Non arrendiamoci alla guerra. Una riflessione su pace, negoziato, crisi economica, sociale e democratica

Bene buongiorno a tutti a tutti iniziamo complessa con questo nostro nuovo appuntamento con questo incontro che abbiamo voluto organizzare per rilanciare l'appello per una proposta di pace dell'unione europea
Abbiamo intitolato questo questo appuntamento non arrendiamoci alla guerra ed è proprio questo il senso della nostra iniziativa oggi abbiamo una partecipazione un po'ridotta perché il presidente dell'Anpi è stato acchiappato dalla Covip e quindi non sarà qui con noi però ringrazio moltissimo
Francone da della presidenza dell'Arci dell'esecutivo della rete italiana pace disarmo ringrazio Pier Virgilio Odasso ritenuti presidente del Movimento europeo
Di essere qui con noi e Marco Tarquinio direttore dell'avvenire nonché firmatario copromotore del nostro prendo è una giornata forse un po'particolare per per i nostri giovani paese oggi per e per parlare di pace perché siamo tutti un po'in sospeso e inattesa anche degli eventi che ci diranno quale sarà il destino del nostro Paese nel nel nostro prossimo futuro però abbiamo deciso di mantenere questa questo appuntamento in questa nostra iniziativa proprio perché noi riteniamo che non siano dir giunte le due questioni
L'avvenire anche del nostro Paese dell'Europa è fortemente legata soprattutto al dialogo al cessate il fuoco e a ogni sforzo perché si possa fare costruire per la pace ingresso i in generale per una villa unità dignitosa
Non ci siamo visti l'ultima volta il il venti giugno forse dov'era la giornata della presentazione dell'appello al passato poco meno di un mese da da quel giorno
Eppure si ha la netta sensazione che la guerra in tutte le devastanti conseguenze sia in termini di di di di vittime di sacrificio umano nonché di di di distruzione
Sembra davvero non essere più al centro dell'attenzione della politica
E dell'opinione pubblica questa è soprattutto la nostra la nostra preoccupazione principale ora noi pensiamo che sia fondamentale reagire
Sì è fondamentale dare naturalmente degli delle risposte agli effetti economici e sociali della guerra
Siamo siamo assolutamente consapevoli che sia necessario rispondere anche alla crisi energetica la crisi alimentare ma contemporaneamente non possiamo abbandonare e di sforzi per costruire un dialogo un negoziato e per arrivare a soprattutto un immediato cessate il fuoco
Rilanciamo la nostra proposta oggi bon con i promotori dell'appello
Perché noi riteniamo che ostinatamente la pace sia l'unica condizione possibile per la ricostruzione e quando parliamo di ricostruzione noi parliamo non solo della ricostruzione di un Paese distrutto cioè dell'Ucraina ma noi parliamo anche di una ricostruzione e una ridefinizione di un nuovo equilibrio geopolitico globale
Allora io partirei subito con la prima questione De Franco Uda
Franco appunto come dicevo prima della presidenza dell'ANCI e in questo in questo periodo particolarmente attivo anche nella Rete con la Rete italiana parcellizzata
Oggi sono molte le associazioni della società civile che sanno promuovendo una serie di iniziative di attività a favore della pace
Peraltro devo dire anche nel nel Silenzio nel quasi Silenzio della politica
E di gran parte dei media
Solo pochi giorni fa è partita una delegazione italiana perché i
Questa a questa delegazione hanno fatto parte partecipano una serie di associazioni sia laiche che cattoliche insieme
E ci saranno una serie di appuntamenti nelle prossime settimane nei prossimi giorni il ventitré Giugno deve pardon il ventitré luglio il venticinque luglio nelle piazze italiane e sono organizzate sia dalla Rete parcellizzando così come da altre associazioni e dall'Anpi
Quindi Franco ieri in cinque questo c'è una volontà che sta esprimendo la società civile il mondo dell'associazionismo ripeto insieme cattolico laico che chiede il cessate il fuoco e chiede soprattutto una conferenza internazionale quindi la domanda è è da lì che dobbiamo partire e che significato ha oggi la costruzione di una mobilitazione un tempo avremmo detto diplomazia dal basso
Che voce possiamo dare e come possiamo sostenere ancora questo tipo di attività tra
Sì grazie grazie Susanna grazie
Questa iniziativa dell'Anpi saluto l'amico Gianfranco Pagliarulo a casa che probabilmente ci sta guardando che non potrà non potrà prendere parte a questa tavola rotonda virtuale
Ma innanzitutto io partirei da un dato che anche diciamo una notizia
Importante
E cioè che la società civile italiana nella sua presa di posizione conto questa guerra contro gli effetti di questa guerra perfettamente in armonia con la maggior parte dell'unione pubblica del Paese cioè noi stiamo perfettamente sin cronici siamo perfettamente allineati a quello che pensa pensano due cittadini su tre nel nostro Paese
Devo dire che non sono basta gli sforzi di una narrazione di parte
Molto Po molto potente
A cui siamo stati tutti sottoposti e che rispondeva delle esigenze molto più di carattere politico che non di carattere etico e tanto meno che andavano nella direzione di una risoluzioni di questo conflitto
Per cui tutte le scelte fatte quella di anche di dipende party diciamo in maniera maniera indiretta a questo conflitto abbiamo nuovi rilevato che poi in realtà la maggior parte delle delle cittadine e cittadini del nostro Paese sono perfettamente allineati con le nostre posizioni politiche quelle che abbiamo espresso da subito
Quindi la condanna la ferma e inequivocabile condanna all'invasione Russia russa dell'Ucraina
E poi una a maggiore impegno nel nostro Paese dell'Europa delle istituzioni internazionali della comunità internazionale per un cessate il fuoco la costruzione di tavoli negoziali
Che finora sono stati semplicemente come dire appena accennati c'è stato un serio sforzo questa in questa direzione ricordiamo c'è qualsiasi qualsiasi tipo di direzione e si voglia intraprendere verso negoziato serio non può prescindere dal dal fatto che non siano soltanto i due contendenti a confrontarsi
Ma vi deve essere intorno una comunità internazionale delle istituzioni internazionali che servano da garantire
Da garantire autorevoli chiediamo garanzie tutti questo non possono farlo i singoli Paesi tanto meno quando si tratta di paesi inficiati da una storia democratica di rispetto dei diritti
Come per esempio nel caso della Turchia
Ho inficiata anche da interessi particolari rispetto a questa a questo conflitto e perché ciascun paese in questo conflitto vede perse un proprio attraversamento rispetto a quella
A quella definizione di riequilibrio geopolitico mi facili esattamente riferimento in tour
Perché quello che si sta giocando la verità vera quello che si sta giocando su un campo che il territorio dell'Ucraina in realtà il riassetto degli equilibri geopolitici mondiali
Chiedono del parlarsi oggi non sono tanto Zielinski compunti in quanto probabilmente il Presidente degli Stati Uniti con Putin quanto probabilmente il Presidente degli Stati Uniti col Presidente della Repubblica cinese
Perché anche oggi il come siamo stati abituati negli ultimi anni assistiamo a una cosiddetta guerra per procura
Cioè una guerra tra grandi potenze
E viene fatta a scapito dei territori a scapito di popolazioni stati tubi innocenti che purtroppo perdono la vita in questi giochini di altissimo livello
Allora io penso che appunto noi li siamo chiamati a andare con le nostre forze e con quello che ci consente di sistema mediatico nel nostro Paese perché lo dicevo prima
La narrazione dominante è stata quella di assecondare un disegno politico delle decisioni politiche ma non certo quello di come dire sto università e una risoluzione pacifica per una risoluzione positiva di questo di questo conflitto noi ostinatamente utilizzo il tuo vocabolo che mi sembra molto pertinente in questo in questo frangente noi ostinatamente vogliamo proseguire nella nostra azione dico proseguire perché in realtà noi dal giorno dopo che l'invasione il ventiquattro di febbraio sono già passati centoquaranta Jerome da quella data
Da quel momento abbiamo provato a fare il nostro mestiere qual è il nostro mestiere e quello di sensibilizzare ed informare i l'opinione pubblica i cittadini e le cittadine attraverso un innanzitutto facendo capire aveva una posta in gioco in questo conflitto
E dove si sarebbe potuti artigiani con questo con questo conflitto e quindi abbiamo organizzato un gran numero di incontri due ed in eravamo ancora diciamo nella fase di uscita
Beh forse non siccome riusciti a uscirne del tutto dalla dalla dalla pandemia quindi abbiamo organizzato in molti molti similari tornare però molti territori si sono organizzati anche degli incontri impersonati spiegavano
