La pena oltre il carcere: territorio, comunità e mediazione - prima giornata

Hai ragione non perdono
Non calcolato le due salette che abbiamo raggiunto
Perché sono proprio
Hanno chiesto a Lucia questa
Di negoziare insieme a voi questo incontro sappiamo che
Molti di voi fanno parte del
Perché anche
Della giustizia territoriale
Nazionale eccetera
Abbiamo scelto ha anche io abitavo la
Signore
Di Radio radicale
Per cui quando interverrete vi chiederei di
Dire chi siete perché ci sarà una
Registrazione indiretta
E quindi che andranno per Radio Radicale e quindi
Chiaramente per sapere chi sta parlando
Tendenzialmente vorremmo provare a recuperare una parte di questo ritardo
Diciamo che pensiamo di filiera un po'la prima parte corretto retta di ritardo eccetera perché è per stasera io lo so quante sono le persone che poi ci sono
Ecco perché poi stasera ci aspettano con una cooperativa all'omicida amici Woolrich eccetera
Che ci per fare largo una serie di
Infinita di pesce fatto alla griglia
Eccetera in una grande Serra e quindi a una situazione per non c'è traccia
Meno formale ma molto più
Conviviale quindi grazie che siete arrivati do la parola armonica vero in cui ho saputo
Signor brevemente volevo solamente tutto augurarvi chiaramente buon lavoro per queste due giornate questo secondo appuntamento nei termini sul tema del carcere l'anno scorso ci siamo occupati e delle misure alternative
Quest'anno invece ci occupiamo della giustizia riparativa il prossimo anno chiaramente aspettiamo un po'gli stimoli di queste due giornate per definire un po'il tema
Di quest'altra hanno
Mi auguro che queste due giornate siano stimolanti siano come nelle fonti di nuove idee e soprattutto anche molto piacevoli perché insomma bisogna cercare di unire l'utile al dilettevole questa un po'nostra filosofia all'interno del silenzio
Buon lavoro a tutti
Buonasera a tutti io sono Lucia Castellano e sono
E direttore generale dell'esecuzione penale esterna adesso sono stata per vent'anni dirigente penitenziaria
E poi saltata un pezzettino fuori dall'Amministrazione per ho fatto la poi della politica locale a Milano e Lombardi
Al netto di tutto questo io ringrazio moltissimo il CNCA per aver voluto simbolicamente che la regia di questa di questa due giorni che io spero e sono sicura che sarà densa e soprattutto che ci farà uscire di qui almeno se non con delle certezze con una strada tracciata abbia voluto chiedere a noi delle istituzioni di fare da regia perché effettivamente
è un po'quello che noi dobbiamo fare oggi noi siamo davanti a una riforma epocale dell'essere del del fare pena perdonatemi il gioco di parole
Nel senso che siamo tutti proiettati sulle sterno e il nostro passaggio il passaggio dell'esecuzione penale dall'essere
En cella del carcere ultima ruota del carro
Della di un sistema carcere uscente dico a essere invece a a pari livello con il minorile esecutori e creatori di sanzioni di comunità è un passaggio politicamente molto significativo
Per cui oggi
Quello che noi quello su cui io vorrei che ragionassimo sugli che il senso un po'di quello che che questa due giorni e su come la giustizia riparativa la mediazione penale è un sistema più flessibile morbido meno incentrato surrene Obama più incentrato
Sulla riparazione della lesione
Che il reato portare la società se riusciamo a ragionarci in maniera da costruire consista indiziaria da dare le basi a un sistema nuovo
C'è una comunità territoriale riparativa
Noi ci dobbiamo essere come istituzioni
E ci siamo sicuramente dipartimento e la giustizia minorile che di comunità c'è
Ma c'è anche il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria quindi il passaggio dal dall'essere trattamentali e tutti incentrati su un reo
Al guardare alla comunità e allora ricucire delle ferite per cui ci sono oggi tutti gli attori di questa partita e allora dobbiamo
Abbiamo una tabella di marcia molto serrata perdonami io mi scuso da adesso con i relatori ma sarò abbastanza
Feroce sul rispetto dei tempi
Perché mi sembra importante dar spazio a tutti è soltanto contingentando i tempi possiamo
Possiamo raggiungere il risultato andiamo saremo impegnati oggi pomeriggio
Alla va be'naturalmente all'apertura del seminario Riccardo De Facci ci racconterà
Anche cos'è il CNCA e come si sta muovendo e poi avremo la presentazione dei dati
Delle comunità del CNC hard ultimo minori quindi cominceremo ad avere un approccio di ragionamento sui numeri sui dati che la sono la cosa
Più importante e poi avremo una testimonianza di comunità relativa che è molto importante che l'esperienza di Tempio Pausania
E poi avremo la prese dopo le domande dal pubblico avremo la presentazione del libro dell'incontrollabili non c'è
Bisogno di mine presentazioni libero dell'incontro è proprio l'emblema di questo
Di questo tema proprio della giustizia riparativa della mediazione della ricucire la ferita
E quindi mi sembra che sia un pomeriggio molto denso e molto importante che ci prepara la giornata di domani che sarà altrettanto piena di cose quindi lascio la parola a Riccardo De Facci e di vi auguro
Buon lavoro
Elettrico
Proviamo a vedere se comunque è stato ci sono meno disturbi
Allora ringraziandovi per
Io sono ricade faccio io ho detto sono vicepresidente o come delega
Proviamo allontanare
Ancora peggio
Va bene per così va bene grazie
Allora quindi io sono reca le tracce sono vicepresidente Armando che il Presidente aprirà domani mattina
Grazie ratio me l'avevano detto
Anche loro me l'avevano detto anche loro
C'è comunque Rosia il referente per l'area carcere qui immaginate di
Nella comunicazione addetto alle comunicazioni a mezzo oltre a tutto però detto questo
Ci sono degli elementi da cui e ho la delega sul tema dipendenze carcere H ivi quindi un po'l'area delle comunità eccetera
Come vi accennava Monica quello che io proverò a darvi ora è una riflessione integrata dalla riflessione Liviana Marelli che un'altra componente dell'esecutivo sull'area minori
Perché anche questi due mondi insieme perché per la prima volta anche su queste riflessioni
Perché quello che sta attraversando il ragionamento del Che nel c'era e qualcosa di più delle nostre pratiche o delle crisi di una serie di situazioni c'è una domanda che ci sta attraversando molti degli operatori che sono qui che è quasi il senso
Del nostro essere comunità
Il senso che non è solo la crisi della comunità terapeutica in quanto tale ma chi soggetto vogliamo essere rispetto a una serie di bisogni di domande e di percorsi che stanno cambiando profondamente
Io ho preso delle citazioni ma
Pure quella classica della Bibbia ripresa dall'evitassero darà About vanno etc che ci sta attraversando
In questo momento noi non abbiamo più voglia noi ma come molte delle reti territoriali non abbiamo più voglia di essere solo enti gestori
Non abbiamo più voglia di avere un mandato che sia soltanto quello di un'accoglienza legata all'allarme ma di una riscrittura insieme a molti di voi di percorsi di ragionamenti di restituzione di responsabilità
Quel mondo forse un po'finito qualcuno ancora non esiste e allora il primo momento è proprio
Quanto vi assumerci la responsabilità della
Del bisogno dell'altro Bauman ribadire il bisogno dell'altro la responsabilità di comprendere e soddisfare tale bisogno
Fanno dell'uomo che era la pietra angolare di una moralità sociale nell'accettazione della responsabilità di un individuo tutto diverso
Quello lì vedremo e qui c'è proprio una domanda quanto noi abbiamo voglia di agli altri trecento gruppi dieci mila operatori solo quelli del ce n'è già qui abbiamo associazioni di volontariato nel vicine cooperative B molti degli operatori del pubblico
Il problema quindi l'altro elemento è proprio forse ci riporta su dei dati lo faremo velocemente questa parte che sono come sta cambiando
Il tema della non andremo su dei dati che conoscete benissimo ma tutto il tema del dei reati delle delle di quali sono gli elementi che e le domande che una serie di mondi ci stanno ponendo
Questa pressione
Da molti di noi auspicata della
Il più possibile dei carceri d'azione di tutta una serie di situazioni dovute alla famosa pressione europea ma che noi vorremmo diventassimo sempre di più dilatarsi sempre di più un elemento strutturale di un pensiero
Un elemento strutturale di uso del sistema di un percorso
In questo senso
Quindi sempre di più
Come provare a depotenziare questo mandato al carcere che sempre di più è ricettacolo luogo di un'accoglienza espulsivo ha rispetto al tema sociale
In questo senso quindi la domanda da cui nasce e proprio
Come provare a gestire il tema degli autori del reato in una sezione di responsabilità le vittime i territori
Velocissimo questo poi lo riprenderemo questo per noi vuol dire facce diverse
Il c'era e c'è anche cose molto diverse tra di loro perché irato lo vedete c'è tutto un modo delle tossicodipendenze la più grossa rete
Di comunità terapeutiche con numeri importanti con situazioni un certo tipo però già nelle comunità terapeutiche
L'interrogativo delle persone provenienti dal carcere con misure diverse con domande diverse cita Astra versando profondamente
Noi grandi abbiamo un po'vi do solo i titoli poi gruppi di domani riprenderanno molto questi aspetti
La comunità terapeutica e ancora quella per chi arriva dal carcere ma anche per chi non arriva dal carcere
E ancora il mandato unico il principale e quello della cura e del guarire o forse sempre di più siamo soggetti di un percorso che deve
Gestire fasi diverse del percorso di una persona
Non uso neanche più il termine con alcuni di voi ci conoscono meno non usiamo nemmeno più neanche i nostri sacerdoti usano più la parola per salvare
Non abbiamo più questo allusione da tantissimo tempo no però ancora di più sia chi proviene dal carcere ma anche chi non proviene dal carcere che sta arrivando dal territorio noi ad esempio abbiamo due grandi domande
Forti che descrivono la comunità terapeutica
La prima è la gestione della marginalità sociale sotteso a un consumo di sostanze una dipendenza a un reato le il rischio di una marginalità e di un'emarginazione sempre maggiore
Sia per le bonifiche arrivano dal carcere ma anche per molti di quelli che arrivano dal territorio
E ancora e allora il mio ragionamento è ad esempio la prima domanda a una persona che arriva ad esempio dal carcere chiarivano forma e davvero
Il significato del consumo delle sostanze per questa persona
Ho un ragionamento importante e forte sul reato sulla pena sul percorso
E qui sulla legittima permettete io dico in maniera molto chiara sulla legittima aspettativa di non stare più in carcere e di avere un luogo diverso dove iniziare a riscrivere parti disse
Che però permettetemi dall'altro lato questo approccio che è sul reato sulla pena sulla sulla riflessione legata a questo per noi in parte vuol dire uno spostamento di quella valenza terapeutica
Allora non è più immediatamente la cura il ragionamento anche dell'operatore sui significati di una pena di un reato eccetera che poi probabilmente apre la cura apre un'evoluzione apre una fase
Diversa
Che probabilmente non è più solo in comunità ad esempio
E quindi tutto mondo della tossicodipendenza delle comunità eccetera in cui
La poi domani mattina lo riprenderemo di più dove il tema della CEI
Della certificazione della legge di chi ha il diritto io credo che rispetto alla prima domanda ce n'è una in importantissima
Su dieci mila persone che mediamente in questi anni hanno titolo per l'accesso una comunità terapeutica per problematiche legate già certificati
Mediamente su un tema di tossicodipendenza o di dipendenza non più di tre mila cinquecento quattro mila persone riescono ad accedere davvero a percorsi alternativi in comunità
Io credo che da un punto di vista etico valoriale ed il senso del nostro lavoro questo sì è una domanda grave
Tutto il tema dei minori da parlare Viviana non la riprendo che in questo momento probabilmente ha delle cose da insegnarci almeno per noi operatori per la loro esperienza rispetto alla giustizia riparativa una serie di ragionamenti ma qui è un grande mondo che riapriremo
L'altro tutto il tema del carcere in quanto tale
Per molte delle comunità terapeutiche io esagera un po'sono un po'provocatoria il carcere luogo della pesca
Cioè vado e vedo quantità posso portare a casa rette sicure di Cobas negli anni precedenti situazione di un certo tipo
Il carcere molto alto
Il carcere per noi sempre di più al di là dei processi carcerazione deve essere un prima un durante un dopo
Un elemento etico valoriale che mi interroga profondamente che ci interroga è che anche quelle possibilità minime
Ad esempio che era tutto il tema del sette in Pretura la possibilità dell'alternativa prima ancora dell'entrata in carcere che la trecentonove
Prevedeva è stata usata
In una maniera talmente limitata che non può essere abbiamo il testo questo libro di Milano dove il
Povero Dario qua era aveva scritto insieme ad alcuni noi delle cose importanti però ragionamento che non è stato usato
Il carcere ha fatto il carcere e noi abbiamo fatto le comunità terapeutiche però più di tre su quindici non li prendiamo
Perché altrimenti ci trasferiscono il carcere in comunità e perdiamo la valenza terapeutica anche queste proprio alto provocatorio ma capite che questo interrogo moltissimo anche come noi stiamo prima durante e dopo il carcere
In questo senso quindi
Vado velocissimo le possibilità che quindi in questo momento le varie decisioni le leggi e conoscete molto meglio di me rispetta i processi di dei carceri d'azione devono diventare per noi un elemento
Trasformati Ivo che quello che è stata una pressione europea un ragionamento di un certo tipo per quello che ci dica guarda
Riguarda
Allora devo parlare un po'più piano
Ma
Il tema quindi è proprio quello di un ragionamento che riprende queste possibilità non come degli obblighi l'obblighi legislativi ma delle possibilità di riscrittura un patto con molti di voi lei sa e degli uffici
Territoriali con i territori noi questo lo sappiamo fare
In questo senso quindi il tema giustizia riparativa rappresenta un paradigma di giustizia culturalmente e metodologicamente autonomia
Strutturalmente innovativo io ripreso un pezzo degli del lavoro degli Stati Generali dove alcuni di noi hanno partecipato dove alcune cose sono definite anche in maniera molto chiara
Che non è solo strutturalmente ma anche da culturalmente innovativo di cotte e di studi Sica mente nuovo
E che da un altro lato per quanto ci riguarda una frase che vorremmo Rio scrivere con voi spendibile in ogni stato e grado del prode ciclo procedimento penale
E qui abbiamo una marea di lavoro da fare noi voi i vari sistema un'interpretazione corretta di questo approccio richiede secondo noi davvero una elemento di un cambiamento di sguardo e di paradigma
E proprio problema di presupposto vuol dire lavorare nell'équipe per lavorare negli operatori lavorare nell'ansia spesso della risposta che non è sempre la migliore in questo senso c'è un elemento
Che ci preoccupa molto due flash veramente uno un momento in cui in questo momento il tema del futuro il tema del nostro protagonismo il tema non è positivo
Noi abbiamo una tendenza all'individualismo su questo un bellissimo libero di me da sei anni in cui dice questo tema dell'individualismo dell'epoca delle passioni tristi di un futuro triste rischia di lasciare nella scelta individuale l'operatore
Di fronte a una magari valutazione etica ma che poi
Riscrive ritorna su parametri già un po'
Riscritti e conosciuti
E quindi una giustizia riparativa che secondo noi permettetemi questo pezzo recupera due elementi importanti il tema delle dei diritti umani sempre e comunque
Rispetto dei diritti e l'altro la tutela delle vittime del reato e vittime in una logica assolutamente più ampia
In questo senso quinti
Perché il rischio qual è e questo è uno dei LEA del lavoro di questi due giorni
Quello di uscire dal parametro unico interpretativo del tema della pena del tema del valore della pena
Del carcere ed era
Questo porto elemento di complessità di riscrittura di completa tappi appropriazione di una responsabilità dell'operatore
Della vittima e del reo completamente diversa
Perché questo illegale legale reato se non quasi non esse non avere più gli stessi presupposti
Il senso di insicurezza un altro lato il senso di insicurezza di
Di vulnerabilità sembrano non permettere assolutamente questo tipo di convivenza sembra che il tema della giustizia riparativa sia qualcosa un po'di ideologico di ideale di distanze
Per noi va proprio riscritto
In questo senso quindi due temi importanti per noi su cui riscrivere i tempi poi di contenuto le riprenderemo tra cercano di sì
Di stare nei venticinque peggiora non di più
Uno è proprio il tema dei diritti umani sempre e comunque
Che è un un elemento sicché per troppo tempo secondo noi
è stato soprattutto per chi si occupa di legislazione di giurisdizione dice i crudezza eccetera era stato per troppo tempo un meccanismo quasi totale
Il tema dei diritti era qualcosa che quasi si imponeva una società
Che che si difendeva che si proteggeva l'esempio più forte da questo punto di vista è stato tutto il tema
Dell'Olocausto e della gente che si è fatta rispetto a quella negazione totale dei diritti umani che arrivata quasi come scelta storico-politica
Più che come scelta di negoziazione territoriale potremo paterne molti di questi però intanto oltre sempre di più quasi dei diritti nati dalla storia
Il problema per noi invece e dei diritti come elemento fondativo di un patto di accompagnamento di cura di vigilanza e di solidarietà e questo è un primo elemento su quelli scrive tantissimi dei nostri approcci
Secondo tutto il tema della tutela delle vittime
Questo invece troverete noi lo leggiamo molto di più ma c'è anche un po'negli stati generali un procedimento che arriva poi un po'più dal basso dalla richiesta la tutela delle vittime incomincia a essere sempre di più la domanda che spesso ci arriva dalla società
Ma come voi state solo da quella parte dita
No voi difendete solo quelli solo quelli che soli colpevoli solo cioè e in banda atto qual era fatti una cosa voi prendete del portate le DDA
O in carcere o in comunità uno in un'altra situazione per anni il tema era voi siete i mediatori dell'allarme sociale non nella mediazione territoriale male non l'allontanamento del problema dal territorio magari l'abbiamo fatto anche bene
Abbiamo aiutato molte persone non ci basta più
Questo approccio diverso l'approccio che anche questo per quanto Bozzolan deve recuperare nell'elemento legato alla
Giustizia riparativa eccetera una ruolo diverso anche nostro vostro rispetto al territorio
In questo senso quindi questa parte dei profili proprio teorici delle prassi completamente diverse ho accennato degli elementi poi rilasciò se volete
Il problema quindi perché sa di contenuto e strutturali
Legati proprio al finali sono della pena diversificazione delle sanzioni alla definizione del maltempo delle modalità esecutive della detenzione all'individuazione di percorsi di educazione progressiva della pena
Pensate quanto questo ad esempio quest'ultimo avrà che sembra una cosa quasi scontata interroga profondamente le comunità terapeutiche
Per noi sono arriva con quattro anni quattro anni in comunità
Quattro anni da un punto di vista terapeutico non significano nulla
Sono una
Una contraddizione in quanto tale
No però il rischio è che se noi accettavamo una situazione come questa difficilmente e con grandi fatiche potevamo negoziarlo
La grande fatica con tutta la
Tema della magistratura non entriamo nel far capire che c'è un periodo in comunità un periodo territoriale un periodo di un altro tipo quattro anni arresti domiciliari quattro anni arresti domiciliari lì
No
Per dire come alcuni dietro alcune di queste osservazioni per non ci sono trasformazioni pensieri ragionamenti importanti e quindi guardare alla pena e oltre la prego e quindi questo tema della giustizia riparativa come uno degli elementi
Rispetto all'ordinamento è chiaro abbiamo in questo momento delle possibilità abbiamo degli elementi
Perché non diamo per scontati abbiamo delle pressioni sicuramente che arrivano anche dal
Dal tema da dell'esperienza che rimanda sistema penale minorile importanti
Tutto il tema della messa alla prova tutto il tema di cui parleremo in questi giorni
Però c'è un problema
Sono andato per un verso la chiusura
Noi rischiamo però che questo deve essere un processo collettivo e su piani diversi
Perché se questo non diventa un processo di chi gestisce di chi ha subito finora
Di chi non vuole subire del territorio dei veri e del
Noi rischiamo di avere in un modo o nell'altro o perché vittima o perché colpevole questo mondo dei senza come dice bene sei anni
Senza accolte ma anche senza responsabilità qualche volta con molte colpe ma anche senza responsabilità dall'altro il tema della pena cambia totalmente per quanto ci riguarda
In questo senso quindi sono davvero due punti uno scusate è un po'dei insomma poi ve le lascio
Io non riesco a fare power point sintetici nel senso che non
Non mi appartiene non sanno che chi del CED e già lo sa però per chi vuole poi dopo
Per chi vuole poi però io lo do tranquillamente ve lo leggete con calma
Però proprio per chiudere quindi è
Una misura emblematica quindi è tutto il tema della messa alla prova di quello che dietro a questo c'è
Che quindi concludo diretto al diritto penale diritto anglosassone eccetera come lo possiamo coniugare attualmente
Secondo siano aprano proprio enormi possibilità dove li anche le organizzazioni del privato sociale insieme ai servizi territoriali devono però riassumere una responsabilità forte
Qualche volta anche in una restituzione di pezzi di mandato
è chiaro che questo vuol dire il non avviati mento dell'allarme sociale vuol dire però non di una gestione collettiva dell'allarme sociale legato alcuni temi torero chiudendo
Quindi questo quello oggi questi due giorni voglio proprio essere più interrogativi che certezze
Una serie di modalità di prassi che abbiamo voluto che qui arrivassero che ci parlino e quindi la comunitari per attiva quindi può costruire quella comunità territoriale quel forma di coesione sociale
Che per noi ce ne ci ha per molte delle nostre realtà sono le basi su cui siamo nati
Siamo diventati anche comunità ma non abbiamo mai dimenticato di essere soggetto sociale e territoriale e comunità di territorio
Si va anche meno
E quindi proposte per utilizzare vuol dire
Il tema dei gruppi omogenei territoriali e tutta la costituzione dei Gruppi l'auto l'auto aiuto a confronto mediazione responsabilità elementi fondativi rispetto a una serie di momenti territoriali
La diffusione e rafforzamento delle reti di accompagnamento
Con varie forme e modalità percorsi per così individualizzati e le forme diversificate di accompagnamento
L'estensione dell'intervento dei percorsi previsti dalla nuova riservava anche adattato una serie di altri momenti ma con un coinvolgimento delle istituzioni
Locali
Pensate a questa cosa vuol dire all'utilità delle residenzialità del lavoro delle risorse vi do un primo
Criticità che verrà fuori
Molti di noi stanno
La mia realtà io sono Presidente di una realtà lombarda una qualsiasi stamattina ho chiesto apposta ma quante persone noi abbiamo
Per varie forme della messa alla prova il lavoro socialmente utile eccetera
Solo noi una realtà di due trecento operatori abbiamo quaranta
Quante risorse nulla
No scusate non voglio piangere lo prenderemo e continueremo ad averlo ma questo è un problema
Ecco perché in via perché ce lo propone ma anche per noi nell'accoglienza
Quindi credo proprio corruzione di momenti di confronto e di mediazione con le vittime oggi avremo dei ragionamenti perché anche questo è un atteggiamento un percorso che aiuta gli uni agli altri
Che aiuta una Società pensassimo che a diverso io arrivo da Lombardia immaginatevi qual è il clima rispetto a questi temi
No e quindi però queste sequestri esperienze e questi sono davvero l'obiettivo
Non possono più essere esperienze fatte dalla buona volontà di alcuni operatori del sistema pubblico ed alcuni sistemi territoriali di disponibilità volontaristica
Questo tipo di esperienze devono diventare messa a sistema
In questo senso noi non interessa qual è la città in cui ognuno si colloca ci piacerebbe avere come diceva Calvino un'unica città in cui tutti con le proprie responsabilità possono stare grazie
Grazie mille a Riccardo del pacifiche
In questa in questa introduzione ci ha
Sostanzialmente detto
Che tutto ruota lo sapevamo lo sapevamo ma importantissimo
Che noi oggi costruiamo che questa qui giorni col su su questo principio che tutto ruota attorno ai diritti
E che anche la sigla sicurezza sociale e che anche l'esecuzione della pena e che la costruzione delle sanzioni di comunità che oggi noi siamo tutti quanti
Pubblico privato privato sociale chiamati a creare passano attraverso l'esercizio dei diritti il diritto della dell'autore del reato il diritto della vittima il diritto della comunità
E credo che facendo lavorando sui diritti mi viene in mente il cardinale Martini che diceva chi chi abita chi non ha mai abitato nella casa di diritti difficilmente potrà abitare in quella dei doveri
Mentre noi abbiamo sempre chiesto soltanto cambiamenti miracoli mistici senza
Ma i nostri i nostri ospiti e i nostri utenti senza poi immaginarci invece che sia che possano esser ho immaginando suppongo che possono essere portatori di
E allora
Dopo questa messa appunto così chiara di Riccardo io do la parola a
Viviana Liviana Marelli Vincenzo Martinelli e Monica Ciavatta che ci presentano i dati raccolti con i questionari delle comunità del centro
Venezia
Sono
Meriti importanti che affrontiamo e poi vediamo un altro impegno
Prego prima
Anche qui adesso
Grazie esperta Lucia
Si sente
Ok
Beh intanto
Intanto che assale prova sistemasse l'oppure va benissimo
Esprima proprio una una riga di insoddisfazione rispetto
Al lavoro che faremo oggi domani perché
è la prima volta che proviamo a ragionare su questi temi si sente
Che proviamo a ragionare su questi temi della della pena della giustizia riparativa mettendo insieme le diverse esperienze che c'è iniziata
Quindi il tema dei minorenni che
Hanno
Alle spalle un DPR il quattro quattro otto dell'ottantotto che
Ha quindi segnato la strada rispetto
A una serie di
Pensieri di di di risposte di
Ma anche di di sperimentazioni che sono andati spesso nella direzione di un'intera misura alternativa l'IPM e il tema degli adulti quindi a noi sembra davvero molto interessante e noi saremo presenti maniera mista
Nei tre gruppi di lavoro domani quindi oggi vi darò prestano giustamente la coordina la la responsabile civici picchia Lucia quindi vi darò i dati quelli che abbiamo scelto come gruppo infanzia adolescenza e nelle famiglie del CNCA
E in termini molto molto sintetici quali sono le questioni
Che a nostro parere attraversano questo mondo del penale minorile su cui poi domani nei lavori di gruppo ritorneremo
Io ne partiamo da qua questa è una scelta questo non è un dato è una una necessità me ne approfittiamo anche della presenza della dottoressa Castellana che sappiamo essere molto vicina anche alle responsabilità della giustizia minorile
Perché a noi sembra che oggi questo tema
Del non dell'impedire che venga
Che vada avanti questa riforma del Tribunale per i minorenni che di fatto abolisce il Tribunale per i minorenni
E riconduce le competenze all'interno dell'ordinario nelle sezioni circondariali
O distrettuali sia davvero la una grande lezione di diritti quindi di abbiamo deciso di partire così
Noi come CNC abbiamo lanciato una petizione vedete in fondo il Linke a cui a cui si può aderire
E stiamo facendo davvero tantissime in questa direzione siamo convinti che il Tribunale per i minorenni vada sicuramente riformato implementato ma non può
Essere soppresso questa mobilia riforma questa proposta
