"Restituire il Sindacato ai lavoratori"

Assemblea nazionale DS del sindacato ricordando i compagni che purtroppo causa un'altra il maltempo
Non abbiamo ancora tutta una serie di pullman che non hanno avuto la possibilità di arrivare ma credo che sia necessario dare inizio a questa nostra Assemblea
Porgo a tutti
Porgo a tutti voi un caloroso e fraterno saluto da parte delle compagnie dei compagni dalla Lombardia e di Milano
Quelle delle compagne e compagni di Sesto San Giovanni al quale credo vada tutto il nostro ringraziamento
Per avere sostenuto dal punto di vista organizzativo questa nostra manifestazione i compagni di Sesto San Giovanni una città simbolo perché è protagonista di tutte le vicende le lotte che hanno rappresentato momenti di reale avanzamento dalla democrazia del progresso nel nostro Paese
E nonostante il drastico ridimensionamento produttivo e occupazionale di questi anni le lavoratrici e lavoratori di Sesto San Giovanni sono stati ancora in prima fila in questi giorni scendendo immediatamente in sciopero dopo i provvedimenti del governo su pensioni e sanità manifestando per la città e costruendo con le segreterie regionale della CGIL della CISL e della UIL l'immediata proclamazione dello sciopero generale della Lombardia che poi si è esteso in tutte le regioni del nostro Paese
Siamo di fronte a un ampio movimento di massa
Siamo di nuovo in campo
Si sta sviluppando questo grande movimento un movimento che vede impegnato lavoratrici e lavoratori pensionati con una forte adesione di studenti anche di altri ceti sociali
è la giusta risposta noi crediamo ad una manovra economica e sociale del governo di inaudita violenza ad un accordo sindacale come quello del trentuno luglio negativo tanto per il medico con il quale è stato raggiunto quanto per il merito
Cioè in un puzzo
La registrazione visiva detriti d'altra parte si è fortemente manifestata nella consultazione che abbiamo fatto come CGIL della giustezza delle tesi che abbiamo sostenuto come compagne e compagni di essere sindacato nel comitato direttivo della nostra organizzazione
Una tesi nel dire no ad una prassi che si voleva affermare di una rottura democratica della nostra organizzazione con i propri iscritti e più in generale con i lavoratori
No al merito di un accordo il superamento della scala mobile blocco dalla contrattazione
Che fine significava e significa un'accettazione supina alle compatibilità decise dal governo un'assunzione di responsabilità che non erano addebitabili nei lavoratori nei pensione
E quanto fosse giusta questa posizione che abbiamo assunto lo dimostrano le vicende che stiamo vivendo in questi giorni
Le vicende di ieri nella manifestazione di Roma che richiedono a tutti noi una massima attenzione fermezza
Vedete care compagne e cari compagni
Utilizzando le violenze che si sono registrate
Si sta montando la tesi di una ingovernabilità della piazza
Cercando di trasformare l'opposizione crescente che c'è nel Paese in un problema di ordine pubblico
Noi crediamo che il forte e chiara e la nostra denuncia di ogni forma di violenza da respingere da combattere
Come forte e chiara e la nostra denuncia contro l'uso improprio delle forze della polizia nelle manifestazioni di ordine sindacale
Dobbiamo dirlo anche quel suo forte e chiaro
Per noi è inaccettabile il tentativo che sta emergendo e che va ugualmente combattuto di mettere la giusta protesta sociale del nostro Paese come problema di ordine pubblico
E l'appello che facciamo da questa tv una da questa nostra Assemblea è che tutti Vatinno alle nostre manifestazioni armati unicamente delle nostre idee della nostra volontà politica di affermare i principi e valori di solidarietà di giustizia sociale che è l'esatto contrario di quello che la manovra economica del governo intende fare vedete il governo con il decreto di luglio l'attuale legge vede che alla prossima legge finanziaria aggrava oltre misura un fisco già pesante per i lavoratori dipendenti e per i pensionati
Prima lavoratori e pensionati di diritti essenziali
Cambia il moderno dalla società degradando né paurosamente la qualità ampliando i processi di emarginazione con il venir meno del minimo di garanzia dei diritti nel nostro pavese
Ridurre questa manovra d'una stangata è sbagliata e l'hanno ben capito i lavoratori di pensionati
Ridurre una stangata è sbagliato perché siamo in presenza di scelte che modificano strutturalmente che cambiano nel profondo i rapporti di classe del nostro Paese le strutture dell'economia e della società si cerca con questa manovra di accollare le masse popolari
Il costo di un dissesto la cui responsabilità non si può certo attribuire nei comportamenti né al tenore di vita dei lavoratori e dei pensionati si vuole portare in sostanza il lavoratore il pensionato le masse popolari a rinunciare stabilmente a diritti che sono sanciti dalla nostra Costituzione a conquiste che sono storiche della sinistra italiana
Si vuole far pagare novantatré mila miliardi di oggigiorno scegliersi un Genoa decine sfiorando appena le grandi aziende le ricchezze non intaccando l'evasione da corruzione fiscale di sprechi le ruberie della spesa pubblica colpendo invece al contrario
Diritti fondamentali la salute i salari le pensioni servizi delle classi lavoratrici e dei pensionati è stato tolto il diritto alla mensa
E la difesa automatica del salario la scala mobile
Bloccata per un anno la contrattazione articolata pesante la tassazione sulla prima casa
E aumentano gli sfratti determinati dalla liquidazione dell'equo canone
Viene meno il diritto per tutti ad una completa copertura sanitaria
Cancellando una conquista di principio del nostro Paese il diritto alla salute dalla prevenzione alla terapia alla riabilitazione si smantella un sistema pensionistico
L'ente locale cerca di essere un centro di vita sociale collettiva espressione democratica dei cittadini un erogatore di servizi
Lo si deduce con la legge delega sulla finanza locale ad un feroce esattore fiscale che ha come unico obiettivo il lavoratore in pensione
Mi pare abbastanza chiaro
Da questo elenco come la manovra del governo si presenta così in come una gigantesca operazione di classe
Il risanamento del debito pubblico perde la sua farsa neutralità e si svela per quello che una politica contro il lavoro subordinato
Gli occupati i pensionati il suo segno evidente è la riduzione drastica dell'intervento pubblico un via libera alle prime di tentazioni alle assicurazione all'emarginazione sociale ecco perché
Riteniamo più che giusto e l'abbiamo scritto bisogna dichiarare lo sciopero generale nazionale nel nostro Paese e obiettivo che lo sciopero generale nazionale non era modifica di questi decreti era modificati linea la tendenza che è contenuta in questi decreti lo scontro vero è che a pagare non possono essere sempre list soliti bisogna cominciare a far pagare chi non ha mai pagato nel nostro Paese e allora l'inversione di tendenza il cambio disegno della manovra economica del nostro Paese e che a recuperare il debito pubblico in prima persona bisogna mettere sotto Tirelli sprechi le ruberie della spesa pubblica la ricchezza i privilegi ed ero bisogna toccare altri ma bisogna andare in questa direzione si è si muore affermare momenti di equità e di giustizia sociale del nostro Paese
Ecco perché io chiedo
Ai giornalisti che stanno assistendo
Alla nostra Assemblea
Di guardarla
Non con le lenti dei direttori del proprio giornale
Guardate le con le vostre con i vostri occhi
Parlate con le compagne e compagni
I pensionati che sono presenti a questa Assemblea
Fatevi dire da loro
Cosa significa l'accordo del trentuno luglio
Cosa significa questa manovra economica
Vedete
Si dice che la giusta rabbia la troverete qui anche parlando con loro e mancherebbe altro che non ci fosse la rabbia ma come molte volte ci viene detto ma siamo protestatari
Non siamo propositivi
Ma non siano propositivi quando combattiamo perché l'abbiamo capito
Quando compare diamo per salvaguardare gli elementi Jussi è implicita il diritto sociale e politico del nostro Paese
Quando combattiamo per salvaguardare la vita democratica nel sindacato in questo Paese
Non siamo propositivi
Per quanto protestiamo perché l'unica scelta che viene attivata è quella di rivolgersi unicamente nei confronti del lavoratore dipendente dei pensionati siamo a protestatari ma cerchiamo di difendere i nostri Peretti nell'interesse più complessivo del Paese ed è a queste o che non si vuole riconoscere e allora da questa ragione
Quando noi sentiamo che c'è questa rabbia non è una radio indistinta contro il sindacato
è una rabbia contro il tentativo di affermare un certo tipo di sindacato
Che nel momento in cui afferma che diritti dei lavoratori i diritti dei cittadini devono essere salvaguardati fa venir meno le intime il diritto fondamentale
Quello di permettere a chi rappresenta al lavoratore il pensionato di decidere Lulli in prima persona se questo o quell'altro accordò va bene o non va bene ed è giusto che il lavoratore si è arrabbiato per al tentativo di imporre un sindacato di questa natura ed è arrabbiato anche a dispetto ad affrontare problemi che ci sono a situazioni gravi che sono presenti nel Paese
Con un sindacato che supinamente
Accetta le condizioni di compatibilità del governo
Troverete questa rabbia
Ma accanto a Radja troverete la ragione
Chi avete visto nell'esplodere di queste iniziativa in questa grande partecipazione allo sciopero straordinaria partecipazione alle manifestazioni ecco perché noi individuiamo l'esigenza immediata dello sciopero generale nazionale ma non perché vogliamo la spallata ma perché indichiamo in quello la gravità e l'urgenza di una risposta generale ma individuiamo in quella l'elemento di continuità e dopo lo sciopero generale ulteriori iniziative di lotta che Sacchi o cambiare il segno di questa manovra economica e soprattutto siano in grado di mettere in campo la Rizzoli stazione dall'accordo del trentuno luglio
Queste sono le cose con le quali si esprime e l'abbiamo sentito riguardante mi rivolgo ancora i giornalisti
Non guardate qua a questa Assemblea
Come compagne e compagni che vogliono la separazione dalla CGIL la CGIL e la nostra organizzazione abbiamo pari dignità come gli altri
Non siamo qui per segnare un elemento di separazione di distacco come qualcuno scrive di scissione del nuovo
Siamo dentro la nostra organizzazione
E non siamo di quelli che dice avete visto che le tesi che abbiamo sostenuto nel momento in cui siamo andati a un rapporto con le lavoratrici e i lavoratori
Abbiamo avuto un impatto positivo le tesi di essere sindacato si sono riconosciuti delle assemblee nelle piazze
Non è facciamo Pantheon siamo orgogliosi per avere il Sen tenuto la voce che proviene dal mondo del lavoro e che molto spesso non ritroviamo più degli organismi dirigenti delle organizzazioni sindacali e anche della nostra organizzazione
Siamo qui perché quella voce diventi pubblica
E queste lo sforzo che noi stiamo compiendo ecco compagni e compagne
Io vi propongo uno schema volle quale continuare questa nostra Assemblea proprio per le ragioni che ho detto vi propongo che la continuazione della nostra Assemblea
Sia dando voce
A coloro ai quali in questi ultimi tempi non è stato permesso di esprimersi
Alla lavoratrici e lavoratori
Quindi ha tutta una serie di interventi che vedono protagonisti
Le lavoratrici e lavoratori delle aziende
Andando avanti fino verso mezzogiorno
Per poi dare la parola al compagno Fausto Bertinotti
Capisco care compagne e cari compagni la ristrettezza dei tempi
C'è un problema che credo abbiate toccato tutti con mano
L'impossibilità caso al maltempo di molte decine centinaia di compagni di arrivare a questa nostra Assemblea e c'è l'esigenza per i compagni che ci sono arrivati di ritornare rispetta questa condizione
Io credo che capiate
Questo problema
E vi chiedo se non ci sono opinioni contrarie
All'impostazione che vi ho proposto di questa Assemblea di porte procedere in questa direzione
Ci sono delle opinioni contrarie
Perché al Palazzetto devo lasciarlo libero entro le due
E per il ritorno indietro abbiamo il problema
Io ho detto che dare la parola al compagno Bertinotti a mezzogiorno
Siamo d'accordo con questa impostazione
Allora diamo la parola al compagno Aquilino della Fincantieri
Poi il compagno Rastrelli medico dall'ospedale di Niguarda
Giotto
Va bene
Io credo che nella nostra discussione dovremmo partire
Dalla valutazione di quello che è successo o nelle varie città italiane con gli scioperi regionali delle settimane delle settimane scorse
Se
Diciamo vedessimo queste questi fenomeni con la luce dicono che è stato scritto sui giornali e su alcuni settimanali che hanno ritirato fuori una serie di calzate sugli anni sugli anni Settanta io credo che sbagliare mostrata
Bagliore mostra da anche se lo vedessimo con l'ottica di alcuni dirigenti sindacali vanno a cercare diciamo la provocazione le i bulloni e cosa di questo genere senza vedere quello che è una realtà sotto gli occhi di tutti perché lavora in fabbrica
E che dopo l'accordo può quello che è successo dopo la manovra fiscale dopo l'accordo del trentuno luglio c'è una fortissima rabbia dei lavoratori nei confronti nei confronti del governo e purtroppo una senso di frustrazione enorme nei confronti delle proprie organizzazioni sindacali
Il gli scioperi generali sono stati scioperi regionali sosta di scioperi riusciti la contestazione ai vertici sindacali non è stato un fenomeno di provocazione è stato un fenomeno di massa largamente di massa
Centinaia di migliaia di lavoratori hanno fischiato l'oratore sindacale non per la persona ma per quello che rappresentava in quel momento e chi non ha fischiato non alzato un invito non alzato un dito per C che ciò non avvenisse questo è una cosa che è sotto gli occhi sotto gli occhi di tutti
A Genova non ci sono stati lanci di dadi o bulloni come da qualche altra parte però noi molti compagni che sono qua dentro oggi abbiamo dichiarata anche negli organismi dirigenti della CGIL che noi avremmo contestato in piazza
Come risposta una cosa che ci è stata scippata il diritto di pronunciarci sull'accordo del trentuno luglio la contestazione organizzate dichiaratamente organizzata da molti di noi
è stata la nostra risposta a chi non ci ha voluto far parlare nelle fabbriche a chi non ci ha voluto fare far decidere
Abbiamo portato via la piazza
Alla segretario della UILM Lotito e li abbiamo lasciati in braghe di tela andando a protestare sotto la Prefettura come segnale di un'iniziativa che deve essere rivolta contro contro il e il governo
Io credo che oggi essere sindacato debba diciamo prendere delle decisioni delle decisioni importanti noi siamo a una situazione di svolta
Prima si è parlato delitti in questi in questi tempi si è parlato in una nostra scelta rispetto all'opposizione
è un una buona cosa però bisogna intendersi su cosa si intende per opposizione io credo proposizione noi non ci sia l'abbiamo già fatta
La non non siamo qua per questo credo che tutta la battaglia congressuale sia stata una battaglia dell'opposizione rispetta l'andazzo la CGIL
La svolta deve essere per un salto di qualità con un salto di qualità è stato l'accordo del trentuno luglio
Noi non possiamo più essere un'opposizione interna al palazzo che si oppone Magare nei direttivi ma che pratica l'unità rispetto a quello che si va a dire lavoratori noi dobbiamo dare dei segnali visibili
è uno dei segnali visibili io credo non l'unico
Non era non era la panacea per tutti i mali ma uno dei segnali visibili io amo interpretato come segnale visibile l'uscita delle segreterie come segnale che diceva che noi non ci stiamo a gestire unitariamente questa organizzazione sindacale
Io credo che sia stato uno è un errore lasciarlo cadere nel nel vuoto noi abbiamo bisogno di fronte lavoratori di segnali forti non possiamo non possiamo più illudersi di andare un altro congresso allo stesso modo con cui siamo andati a oppongo al all'ultimo congresso perché quelli che se ne andranno dalla CGIL quelli che non verranno qui a al nostro congresso non saranno quelli di Del Turco non saranno i socialisti che ci stanno per motivi ben precisi
Saranno quelli che hanno sostenuto la nostra battaglia che oggi sono sfiduciati e la risposta la dobbiamo dare soprattutto so soprattutto allora dove abbiamo praticato l'opposizione ci son già delle reazioni
Alla funzione pubblica di Genova i compagni che si sono dichiarati indisponibili a una mediazione sulle assemblee
E e che facevano parte della segreteria comprensoriale della funzione pubblica e la regionale sono stati di immediatamente dimissionati
La stessa cosa sta succedendo alla funzione pubblica alla funzione pubblica di una di la Spezia su questo la il livello di scontro della CGIL si sta alzando dobbiamo e sarà attrezzati
Rispetto rispetto a questo a questo livello di scontro
Essere sindacato ha bisogno di visibilità nei confronti dei lavoratori ha bisogno di una stampa che non sia una stampa da intellettuale almeno non piace molto
Può fuori linea ma che siano organi strumenti che possono essere distribuiti a ai lavoratori ha bisogno di far dei volantini abbisogna di presentarsi alle manifestazioni con i propri striscioni ha bisogno di darsi delle regole interne di discussione politica democratica
Non è accettabile che chi ha dato ha dato chi ha avuto ha avuto chi si è seduto sulla alcune le seggiole comunque non debba più rendere conto e compagni che in hanno condotto una battaglia fu una battaglia unitaria unitaria per per cui lodato oggi la prima cosa che abbiamo di fronte e la questione dello sciopero generale va bene e dobbiamo dire che se si ottiene qualcosa in questo senso è un nostro successo è un successo dei lavoratori che hanno fischiato nelle piazze perché se non fischiavano peccato che si arrivava allo sciopero allo sciopero generale dobbiamo anche dire però dobbiamo anche dire che però che non hanno non accetteremo uno sciopero generale polverone uno sciopero generale che deve essere dichiaratamente contro il Governo paga la manovra del governo e su questo son d'accordo con il contenuto anche Crippa faceva nel nella sua nella nella sua relazione dobbiamo avere delle iniziative però anche di più ampio respiro io credo che oggi vada praticata una lotta di liberazione sindacale per fare per farla finita con un sistema che non è quello di una libertà sindacale per farla finita con l'articolo diciannove della legge trecento per esempio che da nel con la clausola del sindacato maggiormente era rappresentativo su questo io credo che dobbiamo conservare cercare consensi all'interno e all'esterno e all'esterno della dell'organo dell'organizzazione sindacale
