"Giù le armi"

Davvero
Che se andiamo a sfogliare le voci questo Bilancio non troviamo lavoro sia armi nucleari perché la trovate nel bilancio del Dipartimento dell'Energia che a tredici miliardi di dollari esattamente per l'ammodernamento dell'Arsenale nucleare
Poi il Pentax
Accetto
Per al a oltre il cinquanta per cento di quello che viene di quella che viene chiamata disc cresce neri spending cioè la spesa discrezionale cioè un fondo a cui in caso di bisogno si può accedere Metaj del Pentagono
C'è poi una voce nascosta mi ricordava appunto Accame quando parlava dei servizi segreti stamani
Che nell'epoca reaganiana era di trenta miliardi di dollari oggi forse sarà ridimensionata ma sempre cospicua che per i cosiddetti Intelligence programmi su programmi di intelligenza che riguardano tanto lo spionaggio quanto tutta la serie di operazioni che si compiono in modo ovviamente nascosto quindi noi vediamo che cosa penso che gli interessi importanti nonostante che ci siano negli Stati Uniti i settori non solo degli strati più disagiati ma anche della classe media fortemente danneggiati da questa politica
Gli indirizzi fondamentali spingono ancora terzo l'indirizzo già aperto dall'amministrazione Bush cioè ristrutturazione delle forze armate statunitensi
Chi è interessato e non l'avesse ancora visto può le procurarsi il libro la strategia dell'impero che abbiamo fatto con Allegretti e Gallo con le edizioni cultura e la pace dove si pubblicano anche stralci dei documenti statunitense su questo
Punto bene il il la ristrutturazione è una ristrutturazione già partita prima della guerra del Golfo quantitativa perché non c'è più da fronteggiare l'impero del male come veniva definito Darren a me e si tratta però qualitativamente di rendere le forze statunitensi più idonea a interventi quindi si riduce una presenza numerica esterna i confini ma si accresce la capacità delle cosiddetti contingency forse se cioè le forze di contingenza quelle pronte a intervenire in ogni eventuali bene io direi che il nuovo modello di difesa
Se paragonato ai documenti strategici statunitensi altro non è che l'anello di congiunzione tra non semplicemente la nostra politica militare ma globalmente è stato ripetuto dalla della nostra politica estera complessiva ai nuovi indirizzi
Portanti che sono espressi da questi interessa come gli Stati Uniti dopo la guerra del Vietnam hanno dobbiamo pagato una dura a duro prezzo hanno toccato con mano il fatto che per operazioni militari tipo colpo non si possono mandare i ragazzi di leva perché ragazzi di leva non avrebbero ubbidito ad ordini così ciecamente come ha ubbidito alla forza che ha ha condotto la battaglia terrestre due anni fa nell'ultima fase della guerra del Golfo cioè sterminando praticamente forze non solo militari ma c'erano di mezzo punto civili il ormai allo sbando ormai ormai stremate
Questi sono i militari professionisti che non si pongono il problema perché vado a combattere il mio mestiere combattere e faccio il mio mestiere meglio che posso questa è ovviamente la logica
Quindi su queste Indirizzo
Direi che c'è un fulcro nel nuovo modello di difesa la proiezione di forza di cui abbiamo parlato che stabilisce quindi un'area specifica che l'Italia deve coprire nel quale questa strategia
Necessità quello che andò definisce il nocciolo duro guardate che è un'espressione forte nocciolo duro è molto espressivo il nocciolo duro cioè di forze de pronte disponibili a azioni merita legge la la definizione cioè per fronteggiare quindi è un nocciolo duro delle forze armate costituito esclusivamente da volontari e quindi forse ad elevata prontezza operativa altamente mobili proiettati anche a lunga distanza e con capacità capacità risolutive di sicura affidamento capacità
Fu appunto l'operazione la battaglia perverse Volvo c'è forse decise pronte che arrivano su e obbediscono ciecamente agli ordini quindi io penso che qui abbiamo il fulcro diciamo e abbiamo ovviamente
I nuovi nemici non tanto all'orizzonte quando immediatamente vicini
Il i nuovi nemici quali sono secondo il lo stesso documento di Colin Paolo c'è il documento strategico che fu pubblicato l'anno scorso il Balli e ha tuttora è l'asse portante della amministrazione
E cioè i nuovi nemici sono tutti coloro che di qualunque area del mondo pongano in pericoloso gli interessi statunitensi non solo la leadership statunitense
E dei i più stretti alleati quindi questa su questo criterio si svolge tutta la politica di alleanze con nel regime che
Appoggiamo questi interessi ma oggi come capacità di proiezione di forza molto più accentuata di quanto fosse prima prima c'era l'Unione Sovietica
Che era e il un contrappeso nel senso che il pur non essendo
Imminente un conflitto mondiale pieno c'era un equilibrio del terrore e ognuno guardava l'altro un'operazione come quella del Golfo
Nel momento del fronteggiamento non sarebbe potuta avvenire il che non vuol dire rimpiangere l'equilibrio del terrore intendiamoci faccio per tracciare queste linee bene oggi si ritorna una politica che direi rende in qualche modo superato forse la definizione neocoloniale che qui nel contro l'esercito neocoloniale qui si sta ritornando effettivamente a forme se si intende per neocolonialismo soprattutto i metodi
Di sfruttamento di controllo economico politico prevalentemente quelli qui si ritorna forme di vecchio colonialismo come è già stato sottolinea ora abbiamo i nuovi nemici nuovi nemici sono soprattutto quelle spinte sociali che oggi prendono la via di movimenti islamici che non sono quei movimenti islamici come movimento wahabita in Arabia Saudita che sostiene la monarchia
Perno insieme ad altre monarchie nel Golfo degli interessi occidentali
Sono i movimenti che prendono la via della opposizione la via della destabilizzazione di regimi che invece il vengono vengono sostenuti dall'Occidente
Ed ecco ed ecco il nuovo nemico state attenti che quando andò parla di nuove emergenze mette perfino quelle religiose
Cioè questo rapporto questo disegno di legge valletta muta apertamente cosa un'emergenza religiosa oggi
Se non i movimenti islamici che possono rischiare di destabilizzare un assetto favorevole all'interesse occidentale beh è chiaro che in quest'ottica l'Italia è proiettata soprattutto Berzo il vicino Oriente ecco e anche il Nordafrica il nostro territorio va accentuato questo aspetto
Riguarda le relazioni stamane secondo me costituisce chiaramente la base che viene chiamata di presenza avanzata folk Presence
Presenza avanzata soprattutto il nostro Meridione
E sempre più importante perché se è vero che il numero di basi statunitensi in Germania è stato ridotto perché non servono più a nulla
Nel centro Europa è altrettanto vero che invece basi come Sigonella acquistano una e valenza sempre più importante
Ora di fronte a questi fatti con complicati oggi anche dagli avvenimenti odierni sta svolgendo proprio in queste ore il in Russia
Che complicano notevolmente la situazione internazionale
E badate bene che nei documenti statunitensi si dice chiaramente che il della occorrenza come chiamano
La possibilità di occorrenza di un conflitto globale ormai molto allontanata il che non vuol dire
Che si perda doppio la possibilità di un cambio di nuovo di gestione di governo che rimetta pinne rivalità la Russia per lo meno con gli Stati Uniti comunque gli Stati Uniti sono e di ufficialmente impegnati ad evitare ricito i documenti che nessun Paese o gruppo di Paesi acquisti una forza tale da mettere in discussione questi assegni
Questo viene dichiarato in maniera esplicita ora di fronte a una situazione questo tipo abbiamo noi di il problema delle alternative costruire il una opposizione io penso che ci sono belle intanto delle idee che vanno battute medico ne cito una sola c'era Giuseppe Boffa che introduceva nel novantuno a novembre novantuno un lavoro del CESPI vi cito solo questo concetto
Dove dice che la revisione della politica militare italiana qui prospettate concepibile possibile solo nel quadro di un organizza di un'organizzazione atlantica ed europea integrata in altre parole essa non è compatibile con ipotesi di scioglimento della NATO e di ritorno a forme di difesa nazionali indipendente
Questo è un concetto ben preciso ben precisi ma ci sono altro tipo di concetti che noi abbiamo
Abbiamo sotto gli occhi se guardiamo per esempio un documento sindacale che è stato fornito qui da un compagno che si Tamburini
E che un cassa integrato di Varese vi parlerà dopo dalla sua esperienza ci di una classe operaia che sulle spalle a gli effetti di questa politica bene in questo documento
Che è stato inviato il cinque febbraio novantatré da Zimmer sia un e UILM
Si chiede al governo che venga considerato strategico il settore difesa dello spazio
Si chiede che venga definito dal Parlamento il nuovo assetto della difesa
Sì lamenta che l'industria bellica italiana è troppo segmentata a una carenza di risorse e quindi una scarsa competitività internazionale si chiede la strada della concentrazione industriale
E di una formazione di un consorzio chiamato anche uno o torrenti nazionale
Che chiaramente sarebbe poi preparato inevitabilmente per la privatizzazione queste ovvio c'è un pollo Danny non sono successivamente si chiede una legislazione di sostegno per l'export verso mercati del Golfo per
Queste sono non sono le idee direi sono e interessi che infine hanno la loro ben precise influenze ora
è chiaro che nel campo delle proposte positive
Fortunatamente sta venendo fuori un servizio e stanno venendo fuori una serie di proposte sia quelle che venivano da Ronchi stamani sia quella che verrà illustrata e presentata Catania proprio nel convegno che si è aperto oggi ora e
Un punto solo nella proposta io ho condiviso la l'intervento di Ronchi stamani però quando leggo la proposta di legge nove nove materie sedici e difesa trovo perlomeno una contraddizione
Tra l'articolo cinque che afferma principi validissimi con l'articolo sette che invece prevede forse volontari armate per compiti di protezione internazionale
Al fine di garantire una partecipate nel nostro Paese compiti di cui eccede cioè ora
Estorte a chiudere il problema io penso e quello che noi ci troviamo di fronte a una sorta di automatismo dato che la NATO chiaramente chiaramente non l'ha lasciato intendere ha dichiarato che ormai la sua politica è quella di proiezione fuori area
E dato che le forze armate italiane sono integrate nelle forze NATO è chiaro che a questo punto innestato il meccanismo del nocciolo duro pronto per l'intervento
Questo nocciolo duro agisce nonne su decisione del Parlamento italiano ma agisce nel meccanismo automatico della NATO o della UEO o di operazioni comunque multinazionale per concludere io penso c'è una riflessione da fare condivido la costatazione mi sembra abbastanza ovvio appetibile il movimento tutti i giorni fatta da la Chiara Ingrao stamani che se noi oggi angosciava da questa porta diciamo tutti contorno vilipesa abbiamo bene a scarsa e partecipazione però direi di fare anche una riflessione critica autocritica cioè se è vero che ci sono forti interessi fortissimi direi che spingono in questa direzione
Che entrano perfino nella nella nel nel sindacato in maniera più o meno indiretta se è vero che giovani senza lavoro
Posso venire saranno sicuramente ben incentivati quando gli occhi un buono stipendio e soprattutto il fuori busta quando fa fuori area
è ovvio che c'è poco da fare gli interessi ci sono ma dall'altro lato penso manca nella classe operaia tra i lavoratori tra la popolazione
La consapevolezza di quali sono i riflessi negativi invece globalmente sulla nostra economia
Tutto questo ora su questo penso c'è da parte della sinistra da fare anche un'analisi autocritica
Io penso che anche mi permetto di dirlo senza nessun spunto polemico perché ripeto apprezzato e e condiviso le linee fondamentali espresse sta male
Però mi pare io non sono in Rifondazione e quindi lo vivo scusate dall'esterno per un appunto con cui voglio chiudere
Cioè mi pare che anche nelle forse più avanzate su questo versante come appunto Rifondazione Comunista
C'è una tendenza che va ormai superata di considerare questo impegno per la pace contro la guerra una sorta di dominio esclusivo di ambienti specializzati nel pacifismo cioè si fa pace quando si va a col ramoscello d'ulivo quando si va col cartello quando si va coi simboli della pace
Sono scesi in piazza e Rifondazione Comunista mi pare che è stata una forza determinate determinante centinaia di migliaia di lavoratori
Sono state portate in qualche modo alcuni elementi non voglio dire la andiamo a spiegare a trecento mila la Filosofia nono del decreto stiamo copia di terra ma alcuni elementi che colleghi no questa battaglia con la battaglia per il lavoro per l'occupazione
Ben sapendo che più cresceranno sfruttamento
Dei del terzo mondo e anche oggi dell'Est europeo e più ci saranno onde di ritorno sull'economia italiana se chiudono le mie le miniere in Sardegna si chiudono le acciaierie a Piombino e perché cioè di lavoro sottopagato in tutte queste aree e quindi questo sistema che si va a imporre coi nostri esempi quindi il coi nostri eserciti non è che poi un danno che ricade sui lavoratori italiani quindi direi integrare la tematica della lotta per la difesa della Costituzione contro il Novo Otello
Di difesa anzi di offesa io penso sempre più nelle lotte dei lavoratori io sinceramente avrei visto bene in questa sede non so se verranno successivamente anche responsabile operai di Rifondazione cioè cioè non è una materia che può di cui possa occuparsi solo alcuni pacifisti di professione che poi si ritrova in un ambito molto chiuso inevitabilmente quindi c'è un modo di uscire da un ghetto
E portare nella fascetta queste tematiche se le facciamo valere in ogni campo di lotta grazie
Scusate se ogni tanto interrompo perché altrimenti interventi possono parlare
Abbiamo un po'di difficoltà Fabio Marcelli
Dico che ma aggiunge intervenuto a nome del Comitato per la verità sulla guerra del Golfo farli marcire ed interviene a nome dei turisti che hanno sembra questa
Illustrando l'iniziativa alla quale faceva riferimento stamattina Giovanni del leggeri segni ora per per l'attuazione del piano omicida costituzione che è promossa da una sigla che si chiama azioni di resistenza e pance ed essere ex sarà fatta propria anche dalla situazione reale Giuristi Democratici
Prima di entrare nel merito delle della legge volevo fare due brevi considerazioni preliminari
La prima è che ovviamente come è stato già detto anche da altri questo progetto del nuovo modello di difesa oggi offesa che forse sarebbe meglio definirlo di offesa rilassati di difesa visto che i contenuti che ha si può sconfiggere non con una lotta come dire una contrattazione nel merito sui costi numero di volontari le percentuali DC di di di di di volontarie viveva e cose del genere
Ne a mio parere si può sconfiggere d'una mera lotta di resistenza
Questo progetto di può sconfiggere solo nella misura in cui questo movimento pacifista e riuscirà ad estendersi a conquistare nuove strade sociali nuovi settori sociali sulla base di un discorso alternativo complessivo perché i problemi che abbiamo di fronte sono lamenti complessivi no così determinati dalla fine del bipolarismo
A nuova fase del podio tono ordine mondiale
Come diceva adesso Di Nucci si aprono nuovi spazi la questione spazi non siamo solamente per il capitano internazionale e per l'imperialismo si aprono anche per le forze democratiche in particolare una forza comunista come i i come il nostro partito quindi è importante riuscire ad avere un progetto complessivo alternativo da contrapporre
Al Progetto
Di andò comunque del governo Amato del settore che poi è non è altro che è parte di un progetto più ampio in atto a livello internazionale che parte appunto come sempre da quello che è il centro dell'impero occidentale quindi dagli Stati Uniti
Come appunto di ci spiegava poco fa
Mario Di Nucci
La seconda considerazione
Per eliminare le volevo fare è questa qui c'è in questo momento anche questo discorso che stavo già accennato si parla molto di riforme adesso se ne parla di meno perché si parla più di altre conseguente delle tangenti dunque
Si è parlato a lungo tempo di riforma istituzionale di passaggio alla Seconda Repubblica di nuove istituzioni eccetera ma scriverne in sostanza un discorso di restaurazione autoritaria che si tenta di imporre in questo Paese in particolare attraverso il cambiamento delle leggi elettorali attraverso questa legge il movimento democratico la possibilità invece di porre quelli che sto dovrebbero essere contenuti effettivi di una riforma delle istituzioni
E quindi una riforma delle istituzioni che veda al primo posto l'attuazione della Costituzione repubblicana il rafforzamento di alcuni principi fondamentali sui quali costituzione repubblicana sia si basa in primo luogo il principio del ripudio della guerra
Fatte queste due considerazioni introduttive sulle motivazioni di fondo di questa campagna passò brevemente ad illustrare contenuto della legge
Sono quattro anzi cinque Carpi
Il primo e sui fini principi il secondo sulle azioni
Intraprese rispetto alle minacce alla pace la reazione della pace sia il terzo sulla tra sul commercio vederlo traffico d'armi
Il quarto singolo agli enti locali e poi c'è infine una norma Torque alle finali
I Fini e i principi della legge prevede sono principi Fini e principi molto ampi che però è bene riaffermare bene
Far circolare bene che divengano patrimonio di un'ampia di ampi settori di movimento dei giovani popolari e più in generale questa quindi si caratterizza anche per una legge manifesto se vogliamo già una legge che punta a mettere nero su bianco quelli che sono i principi ai quali secondo il movimento pacifista bisogna oggi ispirarsi per conseguire un ordine internazionale è può per conseguire appunto la pace una pace effettiva sul piano internazionale
In questo senso è chiarissimo l'articolo primo ripudio della guerra vi leggo sono brevissimo
Lo scopo di realizzare un ordinamento internazionale che assicuri la pace e la giustizia fra le nazioni di cui l'articolo invece la costituzione non può essere perseguito in nessun caso facendo ricorso allo strumento della guerra ovviamente questo testo così lapidario è stato redatto avendo in mente il caso nel Golfo note un caso clamoroso nel quale appunto è stata fatta una guerra una guerra
Che ha prodotto vittime e danni ingenti a tutti i livelli tra vestendo questa guerra da da operazione di polizia internazionale
E quindi c'era questo ad un articolo si nota si può notare il carattere
Di questa legge appunto di garantire un effettivo adempimento all'articolo della Costituzione del ripudio della guerra
Gli altri articoli gli altri sette articoli che rientrano in questo rigo cavo appunto Francesco altrettanti principi che devono ispirare non solo la politica di difesa ma la politica estera e più in generale nel nostro paese e quindi la difesa della patria articolo due ancora qua appunto di afferma
Il principio che proprio anche l'articolo cinque della Costituzione della di quella marca
Comma secondo si precisa che l'Italia provvede a tale difesa nella indio al indivisibile solidarietà con tutti i popoli quindi anche da questo punto di vista importanti aperture principi dell'internazionalismo contro ogni tipo di interpretazione
L'azione all'ippica anche di questo concetto non li vedrà la parte l'articolo tre riafferma il diritto all'obiezione di coscienza l'articolo quattro ori afferma il principio del regolamento pacifico delle controversie internazionali
L'articolo cinque si intitola promozione della dignità umana e della giustizia internazionale e al suo interno
Un una serie di convegni appunto prevedono quelli che devono essere gli obiettivi fondamentali della politica estera italiana e quindi comma primo la realizzazione dei diritti umani
Comma secondo il conseguimento di un'effettiva giustizia sul piano dell'economia internazionale il discorso che faceva stamattina Umberto Allegretti sul nuovo ordine economico internazionale
E quindi l'Italia riconosce il diritto di ogni popolo all'uso delle ricchezze le risorse naturali
Favorisce la formazione di prezzi internazionali perlomeno nativi incoraggiando una ristrutturazione degli scambi rivolto ad assicurare un giusto rapporto fra i prezzi dei prodotti esportati alcuni dei prodotti importati dei paesi in via di sviluppo
Eccetera processo il progresso scientifico e tecnologico i frutti
Un articolo sei che riguarda l'integrità della biosfera quindi un collegamento anche le problematiche ambientali l'articolo sette riaffermazione dei principi di Aldo iniezioni di interdipendenza
E infine l'articolo otto che sul rispetto di valori culturali non entro nel merito di ciascuno di questi perché altrimenti dovrei parlare molto di più di quanto invece mi sono permesso di parlare
Comunque questo primo capo insomma questi in questi otto articoli di propone un po'quelli che dovrebbero essere i principi fondamentali ai quali si ispira la politica estera del nostro Paese per garantire il conseguimento della pace e della sicurezza internazionale in modo alternativo rispetto a quello che invece la logica militarista aggressiva di del nuovo modello di difesa e del progetto più complessivo al quale si faceva riferimento
Il capo secondo il più specifico che riguarda appunto le azioni rispetta la minaccia macerazione della pace eccetera qui non entro nel merito perché il discorso sarebbe alquanto lungo forse oggetti aspetti anche complicato mi limito ad osservare che questo capo
Praticamente prevede la possibilità di impiegare le forze armate italiane all'estero solo a condizioni ben precise
Ed in particolare a condizione che venga attuato il capitolo settimo della Carta delle Nazioni Unite che particolare idea ricordi previsti dagli articoli da quando quarantatré in poi della Carta delle Nazioni lei non è mai stato attuato e quindi non esiste oggi un quadro giuridico
Prestabilito nel quale si possano attuare questo tipo di operazioni che poi lascia spazio a le potenze per fare cosa con cui hanno fatto nel Golfo ma anche in Somalia da altre parti eccetera quindi punta questo secondo capo della legge a precostituire invece un quadro di garanzia giuridiche per per far sì che questo intervento all'estero un avvenga in modo contrarie ai principi della Costituzione e prevede tra l'altro delle garanzie effettive come articolo sedici rito di resistenza
Che sancisce personalmente chiunque può opporsi non violentemente agli atti e dei provvedimenti avuta di violazione di esposizione presenta il campo il diritto di rifiutare le prestazioni richieste in esecuzione di dagli atti e provvedimenti quindi c'è un una riconoscimento
