato non si capisce ma chiusa questa parentesi tornando alla questione delle riduzioni ma scusate qui andiamo al secondo argomento cardine
Il primo l'abbiamo lisciato diciamo siamo passati da un'altra parte non è per gli abusi di necessità il secondo e per sanare il bilancio mi spiegate come si fa a sanare il bilancio se ora proponiamo addirittura delle riduzioni delle delle oblazioni qui c'è una contraddizione ma la contraddizione deriva dal fatto che si è promesso in campagna elettorale il cielo la luna il condono di tutto fate noi abbiamo sentito dire in periferia fatte che poi se vinciamo noi di condoni amo tutto questa è la triste
Triste realtà
Scusate
A ecco allora io chiudo subito assicurandovi che in questi giorni abbiamo diciamo così
Steso tutta una serie di
Osservazioni specifiche ancora stamattina presto il gruppo di lavoro mi ha dato ulteriori dettagli
Dai quali non è la voglia di demolire decreti o di fare gli antigovernativi onorevole Baccini non è questo e proprio che via via che lo studiamo pezzo per pezzo se ne casca qualsiasi irragionevolezza di questo decreto mentre invece noi abbiamo urgente bisogno di una legge che garantisca il recupero la riqualificazione delle periferie urbane
E abbiamo urgente bisogno di leggi che diano maggiori poteri ai Comuni e maggiori risorse anche per il controllo e la repressione dell'abusivismo è senz'altro abbiamo abbiamo necessità
Di una riforma della legge urbanistica però questo è il modo peggiore per cominciare a disegnare una riforma una riforma della legge urbanistica grazie alla consigliere Santini voleva dare la parola per un saluto alla sindaco Rutelli
Ringrazio molto vi chiedo scusa per una visita frettolosa però come già aveva detto Mimmo abbiamo in Campidoglio una riunione dei sindaci delle città metropolitane per
E che che tra l'altro incontreranno all'ora di pranzo ministro Radice
Quindi ci incontriamo adesso per mettere appunto la posizione comune oltre a quella di natura generale già appresa nelle settimane passate porre questo saluto molto breve dire
Punto primo qua ci sono delle idee diverse naturalmente
Sul governo posizioni diverse di natura politica in questa sala sulla bontà dell'attuale coalizione ma tuttavia mi pare molto corretto discutere nel merito di questo provvedimento lo si dovrebbe fare il più possibile
E quindi saluto molto positivamente l'iniziativa di affrontare il merito di farlo da un'angolazione certamente critica e il più possibile obiettiva al di là delle valutazioni non c'è un strumentalizzazione di un'obiezione politica al governo
Ma come dimostra tra l'altro la la la la posizione di di chiede la Lista Pannella convocato questa iniziativa credo ci sia la volontà di discutere nel merito nel merito
Io devo solo fare una notazione Ana l'onorevole Baccini
Che
Fa molto polemiche in giro dicendo che la mia amministrazione cecchino vogliamo radere al abbiamo abolizione impossibile vogliamo radere al suolo la città abusiva
E dice sapendo che non è possibile questo non solo è possibile
Ma non lo vogliamo non abbiamo mai detto non lo pensiamo diciamo semplicemente che nel momento tratto stiamo da alcuni mesi lavorando in una direzione completamente diverso cioè di Risanamento dalla città costruita e tuttavia sappiamo anche che nel momento in cui il governo presenta un decreto legge su questa materia o cambia rotta o conferma quella di questi anni questo decreto confermati incentiva i guasti di questi anni
E allora e non voglio fare nessuna polemica perché ci troviamo di fronte a un sistema uninominale maggioritario ed io rispetto la posizione d'onore Baccini che sembra letto Fiumicino
Eletto da un popolo che è in misura solamente predominante
Residente in edifici costruiti abusivamente
E tuttavia mi rendo conto che la difficoltà della politica sta proprio in queste ore conciliare un interesse generale con una rappresentanza che curano i bacini deve e garantire del suo elettorato
In generale tutto il suo collegio elettorale però ritengo che anche la nostra responsabilità consista nel far fare dei passi in avanti la situazione non soltanto di fotografarla e di confermarla perché se funzionasse andrebbe bene siccome un disastro la dobbiamo cambia allora ci sono i requisiti di necessità e urgenza è una competenza del Parlamento credo che tocchi a voi di di valutarlo francamente non mi sembra facile avvisarli
Forse la necessità e l'urgenza sono state più indotte dall'annuncio del decreto
Che non se per caso ci sono che non dalla condizione stessa perché da quando la legge quarantasette in vigore c'è un diagramma regolare qualche modesto scostamento nel numero di edifici abusivi costruite censiti si è andati avanti in condizioni assolutamente i denti una siccome la legge quarantasette per ottantacinque non viene minimamente cambiata non si vede la necessità e urgenza anche perché da domani non cambia niente
C'è da domani continuavano che c'era fino al trenta dicembre novantatré quindi la necessità d'urgenza è volta ad intervenire per risanare una condizione
Che si è determinata a causa di una legge che viene confermata
Quindi obiettivamente la cosa e dura da sostenere ed anche duro molto duro sostenere che per riempire i requisiti necessità e urgenza l'abolizione di strumenti urbanistici ordinari come il PPA
E meriti nel momento in cui c'è un disegno di legge in materia urbanistica tanto chic accingiamo vedere voglio far notare la assoluta stranezza del fatto che un decreto che è stato approvato nel Consiglio dei ministri una certa data abbia impegni impegnato cinque giorni se non sbaglio ad arrivare a presidenza Repubblica
Le Poste sono lente anche i nostri commessi sono lenti ma ottanta metri al giorno va è una media insufficiente per la trasmissione di un atto suo tutore un decreto dotato di necessità e urgenza
Secondo la valutazione io l'ho fatto non vorrei che questo Maskhadov necessita di non farlo neanche esaminato dal Parlamento prima vacanza
A questo sarebbe veramente un aspetto gravissimo gravissimo sotto tutti i profili
Allora nel merito io vorrei fare una sola notazione di fondo
Questo decreto secondo me condannato a scontentare tutti
Per una ragione semplice
Che serve a raccogliere i soldi
Alcune migliaia di miliardi sulla carta
Anzi molti di più
Secondo quanto è stato annunciato ma come messaggio e decisione politica volto ad accontentare coloro che hanno bisogno di sanare l'opposizione di auto costruttori le due cose non si tengono
Come si fa
Se tu devi accontentare in sé fatto una casa abusiva
Lo dico contenti con la legalizzazione
Ma non lo accontenti chiedendogli settanta ottanta cento milioni
E non si può dire il decreto va bene perché legalizza ma non va bene perché chiede soldi
Da parte di alcuni che lo sostengono e contemporaneamente dire il decreto va bene perché tira su dei soldi ma non va bene perché legalizza troppo
In questo detto francamente io vedo non solo il limite ma se è possibile dirlo la condanna di questo decreto e come si fa andare a dire a coloro che hanno un abuso di necessità da sanare
Che debbono tirar fuori tutti 'sti soldi dopo che gli si è promesso una facile legalizzazione
E come si fa a raddrizzare i conti dello Stato nel momento in cui si dice che per corrispondere a quell'aspettativa di facile legalizzazione vanno diminuite le oblazioni
Questo è veramente il punto a mio avviso visto così termini quasi da osservatori della situazione
Che non funziona cioè il presupposto impossibile per la riuscita del provvedimento
Allora posto e concludo che noi siamo io sono assolutamente favorevole alla semplificazione burocratica
Assolutamente favorevole ad un risanamento di è una enorme realtà delle nostre periferie le nostre città che si è già determinato
E che è impossibile demolire ma che occorre risanare con una filosofia urbanistica non edilizi
E quindi con quel risanamento infrastrutturale
Ambientale e quindi sociale che è indispensabile
Quarta la possibilità di rovesciamento di questo decreto in uno strumento che è l'unica cosa utile ritengo per il Paese
Sanare un vecchio contenzioso certamente sì
Semplificare le procedure burocratiche certamente sì
Ma solo alla condizione che questo determinò una svolta
Un cambiamento definitivo
Ecco non tale da dire da domani mattina io riapro l'aspettativa per il prossimo condono tra tre cinque sette o dieci anni posto che siccome io non solo non ho migliorato ma addirittura ho allentato i meccanismi
La legge quarantasette non dò il benché minimo avviso ai naviganti nel senso di dire
Non sarà più così
Quindi quando si dice grande l'annuncio iniziale era come la definizione c'era la parola definizione cioè su una definizione c'è una ennesima medesimo provvedimento
Adottato oggi
Come ieri in attesa che se ne faccia un altro domani questo mi pare il Puntland altro punto fondamentale l'insostenibilità quindi per Juan
Tori guarda me come sindaco ma certamente ritengo i sindaci e grandi città c'è totale disponibilità semplificazione totale disponibilità distinguere il tipo di interventi sui quali si può andare totale disponibilità ad una prospettiva di legalizzazione Massolo
Se vorrei quasi dire l'altro strumento il disegno di legge che ancora non abbiamo visto non so se c'è con le materie urbanistiche
è stato letto è stato visto
Nessuno dei disegno di legge in materia urbanistica sì l'avete letto l'avrebbe
Però non risulta pubblicato neanche loro a va be'allora non c'è dovuti a parlare di cose che non ci sono scusate senza quando c'è c'è altrimenti stiamo a carbone Haryana che si fanno le leggi con
Quando c'è lo vediamo allora è molto importante naturalmente quell'altro io mi concentrerei francamente sul disegno di legge perché venuto il tempo di ridarle una legge sul regime dei suoli
E all'interno da revisore strumenti urbanistici tu Point e anzi devi accordare
Un provvedimento che chiuda con il passato ma quando è fissato quella certezza
Che ci permetta la domani di dire se tutti quei fare la villa quattro piani come mi è capitato dieci giorni fa assemblea pubblica Tor Bella Monaca si presenta un signore con aria accigliata e medici caro sindaco viola dieci anni possanza acqua accidenti
è perfetto
Però guarda
Guarda a Tor Bella a questa signora sobria espone dovrà diventare finisco raccontarlo a questo signore
Portargli l'acqua costa di più che portare la Ferrarelle perché non volevo fare pubblicità insomma l'acqua con il reale perché prego signore s'era costruito aveva un'aria molto aggressiva io sostanza o da dieci anni ma che fate
Poi guardiamo le mappe guardiamo le piante piano regolatore sornione vive in una lotto di sei mila metri quadri ha costruito una gamma villa di tre piani con piscina nell'agro romano al confine del comune di Roma noi per portargli la corte a spendere una quindicina di miliardi
