Oltre la mafia. Quando Falcone diceva «Il dialogo Stato-mafia dimostra chiaramente che Cosa Nostra non è un anti Stato»

Quale ormai
Conferenza a questo appuntamento che
Antimafia duemila insieme ragazzi di contrariamente
Hanno organizzato
Per ricordare Giovanni Falcone
E per fare un
Un ulteriore punto della situazione su
Marchi e lotta alla mafia prima di cominciare vorrei dare la parola ai giovani come dovrebbe essere giusto per fini
La Valentina muratore come
Presidente trasmettere contrariamente che si amano e di antimafia duemila
Hanno organizzato
E queste venti
Valentino
Grazie a tutti
Sarà Valentina moratoria è presente l'Associazione contrariamente
Intanto la ringrazio per la partecipazione
è sempre bello vedere questa lavagna Diana innocui sei questa ricorrenza
è il traino ogni anno facciamo noi in questa questa conferenza Alcuino lavagna con la usato dell'ASL giornale antimafia due mila
Era sempre un onore per noi partecipare cercare di sensibilizzare più che altro tutti i ragazzi a questa questo tipo di tematica
A distanza di ventiquattro anni infatti dalla dalla strage di perdita Pacino e siamo ancora qui
A sensibilizzare a informare
E non smettere mai soprattutto di ricordare
Anche quest'anno potrebbe appunto non si è voluta esimere dal partecipare a questa iniziativa che è sempre andato molto molto molto bella
Ancor di più oggi è dopo
Le notizie tristi di questi ultimi giorni come all'attentato al Presidente del Parco dei Nebrodi antinomici Antonacci
è soprattutto sopra le in seguito alla sentenza di assoluzione per per mogli
Soltanto però perché è il fatto non costituisce reato
Lo abbiamo fatto e continueremo sempre a farlo di ricordare di cercare di
Tenere alta la la memoria l'onore di questi di questi grandi uomini come Giovanni Falcone
Qui comunque a giurisprudenza stiamo tentando in questo in questa settimana diverse iniziative ci sarà il ventitré maggio un'altra grande iniziativa preso residenza che coinvolgerà tutto l'Ateneo palermitano
è abbiamo già tentato la mostra che avete visto penso Joan nell'atrio dell'Aula Magna solo delle volte del delle fotografie letizia Battaglia
Ringrazio appunto tutti i partecipanti
Ringrazio il dottor Di Matteo per la sua partecipazione qui non è la prima volta che lo vedevo qui a giurisprudenza ed è per me è sempre una grande felicità
Ringrazio Albino antimafie due mila per per l'iniziativa ringrazio Aron Pettinari che azione che sta preferisce di collaborare con noi
Giuseppe Lombardo seppero bianco Giorgio Bongiovanni a Maurizio Bologna che interverranno oggi in questa giornata grazie a tutti
Grazie a Valentina grazie a voi chiaramente non possiamo ricordare il giudice Falcone senza ricordare gli uomini che hanno perso la vita con lui e con sua moglie Francesco Rutelli
Quindi per dare voce in qualche modo anche a Vito Schifani Rocco Di Cillo Antonio Montinari vorrei chiamare a dire assai fare saluti e dire la sua fare il suo intervento Brizio
L'ultima
Buonasera a tutti
Per me per noi c'è anche mia sorella Anna quindi
Noi eravamo una famiglia numerosissime
Otto figli siamo rimasti in cinque
Presenta una forte emozione che provo
Ogni volta che vengo che potremmo
In modo nuovo
Il perché siamo qui
E molto complicato spiegarlo
Però noi preferiamo stare qui
Speriamo stare qui
Perché
Abbiamo cominciato selezionare le persone che frequentiamo
Per noi questa scelta e dolorosa ma è importante sottolinearlo
Non entriamo nel merito perché erano senza entrare nel merito
La scelta di venire qui
E fondamentale per noi in quanto
Antonio ha perso la vita qui
Fare memoria di Antonio per noi risulta sempre molto toccante pur essendo passati ventiquattro anni
