Festa nazionale dell'Unità 2019 - Enrico Berlinguer 35 anni dopo

Anzi era
Benvenuti a questo appuntamento grazie
è un applauso per Cuperlo che mi rende contento un applauso al successo di Luca Telese David Parenzo
Alla televisione
Allora buonasera è una bellissima occasione quella e ci porta qui parlare di cose care di cose belle di cose anche utili
Ferri del mestiere che sono utili in questo tempo allora siamo qui per ricordare Enrico Berlinguer e ovviamente non possiamo prescindere
Dalla storia quando Gianni Cuperlo divenne segretario della FIGC
Io ero un umili Simo militante di Roma
E devo dire che in quella Federazione giovanile comunista siamo cresciuti a pane Berlinguer
Nel senso che era molto vicina alla morte di Padova avevamo visto tutti almeno cinque volte la videocassetta ve le ricordate che le video cassette dell'unità col borsette in bianco e nero con il con il film dei registi comunisti sul funerale di Roma era il più grande ed è ancora il più grande funerale della storia repubblicana e quella FIGC
Era una FIGC molto pedagogica
Gianni veniva anche preso in giro per questo perché aveva un'attenzione e una cura anche una veramente una una passione per trasmettere
Questa memoria e quindi continuamente questo ricordo freschissimo era molto vivo fra noi ci fu un numero speciale di futura
C'erano i poster che ornavano nostre camerette c'era il librone quello rosso prezioso se ce l'avete tenuto a parte che fu venduto a dieci mila lire diffusione straordinaria un milione di copie
E allora niente vorrei partire da Gianni proprio per chiedere questo in fondo a Padova non per un caso su quel palco c'era Pietro Folena
E c'è stata una catena di trasmissione che ha fatto sì che la generazione dei più giovani e degli ultimi comunisti del secolo quelli che quindi hanno
Meno di cinquant'anni
Si sia formata su questa figura segnata da questa figura con la memoria di questa figura noi avevamo un manifesto molto bello con una faccia di Berlinguer in barca sorridenti quelle foto a Stintino
E c'era una frase
Che avevamo imparato a memoria e che recitava così noi siamo convinti e questo mondo anche questo incredibile complicato mondo di oggi
Possa essere letto conosciuto interpretato messo al servizio degli uomini e della loro se speranza del loro futuro allora io partirei da qui Gianni se facciamo questa iniziativa oggi è perché non è retorica ma perché questa profezia
L'intervista sul mille novecentottantaquattro il carico di utopia e anche l'eredità di Berlinguer e ancora oggi fra di noi ed è ancora utile a tutti noi
Volevo chiederti perché cosa ha rappresentato e in che modo sei entrato come dire in questo percorso
Che per molti non è scontato perché sembriamo molto più giovani siamo molto più giovani non eravamo cresciuti nel partito degli anni Cinquanta non avevamo conosciuto il rapporto con l'Unione Sovietica mal Berlinguer Isma'c'aveva segnato perché
Intanto buonasera grazie di essere qui numerosi
Grazie a Lucca
Grazie Luca Telese che ha accettato di venire anche se hai finito ieri sera questa corre stiva televisiva quindi il primo giorno d'acqua per essere qua l'ha fatto apposta
Quindi gli sono molto grato della sua disponibilità e amicizia
Dal dal non la cosa importante l'ha già detto a luglio la la integrava con con il modo in cui la sento dalla data sempre
Io come tanti altri qualcuno è seduto qui in mezzo a voi questa sera appartengo a quella generazione che ha scoperto la politica la passione per la politica che poi è stata la passione più importante della mia vita
Non quando c'era Berlinguer ma perché c'era Berlinguer cioè l'influenza che quel leader ha avuto su su di me su tanti di noi è stato l'influenza profonda
Che nasceva da prima di quel trauma sul palco di Padova Piazza dei Frutti nel giugno dello tanta quattro
Quel Trauma però preso tantissimo questo va detto tutti noi che siamo qui seduti questa sera in questa sala non ciascuno di noi possiede un calendario privato
Ed è diverso per ognuno di voi il giorno in cui ti sei sposata e persona presso la cava un amico nato a tuo figlio però anche tutti noi che siamo seduti in questa sala condividiamo insieme un calendario pubblico che sono quelle date scolpite
Che cambiano possono cambiare in qualche misura la sorte il destino di una città di una nazione di una generazione
Io sono venuto oggi da Bologna col treno come Luca e ogni volta che scendo a Bologna entra la stazione Gualdo quell'orologio bloccata alle dieci e venticinque posso immaginare che ci sia papà un nonno che stamane portava un magazzino nato a Bologna e di pochi anni ieri doveva spiegare perché loro già ferme le dieci e venticinque non credo che ci sia un solo ragazzo americano che abbia più o meno trent'anni che non saprebbe dire che in questo momento
Come era vestito che cosa faceva la mattina dell'undici settembre quando la sua vita è cambiata per sempre
Ecco in qualche modo quei quattro giorni che separano il malore sul palco di Padova dalla piazza oceanica di San Giovanni a Roma
Dove il popolo comunista e non solo quello comunista tributa il suo saluto Berlinguer quelle giornate sono state per noi una tappa del nostro calendario civile
Erano giorni di emozione intensa profonda di commozione non solo dei comunisti
Centinaia di pagine dedicate articoli analisi ricostruzioni biografie
Alla fine però io mi è capitata a volte di ricordarlo così se devo dire qual è fu il ricordo di quelle ore di quei giorni che mi è rimasto più impresso che mi son portato vicino tenta in tutti questi decenni la ricordo che sulla prima pagina dell'Unità scelse Mario Melloni nate Fortebraccio nato democristiano convertito comunista
Un giornalista di grandissimo valore un uomo di satira curava una rubrica poche righe un quadratino così un altro dettaglio un tombino rosso si chiamava oggi
E Fortebraccio o si commiato da Enrico Berlinguer cavandosela con una sintesi pazzesca
Non impiego nemmeno tutto lo spazio della sua rubrica dieci richieste la capo in una riga e mezza
E lo iscrisse solamente queste parole è stato un uomo politico punto vi pare una banalità punto interrogativo fine
Diceva tutto era stato un uomo politico che lasciava una comunità che lo aveva stimato Amato riconosciuto come un leader un leader vero
Nonostante Berlinguer non abbia mai esercitato nel corso de la sua vita politico la funzione di governo
Almeno di governo nazionale non è mai stato Capo dello Stato non è stato presidente del Consiglio non è stato ministro lui è stato solamente tra virgolette il segretario generale del Partito Comunista Italiano
E e l'emozione in quella giornata lì a San Giovanni era enorme profonda lucrato lo ricorderai però con una caratteristica
Tu interrompi né quando voi ma con una caratteristica che era questa
Ed è legata a quella definizione di Fortebraccio è stato un uomo politico buttava la banalità che quel popolo
Commosso piangente in quella piazza
Salutava all'uomo politico che lo aveva rappresentato
Ma nessuno in quella piazza pensava in quel momento che morto Berlinguer poteva finire il PC che poi sarebbe finito per altre ragioni ed era già un partito in fase di declino
Sotto il profilo politico qualche anno più tardi ma nessuno immaginava che scomparso Berlinguer un leader carismatico
Poteva finire quella storia quelle identità quella comunità quella cultura
Così come nessun italiano pensava nel trauma del nove maggio del settantotto via petali la vedono rosso al bagagliaio il corpo di Aldo Moro che ucciso Moro sarebbe finita la Democrazia Cristiana che poi sarebbe finita per altre ragioni qualche anno più tardi
Cioè grandi personalità della politica di questo Paese che l'ha fatto la storia della Repubblica grandi figure carismatiche nelle rapporto con loro mondo con loro popolo
Erano amate e rispettate stimate
Ma il loro destino personale non si identificava con il destino della comunità che rappresentavano e questo accadeva guardate io ne sono convinto per una ragione che ha a che fare con l'oggi
Oggi siamo qui a commemorare ricordare un uomo straordinario ma parleremo come giusto che sia anche della qualità e questo il primo legame con l'attualità è qualcosa che ha a che fare col presente
Perché noi alle spalle abbiamo invece un ventennio di storia d'Italia forse anche più
Dove con una sola eccezione che è questo partito questo simbolo nelle sue diverse declinazioni che ha conosciuto
Ma la gran parte del sistema politico di questo Paese ha conosciuto leader
Molto meno carismatici di quelli che abbiamo citato è ricordato oggi pomeriggio ma che hanno l'intera mente identificato il loro destino personale con i simboli delle liste dei partiti che rappresentavano e questo è potuto accadere per una ragione profonda
Ma lo stesso tempo grave
Ed è la fragilità delle culture politiche di quei partiti di quei simboli di quelle liste a fronte invece di grandi culture popolari
Comunisti socialisti democristiani che hanno segnato nel bene e nel male ma con una grande capacità di dare un'impronta la storia d'Italia
La lunga fase della cosiddetta Prima Repubblica ecco noi
