Droghe, ripartiamo da 7

Buongiorno
Credo dovremo ringraziare
Chi è venuto oggi conosco il TAR ci e in particolare anche il senatore Lo Giudice che ci ha dato la possibilità di presentare alla stampa in questa sede così accogliente sette punti il cartello di Genova che è un raggruppamento di associazioni
Sia associazioni volontariato che del terzo settore e sindacati
Vogliono presentare introdurre perché possa essere portato all'attenzione del dibattito politico in campagna elettorale e l'attenzione dei nuovi parlare dei parlamentari che saranno elette del nuovo governo quando sarà insediato
Il tema è il tema delle droghe e della di una riforma della normativa sulle droghe
Le associazioni che compongono il cartello di Genova sono Antigone Associazione Luca Coscioni CGIL la funzione pubblica della CGIL associazioni sindacati
Funzione pubblica della CGIL Comunità San Benedetto al Porto il CNCA il Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza
Forum droghe al gruppo Abele i ritardi isolati Harlan la Società della ragione Legacoop sociali e lega italiana la Lila la lega italiana per la lotta alla x il sette punti che oggi illustreremo sono stati inoltre sottoscritti
Da children Arci e a buon diritto
Come vedete si tratta di una compositore aggruppamento
Rappresentativo di centinaia di migliaia di persone sia come operatori che operano nei servizi delle droghe sia come rappresentanza sul territorio
Il tema delle però che non è all'ordine del giorno praticamente nessuno dei programmi elettorali che sono stati pubblicati dei vari partiti se non in maniera marginale sulla cannabis
Noi invece vorremmo richiamare l'attenzione sul fatto che non al di là del della nostra naturalmente benevolenza ente resse a una revisione della parte Previti Previti di proibizione sulla cannabis su tutto l'impianto legislativo sul testo unico sulle droghe il trecentonove del novanta
Questa norma
Vecchia di vent'anni e gli affetti sono purtroppo malgrado
Quello che si possa pensare va be'molto negativi
E decisamente
Diffusi sul territorio soltanto gli ultimi fatti di cronaca ci riportano anche
La dover post prestare attenzione a quanto sia fallimentare una norma frizioni Stati costringe spesso gli utilizzatori sostanze stupefacenti alla clandestinità
Non non le vogliamo fare nessuna strumentalizzazione però anche il caso di Pamela
Sicuramente rientra nell'ambito di quelle che sono le i limiti di una legge che invece di come dire facilitare l'incontro fra i servizi
E le persone che si trovano in difficoltà spesso le costringe le relega ai margini della società e a vivere in una clandestinità forzata
Le nostre proposte di legge prevedono prima di tutto una depenalizzazione del consumo di qualsiasi sostanza
Una revisione dell'impianto
Normativo anche rispetto alla cessione di piccole sostando i piccoli quantitativi di sostanza
Questo è il primo punto delle nostre della nostra proposta
Che è un altro punto una revisione totale in più nel secondo punto abbiamo una messa a regime della distribuzione della messa della disponibilità della canna Sister Act è ostica per i malati che ne hanno necessità
Malgrado la legge
Riconosca il diritto a curarsi con questa sostanza ancora
Reperire la cannabis terapeutica è molto difficile soprattutto in alcune regioni l'Italia e questo intollerabile in considerazione del diritto alla cura sancito dalla nostra Costituzione
In più vorremmo richiamare i parlamentari dopo aver diffidato lo scorso governo con una diffida formale a convocare la conferenza nazionale sulla droga che da nove anni non viene convocata quando per legge andrebbe convocata ogni tre anni
Quindi sollecitiamo anche nuovi eletti il nuovo governo quando si insedierà a procedere rapidamente
A rispettare quest'obbligo di legge
Chiediamo che venga prodotto un nuovo piano d'azione sulle droghe
Che sia aggiornato secondo quelle che sono le ultime rilevazioni dal punto di vista scientifico negli ultimi
Gli ultimi anche come dire
Le ultime soluzioni che sono state trovate che vengono ormai applicate in tutta Europa per non parlare a livello mondiale nell'approccio al consumo di sostanze stupefacenti il particolare facciamo riferimento a tutte quelle attività e a tutte quelle pratiche che sono denominate riduzione del danno
Riduzione del danno dopo un periodo in cui l'Italia in Italia non si poteva nemmeno citare ormai entrata
Hummer perché erano obbligatoriamente l'Italia ha dovuto accettare questa indicazione europea entrata dire all'interno dei LEA e livelli essenziali di assistenza che solo
Quelli belli di assistenza che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale a tutti i cittadini che ne abbiano necessità
