Festa nazionale de l'Unità 2021 - Terzo settore, i passi della riforma

Buona sera
Presento per primo a me stesso sono Angelo P. Cariello giornalista
Politico
Del settore politico di Avvenire
Un giornale che è molto attento al tema
Di cui parliamo questa sera Terzo Settore Volontariato
Servizio civile
Tutti temi che nel seguiamo con grande interesse
Come spiegavo io non sarei neanche diciamo il massimo esperto di questo tema ma a volte io cerco soprattutto la politica politicante robotica parlamentare il Quirinale
E mi veniva in mente che una delle cose che richiama sempre Mattarella presidente Mattarella nei suoi discorsi e quel senso della comunità fateci caso rientra quasi sempre nei suoi discorsi
In che cosa si manifesta il senso della comunità se non nell'impegno
Nel
Terzo Settore
E nel volontariato nessuna in nessun ambito credo che il senso di appartenenza a un popolo il senso solidaristico il senso della Fratellanza lo direi dal punto di vista cristiano si manifesta come in questo ambito
C'è stato anche un po'una discussione in passato credo superata
Sul fatto che il Terzo settore possa costituire in un concerto piante uno snaturamento del del senso del volontariato diciamo propriamente detto io penso esattamente il contrario onestamente credo che sia ormai un concetto diffuso
è un po'poco immaginare che si possa affidare a poche ore della giornata o a un solo giorno di una settimana la carità cristiana che poi tutto il lavoro tutta la convivenza sociale debba
Acqua agire operare in in altro modo è una grande ambizione fare della carità fare della solidarietà fare dei principi che tengono in piedi il nostro tutte sullo sociale
è una grande ambizione dicevo farne l'impresa della vita l'impresa sociale le cooperative sociali e naturalmente poi il volontariato che è un concetto più diffuso più ampio si parla di cinque milioni di persone che lo praticano
è un in armamento ancora ulteriore di questo concetto ma io credo che l'idea di carità sposata alla professionalità è un concetto molto ambizioso e molto interessante che dentro al concetto di terzo settore
Ora
Mi son segnato qualche dato per dare l'idea di che cosa parliamo stasera trecentosessanta mila enti mi dicono che insomma non sono dati del tutto sbagliati poi magari verranno corretti
Oltre ottocentocinquanta mila dipendenti e questo non deve meravigliare alla luce di quello che ho detto prima che ci siano persone che lo fanno per lavoro che
Diciamo che in nome della carità
E della gratuità
Sfama no le loro famiglie sembra una contraddizione invece non lo è
Però ancora di più sono quelli che comunque il retribuiti insomma persona che anche part-time lavorano a queste opere si supera il milione si parla di ottanta miliardi l'anno poi sappiamo che la pandemia rimette un po'a regime prime ha rimesso un po'a regime tutto vedremo se ci sono stati dei passi avanti o dei passi indietro
Addirittura il cinque per cento del PIL però
Da meridionale di origine io sono stato c'è un po'di autobiografia sono stato per dieci anni consigliere comunale ad Avellino era già stato giornalista e lo sono ritornato ma insomma ho avuto una parentesi di impegno diretto sostato assessore alle politiche giovanili ho conosciuto il quindi nel mio curriculum vitae anche l'impegno
L'impegno diciamo diretto ecco dispiace vedere anche questo mi verrà confermato o smentito che di questo dispiegarsi di forze solo il dodici per cento riguarda il Mezzogiorno quindi paradossalmente dove i bisogni sono più forti dove anche un senso del vivere civile può essere ben presente non meno e non c'è bisogno di grandi capitali no eppure anche in questo in questo ambito il Sud è indietro
Io non mi ha dentro in una diciamo in una
In un iter legislativo molto complesso e in una fase diciamo anche molto avanzata che però abbisogna di importanti aggiustamenti per diventare operativo
Comunque c'è possiamo dire come pietra miliare la legge centosei del due mila sedici
Ministro Poletti e sottosegretario lo ricordiamo Gigi Bobba che certamente diede un grande contributo nel due mila e sedici e poi c'è il decreto legislativo dell'agosto centodiciassette dell'agosto
Dell'anno successivo che ha istituito il codice unico del terzo settore che però avuto vedremo vedremo un po'tutti i passaggi anche qualche rinvio poi c'è stato il Covent io non non voglio non voglio esprimere giudizi o valutazioni perché saranno i relatori a farle un percorso coraggioso difficile complesso e quindi si può propendere per il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto a seconda dei punti di vista io non voglio schierarmi in in a in in una direzione o nell'altra certo mi mi pare di capire che ci sia ancora bisogno
C'è stato ancora bisogno di una proroga per allineare
Gli statuti delle ONLUS e della sua azione di promozione sociale e di tutte le organizzazioni del terzo settore una proroga mi pare al maggio del prossimo anno detto questo presento i relatori un parterre veramente molto interessante
Alla mia sinistra
Claudia fiaschi che la presidente del forma del terzo settore alla mia destra l'onorevole Stefano lepri che il responsabile del PD del settore del terzo settore
Il presidente della dell'Arci alla mia sinistra Daniele Lorenzi sempre la mia sinistra indiano Manfred Manfredonia
Il neo presidente leali insomma non da molto tempo Presidente dell'idea a a allora allora se ne viene è notte mi ha condizionato il fatto che come altre donne siamo visti da Avellino che non lo era e poi diventate quindi questo mi ha mi ha creato
Mi ha portato una piccola gaffe poi Fabrizio
Pregliasco che è presidente
Dell'ANPAS un'importante associazione ma lo conosciamo anche in altra veste non mancherà qualche domanda
Io personalmente lo ritengo uno dei virologi più io lo lo apprezzo molto insomma nelle sue uscite televisive perché per il suo equilibrio
Speriamo che il ce ne dia prova anche stasera perché una domanda sul tema non mancherà e poi e allora Bunny presidente di Legacoop sociale che cederà un poco
A
Approfondire un tema che anche suo figlio di questa riforma cioè l'impresa sociale no
Chiariremo a che punto siamo a che cosa introduce di nuovo questo questo questo concerto allora copia fra Claudia fiaschi presidente del form del terzo settore bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto tutto pieno di lettura non lo so
Una decina di minuti ai primi due relatori direi otto minuti agli altri perché hanno un focus più specifico e poi se riusciamo faremo altri due giri veloci
Non bicchiere mezzo può me mezzo pieno o mezzo vuoto ovviamente è una domanda che richiede una risposta complessa
I numeri che riguardano il terzo settore sono stati dati il problema è che il terzo settore non è solo una quantità che peraltro è cresciuta tanto negli anni di persone che si impegnano nella solidarietà nelle comunità sia col volontariato con la promozione sociale o nell'impresa sociale
Facendo cose che sono molto utile alla comunità non è proprio un modo di funzionare da cittadini io questo cerco di sottolinearlo Sempre c'è chi si impegna nel terzo settore esprime un modo di essere cittadini nella nostra Repubblica nella propria comunità mettendo a disposizione il proprio tempo nel caso del volontariato e della promozione sociale ma anche le proprie competenze
Per costruire un un bene che comune quello dell'interesse generale
Perché questo è molto importante molto importante per il nostro Paese perché ha una tradizione fa parte della cultura degli italiani il fatto che l'Italia sia il Paese europeo con il maggior numero di volontari
Con il maggior numero di organizzazioni di terzo settore
Non è il maggior numero di imprese sociali non racconta una cosa casuale racconta e questo è un modo di essere cittadini di fare il bene della propria comunità