Chiaro del diritto di esistenza che era una delle questioni che ci siamo posti che tutto il movimento perché posto ai tempi della guerra del Golfo come contrastare l'operazione che era in corso
Il capo terzo riguarda un altro punto fondamentale da riprendere nella direzione di una costruzione la sicurezza internazionale alternativa rispetto a quella dell'imperialismo che il discorso del traffico d'armi
E che appunto prevede una serie di disposizioni volte a fondamentalmente vietare il commercio internazionale le armi delle armi da guerra
E anche a dotare le Forze armate italiane i sistemi d'arma di non dotare di sistemi d'arma appunto che che possano essere destinati ad uso offensivo
Fabio De studioso abbondante sono abbondantemente rinvia per io vado o comunque gli ho detto le cose essenziali
Ulteriori disposizioni sono a volte appunto a garantita la trasparenza e coerenza l'azione internazionale attraverso la pubblicazione gli accordi internazionali
Sanciscono appunto che l'azione militare insieme agli organismi internazionali debba ispirarsi ai principi suddetti poi ci sono altre disposizioni finali che prevedono l'abrogazione della pena di morte prevista da leggi militari di guerra norme dei codici penali militari eccetera
Quindi in conclusione abbia quella legge probabilmente già molti devo daranno letta e comunque sarà possibile legge la presto partirà la campagna di raccolta di firme
D'iniziativa a volare su questa legge perché se appunto si vuole farne uno strumento non di sola iniziativa parlamentare ma di iniziativa a livello di base per mobilitare
Ampi settori di massa su questi temi per appunto per uno strumento anche per aumentare il livello di consapevolezza
Più generale su queste persone della pace nella sicurezza e come diceva giustamente di Gucci poco fa non possono restare patrimonio solo di pochi settori più o meno illuminati o più o meno folcloristici ma devo diventare fece patrimonio
Di ampi settori di massa quindi questa legge è innanzitutto uno strumento che vuole servire a raggiungere questo obiettivo
Fabio
Allora prima di dare la parola a Roberto Romano volevo dire che padre Angelo Cavagna dei Beati costruttori di pace non può venire ma ci ha mandato il suo intervento e non leggo le trovate in cartellina lo voglio segnalare perché praticamente viene da una cultura da un'aria diciamo culturale diversa da quella dei comunisti ci pare importante perché ci sono molte cose di sintonia
Danari sul modello di difesa specialmente su quella sulla parte del modello di difesa
Roberto velocemente dieci minuti Bianchi molto meno cinque minuti tutti dicono così
Assicuro
Anzi potrà essere ancora più breve tra tante cose che sono state dette oggi tutte estremamente preoccupanti
Io porto una notizia estremamente diversa molto più bella molto più felice per chi si occupa di questi problemi soprattutto per i lavoratori e le lavoratrici che sono in quest'impresa
Diciamo che la per la prima volta a livello europeo esiste una legge già portata e approvata a livello regionale Lombardia una legge per la riconversione dell'industria bellica proprio ieri ieri sera l'ultima Commissione competente che dovrebbe occuparsi di questi temi approvato questa legge
Naturalmente è una cosa molto come dire abbastanza rivoluzionarie se pensiamo anche gli ultimi provvedimenti
Assunti dal governo in materia di occupazione che di fatto cancella no
Cancellano le attuali il detto ai disegni di legge presentati alla Camera per essere discussi in merito alla riconversione interpelli carta che ipotizza un fondo per riconversione senza che venga in qualche modo legato le proposto incentivi di legge oggi depositati alla Camera
Questa legge è l'unica
Che si fa carico di una serie di problemi Babbi si chiama Cinzia
Per la riconversione dell'industria bellica il fatto strano comunque estremamente positivo e quindi subito va ringraziato in particolar modo Pippo Torri col quale c'è stato un apporto molto cordiale molto sincero e attento siete problematiche grazie è stato possibile veramente creare un come dire un momento sinergico non solamente tra noi
La nostra storia che è fatta di cassintegrati Macchi di cui io non sono un cassintegrato ma sono un collaboratore di una rivista la Z e soggetti esterni alla fabbrica ma è stato proprio momento che era uscita da aggregare sia di Verdi
Sia il PC PDS
E anche Partito Socialista Italiano la Democrazia Cristiana
Sì queste è stato veramente momento molto alto il fatto che quel disegno di legge l'abbia scritto io poi fisicamente non sia stato neanche un pelo modificato significa che abbiamo lavorato davvero molto bene in regione che è possibile periferica mente riuscirete nei risultati che vanno incontro a delle esigenze del ispettive non solamente per i pacifisti ma anche degli per le persone che lavorano in questa in questa impresa
Questo era quanto volevo dire se sa che è stato letto una serie sapete una serie di cose molto preoccupante il fatto che oggi esiste finalmente è uno strumento che posso in qualche modo davvero
Non dico da tutte le risposte perché non è che dall'oggi al domani si va a riconvertire i capelli lo sappiamo bene poi chi si occupa di economia sapere quali sono i meccanismi perversi che entrò in questo
Questo sistema infatti progettato e tagliare evito di spiegare il sistema Guido tentoni cinque minuti e mi dispiace quando verrà fuori non storico tra un mese potrete leggere di questo sistema
è veramente un momento molto importante anche perché in questo modo andiamo come dire a incidere a intaccare quello che il decreto legge per l'occupazione pensato dal governo perché no per avere questi fondi noi ipotizziamo libri pieni cose che non esistano nel disegno di legge per l'occupazione è un fatto storico io credo che per la prima volta in Italia dopo tanti anni Europa centesimi venti disegni di legge per riconversione è un momento unico per il momento di cui noi di Varenne cassintegrati rivista Alfabeta
Pippo Torri innanzitutto perché il rapporto che sia legato è stato veramente
Notevole altra Conte consigliere regionale da Regione Lombardia di P. Rifondazione è stato possibile tenere questo grande note dell'imputato ringrazio tutte queste persone che hanno partecipato e ringrazio anche soprattutto per me
La sua esperienza e casa in affitto cassintegrati armati questo caso Marco Tamburini che presenti le Pagani chiamano dato la forza e diciamo Livia per poter far iniziative di questo genere
Grazie a Mauro Benetto che leggiamo sempre volentieri sulla mazzetta voi avete capito e della redazione dal progetta
Chiederei una corsa il compagno Martino Dorigo ha smarrito la sua cartellina e c'è il suo intervento lì all'interno c'è scritto Martino Dorigo
Sopra cartellina chiunque l'avesse precisa e centro vista sarebbe perché sta diventando nervosissimo
Lo la parola compagno Giovanni in Duccio
Sì il primo fatto un po'
Magari di
Devo tutto potesse ce l'avrei mai procedura confessa
Allora io mi chiamo Gianni indugio sono un ex sottufficiale della Marina ho fatto parte del Coordinamento democratico dei militari a suo tempo nel lontano settantacinque ho fatto parte degli organi nato dell'organo nazionale di rappresentanza del primo mandato
Ho una storia alle spalle
Ha una storia che deriva da anni e anni di lotte che ho cercato assieme a tanti altri compagni non riportare all'interno delle forze armate quale momento di democratizzazione delle stesse
E con gioia che io ricordo va bene a discutere con voi su questi problemi perché ritengo che uno dei compiti fondamentali di un militare o comunque di coloro che sono stati all'interno delle forze armate ed essere i primi dico i primi portatori di pace i primi soggetti su cui costruire
Questa idea universale della pace
Forse perché conoscono bene qual è la realtà sanno benissimo benissimo i rischi che ci sono è indubbio che ciò deriva da uno spirito Nando Dalla Resistenza dove momenti va bene di lotta momenti di conquista delle libertà hanno visto
Tanti uomini lottare per arrivare a al punto a sostenere che meglio della pace non non esiste nient'altro
E allora
Detto questo lo ritenevo importante
Quote ho ascoltato attentamente tutte le relazioni che sono state fatte stamattina
Sono pienamente d'accordo anche su molte cose che ha detto
Accame quale tra l'altro abbiamo lavorato anche assieme
Ritengo che entrare nel merito delle questioni sia un compito doveroso non si può sempre fare parlare
In termini di Filosofia ritengo anche giusto entrare nel merito determinate situazioni pertanto il modello di difesa non aggressivo è un modello di difesa che a me non mi dice assolutamente niente non mi dice niente perché all'interno sia della Costituzione all'interno della legge di principio sulla disciplina militare esiste già un indirizzo dei compiti statutari assegnati alle forze armate
Nella legge uno otto sette del mille novecento settantanove alle norme di principio sulla Despina militare si individuano e quali sono i compiti principi
Quel del assegnati all'esercito la Marina va bene alla Renault
Tanto tutto ciò che va al di là o al di fuori da questi compiti assegnati sono anticostituzionali pertanto concordo con coloro che hanno sostenuto questo concetto
Ritengo che
Anch'io ripeto ripercorrendo le tappe e qui è stato messo molto mente qualcuno non se lo ricorda
Le dichiarazioni dell'onorevole Piccoli a Trento nel mille novecentottanta credo ottantuno quando Ultron ciò all'idea allora l'idea di fare un un gruppo di pronto intervento di trenta mila uomini
Io me lo ricordo benissimo come mi ricordo tutte le lotte condotte come movimento democratico dei militari contro la bozza foto che fu un momento alto di partecipazione democratica dei militari
Su questo proprio
E se non c'era una un'aggregazione di forze che andava dal sindacato dei momenti dai movimenti all'interno da dai soldati democratici e così via indubbiamente certe cose certe conquiste non si ci sarebbero stati e veramente con terrore che ho visto ho letto non ultima la reiterato il reiterato tentativo di rimettere i militari in divisa
è una balla è una cosa oscena e continuamente dal dal Parlamento va bene e dal e dalla dal Governo partano questi tipi di segnali rimettere i militari in divisa e andare controlla una volontà legislativa e andare contro la storia
è ora di finirla
Significa ancora una volta significa ancora una volta riporta ai dei giovani dei consiglieri più alla disciplina militare in qualunque posto e se si può pertanto io
Condanno pienamente va bene questi questo metodo e spero che anche a livello di partito ci sia una presa di posizione più netta
è più chiara su questo aspetto qui
Pertanto ribadiamo ancora una volta quali sono le leggi che garantiscono al al ai militari un minimo di correttezza
Minimo ricorrente ho sentito parlare anche di obiezione di coscienza io un figliolo che obiettore di coscienza fa il servizio a Capoliveri
è vergognoso il metodo come
E vergognoso
Questo ragazzo va bene sono gli pago io da mangiare va bene non è possibile che continua a vivere così e come lui ce ne sono tanti altri non è fortunato perché con questa bene
Però è vergognoso con lo Stato va bene usi due pesi e due misure
Allora impiantiamo ci a leggere valide qual è stata la sentenza della Corte costituzionale
In merito va bene vi andiamoci a legge neanche cosa dice la sentenza Borders costituzionale per quanto attiene
La possibilità dalla bolla bolla l'abrogazione dell'articolo centottanta del codice penale militare in tempo di pace capi andiamoci a leggere cosa dice per quanto riguarda il reclamo collettivo
Sulle clamore collettivo nessuno dico a livello di Stati maggiori o all'interno delle caserme è stata fatta un'educazione che dove dica ai militari potete protestare collettivamente non è più reato questo strumento non sia in USA questo strumento non viene segnato le leggi di principio non vengono insegnate le Accademia militari sono una formazione di reazionari fanno a politiche non servono più a niente
Questo è lo scopo io mi auguro che a che livello di gruppo parlamentare ci sia un'inchiesta seria su cosa si insegna all'interno delle caserme
Io sono del parere che all'interno delle forze armate ci devono essere militari democratici e quando intendo dire questo intendo dire gente e si pone al servizio
Al servizio della nazione
In prima persona
Partecipare ad attività politica partecipare alla al momento va bene della formazione delle coscienza partecipare a tutto ciò che riguarda la società queste un militare ed essere il primo modello il primo esempio non mi interessa di sapere altro
Ed essere additato come il primo cittadino come si additate quello il militante comunista e pertanto è un militante corre
Questo che intendo dire
Pertanto abbiamo avuto
Le rappresentanze dei TAR
Stanno fallendo se non sono fallite sono agonizzante
Abbiamo avuto nel riforma della leva non applica
Oppure stravolta oppure disattesa
Quanti di noi sappiamo e i militari di leva
E sono soggetti diciamo così a fatti penali oppure a condanne oppure devono essere trasportate dei tribunali militari vengono oggi portati incatenati uno dietro l'altro
Nessuno lo sa
Nessuno però ci scandalizziamo se portano va bene giustamente però andiamo a vedere cosa succede andiamo a vedere come portano i militari di leva accusati di aver detto una frase troppo forte a un ufficiale e vengono portati incatenati uno dietro l'altro
Per quanto riguarda il nostro sono d'accordo con quello che diceva il h
Ci fu una proposta di legge e poi non so che fine ha fatto io ce l'ho se vuoi te la do salvo sicuramente vi vara l'aveva fatta paraggi aveva fatto
è una proposta di legge sul nostro che era abbastanza seria va rivista indubbiamente
Io sono uno di quei colpiti da famoso boss no
Se non pistola sue posso avere una cellula regole dopo mangiato
Scusa
Purtroppo
Il nostro nullaosta di segretezza
Anche qui la legge di principio l'articolo diciassette dice che non possono essere
Usate forme di schedature
Per indagare sul sul militare c'è consigliori con parole semplici
Fanno eccezione coloro tutti coloro che non diano affidamento o di garanzia di sicurezza dello Stato
No I sovversivi come me che era comunista pertanto non poteva far parte dell'organizzazione non potevo più avere noci doveva essere estromesso benissimo mi hanno estromesso poi alla fine mi hanno fatto dare le dimissioni benissimo
Quanti come me hanno pagato per colpa del nostro che è un fatto va bene che nessuno controlla o espulsi fuggiasco al sia se il controllo come
Come io dico la la base di
Di Campedelli no la base piante ed erbe che sappiamo che ancora suolo occupato solo di occupazione
Lo e al di fuori del territorio italiano lo fa parte nel ma nemmeno le famose Accord semplificati
Dammi il tempo che può
Poi
No no
Pertanto
Vorrei concludere dicendo c'è tanto da fare qui io sono d'accordo con io suggerisco solo un suggerimento che da questa sera
Da questo convegno possa venir fuori la possibilità di creare una consulta su questi problemi
Una Consulta dove compagni che vogliono lavorare su questi temi su queste tematiche possano riunirsi su temi specifici
Ed è un'esigenza importantissima
Perché io ho visto che dove c'è stata la possibilità dei rapporti tra il sindacato
Tra il mondo del lavoro con la scuola come molti momenti pacifisti dove c'è stata la possibilità di lavorare assieme creando dei gruppi anche locali si è riusciti va bene a produrre qualcosa
Si è riusciti a entrare nei dentro la macchina militare dentro perché dobbiamo entrarci dentro se vogliamo capire cos'è
E dobbiamo va bene creare dall'interno va bene la possibilità ecco gli ho sin qui lento sovversivo
Sì dall'interno dobbiamo cambiare quella mentalità che sovversiva l'allora reazionari
Perché gli insegnano come si fa una guerra senza
è la sanno fare la guerra senza la sanno fare perché lì la imparano nelle scuole militari
Come si fa la guerra senza
Cinema anche la Jugoslavia sotto certi aspetti
E forse forse forse anche va bene
La Russia o l'Unione Sovietica come si fanno il sovvertimento
Senza
E noi siamo abbiamo attraversato lunghi anni un periodi di sovvertimento strisciante
Che passato sotto silenzio nella Puglia generale nella disattenzione nel disincanto
E oggi noi ci ritroviamo un una sovranità limitata
E dove c'è una sovranità limitata aumenta il potere militare è il potere militare sta emergendo in tutta la sua forza
Questo il danno questo Halliday grave conflitto che noi oggi abbiamo davanti
Ecco io ho concluso chiedo scusa ci sono tanti ci sarebbero tante altre cose da
Giovanni prima di dare la parola a Beppe Nord Ulivieri segretario nazionale dell'Unione sensati per il disarmo volevo ricordare in merito
A questa proposta di rintrodurre la divisa il per i soldati in libera uscita che questa è avvenuta su sollecitazione del movimento sociale in una interrogazione del in cui ha risposto il ministro andò
E la cosa assurda e che andò ha risposto affermativamente dicendo bisogna rintrodurre
Questo da questa divisa tra l'altro in violazione alla legge sui principi di Scipio militari il settantotto mentre l'altro ministro il ministro Rognoni nel appena tre mesi prima aveva risposto chi era decisamente contrario dunque vi sono evidentemente in andò viene maggiormente accentuata questo aspetto diciamo della militarizzazione la società civile e non a caso poi quando affronteremo questo problema riusciamo a capire qual è il le la svolta il ruolo che sta dando all'Arma di terra
Questo ministro socialista rispetto anche ai il precedente gestione democristiana del ministero a difesa allora Narducci
A me pare una scelta giusta quella di imporre a premessa
Di una discussione sulla riforma delle forze armate sul modello di difesa come si può chiamare onde banchetto
Sui temi più importanti della politica estera
E questa scelta farli saltare
A mio parere l'assenza di un'analoga scelta cioè di un'analisi seria dei Poletti processi internazionali nelle proposte del governo e d'altra parte si capisce perché perché se ci fosse una congruenza tra un'analisi di politica estera e scelte di politica militare sarebbe evidente
E la proposta governativa una discrasia uno iato tra l'analisi e i fatti
Per esempio diciamo una un'analisi forse un po'un tantino più realistica era contenuta nel libro bianco da ottantacinque di Spadolini che in qualche modo ha definito per alcuni anni il quadro della dalla nostra politica militare sono almeno fino all'ottantanove
Forse credo che la maggior parte di noi ricorderà che per giustificare quelle spese militari allora quella tipo d'intervento dispositivo militare italiano negli anni ottanta
Si parlava di una minaccia da est rivolta verso il nostro Paese che si concretizzava nella presenza di quattro divisioni sovietiche in Ungheria che avrebbero invaso
Secondo l'analisi del libro bianco il nostro paese passando attraverso amico sull'h
Sì parlava della minaccia costituita la quinta squadra navale sovietica nel Mediterraneo e per questo si diceva che tra l'altro era necessario anche mantenere sul nostro territorio nazionale
Un discreto numero cinquecento circa questo numero non c'era ma insomma questo il numero di armi nucleari americane
Se oggi noi ci diciamo potremmo chiedere ecco diciamo al governo alla al ministro quando un minimo di onestà intellettuale di dire be adesso la situazione è cambiata
In che senso è cambiata e non esiste più la quinta squadra navale sovietica anzitutto non esiste più neanche l'Unione Sovietica non esistono le quattro divisioni l'Ungheria semmai vorrebbe entrare nella NATO
E allora diciamo perché non si traggono le conseguenze da questo mutato quadro internazionale
Invece non si traggono le conseguenze ha questo mutato quadro internazionale è tutto resta come prima o come si è detto più volte in questa giornata le corse si aggrappa ho citato alla questione delle armi nucleari perché non è emersa per niente questa mattina ma io vorrei sottolineare che nonostante tutti gli accordi sul disarmo e nonostante lo smantellamento dei missili di Comiso e nonostante che gli accordi tra Bush Corbaccio offriva quei tabù scegliersi prevedono sostanzialmente la dismissione delle armi nucleari tattiche resteranno comunque in Italia un certo numero non sappiamo quante posso centinaia di armi nucleari per aereo nella base di Aviano
Che evidentemente non hanno secondo me non l'avevano neanche prima diciamo uno che prima almeno erano inseriti in un quadro di possibilità adesso proprio non non si capisce a cosa per quale minaccia debbano essere utilizzate se non questo invece lo capiamo per integrare l'Italia nel dispositivo nucleare americano e per quindi giustificare anche gli accordi segreti che come è noto sotto stanno a a agli accordi nucleare sindaco di in tema di armi nucleari
Sulla base di questo sulla base anche di una di varie analisi storico stati fatti da ricercatori italiani e anche stranieri
Ne possiamo credo abbastanza ragionevolmente sostenere io qui accennerò soltanto questo tema perché mi pare che Russo Spena nell'introduzione abbia anche detto che una fase propositiva poi avrà luogo in in un successivo convegno comunque qualche è un piccolissimo cenno
Per l'erario per le ragioni difensive per difendere in questo Paese basterebbe molto meno in termini qualitativi e quantitativi di quanto non venga richiesto
Dalla dal dal piano diciamo dalle proposte di dando numero ristretto di Brigate al binario per difendere il confine settentrionale una ristrutturazione delle forze di marine che prevede che brevi leggi le unità di piccola di piccolo tonnellate diciamo non oltre la corvetta quindi per la difesa costiera una ristrutturazione delle forze aeree che vedi leggi i caccia intercettori anziché anche queste la difesa aerea anziché i bombardieri già schierati a quelli che si intende acquisire
Dico questo proprio sulla base della dell'assenza oggi diciamo di una minaccia verso il nostro paese al Nord ne abbiamo soltanto Paesi alleati Alitalia o neutrali come la Francia l'Austria la Svizzera a est
Un paese a pezzi tutto ha intestato tranne che far la guerra d'Italia cioè la ex Jugoslavia più lontano est Paesi che vorrebbero diventare nostri alleati come la Repubblica Ceca o l'Ungheria e assunta se ci sono delle minacce
Non sono di natura militare presente il terrorismo non che certo c'è ma non è una minaccia militare non è una minaccia alla quale si risponda con la forza delle armi
E tutto anche parlerei di sfide politiche piuttosto che di minacce militari per sempre la sfida dell'immigrazione da parte di Paesi nel sud e quindi rispondere a questa sfida con una all'accrescimento di un dispositivo militare
Mi pare del tutto incongrua naturalmente esiste un problema né che non esista un problema lo accennava questa mattina Chiara Ingrao ed è il problema dell'instabilità dei conflitti che nascono ai sta oggi non lo Slavia oggi nell'ex Unione Sovietica magari domani nella stessa Repubblica Federativa russa
