"Le politiche economiche e fiscali per lo sviluppo sostenibile dell’Italia"

Quindi
Si organizzano presso l'arte Baus di Palazzo Montecitorio ospitati dai partner dissi io form Life un'iniziativa straordinaria di cui sentiremo anche dopo
Per mobilitare il settore privato e non solo
Per l'attuazione dell'Agenda due mila trenta e sono Enrico Giovannini il direttore scientifico dell'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile che faccio un po'da moderatore o animatore provocatore a seconda dei casi
Di questi venti oggi abbiamo appunto questo secondo appuntamento dedicato ai temi economici dopo il primo che è stato dedicato invece ai temi più istituzionali
Oggi abbiamo varie tematiche tra l'altro questo asse slide capita nel giorno in cui la Commissione europea ha appena comunicato la promozione come si suol dire
La valutazione positiva del piano strutturale di bilancio italiano cosa che non si cessa per altri paesi europei e che è un buon buona buona notizia anche se come dirò fra breve forse si poteva fare di più almeno questo a parere di altri s'non tanto in questi anni ma per gli anni successivi
E questa sera siamo indiretta sui esiti dell'Aso bis ma anche sul sito dell'Amsa sul sito di RAI per la sostenibilità che ringraziamo anche
Grazie a loro che riusciamo a raggiungere veramente un numero molto significativo di persone on line la settimana scorsa sono stati centoquarantotto mila
Le i contatti che sono stati stabiliti e quasi cinquanta mila coloro i quali che hanno hanno seguito le dirette sui nostri canali al di là di quelli appunto della RAI e dell'Amsa quindi ecco attenzione a quello che dite perché insomma ci stanno ascoltando per fortuna vede una un bel segnale per l'interesse che nella società riscontriamo su queste tematiche
Questi altri Sly va sì concentrano sui messaggi chiave del rapporto Aso bis due mila ventiquattro pubblicato a metà ottobre
E che essendo capace di coprire aspetti ambientali e sociali economici e istituzionali ha bisogno poi di essere discusso maggiormente con maggiore dettaglio ma ovviamente oggi c'è un duplice valore della nostra discussione ringrazio
Tutti coloro i quali hanno voluto già raggiunge il circo ci stanno per raggiungere li presenterò tra un attimo
Perché a pochi metri da qui alla Camera dei deputati è in discussione la legge di bilancio per il triennio due mila venticinque due mila ventisette sul quale sulla quale oggi discuteremo con una serie anche qui di perplessità e di proposte che abbiamo già formulato durante l'audizione alle commissioni e bilancio congiunte di Camera e senato
Siamo sostanzialmente pronti per partire a questo punto ecco qui la presentazione che fa riferimento al a queste tematiche più di carattere economico ma prima di presentare le di avviare la presentazione vorrei ringraziare per la loro presenza
Lilia Cavallari che è presidente dell'Ufficio parlamentare di bilancio l'UPB che ha un ruolo estremamente importante anche di validazione delle previsioni con cui il Governo i governi perché i governi passano l'Ufficio parlamentare di bilancio svolge questa funzione per un Parlamento che
Ha un ruolo molto importante
Abbiamo con noi anche Elena Bonetti la commissione Bilancio della Camera dei deputati deputato di azione la ringrazio ed ex collega nel governo Draghi
Quando da ministra ha voluto spingere
Su tanti fronti di cui parleremo anche oggi
C'è ovviamente Giordano fatali
Che deus ex macchina dissi io for life
Questa iniziativa straordinaria che ha qui una delle sedi perché poi contemporaneamente a Milano si sta svolgendo un incontro do il benvenuto alla viceministro
Per le imprese del made in Italy Valentino Valentini che ringrazio
Qui va benissimo
Per la sua presenza ci raggiungeranno anche il Pier Paolo Borba Bombardieri segretario generale della UIL l'onorevole Maurizio Lupi
Leader di noi moderati e a distanza invece abbiamo Angelo Camilleri Camilli vicepresidente di Confindustria
Iniziamo subito ecco lo vedo già collegato anche lui ringrazio per la sua disponibilità il contributo iniziamo dunque subito con la presentazione in modo da avviare la nostra discussione la presentazione che si concentra sulle politiche economiche e fiscali per lo sviluppo sostenibile dell'Italia
Non possiamo non ricordare che il rapporto due mila ventiquattro andando a analizzare i dati dell'Istat di altri enti per l'Italia mostra che per sei Obiettivi
Su diciassette diciassette Obiettivi di Sviluppo sostenibile siamo in una situazione peggiore oggi rispetto al due mila dieci quindici stiamo allontanando dagli obiettivi e parliamo di povertà
A questi sistemi genico sanitari disuguaglianze ecosistemi terrestri governasse partnership dei grafici che vedete quei puntini sono le regioni e le province autonome e quella di disuguaglianza dovrebbe tra l'altro ridursi invece in molti casi aumenta
Abbiamo miglioramenti molto contenuti per sei obiettivi cibo energia pulita lavoro crescita economica cita sostenibili clima ed ecosistemi marini
Miglioramenti un po'più consistenti per la salute e l'educazione
Il le disuguaglianze di genere e l'innovazione e un risultato nettamente migliore per l'economia circolare su cui l'Italia indubbiamente ha fatto grandi passi avanti ed è ha una leadership internazionale
Dunque tutto bene no ovviamente ma in realtà quest'anno abbiamo voluto guardare al due mila trenta e quindi anche grazie con l'aiuto di Prometeia
Abbiamo guardato a trentasette obiettivi quantitativi che sono oggetto della strategia nazionale di sviluppo sostenibile di impegni che l'Italia ha preso a livello europeo e così via
Bene purtroppo solo otto su trentasette
Sono raggiungibili nel due mila trenta
Ventidue
Non c'è modo
Un esempio per tutti dovremmo raggiungere un tasso dei laureati tra i giovani
Del quarantacinque per cento del cinquanta secondo dei due obiettivi siamo intorno al trenta per cento ed evidente che in sei anni l'obiettivo non è raggiungibile per sette ci sono andamenti contrastanti
Insomma è una situazione sconfortante che noi segnaliamo perché altrimenti poi nel due mila trenta ci sveglie Remo tutto il Milan come mai non li abbiamo raggiunti ecco si può fare molto
La legge di bilancio da questo punto di vista ci fa accelerare le nostre perplessità
Le esporremo tra un attimo ma vorrei ricordare questi grafici che sono contenuti nel rapporto che il governo deve fare ogni anno a febbraio
Sull'impatto della legge di bilancio sui cosiddetti indicatori del benessere equo e sostenibile
Se Elez selezionati all'Istat e questo sotto insieme di dodici riguarda tra l'altro le disuguaglianze la povertà le emissioni come vedete bene queste sono i grafici del Mef del ministero dell'economia e delle finanze che mostra che fondamentalmente la legge di bilancio e l'anno scorso non produceva nessun affetto
Per il triennio successivo su questi indicatori
Che sono molti dei quali sono vicini a quelli che dovremmo raggiungere entro il due mila trenta
Ecco noi con spirito istituzionale che caratterizza tutto l'attività del Lazio fissa vorremmo evitare che questa legge di bilancio venga valutata ex post
In modo analogo ed è per questo che abbiamo preparato e distribuito proprio in occasione di questo incontro questo policy brief in cui facciamo tutta una serie di analisi e esprimiamo anche delle raccomandazioni a nome dei nostri trecentoventi aderenti
Ricordo le associazioni di categoria tra cui Confindustria i sindacati le associazioni del terzo settore lanci la Conferenza delle Regioni e tanti tanti altri
Vediamo dunque la valutazione generale ci sono
Elementi positivi indubbi in particolare l'intervento sull'IRPEF che aiuta famiglie che sono obiettivamente in condizioni difficili i cui stipendi sono stati falcidiati dall'inflazione ma poi torneremo anche su però altri aspetti positivi per esempio sulle politiche industriali
Però notiamo ancora delle politiche contraddittorio
Un esempio per tutti lo anticipo quando si parla di turismo i sussidi gli aiuti che verranno dati al settore vengono secondo noi correttamente condizionati all'impegno verso la transizione ecologica era transizione digitale
Non capiamo perché invece i sussidi agli altri settori non abbiano questa caratterizzazione un esempio semplicemente di elementi difficili da capire
Sulla povertà si interviene sulla povertà alimentare e non solo
Dopo di che non si mette mano invece a quei disallineamenti che abbiamo sollecitato ad segnalato da un anno
Su i nuovi strumenti che hanno sostituito il reddito di cittadinanza che lasciamo di buchi aperti diciamo così nelle platee potenzialmente interessata
Ecco segnaliamo anche che proprio perché il Governo l'anno scorso a approvato in modo molto meritorio la nuova strategia nazionale di sviluppo sostenibile
E ha sottoscritto il patto sul futuro all'ONU qualche settimana fa
Ci saremmo aspettati delle valutazioni di impatto della legge ex ante per esempio sulla giustizia intergenerazionale questo nuovo principio che ora è nella Costituzione un rispetto alla stessa strategia di sviluppo sostenibile
E segnaliamo ancora una volta che il Governo l'anno scorso in sede ONU si era impegnato a predisporre un piano di accelerazione
Per raggiungere gli Obiettivi dove siamo indietro e come abbiamo visto purtroppo sono molto ma di questo piano non abbiamo avuto notizie
Tema in prese e occupazione
Ci sono molti interventi come ho ricordato anche positivi
Ma leggendo la legge di bilancio non abbiamo non siamo riusciti a cogliere la coerenza tra questi interventi e una chiara strategia industriale
Che sia utile per far fare quel salto di competitività e di anche lotta alle disuguaglianze che invece altri provvedimenti hanno messo in campo è vero che la legge di bilancio non è tutto
Però non c'è dubbio che c'è una attenzione particolare faccio un esempio
Ho già fatto l'esempio del del turismo l'altro esempio e quello di accompagnare il sistema produttivo alle nuove regole di rendicontazione di sostenibilità che tra l'altro Governo ha meritoriamente
Al tenuto perfettamente in linea nel decreto legislativo di recepimento con la direttiva europea mentre sette anni fa otto anni fa
In occasione della prima direttiva il Governo dell'epoca era stato molto stringente
In questo caso invece il governo ha scelto questa strada così come la nuova direttiva sulla dovere di diligenza la di utili Jensen che per le imprese in particolare che operano sui settori internazionali prevede impegni importanti ecco non abbiamo trovato per esempio sostegni soprattutto le piccole e medie imprese in questa direzione
Perché crediamo che il quadro di incentivi indirizzato a tal fine stimolerebbe anche investimenti privati con una chiara indicazione come indica come segnalato anche da rapporti Draghi e letta
Noi crediamo che la legge il bilancio dovrebbe considerare le potenzialità per le imprese
Derivante dalle nuove leggi europee per l'industria nel giro e sulle materie i primi critiche
Che tra l'altro prevedono grande novità
La possibilità di usare i utili stato mirati
Allora
Anche in questo caso ci saremmo aspettati qualcosa di più così come governo per la prima volta devo dire con grande coraggio perché avendo fatto parte del governo
Neanche il governo Draghi ebbe
La la capacità di intervenire
Su questo tema taglia di due miliardi e mezzo di sussidi dannosi per l'ambiente
Non è mai successo nel nostro Paese questo è coerente con il nuovo Pnr R negoziato con l'Unione europea
E anche con gli impegni internazionali questi fondi però non diventano sussidi favorevole all'ambiente
E quindi finiscono in qualche modo nel calderone della legge di bilancio ricordo che ce ne sono trenta miliardi l'anno
La trasformazione di questi danno il sussidio dannosi in sussidi e invece favorevoli a nostro parere e la strada per accompagnare il sistema produttivo nella direzione giusta quindi avremmo voluto vedere diciamo così un po'di più questo segno meno con un segno più vicina
Concludo con due riferimenti
Uno che riguarda il tema della pubblica amministrazione l'equità fiscale
