Seminario nazionale "La pena oltre il carcere: territorio, comunità e mediazione" - seconda ed ultima giornata

Allora buongiorno a tutti
Oggi
Abbiamo un programma serio nettissimo quindi io sarò costretta come al solito
Essere se a interrompere Vallese e mio mestiere d'altronde dando a quando sono va bene così
Dunque no
Buongiorno io
O il compito di aprire questa seconda giornata di lavoro solo per
Introdurre preparati e poi l'intervento del dottor Colombo che darà un po'il senso il contenuto principale di questa mattinata
Come Presidente ce ne sia intanto volevo ringraziare tutti voi e fare anche memoria pubblica del intensità della pendenza della giornata di ieri io sono arrivato ieri sera per altri impegni che avevo tredici anni ci sia
Io però ho fatto in tempo a raccogliere davvero ancora così calda ma ho la sensazione di partecipazione
A alla politica di pomeriggio penso che sia una cosa anche bella
Il l'ottimo livello di partecipazione abbiamo purtroppo dovuto all'indomani dei numeri per la logistica che avevamo preparato
Perché tanta gente ancora avrebbe voluto iscriversi e partecipare ci hanno chiesto addirittura di fare la
Diretta on line non è possibile a diretta ma tutti i materiali che stiamo dice sta dando saranno poi disponibili anche per chi vorrà
Partecipare un'ottima partecipazione resa anche particolarmente importante
Dalla situazione della quale ci troviamo momenti di grande difficoltà di grandi fatiche non soltanto
In modo particolare diciamo le realtà del CNC alle realtà che lavora nel terzo settore
Voi capite con l'aumento di povertà di disagi di situazioni che tutti noi misuriamo tutti i giorni e nei nostri compiti istituzionali io
O di associazioni e davanti a una indebolimento degli interventi pubblici a uno smaltimento delle politiche sociali
A una riforma del terzo settore che privilegia l'intervento del profitto è piuttosto che l'esigibilità dei diritti lo capite che momenti nei quali
è così difficile muoversi è andata avanti nel quotidiano
è molto importante trovare anche il tempo di inventare cose come queste
E questo fa un po'parte Von popolate del CRC ai in fondo questo seminario esprime due delle caratteristiche
Che c'è che sono importanti per il nord e il CNCA
La prima che ripetiamo spesso ma perché ne siamo ostinatamente convinti che non lo vogliamo mai diventare i prigionieri del fare si parla di Spagna di prigioni quindi
Prima e del fare è un è un limite di tante realtà del volontariato
Che esauriscono tutto tutta la loro missione di ciò che fanno
E quindi alla tua comunicato servizio tuo lavoro di strada
Quello che ha inventato quello magari che è nato dalla tua storia perché poi le storie a volte diventano gabbia anche quelle là perché non ti permettono mai di guardare oltre a quello che hai fatto quindi non più generali del fare
Anche se i nostri piedi sono profondamente inserite nel fare vogliamo avete questa possibilità di guardare oltre di pensare di ragionati di elaborare
E questo accompagna da sempre la nostra storia la seconda caratteristica che questo seminario esprimo molto bene sia per la partecipazione
Perché il PD clima che si vive
Il lavoro di reti e specialmente con le istituzioni del territorio CNCA
Non fa cose private la vogliamo solo invece col sistema pubblico perché crediamo che non ci vogliono Salvatori isolati e illuminati per cambiare il mondo ma ci vuole un popolo che lavora insieme
E l'espressione di un popolo è la sua istituzione pubblica
Per cui il fatto che qui siamo
Anche come quantità come numero come qualità di partecipazione ai relatori e
E partecipanti così mescolati che cos'è una cosa bella è quello che noi
Da sempre abbiamo nel cuore e che non non semplici riferisce perché poi a volte Pedersen due anche per fare dei corsi d'acqua avvolgevano devo un po'comporsi scuola la non circola già un è molto bello questo che
Questo che facciamo per cui io penso che
Non solo sia bello il clima che viviamo e dei contenuti anche belli di ieri quelli di oggi che viviamo ma è molto bello questa interazione questa Rete che noi sentiamo
Questa forza che abbiamo insieme
La cosa negativa e io qui voglio voglio dare anche una visione anche di un impegno che ci aspetta perché
Decise da mandavate che mondo sai tutto bello Thomas sensi esigua ridicola il mondo non è quello che più gli acconti
La la più grossa critica la più grossa entro agosto deficit di questo nostro lavoro che viene evidenziato da questo lavoro e la mancanza assoluta della politica
La politica intesa non come istituzioni pubbliche ma come sguardo come pensiero come visione lo sono orfani di questa cosa
E questa solitudine non è soltanto una cosa che riguardano del terzo settore riguarda le istituzioni pubbliche
Non abbiamo come ce ne sia dei rapporti come in questo caso come le altri ne minorile dipendenze
Sul gioco d'azzardo altre cose abbiamo immigrazione rapporti con i livelli più alti delle istituzioni pubbliche ma non abbiamo nessuna interlocuzione politica non c'è nessuno che parla di queste cose
E quindi io penso anche alle difficoltà di un dirigente pubblico ad un operatore pubblico che lavora un settore come quello nostro del carcere o di altri che che sente questa questi questa questo essere orfano
Perché la politica sull'amministrazione le giunte sono consigli d'amministrazione non c'è più un luogo dove si dibatte sui temi
E quindi questo secondo me è veramente qualcosa che
Che noi dobbiamo denunciare
E che dobbiamo tentare di cambiare il perché
Non è che si vive solo di rinunce i cambiamenti le rivoluzioni nascono quando dalla denuncia si attiva un percorso
Allora con l'esempio un po'fuori tema io sono fatto che non sia un po'un po'forte dico come si può vincere questa rivoluzione come si può risvegliare una politica su questi temi
La rivoluzione si vince se chi è in prigione occhi soffre persecuzione per le sue idee resiste un'ora di crudeltà diranno si vince o si la rivoluzione
I partigiani della Resistenza coloro che hanno
In Italia in tutte le parti del mondo portato avanti un percorso democratico contro i tiranni hanno vinto se hanno letto nulla di tutto il tiranno dobbiamo leggi l'unione di più
Di questo sistema che ha perso la sua visione il suo sogno che il suo e il suo dibattito allora quali sono quali sono le sbarre che ci in prigione hanno in questa mancanza di politica
Perché queste sono quelle che noi dobbiamo combattere dapprima di indifferenza
La normalità che ormai attraversa i disagi più grandi
Abbiamo bandito mamme con bambini in carcere abbiamo situazioni di
Assenza assoluta di persone che poteva avere debiti e non vengono assecondati abbiamo persone che muoiono nel mare abbiamo povertà che esplodono in modo inaudito nel mondo e anche in Italia indicando il ma
Tre secondi notizia subito scavalcata dalle vicende sentimentali una coppia di attori americani
Non fa più non crea più l'abbiano che entro il disagio un'altra delle sbarre che ci chiudono in questa mancanza di riflessione che l'agenda del mondo non non contempla più i diritti
Non sono più al centro del dibattito i diritti
Cioè la centralità delle politiche non è più fatta su diritti ma sulle convenienze la va fatta accordi con la Turchia
Facciamo accordi col Sudan per rimpatriare i rifugi Dini immigrati che ha diversi mi mandano in Sudan dove col Darfur vengo c'è un genocidio ormai da anni
L'abbiamo fatto accordi con la Turchia abbiamo accordi con l'Arabia Saudita che finanzia Lisi disse sappiamo benissimo che c'è un mondo così ma i diritti delle persone non sono più in agenda
Queste sono spazi sono prigionieri
Nelle quali noi siamo chiusi
E condoni le persone che ne cerchiamo di accompagnare
E quindi allora bisogna bisogna davvero di esistere e io penso che quello che facciamo qui
Che rafforza il senso di quello che facciamo e soprattutto di quello che siamo per cui la grossa critica che noi facciamo come CNCA alla riforma del terzo settore che per fare una cosa etica non basta a ciò che fa emergere chi sei
Perché anche Finmeccanica voterebbe finanziarie un asilo ma quelli che distrugge con le bombe che produce dove sono
Allora dov'è che uno etico perché fa un asilo a
A Roma e anche se ne distrugge quarantacinque a Kabul
Quindi le obiezioni ad esistere
Pensando ciò che siamo privati e ciò che facciamo bisogna che nel fare quotidiano noi manteniamo il sogno il la voglia del cambiamento non ci arrendiamo una normalità assurda e inaccettabile
E non bisogna in questo modo fasce di tale cambiamento bisogna essere convinti che le cose possono cambiare
Le persone che noi accompagniamo
Le persone che lo accompagniamo tesori carceraria complessità da conflitti
Tutta questa cosa che è l'oggetto bello di questi due giorni di lavoro
Chiedono da noi non soltanto alla nostra assistenza la nostra amicizia ma chiedono anche i minori di don perdere il sogno di poter cambiare un mondo che la gente dall'in piazza tutta nelle buche
E far finta che non ci siano lo sappiamo che in quelle buche la gente ci sta
E dobbiamo fare in modo che questa cosa non la venga più quindi io penso che sia davvero molto bello quello che si sta facendo qui
Per i contenuti e per tutto quello che viviamo e anche perché torneremo via dal limiti con questa che era grande rabbia con questa grinta con questo sogno che ci permetterà
Di sentirci meno fuori luogo in quello che facciamo di sentirci un pezzo di un cambiamento che deve
A vedere quindi io
Ringrazio tutti voi di questa ricchezza che c'è invece apporta via perché ogni volta che facciamo delle cose tutti portiamo via delle cose e questa richiesta spendiamo c'era tutti nel modo migliore degli impegni tutti i giorni grazie e buon lavoro
Grazie mille
Andò Zampolini per
L'incisività di questo intervento credo che le cose che almeno a me mi hanno colpito molto di quello che ha detto sono appunto
Non essere prigionieri del fare tutti noi che lavoriamo o che abbiamo lavorato sulle emergenze e sappiamo che significa delle lotte giriamo come
Come delle trottole e non riusciamo
Anche a vuoto però aggiriamo sul caso non riusciamo mai apprezza però credo che questo sia
Un buon momento invece di elaborazione di pensiero di dibattito e PAI ringrazio davvero di aver
Detto che il pubblico è importante il sistema pubblico importante secondo me
è importante anche dirlo una cosa di sinistra risultati importanti ma che importa è anche importante dirlo oggi e quindi chiedere anche al pubblico un po'di più
Che è quella anche questo è un nostro sforzo anche rispetto al sistema dell'esecuzione penale esterna
Noi vorremmo chiedere
A noi stessi un po'di più cioè appunto avere una visione io credo che si possa fare politica anche essendo dirigenti quindi avere una visione sapere
Dove volete andare e andarci con i mezzi che si hanno chiedendo la degli altri sicuramente ma non sedendoci fino a quando gli altri
Qua e i mezzi e le risorse arrivano quindi credo che queste due questi due punti siano due punti di riflessione estremamente importante di cui
La ringrazio e poi chiaramente c'è stato anche un grande momento di riflessione che dovrebbe essere proprio
Oggi la nostra Bibbia il documento che è uscito che hanno prodotto dagli Stati generale dovrebbe essere un po'la nostra Bibiana noi che lavoriamo sull'esecuzione
Sull'esecuzione penale e e quindi dopo molto volentieri la parola a Gherardo Colombo che ci racconta propri risultati
Degli stati generali del dell'esecuzione penale lui è stato nel tavolo sull'esecuzione penale esterna coordinatore del tavolo sull'esecuzione e sulle misure di comunitaria e l'esecuzione ma semmai solo di comunità e quindi Cirà proprio come il caso se maccheroni grazie
Buongiorno allora quanto tempo
Tre quarti d'ora che sono
Cioè cercherò di riuscire a
Rocca
Dibattere no no no no no cerchiamo di riuscire a norma non asta nel tempo perché nel tempo ci sta senz'altro
Ma a utilizzare questo tempo in modo da
Dove abbiamo da da farmi capire
Sapete qualcosa voi dagli stati generali o no
Allora va be'abile
Casa breve quindi eccezionale diciotto tavoli hanno lavorato su
Una seria però passare
Allora ci vuole microfono comunque
Ah ci sono anche le sale
Va bene
Che questi diciotto tavoli hanno ciascuno di essi l'avvocato su un tema
No anche con del del degli intrecci
Al tavolo del tavolo
Appartiene darla architettura
Per arrivare a qualsiasi aspetto
Va beh lo sapete
Allora insieme ad
Alcun'altra decina undici dodici persone
Tra cui anche Stefano che
Gradita
Di
Io mi sono occupato delle misure di comunità
Voi volete che io vi faccia più o meno un resoconto di quello che
Spettantele
A me fastidio
La seduta mentre parlo
Milanista dà fastidio che sta vero
Piero
Ombra basti già vecchio anch'io ma
Prevediamo la Camera
Vediamo ha come ratio
No ma nello stesso tempo
Quasi
Voleva sapere
Navale sconvolge
Voleva sapere che cosa volete da me perché aperte essi
Perché i tagli possono essere ma i diversi no si
Io potrei farvi un resoconto di quello che
Abbiamo
Fatto e di quello che abbiamo prodotto oppure potrei
Cercare di così illustrarvi qual è stato lo spirito dei lavori e quale secondo me sono sono le cose sulle quali e prestare maggiore attenzione abbiamo se riesco a fare i tre quarti d'ora
Tutte e due le cose
Allora nella Ministro nella
Per istituire
I tavoli creato
Comitato scientifico e poi in questi tavoli
Che andavo l'avvocato
Attraverso una
Piattaforma
Che metteva in contatto le persone senza che
Dovessero necessariamente vedersi
Perché si è lavorato assolutamente senza senza soldi noi in effetti ci siamo visti ci siamo visti più volte
Però per iniziativa dell'iniziativa personale
Perché ha un po'meglio riuscire
Per riuscire a lavorare
E ha dato delle indicazioni
Attraverso l'indicazione di una serie di obiettivi
Noi abbiamo pensato di hanno sette gli obiettivi noi li abbiamo considerati sei uno l'abbiamo tralasciato
Abbiamo pensato anche di riordinarli questi obiettivi
Perché
Secondo me secondo noi tutti quanti
L'aspetto
Chiesta prima di tutti cioè quello decisivo perché
Le eventuali proposte di riforma di modifica possano funzionare l'aspetto culturale
L'aspetto culturale che vuol dire
Il
Il l'obiettivo aveva un titolo ecco incrementare nell'opinione pubblica la consapevolezza che il sistema delle pene non detentive tutela la sicurezza delle comunità facendo di diminuire il rischio di recidiva
Opportunità di documentare tale importante risultato con dati statistici questo che io non mi ricordo se il sesto settimo obiettivo secondo da scaletta
Del ministero nel comitato scientifico che cercheranno elaborata per noi è diventato il
Primo tema
Perché è veramente il presupposto se non sia riesce
Con la stessa Ciao
Se non si riesce
Ma povero che sette cioè no
Qui ce ne
Dottore c'è un posto che qua se vuoi
Perché se esco malissimo
Anche qua qua ce n'è uno
Le cose si possono fare o non fare
In una la chiama poi mi casca tutto quello che nelle tasche
Le cose si possono fare dipendono da una serie di variabili di cui secondo me era
La decisiva consiste nella
Accettabilità di ciò che si propone
Nella città a città peritali ciò che si può può né da parte della comunità nel suo complesso
E io credo che si spieghi così questa specie di schizofrenia del legislatore che era una barbetta sembra
Ad avere un interesse per una strada alternativa al carcere e dall'altra parte invece contemporaneamente assume misure che sono esattamente il il contrario
Magari senza una riflessione adeguata no l'inasprimento delle pene
E anche questa creazione io sto pensando che sempre più all'omicidio stradale
Che finalmente stiamo vedendo sperimentalmente
E se ne una origine di guai piuttosto che non
Una l'origine di maggior sicurezza stradale no perché sedi di omissione di soccorso sono aumentate decisamente
Ma ovviamente tu alzi le pene in una maniera misura così così
Che che che poi la gente ha paura
E quindi se ne va attenzione perché questo è importante almeno dal mio punto di vista cioè questo doppio atteggiamento
Perché e l'indice di un incapacità di scegliere tra due strade che hanno un presupposto
Assolutamente confliggente
L'inasprimento delle pene
Il
Risultato
Di una idea secondo la quale
Le relazioni si disciplinano si governano attraverso l'esclusione
Mentre invece
Un sistema di
Misure alternative al carcere ai dietro le spalle all'idea secondo la quale
Le
I conflitti si risolvono attraverso la loro composizione e cioè sostanzialmente attraverso la riconciliazione tratti ha deviato e la collettività
Ragion per cui secondo me abbastanza
Cioè
Sotto il profilo politico
Si tratta di una segnale
Estremamente distruttivo esita perché si cerca di far stare insieme qualche cosa che non può
Essere compatibile
Un aspetto e l'altro sono in radice confliggenti anche se delle volte sembra difficile riuscire a capire
E allora siccome poi della politica
Che diventa amministrazione perché quel che diceva
Don Armando esattamente questo che la politica si sta trasformando in
Amministrazione la società
Sta diventando effettivamente come magari qualcuno voleva come se fosse
Ha ben è rappresentata come se fosse un'azienda no nella quale per altro
Nemmeno
Esiste eccome assolutamente e sicuramente prioritaria la ricerca di profitto perché le aziende per quanto no hanno una finalità che è abbastanza
Evidente invece qui si intende un'azienda che brancola un po'nel buio quanto al al al suo scopo è al suo fine e però è un'azienda il cui
Stakeholders
Sono estremamente diffusi e contano e contano molto perché in sede elettorale se fai delle cose che poche non piacciono poi non ci votano più
E allora qui il problema sta proprio nel cerca e di
Mi viene data la seduta
In senso positivo di stakeholders a quanto alla
Vincerà e di importare a comprendere
Alquanto saprebbe utile oltre che perché è giusto è una parola che non va mica tanto bene noi in questo periodo
L'altra parte il giusto estremamente
Non esiste un solo giusto no a seconda della prospettiva il giusto è diverso
E allora bisogna ridurlo sia proporre una utilità come sarebbe molto più utile come riuscirebbe aggiungere lo scopo di incrementare la sicurezza dei cittadini
Rivolgersi ad un sistema che
Prevede dal mio punto di vista che non prevede il carcere ma stando ai lavori del della
Degli Stati Uniti e generale che prevede prima un carcere diverso
Secondo un carcere inteso veramente come ultima ratio
Cioè come lo strumento al quale
Poter ricorrere solo ed esclusivamente quando si è concretamente accertato che tutti gli altri strumenti sono inadeguati a garantire la sicurezza la cittadinanza
Ecco dicevo un carcere comunque diverso
Perché
Grazie
Perché non lo so giusto rientri ma lo sapete già forse
Il tavolo uno che si occupa si è occupato di architettura ben è arrivato a delle conclusioni
Che
Snaturerebbero l'idea che abbiamo tutti quanti del carcere no a vicenda avvicinerebbe molto il sistema a quello di Paesi nei quali
La vita all'interno delle istituzioni penitenziarie è molto molto simile alla vita all'esterno
In cui proprio la struttura ticket tonica consentirebbe di
Garantire anche all'interno di quello che nomino chiameremo sicure e più carcere
E di garantire l'effettività
Di una serie di diritti non tutti perché l'architettura non può provvedere a tutto ma di una serie di diritti
Che non confliggono con la tutela della sicurezza e alla collettività
Noi abbiamo qui un grandissimo problema di incoerenza rispetto alla costituzione che secondo me con una certa chiarezza vuole no
Che
Sia preservata comunque la dignità della persona limitante perno di tutta la Costituzione
è l'origine di tutto no
E perché tutti i cittadini tutte le persone hanno pari dignità che allora la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo
Ed è per quello che l'Italia è una Repubblica democratica perché tutti i cittadini hanno dignità
La palla sulla quale secondo me si insiste troppo poco e hanno dignità parti a quella degli altri più
Ecco noi abbiamo dunque al CREL prestarvi il nostro sistema è comunque inadeguato almeno di fatto
Oltre che molto spesso legislativamente anche
A dare risposta a questa richiesta forte della Costituzione
C'è un volto a occhio direi e lo dice
La Costituzione attraverso
Una una serie di altre disposizioni dell'articolo tredici ter e sette
Che stabilisce è una legge la Costituzione stabilisce che la regola è che la libertà personale ingessati
E tutto testo eccezione
E stabilisce sempre all'articolo tredici che
è vietata qualsiasi forma
Di violenza fisica e psicologica nei confronti di ci abbia qualsiasi limitazione della libertà personale
Il che vuol dire io
Siccome il tempo è poco
Veramente est cerco di essere più sintetico possibile il che vuol dire che
Qualsiasi diritto che non confligge con la sicurezza della collettività deve essere garantito e quindi per stare alla alla l'architettura per esempio lo spazio vitale
Per esempio l'igiene che
Dipende decisiva mente anche dalla disponibilità non soltanto di spazio vitale ma anche della qualità di quello spazio
E così via
Allora
Secondo me
La prima cosa da fare proprio quella di operare perché cambi gli atteggiamento geniale
Di pensiero
Nel senso che
Oggi forse un pochino meno di ieri
Però il la tendenza cioè della
Sì il modo e comunque il modo prevalente comunque quello la convenzione generale che i conflitti si risolvono attraverso l'esclusione
Si è solo attraverso l'esclusione e poi viene insomma che il carcere va bene
Anzi va benissimo
Che e attraverso quel sistema attraverso
Quelle modalità attraverso
Il togliamo dalla società una persona
Senza attenzione perché questo secondo me noi lo mediti hanno come richiamo al sia abbastanza però qualche volta
Ce ne dimentichiamo ci discostiamo un pochino senza
Che
Valga la pena di dipende
Chi è stato escluso