Infine io credo che al di là di tutte le le calzare che sono state dette sulla questione alla scissione però noi dobbiamo affrontare una discussione in un modo un po'più serio non sulla questione esche chi organizza chi c'è dietro c'è però noi dobbiamo affrontare una discussione visto la la la linea che ha preso la nostra organizzazione sindacale
Che veda se questa linea reversibile o meno e io son di quelli che crede che questa sia una linea senza ritorno e quale e iniziative quale asset né ci diamo sì
Quale sono le prospettive di più lungo respiro del del nostro movimento se non facciamo così io credo che la nostra sarà ridotta o una sola battaglia di testimonianza
La parola al compagno Rastrelli e poi Leonetti
Invito ancora i compagni a non fumare dentro il palazzetto oltre a querceto
Le compagne e compagni stanno raccogliendo la sottoscrizione siate generosi
Ma io penso compagni che ciascuno di noi deve approfittare dell'occasione di oggi per dire a se stesso
Però gli altri compagni
Gli elementi di ricchezza nuovo niente affatto scontati che
Per come ho
E quindi sono una spinta in avanti il movimento nelle piazze in questi giorni
Bisogna che noi facciamo questo sforzo
Perché non c'è solo in questo momento quello che abbiam detto fin qui la determinazione
Fortissima qualche volta furiosa di resistere alla decreto Amato alla politica economica e fiscale del governo in questo momento
Non c'è è solamente neppure la l'altra cosa visibilissima la critica dura al sindacato la poco Testa per la devastazione del rapporto di democrazia con i lavoratori della base sindacale
Io credo
Te
I compagni che hanno detto all'indomani dell'emissione del decreto
Che questo decreto nonché iniquo
Cambiava la vita
Della gente che mutanda le coordinate di riferimento
Che il giorno dopo dell'eventuale approvazione di questo decreto il vivere sociale il cuore i punti di riferimento della propria cittadinanza venivano radicalmente invitati e peggiora e deteriorati avesse ragione
Allora compagni però anche qui una importante novità una conferma una tirata d'orecchi anche a noi una indicazione ad a vere più coraggio
Io sono un medico
Allora chi ha fatto e percorso magari per cercare il proprio pezzo di corteo il proprio striscione
I cortei che si sono dati questi in questi giorni dei in tutte le città e le regioni d'Italia ha colto nella straordinaria indignazione nella rabbia che percorreva quei cortei per esempio sulla manovra sulla sanità ha la testimonianza di una cosa bisogna che ce lo diciamo niente affatto scontata fino al giorno prima
Che i lavoratori si sentivano espulsi dalla fruizione di un diritto
Vissuta appunto come una lesione di uno status di cittadinanza
E non era scontato perché quanti di noi molti di noi io ogni momento in questi anni abbiamo tenuto che questa percezione si fosse appannata
Che la grande degenerazione di qualità oggettiva perché quelle stesse persone indignati e rabbiose
Possono altrettanto testimoniare che il loro rapporto con il medico di base è inesistente che il servizio sanitario è una sciagura
Che è la sanità non funziona che l'avevamo pensata diversa che non siamo stati capaci di fare la diverso e tuttavia non era affatto scontato che la gente non si sentisse come dire che c'è toglie il questa degenerazione di qual di qualità del servizio sanitario nazionale si fosse portato via avesse già fatto celebrato il funerale all'afflizione concreta dei lavoratori a una parola difficile come il diritto universale
Alla salute quanti di noi hanno temuto
Facendo migliaia di mediazioni ritenendo di essere come dire rimasti soli né in un'avanguardia ormai isolata
In una battaglia che sembrava un utopia impercorribile non popolare non sentita
Allora io credo che dobbiamo in pagare
Il Servizio sanitario nazionale per esempio è certamente in crisi il Piave
Come indubbiamente in crisi grave e non ci stanno bene come sono organizzati altri pezzi dello stato sociale la scuola è lì a farsi vedere
Allora io dico che il sindacato deve tornare proprio perché esso spinto da un ricco da una richiamo possente che dice
Su quei terreni si gioca la mia condizione di lavoratore
E le condizioni di civiltà di questo Paese non solo non le voglio mutilate ma voglio riprendere la strada
Di una profonda riforma delle condizioni in cui si gioca il diritto alla salute il diritto all'educazione la scuola io credo che il sindacato
Non farà una battaglia direttorio guarda non sarà solo se rilancia tese approfondisce la sua iniziativa
Sul terreno dei contenuti della scuola della sanità dei terreni e dei luoghi della riproduzione sociale
Il mio ospedale dell'ospedale Niguarda
L'assemblea unitaria
Propone nuotando alla unanimità o una Assemblea come non se ne vedevano da quindici anni mi dicono da quindici anni
Quello che del tempo che lavoro in quell'ospedale
A votato un ordine del giorno in cui oltre alla critica
Della l'accordo del trentuno di luglio e all'adesione ovviamente allo sciopero regionale chiedeva a gran voce
Lo sciopero generale bene io penso che è lo sciopero generale debba essere assolutamente fatto è indicata la data in cui faremo questo sciopero generale e io penso che lo si debba fare non solo perché c'è un po'lo dico io che son del pubblico impiego
Non solo perché c'è un problema evidentissimo come dire Esterno e cioè di forza del movimento sindacale nei confronti del governo per la forma affermare una politica economica e fiscale capi talmente diversa che colpisca la rendita
Ma io credo ci sia anche una fortissima motivazione Interna
Io credo che la seconda è ugualmente importante ha ragione perché si faccia prestissimo uno sciopero generale prestissimo e non alla fine magari di una serie di ulteriori iniziative di lotta sindacale è che c'è in questo momento un fortissimo problema
Di con due assi intesi è unita di tenete insieme i lavoratori dell'industria dal privato nel settore pubblico i pensionati e non già di cadere in una logica in cui ciascun pezzo correre per conto suo ad emendare il proprio pezzo di decreto credo che questo sia un contenuto decisivo bella iniziativa che reclama lo sciopero generale nazionale grazie
La parola Leonetti e poi del Provveditorato di Caserta e poi Papandrea della FIAT Mirafiori
Io della funzione pubblica
Volevo fare delle osservazioni sui movimenti di questi giorni ha scritto all'intervento per il ed evitare che l'emozione mi vietasse di dire tutto quello che volevo dire
Allora io penso che con i milioni di donne e di uomini che sono scesi in piazza in questa settimana
Riappropriarsi del potere di controllo dei propri destini non cesso urlò la difesa estrema dei propri livelli di reddito e delle conquiste sociali di questi anni
Ma in serie la volontà di intervenire nello scontro in atto
Nato quindi secondo me entrare prepotentemente come soggetto unificante delle lotte e delle tante soggettività esplosi in questa fase proclamando velocemente decisamente lo sciopero generale
O ci sarà una ulteriore del rigetti ma azione del sindacato stesso
Proprio perché siamo a questo punto dello scontro la nostra area deve esprimere sino in fondo tutte le proprie potenzialità
Lavorando attorno alla costruzione di scioperi generalizzati chiamando le strutture di base ad impossessarsi della titolarità del diritto di sciopero
Delle decisioni del proprio sindacato e delle decisione che riguardano il proprio destino sul posto di lavoro
Risulta essenziale quindi lo sviluppo di una propria piattaforma che pur avendo al centro le rivendicazioni relativa alla ricontrattazione della scala mobile
Della difesa e riqualificazione del sistema sanitario pensionistico previdenziale
Non che una equa fiscalità proponga i temi del potere di controllo sociale sui processi di produzione
Nell'impresa capitalistica che sta subendo la seconda fase di ristrutturazione
E che rimodella il territorio poteri istituzionali e limita fortemente la democrazia di masse per riproporre quindi le questioni del meccanismo di sviluppo
In grado di dare una risposta innovativa ha domande sociali di masse che stanno ritornando in questi giorni
Perché il produrre Pecci produrre per quale società futura produrre domande
Di grande attualità
Dal Mezzogiorno che ha pienamente anticipato io dico il potere di da composizioni della società dell'apparato produttivo
Dei livelli di civiltà ci sentiamo di proporre la necessità di opporsi alla meridionali Zazie o le compressiva che riguarda l'intero Paese
La prospettiva di una nuova e più selvagge selezione di classe
Che Maastricht impone consegna il Paese a una condizione di subalternità economica e culturale
Con la forza del movimento che a mio parere deve continua a mantenere una carestia è una caratteristica fortemente oppositiva
Bisogna passare alla vertenze Aretha
Che riguadagna i prospettive per i distretti industriali in crisi di non è necessaria combinazione di innovazione dei servizi del terziario e della pubblica amministrazione
Nonché con l'intervento di civilizzazione delle grandi aree metropolitane
Queste sembrano le domande il forte qualificate
Che le lavoratrici e i lavoratori hanno portato nella manifestazione di ieri
In questa dimensione dello scontro vi è posto e il ruolo anche per le specifiche urgente richieste dei lavoratori in cassintegrazione dei soggetti disoccupati e precari
Queste ipotesi di piattaforme reclamano prepotentemente un ruolo diverso del soggetto politico e sociale per eccellenza che è il sindacato
Così non va
è un sindacato quello di oggi
Ancora fortemente limitato nel proprio rapporto di massa impaurita io dico e spaesato rispetta al crescere prepotente del movimento
Un sindacato che ha scelto da lungo tempo
Di essere istituzione fra le istituzioni
Il trentuno luglio sottoscrivendo un patto illegittime di illegale
Ha dimostrato questo
E gestendo oggi il rapporto cara tensione crescente non un rapporto libero tra il sindacato e basse ma gestendo l'attenzione insieme alle forze di polizia
Essere sindacate deve stare con la lavoratrice lavoratori nel processo di ricostruzione del soggetto con sede legale generale di classe
E necessario ricercare anche gli strumenti istituzionali per porre fine al così detto
Sindacato maggiormente rappresentativo
Delle contrattazioni erga omnes il sindacato delle lavoratrici e dei lavoratori deve conquistarsi il consenso era apporti di forza sui luoghi di lavoro
Sui territori con la forza delle proposte rivendicativa b e della democrazia di mandato e di massa
Il drammatico epilogo della manifestazione dell'Ilva di Bagnoli in provincia di Napoli la sconfitta del Progetto utopia
Si parla di un movimento operaio priva di piattaforme concrete per difendere los e sviluppare l'occupazione privo di un gruppo dirigente legittimato la battaglia che essere sindacata stacco ambienta nel Paese
Viene vissuta da Napoli come un tentativo efficace per battersi insieme ai tanti soggetti
Purtroppo senza un futurologo sto in questa città per acquisire inediti livelli di conflitto partecipazione e tanti amento
La scelta dell'opposizione in CGIL non può guardare più soltanto al pluralismo degli esecutivi
Ma innanzitutto deve mirare ai rapporti di massa sui luoghi di lavoro
Tra i disoccupati i precari per arrivare alla individuazione di piattaforme migranti servizi ardente nel porto nelle aree industriali orientali ed occidentali
Sul terreno della democrazia della liberazione della presenza ma la vittoria sarà nel nostro Paese
A Napoli in campagna essere sindacato isolando trasformismi e tentennamenti che pure ci sono
Della burocrazia di Palazzo apre la fase del conflitto del conflitto esplicitato toccando non solo dunque sulle grandi questioni generali ma anche sulle condizioni concrete sul modo di essere quotidiano
Sulla scadente contrattazione le cadute etiche
L'aria di essere sindacato svolgerà fino in fondo in campagna la propria battaglia politica
Per tale prospettiva noi compagna a Napoli abbiamo deciso di convocare per questo mese una grande Assemblea su queste tematiche su questo movimento su questi problemi e dei lavori atipici e dei lavoratori
E riteniamo opportuno che forse tale Assemblea possa avere anche un carattere nazionale e questa è l'invito che rivolgiamo alle strutture centrali e di essere sindacato
La parola Papandrea della Fia Mirafiori e poi Antonini
Alcuni compagni della dell'asilo
Ci hanno presentato un ordine del giorno rispetto alla manifestazione di ieri io se volete ve lo ve lo leggo ma credo che il contenuto sono o le cose che ho detto nella nell'introduzione quindi io credo che ne prendiamo atto lo facciamo nostro come come Assemblea c'è la denuncia esplicita rispetto all'uso che se ne è fatto delle forze di polizia ci siete d'accordo
La parola al compagno Papandrea poi Antonino ma
Nelle scuole la scorsa settimana quando c'è stato lo sciopero attori in Piemonte
Alla FIAT c'è stato lo sciopero maggiormente riuscito da dopo l'ottanta
E credo che sia significativo cioè era segno del tipo di di attacco che i lavoratori subiscono perché questa riusciti avvenuta anche dopo l'accordo del trentuno luglio che indubbiamente aveva seminato tra i lavoratori molta incertezza confusione e diciamo sostanzialmente veniva criticato e respinto nonostante questo punto
Abbiamo avuto un risultato di sciopero che non eravamo più abituati cioè non siamo più la fabbrica degli anni settanta e soprattutto anche in posti che erano diventati più deboli come l'età come le carrozzerie le linee sono state abbandonate
Da tutti i lavoratori
Nello stesso tempo però abbiamo avuto assemblee sia prima che dopo e la peste sembra emerge un elemento chiave
In degli e negli anni scorsi c'è stato un altro precedente simile a quello di mano al mio di minor portata lo sciopero sui ticket per ricordate tutti anche lì diciamo a Mirafiori ha rappresentato un po'un salto di qualità
Però tutti i lavoratori che sono intervenuti nelle assemblee e nelle discussioni che facciamo dicono chiaramente che non vogliono che si ripeta quel tipo di esperienze
Noi siamo coscienti dedichiamo una fase diversa nuova che ci sono delle potenzialità però se stavolta si ripete
Fenomeni che abbiamo già vissuto cioè lavoratori si mobilitano dimostrano una volontà di lotta però poi i risultati non ci sono io credo che sarà una Caporetto terribile per il sindacato da cui sarà difficile
Recuperare sicuramente lo sarà difficile per noi ma credo che se sia un problema più generale
Ed è per questo importante le iniziative che prendiamo
A Torino il cinque settembre subito dopo l'accordo del trentun luglio visto che ad agosto non si poteva fare nulla
Code essere sindacato al ramo indetto una Assemblea pubblica contro l'accordo e in questa Assemblea abbiamo preso delle decisioni di diciamo di pubblicizzare queste nostre questo nostro dissenso di andare nelle fabbriche a portare vola con volantini con manifesti e a organizzare diciamo in qualche forma il il dissenso contro quell'accordo e e cercare di far sì che venisse cancella ora io credo che è stata importante quella del signor ci siamo messi a discutere che fare più in generale ho detto pensato che fare nell'immediato che rispetto a quell'accordo
Ed è stata importante che diciamo punto di fronte alle all'immobilismo di fronte al fatto vedesse tra l'altro punto nessuno andava nelle fabbriche a discutere quello che è avvenuto noi ci siamo
Bossi abbiamo fatto emergere delle diciamo fatto abbiamo portato a livello di massa il tipo di indicazioni che ritenevamo giusto e io credo che dobbiamo continuare con questo tipo di approccio sempre a Torino non come essere sindacato ma diciamo sicuramente ivi come disse di essere sindacato son quelli che ci sono più impegnati in questa direzione alla abbiamo fatto un autoconvocata di delegati anche perché cerchiamo punto di andare oltre le essere sindacato cerchiamo di raccogliere sia consensi in altre confederazioni ma anche all'interno alla CGIL che non non non si riferiscono noi e per sabato prossimo abbiamo deciso una manifestazione come diciamo questa assemblea autoconvocata deciso una manifestazione che diciamo contro o ovviamente la politica de del governo e la manovra punto che in cui cerchiamo anche di fare emergere le parole d'ordine a positivo diciamo da un solo punto de de de de delle critiche io credo che anche questo e quello che in fondo i lavoratori si aspettano in questa fase perché io credo che sia importante importante battersi Premiere perché le organizzazioni sindacali facciano il loro mestiere quindi è fondamentale rivendicare e cercare di ottenere lo sciopero generale e che sia un vero sciopero già
I rivolto con un questa porta il possibile vincere otto nel risultò
Però io credo punto che oltre a questo dobbiamo pensare che non è sicuro diciamo non è un risultato sicuro non è non è sicuro che faremo lo sciopero generale anche se queste più probabile
Ma soprattutto non è sicuro che ci sta dirigendo le organizzazioni sindacali voglia utilizzare le pubblicazioni che ci sono state quelle che ci saranno per ottenere realmente de de dei risultati mentre invece per noi è vitale per i lavoratori e vitale avere queste vitale che diciamo il il i la parte sostanziale della manovra del governo venga respinta e in questo io credo che noi abbiamo una responsabilità noi come essere sindacato dobbiamo dimostrare che c'è un gruppetto significativo di sindacato ma anche per alcuni pezzi di di diciamo di dirigenti che non stanno sui palchi contro le piazze ma stanno dalla parte dei lavoratori stanno nelle mobilitazioni ma credo che ci dobbiamo anche assumere un tipo di responsabilità maggiore che io credo che non dobbiamo arrivare diciamo dobbiamo cercare di evitare che non si arrivi a una conclusione come troppe volte siamo stati abituati perché si lotta poi alla fine o ci si accontenta di risultati illusori o peggio si fanno accordi del tutto contrarie a quelle che sono le il le volontà di lotta de de dei lavoratori allora io credo che noi dobbiamo muoverci in questa direzione cioè noi credo che dobbiamo e pensare a offrire un terreno concreta ai lavoratori per poter andare avanti anche se si verificassero questi fare questi fa cioè credo che dobbiamo muoverci con indicazioni quelle come quelle che dicevo prima ti cercare di al limite e di autorganizzati i consigli diciamo di a e pensare magari anche a momenti nazionali in questo senso diciamo di di autoconvocati nazionali che siano in grado di ciò che facciano apparire a livello di massa in qualche forma che esista e gente che si sta impegnando diciamo punto anche così diciamo che che ha di fronte a un fuoco di direzione che è evidente per esempio noi
