CNR: 95 anni di futuro

Il Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche massima Inguscio
Repubblica
Signor Presidente del Consiglio dei ministri
Dice i presidenti di Senato in camera
Signori ministri
Membri del governo autorità tutte cari colleghi cari studenti
Pongo un caloroso e cordiale benvenuto qui al Consiglio nazionale delle ricerche
Sono molto onorato della vostra presenza
Signor Presidente della Repubblica
Desidero esprimere un sentito ringraziamento per aver accettato l'invito a presiedere i festeggiamenti
Che celebrano i primi novantacinque anni del Consiglio Nazionale delle Ricerche e lo proiettano verso il futuro
Con migliaia di donne e di uomini che ci seguono
Sono onorato per questa testimonianza di attenzione verso la ricerca e sono sicuro che questo mio sentimento sia condiviso da presidente dice il presidente della Crui
Rettori
Dai colleghi della consulta dei presidenti degli enti di ricerca da presidente dei presidenti e soci dell'Accademia nazionale dei Lincei ed ai presidenti i miei predecessori al CNR qui presenti
Sotto l'alto patronato
Della presidenza della Repubblica presso le Scuderie del Quirinale si tiene in questi giorni una splendida mostra dedicata ad un milione
Poeta che all'inizio delle sue metamorfosi individua l'essenza dell'uomo nella sua capacità unità di volgere lo sguardo al cielo ponendosi domande
Quando gli astri a lungo presi da una cieca oscurità
Cominciarono ad ardere in tutto il firmamento il dio creatore colleghe mentre gli esseri viventi avrebbero guardato Proni alla terra una creatura più nobile di ogni altra
L'uomo sollevasse solo allo sguardo a contemplare il cielo
La desidera togliere pour tous
Queste parole ci ricordano come il nostro destino di esseri umani
Passato presente e futuro sia strettamente legato allo sviluppo della conoscenza che continua ad illuminare e assegnare la via per il progresso proprio questa visione Guido Vito Volterra
Che nel novembre novantacinque anni fa fondò il Consiglio nazionale delle ricerche presso l'Accademia nazionale dei Lincei di cui fu presidente
La figura di Volterra verrà ricordata dall'attuale presidente dell'Accademia
Giorgio Parisi
La ricerca è multidisciplinare
E questo è un pronunci un principio fondante del CNR basti pensare appunto le parole di Volterra
Negli uomini di scienza la curiosità ed è un grande di guardare fuori e lontano
Vivo e il desiderio di frugare nella vetrina degli altri per ben conoscere il valore della propria
Che richiamano al valore di una scienza a tutto campo
Questo ha consentito al CNR di far nascere e sviluppare in Italia grandi avventure trasversali come quelle della genetica del laser del calcolo elettronico delle neuroscienze
O campi fortemente interdisciplinari come quello attualissimo dei cambiamenti climatici
Migliaia di donne e di uomini fortemente motivati vi lavorano per la ricerca su tutto il territorio nazionale ed anche all'estero
In uno spettro amplissimo di saperi matematica chimica fisica ingegneria biologia geologia medicina agricoltura
E anche economia storia filosofia diritto archeologia Sociologia Psicologia beni culturali si tratta di un patrimonio di competenze di frontiera da non disperdere
E che non stiamo disperdendo
Che ha impatto sull'innovazione e sullo sviluppo economico sociale ed industriale del Paese
Questo valore della scienza per il benessere guidava anche l'azione di Gustavo Colonnetti presidente del CNR
Nel dopoguerra
Membro della Costituente metteva il CNR a disposizione per il rilancio dell'Italia come continuiamo a fare
Contribuì nel quarantasette all'approvazione dell'articolo nove della Costituzione
Che così recita la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica tutela il paesaggio il patrimonio storico e artistico della Nazione
All'epoca
Questi temi sembravano distinti oggi sappiamo che per un'Italia prospera sicura e all'avanguardia nel mondo
Questi sono temi completamente interconnessi abbiamo bisogno dello sviluppo scientifico per vivere meglio in modo più democratico
