Sviluppo economico e competitività: il ruolo dei centri di innovazione. Riflessioni su un futuro possibile

Ho avuto grosse operazioni messe possibile tristezza occhi manca un pezzo Smith diciotto costumi incrostazione Salice cancelleria quanti diverse e non muoversi sebbene avvia froci sopracciglia Lenci sottufficiali
Chilometro rosso
E i CR sesto Modena pesce tanto modesta ma è l'occupazione in Campania s'qui stracci centers Angelo tra secchezza
Auto del Whittle Campobasso guerre aprite ai muto il buon Strauss seppur con ceppi comunque fosse Elsag nuoce controsterzo
Nella filiera quindi qualunque Boston senza causa un pezzo del suo nulla spinte al suo Johan in se ci riuscì nuziale che esce
Su scene noleggio cancello ex emergenza
Qualche intricato sapevo profitti
Quindi è il sopracciglio sinistro Filippo che fontane quelle non si parlava
Propone signor spessissimo quella Icc ex ante spezie
With le e ne fece
B S schifo ognuno ha il suo che un'inezia per se stessa Anubis ci sente su cui Shakespeare inserisca
In totale feroce Huxley Spalluto sotto quota il nostro specifici neppure Ostiense nasce l'unico ex divisi giuridici from Europe League nome che fa bene il suo sentirsi
Oppure no in Waters risposta molto
Molto kamikaze
Vallon muoverla va in più facile ci scontriamo anzi
Se Peter Thal
Sì certa
Buongiorno a tutti benvenuti sia a tutti gli ospiti degli amici presenti in sala sia le persone che ci seguono on line siamo andati sold out appena abbiamo annunciato la lista del presidente per cui abbiamo aperto un collegamento on line ci sono alcune centinaia di di persone che ci che ci seguono
Comincio allume la Community di chilometro rosso del nostro campo sullo dare ringraziare gli ospiti di spiccare innanzitutto il presidente Draghi che ci ha fatto l'onore di venire qua a condividere
I risultati del del rapporto sul futuro e la competitività del dell'Unione
Perché siamo qua oggi cosa vorranno condilo Dinoi portasse a casa da questo evento quando siamo ma lo abbiamo provato a così a concepirlo a verso il mese di giugno
Vorremmo o come riporta un poi il titolo adesso il sottotitolo un c'è lavorare su quello che è un futuro possibile un futuro possibile tranne tramite una competitività che noi mettiamo non per moda Giambra accanto la parola sostenibile una competitività che vede impresa economia ricerca innovazione ma soprattutto anche persone è il nostro i luoghi in cui viviamo il nostro pianeta
Oggi abbiamo chiesto a dei rappresentanti di che se ti dicono anche nostro campus l'Accademia dell'industria della ricerca e poi ovviamente delle istituzioni
Di venirci a condividere alcune loro riflessioni su quelli che sono un po'questi i meccanismi virtuosi per attivare per accelerare quella che è un po'l'innovazione e quindi poi la competitività meccanismi virtuosi che noi vediamo sempre la quotidianità
Declinarsi in tre elementi persone innovazione in prese da campus che si occupa di molto di mondo manifatturiero ma non solo questi sono un po'gli elementi che così vediamo sui quali lavoriamo tutti tutti i giorni
E infatti questo è un parco scientifico dove li mettiamo assieme un pochino queste relazioni sia fisiche che in materiali questa vicinanza questa prossimità che che ci fa lavorare fa scoccare non dico ogni giorno ma quasi vedere scintille di di nuovi dedicò i Progetti di nuove soluzioni
Siamo qui appunto una delle parole chiave de del rapporto che è stato presentato a innovazione uno dei tre pilastri per rendere mantenere competitiva ed evitare l'agonia
Del dell'Europa come è stato detto e scritto e l'innovazione per cui questo crediamo sia un luogo particolarmente adatto
Prima di chiamare sul palco il il primo spiega Angela Bombassei
Un su una nota tecnica durante l'intervista il Presidente Draghi e comprerà un cuor code lo stesso che avete ricevuto nel nel programma
Attraverso quale potrete proporre delle domande e poi i tempi Minami il dottor Fontana quindi una trova in modo che possiate tutti avere
La possibilità di di scambiare qualche qualche richiesta chiamerei presidente Bombassei sul palco per condividere ci qualche idea carica
Ci ha messo due due discorsi ho fallito che due sussurra super coppia ovviamente
Grazie della presenza molto numerosa Benvenuti veramente a tutti ovviamente grazie accenno particolare a Mario Draghi diciamo onorato della sua presenza
Quindi veramente benvenuti al Kilometro Rosso a tutti i presenti e buon pomeriggio a coloro che sono collegati sulle piattaforme digitali
Un saluto alla fine più di Bergamo alle autorità presenti oggi rettore Fontana Giorgio metta via e-mail compatroni di casa
Sergio Cavalleri Giovanna recuperati Giuseppe Remuzzi che ascolteremo tutti tra poco
Un particolare saluto il caloroso è un grazie sincero veramente al professor Mario Tenerani che ciò onorato della sua presenza la prima volta che viene siamo doppiamente un'ora
La mia stima per il professor Draghi e pari a quella che nutro per il precedente Mattarella
Presidente è già stato graditissimo ospite al Kilometro Rosso
Con la giornata di oggi abbiamo la soddisfazione di ospitare anche il professor Draghi e questo ne sono veramente felice e orgoglioso come credo tutti voi
E lo abbiamo qui in un momento particolari
Sono giorni nei quali Mario Draghi si trova al centro dell'attenzione internazionale
Per aver curato e ha reso pubblico il rapporto sul futuro delle competitività dell'Unione Europea
Il forte appello realizzare comunque Jensen concretezze riforme senza precedenti
Utilizzati ai governi dell'Unione e alle istituzioni europee e un messaggio di straordinaria forza a cui auspico venga dato seguito con l'aiuto un po'di tutti noi
Un richiamo che fa sperare chi come me ed è sempre convinto che l'integrazione sia l'unica urgente strada per evitare una lunga agonia del nostro continente
Che sia l'unica via d'uscita dal rischio di assumere un ruolo di rilevanza sul palcoscenico mondiale
Un richiamo che fa sperare chi come me e da sempre convinto che l'integrazione sia l'unica e urgente strada per evitare una lunga agonia del nostro continente
E che sia l'unica via d'uscita del rischio di assumere un ruolo di rilevante poca rilevanza sul palcoscenico mondiale commedia
Tra i freni strutturali Mussolini Felipe emotivamente al rinvio di una solida ripresa della competitività dell'Unione
Oltre al prezzo dell'energia alla lentezza della trasmissione digitale
Alle carenze di competenze Mario Draghi indica i ritardi sull'innovazione
Kilometro Rosso lo sapete tutti nato per facilitare i processi di innovazione per agevolare il trasferimento tecnologico qui non abbiamo dubbi sulla centralità della ricerca come strumento per accrescere la competitività
E siamo orgogliosi di offrire un piccolo contributo per diffondere la cultura all'innovazione
Che per metterla in pratica
è uno sforzo che compiamo da quindici anni
è un per in un percorso che non sempre è stato semplice
Abbiamo voluto con determinazione che il Kilometro Rosso si ponesse come obiettivo da contaminazione tra le aziende e il mondo della ricerca
Siamo stati capaci di raccogliere le esigenze di innovazione e ricerca nate sul territorio e non soltanto sul nostro territorio e di trasformarlo in progetti industriali in molti i cani nostri qui presenti lo possono testimoniare
E però non è compito in cui nel governo non riconosce la piena importanza e questo è un dispiacere
La recente ed inattesa esclusione dei parchi scientifici e tecnologici dai finanziamenti del Pnr
Sta divisi in un recente decreto sembra confermare che viviamo in un Paese che fa fatica a comprendere i valori sale le proprie ricchezze rischiamo in questo caso di sprecare una risorsa preziosa come quelle che ho citato i centri di innovazione sono radicati su tutto il territorio nazionale
E sono attivi supporto al di migliori di migliaia di aziende piccole e medie il direttore del Parco il nostro Salvatore Majorana ha pregato di accennare all'inattesa esclusione di questa occasione pubblica Lulli sta affrontando con determinazione il tema con il ministero e ovviamente tutto il mio supporto
Lo saluteremo più tardi in collegamento dal Kenya dove si tiene in questi giorni l'Assemblea del Lia esperimenti cioè l'associazione internazionale dei parchi scientifici
Chiudo
Con un ringraziamento particolare ancora al professor Mario Draghi e ci ha onorato della presenza siamo quindi molto orgogliosi di averlo qui con noi come i sostenitori convinti dell'innovazione e amico soprattutto nel colorito rosso grazie
Parliamo appunto di tecnologie d'innovazione di nuovi materiali ma alla fine nel quale ho lo vediamo tutti i giorni si parla di persone e di competenze quindi richiamare sul palco il Magnifico Rettore dell'Università di Bergamo professor Sergio Cavalieri a parlarci appunto di di formazione
Era un pomeriggio perché anche a Tarquinia un ringraziamento all'interno sei per l'invito benvenuto anche da parte per nostro nel sita al professor Mario Draghi
Sono veramente onorate prendere parte a questo confronto a questo confronto ringrazio quindi per l'invito appunto porti salute di tutti i nostri colleghi nostri docente non esita ecco desidero condividere con voi qualche breve riflessione sul presente che stiamo vivendo sul futuro o meglio i futuri creano stretti ricerca formazione e valorizzazione di conoscenze prova ogni giorno intercettare affrontare
Ecco pur muovendo certo stesso pianeta
Nostro bellissimo pianeta la terra della percezione assiste a una sorta di curvatura spazio temporale che al di là delle differenze di fuso orario sta generando una progressiva dilatazione delle Procida di scorrimento delle lancette d'orologio tra diverse regioni del mondo i suoi continente
Faccio un esempio nel corso dei miei visite istituzionali in Cina in virtù delle collaborazioni passate attuali con alcuni versa cinesi ho avuto una chiara evidenza di salti tecnologici a quel paese sta registrando
Un'ovazione tecnologica non fine a se stessa ma connessi a obiettivi di sostenibilità e standard ambientali a progressi in adozione di pratiche economie circolare crebbe ho dovuto in realtà rappresentare vero differenziale competitivo strategico del nostro continente
Nessuno ne sente le percentuali di vendita dei cosiddetti Netzer vale a dire veicoli a nuove Energia
Sono tre anni fa rappresentavano il sette per cento delle vendite totale i veicoli in Cina rispetto al cinquanta virgola sette registrato lo scorso luglio
Ma penso anche all'avvento dei stazione di cambio rapido le batterie il cosiddetto modello di batteri swapping
In Italia stiamo invece ancora investendo un gran difficoltà nell'installazione di colonnine di ricarica destinate a fare a mio avviso la fine telefoniche nel giro di pochi anni
Come riporta un recente articolo settimanale a Pechino c'è qualcosa di nuovo il silenzio e aggiungerei io anche un cielo più limpido di quello che osserva una decina di giorni di anni fa
Concordo quindi come più d'allarme questo tragitto cambiamenti drammatici in corso e rischi e possesso è troppo tardi se non ci muoviamo all'unisono a livelli politiche europee regionali
Dobbiamo necessariamente operare coesi per ricalibrare la curva spazio temporale che altrimenti rischia di portarci verso una progressiva e inesorabile involuzione
Come risalire la china prima che sia troppo tardi partendo dai fondamentali anzi l'unico punto a mio avviso essenziale vale a dire la persona e capitale umano
Nel report si evidenzia il forte divario di competenze digitale a livello europeo circa il quarantaquattro per cento degli europei non possiede competenze digitali di base
Ma se analizziamo è data a livello nazionale questa percentuale sale al cinquantaquattro per cento contro il diciotto per cento di cosiddette analfabeti digitali della Finlandia e dell'Olanda
Altri numeri allarmanti riguarda la percentuale di laureati e diplomati secondo Eurostat a livello rom