A Torino venerdì scorso abbiamo avuto una una prova tangente di una richiesta di direzione di una mancanza direttore perché dopo l'oratore
Che abbandonato il palco diciamo il parco si è svuotata rapidamente gli operai sono rimasti per oltre un'ora in piazza
Cercando diciamo chiedendo indicazioni che purtroppo in quel momento non sono non sono giunte ma io credo che appunto si si tratta di recuperare e ed impedire che si ripeta questo gran fondo che noi dobbiamo concretamente lavorare qui dobbiamo fare emergere i segnali chiari
Primo
Che se per caso lo sciopero generale non viene dichiarato c'è qualcuno che si impegnerà comunque ad organizzarlo non solo a rivendicarlo
E secondo e secondo che no non ci dedichiamo punto allo sciopero generale noi abbiamo in mente
Le la conclusione di questa lotta ci vogliamo punto che questa lotta ottenga
Se non tutti i risultati però sicuramente dei risultati significativi per cui venga distrutta dalla gente comune a vittoria comunale prova che finalmente la lotta può pagare diciamo e non si tratta solo di ogni tanto di fare delle sfilate per dimostrare che ci siamo ma che la diciamo la lotta si può fare può tenere risultati
E anche per questo credo che sia la stessa cosa noi dobbiamo far capire comincerà organizzarci
A livello diciamo cittadino e poi a e credo che essere sindacato debba essere lo strumento di Quetta per far vedere che ci organizziamo perché comunque noi anche dopo qualsiasi siano le conclusioni che tra un anno
I i segretari de de del del delle confederazioni noi se quelle considera verso le conclusioni saranno politica bene ma se non saranno positive ieri credo che i lavoratori del Paese dovranno trovare un pezzo significativo di sindacato che si pone con i loro problemi e gli offre la possibilità di proseguire la lotta fino al raggiungimento dei risultati che la gente chiede
La parola accompagna Antonini Dionisio ignorante
O il male soppressione
Non lo so
Non ho voluto parlo farlo
Vado si sente sì
Sono un'insegnante iniziale e appartengo le strutture territoriali della scuola della CGIL e vorrei proporre un una lettura dalla Palm della mia ottica una lettura che innanzi tutto parte da questa realtà provinciale che a Piacenza da cui io vengo ma penso sia simili ad altre realtà
Poi si allarga la situazione generale e poi cerco di interrogarmi su che cosa significa essere sindacato e poi in chiusura vorrei fare alcune riflessioni sulla specificità della scuola
Io amo molto il teatro e volevo innanzitutto raccontarmi una buffa commedia a cui ha ho assistito in questi ultimi giorni
Hillary la commedia inizia con un primo atto esaltante
L'atto così era prenderà presentato attraverso scene di entusiasmo delle assemblee con i lavoratori in tutti i luoghi di lavoro
Finalmente un bagno nel sindacalismo militante la voce dei lavoratori all'unisono e supera il mormorio di sfiducia e di lassismo richiama l'antagonismo alla lotta al sindacato e soprattutto lancia un ultimatum
è l'ultima volta che vi diamo credito ma questa volta siamo con voi che chiedete una drastica revisione della linea politica e strategica del sindacato
Dal primo atto sembrava una commedia il duetto fine poi viene secondo atto credo comunque dopo le assemblee sui luoghi di lavoro
Il direttivo allargato i delegati il trenta settembre inizia bene i delegati di fabbrica del pubblico impiego riferiscono delle assemblee senza mezzi termini gli ordini del giorno ovvio votati sconfessano l'accordo il trentuno luglio
Denunciano l'attacco portato dalla manovra economica chiedono lo sciopero generale tutti insieme
Questo alla mattina
Alla Camera del lavoro di Piacenza dove la maggioranza è tale e spesso arrogante si respira una voglia insolita di essere sindacato al pomeriggio lo spettacolo si guasta improvvisamente come una brutta commedia la recitazione risulta false stucchevole le battute già sentite il ritmo cade
E la sfilata dei funzionari di plexiglass che sibila no un sindacalese Pino di distinzioni analisi e si trovano tutti d'accordo
Come in un ritornello nel riconoscere nelle zucchine NI bulloni che qualche compagno con più cultura operaia dice essere dati e non bulloni
Il chiaro segno di rinascita del terrorismo addirittura
Il secondo atto volge in tragedia sono lì e penso che si termini era senz'altro con due documenti contrapposti che cento sindacali una capito nulla non ha nemmeno ascoltato quello che dicevano i delegati terzo atto ed epilogo colpo di scena finale che risolve la netta divaricazione tra il senso del primo e del secondo atto
Tra il linguaggio le richieste la passione dei delegati e linguaggio le analisi il vuoto di proposta dei funzionari
La maggioranza accetta un buon documento che contiene praticamente tutte le richieste di essere sindacato e il documento viene votato a schiacciante maggioranza
Cosa succede
Mi sono chiesta ho perso forse qualche battuta
Com'è che l'apparato dimostra chiaramente di non aver recepito alcun invito alla revisione democratica di linea politica e poi sorridente è dispostissimo a sottoscrivere un documento che solo un mese fa ci avrebbe fatto ingoiare
Fuori dal sindacato intanto cosa succede
La cattiva commedia quella che sembra la buona realtà con dei cattivi ragazzi
La crisi economico-finanziaria travolge il mercato italiano e non solo il governo al ventitré per cento aumenta addirittura l'arroganza e l'iniquità della manovra
La protesta sale si caratterizza come cattiva protesta quella della lega e buona protesta quella delle piazze piene degli scioperi massicci della ritrovata unità tra le confederazioni e persino dentro alla CGIL
Disturba a dire il vero la buona protesta la rabbia senza parole senza pensieri perché dati patate e zucchine non sono pensieri e parole
Delle minoranze e tutti solidarizza no al posto di capire interpretare o comunque prima di capire interpretare e infine ieri assistiamo allo scandalo di un sindacato blindato a braccetto con la polizia
Incapace di dare una risposta politica all'aggressività di alcuni settori che solo del movimento
Mi chiedo quale in tutto ciò la parte per rimanere nella finzione teatrale di essere sindacato dentro gli organismi del sindacato della CGIL e nelle piazze nei luoghi di lavoro
Ripenso brevemente alla nostra movimentata storia
Abbiamo trovato una dignità e una linea politica nella fase congressuale subito dopo come minoranza
Abbiamo definito la nostra posizione in seguito alla rottura del mandato interno esterno del segretario regionale
Nazionale sulla come opposizione e ciò ha costituito un canale privilegiato senz'altro per aprire la fase delle assemblee è essere ancora ascoltati ed ascoltare i lavoratori
Ma oggi mi sembra che anche questa fase sia finita e a mio parere oppure fare un altro salto di qualità
Non più minoranza non più opposizione ma finalmente essere tutt'intero il sindacato
L'obiettivo di ritrattare il protocollo del trentuno luglio è marginale o per Soleto perché superato dagli eventi sconfessato dai lavoratori e non resta che la formalità della cancellazione
L'obiettivo dello sciopero generale rimane ma può essere di corto respiro noi dobbiamo dirci come vogliamo giocarci lo strumento dello sciopero generale perché solo rispondendo a questa domanda ridefiniamo la nostra identità
Io credo ci debba essere una netta distinzione tra sindacati e partiti penso che il sindacato non possa prendere a prestito gli obiettivi della lotta politica dei partiti che sono di andare o di opporsi al governo
Il sindacato non devi andare al governo qualsiasi cosa ciò voglia dire
Credo ancora che la parola d'ordine opposizione sia interno alla logica dei partiti e soprattutto sia tutta intera nella logica del sindacato come organismo chiuso verticistico centralizzato
Un gioco per pochi estraneo la dialettica sociale
L'opposizione teoriche verbale in un sindacato che non è un Parlamento viene risucchiata dalla maggioranza che non ha alcun problema sottoscrivere i documenti tanto ha in mano l'apparato e l'azione
Non non è risulterà influenzata questo secondo me dimostra la cattiva dove commedia questo dimostrano le firme dei Protocolli degli accordi una buona parte nella prossima rappresentazione teatrale noi di essere sindacato l'avremmo se riusciremo a diventare davvero espressione dei laboratori calpestati dalla manovra economica
E oggi anche da da preoccupante alleanza
Sindacato forse repressive
I lavoratori non ci chiedono di essere minoranza poiché essi sono maggioranza non ci chiedono di essere opposizione interna un sindacato che contro di loro ma di essere il loro sindacato dobbiamo essere la loro cinghia di trasmissione dentro i meccanismi deliberativi organizzativi del sindacato
Con ciò non chiedo mi è una scissione nero intorno un primato del sindacato operai stadi pianse anche se il conflitto eh oggi soprattutto di classe ma non solo
E gli operai
Sono la presenza più forte e organizzata
Chiedo ai nostri dirigenti di ragionare come se il sindacato la CGIL fossimo davvero onori è nostra la linea politica oggi vincente l'hanno detto con chiarezza i laboratori
Provo a spiegare questo
In pratica ciò mi sembra significhi tre cose
Prima di tutto favorire l'autonomia delle categorie
Della base insomma autonomia di elaborazione di mobilitazione
In secondo luogo scavalcare l'inerzia dei vertici attraverso la proclamazione dello sciopero generale di categoria
A imitazione dei metalmeccanici nella stessa giornata unitariamente o se in qualche categorie non è possibile anche solo come CGIL gli altri dovranno venirci dietro
Terzo elemento usare tutti i mezzi di informazione per far sentire la nostra voce
Già il compagno Bertinotti ha capito l'importanza dell'uso dei mass media e io lo invito a continuare
A cercare accettare la presenza sui mezzi di informazione noi siamo il sindacato ma soprattutto il sindacato sono i lavoratori che hanno il diritto di comprendere il dibattito che non deve rimanere chiuso al di dentro
Mi pare che la cosa più importante
Per ricostruire un sindacato dei lavoratori sia riferita al primo punto gli altri sono a più breve termine dicevo autonomia di elaborazione significa spazio ai delegati
Anche cercando le strade per vedere su questo punto lo Statuto
Evitando di percorrere strade vecchie che predilige davano alcuni comparti si tiravano dietro gli altri
Occorre fare in modo che la Confederazione generale non nascondo al vuoto di elaborazione di alcune fondamentali categorie a ruota del comparto trainante industriale
Ma diventi una complessità governabile attraverso la valorizzazione delle differenze di comparto
Autonomia di mobilitazione significa che le quote categorie in cui devono avere un ruolo fondamentali delegati e ripeto sono stimolate a cercare strumenti di protesta diversificati
E risultanti dal calcolo del rapporto costi efficacia piuttosto che dal gradimento che le forme di lotta ottengono nelle alte gerarchie confederali sempre più consociative e desiderosa di passare direttamente dai vertici sindacali ai vertici vertici politici di governo
Concludo esemplificando cosa significa favorire l'autonomia e di lavorazione di mobilitazione attraverso la scuola cui appartengo essere sindacato in questi anni
Mi sembra non sia riuscito a individuare nella scuola una propria proposta non subalterna alle vecchie logiche della CGIL spesso tra l'altro tipiche dalle organizzazioni corporative che sono oggi anche se in crisi
Elaborazione
I laboratori della scuola vivono una grossa specificità soprattutto gli insegnanti pianse impiegatizio intellettuale spesso organica al potere rassegnata pagare i privilegi clientelari elargiti dai ministeri democristiani accettando l'ampio discredito sociale e salari non all'altezza di una qualificata professione intellettuale
L'opera Isma'sindacali negli anni sessanta settanta ha regalato al lo SNAI se la maggioranza degli iscritti nella scuola
La mancanza di elaborazione del ruolo della scuola pubblica e dei suoi lavoratori
E di difesa degli stessi nella CGIL ha determinato la fuga dei compagni più preparati più combattivi nei Copa sei nell'agilità
Oggi anche queste organizzazioni sono in profonda crisi abbiamo l'occasione di ricostruire un grande sindacato del lavoro intellettuale
Ciò è possibile a due condizioni uno innanzitutto azzeramento delle tessere di apertura di una fase di confronto elaborazione della linea programmatica aperta a tutti
Due individuazione di strumenti di lotta cui eventi con la sensibilità e la specificità della professione
Anche nella scuola l'idea è di spingere i direttivi territoriali a uscire dall'inerzia per essere davvero sindacato infine se tutto il ragionamento fila credo che i dirigenti nazionali di essere sindacato debbano rimanere nelle segreterie con il compito specifico di coordinare le iniziative territoriali
Pubblicizzando lei facendole pesare nelle segreterie nazionali
Noi siamo tutto il sindacato se in esso siamo egemoni dal punto di vista dell'iniziativa politica e si è nostra la linea che vince
Uno dei presupposti che tenevano insieme questa maggioranza questo quadro politico questi vertici sindacali in all'assenza visibile di un'opposizione sociale e politica
Oggi c'è un movimento di opposizione sociale occorre che noi svolgiamo il nostro ruolo dirigente sottraendo Cicconi estrema fermezza arricchiamo sempre più martellante a dimostrare la nostra fedeltà e buona fede
Di un sindacalismo rinchiuso noi non saremo mai il servizio d'ordine militare del sindacato
Perché i nostri obiettivi sono politici e sociali la nostra protesta radicale si deve esprimere governando politicamente la torta di mobilitazione di tutto il Paese nello sciopero nazionale generale
La parola a Nalesso pensionato di Verona poi monelli del Libano
Vi leggo un
Un messaggio che ho ricevuto
Cari compagni di possibilità di partecipare all'Assemblea auguri di buon lavoro sottoscrivo lire cinquanta mila Bindi Fiorella
Mi pare che non tutti i compagni da coloro sprazzo di Milano la conosciamo
Questa sottoscrizione di questa compagna ha un valore essendo una compagna che nona una pensione d'oro
Questo rappresenta per lei un enorme sacrificio e credo che anche da una scelta di questa natura
Si identifica la nostra identità e la nostra voglia di combattere
La parola al compagno male
Vorrei fare alcune o una considerazione propositive sui problemi della crisi economica della politica conseguente che ci dovrebbe portare avanti è una riflessione sulla crisi del movimento sindacale in generale ma in particolare la crisi che oggi travaglio la CGIL
Oggi si intrecciano nel nostro Paese varie crisi da quella istituzionale a quella politica
Con quella finanziaria ed economica dalla crisi sociale a quella culturale e civile
Più vicino va bene grazie
Crisi che hanno ancora un livello diverso ma per alcune delle quali si può benissimo dire che sono arrivate al capolinea
Se non si cambia presto oggi come oggi non si vedono quanto meno io non riesco a vederne le conseguenze
Di tutto questo qui mi interessa come accennato fare qualche considerazione su quella economica della quale si parla solo come crisi finanziaria cioè di debito pubblico da risanare
In maniera di fare intravedere all'opinione pubblica italiana e i lavoratori
Che una volta risolto e pagato il debito pubblico si può ritornare alle condizioni di vita economica e sociale del Paese
Al precedente
Ad un certo livello
E di una parte della nostra organizzazione del movimento
I provvedimenti del governo Amato
E l'accordo del trentuno luglio
Novantadue
Hanno in chiaro aspetto di classe
Anzi marcato
Perché tolti alla scala mobile alla contrattazione assicurata avviata la privatizzazione sia della Provvidenza che della Scenic e della sanità in quanti gli altri a spedisce facciali questa privatizzazione sia realizzata
Si cerca cioè di scaricare sulle classi lavoratrici e altri ceti sociali più deboli
La crisi
Ma nello stesso tempo oggi si vuole rendere le classi lavoratrici e le loro organizzazioni sindacali è questo l'aspetto più grave secondo me dell'accordo del trentuno luglio subalterne non alla politica del governo
Ma alla politica economica che le classi dirigenti vogliono realizzare
In Italia e nell'Europa e per far passare questi provvedimenti è questa politica
Oggi si pone si sta imponendo all'opinione pubblica attraverso i mass media
Una visione drammatica della situazione la visione dell'orlo dell'abisso
De l'orlo del baratro
Tanto per dire l'uscita della lira dallo SME
E il suo mancato rientro sarà un salto nel buio un salto nel buio sarà la crisi del governo un salto nel buio sarà se non viene approvata se non vengono approvati indicare i decreti di Amato cioè siamo in una situazione drammatica
Come ci viene presentata
Perché all'interno di questa decisione
Sì cerca di far passare un orientamento politico culturale
E cioè che se ci fossero più equità in questi provvedimenti
Se cambiassero le facce che ci hanno finora governato e che sono al governo
Tutto sommato quei decreti noi riporteremo accettare
Si potrebbero fare passare perché anche attraverso questa visione
Si cerca di rappresentare la situazione di una volta passati poi si ritorna al passato più una volta risanato il debito pubblico si ritorna al passato cioè star bene a prendere tra fare tutto quello che è avvenuto in questi ultimi anni
Ed è secondo me questo il pericolo maggiore da qui una delle grosse responsabilità che noi ci dobbiamo assumere come si deve sindacato e quindi di chiarire sempre meglio la nostra piattaforma
Della riconferma della scala mobile o del suo equivalente a cui Valente della contrattazione nazionale è articolata
E direi che per quanto riguarda lo stato sociale conservarlo non solo nelle sue conquiste fondamentali ma direi che da questo punto di vista noi dovremo
Dire qualche cosa di più se si vuole veramente riformarlo
Cioè che bisogna socializzare uno attraverso il decentramento e con la partecipazione dei diretti interessati
Perché solo così
Si può sburocratizzare il sistema dello stato sociale del nostro Paese sia dai partiti sia dai burocrati amministrativo
Ma è sufficiente solo questo
O non è arrivato per far capire secondo me i provvedimenti e il carattere di classe dei provvedimenti non è arrivato il momento anche di affrontare i problemi delle rendite finanziarie di questo Paese
Che il problema del Capitalia finanziaria internazionale
Rendite che rappresentano come sappiamo tutti un terzo del bilancio dello Stato italiano su quattrocento e sessanta mila miliardi della
Del bilancio centosessanta mila centosettanta mila andranno solo per pagare gli interessi dei Bot e dei CCT
