L'amministrazione della giustizia, il caso Tortora, la realtà carceraria, lo Stato di diritto, il PR

L'odierno programma realizzato con documenti d'archivio che sotto i fanali ascoltare registrazioni dell'autunno ottantaquattro con le quali torneremo su un'antica iniziativa della partito radicale per un'amministrazione della giustizia
Degna di un paese civile li ascolterete innanzitutto un intervento pronunciato da Enzo Tortora il ventiquattro settembre ottantaquattro nel corso di un dibattito svoltosi a Cosenza poco dopo la sua elezione
All'europarlamentare radicale ed ascolterete l'ex presentatore televisivo ricordare la sua esperienza giudiziaria alla realtà a lui sconosciuta che aveva dovuto scoprire la decisione di impegnarsi con del Partito Radicale per cercare di cambiare una situazione della giustizia italiana già all'epoca condannata
Anche in sede internazionale a seguire li ascolterete invece la sintesi di un convegno organizzato dalla partito radicale a Strasburgo
Il ventitré ventiquattro ottobre ottantaquattro ed intitolato la giustizia in Europa il caso Italia quale presero parte giuristi ed esponenti politici e vi riproporremo interventi dal professor Giuliano Vassalli
In quel momento parlamentare socialista poi negli anni successivi anche ministro della Giustizia e presidente della Corte costituzionale nell'ex parlamentare radicale Mauro Mellini
Che svolse una vera e propria relazione sul caso Italia dell'avvocato Raffaele Della Valle uno dei difensori di Enzo Tortora e dall'avvocato Giandomenico Pisapia
Uno dei padri del nuovo codice di procedura penale che sarebbe entrato in vigore qualche anno dopo
In conclusione li ascolterete invece quanto Marco Pannella anche intervenne brevemente anche nel corso del convegno in replica
Ad un comunicato di alcuni esponenti democristiani che criticavano il convegno e di Enzo Tortora pronunciati durante una conferenza stampa organizzata immagini andare al convegno del partito radicale sulla malagiustizia italiana
Ventiquattro settembre mille novecentottantaquattro
Miei cari amici di Cosenza
Direi una bugia se di raccontarsi che l'uomo che lei parla in questo momento
E lo stesso uomo che vedevate
Un anno e mezzo fa dagli schermi della televisione
Qualche cosa è accaduto
Qualche cosa che conoscete qualche cosa che avete seguito
E la Calabria soprattutto
Con una partecipazione particolare
Che andava molto al di là la disavventura capitata fa un personaggio così detto pubblico
Ma conteneva una domanda inquietante possibile
La stessa
Mi posi io
Posto che avesse il tempo di pormi una
In quell'alba del diciassette giugno mille novecentottantatré
Alle quattro e un quarto di mattina
Quando fui preso al laccio come un animale
Nel sonno in un albergo romano
Dove riposavo dopo aver fatto il mio lavoro di sempre
Un lavoro che ho fatto per anni e anni sotto gli occhi di tutti sotto gli occhi soprattutto di alcuni colleghi
Che con tracotante tranquillità
Hanno preso a crocifiggere mi perché quando si entra in una determinata spire ti prego di credere
Nel nostro Paese in tutto il nostro Paese si diventa spaccatura
Delle due l'una
Dottor tuttora
è il più grande mentitore della storia
E in questo caso chiederò il premio Nobel
Oppure qui qualcuno sbaglia e uso contenendo mi la parola sbaglia
Ti sbagli di questo genere
E io fui il primo
A dire non parlate di caso Tortora
Parlate di caso Italia
E avvengono molti ne avvengono troppi
Per un Paese che vuol dirsi democratico
E che fa parte dell'Occidente
La mia visita di oggi aveva per me e non vi sarà difficile comprenderlo
Un valore diverso
Da quello che ha assunto per i miei colleghi politici Scauro vedevano qualcosa al di fuori io la vivo
E la ripeto e la mi sentivo dal di dentro
Per tredici mesi io sono stato privato della libertà personale
Per tredici mesi io ho sentito oscena ignobile
Incredibile
La sera qua
Di accuse forsennata e
Non provate
Aggiungo assolutamente non probabili che alcuni passi
Ogni regione fa il suo scrive
Avevano ritenuto opportuno per Fini che non conosco
Ma che non è difficile intuire
Aggiungere al loro elenco
Diteci mandi un nome di spicco
Un caso di omonimia in quella notte furono arrestati mille trecento uomini
Mille trecento uomini
I giornali parlavano di mega blitz
Io ho paura
Con queste parole così gigantesche
La giustizia a delle bilance che possono leggere
Il peso di una vita di due vite ma qui siamo alle tonnellate siamo all'insaccamento della carne umana
Di questi mille trecento
Circa trecento
Furono rilasciati per omonimia
Alcuni dopo mesi tre mesi e mezzo uno dopo undici
Di detenzione
Io non so se voi sapete che cos'è veramente vissuto dall'interno il carcere un minuto in carcere
è un'ora
Onora un mese
Un mese un anno
Un anno una vita
Io ho compreso
Una infinità di cose che lo dico con estrema semplicità
Non sapevo
E inutile
Far finta
Di dire sapevo tutto no non credevo che il diritto nel mio Paese
Si fosse degradato a Taranto
Questo lo affermo con assoluta tranquillità se io avessi incontrato non avendo vissuto l'avventura che ho vissuto e che è ancora vivo
Un amico
Che ne avesse raccontato le cose che ho visto io non gli avrei creduto eppure sono io che ho visto
E allora sì
Criminale farei camorrista
Sarei
Sette accessi
Io ho deciso di trasformare in assoluta tranquillità di coscienza
Perché non ho nulla da temere
Perché nulla o da nascondere
Ho deciso di trasformare a un certo momento di questo martire io che Martirio di molti e di troppi
Questa angosciosa vicenda in battaglia
Ma tagliate Ernest
Ma taglia chiare battaglie democratiche
Battaglia che chiede
Di dire e di interrompere il disgustoso Silenzio al quale sono condannati gli uomini dietro le cui spalle si chiudono quei cancelli perché in quel momento si diventa spaccatura
E allora
Ecco
Il mio impegno
Ho dovuto penare ancora perché quando ho fatto una scelta di carattere politico per alcuni sono addirittura diventato forse un po'meno innocente che sono cominciati gli attacchi di carattere politico
Il ricalcolo
Punture di pidocchi di fronte alle coltellate vere che subito in quei tredici mesi
Ma la battaglia
è indispensabile
Io ho
Salita questa corrente prima
Con il caso Negri con il quale ho dovuto fare i conti e sarebbe sciocco negare che questo caso ha pesato sul mio caso e sulla mia scelta
Ho dovuto sentire l'insinuazione questo scappa come l'altro
Come se io per fuggire
Avessi dovuto aver bisogno dice il titolo di onorevole
Tortora non scatta
Questo
L'ho detto durante la campagna elettorale
Lo ripeto e lo dimostro credo giorno dopo giorno
L'idea radicale
Impone
Di raccogliere una bandiera
Perché questa bandiera è alta e Sante anche se questa bandiera e caduta per colpa di qualcuno in basso
Io sono io
Davanti alla mia coscienza
Questa bandiera occorre che qualcuno laggiù se questo qualcuno è noto meglio ancora perché io voglio mettere il mio dolore
Il dolore dei miei cari
Lo schianto che la mia salute il mio lavoro la mia vita assopito
Al servizio di tutti coloro e sono tantissimi
Che ho visto oggi e continuerò a vedere
E che non hanno nemmeno il privilegio chiamiamolo privilegio di chiamarsi Tortora o di vedere accesi qua e là i vari dalla notorietà sulla loro angoscia questa è stata la mia decisione il terzo atto della mia vita
Sarà dedicato a questo impegno
Io esito che il mio Paese che il nostro Paese si avvicini a livelli di decenza europea
Io non riesco a capire
Perché in Inghilterra
Un uomo accusato di un delitto dopo diciotto giorni ripeto diciotto giorni entra in una corte sente se ha fatto o non ha fatto qualche cosa
è inutile citare i casi
Orrendi gli uomini che da otto
Otto anni e mezzo
Otto anni e mezzo
In Occidente
Attendono un giudizio
Io ho parlato e il mio primo intervento a Strasburgo di questo problema
Gli stranieri non ci credono
Io ho dovuto faticare
Per capire vi racconto cose vere e non Pavone
Questo non significa
Di questa marca
Il nostro Paese io lo amo moltissimo
Significa battersi perché questo campi i tempi della giustizia
Sono lunghi
è una bestemmia che la giustizia fa se stesso
Perché quando i tempi diventano vitale inaudita crudeltà
Un uomo
Non con la giustizia ha la sensazione di essere alle prese ma con la morosa di uno stato che non può più chiamarsi democratico
L'angoscia e di molti
Nel diritto penale italiano è accaduto qualcosa di tremendo negli anni della così detta emergenza che nessuno nega
Per esigenze
Di avanzate terroristiche e criminali che nessuno nega e che tutti siamo decisi a combattere
Ma quando al terrorismo politico o criminale si risponde spesso col terrorismo giudiziario allora la ferita e atroce allora tutti ci rendiamo conto che qualcosa non quadra
E che i danni che potrebbero provenire
Dal protrarsi
Di questa situazione abnorme sono molto maggiori molto maggiori
Dei mali che si vorrebbero giustamente curare
Il pentitismo
Voi parlavate
Mi scriverà
Io sono legato ad altri e questi gentiluomini che da qualche tempo sono i veri padroni del processo penale
Più forti degli stessi giudici prigionieri delle loro menzogne
E in gabbia molto spesso
Mi auguro in buona fede perché io rispetto la magistratura ma intendo avere una magistratura che rispetti i diritti del cittadino e allora in questo torneo prova a letto
Ignobili personaggi
Che non possono farci considerare collaboratori della giustizia
Questa giustizia finiscono con l'amministrare i radicali hanno intrapreso da anni questa battaglia alla quale io mi sono avvicinata tardi e per i motivi che vi ho detto
Perché non aveva ancora provato sulla pelle
E credo che ognuno di voi reagirebbe come forse ho reagito io quello che può capitare a un cittadino
Ci nato tardi e per i motivi che vi ho detto perché non aveva ancora provato sulla pelle e credo che ognuno di voi reagirebbe come forse ho reagito io quello che può capitare a un cittadino italiano oggi nel mille novecentottantaquattro
Noi ci batteremo fino in fondo
Perché il diritto torni a essere il diritto era il ventiquattro settembre ottantaquattro Enzo Tortora Cosenza durante un dibattito svoltosi
Poco dopo la sua elezione ed europarlamentare radicale
Rivive adesso invece quanto vende discusso esattamente un mese dopo il ventitré e ventiquattro ottobre ottantaquattro a Strasburgo
Durante un convegno organizzato dall'al partito radicale ed intitolato alla giustizia in Europa il caso Italia rinviamo il tutto a partire da quanto disse in quella sede Giuliano Vassalli in quel momento parlamentare socialista e poi negli anni successivi anche ministro della giustizia presidente della corte costituzionale
I pericoli di abuso del potere giudiziario a danno dei principi propri di un equo processo
Rispettoso non solo di diritti fondamentali individuali ma anche di regole probatorie generalmente riconosciuti
Sono stati in Italia ripetutamente denunciati negli ultimi anni soprattutto ad opera degli ordini forensi e non soltanto nel campo dei processi relativi a fatti di criminalità organizzata politica un comune bensì anche nel più vasto campo delle procedure penali
Anche l'autore di questa relazione si permise di raccomandare ai magistrati penali del proprio Paese alcuni anni addietro più prudenza nelle valutazioni iniziali delle notizie di reato e minore precipitazioni maggior controllo anche iniziale del fondamento giuridico dell'accusa migliore prevenzione a favore dei denuncianti minore disinvoltura nella considerazione delle prescrizioni di legge concernenti gli scritti anonimi
Maggiore considerazione per la presunzione costituzionale di non colpevolezza e soprattutto per la libertà personale dell'inquisito che viene invece troppe volte sacrificata senza alcuna reale necessità
Maggiore considerazione per i limiti razionali e regali del proprio potere discrezionale e infine minore protagonismo
Anche pochi mesi addietro gli ordini forensi hanno lamentato il contegno di alcuni magistrati nei confronti dei diritti della difesa e del ruolo dei difensori ed hanno anche denunciato gravi episodi infondata e persecuzioni giudiziarie come avvocati
Tuttavia credo sia mio compito quello di cercare di spiegare alcune delle ragioni obiettive di questo lamenti vuole stato di cose e di ricordare gli sforzi fatti sinora o progettati vedere superarlo
Non credo che oggi alla stregua dell'esperienza che ne sono state fatte possa essere esaltata come causa importante dell'anomala situazione il permanere almeno in parte di disposizioni dei codici penali del mille novecentotré certamente questi codici avrebbe dovuto essere rifatti negli anni successivi alla caduta del regime fascista sotto il quale erano stati emanati
Mentre soltanto alcune loro disposizioni sono cadute o per effetto di riforme parziali o per effetto di decisioni di legittimità costituzionale adottate dalla Corte costituzionale
Peraltro si può dire che anche se fossero state nel frattempo cancellate alcune disposizioni dei codici Rocco sarebbero risolte ed ancora più dure ai tempi dell'emergenza
Nella relazione scritta cito un esempio che mi sembra significativo a proposito dei delitti di associazioni sovversive
Quanto alla nuova figura dell'associazione di tipo mafioso introdotta con legge tredici settembre ottantadue
Molti studiosi ne hanno criticato come fa oggi Mellini da scarsa consistenza giuridica il posto in rilievo la pericolosità per la certezza del diritto
Tuttavia la società italiana considerava danni la necessità di una lotta più drastica contro la mafia reputava inadeguate le sole misure di prevenzione della sorveglianza speciale e del soggiorno obbligato
Oggi tutti gli inquisiti per appartenenza alla mafia per effetto di questa legge possono essere messi in prigione
Anzi lo debbono avendo la legge stessa previsto per tale delitto l'obbligatorietà del mandato di cattura
La maggioranza del popolo italiano sembra favorevole a questa lotta senza quartiere contro la mafia la camorra
Ed è pertanto difficile pensare che il citato articolo quattrocentosedici bis posta in un prossimo futuro essere modificato il problema e a mio sommesso avviso anche qui non di leggi ma di condotta giudiziale
Anche per questo delitto come per ogni altro
La libertà personale dovrebbe poter essere sacrificata solo quando esistono i sufficienti indizi di colpevolezza di cui all'articolo duecentocinquantadue del codice di procedura penale ed è il codice del mille novecentotrenta
Le considerazioni relative alla carcerazione preventiva oggi denominata custodia cautelare meritano indubbiamente quel più ampio svolgimento che hanno avuto in tutti i rapporti prima di tutto vengono in considerazione le finalità di questo istituto la cui necessità è riconosciuta in misura maggiore o minore in tutte le legislazioni esistenti
Bellini lamenta che in Italia essa non sia condizionata solamente dalla necessità di assicurare la persona dell'imputato al processo era probabili erogazione della pena
E che sia invece consentita anche in relazione al pericolo che l'imputato lasciato libero
Possa commettere reati che pongono in pericolo le esigenze della collettività di tutela della collettività queste una formula usata dal mille novecentosettantacinque poiché le nostre leggi
Anche l'ultimo studio sui della materia hanno criticato importanti monografie con questa finalità di prevenzione speciali o di difesa sociale assegnata la custodia cautelare che può diventare così una misura di sicurezza e servire finalità che non hanno a che fare con il processo
Ma non posso ricordare che al pericolo che l'imputato commetta altri delitti a questa esigenza di prevenzione speciale faceva riferimento anche la dottrina liberale dell'Ottocento
E che essi si trovano posti a base della detenzione provvisoria anche in altri ordinamenti dell'Europa occidentale di questi anni la legge francese del diciassette luglio settanta ammette latitano sia un Prodi Soir anche come milioni dieci oltre destinata anche a prevenire la ripetizione del reato
Articoli centotrentasette centoquarantaquattro numero due e il nuovo paragrafo centododici a della sopraffazione sport droga Repubblica federale tedesca
Conosci disciplina tra i fondamenti della custodia preventiva quello del pericolo di ripetizione di reati da parte dell'imputato Aspromonte auspicano un lungo scaffale
Accanto alla dunque lo scafato Erasmus che fa e indipendentemente da queste la stessa convenzione europea
Del quattro novembre mille centocinquanta all'articolo cinque lettera c ammette la custodia provvisoria in carcere quando vi sono ragioni plausibili per sospettare che una persona abbia commesso un reato o ci sono futili fondati per ritenere necessario di impedirgli
Di commettere un reato non è che io sia d'accordo con queste norme perché abbiamo criticate considero che questa funzione sia solo accessoria e complementare quando esista una delle prime due cautelari però accostato