Anche listoni di questi Paesi e sono ai più sconosciute in qualche maniera Ucraina nonostante diciamo dovremmo occuparci più spesso di quello che accade maestri
Del mostro della nostra piattaforma continentale spesso appunto non non siamo così così attenti e poi abbiamo organizzato appunto cercando con queste azioni di fare i fedeli al governo la propria posizione e spingerlo verso un impegno più forti più robusto
Nella direzione di una trattativa nella direzione degli ioni d'apertura di un dialogo e forse avremmo voluto come dire perché l'Europa e il nostro orizzonte di senso
E dell'Europa purtroppo a fallito almeno fino a oggi quello che doveva essere il proprio ruolo in questa in questa vicenda lasciandolo invece alle iniziative di singoli stati o dei singoli capi di Stato
L'Europa avrebbe dovuto come dire svolge con un ruolo importante il ruolo di mediazione un ruolo di apertura dei tavoli negoziali
Invece ha voluto come dire in qualche maniera gran parte a questa vicenda
E oggi sicuramente dopo appunto centoquaranta giorni
Non si provvedimenti quella direzione abbia consentito di passi in avanti
Abbiamo un Paese l'Ucraina che completamente distrutto
Quando questa guerra finirà ci saranno probabilmente di grandi affari per la ricostruzione di questo Paese
E comunque
Chi vince che viene chi vincerà questo conflitto almeno da un punto di vista militare si troverà di fronte delle mafie dei niente
Si troverà delle di fonte delle macerie nel paese delle relazioni dà l'idea di costruire e questo sarà un prezzo altissimo che probabilmente parliamo perché non è solo e non è per diminuire diciamo l'importanza di questo non è solo il prezzo delle vite umane
Che si gioca concentrato in Ucraina e noi assistiamo invece dei dibattiti
Como d nei salotti televisivi in cui come dire i buoni consigli gli esperti quelli che prima erano degli esperti di volo oggi oggi sono dei consumati esperti di geopolitica danno dal caldo gay salotti televisivi a chi invece questa guerra combatti sul campo
E tuttavia questa preoccupazione che appunto risponde
Risponde sia alle alle inquietudini del degli italiani ma anche non solo degli italiani ma anche di buona parte delle popolazioni in giro per il mondo consumo noi dobbiamo guardare agli scelti
E sta avendo in tutto in tutto il il mondo questa questa guerra
La FAO ci informa che
Solo per l'anno in corso avremo oltre cinquanta milioni di nuovi poveri
E molte comunità africane
Non potranno seminale raccogliere cereali mi ortaggi
Per mancanza di fertilizzanti e di sementi
La guerra sta dando un ulteriore colpo anche al pianeta e alla salute globale
Considerato che gli impegni e gli obiettivi fissati in sede internazionale per la riduzione delle emissioni di uccide due dell'esempio e per il contenimento della temperatura non saranno rispettati
Vista la necessità di attivare le centrali di carbone per sostituire la mancata fornitura di gas
E di Petroni dalla Russia
E quindi già oggi anche nel nostro Paese nel nostro Paese non rischiamo certamente di di morire di fame
Tuttavia nel nostro paese c'è un tema importante che risiede nell'innalzamento del dell'inflazione
C'è un tema importante che avvisa che che quello dell'innalzamento del costo delle bollette energetiche
All'uscita della pandemia noi ci troviamo i lavoratori e le lavoratrici nel nostro Paese con un potere d'acquisto di gran lunga inferiore
Rispetto a prima
E tutti i benefici che noi avremmo potuto avere dalla da questa norme fondata economica si chiama Pnr saranno probabilmente
Presi Fanny
Da questo impoverimento obiettivo che avvocato che nel nostro Paese hanno assegni diciamo delle conseguenze delle acque
Ed è per questo che noi così vado ma chiudere questo primo blocco abbiamo io penso dato dimostrazione di equilibrio e anche di saggezza denuncia dal punto di vista perché che ci accusava
Di essere a fianco di Putin
Noi abbiamo dimostrato invece noi siamo in grado dico organizzare delle missioni
Che vanno nel segno della solidarietà che vanno nel segno dell'aiuto umanitario
Cito per esempio nelle missioni organizzate dalla storia di Eluana
E
Ha organizzato una prima carovana allievo Poli
Già a fine marzo ultimamente stacca a Odessa
Si sta occupando della dell'acquisto di
Di Bartali aiuti umanitari indispensabili per per la per la protezione per la per la popolazione civile
E e organizzerà una seconda carovana a Odessa che inizialmente doveva essere a luglio invece la organizzerà per motivi di sicurezza a fine agosto
E inoltre la legge italiana Paci disarmo come si diceva prima
Ha trovato qua sensibilizzare ulteriormente l'opinione pubblica facendo creazione la prima è quella di un allargamento della Rete creando uno col un con un vero e proprio coordinamento
Che abbiamo chiamato Ivo fu finisse il computer dimostrare la nostra attenzione a questo orizzonte europeo al quale guardiamo in cui chiediamo tre consistenze vi chiediamo chiediamo che le armi tacciono subito chiediamo che si aprono subito dei negoziati di pace
E chiediamo che si vada verso una conferenza internazionale di pace
E per fare questo mobilitiamo la società civile le città nel nostro Paese creare il ventitré di luglio perché facciano delle iniziative a diciamo geometria variabile possono essere dei siti può essere la consegna del nostro documento al prefetto come rappresentante locale del Governo
Possono essere dei dibattiti possono essere dei flash mob
Fantasia e grande l'importante è che diciamo non si faccia passare l'estate
Perché il rischio Suzanne proprio quello a cui tu accennavi cioè l'assuefazione alla guerra già la guerra non è più la prima notizia
Abbiamo preoccupazioni locali il nostro Governo abbiamo preoccupazioni che ci fanno temere e probabilmente necessiteranno di notturno
Particolarmente rumoroso diciamo così caldo si diceva un tempo ma almeno in questa stagione non voglio neanche nominarlo rumoroso diciamo così ecco perché la situazione sociale nel nostro Paese e al limite
E al limite proprio per le ragioni che che dicevo prima e quindi non dobbiamo far passare lessate sopra dobbiamo riportare l'attenzione su questo elemento straordinario che cambierà per sempre
Non solo la geografia geopolitica del nostro pianeta negli equilibri di forze badate a quello che sta succedendo per esempio negli Stati cosiddetti Brics che stanno a come dire si stanno espandendo in qualche maniera e noi finiremo per far parte di quell'Occidente
Che viene che inviso invece alla stragrande della popolazione mondiale la stragrande parte della popolazione mondiale ecco io penso che
Non sia questo l'ordine o il disordine mondiale a cui vogliamo spendere e quindi la prima cosa e provare a rivali un segnale un segnale forte un segnale che dice che la società civile cent'che la società civile non va in vacanza per l'estate
E continua ad avere non solo un'idea di come fare andare avanti questo conflitto ma anche una proposta che è quella che stiamo cercando di fare anche coinvolgendo
Le istituzioni di alcuni Paesi chiave in questa vicenda abbiamo spedito come sappiamo bene una richiesta di incontro alle ambasciate di Francia e Germania
Abbia siamo in procinto di poter incontrare
La la la le istituzioni lei diplomatiche del Vaticano abbiamo avuto un incontro al ministero degli Esteri incontro importante proprio di recente ecco quindi diciamo le proposte sono sul tavolo nessuno può dire che non non tentiamo di fare delle proposte concrete
Nessuno può dire che siamo finiti putiniani
Nessuno può dire che siamo sorvegliati dal sentire generale delle cittadine e cittadini italiani io penso che stiamo facendo la nostra parte io vorrei comunque Ceccherini almeno che ognuno facesse la propria parte
In particolare la facesse la politica
In particolare la facesse diciamo chirurgici rappresenta nella nella nelle camere del del nostro Parlamento non so per quanto ma diciamo a oggi
Ancora così con senso di responsabilità soprattutto con coerenza rispetto alla nostra Costituzione e rispetto al rispetto di diritti umani
Grazie
Grazie grazie mille Franco hai accennato coinvolte nel duo nel tuo intervento o all'orizzonte europeo e soprattutto che nel nostro appello il vero interlocutore in realtà è davvero l'Unione europea
Allora io rivolgo questa domanda ha Pier Virgilio dal storiche del Movimento europeo e appunto il il presidente e per perché vedi questo diciamo che il sostegno al grelina nei primi metri mittenti si era manifestato attraverso tantissime emissioni delegazioni di capi di Stato e di governo in Ucraina chiede la partecipazione di silenzi in moltissime riunioni dei Parlamenti compreso i parlamenti nazionali compreso il il Parlamento europeo tantissime strette di mano e poi a un certo punto l'Unione europea promette all'Ucraina un posto tra i Paesi candidati pur sapendo che in realtà si tratta davvero di un'operazione diciamo di immagine è un'operazione più politica che che realistica hanno nel frattempo la Germania che un ballo sempre stata considerata il la locomotiva dei ventisette Paesi dell'Unione europea
