"I referendum elettorali per la riforma della politica"

Ti ringrazio del saluto al saluto lo do io voi ma
Applausi alla fine
No no non trenta soprattutto alla fine del lungo percorso
Che noi abbiamo iniziato con la iniziativa referendaria e con quello che essa significa
Ci troviamo oggi in un giorno che importante per molti motivi
è importante perché è la prima volta
Che tutti i comitati locali cioè tutti coloro che si sono impegnati che hanno organizzato che hanno creato organizzazioni associazioni nelle varie province d'Italia all'interno delle varie Province in quasi tutto il territorio nazionale per iniziare il movimento di raccolta di firme referendarie si trovano assieme
A Roma
Si trovano assieme
E la prima riunione nazionale di tutta questa enorme costellazione galassia di gruppi di movimenti
Che è nata in gran parte spontaneamente
Per iniziare questa Grande avventura diciamo Ross del referente
è una grande giornata giornata importante perché sebbene lo sapessimo già sebbene già il due agosto avessimo constatato che avevamo superato
è superato di buona misura
Il numero delle firme necessarie anche se oggi ne abbiamo la sicurezza
E possiamo dire legittimamente
Che la prima boa è stata girata
Ma e questo lo voglio dire subito
Ricordiamoci che il percorso è lungo
Ricordiamoci che i traguardi che ci siamo posti sono estremamente ambizioso
Ricordiamoci che gli obiettivi sono importanti ma ancora lontani
Ed a questo mi riferivo quando dicevo gli applausi alla fine gli applausi ce li facciamo perché è giusto farcele sotto certi aspetti per quello che abbiamo già fatto
Ma il vero traguardo non dimentichiamolo e ancora lontana il cammino ancora a lungo
Il vero traguardo si chiama la riforma
Il vero traguardo si chiama la riforma della legge elettorale ma la riforma della politica
La riforma del modo di fare politica la riforma del modo in cui i cittadini scelgono i loro rappresentanti del modo in cui funzione il sistema la riforma significa un tentativo di far ritornare alla politica le parti migliori della società
Un tentativo di far sentire a tutte a quella massa parte della società che sempre di più che si sente lontana dalla politica che non si sente rappresentata che non trova il modo di esprimersi che non trova i canali che e sempre più lontana dal sistema dei partiti non riesce a entrare al cinque questo sistema dei partiti significa la riforma di tutto questo è un sistema che ridia possibilità di funzionare alla cosa pubblica
Che ridia la alla gente la sensazione che la cosa pubblica e vicina che un problema di tutti che ricrei nel Paese un clima di trasparenza
Un clima di immediatezza fra quelli che sono dentro il palazzo e quelli che sono fuori
Che chiuda oltre che saldi il Vallo il fossato che viene tra chi fa politica e l'enorme massa i cittadini che non la fanno ma che hanno il diritto di sentirsi rappresentati e sentirsi vicini
A quelli che la fanno
E quindi l'obiettivo finale è la riforma della politica del modo di far politica in Italia del modo di funzionamento dello Stato
Dai suoi massimi vertici Governo e Parlamento ai comuni
Per questo abbiamo fatto iniziato la raccolta delle firme
Per questo le abbiamo raggiunto per questo abbiamo messo in moto il meccanismo referendaria
C'eravamo sbagliati a considerare questo come lo strumento più importante per mettere in moto un vero grande meccanismo di riforma
No
Se riguardiamo sei mesi circa di distanza o di piume pare sette otto mesi di distanza da quando abbiamo deciso di
Iniziare questa grande iniziativa tutto ci dà ragione
E grazie a noi che il tema oggi non solo nella coscienza dei cittadini
Ma è al primo punto nell'agenda politica
E Graziano che il Palazzo ha aperto le porte a un problema sul quale mo'chiudeva volutamente gli occhi
E grazie a noi che un meccanismo s'è messo in moto
Ancora all'inizio ma se messo il motto
E ancora cos'è che ci dà ragione e lo dico che stavolta non cose distrazione ma con amarezza che a sette otto mesi di distanza
La nostra rimane non solo l'unica proposta forte
Ma l'unica vera proposta sul tappeto
L'unico modo l'unica iniziativa alla quale i cittadini guardano l'unica reale possibilità dislocare la situazione io visto l'altro giorno all'iniziativa di un partito il Partito liberale che ha presentato ufficialmente
Una grossa giuri proposta di riforma istituzionale non entro nel merito in questo momento gliene do atto con soddisfazione
Ma con alto ma con amarezza uguale la soddisfazione che provo per questo fatto e le altre iniziative che vengono constato la incapacità del Parlamento di affrontare il problema
E constato quindi che la strada che abbiamo scelto e l'unica ancora oggi in questo momento che ci può portare assaltare
A rompere il muro di gomma che è stato eletto contro le vere grandi riforme che il Paese attento
Questa ai inizio di questi primi quattro mesi che abbiamo fatto nella raccolta di firme sono state difficile lo sappiamo
Abbiamo avuto in quei mesi
Tutti i problemi che potevamo incontrare
Elezione referendum sull'altro tipo dice
Qualche volta in molte altre volte congiura del silenzio da parte di pezzi di organi di stampa
Una
Voluttà disinformazione da parte di organi televisivi
Vedo oggi invece nel tempo non ci siamo spaventate
Siamo andati avanti
E siamo diventati una cosa tanto importante che oggi anche quelli che ci volevano ignorare sono costretti a prendere atto che esisti a che la cosa che abbiamo messo in moto minimi in moto è grosso
Che l'iniziativa eh la vera iniziativa risolutiva di tanti problemi
Aperta e realizzata in questa situazione in questo periodo storico ettari
E con queste stato d'animo quindi con queste idee
Con queste speranze perché noi siamo soprattutto una grande speranza non per noi sia una speranza per i cittadini sia una speranza per tanta parte del popolo italiano siano speranza per tanta parte della società che apriamo questi lavori
Lavori che condurremo avanti tutta la giornata
Domani
E che concluderemo qui domattina e poi piazza del Pantheon all'aperto
Io so quanto è costato a tanti di voi venire a Roma
Siete da tutti siamo da tutta Italia vediamo qui cartellini che indicano le zone di novanta se non sbaglio comitati provinciali o colposo Unali io presenti qui
è un grosso sacrificio glielo abbiamo chiesto
So che ma vi chiediamo
Di essere presenti di dare tutto il vostro contributo questo non è un convegno
Solo di riunioni o solo di lancio di parole d'ordine questa in convegni in cui dobbiamo lavorare tutti dobbiamo scambiarci le nostre idee le nostre impressioni
Dobbiamo trasformarci attraverso questo movimento questo convegno in movimento permanente che esiste nel Paese
E che il sostegno indispensabile all'iniziativa referendaria che c'era una spinta forte della società e destinata a fermarsi e amori
E dobbiamo quindi portarlo avanti e concluderlo tutti assieme
Con le proposte che verranno con le idee che si svolge che avverranno durante il dibattito con quello che dici vediamo tutto assieme nei prossimi in questa giornata in quella di domani di fare per lavorare nei prossimi mesi
Non solo per il traguardo referendario ma per il traguardo dell'obiettivo in cui il referendum seccato si inserisce quello della riforma della politica in generale
Vi ringrazio quindi di essere venuto bande ringrazia ma vi ringrazio anche perché sono certo di contributo che darete e di quello che farete che faremo tutti assieme svolgimento
Questa mattina che
Questa mattina
Parleremo noi parleranno io ho già parlato poi eventualmente tireremo le somme stasera o domani mattina
Gli altri amici del comitato direttivo
Augusto barbe
Aldo De Matteo Boe Antonio Baslini Marco Pannella
Ci saranno alcuni amici di di persone che devono partire che non possono fermarsi continueremo dopo una breve break dopo una breve sosta il pomeriggio faremo colazione qui abbiamo organizzato un breve buffet
Ricordiamoci che non siamo qui
Purtroppo sotto c'è rispetti per una giornata di svago siamo qui a Roma
Per lavorare tutti assieme ha un grande obiettivo ha un grande traguardo ci aspetta quindi una giornata di lavoro ma una giornata e lavoro
Per un obiettivo uno dei pochi per chi si occupa di fare politica che merita veramente i nostri sforzi dei nostri sacrifici
Solo
Rigoroso e alfabeti indiani Standard&Poor'
Ma tante cose cioè siamo già dette in queste
Parlando anche a distanza o iniziative che nel Paese abbiamo
Abbiamo svolte
Però alcune cose vanno ulteriormente approfondite puntualizzate
Soprattutto in un momento in cui le fondamento da Repubblica sono scosso
Che di fronte alle rilevazioni rivelazioni che si susseguono aggiungendosi e smentendo se fra di loro
Di fronte all'umiliazione dello Stato
In parte importante del territorio nazionale
Il semplice cittadino sarebbe portato ad estraniarsi da vita politica Guaccero delle alle suggestioni della semplice protesta
E come pare che il referendum può aprire la strada per canalizzare
In modo civile realmente incisivo le ragioni del cambiamento
Può essere l'occasione per avviare un processo di rifondazione democratica lo Stato
Per riformare la politica come ha detto Mario Segni con una frase che potrebbe sembrare infatti che ma che riassume quelli che sono i nostri obiettivi
Però al di là di questo grande significato dell'iniziativa referendaria per il presente e per il futuro a me pare che già alcuni risultati positivi sono stati conseguiti
Intanto ha posto la questione elettorale al centro del dibattito politico
Ha smosso insensibilità e conservatorismo
Ha costretto anche chi da tempo invocava grandi riforme istituzionali ad affermare l'esigenza della necessità
Anche la riforma elettorale
Anche se poi non si è dato seguito in maniera concreta questa affermazione
Ma inoltre ha fatto sì e questo non lo trascura è lei
Che migliaia e migliaia di cittadini prendessero coscienza di problemi e temi di solito riservate pochi specialisti
Ha costituito una base di opinione pubblica avvertita alimentata da cattolici da laici da comunisti da cittadini senza appartenenze
Di cui d'ora in poi non potrà non tener conto quanti saranno chiamati nelle settimane e nei mesi successivi ad appuntamenti decisivi
I cittadini hanno colto fino in fondo il paradosso da riforme istituzionali
Il sistema è in crisi il sistema politico in crisi perché non riesce a produrre decisioni forti
Se vogliamo riassumere in maniera sintetica la crisi
Ma le riforme istituzionali elettorale sono una decisione forte anzi una decisione particolarmente rilevante
Il pericolo e cioè che i partiti
Si trova sulle forze politiche si trovassero a condizione però di Moon cause
Che voleva tirarsi fuori dalla palude tenendosi per il codino tirandosi per il codino
I cittadini con la loro firma con la loro iniziativa posso venire in aiuto
Di un sistema politico che tenta disperatamente di uscire dalle sabbie mobili in tilt in cui è caduto
Però sia chiaro un punto
L'iniziativa non può essere considerata solo un generico stimo legislatore
Questo lo dico anche perché qualche dissenso qualche polemica serpeggiata quella
I tre quesiti prefigurano delle buone soluzioni
Quale più e quale meno
Che migliorerebbero di gran lunga l'attuale assetto istituzionale
Però è anche vero che in Parlamento è possibile trovare soluzioni ancora più varie
E il Parlamento può farlo prima della consultazione referendaria
O anche dopo
Eventualmente migliorando o completando risultato conseguito per esempio per la Camera i deputati
Ma in un caso e nell'altro ci sono dei punti fermi dai quali non è possibile discostarsi
E sono punti fermi lo voglio dire
Perché può essere anche un un momento della discussione su cui il comitato formato da
Personalità così eterogenee i comitati formati da personalità qui da cittadini così diversi tra loro possono costruire la loro identità
Perché su questa identità che si fonda la soggettività di potere dello Stato che è riconosciuta che dalla giurisprudenza della Corte costituzionale un potere dello Stato deve avere una propria identità
Anche per svolgere quella funzione di interlocutore
Della corte di cassazione allorché si tratterà di individuare se la soluzione legislativa eventualmente trovate sia idonea a rimuovere
La consultazione referendaria
Non possiamo tirarci da parte non possiamo ridurci a sollecitare una qualsivoglia iniziativa parlamentare
Dobbiamo avere se l'espressione non sembra troppo forte una soggettività politica
Non in concorrenza con le forze politiche
Però non rinunciando a svolgere una essenziale funzione dialettica con le forze politiche in Parlamento
Ma quali punti fermi su cui costruire questa identità
Essi non possono non essere trovati dico non possono non essere trovate a partire dalle puntuale seduzione che scaturirebbero dall'approvazione dei tre quesiti
Quesiti che possono fin da adesso nell'eventualità che si dovesse arrivare ad una consultazione
Giustificare
A me pare un sì convinto e deciso
Anche se ripeto non tutte le soluzioni sono ugualmente vari
Sono una buona soluzione ma non sono l'assoluzione l'unica soluzione possibile
Lo dico questo
Con molta franchezza perché troverete anche così come trovo sbagliati atteggiamenti che vorrebbero ridurre il settimo referendario me lo stimolo del Parlamento delle forze politiche trovo altrettanto sbagliati atteggiamenti
Che considerassero fin d'ora uno scippo o un tentativo di truffa qualunque soluzione legislativa che il Parlamento dovesse trovare
Questo non è un comitato ma verificheremo una discussione
Che vuole arrivare ad ogni costo alla consultazione referendaria
Ignorando il valore della mediazione parlamentare
Sono stati se mai altri all'interno del Parlamento
Che hanno voluto colpire le prerogative del Parlamento quando ad esempio è stato posto il voto di fiducia nella discussione della legge sull'autonomia locale per impedire al Parlamento discutere di riforma elettorale
Non vogliamo Bette ci sullo stesso piano
Ma queste soluzioni in quale direzione si muovono non dico cose nuove richiamo soltanto quanto già nella campagna per raccolta di firme abbiamo detto in maniera chiare
Sono due obiettivi
Il primo rendere limpide e trasparenti di competizione elettorale superando l'attuale corruttrice disciplina del voto di preferenza
Anomalia italiana che causa non ultima dall'esplodere la questione morale
E l'intreccio politica affari e talvolta politica affari e criminalità nel nostro Paese
E questo il senso del recupero del valore della competizione effettiva tra candidati di partiti diversi nel collegio uninominale
Che il più importante dei tre quesiti quello relativo al Senato
Ma è questo anche senso riduzione a una delle preferenze esprimibili
Non risolve tutti i problemi
Non è un referendum che entusiasma non è un quesito che entusiasma però non c'è dubbio che potrebbe migliorare la situazione attuale evitando le cordate dei candidati causa non ultima delle degenerazioni correntizie
Il secondo obiettivo
Va individuato nella supera mento della frantumazione
Non sbarrando perché di questo non ha bisogno democrazia italiana ma aggregando attorno ad alternative programmati
Consentendo cioè ai cittadini come le grandi democrazie europee di scegliere direttamente quanto meno la maggioranza se non il governo
Sono obiettivi che potrebbero fare uscire l'Italia dal novero delle democrazie mediante che dannoso ai cittadini solo la possibilità di attribuire quote proporzionali potere i vari partiti che poi spendono come
Intendono sulla base di
Accordo i poteri
La proporzionale diciamo con franchezza ha avuto il grande merito di consentita formazioni pari dei mass nel primo dopoguerra
Ha consentito all'Italia di passare indenne le tensioni della guerra fredda ma noi oggi abbiamo le condizioni per una democrazia più matura
Uno società complessa e vi è più idee dei dei loggionisti usata de ideologizzata sollecita che gli schieramenti si aggregano attorno a programmi
Non a dichiarazioni di appartenenza
Non è privo di significato che gli unici Paesi in cui vige il sistema proporzionale
In cui si Rizzola formi democrazia mediata sono assieme all'Italia ormai Belgio Olanda Israele
Cioè paesi attraversati da profonde fra un tumore linguistiche o religiose
E tempo cioè di passare a forme di competizione che esaltino il ruolo di proposta dei partiti politici Chironomidi nel partito l'ITC ma ne esalta il ruolo di proposta che Dino risalto
Ai programmi
Lasciando le spalle le dichiarazioni di appartenenza
Che spesso danno spazio non alle parte Nancy ideologico ormai o sociali ma ad appartenenze lobbistiche e talvolta financo malavitose
Se vogliamo riassumere rapidamente perché i tempi sono stretti
Quello che è il problema da democrazia italiana possiamo dire che il massimo di stabilità del ceto politico accompagnato dal massimo di instabilità dei governi la media di durata dei governi italiani e la più bassa di tutti i Paesi civilizzati duecentosettanta giorni nove mesi
E questo mix che all'origine dell'impotenza dei governi ma che accresce contemporaneamente il potere ed è sotto governi e decrepito governo
In un regime di irresponsabilità cresce
In un clima in cui lotta politica diventa sempre più lontano i cittadini
Fino ad occultare assi talvolta perde trasparenza a perdere appunto rappresentatività
E da questa anomalia che nascono i poteri occulti e paralleli la democrazia dimezzate il doppio Stato vicende come quelle tra deviazione
Di classico
La base insetti o referendaria come dicevo prima sono movimenti gruppi cittadini senza tessere e molti di noi mi dicono in partitiche settembre sarebbero destinati apposti supposizioni alternative qualora si arrivasse un riforma il sistema elettorale
Non ci accomuna certo la costruzione delle alternative
Del ricambio di governo ma posso dire
Mi pare che comune l'impegno a costruire una democrazia delle alternative
Cioè basata sulla imputazione responsabilità su maggioranze chiare coese omogenei responsabile di fronte al corpo elettorale
Per dare cioè direttamente ai cittadini la possibilità di premiare o punire
Di per poter scegliere tra Programme e governi chiaramente alternativi fra di loro
Molti di noi sono convinti
Che a riforme elettorali Debra accompagnarsi anche interventi sulla stessa forma di governo
Però nessun intervento sulla forma di governo s'riguardi esso lezione Presidente del Consiglio nel segreto del Capo dello Stato può aversi se non sulla base di un sistema elettorale che consenta di riformare le forme i modi della rappresentanza
Se questi sono gli obiettivi
Che ci accomunano lo verificheremo
Ecco perché bisogna dire no fin da adesso alle proposte di riforma circolate le settimane scorse
Basate osso aggiustamenti marginali o sugli sbarramenti
Come accennavo prima democrazia italiana ha bisogno di sbarrare la strada vecchi e nuove intrusi
Ma ha bisogno di aggregare
Attorno a programmi e schieramenti alternativi fra loro
Cioè abbiamo bisogno di riforma elettorale l'abbiamo detto nella campagna referendaria
Per la riforma del sistema politico
Non contro qualcuno
Neanche contro legge coi partiti minori
Non si tratta di erigere barriere attorno a questo sistema dei partiti per difenderne Assoprevidenza ma di riformare in profondità le regole di questo sistema le partite di questo sistema politico
Vi è chi ha richiamato nei giorni scorsi e sistema portoghese chi quello greco
Noi preferiamo richiamarci ai sistemi delle grandi democrazie europee
Di quei paesi che sino a noi paragonabili per dimensione per possibile ruolo internazionale per maturità della democrazia
Molte sono le soluzioni possibili
Non ce n'è come dicevo una precostituita anche se i tre quesiti referendari ripeto prefigurano buone soluzioni che merito russi fin da adesso
Molti tra noi sono partiti l'opzione solo non coincidenti
Da tempo Marco Pannella gli amici radicale si battono pronominale a un turno
Gli amici e la lega presieduta da Segni per un nominale a doppio turno
Alcuni di noi ritengono che il sistema elettorale tedesco reso più maggioritario posso rispondere bisogna nostra democrazia
E tutti siamo interessati a trovare soluzioni in Parlamento coerenti con le nostre postazioni ma comune mi pare la volontà di difendere inziative referendaria
E di battersi domani perché in assenza di altre soluzioni più adeguate queste signore soluzione quel prefigurata requisiti su cui può costruirsi la nostra democrazia
Un ultima notazione non vogliamo privilegiare questa o quella forza politica né umiliato né altro
Non vogliamo neanche colpi la rendita di posizione determinati partiti
La rende deposizioni vengono date dalla politica
E nessuna riforma elettorale Posca firma
Alcuni sistemi elettorali per esempio peso doppio turno potrebbero anche rafforzare tale rendita di posizione
Ma in tal caso si stupirebbero patti di fronte agli elettori patti elettorali di fronte agli elettori
Patti forti e trasparenti
Per dare vita a quei patti di legislatura a quei governi di legislatura cui già pensavano una sinistra europea le ombre Emma e manda Strauss come alternativa allo sfascio dalla Quarta Repubblica o lo stesso Hans Kelsen di fronte lo sfascio di Weimar
Verrebbero esaltate semmai legittime rende deposizioni ma verrebbero scalfiti quei poteri di crisi
Cioè per potere di ricatto che sono alla base dell'instabilità dei governi nazionali e locali
Le istituzioni forti possono anche decidere male
Ma certo poteri deboli quali sono i nostri quella nostra democrazie
Grazie al connubio tra vetro proporzionalismo lotta per le preferenze e vetro parlamentarismo saranno sempre resi impotenti o addirittura colonizzati da gruppi di pressione intersettoriali e persino poteri malavitosi
Non scordiamoci che nel ventesimo secolo Repubbliche Molino il debolezza non per eccesso di capacità decisionale
Anche perché il potere non conosce
Il vuoto
Il problema non è se saremo governati ma come e da chi
Il fronte concludo l'attuale
Processo di delegittimazione che rischia di colpire le fondamento Repubblica è un processo anche delegittimazione reciproca tre forze politiche prime volo dell'esistenza dopo la stessa lealtà democratica i settori significativi della maggioranza l'iniziativa referendaria
Sia che essa determina un sussulto riformatore per i partiti in Parlamento
Sia che dia la possibilità al popolo di pronunciarsi direttamente
Posso arguire comunque azione per una rifondazione democratica dello Stato non è una forzatura ricordare il valore del referendum del due giugno del quarantasei
E mentre bisogna dire di no io penso l'opinione mia a intese volta ad annebbiare il passato responsabilità del presente non possono che essere auspicabile intese per costruire il futuro
Per rendere più salda con riforme la Prima Repubblica e questo credo che sia il significato delle energie che sono sprigionate nel Paese
Come seicentootto mila firme raccolte elogia democratiche sono sprigionate un tentativo cioè per salvare riformare e rinnovare la Prima Repubblica
Grazie
Grazie la parola andò via Bastioni
Più di rosso poche cose
Credo che tutti quelli che sono in questa sala che si sono impegnati a raccogliere le firme sanno come noi che parliamo da questa va questo banco
Che il nostro sistema elettorale il nostro sistema politico ha bisogno di un radicale cambiamento trovando modificate
In parte le istituzioni va modificata vanno modificate le leggi elettorali perché dopo quasi cinquant'anni dalla fine la guerra la grande maggioranza degli italiani si è reso conto che questo il sistema proporzionale non regge più
In un certo momento io son convinto nell'immediato dopoguerra quando i partiti devono molto il delirio Rizzati ha fatto il suo compito quando uscivamo da una dittatura quale quella fascista
Oggi le situazioni sono cambiate la Costituzione prevede che le legge elettorale possono essere modificate ed è il momento di cambiarle
Non è assolutamente pensabile di poter amministrare un paese o anche una città con un Consiglio comunale nel quale si ritrovano dodici tredici o quattordici gruppi è impossibile quindi noi dobbiamo batterci sono d'accordo con Barbera nessuno ha in tasca la verità ma dobbiamo batterci per arrivare a un sistema di alternanza
E questo è l'agente l'ha chiaro in mente
Noi quindi come comitati per il referendum dobbiamo portare avanti questa battaglia spiegare in tutte le sedi perché anche in molti ambienti e legge elettorali non sono ben conosciute questo principio fondamentale arguta legge elettorale
Diversa da quella attuale ma non a qualsiasi legge elettorale una legge che consenta un ricambio
Quindi bisogna assolutamente arrivare se vogliamo cambiare la Qwest arrivare un cambio la politica a collegi uninominali è un sistema maggioritario io non sono molto d'accordo perché fosse in Italia non potrebbe essere anche prese in considerazione
Una legge come quella tedesca che la fine e più proporzionale di quella italiana in Germania ha marciato bene perché data inoltre minato contesto storico ma non è paragonabile alle leggi maggioritarie di tutte le grandi democrazie
Questo deve essere il compito per il quale noi dobbiamo sentirci sentirci impegnati
Io è molto tempo che che seguo questa questa no a questa iniziativa sono molto lieto
Che in questa legislatura l'amico Segni sia riuscito a mettere su questo comitato che si sia arrivati a raccogliere le firme fin dalla scorsa legislatura ho presentato da proposta
Di legge uninominale doppio turno comunemente detta alla francese
Ma non è che mi impegni su quei sto perché sono convinto che su un tema come questo nessuno è depositario della verità è stato una proposta dopo la parlanti come in questa legislatura
La portata avanti sente però ci sono alcune cose sulle quale noi dobbiamo cercare di non derogare l'uninominale e il maggioritario
E tutti quelli che hanno firmato sentono profondamente sentono profondamente questo
Quindi dato che ho detto che non volevo parlare troppo perché in una riunione per queste tutti conosciamo ugualmente bene il problema e poi ci sono altri colleghi che devono prendere la parola vorrei vorrei ribadire questo concetto e ricordarci
Che
Come ha detto sei nella sua introduzione i traguardi sono ancora molto lontani perché oltre la legge elettorale noi vogliamo cambiare la politica è una poi Classe politica
Che vede per rendere il suo potere non lo accetta molto facilmente e costretto a subire da se c'è una pressione dalla base come io credo che in questo momento ci sia quindi è una battaglia lunga e difficile che richiede l'impegno di tutti noi grazie
Grazie ancora Aldo De Matteo vicepresidente del
Sarà un po'più lungo di bambini un po'più corto di Barbera insomma questa un po'la la dimensione della dell'intervento
Io credo che la prima constatazione ecco che è facile fare in questa fase che da guastatori e sconsiderati
Come la mammo stati definiti
Durante negli ultimi sei mesi qualcuno ha detto trasversali inaffidabili e così siamo diventati e coprotagonisti ecco della vita politica del nostro paese perché è avvenuto questo perché eravamo convinti di affrontare una questione cruciale una questione importante una questione decisiva per la democrazia nel nostro Paese
Così oggi io credo che siamo convinti e così superata ecco la prima la prima fase e così siamo convinti di dover dar vita
Di dover sviluppare dover potenziare
Ecco un forte movimento per la riforma della politica io so che questo è un tema caro agli amici delle ACLI che sono qui il presenti in nel rappresentanza ecco di molte con delle delle nostre Province
Allora quale può essere un percorso realista ecco per far crescere ecco questo movimento della della politica Cossu quali contenuti ecco questo movimento può può crescere
Io credo che la crisi del sistema
Dei partiti
La crisi del sistema dei partiti e corri propone il tema ecco del pluralismo dei soggetti dei soggetti politici un tema che viene spesso accantonato presentato
Ecco con molte con molte ombre che per me io credo che sia un tema un tema decisivo cioè il rinnovamento che noi vogliamo ecco deve produrre
Un quadro articolato dove quella partitica non è l'unica forma di rappresentanza
E qui il punto uno dei punti cruciali e così se abbiamo di fronte non solo il quadro delle stabilità e dell'instabilità ha ragione Barbera quando dice che siamo in un Paese dove c'è il massimo di stabilità
Del ceto politico e il massimo di instabilità dei governi ma il problema non è solo solo solo questo
Le devianze dei partiti
La malattia dei dei partiti che dobbiamo analizzare facendo riferimento anche a quell'articolo quarantanove della Costituzione quello che Giannini chiamava qualche settimana fa
Ecco quel povero articolo lo quarantanove povero perché è veramente scarno ecco dice dice poco e ha bisogno ecco di essere e di essere irrobustito la malattia dei partiti io credo che sia Sotti i nostri occhi e non ci sia bisogna ecco di di spiegarla Bartolucci cardine l'altro giorno facevo una cosa simpaticissima che voglio
Voglio Oricchio ricordare e concerto l'UE a per il suo riferimento era il quadro della democrazia cristiana romana ecco questi duecentoquaranta mila
Iscritti alla democrazia cristiana d'Roma e in ricordava la sindrome di sci me
Ecco cos'è questa sindrome di sci Mishima è un postino Romano realmente esistente il quale avrà venduto e con la propria casa
Per comprare un pacchetto di tessere pensando così di ottenere un posto di direttore di banca ecco sembra che questo non è non sia poi venuto non conosco altri particolari forse Bartolo ecco ci porta ci potrà dire
Ci potrà dire di più sembra comunque è stato interdetto insomma è così dovrebbe accadere o credono a quelli che sono stati capaci di produrre con questi duecentoquaranta mila tesserati
Alla DC e romana però ecco non è di questo io credo che voglio voglio parlargli
Voglio mettere in evidenza in modo forte il ruolo che può a vere che deve avere la società civile in questo processo di di rinnovamento
Scalfari l'altro giorno ad un convegno di Micromega e quinto lo diceva un interrogativo che come non è piaciuto molto
Diceva esiste realmente una società civile che preme per le riforme per per il cambiamento e con lasciando intendere come questa società civile ecco che morì proprio il rinnovamento effettivamente non ci sia e proprio una settimana fa proprio in questa sede erano presenti il Biondi Baslini altri amici anche del comitato dei referendum il professor Galli della Loggia credo che abbia superato tutti
Affermando che quello della società civile proprio un mito
E che la società civile è schiava e prigioniera e subalterna vive in simbiosi con la partitocrazia ICI i partiti sono la democrazia la democrazia sono sono i partiti certo può essere un momento di depressione ecco di Galli della Loggia
Beh dico questo momento di pressione perché lo certamente Biondi però dico momento depressione perché poi ho sentito due giorni dopo ai alla televisione
E si è fatto un vanto dice io sono tra i promotori dei referendum lo io non riuscivo a collegare con quell'intervento fatto qui c'era anche Bardo oggi Calvini e le cose ecco che ha detto poi a a a Samarcanda quindi ma parte ecco questa ragionamento di i Galli della Loggia
Io credo che ci sia sotto un teorema ecco che va un po'preso in esame in modo in modo serio e quali sono le cui gli elementi ecco di questo teorema e sono questi i partiti non sono in grado di autoriformarsi uno
Secondo la società civile vive in simbiosi Acco con la partitocrazia quindi neppure la società civile e in grado ecco di dare una spinta in direzione del rinnovamento
Il cambiamento terzo elemento il cambiamento ecco delle regole e inefficace o è insufficiente
E quindi c'è perché c'è comunque una capacità di adattamento dei partiti che ne riduce che capace se becco di ridurre gli effetti innovativo allora rispetto a questo quadro dei partiti non si sono in grado di riformarsi
La società civile non è in grado di dare un contributo quello che noi proponiamo e troppo poco per questa capacità di trattamento allora io vedo cosa c'è in prospettiva la disperazione oppure c'è un disegno ancora conservatore ecco che sta che sta dietro
Allora io non sono fra quelli che teorizzano che esistono società civile buona ecco rispetto ad una società politica perverse costerebbe una analisi veramente sbagliati ma si correggono e nella società civile segnali importanti di vitalità
Una domanda che emerge che abbiamo avuto modo di vedere ecco durante il lavoro anche referendario una domanda che va canalizzata una domanda direi che può prendere anche la strada sbagliata delle leghe
Una domanda cioè di buon governo di servizi efficienti di equità fiscale ecco di tutela della salute di sviluppo sostenibile di politica non inquinata dagli affari
Allora c'è una riserva preziose di Energia questa è la mia tesi epoche c'è
Una riserva preziosa di regia che oggi si esprimono ecco nella variegata attività e di volontariato dell'associazionismo strutturato e dell'associazionismo nuovo nelle forme di democrazia diffusa
Nei mondi vitali che non sono in esaurimento perché si tratta di milioni di persone un Berio e proprio giacimento democratico ecco questo c'è che può offrire una una prospettiva reale
E può essere un sostegno efficace al lavoro che abbiamo avviato anche con i referendum ecco tutto questo io credo che possa sostenere un progetto
Di riforma della politica che passa anche attraverso le riforme istituzionale un progetto che riscatti la politica
Che crei The collegamento vitale ecco tra politica e valori
Che riproponga la politica come servizio facendole conquistare un primato che ha perso comunque che va perdendo ogni giorno di più introducendo anche regole nuove per combattere le devianze quindi no alla politica come professione e così invece alla separatezza tra politica e gestione
Un progetto che sappia affrontare l'acquisto le questioni moderne legati in particolare all'uso dei mass media
Il rischio che si vada verso u una democrazia per censo ecco non è un'illazione c'è non è un pensiero in libertà e un rischio reale basta considerare il peso del denaro
Nelle campagne
Elettorale di ruoli delle lobby più o meno clandestine allora in questo quadro acquistano significato grande
I temi della risorsa comunicazione nel dell'uso ecco di questa risorsa comunicazione
Il controllo delle spese
Elettorali del voto di preferenza che viene ridotto e per in uno dei nostri quesiti referendaria dovrà vedete che il respiro ecco deve essere quello della grande riforma non può essere quello degli aggiustamenti
E qual è la contraddizione
Che viviamo in questa fase che mentre avvertiamo ci che c'è questa esigenza
Forte eco di pensare veramente in grande ecco ci accorgiamo ecco che la navigazione a vista e quella che e e lo sport insomma in cui sia Daggiano e con potuti politici
E io credo che la difesa dei referendum acquista un grande significato proprio cominciare dalla riforma elettorale perché
Perché io anche anche qui Barbera cercare di superare una sorta di polemica che alimentata anche all'interno del o comitato
Lo su un'ipotetica volontà di partite dal Parlamento per una riforma più completa rispetto agli stessi quesiti referendari io non la vedo
Cioè sono d'accordo con te sono d'accordo con te sulla un disponibilità perché l'abbiamo sempre detto
Sin dalle prime riunioni preparatorie
Gente diverso come giustamente hai tu a ai tori chiamato le ho sempre detto certo il referendum possono rappresentare anche una spinta perché e così posso arrivare ad una soluzione più completa rispetto a quello che il meccanismo ecco dei referendum offriva tant'è vero ecco avevamo presenta l'obiezione di miglia con le leggi non si fanno con le forbici e i referendum sono delle delle forbici quindi c'è sempre stato però oggi non vediamo ecco nell'orizzonte col politico
Qui delle proposte ecco che vadano oltre quelle che sono i contenuti referendari allora non si tratta io credo di una difesa statica Oddo o di una difesa dinamica dei i referendum proprio perché non ci sono queste
Chi e di non perdere potere questa è la la realtà io non so quello che avverrà nel prossimo Consiglio nazionale della democrazia Democrazia cristiana e col non conoscono i particolari ecco per la proposta vi pare che partito socialista
Non preferisce in questa fase ecco non esprimersi molto ecco su questo su questo tema Ragione segni l'unica cosa che evoluta fuori una proposta del del partito del partito liberale allora rispetta questi labili tentativi di conciliazione perché questo è il giudizio delle che io dò su quello che sta avvenendo ecco nella situazione politica italiana
Ecco riproporre e difendere gli obiettivi sistemici dei referendum questo deve essere il nostro il nostri impegno cosa voglio dire quando rigori proporre e difendere gli obiettivi sistemici anzitutto superamento del proporzionale
E correzione del maggioritario e non viceversa perché qui questa è la grande confusi confusione che e che si fa quindi il superamento del proporzionale tenere sempre presente che i deficit da colmare sono due
Non c'è solo il deficit di governabilità cui tutti fanno riferimento ma c'è anche un deficit di democrazia e sono questi due deficit che bisogna avere sempre sempre presenti
Secondo elemento dei contenuto dei referendum Luni nominalismo
Come metodo che consente al cittadino di scegliere il rappresentante di un programma che ritiene più idonei e c'è ecco soprattutto nel e quesito che riguarda il senato
E terzo superamento delle preferendo il sistema delle preferenze per ridare alla politica un respiro etico cautela Ando si anche dagli inquinamenti e sappiamo e Coppi questi inquinamenti ci sono allora difendere i referendum vuol dire anche difendere la legislatura pesto e l'altro e l'altro passaggio è vero che ormai i referendum
Ecco l'ultimo ostacolo è rappresentato dalla Consulta arco dopo quel giudizio non li potrà fermare nessuno ecco potranno essere procrastinati nel tempo e con rinviati di un anno ma non è questo per noi che noi vogliamo le vogliamo ecco che i referendum
Sì posto lo svolge nell'aprile maggio di questo di questo hanno ecco io credo che sia importante allora mi avvio a concludere
Chi si non pare il movimento
Proprio per porre un argine a fenomeni di disgregazione che nel migliore dei casi possono rendere ingovernabile il Paese e addirittura possono minare il tessuto solidaristico della nazioni e non perdere di vista anche in questo questo lavoro che noi facciamo in questo ipotesi ecco di cambiamento non perdere di vista l'Europa che cambia nonostante le incertezze e le contraddizioni
E le stesse decisioni del vertice di Roma io credo che anche se riferite in modo particolare alla moneta ai lo curò mia non possono essere considerate come misure sganciate da un processo reale di integrazione politica io non penso che e sia possibile ecco cambiare le regole code l'economia in modo così profondo e confida ad arrivare alla banca unica non pensare che c'è e non ci sia un organismo politico che possa coordinare allora questi processi significa che stanno anche in qualche modo andando avanti
In conclusioni io credo che o si intraprende
La strada della riforma della politica che noi sosteniamo e quindi quello dei Corelli e così sono chiamati a questi di questi gruppi che si sono impegnati per raccogliere le firme qualcuno dice che sono state poche
E il caso di precisare che non solo cento cinquecento ventinove mila come hanno scritto i giornali e che la la la Cassazione ecco quando arriva ad un certo numero di verifiche si ferma non va avanti per non fare del lavoro inutile
Quindi erano state scrutinate credo circa cinquecentocinquanta mila firme si sono fermati perché raggiunto un margine sufficiente quindi le firme restano quelle raccolte Cochi sono seicento e otto mila ecco con margini pare di il di errori molto modeste qui credo che la scuola l'esperienza in particolare degli amici radicale abbia dato ottimi ottimi frutti se è vero che le percentuali di errore ecco sono stati ridotte
Ridotte veramente e veramente al minimo quindi io credo si pensi intraprende questa strada
O si imbocca in modo definitivo quella del del suo declino ecco con rischi veramente inimmaginabili e sbocchi pericolosi e corner calmino della riforma
è in importante per noi ho cercato ecco di svolge le dell'argomentazione a sostegno di questa tesi è importante l'iniziativa della società civile
E di una visione pluralista dell'organizzazione della società così come si scriveva nel disegno costituzionale
Io credo tra l'altro che i lavori integrato che sta e unico nell'esperienze lavori integrato fatti in questa fase tra pezzi di partito pezzi di società civile e cogente che si è aggregato lungo la strada e veramente un'esperienza fortemente innovativa questa che si è realizzata nel nostro Paese
E con le attività conclusione dico che sono disponibili per questo lavoro
Alle questioni delle riforme istituzionali dedicheranno la prossima sessione del Consiglio nazionale l'augurio anche personale di poter continuare insieme
In modo proficuo come abbiamo fatto in questa fase registrando un importante successo grazie
Prima
Prima dell'ultima relazione che quella di Marco Pannella io vorrei dare la parola due amici per un saluto ne sono qui hanno Leoluca Orlando
E Alfredo Biondi e al
Un attimo devo completare Alfredo Biondi Alfredo Biondi ci parlerà anche a nome del Forum democratico e non dobbiamo dimenticare questa importante realtà
Dopo Marco Pannella inizieremo subito il dibattito con il primo intervento quello dell'onorevole Vito Riggio che e poi in partenza avremo una pausa lanci il pranzo che qui alle porte continueremo subito dopo
Soltanto qualche notazione se mi consentite di di clima lo ricordava De Matteo prima sino a qualche tempo fa sembrava che chi sostenesse questi referendum fosse un soggetto di nervosismo di trasgressione quasi di eversione
E invece chi si opponeva ai referendum il volto rasserenante di una sistema che si conservava e si difendeva
Rispetto a questo nervosismo costituito dal iniziativa referendaria oggi chiede invece che questo mi pare che appaia un luogo di serenità
Perché la condizione di degrado del sistema rappresentativo nel nostro Paese ha assunto delle tinte
Talmente evidenti da far apparire gli eversori di ieri distretti sanante di oggi estenuanti di ieri gli eversori gli eversori di oggi
Quali condizioni se vuole superare questa iniziativa referendaria secondo la mia opinione quali valori evoca
Credo che voglio superare la proporzionale che il fondamento di una concezione della politica fondata sull'appartenenza
E vuole evocare in fondo il principio della responsabilità
Abbiamo cioè riscontrato al nostro sistema politico
Che la costruzione di un sistema fondato sulla proporzionale ha sostanzialmente è saltato l'appartenenza e ha invece mortificato il principio di responsabilità
La conseguenze
Che viene meno è venuto meno progressivamente in questo nostro Paese la responsabilità da consenso
Nel senso che non si chiede più chi sei con chi sei e che cosa assai ma si chiede quasi esclusivamente a chi appartiene
Il superamento della Systema proposte sarà proporzionale io credo che evoca poco del superamento del principe dell'appartenenza
Introducendo quel concetto che è l'opposto e l'appartenenza che appunto la responsabilità e allora la responsabilità la consenso espressa dal manifesto credo con grande chiarezza il chi sei diventa voto la persona il con chi sei diventa voto la maggioranza il che cosa fai diventa molto un programma e oggi