Antonio più piccolo di me cinque anni piccoline Sorbello otto anni aveva ventinove anni
Ha lasciato due figlie
E tutto
Ciò che ha lasciato
Per noi rappresenta una tragedia nella tragedia
Quindi stare qui a più motivi
Il primo quello di stare insieme delle persone che riteniamo
Facciano
E diano un contributo
Veramente
Importante non solo la testimonianza ma
Anche
Con l'attività che si svolge
La nostra stima nei confronti dal dottor Di Matteo massima
I confronti tantissime altre persone
E la stima
Che abbiamo nei confronti di chi organizza queste manifestazioni
è massima
Perché
Ora più che mai per noi distinguere il vero dal falso fondamentale
è fondamentale perché se non si raggiunge
Un livello di conoscenza di formalizzazione del vero dal falso rischiamo di dare una mano a tutti coloro i quali
Vogliono mettere in un universo unico e non è volo OSA
Dalla quale poi sarà difficile districare chi veramente fa lotta
Alle mafie e chi invece
Utilizza
La lotta alle mafie
Per altri scopi quindi auguro buon lavoro
Auguro un buon lavoro a tutti e soprattutto un augurio a tutti i ragazzi che
In questo luogo di formazione
Appunto
Sull'approfondimento del spero del falso della disciplina che sta intorno a questa facoltà facciano un percorso analogo a quello di Giovanni Falcone Paolo Borsellino
Di Mattei
Allo stesso modo allo stesso modo non possiamo ricordare Giovanni Falcone senza Paolo Borsellino
Senza Paolo Borsellino senza Agostino Catalano caldi trainante in senso
Per farlo quest'oggi con noi Maurizio Bologna
Con
Dovendo
Ecco
Come quando devo ringraziare
Questi pensieri che si uniscono davvero da un anno
Da quando
Giorgio verbalmente
Lealtà persone mi hanno chiesto scrive qualcosa per
Per delle persone particolare
Che conoscevo conosciuto
E non è facile scrivere
Così circoscrivere tanto
Io ho scritto di mio però attraverso anche quello che
Che diceva un uomo che ha detto aveva manifestato tralasciato scritta dei loro figli Loi era
Per tra Paolo era ragionarne erano altri
Cosa semplice comunque ma piaciuto prendere di loro la
La semplicità dell'uomo
E poi c'era il giudice
Perché io dico sempre a me i miei figli
Prima l'uovo o la donna formati e poi quello che diventerà
C'è gente che dimentica quella volta ricordo solo quello che
Lasciando
Che se uomini carbone
Prima questa importante
Signor giudice mi scusi io
Io le volevo chiedere una una cosa
Signor giudice mi sono permesso di di leggere il il primo fondata dalla sua agenda
Ma per dirla tutta anche anche l'ultimo
Anche l'ultimo foglio letto sì
Sì lo so non lo so signor giudice
Io non avrei dovuto so sono cose troppo troppo riservate
Personali infatti
Infatti io
Ho dato un'occhiata così in maniera sommaria ho
Capito che
Che non era giusto leggere certe cose
E quindi
Non ho continuato e mi sono limitato a leggere solo la prima
L'ultima pagina della
Della sua agenda
No mi
Mi è piaciuto leggere
Questi due questi tre fogli per perché ho
Ho capito che lei
Cioè lei ecco e come me come come noi
Mi ha colpito il fatto che che a lei signor giudice non manca l'ironia
Cioè ci piace ridere scherzare Cerciello non pensavo ecco che
Che non ho come lei
Però me mi ha fatto piacere questa costa molto volta precedente
La ripeto mi mi scuso se mi sono permesso di
Di aprire la sua agenda ma
Non ho resistito alla curiosità di sapere
Cosa scriveva un uomo così impegnato Como
Come lei
Cioè ho letto che lei quando quando esce
Esce da casa
Illy i suoi figli ancora dormono
E poi quando rientra magari
Magari trova già letto
Lei li
Li accarezza per piano piano
No no perché anche io faccio così come
