Festa Nazionale de l'Unità 2021- PNRR: prendersi cura, come

Ma
Buonasera buonasera grazie per essere qui grazie al partito democratico per questo invito a moderare un panel così interessante con il Ministro della Salute Roberto Speranza che tutti conoscete
Rosy Bindi
Che è stata per
Ho capito è stata
è stata ministro della Salute
Ed è
Una persona una personalità talmente importante
Di cui si parla in questi giorni come è possibile
Candidato alla Presidenza della Repubblica lo so adesso però Ficarra e
Affido sulla salita però hanno assolutamente a
No adesso questo applauso ci sta tutto perché per Rosi Bindi questo è un ritorno e un ritorno alla festa del partito democratico
Dopo qualche anno c'è da chiedersi se sia anche è un ritorno nel partito democratico ma adesso finisco di salutare gli ospiti e poi torniamo a Rossi Sandra Zampa che è stata sottosegretario alla Salute
Nel secondo governo di Giuseppe Conte che adesso è consigliera del ministro speranza alla salute nonché responsabile per il partito democratico appunto del settore salute c'è anche con noi Michele Bocci
Giornalista
Direttore
Mica esperto dei questioni sanitarie non che è un mio competitor diretto quindi questo è anche un po'un esperimento diciamo giornalistico quello di essere insieme su questo palco è una cosa anche molto bella e torno un attimo a Rosi Bindi
Proprio per chiederle se questo ritorno alla festa dell'Unità vuol dire qualche cosa di più dal punto di vista politico se al ritorno nel partito democratico perché lei non ha la tessera come forze del qualcuno di voi ricorderanno una più la tessera da qualche anno
Intanto buonasera a tutti sono contenta di essere qui
Ho accolto volentieri
Accolto volentieri l'invito che mi ha rivolto il segretario Enrico Letta
A dire il vero quando mi ha chiamato e mi ha detto due cose primo perché insomma si parlava di di un tema che nel passato è stato oggetto dei miei pensieri
E poi perché in questi anni insieme ad altri avevano dato vita ad un'associazione che si chiama articolo trentadue salute diritto fondamentale
E gli ho detto che accettavo dire direi in questa veste naturalmente l'associazione che una piccola associazione male
Di persone che hanno la consapevolezza che questo che il sistema sanitario pubblico sia un grande patrimonio del nostro Paese
è ben contenta di essere qui attraverso la mia persona
Partito Democratico resta il partito che io sicuramente voto alle elezioni quindi non tra l'altro tra un po'voterò Enrico Letta come rappresentante nel mio collegio elettorale e quindi
Dove sta facendo una bella campagna elettorale dove li facciamo un grande in bocca al lupo
E poi i se si apre un processo
Che vada io ho apprezzato che per esempio Enrico si sia presentato senza il simbolo del PD
Perché significa che forse sta iniziando un'operazione politica nella quale il partito democratico si fa promotore di una alleanza più ampia dentro la quale credo che potranno trovare spazio anche altre forze politiche realtà associative e tante persone che oggi non hanno patria politica ecco in questa prospettiva io
Ritengo che si possa guardare con grande interesse a quello che sta succedendo
Grazie a Rosi Bindi
E ministro
Siamo qui per parlare di piano nazionale di riprese resilienza cioè di questi miliardi che arriveranno dall'Europa
E che daranno anche alla sanità italiana al servizio sanitario delle importanti possibilità speriamo questi miliardi che sono anche aumentati grazie al suo sforzo no sono diventati venti sono lievitati
Molto però prima di parlare di futuro le vorrei un attimo sottoporre le questioni di attualità perché ci sono ancora tanti interrogativi riguardo alla ai le due grandi direttrici che il presidente Draghi apposto nell'ultima conferenza stampa cioè questa dell'estensione del di rimpasto
Come strumento di sicurezza per tutti noi e per spingere sempre di più
Le persone più refrattari più restie a vaccinarsi e in prospettiva l'obbligo vaccinale che sta suscitando negli Stati Uniti proprio in queste ore
Grandissime polemiche e proteste
E secondo lei ministro come si può mantenere questa prospettiva sullo sfondo e magari se dovesse essere necessario fra qualche settimana entrate nel vivo della discussione sull'obbligo vaccinale
Avendo un alleato come Matteo Salvini che anche sul green pass
Si è opposto anche in Parlamento con attivi che hanno fatto molto discutere come votare insieme all'opposizione di Fratelli d'Italia
Ma intanto mi sia permesso di salutare tutti di dirvi grazie anche per questa
Della accoglienza
E sono particolarmente felice
Addivenire alla festa del partito democratico e di avere questa compagnia così bella
Rosi Bindi per la funzione che ha sempre svolto per il ruolo che ancora esercita nel dibattito pubblico Sandra Zampa che è una persona che ha svolto con me un ruolo di primissimo piano nella fase più difficile quella più delicata della battaglia incredibile del due mila venti
E che è una persona di assoluta qualità che è entrata anche molto nel merito delle delle questioni della sanità italiana voglio anche salutare l'assessore Donini che qui con me che tra l'altro presiede