Io credo che quello che è in crisi è il principio di responsabilità la consenso è una democrazia quando vedeva est messo in crisi il principio di responsabilità la consenso è una democrazia in crisi
è in crisi perché nel rapporto consenso il potere il rapporto consenso potere viene nel nostro Paese intercettato da una sommatoria di elementi il rapporto consenso potere intendendo per potere consenso e siti istituzionali indi rapporto consenso esiti istituzionali viene intercettato
Come avviene in tutte le democrazie ai economia di mercato dal potere economico che incide sulla formarsi del consenso e che incide sull'essere dal potere una volta che se fondato sul consenso
Ancora viene intercettato dal potere dell'informazione che incide
Sul formarsi del consenso e che incide sull'essere del potere
Ma vorrei dire che il potere dell'informazione e il potere economico sono semi Cisco scusi il bisticcio di parole
Due fisiologiche patologiche o due patologie fisiologiche in tutti i sistemi democratici a economia di mercato cioè in tutti i sistemi democratici ai condomini mercato
Una parte di potere viene sottratto dire quasi inevitabilmente alla verifica del consenso o perché contribuisce al formarsi del consenso o perché contribuisce a intercettare il potere la volta formato il consenso anche liberamente
Che cos'è che rende urgente una iniziativa referendaria del nostro Paese a differenza di altri Paesi del mondo cos'è che rende urgente il recupero del principio di responsabilità all'interno dalla vicenda politica
La circostanza che nel nostro sistema come in nessun Paese democratico del mondo
Esistono altre due forme di intercettazione del del consenso sono esattamente un potere criminale impunito
Noi siamo un Paese dove un potere criminale impunito finisce con il intercettare è il formarsi del consenso eh
Lo stesso essere del potere siamo forse l'unico Paese l'unico paese democratico al mondo dove tutti i delitti politici rimangono impuniti
Dove tutti i diritti che rispondono a un disegno politico o che producono effetti politici rimango impuniti questo è il caso italiano
Non è l'esistenza di un potere economico di un potere d'informazione che intercetta il consenso intercetta il potere è che in aggiunta a questi elementi abbiamo un potere criminale impunito che certamente influenza il formarsi del consenso e certamente influenza lesse dal potere la domanda è
Nelle nelle assemblee rappresentative di questo nostro Paese
Voglio dire se mi si consenta l'espressione da Palma di Montechiaro a Milano esattamente così da Palma di Montechiaro a Milano ci si chiede quanta parte del potere
Nelle mani del re dei rappresentanti eletti in base alla regola del consenso e quanta parte invece viene espropriata rispetto a questo tipo di meccanismo
In la giunta questo noi abbiamo un altro elemento che intercetta il rapporto consenso potere quindi definitiva che mette in crisi il principio di responsabilità
Ed è l'attuale modalità di funzionamento dei partiti che si fondano sul sistema del tessere
Credo che Gogol dovrebbe forse scrivere una una una
Una riedizione di qualche suo scritto partendo dal caso cime io credo che con riferimento a questo sistema delle delle tessere noi abbiamo un sistema delle tessere che sostanzialmente serve a formarsi del consenso e mortifica
Il rapporto consenso potesse e quindi noi abbiamo una situazione italiana che si connota per la esistenza di due elementi aggiuntivi di intercettazione rispetto alla rapporto consenso poté il un potere criminale
Impunito è un sistema detto essere la partitocrazia di quel riferimento anche me manifesto la situazione del nostro sistema democratico oggi
Assomiglia molto se mi si scusa l'immagine ad un campo di calcio allagato
Ad un campo di calcio allagato dove non è più possibile giocare un buon calcio
Dove neanche Maradona o Schillaci e Baggio riescono più a far gol e dove sono più gli otto bocche Aegon e dove qualcuno tutto sommato
Si illude scendendo in campo anziché con le scarpe da calcio con gli stivali di aver la meglio sugli avversari e dove sostanzialmente la regola non è più la regola del gioco dal calcio le maglie sono sporche imbrattate non si distingue più il colore delle maglie non si capisce più che progressiste che conservatore le gli elementi di distinzione sono molto più le macchie macchie sulle maglie che non il colore originario delle mance qualcuno poi ai margini del campo si diverte fatta costruire barchette di carta
Che fa galleggiare sulle pozzanghere tanto il campo di calcio non serve o non serve per il gioco della democrazia
Il problema è e credo che il referendum cerchi di far questo anziché continuare a scendere nel campo
Anziché continuare a c'è una logica per la quale si invita qualcuno a fare il capitano a fare il terzino a fare il mediano o magari a cambiare maglia dopo un quarto d'ora
Anche la maglia nuova sarà imbrattata come era imbrattata
La Maya vecchie precedente il referendum si colloca fuori dal campo è cerca di prosciugare il canto per garantire quelle condizioni di gioco che dovranno portare e potranno portare a ridisegnare le squadre ad insegnare anche gli attuali partiti ecco perché io non credo che il referendum sia come qualcuno nei momenti del nervosismo
Precedenti diceva un e un atto eversivo o una iniziativa contro i partiti
è un intervento necessario per consentire ai partiti di essere quello che dovrebbero essere strumenti di collegamento tra il consenso il potere cioè strumenti che fondano anziché che eliminano il principio di responsabilità
Io mi auguro che tutti noi ci auguriamo che questo che questo referendum tutti questi referendum possono andare avanti perché sarebbe singolare se dopo che un sistema Scippa il consenso D'Alema degli elettori
Dovesse eventualmente anticipare la speranza di cambiare le regole del gioco
Perché se dovesse realizzarsi anche questo scippo io credo che il numero di persone che si collocheranno anche organicamente fuori dal campo sarà certamente un numero assai grande lasciando qualcuno continuare a giocare nel campo una partita
Con una Maya non più riconoscibile e per un gioco che non è più quel gioco la democrazia grazie
Prego c'è
Più tardi ripetuto se privato un po'di corsa perché nella mattinata un po'frenetica per me e per avermi dato la possibilità di dirvi che vi ringrazio per quello che avete fatto
Per il lavoro che avete fatto e vi ringrazio a titolo personale e già qualcosa al giorno d'oggi ma anche a titolo di rappresentante del Comitato
Per il Foro democratico Massimo Severo Giannini
E Giovanni Negri che sono insieme a me di coloro che tentano e spero con successo
Nell'interesse di tutti che aprire un discorso che coinvolga con voci pensieri iniziative sentimenti diversi ma con un'unica direzione quella di riabilitare i valori etico politici che fanno l'impegno del nostro del vostro impegno una motivazione forte ed un approdo sicuro se sapremo riabilitarsi e legarli insieme
A tante altre cose che ci sono Comuni delle diversità
E chi era presente no
Le regole del gioco
Noi non siamo per i piccoli regolamenti e per i piccoli aggiustamenti
Siamo per le grandi regole
Che stabiliscono un rapporto fiduciario
Tra cittadino e cittadino tra eletto ed elettore
Era stato i singoli tra collettività e soggetti che la compongono
Ma ne segna vedo delle cose molto belle semplici come è solito fare perché le sette e gli sono molto riconoscente perché ho avuto anch'io come come liberale coltiva il dubbio con una intensità forse sproporzionata deve avere ora oggi bisogna avere più certezze che duri a qualche volta ha avuto anche il dubbio che non potessimo farcela
E l'ho anche scritto polemizzato con persino con Barbera con cui è veramente difficile polemizzare non solo per la sua abilità ma per la sua abilità nel non polemizzare che è un'altra grande abilità e in questi ebbero varie robot presa quando il visi usando un termine calcistico piaciuto anche a Leoluca
Orlando avevo visti entrare di mite Occhetto scrissi a gamba tesa
Sui e l'arbitro poi in Italia non esiste proprio in riferimento e quando esiste meno che non ci fosse di conseguenza avevo paura che snaturata serio i i i referendum e chi e non è successo così
Lo scrive se dicessi abbiamo bisogno che la gente di voti tu stesso me l'ha detto non ho fatto un patto però se la ride
Oggi siamo di fronte a questa grande riunione
Possiamo dire di popolo ma lo so comunque di persone e questa grande riunione
E anche una risposta unitaria
Nella diversità dei soggetti delle provenienze
Delle motivazione che ciascuno porta dentro di sé e credo sia molto bello Forum corrisponde anche a questo
Non è un super partito non potrebbe esserlo non è una soluzione che possa come dire più care da questa o quella vigna il picco più bollo per fare una frontiera più gradevole non è questo
è il tentativo di rispondere con l'onestà alla disonestà
Quando parlo disonestà non parlo da riso questa buone pregevoli disonesti buoni
Io mi difendo qualcuno di quelli che hanno bisogno di quelli che non ha avuto fortuna non ho avuto cultura istruzione
Ci sono isole si vuole testimone sì per destinazione il padre di famiglia
Per come sono nate per condurre per come non sono stati educati sono certo vanno puniti ma ci sono voce dei disonesti cattivi che sono quelli che non hanno questi bisogni
Che hanno anche il voto della gente che hanno anche il sostegno delle istituzioni e che non fanno il loro dovere io credo che sia doveroso fare questo discorso e non farlo
Con l'argomento i pretori
Farlo con grandi elementi argomenti istituzionali che riguardano i diritti e i doveri di chi giudica e di chi deve essere giudicato
Di chi governa di Trieste deve essere governato
E del modo col quale assumendo ciascuno nelle occasioni in cui le istituzioni glielo consento la volontà dei cittadini lo ammette
Le proprie responsabilità ai sacrosanto diritto di il saliscendi del sì e del no della fiducia e della sfiducia dello sguardo che ti dà fiducia e di quello che della revoca
E del voto conseguente che deve essere dato in funzione degli impegni che si assumono delle alleanze che si contraggono delle responsabilità che ne derivano e dalla capacità di mantenere gli impegni che si prendano molte grazie
Grazie al freddo la parola Marco Pannella
Carine cinque
Vent'anni fa esattamente
Dei cattolici intransigenti regalarono all'altro fare paese la prima possibilità di grande confronto democratici
E ci accingiamo fra pochi giorni nell'anniversario trentesimo anniversario
Della approvazione della legge
Ricorso
Fortuna Baslini
Trenta novembre primo dicembre mille novecentosettanta ci apprestiamo
Credo consapevolmente a sottolineare il merito grande
Che dei cattolici intransigenti ebbero in quel momento
Per primi assumendo l'iniziativa di
Chiedere la convocazione di un referendum
Contro il quale tutta la politica ufficiale italiana reagì
Condiviso onestà con violenza
Istituzionale le peggiori cose furono trovate in quel periodo considerandola una iattura
Mentre fu ed è stata un grande momento per tre o quattro anni
Del patrimonio di saggezza di democrazia
E dopo pochi mesi
Noi laici altrettanto intransigente
Ci trovammo via via ti ricordi Antonio sempre più ad essere i soli a difendere il diritto i diritti di questi cattolicità residente quali va
E andrà il trenta novembre primo dicembre le manifestazioni che ci sentiamo a fare
Il nostro conferma otto ricordo pieno di gratitudine e di affetto nei confronti dei Gabrio Lombardi del food anche degli altri che appunto furono
Fratelli perno nel confronto democratico istituzionale
E che
Ci permise di dire a molti di noi
Il tredici maggio settantaquattro quando si sapranno i risultati palco a piazza Navona già leggiamo
Comunque celebri vada vittoria chiunque vi salirà sopra
Diceva quel sia quelli del no la faceva
Perché comunque avrà vinto la democrazia e il diritto
Avrà vinto innanzitutto
Entro undici settimane
Perché agli amici noi sapremo se
Non sarà scippata perché
Leoluca posso che ringraziarti non aver paura e riveste semantica predicare
Da almeno quindici anni scippata dal regime dai poteri di fatto dalla partitocrazia
Questa occasione
Dicevo che son d'accordo col uno solo speranza ma il questa occasione di diritto questa occasione di far vivere il diritto per far ridere poi il diritto alla vita e alla speranza
Diciamo noi radicali primo segretario del partito e lì
Per
Il diritto alla vita
La vita del diritto
Ora noi siamo riuniti qui credo
Per lavorare e prepararci
Personalmente ritengo probabile
Perché la Corte Costituzionale
Confermando una sua tradizione studi evidente qui esprimo nel modo più assoluto opinioni personali Issime ma il contributo che ciascuno di noi deve dare di responsabilità nel consenso e non di appartenenza la prudenza Astra
Io ritengo che nessun organo del nostro costante o sia stato così scandalosamente chiaramente deleterio e abbia annegato e vilipeso giustizia
Quanto la Corte costituzionale spesso proprio in tema di servizi contro il referendum e contro il diritto agli interessi contingenti delle partitocrazia
E mi pare che con alcuni dottori sottili e un po'truci un tantino Ras putiniani che abbiamo nel nostro Paese
Forse il lavoro è fatto per garantire di nuovo una sentenza di ingiustizia fra undici o entro undici settima
Abbiamo il dovere di sperare che così non sia
Ma a questo punto noi dobbiamo lavorare ed è per questo che non faremo questa breve sospensione
E per rifocillarci un tantino ma soprattutto per consentire a voi alla maggior parte di noi
Che avete deciso di ripartire questa sera invece di trovare magari alloggio di fortuna o no questa sera perché noi dobbiamo domani mattina
Al termine di un dibattito nel quale chi ha raccolto chi rappresenta nella sua solitudine del suo coraggio delle sue capacità
Il successo che abbiamo avuto della raccolta dell'avvenuta raccolta sufficiente ed abbondante di queste firme
A questo punto discutendo nel parlando insieme stabiliamo che cosa dobbiamo fare
Io ho una proposta che avverto solo subito per dire queste siccome fra entro undici settimane
Noi sapremo se lo scippo è avvenuto se la denegata Democrazia e diritto sono con più o se invece la Corte costituzionale in questo caso è questa volta e per confermare eventualmente una sua cresce
Riconosce i diritti e li garantisce
Che noi abbiamo messo in opera e chiediamo il Paese possa esercitare in tutte le sue componenti
Io propongo che noi sin d'ora è iniziata mollare colto diciamo il lavoro preparatorio per il sabato e la domenica successivi alla sentenza
Di un grande convegno congresso del nostro movimento da fare per intenderci a lei euro al Palasport o altre questioni perché perché nel momento stesso in cui la sentenza desse il via libera al confronto referendario in realtà alla campagna elettorale sarebbe amplissimamente ormai aperta perché avremmo al massimo dalle ventisei ventisette alle quindici settimane per vincere la prova
Quindici settimane o venticinque allora
Noi dobbiamo parlare come ce la facciamo sappiamo sappiamo in quanto la solitudine
Anche quelli di voi che danno corpo volto nome organizzazioni di massa e realtà vi siete trovati ad operare giorno dopo giorno nella raccolta delle firme
E e quindi sappiamo anche come tendiamo possiamo rischiare di rimuovere questo problema e poi e sette e se riusciamo a dar vita al diritto e quindi se ci sarà il referendum
Come ce la faremo ad evitare che sia intercettata
Da chi avendo mancato lo scippo
Di diritto attraverso il teppismo del video
E attraverso altri tetti ismi cercherà di far sì che la partita si giochi come in passato ho avuto occasione di dire
In un campo nel quale la nostra porta sarà di trenta metri la porta della squadra avversaria sarà di tre centimetri
Saremo in campo in quattro e dall'altra parte del danno diciotto e l'Albert l'arbitro sarà membro dell'altra squadra perché in questo modo credo che alcuni
Ci siamo portati siamo stati portati a confrontarci sul finanziamento pubblico dei partiti sulla legge Reale sul porto d'armi che era un ente anticipazione necessaria per la società moderna
Che abbiamo posto nel nostro Paese oggi o gli Stati Uniti
Pongono questo problema o altrimenti quella diventerà una società palermitana la solita palermitano in realtà non è mafiosa ma eccita Diana
Perché appunto ecco cioè abbiamo questo dato di unità perché l'abbiamo un unico sentire in questo da realizzare
Quindi allora dovremo discutere come lo convochiamo lo convochiamo come facciamo ma io so benissimo che a questo punto e la nostra riunione di lavoro interno ma io non ho nessun scrupolo a dire che non ho parlato con uno su Roma dico le mie convinzioni anche se riguardano altre persone
E sono certo che se oggi abbiamo qui dal primo segretario del mio partito a Leoluca Orlando non voglio dire non va nemmeno ha sottolineato che c'è
Perché è una cosa che si sottolinea da sé che il Forum democratico nel momento in cui nasce e si afferma porta la sua adesione ufficiale
A questa nostra impresa proprio perché la nostra impresa garantisce
Esige
La crescita delle nostre diversità perché noi vinceremo se le nostre diversità
Saranno evidenti ricche e poi saranno convergenti nella puntualità del Progetto ma perché dico e qui sono molto che io non dirò una parola
Su cose turche giustamente o comprensibilmente evocate
Un turno due turni la
Come dire l'abolizione preferenziale quindi l'intervento miracolistico del segretario nazionale partito che fa le liste una volta per tutte così o quelle ogni ente poi non è un centro
Va be'abbiamo sensibilità diverse
Credo che i miei compagni amici radicali ma credo anche gli altri sanno quanto io sia capace di essere poi disciplinato fino all'estremo e oltre di questo nel momento in cui un patto
Viene accettato come compromesso non come compromissione son capace forse di difendere meglio quello che nel compromesso mi viene dall'altro che quello che sono riuscito a salvare
Ma Marta il problema però è un altro io chiedo che noi cominciamo a lavorare per quel grande nostro congresso torno a dire senza tema dobbiamo sbilanciare queste cose medici
E dobbiamo Sturaro ce ne fra di noi e oggi e domani mattina
Quel grande congresso o quale poi decidiamo lì in quel grande congresso
Scusatemi una volta per tutte
Qual è il nostro atteggiamento rispetto al fatto
Che saremo in quel momento presumibilmente arrivati a quindici settimane dal referendum o avverte senza che il Parlamento abbia esercitato quello che voi da un anno degli Stati a dire di esercitare e personalmente abbiamo un'altra posizione ho taciuto
Taccio tace no fino a quella data al noto ma dopodiché vi anticipo
Che le corse
Di notte all'ultimo momento a votare cattive leggi pur dissipare il referendum ormai convocato dal Presidente della Repubblica
Quelle cose ignominia osé per cui abbiamo fatto una centottanta che era una grande cosa di civiltà ma l'abbiamo fatta di notte per togliere il referendum
Abbiamo sempre fatto questo su questo ve lo anticipo
Noi il giorno in cui il per caso
La Corte costituzionale
Forse il garante di giustizia
Deve servire a questo a quel punto il tempo per me del parlamento e dei partiti è scaduto perché non è in quindici settimane discutendo leggendo sui giornali c'era proprio costino a tal dei tali la talaltra forse si arriva al venticinque marzo
La proposta Caretto nella proposta Bozzi la polacca la cecoslovacca no lui a questo punto credo che dovremo averne le bocce ferme auguriamoci lavorate lavoriamo Ciriaco Achille
Enzo che al momento è meno Verni Renato
Per affetto ecco allora e via dicendo facciano facevano con l'orgoglio ma a mio avviso Noè se se se veramente di poter se la Corte costituzionale non
Toglie definitivamente ecco non ci rende un po'di incertezza del diritto segua e non è vero che i dati abbiamo l'incertezza del diritto
I dati abbiamo la certezza di denegato diritto
Se la Corte costituzionale questa volta una sentenza del genere restaura quell'incertezza del diritto che era quello che noi oggi dovevamo dieci anni fa ma poi la Corte costituente in seguito a un anno fa ha detto l'incertezza
No del diritto qui non avevano lei quando ha detto incertezze perché ne ha avuta certezza opposta
Allora adesso questa è e allora la Rete Larosa le altre cose si preparino e prepariamoci noi ad essere io su un certo che Mino maggio io conosco le idee
Che sono cose concrete nella vita della gente
Io comprendo che qui oggi non ci sia meno Martinazzoli dicevo manco troppo preoccupati è che ci sia giusto ma noi sappiamo che vi sono persone
Che hanno queste convinzioni e io ho l'elenco di coloro che aderirono al momento altrimenti difficile e duro alla lega per l'uninominale secca con il danaro dato e via dicendo
Del tempo è passato meno so io sono certo per esempio che la grande tradizione espulsi Diana popolare
Che ha portato anche gli Scalfaro ancora di recente ad essere sensibili
Alla proporzionale ormai sono arrivati al punto in cui Sturzo è arrivata nel cinquantuno cinquantadue di già anticipando
Per gli stessi motivi per cui la bandiera è stata la proporzionale ora uninominale secca ora questo tipo
Dice
Ecco perché io resto scettico
Perché penso appunto che i piccoli e grandi e grossi Rasputin tutti quegli atti stanno lavorando nei palazzi che e che solo un miracolo cristiano ebraico si potrà garantire invece questo passaggio successivo
Ma non è siamo riuniti per decidere cosa fare se questa
Eventualità prende corpo
Perché se no rischiamo di essere travolti altro dei Verdi sulla caccia
No e sulle altre cose
E personalmente
Quello che vi assicuro è che io continuerò
Ma mi spiano Antilia Pietro Scoppola accetta perché non mi ricordo che un anno fa
C'era un po'il timore nel pomeriggio bene cioè un po'il timore Pannella volesse mettere il cappello e via dicendo è che come per il divorzio e le altre cose Baslini se ci fosse Loris altri potrebbero dare atto
Io sono felice di poter essere un secondo un terzo e un quarto e dare la mano che è possibile dare sono felice quando appunto
Ad altri che spetta l'onere l'onere e l'onore di dare in primo luogo voltura responsabilità
Ad una battaglia e credo che sono stato se mai rimproverato quest'anno di un'apparente disattenzione che non c'è stato nemmeno per un minuto ma sono stato sempre attento a vigilare che non si superasse la soglia di rischio che ritenevo no eccessi e siamo stati così è ma è evidente che poi se invece dobbiamo scendere in campo
Se dobbiamo vincere questi referendum
Soprattutto voi sapete io sono
Al novanta per cento proprio convintissimo
Del testo o sul Senato
Ritengo proprio che sia ottimo che non l'avremmo fatto così buono se avessimo fossimo stati liberi
Totalmente di escogitare uno venne anche arrestato il dieci per cento a questa parte vede che fa parte così
Che sarebbe italiana ritengono sarebbe italiota questo venti per cento dieci di proporzionale pura Rondi dormito poi mi auguro no che accompagna
Che accompagna l'uninominale secco
Questo no e quindi io sono pronto
Allontanare devo dire con grande felicità e gioia sul nostro testo
Per altri può essere un tantino più per ma certo che fino ad allora
Possiamo parlare discutere favoriti si lotta su quel testo perché dal testo è ottimo quel tetto è comunque il migliore e soprattutto il nostro congresso
Torno a dire del Palasport delle la domenica questi poi
Le decideremo no domani mattina dopo un giorno e magari una notte di dibattito anche per comitati e per commissioni se noi decidiamo avuto il congresso sarà il congresso di avvio della campagna elettorale di una campagna referendaria alta
Fatta ad alto per dire poi adesso
No sta hanno voi la responsabilità di farcelo di non farcela perché le carte in mano questa volta ci sono non sono truccate ipotesi che speriamo ci sia e lei mi auguro allora che da Palermo
Che dall'amato per tanti non da me laboratorio palermitana siciliano al laboratorio Apruzzese da tanti detestato il temuto dalle Botteghe Oscure altrove da me così chiamato
Ecco tre dal Forum dicendo credo che ci si ritrovi in tanti
E lì davvero personalmente credo
Che se farò questo lo farò grazie quello che mi è stato dato anche allora tanti anni fa da Gabrio Lombardi
E da gli amici cattolici
Con quali con Mauro così intento fummo divisi e utenti dalla fraternità democratica dalla fraternità laica civile di una politica limpida chiara e alternativa
Nell'immediato profondamente unita grazie alle alternative dell'immediato sul piano della storia sul piano se mi consentite anche dell'amore per le cose civile per l'altro grazie
Grazie
Grazie a Marco che per quanto mi riguarda sono d'accordissimo con l'altro è l'idea di una grande manifestazione alla data congresso glielo che volete ma poi lo decideremo tutti assieme intendiamoci esprimo solo un'opinione personale non sapevo nulla di queste deve conica adesso ma arrancava meglio non dire le cose nascono nascano dal dibattito apriamo subito il dibattito con lei interamente dall'onorevole Vito Riggio dopodiché e e andiamo doppie sospendiamo subito dopo
Ma io
Eh già è già
Però
Io credo che sia da raccogliere quest'ultimo intervento di Marco Pannella perché credo che la maggior parte dei lavori vadano dedicati alla ipotesi non solo organizzativa ma politico organizzativa
Con la quale ci prepariamo non più a commentare le ragioni per le quali il referendum andava fatto ma vincerlo
Mi sembrerebbe una insistenza che può anche essere
Non utile se continuassimo ciascuno di noi a spiegare dai diversi punti di vista le ragioni per le quali un referendum che è comunque una decisione grave difficile perché mette in discussione per molti di noi e per la gente anche ragioni profonde di appartenenza
Debba essere ormai vinto perché se non fosse fatto o se non fosse vinto io credo che gli effetti negativi in termine di regressione e in termine di frustrazione sarebbero molto gravi e di tutto abbiamo bisogno tranne che di ingenerare ulteriori disagi e malumori in una democrazia che in effetti come dice la Barbera in questo momento vive uno scuotimento profondo le sue fondamenta
Allora io credo che la appuntamento può essere questo che è stato qui annunciato e che credo sia largamente condiviso ma bar preparato perché io ho vissuto come molti di voi l'esperienza di comitati locali quello di Palermo dove pure si poteva presumere che ci fosse un laboratorio e una disponibilità in cui in realtà lei difficoltà organizzative e le difficoltà di convincimento alle difficoltà di persuasione e di comunicazione sono state fortissime
Perché noi ci troviamo di fronte a problemi di spiegazione
E ha problemi di convincimento di aria larghe parlo di arie popolari parlo di aria che non soltanto quella delle ACLI ma di mondi sindacali di mondi di persone che non hanno affatto colto
Come questa sia la precondizione per la politica
E considerano invece il referendum così come è stato poi ampiamente detto dagli strumenti di comunicazione come un disturbo rispetto a una ipotizzata soluzione politica
Siccome io da parlamentare dalla prima Commissione affari costituzionali posso dire che noi certo certamente non siamo in condizione di fare una riforma elettorale
Perché non è stata nemmeno incardinata perché per esempio quella sul sistema elettorale degli enti locali all'ordine del giorno ormai da mesi un relatore che il l'amico guard etiche ha fatto solo la relazione generale dopodiché tutto è stato fermato
E io credo che certamente il meccanismo di negoziato all'interno dei partiti lo dico anch'io con amarezza Romano ha detto Segni non produrrà una decisione accettabile perché le cose di cui si sta discutendo
Salve quella discussa dal di dal gruppo parlamentare della DC dal direttivo da un gruppo di lavoro Simoni un'altra direzione e bisogna capirlo questo è la direzione è quella di garantire delle coalizioni
Di garantire le coalizioni o con meccanismi di premio di maggioranza ma mantenendo in vita sostanzialmente il sistema così come è mi pare che invece qui sia chiaro che noi almeno sul referendum sul Senato abbiamo fatto un'altra scelta e chi è più lucido all'interno del mondo politico questo lo dice dall'altra parte
E dice che chi è per l'uninominale di fatto si colloca fuori dalla Prima Repubblica si colloca fuori dalla logica dei partiti vuole rompere il meccanismo dei partiti e in qualche modo eversivo non è affatto finita questa questione assolutamente in piedi io lo dico
Perché di queste cose discutiamo
E perché chi è più lucido ha spiegato che il meccanismo dello nominale di fatto modifica il modo di essere dei partiti impone la ricerca di nuove identità è quindi il superamento non solo dall'appartenenza io poi sono sempre contraria sopra l'appartamento sono contrari a superare il degrado delle appartenenze che è una cosa molto seria
Ma non la ricerca di nuove identità perché nel Paese queste nuove identità ci sono soltanto che non sono in condizione di esprimersi perché il meccanismo di trasformazione del consenso in seggi è un meccanismo che riproduce
La la vischiosità la lentezza delle trasformazioni allora
Se questo è se lo scontro è così alto allora io credo che non dobbiamo essere come dire soltanto rassegnati a agli scippi alla cosa che pure io spero non ci saranno prese ci sono vediamo Marco io spero che non ci siano insomma spero me che ancora mi fido ho capito però voglio dire è ma io do già per scontato che siccome abbiamo raccolto le firme il referendum si deve fare e quindi voglio sapere come ci prepariamo a farlo spiegando alla gente che davvero dalla caso del funzionamento pessimo dei servizi all'inquinamento mafioso alle logiche delle reti clientelari se non si cambia il meccanismo elettorale e perfino ridicolo continuare a andare in giro a dire che in realtà queste cose si cambieranno per la via politica questo non è affatto chiaro la maggior parte della gente
E io lo dico adesso stamattina che le firme sono state raccolte perché se fosse stato chiaro noi non avremmo dovuto raccogliere seicentotré mila firme avremo dovuto raccoglierne molte di più perché la sensibilità che su questa cosa c'è in tutti gli ambienti più qualificati
E in tutti gli ambienti più sensibile talmente alta che se non si è trasformata in un meccanismo di impegno personale è stato perché probabilmente non siamo stati attrezzati sufficientemente il che poteva essere benissimo alla fase alla raccolta delle firme non può essere nella fase in cui si gioca la partita
Allora io credo che dovremmo ognuno di noi vedere come arrivare a questo appuntamento che del resto è anche abbastanza vicino perché poi la politica non si ferma voglio dire ci sono questioni che distolgono l'attenzione l'altra volta ci sono state delle sei ma questa volta c'è una crisi istituzionale serissima la Repubblica che probabilmente e sarà un ulteriore elemento di distrazione poi comunque c'è la vita quotidiana
Di Repubblica del giornale che è un fatto straordinario ma tuttavia questo probabilmente non basta perché Boy
Le sacche di disinteresse di distacco di contrasto alla politica di sfiducia che sono state indotta che continuano in qualche modo essere stimolate o sentimento che la politica è solo la denuncia
Delle cose che non vanno e non è invece la possibilità di cambiarla per cui io credo che questa è invece l'associazione forse unica in questo momento movimento l'associazione sta facendo politica
Perché nel nelle altre sedi in cui la politica dovrebbe esser risposte problemi noi sentiamo soltanto lamentazioni sul fatto che nessuno può far nulla parlate con qualunque sindaco parlato con qualunque presidente di provincia un qualunque presenti in regione
Con qualunque segretario di partito vi spiegherà che ormai la politica un insieme di debolezze e non si capisce mai però di chi è la responsabilità se questo è vero
E io credo che sia vero allora bisogna che stiamo molto attenti questa volta a individuare gli strumenti politico organizzativi
Perché la partita è tutta in piedi adesso credo che ognuno dovrà dire come chi ha più esperienza di questo le ha di per esempio
Hanno contribuito enormemente perché hanno messo in piedi una rete organizzativa già esistente da da non fare ex novo ma per esempio in molti ambienti sindacali e assai difficile penetrare perché ancora c'è una sezione a pensare che tutto si risolve per via politica che queste iniziative in realtà è un'iniziativa che non corrisponda agli interessi e agli obiettivi mentre peraltro ci sono molti aspetti molte molte molte zone in cui invece questo già c'è quindi ha un lavoro e non so ha ragione ma qui i tempi sono veramente stretti
In conclusione io credo che appunto è una bellissima occasione perché finalmente vediamo
Tante persone ho lavorato in sintonia senza magari conoscersi direttamente ma al di là dell'occasione appunto è un lavoro per evitare che appunto questa Repubblica finisca non di schianti ma finisca in piagnistei io sono convinto che c'è molta gente che si è impegnato attorno a queste cose perché convinta che oltre a lamentarci delle nostre cose tantissimi che non funzionano qui c'è la possibilità la realistica speranza
Di innescare non il meccanismo miracoloso di una democrazia angelicata alla quale credo faremmo bene a non credere ma un meccanismo di maggiore decenza nel modo con cui la democrazia può funzionare
Ci attende una buffet qui alle porte io vi pregherei però di due cose è un punto di vista organizzativo di dare alla segreteria l Schede con i vostri dati che avete compilato
Di darci le richieste di intervento e tutti quelli che desiderano parlare alla ripresa
Ricominciamo alle quattordici e trenta secondo il programma
Sono state segnalate
Una serie di errori di mancanza eccetera ecco voglio dire questa è un primo lavoro che è stato fatto dobbiamo essere molto grati
A Gloria Damiani Anna Ferrario e Serafino Santelli a cui potete rivolgervi tra l'altro per tutte le modifiche
Quindi anzi un invito a segnalarle per poter poi fare una pubblicazione definitiva con priva di errori e di omissioni che veramente sono tante ma ripeto le condizioni di lavoro erano difficili è già questo prodotto mi sembra un un grosso contributo a cui dobbiamo esser loro grati
Allora scusa visto che siamo in in tema di di precisazioni io le faccio un'altra alle gli errori purtroppo e ne ne chiediamo scusa non sono solo in quel in questa raccolta di domande nell'invito in cui c'è l'elenco dei parlamentari che hanno sottoscritto ci sono parecchie dimenticanze io lo voglio dire anche se credo che dirimenti cattivo oggi non ci siano siccome me l'hanno detto
Parecchie e a e hanno ragione hanno ragione nel senso che è stato del tutto involontario naturalmente dovuto magari fosse anche a loro stessi che hanno messo il ricordarcelo ma insomma è certamente errore fatto voglio dire le le indico de l'invito nel quale c'è l'elenco i parlamentari che hanno sottoscritto ha aderito ai comitati non è completo ci sono alcune dimenticanze che naturalmente provvederemo a completare ovviare al più presto colgo l'occasione per raggiungere le scuse del piano condivise comitati le mie ai deputati e senatori non credo che ci siano avevo a fare lo stesso involontariamente non abbiamo compreso nell'elenco Adriana nata
Figlio di Milano
Io sono qua di rappresentanza sono qua in rappresentanza del mille sindacato di elettori e quindi come semplice cittadina
E perciò non voglio assolutamente discutere su problemi di alta ingegneria costituzionale ma a rimanere su quello che possono essere delle iniziative concrete che i cittadini possono apprendere proprio per appoggiare questa iniziativa e quindi prima voglio ringraziare l'onorevole Segni e tutti i promotori del comitato per la riforma elettorale per avere condotto con tanta tenacia con tanto coraggio questa battaglia che ha visto contrari troppi organi d'informazione e troppi partiti
Per quanto riguarda i cittadini italiani dobbiamo dire che da anni stiamo chiedendo una riforma elettorale che ci permetta di entrare in Europa
Non come un autobus guidato dai fratelli Marx come da hanno detto malignamente alcuni dei nostri alleati d'Oltralpe
Una riforma cioè che dandoci una maggioranza autorevole un governo stabile dove tutti si assomigliano le loro responsabilità ci permetta di uscire dall'attuale condizione di paese diviso in due il Paese legale
Sempre più scollato e destabilizzato quello illegale
Mafioso sempre più organizzato interrogante alla faccia di tutte le Commissioni antimafia che danni vadano dalle Alpi al Lilibeo come le famose scimmie che non veda no non sanno o al peggio non capiscono
A quanto pare danno voi soli servizi segreti funzionano naturalmente per raccontare a tutti quello che i servizi dovrebbero tener segreto dato il loro nome
In compenso i partiti che si rifiutano di rendere ai cittadini l'unica armati democratica di cui dispongono continuano a imperversare
E il voto non ci viene concesso riferendo per la riforma elettorale come i voti alla lega somala civile proteste di elettori che vogliono ritornare ad essere protagonisti delle scelte politiche del Paese
Vogliamo avere la possibilità di scegliere non solo gli uomini che ci devono rappresentare in Parlamento ma anche il tipo di governo che preferiamo
Siamo stanchi di quei partiti che improvvisano riforme il cui unico fine è quello di tenere bene in mano potere e poltrone
Siamo sdegnati dissentire spudoratamente affermare che i partiti debbano avere il diritto di scegliersi gli alleati con i quali governare dopo le elezioni
Questa si chiama violazione della Costituzione perché rivela il più sovrana disprezzo verso gli elettori i cui diritti
La Costituzione appunto tutela
Non siamo né Chaouki nervini come i signori delle tessere sembrano credere la festa per loro è finita e per noi è durata anche troppo
Non siamo noi ad avere diviso l'Italia non siamo noi razzisti malati di cotto corporativismo Comunardo questi due cancri sono invece proprio a quel corpi in putrefazione
Cui è ormai ridotta la società politica che per anni ha divorato il Paese minando in inesorabilmente le istituzioni democratiche preoccupandosi solo di conservare il proprio particolare
Al punto di trascinare nel fango il capo dello Stato in un crescendo preoccupante di cupio dissolvi
Prima di giudicare il comportamento di una crescente parte del corpo elettorale i partiti dovrebbero farsi un esame di coscienza e chiedersi chi è il responsabile del degrado morale e materiale che ha trasformato l'Italia
Madre del diritto in una repubblica delle banane dove regna il caos politico giuridico amministrativo
Dove i magistrati scambiano le aule di giustizia per show televisivi mentre la televisione di Stato e di tentata palestra dell'anti diritto cioè un diritto arbitrario fazioso
Dove la legge è quella delle tratte più forte grazie a un garantismo alla rovescia che premi i colpevoli e punisce le vittime irridendo gli orfani e le vedove saremo già al grottesco al Grand Guignol ma nessuno dei partiti sembra preoccuparsene
L'ultima sceneggiata sull'operazione Gladio non solo è un chiaro tentativo di destabilizzazione mal risolto alla resistenza e a quanti hanno operato per impedire che l'Italia finisse come i Paesi dell'Est
La partitocrazia cioè ridotto essere elettori senza diritto di voto tanto poco esso conta ormai abbiamo solo il dovere di lasciarci rapire ad ammazzare tacendo beninteso
Per non ledere la sensibilità dei nostri assassini
Se il Parlamento rappresentasse veramente gli elettori ci avrebbe già dato quella riforma elettorale in senso maggioritario che riporterebbe finalmente l'Italia tra le grandi democrazie occidentali
Permettendoci di non fallire anche l'appuntamento europeo
Questo che io ho detto rispecchia la lo stato d'animo degli Yes degli elettori
Per quanto quelli guarda le aspettative degli elettori sono qua per indire che noi siamo a disposizione per qualunque iniziativa concreta
Da prendersi dopo il primo grande passo che siamo riusciti a fare cioè la raccolta delle firme
Adesso forse la battaglia si farà ancora più dura e non dobbiamo perdere tempo per non lasciare il tempo appunto alla società civile di perdere fiducia
Anche in noi e quindi io mi associo alla proposta dell'onorevole Pannella perché si sta discuta al più presto
Quello che si può fare subito dopo la decisione della Corte costituzionale sia in un senso che nell'altro cioè cosa si può fare per riprendere immediatamente in mano le redini di questa battaglia e non dare il tempo alla società civile di sfiduciare sì e quindi di non partecipare a questa seconda fase della battaglia
L'onorevole Orazio Sapienza grazie a delle ansie colgo l'occasione per un altro avviso all'ingresso le banche la segreteria ci a disposizione di tutti l'elenco provincia per provincia
E diviso in due parti delle firme raccolte diviso durante la campagna referendaria diviso
In due parti nel senso in un elenco le firme raccolte presso i tavoli ho preso nota e nell'altro le firme presso i comuni anche a disposizione ma solo in visione perché non possiamo farne tante coppie la suddivisione addirittura
Comune per comune
Brevemente rimasero Emanuele ossidare regola per sì grazie brevemente per manifestare innanzitutto il consenso all'iniziativa che è stata assunta stasera a coronamento stasera stamane a coronamento della della battaglia che è stata fatta nel paese per quanto riguarda il referendum e poi per alcune brevissime riflessioni
Quando io apposito a mia firma ai tre referendum
Le accuse che mi furono rivolte da colleghi parlamentari furono sostanzialmente due
La prima
Che io apponendo la firma il referendum di fatto vulnera avo il mio ruolo di parlamentare perché abdicavamo a quella che era una competenza specifica
Del mio ruolo di parlamentare
E quindi andavo contro anche gli interessi del mio cento in un in un certo senso
La seconda accusa che mi venne mossa con riferimento ad uno specifico
Referendum quello sulle preferenze
Fu che
Io di fatto insieme ad altri contribuivo
A fare tornare la politica la rappresentanza politica nelle mani di pochi eletti o soprattutto di coloro che potevano spendere
Io sono convinto che entrambe le accuse siano false
E vorrei spiegarlo
La prima
Io sono convinto
Che sia il Parlamento il luogo deputato a Roma risolvere questi problemi
Ma quando
Vedo
Che il Parlamento a ritardi siderali nell'affrontare questi problemi come altri che
Il popolo attraverso le pressioni che esercita con i referendum porta avanti
E soprattutto quando vedo che non si può chiedere al Parlamento
Pensiamo soltanto per un momento ad esempio se dovessimo parlare l'abolizione di una delle due Camere o se dovessimo parlare
Della riduzione del numero dei parlamentari ecco io credo che cose di questo genere difficilmente potrebbero passare per la cruna dell'ago del parlamento perché nessuno è disposto a realizzare questo tipo di così di cosa che certamente non è indolore e allora non c'è dubbio che pur essendo il Parlamento cui il luogo più deputato a realizzarlo deputato a realizzare questa cosa ci vuole ed è per questa la ragione
Ed è questa la ragione per la quale ho firmato ci vuole la spinta
Della società civile
Soprattutto poi quando questa società civile come in questo caso e anche accompagnata o guidata da nomini
Che sono certamente e tra i migliori che la politica può esprimere
La seconda questione quella dell'accusa
Che viene e mi è stata mossa sul fatto cioè che e così avrei favorito favorire mo'noi tutti