Sì diciamo si si promette promette l'invio di armi
Queste armi non arrivano o comunque arrivano
Arrivano con con una grandissima lentezza insomma eh complessivamente un'unione europea anche se sembra che stia davvero balbettando e soprattutto un'unione europea
Che sta dimostrando di non avere un ruolo da protagonista in questo scenario internazionale
Ed è ed è un'Unione europea che sta dimostrando di non aprire una sua politica internazionale
Allora il viaggiatore domanda è Quercia cioè e neanche questa guerra neanche questa guerra
è stata capace di essere una lezione per accelerare i tempi e per chiedere i ventisette Paesi dell'Unione europea di unici segni di essere solidali di essere federalisti e di avere una loro politica internazionale volevo sentire il tuo punto di vista sul senso
Sì grazie intanto i Paesi europei ciascuno per sé diciamolo pure non è una battuta sono di fatto col becco belligeranti su questo dobbiamo
Lei o con chiare
Molti Paesi hanno inviato le armi per il Piaggio fosse meno di quello Tettamanzi Elena alcune le hanno malmesse posseggono armi impiegate o sulla di fatto sono come le giranti parlato anche l'unità europea ha messo in piedi un meccanismo mai messo in piedi di aiuti militari ai percorse tutti questi anni non era mai stato messo in piedi su paese diciamo così alleato
Però al di là di questo intanto noi continuiamo utilizza un linguaggio bellico e basta
Non non cioè nel suo paese che in qualche modo si è dimostrato di essere protagonista e promotore di una strada che possa condurre almeno sessione delle momentanea parziale delle delle ostilità volevo Beha su quel su quel terreno non si è mosso in maniera unitaria grande le sanzioni che abbiamo visto cinque poi abbiamo visto ecco Ungheria
Ci sono stati come poi ricordato come ricordato anche Franco molte visite di capi di Stato e di governo
Parchi erbe e anche in altre città abbiamo le nostre iniziative come società civile a cui hanno partecipato alla fine di marzo e adesso anche tutti i nostri giovani integralisti intellettive acume noi siamo presenti anche come organizzazione federalista sul terreno però tutte queste visite che sono state fatte Pierre d'gli altri campi di battaglia dell'Ucraina sono state fatte a titolo di Star che dice venivano rappresentate questi capi di stato di governo quando Michelle Fondaco Lion un mezzo alla sono andati in Krajina
Non sono andati con una mandato chiaro e netto la parte di Unione europea
Poter in qualche modo aprirà la strada a una dialogo né tanto meno in quelle telefonate che ci sono state fra alcuni capi di Stato e di governo Putin del ora tutto prima
Dell'impressione non sono state fatte a nome di un europeo cioè ad una Roma non è stata protagonista noi come diciamo oggi noi non ci arrendiamo la guerra del contiamo insiste su due questioni la prima quella che comandato anche tu di una conferenza per la sicurezza e la cooperazione in Europa una Helsinki due
Che è essenziale perché noi non possiamo lasciare a la Russia e all'Ucraina
Il compito di dialogare dedito a un compromesso fra di loro perché quello che sta avvenendo mette in discussione tutta la dimensione geopolitica del continente non soltanto su questo poi durante un'altra questione
Ma su questo è necessario che ci sia una presa di consapevolezza delle proposte della comunità internazionale certamente nell'opera di svolge un ruolo di dovrei ricordare quando dice agli accordi Timmins ch'nel due mila quattordici due mila quindici che sono stati mai attuati nel dalla Russia Lendaro Guaita quegli accordi di Mesic
Sono stati facilitati non dal muro Beha ma intorno a quel tavolo c'erano la Francia la Germania non c'era l'Unione europea
E quindi quegli accordi con le foto in qualche modo perizia intorno non certamente l'europea che con la sua presenza avrebbe potuto garantire molto di più
L'attuazione di quegli aspetti quegli accordi trovate io sono convinto che l'Unione europea avrebbe dovuto cogliere cosa che non è stato riporre più nuova abbiamo sentito soltanto delle parole
Avrebbe dovuto cogliere quest'occasione di questa rimesse in discussione di tutta la dimensione geo politica del continente per affermare la sua autonomia strategica rispetto statica del di uniti d'America il che non è avvenuto quindi se deve nascere una conferenza sulla sicurezza vuole c'è l'Europa questo deve avvenire attraverso la vostra l'urlo Beha non certamente autore sulla costa di questo o quel Paese Pompeo e anche dal punto di vista per esempio il nostro ruolo all'interno della NATO
Concessione dello status di candidato all'Ucraina e alla Moldovia parliamoci chiaro e spappolato
Può servire per la Goggi può il topo ma solo una somma stavo atto puramente politico il trattato non prevede la concessione lo status di candidato tutti i nostri giornali i nostri governi a questo attacco
La Curtis Pato lo status candidato che dal punto di vista dei Tatari non esiste
Genere schiera fondarla e non ha affermato il questo contesto stabili continuato però un momento storico
Esistono processo chi si avvia attraverso dei negoziati di adesione in base al quale voi gli Stati che vogliono entrare l'europea devono rispettare tutta una serie di condizioni
Molto precise quindi questo ci fa dire i padri affermare compra umani chiarire che per tutto questo andrà e molti anni perché questi Paesi posso però l'opera anche l'idea di Marco della comunità politica europea lo faccia bene comune tipo funzionale siamo camera di attesa
Oppure c'è una sorta di alternativa allargamento per cui un questi Paesi
Allora un po'troppo politici tu Governo è stato ancora in grado di sfruttare quest'occasione per fare un salto sulla strada di un Federazione europea non c'è nessuno Stato federale mondo in cui la politica estera nelle competenze degli Stati federati
In tutti gli Stati federali la competenza della politica estera della marina al governo federale che agisce a nome di europea dell'IST dello stand la federazione romana sui siete e quel Conti Paolo noia girarci ha un'acustica
Eliminazione del tetto diretto che non serve a niente
Perché il consiglio in quanto tale sarebbe una Scoppola contagiare anche se non è il mio massimo teoricamente diritto rivendo il Consiglio continuerebbe a decidere e agire attraverso il principio del consenso non serve questa battaglia
Dire sull'eliminazione diventa diverso perché non porterebbe a nulla europee questo questa è un silenzio assorbita
Poi anche ricordare visto che ci sono anche altri ci ascoltano che ci sono ampi scenari e apre situazione nella quale il Gup il fondo i nostri paesi vicini vogliono esposto l'esplodere
Venticinque luglio ci sarà un referendum organizzato dal autocratico vicino che è una truffa
E poi si paga però facendo dei campionissimi e drammatici passi indietro rispetta la prospettiva la democrazia in Italia nessuno ne parla in quello che può venire in Tunisia
Gli oppositori sono dei Solomon massacrati in qualche modo in tutti i modi dal Polo cioè quando ipocrisia ricrescere estremismo religioso
In cui si dirà in Algeria c'è un Governo militari il parroco stiamo vedendo quello che sta succedendo anche al confine fa il Marocco e la Spagna a Melilla
Oppure nessuno ne parla nessuno bene parola per una questione di opportunismo perché dovendoci rende indipendenti dal gas e dal petrolio russo noi andiamo a cercare il petrolio il gas in Algeria in Tunisia il Paok quindi non possiamo dire nulla Contu gli autocrati perché con loro dobbiamo fare i conti ripete
Citata anche la questione Turchia e gli oppositori curdi in quell'accordo con la Finlandia e con la Svezia restando di concedere amianto grandi oppositori stando in Finlandia
E in in Svezia allora ecco europea oggi residuale la soluzione del di silenzio assordante e allora da questo punto di vista io credo che l'opinione pubblica europea può sì bordone ai tempi è una guerra in Iraq si disse finalmente è nata una mobilitazione europea per la pace vogliono e spiega come critica allora io credo che il predominio quanti direi che il pool siamo soltanto per italiani per collegare circa una Rete al livello ovvero per presupposto
E a questa noi saremo in grado forse di spingere governi dei Paesi membri assumersi pienamente questa responsabilità e non si sono assunte non basta essere cobelligeranza ripreso apre il problema oggi militarmente i paesi europei sono di fatto Kobe rigeneranti su su uno scenario ucraino