Però dopo questa questa svolta importante non ci sono stati declinati quali sono questi servizi ecco noi crediamo che questa che questo aspetto che così delicato e così importante per le politiche sulle droghe debba avvenire attraverso un piano d'azione un piano d'azione al quale la società civile
Deve partecipare deve essere coinvolta
Anche per Popper rispettare quello che è stato in questi anni lo sforzo fatto nei servizi pubblici ed ai servizi privati del privato sociale per aggiornare pratiche che ormai erano vecchie e inutili
Nella nell'affrontare le problematiche legate alla droga
E quindi il rilancio del servizio della riduzione del danno è il quinto punto il sesto punto è il dialogo con la società civile
Tutti tutte i documenti a livello internazionale a livello europeo
Sollecitano i Paesi aprire tavoli di confronto con la società civile che significa non solo l'aspetto legato ai servizi ma anche il coinvolgimento delle persone che usano sostanze stupefacenti riconoscendo
Che questa parte della società che non non parliamo di numeri piccoli cittadini Remo di numeri significativi
Quasi un quarto della popolazione mondiale ha fatto uso almeno una volta nella vita sostanza stupefacente la stessa cosa in Europa e la stessa cosa in Italia
I e sappiamo anche che la parte di consumatori che si rivolgono ai servizi sono il solo i consumatori
Che rilevano delle dei problemi nell'utilizzo delle sostanze tutto il resto è una platea che rimane nell'ombra perché non ha modo nemmeno di relazionarsi
Né con i servizi nei coni
Piccole realtà
Con i decisori politici se non attraverso associazioni come quelle che sono rappresentate oggi a questo dato
E quindi un'apertura di tavoli di confronto con i servizi con coloro che si occupano di droga e anche con le associazioni di rappresentanza dei consumatori sostanze stupefacenti
Come sta avvenendo ormai in tutto il mondo ci sono esempi che vanno dal Sudamerica
All'estremo oriente in Thailandia
Il Governo che sta riformando la legge sulla droga e sta ascoltando i consumatori Etro fino a qualche anno fa venivano rinchiusi in carcere anche a vita oggi
Riconosciuto a livello planetario mi verrebbe da dire questo ruolo in Italia ancora stentiamo anzi gli spazi sono ridottissimo
L'ultimo è un impegno rispetto appunto al campo internazionale al prossimo appuntamento vitale passata attraverso l'appuntamento del loro del due mila sedici Dian gas
Con una dichiarazione partecipando alla dichiarazione finale ma soprattutto partecipando alla discussione con delle posizioni espresse a suo tempo dal dal ministro Orlando che andavano in una direzione
Non proibizionista
Noi chiediamo che queste
Posizioni assunte siano un buon un ottimo punto di partenza in previsione del del prossimo appuntamento non sulle droghe che si terrà a Vienna nel due mila diciannove
Nella preparazione di hangar s'era stato Alberto dalla dall'allora dimore dall'allora Governo grazie all'intervento del dibattimento politiche antidroga
Un tavolo di confronto con la società civile chiediamo che al più presto e il Governo appena insediato visto che i tempi sono così stretti si al si attivi per fare altrettanto
Io mi fermerei qua presento le persone che sono al tavolo dalla mia sinistra viola Tofani dell'associazione Luca Coscioni l'avvocato Paolo Bevere per Antigone Leonardo Fiorentini direttore di Fornovo e società della Regione
Per Giuseppe Bortone per CGIL in più abbiamo la presenza di Denise Amerini per la funzione pubblica della T della CGIL in sala una rappresentanza dell'ufficio del CNCA rappresentato qua da Pasqualino Cianci
Cederei la parola viola se vuole interveniva in Terra Santa
Poggiano tutti sarò molto bene vi porto i saluti di Marco Perduca che avrebbe potuto comunque essere qui ma purtroppo per impegni di altro genere non non è potuto venire a Roma questa mattina
E soprattutto porto il favore dell'Associazione Luca Coscioni a questa bellissima iniziativa a a cui abbiamo collaborato in quanto parte del castello di Genova insieme a tutte le altre associazioni promotrici perché crediamo fortemente che debba essere e rivisto l'approccio in tema di droghe da partente difende il governo e speriamo auspichiamo che tutti candidati che appunto come ricordava Hassan non non stanno affrontandone i loro programmi politici questi temi se ne facciano carico anche perché senza andare troppo lontano il problema è la cannabis terapeutica è un problema più che attuale
E a con cui ci noi come associazione Luca Coscioni ci scontriamo quotidianamente il problema dei rinvenimento per tutti malati