Che era fortemente radicato nel nostro sistema culturale e questo è il primo elemento allora quando la riforma ha mosso i suoi passi con la centosei e quindi con la legge delega quel poi sono seguiti i diversi decreti legislativi
La volontà diciamo di del legislatore era quella di prendere atto che questo a cosa che ha una storia lunga di secoli nel nostro Paese
Che nasce addirittura prima dello Stato io lo ricordo spesso cioè il terzo settore non nasce con lo Stato con l'esternalizzazione degli enti pubblici
Nasce nel Duecento nel Quattrocento certa di nomi erano un po'diversi ma questo è un modo di funzione della comunità
Ma che cosa stai è successo in quegli anni in cui nasce la riforma sono successe sostanzialmente alcune volte la prima una crescita incredibile di questo mondo per numero di organizzazioni per volumi di attività per persone che ci lavoravano
C'è anche la più grande crisi reputazionale del terzo settore perché in quegli anni c'è cominciano gli scandali di mafia capitale si sono gli scandali legati al mondo delle ONG cioè abbiamo avuto una serie sequenziale di e situazioni che hanno portato il mondo dei grandi valori e degli ideali a misurarsi con le aspettative cosiddette deluse
E quindi uno degli obiettivi della riforma era anche di restituire a questo mondo
Responsabilità rispetto alla propria contabili fece alla propria capacità di essere Condi comportamenti organizzativi coerenti con i valori fondativi li degli enti
E quindi il secondo tema è questo mondo che cresceva molto che aveva bisogno di rimanere vicino però ai suoi valori fondativi
Un mondo che tra l'altro aveva bisogno di essere aiutato a a superare anche quella frammentazione normativa dei nei secoli si era sedimentata perché se noi andiamo a vedere
Quanti erano le leggi preesistenti e regolavano il sistema capiamo canterà Complesso i necessario anche provare a dare una riordina a questo sistema
Ma l'altra intuizione forte era che questo era un modo di stare in sviluppo delle comunità che prometteva il futuro cioè che l'economia sociale in senso lato e quindi tutte le forme dove c'è il protagonismo delle comunità dove c'è il protagonismo delle persone e dove non c'è soltanto l'interesse a ciò che io guadagno ma anche c'è vede invece il benessere del noi al centro della vocazione resti fluente di un ente di un organizzazione
Ma forse la strada del progresso e del sociale ed economico del futuro perché se andiamo a vedere quello che succede ormai in tutta Europa ma anche nel mondo l'economia sociale
è considerato il driver del futuro in termini di sviluppo noi sappiamo che tutta l'impresa è sempre più orientata socialmente anche quella speculativa anche quella che divide gli utili oggi
Si preoccupa di essere orientata socialmente allora
Il fatto di avere dentro il nostro diciamo ode dentro la nostra ma setta degli attrezzi anche dello sviluppo economico questi questo DNA sociale anche in economia rappresentava uno delle delle delle spinte del futuro
Perché ho fatto questa premessa perché a mio avviso la riforma nasce con questi obiettivi costruisce una buoni impianto regolativo al netto di alcuni problemi che poi invece sottolineo
E e inciampa in prima cosa sulle stabilità politica del Paese emessa una riforma che ha visto do dall'all'emanazione della suo primo dispositivo normativo quattro cambi di governo e siccome ha coinciso anche con la mia esperienza di portavoce vi posso assicurare la prima esperienza che ho imparato è proprio per ogni cambio di governo costa un'inerzia amministrativa nel nostro Paese di circa sei mesi in cui non accade nulla
Non accade un dispositivo non accade un dispositivo amministrativo sì interrompe non solo l'attività normativa ma anche l'attività amministrativa dei nostri ministeri quindi questa è una riforma che sconta in quattro anni
Del tempo in cui io ho fatto il portavoce sicuramente due anni persi nell'attesa che si insediasse il nuovo governo venissero fatte le deleghe si dessero gli incarichi ai dirigenti e si costruissero quindi le precondizioni per tornare con il nuovo governo e con il nuovo ministero a discutere delle pratiche attuative e normative
E questo è il primo grande limite e e devo dire che spesso vi sentirete dire che insomma sono molto contenta che in questo momento il ministro competente attuale abbia deciso invece di prendere non sono in mano rapidamente la a condite ampi diciamo un porre vorrebbe in mano il dossier terzo settore
Ha deciso di non mollare la delega a terzi ritenerla ancorata a a alla sua persona
E quindi di mettere la faccia su un provvedimento che inevitabilmente oggi ha bisogno di essere completa ha bisogno di essere completato abbiamo bisogno che il registro unico che è il il provvedimento cardine di ancoraggio di tutta la norma abbia una data certa di ingresso inefficacia idea credo che insomma
Buone ragioni di pensare che nei prossimi giorni avremo il decreto insomma nell'anno il provvedimento che va ad individuare la data
In cui il le organizzazioni terzo settore sapranno quindi quando è il giorno in cui entra inefficacia il ronza e quindi con tutte le scadenze adesso sono collegate perché questo ovviamente
è un punto di ancoraggio importante sia dei provvedimenti di modifica statutaria ma anche dei provvedimenti di verifica con Della contabili
E ma anche di quelli di ancoraggio degli incentivi sostegno allo sviluppo perché questa è una riforma che da gambe anche a tante misure di accompagnamento all'attività degli enti diversificate per le tipologie di eventi e quindi incarna un poco la responsabilità della Repubblica rimettere in condizioni queste organizzazioni di fare ancora di più
Il e ancora meglio la propria parte nella costruzione del benessere dello sviluppo
Denuncia dello già l'ho già detto sicuramente una delle discussioni che è stata sul piatto in questi ultimi in questi ultimi mesi era l'ultima discussione quella sulla fiscalità del terzo settore in particolare degli enti associativi
Perché il dispositivo così come diciamo uscissero momento diciamo prossimo al primo e alla primo cambio di Governo a quel ramo assistito
La riforma fu licenziata una parte fiscale che conteneva degli elementi dubbi di dubbia interpretazione applicativa per quante erano le valutazioni fatte dalle nostre organizzazioni e che quindi a nostro avviso richiedevano un correttivo correttivi che nei diversi governi che si sono succeduti non si è mai stato possibile
Fare adesso siamo ad una discussione che confidiamo possa portare a dei miglioramenti sostanziali dell'impianto del dispositivo fiscale che consenta quindi sia con la parte di modificare con la parte interpretativa di mettere in condizioni anche il mondo del terzo settore associativo
Di orientarsi in modo più chiaro e certo
E anche qui sono fiduciosa che la discussione insomma che abbiamo completato in questi mesi possa avere dei dei frutti che vanno nella direzione nella direzione auspicata quindi è chiaro che le luci si sono un impianto che dà più chances al terzo settore gli riconosce un ruolo per cambiare in meglio le nostre comunità
E per gli mette in mano ai cittadini che ne hanno voglia la possibilità aumentata di trasformare in meglio la propria comunità
è uno strumento che rende il terzo settore più trasparente e che quindi rende visibili a tutti i cittadini quello che viene fatto l'uso delle risorse la la politica delle remunerazioni
Il modo di gli regolare l'attività dei volontari insomma tutta una serie di dimensioni che sicuramente fanno chiarezza anche di alcuni dubbi di legittimità operativa che nella discussione pubblica nel tempo sono emersi e da definisce una serie di linee di sostegno economico ma anche fiscale non solo alle organizzazioni ma anche alla capacità dei cittadini di coinvolgersi io questo lo sottolineo
