"Costruiamo insieme la politica che non c'è"

A me il piacere di aprire questa nostra
Assemblea nazionale con un saluto
Cordialissimo tutti coloro che sono qui presenti
Apriamo questi lavori anche se purtroppo o per fortuna nel senso che lo sciopero nazionale è andato molto bene quindi i servizi che dovevano condurre molte di noi qui non hanno stanno funzionando
Comunque
Con un'ora e mezza di ritardo comunque apriamo i nostri lavori
Il benvenuto in particolare alle delegazioni nel di Alleanza democratica del Partito Democratico della Sinistra e del Partito della Rifondazione Comunista che sono qui presenti e che noi ringraziamo
Poco incombono
Dicevo sono molto contento di aprire lavori di questa Assemblea nazionale perché credo che
Il questa sembra de de veramente rappresentare un momento importante nella storia del nostro movimento
Io penso che ciascuna delle Assemblea della Rete hanno contraddistinto un momento particolare e sono state esse stesse testimonianza di questi momenti abbia avuto l'assemblea di Firenze in cui consentitemi il paragone forse abusato con l'età dell'uomo ma che è stata forse la felice infanzia del nostro movimento
L'Assemblea di Perugia che ci ha visto adolescente nell'entusiasmo
Nei rapporti che ci legavano l'assemblea di Riccione che è stata il momento della nostra giovinezza in cui abbiamo guardato molto lontano nel futuro
E purtroppo abbiamo avuto un brusco risveglio
Con la vicenda elettorale dello scorso mese di marzo
Io credo che questo sia il momento in cui dobbiamo dare testimonianza di essere in grado di fare il passaggio verso l'essere adulti verso
Il conservare l'entusiasmo della gioventù ma anche la razionalità del momento di importante che stiamo vivendo e per il momento importante che il nostro movimento deve essere capace di vivere
Io credo e spero quindi che prima di tutto attraverso
La relazione che Luca farà tra poco qui e questa reazione possa essere di stimolo proprio a un dibattito interno a un dibattito che ci porti a ridefinire la nostra funzione il nostro ruolo politico
Il perché siamo insieme perché camminiamo insieme perché vogliamo continuare a camminare insieme
Dopo la liberazione di Luca dato alcune indicazioni di tipo organizzativo
Uno un aspetto che mi preme su telai fin da ora è un ci sono alcuni problemi sull'accreditamento dei delegati pure alcune questioni di
Adesioni non pervenute e speriamo speriamo di scontiamo speriamo di risolverli al più presto contattando i garanti regionali che non sono qui presenti
Sotto questo aspetto quindi chiedo scusa a coloro che sono stati accreditati con come delegati con quasi delegati per così dire speriamo nel corso della del pomeriggio nella serata al massimo di chiudere su questo punto fino alle venti consentita la presentazione di emendamenti allo Statuto che è stato distribuito in tutte le reti di tutta Italia gli emendamenti vanno presentati in segreteria
Dove è stato fatto l'affidamento dei delegati
In segreteria anche vanno presentate le richieste di intervento anche su questo con una breve pausa dopo l'intervento di Luca decideremo ingorghi i sulla base del numero delle richieste di intervento e e i tempi che abbiamo a disposizione per il dibattito come distribuire come decide in ordine alla ai tempi di alle
Atti potrà intervenire
Altri modelli organizzativi di rinviamo dopo io credo che possiamo invitare Luca a fare la sua relazione introduttiva
Questa mattina avevamo pensato di fare iniziare mostra assemblea congressuale
E invece questa mattina ha opposto la nostra Assemblea congressuale accaduta una cosa molto più bella le piazze dell'intero Paese sono riempiti di cittadini che avevo detto lavori già di cambiamento io credo che Rosa assemblea congressuale non poteva iniziare in un giorno più bello di questo di questo grande sciopero generale ma la gioia per il giorno che stiamo vivendo non deve impedire a tutti voi di riflettere serenamente ma anche con chiarezza sullo Stato per lo stupro movimento
Lorenzo abbiamo creduto che la politica dovesse essere il Moro per affrontare il insieme i problemi della vita
Abbiamo sofferto svelato le malizie e le angustie delle appartenenze rispettando però sempre le identità
Abbiamo scommesso sulla dignità di tutti sui diritti di ciascuno
Abbiamo sostenuto che la passione civile nello spirito di servizio dovessero essere il motore della politica abbiamo collegato fortemente la morale all'economia e l'una e l'altra alla politica rifiutando di credere e non accettando che la politica fosse un'altra cosa rispetto alla morale rispetto all'economia
Abbiamo coltivato una cultura di pace cogliendo l'articolo undici della Costituzione il principio dei principi costituzionali
Abbiamo difeso la nostra Costituzione repubblicana lamentando le la mancata alla distorta attuazione
Abbiamo fatto della Polonia ed l'indipendenza della magistratura un obiettivo e un patrimonio da difendere pagando anche costi altissimi
Abbiamo dato il nostro contributo perché la situazione cambiasse considerando normale però uno e poi ognuno di noi di conservare storie ed entità diverse abbiamo iniziato tra irrisione e disprezzo sì anche disprezzo a demolire un sistema di potere che aveva il volto di intoccabili potenti e rispettati
Abbiamo conosciuto solitudine era deserto e ondate da maremoto
Abbiamo poi cominciato a misurarci con il consenso prima delle sale gremite di persone poi con il consenso delle elezioni e abbiamo cominciato a vincere
Nostra intransigenza le nostre intransigenza la chiamavano intolleranza riposte intransigenza e le nostre straordinario assemblee in giro per l'Italia all'olfatto paura
Dopo il mille novecento novantadue dopo il nostro ingresso rappresentanza politica nazionale eravamo proiettati alla crescita costante
La quarta forza politica nazionale ricordate la Sicilia ricordate Trento ricordate Brescia
Ma dopo il mille novecento novantadue dopo i terribili stragi di Capaci e di via D'Amelio dopo il nostro accorre per trovar riparo al corpo e salvezza la vita siamo stati oggetto di attacchi terribili
Striscianti
La denuncia del Pam
Per perverso rapporto tra politica affari mafia e massoneria ha riempito le sale acceso i fari l'attenzione ha scoraggiato forse di sei mila di azione fisica contro molti di noi
Ma ha scatenato una terribile a campagne di insulti di dubbi e di veleni ho ripensato alle date o messi in ordine i ricordi ho ripercorso autunno novantadue e l'inverno novantadue novantatré
E ho avuto conferma tendeva singolare coincidenza tra i nostri successi la nostra denuncia del Pam era
Ripetersi ricatta
Una campagna di attacchi aperta nel mille novecentonovantadue da Licio Gelli sì proprio lui all'indomani della conclusione del Parma ad Arezzo una campagna che ha preso di mira tutti noi
Subdolamente colpendo anche gli affetti più cari
Ieri sì proprio soltanto ieri
Tredici ottobre mille novecentonovantaquattro Licio Gelli su quella di mio padre è stato condannato penalmente le sue affermazioni consegnati ingiuriose del tutto prive di alcun fondamento
E adesso dovrà risarcire il danno arrecato già in parte liquidato va il giudice penale ma sono trascorsi due anni terribili nel corso dei quali
Ma sono trascorsi due anni terribili nel corso dei quali giullari sempre gli stessi dalla corte della Prima Repubblica mascherata sì la Seconda Repubblica hanno parlato hanno obbedito al segnale di guerra del capo d'una più due
Resta il conforto di prevedere per Canale cinque per Panorama per epoca altrettanta esemplari condanne nei giudizi intentati contro questi strumenti tutti di Silvio Berlusconi tutti di un personaggio legato da vincolo non più segreto all'inizio Gelli
Ma in questi due anni insulti di Gelli
Quelli di capi di giullari hanno colpito e così alla generosità dello stare insieme spesso si è sostituita dentro e fuori il movimento la cautela tra tattica
Non abbiamo saputo reagire non ce l'abbiamo fatta a reagire ad una campagna durissima
E abbiamo pure perso il gusto dell'incontrarci in quelle bellissima assemblee divenuta sempre più rare
Sembrava quasi che Gelli l'amico di Craxi fosse lì per impedire alle madonne Pellegrina di continuare a girare a parlare a distrugge la vergogna e a costruire futuro qua e là subentrata la cautela la prudenza
Segni di debolezza che ci ha reso ancora più deboli oggi che Licio Gelli viene condannato il danno è stato fatto
Qualcuno di noi se neanche andato sembra quasi fuggito e taluno all'uno
Forse dopo aver perso teme di tornare a perdere ancora
Il nostro movimento ha subito duri colpi si
Il movimento ha subito duri colpi tanto più duri quanto più siamo stati deboli non così là dove siamo stati capaci di restare a testa alta Marchella
Dopo il movimento attraversato attacchi e perdite non è finita idea non è finito il valore non si è spenta la ragione dello stare insieme
Qualcuno oggi chiederà se sapremo trovare la forza di rilanciare un grande progetto che ha fatto sognare
Io quella forse la sto provando l'ho quasi del tutto ritrovata ed è bene che ognuno di noi si chieda se quella forse la sta cercando approvata o se comunque si impegna veramente per trovarla finalmente io l'ho smarrita concertata l'ho trovata voglio continuare a con tutto l'entusiasmo la battaglia buona che è costata troppo perché o si posso dimenticare perché la si possa abbandonare
Quella forza l'ho trovata Filaga pretendeva il seminario tende per pioppeto
Ma Filaga è lontana lontana riusciremo ad avvicinare più oggi a Filaga in questi due giorni se non ci riusciremo scusate vi prego scusate io restano a Filaga
Ma sono certo che ci riusciremo insieme tornerà ad essere bellissimo si bellissimo come bellissima è stato nel mille novecentonovanta incontro di Trento quello della Rete non nasce oggi c'è già
Quello che la Rete prima che nascesse la Rete
Ho dentro tutta la gioia e l'orgoglio per le cose dette a Trento a Trento tante Trento d'Italia cosa dette ricordate vissuta la nostra la mia vita
La vita la cosa più importante che abbiamo
La cosa però che uno abbiamo deciso né costruito ma che abbiamo ricevuto indoor l'unica cosa che possiamo decidere la cosa più importante che possiamo decidere e conti vivere la vita che altri ci ha donato
Noi abbiamo riscriverla insieme per un tratto quanto lungo e la scelta più importante scelta di noi di ognuno di noi scelta che nessuno può imporre scelta che nessuno può evitare per vivere insieme proprio per vivere insieme io sento fino in fondo il dovere della chiarezza chiedo comprensione
A quanti amici e compagni sono presenti lavori l'assemblea congressuale ma è la prima volta che ciò accade per non è stata una scelta di superamento di chiusura
Ma la presenza qui tra noi di quanti non hanno condiviso e non condivido l'esperienza della Rete non ci impedisce non ci può impedire di parlare con chiarezza con franchezza anche dei nostri problemi della nostra difficoltà
Il parlare con chiarezza dei nostri problemi Veloso difficoltà vuole essere un benvenuto è un segno di amicizia nei confronti di quanti non condividono la nostra esperienza
Consideriamo questo un banco di prova una prova di maturità una prova d'Aosta crescita
E maturità ed è crescita affrontare e non eludere i problemi
Nel nostro movimento dobbiamo liberarci di alcune scorie la prima storia solo i capi carismatici o meglio la prima storia è la convinzione che esistono ancora capi carismatici la seconda scoria
E la seconda scoria è un'idea di opposizione non più attuale divenuta sterile i capi carismatici sento ancora parlare di capi carismatici nel nostro movimento ma quali
Alcuni se ne sono andati
Altri sono cambiati
è tra quelli rimasti non ne vedo più certo non è certa non voglio parlare gli altri voglio devo parlare di me
Capo carismatico carismatico ma dove siete stati di che cosa e di chi stiamo parlando ma vi siete accorti come e quanto io sono cambiato cambiato proprio a partire dalla campagna elettorale per le amministrative a Palermo
La normalità come Progetto e a questo progetto sono arresto querele intere senza forzature
Con la consapevolezza dell'importanza dell'esserci per costruire dello stare insieme anche insieme a chi non condivide la scelta del nostro movimento del nostro strumento politico sì è vero vi è stata la parentesi delle lezioni politiche parentesi perdente e dolorosa
E di quella parentesi ho dato conto ho riconosciuto gli errori non intendo più parlarne a colpi invece l'invito di chi mi dice e adesso basta parlare scusarsi del delirio di onnipotenza
Voglio soltanto a prendere la lezione trasformare la sconfitta in una salutare lezione essa qualcuno parla ancora di capo carismatico parla di una maschera grottesca e spinta
Rischia di denunciare
Più una Nostalgia che un'ostilità per questo non mi scompongono
Per questo non mi scompongono per questo non sento il bisogno di difendermi perché se pensassi che dietro di parlare il capo carismatico c'è un'ostilità non Nostalgia ben diversa sarebbe statale sarebbe la mia reazione
E se qualcuno sente la mancanza di un capo carismatico lo cerchi pure io non ho più titoli per esserlo non voglio averli per quelli che comunque ho non intendo presentarli al concorso
La scelta che faremo nei prossimi giorni dovrà essere coerente con queste convinzione
Un'altra storia della quale dobbiamo liberarci è un'idea di opposizione ormai sterile dobbiamo cioè cominciare a rafforzare e continuare a rafforzare la nostra intransigenza ma ma anche questa messa al servizio d'una profonda mutazione
A servizio cioè deputazione profonda in mostra una mutazione frutto del nostro impegno e delle nostre lotte anche dei nostri impegni ed è nostra lotte una mutazione del linguaggio e dello scenario lo scontro è profondo
Profondissimo
Lo scontro non è non è ancora tra pubblico e privato lo scorpione non è ancora tra destra e sinistra
E io considero essenziale il pubblico e stop a sinistra
Lo scontro però e ancora più e prima attorno alla capacità di governo attorno alla capacità di risposta
Essere risposte le da un privato se la risposta che dà un imprenditore sei risposte da una rete televisiva se la risposta l'ha data sulla telenovela va bene va bene lo stesso
è questo è questo il vero pericolo che oggi attraversa la democrazia nel nostro paese è necessario cioè oggi certamente necessario non tanto chiedere chi governa questo processo ma chiedere piuttosto chi resta fuori da questo processo e tutti invece stiamo qui insieme a chiederci chi governa questo processo attenti non è il governo dal processo politico che occorra demolire nel governo del processo che occorre conquistare e la qualità del processo che occorre modificare cambiando così è soltanto cambiando così che potranno essere utili alla democrazia nel nostro paese cambia cambia pertanto anche il ruolo della Rete confrontiamoci con il Governo e allora non è un paradosso confrontiamoci con il Governo e allora torniamo ad essere lievito culturale
Il ruolo che ci aspetta e il ruolo che ci ha fatto nascere il debito culturale la capacità di cambiare qualità
E prima di scambiare quantità dobbiamo smetterla di scambiare quantità dobbiamo renderci conto che il nostro contributo possibile alla vita democratica nel nostro Paese è quello di cambiare qualità il debito culturale ieri sulla questione morale sulla demolizione di un sistema oggi sulla questione morale sulla diversa qualità del Governo e oggi a differenza di quanto di quando siamo nati in tante realtà siamo forza di governo oggi con questo dobbiamo fare i conti di questo dobbiamo chiederci la ragione oggi sembra quasi che l'opposizione sia vista con fastidio ma l'opposizione essenziale lo sciopero generale di questo e ora lo conferma
Ma lo sciopero generale avuto tanto consenso e ha comunicato tanta fiducia perché la parti sociali le forze politiche e cittadini stiamo insieme comprendendo che occorre demolire e costruire e che ora basta soltanto demolire
Non basta demolire
La nostra esperienza ci ha insegnato che non basta battere ciò che pensi sia male perché nasca automaticamente ciò che pensi sia bene
Dopo la fine di un male talora viene pure un male peggiore
Ricordo le parole di ENEL dell'IMI impatto Mus laddove c'è il pericolo la nasce ciò che salva la nostra esperienza ci dimostra che laddove c'è il pericolo qualche volta viene un pericolo ancora maggiore e non ciò che salva è l'amara lezione del ventisette marzo è l'amara lezione che abbiamo avuto rispetta la nostra illusione noi pensavamo che bastasse a demolire un sistema tradizionale di politica perché nascesse quasi automaticamente
Il nuovo diciamolo francamente non abbiamo fatto una campagna elettorale nazionale unitaria non ci siamo impegnati per proporre cosa fare domani
Convinti come eravamo che sommando i nostri per cento avremmo comunque già vinto ci siamo comportati come coloro che hanno conseguito la laurea in un corso di laurea di proporzionale mentre invece il sistema elettorale era cambiato
Cinque più dieci più venti più dieci fa quarantacinque secondo il sistema proporzionale
Ma cinque più dieci più venti più dieci può fare sessanta o trenta secondo il sistema maggioritario ed è esattamente quello che è accaduto alle ultime elezione come riprendere il cammino
L'unico modo per riprendere il cammino affrontare i problemi concreti
Per i governi delle singole realtà locali dove abbiamo uno straordinario patrimonio di presenza uno straordinario patrimonio di impegno e di risposte ha domande concreta ed è per questo che io credo di dovermi parlare
Di Palermo dalla mia città la città che cerca che cerca di diventare una città normale che ha provato come abbiamo approvato nei termini di legge il bilancio l'inventario dei beni comunali che abbiamo vissuto
Con una grande stagione di normalità l'estate ai Mondiali di ciclismo che stiamo modificando e approvando il nuovo Piano regolatore generale
Quel Piano regolatore generale che sancirà la fine dell'edilizia abitativa nuova a Palermo perché consentirà a Palermo
Di avere strutture servizi adeguati alla città
Normale e si cominciano a sentire
A vedere in questi giorni in queste ore nei primi e facce degli oppositori i primi attacchi dei dei soliti padroni di sempre il centro storico di Palermo il cui isolamento e sia con decine e decine di cantieri
E le scuole privati
Ricordata la vicenda della scuola privata di Palermo
Ricordate quando di me si diceva usando un'espressione tipica di Amburgo si innamori decidi quando parlando di me come il sindaco dei bambini mi si rimproverava di essere a capo di un'amministrazione che quest'anno aveva lasciati i bambini a scuola
I bambini senza le ottime scuole privato
Erano sei mila i bambini l'anno scorso che frequentavano a Palermo le scuole prima abbiamo scoperto illegalità e vergogna abbiamo scoperto la speculazione sui interessi e bisogni dei bambini abbiamo bloccato tutti i pagamenti
Abbiamo disposto una commissione di inchiesta trasmettendo i risultati all'autorità giudiziaria perché iniziasse un procedimento penale
E dopo un anno dopo un anno abbiamo riattivato le scuole private
Abbiamo fatto un bando per le scuole private
A Palermo l'anno scorso erano sei mila i bambini che frequentavano le scuole private ed erano ottanta le cosiddette scuole private chiamano rapporti col Comune di Palermo
è il costo complessivo era di ventisei miliardi l'anno di spesa corrente per contributi alle scuole private
Quest'anno abbiamo fatto il bando applicando rigorosamente la legge le domande pervenute sono state settecento tutte accolte
Perché apparso chiaro detti non avesse i titoli per partecipare è inutile che provasse a fare il colpo grosso
E la spesa non è stata più diventi sei miliardi ma di tre miliardi e istituti chiave rapporti col Comune non sono più ottanta ma sono appena quindici che cosa abbiamo fatto
Abbiamo attaccato la scuola privata hanno abbiamo confermato che per noi è essenziale la scuola pubblica l'abbiamo confermato il concreto consentendo di Fossa refezione il tempo prolungato il Tempo d'estate
Perché noi abbiamo la convinzione era dimostriamo nel concreto dal governo che la scuola pubblica è essenziale e aggiungo e abbiamo un grande rispetto per la scuola privata quella seria però non quella che serve per mascherare
Personaggi che speculano sui bisogni dei cittadini abbiamo affrontato sempre nel concreto sempre con la convinzione che il modo migliore di fare opposizione governare in maniera diversa e presentarsi come siccome chi governa in maniera diversa abbiamo affrontato il tema dei cimiteri
A Palermo i cimiteri sono controllati erano controllati dalla famiglia mafiosa Lo Cicero la famiglia mafiosa e controllava i cimiteri
Abbiamo disposto il blocco di ogni forma di rapporto con questa impressa con questa famiglia la conseguenza è stata che abbiamo scoperto che al Comune di Palermo c'erano bare con lo scheletro con due teschi
C'erano vestiti senza il morto e c'erano c'era una signora che era morta a Palermo e la stessa sepolta a Riesi
La realtà vera che questa famiglia mafiosa non era una famiglia che comprava e vendeva posti per i morti me era un pezzo organico di un sistema di potere mafioso che aveva il potere di determinare la vita e la morte
E tutti noi possiamo immaginare cosa significa per un latitante Ester dato per morto ed essere ancora vivo lasciando il suo habitat soltanto il suo abito sepolto sottoterra queste cose servono per dare concretezza per dare risposta di governo per fare concretamente opposizione queste e tante altre cose che ci stanno portando adesso a costruire a Palermo un patto territoriale che vede il coinvolgimento i trenta i trenta comuni la provincia di Palermo rivela
Fortunata condizione che di volante alte provincia altre regioni per un gran numero di sindaci progressisti e abbiamo attivato un patto territoriale che deve dare non soltanto il colpo finale
Ad un vecchio sistema ma deve costruire attraverso un accordo fra le parti sociali
Gli operatori economici gli enti pubblici territoriali costruire un futuro diverso per la mia città perché ho parlato di queste cose opaco di queste cose perché è bene che noi chiediamo l'esperienza del movimento per la democrazia retta cominciava a considerare importante
Il cimitero è la spazzatura
Tanto quanto l'inseguire come è giusto che continuano a inseguire una sua grande progetto di cambiamento se non vogliamo costruire modelli sempre più belli sempre più perfetti cambiamento è scontrarci poi con la dura realtà di ogni giorno con la incapacità di dare risposte concrete ha domande concrete e abbiamo quattro anni
Non a Palermo per fortuna non soltanto a Palermo
In decine in centinaia di comuni dal nostro paese da Torino a Catania da Palermo a Venezia da Genova a Napoli a Roma abbiamo in centinaia e centinaia di comuni la possibilità di dimostrare che siamo capaci di fare vera opposizione governando in maniera diversa
Ed è per questo che è importante che noi dedichiamo tutta la nostra attenzione ai sindaci ai tanti sindaci che sono impegnati in edifici realtà di governo del nostro Paese avendo però un'accortezza
Non facciamo di nulla mi raccomando non incentiviamo i sindaci ha dato vita a un partito dei sindaci
Il nostro Paese di tutto ha bisogno tranne che di un partito dei sindaci che rischierebbe di creare l'illusione di un luogo di rappresentanza organizzata che non c'è e che non esiste
Io credo che invece dobbiamo con grande Rispetto con grande consapevolezza renderci conto che per le forze di progresso per forza di cambiamento i sindaci sono una scommessa è un patrimonio una scommessa un patrimonio