Questo è un argomento delicato è una è una è specioso sostenere che sulla base di questi conflitti nel dobbiamo armarci perché sappiamo bene che questi conflitti
Vedono armati diciamo popolazioni tra di loro in lotta tra di loro e non certo alleati contro di noi tuttavia è un argomento delicato che sarebbe sbagliato trascurare o non analizzare
Con il dettaglio che merita e quindi io vorrei nella parte finale di questo intervento
Dire qualcosa sulla situazione nell'Est europeo in particolare nella Lux sulla Russia
Io penso che le relazioni internazionali nei prossimi anni saranno fortemente influenzate così come è stato negli ultimi anni dagli avvenimenti nell'ex Unione Sovietica e in particolare in Russia
Su questo devo dire che c'è un deficit culturale proprio di comprensione dei fenomeni in Occidente sia nelle forze di sinistra sia nelle forze di destra
Un deficit che si tramuta in una totale assenza di iniziativa politica e di capacità di intervento politico su questo
Su questo questo fenomeno su questa parte del pianeta
Io devo dire francamente che sono molto scettico di fronte all'emissione di chi pensa che oggi il capitalismo abbia una capacità egemonica sul pianeta sono tante le ragioni che mi portano a questa riflessione voglio riprendere su un tema che diceva già Russo Spena questa mattina cioè sostanzialmente l'incapacità proprio di governare le grandi contraddizioni del pianeta che il il sistema capitalistico mondiale
Ha mostrato finora però una diciamo un elemento lo vorrei sottolineare che perché strettamente legato a quello che dicevo sull'Unione Sovietica sulla Russia c'è proprio l'assenza di una di una leadership
Mondiale occidentale mondiale all'altezza delle sfide del presente se ne paragoniamo questa situazione commosso per esempio quello che c'era negli anni trenta c'è un personaggi come Roosevelt che lancia il Muttillo come certe scelte in grado di organizzare la resistenza al nazismo diciamo personaggi che non erano certo di sinistra ma per dire diciamo il capitalismo aveva questa capacità di risposta indi negli anni trenta metri
Negli anni quaranta e cinquanta diano Mascia
Operazione diciamo sulla quale gli storici si interrogheranno e si sono interrogati non voglio esprimere giudizi però ha rappresentato questa capacità di risposta alle sfide della ricostruzione e postbellica il piano Piano Marshall
Diano ottanta invece hanno visto al centro e alla diciamo al centro del potere mondiale una coppia di presidenti repubblicani gli americani che sono stati costantemente incapaci di vedere quali soluzione delle crisi politiche qualcosa che non sa non fosse una l'arma militari altro che capacità egemonica
E quindi dico questo questo per quello che dico è strettamente legato al discorso della dell'ex-Unione Sovietica perché altrettante incapaci cioè potrà questa incapacità
Emerge oggi chiaramente perché riguarda la politica dell'Occidente nei confronti dell'ex sovietiche oggi della Russia
Già oggi l'ex Unione Sovietica e sede di numerosi conflitti parte sono stati già ricordati oggi sono quattro guerre in in corso di svolgimento nel Caucaso una guerra in montagna anche deve contrapposta la minoranza russa alla a la maggioranza moldavi a conflitti etnici nelle Repubbliche centro asiatiche
Non voglio parlare perché per ora non c'è però potrebbe esserci un conflitto questo sarebbe di proporzioni molto più vasto e tra Russia e Ucraina
E al di là di questi aspetti che pure meriterebbero una un'attenzione molto maggiore non solo da parte nostra ma anche la parte la comunità internazionale deve su tutti i diciamo il
Processo di disgregazione della stessa repubblica russa cioè della Russia di Eltsin per intenderci dobbiamo dimenticare che la Russia è una un territorio come un o se vogliamo un'altra Repubblica Federativa altrettanto che che è altrettanto un mosaico di nazioni quanto lo era l'Unione sovietica e che le spinte secessionisti che sono forti
In molte repubbliche regioni autonome di questo di questo
Paese
Come che posizione assumere di fronte a questo
Ma per esempio diciamo c'è stato sulla su una rivista inglese di sinistro al momento di un portico interessante di a un verso il quale ha sostenuto che bisognerebbe guardare a questi processi con un bacio maglie più distaccato in fin dei conti dice lui
Anche attraverso la disgregazione degli imperi coloniali per esempio quello inglese francese che è avvenuta la liberazione dei popoli dopo la seconda guerra mondiale
Io sono un po'scettico su questa pressione un po'diciamo un po'troppo ottimistico perché non vedo niente di paragonabile tra quella di soluzione questo perché quella dissoluzione avvenne però per le forze
Diciamo democratiche progressi
Insomma ricordiamoci da Napoli in India Gandin in Algeria il Fronte di liberazione nazionale per non parlare delle forze comuniste in via Namor o in Cina mentre le forze che sono oggi quelle che disgregano che hanno ben spiegato russe che disgregano la potenzialmente la la Russia sono forse di tipo nazionalistico e fasciste Giampi diciamo ogni paragone mi sembra pazza azzarda
La crisi economica
E poi politica e istituzionale della federazione russa innesca un processo disc negativo che a mio parere difficilmente potrà essere arrestato con metodi politici
E bacini idrici
Mi pare che Eltsin stia ripercorrendo passo passo tutti gli errori di Corbaccio il primo errore quello di l'illusione che l'Occidente abbia la capacità e la voglia di correre in aiuto della leadership russa
Un'illusione dura a morire tanto è vero che gli altri si incontrerà nei prossimi prossime settimane ancora con Clinton sperando
Di utilizzare questa come arma nella sua polemiche interne
L'illusione che sia possibile instaurare il capitalismo per decreto o con un piano di cinquecento giorni che si è posto cioè trasformare un processo di durato cinquecento anni in Europa in cinquecento giorni in una situazione di crisi e di spaccio
Soprattutto mi pare l'errore di far leva sulla periferia per piegare il centro cioè l'errore che fece Gorbaciov con i Paesi baltici no
PT rizzare quelle spinte per vince le resistenze del partito e che l'errore che sta facendo oggi Eltsin appoggiandosi ai gli esponenti delle repubbliche autonome nei confronti del Congresso i deputati del poco più di uno stile
Attualmente diciamo difficile fare profezie però io ritengo la sconfitta di Eltsin sia probabile
Perché soprattutto perché
Lui non ha più una politica in quattro sul piano economico è fallito è fallita l'idea della Comunità degli Stati economici indipendenti è fallito
L'idea che l'Occidente potesse realmente intervenire in maniera positiva sulla crisi delle sovietiche poi della Russia
Tuttavia da questa artista di questa crisi di Eltsin uno stabile personaggio nomi sia particolarmente simpatico io non riesco a rallegrarmi perché non mi pare che ci oppositori abbiamo un programma politico minimamente accettabile
Anzi mi pare che emerga con l'unica cosa che emerge con chiarezza è un'oscura volontà di rivincita nazionalistica che non lascia presagire niente di buono francamente devo dire che la ricostituzione del Partito comunista russo in queste settimane in questi mesi il fatto che questa la ricostituzione avvenga con un programma di appoggio e di sostegno alle tesi dei gruppi nazionalistici è un evento che ci dovrebbe realmente preoccupare
E concludo con qualche osservazione sulla proprio sul tema del del del convegno non più di un minuto
Dicevo quindi che deve esistere un nesso tra anche analisi della politica estera e questioni militari
E allora se la situazione e di questa gravità se ci sono questi rischi sullo sul sullo scenario internazionale perché
Giù le armi
Io sono di color che sono d'accordo su questo suo che è anche il titolo di questa conferenza però voglio dire che la cosa in qualche modo non è affatto pacifico che sia così Pacifico cioè nel senso che non è affatto scontato che debba essere così
Voglio dire che il disarmo non è a mio parere un valore assoluto non è un valore metà astorico sono convinto di questo anche se come è stato detto giorno associazioni di scienziati per il disarmo perché se fosse un valore storico loro e dovremmo dire che sbagliarono quelli che si opposero con le armi ai Lerner trentanove quaranta negli anni successivi
Disarmo secondo me è un deve nasce da un'analisi politica una scelta disarmate da quindi ancorata a una situazione storica concreta
Negli anni ottanta la situazione storica concreta era quella che ricordava presente rinunci poco fa il grande piano di riarmo dell'amministrazione Reagan che ha stimolato poche perché si riteneva giustamente
Di nuovo attuale il tema della pace e della guerra su scala mondiale
Oggi la situazione internazionale spinge al disarmo
Infatti se la situazione è cambiata ed è oggi caratterizzata da una sostanziale stabilità strategica e tuttavia invece
Peggiorata sotto un altro profilo e appunto le me le l'emergere
Dei rischi di cioè dei rischi dei conflitti locali regionali e soprattutto dei rischi di proliferazione nucleare insomma ne stiamo parlando una disgregazione
Di un Paese dislocazione probabile diciamo e tutti gli analisti lo ritengono comune evento che probabilmente andrà a finire così cioè parlo della Russia di un Paese che ci ancora venti mila testate nucleari diciamo
Veniamo ha perso un po'perché ci sono dei traffici nascosti verso il Medioriente ma insomma il grosso è ancora lì
Oppure nel caso che non si disgregano che in queste armi nucleari vadano a finire nelle mani di un governo fascista per esempio nazionalista che possa prendere il potere in una
Nel in Russia
Di qui diciamo la coda quest'analisi non vorrei che M emergesse idea che quindi bisogna armarsi perché siamo potrebbe anche venir fuori ecco io dico questo cioè la situazione aperta
Perché la la conclusione di questa di questa crisi russa può essere appunto una svolta decise decisa a destra ma può anche essere qualcosa di diverso cioè una
Una ripresa di una sinistra democratica nella nella Repubblica sa in parte questo dipende da noi
Non molto ma in parte dipende da noi per esempio dipende
Dall'Occidente non umiliare ulteriormente diciamo le la le forze armate russe diciamo questo Paese che comunque un Paese centocinquanta milioni di abitanti di un grande Paese non imponendo trattati sul disarmo che umili no questo questo Paese lasciando magari anche facendo visto vista la diminuzione della minaccia militare facendo delle concessioni sul piano del disarmo in più
Con l'obiettivo però chiaro è da perseguire con una certa coerenza di arrivare allo smantellamento nel più breve tempo possibile della gran parte della maggior parte delle armi nucleari
Della dello del della Russia e anche ovviamente dell'Occidente
Può sembrare fosse eccentrico questo rispetto alcuna motivazione per una nuova politica di difesa dell'Italia ma io non credo che sia una motivazione eccentrica perché personalmente sono convinto che le le crisi che avremo di fronte nei prossimi anni saranno molto più simili a quelle jugoslave che non a quella dalla guerra del Golfo io ritengo che la guerra del Golfo sia un evento in qualche modo eccezionale e irripetibile
Per le circostanze che l'hanno caratterizzata
Una evidente violazione della della legalità internazionale da parte dell'Iraq l'interesse strategico dell'aria del petrolio
L'interesse è la capacità a causa di una congiuntura internazionale dell'Occidente di restare unito tutte queste situazioni mi sembra difficile si possono riprodurre nei prossimi anni gli scenari che avremo di fronte con ogni probabilità saranno piuttosto quelli della disgregazione delle crisi
Come quello se la cappella possibile della se questa è allora la situazione più probabile dovremo a attrezzarci quindi un altro modo
Grazie la parola a cortesi Luigi Cortesi e direttore di Giano
Ah il simbolo si abbassa
Dunque io non vorrei che sfuggisse compagni
La l'esistenza anzi in condizioni diciamo neonatali
Di questa rivista che adesso è anche disponibile lì al anche dalla all'ingresso c'è una rivista sostanzialmente promosso dal Comitato colpo per la verità sulla guerra cioè il comitato che di cui è stato cofondatore padre Balducci padre Balducci ha seminato da buon pacifista la nostra strada di bombe a scoppio ritardato e questa è una di quelle così come il volume le strategie dell'impero di cui ha già parlato
Di Nucci che ne è anche coautore un'altra di queste bombe pacifiste a scoppio ritardato la e dottor da notare che se ci si iscrive al Comitato Golfo cinquanta mila lire l'anno si riceve questo mensile informazione coordinamento
Gratuitamente
Comunque io in realtà va be'ho aderito a questo convegno come studioso come pacifiste come militante comunista
Ma in particolare vi porto il saluto di un'altra rivista cioè di giallo ricerche per la pace e di tutto ciò collettivo di lavoro
Questo collettivo trova il punto di incontro di posizioni politiche di provenienza ideali diverse nel comune schieramento pacifista
Giano è una rivista di studio e analisi critica ma anche di Scelta di Campo dichiarata per la pace intesa come lotta
Come lì per l'internazionalismo interetnico alla giustizia internazionale il collegamento del pacifismo con l'ecologia eccetera
Il tema del nuovo ma anche di tipo vecchio imperialista come notava stamattina Allegretti modello italiano di difesa che in effetti non è ha fatto di difesa non è un modello di intervento e di guerra
Ha una forte rilevanza nelle nostre analisi e nel nostro impegno politico impegno che e ripeto è comune anche se le osservazioni che farò poi sono personali
Ci sono stati ancora ci saranno esaurientemente esposti i motivi della decisa avversione a questo modello
Di tutte io credo le componenti pacifiste politicamente attive
E la stessa versione che si rivolge alle nuove strategie USA Renato in potentemente finalizzate a cercare e in ultima analisi a creare nemici e quindi a mantenere in assetto di guerra forze armate e mezzi in base a un'individuazione di rischi che se ci sono non sono certo da affrontare militarmente devo dire a questo riguardo che non sono d'accordo con l'hard Ullrich
Perché mi sembra di cogliere una condizione fondamentale nelle sue osservazioni
Tra la incapacità che lui ammette del sistema capitalistico attuale di affrontare i problemi mondiali
E invece il riconoscimento dall'opportunità di
Riconoscere via mentre esistono rischi potenziali sia esterni per esempio la ex Unione Sovietica e gli abbonamenti nucleare ancora in mano della Russia e di altre due Repubbliche ex sovietiche
Sia rischi potenziali minacce potenziali interni per esempio quella di una e autonomizzazione anche militare della Germania dalla NATO e dal sistema egemonizzato dagli Stati
Uniti da me non vorrei che si sottovalutasse la incapacità si scambiasse la incapacità
Capitalistica che imperialistica a risolvere i problemi globali
Con una sua incapacità militare ed una sua e diciamo
Appunto mancanza di possibilità presa di egemonia sul piano il principale documento americano del periodo successivo la guerra del Golfo e vi invito qui ancora ad avvicinare a leggere secondo me tutti compagni dovrebbero leggere l'analisi le analisi contenute nel libro la strategia dell'impero
Parla addirittura il prezzo questo documento vaticano
Se la importanza vitale della modernizzazione dei missili nucleari nel prossimo secolo e detto
E raccomanda il perfezionamento di quelli intercontinentali mobili violente per mantenere aperte le nostre opzioni di sviluppo
è contro questa perversa prospettiva
Del futuro che ne siamo uniti e combattiamo combattiamo a modo nostro e per un futuro più sicuro e più umano per un controllo sociale della tecnica
Per una riappropriazione sociale della politica a livello che oltrepassa gli orizzonti no
Che si colloca a livello che è quello stesso dalla dimensione globale dei problemi economico sociali ed ecologici
Ma i compiti del movimento pacifista i compiti la cui ampiezza e planetaria assumono necessariamente forme nazionali sono compiti di controllo di impegno di lotta contro il proprio governo del proprio stato in quanto parte di alleanze militari e della ontologia complessiva dei pontieri
Di aliena associati
Come luogo di interesse militare industriali di potenza di guerra la storia dell'ultimo secolo tra colonialismo imperialismo conflitti mondiali guerra fredda terrore atomico
Ci ha troppo insegnato perché adesso ne possiamo sottovalutare la parte nefasta che l'Italia è l'Italia diciamo di lor signori avuto sul piano internazionale
Altro che Italietta
Altro che ponte fra Occidente e Oriente fra nord e sud del mondo
Altro che è stato che possa vantare la castità atomica di cui
Favoleggiato una volta Andreotti siamo un Paese che le politiche dei governi repubblicani hanno riempito di basi militari americane e NATO di ordini e di depositi nucleare che hanno costituito e che ancora costituiscono nonostante le riduzioni previste di cui ha ha parlato lo stesso Nord Dulli un rischio mortale permanente di cancellazione della nostra esistenza di popolo io mi chiedo perché da parte nostra quindi parlo trenta da pacifista radicale ma anche come come compagni di Rifondazione
Mi chiedo perché da parte nostra non vengo una grande iniziativa politica e legale che smaschera i ciò che non si dice che viene nascosto mistifica comma che risulta da molte evidenze che Tangentopoli si estende alle armi
Che Tangentopoli sono anche le basi militari
E che la politica militare nucleare l'Italia oltrepassa di gran lunga gli scandalizzati Tangentopoli e le minacce e i costi che ha ricostituito che costituisce tanta gente dopo l'iter il nostro popolo
Credo che le forze pacifiste più conseguenti debbano schierarsi sempre più decisamente contro la partecipazione italiana alla NATO ne ha parlato Russo Spena
Con tutto questo costoso e minaccioso a corredo e con la tentazione
Diciamo fuori area come si dice in gergo ecco che il nuovo modello italiano di difesa prima ancora della spedizione in Somalia dichiarava dichiara il Corno d'Africa ed è già stamattina lo faceva notare Pettinari
Appartenente alla area di interesse e di rientro che eventuale intervento italiano
Ecco che dall'esercito di leva si passa a forze armate di formazione caratterizzazione professionale ecco le ambizioni navali
Ecco spuntare dal mare delle tangenti tratti d'un imperialismo ormai dissennato ignaro di ogni ricerca diviene nuove incapaci di ragionare in termini mondiali
Legato alla vecchia geopolitica
Perché
A parte la novità delle tecnologie militari degli eccidi computerizzati che altro sono le proiezioni Potenza come si dice se non frusta e incruenta geopolitica dell'imperialismo
Ci sono problemi interni che si saldano immediatamente a quelli di politica estera internazionale perché il Paese considerato una semplice retrovia delle proiezioni di Potenza
E quindi io penso che il pacifismo debba interessarsi continuamente questa retrovia per farne il terreno sul quale congiungere all'ideale della pace le lotte sociali
Che alle masse popolari che già pagano per le politiche di armamenti e di guerra
Mostri la figlia per collegare le porte di classe i progetti di te militarizzazione e di non violenza sul piano internazionale
Ai progetti di una società giusta all'utopia dettata dal realismo secondo una formulazione che usava proprio padre Balducci
Abbiamo bisogno di impegni politici e incalzeremo le forze politiche anche gli stessi partiti che più sono aperti e questi problemi a impegni più precisi
Ciascuna di queste forze politiche lo stesso Partito della Rifondazione Comunista che sta lentamente rendendosi conto della forte presenza di comunisti nelle file del pacifismo
Ed è la necessità per tutti noi di andare a scuola dal pensiero pacifiste dopo pacifismo ed eco pacifista più avanzato partecipando alla sua elaborazione
Devono considerare la pace l'ecologia i grandi problemi globali interconnessi
Non solo
Di luce fatto decenni interessante molto precisi al riguardo a questa poco fa no e non solo considerarli come settori tematici diciamo dipartimentali che si aggiungono a quelli più tradizionali ma come problemi che partono da dati di fatto che esigono analisi concrete della situazione concreta
Problemi sui quali è necessario ormai riorientare il tutta la politica ritmo attizzare le prospettive strategiche della transizione rinnovare ed esaltare la sostanza etica dell'opposizione al capitalismo e all'imperialismo
Perciò penso che l'importanza di questo convegno sia grande che esso entri già con un suo posto nella storia del processo di Rifondazione più comunismo nuovo più moderno più adeguato alle tragedie ma anche le possibilità positive dei nostri tempi e dei nostri tempi oserei dire un comunismo al quale le condizioni dell'Italia e del mondo richiedono d'essere più radicale più coraggiosamente rivoluzionario
Su questi temi il nostro discorso è più che mai aperto come anche dimostra il nostro convegno a cominciare dalle relazioni di pettinare Russo Spena
E direi anche dagli infiniti stimoli che sono venuti dall'intervento di Allegretti inseguito oltre che poi anche da quell'oggetti un particolare di chirurgici
Ma tutti coloro che affrontare il discorso sul piano di quella che un grande filosofo pacifista recentemente scomparso diventerà verso chiamato coscienza atomica e anche apocalittica sono d'accordo nel porlo in termini radicali
La causa della pace non richiede contropartite sul piano dei diritti sociali e politici delle lotte proletarie di massa che hanno sempre costituito il nerbo vivente dei movimenti per la democrazia
Il socialismo il comunismo la lotta per la pace fa invece parte integrante della loro affermazione
Dell'unico tipo di progresso ora possibile
Ai pacifisti spetta il compito di collegare tutte le forze sociali e intellettuali che hanno raggiunto quel livello di coscienza e intendono insieme con loro porre le condizioni per la grande conquista storica Della Pace permanente tra i popoli
è un'utopia direbbe Nord Dulli
E io sono possa essere d'accordo che ci sono grandi ideali che non sono raggiungibili perlomeno nello spazio della nostra e di alcune altre generazioni ma a me pare che dal Tulli confonda il necessario realismo nell'analisi e persino il necessario gradualismo nella politica presente di disarmo
E che diventi che occorre pur sempre mantenere lo sguardo puntato in alto agli obiettivi finali
Cortesi possibili viste al tavolo non c'è soltanto Giannone un'importante rivista del del mondo e la ricerca sulle questioni la pace del disarmo abbiamo anche a sinistra e è arrivato adesso senza confine con lo speciale su Sarajevo e sul modello di difesa che caldeggio visto che la scrivo anch'io
Particolarmente la pista
Alberto Castagnola
Io quale parlare di cinque aspetti in particolare
Il primo punto