Il cittadino che donna viene al terzo settore viene premiato il cittadino che presta investe capitale nelle imprese sociali viene fiscalmente premiato questo cambierà comportati i comportamenti donativi e d'investimento degli italiani consentirà alle associazioni di volontariato di promozione sociale da una parte le imprese sociali
Deve il più benzina per i sogni di cambiamento sociale per generare trasformazioni credo di sì
Allora queste sono novità che non riguardano solo gli enti riguardano proprio il il nostro popolo è grosso modo di poter dare un contributo al cambiamento sociale
Attraverso il proprio tempo attraverso la propria professionalità anche apre a anche attraverso la nostra capacità Donativo sia come persone fisiche che come persone giuridiche quindi gli strumenti sono veramente tanti c'è il servizio civile universale ci sono gli strumenti legati al il cinque per mille tutti questi decreti vanno guardati insieme e raccontano
Quel tentativo di creare finalmente un Mundo unitario di enti che pur nella loro biodiversità e che possano insieme concorrere al cambiamento sociale delle nostre comunità questo senso vedo più luci che ombre anche se in questo momento vediamo le ombre perché i tempi richiedono una grande tempestività
Allora
Intervento ma
Molto equilibrato molto poco rivendicativo perché da un lato riconosce
Una un cambiamento culturale che questa che questa queste normative introducono e dall'altro mi pare che venga focalizzato molto bene qual è quali sono i prossimi cimenti diciamo
Il
L'operatività del Registro unico del terzo settore mi pare che manchi poco però sappiamo sempre che questi dettagli nei dettagli si nasconde spesso la difficoltà mi pare che l'abbia tampone la piattaforma informatica sia stata predisposta quindi tutto lascia immaginare che insomma il registro unico del terzo settore possa diventare realtà anche a breve anche in questa fase politica molto complessa fra amministrative semestre bianco
E insomma fibrillazione fra i partiti che sono riprese se mai si erano interrotte per la verità poi abbiamo che abbiamo detto il discorso della fiscalità questi elementi di criticità che andrebbero possono essi sono stati risolti come e poiché abbiamo visto questi che aspetti positivi che però verranno messi alla prova dei fatti qui c'entra molto al comportamento dei cittadini ossia il regime delle donazioni la deducibilità e la detraibilità e il cinque per mille poi c'è l'altro aspetto della trasparenza c'è un uni un un l'inserimento di un elemento starei per dire burocratico che da un lato potrebbe un po'appesantire quello che che insomma il l'andamento del della vita sociale insomma tutti questi enti dall'altro però insito in quel discorso che facevamo prima se vogliamo fare la carità con professionalità dobbiamo anche avere la capacità di rendicontare
Bene
Diciamo a norma di legge il nostro lavoro ecco tutte queste cose messe insieme
Bicchiere mezzo pieno M o mezzo vuoto ecco
Nella
Nell'accezione dirlo dell'onorevole lepre che è responsabile del partito per questo per il terzo settore
Grazie Angelo grazie a voi tutti in particolare grazie
Agli amici che c'hanno onorato della loro presenza alla nostra festa dell'Unità
E io voglio esordire
Con l'orgoglio
Almeno su due grandi convinzioni
Il primo motivo di orgoglio lo diceva già la presidente erano sembrava presidente del Forum nazionale del terzo settore l'Italia a può vantare non solo una grande storia
Ma una grandissima biodiversità usiamo questo termine no diversità alimentare si dice l'Italia esce la e indiscutibile abbiamo anche una grande bio diversità sociale
Perché le esperienze che ci sono in Italia i del settore non solo sono numerosissime
Ma sono anche molto diverse fra di loro
I codici che ispirano
Gli enti del terzo settore sono diversi sono quelli del dono sono quelli del mutuo aiuto sono anche quelli dello scambio economico ma tutte ispirate appunto all'idea del non profitto della prevalenza del carattere Donativo anche se talvolta è sempre più frequentemente c'è una dimensione economica e anche imprenditoriale nell'attività del terzo settore e questo è importante perché noi sappiamo come ci siano dei bisogni Complessi nel vasto campo delle attività di interesse generale che hanno bisogno anche di una grande organizzazione anche di risposte articolate con un uomo di professionalità donne ma anche macchinari ma anche attrezzature e quindi anche con una capacità imprenditoriale fondamentale e non a caso la legge riconosce
Le cosiddette imprese sociali che non sono una contraddizione solo apparentemente lo sono Sorin prese qui indica organizzazioni complesse capace di Sister nettizzare al meglio impegnare al meglio le risorse umane e materiali
Ma di farlo appunto con un obiettivo solidaristico e non di profitto
Il secondo motivo di orgoglio invece è del partito democratico perché noi grande partito che mette insieme le migliori culture che hanno fatto la Costituzione italiana le migliori culture politiche
Ha contribuito in modo decisivo nella scorsa legislatura lo sta facendo ancora in questi anni credono anche in quest'anno in questi due anni faticosi
Di cosa vide ha contribuito in modo decisivo a stendere la legge a farla provare anche a applicarla sapendo che siamo ancora in una fase diciamo di applicazione e di completamento della legge ma ciò non toglie appunto il motivo di orgoglio dalla nostra comunità politica per aver contribuito credo in modo decisivo all'avanzamento politico di questo settore sapendo che il terzo settore cioè le forme associative le forme di mutualità le forme di imprenditorialità sociale
Fortunatamente non dipendono in modo particolare dalla politica sono corpi che intermedi che la Costituzione in qualche modo riconosce come precedenti lo stesso Stato
Quindi a questo punto di vista la politica deve guardare con attenzione con riguardo
E con la dovuta distanza col dovuto rispetto all'autonomia
Dei corpi intermedi ma ciò non vuol dire indifferenza ecco il fatto che non abbiamo voluto legiferare che stiamo impegnandoci fortemente per l'applicazione di di questa riforma così importante è la conferma questa autonomia però di cui vi vi ho parlato appunto non solleva come vi dicevo la politica dai suoi compiti ed eccoci quindi ai compiti della politica che sono di due ordini
Da un lato
Mettere a fuoco l'identità del terzo settore in qualche modo il profilo la carta d'identità del terzo entro l'abbiamo fatto con la legge appunto quadro con la legge
Del due mila e sedici che poi ha visto i decreti legislativi ora sta vedendo i decreti attuativi cioè i decreti ministeriali che sono l'ultima fase di questa riforma così complicata ma insieme all'identità
E quindi tanti soggetti io di dipingo un po'come le dita di una mano
Che tutte tutte autonome ecco quindi ciascuna con una sua identità che però appunto fanno parte della mano insieme lavorano per realizzare appunto questo settore che in realtà ha molti elementi di appunto
Di di di sintesi di condivisione non a caso appunto sono poi legislativamente riconosciuti dentro il campo del terzo settore ecco la l'altra faccia
Dell'impegno politico del della del della necessità di intervenire politicamente è quella delle politiche
Cioè di fare in modo che identificato insomma il soggetto lo si sostenga
Pur ripeto nel nel rispetto della sua originale autonomia e queste sono le due facce della della della politica di che cosa deve fare
Il partito democratico che cosa deve fare una buona politica per favorire il terzo settore riconoscerlo meglio classificarlo prima si diceva il registro che cos'è il registro la possibilità di porre poter conoscere
Dentro sezioni diverse che però sono tutte del terzo settore le articolazioni dello stesso e di farlo anche attraverso delle regole chiare attraverso appunto le forme di iscrizione di deposto il Bilancio
Di composizione degli organi di partecipazione dei lavoratori tutte caratteristiche in qualche modo articolano le diverse presenze di questa grande famiglia del terzo settore