Se oggi ricordiamo Berlinguer non è perché ricordiamo un monumento del passato una figura consegnata alla sua storia perché tale è
E non lo ricordiamo nemmeno perché rimpiange amo quella stagione dal punto di vista politico forse ne parleremo ma il PC era già entrato in una parabola discendente del consenso nel Paese lo ricordiamo
Perché ci ha insegnato quale dovesse essere quale potesse essere sempre il legame stretto
Tra la dimensione della politica dell'appartenenza ad una parte ad un partito e l'identità la cultura chi sei
La funzione che svolge nella storia del tuo paese in un determinato passaggio della sua vicenda tutto questo che ci ha insegnato grazie anche a tutto questo nel bene e nel male noi siamo diventati quello che siamo oggi
Allora mettiamo un po'di sale
Perché intanto c'è un fenomeno straordinario Berlinguer
Oggi non è Berlinguer come è stato visto da in contemporanea nemmeno Berlinguer come era a letto dopo la sua morte
Berlinguer invita fuor bersagliato credo con una quantità di satira insulti
Ritratti denigratori che potrebbero non finire auto persino l'onore di una diffamazione nel dossier Mitrokhin che per lui credo che sia sarebbe un'onorificenza lì venne attribuita
Una fantomatica discuta una proprietà terriera un'isoletta l'isola piano andatela a vedere
Che non volendo nulla e anni dopo nel Mitrokhin si trovò la questa raccomandazione dei sovietici screditare Berlinguer attraverso la proprietà dell'Isola Piana
Era attaccato dalla sinistra estrema era anche in alcuni momenti mal sopportato da alcuni dirigenti del partito
E io vorrei andare al passaggio su cui ti voglio interrogare cioè lui rompe la solidarietà nazionale perché capisce che quell'esperienza è finita probabilmente muore già con il sequestra la morte di Moro
E apre una stagione complicatissima mille novecentottanta
Il terremoto la sua telefonata Pertini dice vieni a vedere va a vedere c'è questo senso che poi Pertini consegna un messaggio apocalittico si combatte contro il terrorismo dal da un lato dall'altro contro l'antistato contro lo Stato degenerato
Cioè l'invettiva contro il terremoto c'è il primo punto grande di rottura di innovazione che per noi è stato formativo
Parlo della nostra generazione l'intervista Scalfari del mille novecentottantuno parole ma mandare a memoria da rileggere
Ogni volta che le leggi sembra che parlano di oggi i partiti hanno occupato lo Stato hanno perso il senso ideali per gli altri a passione infinita per noi comunisti no ma allora che cosa fare
Inizia un cammino solitario la svolta
Il la lotta contro il craxismo cosa per cui nel partito
Ero piccolo ma tu te lo ricordi veniva considerato da molti una sorta di apposta da come il fuoco il segretario in un grande partito politico polemizzare con i socialisti sempre sui contenuti politici
Poi c'è quell'episodio incredibile che lo segnò profondamente lo addolora Holon raccontato ai figli a chiunque i fischi al congresso di Verona
Fischiato invitato e fischiato lui disse non era mai accaduto e nessuno di noi mai avrebbe potuto fischiare una delegazione invitata Craxi visse non ho fischiato perché non so fischiare
Poi ci fu quella campagna è vero il declino elettorale ma quella promessa che lui si fa non scenderemo sotto il trenta per cento poi c'è la grande battaglia totalmente dimenticata
Quella contro la scala mobile che una battaglia simbolica importantissima il taglio dei punti del decreto di San Valentino quelle foto che sono bellissime lui sorridente contato alle spalle alla manifestazione con quel titolo dell'Unità di Macaluso ecco voci e quella battaglia che lui non riesce a portare a termine perché se vi ricordate i referendum si celebrò dopo ecco entro subito nel vivo provoco il mio mestiere
Trovo che ci sia il tentativo di ricordare Berlinguer escludendo tutto questo quindi per esempio anche una persona che stimo e che ha fatto un bellissimo lavoro come Veltroni ha fatto un film in contestualmente si dice
Quando nuovo re moro finisce la politica di Berlinguer ecco questo e ti voglio chiedere io questo giudizio politicamente lo trovo veramente ingeneroso ma soprattutto sbagliato
Perché noi siamo la prova siamo una generazione che è cresciuta con quelle battaglie
Che non sono state apparentemente battaglie che pagavano nell'immediato ma che erano proprio le battaglie berlingueriani dei pensieri lunghi dei valori della pace le catene umane contro tutti i misteri dell'Est e dell'Ovest
Cioè noi non siamo i ragazzi che sono cresciuti Folena ha detto i ragazzi Berlinguer proprio perché c'era questo Berlinguer
Ma assolutamente assolutamente sì io penso che tu abbia ragione e provo a diretti il motivo che mi porta a credere che la tua tesi sia quella più convincenti io penso che abbia ragione chi sostiene con molta più autorevolezza di me che i grandi leader politici non dispongono ormai di due strategie
Ma hanno una visione ed una strategia che possono declinare in modo diverso lungo l'evoluzione del contesto che li accompagna
Enrico Berlinguer è il segretario del partito comunista italiano per dodici anni dal mille novecentosettantadue al mille novecentottantaquattro quando muore
La sua segreteria ha avuto la caratteristica di interpretare in due momenti distinti una stessa identica visione del futuro del Paese e del ruolo dei comunisti nel Paese
La prima stagione è quella che si apre nel settantatré dopo i fatti del Cile gli articoli sui nascita e l'avvio del compromesso storico
Si tratta di costruire un rapporto con un interlocutore fondamentale che tu hai citato che fu il presidente della DC Aldo Moro
Per condurre
La democrazia italiana ad un'evoluzione e ad uno sblocco di quella che è una condizione che aveva sino a lì impedito
Al più grande partito della sinistra d'accesso la legittimazione ad accedere al governo del paese la strategia di Berlinguer fu segnata da quella precisa volontà
Avvicinare il più possibile i Comunisti Italiani e l'esercizio del potere nel governo nazionale dell'Italia e non c'è dubbio che negli anni della solidarietà
Dopo la rottura del quarantasette Berlinguer e il leader comunista che persegue con determinazione
E ottiene questo risultato
Poi c'è l'episodio che cambia il corso della storia d'Italia
Il rapimento del presidente della DC cinquantacinque giorni l'uccisione del
Presidente della Democrazia Cristiana il nostro GfK il nostro Jeff che ci sono degli omicidi politici che hanno cambiato che possono cambiare il corso della storia accaduto negli Stati Uniti è accaduto in Svezia caduto
In Italia e non c'è dubbio che dopo il maggio del settantotto Berlinguer perde il vero unico interlocutore che lui aveva avuto nella DC per quella politica e strategia ambiziosa che hanno messo in campo e cambia tutto cambia tutto attorno a Luís cambia tutto attorno a quel partito che Luís cui data
Perché ritorna in campo la logica del preambolo democristiano la rottura nel dialogo con i comunisti e c'è un vertice
A Frattocchie
Tra la delegazione comunista guidata da Berlinguer la prevenzione socialista guidata da Craxi dove
Il segretario del PC tenta l'approccio nei confronti del partito socialista gettando le basi di un'alternativa di sinistra per il governo dell'Italia
E e Craxi compie la scelta che un leader politico compie
Ritiene sostanzialmente che l'alleanza con i comunisti avrebbe impedito in modo strutturale i socialisti
Di rovesciare i rapporti di forza elettorali nel Paese
E nega la disponibilità quella linea e decide di aprire invece un confronto al Santo anche il prezzo con la Democrazia Cristiana e sono le basi della lunga stagione del pentapartito degli anni ottanta
Berlinguer soffre quella rottura che poi condurrà quella giornata difficilissima di Verona
La piazza comunista di San Giovanni peraltro Luca restituì con gli interessi fischi al presidente del Consiglio poche settimane dopo e ritengo per l'intelligenza e l'umanità di Bettino Craxi che abbia di che pentirsi di quella sua battuta
Schema affiata ma e questo il passaggio decisivo della analisi che hai fatto tu e mi permetto di di integrato in questo modo in un minuto
Dopo la fine di quella strategia che Berlinguer aveva perseguito nella logica
Del compromesso storico e la svolta di Salerno nell'ottanta la seconda svolta di Salerno dopo quella di Togliatti del quarantaquattro code la parola d'ordine dell'alternativa democratica
Enrico Berlinguer si trova in una condizione per certi versi drammatica per un leader politico
Ma è la condizione che porterà alla nostra generazione
A scoprire la forza di pensiero
La potenza di parola la profondità di concetto il coraggio politico di un uomo che ci ha guidato nella nostra formazione in quegli anni
Perché la condizione drammatica perché Berlinguer non ha cambiato opinione sul futuro del destino della storia d'Italia sulla necessità di superare il blocco della democrazia di portare i comunisti all'esercizio di quella responsabilità di governo
Ma la chiusura della DC e la scelta del gruppo dirigente socialista lo mette di fronte ad una condizione nuova e ad una nuova consapevolezza
