Scegliere il futuro

Un giorno e benvenuti la rubrica scegliere il futuro in questi giorni si stanno svolgendo le audizioni parlamentari sul piano fiscale a medio termine presentato dal governo
In funzione delle nuove regole macro economiche fiscali europea come previsto il governo ha chiesto o intende chiedere in realtà perché il documento non è stato ancora inviato ufficialmente alla Commissione europea un prolungamento da quattro a sette anni
Del tempo necessario per rientrare dal deficit al debito eccessivo secondo la definizione europea per ottenere questo allungamento del governo deve indicare cosa che ha fatto in questo documento
Quegli investimenti quelle riforme che aumentando il potenziale di crescita dell'economia
Possono contribuire a far rientrare i rapporti tra il deficit pubblico e il PIL e il debito pubblico Greenpeace le prime audizioni sono state estremamente critiche sia da parte dei sindacati che da Confindustria ed è comprensibile
Perché il documento da un lato indica effetti molto limitati
Delle riforme degli investimenti sul prodotto dei prossimi anni e dall'altro resta vago sulle riforme che il Governo intende realizzare infatti
Molto del documento si concentra sull'affetto del PM Sr che però è già stato stabilito è già stato definito da qui al due mila ventisei mentre resta abbastanza fumosa la strategia particolare dettagli delle riforme che il Governo intende realizzare dopo il Pnr secondo il documento stesso queste riforme gli investimenti contribuiranno nei prossimi anni a una crescita molto limitata del prodotto interno lordo
Quattro decimi di punto nei prossimi sei sette anni
Quindi meno di uno uno zero virgola uno all'anno
In più c'è un impegno molto forte rimasto di mantenere gli investimenti pubblici rispetto al PIL ai livelli elevati consentiti dal PM ma non si spiega minimamente come questi investimenti sì realizzeranno come si finanzieranno e soprattutto in che direzione dovranno andare
Ancora
Si indica chiaramente
Che l'Italia sulla base di questo piano non raggiungerà gli obiettivi di efficienza energetica tra sezione ecologica riduzione delle emissioni
Di gas climalteranti
Che il nostro Paese si è impegnato a realizzare a raggiungere entro il due mila trenta sono dati noti fanno parte del cosiddetto Knack il piano nazionale integrato energia clima che è stato inviato a Brussel a giugno ed è una confermo purtroppo
Di una impegno tutto sommato limitato rispetto alla agli impegni che abbiamo preso a livello europeo da parte del governo italiano e d'altra parte anche in queste settimane abbiamo visto in occasione di prese di posizione pubbliche del Governo
Che ritiene necessario rivedere quegli obiettivi a livello europeo
Insomma il green PIL non è proprio la stella polare del governo anzi è stato fortemente criticato il resto del documento indica una serie di interventi
Che si intendono realizzare alcuni certamente nella direzione giusta altri forse in quella sbagliata ma ripeto quello che manca che la concretezza
La discussione parlamentare orienterà certamente la il governo magari ad approfondire alcuni aspetti ma la partita vera poi si gioca in sede di legge di bilancio e sentiamo nelle ultime ore
La discussione contrasto anche tra membri del governo alle parole del ministro dell'Economia e delle Finanze Giorgetti che ha indicato poco la necessità di reperire risorse proprio per rispettare questo programma fiscale a medio termine non vuol dire l'austerità ma vuol dire fare scelte come dicevo prima se si vuole tenere
Il livello degli investimenti pubblici elevato beh allora vuol dire che bisogna tagliare da qualche altra parte o aumentarle entrate questo inevitabilmente determina delle elezioni questa è la politica
Però abbiamo bisogno di un Governo di un Parlamento di un Paese che prenda decisioni coraggiose per costruire un futuro migliore per tutte de per tutti quindi ecco e sostenibile
Grazie buona giornata a tutti a tutti