E poi vi dicevo le politiche che sono appunto ciò che serve pur essendo soprattutto nelle gambe e nella testa e nel cuore del settore la possibilità di fare di operare di migliorare di crescere però certo la leva politica rileva degli incentivi
La leva della promozione può aiutare poi Tare sicuramente e anche delle risorse economiche naturalmente
Ecco questo in questo quadro ci sono ancora tante sfide
Che già la presidente del Forum prima ricordava
Completare il quadro normativo abbiamo più o meno un po'più della metà dei decreti ministeriali che sono stati approvati ma ce n'è ancora quasi rammentata approvare ce ne sono diversi di molto importanti per esempio il il decreto che regolerà i sistemi di vigilanza
E di autocontrollo da parte dei soggetti del settore in cui le grandi organizzazioni qui presenti avranno anche un ruolo rilevante
Le centrali cooperative ce l'hanno già per legge da tanto tempo in qualche modo vedo affiliarsi saranno chiamate attraverso le loro elezioni nazionali e regionali a svolgerà anche questo ruolo di autocontrollo
Proprio in questa logica sussidiaria
C'è il tema della del fisco lo diceva bene prima fiaschi
è un fisco che riconosce dei vantaggi una fiscalità di vantaggio naturalmente
è un po'complicato quindi non abbiamo qui non è un luogo tecnico per affrontare la questione ma certa dobbiamo procedere perché se non facciamo ciò che la legge prevede cioè notificare all'Unione Europea
Queste due misure fiscali per l'impresa sociale e per gli altri enti terzo settore noi rischiamo di vedere preclusi buona parte dei vantaggi che le leggi prevedono
Vi faccio un esempio solo il socio al bonus quindi la possibilità per i cittadini e per le imprese di poter devo devolvere appunto a progetti di recupero di immobili abbandonati sappiamo quanti ce ne sono in Italia delle risorse potendo in larga parte de trarli da ciò che debbono pagare di imposte ecco questo è un percorso che dobbiamo fare
In parte fortunatamente non dipende dalla notifica all'Unione europea ma altre misure invece sì e tra l'altro la mancata notifica il mancato riconoscimento di questo regime oggi
Non consente il completamento dell'azione di semplificazione che legislatore ha voluto fare faccio un esempio le Onlus che sono uno delle tante sigle che fanno parte del settore che dovrebbero sparire perché Onlus è uno un riconoscimento di origine fiscale
Non spariranno fino a che quindi non saranno costrette le Onlus sa scegliere
Una formula diversa tra quelle che la legge prevede fino a che non ci sarà la piena applicazione del regime fiscale quindi voi capite che e quindi anche il registro unico non sarà completo perché ci saranno dei soggetti che non si scriveranno fino a che il regime fiscale non sarà completato
E ci sono anche altri
Decreti da da da da completare per esempio il cinque per mille va a chiarito per esempio rispetto al fatto che ci sono delle dichiarazioni che dei rettili sana ottobre questo ha portato in questi anni
A far slittare di un anno la distribuzione il servizio civile ci torneremo con una domanda che ci farà il nostro moderatore
Ecco queste sono ancora i compiti diciamo che il decreto ci consente che i decreti legislativi ci consegna le consegne in modo particolare al Governo e poi ci sono tante altre politiche che sappiamo essere necessarie che una buona politica d'intesa con le organizzazioni del terzo settore deve completare pensiamo al tema della del finanziamento delle imprese sociali che in parte sono capaci di autofinanziarsi ma certamente potrebbero avere una leva importante ad esempio con un meccanismo che incentiva i cittadini a sottoscrivere capitale sociale se lo Stato nel sottoscrivesse per identica quantità o pensate a tutto il tema del del PM RR concludo cioè al al piano nazionale di ripresa resilienza lo conoscete tutti che mete tanti soldi per tante misure per esempio per la digitalizzazione e la informatizzazione
Ma anche il percettore ne ha un grande bisogno quindi bisognerà trovare il modo perché che ne so
Il telesoccorso la telemedicina la didattica a distanza ma anche a Rinnovamento delle ambulanze ecco per fare un esempio molto concreto possano trovare delle forme di sostegno effettivo
C'è il tema del recupero degli immobili abbandonati ne abbiamo centinaia di migliaia in Italia qui ci vuole una partnership tra pubblico e terzo settore
C'è la grande sfida della cosiddetta amministrazione condivisa un altro tema
Grandioso che in qualche modo in questi anni si è evoluto passiamo da un rapporto alla pubblica amministrazione terzo Ettore ispirato spesso alla competizione e al massimo ribasso ha una logica cooperativa
Abbiamo fatto grandi passi avanti in questi due anni con il decreto semplificazioni con la sentenza della Corte costituzionale che ha finalmente riconosciuto questa idea dell'amministrazione condivisa ecco
Mi fermo qua perché credo di aver già abusato del mio tempo
Per rappresentarle insomma le tante sfide che abbiamo ancora di fronte al ma anche insieme l'orgoglio di una comunità politica che guarda il terzo Ettore con grande fiducia e con grande impegno grazie
Grazie
Utilizzato operano abusato assolutamente no
Daniele Lorenzi abbiamo visto luci ed ombre no diventare presidente di una associazione come l'Arci che è un pilastro del terzo settore in tanti ambiti la conosciamo anche dal punto di vista culturale un settore che è stato assolutamente funestato da questa situazione ecco diventare presidente in una situazione di pandemia
Di fronte a una riforma in corso
Che cosa diciamo ecco dal punto di vista più le luci o più le ombre già proprio non non è stato facile assumere la guida di una asserzione complessa come la sua con una riforma in corso e peraltro una situazione così
Così particolare ognuno chiedo se possibile di sviluppare il dibattito dal punto di vista dello specifico della propria associazione
Sì
Sono d'accordo con te è una bella scommessa che io ormai avevo lasciato dopo quarant'anni la velocità
No ed ero Tranquillo in pensione a curare mio orto
Essere richiamato da un lato grande onore no età non era una è una grande è una grande sfida la grande sfida tutto sommato anche per il fatto che è un la mia è un'organizzazione fortemente giovanile soprattutto i gruppi dirigenti che chiamano un settantenne
Vuol dire che tutto sommato c'è ancora bisogno della spinta anche di noi della terza età ormai no permettetemi di Previti mi dice approfittare ed è la prima volta che sono assieme a lei e per i la notte da prove incontrare credo
In seguito e spesso e con gli altri con gli altri sui dirigenti responsabili di grandi organizzazioni che fanno parte insieme a me del del colonne
Io posso condividere lo spirito che finora è emerso rispetto alla questione della riforma del terzo settore di come ma vorrei ricordare anche gli aspetti un po'complessi critici che ha avuto nel percorso questa questa riforma per lo meno quello che ha riguardato la mia organizzazione quindi quello che ho potuto discutere vedere con il compagno di gli amici della dei dei Maiden circolo dei dei comitati devo dire che
Son d'accordo con Claudia che la prima fase quando si è parlato parlo di sei anni fa ormai attraverso
Mettere mano a fare una legge del terzo settore è una cosa che c'ha colto tutti con grande entusiasmo
Tutti abbiamo pensato che serviva un riconoscimento che ci portasse no a un confronto più diretto anche con le istituzioni che fosse chiarita nostra il nostro ruolo nostra posizione siamo sentiti un po'presi in considerazione perché prima non l'ho mica tanto è no per capirci anche anche i partiti e anche il mio il nostro partito nove alla fine invece stare sembrava poi poco dopo ho avuto la sensazione che chi si era messo a operare aveva me stavo mettendo mano l'articolato della legge ci stava in qualche maniera