Su quali non bisogna certamente costruire un partito del sì invece e per questo che ai miei amici colleghi sindaci vado ripetendo il loro vanno ripetendo a me che io non intendo incontrarmi con loro se non per parlare di spazzatura e di traffico perché credo che questo sia il compri un sindaco dare risposte concrete ha domande concreta
Sapendo però sapendo che però c'è bisogno
Che le forze politiche tutte si rendono conto che i Comuni oggi sono la trincea una trincea credibile e se mi posso permettere non c'è dubbio che questo grande sciopero generale è riuscito sicuramente per l'impegno per l'impegno dalle organizzazioni sindacali ma se mi consentite anche perché tante nostre città sono state liberate dal vecchio sistema di potere
Realizzando in questo modo una grande sintonia dal governo delle città e il sindacato
Ecco su questa strada è possibile dare un contributo a partendo dalle singole realtà locali alla politica nazionale
Sapendo che il nostro movimento è andato nato per la democrazia sapendo che noi abbiamo ripetute ripetiamo oggi con più convinzione di prima
Che non pensiamo che sia necessario cambiare la nostra Carta costituzionale occorre piuttosto soprattutto attuarla occorre piuttosto soprattutto eliminare le attuazioni distorte o le mancate attuazioni
Tra i principi fondamentali di questa carta costituzionale vi è il principio dei principi e certamente la pace che è molto più di un principio fondamentale
Ma in qualche misura il fondamento stesso della nostra convivenza civile la nostra convivenza democratica ma accanto a questo altri principi hanno caratterizzato e devono caratterizzare l'impegno del nostro movimento
L'autonomia e indipendenza della magistratura
L'autonomia e indipendenza della magistratura abbiamo assistito nei giorni scorsi reti ma la scorsa ad un gioco già visto in altri casi è in altre condizioni
Si prende una persona stimata si prende il giudice Di Pietro lo si fa assurgere a simbolo dell'intera magistratura nazionale
Lo sottopone ha una sua opera sovraesposizione a un'oggettiva sovraesposizione economica affermazione qualunque dichiarazione e gli fa finisce con l'essere sparata in prima pagina tutti i giornali e poi e poi subito dopo i si dice che Luís un protagonista che è sovraesposto
Ed è un meccanismo già visto in tante tantissime altre occasioni lo stesso Di Pietro ha compresso quale fosse il senso il pericolo di questa operazione e ha affermato in maniera assai chiara io per due mesi non parlo più denunciando in qualche modo in maniera chiara la consapevolezza di poter essere oggetto di una strumentale sopra esposizione e le stesse posizioni assunte da procuratore Borrelli
A me hanno tanto ricordato le dichiarazioni fatte nell'agosto ottantotto Paolo Borsellino
Quando Paolo Borsellino procuratore a Marsala si rese conto che i magistrati di Palermo
Erano sottoposti al rischio di un calo di tensione richiamò su di sé sulla Baggis statura quella tensione che ha dato sicuramente qualche mese di vita in più a tanti valorosi magistrati impegnati a Palermo probabilmente il giudice Borrelli ha fatto lo stesso nei confronti dei suoi sostituti ed in particolare del sostituto Di Pietro si è attirato su di sé tutte le attenzioni
In qualche misura facendo da parafulmine per evitare che continuasse gioca ammassato nei confronti dei suoi collaboratori
Ma questo gioco al massacro a questo gioco al massacro no non possiamo consenti venga affrontato soltanto singolarmente dal singolo magistrato
Ed è per questo che ho annunciato sta predisponendo Emmy tutti voi insieme con me a firmare una denuncia per vilipendio della magistratura una denuncia per vilipendio della magistratura a carico di tutti coloro ecco di coloro che hanno insultato offeso in maniera sistematica singoli magistrati
Ma l'hanno fatto le stesse persone utilizzando gli stessi strumenti di comunicazione utilizzando gli stessi argomenti l'ha fatto in base ad un vero e proprio disegno associativo
Ecco perché io credo che vi sono gli estremi non soltanto per il vilipendio della magistratura ma anche perché si configuri nei confronti degli sgarbi dei Ferrara di turno il reato associativo
Hanno fatto di più
Hanno fatto di
Hanno fatto di che colpisce soltanto i singoli magistrati hanno orchestrato una campagna terminasse a mettere in discussione l'indipendenza e l'autonomia della magistratura a insinuare il dubbio anche sui magistrati valorosi che rischiano coro vita il loro impegno per la legalità
Ma tutto questo si debba compare accompagnare la battaglia forte non soltanto per il l'autonomia indipendenza della magistratura ma anche per il pluralismo dell'informazione
Ai tanti giornalisti
Io vorrei dire in questo momento ai tanti giornalisti che pensano di poter in qualche modo girarsi dall'altra parte perché tanto il problema forse non riguarda loro ma riguarda il loro vicino
Io voglio dire che senza una stampa libera la democrazia non si salva
Ma è anche vero che senza democrazia lavoro poi sotto professionalità viene calpestata e loro smettono di fare i giornalisti Ping con fare i giullari
Abbiamo bisogno di impegnarci su questi temi abbiamo bisogno di impegnarci per lo sviluppo che sia uno sviluppo non violento le faccia della pace il punto di riferimento e che va ad ostacolare questi propositi troppo silenziosamente attraversati nel dibattito politico del nostro Paese
Per il ministro premi del ministro della difesa dobbiamo riaprire gli occhi tornare tutti insieme a riaprire gli occhi dobbiamo stare attenti che vi sia tutela dell'ambiente
Stare attenti che le manovre del condono edilizio non si Oriente più nientemeno che una prova generale le faccia poi passare altre forme di massacro del territorio dobbiamo ancora pensare ad uno sviluppo solidale
E lo sciopero di oggi ci ha ricordato queste cose il bisogno di uno sviluppo solidale domani pomeriggio ci interrogheremo ci interrogheremo insieme con esponenti di diverse forze politiche l'interrogativo sarà e dopo lo sciopero Cossa
Perché questo è il tema vero dopo questo grande sciopero dopo il successo di questo sciopero le forze politiche come sapranno come sapremo interpretare il bisogno così fortemente espresso da milioni di italiani lo scontro sarà sicuramente durissimo lo scontro sarà durissimo perché è sempre più diffuso la convinzione che Silvio Berlusconi sia arrivato osti arrivando al capolinea non è la convinzione nostra e la commissione dei suoi alleati
Il quale sempre più frequentemente incontrando quanti di noi abbiamo la prossima ad incontrarli sì chiedo che ne sarà di loro si chiedono cosa accadrà quando Silvio Berlusconi sarà costretto a uscire dalla vita politica
Però guardate il fatto che questo possa accadere non deve spingerci ad a vere per ciò stesso fiducia
Perché il tema è con quali costi per il Paese
Questo residuo di gruppo dirigente della del sistema dell'impunità lascerà i posti di comando
Quali saranno i costi per farà pagare a democrazia dell'intero Paese questo residuo per sistema di potere di Craxi e di Andreotti prima di lasciare il potere
Ed è per questo che il recente compattarsi attorno a breve Berlusconi e contro Borrelli da parte delle forze di maggioranza non è segno di forza
è segno di grande e drammatica sofferenza è segno di grande drammatica debolezza ma anche qui non pensiamo che laddove c'è il pericolo la nasce ciò che salva perché denunce ricorda che qualche volta laddove c'è il pericolo la nasce un pericolo ancora maggiore
Ed è per questo che occorre in tutti i modi affrontare nella sua completezza bassetto del sistema del nostro Paese del sistema istituzionale
Il federalismo ormai il federalismo entrato nel dibattito politico del nostro Paese al di là è oltre le intenzioni di quanti di federalismo hanno compensi scadenza parlato negli ultimi tempi ma il federalismo l'ha richiamato l'attenzione sulle regioni va bene c'è uno scarto
C'è uno scarto enorme tra quella che è la rappresentanza politica negli enti locali quella che era nata in casa politica Parlamento nazionale per quella che è la rappresentanza politica regioni
Perché mentre i comuni e mentre il Parlamento nazionale con tutti gli errori la sconfitte che conosciamo c'è stato comunque
Cambiamento
Noi abbiamo invece nelle regioni la stessa dirigenza politica degli anni novanta esattamente la dirigenza politica che venne costruita nel tempo di maggiore splendore
Del di Craxi e di Andreotti allora bisogna affrontare questo tema
Bisogna prepararsi con tutta la cautela possibile per le prossime elezioni regionali perché il livello regionale è un livello importante per l'equilibrio complessivo dal nostro Paese tanti sindaci tanti amministratori locali
Sono stanchi di dover chiedere all'assessore di turno che io stile che avversario un decreto un provvedimento un'ordinanza
Che serve per dare risposte concrete a domande concrete per fare nel modo migliore possibile la propria parte di queste cose in questi giorni dovremmo parlare
Dovremo anche parlare la nostra capacità di essere lievito per costruire una grande alleanza di governo una grande alleanza di governo di proposta che sia alternativa ai valori e interessi da destra
E allora in questo momento in tanti parlano del Partito Democratico ad al terzo Polo io che pure ne ha parlato non ne parlo più non le parlo più perché mi rendo conto e mi sono accorto che tutti quelli che parlano del terzo polo parlo di un leader possibile di un terzo Polo possibile parlò del loro leader ed al loro popolo
Ma tutto questo non serve non aiuta ecco la ragione per la quale io non sono interessato a costruire uno dei dieci terzi poli possibili
Per consentire ad un decimo ridere di far parte di un decimo in un tino o di un decimo partitivo che poi si colloca nel terzo Polo sarete dovesse pensare di diventare un terzo polo in perso senso una specie di recinto una specie di aiola si accomodi pure
Io sono sempre con voi
Ma dopo spesso assentarmi perché andò da qualche altra parte ad abbattere qualche cancello vero piuttosto che andare a costruire qualche altro muro finto
Andrò ad abbattere Cancellieri come quello dell'impunità come quello di legalità comunque la Massoneria come quello alla mafia come quello dalla cattiva
Politica non ci sto al gioco di costruire un muro finto quando invece siamo nati per abbattere cancelli veri dovremmo dirlo a tutti coloro che si presentano sul panorama politico italiano cercando di costruire il loro perso Polo che uccide la speranza dello stesso progetto di partito democratico ma dovremmo dirlo soprattutto a noi stessi e a quanti vivono con sofferenza l'esperienza di Forza Italia c'è un numero crescente di persone non soltanto direttori ma anche gli esponenti politici fosse tale Angelo Mai dire con sofferenza questa identificazione tra l'esperienza politica e interessa affaristici del loro capo
Allo stesso modo dovremmo guardare con attenzione la collocazione sofferta della lega all'interno della maggioranza ma facendo così qualcuno potrebbe chiedere presentando il calcolatore ma questo meno questo meno quest'altro nemmeno quest'altro e allora che cosa resta
Io credo del novizio siamo ridotti a questo siamo ridotti veramente a una ben misera Cossa
Al contrario la nostra forza e quella di riuscire ad essere Panorama democratico un punto di riferimento che riesce ad accettare come cosa normale il fatto che altri possono raccogliere quello che hanno abbiamo seminato
La nostra grande forza sarà sempre questa e poi dette quando riusciamo a comunicare capacità di futuro e giocosità
In passato è successo che sono poi arrivati anche i consensi chissà che lo stress non accada anche con la nuova vecchia rete che cerchiamo in questi giorni di costruire i consensi sono cominciati a venire meno
Non quando abbiamo cominciato a fare i generosi ma quando convinti di essere ricchi a sufficienza abbiano cominciato a fare gli avari
Intanto che abbiamo fatto i generosi
L'altro giorno città è stata premiata perché veniva considerata utile al sistema politico italiano
La funzione dell'IRE e la funzione delle alleanze sono entrati in crisi oggi accordo sostituire alla funzione di leadership e di alleanza quella di formazione e quella di governo anche per gli affetti del nuovo sistema elettorale non c'è spazio nel nostro Paese per un soggetto politico che si muova in modo tradizionale oggi nel nostro Paese la vera opposizione e il Governo diverso e da soli noi non ce la facciamo
Ho la formazione non c'è una terza via
Il sistema politico italiano i dati culturale lo sapesse il modo in cui si è comportata la crisi dei soggetti politici tradizionali ha fatto venire meno la stessa esigenza del modo del del modo tradizionale Vieste l'opposizione tuo oggi fare opposizione credibile se il governo un piccolo paese se governo una banca
Una struttura economica in maniera diversa ovvero se fai informazione politica perché oggi è questo quello che abbiamo di fronte abbiamo come pochi altri forse più di chiunque altro il merito di aver fatto scoppiare Tangentopoli e marchio Poli
Molto a quello di continuare a combattere corruzione e mafia abbiamo anche il dovere di costruire qualcosa
Che vada avanti che non consegna otto alla mafia otto alla corruzione allo schermo dei nostri avversari perché in questo caso finiremo col fare un danno gravissimo me stessi avevo sta story all'oste spari Enzo
Potremmo ricordare la vicenda del plutonio
Ricordate
Il passato ricordate che nel gennaio mille novecentonovantatré diciotto mesi fa il versetto dentro il quotidiano più venduto negli Stati Uniti in prima pagina sotto l'intestazione pubblicava un articolo dal titolo Orlando afferma il plutonio e il nuovo allarme
Della mafia il nuovo affare della mafia che utilizza gli sterminati arsenali dell'ex Unione sovietica passando da Monaco di Baviera
Ma non mi interessa o meglio mi sembra più utile chiedere alla Commissione per la libertà politica del Parlamento europeo di affrontare questa delicata questione senza enfasi con grande determinatezza
Interessa oggi ai più sottoporre la funzione di opposizione alla rigorosa analisi critica il tema non è quello di stabilire chi fa l'opposizione ma che cosa opposizione significhi in un sistema elettorale
Cambiato
Non ha parlato medi Buttiglione media rema né di Bertinotti né tanto meno ho parlato degli altri
Non ne ho parlati non perché voglio sottovalutare la importanza di queste persone ma perché io credo che loro colto molto di più per i valori che esprime una che rappresento e non per la loro personali storia non ho parlato gli schieramenti ormai dentro sino in fondo l'esperienza di Palermo un'esperienza di ampio coinvolgimento di forze democratiche di sinistra
Di sinistra esser qualcuno apporre la parola gli spiegheremo non ha motivo di aver paura dal faro dalla parola
I posti democratiche di sinistra di sinistra moderna e quella esperienza voglio vivere sino in fondo spero che divenga l'esperienza di Palermo un'esperienza nazionale ciò che mi preme e che ci stia la Rete che divenga l'esperienza della Rete Caretta cioè faccia proprie esperienze come quella di Palermo come tante altre esperienze di governo locale come esperienza di Palermo
Esperienza di governo risposte concrete di ampio coinvolgimento nel rigore la coerenza e per questo obiettivo continuo a battermi con tutte le mie forze
Per poter domani ricordare con eguale gioia eccolo qua l'orgoglio non solo le cose vissute ieri ma anche le cose che stiamo vivendo oggi e quelle bellissime che vivremo domani insieme
Allora grazie Luca
Abbiamo così la nostra Assemblea abbiamo aperto l'Assemblea cominciamo
I lavori dopo la relazione introduttiva di Luca
Abbiamo alcuni problemi di carattere o organizzativo di funzionamento e dobbiamo affrontare anche questi
Innanzitutto me ne scuso per averlo fatto prima volevo integrare il tavolo della presidenza con il senatore Di Maio in rappresentanza dei senatori
Del nostro movimento che mi era sembrato fosse arrivato quello lo prego di venire qui
E poi volevo che venisse al tavolo della presidenza anche Andrea Incocciati che l'assessore della Rete e qui al Comune di Fiuggi di rappresentanza sia degli amici
Della Rete rifiuti che ce l'ha tanto aiutato per organizzare questa Assemblea si rappresentanza di tutti i nostri rappresentanti nelle istituzioni
Al di fuori del parlamento
è un problema di tipo organizzativo il seguente come sapete il comitato nazionale dello scorso mese di settembre aveva stabilito che questa Assemblea si svolgesse in piena aria per tutti i tre giorni dei suoi lavori
Abbiamo ricevuto una mozione sottoscritta da alcuni aderenti
Delle varie reti cittadine
Che vi leggo
I sottoscritti delegati ritenuto che il documento politico può essere considerato valida traccia di discussione ma non certo
Documento politico esaustivo del dibattito assembleare valutata valutato che la Rete deve ritrovare la capacità di individuare temi concreti sui quali organizzare l'azione politica uscendo così
Da mere enunciazioni di principio richiedono che i lavori dell'assemblea si svolgano in commissioni nella giornata di sabato che propongono le seguenti commissioni la Rete il suo statuto economia informazione riforme istituzionali
Ritenuto io verrà affrontare per prima questa mozione archi evidentemente dall'approvazione o meno della medesima dipende l'organizzazione dei lavori nel pomeriggio di domani ma
Dibattito
Prego
Monia Marconi Riccione Giampaolo Petri Roma Marcello Bibiena Acquasparta Bot saldo Roma Silvestri Tonino Spinetoli
Emilio De Santis Ascoli Giustino bar Vizzini Ascoli Bellucci Giampiero Pesaro Giampaolo Bocchetti Torino Andrea Giorgi Versilia
Secondo la nostra prassi rispetto alla mozione invito a parlare uno a favore e uno contro e poi i delegati accreditati voteranno
La mozione stessa
Presente come chiedo ad uno dei presentatori venga a illustrarla
Naturalmente tre minuti di tempo per illustrarlo
No anche nei minuti ne sono da proporre uno dei presentatori e noi abbiamo inteso presentare questa mozione quello che vorremmo contribuire a costruire una politica che non c'è in italiano che in sella discussioni dovesse rimanere tutta qui nell'ambito l'assemblea generale
Ogni anno che ciascuno di noi magari potrebbe fare dei bellissimi interventi su tutto perché il documento politico che ci è stato distribuito è molto ampio
E alla fine della discussione non sapremo di cosa abbiamo parlato imbuto difficilmente potremo trarre le conclusioni iraniano invece di proporre quelle commissioni quindi la rete il suo statuto l'erede doveva che cos'è qual è il suo prossimo futuro da parte parte di relazione che ha fatto Luca
Poco fa vogliono parlare di informazione perché riteniamo che sia determinante nel momento che è collegato anche la democrazia all'interno del nostro Paese voleva parlare di riforme istituzionali perché la riforma elettorale la quale noi abbiamo dato un secco no ma siamo rimasti minoranza dimostrava che la riforma elettorale da sola non poteva essere la soluzione dei nostri problemi anzi
Se mai ce ne vedono questi reati ma che se mai dovevamo partire a riforme istituzionali volano per l'economia perché fare sciopero generale
Nel sostenere che questa finanziaria estremamente ingiusta senza sostenere soluzioni alternative proprio per quello che dicevano che prima proponendo cioè noi al a dall'opposizione come forza di governo che sembra ci sembra doveroso ma possiamo continuare ai non c'è aria soltanto la solidarietà i buoni propositi quello che vorremmo la società che vorremo dovranno prevedere anche dei atteggiamenti concreti gettano vol non pretendiamo di fare un programma di governo in due giorni prima però trovare delle come dire delle battaglie di individuare delle battaglie sulle quali costruire la nostra azione politica ritornato ciascuno le nostre città quindi questo l'intendimento e speriamo che l'assemblea sia d'accordo proprio per uscire dal generico e andare invece nel concreto
Chi vuole parlare
Contro la mozione
La sconfessione del Comitato nazionale grazie
Grazie di Parma
L'idea delle commissioni è sempre molto affascinante
Però siccome gli incontri che noi facciamo così penali sono molto rari è un'occasione per parlare tutti insieme di tutto perché c'è bisogno di parlare di
Siccome non usava l'applausometro Augello e Li Gotti per stabilire casa chi è dunque prego veramente siccome non abbiamo ancora né situata i delegati tutti nella stessa zona non abbiamo tutti al non tutti gli allegati sono ancora accreditati chi è in possesso del tesserino di delegato
Riconosciuta quello con i colori mi sembra ci affidiamo insomma la correttezza delle persone
Chi è
Favorevole
Prego
Allora mi dicono anche di coloro che sono in possesso del provvisorio bianco
Siete stati promossi delegati e tutti gli affetti almeno per questa operazione pare domani per lo statuto le cose andranno diversamente Scherzi a parte è prego
Qual è la terza ipotesi
Ma la proposta in questo senso nel senso che
La la notte già sarà in gran parte è occupata da altri da da Statuto e da presentazione nel libro questa sera con quella proposta parla di sabato mattina anche perché prima di entro quella quel momento dobbiamo organizzarci perché quella sala non consente di visioni in gruppi che dovremo accettare
Se negli alberghi dove siamo dislocati è possibile fare un'operazione di questo genere
Quindi comunque se ne parla da ogni mattina sotto il profilo organizzativo comunque la proposta infatti di parla di discussione di commissioni nella giornata di sabato e quindi nella parte di dibattito che era previsto per la giornata di sabato allora
Ripeto per i delegati chi è favorevole alla mozione ovvero di svolgere
Il lavoro di assembleare in gruppi Blair mattinata di sabato praticamente alzi la delega
Con questo è l'ultimo niente uno due tre quattro cinque sei sette otto
Dodici dodici quattordici
Cioè contrario alla mozione e quindi è favorevole svolge lavori tutta in plenaria alzi la mano bene
Allora la i lavori si svolgeranno tutto elimina plenaria
Bene
Allora con interruzione tecnica è di venti minuti alle sei meno un quarto si riprende con la comunicazione degli interventi dell'ordine degli interventi da adesso fino alle ventuno prego la Presidenza di non andar via e di decidere in se me a me le modalità di intervento pregando i ragazzi dell'organizzazione di portare qui tutte le e intimi chiesta e di intervento che sono arrivate alla segreteria
Non abbiamo
A
A
Papà
Sabato
A favore
Fotografo sposato formula
Ma comunque
A
Per favore
La presentazione
Franz pulp
Farà
Perfetto fa Fatah fino al
Il primo è Ignazio Messina
Voi Ciro Davide
Salvatore Fiore
Barbara sorge Federico Biandronno
Salvatore la macchia
Roberto un tipo
Carmelo Rizzo Nervo trentatré Vito Brunetti
Pino Tassone
E non è possibile questo è l'ordine perché domani ce ne sono altri andando
Non c'è
Io queste nell'ordine le abbiamo fa adesso non possiamo cioè
Se non rischi perde il turno Michele rigidi Angela Motta Antonio Bottaro Maria Celestina Antonacci in Medio De Santis Giovanna pal Cioni Gabriella Marini Salvatore Rocca verde credo questi sono i diciotto interventi di questa sera dieci minuti di tempo per ogni intervento
Al decimo minuto all'ala minuto segnaleremo che manca un minuto al decimo saremo costretti allevare la parola chiediamo
La disponibilità totale di ciascuna non superare questi questo limite stasera in chiusura prima della chiusura comunicheremo l'ordine dell'intervento di domani mattina
Tenendo conto che abbiamo già un numero di interventi superiore ai tempi necessari per il dibattito dello per cui richiesta di intervento e presentate dopo questo momento avranno scarsa possibilità di essere accoltello in tutte quelle già presentate potranno a loro volta essere accolte