Più sicuro più salutare in questo nostro pianeta e in questo nostro universo Colonnetti
Si rivolgeva ai colleghi della Costituente domandandosi dove avrebbero portato il principio di indeterminazione di Heisenberg o le nuove statistiche quantistiche
Sembravano Filosofia della conoscenza ma da lì a pochi anni portarono all'invenzione del laser e del transistor
Di gran lunga le più grandi rivoluzioni tecnologiche del secolo scorso
Non esiste scienza applicabile Ono a priori resiste solo buona scienza che prima o poi sviluppa innovazione tecnologia e ricchezza
Il CNR si organizza sempre di più e sempre meglio per accelerare il trasferimento dei frutti della creatività
Il CNR che l'ideatore vincitori di Granze di eccellenza dello European Research Council appunto dedicati dall'Europa alla creatività e alle idee di frontiera
Sì vizi proietta verso lo sviluppo del Paese valorizzando brevetti e trasferimento tecnologico anche con nuove strategie di alta formazione in sinergia con il mondo industriale
Imprevedibilità delle scoperte
Guglielmo Marconi secondo presidente del CNR aveva dato inizio alle comunicazioni a distanza con le onde radio
Oggi comunichiamo con la luce
E con tecnologia quantistiche e Inter commettiamo intelligenze artificiali
E uno dei campi in cui l'Italia è protagonista e queste anche eredità imprevedibile della costruzione pezzo per pezzo a Pisa
Alla fine degli anni Cinquanta della prima calcolatrice Elettronica su suggerimento di Enrico Fermi
In un'emblematica sinergia tra CNR università e industria
Olivetti in particolare
Sarebbe nato l'internet italiano tra i primi al mondo
Impatti importantissimi si sono subito avuti anche in campo umanistico penso alla linguistica computazionale
Che è alla base della nuova imponente opera del vocabolario italiano o dei sistemi di traduzione automatica delle lingue moderne e antiche come per il Talmud babilonese
Il futuro e ricco di sorprese che noi stessi ricercatori non riusciamo ad immaginare
Nemmeno gli studenti qui presenti
Faranno la maturità nel liceo dove Enrico Fermi la fece cento anni fa
Dobbiamo aver fiducia nella scienza
Con dubbi domande risposte provando e riprovando
Vigili dal punto di vista etico sempre pronti a sorprese affascinanti che capitano marittimi sempre più incalzanti
Un approccio strategico consente al CNR di affrontare con fiducia ai grandi temi del futuro
Operando in sinergia con i piani di sviluppo nazionali e incoerenza con i grandi programmi europei ed internazionali
Nell'ambito dei quali siamo l'istituzione visibile e performante
Il piano strategico varato proprio in questi giorni affronta temi che vanno dei cambiamenti climatici alla sicurezza delle infrastrutture materiali e immateriali occupandosi di Dio economia patrimonio culturale
Salute longevità benessere città sostenibili e intelligenti
Sono temi complessi che si basano su scienza e tecnologie innovative e che richiedono Investimenti
Al all'altezza delle sfide
Del presente e del futuro
Tantissimi sono i progetti internazionali in cui i nostri ricercatori sono protagonisti ricordo sono un tema che da sempre e nel destino dell'Italia per la sua collocazione storica e geografica nel Mediterraneo
Collocazione centrale in un'Europa che non può essere estesa mediterraneo
E oltre
Il CNR cordina per l'Europa l'importante e strategica iniziativa sul Mediterraneo blu
Dove si intersecano elementi di ambiente cambiamenti climatici sicurezza economia storia
Devi terranno navighiamo sicuri e lasciatemi qui salutare il capo di stato maggiore della Marina con la quale dilunghiamo moltissimi diciamo Progetti
Ci attendono nuove rivoluzioni che possono far paura per la loro rapidità per questo è ancora più necessario e fondamentale l'attività di formazione da dedicare alle nuove generazioni
In un processo in cui si riesca ad insegnare come si possa imparare con una elasticità e apertura verso i mondi nuovi
Per questo nell'ambito della sua attività
Dopo il solare il fare bene
Sauer fare direbbero i francesi prendendo la cosa più più nobile