Mi sembra sia questo non mentre abbiamo approfondito abbastanza
Tutti i dati contenuti nel modo nuovo modello di difesa non abbiamo sottolineato il fatto che la spesa militare
E le esportazioni di armamenti sono in forte riduzione questo è un dato economico perché non deve essere mai dimenticato in questa fase
Perché mi sembra sia quello che caratterizzi la le prese di posizione politiche le iniziative di lotta
è questo elemento può sembrare sempre un attimo controcorrente quando ci stiamo preoccupando delle guerre in Somalia delle guerre Jugoslavia per i rischi di guerra il rischio nucleare via dice ma da un punto di vista economico
La riduzione della spesa militare complessiva e dato
Questo ripeto è un elemento fondamentale il secondo punto
Da questo punto in questo senso che cosa comporta questo a livello poi di fabbrica a livello di produzione
Significa questa è la spiegazione del situazione attuale degli otto mila e in cassa integrazione nel settore dell'industria militare significa la ristrutturazione profonda che sta avvenendo già da alcuni anni a livello europeo dei grossi gruppi
Specialmente francesi e tedeschi e significa soprattutto che di confronto che si sta per iniziare questa volta su concreto il tiro poi penultimo punto Beppe
è un confronto conflittuale confronto estremamente pesante tra due maniere di concepire la produzione all'interno del nostro Paese
Finora noi tutte le ipotesi che sono fatti state fatte di riconversione dell'industria militare
Sono sempre state fatte o in base a un pacifismo piuttosto astratto
O addirittura in base alla ipotesi di che dalla riduzione della produzione di armi nascesse una riduzione dei conflitti questa la la logica è che malgrado tutto veniva sostenuta
Quindi se c'è un occasione che oserei definire storica in termini economici di una convenienza economica alle ridimensionamento dell'industria bellica specialmente per quanto riguarda gli ornamenti tradizionali
Questo è il dato di fatto e ho l'impressione che ancora a livello politico questo non solo a livello sindacale abbiamo già sentito citare correndo documento il cinque febbraio ma a livello proprio dei partiti non siamo ancora assoluta siamo ancora molto lontani dall'aver raccolto questa differenza e devo essere molto onesto su
Punto in questo momento sul ridimensionamento del mercato dell'industria militare
Le nostre analisi nell'analisi della sinistra coincidono quella Confindustria pensatori ridimensionamento viene accettato dalla controparte come un dato economico
Fatti diciamo sostanzialmente non elimina
La pressione viene esercitata
Su tutti i punti deboli del sistema di cui il modello di difesa francamente da un punto di vista economico è un punto debole perché il modello di difesa continua a chiedere acquisti di qualunque tipo
Non abbiamo mai fatto credo neanche oggi un'analisi della coerenza dei di interna dei diversi obiettivi del modello di difesa nessuna fatto calcola per esempio che anche di fronte alla necessità di dover dotare di armamenti altamente specializzati i venticinque mila uomini delle forze di pronto intervento il la capacità produttiva dell'industria italiana sarebbe sicuramente eccessiva
Questo cioè non ci rendiamo conto molto bene per lo meno fino in fondo della contraddizione interna nella quale si sta dibattendo il sistema economico italiano per quanto riguarda la produzione di armamenti
E non siamo affatto pronti a inserirci a questo livello quindi in sostanza
Quello che sto cercando di di per far cogliere che in questo momento noi abbiamo una convenienza economica alla riduzione dell'industria militare
Cioè c'è un contrariamente a quello che è avvenuto fino a due anni fa cioè cioè è cambiata Rapid la situazione qua
C'è un altro dato questo a livello internazionale
Non ho sentito citare o perlomeno posso aver sbagliato perché non sono stato sempre presente tutto il giorno
E il fatto che c'è una riduzione prevista di almeno due milioni di posti di lavoro nelle attività connesse come il settore militare negli Stati Uniti
Cioè si parla di mezzo milione di persone che dovranno andar fuori dall'industria bellica americana
Più tutti gli altri dei dei libri dipendenti civili della difesa è felice cioè siamo in presenza nel sistema dominante ad una ristrutturazione profonda
Che non può essere senza infetti sulla struttura produttiva italiana
Da questo punto di vista c'è l'elemento fondamentale mi sembra questa mi sembra di non averlo ancora siti non c'è neanche nella relazione Giovanni cioè è Mentana avvisato due mesi fa circa che intende praticamente dimezzare la spesa per la ricerca militare
E trasferirla a ricerca civile
Questa cifra siccome grosso modo se i dati di pianta sono esatte anche se di qualche anno fa
E credo che oltre il novanta per cento della spesa pubblica per ricerca di Stati Uniti e a scopi militari quella fede la spesa federale il dimezzamento di questa spesa non è soltanto un fatto che può essere visto in termini Capello s'è diminuita insomma il settore cioè cambia la natura della spinta al progresso tecnologico cosiddetto nella potenza dominante
Cioè sistema capitalistico da questo punto di vista avesse retto adesso vorrei
Noi continuiamo a sottolineare gli aspetti drammatici ci dimentichiamo seppe sottolineare gli aspetti di indebolimento in momenti di crisi sostanziale del sistema dominante
In questo momento il dover spostare questa massa di capitali dalla ricerca militare alla ricerca civile significa
Che viene persa dal sistema
Quella capacità di spinta che aveva la spesa militare perché spesa dattiloscritti perché spessa ad altissima priorità c'è questa capacità di alimentazione del sistema produttivo e passare ad un sistema in cui la ricerca e stimolata soltanto dal mercato
Questo è un elemento di debolezza un elemento di debolezza di quella portata cioè c'è una fase di transizione estremamente delicata può essere che ci riescano
Può essere che facciamo prima il Giappone e la Germania a rimettere il sistema americano in una situazione di debolezza cioè c'è una posso dire una contraddizione in fase esplosiva che sta per iniziare
Di tutto questo
Noi non abbiamo fatto ancora l'analisi delle ricadute sul sistema Italia cioè in sostanza
La c'è una conseguenza sicura sopravviveranno in Italia soltanto lei industria capace di collocarsi a livelli tecnologici elevati
Soltanto quelle che siano in grado di assorbire le tecnologie più avanzate
Di questo non si fanno anzi cioè noi continuiamo a pensare che la crisi macchine singalese della legge siano le venti mesi e non ci rendiamo conto che sono delle visite sopravvivenza
Non renderci conto di questo temo che stia inficiando il modo impostazione delle lotte abitativa quindi su questo francamente per chiedere una riflessione approfondì
Terzo punto
Si stanno muovendo le regioni gli enti regioni su questa analisi
Dell'industria militare significa che ci sono delle situazioni di crisi
A livello delle mare di massima concentrazione Italia che hanno superato di livelli di guardia
Non hanno ancora fatto niente le regioni anche se compagno prima dava in positivo a questa creazione dell'agenzia in Lombardia
E però evidentemente ci stanno cioè un punto in cui si può svolge un'azione di pressione c'è una grosso rapporto per magari lascio una copia qua che è stato fatto per la Regione Lazio
In questa in questo rapporto c'è un aspetto importante
Sono stati individuati almeno dodici gare tecnologiche cioè tecnologie che sarebbero importanti a livello regionale cioè che ogni in cui ogni regione si dovrebbe dotare
E i vari settori quindi andiamo un po'al di là delle insolite proposte delle produzioni alternative nel settore ambientale nel settore della protezione civile e c'è una lista di queste di queste verso lo sta dicendo semplicemente perché ho l'impressione che si stia appunto per aprire una fase in cui le proposte di produzioni alternative devono arrivare a un grado di concretezza molto maggiore di quello verificatosi nel passato
In quarto punto l'altro ieri è stato emanato questo è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale questo decreto a Marco per con tutti gli interventi per l'economia cioè un paragrafo per l'industria bellica
è previsto al punto sette una di tempo un finanziamento di cinquecento miliardi
Per la razionalizzazione la ristrutturazione
E la riconversione dell'industria mi
Con in favore interventi a favore di prodotti civili eventuali
Questo significa come è già stato detto prima che tutte le proposte di legge che non abbiamo fatto fino adesso per creare i fondi alternativi cioè tutte i tentativi che abbiamo fatto di non sono stati corto circuito armi però poté parente significa che ci sono dei fondi
E però questi fondi possono anche essere dati
Periodi due miliardi alla produzione di temi civili Beppe quattrocentonovantotto miliardi al l'ammodernamento alla ristrutturazione delle aziende ex Efim cose di questo genere cioè in questo momento noi riteniamo inutile il punto più delicato cioè
Si esce dalla fumosità delle proposte di legge dal dibattito malgrado tutto interno alla sinistra su quali sarebbero le forme in teoria più o meno adatte e entriamo nel momento nel conflitto con lo Stato per dire vogliamo e vengono fatti certi prodotti invece di altri
Anche in questo senso ho l'impressione che ho rapidamente superiamo alcune vecchie impostazioni e oppure ci troveremo in una grosse difficoltà
Presto tanto per non far nomi continuare a sostenere oggi la produzione dell'EFA è una follia però questa deve essere a questo punto deve diventare una situazione di conflitto avverte deve essere spiegato fino in fondo
E potrei fare altre sette otto esempi non c'è bisogno però voglio dire non possiamo più mantenerci sul piano
Della confronto delle idee o delle ipotesi e perfino la campagna venti di pace dovrà precisare ulteriormente i suoi interventi perché deve dare delle indicazioni di prodotti alternativi
Ultimo punto spero di essere ancora nel nei tempi
C'è un rapporto
Tra finanziamenti per armamenti e cooperazione allo sviluppo
Abbiamo tutti che ha visto abbiamo tutti visto che c'è stato questo tentativo dal punto di vista del governo di prelevare dei soldi
Dalla cooperazione allo sviluppo per finanziare gli interventi insomma
La reazione stanno ovviamente possono fare confusioni
Però mi sembra importante precisare un due aspetti
Il primo è che ministra no a ci attenuto a sottolineare il fatto che siccome c'era la cooperazione allo sviluppo in Somalia
E c'erano stati degli impegni in passato
Siccome c'era la guerra allora si utilizzavano i soldi nella cooperazione cioè non ha dato una motivazione
Che pure si poteva dare non ci sono soldi in bilancio riprendiamo in un settore ha detto che
Parte integrante della cooperazione cioè c'è attenuto a chiarire che si trattava della stessa cosa ma non è queste è una un qualcosa di orrendo naturalmente
Perché vuol dire che ancora non abbiamo capito nulla di che cosa sta succedendo nei Paesi sottosviluppati in questo momento il soprattutto
Di quello che succederà da adesso i prossimi dodici anni e mezzo cioè noi stiamo per assistere al raddoppio della popolazione di questi Paesi nel giro di dodici anni
E non ci rendiamo ancora ben conto credo nessuno nella sinistra Cinco prenda ben conto di che cosa questo possa comportare cioè
Noi continuiamo a vedere
Direi senza renderci conto fino in fondo che la risposta che il capitale da a questa situazione esclusiva nei Paesi sottosviluppati in tempo una risposta solamente militare basta già avvenuto con la guerra del Golfo sta avvenendo in Somalia
Però è un qualcosa io quello che spesso devo cercare di spiegarmi bene noi siamo contrari alla guerra se interventi armati siamo contrari tutti massicci sulla popolazione tutto bene va bene ritiene si tenta di dare una soluzione militare ha dei problemi che per loro natura non accettano soluzioni di mobilità che richiedono interventi in completamente di
Cioè non è quanto il sistema sta grosse difficoltà in questo senso con una volta perché tenta disperatamente di continuare a dare una risposta militare
Problemi che ha stanno assumendo dimensioni e qualità tale
E ripetere gli interventi l'anno successivo
Stiamo saltando cioè c'è una soglia di qualità che si sta modificando
Allora questo deve aprire una fase di riflessione nel senso che non è soltanto un rifiuto dalla guerra il nostro benessere soltanto rifiuta la guerra diciamo di principio per venti i mali della guerra i drammi della guerra e che proprio questi problemi sono altra cosa mi rinviano interventi di tipo diverso
In questo senso
A me sembra che sarebbe estremamente importante avviare una risorsa una riflessione so che c'è un gruppo di lavoro di rifondazione
Su questo tema e spero che produrrei rapidamente un un qualcosa di positivo però che bisognerebbe cominciare a mettere a punto è anzitutto una visione diversa degli interventi a favore delle popolazioni del Terzo Mondo questo richiede una riflessione che e sulla dei temi in questo convegno però di poi dopo Natale sarebbe che ogni tipo di intervento militare umanitario che si cioè qualunque tipo di intervento
Dovrebbe essere perlomeno accompagnato da un intervento analogo contemporaneo
Di cooperazione inteso nel senso di presenza per la ricostruzione delle basi di sopravvivenza economica e sociale questi pezzi
Sta dicendo in sostanza che
Dovremmo cominciare a vedere non sono la guerra come un emergenza nella quale si interviene quando intervengono altri paesi ma nel senso di dire insieme anche eventuali forze armate se proprio non se ne può fare a meno ci dovrebbero essere delle forze civile che abbiano degli obiettivi completamente diversi questo significa rivedere la interventi di emergenza del ministero degli Esteri cioè sì però c'è un problema momentino a monte
Stato di riflessione su che tipo di interventi sterzare in queste situazioni ma le abbiamo considerate semplicemente finora è degli interventi come se la guerra fosse una calamità naturale in sostanza non è stato trattato nella stessa dall'inondazione sì ma non poté elicotteri
E a Pescina dei tempi del ministero degli esteri ci mette nove mesi refertati non è dottor
Ci sarà invece dei problemi di qualità dell'intervento da affrontare
Dick su questo devo dire che a mio parere la sinistra completamente scoperta cioè non abbiamo elaborazioni
Quando non abbiamo addirittura delle elaborazioni contrario cioè agivano i vecchi modelli e su questo ho l'impressione dobbiamo cominciare a lavorare un ultimissimo punto
Spero che i piercing sembri una banalità ma mi è stato stimolato dall'intervento dai due interventi precedenti
Ne abbiamo parlato molte volte in questi collegamenti tra
Politica di italiana all'estero e mi disse interventi militari dai abbiamo assistito impavida mentre senza molte reazioni
Dal mille novecentosettantotto cioè dal vecchio patto Ruffini bravo primi documenti su quest'
A una militarizzazione della politica estera italiana anche qualcosa di un po'diverso cioè soltanto che abbiamo fatto rientrare la guerra nella Costituzione e cose di questo genere solo gli ultimi due anni ma dal settantotto che sta andando avanti questa strategia dopo di militarizzazione della politica estera cioè voglio dire la politica estera e che ha riacquistato interventi militari come strumento di normale l'intervento alle dopo diverse
In questa cooperazione è stata guidata dei socialisti dalla gloria venire avanti
Cioè c'è questa linea questo filo rosso
Non non mai visto non so però se io leggo poco a questo punto però non ho mai visto una analisi puntuale
Io faccio l'economista quindi le tangenti sono molto importanti però ho l'impressione che questo aspetto sia stato sottovalutato cioè il danno arrecato
Alla posizione internazionale l'Italia da questo filo rosso che lega Lagorio al ministro andò credo che per il momento lo abbiamo sottovalutato cioè non abbiamo mai eletto in questa chiave strettamente politica ma che andiamo a vedere un suo significato perse
Alberto
Castagnola dell'Archivio disarmo è un contributo molto stimolante tra l'altro perché appare appunto una serie di questioni rimaniamo in tema con Marco Tamburini
Cassa integrato ed ero Macchi di Varese
Sì anche se adesso sono ex ho potuto beneficiare
Egli è ammortizzatori sociali quindi supervisionato
Irvine il mio intervento è molto specifico sulla realtà di queste fabbriche proprio per l'esperienza personale e collettiva che abbiamo vissuto come gruppo di cassintegrati
In questa ultima fase e prima come militante nel piano del sindacato su queste questioni da tanto tempo
Ecco questo argomento così specifico non deve sembrare fuori luogo all'interno di questo convegno che spazia su tre questioni generali sui quali anche per sarebbe in trattenermi ma vado nello specifico perché mi pare che anche questo aspetto vada un attimo visto al suo interno per capire questa contraddizione altrimenti non è non è spiegabile cosa sta avvenendo
Quindi il sindacato dicevo ha sempre avuto una grossa tradizione internazionale legandosi ai movimenti di liberazione per i lavoratori che erano le fabbriche d'armi il lavoro fatto da Castaneda sposata da da Alberto Tridente tante Zucchi
Era quello di portare avanti un disegno che i movimenti di liberazione non poteva essere penalizzati dalla produzione delle fabbriche d'armi della del nostro Paese qui si era questa grossa solidarietà
Internazionale di coscienza internazionale che sia radicata all'interno del del sindacato
Poi piano piano questo discorso è venuto meno sempre meno il sindacato si è chiesto cosa produrre perché produrre qual è il filo del produrre
E questi aspetti sono diventati marginali finale stare impegno di poche persone all'interno del sindacato
Ecco Varese è una grossa riempie realtà di produzione militare al di là di quanto si sappia se conosce Varese periferico riferì e per le scarpe mentre invece esiste una realtà di fabbriche d'armi il settore era nautiche nate praticamente in provincia di Varese con il gruppo Augusta gruppo Macchi
A circa dieci mila detti più tutto un indotto abbastanza consistente
Che attualmente in uno schema di difficoltà
Quindi Ceva Varese c'è sempre stato un gruppo di lavoro in calo del sindacato molto preparato merito su queste questioni e ha cercato con coerenza di portare avanti questa tematica e alla solidarietà internazionale e quindi anche all'interno dei rapporti di lavoro
Cos'è avvenuto
Per fare una storia molto recente fin dall'ottantotto
E noi ci siamo un podista che arriva quello che era l'attività sindacale
Su questa questioni perché è un documento firmato navigazione azzardare nati Kanakis Nakata nazionale provinciale di fronte alla crisi ormai chiara nel settore militare ciao dicevate bene adesso Castagnola la crisi del mercato internazionale
Dovuto alle difficoltà di esportazione il mercato è pressoché fermo
L'azienda in un accordo firmava
L'impegno al mantenimento degli organici soltanto se venivano mantenuti in essere i programmi previsti ecco di qui mi pare che la cosa che emersa poco in questa discussione che è importante capire quali sono questi programmi militare di cui poi sono oggetti al nostro discussione
E prima ancora che il Parlamento le andavate a decidere di in questo accordo sindacale c'era un impegno preciso
è la continuazione delle di trecentotrentanove che con l'aereo contestatore caduto sulla scuola di Casalegno perché non non si ricorda cosa sia AMX che è un programma di un caccia tattico che ha fatto partire Spadolini Legnani otto ottantaquattro
Quand'era ministro alla Difesa propri nome la garanzia dell'occupazione non la moto notate che la motivazione non era per bisogni strategici a nostra difesa si fa partire un programma il sistema d'arma del costo di sette mila e duecento miliardi per garantire l'occupazione poi vediamo nel mio intervento che questa occupazione non viene garantita
Entrambe questo accordo si diceva comunque che bisognava garantire fa e garantire il nuovo addestratore che il successore dell'MB trecentotrentanove scusate questi cenni tecnici
Di sistemi d'arma però sono abbastanza importante per capire il sindacato su quale gradino sceso di compromesso
Cioè a firma un accordo in cui l'azienda si impegna a mantenere la l'assetto occupazionale di circa tre mila persone del gruppo ma chi purché questi impegni di sistema danno a vengono mantenuti quindi va impegnare
Decisamente
Sindacato e azienda il Parlamento che ancora non ha deciso su questi sistema da me voi capite la gravità dell'accordo sindacale che impegna decisione non ancora venuti a livello politico questo lo dico perché poi è storia dei nostri giorni quello che sta avvenendo adesso ancora
All'interno della del gruppo al degna del gruppo Macchi
Ecco quindi la gravità di questa cosa si è portato a staccarci da prima da sindacato tant'è che per noi la crisi era chiara che si che sarebbe mai manifestata il sindacato la sottaciuta non ha voluto mai espressamente manifestare è scoppiata una sua grande drammaticità alla fine degli anni Novanta
Chiedendo seicento cassintegrati quando all'interno di questa fabbrica si pensava di essere nel porto sicuro come a Roma c'è il ministero pareva ce l'aveva anche chiamati che il posto sicuro di lavoro dove nessuno può mettere in dubbio la sicurezza del posto di lavoro
Ecco noi già avevamo dato una lettura chiara della crisi che avrebbe coinvolto comunque che questo settore
Ecco diritti la nostra presa di posizione precisa microfono del sindacato ci siamo distaccati dalle lotte dure perché notte duramente hanno di questa fabbrica blocco stradale quello che sta pende vorrei fare parallelo perché pensi questo che sta avvenendo in questi e lo so sono compagni di Di Napoli o di Torino che sta venendo ad Alenia in questi giorni sono proprio queste lotte senza contenuti che noi riteniamo significativi e specifici che rischiano di creare poi e confusione nel senso che chiedere l'occupazione all'interno di queste fabbriche noi diciamo vuol dire chiedere più spesa militare
Allora noi ci siamo distanziati con uno sguardo ben preciso diritto al lavoro e diritto all'occupazione e con questo contenuto già due anni fa
Siamo scesi in piazza con una dell'otto organizzando un digiuno di trenta giorni per un gruppo in con un gruppo di cassa integrati che ci siamo denominati Comitato cassintegrati per la pace diritto al lavoro
Quello che sta avvenendo adesso per i minatori per altri settori no questo distacco delle rotte tradizionali dello sciopero ma con forme nuove che potevano essere momenti di immagine l'opinione pubblica per far capire
Che i bisogni dei lavoratori sono sicuri dell'occupazione ma sono anche quelli di produrre cose socialmente utili ecco questo è stato il nostro punto di rottura con il sindacato