Domani mattina si comincia improrogabilmente alle dieci mi sembra vero nove e trenta quindi coloro che sono chiamati a intervenire domani mattina per primi lo diremo entro stasera se non ci sono perderanno il turno
Allora dieci minuti di tempo per ciascun intervento Ignazio Messina di Sciacca
Prego
Sì ma ci sono altri sessanta lei deve anche altri sessanta nomi insomma
Tra le comunque prego
Se qualcuno a dare lettura dei il
Va bene allora cominciamo interventi ne daremo comunicazione questa sera in chiusura non c'è
Prego
Perché cinque minuti si fa in tempo a dire il nome il cognome a cominciare a parlare queste l'esperienza cioè se dai dieci minuti riesce a mandar via le persone allora Ignazio Messina per cortesia di Sciacca
Presente
Ciro David è di Mercogliano
Sono
L'allegato
Credo allora dà la parola CEO David
Passò be'davo parlerà Ignazio
Tenendo tenendo conto che questo è l'unico scambio di tra Ignazio Messina Ciro Davide dopodiché se le persone non sono presenti quando vengono chiamate passiamo al successivo perdono il turno scusate ma dobbiamo essere drastici perché se non l'Assemblea non può andare avanti la parola Ciro Davide grazie
Credo che dobbiamo ringraziare Luca per non solo per la speranza che ci ha dato nella sua relazione
Ma per la testimonianza attiva e come sindaco di Palermo
E come coordinatore nazionale della Rete
E come amo definirlo io gran timoniere della della sinistra italiana della sinistra ideologica non ideologica
Come oggi economiche riesce a individuare
Dieci anni prima doveva doveva il vento non nel senso di opportunismo ma nel senso di capacità politica per cercare di di far sì che il Paese soffra di meno oppure posso gioire di più
Però Luca hai ragione in Italia nel nostro Paese si è verificata una eutanasia della politica oramai ed è un tema serio e la politica si è verificata credo dal mille novecentosettanta in poi cioè dopo la rivendicazione con lo Statuto dei lavoratori
Praticamente
Si è iniziato una sorta di degenerazione della degenerazione l'articolo quarantanove della Costituzione scritto
Mai realizzato mai attuato se non all'inizio nei vecchi comitati nazionali di liberazione non aver davvero si ragionava di politica perché c'era politica
E veniva riconosciuta la politica come unico strumento come unico linguaggio per cercare di concorrere democraticamente a creare un futuro e per il Paese
Oggi purtroppo abbiamo
Un po'tutti assistito come dicevo poc'anzi è una degenerazione della del genere della degenerazione della politica
Il soggetto che la Costituzione prevedeva il partito è entrato in crisi la società politica in crisi ha prodotto caro professore Galasso
Credo uno dei mali più pericolosi per la nostra democrazia
Che ha anche detto il senatore Spadolini prima di morire la crisi della società politica prodotto la crisi della società istituzionale
E questo è per davvero grave per davvero grave quando per l'appunto la pubblica opinione anche a terra incapacità della della cosiddetta sinistra dei valori
Che evidentemente non siamo stati bravi e spera in questo sbagliato Luca perché evidentemente a troppo sopravvalutato la base della Rete come la base della sinistra aveva previsto tutto solo che però ci ha dato troppa fiducia io so convengo che noi nemmeno tu noi noi la base la base del e di F. la base della Rete in particolar modo i giovani abbiamo commesso un errore di presunzione abbiamo immaginato che bisognava contestare puntiglioso e tutto
Abbiamo immaginato che praticamente i vecchi santoni della politica e all'opposizione e su posizioni diverse di centro oppure il compromissorio sotto l'aspetto culturale andavano criticati semplicemente perché andavano criticati
Abbiamo commesso degli errori indubbiamente la nostra fantasia la nostra forza
Di capacità critica è stata in realtà la nostra tomba perché abbiamo dato la possibilità
Alla continuità della cosiddetta Prima Repubblica di rivincere e denunciare praticamente cambiando i ruoli che prima faceva l'imprenditore oggi fa il Presidente del Consiglio chi prima faceva l'imprenditore rubava da imprenditore oggi fa il presidente del Consiglio e condona tutto e tutti
Per davvero preoccupante quando in realtà le istituzioni sono occupate da personaggi del genere io ricordo
Aldo Moro quando diceva che si vive nell'ambito di un regime non solo quando un partito occupa e abusa le istituzioni lavorando anche per partiti occupano li abusano le istituzioni e per davvero particolare o che siano arrivati ancora un'altra generazione
E la seguente ci sono dei personaggi che occupano non solo più dei partiti degenerati che a loro volta occupano delle istituzioni che potevano ancora essere salvate
Il vero problema agricolo genitali e preme anzitutto di essere gendarmi della nostra carta costituzionale io qui sono venuto semplicemente modestamente umilmente per ripartire da zero
Credo che la rete abbia un futuro semplicemente perché in questo credo di essere forse presuntuoso ma penso che papà sontuoso sia una rete criminale rivendicazione di quello che è stata la rinite
Credo che la rete abbia il dovere il coraggio politico Luca il coraggio che oggi ormai anche in politica questo
Questa qualità debbono manca
Abbia il coraggio di di testimoniare non solo attraverso le esperienze dei comuni ma in termini nazionali buia
Alla natura al facendo al compagno di viaggio di iniziare a credere nella politica come non lo strumento democratico per ricostruendo il Paese
Io non voglio non voglio dire com'è stato detto ad Avellino da Veltroni
Che
Bisogna riproporre un centro sinistra
Anche se poi Veltroni ha specificato e ha dato una connotazione storica offende io voglio semplicemente dire una cosa ora giace troviamo in una condizione storica da ricostruire il Paese
Io con esempi i vecchi comitati nazionali di liberazione bisogna ragionare è tutto perché ragionando ma è tutto e con tutti e ancora passibile dare una speranza allora dare una speranza ai nostri figli io sono un giovane dunque a dare una speranza ai nostri figli e ai miei figli
Perché grazie alla vostra esperienza perché ne avete vista tante avete vissuto sulla propria pelle tante di situazioni per davvero pericolosa che avrebbero potuto compromettere l'intero sistema democratico italiano perno nel verbale ma non sono degli anni bui parlo dovrà anche all'ARRA della malavita organizzata
Avete dimostrato che prova spiando sulla propria pelle la lamenta
Avete una sola speranza all'Italia e a Roma sono stata brava oceano dobbiamo concorrere con le nostre idee ad avere un messaggio politico anzitutto ai nostri compagni di viaggio
Ma non credo abbiamo una posizione politico tra virgolette partitica di vantaggio rispetto agli altri
Quando vede abbiamo approvato dagli altri e non abbiamo paura di perdere il posto cioè una sedia
Perché a me se ha sempre poco interessato questo la nostra carta vincente è sempre stata l'idea una dobbiamo solo costruire più idee
E incarnare far sì che questi mezzi hanno incarnato dalle persone giuste ettari la pubblica opinione questa volta evidentemente
Non è che gli sbagli ma anche eminentemente non Luca attorno al tuo mea culpa
Dobbiamo effettivamente renderci conto che non siamo noi che dobbiamo educare gli altri alla politica ma dobbiamo educatrice tutti alla politica
Noi abbiamo un sistema di politica tesa durata non sappiamo che cosa significa per vivere civilmente non sappiamo che cosa significa per vivere nell'ambito di uno Stato di diritto non sappiamo più che cosa significa politica
Perché perché non siamo stati più educati alla politica com'è noto pertanto il giorno
Credo che bisogna recuperare indubbiamente il ruolo del partito come soggetto politico concreto il contenuto ma credo professore Galasso che bisogna studiare giuridicamente a prescindere da quello che dice Bossi un'evidenza che il federalismo in Italia
Cioè a buffet per realizzare lo slogan formulare dei tempi Italia dei comuni in Europa delle Regioni credo che oltre all'aspetto all'interno del movimento di di di una sorta di federalismo dobbiamo iniziare per davvero a preoccuparci e quindi a premi ridente locale
Di al federalismo che sia per davvero un abito canotta anche per tutti quanti noi Tanaka caveat peggio grazie
Ignazio Ignazio Messina si prepara Salvatore Fiore
Io vi prego di scusarmi per il ritardo intanto e poi perché la mia voce delle
Purtroppo faccio il sindaco di una di una cittadina in Sicilia
Mi fanno parlare molto i miei concittadini poi comunque non gli importa molto che non abbia voce perché vogliono più fatti e meno parole così dicono quindi non è cosa inutile che mi manchi la voce soltanto brevi considerazioni
Uno per quanto riguarda il nostro movimento secondo per quello che deve essere questa Assemblea il ruolo dei sindaci dicono che parla come io voi l'amministrazioni locali dove le forze progressiste quelle che oggi sono all'opposizione a livello nazionale governano a livello locale ed è una grosse incongruenze che crea parecchie difficoltà
Per quanto riguarda il movimento questa sera di questo convegno intitolato costruiamo insieme la politica che non c'è
Io credo che mi abbia avuto una grande opportunità di costruire questa politica che non c'era abbiamo troncando opportunità abbiamo veramente sognato a un certo punto
Purtroppo questo sogno è stato interrotto
Io ho individuato delle cause alcune una forse io non ho paura dei capi carismatici lo dico con molta franchezza
Non ho paura dei capi carismatici se capo carismatico diviene colui il quale ha una storia personale lo diviene per questo che non perché altri hanno deciso che divenne capo carismatico
A differenza io credo che ne abbiamo perso non tanto per i capi carismatici quanto perché alla fine abbiamo creato quelle strutture che abbiamo sempre criticato in tutti i partiti
Da tutte le parti invece ce li siamo ritrovati ricreati all'interno del nostro movimento
Questa è la realtà secondo me ed è questo che a mio modo di vedere va cambiato radicalmente è venuta meno la spontaneità del nostro movimento
Che è venuto meno quel incontrarsi e vedersi tra persone che prima di essere unite da vincoli da legami politici erano comunque amici oggi credo che questo in parte non c'è più e di questo non possiamo non tenere conto a mio modo di vedere di questo dobbiamo tenerlo presente da questo punto di vista concludo velocemente su questo punto
Domenica si eleggeranno i nuovi organismi ma su che basi su che Kenteris chi saranno i candidati perché saranno candidati questa è quello di cui dovremmo discutere oggi se non vogliamo dare l'impressione io mi auguro che non sia così io credo che non sia così
Se vogliamo dare l'impressione che questo convegno sia soltanto una cornice magnifica per arrivare alla fine a un'elezione già scontato decise questa elezione se questo a mio modo di vedere va chiarito
Per quanto
Quanto
Il mio non è un intervento polemico voglio dire il mio prossimo intervento proprio di chi vive in prima linea questo disagio vuole cercare di far cambiare le cose realmente come si era pensato all'inizio
Per quanto riguarda il ruolo dei sindaci anche lì bisogna par passare dalle parole ai fatti dalle parole ai fatti io mi auguro che i miei colleghi sindaci non vivano i disagi perché poi in Italia la legge diverso in siciliano purtroppo in Italia i sindaci hanno anche la maggioranza in consiglio comunale in Sicilia no
E quindi non ci troviamo per esempio amministra una città che è stata la patria
Che ha dato i natali a Calogero Mannino Michelangelo Russo perché dopo quarant'anni
Siamo veramente riuscita espugnare noi soli della Rete
Senza allearci con nessuno perché gli altri
Si erano alleati con i vecchi con i vecchi partiti si erano alleati con i vecchi leader storici di quei partiti che hanno creato la degenerazione cioè con Mannino con Michelangelo Russo questa del PDS quelle alla democrazia cristiana siamo andati da soli
Non ha vinto ma l'abbiamo grande difficoltà ad amministrare non lo nascondiamo il vero problema è che se c'è una volontà reale da parte del Polo progressista dei progressisti chiamiamo ci come vogliamo è quella di puntare realmente sulle amministrazioni locali per dimostrare che amministra in maniera diversa è possibile io sono stato e a una cosa sullo sciopero poi volevo dire sono stato sono a Roma da due giorni perché mi è toccato andare in giro pari grado di molti altri colleghi a bussare in vari ministeri per potere fare Ivan nostra città dei contributi purtroppo non arriva più niente
Che non è vero che non arriva più niente perché i soldi sono finiti
Certo ce ne sono di meno ma nelle amministrazioni amiche alle amministrazioni amiche i soldi arrivano eccome ancora colleghi sindaci vengono chiamati dal ministro competente e gli viene detto ma non ti serve questo non ti serve qualche miliardo metro mandiamo preparano il Progetto
Noi invece andiamo là con progetti esecutivi pronti eppure non ci viaggia assolutamente niente
Io mi sono seduto all'assessorato al al ministero l'agricoltura ho chiesto di parlare col direttore generale è un comune Marinaro di quaranta mila abitanti Unione piccolissimo
Mi sono ho chiesto invano e condirettore generale mister agricoltura e pesca
Finalmente mi han mi ha ricevuto la prima cosa che mi ha chiesto se Bendoni davanti al suo tavolo è stato scusi male che partito a partire
Ha però detto che appartenevo alla Rete
Non si è messo a ridere per una questione di decoro però nei fatti accantonato velocemente quelle che erano le nostre proposte il senso è questo
O noi ci facciamo sentire realmente diamo un supporto serio reale concreto Creso amministrazioni oppure la strada ora e lo stesso discorso vale per lo sciopero di oggi ho parlato non ero presente a Saccà perché ero a Roma stamattina
Mi hanno chiamato mi hanno detto che allo sciopero generale ci sono state hanno approfittato le organizzazioni sindacali perché indicare anche l'amministrazione locale perché evidentemente il PDS nel comune di sacche all'opposizione
Perché la giunta soltanto della Rete e quindi hanno attaccato l'amministrazione dicendo che in sostanza paragonandoli governo nazionale guardate un po'che stranezza
Berlusconi come Messina Saccà già un po'strana me su una strada realtà è che e questo voglio capire io questo chiedo di capire
La realtà è che tipo di rapporti sono i nostri compagni di viaggio se i nostri compagni di viaggio ci sono se ci sono e a che gioco stanno giocando se sono accanto a noi
Se solo accanto a noi quando conviene per esempio a Palermo
E in altre realtà non conviene e allora stanno dall'altra parte questo è il senso io questo chiedo di capire chiedo che venga spiegato perché per poter andare avanti e indispensabile perché in caso contrario questo frazionamento che noi viviamo e questo abbandono quanto meno nelle periferie che noi viviamo
Non può certamente ha portato a nulla di buono e se un cambiamento un cambiamento di governo e prospettabile in tempi brevi se noi amministriamo male la città dove siamo al governo questo cambiamento non sarà certo per noi io non vorrei lavorare avrei rischiato perché anche noi abbiamo fatto il piano regolatore ce l'abbiamo in consiglio per l'approvazione ci siamo occupati che abbiamo approvato per la prima volta l'inventario dei beni patrimoniali cosa che non esisteva
L'ho fatto anche cose abbiamo rischiato anche perché fare un piano regolatore lo diceva Luca comporta rischi pressioni impressioni tanti
Che vogliono avere dal tornaconto economico su quelle cose bene ma se noi siamo soli alla fine non abbiamo fatto altro che scaricare un sistema rischiare esclusivamente a livello personale per poi far cadere Berlusconi e alla fine vederci arrivare fino questo è il senso però io ritengo che noi chiaramente
Dobbiamo prendere posizione
Dobbiamo prendere posizione con forza
Non è possibile rimanere nella ambiguità a mio modo di vedere
Perché specialmente faccio un paragone che probabilmente può essere forse non appropriato però io penso questo ma siamo una forza puntuto ci sto completando una forza politica che a livello nazionale o soltanto lo zero due zero tre per cento
E allora il senso è questo c'è una grossa forza politica per intenderci bottiglioni Buttiglione può permettersi il lusso i dire un giorno che sta con un giornalista con l'altro perché tanto fa l'ago della bilancia
Noi questo non ce lo possiamo permettere perché lo stiamo con l'uno stiamo con l'altro non combiniamo assolutamente niente non spostiamo assolutamente gli equilibri nel Paese
Che allora chi è più piccole come puntare alla roulette al casino se io voglio vincere cento milioni e mio cento in tasca punto sul rosso o su un aero o il cinquanta per cento delle possibilità ma quando io in tasca o cento mila lire devo puntare necessariamente sul piede
Devo punta alla chiarezza certo posso anche sbagliare né io ritengo che solo su una strada chiara su una netta distinzione da quello che siamo noi e quello che sono gli altri è possibile costruire la nostra Rete la rete che c'è emarginati costruire quelle avevamo immaginato all'inizio cioè insieme la politica che non c'è grazie
Salvatore Salvatore Fiore
Si prepara Barbera sorge mi ha detto che non vuole intervenire oggi pomeriggio mi sembra
Buona sera se no vede il la relazione di Orlando che ritengo costruttiva che ci dia ancora la speranza di esistere
Perché personalmente ritengo che l'apporto che Orlando ha dato al movimento
è stato un apporto non solo significativo ma determinante per la sua esistenza e questo è un fatto che noi non possiamo né occultare né non non riconoscere e e importante che sia venuto qui
A Fiuggi con una relazione che ci dia speranza personalmente mi dà speranza per l'avvenire
Mi dà speranza per pensare ancora ad una presenza della Rete della Rete come portatrice di valori la politica che non c'è
Nella relazione di Orlando
è una relazione di grande concretezza
Mi sembra che si sia abbandonato e messo vacante dopo il concetto velleitario della politica noi non siamo i depositari della politica che non c'è noi non siamo i depositari della verità o gli unici depositari dei valori
Della politica che e la politica buona dalla politica che potrà dare delle risposte concrete
Noi dobbiamo lavorare per costruire insieme agli altri ritengo che costruiamo insieme la politica che non c'è non sia un riferimento ai ah dagli aderenti dell'arretra ma o comunque non è solo un riferimento agli aderenti alla Rete ma e un riferimento di più ampio respiro dobbiamo insieme agli altri a tutte quelle forze che si riconoscono attorno a certi valori costruire questa politica e quindi quando Orlando affatto e in maniera molto netta lo aveva già fatto a Filaga a sottolineato con spunti autocritici gli errori fatti in nel nostro brevissimo passato politico nella campagna elettorale che ci ha visto perdenti
E un'autocritica che deve estendersi a ciascuno di noi qual è stato il nostro impegno nella Rete per la Rete e per costruire questa politica lei non c'è e pertanto io che faccio parte di una compagine che ha visto la Rete vittoriosa in un piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina
Dico che il nostro impegno deve essere un impegno costante è un impegno che comporta notevole sacrificio
Ci siamo definiti i dilettanti della politica per certi versi abbiamo incominciato abbiamo iniziato proprio sulla sul sull'entusiasmo sul carisma di Orlando ora siamo alla prova del fuoco per certi versi abbiamo registrato per certi versi abbiamo registrato una sconfitta ma è una sconfitta
Che non ci deve vedere come perdenti ma appunto come un momento di un momento che deve richiamarci alla alla riflessione
Siamo da portatori di valori importanti dobbiamo continuare a lottare per essi però dalle idee dobbiamo passare infatti e le e infatti costano fatica e molto spesso quando dal dall'enunciazione di un principio si passa ad una constatazione dell'applicazione pratica si riesce a capire quali siano le difficoltà il sindaco di Sciacca
Ne ha data ampia dimostrazione sia pur con il suo filo di voce pertanto ci vuole grande umiltà ci vuole grande multa per continuare per non dimenticarci che siamo un movimento al termine abbiamo detto che non volevamo essere un partito io ci credo ancora questo termine e dato da uno scadenzario non temporale ma dal conseguimento
Di un obiettivo quello di contribuire fattivamente alla realizzazione della politica che non c'è ma la realizzazione di un polo
Della sinistra del centro sinistra che possa riuscire a governare a dare delle risposte concrete a dare la possibilità di un modo e e di risposte diverse da quelle che stanno dando gli attuali governanti quindi passare da uno opposizione che è un'opposizione delle nonne che un'opposizione del controllo d'una opposizione di proposta un'opposizione di proposta significa riuscire a essere credibili riuscire a dare agli italiani laddove ovviamente i nostri leader perché dobbiamo avere dei leader dei leader sul campo
Cioè persone che riescono a porsi in termini nazionali ad essere credibili a dare delle risposte ai problemi generali e quindi abbiamo anche noi bisogno
Dei leader è ovvio che il leader non poche consacrarsi nella pattuizione concreta in quella che una scelta precisa una scelta vincente
E io ritengo che nel nostro movimento ci siano diversi leader li abbiamo a livello regionale li abbiamo a livello
Nazionale
Pertanto ringrazio Orlando della sua presenza della sua presenza fattiva nel movimento e della speranza che cita che potranno continuare grazie
Allora ringraziamo colui Antonio sì Antonio Bottaro che ha rinunciato mi sembra vada sorge ha chiesto di parlare d'ogni etnia e quindi
No una rinunciato Barbara bilingue Cerasino Falcone piena
E poi anche l'Albania chiedevo un attimo un intervento di a livello di mozione d'ordine
Sì vorrei informare l'Assemblea anche a parte quelli di oggi ci sono settantasette richieste di intervento che vuol dire settecentosettanta minuti al tempo visto prima che vuol dire una dozzine hanno di più quasi tredici ore
Allora io inviterei Kalb caldamente i gruppi regionali e cittadini quando ci sono molti delegati a ragionare questa sera o al tardo pomeriggio per se possibile ridurre gli interventi ritengo comunque che la cosa più importante lo doveva fare questa Assemblea supera delle decisioni
Quindi ognuno valuti
Settantasette interventi vuol dire che noi possiamo passare il sabato e la domenica a intervenire io non ho intenzione di restare qui semplicemente per fare gli interventi potrei decidere qualche cosa
Mi chiedo caldamente a tutti di sforzarsi di deve vedendo sì per gruppi omogenei di ridurre il numero degli interventi spontaneamente perché non ci sono criteri a priori per dire Tizio Paolo Tizio non parlo
Di questi la massima parte sono delegati e non delegati che ha chiesto di parlare sono una decina in questi settantasette quindi anche anche mettendo questi in coda il problema rimane
Dopodiché non vicini entra e quindi non lo so sono il criterio sia quello se uno vuole dire presentarsi per il gusto del parlato all'assemblea ma a me sembra infantile se uno parla interviene per poter fare la
Va bene
Prego
Allora
Comunico due nominativi che sono giunti conclusione questa sera Rossella Anton spetti
E Andrea Ricciato
Federico dando la parola seguirà Salvatore la macchia
Faccio presente che stava della macchia della stessa cittadina di Salvatore Fiore quindi all'una valutazione prego lo chiamo
Innanzitutto voglio rispondere all'amico compagno che appena terminato facendo un riferimento a questo costruiamo insieme la politica che non c'è