Di riforma nostro parere va nella direzione sbagliata alla proposta che facciamo e quella di stralciare le parti che riguardano il penale nella la questione minorile quindi del Tribunale per i minorenni fermarsi facciamo un tavolo ragioniamo
Ma questa riforma vada nella direzione sbagliata va nella direzione della negazione
Del anche del patrimonio culturale che il Tribunale per i minorenni questo in questi lunghi anni ha saputo costruire
Quindi abbiamo scelto di partire così prima dei dati come che si schiaccia qua BO così
Va bene tutto il CNC allora è abilissimo il questi sistemi vi dicevo che abbiamo scelto i dati rappresentare sapendo che la prima volta forse
Che insieme diciamo anche a a ragionare a partire dai numeri allora
Abbiamo pensato visto che poi ragioneremo anche sulle comunità di dire quanti sono voi vedete che i dati sono diversissimi
Uno è del Ministero del lavoro delle politiche sociali del fermo al trentuno dicembre due mila e dodici l'altro due mila tredici alto di lire quattordici
Sono dati incomparabili però ci danno la misura incomparabili perché sono raccolti con criteri diversi e quindi
Non entriamo nel merito se poi domani c'era curiosità nei gruppi possiamo anche approfondirlo che cosa però ci dice stiamo
E stiamo sui dati
Del trentuno dicembre due mila e dodici del Ministero del lavoro del politiche sociali ci dice che
Circa sedici mila poco meno di sedici mila minorenni italiani e stranieri sono oggi accolti nelle comunità residenziali
Ovviamente tra questi minorenni ci sono anche i minorenni del penale e poi vedremo
Quanti sono i dati relativi ai minorenni accolti nelle comunità non solo non ce ne siamo ovviamente accolti a seguito di procedimento di misura penale
L'altro dato che ci sembra interessante perché si incrocia
Con i dati su cui ragioneremo è che oggi in comunità e vediamo il trenta diamo comparati i dati due mila tredici mila e quattordici
è indenni in evidente aumento alla presenza di minorenni stranieri non solo non accompagnati minorenni stranieri in senso in senso lato vedremo invece che
La presenza di minori stranieri del penale in comunità e inferiore a quella degli italiani quindi sono dei dati che appunto poi vanno
O possono essere utilizzati per delle riflessioni però ci sembrava importante partire da qui per arrivare a dire che appunto i minorenni in comunità per motivi di giustizia
Sono questi sono i dati che abbiamo raccolto alla Dipartimento giustizia minorile sono mille seicentottantotto e come vi dicevo
La percentuale tra italiani e stranieri come vedete si si equivale ed è diversa dalla presenza invece di minori stranieri molto più alta nell'arco degli anni cioè non
Quello che vogliamo dire che non c'è stata una presenza maggiore di milioni di minorenni stranieri in comunità per misure lega per motivi di giustizia
è e quindi mentre c'era presente dei minori stranieri è molto aumentata in sostanza non è vero che minorenni stranieri delinquono di più tradotto
Dal quadro generale abbiamo provato a dire che cosa succede all'interno del mondo delle organizzazioni decenni ci accusano appunto
Circa trecento diceva Riccardo ovviamente non tutte le realtà del CNCA hanno a che fare o comunque si occupano e si preoccupano
Vedere di lavorare di accogliere minorenni se andiamo a un dato
Come dire non precisissima perché anche qui non siamo sempre così bravi a raccogliere i dati però è molto vicino al vero i numeri
Che adesso vi dò me potrebbero essere
Approfonditi meglio però questi sono dati che rispecchia una realtà del nostro mondo del mondo del CNCA igienici a gestisce sul territorio nazionale quindi nelle diverse regioni in cui è pregevole presente circa centoventi comunità educative
Parliamo dell'educative non delle terapeutico delle socio sanitarie
Quindi un numero tutto sommato è significativo e da un'analisi che abbiamo fatto
Attraverso i referenti regionali queste comunità del CNCA accolgono circa mille cento minorenni ovviamente non tutti del penale e poi ci arriviamo
E sono grosso modo il sette per cento dei minorenni il numero dei quindici mila e rotti che dicevo all'inizio accolti nelle comunità in Italia ci sembra
Comunque un'esperienza significativa i tutto sommato non marginale
I ragazzi del penale accolti nelle comunità quindi nelle strutture nelle comunità educative piuttosto che negli alloggi dell'autonomia che sono quelle sperimentazioni poi lo riprenderò quando vi enuncerò per titolo i nodi
Che vanno
Sulla sul sugli verso i neo maggiorenni o comunque
Che prevedono un accompagnamento appunto verso l'autonomia che una delle questioni
Peculiari dirimenti non ancora del tutto risolto e su cui ritorneremo comunque nelle strutture che possono essere
Comunità educativa alloggi degli all'autonomia o comunità diurne quindi che hanno un presidio di accompagnamento diurno perché questa è un'altra delle sperimentazioni
Di le realtà ritiene ci hanno in questi anni davvero innovato non fermandosi alla a quello che sapevano fare alla comunità per la comunità quindi il trovare
Ha rispondere in maniera diversificata in accordo sempre con i servizi e della giustizia minorile e dell'ente locale perché trattandosi di minorenni è una responsabilità che sta in capo anche agli enti locali
Quindi le idee il lavoro che abbiamo fatto è sempre stato quello di provare a costruire
Spostandoci le mani ed entrando in prima persona a farsi carico delle sperimentazioni ovviamente monitorate condotte allora la comunità la viola autonomia
E le comunità di urne è una serie di altri interventi
Che poi vedremo hanno caratterizzato l'esperienza del CNCA e oggi nel due mila sedici ci dicono che
Oggi dico in questo in questo periodo dell'anno
In realtà o le organizzazioni del CNCA accolgono o in comunità o negli alloggi dell'autonomia o nelle comunità di urna e diurne circa centocinquanta minorenni
E la distinzione rispetto alla misura e quella che vedete lì il diciannove e trentacinque il misura cautelare sono
Il ventidue cinquantotto per cento in affidamento in prova il quindici e trentadue la messa alla prova che è una grossa risorsa
Anche su questo poi ci ritorneremo domani c'è un gruppo
Specifico gruppo uno su questo e Paolo Riccardo gli altri
Del gruppo minori saranno in grado anche di portare concretamente l'esperienza è chiaramente la percentuale più alta la messa alla prova e una grossa risorsa in ambito minorile che se ben usata soprattutto poi rispetto al dopo
Dopo la chiusura della della misura e una una
Un tesoro è una risorsa che non va sprecata su cui bisogna sicuramente riflettere ma il dato
Della di di come le realtà del CNCA
E si intreccia noi
Ed hanno disponibilità e lavorano in questa direzione è significativa e il quarantadue settantaquattro per cento dei ragazzi all'interno dei percorsi
Comunitario diurni sono ragazzi in ma il messa alla prova
Quali sono lei caratteristiche non solo quindi fare
Ecco qua usate
Ho detto io
L'altro dato verrà saltate un po'di andati in fondo abbiamo provato a capire come chi chi sono i ragazzi che accogliamo qualche caratteristica tra le molte che avremmo potuto indicare
E ci dà un po'uno spaccato rispetto al profilo alla scolarità quindi al a livello
Di distruzione chiamiamolo così per capirci e come vedete
Difficilmente si va oltre la licenza media ci dice molto questo sulla chi sono i ragazzi che noi incontriamo e chi sono i ragazzi che
Incorrono in qualche modo qual è ecco la la
Che tipo di percorso hanno avuto rispetto al tema e qui ci richiamano la dispersione scolastica la scuola come ambito educativo e non soltanto
Ritrasmissione di nozioni che cosa è successo a questi ragazzi durante il percorso scolastico
Se coloro che noi abbiamo in accoglienza la stragrande maggioranza quasi la metà non ha superato la licenza media
Sono domande vivamente che lascio lì e che possiamo riprendere ma che
Nel gruppo minori anch'hanno interrogato moltissime continuano interrogare
L'età e questa
Voi sapete che oggi
Rispetto al penale minorile arriviamo oltre ventun anni arriviamo
Lacrime venticinque ma ovviamente è la la fascia di età
Più significativa è quella del diciotto ventuno
E rispetto ed all'attività non italiani
I minori stranieri
Accolti siamo qui sempre nelle aree nelle realtà del CNCA la prevalenza e di minori di cittadini perché non è detto che siano
Tutti infradiciottenni italiani confermo un po'il dato che dicevo prima rispetto all'aumento di minori stranieri in comunità
Ma non necessariamente un aumento proporzionale di minori stranieri che delinquono e che sono quindi accolti nelle comunità il dato nostre questo
Sono prevalentemente a ragazzi italiani e anche questo ci interroga molto come società
Adulta ieri
Capacità di intercettare anche il disagio che sempre alla base di ragazzi che tra virgolette delinquono
Oltre alla
Alle forme di accoglienza delle strutture e quindi che siano comunità educative piuttosto gli alloggi degli o l'autonomia piuttosto che comunità diurne
Nel tempo qui non posso fare altro che elencarli con la disponibilità poi ovviamente di entrare nel merito nel tempo le organizzazioni del CNC hanno saputo
Giocarsi rimettersi in gioco Vietnam inventando sperimentando ma in maniera consapevole quindi sempre attraverso percorsi di monitoraggio e sempre in accordo con i servizi dalla giustizia minorile
Isabella credo che ci conosca da una vita come del peso altri
Operatori deluse Marco Del CGM che sono presenti
Ecco allora insieme abbiamo trovato attenere sempre al centro quello che per noi è il diritto di ogni ragazzo di ogni minorenne ad avere un progetto perse non puoi propinare continuamente quella roba lì
Che può essere la comunità perché tu sei capace di fare quello
Come si è iniziato il nostro mettersi in gioco e passato dalla andare individuare altre forme di accoglienza alla che l'autonomia le comunità di urne ma anche altro il territorio come potevamo in qualche modo
Re interrogarlo e riportare appunto questo tema della del penale della
Che ne avrebbe la devianza all'interno di un contesto di società civile che doveva che deve secondo noi farsi carico sì
Quindi gli altri interventi che abbiamo nel tempo sviluppate che tuttora
Continuiamo a sviluppare sono un po'questi come vedete spaziano dall'accompagnamento formativo e lavorativo a a forme e diversificati di accompagnamenti o altro anche in questo caso delle slide e poi possono essere date
E qui per venti concludere in qualche modo almeno i dati tra in moltissime che potevamo dare
Abbiamo provato a individuare in quali regioni sono presenti non tanto le comunità quelli sono presenti molto di più sono presenti in tutte le Regioni
In cui il CNCA ed è è presente
Qui abbiamo provato a dire quali sono le Regioni e quali sono quindi le organizzazioni
Che in questa oggi quindi due mila e sedici stanno sviluppando concretamente quindi interventi della slide precedente
Che appunto vanno a costruire risposte al di fuori delle mura mi vien da dire al di fuori della comunità
Al di fuori degli alloggi o meglio l'autonomia e al di fuori
Di comunità di urne
L'ultimo dato
Prima di passare al davvero all'elenco del dei dei nodi che vorremmo portare né nei nei lavori di gruppo anche domani
Questo per noi è un dato che ci interroga tantissimo abbiamo fatto due seminari l'anno scorso come gruppo minori proprio sul tema del disagio psichico e delle i e chi sono appunto al di là dell'età di titolo di studio che quali
Quali problemi quali dinamiche quali tipologie che cosa ci interroga da qui un po'in atto e davvero chiudo l'idea delle lavoriamo insieme invece iniziale Chai gruppo carcere gruppo tosse IGRUE
E oggi dobbiamo ancora una volta rompere recinti infrangere le le
Le mura e dirci che militare ancora tre minuti Lucia e dirci che sorso d'accordo su questo si Vincenzo datrice nelle TLC
Su questo allora che il sedici per cento e sono dati propriamente al ribasso
A problemi evidenti di tipo psicopatologiche che quarantasei sessantasette a un'evidente condizione di uso problematico di sostanze non può non dirci nulla quindi
I ragazzi che noi incontriamo oggi ci pongono domande diverse ci pongono interrogativi diversi e quindi anche il nostro modo di rispondere di accogliere di accompagnare deve essere diverso
Quali sono le questioni davvero a titolo
Che
A noi sembra di poter portare
Né su cui poi riprendere ragionare anche nei lavori di gruppo domani il primo davvero a titolo quale ragioniamo sulla qualità delle comunità
A fronte dei dati che vi ha detto prima cioè non possiamo continuare a ripetere in eterno le cose che abbiamo sempre fatto allora che di che cosa quando parliamo di qualità delle comunità che accolgono anche ragazzi del penale a partire dal fatto
Che nel CNCA lei i ragazzi del penale vanno nelle comunità tra virgolette normali passatemi il termine non sappiamo che le comunità ministeriali sono solo dodici e ovviamente non riescono ad accogliere
Tutti quei mille seicento ragazzi di cui parlavamo prima allora
Con il Dipartimento con isabelle su mandato giù il dottor Cascini abbiamo costituito un tavolo tecnico proprio in questa direzione per provare a dirci
Come devono essere le comunità che accolgono i ragazzi del penale su questo noi siamo in grado anche oggi di dirci delle cose e domani possiamo lavorare nei gruppi secondo tema il dopo comunità
Abbiam visto cosa succede le diverse linee degli ambiti diversificati in cui abbiamo lavorato oggi il tema grosso è che
Mentre
Aperto ci vien da dire inviterei percorso penale ci sono una serie di di di interventi e quant'altro concluso questo spesso il dopo comunista e davvero un buco nero
Noi ci abbiamo lavorato in due seminari abbiamo costruito anche progetti sperimentali siamo convinti che investire sul dopo comunità per un avvio reale l'autonomia sia la scommessa del futuro
è un minuto e ho finito l'altro tema l'abbiamo visto immediatamente prima è come ci confrontiamo con questi nuovi disagi le psicopatologie e il tema delle dipendenze
Abbiamo provato anche qui a
Lavorare confrontandoci su alcuni strumenti il mai Si due Si no questo no però a noi sembra che questa sia una realtà da costruire e su cui lavorare insieme
Cosa come facciamo a rispondere a queste
A questi nuovi disagi che abbiamo evidenziato anche prima disagio psichico pruriti dipendenze a vario titolo l'ultimo e non lo dico più
Fermiamo questa riforma del Tribunale per i minorenni provando a impegnarci tutti a far sì che non sia una questione degli addetti e il lavoro ma si è una questione che riguardi un po'tutti i cittadini
Dobbiamo a fare ogni intervalli no di un minuto nuovi e più celere secchio mila euro nel senso che
C'è una saletta lì dove non si seguono francamente pare c'è stato problema tecnico quindi
Certamente allarghiamo l'accoglienza delle persone che Antonio Martone
Ma lei si
Sposata momento arriva
Riprendiamo per gentilezza se prendete posto
Se prendete posto riprendi amo
Nel frattempo è arrivata la dottoressa Mastropasqua della relazione quindi
A dottoressa Ciavarella esentata dal cambio
Altra
Allora riprendiamo continuiamo
Continuiamo con con i dati prego Vincenzo Martinelli
Sì grazie
Io sono Vincenzo Martinelli responsabile ce ne ce l'ha lucano lavori una comunità per tossicodipendenti
E faccio parte del gruppo ad hoc sulle tossicodipendenze il carcere della cena ci all'interno di questo gruppo
Abbiamo ideato questa rilevazione di informazione relativamente alle comunità terapeutico i servizi comunque si ricordano le tossicodipendenze rispetto ai detenuti che accolgono
Una ricerca che è stata fatta su ventitré comunitaria quindi un venti per cento venti venticinque per cento di
Di campione su
Centro nove abbia nelle comunità del CNCA o comunque i servizi che si interessa di tossicodipendenze sono praticamente
Tra i centoventi centotrenta gruppi in tutta Italia
La ricerca io nel frattempo farò anche vedere delle tabelle che poi dopo comunque saranno disponibili e quindi verranno verranno date
La
Il dico di questi gruppi che hanno
Partecipe circa quindici comunità sono del nord la Lombardia Piemonte Liguria Trentino Alto Adige
Veneto Toscana Emilia Romagna e sei invece del centro Abruzzo Marche Lazio e due del sud la Basilicata e la la campagna
Allora
Ecco se si fa un'analisi rispetto a
Ciò che rispetto alla percentuale detenuti tossicodipendenti rispetto al totale degli accolti tossicodipendenti in comunità c'è la la percentuale di
Di tossiche di detenuti che sono che vengono accolti all'interno della
Della comunità abbiamo o una situazione di questo genere ci abbiamo un venticinque per cento
Di comunità praticamente che
Accolgono dal cinquanta anche al cento per cento di detenuti tossicodipendenti all'interno delle delle comunità invece un trentacinque per cento
Tra il venti e il quaranta cioè il classico un terzo il trenta per cento che praticamente di solito le comunità colgono è un quaranta per cento anche
Dall'uno al venti per cento cioè come vedete praticamente
La percentuale
Dei tossicodipendenti che ancora vengono accolti detenuti all'interno delle comunità è una percentuale
Abbastanza bassa in alcune regioni c'è da dire che
Piemonte venete rispetto all'invio delle comunità delle delle dal carcere in comunità vi è una priorità di invio per le persone che stanno fuori dal carcere innanzitutto in altre Regioni come ad esempio la Lombardia
Hanno una modalità ed in via invece che non fa differenza tra chi arriva dal carcere che arriva fuori capace quindi questo poi condiziona anche
Il il modo di comportarsi da parte le comunità però buona parte e proprio rispetto alla metodologia che le comunità hanno di accoglienza rispettando quel famoso
Trenta per cento insomma uno su tre rispetto ai detenuti rispetto alla comunità il ministro urlando rispetto a questo sta realizzando una rilevazione rispetto ai diversi PRAP delle Regioni
In particolare rispetto all'applicazione dei delle dei protocolli che sono stati realizzati
Penso ormai tutte le Regioni manca forse solo qualcuna rispetto al i detenuti tossicodipendenti e le comunità terapeutiche che è stato realizzato con le regioni con il Ministero di giustizia con nella il
Il magistrato di di sorveglianza e poi dopo con il con gli enti locali le comunità terapeutiche
Questo protocollo è finalizzato proprio a spingere a fare in modo tale che
Si possa porre il più possibile fare uscire i detenuti tossicodipendenti
Dal carcere e quindi misurando sta cercando di capire qual è attualmente la situazione ad un anno diciamo da questa attuazione di questi di questi protocolli proprio perché per andare oltre questo tipo di percentuali che abbiamo visto
Esistono ancora anche nell'ambito delle comunità della del del CNCA
Passiamo alla tabella
Non è il mio computer quindi ho difficoltà
La la tabella tre qui abbiamo
Il dato relativo al numero dei detenuti accolti in comunità e quelli che sono tossicodipendenti perché possono essere anche accolti in housing temporanei ce ne abbiamo
Trecentoquattordici ottocentosettantuno
C'è una differenza perché praticamente abbiamo delle comunità che accolgono il nell'aria nel
Tra le comunità quattro comunità che hanno partecipato alla rilevazione accolgono solamente detenuti
E non tossicodipendenti quindi abbiamo questa differenza però da questo dato si no note in modo particolare che comunque
C'è una prevalenza di detenuti tossicodipendenti che le comunità colgono certamente questo probabilmente dovuto alle alle stringenti regole che ci sono rispetto alle autorizzazioni e agli accreditamenti
Che quindi non permettono l'accoglienza anche di altre tipologie di
Detenuti però ci sono alcuni tentativi alcune
Alcune realtà e si vede la Lombardia le Marche il Piemonte la Toscana
Veneto anche insomma anche se in minima parte accolgono oltreché detenuti tossicodipendenti all'interno anche persone che sono solo del detenuti che non hanno problemi di
Di di tossicodipendenza
Un altro aspetto e quello del rientro nelle in carcere da parte dei detenuti tossicodipendenti che stanno nelle comunità la tabella quattro evidenzia questo abbiamo questa situazione
Se noi sommiamo praticamente
Quelli che sono rientrati in carcere a causa dopo aver che che hanno a causa del fatto che hanno commesso un reato abbiamo il due virgola novantasei per cento quindi una proprio molto basso insomma il tre per cento
Se sommiamo la violazione delle prescrizioni arriviamo ha praticamente al dieci per cento circa
Questo dato può essere letto sotto due aspetti può analizzare sotto due aspetti c'è sotto l'aspetto più interno metodologico alla alla comunità
Per ridurre e cercare di ridurre ulteriormente questo dato della recidiva
E quindi questo diciamo questo dato
è dovuto realmente al a livello di propensione all'illegalità Ardea la persona colta quindi comunque abbiamo uno zoccolo vede
Centri da fare insomma a questo
Questo modo dico di comportarsi oppure piuttosto ad un modello metodologico di intervento comunitario che non è adeguato
All'utenza che andiamo a trattare questo è una riflessione chiaramente da fare all'interno delle delle comunità e idee dei pro e dei programmi terapeutici
Il secondo invece l'aspetto
E quello
Che invece investe la la scelta di cambiamenti di servizio e di ridefinizione
Dei vari sistemi di servizi rivolti detenuti I detenuti e in particolare riguarda se ne vediamo dalla relazione al Parlamento del
Del due mila e quindici risulta che i detenuti tossicodipendenti in carcere sono nove mila e cinque
E quindi rispetto all'accoglienza
Che ad esempio noi realizziamo c'è moltissimo spazio da questo punto di vista
E se a questo poi sommiamo anche il discorso sono più o meno in quelli che nel Cine ci a sono
Circa mille cinquecento che sono detenuti accolti nell'ambito delle comunità confrontando la nove mila e cinque questo ci fa capire che c'è uno spazio enorme ancora di accoglienze e di servizi che possono essere
Allargati a queste persone oppure servizi nuovi rispetto a queste persone
E questo è un aspetto e poi l'altro aspetto invece il discorso della recidiva in carcere che è del se
Tanta per cento cioè se pensate che
Il settanta per cento ritorna delinquere le persone che sono state in carcere invece in comunità il tre per cento questo ci fa capire come il
Il discorso del programma e del dell'accompagnamento delle persone in modo adeguato possa veramente ridurre molto
Il discorso delle delle recidive
Se passiamo alla tabella invece numero due
Sì sì cerco di essere veloce
Qui invece c'è un'analisi rispetto alle
Al numero dei detenuti rispetto alle tipologie di misure alternative nell'ambito delle comunità quindi affidamento terapeutico detenzione domiciliare si domiciliari messa alla prova e libertà vigilata e sorveglianza speciale come vedete
E è evidente il poco utilizzo di alcune di alcune misure cioè messa alla prova libertà vigilata e sorveglianza che abbiamo sette cinque per cento quattro per cento
Anche ad esempio quelle rispetto agli arresti domiciliari eccezionali domiciliare tredici e ventisette sette sessantacinque qui insomma questo ci dice anche molto quanto ancora si deve lavorare rispetto a queste altre tipologia
Il grafico quattro invece
Ecco
Qui invece abbiamo il numero
Il numero maggiore ad esempio di in comunità di detenuti rispetto alla fascia di età
Tra il trentuno e quarantuno anni il trentasette per cento tra il quarantuno il cinquanta il trentadue per cento tra
Cinquantuno il sessanta l'undici per cento come vedete c'è
Una fascia cioè molto alta diretta rispetto alla va progressivamente aumentando
Questo pone dei problemi rispetto al programma terapeutico rispetto all'approccio ad esempio delle comunità
Il petto a queste persone quindi significa l'elaborazione di programmi di reinserimento in rapporto ad esempio con i familiari i figli i compagni le famiglie di lavoro il più in generale al reinserimento sociale
E specialmente nei casi di lunga
Detenzione quindi Silvia sempre di più la presenza di della cronicità e ne questo lo lo sperimentiamo e lo
Riscontriamo fortemente nell'ambito delle comunità rispetto a questo discorso di una sempre maggiore di persone della sempre maggiore
Presenza di persone ormai cronicizzata rispetto al problema della della dipendenza
Altri due dati uno è il il poi lo lo vedrete il trentadue virgola ventiquattro per cento degli affidamenti terapeutici in comunità vengono conclusi in comunità cioè abbiamo il trenta per cento
Di questo il trenta al trenta al trentacinque per cento
Anche
Questo è un dato
Diciamo positivo per certi aspetti però c'è ancora una elevata presenza di magistrati o all'interno anche forse del delle comunità che tendono a mantenere in all'interno della comunità le persone per tutto il periodo della detenzione ci sono ad esempio molti
Magistrati che non fidandosi ad esempio del servizio deserte sul territorio
Per la poco il poco controllo che hanno e quindi l'idea che hanno poi dopo del controllo rispetto al programma terapeutiche così qui a fanno in modo tale che poi alla fine la presenza all'interno delle comunità
Dei detenuti rimane per tutto il periodo del perché loro devono scontare la pena
Poi il solo il tredici virgola otto per cento invece sono le persone prese in carico in affidamento non residenziale cioè
A livello territoriale questo
Fa capire anche l'importanza del lavoro territoriale ancora da sviluppare sul
Sul territorio quindi servizi diurni altri tipi di
Di servizi
Se noi poiché andiamo a darsi da sommare il discorso sulla sul lavoro comunitaria quindi rispetto al al dato che ho dato prima cioè dei detenuti del numero di tredici mila detenuti presenti ancora in comunità prevedete come
Il lavoro da fare veramente molto tra l'altro la relazione al Parlamento del due mila quindici nel nelle carceri dice alcune cose il costo medio giornaliero del mantenimento delle specie dei detenuti all'interno
Dal due mila e uno al due mila e tredici è passato da centosedici euro al giorno a persona
A centonovanta euro cioè dieci anni
Abbiamo quasi raddoppiato l'importo del costo della della dette della persona e quindi ad esempio la progettazione giorni sociale basata sull'inserimento sociale
Potrebbe rappresentare un nuovo approccio Jack gestionale rispetto a queste problematiche poi dopo l'altro dato sulla recidiva che ad un andamento delle recidive tossicomani che corrispondono minori recidive giudiziarie e penitenziarie quindi
Rafforza maggiormente da alcune indicazioni operative che sono appunto quelle di del recepimento degli accordi sottoscritti
Da parte degli enti istituzionali e poi dopo la presa in carico precoce con la stesura di un piano assistenziale personalizzato
E incrementare le interazioni tra i servizi sanitari quindi i servizi comunitari socio assistenziali quelli specifici proprio delle comunità per tossicodipendenti gli istituti penitenziari e tribunali di sorveglianza in più
Programmare azioni di riduzione del Tanno sempre maggiori perché questo insomma porterebbe a una migliore situazione anche all'interno delle carceri e a non far permanere le persone tossicodipendenti all'interno delle carceri
Poi approfondiremo i dati nel gruppo di lavoro domani
Mi sembra che siano state grazie mille mi sembra siano stati dati importantissimi già mettiamo cominciamo a mettere qualche tassello perché ci
Ci racconta intanto della valenza sicuramente fondamentale dell'accoglienza in comunità anche se declinata come si diceva Riccardo in altro modo
Però sicuramente il i dati che ci dava sulla recidiva ci conferma ove mai ne avessimo avuto bisogno della
Assoluta dannosità del carcere per i tossicodipendenti ci raccontano di minori sempre meno scolarizzati e sempre più stranieri ma soprattutto quello che mi colpiva di questi dati
è lo spazio ancora di azione che c'è allora mi vengono in mente per esempio gli Stati Generali la parte in cui la il tavolo sull'esecuzione penale esterna
Invogliata invitava il Ministero utilizzare altre forme di accoglienza anche forme di accoglienza del genere utilizzando per esempio le carceri dismesse e ristretti ristrutturando l'enzima dobbiamo davvero tutti quanti insieme
Ad usare l'ingegno per cercare davvero di aumentare il numero di