Ci sono appunto come dicevo o degli interventi che vanno nella direzione per esempio nella riduzione dell'IRPEF ma l'UPB ha segnalato improbo nei giorni scorsi come anche Istat
Che ci sono dei rischi per alcune categorie di percettori di reddito che invece vedono le aliquote aumentare quindi abbiamo ancora bisogno di lavorare nella sistema fiscale
E su questo segnaliamo due aspetti
Uno e
E la necessità di continuare nella lotta all'evasione fiscale
Dall'altro il fatto che
Si parli ancora poco di altre basi imponibili che non siano appunto il lavoro o o le
Rendite e tutto il tema ambientale ad esempio potrebbe essere una grande opportunità per accelerare appunto la transizione verso sistemi più
Ecologici concludo con
Ho già concluso no c'era forse ancora una slide no
Concludo ecco perché abbiamo eliminata per dire che abbiamo la convinzione che nonostante appunto la la grande discussione che in corso sì è possibile migliorare la legge di bilancio soprattutto per ciò che riguarda il posto due mila ventisei
Cioè finiti i bene i fondi i progetti del Pnr perché lì dove bisogna già da adesso impostare cosa accadrà successivamente
è vero poi c'è la legge di bilancio prossima che magari può ulteriormente però noi crediamo che soprattutto dato il nuovo meccanismo della del Patto di stabilità che incentiva Investimenti e riforme nella direzione della transizione ecologica digitale del
Il fatto scusate del pilastro europeo dei diritti sociali della resilienza
Ci sia un'opportunità per rafforzare ulteriormente quegli interventi nella prospettiva poi pluriennale che il piano strutturale di bilancio ha ha già indicato apprezziamo non vorrei
Tacere su questo la prudenza con cui il governo ha impostato questa legge di bilancio viste le turbolenze anche che vediamo a livello internazionale
E crediamo dunque che si tratti più che altro di fare qualche ricomposizione Interna ancor più a favore degli investimenti e ancor più a favore della trasformazione del nostro sistema
Visto anche il successo che i nostri esportatori stanno incontrando
Credo siamo tutti molto felici del fatto che appunto l'Italia si è diventato il quarto esportatore internazionale Button superando altri ma con una resilienza del nostro sistema produttivo meramente straordinario
Io mi fermo qui vi ringrazio per l'attenzione a questo punto apriamo il nostro dibattito e dopo per prima come concordato la parola alla professoressa Cavallari
Che dal punto di vista dell'ufficio parlamentare di bilancio ci può aiutare a capire anche meglio opportunità e vincoli legati alla nuova governance europea grazie
Ci dovrebbe essere un microfono
Grazie grazie ricco grazie per grazie per l'invito ora sul quadro diciamo di luci e ombre ombre lucide dipinto sugli obiettivi di sostenibilità mi sento di di dire una
Un'aggiunta e cioè che l'inazione costosa
E ci sono stime dei costi del non fare e per dire solo con riferimento alla ai danni del cambiamento climatico quindi eventi sempre più frequenti e sempre più intensi eventi estremi
Il costo è nell'ordine per l'Unione europea di passare da circa trentaquattro miliardi del costo in media che si sostiene nell'anno per questi eventi a circa centosettanta miliardi se dovessero aumentare le temperature quindi continuare lungo questa quindi la nostra è fortissimo questa il per l'Unione europea per l'Italia le stime dicono costo attuale in media sui due miliardi l'anno
In prospettiva ben oltre i sette miliardi l'anno quindi sono delle cifre importanti e sono delle cifre che riguardano solamente gli eventi atmosferici
Quindi bisogna fare
Le politiche per la sostenibilità sono delle politiche che hanno per loro natura uno sguardo lungo perché hanno dei costi immediati e dei benefici differiti quindi il bilancio costi-benefici riguarda spesso le generazioni future
Quindi richiedono uno sguardo che vada al di là del presente e in questo le regole europee quindi è stato citato il nuovo Patto di stabilità
Aiutano ad allungare lo sguardo perché hanno una un orientamento alla programmazione di bilancio nel medio termine
Programmazione di bilancio nel medio termine che significa sia una a perimetro finanziario di medio termine quindi le risorse gli spazi nel medio termine
Sia un disegno complessivo delle politiche orientato a medio termine
Ora sul perimetro il piano strutturale di bilancio a disegnato quindi che è stato appena approvato dalla dalla commissione ha disegnato
Un percorso di consolidamento dei conti pubblici
Piuttosto piuttosto importante e prolungato quindi ha definito gli spazi di manovra da qui al due mila venti dal due mila ventinove poi con un aggiustamento che continuerà anche nei tre anni successivi
Quindi è un impegno è un impegno notevole che il nostro Paese ha di fronte
E questi spazi come come è noto e come tutti sapete sono degli spazi ristretti dall'esigenza imprenditrici imprescindibile di ridurre di ridurre il debito
Quindi in questi spazi la legge di bilancio che è in discussione in Parlamento il disegno di legge di bilancio è il primo avvio di questo percorso di questo processo di consolidamento
E facendo dei come dire dei conti molto molto diciamo di prima approssimazione le risorse che questa legge di bilancio destina alla sostenibilità ambientale sociale sono nell'ordine di un miliardo
Per il due mila venticinque scendono a cento milioni per il due mila ventisei salgono a un milione miliardo che regola nove per il due mila ventisette perché questi andamenti così differenti perché sostanzialmente alcune misure sono temporanee per il due mila venticinque soprattutto perché il grosso lo fa il fondo catastrofi
Che è un fondo di nuova istituzione che entrerà in vigore diciamo nel due mila ventisette e che avrà poi una dotazione diciamo strutturali a regime di un miliardo di un miliardo e tre
Quindi questo è il ma Michele ci pare catastrofico per pagare volevi Obrero presto questo non sempre si può usare in tutte in in tutti e due modi
Che si potrebbe usare credo come è stato fatto in passato per fondi analoghi anche per eventi non necessariamente legati al clima quindi per esempio non so un un terremoto
Quindi questo è il perimetro come dicevamo piuttosto o piuttosto ristretto nel quale si muovono queste queste misure
A questi però non si può non aggiungere nello spazio che viene dal Pnr R qui le sole risorse destinate ad interventi che hanno a che vedere con il clima quindi con l'impatto con l'impatto del clima sono nell'ordine di settantasei miliardi
E riguardano tutte le missioni ovviamente concentrata nella missione due nella missione sette che sono la missione verde diciamo di trasformazione transizione verde e di di paura di Hughes
E le misure diciamo le risorse per la coesione quindi sociale per l'inclusione quindi la missione cinque sono nell'ordine di diciassette miliardi
Come siamo a che punto siamo rispetto a queste risorse dal punto di vista della Spesal siamo ad un punto
Ancora diciamo con un bel po'da fare nel senso che la Spesal per le risorse ambientali a intorno a diciotto miliardi
Spesa sostenuta ad oggi e la spesa per all'inclusione siamo intorno ai due miliardi
Quindi ci sono ovviamente
Ritardi da colmare dal punto di vista positivo cioè che dei numerosissimi si Progetti
E che sono più di novantacinque mila legati ai voti alla sostenibilità ambientale la quasi totalità è in fase di attuazione quindi ha superato diciamo la fase di progettazione per cui siamo avanti
è relativamente piccola la quota di progetti in fase molto avanzata sono in via di conclusione
Quindi la come dire il messaggio che emerge da questo o da questa fotografia lampo è che occorre accelerare e occorre accelerare sulla sull'attuazione del piano e ancor di più considerando l'impatto che questi progetti hanno sulla crescita e sul potenziale sia i progetti di sostenibilità ambientale basti pensare solamente al fatto che le spese per investimenti verdi
Alla tipicamente un moltiplicatore di impatto c'ha un effetto sull'economia maggiore di uno una moltiplicatore più elevato degli investimenti non verdi
E discorso analogo si potrebbe fare per le politiche sull'istruzione sulla quindi per le misure PNR su istruzione su ricerca sul mercato del lavoro politiche attive del lavoro
Che hanno un impatto sulla produttività per dire nostri studi hanno mostrato che solamente la piena attuazione delle misure previste dal piano RR per le politiche attive sul mercato del lavoro potrebbero a regime aumentare il potenziale di tre punti percentuali di PIL quindi stiamo parlando necessità di necessità di attuare in particolare questi questi progetti e sul posto Pnr R. l'auspicio è molto simile a quello vostro proponente
E interrompere su questo per la stimo l'arte un'ulteriore discussione non Patto di stabilità tira fuori diciamo così dalla spesa netta che poi il la misura che va tagliata nella fase appunto di rientro i fondi europei e anche il furto i cofinanziamenti
Allora la domanda è la seguente visto che poi andremo dall'uomo come sono l'opera sta per uno dei primi dossier sarà proprio il posto due mila ventisette dal punto di vista dei fondi europei
Non apre questo uno straordinario spazio di bilancio posto due mila ventisei quindi posso Pnr R. visto che arriveremo arriveranno dei fondi europei li potremmo o raddoppiare diciamo così o cofinanziare
E quindi non è proprio questo il momento per questa era una delle nostre osservazioni per indicare già dove si vuole andare posto due mila ventisette
E sicuramente l'opportunità offerta dal nuovo indicatore distesa che come appunto come ricordavi al netto delle spese finanziate con fondi europei e delle spese con le finanziamenti nazionali quindi chiaramente maggiore la quota di cofinanziamento nazionale dedicata a questo tipo di proposta e maggiore è la possibilità di quindi di nettare e quindi di incrementare la spesa in altri in in altri settori quindi sicuramente l'opportunità cioè ed è importante
è importante secondo me anche un altro aspetto che quello abbiamo gesto una eletto quindi ottenuto un aggiustamento in sette anni quindi in un tempo più lungo
Sulla base di un impegno ad effettuare investimenti e riforme per ottenere appunto questo allungamento e ed è importante che questi investimenti queste riforme anche se ad oggi nel piano non appaiono centrati
Esattamente sugli obiettivi di sostenibilità siano però coerenti con questi obiettivi e soprattutto rafforzino i traguardi del Pnr R. ha raggiunto nel frattempo avrà raggiunto nel frattempo in questi in questi ambiti quindi questa è una cosa importante
L'altro aspetto è la in un quadro diciamo di programmazione di bilancio in cui le risorse sono scarse è ancora più importante che le
Esule di sostegno qualunque esse siano incentivi disincentivi revisioni distesa previsioni delle entrate trasferimenti qualunque misura siano monitorabile
E quindi monitorabile in maniera intempestiva in maniera efficace siano selettive e mirate quindi mirate sia su come tipo di attività che si vogliono incentivare e disincentivare sia mirate come platee di destinatari sia beneficiari sia di destinatari di una misura e ed è importante che siano disegnata in modo che e gli incentivi verso attività meritorie quindi quali potrebbero essere la trasformazione verde la digitalizzazione
Siano disegnati in modo tale da rendere minimo rischio che quelle spese sarebbero state fatte comunque
E questo vale anche per diciamo i disincentivi cioè quindi le misure che servono a alla quindi per esempio disincentivare dello delle l'inquinamento delle delle attività dannose quindi è importante il disegno è importante la valutazione anche in corso d'opera di tutti questi interventi per monitorare l'efficacia rispetto agli obiettivi e l'efficienza anche dei processi vengono
L'efficienza dei processi con cui vengono attuati
E l'ultimo punto che vorrei fare riguarda una dimensione come dire globale nel senso che molti di questi molti di questi interventi che molte di queste di questi problemi hanno una dimensione globale c'è basti pensare alle politiche di mitigazione che sono tipicamente