E ho il quando tre per cento colazione fra venticinque trentaquattro anni e in possesso unti professore universitario postlaurea ma in Italia come sappiamo siamo ancora fermi al trentuno per cento terzultimo in Europa prima d'Ungheria Romania
E se guardiamo la provincia di Bergamo queste percentuali crollano arrivando secondo i dati Istat al ventuno virgola otto per cento nella fascia tra i venticinque trentanove anni
E se è così nella percentuale ha voluto l'occupati in possesso almeno smentito il diploma di scuola secondaria superiore sempre la Bergamasca registra una percentuale del sessanta per cento
Può essere quindi paradossale quanto stima fermo ma se vogliamo davvero far muovere più velocemente le lancette del tempo dobbiamo essere in grado di rallentare
Ebbene sì di rallentare un rallentamento che è solo apparente di fatto se rallentare significa investire nella formazione delle persone nella conoscenza e nell'apprendimento
Nella capacità e prepara i nostri giovani fa crescere coloro che sono già attivi nel mondo del lavoro perché siano in grado di gestire presidiare interpretare e perché no anticipare cambia in tecnologici traducendo l'innovazione e nuova imprenditorialità a dispetto dei dati per riportato abbiamo il privilegio e dal rettore dell'ateneo di questa città anche la responsabilità dopo un anno un territorio quello bergamasco che può vantare eccellenze nel settore industriale ed economico
Un territorio di Mossadeq recentemente con Bergamo Brescia come dalla cultura dominante in T tre e non di lunedì ventidue con la nomina di Bergamo capitale italiana il volontariato di poggiare su solide basi culturali e sociale
Un capitale umano non frammentato in singole individualità ma forte di una trama che continua a crescere grazie alle relazioni tra istituzioni associazioni enti locali enti del settore e questo che unica nel panorama italiano
E la stessa trama che ha permesso a questa terra di superare anche nei momenti più difficili
Con università il contributo che giorno dopo giorno ci impegniamo restituire a questo territorio e dotare nostre studentesse nostri studenti dei modelli interpretativi e delle competenze con logiche utili ad affrontare la complessità crescente del mondo che li circonda
Non mi riferisco una mera iper specializzazione tecnologica dal momento e tecnologie possedute matura di obsolescenza ma un'apertura mentale che consenta loro di raccogliere sfide professionali che si presenteranno e tradurla in opportunità
E come dicevo insieme intervento il compito ma tenevo come nostre proiettare studentesse e studenti su scala globale perché sappiamo fare tesoro di quell'esperienza all'estero che grazie numerosi network Università di ricerca Quai des riarmo siamo in grado di offrire solo così ognuno di loro potrà davvero confrontarsi con realtà culturale diversificate e comprendere meglio anziché subire il multilateralismo che repentinamente alterato il quadro economico e politico mondiale
Un'ultima osservazione da parte mia
Se intendiamo realmente recupera il tempo perduto dobbiamo prefiggersi di essere più snelli e veloci nelle decisioni
Purtroppo come ravvisata questo Draghi l'onere normativo e regolatorio elevato e non smette di crescere
Si ha la sensazione di scalare una montagna con uno zaino colmo di pietre e tornante dopo tornante sempre più pesante per poter correre è necessario prima di tutto disfarsi del fardello che non ci è utile e ci affatica soltanto grazie ancora
Abbiamo parlato di di competenza di persone di giovani adesso chiederei alla dottoressa Giovanna recuperati presidente di Confindustria Bergamo di parlarci di impresa economia che interagiscono con i giovani grazie
Buongiorno a tutti a tutte Buongiorno professore davvero un onore per tutta l'industria bergamasca la sua presenza qui oggi
La sua straordinaria determinazione nell'orientare lo sviluppo verso un futuro di crescita e di benessere dell'Europa ci ispira profondamente
Da tempo ammiriamo la sua leadership e il recente documento presentato ai cittadini europei non è che l'ennesima dimostrazione un atto coraggioso capace di affrontare le le complessità di proporre una visione di lungo periodo di lungo termine e di richiamare ciascuno di noi ha una grande responsabilità per costruire il nostro futuro
Oggi mi permetto lei gode di un privilegio particolare si trova infatti a visitare un territorio manifatturiero
La può considerare un'occasione speciale perché i territori manifatturieri sono pochi anzi sono sempre meno numerosi sia in Italia che in Europa
A noi piace pensare che questi territori così rari sono perciò anche molto preziosi
Perché creano valore non solo per l'impresa e ma generano benessere per l'intera comunità per tutto il contesto incarnando in il senso pieno della responsabilità sociale d'impresa
Qui si fondono risorse cultura know how formazione capitale imprenditoriale capitare relazionale formando un ecosistema che principalmente basato su valori autentici e su fiducia una parola
Un po'in disuso ma la specializzazione manifatturiera così concentrata non è figlia del caso non è arrivata per coincidenze e non si crea dall'oggi al domani
Richiede investimenti tempo e nessuna politica industriale crediamo possa essere efficace se non parte da questa dimensione territoriale
Dove si pensa globale e si agisce locale
A Bergamo per non cadere nel pericoloso circolo vizioso bassi investimenti bassa innovazione di cui lei parla nel suo rapporto la competitività è diventata la nostra ossessione perché c'è sempre più chiaro che nulla è per sempre
Ogni giorno ci chiediamo come fare per aumentare produttività valore aggiunto presenza sui mercati internazionali
è una prima risposta l'abbiamo provata dare unendo le forze e insieme a Brescia vedo tanti amici bresciani qui oggi
Al Presidente Franco Gussalli Beretta stiamo condividendo un percorso di rinforzo e rilancio di quella che abbiamo chiamato in modo un po'forte la piattaforma manifatturiera d'Europa
La nostra vocazione industriale forte oltre il trenta per cento del valore aggiunto e degli occupati proviene dall'industria
Pensi che Brescia e Bergamo si collocano al primo e al secondo posto nel ranking dei centosettanta territorio ad alta intensità manifatturiera
Ogni giorno questa piattaforma genera novanta miliardi di fatturato coinvolge duecentottantuno mila detti nella manifattura e se fossimo una sola provincia Bergamo e Brescia saremmo primi in Italia in metallurgia macchinari prodotti in metallo gomma plastica
E secondi in chimica mezzi di trasporto tessile un grandissimo primato
Esportiamo quarantuno miliardi di valore che in rapporto al valore aggiunto pesa per uno straordinario quarantanove per cento
Abbiamo capito lavorando insieme e che non basta essere forti nemmeno tra i più forti
Occorre investire per accelerare la transizione verso modelli di impresa ancor più avanzati digitali sostenibili
Occorre aumentare visibilità e consapevolezza del nostro ruolo un po'di autostima i bergamaschi non basta non non guasterebbe
Occorre connettersi sempre più direttamente agli altri motori d'Europa in dialogo con le istituzioni per dare impulso dal basso alla politica industriale europea
Ci sono però due obiettivi strategici che ci preoccupano e ci stimolano il primo ci preoccupa tanto e riguarda le persone la disoccupazione qui è sotto il livello frizione alle danni
In alcune fasce d'età addirittura sfiora l'un per cento questo rende difficile trovare persone e trovare competenza
Una è un problema strutturale ormai che considerando le curve demografiche mette sicuramente a repentaglio la sopravvivenza e la crescita di tutto il sistema prima ancora di qualunque altra cosa
Stiamo sperimentando soluzioni all'utilizzo spinto della tecnologia nel coinvolgimento delle donne e dei giovani Init famosi che si fa fatica a intercettare e naturalmente degli immigrati
Le uniche risorse oggi attivabili per andare incontro ai fabbisogni della società e dell'impresa
Il secondo grande obiettivo è quello dell'innovazione qui siamo il tema al tema di oggi il modello che stiamo sperimentando qui a Bergamo
è quello triangolare università imprese ricerca connesse e vicine per una contaminazione virtuosa portando risultati concreti gli unici che riusciamo a capire
La concretizzazione si chiama consorzi in teli Mac con Confindustria sessanta delle sue imprese guidato da Gianluigi Viscardi insieme all'Università di Bergamo
Del rettore Remo Morzenti dello Sergio Cavalieri al chilometro rosso con Salvatore Majorana in connessione con il digitale Innovation Abi in collaborazione con la Camera di Commercio di Carlo Mazzoleni
Cito le persone perché solo dalla chimica che si crea fra loro in questo preciso momento possono accadere le cose
Abbiamo costruito un ecosistema basato sulla collaborazione per il trasferimento tecnologico tra imprese di diversa dimensione dentro filiere irriconoscibili siam partiti dalla meccatronica dove siamo più eccellenti
C'abbiamo poi aggiunto le valvole ci stiamo lavora stia lavorando all'edilizia e adesso ci stiamo dedicando allo studio della filiera dell'energia affrontando trasversalmente le tecnologie di frontiera
Il disegno è quello di creare un polo unico una casa comune nella quale tutti gli attori possano lavorare insieme per accelerare quel processo di innovazione
Che può mettere le ali alle tante nostre piccole e medie imprese professori imprese studenti ricercatori tutti insieme al lavoro verso l'innovazione
Abbiamo l'ambizione di candidare questo modello di trasferimento tecnologico addirittura come replicabile
Perché reinterpreta e supera con fatti concreti le politiche per l'innovazione nazionali e regionali che spesso perdono di efficacia lungo la catena di trasmissione
è una straordinaria ricchezza del territorio frutto di tanti investimenti soprattutto privati che adesso ha bisogno però di essere riconosciuto
Tutelato curato va compreso che ogni talento coltivato cui a un moltiplicatore più elevato che altrove
Purtroppo l'esperienza dell'ultima legislatura europea non ci rassicura in merito alla cura
Ci aspettiamo che in quell'appena avviata ci sia un confronto preventivo con il mondo produttivo sui sui dossier fondamentali evitando approcci top-down e fughe in avanti come è successo con l'automotive o con le criticità del sistema Ets o con le distorsioni del Chiban che rischiano di portare alla deindustrializzazione l'intero comma continente uso parole un po'forti
Confidiamo in una strategia europea che non si basi su regolamenti l'ha già detto Sergio ore prima di me ma su azioni di sviluppo coinvolgendo territori impresa
è fondamentale che le sue raccomandazioni diventino guida strategica per la nuova Commissione con grande attenzione ai tempi alle modalità di finanziamento e di realizzazione
Coinvolgendo naturalmente diversi attori concludo dicendo che suo report caro professore sposa appieno la nostra pratica quotidiana e la nostra visione
Lei ci ha preparato le istruzioni per l'uso è ora importante che le trecentoventi pagine di raccomandazioni non restino chiuse nel cassetto dei sogni
Ma diventi non la guida strategica operativa della nuova governance ecco la parola chiave Governance della nostra o troppo
Grazie
Grazie mille Giovanna e ha accennato alla parola all'espressione trasferimento tecnologico che ha un po'nostro mantra quotidiano
Quindi chiederei al professor Giorgio metta direttore scientifico dissi tale tipologia di raggiungerci di cui qua abbiamo un bellissimo esempio di partnership pubblico-privata gira slide avanti e indietro
Grazie grazie
Buongiorno a tutti ringrazio presidente Bombassei per gentile invito Salvatore Majorana in remoto che ha gestito appunto questa possibilità a un piacere conoscere professor Draghi a un onore poter parlare
I numerosissimi presenti
Io poco o pensate portarvi un po'una prospettiva intanto crema dal mondo della ricerca ma la ricerca che si traduce in trasferimento tecnologico qui di fianco proprio abbiamo un esempio di una delle cose che stiamo facendo con Gianluigi Viscardi abbiamo portato la