Senza parlare di altre rendite come le tangenti e altre che sono nascosto
Certamente qui non si può approfondire
Ma a mio parere commesso il sindacato noi ci dobbiamo porre il problema
Se vogliamo appunto chiarirei carattere di questi provvedimenti ma soprattutto se vogliamo darci una prospettiva diventare un punto di riferimento che va anche oltre alla battaglia in corso agli obiettivi immediati che noi ci poniamo
E a me pare una cosa in questo momento può darsi che mi sbagli essenziale
La seconda riflessione riguarda la CGIL
E la sua crisi che io vedo come crisi
Che esiste da anni ma che si palesa con questo movimento di questi ultimi giorni
Che è una crisi fra dirigenti e diretti o viceversa tra i diretti che non hanno più fiducia dei loro gruppi dirigenti e i dirigenti stessi
Crisi come aspetto della crisi più generale della società l'accenno alla politica la sfiducia che sia né non va ne governano questa rottura fra dirigenti e diretti tra diretti e dirigenti o se si vuole dire una frattura profonda
Che si espresse che si esprime nelle piazze io non sto qui a dire quelle che sono già state dette da parte nostra sulle varie manifestazioni
Mentre i lavoratori sono rossi contro
Il provvedimento a ma a ai decreti Amato ma sono anche contro l'accordo del trentuno sette
E quindi manifestano anche contro l'organizzazione sindacale o per meglio dire
I gruppi dirigenti
E questa frattura o dicotomia chiamiamola come vogliamo
Si manifesta anche in questi giorni perché almeno la piattaforma con cui ci sia lecito Elisa è andata a trattare col governo quella del diciotto settembre segue la linea del trentuno sette
Per cui i lavoratori e noi manifestiamo notiamo per degli obiettivi che non sono quelli con cui coi quali sono andati a trattare a discutere con il governo
Quindi siamo una frattura grave io oserei dire drammatica
Perché questa crisi ci può impedire e può impedire al movimento ai lavoratori sbocchi positivi non sono politici ma anche solo di carattere sindacale
Il movimento sì
Nel passato noi e ci siamo espressi mi pare che si possa riassumere così con rabbia impotente rassegnata
In queste ultime due settimane il movimento dei lavoratori si sono espresse alcuna rabbia di chi voglia riprendere difendere se stesso e diventare protagoniste di questi avvenimenti con accanimento
Per riprendere io direi se mi è permesso questa espressione la funzione che nel corso di questo secolo il movimento dei lavoratori italiani ha sciolto
Ecco mentre tutto questo sta venendo
Sotto i nostri occhi il gruppo dirigente della CGIL
All'interno del quale qualcuno comincia ad avere accenti nuovi e diversi rispetto solo a due settimane fa esercita però nei fatti gli ancora un centralismo che io definisco burocratico
In quanto è un gruppo che rifiuta un esame critico e autocritico della situazione si rifiuta cioè di esaminare la pratica di questi giorni di queste settimane
E da questa pratica da queste esperienze Terrare dell'ecologia delle conclusioni di carattere politico diverse rispetto al passato e quindi di proporci obiettivi di politica
Precisi per lo sciopero generale verso il quale dobbiamo ma marciare
Anzi direi
Che rispetto a questo arroccamento del centro burocratico Quaglia come è capitato al sottoscritto
Perché mi sono permesso di ritirare la delega in bianco all'attuale gruppo dirigente della CGIL mi si vuole considerare non più iscritto ma dimissionato dalla CGIL stesse quindi impedirmi di continuare il mio impegno nell'azione e nella mi si attiva questi sono elementi che emergono in questi giorni della gravità di questa crisi
Che noi dobbiamo affrontare per evitare appunto sbocchi negativi non solo al movimento ma anche alla stessa CGIL
Quindi il nostro impegno impone di marciare di muoversi in questa direzione anche perché personalmente penso
Che in questo momento
Non vedo sponde politiche
Nei confronti del movimento e dei lavoratori
Concludendo perché parlato più del previsto anche sul letto solo gli appunti
Noi dobbiamo rifiutare la scissione combatterla in questo momento
Noi dobbiamo combattere contro la rassegnazione battersi per rimanere all'interno della CGIL per batterci
Ma non solo per rimanere ma per parlare ai lavoratori sulle nostre proposte sulle nostre idee e su quello che noi vogliamo portare avanti con la piattaforma che mi pare abbastanza disegnata e che prima ho accennato
In terzo luogo ripeto e insisto sulla proposta noi dobbiamo cercare di lavorare in questo periodo e anche in fretta una proposta di politica economica come punto di riferimento di sbocco dell'attuale crisi del movimento sindacale ma anche del Paris e tutto questo a partire dallo sciopero generale
E per riuscire a dare con continuità al movimento in atto e dopo lo sciopero generale
Per cui per me gravi è grossi compiti
Si stanno accumulando sulle spalle di essere sindacato
Io credo che dovremmo avere il coraggio di affrontarli per il bene dei lavoratori del sindacato e del nostro Paese
La parola Monelli e poi Battiato
Altro messaggio il nostro modesto contributo le spese a sostegno per la riuscita della manifestazione nazionale di essere sindacato un punto di riferimento per una vera battaglia politica per un sindacato di plastica
Sottoscrivono lire cento mila i delegati della FIT-CISL della FIOM CGIL Veneto condutture
Compagni io credo che in questi giorni le nostre controparti stanno tentando l'operazione ormai chiaro a tutti
Oltre alla cintura di castità economica che hanno tentato e in parte sono riusciti a mettere al movimento al mondo del lavoro all'operaio al Complesso del movimento dei lavoratori stanno tentando un'operazione che già nel passato
In parte riuscita e ritengono per questo quello di costruirci addosso di nuovo il cappotto per l'emergenza compagni
Per quanto sta avvenendo nelle piazze per quando si scrive per quando si dice nelle nelle tv nella radio io credo che essere sindacato da questa manifestazione oltre a un no grande deve prendere un impegno culturale e morale affinché questo venga impedito
Perché il movimento che scese in piazza in questi giorni è un movimento democratico anziché rinforza la democrazia e che fa pulizia in questo Paese questo impegno secondo me che ognuno di noi deve sentire
A questo io leggo il fatto che i lavoratori che sono scesi in in sciopero questi giorni ma anche chi non sciopera ha di fronte questo dramma che essere sindacato credo deve concorrere a sciogliere a risolvere i lavoratori non si riconoscono nella linea strategica del sindacato e quindi anche dalla CGIL
Non condividono i bulloni visti non l'illegittimo non come gruppo dirigente
Quindi io credo che essere sindacato da questo punto di vista col massimo dell'unità dalla modestia deve porsi l'obiettivo oltre di far cambiare linea strategica al sindacato la CGIL di offrire essere in grado di mettere in campo un nuovo gruppo dirigente
Perché altrimenti il cambiamento che non scriviamo non potrà avvenire nella propria nella completa come compiutezza
Quindi io credo che da questo punto di vista occorra da subito per favorire quest'impegno
Battersi anche contro l'altra manovra che in atto nel nostro Paese che forse per certi versi più odiose viene da più lontano quella che avviene all'interno delle fabbriche e dei luoghi di lavoro nel Complesso
Dove mi sembra che i due problemi che ci attanagliano come sindacato e quindi anche come essere sindacato come lavoratori
è il discorso dell'identificazione del bene comune dell'impresa e del salario sempre comunque e sempre più legato alla produttività
Una cosa che ci porta sempre più ascolto fare lo stesso osso in termini completi quali spesso all'interno delle stesse realtà
E che per esempio nella nel nel settore dove vi operò la seduta Igia ma vale per tutti
Affermato questo principio puoi concordate con tutti poi confliggere con chiunque voi sentite concorrenziale con tutti i lavoratori del mondo dal giapponese al tedesco al canadese forse presto anche nei confronti è già adesso avviene
Dei nuovi paesi dell'est
Però non voglio un peggiore con il tuo padrone anzi il tuo padrone di dice che
Se il nemico sta all'interno del tuo Paese sta ascolti nuovamente da Luís a sud del trentottesimo parallelo al nostro Paese ti offre una sponda politica lì ci pensa la lega e la lega di dice vieni con me e batteremo insieme il tuo nemico
Io credo che da questo punto di vista anche qui da questa riunione oggi debba venire un segnale forte a tutti quelli che pensano che l'importante è trovare un alleato un qualcuno che possa camminare per un pezzo da strada insieme
E mettere alcune discriminanti
Per i per ricostruire la sinistra camminare con la testa in alto i piedi per terra perché questo è il verso giusto per andare
Nella politica e risolvere i problemi
L'altro aspetto che mi premeva dire è che siccome sono convinto di questo io credo che dobbiamo dire al compagno Trentin compagnia Gente segretario generale della nostra confederazione e gli stessi compagni essere sindacato che qui siedono alla presidenza
Che queste l'unica tregua da battere e che questa è l'unica prego che non possiamo accettare compagni
E allora io qui pongo una riflessione che in Umbria la mia ragione
Con mezzi molto molto limitati e spesso con grandi contraddizioni abbiamo semplificato in uno slogan e abbiamo chiesto a noi stessi e i gruppi dirigenti della CGIL umbra Ternana e perugina sindacato dove vai sinistra dove sei
Senza sciogliere questi due nodi io credo che sia sempre più difficile impedire che avvenga quello che anche in Umbria avvenuto come in altre realtà che in assenza di questa discussione lo scontro fra maggioranza e minoranza non verte di un suo radicalismo venire
Ma viene posporre Tezze inaudite inaccettabili come quella che è avvenuta in Umbria in questi giorni dove un compagno di essere sindacato per il semplice fatto che è collocato in quest'aria l'unico funzionario regionale a tempo pieno
Che si identifica all'interno di quest'area di iene non solo messo in condizioni di non espletare la sua battaglia politica ma gli viene semplicemente tolto lo stipendio compagni
Oh io credo che il modo migliore per un po'alla cadere queste cose non si non i pugni nei bulloni sia costringere questo gruppo dirigente non insieme allora domandarsi di nuovo sindacato dove vai sinistra dove sei
E io credo che questo vada fatto
Perché drammaticamente di fronte a noi i compagni che mi hanno preceduto la vicenda di queste settimane questi mesi lo lo evidenziano sempre più nella migliore delle ipotesi questo sindacato e questa sinistra quando è andata bene ha costruito un insieme di soli
Soli a livello personale soli quando andava bene a livello di categoria
Appaloosa di insieme messi insieme in modo raffazzonato che spesso le mediazioni sono sono trovata per strada il disegno complessivo delle nostre controparti però ha passato
Io vedo che c'abbiamo le condizioni culturali la forza l'ascolto dei lavoratori per tornare anche se forse ormai diventato un termine un po'nefasto un solo insieme ai compagni pur nelle differenze Pubblico impiego siderurgici comunali professori
Chiunque lavori del proprio stipendio virgulti un gradino del proprio stipendio
E allora non sarà più possibile che avvenga quello che è avvenuto anche in queste settimane in questi anni che un'infermiera pensa
Chi è più fortunato netturbino un netturbino pensa che per fortuna non siderurgico un siderurgico pensa che più fortunato un infermiere e così il professore e così via un insieme di soli compagni così non si va lontano
Bisogna ricostruire un solo insieme pur nelle differenze
E credo che il modo migliore per costruire tre questo solo insieme anche se all'inizio come purtroppo ancora è adesso ce lo dicono in tanti
Sarà solamente difensivo il modo migliore quello di scendere con lo sciopero generale nazionale queste la prima risposta per ricostruire un solo insieme ai compagni
è da questo punto di vista che prenderebbe forse credibilità la scelta dell'opposizione ma non solo di essere sindacato di questa sinistra se vuole camminare con la testa in alto e di lì per terra perché i rapporti di forza anche nel novantadue contano sono reali e visibili compagni
Chi dirige i movimenti chi dirige partiti ha esperienza storica capacità per capire questo
Altrimenti altro quello che si venda altrimenti si tenta quella che addebitano essere sindacato non la scissione dalla CGIL la scissione dalla realtà compagni che è la cosa più perversa con la sinistra un sindacato può fare
Io qui vorrei concludere
Sdrammatizza andò un po'il prima e anche il tono del mio intervento con due battute la prima io ho avuto la fortuna di leggere un racconto che ma parecchio colpito di Calvino in cui dicevo all'interno di questo racconto c'era una frase che diceva se un operaio cinese sogna una farfalla questo non potrà che avere conseguenza anche per noi dell'Occidente ecco io credo che una metafora forse banale
Essere sindacato cominciando da qui Giacomo fatto nei mesi passati deve costringere il gruppo dirigente del sindacato la CGIL della sinistra di opposizione a sognare questa farfalla perché è possibile e il primo volo di questa farfalla si chiama sciopero generale
L'ultima cosa è che siccome in questi giorni anche io sono operaio dicono che è in parte vero abbiamo perso la capacità di ridere di esserino ironici e siamo parecchio i doveri io domando alla presidenza
Di questa a bellissima Assemblea
Non so se la raccontano bene dura pochissimi secondi delegare al presidente del Consiglio socialista Amato
Gruppi dieci dirigenti da della sinistra di opposizione una poesia
Perché ne facciano l'uso che meglio prego anche perché sono convinto che le parole dicono molto è brevissima e di Gioacchino Belli e dice
Non si sa armoniose Nucini fuori impastati di Merv da ed è monnezza per merito al decoro la grandezza su tutta l'arte anzi avere i signori
Qualora alcun guaio Battiato dell'Alfa Romeo coi calcare
Ricordo sempre le compagne e compagni che noi dobbiamo autofinanziare questa manifestazione e non ci siamo ancora con le cose che abbiamo raccolto
Ma compagni l'assemblea di oggi programmate in vetta ad essere sindacato a mio modo di vedere ha una grande rilevanza non solo nella CGIL ma in tutto il sindacato io penso che oggi quella scritta che noi vediamo alle mie spalle di fronte a voi
Dove dobbiamo restituire il sindacato ai lavoratori e alle lavoratrici doveva essere fatta dalla CGIL da tutti sindacato della CGIL
E abbiamo fatto bene noi come essere sindacato a programmare gli a dire questo slogan il sindacato deve essere dei lavoratori ed Elena è ora vicina ed io penso compagni facendo un'analisi sulla cronistoria di quello che è avvenuto in questi ultimi tempi ed hanno congresso generale della CGIL è dei fatti avvenuti anche nel mille novecentonovantuno compagni una Finanziaria fatta Beppe indebolite dalle Dad Andreotti ed è continuata anche novantadue
Come ancora possiamo sopportare tutti questi aumenti tutti questi provvedimenti e a mio modo di vedere il sindacato ha fatto ben poco per tutto quello che è successo allora compagni nelle fabbriche ultimamente nelle assemblee dei lavoratori
All'unisono hanno gridato i lavoratori rifiutare l'accordo le trentuno luglio fare uno sciopero generale
Io a questo penso che il sindacato lo deve recepire ma non solo la CGIL tutti sindacato c'è un milione di lavoratori già sono scesi in piazza a dire no a governi Amato a ritiro dei provvedimenti al ritiro della corrente d'un luglio
Allora da questa Assemblea senza frode partire all'unisono un solo slogan ritirò
E ripeto ritiro dei provvedimenti di Amato è sciopero generale
Compagni questi provvedimenti che il ministro Amato ha fatto soprattutto ai lavoratori e pensionati ci costeranno quasi o oltre i due milioni pro capite con l'abolizione della scala mobile Kerpen vive ricorda l'Alfa Romeo
A difesa dei distretti quell'accordo sciagurato che ha fatto il dieci dicembre la diverso gli ha promesso mare monti compagni abbiamo ancora la legislazione oggi vediamo che la scala mobile abolita
Allora era anche abolita allora il dieci dicembre da quando è stato ben fatto quell'accordo oggi ci vediamo che quella corda che noi contestavamo contestava contestava il sindacato
Contestavano tutti i lavoratori oggi abbiamo visto che è una realtà
Un'altra Cordovani girate sciagurato quello del Pro Tour l'Ulivo mentre noi eravamo infatti in ferie mentre padre che erano chiuse il sindacato si clona contro un accordo contro le nostre intenzioni
Per cui i compagni lavoratori è ovvio che la i compagni
I lavoratori Zincar solo nelle mani di sanzione ma no permutare Bolloré l'Incalza dura deve essere presa perché è stata gradita quella fiducia che i lavoratori ancora Dana sindacato ecco perché noi abbiamo contestato certamente siamo contrari ai bulloni
A quel tipo di violenza che sebbene minima Lando manifestata così grande per far vedere che c'è una contestazione forte
Io penso che il sindacato deve accettare questa contestazione perché è normale
Corrisposto a quelle che sono le esigenze delle fabbriche
Ripeto nelle fabbriche nelle assemblee che abbiamo fatto i lavoratori ci hanno detto chiaramente che bisogna ritirare questi dipinti i provvedimenti ispirò i rimedi giusti ed iniqui
è soprattutto ridare quella che l'unica forza l'unico modo per e recuperare l'inflazione che quello della scala mobile noi su questi punti i compagni ce lo abbiamo battere e sostenere vi sosteniamo
Noi invitiamo il sindacato la CGIL
Che si ha sbagliato investe in questo verità sbagliato moltissime a mio modo di vedere a sbagliati noto segretario
Facendo accordi ma facendo apra copie prima del Prado luglio ripeto dicevo prima il dieci dicembre sulla scala mobile
Ripeto quello che era i contratti dei metalmeccanici che sono stati venduti non lo fate consulta dei lavoratori allora quando si fanno gli accordi quando si fanno compromessi
Il laboratorio penso a mio modo di vedere Veronesi prima decidere i lavoratori delle fabbriche
Devono dire se questa cosa va bene o no perché i lavoratori pago non appena sarà e lavoratore sono in prima linea a scendere in lotta quando ci sono questi tipi di provvedimenti questi tipi di situazioni
Allora l'invito ad altro l'invito dell'Alfa Romeo quindi aggiunge lavoratore le fabbriche proprio questo Guayas sindacato che firma degli accordi senza il nostro consenso uguale a questo sindacato perché il sindacato sono diamo noi visti da Carlo sono i lavoratori e noi siamo bene avere un sindacato può arrivare a ma forte e non può tradire questa fiducia
E compagni