La esistenza
Di legislationis anche di convenzioni diverse da quella italiana e aventi lo stesso rilievo su questo punto
Il problema non è dunque anche qui a mio avviso quello di una legge sbagliata o illiberale quanto quello di un uso sbagliato del potere dovere di controllare la pericolosità del soggetto prima di ordinarne l'arresto prima di ordinare la messa in libertà
Analoghe critiche possono essere fatte ai modi con cui si valuta resistenza i sufficienti indizi di colpevolezza e il pericolo di inquinamento della prova è vero quanto scrive Mellini circa le formule stereo otite
Su cui vengono fondati molti mandati e circa l'insufficienza del controllo della Cassazione su motivazioni spesso apparenti o tautologica
Tuttavia non bisogna dimenticare che con la legge dodici agosto ottantadue
Denominata legge sui Tribunali della libertà è stato introdotto nei confronti di ogni restrizione della libertà personale nel processo l'istituto della domanda di riesame dinanzi al tribunale penale del capoluogo
Quanto al pericolo di inquinamento della prova è vero che molte volte all'arresto dell'imputato precede qualsiasi accertamento
Con la conseguenza che detto pericolo può essere puramente immaginario scaturisce comunque da mere ipotesi mentali del magistrato
Tuttavia una certa discrezionalità e fatale in ogni Paese in apprezzamenti di questo tipo anche qui può funzionare come rimedio il riesame davanti al tribunale della libertà
Vi è poi il problema dell'eccesso di durata della carcerazione
Causa di estro e soprattutto la carenza delle strutture giudiziarie italiane che rende lunghissimi tempi dei processi penali
Ma qualche volta neanche causa la rilevata tendenza del magistrato italiano disporre arresti con troppa facilità e troppo presto rispetto all'acquisizione di elementi probatori con la conseguenza che il decorso della carcerazione finisce per essere più lungo di quanto sarebbe necessario
Un punto che in questa materia della durata della carcerazione preventiva merita rilievo
è quello concernente le fasi successive alla chiusura dell'istruzione
Un tempo fino al mille novecentosettanta in Italia come del resto in molti Paesi non sia il calcolo della carcerazione cautelare per le fasi successive alla chiusura dell'istruzione
Dal momento in cui maggio mille novecentosettanta la Corte costituzionale italiana riconosciuto e non poteva fare diversamente
Che l'espressione carcerazione preventiva usata nell'articolo tredici della Costituzione abbraccia anche la carcerazione nelle fasi successive
Alla chiusura dell'istruzione e legislatore ha conseguentemente dovuto stabilire limiti massimi di durata anche per le varie fasi del giudizio fino alla sentenza definitiva non c'è stata più pace nella nostra legislazione processuale
Nei nostri tribunali nelle nostre case
Perché la durata media dei nostri processi penali con detenuti e soprattutto con pluralità di imputati detenuti si è sempre rivelata incompatibile con i termini massimi fissati dalla legge per le fasi successive all'istruzione
A parte il fatto che non è sempre facile far comprendere la gente comune perché è una persona ritenuta colpevole di gravi delitti in primo grado in grado d'appello
E destinata in ipotesi a scontare una lunga pena dopo che la condanna sarà divenuta definitiva debba invece essere scarcerato le ragioni di questa impossibilità del sistema giudiziario italiano di concludere i procedimenti entro termini ragionevoli
Uso il termine della Convenzione europea sono a mio avviso essenzialmente le seguenti
Una forte e radicata carenza del sistema giudiziario italiano a tutti i livelli insufficienza
I giudici a causa di cattiva distribuzione insufficienza di personale ausiliario insufficienza arretratezza di mezzi sia per le indagini sia per il funzionamento dei servizi di trascrizione riproduzioni comunicazione
I rimedi portati negli ultimi anni sono per ora insufficienti
Tuttavia qualche cosa comincia a muoversi in senso positivo una indicazione più specifica non è qui possibile
Il principio di obbligatorietà dell'esercizio dell'azione penale questo è un punto su cui bisogna che gli osservatori stranieri riflettano è un principio tradizionale del nostro sistema ed è stato addirittura costituzionalizzato
Del resto il Pubblico ministero all'obbligo di esercitare l'azione penale ora perfetto ridare principio avviene che su ogni reato attribuito a qualsiasi imputato
Anche su reati minori o minimi attribuiti a persona alle cui carico sussistono gravi indizi per reati gravissimi
Si debbono compiere indagini meticolose con la stessa penetrazione ed estensione delle altre con le stesse esigenze probatorie con la stessa analisi dei fatti con la stessa analisi delle norme giuridiche
La persona potrà essere condannata all'ergastolo per il delitto maggiore
Ma dovrà tuttavia essere inquisita compari meticolosità su tutti i fatti minori che le siano scritti e se lo merita condannata anche per questi
Ora questo è un principio che è difficile rimuovere dall'ordinamento italiano perché si fonda sulla tradizionale diffidenza italiana verso l'autorità e precisamente sul timore che il Pubblico ministero lasciato libero nelle sue valutazioni di opportunità possa astenersi dal procedere per favoritismo per influenze politiche od altro altra causa la mentalità inquisitoria
Carica di prevenzione di sospetto propria di gran parte dei magistrati per Alitalia
Essa contribuisce a rendere più pesante e più lento un sistema che già gravato da ipoteca creata dall'obbligatorietà dell'esercizio dell'azione penale per tutti i reati
La legge esige inoltre congrua motivazione su ogni punto dell'indagine e ciò porta a sentenze particolarmente lunghe per la cui redazione e riproduzione occorre molto tempo
Ancora le molte garanzie esistenti nel processo penale italiano
E anche se teoriche e in particolare il diffusore praticamente generalizzato ricorso degli imputati e dei pubblici ministeri all'appello e al giudizio di Cassazione
In Italia queste impugnazioni hanno indiscutibilmente una dimensione più ampia che in altri Paesi
Per esempio nel mille novecentocinquantuno è stato introdotto l'appello dinanzi alle corti d'assise d'appello contro le sentenze di primo grado istituto che è tipicamente Italia
Sia l'appello che ricorso per Cassazione hanno effetto sospensivo rispetto all'esecuzione dell'eventuale condanna con la conseguenza che tutti gli imputati ricorrono a tali impugnazioni quanto meno nell'intento di dilazionare l'esecuzione della pena
Se si pensa che fino a esaurimento del giudizio di Cassazione ed eventuale giudizio di rinvio la carcerazione dell'imputato deve essere considerata preventiva
Ed è dunque soggetta a scadenza di termini è facile comprendere come le impugnazioni influiscano sulla durata della carcerazione stessa
Ma d'altra parte non sarebbe possibile in Italia pensare alla soppressione o riduzione dei giudici d'appello almeno in linea di principio perché l'esperienza dimostra che molte volte i giudici delle Corti d'Assise d'appello hanno portato rimedio
Che sono difficili da rimuovere
Infine c'è il problema dei cosiddetti processi cumulativi
Con l'elevatissimo numero di imputati che conducono a istruttorie mastodontiche di inevitabile durata a giudizi lunghissimi a sentenze voluminose
Per la cui relazione si esigono tempi lunghi a complessi adempimenti di cancelleria di notificazioni e via dicendo
Governo e Parlamento in quest'ultimo anno lavorando intorno ad una legge che è entrata in vigore il ventotto luglio del mille che è stata emanata il ventotto luglio
Di quest'anno hanno cercato di fare tutto quanto era possibile in questo campo della riduzione dei termini di carcerazione preventiva e per molti questo giudizio non è giusto perché avrebbero dovuto fare molto di più
Eppure appena emanata questa legge ci si trova di fronte ad una ondata di agitazione nella stampa che ha occupato per l'intera estate intere pagine di quotidiani con questo tema
Nell'opinione pubblica e citata Davide richiamata dalla stampa sul pericolo estremo che a causa di questa legge il primo febbraio prossimo venturo escano migliaia di pericolosi
Imputati di terrorismo di mafia di sequestro di persona a scopo di estorsione dei Justin parla di modifiche su questa disposizione transitoria prima del primo febbraio la procedura penale italiana continua insomma a muoversi tra spinte esigenze contrapposte
Tra l'aspirazione a un sistema più rispettoso dei diritti individuali di libertà e l'esigenza di tutela della collettività e dei singoli dagli attacchi di una criminalità pericolosa
Un altro pericolo di abuso in materia di carcerazione preventiva dell'imputato era presentato come ricorda Michelini nel suo rapporto dai mandati di cattura emanati dopo una lunga carcerazione dell'imputato per reati concorrenti con quell'originario
Reati dei quali spesso il magistrato era già a conoscenza prima o poteva essere a conoscenza e la cui contestazione tardiva serve invece a dare vita alla nuova carcerazione e dunque un prolungamento di fatto di quella originaria
Sono le cosiddette contestazioni a catena una vera frode della legge
Per rimuovere la quale si sono adoperati studi di giuristi italiani anche la Corte di Cassazione
Ora nonostante le obiettive difficoltà di riparare a questi abusi convalidi strumenti giuridici la citata nuova legge del luglio ottantaquattro ha cercato di disciplinare almeno in parte anche queste situazioni
Stabilendo che se nei confronti di un imputato sono immessi più provvedimenti di cattura o di arresto per uno stesso fatto
Benché diversamente circostanziato qualificato i termini di carcerazione cautelare decorrono dal giorno in quei viziata l'esecuzione del primo provvedimento
Ma ripeto fermenti abuso maggiore in questa materia ecco quello presentato dalla facilità con cui alcuni magistrati ab initio dispongono misure restrittive della libertà personale dell'indiziato dell'imputato
Molte volte si mandano in prigione persone che non vi sarebbe nessun bisogno di mandare in prigione da nessun punto di vista
Se non qualche volta da quello di una esemplarità che non è certo in armonia con la presunzione di non colpevolezza stabilita dall'articolo ventisette della Costituzione
Questi abusi si verificano più che nei confronti della criminalità organizzata comune o politica nei confronti di imputazioni minori
Finora il legislatore non è intervenuta in questa materia che si trova a monte del problema
Invece penso che occorrerebbe restringere i casi di mandato di cattura facoltativo previsti dalla legislazione vigente
Anche se essa dal mille novecentocinquantacinque e meno severa di quanto non lo fosse il Codice del mille novecentotrenta tuttavia anche in questo campo l'ultima legge ha introdotto la grande larghezza delle previsioni in materia di arresti domiciliari che possono teoricamente sostituire questi mandati
Molte delle critiche si concentrano come avete sentito sui maxi processi e i difetti e pericoli denunciati da Mellini indubbiamente sussistano vi è il pericolo oltre che agli altri pericoli già visti
Che alcune situazioni singole possono essere oggetto di accertamenti meno attenti di quelli che si avrebbero in un processo con un solo imputato con pochi imputati
Inoltre è anche vero che il processo cumulativo per fatti di terrorismo di mafia favorisce l'uso da parte del giudice delle dichiarazioni dei cosiddetti pentiti ai quali viene chiesto il giudizio sulle attività di ogni con l'imputato
Tuttavia è difficile dire quale rimedio potrebbe essere proposto in questa materia la legge processuale penale italiana consente tutte le soluzioni oggi in linea di principio dovrebbe valere la connessione ma la legge autorizzare separazione
Ed è difficile trovare un criterio sufficientemente preciso tale da impedire le scelte suggestive del singolo magistrato
I giudici istruttori preferiscono questi processi cumulativi ritenendo che l'indagine ne risulti facilitata per esempio per avere informazioni o atti non v'è bisogno di rivolgersi ad altro giudice tutta viene riunito in un solo ufficio giudiziario
In epoca successiva alla relazione di Bellini non più di tre settimane orsono a seguito delle Confessioni di un famoso capo mafioso
Fu possibile arrestare con un blitz antimafia in tutta Italia trecentosessantasei persone
E i giudici si affrettarono a dichiarare con autentico entusiasmo e contro tutti questi sospetti di attività mafiose il processo sarebbe stato unico un altro maxiprocesso
D'altra parte si può dimenticare realisticamente che mafia e camorra hanno posto la Società italiana di garanzia un'autentica criminalità di massa
Si tratta di associazioni criminose che abbracciano migliaia e migliaia di appartenenti
Di fronte a questa realtà inusitata si possono anche comprendere i processi cumulativi nonostante i pericoli di persecuzioni ingiusto eccessive che si comportano sono i magistrati che devono stare attenti a non abusare della relativa possibilità
E a non perdere di vista le esigenze probatorie relative ad ogni posizione o i diritti propri ad ogni individuo singolo
Nel suo rapporto amico Bellini collega al tema dei maxiprocessi anche la loro finalizzazione a una più facile utilizzazione dei pentiti
Con questo nome che la legge italiana non conosce ma che conosce la pratica si intendono come è noto quegli imputati che collaborano con la polizia con la giustizia nella scoperta degli altri colpevoli e la raccolta di prove rilevanti per il processo
Non ho notizia precisa degli indicazioni della base delle indicazioni molto pertinenti date Damerini a questo riguardo tuttavia il ricorso a questo pentitismo non può essere demonizzato
Le leggi italiane che negli anni più duri del terrorismo hanno creato queste figure di imputati facendogli oggetto di procedimenti penali molto privilegiati e agevolando così le loro denunce
Hanno certamente contribuito a valorizzare purtroppo questa fonte di prova
Ma non bisognerebbe dimenticare che lo scopo primo e principale delle leggi stesse era quello di agevolare la scoperta di colpi di impedire attività delittuose progettati o già in corso
Di arrestare le attività terroristiche una finalità immediata di lotta che è stata indubbiamente coronata da successo
Altra cosa è invece la prova giudiziale e non si può fare assumere ad ogni pentito la funzione di ausiliario del giudice nella valutazione delle singole posizioni di ogni imputato quasi si trattasse di una bocca della verità
I canoni probatori consolidati devono essere osservati anche dei processi a quali partecipi dei pentiti e tutti i riscontri sono doverosi per controllare l'attendibilità di costoro come quella di ogni altro imputato o testimone
è difficile pensare di poter impedire allo Stato italiano di rinnovare quell'esperienza nel campo della lotta contro la mafia in altri casi si parla ogni giorno da parte di elementi del governo e non solo di introdurla circostanza attenuante di carattere generale a favore dei collaboratori
Disegni di legge anche di origine parlamentare prevedono la figura del corruttore pentito per combattere la corruzione dilagante purtroppo nelle amministrazioni pubbliche e soprattutto nelle amministrazioni locali
Ora se questi disegni dovessero andare in porto e non lo so se vi andranno essenziale non dimenticare mai quello che è il ruolo del giudice
Ben diverso da quello degli investigatori di polizia e non arrivare a negoziare con l'imputato la concessione di maggiori benefici in cambio di maggiori rivelazioni
Ho impegnato nel grande compito della lotta contro la criminalità e il giudice non deve mai dimenticare il proprio ruolo che è quello di fare giustizia serena e sicura senza ricorrere nella suggestioni ne ha compromesso incompatibili con la sua funzione
Sul rapporto delicatissimo sul tema delicatissimo dei rapporti tra giudice e difensori
Mi riporto a quello che ha detto non solo nella porta introduttivo Mellini ma anche in altri che ho avuto occasione di vedere in distribuzione questa mattina
Non c'è dubbio che alcuni magistrati negli ultimi anni hanno visto il ruolo del difensore come un ruolo di disturbo o addirittura di pericolo per le indagini
E ciò li ha portati a restringere la portata di questo ruolo sfruttando tutte le possibilità della legge per ampliare il segreto delle prime indagini addirittura per rifiutare colloquio contatti
Che hanno sospettato di alcuni avvocati
Al fine della loro e mi hanno studiato la posizione per poterli coinvolge le accuse dei cosiddetti pentiti o per poterli incriminare almeno per favoreggiamento e che fanno a mezzo della polizia ricorso alle intercettazioni telefoniche
Su apparecchi crede terminando stato di disagio limitazione della funzione difensiva
Indubbiamente però esperienze non è solo italiana
