Il Mondo a pezzi

Radio radicale buon ascolto buon giorno a tutti i nostri ascoltatori con la nostra consueta trasmissione del lunedì delle undici e trenta stavolta vogliamo parlare di Europa
E partendo da tre documenti molto importante innanzitutto le proposte della Commissione europea circa la riforma dell'euro zona in secondo luogo le idee
Prospettate da un gruppo piuttosto nutrita piuttosto autorevole di economisti franco tedeschi insomma l'asse franco-tedesco all'opera sempre sul piano della riforma dell'eurozona in terzo luogo il progetto del Presidente Prodi
Di un gruppo di lavoro guidato dal presidente Prodi per le infrastrutture gli investimenti sociali nei prossimi anni
Nell'Unione europea
Abbiamo avremo in questo spazio di mezz'ora ai collegamenti innanzitutto con il primo ex presidente del Consiglio Giuliano Amato Bongiorno presidente
Ma voi subito dopo con il professor guerrieri economista ai nostri ascoltatori hanno imparato ad apprezzare con il professor Enzo Moavero già ministro per gli affari
Europee professore anche lui alla Louise che d'Europa diciamo così se ne intende se ne intende parecchio
Allora innanzitutto presidente Presidente Amato ci sono queste tre e proposte sul tavolo
E lepri e la quella della Commissione europea naturalmente la proposta istituzionale quella degli economisti franco tedeschi diciamo così la proposta politica dell'asse che traina l'Unione europea e non da ora Laterza una proposta di parte
Qual è il suo la sua opinione possono andare avanti queste proposta assieme andranno avanti quelle cose specialmente che manca
A Choir perché vadano avanti insieme anche sono diverso secondo me importante per una ragione che è una ragione di fondo impregnato momento in Europa perché nel il documento il primo che lei ha citato le proposte della Commissione e il documento degli economisti
Riguardano specificamente il governo dell'eurozona e riguardano temi molto specifici dicono un alto tasso di tecnicalità dei quali nutriamo discutendo ormai da anni
Che costituiscono diciamo i nodi ancora da sciogliere
Per quanto riguarda la governance dell'eurozona il trattamento dei nostri territori pilotato no se prima non solo italiani ma degli esperti membri dell'eurozona
E l'uso che non si vuole attuare
Dei del meccanismo di contabilità chi è in realtà un puzzo di quattrini di cui dobbiamo capire meglio quale adesso avere l'utilizzo il comportamento dell'unione bancaria
La creazione del ministro delle finanze europee
Immagino che ascoltando questo mio elenco con normale ascoltatori di radio radicale gerarchico di profili pietre da un po'le dico tanto alle truppe tecnicalità
Aspetta mentre ragione eterno dire due cose la prima che percorre tecnicamente dobbiamo comunque di uscire
Perché altrimenti rimaniamo bloccati dove invitiamo sempre mi molto delicati
Racconta enti avrebbe perfettamente ragione quelli per l'ascoltatore perché potrebbe firme ma insomma io voglio capire dove va all'Unione Europea
Che cosa vuole per il futuro proveniente vuole portare dove vuole che insieme andiamo e i nomi sono quelli i documenti che mi aiutano a questo
Mi aiuta casomai ci arriviamo subito quello del sulle infrastrutture sociali di Prodi e allora per non farla troppo lunga noi abbiamo bisogno che si arrivi Aum dunque sulle tecnicalità che sono rimasti prima per pre
Anch'io pronuncio la parola Beckham top probabilmente capiscono per quelli che s'intendono di baseball se non quelli che occupano d'Europa perché il decreto per quello
Chi conta Pietro e prende la palla se non riesce a colpirla quello davanti che il primo che la dovrebbe colpire
Ora noi non abbiamo ora completato un'unione bancaria perché non c'era l'accordo sul decreto cioè su chi paga alla fine della banca si trova nei guai ecco tra le cose che il documento della Commissione prospetta cioè che quello straccio di quattrini che è il meccanismo di contabilità
Europea serva anche a questo scopo è un progresso importante lo dobbiamo fare noi completiamo l'unione bancaria finalmente i soldi che poi in fondo ci sono si muoveranno
Lungo il confine del mercato comune e non rimarranno chiusi nei confini nazionali di ciascuno Stato a cui appartiene ciascuna banca
E lo stesso vale Cecchi Gori per il trattamento dei titoli di tanto
Per il fatto che finalmente la commissione propone una funzione stabili il idonee per il il governo europeo nel suo insieme chiediamo da tempo quando uno Stato
Fai il risanamento e quindi adottare delle misure che hanno effetti restrittivi