No noi dobbiamo invece insiste
Per dare una prospettiva alla pace ed è per questa ragione
Sempre sempre noi come movimento quello coltiva questi strascichi per la Conferenza per la sicurezza e la pace in Europa una sotto i rialzi più due come vicepresidente Mattarella di forza l'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa e ogni settimana noi pubblichiamo cocciutamente sulla newsletter del voto europeo idea di cui firmano una pensione
Nel suo libro il rinvio delle forze di interposizione il giorno dei caschi blu
Involontaria IVA garantire in qualche modo la cessazione delle ostilità notti poco esplode la ricostruzione e l'Ucraina dev'essere ben chiaro che la Russia e l'Ucraina richiede un intervento un controllo molto forte non vale per le autorità internazionali dove non possiamo rischiare che quei soldi vanno in Ucraina così anche quella
Parliamoci chiaro parlò poi finire il marito e la criminalità organizzata
Allora il controllo di quello Caldera quando dovrà essere ricostruita Lucania essere un controllo di gratta e internazionale e quindi credo accettare in qualche modo di essermi sotto controllo se così posso dire dal punto di vista la sua indipendenza
Della sono solida perché la sua ricostruzione legata strettamente a un controllo molto forte per il modo in cui queste est questi soldi saranno spesi luglio Blair quel concludo
La sola cosa che grado di finanziare l'anno in corso CIPE località non abbiamo le risorse finanziarie per l'altro
Nostri paesi Biociclo supposti all'idea di creare delle risorse proprie europea ci vuole l'intervento della Banca mondiale gran parte internazionale ricostruzione sviluppo
Misura fosse bizzarra l'idea di creare degli eurobond per all'ufficio dell'Ucraina
So che ci sono tutta una serie di proposte innovative dal punto di vista finanziario nudo fino al tiro ma nessuno parla e anche l'incontro ci sta da Lugano da questo punto di vista non ha dato le risposte chiare
Nel modo in cui così non si può andare poi o intervenire per la ricostruzione di quel Paese e da questo punto di vista purtroppo corpetto prima l'Unione europea
Questi sprona otto al ventricolo sto spedisci spassosa
Molto preoccupante non soltanto con l'Ucraina Maribel contemperare apre scenari vicini in cui il rischio di un'esplosione
Drammatica delle aree vicine alle uova e molto molto molto forte purtroppo nessuno ne parla ragioni di opportunismo e questa è una cosa anche un po'poca
Grazie grazie mille Pier Virgilio abbiamo tutti un po'sottolineato questa preoccupazione sul sul Silenzio umano sulla difficoltà di informazione e comunicazione
Di questa guerra all'opinione pubblica
Allora una domanda per per il direttore Tarquinio l'avvenire è uno del delle pochissime testate
In Italia che ancora in prima pagina le questioni legate al conflitto dell'Ucraina
E inoltre l'avvenire a da un ampio spazio anche le iniziative per la pace che sono promosse dal dal mondo dell'associazionismo e non solo dal mondo dell'associazionismo ora la domanda è questa direttore immagino che sia una scelta redazionale
Però come si fa a spiegare la complessità di questo conflitto
Conflitto che come come dicevano anche Franco Uday Pier Virgilio da soli in realtà è un conflitto che sta scardinando completamente gli equilibri
Geopolitici internazionali globali non solo nel nostro nel nostro continente e inoltre chiarissimo che c'è un'interconnessione economica e politica importante dunque come si fa è evitare nella nell'informazione dei facili delle facili semplificazioni e come si fa ad uscire davvero da una bolla e da un linguaggio che impediscono la reali Dalmazio nell'opinione pubblica
E e e come si fa a dare all'opinione pubblica degli strumenti per farsi un'idea propria di quello che sta succedendo
Grazie sanatorio grazie a tutti grazie per quest'occasione ulteriore
Il confronto palmette insieme idee occupato dico che il le cose sono state dette fino adesso mi convincono ancora una volta mi sento già rappresentato dalle cose che sono state dette che fanno parte della complessità cui accennava di Susanna
Che è diventato un peccato da proporre all'attenzione dell'opinione pubblica noi crediamo nel tempo negli inni a una semplicità che invece è semplicissimo
Che riduce tutto a Pilone avvelenate
Per la cura ricostituente della guerra no
è stata imposta l'opinione pubblica
Venire cerca di fare un'informazione di tipo diverso non fa il massimo uno sullo scenario che ovviamente devono e l'alto continuare a ricordare lo facciamo dall'inizio di maggio faremo ancora per una settimana vediamo se sosteniamo che l'estate che non c'è solo chi è e il mondo costellato PQM facciamo finta di non vedere in cui quelli che si Pancaro a nel ruolo dei buoni o dei mediatori sono protagonisti odiosi gli attacchi a minoranze a persone mandano o carrarmati nel territorio di altri stati precipitare un missile organizzano pressioni colpi di Stato e via dicendo e sono centosessantanove conflitti aperti al diverso vivente sulla faccia della terra licenzi se Università di Uppsala
Di questi solo quattro sono fra Stati conflitti classici con i fatti che si affrontano compreso quello russo ucraino gli atti sono per una gran parte una sessantina di Cassis guerre gli Stati contro pezzi la propria società o contro i prezzi dei popoli confinanti pensare quello che fanno i turchi in Siria conti con Herrera
I grandi mediatori anche la partita del grano però
In contemporanea solo mi torturatori persecutori no di un popolo che era stato nostro alleato nella guerra anche quella contro il Brescia contro l'Isis contro il califfato nero dirà con una meccanismo già vista
E abbiamo mollato una volta vinta quella guerra
Attenti cari amici ucraini dico sempre loro
Perché se la condizione diversa perché sono in Europa in questo momento allora la a che cosa si può fare per raccontare la guerra non sia una battuta nessun pensiero tra
Che quella globale quella specifica del teatro gli scontri in corso
All'inizio di questa vicenda gli stessi che adesso cantano necessità del della della resistenza a oltranza della guerra si noterà per molti mesi però quelli dicevano avevamo di fronte alla guerra lampo già vinta dai russi prima ancora di cominciare
Gli ostacoli che diciamo se guardate sarà una guerra lunga e terribile
E ogni anno in più che metteremo a renderà più lunga più terribile
E ogni parola sbagliata che mettere in circolo il tentativo diplomatico che faremo fallire faccio un esempio concreto non pay per italiano
In termini diplomatici
Era stato confezionato da uomini saggi alla Farnesina di concerto con altri uomini santi in diverse cancellerie del mondo a livello diplomatico perché se che è stato fatto uscire su un giornale italiano
Con la fuga di notizie faccio la cancelleria occidentale
Delibera a il momento chiave nel quale si stava cercando di costruire ricostruire né con il celebre un tavolo di trattativa
Sono tanti che hanno congiurato contro la pace
Putin ha dato la spallata
E continua a darle quella guerra che conduce una guerra primo novecentesca colpi di cannone
E anche con l'uso dell'aviazione che ci aspettavamo che amo visto nell'anteguerra penso a quelle arrivate gli altri contesti più Seaman questa la guerra di Siria guerra che fanno i russi e no
Quando fanno in questa maniera con le truppe di terra
Senza dar troppo per il sottile su nulla nulla
Vogliamo persino in Mali come stava andando con il contratto aggravando in oltre che in Libia e altrove queste e nel piano globale il problema l'intermittenza dello sguardo su quello che una volta ci va bene perché serve per sistemare i conti con quelli che consigliamo gli altri nemici di volta in volta i terroristi delle delle del da esce fino però quando ci fa come geroglifici son loro perché adesso i terroristi diventano i curdi
Pensare quello che sta accadendo col PKK di nuovo con tutti gli atti che non saranno stinchi di santo
Sono i rappresentanti di un popolo che è una condizione disperante i curdi da da da
Da tutto per tutto il Novecento quando abbiamo provato a sistemare la grave situazione post coloniale nella situazione posso di etica e assimilabile a quella a quella che è accaduto nei Paesi che sono state liberate la dominazione degli occidentali
Nei paesi e sogni
Ciò liberate la dominazione di quella che era l'URSS no
Bisognerebbe saper usare lo stesso metro Bice riusciva a farlo capire anche quello che lui lo dicevo non amputare nessun passo in realtà vuol dire raccontare tutte le porcherie che vengono compiuti le violenze quando ci sono i bambini quando vengono presi e portati via per essere dati in adozione altrove nobile d'Ucraina abbiamo raccolto appunto questo sulle pareti avvenire perché non si può nascondere che ci sono le violenze la guerra e violenza pura