Il CNR si concentra sul stessa Hours far sapere quanto sia importante la scienza ed inauguriamo proprio oggi la mostra acque il futuro e nell'oceano
La gioia
Che ci deriva dall'eredità di tanto passato
Ci proietta con ottimismo verso il futuro che nelle nostre mani
Saranno protagonisti i giovani e giovanissimi
Come quelli del liceo Volterra di Ciampino diciamo qui presenti
Alcuni dei i ricercatori di oggi passeranno l'eredità
Di quello che sentiamo il più bel mestiere del mondo grazie
Prende la parola il presidente all'Accademia Nazionale dei Lincei Giorgio Parisi
La fondazione delle celle fondazione del CNR è legata in maniera venti o solubile alla figura del suo primo avessi presidente Vito Volterra
Uno dei più grandi matematici italiani e uno dei più famosi scienziati europei dell'epoca
In terra nato nel mille ottocentosessanta diventò professore a ventitré anni Eppur senatore del Regno da mille novecentocinque concepì sempre la scienza non contesto internazionale Edegbe fortissimi interessi interdisciplinari
Come dimostrano i dodici la Fondazione società italiane di fisica n trentuno la pubblicazione in Francia delle sue lezioni sulla teoria matematica per la lotta della vita
Il CNR può essere giustamente orgoglioso di avere avuto un tal padre fondatore che suo padre gli altri come acque Avola
Grande parti Ōta interventista convinto fece il servizio militare come volontario durante la Grande Guerra guerra che cambio tutto nel patrimonio scientifico
L'internazionalismo andava in guerra sulla riva idealmente
Lo spartiacque fu l'uso dei gas si alzi antica i plessi che causò più di dieci mila morti degli eserciti alleati
Fu un'impresa che richiese un importante contributo degli scienziati tedeschi cioè pur cinque futuri premi Nobel la reazione alleata non si fece mancare ci furono varie iniziative in particolare in Italia sotto la guida e la direzione di Volterra
Nel diciotto venisse tutto dagli alleati il Consiglio internazionale delle ricerche decide Volterra fu eletto nel comitato esecutivo di cinque persone
In Italia Volterra si concentrò sulla creazione di un Consiglio Nazionale delle Ricerche italiano anche come interlocutore del CIPE
Già nel diciannove venne costruita una commissione perpetrare un progetto che non riuscì a quagliare
Anche a causa del veloce succedersi dei governi negli anni successivi ambiti in cui l'influenza di Volterra aumentava considerevolmente sia in Italia che all'estero
Nel Ponente tre la situazione cambiò per il CNR
Benito Mussolini che aveva l'intento degli esteri era interessato a costituire associazioni che si interfaccia assediò con le corrispondenti istituzioni internazionali estrema una lettera dove secca in favore della costituzione del CNR
Il decreto istitutivo del CNR venne promulgato nel novembre ventitré il CNR aveva con le più diverse dell'Accademia dei Lincei ma il contributo statale ammise no centosettantacinque mila lire l'anno
La prima riunione plenaria dell'assemblea del CNR si svolse nel gennaio il ventiquattro e vincente e Volterra Foletto precedente
C'erano sette comitati nazionali l'astronomico il già detti coraggio fisico il matematico lavati o telegrafia scientifica il timido e geografico e il fisico
Uno degli obiettivi fondamentali di Volterra alla costituzione di un laboratorio nazionale
Già da una decina d'anni la comunità scientifica lo richiedeva sulla scia di quello che è stato fatto in altri grandi paesi europei e c'è neve sembrava essere lo strumento ideale
Nel progetto presentato dal CNR nel venticinque laboratorio dovesse articolate in diversi settori
Ricerche analitiche chimico fisiche e sintetica un ultimo gruppo se c'è preoccupate passaggio all'immediata applicazione industriale
Una lettera informo Volterra che promemoria per laboratorio nazionale fu consegnata al Presidente del Consiglio aveva avuto un'ottima accoglienza
Volterra Cira legava che il Paese in cominciasse a capiva chiaramente tutta l'importanza delle ricerca scientifica per la soluzione dei maggiori suoi problemi economici