Il problema di del fatto che comunque il monopolio Sempre al momento è ancora monopolio pubblico dello Stato ma che sarebbe forse auspicabile risiedere in un superamento di questo monopolio anche nel garantire l'approvvigionamento maggiori del prodotto del farmaco a tutti maschi
Quindi ci troviamo più che d'accordo su tutti e sette i punti in particolari il nostro la nostra cura maggiore va a quello relativo alla cannabis terapeutica e all'ultimo che quello appunto che riguarda l'ONU e quindi appuntamento di Vienna due mila diciannove in cui speriamo che appunto seguendo l'esito
Gli stimoli
Che questi sette punti forniranno
Si possa cercare di
Di rappresentare ecumenico Italia una ditta un protagonista anche nella rivalutazione a livello mondiali in delle politiche sulle droghe che come appunto è stato Ciari quel dato stanno vedendo una rivoluzione un po'in tutto il mondo a partita comunque gli Stati Uniti che hanno anche solo sulla cannabis hanno fatto dei passi avanti giganteschi con nel legalizzazione ci stanno la legalizzazione si sta diffondendo in più Stati tappe di legalizzazione
E stava ricordiamo che in poco più di un anno fa è stato depositato alla proposta di legge di iniziativa popolare che la proposta appunto promossa dal Comitato legali chiamo e che speriamo proprio nel prossimo governo
Post essere ridiscussa visse cita la possibilità e magari anche divenire legge
Concludo ricordando che proprio per la cura che abbiamo questi per questo tema due dei punti che sono nel cioè nel documento che viene presentato oggi si possono anche rintracciare Inanna campagna analoga ne stiamo portando avanti come Associazione Luca Coscioni rivolta a tutti i candidati di tutti gli schieramenti
Che si può trovare sulla piattaforma www punto ti voto siti impegni punto it ovvero nove punti di cui due sono appunto la cannabis terapeutica e la legalizzazione
E la depenalizzazione dell'uso il possesso di tutte le altre sostanze illecite
A cui chiede Inter con cui chiediamo ai candidati di di esprimersi e su cui ci racconta cinema di esprimersi anche di edilizia dell'opposizione sono nove punti molto tra i più svariati alla sperimentazione animale agli AGM appunto alla cannabis terapeutica le deroghe la legalizzazione
Chiediamo che ci sia un impegno da parte di candidati tutti gli schieramenti a sostenere queste posizioni oppure a dirci perché non intendono sostenere
Quindi ricordo il sì quest'altra iniziativa che analoga a più o meno a quella stiamo presentando oggi
E vi ringrazio
Passaparola
Non giornate sono Paola Bevere presidente dell'associazione Antigone Lazio esso nonché ovviamente per l'associazione Antigone che porto il mio contributo per quanto riguardano gli affetti nel sistema penale penitenziario della legge trecentonove del novanta anzitutto volevo porre l'attenzione quelli che sono i costi perché l'Italia tra carcere operazioni di pulizia e procedimenti penali spende un miliardo e mezzo di euro l'anno
Le operazioni di repressione ovviamente sono principalmente concentrate sulla cannabis perché novantaquattro novantuno per cento di questi quattro dei sequestri sono relativi proprio a marijuana e hashish
Un altro dato riguarda appunto queste detrazioni che sono circa centottanta milioni di Euro dal due mila otto due mila tredici che sono stati spesi
In Italia e sempre al due mila otto al due mila tredici nove milioni di euro spesi nei procedimenti penali tutte risorse che potevano essere investite appunto
Nella repressione non delle droghe leggere ma eventualmente di quelle pesanti e nella puntuali socializzazione delle persone detenute
Perché l'altro un elemento che volevo sottolineare vive e che nelle cachet esempio il trentatré per cento circa
Composto detenuti che hanno violato la normativa sugli stupefacenti che in particolare a dicembre due mila diciassette
Erano diciannove mila settecento novanta sono sente appunto il terzo dopo reati contro il patrimonio
E contro la persona e di questi sette mila quattrocento sono stranieri quindi anche per sfatare un mito che sono sempre soli stranieri diciamo a a partita di spaccio invece i dati dicono proprio il contrario
Di questi dieci del venticinque per cento sono tossicodipendenti che chiaramente non dovrebbero stare in regime detentivo ma eventualmente l'affidamento in prova al servizio sociale o comunque godere come malati
Di una zona come previsto ordinamento evidenziare o di detenzione apposita cosa che non viene mai effettivamente fatta