Che ci sia a livello superiore una iniezione di risorse che compensa gli affetti restrittivi
Discuteremo di come qui tutto questo c'è crede davvero che nel bilancio i soldi ci sono ma questo è un percorso che dobbiamo completare e però per andare dove questo percorso una volta completato dove ci porta
Quali sono le grandi finalità dell'Unione ecco se se non tiriamo fuori qui visto i cittadini continueranno a rimanere freddi e distaccati che cosa sarà
L'innovazione per tutti in un grande ciclo di cambiamento tecnologico come era stata la famosa Agenda di Lisbona del due mila
La formazione del capitale umano per tutta Europa Condemi Coruzzi con delle specializzazioni che di cui l'Europa si fa carico
Perché i nostri giovani siano tutti all'altezza di questo nuovo ciclo tecnologico le infrastrutture sociali che sono essenziali oltre che per la formazione anche per la protezione sociale
Degli europee in difficoltà ed è il grande piano progettato da Prodi la difesa e la sicurezza di cui ieri preso a parlare ecco l'Europa sia i condomini oggi deve venire a capo di queste due aree tematiche collegando le l'una all'altra
Facendo capire che le questioni tecniche di cui vuole arrivare alla soluzione
Sono questioni che in metano in un percorso che anche un po'in tecnico chiarissimo anche qualcosa per il nostro futuro chiarissimo anche perché mi pare poi di capire senza questa visione senza queste finalità
E non c'è neanche forza politica ossia e ci sarà sempre una forza politica debole in capo all'Europa perché se l'Europa non da una visione ai suoi cittadini è difficile che gli cittadini si possono identificare in questa unione europea
Esattamente così cioè le le questioni tecniche non vengono seguite non vengono appoggiate non d'esterno lei sostegno lei è opposizione ed è strano indifferenza patria e dobbiamo capirlo questo anche se è importante concluderle sono questioni tecnici chiarissimo
Professor guerrieri e professor Paolo Guerrieri nelle proposte degli economisti franco tedesche della Commissione europea possono finalmente definire in qualche modo risolvere queste questioni tecniche riuscendo dopodiché si potrà riuscire a andare oltre oppure no a suo avviso fu vista proprio dell'economista
Ma ecco è un documento naturalmente molto ben quanto innanzi tutto bene articolato era assolutamente
Che è un po'dentro tutto cioè quelle venivano visti o quello della Commissione voleva completo degli economica ed energia dunque nasi di tutti ed
Quei tutte tutte e due belle partendo da quello degli economisti franco-tedesche appunto è un documento molto articolato
Molto ben fatto dove si tratta un po'di tutti i temi diciamo oggi sul tavolo nel nel negoziato di riforma cosiddetta della governance dell'area dell'euro e più in generale dell'Unione Europea
E naturalmente come come come succede sempre in un documento di questo genere ci sono delle cose condivisibili assolutamente condivisibile delle altre meno e altre in realtà poco condivisibili e soprattutto ci sono delle mancanze mancano in qualche modo degli argomenti tra le cose condivisibili credo che ci siano i tre temi che poi chiave che questo documento mette al centro cioè la necessità di completare
L'unione bancaria la la necessità di rivedere delle regole
Cosiddette di aggiustamento macroeconomico regole fiscali diventate assolutamente troppo complesse e quindi poco rispettate e in terzo luogo la la la riforma del meccanismo di stabilizzazione europea la creazione di un Fondo monetario europeo per anche qui per finalità macro economica dove il presidente Amato stava adesso parlando
E e quindi questo è assolutamente il il terreno su cui il il negoziato si svolgerà su cui poi naturalmente la proposta che poi vedremo del governo franco-tedesco dovrà essere emendata
Quello che meno condivisibile per esempio il fatto di di di completamente trascurare questi aspetti
Macro economici di contabilizzazione di di di come dire misure di stabilizzazione parla in maniera molto cauta
Relativamente marginale di misure che era il a livello comunitario si debbano mettere in campo per Comics asserì forme dei paesi in ma non si dice nulla
Appunto su questa necessità che a livello di sistema nell'area-euro nel suo complesso Sicilia una un una politica in qualche modo che abbia un un un ordine comuni durante sistemico quello che viene chiamata la European circa ottanta cioè questo