Che almeno per una fase
La prospettiva dell'accesso al governo per il partito che lo è guidata era preclusa
E allora doveva porsi una domanda lo banalizzo e mi perdonerete ma ci capiremo
Allora doveva porsi una domanda complessa per un leader politico che era ancora la testa alla guida di una forza che era votata da un italiano su tre un italiano su tre voterà comunista
Un enorme patrimonio di consenso che non aveva più la prospettiva ravvicinata dell'accesso al governo ma la domanda di fondo per quell'idea vera
Come ricollocare quell'enorme potenza il patrimonio nella storia d'Italia degli anni successivi
Perché guardate che un leader politico può essere dotato di una strategia nel breve-medio periodo ma non avere un popolo alle spalle
è molto più raro ma può persino capitare che un leader politico nella sua assoluta lucidità
Disponga di un popolo alle spalle ma abbia la consapevolezza che in quel preciso passaggio della storia la sua strategia politica nel medio termine
è stata sconfitta e allora lui compie quella scelta che ci conquista che ci capisce che ci seduce nel linguaggio nella modestia non era modestia del profilo la sobrietà sobrietà e l'umiltà e allora lui compì quella scelta che è di dare a quella forza del trenta per cento e in particolare le generazioni più giovani che a quella forza guardavano in quel momento la prospettiva di un investimento storico sul dopo sul mondo
Sui conflitti e le contraddizioni della realtà
Lui elabora un pensiero politico che conquista una o due generazioni alla sinistra in questo Paese
E non li ha più lasciati andare perché è un pensiero forte
E allora l'elaborazione teorica sul pensiero delle donne e allora il tema del pacifismo i missili a Comiso e allora i segni di una cultura ambientalista che si affaccia al tema dei diritti civili che in qualche modo fa capolino
E tutto queste un'elaborazione
Che trova anche nella questione morale nella famosa intervista Scalfari
Un'espressione esplicita della crisi del sistema politico italiano ma quello e mia Liskova te non tanto il film di Walter che un bellissimo film ma
Ad una critica che io molto modestamente in punta di piedi mi sento di fare a tutti noi e ai leader politici della sinistra di questo Paese che sono venuti dopo
Quello che io ho sempre trovato ingeneroso e superficiale
E un giudizio espresso da alcuni di coloro che sono venuti dopo e che ha liquidato quell'ultima stagione berlingueriana come il residuale testimoniare di un mondo che non c'era più
Una figura quasi paradossale anomale non panorama che ne ha segnato dalla modernità
Dalla Milano da bere dagli anni ottanta delle rampe antismog no quello è il Berlinguer perché non lo ripiega nella ridotta moralistica
Nella testimonianza ebbene quel che invita alla sua parte politica a scollinare il tempo storico e a guardare oltre le viene al congresso della FIGC l'ultimo nell'ottantatré e ci invita con un appello sincero ci dice ragazzi
Fatte un congresso sul futuro lui disse la futuro Lucia pensate a come sarà il mondo quando sarete adulti avete dei figli o dei nipoti e scomoda atte disturbati i saperi scientifici
Quelli che studiano gli storici gli economisti sociologi fate in modo di indovinare di interpretare il tempo dove state andando quello è il Berlinguer che ci conquistano devono ripiegamento Orione investimento
E il fatto che chi è venuto dopo
A tutto sommato pensato che non fosse quella la vera sfida da affrontare raccogliere ma che la vera unica ultima sfida fosse non voglio essere equivocato credetemi il governo
E lo diciamo in questi giorni in queste ore il governo è importante il governo esercizio delle responsabilità del potere delle scelte
Ma in un partito politico nella principale forza della sinistra il Governo l'esercizio del potere non può esaurire in sella funzione di quel partito di quella cultura
Devi alimentare
Per ricostruire le ragioni che possono portare milioni di ragazzi e di ragazze a scegliere questa fa
Del campo questa parte del mondo non perché noi gli facciamo votare alle primarie non perché noi siamo una forza di governo anche per quello
Ma milioni di ragazzi a vent'anni possono scegliere la parte dove stare se tu li convinci semplicemente che quelle la parte giusta
E quelle da parte giusta
Che tu stai dalla parte di quelli che di fronte alla fotografia l'abbiamo ricordato nel tuo studio Luca di questa estate
Fabrizio Gatti si chiama lo voglio citare per nome questo volontario di meriterà che di fronte a quella fotografia di un volontario di mediterranee piazza una caratura sulla testa di notte colpa hanno pochi mesi e la per la svolta sul gommone la capitaneria di porto di fronte a quella vergogna
Del livello di civiltà di un Paese
Tu a vent'anni sceglie per la vita da che parte stai se di fronte a quell'immagine ti si rivolta lo stomaco
E dei siti che sarai sempre e per sempre dall'altra parte
No Gianni sto pensando
Che ti diamo i compiti per dopo Fubini questi due ultimi quattro minuti
E li mettiamo in una cartellina per la delegazione del governo perché sono un ottimo viatico no questo messaggio
Dalla festa potremmo fare un micro documento smarrito bello fammi salutare alla tua destra il ministero per il Mezzogiorno Giuseppe Provenzano
Allora prima di entrare nei fatti della politica
Buongiorno
Due cose che forse dovremmo dire ancora su Berlinguer da portare via duro durissimo come il granito
Abbiamo trovato recentemente solo recentemente il carteggio con il figlio Giorgio e con il fratello Giovanni lui è finito in carcere a Sassari per i moti del pane
Si è messo alla testa di un corteo alla fine della della dittatura fascista racconterà poi di aver conosciuto Traverso gli edili di quel terreno la classe operaia di quel territorio
E manda queste lettere a Giovanni di non durezza tremenda impegna chi lavora ricordati che io sono in carcere ma tu dei conti una battaglia Luini a ventuno e Giovanni ne ha solo diciannove quindi era una generazione che era cresciuto nel ferro e nel fuoco
Si vedeva e si sarebbe visto secondo Berlinguer finisce in disgrazia è un POR rimosso dalle biografie ufficiali ma per cinque anni è perso se il partito lo spedisce in Sardegna un po'come
Lo si manda nelle Province cinquantasette cinquantotto sono anni in cui li si riconnette al territorio non chiede nulla non va in parlamento non chiede un seggio
Poi in quella famosa consultazione che avviene quando o lungo inizia a star male c'è una consultazione compiuta dal compagno Cossutta e la stragrande maggioranza dei dirigenti
Consultati fra lunghi e Napolitano sceglie Luís
Qui ci sono subito due strappi enormi che secondo me dobbiamo ricordare esso e hanno formato te e noi
E il primo è quello con l'Unione Sovietica lui già nel sessanta nel sessantotto e vicesegretario coordina la riunione della segreteria immediatamente dopo i fatti nell'invasione della Cecoslovacchia e la deposizione di Dubcek e condannano
Adesso mi fanno un po'ridere quelli che dicono potevo fare di più nel mille novecentosessantotto con il mondo diviso in due sei vice segretario del Partito comunista italiano e condanni l'invasione
Cinque anni dopo perché quelle cose non è che per passassero così
Luis si trova a Sofia processato dal partito comunista
Bulgaro per aver compiuto quella quella posta sia proprio un processo politico interrompe quel colloquio qui succede nel mille novecentosettantatré un episodi incredibile interrompe quel colloquio dice va bene noi non più ai Comunisti italiani non ci rimangiamo nulla la la nostra visita finisce qui e si mette in macchina per tornare a Roma
Come sapete è un episodio che è uscito solo
Allo scoperto trent'anni dopo
Durante questo viaggio ritorno verso l'aeroporto il traffico viene fermato un grande camion militare investe la berlina
Dove c'erano Berlinguer e il vicesegretario in quel partito che appariva apparteneva la faccia vedere non attori
Una persona muore l'autista rimane fratturato il dirigente viene ferito l'UI miracolosamente illeso solo perché la pesante Berlinale fabbricazione sovietica viene fermata da un palo
Si rimette torna a casa dirà alla signora letizia volevano farmi fuori
Allora ti chiedo su questo non solo quanta forza c'è voluta personalmente a Berlinguer il granito sardo questa tempra del ferro e del fuoco
Per andare a dire poi nel settantasei la democrazia per i comunisti è un valore universale e non negoziabile
Ma quanta forza c'è voluta anche per noi cioè per voi per quel gruppo dirigente
Che solitario nel mondo con poche eccezioni disse no l'ortodossia non è una posizione facile essere comunisti ma nel valore assoluto della democrazia quando questo significava anche spesso essere soli
Ma io penso che l'errore più grave che potremmo fare nei confronti della memoria di Berlinguer e trasformarlo in un santino perché è stato un leader politico che ha compiuto anche degli errori Elia pagati
Però allo stesso tempo tu lo hai descritto benissimo in questi minuti è stato un uomo politico di straordinario coraggio ed incredibile tempra
Tempra politica intellettuale e morale
