Festa Nazionale dell'Unità 2019 - Conversazione su Benigno Zaccagnini a 30 anni dalla scomparsa

Sì adesso funzioni grazie di essere intervenuti a questa serata
Parliamo di Benigno Zaccagnini
Il partigiano Tommaso Moro
La nostra sanata sarà strutturata in due momenti
Il primo e questo
E si chiama
Conversazione su Benigno Zaccagnini a trent'anni
Dalla scomparsa
Dibatteranno quaestor momento questo tema
Pierluigi Castagnetti che ben conosciamo Antonio Bassolino che ancora non è seduto qui ma questo il suo posto sta prendendo un caffè perché arrivate in macchina proprio in questo momento
Francesco Russo il moderatore e Tonelli e Giorgio Tonelli che vediamo tanto spesso per televisione nella rete tre
A seguire c'è un altro momento significativo importante
E l'inaugurazione di una mostra di una bella mostra che si chiami il partigiano Tommaso Moro il sottotitolo è Benigno Zaccagnini nella lotta di liberazione
La mostra ecco ecco Bassolino che arriva
Prego
Questo è il posto
Mi è arrivato
La mostra è qui vicino è è stata allestita nello stendere lampi è stata realizzata dalla dal nostro Istituto storico sotto storico
Nella Resistenza d'età contemporanea la venne provinciali
In particolare direttore Beppe Masetti il presidente Guido Ceroni e poi Marco serena anche un giovane intellettuale molto bravo dunque
Ha messo a disposizione il materiale
Compare venuto solo tale
Ha messo a disposizione il materiale preziosissimo della ricerca Aldo Preda che c'era a casa sua ben costruito e che per l'occasione ha reso possibile e quindi la realizzazione
Di un mostra con libro che l'accompagna
E la conoscenza da parte nostra e di chi vorrà
Vedere e prendersi Lillo di documenti assolutamente inediti una cosa importante
A questo punto
Visti i nostri ospiti questi familiari Zaccagnini che sono però presente
E che saluto con molto affetto ci conosciamo da tanto tempo
Io Assirelli a Giorgio Tonelli il suo mestiere naturalmente però vi invito saluto il sindaco
Però vi invito a fine incontro a venire qui dove abbiamo lo stende lampi e sarà inaugurato cioè ci sarà il taglio del nastro ecco ci sarà il taglio del nastro avrei piacere che ci fossimo che guardassimo che osserva Massimo sentire le vostre opinioni uomo e inizieremo grazie di aver partecipato a questa nostra iniziativa
Adesso diamo la parola e inizia pene allora buona sera a tutti gli ospiti sono già stati presentati aggiungo una cosa sola per Francesco Russo perché forse quello un po'meno noto Francesco Russo è attualmente vicepresidente il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia e soprattutto è stato senatore per il Pd dal due mila tredici al due mila diciotto
Ha svolto vari incarichi ma interessante perché in gioventù è stato segretario nazionale dei giovani del partito popolare no la la prima domanda che sorge spontanea è tu virgola che non hai conosciuto Zaccagnini per motivi anagrafici
Chi è per per Benigno Zaccagnini che cosa ha significato per la tua formazione
Intanto buonasera a tutti ma come sa bene Pierluigi Castagnetti
Il motivo della grande invidia della mia generazione coloro che hanno qualche anno in più
E stato davvero la possibilità di aver conosciuta ho incontrato grandi testimoni gli ho avuto la la fortuna di Maestri che mi hanno aiutato a conoscermi hanno presentato
Persone che ho conosciuto però attraverso le le buone letture che si usavano un tempo quando si faceva ancora formazione politica
Posso dire di essere
Cresciuto nel modo di pensare alla politica e di fare politica oggi in in nel modo in cui prova a farla
Perché qualcuno mi mise in in mano i libri
Che parlavano di Moro di Dossetti di Lazzati di la Pira
E anche di Zaccagnini
Io appunto avevo vent'anni quando Benigno Zaccagnini morì
E quindi non ho avuto pur ho cominciato a far politica da giovane ho avuto modo di conoscerlo la il regalo del della conoscenza di di Benigno Zaccagnini mi viene da da un mio concittadino e vengono a Trieste è uno dei miei padri politici e Corrado Belci
Corrado dopo una straordinaria carriera politica sì come sapeva fare molto bene anche quello comincia a scrivere
Comincia a scrivere molti libri uno dei primi lo dico proprio l'amico benigno credo fosse uno dei primi libri
Uscirono sulla sua figura
E a me colpisce e col colpisce sembra una cosa U uno degli altri volumi che che Corrado scrisse in quegli anni era dedicato a una
Raccolta di biografie delle dieci personalità politiche che avevano animato la vita del territorio della mia città di Trieste nell'immediato dopoguerra
A me ha sempre colpito un dato di quelle biografie persone diversissime tra di loro c'era il primo sindaco di una città ancora controllata dal Governo militare alleato c'era il primo costituente c'era il sacerdote che aveva dato l'animale e quasi la vita per il CLN
C'era un dato che ritornava in tutte quelle biografie
Quasi tutte quelle persone era stato imprigionate torturate
E quasi
Tutte loro avevano scampato per un soffio Trieste ahimè come forse sapete è sede dell'unico campo di concentramento nazista
Che aveva un forno
Un forno crematorio quindi molti di questi scamparono per atti di eroismo dei loro camici io per mera fortuna a morte certa
Strane ha sempre
Mi è sempre parso evidente che lo stile della politica il modo di far politica di quella generazione e necessariamente legato all'esperienza che l'hanno fatto mi sono sempre detto che quella generazione Benigno Zaccagnini veniva da quello stesso tipo di esperienza
Non avrebbe mai potuto far politica
Meramente per un interesse personale
Per una carriera
Ho limitandosi a giochi di potere
Perché chi aveva visto in faccia la morte perse per i propri cari
E ed era stato chiamato perché tutta quella generazione puramente non non avrei mai pensato di fare politica Zaccagnini in primis
Era stato chiamato dalla storia dall'urgenza del momento da una comunità che aveva riconosciuto il loro le persone che nel momento del bisogno avevano dimostrato capacità di leadership coraggio generosità è gratuita
Leo però che il il il il primo regalo che ci viene da da queste figure non sempre letto la figura
Di Zaccagnini in questo senso è proprio portare in sé
Quella gravi tassa direbbero i latini quella serietà d'impegno quella che invero da cani si leggeva sul volto no come sapete meglio di me Papa Giovanni ventitreesimo incontrandolo disse ti riconosco perché il tuo volto come la tua anima insomma no perché era scolpito in queste persone valeva per Corrado pareva perduta per la generazione l'esperienza che l'hanno fatto e l'approccio era quello e devo dire che in questi giorni provando a rileggere un po'di testimonianza della diversità
Con i tempi che viviamo e davvero stridente
