Festa Nazionale de l'Unità 2021- Ius soli, gli italiani di oggi

No
Io
Grazie
Sommese insomma
Quella sera sì mi chiamo Serenella Mattera sono una giornalista dell'ANSA e sono qui ringrazio il Pd dell'invito per parlare è un tema che e Dan Gil dibattito del Paese macchie non si è mostrato estera pertanto se entrare nell'agenda politica in tema che sta a cuore al partito democratico ed è quello della riforma della legge sulla cittadinanza una legge che risale a trent'anni fa quasi trent'anni fa e datata mille novecentonovantadue ecco che siamo qui questa sera per parlare di come si possa cambiare questa legge delle possibilità che ci sono in questo momento in Parlamento per farlo e anche delle conseguenze che ritardo nella riforma hanno sulla vita di centinaia di migliaia di ragazzi particolare che aspettano il rientro ai cittadini italiani lo facciamo questa sera con un Pannella molto ricco
Di persone tutte molto competenti inizio dall'ANIA sinistra congerie ballo
C'è un attivista è stata candidata da indipendente a alle ultime europee con il Partito Democratico
E fa parte dell'associazione volare
Poi diamo Matteo Mauri deputato del Partito Democratico è responsabile del Forum cittadinanza
Point Susanna Augusto che si occupa di comunicazione all'interno di progetti di cooperazione allo sviluppo migrazione da Diversity
Ed è è qui in rappresentanza dell'Associazione questa è Roma
Gabriella nobile è una scrittrice imprenditrice ha scritto un libro dal titolo I miei figli spiega che è un razzista
Sta per pubblicare un nuovo libro dal titolo coprirmi le spalle di cui magari dopo ci parlerà Erasmo Palazzotto deputato di sinistra italiana
E Pierfrancesco Majorino eurodeputato del Partito Democratico
Allora dire che l'assist per iniziare se la dato poco fa il segretario Enrico Letta nel suo intervento di chiusura della festa dell'Unità l'ho passato molto applaudito qui in platea
Ha parlato dell'impegno del partito democratico sul fronte dei diritti con la legge Zanna ma anche con lo ius soli
E un impegno ad approvare questa legge entro la fine della legislatura ecco fare rompere il ghiaccio a a Matteo Mauri
Che siede in Parlamento tra l'altro nella prima Commissione che competente a ad esaminare la legge sulla cittadinanza
La domanda è
Quali sono le possibilità reali
Di Port indica in computer adesso una riforma che nella scorsa legislatura il partito democratico guidando il governo non è riuscito a completare soprattutto sapendo che il centrodestra e contrario
Innanzitutto buona sera grazie visto che c'era essere qui grazie essere nel gestire questo dibattito che farà sicuramente in maniera molto competente attenta come sempre fare il proprio lavoro
Ma anch'io ho notato il calore questa sera il calore dopo le parole del segretario e non posso non ricordare che questa è stata una delle primissime cose che Enrico Letta ha detto appena dopo che è stato eletto c'ha messo in fila un paio di questioni non c'entro un paio di questioni e una di queste questioni e la legge sulla cittadinanza
E il fatto che non solamente qua ma anche quando ci si confronta sul territorio
C'è una sensibilità molto forte su questo tema mi fa ben sperare
Perché evidentemente questa del resto è una battaglia che deve essere vinta in Parlamento ma non si vince in Parlamento se non si vince nel Paese cioè io sono convinto che questi passaggi
Questi mesi
Quel tempo che ci divide da qui la fine legislatura sia fondamentale per condurre una battaglia culturale prima che una battaglia politica e per parlare con chiarezza di una situazione di una pista di un fenomeno che è sotto gli occhi di tutti
Perché basta essere oggi littorio nobile e dico in maniera semplicistica perché ci si possa confrontare ogni giorno con la realtà delle cose
E cioè con centinaia di migliaia di contiamo che sono un milione e cento i bambini e ragazzi da zero a diciotto anni che la gran parte io lo sono veramente cittadine a tutti gli effetti ma non hanno pure il pezzo di carta e di conseguenza sono veramente non è un modo di dire i gli amici dei nostri figli compagni di classe il compagno di di calcio
E i compagni gli sforzi per comprare sempre solo di calcio ai nostri figli cioè sono una realtà che sono sotto gli occhi di tutti e di conseguenza il nostro impegno non solamente nostro come PdL qua ci sono rappresentate altre forze politiche
Che stanno conducendo la stessa battaglia e da un lato una battaglia di civiltà e dall'altro è il tentativo necessario di avvicinare il più possibile la leggi le norme cioè quelle che regolamenta la vita di ogni giorno alla realtà delle cose
Perché quando la legge si distanzia troppo da realtà dopo non funziona più lo dobbiamo semplicemente rimettere insieme le cose io sono convinto che ci sia molta più disponibilità molta più sensibilità in giro troppi Repubblica trasversale in termini di appartenenza politica
Più di quanto invece non ci sia disponibilità da parte dei dirigenti delle forze politiche perché questi giocano in maniera irresponsabile sulla pelle delle persone una battaglia tutta ideologica tutta ideologica ma la parola sede diciamo strumentale
Tutta di tattica politica tutta di posizionamento provando a far entrare anche questa questione dentro il tema è più generale dell'immigrazione che loro già in generale provano a sfruttare in chiave negativa abbiamo visto no abbiamo affrontato questa grande battaglia
Per fare il decreto immigrazione l'anno scorso e ce l'abbiamo fatta ritornano fatto di tutto e di più per tenere un punto che secondo loro paga ma questa cosa qui facciamo il dibattito immigrazione ma questa cosa non c'entra nulla
Qui stiamo parlando di chi c'è e di chi a tutti gli effetti è veramente cittadino
Cioè stiamo parlando di Chivasso cuore di chi non solo parla l'italiano lo parla bene meglio di tanti altri che conosco ma pensa in italiano ma sogna in italiano e vede qua il proprio futuro e questo che dobbiamo fare fare una questione di giustizia di fare una cosa che serve a tutti anche nella logica dell'integrazione del sentirsi parte perché anche lì dentro passa un pezzo importante società tu chiedevi ce la farete non ce la farete
Non è facile non è facile perché la politica è fatta anche di matematica potrà matematiche lì prima della politica i numeri in questo momento sono molto ballerini è chiaro che ci deve essere un impegno da parte io dico così delle forze almeno delle forze che hanno sostenuto il conte due
E di conseguenza partir le cinque stelle a partire dal nuovo leader dei cinque Stelle e cioè da Conte ci vuole un impegno esplicito come quello che oggi qua ha ribadito letta da parte di tutti i leader sulla parte sulla base di quello partiamo con la nostra battaglia e ci sono le condizioni per farlo d'altronde se abbiamo fatto decreto immigrazione regolarizzazione vuol dire che le cose difficili non ci spaventano e credo che non lo facciamo per non sono sicuro che lo facciamo per noi non lo facciamo come tante altre cose per il bene di questo Paese
L'impegno dei dei Cinque Stelle di Conte che però ad oggi non non c'è
E ancora arrivato prospettiamo fiducioso
Palazzotto chiedo l'impegno di Leo in Parlamento c'è palazzotto tra l'altro presiede sul fronte dei diritti la la commissione d'inchiesta sul caso Reggiani volevo chiederti appunto l'impegno a dire video se quale riforma sostenente perché poi sappiamo che in Parlamento si fronteggiano due idee una è quella dei professori c'è la cittadinanza a chi nasce in Italia l'altra è quella dello Iuss scuole sculture che darebbe la cittadinanza più completa un ciclo di studi in Italia
Sono che gli allievi lavora