E quindi solo appunto il dieci per cento di queste persone è in cura il resto vive appunto la detenzione che non posso solo che peggiorare ovviamente il loro status patologico senza tener conto del fatto che appunto queste solo con l'uso delle sostanza viene anche all'interno delle carceri come ben sappiamo e ultimo dato appunto sempre per quanto riguardano queste proposte di legge
Ce ne sono ormai tantissime Camera e Senato tutte principalmente ovviamente per la legalizzazione che siamo una paio di stato o meno comunque della della cannabis ora perché effettivamente appunto sono stati dal mille novecentonovanta ad oggi più di un milione le persone fermate solo per l'appunto uso personale di cannabinoidi
E questi percorsi presso la Prefettura non hanno alcuna diciamo beneficio perché non c'è una presa in carico del territorio ma una mera sanzione amministrativa
Che rimane punitiva anche se amministrative qui ne chiediamo sia come associazione che ovviamente questi punti la dei crimini di trazione del consumo Chandra se neanche sanzione
Amministrativa pieno in Europa già nel consiglio droga dei quarantasette Paesi siamo appunto di paese che ha il il primato per persone condannate
Per violazione del del testo sulle unico sostanze stupefacenti
Da ultimo concludo sui cinque proposte che hanno fatto anche appunto
Per Antigone ai nuovi deputati è il primo punto della tre proposte che appunto non permetterci ovviamente antagonismo perché sono anche di altra natura
Ma sulla legalizzazione per l'appunto della cannabis e la depenalizzazione dei consumatori c'è anche un documento di Antigone che è stato punto di divulgato e che speriamo verrà presa in considerazione
E concludo prese la parola grazie grazie avvocato Volo venuto ringrazio il senatore Sergio Lo Giudice che ha voluto sedersi al tavolo sei lasciamo volentieri la parola
Grazie mille mi scuso per il ritardo ma compagnia al treno
Mi fa molto piacere essere qui con con voi a sostenere questa iniziativa del associazioni della cartello di Genova
La cui elaborazione su questi temi il cui disegno di legge nato appunto dal dalla lavoro delle diverse associazioni che hanno con costituito quel cartello sulle orme di don Gallo che io stessa ho ripresentato Linda nella legislatura in in scadenza
E quindi io e mi fa piacere
Riagganciarmi adesso che invece stiamo passando il testimone ad una nuova al nuovo Parlamento e agganciarmi anche a quella iniziativa per come dire contribuire per sostenere questo appello lanciato allora i candidati affinché nel prossimo Parlamento quei temi possano essere ripresi e fatti rivivere dell'azione legislativa il disegno di legge
E a cui facevo riferimento appunto quello prodotto dall'associazione di cui mi sono fatto come dire semplicemente la latore portavoce un senato mai stato discusso nel mai neanche iniziata la la sua il suo iter non ha mai non è mai stato calendarizzato
Una sottovalutazione di un tema importante che non lo sappiamo a io e innesti a conseguenze importanti su tante questioni assolutamente scorse le solite centrali del della della politica italiana dello stare assieme
Della del nostro della nostra al nostro sistema di convivenza
Dal tema della legalità con la sicurezza con l'immigrazione tante questioni il tema delle sovraffollamento delle carceri tante questioni che passano che spesso sono sono incancrenite sono aggravate da una cattiva legislazione sulle droghe
Un'osservazione specifica voglio farla è stato oggetto anche è uno dei sette punti ed è stato anche oggetto di una conferenza stampa che abbiamo pure fatto assieme qualche mese fa che la la questura la cannabis terapeutica su cui ancora per l'appunto
Che ogni sistema boccheggia io non vengo da Bologna nella mia città è stato denunciato in Emilia Romagna in generale è stata denunciata alle associazioni una carenza fortissima
Di cannabis ad uso terapeutico cornuta elemento diciamo positivo l'apertura positiva parte la regione Emilia Romagna che ha annunciato che
La la prossima richiesta per annuale che sarà fatta passerà le trentasette chili sessanta chili annuali per la regione una Regione che peraltro chiede più delle regioni
Vicine e quindi è meta di pellegrinaggi della speranza da parte di tante persone che lavoro e giocavano nessuna possibilità di volere accedere a questo porto unità terapeutica deve quindi sia da quel punto di vista quindi dal punto di vista la salute dei malati della tutela dei diritti
Del diritto alla cura da parte di persone che potrebbero stare meglio se questo sistema funzionasse meglio sia dal punto di vista di una come dire organizzazione generale del tema di un contrasto alle droghe che sia per quanto riguarda la la la come dire alla questione del proibizionismo non proibizionismo che s'non si riesce a bloccarlo care in questo Paese sia per quanto riguarda complessivamente la gestione Sanzo via San una gestione sanzioni datoriali che non solo eccessivamente