E questo anche il motivo per cui forse e più interessante ancora oggi provare a ad ascoltare questi testimoni saltano trasformare questa serata in un momento sterile di di ricordo ma io credo davvero farsi interrogare provare a sentire Ytzhak come lo chiamavano i giovani un pochino più grandi di me
Capire oggi quali
Quali premure cc chiederebbe quale urgenza ci sottolinea avrebbe quali sacrifici chiederebbe anche la nostra comunità politica varate in queste ore il partito democratico è chiamato a scelte difficilissime
E credo che ciascuno di noi non abbia le idee chiare su cosa sia meglio fare
Se andare al voto se cercare per il paese di costruire un'alleanza di governo che provi a dare alcune risposte ma credo ecco che il tema della gratuità sia un un tema che questa generazione ci regala io velocemente
Cito a questo proposito un altro un'altra cosa che i tempi che mi ha colpito tra le tante da doti umane
Di di Zaccagnini
Cito due
Due episodi che il primo ricche lo ricordo Corrado Belci
Intanto nel nel segno della della straordinaria umiltà di persone che ricordiamo dopo tanti anni nella loro grandezza ma che erano straordinariamente umili Corrado ricorda come
Davanti all'insistenza per accettare
L'indicazione alla presidenza da Repubblica
Che raccoglieva sembrava raccogliere trasversalmente molti consensi Benigni si schermisce in maniera violenta
Dicendo ma insomma io non pensate che mi pensi stupido
So di poter fare forse di poter fare meglio sicuramente di poter fare meglio di molti che danno oggi la disponibilità ma questo non toglie che io mi senta inadeguato e quindi come dire
Leggere
La contemporaneità leggere invece l'incoscienza con cui molti che oggi si avvicinano alle cariche pubbliche alla responsabilità del governo della città dell'uomo
A fronte dei di questo atteggiamento veramente straordinario ma ancora di più io credo e proprio il dato della gratuità che che citavo
Cardinal Tonini
Nel crede nell'omelia
Del del suo funerale e città
Un un appunto di di di Benigno Zaccagnini
Dopo aver ricordato
Per chi crede insomma questa non straordinario ma credo anche per per chi non crede sia la bella garanzia il fatto che che iniziasse la giornata sempre con uno la limitazione un appunto attorno a una vicino alla frase del Vangelo di Giovanni
Che diceva erano tutti voi li hai dati a me e li ho custoditi i fratellini scrive bellissimo
Io credo che davvero oggi se la politica un problema e quello di
Dare l'impressione che ciascuno di noi perché il treno dobbiamo faccio un esame di coscienza ognuno di noi per il ricopre ruoli piccoli o grandi
Non sappia dare
La testimonianza di una cura di un'attenzione di una gratuita e di un impegno che
In primis per gli altri
Di Zaccagnini o lo si lo cito spesso con i giovani con cui provo a lavorare piace ricordare l'idea che facesse politica come dovere quasi controvoglia
Se questo ha un senso sono capite rimangono almeno Nesi diminutivo
Perché perché chi fa politica così chi fa politica pensando che comunque la la la propria vocazione poteva portarlo altrove con grande gioia nella professione di medico nelle nelle cose che magari pensava
Dopo trent'anni di impegno politico quando invece gli chiesero di fare il segretario nazionale della democrazia cristiana beh insomma questo dice la libertà con cui ci si avvicina a un impegno e la libertà con la quale lo si assume pensando anche che possa finire il il giorno dopo e se se il la la sua gratuita era quella del della custodia
Del sentire forte il senso della custodia dei dei cittadini che voi sentiva loro affetto banalmente dal primo all'ultimo da quelli che lo incontravano nel bis nel momento istituzionale da chi lo incontrava con la figlia e lo fermava per strada
Avevo però che in questo venga un'ulteriore anche spunto per noi Partito Democratico ha fatto un passaggio importante nell'ultimo congresso io credo che il nostro segretario Nicola Zingaretti abbia incontrato il favore di molti anche durante le le primarie perché ha molto sottolineato
Il passaggio obbligato di una politica doveva ricominciare a parlare del noi invece di usare sempre io in prima persona singolare
Questa importante credo che questo sia un passaggio anche del recupero lento faticoso ma che non sto partito sta facendo anche nei consensi anche nella fiducia dei cittadini prego credo che anche da quanto ci dice questa sera veniva da Canini quello possiamo e dobbiamo fare un passaggio in più perché io e il noi sono sempre una prima persona
Rischio è che comunque ci si parli addossò comunque si dia l'impressione al paese che le nostre preoccupazioni e i nostri equilibri interni i destini le nostre leadership vengano prima
Ma io credo che questo sia il momento quello lo hanno l'affido ecco insomma davvero l'auspicio anche per ciò che succederà nei prossimi giorni saremo in direzione nazionale martedì probabilmente per dare mandato al nostro segretario di chiudere in un modo o nell'altro ora questa crisi di governo io spero davvero che noi si recuperi a questa generazione il senso del loro
Il senso della comunità delle essere momentaneamente a servizio di questa comunità
In particolare a servizio della povera gente così come Zaccagnini condivideva con l'amico la Pira e credo che da questo punto di vista insomma allora rileggere questa storia della storia di questa grande generazione che era figlia di un popolo che viveva questo stesso impegno magari con ruoli diversi ma con la stessa generosità alla ci aiuta questa sera insomma a non viverlo come un rimpianto troppo lontano da noi ma come uno stimolo ancora assolutamente presente grazie grazie grazie a Francesco Russo
La carta
Russo ha citato Corrado Belci
E Corrado Belci nella l'introduzione noto libro che che tutti noi abbiamo letto vent'anni fa
Diceva di sostanza che Zaccagnini non si è mai fatto assimilare da Roma dalla capitale allora io volevo chiedere un po'Castagnetti che cosa
Al a tuo parere significa questa fedeltà di Zaccagnini alla Romagna alle radici cioè
C'ha un significato questa cosa oppure è legata unicamente alla sua indole alla alla sua natura a quello che è il legame che ha sempre coltivato con la famiglia gli affetti più cari gli amici eccetera prego
Ma
Buona sera
Io credo che si possa dire che Zaccagnini era sicuramente un parlamentare legato al territorio e che non concepisce la sua funzione parlamentare slegata dal territorio cioè dalla gente che lo aveva eletto
Perché zona a Ravenna ovviamente aveva anche una famiglia è una famiglia numerosa e quindi c'era una ragione per cui veniva rientrava a casa tutte le settimane proprio anche quando era segretario nazionale della DC si fermava nei week-end a Roma solo nei casi in cui non poteva proprio assentarsi dalla capitale ma insomma aveva questo legame forte per gli affetti familiari ma anche
