Speciale Internazionale a Ferrara - Intervista a Chiara Nielsen, direttrice del Festival e vicedirettrice del magazine Internazionale

Siamo al consueto appuntamento annuale con radio radicale al Festival internazionale Ferrara
Cioè qui con la vicedirettrice del magazine internazionale direttrice del festival chiaramente San bentornata
Grazie bentrovati a voi diciottesima edizione in un mondo che particolarmente è una polveriera in questo momento tema Medioriente molto presente
Tema della politica europea della politica internazionale estremamente presente
Ci avviciniamo tra l'altro degli appuntamenti cruciali come le elezioni americane insomma ci c'è molto in programma a a livello di dibattiti di discussione ogni anno così ma quest'anno possiamo dire che
Particolarmente piccante la vostra presenza è una vasta copertura su questi temi qua ce ne sono degli altri come questioni genere altro ma insomma l'attualità di internazionale la politica internazionale
Fortemente al centro sì quando abbiamo cominciato a lavorare al programma di quest'anno ci siamo un po'chiesti quale sarebbe stato un pollo slogan generale e poi da cui discende anche con il logo che scegliamo per Princess perché perché lo cambiamo ogni anno sana Mondino che sventola una bandiera con la colomba della pace
Certo è nuda forse grazie a un pochino troppo pessimisti è chiaro avevamo avuto fortemente la sensazione che il mondo era cambiato eravamo qui a un anno fa pochissimi giorni prima del sette ottobre e avevamo ancora
Avevamo al di là c'era il Fronte Ucraino viaggiatore l'orario esatto certo il Fronte Ucraino ha per esempio c'era la giornalista israeliana Amira Hass che aveva fatto un intervento ancora con quella distanza analitiche critica di di chi pensa che un conflitto a bassa intensità di cui poi parlare con con conflitto si cronicizzato a bassa intensità è arrivato il sette ottobre e il mondo è cambiato io vorrei dire proprio il mondo è cambiato non è cambiato il Medioriente
La guerra si è diffusa comunque adesso siamo di fronte al rischio di una guerra generalizzata in Medioriente l'Ucraina non si arrese di fronte ucraino non si è risolto che poi ci sono tanti altri teatri di guerra di cui forse si parla meno
Il Sudan Myanmar insomma verso questo siete sempre estremamente attenti insomma erariali varietà di fare ovviamente il suo lavoro
Ma insomma se l'esame dei tre magazine platano esaudito speriamo di non insomma di non dimenticare anche tutti gli altri fronti di instabilità che ci sono e quindi in un qualche modo abbiamo pensato che la guerra ma soprattutto mi sogno di pace salta tutto il bisogno di trovare delle strade fosse un pochino il filo rosso che doveva legare anni i nostri incontri legare e con come dire caratterizzare tutto il Festival in quale modo lo facciamo lo facciamo attraverso il giornalismo questa dimensione nostro mestiere questo è quello che sappiamo fare
E ma non perché questo sia pretestuoso ma perché proprio si parte da un'informazione che sia libera corretta accurata perché le persone devono innanzitutto sapere cosa succede perché altrimenti non si possono fare un'opinione e se non ci si fa un'opinione un'opinione che come dire rifugge dalle semplificazioni che invece vanno tanto di moda adesso se non fosse questo non accade poi dopo non possiamo neanche passare all'azione non possiamo nemmeno
Trovare dei modi per intervenire e pesare un qualche modo nell'articolo che avverrà del hai toccato il tema del sette ottobre oggi ovviamente siamo da praticamente a all'anniversario quasi di quella data fatidica per Israele ma che poi ha dato avvio a tutta una una serie di effetti domino siamo arrivati appunto allo scontro
Praticamente diretto con con l'Iran cosa che insomma diciamo ci aspettavamo fino a un certo punto fino a qualche mese fa in quello giustamente ricordavi che il fronte ucraino è ben lungi dall'essere risolto ma pesa anche moltissimo forse rispetto allo scorso anno il fatto che
Ci ci ci sia un'Europa che nonostante tutto fatica entrare nei tavoli delle trattative cioè nel senso poca voce in capitolo
è una sorta di vacatio pre elezioni americane in cui tutto in sessantanove legittimati
Assolutamente da fare ciò che ritengono