E gli episodi che tu hai narrato sono forse l'espressione più evidente di questo coraggio perché in quel periodo storico non era affatto semplice per mille ragioni e per mille motivi
Introdurre elementi di autonomia e di frattura con quella che era stata a lungo la
Casa madre del movimento comunista anche in Occidente e non lo fa si reca a Mosca e da quella tribù una dice le parole pronuncia le parole che hai ricordato
E tutto sommato vedete la storia d'Italia ed estranea a volte produce anche dei paradossi
Delle a pulire chi l'avrebbe mai detto che il capo dei comunisti alla metà degli anni settanta Mosca avrebbe dichiarato la sua lealtà nei confronti dei principi della democrazia
Qualche decennio più tardi un leader politico un capo politico ex ministro dell'Interno
Sarebbe andato a Mosca io avrebbe detto sobriamente di sentirsi più a suo agio e a casa sua lì sotto le cime di Putin che hanno nelle capitali europee
Ma questi sono i paradossi e le capriole della storia è stato
Giannino non l'ho identificato tutti parli l'ex ministro dell'interno e io c'ho una una una sorta di di godimento interiore nel dire ex questa
Basterebbe questo
Basterebbe modesto
A perdonare
Orion agosto il più incredibile e scomposto della nostra vita politica ma era anche un uomo da quello io non l'ho conosciuto con visto di comizi da contando
Però doveva essere anche un uomo dotato di un'umanità profonda e anche di una leggerezza nello stile nei rapporti umani Massimo D'Alema racconta e non volumetto di quelli hanno fa a Mosca un ammontare ultima volta abbiamo trovato il Donzelli comprato lo scacco con assaggi la Donzelli si Massimo D'Alema compagno era un giovane dirigente del Pci accompagniamo Berlinguer nella delle casse ufficiale che si ecco i funerali di ovviando poca motocarrozzette l'ottantaquattro
D'Alema racconta questa giornata emozionante l'incontro che
Mascia i comunisti francesi la delegazione ufficiale e poi a tarda serata in albergo osserva il Metropol chi lo sa
Comunque l'albergo di Mosca però non c'era ancora sulla cui no nell'albergo di Mosca Berlinguer si rivolse al giovane dirigente D'Alema dicendogli bene
Adesso ti dico tre cose fondamentali da sapere sull'Unione Sovietica sui sovietici
La prima è che l'agricoltura non funziona
La seconda e che mento no anche quando non c'è bisogno di mentire e la terza e che la gara si attacca le caramelle
Insomma uno che risolve una situazione di questo genere fosse fu fosse stato il diritto il dramma di quegli anni anche la durezza del conflitto politico sai che io andai a Praga con Giovanni Berlinguer
Per chi moderno ma andammo a Vienna poi a Praga il giorno in cui Dubcek ritorna a Praga
Tiene un discorso a piazza Venceslao davanti a centinaia di persone la sera giovane conosceva Dubcek da quando era stato a Praga alla guida dei giovani
Nel fino agli anni Quaranta andammo a casa di un dirigente della primavera e incontrammo Dubcek e ci fu un momento per noi di grande emozione
E dopo avere parlato conversato su quelle giornate emozionanti
La serata si concluse con di vecchi dirigenti della primavera ce n'erano alcuni che raccontavano barzellette sui sovietici è la traduzione ovviamente ritardava anche il motto di spirito però
Evidentemente c'era anche una dimensione tragica nella grandezza degli eventi e l'umanità di Berlinguer che che ha ragione Luca è stato anche un leader incontrastato guardate anche dentro il suo partito nel film di Walter
Aldo Tortorella ricordo l'episodio che per molto tempo non è stato nella logica dell'iconografia rammentato
Berlinguer muore nell'ottantaquattro l'ultima direzione del PC che si tiene prima della campagna elettorale di quelle elezioni europee vede sostanzialmente il segretario del partito comunista in minoranza nella direzione del suo partito
Sulla linea politica sulla visione che non gli va bene sfiduciato il ministro Luini reagisce con la sobrietà che abbiamo ricordato ma anche con la forza di un leader politico e dice prendo atto di questa situazione
Non voglio nascondermi la ma vi chiedo di affrontare la campagna elettorale
E dopo la campagna elettorale il voto delle europee riprenderemo questa discussione con delle scelte che affronteremo conseguentemente non ci sarà più quella discussione Luís
Morirà su quel palco di Padova pochi giorni dopo però quella era la responsabilità di una classe dirigente e guardate dopo la morte di Berlinguer
Mio racconto e legato ad una testimonianza diretta di chi c'era di che stava in quella stanza
Natta non voleva accettare la la responsabilità che gli veniva chiesto di esercitare c'erano anche altre ipotesi in campo la più
Accreditata quella che aveva maggiore consenso e che sarebbe passata era quella del segretario generale della CGIL di Luciano lama
E la sera lama è un gruppo di compagni chiusero nato nella stanza si chiusero lì dentro l'anno fece un gesto simbolico chiusa a chiave la porta dicendo non si esce per cui fino a quando tu non dici dissi perché io non ci sono adatto affari quella cosa sono l'uomo più divisivo oggi c'è bisogno dell'unità di questo partito io
Voi mi perdonerete e se pensate che sia una caduta di stile nella retorica più ovvia mi assumo anche questo rischio Marollo con volentieri
Noi siamo cresciuti in un partito in un momento della storia della sinistra
Dove poteva capitare più facilmente che ci si guardasse negli occhi si dicesse io non sono adatto a fare questa cosa anziché dire io mi candido a farla e anche questo rovesciamento ha prodotto delle ricadute e delle conseguenze infine l'umanità di quell'uomo e tutta Luca nell'intervista che concede a Giovanni Minoli l'ultimo Mixer dell'ottantatré quando parlano di politica però poi a un certo punto Minoli
Gli fa delle domande più personali che un po'imbarazzato il segretario del Pci se è stata al cinema che cosa ha visto lui padre di e direttive finti spire gli chiede Totò
Che cosa
Che cosa vorrebbe che si ricordasse che si dicesse di lui quasi una domanda profeti che a un anno prima del malore e Louie riflette perché non è istintivo nella risposta
E poi risponde con quella formula bellissima che sono rimasto fedele agli ideali della mia gioventù
E poi la domanda che cosa le dispiace che si dica di lei e Luigi con un sorriso il suo nutrizione che spendevano Van Gogh ovvero che saremo Motta liste non non vorrei che questa chiacchierata con Luca che a me piace che bellissima per noi diventasse un cosa nostalgica per voi però non c'è Nostalgia c'è il senso
C'è senso di Fortebraccio è stato un uomo politico punto di fare una banalità
Allora diciamo l'ultima cosa su Berlinguer e poi pratico chiamo negli ultimi minuti che abbiamo quest'identità e il futuro proprio perché messo in campo il personale
Ho avuto la fortuna di conoscere molto bene era quasi uno zio per una famiglia Berlinguer l'autista di Berlinguer fratto servite abita cioè un libricino molto bello pubblicato da caste Dalì Berti che si chiama in auto con Enrico e Menichelli è stato per trent'anni l'autista fisso di Berlinguer
Uno un ricordo drammatico poteva essere anche lui un gel che italiano Berlinguer aveva sempre lì quattro figli amici dei figli a casa ero sezionato che la mattina non ci fosse nulla da mangiare quindi si fermava sempre in un bar
E comprava quattro litri di latte all'America dichiara molto romano molto verace Grecia eri ma che ce devi fa costo latte c'è manco una guarnigione no no no no è anche biscotti insomma un giorno Menichelli di notte a Roma piove vede delle transenne messe davanti a questa latteria le vecchie latterie di cordate con latte a Roma era a forma di corno di cartone
Però non vede nessun lavoro intorno
E quindi dice Enrico non ci fermiamo sapete non era facile un Berlinguer Berlinguer si arrabbia e ma insomma Menichelli che cosa facciamo
Un anno dopo in un colle Brigate Rosse si trova uno di quei rapporti dirigente mente stesi dagli amanuensi della morte in cui si dice abbiamo provato
Un una situazione con Berlinguer la macchina purtroppo non si è fermata
La seconda cosa che la conseguenza è questo che fa una vita blindata i capo danni e si svolgono tutti a Frattocchie con i figli la scorta e le famiglie della scorta una volta Berlinguer fa ambo
E gli impediscono di prendere il premio
La terza cosa avrà un ricordo molto bello che Menichelli farà la andava a Botteghe Oscure Berlinguer arriva danze all'ascensore faceva così
E diceva Tatò è già arrivato Antonio Tatò come sapete suo portavoce Giacalone che riusciamo a perché è già arrivato e il profumo di Colonia entrato in ascensore
E lo avverto con molta forza però il ricordo più bello forse su questo rapporto diceva Gianni l'umanità la timidezza e il carisma perché sono tre cose che sono impastate in questa figura
E Luís un giorno sono in una piazza Berlinguer mal sopporta tutte le procedure di sicurezza alla scorta sia quella del partito sia quella ovviamente della polizia e dice a Menichelli quasi lo sfida dice senti ma qui a me non mi riconosce nessuno io mi metto un cappello sulla tre quarti attraverso questa piazza e sono arrivato dall'altra parte poi ci rivediamo la vedrà che non succede nulla allora Menichelli siccome sentiva che c'era molto questa prese fa