Io sono firmatario insieme a Laura Boldrini di una proposta di legge che propone la lo ius soli ovvero l'acquisizione del diritto di cittadinanza chi è nato in Italia da genitori regolarmente residenti in Italia da almeno un anno
Attraverso il vento e la manifestazione di interesse ad acquisire la cittadinanza può automaticamente al compimento dei diciott'anni
Qualora non ci fosse prima una manifestazione da parte dei genitori in quel caso per ottenere la cittadinanza ma ammetto di questo io sostengo in Parlamento qualsiasi proposta di legge che in questo momento punta ad estendere i diritti di oltre un milione cento mila ragazzi e ragazze italiani a cui oggi vengono negati basilari principi
Di uguaglianza che vengono discriminanti
Sulla base di una gerarchia dei diritti che in qualche modo viene proposto dalla politica che produce un ulteriore discriminazione sulla base invece di un'appartenenza etnica che non è compatibile con una società moderna e contemporanea come dovrebbe essere quella italiana lo dico anche con un po'di rammarico rispetto alle nostre responsabilità parlo dalla sinistra
In senso lato molto spesso noi abbiamo costruito una gerarchia dei diritti abbiamo immaginato che alcuni diritti fossero più importanti che le questioni che riguardavano il mondo del lavoro la il primato dell'economia sulla politica fossero più rilevanti rispetto ad altri anche in termini di priorità
Quante volte anche nel nostro dibattito abbiamo sentito dire sì è vero e giusto però ci sono dei problemi più importanti mi sembra il momento di affrontare la questione sullo ius soli
Anche adesso no qualche volta serpeggia anche tra i banchi Aulnay banche al Parlamento dalle nostre parti
Dire sì è giusto però forse ci sono delle priorità ecco il tema è che quando si affronta questo tema c'è sempre una priorità diverse
Io credo che noi dovremmo invece porci il tema che non può esistere una gerarchia quando parliamo dei diritti fondamentali delle persone
Diritti delle profondamente le persone sono tutti uguali altrimenti saremo noi i primi a produrre un principio razziali Zante
Che costruisce diritti diversi in base alle origini dei suoi antenati o al colore della pelle virtuali e per me è fondamentale che questo principio sia affermato non tanto solo per una questione di giustizia ma anche per una questione di interesse cioè la società in cui noi viviamo
Del la qualità
Della nostra società e determinata da quante più diritti quante più accesso ai diritti hanno le persone
Quando noi parliamo di sicurezza dobbiamo sapere che parli dobbiamo parlare in primo luogo di diritti perché la sicurezza e nei diritti non della loro negazione come qualcuno ci ha voluto far credere
E quindi oggi sono molto felice
Che è il segretario del partito democratico abbia fatto diventare questa una battaglia di identità di un partito di sinistra perché è questo che la sinistra deve fare battersi per i diritti
A ma io non volevo chiedere risiede al Parlamento europeo ne abbiamo sentito più volte in questi anni dire Luigi Di Maio ministro degli Esteri e dirigente del Movimento cinque Stelle dire è un è un tema che va risolto a livello europeo
Può Unione Europea indicare la via o o comunque rappresentare una soluzione
Una sera ciò tutti ma non so bene che tipo di ipotesi tecnicamente avesse in mente il ministro Di Maio
Diciamo che l'Europa in qualche modo l'avvio è già indicata l'inutile perderci tempo ci sono risoluzioni del Parlamento che evocano la questione della cittadinanza
Della riforma della cittadinanza ovunque come un tema essenziale ci sono vari paesi che hanno già fatto da tempo scelte molto più avanzate della nostra anzi ribalta il ragionamento di Di Maio stiamo attenti che se noi continuiamo a essere tra quelli che non mettono mano alla riforma della cittadinanza rischiamo di sembrare molto di più vicini a modelli praticati da alcuni Paesi europei sul piano culturale come quello praticato da Orban piuttosto che essere diciamo vicini all'impostazione presente altrove poi il tipo di riforma che si può fare evidentemente può essere diverso a ci sono tra i diversi Stati membri differenti impostazioni ma spessissimo possiamo dire che rappresentano modelli molto più avanzati del nostro è il motivo per cui io sono personalmente per lo ius soli da sempre ma metterei la firma su qualsiasi estensione possibile in questo momento qualsiasi passo avanti possibile
Il punto è che per arrivarci si deve ingaggiare una battaglia culturale e civile politica nella società lo diceva già prima Matteo Matteo Mauri sono molto d'accordo con lui e bisogna sapere con molta serenità che non sarà facile che non sarà semplice
Perché la riforma della cittadinanza pure a prescindere da qual è il modello di riforma ti assumi evidentemente evoca qualcosa che verrà poi cavalcato dalla destra peggiore
Secondo diciamo modelli che ben conosciamo ma il punto è di provarci
Io non so neanche se sia tanto facile portarla a casa nel Parlamento italiano
Il punto è che vorrei che ci trovassimo davvero il motivo per cui ha fatto molto bene letta a rilanciarla e noi abbiamo la responsabilità innanzitutto noi del partito democratico di non a venderlo uno slogan da esibire periodicamente ma di farne un elemento essenziale di battaglia politica e culturale questo credo che sia il salto di qualità
Di cui abbiamo bisogno perché abbiamo già perso un'occasione in passato ed è stata una scelta io credo che la nave non cogliere l'opportunità che si aveva concludo
Dicendo che è chiaro che ci vuole un po'del coraggio del coraggio che non sempre si è dimostrato però la vicenda della del superamento del decreto Salvini
Ti dimostra che si può fare che si può tentare santo cielo
Cioè il lavoro che hanno fatto molto importante e quello davvero molto europeo tra virgolette di superamento di quel terrificante decreto tra l'altro non sono di sua
Cancellazione dei fatti ma pure di estensione sul piano di alcune politiche
Di accoglienza attraverso il superamento del decreto Salvini
Ti dice anche se facciamo bene a precisare che la questione non è di immigrazione però insomma che su questa partita dei diritti
La cautela non serve a niente
è dannosissima
La mitezza sui diritti non ti porta a fare nessun passo avanti
Nelle istituzioni e nella società si faccia una battaglia politica chiara e ciascuno si assuma poi la propria responsabilità facciamola anche anche mettendo in conto la possibilità di non farcela e quindi facciamo la anche mettendo in conto il fatto di essere minoranza ma rispetto allo Stato
Delle cose di oggi preferisco una battaglia politica a viso aperto piuttosto che mille calcoli che ci fanno rimanere immobili su un terreno essenziale come quello dei diritti
A Susanna vorrei chiedere la battaglia per quale tipo di legge l'ha fatta
Ci si può accontentare di fare io un un piccolo passo avanti ora bisogna fare subito la battaglia per ottenere la migliore legge possibile
Innanzitutto buona sera a tutti e ti ringrazio molto con questa domanda perché i minimi fa andare su direttamente al al nocciolo della questione
Allora ci sono dei termini che vorrei riprendere dagli interventi precedenti che ringrazio perché mi hanno dato insomma il giusto coraggio di parlare di alcuni temi
A partire dal fatto che quando parliamo di cittadinanza secondo me dobbiamo completamente togliere il tema della dell'immigrazione che è utile per copia mente non negherò mai di avere un background migratorio però secondo me confonde il fatto di parlare appunto di ragazzi che sono nati cresciuti in Italia che probabilmente neanche hanno mai visto il paese d'origine che si sentono perfettamente italiani quindi togliamo un attimo il tema dell'immigrazione dal il tema della cittadinanza