E con questo ruota siamo stato momento o di contraddizione importante di qua quando ha detto a quella del del Golfo eravamo in piazza con questa roulotte che era stata poi definita roulotte della pace quindi all'interno dei contenuti di questa roulotte noi avevamo detto fin da subito che l'importante per questo settore
Non era tanto
La garanzia del posto di lavoro in assoluto ma quanto quello di garantire l'occupazione attraverso molti dottori sociali specifici quindi noi da subito abbiamo attivato una piattaforma del nostro digiuno che era quella di un fondo nazionale per la riconversione era quella di ammortizzazione ammortizzatori sociali
Specifici come è avvenuto per il settore tessile come avvenuto per la siderurgia
I compagni della Liguria lo sanno che stati coinvolti e di Bagnoli Di Napoli come programmi ad hoc potevano essere intraprese per il settore militare perché la difesa occupazione ripeto letame questo settore voleva comunque dire aumentare la spesa militare
E così è avvenuto puntualmente cioè noi abbiamo avuto grosse adesioni di solidarietà
Di associazioni del sindacato dalla Cisl a dare anche i poli della CGIL meno della del del PC nel PDS
E ad altri organismi ma solidarietà per la nostra lotta per la nostra situazione sociale molto meno è avvenuta all'interno del sindacato sulla piattaforma che non era un posto aveva un posto una piattaforma che si diversi ricavato da quella tradizionale comunque tutti i posti di lavoro si distendono costa col costano al di là di quello che si produce ecco io voglio che questo sia chiaro all'interno al nostro dibattito noi per la prima volta ponevamo l'obiettivo di produzione diverso da quelle militari non potevamo chiedere occupazione su questi prodotti
Ecco purtroppo questo nostro messaggio non è stato poi
Intrapreso globalmente all'interno del sindacato c'era la solidarietà sulla nostra lotta ci hanno dato una mano in termini contributi organizzativi come sindacato ma le vertenze che son partiti subito dopo con una augustea legna già due anni fa e la Piaggio
Non stati riportati questi contenuti soltanto
La Borletti che è una fabbrica del gruppo FIAT che nel Basso Varesotto
Anche lì sono partiti proprio la sentenza sensibilità di un sacrestano ha firmato con una piattaforma anche di Morlotti digiuno o di un mese di tutte le compagnie operai dalla Porretti lo faremo munizionamento con questi contenuti
Che avevamo lanciato noi quindi voi capite i limiti di questo sindacato che non ha saputo e non ha voluto io dico
Volutamente scegliere come un momento di scontro e diversificazione di lotta per occupazione compiuti produttivi alternativi a quello militare
Ecco qui mi riallaccio poi alle cose già dette
Di quel documento famigerato dal gruppo alleni a e che è stato diffuso poco tempo fa sul quale non si chiede soltanto incentiva l'asportazione ma si chiede anche addirittura la modifica dalla legge centonovantacinque che abbiamo acquisito dopo anni di mobilitazione di notte
Le persone i movimenti più sensibile a queste cose che quella che regolamenta le esportazioni e commercio di armi si chiede di modificare questa legge perché l'Associazione industriali di particolar modo vai a la la stazione di spiare i costruttori aeronautici ha visto che gli unici mercati in cui si può ancora esportare armi ed essere pagati perché poi le armi in fondo le vorrebbero molti paesi ma il problema è che non hanno più soldi per pagarli sono la Cina
Est l'Estremo Oriente
E il Belli Oriente quindi in queste aree secondo questa legge la centottantacinque diventa impossibile esportare
Armi in questi luoghi quindi il sindacato che si accoda di fronte alla volontà dell'industriale chiede la modifica di questa legge io credo che sia estremamente grave
E altrettanto grave mi pare che la stampa ben poco risalto dato a questi tipo di informazione questi tipi di
Di richieste sindacali
E purtroppo devo dire anche all'interno dalla sinistra devo dire non è che su questa questione si sia aperto un grosso dibattito nei confronti del sindacato chiedendo conto di cosa stava avvenendo intorno a questa faccenda come peraltro il problema di Alenia tuttora avverto
Ecco e tuttora aperte Castagnola diceva già in parte dava una risposta questo decreto sul lavoro fatto D'Amato assegna ancora mille cinquecento miliardi ai spesa militare in un modo secco
E all'interno di tutto il dibattito alla sinistra dell'ambientalismo del pacifismo dell'eco pacifismo nulla si dice di fronte alle nuove emergenze che invece sono quelli dell'ambiente
Che sono i problemi drammatici della della previdenza sociale che sono quelli della sanità in questo direzioni tagli vengono continuamente fatti mentre invece nelle spese militari si trova continuamente risorse non
Con cifre irrisorie mille cinquecento miliardi in questa direzione so cifra significative per approvvigionamenti D&D nuovi sistemi d'arma
E qui voglio dire con molta chiarezza noi
A seguito di questa ruota avevano dato vita a un gruppo di studio che ha prodotto una ricerca che adesso dovremo pubblicare come gruppo Abele con l'editore Abele
E abbiamo analizzato il nuovo sito di nuovo modello di difesa abbiamo potuto vedere che questo nuovo modello di difesa oltre prevaricare tutti i discorsi costituzionali e motivazioni già dette che non entro nel merito
Non garantisce un posto di lavoro in più nonostante che prevede che preveda un grosso
Incremento delle spese
Delle spese per investimenti noi abbiamo sovrapposti i modelli i dei sistemi d'arma da produrre rispetto ai posti di lavoro attualmente esistenti e quelli che potrà presse poeta che in futuro i su queste lavorazioni non ci sarà un posto di lavoro in più al furtivo
Non solo ma non riuscirà probabilmente a mantenere gli attuali organici
Gli attuali organici tante
Che
Di intervento di questo decreto chiamato sul gruppo a legna
Per attenuare la la situazione sociale a Napoli e a Torino con questi drammatici blocchi stradali
Dove la sinistra con i nostri contenuti Aspo è assente per dare contenuti a queste note giuste perché anche a Varese ci hanno portato a far blocchi stradali rotti fra ovali in quando il Comitato era in piedi noi ciclisti di distinguo ramo su quei contenuti su quelle note non amavamo
D'accordo a dare quei contenuti di più spesa militare purtroppo sta avvenendo tutt'oggi e a rinviare il blocco stradale a a Finale Ligure proprio per la Piaggio che nelle stesse condizioni quindi il ridimensionamento del settore sarà ancora drammatico e pesante
E anche qui i dati del sono gli stoici Tare non l'abbiamo messo in questo dirò che abbiam fatto saranno drammatici e quindi sulla scia di queste lotte sociali
Le spese militari sono destinate comunque a essere incrementate sapendo però che di occupazione non ce ne sarà e qui voglio entrare in un altro specifico molto preciso che è quello della lobby ecco qui non è uscita esistono modi proprio un intreccio
Formale sulla quale noi personalmente come lavoratori l'abbiamo vista che parte dal posto di di lavoro dalla garanzia del posto di lavoro ha la tessera del sindacato la tessera del partito al parlamentare
Alla a al voto e quindi poi al finanziamento per questo settore e non sto citando cose casuale son tutti atti parlamentare qui do atto alla grosso cooperazione che abbiamo avuto durante la nostra fase di di lotta con con Giovanni
Con Giovanni Russo e con
Parlamentare dei reati che non c'è più
Anche Andrès Ronchi
In quella in quella fase proprio per le continue informazioni dalla periferia e a al centro
Sui i sistemi darmele spese che si andavano facendo e abbiamo potuto vedere come i parlamentari si intendeva stringere voglio dimostrare questo discorso dall'Abi che è significativo come parlamentare nella provincia di Varese ormai tutti inquisiti e tutti i parlamentari alla provincia di Varese scusate se parlo dolo specifico ma è un promette generale
Detto l'ho proiettato nel problema di tutta la giornata ecco lo porto solo esemplificazione perché proprio sviluppare un disegno più ampio ma non è possibile per il tempo
I parlamentari la provincia di Varese sono tutti in Commissione Difesa e tutti in Commissione Difesa quando il gruppo manchi al gruppo etnico Agusta sono entrati in crisi sono venuti a promette se garantirci il posto di lavoro
Facendo doppi espressamente per avere più finanziamenti né al novanta hanno fatto un emendamento alla Finanziaria nell'emergenza la discussione del della nella Finanziaria non spostato seicento e venti miliardi tre spese correnti dalla difesa ai spese per investimento per dare più soldi al gruppo Macchi al gruppo gusto questa avvenuto con documenti parlamentare che non abbia in mano l'abbiamo detto nelle assemblee territoriale di Varese
Caccia vicepresidente alla commissione di fonte a nome mio documento firmato da lui in un'Assemblea preelettorale scusate se dico queste cose non sono significative
La campagna elettorale di aprire degli obiettori di coscienza della Caritas ha smentito la sua firma su un documento parlamentare che lui andava chiede più ambite la guerra perché eravamo in otto
In una assemblea di obiettori di coscienza respiri ha detto di coscienza al servizio militare
Ha legato la sua firma su un atto parlamentare quindi questa Lodi ha funzionato allora oggi questi parlamentari sono tutti inquisiti no PCP Viesti di chip Amber letti sono tutti inquisiti tutti commissione difesa
E la lobby attivato un nuovo canale che quello della lega il sindaco di Varese io penso sappiate tutti e primo sindaco leghista
Con l'aiuto del capogruppo pidiessino hanno formulato all'interno del consiglio comunale aperto svolta CD e decente un documento in cui andavano chiedere al ministro del lavoro e al ministro dalla difesa
In nove della tax sporche si sta costruendo per la difesa e l'occupazione l'acquisto di nuove MB trecentotrentanove per un valore di duecento quaranta miliardi che noi abbiamo calcolato darà lavoro a cinquecento persone per un anno e poi saremo allo stesso punto come due anni fa hanno fatto che hanno fatto avere questi seicento miliardi e con la crisi si è ripresentata quest'anno un ulteriore espulsione
Di cinquecento persone ecco voi capite quindi come questa lobby
Rimane al di là dei regimi che cambiano la Lega si è subito resa disponibile e pare che questo per azione pari importo in più il documento aziendale è stato assunto in toto dal consiglio comunale di Varese in cui si chiede la riattivazione della linea della AMX ecco scusate se il discorso è molto tecnico io mi devo scusare ma e così AMX che l'uomo dello di difesa
A cui tutti noi facciamo capo
E il sindacato
Lo cita come fatto importante stabilisce che il terzo lotto
Cessa la costruzione di MX bene si va a chiedere il proseguimento del programma per il quarto e quinto lotto che azienda erba chi chiede altrimenti ulteriore espulsioni di lavoratori dei voi capite come questo intreccio politico sindacale
Partitico
E d'interesse sia consistente quindi la battaglia per una nuova realtà
Sociale quindi per tutto quelle premesse di carattere generale che sono state fatte nel dibattito che mi ha preceduto non possono non prescindere da questa dopodiché concreta e tangibile e l'abbiamo vissuta sulla nostra pelle in modo concreto
Ed è ed è tuttora impieghi tant'è che dicevo cambiano i partiti ma Regiment da nove militari resta ecco concludo dicendo che sono importanti momenti organizzativi specifici per cui il coordinamento dei lavoratori di queste fabbriche è momento significativo è importante un discorso sinergico con altre realtà che si muovono su queste questioni
è importante che le forze cosiddette pacifiste trovano un momento comune di sintesi
E di lavoro su queste su queste questioni quindi un momento operativo comune ed è altrettanto importante che le informazioni centrali
Parlamentari arrivano rapidamente in periferia in modo che le possiamo anche lavorarli in base alle conoscenze che abbiamo sono realtà la fabbrica ecco concludo dicendo che questo libro sarà edito prossimamente dal gruppo Abele e vedremo di diffonderlo dove spieghiamo alcune cose di questo tipo in modo molto più analitico e e specifico grazie dell'intervento
Manca Borrelli occhio molto complicato toglie la parola classe operaia pagherete per cui non ti ho interrotto
Da ormai il problema il problema sull'industria bellica serve visto anche c'è una cartellina gli appuntamenti
Nella cartellina c'è un foglio sugli appuntamenti e le scadenze del movimento pacifista e di Rifondazione Comunista in merito alle questo nella pace e della difesa e noi vorremmo fare su questa cosa specifica anche raccogliendo
E le istanze lo stimolo Di Maio di luci
Un convegno nazionale sull'industria bellica con i responsabili appunto il sito gli operai pulsioni fabbrica dell'industria militare eccetera
Quel simbolo per cui tanto successi logica cast
Speriamo che qualcuno ci accusi di essere elementi al dibattito perché il simbolo
Va bene a parte le cavolate sarebbero identità
Grazie via
Va be'
Allora Toni De Marchi
Toni De Marchi un giornalista che sta collaborando con noi proprio sul gruppo di lavoro sulle questioni la difesa
Solo qualche appunto meno spaventati
Dunque ma io volevo fare tre considerazioni molto brevi all'inizio e poi entrare nel merito oggi l'intervento di di alta io avrei voluto dovuto parlare del costo del modello difesa però ho scoperto lavorando circa un argomento troppo complicato per poterne per cui mi soffermerò su alcuni su alcuni aspetti perché l'ho avuto a queste tre considerazioni la prima noi stiamo discutendo in realtà in un po'surreale di una cosa che non esiste cioè il nuovo modello di difesa perché la cosa certa perché la fermata il ministro perché lo sappiamo è di nuovo difesa che ha presentato Rognoni un anno fa circa anzi due anni fa ormai è un non esiste più
Dei fatti è già stato sorpassato ossia dalla pianificazione degli stati maggiori sia da alcuni provvedimenti che il Governo sta presentando io la prova e questo disegno di legge e firmato tra due o tre ministri che non ce ne sono non ci sono più Martelli
Goria e conta mi pare per ragioni che non ci sono più per ragioni giudiziarie e che riguarda no nuove norme sul servizio militare
Riporta alcune cifre che non hanno assolutamente rifiuta di scontro con le cifre sono riportate sul modello di difesa ad esempio il numero di brigate da ridurre che non si capisce da dove sia stato tirato fuori
L'unico riferimento alla pianificazione viene fatta all'articolo quarantaquattro mi pare e dove vige in conseguenza della prevista di organizzazione non si sa prevista da chi e approvata da chi
Il ministro alla delega predisporre dei provvedimenti
Per definire la nuova articolazione dei comandi operativi delle altre strutture periferiche la difesa
Nel rispetto degli impegni internazionali e questo è l'unico limite esterno che viene posto per cui noi sappiamo che l'uomo dell'Ulivo l'unico limite che si pone Antonello modificare
Il lo strumento militare italiano sugli impegni internazionali già di fatto la forza di intervento rapido che ci propone la NATO e gli altri strumenti militari che ci vengono dall'UE
Per corrisponde a nuove esigenze poste dal nuovo modello di difesa cioè l'uomo dello difesa evocato ma nessuno sa che cosa sia questa è la prima è la prima contraddizione voglio dire di cui noi stiamo discutendo una cosa che non esiste
E questo non è che non abbia un valore boh sommato perché alla fine capire quali sono le intenzioni programmatorio il ministero della Difesa capire quali sono le intenzioni
Investimento degli stati maggiori nome la Pausini Ferente secondo voi dobbiamo ridiscutere
Anche delle ricadute in termini industriali dei caduti in termini di come dire DTT politica generale se non sappiamo quali sono le intenzioni che si che si stanno muovendo non riusciamo noi stessi
A ad intervenire questo comunque un vecchio gioco
Voglio dire noi ci stiamo preoccupando giustamente del come del resto come devono essere nostre forze armate Quality debba essere loro capacità d'intervento all'estero piuttosto che di difesa del territorio ma ad esempio una cosa che è passata inevitabilmente inosservata ormai visto da circa sei mesi a Pratica di Mare a Lecce due stazioni che servono per ricevere che serviranno per ricevere dall'anno prossimo le informazioni del del satellite spia
Che l'Italia avrà il prossimo anno assieme alla Francia che ha la Spagna queste stazioni già esistono vuol dire che noi già
Sia cioè le nostre forze armate senza che ci sia stata una discussione sono dotate di uno strumento di osservazione strategica
Lontana
Cioè mi potevano avere profitti del comodato d'Africa in Lituania in da qualcosa da qualsiasi parte del mondo noi oggi abbiamo questa questa capacità per fare che cosa perché o la dobbiamo utilizzare oppure ci tiriamo le fotografie per guardarci alle
Ora siccome escludo immagino che si spendano due trecento quattrocento miliardi mi ricordo quanto costa di programma Helios
Per
Tappezzare di foto la stanza del ministro difesa evidentemente dietro quel progetto cioè un c'è un disegno ben preciso che è un disegno diciamo così di tipo imperiale un po'straccione per per le nostre per le nostre forze armate
C'è però un'altra considerazione che voglio fare brevemente perché mi pare
Militare è opportuna e riguarda noi diciamo di guardi nostro il dibattito che facciamo politica a sinistra ed è come dire in qualche modo la contraddizione che anche noi oggi viviamo rispetto a questi mutamenti di cui siamo
Parte non riusciamo ad avere e di cui non riusciamo ad essere protagonisti con mutamenti del del quadro internazionale
Ora la fine del del bipolarismo ha provocato ha ha provocato una cosa lo scatenamento di una serie di disordini che noi stessi non riusciamo a capire come poter controllare
E allora voglio in in grandissima buona fede
C'è chi propone che so l'ingerenza umanitaria
Ora
Io voglio dire ho delle perplessità sulla possibilità di gestione dodici operazioni militari di ingerenza umanitaria lasciamo perdere diciamo la filosofia pagavo le cose concrete
Delle forze armate
Le forze armate possono essere solo uno strumento diciamo
Posso esso organizzate o per proiettarsi all'esterno oppure per restare ancorate al territorio che il seno diciamo le forze armate svizzere solo forze armate che non possono uscire dai confini Sonate che vivranno il moriranno proveniente all'interno dei confini e altri
Quando lo costruiamo un sistema uno strumento militare sia pure con la giustificazione dell'ingerenza umanitaria e lo costruiamo per per la proiezione verso l'esterno della forza sappiamo che questa proiezione un giorno domani o fra sei mesi o o fra dieci anni potrà essere di qualsiasi altro tipo
Cioè potrà essere un avvocato una proiezione anche vincoli di tipo puramente offensivo di tipo puramente imperialistico subì perché ha visto ho chiamato lo come volete
Ora queste non sono cose in indifferenti perché insomma mi spaventa un po'tra l'altro una la proposta che mi pare sia venuta qualche settimana fa durante il
Il convegno del il congresso dall'associazione per la pace da parte di un gruppo di
Di un gruppo di pacifisti
Che chiedeva l'invio di truppe
Sì in Jugoslavia di truppe possibilmente
Come
Insomma voglio dirvi Trooper possibilmente
Professionista voglio dire esso io non so se questi fossero anche quelli contro questa proposta fa anche degli obiettori di coscienza mi preoccuperebbe se la cosa fosse così
Perché voglio dire noi non possiamo pre da una parte predicare l'idea che che le forze armate debbono
Devono avere funzioni puramente difensiva devono essere voglio dire dobbiamo immaginavo di fare difensiva e dall'altra poi di fronte al fatto che non sappiamo come reagire di fronte a una violenza
Cadiamo nella trappola criticarla tra Polo che poi ha portato anche alla guerra dell'Iraq ma ci può portare per del direbbe visto che non sappiamo che fare mandiamo le truppe mandiamo le truppe in Jugoslavia e possibilmente mandiamo le truppe le truppe volontarie che è quello che poi diceva mi pare latina Ronchi a proposito quando illustrare il disegno di legge se non sbaglio dei verdi che dice costituiamo questo un nucleo forte di professionisti dell'ingerenza umanitaria Eva no è la stessa cosa voglio dire come l'esercito americano che si è presi neri per fare per fare le spedizioni oltremare noi prendiamo i in meridionali poveracci che ai non possono entra in polizia un po'fra i carabinieri vanno fa invitati così li possiamo andare li possiamo andare all'estero
Ora queste cose proprio dire sono una contraddizione che noi viviamo continuamente e se non riusciamo a far chiarezza noi stessi all'interno di queste e di questi ieri questi argomenti ci ritroveremo sempre incapaci di fare di di formulare una critica vera
Al
Ai disegni di andò ove il governo comunque voglio dire
Queste così queste comprensione solo in qualche modo inevitabile anche se
Potrebbero essere come dire
Contenute da una riflessione anche anche sul sugli elementi di fatto che potremmo fare un dal volto un in modo più attento da come di come facciamo di solito
Però voglio dire la stessa estetica le stesse contraddizioni le viviamo in qualche modo nel quando si tratta poi di discutere degli dei programmi di armamento
Anche anche perché questi programmi hanno un riflesso immediato poi sulle questioni preoccupazioni dell'industria ora io vi volevo portare due esempi che sono abbastanza abbastanza singolari due esempi che hanno o provocato delle prese di posizioni contraddittorie anche da parte di
Di esponenti di Rifondazione Comunista uno Caroli e peraltro sono le le fregate le famose fregate irachene di e di la Spezia
Ora
Non più di più quindi giorni fa su una rivista specializzati ho letto una dichiarazione di un senatore Fortore comunista favore dal campo
Mi mi pare la posizione del
Di formazioni Jesse appunto maglia poi della Polito così una la posizione a favore cannoli ora può essere comprensibile questo è comprensibile sul piano della difesa dall'occupazione immaginare che si debba sostenere che che che un come dire un legislatore sostenga la necessità per le fabbriche era proprio da una di continuare a lavorare
Però
Voglio dire sicuro riflette sul programma si rende conto che questa è una delle tante truffe che ci stanno che stava tentando di far passare attraverso il il nuovo modello di difesa
Secondo
Gli stati maggiori Carlo liete che ha un costo di mille quattrocento miliardi per duecento cartucce sette
Sette miliardi a Carlo costa meno del carro lei o parte riesco come potremmo comprare questo dando per scontato che si debba puntare voglie non entro nel merito dell'opportunità o meno dell'acquisto dell'autovettura
Ora sette miliardi a Carlo senza tempo dopo i supporti logistici una tuttora che poi diventano dieci
Sono una cifra assolutamente assurda tanto più
Che questi questi mille quattrocento miliardi sono soltanto la premessa per l'acquisto di un altro Carlo che si chiamerà ariete due e che dovrebbe essere costruito da qui al due mila