Chiunque la faccia la sofferenza della gente è ingiustizia profonda quelli che continua a dirci che la soluzione la guerra era guerra mentolo sapendo di mentire
Mettono sapendo di mentire ed dobbiamo mettere in fila tutti fatti senza nascondere niente ognuno alla sua parte dei responsabili tutti condurlo perché queste cose continua nel momento in cui alimentare una guerra
In quel metallo più armi una fornace in Ucraina e in questo momento i due finiranno queste armi che a chi lo diceva prima di del Giglio D'Astoli che a sorvegliare quello che accadrà molto pochi ricordano quello che ha fatto lui sì perché abbiamo documentato degli atti
Dopo la dissoluzione dell'URSS quante armi dall'Ucraina si sono sparse per il mondo hanno svuotato gli arsenali vendendo noi a tutti come faceva la Russia o storie ero arrivato il tappo di Putin
Che però continua a essere soprattutto un venditore di armi agli altri
Uno sceneggiato rito i sistemi d'arma più moderni li vendono altrove i sogni hanno il venti per cento la quota del mercato globale le armi contro il trentasette per cento negli Stati Uniti d'America e Russia
E e e sonori fornitori del mondo
Certo la guerra dunque io non è uno spettacolo dal loro punto di vista usano le guerre come vetrina usando più armi più moderne in Siria di quello che non stiano usando una guerra nel cortile di casa
In questo momento paradossalmente anche questa cosa aveva fatto vedere
Perché dietro a tutta questa storia il peso del commercio d'armi e drammatico l'ottanta per cento dei paesi che non si sono schierati alle Nazioni Unite nel voto in Assemblea allora porti commerciali il fallimento di armi con Mosca
Perché l'aggressione dirle queste cose chiave del via palle cogliere all'opinione pubblica come bisogna far cogliere l'opinione pubblica la sua stessa connotazione rispetto a questa guerra perché viene dissimulata nel racconto mediatico largamente prevalente quello Messalina
Lavoro che abbiamo fatto sul giornale di ieri insieme agli amici Archivio disarmo
Attraverso un'analisi profonda dei sondaggi d'opinione da dove dei quali energie
Costante
E crescente la ostilità quelli più parlato in coda prima di gran parte dell'opinione pubblica italiana
E può arrivare a livelli dei due terzi come diceva lui ma è comunque consolidate intorno alla metà della popolazione italiana nonostante il battage libri mediatico che c'è di nel rifiuto all'idea della soluzione nella guerra con la guerra
E largamente contrari anche all'invio di armi
Perplessa su su tutti gli strumenti che vengono usati per per combatterla questa guerra in questo momento
Questo è molto importante da registrare perché questo spiega anche la fatica che c'è in questo momento perché questa è l'ennesima tappa dal punto di vista politico generale
Di quel dissidio e di quel divorzio tra l'opinione pubblica e coloro che la rappresentano deciso che il legislatore quindi troviamo le radici ho scritto anche dopo l'ultimo che un amministrativo
De de de di questa distanza
A quelli che non votano più
E quelli che chiedono di essere evoca
E guardate che se andranno per la democrazia se Putin vince una battaglia come sappiamo la vince motivando pezzi delle società occidentali controllo stessa democrazia è accaduto in America accaduto nei Gran Bretagna cura Brezzi incrementando l'Inghilterra i nervi non posizione d'Europa
Consolidando processi che erano già in corso in quella società o comunque agli Emirati
L'ha fatto in Italia
Anche sostenendo forse con l'idea con con conclusa dal primo canale arriveranno altri ci hanno lavorato poi
Però ne abbiamo la nostra parte di responsabilità la classe dirigente italiana europea responsabilità grande vanto addetto che ha reagito da storiche Rangoon da un po'questo
Però mi piace di sottolinearlo perché l'informazione se ne deve fare cogliere questo anche quelli che hanno le mani in mano decidere
Anche la crisi di governo la quale ci stiamo avvitando io non so quanti tireranno le somme
Ma la parte del disagio Meneghin diversi perché la maggioranza è quello più scassato di tutti in questo momento
E sta subendo scissioni e perdendo pezzi dall'inizio legislatura però tanto di maggioranza relativa e quello che viene i Cinque Stelle vivo una contraddizione con più forza tavole appare tra la distanza fra le parole dette anche dal leader
In questo momento e gli atti poi compiuti dove tutti quelli che hanno detto che non bisogna fare la guerra quando si tratta di votare votano per l'invio delle armi modalità anche questo ha fatto capire all'opinione pubblica che sta accadendo vi ricordate quando c'era da votare
Per il rifinanziamento di missioni di peacekeeping in giro per il mondo davvero no azioni di stabilizzazione dopo conflitti italiani grazie a Dio non hanno fatto guerre ho fatto parte di offerta di coalizione dei volenterosi neanche le ubriacatura massima dell'esportazione democrazia
Con le armi l'unico l'unico errore che abbiamo compiuto contro noi stessi e fra gli scenari Clerici ha ricordato il miglior Dust voglio ricordare uno dei Balcani
Questa salsa sa avvenire racconta tutti i Carmina Elio perché non prendiamo è una battuta su queste cose a mio sapere vedere ma anche Elisa si in Tuscany
Velenosi d'della guerra intra slava d'Ucraina caricano i Balcani sono una uomo davvero un'altra all'indietro nuovo
Iniezione di energia negativa in uno scenario che poi proprio di nuovo a livello di anni novanta continua avvisare commissario diritti umani Consiglio d'Europa ed altri che bosniaca no da da da dicevo
Bisogna saper vedere
Anche nella fatica dei Cinque Stelle questa distanza che c'è tra quelli che oggi votano compatti
Rappresentano italiani anche l'invio di armi in un teatro bellico
Mettendo a rischio i principi costituzionali leggi evidente il nostro peso hanno nell'ottica di alleanze e quindi c'era giustificazione tutto torna spiegano alcuni costituzionalisti Margherita resta rispetto all'opinione pubblica ricordate ieri quando c'è da votare quelle cose ripeto che rivolgiamo a dire pompa
Sì si spaccavano le maggioranze sia semplice un soccorso che venissero nata e non si trattava di fare la guerra si trattava di di mantenere condizioni come e in Afghanistan anche con morti perché aperte le scuole per le donne per impedire che restituisca naziste no per ricostruire il sistema giudiziario quel Paese
Ma finirà come finirà non sappiamo pragmaticamente
Ecco non so Susanna se ho parlato troppo comunque il quadro è questo e l'impegno di quelli come noi e ci sono tanti comprare i colleghi in altri giornali
E vogliono farle vorrebbero parli più io non mi stanco di ripeterlo molti descrivono con una cui ci sentiamo curati cinquantanove dibattiti quando accade poco perché siamo c'è una modica quantità molto ridotta di quelli che obietta dal pensiero mainstream sulla guerra in questo momento che era ammessa nei dati e poi c'è anche la fatica fisica perché opera rileva che essere improvvisi si spenderà in tante situazioni perché o di altri rappresentano questo punto di vista che viene vigore ridicolizzato curata le resistenze da fare dentro questa guerra alla fascinazione della violenza che quel fascinazione la violenza delle parole
E porterebbe a trasformare anche le parole di pace Old una prospettiva diversa o di richiesta di rovesciamento relativi alla guerra in un una parte del dibattito di rosso che che viene condotto sistematicamente quando ti aggrediscono lo faranno per partire probabile che se uguale agli altri
E poi quando viene pizzicato anche tu rispondi con quasi d'amore lo sforzo punto due milioni pare euro vorrebbe avere la pazienza
Di Dante di ai grandi lucidità di Martin Luther King eroismo civile di Mandela e non c'era soprattutto separo citato il povero cronista
Però cerca inoltre quello può perché non acconsentirà a questo modo fra l'altro di parlare delle cose
Nella società civile sono in tanti che lo fanno lo stanno facendo anche camminando verso l'Europa verso Odessa verso chi riempiendo di nuovo le piazze italiane io mi ha ordinato un movimento unico sempre più stretto
Sempre più collegato a livello europeo e visto che la politica non sia civile che i corpicini pace europea nascano dal basso poi arriverà anche LAN pendant se su Ibra
Ora ignora così ma dovrebbero essere loro che guidano caro però se topolini dal basso persino assi troppi orpelli pigliano iniziativa la benedizione di cui abbiamo bisogno in questo campo come detto va bene