Di tossicodipendenti che non stanno in carcere e anche di minore minori quelli già per fortuna siete già su una bozza una buonissima strada mi viene anche in mente questo dato che su cui concentrare l'attenzione della diffidenza ad ancora della magistratura verso le sanzioni di comunità che non siano residenziali
Facciamoci un ragionamento sarà sicuramente una restrizione culturale della magistratura Massara fosse anche accompagnata dalla incapacità nostra di costruire davvero
Una sanzione seria lasciando il massimo di di libertà possibile secondo mezzo nove un po'vere tutte e due con queste cose e ci dobbiamo lavorare
E chiaramente con gli ultimi interventi abbiamo messo le basi per i gruppi di lavoro di domani
Cioè per in particolare la fotografia del rapporto CNCA e carcere il terzo e il primo affinità e differenze della messa alla prova per minori
E per adulti e a questo proposito io do la parola alla dottoressa Mastropasqua dirigente della
Del dipartimento della Giustizia Nino minorile e che sostituisce
Per un pezzo due cappelli sostituisce per un pezzo del dottor Cascini chiesti che il nostro capo il nostro capo dipartimento da noi degnamente rappresentato da Isabella dalle
Che avrebbe dovuto fare la relazione sulla messa alla prova per i minori ma si scusa non riesce a esserci e quindi lo sostituirà Isabella che poi ci parlerà anche
Della
Della delle buone pratiche delle criticità della giustizia minorile quindi andiamo adesso ci concentriamo per un pezzo
Solo minori grazie tabella
Assente spetta
E qua questo
Questa volta
Seria ci si
Si sente abbastanza
Venga
Buonasera a tutti
Ringrazio
Il cene sia
Colleghi
Bene o male contribuiscono a ottobre ultimo bene che ha male conosco perché è veramente negli anni abbiamo realizzato
Ho diverse cose assieme intrecciato ragionamenti e i ragionamenti e stanno diventando mi auguro sempre più produttivi
E devo dire devo mettere anche in evidenza questa capacità no del del cene CIA di cogliere l'attimo
Cioè di organizzare momenti di riflessione
Proprio quando ce n'è bisogno e credo che questo sia effettivamente il momento in cui c'è bisogno di avviare conversazioni ognuna tra operatori tra operatori della giustizia da operatori delle comunità tra operatori del privato sociale
Intorno temi Camp
Sono stanchi evocati in una dimensione anche a di grande
Sky Pascal pure in termini di media e me effetto mediatico quando agli Stati Generali ma che poi di fatto bisogna riprendere un po'a uno a uno
Nella loro nella nella
Nella specificità e trovare non solo a riproporsi anima anche individuare delle delle strategia per il superamento dei problemi che emergono
Parlare di messa alla prova vuol dire parlare di uno degli istituti giuridici più innovativi della
Del nostro sistema penale non solo minorile
Ma vuol dire anche parlare di uno dei sistemi più innovativi anche con un testo molto più esteso che quello dell'Unione europea ma anche
A livello internazionale
Ogni volta recentemente mi è capitato degli atti in un contesto internazionale di parlare proprio di messa alla prova
E di guardare nella negli occhi di chi mi ascoltava
Lo stupore perde la capacità di averlo sperimentato uno strumento così attento ai diritti dei terzi dei minori tanto no da passare sopra anche
Al reato più gravame come quello dell'omicidio
E e questo devo dire che mi ha
Scusate questa
Dimensione un po'narrativa così però non è successo di recente mia veramente riempito di un grande orgoglio nazionale
Perché perlomeno in quel contesto
Delle cosa che abbiamo realizzato nel settore minorile se n'è parlato se n'è parlato bene
Se n'è parlato comune esperienza europea da cui prendere esempio da cui imparare
E questo insieme a questo
Porgo Ghionda professionista della giustizia minorile ormai nella fase della quindi della valutazione F è il caso né di andare in pensione lamento si aggiunge
Anche una riconoscimento perché bisogna dire che i padri fondatori di questo Peduzzi questi punti questo pensiero e i costruttori di questo Codice
Hanno avuto uno sguardo estremamente lungimirante ha una capacità innovativa e
Talmente
Creativa sotto il profilo giuridico tempi fino ad oggi non abbiamo visto nel quale nel nostro Paese
Ma aggiungo anche che insieme all'orgoglio nazionale
L'affetto per chi ha avuto il e la stima perché ha pensato questo strumento così importante io credo che qui oggi io come operatore della giustizia minorile sento un senso di grande responsabilità
Perché è importante anche
Tutte le pratiche che si sono costruita all'interno della dicono ventotto ma a questo punto lo sguardo anche un po'più est allargato al sistema penale minorile
Si consolidino
Non si disperdano si migliorino in questo percorso di trasformazione che vede il dipartimento per la giustizia minorile diventare dipartimento per la giustizia minorile e di comunità
Quindi
Credo che guardare all'articolo ventotto vuol dire oggi preoccuparsi nodi valorizzare riconoscere tutele esperienze
Le innovative che all'interno di quest'articolo sono state realizzate pensiamo che
è stato l'articolo ventotto che ha dato il gancio affinché anche le pratiche di giustizia riparativa
Cominciassero a diventare
Una opportunità nel nostro Paese
E dall'altro farsi Camp
Non non Comincini come normalmente poi succede quando si arriva all'apice una fase discendente ecco io credo che ma che oggi che siamo all'interno
Di un un sistema che ha guardato alla messa alla prova come qualcosa da cui trarre esperienza insegnamento per il contesto degli adulti ma soprattutto come una pratica valorizzata
All'interno più contesti internazionali
Dobbiamo preoccuparci nonché la la curva non scenda ma che si riesca a mantenere stabile il livello della qualità rispetto alla presa in carico di ragazzi che entrano nel circuito penale
Ora siete tutti operatori del sistema minorile
O comunque operatori quindi io non mi dilungo sulle specificità di questo istituto giuridico ricordo velocemente che proprio la cosa più
Più innovativa di questo istituto giuridico e quest'atto di fiducia dello Stato delle istituzioni che decidono di sospendere il processo
E di e dire al ragazzo io o un pranzo che tu possa abbia il diritto alla di sperimentare in un progetto che ti consenta
Di recuperare
Io riscattare
L'eventuale
E e
Quest'atto di fiducia è un atto di fiducia reciproco perché la fiducia genera fiducia
E quindi nei da una parte istituzioni ci mettiamo ad un livello tale per cui diciamo noi
Crediamo che il senso della legalità il senso dalla giustizia tu possa recuperarlo facendo qualcosa che gli aiuti a crescere e a capire il senso di legalità il senso di giuristi
E quindi
E cioè il ragazzo
Recepisce questo senso di fiducia e recupera fiducia verso se stesso in un circuito Camp
Debba inevitabilmente se le cose vanno bene diventare un circuito rigenerati rigenerativa sia per le si sogni che per il ragazzo e per tutto il contesto di persone relazione affetti che intorno a quaranta avanzo inevitabili The circola
Quindi io credo che
Questo è l'aspetto più
Più rivoluzionario di questi istituto giuridico l'idea che ci posta sta siglare un patto di fiducia
Si possa sospendere il processo per un periodo di tempo che vi ricordo può andare fino a un massimo di tre anni quindi non stiamo parlando e dire
Operazioni per spray io non dico che per una settimana tu fai il bravo e
Stiamo parlando di una percorso faticoso che può durare anche tre anni dove l'Energia dal ragazzo all'energia e della famiglia
Sono anche ammesse a dura prova rispetto alla tenuta di un impegno e alla capacità di costruire quotidianamente
Un tassello in più rispetto al ripristino di una minava buona vita
Quindi il il luogo più importante della messa alla prova è il progetto educativo personalizzato non dovrebbe esistere un progetto educativo e di messa alla prova simile ad un altro perché
L'idea che la risposta eh una risposta orientata a quel ragazzo che ha commesso quel reato in quel contesto con quelle potenzialità ebbene a far derivare inevitabilmente una progettualità
Di tipo personalizzato ex sono per lui e non può essere riciclato riciclabile settori per i massimi sistemi per qualcun altro
E è un questo contesto di una giustizia che si mette quindi a livello di un ragazzo nelle sue possibilità cerca di ascoltarlo ma cerca anche di spiegarmi come funzionano le Confapi
Sta dentro due circolari e due impegni significativi dell'Unione europea perché e nel due mila dieci le linee guida del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa data queste linee guida per una giustizia
Friendly a misura di ragazzo dove c'è l'idea che appunto bisogna parlare bisogna spiegare bisogna essere vicine Mina costruire le motivazioni bisogna dare il senso del perché ci si trova in un certo momento è come fare per venirne fuori
E la recentissima raccomanda raccomandazione direttiva
Il di degli inizi di quest'anno la grande duecentosedici barra ottocento che noi anche qui per orgoglio nazionale almeno all'interno del Dipartimento chiamiamola diretti a chimici perché è il relatore
è stata il nostro il nostro ex Capo dipartimento ora europarlamentare
Che guarda alle garanzie procedurali dei minori indagati e imputati mi procedimenti penali e che riafferma tutta una serie di diritti compreso la personalizzazione della risposta
Due punti di riferimento per molti Paesi dell'euro dell'Unione europea che noi guardiamo con anche il cuore sollevato dal fatto che molte di quelle indicazioni
E nel nostro Paese non hanno bisogno di essere recepite perché sono già insita all'interno del nostro
Processo penale minorile
Ripeto due cose che sono banali ma che sono proprio la logica conseguenza che balle secondo me proprio alla luce di queste
Due due punti chiave tende a livello europeo vanno
Vanno ripresi e tenuti sempre come dei punti fermi il progetto educativo è un progetto personalizzato che deve essere consensuale
Non si può proprio perché parliamo di una giustizia a misura di minori imporre una messa alla prova la messa alla prova a qualcosa che si costruisce quindi deve essere condivisa accettata dal ragazzo
è in questa maniera si riafferma uno dei principi che sono tipici dell'azione sociale che sono il rispetto della autodeterminazione della persona
è la volontà della persona di Stato e la persona rispetto alla sua decisione di cambiare
Non ce li dimentichiamo perché sono dei principi che poi dovrebbero progressivamente connotare anche tutte le le decisioni e le strategie in termini di politica dei dati dei servizi
Richiamando anche una
Uno scenario sempre più inevitabile che i che e le politiche di welfare necessitano il fatto che chi antichisti sia in chi è in una situazione di difficoltà
Non può pensare di sentirsi soggetto passivo ma deve essere soggetto a tv dalla risoluzione dei suoi problemi
è
In questo caso il ragazzo deve essere il progetto del FER consensuale
Deve essere un progetto adeguato alle personalità del ragazzo proprio perché non possiamo pensare di
Creare un gap tra quello che il ragazzo realisticamente può fare nel suo con testo nel suo Paese e con quella famiglia
E i desiderata di un giudice di un operatore o di un immaginario collettivo rispetto a quello che può essere giusto fare per diventare un bravo ragazzo
E più deve essere proporzionato all'entità della lesione
Del patto sociale perché nel su questa simili nel modulare poi tutta l'eventuale
La è necessaria attività di riparazione del danno ed eventualmente di riconciliazione del vittima
Però dico andiamo e stante a qualcosa che accompagna il ragazzo sua misura deve essere l'unica deve essere capace di capire di riconoscere adeguatamente accompagnato
Demenziale fattibile e per essere fattibile dobbiamo ricordarci che quali sono le parti chiamate in causa dall'articolo ventisette del decreto legislativo due sette e due del sempre dell'ottantanove
Deve prevedere specificatamente è un po'come una sorta di lista della spesa le cose che il ragazzo deve fare come deve essere coinvolto il fuoco nucleo familiare perché il nucleo familiare deve essere coinvolto nel progetto educativo
I suoi impegni le modalità di relazione con gli operatori del servizio della giustizia
Ed è degli altri servizi del territorio le modalità di riparazione del danno quindi
è
Una un Progetto che guarda su più fronti guarda al la crescita del ragazzo guarda allo sviluppo del suo ambiente familiare del contesto in cui vive
Guarda alle relazioni con i servizi guarda la alla lezione sociale alla vittima che è stata offesa da quel reato se c'è ma se non c'è una vittima guarda
All'importanza lo dica impegnarsi socialmente per quella che è Nacchi ritardi
Attenzione alla comunità
E è un concetto condiviso tra più soggetti perché bisogna tenere assieme a quello che vuole fare il ragazzo le aspettative del giudice a quello che dice l'avvocato le aspettative della famiglia e le risorse del territorio
E a me piace anche pensare che e noi operatori della giustizia minorile in questa attenzione a più livelli proviamo anche inserisce un'attenzione i desideri del ragazzo perché molto spesso i ragazzi che incontrano la giustizia minorile
Sono ragazzi per
Non citare il già citato mille volte testo dall'alcol passioni tristi cedere che dei ragazzi che non hanno uno sguardo
Giocoso verso il futuro e la passione intrisa per il futuro è magari l'occupazione comunque per recuperare quei quattro soldi provare a metter su famiglia identica hanno che magari
Hanno dei sogni non ci pensano nemmeno
E dimenticando anche forse che hanno delle potenzialità
Che potrebbero venir fuori che potrebbero invece essere sollecitate se accompagnate adeguatamente
Quindi intervento della giustizia minorile parafrasando un po'fuori gara indetta è un intervento da guida relazionale cita il ragazzo viene accompagnato dall'assistente sociale
Ha muoversi rispetto a quello che può essere
Il suo intimo desiderare le sue motivazioni
I suoi Bucchi o le sue fatiche e le sue le sua complessità
E piano piano si prova a lavorare in questa direzione per questo è un progetto perché il Progetto per sua natura è qualcosa di circolare non ha una dimensione onirica terra uno un po'modifica unilaterale
Unire INEA
Nel senso che è non possiamo dire che arriveremo da qui a qui che questo buona questa cattivo che questo è giusto questo è sbagliato il processo il processo
è un po'e circolare
è ed un percorso di rimodulazioni continue rispetto anche al fatto che nel progetto di messa alla prova e possibile anche tenere in considerazione o sbaglio una caduta
Qualcosa che si dovrà non si doveva fare e che si è fatto
Marco la stessa logica del Progetto comporta che
Questa
Eventuale scissione nella dimensione del fare lì cosa diventi un elemento su cui ragionare su cui riflettere su questo crescere ed eventualmente su cui rimodulare il progetto educativo
Quindi l'operatore della giustizia minorile è un po'un esploratore che deve attraversare diversi mondi e il mondo del ragazzo il mondo della sua famiglia il mondo della scuola nella sua vita sociale
Il mondo delle risposta suggestiva e il mondo del volontariato e deve trovare gli volta guardare questi mondi con gli occhi diversi di chi deve approva deve mettere in connessione
Una
Un'entità x che sono le diverse esperienze di questi mondi offrono e qual è il ragazzo quindi quel il progetto personalizzato
Quindi parlare di progetti di messa alla prova vuol dire anche evidenziare un rischio cioè molto spesso i tempi la fretta di produrre un prodotto
Può portare erano alla
Burocratizzazione del progetto educativo e questo è importante che noi e abbiamo stante lo sguardo
Attento rispetto al fatto che
Il lavoro sull'articolo ventotto non può essere un lavoro di routine
Perché non si può essere esploratori dir ultime stiamo esplorando non farlo Tina guarda sempre con le nuove
E quindi
Attenzione a non farsi prendere la dalla logica del produrre il Progetto per il giudice per l'avvocato perché bisogna andare
E in in tribunale con qualcosa di fatto io come ogni volta crepe ripeto che è importante
Che l'elaborazione del Progetto abbia il tempi necessari perché si possa costruire veramente a un progetto personalizzato e non un Progetto burocratizzato con il tennis standards perché rischiano comunque di far perdere tempo agli operatori sociali gli assistenti sociali è un generale quel cambiamento su cui si si basa tutto l'articolo ventotto
Quindi
Un lavoro di esplorazione equi aggiungo non una riflessione rispetto al fatto che essa trattandosi
Dei di un lavoro che insieme deve
Ritenere
Un occhio sulla scontento un otto su un occhio sull'accoglienza un occhio sulla costruzione di un Progetto
Un occhio sulla monitoraggio e la valutazione del progetto in realtà è un lavoro insieme sprechi come anche un lavoro di raccordo
Mi soprattutto se guardiamo al progetto educativo come qualcosa che deve tenere assieme la crescita del ragazzo della sua famiglia
è l'inserimento di questo percorso di crescita dentro un ma offerta di opportunità concreta
Perché la maggior parte dei progetti educativi tengono insieme il supporto socio educativo il collo qui e quindi da la la la periodicità
Dell'accompagnamento presso il Servizio però bisogna anche offrire delle opportunità
Bisogna far fare delle cose che aiutino i ragazzetti scoprire un nuovo rapporto con gli adulti nuovo rapporto con se stessi un nuovo rapporto con le regole anche quindi con la legalità
Da questo punto di vista
Io credo che
Sia estremamente importante in questo momento anche se con molta fatica riprendere un concetto
Che
Da più parti concerti poi periodi viene utilizzato ma che non si giunge mai ha una sua concreta applicazione
Anche perché forse e il il suo nome ostico per noi dobbiamo cominciare a pensare che bisogna fare che s'management
Dobbiamo cominciare a pensare perché quando si segue un ragazzo bisogna vere un
Approccio olistico rispetto ai bisogni del ragazzo anche sua risorsa al fatto che comunque deve rientrare in una in un contesto di vita dopo il canale ecco quindi non ci dobbiamo preoccupare solo del penale ma dobbiamo curare anche il dopo penale
è questo proprio perché
I servizi di ugual far sono oramai sempre più in una situazione dei luoghi di fa chicca
Perché la crisi della crescita è diventata sempre più difficile da gestire insieme la fatica delle famiglie di stare assieme perché lui
Vediamo come uno degli elementi di protezione di fronte ad un ragazzo commette un reato sia l'elemento più significativo sia la famiglia
La famiglia fattore di rischio di protezione assieme se c'è e funzione fattore di protezione se non c'è ossa scassata fattore di rischio
E siccome bene o male le nostre politiche sociali spesso guardano alla famiglia come il servizio per eccellenza
Dobbiamo cominciare a pensare che intorno a questi dati famiglia bisogna inserire anche
Nelle esperienze di supporto di accompagnamento IRCCS management è una funzione di ottimizzazione delle risorse
Di ricomposizione della vita delle persone non rispetto appeal singolo problema ma rispetto alla possibilità di
Quindi costruzione di un processo eliminare nei limiti del possibile
La la giustizia minorile ne parlava in una circolare del due mila
Del due mila sei in poi
Quando citando il lavoro degli usurai dice
Certi
Il Cresme maggiormente è uno strumento che soprattutto nella messa alla prova serve astenere assieme la rete dei professionisti che lavorano per quel ragazzo
E ne sappiamo che
Danni sul progetto di articolo ventotto molto spesso c'è la comunità
C'è il SerT c'è il datore di lavoro perché si presta da Magnani il ragazzo c'è la il il tutor della palestra c'è il dentista perché il ragazzo nel frattempo deve anche preoccuparsi
Adesso
A un pacchetto di operatori che vanno ognuno per i cavoli suoi
E che bisogna invece bisogna riportare dentro una logica di lavoriamo assieme e soprattutto quando parliamo non
Cosa delicate come il fare delle cose versare e per
La propria famiglia
Dobbiamo evitare che ci siano sovrapposizioni che ci siano duplicazioni egiziano contraddizioni tra servizi
Perché non si può lavorare se non si condivide l'obiettivo ma anzi ci si fa cioè rispetto alla confusione degli operatori i ragazzi sono i più capaci di cogliere l'incertezza
E di attraversarla facendo quello che poi decidono di fare
Allora il crisma raggiante veniva individuato in questa circolare del due mila sei come uno strumento per
Realizzare il coordinamento dei servizi e trenta dei professionisti che si occupano di un ragazzo
Terra favorire un metodo integrato di lavoro nella progettazione ma anche nella valutazione degli interventi
Terre favorire l'integrazione tra risorse formali e risorse informali perché in un progetto di articolo ventotto Jean svolto formale ma c'è anche molto informale
è terre realizzare un uso razionale delle risorse
E quindi introduco proprio su questo livello un aspetto estremamente
Problematico secondo secondo il mio barriere e che è nella significativa esperienza che ho fatto come anche direttore di un centro per la giustizia minorile in Sardegna ho provato anche a ad affrontare
è la programmazione è qualcosa che ha ben dumping
Per cui
Arrivano i fondi o comunque se non arrivano i fondi entro un determinato periodo dell'anno si decida soprattutto all'inizio no quali saranno si raccolgono i bisogni dei vari servizi della giustizia minorile la faccio molto
Semplice sancisce
Dopodiché è c'è una programmazione dei territori che arriva a Roma e da Roma ritorna in termini di risorse le risorse per fare di
I corsi per avviare i ragazzi all'interno del insomma di contesti socio lavorativi impervio e socio
Educativi socio sportivi per metterli in comunità
Per fare delle cose particolari
Ma i tempi di una programmazione economica non sono i tanti della della vita del ragazzo
In più
Se da una parte è importante avere dei pacchetti di risorse quindi io non so dieci posti nel corso per pizzaiolo cinque corsi nel fosso per bagnino
Dieci posti nell'associazione sportiva per fare larghi imparare a fare l'arbitro
Cioè queste risorse che sono a pacchetto finanziato rischiano spesso per fortuna
Si cerca di limitare questo danno di essere disponibili tutte insieme
Perché è i tempi e alla programmazione sono comuni né quindi intorno un certo periodo ai tutti i corsi di notte
Tutte le possibilità di iscrivere i ragazzi a fare il pizzaiolo a fare poi ci sono dei periodi morti in attesa della riprogrammazione
Questo vuol dire
Che io in questa maniera non posso combinare nel progetto educativo quello che serve a quel ragazzo per quel ragazzo ma spesso devo usare quello che serve se ce l'ho
Altrimenti mi devo inventare qualche cosa è un po'come l'abbinamento tra comunità educativa il ragazzo segnò una scelta posso combinare bene la risorsa
Se vi è la scelta non c'è no e o il pacchetto termini di scadenza a giugno a settembre
Diventa difficile poter far fare a quel ragazzo quello che al riserva ma di esco a fargli fare quello che è ho a disposizione
In una logica dove la combinazione tra bisogna risorsa estremamente sfalsata rispetto al fatto che ho quelle risorse
E quindi rinegozio il bisogno del ragazzo fascia media andar bene il corso da pizzaiolo anche se lui tutto sommato voleva fare qualcos'altro
Questo
Ha un effetto negativo perché rischia di fare fare da una parte delle esperienze frustranti a dei ragazzi che fanno delle cosa per il tempo del penale
Con una logica anche molto strumentale lo faccio per questi sei mesi perché lo devo fare e poi non mi importa niente
E questo
Diciamo uno spreco in risorse del ragazzo di risorse dell'Amministrazione del territorio
E in più porta aggiunge
Nel senso di frustrazione perché l'ennesima così inutile che il ragazzo ha provato a fare e di cui non si porterà a niente dietro se non magari se è un discorso riconosciuto un titolo
Io credo
E questo sarebbe veramente un investimento significativo da diffondere sul territorio nazionale che bisognerebbe introdurre l'esperienza che io ho fatto dei voucher educativi
I voucher educativi sono è come un bancomat sono un servizio onda mandare hanno chiamato le assistenti sociali nel
Della Sardegna quando ci abbiamo lavorato
In realtà io nella mia programmazione e comunque prevedo una quota x
Per numero x Bauccio errate che tengo lì a disposizione poi comunque c'è tutta la programmazione pacchetto fa il corso raggi dal mare
Però quando devo portare offrire qualcosa di estremamente personalizzato ad un ragazzo
Attivo il voucher educativo avendo esternalizzato il voucher ad una realtà associativa la no il problema del tempo
E dei tempi lunghi che il una ragioneria di un nel Centro per la giustizia minorile non dunque se il servizio richiederebbe perché il voucher è immediatamente disponibile
Ed è immediatamente spendibile gli operatori sono responsabili
Economicamente oltreché
Educativa mente pedagogicamente nell'uso di quel valzer di come sono stati spesi i soldi edicola quei soldi hanno fruttato
Io credo
Cinque minuti
Che questa sia un'esperienza che debba
Cominciare a fare affar rifletta sul fatto che se scriviamo cara mai abbiamo quel fare mi oramai dobbiamo andare verso una logica di personalizzazione coinvolgimento controllo
Avere delle risorse orientate rispetto a quello che veramente serve è un grosso risultato quindici minuti vi dovrei dire quello che resta della giustizia minorile
Allora dell'articolo ventotto alcuni
Alcuni dati
Che stanno dentro i processi di cambiamento in atto nel novantadue abbiamo cominciato con settecentottantotto messe alla prova
Nel due mila quindici e siamo arrivati a tre mila trecentoquaranta quindi
è un'esperienza che cresce
è un'esperienza che
Vede prevalentemente fruitori ragazzi maschi che sono poi l'utenza prevalente dei servizi della giustizia minorile
Con le tipologie di reati tipici in prevalenza furto stupefacenti ma poi abbiamo la rapina la violenza privata i danneggiamenti e altri reati ancora più grandi
A scalare
Un altro elemento interessante su cui riflettere e che
Sempre più rimediare al cinquanta per cento dei ragazzi messa alla prova sono maggiorenni
Sono maggiorenni e che questo vuol dire Camp polizia guardiamo un po'i dati della giustizia minorile
E la giustizia minorile e sempre meno minorile è sempre più giovanile perché la soglia d'ingresso all'interno dei servizi della giustizia minorile si alza verso il diciassettesimo hanno
E poi stanno con noi fino a ventuno venticinque adesso
Quindi il fatto che ci siano molti giovani adulti richiama anche in causa la necessità di pensare ma a un progetto educativo che sia
Sempre più orientato all'autonomia e quindi tenga assieme da una parte l'idea della fiducia del patto della crescita discutere cosa che abbiamo detto in più prima ben più bisogna anche pensare che i ragazzi che sono nella fascia
Dell'adultità hanno bisogno anche di cominciare a pensare come sarà il loro futuro di gli adulti anche perché per certi aspetti alcuni di essi hanno già delle responsabilità da adulti
Questo vuol dire problema della giustizia minorile che bisogna cominciare a pensare a servizi per l'autonomia sia comincia costruire il dopo di noi con il famoso dopo di noi
Non solo per interne per tutte le tipologie di di di bisogno e non solo per alcuni
Perché molti di questi ragazzi paradossalmente incontrano un'opportunità della giustizia minorile e sta la giustizia minorile li lascia dopo possono ritornare
Senza laddove sono partiti comuni evidente spreco di risorse ma anche il carico di frustrazione che si aggiunge alla negatività di vite giallo negativa
Un elemento interessante cominciano ad aumentare i ragazzi stranieri messa alla prova non sono tantissimi però cominciano ad aumentare sono i ragazzi di seconda generazione cioè di quelle Kenya
Che sono già un po'di più nel nostro Paese come i marocchini e gli albanesi
Però a differenza dei giovani italiani la percentuale di negatività per i ragazzi stranieri è più elevata quindi sei in linea di massima
La messe alla prova finiscono con un l'ottantatré virgola nove ottantaquattro per cento di esito positivo