L'altro aspetto culturale che è vero che questa battaglia ma anche in senso culturale
E infatti io mi aspetta una sala molto piena perché quando l'età ha parlato di cittadinanza l'appalto è stato molto forte però la risposta del Paese non è così pronta
Perché mi aspettavo persone qui per sentire del tema della cittadinanza e soprattutto per conoscerci perché noi siamo persone io personalmente ho ventisette anni sono nata e cresciuta a Roma ma sono invisibile sia agli occhi dello stato che agli occhi della popolazione italiana e se non riusciamo a punta ad arrivare in spazi che sono di mainstream media queste insomma le platee dove le persone dovrebbero ascoltarci e capire quali sono le nostre rivendicazioni
Per rispondere alla domanda
è un tema molto difficile quando parliamo di ius soli non siamo mai contenti in quanto nuove generazione o meglio dire la maggior parte di noi giusto per non generalizzare quando parliamo di io sculture non siamo ancora contenti
Perché comunque legato al completamento di un di un di un ciclo di studi che non non può essere un criterio per concedere un diritto
Se ha un diritto fondamentale un diritto non deve essere legato a quanto io sia brava a completare un un un ciclo di studi o a quanto io sia brava a in un'attività sportiva infatti mi è piaciuto anche molto il passaggio di stasera su non possiamo riconoscergli solamente quando ci fanno vincere a livello internazionale ma dobbiamo riconoscerli perché la riforma potrebbe essere una riforma di civiltà che sia una riforma inclusiva
Per rispondere esattamente alla domanda devo tirarli fuori subito la campagna che avete conosciuto qua davanti che si chiama dalla parte giusta della Storia
Dalla parte giusta della storia è una campagna per la riforma delle per la città e la cittadinanza
Che prevedo propone un concetto nuovo di cittadinanza quindi purtroppo dobbiamo tirati fuori un ennesimo concerto legato a un altro l'attivismo ovvero l'uso io se leggendo il diritto di scegliere
Perché perché la riforma deve essere una riforma inclusiva dev'essere una riforma che prende incarico le persone nate in Italia
Senza aspettare ovviamente diciott'anni senza dover continuare ad impattare la vita delle persone da un punto di vista identitario quindi escludendoli continuamente da un paese di cui si sentono parte
La politica dovrebbe mandare un messaggio diretto a i figli dei DD degli immigrati così te seconde generazioni voi siete italiani
E non poteva aspettare diciott'anni per vedere a livello legale quello che voi vi siete sentiti per una vita la discriminazione della legge della cittadinanza è un e fa parte di quello che il razzismo sistemico
Perché è una discriminazione a livello istituzionale
Veniamo discriminati per le strade non solo per il colore della pelle perché ovviamente si può essere discriminati per tante altre cose e in più c'è questa discriminazione a livello istituzionale quindi vuol dire che non è possibile aspettare fino ai diciotto anni
Per ottenere la cittadinanza ed è per quello che entra in gioco meglio soli e certo senso tenerla quando si è nati il secondo punto che dovrebbe essere utile per avere una riforma completa e il tema delle persone che crescono in Italia che non possono aspettare un un processo di naturalizzazione
Per ottenere la cittadinanza perché quel processo significa attendere dieci anni dimostra ritenere una residenza continua e poi aspettare il minimo altri tre anni per ottenere la cittadinanza quindi significa che quando ne parliamo di di naturalizzazione diciamo dieci anni realtà ma stiamo parlando di dieci anni ma stiamo parlando di tredici e altri quindici anni nel percorso
Di una persona quindi vuol dire tanti altri anni e perché legarlo poi al diritto di di residenza o per esempio requisiti economico sappiamo benissimo anche la la la pandemia stessa ce l'ha insegnato che ci vuole molto poco sia per perdere
Il requisito in termini economici sia per perdono di il requisito in termini di residenza perché siamo soggetti fragili e l'abbiamo visto tutti con questa pandemia
Il terzo d'imperio
Avere un problema riforma con dei tempi ovviamente più breve Rizzi legati dal fatture economico quindi vedete che è difficile aveva una riforma diciamo inclusiva ma è possibile e la stessa cosa e e qui chiudo per quanto riguarda appunto luglio sculture che poi potrebbe avere senso ma non ha senso perché per ragioni socioeconomiche io potrei non avere la possibilità di concludere il mio percorso di studi e per questo potrebbe esservi negata la la cittadinanza
Quindi ripensiamo questi criteri e pensiamo alla riforma che possa prevedere tante altre possibilità
Perché non so voi in questa sala ma quando volete qualcosa sono sicura che chiederete sempre il massimo non andrebbe mai a ribasso non vi siete rete mai per chiedere un quarto di quello che potresti ottenere quindi abbiamo tutti il coraggio di parlare di una riforma inclusiva e completa soprattutto
Grazie
Restando sulla campagna dalla parte giusta della Storia
Nel sito volevo chiedere Azzariti ci spiega il senso di questo cioè che vuol dire dalla parte giusta della Storia e pani colpiva nella presentazione di questa campagna sul sito internet la campagna c'è scritto che oggi la concessione della cittadinanza è arbitraria
Che vuol dire in tal senso
Sentite sino adesso sì grazie per questa domanda
Tutti mi dà la possibilità di aggiungere qualcosa in merito a quello che molto bene ha detto Susanna sono anch'io parte della rete per la riforma della cittadinanza che di cui lei ha già parlato e una rete che unisce associazioni attivisti diciamo ragazze e ragazzi nati qui oppure arrivati da piccoli oppure anche sono persone che vogliono spendersi in prima persona
Per fare rete e insieme portare un messaggio diverso per riuscire a portare a casa finalmente questa riforma ecco raccontare anche i protagonisti della storia ma non solo le difficoltà il nostro punto di vista sulla riforma che molto spesso ahimè non è stato chiesto ecco quello che ha detto Susanna oggi quello che hanno detto anche prima i ragazzi non spenda di fronte non spesso non è stato ascoltato e quindi con questa rete stiamo cercando poi di di farci ascoltare
Sia dell'Alta associazioni della società civile sia dagli interlocutori politici dove naturalmente il partito democratico e tra i primi e il primo anzi per l'impegno netto che ha ribadito oggi anche il segretario
Perché l'abbiamo chiamata dalla parte giusta della Storia dell'io vorrei fare un passo indietro sembrò concetti perché l'abbiamo chiamato Rete per la riforma della cittadinanza
Perché vogliamo spazzare via questi ius soli aiuti sculture eccetera perché innanzitutto perché sono fuorvianti dal nostro punto di vista ad esempio sappiamo bene che lo ius soli puro non è quello di cui si è parlato oggi e quello che c'è negli Stati Uniti e in generale nei paesi anglosassoni e prevede che tu nasce in un paese e automaticamente in quel momento si cittadino anche se Senato magari lì per caso e questo nessuno di noi lo sta né chiedendogli proponendo non fa parte delle proposte di riforma
Sia del partito democratico ossia nostre della Rete per la riforma della cittadinanza
Le chiediamo altro chiediamo che ci siano dei percorsi molto più agevoli molto più inclusivi di oggi
Per quei ragazzi che nascono qui da famiglie che di risiedono che hanno scelto di condurre la loro vita qui o da per ragazzi che arrivano qui da da minori
E quindi continueranno la loro vita qui queste quello che stiamo chiedendo quindi è fuorviante utilizzare questi termini noi sappiamo anche per i giornalisti è molto più semplice anche in generale DC ius soli