La elezione di coloro che più possono in termini anche economici credo che l'esatto contrario
Soprattutto ho cercato di spiegare ai miei amici che poi diedero vita quel comitato contro il referendum
Che la riduzione delle preferenze consente di fatto di eliminare le cordate
Quelle ricordate
Che hanno costituito poi il terreno di coltura per le degenerazione del sistema di potere che c'è oggi in questo Paese
E quindi
Secondo il mio parere è proprio attraverso la diminuzione del numero delle preferenze che si realizza la possibilità per i i rappresentanti migliori della società civile di potere approdare
Alla spiaggia della Parlamento scusate mi i questa terminologia
Senza dovere passare necessariamente per la mediazione dei gruppi di potere che si costituiscono all'interno dei partiti
E quindi io ritengo che noi dobbiamo batterci con loro grande Energia perché questa riforma
Del delle preferenze vada avanti così come dobbiamo batterci con grande energia perché vada avanti quell'altra
Riforma quella del Senato
Che consente a mio parere un la il cambiamento del sistema politico del sistema politico italiano
Ma ho detto che non avrei non l'avrei fatta lunga e mantenga la promessa io non credo
Che noi lo dico non per per essere pessimista ma per essere realista che noi riusciremo a fare questo referendum per poterlo realizzare dovremmo vincere quell'altra battaglia quella che si è intestata
Negli ultimi tempi Scalfaro
E cioè quella della parlamentarizzazione della crisi
Qualora dovesse scoppiare per preparare le elezioni anticipate
Se noi riusciamo a vincere quella battaglia
Impedendo lo scioglimento anticipato del Parlamento perché tutti sappiamo che queste la cappa di piombo che pesa
Sulle nostre questione su altre certamente altrettanto importanti
E allora forse riusciremo a realizzare il referendum non a fare le leggi perché la legge non non saranno fatte il tempo per fare non c'è soprattutto perché ognuno ogni schieramento politico ha in testa una legge che chiaramente diversa da quella delle ed è e che hanno in testa agli altri perché pensa soltanto a difendere il suo nonno a modificare le regole e della politica allora se noi riusciremo a vincere quella battaglia probabilmente avremo il referendum Secondo me lo vinceremo se perderemo quella battaglia cari amici dobbiamo prepararci
Alle elezioni anticipate
Avendo però occhio al fatto che ammesso che si facciano le elezioni anticipate non ci deve smobilitare e all'indomani delle elezioni anticipate bisogna riprendere la battaglia per far sì che si possano realizzare la riforma che tutti noi vogliamo erano queste le cose che volevo dire vi ringrazio ancora e confermo la mia adesione alla nostra battaglia
Grazie Orazio è stata uno del protagonisti e la raccolta di firme in Catania in Sicilia onorevole sapienza vorrei solo aggiungere una cosa se permetti alle cose che ha detto se le cose andassero malauguratamente verso elezioni anticipate
Non solo dobbiamo non smobilitare dopo elezioni ma non do dobbiamo militare durante la campagna elettorale perché questa dev'essere uno dei temi centrali Bellanti il tema fondamentale della campagna elettorale volevo anche ricordare che la signora Adriano consiglio che ha parlato appena prima di
Nuove sapienza tra l'altro autrice di un bellissimo articolo riuscito oggi sul giornale
Nuovo su questo tema proprio sul tema per il collegamento tra società lei cara signora lombarda che mi hanno esperienza diretta i problemi della riforme restituzione
La parola l'avvocato Costantino Stirone di Bari
Mi
Sì grazie presidente cari compagni cari amici
Io vengo a terre rendere noto che a Bari ed è in provincia di Bari
Sono state raccolte tre mila cinquecento firme per ciascuno dei tre referendum a me e dai compagni radicali
Se non erro
Sette mila ma romana presidente ho letto adesso le cifre erano in difetta
Sette mila firme dalle Acri dal Partito Comunista della Democrazia Cristiana ed altri democratici
Per un'ascia ma totale di oltre trenta mila firme poco fa ho visto che sono trentatré
Mila firme aperti
Mi sia consentito di ringraziare tutti i cittadini che hanno firmato i tetti referendum
In quanto radicale mi reputo cortese nemico dei giudici tali virgolette nemico
Orbene ringrazio i magistrati del distretto di Bari cioè anche di un Tribunale di Trani Foggia e lucina
Che hanno circa il novanta per cento con entusiasmo sottoscritto il referendum
Le firme
Pensi a Bari ed in Italia sono
Firme per così dire pesanti ed eccellenti perché abbiamo dovuto lavorare tra moltissime difficoltà è boicottaggi generale
In data diciotto giugno mille novecentonovanta ho scritto a capo del governo
Al prefetto di Bari ha comandato dalla polizia urbana di Bari al direttore del giornale del quotidiano alla Gazzetta del Mezzogiorno
Una raccomandata per protestare contro la mancanza di effettiva collaborazione
Quando e come commercianti e la centrale via Sparano di Bari che si erano lamentati sul quotidiano barese perché il tavolo di raccolta firme dava loro fastidio
E che esplicherebbe attività salendo Pampolari
Mentre non può che dalla democrazia al popolo italiano
Da Tara comandata non è stata nemmeno pubblicata ignorando l'ostracismo dei mass media
Ci ha colpiti inesorabilmente
Agli oppositore dei referendum faccio presente che si può anche accogliere allora proposta riportare ad un milione il denaro minimo di firme necessario per la nel per realizzare un referendum a condizione però
Che era dove ci sia una gara parte costituzionale debba essere appello dura è una successiva con Laura cercava ammissibilità dei quesiti ad evitare tagliati Tambo entrare
In altre guastato verrà accordarsi l'intera spesa palatalizzazione
In quanto il comitato promotore dei referendum potrebbe
è assente considerato come organo addio minoranza costituzionale espletando una servizio divampa pubblico in Darsena grazie
Vorrei chiedere al Franco Morganti
Vuole intervenire in
Sì
Perché alcuni in cui non ci sono in questo momento in mano l'allora
Poi
Corel rappresento più in particolare i cosiddetti senza partito di Milano
Cioè quelli che hanno partecipato alla organizzazione di gruppi come dialogo rinnovamento libertà futura Società Civile Elidon blande
La battaglia per la riforma istituzionale partita da molto lontano
Ci ricordiamo che nel mille novecentottantatré era nata la prima cioè partita da quando i socialisti l'hanno abbandonata questa battaglia
A favore della presidenza del Consiglio come tutti ricordano ora
La scelta referendaria in questa battaglia è stato una scelta obbligata
Quando ci si è reso conto che la riforma delle Autonomie locali non poteva non poteva avvenire in senso abbastanza avanzato con la elezione perlomeno diretta del sindaco
Perché né in Parlamento è stato soffocato questo tentativo
Tuttavia un'occasione come quella referendaria in tema istituzionale è un'occasione storica
Perché è dal mille novecentoquarantasei che non si presenta per i cittadini italiani
è un peccato che ad esempio i socialisti non l'abbiano capito perché poteva essere un'occasione
Diciamo
Anche per votare contro le proposte referendarie ma di fare questo referendum per affermare il diritto dei cittadini a esprimersi su temi istituzionali
è è un evento molto raro questo in Italia anche i panda si riproducono raramente in cattività ecco però questo è un evento raro ma che è accaduto finalmente nel nostro Paese che dobbiamo in tutti i modi rafforzare sottolineare
Ora la riflessione sulla tecnica referendaria sulla tecnica che porta a queste trasformazioni
Della legge elettorale non è stata episodica io sono d'accordo con De Matteo che il referendum sul Senato contiene il germe di una legge elettorale molto vicino alla perfezione se ci si riflette un po'
E credo che in questo momento come è stato affermato i referendum sono l'unico punto fermo del dibattito
Sulla riforma istituzionale ci sono dicono cosa vogliono
Sono stati firmati da novantadue deputati diceva segni che l'elenco non è completo mi pare che completandolo si arrivi a novantadue deputati
E ventisei senatori novantadue deputati sono il quindici virgola tre per cento del nostro della vostra camera quindi più del quattordici con cui qualcuno pretenderebbe di governare
Ora quali sono i messaggi dei referendum
Non è soltanto un referendum anti proporzionalista e su questo punto nei confronti di chi amavo a Nostalgia proporzionalista
Dobbiamo ricordare una cosa che quando il voto viene sequestrato
Non ha una grande rilevanza che venga sequestrato informa proporzionale la riforma non proporzionale il voto ai sequestrato quindi questo è il discorso da fare prima di qualsiasi altro discorso in termini proporzionale non proporzionale
Il primo messaggio che viene dal referendum eh l'uninominale e non il premio di maggioranza che è una formula partitocratica perché qui si sta mormora Ando nei corridoi si sente vociferare di intese fra partiti verso formule che premiano maggioranze più o meno precostituite i premi di maggioranza sono una formula partitocratica l'uninominale no queste la sottolineatura del referendum
Il secondo messaggio è che c'è un recupero proporzionale nella legge del Senato per il venticinque per cento dei senatori che è un segnale significativo diciamo così nei confronti delle piccole formazioni
O di chi rivendica diciamo così anche qualche giustizia nei confronti di tutte le formazioni politiche
Il terzo messaggio non potendosi fare alla Camera la stessa cosa che si è fatta per il Senato
è quello di abbattere le preferenze ma è chiaro che l'indicazione va nello stesso senso cioè se noi dovessimo proporre una modifica della legge elettorale della Camera la proforma proporremo nella stessa direzione in cui è stata fatta quella del Senato
L'uninominale purtroppo non è tanto facilmente applicabile ai comuni ma che cosa di uninominale si potrebbe fare nei comuni si potrebbe fare l'elezione diretta del sindaco questo è il messaggio che sta sotto alla formulazione dei referendum
E in ogni caso nei comuni il l'elezione del Consiglio con un maggioritario forte è un altro messaggio preciso che referendum hanno dato in conclusione l'indicazione dei referendum elettorali è chiara
Che si faccia una legge ci credo poco che si faccia il referendum la direzione di marcia è quella che è stata indicata alla finale le leggi poi si si può pensare dopo l'approvazione del referendum anziché come qualcuno si affanna chiedere prima
Purtroppo il tempo
Marco Pannella ho l'impressione che dal dieci febbraio se la corte si prende tutti i tempi
Cui ha diritto al quindici di aprile ci sono soltanto nove settimane tu hai detto quindici ma purtroppo sono solo nove se si va al quindici giugno sono il doppio sono diciotto le settimane in ogni caso sono pochissime quindi credo che sia molto importante io raccolgo palo sollecitazioni Pannella per un congresso da farsi immediatamente dopo
La sentenza della Corte sui nostri referendum
Ma chi di noi ha partecipato questa battaglia di raccolta firme si è accorto che chi si muoveva veramente la gente era la parola contro la partitocrazia questa è la parola che si muoveva la gente quindi il Corella al di là del fatto che nel frattempo sono Nante formazioni o stanno nascendo formazioni politiche anche rinnovate come il PDS come la Rete come il Forum democratico
Ha uno scopo in sé che è quello di combattere trasversalmente la partitocrazia utilizzando tutte le forze possibili la Corte che qui è stata in qualche modo
Diciamo così
A contestata per le decisioni prese ha dato tuttavia recentemente un buon esempio
Quando si è pronunciata per i concorsi a posti pubblici è in questa direzione bisogna andare nella direzione delle USL nella direzione delle casse di risparmio purtroppo devo dire il Partito comunista
Ieri alla Camera si è pronunciato a favore dell'estensione al cinquantun per cento
Dei
Della presenza dei rappresentanti di Regioni Province e Comuni nell'Assemblea delle casse di risparmio se si vuole diminuire la partitocrazia
E la lottizzazione nelle casse di risparmio non è questa la direzione di marcia
Ecco credo che ci sono gli ordini professionali ci sono le associazioni di categoria D dove si possono pescare in forma non lottizzata o perlomeno non ancora lottizzata persone commendevoli per questi incarichi
Quindi diciamo questo è il tipo di sorveglianza
Un'altra direzione quello del finanziamento dei partiti Marco mi pare che i cinque anni sono passati dal referendum contestato
E dico contestato perché pare che ci siano state sei ore di black-out sui risultati di quel referendum fra le tre del pomeriggio alle nove di sera quando come dice Giorgio Galli improvvisamente non si è saputo un dato su queste cose
E poi alla fine si è saputo che il risultato era molto risicato e sembra che questo risultato risicato sia stato contrattato con le dimissioni di leone
Allora quindi potrebbe essere il momento di riprendere questa direzione il finanziamento pubblico dei partiti è comunque l'incalzare i partiti anche nei meccanismi di finanziamento consentiti dalla legge perché permettetemi di dire che attualmente i partiti devono presentare dei bilanci
Complessivi presentano solo i bilanci della sede centrale
E su questo punto sarebbero fortemente attaccabili
Perché tutte le assunzioni fatte nelle sedi periferiche dei partiti fanno parte dei costi del personale e non solo illustrati Bilancio perché il Bilancio illustra soltanto presidente le spese della sede centrale Minervini è d'accordo su questa direzione
E poi credo che potrebbe essere assunta questo è l'obiettivo del corrente
Io credo che ci siano in fondo a questo tunnel della partitocrazia due esiti possibili uno è quello delle leghe
E uno è il nostro bisogna scegliere sostanzialmente fra la distruzione dello Stato offerto delle leghe e la ricostruzione dello stato che offrono ricorrendo dopo l'irruzione
Più il ventotto
Adesso è iscritto l'avvocato Giampietro donarsi e poi c'è il professor Pedrazzi
Io coordino il Comitato del referendum di Faenza in provincia di Ravenna
Ritengo di fare un riferimento
Al alle motivazioni per cui la gente portava credo di aver incontrato affermando le per strada
Migliaia di persone
Bene
La ragione era questa che cosa conti tu quando voti
Cosa conti tu se invece di votare per un partito voti per un altro partito
Questa è la vera cosa che muoveva la gente
Con la sistema proporzionale che noi abbiamo si finisce per avere una classe politica immobile divisa in partiti ma sostanzialmente una classe politica che somiglia molto a una classe feudale di altri tempi
In sostanza quando si va a votare puramente e semplicemente si modifica in maniera marginale la percentuale di potere che ha una parte di classe politica rispetto a un'altra classe politica
Con la maggioritario e uninominale soprattutto se finisse viceversa per trasformare completamente
La vicenda elettorale
I voti contano molto di più
Perché se i voti si spostano da una coalizione vanno nell'altra ebbene il passaggio di un voto diventa doppio
Oggi circa il quaranta per cento di persone cambia partito quando va alle elezioni ma questo non si vede
Perché uno cambia in un senso l'altro cambia nell'altro e quindi praticamente questi cambiamenti si annullano completamente perché la gente cambia tanto perché non è assolutamente contento della situazione che c'è ebbene dobbiamo dare uno sbocco
A questa situazione l'unica strada
Ed è d'altra parte non è stata inventata oggi
L'unica strada è quella del riforma in senso maggioritario e uninominale
L'onorevole Baslini stamattina ha detto la gente ha chiaro il fatto che è necessario arrivare a un sistema che permette all'alternativa no purtroppo non è così
La gente è stufa della situazione che c'è però non ha idee chiare per come arrivare a cambiarla c'erano scetticismo incredibile
C'è la convinzione da parte della gente che qualsiasi cosa si faccia non si riesce a toni assolutamente niente né con l'estero dobbiam far capire alla gente non è vero
è il nostro sistema che determina un sistema dei partiti che assolutamente antidemocratico perché sostanzialmente ci ha regalato una vera e propria classe simile come ho detto prima a quella feudale
Quindi il lavoro che dobbiamo fare molto
Quindi dobbiamo muoverci subito quindi bisogna che noi cerchiamo di essere presente sulla stampa sulla radio sulla televisione
Utilizzando il rude quegli strumenti che sono possibili per arrivare a questo risultato
Quindi quello che ha detto l'onorevole Pannella stamattina è assolutamente indispensabile quella riunione dopo che la Corte costituzionale avrà dato il suo verdetto
è indispensabile e forse
è indispensabile sia per il caso in cui dovesse dare risposta positiva
Nel senso della costituzionale italiano sa richiesta ma anche nel caso in cui dovesse incredibilmente dico incredibilmente
Dare stabilire che non è ammissibile
è in distribuzione presso la reception all'ingresso questo articolo del professor Paladin qui sono spiegate
In maniera dettagliata le ragioni per le quali non è assolutamente possibile pensare che questa preferendo un venga considerato inammissibile
E come sia semplicemente uno strumento di pressione inammissibile vergognoso nei riguardi alla Corte costituzionale
La presa di posizione dei vari dottor sottile e dell'onorevole Craxi che dice che praticamente questi referendum sono incostituzionali
Tutti i referendum Sandro quello per il divario tra sono stati ammessi solo avendo delle caratteristiche analoghe a quello che abbiamo proposto noi
La legge come dice l'onore il paladina ex presidente la Corte costituzionale
La legge istitutiva del referendum la legge ordinaria che si terrà ha previsto la possibilità di togliere delle singole parole all'interno delle singole legge qualsiasi modifica qualsiasi eliminazione di una parola o di una espressione in una legge evidentemente crea una realtà nuova
Quindi
Io spero veramente
Che la Corte costituzionale non pensi a scippare perché questo è veramente un sarebbe veramente lo scippare un diritto che i cittadini hanno anche perché non è affatto vero come tanti dicono e persino Ceretto sentito dire alla televisione
Che questa legge le che questo referendum determina un vuoto questo referendum determina modifica la situazione che c'è e fa in modo che ci sia una legge elettorale diversa da quella che attualmente abbiamo
Quale è la vera ragione per cui noi abbiamo una struttura che nona niente a che fare con la democrazia
Noi abbiamo due canali paralleli
Nella gestione del potere
Un canale che ha la responsabilità e un altro che ha il potere il potere sostanzialmente risiede in mani che non anni una legittimazione di carattere democratico da parte della popolazione intendo
I segretari dei partiti i segreti e i partiti anche nelle sedi locali finiscono per detenere la quasi totalità del potere
Gli eletti che hanno la responsabilità non hanno il potere queste è una struttura che ha una struttura che se la mafia non ci fosse la creerebbe infatti la mafia si sta estendendo in tutto il Paese noi abbiamo una struttura che assolutamente non è ammissibile in un paese democratico anzi abbiamo un vero e proprio regime dovremmo adesso che sono venuti meno tedeschi peccati probabilmente dovremmo forse andare a vedere chi ha approfittato di questa situazione
Sia ben chiaro io sono iscritto alla DC non no posizioni posizioni di responsabilità politica non ha mai ritenuto di dovermi assumere perché con questo sistema a mio avviso non è possibile arrivare da nessuna parte
Un accenno vorrei fare chiudo
A quanto detto l'onorevole Segni prima noi dobbiamo organizzarsi in modo tale da evitare le elezioni anticipate e in caso deprecato di elezioni anticipate dovremmo in quell'occasione fa sentire il nostro peso alla nostra voce
Noi dobbiamo per contare per arrivare a qualche risultato a far capire alla gente che siamo un movimento che ha delle idee chiare
Che ha dei principi fondamentali dai quali non deroga cioè rispetto a ogni altro problema dei coloni altro problema deve esserci il problema della riforma insiste in senso maggioritario e uninominale del sistema elettorale vigente
Se tutti coloro che sono impegnati nel nostro movimento si muoveranno in questo senso i partiti non potranno non tenerne conto non potranno a cuor leggero approntare una battaglia elettorale perché nel corso della battaglia elettorale a questo punto noi potremmo anche
Sconvolgere approfittando dell'assurdo sistema elettorale vigente a sconvolgere io io risultati elettorali che gli stati maggiori dei partiti si propongono basta pensare l'assurdo sistema
Del Senato che fa sì che si sappia già prima delle elezioni che eventualmente viene letto e bene
Pochi
Poche posizioni mirate Paolo una organizzazione capillare potrebbe sconvolgere queste strutture
Un un ultimo accenno a una cosa che è stata detta prima dal dall'intervento che mi ha preceduto
La verità è questa
Ogni
Situazione patologica finisce per determinare delle conseguenze in tutto il corpo
Se io la cancrena a poco a poco la cancrena mi prende tutto il corpo se in un'azienda una struttura che non funzione l'azienda prima o poi andare a Mendo
Quei sta esattamente la situazione che noi abbiamo nella da un punto di vista politico
Cioè sostanzialmente è inutile pensare che gli ordini professionali i magistrati le altre strutture non sia non lottizzate sostanzialmente oggi il sistema della lottizzazione apprende assolutamente tutto
Se noi quindi non tagliamo questo discorso con la riforma dell'elettorale la metastasi farà cadere la democrazia
Non è a suo tempo che Mussolini abbia conquistato il potere no Mussolini come qualcuno ha detto ha raccattato il potere noi dobbiamo evitare allora che ci siano le condizioni perché la democrazia possa cadere sembra che questa sia democrazia grazie
Il professor prepararsi dopo
Galeotti
No no
Me l'ha dato serie dopo c'abbiamo ridotto ottavi
Bravo
Sintesi
Sono d'accordo con questo invito alla concretezza
Perché pur condividendo assolutamente e anzi di questo davvero volendomi complimentare sinceramente
Della fermezza con cui il comitato nazionale che mi sembra con coerenza anche i comitati locali hanno assunto la posizione referendaria come posizione seria l'intervento di iniziativa
E pur avendo apprezzato anche l'equilibrio con cui questa fermezza questa iniziativa coraggiosa è stata portata avanti sono necessarie tutte e due le cose la coerenza sui principi che questa battaglia è singolare
Così originale
Tra gli obiettivi anche per le modalità di aggregazione
Però a concorre fermezza coerenza sui principi ma occorre anche un certo equilibrio un certo distacco nel proporre un tema così nuovo
Un fatto così difficile da introdurre nella sua italiana e allora in questo senso forse la ripetizione a cui anche una giornata come questa rischia un certo punto di indulgere dei nostri convincimenti e non invece un analisi obiettiva
Appassionata ma anche spassionata delle difficoltà nelle quali siamo è forse opportuno e quindi la concretezza e anche un impegno a cercare di capire le dighe di affrontare poi le difficoltà enormi nelle quali questa iniziativa si trova io non penso allo scippo della corte
Può essere però già non sarei d'accordo comunque nel definire scippo qualunque sentenza venga la nostra difesa dello Stato di diritto
Ci consente certamente di esprimere qualunque opinione in questo senso anche chi trova incostituzionali nostri referenti ha diritto di esprimere questa opinione
Però appunto
Non ci sono pressioni non si sono allarmismi non c'è terrorismo ideologico se noi manteniamo l'espressione se tutti cerchiamo di mantenere l'espressione delle nostre opinioni entro una linea di misura la Corte c'è dirà quello che credi dover dire
Noi siamo convinti io personalmente condivido piccoli senza particolare autorità ma condivido così per quello che posso ragionare capire tutti gli argomenti degli illustri giuristi
è vero che qui anche stati ricordati quali ci conforta
Precedenti che ci portano a dire che dobbiamo confidare in un giudizio di ammissibilità ma questo non è nelle nostre mani era nelle nostre mani raccogliere le firme sufficienti l'abbiamo fatto
Adesso diamo preoccuparsi di quello che torna nelle nostre mani dopo il giudizio di ammissibilità che io voglio splatter nelle confido UCEI con senso di responsabilità
Ed è il lavoro per trasformare questa occasione di voto in una vittoria
Questo è un lavoro che non è assolutamente sicuro che nelle nove o diciotto settimane noi sapremo compiere
Certamente non lo possiamo caricare su altri non possiamo aspettarci che siano partiti o associazioni o gruppi che non si sono già mossi per questa iniziativa che
Assumono questo compito
Oh Dio
Lo spirito soffia dove vuole chiunque vuol venire da oggi in avanti venga ma mi pare strano che noi possiamo immaginare di avere molti più alleati amici convergenti di quelli che già si sono Bossi e allora e questo riflettiamo siamo pochi
Pochissimi
Perché per vincere questo referendum non si sa
Se prenderanno la posizione di dire di non andare a votare o di contrastare con un voto no il nostro voto sì io debbo ricordare a Marco Pannella che i grandi referendum che sono vinti quelli in cui i cattolici integralisti suscitarono la battaglia di chiarezza così come oggi cattolici democratici la Fuci onoriamo la perché il pensiero di questo referendum è di quella piccolissima associazione per prima
Poi tante altre forse l'hanno reso possibile ma libero i cattolici integralisti cattolici re democratici hanno il merito di aver proposto delle cose ma Pannella vinto il referendum in cui straparla di dire di no il referendum cui si trattava di dire di sì Pannella li ha persi tutti
Quindi qui statale di dire di sì è molto difficile convincere Ferrero
Quanti
Diciotto ventiquattro ventisei milioni di italiani a uscire di casa un giorno per andare a porre il voto sì sui referendum litorali è un'impresa impegnativa non l'abbiamo assunta la crediamo possibile ma non possiamo credere che sia una cosa da poco è una cosa difficilissima
In pratica si tratta che per ognuno di noi che apposto la firma ci devono essere alte da trenta quaranta cittadini che escono quel giorno per andare a votare
Io che ho lavorato molto nei comitati non rappresento nessun partito sono uno dei cittadini che si è mobilitato localmente per questa iniziativa
Apprezzando le associazioni le aprì la fucili i sindacati le forze politiche che dall'interno dei partiti si sono mossi però convinto che erano i grandi giornali che hanno portato il maggior numero delle persone a ai banchetti io sono stato ore ore i banchetti vi devo dire
Che quelli che venivano il grosso erano lettori del Giornale o lettori di Repubblica nella mia città a Bologna
Poi certo alle feste dell'Unità sono arrivati moltissimi comunisti questo si capisce ma
La mobilitazione più forte è avvenuta attraverso i giornali e devo anche dire
Può valere che erano uomini anziani quelli che venivano con il Giornale di Montanelli in tasca salgano sui banchetti ed erano donne colte tonde professioniste quelle che venivano per Repubblica ma un sacco di altri cittadini passavano e non firmava
Seicentootto mila firme sono molte ma non sono poi moltissime se noi appunto ipotizziamo che tutto questo sdegno per la partitocrazia è già in atto e appunto non nei termini del dire non si può fare niente che moltissimi lo dicevano non firmo perché non si può far niente
Ma invece di dire si può fare e questa è la modalità e la formalità che si permette di fare di incide questa fiducia e noi l'abbiamo ma non possiamo aprire gli occhi nel vuoto e dire che un dato che nel nostro Paese così forte
Il nostro Paese oggi è distratto o meglio e assorbite spaventato da molte altre cose se noi faremo questa campagna elettorale per esempio
In occasione di una guerra guerreggiata nel Golfo se noi abbiamo vicende istituzionali e costituzionali gravissime già dobbiamo sapere che questa nostra iniziativa pure importantissima strategica si muove in un tutto pieno di fatti politici molto gravi
Con quali forze noi affrontiamo questo impegno di trasformare ognuno di noi in quaranta persone
Allora è giusto quello che è stato detto di partire subito di utilizzare tutti gli strumenti locali quindi i giornali locali
E le conferenze i dibattiti le televisioni locali delle adunanze ed io credo che una richiede anche dici cardini di riunisse abitualmente nei ristoranti ero per proporre se si deve andare a queste forme americane diamoci subito per il tempo vero
Proviamo a chiedere la collaborazione di persone che gestori di locali perché si dia tempo dieci minuti per sparare proporre c'era una certa ora un tema portandoli della gente insomma la la Società e flessibile ed ero in Italia se si va invece tre che in un ristorante si riesce a parlare a cento centocinquanta persone bisogna inventare continuamente
Tecniche per muovere le cose io su questo ho fatto la proprio per la raccolta dei quattrini noi abbiamo potuto pagare benissimo tutta se non ci siamo fatti una piccola scorta in più nero di soldi perché li chiedevamo nei banchetti in cui si chiedevano i soldi
Con insistenza si potevano raccogliere anche quattrocento cinquecento mila lire su centocinquanta o centottanta firme la mia è una città ricca in centro si capisce non da per tutto può succedere
Ma in altri mancati dove dei giovani un po'più timidi
Erano gli allievi del professor Andreatta mi stupisce che vero proprio lui maestro di un'economia aggressiva
Erano nel non li esorta se a chiederle con petulanza non sa se la davano questi giovani a fare la domanda dateci soldi perché questo un banchetto autogestito dobbiamo abbiamo delle spese per non raccoglievano più di venti trenta quaranta mila lire magari le firme enumera lo stesso ma questo loro vuol dire che occorre una proposta perché il cittadino si può allora noi diamo fatto una proposta ma è una proposta sottile raffinata e complessa vero
Noi avevamo anche pronto mio istituto aveva fatto la fotocopia di un alle del disegno di legge in cui erano ammessi tra virgolette tutte le parti della legge dovevano cadere e ognuno che firmava dicevamo abbiamo una fotocopia di come la legge diventerebbe
Cari amici ho raccolto centinaia e centinaia di firme ma solo tre persone hanno chiesto la fotocopia del del documento euro per potere capire esattamente che cosa facevano quindi
I dati di difficoltà i dati di vischiosità nel quale noi ci muoviamo sono immense i partiti lo sappiamo tutelano il loro interesse saranno tutti più o meno
è vero prevalentemente contro questa è un ammirevole che ci siano dei partiti minori che hanno già preso delle deliberazioni che vanno nel senso di per liberare Parri come Sodoma dell'indizione di una riforma coerente con i nostri
Principi di questa iniziativa altri partiti hanno preso in Gruppi ai partiti hanno preso iniziative importanti ma in un gioco complesso interno a questi partiti non è ancora sicuro che noi avremo l'appoggio di forze politiche i istituzionale quindi
Però questa alleanza trasversale si muove in un Paese in cui i partiti sono forti
Sono forti non lo è inutile che ci continuiamo a dire che sono debolissimi sono forti in gran parte per i loro difetti ma anche però occorre alcune loro virtù storiche che esisto
Che sono esistite che in tuttora in parte esistono per cui io non condivido quelli che riconosca la nostra è una democrazia inesistente andiamo all'estro visitiamo i paesi dove la democrazia non esiste realmente dobbiamo custodire anche i
Il tesoro della nostra Costituzione che è appunto il frutto di tante lotte di chi ci ha preceduto quindi
E difficile presentare al nostro Paese una referendum in cui avessimo tutti i partiti contro o assenti è una battaglia gigantesca che va affrontata con grande determinazione ma con molta umiltà
E in questo senso anche devo dire io non avrei paura anzi sotto sotto che se invece di nove di diciotto mesi dire settimane
Avessimo Mesic cioè che si fosse anche perché se si farsi si andrà alle elezioni non si va alle elezioni per evitare i referendum può essere una componente si va alle elezioni per delle
Tremende difficoltà interne a questo sistema politico che non riesce né più più a gestire la così detta sua ordinaria amministrazione non parliamo poi delle riforme
Allora di fronte a questa prova credo che sia piuttosto vero quello che il nostro presidente che contante equilibrio fermezza ha guidato questa strana difficile originale datario diceva
Una battaglia elettorale generale se ci fosse non è per noi un'occasione perduta
è un'occasione di presenza la dobbiamo cogliere meglio di quello che abbiamo fatto nel periodo delle elezioni amministrative è stato presente un segno di nostra debolezza carissima
Avere aspettato a rilanciare la raccolta delle firme in pratica dopo la fine delle lezioni Stati quando le elezioni e mi sa di Veron t'una grande persone per dimostrare che si votava male che i Comuni e le Province le Regioni avrebbero avuto i guai che poi sta morendo noi siamo stati inattesa anche perché una parte del personale politico che effettivamente nei nostri comitati è presente ha poi anche altri riferimenti di esperienze quindi aspettavano i risultati delle elezioni se insomma io
Sono qui a fare la mia parte a Bologna l'abbiamo fatta la continueremo a fare ma dico vorrei esortare tutti noi apprendere con estrema serietà il conto delle difficoltà certa la battaglia bella perché è molto importante
Ma io avrei preferito che fosse un po'più facile di quello che si delinea
Grazie Luigi Pedrazzini allora la parola al professor Serio Galeotti subito dopo corre
Chiameremo a parlare ottavo di coordinatore del comitato romano
Parlo con
Questo con il primo
Parlo con me esponente del comitato territoriale di Bergamo non già
Nella altra veste più più aulica forse di promotore nessuno membro in qualche modo del comitato promotore di questi referendum anzi si è se mi è concessa ecco grazie onorevole Pannella
L'idea che
Tre anni fa quasi nel maggio dell'ottantotto libri
Così modo di lanciare nell'ambito del Comitato di Mario Segni del comitato della lega per una riforma elettorale poté germinare e e dare questi frutti che già ci sono questa mattina
Yoga tempi siccome è giusto ricordare i meriti ciascuno ma non è giusto costringere ciascuno ricordarsi suoi quindi è giusto che siamo noi a ricordare quello che è stato il merito
L'ideatore del referendum del meccanismo giuridico delle sul referendum sul Senato Serio Galeotti quello che per il primo
Verità credo che per il primo a lanciato l'idea del referendum del tipo di referendum ha studiato i meccanismi che poi lui ed altri hanno perfezionato in una stesura definitiva ma
L'idea di quel referendum ringraziamo avrebbe era questa è la storia ringrazio mandamentale rimanendovi amaramente ne siamo grati sei non c'era la vostra
Volontà di coordinamento e di e di azione va be e di operazione di operatività questa mattina noi non avremmo visto qui in questa sala col ma anche ci danneggia la prova tangibile che una buona tappa
Del cammino difficile cammino come ora ha ricordato il professor Pedrazzi ancora ci attende ma una buona tappa è stata percorsa
Ora dicevo parlavo a nome del comitato territoriale di Bergamo che ha ha raccolto la la cifra abbastanza cospicua considerata la la zona provincia novecento mila abitanti ma abbiamo anche operato in condizioni difficili non dimentichiamo che lì siamo nel cuore del fenomeno leghista
è vero in che peraltro e convergente per certi versi rispetto al nostro al nostro movimento degni di lotta contro la partitocrazia abbiamo raccolto dieci mila trecentoventi firme con una organizzazione abbattuto improvvisata volontaristica basata essenzialmente sul lavoro delle ACLI e della con la e la collaborazione del partito radicale communio est in e e del trasversalismo che già è stato imputato quasi fa io a a Scorrano quasi che il trasversalismo non fosse un segno della della della coralità del nostro movimento
Ma adesso
In questo mio intervento vorrei riallacciarmi un poco a in quanto diceva
Il professor Pedrazzi e guardare
E guardare
Al futuro prossimo e al futuro auguriamoci al futuro un po'meno prossimo quello che potrà seguire dopo dopo il grosso varco che bisognerà superare della corte costituzionale
Anch'io
Sento tutta la difficoltà
Del di questo passaggio di questo va ecco
Però il mio scetticismo e vero verso il sistema è un feticismo che si rivolge essenzialmente nei confronti della partitocrazia anch'guardi tutte le strutture del nostro sistema in
Nessuno stanze inquinante io ho molta fiducia non so forse è una deformazione professionale ancora come giurista ho ancora fiducia che il diritto abbia abbia in certe istituzioni nostre abbia ancora la la forza prevalente io ho grande fiducia che dalla Corte costituzionale ci sia la la la piena capacità di interpretare disse inutile di avvertire anche oltre ha tutte le ragioni giuridiche che fanno costituzionali non voglio dire costituzionali massimi il nostro referendum le nostre richieste di referendum ma senta
A Barletta anche
Il senso di una svolta storica che questa richiesta che queste richieste di referendum porteranno nel dinamismo costituzionale della nostra democrazia
La nostra democrazia può passare veramente attraverso questa esperienza dei referendum che noi ci auguriamo si possano realizzare in pieno può passare dalla democrazia mediata in cui non si avevamo una democrazia che appellata che sotto la tutela dei partiti noi noi procediamo noi cittadini come dei cittadini non pienamente adulti non pienamente
Politicamente adulti e maturi siamo come dei minori emancipati sul piano politico perché il nostro voto
Con i sistemi attuali col sistema della proporzionale si traduce come voi sapete come è noto e constatato e dobbiamo dirlo sempre come una delega in bianco ai partiti
Noi non abbiamo potere di scelta con potere di premio sanzione su chi ci governa non abbiamo il potere di scelta sui governanti vogliamo arrivare a quel tipo di democrazia la democrazia
Immediata che la democrazia delle grandi democrazia dell'Occidente che ci circondano
Noi siamo il Paese il Paese uno dei sette Paesi si dice che vedo industrializzati
Nel merito soprattutto
Per lavoro della forza creativa delle delle nozze forze produttive la nostra capacità di lavoro
Non già malgrado il sistema il sistema di governo che di cui noi fruiamo malgrado l'ingovernabilità che ci affligge nonché dobbiamo attribuire come taluno ha fatto è e per quarant'anni e nonostante questo sistema di governi di coalizione eccetera noi siamo arrivati a queste niente ci siamo arrivati malgrado malgrado questa questo sistema di governo e che non governano di governi che hanno dinanzi a sé e l'altra la vita breve dei dieci mesi di dieci mesi in media i governi che hanno accanto come la legislatura che ormai ormai dalla dalla quinta legislatura dal mille novecentosettantadue finisce regolarmente divenuto una costante anticipatamente il suo ciclo vitale noi non abbiamo mai una legislatura completa perché ci sono gli scioglimenti anticipati una legislatura io la cui capacità di lavoro di funzione di funzionamento legislativo
è falcidiato dalle dalle crisi di governo che si succedono e possono succedersi con la ritmo talora fino a sei crisi di governo in qualche legislatura di queste ultime cinque legislature
Cosa volete che comunque una governabilità di questo tipo
Il nostro Paese Bosatra impari problemi secolari in maniche che ci stanno di fronte una criminalità organizzata che che che s'spadroneggia
Spadroneggia quasi sovrana incerte in certe regioni del nostro Paese un debito pubblico voragini non uso un sistema fiscale e vero scombinato e farraginoso anch'esso servizi pubblici che sono quasi di terzo mondo come possiamo pure affrontare questi problemi
Una classe politica che in impegnata si direbbe il maggior il maggior impegno le maggiori forse migliori energie di questa classe politica sono impegnati utilizzate nella dietrologia nella ricerca del passato nel nella in questo in questo cilicio di frugare di frugare adesso in tutti ecco in in tutti questi processi strage o non contro Storace o altro
Senza poi trovarci un ragno dal buco
E il governo del Paese il buon governo non non può andare in una insieme non si riesce non si riesce a
Sono d'area sviluppa
Ecco la via dei referendum
L'unica l'unica strada storica che c'è parsa possibile l'unica strada che è stata imboccata ed è gran merito al punto degli amici
Che guidati da Mario Segni però si sono riuniti dopo dopo che il parlamento ci chiede ci diede l'ultima delusione quando manca all'appuntamento della legge
Di riforma degli enti locali viene al allora un'occasione storica
Unica quasi per introdurre una riforma che dal livello locale dimostrasse la volontà di cambiare di riformare di dando luogo a una democrazia immediata la possibilità di dell'elezione diretta del sindaco la possibilità di riformare la legge elettorale è stata fatta questa proposta
è stata bocciata bocciata bocciata con il mezzo quarta ante dei voti di fino a undici non c'è
Non in cui la posizione delle questioni di di fiducia con ben tre composizioni di questioni visto di fiducia se e si è stretto il dibattito che si è impedito praticamente di portare innanzi questa riforma degli enti locali e di dar luogo almeno ad una democrazia immediata lì negli enti locali abbiamo abbiamo sperimentato tutti
Che cosa abbia significato tutto questo abbiamo ancora visto la partitocrazia a farla da padrona
Dopo le elezioni di maggio abbiamo visto per nevosi ancora per due o tre mesi
I tempi che la riforma assegna i sessanta giorni col deterrente dello scioglimento anticipato sono stati bocciati quasi tutti da tutti i Comuni eravamo eravamo giunti quasi al termine dei per sessanta giorni è vero e non si è ancora giunti a formare un a formare il governo una Giunta che governasse e questo non solo nelle grandi città ma anche in piccoli comuni
Dopo di allora dopo di allora
Segni e gli altri
Ruppero le indagini e disse conclusione o questa del referendum la nostra unica via la nostra unica strada la speranza nel cambiamento adesso abbiamo il parco della corte costituzionale nei conti hanno che
Con riguarda mentre illustrata danno schiera di letti giuristi costituzionalisti vero la Corte Costituzionale valuterà tutte le ragioni
A favore dell'ammissibilità referendum e noi speriamo contiamo consigliano e tutti tutti e tre questi referendum possa essere possono essere dichiarate ammissibili dopodiché dopodiché disse lo disse onorevole Pannella stamattina adesso il professor Pedrazzi e vero la tensione dovrà dovrà ancora cresce di più
Ma già abbiamo visto abbiamo visto come questa grossa iniziativa del referendum sia stata una mina dirompente nella nell'ambito nella nella moneta
Stagnazione della della nostra classe politica tutta queste stante e il nodo della della riforma elettorale tornato sempre in evidenza sia pure per
Non conclude nulla quasi nel senso che ogni partito
Vero enunciava qualche tesi e l'altro arriva il suo potere d'interdizione di netto e quindi e quindi l'esser la situazione rimane paralizzata e non se ne esce con una lunga oggi come oggi
Ed è
Anche impossibile pensare che ove la Corte è vero come Luciano auguriamo e auspichiamo al PCI
Dichiari nell'ammissibilità dei referendum nelle poche settimane che seguiranno prima della della convocazione del corpo elettorale per i referendum il Parlamento possa darci le leggi
