Salone del Libro di Torino 2018 - Conversazione con Daniel Speck sul suo libro «Volevamo andare lontano» (Sperling & Kupfer)

Radicale ancora una volta qui dal Salone del Libro al Lingotto di Torino dalla nostra postazione alla ormai celebre padiglione quattro nostro stende il V trentuno perché ci vuole raggiungere qui domenica pomeriggio particolarmente affollata ed è affollato anche grazie a Dio il nostro Stato nostra postazione di scrittori preziosi e prestigiosi è uno di questi è qui vicino a noi e lo ringraziamo per averci raggiunto Daniel speck grazie ho pronunciato bare
Sì sì va bene anomale volevamo andare lontano è il suo romanzo per Sperling e Kupfer che facciamo vedere in favore di camera
E quando si dice è un caso letterario questo lo è davvero perché insomma non solo è il tuo primo romanzo ma hai già toccato una cifra che insomma quelli della Sperling e qualcuna seduto qua
Dovrebbero avrei fatto salti di gioia perché vende trecento mila copie di un libro oggi è come vendere due milioni di dischi
Io parto da qui poi però andiamo dentro il romanzo ti aspettavi al tuo primo debutto una risposta così corposa importante
No mentre scrivevo il romanzo pensavo alla storia e personaggi secondo me è uno
Mentre fa un lavoro artistico non dovrebbe pensare al al successo dovrebbe concentrarsi soltanto a mente
All'atto stesso della scrittura e ad essere un canale per la storia che vuole trasmettersi
Senti il tuo romanzo insomma articolato che via possiamo dire che viaggia nel tempo no copre un arco di copre un arco di quasi cinquant'anni si non è una cosa molto frequente
E quindi
Ti chiedo come hai fatto a dare poi un corpo credibile un ritmo credibile ha una storia comunque che
è piuttosto dilatata dichiara nel tempo poiché paghiamo anche un passaporto emozionale al tuo libro dopo ma secondo me lei grande storiche famiglie hanno sempre bisogni di tre generazioni nella vita e a nel anche nella nella finzione
Di creare una arco veramente
Convincente la prima generazione
Commette gli errori la seconda generazione paga il prezzo della terza generazione
A la possibilità di guarire le ferite
E così è anche in volevamo andar lontano quindi il ciclo tu stai dicendo che nel nel libro si racconta anche di un ciclo quasi circolare
Esatte le cose della vita chiara come re solo una generazione non basta nel tuo romanzo
No la storia comincia oggi con Julia una giovane stilista che un certo a un certo punto della sua vita quando fa il suo esordio incontra uno straniero che dice io sono tuo nonno ma lei non colgono conosce quindi c'è il suo passato
Che che esce fuori al momento quando lei sta pensando soltanto al futuro che dice di essere sono che dice di essere sono ma non sappiamo se lo E.ON mo'e poi lei deve tornare nel tempo ad ascoltare la sua storia anche quella del del suo padre del dello zio della nonna
Per ritrovare una storia persa la storia della sua famiglia quindi lei è una donna moderna che ha un po'terzo le sue radici perché non conosce il suo padre che italiano
E ha fa incontrare un una storie di famiglia una storia di immigrati
Italiano italiani emigrati in Germania che hanno perso il loro radici quindi io la e la storia di un doppio spostamento lei si sposta dalla Germania in Italia per ritrovare la sua famiglia persa
Che ha fatto uno spostamento all'epoca dall'Italia in Germania per trovare un futuro migliore
Ho non abbiamo non abbiamo detto colpevolmente che tu non sia solo uno scrittore ma sei anzi prima di tutto eri sei un docente universitario che però insegna scrittura e quindi insomma i i due i due sceneggiature c'è del genio sceneggiatura scrittura nella sceneggiatura
Credo si è occupato anche anche di cinema quindi insomma anche con sì questo il mio fu il primo romanzo prima scrivevo dei film quindi anche questo è molto interessante prima di venire a ad altri temi che secondo me il il puro Amato suggerisce
Come si è passato dalla da una urgenza di comunicazione per immagini