Però era alta lo sforzo che chiediamo anzi vi chiediamo anche magari una mano comunica attivamente
Per raccontare meglio quello che chiediamo noi appunto è quella di capirci meglio quindi Rete per la riforma della cittadinanza perché chiamare la riforma la cittadinanza e la prima campagna che abbiamo lanciato e dalla parte giusta della Storia
E qui vogliamo veramente che voi state al nostro fianco tutti quanti perché vogliamo fare una battaglia punto di civiltà si è parlato prima l'ha detto anche la presidente della Conferenza delle democratiche
Delle di quelle battaglie vinte di civiltà in questo Paese che sono state dure che sono state vinte anche pochi anni fa pare pensiamo dell'al vari vari tipi di riforme come quella per per il divorzio come il matrimonio riparatore che c'era fino a quaranta quaranta anni fa come diceva Cecilia D'Elia e tante altre allora queste battaglie amori hanno sempre avuto un fronte fortemente contrario
E però hanno visto dall'altra parte tanti fronti che si sono uniti che si sono riconosciuti in questa battaglia di civiltà insieme quindi è questo che vogliamo chiedere anche in questo caso se non è una battaglia nostrana battaglia del Paese per il Paese e per la società
Italiana
E questo che chiediamo e vi diciamo stati dalla parte giusta della Storia anche stavolta come la comunità delle democratiche e democratici lo è stato tutte le volte che c'è stato bisogno di fare una battaglia appunto
Per i diritti per l'allargamento dei diritti e per Lupi inclusione
Grazie a
Non so se ho risposto a tutte le domande forse una richiesta anche un'altra cosa la
All'arbitrarietà allora prendo trenta secondi la questione l'arbitrarietà Susanna punta ha spiegato molte cose
Un aspetto molto penalizzante e l'arbitrarietà nella concessione della cittadinanza in questo caso voglio utilizzare un mio esempio personale della della mia storia
Io sono arrivata undici anni in Italia e come tutti i ragazzi che arrivano qui da minori quindi che non sono nati qui
Loro vengono trattati come dei maggiorenni che hanno deciso di emigrare arrivare qua quindi se arrivi a sei mesi tre anni cinque dieci è uguale tu devi fare un percorso di un adulto
Quindi a un certo punto della tua vita devi dimostrare di aver avuto un reddito per tre anni consecutivi oltre ad aver avuto per dieci anni consecutivi la la residenza
E a quel punto ha il diritto di fare domanda quindi magari anche se sei studente universitario non importa devi comunque avere quel reddito agli altrimenti aspetti di fibre di iniziare l'amore poi così via
Quindi a un certo punto ho potuto fare anch'io questa domanda
Ho atteso quattro anni la risposta e poi è arrivata la la risposta e quindi il decreto firmato dal Presidente Napolitano
Peccato che in quei quattro anni di attesa uno di quegli anni l'aveva utilizzato per terminare gli studi finirete dare gli esami quindi non avevo più avuto quel reddito in uno dei quattro anni di attesa
In quel momento io ho perso il diritto di avere quel decreto in mano perché anche nel tempo in cui attenti devi avere un reddito di di quella soglia che prevede prevista quindi mi è stato tolto questo fatto il decreto è stato mandato al Ministero dell'Interno per consultazioni e qui entra in gioco l'arbitro evita il bimbo
Perché non ti viene detto un no netto un sì netto ma viene mandato indietro per per richiedere come come procede e qui andrei entrano in gioco casi in cui magari uno riesce a utilizzare un bravo avvocato oppure magari il dirigente che deve dare quella quella risposta è particolarmente non lo sappiamo cosa accade però in alcuni casi è successo che la risposta poi negativa in altri casi è positiva ecco questo è un esempio chiaro dell'arbitrarietà oltre a tanti altri aspetti che che viviamo e che quindi ci penalizzano fortissimamente nel nostro percorso di cittadini insomma mancati grazie
Ora vi leggo un ex l'estratto di una dichiarazione non serve un pezzo di carta per sentirsi italiani lo ha detto Matteo Salvini volevo chiedere a Gabriella serve un pezzo di carta per sentirci a cosa serve quel pezzo di carta insomma un ragazzo che aspetta la cittadinanza ne ha bisogno
Fa fa un po'ridere perché quando si parla di Salvini vengono sempre da mezzi e se scherzo
Il pezzo di carta non solo serve nel senso non serve il pezzo di carta in sei serve essere riconosciuti perché se il governo se lo Stato il primo che non riconosce i suoi figli
Allora la cultura antirazzista in Italia non ci potrà mai essere perché c'è poca gente qui stasera perché è un problema che non ci tocca è un problema che non toccano i bianchi
è un problema che non tocca a noi italiani e questo è anche un po'il il il fil rouge di di tutte le leggi giuste che se non ti toccano personalmente invece tocca ognuno di noi perché quando parliamo appunto di diritti per parliamo dei diritti di tutti i nostri figli
Perché il loro son tutti i nostri figli perché chi non ha un figlio che a scuola il compagno dieci compagni di di classe che sono di diversa etnia
Bisogna smettere di pensare che l'italiano ha solo la pelle bianca
Questo e una una cosa che ma a me fa diventare Mata perché essendo mamma di due ragazzi che sono nati in Africa
Loro nonostante siano italiani nel senso che hanno i documenti italiani quando escono da soli vengono trattati come se non lo fossero perché in Italia sì hai la pelle meno sei straniero
Se hai la pelle scura non sei riconosciuto quindi se lo Stato il primo che non ti riconosce come suo figlio
Non è non ha non potremo mai andare avanti non potremo mai messo superare il razzismo sistemico che quello che uccide questi ragazzi tutti i giorni perché il razzismo non è come tutti pensano quando cammini per strada e ti insultano quello è l'apice quello è la la la cosa più eclatante il gesto più violento
Però è il fatto di sguardi e quando salì sull'autobus che si tengono la borsetta al petto le vecchiette quando non ti danno la casa in affitto quando ti chiedono
Come parli bene l'italiano quando ti chiedono il permesso di soggiorno e non la carta di identità quando ti ferma no tutti i giorni avvengono cose del genere
A questi ragazzi ai nostri figli ogni giorno quindi non c'è bisogno di essere risultati da un pazzo per dire ecco quello e razzista ognuno di noi e razzista
Perché perché non siamo abituati a dare voce a questi ragazzi perché accendiamo la televisione son tutti bianchi perché quando si parla di razzismo chiama dei bianchi
è un po'come non so se si parlasse di qual è il miglior assorbente e c'è una tavola rotonda di uomini e in quella stessa identica cosa dobbiamo lasciare spazio a loro dobbiamo lasciare voce a loro
E dobbiamo iniziare anche a vedere la televisione di intrattenimento fatta con ragazzi di diverse etnie perché io ho un amico che fa il cantante l'attore e mi dice se vai Gabri quando mi chiamano
E perché devo fare il pusher l'extracomunitario o quello che vende tappeti
Non ci sono altri ruoli per il cinema italiano quando hai la pelle diverso dal colore bianco e questo fa parte della cultura fa parte della rivoluzione culturale di cui parlavamo prima
E non può partire solo dalla politica del deve deve partire dalla scuola dove e necessario raccontare la storia vista da un altro punto di vista vista non più solo dagli occhi dei bianchi
Allora raccontiamo la storia dell'Africa vista dal loro punto di vista raccontiamo che cosa hanno fatto i bianchi in Africa a quanto hanno razziato quanto hanno distrutto quanto hanno rubato raccontiamo perché ci sono persone che scappano per colpa nostra concerto perché loro