Per chiudere recati mentre sembra che sia retorico oppure che sia populista io voglio chiudere che è nelle situazioni che abbiamo nelle fabbriche
Situazione malcontento quando il sindacato non fa il proprio dovere vengono fuori altre cose
Vengono fuori con all'Alfa Romeo i Cobas Websella menu etc Compay quelle sono lavoratori allora lanciamo un grido
Lanciamo un grido di non dividere i lavoratori cone nuova organizzazione lanciamo un grido per essere un sindacato vero e reale
Per cui noi dobbiamo avere confronto Angelo verso i compagni che appartengono ad altre federazioni dogana Lello peccati di Mendes paghiamo ancora le fabbriche lavoratori sei record ma poi messo a confronto c'è delle cose che ci uniscono ci sono argomenti che ci uniscono ben vengano noi non possiamo accettare sindacalisti che è proporre i lavoratori come abbiamo visto in queste ultime tempi a Porto Marghera bianca la coda non siamo contrari a queste cose il sindacato deve essere considerato morale
Giusto ma anche deve rispettare quelle che sono le dilazioni dei lavoratori allora compagni questa Assemblea deve dare questa indicazione
Sentiamo ascoltiamo i messaggi che nelle fabbriche ci hanno lanciato l'anche i messaggi sono quelli che questi provvedimenti devono essere aboliti con proposte nostre perché ci sono le proposte nostre non si può accettare che è e da lede lettere mandate dalle posto dalle banche i lavoratori che hanno un conto corrente gli è stato rubato e dicono Bud informa mafiosa quei trenta quaranta anni a lire desse via e-mail mentre ci sono
Imprenditori ci Sora liriche che vivono sulle nostre spalle coi Bot e CCT
Prenderò migliaia e migliaia di milioni sulle nostre spalle e noi dobbiamo pagare gli interessi
Non possiamo mai accettare
Che si vada in pensione a sessantacinque anni senza sapere le condizioni dove lavori lavoratori
E mai possibile che è una conquista fatta ma dobbiamo regalare spegne ente noi non siamo disposti a fare queste cose quindi siamo per mantenere i trentacinque anni
Di servizio è se lo Stato può recuperare dei soldi di recuperare altrove non si può dire a sessantacinque anni in pensione è puoi mettere in cassa integrazione
Moltissime lavoratore tante ore di cassa integrazione per che cosa alla diciamo Stato
Lo Stato deve dire imprenditore tua mette in cassintegrazione metà può estese ma lasciamo Librizzi libera da erogare da erogare le pensione ed essere libera da altre erosione di soldi quindi lesse l'imprenditoria paga alla cassa del solo vuole aprì medico i soldi che ha Winder investire le nostre liquidazione compagni Charlie padroni in mano è chi non mi dice che questi soldi diverso una botta oggi Citti
Quindi compagni verso lo dobbiamo far risaltare ad alta voce lo dobbiamo far capire non solo nelle fabbriche ma anche nelle piazze
E chiudo senz'altro che è lo sciopero generale
è stato già indetto da da un milione di lavoratori che hanno fatto la manifestazione nella sua opera c'era la Seat si deve fare se la FIM se Laurini se la l'accise avari son ancora
E i e incerti su quello che vogliono fare la CGIL deve essere promotore di questo sciopero generale e senza i lavoratori ci vengono dietro perché il cavallo sono stufi di pagare continuamente
La parola al compagno calcare al docente universitario di Palermo io vi chiedo una deroga rispetto alle cose che ho detto in precedenza
Dopo Calcara di far parlare ancora due compagni di modo che abbiamo una dimensione complessiva abbiamo ragionato nel far parlare uno per ogni regione quindi sui compagni che intervengono stanno nei tempi che abbiamo visto prima riusciamo fa riparare tutte e due
Ma io Montoro molto brevemente perché non vorrei ripetere tante cose dei compagni hanno detto lunga cosa volevo dire io sono di Palermo insegno all'università ma non vorrei parlare dell'università
Io vorrei dire fatto io credo che una delle cose più importanti di avvenuto in queste di settimane passate e che i lavoratori indipendentemente se stanno a Milano o a Palermo sono scesi in piazza di fronte ai provvedimenti di questo governo
è questo con per buona pace di Miglio di Bossi
Il cantiere navale di Palermo di punto voi taglieggiato da cassa integrazione da licenziamenti da minacce di chiusura nel momento in cui si ha preso della i provvedimenti che andava a fare dovrebbe sceso in piazza
E pur avendo votato al congresso della CGIL all'Abruzzo ma presso il Jet Calderara avevamo ottenuto in stragrande maggioranza ha imposto la direzione dalla FIOM di fare immediatamente lo sciopero di fare la manifestazione
Ho voluto citare questo fatto per dire che c'è
Un fatto che stravolge che stravolge completamente
Il congresso della CGIL
Quando noi siamo nati come stesso indagato che credo ci dà fiducia per il fatto che siamo nati che abbiamo mantenuto la vostra caratteristica e che ci consente oggi di dire che rispetto ad allora
I veri vincitori di quel congresso del tre tre lavoratori siamo noi
Siamo noi che abbiamo il consenso non di apparati ma abbiamo il consenso di milioni dai lavoratori l'unica cosa siamo nati noi siamo nati come il teste indagato dicendo il conflitto sociale cioè contrariamente a quello che diceva trentino e gli altri esatto e credo che in queste settimane solo vero timore che ha completato dalle chiacchiere profondo chiediamo democrazia il sindacato deve essere democratico deve rispettare quella che era comandata dei suoi iscritti e non esiste un gruppo di apparato Appia può prevaricare questa volontà era quello che chiedevamo quello che credo milioni di persone hanno diritto in queste piazze e allora al di là di quello che fu deciso al congresso di Rimini il problema non è più dei rapporti se stiamo il quindici e il diciotto e il venti per cento spedivate abbiamo dimostrato di rappresentare politicamente la volontà e la fiducia dei lavoratori
Io credo che noi dobbiamo dire agli rappresentarla unitariamente sul territorio nazionale la risposta è unitario a Milano eletto un'Italia a Palermo fra i lavoratori non fra gli apparati che mediano esigenze lavoratore fai lavorato
Allora io credo che prorogava avere anche il dovere di dire che la battaglia deve stiamo intraprendendo non è semplice e non è facile avremo dov'è un inizio di battaglia che deve andare avanti e non ci possiamo come dire pensare che immediatamente possiamo temere grossissimi risultati possiamo per risultati importanti ma il grosso dovrà venire fuori
Un'altra cosa volevo dire questo dove ci troviamo di fronte a una situazione gravissima ci troviamo ad avere dei sindacati che sono diretti da persone che non hanno la fiducia dai lavoratori e che hanno bisogno di difendersi da coloro che dovrebbero rappresentare dalla polizia
E non paghi quello che è avvenuto ieri a Roma io ero presente piazza San Giovanni la polizia non caricava che tirava pronuncia di di gente che tirava delle cose che non l'ho vista devo dirvi onestamente un ci sarà stato qualcuno che rischiava Gramazio del no la polizia è stata adoperata ben sgomberare la piazza confà il testo è avvenuto ieri a Roma e ho visto io coi miei occhi Esposito Mancino e altri altera Gallera costi sentito dire
Che si dichiarava fascisti chi fischiava chiamava pacifista ascesa è colui il quale sta dietro un podio a duecento metri di distanza è usa la polizia perché cardiache additate quelli là pianura pagano gli paga lo stipendio all'ordine del comunque pesta e la verità Resta è la verità sarà e allora noi dobbiamo superare questa situazione perché dove non possiamo dire lavoratori distruggiamo il sindacato no quindi lavoratori hanno bisogno di un sindacato ecco qua il ricatto dell'apparato occupate da quello che diciamo noi consecutio indagato per il lavoro esterno lavoratore rispettivamente sa che nel sindacato ha bisogno perché il sindacato non cresce non va avanti e quindi abbiamo bisogno di fare una grossa battaglia di rinnovamento del sindaco vivo sentito con molto vicino al pagamento di ieri Parisi
Quindi si chiama della scuola ha parlato all'inizio di questa nostra manifestazione indicando una serie di obiettivi concrete su cui muoverci
Perché la battaglia è lunga è di lungo periodo
E noi soprattutto nel Meridione in Sicilia volevo volte più grosse difficoltà di quanto non ce ne siano qua però abbiamo una coscienza la coscienza che ci dovremo tirare da soli
Fuori dalle difficoltà in cui viviamo che sono difficoltà di disoccupazione vecchia e di difficoltà di disoccupazione un fremito grazie
La parola Cairoli e poi a Bianchi per l'ultimo intervento Cairoli dalla vostra mi ricordo le compagne e compagni che nell'atrio
Ci sono gli atti di un convegno che si è tenuto il dieci luglio novantadue alla Camera del lavoro turno di Brescia sul problema della mensa
è un libretto gratuito quindici ai compagni lo vogliono ritirare
Ma devo dire che ho qualche difficoltà ad intervenire
Difficoltà dovuta al fatto che mi diventa difficile
Aggiungere ulteriori elementi alle cose che ha detto il compagno Crippa nella sua introduzione
E a quelle che hanno già detto i compagni
Ma soprattutto ha difficoltà deriva dal messaggio chiaro
Che in questi giorni è venuto dai lavoratori
Ma soprattutto dalle piazze del nostro Paese
Un messaggio chiaro inequivocabile
Dove viene fuori certamente che il Presidente del Consiglio è amato sì ma di cognome
Ma è altrettanto odiato dai lavoratore dal paese per i provvedimenti che l'UE e il suo governo stanno portando avanti quindi un messaggio chiaro che solo un cieco non potrebbe vedere ma non è certamente la cecità
Quella che ha il gruppo dirigente delle organizzazioni sindacali
Di non tenere conto di questo segnale chiaro che viene dai lavoratori e dalle piazze
Ma è una precisa scelta
Una precisa scelta di continuare
Dritti sulla strada che hanno imboccato senza tener conto di quello che proviene dal mondo del lavoro e dal paese
Abbiamo assistito nei giorni scorsi a tentativi di autocritica da parte di Trentin da parte di altri
Rispetto a come si era anche un più delle scelte
Ma questa utopica poi già nei fatti diventava una presa in giro poiché subito all'indomani di questi ha avuto critiche si continuava in confronto con il governo
E si andavano a fare proposte su tutta una serie di aspetti che non erano state discusse con nessuno che non erano frutto di una consultazione con i lavoratori e quindi si è continuato il modo automatico a tagliar fuori
Le opinioni di obiettivi e le esigenze dei lavoratori
Quindi siamo in presenza di una scelta da parte del gruppo dirigente di CGIL CISL e UIL che non vuole tenere ancora conto di quello che i lavoratori hanno espresso
Vi è la riunione lunedì
Dei tre comitati direttivi che dovrebbero discutere
Sì arrivare o meno allo sciopero generale
è mia opinione
Che lunedì si farà di tutto per non arrivare ad assumere questa decisione
E le argomentazioni che più vengono utilizzate sono quelle del salto nel buio che se cade il governo Amato non c'è prospettiva che magari la battaglia parlamentare potrà apportare dei correttivi alla manovra già decisa
Ebbene su questi aspetti noi dobbiamo essere chiari fino in fondo
Nel senso che in presenza di scelte che Muti che a volte modificano radicalmente non solo lo Stato sociale ma la natura del paese e i propri presupposti che stavano alla base della formazione della Repubblica
Non vi possono essere correttivi di sorta
Che ci possono far rinunciare allo sciopero generale e a respingere le scelte compiute
Dal Consiglio dei ministri dal governo e ai tentativi che le organizzazioni sindacali stanno portando avanti per arrivare comunque ad un accordo
In questi giorni e in passato ci hanno tolto la parola e la possibilità di decidere già molti compagni hanno messo in evidenza che c'è il tentativo anche di toglierci la piazza per protestare per esprime la nostra protesta rispetto a quello che avviene e tutto ciò che sta avvenendo ma trasformazione da un fenomeno di protesta sociale a fenomeno di ordine pubblico nel sintomatico dopo quanto è avvenuto ieri a Roma nulla
Può lasciarci non prefigurare per il futuro anche divieti a manifestazione adducendo motivazioni di ordine pubblico quindi su questo aspetto occorre essere chiari precisi
E sgombrare il campo da una serie di equivoci assumendo anche adeguate iniziative di lotta
Si usa a pretesto la lotta e la rabbia che in questi giorni i lavoratori hanno espresso nelle piazze
Io sono uno di quei compagni
Che molto probabilmente assieme a tanti altri ha dovuto partecipare alle manifestazioni con le mani legate dietro la schiena
Perché è forte era la tentazione di lanciare qualcosa poiché non è rimasto altro da fare
Non mi danno la possibilità di parlare non mi darà la possibilità di decidere e a questo punto diventa veramente esasperata la condizione di chi si vede tutti i giorni decidere sulla sua testa a scelte che lo toccano in prima persona
Ma ritengo che la lotta e la rabbia
Che i lavoratori che i compagni hanno espresso anche lanciando pomodori e io penso che magari qualche pomodoro lo faceva amare in certi casi sia frutto non tanto di una lotta contro il sindacato ma soprattutto di una rotta e di una rabbia contro la manovra del governo è una lotta per una inversione netta di tendenze di politica economica e di scelte all'interno di questo Paese
Ma no una notte una rabbia contro il modo come è stato gestito il confronto come è stato costruito e portato avanti sia nel merito che nel metodo la lotta e la rabbia soprattutto io ritengo per difendere la CGIL
Ma una CGIL autonoma dai partiti una CGIL autonoma dai padroni una CGIL che sia la diretta espressione dei lavoratori e quindi la lotta e la rabbia poiché si vede messo in discussione quel sindacato che storicamente all'interno del nostro Paese
Ha permesso ma a difesa della democrazia l'avanzamento delle condizioni di vita dei lavoratori e che oggi qualcuno vuole cancellare qualcuno vuole togliere dalla scena politica qui di notte rabbia anche contro questo tentativo
E quindi non Lever atei che qualcuno ci viene a fare che noi vogliamo distruggere il sindacato perché c'è già qualcun altro che se non l'ha distrutto definitivamente e perché ci sono ancora i lavoratori che si oppongono a questa scelta di eliminare l'anomalia italiana dalla scena europea per arrivare a Maastricht senza zavorre essenze hanno varie che in altri Paesi non ci sono
In questi giorni mi ha colpito un dato
In molte piazze in presenza dello sciopero generale
Proclamato vi era il palco vuoto mentre i lavoratori sfidavano e bere un segnale preciso là dove c'erano i lavoratori a protestare là dove c'era un lavoratore in lotta contro le scelte del governo
Sul palco dove ci doveva essere il gruppo dirigente del sindacato il sindacato non cede
Probabilmente perché il sindacato era da qualche altra parte gli aveva capito che lì non poteva esserci poiché i suoi obiettivi e non erano identici a quelli dei lavoratori che erano in piazza
E proprio partendo da questo quadro che abbiamo vissuto in alcune realtà io penso che noi come essere sindacato abbiamo l'esigenza primaria di lavorare
Per mettere su quel palco pezzi di società pezzi di lavoratori che siano la diretta espressione dei lavoratori
Che siano quelli che portano avanti le esigenze e gli obiettivi per un avanzamento del lavoratore per una inversione di tendenza netta di quelle che sono le scelte che si stanno compiendo in questi giorni all'interno del Paese
Certo è un compito grande
Enorme forse per le nostre forze e per quello che oggi abbiamo a disposizione ma dobbiamo essere consapevoli anche che la sconfitta o la nostra rassegnazione non farebbe altro che accelerare in modo inequivocabile e di inevitabile
Quel processo che è già molto avanti è e cioè della cancellazione del sindacato dei lavoratori
Di quel sindacato che ha inciso profondamente nel nostro Paese e quindi a maggior ragione dobbiamo rimboccarci le maniche e darà battaglia a fondo su questi aspetti assumendo però anche posizioni chiari ed inequivocabile
Ne voglio assumere una a conclusione del mio intervento
Lo striscione qui alle mie spalle
Tutti i compagni che sono intervenuti hanno sostenuto che bisogna andare allo sciopero generale comparirò basta più dire solo bisogna andare a voce o per un generale bisogna dire anche come e quando poiché in questi giorni comincerà la discussione nel Parlamento rispetto alla finanziaria rispetto ad altre cose
Non possiamo certamente continuerà a dire bisogna fare lo sciopero generale magari farlo dopo che il Parlamento l'ha approvata bisogna decidere la data è farlo prima che avvenga discussioni all'interno del Parlamento queste è una prima questione
La seconda a questo aspetto occorre dare continuità con alte iniziatica ma soprattutto bisogna essere chiari su un altro aspetto
Poiché se CGIL CISL e UIL
Per tutta una serie di motivi che tutti conosciamo non è Dino proclamano lo sciopero generale ebbene la CGIL tasso da Sivieri assumerà la responsabilità di proclamare lo sciopero generale
Solo così si può fare chiarezza solo così si può fare
Coerenza e dare continuità alle parole che troppe persone in questi giorni dalla televisione dai giornali dicono le parole vanno misurate con i fatti
No possiamo dire che è colpa di Cisl e avvisano si va allo sciopero generale se loro non lo vogliono lo proclamiamo Noemi se no anche noi avremmo preso in giro i lavoratori anche noi avremo dato una mano al Governo e ad Amato grazie
La parola Bianchi il ferroviere di Roma per l'ultimo intervento
Basta
Compagni io sono un ferroviere appartengono anzitutto di Romano conosco in modo specifico i problemi e lo stato d'animo dei lavoratori di questo settore
Quindi mi limiterò a riportare la situazione dei nostri posti di lavoro dopo il trentuno luglio a ridere di Amato
Dico subito che su questi argomenti siamo stati costretti a indire assemblee autoconvocati poiché le strutture sindacali della nostra regione pur annunciando le con la giusta intenzione apparente non realizzavano i fatti
Sapendo ovviamente che vi era una foto un forte rischio nei responsi di contestazione e di delegittimazione di rappresentatività complessiva infatti le assemblee svolte le più significative sia per la partecipazione dei lavoratori
E sia per l'impegno dei beni dell'importanza dei posti di lavoro hanno confermato questa motivata preoccupazione della maggioranza
Concentrando i vari disaccordi su ordine del giorno su tre punti essenziali
Il primo un osso e quadri lavato chiedendo formulazione alternative su tutta la politica economica il secondo totale rinegoziazione del protocollo del trentuno luglio ottenuto mai deceduto nei fatti
Terzo era cosa importantissima riforma tangibile del sindacato color rispetto alla democrazia di mandato verificabile sempre dei lavoratori