Io credo che in questi tre giorni prima di pensare e costruire la politica che non c'è e dobbiamo pensare di costruire la rete che non c'è
Cercherò di essere brevissimo
La destra che ha vinto ha vinto grazie a una spacciata propaganda televisiva ha ha vinto in barba a ogni concetto di democrazia di correttezza di provare di pluralismo atto fatto grazie alla potenza delle sue adesso sei ma allora tre reti milioni di italiani
Ma non dobbiamo stupirci perché la storia insegna
Con la demagogia con le bugie hanno preso il potere governato gli imperatori romani i principi rinascimentali dei dittatori sudamericani dittatori sovietici il sindaco del mio paese e via dicendo chi ne ha ne può mettere
Quindi questa è la destra che governa ebbe queste che era nostra avversaria
E della massima importanza penso che invochiamo la strada giusta per batterla
Che la strada collaborazione a sinistra dell'unità di intenti e di obiettivi della chiarezza e della correttezza nelle nostre alleanze anche in quelle ovviamente di chi si alleerà con noi
Ma per fare questo dobbiamo cambiare tutti molto in fretta
Dobbiamo trovare subito dagli obiettivi comuni
Lo sciopero generale contro la Finanziaria di stamattina
Può essere solo il primo segnale ricordati che per far cadere il governo Tambroni un governo appoggiato i fascisti non è bastato uno sciopero non sono bastati quattro cinque o dieci e cinquanta operai picchiati dalla polizia molti poi ce ne sono voluti ma abbiamo vinto
Ce ne sono stati anche no che certamente
Allora questo primo segnale deve seguire un'altra battaglia credo immediatamente come per la correttezza dell'informazione e la pari opportunità nell'utilizzo dei mass media
E questa è una battaglia che dobbiamo vincere lottando e non aspettare di essere salvati da un'informazione di garanzia
In questo panorama preoccupante mi pare talmente evidente la necessità di una nuova Sinistra Unita negli Obiettivo delle battaglie che io non capisco come ancora oggi si possa ipotizzare di sciogliere la Rete
La rete che è nata per dare respiro al pensiero asmatico della sinistra la rete che si propone come lievito culturale per il pane raffermo del del pensiero marxista la rete che è un amplificatore per la voce sottile della solidarietà sia quella spicciola che quello internazionale
Farete ambientalista sa coniugare la tutela con i progetti d'ampio respiro
La rete pacifista i pacifisti che testimoniano tutti i giorni nella nel servizio civile anche a Sarajevo
La Rete perlomeno in Parlamento sta svolgendo un ruolo di primo piano di pungolo e coscienza dei progressisti
Ma per dare forza e credibilità alla Rete occorre smettere subito di essere un gruppo di volenterosi privo di regole democratiche certe incapaci persino di scambiare informazioni al nostro interno dobbiamo diventare un movimento strutturato
In cui esistano ruoli e responsabilità ben definite e limitate e che queste siano sempre costantemente espressioni della pace e dalla base continuamente verificare
Vogliamo nello Statuto c'è una proposta abbastanza chiara adottare una struttura federale
Per il federalismo non è quello leghista lo sappiamo
E quello di Madison che ha contribuito la costituzione degli Stati Uniti e quello che sono dei partigiani piemontesi che nel mille novecentocinque quarantatré si sono riunite Chivasso hanno stilato una piccola carta dei diritti dei popoli e quella di Spinelli su cui poggia l'ideale dell'Europa unita
Il federalismo un modello democratico di governo che proviene dal basso e risale per ambiti di competenza a livelli superiori di aggregazione quindi ribalta i rapporti di potere classici trasforma le competenze le composizioni dei gruppi dirigenti facilita il dibattito e la verifica all'interno delle strutture e soprattutto scoraggia le voglie di protagonismo dei singoli
Il tema il federalismo soprattutto nella rete serve perché senza regole certe senza chiarezza nei rapporti fra gli aderenti non saremo mai in grado di elaborare alcunché e non saremmo lievito culturale per nessuno
Se non saremo democratici fino in fondo cominciando da noi stessi non saremo un movimento per la democrazia ma resteremo sommità il solito comitato elettorale che siamo stati finora
è necessario che da questa Assemblea escano delle regole certe
E per questo occorre uno statuto strutturato e a cui tutti abbiano partecipato in fase di stesura o di votazione
è uno strumento importantissimo
Il documento politico documento politico mi piace per come è strutturato per come affronta i problemi anche per buona parte delle soluzioni che prospetta e certamente sarà arricchito in questa sede io tocco solo tre aspetti velocemente la proposta di alleanza future
Dagli interventi prima si sono domandati con chi come eccetera beh io vi faccio solo una domanda sia chiaro non e settarie non pone dei veti
Nel calderone progressista c'è posto per la parte sana dei popolari io a tutt'oggi non vedo come e con che parte dei popolari si posto a costruire quel largo schieramento che viene ipotizzato credevo che democristiana dello skipass avanzano alla Rete
Questi sono i resti di quella DC che ha governato per cinquant'anni ne hanno mantenuto la mentalità e le abitudini
Penso che con loro si potranno costruire accordi e alleanze temporanee ma non sono in grado di elaborare progetti di lungo respiro sui temi cari da sempre alla sinistra sia comunista socialista verde blu bianca o rossa questa sinistra
La strategia immediata ci chiede di lavorare per un polo progressista che di difficile costruzione quasi un fine utopico oppure cercare di costruire una terza gamba che è sicuramente strumentalmente utile in una prima fase intermedia del cammino
Non sto qui a dilungarmi mi domando solo perché chiamarla i non comunisti
Io credo che a sinistra questa parola non dovrebbe entrare nel vocabolario
Perché il pensiero marxista e le sue elaborazioni le sue evoluzioni su restano comunque una pietra fondamentale anche come i suoi errori della Sociologia politica che oggi si dice da sinistra quindi sono anche un patrimonio della Rete
Le donne il documento come al solito in tutta la Società europea dimentica l'esistenza di una maggioranza umana femminile una maggioranza che da millenni ghettizzata vilipesa e sfruttata
L'universo femminile deve riuscire a contribuire in tutto il mondo a conquistare in tutto il mondo il rango di individui appariva allora e dignità con i maschi e non possiamo basarci sulla società occidentali o sul nostri vicini di casa come sovente facciamo
Basta pensare alla cultura islamica
Credo necessario quindi che venga elaborato un documento sulla differenza sessuale
E infine la pace
La pace
Un paragrafo che già insieme a molti amici e compagni ho proposto di emendare radicalmente perché esiste un rapporto sinergico tra la solidarietà e la pace che non è stato colto appieno
Secondo me bisognerebbe inserire una chiara scelta contro ogni forma di violenza mettendo in risalto che la violenza non è solo un fatto fisico ma molto spesso morale ed economico specialmente nei rapporti tra nord e sud del mondo
Poi per piacere modifichiamo sostanzialmente il passaggio che approvava il folto il ricorso alla forza da parte di organismi sovrannazionali l'uso della violenza o la sua minaccia è sempre perdente perché è contro l'umanità in senso lato
Perciò non possono esistere regole
Che la normi no in modo generico e convenzionale
Io mi domando perché cosa aspettiamo per parlare di lotta non violenta
Per spiegare che una scelta ragionata e non una velleità di illusi
Che il pacifismo una forza dirompente anche se troppi a sinistra si rifiutano di adottarlo come uno strumento di lotta o come un approccio fondamentale ad ogni problema io credo che debba uscire da questa assemblea una un'indicazione chiara che la rete sia la prima a sventolare in alto la bandiera della pace
Questa bandiera
Costa solo dieci mila lire
Oppure preferite comprare trenta proiettili
Allora mentre si prepara Salvatore la macchia
Faccio presente che reato un'altra una mozione
Di di dieci persone che non hanno scritto a stampatello il loro nome sono per lo più non l'identificabilità per la firma
E non è neanche indicato la località qui appartengono la mozione d'ordine la sequenza dice seguaci delegati chiedono di conosce nominativi delegati iscritti
Retto soli arrivare qui domani alle sedici e elevata rotonda non si tiene più insomma quindi per quello che riguarda la prima parte invitò Angelo Tartaglia legge rapidamente i tre dunque teniamo conto che d'ogni mattina calcolando di cominciare nove Mezzetti concluderà le quattordici e trenta ci sono la possibilità di trenta interventi
Dunque se sei per cinque trenta
Quindi io prego di leggere i nomi i dei trenta interventi previsti per domani mattina se poi criteri vedi che si reggono anche tutti gli altri in sequenza dico esagerati tra un'oretta l'intervallo tra l'altro Interval l'intervento e l'altro leggeremo anche quelli ulteriori rispetta i trenta
Allora Piero Mozzanica Antonio può Alfredo Galasso Angelo due raggio Grazia villa Raffaele Salinari
Barbara sorge Diego Novelli Francesco denotare is
Stefania Ferretti Carlo Ruocco Angelo Tartaglia
Pino Tassone Aldo Bozzola
Matteo Viviano
Sette Gambale
Aligi Michelis Marco Dal Bosco Gianni Pieraccioni Giuseppe è scappato Francesco di Davide Imola Rino Piscitello
Vincenzo Bozzola
Caterina vino Giampaolo Petri Andrea Giorgi Massimo Tafi Marzia vieta Gaspare Nuccio presi sono trenta deposizione altro lei come ho detto prima quarantotto a questo momento che se volete le ciò
C'è ancora domenica mattina comunque per la dottrina si registra il tempo se abbiamo concluso i lavori di approvazione del del dello Statuto e se dovesse il documento
Mescolando le la parola Salvatore la macchina io liberale Roberto Puppo
Invece rinuncerà parlare preferisco rinunciare a impiegare tutti dieci minuti perché volevo aggiungere qualcosa al discorso fatto Salvatore signore rappresentante della rete di San Piero Patti con me lo sono io
Io sono d'accordo quando Orlando dice che per poter far trionfare la democrazia
Dopo dobbiamo fare un'opposizione seria e poi amministrare bene le città che siamo stati chiamati ad amministrare sono d'accordissimo
Io sono sindaco e sto toccando con mano le difficoltà che ci sono ad amministrare una un paese piccolo come come nel nonostante paese dei come il mio in Sicilia dove c'è un'assemblea regionale dove c'è un governo regionale
Che sicuramente rappresenta in pieno il vecchio pertanto io ritengo che determinate
Difficoltà si possono superare organizzandosi e io non penso che oggi la rete sia ben organizzata in Sicilia in questo come in quello che è il rapporto tra
Tra
Gli iscritti ad esempio tra i discrete cittadini gli iscritti e rappresentante nelle nelle varie istituzioni e soprattutto ancora di più tra i vari rappresentanti delle istituzioni
Non c'è un vero legame non c'è un ci si vede solo in questa Assemblea ecco perché io ho voluto parlare per forza anche se
Forse sarebbe stato meglio lasciare agli altri la parola perché bisogna cerca di organizzarsi meglio
Quindi organizzarsi nel nel buonsenso della parola non
Non come si sono organizzate determinate padroni della politica noi dobbiamo solo cercare di dare delle risposte serie alle nostre comunità e dobbiamo utilizzare tutti i mezzi leciti se dobbiamo utilizzare tutti quegli esponenti che possono dare un serio contributo alla risoluzione dei problemi della gente quindi è inutile
Dobbiamo migliorare la Consulta che oggi c'è esempio nella chiave che è stata fatta nell'ambito della Rete perché anche quelle slacciata dalle dalle varie realtà locali
Perché c'è un esponente ad Agrigento c'è un componente della Consulta Agrigento un'altra Messina qua ci sono delle difficoltà serie di di incontrarsi con questa gente di avere un un rapporto serio va da questa gente quindi io direi che bisogna organizzarsi meglio a livello provinciale perché per poter dare delle risposte concrete e quindi domani per vincere fare trionfare la democrazia
Roberto Puppo si presenti sì per prevarrà Carmelo Rizzo Nervo
Allora io sono di Rocca in provincia di Milano
Siamo gruppetto di venticinque persone fra coi comuni vicini soltanto quindici hanno sottoscritto l'adesione del novantaquattro giusti giusti
Qui vi leggo
Le conclusioni a cui siamo arrivati nei ragionamenti che abbiamo fatto dalle elezioni politica d'oggi
E che ci hanno portato a presentare un emendamento che è questo Phoinix forse vi troverete domani al documento nazionale
Che se prendere il documento nazionale e ci leggete dove c'è scritto come andiamo avanti da lì
Noi condividiamo le preoccupazioni che ci sono nella prima parte del documento l'analisi molto preoccupata sulla situazione del centro sto Paese condividiamo le linee programmatiche che sono contenute in quel documento non condividiamo il come
Il contesto in cui oggi o si opera e quello di una società che abbisogna di trasformazioni profonde di una classe dirigente che richiede un ricambio altrettanto fondo e finora mai avviato in un quadro istituzionale che ha visto cambiate alcune regole formali Russia e problemi di fondo sono gli stessi la situazione di oggi è diverso rispetto al novanta novantuno quando la Rete rende formalizzato
La necessità di un cambiamento profondo del Paese e la conseguente urgenza di costruire un grande schieramento di tutti i democratici
Per necessario superamento dei soggetti politici che attualmente agiscono superando gli schemi tradizionali di partito
E mettendo a disposizione la propria storia per diventare elementi dinamici e di Intel senta disinteressati per la costruzione di un nuovo polo dell'amore Democrazia della solidarietà
La Rete si scioglie per contribuire alla realizzazione di questo obiettivo indispensabile per la salvaguardia dei valori di democrazia per cui è nata
Le donne e gli uomini di questo movimento si collocano naturalmente in quell'area che definiamo progressista
In quell'aria troviamo due grandi organizzazioni partito eredi di una tradizione di una cultura decisiva nella costruzione e nella difesa di valori fondamentali dalla Costituzione repubblicana quella comunista
L'approccio la cultura della maggior parte dei nove sono diversi come diverso l'approccio di una parte determinante l'elettorato attuale potenziale di conseguenza indispensabile che la progressista si configura come un insieme fra in modi diversi di sentire e di pensare in vista di comuni obiettivi generali
Il cammino da seguire per arrivare a questo risultato pur partendo da diverse esperienze al cocco organizzative esige momenti discontinuità i quali occorre liberarsi dall'impaccio e diversi nomi
La rete si libera dall'impaccio abbatte uno dei mutui che rallentano il raggiungimento della necessaria convergenza sugli obiettivi
L'Assemblea nazionale
Invita gli aderenti simpatizzanti gli elettori i cittadini che magari solo per un giordano comminato insieme a noi in questi incredibili quattro anni
Anche Ignazio affinché Germania estremismo nel settarismo dello sufficienza che tante volte colpiscono i soggetti politici dell'area progressista vengono estirpati diritti conquistati con decenni di lotte sacrifici
Vengono messi in discussione mentre crescono le aree privilegio le forze democratiche nuovo porsi l'obiettivo della delegazione della costruzione dei programmi sui quali conquistare conquistare un consenso attirato da luccichio delle promesse berlusconiane
è necessario costrette a uno schieramento che sulla base di un programma di governo sui temi a democrazia dei diritti delle solidarietà della pace e dell'ambiente
Pensiamo ai cittadini che hanno votato progressista come popolare ok delusi dagli errori della sinistra negli anni ottanta hanno creduto di voltar pagina scegliendo Bossi o Berlusconi o addirittura Fini
Occorre un'aggregazione nuova un'estensione un allargamento a qualcuno m'hanno un'estensione un allargamento a qualcuno
Un'area che deve nascere manda la necessità di vincere che costringe la mediazione ma una scelta serena meditata che prescinde la logica dei numeri che si basa sui contenuti e programmi attorno ai quali si determinano le convergenze
Questo Polo dovesse caratterizzato nei principi del pluralismo e del federalismo mantenendo anzi valorizzando le differenze che costituiscono elementi di ricchezza e dinamismo rifiutando tentazioni egemoniche o pregiudiziali nei confronti delle storie delle persone i soggetti politici che dovranno farne parte
No
Dentro il Partito popolare vi sono settori fortemente condizionati dalla vecchia politica di Rifondazione Comunista alcuni privilegia un approccio ideologico una lotta politica incapace di esprimersi fuori dall'opposizione
Nel PDS appaiono ricorrenti del jet velleità egemoniche che riportano a quella politica di alleanze in cui l'alleato assumeva lo sgradevole vuoto di strumento nella quali valori venivano tranquillamente accantonati
Sull'imposizione da combattere perché ostacola creazione di un nuovo soggetto politico democratico nell'afgano la strada erano a destra
Non serve una sommatoria di sigle e questo è uno dei motivi che ci spinge ad eliminarne una occorre un nuovo soggetto politico che superi davvero radicalmente la politica come professione la politica che tutto consentendo al mondo ed è ripartito siamo stati lettini per questo continueremo a sperare operare per questo
Grazie ciao e grazie a radio radicale che è l'unica che come sempre permette che certe cose senza filtri arrivino almeno a un pericolo pubblico
Grazie
Carmelo Rizzo Nervo seguirà Vito Brunetti
Savona non tutti appunto in quarta bellissima cittadina
Io
Penso per ritrovare un cammino interrotto
E aggiungo però tra l'Aran compromesso paranza agevolato lucciola tremenda della sconfitta elettorale del ventisette marzo
E per fare ciò bisogna avere la capacità di un'autocritica severa oltre che essere no
E noi vogliamo portare un contributo per questo
Se la voce ora ce lo consente
Cercare un soggiorno quando il giorno prima del ventisette marzo giorno abbiamo aperto al televisore nota a tutti ma c'è veramente un quadrato al simbolo del polo progressista dietro le faccio ad Occhetto Bertinotti Ripa di Meana Cossutta
Altri insieme ancor Lando
è un po'piangono senza c'ha preso a cuore no tanto minore da lì abbiamo capito cala scontri tra già preventivata
Perché tanta debolezza insieme non possono fare una forza
Abbiamo perso quindi un po'di speranza abbandono grande delusione oggi siamo qua per riprendere un cammino
E per affermare una cosa molto semplice
La speranza che non abbiamo perso caponata portata paragonabile a quella gente
E lì residente
L'abbiamo adottato subito dopo all'azione europea dove in tante realtà locali
Forza Italia ha mangiato la polvere come l'abbiamo detto anche a Palermo
E allora
Voglio subito a fare un'affermazione precisa no non siamo fra quelli che controllano portò un movimento a termine
Non sa ma proprio
Che poi diciamo che quel tamponamento solo tormento che è andata a coprire un vuoto di attività politica della gente comune
Finto dolori
Che l'ha bisogno buona tenuta politica nuova dove troverà una politica che non c'era ecco non c'è purtroppo ancora
Siamo tenaci e testardi noi diciamo che poi nella realtà quanto dolorosamente anche quando non ci sarebbe
Vorrei fare una domanda a voi Franca Luca Chiara altre
Voi dovete spiegare come faccio io
Nel mio Paese
Noi combattiamo affronta aperta un'amministrazione legata al passato ai variando
Arrivare a Bertone
Ai vari per loro
Sostenuta sostenuta in maniera determinante da due controllori del PDS dopo il deputato regionale l'onorevole giochino Ciliberto
Poi me lo dovete spiegare perché non ci arrivo
A capire questo lo non riuscirà mai a capire come posso andare raccordo con un PIL potesse il trasporto aereo un'aggiunta di questo tipo e allora voglio la libertà
Voglio essere libero nel mio paese di contrastare questo difendere questo partito che legato ha un apparato immutabile
Il patto impedisce il bisogno dell'andamento di fatto bocca bisogno di cambiamento almeno nel nostro Paese
Allora la conclusione è semplice perché noi dobbiamo limitare la Francia e la gente
Che ha detto che non che la lotta politica che la volete avere la realtà un valore solo se raggiunge il dieci quindici per cento dove c'è scritto
Non è così
La politica e la Rete ha un valore se riesce a dare
Risposte ai bisogni concreti della gente Zanda fa un altro esempio concreto compatta all'assemblea di Palermo
All'epoca non all'Assemblea
è stato il Mantellate io opero io sono un medico operò nella realtà e la medicina di base e state smantellate o un sul tema di assistenza sanitaria
Rimanere indolore senza che nessuno Piaggio circa senza che nessuno protesti
Eppure d'ogni giorno la tua regione degli osservo i cittadini e principalmente di pensionati corre un po'troppo pagarsi le medicine con un porto nel procurarsi
E allora
La funzione del nostro movimento della Rete qual è se non quella di organizzare in maniera rapida e incisiva la patente trasforma Allen però porta prendiamo il male questa battaglia proponiamo referendum se possibile
Proponiamo solo possibile referendum inducendolo legge vogliamo la gente
Abbiam tagli eletto comunque qualcuno che li difende
Facciamo questo come avere fatto nel comune ciò risponda a bisogni concreti
Se riusciremo a fare queste cose borsone voleva diventare protagonisti di una di una solo per un togato Pernorio concausa con altri è tenuto da oramai concludere le famose battute democratico della sinistra chi dovrà concludere Brun Polo gli aggregati alla finestra dove la retro comunque deve avere la sua autonomia
Comunque
Io sono un consigliere provinciale della provincia di Messina
E anche della Provincia conservo una un paradosso vivono e lavorano insieme trova a parlare molto bene avvolto con consiglieri le forze tale crollo con i consiglieri di Alleanza progressista
Queste sono paradossi questi debbono insegnare qualcosa dunque intruglio di Forza Italia ecco allora devono abbiamo sbagliato tendono a dobbiamo avere la capacità di fare un'analisi severa
Il portato consigliere di Forza Italia della provincia di Messina
Emarginato che venne all'inizio della nostra esperienza della Rete a sentire Leoluca Orlando quando nel novanta quando ancora la rete non c'era a Tortorici decidessimo alla Rete
Ha trovato più salata Porta a Porta è andata otto nove volente o nolente in Forza Italia alla storia dentro Tammany un cuore la giacca il TAR peretta dobbiamo avere la capacità deliberare tante energie che c'era stato costretto ad andare oltre tanta teologia Nucci Perugia venuta noi perché eravamo vicini a Rifondazione
Per Caravà non appena all'apparato ponti rinnovabile ma parla della Ciciliano andare in altre regioni d'Italia immutabile e credo patto alterato ad Arafat per chiudere
Noi proponiamo che la rete vengono carreggiata
E dove è stata organizzata appunto
Noi proponiamo che la Rete ricco e per i Ria reati tormenta una speranza del futuro migliore per questo nostro Paese e per la regione in particolare un banco di prova corso all'elezione regionale retto bene Luca
Quella sarà un'altra battaglia decisiva l'orologio porteremo operare da qualunque ad esultare sia può andare oltre morto eppure interpretativa grazie
Bruni chi si prese si prepari Cesare Rinaldi posso dire una cosa il mezzo
Siccome come avete visto ci sono varie manipolazioni qui voglio chiarire che gli scambi sono sempre ammessi ovviamente alla pari uno che viene prima l'altro arriva dopo c'è stata una cancellazione
Prego ma sono del gruppo della della Rete di Savona
Intanto il gruppo della Rete di Savona si è Espresso per la continuazione della rete come movimento