Quindici miliardi con qua come faccio fa dei pagamenti economie risanate sono mio ha il diritto di avere al diritto delle infrastrutture e io da domani mattina mi trovo avendo se questo alleggerimento Petronio diventa legge mi ritrovo con sei cinque settecento non so miliardi di lire incassati dal Comune di Roma e con giustamente dal loro punto di vista dal dubbio che hanno lanciato un sacco di soldi
Decine di migliaia di famiglie caro Baccini che vengono dal Campidoglio e hanno ragione
Per dirmi in bene allude e quando Marta chi l'acqua fa nove attacchi la luce quando me ne fai le fogne quando mi metti marciapiedi e quando mi colleghi con gli autobus quando la la la strada sono le buche
E così via questo vale per decine di migliaia di persone che nel momento in cui danno una certa quota di danari in un immenso territorio quello di Roma allo stato non al Comune
Cui viene una quota infinitesimale di questo condono
E presto modo di scaricare un'esigenza finanziaria dello Stato su enti locali che è vero hanno strutture burocratiche totalmente insufficiente è vero le hanno in molti casi inefficiente
C'è anche un po'di malizia in questo perché si vuole giocare su questa inefficienza per fare in modo che il silenzio assenso passi come un treno
Ma noi non ci tiriamo per niente indietro rispetto alla nostra responsabilità però diciamo l'economia l'equilibrio del provvedimento non c'è perché chiedere agli enti locali di farsi carico di tutto questo
Al fine di fare arrivare delle risorse allo Stato e attivando gli atti Sandonà se dei conflitti sociali che si produrranno negli anni ineluttabilmente perché chi ha pagato chi ha sanato pretenderà io dico giustamente di avere le infrastrutture salvo in infrastrutture di Verbania
Questa è la complessiva incongruità del provvedimento è la necessità che anche attraverso l'incontro
Di merito come questo io mi auguro molto i parlamentari possano riesaminare quindi indurre portare ad una soluzione positiva permettetemi di ringraziare molto
Mimmo Cecchini Giovanni Hermanin Corleone Athos De Luca e tutti quanti hanno fatto con questa battaglia un'iniziativa molto seria molto importante e Piercarlo Rampini assieme la Lista Pannella per l'iniziativa di oggi
Così dunque Francesco Rutelli il ventotto luglio novantaquattro quando dal sindaco di Roma interveniva alla convegno dei Club Pannella e dei parlamentari riformatori sul decreto di condono edilizio voluto dalla governo dall'epoca riascoltiamo adesso
Anche altri interventi tratti da quell'occasione di dibattito veri e proporremo quanto dissero primo Massa Antony Gaetano Benedetto dalla WWF
L'intervento che pronuncio il ministro dei lavori pubblici Roberto Radice parola lo splendore della figura io vengo qui e anche ieri mi sono sempre sentito dire da da molti da alcuni
A sei favorevole
Se è favorevole alla atto se porre alcun gone quindi sempre la colata di cemento chi mi ricordo un periodo storico della mia vita negli anni Settanta piuttosto sgradevole in cui veniva classificato a secondo degli anni un radical fascista o radical brigatista
Beh io vorrei dare un contributo di così come anche assessore all'urbanistica della regione Lazio a questo a questo convegno
Io credo che dobbiamo metterci innanzitutto in una in due posizioni o si accetta una sanatoria con tutto quello che comporta l'accusa la sola cosa dovremo
Intermediazione di lavoro il ministro è qui stiamo parlano tiro con lui per concordare quali terre
Allora tecnicamente pensiamo c'è Elio Vito che ha potuto guardare
Procurato stanotte
Il testo ecco
Quando dopoché ma stagione prevede terminato il suo intervento prendiamo il ministro compaesano parlando di venire
Elio Vito farà presente brevemente alcune sue le nostre osservazioni
Prima e sì che poi ministro nell'intervenire potrà anche tenere presente
Molte osservazioni grazie quindi questo dovrebbe essere l'ordine
Regole previste spiace perché la stampa ha dovuto dividersi questa mattina
Senza come probabilmente saprete
Sono sette gli dicevano stamattina molti dei partecipanti annuncia che io vorrei dire non siamo stati minimamente scorretti l'elenco dei partecipanti prestigiosi verdissimi e via dicendo assenti non sono qui perché hanno indetto una conferenza stampa maggior lo efficace unitaria
Altro e quindi
A maggior ragione daremo atto a chi si trova e lo sa venendo sul nostro invito
In un ambiente come dice non prioritariamente favorevole grazie il ministro di essere venuto prendiamo atto i riflessi e di altra natura che continuano a inquinare l'ambiente fortissimamente magari in un modo letale
Dell'alternativa ambientalista nostro paese grazie
Stavo dicendo ci poniamo due diciamo condizioni o quella di accettare vediamo qualche condizioni la sanatoria magari chiamandola risanamento o ci poniamo la condizione di non accettarla
Ora i dati che sono stati emersi per chi volesse scegliere la seconda posizione quella della della non accettazione sono molto semplici
A Roma ci sono qualcosa come dice tredici milioni di metri cubi di abusivo pari a centottanta Cavani pari a cinquanta mila
Appartamenti pari a centocinquanta mila abitanti
Questo è il dato
La legge prevede vere le case gli abusivi fu costruzioni per le case per le costruzioni costruite su
Zone tutelati Uguzzone prive di Galli prodotti strumentazione urbanistica
Scontiamo un ministro
Prego continua la legge prevede la requisizione da parte dei Comuni all'abbattimento ora finora che cosa è successo dall'ottantacinque in poi che nessun Comune o pochissimi hanno fatto l'hanno fatto soltanto per qualche eccezione la requisizione e l'abbattimento
Io ricordo che nel mille novecentonovantuno quando Pannella era presente la tredicesima circoscrizione provo a requisire abbattere e debbo dire che la stampa allora cioè gli organi di informazione
E di allora
Fecero una levata di scudi contro questo tipo di decisioni oggi abbiamo un atteggiamento non la mente contrario va benissimo però debbo rilevare queste due notizie contrasta in questi due atteggiamenti contrastanti evidentemente
Il merito delle decisioni dipende da chi le mette non soltanto dal dal merito sì su che cosa significa questo significa che domani mattina al Comune di Roma deve procedere alla requisizione e abbattimento dei cinquanta mila abitazioni
Va benissimo sono d'accordo faccia proceda il problema che però finora non si è fatto e non vorrei che alla illegalità dei cittadini
In parallelo ci fosse l'illegalità delle amministrazioni che non procede non rispetta la legge questa è una una una strada una scelta chiara e netta e precise che si può fare tranquillamente senza nessun problema
Poi abbiamo
Un'altra l'altra strada
Che è quella della cosiddetta sanatoria o risanamento come dir si voglia ora io debbo dire approfitto dell'occasione perché qui c'è il ministro dei lavori pubblici che è messo io non somministrato qui sono stesso PPI dalla generarsi un ministro
Debbo dire che sinceramente avrei scelto un'altra via cioè avrei scelto una via della disegno di legge con una ricomposizione della strumentazione urbanistica e di una strumentazione la relativa l'assetto del territorio visto che è estremamente farraginosa estremamente complessa estremamente difficile
Io volevo fa soltanto notare quali sono che ci sono una serie di strumenti di carattere urbanistico pare pensati da qualcuno per complicare la vita
Soltanto guardare parlo di livello regionale livello comunale
A livello regionale abbiamo il quadro di riferimento territoriale ideatori del rione di coordinamento i piani paesistici a livello comunale abbiamo il Piano regolatore generale il piegare il piano particolareggiato un piano il piano di lottizzazione
Il programma poliennali dotazione del piano di recupero PPI all'edilizia economica popolare i piedi insediamenti produttivi
Certo anche questa strumentazione ha reso praticamente difficile complesso quello che per chi voleva naturalmente edificare in termini legali
Allora voglio dire se ci mettiamo nella logica della sanatoria premesso gli avrei fatto un disegno di legge avrei ricomposto la materia e ci avrei inserito in appendice una parte di sanatoria questa avrei fatto io però io non faccio amministratori pubblici
Fattore fatto questo non avrei fatto scendere ed anche perché le case non fuggono lega se stanno lì e quindi non c'è bisogno di fari diciamo dell'urgenza Meuron ci sono altri modi ma che mantengono la sanatoria magari sono altri tipi di motivazione
Quindi sigla finanze altri di venimmo reazione uno poi ministro centinaia somma Ovidio sarà colui che ci dovrà dire Luigi io finanziare Adriano quello il bilancio regionale
Allora voglio dire avrei fatto quindi questo tipo di scelta ma se uno volesse dare anche un contributo a questo decreto legge perché poi se questo decreto legge passa e su questo territorio su in questa città in questa Regione ci viviamo tutti quanti e quindi abbiamo delle difficoltà
E allora li si può incidere sugli aspetti di questo di questo decreto che si compone di due parti sostanzialmente una di sanatoria è una di parte di normativa urbanistica allora il silenzio assenso
Il Comune di Roma o i Comuni del Lazio d'Italia non gli basta novanta giorni bene centoventi non basta centocinquanta non basta centottanta non basta trecentosessanta poi basta
Poi basta
Poi basta è finito
Mi dica il comune di Roma quanto tempo Luis de sì comuni di Roma comune del Lazio incrociassero già quanto tempo ha bisogno per dare una concessione edilizia state attenti che la concessione edilizia sui giornali è apparsa penso io ho parlato io un assessore che mi ha riferito aboliamo uniamo così da tutte le parti questo un assessore regionale dito guarda che non è così
Per avere la concessione edilizia deve stare dentro il Piano regolatore dentro il PPI al programma poliennale di attuazione dentro il piano di lottizzazione e poi c'è la concessione edilizia
Quindi a che uno che è un pezzo di terra costruisce un edificio in mezzo alla campagna così come come vuole devi passare attraverso questi stati la concessione edilizia il silenzio assai il silenzio assenso di novanta giorni può essa in comitato possiamo scaglionato Lopez comuni comuni di Roma e più grande possiamo metterlo a centottanta quell'altro centocinquanta
Non so possiamo fare l'oscuramento a seconda della popolazione ma questa è una relazionalità che ci diamo questo va benissimo però bisogna stabilire un termine signori un termine bisogna stabilire dove il cittadino può aspettare dieci dodici anni
Per avere il diritto a costruire quello che la strumentazione urbanistica ha diritto a fare non quello che lui pensa di fare in altre aree
Questo per quanto riguarda il qua per quanto riguarda il PPA euro il PD ha un ottimo strumento di pianificazione di programmazione o di pianificati programmazione del territorio sono convintissimo di questo
Ma i tempi sia il programma poliennale di attuazione è è uno di quegli strumenti di quelle chiare che ci hanno consentito Tangentopoli è e il modo per i per valutare le Ari questo è stato il PPA