Una parte della nostra ricerca contaminarsi con le aziende qui abbiamo laboratorio congiunto
Che sviluppa insieme a Intel li mette delle soluzioni concrete abbiamo dei centri Assindustria Ali che lavorano insieme a noi abbiamo la possibilità di formare dei giovani per fare delle cose nuove
E imparare
Della meccatronica avanzata portata dai nostri laboratori di ricerca verso poi il tessuto produttivo
Girolamo anche raccontare però nel nostro piano strategico e di quello non sul piano scientifico quindi cosa facciamo e delle motivazioni del del perché faccio queste cose la inizio da questa slide vedete una un grafico a che tradotto ridisegnato da me però arriva dall'Anas sette uno studio centinaia di autori che hanno raccolto i dati della colazione spartiti Index in tutto il mondo e quello che vedete che adesso siamo con ancora una crescita della popolazione ci il valore diciamo chiave questo numeretto magico due virgola uno e il numero per cui la popolazione si mantiene costante ora però se guardate l'asse delle Y in verticale si scopre che la proiezione al due mila cento e piatta
Quindi vorrà dire che in quel momento promo smesso di crescere questo in Italia però che Italia probabilmente tra quei pallini gialli insieme alla Corea del Sud si traduce in una decrescita dalla popolazione molto importante la stima che da qui al due mila quaranta noi perderemo tre virgola sette milioni di lavoratori ma non perché muoiono ma che vanno in pensione semplicemente quindi ci troveremmo in una situazione drammatica per mantenere il nostro PIL tre virgola sette milioni di persone attive attuale sono il quindici per cento per un numero enorme
L'altro problema che invecchiando cresce il costo sanitario e anche qui perdiamo un altro tre per cento circa quindi la nostra sanità per poter far fronte a questo
Incremento del numero di persone che sono fuori dal mondo del lavoro ma allo stesso tempo hanno bisogno di una cura maggiore a andrà incontro a un incremento dei costi quindi non aspettiamoci un osso prendiamoci che vedere immagini di questo tipo nel due mila quaranta le vediamo già oggi se andiamo in alcune regioni d'Italia
Dove dico io Liguria è un caso insomma fa un po'da apripista perché il numero di nati effettivamente molto basso ma è chiaro che lo sapremo i tutto il nostro Paese in tutta Europa
L'altro aspetto sul quale come scienziati ci sentiamo di dover intervenire
E quello del cambiamento climatico quindi per noi certamente prioritario che la tecnologia aiuti non parta transizione energetica dall'altra prenderci cura dell'ambiente vi farò vedere qualche esempio tra momento perché non vorremmo trovarci di fronte a situazioni di questo tipo
Queste immagini sono non non sono vere sono generate dall'intelligenza artificiale ve lo portate come esempio perché l'altra parola chiave in questo momento certamente quello dello sviluppo dell'intelligenza artificiale
Uno sviluppo di tecnologia
Che diceva un fisico famoso ma non so un po'controverso Martella
Lo ricorderete dal film forse per Palmer perché era il fisico che dava teorizzato la bomba la bomba idrogeno quindi insomma un personaggio controverso ma ho detto una cosa secondo me molto bella la scienza di oggi latte congedi domani quindi dobbiamo fare un pensiero la scienza che stiamo facendo oggi l'intelligenza artificiale come dicevo è un conto una componente importantissima della tecnologia di oggi la componente un po'possiamo pensare che tutte le strade alla fine vadano a finire nell'intelligenza artificiale ma per un motivo
Sta diventando qualcosa che ha un impatto concreto nel modo in cui faccia così sviluppo di nuova tecnologia nel modo in cui facciamo scienza finanche la scienza di base realtà si nutre di elaborazione dati
Elaborazione sofisticata come quella delle ai questo messaggio diciamo tra i tanti in questo caso era la come sarà festa è che ha detto per tutto sommato ad applicazioni di The jazz artifici alla scienza
Cesti stati fantastico
Ho bisogno che lei ai per chiedere come cucinare gli spaghetti all'amatriciana stasera forse no forse ho bisogno delle e ai per dare una spinta al l'innovazione all'economia come conseguenza rinnovazione e così via vi porto l'esempio secondo me paradigmatico uno dei più belli perché e nato dalla collaborazione intanto super indistinte al disciplinare nostro scienziato computazionale che parla con la nostra scienziata che si occupa di neuro sviluppo e si mettono insieme e in questi grafici illustrato un lavoro completamente computazionale che partendo da un'idea teorica ha portato a sviluppare una molecola potenzialmente un farmaco normalmente avrebbe degli effetti collaterali a modificarla in maniera da non avere questi effetti collaterali quindi una cosa incredibile per lo sviluppo di nuovi farmaci un farmaco che ha un effetto
Nella lo sviluppo del cervello e quindi
Molto importante per poter probabilmente curare o intervenire in patologie molto gravi però la cosa più bella è che
Questi due ragazzi diciamo ragazzi anche sono giovanissimi evidentemente ma hanno portato questa idea sul mercato l'ho trovato degli investitori che hanno portato una decina di milioni per cominciare a fare
Quindi passaggi necessari per arrivare alla sperimentazione clinica quindi un percorso lungo ma che loro hanno iniziato molto velocemente tutto sommato dalla ricerca sono arrivati alla start-up ora ci fermiamo qui abbia una start-up si accontentino
Comincia a pensare cosa viene dopo perché quello che avete visto prima una cosa molto bella ma un approccio relativamente tradizionale ben implementato mare ottime tradizionale qui invece abbiamo qualche possibilità in più questo è molto più contaminato dall'intelligenza artificiale cosa vediamo qui
Tempo tecnico ma e il passaggio da un
Un lavoro fatto per un Grant quindi per un progetto europeo della io che arresta Scouts che si trasforma in un brevetto
E ancora preliminare ma questa è una molecola di re RNA ingegnere Zatta quindi vuol dire che è stata disegnata ad hoc per interferire una proteina e Plotino segnalati a cercare una proteina che si aggrega in una patologia devastante alla sola
Quindi abbiamo fatto
Un'operazione per andare a colpire esattamente quella proteina e questo si fa
Grazie all'intelligenza artificiale qui dove veramente l'algoritmo la fa da padrone perché ci indica piano piano come mettere insieme la molecola di sta ci accontentiamo qui no perché noi da ricercatori abbiamo cominciato a pensare come velocizzare questo processo e quindi ci vogliamo dotare di un laboratorio cambiamenti altre realizzare proprio adesso che erano pochi Zatta automatizzato dove la chimica
La facciamo sempre più veloce lo abbiamo possibilità di raccogliere i dati che vengono prodotti da questa chimica li buttiamo dentro l'algoritmo
Ci facciamo sì ingerire
Damone Angers nel attiva magari qual è il prossimo esperimento è anche questo un ciclo virtuoso di lavoro che ci porterà a nuove soluzioni anche sullo sviluppo di materiali in questo caso stiamo pestando materiale per la trazione genetica
Abbiamo lanciato poi la start-up turche
Alloggiata vicino a noi proprio a Genova a che si occupa per esempio di materiali bidimensionali rete sentito parlare del famoso grafene cioè son tantissimi di questi materiali questo lavoro che stiamo portando avanti
è un finisce qui no vi parlavo di materiali e quindi perché non pensare a materiali nuovi che
Tolgano per esempio di mezzo la plastica non perché la plastica se male di persone magari qualche piccola quantità di plastica in alcuni applicazioni non si può rimuovere ma esistono tante situazioni dove invece la plastica oggettivamente non serve
A
Purtroppo risultati del Potì studi del due mila due due mila tre è un po'di epidemiologica ha cominciato a trovare micro particelle di plastica nel sangue umano per la prima volta che ad un ventidue su un articolo su Nature che dice
Sfortunatamente la plastica arrivata fino a noi trova ce l'ha nel sangue insomma non è una cosa positiva ecco allora cosa abbiamo pensato che iniziato a ragionare essendoci di plastica possiamo fare cose molto simili usando la cellulosa la cellulosa la
Troviamo nella carta di scarto ma troviamo anche nel cibo di scarto quindi quando noi votiamo via dei vegetali possiamo in realtà pensare di recuperare la cellulosa
Anche questo è diventato un'azienda ci son voluti una decina d'anni per affinare i processi abbiamo iniziato proprio come qui con un laboratorio congiunto
Con un'altra azienda che Tel luogo nella slide ma questo ha voluto congiunto dopo un po'ha cominciato a vedere i risultati quindi dei prodotti era qui sotto ottimizzare i processi siamo arrivati a poter costruire un impianto di produzione che adesso abbiamo e siamo in grado di fornire
Centinaia di chili al giorno di piccoli per letto che si possono usare per esempio Perrini la produzione di plastica di quello che era la plastica usiamo lo stesso meccanismo stampi a iniezione piuttosto che stampanti tre D abbiamo diverse possibilità con questo materiale che però e composta vile
E quindi
Può essere dei polimeri Rizzato distrutto recuperato facendo semplicemente la procedura di con postazioni
Vi parlavo della l'estratto vegetale questo figlio seconde significativo abbastanza interessante perché fa vedere esattamente partendo dal pomodoro dalla patata dal prezzemolo piuttosto che da altri vegetali non siamo in grado di estrarre cellule o cosa è realizzare trattamenti materiali che vedete e poi possiamo fare duri quanto vogliamo perché possiamo mi schiavi un po'con carta con altri elementi son sempre cellulosa e per cui riusciamo a fare le bottiglie i bicchieri anzi gli ultimi risultati si fan vedere
Possiamo arrivare alla durezza della BSE se non lo conoscete e materiale che si usa ad esempio negli aspirapolvere per capirci con la plastica un po'dura capro robusta espone utilizzare per fare cose anche
Pietro domestici altri dispositivi
Vi lascio con un ultimo esempio
Lei ai che
Applicata alla salute e gli ho detto che se chiamo ebbene sente chiamo del bisogno di una mano una mano robotica perché no qui vedete diversi esempi se poi avverte
Un momento per visitare laboratorio qui di fianco ci sono altri esempi ma questi siccome sono molto belle molto interessanti e vi voglio far vedere per un figlio sono esoscheletri protesi voglio far vedere un video di
Secondo me che ha un impatto umano enorme perché
Dà la possibilità alla persona amputata di tornare a usare un intero braccio un qui dov'è l'intelligenza artificiale
Dentro l'algoritmo che capisce le intenzioni del paziente fa fare cose complicate come muovere il braccio piegare il gomito
Chiudere la mano considerate che l'interfaccia presso questa protesi un'interfaccia non invasiva quindi non registriamo solo dei piccoli segnali dei muscoli residui dal paziente l'interpretiamo li trasformiamo in intenzioni e
Li trasformiamo in movimento bella della della protesi vorrei concludere con un pensiero questo grafico diciamo è un semplice correlazione tra due database uno diciamo dati
Dice relativamente disponibili per far vedere però una cosa interessante che l'innovazione sottile Pegolotte cerchiamo di fare come istituto aveva tecnologica
A correva positivamente con la la variazione di PIL e quindi
Dobbiamo fare il pensiero chi investe di più in ricerca e sviluppo trasforma di più in prodotto interno lordo quindi pensiero su come a fare qualcosa di più in Italia lo dobbiamo fare anche perché non siamo proprio messi benissimo
Ne abbiamo parlato spesso ne hanno parlato sui giornali ne abbiamo parlato con i nostri ministeri siamo sempre andati a cercare qualcosa di più va è chiaro che e necessario
In maniera sostanziale qualcosa di più se vogliamo competere ho sentito parlare di Cina somma impressionante
E se vogliamo mantenere quel livello di