Questo approccio che deve in qualche modo di natura europea che deve fare in modo che la direzione di queste politiche macroeconomiche non sia solo la somma molte volte casuale
Delle tante politiche nazionali ma ci sia una strategia chimica di mi necessità in presenza di una recessione
Che colpisca alcuni e non altri o anche in presenza di una recessione grave aiuti come non è stato invece non è avvenuto in questi anni aiuti la l'euro a stabilizzarsi
Non si riesce praticamente in questo documento quasi nulla della capacità fiscale che invece si deve creare che deve riguardare proprio questo fondo monetario europeo cioè accompagnarlo
E naturalmente però ci sono delle cose assolutamente chiarissimo chiarissimo senta professore ma queste mancanze appunto
Il fatto che gli aspetti macroeconomici perversi favorire una stabilizzazioni eventuali crisi l'assenza diciamo così
Del ruolo della capacità fiscale del BB del documento degli economisti
E in scene di tutte le proposte che relativa appunto alla al governo alla governance le auto non sono proprio legato a quello che diceva prima il presidente Amato cioè che non c'è c'è un deficit di proposta di finalità di visione da parte dell'Unione Europea a suo avviso
Io credo proprio di finanziamento che in realtà come dire in ambiti diversi anche in una in contesti diversi anche a livello europeo che ad esempio cominciato a parlare con un porto della necessità di rivedere chiamiamolo questo modello paradigma di sviluppo verso quella che oggi viene definita la cosiddetta crescita inclusiva cioè una capacità a un certo punto del sistema Europa dell'area dell'euro di generare in chi quindi crescita con innovazione con con con cambiamento ma allo stesso tempo fare in modo che i benefici di questa crescita chi diffondano in maniera molto più equa molto più ampia di quanto non sia avvenuto negli anni passati questo concetto di crescita inclusiva significa in qualche modo preoccuparti appunto delle tecnicalità di politiche di di governante delle politiche macroeconomiche ma significa anche preoccuparci ad esempio delle politiche di coesione degli strumenti con i quali cercare in qualche maniera che il più contribuisca a noi quindi beneficino anche dei risultati questo disegno complessivo dovrebbe invece trasparire da da da da da da da queste proposte a me sembra che invece come diceva il presidente Amato ci sia una specie di cesura di di DDT Franza tra questi dibattiti io ho questo tipo di proposta a livello macro che in qualche modo si fanno e poi quando si parla di queste tecnicalità le tecnicalità serve però è importante che che possa in qualche modo
Come dire evincere poi da queste proposte anche una direzione e in questa direzione di poter immaginare via rilanciare una crescita attraverso l'innovazione in Europa ma allo stesso tempo
Di essere in grado di far sì che questa crescita non sia ristretta a pochi ma diventi in qualche modo qualcosa di più diffuso perché più contribuiscano
è un una una dare una visione strategica che che potrebbe essere esplicitata che potrebbe quindi a fare da corredo come dire da da da la cerniera fondamentale ripete che altrimenti appunto sono cose interessanti ma che possono essere sono discusse a un livello assolutamente
Ristretto di pochi pochi addetti ai lavori professor Guerrieri sono appunto tre i documenti a cui volevamo da cui siamo partiti il terzo è la proposta di Prodi elezione suo gruppo di lavoro del presidente Prodi per gli investimenti sociali qual è la sua opinione su quella
Io credo che sia una proposta molto importante perché è un trait d'union fondamentale tra questi due ambiti di cui parlavamo e che sono rimasti poi relativamente di in passato cioè l'ambito di un rilancio della crescita impeto intento poi quantitativo l'innovazione quindi gli investimenti ma allo stesso tempo
Occuparsi sempre di più del fatto che questa crescita perché poi diventi imposta irrobustire posta e in qualche modo individuare un sentiero stabile nel tempo deve avere oggi deve poter includere nel tempo deve poter creare coesione questi le le le proposte che sono affacciata in quel rapporto con questo concetto di investimenti nelle infrastrutture sociali e guardano un po'e a questo punto a questi due come dire ambiti rimane in una maniera che si esporta di vede di Velletri collegati e cioè si possono fare investimenti perché hanno questo perfetto di ricaduta
A livello di
Politiche e culturali ma perché servono anche all'economia questo nerissimo Calleri anche io credo bidoni servono anche alla politica abbiamo