Io credo che sia molto importante guardare l'atteggiamento della cittadinanza non tanto e non solo
Nelle tavole che vengono dette
A proposito bella utilità del carcere della necessità di inasprire le pene quando si verifica un fatto eclatante eccetera
Non tanto in questo ma nell'atteggiamento concreto della cittadinanza nei confronti di chi
Ha scontato una pena e si trova nella condizione
Di doveva fare ricominciare
A aveva
Ai rapporti con il testo della comunità
E perché l'atteggiamento è generalmente ci sono tante eccezioni però generalmente un atteggiamento di rifiuto
No
E si sentono l'estate meno impressionato per esempio moltissimo la storia di una persona ancora detenuta
Astratta in libertà per un bel po'di tempo
E aveva lavorato in un'impresa e non è nell'azienda
Per
Tanto tempo conquistando la fiducia della
Chi è proprietario
E quale di punto in bianco la licenziato
Quando per non si sa chi ha ragione avuto sotto gli occhi il certificato penale
Ha visto che questa persona era stato in carcere e gli ha detto guarda mi spiace non posso più tenera
è un atteggiamento estremamente diffuso questo no col tante eccezioni se volete ma difficile per chi esce dal carcere riuscì a Ayaan ai inserirsi perché Trollo si trova di fronte a un muro
Che è quel muro che poi
Condiziona anche dell'atteggiamento istituzionale a mio parere
Nel senso che poi ai morti o della cultura ci andiamo bene o male è un pochino tutti no
E allora e allora il primo problema è proprio questo riuscì a fare a comunitarie a a far capire
Che la strada invece dovrebbe essere la strada opposta
Che quanto più
La risposta alla devianza non è il carcere tanto più se ne giova la società perché diminuisce
L'insicurezza
E qui il lavoro era un lavoro io credo molto molto molto difficile e delicato
Anche perché
Sembra quasi impossibile riuscire almeno normalmente sembra impossibile riuscire a trovare la strada
Ecco io credo noi cediamo abbiamo creduto nelle a fare il nostro lavoro di indicare anche dei sistemi
Perché
Ci sono delle possibilità di comunicazione da parte delle istituzioni che su questo tema le istituzioni non non non utilizza
La Presidenza del Consiglio dei Ministri può fare
Può imporre
Alla televisione degli sport
No pubblicità progresso queste cose qua no
Cioè si INPS similari
Uno
Il
Concessionario
Attualmente rari
Firma un contratto di servizio
Con il Governo
E si potrebbe nel contratto di servizio inserire
Si potrebbero inserire delle clausole
Che
Impongano
Al concessionario di mantenere delle linee di comportamento su temi di questo genere
Da televisione molto spesso fa dei danni
Io non lo so io non la guardo tanto ma mi capita delle volte di vedere
De degli spesso incide non la guarda tanto dicevo
Di trasmissioni soprattutto pomeridiane in cui si parla di carcere si parla di Cassia in un modo veramente deleterio
Insomma e pubblico
Le istituzioni comprendono anche la scuola
Sarebbe opportuno che
Di questi temi fossero
Informati e su questi temi fossero formati gli insegnanti
A partire perché secondo me questa è una conseguenza non cioè
Se noi non affrontiamo il tema dall'inizio cioè se non affrontiamo il tema
Cercando di comprendere
E di diffondere il senso della Costituzione quell'appartenenza di di no
Tutte le persone sono importanti
Tutti i cittadini hanno pari dignità e sono importanti allo stesso modo se non partiamo di di se non si riesce a capire quello poiché non si riesce a capire neanche tutto maestro
Questi
Questa è parte nord di di un sistema di intervento
Che dovrebbe essere un sistema istituzionalmente portato avanti nel campo dell'informazione nel campo della scuola nel campo dell'università
Anche
Anche organizzando delle dei momenti espressamente dedicati al tema che è un po'quello che stiamo facendo noi qui e che però non stiamo facendo a livello istituzionale
E questo questo è il primo punto per fare che cosa pensa
Perché questi questo riguarda la metodologia ma qual è il contenuto vi ho accennato soltanto un attimino all'anno problema della alla questione al tema della dignità
Che però particolato e particolato in un modo molto
Dettagliato da una parte
Ma molto coerente rispetto al punto di partenza e a dispetto allo sbocco allo sbocco finale
Perdiamo
Ma ci siamo mai chiesti perché il legislatore
A disegnato nel modo in cui lo e degli disegnato l'articolo ventisette della Costituzione
Cioè perché perché era buono
Il legislatore costituzionale
Che poi questa parola buono è diventata una
Cioè si è deprezzato ad un modo incredibile sta fallendo fatica
Fosse quotata in borsa la parola buona musica sarebbe già fallita
Mentre invece salgono moltissimo le le azioni di le quotazioni di cattiveria
Ma per tutte le senti un allenatore alla fine di una partita di calcio che ha perso e quello dice siamo stati troppo poco cattivi
E che voleva dire siamo stati troppo poco e determinati no
è mamme determinato è cattivo assumono stesso significato che vuol dire che
Essere cattivi e bene
No e
Allora perché a buono
Il legislatore a scritto costituzionale l'assemblea ha scritto che la pena non può consistere in trattamenti contrari al senso di umanità
O perché c'è dietro un ragionamento
Io credo che sia necessario proprio così esplicitate tutti questi passaggi c'è evidentemente dietro un ragionamento
Se il punto di partenza e il riconoscimento della dignità di ciascuna persona Peppo voi questa dignità rimane comunque
E siccome
La persona è indegna perché e
E non per quello che fa
Qualunque cosa faccia
Quel punto di partenza battersi affatto
E siccome va preservato allora la pena non può consistere in trattamenti contrari al senso di umanità
Cioè è la esplicitazione di una scelta che sta a monte e che una scelta di campo decisiva
Che l'azione esiste tra
L'articolo ventisette e l'articolo undici l'articolo undici è quello che comincia dicendo che l'Italia ripudia la guerra
Da ripudia non sempre Marai Puglia come strumento di aggressione come strumento di composizione delle controversie internazionali e che vuol dire che lamette soltanto quando
Utilizzata per legittima difesa no è un po'come esse forse l'applicazione dell'articolo cinquantadue del Codice penale a livello non di individuo ma di quel livello di popolo
Poi magari uno può anche non essere d'accordo su questo però lasciamo perdere
Ma perché ripudia la guerra
Qual è il motivo per cui l'Italia ripudia la guerra perché la guerra butta perché la guerra fa male
Perché la guerra è in contraddizione con il principio del riconoscimento della dignità
E quindi il titolo undici l'articolo ventisette sono figli dello stesso principio
Allora è necessario che noi affrontiamo il tema
Della disposta alla devianza tenendo ben presente da da dove si deve partire
E quindi il contenuto il contenuto riguarda
Proprio una qui Chichester noi abbiamo proposto proprio una
Una specie di scaletta no
Che parta da una serie di
Constatazioni a livello via diari quasi filosofico no cioè a livello comunque teorico a livello
Di
Consequenzialità del pensiero da una parte
E a livello pratico dall'altra perché credo che sappiate tutti non sinistro che il settanta per cento delle persone
Non alle quali è stato minacciato efficace
Che hanno approvato il carcere
Tornano in carcere
E cioè commettono nuovi agli atti
Tali da portarmi in carcere che attenzione diverso dalla recidiva
Perché la feci divario è una cosa nella quale il carcere centra sì e no non ha importanza il carcere per misurare la recidiva perché può darsi che una persona commetta un reato
E poi ne commetta un altro non essendo stato in carcere né
Per il primo e non andando in carcere per il secondo invece qui il tema è che settanta persone su cento che sono state in carcere ritornano in carcere
Quando credo l'unica statistica seria sull'affidamento in prova ai servizi sociali ci dice che
Delinquono ulteriormente coloro che sono stati affidati ai servizi sociali diciannove volte su cento c'è una bella differenza
Sappiamo che bisogna farci natalità perché degli dell'affidamento in prova non è indistintamente applicato a tutti
Ho
Report la differenza è una differenza la differenza abissale
Ecco questo è il primo punto io mi fermo qui perché se no il giallo ho consumato un satellite
Quant'è che mi manca
La prima
Allora
Fatto questo ci siamo preoccupati di a rispondere agli altri obiettivi
Cosa è necessario fare perché le misure di comunità
Corrispondano alla
Titolo
Sotto il quale sono abbinate
Perché noi siamo abituati a alla cambiamento di via
Definizioni senza che poi la sostanza cambia
Allora si
Passa da pene alternative a misure di comunità
E questo ha un significato forte no sotto il profilo della comunicazione aperte vuol dire che non si considera più il carcere il centro quindi quelli che non è il carcere un'alternativa qualche cosa che viene dopo
No
Come come come si fa riempire
E si cerca di fare in modo che effettivamente
Le misure alternative
Le ex misure alternative
Abbiano un'autonomia rispetto al carcere cosa succede oggi oggi succede che
Il carcere la misura
No
Il carcere non soltanto è la misura perché la pena è il carcere poi eventualmente no
Salvo casi eccezionali
Ma non soltanto è la misura ma è e nella la
Quella
Che
Salvo eccezioni viene
Considerato dal legislatore il viene considerata dal legislatore la conseguenza necessaria alla condanna
Salvo casi eccezionale
Ecco l'idea è quella di rovesciare questo rapporto
E quindi
Di
Modificare le disposizioni legislative in modo che
Il giudice della cognizione
Possa dia nettamente applicare misure di comunità
Invece che il carcere
Che se ci pensiamo poi in alcuni casi sarebbe quasi ovvio per dire
Patteggiamento
Perché mai no non dovrebbe non è consentito in caso di patteggiamento di stabilire come
Pena da applicare invece che il carcere una misura diversa
E ma non soltanto nel caso di patteggiamento qui mi sembra che sia abbastanza evidente no
Ma in tutti i casi e in tutte le condizioni in cui
Attraverso una anche breve percorso no di
Conoscenza
Della persona
Davanti che che davanti al giudice si trova
E conseguentemente di individualizzazione della misura noi chiediamo abbiamo creduto che fosse essenziale che sia
Essenziale che la misura sia studiata per la persona no
E quindi sempre meno generalizzazione è sempre più
Modulazione no
Ecco in tutti i casi in cui si può
Stabilendo un
Tetto di pena che abbiamo individuato in quattro anni
Sotto il quale
Il ricorso alla misura è la via ordinaria
Sotto i quattro anni e il ricorso alla misura e la via ordinaria
Escludendo comunque anche anche
Per creati puniti con pena più alta
Quale sia si preclusione di legge e quindi abolizione del quattro bis e di tutte le disposizioni che comunque
Contengano una preclusione
In modo che sia responsabilità esclusiva del giudice quella di decidete se applicate la misura
Oppure
Se
Escluderla per via
Di condizioni della persona che
Comporterebbero
La sua il fallimento
Abbiamo anche pensato di
Indirizzate verso una maggiore
Presenza
Di del voler del volontariato anche nella esecuzione penale esterna
Attraverso
Per esempio la modifica dell'articolo dell'articolo diciassette dell'ordinamento penitenziario
Quanto meno la modificare l'interpretazione perché fosse
Necessaria va bene riferì che servirà di Sanremo risente
I scoppiato le orecchie
Necessaria una modifica legislativa ma sicuramente una non modifica interpretativa che consenta di evitare che succede oggi per cui
Praticamente
Non esiste la possibilità per ridurre al volontariato di
Dare uno una mano decisiva no nella
Applicazione nella nel nel seguire
La l'applicazione delle delle misure
Ecco quindi aggiornamento riformare l'articolo diciassette e del centro dell'ordinamento del centoventi del Regolamento
Prevedendo in volo del coinvolgimento il coinvolgimento del volontariato l'esecuzione penale esterna in modo da superare l'ostacolo che oggi blocca di fatto l'accesso alla società civile al diffusa collaborazione come volete
E
Nello stesso nel sotto la stessa linea quella di da una parte di coinvolgere maggiormente il volo in volontariato e di allargare la possibilità
Per a il sottoposto al la possibilità di ricorrere a misure di comunità prevedeva
Per esigenze in sé che per esigenze trattamentali in assenza di un idoneo domicilio le missioni comunità possano essere eseguita in un luogo pubblico o privato di cura assistenza e accoglienza
Pensavamo pensiamo che
Perché il terzo settore sia affidabile e necessario che esistano
Delle
C'è invece esistenti e si verifica si verifichino no che esista una verifica delle condizioni di affidabilità
Attraverso una l'istituzione di un registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività che rieducative trattamentali e di accoglienza
In modo che come l'iscrizione a questo registro possa verificarsi soltanto in presenza di determinate condizioni e quindi esista una garanzia
Che non si verifichino delle cose che
Sappiamo verificarsi purtroppo
Anche con una certa frequenza
Quindi
Un albo nazionale con una
Legge quadro nazionale con un Regolamento che
Al
Uniformi sul territorio nazionale
Le procedure di accreditamento no in modo che sì siamo sicuri di non soltanto in questa Regione ma anche in quell'altra in quell'altro ancora e così via
Suggeriamo di riallocare le risorse economiche
Il che vuol dire trasformare
La Cassa delle ammende
Che venga istituita come Ente autonomo per il sostegno dei percorsi di inclusione di inclusione
Introducendo l'efficacia delle norme cassate con la legge quattordici del due mila nove
Non soltanto questo non soltanto
Affidate alla Cassa delle ammende il la la la la funzione che aveva
Che avrebbe
Dottore che avrebbe dovuto avere bravissima non soltanto quello ma per esempio anche verificare quali tra le risorse facenti capo a alla all'FSE e destinati alla funzione sociale
E di sostegno all'età e al sostegno alle persone svantaggiate possano essere veicolate attraverso gli enti locali
Beh riservate prioritariamente alle attività rivolte I soggetti ammessi a misure di comunità
Attua un progetto di intervento volto alla sensibile anzi alla sensibilizzazione degli enti locali sul tema
E così via
Per far tutto questo e non solo anche per riordinare tutte le misure perché noi pensiamo che
Le misure vadano da un lato io ordinate
E
Una volta riordinate possano essere utilizzate
Diciamo a a largo spettro anche in relazione alla scelta
E allora per esempio per fare un esempio pensavamo
Di Silvia Liz vincolare i lavori di pubblica utilità
Da quella anguste ristrettissimi limiti in cui oggi sono sono sono ristretti sono
Richiusi
Prevedendo i lavori di pubblica utilità come una misura alternativa geniale
Applicabile entro un limite di pena che pensavamo un pochino più basso rispetto a quei quattro anni che sono il limite sotto il quale l'emissione di comunità sono la vi sono la risposta pensavamo un paio d'anni
La rivedendo tutta una serie di di di situazioni di disposizioni abbiamo fatto
In particolare
Se ne sono occupati
Soprattutto
Alcuni dei bei dei
Dei membri ma con una competenza
Gara mente eccezionali e devo dire che
Linea Caraceni per esempio
Ci ha messo moltissimo di DDT di attività e di capacità noi abbiamo dato al Ministero gli articoli
Cioè il ministero potrebbe oggi proporre unna disegno di legge in cui
E sinceri c'è tutto quello che è necessario
Articolato no cioè proprio già piccoli che potrebbero essere approvati dalle Camere
A proposito delle modifiche che andrebbero fatte perché le nostre proposte funzioni
Modifiche che riguardano non soltanto l'ordinamento penitenziario
Ma anche
Regolamento il Codice penale il Codice procedura penale
La trecentonove del novanta la legge sulla depenalizzazione e così via in modo che risulti poi organicamente o il sistema delle misurare di comunità
E o da a organicamente risulti il sistema dell'estrema della strada attraverso
La quale
Applicarle
Se volesse il ministro potrebbe farlo molto rapidamente
Gli articolati normativi riguardano come vi dicevo una serie di leggi
Sono sono tre blocchi di articolati
Per esempio perché si riesca a capire un blocco riguarda la riforma del Codice procedura penale per la concessione questo concessione c'è scappato
Perché essi perché io non userei più la parola concessione ma applicazione delle visione penali comunità con la sentenza di condanna in primo grado
E di patteggiamento e per l'ampliamento della fruibilità delle misure della libertà dalla libertà ex articolo seicentocinquantasei del Codice procedura penale
Il testo è soltanto un esempio perché sta correndo dietro il tempo io volevo parlargli molto molto molto brevemente
Anche di un aspetto che riguarda
Danni all'inflazione di infrastrutture e assetti organizzativi adeguati alla gestione delle misure
Per cui proponiamo di riordinare affossare egli vorrebbe con l'aumento degli organici al personale di servizio sociale
è l'integrazione no vedete
Non magari
L'approvazione di modifiche normative che San consentano l'utilizzo
E il contributo del volontariato per la esecuzione dell'isola
Prevedere l'attuazione delle sanzioni di comunità anche attraverso la collaborazione con le associazioni in possesso di dirvi dei requisiti idonei a svolgerlo diagrammi trattamentali individuali
Preme deve avere il consesso orientamento della collaborazione tra struttura del Ministero della Giustizia enti locali territoriali attraverso la Conferenza Stato-Regioni secondo quanto già previsto dalle leggi vanta la pesca non ve li cito perché se no poi alla fine
E poi prevedere forme di finanziamento alle strutture comunitarie attraverso l'estensione del fondo sociale
Prevedeva nel fondo di fare forme di finanziamento le strutture comunitarie attraverso la Cassa delle ammende è questa però ve l'avevo già detto
Pensiamo anche che perché le misure
Possano essere veramente efficaci quindi anche perché si ha dimostrato
Che
Alla collettività che le misure se buono
Per la
Aumentare la sicurezza e la cittadinanza beh è necessario pensare anche ai percorsi di reinserimento
Noi facciamo tutta 'sta roba qua poi finisce la misura la persona si trova di fronte a un ostacolo al reinserimento allora è come se non si facesse niente
è quindi
Si raccomanda la predisposizione di programmi di trattamento educativi individualizzati con il coinvolgimento della società civile locale anche attraverso
Volontari formati e motivati
La previsione di stile di sistemi di reciproco aiuto il coinvolgimento della famiglia di origine il lavoro
Qui mi viene in mente una esperimento perché ci ha sempre segnalato proprio Stefano cioè una rilevamento dei dati che è stato fatto
Roma
Sui lavori di via pubblica utilità
Il risultato del quale nel rilevamento è stato che
Quanto più
Il al
Nella misura alta di comunità coinvolge
La cittadinanza
E quanto più
Comprende relazioni quant'
O più comprende relazioni tanto più funzioni
L'osservazione avuto ad oggetto misure praticate applicate cioè proprio praticate
Attraverso il contatto
Per esempio con persone decenti in ospedale no
Da una parte e quindi contatti personali ospedali biblioteche queste cose da una parte dall'altra cura dei giardini
Essi la cura dei giardini è risultata molto spesso qualche cosa di incomprensibile da parte delle persone
Cui è stata applicata la misura mentre invece è stato molto giovedì folle al recupero
La misura che prevedeva contatti interpersonali
Ho una
Poi finisco alto mi manca
No va bene adesso comunque finisco quasi subito perché due cose soltanto volevo dire o da riguarda il delle
La detenzione domiciliare no
Sia sotto il profilo degli terre dette gesti che della detenzione
Perché
Dal nostro praterie
Non
Non si può
Ritenere e quindi praticare da detenzione domiciliare come una specie di isola
Che escluda qualsiasi trattamento primo
Trattamento che è passata anche attraverso
Ovviamente
La possibilità di
Contatti e i movimenti che oggi sono
Generalmente esclusi no
Oggi ceci socia cioè semmai il permesso che si di andare a fare la spesa queste cose qua no
Invece dovrebbe essere una misura invece di essere una misura sostanzialmente passiva e passivi Sante come oggi dovrebbe esser una misura attiva
No che vuol dire che comporta una attività che comporta lo svolgimento di un programma trattamentale individualizzato
No
In modo che anche
Anche la detenzione domiciliare
In ordine alla quale peraltro si pongono una serie di problemi che fra i quali
Che sfuggono per
Io credo al legislatore
Perché la detenzione domiciliare
Investe a investe tutta la famiglia per dire no
E quindi da guardare con estrema tensione e da usare con estrema delicatezza comunque
Ecco trasformate in qualche cosa che
Che sia parte di un percorso in cui ancora una volta l'importante non è la visura
Della detenzione ma l'importante è il percorso
E la detenzione il fatto che la persona abbia una questo questo legame imposto no con l'abitazione sia una conseguenza
Della misura
Tra del del del trattamento no
Adesso a parte il fatto che il trattamento non c'è però sarebbe prevedibile secondo me che data l'impostazione il trattamento
Venisse considerato una specie impattanti
Alla detenzione invece dovrebbe essere il contrario
E infine ci siamo occupati
Gli occupati del sicurezza elettronica
Della sorveglianza elettronica
è arrivato alla conclusione
Che la sorveglianza elettronica generalmente generalmente
Non coerente con
Il ricorso alle misure
Perché perché darla riuscita delle misure
Dipende moltissimo moltissimo da rapporto fiduciario
Cioè la misura gli esce tanto più
Quanto più si instaura un rapporto di fiducia d'altra parte
E la nel momento in cui
La prospettiva una prospettiva di inclusione e non chi esclusione la fiducia gioca moltissimo allora se io
Mette un braccialetto elettronico
R.