Hanno un senso come politiche globali
E quindi sono disegnati hanno bisogno di strumenti che guardano al di là dei nostri al di là dei nostri confini questi strumenti sono molto difficili perché richiedono
Delle azioni coordinate il coordinamento trova forti resistenze l'abbiamo visto proprio in questi giorni con con la coppa ventinove
E
E in questo però l'Europa diciamo è stata brava nel senso che ha creato per la prima volta uno strumento di coordinamento molto importante che l'ex Generation you e sarebbe importanti auspicabile io dico è anche urgente che strumenti simili vengano riproposti in Europa per quindi finalità di sostegno alla transizione alla transizioni verde quindi per quelli che si chiamano i beni pubblici europei ora non è solamente una come dire una richiesta che si fa all'Europa
C'è anche una responsabilità nazionale nel come dire dare forza a questa richiesta nel superare le le le resistenze che ci sono nei confronti di questi chi di questo tipo di misure
Che adesso vale doppio abbiamo bile Ridolini gli abbiamo detto potrebbe anche sì certo valere valere doppio quindi che cosa importante quali sono le responsabilità nazionali ben due uno che Next Generation e Hugh abbia successo quindi attuazione attuazione del piano RR nei tempi nei modi
Più più vantaggiosi per tutti e due che ci sia responsabilità delle politiche di bilancio nazionali perché ha una forte una una forma di resistenza forte
è la preoccupazione diciamo di creare un eccessivo lassismo fiscale a livello europeo
Quindi fare bagni i compiti a casa
Grazie grazie davvero lo spunto interessantissime che ci danno anche un'idea di quanto l'UPB lavori sul piano analitico
Per fornire anche valutazione delle singole politiche nel frattempo ringrazio per Paolo format di ieri che c'ha raggiunto abbiamo già presentato precedentemente e adesso chiederei al viceministro Valentini
Di fare il suo intervento di aiutarci a capire anche in queste ore al di là di quello che leggiamo sui giornali che non è forse così decisivo rispetto a quello di cui stiamo parlando qual è un po'la strategia proprio del Governo rispetto alla trasformazione industriale di cui parliamo grazie
Alcuni commenti di carattere generale innanzitutto l'analisi approfondita e molto utile
Come tutto in questo momento vediamo se il Pnr ha introdotto una serie di cambiamenti il primo quello che abbiamo sentito che è la valutazione costante degli interventi obiettivi risultati efficace per le piene RR introduce sostanzialmente
Un modo di
Di investire intervenire non come si faceva una volta ma piuttosto un pagamento stato avanzamento lavori quindi tu costantemente devi monitorare l'attuazione all'Effetto per poterlo fare questo sistema sarà al sistema nella quale anche la prossima Commissione intenderà erogare i propri voti e questo aiuta anche probabilmente secondo aspetto condiviso da molti che il contributo sostanziare il Pnr oltre evidentemente i finanziamenti importantissimi emissioni le riforme e anche quello di aiutare modificare e ha snellire o a rendere più efficace la capacità dell'intero sistema Paese di valutare rendicontare presentare questo rimarrà più altri con menti puntuali sulle questioni che che più riguardano il mio dicastero effettivamente non è che non posso intervenire sull'insieme del disegno se non riprendendo le parole che sono state spese prime è impostato al rigore impostato alla prudenza a dimostrare innanzitutto nei confronti dell'Europa nei confronti dei mercati
Che non ci si è fatti prendere la mano con una certa leggerezza ma al contrario si tiene fede agli impegni che abbiamo preso per poter rientrare per poter poi ottenere ulteriori fondi ulteriori investimenti la credibilità del Paese ma in primo senso e secondo evidentemente difendere
Il disegno globale che talvolta è carente se misurato Rispetto obiettivi globali ma che vuole comunque attuare alcuni obiettivi più da vicino insomma difendeva anche nei confronti di quelle che sono le istanze chiamare così
Della politica o noi introduciamo ad esempio altri due elementi nella per quanto riguarda ad esempio le catastrofi c'è un altro aspetto che volevo sottolineare che quello della norma che porta all'obbligatorietà abbiamo sottolineato come estremamente positivo e coraggioso e perché effettivamente c'è una moto le mutualizzazione del rischio c'è un una collaborazione tra settore privato il settore pubblico c'è soprattutto anche da parte delle aziende una presa di coscienza perché il sistema che è stato ideato evidentemente fa in modo che i premi siano diciamo più equilibrati e condivise non debba sono sopportarne l'onere coloro che si trovano in zone di maggior rischio ma anche e premiante nei confronti delle aziende che adottano già a tempo debito una serie di provvedimenti di misure di e ed interventi per mettere in sicurezza
Le loro aziende evidentemente
Poi si pensasse anche i privati potessero pensare in questo senso non per scaricare l'onere ma al contrario per la condivisione una maggiore comprensione qualcosa che già esiste in altri Paesi in realtà questa questa norma riprende la norma che in Spagna in Francia Germania già esisteva
E
In questi paesi spesso a dire addirittura un altro fenomeno per cui l'aspetto assicurativo rientra nell'acquisto del bene per cui chi acquista al bene ha già anche l'elemento di assicurazione questo non toglie l'esigenza di continuare sulla strada che è stata prevista
Di di intervenire
E sappiamo quanto il e fragile nostro territorio sappiamo quanto sono stati quantificati i costi che deriveranno da cambiamento climatico la dalla mitigazione che evidentemente non sta rispettando i tempi previsti
E
All'interno del del del Ministro dicastero delle imprese made in Italy diamo mantenuto le due misure sostanziali che sono indusse quattro zero e soprattutto cinque zero che premia
Tutti gli interventi che sono volti a esaminare non soltanto l'automazione a quattro zero facciamolo dalla semplifichiamo ma cinque zero prende in considerazione i processi produttivi e se tu ai
Elementi di a di autoproduzione di energia rinnovabile oppure addotti Zapp processi che riducono di determinate percentuali
Il consumo energetico o determinati procedure ai ai una come sta andando questa misura cinque zero soltanto mia arrivati arrivato a loro la loro ribassi non solo un po'complessa anche ed eventuali delitti ed è il problema
Che dobbiamo affrontare un settore di piccole e medie imprese già è stato detto
Molto spesso le nuove normative che arrivano comunque
Anche dall'Europa e faccio una parentesi l'Europa siamo noi quindi
Parlare dell'Europa in termini di altro è un errore un errore concettuale anche un errore strategico perché non siamo l'Europa siamo uno dei paesi principale dobbiamo comunque cercare di fare valere di far valere la nostra credibilità e questo lo dico anche nel senso dell'esigenza di di cercare un nuovo NextGen dopo questo quindi di mantenere nel buio di bilancio federale o di avere altri fondi che saranno necessari per andare incontro tutto quanto già stretto detto nel drappo nelle relazioni tra villette maniera oggettiva autorevole
Il cinque zero purtroppo
Sconta una certa complicazione
E è un ritardo quindi saranno necessari ulteriori semplificazioni e così come lo scorso noi continuiamo a sostenere lo sforzo di transizione tecnologica di trasferimento tecnologico che come è stato detto vede l'orizzonte della fine del PNR R come uno degli obiettivi che ci dobbiamo porre
Perché altrimenti c'è il rischio di perdere anche parte dei risultati che abbiamo ottenuto parte del c'è un tua figlia per così dire uno slancio nel settore produttivo nel trasferimento nell'università abbiamo creato abbiamo abolito il professor privilegi abbiamo messo a Nappo in questa piccole ma comunque significativi interventi nella riforma per le start-up
E il trasferimento tecnologico la cosa fondamentale per mantenere il nostro sistema produttivo di piccole medie imprese se tu a un certo punto fai cadere o non dare più sostegno non pensi come mantenere comunque sostenere quello che messo in piedi hai un rischio parlo del mio settore questo evidentemente si estende all'insieme perché altrimenti hai dato AN ha innestato il termine sistema una
Un dopante in usiamo questo se questo questo questo terne se nel momento in cui viene a cadere
E risalendo a regolare il settore delle costruzioni perché chiaramente dopo il pm RR rischia di avere per questo noi diciamo che bisognava già in questa legge di bilancio cominciare a prevedere cosa accade per il tema per esempio rigenerazione urbana o efficientamento delle case
In modo da non rischiare questo vuoto di domanda
Assolutamente sì e anche per evitare
Reazioni di timore panico nei confronti del valore degli immobili che costituisce anche l'elemento nel quale tutti gli italiani
Hanno investito
Non sono in grado di dare risposta perché non potrei esprimere auspici ma non sarebbero non sarebbero validi dal punto di vista politico ma secondo non sfugge a me credo non sfugga neanche al governo esigenza o comunque di
Al più presto pensare ovviamente
L'indirizzo della della nuova commissione già indicato alcun l'entrata in vigore di una serie di norme lì con le conosciamo e quindi dovremo comunque adeguarci credo che questa che questa legge di bilancio sia stata
Difensiva se per così dire
E quindi a
Prolungato e ampliato determinati determinati di direzioni che avevo già state intraprese non ne ha imboccata e di nuove ma credo che l'elemento fondamentale in questa fosse quello comunque di di di Cityper invariati i saldi far vedere di che alla fine si è cercato di fare il possibile
E
E poi più avanti dovremo trovare delle soluzioni creative ma non distruttive
Per riuscire a fare ulteriori interventi io confido anche ad esempio vedo già nel settore privato iniziative per il quale per quanto riguarda dell'edilizia ormai coloro che sono organizzate quelle strutture che sono costruite per aiutare o per intervenire nella nelle ricostruzioni o negli interventi vanno ormai apportando sia l'offerta sia l'elemento finanziario necessario per riuscire ad affrontarli e questo sarà la soluzione ma il viso pubblico-privato li dovrà probabilmente la mano pubblica incentivare un sistema per il quale tu devi incentivare coloro che abbiano gli interventi di per andare incontro alle esigenze di
Certificazione di di standard del ambientali
Delle abitazioni portando non soltanto l'intervento ma anche delle capacità di finanziamento che non siano diciamo dopanti ma siano sistema possa subire posso tornare su un punto che abbiamo sottolineato nel policy brief
Fatto anche molto scalpore questa idea di finanziare l'aumento delle spese militari con il taglio dell'Automotive del fondo per l'Automotive per in un momento in cui il settore in grande difficoltà in particolare in Italia perché già vediamo che negli altri paesi europei c'è una ripresa gli ultimissimi dati però non c'è dubbio che c'è bisogno di una riconversione profonda
Il ministro Urso ha detto ma no adesso troveremo una qualche soluzione lei ottimista Ortu visto che identificavano ma ammette le sue questa è la volontà del ministro evidentemente probabilmente due cose
Da un lato c'era bisogno comunque del punto di vista di della difesa che uno degli altrimenti di cui dobbiamo tenere conto
Il conto nello Ski lo scenario macro dall'allentamento per quanto riguarda lo slancio per raggiungimento degli obiettivi
Degli obiettivi che ci siamo posti pietismo più sostenibile
Dalla crisi per quanto riguarda ad esempio le organizzazioni museale in generale da situazioni per le quali evidentemente l'investimento sulla difesa dovrà incrementare dal due per cento che viene chiesto per già per noi arrivare al due per cento del il bilancio quindi anche questo è stato se a mio avviso un intervento di poste di bilancio per quanto riguarda il settore dell'auto due osservazioni la crisi è globale e colpisce soprattutto in i Paesi i Paesi occidentali vediamo fosse Fagen Mercedes tutte le grandi case in difficoltà