Questi punti ovviamente hanno creato in tutte le le le le assemblee in tutti i posti di lavoro e in tutte le stanze diciamo di i vari palazzi che si costituiscono
Neanche nel sindacato grosse problematiche ai grossi grossi guai
E da questi punti essenziali scaturisce secondo noi
Credo la richiesta dei lavoratori giusta di uno sciopero generale nazionale
Che oggi diventa non più eludibile constatando che in tutta Italia
I lavoratori hanno partecipato massicciamente a tutte le manifestazioni regionali indette precisando che esse debbono costringerà Amato a ritirare il modulo tale il suo decreto
E che non impaurisce a nessuno
Lo spauracchio delle dimissioni del governo
Poste sempre come ennesimo ricatto lei sta usando continuamente ha cominciato col trentine io ogni occasione è buona per metterci davanti
E ora che c'è la smettiamo bonificati
Oggi i lavoratori subiscono fortemente i guasti derivanti dal malcostume che con la logica delle tangenti
Vedi l'azzeramento anche ai vertici aziendali trasporti romani ad ha creato tra FS implicati che pure attaccate colpiti nelle varie inchieste
In atto
Anziché fermarsi si perfezionano rafforzando sì e dimostrando che già ci troviamo in un sistema di democrazia limitata
Se ciò di per sé grave sogniamo la degenerazione
Che in modo spesso anche strumentale si cerca di far dilagare nelle manifestazioni di massa vedi ieri a Roma dove un gruppetto di
Formenti adori
Con hanno violentato in maniera eccessiva
Aiutati anche dalla diciamo voluta incapacità delle forze di polizia io ero presente ieri
E vi dico onestamente che una manifestazione così il Maggi esistita non l'ho vista mai ho fatto anche il Sessantotto
Mal gestita volutamente mal gestita secondo me con queste manifestazioni si sta cercando di imbavagliare i lavoratori
Si va al creare un problema che con la scusa anche qui della della formalità o del ricatto dell'ordine pubblico probabilmente tenterà di non farle fare
Noi non dobbiamo cadere su queste dobbiamo impedire che altri volutamente ci portino su questi discorsi
Noi stiamo facendo precipitare
Tutto il discorso che porta l'annullamento dello stato sociale
Contestando visibilmente anche la complicità del sindacato perché nella manifestazione di ieri la contestazione era anche alla rappresentatività delle scelte del sindacato va detto
Si delinea chiaramente l'obiettivo principale preposto tutto questo disegno chi è quello di velocizzare
In maniera rapida verso lo spostamento a destra sfruttando problemi economici e la spaccatura della sinistra
Noi quindi dobbiamo cogliere questo difficile e delicato momento di giusta dimostrazione di giusta protesta sociale
Per disarcionare tutti quei dirigenti che ancora autorizzato il sindacato come centro di potere per auto sorregge anzi
E dobbiamo cercare di trovare il modo per far sì che questo diventi diciamo l'ultima possibilità che questi signori stanno in maniera obiettiva cogliendo contro di noi trovando un modo che isoli
I soli i ceti intermedi sindacali e gli obblighi a tornare in mezzo i lavoratori
Devono essere obbligati a tornare in mezzo alla gente
Non non riesco neanche a distinguere la linea invalicabile che anche nel sindacato contrappone lo stesso al padrone e che non diventa un socio oltretutto di basso profilo
Noi quindi concludo qui dobbiamo uscire con una scelta di stare alla testa da curatori conducendo lì verso una battaglia civile civile ma dura perché se perdiamo questa battaglia quasi certamente abbiamo verso la guerra
Chiudiamo quali interventi io mi scuso con i compagni e rifatta Valoti e Minervino che avevano chiesto di intervenire ma credo che per stare dentro i tempi siamo andati oltre ma dobbiamo comunque sta dentro i chiedo perché le due dovevano lasciare libero il palazzetto
Diamo la parola al compagno Fausto Bertinotti segretario nazionale della nostra organizzazione la CGIL
Accompagna
Accompagna
Grazie
Cari compagni cari compagni intanto davvero grazie
Lo dico a nome di tutti voi
A compagni compagni che hanno lavorato a realizzare questo appuntamento per noi difficilissimo noi siamo
Un po'Stra pelati
Siamo sempre gli anni ambasce quando abbiamo organizzare qualche cosa
Ed aveva dei compagni Milano sono stati preziosissimi generosissimi grazie davvero
Però insomma però ovviamente questo ringraziamento richiede una piccola coda
Che bisogna sottoscrivere un po'di soldi e perché non c'abbiamo i soldi per pagare l'affitto e quindi bisogna proprio a fare uno sforzo ulteriore
Poi discuteremo un un giorno avverata discutere in CGIL sull'agibilità politica
Nella CGIL
Sul
Sul fatto se fa una manifestazione come questa modifica come questa è una cosa solo nostra o come mai abbiamo pensato e continua a pensare anche una cosa dalla CGIL
E sarebbe servita la CGIL ad assumerla comunicativa no quella di una parte ma di una tata che vuole contribuire alle sorti dell'intera organizzazione
Intanto comunque
Sperando che queste spazi di agibilità si aprono proviamo a far fronte noi con una contribuzione volontaria
Abbiamo convocato questo incontro
Perché consideriamo di essere come essere sindacato
Ha un passaggio importante della nostra vicenda collettiva
Abbiamo preferito
Non farlo solo in pochi cosa che continueremo a fare nella ricerca di un chiarimento anche interno di una discussione l'idea al nostro interno
Ma abbiamo voluto su alcune in grandi nodi politici
Su cui invece si è andata credo costruendo la nostra iniziativa in tutti questi mesi discutere in molti fuori dalle quattro stanze in un confronto tra di noi anche aperto al pubblico
Taro tra di noi
Per cercherà di indicare con la maggiore chiarezza possibile
Quale il contributo che vogliamo dare alla CGIL
A tutto il sindacato in un momento che a noi sembra cruciale te alle sorti del sindacalismo confederale di Italia io penso che il sindacalismo confederale italiano sarà in ogni caso diverso a seconda delle risposte che darà a questa fase dello scontro sociale e a questo movimento di massa che si sta costruendo
Perché è un movimento importante
Momento importante perché nel sindacato sui incrociano due tendenze
E in particolare naturalmente voglio parlare della CGIL
Una prima tendenza negative
Preoccupante
Molto allarmante
La tendenza che ha preso corpo con la firma dell'accordo del trentuno luglio
Naturalmente un accordo che non è nato come un fungo
Che diciamo la conclusione
Di un lungo itinerario
Per parlare della sua fase ultima quella che vada racconto del dieci dicembre in avanti
Ma con il trentuno luglio si produce una a ottobre
Io credo che noi dormiamo constatare che è avvenuto un mutamento nel rapporto tra la città CGIL e la sua base
Che la sua base sociale ha percepito il trentuno luglio la CGIL come una cosa diversa da quella che era stata fino a quel momento lì
Si è aperto un punto difficilissimo grave pericoloso
Il trentuno luglio fisicamente esprimeva la tendenza alla istituzionalizzazione del sindacato
A un sindacato separato
Che realizza accordi senza un mandato da parte dei lavoratori
Il nome di ragioni Esterne al sindacato
In nome di ragioni riguardante la stabilità del quadro politico o la governabilità
Ma secondo la tendenza positiva
E quella che si è messa in moto contro i provvedimenti del governo Amato
Con la nascita di un movimento di massa
Importantissimo
Badate compagne e compagni
Questi provvedimenti secondo me lo diamo poi a presenta una svolta nella storia del dei governi del nostro Paese svolta negativa
Però questo non è l'unico governo in Europa che abbia dato questa strada
Dalla Thatcher in poi
Politiche di destra sono apparse in tutta i Paesi europei
E un movimento di massa di queste proporzioni di questa entità di questa ampiezza e di questa forza non lo si è visto
In qualche misura sembra quasi avete emergerà diciamo di un'anomalia italiana
Di una presenza cioè di una potenzialità di conflitto sociale di lotta
Foto non solo
Diciamo delle condizioni materiali ma anche sperimentarsi di grandi culture politiche storiche
Da quelle che vanno dalle culture di storia del movimento operaio alcune Desiati solidarismo cattolico
Movimento di massa che coinvolge il sindacato che gli pone domande anche Ascona anche critiche dure
Ma che lo sceglie come interlocutore principale
Movimento di massa che si poggia sul protagonismo ritrovato di strutture importanti del sindacalismo confederale unitario in molte regioni d'Italia
Queste due tendenze si intrecciano e si incrociano tra loro
Noi di essere sindacato insieme ad altri
Vogliamo fare una battaglia per far vincere una di queste tendenze contro l'altra
Di far vincere la tendenza che sta crescendo con le domande del movimento di massa contro la tendenza sindacato istituzionale del sindacato alla moderazione del sindacato le compatibilità questa è la battaglia che vogliamo fare
Una battaglia Galimberti unitario per niente minoritaria condotta con la consapevolezza di impianti ettari tanta parte del senso comune della CGIL e dei suoi militanti Della suo vaso
Ci chiedono ma come fate come saette
A conciliare
L'opposizione nella CGIL che avete dichiarato
Con la ricerca unitaria nella crescita del movimento
Io penso appunto compagne e compagni che la risposta è molto semplice
Non voi
Vogliamo fare faremo l'opposizione nella CGIL al sindacato del trentuno luglio
Faremo laici autoritaria con tutto quello che sta crescendo nell'organizzazione della lotta per consentire che la partecipazione il protagonismo di massa la riconquista l'autonomia sindacale facciamolo mostrato
Cioè torno in campo non solo gli interessi dei lavoratori dei pensionati colpiti ma un sindacato che assuma come questi interessi come la base di una piattaforma alternativa ai provvedimenti del governo Amato
Dobbiamo partire
Dai lavoratori
Dai pensionati
Dobbiamo essere capaci di aiutare di favorire un'analisi un dibatto di massa sulle loro condizioni
Dobbiamo ragionare sulle condizioni oggettive e soggettive
Dell'avvocato indici dei lavoratori dei pensionati
A ragionare su come sta
Su come vive la gente che lavora
Questo elemento persino di informazione di conoscenza è stata cancellata negli anni ottanta
Cancellata
Se c'erano dei test parassitosi in Italia certamente sono stati gli operai pensionati cancellati da una cultura della modernizzazione
Che pensava che fosse ormai soltanto dei residui di una storia che si andava a concludere che non c'era bisogno di occuparsi di loro
Cancellati cancellati socialmente cancellati politicamente cancellati culturalmente
Oggi questa condizione torna portata dalla rabbia dalla protesta anche dall'ancora accumulato in questi anni di cancellazione
Sulle piazze e negli scioperi
Noi dobbiamo cogliere questa occasione per approfondire un'analisi sociale
Su come è cambiato e cambia il lavoro
Su come è cambiata e cambia nella vita quotidiana
La vita quotidiana delle lavoratrici e dei lavoratori dei pensionati ma dobbiamo anche indagare di più su cosa pensano i lavoratori
Su cosa pensano di sé
Della città in cui vivono delle classi dirigenti della politica e delle loro organizzazioni
Per farlo converrà incominciamo dal movimento di massa di queste settimane
Io credo che noi siamo di fronte a un fenomeno di straordinario rilievo
Siamo di fronte a una soglia di materializzazione
Di un livello della coscienza di classe
Che prende corpo suono ma e si materializza in un movimento di massa
Io credo che dobbiamo avvertire anche il diversità di questo movimento rispetto a grandi ondate di lotta che lo hanno preceduto
Non dico evidenze cui risultano differenza risultano del tutto evidenti rispetto al CIPE cominciato nel sessantotto sessantanove
Laddove non solo ci fu un danneggiamo crescita di una lotta economico sociale ma studi un protagonismo politico mettersi di cambiamento radicale insomma ben altro prima il momento ma diverso anche la con la restante a sette
Diverso anche dal grande molto di lotta dell'ottantaquattro
Sui punti la scala mobile
Ognuno di quei movimenti in forme diverse aveva dentro di sé Giacco vanto già in qualche modo elaborato un Sammy l'avvocato politico
Che chiedeva veniva di essere assunto
Dagli organismi del movimento operaio e sviluppato
Io credo che oggi siamo in una condizione completamente diverso
Pesa una sconfitta dura
Subito al movimento sindacale dal movimento operaio negli anni ottanta
Questo movimento è segnato da quella sconfitta
Ma questo movimento esprime con grande forza una rivincita della materialità
Della condizione dei lavoratori
Sul tentativo di renderla Jan rilevante
Tutti i discorsi sulla compatibilità e come si si fossero chiamati di fronte a questo movimento giura sulla compatibilità è semplice ci sono leggi dell'economia tra virgolette libri e sistema delle imprese deve competere ed età competere voi dovrete arretra arretrare quanto quanto necessario perché noi possiamo continuare a vendere nostra merci
Questa diciamo ideologia fortissima
Dobbiamo constatare che di fronte ai provvedimenti del governo Amato
Sì è come emetto un argine no non potete andare avanti con questa logica di compatibilità c'è un punto a cui io voglio far valere i miei interessi colto questa logica
La materialità dalla condizione di lavoro e di vita quella tesa quella pretesa
Entra in campo con grandissima forza
Era stato in qualche misura cancellato dall'offensiva diciamo della ristrutturazione capitalistica ma diciamo la verità
C'aveva concorso anche gli errori che la sinistra del movimento sindacale
è una cultura un po'politica antistante
Secondo cui appunto le condizioni materiali delle masse erano sempre un elemento secondario
Rispetto alla politica
Si prende una rivincita questa appunto questa presunta politica appunto la materialità delle masse
Prime Age
Usiamo la parola
Un conflitto di classe
Che cosa lo muove
Lo muovono certamente lo scattino i provvedimenti del governo
Io credo su questo noi diamo un giudizio comune a tutti noi l'ho sentito anche qui moltissimi interventi mi sembra giustissimo
Amato
Avanza la prima proposta organica di testa
In politica economica e sociale che si avanzata in Italia dall'inizio del
Del neocapitalismo in avanti
Naturalmente di botte ne avevamo preso anche prima non è non è che siamo le prime bozze no
Ma qui non siamo di fronte alla richiesta di ulteriori sacrifici
Di una politica di taglieggiamento che si toglie un po'di tensione introduce un ticket ti toglie qualche punto di scala mobile tutte cose dolorosissimi intendiamoci ma a ai Parlamenti nella condizione di parti importanti del mondo del lavoro no
Qui quello che è in discussione e il modello sociale
Non qualche arretramento per te e per lei per lui ma il modello sociale frutto delle lotte di tutto il dopoguerra il compromesso sociale realizzatosi in Italia attraverso questo esercizio da Lotta di classe denota i passi della sinistra contro le destre
Questo questo compromesso che ha dato luogo a un certo potere i sindacati a uno stato sociale imperfetto a volte contraddittorio persino molte molte volte ma tuttavia espressione di un compromesso che metteva dentro le ragioni anche per la solidarietà un legame sociale questo viene colpito alcuno
E il compromesso sociale realizzatosi in Italia con le lotte di tutto un cinquantennio che viene attaccato dai provvedimenti vediamo non insisto un qualche peggioramento che a questo o quel settore dei lavoratori dei pensionati ma un modello sociale in tema che viene messo in discussione
Insomma una idea di spinta rapidissima verso la medicalizzazione della società civile verso una Giappone situazione delle condizioni dopo
Il punto drammatico che noi vogliamo sollevare e che questa scelta di destra non è il frutto di una per la versione malvagità di Amato e dei suoi collaboratori
E delle forze politiche lo sostengo
Non è insomma un sussulto un soprassalto reazionario
Ma invece è il prodotto di una scelta politica di classe di fronte al modificarsi di una situazione economica e sociale rispetto agli anni precedenti
La situazione e determinata secondo me dalla consumazione dei mangimi riformisti ci del riformismo economico entro i quali noi avevamo realizzato gli scontri per decenni
La cancellazione di questi mangimi
Mette mette l'economia la società il modello di sviluppo italiano ed europeo di fronte a un a un a ho scelti osceni la rottura del compromesso
è una chiazza Mazzoni una politica di destra o cattolici o imbocchi la strada è una svolta campi introduce in modificazioni del modello di sviluppo dello store sociale nella struttura pubblica amministrazione nel rapporto tra le classi
I margini somma di un compromesso
Di scambio
Sono travolti dalla situazione il governo Amato analizza così la situazione nettare conclusione e tenta uno sfondamento guardate ci metto due minuti finisco subito questo punto di analisi
Guardate che la cosa è davvero impressionante siamo tutti colpiti da come dire dalla gravità dei provvedimenti sociali giustamente no pensiamo alla sanità e da e davvero offensivo e umiliante insieme
Pensiamo le inquietudini di quell'avvocato e che ha lavorato tra detta ve lo dico senza demagogia ma trentacinque anni in una carrozzeria
Ti aspetto niente andava impressionato ventuno non ci può andare davvero sono tratti apribili
Che proprio intervengo nella prospettiva della gente capi circoli ha fatto un po'oggetto aggiornato con sua moglie con i suoi figli ha costruito un'ipotesi di vita gli viene bloccata cambiata di colpo
Sono accuse pesantissime ma io vorrei perché la Cina assieme insieme insieme a questi elementi cui così importanti di alcuni elementi proprio come dire concettuali generale
Il salario
Il rapporto tra salario stipendi pensioni e l'economia
Allora è la prima volta in Italia del dopoguerra che il salario gli stipendi e le pensioni sono nudi di fronte all'aumento dei prezzi apprendiamo
Cercano pane subito dopo la guerra poi il carovita poiché scala mobile per la contingenza ma sempre sempre in questo compromesso sociale sia riconosciuto che una qualche protezione i salari e gli stipendi e le pensioni lo dovevano avere dall'aumento del costo della di come con la collezione Baso come il fondamento di un compromesso sociale ma voi vi siete accorto che la svalutazione sta fatto dopo l'accordo del trentuno luglio non prima
E qualcosa la sua votazione realizzare l'aumento dei prezzi attraverso l'aumento dei prezzi abbatte ogni giorno ogni settimana ogni mese i salari e gli stipendi pensioni questa la svalutazione operata non una manovra economica discutibile ma una vendetta di classe una vendetta di classe
Dove in poi se conosce se questa ipotesi passasse
I salari e gli stipendi e pensioni sono il ventre molle
