A proposito delle dichiarazioni del Direttore Generale di Arpa Basilicata - Redazionale di Maurizio Bolognetti

Il verbale di deliberazione emanato il sedici novembre corrente anno dal direttore generale dell'Agenzia regionale per l'ambiente e la Basilicata il dottore Budoia Nicelli
Ci restituisce l'eco di un funzionario pubblico che ha ben compreso che rischia di assumere il ruolo di parafulmine
Di foglia di fico atta a coprire tutte le carenze di un sistema di monitoraggio controllo e vigilanza ambientale che da troppo tempo mostra le sue inadeguatezze
Il dottor Iodice li ha detto che non ci sta che non intende assumere il ruolo di testa di legno e capro espiatorio di fatto riservato a tutti coloro
Che lo hanno preceduto alla guida di ARPAB
è una poltrona rovente quella di direttore dell'Agenzia per l'ambiente e la Basilicata una poltrona dove rischi di vederti imputate anche responsabilità che non è mai
Agenzia troppo tempo sconto una perdita di credibilità che partita quelle analisi sull'inquinamento prodotto dall'inceneritore Fenice divulgati solo in seguito alle reiterate denunce presentate dal sottoscritto
Ma Arpa Basilicata non è l'unico ente responsabile di ciò che non è stato fatto in questi anni delle omissioni dei silenzi i mancati controlli o di controlli nascosti
Leggo di indagini in corso da parte delle della Direzione distrettuale antimafia sul fronte bonifiche preti di depurazione della stessa vicenda Fenice
Tutti i temi ci tengo a ricordarlo oggetto di mie denunce e inchieste realizzate per Radio Radicale
Tenetevi che anche nel mio libro la peste italiana è il caso Basilicata
Dalla Val Basento Tito Scalo passando per il burqa e per qualche sito inquinato dalle attività estrattive e di lavoro per i volenterosi investigatori della DDA e del noi ce ne davvero tanto
Un'attività investigativa che a mio avviso dovrebbe incentrarsi anche sul ruolo svolto da qualche magistrato e da alcuni membri della Commissione bicamerale il ciclo dei rifiuti
Emblematica in questa lunga teoria di storie di veleni lucani che la vicenda dei tempi anch'essa oggetto nel due mila nove dubbio esposto denuncia
Permessi dopo aver raccontato che la mitica scaricava i sui reflui direttamente nel Basento sono stato fatto oggetto di minacce verbali insulti e sia tentato alla mia credibilità e onorabilità
Due anni dopo quella stessa meeting che aveva anche tentato di bloccare la pubblicazione di un bioreattore tace rivolgendosi alla Provincia di materia alla Regione scriveva
La nostra società ha provveduto alla sospensione dello scarico Comina diffida provinciale del nove dicembre due mila undici
Una diffida Giunta dopo mesi e anni di scarichi illegali
Una vicenda quella della vita e di cui viene toccato imbattere imbianchino un'inchiesta svolta nel due mila sei dal Corpo forestale dello Stato finita chissà dove
Che strana storia quella di veleni industriali e politici della terra di Basilicata
Una storia in cui può capitare che un Procuratore capo in servizio presso il Tribunale di Matera
Celestina Gravina definisca in sede di audizioni di fronte alla Commissione bicamerale sul ciclo dei rifiuti dell'inchiesta i giornalisti che le vie circostanziate denunce modalità di atteggiamento
Indaghi procuratore Gai indaghi e vada fino in fondo indaghi sulla Val Basento sul Tito Scalo sulla vasca fosfogessi sull'aria diaframma tra di Ferrandina sulle discariche
Costruiti in aree a rischio frana sulla depurazione delle acque che non c'è sulle decine di siti da bonificare
Non bonificati e sull'amianto della Margherita
Che indaghi signor procuratore anche sull'esposto denuncia che ho indirizzato all'attenzione del suo ufficio il diciotto aprile due mila sedici un esposto nel quale ho appuntato la mia attenzione sulle singolari dichiarazioni rilasciate alla senatrice Magda Negri
Membro della Commissione bicamerale
Nel corso della Commissione bicamerale sul ciclo dei rifiuti nel corso della sedicesima legislatura dichiarazioni
Rilasciati dalla Negri poche ore dopo l'esplosione del cosiddetto Petrol dietro lucano
Una sorta di outing quello della Negri o forse un latini Simo escusse Azzi o non petita accusatio manifesta
Dichiarazioni dichiarazioni gravi e inquietanti che non possono essere lasciati cadere nel vuoto per parte mia posso solo ribadire la disponibilità a raccontare di nuovo ciò che ho già denunciato e raccontato negli anni passati