La conferenza delle regioni gli assessori regionali guida un ruolo importante
C'è anche il presidente della nostra agenzia del farmaco Nicola Magrini
Rispondo rispondo in maniera molto secca
Di fronte alle questioni che hanno a che fare con la salute noi non ci possiamo far fermare da dinamiche politiche di piccolo cabotaggio
Lo dico con grande nettezza Salvini pensi quello che vuole noi faremo gli interessi del Paese gli interessi del Paese sono
Continuare con grande Energia la vostra campagna di vaccinazione perché guardate
Ora sta finendo l'estate per molti chiaramente c'è stato già il rientro dalle vacanze abbiamo passato un'estate
Che non posso definire normale perché non è stata normale ma con un numero di limitazioni oggettivamente molto ristretto questo è merito prima di tutto della campagna di vaccinazione
Io ho avuto l'onore di presiedere nei giorni scorsi dopo una settimana fa la riunione dei ministri della salute dei paesi del G venti
E vi posso testimoniare che da ogni angolo del mondo arrivano dati molto molto netti i vaccini sono efficaci e sicuri e sono lo strumento vero per provare a metterci alle spalle
Questa stagione così difficile quindi dobbiamo continuare l'Italia sta facendo un buon lavoro siamo ottanta milioni e mezzo di dosi somministrate un numero enorme e il Governo una linea molto chiara e molto netta
Noi andremo avanti con l'estensione del green passa lo abbiamo fatto anche nelle ultime giornate
Se sarà necessario valuteremo anche l'ipotesi di un rafforzamento ulteriore dell'obbligo l'obbligo e previsto dalla nostra
Normativa dalla costituzione l'obbligo già esiste per il personale sanitario
Da qualche giorno insiste per tutti coloro che lavorano nelle RSA anche se non sono personale sanitario le RSA sono un luogo dove abbiamo pagato un prezzo enorme quindi si è fatta questa scelta e quindi voglio dare un messaggio molto netto
La nostra linea e chiara ed è una linea che si baserà sull'evidenza scientifica
Non ci sono per quanto ci riguarda compromessi al ribasso di natura politica perché queste materie son troppo delicate per buttarle su un dibattito politico che sarebbe del tutto in proprio su temi così rilevanti
Ecco ministra come spiega che in Consiglio dei ministri quando si è parlato appunto dell'introduzione di questa novità importante dal punto di vista politico cioè l'obbligo vaccinale per chi varca la soglia delle RSA anche se non si tratta di un medico o di un infermiere
I ministri della lega sono stati silenti come mai non hanno reagito Cisp
Ovviamente non c'è Salvini Consiglio dei ministri ci sono due leghe c'è una lega contro la quale lei si deve battere nei consigli dei ministri avendo magari come sponda la lega di Giorgetti
Io io vedo un dibattito di campagna elettorale
Che comprendo che condannano perché è sbagliato fare campagna elettorale sulla salute io penso che sia un errore gravissimo che in un grande paese non si dovrebbe fare e poi vedo un'azione di governo invece molto chiare molto netta
E quando abbiamo spiegato perché nelle RSA un luogo dove abbiamo perso troppe vite nei mesi passati serviva l'obbligo c'è stato un consenso unanime
Quando leggo le interviste le dichiarazioni anche di tanti governatori del centrodestra si taglia sul Corriere I sia una condivisione di massima per cui mi pare diciamo che il paese della campagna elettorale sia molto distante
Dalla necessità di governare le cose per mettere in sicurezza l'Italia e futuro dei prossimi ecco amicale ad una domanda di nel merito al ministero la causa nel merito del proprio dell'obbligo
Voi avete più volte detto che l'obbligo è unica è un'ipotesi che la valuterete tra venti giorni un mese ma avete dei parametri qualcuno ha parlato del novanta per cento di copertura delle persone vaccinali
Esisteva un limite che vi siete dati che guarderete cosa guarderete
Ma non c'è un numero magico noi procedemmo una serie di fattori chiaramente conterà
Il dato di percentuale di persone che si son baci nate il nostro obiettivo che ormai piuttosto la portata e arrivare all'ottanta per cento di persone vaccinate nella platea sopra i dodici anni entro la fine di settembre poi conterà il quadro epidemiologico come il Paese regge per esempio dinanzi alle sfide dei prossimi giorni
Lunedì è un giorno per mi di festa molto bello molto importante larga parte
Degli studenti italiani non in tutte le regioni ma larga parte delle regioni tornerà a scuola e quello sarà un giorno di festa straordinario per me e il momento forse più simbolico di una ripartenza del Paese ma dovremmo vedere che cosa succede in termini di affetto sulla curva epidemiologica e ancora dovremo verificare bene le varianti perché le varianti
Sono diciamo così una nuova sfida che il virus ci porta noi siamo più forza dei vaccini dice Salvini però questa è una
Cosa grossolana e senza senso mi dispiace dirlo ma hanno usato parole anche più nette delle mie molti scienziati autorevoli e io penso questo che così come noi siamo più forti anche il virus