Il fenomeno del terrorismo ed eversione ha posto in luce l'esistenza di avvocati di logicamente impegnati e qualche volta anche se ben raramente in posizione di solidarietà con gli imputati o comunque svolgente i ruoli di particolare fiducia degli stessi
Nel campo della criminalità di stampo mafioso lire tendenza criminale
Fortissima allegare alcuni avvocati in modo permanente alla stessa organizzazione a far loro assumere ruoli che vanno al di là della pura e semplice difesa tuttavia si tratta di casi estremamente sporadici
Che è possibile tenere sotto controllo e all'occorrenza reprimere senza generalizzare l'avversione per il difensore o demonizzare nella funzione
Limiti invalicabili di tempo mi impediscono di parlare sulla situazione carceraria alla quale sono dedicati spunti significativi nel rapporto introduttivo Mellini e su cui molte volte si è cercato di intervenire non posso non ricordare vedo qui l'onorevole Zagari davanti a me che era ministro della giustizia a quell'epoca
Che la legge italiana ha varato che in Parlamento italiano ha varato nel luglio mille novecentosettantacinque un ordinamento penitenziario estremamente civile che va molto al di là delle regole minime per il trattamento dei detenuti
Stabilite sul piano internazionale
Purtroppo non sempre d'amministrazione ha potuto seguire questi spunti edilizia penitenziaria è ancora molto arretrata e grava su tutto questo problema sia anche qui la le esigenze dell'emergenza che hanno permesso la creazione di carceri speciali di massima sicurezza
Sia quel fenomeno della troppo lunga carcerazione preventiva che ha portato come ricordato anche poc'anzi ritagliata vere il settanta per cento di popolazione penitenziaria presentata da detenuti in custodia preventiva abbiamo parlato più volte della legislazione dell'emergenza
Ora
Questo questa legislazione è del decennio mille novecentosettantaquattro mille novecentottantaquattro
Si tratta di provvedimenti ritenuti necessari dal Parlamento a causa dell'emergere massiccio della delinquenza organizzata politica comune
Però in quegli anni bisogna dire che non si è limitata a nostra legislazione penale processuale a questo
Nella pagina quaranta del mio rapporto scritto faccio alcune citazioni per segnalare che vi sono state anche una serie di leggi mitiga tricicli rivelatrici in quegli stessi anni o quanto meno nel mille novecentosettantaquattro
Che lo stesso non se ne ve ne possono ravvisare nel novecentosettantasette nel mille novecentottantuno
In secondo luogo è da tener presente che l'emergere di esigenze di lotta più oculata contro la criminalità fece introdurre nella legislazione penale italiana di quegli anni norme meritevoli di essere conservate
Cito tra queste quella che ha introdotto il nuovo reato di sequestro di persona per finalità eversiva terroristica
Quelle relative a nuove misure di prevenzione come la sospensione provvisoria dell'amministrazione dei beni
Quelle sulla determinazione della competenza per territorio in materia di notificazioni quelle aree dirette a ridurre le novità insanabili e non poche altre che alcune di queste anticipano addirittura le riforme del codice di procedura penale poi certamente ci sono stati eccome le vere e proprie leggi eccezionali che sono state qualificate tali talvolta dallo stesso legislatore che assegnava desse una durata temporanea
Sarebbe assurdo riassumerle qui tutte quante però va ricordato che nel Codice Penale furono introdotte nuove figure di reato nuove circostanze aggravanti inasprimenti di pena
Che nel penitenziario furono introdotti appunto i calzini di speciale sicurezza che la procedura oltre alle norme più severe in materia di libertà provvisoria di durata della custodia preventiva furono rafforzati i poteri della polizia giudiziaria
Create norme di speciale protezione per i reati commessi da ufficiali o agenti di polizia o da militari nell'abuso di ricorso alle armi o altrimenti di coazione fisica
Furono ampliati i poteri di incertezze di intercettazione telefonica
Fu stabilita la possibilità di interrogare liberamente in una posizione ambigua tra quella di imputato del testimone una persona imputata di reati connessi nei cui confronti si proceda separatamente
E fu infine la rata la famosa legge sui pentiti ora veramente tutto questo insieme di nuove norme colpevoli esso della degradazione del processo penale in Italia o dei lamentati eccessi di pena e poteva questo insieme di leggi estere evitato
Io alla seconda domanda debbo rispondere negativamente se si pensa alla gravità dell'attacco terroristico di quello mafioso all'estensione del traffico di droga dei sequestri di persona
Al dilagare delle estorsioni che tengono sottomessi in alcune regioni d'Italia interi settori della vita economica
Al continuo verificarsi di orrendi delitti
Bisogna riconoscere che era difficile che il potere legislativo non raccogliesse le prese
Uniche tengono sottomessi in alcune regioni d'Italia interi settori della vita economica
Al continuo verificarsi di orrendi delitti
Bisogna riconoscere che era difficile che il potere legislativo non raccogliesse le pressioni di gran parte della popolazione per una legislazione più severa e meno ricca di possibili salvezza e per i criminali
Che in qualche punto questa legislazione dovesse essere meglio congegnata e altro problema
Essa comunque non solo ha contribuito a ridurre in qualche settore non in tutti certamente la pressione criminale ma si potrebbe anche dire che ha evitato della legge marziale che per quanto assurda era da varie parti invoca
Ora nel valutare il caso Italia non sembra lecito dimenticare anche un altro fatto la più gran parte delle disposizioni di cui costa questa legislazione dell'emergenza fu sottoposta a due referendum
E beh e Furet spie il referendum abrogativo fu respinto dalla grandissima maggioranza di votanti eppure in queste leggi e c'era un allungamento della durata della custodia preventiva l'ampliamento dei poteri della polizia giudiziaria l'estensione dell'uso delle armi da parte delle forze di polizia speciali protezioni per le forze stesse nuove misure di prevenzione
Ora è vero che la eterogeneità di queste disposizioni per cui il referendum era stato indetto non è possibile individuare quali siano le misure che più specificamente hanno ricevuto l'approvazione della maggioranza popolare
è vero anche che il mille novecentosettantotto e ottantuno anni di questi referendum furono anni di particolare tensione
Tuttavia il dato non è privo di significato ed è tale da indurre a prudenza prima di giudicare la legislazione dell'emergenza in modo radicalmente negativo
Quanto alla prima delle due domande sopra prospettate non c'è dubbio purtroppo che il giudice italiano in forza di talune disposizioni di queste leggi in materia processuale
Si è sentito più libero dai vincoli dettati per assicurare garanzie era persona imputata più libero nella raccolta delle prove e nelle forme del procedimento però è certo che la mentalità inquisitoria caratteristica dei nostri magistrati
E da molti di essi ritenuta indispensabile buona ai fini di giustizia non era mai interamente scomparsa
Neanche nel periodo delle riforme liberali garantistiche degli anni sessanta
Il magistrato italiano ha sempre creduto assai poco alla validità della presunzione di innocenza ed ha sempre considerato strumento valido oltre che è esemplare la custodia preventiva dell'imputato
Con queste premesse era facile che fossero favorevolmente accolti gli spunti inquisitorio rigoristi ICI offerti dalla legislazione d'emergenza e che si arrivasse agli eccessi che sono stati denunciati
Quella che ripeto va criticata e combattuta la tendenza ad adottare metodi aperti dalla legislazione eccezionale per casi eccezionali anche nei processi più comuni
Nei processi comuni
Uno dei punti più preoccupanti e vengo al termine della situazione italiana nel campo della giustizia è indubbiamente rappresentato dalla pratica assenza di sanzioni contro i magistrati colpevoli di abusare del proprio potere
è questo uno dei settori in cui si manifesta maggiormente uno dei mali generali del Paese la scissione tra potere e responsabilità desistenza cioè di forti poteri senza corrispondenti responsabilità
Più la responsabilità civile del magistrato in Italia non è neanche il caso di parlare per le ragioni che sommariamente indico nella relazione che ho visto indicati anche in altri contributi
Sulla responsabilità disciplinare finora il sistema che ovviamente esiste non ha funzionato perché vi è un unico addebito di carattere generico che consiste nel mancare i propri doveri o in una condotta che renda il magistrato immeritevole della fiducia e della considerazione di cui dovrebbe godere o che comprometta il prestigio dell'ordine giudiziario
Esistono invece all'esame del Parlamento e saranno prossimamente esaminati pur con tutte le difficoltà
Una dei progetti molto più serie di riforma della responsabilità disciplinare peraltro bisognerà poi vedere come funzionerà
Perché l'esperienza fatta fino ad oggi sia dal punto di vista dell'inizio dell'azione disciplinare sia dal punto di vista del giudizio dato dal Consiglio superiore della magistratura non è certamente delle più confortanti
Per concludere dunque il caso Italia è compresso e difficile e non può essere giudicato secondo vedute unilaterale queste possono essere anche giusto in se stesse o se comparate con i principi del far traino del rispetto per le libertà individuali secondo modelli individuati cioè gli ideali ma la valutazione complessiva del caso debbono essere inquadrate in un mondo tormentato da problemi prima non conosciuti
La società italiana è ancora la fine della seconda guerra mondiale era una società non molto sviluppato in cui il delitto era ancora poco più che un fatto individuale
Di faceva fronte una legislazione penale severa repressiva
Sorretta peraltro dalla struttura giudiziaria poco efficiente dotata di pochi mezzi dalla magistratura commenta Rita tradizionale di formazione culturale e giuridica abituata a trattare risolvere prevalentemente problemi di piccola e media criminalità
In tale sistema la criminalità dei colletti bianchi era oggetto disposizioni marginali quella di tipo terroristico era ben poco conosciuta era conosciuta la corruzione quella sì ma non si pensava che sarebbe generalizzata fino al punto in cui è arrivata negli ultimi anni
Ora su questo tessuto nel quale l'attenzione dei giuristi o dei politici era richiamata soprattutto dal carattere autoritario e illiberale della legislazione sostanziale e processuale
Sì inserirlo dopo la seconda guerra mondiale riforme volte a mitigare le pene a introdurre misure dirette alleggerire l'esecuzione penitenziaria allargare i diritti dei detenuti a garantire maggiore rispetto per i diritti dell'imputato e della sua difesa
Ed è questa legislazione chiamata garantistica trova il suo maggiore dispiegamento prima in una legge del cinquantacinque poi negli ultimi anni sessanta
E ha avuto anche il conforto della spinta della corte costituzionale
Peraltro non si può negare che molti appartenenti alla criminalità politica comune che nel frattempo si era venuta sempre meglio organizzando approfittarono in quegli anni negli anni successivi di questa legislazione più civile era normale del resto
Furono studiate tutte le debolezze dell'ordinamento processuale
Per ottenere dilazioni del giudizio scarcerazioni anticipati per porre ostacoli al raggiungimento della prova tra i tanti esempi che si potrebbero fare a proposito del di riforme civilissime
Portate avanti dalla Corte costituzionale negli ultimi anni a proposito della presunzione di pericolosità sociale relativa agli infermi di mente sia dovuto constatare un abuso già conosciuta in passato con l'abuso enorme
Di gravissimi gli imputati in processi di mafia per ottenere a tutti i costi il manicomio giudiziario con finte con simulazioni
Di infermità dato che è appunto il manicomio giudiziario attraverso queste riforme giuste e civili portate avanti dalla corte decisioni di legittimità portate avanti dalla Corte costituzionale permette oggi delle possibilità di uscita molto maggiori che per il passato
Sul fronte opposto la magistratura sdegnata per gli attentati terroristici nei quali perirono tanti valorosi i suoi componenti
Per il diffondersi crescente della criminalità organizzata e comune delle sue efferatezze della sua prepotenza
Pensò di sfruttare tutte le possibilità date dall'ordinamento vigente
Sì allargando le norme incriminatrici con dubbie interpretazioni estensive con rimedi volti a impedire scarcerazioni che sembravano premature
Utilizzando al massimo la possibilità di di imitare un efficace intervento della difesa degli imputati e soprattutto purtroppo con molta disinvoltura nella valutazione e nell'assunzione della prova
Ora che le strade aperte a un processo penale meno attento alle garanzie per l'imputato a regime della prova
Siano state tali che alcuni giudici hanno percorso un cammino che va assai al di là del consentito è fuori discussione
Ed è pure in dubbio che l'esperienza dell'emergenza dice solo a certi abusi giudiziari
Dei quali sia pure una certa sensazione ma anche a una criminalità organizzata e pericolosa che rappresenta una realtà indiscutibile e che va sradicata nell'interesse di tutti
Carella ventitré ottobre ottantaquattro e così dunque interveniva professor Vassalli alla convegno organizzato dei radicali a Strasburgo alla giustizia in Europa il caso Italia riascoltiamo adesso anche a quanto disse in quella sede Mauro Mellini avvocato è in quel momento deputato radicale vi sono
Istituti vi sono condizioni
Particolari della giustizia
Ciascuno delle quali dei quali
Certamente rappresenta degli aspetti delle hanno un'anomalia e un
L'aspetto deteriore rispetto a
Una giustizia che persegua contemporaneamente la finalità di una efficace repressione delle varie forme di criminalità non direi perché non condivido questa idea per cui la principale preoccupazione della repressione penale debba essere quella delle grandi forme di criminalità
Direi un'armonica forma di repressione della criminalità con un'armonica attenzione per tutte le varie forme grandi e piccole perché la giustizia è fatta appunto di questa armonia
Con la salvaguardia dei diritti di chi è oggetto di una investigazione penale di un giudizio di carattere penale
Ciascuno di queste anomalie ha una sua particolare rilevanza
Ma credo che un'analisi complessiva della situazione italiana
Ci consenta di
I affermare che quando si sommano
Ore diverse questioni apparentemente pure attinenti ad aspetti di terzi della
Funzionamento dalla giustizia Sissoko si sommano diverse anomalie il rischio è che ciascuna di esse finisca con l'assumere una rilevanza e un segno particolare
E addirittura che del
I degli istituti utile non possono incertezze considerate come anomali ne espressione di un aspetto deteriore del funzionamento e la giustizia finiscano per divenire o no
Per il collegamento e la connessione che essi hanno con altri aspetti ed altri istituti
Io ricordo che quando si discuteva
Di quella che viene definita e qui l'abbiamo un po'tutti definita la legge sui pentiti
Si è ricordato l'uso che del
La promessa di impunità viene fatto in altre situazioni particolari quella anglosassone
Io credo che un giudizio che fosse limitato
Alla valutazione in se stesso
Dell'utilizzazione di questo strumento dalla testimonianza del correo fatta
In un sistemi giudiziari dove la non esiste il principio o della segretezza dell'istruttoria
Per lo meno non ha le forme già nel nostro ordinamento in cui la carcerazione preventiva non si protrae perdenti irragionevoli come avviene nel nostro ordinamento in cui la funzione
In cui il processo ha dei limiti
Per numero di persone che non sono nemmeno lontanamente parti paragonabili a quelle dei nostri maxiprocessi
Io credo che se non si tiene presente
Che in altri ordinamenti
La situazione è profondamente diversa da quella che si entra da verifiche all'Italia e che invece nel nostro Paese
L'azione
Questa entusiasmo per a utilizzazione dei pentiti come fonte di prova
E non soltanto come strumento per ricercare individuare le possibili prove di reati
Non sarebbe oggetto di una valutazione Serena e puntuale
E per parlare invece di istituti o di norme che possono valere una
Loro logica e addirittura la loro grande utilità io sentivo oggi nella relazione del professor Vassalli ricordare come una opportuna modifica intervenuta al mio novecentosettantasette quella relativa alle notificazioni dagli atti penali
Bene per questa norma fu stabilito che la persona inquisita avesse l'obbligo di indicare il proprio domicilio
Con l'obbligo di notificare alle variazioni dal proprio domicilio in caso