Gravosa ma è anche struttura strutturata in modo MM in modo irrazionale bene dal tutti questi punti di vista e poi con gli altri che sono dei sette punti che fatto molto riferimenti e questo è un elemento secondo me caratterizzante di questa piattaforma a coinvolgimento dalla società della società civile coinvolgimento degli operatori a coinvolgimento
Delle associazioni una condivisione attraverso la Conferenza nazionale sulle droghe insomma per rispetto tutti questi temi a questi aspetti credo che questa sia un'azione meritoria e io mi auguro che possono essere tanti candidati che firmeranno mi auguro che possono essere tanti i candidati che avranno firmato che poi saranno eletti perché si possa rimettere in piedi quell'intergruppo parlamentare sulle droghe che ha funzionato bene dal punto di vista dell'azione anche se poi non è riuscito a produrre risultati sperati in questa legislatura comunque insomma
Buona fortuna questo appello soprattutto buona fortuna prossimo intergruppo parlamentare che mi auguro vorrà dare una buona mano a ad affrontare questo di cui oggi stiamo
Grazie
Grazie
Lascio la parola Giuseppe morto nella CGIL
Buongiorno io come già è stato detto rappresento qui la CGIL nazionale mi occupo da vari decenni di problemi delle deroghe delle tossicodipendenze la presenza anche di Denise Amerini della funzione pubblica CGIL testimonia della convinta adesione del maggior sindacato italiano acquistati acquisì sette punti presentati da tante associazioni e da tanti soggetti
Per brevità io voglio insistere solo su tre diversi punti anche se ovviamente la nostra adesione piena a all'intera proposta politica che oggi viene presentata noi come confederazione abbiamo di recente realizzato una grande convention a Milano intitolata col diciamo in modo abbastanza spiritoso buon lavoro che ha un doppio senso da una parte una forma di salute d'augurio dall'altra una richiesta precisa sindacale cioè che nel turbinio dell'innovazione degli algoritmi e della digitalizzazione
Sì ricordi e si affermi anche il problema della qualità e della dignità del lavoro
Bene qui siamo di fronte a un tipico problema di qualità e dignità del lavoro che riguarda i sette mila lavoratori dei servi servizi pubblici per le dipendenze e le molte migliaia di lavoratori del privato sociale
Che spesso in condizioni difficilissime con norme inadeguate risorse assolutamente insufficienti come dice il quinto punto fra quelli che voi state leggendo
Hanno realizzato una forma di innovazione straordinaria rivoluzionaria di stampo europeo che in altri Paesi d'Europa andata anche più avanti e cioè la riduzione del danno
Questa riduzione del danno non ha sufficiente dignità non ha sufficiente riconoscimento questo significa per molti di questi lavoratori una vera e propria umiliazione professionale
E culturale a fronte invece di situazioni che sono d'avanguardia rispetto all'Europa al mondo Noriko chiediamo un riconoscimento in termini appunto di innovazione normativa e di risorse adeguate
Partecipazione noi diciamo ovunque e comunque il lavoro può essere buono se il lavoratore partecipa se il lavoratore decide ora in questo campo
è in atto uno scandalo lo hanno ricordato gli altri presentatori un'infrazione in una legge il primo essenziale luogo di confronto di partecipazione per gli operatori delle tossicodipendenze e in genere
Nel campo delle droghe e la Conferenza nazionale sulle droghe che da troppi anni non viene convocata
Noi come dice
Il punto tre di quelli che voi state leggendo chiediamo con forza la convocazione della conferenza e ma last but not least dei modi democratici di convocazione di svolgimento di questa conferenza abbiamo avuto degli anni scorsi anche esempi di conferenze farsa non vogliamo che qui lo schema si ripete
Infine noi siamo un sindacato confederale generale non corporativo anche le categorie da noi organizzate hanno una visione non corporativa dell'azione sindacale della Società quindi non possiamo essere indifferenti alle grandi questioni dei diritti civili
Io ho sentito parlare con molto piacere il senatore Lo Giudice che su questo terreno si è abbattuto
Sul
Come dire rispetto ai vari diritti civili che in questa legislatura sono stati discussi rispetto ai quali è stato ottenuto purtroppo non molto si è battuta anche la Confederazione su questo terreno penso ai diritti
Delle persone omosessuali penso ai diritti degli immigrati
Ma esistono milioni di consumatori di droga e che a loro volta hanno dei diritti
Chi consuma una sostanza sostanzialmente innocua