Innovazione abbiamo bisogno di fare qualcosa ammesso di trovare i soldi poi aveva bisogno di altre due cose questo popolo che abbiamo fatto come istituto ci siamo dotati infrastruttura di altissima qualità qualche tenete questa immagine un supercomputer che abbastanza belle o non è top al mondo ci sono computer più importanti però ha una cosa importante per noi dentro i nostri laboratori quindi l'oggetto che abbastanza potente ma l'usiamo il cento per cento nove non è condiviso con nessun'altra soprattutto fa crescere i nostri sviluppatori fa imparare delle tecnologie nuove bene di cosa abbiam bisogno quindi un'infrastruttura sicuramente e delle persone e quando preghiamo parla di persone sfortunatamente in Italia
è già stata citato questo aspetto non siamo messi di nuovo benissimo qualche cosa dobbiamo farla e qui vediamo però qualche numero
Mi perdonerete sui numeri magari un po'rozzo imposti unificati però i numeri sono in questo caso legati alla digitalizzazione allegai è una cosa
Di stima ragionevole e che
Il valore di queste tecnologie potrebbe essere due mila quaranta intorno ai trecento miliardi e rotti quindi stiamo parlando di un numero che forse compensa quei milioni di lavoratori che sono atti in pensione nel frattempo questi
Un pensiero se queste tecnologie siano una ragione per investimento lo dobbiamo fare cosa ci manca però
Intanto che le nostre piccole e medie aziende hanno un difetto di digitalizzazione questi numeri sono confrontati al digital comparsa europeo quindi che chi ha il sesta il digital compasso l'avevo detto
Cosa ci manca se vogliamo essere quella situazione bene
Digitalizzare un quantitativo enorme di e se mi dobbiamo quinto implicare il numero di studenti in Italia sulle materie esiti ci mancano novanta mila ingegneri quindi anche qui pensiero su un investimento in questo senso dobbiamo farlo e però anche la digitalizzazione di base carente ci sono milioni di lavoratori a cui manca la capacità di utilizzo di di
Tecnologie nuove
Quindi immaginate se vogliamo portarli ai abbiamo bisogno di digitalizzare molto di più quindi nostro futuro molto digitale molto e ai privati
Non per motivi non persona CPT probabilmente ma perché questa tecnologia che scaricata a terra sull'applicazione industriale può fare una grande differenza grazie
Andare adesso al professor ore Muzzi via Torre e l'Istituto Mario Negri di cui abbiamo l'onore di avere una delle tre fedi qui nel campus prego professore
Il direttore del Mario Negri non vi parla del Mario Negri il primo perché
Portare via tempo quello per cui voi siete venuti che questo dialogo tra il direttore del Corriere il professor maleodoranti
Competitività
Abbiamo qualcosa in Europa
E forse non ha nessun altro
Partiamo
Dal fatto che non c'è medicina senza ricerca
Il Mario Negri fa ricerca ma come le ripeto non ve ne parlo nella medicina per gli ultimi anni degli ultimi dieci anni ha fatto dei passi avanti ci danteschi
Abbiamo la possibilità di modificare l'evoluzione delle malattie attraverso l'ingegneria genetica modificando il DNA pensate abbiamo pazienti con malattie rare che morivano bambini adesso guariscono
Grazie a dei farmaci sono degli anticorpi monoclonali sappiamo modificare i globuli bianchi e insegnarli a uccidere i tumori lo fanno davvero lo fanno per quanto riguarda le leucemie e i linfomi
Il Rossi sta cominciando a fare per certi tumori solidi
Abbiamo la possibilità di intervenire chirurgicamente con dei robot che sono estremamente precisi cambia la storia della della medicina
Però tutto questo è a rischio
Sono di pochi
Pensate che alcuni di questi trattamenti quelli che davvero cambiano dalla morte alla vita costano un milione per un anno di trattamento chi se lo può permettere
Noi corriamo dei bambini con farmaci
Che costano quattrocento mila euro per un anno di trattamento quei lo sono dal dottor Vavassori c'è una Ferrari che costa quattrocento mila euro non è quella più bella
Ce ne sono che costano di più per curare questi bambini uno deve avere a disposizione quattrocento mila euro per un anno di trattamento per sempre tante Ferrari perché se no la malattia retto e allora e allora ci sono delle persone che ti scrivono dall'Australia non dal Burkina Faso
Per dire perché la mia nipotina deve morire quando io so che voi avete un trattamento noi abbiamo un servizio sanitario nazionale questi bambini vengono curati grazie al servizio sanitario nazionale
Abbiamo una tradizione in Europa che non c'è negli Stati Uniti non c'era in Cina non c'è in India che è una tradizione di solidarietà
E di medicina pubblica che deriva da moltissimo lontano potrei dire da millenni
Perché deriva da persone che stavano in Grecia ancora prima di Cristo perché deriva da Aristotele da Platone da Socrate
Deriva da questa gente qua quello che abbiamo noi oggi di tradizione di solidarietà e poi nel Quattrocento nel Seicento nell'Ottocento pensate un patologo peer contenuto tolgono che guarda un microscopio si è posto il problema che la medicina deve essere per la gente
Ecco io credo che noi Europa potremmo diventare e qui secondo me siamo competitivi se ci mettessimo insieme
Per togliere alle persone che si ammalano e non hanno la possibilità di guarire perché non hanno i soldi la preoccupazione dei soldi questo è quello che noi potremmo fare come Europa quindi
Possiamo avere un servizio sanitario nazionale
Che
Diventa un servizio sanitario europeo per cui non litighiamo più tra uno e l'altro che ha di più chi ha di meno ma i principi generali sono fissati dall'Europa
Abbiamo con il professor Florio suggerito
All'Europa
L'idea di a vere un'agenzia europea per il farmaco
Vuol dire partire tale Biotechnology e arrivare al farmaco e mettere a disposizione delle persone che se no non potendo potrebbero curarsi tutto quello che è necessario per curarsi c'è l'Agenzia spaziale europea
Lo possiamo fare per il farmaco abbiamo presentato alla Comunità europea questa idea la dottoressa attore lo sa perché a contribuito a questa cosa
Abbiamo presentato è stato approvato nel due mila ventitré poi c'è stato un altra riunione nel due mila e ventiquattro e lì si sono fermati si sono fermati per la proprietà intellettuale
Ma l'industria e industria farmaceutica in particolare
Che ha enormi meriti
E che ha avuto dei ritorni immensi dal punto di vista degli investimenti immensi
Non deve aver paura della proprietà intellettuale perché questo che è fatto per la gente può rappresentare uno stimolo per l'industria che poi nel campo mio nel campo della medicina nel campo
Dei farmaci
L'industria si regola su un altro livello di competitività
Se voi dite al al privato non ti rimborso più questa cosa qua è già successo
Più essa lancia lo stesso non perde neanche una lira perché si mette a fare un'altra cosa e quindi rappresenta un enorme stimolo questa cosa qua non dobbiamo aver paura di un'agenzia europea per il farmaco perché il la la l'approvvigionamento dei farmaci deve essere la conseguenza di una tratta tipo europea avete visto con con i vaccini come è stato importante con tutte le difficoltà che era la prima volta questo deve essere per le cose che servono e che sono indispensabili agli ammalati deve essere disponibile per tutti lo si può fare a livello europeo e può diventare veramente un esempio per tutto il mondo può diventare un esempio per gli Stati Uniti che hanno difficoltà enorme che hanno possibilità di curare qualunque cosa ma non hanno la possibilità di curare quelli che non sono in grado di affrontare questi costi noi riceviamo lettere
Tutti i giorni di questo tipo da tutte le parti del mondo l'Europa con la sua tradizione di solidarietà
Che parte dai greci dai romani dai tedeschi dagli inglesi
Da Thomas More che diceva
La medicina deve essere per la gente e la libertà che noi valutiamo così tanto ricordate durante le copie a non posso fare la vaccinazione obbligatoria perché questo interferisce con la mia libertà
è il non poter assicurare che interferisce con la tua libertà
Il potersi curare è un azione di libertà che dobbiamo dare a tutti grazie
Razze grazie mille professor rare Muzzi ci colleghiamo adesso se tutto va bene con Salvatore Majorana che come diciamo eccolo lì benché in Kenya è operativo tra Salvatore benvenuto
Roberto buon pomeriggio grazie grazie a te gentili ospiti anch'grazie a tutti di essere qui ospiti autorità dei professori che oggi impreziosiscono la nostra addivenga non è un vero piacere poter ospita anche Onda Rossa un giornata di confronto su temi cari come la ricerca e l'innovazione lo sono tutte ruolo dei centri di ricerca nello sviluppo economico e nella competitività
Rizzo scusandomi per non essere fisicamente presente lì con voi
Come anticipato dal presidente Bombassei sono in che in questi giorni stiamo organizzando l'Assemblea Anna internazionale dei parchi scientifici sono oltre trecento realtà da ottanta Paesi nel mondo che rappresentano i centri nevralgici dove avvengono non molti processi che spingono l'innovazione di questi Paesi
Poter essere al centro di questa comunità eterno importante per ascoltare cosa succede da un lato
E riportare il loro cosa si può fare in Italia e in Europa
I parchi scientifici sono infatti è realtà profondamente radicate nei loro territori che si occupano di una fase molto delicata oggi
è stata nominata di Voltaire quella fase che nell'innovazione nell'innovazione definita il trasferimento tecnologico il passaggio delle tecnologia dal mondo della ricerca al mondo dell'impresa
Per farlo con costruiamo
Relazioni solide tra università centri di ricerca imprese start-up agli investitori nelle start-up Venture Capital gli angeli Investors
Nei parchi scientifici vengono formate sviluppate competenza lo abbiamo sentito è una delle esigenze primarie del territorio di Bergamo ma di tutti i territori che guarda all'innovazione
Professionalità spesso incentrate sulle nuove tecnologie coi nuovi modi di fare impresa o le nuove imprese Santato crescono e si sviluppa all'interno dei parchi scientifici
E allora non sorprende vedere come nell'economia e più attente i parchi scientifici sono posti al centro delle loro politiche di sviluppo
Casi come quelli della Cina già più volte menzionata
Ci vede
Vedendo fiorire delle vere e proprie città dell'innovazione
Solo dieci giorni fa eravamo insieme all'Università di Bergamo da cogliere una delegazione del ITA Honda di Pechino
Un centro uno dei centri della città di Pechino
Costruito su un'area da duecentocinquanta chilometri quadrati che ospita mezzo milione di persone ogni giorno
E che ha generato miliardi di dollari di giro d'affari attirando il centri di ricerca delle migliori imprese e sviluppando lì
Competenze di carattere tecnico
Casi come questo sono li ritroviamo analogamente negli Stati Uniti
Con testo che ci mandino avremmo già benna strutturato eppure quando il Governo degli Stati Uniti stanza trentanove miliardi di dollari con il cd Sat per recuperare la competitività persa sul fronte la microelettronica
Dentro quella legge favorisce quei progetti che si insediano all'interno di parchi scientifici
Perché riconoscono che l'interno di questi contesti la competitività e ma più rapida a prender piede e genera dei valori e delle ricadute molto più duratura
Ma questo se vale per i due grandi blocchi vale anche per l'economia è in fase di sviluppo
Paesi come la Turchia ad esempio hanno promana collegi che prevedono un abbattimento del carico fiscale per le insegne che si per le aziende che si insediano nei parchi scientifici
Consentendo loro di liberare risorse per pagare meglio quelle competenze che se non andrebbero all'estero questo genera una accumulazione di centri di competenza un'accumulazione di
Persone con competenza
Linfa vitale per lo sviluppo del Paese
In Italia situazione è un po'diversa
Lo sa bene il professor Draghi che nella sua relazione sottolinea come gli investimenti in innovazione siano tutt'altro che coerenti con nei programmi di sviluppo che dovrebbe avere non solo l'Europa ma soprattutto il nostro Paese