Per queste variazioni si verificasse bene mettiamo assieme questa norma con il sistema dei maxiprocessi
Mettiamo che stavamo assieme con le perquisizioni a tappeto una delle occasioni in cui la persona è obbligata a fare
La sua dichiarazione di domicilio è quella ad esempio di una perquisizione domiciliare che abbia subire perquisizioni domiciliari che mi auguro di non aggiungere
Colpe a quelle già gravissime che io ho nei confronti di i magistrati a quanto sembra e quindi non di uno dei magistrati ma forse dalla magistratura che è cosa diversa dai magistrati io la magistratura associata
Che è cosa diversa dai magistrati e dalla magistratura anche se questo potrà costituire un ulteriore colpo in un suo recapito al di addebito nei miei confronti
Si sa che molto di quel queste perquisizioni vengono stabilite addirittura con fogli firmati in bianco riempite di volta in volta e sono perquisizioni cosiddette a tappeto
Nel mio domicilio si presentano ufficiali gli agenti di polizia giudiziaria per fare una perquisizione a tappeto io dichiaro
Ieri in Italia vengono immessi i maxi processi io ho l'obbligo di notifica il mio domicilio di processo in cui sono indicati i nomi notifica mai qual è il suo domicilio io non conosco dove è domiciliato il processo in cui sono
Gusto di Tito gli atti a chi dovrei fare quella notificazione potrà avvenire ch'io sia condannato in contumacia senza della minima possibilità effettiva e concreta ecco qui il valore di quella riconoscimento di diritti formali che però non è penetrante non viva a
Considerare gli aspetti reali certe situazioni
Per quello che riguarda una serie di
Affermazioni che sono fatti io dimostrato una certa attenzione fin dall'inizio e d'allarme per le norme relative ai pentiti che non sono nuove nel nostro ordinamento erano state cancellate dalla legislazione liberale
Grande giurista nel nostro Paese Pasquale Stanislao Mancini in occasione della discussione di quello che poi diventò il Codice Zanardelli ebbe parole di fuoco contro l'inciviltà del promesse di impunità
I confronti dei corredi chiarissero denunziati anche corretti adesso non se non soltanto di confronto decorre ma solo nei confronti di altri appartenenti allo stesso ambiente o presunto ambiente
Diritto di crimine
E quindi io credo di avere subito avvertito una grande diffidenza verso queste norme bene
Credo che se noi non considerassimo lo dicevo prima l'aspetto delle inserimento per esempio in quei maxiprocessi noi potremmo anche parlare di una verifica delle dichiarazioni del pentito ma quando si fanno processi a centinaia di persone
Una ragionevolezza dei tempi della carcerazione preventiva con uno una ragionevolezza delle esigenze del protrarsi dei procedimenti saranno sempre frustrati se si vorrà dare credito di ragionevolezza a processi che per la loro dimensione non hanno e non possono avere ragionevolezza come è possibile
Che un giudice emetta sentenza nei confronti di mille persone contemporaneamente Danzi la posizione in sede istruttoria
Di mille persone
E non si adatti a una funzione che della mera registrazione dediti ad azioni del pentito dei pentiti che rappresentano del resto molto spesso l'unico filo conduttore che connette assieme
Le posizioni processuali tutti
Diversi imputati
Io credo del resto che se e vero che
Non reati associativi
E non esistono soltanto nella legislazione italiana certo che una predilezione dagli sul reati associativi viene dimostrata oggi
Non soltanto dalle nostre leggi
Non soltanto da un'interpretazione io ricordo che quando comincia la professione deve arrivare a a stabilire l'esistenza un'associazione per delinquere poco ci mancava che si chiedesse la produzione dell'atto costitutivo dell'associazione che oggi basta l'appartenenza allo stesso ambiente basta come ha tenuto per un avvocato
Del quale giunto qui la segnalazione una specie di grido di dolore del suo difensore auguriamoci che rimanga
Ecco suo difensore
E che un pentito riferisca di averlo visto parlottare
Troppo frequentemente con un suo assistito sia pure latitante tout-court la contestazione diventa quella di associazione a delinquere
Ma dobbiamo carico ricordare e qui passò ad un altro aspetto che la questione quello sul quale io ricevuto quei qui ho avuto invece che ulteriori
Manifestazioni di dissociazione e non vorrei compromettere nessuno
Ma ho avuto più che altro rispetto a certe rilievi che dai pentiti dell'ultima ora mi sono state fatte ho avuto più che altro invece manifestazioni di consenso mi è sembrato non voglio comprometterne solo per carità
Ma e allocchi nessuno
E debbo dire
Che a mio avviso anche qui e certamente peraltro avuto manifestazioni di dissenso più che altro in ordine a un mio convincimento
Che una sorta di degenerazione chi è intervenuta
Anche in procedimenti logici su cui si fonda la giustizia dirò procedimenti logici non procedimenti dei giudici procedimenti logici che investono un po'tutti investono cioè tenuto faccio per ridurre la portata venire affermazioni precedenti
Anche perché no la portata
Che hanno influito anche sull'atteggiamento e dalla stampa e e di quanti osservano il processo non soltanto di coloro che ne sono protagonisti perché investiti del potere di condurlo e intervenuto ora
Predilezione particolare come dicevo sopra per il reati associativi ma dobbiamo dire de tutto ciò
Try certamente origine anche da
Norme di legge e da quella legislazione speciale che ha finito con influire certamente anche su queste brutalità anche su questi procedimenti logici anche su queste prassi e persino su quella prassi
Che in realtà rappresenta una violazione
Della legge in se stessa della suo dettato fino al rosso sfociare in una sorta di
Infatti i veri e propri illeciti da parte di chi segue quella prassi
Dobbiamo ricordare qui che una legislazione speciale
A non soltanto esteso
Il resto meno definita giuridicamente il concetto per esempio di associazione a delinquere
Ma che anche per quello che riguarda la legislazione relativa al terrorismo e si è particolarmente sottolineata la
Diciamo intenzione e la volontà politica una volontà politica e quindi l'intento di addivenire a una criminalizzazione attraverso la punizione di fattispecie associative che non dobbiamo ricordare soltanto le norme che sono state approvate ma dobbiamo anche ricordare norme che sono state sollecitate e da chi sollecitate molto spesso proprio dai giudici che hanno destinata a trovarli e che non sono passate
Soltanto perché è intervenuta un'attività ostruzionistica in Parlamento
E ricordo qui la legge Reale bis
Ricordo qui la meno conosciuta norma di legge approvata dal Senato
Parallelamente alla conversione in legge del decreto Cossiga del mille novecentosettantanove che prevedeva addirittura quattro o cinque nuove fattispecie associative come se nelle nostre leggi ce ne fossero troppo poco e che fu bloccata anch'essa dalla
Ostruzionismo
Che fu condotto invece nella Camera dei deputati
Segnali quindi che da parte del legislatore attraverso l'approvazione di leggi o dei legislatori o delle forze politiche erano interno nei confronti
Della magistratura del mondo degli operatori del diritto e che sono stati ampiamente raccolti
Io credo quindi che una valutazione della situazione italiana difficilmente possa essere condotta
Con puntualità se non ci si rende conto di questo sostanziale connessione che esiste anzitutto fra
Le innovazioni legislative
Fra e il viceversa le prassi il le interpretazioni che delle nuove norme e delle vecchie norme a seguito di queste indicazioni finiscono col divenire
Usuali e stratificarsi fino a rischiare inventare delle incrostazioni difficilmente rimovibili
E io sono stato in qualche modo contraddetto più che su quelle cose che hanno sembrano avere suscitato fuori di qui scandalo
Invece sulla influenza di questa legislazione speciale
Credo che non sia argomento
Nel quale si possa poeta che certamente anche se possa considerarsi valido
Per un'altra valutazione per una notazione di carattere politico di responsabilità della classe politica
Che e i anche larghi strati dell'opinione pubblica
Erano favorevoli a forme meno garantiste e più sbrigative
Di
Procedure e di metodi di applicazione la giustizia di fronte alla gravità di certi fenomeni criminali del terrorismo o della criminalità organizzata
Ma io credo che questo non muta minimamente la situazione
Porrebbe semmai il problema di quale sia la responsabilità e non soltanto dei giuristi ma per esempio di mezzi di informazione di massa e direi più in generale degli intellettuali di un Paese in ordine alla informazione dell'opinione pubblica in ordine alla necessità di creare di fornire elementi di riflessione che non si firmino soltanto i dati dell'espressione nell'opinione pubblica
Io in un mio lavoro e citavo lodano nel settore italiano che si occupava di una
Mostruoso processo o quello degli untori accusati di aver diffuso la peste a Milano nel mille seicentotrenta in cui questo problema dei rapporti fra il giudice e l'opinione pubblica
E tra del condizionamento da parte del giudice del
Di quello che so il suo movimento che poi si distrae dalla angoscia che esistano e dello spirito ritualmente linciaggio che può esistere tra l'opinione pubblica viene portato e rappresentato in maniera estremamente efficace e non soltanto da un punto di vista letterario e con la conclusione che la responsabilità del buon giudice rimane integra del giudice
E io tengo a sottolinearlo anche se altri trovano dimenticato
Del le il dimenticato come
Valutazione di quella che è la mia posizione espressa qui ed altro nella relazione scritta in altri miei scritti in altri interventi nella Camera dei deputati e oggi e domani
Ma responsabilità e una responsabilità che compete in misura
Certamente
Diversa una certamente compete sia al legislatore sia alle gli interpreti dal giudice
Torno a ripetere
Il problema
Che oggi si presenta a mio avviso con
Venti di maggiore allarme che fornisce maggiore allarme
E non soltanto l'esistenza di queste anomalie
E di queste incongruenze nel nostro o nel funzionamento del processo in particolare del processo penale nel nostro Paese quanto il fatto che si sia determinata una situazione
Nella quale
Queste incongruenze finiscono queste anomalie queste violazioni di principi fondamentali
E del la cascina civiltà giuridica e del processo secondo principi di civiltà giuridica finiscono qua agire reciprocamente in senso non da attenuarsi
Ma da moltiplicarsi e da assumere ruoli e portate sempre maggiori e diverse
E i non intendo minimamente entrare in polemiche con assenti anche se assenti volontari e ed io che queste affermazioni il sono state e sono forse volutamente generiche
Perché io credo
Che fare
Un riferimento
A fatti avvenimenti i della di quotidiana vita giudiziari del nostro Paese e finirebbe con rappresentare forse
Un mezzo troppo facile per dare forza a certi argomenti
E credo che da parte di molti interventi anche scritti che sono pervenuti a questo nostro convegno fino a questo momento esistano delle i
Diciamo che gli esempi sono stati rappresentati degli esempi che sono di per sé stessi estremamente gravi estremamente allarmanti e che dimostrano che non è certo per mancanza di possibilità di questi da tempo riferimenti che io ho cercato di non scindere in molti particolari e di
Rappresentare con il i fatti con la evidenza vita di certe vicende la gravità tic
E quindi degli architetti
Di grave incremento di questa situazione negativa e per quello che riguarda la influenza addirittura su situazioni istituzionali del nostro processo cioè dalla gravità delle prassi
Dalla l'esistenza di prassi che a loro volta seguono indicazione di norme procedurale si finisce con assistere a una modificazione addirittura di ruoli che possiamo considerare i ruoli istituzionali degli organi che
Debbono o sovrintendere a
I problemi della giustizia e nell'appontamento degli strumenti legislativi e nella esercizio quotidiano della funzione giurisdizionale
E io credo che non
Già abbiamo fatto cenno che la legislazione dell'emergenza è stata largamente segnalata dalla insistenze che da settori i
Ti dell'amministrazione pubblica l'amministrazione la polizia e da settori della magistratura esposti incerto in prima personaggi usura con rischi personali
Alla funzioni di fronteggiare certe situazioni esige insistito per ottenere modifiche legislative e credo che questo vada ricordato
Non per attenuare le responsabilità del potere legislativo e delle forze politiche che poi hanno o deciso di aderire in tutto o in parte a queste sollecitazioni ma vada individuato soprattutto per spiegare la storia di certi provvedimenti
Molti di questi provvedimenti ubbidiscono ad un'ottica che è quella della immediatezza delle preoccupazioni di chi in realtà è stato l'ispiratore di queste disposizioni di legge
E comunque hanno tutti i difetti della obbedienza a questa
Immediatezza della utilizzazione di queste norme
E la norma sui pentiti non è nata da una diversa visione del problema della posizione del all'imputato nei confronti dei coimputati
è nata addirittura dall'esigenza di premiare
Degli
Imputati che già avevano prestato
Quella collaborazione che viene ad essere considerata e che poi è stata in concreto considerata dalle sentenze che hanno applicato quelle leggi come
Condizione per determinati benefici
Quindi si è trattato di leggi che hanno avuto carattere eccezionale anche perché in realtà pur prevedendo formalmente delle previsioni di carattere generale in realtà erano leggi che avevano un nome è un cognome tant'è vero
Che per esempio lo ricordava
E il collega Rovelli la sua relazione sulla situazione Sardegna
La legge che riguarda certi benefici ai pentiti dei sequestri di persona si chiama legge gregoriani dal nome di un pentito che al momento l'emanazione di una legge già aveva prestato la sua collaborazione che doveva essere premiata per cui i magistrati destinati ad applicare quella legge sono stati i veri proponenti della legge stessa di cui poi di
Formali proponenti certamente naturalmente sono stati altri
Con una commistione che di funzioni che economico una storia del provvedimento che credo spieghi più
In molte analisi che possono essere fatti sulla lettera diviso sulla giurisprudenza che poi così che poi su di esso sia formata
E
Di conseguenza io credo che queste questi avvenimenti e questi fatti hanno finito con creare delle c'è
Deformazioni su ruoli istituzionali e in una relazione che eppure è pervenuta qui quella
Si è ricordato che in una risoluzione strategica scusate in una
Perché a questo punto mi si dovrà far carico di a a tagliare
In decorosamente
E poco seriamente un organo che merita certamente noto pieno e non rispetto al Consiglio della magistratura a ben altre
Organizzazioni
Ecco e insomma in una dichiarazione
Relativa alla strategia che non entra nelle funzioni del Consiglio superiore da magistrato duro
Così lungo e la magistratura fa dei documenti sulla strategia della lotta contro la mafia
In questo documento
Viene proposto che una commissione di magistrati
In collaborazione e ad onore l'ordine degli avvocati da dietro in questa offerta di collaborazione rifiutata con gli ordini degli avvocati discuta il ruolo degli avvocati nei processi di mafia
Ecco
Che
Abbiamo le deformazioni ed ecco quindi che a mio avviso quella per molto parlato e quel continuare a parlare
Di queste strategie
Con un linguaggio che dovrebbe appartenere più a Clausewitz che non ai giuristi delle strategie per la lotta contro varie forme di criminalità finisca con portare a una concezione della giustizia e direi della giurisdizione
Come una giurisdizione fatta per campagne
E questa è una profonda contraddizione con la concezione stessa dalla funzione giurisdizionale ed è vero che oggi abbiamo la promessa che sia pure in altra sede
Si prenderà in esame la giurisdizionalizzazione
Della lotta
Contro o la criminalità Anna anche nelle condizioni i eccezionali
E io non ero mai arrivato ad affermare che siamo arrivati e che non è più condotto sul piano giurisdizionale che è venuta meno questa funzione
Non dirò ex ore tuo oltre che udito nei confronti di quanto hanno pregiudicato hanno preteso di giudicare non credo sulla base di mie affermazioni ma credo tutto sommato molto strumentalmente
Ma è certa però
Che
Questa tendenza alla giustizia per campagne è una
Tendenza estremamente pericolosa perché nelle campagne nelle continuano le crociate ma comunque nelle campagne e naturalmente il giudizio che poi viene deve essere condotto sulla modo di portarle avanti e è un giudizio
Che si fonda certo coraggio certo sui risultati che non bada molto alle perdite e e che soprattutto giudica come Formenti defezione di
Di fellonia il il fatto di non volere andare avanti secondo lei direttive e le indicazioni che si pretende di dover dare e questo credo che è un dato
