Trasmissione dell'Associazione Non c'è Pace Senza Giustizia

Buona sera o buongiorno agli ascoltatori di radio radicale a seconda di quando ci ascoltate questo è il consueto appuntamento settimanale con l'organizzazione non c'è pace
Senza giustizia cura di Nicola Giovannini che va in onda ogni mercoledì
Alle ventitré e trenta oppure in replica il venerdì alle sei del mattino
Scopo di questa trasmissione di approfondimento e come sempre aggiornarvi sulle nostre
Iniziative e attività in corso future nonché fornire commenti analisi su notizie di rilievo rispetto alle nostre campagne politiche quest'oggi
Dedichiamo la nostra puntata a due temi principali in primo luogo assieme a Gianfranco Dell'Alba presidente
Di Non c'è pace senza giustizia forniremo un aggiornamento sulla situazione afgana dopo l'uscita di scena degli Stati Uniti la presa del potere dei talebani
In particolare parleremo di un'iniziativa sostenuta e promossa da Non c'è pace senza giustizia in sede ONU
Mirando ad istituire un meccanismo di monitoraggio sulla situazione dei diritti umani nel Paese
In secondo luogo con il contributo di Laura Schirru
La puntata verterà anche sul caso dello spy were Pegasus
Emerso alcuni mesi fa da un'indagine condotta tra l'altro dal Washington post e su cui il Parlamento europeo ha dedicato un dibattito proprio oggi in plenaria
Come di solito diamo per lo spazio prima alle notizie della settimana selezionate dalla nostra redazione di Bruxelles
E ci vengono lette quest'oggi da un un nuovo collaboratore Valerio De Montis Valerio a te la parola
Grazie Nicola e un saluto a tutti i nostri ascoltatori e l'ascoltatrice
Iniziamo ora con la rassegna stampa
La prima notizia che vi vogliamo riportare arriva direttamente dall'Afghanistan
E come da un mese a questa parte sta succedendo quelle che provengono da quella parte del mondo purtroppo non sono buone notizie
Il ministro dell'istruzione superiore Abdul Bacchi Haqqani anticato che le donne potranno studiare ma non insieme agli uomini
Infatti le università afgane saranno segregate per genere verrà introdotto un nuovo codice d'abbigliamento
Prima della presa del potere dello scorso quindici agosto infatti la situazione era decisamente diversa
Le studentesse non dovevano rispettare un codice di abbigliamento e le Università erano come educativa ovvero con uomini e donne che studiarono fianco a fianco
Il nuovo governo dei talebani anche sostituito il ministero per gli Affari femminili con il ministero per la repressione del vizio è la promozione della virtù
Questo dipartimento che in passato era stato tanto temuto era responsabile dello schieramento delle forze di polizia religiose nelle strade per far rispettare le leggi della sharia
Infatti le donne dovevano rispettare stringenti misure in tema di abbigliamento e non potevano camminare per le strade senza la presenza di un tutor maschio
Purtroppo tempi davvero in certi aspettano le donne afgane
Cambiamo argomento e passione notizia ahimè non più felice di quella precedente
Il rapporto di Global Witness ha fatto emergere un triste primato duecentoventisette persone tra gli attivisti per la protezione dell'ambiente sono stati assassinati lo scorso anno in tutto il mondo
Secondo quanto riferito quasi un terzo degli omicidi è stato ricollegato lo sfruttamento delle risorse
Ovvero alle resistenze fatte in ambito di disboscamento estrazione mineraria agro industria su larga scala dighe idroelettriche e altre infrastrutture
Il rapporto ha definito legittime come difensore dell'ambiente uccisi per proteggere le risorse naturali che devono essere preservate
Global Witness ha inoltre affermato che tra gli attivisti che stanno rischiando maggiormente la propria fitta molti di essi appartengono alle comunità che vivono nei pressi del fiume guappi nord in Honduras
Infatti dopo l'annuncio di una concessione mineraria di ossido di ferro concessa dal governo centrale in un'area protetta
Gli attivisti hanno manifestato contro la decisione facendo presente che insieme guappi non rappresenta una fonte d'acqua letteralmente esitare per quella zona
Da allora le loro vite sono state messe particolarmente a rischio
Continuiamo a raccogliere sento che si è tenuto da altre all'undici settembre a Marsiglia
Il congresso mondiale per la conservazione della biodiversità che prende il nome di Unione Internazionale per la conservazione della natura e in inglese International Union for Conservation of Nature
è stata una conferenza cui si hanno partecipato più di mille organizzazioni governative e della società civile