Per gli affetti amicali perché a Ravenna oltre la famiglia aveva anche gli amici veri
Perché i colleghi di partito erano amici ma insomma l'amicizia vera pensiamo solo a a caccia Villani insomma no
Erano qui quindi lui qua si rigenera fa soprattutto nei momenti di maggiore tensione veniva proprio per rigenerarsi
Ma poi perché aveva questa concezione come dicevo della funzione del parlamentare
Ora russo che non l'ha conosciuta studiato molto bene siccome fa il professore universitario addetto un sacco di cose quindi c'è poco da aggiungere
Io credo che si possa dire sostanzialmente che come è stato accennato prima
Zaccagnini apparteneva alla generazione dei politici che erano in politica a causa delle resistenze
Lui era in politica a causa della fede e a causa della Resistenza
Bisogna capire che l'ambiente ravennate l'ambiente cattolico ravennate era un ambiente
Molto ricco molto fecondo che ha generato delle
Personalità molto importanti
Persino Arrigo Boldrini che che sarà esponente maggiore della Resistenza italiana comunista
Però ha incontrato Zaccagnini nella parrocchia
Il papà di D'Alema di Massimo D'Alema ha incontrato Zaccagnini nella parrocchia perché nelle parrocchie
Intanto erano i luoghi in cui anche durante il fascismo insomma c'era un po'c'era più la possibilità di parlare di formarsi di scambiare opinioni ed erano dei luoghi soprattutto qui a Ravenna ce ne sono alcuni
Sì se non sono stati alcuni che non vivevo non solo della memoria in memoria di don Minzoni
O di Donati perché c'è Faenza qui vicino insomma che pure della provincia di Ravenna dove c'erano dei nuclei di popolari molto impegnati che hanno però hanno un ruolo fondamentale nell'antifascismo cattolico nazionale
Ma bisogna ma non può dimenticare mai la particolarità dell'ambiente cattolico ravennate
Che era aperto ed era una una fucina appunto di intelligenze di personalità impegnate per la politica
L'ambiente cattolico
Che è quello in cui Luís ha incubato la decisione di della CELTA della Resistenza
Guardate non per ragioni politiche
Come per la gran parte dei partigiani comunisti
Ma per ragioni di fede
Zaccagnini come Gorrieri come Dossetti entrano nella Resistenza non avendo un'idea politica precisa
Capivano che l'amore del prossimo li doveva portare al fianco di chi soffriva
Più di tutti
La dittatura la violenza della dittatura fascista
C'era da scegliere da che parte stare e capivo nonché bisognava stare da una parte ma è bello perché quelle tre persone che ho detto che sono poi tre persone
Fra le maggiori espressione del parti chiamato cattolico
Usano tutti la stessa metafora io sono entrato nella Resistenza per amore
Per amore de che per amore del prossimo
Ma non sapevo ancora
Quale scelta politica si potesse poi fare e Zaccagnini ripete varie volte quello che era un un incipit importante che lui utilizzerà anche nei suoi discorsi politica non però Dio ma per amore
Non per odio
Eppure i fascisti i nazisti
Li vedeva nella loro virulenza nella loro ferocia
Ma neppure questo bastava ad alimentare l'odio ma era l'amore per le vittime
La scelta che indusse questi cattolici all'impegno politico
Lo voglio dire perché
C'è una nulla giovane filosofa resistente
Ebrea che abbiamo scoperto tutti pochi anni fa insomma perché ne sono stati pubblicati i diari
Parlo di Etty Hillesum Etty Hillesum che ebrea
Arriva a dire ma a parti invertite
Noi saremmo stati migliori
Da una domanda terribile per un ebreo e
Noi avendo avuto se avessimo avuto la possibilità di avere tutto questo potere se era saremmo stati diversi saremmo stati migliori
Allora voi capite che il tema dell'odio era un tema allora molto discusso se persino tra le schiere degli ebrei
Il problema veniva affrontato in questo modo
Ebbene Zaccagnini cioè non per odio ma per amore pensate
Alla semina di odio che la politica fatto in particolare la politica di una parte perché non è che possiamo accusare tutta la politica
Una certa concezione della politica di cui è stato espressione ebbene tuttora espressione Salvini insomma no l'odio guardate che quello che è cambiato nel paese negli ultimi nell'ultimo anno e mezzo
E il sentimento della gente
Ormai l'odio non è più solo un sentimento
Che
Connota le relazioni politiche ma anche a livello della rasoterra del Paese è cambiata l'Antropologia
La gente non riesce più a discuterne
Perché sono diventati tutti dei tifosi
E sia per quelli che non hanno la tua stessa ragione un sentimento di odio il rancore di ripulsa
Al punto che oggi l'impresa maggiore speriamo che si riesca a fare un governo è quello di ricostruire i sentimenti di inciviltà
Dopo questo anno e mezzo io se dovessi dire che cos'è che è sparito è sparito il valore che giustifica la politica il valore della mediazione non c'è più
A che cosa serve la politica se non a mediare gli interessi per costruire una convivenza perché la politica è lo strumento per far convivere gli uomini per non farli diventare delle belve che assalgono gli uni agli altri
La politica questa funzione mediare gli interessi e costruirlo diverso un obiettivo avanzato una prospettiva di futuro
La politica così come è stata deteriorata in questo anno e mezzo che le nostre spalle non è più questo non c'è più il valore della mediazione della costruzione delle compatibilità
Fra le persone i legamenti sociali sono stati scardinati intenzionalmente ma se voi andate a fare una lettura della società la stessa cosa avviene a livello di società
C'è un'intolleranza un'insofferenza un rifiuto della mediazione
Lo ha descritto bene
Baumann quando dice ognuno pensa al suo particulare al proprio interesse degli altri chi se ne frega
E stiamo ragionando così degli altri chi se ne frega
A me interessa solo quello che serve a me
Ha chiesto il capovolgimento di della ragione della politica della ragione della politica così come questi partigiani comunisti cattolici azionisti avevano cercato descriveva dalla Carta costituzionale
Perché il valore della Resistenza è consistito in queste o nel costruire le ragioni di un futuro di un futuro di convivenza di pacificazione
E questo era nel rispetto delle posizioni di tutti
Tutto questo è stato distrutto
Se ci fosse ancora Benigno io credo che ripeterebbe per amore non per odio io sto facendo politica
Poi il grande amore per i popoli lui usava appunto come è stato ricordato
La la l'immagine della povera gente aveva questo rapporto particolare con la Pira aveva un rapporto particolarissimo Kondo Mazzolari anche quando don Mazzolari era diventato avversario della Democrazia Cristiana lui era Capogruppo lo invitò a celebrare una messa proprio perché aveva voleva coltivare ha sempre tenuto a questo rapporto perché il tema era quello dei poveri perché i ricchi