La fiducia evidentemente no
Limitata anzi
Quasi non c'è
E quindi la nostra prospettiva è quella di limitare la sorveglianza elettronica soltanto nei casi in cui si stia rigorosamente necessario
Sempre per salvaguardare la sicurezza della collettività
Noi abbiamo finito di lavorare
Cos'è stato a marzo abbiamo fatto a marzo di quest'
Abbiamo fatto il SIS c'è stato il
Così la presentazione
Dei e risultati degli Stati Generali devo dire che il ministro ce l'ha messa tutta per rendere visibile
Questa questa
Questa occasione ma proprio ha fatto di tutto ha invitato chissà chi c'era il Presidente della Repubblica eccetera
Creare altre cose è successo che che cosa propone ha mandato un breve sporchi e dice alla avvisto molto bello
Nicola
Minuto e mezzo due minuti
L'unica cosa che è stata riportata dagli organi di informazione è stato lo sport di Checco Zalone senza neanche parlato e che questo spot aveva relazione con gli Stati Generali
Allora vedete com'è capo com'è difficile come è difficile comunque
Al
A questa conclusione il ministro invitato tutti
Partecipanti ai tavoli
Di sul sia degli abilitati a suggerire che cosa potrebbe essere realizzato
Senza la collaborazione
Di
Qualsiasi immanente immaginabile che non sia al Ministero noi abbiamo buttato lì un duo tra idee
Ma credo che
Non sia successo assolutamente
Allora
Io non so se abbiamo lavorato per qualche mese anche alla carenza ma certo che ci abbia essa insomma di buona volontà assolutamente pertinente
Che non non sappiamo se questa elaborazione finisca come ne sono finite e tante altre prima che magari hanno contenuti anche analoghi perché non è che abbiamo pensato che le cose così
No in modo diverso eccetera
Magari qualche cosina simile
Perché perché si riesca
A dializzati almeno qualcuna di queste cose io credo che sia necessario veramente un grandissimo impegno è un grandissimo impegno da parte un po'di tutti
Cercando di perché convinto perché magari anche qui c'è qualcuno
Non è d'accordo io non credo ma potrebbe essere ma perché probabilmente no io credo che sia molto molto importante aveva una grande fiducia in se stessi
E cioè nella possibilità
Che si facciano cose indipendentemente da quello che fanno altri
Io credo che per esempio noi contatti con la magistratura di sorveglianza che a volte se andiamo a vedere i cinque singole persone a volte è estremamente disponibile su una linea di questo tipo ma a volte invece estremamente chiusa
Beh
Pensiamo che a furia di
Eh di di di di parlarne debbo può fare di
Anche perché
Noi vediamo generalmente
La Società come qualche cosa di assolutamente statico
E invece non è così
Era il tempo passa e passando il tempo le cose un pochino si modificano cioè ci sono giudici che vanno in pensione ce ne sono altre che arrivano
Ci sono anche quelli che poi noi non soltanto i giudici tutti noi qua sì e arrivano nuove generazioni
E allora tutto estremamente dinamico e quindi io credo che si possa avere fiducia nel fatto che in questa dinamica complessiva un impegno reale vero
Da parte del singolo possa
Spostare delle cose
E quindi io credo che dipenda anche molto certo non tutto per carità ma molto da noi
Sapendo anche
Che i percorsi sono dovuti
E ne siamo degli esseri umani abbiamo bisogno di tempo per cambiare le cose abbiamo bisogno di tempo
Ci son voluti secoli e secoli per l'abolizione formale della schiavitù del del
De Suplicy
Le signore hanno votato in Italia per la prima volta nel mille novecentoquarantasei
Ci vuole tempo
Ci vuole tempo
Perché cambi il modo di pensare
Perché viene no
Giusto giusto per perché siamo consapevoli
E la Costituzione entrata in vigore il primo gennaio mille novecentoquarantotto l'articolo tre dice oltre dopo aver detto
Pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso vicende
Ci son voluti ventisette anni per cambiare quell'articolo del Codice civile che diceva il marito e il capo della famiglia
Ventisette anni dopo questa affermazione così categorica della Costituzione
Però ci si è arrivati
Era bisogna bisogna avere la consapevolezza che di tempo ce ne vuole che non siamo Superman alimentare il giorno precedente essi
Che per ottenere risultati bisogna fare una strada e allora se mettiamo insieme queste due cose perché a rischio anche colui scoraggiarsi no e risultato non arriva subito uno dice non si può
Mettiamo insieme le due cose
E cioè sappiamo che possiamo incidere
Ma chi è per incidere ci vuole tempo questo ci conforta
Se veramente abbiamo voglia prima o poi il risultato grazie
Grazie mille davvero Gherardo Colombo per questa
Splendida relazione io credo che
Due punti possiamo io posso no soprattutto sottolineare per
Perché sono veramente coerenti in particolare con la nostra giornata e con quello che significa nostro stare qua il primo è quello che diceva che è una cosa che ho sempre pensato
Il fatto di fare le cose di cambiare le cose senza aspettare noi del pubblico siamo sempre quelli che però l'Amministrazione dovrebbe però l'Amministrazione non ci dà però l'amministrare senza pensare in base al mente che l'Amministrazione siamo
E ciascuno di noi e poiché lui ci ha veramente dato la misura che gli ingressi del fatto che gli ingredienti ci sono tutti cioè il fatto che hanno fatto addirittura l'articolato per la riforma quindi significa che
C'è davvero ci sono davvero tutti gli ingredienti è vero che manca molto personale nel pubblico non c'è dubbio che se strati sociali se non ridicolmente pochi e questo è vero però adesso davvero dobbiamo avere la misura del fatto che
Ci sono dobbiamo solo mischiare gli ingredienti e che verrà comunque una buona torta io ne sono sicura quindi credo che questa sua descrizione ci aiuti proprio
In questo definire di punti adesso è il momento dei lavori di gruppo però psicosi dai
A questo punto
Io
Proporrei di chiudere intorno all'e ora sono le undici meno venti facciano io
Proporrei di chiudere
Intorno alle dodici e trenta se siete dodici e trenta dodici e quaranta in modo poi da dare dieci minuti al gruppo
Per la restituzione ce la facciamo a tenere questi tempi e a chiudere poi per le tredici e trenta
Vito p.b. può andar bene
A me lei a parlare aerei latori del gruppo vi vi chiederei di si adegui rapidamente
E chiamerei i relatori del gruppo uno
Paolo se tu uno
Vi prego
Abbiamo esattamente a un quarto d'ora
Agrouch può quindi siamo stati bravissimi perché mi sembra che
Un quarto d'ora per la restituzione sia un tempo congruo
Siamo riusciti
A farcela se pesarli tutti bravissimi
Venisse emesse e se vi sedete per gentilezza velocemente
Allora cominciamo con la restituzione
Del gruppo uno spetta fammi vedere come si chiama un altro gruppo
Ecco
Allora
Il gruppo è uno aveva come compito al confronto tra
Messa alla prova per gli adulti è messa alla prova per minori
DOC la parola Paolo per la restituzione un quarto d'ora grazie mille d'azione precoce
Allora
Avevamo
Il compito
Così
Presidente
Montreux esempio vado così
Allora dicevo
Il compito che aveva il nostro gruppo è quello di mettere a confronto
L'esperienza della messa alla prova tutti la recente esperienza della messa alla prova adulti con
Sì tutto introdotto recentemente l'ordinamento per gli adulti con è invece la messa alla prova del per i minorenni che sappiamo invece ha una storia la tradizione oramai quasi trentennale
Io parto agganciandomi alla parte conclusiva dell'intervento del dottor Colombo che ci diceva che ogni tanto bisogna persistere darsi tempo
Immaginare che i cambiamenti possano
Avvenire a piccoli passi e in tempi
Più lunghi di quelli che aveva messo in conto magari inizialmente
Se con questa premessa allora il
L'esito del gruppo secondo me è un esito confortante se invece
Dobbiamo immaginare la fotografia dell'oggi
Mi sembra che la messa alla prova adulti poiché nel pomeriggio ci sarà la falde anni deciderà effettivamente i numeri come stanno andando le cose ma la fotografia dell'immediato appunto
Senz'altro è deludente
Abbiamo alcune situazione con esperienze ci dicono che i singoli incontri e di
Giovani o meno giovani con le associazioni sono positivi
Abbiamo però una complessiva e generale sensazione di
Scoordinamento vedi uno strumento che per il momento
è stato introdotto in maniera
Poco pensata e sicuramente non finanziata queste due cose messe assieme certamente rischiano di fare di questo strumento una diciamo una montagna che partorisce un topolino per intenderci
Montagna perché si diceva che era tanto che dove ci aspettavamo
Che la giustizia degli adulti prendesse un po'ad esempio la giustizia dei minori
Anzi per i minori
E questo perché chi lavora nella giustizia per i minori mi sembra che privi del gruppo è stato confermato ha generalmente molta stima degli strumenti che utilizza
Tutti punto sanno che son perfettibili ma la messa alla prova per i minorenni è un'eccellenza straordinaria
Proprio è stata pensata dal legislatore in maniera molto vicine ai bisogni reali degli adolescenti commettono reato
E da una serie di strumenti che
Effettivamente
Collaborano in maniera significativa a quella trasformazione della personalità del minore che è poi ciò che va valutato alla conclusione la messa alla prova per decidere se estinguere le conseguenze penali del reato
Ecco qui il partendo da sé due Duran partire facendo una confronto
Tra cui questi due istituti naturalmente rischia
Di essere dei divi rischiamo di vedere soprattutto il bicchiere mezzo vuoto nel senso che
Già per come è stata pensata la messa alla prova adulti non ha questo obiettivo
Non ha l'obiettivo di una trasformazione della personalità un obiettivo troppo ambizioso questo
Sembra avere soprattutto il
L'obiettivo nella parte la sua parte buona di favorire una logica di conciliazione di conciliazione di riconciliazione quindi di conciliazione con la vittima nel momento in cui suggerisce
La risarcimento economico del dando al momento in cui suggerisce la mediazione penale e però uso la parola suggerisce non a caso perché nulla impone
E invece un obiettivo
L'obiettivo invece che sembrerebbe più quello di
Ridurre l'impatto
Penale dei reati minori ed
In questo momento sembrerebbe la cosa che buona parte del gli imputati e dei loro avvocati se sembra avere accolto con maggiore
Successo insomma con maggiore entusiasmo cioè tradotto sotto i quattro anni c'è uno strumento in più per
In qualche modo evitare il carcere la cosa di per sé ovviamente va salutata comunque come un vantaggio
Ammesso che appunto quella messa alla prova adulti non abbia degli esiti così diciamo così così poco vicini invece
A la trasformazione della personalità
Da agire come effetto boomerang e quindi verrà in qualche modo
Diciamo così portare anche alla messa alla prova minori una facciamo una pubblicità negativa
Quindi questo è un rischio di cui si è si è parlato questa prova adulti deve andare bene anche per questo solo perché l'abbiamo chiamata lo stesso modo di quell'altra lì pur essendo due cose profondamente diverse
Le cose che poi integrato e perché dal mondo avrà avuto tempo di
Rivedere quello è stato detto forse sarei dette tante cose rappresenti sia operatori
Della amministrazione della giustizia adulti e minori sia cooperative che accolgono e associazioni di volontariato che accolgono presso disse
Le persone che devono fare i lavori di pubblica utilità
Di molte regioni di otto Regioni complessivamente quindi uno spaccato molto interessante
Le cose che mi sembra siano emerse che accomunano il pensiero di tutti sono una quella di favorire quello che la legge non ha imposto quindi una collaborazione e un coordinamento tra i molti enti interessati
A questa nuovo strumento
Se c'è stato riportato un esempio ad esempio di della città di Verona
E sappiamo che altri stanno restano muovendo in tal senso di una stipula di un protocollo d'intesa tra
Il tribunale l'amministrazione della giustizia e
Le cave le Camere Penali suppongo gli avvocati e comunque
In modo tale da cominciare a dare un senso comune da questo nuovo strumento
Nel senso che questo strumento ha un margine di interpretazione abbastanza ampio l'unica cosa che impone abbiamo detto è quella di fare
Lavori di pubblica utilità il resto però lo propone lo propone lo città
C'è un no lo propone
E
Perfetto che servirà esattamente lo volevo dire cioè la legge la legge impone soltanto la parte
La vedevo di pubblica utilità e il resto invece appunto è suggerite
Fa quasi mai
E poiché si di dipende UE per cosa concordo sì certo certo sì che esattamente volute il nostro gruppo aveva proposto quello che appunto i vari enti interessati ragionino insieme per capire meglio che cosa deve essere una può essere
Una messa alla prova adulti visto che l'unica cosa certa che sappiamo e che deve fare lavoristi pubblica utilità può essere invece una serie di altre cose
In questo momento questo punto sono singole iniziative che stanno cominciando ad esserci sui vari territori ma l'idea che quella che invece venga sollecitato su tutti i territori
Si diceva che una
Cosa in più
Da cercare di favorire
è una un incontro più
Organizzato tra UEPE usum
E in modo tale che in qualche modo la lunga esperienza quasi trentennale appunto di usura che
Appunto una direttrice di un uso ma ci diceva anche noi all'inizio eravamo un po'spiazzati da questo strumento nuovo trent'anni fa adesso lo siamo senz'altro meno e quindi che ci sia invece una
Alla possibilità che usura e queste possano fare delle degli incontri formazione comune per cercare di portare in maniera approfondita di ispirazione la del minorile
Attenzione non con l'idea di farne una fotocopia sbiadita nella mappa d'ultima per K far capire quali sono gli strumenti che funzionano molto bene in una logica riparativa
E che quindi è bene conoscere per cercare laddove possibile di sfruttarne le potenzialità
Una cosa che naturalmente preoccupa molto oltre a questa improvvisazione quindi il
Tutti hanno la sensazione che lo strumento sia stato buttato
Nel no sulle spalle degli enti senza nessuna tipo di preparazione
è che appunto non sempre le organizzazioni vengono contattate da UEPE ci sono organizzazioni che vengono contattate addirittura stanno facendo dei protocolli d'intesa con l'Uepe altre organizzazioni che dicono no nel vino chiamate a strascico dagli avvocati
Che è appunto utilizzano questo nuovo strumento legittimamente perché c'è
Ma naturalmente appunto è ben diverso avere un progetto come sta dicendo adesso tu oppure invece avere l'avvocato che ha bisogno di indicare un luogo dove questa persona starà per un certo periodo di tempo
Anche riguardo al al tempo naturalmente si diceva
Dobbiamo fare in modo che sia un tempo significativo la legge dice che può essere anche dieci giorni insomma se non vogliamo pensare che questo strumento e se lo strumento che incide sulle pensiero sull'approccio che che ha commesso reato a su quel fatto reato
Insomma naturalmente che le magie non avvengono da nessuna parte quindi che si possa fare un percorso
Ci vuole del tempo dieci giorni ci sembrava una cosa decisamente insufficiente
Quindi nuovamente il suggerimento di cercare di fare in modo che
Invece la regia venga riportata su due
E delle organizzazioni che sono disponibili ad accogliere possano raccordarsi invece direttamente con l'ente preposto
A a riportare all'autorità giudiziaria e in una maniera un po'meno privata di come invece avviene talvolta
Il tema del finanziamento ovviamente dello non l'ho messo per primo ma venuto fuori in tutte le salse nel senso che appunto grande tre una riforma non finanziata e che evidentemente prevede magie
Di enti che accolgono hanno un'esperienza per cui talvolta sono esperienze virtuose e poi queste persone dopo il volontariato obbligo il dottor dalla lavori pubblico attività rimangono a disposizione dell'associazione
Altrettanto spesso direi invece
Ci sono organizzazioni che hanno l'esperienza di una sorta di utenti aggiunto stante che questo non è Simone strano stiamo comunque parlando naturalmente di persone che ha commesso reato
E quindi riportano invece l'affaticamento di essere da soli e e anziché avere una persona che viene apportare la propria utilità all'associazione si ritrovano al contrario a dover gestire una grana in più
Quindi questo è un altro tema da tenere in considerazione c'è un'organizzazione che dicevano nella logica di responsabilità noi possiamo accogliere uno due tre
Persone che ci portano appunto un utente aggiunto non possiamo fare miracoli John possiamo accoglierne un numero che invece
Potrebbe essere no molto maggiore avrà anche in questa logica capire che
Parlare di lavori di pubblica utilità e dare per scontato che realmente le persone possono ed essere in grado di essere utili in quel luogo sono due cose che non non è un
Non sono automatiche
Bisogna capire quali sono le condizioni per cui una persona possa essere utile in un'associazione un'organizzazione
O tempo
Un minuto
Allora in un minuto diciamo la cosa che venuta fuori alla fine
Che però molto importante cercare
Di fare in modo che quanto meno
Questa sia un'occasione per favorire un incontro magari anche rappresentate non reale rappresentato attraverso la sua scrittura di una lettera rappresentato attraverso un percorso
Anche non di mediazione penale perché questo ci è sembrato di capire che nuovamente ricadrebbe sul tema sia del finanziamento sia della mancanza di centri organizzati per
Seguire quei numeri
Tra chi ha commesso reato che la vittima cioè che almeno sia un'occasione
Perché chi ha commesso reato possa in qualche modo entrare in contatto con il danneggiamento con dell'emozione col la sensazione che
Ha ricevuto la vittima del proprio reato
Quindi da questo punto di vista veto ancora molto a capire perché la mediazione penale è una cosa molto seria molto lungo e costoso e impegnativo
è difficile poter pensare
Di mettere obbligatoriamente la mediazione penale senza essere certi che poi si possa fare e ansie quasi certi che non si possa fare
Però rimettere molto al centro invece
Della di questa messa alla prova adulti il tema delle entrare in contatto con
Le ricadute del proprio gesto hanno avuto su qualcun altro c'è sembrato invece una cosa che non possa essere
Tolta per rete non dare la trasformazione della personalità che dalla messa alla prova minori ma per fare entrare in contatto diversamente
Chi ha commesso reato
Con da un aspetto invece relazionale
Con l'aspetto relazionale del danno che si è causato a qualcun altro questo ci è sembrato possa essere da capire come una cosa imprescindibile se non c'è questo senz'altro strumento un po'deludente
Astenuti
Grazie mille
Come dirigente UEPE colgo immediatamente gli spuntini fondamentali della
Della virtuale si noi per adulti avrà lavorare con i minori non abbiamo divorziato dal DAP senza per quanto mi riguarda particolari
Dolori e ci siamo siamo sposati con i minori e quindi i nostri partner sono elimina sono i minori e dal loro dobbiamo mutuare
Le le migliori idee migliori prassi proprio su questo è una cosa che ci siamo posti proprio come obiettivo questa contaminazione sulla messa alla prova e poi sulla formazione con la dottoressa Ciavarella