Ha reso se stesso più capace di propagarsi abbiamo visto dalla variante di One che il ceppo originario siamo passati alla variante Alfa dominante la cosiddetta variante inglese ora abbiamo la variante desta
Che e molto più rapida nel diffondersi monitoriamo altre varianti quindi per essere molto chiaro non c'è un numerino magico c'è l'analisi con evidenza scientifica
Di alcuni fattori fondamentali conta senz'altro il tasso di vaccinazione conteranno i dati epidemiologici conterà il quadro delle varianti
Conterà come il Paese affetto rispetto alla ripartenza del mese di settembre in modo particolare dell'apertura delle scuole e sulla base di questi dati noi decideremo io quello che posso assicurare e che decideremo nell'interesse esclusivo del Paese a partire dalla necessità di mettere il Paese insicurezza sul piano sanitario questo sarà l'unico
Punto che ci consentirà di decidere per me non ci sono altri temi se qualcuno pensa che si fa la mediazione politica la discussione no
Ci sentiremo con i nostri scienziati e valuteremo che cosa conviene fare al nostro Paese però ancora sul green passa abbiamo qualche dubbio sull'estensione se sarà lavoro pubblico lavoro privato insieme da quando si partirà la cabina di regia ci saranno la prossima settimana ci può chiarire anche questo
Aspetto fa sono quello che è certo è che noi proseguiamo su questo percorso sicuramente ci sarà un'ulteriore estensione del green passa c'è un'ipotesi ormai io penso matura che riguarda il lavoro pubblico c'è una discussione che stiamo facendo con le forze sociali
Io ho imparato da sempre che si decide meglio se si decide con le forze sociali io credo molto nel dialogo con i sindacati con il mondo dell'impresa da parte loro mi sembra che ci sia
Una grande disponibilità a discutere quindi proseguiremo in questo percorso
Lo faremo io spero sin dalla prossima settimana nel confronto politico coi bisogna scrivere vere le norme assicurarsi che siano
Perfettamente funzionanti ma la linea del governo una linea molto molto chiare molto molto netta e la linea di chi pensa il vaccino
La chiave per aprire una nuova stagione quindi non ci sono ambiguità per quanto mi riguarda non possono permettersi ambiguità su un tema così delicato
Secondo Sandra Zampa
Bisognerebbe allargare ancora per esempio allargare il certificato vaccinale allea i supermercati perché quando andiamo a fare la spesa onorevole Zampa non lo abbiamo e questo è un rischio grazie
Beh io io ho avuto modo di dire che si è rivelato uno strumento est già diciamo prometteva di essere uno strumento molto importante e che l'estensione massima possibile
Stante che alla fine c'è eventualmente l'obbligo vaccinale doveva essere prevista
Ipermercati supermercati sono certamente uno dei luoghi dove ci sono assembramenti veri ma io credo che vada valutato esteso nella misura più larga possibile
Perché è uno strumento che tiene ad un tempo insieme due ragioni quella della sicurezza di tutti e se mi permette anche un principio di lealtà e di giustizia nei confronti di chi si vaccina
Non si capisce perché è una persona vaccinata debba eventualmente viaggiare o fare la spesa con una persona che ha rifiutato ancora di vaccinarsi restano i tre virgola cinque milioni
E incredibilmente di persone adulte mature
E non dei giovani che invece stava andando a vaccinarsi e quindi del green credo che sia valutabile abbiamo avevamo nel CTS persone molto capaci di costruire anche dei modelli in grado di valutare quanto può essere esposta una situazione di ricorderete lo scorso anno
Tutto il dibattito su quanto dovevano di stare gli ombrelloni uno dall'altro dovevano essere distanziati realtà sono simulazioni che vengono fatti da scienziati ci sia scherzato su molto però l'Italia credo che sia stata capace di tutelarsi
Parecchio bene dall'estate
In poi ecco io credo che il green passa sia uno strumento assolutamente da impiegare con la massima
Estensione posti anche per i genitori onorevole Zampa visto che c'è molta polemica sui genitori che a scuola devono andare a fare non so all'inserimento debba
Non si capisce perché devono essere vaccinati gli insegnanti devono averlo i Green passero devono avere gli insegnanti devono essere anche tutti vaccinati
E i genitori invece si presentano senza niente
Senza che uno sappia se sei uno sette anche lì è una questione anche c'è anche un problema di giustizia di equità nel rapporto tra le persone da rispettare
C'è una terza questione
Della quale è il presidente Draghi ha parlato appunto nell'ultimo incontro con la stampa della terza dose
Mica le basi il la terza dose ministro
Ormai abbiamo fatto c'è c'è il parere dell'Aifa c'è la circolare anche del ministero penso che sia pronta
Quando inizieranno c'è qual è adesso la data abbiamo parlato anche di di fine settembre sappiamo da chi da chi si comincia già dalle persone con problemi del sistema immunitario quindi stiamo partendo ora quando partiamo