Non hanno bisogno della politica
Ne hanno bisogno i poveri io ricordo sempre che tal tra le esperienze più belle della mia vita
Annotare il privilegio di avere corretto una una parte delle borse di lettera a una professoressa
Perché ero andato a trovare don Mila ni è la prima volta
Non mi ha neanche chiesto il nome mi ha detto tu qualche facoltà fa e io gli ho detto che facoltà
Facevo allora vai a fare il doposcuola quelli di quinta elementare sono stato lì non l'ho più visto fino a sera neanche il tempo di salutarlo
Ricordo che nel quarantesimo anniversario lo come mora mo'alla Camera con
Ingrao e io citai questo episodio Ingrao dice ma capitato la stessa cosa anche a me solo che lui sapeva chi fossi io perché io mi ero presentato avevo mandato una lettera come presidente della Camera mi ha mandato subito a fare il doposcuola
Va be insomma quando la terza volta finalmente sono riuscito a parlargli e gli ho chiesto ma mi ha chiesto ma tu chi sei letto sono del delegato dei giovani di della democrazia cristiana
Vi risparmio le aggettivazioni e poi mi disse una cosa
Molto originale ma detto i miei figli cioè erano i ragazzi di Barbiana
Io ho iscritti a tre par a tutti e tre partiti dal pc alla DC e il PSI sono iscritte nella Borgo San Lorenzo la sezione del PC
Un altri due a Vicchio alla sezione della DC e per il Psi non so in un altro Paese lì vicino perché nessuno sapesse dell'altro
Insomma non mi sembra una scelta particolarmente corretta e cioè perché non è corretta i poveri devono entrare in tutti i partiti a difendere la causa dei poveri
E vinceva altrimenti mai presente Piazza della Signoria alla vigilia delle lesioni
Luigi tu con chi sei candidato io nelle liste della DC
E tutti i sette io nelle liste del Pci e tu Ferruccio io non le liste dei liberali e la vecchia terza B del liceo classico che si trova e i poveri sempre sotto
Ecco questa idea che la politica dovesse dare la parola ai poveri era l'idea che era l'idea fissa di Zaccagnini
Io ricordo ancora la festa nazionale dell'amicizia di Modena quando fece questo in quel di un discorso bellissimo e disse ieri sera ho ricevuto una lettera una lettera di un giovane padre disoccupato che ha avuto la lettera di licenziamento
E mi chiedeva di aiutarlo a ritrovare il posto di lavoro perché deve mantenere i due figli
E io ciò sono stato sveglio tutta la notte
Perché non riuscivo a capire come lo potesse aiutare
E io domani iscriverò dicendo che farò tutto il possibile ma non li garantisco niente perché non ho nessun potere ed al segretario nazionale della DC
Dice perché lei poveri
Noi il politico
Non è che deve dimostrarsi capace
Sbruffone capace di risolvere tutti i problemi ma deve trasmettere l'idea che sono forme assieme al povero
E sono al corrente alla impossibilità di aiutarlo a risolvere il problema sei politico trasmette l'idea che non ce la fa a risolvere il suo problema ma ci prova ci pensa
è tormentato
Non ci dorme la notte
Ecco poi vi rendete conto perché Zaccagnini ha rappresentato una novità dirompente
Nella democrazia cristiana non c'è dubbio ma per molti aspetti anche nella politica italiana perché aveva questa dimensione umana che era fortissima
Che si avvertiva c'erano anche non Söderling era un'altra persona che trasmetteva l'idea della sofferenza ma l'idea dalla sofferenza in bello che aveva legata come dire alle visioni del tempo al c'era una una sorta di Into proiezione del dramma del tempo che stavamo vincendo vivendo
Ma Zaccagnini aveva questa spontaneità
Ecco di trasmettere la sofferenza che era la sofferenza di tutti gli uomini
E anche per questo siccome penso che non ci sarà un secondo giro finisco con l'aspetto politico di Zaccagnini
A Ravenna mi hanno sentito in tanti perché sono venuta ante volte troppe volte ormai la gente quando mi vede si portano a scappare senza perché deciso quando abbiam perso l'abbiamo già sentito
Ecco a me preme e l'ho detto una volta in uno di queste
Di queste sa getti che Aldo Preda ci costringe a scrivere tutti gli anni perché tutti gli anni c'è un libro di tutti gli anni dice anche un mio pezzo su quel libro
Zaccagnini non era solo quello che ho detto
Saccani non vorrei che pensaste che era una persona perbene un Sant'uomo che era una statuina nel presepe della politica che contava niente
Zaccagnino era un uomo politico
E la dico così lui ha vissuto una stagione per molti versi all'ombra di Aldo Moro perché Moro
Mauro Moro aveva una statura che faceva ombra non solo ai suoi compagni di partito ma anche ad altri di altri partiti perché ci sono stati momenti tragici come pre degli anni settanta in cui
Più o meno tutte le forze politiche democratiche si rivolgevano Moro dicendo come ne usciamo
Quindi Moro era un gigante
Ma Moro non sarebbe stato quel gigante sotto il profilo della strategia politica che è stato senza Zaccagnini
Non solo ne parlavamo con Giorgio Tonelli perché se nel settantacinque enduro Zaccagnini non fosse diventato segretario eccetera eccetera
Ma perché Zaccagnini
Diventando segretario dalla DC ha restituito l'onore alla DC e dunque l'autorevolezza politica alla DC
E dunque la condizione per convincere e per consentire ai comunisti e di allearsi con un partito che non era più il partito bersaglio di tante polemiche ma era diventato un partito che aveva recuperato l'onore che le per temi che gli pertinente
E e dunque Zaccagnini è stato fondamentale
Non solo ripeto perché ha condotto tutta la democrazia cristiana
E sia per i comunisti che per i democristiani era difficile
Condurre tutto il partito in un'operazione che era un'operazione così innovativa che rompeva con gli schemi del passato e quindi ha avuto questo ruolo fondamentale ma anche perché ha consentito che questa questo disegno che il disegno
Del quale poi è stato vittima ecco questo disegno degli anni settanta si potesse compiere grazie
Grazie grazie a Castagnetti e e con Bassolino vorrei appunto proseguire questa riflessione
Sulla metà degli anni settanta perché
Prima Castagnetti citava l'ultimo libro curato da Aldo Preda che questo le radici della speranza un un libro interessantissimo non solo perché sono lettere ovviamente private non non è mostra Canini politico e lo Zaccagnini privato in famiglia con gli amici
E e c'è soprattutto la lettera alla moglie Anna Busignani che come sapete è scomparso il quattordici agosto scorso che è un po'l'eredità spirituale di Benigno Zaccagnini solo quella lettera vale la lettura del libro lo dico