Il rischio di fallimento per i ragazzi stranieri
è del dieci per cento in più rispetto ai ragazzi italiani questo vuol dire che ancora bisogna sviluppare dei
Processi di accompagnamento per i ragazzi che il nostro Paese ospita pur non essendo cittadini italiani perché progressivamente
Lo diventeranno non ce l'auguriamo e comunque anche loro sono titolari di diritti rispetto
Alla al diritto più il più importante che è quello del diritto di crescere
Un'ultima cosa
Rispetto a
Diciamo le sfide non le tocco però vorrei dire due cose rispetto alle le criticità allora io credo che oggi vada aperto un disco un acconto una sana conversazione con l'autorità giudiziaria minorile perché
Sull'articolo ventotto ci sono delle disomogenee meno Regione Giamundo Malta delle differenze territoriali dovute appunto alle differenze di politica e dei tribunali per i minorenni
Allora c'è chi
Usa l'articolo ventotto a raffica chi lo usa in maniera
Ponderata per alcune tipologie di reati insomma è bene che essi e ricostruisco un pensiero rispetto all'uso dell'articolo ventotto anche per un motivo molto deleterio
Cioè purtroppo i nostri servizi non sono rimpinguati di personale da parecchio tempo e all'orizzonte non si vede niente
Una messa alla prova un lavoro faticoso per l'operatore sociale perché richiede un'esplorazione a tutto tondo
E non ha senso fare del lavoro inutile rami bisogna cominciare a ragionare non su
Un Group come la messa alla prova distribuita territorialmente questo non abbiamo il tempo che di farlo però anche qui vedete come vedrà vedremo assieme come ci sono delle politiche
Di presidenti di tribunali di politiche di di autorità giudiziaria minorile che fanno la differenza
Creando delle disparità su tutto il territorio nazionale ma la disparità sul territorio nazionale data anche dalle politiche sociali
Perché abbiamo regioni che hanno le legislazioni adeguata che supportano con tipologie adeguati di servizi la crescita dei ragazzi e Regioni invece riducono questo investimento i minimi termini
Se la risposta ad un reato è una risposta dello Stato non possiamo condizionare una
E le sperequazioni dei
Che e territoriali
Perché questa è una grossa ingiustizia sarebbe come dire molto meglio commettere un reato a Bologna e non a
A Lecce
Ho
E e questo non
Non ha senso per puntare uno Stato che deve amministrare non solo alla giustizia ma deve far crescere nel giusto i ragazzi che l'ha incontrato
Un'altra cosa molto importante e che è come vi dicevo prima
La giustizia l'articolo ventotto deve
Ha dato i la all'esperienza di giustizia riparativa anche qua sono inseguimento
Su cui bisogna fare degli investimenti importanti perché essa è la
In Italia la giustizia riparativa ha trovato la sua culla
Nei nostri servizi ora in un momento di blocco numerico perché abbiamo
Censito più o meno venti servizi il territorio nazionale però
Bisogna aumentare gli inviti in giustizia riparativa e questo è un discorso che fa di pari passo quel discorso che facevamo prima che importante avviare delle conversazioni con le autorità giudiziarie minorili
Perché senno anzi non c'è un invio in giustizia riparativa di la giusta ripartirà non si può fare
Del resto questo nuovo dipartimento avrà un ufficio che si occuperà di questo e questo per certi versi è un segnale importante
Che probabilmente si potrà dare nuovo impulso
Mi sento a mancare il terreno sotto i piedi e quindi
Non dico tutte le cose che voi che avrei voluto dire che lei è anche perché
Sinceramente
Mi spiace per questa pista sento consustanziale quindi comunque
Allora ricordare
Tornata voglio dire soltanto due cose per la messa alla alcune cosa soltanto sulla messa alla prova che riguarda il fatto che comunque
La messa alla prova
Ecco anche la messa alla prova in quanto misura in area penale esterna è una misura che abbatte i costi e quindi c'è una notevole incidenza in termini di risparmio ma anche perché ha detto molto francamente un assistente sociale un educatore costano molto meno dello stare in una servizio in più
Con una ricerca che ne abbiamo fatto a mio sono in termini di follow-up nel tempo quindi abbiamo monitorato i ragazzi che erano stati messa alla prova
A distanza di cinque dieci anni abbiamo visto che chi sta in misura come la messa alla prova recidiva
Molto di meno di chi invece ha avuto l'esperienza del carcere delle strutture educative quindi questi sono cosa molto importante
L'ultima cosa
Che nella messa alla prova abbiamo costruito dei pacchetti di sperimentazione importanti come
Gruppi di lavoro con le famiglie e gruppi di lavoro con i ragazzi
Perché il gruppo è un fattore di in
Agevolazione della trasmissione delle informazioni dell'esperienza e anche uno strumento di maggiore orizzontalità rispetto a un intervento più di tipo direttivo come può essere quello della
Del colloquio e del servizio sociale quindi
è un ex e uno strumento che andrebbe potenziato anche perché
Rigenera anche qui am competenze e capacità di gestire i propri problemi e da questo punto di vista bisognerebbe continuare a fare degli Investimenti
In ultimo
Gli scenari della giustizia minorile molto interesse in tre secondi
Abbiamo un calo degli in degli ingressi dei CPA quindi ragazzi arrestati sono molto di meno sempre meno nel
Due mila due nel mille
Milano centonovantadue con aveva cominciato il monitoraggio erano tre mila cinquecento adesso nel due mila sei quindici sono mille quattrocento quindi la metà dei ragazzi entrano i centri di prima accoglienza
Aumento non è messa alla prova
Diminuisce
Io nel riuniscono le presenze degli istituti penali e in in più teniamo presente che questo dato
Sarebbe ancora più basso quindi dal due mila
Nel
Novantadue a mille quattrocento a mille sei sarebbe ancora più Valsusa nel frattempo
Non fosse subentrato inviterei la legge che ha acconsentito e giovani adulti di transitare nelle nostre strutture
Questo vuol dire che è
Abbiamo progressivamente
Stanno progressivamente realizzando nel minorile una giustizia di comunità
Ma ancora
Diciamo che il e macchine Angelo operazione non è il bene
Non è completata ma è necessario riprendere alcuni passaggi penso alle note critiche che si ha già accennato rimangono Liviana
Alcuni segmenti sono lasciati su ogni passaggio la sanità penitenziaria non apportato quello che ci aspettavamo e quindi anche qui una grossa sperequazione territoriale tra ragazzi che accedono
In maniera diversa alla tutela della salute soprattutto se portatori di tossiche problematicità specifiche come dipendenza o patologia tra vivere in una determinata realtà e vivere in un'altra
Chiudo magari poi dopo resto a disposizione con non non ci dimentichiamo uno
Che
Per lavorare quei minori
E con i ragazzi con gli adolescenti bisogna essere capaci
Che è come si sottolineava anche tra le righe ampliate dice è necessario non perdere la specializzazione degli operatori e dei tribunali per i minorenni dobbiamo
Avviare cura di questa giustizia minorile che ha portato a risultati così eccellenti non solo nel nostro Paese
Ma soprattutto nel confronto con le esperienze internazionali ma dobbiamo avere cura anche di nuovi operatori e quindi credo che un contenuto era il passaggio importante
Sia che
Non si può pensare con duecento assistenti sociali di seguire
E parlo della diminuire anche noi panoramica via anzi seguire ventimila ragazzina la penale esterna
Diciamo che
I numeri sono è questo cosa vuol dire vuol dire che si fanno delle scelte
In alcuni territori non si lavora con
I primari in altri si lavora più con i primari in altri con quei reati si
Cioè
Questa è una giustizia troppo diseguale
E allora dobbiamo averne cura preoccuparci di specializzare Landi sostenerla e soprattutto finché
C'è ancora di
Perché lavorare al meglio possibile
Grazie
Grazie mille la prestampata passa a me spiace molto fare quest'anno a questa parte dice però e devo dire che la dottoressa è stata abbastanza
Doppiamente penalizzata perché l'abbiamo chiesto di
Di fare due interventi in un'ottica l'oppure pressata me ne scuso e tra l'altro invece le cose tematico
Chiudo io chiudo tutte si chiuda capire qual è la rete
Era va bene
No in realtà la dottoressa ci ha ci ha detto delle cose interessantissime anche e soprattutto nella prospettiva
Di passaggio di unire di unificazione che noi abbiamo realizzato tra
Minori adulti soprattutto rispetto al tema della giustizia
Minorile che sta sempre più diventando giustizia giovanile e che quindi richiede gli sforzi congiunti del degli usi ma dell'UEPE e quindi la capacità
Veramente di lavorare di lavorare insieme e credo che le cose che ci ha detto sulla messa alla prova sia di importantissimi anche sulla le centralità
Della messa alla prova che siano per noi adulte per noi adulti per la giustizia
Degli adulti CERGAS davvero tutto da imparare rispetto all'approccio anche se i numeri sono riversi e chiaramente l'età delle persone sono diverse le storie delle persone sono diverse ma l'approccio invece che diceva che ci
Che ci dava la dottoressa Mastropasqua cioè
La il Casey manager mentre c'è il la la presa in carico Istica della persona credo che sia un approccio assolutamente da esportare anche nel settore degli adulti che invece paralizzato
Dalla burocrazia non per colpa nostra però invece di essere noi i registi
Della dell'approbation siamo noi quelli che siamo invece bombardati da tutti gli step ebbene e quindi devo dire che da questo punto di vista questa due giorni si potrà anche
Molto dare delle dritte sul sul metodo adesso invece passiamo ha una esperienza che quella della di Tempio Pausania Bracco un'esperienza di comunitaria riparativa io dopo
La parola alla dottoressa Ciavarella che è una
Dirigente penitenziaria una mia collega la potrei e la professoressa Patrizi dell'università di Sassari facciamo
Abbracciamo
Passo
Soltanto in un anno
Annuncio velocissimo
Programmatorio che sostanzialmente
Sono
Qualcuno
Ovviamente non
Clima
Assumono
Netanyahu
Come Parlamento
Rimandare impiega morale
Hanno invece parlare anche possiamo parlare in piedi voi non vedrete omogeneizziamo laterali
Ma
Quanto tempo abbiamo
Sono dei cinque emendamenti
Che facciamo
Cinque e mezzo bene buonasera a tutti sono Carla Ciavarella vigente bene anziani o
Che oggi lavora al dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Direzione generale della formazione
Pietro d'ufficio primo la formazione oggi
Con questo nuovo con questa nuova riforma che si è verificata e che ha comportato il passaggio e la costituzione di un nuovo dipartimento di minuti decreti minoritaria giustizia e della e che la comunità avrebbe all'esterno dove la dottoressa
Castellano lavora
Anche costituito una buona direzione già nella formazione etnica
Nel senso che oggi da oggi
Qualche mese impone
Quello che faremo è che la progettazione della formazione per impresso ai minori e per il personale delle che lavora nell'irrigue per
E così come tutta la formazione e che vogliamo e che riteniamo importante condividere anche con il terzo settore con i volontari sarà apparente gestita direttamente da questa Direzione generale
Quindi c'è un'operazione di unificazione di intenti di procedure e anche di cultura
E che speriamo abbia un effetto contaminante osmotico che riesca sostanzialmente a dare all'una e le altra e l'altra organizzazione il meglio e a inventare insieme dove i modelli operativi e di lavoro
Su tutto nei confronti dei rapporti con con voi con tutta la parte
Detto questo settore che come sa ho letto oggi pomeriggio all'inizio
E sempre più importanti che diventi una parte attiva del del lavoro il carcere sia così da tutti che quello dei minori non possono essere continua ad essere e l'unica l'unico contenitore del disagio sociale
E soprattutto
Il vostro lavoro secondo quello che ho io ho imparato io che ho capito è fondamentale perché serve sostanzialmente a divulgare una cultura dell'accoglienza della solidarietà
Valori accoglienza e solidarietà che come sapete bene in questo momento è nostro nel nostro Paese ma in molti altri Paesi d'Europa e anche sull'Europa non funziona
Anzi non c'è affatto prevale prevalgono altri enti istanze altri intenti e altri profili di interesse che naturalmente crea non poche difficoltà nel riuscire a
Gestisce il disagio che si sta sviluppando all'esterno accoglie all'interno e provare a riportarlo
Risanato un migliorato fuori alla fine della pena questo me l'approviamo costosa
Poco io arrivo
Tempio Pausania questo luogo che io definisco essere ai confini dell'impero
Perché sostanzialmente credo che sia l'ultimo carcere del mondo cioè dell'Italia più che del mondo ci arrivo dopo un percorso piuttosto particolare perché ho lavorato nove anni anzi unite
Sono stata in Afghanistan nei Balcani in Sudafrica con le missioni delle Nazioni Unite torna in Italia e naturalmente mi chiedo anche lo me stessa cosa posso fare riuscita a capire dove sonori atterrata
Perché a quelle che mi sento un po'decontestualizzata
Conseguentemente atteso che se una persona la quale il piacciono le esperienze forti
Mi metto a disposizione dell'amministrazione penitenziaria quali pensa benissimo superi darmi una cavalla o una sola diciamo dalle parti di Roma e cioè di darmi un istituto appena aperto da andare organizzare
E questo istituto appunto Tempio Pausania la location l'avete vista proprio in Gallura non a sul mare ma tra le montagne
E
Dove sta dove è stato dove Andrea visto dove tantissimi anni e dove praticamente anche ci ha lasciato e da dove è stato rapito tra l'altro perché
Quello che accade ad Andrea cade proprio lì in quel luogo De André Dori Ghezzi benissimo
Era un posto era un posto particolare nel senso che
La comunità aveva accettato di buon grado di avere un nuovo carcere
Ma volevo nuovo carcere che fosse un carcere buono
In carcere carino dove praticamente ospitare i detenuti locali e in realtà il carcere che era stato costruito in carcere Megan grosso grande tra l'altro ad alta tecnologia
E pertanto per le esigenze dell'Amministrazione quel carcere varietà un'alta sicurezza e cioè i mafiosi arrivavano in Sardegna
A Tempio corposo arrivati a Sassari poi sono legati anche a cadere paure stanno quindi i mafiosi erano in Sardegna e venivano tradotti nei diversi appunto settori non un grosso settore circa duecento sono arrivati a Tempio Pausania
I mafiosi non erano contenti sarà Tempio Pausania
Perché naturalmente lontani dai loro famiglie lontani cioè nei territori e lontani dagli affetti anche perché
E questo un primo aspetto demolirli sul quale devo riflettere non è vero che tutti mafiosi Ciarmi sordi
E l'economicità perché molti dei mafiosi secondo anche quello che noi stabiliamo come come circuito differenziato non sono il Bagarella Irina eccetera molti mafiosi sono in quella fascia che si chiama I S tre e cioè i gregari
Con i quali da ragazzini nelle nelle aree minori che qualcuno di voi ha frequentato si è lavorato a Napoli a Caserta o a Palermo diventa un punto che esco diventano poiché ragazzi adulti e poi come Tore atti da adulti
E e quindi sostanzialmente tra
Non era nel circuito dell'alta studenti degli adulti e dell'alta sicurezza quindi gente gregari ha che ha fatto dei lavori per le cosche per le famiglie
Ma che poi nota arrestato a distanza di un po'di anni perdo sostanzialmente il collegamento con la famiglia la famiglia non lo non lo la famiglia quella allargata non lo gestisce più quindi essa la famiglia quella sola quella vera
La famiglia che cioè quali ad affrontare il viaggio da speranza per venire a trovare
Pagando prezzi piuttosto nell'usi di viaggio e e dia a e di anche di
Alloggiamento in Sardegna che d'inverno può essere accettabile state col fatto che c'è la composizione di un porto come Porto Cervo diventa un fatto molto molto esosa
Quindi stavamo con una realtà esterna che ci guardava
Con tanto di occhi preoccupato che diceva ecco allarmi infiltrazioni arrivata
I ragazzi dentro molto incazzati molto interessati perché no anche molto sul
Da soli lontani da casa io con pochissime risorse umane nel senso che avevo e ho ancora ci sono ancora lì pochissimi
Agenti e praticamente con un posto da costruire con tanta difficoltà allestendo da dover in qualche modo gestire l'idea qual era
L'idea età di creare una sinergia col territorio e ripeto in Sardegna queste esperienze non sono molto frequenti non è come lavorare a Milano come la dottoressa castellano ha fatto a
A quel bellissimo carcere che ancora oggi a Bollate nel senso che esistono grosse resistenze culturali intellettuali poi anche pregiudizi rispetto al discorso di avere i mafiosi dentro casa
Quindi sostanzialmente ha difficoltà a riuscire a dare a questa a questo a questo luogo una dimensione umana
E dal fattore umano che siamo partiti abbiamo iniziato cioè a ragionare su un un discorso primo in termini molto gestionali ammise molto concreti poco poco ideali ma concreti pragmatici perché poi e pragmatismo quello che fa differenza credo nella vita
Consigliera dopo sostanzialmente le misure necessarie importante contare su quelli che ci ai cioè chi ciò qua che di spot e disponibilità o potrei avere noioso questo e con questo ho anche pensato che
Perché così che funziona
Che creare un posto umano avrebbe consentito improprio di abbassare l'aggressività
E pertanto alle consentito agli agenti di essere sicuri all'interno il non soffrire la carenza degli altri colleghi e gli altri compagni
Il carcere arriva una grossa un grosso sistemando solitamente legale e quindi mi consentiva ci consentiva di controllare ogni spostamento in movimento tranne che nelle celle sostanzialmente potevamo alleggerire la pressione della sicurezza
Dare lentamente a loro agio di movimentazione all'interno e cominciare con a lavorare con loro su un percorso futuro futuro
Questa la parte di queste persone secondo laddove Pietro penitenziario
Non ha accesso a misure alternative
Perché al così detto quattro bis ostatività
Che per molti lo significa anche Picasso statico e cioè non usciranno mai se non con i piedi davanti
Cioè morti
Per molti altri la possibilità di uscire a scontare parte della pena data con l'ostatività per poi crescere se possono accedere alle misure alternative terza può possibilità è il famoso cinquantotto terra
E cioè questo articolo che si chiama collaborazione
La collaborazione impossibile nel senso che io che ho avuto una sentenza definitiva posso stanziamenti decisi dal mio punto di cioè dimostrare che tutto quello che è stato accertato sul fatto che il quale sono stato condannato
Non è è esaudito non ho altro da aggiungere e pertanto
Posso sostanzialmente dire che collaboro
Che non devo dire nulla perché nette da darci altare CEE e pertanto mi viene riconosciuta la disponibilità alla collaborazione possibile accertamento dell'impossibile a collaborare e qui si scioglie il nodo del quattro bis dell'ostatività
Quindi avevamo anche pochissime chances di speranze di futuro
E quindi molta gente che deve farsi a gas che sancirà mai che bisogno c'Adeste bravo un carcere
Che interesse può avvenire eppure abbiamo provato a muoverli
E come le abbiamo provate a muovere
Inventandoci un un una una storia invitandoci a soli mitomicina esperienza la prima con
E quando l'incontro Patrizia
Con polizia apprezzi la professoressa ci conosciamo da diversi anni decenni pare
Pare
A
Perché l'anagrafica è un dato assolutamente un corollario un è un dato oggettivo non si vede Mazara
Qui ci conosciamo da Saddam dal dal dei versi decenni e in questi decenni siamo diventate prima amiche professionali polemiche personali e ci siamo rincontrati e per caso al mente a Tempio Pausania ai confini del mondo quando io chiamo una conferenza
Una conferenza che apra la cita le istituzioni e anche l'università
Perché all'utenza prezzi è e docente all'Università di Sassari ordinaria di Psicologia
Pertanto l'altra società e chiedo la società di Tempio Pausania quattordici mila abitanti praticamente un condominio San Giovanni a Roma se avete idea delle dimensioni perché manco Municipio è per un condominio quindi sostanze che una piccolissima realtà
E qui e
Tempio Pausania perché poi Olbia centra poco come perché Olbia qua in competizione con Tempio perché abbiamo le avere il carcere otto altre storie locali chiamo questa Conferenza e chiedo e dico io voglio fare questo
E voglio fare i corsi voglio fare attività voglio fare voglio di priorità cioè di cose e voglio che nel in queste cose ci stiate pure voi perché posso posso divento posso trasparente conosciuto vivibile Luisa vede pure voi anzi meglio voi che di me di quello che accade qua dentro
Senza nessuna senza nessuna traccia oscura offuscata
E e quindi chiedo aiuto alla cittadinanza Patrizia accoglie la chiamata istintiva anche istinti istantaneamente istintivamente e dice credo che qualcosa o provare a fare una cosa
A ma ciò delle cose brutte che capitavano nel frattempo
è pari a Madras perché c'erano sostanzialmente tutte queste cose drammatiche che Acciano accompagnato ci accompagnano ancora sui giornali perché poi
Appunto la gente la gente ha paura la gente non sa la gente viene informata male la gente vive anche e legge anche i giornali che vengono appunto stampati molte volte soltanto per questioni scandalistica allora quando riusciamo a raccogliendo raccogliendo facciamo una piccola mostra mercato raccogliendo dei fondi e aprendo un piccolo parco nella frazione attaccata al carcere
Che ha
Momento qualora da persone che sono in meno rispetto a quel carcere e quindi mettiamo su un palco dei bambini su Facebook e sul giornale viene fuori che quel posto gronda ancora sangue il sangue delle vittime
Così come quando proviamo praticamente a mandare fuori il volontario un famoso boss della 'ndrangheta calabrese che e nel percorso di redenzione
Ci dicono sostanzialmente che noi che e il Centro anziani di terzi dove va a spese sue quindi piano autobus la mattina se paga l'abbonamento torna eccetera e lavora legali sa noi avevamo dato i soldi a loro per poter pagare lui e per poter praticamente c'era bene
Queste nonostante i consulenti li con lei e le difficoltà che avevamo ma nel frattempo ne vogliamo andare avanti
E vogliamo così o c'è un luogo Tempio Pausania insieme col tace no il carcere di Tempio Pausania ma Tempio Pausania città quattordici mila abitanti volevo che diventasse un esempio di comunità riparativa e Patrizia con il suo gruppo aveva già fatto esperienze stava iniziando a costruire un modello
Approvato a sperimentarlo insieme con noi con la cittadinanza esempio a Tempio Pausania
Ma
E anche bene io ci provo vediamo seria stratega così va bene viene abbastanza lontano rimbomba
Io
Patrizia perizie l'ha già detto insegna all'università disatteso lo psicologo psicoterapeuta la mia materia e la psicologia sociale e Giurin sono una pasticciona maldestra
Qui oggi questo si sa ovunque
è Gino spesso con questo volume questo libro ma sempre sulla mia scrivania
E quando non è fisicamente commedie Scianna voi titolo comunque mi accompagni ma forse più che il titolo e ora ve lo dico più che il titolo forte il sottotitolo nel senso che il titolo dreaming new ove editoriali
Potrebbe rischiare
Di diciamo esteri utilizzato strumentalmente da tutti coloro che pensa una giustizia riparativa un po'un'utopia e gente che sogna non è concreta non è realizzabile non è fattibile
Ma tutto sommato lo possiamo usare anche come provocazione nei confronti di questa persone perché tutto sommato i sogni sono quelli che poi ci orienta la pensare progetti quindi a pensare a guardare avanti
Sono dei suoi limiti vediamo la fattibilità e vediamo che cosa di questo ne passa fattibile ma il sottotitolo
Una sintesi più densa più significativa secondo me così appunto bene ed è veloce di quello che è la giustizia riparativa come le pratiche riparativa riducono il criminale di e la violenza
Migliorano le relazioni e rafforzano la società cd
Perché la giustizia riparativa gli approcci imperativi le pratiche riparativa a seconda del livello che scegliamo ma in ogni caso il fare il pensare il sentire rifare attivo
è tipicamente un fare un pensare un sentire relazionale non è il problema
Forse non è profitti ma forse non è però come unità
Per tutti questi personaggi e per tutti questi sistemi e per quel sistema la comunità all'interno della quale consistono persone che hanno commesso reato persone che hanno subito persone che
Soltanto prendendo sicura della propria comunità abbia alla quale tutti costoro che abbiamo detto appartengono possono prendere cura del proprio benessere
Per questo noi abbiamo deciso di collocarci
Lo abbiamo fatto sì vediamo non si vede bene la richiederebbe molto tempo quindi andate sulla fiducia vi dico che questi impegni cerchi concentrici e che dobbiamo fare voglio dirvi le cose che mi riguarda che ci riguardano oggi vi faccio la teoria politica ma non ci ha detto niente di come si è il modello di Tempio Pausania
Soli tre cerchi concentrici i tre cerchi che si intersecano
A rappresentare di possibili e spazi di una giustizia riparativa c'è lo spazio il cerchio della riparazione focalizzata sulla vittima
Della riparazione focalizzata sulla responsabilità dell'automatico all'interno una serie di possibilità e una serie di pratiche queste eventualmente ve li lascio le trovate anche nell'appunto nella cartella
E c'è la Comunità ligure riconciliazione quindi una giustizia riparativa che si focalizza sulla comunità beh insomma qui al centro laddove si intersecano dicendo che c'è la vera la forte giustizia riparativa
Non ci siamo ancora ma basta partire da qualche parte da dove siamo partiti io credo che ci possiamo
Qui ci siamo collocati le conferenze di Tempio Censis ci siamo collocati nel confine fra soprattutto la comunità e la responsabilità dell'autore
Tendendo anche verso la vittima ma non abbiamo lavorato con le vittime di quei reati non concretamente con le vittime di quei dati
Ma con altre vittime anche quelli si colloca qui mediante un servizio universale che è nato dopo abbiamo istituito presso l'Università di Sassari un servizio
Vi ascolto e risposta non soltanto alle vittime
A chiunque né di aver subìto un danno una sofferenza perché questa è l'accezione che abbiamo utilizzato perché
Un
Progetto che riguardi particolarmente la comunità
Perché la giustizia riparativa le pratiche riparativa e gli approcci di fare attivi soluzioni intervento sul conflitto attivato nello specifico di cui ci stiamo occupando sul reato
Ma sono un intervento promozionale preventivo perché come illustra a mio avviso in maniera esemplare questa figura del piede della prevenzione di le accoglie viene accolto citate ebraica i reati causano danni
Che causano che creano bisogni che richiedono risposte le risposte il riparo attive
Incontrano bisogni che sono della vittima che sono dell'orrore che studi la comunità
Che sono in senso esteso pensate voi i bambini figli le figlie di chi ha commesso il reato il figlio di mio marito la comunità spaventata insomma incontrano bisogni
Imparano danni
Che possono tratteggiata quella quella quel quella fretta
Che possono prevenire reati quindi abbiamo optato per un taglio per un focus che fosse di intervento perché non con l'Università stiamo facendo una ricerca intervento nel senso più tipicamente le vini hanno cioè una ricerca
Che vuole produrre cambiamento mentre agisse quindi interviene la mia è una tradizione accademica di professionalità ci sono studi della scuola sono altrimenti era di Gaetano De Leo che sommate ci sono molte persone che hanno ha preso attraverso il suo pensiero e sanno che è stato un pensiero di un accademico che stanno i contesti dei contesti della vita reale
E
Cosa quali sono le chiavi
Che ci consentono di mettere insieme intervento su un reato prevenzione ma addirittura quando parliamo di pratiche ripartire
Trasversalmente lavorare nelle scuole come lavorare dei condomini come lavorare nel carcere una comunità in sofferenza perché non si aspettava un un carcere di quel tipo
Una finestra famosa alla base della della giustizia riparativa delle pratiche ripartire quella è quella finestra qui la vedete