Ma in particolar modo quest'anno riteniamo sia stata importante perché per la prima volta nei suoi settant'anni di storia all'interno della Conferenza gli hanno potuto partecipare a pieno titolo anche le rappresentanze della popolazione indigena
Infatti prima di quest'anno più avevano partecipato unicamente sotto la categoria delle ONG
I rappresentanti delle popolazioni indigene hanno evidenziato la storica violazione dei loro diritti da parte del movimento globale per la conservazione tale movimento si basa sull'idea che le aree protette possano fiorire solo se libere dal disturbo umano
Le comunità indigene invece svolgono un ruolo fondamentale per il mantenimento della biodiversità in quelle aree e fino all'ottanta per cento della foresta risiede nei territori delle popolazioni indigene
Per cui il suo durante la conferenza hanno fatto un appello chiedendo la protezione di quell'ottanta per cento dei territori dell'Amazzonia
Tale concerto è stato anche riconosciuto dalle Nazioni Unite le quali attraverso un documento pubblicato lo scorso mese
Hanno sottolineato la necessità di un drammatico allontanamento dalla conservazione come fine tradizionalmente intesa
Ci avviciniamo ora alla fine la rassegna stampa ritorniamo a parlare di questioni che riguardano la condizione delle donne nel mondo ci troviamo in via all'inizio del mese di settembre sono state nominate tre donne come giudice della Corte Suprema
La notizia è stata riportata nel resto del mondo è il fatto che una di loro potrebbe un giorno diventare la primadonna capo della giustizia indiana viene salutata come un vero e proprio momento storico
Le tre donne hanno prestato giuramento il primo settembre ma la notizia sta continuando a girare su tutte piattaforme social
E molti account di Twitter hanno condiviso messaggi di congratulazioni nuovi giudici durante il loro giorno memorabile
Seppur le nomine sono state senza dubbio colta generalmente con favore perché riducono il divario di genere nella Corte Suprema indiana IGP critici dicono che le celebrazioni sono premature
Almeno fino a quando la distorsione sull'equilibrio di genere nella magistratura indiana non sarà risolto quindi la domanda che in tanti ci stanno chiedendo e ma non sarà troppo presto per festeggiare
Grazie Valerio per questa selezione commentata delle notizie settimanali passiamo ora subito al primo argomento principale della puntata odierna come anticipato in apertura vogliamo puntare i riflettori sull'Afghanistan di cui ad oggi dopo la Presa del potere da parte dei talebani e difficile capire
Se non con toni oscuri come si disegnerà o si determinerà il futuro del Paese e la sorte e del suo popolo
Molto è stato detto su l'emergenza umanitaria provocata dal caos indotto dalla ritiro americano nonché dei loro alleati
In mezzo alla frenesia diplomatica a cui si è assistito tuttora
Senza diciamolo grande speranza di risultati considerando anche l'assenza di sintonia c'è un'iniziativa di cui ci preme parlare
è un'iniziativa mirando a consentire un monitoraggio internazionale futuro sulla situazione dei diritti umani in Afghanistan
Un'iniziativa di cui non c'è pace senza giustizia si è fatta promotrice
Assieme ad altre associazioni è in cooperazione con la Commissione nazionale indipendente afgana sui diritti umani i cui membri hanno dovuto lasciare il Paese
Per presentarci lo scopo di questa iniziativa di questo meccanismo e di passi possibili per la sua e istituzione e in sede ONU sentiamo ora subito Gianfranco Dell'Alba presidente di non c'è pace senza giustizia
Importante avanzata diciamo del situazione per quanto riguarda
Controllo un tentativo di monitoraggio della di quanto sta accadendo in Afghanistan riguardo ai diritti umani
Sta avvenendo in questi giorni a Ginevra al Consiglio dei diritti umani dell'ONU
Dove non c'è pace da da tempo sta anche che da tempo non c'è pace ha individuato come uno dei dei dei dei fondi possibili per un'azione che quanto meno non abbandoni completamente questo questo focus questa attenzione sulla situazione dei diritti umani
Dopo che diciamo l'uscita di scena
Dell'America negli Stati Uniti e degli altri paesi che sono stati non brigata in qualche modo a seguire seguire il ritiro americano sta determina
Non c'è pace aveva individuato nella nella possibilità di istituire anche per l'Afghanistan un sistema internazionale di monitoraggio
Attraverso osservatori che possano riferire periodicamente
Sulla situazione dei diritti umani
Da molti mesi anche prima della caduta di Kabul tanto che già da
Dal mese di maggio mese di giugno abbiamo iniziato a discuterne con responsabili