Grazie grazie mille Marco allora per continuare con il filo logico delle cose antiche ci diceva adesso il direttore Tarquinio Franco uno da abbiamo parlato Marco Tarquinio a diciamo c'ha
Detto anche rispetto alla questione delle armi porre posso chiedere una cosa che mi devo mettere per strada che sono cioè l'inverno europeista del grande onda rotazione delle migrazioni
Qua vicino minoranza arriva una macchina che gli dà un passaggio di Portland
Ma oggi ma allora non lo disse lo stabile accusatorio di aiuto agli amici ed amiche verrebbero recuperare
Mi chiedo scusa se vi lascio ma non va abbandono le garantisco tutte le iniziative risorse possano condurre insieme va bene c'è io ringrazio voi per esserci e per fare quello che state facendo perché molto importante questo ecco dar voce forza a quelli che dissentono perché consentono con la prospettiva di sentiamo quelli diciamo sì altro modo diciamo torno grazie davvero biasima cessione
Allora giusto diciamo non riuscendo per per aiutare la giusta informazione la buona informazione
Mica abbiamo visto anche recentemente il nostro primo ministro Draghi e stringere la mano ad Erdogan improvvisamente ci siamo ricordati e ci sono anche degli interessi
Industriali e anche di produzione degli armamenti italiani in Turchia ci sono delle imprese italiane che subappalto erano la produzione di armi a Istanbul e Ankara in particolare
Ora ce ne e come diceva anche adesso il direttore Marco Tarquinio una corsa al riarmo
Che che ha assunto una velocità straordinaria in queste ultime settimane in questi ultimi mesi
Ci siamo certamente facendo gli interessi delle grandi doping legate all'industria delle armi
Ma stiamo anche mettendo l'intero mondo a rischio
E questo appunto per aiutare la buona informazione in qualche modo lo dobbiamo dire
Secondo te Franco che tipo di consapevolezza scene
In generale nell'opinione pubblica ma anche da parte delle delle nostre associazioni su un tipo di rischio che sta correndo globalmente il nostro pianeta in questa corsa al via
Sì
Ma sono la la consapevolezza se se proviamo a misurarla con gli accenti che vengono messi diciamo anche attraverso la Pubblica Informazione da questo tema
Certo non non può essere alta non può essere altro aperti sono argomenti che con difficoltà democratica qui hanno proprio una un contenuto quasi di segretezza
Nonostante invece
In molte legislazioni come la nostra sia richiesto una trasparenza almeno rispetto diciamo ai analoga sentenza politica nel parlamentare
E quindi succede
Che poiché questo argomento il poco trattato
Passa l'idea o si vuole far passare l'idea che si può costruire la pace con le armi
Quando invece diciamo innalzando il contenuto quantitativo di anni nel mondo si va ad arricchire soltanto di ecco oggi le armi sono un grande affare in giro per il mondo
Non sono più viste soltanto come oggetto che porta morte e distruzione da altre parti ma vengono viste come un occasione
Di innalzare qualche punto o qualche percentuali di punto di dei paesi questo è il il grande il grande dramma parto parto da Novi parto dall'Italia per scorre velocemente alcuni punti che secondo me sono importanti su questo su questo tema
Nel novanta quindi trentadue anni fa
Noi facemmo una legge nel nostro Paese da centottantacinque
Che regola appunto l'export degli armamenti
Una legge fortemente voluta dalla società civile all'ora
Una legge un'ottima legge una buona legge tant'è che anticipò fu anticipatrice per esempio in Europa della della Bollati tipico esempio cioè del trattato internazionale sui trasferimenti di armamento oggi diciamo questo è un punto fermo nell'Unione Europea e nomine intanto
Nonché la trasposizione sul piano sul piano internazionale sul piano comunitario della nostra centottantacinque
Abbiamo o in questa legge il contenuto un principio per esempio che si le armi appunto non dovrebbero essere trattati come un business qualsiasi cioè non è un ex come tutti gli altri
Ma deve essere uno strumento che viene ricondotto all'interno di una politica estera del Paese e soprattutto deve essere diciamo armonizzato con l'articolo undici della nostra Costituzione
Terzo punto è una legge che prevede appunto la trasparenza rispetto attraverso una relazione annuale che dovrebbe essere data alle alle Camere
Però vediamo che sempre sempre più spesso questa relazione annuale innanzitutto assume una una forma in una dimensione talmente
Enorme dove diciamo i dati non sono facilmente leggibili quindi diciamo i singoli parlamentari al fanno una certa fatica per capire esattamente cosa cosa sta succedendo
Questa e questa legge oggi nonostante questa legge noi abbiamo una sola più di armamenti che
Incrementato nel nel due mila nel nell'anno scorso è arrivato ad essere di quasi quattro virgola otto miliardi di euro
Ma la cosa più importante che noi esportiamo verso Paesi che non hanno nessun riguardo dei limiti dei propri cittadini che non ripetendo i diritti umani che hanno condizioni democrazia labili trendy dei resistenti stiamo parlando nei paesi se scorgiamo l'elenco troviamo il calcare il Kuwait l'Egitto Nicola Luigi il Turkmenistan e poi dopo gli Stati Uniti il Regno Unito la Francia troviamo ancora l'Arabia Saudita pensiamo al caso Yemen
Molto molto noto nel nostro nel nostro Paese
In particolare nella regione da cui provengo gli Emirati Arabi il Pakistan questi sono i paesi da su cui nulla su tutto ciò che lo hanno come si nota sono prevalentemente paesi per esempio non nato
Per cui diciamo a strane anche alla violenza all'Alleanza atlantica
Secondo punto abbiamo citato la NATO abbiamo citato la Turchia
Ecco la NATO una una parte
Una parte importante di tutto questo ragionamento è una parte importante perché
Noi abbiamo o consegnato
Lo si diceva prima allusioni esplicitare ancora Miglio abbiamo consegnato la politica estera dell'Unione Europea a una alleanza militare atlantica ed Anna
Questo sostanzialmente è accaduto sta accadendo sempre più spesso il segretario generale della NATO parla dal rappresentante politico
Sempre più spesso diciamo orienta le decisioni dei paesi dei singoli Paesi dell'Unione europea e dell'Unione europea
Abbiamo visto le decisioni che ha preso
La conferenza generale della NATO che si è svolta da poco a Madrid
Ma soprattutto siamo stati testimoni
Diciamo conniventi anche di un accordo del primo acconto della vergogna
Cioè lo scambio e che la Turchia ha fatto per dare il via libera all'accesso nella NATO di Finlandia
In Svezia
Sulle spalle dei curdi sulle spalle di quel popolo che così la era stato ho ricordato e anche diciamo apprezzato nella e anche aiutato dall'Occidente
Durante il conflitto durante il
Il periodo nel quale si è opposto alla fine satellitare esce
E che oggi invece viene su indulto non solo viene svenduto questo popolo ma vengono svenduti gli accordi di asilanti politici che godono le persone che cioè i curdi che si trovano che si trovano in Svezia e in in Finlandia
E tutto questo per entrare diciamo nel nell'alleanza
Nell'Alleanza atlantica un processo a quindi una dinamica la quale noi abbiamo ci siamo opposti abbiamo detto le nostre ragioni nel momento soprattutto uno quello che doveva essere il principio cardine in questi casi e cioè e i diritti umani non si possono negozia
Non sono non possono essere oggetto di negoziazione
E diciamo scorrendo così mentalmente sul tema
Delle degli armamenti
Abbiamo da poco vissero una tempo
Il reporter del dell'ENAC
Che ci racconta
Che ci racconta lena allenate sostanzialmente
Li ordinamento la Fidelis anti-spread
Cioè insomma la rete europea contro il il commercio il commercio delle armi di cui appunto e non come tenta di adattarci disarmo facciamo facciamo parte
Questo rapporto
Ci dice sostanzialmente che i primi seicento milioni di euro stanziati dall'Unione Europea
Per l'acquisto che l'esportazione di armamenti a Paesi terzi stemmi ad essa
Sono fortemente caratterizzati da conflitti di interessi sulla corruzione
Perché questo è l'altro ambito sul quale bisogna puntare il diritto bisogna usati una lente di ingrandimento bisogna sapere che in un consiglio che viene ogni volta interrogato le decisioni rispetto a questo ambito europeo
Mi sedici persone questo organo consultivo nove di queste sedici persone sono affiliati direttamente o indirettamente all'industria delle armi
Cioè le persone che decidono l'export di armi l'esportazione di armi dall'Unione Europea secondo questo questo porte dell'ENA fanno parte indirettamente dei per gli stessi produttori di acqua
E qui diciamo il i livelli economici in gioco sono altissimi e di altissima impulsiva
Ecco quindi diciamo il tema della trasparenza lite il tema delle regole serve soprattutto il tema della non sovrapposizione