Tuttavia le venticinque apparve sulla Stampa il manifesto G. Gentile sulla dottrina fascista a colui corso rispose un manifesto antifascista di Croce firmato anche da Volterra
Queste apprezza deposizione causò la messa al bando di Volterra e all'inizio del ventisei fu pirata all'Accademia d'Italia destinate saturare l'Indipendente Accademia dei Lincei ventisette il governo non meno Guglielmo Marconi presidente del CNR chiudendo in una fase capendo in un'altra nel trentuno col tema si rifiutò di firmare il giuramento al regime fascista fu cacciato dall'università e poi dall'Accademia dei Lincei
Fortunatamente attente Sella Pontificia Accademia delle Scienze lo nominò suo socio e quando nomina il quarantenne ha organizzato la commemorazione
Commemorazione che nella facoltà di Scienze né tanto meno l'Accademia d'Italia ebbero voglia di organizzare o ne ebbero il coraggio
Come ben dice Volterra
Il nuovo io no muoiono imperi mediano Emilio guide conservano eterna giovinezza
Non tutti gli enti hanno avuto la fortuna il CNR di avere un fondatore tizi è eletto un monumento più duraturo del bronzo
Grazie
Verrà Adams proiettato Militia CMR novantacinque anni il futuro
E
Fa
Tutto
Referente vennero
Prende la parola il Ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca Marco Dossetti
Signor Presidente della Repubblica signor Presidente del Consiglio
Vicepresidente della Camera vicepresidente del Senato
Presidente del Cnr
Presidente Accademia Nazionale dei Lincei autorità presenti buongiorno a tutti
Sono veramente onorata di partecipare oggi all'evento celebrativo della novantacinquesimo anniversario della nascita il Consiglio nazionale delle ricerche articolata in oltre cento istituti presenti sul territorio nazionale
è il maggiore ente pubblico di ricerca del nostro Paese e grazie alle sue eccellenze scientifiche occupa un posto di rilievo anche a livello internazionale
L'impegno profuso in questi novantacinque anni per lo svolgimento la promozione e la diffusione della ricerca scientifica il criminologica rende il CNR un pilastro essenziale allo sviluppo economico che sociale
Del nostro Paese
Il mondo globale consiste nell'interconnessione di ogni luogo del pianeta operata dalla scienza dalla tecnologia e dall'economia
Per tale motivo considero dirimente il tema della ricerca e dell'innovazione dalla formazione ad essa connesse
Viviamo nella società della conoscenza di tagliare il dovere storico e culturale di essere sempre protagonista
Guglielmo Marconi Enrico Fermi
Rita levi Montalcini sono solo alcuni dei grandi scienziati italiani dell'ultimo secolo che hanno testimoniato il genio italiano nel mondo
L'economia del sapere travalica i confini nazionali
Gli attori dediti alla ricerca operano nel contesto di una comunità scientifica internazionale
La competizione tra che innova
E chi lotta per emergere si è fatta globale e noi dobbiamo fare sistema per rimanere al passo
Attraverso la valorizzazione della ricerca che progettiamo un futuro di prosperità di benessere individuale e collettivo
Per governare i cambiamenti in atto dobbiamo prima analizzare l'orizzonte in cui ci troviamo e successivamente agire consapevoli del passato attenti al presente immaginiamo il futuro
Nel Novecento assistiamo a un incremento esponenziale delle possibilità della scienza
Qui si lega in modo indissolubile alla forza della tecnologia
Per questo motivo gran parte della cultura contemporanea ritiene che il sapere umanistico sia ormai subordinata quello prettamente scientifico
Tuttavia non è sempre stato così anzi sapere umanistico a sapere scientifico sono intrecciati fin dalle origini a tratti si sovrappongono in altri momenti si separano nettamente ma sono sempre in costante dialogo
La loro relazione nel corso dei secoli costituisce la storia della nostra cultura
Non è un caso che i più grandi scienziati tutti i tempi posso anche grandi filosofi forno Pascal Cartesio Galileo Galilei all'istante per citarne alcuni
Il cammino della civiltà europea occidentale un filo conduttore comune