Non stavano bene nelle nei nei loro ricchi territori raccontiamo dell'Italia colonialista
Delle atrocità che sono state fatte negli anni Trenta da Mussolini in Etiopia in Eritrea queste cose non si raccontano perché Italiani brava brava gente e quindi la storia ha sempre un filo unico conduttore che è quello del White privilegi del privilegio bianco Thursday privilegiato perché hai la pelle bianca
E nessuno di noi si rende conto di essere possessore di questo privilegio perché per noi ed è normale e quindi io mi sento dire da un sacco di Bianchi
Nome Alitalia non era azionista l'Italia matto che cosa ne sai sei Bianco hai una pubblicai un lavoro una gamma che cosa ne sai ma lasciamo parlare loro
Lasciando loro dirci che cosa vi fa star male quali sono le parole giuste da usare anche queste cultura
In questi ultimi mesi abbiamo sentito dire alle quando ci sono state le olimpiadi le vittorie i tempi abbiamo sentito molto dire il Paese reale e più avanti della politica che non riesce ancora a riformare la legge sulla cittadinanza da quello che ci dice la sua percezione non è ancora così noi stiamo
Siamo davvero lontani anni luce quaestor lo lo dimostra il fatto che Malagò abbia proposto lo Justo sportivo diamo la cittadinanza a chi vince
Nel film le medaglie ma la cittadinanza donne è un privilegio la cittadinanza è un diritto se io c'ho voglia di star seduto a casa mia aleggia il mio Libre Alfa è a giocare la playstation
Devo avere lo stesse identico diritto di chi ha andato a vincere una medaglia e queste sono cose no
Perché è questo accade sempre per quello che dicevo prima
Perché loro devono dimostrare devono guadagnarsi questa cosa io ero in tv un giorno con Pierre
E c'era un signore di cui non ricordo il nome della della lega che diceva certo loro due devono guadagnarsi
Questa cosa devono dimostrare di essere liberati
Di comportarsi bene
Ok allora facciamo così che se non ti comporti Bettera te la tolgo atte di Anco la cittadinanza italiana cosa vuol dire c'è questi privilegi questi guanti privilegia bisognerebbe abolirli e iniziare a parlare di diritti
Reali e solo così potremmo fare un passettino avanti ma noi siamo davvero molto molto molto indietro e quando io vedo sento parlare letta di ius soli
E teso alla battaglia che è stata fatta anni fa sullo ius soli e dove neanche il Pd ci ha creduto fino in fondo l'ha raccontata male ci sono state delle di divisioni interne quindi perché ritirare fuori questa parola
Che è stata negativa anni fa e come dire si va be'la tiro fuori
Per far vedere che ci tengo ma in fondo noi invece la comunicazione vuole che è necessario cambiare ippica in tutto il nome basta il giusto come lei ha detto è assolutamente giusto va riformato tutto perché va barba spiegato alle persone che stiam parlando di un'altra cosa che stiamo parlando di diritti e di giustizia
Quindi lo ius soli poi è facile no perché io già mi vedo la la Meloni ecco
Arriveranno qui a partorire per avere la cittadinanza italiana noi dobbiamo prevenire tutto qua esto e dobbiamo parlare di cultura allora
Diamogli cittadinanza alla fine della terza media Laterza è obbligatoria tutti fanno le le le medie quindi sei nato qua sei arrivato qui è la terza media insieme al diploma di terza media ti prende la cittadinanza
Naturalmente se la vuoi
Però bisogna fare uno sforzo anche da parte del Pd di andare oltre di ascoltare i loro ma scontarli davvero non tardi
Venti minuti di spazio ogni tanto lasciamo tempo spazio e voce a questi ragazzi che sono il nostro futuro
Torino Matteo Mauri il PD adesso come come pensa di di andare avanti punto ascoltando anche questi suggerimenti però qua il luogo della
Dove condurre la battaglia per voi è il Parlamento dove in questo momento una minor una maggioranza cioè non non si capisce bene se c'è
No
Prova eccoci qua
No seguendo quello che con una battuta che diceva prima Piero potremmo dire adelante sin qui inizio cioè andiamo avanti li dritti io sono per andare avanti dritti anche a rischio di perdere perché alla fine il modo migliore per perdere quello di non giocare le battaglie
Noi non siamo riusciti a far passare la legge nella scorsa legislatura perché non ci abbiamo creduto fino in fondo ci avessimo creduto avremmo potuto anche perdere ma esattamente la condizione qui siamo adesso e cioè la legge non è passata per cui io penso che su questo ci si debba mettere tutto il coraggio necessario però fatemi dire che insomma l'abbiamo dimostrato su questi terreni abbiamo dimostrato perché come si ricordava prima non c'era scritto da nessuna parte e dentro nessun accordo di governo che avremmo fatto la regolarizzazione e non c'era scritto da nessuna parte dentro nessun accordo di governo che avremmo fatto quel decreto immigrazione fatto in quel modo spinto così in avanti dove non ci siamo limitati a cancellare lei i provvedimenti di servire i decreti sardine abbiamo fatto molto di più
Perciò io credo che il coraggio ce l'abbiamo quando dico che bisogna vincere una battaglia culturale io penso che la battaglia culturale debba vincere anche avendo degli argomenti perché il tema è convincere altrimenti per curare non ce la fa e portarla a casa e allora su questo per esempio credo che deve essere chiaro un punto e cioè la domanda può essere ma cosa cambia se uno ha la cittadinanza diciott'anni oppure come può essere adesso solo per quelli che sono nati in Italia e sono rimasti in Italia in maniera continuativa illegalmente fino distese maglietta
Cambiano molte cose innanzitutto perché noi stiamo ragionando e quando parliamo della legge dobbiamo riflettere su questo stiamo parlando a oggi in Italia di quelli che sono nati nel nostro Paese e ci sono rimasti sempre sostanzialmente perciò non stiamo parlando per esempio di quelli che sono arrivati
Da un mese in poi allora io penso che ne dobbiamo fare una norma che non sia diciannove discriminante nei confronti di chi non è nato nel nostro Paese la forza del culture diciamo così e cioè del superamento del mio ciclo di studi a questo vantaggio
Perché se noi domani dicessimo ius soli i più soli così in senso stretto non ce l'ha nessuno in Europa c'hanno solamente nel continente americano perché quel continente si è costruito
Sulla base dei migrazioni Mitteleuropa non c'è nessuno ma se dicessimo anche solo ius soli
Con alcune condizioni no che ci sono in tutte le proposte fatte non togliere taglieremmo fuori completamente quelli che non sono nati in Italia ve lo faremo un bel servizio Raiot penso che si debba fare una legge poi si può vedere a rimane Giare ritoccare il mare non è questo il problema che tenga dentro questi due aspetti c'è l'aspetto di chi è nato e che però non devi aspettare diciott'anni
E l'aspetto di chi invece essendo arrivato dopo mai in tenera età diciamo può affrontare la proposta di legge elementari o medie c'è un ciclo di studi o eventualmente anche dopo e ottenere la cittadinanza
Qual è la differenza concettuale differenza concettuale è quella che passa tra l'esercizio di un diritto è un interesse legittimo
Quando esprime si diceva la discrezionalità e legata a questo cioè se tu accennato in Italia e ai tutte le sere caratteristica diciott'anni ha il diritto di tentare cioè chi segue la pratica non può a vere c'è un elemento di discrezionalità nel decidere
Mentre al contrario in tutti gli altri casi che quella fine né di massa vengono ricondotti a la permanenza in Italia dieci anni come se fosse un adulto qualsiasi invece hanno dentro gli elementi di discrezionalità
E ci sono tre quattro questioni che dico velocemente i da tenere in considerazione
La prima è di carattere psicologico
Cioè non è assolutamente ininfluente e può avere effetti molto concreti