E sto parlando del punto uno del punto due tranquilli che voi state leggendo come la cannabis ha diritto alla piena depenalizzazione alla come dire reperimento legale di questa società così come i malati che assicurano o vorrebbero curarsi con la cannabis terapeutica hanno diritto ha un accesso garantito gratuito effettivo ma questa sostanza qui c'è una questione gravi di diritto alla salute di diritto alla cura
Come pure
E poi concludo ha diritto alla salute alla cura anche chi usa sostanze molto più pericoloso della cannabis come l'alcol e riportiamo nei posti di lavoro e quella la prima causa di incidenti di malattie come gli oppiacei eroina come la stessa cocaina
Lì c'è un problema sociale grave ma il problema come dire la risposta e la disponibilità della cura in termini di risorse di normative non certo ora repressione quindi noi per tutte le sostanze chiediamo la depenalizzazione
Infine io ricordo l'impegno della confederazione non è improvvisato su questo terreno
Penso al convegno di Rimini di ventidue anni fa con don Luigi Ciotti e Giancarlo nato
Molte cose sono state ottenute è stato ricordato che sulla cannabis terapeutica dopo una battaglia appunto di decenni le normative ci sono ma non c'è l'applicazione molte cose purtroppo restano da ottenere noi siamo abituati per naturale lavoro sindacale alla tenacia alla pazienza quindi non ci scoraggia
Leonardo
Allenandosi Lentini la società aveva ragione ma sono anche direttore di fuori luogo
Mi soffermerò solo su due aspetti di questo appello visto che il resto è stato ampiamente
Presentato perché ci accingiamo ad un otto talmente importante a livello internazionale che quell'operazione anti Vienna che sarà metà per metà marzo
Appunto nella sette od otto di Vienna
La posizione dell'Italia in passato è stato una posizione molto divisoria anche a livello europeo
Ricordiamo come il duo se Serpelloni Giovanardi abbia difatti impedito d'Europa di prendere una posizione univoca anche in precedenti discussioni a livello internazionale
è stato il passaggio di un gas tre mila e sedici è stato un passo in avanti
La disponibilità dell'interno al del ministro della Giustizia Orlando che sia stato citato prima di valutare le politiche a partire
Dalle evidenze scientifiche per ricitarlo quasi a memoria
è un dato importante che però non ha avuto alcun seguito pratico perché il grande assente in questa partita negli ultimi cinque anni è stata certamente la politica
Per questo più o meno le associazioni che si ritrova in qui hanno inviato al governo e l'aveva proposta rappresentanza
A Vienna all'ONU una lettera aperta che coi verrà diffusa più specificatamente nei prossimi giorni sulla quale per fortuna abbiamo già avuto riscontri positivi ma esclusivamente dal dal livello istituzionale non da quello politico noi crediamo che tutta la partita che si giocherà a livello internazionale nei prossimi due anni ricordiamo che nel due mila diciannove ci sarà un appuntamento importante a Vienna sempre
Che dovrà fare il punto dopo le aperture di un gas due mila e sedici su quale quale la politica a livello internazionale
Da perseguire nei confronti del dei mercati delle sostanze noi veniamo da un la dichiarazione terzo ormai del secolo scorso rispetto al fatto che un mondo senza troppi era possibile sono passati ormai vent'anni anni son passati vent'anni
Evidente che questo mondo non è impossibile
Crediamo che sia venuto il momento a partire da un dialogo forte con la società civile con la situazione i sindacati i soggetti sociali che lavorano nel territorio nelle città
Tele comunità nei SerT a stretto contatto con chi ha un uso problematico la sostanza ma anche con chi questo uso problematico dona e sono la stragrande maggioranza delle persone
Che fanno uso di sostanze
Per cui serve un approccio diverso ci auguriamo che a partire da questo appuntamento di Vienna si possa lavorare per una posizione italiana è una posizione europea che arrivino nel due mila diciannove
Ma portare a un cambio di rotta evidente un'ultima cosa sulla cannabis terapeutica è stato fatto un passo in avanti con la legge di bilancio con la collegato fiscale la legge di bilancio te l'anno scorso in cui sono stati inserite alcune norme che vanno diciamo piste positivamente perché sono uno stralcio dello stralcio dello stralcio della legge dell'intergruppo ma comunque danno qualche certezza in più ai malati ma resta un problema veniva richiamato prima dal senatore ad un giudice
Pesantissimo perché il sicura con la cannabis ovvero il fatto che non essendo di fatto partito una produzione nazionale adeguata alla ricche alla domanda che è in crescita esponenziale negli ultimi anni