Sì nei primissimi giorni della prossima settimana verrà pubblicata la circolare a firma del direttore generale della prevenzione Gianni Rezza che indicherà le categorie specifiche di persone con fragilità immunitaria da cui partiremo
Si tratta di una prima platea per questa platea noi non parliamo neanche tecnicamente di Buster di terza dose mai è un completamento del ciclo vaccinale
Stiamo parlando in modo particolare di alcune categorie di pazienti oncologici che per il loro status hanno una particolare fragilità stiamo parlando di trapiantati quindi una categoria che verrà dettagliata in questa circolare nei primi giorni della prossima settimana
A quel punto ci sarà un nuovo modulo di consenso informato per queste persone e io immagino che anche in condivisione con le regioni si possa partire io ho detto già nel mese di settembre
Credo che nell'ultima decade questo sicuramente avverrà poiché immediatamente dopo questa prima categoria partiremo da alcuni altri sentimenti di maggiore fragilità ritorniamo ancora a intervenire sulle RSA per le ragioni che già ho provato esporre prima
Partiremo dagli ultra ottantenni e poi valuteremo anche sul personale sanitario quindi sostanzialmente da dove eravamo partiti queste sono state le prime categorie da qui abbiamo fatto partire la vaccinazione ci dovranno essere almeno sei mesi di distanza
Questa è la linea
Che abbiamo scelto anche con un lavoro tecnico fatto dai fatti
E che è condivisa da tutti i principali paesi europei del mondo ma l'anno prossimo potremmo arrivare alla popolazione generale ora ancora diciamo non c'è il sostegno scientifico prezzi deve esprimere ma e la stessa ai fatti
Lei prospetta che però l'anno prossimo tutti faremo la terza dose
Ma in questo momento la certezza c'è su queste categorie che io dato probabilmente poi si scenderà ancora sul piano anagrafico ma comunque sulle persone che hanno una rappresentano una fascia d'età piuttosto diciamo alta e poi ci confronteremo vedremo se l'evidenza scientifica col passare dei mesi
Renderà indispensabile una terza dose anche agli altri segmenti genera altri generazionali io penso che questo sia sia probabile però oggi non abbiamo certezze assolute le verificheremo come sempre su questa vicenda del Covent dobbiamo affidarci alle nostre autorità scientifica che ci hanno guidato e monitoreremo passo passo l'evoluzione anche del dibattito della comunità scientifica e l'emergere di nuovi dati al momento quello che certo e che si parte
Da queste categorie che hanno una particolare
Fragilità sul piano immunitario e poi si partirà con RSA ultra ottantenni e poi ancora personale sanitario
Rosi Bindi
Questa pandemia c'ha costretto ormai da più di un anno e mezzo a parlare soltanto di coronavirus però la vita va avanti con tutti i suoi problemi le sue bellezze e anche la vita del del sistema sanitario nazionale dovrebbe andare avanti però sembra che siamo tutti schiacciati sulla sulla cura di questa emergenza che planetaria e che ha fatto in Italia un numero di morti impressionante siamo quasi purtroppo anch'centotrenta mila quasi come una una grande città come potrebbe essere non so Ferrara ho Salerno e adesso a cosa ci è servita questa tragedia per provare a impostare il Servizio sanitario nazionale il futuro con questi soldi che arriveranno dall'Europa per non sprecare che cosa dobbiamo fare cosa non dobbiamo più assolutamente fare
Io credo davvero che
Questa pandemia
Abbia
Creato l'impatto molto forte con con tutta la nostra vita in particolare con il nostro sistema sanitario
Era inevitabile che questo accadesse quella imprevedibilità che che lo ha caratterizzato e che continua a caratterizzare
Stiamo tirando un sospiro di sollievo ma siamo tutti consapevoli che non è finita enti che dovremo ancora molto confrontarci con questa realtà
Tra l'altro
A proposito di varianti personalmente io credo che fino a quando non avremo vaccinato tutto il mondo probabilmente
Ne avremo a che fare
Esattamente il contrario di quello che
Che dice Salvini
Le varianti dipendono dal fatto che noi siamo alla terza dose e cioè la stragrande maggioranza della popolazione mondiale che è ancora ben lontana da averne una
E quindi è una grande questione che che ci impegna ripensare tutta la nostra vita però venendo al sistema sanitario io credo che non solo noi abbiamo subito l'impatto con una sfida così imprevedibile
Ma credo che il nostro sistema in questa circostanza abbia mostrato
Alcuni problemi strutturali sui quali credo si debba intervenire
Ci vogliamo vaccinare non per tornare a quelli che eravamo ma per costruire una nuova normalità e credo che esista un problema anche di una nuova normalità del sistema sanitario italiano
Questo nostro incontro a a come fa ha nel titolo il riferimento alla cura
Ecco per avere un sistema sanitario che sia in grado davvero
Di prenderci cura di ciascuno di noi io penso che intanto dovremmo incominciare a curare un po'il Servizio sanitario nazionale italiano
Che ha bisogno di cura
Io comincerei a somministrare un po'più di risorse economiche finanziarie perché è vero che adesso arrivano venti miliardi