Il fatto che un bambino un ragazzo per di più l'età magari adolescenziale si senta rifiutato dal proprio paese cioè si sente in tutto per tutto cittadino ma il suo stato la sua nazione quelli in cui si riconosce
Quasi sempre l'unica realtà che conosce perché vola neanche mai visto il Paese di provenienza gli dica tu non sei uno dei nostri questo potere degli affetti molto profondi
Di comportamenti e di crescita
Ma poi per esempio se un bambino ragazzo quando diventa adulto non ha la cittadinanza per esempio
Ad alcuni concorsi pubblici non può partecipare alcuni per legge e tanti altri perché in realtà dei concorsi pubblici
Non solo nazionali c'è scritto e chiedere la cittadinanza anche quando per legge nazionale non è detto scrittura debba avere questo significa togliere opportunità di vita di lavoro di crescita le persone
Oppure come si diceva prima una persona può anche per quattro quel diritto perché non è un diritto ma è solamente interesse legittimo perché perde le caratteristiche rituali
E di conseguenza uno finché minorenne è legale nel momento in cui compì la maggiore età in alcuni casi per esempio la famiglia è in grado di coprirlo economicamente cioè se ha un reddito che inizia a essere abbastanza alto può dire garantisco io per lui ma se quella famiglia non ce la fa
Se voi non trova lavoro dopo diciamo un po'di mesi in cui viene coperto quelle fuori me fuori dove
Questa è casa sua dov'è che va fuori non è che non ha nemmeno un fuori oppure facciamo un altro caso
Quello che è successo recentemente ma se una ragazza a diciamo così uno scontro in famiglia diventa maggiorenne perché magari la uso il caso estremo che abbiamo letto sui giornali che ha avuto un esito tragico però ma che non è così estremo ma ce ne possono essere tanti altrettante operazioni e ti dico tu devi sposarti quello dice no
E su quello si apre un conflitto e se ne va di casa ottiene cacciata di casa e non ha la copertura né quella persona disposta a tutto e di conseguenza ricattabile perché esposto dopo un po'di tempo essere espulsa perché non ma le condizioni di reddito perché magari non l'hanno fatta studiare non è nelle condizioni di tutelarsi
Cioè oppure presente c'è il tema dello sport ma io non aggiungo niente a quello che si è detto adesso che ha detto anche oggi letta cioè non me ne frega niente di vince tre medaglie d'ora in più
Ok non mi interessa
E e poi ci possono essere anche altri casi di grande concretezza per cui da un lato la dimensione psicologica del senso di appartenenza che può avere a che fare anche con il tema della devianza più avanti e dell'altro tante cose concrete
Che noi dobbiamo assolutamente spazzare via ma nell'interesse dei singoli
Il tema della civiltà ma nell'interesse collettivo
Dell'interesse del Paese perché lo Stato ha il dovere di mettere tutti i propri figli tutte le persone che gli altri nelle condizioni migliori per potersi realizzare e per per potare di poter portare il contributo personale all'interesse collettivo una delle questioni che si diceva avevo parlato con Gary in tempi non sospetti per esempio i ragazzi non possono andare nelle viaggi d'istruzione all'estero
O meglio ci possono andare ma dovrebbero avere il visto
Della propria di nel rapporto tra Paesi in cui vado sonorità dei padri in Francia maison dirige marocchina tra la Francia e Marocco perché altrimenti non ci posso andare
O viaggi e questo come dire ha un impatto molto forte cioè a me che cinquantun anni non me frega de niente ma al Matteo Mauri che ne aveva quindici a quattordici questa cosa pesa molto
E un viaggio di studio invece pronti all'estero mesi all'estero non lo potrei fare
Devo viaggiare per lavoro non lo posso fare se non sono cittadino italiano e perciò europeo e anche qui la limitazione continua dell'opportunità delle possibilità invece io penso che questo Paese
Debba essere il paese dell'opportunità nell'interesse di tutti noi stiamo provando a fare questa cosa e come ho provato a dire anche se velocemente
Anche in una dimensione di grande concretezza perché poi due alla fine di tutto stiamo parlando della vita delle persone in carne ed ossa
Ho visto Susanna a più riprese annuire dissentire ti volevo chiedere questo discorso questa proposta in concreto ti convince c'è qualche aspetto che i cambiamenti allora l'unico
Funziona sì ok ecco l'unico aspetto che non mi convince è sempre questo legato appunto al ciclo di studi e questo perché lei ha appena fatto l'esempio di una ragazza
Tu hai appena fatto l'esempio di una ragazza che ipoteticamente a diciott'anni potrebbe essere cacciata fuori insomma di casa ovviamente perde
Il discorso del dei requisiti voi economico e così quello della residenza la stessa cosa però potrebbe accadere con il ciclo di studi perché in tantissimi rapporti dell'immigrazione fatti dai Beatles tutti gli anni ma anche i dati MIUR ci dicono che comunque le famiglie delle cosiddette seconde generazioni o nuove generazioni sono famiglie fragili soprattutto da un punto di vista sociale ed economico
E ci dicono anche che purtroppo non vuoi di nuova generazione siamo molto fragili dal punto di vista della pandoro del per dei percorsi scolastici
E appunto nelle difficoltà proprie di completare questi cicli scolastici quindi ipotizziamo che passando sopra una riforma legata a il il terminare le elementari
Però sappiamo anche che effettivamente soprattutto che negli ultimi anni ci sono stati casi di bambini bocciati alle elementari e in quel caso poi cosa facciamo noi non riconosciamo a loro la cittadinanza a bambini nati e cresciuti che già si sentono italiani perché io personalmente io ho ricordi già da già dall'asilo dalle stalle dalle elementari appunto che i miei compagni mi chiedevano matto se italiana io non avevo mai l'idea di cosa rispondere perché non conoscevo la mia
Situazione a livello di documenti io rispondevo credo di essere italiana così è sempre stata la mia risposta io sono italiana Sonata romana sia sono romana sempre sopra la mia risposta
Poi ovviamente Cresci realizzi che tu appunto il campo scuola magari non lo puoi fare perché non ti va di chiedere i tuoi genitori di di mettere i soldi in più appunto per chiedere il visto
Allora io mi chiedo appunto ok mettiamo questo vincolo prima voglio sculture va benissimo non riesca a finire il cicli me ciclo di studi cosa succede
Vengo comunque discriminato vengo comunque tolto la possibilità appunto di riconoscere quello che io sente quello che sono di fatto e questo per ovvie ragioni a degli impatti sull'aspetto appunto psicologico delle dei bambini perché e da bambini
Tante cose l'abbiamo mai capite tanti insulti che abbiamo ricevuto l'abbiamo mai capiti
Tanti discriminazioni sottili non abbiamo mai capite anche quando ci dicevano come parli bene l'italiano ma se proprio italiano non avevamo capito che era un insulto perché io non avrei modo di parlare in maniera diversa ce sono nata a Roma non potrei parlare in maniera diversa
Non so non so neanche come come si come spiegarlo questa è la mia unica possibilità
Eppure tutte le discriminazioni che abbiamo subito da piccoli
Non abbiamo capite ora le capiamo e ora siamo combattendo per i nostri figli ancora non nati che nasceranno perché io non vorrei assolutamente parlare di cittadinanza e mio figlio non vorrei che questo fosse un problema non vorrei essere qua
Come avete seguito dalla dalla presentazione io mi occupo di cooperazione allo sviluppo
Anche l'immigrazione
Anche le diversità ma non vorrei essere qua parla di cittadinanza vorrei essere magari è un altro panel a parlare di politica estera in quindi tenetene conto addebitate vip però vorrei parlare di altro perché vorrei che questo della cittadinanza non fosse legate Sempre ad un premio