Al termine e non come partitino
Noi crediamo che
Abbiamo elaborato una un'analisi politica sulla sulla geografia attuale del Paese
Crediamo che la democrazia in Italia sia in pericolo
Che a un certo punto dopo Berlusconi ci sia il rischio di avere fini
Perché c'è un blocco di italiani che gode del condono edilizio gode del condono fiscale godere i frutti di questo governo e se ne frega assolutamente della libertà della del della democrazia della libertà della libertà di informazione
Del dell'attacco alla magistratura che viene fatto quotidianamente a questo governo
Noi crediamo che in breve tempo il panorama di questo Paese profondamente mutato le le antiche certezze non esistono più gli antichi equilibri sono finiti
Poco tempo fa avevamo nel nostro Paese la presenza di questi partiti il PLI che di fatto è sparito
Come tale gran parte confluito in Forza Italia una parte approdata al Patto Segni alcuni suoi esponenti come De Lorenzo sono affondati nella nel mare di Tangentopoli
Il piede Iain gravissima irreversibile crisi
Abbiamo assistito a al all'addio al Dio di La Malfa
Il PSD
Totalmente scomparso il PSI è ridotto a una larva
La DC decisamente minoritaria nel Paese è fare frantumata in tronconi
I pc ha subito un'evoluzione una diaspora che tutti conosciamo
Il movimento sociale tenta spudoratamente di Iseppi di vestirsi da ciarpame fascista
E assumere connotati democratici
Quindi non è solo il caffè che è finito mai stato sovvertito l'intero impianto politico nazionale
La rete ha avuto grandi meriti nell'abbattere il vecchio sistema
Quali sono questi meriti aver posto a fondamento della sua azione la questione morale e la lotta ai poteri occulti mafia camorra massoneria
Essersi battuta sino in fondo per la difesa della Costituzione della democrazia della legalità della libera così convivenza tra eguali
Aver compreso che la salvezza l'avvenire del nostro Paese ricchi risiedevano nella confluenza in un unico schieramento politico delle forze migliori più sale della sinistra e delle forze più responsabili del pensiero popolare cattolico
Ma oggi cosa succede oggi oggi viviamo in una tumultuosa fase di transizione
Abbiamo sostanzialmente tre blocchi stabili l'attuale regime Forza Italia lega Nord Alleanza Nazionale continuista del passato
Soprattutto sorretto dal disprezzo nei confronti delle istituzioni Parlamento Presidenza della Repubblica magistratura
Poi c'è un indefinito blocco polo centrista confuso e poi c'è il polo progressista litigiosa al suo interno e comunque in continua evoluzione
Che cosa ci aspettiamo per il prossimo futuro
Per il prossimo futuro a nostro parere sono in arrivo nuovi equilibri
Una sinistra centro
Con PDS Popolari Patto Segni parte della lega e parte di Forza Italia
Un centro destra
Alleanza nazionale parte di Forza Italia e gruppo di Casini
E una sinistra radicale Rifondazione Comunista epatite l'arcipelago della sinistra più radicale
Pare illusoria noi una riunificazione o semplicemente un anni una una unità di azione tra i due antichi tronconi del Partito comunista
PDS Rifondazione al contrario
Noi crediamo che ci sia un po'che si è si vada verso un progressivo distacco tra le due componenti
Soprattutto nel momento in cui si dovrà passare dalla fase di opposizione alla fase di progettazione di un programma di governo
In questo contesto dove si collocherà
Quale sarà la sua funzione quale sarà la linea politica Dini che saprà indicare al Paese
è ovvio che tutto dipenderà dei valori dai principi dagli ideali e quindi dai programmi che in questa sede anche presenteremo ai cittadini che saranno riconoscibili dai cittadini
Per queste ragioni il documento politico che sarà che uscirà da questa Assemblea nazionale assumo una importanza fondamentale decisiva
A nostro avviso va superata la debolezza insufficienza di alcune pagine del documento
Ad esempio dico alcune
La mancanza di di un'autocritica su quello che è successo come mai a un certo punto
Abbiamo perso pezzi di militanti che sono rientrati nelle case più sicure di Rifondazione del PD se da altre parti che avevano alcol provocazione più più tranquillo
Perché
A lavorare ci troviamo spesso i quattro gatti ad affrontare ad esempio come abbiamo fatto a Savona de lezione amministrative in cui il il nostro candidato della Rete ha preso quarantasette per cento contro uno schieramento che andava dai popolari a a al voto occulto dei fascisti dico dai popolari a Forza Italia lega Nord eccetera
Abbiamo siamo riusciti con le nostre poche forze a fare eleggere con l'onorevole Del Gaudio però poi ci troviamo anche in questa difficoltà che a lavorare in quattro gatti e non avevo un rapporto Conti abbiamo fatto eleggere
Noi crediamo che un programma politico forte
Che coniugare equità con l'efficienza l'occupazione con la salvaguardia ambientale la tutela della dignità esistenziale dell'uomo con la difesa della pace
Nati temi chiediamo l'Assemblea nazionale di pensare di volare in alto
Evitando anacronistiche sterili discussioni di basso profilo
Che sono retaggio di un vecchio modo di fare politica
Noi non abbiamo abbiamo lavorato molto alle volte abbiamo tirato fuori soldi tante volte soldi di tasca nostra perché noi crediamo che c'è un problema nella rete di organizzazione l'abbiam visto stamattina
A Roma c'erano duecentocinquanta mila persone
Però non c'erano tutti i militanti della Rete che sono qui presenti e non c'erano tante bandiere ariete
E questo è un dato di fatto
La rete se deve essere riconoscibile che sia un movimento a termine dovesse anche presente sul campo è inutile poi parlare di pane raffermo quando coi in piazza ci sono mille bandiere lo tipi cento bandiere di Rifondazione comunista e ce ne tre ad Ari
Bisogna essere anche cosciente dei propri limiti e salumi
E cresce
Un minuto
Concludo
Manca un'informazione
Da dalla dalla dal centro alla periferia anche attraverso fax
Al coordinatore regionale che poi si fa carico di distribuiti idea nella veri noi a Savona eravamo quando è iniziata la la Ventura darete più di un centinaio ma poi la la situazione se schermati lavorerà tale ad oggi saremo una ventina siamo porti in Liguria saremo poco più di di un centinaio questi sono problemi grossi
Io credo che abbia fatto fin troppo per le forze che aveva lo dico senza
Quindi il problema di fidi organizzazione popolani finanziamenti qualcuna proposto ad esempio perché Ippati della sinistra organizzare i festival perché non organizziamo altre cose che non sia il fare i festival ad esempio visto che avete avuto il tempo quando Elfi posso e concludo organizzazioni di Dieter di itinerari culturali
Nel settore ambientale nel settore artistico e storico perché allettato predazione Peter l'attuale da create componenti la sinistra è bene che sfrutti piazza
Cesare Rinaldi Cesare Rinaldi ha cambiato l'intervento con Pino Tassone che ha rinunciato al riguardo né per il pomeriggio di oggi Rino Piscitello interverrà questo pomeriggio al posto di Gabri Marini che interverrà invece domani mattina al turno di Rino Piscitello
Questi sono gli scambi per ora tra questo pomeriggio e domani mattina
Cesare Rinaldi di Latina
Cari amici nel prendere la parola in quest'Assemblea nazionale intendo portare il mio contributo ad un dibattito che oggi appare più che mai necessario in una fase di profonda crisi interna del movimento
Dalla quale non sarà certamente facile uscire ammesso che esista la voglia e l'intenzione di affrontarla e superarla
Il nostro movimento l'abbiamo sempre ripetuto resta un movimento a termine ora si tratta di vedere e di capire se oggi sia arrivato il momento di dichiarare conclusa questa esperienza politica
Oppure se invece esistono ancora le condizioni per proseguire un cammino cominciato pochi anni fa anche se sembra un eternità
Ma occorre cari amici farlo con serietà e lucidità senza la smania di voler a tutti i costi salvare ciò che ancora resta della Rete solo per mere ragioni sentimentali
Se invece vogliamo riscattare la nostra decadenza e rivendicare la nostra funzione dobbiamo domandare a noi stessi qual è la nostra natura la nostra capacità di reazione la nostra funzione il nostro ruolo all'interno del polo progressista
Dobbiamo capire molte cose dobbiamo ripensare tutto dobbiamo con estrema flessibilità adeguarci alla realtà che muta rapidamente dobbiamo rinnovare ac abbiamo soprattutto l'esigenza per noi innanzitutto di costruire un linguaggio nuovo un'immagine nuova diversa che non significa badate bene
Rifiuto dei nostri ideali dei nostri valori che dovranno rimanere intatti ma significa piuttosto adeguarci alle nuove esigenze nuovi bisogni della società
E questa nuova immagine questo nuovo linguaggio dovremmo trasmettono agli altri attraverso l'uso degli strumenti di informazione e di comunicazione dobbiamo essere più visibili all'esterno se vogliamo evitare il rischio di essere isolati come è accaduto in tutto questo tempo
Ma occorrerà infine essere convinti noi stessi per primi del fatto che non vi può essere il rinnovamento se ciascuno di noi non si alimenta di uno spirito nuovo
Se si giudicheranno esaurita la nostra missione allora dovremo necessariamente dare il via alle nuove adesioni perché avremo bisogno di nuove energie costruttive
Di nuova linfa e naturalmente di nuove risorse finanziarie sufficienti a reggere il peso della nuova sfida
Senza il contributo degli aderenti lavoro organizzativo di costruzione del movimento il fallito in partenza
Se vogliamo riscattare ci questo riscatto dovrà cominciare prima di tutto con il recupero delle ragioni che tre anni fa portarono alla nascita della rete non si potrebbe aprire il nuovo cammino dimenticando quel patrimonio di ideali e di sacrifici di notte ed esperienze comuni con il quale abbiamo costruito la nostra identità
Dire che dovremo ricominciare da zero sarebbe sbagliato
Noi cominciamo dal niente
Noi abbiamo alle nostre spalle non abbiamo le nostre spalle nulla il nulla abbiamo invece una storia breve ma intensa vissuta con orgoglio con il coraggio e con la passione di chi ha condiviso con le nostre battaglie civili e democratiche abbiamo contribuito al crollo del vecchio regime che sembrava eterno ed invincibile eppure ce l'abbiamo fatta grazie alla nostra tenacia e capacità di resistenza
Alcuni amici ci hanno lasciato penso a Fava Dalla Chiesa Mancuso ed altre ancora nel passaggio più delicato
Non mi sono ancora ben chiare le ragioni che li hanno indotti a lasciarci so che comunque la loro perdita costituisce un impoverimento per tutti noi
Ma se siamo convinti delle nostre ragioni se crediamo ancora nei nostri ideali di libertà di democrazia e di giustizia dobbiamo trovare la forza di recuperare tutte le nostre paure
Incertezza uscire da questo stato di smaltimento che ci opprime questo tempo lo richiede il Paese carico interrogativi incertezze di problemi risolti
Quella che si presenta dinanzi a noi una stagione difficile controversa tormentata quella cui stiamo assistendo in questi mesi è né più e né meno che il ritorno del vecchio regime chiede appare come un fantasma per tormentati
Cambiano alcuni personaggi ma la musica è sempre la stessa con una sola eccezione e cioè che all'arroganza di ieri si è passati al disprezzo totale delle istituzioni
Ed è più elementari principi di uno Stato di diritto
Vi è oggi un rischio concreto di una svolta autoritaria del sistema politico italiano troppe cose sembra annunciarla l'occupazione quasi armata della RAI la guerra contro i magistrati
I continui tentativi di imbavagliare la stampa il disprezzo della sovranità del Parlamento e di ogni manifestazione di dissenso per queste ragioni il nostro lavoro di oggi si presenta di gran lunga forse più difficile e più esposto al rischio che non quello di ieri
Ma se decidessimo di voler ancora fare la nostra parte come io auspico dovremmo avere grande rigore grande forza di volontà e capacità di vigilanza
Dovremmo batterci con la stessa forza con la stessa tensione ideale con cui ci battemmo in passato ieri contro l'illegalità che si era fatta regola contro l'arroganza e la violenza del potere politico di quello mafioso
In in difesa dell'autonomia dell'indipendenza della magistratura oggi anche in difesa delle istituzioni democratiche e della libertà di stampa
E sul terreno della libertà e del pluralismo dell'informazione che si giocherà la battaglia decisiva perché il diritto all'informazione e diritto alla democrazia
Ed intorno a questi temi dobbiamo chiamare a raccolta tutte le energie antiche nove che intendono condividere il nostro imponendo la nostra impresa ma affinché ciò avvenga sarà necessario elaborare un minuzioso programma di rinnovamento politico istituzionale economico e sociale capace di offrire soluzioni concrete e tanti problemi
Ciò che ci ha impedito di crescere come movimento è stata proprio l'incapacità di proporre un programma alternativo credibile agli occhi della gente ma questo è un problema che riguarda non soltanto la rete ma l'intero Polo progressista
Sono un valido documento programmatico può consentire al polo progressista di colmare il vuoto politico che si è determinato e porsi come alternativa al governo Berlusconi
Basta con i tavoli lavoriamo sui programmi questo è quello che chiede la gente
Ora per fare ciò non dobbiamo disperdere quel che è stato finora realizzato ma occorre soprattutto con la freschezza nuovo vigore fare tutto ciò che resta ancora da compiere
Ma se vogliamo giustamente rivendicare la nostra storia la nostra importante presenza nel Paese dobbiamo farlo senza tuttavia sorvolare su quelli che sono stati gli errori commessi durante il cammino come quello di aver soffocato la dialettica interna
Mentre invocava amo la partecipazione diretta dei cittadini alla vita politica
Come condizione fondamentale per restituire nobiltà la politica quasi sempre invece le decisioni vengono prese senza mai consultare coordinamenti locali cioè l'essenza della Rete
Mi torna in mente a questo proposito una frase pronunciata venticinque anni fa dall'onorevole Moro in uno dei suoi interventi il quale disse il due pone partiti da un dato essenziale della vita democratica condannato altrimenti arriva agli inizi per mancanza di novità di profondità e di prospettive
Questa meditazione
Ed attenzione continua Mario costituiscono un momento creativo in quel continuo ripensare riassestare le cose che è caratteristico della democrazia
Dobbiamo dunque cari amici approfondire le nostre idee le nostre proposte in un dialogo sempre aperto
Mantenendo intatta la nostra configurazione di movimento aperto di laboratorio di sperimentazione della nuova politica che impegna a fondo la responsabilità di chiunque voglia patologico la Rete come strumento di lotta
Il nostro movimento ha un grande bisogno di nuove l'intelligenza di non vedere energie oltre che di continue verifiche ma un altro imperdonabile errore è stato commesso dal nostro gruppo dirigente quello di aver anteposto la Rete movimento istituzionale alla Rete movimento di merito culturale ha ragione l'onorevole Michele Del Gaudio
Quando sostiene che i dirigenti rettili presi dall'entusiasmo le crescenti successi elettorali hanno fatto prevalere la competizione per aumentare i propri voti e la presenza dei propri uomini delle istituzioni
Rispetto all'estensione popolare delle sue niente quante volte ci siamo presentati alle elezioni in realtà dove non vi erano le condizioni per farlo soltanto per l'ansia di essere comunque presenti
Ma la rete anche bisogno di riconquistare la propria autonomia e identità che non siamo stati capaci di difendere all'interno del polo progressista finendo col subire il peso di vecchia ideologia che non appartengono a vostra storia
Dobbiamo difendere con forza la nostra identità se vogliamo veramente rappresentare una voce nuova che si ponga l'obiettivo di accelerare il processo di formazione di una grande forza democratica
Aprendo il dialogo con le forze moderate dello schieramento politico anima costo di Nino della natura a sinistra ma si potrebbe continuare ad elencare altri errori
Diciamocelo francamente alla rete hanno ceduto anche una certa apatia l'assenza di spirito d'iniziativa di volontari suggerire proposte da parte dei coordinamenti cittadini sparsi nel territorio nazionale tante appaiono insomma le questioni da affrontare possibilmente da risolve in questa Assemblea
Una di queste quella di pensare a preparare anche il dopo Orlando il quale non può continuare a ricoprire contemporaneamente il doppio incarico di coordinatore nazionale del movimento
Ed il sindaco di Palermo
Lasciamo che si badi completamente la sua città
Che in questo momento ha un grande bisogno di lui Palermo non può aspettare la rete invece può continuare ad andare avanti anche senza la sua guida ma comunque con il suo contributo anche la Rete per crescere ha bisogno di un bravo sindaco di Palermo
Di tutto questo e di altro dovremo discutere queste giornate congressuali di Fiuggi che dovranno chiarire se siamo ancora disposti a percorrere insieme un altro pezzo di strada sulla base di un nuovo progetto politico grazie
Mentre nei pressi precaria
Mentre si prepara Michele rigide alcune notte informazioni di tipo organizzativo
Alla fine della seduta odierna si possono ritirare i buoni per le cene con i ristoranti convenzionati
Sono stati posti alcuni quesiti quando ci si riunisce per l'esame dello statuto e del documento politico a livello di Assemblea domani alle diciassette dalle diciassette e trenta in poi continuativamente una pausa dalle venti alle ventuno e trenta ripresa lavori dopo le ventuno e trenta
Per quello che riguarda invece la predisposizione dell'organizzazione gli emendamenti per l'esame dello stato del documento politico lavoreranno su questo argomento i tre componente del coordinamento collaboratore del coordinamento nazionale questa sera
Sperando che Franco Piro sia disponibile a dare la sua collaborazione
Come sempre tecnico-giuridica
E quindi si metteranno d'accordo Angelo Tartaglia Rino Piscitello
Gambale eccetera insieme a Franco Piro per decide dove riunirsi questa sera e a che ora
Per quello che riguarda la commissione per il
La i periti che dei poteri fra i delegati che ancora sono incerti
Lavoreremo questa sera su questo io Riccardo Imberti chiederemmo la collaborazione dei due garanti regionali presenti in Assemblea quindi prego cortesemente non credo ce ne siano molti da quello che ho verificato prego i garanti regionali di fermarsi un attimo alla conclusione dei lavori con me e con Riccardo Imberti per decidere chi ci può dare una mano al lavoro sulla verifica dei poteri
Altro quesito come quando si dovranno presentare le candidature per il comitato nazionale eccome quando si discuterà dell'elezione del coordinatore nazionale questi sono questioni che evidentemente devono essere posso poste alla elezione alla votazione dello Statuto perché
Sia la composizione del come nazionale che eventuali modifiche in ordine al coordinatore nazionale potrebbero essere oggetto di di di ci sono delle proposte in questo senso per l'uno e per l'altra modifica dello statuto
Da quello che ho potuto vedere scorrendo quelle che sono già pervenute e quindi soltanto dopo aver definito l'affetto degli organi statutari si potrà parlare
Di presentazione di candidature di dibattito in ordine alle stesse quindi questo avverrà nella giornata nella mattinata di domenica
La parola Michele rigidi
Che sarà seguito da Rino Piscitello grazie
Mica l'origine della Repubblica in Cataldo
Purtroppo mi ma desidero sapere se mi sono sbagliato io condanno divenire all'assemblea nazionale della Rete
Laddove si doveva parlare del futuro del nostro movimento là dove si dovevano individuare
Alleati
Possibilità di aggregazioni nuova politica
Ritengo che costruiamo
Insieme a me la politica che non c'è dovesse essere l'obiettivo principale dei nostri interventi
Non credo però di essermi sbagliato ma io oggi ho sentito parlare principalmente di molte altre cose e non di quello che deve essere la linea politica che il nostro movimento deve seguire io
Ho sentito gli sfoghi dei sindaci fuochi legittimi
Ho sentito parlare degli errori del passato ne abbiamo parlato da marzo ad oggi tantissime volte
Ho sentito parlare delle beghe locali laddove e un ex retino è andato al PPI ora ci sta stretto o con il laddove col PDS o con altri gruppi non si dialoga
Non lo capisco forse anche nella mia realtà ci sono queste
Libero o viviamo queste questi problemi però non mi sembra che siano questi i problemi da dover parlare in un'occasione così importante come l'Assemblea nazionale veniamo da da da tutta Italia abbiamo fatto
Nel mille e più chilometri ciascuno
Per
Per affrontare un problema che ritenevamo che notevole importanza vedo che purtroppo siamo pochi non voglio dire che siamo rimasti migliori assolutamente però quei pochi che siamo io ho l'esperienza di ben altre assemblee purtroppo vedo che il numero speriamo che sia dovuta lo sciopero la difficoltà di raggiungere Fiuggi però ho dei dubbi comunque dico quindi siamo qua per discutere di altro non delle esigenze dei sindaci o di altro che ho detto che sono legittime noi qua dovevamo discutere se male non ho capito
Al documento che il Comitato nazionale ci ha fatto pervenire allora ritengo sia stato inutile il lavoro svolto a San Cataldo nella provincia di Caltanissetta laddove abbiamo avuto le assemblee cittadine un'assemblea provinciale abbiamo portato il nostro contributo
E le nostre idee all'Assemblea regionale ma dopo aver discusso solo di quello
Io oggi ho sentito solo un intervento mi pare uno dico però non più di questo e all'intervento dell'amico di Milano
L'atto è stato l'unico che a mio modo di vedere affrontato il problema del documento pervenuto dal Comitato Nazionale io non condivido le conclusioni a cui è arrivato il l'assemblea cittadina di Milano forse perché viviamo realtà diverse perché Milano con due milioni di abitanti a quindici aderenti se non ho capito male Sanga
Proprio
Non esiste più edicola peggio ancora c'è Milano Milano c'è
E la regina
Al comma
Il peggio ancora quando li come parlo
Della della esperienza di San Cataldo con venticinque mila abitanti con trenta talenti
Per cui può darsi che il mio approccio sia del resto io oggi dopo aver impegnato qualche minuto del mio tempo in questo solco ritenevo che si dovesse PRIN parlare di quello io intendo affrontare ora per non cadere negli errori degli altri nell'errore degli altri
Quello che è il documento che ci è pervenuto
Documento del comitato nazionale che noi ed io personalmente abbiamo condiviso riteniamo senz'altro che sia ampliabile che sia migliorabile
Che possa essere integrato così come ognuno riterrà di dover fare però non ritengo come base di partenza un documento politico pago
Perché io debbo essere sincero io non vorrei fare la figura di quello che non ha capito se all'assemblea della Rete o di quello che non ha capito niente però io nell'ultimo anno di quella che è la nostra politica io ho capito ben poco
Perché siamo passati attraverso Bertolissi me
E proposizioni prima dovevamo stare soli
A gennaio dall'Avana progressisti
Poi si è parlato di polo democratico io non so più che cosa andare a dire
Ai miei aderenti o che cosa andare a tagli ai miei aderenti agli aderenti della mia città qualche cosa andare a dire al ai cittadini che incontro io vorrei che oggi finalmente si uscisse fuori con le idee chiare
Poi ognuno sarà libero di accettarle o meno di restare o di uscire ma con le idee finalmente chiare e allora io dico proprio perché voglio dare il mio contributo in quel senso