Lo vogliamo tenero vogliamo quelle certo se dobbiamo tenerlo dobbiamo vedere qualche strumento di modificazioni di questo programma culinario Tosi perché oggi e serve soltanto ai figli per valutare le reali all'interno di un più di un rettangolo il piano regolatore dico prima costruisco qua e quindi per valuto questo questo è stato a Roma questa è la realtà romana
Così come si è definita nel corso di cinquant'anni questo è il dato vogliamo mantenerlo benissimo manteniamo ma manteniamo e modifichiamo l'allora modifichiamo questo sorvoliamo dice ma non c'è più nebbia nel suo o qualcuno ha costruito l'IBAR ci sono altri strumenti attuativi signori ci sono i piani di lottizzazione
C'erano i programmi attuativi quindi
Non è che il certamente che non si stupiscono integralmente il PPA ma con comunque questo non significa dissesto del territorio e posso questo dissesto del territorio ma signori ma colata di cemento già c'è stata
Tredici milioni metri cubi a Roma a Roma negli ultimi dieci anni ha soltanto a Roma è un dato che abbiamo alle spalle che non abbiamo per il il futuro
Se il Comune di Roma o i Comuni del Lazio
Vogliono impedire ulteriori cementificazione attive nei propri vigili Roma sei mila cinquecento vigili urbani può mettere in moto glieli colpevolmente in modo non quelli operativi in questo senso può procera patimento semplifichiamo le procedure di quel ministro per l'abbattimento semplifichiamo le procedure per arrivare al sequestro del del manufatto e quindi all'abbattimento e le mani fatto positivo su questo sono d'accordo su questo bisogna fare una modifica d'accordissimo
Voglio dire ma la colata futura non sa la colata futura dipende dai Comuni
Non dipende dal ministero dipende dai comuni che non fanno vigilanza come non l'hanno fatto o peggio ancora che che chiudere gli occhi e sarà anche quello strumento di Tangentopoli
Sulla parte della sulla parte della sanatoria che riguarda sulla parte della sanatoria scusate ma finisco rapidamente sulla parte della sanatoria
Si prevede che il condono è troppo onerosa va be'qui dobbiamo metterci d'accordo signori
Voglio dire
C'è pare che allora i pro condono e i pro De Gregori contro decreto sì signor mitiche Bove è un'operazione politicamente non so quanto quanto qualità
Per cui coloro che vogliono essere condonati praticamente icone troppo quindi siamo contro il decreto quegli altri che sono contro il decreto sono conto delle quindi si è fatta una saldatura io posso si può anche rivedere la normativa per l'oblazione che estingue il reato ma io direi al ministro farei un'altra proposta sto parlando sempre all'interno della logica del decreto se uno vuole incidere sul decreto
Per modificarlo se volete se vuole inserirsi in questa logica naturalmente io avrei fatto altro già detto prima avrei fatto un'altra operazione comunque stando all'interno nel merito della situazione
Io quest'alla avrei detto a direi al ministro
Diamo veramente l'oblazione si può modificare non si può modificare questo si può discutere ma demandiamo ai comuni
Di stabilire gli oneri di urbanizzazione perché l'esempio che faceva Francesco Del Signore Roma qualche antico di chi si è costruito un alla casa in campagna per cui c'è bisogno di quindici miliardi che porta gli oneri di urbanizzazione
E certo e l'incerto che è reale anche qui sta allora sapere siano i Comuni e se per i quali sono gli oneri di urbanizzazione a carico degli abusivi l'operazione estinguere ad hoc idoneo Parrasio negli stabilisce i Comuni stabiliscono i comuni e i comuni
In base al costo ripartiscono ripartiscono la cifra sul silenzio rifiuto anche qui sulla tramite acquistano disinformazione credo piuttosto ampio
Sulle aree di tutela ambientale c'è il silenzio-rifiuto uno al silenzio assenso dopo centoventi giorni c'è il silenzio rifiuto non è il silenzio assenso quest'
Va be'ragazzi leggetevi
Leggere e rileggere vilipeso leggeri io direi va be'polemici leggiamoci leggiamo bene il testo scusami
Il piano di riassetto no io parlo di turno
Scusa
Per quanto riguarda i parchi qui si è detto che si può costruire partirebbero perché i parchi c'era un altro strumento che il piano di assetto quindi questo non è assolutamente vero io se mi consente al ministro fare ancora una proposta amplifichiamo il silenzio-rifiuto amplifichiamo Lincolin dello geologici
Io vorrei chiedere al ministro
Ma guardate che se l'Italia si fosse approvato un vincolo del mille novecentoventitré hit del mille novecentoventitré si fosse applicato interamente e compiutamente non avremmo avuto bisogno di altre di altre quindi altri altre normativa di tutela del tesoro perché avremo
Salvaguardato buona parte del territorio del territorio nazionale
Allora l'altro invece è quello di ampliare il silenzio-rifiuto anche al vincolo anche al vincolo idrogeologico coi a un'altra serie prove di proposte però purtroppo i tempi sono sono stretti magari approfondiremo magari in altra sede gli aspetti particolari relativi a questo decreto si uno vuole discutere nel merito delle del decreto spesso e delle sue
Delle sue implicazioni l'ultima annotazione debbo dire che sede credo decade vigila quarantasette dell'ottantacinque signori comuni sono tenuti alla requisizione e all'abbattimento questo sia chiaro
Non si può contrapporre a una illegalità dei cittadini l'illegalità delle amministrazioni a meno che a meno che nuovo ci sto pensando adesso
Qualcuno non pensi di sospendere gli effetti della quarantasette per novanta giorni in attesa del testo non lo so mi è venuto in mente adesso
Però che sia chiaro questo atteggiamento domani i Comuni del Lazio i Comuni d'Italia se il decreto non c'è decade non esiste eccetera
Sul vincoli o delle aree al di fuori dei piani regolatore
Ringrazio assessore al frontone stop do la parola mi pare così sia dal Concordato brevemente le ho detto
E poi daremo la parola al ministro che ringraziamo
La sua presenza
E vorrei solo proprio avere uno spunto perché trarrò spunto da quello che diceva Mastrantonio momento fa sapete che l'esperienza Linda merito non quella di un chierico ma di un laico diciamo di un utente ad un consumatore
E per un centinaio di giorni anche di un metro amministratore
C'è una cosa che mi sorprende sempre quando direi ascolto i chimici e i militari
Io ero riuscito
Ad Ostia tredicesima circoscrizione a rianimare i vigili
Perché un momento va giustamente si diceva a Roma da un tre mila cinquecento vigili piace anche mordi e fuggi Francesco maggiore per molti altri problemi arrivato se ne
Meno convinto rianimando lady Ferragosto eleggendo i vigili terrorizzante
Quando non corrotti terrorizzanti nella loro Nesta
A contestare
Apporre sigilli
Insomma la mia esperienza mi dice una cosa che non sento mai dico mai mai mai mai mai nessuno di voi
Io ho dei vigili che mi hanno apposto otto giorni di seguito sette sigilli che venivano nottetempo
Rotti si continuava di notte a fare un altro mezzo piano mandavamo ovviamente regolarmente alla magistratura
La notitia criminis accertata telefonare a le autorità giudiziarie competenti non sono mai riuscito ad ottenere nemmeno all'ottava rottura dei sigilli una avviso di garanzia un intervento allora quando le leggi di questo Stato è detto nell'altra convinzione come sapete su tutto
Oggi sappiamo i problemi fiscali perché per quarant'anni l'ordine giudiziario non ha mai arrestato nessuno
Nell'ambito di quella truffa che si chiama obbligatorietà dell'azione penale che discrezionalità politica totale
La abbiamo cementificato diceva il Procuratore generale di Messina di Catania con esposti voi attraversate tutti i giorni nuove città di quaranta mila persone con le vostre scorte
Se non c'è l'il reato omissivo e poi c'erano gli allacci e via dicendo per quarant'anni le leggi sono state disarmate uno sta i politici non capiscono una vera questo volevo dire solo complessati
Perché non esiste ottima legge che se non viene poi fatta rispettare e mi sono da giudicare e i politici sono caduti da trent'anni
In questa maledetta qualche hanno continuato a cambiare leggi magari facendo le sempre peggiori ritenendo che fosse in re ipsa
Il male ed Eva questa cosa che io scusatemi se mi accaloro ma da svelto subito ma temo che non ci troviamo dinanzi ad un errore morta noi abbiamo la giurisdizione che annegato il diritto quando il sistema è omissivi attivi di complicità attiva io che non comprendo come sia possibile che atti a cura del diritto i progressisti i Verdi e gli ambientalisti
Non chiedano come io chiedo che tutti i procuratori della Repubblica dal cinquanta al novanta nel settantacinque per cento
Delle procure della Repubblica italiana perché le individua anche Agrigento eccetera
E se non ci fosse stata la follia di Mancini e qualche altra cosa i procuratori nel sessanta la Valente era già deceduta prima allora vide mi chiedo scusa e poi cede vadano devo veramente a tutti scusate permette dell'ingaggio enormemente
Della tua presenza dall'inizio qui Realacci dov'è l'ingaggio moltissimo il ministro probabilmente non ha ritenuto di dover fare una passeggiata il mezzo assemblaggio amante per vincoli di maggioranza
Mi tolgo tolgo moltissimo avevo avuto delle più la sede di appassionato scontro e vede però una regola in assoluta
Noi diamo per scontato e qui lo dico Mastrantonio quando che senso ha
Se tutte le violazioni a Roma sentiamo per definizione che la magistratura non interverrà a meno che non gradì guarda che Caltagirone Caltagirone Amicone grazie
Allora posso sperare che qualcuno vi ha scorto o nell'ambito arriverà anche per questa maggioranza non le volte desiderare allora come allora no perché non ci riuscì a mandarlo in galera
Riuscì a mandarlo in galera settantasei quante sessantotto perché c'era sicuramente anche un'altra cosca democristiana che normalmente vengono ostruiva qui liquidano succederà lo stesso prima o poi anche molto presto
C'è quindi questo problema perché altrimenti il dibattito di un'astrattezza col al centro del degrado e dell'assassinio del nostro territorio mediante non ci sia Gianfranco Amendola e via dicendo
C'è regolarmente questa realtà
Le leggi italiane in tutti i settori della Tangentopoli e delle stragi di Stato
E dei crimini fra il settantasei e settantanove a morte abbiamo al centro una cultura letteralmente da cista cioè diritto etico ordine
Giudiziario etico atto puro
Lavorare e nella pratica in realtà poi quindi qualcosa che non è che la legge di fatto sempre contro i registri
E perché di questo amore questo Paese
Osservato di chi intende assicurare l'esercizio della giustizia ed è armato per questo è invece oggi in cattedra incolpando quelle che sono vittime in modo particolare perché perché la cultura fascista che si è trasmessa ritenuto migliore d'Europa
E state eredità e il Fante di venire potere non più ordine esattamente dai più nobili le note tolga dal dalle Zagrebelsky da Magistratura democratica italiana
Chiedo scusa io credo su di me abbiamo allargato abbiamo allungato un po'i tempi
Se no
Quello che non viene mai quasi un accidenti di relazione di mozione di notazione di revisione critica nulla di quanto gli operatori gli assessori il sindaco io dico in cento giorni ho individuato questo problema