Diciamo nelle versioni anche sviluppate e approfondite dai dati Nuccia ma anche abbiamo avuto ospite quest'anno peraltro in Italia nella nostra università l'abbia portata anche in altri contesti
Che nell'interazione
Fra responsabilità e supporto sociale individua la giustizia riparativa
Come e questa cosa già circolato tanti noi
Il fare le cose con le persone è una giustizia della partecipazione è un la giustizia del condividere del prendere accordi perché altrimenti non può funzionare
La giustizia che è generata ingenera il rispetto qui c'è l'Istat e questo è l'arresto da chi può fare le cose pone
Alta responsabilità
Alto supporto sociale
Che essi contrappone o comunque risponde in chiave di un di versa
Ad altre possibilità tutti noi conosciamo
La possibilità della negligenza del non prendere in corsi d'acqua potabile l'altra possibilità del prende distanza della delega la famosa da lega la giustizia la comunità che tutto deve capeggiò paura
è generata dalla paura Maggiani era paura
Perché se io mi disinteressò dei fatti della comunità e allora poiché articolo parole del tipo li hanno fatti già uscire che non mi sono messa a ragionare come cittadina uno mi hanno coinvolto e non so
è
La giustizia del nord oppure
A quella che conosciamo quella che stiamo contrastando quella punitiva a fare le cose sulle persone che è generata e già nella rabbia alta responsabilità autocontrollo basso supporto sociale
Oppure ha già circolato questa voce la giustizia salvifica quella del con del fare per quella dei tecnici
Assistenziale l'assistenzialismo lo sappiamo il pulviscolo matti curo stiamo dentro questo anche se tutti e tutte prendiamo le distanze dal salvifico ma parte uno alla nostra tradizione io apprezzo l'ordinamento penitenziario ma in fondo è e e ed è stato importante il punto il Steel punitivo autoritario e rabbioso
Ma certo che è stato un fare per il fare per col coinvolgimento abbastanza scarso perché anche all'interno di una scuola tu non capisce nati dall'assistente sociale la psicologa EP Sistemi rametti dando un aiuto
Il fare le cose con
Questa questa nasce dal per dalla permessi vita nasce appunto da e quella salvifica il fare le cose con e la giustizia riparativa
Del rispetto delle responsabilità e del supporto sociale ecco quella che gli specialisti gli esperti di questo definiscono la giustizia
Trasformati IVA e la possibilità tra formativa vada in velocità su queste perché altrimenti rubiamo tutto il tempo
Ma voglio scorrere tre definizioni che con un focus diverso e ci fanno capire quanto possiamo
Provare quanto abbiamo una maturità una competenza mi sono dimenticata
Vi volevo ringraziare presa dal libro non l'ho fatto io davvero ringrazio CNC a perché sto in un contesto per averci invitato sta in un contesto dove sento che mentre
Parlo stiamo dialogando perché ci capiamo perché non è l'altro giorno stavo all'Agip all'Associazione Associazione italiana degli psicologi accademica ci capivamo lo stesso approccio
Chissà se gli va bene che sto facendo questo aggiornamento sui tempi è piaciuta scudetto bizzarro che non ha portato grandi dati quantitativi e qualitativi
Questa è una visione più ampia quella di un Opel la giustizia riparativa questi venga a conoscenza di aggiustare sviluppare il capitale sociale la disciplina sociale il benessere l'apprendimento partecipato i processi comunicativi
Questa è la giustizia che conosciamo la giustizia riparativa della direttiva due mila dodici quella che ci dice cosa e quindi ci parla di un accordo di un incontro fra le parti e include la comunità come il pensiero è perché c'è la comunità
Ma io che oramai concertarlo abbiamo una certa età sono molto legata al diritto penale minimo e io credo che la giustizia riparativa sia una buona risposta un buono sviluppo una buona evoluzione
Del processo del diritto penale il minimo che riconduce le vulnerabilità alle situazioni delle persone allora la vittima eh la persona e l'elemento vulnerabile da consigliera ed ascoltare nel momento del reato nel momento dell'esecuzione della pena
Però è la persona detenuta nel momento in cui ci sono situazioni problematiche nella comunità e la comunità e allora lavoriamo in chiave di
Che cosa abbiamo omesso di no troppo oltre questo abbiamo messo gli attuali sviluppi e quelli che ne abbiamo abbracciato della psicologia positiva
Psicologia positiva quindi una psicologia non soltanto la psicologia ad oggi in questa direzione ma molte scienze sociali che quella che prova a prendere le distanze
Dalla riparare nel senso di curare correggere fare ciò che
Ciò che non potete lavorare
Intorno a curare veramente andare a
Per sistemare le cose del passato
è una giusti è una psicologia che guarda
A ricerca va alla ricerca di quei costrutti che possono promuovere e favorire e sviluppare il benessere delle persone attratti due sistemi attraverso il quale benessere persone sistemi
Gestiscono le problematicità che incontrano anche con la competenza e l'aiuto di tecnici ma voglio dire la psicologia non è soltanto nei prevalentemente la scienza che interviene una disciplina che interviene per aggiustare delle cose
Ma che interviene per promuovere cose con cui le persone poi si attrezzano per fonte fronteggiare le questioni che mai sappiamo quali saranno e quali sono gli elementi e le parole di questa psicologia
Promuovere e sviluppare l'ottimismo la resilienza latte efficacia la speranza
Il coraggio
Il coraggio ci vuole ma detto detenuta rendiconto Sandra parlargli giustizia riparativa ma guardato non è avvenuta all'incontro precedente ma detto
Ci vuole coraggio sto pensando perché ci vuole coraggio per una vittima incontra alcuno di noi ci vuole coraggio per uno di non incontrare una vittima DOCUP stupendo bella ci vuole coraggio
Il TAR l'ha avuto la dottoressa ciò avrebbe avuto un grande coraggio approvare questo project anche lui vuol dire
E ci sta la mia scuola la mia storia di l'importanza di
Agire
Per promuovere accanto alle abilità del benessere agli atteggiamenti del benessere una responsabilità intesa nella chiari ecologica che ha modernizzato Gaetano De Leo come funzione
Che costruisce le aspettative le anticipazioni per cui io possa agire in chiave di responsabilità
Tanto più quanto gli altri si aspettano questo da me ma non si aspettano che sia responsabile
Ma che agisca in maniera tale da saper rispondere di quello che faccio
Ma anche gli altri devono rispondere almeno di quelle facciamo alla giustizia riparativa è una giustizia delle responsabilità che circolano e non è un viaggio per responsabilità solo che il sistema penitenziario
Solo del sistema sanitario solo il sistema scolastico
è una capacità di
Guardare alle relazioni
Pensando che attraverso le relazioni noi possiamo rafforzare risanare
E migliorare il nostro tessuto sociale quando è stato infranto dal reato ma anche quando temi che ci possa essere un reato e allora questo modello
è ancora infine di lo capite da voi che non potrei presentare un modello cuscini perché è un po'complicato ancora
è un nostro modello concettuale e se il titolo di quel libro mi guida
In maniera più immediata questo mi guida teoricamente ma vi spiego perché ve lo faccio vedere per ora solo teorico e per ora stiamo lavorando su queste dimensioni della dissidenza della speranza Nicola gli ultimi svolge in che modo
Ma ve lo mostro perché questo che vi ho spiegato finora ci porta passare
Da qualcosa che noi conosciamo che è l'inclusione
In una direzione che è quella del benessere perché mentre la promozione di benessere include l'introduzione l'inclusione non necessariamente include il benessere allora il nostro passaggio è quella comunità soffre
Non possiamo soltanto fare discorsi perché ciascuno includa l'altro il Carcere Territorio territorio ca
Proviamo a coinvolgere in maniera sette ancora posso arrivare è questo i nostri questo vile i no no i nostri strumenti quali sono stati
I nostri strumenti sono stati delle conferenze ripaga attive poi abbiamo fatto anche dei focus group ma non mi fermo su non mi soffermo su quei sono stati importanti anche loro ma soprattutto le conferenze riparativa
Regolarmente ci si incontra
Con
Poi verso dire appartiene sei di cose una rappresentanza di detenuti che hanno aderito al progetto
Il cittadinanza che vuole operatori penitenziari ma di questa cittadinanza che vuole ci sono volontari volontarie del carcere ci sono insegnanti ci sono studenti scuole superiori adesso faremo un incontro anche con le scuole superiori a volte ci sono già stati dell'università
Ci sono le forze dell'ordine che talora nei tavoli che poi facciamo i sottogruppi ci sono stati avvocati sparsa ma da Presidente del Tribunale sorvegliata
Che dallo ora nel prime facciamo queste questi incontri delle conferenze ripartire che abbiamo pensato noi sono un po'diverso e dalle termini gruppo per non sono quelle cose s'ispirano alla giustizia riparativa ma
Si sono organizzate in funzione di quello che quella comunità chiedeva o di cosa aveva bisognerà una comunità come ha detto la dottoressa Ciavarella insofferenza reciprocamente
E allora facciamo delle conferenze cittadine all'interno delle quali insieme proviamo a ragionare su quali sono delle pratiche già esistenti che possono essere utilizzati in chiave riparativa e quali potremo organizzare strutturare
Io allora ci si ritrova a volte implichi sottogruppi dopo la parte plenarie prima di un ritorno in plenaria
In cui magari il poliziotto dialoga comune dei detenuti o con una studente che venuta magari per la prima volta o con una volontaria
Di queste molto interessante perché la logica partecipativa
E i focus group li abbiamo costruiti dopo e le persone delle conferenze che cambiano anche sempre
Hanno diritto ad alcuni focus group che sono tematici giustizia educazione salute nomi sicurezza non mi ricordo che ciascuno ha deciso a quale
Gruppo a quale focus
Aderire questo noi non ci interessa e sono importanti le definizioni
Le definizioni che sono emersi dalla giustizia riparativa sono delle
Non importa esso leggere delle donne ovvero firmando le slide dico di mandarle fatto un PDF ma
L'importante è che è solo costruzioni condivise non è letteratura questa giustizia riparativa e la giustizia riparativa costruita
Da chi sta in carcere da chi probabilmente arrestato qualcuno da chi anche
Ha subito reato che adesso sbagliamo si abbiamo fatto le conferenze sia dentro che fuori dal carcere
E poi abbiamo fatto in occasione della
Della giornata settimane europea della della ristorati Justice che razza diciassette il diciotto di novembre due anni fa nel mille quattordici abbiamo casato un pranzo di operativo
All'esterno dell'istituto presso una struttura che ci ha prestato la Pro Loco locale
Non abbiamo pagato non l'abbiamo prete ci siamo tutti autotassati che ha partecipato ha dato una quota e abbiamo organizzato appunto un pranzo a questo pranzo hanno partecipato con autorizzazione Marisa la sorveglianza
Undici detenuti delle carceri di Tempio Pausania che sono usciti sotto scorta sono stati accompagnati con il pulmino dall'atteso I Polizia penitenziaria ed era gente che usciva dal dal carcere da circa vent'anni venticinque anni
è stata una giornata è stata una giornata fortissima di grandi si emoziona
Perché in quella giornata appunto
I detenuti stavano insieme agli altri se non c'è sono distribuiti in tutti questi tavoli che abbiamo e dedicato ad un ad un valore che volevamo
In quella circostanza e non soltanto in quella condividere ed è un i valori
Del rispetto della responsabilità
Dell'umanità della fiducia reciproca la famiglia valori sostanzialmente che sono e che appartengono sia vissuto persone detenute che ha visto delle persone decide i cittadini normali
Avete parlato citato spesso diritti umani in questo in questo percorso credo che non si possa dimenticare mai
Che siamo comunque sempre di fronte a delle persone di esseri umani
E l'aspetto di umanità di umanizzazione è qualcosa che dobbiamo sempre tenere la nella nella capoccia non soltanto non vogliamo di detenuti ma anche quando parliamo
Del personale ci sta accanto sull'autobus di quello che praticamente
E ci attraversa la strada e ci manda pura a quel paese perché mai non abbiamo rispettato lo stop eccetera eccetera c'è un senso di appartenenza e di condivisione di rispetto che va che va considerato
La cosa che
La cosa che
Che voglio anche ricordare raccontarvi
E che però perché era molto importante considerare il carcere come un servizio e con un servizio di comunità e con una comunità volta la riparazione
Abbiamo organizzato mentre ogni semestre il
Il il costo voi surf questione
Cioè chiedevamo i detenuti come funzionano i servizi interni
Questo anche per consentirci di capire quali fossero le cose dopo sistemare e quelle che invece stiamo andando bene equità e colloqui alla Posta la matricola l'attività trattamentale ai progetti e tutte le cose mettiamo in campo
Rispetto responsabilità famiglia fiducia seconda possibilità una seconda possibilità o debba essere negata a nessuno e puramente neanche effetti in toni di Tempio Pausania anche perché i fetente di Tempio Pausania
Continuano a
Lentamente ad aderire a questo percorso che inizialmente è stato visto con grande grande diffidenza
E con grande paura paura mi state cominciano a diventare un alla camoscio armi a passare dall'altra parte della barricata stabile che vuol dire
E invece invece la libertà di decidere la libertà di partecipare il fatto di aver considerato questa cosa come discriminante per le attività che dovrà essere svolte ma semplicemente orientata differenziare l'approccio trattamentale
E quindi anche l'approccio EIM e la fruizione di certi servizi certe di certe attività non ha assolutamente intaccato fuori il loro percorso o comunque come dire incrinato lo specchio della votazione
Nel senso che poi le persone sono diverse
E hanno diversi momenti diversi e diverse
E diversi percorsi diversi tempi per fare i percorsi
E non abbiamo sempre accettato il percorso di tutti senza praticamente stigmatizzare ovvero denigrare ovvero emarginare coi quali non vogliono praticamente stare con noi anzi è successo però il contrario
Che le persone che sono entrati in questo percorso di riparazione sono sentiti sempre più sempre più sempre più o meno
Disponibili assai dentro la comunità penitenziaria vecchio stile
Nel senso che certe dinamiche dilazione carceraria
Non hanno più incontrato l'interesse di questi ragazzi che sono i fatti ampiamente tutti quelli che che frequenta università quelli che seguono il percorso di partivo prevalentemente
E quindi per loro abbiamo qualche abito che onde evitare che stessero tanto nelle Sezioni dove che abbiamo aperto che sono aperti per niente di uscire al giorno
Li lasciamo lì facciamo andare giù nella nell'audire universitario possono studiare se la mattina che la sera di modo che sono anche come dire lontani e concentrati sul loro obiettivi sulla voglia di fare gli esami
Dopo il pranzo iperattivo che fu un momento di grande emozione di grande
Successo di grande impatto naturalmente perché c'è da questo momento di detenuti e persone normali insieme senza steccati l'anno successivo atteso che è stato un pochino più complicato
Perché il magistrato di sorveglianza è cambiato e quindi certe disponibilità non ci sono state più concesse
Abbiamo invece fatto una primitivo ripartivo nel senso che dopo la conferenza
Sì dopo la conferenza abbiamo lasciato il carcere
E siamo andati con le persone che sono temi devono che non sono in Conferenza con noi
Siamo andati a bere una cosa e a raccontare e a scambiarci le mozioni rispetto all'incontro avuto in carcere coi detenuti e
C'è un video queste
Cellin creare accordarsi c'è un video c'è un link dove noi siamo una partita l'istante
Anche sotto il tasso alcolico imbarazzante perché nel frattempo
Facevamo un attimino
Rilassate
Perché era venuta male per il ritardo ma avevano preso minima intervistato dove esiste una differenza diciamo
E poi e poi il percorso si è concluso in maniera molto molto soddisfacente per noi che abbiamo lavorato per questi due anni
Attenti e su questa storia e il Sindaco e il Consiglio comunale hanno deciso di fare un Consiglio comunale all'interno del carcere nel nostro teatro
E hanno praticamente in quella circostanza in quella che in cui nel corso di quel Consiglio approvato la nomina del Garante dei detenuti
E la nomina del Garante dei detenuti eh le praticamente questo il testo l'estrapolazione del testo
Riporta praticamente molte frasi del percorso di fattivo che praticamente noi con Patrizia avevamo condiviso con loro nei diversi file che c'erano scambiati documentazione non sono ancora nominato
Per la verità ad oggi però però è stato istituito c'è una un provvedimento di Giunta una delibera di Giunta e pertanto anche i fondi per poterlo sovvenzionare sono stati previsti
Ecco le criticità perché poi
Quello che
Una delle sfide più grandi rispetto a
Al far fare progetti di questo tipo terrete riuscire a
A capire può capire quando lasci questo posto che cosa Caltaressa no
Quindi quando
Luce in maggio quando ha lasciato Bollate ci sarà anche un po'preoccupata di cosa del suo vissuto della sua esperienza del suo del suo management era estate e fosse fosse stato in grado di conservarlo di fu di lasciarlo come come seme piantato
Io lascio tempio a fine gennaio
Declassa la Sardegna e sono tornata a Roma dopo tre anni di attività protesa in Sardegna perché no anche il direttore di Nuoro oltre che di Tempio e in questo percorso a cui avete un po'di cose sono successe cioè
In base a sorveglianza mettercelo io è cambiato e chi è arrivato la dovete c'ha paura
Aveva incontrato noi alla Sezione nostre storie guardava questi vedeva i loro fascicoli si sentiva male e quindi a piuttosto come dire preoccupata e impaurita
Il comandante che avevamo lavorato con me in questo percorso che ha partecipato attivamente alla costruzione di questo modello aiutandomi nel modello sicurezza all'interno è andato in pensione perché naturalmente a un certo punto si va anche in pensione e posso andata via io
Patrizia sani e invece ancora presente perché continua a lavorare all'interno
E devo dire che sono passati appunto otto mesi e nonostante non ci sia una direttore non in pianta stabile e che se abbiamo già due volte il comandante è andato via sono andati andando a degli altri due comandanti
E resta uno zoccolo duro rappresentato da due ispettori da due educatori e dal gruppo di Patrizia e anche dalla comunità dalla comunità di Tempio la guida circostante che contro ad essere come dire
è una sorta di vedetta lì soltanto attento a che questo percorso vada avanti
Ancora la situazione è fruibile nel senso che e sotto gli occhi di tutti il vantaggio che questo modello umanizzato aperto
Ai diritti dei detenuti non a cose non non può non possibili semplicemente allargando fino a dove possibile le mani di Orvieto previdenziali io perché è possibile farlo
Perché molte delle cose che non neghiamo molte volte sono frutto di un atteggiamento che io chiamo super piante che non mi può rispondere che non sono non ho questo non ho questi obiettivi però per esempio
La possibile a.d. di dare più ore a hai colloqui
Con le famiglie anche se sono quattro ore mensili
Ma se poi non vengono per sei mesi io posso dargli dodici quattordici ore nei tre giorni che sono lì penso di non fare niente di male vedono più nel suo ordinamento se mi comporto in questo modo
E chiaro questo
Normale
Questa norma
E e naturalmente la partenza del del magistrato cioè il fatto è ma ce la farà ad aderire cosa da veri vantato riannuncia più così temuta i detenuti fuori ed è stato un grandissimo un grandissimo traccia un momento di crisi
Perché sostanzialmente avevamo difficoltà a mantenere questo Linke apportare in qualche modo la loro presenza loro empatia è successo quindi che
I detenuti hanno scritto dell'etere
E sono partiti perché questi bellissimi messaggi da dentro e fuori restituiti anche da ragazzi di fuori addentro perché anche il dialogo con i ragazzi con nuove generazioni
è un un è un progetto che a noi interessa molto portare avanti in quanto
Ha un impatto importantissimo sulla costruzione ed educazione alla legalità cosa dice questo giovane
Che è un detenuto
Capisco che forse per il mio passato
Sono persone in una data insegnare qualcosa sta parlando agli studenti ma sono se vado a farlo perché anche io con tutte le colpe sono padre e siccome progressi mesi di tempo deve le mie colpe più gravi
Rivolgendomi a voi come padre ho la sensazione di affrontare un po'le mie responsabilità che restano tutte
Ed è un un messaggio di consapevolezza di dolore
Manca di senso di responsabilità di lasciare in qualche modo un segnale è una
Una responsabile a un segnale positivo a nuove generazioni un mandato educativo pensate paradossale
Che viene lanciato da chi ha sbagliato da chi ha commesso i fatti più brutali quelli che ci fanno praticamente accapponare la pelle ma che riesce da dentro attraverso sul corso di sollecitazioni elaborazioni in positivo a dire queste cose l'affermare riconosce porti proprio
Il parroco strutto risponde penale ghetti fardello che porta e a dire anche non prevede sempre da me
Guardate cosa so cosa sia successo seguite i buoni consigli quelli che posso dirvi io qualcosa di più ad hoc dovrebbe deserte da me
Altro
Bisogna condurre la vita nel rispetto della legalità diceva altro detenuto valorizzato il proprio talento quello che ognuno di noi possiede
La legalità è un fatto di legami e che prima
Che giuridica e l'espressione delle grandi sociali ed affettiva ora io volevo semplicemente
Dire una cosa e poi lascio
Il discorso a Palese perché vi fa un altro passaggio un altro pezzettino di di diritti di responsabilizzazione e di consapevolezza che abbiamo raggiunto
Questa gente le sa che queste persone e parliamo dei mafiosi degli ndranghetisti dei
Dei camorristi
Sono storie appunto che non è chiaro che non potevano non andare in questo modo
Nel senso che il gatto sociale il la grande il Gambelli grande trauma è un è un trauma che risalenti alla loro alla ad lavoro adolescenza e così molta di questa molte questo la maggior parte non ha avuto possibilità gravosa di scegliere
O non ce l'ha fatta asciutto
Perché non era possibile dove stavano loro scegliere
Non c'è alta altra opzione pertanto probabilmente
Anche il nostro contesto sociale vissuto sociale dovrebbe in qualche modo di domandarsi e rispondono andassi delle cose e fare darsi anche dei risposte e semplicemente orientarsi e occuparsi di risanare
Per parte sociale per parte Istat danza attiva questi gatte queste e queste e queste e questi tumori queste queste
Metastasi che sono perché è presente il nostro contesto sociale bene abbiamo abbiamo pochissimo tempo quindi la scelta che faremo adesso è di una veloce selezione
Però avete già come dire siamo lì credo che siamo riusciti a trasmettere il già
Una azione visti gli enti che è avvenuta nel senso che noi siamo partiti con l'idea di un certo tipo di progetto e le nostre conferenze dovevano essere
Itineranti le prime quote in carcere all'università a scuola quel grande magistrato ha fatto si impegna giorno
I detenuti non potessero arrivare alla scuola ma hanno partecipato con queste lettere hanno partecipato etniche io ricordo ancora quando cadrà il comandante sono arrivati gli hanno detto
No non sono stati arriva hanno capito che è andata bene era stato letto in un certo modo il progetto e quindi a avevano potuto
Fruire di alcun espediente certo sono rimasti male però hanno voluto partecipare credo che questo sia in modo importante sarebbe bene riprende diversamente ma né ci siamo riorganizzati ristrutturati per cui facciamo appunto come nel caso di aperitivo
La Conferenza dentro anche quelli esterni e poi l'aperitivo fuori oppure gli incontri al Consiglio comunale e poi gli incontri all'interno questa una forma di ristrutturazione come sta andando avanti sempre più
In maniera come dire anche più mirata all'idea non soltanto il coinvolgimento da comitati avvenuto che è avvenuto perché la gente partecipe che la gente ci chiede perché stiamo estendendo gli inviti la gente poi parla la giustizia riparativa
Non funziona diversamente da altri fenomeni diciamo se si comincia a fare un pettegolezzo in un posto che succede
Che da qua spazzatura
Si comincia a parlare positivamente o come diceva Carla relazionali mente con gli amici che in maniera diversa e questa cosa si comitati a Shanghai siamo ricontarli minatori contermine attrici di compost commenti quindi è chiaro che se continuiamo a dirci se riparativa è un sogno probabilmente resterà un sogno se cominciamo ad attivare delle cose ma a partire dalle nostre comunità
Che le comunità devono capire portone per esempio che forse e piante più calzante di di altre cose che potremmo dire
Una persona la verso la vita non abbiamo detto però una signora che ha partecipato al pranzo riparativa calati del pranzo riparati come si è avvicinata dicendo
Sì va beh avete fatto questa cosa però insomma io so
Che la direttrice ha dato lavoro accerti detenuti io sono una vittima non loro io ho subito dei reati non lavoro io ospito famiglie chiude telefonica di un detenuto perché non ha soldi non è giusto questo
La signora ma
Ha ragione forse che siamo stati un po'più centrati stavolta sul detentivo era la prima volta che uscivano dico però sa cosa del lavoro non mi torna
A volte c'è una cattiva informazione del patto la direttrice non è che dal lavoro così ma mi sembra veramente molto strana però veramente importante informarci perché ci dicono tante cose che non sono proprio vere
Va bene mi ha MIF mi fido
Qualche conferenza dopo la stessa signora mi si è avvicinata dicendo che era molto contento di partecipare al nostro percorso che era capito molte cose che ospitava molto più volentieri quella scala faceva già da prima affascina come un po'di rabbia con un po'di rancore
La giustizia riparativa
Non non fa bene soltanto a chi sta dentro e e ha diritto ADER vedere rispettati i diritti
Va bene intanto atti riesce a superare
Attraverso un atteggiamento positivo nei propri confronti nei confronti di se stesso quegli atteggiamenti rabbiosi rancorosi che ci fanno star male è chiaro che a sua perderà senso mi succede qualcosa vi vedete fare degli ordini delle vie Manerba adeguata rimarrà abbiamo una belva
Ma
Questo è naturale e normale che abbiamo delle emozioni nell'immediato altro è lavorare su questo non vi dico la parte successiva perché tanto non ce la faremo sarei molto riduttiva
Abbiamo quattro minuti l'ultimo lavoro che abbiamo fatto io parlo veloce quindi cerco di recuperare l'ultimo lavoro che abbiamo fatto e lo so che dobbiamo fare
è è
E per la Conferenza siamo andati abbiamo partecipato alla Conferenza degli europea un Forum for ristorati Justice
Abbiamo partecipato a un simposio in cui noi abbiamo lavorato sugli sviluppi e cambiamenti della mentalità mafiosa
O come si può intervenire su questo in un simposio dove c'erano anche i professionisti il di colleghi che hanno lavorato con
Diciamo i baschi e colleghi dell'Irlanda del del Nord con il loro lavoro sull'Iraq
è mafia detta così è interessante
Ma
Abbiamo pensato di fare una conferenza solo con loro
Con i detenuti per indagare le loro percezione di cambiamento per indagare e che cosa quale come se come questo percorso aveva cambiato
Il loro rapporto nei confronti della vittima e se eccome che tipo di aspettative rispetto alla resi parallele stati Justice in termini in chiave di presa di distanza dalla cultura mafiosa sono emerse delle cose molto interessanti medico una in particolare che a me colpisce molto proprio perché
è un pool tocca una concetto chiave della giustizia riparativa scrivere un messaggio alla vittima se fossi sicuro di non venire interpretato di venisse interpretato come un affronto
Distinguerei innanzitutto che sono profondamente addolorato per il mare causato gli e chiederei anche di fare cercherà anche di farmi capire con un suo eventuale il sentimento di odio e risentimento