Ci rifletteremo su questa formazione congiunta e tra l'altro adesso ci sono e ci saranno ve lo dico tre giorni di formazione
Con tra adulti
I minori con con Libera alla a Roma alla Casal del Marmo proprio per cercare sulla progettualità di mutuare una
Una una prassi una prassi comune quindi si sicuramente
Come è altrettanto altrettanto chiaro che cercheremo cerchiamo
Disperatamente i finanziamenti che è ovvio che una riforma senza non finanziata una non riforma siamo ne siamo consapevoli e cerchiamo
Di sfondare il muro politico su su questo
E quindi grazie mille per questi spunti volevo soltanto dirvi che
Ci siamo su questo almeno dalla DGR c'è
Il secondo gruppo
Ecco il secondo gruppo nei non so più dinamico con titolo non
Ecco il gruppo di lavoro due giustizia riparativa e comunità come superamento della giustizia retributiva e della giustizia trattamentale Bruna dichiarai Guido Bertagna dico insomma
Dividiamo in due pezzi per spiegarvi come abbiamo lavorato quindi io vi racconto il metodo e poi Guido entra anche né il prodotto di questo metodo
Abbiamo scelto un taglio per il secondo gruppo che miracolosamente c'è riuscito perché è stato veramente un miracolo secondo gruppo era molto numeroso eravamo credo una sessantina di persone
E abbiamo lavorato così abbiamo chiesto al gruppo di dividere sì in quattro sottogruppi che sono stati comunque tutti ospitati quinta
Abbiamo chiesto ad ognuno dei sottogruppi di assumere un punto di vista il punto di vista del reo
Il punto di vista della vittima il punto di vista della comunità il punto di vista dei mediatori
Il gruppo che componeva il punto di vista della comunità era a sua volta composto da persone avevamo esplorato prima che si avvicinano ad hoc per la prima volta alla approccio riparativa
Sembrava che era potessero rappresentare
Molto bene diciamo il il pensiero e l'immaginario del di una comunità su qualcosa che magari conosce poco
Abbiamo chiesto a questi quattro gruppi di lavorare no non in chiave di riflessione di concettualizzazione teorica
Ma abbiamo chiesto di lavorare in chiave dei sentiti
Significa in qualche modo passare da un testo a una sceneggiatura
Di
Raccogliere dal punto di vista la vittima del reo dei mediatori e della comunità che cosa si sente stando
Da
Da quella posizione lì
Non è stato facile
Diciamo che noi
Giravamo un po'nei gruppi quindi cercammo di elencarli i gruppi hanno dovuto fare un passaggio perché la prima tentazione alla concettualizzazione è stata fortissima
Parte per l'appello alla parte disse il come operatori e quindi al ragionamento
E non appena sono entrati nella sceneggiatura NI sentire sono accadute delle altre cose
Tanto
Hanno raccolto una grande ricchezza di crisi sentire
Notate che il primo gruppo quello che più velocemente entrato nel sentire è stato un nutriti ISSI no e agguerritissimo gruppo di vittime
Che nel giro di minuti due
Aveva già cominciato a dire come che vi siete chiamati
Affidiamo ignota
Questa è il nome anche il Gruppo seda sottotitolo
Se dovete ascolta come da e non ce la farete mai ad ascoltarci ecco venne era chiaro
E
E sono emersi diciamo e poi lasciamo Guido le riflessioni su questo
Cosa vuol dire sentirsi da quel punto di vista lì
Il gruppo dei rei
è riuscito ci ha messo un pochettino di più forse più difficile non sentirsi innocente e quindi come dire ci ha messo un pochino di più
A ad arrivarci poi c'è arrivata e quindi abbiamo raccolto anche molte riflessioni importanti nel gruppo dei rei
Il gruppo ca faticato molto forte quello che ha faticato di prestato il gruppo dei mediatori ne abbiamo tratto anche molto interessante questo
Che ha fatto una grande fatica a passare intanto da dal chiedersi chi devono essere dove devono essere iscritti a quale albo che competenze devono avere quali normative
Al e poi a passare anche attraverso la concettualizzazione teorica
Prima di arrivare al sentire del mediatore anche lì abbiamo fatto un percorso intanto qui c'era il gruppo della comunità che lavorava
Ci siamo miracolosamente ICT perché poi voleva dire sessanta persone che parlavano in contemporanea in quattro gruppi diversi e in mezz'ora
Quindi come viene
Credo che papà oltre veramente non solo sognare ma anche provarci è stata interessante
Io mi fermerei qui lascerei arguito il commento su alcune delle cose che sono uscite e
Ringrazio pubblicamente il gruppo perché se non veramente stati bravi e e hanno saputo stare dentro alla proposta che non era una proposta così scontata e anche non facile da gestire logisticamente
Grazie per una
Poc'
Ecco livello di di aspetti più contenutistici che sono anche e soprattutto
Indicazioni di di necessario approfondimento di necessaria
Chiarificazione anche sul sulle parole su cosa sta dentro e dietro le parole quindi usarle appropriatamente
Ecco non non sembri agli altri che non hanno partecipato a questi avevo questo lavoro più svegli secondo sottogruppo qualche cosa di di pretestuoso ma in realtà
è un periodo queste in cui da una parte la giustizia riparativa come etichetta si sta sto Canada andò
Cioè viene usata di più se ne parla di più si vive si fanno corsi anche di vario tipo dire di anche di varia ispirazione
Però proprio questo è un momento in cui ed emergeva nel nel lavoro anche
Delle del secondo sottogruppo una certa confusione che può avere
Perfetti
Disturbanti quanto meno se non proprio anche fuorvianti perché sotto l'etichetta di giustizia riparativa
Entrano una quantità di cose che non sono un itinerario di giustizia riparativa
I lavori socialmente utili alla messa alla prova non è
Se riporre attivo o tende ad esserlo o desidera esserlo non in serie per sé un itinerario di giustizia riparativa
Che come si accennava prima chiede indispensabili mentre la volontarietà e la libertà di adesione delle persone interessate
Quello che diritti si può facilitare si può aiutare le persone a rendersi disponibili
Spesso è un cammino lungo
E non facile anche questo però
Pur purché poi l'obiettivo sia arrivare a una
Sufficiente
Serenità delle parti nella propria libera e volontaria adesione
Questo non toglie
Che che questa volontarietà possa avere dei mobili delle battute d'arresto lungo l'itinerario di giustizia riparativa
Per cui una parte posso dire non me la sento più
Oppure possa chiedere del tempo
Questo allora tutto ciò è chiaro che rende le il percorso di giustizia riparativa necessariamente un percorso fondato prima che su
Ed è qui un altro possibile anche fraintendimento
La giustizia riparativa
Ha bisogno di alcune tecniche e si riferisce a uno stile
Ma non è una tecnica se ne USA delle tecniche che facilitano il dialogo facilitano all'ascolto
Se è possibile facilitano l'empatia tra le parti
Ma non è una tecnica
è in cammino di persone
Questo lo rende
Straordinariamente ricco straordinariamente imprevedibile
E questa ricchezza e questa imprevedibilità sono ineliminabili
Tutte e due
Termino con questa con questo richiamo alla a quello che abbiamo notato nei sentiti perché pure questo alla fine è prezioso
Cioè tra le poche cose che abbiamo potuto far notare come come elementi del cammino
Uno è l'affinità dei sentiti tra le vittime i colpevoli
Al di là di quello che era programmabile perché non lo era programmabile
Una volta specificato con con l'aiuto degli interventi di Bruna che
Si doveva appunto stare più piuttosto su una sceneggiatura e quindi su un dialogato e quindi su un sentito
E non tanto su un concettuale allora poi le frasi che esprimono questo vissuto sono in me alcuni passaggi sovrapponibili o straordinariamente affini
Ultima cosa detto proprio come punto di indice lei il coinvolgimento tra la comunità
L'itinerario di giustizia riparativa non è una privatizzazione della giustizia
Non
Una un semplice appellarsi alla buona volontà di persone che hanno subito un torto che hanno generato un male
Che
Per ragioni del tutto personali e rimanendo e non a fare in una sfera tutta personale decidano procedano con l'aiuto di terzi questo cammino non è e questo ma non è solo questo
E in questo allora mi richiamo solamente all'esperienza che è stata raccontata appunto ieri dai
Dei testimoni del del titolo dell'incontro nel pomeriggio il ruolo dei primi terzi era esattamente in questa linea c'è una comunità coinvolta in un dolore
C'è una comunità coinvolto in una ferita piccola o grande che sia
Allora emergeva molto specialmente con le persone che
Si accostavano per la prima volta la giustizia riparativa venendo ovviamente da tutte le esperienze del lavoro con le comunità con i servizi sociali emergente
Grazie
Grazie
Grazie perché stava bellissimo role play playing che avete fatto mi fa sempre venire in mente quando è che quando si parla di carcere all'esterno per esempio
Chi sente Simoni invettive medesime identifica sempre nella vittima nel parente della vittima nessuno mai immagina di poter avere un figlio un un genitore un fratello che invece commette
Un reato e quindi che avrebbe bisogno di un carcere dei diritti mi veniva in mente questa suggestione così come mi veniva
In mente la l'importanza della appunto dei primi terzi del fatto e la il sostituire
La colpa che vittime Inzaghi la responsabilità che rende liberi per questo pur se il comune sentire
Perché effettivamente anche il
Colpevole il detenuto oppresso dalla risposta all'ultimo input punitiva così schiacciante si sente una vittima e quindi anche lui grida
Il suo dolore mentre il il il reo che non è vita dimezzato e vorremo che
Recupera la libertà interiore
Molto prima degli altri quindi grazie mille davvero e terzo gruppo fidarmi foglietto
Il terzo gruppo la foto
Esatto
La fotografia del reparto comunità CNCA e carcere best practice difficoltà interrogativi risorse per il futuro
Cieco Bellosi Riccardo De Facci Liviana Marelli Marelli concretamente le senza mai
Dunque ma l'ho avuto tempo per rielaborare le cose per cui farò un resoconto rispetto a quello che è stato detto all'interno del gruppo dunque non eravamo ventuno operatori diciassette gruppi
Distribuiti per ottenere otto regioni c'era un rappresentante dell'ASL è una universitaria una singola
Che non rappresentava non rappresentava un gruppo dunque si è partito da spiegare alcune cose rispetto alla al percorso in questi anni della CNCA
Nel senso che si è cercato di spingere molto si è detto per l'accoglienza in comunità rispetto a persone tossicodipendenti detenuti però rispetto a quello che è risultato attuale
Dobbiamo ancora stabilizzare questo
Questo punto insomma che è importante questo obiettivo che che che ci si è posti
Ha colpito molto il discorso delle misure di comunità cioè le misure alternative intese come misure di comunità e quindi
Cercando di andare oltre il discorso appunto delle misure alternative e noi quindi a questo punto dovremmo cercare di essere questo c'è una comunità riparativa quindi cambiare anche termini logicamente questo questo aspetto
E quindi capire come le comunità del CNCA possono giocarsi a tutto campo e superare proprio la comunità
Tradizionale un problema e quello della resistenza all'interno delle strutture comunitarie quindi dell'accoglienza dal carcere e la rimessa in discussione di quel famoso un terzo
Che
Molte comunità ancora oggi insomma hanno
Probabilmente l'approccio nei colloqui a nel momento in cui si deve entrare in comunità non deve essere tanto su
Vuoi smettere ma piuttosto insomma come mai sei lì e quindi lavorare sugli aspetti invece della legalità e così via
Rispetto all'esperienza presentate i vari gruppi hanno affrontato come quali sono stati loro i problemi rispetto alla
I detenuti nell'ambito delle comunità
Nel lavoro svolto nell'ambito del carcere minorile si è notato che alcuni ragazzi facevano di tutto per rientrare in carcere e dalle comunità
Quindi questo Fort osseo forte senso di
Carcere come luogo identitario insomma de della persona in comunità non si non ci riusciva insomma creare questo forte senso di identità
E quindi che cosa fare la riflessione di che cosa fare in comunità perché entro cui questo possa essere superato proprio ente un aspetto è quello che l'inclusione
Deve bel centrali si molto sul benessere della persona e quindi lavorare molto sull'aspetto della concezione del del benessere della persona
Invece un'altra comunità
Quella di prima era Conversano questa qua invece di San Benedetto del Tronto loro hanno
Si generale del sud si scusa dal porto
Il luogo
Dicevano loro abbiamo creato una una comunità che
Ci siamo concepisce concepiti come una casa di quartiere quindi una comunità
Dove tutti i servizi che la comunità di solito offre al quartiere o alla città oltre a quello della comunità terapeutica ce ne sono in diversi
Questi servizi vengono portati avanti direttamente dagli accorti in comunità vengono gestiti direttamente degli accolti in comunità
E quindi una per una forte apertura al al territorio
Se hanno notato anche molto che il cambiamento ad esempio quando cambia il magistrato cambia tutto il mondo e quindi a questo punto bisogna lavorare molto
E parlare molto con con il magistrato è avere un diario col dialogo continuo per poter
Per fare in modo di far conoscere meglio quella che è la realtà della comunità e le esperienze infatti molti alcuni Majid al magistrato non nello specifico insomma
Diceva ma io ritenevo che dando molte prescrizioni aiuti avevamo la comunità invece non non Cal non comprendendo che era l'opposto invece costruire o diverse prescrizioni numerose prescrizioni crea degli in cambiamenti nelle comunità che non riescono a lavorare invece sul territorio rilevare sulle relazioni territoriali che invece è un aspetto importante
Poi c'è un problema di codici e linguaggi da parte delle persone che vengono dal
Dal carcere
E che quindi che che bisogna conoscere quindi io su questo aspetto si sono realizzati laboratori proprio specifici
Su su appunto ad affrontare quelli che sono i linguaggi come superarli eventualmente e in più anche rispetto a questo una via di cui l'educazione delle competenze cioè valorizzare
I termini di sapere da condividere con gli altri rispetto a queste persone
Che provengono dal carcere attraverso incontri con la cittadinanza dove loro appunto si raccontano e raccontano della della loro esperienza e quindi ride finiscono un ruolo anche diverso delle persone
è un'identità anche diversa dall'delle persone che che provengono dal carcere
Una una con una un'esperienza provocatoria diciamo ne ha un'idea provocatore che è stata data è quella che
Proprio perché con i detenuti
Concone ha ritenuto cioè mi ricollego al Cal ci si deve lavorare singolarmente in quanto con loro tutta una serie di prescrizioni oppure con il magistrato l'UEPE e così via c'è una difficoltà
Di lavoro anche con le altre persone che invece non hanno questi tipi di problemi quindi mentre la comunità in genere si lavora
In gruppo con loro invece maggiore il lavoro il lavoro singolo insomma
E e questo questo aspetto fa di proporre che probabilmente conviene farlo nasce delle strutture che accolgono solo detenuti
Tossicodipendenti e questo potrebbe creare
Dei problemi di lavoro all'interno della comunità non è condiviso questo aspetto lo dico lo lo dico subito anche da parte da parte di altri probabilmente
Da parte probabilmente però
Comunità diciamo transitorie di questo tipo possono fungere po'possono trovare una una soluzione insomma ditte di transizione dal carcere alle comunità e quindi comunità di di di passaggio
Di questo tipo potrebbero risolvere alcuni di questi di questi problemi
Poi un'altra Malta altre cose lo sapete sono queste dunque bisogna cambiare più che la percezione interna delle comunità ma come veniamo percepiti dall'esterno
Quindi probabilmente fare più studi empirici insomma fare attrezzarsi in modo tale che che si possono compro compro pare l'efficienza l'efficacia e risultati delle delle comunità
Se non c'è poi un linguaggio comune non si riesce neanche a cambiare la la percezione che l'esterno a delle comunità
E quindi il magistrato
Potrebbe continua continua ad avere una concezione di comunità come un carcere meno duro rispetto al carcere non normale questo errato ma questo significa anche cambiare
L'idea che il anche su alcuni certa alcune il
Il carcere e così via ha della a ha della comunità quindi un lavoro importante e su questo versante del del linguaggio
L'altra esperienza era quella di una comunità che accolto fino a poco tempo fa l'ottanta per cento
In misure alternative e e loro stanno riflettendo proprio si stanno mettendo in crisi rispetto al significato della parola terapeutico
Cioè se ancora valore oggi questo discorso terapeutico specialmente
Con le persone che che provengono dal carcere
E quindi
Questo afflato ha portato avanti una riflessione su quanto è difficile abbandonate le per la propria identità che tutta concentrata probabilmente anche dovuta agli accreditamenti le autorizzazioni su questa idea della
Della terapia eticità e del lavoro terapeutico che che si svolge
Inoltre il SerT molte volte contribuisce anche la difficoltà ad inviare persone in comunità
Perché cambiano le priorità cioè prima ultimamente almeno sempre di più prima sono privilegiati gli esterni rispetto
A a quelli che provengono dal carcere e alcune volte gli esterni sono proprio in fondo alla lista deserta cioè il quelli che provengo dal carcere sono proprio
A al fondo resa deserta
Per motivi di Baget economico poi dopo il più delle volte perché chiaramente
Le persone che provengono dal carcere dovendo rimanere più per un lungo periodo bloccano i fondi per lunghi periodi rispetto invece alle persone che provengono dal territorio che poi possono uscire possono rientrare e così via
Quindi dicevo profonda messe in discussione del termine della terapia eticità ma oltre questo anche una profonda ridiscussione della struttura organizzativa ad esempio delle delle comunità questo un potrebbero essere i problemi e quindi dei muove dei modelli
Che noi abbiamo quindi forte invece di spostare questi modelli sono in diciamo modelli fortemente individualizzati sempre più individualizzati
E quindi non rimanere legati al I metodiche esibizione oggi in comunità
La giustizia riparativa quindici propone un altro modello di lavoro
E noi molte volte siamo concentrati più sull'idea della nostra
Che la nostra organizzazione e meglio dell'altra organizzazione
E quindi continuiamo a mantenere il nostro modello perché riteniamo che sia migliore e più importante rispetto rispetto a all'altro agli altri modelli praticamente voglio confondevo che poi ci sono
Una una proprio consente di un'altra persona insomma esprima questa idea che oltre abbia bisogna andare oltre la concezione del carcere ma bisogna andare anche oltre il modello di comunità perché il modello di comunità
è una ripetizione del piccolo modello carcerario poi in fin dei conti insomma se andiamo ad estremizzare le
Le le posizioni
Alcuni elementi diciamo unificanti quindi le persone che arrivano