A onore di Aldo Preda che appunto da trent'anni di questo noi siamo tutti riconoscenti tiene alto come dire il ricordo la memoria la testimonianza di Benigno Zaccagnini che io fare anche una clausola Aldo credo
Allora
In questo libro il Presidente da Repubblica Sergio Mattarella nel suo contributo scrive in sostanza che Zaccagnini è stato un punto di riferimento per molti anche di diversi orientamenti culturali allora la domanda a Bassolino forse anche un po'ovviare
E stato anche per lei vale questa frase di di Mattarella cioè è stato un punto di riferimento anche per le persone di diversi orientamenti culturali prego
Sì
I molto
Anch'io vorrei innanzitutto ringraziare
Per l'invito
Ad un'occasione come qui è stato vent'anni di dopo
La scomparsa di Zaccagnini
E anch'io vorrei un attimo sottolineare
Prima ancora delle scelte politiche
Che cosa colpisce i
Il
Medico lo sottolineo perché anche questo io penso a ha avuto un senso
Medico partigiano
L'esperienza della della Resistenza
Il forte legame tra Luís Arrigo Boldrini
Poi un lungo cursus politico lungo
Parlamentare
Deputato senatore parlamentare europeo
Ministro del lavoro e il ministro dei lavori pubblici
Vicepresidente della Camera dei deputati
Presidente del Consiglio Nazionale segretario della DC
Un lungo cursus
Che io sottolineo
Perché a volte quando guardiamo all'oggi ci accorgiamo che spesso si sale così in fretta
E in politica e come in montagna quando poi sarà lei troppo in fretta e senza la necessaria preparazione ossigenazione
La teste di gira il terreno tifava sotto i piedi e perde il contatto con la realtà
E magari pochi giorni puoi fare sciocchezze che ti compromettano anche
Salti straordinari
Che indubbiamente Puglia essere riuscita fa
Un lungo cursus politico
Dei fatti
Per il quale noi dobbiamo dare a Zaccagnini il giusto valore
Per esempio il mille novecentosettantasei
La DC
Che veniva da un periodo difficile
Nel mille novecentosettantasei ottiene un grande risultato politico Zaccagnini segretario
Tre punti percentuali in più rispetto alle precedenti amministrative
Porta la ditta CIA un un grande risultato
E a fianco c'è il Pci di Berlinguer che raggiunge il suo risultato più alto
Trentotto per cento la DC trentaquattro per cento il Partito comunista
I due vincitori come si disse allora
E cambia la situazione politica
Sullo stato dei piccini tra i dirigenti giovani i più vicini anche Berlinguer
E posso testimoniare che è una delle ragioni per le quali il PC
Fece la difficile scelte di a scherzi dopo il mille novecentosettantasei
Sul governo Andreotti
Eh è la segreteria politica di Zaccagnini
E posso testimoniare che personalmente una volta discutendo con Berlinguer delle difficoltà lui mi ha detto
Non è l'unica ragione Martelli ragioni
Io di Zaccagnini mi fido
Politica lenta e pensano al
E io
Penso anche che noi dobbiamo rivalutare
In politica l'importanza di rapporti umani
Allora spesso al contrario di quanto avviene oggi
E dei rapporti umani tra persone appartenenti a diverse parti politiche non solo nello stesso partito
Fino al punto e all'apparente paradosso che in realtà si spiega
Che a volte c'erano più rapporti umani tra persone appartenenti a partiti diversi che dentro lo stesso partito
E posso testimoniare anche
Di quel momento terribile che è stato mi accennava appunto Castagnetti poco fa
La vicenda di Aldo Moro
Io ho avuto la ventura di essere stato caro amico personale
Di Alberto Menichelli
Pochi sanno chi è era l'autista il caposcorta di Enrico Berlinguer
Posso dire
Forse anche l'unico amico personale di Enrico Borghi
Quello con il quale si confidava
E Menichelli mi ha raccontato che l'unica volta
Che Berlinguer si è rivolto all'Hui in modo
Filetto uso questo termine
Dicendogli
Lasciami solo è stato quando Menichelli lo hai informato del ritrovamento del cadavere di Aldo Moro a metà strada tra le botteghe oscure Piazza del Gesù
E
Quella è una vicenda che per tanti aspetti bisognerà ritornarci sopra ha davvero cambiato la storia italiana
Viene ucciso Aldo Moro
Berlinguer e scortese con Menichelli perché
Capisce che viene che viene uccisa la sua politica del compromesso storico in quello spesso distante
E PIL Benigno Zaccagnini
è un grande trauma politico e personale
Noi dobbiamo
Sapere che cosa è stata la storia italiana
E che cosa è avvenuto all'ora
E per molti come me che vengono dal pc
Zaccagnino è stato un grande punto di riferimento politico generale
Generale
Come e io penso di poter dire
Che personalità come il ricordarli in guerra occupi di primo grado sono stati punti di riferimento pertanti che venivano dall'esperienza e dal mondo cattolico
E anzi
Se in fondo l'italiano non è ha retto anche alla terribile vicenda di Moro
Perché tra i due più grandi partiti popolari
C'è stato confronto conflitto politico
Ma sembra entro il limite giusto
Il limite entro il quale il conflitto è crescita civile
Senza mai superarlo perché il conflitto politico se poi si supera diventa comune rovina delle parti politiche in lotta
Comune rovina delle parti politiche
E sembra della storia politica italiana si è riusciti da parti diverse a volte perfino contrapposte a stare dentro questo limite ecco ciò è stato il il grande
Segreto della democrazia italiana
Per questo è un grande punto di di di Fernando e se posso fare
Un'altra considerazione
E per me
Benigno Zaccagnini
E anche tra i i padri fondatori
Di questo partito
E prima ancora
Di quell'esperienza dell'Ulivo
Dalla quale in buona parte nasce anche l'esperienza del partito di poco
Chi parla
E stato tra quelli che si sono battuti
Perché il partito democratico nascessi dieci anni prima
Ai tempi dell'Ulivo
Che si è battuto contro tante resistenze del PDS nella Margherita
Perché allora secondo me i dieci anni prima
Le condizioni politiche vorrei dire bene perfino il vento il clima erano favorevoli ad un grande atto di coraggio di mettere assieme il meglio di grandi tradizioni la politica italiana
Quando l'abbiamo fatto nascere alcuni che stanno qui e tanti altri
Dieci anni dopo
Il clima politico era già cambiato
Cominciava la grande crisi e il partito democratico è nato dieci anni dopo controvento
E in un diverso clima
Ma è indubbio
Padri fondatori
La vicinanza
Alle forze più deboli qui i nostri linguaggi sono al tempo stesso DiVersi e comuni
Possiamo dire
La vicinanza agli ultimi
Ai più deboli
Ai lavoratori a alla parte più debole della società i padri sono tanti
Posso dire questa sera
E lo faccio volentieri parlando di Benigno Zaccagnini
Oggi è l'anniversario
Della morte di Gerry Marzullo
Trent'anni fa come Zaccagnini
Ucciso dai nazisti
In un clima di razzismo e di schiavismo
E come facciamo
Hanno un porci la domanda ma tanti anni fa
Quando anche i nostri braccianti erano poverissimi
Dall'Emilia al mio mezzo al gioco però allora