Si tiene in un mercato in cui la transizione ci mette in difficoltà perché non siamo in grado di produrre o non siamo in grado delle materie prime sufficienti per avere una catena del valore che ci garantisce ad andare verso l'elettrico nonché tutto il resto quindi da un punto a un certo punto di vista e pensabile che ci sarà un rallentamento non un abbandono nei
Ma probabilmente
Un rallentamento di una direzione che che dobbiamo intraprendere tre c'è una crisi economica forte c'è un cambiamento anche per quanto riguarda a mio avviso il comportamento da parte del consumatore nei confronti delle auto soprattutto all'interno delle delle grandi città rispetto a ambiente urbano quindi l'esigenza è quella di aiutare le aziende a investire e non aiutare euro sovvenzionare come si è fatto finora
L'acquisto delle auto per in definitiva cosa succedeva tuta degli incentivi succedeva che il parco macchine
Chi aveva bisogno veramente di cambiare l'auto non aveva i soldi per arrivare ad acquistare le auto per le quali dagli incentivi per cui le ma le auto elettriche rimanevano che aveva già le auto di livello maggiore passava l'elettrico coloro che era in classe due La sette beh
Cd chiedono cambia l'auto non potevano due
Spesso non avendo Italia non avendola mai non avendo noi prodotti chiamiamoli così italiani finiva che andate a sovvenzionare l'acquisto
Di prodotti e quindi credo che all'interno del ministero quello che intende al ministro che si voglia trovare dei sistemi per incentivare l'investimento la transizione piuttosto che il consumo che finiva per dare un se
Aumentare le immatricolazioni ma non aiutare il nostro sistema ad adeguarsi a capire come potete intrico ordo che il fondo e l'automotive e ho visto che o una certa responsabilità il miliardo all'anno d'due mila ventitré al due mila trenta poteva essere usato sia per gli incentivi alla domanda
Che gli incentivi all'Offerta questo era a Roma
Per le finalità ma sono sicuro e bombardieri tra poco interverrà su questo ma dare la parola all'onorevole Bonetti che in alcuni casi ascoltando appunto i vari interventi vedevo offre metal su alcuni
E intanto grazie no tra mentre l'occasione di partecipazione la premessa di fondo che la sfida di cui oggi stiamo parlando alla sfida davvero
Strategica per l'intero Paese e di cui quindi nessuno si può lavare le mani né da una parte né dall'altra
E quindi in realtà c'è un tema di partecipazione anche nei ruoli diversi che che si possono assumere io sono diciamo parto da da se posso permettermi dalla talmente diciamo da un elemento chiave che riguarda esattamente la sostenibilità
Niente caro sostenibilità che spesso ne raccontiamo come è stata raccontata in modo semplicistico la sostenibilità con una sorta di limite superiore no di auto limitazione dello sviluppo senza cogliere che elemento della sostenibilità invece come giustamente richiamati riguarda due questioni dapprima una dimensione di un approccio generativo continuativo strutturale temporale cioè quindi la progettazione e lo diceva giustamente anche la presidente della progettazione
Di medio e di lungo termine e quindi anche l'utilizzo dell'elemento legislativo enorme nativo normativo scusate come leva di attivazione di processi
Continuativi e di cui perfetto non è misurabile nell'istante diciamo stesso in cui si attorno a norma quindi non una norma che semplicemente va a regolamentare lo stato delle cose ma una legge un'impostazione pur di progettazione che attiva in qualche modo invece una processo di sviluppo prevedendo negli affetti e così via l'altro aspetto che però non è meno rilevante
E che ha nella chiave della sostenibilità è la
Consapevolezza che la multidimensionali ITA dei fenomeni di Compaq complesse di cui stiamo regola parlando
Prevedo un approccio che deve usare strumenti multidimensionali
Allora quando si fallo di comporre matematica la massimizzazione di processi che hanno in sé il senso dei vincoli e che coinvolgono più variabili
L'elemento della della progettazione della politica silos che guarda la singola variabile
Paradossalmente fa dei danni sicuramente non ti becca diciamo il possibile massimo ottenibile
Cosa voglio dire che a fronte di una evidente necessità ad esempio vado sulla legge di bilancio di vincoli esterni dati che sono quelli di necessaria prudenza di tenuta dei conti
All'interno diciamo di questo vincolo
Noi possiamo scegliere in che modo come dire farà lavorare in modo congiunturale le diverse variabili in gioco
Per cercare di arrivare ad un processo che da un lato migliori la situazione quindi renda il vincolo meno insostenibile e dall'altro lato però garantiscano sole rispetto del vincolo ma il miglioramento delle condizioni faccio un esempio molto concreto su queste realtà
O una lettura un po'diversa io ritengo per esempio che nella legge di bilancio la vera investito i diciassette miliardi
E tutti su una revisione diciamo del carico fiscale
Combinando il cuneo e l'accorpamento da quattro librerie perché avevamo fatto col governo Draghi con quegli otto miliardi strutturali messi a tre aliquote IRPEF più l'eliminazione delle di alcune detrazioni il tetto alle detrazioni per gli stipendi sopra i settantacinque mila aumenta quindi aumento delle tasse meno per le famiglie momento delle tasse sotto quei redditi combinazione congiunturale tutto questo
Uno dice sì bene diciamo qualcosa del dato diciassette miliardi agli italiani
Ma dati i vincoli di bilancio quei diciassette miliardi che infatti hanno per esempio sulla riduzione dell'indice di povertà Banca d'Italia dice che c'è un referto dello zero virgola tre di diminuzione dell'indice di Gini
Misura fatta il segno unico universale più accorpamento aliquote IRPEF con una più tredici miliardi perché non sette sull'Arsenal ricercatori e diciamo un po'meno di diciassette erano sette otto sulla l'IRPEF e sette della riduzione dice Gini sulla disuguaglianza zero otto quindi un po'meno soldi non tanti ma un po'meno soldi ma più del doppio dell'effetto del beneficio
Allora al di là di di questa cosa non merita cosa voglio dire che se sei in una legge di bilancio nella quale devi aggiungere al taglio del cuneo il taglio dell'IRAP per creando tutti quei problemi di cui avete accennato ma questo ti dice che non ha sufficienti risorse per a attivare per esempio misure necessarie nell'ambito della sanità che rendono come dire non incisiva lo dicono corte dei conti Banca d'Italia
Devi tagliare agli enti le spese correnti degli enti territoriali e quindi significa prioritariamente servizi con impatto sociale
Perché questo fanno i Comuni per lo sposti dalla spesa corrente alla con alla al tema potenziare gli investimenti dall'anno prossimo
L'effetto combinato delle due per me non attiva invece quella da un lato tenuta sui redditi sociali e nello stesso tempo un incentivo invece di risposta emergenziale ma anche di sviluppo di carattere sociale è un poco la doppia leva
Che i in queste situazioni deve sempre devi sempre mantenimento e capisco bene il rischio
E che quelle valutazione che abbiamo visto per la legge finanziaria per il due mila legge di bilancio per il due mila ventiquattro di sostanziale
Non impatto su una serie di cose secondo te rischiamo di ritrovarci Franca assoluta assolo dialettici assolutamente sì tant'è che è una legge che in qualche modo dice che
Da un punto di vista la produttività questo lo dice Piano strutturale di bilancio cioè sostanzialmente un Paese che non che si tiene sullo sviluppo dello di zero virgola insomma sta sotto l'uno e o vento del PIL
Come dire una scelta della cosiddetta prudenza investe lavora molto sull'elemento dell'aumento dei consumi potenziali delle famiglie e quindi non fa
Per esempio pensiamo l'investimento sufficiente sul sostegno alla Pro alla produttività del sistema paese in particolare sul tema dell'INPS piano industriale
Ovviamente con una specifica anche sulla tutti temi innovativi tecnologici che ha richiamato presenti nei due piani letta i draghi
Ma nello stesso tempo rischi invece di rendere meno coesa e e più fragile il tessuto connettivo di solidarietà sociale
Perché Vaia intervenire esattamente su quegli elementi che rappresentano nel Paese il presidio da questo punto di vista di questa tenuta perché tu lavori sulla sul reddito del del singolo con poco impatto
Ma non attivi invece del di triste rafforzamento delle reti sociali sanità è una la scuola non alta perché nel momento in quelle affetto di un tale di sei mila unità docenti significa che il piano per il tempo pieno previsto dal pm RR
Avremo costruito le palestre perché tra esse costruite ma se tagli sei mila insegnanti hai fatto la mensa
Ma chiaramente vuol dire tagliare la presenza di presìdi istruzione scolastica nelle piccole comunità nelle aree interne in alcuni contesti territoriali che rischiano demograficamente di essere ulteriormente indeboliti
Nel piano strutturale di bilancio si abbassa il target sugli asili nido
Dal trentatré per cento che avevamo introdotto si passa al quindici per cento a livello regionale e questo significa di fatto non so se tagliare i soldi che erano stati investiti ma quanto meno diminuire come dire l'obiettivo sul quale tutti i confronti anche con la Commissione europea
A questo ovviamente dal mio punto di vista sono elementi di forte criticità che segnalo in quanto tali dopodiché cioè come dire in un'ottica ovviamente invece cooperativa e e di ricostruzioni io credo che oggi sì è vero rischio che abbiamo e di perdere io sono d'accordo sul quando il viceministro richiamava di perdere uno degli elementi di profondo rilancio di riforma nell'ambito della pubblica amministrazione anche dal modo con cui noi governiamo le politica pubblica amministrazione che era quello della definizione degli obiettivi e della
Monitoraggio degli obiettivi e del cambiamento in fieri
La strategia per la sostenibilità si basa esattamente su questo principio il Pnr reato sunto negli assi strategici questi principi quei principi chiari devo dare atto lo faccio io
Ma non solo come dire
Giunta proprio in modo trasparente per testimonianza diretta che Enrico Giovannini da ministro del governo Draghi è stato il primo apporre l'elemento necessario di sviluppo su quel piano
Di definizione strategica trasversale penso ad esempio sull'elemento della parità di genere
L'elemento rivoluzionario che abbiamo introdotto poi codificato nella certificazione sugli appalti pubblici no quindi la premialità rispetto la sostenibilità la promozione assunzione delle donne
Il ritardo che oggi vediamo per tante ragioni su Pnr cosa sta facendo sta facendo che quella previsione che ne avevamo devo mento per esempio del tasso di occupazione femminile e giovanile che avevamo previsto nella nostra vita raggio oggi noi non lo vediamo c'è stato un aumento ma è minore del previsto
Serve un'accelerazione forse sì serve trattare con l'Europa una maggiore continuità non lo so
Serve però definire che gli investimenti che dal due mila ventisette dovremmo fare la spesa pubblica per rendere strutturale gli effetti benefici queste riforme invece una battaglia che faccia che dobbiamo fare congiuntamente tra l'altro io il viceministro siamo come dire
Anche insieme in Europa quindi a patate che credo che volentieri potremo fare insieme perché è chiaro che se tu oggi c'è ti ritrovi a a fare gli abiti non fattibili in prese università su degli degli affetti di dei progetti di tecnologie strategiche per il Paese
E poi ti trovi che la spesa universitaria la devi tagliare quindi quei ricercatori che assunto col PNR l'Olimpo e stabilizzare il tema non è la stabilizzazione solo del singolo ricercatore
E il fatto che tu hai una competenza che ha informato nel pressi di più innovativi di eccellenza che ha costruito relazione sita in premio
Hai formato il Dream Team del paese e poi lo metti in panchina