In gabbia voglio precisa perché sono d'accordo con Claudia noi siamo nati forse prima della politica della eravamo non nel mille duecento forse anche prima no
Eravamo già come forme organizzate che va nonché che non hanno le si sfidano miete sembra si fa solo per per capirci no
E quindi si erano un po'perlomeno dell'Arci un po'Cristo che ci mettevano come dei quintali non si riusciva a capire bene
Poi
Successivamente peggio che peggio sembrava che dovessimo fare una legge per rintracciare
E portare alla luce i grandi grandi evasori fiscali dove Cristo sono i più grandi evasori fiscali qualcuno mi dica
Un presidente di una casa del popolo che è diventato improvvisamente ricco o un presidente di un circolo che di un circolo delle ACLI ora anzi anzi ed è un problema contrario noi oggi
Che non è affatto rispetto anche dello ultime normative mica è facile che uno si prenda la responsabilità di fare il presidente di un circolo
E quindi ci siamo trovati di fronte a una situazione un po'no complessa insomma il ragionamento si stava si stava sviluppando da un'altra parte avevamo invece il Presidente della Repubblica
Che continuava a ribadire lo dicevi tu prima l'importanza della coesione sociale per i siti della democrazia le grandi aggregazioni no e che io sto sono convinto sono convinto vorrei che fossero convinti più politici del ruolo che in questo momento hanno le grandi aggregazioni sociali
Per riprendere un confronto politico
Per i per avere le sedi di un confronto e di un dibattito politico sui grandi temi di civiltà che i partiti stanno solo annunciando ma non discutono più fino in fondo con con i loro elettori con i loro iscritti non ci sono più quelle sedi
Io credo che nei nostri circoli guarda io faccio numero io non l'abbiamo circa quattro mila seggi quattro mila settecento circoli
Cristo
Su mille cinquecento riusciamo a fare un confronto sulle questioni centrali delle battaglie di civiltà
Penso alla legge
Dante ma penso penso al diritto di cittadinanza
Che guardate che non è che la gente se tu lanci uno
Un no non svolgano lancia una proposta questa poi venga recepita
Anche perché
Succede che la restano invece che che segue il pensiero semplice riesce a comunicare di più e noi dovremmo invece avere la capacità di riuscire a confrontarsi con con i nostri con i nostri sono con i soci dell'Arci prima della pandemia eravamo un milione e rotti adesso credo siamo sui quattro quaranta quattrocentocinquanta mila norma dei circoli sono stati chiusi
Quindi è importante la questione della legge io voglio anch'io adesso o tutto puntato sulla parte della criticità ma sono convinto che oggi anche perché devo dire
Come sodo chiaro che ho piena fiducia nel ministro Orlando
Perché è un ministro che ci sta ascoltando no va detto Claudia adesso ma sono convinto che si arrivi a una soluzione
Condi che sia condiviso un po'da tutte da tutte le esperienze ma quello che di peggio in qualche maniera
Peggio insomma diciamo quello che mi sento di dire che ha sollevato quel tutto questo dibattito sulla legge
E chi ha distolto Claudia permettendo
Il
I all'interno del Forum
Ha di solito le vere ragioni di cui noi siamo insieme al Forum
Le ragioni in che hanno costituito a fine anni ottanta
Il fatto de di costruire possiamo diventati si discuteva solo io non c'ero ma me lo riferivano principalmente di questa legge riguarda l'articolato che quello non va bene la fiscalità quello no
E il la vera ragione del Forum
Che a mio giudizio Claudia bisogna che che noi riprendiamo con forza
Perché abbiamo fatto perché nato il Forum al Foro è nato perché c'era un confronto sentivamo l'esigenza del confronto di esperienze diverse che si potevano insieme e che potevano aiutarsi ma perché noi con le altre già da dai tempi più remoti avevamo avuto un confronto ma avevamo un confronto per esempio
Con le cooperative sociali anche perché da questo confronto poteva nascere un interesse anche all'interno delle associazioni di come sviluppare alcune attività che andavano oltre la questione del nostro essere
Promozione sociale no non bisogna pensare che rimettiamo in moto questo meccanismo questo meccanismo di forte discussione di interscambio tra le parti diverse alcune sono veramente diverse no e che si trovi delle ragioni più profonde dello stare insieme
Io credo che questo il compito che noi abbiamo domani come Forum
Ma oggi anche nel seguire attentamente e questa fase conclusiva
Che ci porta questa nuova a questa nuova legge
Ecco a Manfredonia per reati una domanda simile diverse uno stesso punto si allo stesso momento simile perché anche Luís si è trovato apprendere in mano questa responsabilità in piena pandemia no
E in pieno in pieno in piena fase di decollo di questa riforma
Nel mondo Complesso molto ramificato
Presente delle ACLI
Questa fase viene vista più come una sfida come una nuova opportunità o come un rischio di un appesantimento rispetto alla fase difficile che che già viviamo la differenza rispetto a Lorenzi e norme di natura generazionale perché nel caso delle Acri si sono rivolte a una generazione più giovane
Fa no va be'comunque
La sfida similare
Spetterà spostiamo il treppiedi
Intanto grazie grazie al PD lepri e punta chiede dell'identità grazie punta di di questa occasione poter confrontarsi tra di noi
Scusate anche l'emozione visto che sono un nervo commette strano
Le altri vivono sempre nel il casino quindi passa più bassa meno non è non è un problema insomma siamo se trattiamo siamo abbastanza adattabile
Siamo anche un po'po'particolari quindi abbiamo
La parte associativa qua abbiamo da parte delle imprese sociali inizio abbiamo la piccola holding del sociale quindici abbiamo tanti problemi anche tante opportunità aitanti tante tante cose proprio perché abbiamo esercitato la funzione di promozione sociale quindi
La il tema è di di far partire delle cose che come prendevano loro allora strada ma questa in cui la cinema nascosta
Io mi riconosco molto nelle parole che effettuano stava portavoce del del Forum che anche da nelle considerazioni di Daniele
Un tema particolare appunto è quello della sostenibilità no oggi non se ne fa un gran parlare per la questione anche ambientali
Ma c'è anche una sostenibilità del terzo settore insostenibilità delle associazioni di queste trecentosessanta mila associazioni virtuali destinato circa il sessanta settanta per cento più o meno sono sì azioni di tipo ricreativo no
Culturali e e e quindi associazioni a cui non interessa tanto ma il se la donazione credito fiscale dal venti al trenta sei
Poco interessati però non è quella la la funzione c'è tu
Non è che l'Aci la conosci perché fai la donazione conosce magari hanno stili conosci
Medicines quant'è quella è un tipo di di di di impegno e che richiede anche un tipo di di partecipazione
Nelle associazioni o vado all'Aci vado alle ACLI c'è noi dovremmo richiamare il tema proprio della partecipazione no che invitiamo la partecipazione e la vita attiva il fatto di essere dentro una comunità di di farsi di farsi promotori poi lui magari sta un po'troppo chiusi i nostri circoli i nostri problemi ma questo capita a tutti l'asserzione che partiti
Ma è il tema di stare in una comunità c'è anche un villaggio e cercai di animare ma anche di di fare appunto movimento educativo e e sociale
Ecco questo la riforma dal deve favorire oggi noi siamo la preoccupazione che abbiamo è quella che ha troppa burocrazia possano non solo distinguere il grano dal loglio cioè quelle associazioni che non sono associazioni che magari purtroppo fanno più rumore del tanto bene invece che fanno deve e trecentosessanta mila associazioni no vi si parlava prima imprese sociali
E quindi effettivamente c'era quel se questo problema ma d'altra parte non bisogna rischiare
A dei volontari delle persone che partecipano a un circolo a Lampard sei nella misericordia è di di di soffocarmi di questioni che sono poi di tipo burocratico giuste perché non si può dire che non si aggiusta trasparenza si può dire che è una giusta