Perché perché l'ariete uno per ammissione del capo di stato maggiore dell'esercito e lo scrive in questo fascicolo
Di due mesi fa ha pubblicato tre mesi fa in allegato alla rivista dello stato maggiore del caro leader uno è un buon Carlo d'inizio prima seconda generazione scuola Generazione Italia macchie di dieci anni fa
Cioè è un buon vecchio carro questo fa dicendo che costa sette miliardi
Ora questa non buoni nuovo Carlo Leo parte costa sei miliardi risparmieremmo ove i due i trecento miliardi
Secondo qualche calcolo circa cinquecento miliardi ora volendo essere voglio dire esagerati con cinquecento mila lire potremmo pagare la pensione a a due mila cinquecento dipendenti per vent'anni
Dico esatto tanto vale consumarli in quel modo ci perché se noi veniamo oggi mille quattrocento miliardi per il carro agli per uno ci mettiamo un'ipoteca di altri tre mila miliardi per acquistare fra sei anni tra sette anni i TAR Oriente due perché ci diranno abbiamo avvisato i carri Ariete uno che non serve a nulla perché è vecchio rotto e rovinato lo buttiamo via
Però ormai c'è la linea di montaggio atto mai abbiamo i lavoratori però due mila operai che a volte li licenziamo no esattamente la stessa lo stesse già ricatto che si vorrebbe fare con la lira che come in più
Un un elemento rispetto alle navi rapine che l'acquisto della lira pene da parte della Marina italiana non darà lavoro ad un solo operaio per un solo giorno o forse darà lavoro a Barbara che è vicino gli operai giusti giusto per aggiustare le navi e consegnarle e consegnarli alla Marina eppure il governo battuto tre volte e introduce nel governo nel decreto ultimo sull'occupazione sei una spesa di seicento miliardi per l'acquisto di di queste navi seicento miliardi che sono la prima tranche di un costo finale che supera i due mila perché di fronte all'impossibilità di stanziare due mila miliardi subito cos'hanno in inventato all'inventato l'autorizzazione per la Fincantieri di accendere un mutuo
Dei due mila miliardi con le banche muto che poi pagherà lo Stato devo dire che l'unica miliardi tra il due mila e quattro e se non lo so con gli interessi d'
Per delle natiche non servono alla Marina italiana che nel nuovo dalla difesa non sono previste Nuovo Olimpia si parla di otto fregate della Marina e qui ritorniamo alla questione del modello che non esiste
Con queste quattro diventano dodici
Allora voglio dire e era giù lei vuole era autorevole sostenere che si debba acquistarono questa lettera era già da qualche questa riserva novità no del testo che creeranno soltanto dei problemi perché comunque configurano una Marina che non è quella prevista neppure dal modello di difesa prego di di andò perché comunque ancora una volta metteranno un'ipoteca rispetto al fatto che noi abbiamo dodici fregate oggi
Fra dieci anni non dovremo più Adams opinabile otto fregate gronda messo nelle dodici
Ora è come tornato molti anni fa quando venne quando si comincia a costruire un impero che doveva costare dieci miliardi a petto esso ne costa ottanta
E
Beh probabilmente voglio dire sarà come come per l'EPA sulla questione delle paio però vi dà queste voci molto sincero c'ho delle perplessità sulla voglio dire lei fa è l'altro grande programma di armamento che è previsto dal nuovo della difesa è un aereo che dovrebbe costare un'ottantina di miliardi esemplare di una cifra enorme però io francamente ecco io quindi pongo una domanda
E che che riguarda un po'tutta la complessità di questa discussione e cioè è possibile che oggi ci opponiamo al lei fa e che cosa proponiamo in campo
Allora il problema anche qui ecco la questione del
Dei mezzi delle forze armate su è una diretta conseguenza del tipo dell'idea che noi abbiamo di queste forze armate del tipo di difesa dei ora lei fa è un è un'arma è un caccia da difesa è un caccia intercettore qui senta teoricamente nessuna possibilità di aggressione la sua età per cui starebbe benissimo anche dentro un modello di difesa difensiva così come
Così come
Possiamo immaginare di costruire i costi da queste forze armate però ecco su questo su questo programma c'è invece un'opposizione molto forte purtroppo allora anche qui è una contraddizione al di là al di là dell'arte delle questioni di
Di costo che pure ci sono che pure sono rilevati che noi dobbiamo porre però c'è una tradizione ecco
Voglio dire quando Rispetto alle alle
La sinistra rispetto al
Ai programmi di riarmo si trova
Teresa epilessie per queste queste contraddizioni da una parte
Il bisogno di garantire voglio dire no un'ipotesi un'ipotesi di organizzazione della difesa di proporre
Dall'altra quella di assicurare ai lavoratori che che operò sia nella difesa che nell'indusse collegati il
Il lavoro dall'altra ancora origine le l'enormità delle cifre in gioco e soprattutto l'incapacità di individuare gli interessi che dietro queste cifre che dietro queste cifre Simo
Ora per
Arrivare a sintesi di queste il queste posizioni diverse l'unica credo strada realistica l'unica strada possibile quella di di immaginare una una riflessione che necessariamente deve entrare anche nel merito
Nel merito tecnico di alcune scene e non soltanto nella
Disapprovazione di determinati programmi la disapprovazione di determinate di determinate strategie perché altrimenti saremo prigionieri sempre dell'iniziativa degli altri che una volta si svilupperà con ricatto occupazionale con la volta dopo svilupperà comunque il fatto compiuto e la terza volta si svilupperà
Mobilitando l'opinione pubblica lo l'opinione pubblica che voglio dire mi sto ho visto solo pochi giorni fa quello studio fatto dall'articolo disarmo
Per conto del Ministero della difesa Orazio disarmo lo conosciamo tutti
Non è un'organizzazione sospetta è uno studio che dimostra che l'opinione pubblica dall'ottantanove al novantatré ambiato posizione rispetto al alla diminuzione delle spese militari c'è un'inversione di tendenza ci sono più italiani che pensano che non si debbano ridurre le spese imita i quattro ce lo può solo trentanove
è un'opinione pubblica che all'ottanta per cento ritiene che l'impiego dell'esercito in ordine pubblico sia legittimo giusto ma e questo dato è per cento secondo i dati della più diciamo che io per il momento voglio dire non non so se se contestare se approvare ma che comunque vi timido è addolorate cito dal missino al all'elettore di Rifondazione comunista e
Fisso su quella percentuale sono tutt'di all'ottanta per cento indipendentemente dalla dichiarazione dalla dalla posizione politica che esprimono ora
Questo qui poiché questa è e detto ed è un bel problema per noi
Perché come come ci ha dimostrato l'Iraq come ci dimostra Somalia come ci rimosso le contraddizioni che ci sono appunto anche tra di noi quando parliamo di questi quando immaginiamo queste forze di ingerenza umanitaria che poi non sappiamo che cosa siano
è dobbiamo fare i conti col fatto che c'è un'opinione pubblica che di fronte all'incertezza che di fronte alla guerra che di fronte al pericolo è disposta ad immaginare il le armi come una soluzione possibile e questa è purtroppo è purtroppo la vera sfida che abbiamo di fronte nei prossimi
Cioè far capire alla gente che le armi non sono mai non solo oggi una soluzione
Perché dobbiamo procedere speditamente
Assicurazione qualcuna una brevissima perché alcune cose che volevo dire io le avete giustamente lui per quanto riguarda costano meno i lavoratori fuori ammortizzatore sociale che non in fabbrica a far sostenere Anna ma non sono d'accordo
Intorno al fatto della questione di ieri fa perché anzitutto esiste il tornado in due versioni come gli inglesi han già che posso compiere i due ruoli intensa azione di attacco no e e non è vera questa è stato progettato Susanna è abilitazione tenga poi possiamo anche di sentire perché è opportuno che si sappia è stata pensata e concepito con queste due versioni tant'è che gli inglesi l'hanno tutte e due
Se ho capito comunque questo aereo verrà a costare molto di più di quelli che si sono già sul mercato quindi l'integrazione di un esercito europea non non ha non capisco perché dovremmo andare a fare noi un aereo così costoso che non aggiunge un posto di lavoro quando la stessa Germania delle difficoltà per motivi economici sostenere questo programma si può io non sono di questo avviso ma se mai si ricorre al mercato ormai il mercato aperto
Ci sono anche quelli russi che costano molto meno o alterare operare nel mercato la stessa categoria a livello europeo
è mi pare questa prestazione parla fa caricare tecnico ok evitiamo di dividerci tra Pro Recco è programmato due anche perché il simbolo non regge queste
No battuto un colpo
Allora Francesco sciolto
Io temo che intervengono un po'andrà fuori dalla linea che finora si è avuta rispetto all'analisi delle
Penso che più che altro sennò discutendo dalla dal modello di difesa mondo stava io volevo parlare di un'altra questione io vengo da Catania sono in una delle città che questo venne colpita dal dal problema dei Vespri siciliani esecutiva cioè dall'operazione di militarizzazione del territorio che è stata portata dallo
Prima di fare appunto il mio intervento vuole fare una premessa io vado in una scuola liceo ospedalieri strumento in un quartiere abbastanza degradato della nostra città quest'anno abbiamo deciso di organizzare con i bambini del quartiere appunto dei corsi di educazione dei corsi di l'educazione no decorsi i dopo scuola più che altro ecco e abbiamo avuto dei problemi di incompatibilità fortissimi con questi bambini quando li invitavamo a studiare il Municipio nono no io lo studio sono mafioso faccio quello che voglio
Mafiosa vuol dire essere vuol dire che quando è stato grande
Mi comprerò la macchina compra la merce persona questo è uno degli ambiti in cui interviene la mafia in in città come la nostra cioè il controllo il consenso nell'uovo di di degrado sociale
Ecco c'è un'altra faccia della Sicilia se vogliamo è la Sicilia un po'onesta quella dell'antimafia e in questo momento a portarsi come appunto portatori di questa Sicilia dell'antimafia c'è il ministro Salvo hanno interessante vedere come oggi ministro salvando ministro della difesa si faccia quattro davanti della lotta contro la mafia appunto di problemi di risoluzione di politica estera
Tutto sunto il ministro hanno ha deciso che la cosa migliore per eliminare il tre Domino mia mafioso nei quartieri degradati fosse militarizzare
Le zone al rischio in un certo senso e con ora ci sono molte considerazioni che vanno fatto su questo tema penso la prima è quella di ordine politico cioè che in un certo senso io non penso che cambi la situazione militarizzando queste zone perché e queste persone non hanno mai sentito che che abita in questi quartieri degradati la presenza dello Stato
Quando la città bene si infastidisce con cippi eh quattro omicidio perché oramai ci si è abituati anche funzioni Cilio mandano polizia carabinieri esercito ecco questa è una cosa che non risolverà mai il problema della mafia
Che invece continua a creare conflitto fra le due città che ci sono e di fatto la città di Catania cioè la città bene la città benpensante e poi i quartieri degradati
A questo proposito rientra anche la discussione del dei militari che devono uscire indivisa e c'è una intervista rilasciata da dal ministro andò a molti giornali in cui si dice che appunto specialmente nelle zone dove l'esercito di inutilizzato per combattere la mafia ebbene che i cittadini si sentano la presenza dello Stato attraverso i militari in divisa questo ci dà veramente l'idea di come e siamo arrivati a livelli di americana latinizzazione del territorio proprio incredibili ora però ci sono altre considerazioni livello statistico e devono essere fatte su questo tema
E cioè su come sono serviti i Vespri siciliani e migliorare la situazione della delinquenza e nelle nostre città
E c'è da dire questa cosa non è che i militari non abbiano fatto niente sono riusciti a colpire la piccola delinquenza appunto voi gli scippi la piccola estorsione per l'appunto che non è controllata da Cosa Nostra c'è l'orrenda ma l'organizzazione mafiosa e controlla i voti il traffico di droga
E che appunto con cui anche quando è connivente ma hanno colpito le organizzazioni mafiose
Che fanno appunto capo a organizzazioni di tipo territoriale di Pola Stibbert non so se sì va bene cosa sono queste organizzazioni comunque non va a colpire il sistema politico mafioso che viene portato avanti da Cosa Nostra che può il sistema politico mafioso e che controlla i voti che elezione per elezione fanno salire quando in questo piano di spiegherebbe neanche perché è stata è militarizzato una regione come la Sardegna
Io penso che tutto questo possa essere introdotto solo in una in una mentalità che questa in in un momento in cui c'è una regione che ha una forte coscienza
Di una forte cultura propria mandiamo lo Stato informarmi militare per andare a riappropriarci di questa cultura di è stato unitarietà andrebbero che la Sardegna che è una una regione che ha una forte cultura propria di autonomia se vogliamo anche in un certo senso se manifestato anche in autonomia e in certi per i due storici ha subito questa cosa in maniera fortissima e non l'ha accettata ecco io penso invece che il il problema dei Vespri siciliani vada inquadrato in un'ottica che rientra molto più nel
Fare acquisire la cittadinanza una mentalità militari sta cioè abituare le persone ad avere i militari in casa
Ora ma il vizio della Sicilia si sta rito trasformando quella che doveva essere negli anni Ottanta cioè non si stanno adoperando per riconvertire
Le basi militari in base ai civili bensì stanno portando armamenti e atomici in Sicilia mentre quasi tutta l'Europa si disarma portano le armi nucleari della base di Sigonella
Ecco questo non è concepibile che ci sia se non si abitua lascio la lezione di due dei cittadini ad avere il territorio assolutamente militarizzato
Oramai noi tutti ci siamo abituati a vedere continuamente militare agli angoli delle strade a vedere i camion dei militari che passano e questo vuol dire che se in un futuro ci sarà da eliminare Gheddafi dalla situazione con Saddam Hussein e la soluzione si dovrà fare della Sicilia
La portaerei della della del dell'Europa cosa che sta cercando di fare voi cittadini
Non avremmo niente di che lamentarci per me questo è una cosa su cui la sinistra dovrebbe fortemente ragionare
C'è non bisogna solo pensare a cosa sta succedendo nelle industrie a riconvertire magari le industrie belliche a pensare anche ai temi importantissimi del lavoro ma anche come sta passando una cultura della vivi militarizzazione nello Stato non passa solo attraverso i corridoi del nel Transatlantico appresso patti dibattiti ma che sta cercando appunto di mandare avanti la sua cultura per cui militari ce li dovrà ce li dovremo prima o poi trovare in casa sotto il portone
E penso che questa sia una cosa incredibile cioè si verrà a creare una situazione per cui i bambini della della che devono far dopo scuola nella mia scuola credo non l'Amati e sperano il futuro di diventare mafiosi e sono del dei soggetti che subiscono giorno per giorno la mafia mentre Salvo andò che ne stando connivente Nesta dopo l'uso per per anni e anni e questo ha contribuito alla alla sua carriera politica oggi si professa una antimafioso Vanzago serie scandaloso
Rimaniamo in Sicilia cronica Antonio Mazzeo o del comitato per la pace il disarmonia tra il Messina è autore anche recentemente di un pamphlet la cui lettura consiglio si intitola il vispi si dice siciliani i di spie non investì Sicit sì sì siciliani e riguarda in particolar modo l'intreccio tra i vertici del ministero tra difesa e gli stati maggiori con la mafia
Io ringrazio alti o per la pubblicità non foss'altro che l'ha presentato Boulton clandestina per cui è chiaro che si sente anche inizierei con una frase che ricordo un po'Leonardo Sciascia cioè la Sicilia come metafora
E di fatto ci stiamo cioè si sta verificando oggi in Sicilia la sperimentazione in vitro dicono che il nuovo modello di difesa io non sono molto d'accordo su quello che si è detto stasera cioè qui interventi che di fatto trovano un continuum
Da Rognoni ma io parte ancora un po'dietro direttamente Lagorio sino a salvandoli credo che conservando si è andati molto di abbiamo superato un limite che in passato neanche il modo di pensare unioni cioè faceva pervenire intanto in Sicilia si gioca la partita degli F sedici caccia bombardieri nucleari che nessun paese del Sud Europa ha voluto e che arriveranno dopo il memorandum firmato nell'ottobre per governo italiano agli Stati Uniti un memorandum che chiaramente come al solito è stato firmato in gran segreto al di fuori di qualsiasi tipo di controllo del Parlamento tra l'altro l'arrivo degli F sedici in Sicilia nella basisti Conella che in questi anni ha visto via via crescere sulla sua importanza di tipo strategico
Si pensi all'importanza durante la guerra del Golfo ebbene sta aprendo tutta una serie di nuovi processi limite di trazione intanto il Sud ma soprattutto per la Sicilia pensiamo alla base di Comisso che nonostante il Parlamento europeo e la Commissione Difesa la Camera ne avesse richiesto la riconversione a fini civili
Ebbene con l'arrivo dei circa il due mila cinque tre mila militari americani dell'aeronautica al seguito dei cacciabombardieri F sedici verrà trasformata di fatto in una base di supporto Perrelli operazioni su Sigonella e poi tutta una serie di infrastrutture che rendono funziona l'operazione di Sigonella per esempio si sta cercando un immenso poligono di tiro dove fare esercitare a sud e penso che questo sorgeva comunque in Sicilia o al massimo in Calabria per gli F sedici
Penso ha una grande base di telecomunicazione sorta proprio l'anno scorso in Sicilia della US Navy
Per garantire il comando e sottomenu ai sommergibili a capacità nucleare se si pensa notizia di oggi il Manifesto il taglio drastico che negli ultimi due-tre anni
E le le forze armate mi dicano dato alla loro presenza in Europa questo non tocca assolutamente intanto il Mezzogiorno ma soprattutto la Sicilia anzi se noi pensiamo che dopo tutta una serie di accordi sul nucleare ne parlava poco fa ardui lì in cui sono state tagliate prima le avevi coraggio con le armi tattiche
Ebbene oggi in Sicilia paradossalmente abbiamo il territorio la Regione sicuramente unica in Europa ma probabilmente unica in tutto il pianeta
In cui le testate nucleari stanno raddoppiando non soltanto le testate nucleari per i caccia già presenti la base di Sigonella arriveranno le testate nucleari verdiano
Per gli F sedici e sospettiamo questa notizia che abbiamo raccolto qualche giorno fa sulle riviste specializzate ebbene il gli F centoquattro ha capacità nucleare dello stelo nautica sino a ieri rischierati la prassi di Rimini
Dove tra l'altro sono presentate venticinque trentatré testate nucleari è caduta libera che non sono state tagliate
Dal dall'accordo sul sulla via breve raggio ebbene verranno trasferiti nella base di Trapani-Birgi una base che ultimamente e diventata anche questo un punto nodale per le operazioni strategiche non soltanto le forze armate italiane perché già rischieremo i Tornado va be'di buona parte delle Argonautiche
Del solutore pezzi del del sud Europa
L'installazione degli F sedici
è un ulteriore caposaldo del nuove strategie militari che colpiscono soprattutto è questo
Dobbiamo fare un minimo di riflessione perché è chiaro che intanto la forza viva per l'intervento della NATO che guarda caso vede una sua brigata proprio operative in Italia con un comando italiano
E con forze greco turche dunque di proiezione proprio sul Mediterraneo pensiamo alla stanato forme per la formazione navale neo costituita
Non più su chiamata ma stabile del Mediterraneo e soprattutto anche questa notizia degli ultimi giorni che richiederebbe un intervento da parte dei parlamentari per vedere quando almeno questo governo ne ha discusso
E per una nuova forza multinazionale aeronavale che la UEO starebbe per installare nel Sud Italia probabilmente anche questa in Sicilia e che vedrebbe unità di tipo una Valerio di Francia Spagna
E Italia dunque un ulteriore allargamento dico il processo di mitizzazione stia colpendo soprattutto il Sud
Ed ecco questo è il primo esperimento cioè di questo modello estremamente aggressivo che va a proiettare all'estero e va a proiettare Nordafrica nel Golfo Persico le nostre forze armate le Forze armate poi della NATO
Ma c'è un problema di cui dicevo poco fa il compagno di Catania e questo secondo me il vero salto di qualità
Su cui purtroppo forse ancora pochi di noi sono coscienti magari capisco anche che visto da lontano l'operazione Vespri Siciliani serva soltanto una grande mascherata
Di militari che così si rincorrono i corpi di Palermo io credo che qui ci dobbiamo richiede il massimo di attenzione perché qui c'è un ulteriore salto di qualità rispetto al passato perché attraverso l'operazione Vespri siciliani
Il nostro ministro la difesa sta sperimentando innanzitutto un modello di esercito che ricalca pari tasse sono sue testuali parole la Guardia nazionale americana tanto per capirci
Quelle forze armate che tutte le volte che ci sono grossi movimenti di massa grossi movimenti di opposizione agli Stati Uniti
Penso la guerra in Vietnam ma penso ultimamente a Los Angeles come con la grande manifestazione per i diritti per quelli che gli vengono legati al di ribellismo americano da parte dei neri scende in piazza e spara su movimenti d'opposizione
Questo il primo modello che ci ricorda tanto per utilizzare delle parole di Canino cioè che Nino
Quando ha lanciato operazione Vespri siciliani ha detto chiaramente la stampa il nostro modello deve essere un modello di tipo colombiano deve essere un modello che ricalca le esperienze delle forze armate in Irlanda del Nord e in Israele credo che già da questo cioè il filtro per renderci conto dell'enorme salto di qualità che abbiamo al passato non possiamo assolutamente restare
Disattenti a questo fenomeno nuovo che vede l'esercito tra l'altro ormai possiamo anche fare un primo bilancio di questa operazione sappiamo benissimo che una farsa ha detto benissimo il compagni di prima ma intanto abbiamo dimenticato un fatto è passato con un decreto legge soltanto ex post ratificato dal Parlamento il principio di un innalzamento da trentacinque anni di quella che l'aveva volontaria per cui di fatto si è accelerato cioè senza passare adesso un dibattito parlamentare
Senza coinvolge direttamente le commissioni sì sì un solido Zanato il primo vero golpe istituzionale cioè il fatto che l'esercito si all'alle Sergio professor Rizzato arriveremo di fatto sperimentando prima in concreto sul territorio e poi eventualmente mettendolo sulla carta