Va be'riconoscevo ebbero approva c'è
E comandata li faccio Menichelli lo fa un sorriso tutto romano fa allo dopo cinque minuti se mo'dovuti andando arrivi a che sostavano spoglia
E credo che questa sia sapete che lo fece molto arrabbiare e quindi dal terzo perché questo è molto importante ci porta su un popolo élite
La blindatura a un certo punto gli avevano impedito di partecipare a un fondo in corteo importante dei metalmeccanici a Torino altra battaglia rimossa e dimenticata quella della FIAT lui che parla con i due microfoni legati con lo scotch insomma
Era Torino lui li e non lo volevamo fare andare lui si arrabbia dice chi se ne frega le misure di sicurezza entra e vengono scattate delle foto che gira ancora Luís proprio in mezzo al corteo ma si vede
Che gode proprio era come il suo momento di libertà il giorno dopo Forattini
Fa una vignetta
In cui siccome Berlinguer a partito dall'albergo dove l'avevano confinato lo dipinge metà con la vestaglia e con il monocolore addirittura la brillantina nei capelli l'altra metà con la tuta da metalmeccanico a fare il pugno chiuso
Nell'UDC rimase molto male
E qui secondo me c'è l'ultima cosa già ci porta al discorso di oggi cioè fra popolo ai delitti quella generazione che veniva da famiglie borghesi Simec che cosa era avere un nonno garibaldino un altro non era stato il sindaco di Sassari anzi il fratello della nonna
E suo padre era stato parlamentare socialista e combattevano Assassin'uno per i socialisti laddove i comunisti queste famiglie Amendola Bufalini Napolitano
Venivano dalla borghesia ma avevano fatto la scelta di classe
E questa scelta la scelta di vita Luciana era proprio percepita in automatico dal popolo cioè si stanno dalla nostra parte hanno scelto di stare dalla nostra parte allora Gianni
Tu che ti trovi in questi anni complicati ad essere uno dei dirigenti che più ha riflettuto su questo prima Cannon comunichiamo più automaticamente che stiamo per quella parte perché abbiamo perso quelle indiane
Qualche qua intanto club
A Berlinguer
Bravo
Bravo pretese l'anno prossimo io intervistò Telese e scegliere un argomento io faccio delle domande sempre
Qualche mese fa
Qualche mese fa ha Francesco Bergoglio ha fatto un paragone
Terrà i pastori delle anime
Pastori delle greggi
Più o meno tavole non sono queste scusatemi ma più o meno il senso era di dire che un buon pastore delle anime
Così come un buon pastore delle credici deve portare su di sé l'odore di chi vuole rappresentare
Il passato delle greggi assurdi se lo dove le bestie
Che sono in qualche modo la conferma di so che lui è volesse
Il pastore delle anime deve avere su di sé l'odore delle anime che intende guidare
Precipita ero di nuovo nel buco nero della retorica ma io penso che i leader i dirigenti i militanti gli elettori chi ha la passione per i valori la storia il futuro della sinistra deve portare su di sé quello dove lì
Perché la condizione Teresa deriva quello dovrebbe essere il quello delle anime sì soprattutto quello della parte che vuole rappresentare perché la condizione per essere
Forti
E credibili essere creduti
E tu non puoi raccontare alle persone è una vita che non è la loro
Perché se lo fa Checco Zalone al cinema ridono ma se lo fa la sinistra si incalzano
E non puoi essere diverso da quello plebisciti ma non nel senso dello stile di vita perché poi non puoi nemmeno fingere di essere ciò che non sei ma devi dimostrare di essere
Profondamente intriso di quei valori che rivendichi e di quelle coerenze che pretende di dagli altri
E in questo senso Berlinguer come altri esponenti di quel partito che il fatto di nomi importanti belli alcuni io li ho conosciuti sono stati per me anche un punto di riferimento a volte di maestri
Sì provenivano anche da ceti sociali alti o borghesi o persino aristocratici in altri casi ma quella consapevolezza quella coscienza
L'avevano maturata nella temperie delle lotte dei conflitti a cui non si erano mai sottratti in questo era noto
Un pezzo dell'identità di questo paese della storia di questo Paese sai ho ricordato Fortebraccio se quelle l'altro titolo Luca che mi è rimasto impresso per la per l'anomalia stridente secondo me con ciò che invece Berlinguer aveva interpretato è il concetto di Repubblica
Pubblica aveva avuto anche momenti di polemica aspra nei confronti di Berlinguer o comunque di differenze di visione
E l'editoriale
Il giorno successivo alla morte aveva un titolo assolutamente significativo a mio modo di vedere in una chiave negativa il titolo era straniero in patria
Cioè era morto il capo dei comunisti italiani una figura ammirata stimata e apprezzata anche molto oltre i confini della sua parte del suo partito
Apprezzata per la sua moralità per la sua eticità
E e tutti lo riconoscevano giornale che comunque era un giornale di area progressista e di sinistra come si congedava da quella figura
Dicendo che proprio quei requisiti l'onestà alla trasparenza all'eticità
Lo rendevano diverso da quella che l'Italia è dal da ciò che gli italiani sono stranieri in parte questa è una delle condanne del nostro Paese nella storia lunga che ci fa risalire a Leo Pardi e Prezzolini ma ma ma dietro immaginate voi un grande statista francese
Che muove
E la stampa francese che titola
è morto uno straniero in Francia notti torneranno ovviamente è morto un grande figlio della Francia ma questa capacità di rivendicare i valori positivi della nostra storia
E di ciò che è stato questo Paese è qualcosa che ha a che fare anche con i limiti strutturali
Di uno sviluppo in parte ritardato o mancato contraddittorio e d'altra parte c'è sempre stato un atteggiamento in qualche misura il ritaglio nei confronti di un popolo che non aveva gli strumenti le risorse per riformare se stesso c'è quella famosa espressione di Giolitti
Che definì l'attività di governo dell'Italia come la cucitura di un abito per un gobbo il Paese pieno di vizi di storture illegalità corruzione
E allora governare l'Italia significa fare un abito ma con la coppa perché devi tener conto che quei vizi e quelle strutture non le cambierei mai Salvemini lo apostrofò duramente per quella definizione ma e non solo
Ma quella è una visione l'Italia visto che fatica che ha fatto sempre capolino nella storia di questo Paese
Mille novecentoundici Salvemini scrivono articolo dove denuncia la corruzione dei partiti rivendica un governo degli uomini migliori perché gli italiani hanno bisogno di qualcuno che li governi dall'alto conosce l'anno dopo
Se lo segue sulle stesse orme Einaudi la strizzata d'occhio il primo fascismo perché sarebbe stata la risposta moderato controllabile ai disordini del biennio rosso Salvemini capace Inaudi monumenti dell'Italia repubblicana
L'idea che l'Italia è fatta male e quindi serve un delitto oggi diremmo i tecnici per piegare
Per raddrizzare le gambe dei cani
Ma poi c'è un altro filone della storia di questo Paese che è molto più bello
Che è l'idea che non nega i vizi le storture la gobba di legalità la corruzione ma è convinto quel filone storico
Che soltanto la partecipazione popolare la democrazia la forza anche dei partiti è in grado di rinnovare questo Paese sotto il profilo morale intellettuale politico-sociale
Questa è la storia più bella d'Italia queste Gobetti
Queste Gramsci queste Berlinguer questo il Moro queste sono le culture fondative del patto costituzionale quelle che la destra che abbiamo ricacciato all'opposizione spero per un tempo lungo voleva mettere radicalmente in discussione noi siamo
In qualche misura figli per dei Interpreti
Inadeguati finché volete ma eredi ed interpreti di questa seconda storia del Paese questo simbolo nell'espressione va difeso e preservato
Per questo motivo e e l'attualità di questo incredibile pazzesco mese di agosto in qualche modo si riporta esattamente qui a un punto lontano nel tempo ma che è presente tra noi
Gianni ma non possiamo fare un DVD perché sembra che stasera sei molto ispirato facciamo un DVD poi lo
Lo distribuiamo come si faceva un tempo col vecchio indirizzario no a quel club di un milione settecento mila iscritti che
Berlinguer aveva lasciato l'Italia si c'è un po'di nostalgia ma per citare il nostro amico Vendola e nostalgia del futuro e allora qui andiamo al tema del Governo
Se c'è una lezione nella chiesa di S. a tutto il tempo qua dice no no no no c'è un extra bonus sono fino alle otto qua e là boschi è in ritardo stava facendo qualcosa non so
Noti non malizia
No dicevo che
C'è una lezione che esattamente ovviamente si parva licet compone re Mannix accenna lezione del Berlinguer Isma'che è questa la curiosità per le altre culture no
Un po'e il rapporto che Berlinguer Ackom Moro con i cattolici la lettera a monsignor Betori
Bettazzi e il
Il rapporto anche con il settantasette settantasette a Bologna il discorso durissimo nel momento della battaglia contro gli un torello Dini
C'è un ricordo bellissimo e D'Alema su questo e poi il secondo discorso sui giovani quello in cui dice sono figli nostri