Arresti riescano al giudizio della Cassazione a rendere inutili il referendum non credo che questo sia libera
Quindi
Non dormiamo sugli allori
Il fatto che questa mattina ci fosse eccome chi c'è ancora oggi una folla
Qui presente
Dei nostri comitati territoriali che testimonia quanta quanta ormai è la sensibilità diffusa di questa iniziativa dei referendum non dobbiamo minimamente smobilitare
Bisogna che la tensione ideale continui bisogna che l'approfondimento di questi temi e vero vada innanzi bisogna soprattutto rendere chiara
Alla
All'elettore chiaro alla gente comune che questa e l'unica possibilità veramente di cambiare di riforma della politica di dare ai cittadini il potere di decidere di essere
Loro veramente i sovrani
Che scelgono i loro governanti con potere di premi o sanzioni
Togliendo questo potere
Alla partitocrazia ai partiti che lo confiscano grazie proprio al voto della proporzionale che è un voto che ci divide un volto che frantuma le possibilità di decisione del popolo del corpo elettorale
Con questa speranza con questo malumori o con questo auspicio io Bruno
Questo mio breve e un poco sconclusionata Perrelli
Grazie al professor galeotti
La parola noto notare che coordinatore lo ricordo è stato il coordinatore delle comitato di Roma subito dopo però è l'onorevole Giuseppe Calderisi Perrone intanto penso che sia estremamente importante
Ricordare che il coordinamento di Roma io fatti il coordinatore di questo coordinamento ma ha lavorato
Con persone di partiti diversi come è successo credo in molte altre città abbiamo raccolto quasi settantatré mila firme in questa città di Roma che a volte sembra
Perché esso il prezzo a
Quindi abbiamo fatto un lavoro molto buono la cosa che abbiamo io credo che sia patrimonio
Di questa esperienza che spesso si parla di trasversalità in termini negativi eccetera che abbiamo ognuno di noi portatore delle proprie esperienze culturali e politiche o di non avere esperienze culturali e politiche per per esperienze di volo diverso
Abbiamo lavorato insieme e abbiamo costruito insieme di fatto cedendo ognuno qualche cosa di se stesso ma sostanzialmente arricchendoci in un rapporto unitario che già in embrione
Disegna un modo diverso di concepire la politica e il rispetto reciproco e diciamo una capacità anche che si sta perdendo in questo paese che è la questione della tolleranza
Quindi l'esperienza io credo che sia stato importante va comunque mantenuta e tenuta presente per tutte le battaglie successive io credo che l'incontro di oggi sia incontro estremamente importante perché era necessario anche un giorno a vederci tutti quanti su scala
Nazionale
Una cosa che io credo è per quanto riguarda entrando nel merito della questione
Che noi abbiamo fatto una scelta giusta con questa strada dei referendum una scelta giusta al momento giusto cioè noi abbiamo costruito un'iniziativa di massa
Con centinaia di migliaia di cittadini coinvolti
Quindi con un processo di altro alfabetizzazione sostanzialmente altri temi voglio dire che sono stati sollevati in altri referendum in qualche modo avevano da parte della popolazione da parte dei cittadini una qualche conoscenza
In questo caso siamo stati costretti anche a spiegare elementi voglio dire anche minimi questa è stata l'esperienza romana di quello che è il funzionamento della macchina dello Stato
Abbiamo fatto quindi un'azione di grande voglio dire apertura democratica abbiamo riportato tra i cittadini una questione di conoscenze che negli anni si sono persi abbiamo dato una speranza e una fiducia
E questo nel momento in cui il degrado delle istituzioni pubbliche
Il degrado della situazione politica i fatti di questi giorni la questione della Gladio mediazione servizi ma diciamo tutto quello che è successo non è solo questo
Il fatto che il capo della polizia dica che intere zone di questo Paese sono in mano a fenomeni mafiosi camorristi eccetera cioè io credo che questo è l'elemento fondamentale che poi crea sfidano usciva nelle istituzioni lacrime sfiducia nelle istituzioni e nella macchina dello Stato porta inevitabilmente in un lasso di tempo non estremamente lungo ad una diciamo così fine dell'idea stessa di democrazia
Noi invece di fare la paternale
Invece di metterci a tavolino aver fatto il seminario e così via
Ci siamo messi per le piazze abbiamo parlato con la gente abbiamo costruito una post possibilità di uscita dalla situazione presente
Diciamo nel rafforzamento del tessuto democratico non è l'evoluzione in senso autoritario che invece noi e questa era presente in alcuni dei non firmatari quando li abbiamo trovati è presente in una parte notevole della popolazione cioè su una popolazione che sostanzialmente sfiduciato abbiamo fatto un tipo di intervento
Che ha riportato
Le cose sulle gambe possibile e ha portato la soluzione dei problemi nanne in un restringimento della democrazia come da qualcuna parte viene proposto ma in un allargamento è una riforma della democrazia perché poi è giusto che ogni tanto
Sapevano anche i meccanismi
Questo grande credo che sia stata una scelta giusta fatta al momento giusto come poche volte in questo Paese voi avviene
Altrimenti oggi non avremmo neanche non il convegno ma non avremmo neanche uno barlume di speranza lo stesso dibattito politico che c'è in queste settimane sarebbe stato diverso senza queste iniziative ritengo ora molto rapidamente su alcune proposte
Concrete operative
Io credo che noi dobbiamo lavorare perché questo Parlamento
Nel quale si sono svolte anche dei fatti importanti la questione dei deputati e dei senatori parlamentari che hanno fatto questo comitato contro le elezioni anticipate credo che sia un fatto l'importante ci sia la possibilità in questo Parlamento
Di fare approvare delle leggi di modifica
Del sistema che siano leggi vere e noleggi truffe io sono comunista noi non accettiamo in un accetteremo mai in questo caso per il modo come ci siamo impegnati anche in questa questione
Non accettiamo che ci siano mediazioni voglio dire al ribasso o accordi sottobanco e così via non riteniamo che ci siano le condizioni politiche perché questo Parlamento possa cambiare
Le leggi elettorali ritorniamo una grossa quanto meno non dico folle ma insomma voglio dire estremamente opinabile il fatto che questo Parlamento che questo venga sciolto per fare una elezione anticipata per l'Alfa Romeo secondo me che sarebbe voglio dire essendo questa una delle cause un prova di sfiducia ancora più grande che si proporrebbe all'interno della popolazione veramente creerebbe quantomeno sconcerto profondo
Non riteniamo quindi che sia possibile percorrere la strada
Se questa strada non è possibile da percorrere è chiaro che ci sei nel momento che l'unica strada che rimarranno i referendum credo che come abbiamo fatto nel passato
Ci assumiamo le nostre responsabilità e sul piano organizzativo seguiremo questa battaglia con i mezzi con l'impegno che ci caratterizza e che ci ha caratterizzato in tutte le altre battaglie referendarie che ci sono state nel passato
Questo come primo dato quindi la ricerca della legge
E se non c'è questo è chiaro che poi faremo il nostro dovere questione ovvero di come andare avanti su questa strada
Io credo che noi dobbiamo però ottenere Press la pressione non doveva essere fatto una pressione sulla Corte costituzionale
Io credo che la pressione che noi dobbiamo tener presente questo è un impegno che dovremmo costruire a Roma per esempio ma vale per tutte le altre città e quello di costruire una serie di iniziative che tengano imputata di questo movimento
Io credo che l'iniziativa del dibattito la discussione all'interno delle organizzazioni dei partiti
Ognuno per la sua parte iniziative di carattere centrale qui è stato distribuito un fallito l'abete di una petizione che richiama alcuna questione si può scegliere se quel testo vada bene o si può modificare si può allungare voglio dire mettendo altri elementi eccetera
Questo per esempio può anche essere una strada di pressioni per quanto riguarda questa situazione sicuramente noi dobbiamo continuare attenere aperta una pressione sostanzialmente sul Parlamento
Questo a prescindere e comunque da quello che succede alla corte costituzionale noi dobbiamo tenere presente una mobilitazione nelle settimane prossime perché questo può permettere una soluzione positiva della questione non solo ma poi da la continuità al nostro lavoro non possiamo il fare un lavoro politico per alcuni mesi estremamente forte
Pongo interrompiamo per cinque sei mesi però in una certa data
Ricostruiamo la questione io credo che noi perderemmo tutti quei contatti di massa che abbiamo avuto io credo che noi dobbiamo continuare la pressione con tutti gli strumenti che possiamo con la fantasia il dibattito cose che già sono state ricordate anche questa mattina e negli interventi precedenti
Con tutte quelle forme che noi possiamo trovare le realtà cittadine sono diverse in ogni città ci possiamo muovere in maniera diversa
Questo io credo che sia la questione quindi sostanzialmente abbiamo fatto un buon lavoro abbiano imparato a lavorare insieme cosa che non è cosa voglio dire scontata
Ognuno di noi che ha lavorato a questa esperienza ci crede perché se no voglio dire se n'era andato in partenza non c'era manco entrato
Ritengo come comunista che noi dobbiamo lavorare perché si possono fare questa legge
Una legge diciamo elettorale nuova è chiaro che se questa non si fa e ci fosse inaccettabile lo ribadisco è chiaro che faremo il nostro dovere nelle scadenze successive e questo mi sembra ottimo
E così però sicuramente l'unica cosa che noi non possiamo fare
E quella di lasciare la questione e quindi io credo che in queste settimane e in questi mesi noi dobbiamo lavorare perché ci siano
Una pressione costante non sull'opinione pubblica
E l'ha voluto il tessuto le decido di volontari cattolici comunisti radicali che hanno lavorato a quest'iniziativa debbono continuare ad avere occasioni di discussioni dibattito di contatto con la gente trovando tutte quelle forme quelle sono state dette alcune trovando tutte quelle forme di revisioni privati e altri eccetera che permettano la discussione perché in ogni caso e necessario continuare su questa iniziativa di portare la gente a discutere del proprio futuro perché questo è il proprio futuro in una situazione nella quale i guasti di quello che sta succedendo in questo Paese
Non siamo a Roma nella quale se voi chiedete molti cittadini non promettono la mano sul fuoco sui risultati delle elezioni comunali che ci son stati a Roma per tutto quello che è venuto fuori questo tanto perché voglio dire ricordiamo i fatti delle cose
Perché poi magari se spoglia determina vista non se sbaglia tutte queste cose comunque è stato faticoso veniva a capo perfino del risultato elettorale
Non di un paese della Bassa voglio dire della zona più mafioso e questo per della capitale d'Italia ci sostare incertezze sull'esito del voto alle comunali queste cose pensano nella popolazione
Quindi il meccanismo rari meccanismo dare una speranza in termini concreti avendo la forza di aver scelto riuniti la strada giusta cioè quella del coinvolgimento di massa intorno a queste iniziative
Quindi uscendo dalla stanza se diciamo così dei bottoni o di quelli che fanno la legge tra loro che poi oggi sarebbe stata perdente perché non dava respiro
Quindi io cercato di dire le cose nei termini forse non sono stato molto
Conseguente un preciso proprio devo dire questo perché è necessario cioè credo sempre che ci sia la necessità di elaborare
E di alla al fianco dell'elaborazione avere una grande iniziativa di massa dando a questa iniziativa le gambe che portano però un pizzico di fantasia che quello di tutti quelli che ci lavorano
Grazie a tale parola Peppino Calderisi voi
Ma subito dopo scusa voti con gli ultimi e la contestare Ernesto con onestà
Innanzitutto ha prima considerazione che voglio fare riguarda una la difesa dei contenuti
Dei referendum e in particolare evidentemente del referendum del Senato
Che il referendum da cui è partita la stessa iniziativa referendaria
E che ha visto il maggior consenso
L'aggregazione si è creata in particolare attorno a questo referendum
E questa difesa dei contenuti del referendum
Per due motivi
Uno per ricordare
Che noi vogliamo una riforma del sistema elettorale
Non ma insomma qualsiasi ma una riforma al fine di avere una riforma del sistema politico e dei partiti
Della partitocrazia non è un tasso non sono un caso gli slogan che non sono solo degli slogan ma delle felice sintesi di obiettivi
Di valutazione di analisi quelli che abbiamo inserito nel manifesto che qui sotto di noi le nostre spalle passa dalla proporzionale al sistema maggioritario nominale passa dalla partitocrazia alla democrazia avendo individuato nella proporzionale uno degli elementi essenziali attraverso i quali sì perpetuano gli assetti gli equilibri politici esistenti
E quindi questo
Rispetto a proposte che abbiamo sentito
Di cui si è parlato
Quelle più o meno alle polo alla portoghese o non so poi neanche se in Portogallo in effetti abbiano questi meccanismi degli soglie degli apparentamenti
Quindi in sicuramente queste proposte io devo dire anche altre proposte come quelle che si fondano su un premio di maggioranza a maggior ragione in quelle più o meno greche vengano a me certo ebbene singolare quali siano paese punto ci si ispira per queste proposte qua anche quei dicevo supreme di maggioranza perché se queste ha messo poi forse discutibile molto discutibile che abbiano la capacità di consentire la scelta
Di schierando tra schieramenti alternativi ammesso che questo sia vero e non so se poi appunto è proprio vero beh queste comunque manterrebbero la proporzionale
E quindi non andrebbero a toccare quello che è il punto della riforma del sistema dei partiti tra l'altro sarebbero proposte che
Hanno riscontrano avversioni politiche molto forti perché tenderebbero a riproporre una vecchia bipolare ideazione
Del nostro sistema politico
E si saprebbe un po'già in partenza chi viene penalizzato chi non mentre credo che una riforma possibile è una riforma rispetto alla quale non si sa in partenza
Chi viene penalizzato e chi no se è possibile riuscire a riformare il sistema politico credo che lo sia attraverso una riforma che abbia queste caratteristiche e credo come molti commentatori hanno sottolineato che un sistema maggioritario e un nominale
Creando un profondo rimescolamento
Delle carte appunto avrebbe questa caratteristica di non privilegiare alcun partito oggi esistente ma di obbligare tutti ad un profondo rinnovamento mutamento di strategia e comportamenti politici a partire dalla scelta delle persone da scegliere e da valorizzare ma dicevo c'era anche un altro motivo di difesa dei contenuti e qui vengo al nodo della corte costituzionale perché credo al di là di tante altre considerazioni
Che la corte sia in particolare sensibile forse a due
Questioni
Sicuramente poco giova una sensazione di strumentalità
Dei referendum cioè per cui i referendum sono visti solo come semplice stimolo peraltro tipo di riforme diverse da quelle proprie dei referendum dei quesiti anche contraddittori con i quesiti certo
Comunque i risultati dei referendum non vanno a coprire tutto lo spazio della riforma necessaria perché c'è la camera ci sono forse anche delle questioni di riforma istituzionale quindi non certamente c'è da fare questo completamento ci sarebbe da fare ma sicuramente
Una
Identificazione ed essendo solo come strumento per di stimolo e anche per riforme che siano in contraddizione con i contenuti delle ferendo credo che sia un fatto che nuoce molto alla credibilità di questa iniziativa e quindi ha la stessa decisione della Corte costituzionale
E passando a questo argomento della corte io credo che ci sia appunto un altro argomento
Che bisogna molto su cui musone molto insistere
Quello di
Far comprendere che questa iniziativa referendaria non è affatto un'iniziativa di destabilizzazione di sfascio istituzionale ma che al contrario esattamente vero il contrario
Questo sistema incapace di riformarsi da solo come è stato giustamente sottolineato se c'è una possibilità
Di risolvere la crisi profonda del nostro sistema politico questa sta proprio in questa iniziativa e forse l'unica capace di fornire uno sbocco democratico ad una mai distacco profondissimo del Paese dei cittadini
Dalle istituzioni dai partiti
E quindi è vero semmai il contrario che a questa iniziativa alla sua spinta sta forse l'unica possibilità di riforma
E di risoluzione della crisi profonda del nostro sistema
Nel nostro sistema politico
Su questo credo che bisogna in modo particolare insistere e insistere
Sottolineando che questa spinta alla possibilità di riforma viene in particolare dal referendum sul Senato
Gli altri due file non da soli dobbiamo esserne credo molto consapevoli e trasmettere questa consapevolezza
Non avrebbero assolutamente questa capacità
Di spinta alla riforma del sistema politico e dei partiti
E quindi questo voglio sottolinearlo perché credo che vada dato certo è una valutazione anche la mia personale masse per motivi politici di equilibrio politico la corte bocciasse i referendum bocciasse il referendum del senato credo che condannerebbe il Paese
A tenersi questo sistema politico che vediamo fa acqua da tutte le parti per chissà quanto altro tempo con tutti i rischi
Che la situazione potrebbe comportare
E qui un'altra considerazione ma mi avvio velocemente anche alle conclusioni
Sono state fatte considerazioni anche contemplando l'eventualità
Che si arrivi elezioni anticipate
Certo
C'è oltre la corte anche questo enorme problema d'enorme questione ma io credo che bisogna rispetto a questa questione essere molto fermi altrettanto Fermi nel sottolineare
Che
La prossima legislatura rischia di essere molto tardi
Ischia di arrivare fuori tempo massimo
Noi occorre una riforma del sistema politico nessuno le riforme sistema elettorale si tema politico subito prima di andare al voto
Lo free esigono
Questa situazione di ingovernabilità in cui siamo arrivati in cui è arrivato il sistema politico e quindi a Craxi io voglio ricordare in modo particolare
Che ha detto meglio le elezioni anticipate
Cento volte meglio una buona riforma istituzionale
E qual è però questa riforma istituzionale
E questo diciamo al Craxi al PSI a tutti
Occorre che si scenda sul terreno concreto casi non ci può continuare a dire che si è solo l'elezione diretta del Presidente da Repubblica e non e venirci a dire quale riforma elettorale debba ritualmente accompagnare la riforma dell'elezione diretta del capo
Nello Stato del o della del capo del governo ci deve deve farci conoscere poter discutere qual è questa riforma se forse pensa di farlo solo dopo le prossime elezioni credo che anche lui faccia molto male i conti
E non si renda conto di rischiare
Forse molto più che un rischio di consegnare il Paese in una situazione di assoluta ingovernabilità e di senza prospettive di alternativa di riforma se si arriva in questa situazione al voto quindi le iniziative per la difesa della legislatura che anche qui certo ha senso e significato non solo perché dobbiamo impedire il sesto scioglimento consecutivo anticipato delle Camere che sarebbe uno stravolgimento della costrutto
Ed elettorale io credo che poi forse non è neppure vero
Come molti dicono che i referendum ma la missione referendum faciliterebbe essi anticipate credo che stia emergendo sempre più la consapevolezza che il problema è difendere la Costituzione contro tutti gli attacchi parto grafici sia contro i referendum sia contro le pressioni sulla Corte sia perché quelle relative alla richiesta di sciogliere e mandare a casa il Parlamento perché non faccia
La riforma o comunque per impedire il referendum forse del referendum
E legislatura stanno insieme simul stabunt out si nulla cadente
E questa consapevolezza credo debba essere acquisita sempre più e forse credo che stia facendo qualche passo in avanti da ultimo delle considerazioni operative
Io condivido
Questa proposta che ha fatto Pannella
Il problema è come però perché siamo in condizione di grosse difficoltà
Anche finanziarie anzi forse soprattutto finanziari basta dire per esempio che la manifestazione di domani non siamo riusciti per mancanza di soldi da mettere un manifesto non c'è un manifesto su Roma non c'è una Mascetti sui giornali
Non siamo riusciti o il ce ne
L'unica ma e forse un po'poco è un po'poco per come devono essere convocate credo comunicando i cittadini che esistono le sei manifestazioni se vogliamo che i cittadini possono saperlo e venire a partecipare
Non abbiamo potuto fare pensate neanche la meccanizzazione dei nominativi dei seicento mila firmatari cosa che credo sia indispensabile per convocare se dobbiamo convocarli e mobilità di chi ha firmato all'iniziativa come quella che è stata annunciata quindi credo che dobbiamo scendere valutare capire bene con quali iniziative
Io credo che queste iniziative a cui in qualche modo risponde questo foglio che circolato qui ci dava anche a tali arricchito in modo particolare possano essere forse una iniziativa utile vale a dire che dobbiamo uscire da qui con un documento un appello anche breve ma molto forte molto significativo
Che e spieghi le ragioni degli obiettivi
Del referendum del comitato
Chiami al congresso chiede la sottoscrizione finanziaria per potere riuscire a ottenere questo obiettivo della riforma nel sistema politico e dei partiti che su questo raccogliere appunto adesioni di chi già non ha firmato i referendum raccogliere sottoscrizione
Finanziamenti debba essere una iniziativa anche punto per far conoscere subito l'esistenza di questa appuntamento e per chiedere anche il concreto sostegno per realizzare questa importante e iniziativa cardine se vogliamo appunto che i referendum possano superare dopo aver superato l'ostacolo della raccolta di firme l'ostacolo della castrazione possono fare superare gli altri ostacoli che sono ancora tanti
Ci sono quelli della corte ci hanno quelle sentirsi parte c'erano quelle delle riforme The truffa ci sono tanti ostacoli se vogliamo fare un cammino contro questa corsa a ostacoli per arrivare all'obiettivo credo che abbiamo bisogno di tutto questo grazie
Grazie contestare
Ho
Scusate visto che io prima che inizino le stalle volevo dire che dopo ho chiesto di parlare fra i tanti frutto di Napoli che deve andare via ma prime Ricciuti voglio dare un attimo la parola Marco Pannella che mi diceva una cosa ma io vorrei che la dicesse in pubblico
Faceva cenno
Tre minuti
Però è vero per la verità la prima cosa che che dicevo
Cosa che come dicevo per discipline che cinque le sette sarò assente voleva Tumi giustificarsi con attenzione la seconda cosa e che io Giulio ascoltato alcune adesioni come dire
Tranquille serene convinte alla mia proposta di genere
Il nostro congresso
è un congresso dicevo al Palasport o all'Eur qualcosa
Questo è un problema mi pare da approfondire Intel come alcuni hanno incominciato a fare ma in termini operativi
Intanto un congresso di questo genere o noi già lo lancia
No e diciamo che nei week-end non immediatamente successivo cioè in quello che si viene un martedì o mercoledì o giovedì sentenza la Corte lo slalom possiamo farla pensato
Ma per quello successivo
Io nomini pronuncia del tutto sicuro che la corte o sociale USA fino all'ultimo giorno
Può anche darsi del quindici ce l'abbiamo insomma depresso vedere come
Ma fu comunque
Come col suo staff stimati ecco no perché non è un problema semplice che il presidente conto scade la settimana prima dubito che si dia contestualmente diciamo il passaggio a nuovi la firma sedersi al rendiconto quindi io penso che noi avremo avremo la sentenza a metà gennaio grossomodo
Fine gennaio giugno prima minuti l'avremo a metà quindi perché entro il venti di gennaio non produca comunque voglio dire un arco che va
Fra il sedici a sette diciotto e ventisette ventotto tranquilli e quelle regioni allora uno due perché ho già chiarito che comunque noi ci troviamo in quel momento o a dodici quindici settimane dal voto o nella peggiore delle nella più lontana delle ipotesi a a ventidue ventitré settimane da voto
E che quindi la campagna elettorale
Referendaria inizia inizia chilometri in secondo luogo perché
Perché se per caso non perché siccome io penso non per l'esistenza di buone ragioni
Ma per una ragione di regime una ragione di corruzione del diritto e della funzione di questa cupola quei parlo per me e io devo dire convinzioni che poi chissà la prova sarà altra tanto meglio ebbene almeno potremo regista Repetto convocheremo
Gli italiani cioè D'Alema un lungo dove coloro che saranno scandali sarebbero fossero scandalizzati da questa decisione potrebbero venire a depositarla pubblicamente si che ci siano Sermoneta consentite momenti non solo la mente individuale ma una sorta di Stati generali di coloro che non sono d'accordo
Ecco no su questo è che prenda fare questo però presidia con quali soldi come dire certo un congresso di questo genere si prepara anche annunciandolo erigendo comunque quindi bisogna mettere da parte i soldi per venire
Avere questo appuntamento mobilitarsi le organizzazioni mobilitarsi vedere se qualche organizzazione può inventare delle proprie manifestazioni per due ore concomitanti
Sì ma è un voglio dire bene che appunto si sappia
Che e ci sarà una ecco immediata
A la giustizia realizzate dalla giustizia denegata e democratica è che noi adesso siamo no presenti ed organizzati
Non foss'altro che per questo appuntamento di democrazia no appuntamento di dialogo con le istituzioni e con il Paese ecco quindi uno due che cosa possiamo fare nel frattempo ecco Baggio c'è un'idea che è venuta all'allevate che c'è qui non so se il testo sia proprio quello che vale
Perché dobbiamo mantenerci in allenamento questa idea di una petizione popolare adesso
A sostegno delle nostre ragioni
Quella a mio avviso va corretta chiedo scusa ma c'è il secondo punto che non mi pare molto
Una prima rettore ma comunque è già una notte cioè si chiese noi cominciamo a mobilitarci a ritornare eventualmente con dei tavoli o andare in giro e in questo senso forse va rivisto testo della petizione popolare
Perché coloro e e direi con un'adesione un po'più puntuale
Magari alla nostra iniziativa ai contenuti all'altezza della signora si possa diciamo con il passare sui giorni o di settimane comunicare
Che hanno aderito a questa iniziativa hanno annunciato il sito che interverranno al Congresso no ad è il city manager i professori della facoltà di giurisprudenza di Trieste di Pavia otto quale ma iniziare nel riso questo eroiche forse l'unica cosa che occhi
E ho terminato Bono di averlo personalmente vi assicuro che se c'è lì
Alla corte ostile alla persona nei confronti dei quali ho un'antica anche per il periodo del divorzio cattolica a un'antica
Sfiducia non vecchia non logora
Con una riserva perché personalmente mi sono sempre chiesto cioè Ferrari che è scritto dopo un libro molto bello
Perché mai si sia trovato un
Giudice costituzionale abbia sentito il diritto di dimettersi nel corso
In occasione di alcune sentenze ecco e quindi questo ma devo dire che nei confronti del presidente Conso fece quel Cunego foto eguale un atteggiamento personale individuale privato
Di grande rispetto e quindi potrei perfino di veri grandi attese questo
Per la sua storia suo carattere per la sua solitudine no anche in un certo senso il tetto
Alle varie forme di organizzazione che ci sono nel nostro Paese trasversali nel senso di che riguardano quindi sarebbe opportuno io ho sentito tanti dei comitati delle varie città Mario prima non son venuti benissimo dobbiamo muoverci come fare eccetera per i discutiamo di questo Prodi scontiamo anche se possibile
Di come preparare per le nove e mezza incarichiamo un gruppo non so che cosa
Questa signora tra le sette e mezza formiamo un gruppo proprio di un testo che domani sarà sottoposto all'assemblea la discutiamo ancora e poi sulla base di quello al Pantheon no rendendolo pubblico parleremo sulla base anche di questo testo
Abbiamo elaborato con me conclusioni del convegno
Non solo i tanti amici e Salima di convegno di coloro che sono di fatto irresponsabile no delle iniziativa perché hanno esercitato la responsabilità di raccogliere le firme di consentire che la cosa da mi pare
Parente solo questo mi auguro che noi sappiamo far tesoro già adesso
Di contributi come quello di Leoluca Orlando e di altri cioè se noi decidiamo questo io ho l'impressione che possiamo sin da adesso consentire a organizzazioni a persone di a vere
Un punto di riferimento concreto praticamente entro fine gennaio il grande congresso alla grande manifestazione che sarà in gran parte necessariamente autofinanziata e quindi prepararci a trovare motivi ragioni false danaro anche privato personale eccetera per questa straordinaria giornata che speriamo sia quella di apertura anche gioiosa Serena finalmente della campagna referendaria grazie
Grazie Mario
Alcuna parola come Stati ma vorrei dire che per Carena tanto in queste due ore che passi pure non butti giù una bozza dei comuni che hanno dopo l sette ce la fai vedere il testo non doveva perché io le due ore di apparso fuori se non citato allora fa bene alla consente sarebbe purtroppo non solo di raccogliere personale allora Unione alla Al Capone sette c'erano
Se dovevo stasera
Cari amici
Tutti conosciamo la storia degli uomini fino ad oggi
Il male che è un solo uomo può fare ai suoi simili
Abbiamo constatato che tutti i sistemi sociali realizzati fino ad oggi
Nel nostro pianeta hanno fallito
Pertanto così come si sono organizzati gli uomini una soluzione non c'è dobbiamo renderci conto che la società non deve creare condizioni tali da condurre l'uomo a sbagliare i dobbiamo renderci conto che le soluzioni ai problemi della società non vanno ricercati nelle leggi nella polizia nelle forze armate nelle carceri
Non abbiamo nessun diritto di inquinare le acque l'aria e la terra
Provocando la distruzione della vita nel nostro pianeta
Non è giusto che le risorse dal nostro pianeta siano mal gestite creino discordia fra gli uomini
Non è giusto continuare su questa strada e Ken l'essere umano con la sua intelligenza Fantasia si lasci travolgere Encuestas confusione sociali nessuno un uomo deve essere considerato di serie B
Quinti dobbiamo voltare pagina
A tale riguardo ho creato un sistema sociale a misura d'uomo denominato vivere insieme
Il primo congresso è avvenuto il l'otto aprile mille novecentonovanta
Chiediamo a tutti i partiti via associarsi e di collaborare con noi
Beh il lustro le parti principali del nostro Statuto
Forma
Dei sistemi elettorali del movimento politico sociale che sotto questa riforma non possiamo addentrarci su organizzazioni diverse tutte rispettabilissime ma mi pare una cosa diversa da quella in cui all'epoca parlando di qualche metro va be
Abolizione del denaro sostituendolo
Si sostituisce con libretto contenente Pompili vari valori e personalizzati il suo ciclo finisce una volta spesso ogni mese al cittadino arriverà a casa il suo stipendio in un libretto personale
Suddivisione del lavoro fra tutti i cittadini così facendo non esisterebbe più disoccupazione dare uno stipendio a tutti dalla nascita fino alla morte
Abolizione della proprietà
Privata i proprietari a possessore dei beni verranno pagati con nel diritto di lavorare meno affatto per periodi proporzionali al valore dei beni ceduti
Abolizione nelle carceri in in reati verrebbero punite e compiuta ora di lavoro e più faticosi e non è retribuito in mentre normali ore di lavoro dai colpevoli continuerebbero ad essere attribuita è ugualmente mi scusi onorevole Italo era nata senza quella società non si pagherebbe più tasse scusi io dalle Stari ma il tema che lei tratta può essere anche interessante ma non ha nessuna attinenza con quello di cui oggi parliamo quindi io la prego di concludere gli esami molta gente che con l'andare degli argomenti per cui siamo riuniti conclusioni
Chi ha capacità superiore alla media come scienziati amministratore Richie ossia verrebbe ricercatori artisti sportivi
E chi esercita lavori nocivi alla salute pericolosi avranno la buono di anni di lavoro e la possibilità di viaggiare gratuitamente
Compreso vitto alloggio
Per le categorie che avranno più responsabilità saranno abbonate al cittadino ore le gravose le religioni ognuno sarà libero di professare la propria religione i sacerdoti saranno considerati chiamati gli altri cittadini adesso siamo in linea di Rove risale all'erario mozione noi e la lega valutazione dalle raro poiché Effie disabili
I pezzi di tutti gli articoli esistenti in commercio questo tipo questo debole questi R resteranno per sempre gli stessi questi resteranno sempre gli stessi poiché anche gli stipendi dai cittadini rimarranno invariati se poi dovesse aumentare lo stipendio in questo caso aumenterebbe il benessere ai cittadini finiranno anche all'insicurezza la violenza la fame i furti la droga in biodiesel daremo il problema ecologico e dell'inquinamento
Con questo tipo di società si organizzerà a gruppi di esperti per ogni categoria che programmerà hanno soluzione però per il bene di tutti non ci sarà più del del destino il destino degli anni il destino degli uomini non sarà no no solo uno solo a monte sono idea personale potranno essere sottoposti a per parere dei gruppi di esperti questo tipo di società e veramente come una mamma e un papà che è scientificamente ci assisteranno dalla nascita fino alla morte togliendo agli uomini la possibilità di sbagliare
Demi eliminato ingiustizia e sofferenze grazie
Tre io scrivevo come vedete confluiscono da molte parti da molti corsi vive nel nostro movimento siamo tutti rigore però mi scuso deve stare ma la regia almeno per le religioni perdono del rigore siamo già adesso mi pare libri ciascuno di professare la propria comunque
Ricciuto delle ACLI di Napoli mi sono preparato no perché abbiamo il treno altri volevo chiedere se la possibilità anche a nord di Napoli di parlare sul
Abbiamo il treno sono altri napoletani si sono via via un elenco lunghissimo esso cerchiamo un po'di far parlare tutti quanti va bene allora errando che si parli dei nostri temi
Adesso dobbiamo stringere un po'va be'solo sonda Diario napoletano presento il coordinamento di cattolici che come che andavano ha preso circa sette mila rispetto a questi referendum elettorale comunque venendo alla venendo uno subito alla ai problemi di cui dovremo parlare oggi dei quali siamo ricchi oggi violare riflessione volevo ricorda Carla alle cose sono state dette stamattina dal professor Barbera
E cioè io in questa in questa nostra esperienza referendaria ci siamo forse resi conto a Napoli che da è una riforma ed è una riforma elettorale esclusivamente in senso non un enorme unione uni nominalistico anziché proporsi olistico non può essere la sola panacea il solo modo per risolvere i problemi rispetto a quelli che sono i grossi problemi della democrazia nel Mezzogiorno
Noi siamo una siamo stati una realtà particolare a Napoli nel mese di maggio del mese delle elezioni abbiamo raccolto una miriade di firme per un motivo molto semplice perché la nostra campagna elettorale è stato un po'particolare
Abbiamo avuto ammazzato l'ex sindaco di Ercolano abbia avuto ammazzato un assessore a Casalnuovo un assessore
Ad un ex assessore a tacere abbiamo avuto una una campagna elettorale appunto con un po'particolare per cui noi pensiamo che se il muro dei motivi principali di questo nostro impegno per la riforma per il referendum elettorale la riforma elettorale in un senso di maggiore affermazione della democrazia né pensiamo che bisogna andare alle riforme dalla riforma elettorale che non consenta che a determinate persone sia permesso la possibilità di una candidatura all'interno dei partiti né non crediamo nella capacità dei partiti di riformarsi di fare pulizia per vedere se c'avessimo creduti penso che gran parte dei non sarebbero impegnati per questi referendum però pensiamo che il nesso fra democrazie criminalità soprattutto in alcune zone del Mezzogiorno
Cioè tutto nelle nostre zone dove ben trenta mila voluti
Sono inquinati da brogli elettorali ebbene pensiamo che il problema del messo tra democrazia e criminalità dev'essere uno dei problemi principali al vaglio di queste riforme di queste riforme elettorali
E leggevo su una settimana fa su Repubblica che uno dei problemi e sono stati affrontati all'Associazione nazionale magistrati una riunione in Sicilia e sarà vero quello di estendere l'incompatibilità le ineleggibilità allora sei di personaggi inquinati con collana viola inquinati con i poteri criminali
Io penso che penne tutti è stata una vittoria certo quella e della quella raccolta delle firme e quella della deciso dalla Cassazione però per noi è stata una perché per noi la sommità per ogni democratica una sconfitta vedere che personaggi inquisiti o personaggi che hanno avuto devo per la giustizia possono poi essere presenti in alcune cariche
In alcune cariche amministrative posso diventare assessori o altre cose
Io volevo volevo anche fare un riferimento qualcuno qualche politico ha detto forse preso dai fumi dell'alcol ha detto che le nostre firme sono state irregolari io voglio sovente ricordare che in alcune zone del napoletano
Ci sono stati anche dei personaggi che con la loro presenza volevano consigliare alle persone anni non con la presenza fissa dovevo soltanto un consiglio non era un consiglio dato in maniera diretta ma era un consiglio approdato con la presenza Olevano consigliare appunto una scelta differente da quella della figura del referendum elettorale
Voglio soltanto dire che non ci troviamo di fronte ad una Società Italiana soluti alcune zone del Mezzogiorno immune da pericoli di criminalità di inquinamento del voto e per questo che le riforme le riforme elettorale vanno sì bene in senso comune nominalistico però vogliamo che da parte del Parlamento e quindi in questo momento a parte il professor Barbera da parte dall'onorevole Segni vi sia anche un impegno a garantire che certe presenze inquinate certe che siano estese le incompatibilità previste per la rete per la magistratura giuridica si è estesa ad esempio anche alle cariche politiche perché voi non possiamo più tollerare determinate presenze non possa più tollerare
Broglio elettorale o determinate presenze inqualificabili all'interno del panorama politico comunque
Se vogliamo essere se se per un motivo ne siamo orgogliosi di aver collaborato a questo esecutivo e collaborato con Mario Segni e perché fra i tanti nemici di cui essa di questi referendum elettorale
C'ero i poteri poteri i poteri criminali ecco quindi che questo è un motivo che per far girare filoni orgoglioso io dico in qualsiasi posto sono state raccolte le firme
In quasi passo perché avevano con essi nemici tra le riforme elettorali grazie
Grazie
Io adesso do la parola Giovanni Narain tra l'altro è il protagonista di mia iniziativa logiche io personalmente apprezzo molto che ci spiegherà lui stesso dopo vorrei dare la parola non è più giovane e a protagonisti della nostra campagna referendaria che Federico Arcelli che non vedo in questo ma sarà qui certamente l'ho visto pochi minuti fa
E poi a Cesare San Mauro questo punto abbiamo necessaria organizzatore coordinatore nazionale del movimento rigore dobbiamo stringere i tempi a questo punto e mi dispiace dirlo ma siamo in molti beh insomma del momento preghiamo di di essere sintetici ma efficaci giusto
Giovanni grazie presidente io sarò rapido
Voglio dire che
Io credo sia molto utile un incontro di questo genere
Siano stati anche utili occasioni precedenti di incontro e successiva maggior ragione
Perché mi ha molto colpito un'affermazione in un recente saggio che ha firmato su MicroMega
Di Andrea Manzella ed è un'affermazione che condivido
Ed è un un affermazione relativa a una questione di lotta di classe che terminologia che Manzella USA in questo saggio su MicroMega
Tratto non voglio preoccupare il compagno amico Augusto Barbera perché non sono notoriamente un esponente del fronte del no e quindi non sto parlando di Vetero lotta di classe ma certamente Andrea Manzella afferma
Che oggi la nuova divisione che di fatto esiste nel Paese
E la divisione fra riformatori della politica e dei partiti è fra conservatori e lo status quo
E mi sembra osservazione giusta e parla di lotta di classe addirittura nel senso del dell'esigenza di liberarsi da quella che è una classe partitico partitocratica io non so se il termine sia proprio ma certamente il ceto partitico partitocratiche in Italia esiste e anche identificato in un milione circa di persone che vivono di partitica o di partitocrazia
Questa questa analisi mi ha convinto molte neanche convinto un altro osservazione di Manzella che guardando un po'la sala oggi diversi settori trovava una sua giustificazione cioè Manzella afferma che mentre i partitici i difensori dello status quo
Fra loro si conoscono si intendono al volo si capiscono sanno qual è la posta in gioco
Quelle che invece stanno dall'altra parte o si dicono dall'altra parte
Per buona fede per interesse per calcolo per tutto quello che volete
Non si conoscono
Non si riconoscono non si sono mai parlati ascoltati
E talvolta diffidano di loro
Cosa vera forse anche qui dentro anche fra noi ci possono essere esempio di Firenze perché non ci conosciamo
Perché non ci si conosce perché non ci sia mai parlati
E io credo che invece in questa fase si debba dire a chiunque a ciascuno si dica apartitico e anti partitocratico riformatore della politica e dei partiti
Si debba dire conosciamo ci parliamoci incontriamoci mettiamo appunto dei progetti comuni
Aggiungo che questo incontro è molto utile in questo incontro voglio riversare una riflessione la citata Mario Segni prima a proposito di una mia iniziativa di questa mattina
Che appartiene all'area se volete culturale più che politica alla quale io appartengo io sono un laico
Come dice Ernesto Galli Della Loggia un altro amico oggi questa parola laico probabilmente ha perso molto senso e significato vuol dire pochissimo
Ma io sono oggi convinto e stamane l'ho detto in una lettera uno dei segretari dei partiti laici al senatore e Caviglia
E sono convinto che i partiti laici oggi o imboccano la strada dei referendum elettorali e della riforma dei partiti o siano condannati a un'estinzione all'estinzione
Nell'arco forse non di anni ma di pochi mesi e credo che questa consapevolezza all'interno dei cosiddetti partiti laici debba debba crescere
La mia ragione di rammarico è che mentre
Obiettiva mente dal Partito liberale in queste ore
Giunge una proposta di riforma anche di riforma elettorale che per quanto discutibile io non sono un fautore del sistema francese
Per la semplice ragione che come dice Scoppola e mi convince non so cosa in Italia e tanto più nelle regioni del Mezzogiorno d'Italia succederebbe nei sette o quindici giorni che intercorrono fra un turno e l'altro perché su questo oggi avrei davvero delle perplessità
E sono più un fautore del sistema inglese ma comunque discutibile finché si vuole la proposta del Partito liberale è una proposta di coraggio fatta da un partito di quelle percentuali