E non giacchini nelle cantine nato a quel punto non è nemmeno un modo efficiente e portare avanti a spese a consegnare una cosa che è emersa nel primo asso display per nel corso del due mila venticinque ce lo diceva il sottosegretario freni bisogna rivedere la legge che disciplina come si fa la legge di bilancio
Ed è un punto molto importante segnalavo visti i vostri interventi perché introdurre finalmente una valutazione ex ante
Quando il governo presenta dunque cosa che in parte già so fatta nella piano strutturale di bilancio ma nel sulla legge di bilancio invece di fare quell'ex posto come grafici che ho fatto vedere prima ecco questo può essere un punto bipartisan non su cui lavorare nei primi mesi del due mila venticinque
Però la parola Pierpaolo Bombardieri a anche perché una delle misure che noi segnaliamo come problematica a nostro parere e il blocco del turnover del settore pubblico generalizzato e quindi non invece coerente magari con investimenti Pnr R. non solo pensiamo ai trasporti pubblici piuttosto che ad altri aspetti visto che la UIL tra i tanti suoi meriti e cioè quello di guardare proprio settore pubblico con particolare attenzione ti chiederei magari di
Tagliare qualche parola trecento chili
Lazio degli editori ci complimenti per il lavoro che fate
Sedili che facciamo
Ovviamente sui tanti temi comincia a rispondere su i temi ritmate posto ma vorrei poi fare due valutazioni rispetto a quello che ha detto
è chiaro che noi continuiamo a sostenere che la non aver investito nel settore pubblico per anni è stato un errore
Perché questo ha comportato un settore pubblico che è stato spesso descritto in qualche modo dipinto come il male assoluto
Diciamo quello che permette spesso la garanzia di diritti di cittadinanza
Dalla sanità le scuole servizi pubblici in modo particolare sul trasporto io vi chiedo scusa ritardo ovviamente siamo in questa discussione sullo sciopero sulla precettazione
Che al netto della propaganda delle uscite del ministro Salvini
Mi pare che le condizioni del trasporto pubblico in questo Paese siamo preoccupati
I finanziamenti che di volta in volta alle varie non offre hanno destinato al trasporto pubblico locale nazionale siano gradatamente diminuiti
è un tema più di carattere generale con una piccola eccezione scusi Suppa protezionistiche fare lotta idolo personale ma insomma
Ovviamente io mi fai Cesanese rosso degli animali quindici anni lavora con le dovute eccezioni con qualche parentesi felice
è frutto anche di confronti che facevamo a quel tavolo che invece in questo caso non ci sono stati ma al netto della polemica della propaganda è chiaro che c'è un sistema che sta cercando di recuperare risorse tagliando se non in modo lineare quasi su tutto il sistema pubblico non analizzando quali sono le necessità le richieste non sono della popolazione ma anche di quel sistema di coesione sociale in cui spesso si fa riferimento come necessario per lo sviluppo sostenibile
E approfitterei vista un'occasione per trattare due temi che per noi sono fondamentali sentivo prima richiamare l'intervento del ministro Lunardi Dulce dell'intervento sulla mancato finanziamento dalla degli incentivi per l'automotive
Intanto diciamo se posso essere provocatorio ma tu mi conosci quindi sai che lo sono per definizione
Forse possiamo dare il possiamo dire che dello sviluppo sostenibile interessa pochi addetti ai lavori che probabilmente non se ne sta occupando nessuno
Guarda se noi partiamo da questa affermazione guardiamo quello che sta avvenendo in Europa noi ovviamente abbiamo una chiave di lettura limitata la faccio della lego per stare nei sette minuti a due temi a quello delle politiche
Di transizione quindi alle politiche energetiche alle politiche industriali
Ora io mi chiedo ma l'Europa ha fatto una scelta chiara sulle politiche energetiche perché anche ascoltando un
Discorso di insediamento della Presidente dice sì entro il centro cento giorni noi facciamo delle scelte di politica industriale di politica anche viaggi etica molto chiare
Non si è ancora capito con quali fondi però pensione non si è ancora capito molte delle quali obiettivi
Qui senza richiamare Draghi io richiamerei il fatto che mentre per esempio in Germania Francia stanno facendo delle scelte e le stanno facendo accompagnandolo con dei finanziamenti
Anche sul settore dell'automotive
In Europa noi questa certo non l'abbiamo fatto nel patto di stabilità non c'è l'esclusione del calcolo degli investimenti per esempio per affrontare la transizione climatica
Ma ci sono per quello che noi chiamiamo gli investimenti nella Difesa perché qui ci sarebbe da approfondire il tema del due per cento no della NATO per carità non diciamo diciamo assolutamente Atlantis di erano previsti però quale l'emergenza oggi in questo Paese
E nel nostro continente
La sensazione che l'Europa questo non non ci sia questa visione perché quando la parte dell'Europa dice no all'utilizzo dei bond europei e chiaro che si chiude la strada ad un eventuale intervento su quelli che possono essere fonti di investimenti di finanziamento
Non solo delle politiche industriali
Ma anche di quella che io definisco la transizione sociale perché riunite spesso diciamo spesso nei documenti nessuna transizione possa funzionare se non c'è una vera e propria sanzione sociale
E prendo qualche minuto per venire al caso dell'Italia
Ma tante solo una cosa
Poiché abbiamo vicepresidente di Confindustria collegato io vorrei che dialoga Aston Velino Celeste per cui senza usare tutti i minuti poi allora la favola laddove ci sono domande esattamente tu hai capito quali sono le scelte politiche nel certo in questo Paese
Noi sosteniamo grandi ho letto ma io devo dire la verità che sono un po'meno preparata di voi non ho ancora capito se noi andiamo verso le politiche nucleari
Ho sentito l'altro giorno amministratore derivare DNA che dice l'amministratore delegato dodici cordate forse per le centrali se va bene servono dieci anni al netto di tutte le discussioni che ci sono delle condizionalità
Allora io mi chiedo il Governo un'idea di quale è la scelta potrebbe essere quella di estrarre più grassa è una ne abbiamo parlato spesso a Ravenna la non l'ho sentita
E anche sul politiche industriali tirando ballo il mio amico credito al quale abbiamo lavorato per per tanti anni insieme
Ma quando noi a registriamo che il governo dice
Io prendo i soldi dato molti di e li
Metto per i finanziamenti devono andare sul finanziamento della difesa qui il problema non è semmai finanziava mo'le macchine che venivano dalla Cina
E prima o poi questo tema dobbiamo affrontato è stato il ministro a dirci che voleva portare in Italia in Italia un Pleyel Cina espongono l'abbiamo visto
Ma la domanda è sulla politica dell'automotive sulle politiche industriali in questo Paese viste anche le crisi che ci sono quali sono le scelte di fondo al netto degli interventi sul piano RR
Suo sui vari passaggi che vengono fatti ecco queste sono cose per noi molto pratiche perché le scelte che vengono fatte e lei conseguenti decisioni di allocare le risorse determinano l'attività delle persone
Quando noi abbiamo una multinazionale che arriva in Italia dice io su quattro mila persone ne licenziò Duemila
Perché quindi l'elegia costa troppo
L'energia costa troppo è successo adesso è successo con la vertenza in Sardegna cioè le aziende arrivano qui che dicono hanno e a voi del governo tenerci a costo troppo io chiedo cosa fa il governo
Per calmierare i prezzi
E questi sono punti essenziali per noi che non sono punti propaganda sono pronti per noi molto concreti perché le scelte
E le conseguenti determinazioni economiche
Comporta un la vita lavorativa di migliaia di persone su questo io è infatti avere la parola assegnato dal vice presidente Camilli Velardi fermata del colosso allergie sollevato da Confindustria molto spesso tra l'altro prego
Buonasera a tutti grazie dell'invito ovviamente altri Sandro Giovannini scusate se non sono lì con voi avevamo una votazione in un Consiglio in Confindustria diminutivo
Allontanare ma ai temi trattati che ho ascoltato sono ancora finora sono studiando importantissimi sul tema
Piano energetico dell'altro per fare una battuta tema affrontato da Pierpaolo Bombardieri tra i tanti va be'volevo sapere noi siamo diciamo il fatto un suo nostro avesse insomma su questo tema sconta un ritardo strutturale che non recupereremo in tempi ignoriamo le energie mediamente il doppio per gli altri Paesi europei
Nonostante un listone nostre imprese come avete già detto in precedenza riescono a rimanere competitive perché comunque hanno fatto tanti investimenti
In questi anni provincia ma anche di sostenibilità digitalizzazione hanno affrontato il tema dei Comuni circolare tante ricerche ormai l'Italia è ritenuto forse il Paese più avanzato a livello internazionale
Abbiamo diciamo rivisto anche ripulire decarbonizzazione egli ieri Trieste nel settore dell'acciaio di tanti altri mini Rizzi stare risente molto impegno da questo punto di vista purtroppo il tema energetico Ciampi sono diciamo coinvolti negli ultimi anni in maniera importante noi sosteniamo anche se per poco le diede ragione nel dire che il nucleare
Non è certamente con una una tecnologia che risolverà il problema domani mattina ma certamente ci vorranno alcuni anni perché bene hanno fatto i primi sperimentazione voi produrre risultati concreti darò è una strada obbligata che abbiamo certe decisioni anche Ivana effettivi medio-lungo periodo ben o si prendono e meglio è
Perché dalla struttura che abbiamo noi e la produzione di energia elettrica ed i consumi le energie diciamo alternative quindi fotovoltaico l'eolico su cui comunque stiamo facendo dei passi in avanti non saranno mai sufficienti
A colmare il fabbisogno di energia elettrica del nostro sistema imprenditoriale
Peraltro qui nessuno sa bene diciamo Palestine fare ma certamente il diciamo dal di progressi così rapida eliminazione del cronico soprattutto in campo digitale
Generando un aumento molto importante dei consumi energetici rispetto alla situazione attuale girano stime
L'erede dalla l'agenzia internazionale oggi è in realtà riconduce queste stime a valori relativamente bassi globali ovviamente che non vuol dire che in California per dire
O in Texas ma poiché non è che ci saranno super mega centrale di intelligenza artificiale in tutto il mondo a livello globale l'impatto dovrebbe essere tutto sommato limitato oggi scusa
Non erano sicuramente non è qualcosa d'aggiuntivo rispetto alla situazione attuale quindi
Certamente stanno energia ritengono importante noi stiamo chiedendo anche a livello europeo soprattutto dei provvedimenti una politica energetica europea mi sembra accentuarsi anche Pierpaolo Bombardieri è un tema che ormai è diventato un tema di sicurezza anche nazionale europeo quindi è un tema importante che l'Europa dovrebbe affrontare molto complesso e il la realizzazione di un mercato unico sarebbe ampiamente probabilmente uno dei provvedimenti più importanti ma anche in Europa insomma come vediamo diciamo non è semplice arrivare provvedimenti condivisi rimangono molto forti gli interessi
I singoli Paesi ognuno dei quali ha le proprie politiche le proprie capacità di bilancio quindi è un lavoro molto faticoso noi veniamo peraltro Campaini Giovannini riunione con le Confindustrie francesi e tedesche come verso emiliani apparirgli giovedì e venerdì lo abbiamo condiviso una serie di diciamo argomenti da proporre poi alla Commissione prossima Commissione Europea siamo d'accordo su tanti punti perché l'Europa in questo momento sta vivendo comunque
Diciamo un momento di grandissima difficoltà persone in meno rispetto agli anni passati e agli altri grandi cuore all'economia e Stati Uniti e Cina paradossalmente oggi in Italia nonostante diciamo anche risultare dieci auto sono tutti editi tra virgolette siamo sempre intorno allo zero virgola otto
Comunque è ritenuto un paese rispetto a Germania Francia più attrattivo oggi anche il mondo dei capitali si sta rivolgendo diciamo più volentieri verso l'economia italiana rispetto a quelle francesi tedesche