Su cui automaticamente
Automaticamente i prezzi si valgono e avviene una distribuzione di reddito a favore delle classi possidenti contro il solaio ogni volta che aumentano i prezzi e un po'di solaio va via e va verso il profitto e la vendita un'operazione di classe
Una rigorosa operazione di classe conto insomma
E insieme a questo
L'attacco lo sto sociale
Guardiamo appunto dietro la doloroso elemento che c'è sulle pensioni sulla sanità con l'accetta subito dietro
Subito dietro c'è il fatto
Che tu non hai più lo stato sociale cosa è costo sociale è un elemento che universale di protezione sociale universale
Con diritti certi dentro l'idea di solidarietà per cui io tu poi i contributi anche se non sono malato perché tu quando si è ammalato poi essere attuato senza pagare questa adesso idea
Io mi assicurò pago i contributi per poi avere la pensione a quell'età che sta prevista
Queste cose che a noi sembrano come dire
Conquiste elementari realizzate sono messi in discussione radicalmente
Lo stato sociale se passa questa logica non c'è più
Non c'è più un elemento solidale
Ognuno resta solo
E se la tira
Se i soldi sia sicura
Per poter assicurare e se non ce li ha peggio per loro
Se c'ha i soldi fa la pensione integrativa e c'erano i soldi peggio per loro
Danilo qui intervenendo parlava per il sindacato di di tanti soli
Questa manovra del dove parlava del sindacato uso anch'io la sua metafora questa manovra del governo tende a proporre la solitudine
Ognuno da solo
Otto il legame sociale e attraverso questo ha fermato il potere nuove classi dirigenti
Teniamoci
So bene che stiamo parlando in un paio di un Paese ricco e di un Paese che con tutte le crisi e le incertezze economiche anche dei punti di forza vorrei ricordare
Che negli ultimi quindici anni negli ultimi quindici anni l'industria manifatturiera italiana
Ai G è stato un aumento di produttività cioè un aumento della resa dal lavoro
Che la colloca al primo posto nel mondo primo primo vuol dire il primo
Può dire davanti al Giappone
L'incremento di produttività nell'industria manifatturiera italiana è stata del cinque virgola quattro per cento negli ultimi negli ultimi quindici anni contro il cinque uno del Giappone tutti gli altri sono indietro
Questa Italia
Anche questa vitalità
Bene in questa Italia in cui il deficit pubblico la cattiva funzionamento la pubblica amministrazione un uso distorto delle risorse produce forti elementi di stabilità di crisi nasce un'offensiva senza precedenti contro lavoratori la classe operaia i pensionati
Che determina questa condizione sociale che secondo me alla base la risposta al movimento
L'introduzione di un elemento di incertezza per tutti nessuno è più sicuro di niente
E per alcune aree di lavoratori
La impossibilità di mantenere le condizioni di relativo benessere in cui stavano con le loro famiglie il precipitare in condizione di portare nell'indigenza per alcune l'avvocato
E l'insicurezza per tutt'
Io parlo qui
In un posto vicino ad hoc dove sono nato e cresciuto
Se uno mi chiedesse come la come diciamo qua prima della mia politicizzazione vedevo le lotte per il dei lavoratori che con con con cui chiedevo ebbe mi sembrava francamente aveva esposto una lotta per conquistare delle condizioni di sicurezza di sicurezza
Sicurezza che ce l'ho posto io voglio gioca domani che adesso lavoro ma poi ha una certa età ove in pensione ciò la pensione che sia Malorni posso qua questa proprio va via in maniera più elementari
Questa condizione questa grande conquista viene minacciata nel fondo con l'operazione chiamato propone e su questo secondo me si è scatenato questo movimento di massa con una percezione di fondo di quello che stava giocando
Con cioè per precisamente alla messa in campo di una forte elemento di coscienza di classe e di senso di sé di appartenenza
Si è espresso prima anche spontaneamente quando il sindacato attardato da un esposto
Poi con la partecipazione immensa gli scioperi regionali territoriali in cui Sisto
Sono emersi con un protagonismo inedito strutture sindacale pezzi anche che hanno fatto operazioni politico sindacali di grandissimo impegno
Movimento forte
Che non contiene tuttavia secondo me
Dentro di sé da solo lo sbocco politico
è un movimento che può coesistere col molti possibili esiti del resto cui esiste già un movimento di massa come queste col trentacinque per cento delle voci delle leghe a Mantova
Coesiste già
Movimento forte
Imponente politicamente significativo ma non come gli autosufficiente
Non c'è mai un movimento autosufficiente recepiamo tutti lo dico per via che ha già dentro insomma una proiezione politica
Anzi politicamente un movimento contro contro il Governo ma anche contro sindacato contro anzi il fatto che il sindacato sia diventato pertanto parte controparte dei lavoratori
Farsi addirittura di questi lavoratori appuntino sul sindacato il Massimo Della Rocca etica persino realizzando badate un abbaglio pericoloso quanti lavoratori pensano in buona fede che se il sindacato ascoltasse le loro rivendicazioni più sarebbe fatto
Perché così il sindacato è diventato per tanto tempo uno schermo così rilevante
Tra i lavoratori e le foto e controparti vere regole di fondo il Governo il padronato da far credere ingenuamente l'avvocato anche lui che in realtà si frappone la possibilità di conquiste quando in realtà la battaglia che dobbiamo fare perché con cui il sindacato riconquista in assoluto la mia e c'è una premessa per uno scontro sociale difficilissimo contro la tendenza che il governo Amato la Confindustria gli altri mettono in campo
Governo Amato dove trova la forza a questo governo
Che non ha neanche un consenso di rappresentanza dopo l'elezione di di Mantova
è un Governo senza maggioranza
Senza maggioranza rappresentativa
Bisognerà procedere un alimentari verifica
Ma dove trova la sua forza se non ha il consenso
Io credo che noi dobbiamo vedere questa forza per poterla combattere
Trovo una forza nella collocazione internazionale Mastai non è una parola vuota
è una politica e una tendenza
Una Ponder demenza oligarchica
Centrali Istica moderata su una o su un'idea dell'Europa a cui questo governo si appoggia con forza
è un Governo che è davvero un tempo cioè i classici come non si potrebbe anche dire commissione da fare della borghesia Commissione affari della Confindustria
E il governo della Confindustria e della Banca d'Italia
Ed è un Governo reso forte anche dalle nostre debolezze
Dal fatto che una come dire non è matura nel suo insieme è una sinistra che credibilmente costruiscono alternativa maturo nel suo insieme
E c'è un sindacato che soffra di una crisi drammatica di fiducia nei confronti dell'avvocato
Il forte diciamo di elementi di classe e forte della nostra debolezza della nostra divisione nella nostra immaturità
Insisto compagne e compagni il l'accordo del trentuno luglio ha aperto la strada dei provvedimenti Amati
C'è una responsabilità molto grave in quella foto
Per questo io penso che non sia inutile continuare a discutere dell'accordo del trentuno luglio
Non è che cosa fatta capo ha non ha né capo né coda
Bisogna domani la discussione
Perché l'accordo del trentuno luglio e il successivo direttivo dalla CGIL per quello che ci riguarda hanno aperto una rottura traumatica
La crisi dalla CGIL con la sua base la conosciamo tutti
E del resto non poteva che essere così
Un accordo su contenuti che agli stessi Fiamma tagliano considerato sindacalmente indifendibile
Fatto senza il mandato ai lavoratori e contro il mandato degli organismi dirigenti la CGIL
E poi l'unico atto che la CGIL poteva fare per riparare quella ferita una consultazione vincolante e sta nomi storici
Me
Lei ha detto nei ai capistruttura importanti sono qui in Lombardia io le do atto volentieri
A alla CGIL milanese lombarda di averla fatta la consultazione dirà chiamato in causa i lavoratori di avere discusso
E non casualmente avendola fatta cosa registrato che non c'è nessuno d'accordo con l'accordo tanto voglio nessuno ma la conoscete vogliono che sia l'accordo l'avete visto voi
è iscritto alla CGIL che dice A me piace quella cordoli andava fatto non c'è
Non c'è
Nell'altro non incontra tutti i giorni del suo quinto perché in concreto
La deve andare lontano appunto per i contano è uno no no no la crisi aperta una crisi ha creato una crisi profonda
Anche
Ma anche l'accordo del trentuno
Ha prodotto una citazione sociale
Appunto la definitiva cancellazione della scala mobile
E il blocco alla contrattazione articolata allora continuiamo a discuterne
E qui ci vuole un atto di riparazione
Noi dicono voi perché tutti compagnia se il sindacato dove si abbiamo chiesto subito dopo l'accordo del trentuno luglio
La consultazione vincolante la bistecca
Penso che sarà questo ve ne fa l'uno e l'altro
Bene vogliamo discutere dopo i provvedimenti emanati
Lasciamo stare la tristezza
La maggioranza la c'è stata la conferma e portiamo a decidere secondo le consultazioni dove sono state fatte di rinegoziare l'accordo del trentuno luglio
Perché un accordo sindacale non è come un uomo una donna che vuole ovine UE valido o non è valido se non vuoi che sia valido devi rinegoziarlo se voi la Scala ma devi dire rinegoziare l'accordo al trentun luglio e a pregare una rivendicazione nei confronti del governo e della Confindustria per e conquistare la scala mobile questo va fatto
Allora vorrei dire
Voi diede questo va fatto
Voglio dire questo fatto perché care compagne e compagni
Lo è che davvero ne discutessimo interno unitaria CGIL
Non stiamo parlando di ieri stampato di domani
L'accordo del trentuno luglio
Aperto una crisi tra CGIL la sua base possiamo dire insieme tutti insieme
Che si si si si producesse
In questa trattativa con il Governo sui provvedimenti e sulla Confindustria
Un bis del trentuno luglio sarebbe una tragedia
Possiamo dirlo possiamo assumere la consapevolezza che se questo diventasse l'approdo la CGIL sarebbe di fronte ad una crisi senza proporzioni con la sua gente con la sua base con le sue strutture e che questo accordo dunque e quello che dobbiamo evitare
Possiamo dirci che le disdette concede in congelamenti il senso di estraneità diventerebbe per molta parte incontenibile
Allora non abbiamo bisogno davvero di costruire uno sbocco
Una proiezione una continuità al movimento di massa che si è prodotto
Movimento di massa e non l'abbiamo visto lavoratori che partecipano in massa diciotto anni alla manifestazione
Manicure
Lavoratori che anche molto critici duramente critici questo il fenomeno fondamentale la diffusione della critica delle lavoratrici e dei lavoratori sindacati ha fatto davvero enorme diffusissimo
Eppure però partecipa certo c'è anche un elemento di uso da parte dei lavoratori del sindacato
C'è anche il contrario e di uso del sindacato da parte dei lavoratori
Ma c'è
Ma c'è il fatto che i lavoratori hanno dentro la consapevolezza che era l'ovazione deve essere efficace e per essere efficace deve coinvolgere il sindacato
Critici Fabio già mente critici delusi sfiduciati Napoli se voi pataticolo dei provvedimenti di governo di ricerca di fatture questo sindacato
Il fallo decidiamo fai decideva la lotta agli atti
E qui si innesta il nostro ragionamento suoi studi al sindacato e lavorato
Cioè conquistare una democrazia di massa mi sia consentito uno brevissima osservazione politica
Io penso che la democrazia in Italia sia fortemente e a causa e minacciata
Da una tendenza Minutoli Talia che vediamo tutti i giorni precedenti
Forse bisognerebbe persino a usare parole molto impegnative che io non sono sicuro di poter USA ma forse bisognerebbe USA
Forse bisognerebbe parlare di una crisi aperta nello Stato nazionale
Quello che è sicuro che siamo di fronte a una tendenza alla centralizzazione spaventosa
E in questa centralizzazione a un tentativo degli esecutivi
Di cancellare sostanzialmente il potere delle assemblee
E addirittura le sovranità del popolo dei lavoratori degli utenti
Peso gli esecutivi tutte le tendenze per la richiesta di Amato ripieni potete a tre anni cos'è se non questo
Ma appunto il sindacato che firma senza mandato non era stata in mensa
Qui c'è
Un rischio grave perché è una politica così fortemente antipopolare
Può chiamare la tentazione di uno strangolamento progressivo dei canali da democrazia
Per poter la frana del leader in qualche modo ridurrà la passività delle masse oppure tagliare recidere tutti i canali attraverso le quali le masse possono far sentire la loro voce nello chieste le loro aspettative
Le loro rivendicazione
Per questo noi dobbiamo fare in un grande una battaglia nel sindacato per riconquistare il sindacato alla democrazia
Chiederei di fare alla consultazione dov'è sta fatta e di ritornare laddove è stata fatta a dire qual è la piattaforma del sindacato sulla scala mobile sulle pensioni sulla sanità sulla piattaforma alternativa e fa pronunciare l'avvocato
Non c'è nessun estremismo in questa richiesta
Così come non c'era nella formula che abbiamo usato
Un accordo senza mandato è un accordo illegittimo
E contro l'accordo illegittimo e giusta l'insubordinazione per ricostruire dal basso la legittimità democratica
Costruire una pratica sociale per spiegarlo democraticamente miei conquistare obiettivi e il sindacato la democrazia
Per questo abbiamo lavorato non come essere sindacato non con le nostre bandierine ma dovunque c'è stata la possibilità chiedono i compagni e quindi non hanno fatto questo lavoro
Per realizzare la consultazione
Per chiedere che le strutture periferiche si appropriasse o di una titolarità contrattuale negato dall'accordo centralistico
Con i sindacati di categoria territoriale che scrivono alla società industriale che riconosce la consolazione articolata da Bulgari carte perché per me la faccio
Con la riappropriazione dello sciopero
Compreso lo sciopero generale
Sullo sciopero generale
Vorrei dire poche cose perché l'avete già avete voi ha detto
Crippa nella sua introduzione in maniera assolutamente condivisibile
Lo sciopero generale bisognava farlo ieri
Dopo i provvedimenti governativi come grande risposta politica del movimento sindacale alla svolta di destra sulla politica economica e sociale
Ci voleva ieri
Ed è così vero che durante tutte le manifestazioni che sono fate gli scioperi questa domanda è stata una domanda di massa
Unitaria e di massa
Questa decisione e io credo io rinviabile
Senza assumersi una grave responsabilità nei confronti del movimento che è nato si è sviluppato
Non è una questione tattica
Sulla questione dello sciopero generale ci giocano due cose fondamentali il primo
Si dice se il sindacato
Ha imparato uno la lezione di ascoltare la gente e i lavoratori si ascolta la gente proclamo ci appoggerà se non se non lo potranno vuol dire che per tenacemente mantiene la sua incapacità di ascolto
E c'è una questione politica
Sullo sciopero generale sul suo tempo
Sulle sue caratteristiche si gioca compagne e compagni io credo la scelta tra due impostazioni opposte alternative tra di loro di cui dobbiamo discutere da domani da lunedì in tutti i luoghi di lavoro in tutti gli organismi da CGIL
Io credo che stia crescendo un'impostazione pericoloso anche dobbiamo sconfiggere
è un'impostazione che ragiona pressappoco così
La manovra certamente contiene avallata dal governo contiene certamente degli elementi di iniquità
L'ingiustizia
Però insomma la sua severità
E ha resa necessaria dalla condizione di
Carrisi drammatica in cui versa l'economia del Paese
Allora il sindacato deve accingersi a corregge gli aspetti più vistosamente inique di questa manovra
Magari considerando discrete
Le correzioni avanzate dal governo ieri sulla sanità sulle pensioni
Anche se anche se già annunciano che i trentacinque anni diventano trentasei che l'aumento delle date delle pensioni è obbligatorio e via di questo passo perché riduce Caledonia sessantacinque Santa questo
Viene considerato un risultato
Significativo insomma adesso lasciamo stare questo questa discussione correggerà gli aspetti più vistosi e
Annunciare uno sciopero generale
Da farsi qualora
Le risposte del Governo non fossimo positive
Questa impostazione che secondo me è sbagliata sempre
Oggi e perché perché per la sua logica emendativa che contiene cioè più all'accettazione patto del terreno che ti viene proposto ogni volta l'avversario oggi sarebbe disastrosa
Perché questi col questi correttivi sono lontanissimi da quello che la gente pensa sia necessario difendere delle sue conquiste e di cambiare delle prospettive dal Governo
Sarebbe una drammatica doccia fredda sul movimento
E mi lascerebbe intatto la logica
A questa allora bisogna opporre un'altra impostazione
Quella secondo la quale la logica di questa manovra che va sconfitta
E perciò lo sciopero generale va poco amato subito la settimana ventura per la mettiamo in discussione radicalmente e Pia accogliere la domanda di continuità del movimento Espresso appunto chiedendo lo sciopero generale
E aprire così la strada a una nuova continuità della lotta per l'articolazione ma sulla base del fatto che rende evidenti che tu ed insieme la manovra governativa che vuoi far cadere per aprire la strada ai venti che azioni e a una mano fa alternativa
Come quello che sulla terra nella politica economica peraltro i sindacati avanza
La domanda di uno sciopero generale subito dunque è una domanda politica
Su che cosa e perché cosa fa
Anche qui io credo che noi non possiamo lasciare scippare
Ai lavoratori lo sciopero Cina
Uno per il primo dei ci parlo e quello di dislocare lo in funzione di nuovi equilibri politici di governo invece che sulle rivendicazioni e sulla piattaforma della Rocca
Bisogna
Che lo sciopero generale e si è invece la foliazione delle rivendicazioni dei lavoratori dei pensionati
Almeno sotto una grande questione la prima la difesa di elementi essenziali del patrimonio di conquiste dei lavoratori
Non c'è gli insisto non c'è niente da vergognarsi a difendere l'essenziale della gratuità della salute ed è la sanità e il sistema pensionistico nei suoi fondamenti che abbiamo con questa non c'è niente da con gli astri anzi sono rivendicazioni fondamentali
Insieme alla conquista la scala mobile la di l'indicizzazione dei salari
La difesa dell'essenziale
Delle rivendicazioni sulle pensioni e sanità
Costituiscono come dire una difesa una protezione contro il grande sfondamento per i provvedimenti devono attivi alla base per costruire una proposta alternativa
Se noi li lasciamo passare su questo
Non ci sarà mai nessuna riforma fiscale perché se i soldi riprendono a noi lasciano tranquilli gli evasori qualche sorriso alleati sociale