La ricerca della verità
L'immagine classica di questo percorso conoscitivo
E la caverna di Platone questa metafora esprime un generale senso della ricerca quando non si accontenta della superficie delle cose della chiacchiera indifferente dei pregiudizi del sentito dire ma indaga
Vuole capire in profondità andare sempre oltre disse fare continue scoperte
Lo spirito critico è l'elemento fondamentale del suo stare nel mondo
La storia dell'Europa l'incarnazione di questo spirito critico in atto
Le conoscenze non devono rimanere privilegio di pochi la libertà si può realizzare concretamente solo nella diffusione pubblica delle conoscenze
Riprendo il mito platonico bisogna entrare nella caverna
In questo processo il ruolo della scuola dell'università degli enti di ricerca e decisivo
Perché consente discenti di apprendere i concetti di costruire le proprie idee in modo autonomo responsabile il consapevole
In ciò consiste l'autentico spirito della nostra democrazia
Nel generare le condizioni del propagarsi della cultura affinché tutti i cittadini tutti cittadini ripeto possono partecipare al meglio la vita pubblica
Cultura significa aprire la propria mente indagare orizzonti di senso sempre nuovi viaggiare alla scoperta di se stessi
Nella variegata ricchezza di conoscenza ognuno di noi deve pretendere posizione poter costruire un proprio itinerario che lo definisca come uomo e come persone
E sapere che ci rende liberi ciascuno continua propria curiosità la propria passione per il sapere
Il sapere scientifico ha delle caratteristiche precise ogni punto di approdo che la ricerca raggiunge non basta mai opera tematizzato quest'idea nel principio di falsificazione quale condizione di possibilità della scienza
Uno scienziato deve a tutti i costi cercare di smentire una data teoria divorato da riverificare Sessa venga oppure no in tal modo la scienza progredisce ci sono sempre nuove terre da scoprire
E non le acque in cui navigare il progresso infinito intrinseco alla ricerca scientifica
Affinché tale progresso tecnico-scientifico possa tradursi in effettivo benessere per la società la politica il compito di creare le condizioni ottimali per lo sviluppo di un ecosistema per l'innovazione
Occorre che la ricerca diventi veramente motore dell'innovazione e della crescita del Paese è necessario che si traduca in valore economico sviluppando relazioni sinergiche tra gli attori chiave del sistema formativo ed economico
Brevetti esportazioni tecnologiche investimenti start-up collaborazione università impresa
Affinché questo sia possibile
Bisogna ragionare nell'ottica di un sempre più stretto partenariato pubblico privato dove il trasferimento tecnologico diventa la chiave di volta naturale di tali interscambio le università e gli enti di ricerca rivestono sempre più un ruolo centrale
Non solo per la loro capacità di generale conoscenza ma anche per il trasferimento al mercato che la il relative risultati e scoperte
Il consolidamento sistematico delle strutture di trasferimento tecnologico oggi presenti sulla macchina dello Pardo sul territorio italiano
Permetterebbe la creazione di un luogo di interscambio fattivo di conoscenze capitale umano tra università enti pubblici di ricerca impresa
Gli uffici in trasferimento tecnologico dovranno diventare reali strumenti di valorizzazione trasferimento professionale perché si occupa di ricerca a livello territoriale bisogna fare sistema
E creare una rete che mette in genieri scienziate a disposizione delle aziende locali per sviluppare appagamento nuovi prodotti e innovare idolo process
E necessario per chi produce conoscenza
E mentre in contatto diretto con un chimico e la conoscenza si occupa di tradurre in valore industriale
Il sistema la ricerca va ripensato nell'ottica di un investimento per lo sviluppo
Bisogna aprire spazi dice che industriale incrementare la collaborazione con organismi di ricerca internazionali intervenire sulle strutture e con un'opera di sburocratizzazione