Oggi in comunità bisogna abbandonare l'idea che e quelle che sono certificati tossicodipendenze dal dal carcere
Che il loro unico problema sia quello della tossicodipendenza e realtà loro arrivano con numerosi altri problemi cioè una sofferenza psichica un disagio due di altro tipo
E attivare quindi un misura una una un sistema di misure alternative
Significa appunto superare questo aspetto terapeutiche che solo la tossicodipendenza è il problema che loro hanno e rivetti riflettere invece sul e lavorare su un reato
Che fa comunque molto crescere le persone quindi lavorare sul lavoro ieri di pubblica utilità alla messa alla prova
E passiamo quindi in questo modo cercando di superare la comunità e realizzando invece una comunità socialmente inserita sul territorio attraverso la costruzione di percorsi virtuosi e molti funzionari
Ultime cose sono rispetto al discorso della una metodologia utile è stato evidenziato può essere quella del lavoro sulla responsabilità intesa come responsabilità
Della persona come potenziamento della capacità di rispondere ai hai problemi ma anche come capacità di essere le relazioni
E in più responsabilità di tipo ecologico cioè intesa in cui in tutti i sistemi poi vengono ad interagire in questa ultima tipo di responsabilità
Quindi si diceva prima ma è stato riaffermato ulteriormente il discorso sulla
Dei decodificare i linguaggi la cultura a partire oltre che da noi anche rispetto i servizi pubblici certi Comuni e così via
E uno
Un'esperienza e quindi
Positiva
Realizzata e quella di
Un altro aspetto è quello relativo alla all'attività formativa cioè importante per gli operatori
Un'attività formativa che possa concentrarsi su questo discorso e la giustizia riparativa attraverso un cambiamento interno alle cooperative di servizi alle comunità
E di e quindi bisogna mirare ad una comunità di tipo riparativa di riparazione intesa proprio nei quartieri e nei Paesi quindi comunità più territoriali e così via
Mentre parlavi pensavo alla tristezza di un carcere visto sempre
Ed è drammaticamente così come un ostacolo e non come qualcosa che favorisce se il carcere fosse un carcere veramente costituzionalmente orientato del riformato potrebbe essere un aiuto per il passaggio in comunità
E invece l'amministrazione penitenziaria come al solito è vista dall'esterno e a giusta ragione per carità come un grande ostacolo e sia al carcere che ahimè alle volte anche
Anche i Weather e quindi questo fa molta tristezza me che ciò lavorato per vent'anni pensando che potesse
Diventare se proprio di sì deve esistere
Dovrebbe essere completamente diverso e e anche il fatto che il carcere se vi mi fa interrogare tanto poiché della comunque delle comunità significa che non è residuale manco per niente e che quindi questa residualità del carcere noi non l'abbiamo
Realizzata nonostante ci riempiamo la bocca negli stati generali il ministro dice Sempre cioè e questo anche chiama in causa secondo me
La la magistratura molto anche questo sempre continuo preferenza abbia detto sta ieri mattino stamattina ieri mattina con Riccardo questo preferire continuamente
Le comunità alle residenze leggere per i tossicodipendenti è una cosa che veramente diventa sembra che la misura alternativa venga data anche per rassicurare chi l'ha data non per fare un atto di fiducia verso chi la
Chi poi la riceve e quindi
Per cambiare sono tanti gli attori che dobbiamo tirar dentro
Detto questo davvero vi ringrazio moltissimo perché siete stati bravissimi anche allora dello stare nei tempi precisissimi abbiamo detto un sacco di cose
E adesso abbiamo un'ora di pausa pranzo quindi ci rivediamo alle due mezza precisa e qua
Grazie minime
Allora
Oggi pomeriggio
Noi abbiamo tre
Interventi
Il primo è
Quello della dottoressa Zamagni gag GIP presso il Tribunale di Milano sull'esperienza della messa alla prova per adulti a Milano e mi sembra una relazione particolarmente
Significativa importante anche alla luce di quello che è emerso dal gruppo sulla difficoltà su della
Del detto del decollo di questa misura della messa alla prova per adulti anche in contrapposizione con quella per minori che invece essendo anche una misura
Ormai più datata viaggia su lunghezze differenti mise ascoltiamo con molto
Interesse la dottoressa Zamagni poi ci sarà il garante
Dei diritti dei detenuti per la Regione tra Lazio e Umbria
Eccetera una relazione di su dove va la giustizia penale e poi io tirerò le conclusioni dobbiamo assolutamente finire per le tre e mezza quindi come al solito son costretta e per le cinque e mezzo
Lazio spray bianco Lazio seppur ridiano
No non è vero esce qui vi sono
Sono assolutamente sarò assolutamente apporrò pescatore come al solito con i relatori che mi procederanno ad do la parola con molto piacere alla dottoressa Zamagni prego
Qual è l'ordinamento
Murgia
Tra l'altro del tutto
Rimarrà
Bene buongiorno a tutti io mi chiamo Anna Zamagni faccio il giudice a Mila no non sono più GIP come indicato in realtà la storia il tribunale dibattimentale
La mia formazione però a ha avuto un momento di svolta che ha un'anzianità oramai di un certo tipo circa venticinque anni di professione alle spalle
Diciamo che la mia formazione ha subito un brusco
Un mutamento
Quando dal Tribunale ordinario dove avevo fatto il giudice civile del Tribunale della Libertà sono passate al Tribunale per i minorenni
Ecco lì
Sia mi si è aperto un mondo e mi si è aperto un mondo
Che non sia il più chiuso e che ha pesantemente influenzato il mio modo di fare il giudice una volta rientrata nella giurisdizione ordinaria
Nulla è più stato uguale
Nel senso che la cifra che da il Tribunale per i minorenni a noi i giudici che abbiamo una formazione prettamente tecnica
Che nulla c'entra purtroppo con il mondo delle relazioni
Non siamo spesso in grado
Di affrontare la complessità
Di quello che ci capita come dovremmo questo ovviamente ha il mio padre era i tre quarti dei miei colleghi non sono d'accordo con me ma adesso vedremo di capire anche perché
Il mondo che mi si è aperto è stato un mondo che ha riguardato le relazioni noi abbiamo una formazione dicevo tecnica giuridica
Impariamo all'università prima quando studiavo per il concorso poi la valutazione della prova
A giudicare se una persona innocente o colpevole o nel diritto civile chi ha ragione o chi ha tolto in una controversia
Punto quando io sono arrivato al Tribunale dei minorenni mi sono resa conto che di questo mio bagaglio di formazione pur consistente perché avevo già un dieci dodici anni di anzianità alle spalle
Certo mi serviva eh per carità però
Non mi dava nulla che mi aiutasse ad affrontare le situazioni che io mi trovavo ad affrontare io ero diventata il giudice delle relazioni
Poi il Tribunale per i minorenni un giudice collegiale con gli esperti e quindi questo ovviamente aiuta
Ma quello che io ho imparato al Tribunale per i minorenni è stato di guardare
Rientrata nella giurisdizione ordinaria a quello che è stato decidendo con un occhio completamente diverso
Questo mi ha anche consentito di accogliere la legge del due mila e quattordicenne che ha introdotto la messa alla prova per gli adulti ovviamente in modo assolutamente favorevole perché è dal mio punto di vista segna
Ma questo crea è ormai il punto di vista anche della Cassazione per fortuna un mutamento culturale
Un mutamento culturale che noi dobbiamo imparare a leggere e a promuovere
Perché è finalmente la presa di coscienza che la pena così come noi l'abbiamo vissuta non funzione a mio parere o comunque non può essere la sola risposta
Alleato
E che la pena può a vere una funzione diverso da sé viene non solo subita da chi reato la commesso
Ma gita da che il reato Rocco lo ha commesso e questa secondo me è la differenza fondamentale introdotta da questa legge dalla possibilità
All'autore di reato che poi è un'auto del presunto il cui dovremmo anche aprire un capitolo sulla compatibilità con la presunzione di innocenza ma non so se poi
è questa la sede
Dalla possibilità di
Intervenire
Unitamente agli operatori dell'UEPE che si occupano della formazione del programma trattamentale sulla
Pena che Dede
Subire fra virgolette per il reato commesso
Quindi
Un approccio profondamente diverso
Ed è un approccio profondamente diverso anche per noi giudici
Perché
Si interviene stivali tutta un programma che deve avere come punto di riferimento come fu fuoco come
Centro la persona e non il fatto che è stato commesso e questo è un altro punto qualificante di questa riforma
Punto qualificante che si è cercato di
Faccio rumore di non rendere
Proprio così pregnante
Con un'interpretazione restrittiva delle norme che per fortuna non ha avuto sviluppo ed anzi la Cassazione a sezioni unite oggi ci ha detto finalmente
Sposando un orientamento minoritario devo dire
Che le aggravanti ad effetto speciale sapete sono quelle quegli elementi accidentali del reato che rendono la pena molto più grave non si contano
Nella individuazione del limite di pena che consente la messa alla prova la messa alla prova per gli adulti non è l'avrete visto soprattutto che ha fatto il gruppo per avranno detto ieri
Non è come quella per i minorenni che può essere fatta a prescindere
Da dove ha a prescindere indipendentemente dalla pena prevista per il reato commesso anche per l'omicidio per intenderci
Per gli adulti no per gli adulti c'è una limitazione di pene importante i reati puniti con pena fino a quattro anni
O i reati per i quali si proceda citazione dire diretta si è aperto all'indomani dell'entrata in vigore della legge tutto un dibattito interno alla magistratura ma con ricadute pesantissime sui potenziali fruitori di questo istituto
Sei determinate circostanze che possono portare della pena
A livelli decisamente più alti anche alla doppia
Debbano essere o no considerate medie la valutazione della nella conteggio della pena prevista per il reato
La Cassazione oggi ci ha detto di no e questo apre potenzialmente la possibilità di applicare l'istituto
A reati anche più gravi e perché ci ha detto di no ci ha detto di no perché è accolto e sottolineato
Che questa legge invita una svolta è un punto di svolta possibile per il sistema sanzionatorio
Che pone l'attenzione
Sull'autore del reato e dare il giudice la possibilità di valutare in relazione a parametri che sono propri
Della persona a prescindere dalla gravità del reato se questa risposta dello Stato possa essere effettivamente una risposta
Adeguata
Allora a Milano ho sentito prima nel report del gruppo
Gruppo uno mi pare che si è occupato dei rapporti fra messa alla prova per i minori e messa alla prova per gli adulti che l'impatto di questa messa alla prova per adulti è deludente
E ho sentito parlare di questo protocollo del Tribunale di Verona come una specie di mosca bianca
Ora le mie informazioni sono diverse a Milano la messa alla prova sta avendo una buona diffusione
E devo dire che già all'indomani della legge a luglio quindi del due mila e quattordici noi ci siamo messi intorno a un tavolo un gruppo di giudici individuato dalla Presidenza del Tribunale
La direttrice dell'Uepe di Milano dottoressa Panarello molto disponibile
La Camera penale l'ordine degli avvocati ci siamo seduti lì con la legge in mano consapevoli in quanto operatori
Di tutte le difficoltà che l'applicazione di questo istituto poteva trovare
E ci siamo guardati in faccia e detti bene come facciamo a farlo funzionare allora se noi pensiamo come pensiamo che questo istituto possa essere una svolta
Dobbiamo guardarci in faccia e dirci
Che questo istituto va fatto funzionare e il primo scoglio l'Uepe lo è per non ha avuto nessun aumento di risorse umane
Per far funzionare questo istituto la dottoressa Panarello ci fece presente noi siamo in quaranta e abbiamo quattro mila persone in carico in questo momento
Per noi l'idea di prendere in carico altre persone in un istituto poiché deve decollare quindi è una scommessa
Sulla quale bisogna investire risorse per fare la funzionale è quasi un'utopia
Bene in che cosa possiamo fare
Allora abbiamo preso la legge
Abbiamo detto agli avvocati
Che
Dovevano essere i primi attori
Della Scelta del loro assistito c'è l'avvocato deve far capire che cosa vuol dire all'assistito la messa alla prova e deve essere prima Luigi consapevole di chi ha davanti
E di come questo istituto può
Essere per il suo assistito un punto di svolta come quel reato commesso
Forse perché c'è la presunzione di innocenza e non c'è condanna può essere un'occasione un'occasione per modificare alcuni comportamenti
Deve anche saggi capire che questa scelta è un'alternativa al processo
Un'alternativa al processo che potenzialmente un costo non solo per la collettività certo anche per la collettività
Ma anche per chi
Deve subire dello è pesantissimo e questo è uno dei motivi per cui spesso persone che pur si professano innocenti
Comunque decidono di accedere ad un percorso di Mezzana dimessa la trova che come vedremo può avere un contenuto anche molto afflittivo
Abbiamo quindi deciso di caricare sugli avvocati che sanno con chi hanno a che fare dovrebbero
Relazionale o cliente tutta una serie di adempimenti che
Hanno consentito di scaricare dell'UEPE
Dalla da alcuni
Obblighi che
Sulla base della normativa gli spettavano vi faccio un esempio
La legge prevede che l'UE per faccia un'indagine sociale allora io al Tribunale per i minorenni di Milano quando sono venuta via ed è oramai parecchio tempo fa al due mila otto
Quando chiedevo al Tribunale di me al comune di Milano di farmi un'indagine sociale
Per un procedimento minorile aspettavo in media un anno e mezzo
E allora ci siamo guardati in faccia con la dottoressa Panarelli abbiamo detto
Cosa facciamo se io chiedo giudice l'indagine sociale perché voglio sapere come fatto il nucleo familiare
Perché voglio sapere chi lavora chi non lavora quale avrei detto anche in rapporto al risarcimento del danno è evidente che questo istituto lo affossiamo all'inizio dall'inizio
Perché è ora che ma arriva io ho dei limiti di sospensione che sono di un certo tempo fino a un massimo di due anni perdo un anno e mezzo per sapere chi ho davanti
E io non lo posso più fare
E allora ci siamo detti bene
Il difensore produrrà tutta una serie di documenti che possono dare all'UE per una sorta di fotografia della situazione personale e familiare della persona che chiede l'accesso alla prova
Se questi documenti saranno sufficienti bene se non saranno sufficienti e si farà eventualmente un supplemento di indagine devo dire che sono sempre stati sufficienti a me è capitato forse un caso ma perché era un reato molto particolare
E in cui si è chiesto all'UE per rifare un approfondimento in questo senso
Ma uno in due anni e quindi in questo modo l'Uepe ha potuto eliminare quel pezzo di competenza sua che sicuramente non sarebbe stato in grado di affrontare
Abbiamo poi
Deciso di fare un assolta di
Fase preliminare di ammissibilità non prevista dalla legge
Non prevista dalla legge che ha trovato i miei colleghi molto scettici
Perché è per noi è un adempimento in più ma che ha consentito anche in questo caso l'Uepe di limitare il lavoro relativo alla forma alla stesura dei programmi di trattamento
Solo per quei casi per i quali effettivamente la sospensione del processo come sta la prova ci sta cc può essere e ci sta
Nel senso che sei io imputato chiedo la messa alla prova ma
Non so ancora cosa ne pensa il giudice
Non so se pensa che magari io possa avere una pronuncia di non doversi procedere sapete che
Richiesto una delibazione preliminare e di fondatezza
Della accusa che viene mossa se il giudice pensa invece che io debba andare totalmente esente da responsabilità l'Uepe mi fa un programma per una persona che esce immediatamente
Dal processo con una pronuncia di non doversi procedere o viceversa
Devo elaborare un programma quando poi il giudice mi dirà guarda che quel reato che questo questa persona commesso esce dal catalogo di reati per i quali
è possibile la messa alla prova oppure ancora guarda
Che io non sono in grado giudice di formulare una prognosi positiva sulla futura astensione dalla commissione di reati prognosi che è necessaria per l'ammissione alla per la messa alla prova
Quindi che cosa abbiamo fatto con gli avvocati abbiamo deciso che nel momento in cui
La persona l'imputato chiedeva la messa alla prova voleva accedere a questo istituto
Dichiarava questo presentava l'Uepe distanza veniva lei viene rilasciato un a tagliando un attestato di presentazione della domanda di elaborazione del programma e si fa ad udienza
Si fa l'udienza in cui alla presenza dell'imputato eventualmente della persona offesa
Che ha diritto di parola Bindi parola l'intero dimmi interloquire anche se non ha diritto di veto sulla messa alla prova
Il giudice fa una ordinanza con la quale tecnicamente dispone che l'Uepe elabori il programma ma dice
Nella parte motiva
Che è stata presentata in istanza il Kattali il reato rientra tra quelli per i quali astrattamente prevista la messa alla prova i crei la deliberazione della situazione sulla base dei criteri del centotrentatré consente
Una prognosi favorevole rispetto all'astensione da futuri reati
E quindi
Può esservi la sospensione del processo commessa la trova si manda all'UEPE per l'elaborazione del programma
è chiaro che questo non garantisce fra virgolette ancora che vi sia poi la sospensione del processo perché
Perché poi il programma va valutato nel senso che la posizione del giudice è una posizione dovrebbe esserlo opposizione
Di interlocuzione anche con gli operatori dell'UEPE rispetto al programma concreto che viene elaborato va bene in reato rientra nel catalogo va bene questo imputato secondo me si asterrà dalla Commissione
Di nuovi reati ho fatto l'interlocuzione con la vittima c'è stato un risarcimento del danno vedremo poi
Questi aspetti
Dispongo non dispongo la possibilità di una mediazione e vedremo anche questi aspetti adesso Toumi fa il programma e io le ho battuto
Cosa vuol dire io l'ho battuto che io giudice e qui sta veramente la scommessa per noi come categoria sulla quale ve lo devo dire chiaro siamo molto modesti
Adesso non ho niente è una persona ma faccio parte della categoria perché è difficile proprio il cambiamento di approccio per il giudice penale
Giudice della cognizione no magistrato di sorveglianza abituato non giudice minorile abituato giudice della cognizione
Che valuta il fatto
Stabilisce una pena e stabilisce una pena per chi lavora nel campo ossa contrari che di solito di motivazione se va bene
E poi
Nulla sarà più
Di quello che succede quindi è un mutamento radicale anche per novità che il nostro sistema potenzialmente citava già e ci dà già gli strumenti a noi i giudici della cognizione
Per valutare non solo la sussistenza del reato le prove della sussistenza dell'attribuzione del reato a quella persona
Ma nel momento in cui andiamo a quantificare una pena noi abbiamo una norma che il centotrentatré del Codice penale che è una norma nella quale potenzialmente sta tutto