Perché vuol dire che per la prima volta si è andata affermando una logica non di difesa della micro bottega ma una volontà politica
Di di ragionare o d'oltre e di ridiscutere anche se stessi nel momento in cui io penso altissimo avanzato con la proposta era ed è implicita la volontà di ridiscutere il proprio ruolo di piccolo Partito liberale in nome di un'idea liberale
Ecco la ragione del mio rammarico è quello per il quale oggi rassegnato le dimissioni dal mio incarico formale istituzionale di segretario del gruppo parlamentare
Socialdemocratico a Montecitorio e lo scritto appunto Caviglia e che invece da organi di altri partiti come il PSD ma purtroppo a volte anche di altri partiti laici giungono invece solo giudizi di grande diffidenza od giudizi sprezzanti
Giudizi sardo unici sull'iniziativa dei referendum elettorale ecco io penso che sia giusto anche all'interno dei nostri partiti questo è anche il senso dell'iniziativa del Forum democratico che abbiamo tenuto a battesimo con amici laici amici socialisti ma perché non va perché
Perché confinare la cultura Rai che la cultura socialista fra i conservatori dello status quo e consentirlo nel momento in cui il più grande studioso di diritto amministrativo che ha denunciato le magagne e l'impossibilità
Di funzionamento della pubblica amministrazione senza riforma dei partiti cioè Massimo Severo Giannini e fra i promotori dei referendum
Ecco
Io ottengo
Tendo a porre un problema una domanda anche i miei compagni socialisti non capisco perché Biondi Negri
E Martelli quando fanno i referendum sulla giustizia fanno un'iniziativa buona giusta e opportuna e se invece Biondi Negri e Massimo Severo Giannini di patrocinò nove coprono con Mario Segni Augusto Barbera l'iniziativa per i referendum elettorali
Devono essere scomunicati non siamo più laici non siamo più socialisti siamo laici siamo socialisti siamo fieri di esserlo e poniamo dei problemi all'interno i nostri pratiche sono problemi credo
Positivi è e utile ecco io spero che come dire in questa lettera rinunciando rassegnando le dimissioni dall'incarico istituzionale formale che Keo
Io penso che proprio noi laici noi socialisti non si possa più consentire una logica per la quale per esempio l'esistenza di un partito come il PSD è stata ricordati in queste settimane dall'opinione pubblica italiana solo per la rivendicazione della presidenza dell'Ecofin
Una rivendicazione che tra l'altro fa tenerezza perché non è che fa tenerezza tanto è spazzata innocente nella sua nel suo essere distante dalla dalla dall'opinione pubblica dalla gente
Perché infine Conti sono accorso a difesa di questo PS di perché pasoliniana mente se volete da radicale non sempre stato convinto che a differenza degli altri partiti che sanno stare con posti a tavola usare le forchette
Il PSD invece a tavola Sgrò Colaci comporta male ed e dice normalmente quello quello che vuole e quindi l'ha detto ma perché non devo avere la presidenza dell'Efim
E che il grave che nel momento in cui accorsi a difesa di un partito di una piccola ditta
Che rischiava di essere annessa da una ditta più grande da un'azienda da una multinazionale più grossa
E salvati da questo rischio non c'è la scelta del fare politica deve rimettersi in discussione a differenza magari del pin questione
Ma c'è la scelta dell'auto con dannarsi all'estinzione fino alla consumazione degli ultimi due strapuntini di governo che questi piccoli partiti ecco io penso non sia non deve essere questa la storia del della il cinismo e del socialismo ed è socialismo in Italia aggiungo che aggiungo che spero che si vada oltre i referendum
Con Massimo Severo Giannini si stanno studiando delle proposte di legge di messa a punto di disoccupazione partitica della della cosa pubblica
E aggiungo altre che aggiungo aggiungo inoltre preciso che non è mia intenzione puntare il dito contro un PS di con cattiveria perché il problema non è quello dei socialdemocratici non è il PS di oggi l'unico oggetto inutile della politica italiana ce ne sono tanti di e vi sono altri partiti vi sono altri pezzi di partito che vivono pateticamente di di parassitaria mente di rendita partitocratica ecco io credo che questo nostro movimento deve deve dirgli o con coraggio con lealtà deve aprire confronti deve superare le diffidenze al suo interno e aggiungo concludendo che se sono titolato a farlo se sono titolato per mio incarico istituzionale a parte parlare in quanto laico in quanto socialdemocratico per l'incarico istituzionale che io credo anche di avere forse per poi non si capisce mai bene ma credo di avere anche qualche titolo a parlare con il militante radicale e voglio precisare che a me sembra questo voglio dire come radicale che ho la vicenda tra esperti etica radicale
Trova sul terreno della riforma dei partiti della politica dei referendum elettorali il suo naturale sbocco e la sua naturale trincea o altrimenti la vicenda tra spartiti radicale per me è solo dispersione vedo solo sconfitta
Nelle sue diverse versioni vedo solo marginalizzazione fuga o sopravvivenza personali omologazione al potere ma se noi da radicali non conduciamo questa battaglia io penso che questa sarebbe la vera sconfitta culturale politica dei radicali con le loro analisi dall'ottantacinque ad oggi
Da quando a Firenze si disse non c'è certezza del diritto in questo Paese non c'è democrazia
All'ultima scelta drammatica del partito di Bologna del partito radicale a Bologna quando dicemmo scegliemmo per non implodere come piccolo partito del due per cento di sopprimere cit
Come piccolo partito nazionale per scegliere il fiume della riforma della politica questo fiume oggi c'è ben venga
E la salvezza le nostre speranze delle nostre ragioni
Grazie
Ricordo celle che prende la parola è stato uno dei più efficaci oltre che il più giovane organizzatori del comitato di Milano pur essendo romano tra l'altro come ringrazio esempio questo
Cercherò più o meno di dire quello che io posso dire dalla data la mia età sopra tutelata dalla collaborazione anche abbastanza piccola che ho potuto avere occasione di fare sono stato fortunato in questa noi siamo partiti poco prima della Lancia dell'idea di fare questo referendum come una serie di piccoli convegni fatti tra giovani universitari
Questi piccoli convegni vestiti con le riunioni hanno date dal fatto che cercavamo soprattutto in noi stessi i valori diciamo gli ideali in cui crede
Che in cui è la molla che mente disattesi dato ciò che alla parato universitario l'apparato politico io non cercherò di non fare un discorso adesso Dini critica la politica come quella che si fa oggi
Io ho fiducia nella politica ho fiducia nella rinnovamento soprattutto la politica come ideale come valore
E in questo senso non ritengo che bisogna ridursi a trasformare un processo di riforma istituzionale semplicemente in qualcosa che ricostruisca lo Stato da capo e CDA un toccasana per tutto io credo soprattutto quello è stata l'opinione di molti miei giovani amici che il fatto di trovarci e di avere l'occasione di esprimere una voce oggi di scegliere effettivamente sia un qualcosa di molto importante non solo per la nostra identità quanto per l'identità di ogni cittadino di ogni persona che cerca di essere cerca di esprimere qualcosa nei costi una vita ora lo scegliere oggi effettivamente è un qualcosa che riservato monopolio oligopolio di poca gente secondo me
Nel senso che la maggioranza della gente non è posta in condizioni effettive di scegliere nel senso che o gli viene negato lo strumento culturale essenziale per poter essere liberi veramente ripensare ora la nostra mente in qualche modo viene bombardata con dei falsi valori con diciamo delle posizioni estremamente pragmatiche semestralmente sociali e sta mente tutti coercitive e che ci chiudono se vogliamo ogni spazio di eventuale riflessione non soltanto per noi stessi ma anche per la società
E questo può essere il tipo di organizzazione che effettivamente si manifesta adesso oggi io ho avuto esperienza di fare nel molto modesto qualche attività politica università si può fare io l'ho fatta alterava glielo e a titolo personale infatti non ottenuto grandi risultati
Però io visto che si può fare o a livello di grosso partito con la faccia del grosso partito per così dire in questo caso le persone che ti seguono di giovani che ti seguono sono solo quelli che hanno poi un interesse diretto nella politica e non mai quelli che lo fanno per l'idea come seconda ipotesi ho visto molta gente che lo faceva astutamente per divertirsi oppure una grossa maggioranza che francamente disattende va del tutto questo tipo di manifestazioni Handanovic a esempio studia in Bocconi Milano
Ha votato il dodici per cento degli studenti che pure sono poche si conoscono quasi tutti alle ultime elezioni interne dell'istituto non perché ci sia disinteresse ma perché le persone che vengono presentate
Non hanno nessuna in qualche modo rilevanza della massa la gente che va a studiare la gente si concentra nello studio dice tutto sommato queste cose non mi interessano ora la gente che esce di lì continuerà a fare così in sostanza e continuerà a comportarsi come persone che secondo me non tendono a scegliere attivamente un ruolo politico nella vita italiana soprattutto un ruolo di in qualche modo opinione noi infatti manchiamo di opinione secondo me soprattutto uscendone vestita insoluto quando siamo costretti stando lì dentro a sottostare a un certo tipo di regole di struttura che in qualche modo limitano la nostra abilità nostro pensiero con la nostra capacità di trasformare quello che la nostra realtà individuale noi siamo costretti a vivere in una maniera molto schematica a facce dei problemi che sono molto pratici se vogliamo di carriera odierna dita
O di strutture sociali che poi non possono essere modificate da noi stessi in quanto tutti quanti pensiamo non è il caso che ci spostiamo decidiamo la fate modificarli tanto non ce la facciamo
E anzi ci conviene molto di più eventualmente a restare dove siamo cercare diciamo di difendere quel poco che abbiamo recentemente su una libero Giancane fiabe resta ha scritto il libro il professore di Harvard che prodotto in Italia da Santa recentemente e diceva la grande forza disciplinati dice dell'establishment
è il fatto che ciascuno ha qualcosa da perdere e nel momento in cui si rende conto di avere qualcosa da perdere è cauto e attento e ha paura di andare avanti nella attività in qualche modo sociale e questo è un dato molto vero soprattutto perché
Non siamo allenati psicologicamente e culturalmente a interpretare in modo dinamico la nostra vita hanno limitarci a quelli che sono se vogliamo
Degli aspetti puramente immediati Manenti e che ci vedono costretti in qualche modo a interpretare un ruolo momentaneo e che ci rende molto anonimi io personalmente
Benché Milena e mi senta noi per quello che sono sono molto giovane non ho assolutamente nulla in qualche modo di di capacità di poter dire di poter fare cerco almeno a livello individuale dice Carime spesso delle ragioni e dei valori
Ritengo che il fallo cercare a dei giovani amici della mia età sia una cosa molto importante per quello che è la mia liberazione personale sul momento in questo momento presente
E penso che un'attività simile possa essere trasferita a livello politico questo secondo me è stato uno dei principali motivi per cui abbiamo aderito a questa progetto di riforma siamo nati raccoglie personalmente firme anche durante luglio estivo in cui gran parte dei nostri amici universitari se n'erano andati questo è una cosa che rende merito soprattutto le persone che io ho visto sui università francamente mi ha soprattutto molto spinto il fatto di vedere molta altra gente che ci credeva perché quando si è soli naturalmente difficilmente si va avanti ben grazie
Cesare San Mauro subito lo Pagliara Giovanni Moro
Mi sembra che
Sì allora questo secondo microfono funziona mi sembra che anche la testimonianza di Arcelli resa per ultima rende perfettamente lo stato d'animo e anche lo stato dell'arte dei lavori di oggi
Quindi a me come segretario generale del Comitato per i referendum elettorali che qualche modo contribuito l'aspetto organizzativo
Così do per scontato tutto quello che di giusto è stato detto finora in quale pienamente mi riconosco penso e parto particolare a tutti gli interventi
Sul sistema dei partiti sulla disaffezione
Della società civile alla politica sulla primazia e qui voglio ricordare l'intervento del dottor De Matteo sulla primazia della società civile rispetto alla classe politica oggi
E forse nella mia funzione di consigliere comunale posso altri due piccoli chicchi di piccole esperienze che possono confortare quello che si è detto finora
In primo luogo l'esperienza che io ho fatto a Roma ma che altri amici hanno fatto negli asili comunali stanno facendo a Milano a Firenze
è stato quello di vedere l'arroganza con cui il sistema dei partiti
Tende a legittimare dare legittimità
Al sistema di nomine nelle aziende municipalizzate
Che a me sembra un punto focale
Del passaggio del scollegamento tra partiti e società civile
C'era tutte le altre volte quando abbiamo fatto le nomine nelle aziende municipalizzate pensa a Roma alle ultime per la Centrale del latte per l'azienda energetica per l'azienda di trasporti locali e così via
Il sistema dei partiti ha respinto il discorso della Mundi del della lottizzazione almeno ufficialmente almeno formalmente si è detto non è vero che
Il presidenti siano lottizzati sono stati scelti esclusivamente per il loro valore e per le loro capacità tecniche
Mi sembra che la vicenda romana ultima ma anche ripeto quella milanese quella fiorentina vanno a dimostrare che il sistema dei partiti vuol dare dignità
Culturale alla lottizzazione
Perché gli argomenti che sono apparsi a favore della lottizzazione sono stati di questo genere
In un sistema democratico
I vertici delle aziende vanno scelti in rappresentanza
Della forza dei singoli partiti perché i partiti rappresentano in democrazia le espressioni della gente e quindi è giusto che i vertici siano in qualche modo portatori di queste esigenze della gente senza ed è un discorso che avrebbe una sua legittimità
Se per esempio il presidente del lattato fosse democristiane quindi facesse una politica più vicina ai valori della DC perché il presidente l'Atac comunista facesse invece uno politica
Più in favore della linea programmatica del partito comunista
Cosa che evidentemente non può avvenire per alcune aziende di servizio perché ovvio
Che alla gente comune non interessa
Se il vertice dell'Atac si amano un comunista un democristiano missino ma interessa esclusivamente che gli autobus funzionino ma il passaggio culturale che io voglio segnalare a tutti voi perché per la prima volta si ha detto che era giusto
Che era giusto perché democratico lottizzare
Il secondo aspetto ancora più grave e quello della polemica romana degli ultimi giorni su quello sul così detto caso della moralità pubblica per la quale come consigliere comunali io voglio qui pubblicamente ringraziare il mio amico Mario Segni
Per la fondamentale lettera dritta ad Arnaldo Forlani caso scaricare
Sulle tessere s'il il discorso della oligarchia dei partiti ha raggiunto ha raggiunto qui un ulteriore passaggio Mario nel professor Barbera ed è quello per cui si è detto
Dopo la cosa pubblica in modo scorretto Mate chiamo invece gli accusatori
In uno dei casi più clamorosi che il giornale la Repubblica riportato
Il vertice parte del vertice della DC romana ma potrei fare esempi che riguardano altri partiti
Si è levata contro un personaggio che aveva sollevato la questione
Dicendo che colui aveva fatto male a investire il segretario amministrativo del partito perché il segretario amministrativo del partito rappresentando il momento di sterno delle fabbisogni economici del partito è intoccabile
Beh in queste un ulteriore passaggio forse ancora più grave del pregresso
Perché si va sostenendo che il sistema partito è un sistema che ha una sua legittimità è un suo sistema giuridico diverso da quello della società civile
Per cui la tangente al partito nonostante la legge sul finanziamento pubblico dei partiti lo so lo so moralità ma in fondo la sua legalità
Quindi deve essere deferito ai probiviri quelli scritto che denuncia il segretario amministrativo che cerca di turbare le aste pubbliche
Ed è questo
è un elemento di ulteriore riflessione sull'evoluzione del rapporto e allora facendo un piccolo inciso sulle preoccupazioni Marco Pannella sulla Corte costituzionale io francamente mi ritrovo molto di più lo dico onestamente e specie in camera si è andato via sulla linea disegni io ho grande fiducia nella Corte costituzionale
Sono convinto che stracciarsi le vesti si è inutile sono convinto che la Corte costituzionale ha dignità
Peso storia e cultura per affrontare liberamente questa battaglia debbo anche dire però e qui lo dico e parlamentari presenti è che c'è un difetto
Nella composizione nel sistema di nomina dei giudici nel fatto che il mandato sia novennale e non come negli Stati Uniti ad vitam
Il problema il problema voi sapete che i giudici la Corte Suprema degli Stati Uniti sono eletti a vita salvo salvo l'età della pensione ovviamente
Noi ci troviamo spesso con giudici della Corte costituzionale definiscono il mandato cinquantatré cinquantaquattro anni
E quindi in qualche modo devono poi essere ricollocati nelle attività sociali e non so se questa sia una scelta su cui parlamentari potrebbero riflette teniamo gli aspetti concreti anche perché Pannella giustamente invitava nel suo secondo intervento di parlare dell'ipotesi congresso
Ma io dico subito la mia opinione al di là degli aspetti così organizzativi strutturale o qualche legittima preoccupazione poi rivestendo questa responsabilità organizzativa
Io penso che la risposta potrebbe essere sì a un congresso del Corella sale Corella diventa soggetto politica
Cioè non diventa esclusivamente il momento di aggregazione tarare politiche diverse per lo strumento per la questione dei referendum elettorali ma se decide di avere una possibilità di azione più vasta
E penso in modo particolare alla al buco della legge sull'autonomia locali che prevede ed è in discussione alla Camera se non erro tra Camera
La riforma della legge elettorale per quello che riguarda tutto il mio locale su questo questo comitato per il referendum elettorali è in grado di prendere una posizione ufficiale e definitiva
Io dato una mano al comitato di Roma raccogliendo le firme e noi ci siamo venduti in qualche modo che il colore il fosse per l'elezione diretta del sindaco per questo non abbiamo mai detto come organi del comitato per il referendum elettorale
Cioè non abbiamo mai su uno dei punti chiave della legittimità politica e giuridica di questo Paese cioè l'assetto degli enti locali precisa una posizione chiara di riferimento
Allora se il congresso del colore del deve essere un un attimo movimentista
Come alcune delle pregresse esperienze Pannella potrebbero far temere francamente sono contrari se invece è un attimo di riflessione politica per fare del corre un soggetto che ha una sua unità di intenti anche su altre tematiche pensa anche all'applicazione della legge saluto i miei cari per quanto riguarda i confini delle aree metropolitane i poteri delle aree metropolitane rispetto agli esistenti Comuni e Province la risposta a mio avviso positiva
Infine gli ultimi dieci secondi li prendo per un appello e mi perdoneranno gli amici che si rifanno ad altri leader Italia altri programmi tutto rivolto agli amici che si riconoscono nell'ambito della cultura cattolica democratica di cui anch'io su esponente quindi l'appello lo faccio al coordinatore del colore e deputato democristiano Mario Segni perché io penso che anche da qui
Come gli amici laici hanno avuto l'occasione di aggregarsi in un loro strumento che hanno voluto chiamare Forum democratico
Con loro che nel mondo cattolico chissà se Giovanni Moro che interverrà dopo di me vorrà lanciare qualche risposta in questo senso
E forse lo intervista anche nell'intervento di De Matteo coloro che all'interno dell'area culturale cattolico democratica sia riconosciuto nel comitato per il referendum elettorali abbia un suo strumento così come l'hanno trovati dai cineforum democratica ecco io penso che da qui potremo partire anche per questa esperienza di recupero di un valore del popolarismo riformatore di Luigi Sturzo grazie
Allora giovani vanno dopo facciamo un excursus geografico nel territorio nazionale iniziamo da Torino con Maria Gallo passiamo per Roma con Landi andiamo a pelle diritti Avellino coi contenere e poi Teodori
E adesso lo facciamo mamma prego già dichiarazione
Io sono molto lieto di portare il contributo e il saluto del Movimento federativo democratico questa Assemblea
Che chiude in qualche modo la fase della raccolta delle firme per i referendum elettorali apre una nuova fase quella della gestione politica del risultato raggiunto credo che questo risultato
Al di là del dato quantitativo che pure estremamente rilevante ha per me il suo significato principale
Ma il fatto che mezzo milione di cittadini si siano assunti una responsabilità determinata in ordine alla crisi degli istituti democratici se si e soprattutto alle norme scarto che oggi c'è tra questi istituti alla vita della gente
Per quello che ci riguarda e noi in questo dovrò deludere
Cesare San Mauro perché siamo un movimento che ha una vocazione posto ideologica movimento fatto di cattolici democristiani comunisti del sì e del no socialisti laici e sempre di più e soprattutto di cittadini che rifiutano questo tipo di classificazione per quello che ci riguarda noi abbiamo sostenuto la campagna referendaria naturalmente del tutto disponibile in uno di questi mille titoli al cui in movimento
Fa riferimento a partecipare a essere un interlocutore di questa aggregazione che essa Mauro propone così come del Forum democratico che da altri è stato costituito costituito per quello che ci riguarda noi abbiamo sostenuto la campagna referendaria e la raccolta di firme pur non avendo niente da perdere né da guadagnare perché voi sapete noi non stiamo e non staremo mai credo
In parlamento da una riforma elettorale quindi proprio per tutelare il diritto al voto del cittadino comune e per riaffermare in termini concreti la sovranità popolare è sancito dalla Costituzione scritta ma vanificata dalla così riduzione negli altri otto non lo abbiamo fatto per colpire qualcuno e sostenere qualcun'altro ma per non essere più complici del processo di deperimento del sistema democratico
Ma penso che tutti noi che siamo qui per tutti quelli anche che rappresentiamo nella fase che si apre oggi dobbiamo interrogarci sul modo di rispondere adeguatamente a questa assunzione di responsabilità e a questa volontà diffusa
Di fare sul serio la riforma della politica che è venuta da tanti cittadini
E credo che lo dobbiamo fare tenendo conto delle diverse nature e delle differenti collocazioni delle forze che sono qui presenti
Personalità e forze politiche che operano in Parlamento nella maggioranza con l'opposizione
E forze politiche come il Movimento federativo democratico e molti altri
Che operano per la costruzione di un polo istituzionale della democrazia diretta e per l'aggregazione di un gruppo dirigente democratico esterno ai tradizionali circuiti partitici e parlamentari ma soprattutto credo dobbiamo onorare questo impegno in un contesto di profonda crisi dello Stato degli istituti democratici
Una crisi di rappresentanza di efficienza di efficacia che sta investendo tutto e tutti e che rischia di delegittimare complessivamente il sistema politico
Di questa crisi credo che la messa in discussione dell'unità politica del Paese rappresentata dalle leghe e la stessa contestazione della sovranità dello Stato che è mossa dalla criminalità organizzata nelle regioni meridionali sono solo anticipazioni
Quella che è all'orizzonte credo è una vera e propria guerra tra i cittadini e i partiti oppure come la chiama il nostro presidente Giancarlo quaranta un ottantanove occidentale contro il sistema dei partiti Stato è un po'quello che Andrea Manzella chiama un movimento per la modernizzazione contro la casa comune partitocratica
Davvero io non credo che sto drammatizzato questo scenario e sono anche convinto che questo scenario sia talmente incombente da richiedere risposte più forti che non quelle stesse che con le migliori intenzioni si cerca di dare come quella del trasversalismo quella dell'idea del fronte degli onesti di cui si parla
In si è parlato in questi ultimi anni penso che noi abbiamo una responsabilità notevole in questo quadro con tutte le diversità
Sono rappresentate in questa sala ecco per quello che ci riguarda come Movimento federativo democratico preso atto se il problema è che non possiamo fare nella guerra nella pace con i partiti lavoriamo nella prospettiva di aprire un vero e proprio negoziato tra partiti e cittadini
In cui i partiti riconoscano finalmente piena ed autonoma sovranità al cittadino comune
E in cui i cittadini accettino di rilegittimare i partiti in fondo è proprio questo il problema con cui ci stiamo misurando in questa fase credo
Si è esaurita la forza di legittimazione che veniva dalla lotta antifascista dalla Costituzione e al momento non ce n'è un altro disponibile
Ma almeno sono diventati chiari credo due punti il primo punto è che questa rilegittimazione non potrà avvenire solo dall'interno del sistema politico
La prospettiva di un'autoriforma dei partiti che si giochi tutta in Parlamento è una illusioni il secondo punto è che se si vuole davvero questa rilegittimazione bisogna sciogliere il nodo della crisi della rappresentanza
Cioè del fatto che è venuta meno la capacità del sistema politico di far vedere di interpretare senza scarti tutta la realtà sociale
Ecco il fatto è che oggi lo scarto tra la vita della gente la capacità di partiti e Parlamento di rappresentarla e Massimo
E mentre emergono luoghi forme e modalità inedite di rappresentanza
Bisogna prendere atto che questa situazione destinata a permanere e a diventare la condizione ordinaria della democrazia in una società diventata adulta pur con tutti i suoi difetti
Per quello che mi riguarda c'è una parte preponderante di questa crisi di rappresentanza che ha al suo centro il tema dei diritti
Per il cittadino comune crisi dello Stato e soprattutto crisi di tutte le abilità dei diritti vale a dire incapacità delle pubbliche istituzioni di garantire effettivamente i diritti che esse stesse proclamano nelle leggi
Credo che la nostra esperienza politica dimostri con tutti i suoi limiti naturalmente che in questa situazione esiste la possibilità di una attivazione del potere dei cittadini con funzioni para istituzionali o neo istituzionali
Fuori dallo Stato ma in collaborazione con lo Stato
Per rendere tutelabili i diritti
E che questa cittadinanza attiva tende a rappresentarsi da sola e comunque ad agire in modo del tutto autonomo da partiti e Parlamento e che questo è un dato almeno parzialmente irreversibile
Qualcuno si starà chiedendo che cosa c'entra questo discorso tortuoso
Con la questione di come proseguire la campagna referendaria ecco io credo che c'entri per il fatto che al cuore della crisi della rappresentanza c'è il sistema proporzionale
Cioè il sistema la base del quale sta l'idea che i partiti debbano e possano in Parlamento
Rappresentare la realtà sociale così come senza scarti senza enfatizzazioni e sei
Sa omissioni
E precisamente questa idea che ha permesso nei primi trent'anni della Repubblica uno straordinario avanzamento economico sociale e civile del Paese che è entrata in crisi dopo la fine degli anni sessanta
E che rappresenta oggi uno dei principali ostacoli all'ulteriore sviluppo della democrazia
Non solo perché si scopre che il sistema proporzionale lungi dal garantire ai cittadini piena rappresentanza in Parlamento finisce per selezionare prevalentemente interessi privati e clientelari cioè non il meglio ma il peggio dell'Italia
E non solo perché come è ovvio per tutti credo il sistema proporzionale non è comunque in grado di assicurare stabilità ai governi e insieme pieni poteri al Parlamento per le note degenerazioni consociative
Con la sindrome di deresponsabilizzazione che se si portano dietro ma anche perché se come Paese
Non stabiliremo in modo formale che ai partiti al Parlamento non spetta il monopolio della rappresentanza continueremo a vivere in una situazione di grave e pericolosa patologia la patologia cioè che mentre i partiti dovrebbero rappresentare tutto eh sì non riescono più a farlo per ragioni sistematica e non accidentali
La eliminazione o per lo meno la riduzione della proporzionale per quante legittime
Perplessità possa suscitare rappresenta lo strumento per passare da una condizione patologica a una condizione fisiologica e per restituire ai partiti un ruolo importante seppure non più come ho detto una condizione di monopolio
Penso quindi che il nostro impegno debba andare innanzitutto nella direzione di un superamento del sistema proporzionale per le ragioni che ho detto e che potranno essere certo contestate ma che non possono essere credo in nessun caso sottovalutate
Ma sono convinto anche che non ci si possa limitare a questo non ci dobbiamo illudere che la crisi istituzionale si possa risolvere soltanto riformando la rappresentanza politica
Ho sentito che oggi Orlando ha parlato di un campo di pallone talmente in sacche Erato che è impossibile giocarci se non si procede a un'opera di drenaggio credo che il paragone sia divertente ma temo un po'ingenuo buono forse per sollecitare tifosi ma decisamente al di sotto dei terribili problemi che abbiamo di fronte non sono solo le regole che non funzionano e non sono nemmeno soltanto gli uomini che non vanno bene
L'impressione che io ho è che sia il gioco spesso non funzionare il gioco di una politica in cui i cittadini non contano niente in cui la LIPU agli pubblici poteri sfugge gran parte della realtà che dovrebbe essere governata risolvere tutto in chiave di regole di uomini rischia di tenere fuori della porta ancora una volta i cittadini perpetuando le condizioni di autoreferenzialità come si dice di un sistema che ha sempre meno a che fare con la realtà
Per questa ragione noi siamo convinti che alla riforma in senso maggioritario del sistema della rappresentanza politica vada agganciato il tentativo di riconoscere e valorizzare una pluralità di luoghi di rappresentanza di figure istituzionali e di poteri con valore costituzionale
Lo diceva anche stamattina Aldo De Matteo
Dobbiamo lavorare per aprire il sistema non dobbiamo soltanto dare un'aggiustata quello che c'è oggi
Penso che a questo riguardo un banco di prova pro possa essere proprio il tema della tutela dei diritti dei cittadini mi avvio alla conclusione
E cioè riconoscere le forme di rappresentanza della cittadinanza attiva per la tutela dei diritti è quello che noi chiamiamo rappresentanza sociale in mancanza di un migliore termine
Almeno per indicare una forma di rappresentanza diversa da quella del tradizionale associazionismo partitico
Che riguarda l'azione dei cittadini come tali per la tutela dei loro diritti che non entra in competizione con il sistema dei partiti perché appropri Lodi proprie forme di esporvi espressione proprie funzioni e propri poteri la stagione statutaria delle Autonomie locali che è già stata ricordata da San Mauro prima credo che avrà qualche possibilità di sperimentare soluzioni inedite per il riconoscimento della rappresentanza sociale
Ad esempio l'attivazione di difensori civici o di garantire i diritti che non siano parte dell'amministrazione o espressione dei partiti ma rappresentanti dei cittadini
Che non siano nominati dai consigli comunali ma eletti direttamente dalla popolazione o perlomeno revocabilità essa che non siano necessariamente fini giuristi o funzionari intenzione ma possano essere normali cittadini esperti in quella tutela concreta e quotidiana dei diritti che lo Stato non fa più e che la gente si è cominciata a fare da sola
Penso che la creazione di una rete di rappresentanti dei cittadini per la tutela dei diritti si possa realizzare oltre che nella vita dei Comuni e delle Province anche nella dimensione nazionale accompagnando connessa la riforma del sistema elettorale
Io sto parlando insomma di una riforma degli istituti democratici che si realizzi anche non solo naturalmente ma anche attraverso la costruzione e il successivo riconoscimento di un secondo polo della vita democratica
Quello del potere diretto dei cittadini
Funzionale alla tutte labilità dei diritti
Mi rendo conto che tutto questo può apparire come una fuga in avanti
Ma mi chiedo e vi chiedo se ci sono altre possibilità per sfuggire alla logica dell'autoriforma dei partiti che a parole tutti dicono di non volere ma che poi un po'tutti finiscono per praticare e soprattutto chiedo se la gravità della situazione ci permette qualcosa di meno
Della ricerca che essa è sicuramente faticosa e complicata ma necessaria secondo me di una soluzione di questo genere con questo spirito con questa ricerca che è quella del Movimento federativo democratico
Noi seguiremo con sempre con la simpatia la partecipazione il calore che abbiamo avuto in questo periodo i lavori del colore qualunque forma istituzionale esso prenda ma come dire facendo la nostra parte perché si faccia si abbia si prende il coraggio a due mani e si cerchi di fare un passo in avanti verso quella riforma delle istituzioni direi quasi della costituzione che è oggi necessario grazie buon lavoro
è iscritto Maria Gallo è iscritto a
Ma intanto credo che è una prima considerazione si debba fare sul fatto che finalmente c'è una sede di confronto tra le diverse esperienze che in giro per l'Italia in qualche modo hanno fatto sì che questo referendum raggiungesse che il totale delle firme
E credo che se ne sentisse tutto il bisogno se ne ha sentito il bisogno sia durante la raccolta delle firme e si stia sentendo anche un po'adesso misurando anche un po'qua il fatto che come sempre partiti che Irmici gli esponenti delle istituzioni in qualche modo hanno invaso quello che era uno spazio che doveva essere riservato più a mio modo di intendere un confronto tra l'esperienza dei diversi comitati
E forse lo hanno invaso anche in maniera non del tutto proporzionale quello che poi è stato l'impegno reale in tutte le situazioni periferiche di raccolta delle firme almeno per alcuni e non per tutti
Lo dico perché mi sembra che questa sia un rischio che vorrei scongiurare di non ricadere paradossalmente nella situazione di sempre per cui in qualche modo poi c'è sempre qualcuno che ha qualche delega in più
Quindi sarei per fare un pochettino attenzione anche da questo punto di vista al metodo per non ritrovarsi poi scambiarsi l'esperienza in dodici alle otto di sera
Detto questo è lo vorrei in qualche modo fare alcune considerazioni su quella che è stata l'esperienza torinese credo abbastanza significativa per la pluralità dell'adesioni che il Comitato torinese ha rappresentato promosso in modo trasversale tra diverse aree culturali comma appartenenze sia partitiche che di Società Civile molto diverse
Credo che questa sia stata una grossa ricchezza mi piacerebbe sapere perché non abbiamo mai avuto modo al di là delle telefonate ognuno le proprie organizzazioni di appartenenza
Qual è lo stato reale dei fatti anche nelle altre situazione negli altri comitati
E poi lo sarebbe anche socializzare alcune cose che qua non sono molto emerse io credo che almeno noi a Torino abbiamo misurato
In questa campagna di raccolta di firme tutta la difficoltà e l'asprezza del fatto di dover raccogliere queste cose
Con una grande aspetta ostilità attorno e credo che si debba anche fare attenzione
Per essere coerenti nell'affermare che il referendum un grande strumento di democrazia
Referendum un grande strumento di democrazia molto monco
Perché intanto abbiamo accanto alle ostilità manifeste di larghe parti delle forze al governo e alla legge latitanza di altre forze organizzate come per esempio quelle rappresentate del mondo sindacale
Io credo che si siano poi dei problemi reali all'interno del meccanismo del referendum che hanno condizionato e che in parte continuano a condizionare questa esperienza che si dice di essere essere dei cittadini in quanto tali
Io credo che ci sia stato da un lato un grosso problema di soldi
Ma io ho fatto il conto delle fiamme che abbia raccolto Torino tralasciando quelle che avevamo raccolto prima
I primi giorni di maggio che poi sono state annullate da erano qualche migliaio
E siamo andati a spendere due mila lira firma ora io non so se questo è uno strumento così autonomo da parte dei cittadini se non ci sono anche accanto a ciò meccanismi di istruttore che in qualche modo garantiscono il funzionamento del conseguimento di queste cose
Allora ecco quando Pannella mi viene a dire qualche referendum è è un fatto di grande partecipazione popolare che bisogna preme l'acceleratore sul fatto di costituire quasi un nuovo governo può atterrare referendum manifesto tutte le mie perplessità perché credo che sia fondamentale da questo punto di vista sottolineare il fatto che se questo referendum c'è è perché è tutta una serie di organizzazioni non m'interessa far nomi e cognomi su questo referendum hanno tenuto e hanno costituito la rete sulla quale questo referendum è riuscito ad andare riuscita a mobilitarsi è riuscito a raccogliere le firme
Credo
No sto dicendo questo sto dicendo che se non c'erano delle forze organizzate ad assumersi l'onere di gestire queste esperienze nelle diverse realtà cercando di condurre nel modo più unitario possibile probabilmente il fatto di che il referendum siano strumenti male ai cittadini rischia di essere un fatto risibile
Vorrei anche sottolineare un altro elemento quando si va a proporre l'innalzamento del tetto delle firme dalle cinquecento alle mille io al milione
Credo che bisognerebbe intanto cominciare a dotare di strumenti efficaci ed efficienti le amministrazioni comunali le varie burocrazie da questo Stato
Perché se non è malafede soltanto ignoranza quella che se ha fatto ritardare per esempio Merivale timbro nelle varie certificazioni né regolari riconoscimenti necessarie per rendere valide queste firme non sono cose di poco conto
Sono le cose che la gente comune buonsenso che magari chimere tempo lenti era una firma non riesce a capire
Sono fuori dalla cultura della gente queste dimensioni così pesantemente burocratiche ma così pesantemente condizionante l'esperienza di un referendum
E io credo che su questo si debba in qualche modo anche cominciare a dire che bisogna cambiare delle regole del gioco anche da questo punto di vista se non vogliamo prenderci in giro quando diciamo che i referendum sono soltanto l'espressione popolare della gente certo ma un'espressione organizzata perché se no rischiano di essere delle pie intenzioni
Comunque credo che al di là del queste cose il fatto che ce l'abbiamo fatta opera anche di aver in qualche modo ci siamo
E che quindi se ci stiamo
Sia necessario
Intanto non svendere nulla dei contenuti che questi referendum hanno in qualche modo Espresso nulla al Parlamento se voleva fare delle cose finora aveva tutti gli spazi tempi l'opportunità l'occasione necessari possibile per poterlo fare
Credo che ora il sì meno che mai si debba andare alla contrattazione rispetto a questi contenuti
Perché sarebbe la negazione delle cose che abbiamo fermato finora
è un suo senso del referendum recuperando anche le l'accentuazione un po'polemica con la quale diceva che bisogna stare attenti a non farci delle demagogiche sopra
E recuperando anche il il la grossa portata etica
Che ci sta dentro insieme al grosso discorso politico che ci sta dentro che è quello della necessità in questo paese di avere finalmente la possibilità di alternanze senso omologazione al centro
Perché è quello che a cui abbiamo assistito fino ad ora in questi anni
Credo invece che sia necessario si auspica Bilal partire da oggi dotati di strumenti di maggior coordinamento per non vivere nella solitudine ognuno del proprio comitato all'interno delle delle diverse realtà
Trovando anche il modo da un lato per recuperare un'immagine pubblica perché ora che le firme sono raccolte checché ne dica certi ne dicano certi personaggi in qualche modo siamo un soggetto politico che ha delle vero riconoscimento istituzionale
Credo che a quanto questo si debba continuare
In un lavoro capillare di convincimento
Molto più in profondità di quanto è stato fatto durante la campagna per la raccolta delle firme perché eravamo spiazzati da questa scadenza era necessario raccogliere le firme
Non era possibile fare nei termini in cui l'avremmo voluto opera del ragionamento di convenzione su un tema che non è facile credo che tutti quelli che sono andati a raccogliere le firme nei banchi abbiano misurato la difficoltà di spiegare queste cose
è stranamente lontane dal pensiero ed a ragionamenti della gente comune
Probabilmente a Torino potrebbe essere più facile oggi spiegare che è importante per esempio
Stabilire prima quali sono gli schieramenti quando poi nonostante i risultati elettorali ci si trova davvero assessore all'assistenza un giovane di ventiquattro anni esponente di un partito dei pensionati con duecentoquarantatré preferenze quando l'ultimo dei candidati che qualsiasi altro partito ha ottenuto più preferenze di luglio ecco però credo che si debba anche qui andare un pochino più fra in profondità a spiegare
Qual è il senso della responsabilità che dei cittadini si assumano quando arriverà rivendicano se il diritto di decidere diritto di comandare il diritto di non delegare più in modo passivo delle scelte che sono importanti io credo che la cosa sulla molla sulla quale si debba insistere sia proprio queste mi pare che i segnali in questa fase di cambiamento ci siano tutti
Lo abbiamo isolato banchetti dove siamo riusciti a chiacchierare un po'di più a confrontarci l'abbiamo isolato nei tanti dibattiti che abbiamo fatto
La gente si attende davvero anche dei cambiamenti alla sfiducia a che in qualche modo ha dato anche vita alle leghe no che era un po'è una manifestazione di di di profonda insoddisfazione di quello che è il modello politico e politico attuale e con tutte le sue degenerazioni
Credo che ci siano anche delle risorse altamente positive
Di cui oggi si vedono soltanto alcune punte qua e là sia per certi aspetti all'interno della Costituente messa in moto dal Partito comunista sia in altre cose forse più matematica e meno chiare come la Rete come i diversi forum del dei cattolici e dei laici io credo che i cattolici l'abbiamo fatto ancora prima dei laici ma non mi interessa qua dare le priorità da questo punto di vista mi pare di cogliere una situazione di attesa intelligente attiva che in qualche modo bisogna noi e sarà in grado di
Conguagliare in termini positivi perché non degeneri perché non diventi malumore perché non diventi qualunquismo più di quello che in qualche modo ha già le leghe hanno per certi versi sottolineate evidenziato
Io credo che qua ci stia anche un ruolo profondo di a rifondazione della speranza attraverso l'educazione e l'esercizio delle responsabilità della gente