Per la prima volta quest'anno meglio un paio di anni fa abbiamo visto che il Pnr R ci ha regalato delle risorse da destinare all'attività di trasferimento tecnologico all'interno dei diversi capitoli del Pnr R. trecentocinquanta milioni che imminente poteva segnare per queste attività venivano
Distribuiti purtroppo non nei parchi scientifici questo lo ha ricordato il presidente Bombassei in apertura bene questa attività
L'abbiamo ovviamente intercettata abbiamo aperto un tavolo di confronto insieme ad innovato l'associazione che in Italia raccoglie decine di parchi scientifici incubatori e centinaia di start-up che nei parchi scientifica negli incubatori vedono il loro punto di partenza e quindi una anello essenziale nella loro fase vitale
Dopo cioè di un anno di promettenti conversazioni ancora non è successo nulla fatiscenti ivi continua ad essere fuori dalle nella politica e così territori su cui questi insistono le aziende le start-up che si rivolgono a loro
Adesso ci sono certo che questo è un passaggio dolorosa ma fattibile
Che questo nostro Paese si merita questa nostra Europa si meritorio sono convinto che il contributo come quello del professor Draghi ci potrà aiutare a guardare all'Europa più coesa
Vincente sui mercati nel futuro questo io vi ringrazio vi auguro buon lavoro
Arrivederci
Grazie Camera adesso sul palco il presidente Draghi al dottor Fontana per loro dialogo prego
Possedere fa no fa presente perfetto
No cioè per comprati inquadrature baratto dove per il pronti ad inquadrature avevamo non c'è problema dove preferisce preferisce
Prego e come vi dicevo adesso comparirà ancora code per cui se volete porre delle domande ce l'avete anche sul programma che le è stato dato così al termine quale sarà un po'di tempo
Dottor Fontana proverà selezionava qualcuna grazie
Sì intanto buonasera a tutti buona sera presidente insomma siamo ancora qui al discutere discutere del suo rapporto devo dire tra la precedente discussione che abbiamo fatto e queste sono accadute alcune cose lei lo ha presentato ha incontrato leader in alcuni punti possibile introduzione si diceva dobbiamo ricalibrare la curva spazio temporale e poi queste trecentoventi pagine di istruzione che fanno che sono un punto il punto forte del rapporto al di là dell'analisi abbastanza impietosa si scontrano presidente dettiamo la cornice ambizioni enormi che dovremo mettere in campo
Realtà un po'più problematica anziché butta più a disse unioni assenze di leadership come si fa lo scatto per per cercare di arrivare a quelle ambizioni
Grazie grazie per il tutore ringraziare intanto presidente Bombassei per la sua introduzione voi tutti Repesa applauso del pieno di calore e anche tutti coloro che mi hanno preceduto
Sono sono veramente sono veramente emozionato anche per la per i continui riferimenti al rapporto per l'accoglienza che questo ha avuto la prima domanda è sulla sì ma distante belle cose beh si potranno fare queste cose
Bene e penso che alcune di queste si possono fare per le non importante dice no perché nel due mila e l'esempio di tutte le il rapporto contiene una serie di indicazioni è una serie di suggerimenti e di consigli tipo anche politico
Molte di queste cose devono esser fatte dalla Commissione europea Commissione europea che che come avete visto ha colto questo rapporto
Presidente della Commissione l'ha fatto proprio addirittura immediatamente nelle lettere di indicazioni dei singoli commissari su quello che dovranno fare nei prossimi cinque anni
Quindi la disponibilità ad agire a livello di Unione europea a livello di Commissione cioè
E questa è già un passo un grosso passo avanti altre cose si possono fare ma devono vedere l'intervento diretto dei paesi membri
Allora alcune di queste cose verranno fatte da tutti i Paesi altre soltanto da gruppi di Paesi e presumibilmente alcune cose soprattutto nel campo della difesa dello spazio e e di altri di altre aree particolarmente come dire delicate
Verranno fatte dai gruppi di Paesi in cui ci sono degli schemi con cui gruppi di Paesi hanno lavorato nel passato non è una cosa nuova questa certa sempre meglio andar tutti insieme
Ma siamo arrivati a un punto
In cui la cosa più importante ora decidere e agire questa è stata un'altra delle se volete dei motivi che hanno ispirato il rapporto man mano che si andava avanti e si facevano i paragoni con gli Stati Uniti con la Cina
Il senso di come dire di allarme di quanto terreno abbiamo perso
Diventava sempre più pressante
E quindi il rapporto in un certo senso è anche un invito a ad agire rapidamente
Sì e pensate fino a un tre anni fa perché aveva cominciato a come dire a riflettere su queste cose soltanto da tre quattro anni realtà ma fino a tre quattro anni fa parlando con politici ma anche con industriali
C'era un senso di tranquilla sicurezza
Che poi le cose non va ma che poi tutto sommato
Invece questa percezione ora si è come dire mutata si è si è è cambiata è diventato una percezione di di ansia
Di consapevolezza che occorra agire
Perché questo
Ma perché il mondo in questi ultimi cinque anni è cambiato in tanti modi e per noi europei non è cambiato in meglio
Noi venivamo da un mondo che ha visto la come dire il trionfo della globalizzazione degli scambi mondiali
Quel mondo si è molto fratturato oggi
Oggi il libero scambio a livello internazionale si è come dire si è un po'non è finito non è che siamo in un'epoca di dei globalizzazione ma certamente
Ora ci sono la politica come dire entrata negli scambi mondiali e quindi quella quella società basata se voi pensate l'Europa è il paese nel la parte del mondo più aperti all'interscambio
Il cinquanta per cento e più del cinquanta per cento del prodotto nazionale del prodotto europeo dipende dall'interscambio rispetto soltanto ventisette per cento degli Stati Uniti per esempio quindi siamo molto più aperti di tutti chi vuol dire vuol dire questo modello che va molto bene se tutti giocano osservando le regole che ci siamo dati per disciplinare questo
Scambio mondiale
Quando gli altri cominciano non osservare le regole i più esposti siamo noi
E ma siamo noi siamo esposti in tutti i modi nel senso che siamo esposti se non facciamo niente ma siamo anche esposti se reagiamo a queste cose
Per questo noi non possiamo fare e e erigere dei muri tariffari come fanno per come sta facendo gli Stati Uniti perché noi siamo molto più esposti alla risposta da parte degli altri Paesi
Questo è stato una del l'altro l'altro aspetto che è profondamente cambiato le l'Energia a basso costo
Contavamo su alcuni fornitori di g a basso costo si sono rivelati dei nemici e hanno usato l'energia come uno strumento per colpire l'Europa
Quindi abbiamo dovuto diversificare il fatto è che oggi paghiamo l'energia da due a tre a quattro volte quello che costa agli Stati Uniti e in Cina
Nello stesso tempo ci siamo dati degli obiettivi di lotta al cambiamento climatico ambiziosi forse i più ambiziosi che ci siano al mondo
E quindi stiamo trasformando la nostra industria per vincere la battaglia della decarbonizzazione
Tutte queste cose insieme hanno necessariamente provocato dei disallineamenti disallineamenti tra la politica industriale per la politica del commercio estero estero otto la politica climatica
E una parte del rapporto è proprio destinata a ad esaminare esattamente dove è che ci sono queste mancanze allenamento
Nel settore del del del dell'automobile per esempio queste mancanze di allineamento tra varie politiche sono sono rilevanti ma anche in altri settori
Sì fu alcuni di questi ha di questa assenza del lineamenti di problemi si sono generate poi di vediamo
Magari i più rilevanti in nello specifico volevo stare un po'al con una domanda di partenza al tema al tema di questo nostro incontro è uno dei capitoli fondamentali di tre Pillau uno dei tre pilastri
Del rapporto che è quello il come si colma il divario di innovazione tre soprattutto nel campo delle tecnologie avanzate tra l'Europa e gli Stati Uniti e la Cina la descrizione abbastanza preoccupante perché parliamo di un'economia un po'statica nessuna già nessuna azienda con capitalizzazione sopra i cento miliardi nata negli ultimi cinquant'anni che è nata in Europa sono nati tutti degli Stati Uniti specializzazioni tecnologici mature
Se c'è un campo in cui quel come dire non lo chiamo bazooka perché è un termine che alle nove non piace non piace ti abbiamo quel come quella forza d'urto di investimenti Diana settecento ottocento miliardi l'anno che andrà in vigore
Su cui lei ha fatto una previsione quanto dovrebbero essere indirizzate a colmare questo che forse il nodo dei noti per il furto
Il gli la stima di ottocento settecento ottocento miliardi l'anno circa il cinque per cento del prodotto europeo è una stima che è stata fatta con molta attenzione da due istituzioni indipendenti la Commissione europea e la Banca centrale europea
Andato semplicemente agli impegni che noi abbiamo preso
Nella difesa arrivare secondo gli impegni presi dalla NATO al due per cento del PIL
Nella ricerca nell'innovazione nel clima nella digitalizzazione son tutti impegni annunciati
E
Il fabbisogno di investimenti è stato calcolato a partire da lì quindi non sono in un certo senso come Stato non c'è frainteso forse all'inizio investimenti nuovi
Che così sono arrivati da dal CEO no no son cose che sono state già e in questo vengo alla prima domanda
Si faranno queste cose beh i i governanti dei nostri Paesi hanno approvato questi obiettivi li hanno votati i parlamenti nazionali li hanno votati
Il Parlamento europeo li ha votati quindi non dico che abbiamo dato tutto tutto ma insomma c'è già un grande impegno politico collettivo nella realizzazione di questi obiettivi
Questo è una è un fatto importante per quanto riguarda
Particolarmente ha citato il la differenza alcuni indicatori differenza per la ricerca sul ricerca l'innovazione tra noi e gli Stati Uniti per cosa non è stata detta diciamo sì è vero non c'è nessuno Società europea di capitalizzazione di mercato superiore ai cento miliardi che sia stata costruita dal nuovo dal niente negli ultimi cinquant'anni dello stesso periodo degli Stati Uniti ci sono sei società che hanno scontro è passato il trilione di dollari
Non solo
Sì voglio vedere la composizione di chi è all'avanguardia nella spesa di ricerca innovazione
Da noi sono essenzialmente le società automobilistica questa era la situazione degli Stati Uniti insieme alle grandi società farmaceutiche vent'anni fa
Oggi gli Stati Uniti sono tutte cosiddette hi-tech
La ricerca avviene all'interno di queste società per darvi un'idea la ricerca di partire Pato e ricerca di google pubblica più Pepe Heras
Di quanti MIT Stanford beffarda insieme fanno ogni anno
La come dire l'interscambio tra università e società è continuo
I professori di questa diversità o di altre università passano dei periodi di studio all'interno di questi centri di ricerca il caso gli Stati Uniti non è una novità
Già quaranta cinquanta sessanta anni fa c'erano motivi il questa e i Thiene Tillack s'cioè i laboratori bella si chiamavano
Di essenzialmente laboratori di ingegneria di telecomunicazioni che hanno fatto una ricerca all'avanguardia prima c'era l'industria militare del Rand Corporation quindi non è una novità ma Centore ha raggiunto una dimensione straordinaria
La prima cosa che colpisce quanto qual è la differenza di finanziamenti
La combinazione pubblico-privato negli Stati Uniti e ottanta per cento privato venti per cento pubblico da noi l'opposto ottanta per cento pubblico venti per cento privato il pubblico da nuovi in Europa spende più o meno quello che spende il Governo degli Stati Uniti in percentuale
Quindi è più o meno la stessa percentuale di per del prodotto
Però da loro è concentrato essenzialmente gestito
Dal governo federale
Nei vari uffici le varie agenzie ma sostanzialmente che poi in gran parte è difesa da difesa poi gestisce questi Bilanci in varie direzioni