Politici parlamentari
Governi e in stretto contatto con
I nostri interlocutori afgani ed in particolare con la commissione nazionale
Afgana sui diritti umani preceduta dalla lascerà Azad Akbar una giovane trentenne molto attiva molto dinamica che
E negli ultimi Nesi aveva impresso un ritmo di lavoro importante questa Commissione e che è riuscita nelle prime nelle ultimissime ore e in cui era ancora possibile
Fuggire da Nakamura e quindi in questo momento divide
In Turchia ecco con la con lei con il governo afgano dell'epoca si era anche
Dato vita
Delle mosse visibili di testo per spingere in quella direzione per un'indagine che potesse ricomprendere che la fase precedente
Di quella che poi non ci aspettavamo dovesse anche alle non così rapidamente come è successo ma certamente ineluttabile e cioè che avendo pattuglie americane
Un accordo con i talebani ed è ovvio che questo prefigurava una presa di potere
Effettiva è definitiva da parte tua presenta libanese non pensando che il Governo afgano potesse resistere dopo un accordo fatto sulla propria testa e infatti così è stato
E questo sin da da dal giorno di Ferragosto come tutti noi ricorderà
Ecco
Il consiglio diritti umani
Dove impossibile sottolinearlo si è distinto per la presenza costante nelle due occasioni e che nell'ultima anche fisica
Il Sottosegretario diritti umani Benedetto Della Vedova ecco nel mentre ad agosto proprio a caldo una prima riunione si era risolta in un nulla di fatto
Sì agli stati membri di quell'organismo c'erano limitati a indicare genericamente che affidavano alla alla rappresentante per i diritti umani dell'ONU machinery un compito generi condivise di vegliare ai diritti umani in quel paese ma è il suo compito su tutti i paesi quindi non non dici non avrebbero detto nulla di nuovo
In questa sessione che sta svolgendo sì questa settimana a Ginevra le cose sono un po'cambiate e proprio stamattina proprio ogni mercoledì quindici settembre
Benedetto Della Vedova è intervenuto al nome di oltre quaranta Paesi molti paesi europei ma non solo gli Stati Uniti Paesi di tutto degli altri continenti per
Insistere nella nella
Ritenendo insistere sul fatto che i Paesi firmatari ritengono che sia appropriato
Mettere in piedi un meccanismo di monitoraggio delle nella situazione di diritti umani nel paese con particolare riferimento alle donne e addirittura menzionato anche alla comunità viene legittimi a dimostrazione di una visione globale della quantomeno dei pericoli che che incombono diciamo su questo
Sciagurato tormentato Paese dopo la presa di potere da parte dei dei talebani
Questo non significa ancora l'adozione di un presto
Tra i Paesi firmatari sono una dozzina sono membri anche del Consiglio dei diritti umani ma certamente un segnale significativo
Di qualcosa che si muove anche all'indomani della costituzione del governo talebano perché
Persino saputa esiste alcuni nei paesi più vicini apparentemente compreso che a sinistra si presume siano più vicini ai Calimani nelle loro varie sfaccettature hanno espresso perplessità sulla composizione annunciata del Governo che
Diciamo sembra un monocolore
Vi vi anticrimine di antica memoria andrà prima repubblica dunque ecco sono rimasti fuori non solo lei è rimasta Prodi non solo quell'idea che è stata avanzata di un governo inclusivo che tenesse conto anche delle dei pezzi della società afgana
Sconfitta diciamo no dalla dall'offensiva talebana Macchi
Non credo no apparentemente non non non comprende le varie anime anche elenca le mani le varie etnie che compongono il Paese e che insomma costituisce vero schiaffo diciamo a chi pensava illudendo Simmonds a dire la verità che potesse emergere dirigenza virgolette moderata accanto a quella più più estremiste nei immagini riteniamo che in questo elemento si è spento
Propedeutico all'adesione massiccia che c'è stata su questo testo dove l'Italia di peltro ha avuto un ruolo
Centrale tanto che è stato pronto Della Vedova a presentare a nome di tutta questa galassia di paesi la la una dichiarazione congiunta
Che ripeto
Il cui Fulco è costituito da questa rivendicazione di della necessità di un meccanismo di monitoraggio vediamo che cosa accadrà nelle prossime nei prossimi giorni quando se se potrà essere formalizzata una risoluzione in tal senso tenendo conto che nel mondo oggi esistono almeno una ventina di altri modelli e cioè di altri di altri meccanismi di monitoraggio già attivi su una serie di paesi infine bisogna sottolineare che tra oggi e domani il Parlamento europeo discutere proprio di una situazione afgana e voterà un testo riteniamo che anche se Parlamento farà sentire la sua voce su questa che è stata ripeto una nostra idea tra gli altri ma certamente che abbiamo lanciato tra i primi e che abbiamo condiviso anche con moltissime altre organizzazioni non governative oltre cinquanta hanno firmato un appello nei giorni scorsi