La valutazione della vita antecedente del io che cosa è successo per l'ok siamo arrivati qui
Cosa è successo nella vita di questa persona che l'ha portato
A commettere questo reato qual è stato il suo comportamento quando ha commesso un reato nell'immediatezza immediatamente successivo quante cose ci possono dire
Questi comportamenti tantissime quale è stato eventualmente
Il
Il rapporto che ha avuto con le persone coinvolte dal reato nell'immediatezza e dopo
Purtroppo lo sforzo nostro di solito si esaurisce nella decisione difficilissime difficilissima se reato sussiste e se
La persone colpevole
E poi ci sono queste modellistica articoli visti i criteri di cui all'articolo centotrentatré stima ASI è qua la pena di anni cinque di reclusione BO
Quali riterrei sono stati valutati perché in che modo
è una parte che rimane lì e che non viene quasi mai
Approfondite
E allora nel momento in cui il giudice della cognizione si trova in una fase ancora antecedente
Dove la deliberazione della sussistenza del reato è stata una deliberazione molto sommario anche perché il legislatore non se il proprio posto problemi di alcun tipo il giudice del dibattimento non c'è niente a un capo di imputazione
Non sa niente e deve fare un'ammissione alla prova
Fa niente la scommessa culturale proprio questa tu fai un'udienza i garanti delle persone hai davanti l'imputato è davanti la vittima hai davanti il capo di imputazione che ti dice Franca e siamo qui
Ah io lui e per che ti stila un programma e ti dice questa persona questa situazione familiare non se ne può neanche parlare di risarcimento del danno perché non ha gli occhi per piangere
Allora può fare però questo può fare attività di volontariato deve fare i lavori di pubblica utilità che possiamo declinare in questo modo
E allora io giudice devo valutare se
Quel programma di trattamento in rapporto alla persona che ho davanti e alla tipologia di reato che è stata commessa è un programma di trattamento che ha un senso
Quale senso in cui
Si apre un'altra scommessa che senso deve avvenire diceva oggi
E chi conduceva insieme a Bertagna al gruppo sulla giustizia riparativa che dopo adesso non so bene anche tu contesta un convegno che un giudice minori dice
Il che mi ha fatto un po'Cappon ha della pelle al tavolo diceva perché la pena deve essere afflittiva
E questo è un problema qual è lo scopo che io mi devo opporre con questo programma di trattamento che devo valutare e badate che è un programma di trattamento che potenzialmente afflitti dissi no
Perché io devo
Dare il lavoro di pubblica utilità che obbligatorio ma è nella ristoro della società forse
Per quello che ho commesso e che si inserisce all'interno della vita delle persone che hanno mancato di
Ci si augura lavoro una famiglia degli impegni
è questo deve stare nella vita non deve cozzare contro la vita della persona perché se no in partenza questo programma non funziona
Perché la persona non ce la potrà fare e allora con lo scopo che deve essere ben chiaro che questo programma va ad inserirsi nella vita della persona il giudice deve valutare il programma di trattamento
Non siamo capaci venuti non siamo capaci abbiamo difficoltà
C'è stato un collega di Grosseto che con un'altra legge purissima ordinanza perché veramente descritte tecnicamente ineccepibile
Ha sollevato una questione di legittimità costituzionale dell'istituto della messa alla prova perché andrebbe contro tutta una serie
Di
Principi costituzionali primo la presunzione di innocenza all'indeterminatezza della sanzione tutta una serie
Ma che usa
Una frase che come
Ho detto in un altro incontro a Milano credo
Quello che poi mi ha portato qui
C'è l'assoluta fastidio però l'istituto
Scrive
Queste norme introducono nell'ordinamento penale processuale una procedura destinata a svilupparsi secondo lo schema di una sorta di patteggiamento di fatto
Che per la prima volta nel percorso storico della procedura penale di cognizione si svolge
Non tra le parti al cospetto del giudice
Ma tra una delle parti e il giudice stesso
Terribile
Perché è veramente da fa vedere
Come io giudice non mi posso sporcare le mani
Per vedere insieme a te imputato quale il trattamento migliore
Per superare
Questo
Questa l'accelerazione che si è creata con questo reato è terribile
Però è profondamente rappresentativo secondo me
Del fastidio e della difficoltà anche giustificata e perché io sono il giudice io devo essere distaccato
Secondo me anche indicativo di una paura di non essere poi più in grado di giudicare se il percorso va male
Ma ci sono altri strumenti c'è l'incompatibilità madre
L'idea che io giudice Conte imputato decido
Invece che dal mio scranno qua
Qual è
La
Punizione infine da dire pensando che deve essere appunto afflittivo che può conseguire a questo reato ecco questo
La scommessa che
Dobbiamo vincere dobbiamo vincere perché secondo me non c'è uscita non c'è uscita il sistema deve cambiare abbiamo davanti agli occhi tutti il fallimento
Della
Pena subita invece che agita
E allora l'idea di questa udienza filtro è stata proprio un'idea volta ad un incontro tra gli attori che sono l'Uepe con quel programma che mi ha
Stilato il giudice l'avvocato l'imputato se c'è la parte offesa e adesso vediamo per valutare il programma di trattamento migliore per rispondere
Sia dal punto di vista dell'imputato che della società che della parte offesa alleato
Una volta fatta questa udienza la messa alla prova badate ecco qui anche qui c'è la necessità di un profondo cambiamento che noi
Adesso con dopo due anni dalla stesura di questo protocollo ci siamo incontrati avvocati UEPE e giudici
Abbiamo valutato quali erano i punti critici e abbiamo disteso le linee aggiornato diciamo così queste linee guida perché ci siamo resi conto
L'Uepe soprattutto sia reso conto perché poi sono gli operatori in concreto che non riescono
A far funzionare poi il programma che si trovano a scontare le difficoltà l'ente si è reso conto che spesso noi giudici fatta la sospensione del processo
Dice iniziato il programma già con fatica per tutti i motivi che abbiamo detto basta fissiamo l'udienza a distanza di un anno e mezzo due anni e facciamo la nostra verificare no
No perché la vita delle persone come abbiamo sentito come voi sapete molto meglio di me è soggetta a mutamenti si spera in meglio ovviamente
Che in un anno e mezzo dunque di sospensione commessa Natola possono essere consistenti e possono riflettersi
Sul programma che era stato stilato e allora io quei pecche mi sono tante impegnato che faccio gli incontri periodici col mia imputato che sta facendo i lavori di pubblica utilità
Che viene da me che magari fa anche un altro lavoro di volontariato eccetera e c'è chi magari è tossico e quindi va pure al SerT oppure a dei disturbi per cui va il CPS Ubaldo no insomma quello che c'è nel programma
Io questo programma lo devo modificare cosa faccio scrivo al giudice
Ci diceva la dottoressa Panarello
Scrivo al giudice
No no risposta
Ma credo che non ho risposta allora al Tribunale per i minorenni noi giudici siamo abituati eravamo io ero abituata sono abituati ad un'interlocuzione continua
Per cui l'assistente sociale telefona io rispondo io chiamo l'assistente sociale io ho una particolare rompiballe per cui
Chiamava in continuazione incontri
E
In dibattimento per il G.I.P. già emendi le opere che anche lì è abituato nella fase dell'indagine un'interlocuzione diverso
In dibattimento c'è l'udienza punto per cui io se c'è non c'è l'udienza
Il giudice non sa neanche qual è la sede nella quale rispondere a queste richieste dell'UEPE per cui arriva la richiesta del momento e si chiede l'autorizzazione a modificare il programma
Visto agli atti e si provvederà in udienza peccato che l'udienza sta magari alla fine della messa alla prova
E allora anche qui nelle linee guida nell'aggiornamento nelle linee guida ci siamo trovati manca vi garantisco anche che non è facile facile perché poi si va ad urtare le suscettibilità no di
Che si raccomanda e
La risposta tempestiva all'UE pe
Che poi ognuno modulo era come ritiene chi ritiene che debba passare per l'interlocuzione dell'udienza il pm non il PM
Ma la risposta allo F in tempi ragionevoli rispetto ad eventuali possibilità di modifica
Del programma di messa alla prova
Speriamo non lo so le nuove linee guida che abbiamo appena diramate spero che tutta una serie di criticità che l'Uepe ci ha sottolineato possano essere
Superate devo però dirvi che le prime risposte dell'Istituto sono state a Milano positiva io non so se
Anche a monte insomma nel per l'Uepe di Milano ecco innumerevoli
Sono importanti sono numeri importanti l'ultimo incontro che ho fatto per cui non sono dati aggiornati però sul nove mila mi pare fossero né messa alla prova in Italia
Quelle dell'Uepe di Milano erano e ci tocca due mila due mila e cinquecento quindi un numero molto importante
C'è un dato però questo istituto funzione
Sicuramente se gli attori collaborano sicuramente se i difensori capiscono il valore della pop il potenziale per i propri assistiti dell'istituto sicuramente se i giudici
Fanno quello che ci siamo detti ma presuppone una
Giustizia fra virgolette penale che funzioni
Tribunali efficienti perché non ci sarà ci sarà difficilmente un avvocato che
In
Ci in tribunali in circondario di che
Dove i processi si trattano al limite della prescrizione
E dove quindi si arriverà sicuramente alla trascrizione prima
Di una sentenza definitiva difficilmente consiglieranno allora assistito di accedere a questo istituto che ha
Come vi dicevo contenuti potenzialmente
Molto affettivi perché i lavori di pubblica utilità sono un continuo un contenuto potenzialmente
Molto afflittive lo sa anche il legislatore tanto che se la messa alla prova fallisce ogni lavoro il giorno di lavoro di pubblica utilità
Tale
Un giorno duecentocinquanta euro insomma c'è una
Equiparazione e quindi vuol dire che anche il legislatore lo sa che ha un contenuto afflittivo e allora
A Napoli la collega di Napoli che io ho incontrato
Mi diceva che lì
Messe alla prova non c'è ma non solo messi alla prova i lavori di pubblica utilità come sanzione sostitutiva delle guide stato di ebbrezza
Non si fanno perché tanto si prescrive tutto hanno un ente convenzionato per i lavori di pubblica utilità per i cui lei è stato di ebbrezza io non so a Milano credo che ci siano
Non ho idea ma sono tantissimi gli enti convenzionati
E quindi è chiaro che il presupposto eh quello anche di una risposta
Efficiente una risposta efficiente in tempi utili
Come peraltro dovrebbe essere perché capiamo bene che qualunque processo fatto a distanza di sei cori e
Ha un contenuto afflittivo pazzesco per le parti coinvolte Annona
Veramente nessun senso quanto ancora
Grazie
Allora io volevo parlare un attimo della
Dell'Istituto come visto che questo è il tema del convegno come declinazione possibile
Nella giustizia riparativa
Allora
C'è
Nella legge la televisione
Che la messa alla prova
Possa
A vera all'interno del suo programma per corsi di mediazione
è una facoltà non è ovviamente obbligatorio
A Milano ci siamo posti il problema all'inizio proprio con il primo protocollo
Di che indicazioni ideale sulla mediazione penale e abbiamo deciso spiegandolo anche nella
Lettera mi viene nell'indicazione
Acconti accompagnamento diramata i colleghi delle linee guida che lasciavamo al singolo giudice di valutare se
Si trovasse in una situazione in cui poteva essere utile un percorso di mediazione
Perché
Attiene
Indicare l'obbligatorietà del percorso di mediazione è un non senso innanzitutto
In secondo luogo per che abbiamo ritenuto che non si potesse caricare sull'imputato
Un potenziale esito negativo di un percorso di messa alla prova per il fallimento di un percorso di mediazione ove fallito che può benissimo non riguardare
Il comportamento fra virgolette un atteggiamento dell'imputato perché lo sappiamo la mediazione vede l'imputato ma avete anche la vittima la vittima può dichiarare di voler accedere poi abbandonare perché non ce la fa
E quindi è evidente che la mediazione in quel caso non è arrivata a nulla
E
E non possiamo certo
Falde rivale da questo un esito negativo della messa alla prova
Quindi abbiamo lasciato libero abbiamo poi incontrato
Il gruppo che a Milano lavora e ha lavorato tanto sulla mediazione penale per i minorenni
Per cercare di capire con loro quale potesse essere la strada per
Sollecitare per così di mediazione anche nei reati commessi dagli adulti
Si è all'IVA anche a dei criminale un punto delle linee guida in questo modo nell'udienza che il giudice fissa con l'imputato e con la vittima può comparire o non può non comparire
Per l'ammissibilità della messa alla prova acquisirla il consenso ad essere contattati per un'eventuale percorso di mediazione
In modo da lasciare poi agli operatori dell'UEPE precari coda dobbiamo ricordarci che la mediazione deve comunque transitare all'interno del programma che elabora l'Uepe
Quindi il contatto con i centri di mediazione da parte dell'UEPE
Non può essere da parte del giudice
Perché entra nel programma e quindi abbiamo
Pensato con immediate ore questa soluzione devo dirvi che in due anni per corsi di mediazione sono stati tre
Nei programmi di messa alla prova a Milano mi diceva la dottoressa Panarello che loro hanno inviato tre volte per la mediazione quindi pochissimo pochissimo
D'altra parte non è obbligatorio nello potrebbe essere
E quindi questo un'attività è un punto che dovrebbe essere sviluppato ma che sconta tutte le difficoltà
Del non avere centri di mediazione collegati al pubblico se non convenzionati di non avere Ronaldo lo sappiamo dello stato dei predetti in tutti questi in questi giorni di lavori
Allora concludo
Io credo che
Sia un
Un istituto che abbia delle potenzialità enormi ma perché segna veramente può segnale veramente il cambiamento e gli attori
Di questo
Nuovo sistema penale devono veramente
Rimboccarsi le maniche per cercare di farlo funzionare tutti quanti magari facendosi carico anche delle inefficienze dei contraddittori
è un istituto che ha delle potenzialità enormi che potrebbe essere anche
Secondo me se effettivamente funzionerà
La
L'inizio di una idea di sanzione diversa anche per reati molto più gravi
Ce lo auguriamo ma da qui dobbiamo passare perché le contraddizioni di cui stamattina si parlava forse mi parlava Colombo
Di queste novità con dall'altra parte gli inasprimenti delle pene sono evidenti a tutti
Per cui solo laddove il legislatore potrà riscontrare una risposta positiva anche in termini di costi ve lo dico chiaro
Allora secondo me potrà dare ulteriore impulso all'Istituto
Buon lavoro a tutti i Comuni
Grazie mille dottoressa domani per questa
Relazione interessantissima per
Aver punto toccato secondo me è un
Un tema input importante che tante volte nel corso di questi questa due giorni è emerso cioè il cambiamento culturale
Che noi dobbiamo affrontare che stiamo affrontando per
Pensare a un'esecuzione penale diverta un'esecuzione penale dei diritti a un'esecuzione penale che coinvolga
L'autore di reato e grazie anche devo dire per
La franchezza con cui ha messo in discussione anche la propria categoria devo dire ho apprezzato moltissimo perché comunque c'è
è il sintomo di una di una onestà intellettuale di una capacità davvero di vedere di leggere i problemi che è una
Secondo me una condicio sine qua non proprio per il cambiamento radicale di cultura quindi
Anche la magistratura in entrata agli attori che devono un po'aggiustare il tiro io rispetto al tema per esempio della terzietà che mi ha colpito molto della terzietà del giudice
Io da quando sono entrati in Amministrazione c'è da lontano novantuno avevo il desiderio di sentire il fiato sul collo del magistrato di sorveglianza che in qualche modo controllasse l'amministrazione che è terza
Rete che non è terza che parte
Nella
E mordi sono sette rispondere spesso da molti magistrati che venire in carcere esserci controllare significava perdere la terzietà significa ma non essere più terzi mi sono ben consapevole di questa paura
Del le che che comprendo anche e però appunto la magistratura di sorveglianza è chiamata a mettersi in gioco la magistratura minorile chiamata mettersi in gioco profondamente adesso anche i giudici di merito
E quindi grazie grazie davvero per questo intervento do la parola adesso a
Al professor Stefano Anastasia che il garante dei diritti dei detenuti per le Regioni Lazio e Umbria adesso ma
Nutrito curriculum
Quindi tutti i suoi stiamo
Norme
In particolare
Il titolare doveva alla giustizia penale
L'universo mondo dovrei parlare quindi
Mi scuserete se
Diciamo dopo tanti puntuali osservazioni su
Quello che accade quello che aveva fatto
Io valuterò o poi come si dice
Del sesso degli angeli no
Ulteriore
No poi fuggita
No
Faccio da da sparring partner del direttrice generale che poi dirà diciamo cose
Allora il e appunto questo tema un tema molto così ampio che è difficile da da da inquadrare io proverò a fare qualche considerazione solo qualche considerazione evidentemente non avendo
Capacità divinatorie diciamo sud dove vada effettivamente la la giustizia penale e per
Fare qualche considerazione sulla giustizia penale sul suo
Destino almeno diciamo nel nostro nel nostro contesto italiano diciamo sì o vicino all'Italia e però mi è necessario fare un passo indietro
E provare a rileggere quello che è accaduto altre menti secondo me non si capisce bene diciamo così
Dove andiamo
Io direi anche un po'l'occasione che abbiamo perso e anche le carte che abbiamo da giocarci ancora
Allora
Quello che è apparso
Agli occhi dell'opinione pubblica e in gran parte anche degli interlocutori istituzionali in questi in questi anni come
Il fallimento di un di un sistema il sistema penitenziario italiano diciamo
Messo sotto accusa dal
Andando
Dal Consiglio d'Europa dalla Cortona perito umani per la famosa sentenza Torregiani e quant'altro c'era intorno
Io credo che Bossi che sarebbe utile invece reggerlo più urrà di talmente
Eccome il fallimento di un modello sociale
Non il fallimento del sistema penitenziario italiano a causa del sovraffollamento
Perché quel sovraffollamento va contestualizzato
Non ne è stato un evento naturale precipitato Pisa come perché diciamo nel nostro Paese in quegli anni
Non è stato ha colpa del né del destino cinico e baro né di
Operatori negligenti o inumani
è stato il prodotto di scelte politiche conseguenti e diciamo così il risultato di un modello sociale
E che è stato sperimentato nel nostro Paese e non solo nel nostro Paese perché dobbiamo ricordarci che noi abbiamo avuto la torre Giannace
Ma in altri contesti nazionali hanno avuto momenti di crisi più o meno simili
Dagli Stati Uniti alla Germania alla Francia hanno avuto problemi di sostenibilità del sistema paragonabili a quelli italiani
Allora o si è venuto diciamo
Cosa si è manifestato nel nella
Nella crisi che da noi va sotto il nome appunto della famosa sentenza Torregiani