Da noi è ben poco del totale del finanziamento avviene a livello europeo tipo il dieci per cento del resto avviene a livello nazionale
I programmi sono frazionati in tantissimi micro programmi quindi sostanza il finanziamento pubblico in Europa non a quella che si chiama intensità di di finanziamento di progettazione
Ma quello che sorprende di più il finanziamento privato
La differenza qui abissale ogni anno e Stati Uniti le imprese private americane spendono duecentottanta miliardi di dollari più delle imprese europee
Però a parte di questo effettivamente sonno e finanziamento delle società un'altra parte di queste quella che si chiama generalmente in America chiamano filantropia
Cioè a dire sono donazioni di varie istituzioni private a questo fine ha fatto è che la differenza e duecentottanta miliardi di dollari all'anno
Quindi questo questo sistema è difficile che noi ora noi veniamo da tradizioni diverse però solo differenze di dimensione straordinaria qui la prima il primo suggerimento che viene dal rapporto dobbiamo spendere di più
Dobbiamo spende dei più e ricerca innovazione dobbiamo spendere di più a livello europeo e dobbiamo anche spendere di più
Dal Po dalla propria parte privata
E per questo e una parte la decisione di spendere la ricerca è una parte del ciclo dell'innovazione
Certo volevo chiederle solo un piccolo piccolo passetto in più di interpretazione di quello che sta avvenendo in realtà noi abbiamo visto quanto ecco disse equilibrato nel nostro mondo il rapporto pubblico privato dal punto di vista degli investimenti
Quello che sta accadendo nella globalizzazione non sta spingendo addirittura ancora statali Zare ricentralizzare mettere tutto in carico sempre sul pubblico
Quello che riguarda la ricerca l'innovazione c'è un po'e anche un po'una filosofia che ormai le grandi cose grandi investimenti ti deve fare lo Stato
No un uso seriamente perché perché c'è questa mi mi chiedo la motivo della domanda
C'è una
Cos'è che spinge nel nel nel settore nel sistema dalla globalizzazione a investire non capisco la domanda
Grazie sta cercando di formularla ma non ci riesco
Allora nel nostro no e cerco di essere più chiaro nel nostro mondo europeo ormai tutti i grandi progetti di investimento si dice che debbono passare per il pubblico questo era era un po'il punto della domanda
Dipende da quali investimenti
Se parliamo di investimenti in hi-tech no
Faccio un passo indietro perché com'è che siamo arrivati a a dire che l'innovazione il uno dei motori uno dei punti focali del crescita della produttività in Europa perché la Prima Valle ci siam fatti dunque l'Europa cresce meno
Non risparmiamo di più che non negli Stati Uniti abbiamo un mercato di quattrocentocinquanta milioni di consumatori
E di decine di milioni di impresa quindi non siam piccoli
Eppure eppure il cresciamo molto meno e la ricchezza delle famiglie negli ultimi quindici vent'anni è cresciuta a un ritmo tre volte inferiore a quello europeo quello delle famiglie europee
Il reddito pro capite si è allargato la differenza è notevolissimo in questi ultimi quindici anni il reddito pro capite secondo varie metri che diciamo così e passa la differenza tra quello sta degli Stati Uniti e quella nostra passata da un dieci quindici per cento un trenta per cento di differenza nonostante la popolazione degli Stati Uniti sia aumentato molto di più
Perché questo da se andate a vedere la produttività la produttività è molto più alta
Ma
Sì uno toglie il settore Kaitech dal resto dell'economia americana vediamo che la produttività delle colonie americane la stessa di quella europea anzi negli ultimi dieci anni forse la produttiva dell'industria europea
Eccettuata la parte ebraica
Ecco e anche un po'superiore
E da lì che comincia il rapporto è un'innovazione centrata evidentemente in una in uno spettro che è quello dell'alta tecnologia
Prevede un mutamento nella composizione industriale evidentemente
E prevede una e qui vengono tra l'altro è un tema toccato poco fa dal professor Remuzzi prevede non solo molti più Investimenti prevede una profonda trasformazione della nostra organizzazione industriale ma anche della composizione dell'industria queste cose si possono fare solo se uno ha un sistema sociale
Di welfare forte
Altrimenti non si riescono a fare e noi da questo punto di vista partiamo avvantaggiati
Questa è un po'la strada da cui parte il rapporto un maggiore produttività lì è la chiave dove il settore dove la maggiore produttività si esplica la settore d'alta tecnologia
Perfetto naturalmente io lo vedevo come un rischio quello architetti metterebbe in capo allo Stato tutto perché penso che l'iniziativa privata sussidiarietà siano invece poi le chiavi per per fare sistema e per fare davvero innovazione
Da questo punto di vista lei a un certo punto dice noi abbiamo perso alcuni occasioni nel campo dell'innovazione
Però forse se riusciamo a fare delle cose che usciamo a intercettare le future andate d'innovazione in particolare riusciamo ad essere protagonisti di quella che è la transizione ambientale la decarbonizzazione è un punto perché a questa fiducia che l'Europa a questa possibilità
Una una delle cose che rapporto dice che la decarbonizzazione fonte di crescita
E non è un ostacolo alla crescita come invece si sente sempre più spesso dire
L'ostacolo alla crescita non deriva dalla decarbonizzazione ma deriva dal disallineamento di tutte le politiche
Che sono finalizzate devono essere finalizzate insieme simultaneamente alla concorrenza la competitività e alla decarbonizzazione
Noi per esempio nel campo delle tecnologie delle del tecnologia di decarbonizzazione siamo all'avanguardia venticinque per cento di tutti i nuovi brevetti sono europee quindi da quel punto di vista siamo siamo tecnologicamente siamo siamo una buona opposizione per fare questo però faccia un esempio nel campo della del del settore automobilistico ne abbiamo chiesto al la Commissione europea e i Paesi membri hanno chiesto qualche anno fa quando l'ho definito gli obiettivi climatici avevo chiesto l'industria dove l'isterica di rispettare certi obiettivi
Due mila venticinque due mila trentacinque due mila cinquanta
Però non è stato chiesto lo stesso ai fornitori di energia elettrica per fare andare le macchine i veicoli elettrici quindi non sono sottoposte agli stessi obblighi
Non sono state costruite le reti
Noi queste uno dei primi forse il primo progetto di interesse comune complessivo europeo
Che è quello delle reti
Se non costruiamo le reti la stima è che in quindici anni perdiamo circa quaranta volte l'Energia che installata che non può essere trasportata
Quindi
E lo è il Progetto diciamo strutturale più urgenti
Questo chi lo farà il pubblico il privato è probabilmente lì occorrerà una presenza del pubblico
Questo abbastanza in alcuni progetti chiave questo di là dice il rapporto è indispensabile la presenza del settore pubblico dello Stato
Perché non si riescono a fare altrimenti poi come si combina con il con il settore privato questo lo vedremo insomma occorre un piano europeo delle reti
Nel nel rapporto un punto importante
La competizione perché sì soprattutto in un sentimento qui come quello della transizione ambientare la trazione elettrica
La competizione con la Cina ieri è stato nell'assemblea di Confindustria sono state dette parole molto forti praticamente era ancora sedici abbiamo sventurato tutto quello che riguarda per l'auto elettrica ci siamo consegnati mani e piedi i cinesi ma a parte questo punto
Come dire un po'sicuramente la Cina è un concorrente agguerrite sicuramente siamo dipendenti alla Cina per esempio per quello che riguarda lì la produzione del CIPE l'importazione di Ciprì di una percentuale che arriva fino al novanta per cento delle forniture
Quindi è un destino inesorabile come sintetizza dice la fiducia che possiamo a vivere nero nel nostro ruolo nella transizione ambientale nella decarbonizzazione con il rapporto questo gigante
Economico come la Cina
Ma le interdipendenze con la Cina sono aumentate in maniera straordinaria negli ultimi vent'anni pensate soltanto che l'ottanta per cento delle di del di tutta di tutta la diciamo la la il fabbisogno digitale viene importato dalla Cina
Quindi non è soltanto la parte automobilistica
Nei per questo
Dobbiamo muoverci secondo alcune direttrici tanto accelerare l'innovazione
Poi la dipendenza da Cina non è soltanto nel fatto che importiamo il
Manufatto digitale o il manufatto di altri tipi
E la dipendenza da Cina dipende anche dal fatto che la Cina e il controllo delle materie prime ci perché in questi ultimi vent'anni ha perseguito una strategia evidentemente mirata a ad avere il controllo delle materie prime dove in Africa
In Asia
Allora c'è un capitolo sulle materie prime nel rapporto che sostanzialmente dicendo mentre non son cose che si fa andò mani ma una delle cose si possono fare aumentare la produzione europea fare esattamente come ho fatto loro dei trattati con i paesi produttori
Ma con una visione forse diversa che risponde proprio anche un po'ai nostri valori europei richiamati prima il professor Remuzzi di solidarietà cioè di aiutare questi Paesi degli oggi la sfida della decarbonizzazione
Si gioca e si vince o si perde nei paesi cosiddetti a medio reddito
Non quelli a basso reddito quindi India e Brasile
Quindi occorre fare con questi Paesi e anche con quelle a basso reddito degli accordi preferenziali di commerciali industriali ma anche miranti ad aiutarli a dei carbonizzata quindi in uno spirito di solidarietà con loro
è un processo molto lungo questo dov'è che
Certo senso voglio andare a concludere
Nel nei rapporti di commercio internazionale l'Europa non esiste bianco e nero non lo possiamo fare come dicevo prima come gli americani che costruiscono un muro tariffario intorno le loro economie
Dobbiamo fare dovrà essere procedere con molta attenzione molta cautela settore per settore e chiederci sostanzialmente una cosa fondamentale se il prodotto cinesi o di altri concorrenti
Costa meno è migliore perché hanno una produttività maggiore questo va bene questo non deve essere a questo non bisogna rispondere con una tariffa e quando o con un darsi a un e quando si vede che questa differenza di prezzo dipende dall'intervento dello Stato dipende dal sussidio che questo Stato da dipende da una concorrenza che definiremo sleale
Allora c'è un motivo per pensare a una tariffa ci ci si deve però anche chiede a un dazi uccidere però anche chiedere e qual è la risposta
E quindi bisogna andare in un certo senso in maniera negoziale questa è un po'il messaggio fondamentale del rapporto non è un rapporto non non si cerca di seguire la strada seguita da altri paesi anche perché siamo diversi
Per esempio è vero che nel campo per esempio dell'interscambio commerciale del con la Cina almeno il più più grossi paesi europei sono in lieve ed etici
Ma nello stesso tempo se la guardiamo il rendimento il reddito degli investimenti europei in Cina
è in continua crescita
E ha mancato il cinquanta per cento in dieci anni cerca quindi vedete anche lì il diverso atteggiamento che c'è tra i vari paesi europei alcuni paesi europei hanno investito molto in Cina
Da quindici vent'anni
In già in venti giorni in partecipazioni in società in tecnologie fatte insieme c'è tra altri no quindi primi non avranno interesse a mettere dei dazi sulla Cina
E altre invece sono indifferenti
è su questo che dovremmo trovare concordia
Un punto che ricorre spesso nel rapporto quando si esamina i i vari capitoli che vengono messi al centro al centro del piano alla fine una buona capacità degli stati ad esempio per quello che riguarda gli investimenti di difesa
Non sono molto diversi da da quelli degli Stati Uniti se si sommano singolarmente diversi stati così la quota già lo ricordava prima di ricerca e di sviluppo
Che tutto questo viene diluito in strumenti nazionali e comunitari che non fanno che non fanno un progetto comune e quindi a questo punto come si fa al di là di quello che può fare la commissione che viene affidato alla Commissione