Però questi venti miliardi sono destinati ad investimenti
E se la spesa corrente resta così sottostimata com'è stato sottostimato il nostro Fondo Sanitario Nazionale per molti anni
Questo somme di denaro significative è come il sangue che vuole entrare dentro vasi che sono diventati in qualche modo si sono Sclero ti Zarate in questi anni e rischiano di a prendere un'altra strada allora
Io penso che questo sia un impegno compare il governo siamo alla vigilia della legge di bilancio dovrà dovrà confrontarsi
Pensando in maniera particolare alla carenza più grave che noi abbiamo che quella del personale
Noi siamo sotto di circa con stima e differenti da venticinque mila cinquanta mila medici
E forse il doppio di personale infermieristico e di tante altre professioni
Con i soldi che qui anni RR noi non possiamo far fronte a queste e stiamo assistendo ad una ad un indebolimento del nostro sistema pubblico che porta peraltro sta portando verso il sistema privato verso la sanità a gestione privata molti nostri dipendenti pubblici ecco io credo che questa sia un'urgenza vera nella quale noi dobbiamo intervenire
E se posso aggiungere
Un'altra
Che nel Pnr invece c'è
E l'ho salutato e ringraziamo il ministro che è stato sicuramente artefice
Perché le parole hanno un valore il fatto che si sia parlato e si parli finalmente si torni a parlare
Di medicina del territorio di distretto
Di casi della comunità di medicina di prossimità di assistenza domiciliare
Significa che forse incominciamo ad imparare la lezione bene
Voi sappiamo però che
Questa infrastrutturazione e tutta la costruire
Non si tratta di andare a finanziare qualche prestazione a domicilio si tratta di organizzare la nostra sanità di prossimità che in questi anni
Sto soprattutto in alcune regioni no non l'abbiamo più vista ora noi siamo in Emilia-Romagna io vengo dalla Toscana
Sono delle realtà dove dove queste parole le conosciamo bene ma non è così in tutta Italia messo così male ministro il nostro sistema sanitario nazionale
Ma io io penso che il nostro servizio sanitario nazionale sia davvero una pietra preziosa del Paese e dobbiamo difenderlo con tutte le forze che abbiamo penso che l'impianto del servizio sanitario nazionale siano impianto da difendere l'impianto basato sull'idea di universalità cioè l'idea che se stai male non conta quanti soldi hai di chi sei figlio sbagliato a pelle ma il diritto ad essere curato
E guardato con interesse anche da altri Paesi del
Dopodiché veniamo da troppi anni di definanziamento
Voglio dare due numeri che sono credo rilevanti
Io divento ministro nel due mila diciannove
C'era un miliardo in più sul fondo sanitario nazionale
Facciamo una battaglia era la fine del due mila diciannove riusciamo a mettere due miliardi in più sul fondo sanitario nazionale sandalo ricorderà
E in tanti mi dissero bene un grande passo avanti no prima un miliardo in più ora due miliardi in più ottimo arriva il due mila venti
E nel due mila e venti abbiamo messo dieci miliardi in più sul fondo sanitario nazionale di cui sei a regime e quattro con spese straordinarie ora arrivano venti miliardi
Col PNR io penso che in questi due anni
Non per un merito del ministro dell'Economia del ministro e la salute dei presidenti del Consiglio
C'è stata una presa di consapevolezza a livello globale
Che la salute è veramente la cosa più importante su cui mettere le risorse quindi io penso che c'è una straordinaria opportunità oggi di ricominciare ad investire
Da dove partire e io penso che la chiave di fondo sia proprio il personale sanitario
Sul personale sanitario fatemi dire due cose anche qui in maniera telegrafica
Noi viviamo in un Paese strano per dircela fino in fondo in cui da un lato c'è la retorica degli eroi questa è la verità
Una retorica che a me non è mai piaciuta ma l'avete ascoltato i nostri medici nostri infermieri gli eroi mi viene in mente sempre Bertold Brecht beati i popoli che non hanno bisogno di eroi dall'altro lato dall'altro lato
Mentre c'è questa retorica
Per quindici anni abbiamo avuto una legge vigente che bloccava la spessa che le Regioni potevano fare per il personale sanitario a quella del due mila e quattro meno uno virgola quattro per cento
Quindi tu avevi la retorica degli eroi è una norma che era una camicia di forza che non ti consentiva di mettere soldi
E alla fine le borse di specializzazione per i giovani medici e erano di un numero sinceramente troppo basso anche qui e cosa abbiamo imparato col Colizzi che la mascherina la puoi comprare dalla Cina i respiratori li puoi cercare sul mercato internazionale i camici guanti anche un medico OLAF formato oppure non ce la numeri delle borse di specializzazione
Tre e quattro anni fa cinque mila e sei mila borse due anni fa tredici mila quattordici e tredici mila quattrocento quest'anno diciassette mila e quattrocento non sono parole perché le di parole abbiamo pieni
I nostri dibattiti sono numeri cioè noi quest'anno abbiamo finanziato il triplo delle borse di tre anni fa e il doppio delle borse di due anni fa e però che cosa accade