Quindi è un momento molto particolare che richiede la responsabilità ovviamente ovviamente ognuno di noi quello che abbiamo così dichiarare anche nella recentissima audizione dei bilanci alla nessun Parlamento abbiamo fatto sulla legge di bilancio comunque anche noi abbiamo un po'diciamo denunciato tra virgolette una scarsa attenzione del dibattito politico pubblico sui temi dell'innovazione della crescita degli investimenti che poi sono quelli che generano ricchezza che generano stabilita da un punto di vista sociale maggiore occupazione occupazione più qualificata perché investire in innovazione non solo digitale sostenibile ma in generale dell'innovazione questo genera maggiore produttività che sappiamo essere il problema del nostro del nostro Paese
Su questo si introduce in generale anche un sistema di sostegni da ieri al sistema delle piccole e medie imprese che noi sosteniamo molto perché a nostro avviso uno dei temi fondamentali del nostro Paese quello della crescita della dimensione media delle piccole e medie imprese ne abbiamo una dimensione media delle PMI si è è la metà circa di quella tedesca
Una piccola impresa crea valore aggiunto per la metà di una media impresa che invece si avvicina molto ad una grande impresa quindi se ne facciamo crescere complessivamente il sistema delle nostre imprese
Questo ha una ricaduta molto molto importante per questo la legge di bilancio ora pensando diciamo la prudenza perché credo che questo sia diciamo un cioè un approccio responsabile paese di avere un debito pubblico che abbiamo non possiamo permetterci
Diciamo né altro condiviso perché lo abbiamo sostenuto in questi anni l'intervento sul cuneo fiscale e abbiamo apprezzato anche il fatto che sia stato reso strutturale
Quello che abbiamo rinunciato alla carenza sul fronte degli investimenti e gliela decida per questo abbiamo fatto questa proposta diciamo dell'IRES premiale
In questo periodo abbiamo sottoposto al governo questa diciamo la previsione di un abbattimento diversa affronti gli investimenti in innovazione
In un welfare informazione e quant'altro perché potrebbe diciamo costringere questo perché le aziende che decidono di trattenere in azienda almeno il settanta per cento degli utili prodotti lasciando il trenta per cento solamente per almeno due anni quindi tutto sommato un'anticipazione dell'applicazione della legge lei nega
Approvata dal governo che ancora non vede non mi dà attuazione questa potrebbe avere due effetti positivi uno spingere gli investimenti
E l'altro indirettamente favorire la patrimonializzazione delle imprese che questo aiuto non ha strumenti perché con l'abolizione dell'Ance non ci sono gli strumenti che vanno che vanno in questa in questa direzione
è una misura che diciamo va incontro anche a un problema accennato prima cioè uno dei provvedimenti che per me era fondata
A venti anni anche l'invenzione di risorse disponibili transizione cinque punto zero a cui avete già fatto riferimento ricordo che la vecchia industria quattro punto zero
Valeva centoquattro miliardi di incentivi al a fronte di quelli ci furono nove dieci miliardi di investimenti
Probabilmente sono diciamo quegli investimenti hanno reso competitiva le nostre imprese anche in questi anni in un livello di esportazioni parte c'era quindi alla rotazione di sei miliardi
Era certamente una serie importante purtroppo però non prevediamo un indirizzo appieno di queste risorse sono risorse viene ad avere ci conclude trentuno dodici due mila venticinque
I tempi sono molto stretti perché la norma è partita di fatto dall'uso di quest'anno non ci sono in molti casi soprattutto su non rinuncio investimenti importanti non ci sono più i tempi tecnici per la consegna degli impianti e dei macchinari quindi c'è un problema di tempi c'è un problema di intensità di aiuto è abbastanza contenuto arriva nel corpo rinvia misura c'è un problema diciamo di con diciamo come è stato già detto anche al viceministro ricompresi dall'accesso abbiamo contato circa tredici adempimenti burocratici sa produrre la domanda c'è un problema di cumulo con i finanziamenti europei a livello regionale quindici a creare una sorta di competizione tra gli strumenti agevolativi regionali la misura nazionale quindi una serie c'è il tema i vincoli europei riunione inutile avviene qui c'è un paradosso sono escluse la l'accesso alla misura le imprese hanno diciamo che non rispettano alcuni parametri in termini di carriera regolarizzazione ma sono prese alloggio in viso evitare investimenti per De Carlo Lizzani e vicepresidente la la interrompo un secondo perché volevo darà la parola al viceministro
Con un commento appunto nel modo da tornare poi bombardieri e a lei
E mi sembra che i sindacati e parti industriali siamo d'accordo pare il fatto che c'è uno sciopero a breve quindi uno sciopero generale quindi ci deve essere qualcosa che disaccordo altrimenti non d'
Come si fa superare e ha invece utilizzare questa convergenza che abbiamo ascoltato sugli obiettivi per accelerare al di là della misura cinque punto zero
Chi fa domande semplici
No in
I punti che sono stati toccati come vedi siamo sono il primo ad avere ho visto che in altri visto che abbiamo sia i sindacati per l'organizzazione
Credo che ci sia una convergenza Mancone divergenze dove ci si nei confronti di Confindustria che hanno cercato di mantenere soprattutto il cuneo renderlo strutturale perché vedevamo in quello il primo elemento sostanziale
L'altro per quanto riguarda invece il costo una energia dovrei fare una riflessione con tutti sul fatto che sicuramente non interviene in due anni
In un paese trasformatore privo di energie proprie che ha dovuto innanzitutto modificare il trenta per cento delle sue forniture energetiche nel giro di due anni che ha cambiato la modalità attraverso la quale noi otteniamo
Il gas utilizzando i rigassificatori non utilizzando più quello che veniva dalla Russia che ha intrapreso una transizione gli investimenti per la transizione energetica
Riconoscendo era lei rallentamenti diciamo la velocità forse non soddisfacente per quanto riguarda il permetti ma sicuramente conoscenti anche del fatto che di passaggio le rinnovabili abbisogna di due cose uno anche di infrastrutture per il trasferimento a delle rinnovabili che dovrebbero essere soprattutto sfruttata su verso nord quindi ha bisogno di investimenti che nel PNR sono stati previsti e secondo ha bisogno di quello che i tecnici chiamano bensì lo d'del nucleare vale a dire nucleare non è scevro fa parte della tassonomia europea non è un qualcosa di diverso alternativo ma fa parte
Della nostra strategia di transizione per far fronte ai problemi che anche la Germania in questo momento per i quali se tu vai soprattutto sul rinnovabile ai un fenomeno che i tedeschi uso un termine tedesco per identificare che il dunque il flauto il che vuol dire quando non c'è il sole quando non tira il vento tu hai un problema gravissimo ha colpito l'Inghilterra più volte ha colpito la Germani quindi è bisogno comunque l'appoggio del nucleare
Che deve servire non tanto per anziché essere nuclei Rizzati ma per cominciare adesso
A fare con investimenti che probabilmente tra dieci anni ci serviranno nel frattempo
Però se non facciamo quegli investimenti non ce la facciamo soffriamo
Di questo di questo problema nella del rapporto tra di sé mette anche in evidenza però parlo anche di temi che non fanno allora
Un conto quando uno parla da politico può dire tutto un conto quando parli da leader di partito può dire tutto è stato detto un conto quando pallida viceministro penosa manco visto quindi dai delle posizioni che a volte sono anche personali quindi non è che impegni il governo in un modo o nell'altro ma è evidente
Dalla relazione tra di uno degli aspetti fondamentali anche il sistema attraverso il quale noi abbiamo costruito i prezzi
Prezzi e
E come dire il gravame di impositivi sul costo dell'energia che deve essere cambiato per poter dare subito ad esempio coloro che utilizzano le rinnovabili il vantaggio delle rinnovabili perché siamo ancor un sistema che cerca di che fa pagare su l'intervento marginale e che quindi
Diciamo ci
Ci appesantisce penso che una soluzione sia quella ma come è stato detto giustamente è una soluzione che dovrebbe venire dall'Europa e qui chiudo col col termine generale
Evidentemente l'Europa è un concetto astratto un concerto concrete un coacervo di Paesi che spesso e questo ce lo insegna la storia si mettono d'accordo soltanto quando le cose vanno parecchio male finché finché vanno bene gli egoismi nazionali
Permangono ce l'ha insegnato anche il Cofide fino a un giorno prima ci rubavamo le mascherine poi siamo uscì nel momento in cui l'Europa stava disgregando service abbiamo abbiamo partorito è stato partorito Pnr ero io non spero che non arriveremo situazioni nelle quali talmente gravi da dire
Dobbiamo tra una soluzione ma certamente la debolezza in questo momento
Che vediamo delle principali delle cancellerie dei paesi fondamentali i grandi dell'Europa non aiuta
L'elezioni statunitense gli annunci che arrivano ogni giorno questo reality show che vi che vediamo ogni giorno crea tensioni
Gli investimenti non arrivano anche perché ci sono due cose da un lato e zero cinque zero e difficile ma c'è anche un timore
Da parte delle nostre piccole e medie imprese che dovremo fare delle nostre piccole sono micro vorremo fare diventare piccole piccole diventare medie cerchiamo i aggregarli in catene di valore di classe ma coloro puoi fare
Con la digitalizzazione e quindi far rientrare in quel mondo lì cercando di mantenere dissi i risultati che stiamo creando è vero anche lo vediamo nella spesa ma lo vediamo anche nella mente e nel nella maniera in cui si crea che il Pnr R. non agisce in maniera diciamo così verticale la mattina aiuti la matematica ma e a una curva una curva che in tema di carattere parabolico di esponenziale per cui gli ultimi gli ultimi elementi sono quelli riportati qui e rischiamo di di interrompere la curva esponenziale magari momenti importanti
Credo di aver Gazzetta tutto e non io prima di ridare la parola punto a bombardieri e ha Camilli poi facciamo un rapidissimo giro siamo abbiamo ancora qualche minuto chiederei a Giordano fatali che lavora con una quantità straordinaria di impresa e su queste tematiche tu come vedi l'atteggiamento dell'impresa e del mondo produttivo italiano rispetto tutto qui
Allora intanto grazie sempre utilissima tutti ho trovato degli spunti incredibile ho preso molti appunti che poi elaborato nel tempo
Ma tu dicevi Enrico in apertura soltanto otto obiettivi su trentasette rispetto alias dirigisti probabilmente riusciremo a raggiungere gli altri certamente no perché siamo arrivati a questa situazione e manca poco tempo io credo
Guardando le nostre cinquecento aziende nostre cinquecento amministratori delegati che forse ci può essere un motivo semplice per quanto straordinariamente complesso e difficile manca un metodo
Noi per chi non ci conosce con Enrico siamo amici da tanto tempo collaboriamo con As is modo fruttifero
Continuamente abbiamo con noi più di cinquecento amministratori delegati aziende importanti da Fincantieri SNAM ma insomma sono tutte aziende con cui lavoriamo quotidianamente
Il nostro modello mettere insieme le imprese con le istituzioni centrali e locali e con le nuove generazioni farvi lavorare attraverso un metodo semplice io non sono matematico ma sono laureato in psicologia del lavoro e poi anche chimico
E quindi per me tutte formula
Abbiamo inventato e stiamo lavorando è ricorsa al modello delle tre C
Questo credo che manchi al Paese
Competenze
Collaborazione continuità soltanto mettendo insieme le competenze migliori del Paese pubblico-private facendole collaborare è la cosa più difficile lo dico da psicologo del lavoro ed ex direttore risorse umane