Comprese non c'è pace proprio i chiedendo che una decisione in tal senso venga assunta se il Parlamento europeo come riteniamo domani farà sentire anche lui la sua voce sarà un tassello in più
Su questo fronte che ripeto
Non ci illudiamo che possa di per sé migliorare la strana sorte
Donne in genere degli afgani ma comunque costituita un primo debole flebile
Diciamo una prima debole flebile reazione
A quanto si per oggi per ora sembra essere invece il deserto totale lo shock determinato dalla caduta di Kabul passi che oltre a dichiarazioni generiche sul timore dell'invasione di di rifugiati afgani e oltre alle pronunce del segretario generale dell'ONU che che invoca un aiuto ma umanitario consistente per il Paese non non sembrano ancora essere risposte all'altezza della sfida che oltre all'Afghanistan in quanto tale tocca naturalmente tutto il complesso di e questioni che si sono rimesse in moto
Dal vuoto di potere immediatamente coperto dai talebani che la il ritiro americano ha determinato naturalmente
Sì
Non ultimo il problema del terrorismo e il fatto che sia in presenza di uno stato che di un regime che questo quel terrorismo allora
Agevolo a più non posso e che anche oggi presumibile
Non sia troppo lontano da tutta una serie di dirigente per le varie quindi staremo a vedere ma ecco ci tenevamo a fare il punto della situazione con questo piccola buone notizie in un contesto ancora molto oscuro per quanto riguarda in una sorte e il futuro della Scala
Grazie a Gianfranco Gianfranco Dell'Alba per questo aggiornamento sull'Afghanistan
E su questa iniziativa promossa do Non c'è pace senza giustizia in discussione in sede ONU per far sì che incertezza
Che si vede di fronte a noi non si traduca con il disimpegno della comunità internazionale in merito alla tensione dovuta sul rispetto dei diritti umani nel Paese
Proseguiamo subito con il secondo tema della puntata odierna
Un tema altrettanto di attualità ossia il caso oppure scandalo
Dello spy Ware Homma alla guerra di spionaggio chiamato Pegasus emerso da un'indagine condotta tra l'altro dal Washington post
E pubblicata alcuni mesi fa proprio oggi il caso è stato oggetto di un dibattito al Parlamento europeo nell'ambito della sua plenaria
Per darci
Più dettagli su questo tema nonché sull'andamento e del dibattito in sede del Parlamento europeo sentiamo ora nostra collaboratrice Laura Schirru che segue per conto di Non c'è pace senza giustizia il lavoro
Delle istituzioni europee nonché i rapporti di collaborazione con esse
Loro prego altre la parola grazie Nicola e un saluto agli ascoltatori agli ascolti attrici radio radicale
Come correttamente dicevi oggi si è tenuto un dibattito al Parlamento europeo riguardo il malware di spionaggio Pegasus
Innanzi tutto che cos'è questo malware di spionaggio è sostanzialmente è emerso nel luglio di quest'anno da un'indagine di autorevoli testate internazionali tra cui l'Washington post
Che questo appunto questo mago e di spionaggio avrebbe attaccato numerosi dispositivi di giornalisti
Si parla di circa centottanta reporter coinvolti tra cui i collaboratori della Cnn dei New York Times dell'wall street journal del Financial Times di Al Jazeera e di altre testate
Oltre a attivisti per la difesa dei diritti umani e circa trenta capi di Stato e di Governo tra cui ad esempio anche Macron
Spy were Pegasus è un prodotto dalla società israeliana e nesso gruppo e a quanto emerso dall'indagine
è stato utilizzato anche da alcuni Stati per introdursi legalmente i dispositivi di difensore dei diritti umani giornalisti politici
E altri target di questo genere tra l'altro ha fatto molto Scarampo scalpore che siano state rinvenute delle prove che Pegasus abbia operato nel telefono della fidanzata
Di del giornalista dissidente saudita Giamaica Sorgi che a sua volta era stato spiato e poi è stato barbaramente ucciso
Dagli uomini del principe Saud saudita Mohamed Bin Salman il nel consolato saudita di Istanbul
Chiaramente appunto è una storia molto grossa e giustamente è stato chiesto un dibattito al parlamento su su questo tema Commissione Consiglio hanno in iniziato e finito il dibattito con dichiarazioni ufficiali sul caso Pegasus per quanto riguarda il Consiglio intervenuto anzi e lode Arca il ministro degli affari esteri della Repubblica di Slovenia