Non è che io finanzio una borsa e un minuto dopo ciò un medico
Finanziare una borsa significa fare un investimento di lungo periodo e noi dobbiamo fare esattamente questo allora qual è la mia opinione che il nostro servizio sanitario nazionale
E in servizio straordinario dobbiamo difenderlo con coltello tra i denti a un impianto di costituzionale che dobbiamo assolutamente difendere
Non lo diamo per scontato
Ci sono Paesi del mondo anche molto civili dove ove l'assicurazione della carta di credito oppure non ti curi quindi ho io voglio tenermi il mio modello dobbiamo metterci più soldi
E dobbiamo fare delle riforme la riforma del personale facendo saltare questi tetti che non ci portano lontano
Che sono frutto di una stagione in cui le tabelle excel degli uffici della ragioneria
Decidevano quanto diritto alla salute dopo devi tutelare noi dobbiamo rovesciare questo schema e dire che d'ora in avanti e il diritto alla salute che devi tutelare e scrive quelle tabelle caselle non il contrario altrimenti non ci siamo
E poi serve la riforma
Faceva cenno Rossi cioè che cosa abbiamo imparato in questa crisi tra le tante elezioni ammettono ha sempre
In mente quella piazza San Pietro con papa Francesco quella piazza deserta e bagnata dove lui usò quelle parole no peggio di questa crisi c'è solo il rischio di sprecarla
E tra le elezioni percorribile che non bastano gli ospedali gli ospedali sono importanti ne abbiamo tanti anche di qualità dobbiamo sicuramente continuare a puntare sull'eccellenza ma la linea di direttrice dei venti miliardi e noi investiamo sul PNR R. e la parola prossimità
Quindi la casa come primo luogo di cura ne mettiamo quattro miliardi sull'assistenza domiciliare sulla telemedicina
Vogliamo portare l'Italia ad essere il primo paese d'Europa per assistenza domiciliare
Viviamo in un paradosso insostenibile siamo uno dei Paesi con più anziani del mondo e avevamo l'assistenza domiciliare delle persone sopra i sessantacinque anni al quattro per cento con i Paesi OCSE in media al sei
Grazie a questo investimento arriveremo al dieci per cento i migliori modelli d'Europa oggi sono Germania e Svezia col nove allora non voglio farla lunga ma penso che questo tornante
Per il servizio sanitario nazionale è un momento straordinario
E insieme all'investimento che dobbiamo fare
Sul PNR R dovremo contemporaneamente far salire ancora il fondo sanitario nazionale perché per esempio Rossi tutte le assunzioni di personale che facciamo Grazia Pnr R potremo caricarle fino al due mila ventisei su quel fondo straordinario e nel frattempo deve crescere il fondo ordinario perché le persone che assumiamo vogliamo che vengano assunte a tempo indeterminato c'è un medico che ti devi a casa
E per sempre non è mica solo per quest'affare
Che abbiamo parlato di soldi arrivano i soldi aveva parlato di personale formiamo più personale però Italia c'è un altro grande problema il sistema sanitario italiano le differenze tra le Regioni
Ora voi che iniettate queste risorse come controlliamo come contro le reti
L'utilizzo adeguato e soprattutto di non trovarci con delle differenze ancora maggiori di quelle che ci sono oggi perché ci sarà qualcuno che saprà sfruttare bene soldi e fare le assunzioni di qualcun altro no come come facciamo evitare
Dittici siano queste ancora queste enormi differenze in questo sistema sanità
Ma intanto la mia personale opinione mi interessa anche l'opinione Granze di Rossi di Sandra
E che questa fase restrittiva in cui la sanità è stata considerata a livello nazionale un costo una spessa e non un investimento
A divaricato questa differenza perché per dirla con chiarezza che cosa è avvenuto che dove c'erano realtà regionali
Con un impianto anche culturale diciamo più pronto ad investire sulla sanità come diritto fondamentale
La sanità è stata tutelata
Dove invece avevi realtà regionali che non avevano diciamo un indirizzo di questo tipo mediamente sulla sanità sia disinvestito quindi la mia opinione è che fare una grande operazione di investimento
Nazionale ci aiuterà in maniera molto significativa a ridurre il piatto tra le regioni più forti e le regioni più fragili faccio un esempio che secondo me è significativo
Tra le operazioni del Pnr R se ne parla un po'meno noi ne facciamo una che secondo me è molto importante
Prenderemo un ammontare economico molto molto largo sto parlando di oltre due miliardi di euro
E lo utilizzeremo per provare a rinnovare tutte le attrezzature ad alta complessità del nostro Paese che hanno più di cinque anni
Quando entrate in un ospedale e avete diciamo un'esperienza che non sia banale ma vi confrontate anche con una tecnologia piuttosto innovativa
Penso diciamo un attacco
Penso diciamo una risonanza il macchinario col quale il medico e l'operatore sanitario diciamo vi consente questa analisi e molto importante rispetto alla qualità dell'output e purtroppo che cosa avvenuta avvenuto che col passare degli anni le regioni più ricche