Ah c'è un certo punto disaccordo non bastavano più bravi bisogno di qualcosa altro hai bisogno di
Ma secondo me anche un romanzo crea delle immagini molto forte al quindi si revoca certo secondo me non è questo il immagini perché è soltanto questione di scrivere vuol dire che io non definiscono immagini fino in fondo che lascio al lettore la libertà creativa di crearsi le sue proprie margini
Però le immagini li devo evocare certamente siccome a differenza tra la sceneggiatura il il romanzo sta piuttosto nella struttura che scrivere un film è un mestiere molto più drammatico molto più diciamo molto più rigoroso
Sa di altri temi che secondo me ci sono rimbalzano nel libro sono il tema dell'identità esatto e quello mi sembra un altro punto centrale assoluto mentre un altro tema che arriva sullo sfondo è il tema dell'immigrazione che attuale più che mai
E sono legati questi due temi era certo perché migrare vuol dire trovare un'altra identità vuol dire perdere un po'quello che
Che costruiva la tua identità perché che che cos'è una identità che cosa siamo siamo anche fatti di quelli che ci circondano siamo fatti
Di di costumi siamo fatti del lavoro che facciamo S se uno lascia alle spalle tutto questo
Ha la possibilità di inventarsi una nuova identità
Senti la Sueddeutsche Zeitung ha scritto un viaggio che vorremmo non finisse mai
è un viaggio lungo impegnativo perché insomma e il tuo viaggio di circa cinquecentoquaranta pagine quindi
Però questo suggerisce anche un altro tema cioè il romanzo come viaggio non sono del tempo non sono né luoghi ma anche un viaggio nei temi abbiamo detto identità in direzione storia di una famiglia sì quindi c'è un tempo sospeso in tempo reale quindi insomma è un viaggio pieno di incroci
Metterli insieme dare struttura narrativa sarà stato immagino il primo problema
Per me non è un problema per me è stato un ordine in opportunità ok
Perché la struttura costruita in un modo che noi da lettori seguiamo il protagonista Julia che fa questo viaggio d'Italia che incontra i suoi parenti sconosciuti
E per me è stato l'opportunità di raccontare la storia di famiglia di della sua famiglia
Da diversi punti di vista e questa è un'opportunità cioè la sua madre li ha raccontato una cosa sul padre e il padre dice ma non è vero
Non è vero assolutamente io un'altra versione e a a me e questo piace di di contrastare due storie diverse
Dura Conti dello stesso evento
Che s'che fanno sembrare l'evento in un in un modo molto molto differente
Stati
In qualche modo il libro però tradisce le sue origini cinematografiche nel senso che
è talmente anche filmico il racconto che credo d'aver capito se ho ben capito che
Questa cosa voi insomma non finisce con un libro
Noi firme già stato girato è stato esagerato e quindi è un finora se ne televisiva un film è una serie televisiva delle di tre puntate da novanta minuti ok che va in onda
Possiamo devono i lavoratori in Italia immagino credo di sì sì e beh insomma te non ce lo possiamo perdere da questo punto di vista è un po'un segno cioè tu parti con il cinema la sceneggiatura scrivi un libro e libero poi rimbalzare Torda
Il torna immagine quindi un po'quello che dicevamo prima come la scrittura poi si interseca e si fonde a questo punto raccontando storie con con le immagini e diventa un corpo unico di racconto e così però non era voluto
Tu non hai scritto il libro pensando che poi torna se immagina è scritto da salotto io ho scritto la sceneggiatura e il libro allo stesso tema autentico amore parallelo e questo non lo sapevo
Per questo era anche così così pieno di così è un libro per me era l'opportunità di scrivere
Quello che non potevo scrivere nella serratura quindi livore molto più complessivo molto più profondo del film perché ovviamente in una miniserie con tre puntata novanta minuti sei limitato non puoi raccontare tutto e in un libro voi a Profumo approfondire le cosa