Allora io qui voglio provare un po'l'eresia però voglio dire qua siamo in Emilia Romagna
E qua nato il Movimento cinque Stelle allora io da tempo sostengo questa cosa che è nato qui perché era un un'eresia dentro una famiglia sono stati i figli che non capivano più i padri
Dico metaforicamente che dicevano basta questo partito è vecchio queste forme sono vecchie questi rituali sono invecchiati serve qualcosa di nuovo il digitale due punto zero russo non mi fate entrare
In questa stanza che è un po'complicata però questo e il senso tu con gli apostati ci devi parlare quando c'è la radiazione del gruppo del Manifesto l'ultimo che cerca fino all'ultimo di ricucire e Berlinguer
E quando Berlinguer in quell'ultimo anno ottantatré ottantaquattro incontra la Rossanda ma anche lì e Pintor mi dice adesso possiamo rimettere insieme questa famiglia lo dice con una battuta
Che però poi segue un fatto politico il più dunque se vi ricordate entra dentro il partito comunista Pintor sarà candidato le pulire l'ottantasette si ricompone anche uno scisma lo so non me ne frega nulla però della mia famiglia dove mio padre era circondato dalle amiche mia madre
Leggeva L'Unità difeso proprio come in una trincea ricevono perché il compromesso storico Berlinguer e tutta quella strada finisce alla mia domanda Gianni è questa siccome il nucleo dei valori fondanti sono dei valori progressisti la prima domanda è perché non vi siete mai parlati
Perché non vi siete mai parlati la seconda eccetto anche loro ci hanno messo il loro obolo e e la seconda è che cosa impedisce adesso a queste due culture che hanno una radice comune che si sono avversate Bibbiano ladri incompetenti di tutto ma al fondo adesso questo governo presente attentato così
Ti do l'ultimissimo supplemento ho litigato su internet perché ho detto che Zingaretti ha fatto un capolavoro politico
E ne sono convinto
Perché sono stati o no ma dico perché non è apologia il segretario e con Gianni ne abbiamo parlato in quei giorni sono andato a cena con uno dei massimi dirigenti allega chiaramente avvisato Salvini e questo dirigente di primissimo piano mi ha detto c'aveva riunito Matteo e aveva detto noi la facciamo alla fine di agosto erano già quando eravamo sotto l'ombrellone il Papeete le cubiste le donne leopardate
Ecco si erano Rini dentro la dobbiamo fare lì in mezzo ad agosto perché in una settimana
Il Pd e Cinquestelle non potranno mai ridurre questa distanza di odio che c'è fra loro il partito di Bibbiano le invettive e gli insulti
E beh insomma ci vuole una grande leadership per ridurre in sette giorni perché Salvini non è un cretino aveva fatto bene i calcoli c'è stata grande capacità politica però adesso mi interessa capire
Se questo è un accordo minimale salta
Se invece è l'idea che ricompone una frattura con il senso dei pensieri lunghi allora può durare quattro anni aprire una nuova stagione
Queste
Questa di Luca e in assoluto ovviamente la domanda
Più importante di questa conversazione perché implicherà una lettura del dopo una visione del dopo
Salvini sicuramente non è uno sprovveduto ma è un uomo politico navigato fosse solo perché da venticinque anni e più calca la scena dal consiglio comunale di Milano al Parlamento europeo al governo italiano
Anche trasformato in una manciata d'anni cinque o sei
Una forza residuale autonomista in odore di secessionismo in un moderno partito nazionalista due punto zero poi trapelato lei trentasei dall'interessai al trentasei per cento
Detto ciò se dovessi dire cosa e più simbolicamente vicino alla strategia che Matteo Salvini ha perseguito dal nove di agosto a all'altro ieri quando il governo ha giurato al Quirinale direi
Uno qualunque dei cartoon di Willy il Coyote cioè l'idea che uno ha un progetto costruisce un impianto teorico disseminando il terreno di trappole
Mortali
Ma perché noi se avete figli piccoli nipoti ma perché guardiamo siamo inchiodati a Willy Coyote non perché attendiamo la sorpresa che non c'è
Ritengo il sito aspettiamo rasserena mente il momento in cui il povero Willy si trova sospeso nello strapiombo e tutta la sua costruzione mentale logica
E procedurale finisce in fondo a quello burrone
Però la domanda che ha posto Luca invece molto seria e su questa fosse chiediamo ma
No penso ai mobili sistema ci sono gli ospiti Quiché
Innanzitutto io sono affezionato all'unico vero insegnamento che mi ha dato tra i tanti messo ma l'unico vero nel senso che è quello più importante che mi ha dato
Quello che considero il mio maestro politico è stato un dirigente comunista mancato un paio d'anni fa oltre novant'anni
E Alfredo Reichlin mi diceva sempre ricordando l'episodio in cui Togliatti lo mando dui trentenne a fare il direttore dell'Unità
Togliatti di diede una sola raccomandazione
Iris l'analisi Alfredo l'analisi e tutto sbagli l'analisi se fai politica e se dirigi un partito S sei e capo della sinistra sbagli l'analisi l'analisi storica l'analisi politica quella culturale
Rischi di di finire appunto sospeso sul bordo
E allora la prima cosa che ti voglio dire te le voglio dire due la prima cosa è questa che noi una parte di noi mi permetto di dire che alcuni hanno contestato quella tesi nelle sedi pubbliche nelle direzioni di partito
Noi abbiamo compiuto una parte di noi ha compiuto un errore gravissimo di analisi
Che è proseguito sino quasi a ridosso dell'estate l'ultima direzione del nostro partito ancora c'è chi lo ha ripetuto
E cioè che la lega di Matteo Salvini il Movimento cinque Stelle fossero la stessa identica cosa fossero la declinazione d'
E dello stesso approccio dello stesso populismo balla sopra Nismo che avrebbe distrutto le istituzioni del Paese attraverso le la rivendicazione di una democrazia illiberale di un antiparlamentarismo di una di un approccio sostanzialmente parrebbe schivo
Ai valori e principi della nostra convivenza democratica io ho sempre contestato questa lettura sono due forze radicalmente diverse per la dice per matrice la lega l'abbiamo appena ricordato il Movimento cinque Stelle lasciate stare
La sua esperienza di governo dell'ultimo hanno ma il Movimento cinque stelle tu hai citato le miglia il primo fa affari di Bologna di Grillo sì ma il Movimento cinque Stelle agli ecologisti ha una matrice riversa
Non sorridente
Dal punto di vista della scienza politica la loro è una matrice rivoluzionaria
Perché come tutti i movimenti rivoluzionari almeno all'origine agli albori mettono in discussione il primato del principio di legalità sul principio di legittimità
Per loro nell'impostazione iniziale che hanno avuto ciò che illegittimo prevale su ciò che apparentemente formalmente legale
Guardate abolire i vitalizi pregressi magari lasciando qualche anziana vedova in condizioni di difficoltà
è evidente che non si può fare perché incostituzionale ma non lo spiegano e rivendicano questa motivazione
Che introdurre quei vitalizi era illegittimo e siccome era illegittimo farlo quello che illegittimo deve prevalere anche su quello che formalmente legale
è la radice di tutti i movimenti rivoluzionari che tendenzialmente Poli rischiano di precipitare nel giacobinismo
E nell'estremismo ma questa è la matrice in qualche modo e noi abbiamo sbagliato a teorizzare per mesi e qualche anno che fossero la stessa cosa della lega perché non era così e abbiamo compiuto dopo il quattro marzo di un anno fa un errore capitale
Che è stato quello di sì spingerli nelle braccia di Salvini con l'argomento che non può essere un argomento politico che gli italiani ci avevano messo all'opposizione certa aveva mo'perso
E che dovevamo metterci alla prova del governo la battuta su non vedo l'ora di brindare per la nascita
Del governo giallo verde no abbiamo parlato di una storia antica questa sera o comunque non è recente
Ma nella storia nel DNA della sinistra italiana c'è sempre stata l'idea che il blocco del tuo avversario tu lo devi rompere lo devi spezzare lo devo dividere
Non lo devi compattare perché più compatti quel blocco più entra in difficoltà la tua parte
Ma detto questo la seconda ultima cosa e chiudo io vorrei dire vela a cuore aperto perché lo penso
Ed è anche la risposta o comunque un'ipotesi di risposta alla domanda conclusiva di Luca siamo di fronte conclusi no non la domanda conclusiva di quel giro di poi lo so che noi fino a mezzanotte avete fame no perché nel novantuno
Se andiamo a vedere la risata le sei avete mangiato e sono orari miliardi questi
Ma la domanda finale della che fatto poco fa e che se non è serissima che cos'è che cos'è questa alleanza che si è costituita in una manciata di giorni
Cosa rappresenta nel percorso lungo di costruzione di questo simbolo e del futuro di questo Paese
Io ve lo dico per come la sento per come la penso per come la vivo
Io penso che abbiamo fatto bene penso che Nicola fatto benissimo
Ma con la stessa sincerità
Io non mi nascondo quanti sono stati i dubbi che c'hanno attraversato in queste settimane