Che noi condividiamo quello che che è contenuto nel documento del e parve fatto ci pervenire dal Comitato nazionale
Io dico che è opportuno non perderci però sui termini
Perché se parliamo di partito democratico o di esperienza che vada oltre i progressisti o di quello di cui ha parlato oggi nella relazione introduttiva il nostro coordinatore nazionale
Di un coinvolgimento di forze democratiche di sinistra io dico non perdiamoci sui termini io dico una cosa
Individuiamo dei programmi dei valori dei Progetti
Che sono nostri e cerchiamo di proporgli agli altri a tutti gli altri siano io l'entità politiche sia i gruppi del della società civile confrontiamoci su questo
Poi che si chiami partito democratico hotel propongo che cos'altro non credo che abbia molta importanza modico individuiamo dei punti ed i suggerimenti e distanti nel documento per Mattucci pervenire ce ne sono abbastanza
Se non lo riteniamo valido ampliamolo però su quello noi dobbiamo discutere io vorrei che oggi finalmente domenica finalmente tornando a casa
Avere capito quale la linea politica della Rete dopodiché deciderò se è quella che io condivido o se è qualcosa che non mi piace allora andrò a fare a tornare privato cittadino perché io contrariamente a ma ma gli altri non magliette precedenti da andare ad indossare o dar vita a riprendere dal dal cassetto per cui io dico una cosa e chiudo spero di avere impegnato almeno dei miei dieci minuti anche se i miei erano pensieri non non era pensavo di parlare domani avevo solo degli appunti io vorrei dire una cosa
Qualcuno ha parlato ed io lo condivido di lavorare con umiltà non mi basta però io dico lavoriamo con umiltà ma principalmente con entusiasmo se noi siamo qua oggi
Abbiamo entusiasmo dentro trasmettiamo lo anni a noi stessi a chi ci sta vicino così potremo trasmetterlo alle altre forze con la quale andremo a dialogare e io dico che se noi portiamo alle altre forze
Delle proposte serie valide ed i programmi di contenuti di valori non rischiamo di perdere la nostra identità
Quella che è la nostra identità sarà sembra ben visibile noi saremo avrete e saremo anche con lo zero virgola due
Zero zero per cento noi saremo sempre ripete e riusciremo sembra trasmettere qualcosa di positivo grazie
Rino Piscitello
Luca
Luca ci ha chiesto di parlare con franchezza io ritengo che questo è un dovere che abbiamo tutti noi questa non è un'assemblea ordinaria qui si decide il destino della Rete ma si decide anche se la rete a un destino
E dobbiamo avere consapevolezza che siamo noi che decidiamo la nostra storia solamente noi abbiamo ottenuto grandi risultati in questi anni ma abbiamo perso anche delle scommesse importanti e abbiamo perso anche qualche amico qualche amico che mi piace pensare che un giorno sarà di nuovo con noi e col movimento per la democrazia la Rete o nel percorso che insieme intraprendere ma di sconfitte e di vittorie dobbiamo saperci assumere tutti la responsabilità a partire dal gruppo dirigente del movimento
Che un gruppo dirigente capace di dimostrare grandi meriti ma anche pervaso da grandi debolezze è inutile dire che tutto va bene che noi siamo nati così noi facciamo politica per incidere e modificare la realtà non per testimoniare le nostre vite virtù per fare vincere i nostri valori non per modificarli e per fare questo dobbiamo dobbiamo abbandonare la sindrome della sconfitta io non mi sento sconfitto lo voglio gridare con tranquillità non solo qui dentro ma anche nelle piazze e nelle e nelle città nella città dove vivo
Perché non mi sento sconfitto perché con la rete ho cambiato me stesso e ho cambiato questo questo Paese devo riflettere invece sul fatto se la retta è ancora utile o meno e comprendere a che cosa serve che esiste la Rete
Io credo che la rete sia utile credo anzi che senza di essa la sinistra sarebbe più grigie che sarebbe anche più consociativa e politicista
Senza questa ricchezza la nostra ricchezza
Senza questa carica ideale la politica sarebbe più triste e molti di noi non riuscirebbero a farla vi ricordate la metafora del campo di calcio si disse che dopo avremmo rimborsato le nostre magliette originarie
Ebbene io non lo ricordo più qual era la mia maglietta non lo ricordo più e non lo voglio ricordare la rete e tanti amici mi hanno fatto dimenticare qual era la mia maglietta e non voglio indossare
Più delle magliette e allora io lavoro per costruire e per ricostruire questo movimento ma non basta sapere di essere utili bisogna saper rispondere alle domande fondamentali chi siamo
Cosa vogliamo e dove andiamo qual è il progetto e sedie lo spazio politico
Noi siamo un movimento politico della sinistra dei valori
Valori di solidarietà pace ambiente giustizia centralità della persona ma che pone grande attenzione allo sviluppo all'economia e al lavoro o meglio questo dovremmo essere
Non ideologico e allo stesso tempo non consociativo generale e non monotematico che non considera la politica un valore in sé ma che considera la persona un valore in sé che non riesce a separare i mezzi da i fini che ha nel dubbio come metodo e nel confronto come prassi i suoi presupposti
Che considera il merito culturale obiettivo primario ma che ritiene che il consenso sia il metro per il raggiungimento di questo che non è disposto a vincere a tutti i costi ma che sa pagare dei prezzi siamo insomma una forza di sinistra moderna e in Italia questo è una merce rara
Lo spazio politico per una forza di questo tipo se noi riusciamo ad essere una forza di questo tipo e questo è la rete e immenso sono milioni gli insoddisfatti a sinistra e milioni quelli che hanno votato a destra perché non c'è una sinistra moderna
A questa gente dobbiamo sapere parlare non aspettare che vengano illuminati
Ma per parlargli dobbiamo essere tra la gente non un corpo separato che pensa di avere capito tutto
Perché se la gente non ci capisce non abbiamo capito niente noi Brecht diceva il popolo non capisce i nostri dirigenti cambiamo il popolo è invece il popolo non si può cambiare a volte però è possibile cambiare dirigenti o quanto meno i metodi di direzione
Dobbiamo scegliere
Qualcuno dice siccome non riusciamo a fare altro facciamo cultura ma noi siamo un movimento politico che anche per fare cultura deve stare tra la gente
Il lievito culturale solo per noi non serve il lievito culturale che ci raccontiamo tra di noi non ci serve ci serve solo se lo portiamo all'esterno
E non è solo questo il compito per il quale siamo nati noi siamo nati per trasformare profondamente il nostro Paese e allora dobbiamo occuparci anche dei bisogni della gente un movimento solo culturale non si occupa delle pensioni
E io voglio occuparmi anche delle pensioni per occuparmi dei bisogni e diventare artefice del cambiamento alla dobbiamo costruire radicamento sociale
Altrimenti diventiamo una decorazione nei tempi di crisi si decora poco
Dobbiamo quindi immaginare anche un nuovo modello organizzativo siamo stati sempre disorganizzati il bello è che spesso ce ne siamo vantati
A volte abbiamo pensato che siccome avevamo ragione avremmo vinto e invece non è così per vincere devi convincere per convincere non basta avere ragione e a volte purtroppo non è neppure necessario Berlusconi docet
Abbiamo bisogno di un'organizzazione leggera ma efficiente dobbiamo saperlo una buona volta quanti aderenti abbiamo e quanti punti Rete abbiamo eh non è responsabilità di chi si è occupato di organizzazione e la responsabilità della scelta collettiva che tutti insieme ci siamo dati di non avere organizzazione del nostro movimento questa scelta dobbiamo cambiarla oggi e dobbiamo cambiarla in questa Assemblea nazionale
Dobbiamo avere o il sistema informativo rapito nessuna verticalizzazione nessun partitino ma un rapporto costante centro-periferia un funzionamento per campagne che ci dia una visibilità diversa e competenza di settore definita questo è un momento scusate se vado di corsa ma devo provare a tenermi tutto questo è un momento terribile per il nostro Paese il governo Berlusconi non è la seconda repubblica il punto più basso della Prima Repubblica l'attacco
L'attacco alla democrazia e alle sue istituzioni latta quei livelli di vita delle classi più deboli lo sciopero generale
Auto contro questa politica che segna comunque un'inversione di tendenza
Ma quello di cui io ho paura quello che temo che la sinistra non è ancora pronta per governare non penso che sia stato la fortuna che non abbiamo vinto
Penso però che oggi la sinistra è debole e frastornata come un pugile suonato rifondazione corre il rischio di essere chiusa nella sua roccaforte il PDS all'incubo dell'egemonia sugli altri piuttosto che lo stimolo a vincere
I Verdi vivono in un molo tematismo che rischia di essere sterile e noi viviamo arroccati in un castello che non è più d'avorio e così via e non siamo più credibili e allora bisogna trasformarsi nel profondo
Avviando il grande progetto dei democratici che non è un'apertura al centro dei progressisti non è la costatazione di essere pochi per vincere queste operazioni non si fanno per politicismo si fanno con una grande tensione
Ideale si tratta di costruire uno schieramento che va da Rifondazione ai popolari ma che coinvolga la società il volontariato i movimenti e così via un grande schieramento per la democrazia costruito su un patto è un modello federativo
Ci saranno forse dei passi intermedi ragioniamoci non demonizziamo lì valutiamo quali sono ma questa è la direzione e la direzione di marcia
Uno schieramento dei democratici che sia fortemente unitario ma che abbia la capacità di scoprire anche le ambiguità al suo interno e questo è il nostro ruolo io non sono un estimatore di Buttiglione ritengo che sia un uomo di destra e penso anche che sia un po'e penso anche che sia un po'bacchettone
E non credo
E non credo che possano essere e non credo che possa essere neppure nuovo Donat Cattin
Il Partito Popolare dovrà pagare un grosso prezzo per schierarsi ma io ho bisogno del Partito popolare ho bisogno che spenda perché abbia tutte le sue contraddizioni e che eventualmente si spacchi e ho bisogno di giudicarlo e di valutarlo componente per componente e persona per persona come pretendo di essere valutato come come movimento
Probabilmente perché noi scusate non siamo disposti a fare alcuna alleanza con la vecchia politica e questo è utile anche al Partito popolare e anche al suo rinnovamento
Di questo nuovo polo noi dobbiamo essere l'elemento dinamico quello che parte dai valori che sono imprescindibili ma dobbiamo essere anche quelli che vogliono confrontarsi con tutti
Dobbiamo smetterla di essere estremisti
In verità non lo siamo stati molto ma ci hanno considerato tali e qualche colpa nostra ci sarà pure
Dobbiamo diventare nell'immagine collettiva quelli del dialogo la bandiera dell'unità pur rimanendo la bandiera del no ai compromessi deteriori intransigenti sui valori ragionevoli sui contenuti questo deve essere il nostro slogan noi non andiamo serve ho finito sto finendo noi non abbiamo sempre ragione troppe volte ci siamo comportati come quelli che avevano la verità in tasca
Il dubbio ritengo sia invece l'unico metodo di riferimento della nuova politica il dubbio di chi combatte per le proprie idee ma è capace di montarle
Credo che il dialogo e il confronto la disponibilità all'ascolto siano l'anticamera della nuova politica questo dobbiamo diventare senza spocchia senza sicurezza sterili
E soprattutto superando anche la stagione dei leader ismi ha ragione Luca una stagione finita ore il tempo della Rete e dei suoi aderenti
Di una rete che ha un paragone Progetto essa farlo conoscere non possiamo avere una linea quotidiana dipendente da ogni situazione nuova e a volte anche dai nostri umori dobbiamo ricordare che è uno dei nostri
Valori principali è la coerenza non solo tra ciò che diciamo è ciò che facciamo ma anche tra le cose dette ieri e le cose dette oggi e quando le modifichiamo dobbiamo ammettere che lo abbiamo fatto
Ricostruiamo così una forte unità tra di noi
E tra il nostro gruppo dirigente a volte la politica del cinismo bene sì qualche volta ha fatto breccia anche nella Rete riprendiamo a lavorare superiamo lo e non cerchiamo capri espiatori non facciamo fuori nessuno
Ma ho diceva non si tagliano le teste perché poi non ricrescono
Così tutti insieme è possibile riprendere il cammino che avevamo per un po'forse interrotto apriamo insieme una nuova stagione esaltante di impegno che la stagione dei democratici italiani
Per questa stagione siamo indispensabili abbiamo un compito immane ma bellissimo
Ricostruire noi stessi ridando forza alle nostre speranze e contemporaneamente andare avanti trasformandole in realtà sono certo che ce la faremo e riusciremo insieme tutti insieme ad andare con la Rete oltre la rete
Lasciatemi concludere con una citazione starà
Mi piacciono particolarmente Michelangelo diceva scolpire vuol dire liberare del proprio sovvertito la figura già iscritta nella pietra
Noi siamo come quello scultore la nuova rete che dobbiamo costruire e lì dentro la pietra e dobbiamo liberarla ma se non sappiamo ma se non sappiamo usare lo scalpello resterà lì o verrà deturpata da colpi male assestati grazie
Maria Celestino Antonacci di Trento
Segue Emidio De Santis di Ascoli Piceno
Sono di Trento e in questi mesi ci siamo chiesti come era possibile continuare a fare politica
Visto il panorama che si sta delineando l'esperienza del Trentino è stata particolare nel panorama della Rete a livello nazionale ed ha portato a dei risultati sicuramente di Rispetto nell'ambito istituzionale
Sono sicura però ecco Memmo il T altri che l'attività della rete non può limitarsi ad essere quella di soggetto elettorale
E vedo leggendo la bozza di Statuto che l'unica competenza certa del livello regionale e la deliberazione sulla partecipazione ad elezioni
Il governo delle città deve poggiarsi su un progetto politico anche identificabile nel movimento
Ma da questa distinto in quanto specifico chiaramente percettibile dal cittadino comune ed attorno al quale ognuno possa ritrovarsi per dare la propria piccola o grande disponibilità
Mi pare che questa impostazione posso assicurare una vera apertura ed una crescita proficua delle forze che ora ho domani saranno in sintonia con determinati valori nei quali ci riconosciamo
Per arrivare a questo vorrei che da parte di questa Assemblea uscissero delle idee coraggiose che definiscano un movimento garante di una democrazia partecipata da donne e uomini e a questo proposito chiedo due chiarimenti
Primo che venga dato più risalto nel definire dare spazio a ciò che e si intende per formazione cosa si vuole esattamente e cosa ci si impegna a fare e poi chiedo anche cosa significa e leggo dal documento politico per l'Assemblea nazionale
In nessun caso lo strumento organizzativo può essere considerato un valore in quanto valori sono coloro che si associano in nessun caso può essere considerato un fine il mantenimento di una particolare formula organizzativa
Si è disposti a mutamenti radicali
Credo che la strada sia quella di dare vita ad un movimento federativo
Che parta però dalla base dall'apporto che ogni realtà o movimento locale può dare e che fonda l'organo centrale solo come tramite delle esigenze che dalla stessa provengono
La Rete oltre la Rete è solo uno slogan o significa un vero superamento
Emilio De Santis di Ascoli Piceno
Allora molto difficile parlare dopo il l'intervento di Piscitello
Colpire ancora e con la nostra emotività però volevo dire due cose innanzitutto potrà quelli che volevano decidessimo in commissioni di lavoro proprio per far sì che uscisse fuori quello che Rino Piscitello penso reclama asse cioè la base noi abbiamo vissuto di grandi capi carismatici all'inizio di cui abbiamo bisogno però nel momento in cui penso che capi carismatici declamazione bisogno di una base questa probabilmente è venuto a mancare
Io mi chiedo se noi come bar rete siamo capaci anche se sono sicuro che ha esposto così affermativa
Di produrre un progetto politico comune cioè che sia di tutti e non di questa o di quella realtà locale
Che sappia cioè far
Evidenziare risaltare
Quella che la rete proprio come soggetto politico perché non fondo cui fa Piscitello siamo un movimento politico-culturale
Ed allora io credo che il futuro della rete
è un futuro penso prevedo spero che sia a livello organizzativo nettamente migliore di questo perché è impossibile che taluni informazioni non arrivino alla realtà locali
E spero che la nuova politica alla rete non venga fatta
La mattina quando ci si alza
Nella sola prima di andare a dormire ma la si faccia dopo un attento ed elaborato stadio della realtà politica italiana perché alla fine dopo la protesta che parte la protesta i cittadini
Cioè noi ci proviamo anche una proposta grazie
Giovanna folk Cioni
Poi Angela Motta
Se la sono dimenticata
Dunque io avrei risparmiato la fatica di ascoltarmi
Ma non lo posso fare per un semplice motivo
Perché sono una donna e di donne se ne sono pochissime
Tra l'altro a me costò anche una grande fatica a fare questa cosa per noi
Va be sono la fatica reciproca insomma dovremo sopportati a vicenda
Dunque sono venuta a dire il poker cose comunque non non preoccupante
La prima è un invito un invito alle donne
A spendersi un pochino di più nella Rete nella politica
Portando
Nella politica
Il sale del loro consenso della loro intuizione della loro pazienza della loro esistenza del loro coraggio
Del loro livello lo spirito di sacrificio insomma sono dopodiché ci hanno riconosciuto è che tutti quanti e che noi abbiamo imparato portare avanti nei in secoli addirittura ecco secondo me c'è bisogno della di questo buon senso femminile e vorrei che le donne portassero proprio la loro femminilità
Senza imitare ENI i signori maschi sono previsti parlano tanto di colorante cose bellissime no
Dunque poi fare anche dire qualcosa di politica semina per le mie concesso dunque Luca oggi ha detto
Tante cose
E un amico di Pesaro ha sintetizzato così in maniera per me bellissima e lo voglio proporre a tutti ha detto oggi Luca arato il campo e infatti ha buttato via
Un tutto quanto arriverà rivoltato le zolle porta mettendo sotto
Anche l'Airbus sei e forse anche anche qualcosa di buono però ha preparato il terreno per mettere un nuovo seme e questa per me è una cosa importante
Perché ritengo che il proprio in questo particolare momento ci sia molto bisogno della Rete
E vero molte persone se ne sono andate ma d'altra parte è facile che questo accada quando le cose non vanno bene però noi abbiamo bisogno proprio di quelli che sono rimasti che sapesse sono rimasti vuol dire che hanno tanto coraggio e non sono venuti qui per fare un percorso diciamo per avere delle delle soddisfazioni personali ma perché pensavano che fosse necessario il loro apporto piccolo o grande che sia è sempre qualcosa che porta avanti una costruzione per per tutti quanti noi per la nostra società e i problemi sono tanti
Il molto grave e la politica noi vediamo in quale stato e ridotta che e qui non c'è bisogno che per un tempo su questo però tutti vorrei sapere quanti di voi hanno i figli disoccupati
Magari disoccupate laureati
E quanti di voi non son potuti vedere quanti sono stati costretti a restare a casa perché non avevano i soldi pervenire a questa assemblea
Quindi questo non è assolutamente il momento di lasciare il campo e per questo vorrei farmi un affitto
A coloro che nelle prossime ore anni anche domani
Verranno poi a proporre qualcosa di diverso anche dallo stop dallo Statuto e dal documento politico
Proposto dal Comitato nazionale
Ecco vorrei che lo facessero anche se hanno delle critiche da muovere anche grosse anche viventi che lo facessero in maniera costruttiva perché noi in questo momento non abbiamo più tempo da perdere a discutere sugli errori del passato
E anche smetterla un pochino se possibile con questi capi carismatici personalmente non ho mai delegato nessuno nella mia intelligenza nella mia coscienza per cui anche se ho apprezzato e ammirato
Tante persone che sono sedute quando
No no no
Non è la colpa non è loro e la colpa è nostra ecco anche se sono mai e vorrei fare un ringraziamento un po'particolare a Luca sì io lo ringrazio di non essere perfetto perché eh insomma resistere alla al suo fascino più anche considerarlo un perfetto insomma se veramente sarebbe stato veramente troppo
Poi vorrei aggiungere un un un invito a un invito
Per quanto cominceremo a costruire un progetto della retta no perché è vero che c'è scritto che siamo dobbiamo costruire insieme la politica che non c'è ma prima dobbiamo rimettere insieme la Rete la nuova rete che io mi auguro e anzi ne sono certa sarà sicuramente migliore dell'alta anche se l'altra era così ci ha fatto sognare
Te
Ecco vorrei che venisse fatto un progetto veramente serio importante per la scuola perché se noi dobbiamo incidere in qualche maniera la società dobbiamo partire di lì abbiamo bisogno secondo me di una scuola che si occupa e si preoccupa e dell'uomo che diventi di nuovo una scuola formativa grazie
Angelo Motta segue Salvatore Rocca avverte
Non sono molto contenta anche la conta che non c'assieme ad Anna la presidenza sia colpa nostra e scusate ma mi sembra che in questa sala e essi ci siano delle donne che abbiano a parità di irresponsabilità di funzioni che possono sicuramente sarà stato poteri è solo che non ci vogliono
Una vittoria annunciata fosse scontata quella dell'Italia modello Berlusconi dunque l'Italia andata a destra
Storia vecchia dopo la prima guerra mondiale il partito socialista era il primo partito al seguito dal Partito popolare tre anni dopo non Solino prese il potere
Dopo il secondo conflitto mondiale la guerra di liberazione contro il nazismo e il fascismo
Fu combattuta principalmente da un'alleanza di sinistra comunisti socialisti azionisti e cattolici che presero parte attiva la resistenza rappresentare Napoli quasi sempre l'ala sinistra della democrazia cristiana
Quarantasei ottenne la maggioranza relativa nel quarantotto con la Sonata il partito dei cattolici che pur considerandosi un partito di centro
Rappresentava un centro nettamente spostato a destra avendo alla posizione è una sinistra che aveva il trenta quaranta per cento dei voti
Laddove la storia dunque sembra ripetersi
Nel quarantotto vinse una destra moderata contro la sinistra estrema il Fronte popolare oggi ha vinto una destra estremista contro una sinistra in copia mandata prevalendo all'ala moderata
La sinistra ne esce umiliata la destra Nation vincitrice anche se divisa e il centro resiste
A questo punto però se la sinistra vuole ribaltare la situazione deve agire del pre parrebbero a farsi sentire
I partiti sono un insieme di persone che la pensano e si propongono di agire allo stesso modo riguardo problemi principali della società
Riunione volontari accerto mi scrivo solo se voglio ma una volta iscritto sarà tenuto a qualche cosa o degli obblighi o uno scopo da raggiungere con gli altri altrimenti il partito non esiste
La rete dunque ha senso solo se queste condizioni esistano solo se tutti agiscono insieme per certi scopi comuni altrimenti non ha più significato
I problemi da risolvere sono tanti lavoro economia informazione pace solidarietà giustizia non sono mai cambiati e non li abbiamo ancora risolti
Ma perché questo avvenga dobbiamo essere presenti sono stati troppi silenzi della Rete soffra son fatti rilevanti della vita politica di questi mesi
Non lamentiamoci se la gente ci chiede se esistiamo ancora o se Bettiza della stampa
Si chiama i dispersi agli Ayatollah o gli ultimi frammenti dalla Rete