E anche dentro le stesse regioni le aree sanitarie più forti di uscivano facilmente a rinnovare il parco di queste macchine le aree più deboli non lo facevano
E guardate che non è una cosa solo nord-sud
Anche dentro stesse regioni forti ci sono le periferie e ci sono poi le eccellenze delle metropoli non è solo diciamo una questione nord-sud spesso c'è differenza non c'è una grossa novità anche tra Porretta e Bologna faccio un esempio diciamo per stare a questo territorio
Un'operazione come questa ci consente di fare una
Grande un grande investimento di eguaglianza c'è dovunque andrai in Italia a fare una parte troverai un macchinario per una più di cinque anni io penso che questo è una grandissima operazione paese
Ma dobbiamo lavorare perché uno è il termine azione di arrivare sulla applaude penso che Rosy Bindi condivida
A tutti i livelli perché è possibile che nascere adesso faccio delle per gli esempi a caso in Toscana piuttosto del Lombardia in Sicilia piuttosto che in Sardegna
Comporti un'aspettativa di vita diversa oppure un rapporto con il Covip di maggiore sicurezza in base al dove si nasce e Rosi Bindi come si risolve è un un antico problema che deriva dal Titolo quinto che è stato modificato
Della costituzione come se ne esce
Ma io io penso che
Insieme a rinnovamento delle tecnologie che sicuramente sarà utile e che forse aiuterà a superare alcune disuguaglianze territoriali
Io credo che il problema problema principale sia rappresentato da in modelli regionali che si sono attuate in questi anni perché abbiamo avuto l'illusione che i principi del nostro servizio sanitario nazionale
L'uniformità la presa in carico delle persone
Non le prestazioni ma non la cura della malattia ma la presa in carico della persona fossero principi
Che sarebbero stati rispettati con qualunque modello organizzativo
Non è così
Non è così perché quei principi dell'universalismo richiedono alcune coerenze di tipo organizzativo
La tragedia lombarda e la tragedia che cita a dimostrare che senza territorio
Senza distretti a misura di persona senza case della comunità dove nella persona turni a Lindsay i fondamentali della salute
Perché non curi solo a sua la sua malattia ma ti prendi carico se è povero si Errico sia istruito se è fragile
E tutto questo è un sistema sanitario pubblico universalistico il fatto d'aver introdotto un principio di
Parità tra pubblico e privato attraverso una competizione
Che insomma io lo dico con molta chiarezza io non ce l'ho col privato dico soltanto che spetta al pubblico programmare e gestire ed avere la gestione della mente sanitaria
In tutti i suoi segmenta perché qual è il fondo sanitario che è andato progressivamente diminuendo in questi anni no non possiamo permetterci di pagare il prezzo della competizione del mercato
Non possiamo io io io credo che sia legittimo che hanno impedito le debba fare profitto la mia domanda è quanto può fare profitto sulla salute dei cittadini e quanto spetta alla politica fare una determinata programmazione allora io credo che
Lo dico davvero con setta arrivano venti miliardi e non vanno a correggere le distorsioni dei sistemi regionali
Che sono prevalentemente di carattere modellisti fu
E non vanno a a a individuare le carenze che ci sono nelle varie realtà e ciascuna regione le spende come vuole è chiaro che questa andranno ad aumentare le lontananze dei sistemi regionali tra di loro allora io io credo che la regionalizzazione sia stata una grande scelta sulla quale il nostro Paese non deve tornare indietro
Ma credo anche che le regioni tutte insieme abbiamo qui il coordinatore degli assessori
Colpo di tutti tutta l'Agenzia dei servizi sanitari regionali e il ministro debbano sedersi intorno a un tavolo e dire
Che sposa c'è da correggere qui cosa c'è da correggere lì che sistema sanitario nazionale e non sommatoria di ventuno sistemi sanitari regionali vogliamo fare tutti insieme questa credo sia la grande spina altrimenti quei soldi andranno nel privato
Perché se io non ho infermieri e non o medici come la faccio l'assistenza domiciliare attraverso l'esternalizzazione dei servizi che è stata la caratteristica principale di questi anni ora si è facile lavanderie va bene il resto no
Davvero lo dico con sapendo quanto è difficile il compito che svolge un ministro alla sanità neo consapevolezza
Figuriamoci ai tempi della post pandemia però è arrivato il momento nel quale la politica la politica nazionale Siderno assolutamente riprende la responsabilità della guida di un settore così delicato
Il
Il privato molto forte sono le RSA che non hanno dato grandi prove disse insomma hanno avuto diversi problemi con il cockpit Sandra Zampa se occupata molto di RSA
Quello che diceva Bindi è del pubblico che deve riprendere in mano la sanità anche quella andrebbe in qualche maniera ripresa in mano una volta deve c'erano pr sia pubbliche ormai quasi completamente esternalizzata l'assistenza agli anziani non autosufficienti
Grazie è un tema di cui col ministro abbiamo parlato molte molte volte e ci ha veramente anche fatto credono molto soffrire