Occorre incentivare il dottorato industriale sviluppa le misure che aiutino l'assunzione di dottorati Stemme
Il dottorato non può più essere visto unicamente come l'anticamera della carriera accademica ma dovesse anche propedeutico all'ingresso nel mercato del lavoro
L'Italia è un grande Paese che racchiude in sé ancora molte potenzialità inespresse
Le istituzioni collaborino sinergicamente per rilanciare la nostra penisola in Europa e nel mondo
Il possono essere state comunità qualora i cittadini siano garantite le condizioni per lo sviluppo del benessere collettivo e individuale
La responsabilità della politica consiste nel mettere al centro le persone
E nel rispondere ai loro bisogni
Dobbiamo lavorare tutti insieme affinché la scienza e la tecnologia vadano nella direzione del miglioramento della qualità della vita dei cittadini e della tutela dell'ambiente in cui viviamo
Ci attendono grandi sfide che vanno affrontate consapevolezza con consapevolezza
E serietà ringrazio tanto per l'attenzione buon lavoro
Prendo la parola il presidente del consiglio dei ministri Giuseppe Conte
Rivolgo un caloroso saluto al signor Presidente della Repubblica
Ai vice presidenti di Senato e Camera
Al signor ministro a tutte le autorità presenti ai gentili ospiti e assenti permettete anche e numerosi studenti che vedo qui presenti
Rivolgo un sentito ringraziamento al presidente Massimo Inguscio per il cortese invito a partecipare
Alle celebrazioni per il per quel suo novantacinquesimo anniversario della istituzione del Consiglio nazionale delle ricerche
La ricorrenza odierne rappresenta un'occasione preziosa per riflettere sul ruolo fondamentale che la cultura della ricerca scientifica svolgono per il progresso e lo sviluppo economico e sociale del nostro Paese
Prima ancora di essere strumento formidabile di evoluzione di diversi nei diversi campi delle azioni pratiche
La cultura della ricerca rappresentano un valore in sé
Perciò solo meritevole di tutela di attenzione
Ricordano il filosofo Karl Jaspers e la sua idea dell'università
La scienza non può essere definita soltanto in termini di utilità pratica
Non come qualcosa di fine a se stesso
La scienza nasce dal desiderio incontenibile dell'uomo di conoscere e ancora la nostra sete primaria per il sapere non è soltanto con interesse casuale
è una necessità compulsiva che ci spinge in avanti come se la conoscenza tenesse la nuora chiave della nostra auto realizzazione umana
Non sono un anno si riorganizza compiutamente nell'atto conoscitivo nello sforzo di comprendere il mondo
Il mondo che lo circonda per dare addosso senso e il significato
Per l'uomo in altre parole il bisogno di comprendere rinunciabile
E anche nella mia attività di professore universitario sente fortemente avvertito la ricerca come strumento di elevazione personale
Di superamento dei propri limiti
Di più profonda realizzazione disse
Per questo occorre tutelare e garantire in ogni sede il diritto di ciascun essere umano alla conoscenza
La ricorrenza odierna deve innanzitutto indurci a riflettere sul valore del sapere per il sapere
Della cultura intesa non tanto non solo come strumento per perseguire determinati utilità ma con l'istanza insopprimibile dell'uomo e conseguentemente come diritto fondamentale monitorizzata nel massimo grado del nostro ordinamento giuridico
Non a caso la nostra Costituzione redenzione tracce più profonde di questa concezione non solo tra i principi fondamentali e l'articolo nove attribuisce alla Repubblica il compito di promuovere lo sviluppo della cultura
E della ricerca scientifica e tecnica
Ma non titolo dedicato ai rapporti etico sociali articolo trentatré protegge la libertà dell'arte della scienza e conseguentemente la libertà del loro insegnamento
L'indissolubile intreccio tra cultura Scholes e libertà
Fra emerge il carattere più profondo dell'insopprimibile desiderio di conoscenza che ogni uomo porta con sé come cifra indelebile il costante del suo essere
Anche il diritto all'istruzione si inserisce nella trama dei diritti fondamentali salvandosi con un principio democratico