Però a queste vanno aggiunte insieme a tutta un'altra serie di cose e non posso fare una manifestazione anche dopo San Carlo con l'euro è successo a Torino purtroppo concreta agenzia diamogli stazioni sono tutta una serie di questioni qualche comune sia sicurezza c'è la privacy considerate che un presidente circola che ha cento soci alla stessa responsabilità sulla praghesi
Di mia che ho circa ottocento mila soci però io sono un po'più bravo perché c'è un programma informatico che costa due o trecento mila euro
E presidente di Chico usa il mio mazzo ma fa un po'più fatica quindi rischia anche più di quanto discreta sto sto banalizzando molto ma e fa capire che le responsabilità
Quindi anche la questione del runs la questione degli del dell'iscrizione a Abruzzo iscrizione il Bilancio il bilancio sociale devi dichiara il cinque per mille anche il cinque per mille
Ottima cosa però
Fino a una certa soglia tu non devi fare grandi rendicontazioni oggi in domani invece dovrà quindi contare anche duecento euro
Io mi certa quindi tutto giusto però va reso sostenibile ma no per Emiliano che presidente delle ACLI nazionale che in qualche modo se la cava va reso va resa sostenibile per chi fa azioni sociali che deve occupare il novantanove per cento del proprio tempo per l'azione sociale restano le persone per fare attività per fare incontri manifestazioni certa e l'uno per cento però questo è burocratica se no rischiamo di appesantire molto
E poni alcuni casi anche chiudere in questo spero che il decreto anche sulle reti possano supportare no perché ecco chi sta dentro Verity possesso di quanto meno possa essere la la
Una filiera capace poi di di diventare
Tutto questo è stato amplificato dal corride naturalmente perché i piloti corride è stato tremendo per tutti però
Io credo che poté aspetto sanitario tutto quello che ne consegue anche due al fine di come dobbiamo ripensare Guelfa il tema del lavoro che è che è fondamentale
Nella nostra società è qui Pnr a rimontare
Una una ripartenza è il tema della società il terzo grande ferito credo di di di di questa crisi pandemica anche solo fatto che non ci si dà la mano che non ci si può vedere bene riconoscere Iceman goals del dell'Arci toscano lo ha riconosciuto
Mi porterà per bocca in tutta la Toscana ma ma perché con le mascherine ma veramente il contatto umano e pensate i circoli che sono abituati a vedere se stare insieme a Fatih l'iniziativa in carne ed ossa
è vero che abbiamo fatto delle cose su su su i sociale che è stata una grande conquista perché siamo andati alla conquista dei soci a che dove c'erano già eravamo noi Pomponi dietro
Ma
Questo non può sostituire ecco quello che la relazione umana socialità la figlia Liz anche no di stare nei luoghi nelle comunità voi pensate
Ai circoli che sono posti dove i ragazzi possano andare a cercare anche a Ponce a fare queste cose però possono nascere occasioni di cresce l'educazione e di riecco anche volendo di impegno e di quanto meno di proposta ma perché tutti possono esserci questo è fondamentale alla polizia però chiediamo che non si scola di terzo settore perché io l'ho detto e lo dico pubblicamente grazie a un non era vuole eletti è sempre stato presente Gaetano latte rispetto alle nostre richieste ma la politica si assente scorda
Cioè tutte le questioni sociali che riguardano il terzo settore nei decreti emergenziali sono stati ma può scordarsi Armandino scollati nemmeno date inserite
Con grande difficoltà poi sono state recuperate oggi presente ristorni non ci sono
Però se sei un bar hai visto hanno giustamente se sia un circolo attivarci
Non non hai visto quando rispetto tasse ma e così tutte le altre associazioni con con grandi difficoltà questo richiede un'attenzione me culturale mi fermo qui perché ho già preso troppo tempo
Noi non siamo gli spazzini del sociale tutte le cose buone che si fanno le facciamo perché siamo anime belle io personalmente non lo so
Ma
C'è sicuramente di alcuna vocazione Ciani penso civile e sociale no però c'è un'emergenza sociale c'è un'attenzione una democrazia che dobbiamo costruire dal basso
E che si costruisce tramite l'azione anche dei volontariato questa è la ricchezza una potenza della nostra piano sta repubblicano della nostra democrazia e quindi bah va supportata ma non va supportata perché siamo a livelli ma perché abbiamo come lo dice bene la legge qui accentrato la legge proprio il cuore del del terzo settore tanto variegato nelle forme sociali che quello dell'interesse generale noi operiamo nell'interesse generale e non vogliamo essere sostitutivi però vogliamo lavorare insieme
Coop programmare coprogettare detto bene ci sono le possibilità ma ho già oggi la questione credo sia più culturale perché se io devo fare un intervento di un quartiere credo che al di là della questione e di edilizia si può veramente costruire torno magari a quel quartiere con la cooperazione sociale con le intese con l'associazione di volontariato di promozione sociale
Lei né una base quanto meno di
Sociale che può sostenere può rendere sostenibile appunto un ambiente anche favorirne poi lo sviluppo
E allora
Fabrizio Pregliasco
Nella veste abbiamo detto di presidente dell'ANPAS Associazione l'associazione nazionale di pubblica assistenza che è un settore che in questo arcipelago
Del terzo settore è stato particolarmente in contatto con la pubblica amministrazione
E passivamente sotto stress in questa fase di i pandemia allora faccia domande che mette assieme anche la veste in cui lo conosciamo di più
Fra riforma del terzo settore in corso e la pandemia che dice che non lascerà
Più niente come prima purtroppo o per fortuna o purtroppo anzi è così il terzo settore
Così messo sotto stress a sua volta per varie ragioni
Ne uscirà rafforzato o con maggiori difficoltà che rimane come prima
è ben difficile immaginare
Grazie grazie davvero dell'occasione Ham posso Associazione nazionale pubbliche assistenze a quella che la riforma riconosce vogliamo essere una Rete ma lo eravamo dal mille novecentoquattro entità quindi di associazioni novecentocinquanta associazioni mille duecento Comuni cento mila volontari trecento mila soci ognuno col proprio nome con la propria storia con la lo propria peculiarità ma legate a un'origine Lai che ha un'origine delle Società operaia di mutuo soccorso di di della realtà massoniche di gente che a suo tempo in una assenza di Guelfa come conosciamo noi si rimboccano le maniche per un ai sicuramente il volontariato noi
Insieme agli amici di Croce Rossa delle misericordia al di là di qualche sportellata che ci diamo ma sportiva rispetto al volere essere disservizio e rispetto ha origini diverse
Siamo siamo stati nell'emergenza pandemica anche in qualche modo sterzanti è vero perché con la paura con l'angoscia con le difficoltà di un momento importante siamo stati io credo determinanti
Nel servizio sul territorio su tutta l'Italia proprio come elemento che ci ha permesso di dare una sterzata in positivo
Nel senso che a volte soprattutto il nostro tipo di servizio nell'emergenza urgenza nella protezione civile
E quindi con esigenza di strutturazione di organizzazione magari di appiattimento rispetto convenzioni ad attività svolte nell'operatività ci ha costretto a rifare quello che facevano i nostri bisnonni tris nomi cioè a vedere le problematiche no cioè dopo riportare al i i libri a a scuola de che rimasti a scuola durante lo che da una a a casa perché i bimbi son rimasti senza con i i quaderni a scuola elementi no che sono la peculiarità appunto del del volontariato e questo è un elemento bello perché ci ha permesso di riconoscere importanza della delegazione della Commissione non è facile