Si è manifestato il fallimento del modello sociale fondato sulla esclusione esattamente quello di cui parlava questa questa mattina Gherardo Colombo
Ce ne dobbiamo riprendere in mano tutta questa storia no
La Torregiani per noi così come la Brown contro Plata negli Stati Uniti d'America diciamo fondamentale sentenza della Corte suprema del due mila e undici diciamo
E vengono diciamo così come il risultato di
Di un modello sociale fondato sulla esclusione
Della
Non chiamiamo la parte debole chiamiamola come è concepita dentro quel modello no delle cosiddette classi pericolose
Gli stranieri i senza fissa dimora i tossicodipendenti eccetera che hanno subito in tutti questi nostri Paesi negli ultimi trent'anni hanno subito politiche di
E
Controllo sociale qua TV
E quindi di contenimento
E quindi di diciamo così in qualche modo
Chiusura dentro o istituti che poi appunto fossero stati o fossero diciamo sì le carceri e cento identificazioni luoghi di contenimento e di stranieri eccetera eccetera eccetera
Questo diciamo così sono variazioni sul tema diciamo così il modello era quello
E ne abbiamo avuto questo modello che
Nato negli Stati Uniti dagli anni settanta ottanta si diffuso dappertutto e anche in Italia a lungo tutti gli anni Novanta e
Il primo decennio di questo settore
Questo modello come ci siamo detti tante volte noi anche parlando a me
è stato sintetizzato sotto la formula dal sociale al penale no
Questa formula dal sociale al penale dice
Tendeva a nascondere nella retorica che c'era dietro
Il fatto che diciamo sì dal sociale al penale aveva un costo
Non era una cosa che si faceva gratuitamente
Secondo diciamo la la retorica neoliberista no bisogna restringere gli spazi
Del dell'intervento sociale non lo possiamo sostenere non ce la possiamo fare non possiamo garantire i diritti a tutti eccetera eccetera eccetera ma questo è stato diciamo
Viceversa la crescita del sistema di
Controllo sociali istituzionali e quanti Ivo è stata una enorme spessa
Per i nostri sistemi sistemi istituzionali e questa non è una cosa che si può mettere tra parentesi no
Anche dove come negli Stati Uniti e in Gran Bretagna hanno scelto la strada della privatizzazione ora si ridiscute ovviamente anche di quello anche dove si è scelta questa strada della privatizzazione
Non è che si è scelto una strada diciamo così di riduzione della spesa
Perché ovviamente un istituto penitenziario non è diciamo un una concessione balneare come quelle che sono qua fuori no cioè non c'è
Il l'utente che di sua sponte va paga e rifonda il concessionario della spesa no
Un istituto penitenziario e pagato dallo Stato
E quindi diciamo così quel modello che era un modello appunto di allargamento delle forme di controllo sociale istituzionale qua dico
Era fondato su non semplicemente su un cambio di politica ma su un trasferimento di risorse
Dal sociali al penale non su un risparmio perché non c'è più lo spreco dello stato sociale ma sul trasferimento dal sistema della sicurezza sociale al sistema del contro di me lento e del
E del controllo sociale coattivo questo è stata diciamo sì la storia dei Paesi occidentali diciamo così a cavallo del del cambio di secolo
E questa cosa è precipitata con
La crisi economica del due mila sette due mila otto
Se no non ce lo spieghiamo perché arriva la Torregiani da noi e la Brawn Plata lì scusate se sono diciamo così forse un po'troppo materialista però diciamo sì bisogno di essere queste cose
A un certo punto la sostenibilità di quel modello di controllo sociale qua attivo
Appunto fondato sull'investimento sulle strutture diciamo di di contenimento diventa insostenibile
Per i nostri sistemi insostenibile alle condizioni della nostra cultura
Certamente diciamo così sarebbe stato sostenibile alle condizioni di altre culture e di altri contesti
Quali in Cina non hanno il problema di garantire i diritti fondamentali della persona di coloro che sono internati quarti va a mente
Noi dentro la nostra cultura questo problema ce l'abbiamo vivaddio per fortuna no
E quindi quel modello di non funziona più perché diciamo così gli Stati
A partire dagli Stati Uniti è rifiuti a partire dagli Stati Uniti non reggono più quella capacità
Di contenimento qua attivo e capiscono che diciamo si devono trovare un'altra soluzione
Questa giurisprudenza che noi abbiamo finito con l'attore Gelli altrove con altri strumenti sta a indicare esattamente questa cosa
Cioè il fallimento di quel modello che per reggersi doveva scegliere se abbandonare definitivamente la tradizione da cultura occidentali su sui diritti umani o altrimenti riconvertirsi
Quando è stato il passaggio secondo me
Fondamentale quindi noi dobbiamo questa cosa ce lo dobbiamo ricordare ovviamente anche perché viceversa ovviamente le tendenze a tornare al modello dell'escussione sono tendenze molto forti no
E sono stende Henze che si reggono diciamo sulla perdita di memoria di quello che quel modello ha prodotto
Possiamo oggi ridiscutere delle politiche dell'escussione degli immigrati dopo che quel modello ha prodotto quel disastro
Appena due anni fa o tre anni fa nel nostro Paese è questo il punto ufficiale quindi dobbiamo tenere forte la memoria di quello che
Di quello che è successo
E poiché appunto
Con
In qualche modo il precipitare di questo
Fallimento si è aperto nel nel nostro Paese come come altrove la necessità di rientrare dall'emergenza
No e la nostra diciamo
In nel nostro Paese in questa legislatura l'inizio di questa legislatura è stata segnata da questo tentativo appunto di rientrare dall'emergenza
Il biennio due mila tredici due mila quindici è stato sostanzialmente questo
Cioè la produzione di una serie di interventi normativi e amministrativi orientati a recuperare evidentemente il disastro che si era
Che si era prodotto seguendo quelle quel quadro
E allora
Appunto il il cui sito che
Mi si pone dove stiamo andando
Dove stiamo andando lui lo possiamo intendere per quello che ci riguarda sostanzialmente
Da due atti che in qualche modo segna no la nostra la nostra vicenda politico istituzionali in materia di giustizia no
In questi anni
E il disegno di legge del Ministro della giustizia che è all'esame all'esame delle Camere ora specificamente del Senato sapete perché è argomento di questi giorni fiduciosi fiducia no costose nel fare eccetera
E gli Stati e gli Stati Generali che lo stesso Ministero a
Ha promosso
Peraltro legandoli anche al allo sviluppo e le prospettive di questo di questo disegno di legge non
Con l'ambizione di ridisegnare il sistema
Diciamo
Usiamo l'espressione penitenziari in senso lato senza ora stare a
A a riferirlo a un pezzo o meno delle articolazioni ministeriali però diciamo
Con l'ambizione di riformare il il sistema a partire da una opzione un'opzione di riforma
E però io qui diciamo vedo
In questa diciamo nel combinato di questi due elementi il disegno di legge all'esame delle
Delle Camere e gli stati generali
Vendo diciamo da una parte ambizioni di riforma che sono del tutto evidente diciamo e che ci hanno consentito appunto a noi nel nostro piccolo c'è anche Giorgio qui che ha lavorato con
Con con con Gherardo Colombo nel nel
Nel tavolo sulle misure e come tale diciamo sì siamo stati spinti ad avere ambizioni quindi di riforma ma
E nello stesso tempo però dei dei limiti limiti evidenti diciamo
Che
Erano già nella stessa impostazione del disegno di legge
Un disegno di legge che
Per la parte
Generale di diciamo così di riforma della parte penale processuale del
Del sistema e Ugo un disegno di legge di appunto di razionalizzazione
E di efficientamento del sistema diciamo così
Con
Il il grosso limite
Di un prodotto che in qualche modo
E il prodotto di un confronto tra le parti
Tra le parti e lo vedete anche in questi giorni sui giornali
Il Governo ha autorizzato la fiducia il governa non mette la fiducia perché c'è un problema con le parti diciamo
Con le parti che contano le parti processuali scappano che stiano dentro o fuori Parlamento poco conta
Che è il limite secondo me tutt'uno forse uno dei limiti delle politiche della giustizia degli ultimi venticinque anni
Cioè noi qui oggi abbiamo discusso ieri sono stato solo oggi ma voi anche ieri diciamo così di come si fa giustizia in concreto giusto
Questo diciamo io ho ascoltato diciamo dalle dalle cose che avete raccontato
E viceversa alle politiche della giustizia in questo Paese sono il prodotto della concertazione di soggetti sociali rappresentatività
La rappresentanza delle degli avvocati la rappresentanza della
No
Del della magistratura diciamo così in qualche modo la domanda
Della società civile sennò diciamo sì quella fomentate da sguaiata mente dalla stampa
La domanda di giustizia e la società civile non entra mai
In questa in questa discussione e allora diciamo anche le proposte di legge sono un po'limitato dal fatto di essere un tentativo di bilanciamento tra soggetti che dentro l'aula di giustizia poi si trovano a confrontarsi con qualche
Con qualche difficoltà
E questo disegni di legge nella
Sua parte generale
Esattamente questo diciamo in qualche modo rappresenta cioè rappresenta
Punti di equilibrio che ovviamente poi vengo ridiscussi di volta in volta e oggi sono di nuovo soggetti a discussione punti di e di equilibrio tra i due soggetti che si esprima
Per esempio mancano totalmente mancavano all'inizio poi ora purtroppo diciamo la situazione è peggiorata ma poi ci vengo mancano totalmente le scelte di valori
Non è un caso dice
Che sulle scelte deva di valore non si arriva mai
E le scelte di valore nella politica e la giustizia sono le scelte di criminalizzazione
Non quelle procedurali
Quelle procedurali più ovviamente stanno molto a cuore alle parti che si scontrano nel processo e che devono ottenere una cosa o l'altra diciamo così sono
Scelte molto importanti
I garantistica mente molto significative ma appunto lasciando immutato il quadro delle scelte dicono
Viceversa sulle scelte di valore appunto perché non entrano mai in campo secondo me le domande di giustizia e della società civile sulle scelte di valore diciamo non c'è mai
In qualche modo mia indicazione è una scelta è una scelta chiara e questo diciamo
Da cosa dipende secondo me dipende esattamente da quella cosa che dicevo all'inizio perché sulle scelte di valore in ballo il modello sociale
No non funziona no perché sulle scelte di valore uno deve decidere dove
Alloca diciamo così Schettino e i beni da tutelare e quali sono i beni tutelare e quali sono gli interessi che vanno che vanno tutelati e così invece può essere consentito
E di questa cosa qui non si riesce mai a discutere e quando si fa qualche piccolo piccolissimo tentativo ottimi dicessimo tentativo come quello che fu fatto del disegno di legge delega sulla depenalizzazione che prevedeva la delega depenalizzare il reato di immigrazione clandestina
Poi il Governo non esercita la delega no scaduta la delega quel reato per quanto
Reato simbolico diciamo così che non produceva dice
Significativi effetti di ordine pratico ma neanche simbolicamente si è potuto levarla multe perché diciamo il quadro delle scelte di valore non si può toccare
E immune da queste scelte salvo poi trovarci
Come è il caso diciamo dei disegni di legge in discussione provarci improvvisamente
Sulla base di evidentemente di campagne di segno opposto indicazioni di segno opposto che diciamo così confermano
Come dire il perseverare
In un modello che di cui abbiamo visto la la fallimentari vita no
Se guardate in questo disegno di legge forse qualcuno gli ha perso la memoria perché voi nei passaggi parlamentari queste cose passano una volta ogni anno anno e mezzo quindi
Ci si dimentica dice ma questo disegno di legge in cui vengono montato le pene per i furti e per le rapine e perché vengono aumentate le pene per i furti rapine notoriamente se uno va in carcere diceva
Un grandissimo amico e maestro Massimo Pagliarini diceva in calce ci si va per dieci reati ecco uno dei dieci sono
No due le dieci sono furti e rapine diciamo no ecco quindi sono reati che sono effettivamente criminalizzati
Perché si fa questo aumento delle pene per furti rapine esattamente per evitare
Lei lo scivolone della pena detentiva attraverso gli istituti di cui per esempio cui stiamo discutendo
No i ma i minimi di pena vengono tirati su diciamo per evitare che
Si possa accedere alla messa alla prova si possono trovare
Strumenti che non diano luogo a a carcerazione
Queste cose però ci sono non d'iniziativa del Governo di iniziativa parlamentare sono stati emendamenti emendamenti parlamentari ma che danno il segno invece di
Come dire
In qualche modo un'attuazione a ripetere no e quindi
Una resistenza dentro quel modello dell'escussione perché questi sono i tipici reati che servono diciamo a escludere quel target di persone che si vuole si vuole tener fuori
D'altro canto se
Se riguardiamo Cantù questo ci interessa ovviamente l'abbiamo detto per tanti anni prima
Anche prima diciamo così del precipitare del della Torregiani no se riguardiamo
Il
Le famose
Le famose diciamo
Tre terribili leggi che hanno accompagnato il sovraffollamento in Italia no
Droga immigrazione
Cirielli recidiva diciamo no e riguardiamo diciamo così queste queste tre cose e vediamo cosa cos'è successo e cosa sta sta succedendo pur
Sì c'è stato qualche
Passo diciamo e qualche movimento in termini
Di politica sulle droghe no è stata fatta quella scelta che per tanto tempo avevamo invocato della distinzione del reato di lieve entità dentro i provvedimenti cosiddetti di emergenza del due mila tredici due mila quindici
Stata distinta diciamo la configurazione del della l'identità come reato autonomo e questa cosa è stato un piccolo segnale positivo poi c'è stata la
I
L'innovazione ovviamente molto importante peraltro merito nostro no della nostra mobilitazione ce la siamo inventata noi diciamo il ricorso alla Corte costituzionale sulla legge Fini-Giovanardi
E la Philip legge Fini-Giovanardi è stata cancellata
Ma poi e poi siamo rimasti lì metalliche ci piacesse la legge precedente sia
Perché diciamo sì la scelta di
Del modello dell'esclusione diciamo no la scelta della criminalizzazione delle condotte legate all'uso di sostanze stupefacenti e risale alle leggi che regolino Vassalli
Dica se la sono inventata Fini-Giovanardi
Fini-Giovanardi erano semplicemente nel campo della coazione a ripetere diciamo noi aggravare le cose che già c'erano ma le scelte di criminalizzazione erano precedenti e sulle quelle scelte di criminalizzazione
Non abbiamo fatto passi avanti
E ne se ne vedono diciamo a vista no sale è diciamo
Non si fanno scelte in questa in questa direzione
Sulla questione dell'immigrazione ovviamente
Va benissimo e io l'apprezzo diciamo
La la polemica del Presidente del Consiglio contro le forze i Paesi degli Stati
Più vorrei privi diciamo così in ambito europeo che impediscono uno sviluppo delle politiche delle politiche di accoglienza nei confronti dei profughi dei figli richiedenti asilo eccetera eccetera eccetera
Però diciamo si
Come dire venti noi compiti a casa non li abbiamo fatti
Cioè non possiamo andare a dire all'Unione europea quello che
Dovrebbe fare avrebbe dovuto fare eccedere cervice da e poi noi non fare un passo per cambiare le nostre politiche subito
Sull'immigrazione sull'accoglienza a partire dalla questione della cittadinanza
A me è capitato qualche giorno fa
Nel mio mestiere di garante di incontrare
Una detenuta
Nel carcere di
Capanne
A Perugia
Che
è in carcere da dieci anni
Chart quasi quarant'anni ma vi Vinitaly da quando ne aveva tredici
Però
è stata sottoposta provvedimento di espulsione
Cioè è una donna che vive in Italia quando aveva tredici anni non ha alcun mai preso la cittadinanza cura per ma avendo preso diciamo su un marito nel frattempo diciamo
è sottoposto a provvedimento di espulsione perché tra i provvedimenti emergenziali abbiamo anche previsto che l'espulsione degli stranieri si può fare senza consenso degli stranieri
Queste sono circostanze
Queste sono le nostre e su questo non ci sono ci sono cambiamenti diciamo così che giustifichino appunto la consapevolezza del fallimento del modello dell'esclusione e diciamo così la scelta di un'altra opzione no
E così diciamo sulla
Sulla la la ex Cirielli dice
No
La ex Cirielli è stata
Abbattuta limata
Picco nata diciamo un po'dalla Corte costituzionale un po'sempre da quei provvedimenti in fase di emergenza e quelli che sono stati fatti due mila tredici due mila quindici
Ma la filosofia della legge Cirielli cioè la filosofia della
E identificazione del
Del soggetto deviante come in qualche modo in regimi bile perché là sotto c'è questa scelta qui questa banale antichissima Scelta di stigmatizzazione no manca il
Del deviante
è quella filosofia resta tale e quale se
Nel disegno di legge
Governativo come
Come è stato nel passaggio parlamentare
Sì insiste sul fatto che poi
Le alternative alla detenzione o le misure Cometa non debbano essere
Liberamente accessibili da tutti su quattro bis noi abbiamo fatto una scelta negli stati generali nel nostro gruppo indicato quelle cose e credo anche in altri Gruppi siano emerse la stessa indicazione cioè che il quattro bis va superata
Però il Parlamento ha detto no
Parlamento e ritorno il quattro bis è un totem che non si può diciamo non si può aggirare
E diciamo sì la filosofia del quattro bis e la stessa filosofia dell'ex Cirielli e la filosofia della stigmatizzazione del deviante che non può avvenire una seconda scelto una seconda Stradona secondo opportunità
Neanche affidato diciamo ovviamente come sarebbe se non ci fosse il quattro bis alla valutazione discrezionale del giudice non
A un automatismo
Sono queste scelte che mancano e che rendono debole discussi il percorso il percorso di riforma perché lo rendono o inconsapevole del fallimento del modello sociale diciamo dell'esclusione no
Oppure impotente di fronte a quel fallimento impotente a prendere un'altra strada diciamo
E intanto poi
Quello che accade lo sapete bene lo sapete quanto il meglio di me diciamo così
Siamo di fronte a una
Riprese sa lenta ma mi pare abbastanza costante delle incarcerazione
Con quindi anche una ripresa delle presenze delle presenze cacci
E
Dobbiamo ricordarci scritti che il
E quella efficace diciamo politica di riduzione della presenza carceraria è stato
Perfetto ovviamente di alcune scelte normative
Ma è stato soprattutto l'aspetto di una azione congiunta di operatori interni ed esterni penitenziari e non sotto una pressione
Di orientamento un pubblico istituzionale molto forte
E tanto che quella riduzione che c'è stata nella popolazione detenuta è stata in gran parte
Senza nulla togliere ovviamente alle alternative attenzione non permettere mai
La direttrice generale
Senza senza nulla togliere alle alternative evidenze è stato prodotto in gran parte dal dimezzamento dell'incarcerazione
Fra il due mila tredici e due mila quindici ne siamo passati da centomila incarcerazione Ilana novanta mila incarcerazione Hanane a quarantacinque mila in carcere seriale cioè una cosa che non si è mai vista in Italia cibo così poche in carcere azioni