A mettere insieme qualcosa che sia davvero un progetto comune soprattutto nei settori strategici e soprattutto come si finanza
La possibilità di un finanziamento comune uno di quei punti in discussione su cui lei è intervenuto esserci e ci sono già state come dire anche un po'la ripetizione di un di Londra di una presa di posizione differente che si era vista del passato salvo per
Scoprite il PNR ma l'esempio nell'esempio la difesa all'interno diciamo noi son due cose noi spendiamo molto meno degli Stati Uniti che sono il più grosso diciamo come come spesa per la difesa ma siamo i secondi più grandi investitori indifesa
Nessuno immaginerebbe no tutti insieme
Poi però andiamo a vedere e la composizione di questa spesa in difesa
Diciamo non è come quella degli Stati Uniti e molto è diverso ma soprattutto manca interoperabilità
Cioè manca la posizione una serie di duplicazioni abbiamo non so quanti tipi di cannoncino dello stesso tipo le cui munizioni non si possono usare nell'altro quindi
Si può suggerimento che si spende anche di più indifesa perché i nostri bisogni sul fronte esterno sono drammaticamente aumentati ma prima della Spesal occorre far pianificazione occorre fare coordinamento altrimenti son soldi buttati
Si parlava anche di governance però ho visto che venuta tanto di nuovo la discussione sul diritto ti vedo che uno dei punti del suo passaggio perché non è un elemento poco rilevante alla fine come si fanno le cose chi al potere di bloccarlo anche se è un piccolissimo Orsato
Oppure le suggerisce alcune cose forse lo posso fare un gruppo di stare insieme che fanno un po'da d'avanguardia insomma
Sì sulla sulla governance suggerimenti diciamo son questi primi sono la Commissione europea
La Commissione e dove si parla delle dell'applicazione più convinta del principio di sussidiarietà
La Commissione in questi ultimi vent'anni ha legiferato su una straordinaria varietà
Di argomenti
E il principio di sussidiarietà applicato diciamo il richiamo al principio di sussidiarietà serve proprio a ricordare che su alcuni argomenti assenso regolamentare legiferare a livello europeo
E su altri invece bisogna lasciare i Paesi membri liberi di legiferare e regolamentare a livello nazionale
La prima cosa è un invito alla commissione a riguardare rivedere molto del fatto degli ultimi vent'anni e semplificare quello che ha fatto per esempio più recentemente nel campo digitale
Ci sono due o tre leggi che sono non son son non sono soltanto regolamenti son leggi
La digital lei Ajax il la legge su sul digitale che si sovrappongono e sostanzialmente rendono per le piccole e medie imprese che cominciano a entrare nel mondo dell'intelligenza artificiale nel modo del digitale rendono la vita difficile se non impossibile
Perché gli obblighi di tipo burocratico a cui sottopongono queste imprese sono come mi è stato detto dal dai piccoli imprenditori non sono gestibili per cui alcuni di questi se ne vanno sostanzialmente
Qui questo è una è una prima cosa seconda cosa che la commissione l'invito fatto alla commissione
Per il futuro a contenersi
Nella legislazione che produce
E qui la Commissione ha già preso questa o ha già colto questo invito
L'idea a vere un ufficio che attraverso il quale vengono filtrati tutti i regolamenti
E
E dove poi ci sarà una discussione per chiedersi se questi Regolamento effettivamente aumentano la competitività europea servono a livello europeo oppure sono materie su cui è meglio che la commissione non leggi i fichi non faccia regolamenti eventualmente demandando dei singoli Paesi
Poi c'è un terzo invito alla Commissione
Uno dei problemi più grossi che abbiamo noi
Forse il più grave
E che noi abbiamo questo mercato come dicevo prima di quattrocentocinquanta milioni di persone Sal tutti contenti della dimensione perché in teoria
Dovrebbe sviluppare delle potenzialità straordinarie
In realtà è tutto frammentato è frammentato da Standard Diversi è frammentato a regolamenti da leggi le leggi sulla per esempio sull'insolvenza sul fallimento sono diverse la tassazione diverso e così via
E la commissione deve concentrarsi sul rispetto del mercato unico
Questo si fa in tanti modi ma uno dei quali che era abbastanza comune fino al due mila tre due mila quattro è che se uno Stato non osserva le direttive comunitarie
Si va in Corte di giustizia europea
Poi ci sono degli inviti diciamo gli stati membri
E la cosa più in un certo senso più semplice perché le strade son quelle che sono non è proprio non non si propone un cambio di trattato e questo è un'altra è un altro punto fondamentale perché quella effettivamente sposta la discussione di non so quanti
Decenni probabilmente
Ma invita gli stati membri sono il primo evidentemente ad utilizzare il criterio della maggioranza qualificata molto più frequentemente di quanto non si faccia oggi se non ci si riesce ci saranno gruppi di stati di come dicevo prima si consorzio non vanno insieme e questo si può fare o secondo uno schema di regole prestabilite
E votate da tutti gli altri Stati anche oppure semplicemente vanno per conto loro e fanno dei Trattati intergovernativi tra loro
Questo è un altra strada ancora
Quindi sulla governance queste sono diciamo le strade più importanti ma il primo come dicevo all'inizio e alla Commissione coacervo fra tantissime cose oggi e poi farle secondo me
Senta uno dei punti del mercato unico che interessa molto una platea di imprenditore di ricercatori è quello del mercato unico dei capitali che è un punto molto che molto messo al centro anche del suo rapporto
In che modo qual è la chiave con cui in cui lo vede verrà favorire la competitività per utilizzarlo
Ma il mercato al mercatone dei capitali tra l'altro è cruciale
Per poter mobilizzare i risparmi necessari a finanziare ottocento miliardi di investimenti
Noi vediamo queste cifre Sensi al mente finanziata dal settore privato ci sarà sicuramente creazione di debito pubblico comune
E anche di debito pubblico nazionale
Ma il protagonista sarà il settore privato per far perché questo avvenga
Ci deve essere un mercato unico dei capitali ci deve essere la possibilità di poter investire emettere finanziarsi prendere mutui su scala europea e non ristretti a scala nazionale
Questo è importantissimo per quanto riguarda le piccola impresa innovatrici
Quindi si fa anche un come dir si ritagliano nel frattempo delle cose più rapide da fare
Questa è una si si suggerisce la creazione e la la Land introduzione di uno statuto per le piccole imprese che hanno innovazione
Le quali avrebbero un'identità digitale europea unica e un sistema di legge armonizzato
Per quanto riguarda le banche per esempio si dice che le banche più grandi del cinque sei banche più grandi possono avere una come dire un modo per poter fare le loro operazioni sui confini
E anche gestire il sistema di pagamenti
Agevolato qui ci sono delle aperture ma fondamentalmente il progresso si fa semplicemente tra Paesi che vogliono effettivamente unificare le borse unificare il sistema bancario unificare il sistema di mutui e così via
E qui si vedrà la discussione è già iniziata
Già iniziata da da sei sette otto per in realtà è iniziata da quindici anni perché l'impegno di creare un mercato dei capitali unico impegno vecchio
E io sono ottimista
Io credo che si vada avanti
Siccome di con la la quello che mi colpisce sempre di più è la percezione della gravità della situazione
Proposito di percezione e di ottimismo autore usato una metafora qualche giorno fa in cui diceva l'Europa in fondo siamo un giardino in cui abbiamo fatto alcune cose anche molto bene intanto siamo come dire abbiamo delle democrazie consolidate quasi dappertutto un buon sistema
Di voler far condizioni di vita età lunga però ricordate le siamo un giardino ma abbiamo la giungla nel perimetro che ci sta assediando
Sì è vero è vero ma
Ma un po'tutti tutte le società occidentali noi abbiamo vissuto forse il più lungo periodo di pace della storia umana ma la giungla c'era fuori la storia umana è una storia di guerre
Quindi la giungla come per ma a proposito il la la metafora non è mia viene dal titolo di un di un libro di uno storico americano che sia Keegan
E di un libro di qualche anno fa che intitolato The Jungle große Barack
Quindi rientra qui bisogna essere in questo senso tutte le nostre democrazie devono essere attive devono essere vitali devono essere inclusive questa è un'altra parte del rapporto destituite particolarmente dedicata a cosa si fa in questo mondo che viene descritto un mondo di innovazione un mondo di Investimenti un mondo in cui si si voglion fare tantissime cose ma che facciamo facciamo come è successo negli Stati Uniti dove non c'è inclusione dove si lascia indietro tanta gente devo la distribuzione del reddito e della ricchezza
è drammaticamente peggiorata no ovviamente no noi siamo un continente dove in effetti la distribuzione del reddito per esempio
Più eguale ma di parecchio che non negli Stati Uniti in Cina
Quindi vogliamo mantenere la in un certo senso il rapporto parte proprio da questo i nostri valori quali sono sono l'equità sono la prosperità sola democrazia sono la pace
Sono tutto quanto tutto ciò in un ambiente sostenibile da ciò derivano i nostri obiettivi quindi il clima
Quindi l'inclusione e la crescita perché senza crescita senza sviluppo dove non possiamo effettivamente poi produrre molte di queste cose non possiamo tutelarci dal punto di vista della difesa e della sicurezza non siamo in grado di fare gli investimenti che ci servono per la lotta al cambiamento climatico e così via e allora come si fa a crescere
Beh vediamo dove al luogo la crescita andiamo a vedere gli Stati Uniti visto che loro crescono molto più di noi ma guardiamo anche la Cina
E allora si è andati a identificare il settore dell'hi-tech nel settore della produttività detto questo ci si chiede anche prima sentivo parlare di mancanza di specializzazioni la Società europea
Cosa fare cosa può fare cosa possiamo fare a livello europeo per adeguare questa società in crescita a questa nuova a questa visione diversa
Come si come dire come si adattano le nuove specializzazioni ci sono qui varie indicazioni su questo
E una delle cose naturalmente che che suggeriamo che suggerisce il rapporto
Dare cercare di fare come dire un censimento del fabbisogno di specializzazioni a livello nazionale all'interno dei vari Paesi a livello geografico e cercare di mettere insieme tutte queste informazioni sul fabbisogno di specializzazioni immaginare dei dei dei percorsi di apprendimento che durano anche tutta la vita
In maniera tale che c'è un continuo apprendimento successivo
Quindi insomma questo era
Non non è l'inclusione sociale è stato uno un altro degli delle caratteristiche delle dimensioni del rapporto presente fino all'inizio
Se da un sono solo una battuta rispetto al dibattito che si è aperto un po'sul sulla valutazione che forse l'Europa su Greenville affatto un po'una fuga in avanti ci sono tanti tanti richiami tante richieste di graduare di modificare
Cioè il rapporto non non dice su indice nulla su questo rapporto dice solo che per raggiungere quegli obiettivi sono necessari certi Investimenti è necessario ridisegnare certe politiche
Se si fa questo non siamo andati troppo avanti
Bene nella permette una curiosità visto che ha presentato ieri alla Meloni rapporto come è andato l'incontro cosa
Venne viene eletto condivise come dire punti vivi di unità punti di differenza sta molto bene tutto per
Va bene
Adesso prendiamo
Alcune domande che a me sono state vietate le domande politiche ma ha detto di non porta questo stava a cuore solo un po'lunga o sottolineato qualcuno lo stimava tanto tanto penso che saranno ancor più lunga da leggere anche
Poi magari se c'è tempo se qualcuno vuole proviamo se se abbiamo tempo a fare qualche altra domanda qua dal pubblico