Le linee professor Enzo Moavero Buongiorno professore buongiorno fondo allora innanzitutto all'anche alle le volevo ovviamente porre la domanda qual è il suo giudizio
Sui il documento degli economisti franco-tedeschi per la riforma della governance e sulla proposte della Commissione europea e specialmente se e in realtà questi documenti queste proposte ovviamente sono molto importanti perché risolverebbero più o meno alcuni problemi aspetti tecnici di qui
Che di cui si sente necessità che vengono risolte ormai da tempo però Presidente Amato ha sollevato la questione Esiste un giving io lo chiamo così volgarmente un deficit di visione da parte dell'Unione Europea
Per questi strumenti a che cosa servono due all'Europa dove vuole andare ecco c'è questo problema grosso ormai se tantissimo occupato dello devo d'Europa c'è questo problema grosso attualmente diciamo così ai vertici dell'Unione dell'unione europea
Penso anch'io che ci sia un problema di Mecca di insieme direi né di obiettivo di punto di arrivo perché da una parte e l'Unione europea e sempre andata avanti anche nel corso di questi sessanta anni
Di trattato di Roma perché istituiva la Comunità economica europea è sempre andata avanti occupandosi di una funzionalità di meccanismi ci sono stati gli anni e del Mercato comune del della liberalizzazione degli scambi gli anni della grande attenzione alla libera concorrenza ci sono stati gli anni della costruzione della moneta unica
E poi ci sono stati gli anni in cui quelli più recenti in cui si anche affrontata la grande crisi economica più tutta una serie di altre crisi fondamentali migranti mi grandi migrazioni l'altezza
Globalizzazione che è una sfida fondamentale
Per per l'Unione quindi questo approccio che di solito viene chiamato funzionalità cioè di collegamento dell'attività dell'Unione Europea alle sue funzioni ai suoi compiti è sempre stato presente aveva e ha come metta possibile futura
Quella che addirittura nel mille novecentocinquanta già Robert Schuman che dette un po'l'inizio a tutti il ministro degli esteri francese che lancio per primo la proposta di integrazione europea chiamava la federazione europea però non si è mai completamente declinata
Quindi rispetto al raggiungimento di questa possibile netta si è sempre preferito un approccio che seguisse in un certo qual modo
Non proprio il giorno per giorno però i vari collegamenti della della linea in questo senso secondo me farebbe tempo oggi di chiarire
Quale effettivamente sia la meta politica dell'unificazione europea e attivamente la federazione o se invece si cerca di costruire come per certi versi si è fatto in questi decenni un qualche cosa di diverso
Nell'occhio in questo momento dell'attenzione e ci sono le vicende economiche quindi cioè il funzionamento dell'Unione economica e monetaria
L'unione economica e monetaria è un ottimo punto di riferimento sia perché è fondamentale in questi anni anche durante e dopo la grande crisi mondiale che ci ha colpiti ma anche perché e proprio nell'ambito dell'unione monetaria che noi constatiamo
Quanto gli attacchi europei siano diventati fra loro interdipendenti
Questa interdipendenza usarli manifesta moltissimo sotto il profilo commerciale quindi per rimanere in terminologia tradizionali l'export import dei vari Tapie europea
Sia sotto il profilo di quella condivisione di moneta che come ad esempio la condivisione della vita in un condominio di abitazione per le famiglie
è determina ci sono quindi dei vincoli che vanno rispettati per rassicurarci reciprocamente in questa accomunando la di condivisione di moneta così come nell'esempio del condominio vale per la comunanza di vita vissuta all'interno dello stesso dello stesso palazzo
E in questo senso si inseriscono queste proposte sia la proposta diciamo di origine vogliamo chiamarla cade mica vogliamo chiamarla privata degli economisti franco tedeschi sia le proposte molto più formali e operativamente
Rilevanti che sono le proposte che ha fatto la Commissione europea
A dicembre si inseriscono nella cornice di una valutare
Verso una meta che in teoria e chiara a tutti perché in fondo è rimasta sempre quella dell'origine ma che lui tende quasi a spostare ogni volta in avanti qualifica decreti mole per chiudere su questo ragionamento della visione della metà e degli strumenti per arrivarci ci vorrebbe ancor più della visione
Dice il pm realmente maggiore chiarezza su un intento politico
C'è un intento politico dei Governi di costruire veramente una federazione europea
