Sono stati discussi i seguenti argomenti: Agricoltura, Cinema, Critica, Cultura, Film, Georgia, Guerra, Negritudine, Psicologia, Razzismo, Schiavitu', Societa', Storia, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 5 minuti.
Rubrica
9:30 - Milano
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
è vero talvolta anche per i film ciò che Freud teorizzava dei sogni
Come il significato di un sogno che nel suo contenuto latente nascosto che può essere anche in totale contrasto con il suo aspetto manifesto
Così certi film a ben guardare hanno un significato profondo che contraddice ciò che essi stessi dichiarano di voler significare
Forse perché i loro umori non erano consapevoli uno del tutto di ciò che aveva avuto Vinotinto nei loro film
Mi sembra questo il caso di uno dei più celebri classici della storia del cinema via col vento un film del trentanove vincitore di otto premi Oscar
Tornato in questi giorni agli onori delle cronache dopo che la piattaforma americana Kakà bio ha deciso provvisoriamente di cancellarlo dal proprio catalogo per il contenuto razzista che gli è attribuito
In effetti fluviale racconto che costituisce il film e che si svolge ai tempi della guerra di secessione in uno Stato del Sud degli Stati Uniti la Georgia
Sembra volgere in un clima di nostra vigilia quasi idillio quella particolare società che la guerra finirà per travolgere
Che ammetteva la presenza di grandi proprietari terrieri e di schiavi belli adibiti a contadini può domestici delle residenze dei bianchi
Neri in fondo felici del loro nuovo perché viene detto trattati con umanità e perché si suggerisce la loro personalità rudimentale non permetteva loro di aspirare alla libertà
Su questo sfondo sedicente storico intessuto in grandiose scene di massa si stagliano le vicende private le grandi passioni soprattutto amorose dei protagonisti bianchi
I quali malgrado i loro difetti giganteggia no per la forza del loro carattere
Se però osserviamo più da vicino questi caratteri e le relazioni tra loro
Sì sto compiamo il racconto del suo sentimentalismo esasperato fino al ridicolo della retorica patriottica della magniloquenza delle scenografie per esempio di quei grandi tramonti sulle piantagioni in Technicolor
Ci appare un film tutto diverso l'apparente Edilio si trasforma in una specie di incubo
E quelle vicende in apparenza soltanto private si regalò una critica dura spietata della società che lei esprime prendiamo il carattere della protagonista Rossella Ò Hara magnificamente interpretata Vivien Leigh che sembra incarnare lo spirito dei possidenti del sud
In gioventù capricciosa ed egoista interessata soltanto ai suoi casi privati
Pronto a usare i suoi pretendenti e perfino a sposarne uno per ingelosire l'unico luogo di cui si ritiene innamorata che vorrebbe soffiare a sua cugina che lo sposerà
Quando durante la guerra il padre impazzisce trasferisce il suo egoismo il suo cinismo nella conduzione della sua proprietà terriera trasformandosi in testo vota dei suoi stessi familiari
Disposta a sfruttare prigionieri Piankhi trattati come schiavi
Pronta a uccidere a ingannare gli a prostituirsi per la difesa della sua proprietà
è vero che la sua determinazione sembra trarre forza da un sogno d'amore dalla dedizione intima tintura per anni all'uomo sposato sua cugina ma ecco che quando la moglie di quel luogo cuore il sogno forse potrebbe finalmente realizzarsi quel sogno improvvisamente svanisce lei scopre di non essere più innamorata
Forse perché il suo cuore indurito la sua natura profondamente viziata è incapace di una pure reale luogo dal quale resta profondamente attratta armi ricambiata
è un uomo simile a lei altrettanto il gollista il cinico
E il legame tra loro che non può essere davvero curioso è fatto di continue violenze reciproche di ogni genere sofferente in corrente
Di avvicinamenti provvisori che gli spietati abbandoni forse destinati a succedersi all'infinito come per una punizione infernale
A fronte di tanta negatività i lavoratori neri in primo luogo la mitica membri la fedele domestica di Rossella
Certo resi ignoranti dalla panico stato di soggezione in cui si sono formati sono però personaggi capaci di autentica butta
Non si può esaurire un film contraddittorio e sovrabbondante come via col vento in un breve discorso vi invito però riscoprire il film proprio nelle sue contraddizioni delle sue evidenti grosso la Licata
Ma anche nei suoi momenti di finezza ponte di straordinaria penetrazione psicologica
Nel suo conservatorismo razzista ma anche della sua netta inequivocabile critica e condanna di una società dunque via col vento di Victor Fleming ma in effetti anche di altri autori forse in primo luogo del produttore senza Nick un saluto da Gianfranco Cercone
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