Allora Alessandro Fontana il ritardo accumulato sembra essere tale per cui si dovrebbe investire al tempo stesso nella transizione tecnologica in quella energetica ambientale nella difesa senza dimenticare le esigenze sociali della popolazione che sente chiamando
Le risorse necessarie sono enormi come trovarle ammesso di trovare prima un accordo politico a livello comunitario va da sé vada davvero affrontato tutto contemporaneamente un vede delle priorità da cui partire
Il fabbisogno di i fabbisogni Investimenti lungo queste direttrici accerto ed è certo che non è possibile stabilire priorità tra queste
Tra queste Toldo altronde diciamo gli investimenti vanno avanti sulla base dei bisogni espressi su questi tre quattro punti fondamentali bisogni son chiare
Bisogna fare un'osservazione su in tutto questo
Che per certi aspetti non sono soltanto non sono solo investimenti addizionali ma ci sarà necessariamente un cambio di composizione all'interno della stessa industria
Quindi in realtà sarà la stessa struttura industriale che cambierà essi vi orienterà verso altri perso altri fini verso altri obiettivi
Come trovare dunque questa è stata una una uno degli argomenti anche che abbiano discusso specialmente verso
Diciamo la parte la prima parte del rapporto è stato chiederci che cosa bisogna fare tanto dove siamo messi
Che cosa bisogna fare e in particolare settore per settore
Esaminiamo dieci settori della dell'economia europea e settore per settore ci sono delle indicazioni precise su cosa fare
Questa è la seconda parte del rapporto
Poi se netti ma questa cifra che ci dalla Commissione europea incita la Banca centrale europea del cinque per cento del PIL è veramente grande
E per darvi un termine di paragone più del doppio del Piano Marshall del dopoguerra
Qui sembra così di primo acchito che il fabbisogno sia straordinario qui fondamentalmente gli investimenti sono finanziati in generale la media storica l'ottanta per cento per dal settore privato venti per cento dal pubblico
Qui la prima domanda è questa come si fa a mobilizzare il risparmio privato
E qui di nuovo la stessa Europa ci dà un po'la risposta pesanti guardiamo all'interno dei Paesi europei non è che la produttività è uguale dappertutto
Per esempio nei Paesi nordici e in particolare in Svezia in Danimarca in Olanda hanno delle caratteristiche comuni si Paesi intanto in Svezia per esempio dove la priorità è ancora più alta
Il mercato dei capitali è molto più sviluppato date però nell'economia svedese dipende in gran parte dal mercato dei capitali e in minor parte dalle banche
Il tipo settanta per cento degli investimenti son finanziati sul mercato e il trenta per cento del fidanzato dalle banche
In Germania l'opposto
In Italia e addirittura ancora di più il settantacinque per cento degli investimenti è finanziato dalle banche il venticinque per cento dei mercati
Seconda considerazione la polizia svedese più alto degli altri la risposta è anche che la priorità su cui la l'economia svedese è un settore ai tetti molto sviluppato
è un high tech molto sviluppato in una varietà di di di settori industriali
Dalle scene dai dalla biologia alla difesa
All'ingegneria e all'interno dall'intelligenza artificiale e così via quindi la risposta in un certo senso viene anche guardando noi stessi sta in Olanda e più o meno la stessa cosa un pochino meno della Svezia in Danimarca più o meno simile
Qui la risposta e bisogna per forza a riattivare il mercato dei capitali e fare in modo che questo posso sostenere questo fabbisogno finanziario
Detto questo il il settore una parte di questo dovrà essere per forza come dicevo prima finanziata dal pubblico con la creazione di debito pubblico
E qui abbiamo ovviamente la questione della sostenibilità possono paesi che hanno già un alto debito continuare nei
There
Debito pubblico occorre l'emissione di debito comune
Qui sostanzialmente è stato preso come questa di nelle prime discussioni soprattutto come quest'anno e il fatto più importante
Non è il fatto più importante è in un certo senso uno descritto oggi pomeriggio una un aspetto importante ma strumentale rispetto al resto prima di tutto bisogna decidere di fare cosa fare
In quanto velocemente muoversi
Queste sono le prime due decisioni importanti
Luca Tiraboschi la sensazione degli ultimi giorni che è quella della sostegni la sostenibilità passa in secondo piano le priorità sono diventate davvero alta
Beh non è questa la prospettiva del rapporto
Dice la sostenibilità è quella che diciamo è stata definita
Tra gli obiettivi europei e noi insistiamo sul fatto che il il l'intero sistema di politiche
Economiche giuridiche climatiche sia allineato tutti i problemi di cui stiamo discutendo
E e anche la alla richiesta da parte dei produttori di società automobilistiche per esempio di ritardare gli obiettivi
Derivano dal fatto molti in questi questi questi obiettivi furono approvati da loro prima ma evidentemente ci si aspettava degli investimenti nelle reti nelle colonnine nelle ricariche nelle batterie accetta che poi non ci sono stati quindi la risposta cos'era il truce gli obiettivi oppure fare gli investimenti questa è un po'
Siamo siamo o oggettivamente siamo in forte ritardo su questi aspetti
C'è Paolo Calegari a proposito di qualcosa che sicuramente collegata richiede ma qual è il suo futuro a questo punto della Automotive europeo abbiamo sottovalutato il cambio di tecnologia abbiamo sottovalutato scambio di tecnologia la filiera dell'automobile
Ma non credo io vedo vedo vedo società automobilistiche che sono alla alla frontiera della tecnologia
E
Anche nei confronti della concorrenza cinese che viene molto come dire drammatizzata in questo questo per vedo una almeno avendo parlato con loro per sento da parte loro sicurezza
C'ha una relativa tranquillità
Naturalmente le sensazioni cambiano a seconda della Società automobilistica a seconda della fascia di mercato qui parlate Sperti quindi più di tanto non mi espongo ma insomma
Evidentemente ci sono settori dell'industria che sono meno tranquilli e settori che non sono di più
Questo è è un po'ma io non credo che sia stata sottovalutata la tecnologia c'è il fatto che indubbiamente il più grosso concorrente la Cina fatto due cose
Fino a dieci anni fa esportava lo diciamo su una su una parte molto a monte della catena di produzione oggi esporta il manufatto come noi sono diventati concorrenti
E hanno iniziato il ciclo di produzioni delle batterie c'è da dieci anni rispetto già anni prima rispetto a noi dieci quindici anni prima rispetto a noi
Ma questo non vuol dire non doveva restare indietro come mi diceva un no del
Delle un un amministratore delegato di una delle più grosse case automobilistiche europee se penso abbiamo vinto la sfida con con i giapponesi con i sudcoreani viene la vinceremo anche quel cinese
Quindi questo è quello che spiega ho sentito dire da gran parte dell'industria Gascoigne
Emilio Manzoni le rivolge una domanda Rispetto alle decisioni necessarie per ridurre le cappe di competitività con gli Stati Uniti
Quanto agli quanta in quanto in percentuale deve essere fatto dall'Europa e quando nei singoli Paesi quanto deve essere fatto dall'Europa Inter cioè quanto per singoli paesi di e soprattutto la domanda
Non rischiamo di finire nella trappola deve farlo l'Europa per non cambiare poi nulla nei nostri Paesi
Ma insomma qui la risposta del re il rapporto indica quello che bisogna fare se poi non si fanno e continueremo a ha come dire a decrescere felicemente e a diventare sempre più poveri felicemente ecco quindi questo
E la risposta
Carlo sborserà le chiede qual è la sua missione sul ritorno del nucleare in Italia dove restiamo dipendenza da altri Paesi europei ritiene che l'Italia De Bellis debba sviluppare filiere alternative
Il la rapporto da questo punto di vista è neutrale cioè ritiene che sostanzialmente dice l'energia si può produrre con tutte le fonti non esprime preferenze su una fonte rispetto all'altra
Quindi non prende una posizione lanciando una tecnologia escludendoli un'altra è assolutamente carbon neutral da questo punto di vista PG tutto quello che le ultime tutto quello che è utile che riduce la carbonizzazione che portava decarbonizzazione produce energia
Perché
I due obiettivi sono intimamente legati ridurre la Karbon la dei carboni ridurre la carbonizzazione e
Fornire Energia a prezzi più bassi
Col sistema attuale che noi abbiamo i degli scioperi espresse io son tre volte tanto i prezzi d'energia sono legati al prezzo del gas
Allora nel ventidue nel pieno della crisi
Il gas affatto il prezzo di tutta l'Energia consumata dall'Europa sessantasette per cento del totale sessantasette volte su cento il totale del ventidue pur essendo soltanto il venti due ventuno ventidue per cento del mix energetico effettivamente utilizzato
Quindi abbiamo il prezzo dell'energia che collegato alla componente gas almeno nel ventidue è stato così cioè la più tra l'altro la più volatile
E quella su cui non abbiamo controllo nel caso specifico il ventidue sul prezzo del gas veniva sostanzialmente anche controllato da punti quindi ci siamo messi in un certo senso in una condizione in cui il prezzo della cosa forse dell'input più importante nel processo produttivo è controllato da non europei da altri
Per carità anche norvegesi e hanno tutt'altro il conto oggi poiché abbiamo spostato molto sul gas liquido ecco per esempio ha fatto questa diversificazione andata bene ormai la dipendenza dal gas russo è sceso al cinque per cento eravamo
Va be partiamo dal Quaranta ecco
Ora siamo scesi al cinque però importiamo Castri dove costa di più
Quindi quindi anche questo è una una Sebino il più presto acceleriamo la decarbonizzazione
Sempre maggiore sarà la quantità di energia prodotta dalle rinnovabili quindi in linea di principio a prezzi molto più bassi
Ma non basta perché in nel modo in cui si forma il prezzo del Gia oggi il Dias continuerà a fare il prezzo per cui una delle cose che viene suggerita del rapporto e anche una riforma del mercato dell'energia che porti a un come dire a un disaccoppiamento tra gas e altre fonti energetiche
Quel dell'ultima abbiamo due minuti ultimissima domanda siamo su un tema che era stato posto in diversi degli interventi prima di questa conversazione quello delle competenze
Paolo Sangalli chiede quanto è importante il qui il tema della formazione delle competenze di di studio di ricerca competenze universitarie e quant'è importante alla fine invece la contaminata anche la contaminazione che con le altre nazioni del mondo la contaminazione con le altre nazioni del mondo il fatto che le competenze si muovano naturalmente dovrebbero muoversi in in entrata e in uscita cosa che avviene molto poco
Ma su tutte e due aspetti molto importanti e tutte e due sono collegati evidentemente
Il rapporto del di da come dicevo prima molta attenzione alla formazione delle competenze ci sono indicazioni soprattutto rivolta evidentemente alle università e centri di ricerca
E al ai processi di apprendimento ha processi apprendimento lungo tutta la vita professionale lavora lavoratrice
Ci sono indicazioni sul finanziamento anche alle università si dice sì di si si suggerisce di raddoppiare le risorse spese indette spese finanziate allocate a livello europeo
Si dice ai singoli Stati membri che devono raggiungere peraltro un altro degli obiettivi su cui c'era accordo il tre per cento del prodotto
Per per ricerca quindi maggiori dimensioni differente organizzazione della locazione di questo denaro per i come dicevo prima è frazionato è diviso per competenze nazionali europee eccetera
E poi con grande attenzione alla formazione delle competenze questo sicuramente
Bene io ringrazio ringrazio Mario Draghi
Ci sono tanti
Napoleonico
Grazie vede professore grazie dottor Fontana prego abbiamo ringraziato papà chi volesse c'è un piccolo rinfresco all'e sterno adesso spostano tutte le le parti grazie mi l'ancora