Forse non sempre abbiamo avuto le stesse idee su come raggiungere i nostri obiettivi ma l'errore più grave è stato quello di aver considerato un nostro nemico il retino che la pensava diversamente da noi azzerando al dialogo
Esasperando le diversità e invece di rafforzare le sintonie tanta da dimenticarci che gli avversari erano gli altri
C'è un travaglio interno ai partiti che non risparmia nulla e nessuno nelle forze laiche né quelle cattoliche questo travaglio è la conseguenza del nuovo sistema elettorale che il maggioritario ma senza avere il coraggio di trarne le conseguenze
E tiene in vita quel tanto di proporzionale che alimenta gli equivoci le illusioni del vecchio sistema politico
In questo momento la situazione tripolare e vincerà chi riuscirà ad assorbire il maggior numero possibile dei malati e del centro non sarà questione di settimane sicuramente di Mesic ma forse anche di anni ma attenzione ai passi falsi
La nostra azione dovrà essere su due piani il primo piano e quello ideale dobbiamo come ha detto Luca Venaria nella nostra linea fittissima festa della Rete
Fissare una stella attaccare nostra lato e tracciare la direzione verso la quale dobbiamo andare
Riteniamo di aver trovato questa stella parliamo dei valori in cui crediamo di un nuovo modello di sviluppo ma questo non basta perché dobbiamo sforzarci di conoscerla meglio
Definirne i contorni stabilire che si può passare dal sistema di oggi al nuovo modello di vita in cui i nostri valori si esprimano compiutamente
Questa tensione che quindi una dimensione ideale e nello stesso tempo progettuale che dobbiamo ancora mettere a punto deve convivere con la sfera della nostra azione quotidiana e fare i conti con la realtà
E questo è il secondo piano di azione quello del quotidiano
La realtà di tutti i giorni ci mostra infatti una democrazia incompiuta in cui i vincoli economici e culturali limitano addirittura escludono né i fatti o comunque condizionano
Sia la partecipazione dei cittadini che una mera presa di coscienza un miglioramento
Chi non la voleva chi è in difficoltà chi è anziano chi è malato e emarginato e non è in condizione di esprimere liberamente la sua dignità di essere umano
Non può compiutamente essere libero nel suo agire politico in altre parole finché non sono soddisfatti i suoi bisogni primari non possiamo dire che un cittadino libero solo perché va a votare
A questo punto vorrei aprire una parentesi
Tra le categorie che rischiano sempre più di essere emarginate voglio considerare anche le donne
Questo governo tende a relegare sempre per una donna al suo vecchio ruolo di moglie e madre
Ed è quindi anche il compito di un movimento come il nostro riaffermare i diritti di parità e uguaglianza non solo a parole ma con fatti concreti invita quindi il gruppo dirigente della Rete
A considerare l'aderente del movimento non solo come aspetto coreografico potrà riempire le liste elettorali ma come il collega a cui affidare compiti e funzioni di responsabilità
Ritornando a quanto dicevo prima non dimentichiamoci che tutti i momenti di crisi come quello che stiamo vivendo
Crisi economica politica culturale e di valori allontanano le persone da quelle che noi consideriamo i nostri obiettivi primari solidarietà e partecipazione
La necessaria sintesi tra il valore di riferimento cioè la nostra stella e la vita politica quotidiana
Passa attraverso un aumento dalla nostra capacità di fare politica
E l'elaborazione di un sistema di alleanze
La nostra collocazione naturale e nell'area progressista e democratica
Dobbiamo quindi costruire insieme ad altri il grande schieramento di tutti i democratici ma questo non esclude contatti con quella parte del PPI che a ispirazione qualora infine i nostri possiamo anche avere contatti con la lega su singoli argomenti o proposte condivisibili pur sapendo che questa forzata da parte del blocco contrapposto al nostro e quindi nella consapevolezza che quei contatti possono essere occasionali o tattici ma non strategici
Nel documento politico si parla di federalismo dobbiamo decidere ed essere chiari
Ora il federalismo nostro concetto di riferimento e allora dobbiamo riempirlo di contenuti oppure è solo una moda politica del momento e allora facciamo attenzione a non scimmiottare la lega il problema reale quello dello snellimento dello Stato centrale è quello di dare una maggiore autonomia alle regioni e quello di una maggiore tutela un migliore controllo dell'utilizzo delle risorse locali e quindi necessario ridisegnare le autonomie regionali
E a questo proposito se ci crediamo veramente dobbiamo elaborare una nostra proposta non basta limitarci a parlare di federalismo solo perché lo fanno tutti
In tanti si sono chiesti se la rete debba continuare a esistere oppure debba sciogliersi
La rete deve andare avanti non solo perché c'era Berlusconi al governo ma perché finché ci sono poteri occulti
Stragi irrisolte attentati mafiosi informazione di regime degrado ambientale disoccupazione sanità inefficiente non possiamo permetterci di dire che la rete ha esaurito il proprio ruolo
Il vero problema e come continuare e cioè deve essere organizzativamente in grado di svolgere questo compito
E necessario quindi un gruppo dirigente unito è una struttura anche minima ma efficiente e naturalmente deve avvenire dei fondi disponibili perché non dimentichiamoci che senza soldi non si fa politica
E che la sola partecipazione senza impegno anche economico non basta più
Inoltre la politica ha bisogno della capacità di anticipare il futuro in modo che la riflessione non sia solo un epilogo a suggello del già avvenuto
Ma un prologo una premessa dell'azione e quindi il nostro movimento deve essere in grado di coniugare efficacemente queste caratteristiche
Tipiche dei vidas con la forza di un'organizzazione che possa trasmettere queste capacità a tutti gli aderenti
Voglio concludere con un invito recuperiamo il nostro motto io ho un sogno cercando però di realizzarlo
Nella consapevolezza che non esiste un sogno perpetuo ogni sogno cede il posto a un sogno nuovo e solo continuando a sognare e a cercare di realizzare questi sogni daremo un senso alla nostra vita
Salvatore Rocca per seguirà Rossella Anton petti
Parlare dopo due domande di seguito ricco e non è una cosa semplice perché si rischia si rischia di essere linciati che ogni ogni parola può sembrare maschilista comunque il neo non voleva essere assolutamente anzi condivido perfettamente le cose dette da chi mi ha preceduto
Come pure condivido le perplessità che sono state manifestate da Michele rigidi nessun intervento quando lamentava il fatto che si sta discutendo almeno finora molto poco del documento politico che ci è stato mandato ma io credo che se ne stia discutendo molto poco anche per una ragione perché probabilmente molto poco se ne è discusso nelle sedi locali
O nelle altre sei lingue ci siamo comunque così può essere solo una mia impressione
In ogni caso ritenevo giusto ed è per questo che mi ero pronunciato con alla prima votazione di di di come nel primo pomeriggio circa la necessità che fossero state delle commissioni di lavoro ad approfondire meglio alcuni temi del documento politico must
Detto questo vorrei così riallacciarmi alla al problema che penso ci stia
Angustiante anche oggi ma credo anche un po'meno forse rispetto al passato c'è mi riferisco ha subito dopo le elezioni politiche
Quando il tema attualissimo che c'era nella Rete si scioglie o non si scioglie sembravamo di essere in inverno con la neve se si scioglievano si scioglieva
Io credo che
Ovvero lo stiamo cominciando a superare perché almeno Proton impressione sia in Sicilia che poi parlando con altri amici a Filaga che in effetti questa volontà di scioglimento non esiste quando stiamo riconfermando tutti quanti c'è piuttosto una necessità
Nel riprenderà la nostra identità con con molta forza
Ora non voglio così citare un episodio se volete anche vocale che poi il senso anche del mio intervento
Io sono fa parte della rete di Piazza Armerina un comune dalla Sicilia in provincia di Enna
E siano stati eletti nel novembre scorso in quattro al consiglio comunale una pattuglia dei quattro a fare opposizione alla sindaco e alla giunta fascista
Bene ci siamo posti anche non è un problema dopo a marzo dopo la sconfitta elettorale se ci dovevamo scegliere oppure no
Bene con i consiglieri comunali noi abbiamo deciso comunque di esserci
E quando dico comunque dico che anche da soli
Per fare che cosa opposizione costruttiva
Come la stiamo facendo noi contro la giunta fascista
Oppure dal governo dove la rete è stata chiamata a svolgere un ruolo di governo e ce ne sono tanti Comuni in Sicilia l'importante e esserci
Abbiam sorprende di esserci anche noi ma con chi
Con gli altri
Questo sì innanzitutto è un'opzione fondamentale ma questo se c'è una parte o dall'altra la volontà e umiltà di confrontarsi e di lavorare insieme sia dalla società civile che nelle sedi istituzionali
Sempre più spesso come Consiglieri veniamo chiamati assale svolge le riunioni e dibattiti solo tra gli addetti ai lavori la cosiddetta società politica quella da sempre considerata tale ciechi ed eletto nelle istituzioni
Ci siamo rifiutati di fare solo questo
Ma ripeto abbiamo deciso di esserci e quindi con gli altri a queste condizioni ma eventualmente qualora mancassero queste condizioni da soli cioè senza quelle cariatidi e senza le mamme del vecchio sistema che purtroppo
Quando non hanno alcuna volontà di confrontarsi ed è riformare se stessi e il loro modo dei fare politica chiaramente diventano un impiccio
Dovendo lancia un modo per frenare noi stessi e per coinvolgerci in col vecchio sistema
Da soli dicevo
Ma fino a quando la società civile ce lo riconosce e ci chiede di rappresentare i suoi bisogni
Non ad ogni costo non comunque non ci importa di per sé rappresentare la qualcosa o qualcuno c'è sentiamo solo di esserci per rappresentare i bisogni della gente
Ma a quali condizioni
Senza comunque stare a diventare ostaggio di qualsiasi richiesto di qualsiasi proposta siamo disposti a Stadera
Appalto devono rinnegare o rinunciare ai valori per i quali siamo nati corrette e per e per i quali abbiamo continuato a lavorare
Dicevo l'importanza
Deve stare con gli altri
E noi vogliamo calarci nella società civile
Ma ero
In quella politica in quello schema parlavo prima
E poi necessario riprendere la battaglia alcuni valori fondamentali che credo siano diventate anche un oggetto misterioso anche desolatamente battute che facciamo noi mi riferisco ai problemi della trasparenza dalla moralità dell'antimafia
Dove sono finiti
Io potrei raccontare anche episodi che riguardano questo settore l'abbandono nostro proprio l'esperto nominato dal sindaco che sono inconsueti e che andranno nessuna nessun potere a fare parte di questo organismo e degli enti locali
Ed è stato emblematica peraltro la risposta Gafi vaga mi ha dato anche il ministro Maroni non so se è Luca se lo ricorda in quella riunione separata alla fine dall'Assemblea quando gli ho chiesto la come la mettiamo quando non esperto di di territorialità
Chiamato dal sindaco di Piazza Armerina proprio come suo uomo di fiducia contro il quale il Comune lo stesso sindaco si era costituito parte civile attraverso addirittura un avvocato di grido come l'avvocato Trantino
Cioè ciò che avevamo bene alla risposta di Maroni è stata veramente disarmante ha detto non c'è personaggio possiamo fare assolutamente niente
Peggio deve cacciare che ha detto il sindaco solo sul piano politico Sottana dalle norme lo può fare niente se lo ha fatto non c'è assolutamente nulla da fare
Dicono i è chiaro che a questo tipo di risposte
Non c'è stiamo e questa risposta e credo che non l'abbia data a caso il ministro Maroni a cui peraltro abbiamo tributato grandi grandi onori in quell'Assemblea ma questo fa capire un po'l'ambiguità sicuramente anche ancora
La la la la scarsa come sveglia fisionomia riformatrice della lega e in questo momento combattuta come peraltro secondo non è stare in un governo di centrodestra o se schierarsi con altri con altre forze
Bene arretrando invece a un altro a un altro discorso dell'organizzazione interna della Rete
Sono d'accordissimo con le proposte che sono venute da Rino Piscitello bisogna credo ricominciare da zero
Con una organizzazione come abbiamo visto dallo schema di statuto che ci è pervenuta dei di stampo di diciamo di stampo federalista
Ma meno spontanei sta sicuramente e con più ampie e diversificate spazi e tempi di dibattito e ridefinizione io credo che siano mancati proprio questi gli spazi di dibattito e di decisione collettiva non c'è vera democrazia in un movimento che tutto basato su uno spontaneismo sulla buona volontà quando non c'è voglio dire poi la possibilità di ascoltare sentire le proposte di tutti per poi analizzarle in una proposta approvata da tutte in questo modo con una con una riproposizione di un movimento organizzato in maniera diversa avremo sempre meno bisogno di leader carismatici
E avremo sempre più bisogno ma anche perché sorgeranno forse naturalmente e spontaneamente dirigenti e militanti sicuramente più responsabili e sicuramente anche più coraggiose
Rossella Anton per
Poi si cioè Andrea arricciato
Buonasera a tutti io insomma dell'oggetto l'utilità piena
Ecco ha preparato abbiamo discusso ieri diversi punti dell'ordine del programmabile nel documento politico
Presenta nazionale i ieri l'altro ieri al coordinamento di Palestina però prima vitto care quei punti che più o meno sono usciti nel dibattito a Marilyn sarebbe
Di lì a un paio di cose sul discorso del partito democratico
E dal Partito popolare a Rifondazione comunista io sono Italia è ancora in Europa
Al Parlamento europeo il partito con popolare
Appartiene al gruppo conservatore con Partito popolare spagnolo eccetera
E gli altri gruppi stanno in altre posizioni diverse io vorrei soltanto capire che senso può avere voler fare in Italia un grande partito democratico che raduno di praticamente tutta diciamo il settore democratico che si presenta anche presente io a livello europeo in altre parole il Partito popolare potrebbe rappresentare in Italia i conservatori democratici questo sì accesso
Di fronte ad andare avanti di democratico para assolutamente niente
Che momentaneamente che doveva essere un'alleanza da Rifondazione a partire dal popolare
Come cinquant'anni fa improvvisato di liberazione nazionale età spessissimo e più che logico siamo tutti democratici ora che penso a progettare avvalimento aperitivo che prenderebbe a livello europeo e per favore siamo in Europa
Due terzi le parole del Parlamento europeo ma la capisco
Cioè il sistema maggioritario benissimo
Va be'veramente in questo sistema in queste circostanze ci siamo ritrovati comunque
Ho provato a Maria dal grado italiano perché è un'anomalia io spero che sia l'Italia quella dei cabina più elevata diventi come l'Italia speriamo quindi
Progettare in questo senso no no quadra si può progettare insieme un'abitazione in questo momento di lotta per la democrazia in Italia questo sì che è necessario
Su questo non c'è nessuna discussioni oltre e quelli che si oppongono a questo modello di Governo mettendo all'autoritarismo questo pronto per farlo io non so io leggo dall'estero ho la sensazione che in Italia ci guarda troppo Bagli Ivo cioè non si ad altre navi usiamo entrare in ordine d'idea Badiali
Poi o un altro giocatore forse il modello partito democratico non è un modello europeo Partito Democratico esiste negli Stati Uniti d'America il proprio partito repubblicano conservatore quindi perché dobbiamo adattarci a lodare la rotta per Icaro se vogliamo pensare a pensare al partito laborista mano Democrático il partito democratico secondo IPO della democrazia per verificare a che poi sarebbe piuttosto discutibile
Con un bipartitismo dal quale il cinquanta per cento della popolazione si astiene quello quaranta
Queste appunto
Pensiamo alla Germania pensiamo alla Francia per terra ma perché amo negli Stati Uniti pensiamo all'Europa
Primo posto riguardava e riguarda il documento politico della ieri abbiamo discusso intanto relativo alla Lega Nord
Abbiamo parlato abbastanza del diciamo del rischio prevedere alleanze tattiche quadrare lega nord esempio
Quando è stato diciamo tutto il processo di proprio del proprio
De Pretto decreto legge salva ladri
Bene abbia visto come la lega nord dopo aver cambiato idea hanno lanciato che loro avevano Salvatore la situazione che gli avevo volevano trasformarsi nella forza di sinistra dopo dopo ma dalle politico per cui Alleanza Nazionale e Forza Italia farebbero i conservatori l'arte sarebbero
Gli oppositori i progressisti che cavolo sì faranno comunque
C'è un bipartitismo che Paride fuori tutti noi tutta la sinistra reale e purché i conservatori reali modello fantascientifico dove opposizione governo uscirebbero
Dall'altro lato e dallo stesso partito quindi la la lega nord gioca trappole
Cerca di legittimare le manovre che fanno continuamente perché al momento all'anno in verità cioè va be'per attaccare il giudice Borrelli al momento di proporre il probabile ribadita parlamentare
Che l'hanno riproposta recentemente proprio loro la lega nord è quello che
Quelli proprio deputati sono non lo discute però strutturalmente funzionale quindi approfittarsene bere delle contraddizioni di questi signori si mamma fidarsi
Perché ci sembra chiamata io c'era quello che facevano durante la campagna elettorale e poi tutta quella facciata ha fruttato la maggioranza in Parlamento
Quindi stiamo attenti che questi ragionava su schermi che poi sarei rosa poi abbastanza logici non accettano in testa però per loro funzionava benissimo
Bene quest'anno promozione pronto trattato è praticamente riunione un altro pronto diciamo riguardo alla questione economica che io credo che sia importantissima qualunque programmare IP prepolitico
Abbiamo Ellison particolare
Lanciare il pochetto
Il programma è abbastanza buono prevenzione ma proprio generici blocco il documento politico
Introdurre in concerto forse di favorire il piccolo e anche l'autogestione economica no abbozza un modello che sta sul suo andrebbe abbastanza nella sinistra europea cioè
Lavoro spirituale operative senza dipendenti
Un altro punto abbiamo parlato della pace con alle porte della Rete io accanto alla pace ricollegandomi qua discorsi già fatti metterei la giustizia sociale perché apparse bellissima pure dei cimiteri capaci nei discorsi della giustizia sociale non so che poi allungando non ci sarà
Però è quella che va bene ma emblematico e stazioni nei cortei diversi giochi che ecco perché perché il si abbassa la gente
Per la Quercia tutti e giustizia sociale questa parola riassume rosse discorsi economici lunghissimi che non capisce nessuno
Invece in quanto insieme a democrazia Downing Street si aggiudica cioè tutto quello che ha detto e solare rete ma c'è questa ingiustizia sociale
Che riassume ed un forse a titolo individuale meglio che la parola solidarietà la parola solidarietà e quanto è bella
Però siamo solidali quella cosa diventano a volte la giustizia difende i diritti il riequilibrio distinguerli l'individuo e la loro diritto liberamente eletto non è una cosa che ci si offre per aiutare poveretti cioè un progetto di latta che stiamo vedendo in questi giorni per strada
Un minuto un minor profonde può pronto il primo sulla per quanto essere estremisti non essere estremisti
Io direi che la rete io non l'ho mai vista estremista forse caratterista io non lo so qualunque mi sembra che il discorso di essere coerenti vestivamo estremisti ormai estremisti
Se la coerenza talvolta significa estremismo bandierone dell'estremismo
Ora quello che non si pone
Cioè lo mediazioni eccetera che a me mi sembra dell'idea la rete sempre valida quando sono intervenute le mediazioni alla strategia politica e e non bisogna spaventare altro che ma perché quello vanno separate del Palio Alleanza Nazionale lega Nord e guarda con la qualità
Guardare alla stampa
Si accontenti dall'altra ed è prontamente ad alcuno
Difendiamo la giustezza o Grazia diteci ad avere paura
Andrea Ricciato
Con questo intervento si concludono i diciotto che avevamo programmato per questo pomeriggio con un anticipo di mezz'ora questo consente di inserire altri tre o quattro interventi sono state però non so se anticipando quelli di domani
Posso però per entrare dove un minuto propongo di natura manca
Cari è una il primo scusami disco primo che doveva fare Piero Mozzanica è presente
Il secondo è Antonio Porro è presente
No cioè
Voi Angelo quel raggio
C'è Angelo
No
Va bene per il traffico
Cari amici io avverto un profondo senso di tensione emotiva
Perché mi rendo conto che questo è
Si solo microfono vediamo
Io avverto qui è un senso di forte tensione emotiva perché mi rendo conto che questo è un passaggio molto soprattutto di un'esperienza che noi abbiamo avviato circa tre anni fa e che io ho seguito con entusiasmo e con molta partecipazione in qualche caso direi
Con lo spirito di donazione e che oggi ci vede appunto in un passaggio in cui c'è difficile capire
La differenza rispetto a tre anni fa quando avevamo incominciato e che forse c'era e ed era una benedizione
Una componente liederistica che sembrava avesse avere la sfera di cristallo cioè sembrava essere capaci di prefigurare gli avvenimenti del divenire politico in una fase che nessuno aveva prefigurato in quella direzione
Sembrava a cercarci Sempre
Oggi il problema è invece un problema di non avere quegli strumenti di lettura di un futuro politico
Che ci sembra decisamente incerto decisamente incerto e decisamente fuori dalla nostra portata fuori dei nostri mezzi è stato auspicato prima che da un sogno e ci si svegliasse in un sogno noi da un sogno ci siamo obiettivamente svegliati in un incubo
E allora
Ci devono essere dei valori è un punto a e sono stati qui puntualizzati sono quelli faro del nostro impegno futuro io credo che qui questo dobbiamo puntualizzare perché questo serve a capire
Che cosa e perché che cosa
Quelle che sono piccole risorse umane si possono spendere
Per una sfida che una sfida enorme una sfida talmente grande per cui la determinazione
è la certezza dei valori assoluti su cui fondiamo e fonderemo il nostro futuro impegno politico ci servirà da faro e ci servirà da da guida perché io penso che fare politica
Da domani per difendere i valori del nostro movimento costerà costerà sul piano individuale molto di più di quanto è costato oggi agli aderenti della Rete che in quella componente liederistica forse a share rispetto a a quello che è stato il liberismo nel nostro movimento hanno potuto anche vivere all'ombra di storie personali che sono state storie personali che costavano
Però tutto sommato forse per gli aderenti questo era anche un buon ombrello sotto il quale sotto il quale ripararsi
A oggi evidentemente le sfide sono grandi io allora dico subito
Dico subito quali sono le sfide con cui
Io intendo confrontarmi perché ho
Perché dico questo perché solo sulla base di questi valori saldi è possibile pensare a fare politica domani è stato molto difficile dopo il ventisette marzo
Tenere insieme i pezzi è ancora molto difficile rispetto alle aderenti delle realtà locali per insieme i pezzi certe volte non si capisce io ho capito
Che cosa voleva dire Luca a Filaga quando è venuto fuori la storia di Buttiglione mai difficile spiegarlo perché forse la metafora è stata troppo forte
Aveva un si indubbio significato di provocazione la metafora è stata troppo forte oggi mi pare di capire bene che sono i valori che Buttiglione D'Alema Bertinotti rappresenta uno quelli con cui ci vogliamo confrontare ci vogliamo sfilare questo a me s'sembra di averlo già capito da prima però certe metafore forti