E così poche incarcerazione e non per effetto diciamo così di qualche alibi coordinamento normativo ma per un'azione di sistema c'era una pressioni pubbliche istituzionale molto forte e questa possa ridotto
Come di Auriemma intatto il l'atteggiamento di tutti gli operatori del settore
Dal poliziotto di strada che evita di controllare i documenti alla persona di pelle scura che incontra qual è il primo passo diciamo no
Fino al
Magistrato di sorveglianza che si sente in qualche modo
Più come dire sostenuto nella scelta della dei carceri d'azione
Questo è l'OSCE e è successo fra il due mila tredici due mila quindici non soltanto di cambiamenti normativi ma un'azione di sistema l'azione di tutti gli operatori orientati alla di concentrazione
Questa cosa si sta interrompendo oggi ed è questo diciamo è l'elemento di preoccupazione che dobbiamo credo che dobbiamo dobbiamo avere
Perché diciamo e il segnale che
Il clima è mutato
Io sospetto perché siamo va be'ovviamente perché è passato all'emergenza sotto l'emergenza tutti sta facevano attenzione
Io sospetto perché siamo nel piano inclinato che ci porta le elezioni politiche nazionali
Questo è
E diciamo così laddove il modello sociale dell'inclusione non viene diciamo così
Come dire ha rivendicato
Alla fine opporsi il la contesa politica tornerà a giocarsi su sicurezze sì sicurezza hanno
Quindi diciamo così sia alimenterà nuovamente
Quell'altro diciamo sì modello modello opposto
Io credo che nel questo stiamo scontando oggi che in assenza di una rivendicazione di un altro diciamo sì modello sociale di fronte al fallimento di quelle scelte che sono state fatte in passato
Oggi diciamo così torna la contesa sulla questione della sicurezza
E quindi diciamo così
Il sistema viene orientato non più diciamo Bossi
A
Come dire lasciar correre cose che evidentemente possono non avere grande rilevanza dal punto di vista del
Della convivenza sociale ma a tornare a paradigmi di tolleranza zero o no o di intolleranza semplicemente
Queste
Il contesto dentro cui dentro cui siamo e allora dentro questo contesto
Montino vorrei diciamo sì da lasciarvi diciamo
Con un tono eccessivamente diciamo pessimistico e dentro questo contesto
Con
No dentro questo contesto io credo che invece esattamente lo diceva diciamo questa mattina Gherardo io mi associo diciamo alle
Alle sue parole io credo che lo spazio che c'è e
Per chi diciamo
Non opera a livello politico legislativo ma opera a diverso titolo diciamo sì nella realtà sociale e nella realtà sociale
Ci metto anche me stesso che otto euro per conto di istituzioni territoriali e ci metto anche
La direttrice generale che deve fare i conti con la realtà sociale diciamo operano scioccata sociale regionale che fa le leggi diciamo no quindi opera con quello che c'è
Noi diciamo così le la sfida che vada avanti e quella invece di
Di muoverci su due gambe da una parte diciamo mettere in atto pratiche di riforma e le cose di cui avete discusso in questi due giorni sono pratiche di riforma possibile
E bisogna metterle in atto
Bisogna metterle in atto perché costituiscono la sperimentazione per un'inversione di rotta che speriamo diciamo si possa aversi almeno diciamo passato questo
Questo prossimo ciclone elettorale che da cui no dovremmo guardarci ma anche perché le pratiche di riforma consentono
All'altra gamba di fare il suo passo nuovo
Si cammina con due gambe una va avanti porta dietro al fisco
Allora le pratiche di riforma ci possono consentire di far muovere l'altra gamba che è quella della sensibilizzazione del mutamento dell'opinione pubblica sulle esperienze concrete
Se riusciamo a far muovere pratiche di riforme anche l'altra gamba e la sensibilizzazione dell'opinione pubblica in senso contrario al modello sociale discussione
Potrà muovere i suoi passi e questa diciamo è il
La possibilità che noi
Di cui noi disponiamo ciascuno
Dal posto in cui si trova e con gli strumenti
Che ha a disposizione grazie
Grazie avente come al solito Stefano Anastasia non è mai una sorpresa
Perché
è sempre riesce sempre a
A mettere
I punti sui adesso il si sugli argomenti e sui temi che
Ci sono più cari e soprattutto oggi a noi dopo questa due giorni questa due giorni non poteva concludersi meglio che con
Interventi di Stefano sia per la panoramica che ha fatto sia per questa metafora delle due gambe che veramente rispecchia la nostra fatica e anche il senso di questa due giorni c'è proprio metterci a ragionare delle piccole sperimentazioni che abbiamo già tutti fatta non ce ne siamo cioè lo siamo anche detta date in più Pausania a
Tutte le alla al protocollo intesa per la mappa a Milano a tutte le altre che abbiamo
Elencato e metterle a sistema veramente per come dire prendere sull'opinione pubblica e arrivare veramente a un sistema di giustizia penale
Forse un po'più degno di un Paese europeo e soprattutto di un Paese civile e quindi grazie davvero per questo magnifico intervento prima siamo o mancò
Siamo in anticipo sulla tabella di marcia per cui
Non abbiamo noi Italia lega
Italia le gambe al di sopra della Roma esperta ed ai singoli
Ingiustizia riparati
Allora a questo punto da
Da
Dalla parte dalla parola a Riccardo De Baggis per cinque minuti di
Allora non era una chiusura Toyota otto
Proprio perché molti dei treni partono tragico e mezza alle sei
E poi dopo due giorni come queste possiamo anche partire tutti
Due elementi tanto anche tecnici primo
La maggior parte dei materiali ritroverete
Sul cento per cento e ci ho
Molti di voi sono stati intervistati
Motorie
Lo vuole si
Molti di voi sono state interrogate relatori sono stati intervistati da Mariano e troverete i materiali su Facebook e riceve ci ha e su Youtube quindi alle interviste di sintesi rispetto a tutto il lavoro
Non siamo abituati perché non è accerchiata altri compiti privo siamo abbastanza in maniera molto concreta e rilancio il lavoro che nascono alcuni degli amici qui stiamo già facendo
Vi invito per chi non lo ha presente a Osama leggere regolarmente andare a recuperare su un faro droghe su altro libro bianco che ogni anno noi facciamo come lettura critica dell'applicazione di alcune leggi
E alcuni elementi che sono già nati questi due giorni un primo elemento
Il gruppo di lavoro se qualcuno di voi ha interessato c'è un gruppo di lavoro a cui
Molti di voi partecipano che vede un po'Antigone il sito sui diritti c'era e c'era Forum droghe a continuare questa riflessione
E che ha già due tre proposte molto concrete
La prima probabilmente stiamo già ragionando con alcuni gruppi sull'area milanese Milano Como lecco e probabilmente l'area romana stiano ragionando per partire con dei laboratori formativi su queste tematiche
Noi adesso proviamo a vedere se riusciamo se addirittura non si terranno a Summer scure in un paio di giorni di lavoro qualcuno di voi che ha fatto relatore verrà a voglio ricordare a tutti perché non è banale
Che tutti i relatori sono venuti assolutamente in maniera gratuita
E questo credo che sia un regalo che ci hanno fatto tutti
Io lo vivo come un riconoscimento a tutti noi di condivisione e quindi
Non è così così scontato infatti come a sette reca recuperarlo
Vale
Ringrazio Lucia che è stata qui due giorni in un ruolo di mediazione importantissimo no permettetemi
Siccome
Come cerchia
Siamo ancora più certi di avere
Tre compiti fondamentali uno questo lavoro politico tecnico-politico che stiamo facendo sulle varie leggi per i quali
Diamo la disparità russi o progetti tutte le Regioni insieme ai vari
Alle varie realtà e quindi ci sembra decisivo come elemento di un approccio uno
Due per le realtà hanno bruciato CIA noi pensiamo che il lavoro di oggi Rapallo dovrà Papa Giovanni con altri gruppi eccetera si o gruppo di lavoro che deve diventare cambiamento
Anche nelle comunità negli operatori
E su questo ci siamo lo faremo
E terzo ve lo dico entro quest'anno probabilmente quei primi mesi dell'anno prossimo
Pubblicizzare non sul per chi vuole lasciare la posta elettronica vi aggiorneremo inizieremo a fare una serie di percorsi di laboratorio formativi con alcuni di voi per preparare una serie di momenti anche questo è relativo
Ai servizi territoriali
Perché vorremmo costruire dei tavoli territoriali di progettazione
Su questi temi
Per cui rilancia agli operatori pubblici agli operatori delle nostre comunità e vi ringrazio scusandoci sul fatto che abbiamo tutti pagato un po'di fatiche un po'di caldo e grazie mille per questi due giorni
Tocca a chiudere davvero
Davvero rapidamente
Per me sono stati due giorni importantissimi davvero ringrazio tutti ringrazio prima di tutto insieme c'è anche lei la organizzate e poi tutti noi che voi gli attori di questa
In questa maratona così intensa così interessante per me è stato interessantissimo perché io sono atterrata all'esecuzione penale esterna il due maggio ultimo scorso qui davvero
è stato sono stati due giorni di studio mi hanno consentito veramente di
Mettere a punto un po'di di cose e anche a cercare di capire insieme a voi come fare a lavorare su scala nazionale io non ho mai fatto e per e non è una cosa facile
Arrivare in un momento di transizione con una riforma in corso e immaginare di dover coordinare un po'tutta l'esecuzione penale esterna di tutta l'Italia nelle condizioni in cui siamo e non lo ripeto perché ce lo siamo detti
Due mila volte e e quindi grazie io credo che
E se se se guardiamo poco a che cosa sono cosa è successo in questi due giorni credo che per lei sono stati i filoni e gli attori che si sono espressi
C'è stata la voce forte e potente delle comunità che ci hanno
Ci hanno detto che sono pronti a rimettersi in gioco anche rispetto al senso dell'accoglienza al senso della cura
Ed è la presa in carico delle soprattutto dei tossicodipendenti è che non vogliono essere prigionieri del fare ma vogliono essere parte politica quindi
Stare nel dibattito e stare nella riflessione di quello che
Di quello che si fa e ARCI hanno evidenziato tutte le loro difficoltà con grandissima
Incisività il fatto che ci sono degli spazzino questi spazi non si riescono a riempire tutte le difficoltà che hanno col carcere l'abbiamo già detto il carcere e anche l'UEPE che invece di essere
Facilitatori ingresso in comunità sono degli ostacoli e gli stessi detenuti varate una grande sconfitta per noi che lavoriamo della giustizia sentirci dire che i detenuti sono quelli che inquinano le comunità
Ed è vero non è che sta dicendo che dicono bugie però questa per noi è una ferita
Enorme rispetto al senso e al valore del nostro lavoro e all'articolo ventisette della Costituzione quando ci sentiamo dire in parlano un linguaggio diverso parlano il linguaggio del carcere cosa
Potente e quindi ce l'hanno detto in modo chiaro e questo è un un momento di riflessione anche su come noi
Carcerieri e comunque esecutori di della l'esecuzione penale anche esterna dobbiamo far fare a partire da questo e paga cioè hanno parlato hanno parlato i minori e ci hanno detto
Tantissime cose ci hanno parlato prima di tutto della riforma del Tribunale di di dei minorenni che non viene condivisa e quindi questo sicuramente sarà una istanza che porteremo a alla politica
E poi ci hanno parlato di un mondo minorile che sempre più il mondo dei giovani e quindi in qualche maniera si sposa
Con il nostro con la la la riforma dell'esecuzione penale esterna che passa al mondo minorile e quindi è doveroso per noi immaginare e costruire un lavoro insieme al settore minorile perché ormai il settore dei giovani adulti e quello che che più riempie
Le nostre carceri e le nostre i nostri sistemi di esecuzione penale e quindi siamo andati qui in questi due giorni verso diciamo un
Ancora di più un'unione tra minori adulti e ci hanno anche detto che
La mise la messa alla prova per i minori funziona e funziona abbastanza bene e che quindi questa attenzione
Beh verso il mondo dei minori c'è già nella messa alla prova e la dottoressa Zamagni ci ha raccontato come
Per gli adulti si faccia più fatica
E ci si faccia più fatica proprio perché spenta la la magistratura a porsi come
Parte in causa eccome
è e a stare attenta alla persona e non ha fatto e questo è un altro dato culturale da cui partiamo importante cioè che la magistratura anche lei deve essere parte di questo cambiamento deve dare un'accelerata
Culturale al suo modo
Di di lavorare e e siamo anche noi consapevoli nove dell'esecuzione penale esterna
Per adulti di quanta strada ancora dobbiamo fare per
Per rendere la la mappa davvero non sa non soltanto in un sistema per decongestionare le carceri che poi appunto
E anche afflitto dal tema della
Della prescrizione che richiede una giustizia penale che funzionino giustamente diceva la dottoressa Zamagni
E quanto ancora lavoro c'è da fare anche sulla sulla messa alla prova
E qualcuno ha detto la la dottoressa Mastropasqua ieri diceva che il percorso che è la del degli dei detenuti dei dei minori deve essere sempre un percorso individualizzato chiaramente questo vale anche per gli adulti forse
Vale di più ancora per le personalità in formazione va beh vale anche per via tutti noi sappiamo benissimo popoli numeri che abbiamo come questo sia attualmente impossibile
La rapina attenzione alla persona e i programmi individualizzati e come ancora l'Uepe ed è questo poi il senso e in questo io chiamo in causa me stessa e la mia responsabilità
Come l'Uepe deve riprendersi o anzi forse prendersi il proprio ruolo di regista dell'esecuzione penale esterna cioè noi abbiamo oggi un welfare per adulti bombardato dalle richieste e in totale burnout
Mentre noi dovremmo
Essere capaci e in questo veramente è la politica ci dovrebbe aiutare dandoci più mezzi ma come dice
Stefano Nastasia cominciamo ad avviare una gamba dobbiamo essere capaci di diventare noi i registi e quindi a vere come in qualunque sistema di proibisce anzi rispetti che si rispetti
A vere una multidisciplinarietà una complessità di mondi insiti che lavorano insieme annui e che noi siamo capaci di governare
Questo e fosse la sfida più grande che ha la mia direzione generale e adesso credo Genova guasta macchia col quale io lavoro stiamo facendo tantissimi gruppi di lavoro proprio andando in questa direzione
Della sburocratizzazione del non andare sempre addetta intanto a
Adempiere a agli stakeholders alle cose che il gli stakeholder ci chiedono ma cercare di crearci noi
Un
Una professionalità tale per cui stabiliamo noi come quando e con chi intervenire e chiaramente l'interazione
La contaminazione col vostro mondo la contaminazione con le comunità col privato sociale con tutto quello che sta fuori dell'esecuzione penale eh fondamentale però deve essere una contaminazione LIBE ribaltata non voglio dire che dobbiamo comandare noi evidente che non è questo il tema ma
Noi dobbiamo essere davvero i manager dell'esecuzione penale esterno dobbiamo imparare a farlo e per questo dobbiamo davvero snellire
La burocrazia nel nostro nel nostro
E lavorare con i minori perché i minori in questo posto non aiutarci moltissimo
è evidente che la mia la la la riforma
è una riforma complicata sarebbe stato molto più bello e questo lo dico l'ho detto è arrivato il radicale mi sente mi sentirà fa niente
Mi sentiranno anche gli ascoltatori che sarebbe stato molto meglio avere un Dipartimento della giustizia minorile comunità delle di articolazioni
Territoriali che che verrà prendevano i continuino ri e con comprendevano i minori e gli adulti quindi CGM cd e poi ius ma e Hewlett non sarebbe stato meglio
Non è stato così quindi abbiamo questo fenomeno ibrido degli interdistrettuale che sostanzialmente non dobbiamo
Definire bene che cosa saranno e che cosa saranno capaci di fare non perché non siano capaci ma perché dovrebbero non hanno delle strutture di riferimento come prima erano i provveditorati non sarebbe stato meglio fare un altro modo e noi
Pensiamo che
Potrà essere forse fatta in un altro modo io non
Non sa non di spero che ci potrà essere una da una norma sulla dirigenza unica perché quella
La strada e però per intanto noi dobbiamo guardare voi del vette I CGM come le strutture a regionali di riferimento e dobbiamo guardare agli usi ma
C'era qualcuno che mi diceva c'è un assistente sociale diceva prima ho lavorato prima degli USA e ora nel mette quindi posso dare un contributo importante ed è vero che dobbiamo imparare non è che siamo solo lui che dobbiamo imparare dagli USA norma deve essere davvero
Una contaminazione una contaminazione virtuosa e poi abbiamo sentito come terzo momento abbiamo sentito i percorsi di giustizia riparativa e di mediazione penale e abbiamo toccato con mano anche in maniera emozionante coinvolgente dei percorsi fatti in modo strabiliante quello che hanno fatto
A Tempio Pausania quello che fanno in Basilicata quello che hanno fatto con il libro dell'incontro e allora questo ti dà la misura di un'Italia che
In alcuni in alcuni casi per alcuni pezzetti va a fondo hai problemi li sviscerata e li riesce poi a gestire in maniera veramente magistrale
E altri pezzi che invece non riescono a fare questo quindi alcune gambe che fanno sempre per riprende la metafora di Stefàno che fanno passi
Da Olimpiade e altre che invece sono
Sono atrofizzata è e questo secondo me a un grande e c'è una grande c'è un grande responsabile in tutto questo che è proprio l'alta dirigenza e la che la politica
Cioè non sapere noi siamo il Paese dove non si sa mettere a sistema
Qualcosa di buono fatto peraltro a normativa leader invariata pecche attento a Bollate o Vattelapesca dunque ci sono hanno inventato dell'altro o hanno fatto delle leggi ad hoc
E quindi ancora qui chiamo in causa meste Essakali e la dirigenza per cercare di
Creare delle omogeneità operative e credo che questa sia
Una buona base di partenza questa due giorni può essere una buona base di partenza per fare una riflessione
Davvero a tutto tondo su che cosa bisogna fare per aumentare almeno il minimo comun denominatore
Della come dire della
Capacità organizzativa di questo Paese in tema di giustizia penale e e quindi diciamo che
Le cose che ci ha detto Agnese Moro le cose che ci hanno detto
Tutti quelli che gli operatori e le persone che hanno
Fatto questa straordinaria avventura del libro dell'incontro possono essere veramente la misura
Del nostro miglioramento di quanto noi dobbiamo lavorare per migliorare e in un campo che in questo do ragione
Profondamente ragione a Guido Bertagna un campo difficilissimo dove non ci si non si può improvvisare lo sulla mediazione non è possibile pensare a improvvisare però diciamo l'esperienza
Milano ci può veramente tira su un po'tutti e
E quindi niente questo è stata una due giorni molto bella che come si diceva qualche decennio fa
Mi auguro che non non sia che l'inizio e diciamo mi piace chiudere con un proverbio marocchino che come sapete nel mio libro che dice
Ne nessuna carovana mai raggiunto l'utopia mai l'utopia che fa andare le carovane quindi spero che la nostra carovana vada