Poi ho chiesto all'esercito la Madonna un po'quello che Occhetto qualcosa è cominciato e io ritengo che se parliamoci chiaro PDS Verdi a volte mi hanno fatto fuori
Ecco perché vuole coinvolgere contesta quei tempi aveva trovato anche il tempo per muovere va l'interlocutore era decollato la magistratura per me e non la madre
è l'unico
Se io comprendo la naturalmente le esigenze di per evitare di decide distinte di citare a queste mi
Atterrò anche se ritengo che sia necessaria una
Analisi approfondita dei diversi aspetti del decreto legge nella rete è stato appena pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e di aspetti che vanno anche oltre quelli sui quali ci siamo soprattutto suprema di oggi del condono edilizio del silenzio assenso per lei rilasciate le concessioni
Allora io faccio una brevissima premessa la logica del provvedimento come emerge dalla relazione del ministro è più o meno la seguente per senta eticità si disse che l'abusivismo edilizio non è stato creato da questo ministro da questo governo che ci si trova di fronte a una situazione evidente gravissima di abusivismo edilizio è che ci si trova di fronte anche al fallimento della legge
Del precedente provvedimento dell'ottantacinque con la situazione
E circa la seguente del novanta per cento delle pratiche di condono che non sono state ancora definito
Con i Comuni che hanno apertamente dichiarati anche per l'influenza su cui Ezio Belleri dell'inattività della magistratura che non si riesce o che non si vuole procede a quelle che la legge prevede cioè gli abbattimenti vuole acquisizione a patrimonio immobiliare pubblico delle costruzioni abusive quindi Ina socio nella quale il decreto dell'ottantacinque Epifani che il novanta per cento delle pratiche di condono che non sono state ancora
Praticamente mai esaminate dagli enti locali significa che quel provvedimento è fallito che l'abusivismo edilizio di allora quindi ancora praticamente tutto esistente sul vostro territorio e al quale raggiunto dell'altro poter far finta di nulla e non voterà intervenire significava probabilmente rinunciare ad assumere di compiti di governo che son pochi nella premessa che giustifica il provvedimento dopo da parte del Governo e che giustifica anche quelle caratteristiche che il Governo ritiene siano caratteristiche di un condono così stretto leggero
Io su questo voglio intervenire
Perché pur volendo stare in questa logica del provvedimento del governo e dicendo chiaramente che per tutti noi che abbiamo certo Chievo di cultura della certezza del diritto comunque difficile accettare una logica del genere c'è di condono di sanatorie non voglio entrare nel merito del del tipo di formula che è stata utilizzata anche se occorre soffermarsi su questo per l'epoca
Problema dell'amnistia
Cioè di come l'oblazione venga di fatto per estinguere il reato facendo assumere alla concessione oggi però allora
Diciamo il fatto che il reato in sé non esiste più qui su questo avete grave gettata cinque aveva prodotto delle modifiche anche nel senso appunto della odore penale dell'abusivismo edilizio ma allora stiamo nella logica del governo anche se riconosco che è difficile fare questo oggi
Allora vi è
Un appunto il primo punto che quello del comma otto Vertigo uno dove si dice che il pagamento dell'oblazione il pagamento degli oneri di concessione e
E la produzione della documentazione dovuta comporta che col trascorrere di un anno senza che il Comune abbia prodotto un provvedimento negativo la l'automatico rilascio della concessione edilizia
Ora ne sappiamo che sono trascorsi nove anni senza che i Comuni riescono ad esaminare il novanta per cento delle pratiche di condono
Vi è quindi il rischio che fra un anno dopo avere pagato l'oblazione pagato gli oneri di concessione prodotto la relativa documentazione non è di fatto vediamo David ha rappresentato una serie di abusi ad avere sanato una serie di abusi
Senza neanche che il Comune abbia rappresentato che sta così e al cento allora io dico si può all'ente ministro se consente ci
Si possono questo sì posso questo intervenire ad esempio nella dichiarazione che deve essere allegata e la perizia giurata
Dei tecnici allora noi sappiamo che ad esempio sulla perizia giurata non ci sono delle adeguate sanzioni penali
Allora dico vogliamo passare il principio di un anno sul quale io forti perplessità facciamo perlomeno che la documentazione che deve essere presentato se una documentazione che vincoli il richiedente
Le persone i tecnici geometri che devono a certificare che sia quella la violazione che è stato compiuto appunto che in caso poi si riscontri anche dopo un anno che non sia quelle che vi siano delle fortissime
Sanzioni penali questo è sicuramente un primo punto su quale all'interno della logica del governo si può intervenire
Altro punto sul quale
Occorre pur dire una parola è quello previsto dal comma due articolo due dove sin qui si dice che le responsabilità della mancata esame delle pratiche di condono sono dei comuni ora se questa responsabilità sono dei comuni nell'ottica del provvedimento del governo poi vengono a decadere
Direttamente sul cittadino laddove si prevede che anche per coloro che avevano presentato nei tempi
La domanda
Facendo riferimento al decreto al condono dell'ottantacinque ora devono invece anticipare un settanta per cento e l'operazione si ritrovano loro a dover ripresentare la domanda dover anticipare
Una parte di quegli oneri che comunque sono maggiorati per responsabilità della pubblica amministrazione in questo è evidente che c'è una contraddizione perché se è la responsabilità della pubblica amministrazione poi non possiamo far ricadere
La colpa quel cittadine che aveva operato in base al decreto legge del mille novecentottantacinque perché ora tutte quelle persone devono comunque in qualche modo ripresentare qualche fondo le domande sotto terra investite da questo decreto legge quindi non solo gli abusi compiuti successivamente
Non solo gli abusi compiuti antecedentemente all'ottantacinque ma anche le persone che hanno prodotto domanda di condono rispetto all'ottantacinque e che non si sono distinti fa domande in qualche modo perfezionata per inadempienza degli enti
Locali
Altro punto è un punto molto delicato perché questo decreto legge contente venire sulla norma dell'ottantacinque interviene anche utilizzando altre normative per esempio
Si prevede il commissario ad acta sedici poche semplici comuni non
Provvedono allora il ministro autorizzato su richiesta o del sindaco del prefetto del Comitato regionale di controllo addominali il comitato che il commissario ad acta su questo utilizzando anche se estendendo la procedura della centoquarantadue sul
Dei delle Autonomie locali dall'articolo quarantotto del PPI è un problema che anche di ordinamento costituzionale perché comporta
La richiesta di commissariamento ad acta da parte dello stesso sindaco comporta una sorta di potere dovere di autodenuncia da parte del pubblico amministratore che praticamente è un problema di difficilissima
E delicatissima risoluzione nell'ambito del nostro ordinamento costituzionale perché il potere e dovere che il sindaco di Chieti di chiederei il commissariamento dei se stesso amministrabile anche per atti di ordinaria amministrazione ma i punti più delicati sui quali sinora qui non c'è stato un esame anche perché punto i tempi poi di pronuncia
E di presentazione sono stati
Rapidissime recentissime sono quelli sugli articoli cinque sei e sette dove secondo me ci sono delle vere e proprie violazioni di quelli che sono i principi cardine dello Stato di diritto e cinquanta e non possiamo assolutamente derogare e rispetto a guardare neanche necessarie la deroga nell'ambito della logica che giustifica il provvedimento del ministro
L'articolo cinque innanzitutto
Si prevede
Che laddove si è stata dichiarata badate bene con sentenza passata in giudicato la nullità di atti di trascrizione di compravendita tra vivi
Anche laddove qual è stato l'istanza è stata dichiarata con sentenza passata in giudicato può essere richiesta basato retroattiva anche dalla sua delle parti
Quale sappiamo che è uno dei cardini del principe lo Stato di diritto della ultrattività della sentenza passata in giudicato che non possono mai essere modificate da delle leggi favorevole o sfavorevole che in questo caso è favorevole ma potrebbe anche essere sfavorevole
Quindi prevedere
Che rispetta della sentenza dei capi di nullità giudicati nulli con vecchie sentenze passate in giudicato può essere richiesta il nostro delle parti effettuata richiesta di sanatoria secondo me è una violazione inconciliabile con uno dei cardini degli stati dello stordimento che non tra attività
Delle sentenze passate in giudicato e perché il favor rei cioè al rispetto delle sentenze che non sono passate in giudicato in questo caso potrebbe essere favolosi Pavon Reyes
Ma comunque si viene ad intervenire sono degli atti demolita che sono stati dichiarati nulli con sentenza passata in giudicato infatti il personale opera Lolita già stata dichiarata con sentenza passata in giudicato e trascritta può essere richiesto la sanatoria decorativa che dava sulla delle parti
Quello secondo periodo dell'articolo cinque comma uno previsto per quando ero riuscito a fare una lettura rapida credo che sicuramente sia una cosa assolutamente incompatibile con le norme chi è regola non lo Stato di diritto altri due punti ancora su articolo cinque sei e sette sull'articolo sei ora sappiamo che il ministro dice
Ha fatto una battaglia per motivare le ragioni che hanno portato alla sospensione della legge Merloni e annuncia un nuovo disegno di legge che dovrà regolamentare gli appalti pubblici
Il comma uno della articolo sei prevede che per quelle gare per cui le procedure di affidamento che hanno comunque avuto un effetto durante le
Il periodo nel quale sono state applicate delle norme poi abrogate o delle norme sospese come ma legge Merloni possono essere riviste c'è una persona una società che si è vista affidata una gara
E statista affidati in base a delle norme di diritto che allora valevano può essere in base a questo decreto vedersi è revocato quell'affidamento perché qui si dice che qualora gradualmente è stato successivamente abrogato sospiri da quell'affidamento può essere revocato
Beh anche questa è una norma che assolutamente contrasta
Con
O che mangia solo prevedere un caso del genere
Io leggo l'allarme l'articolo nove possono essere oggetto del giudizio di valutazione di cui al presente articolo anche le revoche di affidamenti intervenuti a seguito di norme direttivo circolare nacque piegati adattata su successivamente sospesa odio state abrogate
C'è intervenire sul degli affidamenti che sono avvenute a seguito di di norme che allora avevano pienamente valore secondo me anche qui è una norma che tra l'altro non è neanche conferenti finalmente conferente con logiche del decreto ottima osservazione che può secondo me questo probabilmente e