Attrici Léa come la si pensi che sia giusto o sbagliato c'è chi ritiene che appunto Israele stiamo facendo il lavoro sporco che gli occidentali veneto non volevo fare indice che invece punto si sta facendo strage delle diritto internazionale
Insomma no però non so assolutamente la la la cosa che colpisce è un erotico un'Europa debole sempre più marginale
In cui ci sono state delle elezioni anche pesanti con dei risultati che ci pone oggi nelle austere alzare l'altro giorno la Germania
E quindi un'Europa sempre meno protagonista con degli Stati Uniti che stanno aspettando effettivamente il voto in preda a una polarizzazione politica provvediamo io quando quando parlo di pronti di instabilità
Metto dentro anch'io quelli penso anche agli Stati Uniti e a tutta la ricaduta che questo può avere poi a livello internazionale sull'inazione sostanziale in questo periodo forse nove divinazione perché poi non fare spesso vuol dire fare fare esattamente quindi è chiaro che uno scenario di grandissima preoccupazione di grandissima incertezza che un pochino non ci fa non ci fa sperare soluzioni rapide tutti questi fronti che noi vediamo che questi fronti che non sono solo i fronti le guerre guerreggiate pensiamo per esempio riscaldamento climatico e da quest'estate in poi lo abbiamo visto che conseguenze a
Ok sulle vite delle persone mi transazioni Emilia Romagna noi europei ai Sabbioni di nuovo un'allerta importante allerta importante abbiamo un ospite che non è riuscito
Venire perché è rimasta sotto l'uragano Elena ENEL negli Stati Uniti e avremo degli attivisti colombiani che vengono da una regione della Colombia in cui gli attivisti per il clima
E le degli artisti trota indigene che avevano uccise semplicemente perché si oppongono ha degli interessi cioè
Diciamo che vanno nel senso della spoliazione della della dello sfruttamento
Della natura e quindi in tutto questo non avere dei protagonisti forti che potrebbero essere l'Europa e gli Stati Uniti
è chiaro che ci lascia in una in un limbo di grandissima preoccupazione chiusura tornando al programma festa che ricordiamo quattro cinque sei ottobre tre giornate intense quali sono i nomi senza fare torto a nessuno da cui vi aspettate
O che abbiano già dato diciamo spunti interessanti
E io direi innanzitutto citavo prima giornalista israeliana mirata era che un anno fa abbiamo pensato che dovevamo continuare con la contestazione quindi è tornata qui perché appunto Israele cambiato il mondo è cambiato dissentire da dalla sua voce che cosa ne pensa ci sembra interessante avremmo oggi tra pochissimo
Tre donne palestinesi che ci raccontano un po'come si vive a Gaza sotto le bombe e quindi anche quello sicuramente
Un appuntamento importante per quanto riguarda il fronte Russia Ucraina uno scrittore ucraino ci racconterà il suo lato andrei poco fu uno scrittore molto importante ci racconterà il suo lato del conflitto c'è la rete la resilienza la resistenza della società
Brera in guerra
E invece un giornalista russo Mikhail Zynga ci racconterà l'imperialismo nei tempi nipotina proveremo avere anche qui alla nostra postazione speriamo il salumiere ripresasi Erode e poi
Proprio però torto a tutti non citerò
Citerò in chiusura l'ultimo evento con il filosofo giapponese coi Saito perché forse lui apre un po'una finestra un filosofo marxista giapponese Terrile
Do il capitale in chiave col regista dicendo come il fattore ambientale è fondamentale
Per anche un superamento del che cioè tenere conto del fattore ambientale nel superamento del capitalismo
E fa una è importantissima e questa sarà un po'la nostra nota di chiusura ma due due appuntamenti italiani devo citare per forza
Daria Bignardi che presenterà il suo libro sul carcere insieme al cantautore Vasco Brondi e sabato invece no mi sto sbagliando o domenica l'autore di fumetti Zerocalcare che dialogherà con Alice Rohrwacher sui loro
Mondi creativi e su sul impropri loro i punti di tangenza del loro la quindi non avete capito c'era spazio per moltissimi termina
Le carcere la creatività usato anche come impegno civico e sociale sempre stamane in Ferrara e internazionale sono sempre Rick
Chi Simini
Visconti grazie a Chiara Nielsen buon feste Varazze voi grazie mille