E dando continuità quell'azione soltanto così si può avere sviluppo sviluppo del sistema Paese quindi noi come ricorsa insieme siamo lanciando dall'anno prossimo questa realtà nuova ceo for life in questa sede anche a Milano in Brera
Queste task force nazionali che sono sostanzialmente dei gruppi di lavoro mutuando l'esperienza manageriale e imprenditoriale delle nostre aziende siamo semplicemente portando il metodo manager e perdita di successo altrimenti non avremmo
Queste imprese straordinarie che amiamo nel mondo istituzionale
Però in modo virtuoso non siamo all'opposto del Vaffa day non siamo al vorremmo fare ugual Tambay
Cioè né quando apro Chamorro un'istituzione presente Commissione lo sanno diversi presidenti come collaborano e noi con loro diciamo scusami Salvatore scusami Walter scusami Elena Elena lo sa ce lo siamo già detti
Come possiamo aiutarvi su cosa state lavorando su cosa sta legiferando forse possiamo mettervi a disposizione cinquanta aziende che su questo possono dargli una mano delegiferare quindi l'approccio totalmente diverso siamo facendo su transizione ergetica zero violenza di genere zero disoccupazione risorse idriche stiamo lavorando a riscrivere la legge Galli che una legge sulle risorse idriche del novanta quindi trentaquattro anni fa
Quindi stiamo cominciando siamo solo all'inizio
Ed Enrico e è uno dei miei riferimenti assoluti così come altri disse a cui ci siamo ispirati
Tutti insieme su tre obiettivi strategici progetti leggi cultura
Progetti interaziendali privati privati pubblico-privati dei business sostenibile per il Paese
Drafting legislativo partecipato stiamo già lavorando ad alcune proposte collaborando e poi iniziative di cultura
Di sensibilizzazione culturale è andata in onda su Rai tre domenica una puntata col ministro Nordio misto Roccella qui registrata qui insieme per combattere il femminicidio in questo studio televisivo in questa Bausch
E quindi per riscontrato domanda cosa chiedono le nostre aziende e qual è la visione delle nostre azienda in cui lavoravo tutti i giorni mentre siamo qua c'è un'altra riunione di lavoro perché di sempre lo facciamo eventi non ci riuniamo per lavorare
Ero ospite a Rapallo come speaker ragioni Confindustria davanti a me con Carlo Calenda licenza Orsini
David Parenzo che poi un amico ma ci davamo del lei Iceman quindi fatali presidente fatali ma voi come suo format come riposizionate destra sinistra o centro Thomas guardi David de rimasto molto indietro perché non ci posizioniamo sotto siamo quelli che lavorano portano avanti il Paese mentre voi netto uscio discutete tra destra sinistra e centro applausi scroscianti hanno tutti imprenditori ecco questo è il nostro approccio di ricoprire sfondato domanda
E mi taccio io credo che al nostro Paese manchi siamo qui per questo siamo solo all'inizio siamo avendo grandi riscontri un metodo questo metodo che poi ci insegna Piero Gobetti
La libertà
Non è una dottrina non è un una ideologia ma è un metodo ecco la vogliamo dare al Paese questo metodo e il metodo è molto semplice
Piccoli gruppi dei piccoli o grandi gruppi di lavoro pubblico-privati mettere insieme le istituzioni le associazioni giovani tutti quindi una chiamata donne uomini buona volontà competenti però tipi di di ogni tematica e come stiamo facendo anche oggi qua io devo dire veramente bellissimo
E credo che nel nostro piccolo confrontandoci in questo modo sereno parlando di contenuti poetico e maestro di contenuti e di numeri io lo adoro perché secoli saper qualcosa guardo le sue ricerche
Perché e e voglio concludere una battuta
Io credo che siamo tutti un po'stanchi di chi diciamo si oppone a una proposta del governo quando il governo non l'ha ancora neanche pubblicata nel testo non sa dove dice io non sono d'accordo ma io stesso non ancora dalla pubblicato come fare se è d'accordo su una cosa che non è eletto allora dobbiamo passare dall'ideologia
Al metodo per lavorare tutti insieme sul bene comune si parlava prima al viceministro
Citava cinque punto zero e il coinvolgimento importante dei privati ecco io lancio viceministro insieme dedico a tutti noi questo appello che quello che stiamo facendo vogliamo lavorare insieme tutti insieme come siamo iniziando a fare una realtà nuova
A creare una piattaforma di ascolto bidirezionale continuo tra impresa e istituzioni e io ci metto anche il nelle nuove generazioni ovviamente mondo associativo però che lo sia
Soltanto relegato dei momenti di audizioni parlamentari per carità belli utili ma non c'è continuità ma mettere in questi gruppi di lavoro pubblico privati in questa sede dunque volete voi
E tutte le persone donne e uomini volontà più competenti del paese per mettere in sicurezza l'Emilia Romagna per mettere in sicurezza tutta avete detto no alle catastrofi c'è questo Paese ha la sindrome dell'ambulanza
Cioè questo Paese arriva sempre quando l'incidente avvenuto forse possiamo le questa chiamata viceministro lo faccio a tutti
Mettiamoci insieme per creare portare questa piattaforma e concludo di collaborazione pubblico-privato che voi avete detto poi serve prevenzione serve investire serve fare
Però metterlo visibile cioè fare una sorta di chiamata viceministro al Paese per dire nel governo ci siamo se volete sì
Chiede di buona volontà e non tutti sono di buona volontà se siete competenti su ciascuna magari venite a lavorare con noi aiutateci a portare avanti il Paese ecco questa è la chiamata che noi come suo fornai stiamo facendo con le dico con Huskies ed altri
Partner così eccellenti lo siamo Gianni iniziando a fare un inizio e quindi la chiamata viceministro la faccio proprio anche a lei a voi per magari strutturare ancora un po'meglio se Masi disse gli altri amici di buona volontà e competenti queste piattaforme di collaborazione grazie grazie Giordano nel frattempo do il benvenuto
All'onorevole Maurizio Lupi che c'ha raggiunto siamo ormai in chiusura e quindi per scaldarti un attimo chiedo a Giordano appunto
Dei sostituirlo ridare la parola a bombardieri e poi a Camilli per esprimere così gli ultimi così intanto lui
Quindi non può
Accostiamo precettati a queste
E la seconda sia no giusto per scaldare un po'siccome ho sentito le ultime dichiarazioni
Non so se la battuta velata
Aiuto a chi dice no prima di leggere documenti fosse per lo sciopero generale dallo
Mettiamola sino a tanto si vermetto tutti guardi sui sindacati sullo sciopero oggi ne dicono di tutti i colori e fanno di tutto no complessità si è quindi credo si debba avere sempre l'approccio costruttivo in queste non sono assolutamente d'accordo con lei ma purtroppo però oggi non è così facile però se la battuta era sullo sciopero io ricordo che noi abbiamo provato lo sciopero dopo che la manovra era stata consegnata alle Camere
E noi eravamo andati in audizione alle Commissioni quindi non solo consegnata
Ma il parlamento ci chiedeva di esprimere un giudizio sarebbe stato singolare che noi non avessimo detto il nostro giudizio alle Camere dicendo ci riserviamo
Anche perché se
Si voleva aprire un confronto
Riprendo il gancio
Dove ci diceva PC ma
Le organizzazioni sindacali confusa sono d'accordo sull'accordo non solo su quelle cose di cui parlo non prima
Conflitto eccessiva Cati sono d'accordo su un intervento sul cuneo fiscale
Lo hanno chiesto da sempre da tempo non sospetto l'abbiamo chiesto volevano ricorderete anche con uno sciopero generale
Durante il governo Draghi e in quell'occasione se ne parlo
Per la prima volta
E abbiamo continuato a chiedere perché il costo del lavoro in Italia fra i più alti in Europa
E continua ad essere fra i più alti d'Europa nonostante l'intervento sulle scale c'è un dato che fra l'altro porco PAC noi che penso troppi anche Confindustria gli interventi sul cuneo fiscale
Di fatto un un aumento dei salari
Sento molti con lei dell'onorevole Lupi dire ci sono soldi in più
Mi dovete porta a fa un po'di ripetizioni di matematica no spiegandogli che i soldi in più non ci sono potrebbero esserci soldi invero uno no
Ecco abbiamo anche un volontario ci dovrebbero essere su
Sì
Lariana è a ci potrebbero essere assolto nemmeno se non si intervenisse sul cuneo fiscale
Ma noi non siamo qui sindacati ti dico siamo d'accordo sulle cose non peggiorano
Quindi abbiamo qualche difficoltà in più diciamo no perché un sindacato serio
Dice noi vogliamo aumentare le condizioni saranno anche qui se non è all'estero ma già questo è molto pratica
Ricordo nei miei da ignorate di troppo pochissimi studi in economia che c'è una legge di macro economiche Teachers magari ci sono più risorse
Aumento dei consumi e forse le aziende producono di più ma può darsi che nel corso del tempo questa regola sia cambiata però noi ci atteniamo in considerazione e c'è un altro dato sul quale noi e Confindustria siamo d'accordo
Che era un dato sul quale noi avevamo chiesto al Governo di intervenire la detassazione degli aumenti contrattuali
L'aveva stazionamento contrattuali devo dare atto al presidente del Consiglio che è la prima volta che noi abbiamo posto il problema
Acquattato detto ci penso la seconda volta ha detto costo due miliardi
Sarà un caso ma costa esattamente quante
Il previsto le le entrate previste sul concordato
Sul preventivo almeno diciamo siamo ottimisti no però è chiaro che se litigano lega
Forza Italia per dove mette finisce sull'aliquote IRPEF o sulla sua tax il governo non ha possibilità di utilizzare quelle cifre per intervenire
Sulla detassazione gli aumenti contrattuali e probabilmente di che il contratto dei metalmeccanici che ha visto la rottura con Finmeccanica
Se la massa salariale fosse stata ai passata
Probabilmente non saremmo in queste condizioni e c'è un altro punto sul quale siamo d'accordo
E quello della detassazione della contrattazione di secondo livello perché noi abbiamo sfidato il governo e ovviamente Confindustria prima siamo stati meno fortunati devo dire per fortuna adesso se verso un nuovo ciclo di confronto con il nuovo presidente la nuova squadra
Vogliamo parlare in questo paese di competitività
Perché spesso noi vediamo le tabelle ci dicono i salari non paese strano con sommarie non crescono è colpa dei sindacati i sindacati chiedono
Rivendicano un aumento dei salari sempre colpa dei sindacati abbiamo sfidato la politica e le controparti dicendo voglio parlare di competitività secondo noi lo strumento è quello della contrattazione di secondo livello
Territoriale per settore per filiera perché in in questo Paese c'è solo il venticinque per cento delle aziende che fa la contrattazione
Di secondo livello
In una riforma fiscale epocale vado altri così è stata definita dal governo magari questi temi avrebbero trovato
Interesse e c'è un altro tema sul quale confine con Confindustria dovrà favorire Confindustria sino glielo dico così poi lui può dire se è vero o falso che quello della sicurezza sul lavoro
Noi abbiamo già incominciato a discutere di come trovare un sistema che riesca a ad arrivare
Sui temi della sicurezza nelle aziende che hanno meno di cinquanta dipendenti
Ne abbiamo discusso ne stiamo discutendo però anche qui è un altro elemento sul quale noi andiamo in piazza non per fare politica si siccome esso nel groupie attento a questa a queste cose
Io rivendico il diritto di fare politica nel termine greco del termine di politici di politica no scusami
Chiarimenti notte rilevato scusa no perché tutt'altro c'è una vento successiva allora chiedo scusa in Libia l'ultimo tema sul quale andiamo in piazza in questo della sicurezza sul lavoro in manovra non c'è un solo euro di investimento
Sulla sicurezza sul lavoro e anche oggi persino in un palazzo di giustizia i lavoratori continuano a morire
Grazie vicepresidente che ha mille se veramente d'accordo su tutto quindi
Ma anche guardia nell'aiuto non era così parliamo di crescita di sviluppo ovviamente all'impresa ha una componente fondamentale quella del lavoro e dei dei nostri dipendenti non possiamo che essere raccolto dubbi già Gennaro magagne
Parecchie volte non ci vediamo da d'accordo siamo perfettamente allineati su come ma diciamo le cose che ha detto Pier Paolo Bombardieri sicuramente il sistema della sicurezza