Si è sperimentato con l'operazione Vespri siciliani il per la prima grande corsia preferenziale per la mia rivitalizzazione del Corpo della Polizia di Stato e per la impossibile desse per non d'sindaca rizzare nel più l'arma dei carabinieri garantendo per esempio intanto il trentacinque per cento ma i prospetti dando che preme per ottenere il cento per cento di tutti quei giovani
Che sceglieranno la leva che faranno le volontaria per cinque anni e che potranno accedere a tutti i posti non soltanto come l'arma dei carabinieri la pubblica sicurezza ma anche a corpi che pensavamo di aver smilitarizzato tanto tanto tempo fa penso ai vigili del fuoco
Via di seguito solo delle problematiche che richiedono estremamente il massimo di intervento perché credo che veramente si stia giocando un un vero e proprio golpe istituzionale faccio leggo una considerazione uscita su Panorama Difesa di un generale che tra l'altro al nove Costanzo jeep stamattina Russo Spena
Trovava il legame con Rognoni Costanzo è un imprenditore mafioso siciliano bene questo generale arriva a dichiarare per motivare l'esigenza di utilizzo delle forze armate contro la criminalità organizzata
Dichiara la legittimità la legittima difesa e lo stato di necessità vengono prima di ogni formalistico garantismo di norme processuali utopistiche e non coerenti con una situazione di sfascio dello Stato
E quindi va restituito allo Stato con tutti i mezzi la sovranità effettiva reale concreta sul territorio sulle persone e sugli istituti
Questa dichiarazione di fatto è una dichiarazione di colpo di Stato la dichiarazione che legittima non solo dell'esercito in funzione a antimafia ma in funzione anti repressiva in funzione repressiva di tutti quei movimenti sociali e guarda caso qui voglio fare una brevissima vi chiedo scusa se apro questa brevissima parentesi
Oggi come oggi c'è quella la ricerca del fatto che il disarmo per me e legittime bellissima cioè nei dati ma guarda un po'che quelle persone quei pochissimi soggetti politici che in Sicilia stanno cercando di denunciare l'operazione squallida
Cosa si nasconde dietro questa operazione Vespri siciliani oggi vengono rinviati al CIPE per volantini in cui si dichiara che l'esercito non può fare la lotta alla mafia questo livello repressivo per cancellare quel poco di opposizione e dunque lo troveremo ulteriore dimostrazione che l'operazione Vespri siciliani
Ha di fatto delegittimato e tolto spazio a quei movimenti sociali che hanno avuto il coraggio in questi anni di denunciare cos'erano i processi di accumulazione mafiosa e quelli che erano gli intrecci col potere
Dico
Faccio solo un esempio
Oggi con l'operazione Vespri siciliani lo Stato ha dato anche secondo me il peggiore esempio diseducativo ai giovani dei quartieri ghetto di Palermo di Catania quelli che poi diventa una manovalanza per la guerra perché di fatto offerto un modello violento dello Stato
In cui si giocano due alternative o scegli la lupara o scegli il mitra dell'esercito
Dunque due modelli soltanto di guerra due motivi di violenza che non rimettono in discussione quei processi culturali che poi portano i giovani oggi di sceglie la criminalità organizzata
Voglio concludere su una questione che veniva accennata poco fa parlava di questo parco lei visti siciliani
C'è una perplessità che che mi acconto come lei tutti siciliani tanti siciliani ai vertici delle forze armate non è soltanto il ministro saltando soli due sottosegretari alla Difesa ambedue messinesi
Solo per esempio il presidente la commissione al Senato la Bono Parrino di Alcamo
E il vicepresidente alla commissione Difesa del Senato sempre il senatore Cappuzzo generale di antichi tempi generali di gioia di medici al Cimino
Ma penso soprattutto anche all'installazione di siciliani e vertici dei servizi segreti a questo Francesco Paolo Fulci un personaggio che magari è sconosciuto a tutti
Ma che in questo momento coordina il Censis
E che è stato il personaggio sempre ottimale da parte dello Stato per collocarlo nelle istituzioni centrali
Quando queste istituzioni dovrà essere cambiate
Informative per in forma repressiva è stato ambasciatore alla NATO il momento di trasformazione la NATO dell'inizio del suo proiezioni ex Area e diventato direttore del Cesis in questa fase ne parlava giustamente stamattina parka cane
Di estrema trasformazioni e servizi segreti in funzione di utilizzo interno di criminalizzazione interna di ma di gioco al massacro interno delle opposizioni e che ora dal mese prossimo verrà trasferito al all'ONU per diventare e ambasciatore italiano all'ONU
Tutti questi personaggi non casualmente oggi sono i vertici a difesa
Ma perché attraverso gli intrecci attraverso le contiguità attraverso le commissioni che hanno maturato nel loro lunghe esperienze politiche
Ma da un come avete sentito nominare quello che si è preso i voti di Calderone tanto per dirlo chiaramente che andava a elemosinare voti Abe a Nitto Santapaola Catania quando Nitto Santapaola era latitante
Penso a Toto da via l'altro sottosegretario che il capo corrente di Prandini in Sicilia e speriamo che finalmente anche i pezzi d'autostrada siciliana dimostri utilizzo e tangente venga colpito questo personaggio amico
Di politici colluse mafiosi come Culicchia
Bene questi personaggi oggi anni legami milioni con i pezzi di massoneria deviata hanno i legami migliori con la P due ritornati in auge dopo dieci anni di sonno tanto per utilizzare un termine massonico
Sono i personaggi che oggi attraverso il controllo e forze armate
Possono impedire qualsiasi riforma democratica istituzionale
E credo che in un momento chiaro
Di di attacco a quei pochi istituti democrazia che ci sono rimasti
In questa voglia di riforme istituzionali che non faranno altro che impedire il diritto ai pochi diritto agli oppressi a rifiutare questo modello di sviluppo intanto interno intanto internazionale
Oggi sono i protagonisti per permettere il massimo di controllo il massimo di oppressione di quelle forze politiche che ancora sperano nell'opposizione
Prima di dare la parola Martino Dorigo per una breve comunicazione ma brevissima Marco Consolo vieni qua brevissima perché i compagni sono segnati primaria tendono a intervenire
Dunque che sia una comunicazione veloce
Corri
Un paio rubo cinque minuti non di più una comunicazione sostanzialmente noi come Rifondazione siamo mettendo il piede anzi da tre mesi
è al lavoro un gruppo di lavoro nazionale che sta lavorando come cooperazione allo sviluppo
Volevo dare questa comunicazione nel senso che siamo convinti che il dibattito che stiamo portando avanti dentro a questo gruppo di lavoro è tutto dentro al dibattito di oggi in particolare rispetto al discorso della cooperazione militarizzata della degli aiuti umanitari quindi dei Vitaly al alla cooperazione però difese eccetera eccetera lodare questa comunicazione nel senso che siamo convinti appunto che questo gruppo di lavoro debba avere il massimo dell'appoggio interno il partito stiamo lanciando un censimento nazionale quindi si invitano i compagni a fare riferimento a a me accompagna Melandri che al coordinatore in questo gruppo per il partito
E siamo convinti anche appunto dell'importanza badi coinvolge tutto quello che è stato l'associazionismo la cooperazione solidale di base al di là delle degli organismi non governativi che hanno lavorato in questo settore fino adesso mi riferisco al ponte per Baghdad mi riferisco all'iniziativa rispetta mediterraneo che ha visto i compagni siciliani in prima fila mi mi riferisco ai alle mille ieri realtà che hanno lavorato in questi anni quindi in questo senso semplicemente questa era la comunicazione taglio tutto il resto delle cose che volevo dire punto buon lavoro
Accompagno Martino Dorigo componente la commissione difesa della Camera è uno dei nostri parlamentari
Alla Camera
Il
Nuovo modello di difesa
Dell'esercito neocoloniale come abbiamo scritto si incardina su alcuni concede che sono stati richiamati anche negli interventi di questa mattina
Io vorrei richiamare l'impatto che questa filosofia
Certo noi non sottovalutiamo
L'impatto concreto che sta già avendo su alcune scelte concreta di ristrutturazione che indirizzano la ristrutturazione delle nostre forze armate
Toni De Marchi sottolineava prima giustamente il fatto che questo nuovo difesa non esiste nel senso che non è mai stato discusso approvato dal Parlamento su istituto rappresentativo del nostro Paese e ci sono stati del resto diverse versioni di questo nuovo modello di difesa da quello Rognoni all'inizio il modello sufficiente poi un modello ridotto il primo modello andò oggi siamo di fronte a un secondo modello andò sulla scorta delle indicazioni ultime degli stati maggiori che preferiscono avere
Dei reparti nominali minori di numero ma al cento per cento della forza piuttosto che avere un maggior numero di le parti
Con degli organici
Da integrare solo in caso di emergenza invece
Come
Vite disponibili di pronto impiego solo cinquanta per cento il settantacinque per cento da Forza quindi diverse versioni dei modelli di difesa che però sono sempre stati semplicemente documenti
Questo in cui venivano scritti gli indirizzi indicati dagli stati maggiori assunti dai ministri ma di cui non si è mai di fatto adottato
Per questo il pericolo che da questa indeterminatezza che comunque rappresenta una filosofia che noi già identifichiamo da molto tempo ormai quando parliamo di nuovo modello di difesa il pericolo già comunque che questa indeterminatezza di fatto aiuti il governo nel rivendicare una legge delega che non è un caso insomma che alla fine
Si può consolidare l'idea che comunque questo questo modello difesa diventa un atto di processo era un atto istituzionale che va discusso e quantificato programmato
Ma invece alla fine è un qualcosa su cui si deve accettare il Parlamento deve accettare per lo meno che la sua maggioranza di consegnare una delega al governo perché è in qualche modo un'attuazione un un intervento di ristrutturazione processuale e quindi i in definitiva può essere una
Un insieme di atti e di azioni organizzative che mutano nel loro nel loro divenire e che quindi non non siccome non sito non si fermano
Ha un in a un a un quadro definito in modo e dato odierno ma che può svilupparsi su cui c'è bisogno di sviluppare e di modificare poemetti in corso d'opera gli aggiustamenti l'organizzazione la ristrutturazione e quindi una legge delega questa è un atto di di grandissimo pericolo che abbiamo denunciato come comunisti e come forze dell'opposizione in Parlamento
E cioè sul nuovo
Disegno di Lecce presentato sulla riforma della leva c'è già questo questa richiesta avanza
Però appunto
Non siamo ancora non si sa ancora mai concretamente settore per settore quali sono di fatto le scelte che dobbiamo contrastare però io vorrei segnalare alcuni degli aspetti più significativi che comunque ci saranno che sono quei distintivi di questo modello di difesa nei vari settori
Al di là poi che si adotti questo o quel sistema d'arma questo quella marca di prodotto
Questa o quella quantità di reparto e le caratteristiche fondamentali sono quelli che rispondono agli assunti che molti interventi ha denunciato cioè
La necessità di conseguire una alta capacità di proiezione esterna le nostre forze armate
La capacità di queste forze armate di mantenere una forte differenziale in superiorità tecnologica rispetto alle forze armate di paesi del Terzo e Quarto mondo dei paesi verso i quali noi abbiamo definito noi di potenti del nostro Paese definiscono il rischio e la minaccia e la capacità di moltiplicare
Le nostre forze
Attraverso sia la polivalenza di impiego in ogni tempo in ogni luogo le nostre forze armate non più quindi difensive
E nello stesso tempo attraverso la capacità di moltiplicare anche i livelli organici del nostro delle nostre forze quindi ha poco senso che si discuta oggi e c'è anche chi anche nel campo della sinistra si fa affascinare da una da una rincorsa sul fatto di riuscire a ridurre al più all'osso possibile il modello sufficiente
Perché non è solo una riduzione quantitativa quella tra cui le forze di sinistra democratiche devono guardarsi dietro questa riduzione quantitativa non si impedisce quello che sta avvenendo tra il fatto che è una riduzione quantitativa solo formale che comporta comunque una crescita dei costi una crescita della capacità di potenza e una crescita anche della sua capacità di moltiplicare i livelli organizza faccio solo un esempio semplicissimo Cipa la riduzione dal modello voglio vivere di sono delle quindici brigate al al al primo lo primo modello Ando
Di quindici brigate Al secondo modello dodici tredici brigate addirittura alcune posizioni che ha scendono anche sotto la forza delle tredici brigate
Parlo per l'esercito è questo non ha nessun senso
Discutere poi di quante saranno queste Brigate di fronte al fatto che comunque già
è
Cosa fatta nel nostro Paese una ristrutturazione della catena di comando che prevede l'introduzione del modulo reggimentale per cui in ogni prima in ogni caserma dove c'è una brigata noi in ogni struttura resasi dove c'è una brigata è stato posto di sopra già istituito un comando di reggimento di comando di reggimento il reggimento è a un livello ordinativo che prevede al suo interno tre brigate
Quindi potenzialmente il nostro esercito ha già la possibilità costruttori comando polmone che cessò nel nella carta
Ogni brigata oggi ha insediato un comando di reggimento con un comandante di reggimento che è un colonnello un capo di Stato maggiore di reggimento un capo ufficio operazioni in capo ufficio addestramento un capo ufficio informazioni
E via di seguito tutta la catena di comando e controllo di un reggimento nonostante si incorpori su una sola brigata vuol dire che i rapidissimo tempo pure queste forze date qui abbiamo le attuali diciannove brigate posso diventa moltiplicarsi per tre assumendo semplicemente la mobilitazione la mobilitazione che ci sarebbe in qualsiasi di fronte a qualsiasi necessità che verrebbe decretata d'urgenza da parte in qualsiasi governo di già potenzialmente nostra forte non corrispondono più arricciano le Brigate ma possono coltura tre volte tanto la forma al di là di questo ragionamento sul sui livelli ordinativi c'è un ragionamento anche sulle filosofie concrete già sulle scelte di campo che già si adottano al di là appunto dei mezzi che l'acqua delle Marche o dei o delle tipologie di mediche si adotteranno ma le filosofie che già stava aprendo sono sono appunto una moltiplicazione pericolosissima di Potenza da una parte avviene che nonostante siamo di fronte al fatto che le tecnologie consentono una fortissima crescita della capacità
Della fanteria
Della capacità difensiva di reparti di fanteria cioè non è vero e con le tecnologie moderne occorrono le Guerre stellari
Per difendere un paese oggi una brigata di fanteria può essere apprezzata come stiamo attrezzando come stanno attrezzando
Anche le nostre brigate dell'esercito le Brigate le unità base fanteria meccanizzata stanato i faremo tale per cui la capacità anticarro persino la capacità antiaerea di questi reparti ormai sempre più spinta ormai ci sono dei sistemi anti-carro di quelli in da quelli individuali a quegli squadra quelli di reparto
Di di media di corta di medie e di media gittata
Che consentono di far fronte anche un attacco corazzato con dei normali reparti di fanteria
Cioè anche nello scenario europeo non parlo del nostro ma in tutto lo scenario per anche eserciti più moderni e più
E più
E più mi militari spicci del nostro
Non hanno più incardinato nell'idea delle truppe corazzate la necessità di difendersi dalle truppe corazzate eventualmente del Patto di Varsavia o di un altro invasore continentale
Eppure nonostante questo nel nostro Paese si vuole rafforzare la componente corazzata voi sapete che i trattamenti GF di riduzione forte come tra in Europa mentre a bassa una soglia di tutte le forze corazzate per tutti i Paesi
Dell'Alleanza atlantica del Patto di Varsavia e e nel nostro Paese prevedono un piccolo incremento perché siccome noi eravamo indietro diciamo così c'è addirittura un piccolo incremento saliva mille trecento e cinquanta cari al porto di mille duecento
La scelta che viene fatta è di potenziare
La componente corazzata ma non solo ma la componente di mobilitare le nostre truppe
Di terra nel senso che vengono studiati e adottati sistemi di trasporto corazzati per la fanteria di difesa antiaerea per i reparti corazzati cioè attraverso la più antica ed elementare delle delle dottrine bellicistica intende la Brizzi RAI la guerra lampo
E cioè il fatto di conseguire alla alle unità base delle proprie forze armate di terra la più grande mobilità abituale capacità offensiva in sostanza se dare una grandissima mobilità la capacità alle colonne alle colonne corazzate di avere dietro fanteria meccanizzata che si difende che si difende anche a livello antiaereo da da da livelli di di di difesa dal centro con una forte velocità di progressione con forte armamento è una teoria pura di e che sta già avvenendo che al di là delle scelte politiche sono scelte tecniche che già consentono una grandissimo aumento della capacità offensiva anche le nostre forze ter a fianco di questo voi sapete
Che stiamo già adottando anche per le nostre forze aeree strumenti di lungo braccio
In questi mesi in queste settimane il Governo italiano ha acquisito quattro Eric cisterna
Che consentono rifornimenti in volo con i nostri le parti quindi fino a prova contraria e rifornimenti in volo serve per le missioni fogliare lontane i bombardamenti di attacco non certo per i Gruppi Intercettori basati a terra che devono difendere i confini
Stiamo potenziando pure nella riduzione dei gruppi di volo dell'Aeronautica militare si prevede l'aumento dei gruppi di volo per i trasporti tattico proprio per aumentare la capacità alla trasportabili tester alle nostre forze armate altre forze di terra
Si riducono i gruppi di intercettori ma non si riducono invece sì o mentre gruppi di cacciabombardieri
Sulla Marina pure in una riduzione anche delle delle forze dei reparti della Marina sì sì sì aumentar la consistenza alla squadra dura de che si dica che poi le navi d'altura diminuiscono la consistente raspatura aumenta
Due nuovi caccia
Due nuovi caccia sono costruiti in questi in questi sono stati varati da poco con grande con gran dispendio anche di di risorse naturalmente è stata adottata oltre due di fonetici di squadra che già avevamo una nuova di fornitrice di squadra che consente che ha un'autonomia molto più lunga cinque mila chilometri
Mi raggio d'azione che consente
Appunto anch'essa le missioni fuori area vorrei sottolineare l'ultime altri due sistemi nuovi
Della modernizzazione spinta che avvengono nelle forze armate anche questi già in atto
E che devono preoccuparsi non poco al di là dei modelli che vengono adottati delle sette
E delle scelte politiche che vengono compiute
Già il libro la strategia dell'impero parlava del del GPA LS Global position Agresta limitate sottile cioè il sistema globale di difesa dei colpi limitati
Il libro non spiega fino in fondo quello che si sta rivelando invece questo sistema nel senso che è naturalmente libero analizzato questo sistema nel suo nascere oggi questo sistema è già progredito
E consente il sistema per dirla in due parole è un sistema che con centinaia con più di un migliaio di satelliti
Orbitanti intorno alla Terra consente facendo base su questi satelliti con un sistema di distruzione Lazhar di proiezione di di inganni ottici di di di di distorsioni elettroniche eccetera
Consiste di controllare l'intero globo terrestre da terra con i sistemi computerizzati e di distruggere qualsiasi oggetto volante qualsiasi attacco missilistico ero che possa avvenire
Il sistema però oggi si sviluppa nel senso che non è più un ombrello
Che la sola potenza americana può adottare per il suo territorio o può estendere al territorio degli alleati è un ombrello mobile che comunque rapidissime variazioni di input
Ai computer consente di proteggere qualsiasi area dello scacchiere mondiale
Vuol dire che non solo naturalmente voi sapete i sistemi antimissile sono comunque dei sistemi altamente offensivi perché ti consento l'invulnerabilità che ti consente di portare offesa chiunque senza temere ritorsioni ma addirittura questi nuovi sistemi antimissile che parevano dimenticati con lo scudo stellare invece si propongono in maniera ancora più insidiosa perché sono sistemi che possono essere per trasportati al di fuori della protezione del proprio continente del proprio stato
Con un con un'operazione semplicissima di computer si varie o le orchidee
E si protegge uno un'area di una battaglia io decido che voglio andare a portare la guerra in quell'area del Paese vaso le mie truppe a terra le mie truppe aeronavali su quelle vicinanze proteggo quelle vicinanze cambiandole legge la geografia
Delle orbite
E istantaneamente o un ombrello
Antimissilistico totale sulle mie forze in un paese in un paese straniero Suppa estraneo su un'area del mondo che non è quella difesa dal sistema dal sistema così come era stato concepito
Quindi capite bene la drammaticità di queste scelte
La seconda è quella del del della introduzione del comando elettronico sulla catena di comando e controllo sulla catena di comando contro l'informazione
Non abbiamo parlato in tanti convegni della sinistra della di cosa ha significato introdurre il controllo elettronico sul tempo di lavoro dentro la fabbrica
Non mi dilungo su cosa su quanto ha significato questo provate a pensare quanto significherà questo
L'introduzione della capacità di dirigere elettronicamente le truppe sul campo di battaglia gesti sul fatto che ogni pedina di Fanteria di aviazione di Marina che tutti che ti schieri sullo scacchiere sul campo di battaglia verrà governata da un sistema computerizzato
In cui ogni mossa presupporre presupposto impostata elettronicamente e automaticamente
Di cui ogni tu poni sono singolo soldato ai GPS il
Il Global e Global posizioni system cioè la capacità di saper all'istante lunedì suo carro armato da suonare il suo elicottero dove sono rispetto alla alla piantina elettronica del computer
E risponde agli ordini attraverso codici predeterminati automatici e si muove attacca si difende
Provate a pensare cosa quali sono le implicazioni anche anche dal punto di vista
Direttamente umano e sociale sulle condizioni già inumani di un campo di battaglia
Sono salti di qualità tecnologici sulla sulla violenza anche sulla sulla e sulla disumanità della guerra che portano veramente a una riflessione a una riflessione grave
Santo subito per concludere invece
All'aspetto propositivo di fronte a tutto questo per richiamarmi alle ha solo un aspetto perché tante altre sono le proposizioni che abbiamo già fatto le faremo anche domani