O tutto sommato il settanta anni di esperienza comune ci hanno fatto cambiare idea questo credo che farebbe un dovere da parte di chi governa o di chi ambizione di governare
Chiarirlo ai propri e cittadini vale per il nostro Paese vale anche per gli altri professor guerrieri se ancora in linea mi sente professore ecco secondo lei c'è insomma la possibilità già
Probabilmente nei prossimi nelle prossime settimane nei prossimi mesi gli aspetti tecnici verranno definiti
Perché anche perché Francia e Germania lo vogliono anche perché lo chiede insomma diciamo così
La logica dell'economia ma c'è la possibilità politica che invece si è si riesca in qualche modo a definire le finalità e la visione di insieme per l'Unione Europea e fare una scelta per una di un'Europa diversa magari più federale o invece decidere
Di andare avanti con quella statuale struttura europea ecco e poi c'è la possidenze c'è la ci sono le c'è la possibilità e c'è una come si può dire quadro politico possibile ci sono le condizioni politiche per delle scelte di fondo divisioni in questo senso secondo lei professor prelievi
Ma per biglietti e per migliorare intendiamo innanzitutto perché questo duro di impegno economico abbia una sua originalità una suo sbocco e quindi ad esempio che chi lascia intravedere l'idea che si voglia perseguire con sistematicità e quindi anche con
Strumenti adeguati quello che abbiamo per implicita ecco la professione Mino mi scusi mi scusi il credito IVA inclusa scusami scusi mi sono sono stato forse non chiaro
Anzi sicuramente sono stato chiaro secondo lei è possibile che ci sono le condizioni politiche da una parte per una scelta più federalista
Più Federazione opera e dall'altra parte invece per una politica economica più di crescita inclusiva quindi più investimenti sociali o un più innovazione più istruzione conciso
Ma le condizioni politiche per una di queste due o per tutte e due secondo regole favoriscano escluse alta sui contenuti di questa politica economica
A me non sembra che ci siano poi le condizioni di intese come la capacità non solo di formulare se delle direzioni di marcia ma soprattutto di approntare gli strumenti poi adeguati perché le proposte sia quello della Commissione sia quello di cui abbiamo parlato
Dei dei quattordici Franco economico di archi muovono su un terreno relativamente più tradizionale
Discorso diverso sull'architettura istituzionale perché qui o pratiche potuto dire che in realtà le condizioni sono anche qui molto difficili
Chi guarda a un discorso di pacchi avanti fondamentali verso una un affetto federalista fino a e fino a quando non non abbiamo letto un qualche modo almeno la prima bozza di quel documento d'accordo però di quel di quella diciamo nota con cui si è
Stabilisco disegni di procedere alla al negoziato sul nuovo
Sulla formazione del nuovo governo sarà alta dai fedeli più in in Germania perché chi legge l'apparse sull'Europa di quel documento tecniche l'anno esplicitamente delle delle affermazioni come anche che pongono degli obiettivi che sono in direzione molto avanzata di un po'di realismo europeo
Quindi da questo punto di vista io direi che a livello economico vedo con molta più difficoltà la possibilità di delineare in mente
E quindi anche procedure e direzioni più originali mentre invece mi sembra che si possa possono aprirsi in qualche modo dei dei delle delle delle opzioni interessanti e naturalmente queste che sono per ora state dichiarazioni prime dichiarazioni ecco se venissero confermate il nuovo governo che si formerà
Sull'Europa sembra in qualche modo pronto governo del stavo dicendo che adesso sembra pronto ad aperture a concessioni che fino a qualche Tempo fa ho sempre pensavano molto difficili se non impossibili
E quindi vede lei questa possibilità di Patti in qualche modo più decisi sul piano politico istituzionale
Chiarissimo che isola le questioni economiche o non si è fatto una sintesi giusta sui contenuti istruzione il capitale umano
Innovazione parla sulla sicurezza e la difesa forse c'è qualche possibilità se deve andare molto avanti di offrire appunto sarà di offrire soluzioni in cui sui contenuti molto complicato le dice paradossalmente sull'architettura istituzionale leggendo proprio le cose concrete cioè la bozza del programma di base da Lagos Coalition
Sede UE se Spd in Germania per un quarto governo di Angela Merkel paradossalmente diciamo così li ci potrebbe essere una via professor Moavero è d'accordo