Credo che il referendum al di là di tutto abbia messo in moto questo meccanismo non so quali saranno le le sorti io non pratico le sedi parlamentari secondo le persone con cui si si parla le opinioni sono diverso e si vada crisi non si va alla crisi eccetera
Io credo che sia fondamentale
Insistere non so fino a che punto servono le petizioni ma credo che tutti gli strumenti si debbano mettere in atto
Per dire che vogliamo arrivare a questo punto a votare su questo referendum
A votare su questi contenuti
Che va benissimo per per il parlamento se vuole e lo poteva fare anche prima si attivi per rendere migliorare quella che è stata una guerra in qualche modo soltanto di abrogazione
Ecco però io credo che sia fondamentale non demordere tenere in piedi viva questa attenzione cercare di tenerlo in viva anche attraverso iniziative
Che insieme a quelle più uso vogliamo interni alle diverse organizzazioni diversi movimenti alle diverse associazioni di confronto che stia più capillare possibile siano anche in qualche modo di immagine
Perché si sappia che in fondo anche quelli che ci dicevano che avremmo raccolto siano qualche centinaio di migliaia di firme ecco si sono un po'sbagliati se nonostante tutte queste difficoltà non per essere trionfalistici ma in qualche modo le firme l'abbiamo portata a casa
E probabilmente ci sono anche tutte le risorse perché si porti a buon fine questo discorso contenuto nei referendum che Apple soltanto quello di dare la possibilità a questo Paese di compiere realmente della democrazia grazie
Io leggo impossibili scritti raccomando brevità Pellegrini Tilley leader nostre odori Cazzulani
No fallite Negretti la leader nell'arte odori capsulare sullo sì sì sì
Scusami
Non c'è Pellegrin chiederei Lalli non so veramente l'egemonia il delle critiche Barbès Editore
Qui c'è la Pellegrini etniche
Una breve premessa è una brevissima proposto
Porto il saluto la mia in di Avellino entroterra dalla campagna in montagna question lontano dal mare
Gente fiera ma poco fortunata morto reato come dall'eterna povertà economica non credo all'ultimo evento sismico ci sia una ragione in Campania con il testo alla mia provincia di Avellino ha raccolto un numero di film
Enormemente superiore tutte le altre Regioni improvvisiamo basta pensare che le Regioni e le Province che hanno il rapporto più numero di fibre sono il Lazio e Roma con ottantaquattro mila firme la Lombardia di lana con un numero settantanove mila firme controllo incendi e uno mila firme raccolte in gamba rispondendo cammino tornando ad Avellino produrle provincia
Quando è il referendum elettorale non posso non essere d'accordo non starei qui a tal proposito un particolare candidati che hanno riportato circa dieci mila voti con una percentuale del trentanove per cento
Non siedono in consiglio provinciale mentre altre che hanno riportato appena trecento e sedici voti con una percentuale irrisoria al Governo la Provincia quale Presidente della Giunta da provincia a provincia il
Questo è vero una displasia del regime
Desidero però sottoporre alla onorevole presidenza
Questo piccolo fatto nell'augurio dalla Corte Costituzionale dichiara legittimi nostro referente nel diario bare comiziale o comunicare al mezzo manifesti con i cittadini
Di insistere sul tema della governabilità delle istituzioni ventitré affrontare e risolvere presto i problemi del Paese
Cioè il risparmio di centinaia di miliardi cioè abbia un queste millibar dico gruppo politici naviga spesso all'ingovernabilità con dispendio di soldi per la campagna elettorale danno ai cittadini per le proprie non affrontare abbiano risorge disinteressiamo quanto Pandev caldi caldo non non si sa quando fa giorno
Perciò meno elezioni meno centoventi miliardi speso appena massima governabilità problemi risolte prima
Non ho capito
Dalla segreteria
Anche per terremoti quel giorno ventisei cosa ha voluto dire una parola
Va be'quindi
Meno elezioni nelle centrali di miliardi spesi massima governabilità problemi risolti prima cittadini soddisfatti riordine Vinholi invito ti tralasciare gli accennare nel comizio il mio discorso dei manifesti
Le famose Vittorio sul divorzio sullo
Da solo teme ognuno è libero di fare perché l'abbiamo a che fare con grande mamma e papà ha capito daremo fondo
Siccome no per la verità non tutti quelli che hanno firmato erano erano gente che era raccordo del del divorzierà volto è San
Beh ognuno c'ha le sue idee guardi qui e qui siamo siamo qui per confrontarci avere le stelle
Prego alla
Tema io efficientazione offerte
Ecco allora
Scusate prima di iniziare il mio intervento volevo fare due comunicazioni di servizio
Per chi avesse problemi per il pernottamento volevo informare che ci sono delle camere prenotate presso l'Hotel la Calabria che a via Nazionale sessantasei per cui chi avesse bisogno può recarsi lì ci sono delle Camere
A con costi moderati i trentacinque mila lire a persona
La seconda comunicazione che volevo fare sessanta partorì lei il saluto e gli auguri di buon lavoro del di Francesco Rutelli verde arcobaleno che è stato uno dei promotori di questa iniziativa referendaria che purtroppo non può partecipare ai lavori in quanto ha bloccato a letto con l'influenza
è vediamo alle cose che che ho da dire ma io un ho lavorato questi quattro mesi di campagna elettorale che tra l'altro è stata la più lunga delle campagne elettorali che abbia mai fatto la prima l'ho fatta nel settantasette neanche le successive non sono mai durate più dei tre mesi i soliti purtroppo abbiamo avuto dei grossi problemi il primo mese di raccolta firme per cui ci siamo trovati nella necessità di dover ripartire prolungare di una ventina di giorni
Io sono stato particolarmente felice di interessarmi di questa raccolta firme
Ho lavorato a Roma presso la sede del partito radicale curando sia la coordinamento nazionale sia coordinamento romano della raccolta firme dicevo sono stato particolarmente felice perché ho potuto il premiare tutto il mio tempo in quei quattro mesi mentre vi erano le elezioni amministrative
Nel raccogliere le firme né lo sarebbe per estrarla perché sinceramente non avrei avuto nella veranda né il coraggio di chiedere il voto partecipando concorrendo insieme ad altre quindici venti liste
Non avere sabato convincere il cittadino a dare il voto alla lista che sponsorizzava o perché non avrei potuto garantirgli nulla con questo sistema proporzionale non sembra promettere nulla cittadini solo chiedere una delega in bianco e ho lavorato per cinque anni presso il gruppo consigliere regionale verde arcobaleno con l'avevamo dalla mattina alla sera
Un consigliere su sessanta non produce nulla
Parlare di grossa vittoria quando si ottiene il tre per cento al quattro per cento è veramente ridicolo
Bisogna puntare ad avere la maggioranza a governare questo Paese ne conosceva questa c'è bisogno e necessità di questo sistema maggioritario
Volevo ricordare che come radicali abbiamo raccolto pur avendo fatto la scelta transnazionale abbiamo raccolto ben settanta mila firme con i nostri tavoli organizzati autonomamente ad invece altre trenta mila firme
Con i comitati dove eravamo presenti volevo ricordare che a Roma il uno dei dei massimi artefici della della raccolta firme da abbiamo raccolto dice oltre diciassette mila firme è stato un cittadino della Costa d'Avorio
Iscritto al partito radicale insediava gare un solo a terra e quale per quattro mesi ha organizzato uscito con i tavoli voi sapete che in Costa d'Avorio cioè il partito unico qui in Italia ce ne sono quindici Lou giustamente ha lavorato affinché ci siano due schieramenti due programmi e cittadino possa scegliere decidere
Volevo ricordare inoltre visto che c'è una polemica sulla legge Gozzini e proprio grazie alla legge Gozzini
Un altro iscritto al partito radicale Sergio D'Elia
Che è un ex aderenti a Prima Linea e grazie alla legge Gozzini ha potuto lavorare per quattro mesi e coordinando a livello nazionale la raccolta firme per il partito radicale
Minuti io volevo ricordare anche Anna Pietro Lucia presso il comitato nazionale dei referendum ha svolto un ottimo lavoro
Volevo dire altro alcune altre cose poi fare delle proposte concrete
Un problema di fondo che è stato ricordato anche stamattina problema dell'informazione ricordo a tutti che durante i quattro mesi di raccolta firme la Rai TV servizio pubblico a cui tutti paghiamo il canone Rai salvo aver fatto la disdetta
Contestando questo servì il servizio pubblico che viene fornito
Non ha organizzato nessun dibattito nelle ore di massimo ascolto su questi sui temi oggetti e delle raccolte firme donne e neanche diciamo al momento del dell'avvenuta raccolta per cui veramente una cosa scandalosa e che questo è un tema soprattutto se passeranno dire i referendum alla all'ostacolo della Corte costituzionale il tema dell'informazione è uno dei temi che ci dovremmo porre con più forza se vogliamo sperare di poter vincere
E veniamo alle proposte concrete io prima ho distribuito salare le al testo di una petizione che occorre che ho preparato
è stata ripresa già questa proposta in alcuni interventi per me non c'è nessun problema modificarne il testo a renderlo più completo più appropriato penso che sia indispensabile oggi come oggi ritornare veramente fra la gente far vivere ridiventare questi referendum temi popolari e penso che lo strumento dei dei tavoli della raccolta firme sia lo strumento più idoneo
Io da un mio amico mi sono ho fatto fare questa maglietta su cui c'è scritto no alle elezioni anticipate sì alle riforme elettorali con le capisco che il comitato sì faccia vedere
Ecco io capisco che la situazione economica del comitato disastrata come si diceva prima non ci sono stati i soldi né per fare manifesti né per pubblicare Mascia lette sui giornali però penso che un'iniziativa proprio
Per costruire un muro contro chi vuole le elezioni anticipate contro chi vuole scippare il referendum contro chi che vuole fare riforme truffa
Ognuno vada organizzato proprio nel Paese con i cittadini e allora ecco come dire volgarizzato rendere popolare questa iniziativa vedendo se ci sono le possibilità di fare delle magliette degli adesivi delle spillette che ogni cittadino possa portare in cui ci sia scritto no alle elezioni anticipate sì alle riforme elettorali penso che sia lo strumento più idoneo per poter scoraggiare e quelle che invece vogliono conservare la situazione attuale un'ultima cosa volevo dire viste le enormi difficoltà che ci sono soprattutto per quelli che sono i partiti presenti all'interno del comitato promotore mi riferisco utilizzo come esempio la al Partito Comunista organizzato una manifestazione per il diciassette ecco io penso che sia indispensabile
Qualunque tipo di manifestazione estiva da organizzare organizzano in i partiti presente all'interno del Comitato vada collegata assolutamente al discorso del referendum elettorale e delle riforme istituzionali perché se no anche diciamo manifestare e contro le stragi contro i servizi segreti paralleli
Se poi non non si individua uno sbocco politico non si individua un meccanismo che porti finalmente cittadino a poter punire chi ha governato male a dare la possibilità di governo ad un altro sia lamento
Rimarrebbe un'altra delle delle tantissime manifestazioni che si sono fatte nel corso di dieci quindici anni e che non hanno portato nessun mutamento a livello politico grazie
Do la parola al dottor De re Noches vorrei anche mentre intanto se se viene qui il non l'attore se mi consentite fare una piccola richiesta alla
Conte dalla contessa al perché qui nella vera di aver Della Gherardesca lande con questo simpatico manchi attivissimo gruppo il signore è stata una delle delle cose più di delle colonne diciamo non di un grande attivismo e di una grande importanza in questa campagna referendaria ecco una cosa è un'associazione tutto staccata la politica quindi una le tante cose che a me mostrato che era un movimento che partiva la società non abbiamo sentito nessun arrivo
Non potremo avere il piacere di avere qualcuna di voi al microfono
Gregory subito anche dopo
Allora porto il saluto del presidente nazionale del Movimento monarchico italiano che è stato di cui sono vicepresidente nazionale che qui rappresento e che è stato uno dei primi firmatari a nome di tutto il movimento di questa iniziativa alla quale abbiamo collaborato
Secondo i nostri mezzi le nostre possibilità ma con piena convinzione con piena convinzione perché ancora nella ottantaquattro noi abbiamo votato questo documento che sta nel nostro manifesto di cui leggo queste tre righe che per noi il Parlamento è un'assemblea rappresentativa di tutti i cittadini
Che deve essere costituita attraverso opportune riforme che mediante collegi elettorali ristretti e il voto di lista espresso automatica
Che nella direzione che poi è stata recepita
Ora io volevo profittare vedo che nel non questo comitato né i firmatari di questa iniziativa vi sono molti parlamentari che sono nostri amici nostri sostenitori
E quindi ci troviamo benissimo a collaborare
Assicuriamo la nostra piena adesione all'iniziativa
Voglio cogliere l'occasione di questa nostra Assemblea per dare tre suggerimenti o tre idee brevissime
Che mi sembrerebbero dica la cui ricettazione a tutti i livelli mi sembrerebbe importantissima per assicurare il successo dell'iniziativa la prima noi che siamo rappresentati tutti da un comitato nazionale che al ampiamente articolato di forze politiche di forze d'opinione di movimenti noi non siamo un partito politico sia un movimento d'opinione ad esempio che raccoglie adesioni di persone che possono votare per i più disparati partiti se siamo uniti da un fattore da una concezione costituzionale monarchica democratica quindi siamo Bang rappresentati e questo è una garanzia fondamentale nei confronti del cittadino
A livello locale non faccio colpa a nessuno è colpa probabilmente del fatto che siamo partiti un po'da Blair alla garibaldina siamo un po'invece a macchia di leopardo ora questo può portare un inconveniente che io ho visto durante la raccolta delle firme
Ho visto anche nel corso dei dibattiti ciascuno di noi per il movimento che rappresenta può portare delle adesioni ma può farsi sfuggire dei suffragi può farsi scappare delle adesioni se non si è confortato da persone nel comitato che rappresentino tutte le ali tutte le componenti tutte le articolazioni quindi se si vuole essere effettivamente utili bisogna essere
Assolutamente correttamente rappresentativi a tutti i livelli locali
Perché altrimenti ti si presta il fianco all'accusa di chi chi è contrario di volere anche controvoglia vedere questa iniziativa contro l'iniziativa egoistica e strumentale a favore della propria parte politica questo è essenziale perché il cittadino non vuole vedere in questa iniziativa una iniziativa partigiana
Secondo suggerimento e direi di approfittare giustamente di una situazione che c'è oggi noi siamo stati accusati come promotore di questo referendum come caldeggia tori questo referendum di voler destabilizzare il quadro politico di voler destabilizzare addirittura il quadro istituzionale
Ma oggi da quando hanno cominciato a farci queste accuse sono avvenuti altri fatti sono venute le esplosioni di alcuni fenomeni elettorali
Che non credo siano fenomeni facilmente interpretabili in senso costruttivo mi permetto
Se un questa semplice valutazione non voglio approfondire adesso qui questo argomento poi sono venuti degli altri fatti che sono sotto l'occhio di tutti
Abbiamo un quadro politico in cui non si sa chi risponderà chi non risponderà ad accuse vere e false presunte
Se ci potrà essere una persona che può rispondere o più persone o invece tutto non finirà annacquato in quelle famose responsabilità ho delle responsabilità collettive
Ebbene in questo momento una iniziativa come la nostra invece ha una forte azione di recupero alle istituzioni alle istituzioni certamente rinnovate rinnovabili è una forte azione di rovine saldamente o del quadro politico
E quindi è tutto il contrario di ciò di cui potevamo essere accusati mesi fa ho visto che ultimamente questo tipo di accusa è andato a un pochino spegnendosi Polar sì che si riaccenda va bene che sia tenuta presente
La terza cosa io non insisterei sulla questione del sistema uninominale e maggioritario perché nella nostra visione se ho ben capito da tutti gli interventi di stamattina
Noi non è che siamo per un sistema maggioritario siamo per un sistema uninominale nel quale proprio perché il sistema è uninominale ottenga quel è il cittadino stesso che fa la maggioranza
Quella parola invece li buttata così potrebbe in qualcuno a suggerire l'idea perché purtroppo abbiamo a che fare con il cittadino largamente disinformato
Anche artatamente disinformato alle volte che recepisce questo termine come se noi si volesse
Precostituire quasi una maggioranza e quindi proprio tutto il contrario di quello che noi ogni spirito voglia questa critica l'ho sentita fare quindi occorrerà che chi si occupa della nostra propaganda tenga presente questa che credo sia non una non piccola sfumatura
Infine giustissimo c'è stato un intervento stamattina
Che ha sottolineato come la necessità che noi non ci poniamo in antagonismo al mondo politico in un antagonismo drammatico di rottura eccetera quel mondo dei partiti con in Parlamento eccetera perché queste istituzioni vanno male noi vogliamo migliorarle non vogliamo distruggerle
Quindi questo va benissimo va benissimo sperare e aiutare che ci siano forze e partiti e movimenti che possano dall'interno
Del sistema scuola fa scaturire delle proposte che si integrino con le nostre oppure che ci e ci felicemente scavalchi no magari succedesse
Siamo un po'scettici ma se succede non possiamo negarlo c'è un dialogo
Però attenzione se facciamo questo allora noi dobbiamo prendere una dimensione diversa
Perché dobbiamo anche garantire noi stessi
Proprio per quei problemi che sollevava prima l'oratrice che mi ha preceduto e cioè di tener fede agli impegni che abbiamo preso verso i firmatari allora dobbiamo cambiare un po'la nostra ottica
Non essere più un movimento
Che fa un referendum per le riforme elettorali ma un movimento che propone le riforme elettorali che in questo momento fa il referendum
Che in altri momenti faranno altre cose che se questo referendum dovesse esserci tolto dalle mani con dei cavilli o con delle astuzie o con delle manovre politiche riproporrà il referendum e riproporrà altre iniziative
Direi che questa è l'unica dimensione che possiamo assumere per mettersi al riparo dalla dal dare una speranza all'avversario anche una volta stolto ci di mano questo strumento che abbiamo creato adesso noi ce ne torniamo a casa perché allora in questo momento aumenteremmo le possibilità
Che l'altra parte quella che c'è contro abbia proprio la tentazione di farlo se noi diamo l'impressione che invece il nostro discorso
Che ha preso questo strumento non come fine ma proprio come strumento di un discorso di riforma elettorale allora probabilmente probabilmente qualcuna di queste tentazioni potrebbe più facilmente spuntasse nei confronti della nostra determinazione vista più a lunga scadenza
E non un come un fatto sia pure meritevoli si può ma episodico grazie
Crede nell'oceano nessuna Massimo Teodori io subito dopo vorrei chiedere
Di
Che intervenire al professor Giuseppe Ferrari
Che con noi e che è un ex e giudice nella
Prego
No come può
Subito dopo Théodore se non come vuole
Se vuole
Abbiamo tavole prego prego professore intanto si
Voglio avvertire
Che in questo mio intervento
E veramente
Immediato non preparato mie suggerito dalla lettura
Della intervista che Federico Orlando affatto all'invio Paola
E allora mi è venuta un'idea l'idea che tutti i costituzionalisti
Come dire ufficiale
Vengano interpellati
E questo ad un duplice fine
Prima di tutto perché ognuno sia stanato ebbene che noi chi eri sci
Che non abbiamo buona fama in realtà è vero pendiamo ognuno posizione ufficialmente
E rimane ha consacrato re manca scritto allora di tutte queste opinioni io proporrei che si facesse un opuscolo
Il quale opuscolo qui dei recherebbe le opinioni direi della scienza ufficiale costituzionalistica
Ed io non mi preoccupo se per caso i contrari all'ammissibilità del referendum uno
Prevalgono numericamente su quelle viceversa favorevole non mi preoccupo perché perché in fondo bisogna valutare le ragioni le considerazioni che stanno al fondo di queste opinioni
E allora io vorrei a questo riguardo dire ancora e lo dico quasi corno Marco certa sofferenza perché da parecchio tempo a questa parte io mi sono da me stesso vorrei dire dimesso dalla posizione di giurista
E però adesso mi sento tirato proprio ad intervenire per dire la mia
Io ho trovato che nelle polemiche che si fanno a riguardo
Si stia commettendo un errore alcun errore di logica comune ed è un errore di logica giuridica
Intendo dire questo tutte il fucile da parte ovviamente di coloro che sono contrari sono puntate contro il referendum va e il referendum che combina Repetto Antigua ma dimentichiamo una cosa che in realtà l'obiettivo dovrebbe essere un altro istituto cioè l'istituto abrogativo
Perché vedete la Costituzione sì ha disciplinato in realtà la disciplinata molto poco perché la deferito alla disciplina al legislatore ordinario
Ma non può disciplinare non poteva non potrebbe eppure si tratta della costituzione della suprema legge
L'istituto dell'approvazione
E insomma io intendo dire che quando si parla
Quando si lamenta si recrimina che il referendum creerebbe un vuoto
E io dico siamo attente e l'abrogazione l'istituto abrogativo che crea il vuoto e quindi è un effetto abrogativa effetto dell'abrogazione
Ora supponiamo pure ed europee qui palla venne esclude che si crei un vuoto
Io dico prendiamo in considerazione l'eventualità che effettivamente si crei un vuoto
Ma e adesso mi ricordo mio malgrado di essere o di essere stato giurista ma il voto le lacune nell'ordinamento
Non esistono perché il sistema si ricompatta quando si crea un vuoto
Ma prendiamo in considerazione
L'altra eventualità
Che viceversa l'abrogazione comporti la trasformazione del sistema proporzionale ed un sistema maggioritario a collegio uninominale bene bene dico questo e proprio una conseguenza naturale dell'abrogazione l'approvazione in definitiva e per me è come un sasso che venga gettato in uno specchio d'acqua ed ENEL si creano delle increspature
Queste increspature poi dopo viceversa si ricompattano fra di loro
E non vediamo più nel buco
Nel foro che aveva provocato il sasso nelle increspature che sono sparite Marcues accade proprio per il sistema giuridico e il sistema normativo in ogni ordinamento
Vedete
Io voglio
Dire qualcosa a partire da un'altra considerazione che potrà sembrare non so enfatica
è passato un altro argomento e termina e termino
Nove
Abbiamo
E dobbiamo avere fede
Nel popolo sovrano
Intendiamoci non è che io mi illuda che popolo quando al momento delle sue scelte veda scendere
E se venga illuminato dallo Spirito Santo no ma questo è il nostro sistema questa è la democrazia la democrazia nostra il meno imperfetto dei sistemi come del resto dicevano spesso gioisce
Allora ecco io mi chiedo ma che cos'è e poi in definitiva l'abrogazione
L'abrogazione della cessazione dell'efficacia di una legge
E allora pensiamo un momento ma non c'è forse nel nostro ordinamento
Una qualche norma che preveda espressamente la cessazione dell'efficacia di una legge c'è ed è nell'articolo centotrentasei della Costituzione
Cioè quello che disciplina la Corte costituzionale quello che lei cita
Che
Quando la corte dichiara
La illegittimità costituzionale di una norma la norma cessa di avere efficacia dal giorno successivo queste non mi interessa dal giorno successivo io mi limito a rilevare che cessa di avere efficacia
E allora badato io non faccio una discussione meramente dottrinale che sarebbe fuor di luogo se
Vi si affinità
Con una l'istituto dell'approvazione do io rilevo
Soltanto che cessazione di efficacia di una legge c'è nell'un caso cessazione di efficacia della legge c'è dell'altro passo e allora la nostra esperienza che ci dice
Ci dice questo che mentre per espresso dettato della Costituzione
La Corte costituzionale poteva soltanto annullare fra virgolette di cioè dichiarare la legittimità costituzionale di una legge
Ebbene la Corte costituzionale crea diritto con le sentenze manipolo attive la Corte Costituzionale crea diritto e allora un interrogativo Mako
Un organo dello Stato sia pure al più alto livello come la Corte Costituzionale
Può pur avendo solo il potere
Di annullare le norme può creare diritto cioè sostituire norma norma
Badate che recentissimamente la Corte costituzionale addirittura stabilito la pena edittale per gli obiettori di coscienza ha detto al Nord una al mese e sei mesi ma un anno e due mesi quindi approprio legiferato
E allora quello che è consentito alla Corte costituzionale per sviluppo ora all'interno del sistema non sarebbe consentito al popolo sopra
Ora e sono alla conclusione io sono dell'avviso e magari potremmo noi auto finanziarci allora onorevole Calderisi noi studiosi
Potremmo finanzia ce l'aveva riunire raccogliere e riunire le opinioni
Direi di pressoché tutti i costituzionalisti in cattedrale deciso
Terme uno punto allo che potrebbe anche essere oggetto di discussione
E in camera di consiglio quando la corte costituzionale si aggiungerà a giudicare della legittimità dell'ammissibilità di questi referendum
E c'è una necessità la necessità che c'è io ricordo la volta scorsa d'aver sentito Marcello Pera parlare addirittura e credo che sia stato solo Ludi incomprensibilità dei quesiti referendari
Ma ottica
Noi abbiamo un paradigma per valutare di la comprensibilità alla chiarezza o meno dei requisiti referendari
Dei quesiti referendari
C'è la prima richiesta referendaria sulla caccia essendogli compariamo questi quesiti cioè le formulazioni di queste visite con quella formulazione noi abbiamo la certezza che l'accusa di l'oscurità di incomprensibilità è un'accusa assolutamente infondate
Ma
Termino dicendo guardiamo un pochino
Pure la giurisprudenza della Corte recentissimamente ho letto che a Perugia si è concluso nel senso che insomma seguire lancerebbe la giurisprudenza della corte le sentenze della Corte io ci credo poco
Ci credo poco credo viceversa che sia non solo di le solite scappatoie dei chierici
Che preferiscono non impegnarsi apertamente avere sempre la via aperta per per cambiare opinione ma e vedete io ricordo due sentenze o meglio una
Non la ricordo perché l'ho letta l'ultima sentenza sulla guancia nell'ultima sentenza sull'aggancio cioè inscritto espressamente e non importa nulla se si crea il vuoto o no
Questo è scritto nell'ultima sentenza per la caccia poi c'è l'altra sentenza quella
Che impedirebbe i referendum sulla legge elettorale beh li potrei parlarne di persona perché posso dire come i soldati di Napoleone ad Austerlitz io c'ero
Ma quella sentenza
Sulla legge elettorale del Consiglio superiore della magistratura da letta con attenzione perché la conclusione di quella sentenza è questa
Che non sono ammessi i referendum sulle leggi elettorali se creano la paralisi
Dell'organo
Elettiva ora in questo caso la paralisi non ci sarebbe perché ci sarebbe perché appunto alla sistema proporzionale si sostituirebbe il sistema maggioritaria
Non aggiungo altro e voglio ringraziare chi mi ha consentito l'amico Barberi e Mario Segni che mi hanno consentito di dire queste due parole ma insisto nella proposta di raccogliere le opinioni di no
E di farne un opuscolo
Grazie professore è un contributo molto importante tocca uno dei temi più delicati quello della costituzionalità dei referendum venendo da un'autorità dalle prestigiose Noemi grandissimo interesse la parola Massimo Teodori
Prossimo
Dopo io di chiedere scusa che un attimo annunciò Massimo lei ha detto Alberto Cazzulani di Milano
E poi la
D'altronde se la bella regresso della Gherardesca che io ho sollecitato parla
Cari amici io credo che non stiamo assistendo in in questa giornata
Come il risultato del lavoro di questi mesi ormai un anno a un vero e proprio miracolo il miracolo cioè di aver messo in piedi una operazione un processo
Che probabilmente è molto più importante e molto più scardinare ante di quanto noi stessi abbiamo coscienza
Tuttavia dobbiamo renderci conto e ragionare qui insieme che questo miracolo che abbiamo fatto nella democrazia italiana
è un miracolo molto precario
Che assolutamente in pericolo e credo che questo dovrebbe essere il tema del nostro ragionamento oggi per comprendere non solo per valutare quello che abbiamo fatto ma per comprendere quello che deve essere fatto
Io non entro nel merito delle questioni di sistemi elettorali giustamente è stato qui detto
Che noi ci battiamo per formalmente per ottenere quei risultati per i quali i tre referendum sono stati chiesti
Ne mi pare che sia una discussione
Che porta da qualche parte quella sul sistema elettorale ottimo nel senso che il sistema elettorale ottimo non esiste esistono soltanto dei sistemi elettorali i quali consentono di raggiungere degli obiettivi e sicuramente gli obiettivi che sono che sono o quelli dei tre referendum sono degli obiettivi
Che hanno un grande valore in quanto determinano un passo importante avanti sulla strada della riforma politica che è l'obiettivo degli obiettivi che sta dietro ancora l'obiettivo specifico dei referendum ed è del resto il tema della nostra discussione oggi la riforma della politica
E certamente la più difficile delle riforme certamente forse quello è impossibile
Bisogna dirci è stato detto mi pareva che stamattina Augusto Barbera ha giustamente ricordato usasse la metafora di colui che nelle sabbie mobili e che cerca di tirarsi fuori prendendosi per i capelli cioè
Però è più difficile delle riforme perché riguarda un assetto di potere tra tutti quanti sappiamo ce lo ripetiamo
Che nel mondo occidentale non c'è precedenti di una riforma della politica senza un evento esterno e senza un evento traumatico
Io posso solo ricordare nella mia conoscenza
Un movimento per la riforma della politica
Che è stato quello che c'è stato negli Stati Uniti fra il mille novecento e mille novecentoventicinque
Facente capo al movimento progressista di là folletto il quale non casualmente così come obiettivo della Autori forma della politica negli Stati Uniti di quella democrazia due obiettivi molto simili a quelli che noi oggi poniamo che era quello di trasformazione della nomina dei candidati alle elezioni di ogni livello dai comitati di partito o di boss alle primarie
E quello della elezione dei senatori delle azioni indirette di secondo o di terzo grado a elezioni dirette in movimento
Che dura venticinque anni che fu un movimento molto duro
Perché ebbe anche dei momenti traumatici all'interno degli assetti politici americani quindi un'impresa mai accaduto in Occidente
E credo anche
Che sarà molto difficile senza traumi questo dobbiamo dircelo
Senza traumi che possa cadere
No in un Paese come il nostro in cui la con creazione del potere e la continuità della conclusione del potere sono tali che rendono la situazione ancora più difficile di quanto lo sia nelle altre nella storia e nelle vicende delle altre democrazie occidentali
Ma noi cui non è stato ricordato che noi abbiamo oggi tre nemici di fronte
Abbiamo nemico delle compromissioni
Cioè di usare quest'arma esterna che un'arma di ribaltamento degli assetti politici fare degli aggiustamenti compromissorie interni
Noi abbiamo secondo nemico che la Corte costituzionale con l'uso della corte costituzionale lo ricordava
Adesso il giudice Ferrari ne parlava lungo stamattina Marco Pannella
Ma noi abbiamo un terzo nemico che qui non ho sentito evocare e che invece bisogna metterlo sul nostro conto se vogliamo essere consapevoli di quello che dobbiamo fare
E il terzo nemico è che l'arma estrema che può essere usata contro il referendum
E quindi contro la possibilità di un passo verso la riforma politica io non dico che referendum sono riforme politicamente temete sono un passo forse un passo decisivo per la riforma della politica
Che è quello dello scioglimento del Parlamento
Qui io qui mi pare di non aver sentito da parte di nessuno evocare ma non è che non invocando lo si cancella una eventualità
Che è molto eventuale che è molto possibile se non probabile
Vale a dire
Se sarà superato lo scoglio delle manovre compromissorio
Se sarà superato lo scoglio della corte costituzionale
E noi possiamo aspettarci
Che il sistema uso questa brutta parola
Userà lo scioglimento del Parlamento non solo per i suoi problemi ed equilibri ma soprattutto per l'non far tenere il referendum visto come l'elemento esterno la leva esterna che è sicuramente scardina ante gli assetti esistenti
Quindi noi abbiamo dicevo prima abbiamo compiuto un miracolo ma questo miracolo è molto precario
E il compito che noi abbiamo un compito difficilissimo
è un compito difficilissimo che noi fino a oggi
Abbiamo superato
Certamente bene grazie dobbiamo ringraziare alla capacità l'ostinazione di Mario Segni di tutti gli altri amici di Augusto Barbera degli amici delle ACLI e di tutti gli altri
Ma credo che oggi dobbiamo riflettere
Che forse se non abbiamo la consapevolezza di queste difficoltà che incontreremo e sicuramente le incontreremo
E di trasformare noi stessi in una qualche maniera noi rischiamo che questo miracolo è un miracolo che possa essere battuto perché Caridi amiche e cari amici
Forse non siamo oggi sufficientemente consapevoli che di fronte a noi in questo tempo
C'è un sistema politico in disgregazione
C'è un crollo di un sistema politico
Cenacolo del sistema politico che non è soltanto un crollo di legittimità
Perché ne parliamo tanto tempo sulla legittimità del sistema politico ma c'è anche un crollo che è dato da altri elementi dalla emergenza di altri elementi esterni come sicuramente lo sono se non nelle in Melli nelle proposte che avanzano sicuramente nell'aspetto che hanno come sicuramente lo sono le leghe e lo sono tutte le altre cose
E allora questo è un periodo in cui il sistema sta crollando
Quello che noi rappresentiamo questo movimento rappresenti questa iniziativa rappresenta in realtà oggi è l'unica iniziativa concreta che attenta
Di dare una risposta democratica
Alla degenerazione al crollo del sistema che è sotto i nostri occhi che altrimenti avrebbe sicuramente
Delle risposte che sono delle risposte di tipo o qualunquista o partitocratico o protestatari o autoritarie
L'unico tentativo oggi di dare una risposta democratica istituzionale
Assiste al crollo del sistema partitocratico che non è più all'orizzonte ma che immediato che è alle porte l'unica risposta è questa nostra iniziativa che cosa voglio dire
Voglio dire che fino ad oggi
Il comitato che ha raccolto è stato al centro dell'attivazione di una serie di organizzazioni di persone di gruppi
Ha svolto egregiamente il suo compito nella raccolta delle firme
Ma che per fronteggiare a domani le compromissioni la Corte costituzionale le elezioni anticipate e tutto il resto che capiterà nei prossimi mesi probabilmente noi dobbiamo tentare di fare un passettino avanti
Di essere coscienti noi stessi che siamo un movimento che siamo il movimento della risposta democratica in un periodo di collasso del sistema politico dobbiamo noi stessi prendere coscienza che abbiamo un compito su di noi più grande di quello che magari non stesi Cimmeri cinema ma un anno fa o due anni fa quando dicevamo soltanto riforma politica oggi le cose sono andate avanti e sono cambiati
E allora lo dobbiamo attrezzi attrezzarci in questa maniera Augusto Mario tutti gli altri amici
Dobbiamo io non so come ma so che sicuramente che se non c'è attrezziamo saremo saremo travolti
Non c'è traccia ha un'ambizione più grande cioè l'ambizione di essere
Ormai non più soltanto coloro che devono portare a termine i referendum ma coloro i quali danno la risposta democratica alla partitocrazia
E al crollo
Della partitocrazia che alle porte provocato anche da elementi che sono tutt'altro che Democratici di cui la lega è quella più vistosa ma ma non è certamente soltanto non dobbiamo trasformare da qui a tre mesi
Cioè quando queste cose accadranno corte costituzionale possibilità di scioglimento del Parlamento
Il nostro comitato o il coordinamento dei comitati in un movimento so che queste possono sembrare delle parole delle parole non una sostanza politica però ho questa sensazione questa urgenza e questa necessità che se noi perdiamo l'occasione di far crescere noi stessi e sappiamo come ormai non ci riconosciamo
Nel dalle nostre differenze di provenienza politica culturale ideologico come oggi noi ci riconosciamo di essere dalla stessa parte della barricate
All'interno dei nostri partiti del nostro dei nostri monti di presenze e di far parte di una divisione di essere assisa parte d'una divisione che quelle importanti mi pareva che lo dicesse
Lo va ripetendo Giovanni Negri dicendo è oggi la grande divisione non esita a destra a sinistra fra cattolici e laici fra progressisti
E conservatori maestra riformatori della politica anti partitocratica ci e coloro che vogliono mantenere l'assetto partitocratico noi siamo oggi probabilmente il nucleo più importante in Italia
Di questa nuova divisione di questo nuovo fronte
Trasformiamo ci in un qualche tipo di movimento
Non so come ma so che necessario e mi pare che l'indicazione che dava stamattina
Marco Pannella di rincontrarci fra due mesi in una convenzione debba essere pensata con tutta la massima prudenza
Con tutti i piccoli passi con tutta la prudenza necessaria ma anche con tutta la forza necessaria
Cerchiamo di capire come possiamo andare avanti in questa maniera trasformando con comica e portato in un movimento e dissolvendo sempre di più le differenze di provenienza in qualcosa di nuovo perché credo cari amici
Che noi rappresentiamo oggi probabilmente se non l'unica la speranza più importante per chi crede a una uscita una risposta democratica per questo Paese grazie
Allora torniamo al Nord che non
L'amico capsulare
Io devo pregare adesso grande brevità scusate
Sono ancora molti devono intervenire siamo un po'ma dunque io ringrazio perché mi è stata data la parola direi che inizio
Volutamente non presentandomi
E vorrei sostanzialmente fare una serie di considerazioni da cittadino elettore milanese che si è fermato sotto i portici di piazza San Babila a firmare per questi referendum
Considerazioni a partire dall'ascolto perché ho avuto durante questa giornata di lavori
Parto da una prima considerazione per questa
Quando diciamo che tutto questo movimento Renato
A partire da una considerazione di sconto
O di desiderio di annientamento di una partitocrazia
Dobbiamo intenderci che cosa intendiamo per partitocrazia esattamente come dobbiamo intenderci per esempio in ambito scolastico su cosa intendiamo per disciplina perché la disciplina non significa solamente non star fermi
Non parlare Amanda era ma significa anche sostanzialmente applicazione capacità eccetera ecco io ho la sensazione che qui oggi
Negli interventi
Chi non si è presentato è stato comuni che non aveva la necessità di presentarsi perché comunque immediatamente riconosciuto
Se no bene o male ciascuno ha detto una provenienza di origine che in qualche modo riconduce comunque sempre allo stesso discorso e questa era la prima considerazione
La seconda considerazione ci sono stati pochi interventi
A mio avviso sempre da cittadino che abbiamo giustificato la mia venuta a Roma da questo punto di vista magari anche di tasca mia
Voglio dire che il desiderio di ogni asperità veniva a Roma però se è stato quello di dire benissimo adesso vediamo concretamente come andare avanti
Proposte ne ho sentite
Però che qualcuna sì ma molto poche alcune degnissime da parte di studiosi del materie istituzionali
Altre da parte di chi probabilmente ha lavorato sui banchetti penso a Torino per esempio
Non la sensazione che di fatto la necessità sia questa di non rendere questo movimento di persone una lega degli scontenti
Perché la sensazione è che si vada esattamente davanti in questo tipo di linea allora faccio una terza considerazione
La terza considerazione è questa quando voi assolutizziamo
Il modo con cui la Corte Costituzionale andrà a dire se questi referendum i quesiti referendari ma è un bene o non va bene a mio avviso rischiamo di fare la lega degli scontenti
Voglio dire in qualche modo e in questo ho sentito con piacere che voglio dire in qualche modo che questo è importante essere lì
Ma non è l'assoluto
Cioè il fatto che la Corte Costituzionale dichiarasse anche non banali di questi quesiti referendari io il termine giuridico appropriato non lo conosco e come lei ha sarei sicuramente innovativo per e a bloccare tutta una spinta e un'iniziativa che deve andare avanti
Vado avanti dicendo che che cosa pensa alcune proposte sono uscite per esempio
E io in alcuni casi mi si diceva stamattina dove giochiamo in un pianto con una rette una porta di tre metri l'altra l'impellente abbiano l'ardito che appartiene alla squadra posto eccetera eccetera voglio dire sentirsi dire questo dal cittadino
E l'importo del cittadino a dire ma chi me lo fa fare di essere venuto a Roma per sentirmelo dire
Esattamente come l'altra sera spegnendo la televisione dopo aver visto Samarcanda veniva la sensazione di ieri DT di dire tutto finito insomma perché se questo è il discorso
Arriverà alcune proposte concrete
Mi sembra che sia unico uscite per esempio io sono convinto lo diceva Morello diceva qualchedun altro nei suoi interventi sono convinto che il battersi per esempio sono tornate alla formazione degli statuti comunali
Sia una ambito del quale dobbiamo farci carico in prospettiva
Io sta girando in provincia di Milano ritrovo esattamente lo stesso schieramento talvolta molto più largo degli schieramenti che tornano insieme nell'istante in cui si faceva la battaglia per la raccolta dei referendum
E andiamo a parlare di problemi estremamente concreti questo non vuol dire dire che la legge centoquarantadue allora è buona ma questo vuol dire cavalcare una possibilità e tentare da questa impossibilità di togliere il meglio possibile
Perché la necessità è quella di comunque un maggior coinvolgimento insomma alla fine
Chi firmava io firmavo perché leggevo Repubblica qualcuno firmata perché ricevo il giornale
Qualcun altro firmavamo ogniqualvolta Craxi dalla contro il referendum perché a me è capitato anche di sentire gente che mi dice a queste sono i referendum sui quali Craxi sia allora firmo
No
E comma la sensazione
E poi concretamente la mobilitazione la comprensione debba essere qualcosa che non può nascere solamente di fronte alla proclamazione la Corte costituzionale cioè dobbiamo farlo da subito
Perché poi non bastano cinquecento mila firme cinquecento mila voti eventualmente se andassimo a fare il referendum data segretario non passi e la mia sensazione è che però il meccanismo estremamente difficile a livello nazionale e concludo con brevità
E iniziativa nazionale
Ho qualche dubbio
Ho qualche dubbio perché il rischio è che io ritorni a Roma
Ed è un partecipi ad una bella manifestazione magari con tanta gente Capella ricalca il solito tema della gente centralità romana e in qualche modo ma non per colpa colpevolizzare nessuno ma della passerella