E con il cannone costituzionale dell'uguaglianza
La diffusione del sapere consente ad ogni donna ad ogni uomo
Di essere pienamente partecipe della propria comunità
Di poter esercitare consapevolmente i propri diritti in particolare i diritti politici
La scienza è anche uno dei più efficaci strumenti per contrastare le disuguaglianze proprio nei giorni scorsi all'Università Bocconi di Milano si è svolta la decima Conferenza mondiale Di Sanza hospice
Dedicata al tema delle disuguaglianze nella Lillo che è stato elaborato perduto alla scienza si legge
E compito della collettività
Attraverso gli organi elettivi degli apparati statali impegnarsi per appianare le diseguaglianze nelle condizioni di partenza e per far sì che ogni individuo possano avere le stesse possibilità di apprendimento e di conoscenza
E con una delle principali sfide che il consiglio nazionale delle ricerche ha raccolto in questi primi novantacinque anni di vita estraevano quello di contribuire a diffondere incoraggiare lo sviluppo dei saperi
Favorendo la diffusione di un'autentica cultura delle ricerche capaci di contagiare sempre più donne e uomini soprattutto i giovani i giovanissimi
Il valore della cultura non esprime solo un significato in sede ma costituisce anche un fattore decisivo per la crescita economica sociale di una nazione
Ed è evidente che tanto più ricco e il patrimonio di saperi che è una comunità politica possiede tanto più che una comunità appare in grado di affrontare le molteplici sfide che l'attendono come avvenne anche ha ricordato il presidente Inguscio della genetica e le biotecnologie al tema attualissimo dei cambiamenti climatici e tanti altri ancora
In questo senso
La cultura la ricerca costituiscono beni di primaria importanza suscettibili di generare e accrescere altri beni economicamente anche misurabili
L'attenzione alla produzione sapete è una caratteristica dell'homo Faber
La vocazione a costruire si realizza nella progettazione si esplica nella previsione e presuppone la conoscenza
Si conferma l'imprescindibile connubio tra scienza e tecnologia tra conoscenza e innovazione
Purtroppo sono consapevole
Di quanto il livello di investimenti in ricerca sia in Italia ancora inferiore a quello di altri Paesi anche dell'Unione Europea
Il governo porrà in essere ogni sforzo
Li abbiamo anche il ministro presente per recuperare quanto più possibile il divario che separa l'Italia e gli altri ordinamenti europei
Avviando politiche di incentivo alla ricerca e di valorizzazione di tanti centri che spesso con difficoltà con scarsità di risorse continuano a sopravvivere e anzi a produrre risultati di assoluta eccellenza
Non è semplice
Rimangono in poco tempo gli ostacoli che hanno impedito di difendere e valorizzare adeguatamente lo straordinario capitale umano che l'Italia ha sempre potuto vantare
Purtuttavia su questo fronte l'impegno deve essere massimo
Troppo elevato numero di giovani ricercatori italiani che formati nelle nostre scuole nelle nostre università hanno deciso spesso per mancanza di prospettive di lasciare il nostro Paese per lavorare all'estero
Sono sicuramente un vanto per l'Italia
Accrescono il prestigio del nostro Paese perché si distinguono con risultati spesso di assoluta eccellenza recenti ricerche di tutto il mondo
Ma allora per questo costituiscono un patrimonio inestimabile che non possiamo perdere
Certamente tra i fattori che hanno alimentato un divario che gli altri Paesi europei
Assume una rilevanza non secondaria la presenza ancora non del tutto soddisfacente di alte qualificazioni nei settori delle scienze pure applicate dell'ingegneria e dell'informatica
Proprio riguardo a questo aspetto con riferimento alla valorizzazione e alla promozione della cultura scientifica del CNR ha svolto fin dalla sua nascita una funzione di assoluto rilievo
Tanto più