Finisce la scuola eccoti il treno della cittadinanza
Finisce questo ecco che trema della cittadinanza
è un diritto
E a questo punto chiederei a palazzotto che ha scritto la proposta di legge di rispondere cioè un'obiezione di cui tenere conto io Scole fu culture come lui non chiamare a questo problema di fondo lega a un ciclo di studi la concessione della cittadinanza
Poi accettare la sfida anche linguistica che è stata lanciata poc'anzi cioè il tema della riforma della cittadinanza a quale problema cerca di far capo
Noi abbiamo una situazione prima si diceva la società è più avanti della politica in realtà non è esattamente questo il punto è che
Nella società sono avvenute delle cose sono cambiate l'Italia oggi si sta confrontando con una questione che riguarda nuove generazioni che sono nate e cresciute cui anche non nate e cresciute qui
Di italiani a cui viene negato un diritto
Ed è una condizione di fatto a cui non corrisponde una condizione formale tracce proprio un
Uno iato enorme tra quella che è la realtà di fatto che riguarda abbiamo detto un milione cento mila ragazzi e ragazze e la condizione formale c'è operati sono italiani
Lo sono a tutti gli effetti sono andati qua sono cresciuti sono andati a scuola si sentono italiani non hanno spesso nessun legame
Con il Paese di origine dei propri genitori eppure lo Stato non gli riconosce formalmente quella condizione che in realtà esiste nei fatti
Allora quando avviene questa cosa la legge la città sulla cittadinanza a ventinove anni
C'è un problema perché vuol dire che la politica non è stata in grado di adeguare la propria forma alla sostanza della realtà questa cosa accade purtroppo molto spesso quando si tratta di diritti
Un altro tema su cui accade ma non lo apro
Riguarda il tema delle Famiglie Arcobaleno per esempio di riconoscimento dei diritti civili
Ma non non apro questo dibattito oggi
Nella nell'affrontare questo tema babbo ci possiamo discutere delle varie proposte che ci sono in campo adesso
La proposta che ho firmato io prevede lo ius soli
Una forma di o sculture cioè prevede l'acquisizione la cittadinanza per chi nasce in Italia
Da genitori stranieri la la concessione della cittadinanza
A chi ha completato un ciclo di studi qualsiasi primario o secondario in base a quando è arrivato quindi non è solo se sei nato qui
E prevede in generale l'accorciamento dei tempi per la naturalizzazione cioè a chiunque arrise in Italia per almeno cinque anni e in maniera automatica alla presentazione della domanda ora questa è una proposta
Ne possono trovare altre il tema è facilitare l'accesso ai diritti di cittadinanza a chi è qui si sente italiano è italiano tutti gli affetti provando ASP a sconfiggere
A una forma di razzismo che non è solo diciamo diffuso nella società ma che è istituzionalizzato
E con cui purtroppo non ci troviamo ad avere a che fare
Il tema dell'arbitrarietà riguarda anche quanto una cosa diventa molto più complicata quando tu non hai quel diritto acquisito anche nel tentativo di avercelo perché basta
Che venga fatto un accertamento sulla tua residenza mentre fatto la richiesta di cittadinanza in un momento in cui tu magari sei alla festa dell'Unità a Bologna ad assistere un dibattito sulla cittadinanza
E quel giorno vengono a controllare nel momento in cui tu non sei a casa con la cosa praticamente manda in tilt tutto la pratica per la cittadinanza e Mile rimani
Bloccato quella quella pratica non e e perché è un tipo un cittadino uno
Deve vedere suo diritto condizionato in questo modo la se è un diritto e viene riconosciuto come tale deve essere universale deve essere esigibile
Quindi deve essere stabilito qual è il criterio alla esistenza di quel criterio quel delitto dove è situato in automatico quindi io condivido per esempio su questo per esempio nel momento in cui si apre il dibattito in Parlamento penso che ci potremmo impegnare cercare di cambiare alcune cose che limitano discrezionalità nella concessione della cittadinanza è un problema che noi abbiamo e con cui ci siamo confrontati anche con Matteo nella fase di riformare decreti immigrazione quando abbiamo provato
A fare quella modifica sulla sui tempi
Della concessione alla cittadinanza della della domandano
A un certo punto abbiamo provato a mettere un automatismo abbiamo detto no il silenzio assenso se entro due anni la pubblica amministrazione non è in grado di rispondere la domanda viene automaticamente accettata come accade per tutti gli altri diciamo termini quando uno presenta una domanda
Il problema sta nella nella legge originaria che siccome prevede un forma di controllo per la sicurezza nazionale da parte degli organismi del ministero dell'Interno
Non si può adottare la la forma del silenzio assenso io sono per andare a modificare la legge originale cioè a dire che la concessione alla cittadinanza è un essendo un diritto non può essere vincolato a una forma di accertamento dello stato che se vuole
Falla certamente verifica se ci sono le condizioni ma non lo puoi scaricare e anche qui c'è una forma di razionalizzazione delle nostre leggi che prevedono sempre condizioni diverse
Per chi ha un'altra diciamo etnia chiamiamolo così perché di questo si tratta alla fine un'altra origine ma molto spesso è anche legato a quello nelle forme di razzismo diffuso
Noi abbiamo abbiamo questo tema con cui ci confrontiamo e purtroppo lo dico così nel tentativo di costruire un compromesso a ribasso sui diritti molto spesso abbiamo accettato delle cose
Che nel macrotema dell'immigrazione contribuiscono a creare questa razione di terrazzi riduzione delle nostre norme cioè se non ci pensiamo alcune norme base
Hanno una valenza diversa asseconda la tua nazionalità delle delle tue origini del documento che che è contenuto il correlato pelle ma di questo discutiamo ne parliamo quando abbiamo tolto
Dico abbiamo perché sarà fatto un governo di centrosinistra benché io fossi all'opposizione però a un certo punto l'abbiamo tolto un grado di giudizio
Per quanto riguarda per quanto riguarda il la possibilità di fare appello sul diniego di una domanda di asilo politico
E quindi abbiamo stabilito che un principio che vale per tutti cioè che ci sono tre gradi di giudizio prim'diciamo del della giustizia italiana se tu sei un cittadino straniero quel principio in quel caso specifico non vale più
Che cos'è questo se non un un principio di razze Lizza azione delle nostre norme una discriminazione istituzionale allora quando noi accettiamo questo compromesso vale anche per la legge che nella scorsa legislatura non è passata ora io non dico mai meno male
Perché quando si fanno queste battaglie la dico così mezzo diritto meglio di nessun diritto ma io ho il dovere di chiedi pretenderlo tutto quel diritto
Anche in quella legge c'era un un principio che era Loyos Census
Io due voti a potevo accedere alla cittadinanza solo se c'è un determinato tipo di permesso di soggiorno che è legato al reddito
Nel momento in cui due accedi a questo principio la battaglia culturale di cui parlava Matteo prima l'abbiamo già persa
Perché stai contrattando al ribasso su delle cose che riguardano valori e principi fondamentali io penso che non la dobbiamo fare sono d'accordo con Matteo e chiudo questa battaglia la dobbiamo fare in Parlamento fino alla fine
E sono convinto che in un dibattito parlamentare che quindi è svincolata dalla dinamica del Governo come è successo anche sul decreto immigrazione abbiamo ottenuto dei risultati insperati