Più o meno spettacolare di personaggi della politica insomma stamattina Laura era piena quando poi si è trattato concretamente di incominciare a discutere tra di noi delle prospettive la partecipazione andata via via scemando
Potrebbe avere un significato sugli organi di comunicazione una presenza numerosa dall'altra parte mi sembra così importante che per esempio all'interno di questa mozione di questo documento finale dei lavori
è che si faccia riferimento chiaramente come richiesto io l'avanzo come richiesta a tutti i parlamentari che hanno firmato rispetto a questa legge
Rispetto a questi referendum a tutti i parlamentari di rifiutarsi
Di fare il gioco sostanzialmente visto che tempi ce ne daranno e non lo si è fatto finora e il rischio è che farla da adesso in avanti significhi creare leggi pasticcio significhi toglierci la possibilità di votare da questo punto di vista si impegnino vengano invitati ad impegnarsi Andrea a ballare giochi di questo genere
Questo dentro il nostro documento finale concordo richiamando l'inizio dicendo che sono convinto che non faremo ottanta più politica quanto il mare quantomeno ci schiere avremmo tantomeno Ciciretti che porremo
Ecco perché la politica sostanzialmente la proposta la progettualità oggi la gente ha bisogno di posto ad esempio che i servizi funzionino ha bisogno che le cose vadano da questo punto di vista e non gli basta sentirsi o riconoscersi dietro un simbolo con lo stemma vecchio o nuovo che sia
Molto breve
Presente molto brevemente perché siete molto stanche sono più sette otto ore che siamo in questa sala siamo molto contenti di stare insieme del giusto la richiesta di qualcuno
Ci sono i membri di questo gruppo perché ci siamo che cosa vogliamo
Mi prese ci presento brevemente sono presidente nazionale di un'associazione che nata nel mille novecentoquarantasei quando hanno dato il voto alle donne c'è stato una desiderio di alcune di noi
Di fare dei corsi di formazione politica e di preparazione per quelle donne che voleva dopo volevano partecipare alla vita pubblica in un modo indipendente al di fuori dei partiti siamo un'associazione apartitica lo siamo sempre stati
Sia l'abbiamo mantenuta tale malgrado alcune pressioni di gruppi eccetera eccetera siamo amici di tanti parte movimenti femminili che partecipano alla vita politica nei partiti ma noi siamo apartitiche perché perché vorremmo che le donne portassero una una gruppo di iniziative di volontà di di di partecipazione
Al di fuori di questi movimenti di questi partiti e così con questo un modo abbiamo studiato varie leggi
Ci siamo esercitate proponendo varie volte attraverso dei deputati presentavamo degli emendamenti alle leggi che ci interessavano attraverso questo studio questa partecipazione
Siamo venuti avanti per trent'anni bene abbastanza contenti di come andavano le cose partecipando e dicendo sempre andate a votare
Ai cittadini è un dovere andate a votare fino al giorno che c'è venuto dei dubbi se invece incerte posizioni in certi momenti bisognava invitare la gente a non votare
Son presenti qui pure delle persone che a un certo momento davanti a una legge che non approvavano avevano detto andiamo
No un referendum bisognerebbe non votare era quello sui giudici
Il movimento in questione disse no ci deve essere il gruppo dell'inno
Voi siete vi ricordate la com'è andata il no non ha ottenuto di a vere uno spazio nelle televisioni mi pare che volevate presentarvi come Comitato del no e questo ci dava molto da pensare perché dovranno essere per forza
Portati a prendere posizione per il sì e non potevamo presentarci se eravamo Perrino
Da lì avevamo già studiato nel mille novecento settantaquattro militare
Abbiamo cominciato a dirci ma questo sistema elettorale non ci permette nessuna partecipazione i cittadini non contano assolutamente niente
Il nostro voto non eravamo arrivati gli eccessi di quest'anno in cui per le elezioni a Roma cioè sono stati una presa in giro come mai
La gente è andata a votare son venuto fuori è venuto fuori che una persona era stata eletta capolista con trecento mila voti di preferenza
E è stato scelto dai partiti erano già d'accordo prima sceglierne uno che invece aveva avuto cento
Allora cosa siamo andati a fare
Cosa siamo andati a votare a spendere un sacco di soldi e a rischiare dei brogli elettorali Inter per avere un una commedia così fatta indignazione Herat è totale
Non vi dico poi tutti i brogli elettorali che son successi in altre province in altre regioni
Allora abbiamo partecipato con gioia
Al movimento perché è un movimento qui si parla di comitato ma quando siamo nati siamo nati come movimento il movimento creato da l'onorevole Segni corna altri rappresentanti è nato come movimento per opporsi a questa andazzo e tale deve rimanere e per questo che siamo qui oggi
Abbiamo partecipato a questa raccolta di firme alcune persone ne hanno parlato molto molto bene è stata una cosa difficilissima
Io ho fatto dei tavoli per la strada
C'abbiamo tra gente che trovava che era assolutamente una perdita di tempo
Ho dicevano che toccava il Parlamento a fare le leggi o dicevano che noi proprio perdevamo il nostro tempo perché mai e poi mai i partiti l'avrebbero accettata sembrava che fosse una cosa assolutamente inutile
Abbiamo sudato sette camicie per raccogliere questi queste firme era sgradevole stare per la strada in certi giorni in certi momenti andavamo controcorrente la gente non ne voleva sentir parlare diceva che era inutile una persona sembra avviata moltissimo ma detto ma tocca il Parlamento a fare queste leggi ritorniamo per questo adito scusa un momento se non lo fanno
è chiaro no hanno interesse a non farlo perché non dobbiamo chiedere questo estraneo sapete ma l'italiano e molto conformista italiano non ama andare controcorrente
L'italiano non protesta quasi mai hanno assegnato no la rassegnazione dell'italiano una cosa veramente ecco contro il quale dobbiamo combattere
Dalla cosa più piccola del io ma io vado in ferrovia fatte non ce ne sono che protesta i vagoni sono gelati personaggi dal conduttore perché conduttori dico guardi che questo con sì davvero assolutamente indifferente tutta la gente dice sì ma lei non ha fretta sino che rassegnati rassegnati al malgoverno rassegnata alle truffe rassegnata antica e questo è un Paese ridotto non ho bisogno di dirlo e non voglio farlo perder tempo
Ma è il solo Paese in poi questa questione degli ostaggi che è una vergogna nazionale continua e la gente rassegnata
Ma anche e possibile mai questo è il primo movimento che cerca d'andar controcorrente
E bisogna aiutarlo in tutti i modi e dobbiamo andare avanti in questa faccenda
Che nella raccolta delle firme sarà un atto d'accusa difficilissima lo siamo persuasi
Perché se noi abbiamo raccolto con fatica seicento mila firme attende quello che dobbiamo raccogliere sarà ancora di più e sarà molto più difficile perché la gente non ci non è interessata e indifferente dobbiamo andare dobbiamo lavorare tutti
Perché come abbiamo raccolto seicento mila firme seicentoquaranta mila firme questa potevamo raccoglierne il doppio
Ognuno di noi se si mette la mano sulla coscienza lavorando un po'di più ma ne raccogliamo e facilmente il doppio ed era questo che volevano Segni ci aveva dato come traguardo di raccogliere almeno un milione di firme
E in ogni a venti giorni dalla fine della raccolta eravamo ancora quattrocentoquaranta mila firme e questa è una vergogna perché perché nessuno aveva voglia di lavorare pochissimi hanno lavorato vi ringrazio e gli autori
Maurizio trombo otto torniamo al nord
Dopo vorrei dare la parola Emilio Sagliocco
Dottore non si
O a questo punto vorrei fare un attimo
Se permetti tra motorini un attimo un così con un ordine del giorno dei lavori sono le sei e mezza io vi propongo di continuare i fare un'altra ora di dibattito abbiamo circa dodici tredici scritti se ci manteniamo in quattro cinque minuti ciascuno ce la facciamo
Ma io vi prometto scusa di concludere in non più di quattro cinque minuti a mia volta e quindi fra un'ora circa possiamo chiudere un ristretto gruppo di lavoro verrà costituito preparare un documento finale e ci aggiorniamo a domani
Allarme tra un'ora e mezza nove e mezza loro quando
Ma come l'amica caldo quindi ha proceduto io porto l'esperienza del comitato di Torino
A Torino siamo riusciti a costituire un comitato unitario e di questo siamo completamente contenti quanto non vi sono stati assolutamente dei problemi zuccheri nonostante che vi fossero diciamo Fabio organizzazioni diverse società c'è una parte dal Partito comunista al partito radicale alla Fuci alleati
Ad altre organizzazioni cattoliche
Questo considero che sia un fatto particolarmente importante il fatto cioè di essere riusciti a lavorare insieme a lavorare insieme su una un obiettivo concreto
E anche se attraverso molte difficoltà ad essere anche riusciti
A raggiungere un traguardo quello delle sedici mila firme che anche se in una città con quasi meno di un milione di abitanti non è un grandissimo traguardo è stato comunque un traguardo
Conquistato anche con fatica se vogliamo si diceva prima che all'incirca facendo dei conti questi sedici mila firme ci sono costate appunto circa due mila lire ad un anno
Questi patti pone molti dubbi quindi sul fatto di come lo si diceva anche prima i singoli cittadini possono e si parla molto di Società Civile possono effettivamente riuscire ad esprimere quella che la propria volontà se non passando comunque sempre attraverso delle associazioni o dei partiti e quindi anche l'idea comunque di portare la soglia minima delle firme valide per i così ti referendaria un milione ci pare quindi un qualche cosa di che va esattamente conto in modo contrario a quella che è la possibilità appunto da parte dei cittadini di esprimersi veramente e completamente
Io credo che ci siano alcuni valori fondanti su cui dire le diverse associazioni diversi partiti che hanno fatto parte continuano a far parte dei diversi comitati si riconoscono è uno di questi credo che sia la necessità l'esigenza di riuscire veramente concretamente a porre in essere la possibilità che vi sia una alternativa
All'interno del quadro istituzionale italiano
Tutti in Malesia degli scandali di cui stiamo vivendo in modo grave e ancora oggi ne emergono provengono chiaramente da diverse cause sono diverse le concause che le hanno determinate
Ma credo con sicurezza il podio per dire che è sicuramente una di queste è stato proprio la mancanza di poter avere una possibilità
Di alternativa e di alternanza comunque tra le forze politiche e che quindi ha garantito e assicurato comunque a ad alcuni personaggi per lo meno in ogni caso di poter svolgeva in modo abbastanza sicuro qualsiasi tipo di attività
Io penso che questo questo momento che oggi stiamo vivendo sia un momento particolarmente importante che fosse necessitava di un certo squalo senso di essere anticipato nel senso che ad esempio Torino abbiamo vissuto in modo abbastanza disorganizzato se vogliamo
Le prime fasi della raccolta delle firme nel senso che ci sente sentivamo diciamo la mancanza comunque di avere un collegamento in qualche modo certo sicuro diretto con il comitato nazionale ci sembra un poco se vogliamo di essere abbandonati un poco a se stessi
Quindi penso che sicuramente fosse era necessario provare avverte a verificare perlomeno se vi fosse stata la possibilità di un incontro come quello di oggi già prima comunque di iniziare la raccolta delle firme nel senso che non sappiamo tutti abbiamo dovuto rinviare di un mese il Periodo utile per la raccolta delle firme proprio perché ci stavamo rendendo conto
Che il tempo non è sufficiente non ci consentirà di raggiungere e prima di chiamare se certe vero
è vero certo prima chi chiamava però accerto però è anche vero che comunque il momento in cui si è costituito il Comitato nazionale
Se costituito grazie ad alcuni partiti ad alcune associazioni di diversa natura
Partendo questa a sua volta da una serie di singoli esponenti
Io penso che attraverso di questa persona presi per se stesse persi questi partiti sarebbe stato possibile
In qualche modo riuscire comunque a creare un minimo di coordinamento già da prima anche se effettivamente probabilmente è stata soprattutto una iniziativa cinque una prima fase
Non volevano collaborare durante il periodo elettorale preelettorale sarei stato probabilmente un periodo magnifico per raccogliere le firme no ma non tra di loro sì io potrei spende Torino dove il sale supera intestato questo problema non
Adesso io non lo so in altre città però è sicuramente attraverso questa mancanza di coordinamento abbiamo perso proprio durante il periodo elettorale delle grossissime chance di raccogliere molte firme
Cosa che invece poi abbiamo dovuto successivamente fai inventandoci anche comunque delle possibilità di incontro con la gente di quelli che ce l'avremmo avuta necessitano mitico avessimo avuto questa precedente organizzazione comunque detto questo è importante quindi certamente la riunione di oggi e importante lo si diceva anche prima qui interventi però continuare rincontrarci sì ma anche con uno spirito diverso che io non voglio con questo assolutamente essere polemico però essendo questa una coordinamento dei comitati io mi sarei aspettato diciamo una maggiore attenzione nei confronti dei comitati stesi in questo senso
Che e importantissimo che vi sia un contributo da parte di politici che hanno fatto in questa attività la propria professione e da parte di giuristi ori comunque di studiosi del diritto anche perché fondamentalmente nasce anche dall'Ovest iniziative però è è un qualche cosa di diverso da un coordinamento dei comitati credo nel senso che occorre per riuscire ad avere anche delle istanze separate se vogliamo più organizzative più operativa alle quali comunque diversi comitati e quindi anche le persone che praticamente materialmente hanno raccolto le firme possano comunque riuscire ad incontrarsi a verifica aumentino quali potranno essere le fasi successive comunque della azione in questo caso poi politica e quindi traduzione della corte del film d'azione politica
Per riuscire in qualche modo ma far sì che questi temi vengono approfondite conosciuta da più persone
Perché ho l'impressione ecco di cosa si è anche detto prima che coloro che hanno firmato
Vi si può fondamentalmente distinguendo è categorica e coloro che conoscono a fondo
Il contenuto di questi quesiti referendari perché ne sono stati informati perché l'hanno letto i giornali perché non sentito anche se si è parlato pochissimo in televisione
Perché l'hanno discusso perché sono delle persone attive
E coloro che ne hanno firmato
In modo più spontaneo diciamo perché si diceva sotto vino in diversi banchetti l'abbiamo assistito perché Craxi non vuole questi referendum allora firmiamo oppure perché comunque sono contro la partitocrazia allora fermiamo eccetera
Quindi sono fondamentalmente credo queste due categorie di persone che hanno firmato protocolli e prime costituiscono un'élite costruiscono comunque una minoranza comunque all'interno dei da popolazioni italiane dicono che potranno andare a votare se questi referendum verranno tenuti e quindi necessario più uscire io per questo che chiedo che ci siano le distanze organizzative dei comitati
Riuscire a cercare di tradurre in pratica le diverse possibilità o idee di diffusione della conoscenza di questi temi perché io credo che rischiamo veramente dico veramente
Di nel momento in cui potremo andare a votare sui questi referendum ad avere nuovamente una una partecipazione al di sotto del cinquanta per cento
Perché ed è molto probabile in quel momento alcuni partiti per lo meno si impadronì verranno fosse di questi temi e sappiamo che anche dei due partiti maggiori io sono comunista non nessun problema a dirlo
Non tutti collo comunque resa questi due partiti hanno esattamente le medesime opinioni
E anzi anche all'interno del pc talune volte ci sono delle difficoltà su questi temi soprattutto sul terzo referendum e qui per questa in questa giornata questo non è uscito
Per cui molto concretamente dobbiamo prendere atto di questa situazione l'una che ci ha visto che comunque i partiti si impadroniscono con tutte le divisioni che hanno al loro interno momento successivo di questi temi e quindi è bene che il Comitato abbia comunque una propria figura
Di soggetto politico ma di soggetto politico unitario cioè riproponendo voglio quella unità che riusciamo ad avere a Torino per cui e adesso io mi dimostri ingenuo esiste no no finisco finisco dimostrano un minuto mi dimostri ingenuo o finto ingenuo però non riesco a capire ad esempio non mentre fa un democratico costituito da Negri da Biondi e altri
è un qualche cosa suo nome diverso fosse da quella proposta che non riesco bene a capire lo scopo invece di consentiva una specie di sottogruppo all'interno del Comitato quasi di coloro che sono cattolici
Cristiani o che comunque aderiscono Milito in associazioni di questo tipo come sembra che prima fosse uscito da di Malpaga
Per secondo me invece bisogna cercare concretamente di andare verso una direzione di unità all'interno di questo Comitato senza in alcun modo prefigurare appunto delle dei sotto comitati o di gruppi di amici odiare culturale o di
Attinenze diciamo politica o di altro genere
Trombo non scusa nota per l'operatore Sagliocco io poi ore dalla parola Verardi Lorenzetti e Perrelli devo raccomandare poi seguiamo nell'ordine raccomandare a tutti la massima sinteticamente
Certo intervenire a quest'ora non è che stia dando facile comunque io vorrei che l'onorevole sessuali ora se chi per esso al comitato dei lavori raccogliesse qualche proposta perché in effetti voglio dire delle cose voglio fare per formulare delle proposte o vuol dire qualche cosa che non è stata sentita allora prima quando si par ho sentito da diverse parti la meno una lamentela se così si può dire ma certamente per quello che riguarda il coordinamento dei vari comitati
Ora così come l'onorevole già visto voi il mondo è bello al mio paese abbiamo fatto da quando incominciata la lotta referendario devo quel giornale c'abbiamo un giornale nel quale abbiamo pubblicato le varie cose che andavamo facendo
Avete
E la cosa è andata avanti e e noi diciamo se così possiamo dire abbiamo educato i nostri lettori futuro ma su questa su queste questioni allora io chiedo
Allora l'onorevole Segni oggi lo sostituisce alla presidenza del di questa Assemblea
Che possa essere fatto non dopo le undici settimane di cui faceva cenno Pannella ma prima subito un foglietto che tenga collegati i vari comitati a livello a tutti i livelli
In modo da poterci scambiare
Delle situazioni che di volta in volta vengono fuori e non parlo di un foglio giornaliero ma ogni tre-quattro giorni voi dovreste fare una raccolta di rassegna stampa e dare informazione almeno ai ai responsabili dei gruppi guadagnano la volta così come hanno pagato tutto
Quello che hanno pagato fino a questo momento potranno pagare per la propria città l'informazione a tutti quanti gli altri quindi chiedo che si faccia un foglietto ogni tre o quattro e non è difficile l'abbiamo fatto noi penso che lo potete fare voi che avete del mezzo alto superiore ai nostri
E su voglio subito coi passare un altro argomento e cioè
Di con una cosa che è stata detta e che comunque importante che si ripeta e cioè che si faccia molta attenzione a che con le medicine che vogliono preparare stanno preparando gli altri anti alcuni gruppi politici
Non venga meno tutto il lavoro che è stato fatto
Non è possibile per esempio accettare quando l'onorevole votate andato dicendo in questi ultimi tempi parlando di un di un quorum del quaranta quarantacinque per cento perché bisogna ingabbiare o meno il Partito socialista certe sì e incerte in certo modo e certe situazioni
I referendum non sono fatte per un partito per un altro partito vogliono che si esca fuori dalla logica attuale partitocratica per restituire le istituzioni ai cittadini quindi non si molli su non solo le leggine
E essi impedisca ivi parlamentari che hanno firmato che hanno firmato i referendum e il i parlamentari che fanno parte di di questo comitato è tutto il comitato che si possa passare si ci si possa far passare qualche leggina in cambio di cose molto molto serie che sono i tre referendum così come è stato detto abbondantemente dagli altri
Ne credo né credo che si possa accettare né credo che si possa accettare il discorso passa al terzo argomento
Il discorso che recentemente è stato fatto dall'onorevole Osvaldo e la Roma perché con grande dice non lo so il termine esatto quale può essere comunque
Quando ha affermato che certe cose venivano venivano portate avanti da parlamentare
Che dovevano solo al proprio nome o solo alla ma a un un moralismo esplode spinto all'eccesso per certi problemi avanti
Io vorrei ricordare ecco perché l'importanza di questo foglio che possono fare di volta in volta il punto della situazione controbattere certe tesi
Fasulle come per esempio nei giorni scorsi se tentato di dire che i referendum erano di Occhetto e di De Mita non è vero
Reati che hanno preso cento mila firme i radicali io nel mio piccolo paese non faccio il nome nel Milione del Paese ma dico solamente un paese di cinquanta mila abitanti
Con l'aiuto di tutte le forze politiche siamo riusciti a prendere due mila e seicento film cinquanta mila abitanti
è importante è importante che si dicono le cose che si vuole mettere al centro dell'attenzione quindi i partiti
Sono in effetti dietro alla alla nostra alla nostra lotta lotta non ai partiti in se stesse perché non vogliamo abolire i partiti
Vogliamo che siano che siano migliorati vogliamo che non si possa non si possa andare avanti
Così come vanno avanti tutti i partiti di maggioranza e come probabilmente potrebbe andare avanti fra non molto il partito presbite PDS di o come si chiamerà il partito della Quercia
Perché purtroppo bisogna che adesso lo chiedono hanno onorato dall'onorevole D'Arbela
Di fare molta attenzione nello Statuto che farete ed incominciare a parlare di qualche cosa che fino a questo momento sembrava quasi un un tabù e cioè che il partito abbia una accorga abbia sia organizzato con uno statuto
Che per quello che riguarda l'ideologia e ognuno se le fa la si fa la sua quello che vuole ma dal punto di vista organizzative via dall'onorevole Barbera che costituzionalista e che in quanto tale non lo stimo molto di più perché in quella in quella veste lui si è estrinsecata secondo me meglio che già nello Statuto di quel partito che sta nascendo possa essere inserito comunque si battono faccia sì che si battono i suoi amici ricordato compagni come lo vogliamo chiamare
Perché perché
La parte organizzativa diventa legge dello Stato
Perché dopo questa possano diventare anche per gli altri partito per voi sarà molto più facile farlo perché state sorgendo
Per gli altri sarà più difficile ma se darebbe l'esempio bene altrimenti diventerete schiavi pure voi della del manuale Cencelli o di qualche cosa del genere
Lo statuto Tito poche cose mi permetto di suggerire dovrebbe praticamente nel contempo rare dovrebbe avere delle sanzioni non lo Statuto organizzativamente parlando del bagno delle sanzioni per le inadempienze organizzative che si vanno facendo perché noi possiamo fare tutte le cose più belle di questo mondo ma se anche passasse questa legge riusciremo a modificare le cose non verranno modificati i partiti
E quell'articolo della Costituzione che dice
E i partiti concorreranno democraticamente poche cose mentre invece fanno tutto allora fatta la legge riuscire a far passare i referendum le cose saranno punto daccapo perché partiti punto e daccapo le modificheranno e allora una una parte organizzativa per legge battete ricominciato a vederla questa cosa
Nella quale
Ci all'interno di questa organizzazione commette delle inadempienze non è che le fa per la per la gloria del partito ma lo sta facendo perché sta contravvenendo a delle leggi dello Stato visto che dai partiti
I quali continuano a vivere continueranno a mandare in Parlamento dei deputati e dei senatori eccetera visto che dai partiti
Parte tutto e allora se parte tutto dai partiti la parte organizzativa deve essere regolamentata per legge
Un un altro punto e quello che mi preme trattare o quasi completato
E quello del ho sentito parlare quindi di diverse tesi si parla si porta avanti eccetera io non sono un costituzionalista né e un esperto della materia
Giuridica che tratta queste cose però mi sento di dire
Invito chi non l'avesse fatto che probabilmente un accordo su quanto si potrà fare per trovare poi dopo i referendum
O qualche cosa di concreto per questo nostro Paese per migliorare le istituzioni per migliorare il sistema elettorale credo che sia contenuto già in un ottimo lavoro fatto da da un gruppo di parlamentari gruppo di giuristi
Che va sotto il nome del gruppo di Milano
Il il professor Barbera qualche cosa conosce perché credo che abbia fatto anche lui parte di quel lavoro e credo che quella sia una un'utile base anche se si è dissociato in moltissima parte
Credo che sia un ordine un'utile base di partenza per trovare dei punti di di raccordo tra tutte le componenti che in questo momento si trovano in questo in questo comitato e non ultimo credo che sia da tentare in questi giorni che ci se ci restano fino alla che si abbia il il responso della corte costituzionale
Io credo che vada tentato e con tutti i mezzi da parte del comitato elettorale del Comitato del quale facciamo parte un incontro-scontro se volete con l'onorevole Craxi che ricordandogli semplicemente quando lui andava affermando non più lontano del e con questo con molta umiltà senza volere fare lo scontro ma ricordando di quando lui andava dicendo in un'intervista a Repubblica del tre maggio novanta quando praticamente diceva non leggo perché altrimenti si perde del tempo
Quando lei andava dicendo che non interessa lui la modifica di questo questi sistema il sistema elettorale francese tedesco inglese
Eccetera eccetera eccetera gli esperti sapranno trovare il succo di queste di di questi sistemi e darci qualche cosa di serio
Quando diceva che gli Scudieri interessa la decisionalità decisi a decisione nella foto in e che si sia la restituzione al cittadino di certe cose lui queste cose riaffermate
E affermato pure che voleva fare voleva partire dal basso dall'alto per fare certe riforme non dal basso per cui
Abbiamo dovuto assistere in Parlamento atta a ben tre ma ben tre
Voti di fiducia quasi minacciando l'onorevole Segni ed altri di cacciarli via dal partito qualche cosa del genere quando si è trattato di passare la l'elezione l'elezione diretta del sindaco durante l'approvazione dell'ultima legge sugli enti sugli enti locali quindi io ritengo che vada dettato con tutti i sistemi da parte vostra questo approccio
Continent sette all'inizio ha sottoscritto queste cose voi avrete notato che qui nel vostro comitato adesso latitano i socialisti
Ma i socialisti non sono assenti secondo me sono assenti solamente perché c'è qualche cosa che deve sbloccare che poteva ci bloccare il livello di comitato a livello di comitato
Per quello che riguarda poi la l'ultima cosa la petizione
La previsione io credo che basterebbe e questo potrebbe essere introdotto nel giornalino nel foglietto lo chiamerei che ogni tre o quattro giorni raggiunge i vari capigruppo verrà far pubblicare le firme di tutti quei deputati e sono a maggioranza e di tutti quei senatori che già hanno detto che non sono d'accordo a far finire prima la la legislazione in tempo diciamo in tempo prima del novantadue questo secondo me è molto più o diciamo positivo rende di più di quanto non andare a fare altre dedizione perché se qualcuno ha detto spettando difficile raccogliere le firme
Troveremo altrettante invece se noi facciamo propaganda in questa direzione
Probabilmente potremmo toccare proprio anche l'intimo di tutti divide la maggioranza dei deputati che hanno firmato in questo senso della maggioranza dei senatori che hanno firmato in questo senso e sarebbe forse molto più produttivo
Vi ringrazio
Bernardini
Grandi per il Comitato unitario di Crenna raccomando il tempo e se io cercherò di essere brevissimo
Penso
Accerchiato durante la giornata uno spunto per proporre per avanzare un paio di promozioni semplici me l'ha dato la collega l'amica Gallo di di Torino
Quando ha detto che noi vogliamo votare per i referendum ora il voto sui referendum non è solo una spiegazione del comitato o dei Comitati unitari
è un impegno che noi abbiamo assunto un impegno morale forte nei confronti di tutti coloro che hanno firmato le richieste
Ora arrivare al volto
Vuol dire ci pone in tre in tempo tesi distinte
Una che la corte costituzionale bene augurato mente Arvalli i giudichi plausibile ITC quesiti referendari
La seconda meno un abile auspicio è quello che si arrivi allo scioglimento anticipato delle Camere atti istituzionali al voto anticipato d'altronde mi pare che questa mattina l'onorevole Segni abbia dichiarato abbia detto come il comitato i comitati locali in questo caso potrebbero impegnarsi direttamente unitariamente nella campagna elettorale
La terza evenienza però altre quella che la Corte costituzionale non ammetta i quesiti referendari
Ecco allora il problema che grosso che ci si pone come arrivare comunque alle elezioni anche nell'ipotesi in cui la Corte Costituzionale dica no ai quesiti referendari
In questo caso io lancio una proposta che naturalmente una proposta di tipo provocatorio
Macché si traduce immediatamente in una proposta organizzativa
Quella di
Esaminare la possibilità che la crisi istituzionale venga prodotta venga provocata quale extrema ratio proprio dal comitato No volto proprio dai comitati e le unitari di base
Abbiamo cioè noi qui un elenco di centoquattro centocinque deputati che hanno firmato
Che hanno firmato terrà i quesiti referendari orbene questa forza questa grossa potenzialità questo stato generale così come è stato definito questa mattina Marco Pannella
Può essere deve essere convocata e deve essere convocato mobilitato anticipatamente nella prospettiva tanto che si debba produrre delle elezioni in condizioni chiamiamole normali quanto che si debbano produrre si debba partecipare alle elezioni condizioni di emergenza
E quindi se da un a occorre a mio avviso che sin da oggi il comitato si preoccupa di di coagulare di raccogliere questa enorme forza questa giostra forza
Chiamiamola di vertice di deputati di rappresentato il pop italiano in Parlamento
No che e mandi un segnale forte alla Corte costituzionale che a un atto politico di negazione del referendum
Corrisponderebbe o potrebbe corrispondere un altrettanto forte a tempo litico che vuole il referendum e vuole che venga rispettata la volontà o comunque l'impegno che si è assunto nei confronti di seicento mila
E Tagliani
Richiedenti
Buon ultimo raccomando che si tenga molto per esempio la proposta avanzata dal professor Ferrari mi pare dunque di raccogliere una un una documentazione estremamente pregnante estremamente ricca estremamente convincente cioè gli argomenti giuridici costituzionali
Lorenzo da sottoporre ai da proporre alla Corte Costituzionale perché la Corte costituzionale abbia motivo
Sufficiente di convincimento di riflessione perché ci né all'interno a corte costituzionale favorevole ai quesiti referendari torroni e sappia d'avere un grosso oggi Esterno non si trova isolato a combattere la battaglia per l'ammissibilità dei referendum
Grazie
Averardi lombardi torrenziali grazie Perelli capaci Paoli siamo ancora dieci
Intanto
Io non avrei voluto prendere la parola perché ho partecipato all'una riunione del Forum democratico e li ritenevo che fosse il più
L'importante da un punto di visto di globalità un possibile del mio intervento utile
Però quindi ritengo necessario intervenire brevemente
Per dire questo che la filosofia per la quale ci incontriamo inutile ripete perché è stata esposta alle motivazioni reali di questo mie parole sono vedere dente è vedere persone in buona fede attivate contro un potere cristallizzato che comunque non ha notato quei risultati che tutti i cittadini volevano e qui i presenti permettere loro forse a disposizione di un qualche cosa questo qualche cosa evidentemente deve essere un movimento questo movimento deve essere visto con gli occhi attenti dei contributi che vengono dati anche con meno parole ma che lascia capire Palazzo Roma e quindi c'è una difficoltà di tradizione etica
Professionalità allora io come coordinatore dei sistemi di comunicazione sociale o meglio dire di rapporti umani perché i pali restano fuori
Esistono le classiche sono gli emarginati gli anziani e soprattutto per le future presenti e future generazioni che devono essere difesi nei loro diritti biologici ed ecologici
Questo rientra evidentemente un discorso di sana politica e se la politica sino ad oggi non ha potuto ottenere tutti quei risultati che voleva perché si è fermata su obiettivi di potere che poi rientrano nel gioco dialettico della vita ecco che oggi invece può esprimere una forza contrapposta che può riequilibrare i rapporti in questa possibilità ne dobbiamo provarci tre con razionalità
Voglio dire usare tutti i mezzi che abbiamo e mi veniva un'idea che stavo esponendo a Spadaccia prima quando Marco Pannella diceva
Scusate
Diceva che è necessario un congresso io sentivo anche delle persone che partecipano entra periferia e che tendiamo sempre a Roma e il congresso a questo aspetto di Roma allora
Non siamo innoviamo inventiamo qualche cosa
E potrebbe essere questo è un'idea di provocazione che può essere pure un altro un'utopia irrealizzabile
Un tele convegno un tele congresso Piquet senso a questo il senso che esistono dieci lire televisioni
Persone che strumentalizzano e un senso la comunicazione e che potremmo utilizzare un altro lavoro serio relato un minimo di pubblicità questo fatto
Ma io credo che le udienze degli italiani fermi davanti al televisore si sposterebbe per curiosità davanti a quelle trenta o cinquanta o cento persone che Sturzo organizzate proporrebbero attraverso la televisione un qualche cosa di diverso ma questa è una nota è una nota seria per l'appetito etnicamente riflette su questo fatto potrebbe costruire un contributo di lì nei paraggi di programma
Finisco perché ho detto che non voglio intervenire su particolari significazione è necessario mantenere il movimento
Dargli un significato proprio perché il potere costituito già in una realtà organizzata molto forte quindi produrre delle onde di forza per poi ritornare in un azzeramento evidentemente non porterebbe vantaggi
E l'unico vantaggio
Che noi dobbiamo pretendere di ottenere e di restituire il diritto a chi non lo ama grazie
Grazia Labate adesso l'avvocato Lorenzetti comitato di Bologna poi c'è Perelli Paci Massignani eccetera
Lorenzetti non c'è
Allora tranciato
Allora abbiamo Perrelli e Pagliacci
Grazie presidente io cercherò di essere telegrafico un abuso Rocchi cinque minuti cronometrati
Quando le primissime volto partecipato ho avuto l'onore di partecipare
Alle riunioni diceva l'onorevole Segni assieme al comitato
Vorrei davvero sui
Il weekend prima del forum non è più un
L'amico De Gennaro che porta
La fortezza
E la speranza la terra di Calabria anche in questa battaglia per il referendum e io dicevo che l'onorevole Segni o nella speranza che voi prospettate
Ai cittadini Enzo
Anzi e il rischio di rischio
Però voi che avete il volto il coraggio noi
E siamo cultori anche di questa terra di Calabria
Abbiamo detto dice bisogna il volto al coraggio
Noi che siamo figli di Tommaso Campanella
Diciamo e di Bernard inglesi
E siamo nati per debellare cioè Mario Segni tirannide sofismi ipocrisia
Non ricopre lo portarono il cuore questa e sentimenti
E con questi sentimenti abbiamo iniziato la raccolta delle firme
Perché appena abbiamo iniziato
Ognuno
Sembrava non vedeva in queste verità perché le verità prima vengono prospettato ci dicono appaiono come eresie eppure certamente noi critici non lavorano
E allora abbia iniziato con sentimento con affetto
E ora questo veda costituzionale Mission
Io mi auguro di dire ai costituzionalisti
Che non ci sia con la decisione uno stupro costituzionale
Che eviti di mandare i cittadini alle urne
E convesso di non essere ottimisti
Pur essendo di carattere molto ottimista
Temo che la paralisi del sistema ci ormai così grave che neppure la prospettiva di questi referendum che sono usciti voluti dalla gente dalla gente comune dietro
Gentili spero di disperse imputa questi tante
Su non sono in grado di spingere il mondo politico ad assumere un'iniziativa
I referendum dobbiamo dirlo ancora rimangono battagliero con seicentootto Giorgione Foggia sono la sfida del cambiamento dei partiti
E soprattutto sopportano
A far aumentare il tasso di democrazia questo bomba e alla fine armato
Dei mandarini ma
Soprattutto
Anche forse alla fine di far crescere questo tasso democrazia alla fine la gente del Sud fermi sono anche un ma personali un rimedio contro di lei Montesano già
Perché sono soprattutto
Una battaglia contro questo malcostume del suo in cui la gente crede e credo che nei primi di questi referendum
E perciò siamo venuti con questo sette dieci grande speranza perché noi abbiamo riteniamo
Indotto il comitato ma soprattutto non la punta di diamante
In questo
Diciamo protagonismo ruspante alla Schillaci dall'onorevole Segni che fa in questa battaglia
Che ha messo comunque a un carillon speriamo di fare gol dall'esaminare dell'artista affatto vendute relativa colonna ricalcando in questa battaglia tra il camion me qualcuno l'abbiamo già fatto per ricordare
Adesso bisogna continuare
E questa prospettiva di referendum dovrà spingere soprattutto il mondo brevi politica fare assume l'iniziativa quest'insieme di fatti e di considerazioni a me paiono suggerire una conclusione
O le forze politiche
Producono in Parlamento una legislazione che in sostanza solo negli intenti dei referendum proposti collegi senatoriali
Cioè quei collegamenti senza collegamenti regionali questa un voto di preferenza per i deputati senza possibilità di accordo di cordata sei diversi candidati e qui la fine dei mandarini modifiche elezioni amministrative collezione di interesse grazie o ai quesiti l'otto e il referendario spagnoli si deve la risposta giusta dall'esposto che vogliono seicentootto mila firme di pronunciarsi con un sì o con un assegno da parte del corpo elettorale in vigore se il fatto politico ormai delle seicentootto mila firme non consente più una discussione accademica la discussione politica a me potrebbe e dovrebbe restare ormai nazionale perché bisogna andare mandare cittadino leone farmi votare e gli avversari del referendum per prime con una frase
Girone sono come con il quale quibus stamattina destinati sentenze si contro con il quale sono destinata a sostenere un certo punto di vista lo sostengono anche se non lo condivido così il Dottor Sottile in Rasputin dell'attuale situazione vogliono rappresentare
E allora e ho finito
Non bisogna avere paura di continuare la battaglia per Edward le vie per uscire da questa situazione perché c'è paura degli atti affrontare operativamente la questione
Che si preferisce lasciarli marcire
La riforma elettorale allora essenziali perché c'è la necessità di rinnovare le regole della convivenza civile ed aprì un appello una della agli uomini di cultura questo comitato rendere
Per il referendum
Che non sia semplicemente un matto
Verticistico episodi e quel giorno signor continuava non lasciarsi
Lascia pensare che questo poteva essere un patto intimistico quasi parrocchiali no è un fatto che appartiene a tutti i cittadini italiani se ci fosse stato il tempo necessario forse avremmo superato anche le sue esigendo otto mila firme e allora perché onorevole Segni tu che sei alfiere in la punta di diamante di questa battaglia sei Schillaci abbiamo detto nazionale Italia anzi adesso c'è diventato Baggio perché relativa più gonne un po'indicava Spiel scritta avevano vecchio lettere della roba
E allora che cosa degli bisogna esistenziale da qui la la la necessità proprio di riformare regole di farlo fare deferente perché vogliamo sentirla la voce della gente per questo rapporto tra la gente la società altrimenti noi
A voi o come un in coltura qui abbiamo dato tutto il nostro sostegno il nostro affetto
Crediamo in questa nostra battaglia siete uomini coraggio d'altra parte non è non solamente in questo onorevole Segni va rimossa ma anche con il quale oggi voglio semplicemente pensare che fosse una battaglia esclusivamente per un fatto di propagandistico terre quasi senz'anima e senza radice invece c'è il volto del coraggio dice la legge e noi affidiamo a te questo messaggio questo messaggio che si aspettano gli elettori italiani che si aspettano i giovani le donne
Gabriele scusa dopo Massignani e poi andiamo in Liguria con Antonio Tor Cassol
E nei mi sembra Emma
Ma io credo che sia inutile in questa sede fare analisi dire quanto sono belli quanto sono buoni referendum elettorale se siamo qui è evidente che riteniamo che sia lo strumento forse l'unico utile anche l'unico necessario anche se non sufficiente per bloccare una certa situazione per un meccanismo di riforma della politica bloccata da quarant'anni anche senza imposte attizzare anche senza ritenere che siano la panacea perché forse se avessimo avuto quarant'anni di uninominale e quindi comunque una spia erotizzazione di certi meccanismi posso però per fare qualcosa ma in questo momento credo che siamo tutti d'accordo
Sulla necessità anche se è questa la posizione se volete personali o di qualcuno fra di noi
Quando poi si passa a vedere qualche di uninominale o anche la proposta di Berardi questi giorni dinnanzi alla prospettiva di un doppio turno magari su quindici giorni
Pensando ai mercati delle vacche che avvengono all'estero uno può pensare come suo ebbero moltiplicati forse nel nostro Paese
Ma non è di questo io credo che occorre partire da alcune brevi considerazioni per poi passare due proposte concrete
Con i muri con i muri
A destra ma quando con i muri ad est corrono ovunque quindi intercorsi anche ad Ovest quello che sta succedendo e non a caso uno dei movimenti di maggiore dinamica della nostra vita politica in questi anni col permesso poi un po'il fiocco rosso le scarpe attutita da capire Pomponio le leghe del Nord le leghe di Bossi Bossi le ha definite il vento dell'Ovest contrapposto al vento dell'Est e queste sono cose che mettono in discussione
L'essenza stessa dei patiti le forze tradizionali che hanno ricomposto le trasversalità e che comunque trasversalità che debbono che stanno passando dall'essere trasversalità adesso le nuove omogeneità come qualcuno diceva questa mattina e allora da un lato abbiamo
è un dato oggettivo può fare piacere non può non fare piacere l'omogeneità di di Orlando della Rete di Orlando comunque un'intelligenza politica comunque una provocazione e politica rispetto al mondo cattolico ma non solo