Tra gli elementi politici e quindi militari centrale e centrale in Europa ed è centrale come abbiamo visto nel nostro nel nostro Paese
Lascia per ultimo un loro l'argomento del nucleare argomento nucleare che è uno delle possibili conseguenze di questo perché a differenza degli altri conflitti negli scorsi decenni
Persino quello nell'ex Jugoslavia
Non si era mai parlato di un vero rischio nucleare in termini pratici sul nucleare che come sappiamo per sua stessa natura coinvolgerebbe l'intero pianeta
Bene invece in questo conflitto si parla di una possibile ispanici militare
Anche grazie al fatto che lei anni i gli armamenti militari stanno crescendo in tutto il mondo
Ma da tempo è un po'come come diceva hanno Anton Cechov fu così per citare lo scrittore di quella di quella parte del mondo
Quando in un romanzo spunta una pistola primo voi e destinata a sparare
Per cui l'aumento delle armi nucleari non può esser fatto passare come elemento di deterrenza
Perché poi previsione il periodo bipolare no la contrapposizione USA URSS che
A diciamo cristallizzato in qualche maniera è anche garantito in qualche maniera il non scoppio di una di una guerra nucleare come ai fini
No mai le potenze nucleari sono molti uffici in giro per il mondo e alcune di queste potenze nucleari non hanno neanche il controllo democratico che possa diciamo
Garantire assolutamente niente rispetto alla comunità internazionale
Ecco o il
Nel settantasette
Viene firmato trattato che è quello di non proliferazione
Nella condizione scusate il trattato della produzione delle armi nucleari
L'Italia non firma praticamente i Paesi NATO non firmano proprio lo scorso mese a Vienna
C'è stata l'incontro dei paesi invece che hanno firmato
Bene due cose da dire subito in Italia non ha partecipato
E non ha partecipato neanche come osservazione
Cosa che avrebbe potuto fare al pari di altri paesi come come in Belgio come la Francia come la Germania che invece hanno partecipato come con una scena clou
è stato un
Un importante delle delle giornate importanti
E è stata ribadita il fatto che continua l'impegno delle grandi campagne internazionali penso per esempio ad Alicante no cioè la campagna internazionale per l'abolizione delle armi nucleari vincitrice del premio Nobel per la pace appena qualche anno fa
Ma soprattutto l'impegno anche nel nostro Paese di organizzazioni come non solo la rete italiana ci risiamo ma anche senza tonica che hanno promosso una compagna che si chiama italiani pensa ci che dice il nostro Governo pensa alla tua posizione aderisce al trattato
Smaltisce le armi nucleari che Airc nuove non li abbiamo nei nostri Cassinari e in cui l'Italia a Nino ossia se non ma la cosa più bella ho trovato la forza
Con la quale questa conferenza di due di di Riina si concluse
Si è conclusa con un dichiarazione appunto la dichiarazione di Vienna molto forte molto netta che non lascia che non lascia spazio a fraintendimenti e dice
Avevo non ci fermeremo finché l'ultimo Stato non aveva aderito al gratta l'ultima è stata non sarà stata smantellata
E distrutta e le armi nucleari non saranno totalmente elimina dalla ecco io penso che davvero sul tema del nucleare non ci può essere nessun intransigenza
Non si può essere in nessun fraintendimento questa sia così stretta così nitida e ci consegna alla conferenza di Vienna io penso che sia un impegno innanzitutto perché noi dovremmo adottare per i prossimi anni spendendoci
E non solo ma è anche un monito per il nostro Paese perché Emilio Isca a questo trattato internazionale grazie
Grazie Franco che Virgilio Testa di di nuovo vorrei chiedere non richiedere questo
C'è stato un segnale diciamo interessante a Bruxelles all'Unione Europea in tema di König
Nel senso che all'inizio della pandemia soprattutto l'Unione europea ha dimostrato che era possibile vero una risposta quanto meno solitaria e non si è dimostrato nell'acquisto dei dei vaccini per esempio e poi ancora dire il venti luglio prossimo
Sarà presentato questo piano per per l'emergenza
Energetica a Bruxelles qui si parlerà naturalmente di stoccaggio si parlerà di di risparmio si parlerà di razionamento
Però si parlerà anche di solidarietà tra i ventisette Paesi dell'unione europea
Noi abbiamo deciso di rivolgere come dicevo prima il nostro appello all'Unione Europea
Perché siamo assolutamente convinti che questa
Per questo il principio della solidarietà debba e possa esprimersi fortemente e le istituzioni europee possano davvero recuperare quel ruolo
Quel ruolo da protagonista da protagonisti e dovrebbero aprire nel nel quadro internazionale
Allora la domanda che ti faccio questa cioè quanto eccome questa guerra potrà potrebbe cambiare l'assetto istituzionale tenendo conto che cioè una conferenza sul futuro dell'Unione Europea che si è appena chiusa almeno si è chiusa la prima fase papà continuerà nei prossimi anni probabilmente anche nei prossimi pardon nei prossimi mesi probabilmente nei prossimi nei prossimi anni cioè che ci boh di riforme urgenti sono necessarie all'Unione Europea perché si rafforzi
L'assetto federalista perché si era rafforzi
Il protagonismo dell'Unione Europea nel quadro internazionale
Sì grazie ma incallito la vicenda del coi del dopo alcune incertezze iniziale ricordiamo quanti la vicenda mascherine che manca e
Detti accordi quante probabilità cigni
I governi hanno capito che la strada da percorrere
Posso usare questa espressione è una strada fra virgolette federale cioè quella di attribuire una Governo Comune che è stato la Commissione il compito di col coordinare tutta la questione
Qual era il fulcro anche della solidarietà appunto stabile mascherine e dal punto di vista delle delle del vaccino non siamo stati così determinanti su altri fronti come per esempio quello della solidarietà nei confronti di altri Paesi che hanno bisogno come il nostro delle nostre nel del antipatici in maschi e USA anche la questione curvi votare benissimo la questione dell'abolire i brevetti sui vaccini su questo
Siamo stati pure quello perché rapinati però in quel momento i governi hanno capito che l'emergenza a doveva avere come risposta quella di attribuire un obolo comune la gestione di questa crisi di scafo
Oggi c'è un'altra emergenza quello che è evidente che e in qualunque democrazia le risposte non possano essere maghi immagino soltanto nel momento in cui ci sono delle precedenze le democrazie sono stabili soltanto a condizione sono fondate su istituzioni stabili e che non rispondo soltanto nel convento delle pertinenze
Allora su questa questione per ora mottetto priva l'Unione europea non è stato in grado di rispondere
In maniera adeguata
Vedremo che cosa popolando detti Julio per quanto il panda le questioni che hai detto anche sentire Tironi tappato già capire che se non ci sarà un mandato preciso da parte dei governi da parte della commissione sarà ben difficile voci contro le proposte concrete
Noi come l'ho detto ma siamo convinti di due cose che primo nei prossimi due anni luglio bello dare delle risposte immediate a problemi di fronte ai quali i cittadini attendono questo risposte per questo non possiamo aspettare
Che si metta mano perché questo non è possibile alcun pista garantiamo l'ENAC istituzionale a una parziale revisione dei trattati i trattati come si è dimostrato che la questione della pandemia
Hanno delle risorse che possono essere utilizzate naturalmente se c'è la volontà politica per dare delle risposte in una serie di questioni come quello della cambiamento climatico dell'Aspromonte GTA
Dettare lotta per esempio in materia di si perse puniti o altre cose
In cui volendo si possono fare dei passi avanti lo dico da federalista ha trattato costante quindi utilizzando così lo lo strumento le cooperazioni rafforzate usando anche altri strumenti che certamente il trattato ci consente di fare
Quel protetto un pioppo però capire e che non basterà un aggiornamento
Una specie di maquillage dei Trattati di Roma di Trattato di Lisbona in cui noi diciamo e riteniamo infinito divento quella o qualcuno è così pensiamo che possono essere gestite
Più a livello ovvero che a livello nazionale
Non abbiamo bisogno di un cambiamento radicale del del mio cuore il Trattato di Lisbona che è stato firmato nel due mila sette entra nel due mila nove ormai è un trattato totalmente desueto cioè lo dobbiamo sostituirlo con un nuovo trattato
Per far questo non va nome
Praticabile la via che purtroppo sostiene anche il Parlamento vero di avviare quella che si amano convenzione c'è un organo dove non dotato di legittimità democratica nel quale i due armi portando la parte del delle ore sostanzialmente una convenzione dei puramente Fitto almeno fino a Desio dove anche al di là e ci porterebbe a di risultare inadeguati la strada su cui noi insistiamo col molto il problema è che insieme all'attuazione di misure urgenti