Un'osservazione probabilmente la più rilevante anche rispetto a quella che dicevo prima è sull'articolo sette suo articolo sette sono due cose che non vanno ripeto sempre nella logge che pure difficile da accettare del provvedimento del ministro
Il comma cinque
Perché finora si è detto del rifiuto del silenzio-rifiuto tutte queste l'omaggio di come vi siano comunque delle garanzie per gli operai incollate dicono comunque provvedimento del proprio governo tendesse a salvare anche se accoppiato con impegno di legge-delega le norme della pianificazione urbanistica su questo abbiamo la norma che pesantemente contrasta insomma
Perché qualora l'opera abusiva sia stata costruita abusivamente in contrasto
Contea destinazione d'uso e previste nel Piano regolatore urbanistiche qui per la prima volta anche rispetto all'ottantacinque
E laddove si dice che non sia possibile a ripristinare la deve la destinazione d'uso il problema lo si risolve semplicemente erogando una sanzione pecuniaria che pari al triplo
Della differenza fra gli oneri di urbanizzazione cioè in buona sostanza con questa norma ministro i piani regolatori del nostro Paese le disposizioni di attuazione del i piani regolatori nostro Paese diventino puramente indicativi la più piccola
Perché le violazioni costrette incontrassimo le destinazioni d'uso Prentiss legando i curatori laddove ed è facilmente frequentemente accettabile che non è possibile riprodurre quella viola di portare qui la violazione alla destinazione d'uso previsto piano regolatore risalgono tu mi dai
Una sanzione che tre volte più casi in cui la che il Comune dovrebbe fare rispetto agli oneri di urbanizzazione età francamente qualcosa che credo sia semplicemente inaccettabile e che comporta ripeto che tutti gli strumenti urbanistici di pianificazione di gestione del territorio il nostro Paese a assorbo automotore puramente indicati e questo chiaramente contrasta anche con quanto dichiara il ministro dichiara nella relazione di questo decreto legge dichiara soprattutto con il disegno di legge in materia urbanistica
L'articolo sette oltre questo comma cinque comprende però un ulteriore piccolo riferimento che può sembrare una piccola cosa cioè l'articolo otto modifica
Allora aggiunge siamo cinque parole nonché i ricorsi giurisdizionali eccetera che cosa significa questo non che ricorso giurisdizionale significa che la per la valutazione del reato penale
Dell'abuso edilizio per la valutazione di quel reato si può attendere anche il rimborso giurisdizionale di di amministrativa
Che come sappiamo di costo giurisdizionale che può essere attivato a richiesta di una sua da parte
Che si può provare su richiesta di una sola parte per dieci quindici vent'anni e quindi la valutazione del reato penale sulla quale non si dovrebbe intervenire con questo decreto legge deve essere subordinata anche la definizione la pratica giurisdizionale amministrativa sulla quale naturalmente il cittadino il costruttore a buon esito
A poterla dilazionare mediante sia che si arrivi alla prescrizione completa del reato
In questa maniera quindi s'interviene anche sulla titolo di reato culturale costituito dalla costruzione abusiva
Infine
Su questo un pochino da l'assessore la Santoni è intervenuto e quando prevede l'articolo otto dell'abrogazione tout court dei piani in particolare di attuazione i famosi PPA ora io non voglio fare una difesa d'ufficio dei piani particolareggiati d'attuazione sono tutti i limiti che ci sono in questi strumenti
So anche che come sono stati applicati dei Comuni suo come a volte i piani particolareggiati d'attuazione del non hanno attuato lo strumento principale il piano regolatore ma hanno costituito dello proseguì per derogare no allo strumento regolatore pratico questo senta qualcosa che sostituisca i piani particolareggiati di attuazione appunto lo strumento balistico non alcuna attuazione c'è l'approvazione del più puro di Pippia fatta dal comma uno
Dell'articolo otto d'articolo tredici della legge ventotto geometra uno dei capi cioè l'approccio è semplice così totale dei piani particolareggiati d'attuazione significa che la pianificazione urbanistica non ha strumenti di attuazione cioè che non può essere
Disciplinata nel territorio la pianificazione urbanistica perché fino a scomparire quello strumento etiope solito
Che è criticabile che non ha funzionato ma che era l'unico strumento che la nostra legislazione in materia urbanistica prevedeva per attuare i piani regolatori
Ecco questi sono solo alcuni punti detti sommariamente e male diciamo
Che non sono dei punti che vogliono inficiare la logica che ha portato il governo condona ma che credo che siano defunti assolutamente in contrasto con le regole fondamentali dello Stato di diritto della pianificazione urbanistica alle quali pure il provvedimento
Del governo si è richiamato io non so se siano suscettibili de semplici modifiche cancellazioni o se invece tutti questi punti poche sono diversi non richiedono probabilmente da parte del Parlamento una decisione più radicale subentrato Ricci
Grazie
Allora portoghese però subito dopo moderazione
Ci dicesse qualcosa dunque io sono qui perché
Assai grave dal petto decade da Consigliere comunale
Infatti non malgrado abbia abbandonato la politica perché quando c'è stato un dibattito alla televisione l'altra sera stranamente io mi sono sentito dalla parte del ministro anziché dalla parte dei miei carissimi colleghi Cervellati De Lucia eccetera
Persone che conosco da tanti anni e di cui ho sempre condiviso da gran parte degli ideali
Ecco io non credo che i ragionamenti che sono stati fatti in questi giorni da parte della nostra cultura
Diciamo tecnica di urbanisti siano corretti perché presuppongono che la situazione in Italia sia una situazione normale questo settore cioè che praticamente l'Italia sia paragonabile agli altri Paesi
Europei per quanto riguarda l'amministrazione dell'urbanistica la gestione dell'urbanistica ecco io credo invece che la situazione italiana sia eccezionale per tanti aspetti e che diciamo vadano accolte con favore tutte le proposte di modificare dalla bassa in questa situazione patologica per arrivare a una situazione titolo fisiologica che ci consenta
Di appartenere all'Europa non soltanto sotto il profilo ufficiale
Perché questo perché in Italia tutte le procedure legate alla realizzazione di manufatti
Perché tettonici sono viziate da una complessità da una ambiguità che dipende dall'eccessiva quantità di leggi che ci sono sull'avviamento e da una prassi ormai diventata regola delle pubbliche amministrazioni di considerare il cittadino come un soggetto che ha una quantità enorme di doveri e nessun diritto
Io credo si certo ci siamo battuti perché sì acquisissero dei Demani pubblici diciamo quell'istintivo diritto di costruire sul proprio terreno che fa parte della tradizione occidentale venisse corretto
Da una fattore costruttivo tutto questo non è avvenuto non abbiano siamo riusciti ad avere una legge urbanistica ci troviamo in una condizione adoperare con delle leggi che sono state varate nel trentanove
Una legge peraltro per molti aspetti meritoria ma che agli anni che ha soprattutto ci troviamo di fronte all'abitudine da parte degli enti locali di considerare diciamo i problemi della utilizzazione i problemi che si risolvono in anni io per esempio sono attore in una situazione a Bologna questa
Città che in un certo senso viene portata giustamente ad esempio per la corretta amministrazione ebbene la realizzazione
Dia un piano secondo le linee del piano regolatore che io stesso ho contribuito ad estendere armi chiesto circa quattro anni di iter per arrivare a una nuova proposta di completo cambiamento della situazione della viabilità che comporterà una nuova variante in pratica ci si è abituati al principio che diciamo il perfezionismo istintivo di di qualunque intellettuale sia gli sia dato libero corso in modo tale da ostacolare appunto quella corretta gestione dell'urbanistica che è indispensabile perché un paese si possa considerare civile al allora io credo che io oggi governa ha ereditato
Insieme a questa situazione paurose delle
Diciamo repressione di quello che è onesto sostanziale diritto
Civile quello cioè di riavere dagli organi competenti della risposta in merito a fattori che sono vitali per la vita di ciascuno di noi come la costruzione della propria casa
Di fronte a questo non dico che si debba giustificare l'illegalità che sarebbe
Una grossa assurda ma si deve capire che i meccanismi che hanno contribuito a creare questi condizioni gli illegalità se non vengono rimossi non ci consentiranno mai di far parte di un paese civile
Perché tre anni per avere l'approvazione di una licenza non sono caratteristiche accettabile in un Paese civile
E meravigliarsi come molti dei miei colleghi hanno fatto durante la trasmissione che si richiedessero novanta giorni come se novanta giorni fossero un tempo in cui non si può concludere niente di positivo non si può fare un indagine è una cosa assurda
Tanto più assurda quando questo atteggiamento
Viene assunto da persone come i colleghi che erano in televisione i quali hanno accettato invece acriticamente la legge sugli appalti pubblici che secondo me fortunatamente è stata sospesa perché era una legge che aboliva praticamente dal campo dell'edilizia pubblica
L'architettura e la qualità che dava il compito agli uffici tecnici dei Comuni di progettare tutte le opere pubbliche salvo dichiarazione di indisponibilità della manodopera
Cosa veramente assurda unica in tutti i Paesi europei che c'è portava nelle braccia di una burocrazia che oltre ad avere il compito di controllare avrebbe avuto anche il compito di progettare ora s'è dimostrato che il conte il compito di controllare non riesce a svolgerlo se non in tempi assolutamente patologici
Quattro cinque sei anni come si può pretendere questa burocrazia faccia anche i progetti e che senso ha dare tutto questo potere alla burocrazia e un Paese che dichiara ormai da parte di tutti di quelli che sono stati comunisti di quelli che sono stati socialisti accedere bisogna fare una corretto liberalismo la situazione in cui ci troviamo oggi è una situazione che crea spesso nel cittadino qualunque il bisogno di ritornare
Ad abitare vicino alla Terra di coltivazione un orto di avere delle condizioni l'inquinamento meno fastidiose di quelle nel centro della città ora questo desiderio è un desiderio sacrosanto a cui gli urbanisti non possono opporre il fatto che occorre la concentrazione che non si può sprecare il territorio perché francamente questo fatto dello spreco del territorio valido in certe zone d'Italia può essere una una cosa che ha un senso alla fragola che ha un senso diciamo intorno al Vesuvio non certamente non è non ha nessun senso nella perché nel territorio comunale di una città come numero ma dico guardiamoci in faccia anche a Roma il piano regolatore è stato varato nel sessantadue Pannella si ricorda benissimo le battaglie che furono fatte per fare approvare questo piano e ora dico vi ricordate il sessantadue