Abbiamo dall'altro lato altre aggregazioni poi può essere che soffoca un democratico Chirac quindici giorni fa in questa stessa sala settanta stalinista scusare e poi alcuni casi di continuità ci si rassegni ovviamente cognato di continuità di interazione fra le diverse esperienza e anche questa come dicevo Orlando e rispetto al mondo cattolico ma non solo questa di fare un'esperienza rispetto al mondo laico ma non solo ecco queste nuove o omogeneità credo che debbano dialogare in qualche modo strutturarsi reciprocamente e quindi di concerto sono probabilmente molti noi saremo il quindici o sedici all'appuntamento del convenzione democratica lancia la forma e poi grazie alla formazione quindi da Massimo Severo Giannini leader Biondi danni grida e quindici firmatari non direttamente impegnati in politica con tutto quel veri con Fusaro con Baslini e così via
Però poi c'è invece quest'altro appuntamento su quale dovremo dovrete discutere
Lanciato da Pannella ecco ma rispetto a queste cose io credo che il mio umile ma non modesto contributo credo che se posso essere solo quello di tentare di concretizzare in due cose due cose che sono state comunque già lanciate prima mi faceva molto piacere l'intervento di semiotica non ha voluto dire Zibido vera
Anche se dall'accento vagamente sì comprendeva perché un po'anticipava quello che e l'avete al vostro addio necessita di uno strumento di collegamento io credo che sia indispensabile anche perché per arrivare a un qualsiasi appuntamento successivo
Alla scadenza della Consulta della Corte costituzionale sia esso quello propone a Pannella ossia altro comunque indispensabile e qualunque esso sia
Il tipo di posizione il tipo di scelte che prende la Consulta occorre arrivarci con un io irrobustimento dei rapporti fra di noi e fra quelli che hanno costituito questa grande Rete di raccolta delle firme
Referendarie io lo strumento che ho immaginato butto giù lì giusto due idee e quello al limite di un'agenzia di stampa bisettimanale che però non venne inviata perché sappiamo come funzionano le poste al nostro Paese
Ma utilizzando uno strumento Basilio che ormai c'era qualunque commerciante e che credo sia in qualsiasi sede immaginavo una sede centrale che faccio una cosa molto alti di due-tre pagine quindi anche l'invio fax molto veloce e utilizzano io debbo dire arrivando qua questa mattina non tanto lontano perché lavora a Roma ho trovato uno strumento formidabile come questo preparato con tutto un indirizzario Chiesa è una struttura con un riferimento per ogni provincia e poi devo dire andando a leggere dentro devo dire anche la bellezza la concretezza la corposità di trovare tante esperienze tante forse diverso leggo l'impronta dal dal capo del personale provincia di Asti ha deciso alla Kirch campanone di Bergamo a queste cose e quindi credo che ci sia comunque già una spia c'è comunque un telefono un po'di riferimento sogni Province quindi evidentemente un fax
O comunque un modo di far arrivare un responsabile che può essere il tramite per questi altri persone del comitato che possono ciascuno rispondere di un certo numero di persone quindi non credo che lo strumento agilissimo il più agile possibile il più anche
Di velocità di battaglia possibile di questi tipo in questo senso quindi di costo oltretutto limitatissimo anche rispetto una serie di cose credo anche poi di ritorno
Economico che voi gli abbonamenti molto modesti credo che si possono pagare possesso non strumenti immediato in qualche modo indispensabile poi in prospettiva
Lancioni
Si può pensare magari utilizzare altri strumenti più raffinati col tempo quando la cosa si incardina vale a dire un sistema di comunicazione telematica che ormai viene utilizzato abitualmente in Italia che il sistema colorate che per fare sugli esempi i due esempi più recenti
All'Assemblea del Gruppo di Fiesole che si è appena conclusa
Da parte dei giornalisti italiani si è appena conclusa a Fiesole
E che poi all'interno anche la lega dei giornalisti autonomia e solidarietà quindi il sindacato eccetera si è deciso di realizzare uno strumento uno strumento analogo e quindi in prospettiva anche utilizzare questo comodissime pochissimo costoso sistema di comunicazione telematica che verrà poi usata ad esempio per il rapporto anche tra una ventina di riviste che come scrive il numero di prima comunicazione interna ed editoria
Da oggi in edicola denti riviste europee dell'Est e dell'Ovest che ecco di fronte al crollo dei muri di fronte anche alla liberalizzazione delle linee telefoniche utilizzano questo strumento ma questo giusto per accennare la seconda cosa mi riallaccio a un'altra proposta fatta in precedenza quella del professor Ferrari
Che forse non tutti ricordano ancora quello che Ferrara ha presentato per il nostro Paese perché quando se ne andò dalla Corte Costituzionale due anni e mezzo fa ha detto alcune cose che credo
Forse sarebbe bene anche ritirare fuori di fare due paginette perché presente ricordi che almeno una volta nel nostro Paese certe cose sono stati detti su certi meccanismi del potere colui diceva intanto facciamo un opuscolo per la scadenza del pronunciamento del Corte costituzionale che abbastanza imminente ma io penso che da qui ad allora auto allora lo dopo o entrambe le cose credo che certe intelligenze giuridiche che si trovano qua da Barberini era Ferrari altri a ai diciotto docenti universitari presidi università che nella conferenza stampa di segni di altri di un mese fa
Hanno specificato perché questi referendum sono perfettamente legittime oltretutto avendoli firmati credo che ecco che si possa andare anche ovviamente all'opuscolo proposte Ferrari ma anche oltre
Forse la costruzione di un piccolo nucleo di un sistema di collegamento di un centro studi informale
Sul funzionamento dei sistemi elettorali sul funzionamento del sistema
Parlamentare all'interno di un sistema elettorale maggioritario e all'interesse inoltrare uninominale all'interno di un sistema elettorale proporzionale come quello attuale qui per questi strumenti
Possono aiutarci così ad operare anche concretamente con maggiore cognizione di causa
Roberto Massignan
Io ho seguito con molto interesse lo svolgersi del dibattito da questa mattina fino ad adesso
E ho rilevato che taluni concetti taluni dati via via si sono sviluppati ed ampliati
E su questo vorrei soffermare un attimo la mia attenzione ad esempio questa mattina da parte di De Matteo è stato giustamente
Rilevato come questa Assemblea costituisca già di per sé l'esempio di un nuovo modo di far politica
Siamo venuti qui da tutte le parti d'Italia dopo aver raccolto le firme proveniamo da diverse esperienze personali culturali politiche
E siamo tra noi diciamo così vincolati non da un'appartenenza come diceva Orlando stamattina un'appartenenza di tipo partitico quindi un legame di tipo clientelare affaristico o peggio ma soltanto per il consenso intorno ad una determinata iniziativa di carattere politico
Ora ecco mi sembra che questa iniziativa referendaria come del resto è stato giustamente detto una cosa positiva l'abbia fatta un processo cioè di sensibilizzazione di educazione civica
Che ha secondo me implicitamente risposto al problema che pure era stato posto in precedenza circa cioè l'esistenza
Che taluno una domanda che taluno si era posta l'esistenza di una società civile
Se cioè Esiste veramente una società civile indipendente dalla partitocrazia oppure partitocrazia e società civile vivono in simbiosi tra di loro e quindi è inutile fare appelli come ad esempio la nostra iniziativa referendaria
Io dico che ragionamenti di questo genere sono estremamente pericolosi perché in questo caso si rischia di praticamente consegnare la nostra collettività alla Lega Lombarda se c'è un vuoto di potere e se c'è la rassegnazione il pessimismo a un certo momento se c'è un soggetto che questo potere
Richiede e magari arriva anche il consenso elettorale va a finire che appunto questo consenso questo potere sarà appunto detenuto da questo da questo sorge ecco e di qui aggiungo anche che nelle ultime elezioni amministrative il diciannove virgola uno per cento degli elettori
Non ha votato o ha votato scheda bianca o ha votato scheda nulla se si aggiunge il voto dato alle lì che se si arriva a circa appunto quarto dell'elettorato italiano che il rifiuto in modo radicale la partitocrazia
Ecco di qui ecco dicevo prima dello sviluppo che taluni concetti hanno avuto in questo dibattito a me ha molto colpito l'intervento dell'onorevole Teodori il quale e ha detto e a mio avviso giustamente
Che questo Comitato per l'iniziativa referendaria di fronte a un crollo del sistema politico che man mano che passa il tempo diventa sempre più evidente
Deve trasformarsi da comitato in movimento cioè deve assumere un compito più vasto di più larga portata rispetto a quello che si era prefigurato fino a qualche mese fa
E questa è un'analisi che mi trovai in linea di massima d'accordo ripeto gli ultimi eventi mi sembra che diano ragione ad una tale ad una tale indicazione
Però ecco il punto però ecco e una ipotesi su cui occorre anche ragionare con una certa attenzione
Perché il comitato ha come obiettivo questa iniziativa referendaria sulla quale siamo tutti quanti d'accordo anche se diciamo così le soluzioni proposte non sono quelle ottimali
Il movimento deve avere ulteriori e deve avere ulteriori obiettivi giustamente stamattina l'onorevole Barbera ricordava
Che quanto poi alle proposte elettorali e alle proposte di riforma delle leggi elettorali che vanno al di là dell'iniziativa referendaria c'è dissenso anche tra i comitati anche tra i membri del comitato promotore
Del referendum e allora quale potrebbe essere un terreno o comune su cui tutti quanti noi continuare a lavorare in maniera come è stato detto trasversale
Beh un accenno ad esempio l'ho sentito fare non ricordo da chi durante il dibattito potrebbe essere quello delli potrebbe essere quello della redazione degli statuti comunali
C'è una parte della legge centoquarantadue che non è certamente ottimale ma a parte che a mio avviso il pregevole che dedicata alla partecipazione dei cittadini alla trasparenza dell'attività amministrativa e così via dicendo
Chi vi parla ad esempio come consigliere comunale di Pescara nella scorsa legislatura affatto approvare uno dei pochi regolamenti vigenti di referendum consultivo comunale ecco ripeto la trasformazione da comitato a movimento e una cosa che secco sulla quale secondo me occorre riflette anche per trovare il terreno su cui muoversi
Questa trasformazione può secondo me sarebbe obbligatoria nel caso in cui la Corte costituzionale bocciasse tutti e tre i referendum perché a questo punto dopo che ci siamo impegnati per diversi mesi
Nelle strade a raccogliere firme non ci potrebbe mi devo dire ragazzi abbiamo scherzato tornate a casa Henry proveremo quando avremo degli argomenti diciamo così da da riproporre
All'attenzione ecco una cosa del una un fatto del genere secondo me imporrebbe questa immediata trasformazione però io sono personalmente ottimista e non ritengo che addirittura tutti e tre i i quesiti referendari vengano bocciati dalla Corte costituzionale e allora nel frattempo che fare e come è stato detto da numerosi intervenuti si tratta di mantenere alta l'attenzione sull'argomento da questo punto di vista io non condivido quello che è stato detto stamattina se non ricordo male al professor Pedrazzi quando ha detto che per quanto riguarda la raccolta delle firme è stato fatto tutto il possibile e vedi e professor Pedrazzi vedeva con un certo pessimismo una votazione referendaria in quanto calcolarla
Più ogni firmatario del referendum avrebbe dovuto convincere altre trenta o quaranta persone
Penso che la l'esperienza di tutti quanti noi e che al contrario per quanto riguarda la raccolta delle firme ci siamo mossi in condizione obiettivamente difficili
Ci sono state delle elezioni amministrative ci sono stati delle ci sono state delle votazioni referendarie che hanno anche un po'confuso le idee
Alla gente c'è stato il silenzio totale e completo dagli organi di informazione specialmente delle televisioni di Stato silenzio che correggetemi se sbaglio da questo momento in poi non ci potrà più essere o per lo meno sì beh ci può ci saranno non poche difficoltà finché permanga perché adesso diventiamo un soggetto rilevante da un punto di vista costituzionale e per questo noi abbiamo diritto
Al nostro spazio al nostro spazio televisivo
Uscendo e concludo alle proposte concrete alle proposte concrete alcune delle quali sono state già affacciata nel corso del dibattito
La prima e quella avanzata dall'onorevole Pannella circa una assemblea da farsi in una data
Da programmare una data che presumibilmente sia immediatamente successiva alla sentenza della Corte costituzionale in maniera tale che tutti quanti noi che abbiamo partecipato a questa iniziativa possiamo ecco prendere atto e discutere della decisione della Corte qualunque essa sia e questa mi trova mi trova senz'altro d'accordo
Io ne avanzo altre due
La prima e che in questo frattempo si organizzino dei convegni dei dibattiti delle tavole
Rotonda della conferenza a livello locale e sempre sull'argomento referendario e più in generale sul l'argomento delle leggi elettorali così come noi intendiamo modificare da questo punto di vista sarebbe opportuno che da parte del Comune da da parte del Comitato venga data la disponibilità di una serie di persone disponibili appunto a girare per l'Italia e continuare diciamo così in questa forma un'opera di sensibilizzazione ad esempio durante queste conferenze potrebbero essere raccolte le firme per la petizione che vedevo
Circolare qui in sala
Un'altra iniziativa che io propongo e e questa in caso di elezioni anticipate io ritengo che il comitato promotore debba chiedere a tutti quanti i candidati a alle a tutti coloro che si candideranno ad alle elezioni
Politiche il loro parere la loro opinione sui referendum che noi abbiamo promosso e pubblicizzare l'opinione dei candidati e ovviamente invitando l'elettorato
A votare a non votare questi candidati asseconda appunto del loro parere favorevole o contrario questo mi sembra già ecco un primo ecco incentivo ecco un primo stimolo che sicuramente potrà invogliare i candidati di partiti e anche l'elettorato verso l'argomento che noi verso appunto questa iniziativa referendaria che noi stiamo portando avanti
Tonya carcassa di Sanremo
Poiché il professor Antonino Milone
Presidente del Comitato di Catania
Devo purtroppo a chiedere a tutti in modo sinteticità e per evitare
Bene allora sono sintetico e quindi è stato sintetico ringrazio comunque di essere è stato invitato in questa dalla manifestazione che io ho creduto essendo impegnata da quelle le firme anche giustamente per la prima di spesa a spese mie sono qua quindi penso che tutti quanti siamo estese condizione fisica quindici credo e la cosa che mi conforta che pesante dice che porta avanti questo discorso del riforma della legge elettorale non parlo dei due
Referendum sul Camera e Senato che sono scontati nelle dal punto di vista giuridico che ognuno ha parlato e ha parlato così insieme ma giuristi un'autorevole giorno però parlamentari veti vecchia esperienza
Voglio solo salvare un attimo vorrei che questo aspetto venisse un attimo politiche più pubblicizzato che quello del terzo referendum quello sulla spendere la maggioritario tutti i comuni che secondo me sono i mali è il male forse più grosso
I primi due certamente hanno un carattere forse un po'più generale di reti deregolamentazione della vita e politica italiana ma i due l'ultimo referendum quello che prevede e mi auguro che la corte costituzionale si esprime in modo favorevole quindi potremmo votare ed estendere a tutti i Comuni oltre a tutti i Comuni d'Italia la maggioranza restando giudiziario penso che si faccia veramente un passo importantissimo per la crescita forse deleghe democratica perché il il secondo me a mio avviso il cittadino e chiamato nella politica prime tutto nel proprio luogo con i propri rappresentanti del proprio Comune
E quindi si augura con i propri problemi e tutti i giorni direi serata i rappresentanti che non funzionano e alla possibilità di poterle cambiare dopo cinque anni io penso che sia la cosa più importante che ci possano essere e il parlamentare il senatore eletto con i sistemi che se sono state proposte va benissimo avvelenando del del del sistema generale ma nel particolare io auspico faccio un appello ai promotori del referendum quindi e gli opinion leader cosiddetti che nelle sedi opportune quando parlano con la stampa con la televisione che rimarca se ero anche l'importanza del terzo referendum che stasera pare che qui si è stato poco toccato io forse lo davo per scontato
Ma ci tengo a dire che
Io mi sono impegnato forse per questo motivo e quella formula quarantotto notato sempre in funzione dicendo che questa è una legge che l'andava a modificare prevalentemente in comune o comunque gradese quantunque la garanzia
Norme cambio per la gestione dei diplomi o dell'ente locale euro pro quota del secolo ho trovato molta tensione
De contro per gli altri due aspetti che sono più generale direi bagordi perse della battaglia siamo qui per farla conterà ma farla greche nessuno penso che ha voglia di parlare
Però ripeto tedesco perderebbe nel rispetto della sintesi
Dei come Cesare TV il testo referendum quello dell'ente locale
Grazie davvero
Professor Antonino Milone
Brevissimamente vorrei portare un'esperienza diretta
Da Catania
Del modo con cui sono riuscito a raccogliere queste firme
Totale chiusura è scontro direi con i partiti
Più o meno
Consenso dell'opposizione
Effettuò dirompente di questa proposta referendaria perché in effetti il problema drammatico del sud Marco Pannella candidato a Catania alle ultime elezioni comunali ne ha un'esperienza di Letta certo dirompente e quello di ecco intercettare il voto di scambio e l'organizzazione del controllo dal volto
Non sono esagerate le stime sono circolate sul controllo da parte della criminalità organizzata del voto nel io parlo nella provincia di Catania per esperienza diretto sono stato anche il sindaco
Non è solo un fatto di voto di scambio così in generale di promessa e un controllo tecnico specifico le cinque preferenze serial Mom a individuare sezione per sezione i votanti alle famiglie dei votanti
Perché asseconda dalla combinazione delle cinque preferenze evidentemente si può controllare se la gente ha votato e sipario rivolti per quello che hanno reso noi abbiamo avuto un candidato alle provinciali lezione provinciali del maggio scorso
Che
In un quartiere di Catania presso il novantasei per cento dei voti che prendevano diamo lezioni stiano in questa sezione
E venivano tutti organizzativo questo se sussiste
Per quanto riguarda il partito di maggioranza relativa siamo arrivati al punto che siccome in tutti i quartieri popolari il controllo del voto avviene con questi sistemi si scrivono tutto tutte le parti cinque preferenze
Siamo animati di interesse letti gravi se la democrazia cristiana la Camera bisogna dell'ottanta mila morti lutti
Qui quindi come può fare un qualsiasi cittadino il partito di maggioranza relativa
Fino ad arrivare in Parlamento
Ecco
Beh io sono scarso democristiana fine faccio esperienze sono stato annega nell'esperienza diretta
Negli Solange momenti me ne frego
Ecco perché su questo il referendum popolare abbiamo avuto una mobilitazione soprattutto dei giovani la mobilitazione spontanea e soprattutto ai banchi sì da qui la mia seconda osservazione la gente ci chiedeva è un po'con l'abbiano imbrogliato devo dire onestamente
E per l'elezione diretta del sindaco ecco l'altro punto importante
Perché la gente nella elezione diretta del singolo vero è un altro riferimento concreto di partecipazione diretta perché anche qui si videro settantuno mila voti a Palermo e poi la gente viene buttata fuori non
Infatti dal a Catania pensavamo di proporre agli altri comitati siciliani
E così di iniziali in questo senso una raccolta di firme per una petizione al Presidente della Regione perché la Regione Siciliana competenze esclusive in materia elettorale per gli enti locali e potrebbe a fine legislatura introdurre una modifica elettorale che recepisce il sistema maggioritario
Allargandolo al Comune trenta mila quaranta mila abitanti potrebbe introdurre per la prima volta in Italia che all'elezione diretta del sindaco su questo diario perché tutti i comitati locali in Sicilia possono aggiunge una battaglia diretto nei confronti del governo regionale per portare avanti queste iniziative
Anche perché ecco e con questo concludo io credo che come proposta operativa
Il periodo in cui la Corte costituzionale ha maturato la decisione se nel mese di gennaio
Ecco io credo che dovremmo arrivare nove mesi di gennaio già in una situazione di mobilitazione genera perché comunque poi e quella promossa di Marco Pannella mi trovo raccomandava convoca una grande assemblea nazionale congresso
Ecco però dico bisogna arrivarci sì sarà congresso sarà un'Assemblea sarà una grande manifestazione dico deve essere il punto di lancio coi nella campagna referendaria che deve portare al voto dico per per arrivare questo bisogna partire subito
E quindi bisogna che i comitati
A livello locale si rimettono in moto da subito che la gente cominci a a far ripartire un minimo di macchine organizzative perché poi uniti abbiamo strutture che abbiamo strumenti mi salvo la mobilitazione della gente
Dieci prendere i temi di andare in giro per le Province di riportare l'attenzione della gente piccoli film e noi li abbiamo raccolti negli ultimi quindici giorni
L'ottanta per cento delle fibre che ben prima che la gente si è resa conto di che cosa si trattava
E quale sociale quasi dimenticata se non del tutto se non portiamo all'attenzione in concreto con una serie di iniziative io credo che poi ci troveremo con ma se la Corte costituzionale ammette il referendum col problema che ancora non abbiamo fatto niente grazie
Grazie al solito del Franco Cortese di Bergamo
Non si è andato via Rasella
Emanuele mio nulla
Dario d'Italia
Con
Si stima
Il
Qualità
Spettacolo del presidente volevo soltanto frane nel considerazioni
Ho seguito favola democratico
Questo dibattito lavorano insieme vanno ci sono non mi convince avvolto nel senso che
Ma cioè andare
Niente da fare
E nel sulla cento e cioè per portare avanti delle proposte concrete con la gente
Bisogna attuale
In programma diciamo una specie nel programma cioè nel senso che si siamo d'accordo sulla riforma
Elettorale
Ma
Non
Come dire
Forse
Voglio dire nel senso sì
Impostare in modo programmatico
Tuttora se appunto
Alla campagna
Che stiamo per svolge voglio dire
E
E io io sinceramente non
Non corso al suo il non posso assumere l'impegno debbo nessun impegno nel portare avanti nessuna nessuna azione nel senso che ho per dei motivi di salute che io cioè non non posso impegnarmi nessuna cosa però
Se uno mi piace seguire
Queste cose
E mi sembra
Cioè su questa proposta un no non sono
Non l'ho firmato neanche non non sono non ho fatto ottimizzare perché anche perché ottenute
Lo comune
Nel portare avanti questo cioè io dico
La la mia cioè quello che non mi mi convince questo
La riforma elettorale
Maggioritaria uninominale
Viene ce sì viene proposta per per un'esigenza
Politica governabile
All'interno del Paese deterrente al Parlamento c'è che vuole una uno schieramento che si ipotizza uno schieramento figli in teoria e sì uno schieramento partitico Ka partiti voglio dire nel
Nel portare avanti e mi le proposte concrete per
C'è nel
Nella gara giungere degli accordi diciamo così cioè all'interno del parco del parlamento vengono note quelle barriere partitiche per poter poi nuove determinazioni politiche su provvedimenti di
Concrete sono più nulla scusa abbiamo dei limiti di tempo Montorio ti pregherei di di stringersi e fra poco tra l'altro abbiamo anche lasciare l'aula abbiamo pressoché all'anteriore allora
Ma allora c'erano soltanto ma questo nel senso che e poi
Si vengono a creare delle all'interno del Parlamento delle diciamo così
E
Come
Federica invocata la situazione dentro il Parlamento
Esatto esatto cioè si credeva che però altri quindi nel suo delle questioni concreti cioè adesso l'abbiamo del dei gruppi partitici su cui è una situazione politica governativa bloccati su questioni su
Bloccata per delle questioni diciamo così ideologiche tra noi dobbiamo scusami lontano e dobbiamo sì sì dodici scusa grazie
L'Italia è presente
Io prometto di essere molto breve ho ritenuto comunque anche visto l'ora tarda necessari in qualche modo intervenire per dire la mia opinione perché ora deputato questa mattina questo la proposta di questo appuntamento come un fatto molto importante ne vedo gli aspetti positivi ma credo anche che tra di noi dobbiamo sottolineare i limiti possibili
Questa
Che in qualche modo oggi pomeriggio secondo me si sono appalesati in modo più evidente e credo anche che noi saremo chiamati un passaggio difficile nel senso che dopo questo appuntamento nazionale o questo
Assemblea riesce a rilanciare con forza la sua presenza rivendicando
Il primato
Nella gestione della partita referendario oppure il rischio che lei strutture organizzate che già sono state presente le organizzazioni partitiche che già sono state presente durante la campagna di raccolta delle firme che in qualche modo
Possono
Appropriarsi e gestire come scambio politico anche questa partita io credo che
Questo è il rischio più grosso che abbiamo in questo momento non tanto la possibilità che la Corte costituzionale o no
Decida l'ammissibilità dei referendum che è un problema
Che dobbiamo avere sott'occhio ma su questo io sono d'accordo con l'amico di Bologna che ha sottolineato la necessità di mantenere di mantenere un certo distacco rispetto alle decisioni della Corte il problema nostro di come stare in casa è un problema di carattere politico cioè come manteniamo il patrimonio che abbiamo raccolto nelle settimane ci sono dei banchetti come manteniamo questo patrimonio politico vivo nel Paese capace di produrre fatti politici se l'obiettivo è quello di arrivare alla celebrazione del referendum di fare la battaglia elettorale ma l'obiettivo è anche quello di mantenere vivo
Dentro il Paese questa attenzione politica sulla necessità della riforma
E su questo però io voglio dire con con molta franchezza o io
Apprezzo
Tutte le riflessioni che in qualche modo oggi riescono a evidenziare i limiti partitocratiche della nostra democrazia anziché nessuno s'
E uniti zinco troppo le corruzioni che sono presente la nostra democrazia io partirebbero da un giudizio che l'esercizio della democrazia un esercizio difficile canali
Che comunque voglio dire la critica che oggi rivolgiamo il nostro sistema è possibile perché storicamente noi abbiamo in qualche modo ho avuto la possibilità di esprimere un in qualche modo un esercizio democratico anche se limitato fortemente limitato dobbiamo partire da questo e capire anche un'altra cosa io non sono dell'opinione di ribaltare l'antropologia negativa sul sistema dei partiti e invece ridare un'antropologia tutta positiva la società civile io credo che ci sia un rapporto dispetti
Un intreccio
Per cui io
Possono de la opinione che ci sono pezzi unici sono culture politiche che vanno privilegiati ci sono rapporti con la società civile che vanno privilegiate questa Assemblea potrebbe rappresentare un punto alto dello sviluppo del dibattito democratico in questo Paese ma non credo per questo esista al contrario della del ceto politico una società civile che tutta buona e che invece Bessada solamente dal sistema politico esiste un intreccio esiste un rapporto voglio dire in qualche modo questo ceto politico e figlio di questa anche di questa società forti
E che si autoalimenta voglio dire il rapporto perverso del Mezzogiorno è un rapporto che gli autori autoreferenziale del sistema politico perché si autoalimenta la società civile attraverso anche il sistema politico ora io credo che però il problema che abbiamo noi qui e anche quello di un il segreto sulle proposte che sono state avanzate dal Congresso alle ipotesi anche questa in qualche modo partitica o politica di cominciare a dividersi le spoglie
Delle firme nel senso che ogni sensibilità culturale o politica comincia a rivendicare le quote di appartenenza anche in questo questo secondo me è un rischio che dobbiamo evitare noi dobbiamo privilegiare incerto noi dobbiamo privilegiare
La ricchezza culturale e Giuseppe c'è dentro il Comitato io partire dall'esperienza di compì sodo con grande difficoltà per esempio la necessità di mettere insieme per la prima volta il mondo cattolico punta agli amici radicali perché le diffidenze reciproche erano molto forte io non nego la mia appartenenza politica al Partito Comunista
Però voglio dire con un grande difficoltà di mantenere dentro il Partito comunista un dibattito sulle riforme istituzionali rispetto ad una società civile che se non veniva in qualche modo attivata
Ancora una volta attraverso sensibilità politiche che sono dovuto anche perché anche le armi anche uno spessore
Politico organizzativo
Insieme alle altre forze che hanno promosso i comitati che hanno attivate spezzoni di società civile ma non c'è stata da questo punto di vista un'autonomia forte della società civile che autonomamente si organizzato per raccogliere le firme
Io credo che noi abbiamo però oggi una responsabilità voglio dire come rispetto a quelle firme che abbiamo sollecitate in qualche modo sono venute sono venuti in polemica forte con un sistema dei partiti
Ma che secondo me come il voto alla lega che in qualche modo sottolinea le difficoltà del sistema dei partiti ma è anche frutto di una certa
Voglio dire
Cultura di rifiuto dello Stato che non può essere assunto tutto in termini positivi c'è un rapporto che dobbiamo stabilire di carattere culturale con queste espressione della società civile o vi faccio soltanto una battuta
Il Comune di Como ha votato un ordine del giorno in cui le nomine per le le invece gli enti municipalizzati
Devono essere fatti estendendo vedi indicazione del degli ordini professionali o degli enti la scultura a conclusione di questa vicenda è stata che i partiti hanno fatto già preziose
Sul
Sugli ordini professionali sulle associazione perché le indicazioni che faranno gli ordini professionale associazione Pic
Comunque a una distribuzione delle delle cariche politiche che in qualche modo dei perché ripercorre quelle proporzioni che si sono avute già all'interno dei dei consigli comunali allora il problema è che le riforme elettorali sono efficaci in questo Paese per due motivi secondo me da una parte perché impongono un problema quello che smontare le macchine politica voglio dire di smontare pezzi di organizzazione che sono quelle che hanno bisogno del reperimento dei fondi
L'altra questione che noi non ci possiamo illudere che soltanto le riforme elettorali insomma quel fiume ma il problema vero
E la discrezionalità ratio bocciando le risorse pubbliche che avviene attraverso il sistema politico allora problema dei dobbiamo pure la distribuzione delle spoglie questo e la questione nodale in questo in questo Paese non perché noi possiamo illuderci che tutto le risorse pubbliche non saranno più a discrezione del sistema politico ma perché in qualche modo dobbiamo rendere trasparente certe quali sono le risorse che si distribuiscono in via politica e così via e quale sulle regole comuni sui distretti queste risorse vanno distribuite per cui io non lo voglio dire
Apprezzo il ragionamento che ha fatto Barbena stamattina o voglio dire mi viene un po'di tenerezza quando serve questo significa difendere la Prima Repubblica perché dobbiamo difendere il problema di difendere la democrazia in questo Paese non è quello di difendere la Prima Repubblica valide modificando l'ordinamento di questo Paese si modifica la Prima Repubblica il problema è come salvare la democrazia in questo Paese come salvare un apporto in cui la sovranità del cittadino si esprime al meglio possibile sapendo che ci sono dei vizi dei limiti Orlando lo sottolineava in qualche modo in modo molto la parziale quando diceva che comunque il fatto economico o alcol sesso dell'informazione anche se può essere considerato il livello alto e interferenze
Però voglio dire un sistema democratico perfettibile un sistema democratico che riesce a minimizzare
Di cosa s'intende pagare per poter permettere il pluralismo effettivo sappiamo Nadia quindi una necessità di mantenere un posto una possibile democrazia con un'attenzione verso una realizzazione della cittadinanza sempre più forte ma non possiamo mai realizzate
Da questo punto di vista io credo che quindi allora o noi recuperiamo
Una cosa che stamattina mi pare che sia stata detta con molta con molta con molta nettezza che era questa fallire l'esercizio della democrazia deve avere il coraggio di mantenere la fermezza ma deve anche a villa grande capacità bene allora come
Questo movimento che nato per rivendicare la necessità della riforma della politico oggi riesce a presentarsi al Paese così come una grande forza che è capace di esercitare fermezza ma anche grande equilibrio in questo modo
E allora va be'io qualche preoccupazione per le delibere io scusa non non ce l'ho voglio dire con i radicali assolutamente ho qualche preoccupazione di una deriva movimentista
Di questa di questa ci siamo detti questa di questa richiesta creazione va bene noi dobbiamo in qualche modo rappresentarci come una quella proposta che in grado di garantire al Paese il passaggio un sistema diverso ma anche con grande voglio dire senza nessun salto nel buio senza nessuna scommessa utopistica rispetto a quindi con anche con grande con grande realismo
E dico
Queste cose perché vorrei passare su un'altra questione che è stato in qualche modo
Che è stata in qualche remoto
Fuori casa noi corriamo un rischio di essere percepite dal paese e da quelle forze politiche che sono contro il referendum come dei guastatori nel senso che noi lo chiamiamo che la proposta referendaria è per noi la migliore riforma pizzicamento
Può dobbiamo capire come dentro il Comitato
Si riesce a costruire l'intesa comune per indicare al Paese in quale vogliamo vorremmo che fosse la vera nel pubblico perché allora siamo forti rispetto al Paese oggi ci è possibile presentare solo questo ma la nostra idea è di fare questi
Io credo che anche con allora bisogna le cose che si doveva discutere oggi non erano un po'queste anche con tutti i parlamentari che hanno firmato direttamente è possibile costruire un'intesa e depositare in Parlamento una proposta oppure è possibile che il comitato tanto perché noi voglio dire bisognerebbe altrimenti andrà concreto secondo me non ha senso ha senso soltanto fare una convenzione per dire c'è la campagna elettorale campagne referendarie bisogna mobilitarsi nel passato centocinquantotto virgola e ma questo è il problema corsa al problema di questo finita voglio dire io allora noi dobbiamo questa sera ho anche domani cercare di uscire da questa Assemblea definendo il minimo comune dove denominatore che tiene insieme io poi so che tante cose civile ma cerchiamo per mantenere la unità di questa struttura la capacità di mobilitazione di definire le cose che ci tengono insieme su cui possiamo dire che siamo tutti d'accordo allora partiamo dal livello minimo che sono le proposte referendarie per cercare di capire
Sono espresse Durante la raccolta delle firme hanno rispetto ad alcune questioni una sintonia Masi misurabili a livello dove c'è il problema che diranno le stesse cose ma non è possibile immaginare che ci sia un comitato nazionale che in qualche modo in fondi l'arresto dei comitati sulle questioni altrimenti il rischio che facciamo e di fare un'altra appendice organizzativa che però voglio dire assume poi voglio dire parte da una questione specifica questi in Italia sempre così i movimenti tematici paghi mandano Papini perché poi vogliono dire
La loro sul resto del mondo allora
Va bene definire invece qual è
Il terreno comune che ci permette bisognava andare al Paese mobilitare una serie di proposte Capello per le altre cose sono frutto di una diversità fino all'interno abbiamo realizzato con altri strumenti in cui a disposizione
Per cui credo che però questa questione all'agenzia è una è una questione che la ripresa valoriali
Francamente
C'è un ultimo convegni stessi titolari di Como anche lui per la verità c'è non c'è Modesto Dematté
Allora
Sì sì va be allora io in pochi minuti conclude
Calma Kanagawa
Un prete proprio per i pochi minuti immagine avete ragione sta perfette
Voglio dire una cosa prima di tutto
Io non
Non vorrei che ci facessimo
Prendere ogni tanto da così da
Da crisi di sconforto che ogni tanto sono tipi chiedi i movimenti di questo genere
A parte le previsioni sulla corte io sono più ottimista ma poiché sono vedremo lo vedremo al momento ma non è questo poi queste non sono pregiate
Lo dico per esempio anche riferimento a un intervento molto bello che ma colpito quello di non so se c'è ancora di Cazzulani di Milano
Fosse andato via delle ACLI di Milano c'è a sono sì certo è vero che ci corre il rischio di fare la unione degli scontenti un po'tutti i movimenti che nascono di grande cambiamento raccolgono la protesta raccolgono scontento questo è fatta naturale ma rendiamoci conto anche che almeno fino a questo momento noi abbiamo incanalato
Lo scontento alla protesta verso un obiettivo positivo un obiettivo positivo politico molto ben preciso che in quello teniamo ben presente re questo il punto centrale di tutta la nostra azione di quello che è stato il referendum delle cose che ci hanno unito prima che ci diranno durante la campagna referendaria anche dopo aver io poi non finirà con il referendum comunque
Che oggi riformerà politica riforma istituzionale sono due facce della stessa medaglia che di questa riforma istituzionale il cuore la riforma elettorale che alcuni concetti fondamentali la riforma elettorale oggi permettono una grande mobilitati una grande unione di forze politiche e culturali intellettuale di Arco estremamente ampio e che su queste dopo aver iniziato un'azione culturale diritti è stato possibile
E si è riusciti R è realizzare un'iniziativa di massa questo è un grande risultato politico che va adesso utilizzato in quelli che sono stati sui lati cioè positivi è portato avanti per il resto del suo disse
La prima tappa è stata fatta adesso si tratta di creare la creare la secco per questo per esempio ne son riferendomi al proprio l'ultimo intervento
Molto bello devo dire quello di Dario di tali anche se io stesso alla fine ho sollecitato la chiusura perché in termini di tempo sono ferrei purtroppo non consentono andare là io non credo che noi adesso dobbiamo passare a fasi positive riproposizione di legge assieme questo verrà dopo questo sarà l'ultima fase quando si arriverà veramente in Parlamento allora cercheremo di chiarire per capire quali sono i meccanismi nel bel momento abbiamo delle grandi indicazione che poi sono le indicazioni degli obiettivi di fondo contenute nella Rete preferendo il referendum anche se il re tagliati con le forbici anche se costretti dalla tecnica referendaria
Tuttavia ci hanno consentito di lanciare una proposta che nel suo complesso e articolata su un grande cambiamento di sistema perché un grande cambiamento del sistema che prevede la scelta degli elettori
Che prevede l'alternativa che prevede la nel praticamente in qualche modo la necessità dello schieramento alternativo quindi delle alleanze il precedenti e soprattutto della rottura dei meccanismi partitocratiche rigidi attraverso il meccanismo illumini nomina e questo già in questo momento un grande terreno di azione comune non credo che bisogna andare oltre non è il momento di andare oltre questa definizione un terreno comune questo è per il momento che il esigenza quella piuttosto di continua
A questo punto l'idea di Marco Pannella è giustissimo
Il momento cruciale quello della sentenza della Corte perché in quel momento o ci si deve preparare la campagna referendaria
O ci si deve preparare a un'alternativa alla campagna referendaria perché una cosa deve essere chiara che comunque questo non finisce in ogni caso o ci si deve preparare
Naturalmente ci si deve preparare nella deprecabile ipotesi ma che naturalmente tutt'altro che impossibile una campagna elettorale che significa comunque una una pausa perché se passa il referendum pure ed se alla Corte il referendum sono posticipati sia ben chiaro questo perché spieghiamolo anche cittadini che spesso dimenticano questo le elezioni anticipate non annulla il referendum lo posticiparlo di un anno che la gente c'era dobbiamo molti ridono abbiamo raccogliere firme di nuovo con ricordiamoci qual è il meccanismo una campagna elettorale quindi che certamente non vogliamo contro la quale dobbiamo prendere posizione sia ben chiaro ma che se ci fosse sarebbe un altro teatro di azione politica perché certo è fatale non c'è neanche bisogno di farlo dobbiamo solamente uniti a combattere dentro un'arena che è già stata disegnata una campagna elettorale che sarebbe su queste
Qualcuno ha detto bene ricordiamo agli elettori
Pace mi pare che le ha detto se non ricordo male non sono più che l'abbia detto facciamo di questo uno strumento di campagna elettorale di mobilitazione identifichiamo i candidati su questo sono tutte cose a prendere in considerazione da vedere quando sarà il momento opportuno
Nell'attesa non c'è molto attese
Siamo a metà novembre questa iniziativa ma grosso modo fine gennaio primi di febbraio sono sola vi saranno i i tempi tecnici se non sbaglio fine quando saranno presto lo vedremo al momento vetroso
C'è da prepararsi
Io su questo ho qualche perplessità lo devo dire francamente lo dicevo prima in questo momento a nuove raccolte di firme sottotipo di petizioni terrecotte firma è stata appena fu completata
è stata completata con successo anche se con grande difficoltà
Dobbiamo riservare le iniziative di massa queste erano Pino nei momenti decisivi in questo momento invece di preparazione
Io sarei piuttosto dell'idea nell'attesa nella preparazione di questa grande manifestazione nazionale di un invito a tutti i comitati locali
Provinciale di iniziative pubbliche di divulgazione di temi dell'iniziativa e di preparazione
Al grande convenzione Gadda che sarà congresso sesto lo vedremo esattamente
In modo che in tutte le i Paesi ad opera dei comitati locali si dibatta si discuta si diffonda il messaggio
Questo mi pare già un programma grosso e forte intenso per il due mesi che poi non sono tanti sono FS sono gli impegni eccetera e che ci aspettano al grande questa manifestazione
Domani concluderemo
E adesso mi pare che possiamo tutti quanti possiamo chiudere
è stata alle nove e mezza è stata intanto nel fare norme frequenze seguiamo il calendario annuncia dal punto di vista perché in quel caso avremmo solo un'ora di lavoro
No est sposò fare una semplice considerazione
è stata una giornata
Di grande lavoro ma anche di grande successo il fatto che non solo dopo una mattinata di di enorme affluenza ma alle otto di sera dopo di Sabato non so quante ore dibattito siamo ancora con un'altra si mantiene un segno che si è venuti qui per un un obiettivo di cui si è veramente convinti questore Credo che il migliore incitamento
Miglior una o veramente il meglio al auspicio è la migliore constatazione che ci può essere per lavoro che certe la domanda
Bene
è italiani
Qui