Che possono essere fatta tanta la costante volontarietà dai cittadini il segnale prima dell'inizio europee
Questo mi troverei in grado di rispondere ai loro bisogni evitare loro dei beni comuni che oggi gli Stati nazionali non sono in grado di dare noi dobbiamo rimboccarci le maniche abbiamo ventuno versi di tempo prima delle elezioni europee
Perché qua dopo perché seguendo l'insegnamento di Pirelli il Parlamento quelle sarà eletto lo in cui al ventiquattro abbia la volontà e il coraggio ambizione la capacità di visione di assumersi quello che si chiama un ruolo costruendo tutte le democrazie i nostri paesi democratici sono scritte da assemblee costituenti democratiche
Io credo che la strada della revisione dell'Unione in senso federale può essere percorso soltanto riconoscendo del Parlamento ove dovessero entro due ore ventiquattro questo ruolo costituente questo cui non cada dal cielo però perché i partiti politici romeni per ora stanno pensando ad altro e anche per questo è necessaria una mobilitazione della società civile
Che sia coerente come dicevo prima abbiamo ventuno mesi di tempo per batterci perché la campagna elettorale ventiquattro CIPAG compagna all'interno del quale si confrontino quelli che vogliono fare un salto perso la federazione europea
E quindi rinunciare al Parenti sovranità nazionali
Ci sono molti Paesi dell'Unione anche al di fuori l'Unione i quali ritengono la strada è quella di rivendicare un'apparente interesse nazionale non so io abbattuta anche Seversky continua a dire che vuole difendere la sua patria la patente comunque Alina si perde nel quadro di un nuovo federale lo si prende del quale Julio gli paese difende li chiede l'Europa dei bancari
E allora questa è una battaglia da fare è una battaglia farete non mancano molti pesci unico mancano ventuno in cui c'è un confronto non fosse vuol dire fra quelli che vogliono innovare cioè quelle vogliono effettivamente
Lavorare su in realtà posizione traslazionale
Sovrannazionale girato a vietare quei io voglio invece quante ne il potere nelle mani degli Stati nazionali questa la battagliera fare le cose vanno parallelamente cioè noi voteremo il consenso cittadine Scrovegni questi tetti pesi
Tale incarico se le questioni sul presente al corpo oggetto di social polvere sporto vuol su cui stanno lavorando i sindacati roventi ci sono alcune cose che possono anche tempeste pone scarpate appartato costante che effettivamente ci sono quelli alcuni articoli locali che consentono di dare delle risposte e se il Perini e capiranno che Roberto in alcuni casi è in grado di dare risposte avendo anche la sensibilità il consenso per sostenere l'idea le prossime elezioni ove siano l'inizio di un Parlamento costituente però per questo bisogna essere molto correnti molto forti il dello molta incertezza anche da parte della società civile
Pensando che questa questione della del ruolo consulente del Parlamento però sia una cosa dico una cosa marginale diciamo una cosa senza importanza tutte le nostre costituzioni democratiche sono state scritte da assemblee col costituenti democratiche
Non è un fatto tecnico è un fatto democratico essenziale in cui il dibattito del selvaggio a livello transnazionale allora invito tutti quelli che ci sentono e chi ci seguono
Il Papa della pace
A livello diciamo così lo sviluppo che si sviluppano i possidenti è strettamente collegato a questo tema il ricordo del col l'amico Alexander
Avevo tentato di fare il tutore nella costruzione europea
Un articolo simile all'articolo undici della Costituzione italiana mettendo mano alla Costituzione era uno degli articoli stanzialità inserire dalla Costituzione questo appunto del Glover rifiuta la guerra uno strumento per la soluzione dei conflitti rispetto dei popoli e così sono strettamente collegate la parola pace non è soltanto una parola beh è collegata anche a una dimensione migrante costituzionale allora se non cambiamo questo io credo che la nostra battaglia noi rischiamo libellula cambia un po'anche questo concetto
Che la questa trasmissione ritirate costituzionale giustamente oggi molti hanno ricordato l'articolo undici
Quindi hanno ricordato un articolo della Costituzione italiana che va esattamente in questa direzione
Dobbiamo affrontare e vincere questa battaglia anche a livello europeo altrimenti tutte lo spareggio scusi saranno soltanto molto generici e non ci consentiranno di arrivare a un risultato più quello che noi dobbiamo aggiungere tutto Ittierre
Grazie grazie Virgilio
Alexander a cui tu facevi riferimento è naturalmente Alexander Langer stato parlamentare europeo per i verdi ed è stato un grande amico e alleato
Di tutto il mondo associazionistico in Italia e non so come dire in Europa
Due due elementi di riflessione finale poi chiudiamo questa nostra occultamento vogliono altri settori lineare punto e cioè che il costo di questa guerra che naturalmente tragico in termini di di vite umane di distruzione anche un aspetto che è un po'meno visibile
E di cui forse si legge ancora meno di quanto non si legga rispetto alle nostre iniziative
Legate alla pace ed è quello che si paga in termini di reale politici o o pragmatismo politico cioè c'è c'è l'accordo che menzionava prima Franco nuda sull'adesione della Finlandia e della Svezia la NATO fatto anche sulla pelle dei rifugiati pur di c'è un accordo siglato tra la ministra la Morgese il suo monologo turco sui migranti di cui francamente non sappiamo moltissimo ad Ankara si è parlato anche di Ghiglia ma anche lì le informazioni non non non ci chiariscono esattamente con il contenuto
Di questi di questi colloqui
Un altro elemento quello dell'accoglienza dei rifugiati i rifugiati ebrei sono stati accolti da noi
Europei naturalmente con grande generosità a braccia aperte ed è giusto che sia così ma ricordo che ci sono tanti altri rifugiati che non hanno la stessa fortuna e che continuano a morire
Sia nel Mediterraneo che sulla rotta sulla rotta balcanica
Il suo convinto Bindi di questi elementi è questa cioè sembra che davvero c'è un altro sacrificio
Che noi stiamo facendo sull'altare di questa guerra Lettica noi stiamo rinunciando ai nostri principi fondamentali mi che principi inviolabili
Dal nostro punto di vista per questa e noi anche lui noi non vogliamo arrenderci e noi ci difendiamo
Di accettare hanno anche questo aspetto Fitto
Lo scenario diciamo che abbiamo per le prossime settimane è uno scenario che non induce a un grandissimo ottimismo francamente no non ci saranno Melzi durissimi in cui tutti saremo costretti a a contrastare una spirale che sembra quasi una una tempesta perfetta cioè mia frazione la crisi la crisi energetica la visione alimentare ci aggiungo anche ai membri del nostro Paese
La la carenza d'acqua e e e tutti questi elementi naturalmente avranno anche un impatto molto concreto anche sulla condizione delle famiglie in Europa nel nostro Paese ma anche un po'in tutto il mondo tanto diceva prima dei dei rapporti dell'appalto nell'ultimo rapporto della FAO sulla sulla crisi alimentare anche lui dei libri cioè l'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di di sviluppo ha ha pubblicato delle cifre impressionanti sull'aumento dei poveri in alcune zone del mondo che sono direttamente collegate appunto a crisi energetica crisi alimentare sto parlando
Del Maghreb Virgilio diceva prima della Tunisia di quello che sta succedendo in Tunisia ma anche nei nostri vicini che sono i Balcani in altre aree del mondo
Ci sta crescendo urla
Un disagio un disagio sociale che evidente e che al quale dovremmo in qualche modo dare delle risposte allora per quanto riguarda lampi per noi la difesa della Costituzione bene difesa della pace
E in questo senso il nostro impegno
è e sarà
Evidente ed attivo nei prossimi giorni nei prossimi mesi proprio perché rappresenta per noi la difesa della Costituzione
Pace costituzione rappresentano la formula mio assolutamente in ciniglia
Dunque noi ricordiamo quindi due appuntamenti che abbiamo nei prossimi giorni uno ventitré luglio
Nelle piazze italiane per l'appuntamento iniziative organizzate la Rete italiana presso il disarmo
Lampi organizzare il venticinque luglio le paste asciutte antifasciste è un appuntamento importante perché è stata una pastasciutta organizzata
Dalla famiglia Cervi capace di il venticinque luglio del mille e novecentoquarantatré per festeggiare la caduta di Mussolini
Per noi per l'Anpi è un appuntamento in cui ci impegneremo anche a rilanciare l'appello per la pace e continueremo a dire che noi non ci arrendiamo lavora cioè grazie
Grazie