Rendono ancora più ardua ancora più ardua a il cammino forse perché ci dobbiamo temporale sui valori allora proviamo a dire quali sono
I valori sui quali io penso che questo movimento si debba confrontare che vedo poco dopo un po'offuscati o addirittura completamente assenti
Nel documento politico perché
Forse in questo posso fare un conto posso dare un contributo
Diversamente ripetere cose già dette e già probabilmente masticato e anche condivise da brano
E i temi dell'economia erano temi indubbiamente fortissimi sui quali non sommovimento che erano probabilmente come la pietra delle sculture di Michelangelo cioè c'erano dentro perché l'economia solidale
Voglio vedere se non c'era dentro il progetto politico la rete però era lì ci mancava lo scalpellino a Filaga
Qualche cosa è stata è stata fatta da questo punto di vista oggi io credo che noi dobbiamo cercare di attivare un circuito legalità solidarietà oggetto economico solidale consenso nel senso di adesione dei cittadini ha un consenso forse dobbiamo cercare di spiegare ai cittadini e a a oggi l'hanno capito perché
Ma perché sono stati toccati nella loro qualità della vita futura sono stati toccati nel loro portafoglio che si ha un basso concetto dell'altro della legalità
Soprattutto di come questo basso concetto della legalità concede consente di Parma Ambrassa di risorse che sono risorse
Di tutta la collettività probabilmente anche un basso concetto della solidarietà è Losi vele quando scrive una finanziaria quando
Quando Berlino
Il lo standard di vita delle generazioni future soprattutto di quelle meno privilegiate che saranno la nuova soglia dalla povertà
E allora questo è importante questo concetto è un concetto legato dobbiamo cercare di dobbiamo renderlo visibile all'esterno dobbiamo renderlo compatibile con il consenso cioè con il consenso che non è solo un consenso elettorale ma è anche l'adesione dalla società ai nostri progetti perché chi ha votato per Berlusconi
Ora ha votato perché per il polo delle libertà o ha votato perché era consapevole che lui stava nella categoria privilegiata o è stato ingannato
Una grande parte probabilmente è stata ingannata perché gli si è fatto vedere un orticello da zappare personale che era l'orticello degli egoismi questo circuito lo dobbiamo attivare questo significa radicare in mezzo alla gente il concetto di un'economia sì di un'economia solidale è una sfida aperta è una sfida che si è delineata e li dobbiamo battere con un nostro approfondimento culturale e con il radicamento di queste idee che noi abbiamo come idee guida e che dovremo andare a confrontare con la società
Per fare questo il
Ci sono e questo è già in embrione un progetto
In questo progetto ci sono due cose una la vedo confusa nel documento politico l'altra la vedo assente quella che vedo confusa è il concetto di federalismo
Io
O da studiare voglio essere onesto da studiare perché perché intanto
Perché le forme dello Stato non si insegnano nella nostra scuola e anche se una una cultura di livello universitario può anche uscire non capirne assolutamente niente di di quella che è la struttura dello Stato
Allora io però o una confusione in testa che poi mi sembra la tigre che ha cavalcato la lega c'è una pubblica amministrazione c'è un rapporto fra Stato e cittadino che nel passato ecco è una storia di corruzione di inefficienza di sopraffazione
E allora la sensazione del cittadino
E che lei c'è un organismo oramai preso da da metastasi preso da un cancro dal quale non non guarirà mai e che tanto vale allora rimuoviamo proprio questo concetto della pubblica amministrazione inventiamo uno Stato federale ma nessuno quando è nato dice come e allora il problema secondo me non è lo Stato federale il problema è il rapporto che c'è fra cittadino e pubblica amministrazione o rapporto che è stato voluto in una certa maniera da un certo regime per trent'anni perché e qui vengo al punto che non c'è e spero che un minuto prima mise sufficiente cioè qui non si parla nel nostro documento politico del rapporto fra pubblica amministrazione
E città di una pubblica amministrazione non esiste
Non esiste completamente attenzione è quello che il cittadino vede di come uno Stato funziona o non funziona
Oggetto oggi
Di questo di questa alleanza di governo e smantellare completamente
Oltre allo stato sociale e assieme allo stato sociale e smantellare completamente un rapporto che si basa su do fra il il rapporto che c'è nel che si estrinseca
Nella pubblica amministrazione nei rapporti con il cittadino
Ho la sensazione che qui si giochi su un grande equivoco cioè si giochi su su una storia che è quella di corruzione e di inefficienza e di sopraffazione
Che però non si capisca che cosa c'è dietro
E nel frattempo questo regime con operazioni che sono il vero doroteismo
Che fa
Sta
Di fatto occupando questi spazi semplicemente trasferendo i pacchetti di voti i pacchetti da il consenso
Attraverso questo sistema
Questo non c'è io lo avverto profondamente lo avverto nelle scelte che stanno avvenendo ognuno di noi probabilmente a delle storia delle testimonianze in questo senso
Allora qui possiamo costruire una mappa di quello che sta avvenendo nell'occupazione dello Stato qui noi dobbiamo prima tempo scoprono Tosi qui noi dobbiamo prima approfondire e poi dobbiamo rendere il Progetto Rete in questo divenire che è una storia di continuazione del primo regime e che è una storia sulla quale il nostro movimento deve fondare
La sua azione futura
Piero Mozzanica
Vi chiedo scusa soltanto se non ho avuto il tempo di rifinire quelle che non sono soltanto mie riflessione ma riflessioni della Rete di Seregno che vogliamo offrire e mettere in comune qui
Un'altra brevissima premessa io mi esprimerò in modo completamente diverso
Dalla amico dirò il quale ha chiesto lo scioglimento della Rete
Però
Siccome un po'il travaglio della nostra Rete regionale
Vi chiedo di prenderlo in attento esame quell'appello
Anche perché vi garantisco che non viene da un disfattismo e soltanto dalla sfiducia
Ma viene dalla volontà di trovare il modo migliore per costruire quella che Luca chiamava una vera opposizione un vero governo alternativo
Prese sul serio anche quella alternativa negativa
Diventa stimolante di molte riflessioni
E qui partono tre riflessioni e tre richieste che io faccio all'Assemblea
Io mi esprimerò in questo modo ma non è una cosa personale
All'indomani delle elezioni amministrative di Varese Monza in cui la Rete ottenne notevole risultato anche in Lombardia
Luca a Milano al salone della Provincia a un certo punto nell'incontro con gli aderenti si è espresso in questo modo
Io metto sul conto di Tangentopoli anche le norme sforzo che hanno compiuto molti personaggi per Derrick distruggere il muro che è stato costruito muro di corruzione eccetera eccetera
E continuava
Io non so se dopo aver lavorato tanto per abbattere il muro sarò ancora in grado di lavorare altrettanto forte per costruire
A me pare che è il momento che il nostro movimento sta vivendo e proprio questa trasformazione questa mutazione
Dalla distruzione alla costruzione
Oh io lo so benissimo che ci sono ancora moltissime e ne nascono tutti i giorni e cose da distruggere muri da distruggere
Però il Paese magari in malo modo magari in una forma che è stata plagiata si è espresso per una volontà di costruzione ed è stato sottolineato che anche oggi la gente è andata in piazza perché si vuole che questo Paese venga ricostruito secondo giustizia
Secondo solidarietà
E per tutti
A me pare che
Già su questo
Discrimine noi possiamo fare delle scelte
A me è sembrato un brutto modo di concludere quel bel lavoro di distruzione di un muro
La polemica sterile su presentarsi o non presentarsi alle elezioni e chiaro che movimento che vuole soltanto distruggere non ha bisogno di presentarsi alla all'elettorato
Ma se si vuole costruire come dice Luca se si vuole governare in un modo diverso bisogna presentarsi all'elettorato bisogna presentare per fare delle scelte presentarle e chiedere l'assenso
Del Paese
Prima cosa che chiedo se passa il documento
Che viene presentato
Come
Documento che punta sul buon governo sul scusate sul governo diverso della nazione
Io chiedo che altrettanto chiaramente si dica che il movimento la Rete nella maniera che si riterrà più opportuno d'ora in avanti accetta la sfida elettorale qualunque sia l'esito che sancire ci darà perché è nella competizione elettorale che noi conta attiviamo la gente che noi diamo le nostre idee
Ma non ci accorgiamo che
La lega
Qualcun altro che forse aveva ancora meno da dire dalla lega
Attraverso la competizione elettorale è riuscita a fare affiorare tutto il peggio che stava nell'animo del singolo cittadino italiano
Tutte le aspirazioni più egoistiche le ha fatte diventare progetto politico
Ma chi ci sarà a questo punto che fa venire a galla quelle che sono le aspirazioni
Buone lecite onorevoli di questa gente che finora si è espressa per il nuovo in questo modo
Se non affrontiamo la competizione elettorale non riusciremo a comunicare a dire a costruire un consenso intorno alle idee che ci sia animano e anno per anno non queste idee
Noi ce li ripeteremo qui nei nelle nostre assemblee resteranno sempre vuote
Un lievito culturale
Non deve essere soltanto di una cultura matematica che fa il conto di quello che raccoglie ma deve guardare proprio a questa promozione culturale che fa questa è la prima richiesta che venga detto chiaramente che noi puntiamo a un nuovo modo di governare e ci e ci puntiamo andando alle elezioni nel modo che vedremo che riterremo più opportuno
Un movimento politico dunque
Sono d'accordo con quello che è stato detto dilaga movimento politico che abbia formazione e che abbia
Un nuovo modo di governare
Ma intanto un movimento politico è un soggetto politico
Io vorrei mettere in guardia e mi rivolgo proprio agli amici
Della Lombardia
La vecchia tentazione della sinistra
A partire dal sessantotto in avanti è stata quella di disperdersi in tanti rivoli che hanno sciupato quel poco di buono quel tanto di buono che il Sessantotto era riuscito a portare a galla
Movimenti piccole frazioni la frazione dalla frazione
Noi non abbiamo oggi per andare a per puntare a governare in un modo diverso non abbiamo la possibilità di presentarci nudi a nessun tavolo
Non possiamo presentarci con un partito fatto da singole persone
Abbiamo bisogno di costruire un soggetto politico
E se ho detto prima che mi stanno bene le due basi che sono state poste io voglio mettere il dito su un'altra
Base che fa
Di una movimento d'opinione un movimento politico e la capacità di comunicare
Vorrei citarvi un esempio
Se voi venite in Lombardia e ponete alle persone per strada la domanda chi ha abbattuto il vecchio regime partitocratico chi ha fatto fuori Craxi e Andreotti eccetera eccetera
State sicuri che vi risponderanno
Sei su dieci almeno perché c'è qualcuno che non ha votato per la lega o per Forza Italia ma che la pensa così è stata la lega
E il nostro lavoro dove è andato a finire e le nostre riflessioni dove sono andate a finire
Se non l'economo comunichiamo non esistono
Un minuto
E questo è il secondo punto che io chiedo
Che questa Assemblea incarichi il Comitato nazionale
Di formulare un progetto preciso di comunicazione interna
Al movimento perché non ci sia più ardito ad accuse vere o false di mancanza di democrazia solo perché manca la comunicazione
E che sia l'amore altrettanto un progetto di comunicazione all'esterno perché non avvenga più che la Bosnia il Ruanda e altre cose molto grosse che ci stanno a cuore
Non si sappia che cosa ne pensa la Rete
E me mi sbrigo in fretta legandomi con quello che hanno chiesto i delegati di Trento
Noi abbiamo una grossa occasione che il nuovo Statuto e la scelta federa federativa
Io chiedo su nelle dibattito sullo Statuto di pronuncerò ancora se ci sarà la possibilità che noi sfruttiamo questa possibilità
Non solo all'interno nostro permettere dei pannicelli caldi è una malattia che può essere diventata troppo forte
Ma come seme che noi vogliamo gettare per le altre forze politiche
Se vogliamo puntare al massimo dell'unità Cuesta e l'arma che noi abbiamo in mano chiedere ad altri di federarsi con noi lasciare che a livello regionale a secondo delle necessità d'accordo col Comitato nazionale
Ci siano dei progetti e si portino importo dei Progetti federativi con altre forze diversamente
Noi non riusciremo a superare qualunque soglia ci si prospetta i in una elezione che dovremo affrontare
Antonio Porro
C'è Antonio Porro
Stefania Ferretti è presente
Negli appunti non me li sono proprio portata perché credo che in questo momento si è anche un po'difficile prendere gli appunti
E lo dico perché
Noi siamo venuti qui a questa scadenza
E mi sembra si fatica ancora
A uscire da quello che è stato un po'anche il rito delle precedenti scadenze
Sappiamo che abbiamo pochissimo tempo per decidere non solo del futuro della nostra organizzazione ma anche per schierarci in una battaglia che nel Paese credo si stia dipanando in maniera molto precisa ma anche molto ferma
Dove si richiedono atti concreti immediatamente dove non c'è tempo per attardarsi a capire se siamo un partito se vogliamo diventare un partito se non siamo più niente
Io vengo da una situazione dove disperatamente dopo il pessimo risultato
Nelle ultime elezioni abbiamo provato a mantenere in piedi
Un insieme di persone di realtà di progetti di idee che avevamo e che abbiamo provato a mettere immediatamente in Rete così come avevamo detto in precedenza dei scadenze anche nazionali con altri abbiamo fatto parte facciamo parte a Firenze di quella che abbiamo chiamato una convenzione democratica
Non so se questa può essere una piccola esperienza UE un'esperienza che facciamo solo noi io all'interno di questa situazione mi ci ritrovo bene perché sono che il lavoro che si sta preparando e che si sta organizzando è utile a qualcuno cioè utile alla mia città e utile a me come cittadino
Per abbattere un tipo di governo che in questi anni affatto Mamba sa a Firenze ha fatto Amman bassa sulle questioni del territorio sulle questioni della qualità della vita e così via allora mi domando perché questo tipo di esperienza
Deve andare distrutta e allora venendo qua l'unico a preoccupazione l'unico problema che io mi pongo è di questo tipo
Poi esistere un soggetto i chiamato Rete o movimento per la democrazia o non so che cos'altro utile a un progetto comune con altre forze politiche su cose concrete per cambiare il non solo il progetto che altri stanno pensando e preparandoci dall'ultima città fino alla revisione della Costituzione di cui nessuno ha parlato qua ma che molto probabilmente sarà un plebiscito che chiamerà di nuovo il popolo italiano scegliere tra un altro tipo di sogno
Un sogno che molto probabilmente grazie al sistema di informazione che questa volta non possiamo dire di non conoscere andrà forse anche importo quindi ci sono delle cose e delle preoccupazioni che ci chiamano non ad essere motivi non a sognare ma soprattutto a capire a che cosa serviamo e perché serviamo
Io allora credo che nella realtà
Toscana nella realtà fiorentina ma credo nel Paese un soggetto che sia la prosecuzione lo sviluppo del Progetto Rete serba ancora
Allora mi preoccupo immediatamente dell'ultima giornata quindi scusate se riesco ad essere poco si intenti e ha però sono preoccupata del tipo di organizzazione che noi in poche ore andremo poi a darci domenica dico subito che le proposte che sono arrivate che soltanto in piccola parte hanno trovato delle altre proposte che lì si contrappongono lì si integrano
è sostanzialmente di un certo tipo che dice dopo aver avuto per un lungo periodo una struttura Rete che non c'era
Quindi non solo la politica che non c'è ma anche il movimento che non c'è per molti versi andiamo a fare un movimento che è del tutto inventato la parte dell'invenzione più grossa mi sembra quella che è riferita alle strutture cosiddette federate su base regionale
Perché dico questo perché noi siamo in una condizione dove per buona parte del territorio italiano non siamo in grado di esprimere assolutamente nulla dei politiche cosiddette regionali perché non ci siamo sperimentati a sufficienza e approfonditamente su queste cose
Allora questo mi preoccupa perché vuol dire forse approvando questa cosa uscire domenica con una struttura che del tutto sulla carta
La cosa che poi mi preoccupa ancora di più è questa separatezza che all'interno della proposta che ci è stata presentata come proposta diciamo nazionale dei gruppo del coordinamento nazionale è quella che separa per così dire la Rete il corpo della Rete gli aderenti militanti noi in due parti
Quella che dovrebbe fare il cosiddetto lievito culturale non non ho capito se sono i peones della Rete e quelli che invece possono interessarsi di politica con una serie di divieti di interagire cosa che mi sembra del tutto folle e demenziale anche perché come diceva mi sembra l'intervento che mi ha preceduto se io mi voglio confrontare con un progetto che di costruzione non di demolizione devo essere in grado di cimentarmi in quelle competizioni dove vado a chiedere sui miei progetti
Sulle mie aspettative sulle mie aspirazioni che spero siano anche quelle di altri
Violava confrontare con altre forze politiche altri progetti altre aspirazioni e via dicendo
Quindi il momento della competizione elettorale non ha un momento inventato nel nostro Paese è un momento che spesso abbiamo vissuto male che abbiamo gestito male ma non è un momento inutile che non serve che non produce purtroppo e così il lievito culturale su che cosa lo vado a fare perché se io devo andarmi a iscrivere a un'università della politica
Voglio anche capire se ho fatto prima il corso delle scuole medie inferiori
Allora che ci vado a fare a un corso di politica se non riesca a capire che senso ha questo mio collocarmi e allora che senso ha per esempio non avere mai affrontato termini come quello della gestione dei governi della città
Il discorso che veniva fatto sul confronti dei sindaci
Io direi che andrebbe completamente ribaltato a questa fase della nostra storia noi a questa fase della nostra storia nel nostro Paese dobbiamo poter dimostrare che dove esistono delle coalizioni democratiche per i progressisti chiamiamole così e dove esistono dei sindaci espressi da questa coalizione da questa volontà di popolo e di te e di intelligenze siamo in grado di governare meglio di quanto non viene fatto
In altri posti dove governano altri con altra idealità altre finalità e via dicendo
E per fare tutto questo dobbiamo metterle in circuito queste cose allora torno anche qui a dire
Bisogna invece che separare i due momenti quello culturale e quello diciamo politico di impegno politico dobbiamo fare di tutto per legarle sempre di più perché io quando ho cominciato a fare politica ho cominciato a fare politica perché credevo che facendo questo potessi decidere anche delle mie cose della mia vita e non per un fatto meramente sopra strutturale
Allora concludo l'intervento dicendo io credo che noi dovremmo già da questa sera se possibile ragionare in questi termini che struttura ci diamo domenica sera
Che tipo di cosa è utile per re uscire dalle difficoltà nelle quali ci troviamo è utile a uscire con una con un nuovo statuto che prevede un'organizzazione che ha come cuore decisionale questa separatezza
E questo affidare alle Regioni ai punti pensate e che come lavoro o come assemblee siamo definiti punti
A me questo fatto dei punti non non mi piace anche da un punto di vista proprio mentale perché credo che più che i punti insomma dovremmo poter arrivare a a fare qualche linea no magari un po'torta ma insomma ad articolare la mano per provare a disegnare il nostro progetto
E allora dico sono molto preoccupata dei che sarà il nuovo leader
Se ci sarà
Perché qui nessuno già già già ce lo diranno magari l'ultimo secondo utile io voglio sapere se Orlando Siri si ripresenta
Se non è Orlando chiede se è vero che possiamo avere una sorta di tripartizione dell'Italia contro il responsabile voglio sapere che ruolo hanno e che ruolo intendono avere per questo progetto i parlamentari non è stato non non non mi è stato data l'occasione nemmeno di capire dove sono tutti gli eletti non parlo quelli della Camera e del Senato perché quelli li abbiamo tenuti ma parlo dei cosiddetti eletti nelle amministrazioni se qualcuno fa l'assessore quindi la cosa fondamentale per me in questo momento è capire come ciascun pezzo della Rete
Senza che la se stia a fare troppo lunga sul fatto scarichiamo quello non vogliamo più quell'altro è una di smetterla di dirci queste cose Orlando è e sarà sempre la Rete
Ma bisogna porca miseria che cominciamo anche a dire se per caso non ce l'ho e che si fa insomma allora ce ne può essere qualche d'un altro quanti possono essere bisogna parlarci chiaro fuori dai denti su queste cose allora io vi prego e prego anche la presidenza De Reggi le cose subito deve celebra domani immediatamente entrando nel merito di questo senza farci troppo sognare ma facendo sì invece proprio una sorta di scaletta dove si riesca a capire di questa sorta di industria che sta andando male noi come azionisti che c'abbiamo ancora da da spendere insomma no perché abbiamo visto tra l'altro che l'estinguersi chillout estinguersi
E qui faccio una critica anche a quelli che l'essere sono voluti andare di tutta carriera abbiamo provato in cento mila maniere a trattenermi io almeno personalmente c'ho provato
Se ne sono andati ma non è che è sorto chissà quale altro meraviglioso fiore dell'organizzazione politica d'Italia resta il dramma
Che anche se noi volessimo scioglierci non serviremo niente a nessuno anche in questo caso quindi rimbocchiamoci un attimo le mani che cerchiamo di fare delle cose utili e soprattutto di uccidere le donne all'ultimo secondo con delle decisioni che vengono fatte ingoiare alla stragrande maggioranza magari dei presenti che poi nulla producono una volta arrivati sul territorio perché ci ritroviamo frustrati e basta grazie
Allora con il tenente Stefania abbiamo chiuso per questo serata la si sono aggiunti dunque domani
L'apertura è inderogabilmente nove e trenta io sarò qui a Trigoria voi le nove e trenta dando la parola da Antonio Porro ad Angelo quel raggio Aldo Bozza e Pino Tassone che sono i primi quattro che parlano domani mattina
C'è un problema relativo alla Commissione per lo Statuto perché coloro che se ne dovrebbero occupare mi sembra che hanno manifestato ciascuno di diverse
Propensioni per questa serata
Parlo dei tre coordinatori con coordinatori nazionali e e quindi se c'è qualcuno che è disponibile per dare una mano per guardare predisporre gli emendamenti se è cortesemente pregato di contattare se ne sono andati tutti
Tartaglia Gambale
E Piscitello
Grazie
Ring volevo anche ricordare che ci sono dei garanti regionali divenire invece di un attimo da me e da Riccardo per il problema della verifica dei poteri
Si aspetta un attimo votata vi subito perché se no pensano invece sì ma se guarda che ha detto che il che è stanco allora via del Belvedere insidie si sono grazie
Dunque sono
Io non campione sente ottant'anni l'alternativa per esempio Maranello guardaroba salvaguardare casomai è un asteroide lavoro nero vale
Dopodiché moderna come nota il giornale da fare
S'era andato in pensione solo delle
Sì ne abbiamo eliminati io sessanta
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