Se ciò una certa fatica per ricordare
Era l'epoca in cui cantava Mina e in cui diciamo le esigenze del del popolazione non tutta diversa in cui i problemi dell'inquinamento cominciavano ad affacciarsi soltanto per gli e Sperti oggi la città è diversa
E se voi guardate il Piano regolatore di Roma così come attualmente non ci sono terreni disponibili per case un i familiari
Allora un romano che si vuole costruire una casa unifamiliare costretto ad andare e non nel territorio di un comune contiguo e sappiamo che il territorio comunale di Roma uno dei più grandi territori comunali d'Europa forse addirittura il più grande e quindi diciamo bisogna andare almeno a venticinque chilometri dal centro storico per farsi una casa unifamiliare era ammissibile questo
Sono anni che si parla di una variante al piano regolatore sono anni che si parla di di di centri direzionali esce
Ancora tutto è fermo ora io dico vogliamo speriamo che la Prima Repubblica si è finita veramente
Dico vogliamo collaborare a costruire una Seconda Repubblica in cui viene rimosso questo tarlo questo elemento di corruzione che certamente anche una parte di di di colpa nel creazione di quella sistema di Tangentopoli
Non ci impegniamo al di là diciamo delle divisioni politiche delle divisioni di corporazione e tecnica su questo piano io credo che ben difficilmente
è una cosa che riguarda tutti non riguarda soltanto il governo Nina
In questo momento non possiamo sprecare nemmeno dieci minuti se noi chiediamo a questo Governo di non governare di paralizzarci Cina viene danneggiato è il paese non questo Governo antico
Quindi io richiamo via sensibilità per i problemi urbanistici
Ad assumere un atteggiamento più corretto che si cerchi il pelo nell'uovo che essi contribuisca attraverso il regolamento a fare una legge che veramente Lippi i rischi e certamente nessuno ha
Ho vuol correre meno che mai penso il ministro che
Non è un esperto ma a veramente come dire il punto di vista del cittadino ora è chiaro che i cittadini punto di vista del cittadino il punto di vista della giustizia quindi io credo che bisogna contribuire a far sì che questa sia un'occasione per fare un passo avanti nella direzione di rendere anche l'Italia un Paese civile attraverso la riduzione dei tempi burocratici il riconoscimento del diritto civile
Di avere una risposta in tempi tali viene non facciamo appassire
La dignità perché tutto sommato tre anni di vita sono tanti lo sa che incomincia a invecchiare e quindi non si può chiedere a tutti di aspettare
Voi pensate alle coppiette sono appena sposati da degli italiani il Bagno Maria in cui abitano a casa dei suoceri e la copia per l'aggressione
Grazie a questo allora abbiamo concordato Gaetano Benedetto qualche abbiamo polemizzato molto come due F in questi giorni sul decreto
Io vorrei però pare
Un un presupposto di chiarezza non c'è una pregiudiziale ideologica da parte degli ambientalisti nei confronti della sanatoria
C'era una pregiudiziale ideologica nei confronti del condono non della sanatoria
Eppure ci rendiamo conto della situazione nostro territorio ci rendiamo conto che in alcune città come nel Sud dove non sono mai stati fatti piani regolatori è difficile dire che una casa abusiva sulla base di che cosa poteva essere legale
Caso di Gela o di altre situazioni di questo genere
Il problema però è un altro quindi a stabilire i casi esattamente in cui può essere concessa la sanatoria
E i criteri più volte gli ambientalisti li hanno esposti il primo criterio poi ci arriviamo magari in un secondo momento molto molto brevemente mi chiedo scusa se sono frammentario sono i casi di insanabilità assoluta
Stabilire cioè i casi in cui un opera all'interno di un certo contesto tutelato non può essere sanabile e quindi non si può né fare la richiesta né appendere una risposta per la sanatoria
Il secondo caso a nostro avviso deve essere da due piani ai comuni che abbiano i piani regolatori è difficile pensare di sanare case in comuni dove non ci sono i piani regolatori il terzo caso che devono essere sanate
Sono le case di necessità cioè quelle in cui si abita quelle in cui c'è una famiglia
E su questo i problemi incominciano evidentemente ad allargarsi
Insomma fatemi fare due numeri ancora in Italia ci sono la c'è una media pro-capite di Vanini abitativi di uno punto otto a testa
L'Italia è il quarto Paese produttore al mondo di cemento quaranta milioni di tonnellate c'ha davanti Giappone ex-Unione Sovietica e Stati Uniti d'America
Il ministero dell'ambiente dice che per costruire in Italia si è scavato ai fiumi dalle cave e via dicendo un miliardo di tonnellata di inerti
Il presupposto di un'azione che riguarda l'urbanistica io mi scuso col professor Portoghesi non sono nessuno per poter poter polemizzare con lui ma il presupposto dico un'azione urbanistica deve partire dal fatto che il territorio in Italia è una risorsa sostanzialmente esaurita
Non era una risorsa su cui possiamo investire ancora negli ultimi dieci anni la media di cementificazione infrastrutturazione ed i centocinquanta mila ettari l'anno
Questa è la tendenza che abbiamo in questo contesto l'abbiamo un decreto che fa salvi sostanzialmente tutti gli abusi io non voglio andare a ripetere cose fatte sottoscrivo quello che ha detto
E gli ho detto poc'anzi
Fa salvi gli interessi dei palazzinari perché sappiamo
Arrivò un buffet commi consentono sia signor ministro mi mi consento mi consenta Rispoli consenta mi consenta un passaggio ancora
Il discorso del frazionamento delle proprietà facendo salvi quindi anche gli interessi dei palazzinari che hanno venduto frazionando gli immobili perché sei l'ultimo proprietario poter concedere a poter chiedere la sanatoria evidentemente
Vengono sanati gli atti nulli addirittura veniva giustamente ha fatto notare
Gli atti nulli con sentenza passata in giudicato e per cui il palazzinaro che ha venduto frazionando l'immobile abusivo costruito nulla risponde nulla risponde Ensemble proprio interesse
Rispetto alla questione dell'inedificabilità e della insanabili ed assoluta io dico che bisogna essere molto semplici e molti molti uomini politici richiamo ma la semplicità anche la comprensibilità delle cose bene signor ministro io le chiedo perché io sono convinto che lei in assoluta buona fede in asse con assoluta convinzione lo simile a parlare del sud dell'Italia l'altra sera del non finito calabro e della speculazione che caratterizza le nostre coste da Salerno in giù bene se uno vuole creare dei casini
Insanabilità assoluta lo dica con chiarezza sono insanabili le opere abusive che ricadono nelle aree vincolate dalle seguenti regge invece cosa fa il suo decreto mi consenta
Amaramente no del mi consenta comma mi consenta di cosa possiamo Ettore la parola dopo di me per cui comma comma certo allora
No no mi consenta
Il suo decreto al comma dieci e al comma undici dell'articolo no scusa concreta logico invece attendiamo che queste cose dall'interruzione interessantissime solo che vogliamo sentirla perché gli altri non sempre è un altro
Il ministro no io invece mi auguro che allora via ventisei mediava due minuti islamici Romeo ministro scusami io invece mi auguro che non è che si parla che non è che parliamo diciamo le cose più enormi perché agiscono isole ospita qua nei mesi e negli stabili della proprietà i suoi uffici non ai semi di girasole
I suoi uffici oggi o peggio alle quindici si riuniscono al suo ufficio legislativo si unisce alle quindici di oggi con il nostro ufficio legale
Per analizzare congiuntamente il comma dieci del comma undici della articolo uno del decreto legge perché i commi dieci comma undici frazione o le aree vincolate in due in in due identità
Una e e specificamente specificatamente indicata concitazione legislative e sono quelle che rientrano sotto i vincoli della legge Galasso sotto i vincoli storico-architettonici archeologici
Per questo tipo di are si prevede una procedura quindi non è che è insanabile il proprietario dell'abusivo può fare richiesta in centoventi giorni laddove non c'è risposta si intende il rifiuto avverso dal quale o fare ricorso al TAR
Lei mi consenta che cosa diversa da dire è insanabile l'opera che rientra in questa cosa buonsenso lo vuole
L'altro comma che il comma dieci parla genericamente di aree vincolate
Per gli abusi in quelle aree non specificate quindi sono tutte le altre vincolate
Sì prevede un'altra procedura che è quella del silenzio assenso per la sanatoria in centoventi giorni e vero come voi sostenete che non è stato abrogato l'articolo trentatré della legge quarantasette ottantacinque
Che prevede i casi insanabilità ma è anche vero signor ministro che l'articolo trentatré della legge quarantacinque
Prevede una sera elenca una serie di aree vincolate e specificatamente prevede quelle con i beni artistici quelli con i beni storici quelli coi Beni architettonici quelli quei beni paesistici quelli colpirmi
Naturalistici e quelli sottoposta a vincolo idrogeologico se l'articolo trentatré e smembrato al punto tale che tredic'queste aree vincolate Ariento ma il comma undici le altre a che punto è dove fanno riferimento evidente che sulle altre scatta o si tenta di far scattare il silenzio assenso allora signor ministro con molta umiltà io dico lei ha ragione vogliamo Capoulas
Sa cosa benissimo vogliamo che ci sia l'insanabilità assoluta per queste aree si crei un meccanismo per cui gli abusi nei parchi nelle nei parchi regionali in tutta in tutte queste aree che a nostro avviso sono un grande patrimonio
Siano insanabili lo diceva e lo dico io cambiamo i commi dieci e compie undici e facciamoli semplici dichiariamo con grande chiarezza signor ministro in sede di conversione di legge che l'insanabilità e assoluta per le opere abusive che rientro leale di inquadrare leggi
E partiamo citare tutte queste aggiungiamo la trama quanto andiamo avanti così ringrazia
Ringrazio vietata va detto il ministro adesso
Reagire di esporci soprattutto un po'quello che lui ritiene necessario e utile
Avrei reagito con lo splendido
Comprende quello che occlude appassito quello che ho ascoltato
Di una certa premesse ho visto che hanno cominciato a correggere il tiro perché era partito
Dicendo una cosa che siccome violette un voi sui giornali queste cose qui
Questo decreto vuole
L'abusivismo ed è una cosa che non fa parte assolutamente nostre intenzioni era partito un po'raccontandola male quel per fortuna sul finale
Si è
Sul finale ho visto che ha fatto inversione di rotta ed è più venuto verso le nostre posizioni
Sì sì no ma vede problema recuperi darsi dovevamo dare del lei
L'opinione pubblica io reputo che l'hanno informato su problemi come questi in maniera molto corretta in maniera molto pacato in maniera molto serena