Alla domanda di cannabis terapeutica i malati non hanno disponibilità dei farmaci
Per responsabilità del ministero che evidentemente fa stime di importazione diciamo al ribasso mettiamola così per responsabilità delle Regioni perché se è vero che l'Emilia Romagna quest'anno aveva chiesto trentasette chili credo alla Lombardia ne aveva chiesti due uno quattro Veneto più o meno il gli stessi numeri questo vuol dire che davvero ci sono per dire tre farmacie in Emilia Romagna che servono a metà Italia
E questo provoca ovviamente immaginerete disagi anche sodo riuscirà a recuperare il fare ma soprattutto una cosa che la nostra Costituzione non dovrebbe permetterà ovvero la discontinuità fra terapeutiche per i pazienti ci sono pazienti che non riescono a cura sì
Se noi facessimo un paragone con un qualsiasi farmaco di normale uso mancano gli antibiotici manca alla Tachipirina
Manca l'aspirina si sarebbero state passeremo popolare in questo momento per i malati che con le evidenze scientifiche a supporto delle prescrizioni mediche
Si curano con cannabis terapeutica non c'è la certezza di avere un piano terapeutico continuo
Già nei prossimi mesi ed Emilia Romagna erano arrivate a fine gennaio non so quanti chili del diciamo del primo lotto di importazioni sono già finite
Tant'è che la Regione per fortuna ha fatto richiesta vittoria di importazione diretta tramite le farmacie lo spettatore per cui quello della cannabis terapeutica sarà comunque alcun argomento dal punto di vista politico dal punto di vista burocratico da affrontare nella prossima legislatura
Un'ultima chiusura io volevo credo a nome di tutte le associazioni qui presente ringraziare
Con il cuore stima storico giudice non solo per averci ospitato qui adesso
Master quello che ha fatto in questa legislatura io credo spesso da tutte le casacche che in qualche modo porto che sia stato un grave errore non ricandidarlo
Per tornare quest'altra legislatura in Parlamento perché per quello che ha fatto e per quello che poteva fare sarebbe stato un'ottima risorsa per il nostro Paese
Grazie Leonardo
Questo è un appello chiaramente rivolto principalmente ai candidati da ieri è stato inviato a tutte le segreterie dei partiti che dei movimenti che si presentano alle prossime elezioni ma quasi tutte credo
Abbiamo evitato forse l'estrema destra
Però abbiamo la fortuna di avere un candidato ha voluto essere presente oggi chiamate Menardi candidato poi ci dirà il suo il quale se vuoi venire aggiunse voi intervenire dire due parole per la lista più Europa con Emma Bonino
Ma funziona sì grazie anch'io mi unisco ai ringraziamenti al senatore Lo Giudice che perché non stavo riuscendo ad entrare perché non ero accreditato quindi grazie all'unisono riuscita ad entrare grazie agli organizzatori di cui in qualche modo indirettamente mi sento parte facendo parte dell'associazione
Luca Coscioni
Io credo che quando si parli di si parla di questi temi dato che i dati sono già stati forniti è importante portare anche le proprie storie personali
Per far vedere la la follia della dell'attuale legge sulle droghe io vengo da una famiglia che da generazioni incappa nel nella violazione della normativa
Per le droghe e prima si diceva ci sono diciannove mila persone che sono in carcere per questo tipo di reati a quelle diciannove mila persone quasi venti mila persone corrispondono almeno il triplo di persone se si considerano tutte le famiglie e tutte le problematiche più questa questa queste normative provocano
Come dicevo io vengo da una famiglia che da generazioni incappa in questo in questa normativa e ed è palese almeno ai miei occhi come è questa normativa attuale lo risolva alcuna questione perché non c'è un aiuto alle famiglie preventivo
Quindi il presso le famiglie stesse che non riescono ad aiutare i propri familiari quando c'è una situazione di bisogno di aiuto più forte perché in quel momento quando le famiglie si avvicinano in realtà le persone tendono ad allontanarsi e quindi il con un'assenza di strutture che possano aiutare queste persone c'è proprio l'abbandono e quindi la fuoriuscita della persona dai propri nuclei sociali per andare nelle mani della crimini lì e criminalità c'è un abbandono all'interno delle strutture carcerarie e poi anche quando da queste strutture carcerarie si riesce ad uscire è non ci sono strutture sufficienti nel territorio al momento esistono i SerT che hanno personale altamente qualificato molto preparato ma estremamente insufficiente
Tra l'altro ai SerT si stanno dando sempre più competenze verso altre tipo di dipendenti altri tipi di dipendenze