Certamente pericoloso potrà rappresentare soltanto una mera tendenza potrà rappresentare soltanto una ipotesi di deformazione io
Sarei propenso a credere che sia qualche cosa di più di un'ipotesi di deformazione di certi ruoli istituzionali ma io credo che di questo noi dobbiamo preoccuparci
Credo quindi
Che la
In questo quadro
Si devono fare a cura considerazioni e concluderò con queste considerazioni io sentivo
Alcune osservazioni sul
Tutto sommato la scarsezza Stella
Il ricorso da parte di cittadini italiani agli strumenti che sono dati in sede europea a garanzia di certi diritti fondamentali dell'uomo
E e
Facevo anche delle osservazioni al tentativo di ricostruire una identikit della giustizia italiana attraverso le
In quanto
A questo organo è pervenuto
Bene io credo che sia un identikit tutto sommato abbastanza deformato e deformante
Perché la caratteristica
Del situazione giudiziaria italiana
è legata a
Delle deformazioni che molto spesso quanto più sono grandi tanto più sono sottili
E appartengono non tanto all'esistenza di precise
Definizioni intervenuto in sede giudiziaria
Alla affermazione e a determinati contenuti di norme di legge alla
Motivazioni specifiche di sentenza in quanto a situazioni di atmosfera che hanno finiti insignito per
Mettere assieme e deformare una serie di altri elementi tribali vide
Ed è reale l'amministrazione dalla giustizia
E io credo che il confronto che
Cercheremo di fare con
Queste osservazioni neanche pervengono dall'esterno
Dall'esterno rispetto al coloro che sono in qualche modo chiamati a
Operare nel campo della giustizia in Italia sarà eccezione eccezionalmente importante
Come credo che ex possano essere molto importante
Per
Beh giuristi operatori del diritto come si dice oggi di altri paesi
Fare alcune riflessioni sulla situazione della giustizia in Italia perché
Credo che nel nostro paese noi abbiamo finito certamente con il doveva operare tutti
Legislatori magistrati avvocati in situazioni estrema difficoltà
Credo anche che nel nostro Paese quanto è avvenuto e quanto sta avvenendo
La legislazione eccezionale prassi che da essa traggono origine non traggono origine o hanno origine antica come sembra propende contenere il professor Vassalli
Queste prassi
E
Hanno o sfinito per
Comportare delle conseguenze che nel momento in cui sono andate formando difficilmente forse erano avvertiti dai più
E queste prassi a loro volta mentre sono state giustificate
Per la eccezionalità delle condizioni in in cui la giustizia ha finito con uno operare per l'ondata di criminalità per la visura virulenza del fenomeno terroristico
Per la gravità e l'estensione di certe forme di criminalità organizzata molto spesso invece sono da ricollegarsi hanno necessità tra virgolette imposte da antiche deficienze della nostra organizzazione giudiziaria della nostra organizzazione di polizia hanno rappresentato in sostanza l'espressione il cedimento alla tentazione di scorciatoie di fronte a un'opera più su
Paziente più difficile forse più lunga forse di successo meno immediato ma certamente più sicura e tale da non comportare le conseguenze che poi invece quegli altri provvedimenti hanno comportato per la giustizia
La tendenza alla scorciatoia vedo che questo abbia contrassegnato per il legislatore il giudice lasciatemi dire anche per la pubblica opinione
Professor Vassalli ricordava il referendum referendum ci porta responsabilità politiche complesse non soltanto gli attori forse minore degli elettori che sono anche se responsabilità del legislatore ricco e legislatore che è rappresentato dal popolo che resta il popolo non per questo è sempre necessariamente un buon legislatore
Anche se qualche volta
Certi risultati poi potrebbero far ritenere che la percentuale di buonsenso esistente
Nel legislatore popolare sia forse maggiore della percentuale di buonsenso che esiste in un legislatore viceversa ad alto livello più solo il Senato
UAL di buonsenso esistente nel legislatore popolare sia forse maggiore della percentuale di buonsenso che esiste in un legislatore viceversa ad alto livello chiuso lesionato
Non
Credo di avere argomenti né credo che in questa fase almeno che sia
Compito dei relatori
Dare molte risposte forse non date troppe avrei dovuto dedicare di più a una esposizione forse devo dire che ha qualche risposta mi è stata data qualche azione di troppo
Era l'ex deputato radicale Mauro Mellini dal ventitré ottobre ottantaquattro al convegno organizzato dalla partito radicale l'apposito comunicato che erano ingiustizia più giusta
A Strasburgo e dal tema la giustizia in Europa il caso Italia e ascoltiamo adesso quanto disse in quella sede l'avvocato Raffaele Della Valle uno dei difensori di Enzo Tortora
Ringrazio o gli organizzatori per avermi invitato ad intervenire anche se dubito di riuscire ad onorare l'invito
Dal momento che sono qui più per ascoltare di imparare che per dire
Debbo altresì aggiungere
Che è con non poca tristezza che mi accingo a pronunciare questa mia breve pacata ma ferma requisitoria contro la legislazione del mio Paese
Certamente ne avrei fatto volentieri a meno
Ma credo sia dovere di tutti i cittadini
Quello di non rassegnarsi ad una giustizia in crisi
Così come credo sia dovere di tutti gli operatori del diritto
Quello di evidenziare le disfunzioni del proprio sistema legislativo
E ciò affinché non divengano punti fermi e consolidati
Le istruttorie condotte nella camera oscura del rito inquisitorio
Le carcerazioni preventive prolungate oltre misura
Gli arresti non giustificati da sufficienti indizi le leggi quali quella sui pentiti
Che rappresentano senza alcun dubbio una infamia che ha reso possibile concedere per esempio la libertà provvisoria ad un assassino pentito
E la contemporanea condanna fino a ventinove anni di reclusione
A chi è stato semplicemente il suo complice e complice tradito
I maxiprocessi le maxi istruttoria che appaiono sempre più simili a retate di polizia
Ed allora la nostra rapida requisitoria non avrà altro scopo se non quello di costituire una afferma opposizione a quelle leggi che mortificano la nostra millenaria tradizione di paese del diritto
Di respingere al tempo stesso le lamentazioni catastrofiche
E di cercare nelle ragioni della libertà le nostre ragioni di speranza di un ritorno del nostro Paese dissestato e grande nella culla della civiltà e del diritto
La regola del contraddittorio presuppone uomini liberi
Mentre l'istruzione segreta l'Inquisizione in quanto rifiuto del contraddittorio nero esercizio a carattere monologante e l'indice più sicuro e al tempo stesso più eclatante
Di una mortificante arrogante prevalenza del sistema sul suddito
Orbene nel nostro ordinamento va detto che anche nei tempi migliori
Che bello possono identificarsi negli anni che vanno dal mille novecentocinquanta al mille novecentosettanta ossia negli anni di discussioni negli anni di verifiche negli anni di lotte che avevano condotto il nostro sistema processuale penale ad un rilevante progresso
Dicevo anche in quel tempo la regola del pieno contraddittorio non è mai stata applicata tralasciando
Di esaminare la istruttoria sommaria che malgrado certe esaltazioni è il prodotto del peggiore istinto di confusione il segno più tangibile alla inclinazione al compromesso
E qui lo dico agli osservatori stranieri basti a pensare e ricordare che l'interprete principale ed esclusivo della vicenda processuale ossia il Pubblico ministero
è colui il quale dopo avere cercato e formato la prova nel più assoluto segreto e con i pieni poteri di un giudice nonostante la sua qualifica di parte
Se ne serve poi in dibattimento contro quella parte in difesa che all'imputato
Ma a parte questo dicevo va detto che anche l'istruzione formale su cui grava sempre costantemente l'ipotetica genetica della Inquisizione medievale dal cui sempre deriva nonostante i buoni propositi all'atto di nascita
Ossia il proposito di rispettare la regola in forza della quale deve esserci un giudice che raccoglie in parzialmente le prove per poi decidere se debba o meno sottoporre l'imputato al dibattimento
Nonostante tutto ciò nona realizzato quel principio di pieno contraddittorio che deve contraddistinguere un sano e democratico sistemi anzi
A ben guardare
Anche nell'istruttoria formale come nel campo del diritto sostanziale al parziali e timido dialogo che era possibile instaurare anni addietro tra l'accusa e noi difensori
Si è vi è più sostituito il monologo
Se che in ossequio a quelle leggi dell'emergenza di cui poi parleremo brevemente il contraddittorio a poco a poco mediante le continue deroghe si è andato riducendo alla nera discussione dei risultati di una cosiddetta istruzione condotta in gran segreto quasi a trasformare la fase della formazione della prova di un affare per pochi intimi
Perfino la contestazione dell'addebito all'imputato che è la prima e più eclatanti figura di contraddittorio sembra avere subito in questi ultimi anni notevoli compromissioni
Sempre più sovente infatti in ossequio a più o meno reali esigenze di prudenza
Non solo e non tanto si omette di indicare le fonti delle prove ma addirittura non si procede neppure oggi alla loro enunciazione
Sì che mentre da una parte l'inquisito rimane stordito confuso spaesato privo di qualsiasi informazione circa la sua vicenda processuale salvo quelle artatamente manipolate
Notizie che trapelano dalle maglie talvolta volutamente sfilacciate di un segreto istruttorio non sempre rispettato dagli inquirenti
Dall'altra notiamo l'affermarsi delle intuizioni solitarie del giudice onnisciente il quale in aperto contrasto coi tempi nei quali le metodologie scientifiche si orientano su forme corali o ecumenica e di ricerca
Annette sempre più rilevanza ai semplici sospetti
Fino ad emettere sulla semplice dichiarazioni di pentiti o presunti tali provvedimenti restrittivi della libertà
Logica
Quanto assurda
Conseguenza di tutto ciò è la necessità di svolgere dopo la cattura una laboriosa farraginosa quanto lunga attività istruttoria per cercare quelle prove che in realtà avrebbero dovuto esserci ad inizio
Con l'innegabile pericolo già insito nell'Inquisizione della nascita del reato nel processo ed è la costruzione del colpevole nella fase istruttoria
Ed è in tale cornice che va inquadrato tutto quel vasto movimento legislativo che iniziato con le nuove norme contro la criminalità
Proseguito con la normativa sulle armi le disposizioni a tutela dell'ordine pubblico le nuove norme penali e processuali per la prevenzione e la repressione di reati gravi si è andato via via sviluppando sotto da denominazioni della legge dell'emergenza
Questa
Diffusa proliferazione legislativa
In quanto caratterizzata da interventi emotivi emozionali o settoriali o comunque nove ellenistici è venuta a corrode dall'interno come un autentico tarlo
Il codice svuotando né paradossalmente quei principi dello Stato di diritto e creando attraverso il sistema delle leggi speciali sistemi di disciplina differenziati rispetto a quello generale
Con la conseguenza di un lento e continuo e decadente processo di decodificazione
Il processo viene così ad essere concepito non più quale strumento proteso in modo del tutto imparziale ad accertare la sussistenza o meno di una penale responsabilità
Ma quei Ale e lo dico tra virgolette difesa avanzata di interessi superati individuati da ciò consegue che nonostante si sia assistito
Alla costante preoccupazioni di asserire anche questa mattina attraverso alcune telegrammi lo notiamo di asserire che una siffatta legislazione non abbia inciso e non incida nelle garanzie costituzionali
Nonostante gli sforzi di eminenti politici atti a dimostrare che la cosiddetta legislazione dell'emergenza rientra semmai in una legislazione di retta a fronteggiare una situazione che peculiare come è sperabile transitoria
In realtà non si può non convenire con coloro che hanno fermato non solo l'ho intervenuto arrembaggio alla costituzione che rischia di sovvertire l'ordine costituzionale
Ma altre sì il carattere permanente e definitivo di quello che doveva essere transeunte
E sul primo punto può davvero dirsi con tranquillità che non sussistono gravi motivi di incostituzionalità
Laddove oltre a prevedesse l'obbligatorietà del mandato di cattura si riduce l'Area di discrezionalità riconosciuta al magistrato in materia di libertà personale
Se in dadi e Tare la concessione della libertà provvisoria per alcuni specifici delitti
Non è forse vero
Che viene caducato il disposto dell'articolo tredici della Costituzione
Visto che la riserva di legge sui limiti massimi della carcerazione preventiva può assumere un suo preciso significato a condizione che il sistema non escluda Priori
E comunque in linea di mere ipotesi che la libertà possano essere restaurata prima della decorrenza del limite massimo
Ed ancora io chiedo ai magistrati un alcuni di essi ai politici talvolta ed ancora si può davvero con serenità escludere la sussistenza di una forte carica di incostituzionalità in quella innovazione legislativa del tipo di quella raccolta nell'articolo duecentoventicinque bis che comunque la si voglia considerare contiene una norma assai pericolosa
Dal momento che al di là dei reali intendimenti del legislatore
Diceva testualmente il professor Pisapia
Legittima il sospetto che si voglia autorizzare forme di interrogatorio costrittive contraria quei principi di civiltà cui si ispirano la nostra Costituzione e la legislazione di paesi civili
Ricordando hanno gli stessi con le parole del professor nuvoloni che la presenza del difensore anche nelle Guardie della polizia è una garanzia di genuinità dell'intrigo inchiesta contro ogni tentazione
Di forzare dichiarazioni con violenze fisiche o morali non possiamo che augurarci che la norma in esame venga ben presto abrogata
E ciò non fosse altro per evitare che poteri di quelli previsti con la norma cintata in merito all'acquisizione della prova possano compromettere il processo di crescita democratica ed ancora
Non è forse vero così come del resto ha ripetutamente affermato il professor Grevi che le autorizzazione orale alle intercettazioni telefoniche
Novità introdotte nel settantotto costituisce vera e propria delega peraltro in termini assai larga al disposto dell'articolo quindici in forza del quale la limitazione della libertà e della segretezza delle comunicazioni può avvenire soltanto per atto motivato dell'autorità
Giudiziaria cioè soltanto in base a un provvedimento scritto corredato da una motivazione scritta circa le ragioni che ladino determinato
E
Sul secondo punto sul carattere permanente vale solo la pena ricordare che l'esame delle modificazioni della legge delega per il nuovo calcolo dice di procedura penale
Testimoniano l'avvenuto recepimento di elementi propri della politica dell'ordine pubblico dell'emergenza e che la emergenza è diventata contenuto dalla riforma
Tranchina
Che di scaricare per l'intero sull'imputato la difficoltà oggettiva dell'attività giudiziaria
Avviandomi alla conclusione come si vede dunque le deroghe nei confronti di alcune garanzie democraticamente poste
A tutela dei diritti della persona sono detenute nel nostro sistema sempre più numerose e frequenti
Occorre pertanto che il legislatore inverta la tendenza un timido cenno pare di coglierlo nella recente legge sulla carcerazione cautelare
Per eliminare quel terrorismo penale che a poco a poco si è andato contrapponendo al terrorismo criminale
Bisogna una volta per tutte garantire con un'autentica legislazione moderna e democratica la difesa del cittadino contro la ingiustizia della giustizia
E ormai è venuto il momento di guardare oltre l'emergenza bisogna porre termine alle misure eccezionali tanto più che le misure a Breme possono avere stretto involutivo se si protraggono oltre i limiti in cui sono state concepite
L'obiettivo da conseguire deve essere quello di fornire il nostro Paese di uno strumento il Codice di procedura penale che annulli le inutili lungaggini e aiuti la ricerca del vero e la giustizia sostanziale senza in alcun modo pregiudicare o intaccare i diritti di libertà con la riaffermazione il riconoscimento assoluto della tutela dell'innocenza del più completo e ampio diritto alla difesa e per gli incolpati ribadendo il principio del segreto professionale
Dell'obbligo di motivare ogni provvedimento giudiziale della partecipazione immediata e continua del difensore anche nelle fasi di indagini di polizia
Il nostro augurio e la nostra speranza
Deve essere nel senso che la realtà sia ancora migliore delle nostre aspettative sicché posso una volta tanto ripetersi non retoricamente ma con verità che Roma docet grazie