In cui l'approccio crociano alla conoscenza del conseguente primato degli studi umanistici rendeva particolarmente ardua l'emersione dei settori tecnico-scientifici e la loro adeguata valorizzazione come noto al seguito dell'egemonia culturale del neorealismo la scuola l'università italiana si sono basate per lungo tempo sul primato dell'umanesimo storico filosofico letterario in particolare dell'umanesimo classico
A scapito delle scienze matematica e le scienze applicate
E quando il medesimo Vito Volterra che è stato più volte ricordato intraprese la sua battaglia per la creazione di questo istituto che fosse diventato appunto alle scienze cosiddette dure
Incontrò non poche resistenze non desiderate scontrare con lo scetticismo del Ministro dell'Istruzione dell'epoca Giovanni Gentile
D'altra parte la conflittualità tra i due saperi
Scientifico umanistico
Che non vogliono avere risolto nel senso di una supremazia dell'uno rispetto all'altro attraversato la cultura italiana forse dire fino ai nostri giorni alimentando con ritardo nella formazione scientifica di cui ancora oggi l'Italia soffre
Un ulteriore fattore di criticità e ancora presentato come rilevato peraltro da molti istituti di analisi
Da una limitata collaborazione tra il mondo accademico di imprese suscettibile di frenare il trasferimento di conoscenze dall'università al mondo del lavoro e della produzione in particolare nei settori più altamente specializzati
Soggetti e rapida obsolescenza che richiedono elevati investimenti nella conoscenza e nell'innovazione tecnologica una alto livello di interdisciplinarità
Anche con riferimento a questi profili il Consiglio nazionale delle ricerche con il passato può essere certamente decisivo ancora oggi e dove continuerà ad esserlo anche in futuro
Nel novantacinque anni della sua attività il Consiglio Nazionale delle Ricerche assunto un ruolo determinante
Perché soprattutto in virtù degli umiliati e presidenze ha indirizzato la sua azione culturale al dialogo tra sapere alla multidisciplinarietà oltranza disciplina Rita con qualcuno preferisce dire come strumento di analisi e di comprensione della realtà
Sì metodo che ricorrendo anche al fortunato saggio di Jaques Maritain sui dati del sapere
Consenta di distinguere per unire
Nei nostri progetti finanziati e sostenuti dal CNR questo farlo per un dialogo tra discipline diverse e per la circolazione conoscenze emerge con la massima evidenza
Analogamente sul terreno della collaborazione nel mondo della cultura delle imprese il Consiglio nazionale delle ricerche di ricerche sempre all'avanguardia anzi possiamo dire
Che la sua primario vocazione sia statale sia quella di promuovere trasferire e valorizzare le ricerche
Nei principali settori della conoscenza e di applicare risultati a beneficio dello sviluppo scientifico culturale tecnologico e sociale del Paese
Più di cento istituti di cui si compone la rete scientifica del consiglio operano in modo sinergico allo scopo di alimentare il dialogo delle conoscenze la circolarità dei saperi
La diffusione delle competenze nei diversi settori
Nell'economia delle professioni dove le competenze acquisite si trasformano in concreti progetti di sviluppo e di avanzamento
Il mio augurio
E concludo
In occasione di questo importante anniversario e che questo Consiglio anche un futuro posso offrire al Paese nel rispetto dell'autonomia che adesso appartiene
Il suo prezioso contributo nella consapevolezza dei graditissimi interessi anche pubblici che chiamato a soddisfare nel segno di un alterazione sempre più feconda tra culture ricerca il suo e società
Anzi se lo speech o più profondo e che questo Consiglio possa contribuire ad accrescere attenzione non a spiegare ad accrescere il mistero delle vite
Mi riferisco a una recente pagine autobiografiche più raffinato pensatore nel molto caro Etegan morente che spiega bene questa apparente contraddizione leggo le sue parole
No se non proprio con la coscienza del sentimento della presenza dell'ignoto nel conosciuto
Dell'ultima nel banale
Del ministero non tutta una scossa e in modo particolare bombardamento del mistero in ogni aumento della conoscenza grazie