Impedendo quindi di poter seguire le persone
Come dovrebbero e come potrebbero perché le metodologie ormai stanno avanzando e purtroppo non ci sono i finanziamenti poi per metterle in pratica
Questa legge come dicevo non risolve alcuna di delle questioni
Mandarle persone di fatto nelle mani della crimini e criminalità perché quando non c'è alternativa pandoro
Sia alla sfortuna anche di nascere in ambienti sociali che non ti permettono di continuare le scuole superiori perché è ora di andare a lavorare non ti permettono magari è neanche di provare a pensare all'università
Etc e nel territorio manca il lavoro
La cosa più facile da fare affidarsi alla criminalità ha il ai soldi facili e quindi iniziare magari a spacciare questo è quello che io ho visto intorno a me in questi ventotto anni di vita
Ed è quello che immagino succeda tantissime altre famiglie italiane
Una soluzione va trovata in negli ultimi vent'anni non ci sono state risposte la risposta è sempre stata quella della criminalizzazione
E tutti i dati che sono stati illustrati anche in questa conferenza stampa non sono mai stati realmente distrutti discussi nascondendosi dietro al la droga fa male non dobbiamo consentire ai nostri giovani di avvicinarsi alle droghe quando poi vediamo che è la legge stessa che in qualche modo spinge a ad affidarsi a chi queste droghe
Diciamo le commercia
E appunto cerca di avvicinare altre persone
Io per non essere lunga anche perché sono invitato mi fermo qui
Ringrazio nuovamente gli organizzatori spero che quanti più candidati possibili non solo di più Europa che è la lista comunque io mi sto candidando ma veramente di tutti
I partiti possano aderire in modo da ripartire come si diceva già nel nella prossima legislatura con una base di intergruppo che possa proseguire anche lavoro
Iniziato con la proposta di legge popolare depositata con settanta mila firme che sarà ancora in discussione
Ne ha prassi una legislatura grazie
Grazie a Matteo Mainardi mentre ringrazio anche la presenza della senatrice Monica Cirinnà
Se vuol venire a intervenire
Benvenuta fra le prime adesioni che sono arrivate c'è anche quella di Federico Varese criminologo a Oxford
Studioso dei fenomeni di mafia scrittore certamente vita di mafia
E che candidata per libertà liberi e uguali nella circoscrizione Europa dall'estero
Se no grazie grazie io sarò brevissima mio telegramma aderisco sicuramente questi punti ho fatto parte anch'io dell'intergruppo fatto un grande lavoro in questi cinque anni passati in Senato col Sergio Lo Giudice e quindi credo che come in tutte le grandi battaglie di civiltà e di libertà noi dobbiamo cominciare dall'uscire dagli stereotipi e dei pregiudizi
Quindi cominciare anche un lavoro culturale un lavoro di relazione con le famiglie con la scuola con tutti coloro che ritengono ovviamente senza parlare di cannabis terapeutica che è un'altra cosa che comunque ci sia un pregiudizio un preconcetto sul fatto che vedrò che fanno male punto vanno vietate punto
Conosciamo bene la situazione carceraria anche rispetto a tutti i reati connessi alla droga sappiamo che il grande lavoro abbiamo fatto proprio con Sergio Commissione giustizia e anche con il ministro Orlando su questo io penso che soprattutto chi può parlare dal punto di vista culturale di un approccio diverso alle droghe lo debba fare che la faccia da una posizione di parlamentare che lo faccia in un'altra posizione
Più ampia di Società Civile di professione va comunque bene io credo che
A ridosso del cinque marzo questa dall'aria un po'evocata per chissà quante cose comunque a ridosso del cinque marzo si debba invece
Immediatamente guardare chi c'è e chi non c'era il nuovo Parlamento e far ripartire l'intergruppo per sarà l'unico modo per dare gambe a questi sette punti che io condivido e quindi auguro comunque a tutti gli altri candidati
La fortuna che meritano di dover lavorare insieme su questo punto grazie
Grazie la senatrice arrivare se non ci sono altri interventi
Io vorrei solo fare Stefano Cecconi CGIL che ci ha raggiunto potremmo chiudere dicendo che
Sì che il la sua l'appello o meglio la sottoscrizione della propria proposta in sette punti può essere fatta dai candidati sul attraverso il sito politiche due mila diciotto punto fuori luogo punto it descrivendo oppure scrivendo BMI la politiche due mila diciotto chiocciola cioè fuori luogo punto it
L'appello in sette punti insomma
Ci sembra che è un'immagine possa essere quella che oggi nel due mila diciotto stiamo continuando a cercare di usare un gettone telefonico Vert per fare una telefonata che avrà una legge è veramente fuori dal tempo
Grazie a tutti gli intervenuti