Era l'avvocato Raffaele Della Valle uno dei difensori di Enzo Tortora nell'ottobre ottantaquattro alla convegno organizzato dal Partito radicale a Strasburgo sulla giustizia in Italia
Escutiamo adesso un breve intervento di Marco Pannella pronunciato in quella sede a commento di un comunicato diffuso da alcuni euro parlamentari democristiani su quanto si discuteva durante quella convenga
Dire che dalla fine della nostra seduta ma condivido stamane
E l'apertura adesso di questa
è stato diffuso è nostro dovere informarne i partecipanti al convegno
Strettissimo l'urgente dovere perché li riguarda
Un comunicato della cito delegazione italiana democratico cristiana del Parlamento europeo in merito al convegno sullo stato della giustizia in Europa il caso
In questo documento rilevato cito che lo svolgimento del convegno non ha rispettato le motivazioni e le attese
Che avevano giustificato una larga adesione e si è invece caratterizzato nella giornata di apertura
Per una netta unilateralità di impostazione risultante due punti
Da una critica generalizzata quanto approssimativa ed ingiustificata alla magistratura italiana
Da una incomprensibile dimenticanza delle riforme attuate anche recentemente in Italia
Con il consenso pressoché unanime di tutti i gruppi politici
Prima fra tutte la riforma da graziose preventiva e di quelle in corso di approvazione prima fra tutte la delega al governo per l'emanazione del nuovo Codice procedura penale già approvata dalla Camera dei deputati
Dalla mancanza di analisi e comprensione del fenomeno terroristico e conseguente dalla mente e dalla mancanza di analisi e comprensione del fenomeno della dissociazione ed è la confessione da parte dei terroristi pentiti
Da giudizi che sono assai simili a quelli
Che la cultura del terrorismo
A formulato negli anni sessanta e settanta
Perché hanno avuto parte non secondaria nello spingere parte del mondo giovanile verso la lotta armata
Rilevata dalla inaccettabilità della presenza sia pure temporanea
Al convegno di Oreste Scalzone più volte condannato processato dalla magistratura italiana per fatti di terrorismo
Afferma la propria stima nei confronti della magistratura italiana e nelle forze dell'ordine complessivamente considerate auspica
Che argomenti di tanta importanza vengono trattati senza strumentalizzazioni di parte senza semplificazioni superficiale riduttive con il concorso di tutte le forze politiche
Questo comunicato signor presidente perché sono con altri fra gli organizzatori così come siamo tutti fra i partecipanti
Credo non potesse essere taciuto
Sottolineo che
Radio radicale indirette in differita sta dando il nostro convegno si che
Credo che migliaia di cittadini italiani saranno giudici queste vicenda
Devo però immediatamente per quel che mi riguarda protestare sottolineare dinanzi alla stampa
Che poi che e qui l'elenco degli interventi e delle relazioni di
E non lo ricordo
E che nelle relazioni di e negli interventi edili
Nessuna critica ma dico in tutti
Generalizzata alquanto approssimative di ingiustificata la magistratura italiana
Nessuna dimenticanza dal professor Vassalli
Alla all'avvocato Della Valle
Addosso da Leo della l'evolversi del diritto positivo nel nostro Paese
Sono state compiute anzi abbiamo avuto se guardiamo l'elenco dei partecipanti oltre i relatori
Devo dire al novantacinque per cento al novanta per cento anche persone che appartengono
Ad aree culturali del nostro Paese e di altri Paesi
Assolutamente democratici è in genere molto spesso addirittura aree non solo democratiche ma di governo
Sottolineando che sono qui ieri intervenuti i colleghi per la parte politica Novelli e Baget Bozzo
Ieri parliamo appunto ritengo manifestamente ritengo di dover respingere come manifestamente falsa
Menzognera
Come un'aggressione
Queste
Affermazioni che sono lesive dell'onore dei relatori
Dei partecipanti
E di tutto il convento lo ripeto lesive dell'onore e della verità lesive dell'onore dei relatori dei partecipanti falsificate falsificano assolutamente e inoltre lascio senza commenti
Perché qualifica la delegazione italiana della DC in questo Parlamento
Che
Ha caratterizzato questo convegno l'anno caratterizzato storni citando
Giudizi assai simili a quelli che la cultura del terrorismo ha formulato negli anni sessanta settanta
Si respinge al mittente
I cui connotati si arricchiscono anche signor Presidente per quanto mi riguarda
Dei segni della vicenda di oggi lo ripeto la cultura del terrorismo
Ah forche ha formulato nonché la cultura del terrorismo ha formulato gli anni sessanta e settanta
Lanciata come una Thema e come insulto rispetto a questo convegno chiariscono meglio i connotati dell'indissolubile legame fra P due P trentotto
Così Marco Pannella il ventiquattro ottobre ottantaquattro sulle polemiche aveva alcuni europarlamentari democristiani su quanto discusso durante quelle convegno del partito
Radicale organizzato a Strasburgo la giustizia in Europa il caso Italia Pannella sarebbe tornato sull'argomento anche nel corso di una conferenza stampa insieme ad Enzo Tortora
Che non presso la parola nel corso di quel convegno per le ragioni che ascolterete più avanti
Prima vogliamo far riascoltare le considerazioni finali espresse dal professor Giandomenico Pisapia uno del padre del nuovo codice di procedura penale che sarebbe entrato in vigore qualche anno dopo io
Procedo
Case volgere questa relazione esprimendo innanzitutto
E malgrado tutto
Il mio vivo compiacimento
Per la iniziativa promossa dal Comitato per una giustizia giusta
Perché ha indetto dei convegni sullo stato della giustizia in Europa
Convegni
Che loro avrebbero avuto potuto avere sede più adatta
Di questa capitale d'Europa che Strasburgo
E non deve sorprendere che il primo caso messo in discussione sia scarsità
Perché l'Italia è forse il Paese che ha vissuto e sofferto in modo più drammatico e quel momento proprio la dolorosa esperienza del terrorismo
De mentre non sono ancora del tutto rimarginate le ferite materiali e morali Dessì inferte sta conducendo un'altra aspra e difficile Bartali
Contro altre forme particolari di criminalità organizzata
Si tratta di fenomeni che non sono certamente esclusivi del nostro Paese
Ma proprio perché hanno dato luogo a una imponente e tormentata produzione legislativa
Meglio si presta bene a un'analisi critica sia delle norme sostanziali e processuali che sono state varate per combatterli
Sia per vagliare certe prassi applicative che hanno determinato ha ragione Quattrocchi le doglianze della maggior parte dei giuristi
Mio compito certamente non è facile sia per la molteplicità degli argomenti che sono stati portati nelle relazioni e ne numerose e pregevoli interventi
Sia per la diversità dei punti di vista espressi
Sia per la delicatezza del tema
A ciò si aggiunga la ristrettezza il tempo a disposizione
La discussione lo sapete è terminata solo qualche ora fa
Per cui mi scuso fin d'ora per le inevitabili lacune ed omissioni
Riservarlo come accennavo di integrarlo in un secondo momento questo abbozzo dichiarazioni improvvisate
Certo se il compito non è facile
Esso e agevolato
Dalle
Ampie ed esaurienti relazioni introduttive
Alle quali senza esitazione sento di poter rinviare
E farmi per tutto ciò che può essere stato scritto
A prescindere dal ricchezza di documentazione che poi arricchito queste relazioni durante la discussione ora
Il professor Trexenta con quella
La modifica dell'azione in cui
Valendosi anche dalla sua particolare esperienza
I membri della Commissione europea dei diritti dell'uomo ha segnalato i casi dei quali la corte europea
Ha ritenuto che la legislazione italiana non sia conforme alle norme
Della ad alcune norme della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
E mi pare che questo contributo in cui gli siamo grati
E già molto significativo
Perché significa che uno sforzo di adeguamento
Alle convenzioni internazionali
Si va facendo
In Italia come in altri Paesi
E non è senza significato che proprio
Nella legge delega perda riforma del Codice di procedura penale
Tanto in quella del mille novecentosettantaquattro la cui commissione fu insediata proprio dall'allora ministro Zagari che oggi presiede
Sia nella nuova formulazione approvata dal Parlamento nel mese di luglio di quest'dal da un
Quattro la cui commissione fu insediata proprio dall'allora ministro Zagari che oggi presiede
Sia nella nuova formulazione
Approvata dal Parlamento nel mese di luglio di quest'dal da un ramo del Parlamento del mese di luglio di quest'anno e attualmente all'esame
Del Senato
Si pone in primo piano la osservanza delle norme internazionali e delle convenzioni internazionali
Che sono destinati a diventare legge dello Stato
E che
Hanno un valore non soltanto impegno morale
E giuridico
Hanno un valore di spinta verso quella unificazione
Del diritto nei Paesi europei è stata segnalata proprio dall'attuale presidente Zagaria e che secondo me rappresenta
La vera mollata di questo convegno
La vera ragion d'essere per
Fra intenderla
Bisogna proprio
Collega non averlo
Compreso che si mirava a questo scopo e era un nobile scopo
E in parte io mi auguro possa ancora essere realizzato malgrado
Questi fenomeni
Che andiamo costata e senza ricordare i vari casi
Così Lante mente illustrati nella relazione del professor Trexenta
E mi piace sottolineare come gli non si sia limitato
Ad enunciare
Le varie decisioni della corte europea
Ma abbia voluto anche analizzarle le motivazioni per cercare di cogliere anche le ragioni delle dei contrasti formulando nelle ipotesi di cui gli siamo grati perché rappresentano un contributo a meglio comprendere le ragioni della condanna
Dello Stato italiano
E le ragioni che possono essere immesse
In pratica per risolvere questi problemi non ultimo quello che gli ha segnalato come un problema non ha ancora deciso che io ho avuto occasione di conoscere da vicino quella relativa al giudizio contumaciale
In cui
Proprio la nuova legge delega in via di approvazione
Prevede espressamente una nuova disciplina
Se non fosse venuta quella spinta
Probabilmente sarebbe rimasta in avvertita questa lacuna o disarmonia
Il processo contumaciale italiano rispetto a un tipo di processo verso il quale si orientano tutte le rivisitazioni moderne
Ed è proprio in questo senso che sì ma formulando un tipo di processo quale quello che ha delineato nella sua mirabile relazione che il professore D'Amico dei figli Elio Dias
Che
A differenza di quanto è stato fatto dal professor flex perché a
Giustamente insistito su un aspetto
Di queste violazioni
Messo alla sua attenzione soprattutto sulla scelta del tipo di processo
Sottolineando la importanza di una scelta processuale che
Sia allineata al tipo di processo accusatorio ancora una volta
Il tipo di processo inquisitorio e quello che in ultima analisi e al responsabile della maggior parte delle disfunzioni e delle violazioni e delle colpe dei vari sistemi processuali e quindi io sono grato grato all'amico che ha voluto anche cortesemente ricordare quel nostro progetto preliminare ma soprattutto per aver detto che malgrado in molti Paesi
Vi sia questa inversione di tendenza
Che mira
A far ritornare a far regredire verso forme che si regge devono sorpassato le garanzie processuali egli giustamente sottolinea che bisogna protestare
Bisogna abbia vede bisogna affermare con decisione la propria volontà di che il mio fermi i principi dello Stato di diritto senza dei quali un processo e destinato a non essere degno di un Paese
Ancora
Ancora questa mattina
Noi abbiamo sentito dalle parole così illuminate
Del presidente non serve
Riecheggiare
Gli stessi motivi
Ancora forse con maggiore decisione del maggiore ecologia perché lui ci ha potuto dare il prezioso apporto di una informazione particolareggiata di diritto comparato in cui non vi erano enunciazioni generiche
Gli errori indicazioni precise
Di quelle norme che dal mille novecento settantacinque in poi
In Italia è soltanto un anno che cambia perché la inversione di tendenza è cominciata dal settantaquattro
Dal settantacinque in poi si sono verificate nella Germania federale
Della stessa libera Inghilterra
In Spagna e infine della stessa Francia
Delle innovazioni legislative
Che hanno destato la sua preoccupazione è la sua reazione e quando lui gli ha ricordato che per primo in Francia
Quella legge dell'ottanta
Che va sotto il nome di sicurezza e Liberti
Tende più a valorizzare l'asse quindi teorica non la Liberté
Egli ci ha invitato coraggiosamente e in conformità quelli che sono stati i principi da lui sempre enunciati a formulare ferme proteste e a resistere
Contro le tentazioni autoritarie che ogni tanto
Con il pretesto o anche sotto la spinta gli esigenze
Io emergenza esterna
Finiscono per contaminare anche i giuristi
Sostanzialmente portarci e questo io credo il pericolo da cui dobbiamo guardarci ed è questo il senso di questo convegno non quello di accusare chicchessia
Ma quello di cominciare a difendere i loro stessi contro le tentazioni autoritarie
Perché la tentazione autoritaria di fronte a una criminalità organizzata di fronte a un terrorismo invadente è una tentazione
Forte perché certe o che less esigenze della difesa sociale qualche volta pongono il legislatore nella necessità di ricorrere alle leggi che coprivano i diritti di libertà dei cittadini
Non è sempre facile trovare un punto di equilibrio tra l'uno e l'altro tra autorità e libertà
Ma è incerto che quando lei emergenza
Rischia di perdere il carattere della contingenza ma diventa continua e può diventare l'occasione se non il pretesto per protrarre
La
Legislazione cosiddetta d'emergenza anche al di là di ciò che non sia strettamente necessario allora il giurista ai dove
Di prendere posizione perché solo attraverso una difesa avanzata di certi principi
Si è ritirato quelle lei tutte
Striscianti erosioni dei principi costituzionali alle quali
E dobbiamo assistere e che inavvertitamente finiscono per essere subite accettate tollerate qualche volta condivise
Io direi che il processo che noi facciamo hanno gli stessi è quello di evitare di essere contaminati da questa tentazione diciamo di autorità o di carattere repressivo come quella che noi notiamo in alcune leggi
è certamente per noi motivo di compiacimento
Che proprio recentemente si sia tentato proprio con la legge del luglio del mille novecentottantaquattro questa inversione di tendenza nel senso contrario
Però
C'è voluto
Una battaglia è stata necessaria una lunga lotta io non posso dimenticare che perfino la Corte costituzionale italiana che era stata sempre vessilli sarà i principi di libertà che aveva anzi enunciato coraggiosamente alcuni principi che hanno inciso radicalmente dalla nostra legislazione a tutela dei diritti costituzionali
In una sentenza arrivava a legittimare
Una carcerazione preventiva che arrivava fino a dieci anni e otto mesi
Ora dieci anni e otto mesi
Non possono neanche giustificarsi chi pensi che la carcerazione preventiva sia un anticipato esecuzione della pena che è già un'aberrazione giuridica
L'hanno letto stamattina al io non faccio nomi perché altrimenti dovrei farle anche altri e le omissioni sarebbero inevitabile
Ebbene
La motivazione che allora si
Aggiunse per giustificare questa lunga durata di carcerazione preventiva
Era quella della esigenza di azzurre
Delle prove sufficienti a giustificare la carcerazione stesse ecco l'equivoco di fondo che rischiava di compromettere tutta una teoria che da anni si andava sviluppando sulle finalità della carcerazione preventiva
Quasi che sì Possa usare la carcerazione preventiva per cercare le prove
Ecco l'equivoco di fondo su cui bisognava marciare su cui bisognava dire una parola precisa non è la difficoltà di un processo non è la complessità di un processo che può giustificare una carcerazione preventiva che
Serba al di là dei fini strumentali che una istruttoria penale può eternità
Sempre che vi siano i presupposti della carcerazione preventiva sempre che vi siano qui sufficienti indizi di reità
Che la legge stessa direi la legge che già nel mille novecentotrenta formulava questo principio Dini garanzia minima richiedeva che esistesse a Rho elementi tali da giustificare una limitazione di libertà fondamentali
Senonché pian piano questa formula sufficienti indizi diretta ha creato quella figura del sospettato che il presidente alla sesta partita delineava copre uno dei pericoli maggiori di ingresso nel processo penale come imputato del sospettato
Ed è stato questo spostamento di direttiva che a un certo punto ha cominciato a preoccupare i giuristi spostamento di impostazione che anticipava tutti i tempi del processo per cui da istruttoria che doveva essere soltanto dirette ad acquisire le fonti di prova rappresentava il mezzo per acquisire la prova attraverso la carcerazione preventiva