E e non mi nascondo anche perché non credo sia giusto farlo sette tutte persone mature che hanno passione per la politica se siete qui questo pomeriggio non vi nascondo le insidie le difficoltà i rischi di questa operazione ma proprio perché esistono queste difficoltà e questi rischi io penso che noi dobbiamo lucidamente come farebbe un gruppo dirigente come farebbero dei dirigenti politici
Dare un senso a quello che noi stiamo facendo
E ve lo voglio dire così quello che stiamo facendo secondo me è qualcosa ne ha scritto Alessandro Volpi con economista molto bravo qualche giorno fa quello che stiamo facendo è qualcosa che non ha eguali nella storia lunga di questo Paese
Riflettete su un istante in una dimensione di grande responsabilità che ci viene richiesta
Due forse due movimenti politici due culture che si sono combattute contrastate anche con un'asprezza di toni di parole di linguaggio sino a poche settimane fa scelgono di dare vita
Ad un governo ad una nuova maggioranza e non lo fanno non lo fanno per scacciare l'incubo delle urne convinti che si andavano potevate non talvolta mi diceva la destra lo fanno
Per gli occupati di un esito di quel genere ma con la consapevolezza di dare un governo solido all'Italia
E guardate nella storia lunga del Paese è la prima volta che succede una cosa simile
Non fu questo il connubio dica pure Rattazzi nei primi anni Cinquanta dell'ottocento erano due forze diverse ma che incidevano apparteneva allo stesso perimetro della cultura liberale
Non è stato così il Governo Badoglio nel quarantaquattro che è stato un gabinetto di guerra e come tale si è dimessa l'indomani della liberazione di Roma
Non è stato così l'incontro cioè secondo del primo centrosinistra all'inizio degli anni sessanta
L'ho presa cristiane Partito Socialista perché anche quell'operazione aveva conosciuto un processo e una maturazione molto più profonda che nasceva
Dai dalle fratture a sinistra dopo i fatti d'Ungheria del cinquantasei
Dall'avvicendamento del pontificato Pio dodicesimo lascia il posto a Giovanni ventitresimo nel cinquantotto l'elezione di Chennedy in America nel sessanta era maturato un processo storico
Non è stato così il compromesso storico di cui abbiamo parlato all'inizio di questa conversazione che era una prospettiva che voleva sblocca della democrazia italiana Manera logica regime dell'alternanza di quelle due forze politiche
Non è stato così con i governi tecnici degli anni novanta che corrispondevano ad una emergenza economica e democratica dopo il crollo del sistema politico e dei partiti della Prima Repubblica
Non è stato così nel due mila tredici l'accordo tra Letta e Berlusconi che rispondeva in qualche modo noi e Forza Italia
A dare una risposta temporanea senza alcuna radice profondità un tema di governabilità del Paese dopo le elezioni pareggiate da Pierluigi nel due mila e tredici
Forse non vi appaia paradossale anche questo
La cosa che più assomiglia
Si avvicina a ciò che voi avete vissuto come l'ho indiretto in questi giorni in queste settimane
Ed è la corda giallo verde del del giugno due mila e diciotto con una differenza fondamentale però che quell'accordo
Era scritto nero su bianco
Non prevedeva alcuna alleanza di quelle due forze ma era un contratto notarile dove ciascuno portava il suo programma
Lo sommava il programma dell'altro e poi individua con avvocato del popolo un premier neutro arbitro che avrebbe disbrigare al traffico trovando di volta a volta
La soluzione per i conflitti che si sarebbero aperti conflitti che non si sono mai chiuse sono stati quindici mesi di una conflittualità costante che ha portato alla paralisi questo Paese noi no
Nicora avuto la forza il coraggio di fare un'operazione diverso
Noi abbiamo detto non vogliamo riprodurre un contratto non ci interessa se questo si va a votare noi siamo pronti ad assumerci un onere un peso una responsabilità
Con una forza Luca ha ragione che sino all'altro ieri ci diceva che eravamo il partito di Bibbiano quelli che sequestrano le creature noi siamo pronti ad assumerci questo peso questo onere questa responsabilità ma ci sentiamo ad un tavolo
E costruiamo insieme un percorso un programma delle priorità
Che mettano in cima a tutto il tema dei diritti e dei bisogni di chi è rimasto più indietro di chi non ce la fa in questo momento nel Paese ma che abbia anche l'ambizione di aveva una visione chiara di dove vogliamo portare l'Italia nel suo rapporto con l'Europa nel suo contesto internazionale
Noi siamo pronti ad affrontare una fatica enorme
Con la passione di sempre forse maggiore passione che mai quella di ridefinire il perimetro il profilo i caratteri del sistema politico dei prossimi anni in questo Paese
Se è questo se è questa l'operazione
Fa tremare le vene ai polsi sarà difficile avremo momenti faticosi l'autunno sarà difficile dopodomani al debutto di questa moto la maggioranza alla Camera davanti a Montecitorio ci saranno le teste dei a protestare ad inveire ad insultare contro il furto di democrazia Savona campagna ossessiva nelle prossime settimane toccherà al governo dimostrare di essere in grado di convincere gli italiani che stiamo facendo la cosa giusta nel loro interesse però credetemi
Proprio perché la fatica sarà tanta e l'investimento che noi stiamo facendo non è un investimento banale mette in discussione la nostra cultura il modo di approcciare
I drammi e problemi di questo Paese
Proprio per questo noi dobbiamo fare in modo che alla radice di questo disegno ci sia qualcosa di più che soltanto la contingenza di un agosto impazzito e di un cartone animato di quel coyote finito male ma ci sia
L'atto di orgoglio dei valori di cui siamo portatori
E la capacità di ancorare un movimento che comunque preso il trentadue per cento dei voti un anno o poco più di un anno fa di ancorarlo
Ai principi e valori del costituzionalismo democratico e liberale di questo Paese e una grande operazione strategica che richiede coraggio lucidità e che e chiudo richiede un parte
Tutto ed è la scelta che alcuni hanno fatto di restare questo pentito di farlo vivere
Divaricano nel Paese perché il destino del riformismo dall'alto l'abbiamo già conosciute non finisce bene il governo è fondamentale abbiamo mandato lì una squadra di persone preparate giovani capaci faranno bene
Il governo è decisivo
Ma questo governo non ce la farà soltanto sulla base delle sue energie delle sue forze questo governo ha bisogno della rapporto con la società
E questo rapporto sarà garantito da questa comunità da questo partito anche da altri ma noi siamo l'architrave di questa operazione
Però per essere all'altezza di questa prova noi dobbiamo sapere dove stiamo andando e perché lo stiamo facendo noi noi compagne e compagni
Noi non abbiamo dato vita ad una manovra di palazzo noi non abbiamo dato vita ad un ribaltone di potere
Noi ci siamo assunti un peso enorme sulle spalle perché vogliamo cambiare l'Italia e non vogliamo consegnato alla testa il peggiore della nostra vita rimbocchiamoci le maniche cerchiamo di farcela
Allora dibattito l'ultima domanda
Gianni ma non possiamo raccogliere questo dodici scorso delle dispense
L'operatività dei fascicoli poi lo mandiamo per posta tutti i cento mila iscritti di lusso
Però manca l'ultima domanda abbiamo detto tutto abbiamo il perimetro la storia dei padri putativi
E e qui mancano loro il soggetto i barbari allora l'ultima cosa etico richiedere su questo uno perché chi avesse Nonda sa che per me è stato un filo conduttore forse per via mi alcuni studi classici mal digeriti il tema dei barbari sapete che la chiave della storia i barbari sono coloro che distruggono bar bar il sono barbari con la lingua e non si capisce mai barbari per gli storici che hanno indagato la fine dell'impero romano sono coloro che hanno salvato Roma che hanno creato l'Europa
Perché i barbari che erano stati contaminati positivamente dalla grandezza del diritto delle istituzioni qua diventano i generali che difendono dagli altri barbari il mondo guarda che servì trasformi questi due soggetti metti in lega a cinque stelle viene benissimo
Allora ti faccio ti chiedo un tuo supplemento sui barbari perché io guardavo quella seduta di giovedì in cui tutto si è rotto il giorno in cui conta e dice
Tu non hai il coraggio Salvini se qualcuno coraggio ce l'ho io Salvini fa quel discorso incredibile no in cui si mette a insultare il PD
Proprio cercando il fallo come si dice in calcio e io guardo il gruppo i Cinque Stelle che erano Fermi
Ma mi rendo conto in una o la piccola come quella del Senato che con una bomboniera senti che erano contro Salvini e questa attenzione a un certo punto viene stemperata da un gesto che prima del dovuto perché vedo la Pinotti che si avvicina alla Taverna
Gli dice qualcosa la taverna si metterà mano sui capelli così e poi ridono tutte e due e mi sembra un gesto molto strano
Allora vado a chiedere in Transatlantico alla Taverna che vi siete detti
Va be'l'Abi notte mi è simpatica tanto tempo sì ma che vi siete detti perché quel gesto vale infatti ha per niente perché è arrivata la Pinotti no e mi fa ma tu