Che hanno migliorato la proposta diciamo che veniva fuori dalla dal governo io penso che anche in questo caso in Parlamento se la legge ha una dinamica parlamentare
Qualche risultato importante significativo lo portiamo a casa poi non so se sarà il massimo diciamo che abbiamo chiesto però probabilmente chiedendo il massimo otterremmo l'ottimo se invece partiamo noi stessi chiedendo già un compromesso probabilmente non porteremo a casa granché
Il nostro tempo sta per finire quindi ci Beretta in realtà con una domanda difficile perché
La scorsa legislatura la legge sulla cittadinanza c'è bloccata quando se stava per arrivare al concetto erano imminenti elezioni
Lei il testo era passata in un ramo del Parlamento e ed è finita lì si avvicinava il voto e il tema di fondo che si teme di perdere voti agitando sventolando la bandiera della cittadinanza quello che vi chiedo è
Si perdono davvero volti e quale messaggio si può portare lo lo chiedo a tutti cioè qual è il messaggio da portare agli elettori per dire tranquilli
è una cosa non solo necessaria non solo giusta ma non vi deve neanche far paura
Ma siccome non è una domanda difficile una domanda indispensabile da porsi e bisogna rispondere con molta nettezza
Il tema non è quello del consenso
Ma il tema è quello del senso delle cose che vogliamo fare
Finché noi discutiamo di tutta la questione dell'estensione dei diritti
Facendo cinica andare dalle sirene del consenso non facciamo passi avanti
Non costruiamo nessun tipo di dibattito culturale pubblico forte potente nel Paese non spostiamo minimamente rapporti di forza
Non giochiamo nessuna partita per convincere quindi poi per vincere davvero le sfide che abbiamo davanti
E questo tra l'altro Fassi che CIN poveri amo sul piano politico identitario come centro sinistra sinistra Pd e compagnia cantante
Non otteniamo neanche grandi risultati sul terreno del consenso perché poi se andiamo
A vedere recenti episodi elettorali non è che quando su alcune tematiche riguardanti i diritti di cittadinanza l'abbiamo tenuta bassa o bassissima poi abbiamo visto crescere le forze progressiste sconfiggere la destra anzi non ha fatto altro che dargli una mano per consolidare un ruolo
Che si sono guadagnati in questi anni di comunque soggetti centrali nella capacità di condizionare questo dibatto quindi
Facciamo questa battaglia politica culturale con forza senza titubanze e facciamo l'appello e decidiamo di portarla avanti di portarla avanti
Anche
E chiudo poiché rio ritengo sinceramente che se un giorno ci dovessimo
Davvero trovare a fare un dibattito come quello che si è un po'l'ha presentato questa sera trova io sculture ius soli eccetera vuol dire che saremmo in una condizione straordinaria
Il problema non è che adesso dobbiamo scegliere tra ius culture ius soli lo dico senza sminuire nessuno degli argomenti portati qui
Il problema che sulla riforma della cittadinanza tu avrai il massimo e purtroppo la potrà chiamare come vorrai Mafai il massimo dell'opposizione politica e culturale della destra
Che tenterà di far passare il messaggio secondo il quale tutte le cose di cui abbiamo detto
Qui stasera non sono una priorità
C'è da tutelare la condizione di alcuni e di non altri giocherà la sua partita identitaria la destra come ha fatto sempre in questi anni
Per dire che ci sono persone invisibili che è bene che continuino a essere tali
E noi non possiamo minimamente accettare un terreno di confronto di questo tipo dobbiamo fare con il massimo del la determinazione il coraggio una battaglia politica e culturale ci vuole da questo punto di vista e concludo il massimo della radicalità
E il massimo poi della capacità di costruire
Alleanze tra quello che succede nelle istituzioni e quello che succede nel Paese le campagne le mobilitazioni le esperienze dirette
La cosa che diceva Gabriella prima che io credo non sia banale cioè il protagonismo diretto delle ragazze e dei ragazzi
Di detti una nuova ci generazione di italiani così tenuti all'angolo anche nell'immaginario o utilizzati solo come figurine e simboli quando fa comodo per un po'di dibattito di colore vede il motivo per cui allucinante la proposta fatta da Malagò
Sulla questione dello ius soli legato al della cittadinanza negata i meriti sportivi ma di che meriti sportivi stiamo parlando qua il tema e che non esiste che i figli che mio figlio abbia più diritti del suo compagno di classe
Chiara la diciamo condizione di essere il figlio di una famiglia d'origine straniera punto è la sostanza non la fa forma che noi dobbiamo porre dell'unico modo per la Favaro aggiornare per aprire un dibattito vero nel Paese
Non è perdersi nella tattica è porre una questione di sostanza su come vogliamo che questo Paese cresca in futuro quindi facciamo la col massimo del coraggio questa sfida e basta
La sua ultima parola attrezzare i intensi che funzioni il metodo della radicalità quanto è difficile farsi ascoltare in questa battaglia del che state portando avanti anche con
L'associazione
Sì dunque
Diciamo che il l'obiettivo con questa con la rete e proprio anche quella di di dire di venire incontro di incontrare anche i legislatori parlamentari in questo caso che sono coloro che che scrivono che che vanno a a fare la riforma c'è l'idea è ok ci incontriamo vi facciamo capire come questo impatta le nostre vite proprio perché e questo è un altro tema anche un partito come Partito Democratico in realtà all'interno che che pure ecco aperti e più aperto di tutti gli altri
Di molti altri non ha Donà delle voci forti al suo interno che siano espressione del mondo del i figli degli immigrati
Non ci sono dirigenti neanche uno ma insomma anche pochissimi altri per cui è un è un è un desiderio anche quello di dire dove ci siamo diamo tutto al no possibile scriviamo
Ragionamenti analisi proposte vi facciamo vedere in che in che punti questi limiti incontra le nostre vite per quanto riguarda la questione del perdere voti io sono convinta che non si perdono voti
Tutt'altro andiamo a guadagnare i voti di tutti quelle democratiche democratici che sono un pochino distanziati perché non vedono che questo partito fa cose di sinistra
Sono quelli che attendono che si facciano le cose di sinistra per tornare a essere molto più attivi di prima per tornare dentro la comunità
Per questi portatori nei territori di questi temi andare a prendere tutte le persone indecise o dubbiosa e spiegargli le cose però non hanno quel mandato nazionale forte che di possa permettere di fare questo
Meglio Piccolillo sperimentato quando mi sono candidata alle europee nel nel Meridione d'Italia
Le persone venivano a dirmi siamo rimaste molto deluse militanza rimasti molto delusi perché non abbiamo portato a casa la riforma della cittadinanza
Questo racconta anche di un'Italia quella del del partito democratico
Che non si divide nel Sud che pensa solo ai problemi del Sud e così via questi luoghi comuni non è vero ci sono persone che riescono a fare quel salto che a volte i dirigenti non riescono a fare e quindi vedere più in modo più più visionario che allargare i diritti dei figli degli immigrati significa realtà allargare i diritti di tutti
Purtroppo il nostro tempo ai fini motiva ultima ruota del seno riusciamo con la politica faremo il referendum
A questo punto visto che si può votare anche on line danzerà politica non ci aiuta faremo il referendum
D'accordo allora vedremo alla prova le parole di oggi del segretario del PD
Dice Rino mattina
Ne prendo ma
Una Topolino
E ma dicevo vedremo alla prova a questo punto come dire le parole del segretario del Pd si tradurranno in una in Parlamento e cosa la società civile riuscirà a fare
Vi ringrazio molto del dibattito di stasera grazie grazie