Incontravano di sindacalismo cattolico e comunista
Incontravano Giuseppe Di Vittorio e i candidati
Del sindacalismo cacao
Incontravano i grandi partiti popolari
Oggi quando si attraversa in treno anche tra Napoli e Roma le campagne Meglio Nale
E si guardano questi ragazzi neri
Pagati due euro allora
Senza protezione
Spesso senza vicinanza
Evidente di quanto sia stata importante tutto un'azione di promozione della politica che essere veniva e dovrebbe servire in primo luogo ai più deboli che hanno i bisogni della politica
Perché chi è forte economicamente che a forte politicamente che ha fatte per andarci da e per censo
Può avere meno bisogno della politica di chi invece vede nella politica lo strumento di una promozione sociale e
Civile
Se infine
Sì dovessi dire anche
Che cosa mi ha colpito sempre in secca e Nini e che cosa lo accomuna
Ad altri di cui abbiamo parlato
Io ho un solo
Un termine che oggi in politica e poco vissuto e questo termine oltre che la passione perché mi Lassie vieta politica e personale
La serietà politica e personale
La parola che si dà
Di impegni che Symantec
Questo vale tanto di più
In un Paese come il nostro
E nell'Italia di oggi e l'unico riferimento è più attuale
Che voglio fare ma com'è possibile vedere
In televisione anche un modo di fare di parlare di comportarsi uno stile
E vedere tutto questo
Da un luogo come il ministero degli Interni vorrei dire a Pier Luigi
Che secondo me penso secondo lui
Il Viminale da un punto di vista dello stile istituzionale è per molti aspetti perfino più importante di Palazzo Chigi
Perché il criminale il Viminale è responsabile per esempio della forza pubblica ed è responsabile dell'andamento elettorale di due attività vitali dello Stato devo
Ecco perché quando parliamo di personalità come Zaccagnini e di altre
Noi non guardiamo soltanto indietro guardiamo anche all'Italia di oggi lo facciamo con un sentimento di gratitudine dicendogli davvero grazie per tutto quello che ci hanno dato e cercando oggi anche nei loro esempio e nel loro insegnamento di portare avanti una battaglia democratica e molto forte
Deve
Beh ci rimane ancora un quarto d'ora se riusciamo a fare tre risposte da tre minuti l'uno riusciamo a finire anche in tempo allora io volevo tornare
E da Francesco Russo che come è stato ricordato è anche professore all'Università di Udine di più politica dalla formazione più o meno ecco allora per uno che insegna politica la formazione beh la figura di Tommaso Moro è una figura importante
Perché ricordiamo Tommaso Moro perché Benigno Zaccagnini quando ero andata resistenza decise di De nominarsi appunto Tommaso Moro Tommaso Moro ovvero il primato della coscienza
Che significato dai a questa a questa scelta che ha fatto benigno
Ma io
Ogni tanto la cito con con i giovani perché davvero la figura di Zaccagnini è una figura che
Come dicevo
Aiuta
Aiuta a scardinare idea sbagliata che oggi abbiamo contribuito a costruire in tanti giovani
Io credo che il il il richiamo Tommaso Moro ci aiuta a recuperare due dati anche molto legati all'attualità il primo quello della laicità e quello secondo il tema la libertà personale
Ma del Tibet è lei cita lo ricordava Bassolino adesso proprio
Grazie agli atteggiamenti sconsiderati
Per molti no inaccettabili ma ahimè non è così nell'opinione pubblica non è stato così fino a
A qualche giorno fa speriamo che il clima sta cambiando di chi brandisce un rosario mentre si fa un mojito in riva al mare
E l'indicazione precisa l'ha detto Mauro Magatti credo un paio di giorni fa al Meeting di Rimini ma essere onesti Pierluigi l'ha scritto su un posto e qualche giorno fa
è in atto uno scontro importante anche su su quella che è l'idea e quello che può essere il contributo dei credenti così come abbiamo ricordato di coloro che si impegnano
A motivo della fede per amore in politica rispetta la visione completamente diversa oggi Salini ha probabilmente più paura
Lo dicono in molti appunto cito anche per Luigi più poveri papa Francesco di quanto abbia paura dei suoi avversari politici
Perché un'idea diversa della laicità mi ha fatto piacere insomma leggere come come Zaccagnini
Dice se Rosario mentre tornava con una cinquecento un po'scomoda da con con qualche amico fidato da da qualche comizio me lo diceva lo dice la lituana l'ha detto con le persone con cui condivideva un percorso perché sapeva dirmi cosa significasse usare male
Il temi
Della della fede nella dimensione nelle dimensione pubblica oggi c'è uno scontro e uno scontro che evidente perché proprio oggi dei anche ai credenti spetta un compito importante perché ci sono alcuni alcuni temi che in particolare papa Francesco ha portato alla ribalta pensiamo al tema degli scarti
Quelli che
Venivano ricordati come la i poveri la povera gente ma che lui individua molto bene insomma no una una società a livello globale ma anche nella nostra società
Che nella sua ansia di progresso di tecnocrazia produce degli scarti di cui non non sa prendersi cura
E e al tempo stesso pensiamo la straordinaria intuizione del della cura del creato
Dell'ecologia umana dell'equilibrio complessivo sono due temi che scardinano la narrazione sopranista che invece sappiamo non appartiene soltanto al nostro Paese ma è ormai una trasversale
Federazione che che da Putin arriva fino al presidente del
Oggi del
Del Brasile allora da questo punto di vista io credo che c'è da recuperare per credenti e non credenti lo spazio e la cittadinanza di chi invece sa portare nell'impegno politico e l'impegno sociale quella fede che fede vissuta
In in prima persona anche nel nascondimento come i vini invita il Vangelo ma che poi sa
Trasferirsi con laicità nel ricordo nella nel riuscirà a vivere in pienezza alcuni valori e velocissimamente perché ripeto questo credo sia un grande aiuto a recuperare un dialogo con i giovani che ahimè mancano sempre nelle nostre assemblee almeno non sono così presenti come come come vorremmo da Canini
Il un intervento celebre invita Regione erogate cristiana
Ma anche nel confronto con i giovani comunisti a studiare di più a impegnarsi di più in un riconoscimento della di un di quello che era una gara birre Sanpaolo nello stimarci a vicenda nel superarsi in bravura in un in impegno a io credo che oggi noi abbiamo bisogno di riaccendere quel fuoco nei giovani preparate che la politica interessa i giovani lo lo capì da Canini che che aiutò la ripartenza del recupero di dignità di quella democrazia cristiana grazie alla passione straordinaria che Luís persona di di una certa età seppe infondere in giovani che mai più si avvicinarono in quel modo
Alla politica in particolar politica Democrazia Cristiana
Alla io credo che oggi