Con una faccia tutta sua ma tu quand'è che i fatti o l'ultimo post dicendo mai gli alleati perché l'ho letto in Rete col partito di Bibbiano
E tu che gli ha risposto facciano Taverna terne fa e sostata sincere ho detto mi pare ieri
Allora
Però avverte la che ti ha risposto e qui c'è stata la tese a me pare chiederà la mano sulla destra qui c'è stata la battuta fenomenale della Pinotti che le fa bene
Ma allora è passato tanto tempo e si sono messi a ridere tutte e due perché quel gesto accade in quel momento perché in quel momento è stato chiaro che questo pezzo del Parlamento era diverso
Da quell'altro gesto del Parlamento che col diciotto per cento voleva comandare guardate che non è solo Italia dei democrat dure
I paesi di Visegrad ci si è messo persino quell'ubriacone fantastico di Boris Johnson che ha chiuso il parlamento più antico del mondo cioè cioè questa tentazione soddisfazione norme l'ubriacone è stato lasciato dal fratello vari meglio di così non poteva andare allora ti devo chiedere
Commetto uno vedi loro
E come pensi che ci si posto questo pezzo che hai tratteggiato mi devi proprio simulare il dialogo e mi devi dire su che cosa parli resti con loro
E sempre cosa pensi che si possa da domani fare una cosa perché se il nuovo Ministro Economia Roberto Gualtieri che è un ex della tua FIGC era responsabile
Degli studenti a Roma consigliere ti segretario di Roma e poi con Cuperlo segretario Roberto Gualtieri se qui si riesce a fare subito una cosa equa come l'abbattimento del cuneo fiscale
Con le compatibilità dell'Europa per tutti i lavoratori dipendenti io credo questo di governo è già partito la conquista dell'opinione pubblica
Ma intanto
Non è che noi a questo punto dobbiamo discutere con il Movimento cinque Stelle noi dobbiamo governare con e ho finito
Sì no io perché sono un funzionario di partito e dove mi mettono sto se devo uscire io esco a fare
Altri accusa
Sheena Easton avventata con la caverna e chiediamo questo a un certo punto e lo dico ma ci sarà qualcuno dei ministri del Pd che non le piace
No no vanno tutti bene ma come vanno tutti bene c'era Giannini a fianco che era stupefatto no e a me uno che non le piace lei risponde sembrava sull'orlo
Se il partito li ha scelti vuol dire che vanno bene affatto
è finita è finita affatto
Da dobbiamo non dobbiamo più solo discutere con col Movimento cinque Stelle ci dobbiamo governare assieme
Ci saranno anche passaggi difficili
Sono due forze diverse l'abbiamo appena ricordato però
Io penso che ho citato il cuneo fiscale che ci sono alcune scelte immediate simboliche ma anche molto materiali
Che dovranno essere assunte da questo governo con un atto di coraggio come si dice gettando il cuore oltre l'ostacolo perché il Paese sta se non abbiamo parlato poco
Il Paese conosce una situazione che forse non ha mai conosciuto per la difficoltà all'economia ferma inchiodata
Ci sono diciassette milioni di italiani che vivono in una condizione di rischio di povertà e sei milioni conoscono la condizione di povertà assoluta materiale
Siamo in cima alla classifica europea per il livello di povertà dei minori
Ci sono delle tabelle che sono statistiche mamma sono anche altro guardate la crisi di questi dieci anni non non è stata solamente spread
Parametri rigidi rapporto tra deficit e PIL crescita del debito la crisi di questi dieci anni ha cambiato i sentimenti di milioni di persone e di famiglie
L'umore il modo di guardare il proprio futuro e le aspettative che si coltivano e noi dobbiamo prima di tutto spiegare raccontare la scelta che stiamo facendo come la volontà di restituire
Un tratto di fiducia a un Paese che che la smarrita questa fiducia e e da questo punto di vista inizia un percorso nuovo per tutti noi per loro e anche per noi io penso che alla fine di questo percorso che durerà
Per l'intera legislatura io sono convinto che entrambe queste forze usciranno diverse
Serve avere un atteggiamento la battuta di di di Paola Taverna e simpatica da questo punto di vista rispettoso anche di ciò che l'altro è o è stato o vuole diventare ed essere perché noi noi abbiamo un'opinione diversa di come si vive la partecipazione democratica in un partito l'Olanda la piattaforma lusso ma nessun è Onia è consentita potrei dire con una battuta che la nostra piattaforma è questo ma ma da questo punto di vista
è importante che che ci sia soprattutto l'elemento delle rispetto reciproco che è clamorosamente mancato nell'esperienza di governo Gialloverde
Salvini ha compiuto una quantità di errori l'abbiamo ricordato forse due però sono quelli più più seri per un uomo politico avveduto come come l'UI uno la battuta
Incredibile del nove e dieci di agosto
A telecamere accese
Chiedo al popolo italiano i pieni poteri ieri non si è reso conto dell'errore capitale che compiva in quel preciso istante
Perché anche una parte di quel popolo che magari aveva guardato all'UE con empatia ha preso atto del pericolo che va di fronte e poi e poi c'è un errore che direbbero quelli colti
Di però sei mica lo studio delle rapporto tra i corpi perché il giorno in cui il venti agosto il capo del governo va in Senato ed è ragionevole immaginare che farà un discorso come dire se è vero nei confronti del suo ministro che lo ha sfiduciato
L'ultima cosa che ti deve passare per la testa di andarli a severe alla testa del Presidente del Consiglio
Forse per intimidire l'uno no la però se ne cade le regole
Se chi al microfono parla in piedi e ti molla dei ceffoni ripetuti e tu che prende i ceffoni come Pasquale di Totò stai seduto sotto di luglio immagina che arriva a milioni di italiani
E che c'è uno che ha vinto e c'è uno che ha perso e se fai politica non dovresti cadere in questo tragico errore
Allora dobbiamo sì cambiare
Cambiare tutti
Cambiare tutti con coraggio è anche restituire l'ultimissima cosa voglio dire su su questo uno stile un linguaggio di di rispetto verso i nostri nuovi alleati e verso gli avversari
è stato insultato una nostra ministra in queste ore in questi giorni ha reagito con ironia con leggerezza ha fatto bene
C'è da ricostruire una
C'è da ricostruire una cultura che non era solo la cultura politica e una cultura alta perché la politica impone anche questo guardate Luca l'ho raccontato alcune volte poi diciamo posto
Ma il PC era anche quella forza e non solo il PC anche i partiti venuti dopo che tentava sempre di costruire un legame con la sua gente col suo popolo che non era di lisciare il pelo con le battute di spirito i motti Calibur le battute da Twitter
Nel novantaquattro dopo la sconfitta all'europea che l'Occhetto si dimette da segretario del
Partito democratico della sinistra e c'è la competizione D'Alema e Veltroni alla fine viene eletto D'Alema
E c'è una frattura la prima frattura tra due componenti che siano misurate io qualche settimana dopo andai era lavorare col segretario del partito e si tenne a Modena alla festa nazionale dell'Unità dove c'era il comizio conclusivo quello che ci sarà domani
E il giorno precedente in albergo segretario preparava il suo comizio e a un certo punto si rivolge a noi diceva sapete che c'è domani io
Domani io devo dire una cosa forte che dà il senso dell'unità del partito ci sono state le divisioni le fratture ma bisogna spiegare il concetto semplice quando l'avversario ti viene addosso
Non puoi dividere il tuo accampamento de di unire le forze per fronteggiare il tuo avversario e noi certe giusto
E allora sapete più ho pensato che la cosa migliore domani per spiegare questo concetto
è usare quei bellissimi versi della Ginestra di leopardi
E lì già calo un attimo di perplessità nella stanza
Ci resta di leopardi basta dire l'unità del partito per contrastare l'avversario dice no però non si è votato diceva il segretario che aveva questa idea
E quindi recupera i versi e il giorno dopo c'è una distesa di militanti del PDS col cappellino bandiera rossastri che Trap festa
Decine di migliaia di persone il comizio si sviluppa come previsto sino a quando c'è il passaggio sull'unità del partito
E allora ci sono i versi della Ginestra e il segretario lì declama e sono quei versi che stimoli esattamente quel concetto e quindi
Stolto crede così qual fuori in campo cinto d'osteria assedio nessuno pur viveva incalzante gli assalti
Di nemici obbligando acerbe cade in prendere con gli amici e sparge la fuga e fornire alcol Brando in fra i propri
Guerrieri
Io guardo la platea
Attendo una reazione perché era assolutamente evidente no no era assolutamente chiaro
Che nessuno aveva capito benemerito Canzo ma niente non dico nulla ma passa qualche istante ed esplode un l'ovazione l'applauso più dirompente del comizio perché secondo me il riflesso deve essere stato in quel popolo
Cassa ma c'ha detto qualcosa di serio e
Mica mica mica scherzi deve avere tornava seria cioè il compito di un partito è di un gruppo dirigente
Non è lisciare il pelo e accompagnare la tua comunità ad omologarsi verso il livello perverso che gli avversari ti impongono è quello di Alessandro Di Bello Erin restituire una prospettiva di credibilità la politica in questo Paese
Grazie di essere venuti grazie buonasera