Io ho l'impressione invece è che ci sono un po'di battaglia anche ideologiche e vedo sui giornali di titoloni vedo delle premesse quella gente non va più a legge allora però questi titoloni queste premesse
Sono sono sbagliate perché non spiedo alla verità no raccontano le leggi non raccontano la volontà di questo governo aprirsi estrinsecato attraverso questo decreto solo quello
Perché è giusto Unione imprimere i propri pensieri le proprie idee e difendere i propri principi le proprie preoccupazione però mi sembra che tenuto conto per la parte nostra mia personale c'è un grosso impegno su questa materia
Potrebbe essere forse più giusto e più corretto un tipo di approccio e di confronto di altra maniera temperato qui ho sentito ascoltato con grosse obiezioni
Se vi cosa che dovrei fare proprio una piccola premesse di chi sono e perché mi sto muovendo in questa maniera
Io fino a pochi giorni fa era un normalissimo cittadino
Lavorava alla sua attività
Che lo portava a girare molto per cui l'Italia la conosco molto bene in tutti gli angoli gli anfratti e il dettaglio e poi mi ha portato anche girare molto molto un po'per lavoro è un pochettino poi anche per divertimento e per piacere durante le fiere
E alla fine fine anche se il dépliant meravigliosi anche se le locandine delle agenzie turistiche decantano luoghi siti splendidi in giro per il mondo
Quando uno ritorna in questo Paese ci ritorna volentieri perché io trovo che ancora più bel paese del pesa entrato dotato di una quantità di opere oltre che naturali e ambientali anche storie che culturali eccezionale se non sbaglio ci accreditano del settantotto per cento del patrimonio mondiale delle opere d'arte
Ebbene ditemi francamente onestamente cosa facciamo noi che cosa è stato fatto nel passato per difendere valorizzare queste cose
Lo scempio
Che è stato fatto è stato fatto nel passato
E io per primo come cittadino di questo scempio ne ho sempre avuto un profondo dolore al punto che quasi scherzando dicevo se mai un giorno io fossi ministro ma Steve politici che cosa fa
Ecco il caso la vita voluto che sono arrivato a fare due situazione cavolini allora voi pensate che da queste premesse io son qui è arrivato il bel segmenti ficcare l'Italia
Voi pensate che son qui per ordinare l'Italia no
Io ho servito e comincia a sostenere un fatto questo Paese che ha bisogno di un rilancio economico questo Paese che ha bisogno di risolvere i problemi occupazionali può a mio giudizio deve trovare nel turismo nella valorizzazione di questo enorme patrimonio abbia le prime premesse le prime
Questo è uno dei compiti che indirettamente anche se il tema forse più del ministro del turismo più del ministro dei Beni culturali ma è compito anche Emilio
E compito anche mio perché ai compiti del mio ministero cioè di creare le infrastrutture
Di cui in questo Paese deve dotarsi e di cui questo Paese
Ultimamente
è un po'retrocesso stiamo scivolando sempre più verso l'Africa mentre l'Europa forse tende un po'troppo hanno organizzato sì invece abbiamo bisogno di creare infrastrutture ebbene io vi assicuro e lo sostengo in ogni occasione anche stamattina
Con la presenza visite presso il mio ministero i sindaci e di una delegazione dell'Alto Adige Bolzano
Si parlava poi abbiamo parlato anche di Autostrade io penso che questo Paese ha bisogno di affrontare il tema delle infrastrutture che possono essere autostrade in collegamento con le Ferrovie che ovviamente fa parte di un altro ministero mai giusto ragionare assieme
Dobbiamo dotarci di concetti
Strategici in modo che non si operi più per localismi per spinte particolare non parliamo poi di spinte politico come si è fatto nel passato
E si analizza il problema dei sistemi aeroportuali sia Lavezzi problemi doganali i problemi dei porti e noi siamo un grosso molo lanciato nel Mediterraneo però siamo un molo sbagliato si fanno ancora cinque giorni di navigazione per arrivare sino a Rotterdam
Gli olandesi stanno Money Paulette usando la logistica e la distribuzione delle merci in euro
E noi stiamo perdendo di delle grandi occasioni
Di lavoro
Poi ci fanno piovere sul nostro territorio a migliaia ogni giorno di TIR però se parliamo con i nostri operatori e chiediamo come mai le merci non sbarcano nei nostri porti saltano fuori tutte
Le nostre incapacità organizzative tutte le nostre carenze infrastrutturali
Bene io queste cercherò di dare una risposta però prima di tutto e vi assicuro che in ogni occasione sono testimoni i miei collaboratori
Con le persone con cui affrontò questi problemi prima di tutto pongo un vincolo
Il rispetto del territorio l'inserimento nel Paese
Io non ho detto e non mi vergogno di dire di fronte a questa Assemblea esso caratterizzata di un certo tipo io sogno l'autostrada che colleghi Monaco convenienza
Ma io sogno questa autostrada io ho anche detto stamattina se potessi avesse la bacchetta magica distruggere la parte terminale per rifarla e comunque quella serva ad esempio di quello che non si deve fare
Però fatti salvi determinati principi io sono convinto che oggi le tecnologie
Le capacità se indirizzate guidate concerti principi possono benissimo creare inserire nel nostro Paese infrastrutture tecnologiche per essere un Paese proiettato oltre il Duemila
Nel pieno rispetto dell'ambiente del tetto
Questa è la prima premessa da cui sono partito
Problema relativo invece al territorio l'urbanistica e quello che mi consente
Qui è stato detto quello che l'UE avrebbe fatto anch'io sì volevo fare così il guaio vuole in questo momento non sono un assessore
Prodi regionale ma sono ministro dello stato che anche un altro compito un problema economico di Bilancio
Un problema economico di bilancio di importantissimo perché altrimenti le scelte potrebbero essere o mentale le tasse agli italiani
Ritorniamo picchiare sulla benzina sulle sigarette su queste cose qui alla vecchia maniera no l'abbiamo detto chiaramente
E la nuova politica italiana deve essere impostata con criteri corretti di altra natura
E la nuova maniera
O no
Conto
O
Poi dopo me lo spieghi meglio non adesso ma invano perché questa scusami mi sembra lo show tuo classico fa parte un po'del tuo stile di buttare lì delle frasi però senza senso perché non ne capisco il significato
Ecco io ti sto spiegando
Che il sistema che avrei preferito da chi anche mio quello che ha detto
L'assessore prima
Dal primo giorno che sono entrato al ministero come sto lavorando sulle tematiche più ha spiegato prima infrastrutturale così
Stiamo lavorando sul problema dell'assetto del territorio dell'urbanistica del regime dei suoli del catasto degli usi civici tutta un'infinità di cose che in Italia regola
Da propellenti
Capire Lezzi che hanno consentito a un certo punto l'avete detto tutti voi e mi fa piacere che voi in parte siete politici
Già di lunga esperienza o persone che da lunga esperienza siete abituati a trattare questi temi avete fatto anche voi la diagnosi è che i comuni cittadini hanno sempre fatto
L'assurdità di questo sistema
L'avete detto voi e mi fa molto piacere che inconcepibile che ci vogliono anni per avere una licenza
Questo è il sistema che ha creato poi
Tutte quei quei sistemi che io consiglio di tipo e di stampo feudale in cui esistano le gabelle e i capelli
L'ho appreso stamattina sfogliando la rassegna stampa che a Roma c'è una circoscrizione che voi chiamate mensa
Cosa vuol dire questo
è quel sistema che noi come cittadini abbiamo soffre
Abbiamo sofferto di essere sudditi di uno Stato feudale e oppressivo
Bene nel momento in cui un cittadino comune si siede e fa il ministro
Vuole portare proprio quel sogno e quelle speranze che i cittadini che l'hanno votato gli chiedo cominciare a cambiare un po'le cose per migliorarlo
E allora il primo passo è
Dire
Alle amministrazioni che devono fare le amministrazioni
Che devono uscire da quel concetto feudale e devono entrare nel concetto moderno che loro pacchi
Tre metri e così scandaloso chiedere che in tre mesi vengono fatte delle licenze a me sembra di no
Perché in altri Paesi siamo addirittura come in tempi tecnici aumenti io poi personalmente
Io tranquillità e la serenità di dietro sarei per il principio liberale dell'autocertificazione cioè neanche la necessità
Delle licenze
Ci vuole naturalmente un quadro legislativo molto serio ci vogliono chiaramente dei vincoli estremamente seri ci vuole naturalmente
Una capacità progettuale certificata in modo che ci sia il massimo rispetto dell'ambiente e del territorio e dei vincoli giusto che ci siano ci vuole poi finalmente uno stato e un'amministrazione che facciano il loro dovere
Questo abusivismo in questa forma non ci sarebbe se fin dagli inizi i sindaci avessero fatto il loro dovere
Se fin dall'inizio i sindaci avrà se l'ho provveduto
A intervenire nei casi in cui loro dovevo intervenire
E d'altra parte attraverso questo decreto noi stiamo cercando non avremmo fatto una cosa perfetti sino però è un inizio di una certa strada su cui ci vogliamo mettere che cammin facendo spesso arricchita anche da suggerimenti a cui noi non vogliamo sottrarci età consigli
Che siamo disposti a accettare se indegna e nell'ottica della nostra filosofia su cui vogliamo vogliamo marciare
Sia
A fornire strumenti o interventi o cartina di tornasole
Lo so che molti soprattutto i sindaci delle grandi città si stanno ribellando ma io ho l'impressione che si stanno ribellando perché noi implacabilmente abbiamo messo nel loro sistema questa cartina di tornasole per controllare se stanno lì a fare show o se stanno lì a fare quello che i cittadini vogliono cominciare a far funzionare la macchina dell'amministrazione
E la macchia dell'amministrazione noi la mettiamo in condizione anche se la vogliono far funzionare perché indichiamo nel decreto che una parte di quello che
La sanatoria che i cittadini pagano loro la devono e la possono usare per organizzare meglio gli strumenti
Ma vi sembra concepibile e siamo andati a fare un'analisi Del Vecchio della vecchia legge quarantasette ma vi sembra concepibile d'accordo
Il di alcuni comuni sono stati seppelliti da una valanga di
Di domande ma mi sembra concepibile che a distanza di quasi dieci anni
Le pratiche giacciono ancora lì e non sia stato mai creato nessun piano d'intervento neanche ipotizzato
E gli strumenti noi suggeriamo possono essere gli straordinari ai dipendenti in modo che nell'orario normali i dipendenti continuano a fare il loro dovere della routine quotidiana ma esistono gli straordinari per a poter affrontare questo e perché no di affidare questi incarichi ha perso a personale esterno per la affronta
Torno a ripeterlo qui l'amministrazione
Non ha assolto i compiti che un'amministrazione doveva e chiaro i cittadini col voto
Hanno detto basta
Vogliono che le cose cambino
Noi siamo qui a rappresentare questo voto questo desiderio di cambiare di far sì che l'amministrazione sia un'amministrazione sana corretta ed efficiente e che sia un'amministrazione che non voglia fare del cittadino suddetto