Dire ulteriori cose perché davvero è stato un concerto un concerto sì con assoluta diciamo vicinanza e i condivisione degli elementi io credo che il Covent quindi ci ha insegnato a essere più veloci più flessibili lo vediamo con la difficoltà anche in tutte la situazione delle esigenze che ci sono nell'emergenza e questo credo metta in luce la necessità di una diciamo completamento quindi in un'ottica di di stimolo di spinta anche a livello dei partiti perché questa lunghissima gestazione che Claudia ben raccontato è un parto che che è rimasto a mezzo per per le difficoltà nel nell'arrivare in fondo che anzi devo qui ringraziare davvero
Il lavoro svolto finora da da Claudia fiaschi come portavoce perché affatto rilanciare l'importanza del Forum anche nell'attenzione come parte sociale quello che siamo e quello che dobbiamo essere non nell'ottica lo dicevano gli amici prima di essere stampella dell'UE il farà basso costo
Con situazioni che fanno sì che al nostro interno e lo dico all'interno di Ampa SMA di altre realtà poi emerga come sempre una parte patologica minimale ma rumorosa e orrenda perché poi facilmente no viene catalogato tutto l'insieme non è vero che son volontari e a volte così purtroppo col lavoro grigio lavoro nero e da qui la complicazione che poi diventa il problema anche delli di di Misiti del degli amici dell'Arci che l'hanno detto cioè chi è onesto chi è serio chi vuole fare un'attività per la propria comunità finisce che ci rimette perché bisogna essere matti fare qualcosa del genere che ci volte lo vediamo ci si rimette poi su aspetti di burocrazia o altro però è un prezzo da pagare
Rispetto alla trasparenza la correttezza la legalità che deve essere l'elemento fondamentale io ho questa responsabilità nodi rappresentare novecentocinquanta associazioni che sono indipendenti
E tutto quello che sarà anche un ruolo di di controllo di aiuto di auto diciamo facilitazione nella regolarità dipinte le attività nostra lo dico nostra in termini generali
Specifici ma della della cosa sarà un impegno non da poco ma diventerà l'elemento fondamentale trasparenza correttezza e il fatto di metterci la faccia per per chi fa le cose bene di sicuro l'elemento importante la velocizzazione di questa realizzazione e ci sono in questo momento come sempre
Nodi che stanno venendo al pettine proprio nella diversificazione delle caratteristiche del Forum per del mille associazioni per esempio perché associazioni enti Ets della nuova sigla che sarà acquisita con il russo e e anche confliggenti a volte rispetto a interessi quindi è un momento veramente delicato dove appunto io credo che per in il forum e lo dico qui conto
Amici che fanno parte del Forum di un momento di confronto di come dire di
Condivisione è chiaro che poi l'aspetto della rappresentanza non è facile perché appunto le vari in Tita le varie realtà hanno storie diverse organizzazioni esigenze diverse come dicevo a volte confliggenti dico punto
Il volontariato è una delle tante forme e mi permetto di dire appunto l'elemento che spesso ha creato giustamente strumenti diversi nel momento in cui la complessità all'organizzazione andava oltre
Al volontariato che è un problema per esempio anche di Ampa sue ambulanze che costano cento mila euro strutture che devono avere volontari informatiche devono perché non si può essere volontari e quindi fare le cose così un po'perché sia volontario ed è chiaro che quindi anche nel nostro ambito stiamo realizzando degli spin-off delle altri Tita altri strumenti
Che che devono essere usati diventano poi in molte occasioni no cioè in Tita che poi viaggiano da sole e viaggiano con una strutturazione e con modalità diverse quindi io dico assolutamente in questa fase ci deve essere una nostra responsabilizzazione e quello appunto di non finire
A essere stampelle nello dico nello specifico della nostra attività socio sanitaria nel sanitario del welfare comanda ribassi con con diciamo elementi che poi non garantiscono la qualità del servizio ed è questo spesso come dire un meccanismo non facile
E la problematica di mancanza di risorse in alcuni ambiti che poi mettono in difficoltà oppure fanno entrare quelle negatività che rovinano l'immagine storica
Tutti gli enti
Del del cosiddetto terzo settore è chiaro che questa legge ma come si diceva come si diceva dal rispetto a legislazione a canne d'organo per aspetti specifici e storie di di strutturazione diversa
Sta riprendendo quindi un'unitarietà ma è un tecnicismo di rapporto con le istituzioni l'elemento di responsabilità nostra è quella di riscoprire grazie a colpite
Questo questa diciamo Foglia e lo dicevano benissimo gli amici prima di essere propositivi rispetto a un modo di vivere un modo di essere cittadini attivi nell'ottica ognuno della propria diciamo spirito di solidarietà di carità di di essere però una entità magari litigiosa magari incavolata magari con differenze ma che ha la voglia di discutere insieme e di fare in modo che qui in questa comunità spezzata e devastata declino PACS che in questo momento mi stanno insultando mi sta rompendo le scatole che in questo momento mi arrivano telefonate anonime
Ma leader lo vedo come una reazione di chi è
Non solo stato colpito Nella Salute i spesso purtroppo è venuto a mancare ma persone che magari non hanno vissuto dal vivo e quindi non hanno questa percezione
Dell'esigenza di continuare andare avanti di vaccinarsi eccetera eccetera ma questo è argomento che altri incontri
Ma soprattutto della sofferenza psicologica
Della sofferenza anche del rischio di incertezza del futuro in termini di economia che poi a questo punto significa e lo vedo no un qua una reazione nel negare che c'è un problema nel voler andare avanti io credo che questo sia anche una responsabilità una e un compito ma non è anche un compito è una peculiarità
Delle realtà del di il cosiddetto terzo settore che sicuramente insieme io dico al profitto insieme alle istituzioni possono essere l'elemento che sfruttando nel modo migliore in modo trasparente in modo corretto anche nell'ambito del PNR dobbiamo essere propositivi per fare qualcosa che sia utile all'insieme la nostra comunità nel futuro
Ecco grazie grazie Pregliasco
Molto interessante questa sollecitazione a entrare in chiave propositiva in queste in questa diatriba orribile che che si manifesta in maniera inaspettata no se solo pensiamo quando abbiamo aspettato i vaccini un anno fa
E ora ci siamo e e però non bisogna cadere so che faccio un paragone un po'eccessivo io mi occupo un po'anche lì gli anni di piombo riconciliazione eccetera
La mia convinzione che da questi fenomeni che hanno un possibile sbocco eversivo si esce con le armi della Costituzione
Non utilizzando le stesse armi
Brandendo la legge ma alla fine usando violenza verbale violenza anche coercitiva quindi il terzo settore forse
Ecco non era venuto fuori ma ha una responsabilità anche a questo livello di mostrare che il senso la comunità è un qualcosa che può essere vissuto non solo teorizza
E questo è sicuramente contagioso in senso positivo perché porta speranza forse manca
Manca questo elemento la speranza quando si affermano fenomeni così inspiegabile comunque
Eleonora Vanni
Come Legacoop sociale ci può aiutare ad approfondire ulteriore aspetto sempre la stessa ottica
Di
Degli altri interventi ma soltanto dal punto di vista l'impresa sociale no
Che cos'è questo concetto che si afferma nell'ambito di questa riforma abbiamo detto anche una possibile contraddizione in termini oppure è una come dire tentavo di dire all'inizio una sublimazione del concetto di solidarietà e di carità che può farsi anche impresa
Ma a io sono sono finiti io l cooperative sociali da cui provengo siamo figlie di quella contraddizione in termini che ancora oggi a volte si fa fatica a comprendere e cioè di come si coniuga l'impegno sociale con e l'impegno vorrei dire e imprenditoriali e c'è di come