Che attualmente al seme alla presidenza del semestre
E invece per il per la Commissione è intervenuto il commissario alla Giustizia il belga Arena e e sostanzialmente le con la il consiglio insomma il ministro Longare ha spiegato quali sono le priorità del del suo del semestre sloveno per quanto riguarda sarebbe assicura la cyber sicurezza
E invece il commissario Renard ha fatto un discorso più complessivo riguardo le azioni della commissione per quanto riguarda appunto saghe sicurezza i e attenzione alla l'utilizzo del di questo di questo software Pegasus
In gli eurodeputati hanno definito durante i loro interventi intiepidire dichiarazioni della Commissione e si auspicano in realtà azioni molto più forti soprattutto in difesa
Dei diritti dei cittadini europei e del diritto alla privacy del diritto alla corrispondenza privata
Sono stati molti i deputati e deputate che sono intervenuti nel dibattito su Pegasus e questo
Sta a sottolineare come questo tema sia cruciale e per il futuro dell'Europa sono emerse diverse idee diverse parole chiave sicuramente una parola chiave global framework e in molti deputati hanno chiesto che piega Susser così come la cyber sicurezza la cybercriminalità vengano gestiti a livello a un livello che non sia a livello statale non livello superiore quindi hanno chiesto anche maggiore interconnessione tra gli stati per quanto riguarda la difesa da questo tipo di minacce e infatti è stata anche chiesta l'istituzione di un Intelligence europea che risponda a tutte le istituzioni e quindi anche il Papa anche al Parlamento per difendersi da casi come come quello di Picasso serie di indagare insieme proprio per quanto riguarda il quanto riguarda questo tipo di crimini inoltre moltissimi di deputati hanno chiesto quali Stati membri UE hanno utilizzato Piga russa hanno chiesto alla Commissione voglio ottenere una risposta su questo
E inoltre è est ovviamente impossibile non parlare di di Orban perché è proprio proprio è stata Sampras l'Ungheria di Orban sappiamo che ha utilizzato questo software per spiare dissidenti e anche semplici studenti che appunto dissidenti
Deputati hanno chiesto anche la commissione d'inchiesta indipendente affinché Orval sia come dire responsabile e si è tenuto a rispondere a riguardo l'utilizzo di questo software nel nel suo Paese
Inoltre ad esempio altri deputati hanno parlato del fatto che è necessario un accordo multilaterale sul su Pegasus simile alla Convenzione sulla proibizione delle armi chimiche è firmata nel mille novecentonovantatré queste sono le come dire lei dei principali immerse chiaramente
Sì è stato anche fatto anche Hassan è stato anche sottolineato come ci sono stati extra UE che utilizzino costantemente questo tipo di di software è stato fatto riferimento più volte Arabia Saudita agli Emirati Arabi
Ed è stato anche sottolineato come si possa fare per bloccare l'acquisto di questo di questo software e quindi insomma anche come comportarsi con con Israele che lo Stato produttore di di questo software
Per quanto riguarda le azioni del parlamento
è stata istituita lo scorso anno una commissione ad hoc sulle interferenze straniere sulla disinformazione che si sta occupando in maniera molto approfondita di questo caso e che probabilmente continuerà a farlo anche nei prossimi mesi
Grazie Laura Laura Schirru per averci illustrato il caso dello spy were Pegasus dibattuto proprio oggi in sede del Parlamento europeo con questo siamo raggiunti alla fine di questa trasmissioni non mi resta quindi che ringraziare Valerio De Montis che oggi ci ha detto le notizie nonché Valeria Napoli per aver curato la redazione e la parte tecnica vi ricordo che le attività di non c'è pace
Senza giustizia possono essere seguite anche attraverso il nostro sito internet che e Nepi W. J. punto org oppure non c'è pace senza giustizia punto org
Nella sezione donazioni del nostro sito troverete anche le modalità per sostenere le nostre campagne per la difesa e il riconoscimento di diritti umani fondamentali
Ad esempio se volete sostenere la nostra campagna contro i matrimoni minori in Italia potete farlo devolvendo il vostro cinque per mille a non c'è pace
Senza giustizia oppure se vi sta a cuore la difesa
Dell'ambiente la lotta contro la deforestazione in Amazzonia potete aiutarci a contribuire al nostro impegno attraverso la piattaforma Wish rese vi ringrazio molto per l'asso l'ascolto e vi do appuntamento a mercoledì prossimo sempre alle ventitré e trenta oppure in replica il venerdì alle sei del mattino
Intanto vi auguro un buon proseguimento su radio radicale ciao