Ma nello stile anglosassone e credo tu Marco in questo ne sarai ben felice ben contento
Sia al servizio
Del cittadino il quale titolare il sì di doveri ma anche di diritto
Ora ditemi onestamente se vi sembra che le nostre amministrazioni oggi si pongono e lavorano e lavorino in questo spirito io penso di no
E allora con questo decreto abbiamo cominciato
Un primo tipo di interventi sollecitati anche dalla necessità di dare un contributo alla riquadratura del piano finanziario altrimenti se non avessimo fatto oggi questi interventi di politica finanziaria
A ottobre l'avremmo pagato molto più pesantemente
E guardate cosa sta succedendo sui mercati internazionali come questo Paese
Che sta ritrovando attraverso la capacità della sua imprenditoria soprattutto della piccola media imprenditoria lanciata sui mercati del dell'esportazione grazie alle situazioni favorevoli piccanti che sta conquistando sempre più mercati e sempre più sviluppando una situazione economica felice e all'imprenditoria però che sta dando molto fastidio Atene grossi lobi straniere
Che vogliono penalizzarci e la situazione di oggi avviene sui mercati internazionali e in questo senso
Se noi non avessimo fatto la correzione come la vogliamo fare il Paese avrebbe pesantemente pagato in autunno
Un peso che ci vogliono addossare agli atti
Ecco perché felicemente ho creduto opportuno di dare anche il contributo del mio ministero al ministro del Tesoro
D'altra parte sapendo che anticipano solo un passo di un piano organizzativo ben più complessa che voi sapete attraverso il disegno di legge delega abbiamo come impegno di affrontare questa materia e di affrontare dello spirito
E con le indicazioni in maniera molto succinta e molto veloce vivace nato ma di cui sono felice in altre occasioni in alto opportunità di approfondirle con voi grazie
Ringrazio molto il ministro e
Conclude l'avvocato a quota cinque minuti vogliamo ieri nuove del medesimo decide voi fareste bene
Si accomodi grazie quello che appunto vorrei
La serie venire l'acquolina in bocca insomma la sera in Trentino dama in effetti può ti prego
Dovevo leggere subito questo
Noi domani abbiamo la nostra costituente
Il nostro movimento che
Da venerdì a domenica avrà i suoi lavori un'Assemblea costituente normalmente si occupa dalla Costituente della Costituzione
Come priorità assoluta
Ma ritengo che in questo modo dirlo anche il ministro ma lo vorrei dire e a chi è intervenuto chi non è intervenuto perché non ce la facciamo condurla con con nove compatibile
Con l'uso del locale ci stiamo occupando
Riserveremo assolutamente proporrò alla costituente di riservare uno spazio congruo
Ed importante a questo lavoro un lavoro urgente
Per me l'urgenza e quella di evitare
Che immediatamente l'opera e la parola passino alla ferocia delle venire contrapposte
Su questa questione
Già sento che si annunciano l'inizio del mio di voluto dal governo
Nostro Corleone
Un po'appare evidente Cuttone corrusca e se non c'è una grande mobilitazione nazionale per l'inizio di settembre dopo le ferie tormentato istitutrice
Personalmente sono sempre a favore delle grandi mobilitazioni
Ma dopo che il coro onestà intellettuale ritengo di avere percorso tutti le strade per ritenere
La più creativa
La ragione della mobilitazione
Qui la ragione della mobilitazione rischia di essere semplicemente quello di sperare
Che questa polemica da una parte la via più potere a se stessi e faccia cadere l'altro
E così questa è la cultura e l'inquinamento ambientale
Della nostra politica dell'autorganizzazione
E mi spiace Sauro
Di chi parlava di biodegradabilità noi l'abbiamo praticata inventata e praticata chi parlava di biodegradabilità credo che come ossificazione no
Gli parlava di non partiti cita e di nuovo novità della politica
Francamente ho l'impressione che per esempio viene mancato tra niente quindi ti ringrazio
Ma Gianni tutti gli altri
Ora cogliere questa occasione sarebbe stata un'occasione di confronto di scontro
Questa mattina il barista notizie
Perse no conferenza stampa andare di là eccetera questo è molto vecchio
Allora però ministro più proprio dire questo proprio perché
E evidente
La tua passione
E l'attuale buonafede
E anche importante che il ministro si renda conto
Che qui e nel Paese
Vi sono moltissime energie non pregiudizialmente contrari anzi
Che considererebbero con grande piacere
Per le loro scelte individuali o collettive
Il potere sostenere
E l'autore e gli autori e l'obiettivo del disegno
E che si quindi lo si fa non è nemmeno perché si mangia si mangia dinanzi al terrorismo ideologico
E poiché l'idea del nostro paese la capacità di andare controcorrente
E di pagare l'onestà intellettuale e la creatività in prospettiva come la si paga in questo Paese
Io resto convinto che questo è quello che dobbiamo fare
Se Elio Vito penso stanno
Può apparire un po'tassativo perché stanotte è riuscito ieri sera tardi a procurarsi un testo che non c'era sempre studiato il tre maggio si espone con delle preoccupazioni
Come mai quanto il governo la maggioranza non è qui il ministro possono utilizzare e vogliono utilizzare
Il contributo di esperienza di soluzioni e tecniche
Di chi
Su questo con altrettanta passione della Turandot intendono far tesoro di queste ore perché voleva cioè delle ore facendo divenire prioritari rispetto alle tante altre che ciascuno di noi
Sai che io so di non essere un chierico in questo in materia anch'io come fosse appunto in questo suo concittadino personalmente però ho avuto dei riflessi di paura
Pensando ad alcune cose nella loro concreta dinamiche
Quando tu dici per esempio i novanta giorni ma insomma in una città in un paese che funzioni l'amministrazione che funziona uno Valli che torna il giorno dopo
Ecco solo che il problema è qui non funziona e funziona in un modo no ma il problema realisticamente riguarda non è che le cose in Italia non funziona
Funzionano in modo omogeneo ad un'altra cultura e ad altri interessi
Come
Ecco dico cioè è la logica delle cose allora tu devi fare i conti non me lo so tu come me lei come me no ma il problema qual è si diciamo noi vogliamo l'autocertificazione noi vogliamo il silenzio assenso eccetera
Poiché però imporsi nei impossibilia Nemo tenetur io posso dirti come cittadino di Roma che so che nemmeno se Francesco Rutelli fosse un demiurgo
E non lo è e non lo è
Non potrebbe assolutamente di far funzionare le cosa perché la realtà italiana è quella di quella dell'amministrazione di Roma in quella che è i trenta giorni di ferie sono quelle che sono quindi il silenzio assenso ai novanta giorni a Roma
Essi purissima mente tutt'al più in base a delle telefonate e pressioni
No di qualcuno che disturbato ciò
Dirimpetto a casa mia
Sul terrazzo un magistrato ha fatto
Novanta metri quadri a dieci milioni di cosa abusiva la prima circoscrizione duramente perché questo fa roba penale fa certificare qui lo dico qui lo ripeto
Dai rigidi ha fatto fare dei vigili del fuoco un ordine devo di demolizione in base alla quale costruito va be queste son le cose che e che conosciamo bene
Quindi lì io magari potrò cercare di evitare il silenzio assenso
Se ci riesco raccomandando mi all'attenzione di Francesco di qualche d'un altro
Ma altrimenti il silenzio assenso è l'assenso pigliati
Come ho fatto alcuno di noi l'elicottero Roma e divenuto a un cantiere da perduto Paolo fallo anche tema fallo da me
Vai a vedere che succede certo poi non parliamo di Fiumicino
Non parliamo di quello che sta accadendo è una cosa che io non ricordavo da venticinque anni
No ecco te lo dico perché eccola cittadino queste statue preoccupazioni ecco termino va be'va be'dico guarda non cercheremo direi e vorrei invitare mal vogliate viola noi cerchiamo di dedicare togliendola
Alla nostra costituente una certa parte vedremo sedute dopo cena Paolo lo dico molto aperti al per un lavoro guardi redenzione tecnica magari di un'infinità
Di emendamenti veri diciamo sbagliati o che vadano bene
No per proporli all'attenzione direi quasi non formale non ufficiale del Ministro degli uffici e dei suoi collaboratori anche di Bouygues
Anche noi abbiamo i Ugento eccetera quindi mi auguro che sia possibile appunto che chi non ha pregiudizio
Chi è laico culturalmente non c'è a livello e proprio a questo santo differente
Però certi di dare un contributo
Superando anche una convenzione che ti leggo la mia ecco questo ti ringrazio se è stato qui io ho una convenzione che è un po'come le due diciamo un po'ci giocano carrozzina si sia trovato dieci
Fondo meglio aver fatto il condor virtuosa abbiamo la finanziaria meglio avere scelto la via del condono che delle sigarette le benzine
Sauro e di
Da tempo abbiamo dei condoni in Italia sono vecchi tanto quanto la benzina e le sigarette
Magari abbiamo tolto no no son d'accordo ma voglio dire no all'amnistia che vedo già un certo modo via Giacosa però a questo punto io questa diciamo pregiudiziale Roberto questa questa pregiudiziale voglio dire questa pregiudiziale noi la vinciamo mini la salvare quella dire che noi uno questa pregiudiziale anche psicologica lancia un richiamo ci lavoreremo con grande serietà ed urgenza
Va be'Massaro glielo dico mattatoio e va a fare la manifestazione poi a settembre osserva
Non chiedo anche ad impossibilia nemo tenetur non chiedere l'impossibile anche a Savona allora ora gli amministratori io punto credo lo ringrazio
Scusa
No però ecco scusami no scusi io preferisco un ministro
No scusami vietarlo perché volevo pregarti di annullare il tuo leggendo a Capalbio di sicuro se non vale l'altro posto non è quest'anno hanno chiamato va be del Padova che si dia OLAF Bär
Ho dato hai migliorato badate
Se fosse possibile proprio domani dopodomani annullare il Micam perché è necessario
E lavorare
Attorno prima dell'Ergife
Anche la notte
Perché ci si dia la possibilità
I contrapporre
No alla urgenza anche l'altro urgenza armate
Dicendo benissimo a questo punto cogliamo l'occasione di questa cosa
Di questo decreto per cercare di fare entrare cose che mai avremmo tenuto le semplificazioni vincendoli diciamo ci sono queste sei sette otto cose no che invece vanno radicalmente mutate ho tolto
Perché è possibile perché proprio dalla natura dei ministri che vedi
E di questa maggioranza
Esiste certo la logica oggettiva ma occorre anche credo molto puntare sì sì poi c'è Nicola Proto occorre anche puntare sulla caratteristica di un ceto dirigente nuovo che ha non solo delle astuzie delle madri figli ma anche le sue ingenuità
E occorre su questa avere come dire la fiducia rispetto alle proprie idee
Alla possibilità di essere utili a tutti anche diciamo costoro
Era una registrazione della ventotto luglio novantaquattro e con queste parole pronunciate da Marco Pannella in chiusura dalla convegno organizzato dalla movimento che portava il suo nome da parlamentari riformatori
Caratteristiche del decreto di condono edilizio possibilità di miglioramenti è oggi soluzioni alternative
Termina qui l'odierno però che
Ma realizzato con documenti d'archivio