è fondamentale il tema dalla produttività anche per noi è fondamentale lungi da cristiani salari Chris credo che ci sia maggiore occupazione in questo momento voglio anche ricordare ma non è un modo di dire sono fatti concreti in azienda
Che viviamo da mattina a sera c'è un problema di capitale umano importanti io vorrei ricordare che con il dopo il compito durante il periodo del Codice evocavano anche no licenziamenti ma se c'era il sistema delle imprese italiane tenuto molto bene ha recuperato investimenti negli anni successivi in maniera importantissima
E tuttora sta ottenendo beni c'abbiamo livelli occupazionali molto importanti
E nonostante esempio l'industria che ormai da oltre un anno che ha dati negativi quindi il nostro sistema sta ottenendo io approfitto dalla presenza del viceministro Intini presidente nubi
Mi scuso però con voi perché dovrà lasciare sorge anche il ritardo lasciare la poltrona con la riunione che per diciamo diciamo ribadire e sensibilizzare il più possibile in questa fase in questi giorni importanti discussione sulla legge di bilancio sui temi della crescita e dell'innovazione noi abbiamo come dicevano un barbiere
Sostenuto da molti anni stiamo del cuneo fiscale ci crediamo voglio ricordare che non ci sono
Che non è un livello di tassazione non sono risorse che entrano nelle imprese quindi ci può essere un effetto indiretto come veniva detto prima che riguarda il rilancio dei consumi mano e sta benissimo che i livelli retributivi dei nostri dipendenti migliorino
Negli anni e che quindi recuperano recupero capacità di acquisto
Quello che questo momento chiediamo su questo c'è un c'è una nostra preoccupazione riteniamo importante e e che ci siano delle leghe riportino e che ridiano fiducia al sistema delle imprese quindi non interrompere tutto sommato questa fase
Due mila ventidue mila ventitré moscovita che nonostante la crisi energetica nonostante la situazione geopolitica
A diciamo ottenuto in piedi il Paese quindi non interrompere questa questa fase tutto sommato positiva di residenze viene spinta delle nostre imprese
Attraverso provvedimenti come stiamo cercando di proporre ne stiamo lavorando molto con il Governo e stiamo facendo proposte su industrie cinque punto zero sul tema dell'Ira signor premiale e su altri
Argomenti proprio per evitare il livello di fiducia al sistema delle imprese per recuperare anche livelli di investimenti adeguati di non rivelare in questo momento a livello investimenti delle imprese è sostanzialmente fermo siamo allo zero virgola questo perché chiaramente in una situazione di incertezza
E con un quadro complessivo non chiarissimo le imprese e i membri di fronte investimenti così importanti sulle trasformazioni
Per lui sostenibile digitalizzazione chiaramente le imprese devono essere prudenti nel valutare i rischi che corrono nel pianificare i propri investimenti quindi quello che mi sento di dicerie diciamo visto che l'ultimo intervento diciamo quello che che che chiediamo alla sensibilizzazione forti sui temi della crescita dei sostegni agli investimenti per le imprese
Grazie Maurizio Lupi buttato un poi Benso così alla però pensavo che fosse appunto le politiche economiche fiscali per lo sviluppo sostenibile ed è giusto che ovviamente si entri nel merito proprio avuto modo fu spero di dare un'occhiata nuovo modo che andarono pagato e devo dire che avremo anche opportunità e possibilità ulteriormente di prendere in questi importanti contributi anche che non siano solo
Di breve periodo ma che possono farci ragionare ogni tanto non solo sullo mediato ma anche su come costruire e raggiungere gli obiettivi che tutti ci poniamo e quindi devo ringraziare ovviamente
A Swiss per il rapporto annuale che che svolge avete messo qui i punti su cui noi ovviamente dobbiamo e possiamo e dobbiamo confrontarci è chiaro che poi l'attualità ti prende e io nel nord est mi viene voglia di ovviamente né di di di di replicare al no all'amico
Nel segretario generare della UIL no indipendentemente da tutto io credo che
Ci siano una serie di elementi su cui con realismo confrontarci la legittimità dello dello dello sciopero ci mancherebbe altro non è la prima volta che viene proclamato uno sciopero generale e quindi non bisogna neanche strapparsi i capelli su questo bisognerebbe comprendere capire proprio partendo anche dai contributi
Che rapporto ASICS due mila ventiquattro da
Come secondo me utilizzare al meglio le risorse che abbiamo perché il tema è anche a proposito di sviluppo sostenibile utilizzare sapere le risorse che abbiamo e come utilizzarle
E
Piaccia o non piaccia noi abbiamo fatto questa scelta c'è quella di concentrare le risorse che si hanno e non disperderle quando nel poche rispetto agli obiettivi primari che che che ci sono poi può piacere o non piacere è vero che durante la campagna elettorale uno dei temi fondamentali che ci si è posto a destra e a sinistra con i sindacati e Confindustria era quello del
Diminuire il cuneo fiscale e di distribuirlo di darlo ai lavoratori eravamo tutti d'accordo e lo abbiamo fatto l'obiezione della legge di bilancio scorso era che era solo per un anno
E che quindi era debole
L'obiezione di questa legge di bilancio è che è diventato strutturale ma però non aumenta non è non aumenta rispetto all'altro ma ha fatto io hai fatto il ministro come l'ho fatto io qui abbiamo il viceministro
Sai bene che se ai trenta miliardi di euro disposizione per
Le
La legge di bilancio e diciannove miliardi su trenta trenta miliardi e diciannove miliardi su trenta di destini a rendere strutturale la riduzione del cuneo fiscale totalmente a carico del dei lavoratori e il la riduzione di una delle aliquote IRPEF e cioè mi sembra che ha fatto una scelta importante poi è sufficiente
Ma devi fare i conti con realismo con le risorse che anni
E io credo che questa sia stata una strada giusta che abbiamo imboccato e l'obiezione che mi fai e non è che aumenta ulteriormente il reddito è un'obiezione che può essere legittima ma che non è realistica nel senso che
Credo che ci siano delle proposte in campo su cui confrontarci e poi invece vengo a una considerazione più generale ma lo faremo lo dobbiamo fare esattamente quando abbiamo le risorse a disposizione quando scommettere ma sulla sulla cioè speriamo di scommettere da una parte sulla crescita arriva una buona notizia dall'Unione europea oggi il piano strutturale che abbiamo presentato devo dire è una buona notizia indipendente da due è stato approvato dall'Unione Europea vuol dire che andiamo nella direzione giusta
è un piano ovviamente a medio lungo termine non è un piano
A breve termine le risorse del concordato anche qui ne stiamo discutendo
Intanto
Le risorse chi ha fatto il ministro sa bene che quelle risorse concordato non possono essere usate in questa legge di bilancio perché intanto dovranno essere
Verificate e e standardizzate nel momento in cui a marzo avremo la prima
Arata versate ai primi acconti e vedremo di che cosa disponibile come utilizzarle questo potrebbe essere il tema cosa scegliamo come abbiamo scelto di rendere strutturale
è la prioritarie dare aumenti di stipendio perché gli stipendi sono bassi al di là delle contrattazioni collettive Confindustria parla in un momento di stagnazione a proposito di sviluppo noi scendiamo di dare fiato all'impresa e allora c'è l'IRES premiale che non è che costa due euro ne costa qualche miliardo di euro
C'è chi dice io credo che le risorse vario concentrate diminuiamo l'aliquota arie presa di di di tre punti io credo che anche lì bisogna ragionare su quegli obiettivi che permettono a proposito di politica economica e fiscali
Magari più puntuali e più parcellizzate su alcuni degli obiettivi che noi abbiamo magari non andando a generalizzare sulle categorie mandare individuare quelle categorie che oggi sono le più deboli qualcuno si occupa delle politiche dei giovani per i giovani
Il fatto di stargli salari sono
Sono bassi come possiamo concentrare da quel punto di vista delle risorse il vostro rapporto
Secondo me
La premialità sulla contrattazione sugli aumenti di produttività figurative sulla conto ci sono assoluta siamo assolutamente
D'accordo è stata una delle cose abbiamo introdotto il cinque per cento sui premi di produttività il Fringe benefits che sono menta cioè sono passi in continuità anche con i governi precedenti sono passi che si vanno quello che io mi auspicherei nei confronti di ruoli diversi sindacato governo e il Parlamento e che ognuno faccia la sua parte ma magari legittimamente difendendo e portando i propri contributi in forse è questo il momento meno
Di il contrapposizione e più quella del dialogo della costruttività poi ognuno sceglie la strada migliore che
Che ritiene se vuoi fare lo sciopero generale lo io non l'avrei fatto ma non è non sono il leader il leader di un di un di un di un sindacato
Si apriranno questi confronti
Forse qualche riflessione l'avremmo dovuta fare a proposito dei contributi che voi avete dato sulla
Se il Pnr R che poi è il punto su cui noi stiamo giocando il futuro del nostro Paese e che riprende e tu lo sai perché hai collaborato ovviamente in un altro ruolo
Alla
Revisione del PNR alla scrittura degli obiettivi se quegli obiettivi che sono compresi nelle risorse possono si stanno raggiungendo se stiamo esattamente lavorando in quella prospettiva ecco io credo userei un modello diverso poi ognuno fa la sua parte non non interrompere mai le il dialogo e
Il confronto partendo dal
Dal dal dal contributo che la società civile fatte per me fondamentale
E ovviamente delle Parque le cosiddette parti sociali basta che non riscoprì atte quello slogan vecchio dei miei anni che diceva Piove governo ladro perché questo non funziona grazie
Grazie grazie Maurizio Lupi siamo in chiusura abbia avuto anche oggi
Oltre centotrenta Milla contatti attraverso i nostri canali a cui si aggiungono quelle di Hamza dirai per la sostenibilità cogliamo o un trait d'union tra la precedente riunione ASPI slide è questa
E cioè come ha proposto l'onorevole Colucci che presiede intergruppo parlamentare sullo sviluppo sostenibile
E di aprire una discussione aperta dopo la sessione della legge di bilancio sul rapporto attribuiscono i parlamentari perché abbiamo capito e lo sappiamo da sempre la legge di bilancio non è la fine della partita ci sono non solo tempi supplementari ma ci sono altre partite
A noi piace pensare che appunto i nostri trecento aderenti quando lavorano nello spirito che è stato ricordato anche prima da Giordano fatali
Lo fanno per contribuire a trovare una sintesi una sintesi non difficile ripeto
E con questo concludo quello che la presidente a ricordato prima e cioè della necessità della valutazione ex-ante
E l'ex post delle politiche si può fare lo vediamo lo facciamo lo ed esterni figuriamoci se il governo non dispone di una serie di strutture Luppi biblista tra banche Italia in occasione delle audizioni lo fanno forse abbiamo bisogno di fare un passo avanti in questa direzione perché quando le risorse sono limitate come Maurizio ha ricordato adesso è importante anche che i cittadini sappiano quale l'impatto atteso poi magari succede di tutto ci sono le le
Non voglio dire
Le macchie solari ecco diciamo le macchie solari che determinano dei cicli inattesi però importante sapere che la politica persegue quegli obiettivi anche perché sono obiettivi di medio e lungo termine a cui tutti dobbiamo tendere grazie veramente per il vostro contributo
E ci vediamo il tre dicembre per il terzo incontro dedicato ai temi sociali
E poi il cinque dicembre per l'ultimo incontro dedicato ai temi ambientale ricordo in conclusione che il tredici dicembre invece al CNEL
A raso bis presenterà il suo rapporto territoriale e quindi le analisi scenderanno dal livello globale
Nazione europeo e nazionale come rapporto annuale fino a livelli delle regioni e delle province grazie e buona serata a tutti
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