Ci siano sfide importanti così come lui seppe e disegnare anche in maniera profetica pensiamo alla sua visione già nel sessantatré e del del muro di Berlino che sarebbe caduto mai oggi dobbiamo poter ricordare ai giovani che con la libertà di chi ha una professione di chi fa politica per servizio e tra le tossine di questi giorni di questi mesi questi anni non c'è soltanto l'odio come ricordava Castagnetti ma c'è ad esempio l'idea che si possa fare politica senza nessuna preparazione che si possa fare politica senza un mestiere alle spalle che si possa dar politica dopo essere stati bocciati sette volte agli esami all'università non è
Non è polemica ma noi dobbiamo raccontare di nuovo che la passione la giocata attraverso una la qualificazione di di di ciascuno di noi io credo che ci siano le sfide tra date perché oggi ci
Ci sono giovani che rischiano per difendere la foresta amazzonica ci sono giovani che rischiano per salvare vite in mare nello sono i terraneo
Ci sono giovani giovani giornalisti in particolare penso ad alcuni anche amici che rischiano la vita per dire parole chiare vere nei confronti della mafia nel nel sud del nostro Paese
E ci sono giovani oggi a Hong Kong che fanno catene umane per difendere la democrazia io spero davvero spero davvero che anche questa serata
Ci aiuti a recuperare quell'ospite in questi giorni guardando chi lotta per la democrazia Hong Kong mi sono chiesto da bere rileggendo rileggeva tanti passi tante testimonianze Zaccagnini mi sono chiesto quanti di noi
Quanti di noi sarebbero capaci oggi per amore
Di salire sui monti o se fossero con di rischiare le manganellate gli arresti la persecuzione per difendere la democrazia che purtroppo è come l'aria te ne accorgi solo quando ti manca
E noi siamo stati viziati allora grazie ancora per questa serata con l'augurio che i giovani salterò all'anagrafe Francesco Russo
Pierluigi
Due minuti
La domanda Roma Roma allo Alda e e e sconti e scottanti faccio la domanda se beh secca ci sono i luoghi comuni no si dice il Papa buono riferito Giovanni ventitreesimo
L'onesto Zaccagnini beh l'onestà non dovrebbe essere una prerogativa di tutti i politici cioè e giusto ridurre Zaccagnini all'aggettivo onesto
No
No io prima c'ho tenuto a dire Zaccagnini è stato un uomo politico non era stato solo un uomo onesto
Da una strada si rivela si leggeva in volto
Ma band sarà ricordato nella storia per le cose che ha fatto politicamente per la gestione
Della grande del grande tentativo di compromesso degli anni settanta che ha salvato la democrazia del nostro Paese
Però voglio dire
Dobbiamo evitare il rischio che è abbastanza naturale quando si fanno incontri di questo genere più o meno come Moratti ivi
Di pensare che oggi
Basta portare sulla basti portare sulla scena politica
L'esempio di questi grossi personaggi
Lo dico ad amici e compagni a tutti quelli che sono presenti e che sono se sono qui vuol dire che hanno un interesse
Per la politica
Oggi sono cambiate molto i paradigmi della politica
Oggi entriamo in una fase in cui dobbiamo inventare modalità nuove persino di vivere gestire l'esperienza della democrazia
Sono intervenute fondamentalmente due novità enormi
La prima novità è stata la globalizzazione la globalizzazione non era arrestarli dopo di noi ci sarà il professor Giovannini credo che ne parlerà con
Maggiore cognizione di causa e del resto la globalizzazione ha consentito a o un miliardo e mezzo di persone di di uscire dalla condizione di fame e quindi non è una cosa
Però sapevamo che la globalizzazione avrebbe messo in discussione degli equilibri pre esistenti
Guardate prima della globalizzazione l'aggettivo mondiale descriveva un perimetro che non era il perimetro del mondo ma era il perimetro del mondo occidentale
Un miliardo di abitanti contro i sette miliardi di abitanti del mondo
è evidente che nel momento in cui il perimetro diventa quello che comprende tutti gli abitanti del mondo
Le condizioni di chi stava molto bene prima vengono modificate ora il fatto è che
La globalizzazione non è stata governato ma si dirama non si poteva governare Silla si poteva governare se noi avessimo portato avanti fino in fondo
La costruzione dell'Europa il cui peso politico è un peso a livello mondiale più forte di quello che abitualmente siamo gli attribuiamo
Non è stata governata
E non essendo stata governate è stata cambiata la Marro la morfologia degli stati succede agli strati sociali
I ricchi sono diventati sempre di meno ma sempre più ricchi e i poveri sono diventati tutto quello che è fuori dall'area della ricchezza
è saltato sono saltate le zone intermedie la fascia intermedia
I cosiddetti ceti medi
E guardate le nostre democrazie occidentali sono sempre state governate grazie al consenso dei ceti medi sia che governasse il centro sinistra siete governasse il centrodestra
Era quel corpo patchouli del paese che reggeva il governo non essendoci più questo corpo consistente della società perché sono diventati sono stati riassorbiti verso il basso
è difficile governare queste società sono società in ne abbiam detto prima in cui ognuno pensasse perché non c'è più questo legamento che tiene insieme
Allora questo impone di di cambiare come dire categorie criteri e intelligenza investimenti di intelligenza politica
L'altro grosso tema è la rivoluzione digitale
Guardate la rivoluzione digitale
Da un lato
Ha cambiato il tema della rappresentanza
Non ha distribuito ricchezza la rivoluzione digitale ha distribuito conoscenza ma distribuendo conoscenza oggi i giovani mettono in discussione il principio della rappresentanza tu non mi rappresenti
Mi rappresento tasso collo
Io sono più competente dite perché io studio i dossier e tu non li studi vai lì prendi dieci milioni dieci mila euro al mese ma non sei più preparato di me io metto in discussione nella messi in discussione del principio della rappresentanza fa saltare
Gli istituti fondamentali della politica e anche dell'organizzazione della Società perché questa rivoluzione investe anche l'associazionismo e i sindacati la chiesa chiaro
Dov'è un precedente in cui i vescovi e persino i cardinali si mettono a contestare il Papa
Perché oggi il principio della non c'è più questo riconoscimento
Che altri possono avere una rappresentanza allora vi rendete conto che tutto questo impone di ripensare il modello della democrazia
C'è bisogno di intelligenze fresche di intelligenze nuove così come la carta costituzionale l'anno scritte
Tanti Zaccagnini genti di trent'anni Morrone aveva ventinove
Perché avevano la freschezza di un pensiero rispetto alle vicende storiche del Paese non l'hanno scritta i vecchi parlamentari liberali prefissati