Segue la struttura del libro è una struttura molto ciò Motor drum drammatico ci sono ricchi senior quindi i lettori di mi dicono ma io non ho potuto finire quel libro alle quattro di notte dovevo sapere come finisce Cerri prossimo capitolo il prossimo non resta questa cosa ce ne sono cinquecentocinquanta pagine che ti legano
Quindi tu sei responsabile di notte in zone di problemi lavorativi vigente il giorno seguente del sapido perché poi queste di storico della delle responsabilità ventisette attacca io ho letto a pezzi non la tutte insieme
è un libro pieno di sentimenti anche questa non dimentichiamo invece sofferenza c'è dolore Che gioia e c'è questa cosa la ricerca al proprio passato che sembra quasi indispensabile per disegnare il presente il futuro questo è anche un po'
Un messaggio del libro io credo che per sapere chi sei devi anche sapere da dove vieni dovresti dovremmo dovremmo dovremmo perché non c'è futuro senza
Un preparato un passato che è stato in un modo
Non mi viene la parola italiano non in un modo in un certo modo
A cioè
Bisogno anche guarire le ferite cioè che vengono dal passato perché erano ancora riconciliazione vuoi una riconciliazione col resto queste la parola
Che è una bella parola quello da voi questo è questo questa protagonista Julia sta in un punto della sua vita quando lei deve
Prendere del delle decisione per il suo futuro
E ha e si sente sbloccasse siete bloccata quindi non può procedere non può andare avanti nel suo futuro
Privato ma anche professionale senza capire quel passato e senza avere questori concepimento
A tutti quelli che son venuti qui scrittori italiani e non abbiamo chiesto una cosa
Il vostro nuovo direttori invece anziché di scrittori
Il tuo ruolo di lettore qual è cioè tu che supporto così libri cartacei musica canto il tablet perché fino adesso non abbiamo trovato un solo scrittore che legga li Bubka ma leggono tutti soltanto lì se io leggo solo il libro siamo chissà se entro domani proveremo uno che lasciata fa e un'altra cosa che ti chiedo è una pura valutazione sul Salone del libro perché questo è in Italia una specie di istituzione non so se la prima volta che viene qui e la prima volta è la prima volta allora sei un perfetto se perfetto per questo esperimento perché se ci devi raccontare che cosa ai che emozione hai vissuto in questa strana in questo tempio laico dei libri che in questi giorni è affollato come uno stadio
E purtroppo questa non è proprio un metro esatto per tutto il Paese insomma altrove non se la sente di corruzione era un'emozione molto positiva perché sono talmente ecco tanta gente che io credo che il libro non soffre una crisi
Mi sono tantissimi per Tetris le persone che
A mano la la lettura e vogliono leggere leggere e questo mi dà mi dà speranza
La seconda cosa che mi ha impressionato è che il salone sta proprio nello stesso stabilimento dove all'epoca sì per si producevano le FIAT Lingotto si Lingotto esatto e questa famosa pista di collaudo io sul tetto
Per me era sempre un mito c'ero del film non siamo portatori in gioco sì sì mi hanno portato ci hanno portato ci siamo andati era stata la foresta e trasportato
No dicono di no è stato un momento molto emozionante per me perché io sono un appassionato di macchine d'epoca
Va bene quindi insomma che avranno anche spiegato che qui non è suonata la macchina ma è nato anche il cinema e quindi mi sa che sta è un po'a casa tua esatto allora la ringraziamo di cuore Daniel speck
Il romanzo per Sperling e Kupfer volevamo andare lontano certi sogni che hanno il coraggio di varcare ogni confine certi amori che resistono intatti Hallo scorrere del tempo e non aspettare di vederlo in tv perché forse vale la pena prima i libri leggersi agli però poi insomma fa devo arrivare però
Il Consiglio
Grazie dai speck grazie alla Sperling grazie e noi torniamo qui fra poco ancora con altri eventi dalla insomma del libro al Lingotto padiglione quattro
Lo la postazione di radio radicale veniteci a trovare se ci sta riguardando su Facebook continuiamo anche le dirette su Facebook poi sul sito di Radio Radicale e poi anche su Radio Radicale
Alla all'Ostenda la postazione fu trentuno grazie