Perché qui figlio davvero sono d'accordo con Rosi Bindi aggiungerei anche che ci vuole anche il ritorno di un senso di gerarchia cioè alla fine bisogna trovare una mediazione con tutte le regioni del regionalismo il federalismo sono sicuramente
Efficaci
Ma non può esserci un diritto Canon è uguale in tutto il territorio tanto più per le persone fragilissime come sono gli anziani
Mi abbiamo il ministro l'ha già detto abbiamo visto soffrire e morire morire da soli e guardate che anche in queste ore in questi giorni l'assessore Donini
E qua sa perché gli hanno già parlato io vorrei che anche la Conferenza delle Regioni si occupasse di fare rispettare le circolari che sono state più volte emanate
E tra l'altro addirittura a livello di norma perché poi nella discussione col ministro siamo arrivati a immaginare che dovesse diventare una norma di legge
Per cui le persone possono Toy G i genitori possono aver ricevere le visite dei figli e dei nipoti
In queste ore continuano a scrivere a me al ministro
Che in moltissime realtà regionali non ti fanno accedere in alcun modo e quindi abbiamo delle persone di fatto sequestrate addirittura della libertà
Cosa che inconcepibile io vi sono arrivata a dire rivolgetevi al garante delle persone private della libertà
Perché sicuramente ce la farete ad andarli a trovare allora una volta che hai dato le regole che hai spiegato come deve essere
Come può avvenire una visita in sicurezza non si capisce perché lì te lo lasciano fare e da un'altra parte anche lasciamo fare ma dico di più noi abbiamo visto durante l'epidemia
Delle cose assolutamente inaccettabili
In molte parti d'Italia RSA che non si capisce bene non ci sono i dati non vengono raccolti allora sapete e con questo concludo perché il ministro deve concludere questa serata e siete qui per ascoltare lui sapete che c'è una commissione molto importante che sta facendo un grandissimo lavoro è guidata da monsignor Paglia due o tre settimane fa insieme al ministro speranza né incontrato il premier Draghi
Hanno presentato una carta dei diritti io credo che qui noi dobbiamo immaginare una vera rivoluzione granché una grande sistema pubblico e molta molta domiciliarità ovunque e sempre quando possibile
Chiediamo con una battuta del ministro
Ferma fondamentale la riapertura delle scuole dopodomani in presenza di insicurezza come hanno promesso in presidente Draghi ministro Bianchi lo stesso speranza ma perché i genitori ministro dovrebbero essere più tranquilli rispetto al due mila venti non rivedremo la l'incubo delle quarantenne delle classi boccate della data e soprattutto se se la sente se ha voglia di fare un appello alla responsabilità di tutti quello europee
Avranno a che fare con rientro a scuola ma io credo che
Gli italiani a dispetto di ogni stereotipo hanno dimostrato in questi mesi di essere sempre attenti e all'altezza delle sfide che c'erano di fronte a noi lo stanno dimostrando ora sulla campagna di vaccinazione
E sinceramente anche nei giorni più difficili hanno sempre avuto grande Rispetto nella stragrande maggioranza delle norme che erano applicate
Penso che dobbiamo tenere alta l'attenzione con la riapertura delle scuole porterà in maniera automatica un aumento della mobilità di persone in ogni realtà questo è un dato di fatto
E quindi a questo momento io penso debba corrispondere un atteggiamento di grandissima attenzione qual è la differenza rispetto agli altri anni e la differenza che abbiamo i vaccini
Lanza tra grande maggioranza delle persone che lavorano lavora nelle scuole che lavorano nelle scuole ha fatto il vaccino ci sono dati che sono importanti c'è l'obbligo di Green passo ormai per chiunque accede nelle scuole e io penso che il dato più bello sia proprio quello dei nostri giovani ecco io sono felice di chiuderla esattamente così
Quando abbiamo immaginato questa campagna di vaccinazione
E in alcuni dei nostri tecnici c'era un po'di preoccupazione sulla risposta dei più giovani
Perché essendo appunto ragazzi
Di un'età molto giovane
Hanno meno possibilità di avere un caso severo di poter avere diciamo implicazioni molto gravi Del Corona del colpite invece
Da parte dei giovani italiani sta arrivando un messaggio di grandissima responsabilità e anche di grandissima consapevolezza io voglio davvero ringraziarli noi tra i dodici
E diciannove anni abbiamo superato ormai il sessanta per cento di prime Dossi
E considerando che siamo fatti con la delibera di Al Fatah solo il trentuno di maggio è un dato straordinario
Nella fascia di età tra i venti e i ventinove anni la percentuale di vaccinati con ciclo completo ha superato ormai trenta trentanove e anche quaranta quarantanove e sta raggiungendo i cinquanta cinquantanove io credo che i giovani del nostro Paese
Stanno dando il messaggio più bello di aver capito che i vaccini sono vero strumento di libertà
Per aprire una stagione diversa grazie
Però grazie a Rosy Bindi grazie a Sandra Zampa e grazie amica e le borse a tutti voi per essere stati qui ad ascoltarci buona serata