La Proposta di legge Gruppioni sulla decontribuzione dei lavoratori in prova. Intervista a Stefano Ruvolo

Radio radicale siamo con Stefano Ruvolo presidente di Confimprese di tori per parlare di una proposta di legge dell'onorevole gruppi ogni che viene presentata oggi qui a Montecitorio
Che riguarda la decontribuzione degli oneri appunto contributivi scusi il gioco di parole allora lo chiedete ve di lavoratori che si sono i in prova a
Io voglio chiedere
Quanto ci guadagnerebbe l'impresa in per per come risparmio e anche come investimento sul lavoro
Buongiorno
Volevo volevo soltanto precisare che in termini di guadagno cinquanta anni era ebbero tutti imprese e lavoratori
è stata e governo se dobbiamo incentivare l'occupazione non possiamo lasciare soltanto il compito all'azienda e all'interesse di formare i propri lavoratori questo dovrebbe essere demandato a chi invece fa e sul territorio organizza i corsi di formazione che l'Accademia per andare a formare l'accordo
Nel concreto voglio dire questo che noi oggi a non ci possiamo assumere non imprenditori soli rischio
Perché se dovesse andare bene il passaggio e naturale dal tempo determinato dal PGT prova per l'assunzione e passi a tempo indeterminato e quando il non superi il problema il periodo di prova quindi aiuto oppio carico perché devi sostituire per riformare un altro lavoratore e quindi continuare a selezionare ricercato
Non è tanto difficile per chi grande lo è perciò parlo delle grandi aziende che sono in grado di reperire di organizzare l'ufficio formativo che seleziona ma le piccole e medie imprese tutto questo non lo posso nel supportare e ne sopportare
Quanto dura il periodo di prova e per quanti lavoratori lo chiedete rispetto ai lavoratori assunti nello chiediamo pari al doppio del lavoratore su quindici sono cinquecento lavoratori assunti
Voi potreste chiedere la decontribuzione per quanti lavoratori al massimo
Diciamo che non parliamo dei cinquecento lavoro Sutti perché parleremo faccia i conti Giulini voleva cd mille e questo vorrebbe dire dare veramente incentivare anche l'occupazione io mi auguro che fosse davvero così
Ma le piccole e medie aziende con due dipendenti ne possono assumere e quindi ottenere quella possibile opportunità degli sgravi contributivi di quattro lavoratori pari al pare al
Al doppio per tre mesi quindici permette che cosa di non andrebbe a incidere in modo le casse dello Stato anche perché voglio dire noi il Governo oggi ha sostituito la misura del reddito di cittadinanza con un'altra misura che quindi voglio dire sempre aiuto e aiutiamo le aziende a creare occupazione
Ecco la discontinuità oggi ci vuole ci vuole un cambio o facciamo questo oppure noi imprenditori lasciati da soli tutto questo non lo possiamo senta lei col presidente di Confinterim editori
Confortato dai dati che riguardano la crescita dell'occupazione che Pietro avete citato nel vostro comunicato di oggi
E che cosa pensa di quello che è stato fatto sul cuneo fiscale perché ho visto ho notato che voi avete espresso delle critiche perché lo ritenete ancora troppo alto
Noi e siamo siamo incoraggiati dal numero delle assunzioni
E i dati ci danno ragione Man ne siamo convinti che un numero minimo
Se fossimo supportati davvero
Da anche da questa proposta di legge i numeri potrebbero anche raddoppiare il numeri occupazionale e quindi dare anche una maggiore certezza
A chi non lo era e lo può diventare occupato cioè noi vogliamo creare posti di lavoro ma concreti
Abbiamo solo bisogno di essere supportati
E ascoltati anche ecco noi chiediamo al governo
Di fare un passo indietro
E di ascoltare le confederazioni e soprattutto anche la confidente di tori che ascolta giornalmente
Le nostre i nostri associati sono le nostre piccole e medie imprese perché voglio ricordare e chiudo
Che grazie alle piccole e medie imprese sia ancora oggi si regge il sistema e aziende l'azienda Italia terrà l'ultima domanda lei ci crede
La melodia intervenuta all'assemblea di Confindustria due giorni fa ci crede all'obiettivo dell'uno per cento delle del PIL questa misura nel suo piccolo aiuterebbe
Io ho lo spero ma non ci credo
Perché c'è da dire un'altra cosa ricordiamo che il made in Italy sta crollando e il ministro Urso che è stato creata tocca questo ministero ancora oggi io non ho visto battere un colpo
Anzi colgo l'occasione attraverso la vostra radio ministro Urso se ci sei fatti sentire perché fino adesso non ti assenti do più nessuno e quindi questo Piller secondo me non lo raggiungeremo e rischieremo anche un tracollo finanziario
Dell'azienda Italia questo che sia chiaro
La ringrazio ringrazio Stefano Ruvolo presidente di Confimprese editore