Quando questa non fosse addirittura dirette a ottenere la confessione dell'imputato
Ecco un tipico schema inquisitorio che qualche volta forse inconsapevolmente può essere nell'animo di qualcuno che conduce dell'indagine
Ecco dove si innesta quel discorso sui pentiti su cui io non mi fermerò
Ma che postula almeno un chiarimento
Si può
Accettare o meno l'idea del diritto premiale del diritto penale premiati
Si può cioè accettare che nel diritto penale e interi un premio per colui che veramente accetti un pentimento oddio un risarcimento cioè la nostra legge Giammetti e sia nell'articolo cinquantasei del Codice penale sia nell'articolo sessantadue numero sei che vi può essere un comportamento tale da essere in qualche modo premiato ma questo non ha nulla a che vedere non deve essere confuso col principio della però principio che il capo
E così
Il secondo lei che emerso dal processo attraverso i vari interventi e quello della deformazione del concetto di libero convincimento del giudice questo concetto che dovrebbe essere la garanzia dell'indipendenza del giudice contiene in sé il rischio che anziché libera valutazione della prova lecitamente acquisita Scaparone guardare
Viene a essere libera valutazione di prove comunque acquisito agli elementi che vengono considerate prove senza che propizia
è un modo di contrabbandare
La prova illecitamente o illegalmente acquisite e su queste passare
Un concetto di libero convincimento che autorizzata qualsiasi affermazione di responsabilità sulla base di un'intima convinzione che non ha riscontro in un'obiettiva risultanza processuale
Ecco perché a me pare che i punti che sono stati illustrati
Dalle relazioni dei nostri amici stranieri e io chiedo scusa agli amici Vassalli Millino in sé ho voluto porre l'accento sulle relazione dei gli amici
Stranieri perché
Da loro non poteva certamente venire una formulazione preconcetta o comunque iniziata realmente forma
Lui indicazioni
Che suffragava hanno e confortavano quelle
Doglianze quelle segnalazioni che venivano illustrate nelle relazioni Vassalli ermellini sia pure con toni diversi
Sia pure costati Danilo diverse sia pure con le valutazioni diverse
Ma la identificazione dei problemi e identica nell'una e nell'altra relazione
E questa identificazione dei problemi che non può non trovare consenziente sono i problemi che noi dobbiamo affrontare rispetto ai quali ci troviamo ogni giorno allontanare ogni giorno a discutere
è qui che a me pare che
Sia necessario
A vedere idee chiare per evitare quelle pericolose confusioni che qualche volta si avverte
La critica al magistrato alla critica al magistrato lungo l'essere critica alla persona salvo i casi in cui questa possa essere merita giustamente oggi uno degli argomenti toccati dagli interventori è stato quello relativa alla responsabilità del magistrato
Responsabilità disciplinare
Responsabilità civile secondo me e o l'una o l'altra io penso che quella disciplinare possa essere un deterrente utile sempre che vi sia un organo di autogoverno che sappia effettivamente a valutare coraggiosamente affrontare questi problemi
Ma più che altro occorre che avvenga una liberazione
Di quella mentalità inquisitoria di quella vocazione inquisitoria che non è colpa di nessuno che è il frutto di una
Germinazione di sei colli che si è creata che sia radicata talmente nelle anime di nelle menti di tutti che diventa un vero sforzo liberarsene e non è accusato
Se c'è in molti questa mentalità inquisitoria questo è frutto di una legislazione che per anni ha marciato su questa falsariga S
Al nostro migliore amico non diciamo guarda che tu
Correre questo rischio Attila originale essere amico si offende
Secondo me sbaglia
Ecco perché anch'io devo dire che
Pur non volendo nominare nessuno ma io devo
Dare un particolare signor ringraziamento
Ai magistrati che qui a titolo individuale hanno voluto intervenire
Il dottor Labozzetta
Il dottor Battaglini dottor negli anni
I quali hanno dato quelle risposte quei chiarimenti è vorrei dire se vogliamo chiamarle così come le difese di alcuni atteggiamenti che sono state qui apprezzate da tutti intensa ed apprezzata da tutti
è il miglior modo di animare il dibattito non è certo quello di disertare
Il libero confronto delle idee e quello che consente veramente di fare del lavoro utile per il proprio Paese
Comunque ognuno fa le proprie scelte e
Io credo che in questo momento almeno non spetti altro perché dire poche parole perché gli argomenti
Sono stati trattati sono stati sviscerati da tutte le parti
Non è mia abitudine credo che sia veramente inutile riproporre qui tutti gli argomenti trattati certo e si si articolano su questi tre poli fondamentali
Il problema della lentezza del processo
Lentezza del processo che un male che secondo alcuni è incurabile e che è la spiegazione della lunghezza della custodia preventiva
è il più colossale equivoco che si possa enunciare certe
Mancato le strutture
Occorrono nuovi quadri
Occorrono nuovi mezzi
Tutto questo si può dire tutto questo si può cercare di fare ma non si può tentare di giustificare una lunga custodia preventiva perché il processo è lungo
E qui la convenzione europea parla chiare pur un'alternativa che è un'alternativa vorrei dire drammatica o si fa un processo dal delle risanate
Oppure la libertà proprio perché la libertà e la regola e la carcerazione l'eccezione io ricordo che tra lei
Piccole
Innovazioni anche terminologica e qualche volta hanno importanza anche quelle che facemmo in quel progetto che molti hanno avuto l'amabilità di ricordare aboliremo l'espressione libertà provvisoria perché a me sembrava e sembra un'eresia
La libertà provvisoria libertà è la regola è la carcerazione provvisoria oggi la si chiama custodia cautelare con un eufemismo che può essere il più elegante ma in realtà bisogna capire
Che è l'eccezione che l'extrema ratio alla quale si deve arrivare dei casi nei quali non se ne può fare a meno e per fortuna e diamo atto al legislatore attuale e non ci si dica che dimentichiamo
La nuova legge sulla carcerazione preventiva che dimentichiamo l'intervento degli arresti domiciliari come misura collaterale che serve a mitigare gli affetti
Eccessivi di alcune carcerazioni mitigare non eliminare sia ben chiaro
La serie di misure alternative di misure sostitutive certa il tutto un fascio di
Leggi nuove di formulazione di nuovi invenzioni qualche volta necessarie per cercare di superare alcuni problemi ma vedete che la guerra parlato di carcerazione
Provvisoria e aveva in un piccato che
Si debba parlare di libertà provvisoria non è ancora entrato nello spirito nella mente della maggior parte dei Dinoi vorrei dire ne parliamo per una forza di inerzia dimenticando che la libertà è la regola
E questo è il primo punto il secondo ponte attiene alla prova la prova che il cardine del processo
Se non si stabilisce e il problema del libero convincimento e la cartina di torna solo e che serve a capire che la prova si raccoglie nel contraddittorio delle parti
Senza questa garanzia alla prova raccolta nel segreto dell'ufficio del giudice sarebbe ammissibile
Solo quello che Carrara diceva essere un nuovo eccezionali e fornitura di facoltà divinatorie CD e di poteri supremi tali da poter essere ad un tempo accusatore e giudice parte
Cioè essere
Che non esistenti
Qui Carrara che
Stigmatizzava la carcerazione preventiva con una frase che non possiamo dimenticare la lebbra del processo penale gli diceva certi è un male necessario ma proprio perché è un male necessario deve essere contenuto nei limiti della necessità e del distretto esigenze processuali
Il terzo
Punto e il collegamento tra il problema della prova
è il problema della lentezza della
Procedura ed è la prova deve formarsi in dibattimento le fonti di prova devono raccogliersi prima ecco dove pian piano si può garantire la
Libertà del contraddittorio possibilmente orale e nello stesso tempo evitare che le fonti di prova sfuggono che le fonti di prova vengono a mancare difficile importanza
Di distinguere il la fase delle indagini preliminari lo ha detto così bene Chiavario dalla fase giurisdizionale
E la fase giurisdizionale ad essere quella nella quale si forma veramente la Pro
Altro punto
Che mi pare sia emerso e che è sempre legato acquisto è quello della ingiusto custodia preventiva ed è il risarcimento o la riparazione per l'ingiusta custodia preventiva
Anche su questo punto io do atto
Degli sforzi che da tempo compie il governo da un lato Parlamento dall'altro per cercare di varare queste leggi come quella sulla responsabilità dei magistrati così anche la il Progetto di legge anzi un disegno di legge preparato dal ministro e dal giustizia attuale di riparazione per l'ingiusta custodia preventiva cioè c'è anche chi teme
Che una volta assicurato la riparazione per ingiusta custodia preventiva questa possa essere più facilmente prolungata i Ray che paradossalmente questo si può dire ma certamente
Rappresenta un deterrente valido per fare in modo che legato all'altro tema della responsabilità del magistrato eviti quei casi drammatici che sono emersi in quest'aula
Di cui io non intendo parlare nominativamente ma che sono presenti alla mente ha la coscienza di tutti noi
Che vengono finalmente risolti in modo aderente alla civiltà e ai principi del diritto e io vorrei come vedete brevemente concludere perché abbiamo dei limiti imposti oltre che dal rispetto a cui tutti anche dalle partenze che sono previste per una certa ora che
Aveva ragione certamente Baget Bozzo quando
Ricordava che la crisi della giustizia è un aspetto della crisi dello Stato e delle istituzioni
Io vorrei però dire che severissimo questa affermazione d'impresa anche dal presidente di questa mattina
è anche vero che la giustizia è certamente e l'ultima Thule certamente è la più importante delle istituzioni per cui è vero che è un riflesso della crisi dello Stato ma è esse stesse a causa della crisi dello Stato e che la crisi dello Stato non può essere che combattuta combattendo innanzitutto e soprattutto la crisi della giustizia
Perché proprio la giustizia e diretta a tutelare quei valori fondamentali ai quali noi siamo legati dei quali noi crediamo e io vorrei proprio conclude questa brevissima relazione e con un parola di fiducia ivi speranza cioè dire io penso che
Malgrado la contraddittorietà che è stata segnalato delle tendenze malgrado per esempio la nostra legislazione da un lato depenalizzati e da un lato non diminuisce a in modo adeguato la carcerazione preventiva da un lato appresta misure sostitutive è dall'altro
Lascia dei limiti massimi di carcerazione
E dall'altro lascia che le carceri siano nelle condizioni che sono state descritte stamattina bene io direi che per chi crede nello Stato di diritto
La speranza vorrei dire anche la fiducia se non la certezza che queste voci che possono rimanere isolate ma che a un certo punto si diventa non nella coscienza dei più
E bisogna che i mass media questo l'acqua lo capiscano e lo facciano intendere a chi vuole intendere sia ben chiaro perché a chi non vuole intendere non c'è parola di giurista che possano arrivare a persuadere che
Diamo il dovere di unirci alla protesta che sta mattina formulava il presidente al sei nell'enunciare una reazione contro ogni degenerazione del sistema per evitare che le pur inderogabili esigenze di difesa sociale possano comprimere quei diritti fondamentali del luogo e in primo luogo i diritti di libertà enunciati
Non solo dalla Convenzione europea ma enunciate dalla nostra Costituzione la quale resta il Baluardo fondamentale di queste libertà noi dobbiamo evitare
Che avvenga quella erosione che io ho chiamato strisciante di questi principi attraverso leggi che pian piano riducano questi principi Almere enunciazioni verbali questi principi devono essere saldamente ancorati nelle nostre coscienze e devono costituire la guida il timone perché la nostra legislazione diventi sempre più una legislazione degna di un paese civile e democratico grazie
Era il ventiquattro ottobre ottantaquattro è costituito dal professor Giandomenico Pisapia concludeva
I lavori da dal convegno organizzato dal Partito Radicale a Strasburgo da giustizia d'Europa il caso Italia convegno che suscitò alcuna polemica tra alcuni esponenti
Politici ed esponenti della magistratura riascoltiamo alcuni momenti di una conferenza stampa
Nel corso della quale Marco Pannella ed Enzo Tortora replicano ad alcune affermazioni su e giù così credo l'utilità
Di scambiare due parole con i colleghi giornalisti per questo in un modo un po'improvvisato li ho avvisati
Tu che esistono alcune chiarificazioni che forse sono utili anche eventualmente per rispondere ha delle domande perché magari circolo dei dubbi
Su quanto accaduto poiché la buona fede deve sempre essere fatta salva a priori può anche può essere riscontrato la mancanza dopo
Dopo allora
I nomi che cosa abbiamo constatato stamane a partire dalla stampa italiana
Che il convergere di tre fattori
Quel che è di verificare
Lavoro prezioso
Non tanto di alcuni di noi
Ma di magistrati operatori del diritto giuristi
Persone il cui elenco credo possiamo dire assolutamente prestigioso
E assolutamente anche rispetto ai convegni che vengono fatto normalmente in questa sede straordinario
Non abbiamo fatto operazione da mercanti di tappeti perché non c'erano necessarie non l'abbiamo distribuito alla stampa in particolare quella italiana ma o a quella francese
La oltre che l'elenco dei relatori dei partecipanti con maggior rilievo anche i loro titoli scientifici e civile
Era un è stato un lavoro
E si sta rivelando un lavoro che non hanno nulla a che fare con processi nemmeno sommarie
Ho avuto occasione di ricordare stamane
Che quando un collegherà belga che questa mattina c'era ha presieduto
Le bene a Derrick
Mi ha chiesto
Chiudo punto della serata
Chi fossero come
Sì qualificarsi troppo politicamente e culturalmente ecco la persona che era intervenuto immediatamente prima
Ecco e mi son trovato a dire che mi risultava l'uno a essere un Consigliere nazionale prego liberale da poco uscito
Da questi incarichi
E che chi aveva parlato ancora prima appartenere chiaramente dall'area cattolica democratico cristiana e non
Traverso nemmeno posizioni e ora
Orientamenti della sinistra di questo mondo cattolico democratico cristiano e così
Nessuno in Italia si è mai sognato di
Individuare
Pisapia
Come militante
O esponente di qualsiasi al corrente che non fosse quella
Della più alta dignità delle più rara significanza scientifica e giuridica
Non abbiamo fatto i mercanti e i sardi tappeto altrimenti sarebbe riscontrato che mai
Da molti anni persone del livello di Pisapia tanti altri
Hanno sentito
La necessità di lavorare
Di lavorare va da sé assolutamente gratuitamente
Per onorare la propria cultura
E onorare le cose
Che
Rappresentano con la loro vita
Non ci legavano all'estero per fare questo
Non abbiamo
Fatto i venditori tappeto per dire la straordinarietà della presenza di tre ci sono nel e gli altri che hanno
Poche abitudine M. ragione
Della loro posizione istituzionale
Frequentare
Convegni che possono essere sia pure lontanamente sospettati di parzialità
O di non elevatezza
Poi certo avendo
Non
Grazie al fatto che ha avuto anche un apporto radicale il comitato per la giustizia giusta per costruire questo convegno
La nostra preoccupazione sostanziale e formale sta totale per esempio che
Posso darvi
Come indiscrezione che nate sotto e voi i vostri occhi sicuramente Emma Bonino è stata fra le persone con maggior dedizione hanno cercato
Di consentire
Questo convegno e non risulta in nessun comitato nessuno ecco
Tant'è che tutti noi abbiamo operato perché era un'occasione straordinaria per questo Parlamento per questo ambiente per il nostro Paese
Forse abbiamo fatto male a non dare più informazioni che non ci sono state peraltro peraltro chieste
Manifestamente qualsiasi giornalista che avesse seguito però ieri i nostri lavori non avrebbe potuto scrivere come pur stato scritto dai giornalisti seri
Che era presente un solo magistrato in pensione in questo nostro convegno
Perché tra l'altro già fra gli intervenuti di solo alcune ore era dimostrato e questo era fra l'altro è vero o non vero
E vi sono altre presenze di magistrati
Che possono non aver parlato ancora
O che possono aver parlato per un motivo particolare altri che hanno parlato chiedo scusa
Siccome credo che hanno parlarne contiene eccetto certo ha potuto che quindi
Tra i fattori però si sono inseriti e questo voglio parlarne lealmente
Uno lo conoscete a dodici ore dalla tenuto dal sedici ore della tenuta del convegno da socio nazionale magistrati alcuni magistrati appunto che relatori
Con un comunicato dell'ultimissima ora hanno
Sostenuto che questo convegno non li garantiva
Non garantiva un dibattito una configurazione per loro accetta