In parte sì anche se io trovo piuttosto singolare che nelle campagne elettorali e nei manifesti diciamo programmatici e di intenti e si tenda e non solo in Germania
A sottolineare l'opportunità l'impegno la prospettiva di passi avanti politici anche di ampia portata
E poi quando i governi chiedono tutti insieme intorno al tavolo manca sempre l'accordo per farli per cui c'è una vera distonia
Tra le dichiarazioni di intenti le sentiamo anche nella nostra campagna elettorale italiana
Terminologie come addirittura Stati Uniti d'Europa eccetera e poi dopo però quando i vari governi sono intorno al tavolo
E le questa questa determinazione proprio nel momento in cui dovrebbe diventare concrete decisiva viene a mancare l'opera protesta nel programma di base se avverrà confermare programma di Balsorano ovvero squali ci son se delusa se spedendo a Berlino
Forse qualche speranza della CEE
C'è forse qualche speranza ed esatti vedere per la messo sul tavolo magari un documento tedesco o un documento franco-tedesco se riescono a concordarlo per una visione di passi avanti
Anche sul piano dell'integrazione politica di ottica molto franco tedesca ma l'integrazione politica e fatta anche degli elementi chi integrazione economica e qui se noi guardiamo il documento degli economisti franco tedeschi le proposte fatte dalla commissione
A inizio dicembre e anche alcune delle innovazioni istituzionali
Che propongono
Di i partiti della Grosse Koalition in Germania è noi troviamo secondo me come Italia svariati punti su cui dovremmo stare molto attenti molto corti perché non è detto che siano tutti interamente positivi o potrebbero porre delle sfide con un'asticella così alta che ci determinerebbero indubbiamente quanto meno nel breve periodo e le grosse difficoltà ecco per dirla
Poi questo ci ritorneremo Semien se mi consenti di una prossima trasmissione che potremmo dedicare a quest'argomento quale debba essere il contributo dell'Italia
Per una prospettiva di federazione europea un po'più solida rispetto all'attuale struttura dell'unione dell'Unione europea e anche per creare uno strumento che è posta poi essere il via lo strumento per un contenuti politici più avanzati perché non avremo il problema sia da un lato di tutelare ovviamente le situazioni italiane ma dall'altro lato credo che l'Europa sempre anche un po'la mancanza di un'Italia federalista nell'attuale contesto perché poi Francia e Germania
Da sole sanno sempre avuto dei problemi sul federalismo professor Muraro Moavero ma questo pare un argomento per un ulteriore puntata credo che siamo già alla fine sì ma forse con una battuta in Germania e Francia hanno avuto dei problemi
Ad essere federalisti nella misura in cui la Francia è sempre stata un Paese molto legato alla propria sovranità nazionale la Germania lo è diventata dopo la riunificazione è della dell'inizio degli anni Novanta
La prospettiva italiana su questo punto non è mai stata totalmente chiara il cuore di molti europeisti italiani ha sempre portato verso l'idea di una federazione europea a volte disegnata in maniera più accurata a volte meno
Ma poi se noi guardiamo la politica italiana nel corso di tutti questi decenni anche le posizioni dei vari governi che si sono succeduti sono molto più frequenti momenti in cui la nostre scelte hanno sono state invece entra rispetto a una prospettiva federale e i momenti in cui sono sa se in convergenza e ripeto federalismo non significa solo avere un Parlamento unico un presidente della commissione direttamente eletto delle istituzioni comuni eccetera significante
Convergere verso delle scelte di politiche pubbliche concrete ed all'economia
Agli altri elementi che noi stessi
E non sempre abbiamo rispettato che anzi in cui noi stessi come Italia molto spesso siamo stati divergenti
Anche rispetto a Paesi che magari sono sempre stati meno europeisti ma sono stati molto dolorosamente l'esempio dalla Gran Bretagna credo che sia abbastanza evidenti assolutamente bene ringraziamo tantissime il presidente Giuliano Amato che ci ha lasciato qualcun i minuti orsono marcia posti temi al centro potevano Sabri vissi ma discussione ringrazio tantissimo il professor Paolo Guerrieri economista tantissime il professor Enzo Moavero già ministro per gli affari europea attualmente professore anche lui professore universitario alla Luiss e ci risentiremo spero in una prossima trasmissione a questo punto vi lascio dopo una breve interruzione breve interruzione i successivi programmi della nostra emittente