Fa non fa altro che rendere più difficile la sua tre in quell'età se non avessi paura di essere
Frainteso perché questa è una chiave importante ripasso la parola abitato e terminiamo che cosa abbiamo fin qui voglio soltanto dire quali sono probabilmente possiamo chiudere con
Quelli che sta ecco diciamo ciò si ponte il Progetto cerca di contrastare
Una cosa che viene spesso ripetuta anche da Luciano sei B che è un il dirne che un docente di diritto penale
Le Università Cattolica di Milano e che il male si combatte con il bene
E questa è una cosa alla quale fortemente nel crediamo e abbiamo aderito pertanto siamo convinti che i percorsi mafiosi unico UPIM il percorso
Di redenzione o di trattamento di reinserimento dei mafiosi può
Attuarsi soltanto attraverso posizioni modello di trattamento che sia accogliente
Che riconosca il la dimensione umana di una persona e che li di appunto spazio per potersi esprimere e per potere avere possibilità altre là ma siamo rafforzarsi
Per l'esclusione sociale l'incapacità del sistema di considerare utilizzare nella responsabilità assunta da detenuti in termini di cambiamento
Quindi e il fatto che ai detenuti detenuti dovesse rafforzati in questa voglia questo percorso di cambiare dimettersi distanti
La mia non appaiono in grado di comprendere completamente il significato preso di cambiamento le vittime dirette non vengono informati di questo processo questo disco che possiamo che possiamo praticamente
E al contrario al contrario correre e che poi che continua a correre in nelle molte realtà in cui invece l'approccio di riconoscimento di opportunità di dignità
E
E anche di rispetto della dignità umana e la seconda chance non viene attuato
Questo è quello che pensiamo un nostro sogno lavori forward ne vogliamo che questo modello che magari non riguarda esclusivamente il carcere
Vogliamo porci a portarlo fuori e inizieremo a sperimentarlo nelle borgate di Roma
Questo è quello che vogliamo prova a fare con Patrizia perché riteniamo che provare a contaminare
Contesti nei quali disagio c'è tanto
E che magari anche legato al carcere che vanno dentro e fuori persone possa in qualche modo aiutare
A costruire o a provare a mettere i semi per una comunità un giorno entra tra cent'anni tra venti trattata lo so diversa da quella che oggi stiamo venduti quanti grazie a tutti
Usate
Fare qui visionare il però
Questo è emerso
Allora
Io vorrei leggervi una
Loro però scusate
A scusate vorrei ma certamente lontano eccetera allora
No
Allora vorrei leggervi sentite verso
Vorrei leggere una neanche a part paginetta scritta da un detenuto da un detenuto con il carcere ossia ostativo corna la condanna ostativa
Un detenuto con l'ergastolo ostativo
Che dimostra come quello che ci hanno raccontato queste due signore non è un viaggio psichedelico come poi possono aver dimostrato di essere ma è un viaggio ovvero
Partirò dal raccontarvi questa con e-mail che ho ricevuto non da luglio ovviamente ma che lui ha sì c'è scritto partirò dal raccontarvi alcuni stracci vissuti nel carcere di in un chissà
Piccola frazione di Tempio Pausania dove è stato costruito il nuovo carcere in sostituzione della vecchia rotonda di Tempio
La componente detenuta Lukis era esclusivamente a regime alta sicurezza e la stragrande maggioranza era proveniente dalla penisola si capisce che è un sardo che scrive di sardi eravamo appena in quattro
Quando la famiglia affrontava il lungo viaggio fino Lukis per visitare il suo congiunto in carcere usufruiva dei colloqui con le lancette del tempo larghe
La direttrice la dottoressa Carla Ciavarella aveva disposto di colpi di concedere colloqui prolungati per chiunque ne facesse richiesta cercando di evitare situazioni di sovraffollamento delle sale dedicate
Quindi per evitare confusioni limitazioni non volute si consigliava la prenotazione
In questo modo tutto avveniva senza problemi i colloqui potevano svolgersi in questo modo i familiari premuta prenotava né in un albergo vicino al carcere e iniziavano i colloqui a partire dalle nove fino alle quindici del pomeriggio
Questo meccanismo si protraeva per tutta la durata della permanenza dei familiari
Cioè questo il bene che però nell'isola te si poteva usufruire delle sei ore il primo giorno altre sei nel secondo altre sei anche per il terzo e così via
Le ore di colloquio indicate nell'ordinamento Benitez penitenziario partono da quattro ore a sei e otto perché a bambini piccoli poi ovviamente resta la discrezionalità di ogni direttore del carcere di concedere le straordinarie
E qui si deve
Dico di concedere
Chi è straordinarie che ritiene opportune infatti la dottoressa Carla Ciavarella del carcere che gestiva in un mese poteva concedere i colloqui senza lancette
Senza lancette
Se il familiare restava tre giorni usufruiva insieme al suo congiunto carcerato fino a diciotto ore di colloquio se restava quattro giorni ne usufruirà ventiquattro e ore stabilite in un mese sono quattro poi sei al massimo otto ragioniamoci un tantino su questi numeri
Letti così sembrano delle semplici cifre
Ma per il detenuto i suoi familiari questi sono tanto e talvolta tutto
Anouk spengo la classifica declassificato e poi trasferito avuta altro carcere nuovo che ha sostituito il vecchio Buon Cammino di Cagliari finito il tempo dei colloqui con le lancette larghe capite da un carcere più
Formalmente più duro a un carcere invece molto più come dire una normale Casa Circondariale le lancette sì restringono invece di allargarsi
Pinotti fino a quando non Lukis coltivavo rapporto con un operatore del carcere di Bollate riforma ero informato che avrei dovuto far trascorrere sei mesi dalla declassificazione prima di poter essere trasferito Bollate
Scaduto questo tempo effettivamente vengo trasferito ma con mio grande disappunto non a a Bollate bensì a opera
Da tutto il resto ai sensi
Per tutto il resto vi rimando alla lettura del mio ultimo lavoro quando si vuole scritto con fatica insieme alla giovane antropologa Giulia Spada
Per tutte le ragioni brevemente esposte fino qui ma anche per tanto altre
In particolare avuta una situazione clinica questa situazione di molti
Case circondariali una situazione clinica psichiatrica spaventosa in cui detenuti pagavano narcotizzata i come delle larghe umane
Dico con convinzione riconsiderare il carcere un baluardo da superare
In carcere o dovrebbe essere più gestito il fenomeno droga per gestire determinate contraddizioni che produce la società non è possibile delegare ancora il carcere non è possibile che si continui a travasare corpi umani dal carcere alle comunità
Devono essere le comunità stesse ad organizzarsi per riparare ad avere tutti gli strumenti per far crescere le generazioni verso valori oggi perduti ai quali non riesce più a far fronte neanche la scuola
è veramente necessario riapra che riappropriarsi degli spazi smarriti rivalutare il territorio pensare modelli di società meglio radicata queste cose
Ne ha fatti con queste signore sui valori del senso civico dell'uguaglianza della giustizia riparatrice per uscire dalla bolla dell'incantesimo delle fare qui
Esce il vecchio comunista delle recapita Alistair del suo consumismo
Quindi partire dalla scuola dentro la comunità riparatrice per costruire le nuove società nei Comuni nei paesi e quartieri delle città
Firmato Annino Mele
Questo credo Nino mele è venuto con un permesso
Ex articolo trenta presentare questo libro alla comunità il Gabbiano di Piola il diciannove luglio è stata un'esperienza unica e coinvolgente
Adesso pochissima al magistrato di sorveglianza stiamo provando a costruire dei percorsi insieme a lui anche all'esterno nonostante appunto abbia
Del resto lo stesso tipo di
Come non c'era più noti
Relatore gestibile
No è stata declassificato però lui non ha diritto nessun permesso se solo da articolo tre sull'articolo trenta
Da
No solo l'articolo trenta non altri perché di necessità solo nella al di là dei permessi di necessità
Zaia
Si
Stilarlo
Ebbene è un'altra tende degli strani risultati che ha ottenuto nel senso che è stato declassificato continua a non poter usufruire per
Delle questioni
Comunque io credo che questa lettera sia una lettera che dice quello che è stato fatto
In un
Posto sperduto del mondo in cui queste due
Signore si sono trovate
Penso che adesso Lucia vi darà una comunicazione ma mi penso che quel questi interventi siano
Come dire il tre giugno ideale per di intenso leggi in testi interventi che sentiremo dopo quando si parlerà del libro
Io farei in questo modo sempre se siete d'accordo facciamo una pausa
E ci rivediamo alle sei e un quarto non è non tanto anzi è un quarto proprio cominciamo sei
Adesso lei va bene facciamo l'esempio
Novelli
A facciamo alle sei e poi riprendiamo
Allora intanto scusate se prendete posto
Se per lei per posta ricominciamo perché se no
è un pomeriggio intenso molto bello ma anche faticoso per tutti quindi
Cerchiamo di di cominciare va be'siamo
Non siamo tutti cominciamo lo stesso
Allora
Abbiamo
Mi dicevano insomma abbiamo più o meno un'ora e mezzo finiamo verso le
Le otto meno un quarto e andiamo a cena io
Volevo soltanto
Intanto
Prego
Prego
Ce l'ha fatta
Prego
Inseriti inseriti
Allora intanto io volevo ringraziare
Molto tutti i relatori in particolare gli ultimi le ultime perché non ho non ho detto nulla sul loro intervento e credo che
Appunto la dottoressa Ciavarella e la dottoressa Patrizia oggi già abbiano dato un buon messaggio di quello che è veramente il coraggio di innovare soprattutto il coraggio di innovare in un tema in un in zone
Difficili e con un'utenza molto difficile
Quello che diceva la dottoressa Ciavarella che è più facile farlo a Milano che tempio H Tempio Pausania assolutamente giusto è sottoscrivibile soprattutto punto io
Sono ammirata perché non ho mai avuto utenza così PD spessore criminale così pesante e quindi il la l'innovazione che abbiamo portato noi è sicuramente di portata diversa
Rispetto a sperimentarsi come utenza così mi colpivano due cose che vi rimando proprio con una riflessione poi rispetto anche gruppi di lavoro
Cioè la l'esperienza della dottoressa Ciavarella della dottoressa Patrizi sia
Ci hanno dimostrato un allo stesso tempo che essi che è possibile fare le cose a normativa invariata e che invece è difficilissimo trasmettere una cultura
Di questo cambiamento c'è ancora siamo davanti a una sperimentalità nonostante l'ordinamento penitenziario abbia quarantun anni
E quindi è come è difficile e questa è una cosa che io posso sottoscrivere come difficile trasformare la cultura è come ancora
Tutto affidato dalla alla discreta alla testa delle singole persone
Credo che sia difficilmente racconta bile all'utenza il fatto che se cambia il magistrato di sorveglianza appariva a parità di condizioni una cosa non si fa più
Io credo che la magistratura fatto salvo il principio dell'indipendenza dei magistrati del fatto che non siano subordinati a nessuno e questo è chiaramente costituzionalmente
Un principio base tra magistratura una riflessione su questo dovrebbe farla cioè il sulla incapacità di fare una cultura una giurisprudenza
Della pena differente a vela dei di tutto quello che hanno detto mi ha colpito questo che lo sforzo poi non si
Non si traduce in cultura ma credo che siamo qui per questo stasera invece per ragionare da vari protagonisti su come
Creare una cultura della pena
Della della risarcimento della
Come dire della ricucitura della ferita sociale una cultura diversa e la l'esperienza di Carla e di Patrizia Chance ci ha insegnato molto e adesso diamo la parola
Ha un'altra esperienza che insegna molto e a insegnato molto e che secondo me proprio incide sulla storia della dei dei delitti e delle pene consentitemi la la questa citazione e ed è quella del libro del libro dell'incontro io io credo che il libro dell'incontro lo so se l'avete letto è un libro veramente che fa storia perché un libro che ha preso in mano eccolo qua
Che ha preso in mano un pezzo di storia importante nostro
E lo ha sviscerato lo ha sviscerato come mai non era ancora ENAV non era stato mai sviscerato non era mai stato quei sto l'approccio al periodo del terrorismo
Sono stati tanti gli approcci se n'è parlato se n'è discusso non eravamo ragazzini quando queste cose succedevano e abbiamo parlato in tutti noi di ma mai in questo modo perché voglio usare le parole di una professore che ha scritto una recensione bellissima che Gabriele della morte
Della dell'Università Cattolica che dice che la giustizia penale il mondo nella fissità
E invece la giustizia riparativa e il mondo dell'andare incontro
Cioè del dialogo che induce al movimento e quindi questo libro dell'incontro
è un libro appunto che ci parla di una giustizia che si muove non è un giusto una giustizia
Ferma poi dello racconteranno i protagonisti molto meglio di me e e quindi
Per la prima volta si parla di terrorismo non con l'intento di pareggiare il dolore oppure di dare a qualcuno il dolore che questo qualcuno c'è inflitto ma è una
Uno ospitare la violenza dentro una narrazione comune dice Gabriele della morte io mi l'ho trovato molto bello questo
Questa sua recensione e
E una recinzione che si chiude con una frase che anche un auspicio per noi che siamo qui oggi e anche per la politica che noi rappresentiamo perché anche noi facciamo politica nel senso che
Cambiamo strada e cerchiamo di Caffarra far cambiare strada anche politici
Gabriele dice resta da augurarsi che il loro sforzo
Cioè lo sforzo degli autori sia fonte di ispirazione per una politica che sappia guardare lontano molto lontano ben oltre le mura di un carcere e credo che
Sia proprio il senso stesso della nostra
Della nostra due giorni quello di cominciare a guardare lontano tutti insieme come ci hanno anche detto bene i relatori di di questo pomeriggio come ci diranno anche quelli di domani lascio la parola
A Cecco Bellosi per una prima introduzione degli autori e poi
Con la solita fermezza che scusatemi devo usare di
Si sente perché noi non cronaca Prisco mai con questa fare se se si sente o meno allora
Io ho chiesto alla CNCA
Invitare a questo seminario alcuni dei protagonisti
Del libro dell'incontro e
La prima
Siccome
Annotazione estremamente positiva e che tutto ce n'è CIA ha detto convintamente sì a questa a questo invito
Credo che questo sia
Faccia parte di quei passaggi di cui
Parlava
Riccardo nella sua introduzione
Per quanto mi riguarda io sono stato invitato sette otto anni fa da Guido Bertagna che qui con noi che domani condurrà uno dei gruppi sette otto anni fa a partecipare a questo lavoro
Io
Non l'ho fatto ho declinato questo invito
Ho declinato questo invito perché aveva una posizione critica nei confronti
Di questa
Di questo lavoro
E per un motivo molto semplice non perché
Non fossi d'accordo su un percorso appunto di giustizia riparativa tra protagonisti della lotta armata i familiari delle vittime ma perché mi importa mi pareva mancasse
Una figura fondamentale
Chi ha responsabilità dello Stato le responsabilità di una parte dello Stato dentro quelle che sono state le schede tra chi fasciste
E allora io sono rimasto sorpreso e commosso
La sera in cui è stato presentato per la prima volta il libro che ero stato invitato
Da alcuni dei protagonisti
Ha Books siti a Milano in cui c'erano duecentocinquanta persone all'interno ma c'erano mille che premevano per entrare a sentire questo questo incontro e quella sera mano colpito tre cose e poi
Non dico altro la prima cosa una frase di Agnese Moro
Che molti dicono che si può essere ex terroristi mancano si può essere ex vittime io ho scelto di essere un ex vittima questa è stata una frase di una
Come dire
Di un coinvolgimento estremo
La seconda questione è che ho avuto la risposta alle mie critiche che l'ho detto ad alcuni dei protagonisti che poi ho sentito nei giorni successivi
E del fatto che in questo gruppo ha partecipato una persona di fondamentale importanza che si chiama Manlio Milani ed è e che è
Il marito
Di una insetti una giovane insegnante morta nel mille novecentosettantaquattro nella strage di Piazza della Loggia Manlio Milani ha portato avanti dentro questo gruppo anche queste istanze
E la terza una sorpresa io ho chiesto espressamente che fosse invitato perché poi lo sentite
è veramente una persona di un'autenticità incredibile che fosse invitato questa sera Giorgio Bazzega Giorgio Bazzega qui dirà lui chi è
Biba Asti che sapere
E questo io Comitato nella colonna Walter Alasia dopo quel giorno ci siamo sentiti e come schema
Credo che
Est è stato veramente un rapporto molto bello inteso CRA certo
A me
Beh devo dire che sono veramente momenti che
Devo dire mozione ante coinvolgente anche per me che ho che faccio soltanto il cerbero però devo dire che sono testimonianze anche quella di secco che veramente poi
Ci rimangono dentro e ci ancora di più se ce ne fosse bisogno ci spingono davvero cambiare verso alla giustizia penale a sconfiggere la burocrazia sconfiggere tutte le nostre
Rigidità dentro e fuori dello Stato e allora visto che è stato
Prezzi
Chiamato in causa Giorgio pazzesca figlio del maresciallo Bazzega che è stato
Che è stato
Prima del
Attentato del Brigate Rosse della
Buonasera a tutti io vi ringrazio intanto per la possibilità di
Ridate dirmi di raccontare la mia storia ringrazio tutti tranne cieco che con la presentazione come ha fatto ha messo l'ansia da prestazione
Però
Io glielo dico vede posso solo raccontare la mia storia la mia esperienza scusate approviamo
Un modo
Suddetto
Perché
Sì o no
Così va meglio
Così
Meglio così
Ok alla stavo dicendo quello che posso fare io portarvi la mia esperienza perché no no ne aspirazioni né capacità didattiche particolari
Io sono
Sono qui proprio per mio papà il Papa era assaggio Bazzega maresciallo dei servizi sicurezza antiterrorismo a Milano
E la mia storia inizia il giorno in cui è andato insieme alla sua squadra con il vice questore Sesto San Giovanni che hanno invitato per cortesia perché al suo territorio avrebbero anche potuto non farlo
Andavano sondato andando eseguire una mandato d'arresto nei confronti di confronti un ragazzo di ventuno anni che era un presunto brigatista perse dimostrato appartenente che era Walter all'Asia
E ci tengo a sottolineare sempre un ragazzo di ventun'anni perché da un attimo anche
Perché capire un attimo di chi stiamo parlando del COLAP da un attimo anche la sensazione meglio di quello che è successo
Io sono sempre mostrato quindi portate pazienza che mi trema la voce non mi fermerò qui
Quel giorno niente hanno bussato alla porta a poppa usato la porta i genitori andazzo che Walter non era in casa
Sono entrati padovani appunto riciclo stessa San Giovanni
Non non ha proprio aspettato che venisse bonificato l'ambiente si è incamminato in un corridoio che però il corridoio che porta verso la camera di Walter Walter uscito dalla stanza gli ha sparato
E mio padre era armato avevano mitraglietta e sulla linea di tiro i genitori il fratello di Walter
La società è stata di non tirare una sventagliata perché nel
Come sta anomale sembra
La sventagliata di mitra avrebbe tirato giù anch'io anche loro non c'entravano nulla
è approvato a disarmarlo ente prova disarmarlo gli ha sparato altri gli ha sparato e papà è morto è morto durante l'operazione in ospedale
E anche Walter a scappato dalla finestra il conflitto a fuoco
Abita al piano terra sono anche andato a vedere dove abitano
E anche lui poverino quel giorno quel giorno è stato ucciso anche loro
Io racconto sempre come è morto mio papà per due motivi uno perché sono orgoglioso dell'amore per l'amore rispetto per la vita che ha dimostrato nella sua morte nella scelta che ha fatto e due perché questa ma salvato la vita a me
Io da subito un bambino non mi ero neanche reso conto di quello che era successo anzi all'inizio pensavo che fossero stati i colleghi di palpato che sparato a Papa quindi non sono anche raccontarvi tutto il casino che è successo con psicologi mica psicologi per spiegarmi quello che era successo
è mia ma se la cosa che c'era qualcosa che non andava perché ogni volta che entra un indiviso piglia una pistola giocato rimettere gli ATO di Valenzano sparargli
Perché anche al pittore quindi appoggiati uno psicologo mano spiegato quello che è successo
La cosa un po'rientrata durante l'infanzia in stato fortunato in famiglia stati molto sfigati con malattie morti ma
Pur essendo in poche sempre stata una famiglia molto unita per cui ho dei ricordi fantastici il problema
Problema mia iniziato arrivare con l'adolescenza avevo intorno ai
Terrestre tredici quindici anni non mi ricordo di preciso che che anno era ricordo solo la scena che c'eravamo io e mia mamma
In sala che stavo mangiando guardavo il telegiornale ha mandato la notizia della liberazione di Curcio
Io con mia mamma non abbiamo mai affrontato veramente
Sì quello che c'era successo
Abbiamo quasi negato
Non abbia mai parlato mi ha cercato di sotterrare il nostro dolore
E quel giorno lì io io
Un ragazzo di quattordici anni vedevo questa nuova nell'elaborato a modo mio ed è per me era
Era forse la più grande ingiustizia
Che potesse subire io in quel momento
E da lì è iniziato a a soffrire e se ne insetti problemi per me perché perché la mia reazione è stata è stato molto vendicativa agricolo vendica
Direzione è stata una rabbia
Contenibile a cui non dovevo non riuscivo a dare un nome un cognome
Non riuscivo ad affrontare
E piano piano anche lì con gli anni la la soluzione
è stata di anestetizzare
Ho iniziato avere grossi problemi dipendenze
Ho iniziato con me
Classiche cane droghe leggere passare cocaina ex sia mediche più ne ha più ne metta
E lo sono tanti tanti anni anestetizzando mi secondo me a facendo una roba pazzesca perché io io mi ricordo benissimo anche erano faccio le varie serate
E gli amici che Pippa o come un pazzo mentre più paura contavo la storia mio papà
Beh se ne andavano tutti Maria Valdaora iniziamo sentirmi in colpa io sofferto Munca né per anni
Pensando di anestetizzare nata adesso ci penso invece mi sono fatto ancora più male fatto sta che dopo tanti anni
Di dipendenza
Ho accettato dopo tanti Sister la faccio breve scusate mi perché si sarebbe veramente tante cose costare però
Mi sentivo ha avuto dei grossi problemi sentivo in colpa con mia mamma di sei era stato ucciso marito il figlio si stava sui citando con le sue mani
E tutto tanti assistenza accettato fatto una comunità non residenziale ho fatto tre anni da bravo ragazzo perfetto mi facevo ero tornato a casa da mia mamma Curatolo facevo plaudo altra settimana
In comunità ma voglio una svolta con il quella nella parte pedagogico un'altra volta colo psicologo a ho tutte le regole che si danno i tutto fatto tramite andavo a fare i controlli esame tutto tre anni perfetti fatti per mia mamma non per me
Non vedevo l'ora di finirla tant'è che la stesso giorno per l'ho finita la sera sono uscito sultanato che minaccia amici inizio ricominciato a farlo
E lì è stato ancora peggio perché alla ricaduta è stata stato una roba tremenda perché oltre a fatte sentiti tossico c'è anche la
La delusione la la la la la mi viene il termine la sconfitta di esserci ricaduto
Ho fatto ancora qualche anno così
Finché
Un giorno
Metaforicamente mi son ritrovato ante uno specchio dopo l'ennesima serata dopo l'ennesimo senso di colpa dopo l'ennesima serata passata affittare rivedere ammazzati tutti
Mi son trovato metaforicamente rantolo specchio in un momento di lucidità chiamiamolo
Pensato mio papà
Lo fa che aveva dato la vita per il
Clamore che aveva per la vita pensato mia mamma pensato soprattutto a me stesso mi son detto dato ma che cazzo stai facendo
Ho chiesto aiuto
Ho ricominciato tutto daccapo
Con la differenza che facendolo per me stesso aveva un'altra motivazione
E facendo una breve dopo tanta fatica tante sofferenze che immagino spettanti sappiamo cosa vuol dire
Sono uscito sollecito smettere con le sostanze però rimane un problema perché non è che si droga per sport e nella droga il problema droga era less come si diceva che la manifestazione di un problema mi ritrovavo con questo mio vuoto
Sapevo benissimo da dove arrivava questo mio vuoto
Rizzato ma ad attivarmi
Rizzato dare avvicinarmi a quella che era la mia storia mio primo passo è stato
Stato vicino a me ad altri nelle mie condizioni
Io dentro di me ho sempre avuto desideri invece di incontrarlo sempre ancor più conosciuto tanti figli vittime chiamiamole un termine che che del testo
Come me avevo la spinta al desiderio di incontrare figli invece di chi stava dall'altra parte
Perché nel mio pensiero io ho sempre pensato sti ragazzo che ha per caso io sono
Sono figlio delle delle Arroyo istituzionale sono socialmente accettato sul palco a sti ragazzi che avranno sofferto quanto sofferti va il mio padre morto è un altro magari si vede crescere il pal cresce magari avendo padre in galera o magari è piccola però comunque
Pensavo queste sofferenze dice Madonna mia mi piacerebbe con secondo me abbiamo tante cose più in Comune di quello che
Che una immagina
Però va beh non so riuscito iniziato all'inizio ho scritto a qualcuno senza stare a far nominano mai risposto va be
E inizio vicino a me le associazioni sono che non trovavo ma non stavo bene
Come aiutavano perché rimanevamo sempre comunque nella spirale del della vittima
Per cui tu sei di quello che ci ha ragione sei se quello
A cui hanno fatto il più grande torto se quello che non deve perdonare perché d'altra parte non ci sono mai ex assassine tutte le cazzate che ci si mettono in scusate che si che chicche che si vanno a dire che si dicono che si ripetono
E che non fanno bene una vittima non fanno per niente bene
Tant'è che
Il punto di volta della mia vita
è stato un incontro
Stato un incontro con una persona meravigliosa che hanno già nominato meno meno ancora perché io voglio un bene dell'anima e secondo me tutti dovrebbero conoscere o meno un quarto d'ora nella vita che Manlio Milani
Ramo a Cortina invitati a una conferenza che parlava di questi argomenti e grazie a Dio lui ha preso la parola prima di me
Io ero pronto giacché mio discorso andavo rappresentando l'Associazione Italiana di tenterò risma quindi sapete più o meno quali sono gli slogan sempre quelli niente perdono perdonismo dello star zitti non devo parlare si sono deve rieducare molo Rondello rieducare noi tutti si slogan
Un po'così
E inizi invece a parlare e Maniglio
Mario è andato prima Mario se visto esplodere la moglie a tre metri fondamentalmente
è iniziato a parlare con innanzitutto una se ne arrivano a serenità
Che mi ha spiazzato perché non ho mai conosciuto una persona in quelle condizioni che parlasse con quella serenità
E poi mi ha affascinato questa sua voglia di conoscere di capire non lasciava spazio rancore alla rabbia
Facevo un discorso molto molto costruttivo
Io ho più l'ascoltavo e più mi sentivo assolutamente inadeguato
Mi aveva mi aveva completamente smontato
Io mi sentivo un deficiente le dico la verità mi sento un po'loro coglione dato io come faccio adesso dire dentro me c'è un faccia a dire quello che devo dire dopo che ha parlato Momo come questo
E io finto di star male
No o finto malore dell'emozione con ce la faccio più scusate minore non ce la faccio parlare
E sono scappato dopodiché o pacato Mario e mi sono attaccato voi come una corsa
Per per
Perché volevo cioè volevo assorbire Acierno io non so io sono sempre stato poco razionale moltissimo istintivo
E sentivo una positività tale che avevo avevo era magnetico voglia di stargli vicino a scortarle
E con Mario poi piano piano ci sia
Ho conosciuto anche il gruppo
Da persona di Guido prima di tutto
Ed è stata proposta questa cosa di partecipare a questi incontri tra vittime se la lotta armata
Io
Non che sia una persona che sa
Cose ma ho fatto un un discorso molto pratico e tutto quello che ho provato come aveva fatto male o non era servito a niente
E quindi mi son detto approviamo l'azione
Io voglio una voglia matta di star bene io non ce la facevo più a stare come è stato veramente perché nelle valli