Se vuoi colpire l'evasione davvero se poi fallita la patrimoniale se vuoi insomma operare una redistribuzione del prelievo devi partire da una difesa
Del potere d'acquisto dei salari e degli stipendi dalla difesa le conquiste essenziale sul sistema pensionistico e di gratuità di efficienza del servizio sanitario perché si una cambio in un se se la patria chiama allora sì
Bisogna corre in soccorso
Facendo davvero rimpiangere mentale lo dico
Un'operazione di redistribuzione del carico fiscale
Facendo pagare le classi abbienti che ci sono e che si sono costruite in grandissima parte proprio su un sistema sistematico di elusione e di evasione fiscale
è un'operazione sociale quella che da proporre sul fisco non è una questione semplicemente che deve pagare quello che finora non hanno mai pagato come se fosse indistinto vuol dire in realtà che deve spostare il prelievo fiscale insisto
Dal solaio stipendi e pensioni a un'altra fonte di reddito pipa primo ai chip Premoli finanziare e sui piani ceti medi e ricchi dalla loro non dipendenti che sono andati costruendo in mania assolutamente abnorme finta
Condizione questa anche per ragionare attorno un tema di cui qui in un tratto essendo tuttavia fondamentale ma per ragioni di tempo meriterebbe una discussione a sei quello che riguarda i problemi del rapporto tra l'occupazione e lo sviluppo
E su questa questione anche avviando un ragionamento di riforma
Qui forse dobbiamo fare di più anche noi
Sono stato qualche settimana fa fare un'assemblea all'ospedale San Camillo
Di Roma uno dei più grossi ospedali o meno
Sulla salita si tagliano le prestazioni
Si fa pagare il medico le medicine
Ci vorrebbero farle pagare
Anche qui come per il fisco se tu mi lasci sfondare su salari e pensioni fisco rimane sempre così ingiuste se tu accetti di pagare la sanità la politica di spreco e di inefficienze conta così e allora intervenuto in quell'assemblea San Camillo un medico dirigente dello Spedale e ci ha spiegato che lei i medici prima delle elezioni un po'prima reazioni hanno cinquecento e avevano un rapporto medico paziente che ha tra i migliori d'Europa
Non è sto sufficiente perché hanno assunti trecento altri in modo da diventare ottocento perché così si è formata una buona base elettorale per qualcuno
Se vuole intervenire su queste distorsioni di un sistema corposo dall'uso clientela dallo scarico e dall'inefficienza qualche volta colpa colpisce anche qualche nostro Stato perché magari
Cioè il lavoro dipendente in certe aree pubbliche poi cioè gli appalti per fare quei quei lavori che dovresti fare tu ma
Se vuoi fare quest'operazione di riforma degli appunto battere il disegno che viene presentato
Cioè appunto costruire uno sbocco al movimento di massa
Dalle nove alle compatibilità
Io credo davvero che noi dovremo tentare un'operazione ambiziosa fa emergere alcuni elementi di una critica di massa l'economia capitalista così come si presenta oggi
Che si presenta oggi con i volti di questa politica di questo governo
E allora voi via compagnia che intervenuto facendo un'osservazione peraltro assolutamente
Pertinente che noi dobbiamo certo vi è una priorità i rapporti sociali
Alla capacità di parlare con le lavoratrici collaboratori con i pensionati di arrivare con le nostre parole d'ordine
Appunto la voi alla crescita del movimento
Che dobbiamo fare meglio anche una un avanzamento di elaborazione di proposta alternativa
Su cui comunque nuove di una parola chiara
Le proposte CGIL CISL UIL sulla politica economica hanno una forza un senso solo se si poggiano su Gandhi rivendicazione come la riconquista della scala mobile e la difesa delle pensioni e la sanità se non stanno a zero
Anch'io sono a posto te li abbiamo ma compagni e compagne io credo che noi dobbiamo lavorare anche sulla cultura politica io so
Io so
Che in una situazione così difficile per molti versi disperata
Qualcuno può sembrare un lusso
Eppure non è così
Eppure non è così
Senza una cultura politica senza una teoria politica
Anche questo nostro lavoro di crescita del movimento a esulta assai difficile ai
No ricordiamo tutti diciamo l'elaborazione
Nato a già gigantesca convogli Antonio Ganci sull'alleanza tra gli operai e i contadini gli intellettuali gli intellettuali appunto
No compagni compagno non sarai convinto di un'ipotesi come dire autarchica
Di affidarci solo la risposta indispensabile paiono Italia del movimento
Io ho bisogno di lavorare anche a costruire una cultura politica critica
A costo di una diffusione di una capacità di intervento se la parola non fosse davvero scorretto usare iter sino al termine costruzione di avanguardia non la uso per l'elemento di fraintendimento che c'è
Ma dire che dobbiamo crescere collettivamente anche con minimi degli elementi di formazione che vi hanno fatto tutto come dire degli utensili una cassetta degli attrezzi in mano ad ognuno per poter fronteggiare la situazione questo compito è un'operazione culturale
Alcuni di noi introduco un piccolissimo spot pubblicitario hanno fatto fuori linea questa rivista che anche qui in vendita e
L'idea di lavorare a costruire appunto anche per questa via questi semilavorati
A pochi sociali proposta cultura politica per fare che cosa
Finisco rapidamente
Per ricostruire
Un sindacato confederale di classe
Per costruire cioè la riforma
Della CGIL e del sindacalismo confederale
Attraverso l'opposizione nella CGIL
E una pratica politica unitaria del movimento
Non sono compagne e compagni due cose contrapposte due linguaggi
Sono la stessa cosa
Badate noi avevamo deciso inizi questa iniziativa per spiegare a ragionare insieme sulle caratteristiche dell'opposizione la CGIL
Quando dopo i provvedimenti governativi segretario generale della CGIL ci ha proposto proposto essere sindacato una tregua
Noi come dici come si dice qui non abbiamo fatto in malmostosi
Cioè non siamo andati a a vedere se insomma è un po'più avanzata in tutta l'intimità
E abbiamo fatto un'operazione limpide abbiamo confermato questa nostra iniziativa di oggi per discutere insieme cosa fare e come essere sindacati convinti da un contributo con la CGIL e dall'altra parte abbiamo uno ispirato a maggioranza tra i con termine che non mi piace troppo militari vogliamo fare una ricerca unitaria venne la ricerca unitaria si fa ispettore domande movimento allora primo la CGIL ai vede la piattaforma unitaria del ventinove luglio sottolineo ventinove luglio prima dell'accordo del trentuno prima della sua votazione prima dei provvedimenti ai governativi quella che introduceva una clamorosa ambiguità sulla scala mobile e avanza invece una proposta secca
Precisa condivisibile ai lavoratori di riconquista della scala mobile come un elemento di protezione di una parte consistente testa Laio dei lavoratori e delle lavoratrici
La banca pubblicamente la verifica con i lavoratori
Secondo
La CGIL si mette sulla strada di avendo ossia nell'accordo del trentuno luglio e di mettere in discussione l'impianto da proposta dal governo
Terzo la CGIL propone a CISL e UIL e altrimenti decide anche da sola lo sciopero generale che non può essere
Che non può essere
Che non può essere
Che non può essere come
Nelle Cantate nelle cantate dal vero dramma in cui tutti cantano partiamo partiamo partiamo e non si parte mai insomma già oggi Loach abbacinare dalla troppo si avvia
Per lasciarla sospese a Perugia la come minaccia come ritorsione come forma di pressione
Sciopero generale è un elemento che in primo luogo deve parlare del protagonismo dei lavoratori e delle lavoratrici di pensione
Noi siamo perché lo proclami no CGIL CISL e UIL accogliendo la domanda e tutti lavorato
è la nostra linea assolutamente valide Giata
E la linea per cui ci battiamo
Ma c'è anche un problema di tempi
In politica decisiva per questo abbiamo detto al Di arriva CGIL qualcuno di noi ha detto se non c'è lo sciopero generale unitario lo faccia cc
Per questo vuole dire qui che lo sciopero generale è una necessità assoluta
E se non dovesse essere proclamato io credo che non
Non essere sindacato un gruppo una setta una fazione sia avoca
L'ambizione è sbagliata dichiarato lui gonfiando siccome come una rana che vuol diventare un grosso animale no ma dobbiamo noi guadagnata la consapevolezza che in quel caso che noi non vorremmo lo sciopero generale può essere costruito dal basso con l'iniziativa delle foto unitaria nei luoghi di lavoro
Per decidono che decidono sulla base della loro rappresentanza lituano a Vienna in quella fabbrica e muovono un appello perché si faccia lo sciopero generale
E oggi di nuovo un grande obiettivo una grande battaglia politica
Lo sciopero generalizzato è possibile possibile perché appunto non è stata una frazione
Alla prova l'abilitazione di questi tempi
Non sono stati
Forse sconosciute ma il dosso unitario
Che dalla periferia dal basso ha guidato una del movimento di massa
Queste rappresentanze sindacali unitarie queste considero Virago hanno l'autorevolezza politica
Per potersi muovere in questa direzione noi davvero non possiamo che favorì nella seconda e come chiediamo di fare la CGIL acido guida tutti
Bandire ogni protagonismo ogni bandierina
è una cosa troppo importante
è una cosa troppo importante
Ed è importante voi Dio lo compagne e compagni
In particolare dopo la manifestazione di ieri
Che va usata contro la manifestazione di domani
E forse anche contro il capo di cenere
Io so come tutti voi
Che esistono in questo Paese comminate Paesi gruppi
Che fanno della violenza un elemento di azione politica
E di caratteristiche politiche
Ma so anche come voi che sono gruppi assolutamente limitati e circoscritti
Il fenomeno della violenza che nasce che può anche essere diciamo scatenato da queste presenze
A una Colt catena azione ormai pericolose
In cui troppi elementi entrano ha potuto alla e a diffondere alla senza che si possa controllare
Io credo che per quel poco che contiamo
Noi dobbiamo dire basta
E dire basta secondo me per farlo efficacemente c'è un solo modo
Quello di sottrarsi individualmente e collettivamente
E chiedere a tutti di sottrarsi ugualmente a qualsiasi forma di violenza
Io credo che noi dobbiamo avanzare una proposta di pacificazione e di dialogo di pacificazione di dialogo
Io non so come vedete voi
Ma se io vedo un conflitto tra un pezzo del corteo organizzato da CGIL da CGIL CISL e UIL compagni con giovani e studenti
Io penso che siamo vicini a un disastro
Che non sono un ce nessuna ragione
Perché di questi due testi del conflitto il corteo entrano in conflitto fisico fra di loro nessuno
Sono tutte le ragioni anche per i contrasti politici più accesi ma nessuna ragione che entra in un conflitto fisico fallito
Ma io sento che si può aprire un varco
Anche tra un movimento di massa c'ha tutte le sue ragioni perché Alice
E pezzi di nuove generazioni
Che noi per nessuna ragione al mondo possiamo concede consegnare alla spinale del colpo su colpo e della violenza per nessuna ragione al mondo
Io credo quindi che dovremmo dire avanza una proposta
Che dica che d'ora in poi alle manifestazioni del sindacato le forze di polizia si tengano a distanza e con un atteggiamento che non faccia pensare a nessuno a forme di prevaricazione
E di violenza
Che chiede a tutti
Che chiede a tutti
A tutt'
Insisto a ognuno
E a ogni organizzazione ogni collettivo di partecipare alle manifestazioni a mani nude
Senza alcun
Corpo contundente senza alcunché che possa danneggiare lo voglio dire per una cosa personale non coinvolge nessun'altra che me mai io io tengo molto alle bandiere si sa nostalgico quelle bandiere beh sono sono disposto non porta la bandiera se la mia asta può essere considerata in questo momento un elemento che può essere usato come forma di violenza ma chiedo che lo facciano tutti
Che davvero ognuno vada Amani tese e pulite alle manifestazioni che vogliamo riconquistare l'agibilità politica di tutti al dialogo al confronto alla partecipazione queste masse erogatori che sono state spogliate
Che negli anni Ottanta appunto da questa modernizzazione capitalisti e veniva avanti e dei tanti silenzi delle sinistra del sindacato adesso è dura essere spogliati dall'uno parola dalla violenza no
Non dosiamo arrenderci non dobbiamo amarci dobbiamo appunto applica un grande dialogo per la pacificazione il dialogo e parcheggio attraverso questo
Una nuova partecipazione delle masse sciopero generale
Manifestazione di massa partecipazione confronto aperti
Appunto
Partecipazione di massa
Il contrario della scissione
Il contrario della separazione
Scissione è un termine che io bandi Ray
Da i nostri ragionamenti
Prego vai via
Alle compagne e i compagni
Che in queste settimane difficili
Hanno istituito la tessera
Hanno congelato l'ispezione
Hanno pensato di farlo
Vorrei dirlo davvero senza Nesta senza nessuna retorica senza nessuna demagogia
Fatta da questa battaglia per informare i sindacati fatelo ancora
Guardate che si gioca in questi mesi in questi anni una partita troppo importanti
Potrei usare gli argomenti che abbiamo sempre usato
Per chiedere l'iscrizione al sindacato la CGIL ne uso uno in più un po'più difficile
Io credo che ci siano delle forze
Anche dalla CGIL come nel sindacalismo confederale per fortuna spiegavano mantiene
Che quando pensano questi abbandoni a questa separazione non ci soffrono tanto
Perché pensano che per rendere irreversibile
Il cammino del sindacato verso sud istituzionalizzazione verso il suo connotato invogliato
Se si perde anche un po'più a un po'di riottosi che compì con gli ori di supertecnici o magari di gli operai di vecchie formazioni beh insomma tanto male non fatta che così si va più avanti alla modernizzazione
Io penso che questo quando c'è è un atteggiamento sciagurato
Perché al fondo non si troverà come altre storie hanno insegnato
Un sindacato moderato ma forte ma invece un sindacato Spy ciò lato impotente
Ma per questa ragione allora dico queste campagne questi compagni
Non fate sconti a nessuno
Rimaniamo dalla CGIL per cambiare la CGIL piani conquista la democrazia la partecipazione di lavoratori si può fare si può fare oggi che fece questo movimento di massa
Si può fare perché a questo
Crea questo come essere sindacato ci proviamo
Ci poniamo anche come giustamente un'iniziativa come quella di oggi è considerato da molti compagni un'iniziativa inaccettabile per la Sicilia
Noi l'abbiamo fatto serenamente convinti del contrario
E convinti che la nostra battaglia per la riforma della CGIL debba farsi dentro e fugaci
Essere sindacato discuteremo anche a questo la decisione che arrenderemo arrenderemo collegialmente
E se decideremo collegialmente di uscire dal segretario lo faremo certamente tutti insieme
Oggi
Oggi
Contiene a discutere questa scelta poniamo un problema prioritario quello di discutere l'agibilità per le minoranze l'opposizione nella CGIL in modo da poter fare liberamente davvero con efficacia che faceva
Noi
Noi
Abbiamo proposto appunto questa combinazione che vi proponiamo oggi
L'opposizione nella CGIL al sindacato istituzionalizzato delle compatibilità
L'unità nel movimento e nelle strutture
Per le costruzioni di cui prima ho parlato
Ci proponiamo non solo di criticare ma anche di fare anche per noi vale la fatica l'obiettivo là dove non si fa la consultazione la può fare se il sindacato una sintesi assiderato può frasi come servizio coi lavoratori parlo faccio
Si può costruire lo sciopero dal basso non alzando la bandiera ma invece aiutando le strutture a diventare protagonisti
Si può riappropriarsi aiutare è stato l'epopea stracotto d'asina piccola
E si può appunto fai crescere il movimento anche fa ponendoci una poco dialettico tra la riforma dalla CGIL sindacato e forme di sollecitazioni alle sinistre politiche a che trovino nuovi momenti di unità nell'opposizione in un nuovo rapporto forte e dialettico con questo movimento
Un sindacalista che ho citato ante volte
Un autorevolissimo
Segretario della CGIL che per questa ragione non non ha ragione di essere etichettato
Fernando Santi in un congresso importante la storia CGIL quello di Bologna trovandosi ad essere maggioranza disse le minoranze sono il sale della terra
Noi siamo una piccola divagazione
Ma anche noi di grandi ambizione
Non rientra fra queste grandi ambizioni quella di fare un piccolo sindacato c'è tra queste grandi ambizioni e questa di contribuire a cambiare tutto il sindacato a cambiarlo facendo anche battaglie coraggiose le dico una per indicare tutte
Quello sindacato italiano
Ha avuto anche la possibilità di crescere guadagnandosi della legislatura di sostegno
Che lo hanno aiutato quando era debole emarginato oppure rifiutato dal come soggetto contrattuale
Così è entrato nello Statuto dei diritti dei lavoratori la norma
La nozione
Di sindacato maggiormente rappresentativo
Una nozione attraverso il quale con la consuetudine CGIL CISL e UIL a ripassare i casi hanno per diritto statuale la titolarità contrattuale
Io credo che noi dobbiamo proporre a CGIL CISL e UIL di rinunciare a questa rendita di posizione de I costruirsi soltanto sulla base di una forte vocazione l'avvocato ecco penso e penso che se questo nome e se questo non venisse fatto operato volontaria dei sindacati
Sì posso anche pensare a delle forme ivi comprese quelle del referendum per andare su questa strada
Questo voglio dire con quando dico una battaglia interna ed esterna
Una battaglia cioè che proponga gli aggregati forse allarga il consenso dentro la CGIL per cambiarla e anche per parlare fuori a società italiane te a introdurre nuove forme di democrazia
Democrazia il sindacato è un punto assolutamente essenziale io posso accettare come ognuno di voi compagni e compagne
Dice di essere in minoranza
In una consultazione vincolante su una piattaforma o sulla complice nell'accordo ci fa un accordo che io considero moderato che non mi piace ma l'ha votato a maggioranza ci sto
Ma quello che non possiamo starci e che invece un accordo venga fatto piatta e poteva illegittimo dei gruppi dirigenti questa cosa non vuole saltare
Voto a questo ha fatto una battaglia perduta anche amati cale
Questa battaglia aperta e radicale don contraddice il nostro spirito unitario
Questo è quello che io credo possiamo fare
Vorrei dire davvero compagni e compagne che un'occasione come quella che cita la presenza in questo movimento e irripetibile dobbiamo credo avvertire come dire anche l'urgenza drammatica del momento
Che potrebbe piegarsi a esiti davvero difficilissimi per tutto noi ma anche la potenzialità di crescita di un movimento che qualche mese fa nessuno si poteva aspettare in queste proporzioni scommettere sul movimento e del resto la ragione della nostra esistenza