L'hanno scritto in nuovi che non avevano esperienza politica ma erano contemporanei di un di un pensiero democratico che prima non si era mai realizzato
La stessa cosa deve avvenire oggi e quindi non dobbiamo stancarci non dobbiamo stancarci di
Mettere assieme l'intelligenza del Paese
Se le forze democratiche nel quarantasei non avessero coalizzato le intelligenze del Paese e in gran parte le avendo alle ad essere immesse dentro l'Assemblea costituente non avremmo costruito la democrazia del nostro Paese
Il partito democratico se vuole risorgere se vuole avere dai se vuole darsi una prospettiva deve tornare a darsi l'ambizione di essere il punto di riferimento delle eccellenze del Paese
Altrimenti se viviamo delle nostre piccole beghe più o meno correntizie non andiamo poco lontano ci metteremo una pezza anche stavolta ma non è che a forza di pezze sì affrontarla
La gravità la profondità
Ecco della crisi che sta attraversando tutte le democrazie dell'Occidente non solo quella italiana perché il populismo nasce in queste realtà quando la politica incapace di dare le risposte
E allora basta un seduttore un capo carismatico e tutti si monta su
Dobbiamo riflettere su questo dato il populismo è una malattia che si manifesta quando viene si ritrae la politica
Lo voglio dire annoia tutti noi del partito democratico Cuesta o è una fase
Di ray invenzione di Poli della politica e persino della modalità
Di esercitare la democrazia o altrimenti non ci sarà prospettiva quindi intendiamo stasera che ricordiamo Zaccagnini intendiamo
Utilizzare anche questo occasione per per darci un'ambizione alta perché Zaccagnini e gli altri suoi colleghi all'Assemblea Costituente erano personalmente soggettivamente persone umidi
Ma come dicevano Conor Gaglio orgoglio dotati di una grande ambizione sul futuro del Paese senza l'ambizione sul futuro del Paese
L'Italia avrà dei giorni grami ancora da vivere grazie grazie Pierluigi Castagnetti
Concordiamo con Bassolino perché a questo punto va concluso a questa riflessione di Pierluigi Luigi dice caduto il tema della rappresentanza oggi allora per concludere con Zaccagnini Zaccagnini invece aveva conquistato il suo ruolo proprio con la sua autorevolezza persona umile ricordava ma autorevole come si fa oggi a costruire l'autorevolezza in un momento come questo prego
Anche guardando al passato in modo giusto
Perché noi non dobbiamo
Essere credo che nessuno di noi Lucia nostalgici
Nel senso sbagliato di questo tema e cioè di essere rinchiusi nel passato
Però dobbiamo sapere che senza le giuste radici
Noi non andiamo da nessuna parte
Senza le giuste radici non riusciamo a costruire una prospettiva ed è un futuro
Dobbiamo sapere tutte le novità sconvolgenti però anche nel mondo di oggi
Alcune caratteristiche io uso questo termine di partito popolare solo essenziale
Prima abbiamo parlato del settantasei
Faccio un piccolo esempio un anno dopo
Nel mille novecentosettantasette a io ero giovanissimo segretario regionale di PC
Ci sono le elezioni amministrative a Castellammare di Stabia
Una piccola città
Però sì importante ma
Sì amministrative
Il PC una leggera flessione
Io sono stata una intera settimana Castellammare a riunire tutte le sezioni territorio
Ho dovuto relazionare in direzione in comitato centrale
Se ne è parlato in tutti i comitati federali d'Italia
L'anno scorso
Il quattro marzo noi abbiamo avuto una botta
Terribile
E scarsa è stata la discussione
Abbiamo subito girato
Io perché sottolineo questo
Perché noi invece abbiamo bisogno di
Un rapporto popolare
Noi non possiamo sottostare ad un algoritmo
Ne possiamo affidarci
Al capo Pettini linguaggio importanti oggi nella lega si parla del capo e anche altri hanno il capo politico
Noi perché dopo dobbiamo saperci muovere
E farlo con intelligenza perché noi dobbiamo ricostruire un rapporto è una prospettiva il partito democratico assenso ovvero se noi ci poniamo l'obiettivo passo dopo passo
Di andare oltre il trenta per cento questo è il senso del Partito popolare capace di raccogliere il meglio di grandi tradizioni e di saperlo fare con intelligenza rivolgendosi a tanti strati della società
Sapendo parlare al nord e al Sud come sono stati capaci di farlo i grandi partiti popolari e nazionale ed è questa adesso anche
La sfida che davanti a noi
E davanti a noi anche in questi giorni io voglio dire soltanto una cosa i chiudo subito
Io sono d'accordo per cercare
Di avere una soluzione di qualità
La politica deve
Mirare alto guarì a non farlo
Penso che
Discutere e interloquire sia indispensabile
Ho considerato un errore un anno fa dopo il voto
Non discutere
Chiuderci in noi stessi
Addirittura auspicare come a un certo punto fu detto non vedo l'ora che si mettano assieme come non vediamo l'ora che si mettono assieme non vediamo allora non vediamo l'ora dimettere contraddizioni come in politica si fa
Si discute
Pier Luigi Sacchi è
Perfino Amedeo Bordiga
Non si sarebbe rifiutato di discutere
Amedeo Bordiga e ho detto tutto
Per citare un esempio massimo di chiusura e di mancanza di elasticità
Adesso noi dobbiamo sapere essere dentro questa sfida per una svolta vera vera
Altrimenti io penso che noi dobbiamo
Toglierci dalla testa come pure
Leggo in queste ore anche da parte di qualche esponente di sinistra non solo nel Pd ma anche fuori che il voto sarebbe un pericolo per il il paese
Noi dobbiamo il fiducia
Di cittadini
Cercare di realizzare ora una svolta importante ma Adele questa forza di ricostruire passo dopo passo tanti legami ognuno di noi per quello che può dare
Il nemico non solo non c'è tra noi e gli altri ma è assurdo avere la categoria del nemico addirittura in mezzo al Lori e sapere
Che il Partito Democratico assenso non soltanto se ci poniamo l'obiettivo di aumentare al trenta per cento ma lo dico in questo modo
Segni su una delle sue componenti storiche
Ha un eccesso rispetto all'altro
Se sappiamo avere il giusto equilibrio tra storie erano le dieci e sapere che poi diventiamo una grande forza di maggioranza
Nella misura in cui il conquistiamo tanti e tanti giovani che non sono stati mi democristiani e dei comunisti
Che solo la realtà dell'Italia diamoci e che noi dobbiamo riuscire a conquistare assieme alle forze storiche anche nel nome di Benigno
Zaccagnini noi troviamo le pratici per un progetto che guardi al futuro
Grazie grazie Bassolino grazie a Russo Grazia Castagnetti la riflessione su Zaccagnini continua qui a poco qui a fianco alla sede dell'ampi con la presentazione della vostra il partigiano Tommaso Moro e sarà distribuito anche questo libretto
Naturalmente alla festa qui continua con la riflessione sull'ai cambiamenti climatici come diceva Zaccagnini sulle note un Sfarra de buonanotte a tutti quasi