Ho iniziato abbiamo iniziato dall'inizio è stato un po'traumatico penso che guido se lo ricordi perché mi ricordo la prima frase coperto nel gruppo ritorno ed era stata articolo dire faccio parlare io e mi son preparato per anni per ammazzarli tutti
Che ho fatto Anita i box arti marziali io determinato avevo anche una mia lista di chi vuole andare a prendere
Se esse
Nella mia mente il mio nemico era diventato Curcio qualche colui che ho ammazzato il padre non c'era più ma chi aveva
Diciamo ha volato mi viene il termine giusto
Era Curcio quindi la mia mente io per anni come obiettivo ho avuto Renato Curcio
Fatto sta che approdo questo gruppo inizia così e e e anche lì è un'altra prova che mi mette mi spiazza completamente
Di fronte le mie parole la completa disponibilità e apertura di queste persone io dico il primo con cui sono entrato veramente infili in forte è stato Mario Mario Ferrante
Che mi ha aiutato tantissimo ma tantissimo
Fatto sta che ma ampia si andava avanti e non era una roba rose e fiori perché comunque cioè ci sono stati scontri arrabbiature gente che se n'è andata gente che è tornata cioè è stata
Una ma lotta uditiva ma una lotta insomma
All'inizio stata una bella discussione alla batosta perché Nova battuta incazzava male da morire scusatemi è gente che ha letto di questa cosa non si è anche interessato al percorso che abbiamo fatto la definisce la finita a tarallucci e vino
Pesante aprite un cazzo perché non c'è niente di più lontano dal tarallucci e vino di quello che abbiamo fatto noi
Scusate
Io non capivo io all'inizio avevo anche grossi problemi mi ricordo ma un giorno che chiamo mia mamma dopo un po'di tempo
Ottima ma io ho un problema grosso cioè a partecipare a questo gruppo quindi sto quasi male ciò
Mi sento anche in colpa mi diceva George Michael cosa succede pensare passo guarda ma Maria io sì qua non solo mi sta simpatico sto iniziando da affezionati
Ma come faccio fama perché lei era l'ammalato l'unica risposta che potrà darmi in quel momento per per farmi capire ma letto il perché tu sia uguale a tutt'altra
E rimarrà contato che papà quando tornava a casa che magari ho interrogato Curcio qualcuno andava da mia mamma senza degli niente ovviamente per sicurezza sua
Però quando la guarda e dice a Luciana che sono in difficoltà perché esse io sono sto attento rischia di farmi plagiato
Perché quando ascolti questi ragazzi
Siamo stati non ha a che fare con i delinquenti comuni
So che fare con gente che ha dei valori ha delle idee che ha delle visioni che sono più che condivisibili
Per meno condivisibile sparare un cristiano ma quello è un altro discorso però
Di famiglia da messe sempre parlato con questi toni
Ed è stato anche uno dei vantaggi che ho avuto io per questo percorso
Uno dei vantaggi grossissimi
E quando ha detto quella cosa lì mia mamma uguale a mio papà finalmente dopo anni a sentirmi un figlio indegno che si faceva comunicarne col padre errore Vertova
Allora magari non sono stato adottato
E allora mi sono iniziato anche un po'più lasciar andare perché va bene che era una roba tremenda cioè le firme sentirsi in colpa proprio leggero nel Fazio
Perché da una parte sai che stai facendo la cosa giusta e dall'altra c'è ancora tutti tue retaggi
Che ti portano a vedere sempre del la dicotomia buoni e cattivi e e a farmi star Bossi patti con cattivo faccio fatica poi Boraso suolo questo modo di vederlo nove con idiozia totale
E mi è stato più facile che sia stato veramente difficile Pepi andava avanti e più io non so come come spiegarvelo ma più
Più la rabbia nasce male
La voglia di vendetta
Non me la ricordavo neanche più praticamente
E io ho iniziato a star bene
C'è una cosa che che a me che a me è veramente ma ha fatto capire fatto che io stavo bene più facevo questo percorso
Più per la prima volta mi son sentito a
Al centro dell'attenzione e non come povero sfigato da usare come banderuola dal politico di turno
Ma al centro di un progetto Terme e perché avevo di fronte non come unico protagonista ovviamente però veramente si tenevano in considerazione i miei bisognerà ma che nessuno ha fatto mai
Mai nessuno realmente c'è andato Adamo un'associazione che si faccia da sindacato per cui ci davano qualche cosina
Poiché tiravano fuori quando ti serviva di dire la qualcosa contro qualcuno per esempio Battisti o qualcos'altro io ancorato incazzato come sta sopra se n'è fatto sfruttare vada lascia stare
Tema forte perché le mettevano sotto il tappeto fino alla volta dopo
I percorsi giustizia riparativa è stata la prima volta o due hanno mi son sito sfruttato dei mi son sentito centro attenzione e ci sta inizia lo star bene
Iniziamo a conoscere a capire oltre al fatto che inizia lo conosce anche un po'la mia storia perché io mi sentivo anche anche troppo perché insomma
Roma affrontata non l'ho mai studiato ma come cercato di capire ho solo cercato di nascondere anche voi ignoranti su come lo sono ancora mi ci sento tantissimo però pian piano riesco sempre dire meno cazzate quando parlo quindi
Qualcosa si capisce
Io lo guardate io non non non
Ecco un'altra cosa bellissima quando capito quando veramente ho capito che questa cosa era determinante per me io ne ho parlato prima convinti Mario Ferranti con con rapporto particolare
Quale voglio un sacco bene perché ma aiutato veramente lui è
Lui e tutti quelli del corpo umano aiutato più di qualsiasi altra associazione che abbia trovato
Mario mi telefono un giorno io abito io sono nato e cresciuto in Barona Milano
Perché la conosce
Mi chiamo indici ma sai che c'è Curcio che viene a parlare al Barrios bario sia cinquanta metri da casa mia
Io non la primazia ragazze qualche ma siccome
Viene qua a casa mia
Cosa che che Mario furbo Mario aveva già capito ma aveva già c'è
Va male non ha non era una roba casuale la sua
Fatto una una settimana dirmi vado vado cosa faccio vado vado vadano vado la sera mezzora prima che che iniziasse Laroni fuori da casa
Vado non vado vado non vado è sceso a fianco al cambio carrozziere pugliese la voce del popolo fa Giorgio Momo che c'aveva cioè mi spiego
Ma signori otto posto io ci andavo senza pensarci trovava facce raggiungere non c'è poco da stare a pensare preso mia cagnetto sono andato
Arrivo al Bari o sulle da cinquanta metri Curcio e ciò col cuore che veramente che mi scoppia Alissa scoppiando e a tutta la vita che sognavo di trovarmi davanti
Tutta la vita
Era un po'agitato
E possa essere sembrato non non non so se aggressivo però ero Moccia ero agitato
Ma sono arrivato lì c'era la gruppetto intorno mi son fatto spazio insomma sette in mezzo faccia da Renato io sono Giorgio Bazzega ti dice niente mio cognome
E io ho visto che lì si è spaventato
Io non ho fatto lo psicologo però fatto venditore mille corsi sul linguaggio del corpo uno che inizia a chiudersi va indietro balbetta
è ovvio che si sta spaventando
E era i fa siccome non è negato no non so fa siccome non conosce mio padre non lo conoscevo interrogarci A non appena l'ASI ha neanche lo conosce
Ah sì no Walter si l'ho visto che in difficoltà e mi è venuto
A cosa che mi è venuta di fare io ho messo mano sulla spalla scusa
Messo
La mano sulla spalla io ho detto se non stai tranquillo sa capisco e sono qua con la mia cuffietta se non Valor dei quarti o no
Io abito là quella pellicola finestra a casa mia sapevo che vieni qua Polo solo che mi guarda si faccia
Però visto che non riusciamo balbettava ho detto quale lasciamo stare io quello che devo fare l'ho fatto elevato
Io mio cane mi giro me ne vado
Faccio cinquanta metri e i primi sentimenti le prime il primi luoghi doveva rifugiati quando sei in difficoltà sono sempre quelli che conosce meglio prima mi è stata una reazione di rabbia
Mi son detto ma come ha fatto una mezza sega come questo che vado lì a parlargli non riesce neanche a parlarne
A organizzare a fare tutto quello che ha fatto e mentre pensavo questo però c'era un'altra voce centri sono Giorgio
Tolto se è stato davanti a Renato Curcio
Tutta la vita che ti preparati a questo momento l'hai visto in difficoltà il mio cifra di quattro patto uniche nessuna mano sulla spalla
E lei ha rassicurato
Ha toccato son guarito
Perché no perché io dopo la dipendenza dalle sostanze io mi sentivo fortemente dipendente dal mio Dio io non c'ero giorno che non pensavo come fare per andare a prenderlo guasto
Quando mi sono ritrovato che manda ematoma livelli al momento messo neanche accorto venuto pro quando me ne sono andato più in casa per mi sembrava vigile camminare su una nuvola cioè per la prima volta nel merito e mi son sentito libero
Chiamato mia mamma anche ai pianti Vika piante ho chiamato Mario motivare se un pezzo di merda lo sapete scusa faccia
Lo sapevi lo sapevi a memoria che sarebbe finita così fa sì sì sì sì
E niente e questo io
Io cosa posso dirvi se non che a me
A parte gli incontri ma questo tipo di i BTP
Di via me ma ha cambiato la vita ma iniziato fa star bene l'unica cosa che malizia da fare star bene come sono sicuro che tanta gente la mia condizione che si rifiuta di farlo per paura ma io li capisco anche ci son tanti modi per cui uno tante star
Ma è l'unica a Roma che secondo me può far bene
Farete colpiti poi coi il sale di là scusa vecchio tossico
Fare il prorettore fare i conti con le tue cose fa cioè l'unica è l'unica via incontrare e poi la cosa fondamentale che noi accusavamo sempre gli ex la lotta armata delle rogge tipizzato
I nostri genitori togliendogli l'umanità e presentandole come dei simboli ma l'ha fatto sempre la stessa cosa al contrario
Io non avevo delle persone mentre io dei mostri degli assassini
Però è stato fondamentale l'incontro togliere dimostri Capone la teste metterci nelle persone
Mi ha disarmato
Io scusatemi ma non saprei più veramente cosa dire
Grazie mille grazie davvero non ti ho interrotto cosa per me non me ne vogliano gli altri relatori ma davvero grazie grazie non c'è non c'è non c'è altro da dire che grazie davvero
Sentiamo adesso in
In video
Agnese Moro che non ha bisogno di alcuna presentazione che
Anche lei ha fatto parte del gruppo del libro dell'incontro
Mona
Qua
Subito la
Qui
Guardi
Prima
Phone
E
I tempi
Però
E
Tutti
E
Ma
Chiede
Saccente
Prima
Qui
Ma
E
No
No
Ma
No
No
Ma
Allarghiamo andiamo avanti se no
Moratti sarei
Andiamo a. intanto dischetti bassa no invitano
Andiamo avanti perché se no no ma
Complicato
Allora io direi di a di di andare avanti perché
Intanto che cercano
Collegarci con Agnese Moro
Dispiace molto che non
Ci siamo riusciti però a
Darei a questo punto la parola
Mariagrazia
Aggrazia Crenna
Esaltante bello
Qua
Tante aree
Detenuta
Poi
Aria
Buonasera a tutti
Non è mai facile ricominciare soprattutto dopo che ha parlato che ha parlato Giorgio
Dunque io posso iniziare da quando mi è stato chiesto di far parte del libro dell'incontro era il due mila e dieci
Quando mi è stato proposto in un primo io già mi occupavo di di carcere facevo volontariato a San Vittore in quel periodo
E lì
Ero molto interessato alla giustizia riparativa avevo avuto la fortuna di ascoltare in un seminario in un convegno pubblico Claudia Mazzuccato
E le sue parole mi avevano o molto colpita perché mi sono immediatamente riconosciute in quel tipo di giustizia
Quindi Claudia l'ho avvicinato alle o le ho parlato e dopo un po'di tempo Claudian mi ha proposto di far parte dal del gruppo
Non ne avevo molta voglia all'inizio perché appunto nel due mila e dieci erano passati tanti anni e loro uscita dal carcere la prima volta nell'ottantasei
Avevo finito la pena nel novanta avevo addirittura ha avuto la
Com'è che si chiama Rosalia alla riabilitazione
Pensavo mi davo appunto da fare per cui per me è fare volontariato ed era un po'
Comunque in qualche modo restituire
Alla società qualcosa che sentivo comunque via via stolta in qualche maniera perché io non avevo avuto vittime dirette però la mia vittima era la società in la responsabilità che io sentivo
Arak che comunque quello che noi avevamo fatto in quegli anni
E la trasformazione della lotta con in violenza
Avesse in qualche modo accelerato
La fine di un percorso liberatorio perché gli anni Settanta sono stati comunque anni molto importanti per la società italiana
Per tutte le conquiste sociali che c'erano state e io un po'di responsabilità sul fatto che tutto fosse finito in qualche maniera me la sentivo non non così tanto cioè
Il capitale è molto più forte di noi avrebbe trovato qualsiasi modo per interrompere quel percorso di libertà
Però lares la mia responsabilità me la sentivo
Quindi facevo volontariato a San Vittore avevo anche bisogno di raccontare di dire a mio figlio che ero stata in carcere un figlio avuto comunque dopo le le storie del carcere
E non non era facile di non era stato facile dirglielo e quindi avevo partecipato alla
Allo stop alla nascente bambini senza sbarre cioè in pratica sono stata una dei soci fondatori di quel di quel percorso
Perché mi rendevo conto che il problema dello svelamento non era solo un problema mio ma era un qualcosa che condividevo
Con con le altre persone detenute i papà erano tutti all'estero a lavorare in quella in quegli anni e anche le mamme
Quindi io a ho iniziato questo percorso sul carcere anche molto partendo da un bisogno personale
Da una parte e trovare il modo di affrontare insieme a loro la strada per svelare ai propri figli e il proprio percorso
E e dall'altra comunque in qualche maniera riuscire
A dare a chi era detenuto
Quello che era stato dato a me ed era stato molto importante dato negli anni della detenzione
Io avevo avuto un periodo di carcere speciale come tutti come tutti noi in quegli anni
E nel durante il carcere speciale il carcere speciale non fa altro che a cui era e l'Arabia e dare senso a quello che noi che eravamo stati prima
è stato il momento del dialogo quello dell'incontro con gli altri detenuti del con gli altri compagni di viaggio Money momenti dei processi
Ma il momento di apertura era stato l'incontro con la società civile per noi erano stati molto importanti io parlo di Milano perché il periodo più importante l'ho fatto a Milano
Gli incontri con quella che è diventata poi l'Associazione Cuminetti
Gli incontri con sulla ricordo che erano tantissime le persone veniva Marcello Bernardi Bruna tendere Pedrazzoli veniva
è venuto Bassetti parlare Corno voi venuto Antoniazzi se n'erano tante le persone
Che Camillo detti razze Padre Turoldo far fronte erano tante le persone che che comunque sfidando la cultura il momento di quegli anni avevano deciso comunque in qualche maniera di incontrarci
Per capire che cosa era successo
Quel momento per me era stato importantissimo e pensavo che comunque
Andare in carcere e riuscire a costruire dei momenti di condivisione con chiarezza in carcere fosse
Un qualcosa di di importante anche da parte mia quasi un restituire quello che mi era stato dato comunque dei soci cerco di
Accorciare perché mi sono persa dentro dei passaggi molto importanti ma voglio arrivare appunto alla a libero
Come ho detto non avevo tanta voglia di ricominciare tutto daccapo io avevo anche fatto il percorso della dissociazione ed era un percorso che era stato molto importante per me era una dissociazione
Hai era un dissociarsi da quello che io ero stata
Come momento molto profondo intimo ma anche come percorso collettivo fatto con gli altri comitati
C'era qualcosa in cui credevo molto
E la proposta di del libro arrivata quando appunto io pensavo che avevo già dato ero già bella lavata i non c'era bisogno di di ricominciare
Però sono anche una molto curiosa e quando ho chiesto chi c'era mi sono resa conto che aveva ancora parecchia strada da fare
Faccio un discorso che non ho mai fatto le altre volte per me è stato sicuramente
Importantissimo incontrare di persona chi aveva subito la nostra violenza
Le vittime erano sempre state qualcosa di astratto prima di quel momento
Mentre invece l'incontro e il
Vivere sulla carne nella carne
L'incontro è stato molto importante sia
Per quello che siamo riusciti a dare e per quello che siamo riusciti a ricevere ci siamo dati uno spazio ci siamo ascoltati
Il fatto di esserci ascoltati
Ha permesso non di trovare delle risposte ma appunto di incontrarci è stato un percorso molto lungo e come ha già detto Giorgio non è stata un qualcosa di dirli Iaco
All'interno del percorso e questa è la parte che mi costa di più dire ma
Penso di essere in un ambiente in cui posso dirlo
C'erano anche persone
Della nostra stessa parte ma
Che
Noi avevamo considerato infamia allora
E
Vedere che le persone che avevano subito la nostra violenza erano disponibili a incontrarci
Non poteva lasciarci indenni nel non incontrare noi le persone
Che consideravamo averci traditi
Non è stato semplice è stata un
Un gioco del pendolo come tutto il percorso che noi
Abbiamo fatto
Mai stato
Un
Ridarci reciprocamente l'umanità quindi non solo
Con la vittima
Che era vittima di retta della nostra violenza ma
Con chi
Verso chi noi confirmed consideravamo traditori
Ripeto è stato difficilissimo quindi posso
Neanche lontanamente immaginare quello che sia stato per chi invece ha subito la violenza
Avvicinare non voi penso che anche per loro sia stato un percorso comunque molto molto difficile ed è un percorso di solitudine
Perché in quel momento sei estremamente solo
Quasi sembra che stai tradendo qualcun altro ancora
E quindi come diceva Giorgio ossia in quei momenti in cui non sei ancora
Qualcosa di di nuovo ma non sei già più quello di prima però sei su quel clima qua il crinale
Che se però riesce a superare ti apre degli orizzonti molto lunghi
L'importanza di aver partecipato al gruppo
Ha fatto ritrovare anche a me quella una sorta di serenità
Ho quelle di uscire a stare dentro le cose in maniera diversa
In altri incontri io ho detto io non so se sono cambiata rispetto a quella che io ero prima
Perché quello che mi sta muovendo oggi è comunque la passione che Mimmo veda ieri
Quello che mi stavo muovendo oggi e comunque quello stesso desiderio di giustizia
Che
Io
Avemmo quando tutto inizia atto
Quindi
Certo o è stato un percorso molto tortuoso
Ma è stato un percorso
Che
Che apre alla speranza
Che apre alla ricerca di fiducia e che veramente e che effettivamente
Chi porta a
Ad avvicinarti alle cose con una postura
Molto più positiva e molto più di genere attiva già infatti molte volte si usa dire che la giustizia riparativa una giustizia
Ri geniale attiva
Penso che il percorso che noi abbiamo fatto
In qualche maniera anch'si avvicina al racconto che hanno fatto lei la direttrice di carcere e la profonde diversità aria prima
Con approcci diversi sicuramente molto diverso si
Ma
Penso che ci siano molti punti di contatto
E è stato entusiasmante sentirle
E penso che il loro percorso così come il nostro siano proprio delle degli esperimenti che possano davvero riuscire a marcare un cambio di passo e un cambio di
Cultura rispetto
Al reato rispetto alla pena e rispetto all'altro ma anche e soprattutto il discorso delle relazioni discorso delle relazioni penso che sia fondamentale
Cioè non voi
Tra di noi abbiamo
Un affetto molto grande però non vorrei che si confondesse questo affetto con il fatto che ci sia una confusione di ruoli perché la giustizia riparativa
Lei Michel ripara
Ma
Il solco di quello che è stato rimane
Grazie mille grazie a Grenada
Mi colpisce
Questo discorso sulla passione e la stessa passione
Questo colpisce moltissimo e ci dice suoi quanto le passioni siano importanti nella vita e quanto sia altrettanto importante incanalare l
Verso le relazioni e non verso
I muri le contraddizioni le resistenze e di questi tempi credo che
Questo discorso sulla passione ben incanalata sia un discorso
Che bisognerebbe fare a più livelli anche politici sempre ci riproviamo con Agnese Moro buona sera ce la facciamo
Problemi di collegamento internet
Anche
VAC buonasera ci siamo è così una sera a tutti
è così prego
Bravo
Mister Lippi
I tempi
Un'arte
O una mozione d'ordine siccome
Un argomento così emozionante così coinvolgente io credo che
Cosa ci facciano poi calare l'attenzione non so se siete d'accordo
E
Riprovare andare avanti esatto
Allora proviamo ad andare avanti
Se la
Ma se se la signora se la signora morta la pazienza di aspettare che noi
Finiamo
Ecco allora
Ecco allora io direi che ha dei record andiamo avanti impatto che voi pensate a come fare
Perché perché se no
Perché se no tutta questa c'è questa scusate
Sarà questo filo rosso così intenso che stiamo vivendo
Lo poi lo perdiamo per per per colpa dell'ATO tecnologia
Quindi io darei senz'altro
Darei senz'altro la parola a Franco Bonisoli
Che
Punto anzi
Già
Proviamo proviamo a parlare
Aspetta
Parlare
Come volete io andrei avanti
Io
Grazie
No perché
Servono a ragazzi scusatemi scusate io andrei avanti gli andrei avanti basta pazienza
Scusami
Allora io a dare
Andiamo avanti io darei la parola
Sta
A Franco
Resta usate mi possiamo andare avanti intanto voi fate voi fate quello che dovete fare forse
Niente Venezia e non me lo fanno fare perché è vero continuano
Per favore
Basta dai
Allora darei la parola a Franco Bonisoli che anche lui ha fatto parte della del percorso del libro dell'incontro e si trovava anche lui
Dalla parte diciamo della dei terroristi e e ci racconta insomma
Buonasera a tutti si sente occhio
Ho poco da aggiungere o della verità perché fondamentali mi sembra giusta c.d. già detti tutti quindi posso veramente stringere sul mio
Intervento
Per aggiungere qualcosa forse il nuovo potrei descrivere un po'come è stato il percorso del gruppo e alcuni momenti fondamentali questo gruppo a cui ho partecipato fin dalla
Prima riunione
Sette dicembre
Due mila otto giusto Guido ecco al Centro San Fedele
Ci siamo trovati in cinque non sapevamo bene dove andare c'era un documento subita scritto da Guido Bertagna Ceretti era Mazzuccato che tracciava le linee parlava allora di
Un percorso di memoria condivisa
Una
Momento importante che poi è stato rivisto nel percorso nostro
E
Abbiamo iniziato
Questo percorso incontrarci la kora fondamentale è stata quella di fare io avevo
Breve presentazione sono magari qualcuno non mi conosce bene qualcuno ciclo circola Marelli ci conosciamo e che il privato lavoravo negli anni fino all'ottanta lei alla bottega creativa somalo con la prima con l'articolo ventuno e poi con la semilibertà
Io ho fatto parte delle Brigate Rosse è stato condannato ha un sacco danni poi con la legge sulla dissociazione e la legge Gozzini
Sono riuscito ad uscire a cedere le pene alternative e a finire dopo ventidue anni e mezzo Lani appena definitiva adesso io sono libero con lo Stato
Ho tutte le garanzie o il passaporto possa viaggiare unico diritto che erano è quello interdizione pubblici uffici quindi una libertà di voto
Tutto questo in certi anni ne ha risolto un sacco di problemi
Ecco
Quindi
Ecco
Io ho partecipato quindi all'inizio di questa esperienza del gruppo da persona libera
Completamente
E avevo già avuto in carcere degli incontri nel percorso quando dopo la mia rottura con la lotta armata
Quindi con l'ideologia della lotta armata
Che fu fatta proprio al carcere di Pato il carro di Nuoro del mille novecentottantatré solito stamattina primo la testimonianza molto interessante
Che abbia riportato a una dimensione come le cose possono andare avanti noi in una terra in una Sardegna dove nove o vuole o più mettere i piedi dopo l'esperienza che ho fatto tra l'Asinara recarci di Sassari I tempi
Il vada Carros visto come le cose sono andate avanti
Stavo dicendo dopo
Quelle spese allora abbiamo avuto poi degli incontri con alcune vittime
Con ricordo in particolare padre Adolfo Vasile
La
Karol Tarantelli mi ero incontrato con Indro Montanelli indirettamente mi ero scritto con altri familiari no ma
Quando sono uscito
Dal carcere quindi avevo pagato tutto il debito con la giustizia tanti diceva beh insomma Teson dei più aver problemi perché in fin dei conti hai pagato il pagato duramente dopo tanti anni di carceri speciali anche di massima sicurezza
Il problema è per me è rimasto un problema di coscienza
Di ricostruire
La mia vita la mia identità e questo è sempre rimasto come una grossa ferita a terra
Sicuramente non il problema non era di
Pensare di restituire ovviamente alla vita non ce l'aveva la coscienza del dolore che ci poteva essere l'altra parte il mettersi a disposizione sognare ancora una volta un sogno di poter
Riuscire
Non dico ricostruire ma quanto meno contribuire a un dialogo di comprensione umana
Fra quella che era stata la nostra storia la nostra
Volontà che aspirava un sogno un sogno ancora cioè di una società più giusta che per quello c'eravamo armati erroneamente
A quello di poter riparare in qualche modo
Qualche ferito comunque alleviare
Qualche dolore
E quindi questo discorso di dialogo
Con
Che aveva subito dolore dallo stadio lenza per me è sempre rimasto aperto questa occasione che dicevo di quell'incontro
Del sette ottobre
Due mila otto è stato l'occasione che ho colto al fatto che Amato invitato in vista sono da una
Vittima tra l'altro la persona che era stata ferita portano ancora i segni
Ancora di dopo tanti anni nelle gambe di un chiarimento
Chiamato e aderito molto volentieri a questa cosa abbiamo iniziato questo percorso
E avevo voluto proprio andare che ci fosse Guido Bertagna con cui ci incontravamo già seguivo io gli incontri che avevate organizzavano
Al centro culturale San Fedele
Di cui ne devo ricordare uno fa un fondamentale per me vittime fabbrica di pace
Dove ho incontrato anche gli Olga D'Antona
E questo è già il titolo la diceva la diceva molto lunga dove
Io su questa cosa ho iniziato a
Abbiamo iniziato questo percorso e
Il fatto della presenza di persone come inizialmente cui era solo dei mediatori diciamo dei
Tre curatori dell'IVA solo padre Guido Bertagna
Per quello che il ruolo come
Mediatore come facilitatore del dialogo un ruolo
Che si è rivelato fondamentali
In tutto il nostro percorso
Il gruppo può è cresciuto pian piano poi ci siamo incontrati col Giorgio poi dall'altra parte la venuto Giorgio seminari a socia lasciato definitivamente purtroppo
Espianto e hanno sono arrivati altre abbiamo allargato padre Guido chiamò
Claudio Mazzoccato può ricordo un po'Ceretti finché arrivano la prima esperienza significativa
Veramente importante che fu un momento di residenziale
Fissare insieme un weekend lungo
Tra noi era presente già in quel caso era entrato anche persone come Manlio Milani
A San Giacomo di entrate in questa
Detta i gesuiti messa a disposizione
Montagna fuori dal mondo posto bellissimo
Esatto in mezzo al bosco dove lo Stato esatto neanche i cellulari quindi ora ho proprio staccati e abbiamo iniziato degli incontri a stare insieme facilitati dal ruolo dei mediatori
Lo stare insieme c'è stati incontri per i fatti giustamente Giorgio prima diceva tarallucci e vino col cavolo cioè sono stati dei momenti duri ma veramente duri parole molto duri e lo diciamo in questo percorso sono state parole
Indicibili
Parole
In ascoltabile però è vero che in questo percorso queste parole ce le siamo dette
E ce ne siamo ascoltate
E quello fu uno ci furono momenti in quel primo San Giacomo diciamo mai per se andiamo verso un questa età però che abbiamo avuto e poi si è ripetuto negli anni una volta all'anno
E abbiamo avuto questo incontro di Bushehr a stare insieme e lo stare insieme in questi incontri in cui ci si confrontava poi ci sono dei momenti fondamentali che non quelli del pranzo insieme
Del condividere le cose semplici il pranzo esatto cucinare e lavare i piatti no
In quel caso giocare a ping pong leggera rafforzata c'è stato anche
Esatto
Il fare le pulizie e quindi questa è stata in quelle cose che
Ha cominciato a sciogliere i media automaticamente toglievano il discorso dei ruoli no vittime ex brigatisti già c'era più c'era il fatto che
Chi si organizza come ci organizziamo
Ecco da quella da quel momento
Abbiamo fatto tutti gli anni in quel caso se si faceva a fine luglio tra fine luglio la prima settimana di agosto una settimana intera di incontro a San Giacomo di entrate