Rispetto alla questione
Delle dei contingenti di pace
C'è il concetto che anche nella sinistra si affaccia all'idea che si possa
Realizzare un uso limitato della forza qualcuno ha richiamato l'ingerenza umanitaria io volevo specificare che di fronte a questo tipo di scenario delle tecnologie militari nel mondo in questo scenario geopolitico
Davvero non si può pensare a un uso a un uso limitato non non è intatto
Non è concettualmente dato l'uso limitato della forza perché davo un plauso eviti in poi la forza un fatto assoluto
Quando si applica la forza si attiva per conseguire il massimo risultato nel più breve tempo quella col minimo dispendio di forze di energie marcire colpire al cuore si deve colpire i punti vitali stile conseguire il massimo danno per per il nemico
In uno scenario di guerra anche come quello jugoslavo è assolutamente impossibile
L'uso limitato della forza
Beh proprio per non per le teorie dei pacifisti Belletti Oriente della scienza militare moderno
L'uso limitato le apporta presupporrebbe un dominio assoluto del territorio che per fortuna non c'è
In gioco d'aria ce n'è proprio il mio il minimo possibile ma non c'è nemmeno in scenari diversi
E quindi la spesa dottrina militare moderna sì tre nella sua crudezza e drammaticità affronta la a guardarla con realismo ci fa vedere che invece l'unica strada rimane quella
Appunto
Di una lotta per il disarmo e nella fase transitoria in cui ancora non si è costruito il disarmo totale generale c'è tra quello che l'affidamento delle forze allo
Allora su questo si può aprire un terreno di confronto che stamattina è stato affrontato anche da Edo Ronchi e che ci vede e ci che ci vede impegnati in una ricerca assieme agli altri gruppi della della sinistra e dell'opposizione per cercare un terreno comune
I discrimini sono che le forze che ancora devono devono esistere in questa fase della storia del mondo devono essere forse che vengono assegnate direttamente all'ONU gestite direttamente dallo
E quindi anche noi possiamo accettare che se ci sono forze che devono comunque andare a fare azioni in qualche modo di interposizione può essere forse che il nostro Paese come gli altri devono assegnare all'ONU e non gestire direttamente e anche in questo quadro allora
L'idea che non possono essere
A mio avviso forze volontario cioè l'idea mi richiamo qui e poi concludo sul fatto che
Io credo che come comunisti
La nostra concezione della mantenimento del mantenimento da componenti di leva è una cosa su cui dobbiamo discutere con tutti
Ma che abile motivazioni concrete vere di fondo e non è la vecchia motivazione
Estremista idea cioè che l'esercito era un uno strumento uno strumento della reazione che andava controllato da dalle dalle masse popolari questa è una concezione vecchia che
Che nessuno di noi ancora in in mente
Il problema è un altro problema è che se noi vogliamo batterci e ci battiamo per il disarmo
Per la non violenza per il Pacifico per lo il superamento dei segnali di guerra e sappiamo che in una fase intermedia degli eserciti ci sono ancora i preme che dopo cinque ma già da adesso qui e ora come questi eserciti questa futura le forze armate si costruisce un processo per la loro democratizzazione per la loro smilitarizzazione
Non è possibile pensare a una battaglia per il disarmo che fa solo la battaglia per difendere la giustissima legge sull'obiezione di coscienza già che contemporaneamente stiamo anche dentro a questo campo di problemi
Però alla battaglia per la riforma della presente gli organismi della rappresentanza militare per la democratizzazione le forze armate per la smilitarizzazione di corpi militarizzati la polizia ma insieme anche appunto del mantenimento di una componente di intreccio tra la la società civile e le forze armate fatto per le allora dobbiamo dire siamo perché le forze armate siano
Integrate con il territorio non si non abbiano fini offensivi avvenuti a dire si costruisca un processo la Protezione civile la difesa l'assistenza l'uso sociale Emma ma ben ma dentro a questa struttura e quindi come si fa a Galati e questa se si cancella strutturare Forza matrice la struttura della leva cioè l'interazione tra le generazioni tra tra tra la tra tra tra la società civile e la struttura militare la struttura professionistica ho concluso è assolutamente il l'esatto opposto di questa concezione e concezione a Caputo permette che Sesto volontari professionisti e quello che si può sporcare le mani di sangue in un in qualsiasi può parte del mondo nel senso che si rinchiude sempre di più
Che porta al massimo la cultura bellicista che poi appunto militarizzati arresto la società perché allora per avere i volontari ci vorrà gli sbocchi occupazionali garantiti non solo è la polizia ora qualificata ma anche i vigili del fuoco né i vigili urbani
Abbiamo il punto di militarizzare addirittura il resto della società per poter consentire l'afflusso di volontari la militarizzazione ulteriore delle forze militari delle forze armate gran
Allora abbiamo i due interventi
Invita i compagni a resistere c'è il compagno Luigi Pistilli Ecopass dei dipendenti della civili della difesa
Volevo semplicemente dire che domani il convegno continua diciamo ha una parte importante propositiva ci saranno gli interventi tra l'altro di forze politiche come il PDS Pietro Folena compagna Chicco Crippa che è il capogruppo dei Verdi in Commissione Difesa
Gli interventi
Tiro genio Melandri e e di Sergio Garavini
Dunque io ho solo operaio civile il ministero della Difesa lavora l'aeroporto di Ciampino l'abbiamo costituito circa quattro anni fa siamo stati costretti a costituire un'associazione dipendenti civili
Per diciamo ribellarci a quello che era lo Stato dalla nostra categoria così come l'ha lasciato dalle confederazioni sindacali
Abbiamo preferito alla a una confederazione Unicobas quindi mi sono presentata appunto come aderente ai Cobas della difesa
E dunque spicca qui diciamo in questa sala l'assenza di un rappresentante appunto sindacale dei dipendenti civili la difesa quindi diciamo che questa questa mancanza viene viene superliga dalla dalla nostra presenza certa con un rappresentante della CGIL
Al sarebbe stato opportuno che avesse partecipato a questo convegno anche perché i Cirino a difesa non solo pochi noi siamo cinquantatré mila unità
Sparsi in tutto il territorio nazionale
Forse non tutti sanno che il ministero della Difesa diciamo tre aree fondamentali che sono appunto l'area operativa in cui dovrebbero agire o agiscono
Chiaramente i militari un'area amministrativa che dovrebbe essere di pertinenza diciamo del personale civile è un'area industriale in cui c'è la maggior parte e diciamo degli operai che fanno parte di questi cinquantatré mila dipendenti civica difesa che sono quaranta milioni
è una categoria un po'abbandonata a se stessa non ultimamente abbiamo fatto delle delle manifestazioni perché in base alla a quello che si dice di questo nuovo modello di difesa che presenterà quella che sta presentando il ministro andò circa fra i dieci e i venti mila dipendenti civili dovrebbero o a passare ad altra amministrazione o addirittura passare all'industria privata perché tutte le lavorazioni che vengono fatte negli arsenali del ministero della difesa in gran parte dovrebbero passare all'industria privata quindi questo è fa parte di questo progetto di privatizzazione una un grosso patrimonio diciamo così operaio perché tutte queste queste lavorazioni che sono fatte da questo personale operaio verranno trasferite
A industrie private con conseguenti problemi di probabile probabili tangenti e cose di questo genere anche attualmente succede questo e diciamo che il nostro ruolo è stato sempre più emarginato all'interno del ministero della difesa
Eravamo circa settanta mila siamo ridotti a cinquantatré mila col progetto di andò saremmo ridotti a circa trenta mila
Il nostro ruolo avviene sempre diciamo più messo ai margini diciamo che in in particolare c'è una grossa predominanza di operai specializzati ma anche di operai diciamo di di basso livello i famosi Chaco a valle di cui parlava Falco Accame spesso sono lì civili insomma cioè i famosi coloro che che magari servono a tavola camerieri
Che hanno ruoli anche diciamo umidi sono rappresentati da civili del ministero della difesa
Quindi noi partecipiamo a questo convegno perché siamo d'accordo con l'impostazione del
Della proposta che fate voi di trasformare di fare un modello di difesa che sia veramente al servizio del cittadino sentiamo il bisogno di comunicarvi ma sentiamo anche il bisogno di fare una denuncia
Di questa emarginazione che subiamo all'interno di questo Ministero Ministero che sta sta per essere ed è squisitamente militarizzata cioè sembra un assurdo dice che il ministero della difesa sia militarizzata ma il Ministero della difesa non è stato concepito come un ministero squisitamente militare cioè l'area amministrativa e l'aria diciamo particolarmente diciamo così
Dufy ciò era un'aria che era riservata al Civile l'aria delle lavorazioni e l'area industriale era un'area in cui
Ministero un fatto molto grave per la democrazia nel nostro Paese io faccio la denuncia cari compagni di Rifondazione perché anche a livello parlamentare vengano fatte delle interrogazioni su questa su quello che sta succedendo ripeto cose episodi come quelli di Ustica per esempio probabilmente con una presenza maggiore del personale civile di nei vari gangli dell'amministrazione fosse sarebbero stati meno possibili e questo non perché i nostri colleghi militari siano meno democratici Dinoi questo lo mettiamo in dubbio però devono soggiacere a una disciplina più ferrea di quella che abbiamo noi non annullano la la possibilità di avere i sindacati cosa che ne possiamo avere non si mostra ostile ai partiti politici cosa che noi possiamo fare però ripeto è proprio forse grazie a questo ruolo che c'era stato dato gli stati maggiori stanno tagliando stallo ritagliando la nostra presenza sempre diciamo così in Vietti ci sentiamo un po'come gli indiani d'America rinchiusi dei vari quindi una presenza appunto del delle forze armate dell'esercito rispetto alla società noi siamo favorevoli a questo noi però vorremmo che una nazione civile
Come ne vorremmo che fosse appunto l'Italia
Sia più diciamo io l'uovo del Civile dentro il ministero della difesa debba essere esaltato esaltato di ripeto come portatore di democrazia
Come portatore di quella dialettica che ci deve essere dentro l'organizzazione che autoritaria per costituzione l'organizzazione che probabilmente certo è anche necessario che sia un po'così perché in stato di di forza maggiore o di invasione è necessario che la disciplina governi questa organizzazione
Però è anche necessario che il mezzo in mezzo a questa struttura ci sia qualcuno sì che sia in grado di se no io non obbedisco
Ci sia in grado qualcuno credo possa dire che possa dire io non ti obbedisco io noti obbedisco perché io sono un democratico perché io queste cose non le fa
Su e ripeto in situazioni come quella di Ustica e anche in altri casi è molto importante che ci sia qualcuno che abbia la possibilità di dire no
Ma compagno Maurizio Nocera ricordo che domani mattina lavori riprendono per mezzo tassativi come Baldassarri di oggi
In modo da permettere di sfruttare anche la mattinata di domani tra l'altro corre anche trarre le conclusioni questo convegno per cui solo anche conclusioni di iniziativa politica da portare nelle bare realtà di appartenenza
Compagni io sono di Rifondazione Comunista e solo un compagno ho sentito dire che molto probabilmente in questo convegno
E mancato una sorta di filo conduttore
Una sorta di filo conduttore che quanto meno
Non riuscisse
Mettere in comunicazione un intervento con l'altro ci sono stati degli interventi interessantissimi da stamattina fino a stasera
Tutti quanti nessuno escluso
Per quanto mi riguarda
Non è stato interessante ma tutti lo sono stati
Ognuno però
è andato per conto
Se qui stasera qualcuno dovesse tirare le fila
Del dibattito che c'è stato qui ma non lo so mi pare essere un'impresa
Abbastanza grande
Questo mi chiedo perché
Le due relazioni che ho ascoltato stamattina
Io la mia valutazione chemio dopo
E di questo genere
Tantissimo tatticismo nella relazione di pettinare
Tanto che sembra quasi camminare sul rispetto
Qualche invece tentativo di determinazione
Nella relazione
Di Russo Spena
Con ciò non voglio assolutamente mettere in ombra le due relazioni
Mi guardo bene dal farlo
Entrambi hanno degli aspetti utili
Al nostro discorso però se Rifondazione Comunista
Fa un convegno
Sul movimento
Su come affrontare la nuova situazione internazionale della nuova situazione di guerra ed ENI ha il dovere ha il compito di fare il massimo sforzo e cercare di arrivare a delle conclusioni perché noi cari amici cari compagni care compagne non siamo in una situazione di pace
Siamo in una situazione di guerra e dobbiamo cominciare a dircelo oppure se qualcuno viene qui
A contestarmi questa affermazione me lo diede dimostrare
Ascoltando per esempio compagnia teorico più membro della commissione Difesa della Camera dice si parla del nuovo modello di difesa tanto che si parla Rognoni quando primo tanto secondo e via discorrendo ma non si viene a capo di che cosa di un pezzo di carta
Sabato due giorni fa ha presentato il suo modello di difesa in un Cenacolo qui a Roma solo una parentesi per due giorni la televisione non ha fatto altro su tutti i diversi canali la tempesta ci di questa iniziativa di andò
Oggi io non ho visto neanche passare di via Cossato la la la stampa per quanto riguarda questa iniziativa
Ma il fatto è caro compagno dorico che il nuovo modello di difesa dicendo oggi di Rognoni prima di Lagorio ancor prima e di fatto artistica
Non solo a chi è venuto in mente l'idea di scrivere contro l'esercito neocoloniale o coloniale che si terrà ed è un animale cioè tu oggi stai facendo un convegno contro un esercito coloniale o devo coloniali ci sia
Questa è la realtà poi identificata lasciamoli
A chi fino ad oggi ha giocato con i pezzi di carta a Palazzo Chigi o a Palazzo Madama poco anche occorre un qualche altro
Ristretto Cenacolo o o o palazzotto di Roma
Di fatto questo
Umberto Allegretti questa mattina tentato di dire
Rifacendosi alla costituzione
Che il nuovo modello di difesa amerikano con la Kappa oggi salvando o dilatorio tanto per dire alcuni nomi e INAIL
La Costituzione vieta a Puna sola forza armata e per qualsiasi motivo e detto né costituenti
E anche nella delle delle delle delle disposizioni
Giuridiche che si sono susseguite in questi quarantacinque anni che ci separano da quarantacinque è detto che non di poco
Ma il governo italiano le istituzioni Damiani non debbono mandare a all'estero al di fuori del nostro territorio le nostre forze armate ebbene io vi faccio un solo esempio
Che voi riuscite oggi a trovare una sola immagine televisiva oppure una sola fotografia di questa di questa di questo giornalismo schizofrenico dico io che mostri bambini morenti di una sommaria
Che mostri masse di serietà che disperse dall'Albania
Voi riuscite oggi guardando un telegiornale o sfogliando un giornale a vedere
Immagini
I fame immagini da un
Però c'è stato un periodo in cui non le abbiamo viste in cui noi abbiamo visto queste immagini che servivano per preparare le azioni umanitarie
Io vivo in Albania parliamoci chiaro non vivo in Italia
Io di fatto vivo in Albania alcuni giorni fa tre giorni fa dodici professori dell'Università danese
Tra cui alcuni tirapiedi dell'attuale governo nazifascista
A Tirana
E
Alcuni altri invece dell'opposizione a questo governo nazifascista che si è insediato non so se con l'aiuto o meno anche di una certa Italia quell'Italia nella quale io non mi riconosco
Questi dodici professori hanno detto guardate noi siamo i danni
Cioè noi stiamo facendo la guerra civile vediamo la vostra televisione vediamo il TG uno perché continuate a farci vedere solo il TG uno
E voi dite che qui c'è la guerra civile dodici bande armate nella sola tira ma
Poi mi dice la tredicesima caro caro amico sulla tredicesima forse le dodici bande armate cominceranno a sparare perché la tredicesima e la vostra missione Pellicano che la tredicesima banda armata presente a Tirana
Ora perché ho fatto questa introduzione che concluso gente ho concluso non vi è non vi voglio assolutamente prendere tanto più del tempo che ci occorre per discutere di queste cose ma tenace perché guardate
Non è vero questo ce lo dobbiamo dire lo dobbiamo dire delle nostre relazioni ci dobbiamo quanto meno mettere l'interrogazione ce la dobbiamo fare l'ottantanove dell'anno della fine della guerra fretta
O l'anno in cui la guerra fredda o guerra psicologica mascherata si trasforma in quel ragazzo e non voglio andare in Indocina no voglio andare in agone no voglio andare in Cile assolutamente io resto in Europa
L'ottantanove
Quante responsabilità a vicaria il governo italiano per quell'ottantanove che in giro si continua a dire Rifondazione comunista deve assolutamente porsi questa domanda intende rispondere
è un anno di pace e una modifica della guerra o un anno dell'inizio della guerra parlando con alcuni io non solo contro i secchi
Come non solo contro i croati come non solo contro gli sloveni come non solo con rimonte montenegrini ma non sono neanche comprese i seggi
Parlando con un serbo dice ma che credi tu che venti mila circa di nostri figli di giovani dai venti ventidue anni
Ventitré e venticinque crediti noi giocheremo come se fosse una piccoletta tu credi che facendo partire ieri dall'Italia da Ancona da Pordenone tali
E hanno da Gioia del Colle di disporre poi credete che noi non risponderemo poi pensate di far passare in un'altra nuova azione umanitaria per
Vide retail pacificazione qua
Noi non ci fermeremo allora è e concludo dobbiamo seriamente assumerci grandi responsabilità
Io parlo da comunista
Parlo da comunista da tesserato a Rifondazione comunista lavoro
Del comitato Gore e lavoro in una serie di associazioni di massa in quanto comunista lavoro molto bene con i cattolici ma anche con i musulmani per capire
Però in quanto comunista mi sento forte sulla mia testa e sulla mia schiena la responsabilità di questa del mio popolo
Io non voglio che uno scalda barese arrivi sulla mia città io non voglio che uno scambio serbo o montenegrino arrivi su Ancona don dopo
Io non voglio che nel Kosovo per quanto sia possibile
Il meccanismo di una nuova guerra Bombacci Doria
Dentro la quale nuova guerra venga coinvolta
E concludo con una cosa Coppa cioè io ho ascoltato stava attiva chiari tra due osservazioni va solo velocissimo Chiara Ingrao dice siamo sempre gli stessi no chiare in grado non siamo sempre gli stessi
Da dodici anni che faccio lotta per la pace in questo Paese è la prima volta che qui in questo convegno mi ritrovo davanti a facce nuove
Io non ho mai visto che un paio d'ore io non l'ho mai visto Pettinari della prima e questo ambiente De Gioia
E tanti altri compagni e compagne che qui sono presenti
Non li ho mai visti e io mi sento sperduto qua dentro mi carico di forza per vincere la timidezza mi sento sperduto perché vedo tante non conosco nessuno conosciamo solo ampollosa ma proprio ora cosa perché essa per aver fatto un po'esso di strade insieme al vaglio di luci gli altri non riconosco
E quindi cara chiare Ingrao no non siamo sempre gli stessi almeno io non solo lo stesso come tutti gli altri
E un'altra cosa se usciamo di qui a lottare e dire le nostre truppe i nostri soldati devono stare all'interno del nostro territorio non mi importa quanti siamo c'è a piazza Montecitorio saremo tre etene interessare a lottare perché le nostre forze armate che non solo rate oggi sono nate ove atto democratico durante la guerra di liberazione nel mille novecentoquarantuno quarantatré nel mille novecentoquarantacinque e lì sono nate non come come come come Puglia gestite la democrazia cristiana a iniziare dal colpo di Stato che ha fatto non oggi ma del quarantasette
Le nostre forze armate solo forse ma perché se hanno un indirizzo politico democratico sono democratici e concludo compagni chiedo scusa qui chiedo scusa e un'ultima cosa caro compagno dette da due con noi ci conosciamo da molto tempo tu hai detto una cosa che mi ha fatto molto riflettere
Tu hai detto che
L'intervento militare in Iraq nel Golfo Persico è stato un fatto eccezionale
Ma io guarda non so se di profughi a Lula ho seguito su su qualche altro che ma è solo l'inizio
O meglio è stata la messa in opera è stata la messa in opera dapprima messe in opera della strategia imperiale della sotto il nuovo modello del nuovo modello economico produttivo della forza imperialista
Non ci sono dubbi perché da lì scatta il meccanismo della Bosnia da lei sta prendetevi con tutte le grandi complicità che a questa parte del mondo
Che a questa parte del mondo soprattutto per quanto riguarda la disintegrazione della distruzione io dico solo un fatto della cultura deck di questo ponte
Questo popolo non ha più una cultura noi io per parlo della parte comunista ha una grande responsabilità dobbiamo ricostruire la nostra cultura che una cultura di pace di democrazia e pilota a tutti i guerrafondai
Il vero fare una brevissima precisazione che nella relazione introduttiva vi sono dei passaggi molto chiari sia sull'operazione Pellicano e sulla di fatto l'Albania ridotto a un campo profughi sostanzialmente da due anni a causa l'occupazione militare italiana
E in più la posizione di Rifondazione comunista sul conflitto nell'ex Jugoslavia mi pare abbastanza netta tanto ne approfitto per la gentilezza degli amici della vita e ci fanno da obbligare ieri Marco Pannella un pesantissimo attacco nei nostri confronti accusati appunto di essere di filo serbi noi non siamo con Milosevic
Sosteniamo le forze dell'opposizione all'interno della Serbia siamo con gli albanesi del Kosovo in termini intelligenti pacifisti non violenti
E siamo contro l'estensione del Co riteniamo che la politica attuale della comunità internazionale re essendo unilaterale a sostegno di una dei due contendenti la Croazia abbia dei fatto incentivato il lei il regime di Milosevic la storia sua le presidente alle presidenziale di un partito neofascista ricordo il partito radicale c'è etnico disse Shelly
Che ha ottenuto il venticinque per cento alle ultime elezioni e che è stato determinante nell'eleggere Milosevic alla presidenza Repubblica
Ecco su queste cose continueremo a discutere e domani io invito tutti a tornare domani alle nove e mezzo e a chiamare anche gli altri compagni che che appunto che conosciamo perché domani convegno Inter ancora di più nel vivo di queste tematiche grazie
Una bozza di relazione su
Verbale Regina Stefania Motta
Saluta Marco