Devo dire all'addome notizia da un piccolo fatto ma credo questo non certo da
Da pubblicare da quelle non lo ritengo tale da meritare la pubblicazione però me ne assumo qui c'è una registrazione come vedete siamo sempre prudenti
Chi ha udito numerosi partecipanti numerose altre persone in Italia per esempio vi è un noto giurista tra virgolette che qui non c'è Neppi Modona il quale però come telefoniste ha funzionato molto nei giorni scorsi
Telefonando a molti candidati e la partecipazione in questo convegno informandoli che Pisapia non sarebbe venuto che Vassalli non sarebbe avvenuto che c'è stata un'azione molto intensa devo dire proprio frenetiche e di questo Tour
Diffondendo notizie false e tendenziose atte a turbare l'ordine pubblico della stampa e di questo convegno e probabilmente riuscendo in extremis a determinare
Questo grave inconveniente le quali non mancheremo richiedere amichevolmente conto
Ai nostri amici prestigiosi come Beria d'Argentine Linda Ferri Palombarini ancora sabato
Non capisco colloquianti ancora sabato no sabato Enrico Ferri come Segretario Associazione Nazionale Magistrati
Era presente ad un convegno del centro Calamandrei che è caratterizzato quello sì certamente come diarrea radicale
D'un tratto
Non si viene qui quando c'è il comitato di tenuta con i relatori che non sono quelli a Calamandrei
Ma con Pisapia controversia il con Marco Selle con tutti quanti gli altri
Come dire qualcosa ma comunque o carogna no scusami poi semmai il padre su onestamente è anche vero che tra breve ho detto euro fa una breve conversazione o con i colleghi giornalisti diatriba che riescono scolora orari
Quindi voglio dire c'è stato sicuramente qualcosa che ha colpito in partenza il convegno lo ha colpito ma per chi segue da giornalista il convegno non l'ha colpito
Perché certo per noi è doloroso non aver sentito bene dalle antenne o Enrico Ferri ma credo chiunque segua un convegno
In questo caso non credo che avrà sentito la mancanza né di correnti culturali né di altro perché
Quelle che sono state infatti si sono espresse e in sede parlamentare e politica con interventi di Selva che sono andati da da Gustavo Selva fino a me
Ma a quelli invece dei giuristi degli operatori mi pare che questa assenza dolorosa non abbia minimamente
Determinato un calo di qualità e di livello e della partecipazione e dei contributi che abbiamo udito
Su questo si è inserito quindi ho detto configurato si è inserito questa vicenda Scalzone
Credo di essere sufficientemente anche buon lettore di giornali senza ricordare la mia caratteristica comunque il giornalista
Per sapere perfettamente
Che i protagonisti del nostro tempo sono quelli che sono a partire anche dalla cultura di noi giornalisti
E
Ne riferiamo quello che vediamo e cioè quello che i nostri occhi scelgono come degni di essere illustra
Io capisco perfettamente perché sono quindici anni che lotto contro questo
E che non basta il crisma
Della o marginalità o del dissenso violento o della persecuzione o uno
Per essere attori di una epoca e per essere necessariamente soggetti privilegiati ed una informazione
E nello stesso modo in cui solo fino al caso russo il partito radicale a lottato
Contro l'aberrazione
Della pubblicazione sui nostri giornali
Delle intere risoluzioni strategiche delle BR brutte villette era se illeggibili testimonianza di imbecillità alcune solo perché accompagnate dall'assassinio spillate
Magari sulla
Sulla giacca di un assassinato quando lo sottolineavamo mai nemmeno le risoluzioni del Partito comunista del partito o della DC venivano pubblicate integralmente mai nemmeno sinteticamente una di un congresso radicale
Ecco questa ottica per la quale è sufficiente appartenere al perimetro politico accusato o colpevole attenzione
Di essere terroristico Opare terroristico per essere soggetto di informazioni è stata una per noi delle cause
Del terrorismo e del dilagare l'ovale del terrorismo nel nostro periodo nell'alta società non solo quella italiana
E quindi dinanzi alla costellazione che oggi la stampa italiana che poteva benissimo fare
E conosciamo i direttori le trasmissioni eccetera una notizia autonoma
Ha attribuito allo spazio di questo convegno titoli arbitrari rispetto anche al se voi volete al testo mandato dal Colle io su un quotidiano il convegno espelle Scalzone
Sarà presente un titolo di una falsità
Ti devo dire terrorizzante perché dà l'impressione di un convegno investito da Scalzone che si occupa di Scalzone che espelle Scalzone ed
Sono presenta un titolo di una falsità
Ti devo dire terrorizzante perché dà l'impressione di un convegno investito da Scalzone che si occupa di Scalzone che espelle Scalzone e via dicendo
E devo dire quindi che ha ragione la Cassazione per difetto a torto
Per difetto a torto
Credo che il diritto all'immagine il diritto all'identità il diritto alla verità in sede tecnica per esempio per quel che riguarda tutti i partecipanti a questo convegno a mio avviso può essere gravemente leso
E io mi riservo onestamente in base alle mie convinzioni di sempre in tema qualche volta in passato ritenute eccessive anche le Mauro Mellini altre
Nei nostri dibattiti trentennali mi riservo di adire a tutela del mia personale ma anche poi con altre immagini di questo convegno detiene pienamente la giustizia perché è stata gravissimamente deformato l'immagine l'identità di ciascuno dei suoi partecipa
E questo col con l'eccezione evitati spie Nissim che potrà essere allegata fatta valere
Cioè dimostrando che invece le cose su hanno avuto una qualche attinenza con quello che è stato detto
Questo fatto
E adesso la notizia anche prima però vorrei dirvi
è una notizia quella che vedo
Noi siamo stati vittima
Innanzitutto credo comunque di queste tendenze giornalisti
Perché comunque non si giustificava la censura a Vassalli
La censura a tutti questi giuristi in nessuno dei quali è stato intervistato quasi di nessuno dei quali si è detto più ricche di tre il rinvio di cinque di sintesi dicendo è stato più cattivo meno cattivo è stato più violento meno violento ha detto che bisogna tenere presente le il difficoltà della giustizia italiana nell'attacco nome voglio dire
Sul convegno Piera processo contro i pericoli della giustizia nel nostro Paese
A difesa della giustizia e quindi anche dei magistrati del nostro Paese
Questo perché garantito e garantisce garantirà ma le conclusioni ufficiali saranno non a caso tirate
Da Pisapia il quale che è stato qui
Come noi giornalisti usiamo seguire convenga avete visto Pisapia
Con molta puntualità prendere appunti mi dà un minuto prima dell'inizio della riunione ma voglio dire già questo emblema di Pisapia che effettui
E che lavora
Come noi da un minuto prima della riunione è un minuto dopo la sua conclusione per lavorare e poi fare la sua relazione conclusiva Credit da Joanne emblema di questo convegno credo
Vorrei che venisse data questa giustizia alla giustizia e agli operatori colore sulla sabbia
Su questa storia di Scalzone abbiamo il tono da morire
E devo dirvi che è mia fierezza come è stato notato scoglio personale nel momento in cui è stato reso pubblico da parte lo ripeto di questo convegno la verità
Poi
Invitare a colazione personalmente Scalzone che non avevo visto che non vedevo da molti anni
Qui sotto scegliendo badante chi conosce quindi un è abitudine al Parlamento non il ristorante che frequento tanto frequento normalmente ma il ristorante dove in genere eravate perché non lo fare nulla di nascosto io frequento un altro le sto da quello in cui ho portato ieri Scalzone dove eravate tutti quanti erano
Convegni
Per spiegarlo il perché
Il carattere non persecutorio pagate gravissimo di una sua mancanza di sensibilità o di cattiva informazione locale si era ritenuto
Qualificato avvenire né utile senza drammatizzare dovuto far capire certo che le questioni congiunte della Salus diciamo di Neppi Modona e di queste altre cose
Di questa leggerezza credo perché escludo che Scalzone
Venisse perché come Neppi Modona convinto che chi lavora per la Giustizia lavori volto
Credo Scalzone avesse una giudizio su questo immagino
Su questo convegno diverso da quello di Neppi Modona
E lo so e poi però devo anche lì nel fatto che si è accettato di dare dignità significanza di cronaca alla gola ma che appunto
Maggiore a Oreste Scalzone di quanto non si sia data coloro i quali parlano portato qui un contributo che è stato quello che sta Oreste Scalzone
Si è ricostruito dopo ventiquattro ore come ce l'ha fatta
L'ha reso pubblico
E passato ed è entrato ufficialmente quindi anche il servizio di questo nostro Parlamento che lasciano passare chicchessia e non solo noi non solo nove
Ma perché il deputato dell'arcobaleno Haarlem
Deputato verde tedesco
Sia la dato uno di lasciar passare gli ha fatto di lasciare uno di cui qui c'è fotocopia
Uno dei lasciapassare
Che ogni deputato può fare di lasciare
Dei visitatori dei quali risponde
Ed ecco spiegato quindi l'arcano per noi di come l'Oreste affatto tempo ad arriva no come ha potuto arrivare fino alla soglia di qui
E quindi come ho potuto entrare
E
Tant'è vero che questa mattina poi Oreste Scalzone a lavorato in sala stampa tutta la mattinata non so se con questo si vuole stabilire che i colleghi della stampa
Anch'essi non so cosa abbiano fatto come noi anche ieri
Ho presentato un atto in sala stampa tutta la mattinata che nel fare questo comunicato e le a questo punto ha reso pubblico il mistero è titolare di una tartaruga
Che gli consentiva di stare qui e
Dico ti ha materialmente di essere qui è materialmente in sala stampa se qualcuno pensa perché Oreste Scalzone avesse bisogno di particolari imprudenze nostre rispetto in delicatezze per stare qui
Sarebbe si chieda come Oreste Scalzone oggi è stato e ha operato dall'aveva lavorato tutta la tutta la mattina di Kobe tutta la mattina in sala stampa dopo quello che era successo ieri ecco tutti i servizi di sicurezza messi a soqquadro
Della nostra stampa tedesca e se ne sono accorti perché
Ecco quindi quello che mi premeva dirvi rileva anche rivolgere un appello
Ai colleghi della stampa
Perché personalmente ne sono molto contento al di là della lettera di quello che ha scritta ivi compresa la lettera di quello che ha scritto la Cassazione
Perché ritengo che la Cassazione ha sottolineato la quasi sacralità e all'importanza straordinaria del nostro lavoro della nostra funzione
C'è un punto esclamativo di una virgola nelle mani di un giornalista della stampa di un giornale sono qualcosa di estrema importanza
Personalmente sono solo lusingato e ridico che sia vero e che sia giusto
Che sia un utile richiamo lumi di rivolgere un appello pregandovi scusarci
Se magari poi non sappiamo non abbiamo potenti organizzazioni né telefoniche né di tam tam né di altro per dargli un maggiore aiuto tecnico per il vostro lavoro però ecco mi auguro che sia un po'corretto il tiro delle formazione
E mi auguro che
Oggi
Come già stamattina insomma che oggi pomeriggio parte più fosse importante conclusiva dei nostri lavori siano con riconosciuti
Come Dini
Ecco di attenzione di informazione e di cronaca ecco il silenzioso Enzo io vorrei motivare il mio silenzio
L'ho detto a chi cortesemente mi ha chiesto che cosa avrei detto ho sempre risposto nulla
è un silenzio che parla comunque che esso vorrei precisarlo dietro le quinte in questo diciamo con questo pacato dietro le quinte
Insisto sul pacato ma più che di diffamazione io parlerei di snaturamento
Del convegno vorrei causa in meno e verità in più non mi intendo assolutamente attribuire responsabilità personali particolari certo è che quello che voleva essere ed è per fortuna un momento molto alto molto importante di incontro
Di tutte le forze rappresentative di questa parola così semplice ma che ha tante componenti giustizia
Rischi ha rischiato ecco di apparire in meschinità ho da polemiche da elementi accessori che nulla avevano a che fare con la sostanza di questo convegno io non parlo
Volutamente per non contribuite a non dare un ulteriore contributo a quello che rischiava di essere troppo la personalizzazione li meschini mento di una situazione che è molto importante molto alte molto grave
Credo personalmente di aver offerto l'altro giorno in emiciclo a Strasburgo quattro giorni fa in commissione giuridica a Bruxelles
Quale sia la mia personale concezione della giustizia per rispecchia il mio Paese alla magistratura del mio Paese io ho chiesto che l'autorizzazione a procedere contro di me venga concessa e in modo sollecito
Questa è la mia risposta il mio silenzio ripeto che mi costa aggiungo mi costa molto perché insieme a tante importanti dotte articolate comunicazioni di tipo giuridico che ho ascoltato mi rendevano ancora una volta più convinto che nessuno sa
Che meglio di chi prova sulla propria carne certe distorsioni e certe schizofreniche di un certo tipo di giustizia questo non significa accusare i magistrati né di schizofrenia
Ne di altro si tratta di parlare della giustizia il caso Italia che debutta con un telegramma infuocato
Cui fa risposta un altro telegramma doverosamente puntualizzando che che rischia di perdersi nei meandri di un signore che nessuno invitato un signore che nessuno era gradito e che trascura
L'importanza di imponenza dei temi delicatissimi che vengono trattati qui ecco mi sembra esempio di un
Di un modo sbagliato tossico vorrei dire
Che Vasile le Nitto di affrontare il problema della giustizia oggi nel nostro paese io mi presento ai miei magistrati per rispetto dei miei magistrati e del mio Paese
Ecco come cittadino devo dire che ho avuto un indolore ecco diciamo pure la parola esatta dolore vedere che si invece si fa intende si sottintende
Si allude si immagina e e si distorce quello che è il senso non vedo riforma possibile
Senza un incontro ampio e questo non è un incontro settoriale a differenza di quelli che vengono allestiti alle volte in Italia avvocati che giocano tra avvocati in casa magistrati che giocano tra avvocati quindi in casa e questo vuole essere ed è stato per fortuna
Nonostante questi incidenti iniziali un discorso collettivo non vedo possibilità di una riforma della giustizia se in modo pacato tranquillo come sta avvenendo non siedono tutti tutti tutti tutti i rappresentanti di questa o un momento fondamentale per la vita di uno Stato che vuole di essi democratico e di diritto non mi permetto di commentare le assenze
Vorrei però dire che
Non è evitando un dibattito e sono molto confortato dalla presenza eretica tra virgolette nonostante quello che consigli la Cassazione che non virgolettare eretica di alcuni magistrati che hanno parlato sono stati applauditi
Sono stati qua e là contraddetti come normale fisiologico accada in un incontro di questa natura di questo genere ma sono certo che i magistrati presenti avranno visto la realtà e il senso di questo convegno che non voleva essere
Trascinare il magistrato
Che è una figura altissima esposta sola che lavora con le pezze al sedere
In fatto di mezzi e in fatto di organici pezze che sono dovute ha colpe politiche di fronte da una criminalità terroristica o comune avanzante sarebbe pazzo chi avesse voluto dare a questo nostro convegno questo volgare significato trascinare i magistrati italiani
In un'aula
Di giustizia non era questo il senso io sono persuaso e mi affido soprattutto alla coscienza
Dei magistrati che hanno assistito a questi lavori proprio perché li rispetto profondamente ripeto io ho chiesto di presentarmi di fronte ai miei magistrati perché non ho nulla da temere e nulla da nascondere sono certo che questi magistrati tornati in Italia diranno quale Stato il senso del convegno
Quando c'è stato un esodo di voi magistrati supposti indignati di fronte alla presenza di uno Scalzone che nessuno ha visto ecco io credo che il buonsenso farà giustizia
E ho detto queste parole forse eccessive per giustificare e motivare il mio silenzio per una questione di stile
Per portare un ulteriore contributo alla non dico pacificazione ma alla chiare
Farà giustizia e ho detto queste parole forse eccessive per giustificare e motivare il mio silenzio per una questione di stile
Per portare un ulteriore contributo alla non dico pacificazione ma alla chiarezza
Di questo nostro convegno che continuerà con il caso Germania continuerà con il caso Inghilterra continuerà con tutti gli altri casi che attengono alla giustizia dei paesi questo Parlamento incarna grazie e buon lavoro
Era il ventiquattro ottobre ottantaquattro e con questo intervento di Enzo Tortora pronunciato nel corso di una conferenza stampa organizzata
Il signor Marco Pannella Strasburgo ai margini del convegno dal Partito radicale giustizia d'Europa il caso Italia
Concludiamo qui l'odierno programma realizzato con documenti d'archivio