Anche noi da molto prima insomma anche della legge stessa che ha riconosciuto la cooperazione sociale figli e appunto del mutualismo della della della cultura appunto della della mutualità e della responsabilità
Lavoriamo per non solo il tema della solidarietà della vicinanza alle persone ma vorrei dire anche in maniera un po'più ampia sul tema della equità
Oltre che sociale e anche economica del nel nel nostro Paese e io credo in questi anni abbiamo ampiamente dimostrato commenta questi due elementi si coniughino
E come l'impresa sociale stia a pieno titolo all'interno del mondo degli enti del terzo settore e questo non solo perché come è già stato detto dai colleghi
Di l'associazionismo il mondo del volontariato al quale a volte si fa riferimento come il soggetto principe no del del terzo settore
è nell'ambito dell'organizzazione delle sue attività ha avuto ed ha bisogno di strumenti diciamo così giuridici DiVersi
Non è questo cioè non non siamo l'impresa sociale non è uno strumento per finalità differenti
Una diversa organizzazione
Del del del fare appunto sociale del fare e del fare impresa che condivide appieno la finalità dell'interesse generale
Ma non condivide solo la finalità d'accordo perché poi che cosa ci sta in più
Nell'ambito del decreto sull'impresa sociale ci sta il riconoscerne la funzione la finalità di interesse generale dello svolgimento di attività di interesse generale
Ma ci sta anche il definire le i nodi con cui questa quest'attività sociale imprenditoriale viene viene portata avanti
Per cui la trasparenza penso all'obbligo del bilancio sociale
Penso al tema della partecipazione dei lavoratori che per la cooperazione insita nel DNA parliamo appunto di di soci lavoratori ma anche per le altre
Forme giuridiche che le imprese sociali intendono assumere diventa un elemento fondamentale fondamentale e qualificante
Quindi io credo che
Noi siamo un po'all'impresa sociale appunto come dicevo a volte fa fatica a farsi a farsi comprendere perché così come diceva Pregliasco prima a volte si fa fatica a comprendere no
I volontari così come si fa fatica a dire perché devono essere formati avere un certo tipo di organizzazione a maggior ragione
I il nostro
Esercitare l'attività di impresa attraverso laboratori professionalizzati attraverso un impegno che è un impegno professionale lavorativo a volte fa fatica ma pensiamo per esempio
A tutto l'ambito e a tutto il mondo da una parte dei servizi alla persona e io credo che l'impresa sociale
E e la cooperazione abbia nel tempo l'impresa sociale oggi ancora di più può farlo anche
Alla luce delle delle sfide imposte dalla dall'innovazione richieste nell'ambito della pandemia possa essere un soggetto fondamentale
Ma pensiamo per esempio a tutto il percorso di qualificazione del lavoro nell'ambito del sociale e lo dico da donna perché questo è un ambito no storicamente nel quale il lavoro delle donne e l'impegno delle donne era un impegno non riconosciuto dovuto in qualche modo e periodicamente si corre il rischio di tornare no a questa visione al fatto che le donne per la loro natura debbano occuparsi occuparsi di questo
E invece a come si sono qualificati a come sono cresciuti servizi attraverso la formazione pensiamo a tutto l'ambito della inclusione lavorativa o una delle altre di soggetti fragili e svantaggiati una delle altre finalità che qualificano fortemente che hanno qualificato
La cooperazione sociale che qualificano anche il mondo il mondo dell'impresa sociale ecco allora io credo che questo aspetto
E questa biodiversità come si diceva negli enti fra gli enti del terzo settore sia un altro degli elementi qualificanti complessivamente del terzo settore
Perché da questo insieme è dall'accogliere
Le differenze e credo che in in casa del Pd insomma questo sia una croce e delizia sulla quale il PD si è si è fondato
è dall'accoglimento delle differenze dal pensare che il lavoro insieme congiunto di questi soggetti che operano indifferenti in differenti campi sia sicuramente un lavoro che può portare una evoluzione in quella sostenibilità che deve essere una sostenibilità sociale ed economica insieme perché non può esserci perché l'elemento della della della carità della della solidarietà sono elementi fondamentali
Ma noi a abbiamo e puntiamo molte abbiamo puntato sul tema fondamentale
Della emancipazione inclusione lavorativa come emancipazione dal bisogno sostegno e promozione ed emancipazione delle persone fragili
Vuol dire dargli piena cittadinanza vuol dire dargli pieno riconoscimento vuol dire dare la possibilità di
Un esercizio concreto il reale dei diritti che sono diritti sociali che sono diritti economici che sono quei diritti riconosciuti dalla nostra Costituzione
Ecco io credo che noi tutti insieme e in questo senso il forum è assolutamente un esempio
Positivo d'accordo
Recuperando anche tutti quegli aspetti insomma che che sono stati detti anche dai dai colleghi
Possano essere anche in questa fase anche nella fase di ripresa post pandemica un elemento un elemento importante fondamentale chiudo dicendo che non è solo la legge dedicata al terzo settore egli delle normative dedicate al terzo settore il terzo gli enti del terzo settore devono essere organici
Alla programmazione complessiva della ripresa di questo di questo Paese altrimenti rimaniamo sempre
Ho con un'idea di sussidiarietà che è di seconda e di età di aggiunta mentre io credo che insomma tutti quanti abbiamo sostenuto che siamo un elemento fondamentale della della coesione sociale di questo Paese e lo siamo anche della ripresa sociale ed economica
Grazie siete stati tutti i bravi ma il tempo è volato lo stesso e quindi mi dicono che dobbiamo rinunziare alla ulteriore passaggio
Ringrazio ad uno ad uno Claudia fiaschi
Danilo Renzi Eliana Manfredonia Fabrizio Pregliasco in ultima Eleonora Vanni ognuno ha portato effettivamente un angolo visuale specifico spero sia stato un dibattito interessante
Lascio solo un minuto alla padrona di casa Stefano lepri per tirare un po'le fila fosse per dire anche qualcosa sul servizio civile che non abbiamo
Avuto il tempo di di trattare ma che è un altro tassello importantissimo di questa riforma che mi pare sia decollato quello grazie a tutti voi per l'attenzione la pazienza
Grazie ad Angelo P. Cariello e grazie soprattutto a voi che ci avete onorato della vostra presenza credo che sia emerso in modo molto chiaro
Come il terzo settore sia centrale nel nelle politiche ma anche nel cuore degli italiani
E terzo ma in molti casi noi diciamo è il primo per per tanti aspetti e lo voglio dire anche riferimento ai due anni drammatici che abbiamo vissuto che stiamo fortunatamente a fatica per metterci alle spalle ce lo auguriamo la centralità del terzo settore
Io penso che noi come comunità politica dobbiamo fare un grande applauso non l'abbiamo fatto a chi ha partecipato vi invito a farlo adesso
Davvero lo straordinario cuore dei volontari dei soci delle cooperative dei soci delle associazioni di promozione sociale delle società di mutuo soccorso delle fondazioni
Sono state fondamentali da sempre ma ancor di più in questi due anni quindi con questo riconoscimento grande
Anche i giovani del servizio civile su cui abbiamo fatto un investimento in questa nella scorsa leggiti Bilancio abbiamo messo duecento milioni in più per fare in modo che qualche decine di migliaia di giovani possano quest'anno già vivere questa straordinaria esperienza del servizio civile che vogliamo diventare vogliamo possa diventare davvero universale quindi per tutti quelli che lo vorranno fare anche questa è una sfida su cui non ha avuto confrontarsi ma credo che siamo tutti convinti di come sia fondamentale quindi con questo impegno completo che abbiamo voluto rappresentare con questi begli interventi assicuro l'impegno la nostra comunità del partito democratico per fare in modo che il Terzo settore fioristi ancora di più e con essa l'Italia grazie