Tra queste cose lì ci fu un'altra intuizione dei nostri curatore del libro fondamentale
Che introdussero
Giovani meno giovani note cui alla Lisa è uno dei rappresentanti della prima ora proprio
Che si chiamano li definimmo fusti deflussi definire o ridefinire usi ci si definì i Società civile allora società civile
Ovvero eran quella parte di persone di giovani e studiosi o un meno studenti asciutte questo studio è posta
Berlusconi che entravano e quindi c'era lo se guardiamo guardare le categorie che poi si scombinato allo tutte erano vittime e gli ex eravamo noi i mediatori e la società civile
Mi ricordo poi Annalisa magari ne parlerà meglio ma dico dal punto di vista lordo per noi loro li dà un voto timidi la prima volta perché ovviamente sentivano dei discorsi
Effettivamente
Pesanti sopra Grest della serie guardava doveva che sono cioè non su capitato loro questa gabbia di matti e
In realtà per voi furono un ruolo ebbero un ruolo importantissimo
E questo mi permetto Agnese se mi permetti cito un po'le tue parole perché in quel caso e lei solleva sollevo apro questo problema e disse voi avete un ruolo per noi fondamentale siete quella parte come noi vorremmo
Che tutta la società civile fosse
Verso di noi evidenziando il ruolo come vittime dicendo che noi siamo stati noi ex
Brigatisti siamo stati poco ascoltati a volte troppo brutto troppi usati a livello ma speziati co no essere ascoltati un'altra cosa posso dare malore evidenziavano la solitudine
No delle vittime Giorgio prima descriveva utilizzati al momento buono eccetera evidenziava questa copre il fatto di avere questa
Componente esterna avuto un ruolo fondamentale
Nel nel favorire il nostro dialogo ecco questo è stato importante non ci sentivamo e e lì c'è stata questa questo passaggio importantissimo del sentirsi
Parte
Di nuovo di qualcosa di importante della serie non era qualcosa ad un dialogo tra di noi che ruotava su se stesso e rischiava poi la lunga di implodere perché quando
Non vai verso l'apertura verso l'alto includi
Ma è stato quello di trovare una
Una via d'uscita una possibilità di dire forse quel che stiamo facendo non è utile solo per noi ma può essere utile anche qualcun altro
E quindi io mi sono trovato con l'idea un'idea che veniva anche questa è un sogno che ho avuto a suo tempo che trova la realizzazione della forma che si è data no che non l'avevo mai immaginato in quel modo però di dire di trovarci insieme noi
Con quella che era stata il nostro rimorso annota sofferenza alla nostra
Il dolore proprio del del del rimorso anche adesso riconoscendo davvero essere sconfitti ed aver sbagliato
E
Il peso delle responsabilità che ti schiaccia
Lo sembra farci
E dall'altro il dolore loro malgrado di queste persone che avevano subito la nostra violenza
E l'idea di unire questa
Questo dolore alla fine che ci ha unito
Per
Andare oltre andare oltre
E renderci utili utili a qualcosa che
Magari qualcuno che potesse usufruire pensavamo ai giovani che anche lì in modo astratto però li avevamo lì tra di noi e quindi sedere le loro relazioni per la fondamentale
Capire che forse non facendo qualcosa di importante
Siamo andati avanti
Ci siamo allargati e infatti questo libro i tre curatori però diciamo che i coautori solo Circolo ottantina di di persone no che hanno partecipato in modi diversi no io invito tutti
A
Leggerlo libero a comprarlo e a leggerlo non l'abbiamo né sull'interesse noi sulla quelle pentito del libro questo cioè chiaro lo
Percorsi ci salgo h da andare a fare a la
Generalizzazioni queste forme delle che che vanno alla alla cadrà la memoria di Brescia
Quindi hanno file di carattere diverso perché
Per quel che possiamo dire noi e difficile per sintetizzare
Quanti sono stati sette anni prima di uscire con questo libro
Di incontri che sono stati si una volta all'anno Hassan già poche entrate una settimana dove insieme al confronto tra di noi
Avevamo l'aiuto con i Gesuiti se può scappare
La accompagnamento biblico non e quindi abbiamo affrontato alla parte del Riba biblico che è stato tra passaggio estremamente importante per capire il modo di rapportarsi
Quando c'è
Un conflitto quando c'è una rottura e quindi la possibilità di capire come evitare il conflitto come anticiparlo o super all'in modo creativo
No e quindi affrontare il tre diciamo la di diversità senza l'uso arrivare prima dell'uso di uno scontro lo scontro violento cui poi diventa difficile tornare indietro
Nel libro c'è un po'
Vari passaggi ci sono valide approvato sintetizzarli insomma in qualche modo ci sarebbe tanto altro materiale parte
Sono state ottimale abbiamo oltre questo incontriamo Calamo queste incontri facciamo due tre all'anno lei ha dei week-end sempre residenziali noto sempre con questo aspetto della condivisione poi dalla giornata
Lì alla Monastero di Viboldone dove le suore ci aspettavano volentieri
è ormai sono diventate delle nostre case nove dove l'ormai ci troviamo cosa
Ci sarebbe tanto da dire su questo Marco
Tanto soprattutto da fare il libro per me è stata una tappa importante siamo arrivati ci eravamo confrontati su questo anche venuto la fortuna che confrontarci col cardinal Martini fino a poco prima che l'UDC lasciasse
E ci siamo sentiti di fianco un sacco di persone importanti la nostra paura era uscire pubblicamente di finire in una macina mass mediatica dove sarebbe vanificato la sostanza di quello che avevamo da qui c'è stata molta resistenza
Ad uscire pubblicamente
Fin poi come ci dice il cardinale va beh se volete mettervi in mare qualche spruzzo lo si può prendere
Non si pensava spruzzi d'acqua però ad altro però difetto
Aveva detto abbiam provato e devo dire la kora come diceva cerco prima
Lei avrebbe lepri morte est con la presentazione del libro dove la partecipazione delle persone fu talmente ampia che riassumo in un commento della
Patto quotidiano uscire un articolo che dice ma forse questo disinteresse che c'è stato in questi trent'anni questo utilizzo di questa storia no per fini sicuramente non nobili che ci fu di volta in volta quando serviva ricavare un po'di confusione a livello nazionale no l'utilizzo a livello ma spedì attico
Dice forse qualunque stampa partecipazione che sia la volta che la società veramente voglia partecipare e conoscere capire mi affrontare fino in fondo
Quegli anni
Di cui sicuramente il nostro Paese non ha voluto fare i conti fino in fondo giustamente cioè con l'inizio diceva
Le responsabilità dello Stato
è una cosa che sulla quale cito ancora Nese permettimi abbia fatto tanti incontri insieme in scuole vincoli voi che ormai
Tobacco Bosco le farò e che dice al prete appunto noi non possiamo noi lei io lei ce lo possiamo ripensare un pensate che ricostruiamo
Non so che cosa qualcuno pensava che ricostruisce ma addirittura già fatte domande sale ricostruisco stimo i misteri finalmente hanno degli anni di piombo del sequestro dell'onorevole Moro sommare allucinante
Se vogliamo fare la ricostruzione che era mancante tutte le figure mancano anche quelle dello Stato che hanno avuto una funzione
Fondamentale in questo perché ne sappiamo che certe politiche possono impostare
Deviare dall'estratto di un modo o in un altro io ho presente il carcere di Bollate no che cosa è stato rispetto alla recidiva
E quindi quell'esperienza nello stesso tempo in altre carceri
Era tutt'altro e anche risultati erano completamente diversi poi questa mattina e oggi pomeriggio sentito esatto diversi esempi e diversi dati anche che lo comprovava no e poi l'esperienza i tempi museale abbiamo detto
Ecco io sono tanti anni che va davanti a tenersi stimo né altri incontri trovo sempre una certa attenzione intorno ancora
Che mi piace molto soprattutto parlare con i giovani dove mi trovo spesso e volentieri frequentò il particolare cento salesiano di Arese con le comunità dei ragazzi che hanno Sacco no che sono sempre un po'sul confine
Tra il minorile della e la retta via
Quale sereteria proprio dalla coda vedere comunque
è vero che l'importanza diciamo deve di dare valore a questa nostra storia
E una cosa che sto facendo la coi tempi posare mi interessava molto perché
Sull'asse di questi incontri menato l'una
Potrei su cui stavo già lavorando stola lavorando in un quartiere qua di Milano per fare un tipo di esperienza di giustizia riparativa
Sul territorio
Io ho fatto l'incontro con dei ragazzi questi qua due di questi cavoli e pochi giorni dopo soldati aggrediti coltellate rapinati la maniera impressionante
Casino generale nel quartiere con i loro ma si tonale Trento dopo l'incontro contesta in siamo che le cose possono essere diverse per farla breve spesso stiamo facendo degli incontri un lavoro sul territorio che loro stanno incontrando
Gli operatori di strada la polizia municipale e le associazioni di volontariato per cercare di far qualcosa e capire non dire solo demandare alle forze di polizia questi delinquenti come fatto tanti dopo questa quattro porte fatto
Che l'Iran parlato in quartiere parecchio no era il luogo comune e poi nessuno fa niente ma quello di dire ci impegniamo all'interno del quartiere per cercar di ricorso intessuto capire chi sono e possibilmente l'idea anche di incontrare queste persone
Sulla possibile percorso c'è e quindi mi sembra la cosa molto bella
Merito anche secondo me della do farcito li procede l'esperienza che stiamo facendo il cui adesso veloce uno sbocco molto
Otto così molto diretto io mi fermo vi ringrazio tutti ripasso
Grazie
Passiamo
Vi è
Passiamo all'ultimo intervento mi veniva mi veniva da pensare che
A quanto sia stata importante anche
Mila non quest'operazione di il alla Sanna
Compagnia
Centro sta appesa prima ambito istanze il Centro San Fedele Guido Bertagna l'Università Cattolica qui tutto il mondo della cultura
Della religione del del pensiero di una città il cardinal Martini era quello Adda davanti al quale e prima linea mi sembra che poiché poso il suo Arsenale quindi questo queste operazioni sono tanto più
Riuscita e quanto più la città si fa a contaminare
E quindi per converso e tanto più eroico quello che fanno fatto a Tempio Pausania dove in realtà invece si sono incontrati con un territorio che si faceva contaminare meno di Milano a quanto penso
E e quindi l'ultimo last but not least la
La ricerca Trichet della dell'Università Cattolica Annalisa già Bellini e voluta da Borghini scusatemi Annalisa Zambolin Ikea partecipato alla la sperimentazione grazie
Agnese
Allora spendiamo niente
Proprio prova presente
Ora
Abbia
Sbatteva
Prego
Sì la sentiamo
Sintesi
Prego
Prego
Concrete fissi
Sì sentiamo
Utenti
Poi
I polli
Con
Dedito che
Particolare
Cui cioè o che noi abbiamo fatto
Passare da una inserita chitarra
La possibilità di fare
Alcuni criteri
Terra imperio
Soltanto quinquies e infine
Questi territori dal fatto
Inoltre l'aspetto
Che almeno per me appositamente per altri
Annualità investigativo
Giustizia filiere tributi derivati liberazione
Liberazione dai testi ci portiamo dietro più niente e degli altri che infinite l'olio direttamente vuole operatori fa
Quindi le prime gli Archivi ICAR diciamo perché frattanto
Credo in
Quelli perché è una delle favorite
Essere vendute
Rutelli nel senso buono
Certi inesplorati Air France che per furti porticati in proposito e così anche difficili
Credo che un'altra delle perché almeno per me è molto significativa nella consapevolezza che il materiale
Che è stato tarato iter materasso un'altra porta realtà dinamica
Telecom permanente illustra limitate tra virgolette ampiamente ce l'ha chiesta adottato una volta questo vale in qualche maniera inutile generato rifiuti addirittura inerente realmente il modo e pertanto credo che la rendono talvolta vecchia Roberto Molinaro
Poiché è proprio lì moltiplicare neanche come il termine
Invita molto forte
Dirompente dietro l'altra persona fortunata perché vi era in merito all'aborto all'imputato impedita incontrare tante percentuale in questo specifico caso fatele indietro criminali prima di tutto parlato altri utilizzatori dalla scuola capacità di scavare i dati è entrato in una goccia d'acqua andrà ad aiutare il comma tre nettezza Antonio Di Pietro Rutelli fare trattenuto il corruttore tutto paragonata a Roma
Partecipanti che allora la lotta armata familiari di vittime civili disturbino in ordine a doverlo fare per pertanto formulato Michela mi avrebbe creato trattato dal premier verde temevo che potesse riferire del Comune che amo questo tentativo
Tempo fa fatica ad perché no anche una richiesta di cambiare pelle che andare oltre
Tutte le nostre identità possono essere affrontate Falcone perentorio vuote ricama profondamente attaccato
Nasce dare anche l'identità di inquinanti
MP tre anche in virtù vorrei chiarire realmente Totti come e lasciare l'identità di sport qui vorrei che altra data per letta dovrebbe aprire
Ovviamente
Ex articolo quindi finiamo per fortuna nel si era detto
Mi ha invitato a partecipare ad una
Confronto bisogni familiari
Tendente
Bucci chiedendo poiché siamo in coda
Fatta il programma che non è comparsa una sfida importante pur no e
Approvato abbiamo la
Otto il fratello gli immobili di cui stiamo buttando via radio ha facoltà importante per questo detto un'altra e ordini tavoloni Giordano
Ammettete che purtroppo
Fare altri tipi di tutta un'altra parte la graduatoria della bisogna andare in pareggio tantissimo
Ho poca fiducia i volumi
Cliniche tecniche è che potete dirlo contesti e anche con l'aiuto punta tronetto all'ottavo punto traumi a corpo ma anche un po'giocato e poi gli altri punti poter fare questa attività
Evelyn attraverso l'anagrafe l'evoluzione significativa che Franco perché il terreno in prima persona che io ho incontrato
Continuo
Gli altri imputati dobbiamo tutti
E e liberamente cominciare ad un percorso di risorse prete
Perché non vi è un ente nella mia mente nel terzo e un netto al dottor Bortoni tolte alcune norme chinoloni termitani e della mia carriera
Delle persone degli adulteri
Le persone in qualche modo non è problema mio
Il invece il bisogno tornata di ferrovie crea
A una persona che mi era venuta a trovare a casa il tedesco Guido Tampieri ha svolto trascritto
Che ne raccontarmi nella libertà di Luton spieghiamo apre le porte perché nella sua dignità DPEFR adattare permette concertante
Cioè i problemi il tecnico praticamente più rilevante richiedevate irrigui in prigione
Per andare
Parlare con il professor ritenuto affidabile otto
Pone siccome Gianfranco parte legata parlare proteste lui normalmente è una mosca bianca
Neanche uno ricavi diciamo tra virgolette retribuito per lui
Uscita dal carcere segretaria sentiti un po'in ritardo
Importo
Per me
Perder una rivoluzione
Perché irrigui gran per interrompere una realtà e non è d'accordo perché in uno stato di prudenza
E lei dovrebbe naturalmente salvo poi andare avanti non hanno affrontato il trasporto
Gli altri attenzione al naso
Interrogazione a sorpresa fermezza nel tempo è stata conoscere il loro valore
Perché permettiamo noi soffriamo
Innanzitutto
Però
Invece non è così
E ed è stato anche tempo
Poi certamente venti riunitosi disarmati così mutui istituzione
Perché
Come dire olimpiche
Determinati anche dall'incontrarci quant'è difficile fare molto
Erano tre tracce che certamente profonda niente esattamente quanto dalla legge novantuno tracciatura tamponando
Giovane
E
Pepe niente forse ordinari ugualmente
Meglio capitolati
L'importanza tutto il tempo utile in realtà
Sul lavoro
L'accusa è ormai morto chiudiamo
Punto raccontando produciamo interrompete ambienti del due mila
Poco consolato anche e il fatto che
Per
Capire un po'
Che
Dell'infarto un'immagine anche umane furto ordinario bene
Luci dell'umanità
E questo manica può spendere
F.I. Ferretti determinata ritornare il prevalente utile accompagnare
Impediscono l'intento locale
Ha chiesto l'intervento del capite che l'indebitamento e altri argomenti quelle libertà questo tradotto
Sono ampi perché sono tornate ampie fratelli niente
Inutilmente impone penitenziaria insegna anche in altri ambiti impegnativo anche
Quanto sia profondamente shop
Nere
Non mettiamo limiti blocchiamo dialetticamente
Pronti ad ammetterlo tutta nonché ad ampliare butteremo
Una ricchezza umana assolutamente
Indispensabile dal momento che l'atto però un passaggio in città della nostra costituzione quello che vuole tutto indietro
Che se c'è una pena non è pervenuta in Bulgaria Simeone
Per rispondere a Matera veniamo al mese pienamente
Ma purtroppo
E comunione credo che
Mi sembra che il violenza racconta che fra
Diciamo
Gli altri
E
Grazie agisce anche sul che il discipline e quella di voler tornare le persone in cose
UAL pur poter arrivi
L'impianto per favore
E non perché è una persona perché vinta
Come dire finita dentro questa queste definizioni per fare un appello al dite qualche importante non tecnico ed altro fatta di Fort
Invece guardati traumatico rimproverare perché impianti
Due
Lo abbiamo fatto anche di un patrimonio che naturalmente non è che purtroppo il turismo
Bene
Ora ci troviamo teche anatomiche ciò che siamo qui e alterato il femminile che andavano dette perché buone incontrarsi
Andate avanti indiano povertà votate ottantatré purtroppo rimane ogni ritenuti incongruo vanno non sono uguali totalmente il problema però
Però
Allungati dal due mila uno e
Finalmente break propone al telefono sia veramente ha fornito un fatto economico
Che è andato imponente niente naturalmente è quella di rientro proprio di averci aiutando attraversa un ente pubblico
Poi far valutare attentamente tutta una grande intenti altri
A non essere schiude risposte
L'altra grande terribili percezione
Dell'IRPEF onde effettui per effetto
Praticante
Passate nati morti protetto
Più puntuale
Ultimamente sembra che il che capitale che è utile perché il fisco aumentare le
Niente è una persona che ha perso fatturato perché ho fatto una formula facoltosa impugneremo fallo fischiato
è importante nella stradina pagati sono molti fallimenti fiato che probabilmente l'intera ormai strutturato quindi un altro problema lo scopo
Capacità
Durante la statistica ordinaria alcuni creare delle condizioni
Tra le quali anche quello di confermare il cui sta facendo
Sbagliate
Tante non rotatorie c'è questo terzo al quarto punto all'ordine gli atti adottati quanto viene affermato
Però a me sembra che la giustizia riparativa schierati
La possibilità di costruire nelle liste io credo che noi li abbiamo fatto un percorso incerto urtarla Rinascimento
Guardi che lei ha rivendicato il tema grossi vere educare infine oggi dire più numerosi vinoso
Mentre foto feste e appunto dal sentimento mille alcuni eventi contatto in loco in passato io
Doppiamente per il proprie
Che non è
Interamente il trapianto input molto bene supremo
Ma penso anche che in campionato affittanza niente
Il fianco a fianco almeno un terzo comma
Uno sforzo
Che tanto più varare i decreti tanto più quindi ancor più di uno sforzo
Fatta insieme Mirò rilevato ad un tempo che fa il pieno e per tutto il percorso
Cari amici che studiato Nuoro Erdogan profondi elfo ottenendo aumentando nella mia vita due punti
Poi c'è una facoltà che è più almeno in parte che più mi fa piacere che il sinceramente mutui per pensare ambientali tre
Certo il primo
Fonia carbonari fornirne averne avuto per tanti anni insieme ai miei anche da grandi perché appunto prodotta da fonti educatori perché più garantito dal punto
Centotrentotto entrambe le poste
Niente però io non mi è stato arrestato accontentare compensi Volker Liebig
Un aspetto
Chi senza rimpianti grazie
E
Dicono contro basta la parola a
Ad analizzare che chiudere questa questo intensissimo direi di pomeriggio mamma mia
Ringrazio moltissimo davvero Agnese Moro e
Mi rimane impresso il fatto che non dobbiamo mai considerare
Le persone delle cose chi lavora in carcere sa quello che
Che vuole dire
Io qui rappresento voi CER voi che siete qui ad ascoltare le loro
Come accennava Franco il gruppo del gruppo che
Se n'è parlato un po'al passato ma anche un po'c'è CICS che va avanti e fanno parte diverse componenti
Quindi gli ex appartenenti a lotta armata i familiari delle vittime i familiari delle vittime e poi dai nei i tre mediatori e un gruppo di persone è una delle quali sarà qua domani che hanno assunto
Nelle infezioni imprese si sono inseriti nel gruppo come figure differimento figure che potessero accompagnare il
Data la loro posizione né nella società e la società civile nel mondo della cultura della giustizia o eccetera
Potessero rientrare da Recco mensili facessero così
Si qui ex erano i garanti domani ci sarà qua Gherardo Colombo
E e poi noi
C'è un gruppo abbastanza numeroso che sia anche un po'a sono ha modificato nel tempo di persone principalmente ex studenti
I dottorandi di di Claudia Manzù calato ma anche poi gli altri persone conosciute dai gesuiti ok per varie ragioni sono avvicinate
Che fin praticamente dall'inizio del suo insomma quindi dal duemila almeno io dal due mila e dieci così insomma fin dall'inizio al due mila e dieci
Hanno partecipato a tutti a tutti gli incontri delle del gruppo
E quindi e noi all'inizio come diceva Franco abbiamo c'eravamo chiamati società civile
Proprio con l'idea è di rappresentare di voler essere un piccolo pezzetto di paese che va che davanti si incontra con loro e pone una domanda
Poi nel tempo abbiamo deciso di cambiare il nostro nome
In primis terzi proprio perché pensa meglio perché il nome che trovate nel libro
Proprio perché pensavamo a voi commettere certi
Hai terzi cioè quelli che non sono né una parte nell'altra e a noi come in primis di quei terzi che che entrerei entrano adesso entreranno in contatto con questa esperienza
Quindi noi i primi di quei terzi che siete tutti voi che stasera avete non solo ascoltato una relazione ma fatto esperienza di questo incontro di questo dialogo
E noi abbiamo partecipato a questi incontri Corini con volendo essere una comunità che ascolta
Voglio indo costituire un po'a insieme a loro le loro storie quella che viene chiamata comunica di memoria
Sì Dada Margarito come i nostri mediatori hanno insomma Gianni indicato cercando di essere in uno spazio sufficientemente buono affinché il loro potessero lasciare la loro
Identità di vittima di combattente o di quello che era e incorrere essere semplicemente delle persone
Nostra ci siamo riusciti unica a ci abbiamo provato e per noi è stato molto faticoso in certi passaggi
Alcuni non ce l'hanno fino se la sono sentita se ne sono andati insomma è stato molto qualcosa che ha fatto molto molto crescere anche noi come
Comincia principalmente come i giovani con me così commi
Gruppo quegli amici così e come molti di noi Sud studiosi e interessati al tema della giustizia riparativa
E
Molti l'idea era che
Che la nostra prete presenza permettesse di evidenti evitasse che il loro dialogo guardasse al passato cioè che fosse
Un ventre incontrarsi per dipende riguardare quei fatti discuterne scontrarsi quello che era la nostra presenza poneva una domanda legata al futuro
Cioè in
Innanzitutto spiegati ci dite che non c'eravamo e ne abbiamo sentito parlare e non c'abbiamo capito niente e a volte non capivamo in niente di quello che loro si diceva
Esclusivi Antonio allora
Essi
E poi e fai
Noi eravamo cioè il la nostra presenza è una domanda rispetto di quei giovani che oggi si chiedono
Che cosa si può fare perfette per costruire un Paese migliore un per una società migliore e quindi ci confrontavamo in quegli orrori ci siamo confrontati ci confrontiamo con loro su questo
Ad noi abbiamo pur con tutte le difficoltà ha cercato di stare in mezzo senza schierarci
E cercando
Come posso dire e abbiamo sempre percepito e sono sicura che posso parlare a nome anche degli altri la straordinarietà di quello che stavamo vivendo c'era
E
In tinta il primo incontro che per me era una scatola chiusa c'è siamo stati invitati Maso proprio nulla cioè meno dove dove stavamo andando e insomma è stato
Come posso dire assolutamente una la una cosa straordinaria
Sì è stato forse un anche un atto di fiducia alla per noi nel Claudia invito insomma così
E anche per questioni di riservatezza non avevamo idea di chi avremmo incontrato quindi anche per noi siamo dei fantasmi insomma così vinto ma Positano
E che poi ci sono arrivate delle persone a cui vogliamo tantissima bene
E pensa che per noi io per me almeno questa esperienza sia stata
Per abbia costituito una unione armi privilegio cioè quello di poter vedere la giustizia riparativa in azione
Ignoro di un campo come posso dire vera che veramente profondo non non non solamente se studiarla sfridi io non solamente a vederla in cose tutto sommato come poi già che a volte che il G delle fa intesa un po'viene considerata solo
Insomma quello che ispira delle delle misure penali più miti io che sottolinea l'importanza dell'aria della risocializzazione queste cose qua
Come abbiamo visto abbiamo avuto la fortuna di vedere una giustizia riparativa
Che invece cioè per quello che ha veramente cioè questa
E fiducia incondizionata ai folle che l'incontro è possibile e che
E che è possibile nessuno di noi penso ma forse neanche Guido voi Claudia pensava che saremmo arrivati fino qua ecco
E ecco questa è un'altra cosa che ripensando a questi anni colpisce è che
No questo non è stato un Progetto cioè forse tutti oggi noi lavoriamo sui progetti
E invece ogni volta e che si terrà un incontro quasi non si sapeva se esiste il gruppo sarebbe sopravvissuto quell'incontro cioè se ci sarebbe stato
Un San Giacomo due e tre o un Viboldone o se invece è il gruppo che ha deciso che basta che era finita lì
Che quindi c'è stata tanta capacità di ascolto da parte dei dei mediatori
Delle del desiderio
Delle persone in rete e quindi non è nato un progetto
Cui o aderisce non aderisci mai stato un ascoltare che cosa la gente dettagli partecipanti volevano quelli era loro vissuto
E costruire insieme il passo successivo è per quello successivo ancora
Quindi con grande capacità di ascolto anche grande immaginazione con la giustizia riparativa commenta radica una guida
E insieme ha delle altre esperienze quali ad esempio quella del Sudafrica
Che e hanno costituito un po'un un una un modello di guida corpi e altre anche altre esperienze internazionali di esempio alcuni di quaranta Israele da Palestina però
Ma ovviamente di Corral tutte le differenze abissali e senza nessuna pretesa di
Dico di fare euro lì un facsimile di copiare Sollo come delle fonti di di ispirazione di confronto e quindi per noi il fatto di che si è arrivati addirittura a libro è un incontro come questo voi qualcosa che a me personalmente continua a stupire
E di niente voglio solo questo concludo dire che e noi abbiamo potuto fare questa esperienza siamo stati appunto fortunati privilegiati
E il libro e poi incontri come questi e quelli che il gruppo fa nelle scuole facendo nelle università con gruppi di vario genere
E che sono fondamentali cioè sono cose a cui penso che tutto il gruppo tiene tantissimo
Sono proprio vogliono proprio essere cioè e non voglio direttivo di questa apertura all'esterno c'è permette anche a chi non ha avuto il privilegio di partito e di partecipare a questi incontri di fare queste esperienza e di
Anche confrontare l'approccio non sono di
Scott sentirà una bella storia ma di confrontare la propria vita
Con
Con quei colpa con quello che è successo ed lasciasse né lasciasse ritoccare e poi
Trarne trarne delle delle riflessioni e niente quindi anche voi oggi avete sette i secondi secondi Tarzia co
Grazie minime per questa testimonianza
Da stasera civile che riguarda effettivamente tutti noi
Su c'è
Un banchetto oltre al banchetto che ci accingiamo a farle c'è il banchetto con il il libro dell'incontro che io personalmente invito
Comprare
Per voi per capirsi stradale
Perché effettivamente è un modo straordinario di diffondere questa
Questa cultura
Dire che questo pomeriggio è stato intensità notevolissima mi scuso ancora per aver fatto per aver tagliato
Però io e tanti relatori però
Domani vedremo una giornata altrettanto intensa domani allora