Con i miei figli
Cioè ogni pace
Uniti ma mi pare normale che che ha
Che a questa cosa con
Poi mi è piaciuto che che lei ha
Appuntato nella penultima pagina della sua del delle delle riflessioni
Ho detto per ultimo
No uno fosse era era l'ultima perché come le le dicevo io ho letto la prima nell'ultima pagina
Alla sua agenda
Sì la prima l'ultimo non
E le devo dire che io mi sono piaciute molto queste riflessioni che lei ha ha scritto
Soprattutto quella dove
Lei dice che Palermo non non le piaceva non
Però ha imparato ad amarla e quindi attraverso la forza dell'amore uno può
Può anche cambiare e e quindi migliorare anche una cosa che è che non piace
Perché è una cosa brutta amandola come dice lei si può si può fare diventare oppure pure bella
Se lamenta
La
La migliori
E questo è è un bel pensiero non sono solo sono d'accordo con lei
Se devo essere sincero cioè io
Io sarei scappato anni fa
Da da questa città però scappiamo tutte dottor alla fine
Alla fine vincono tavolino
Non è giusto
Dottore giusto
Non è
è
E lei ha ragione
Lei ha ragione perché bisogna avere coraggio perché
Perché se ci lasciamo sopraffare dalla paura non non non si va avanti
Io questo l'ho capito dottore lo
L'ho capito anche se se non ho una laurea
Va beh della tutto non è anche un diploma cioè io mi sono fermato con la quinta elementare
Però io non sono proprio
Come si dice
Scusa dottore io
Cosa le le lei somiglia un poco a mio padre
A casa una fotografia di mio padre di mio zio di tanti anni fa e sembrano lei il suo amico
E poi lei HP corno come me
Io pure sono
Capricorno
No perché leggendo questi due fogli della sua agenda
Ci sono ritrovato
Cioè
Ho letto che lei quando prende lo stipendio si chiede se uno stipendio meritato
E questa è una una bella cosa
Ma per tutti per
Per tutta la comunità nazionale dalla cosa dottore da
No bravo dottore ritornavano no perché non tutti fanno questo ragionamento sarà lei lo sa sa Meier lo sa meglio di me
Pensano solo lo stipendio quello che è che riescono a fare fanno invece no
La pensa come lei come
Come lei l'ha pensato a Torino
Dottore io le devo confessare una cosa
Io non ho letto non solo
Solo due pagine dall'agenda
Io l'ho non l'ho letta tutta
E anche più volte
Sì più volte e più volte dottore secondo me la dovrebbero leggere tutte dottoresse
La dovrebbero leggere tutti come come bisogna chiedere di leggere tante altre cose dottore come bisogna parlare di tante altre cose è che nascoste dottore e lei lo sa ci sono cose che che non è parlano dottore cose che
Che si stanno sono certe ma non è padano oppure quelli carattere vorrebbero parlare e non è passata parlare abbastanza
Come dice lei che occorre
Parlate è
La prima è che c'era e a parlare all'informazione alla conoscenza all'oltre
Parlarne
Parlerò qualsiasi mezzo ma parlarne farla un movimento culturale il morale ecco l'apice lei dottore paga Bernareggi emergerebbe
E altre no
Perfetto quale spetta
Allora portare al progresso dalle
Trenta della prescelta
Vice giusto dottore
Dice giusto
Io
Io l'arroganza lo
O toccata con mano dottor l'ho conosciuta in faccia
Perché non è difficile trovare per per strada in questa città in in questo Paese
Ancora oggi dottore
In ogni forma in ogni maniera il sottobosco effettuasse nasconda ebbene sotto tante facce in maniera
Dietro tanta fatica
Patinata attore
Se ci fate caso all'evidente un'altra ancora alte
Dal sei andato attuale non sembra
Ma ancora molto
Chiedo scusa
Chiedo scusa dottoressa siano sgozzato la voce ma
Non non voler CONI mi creda mi
Mai vince vince dentro all'arena ancora slittare voci le chiedo scusa dottore
Chiedo scusa
Io dottore mi
Mi sembra brutto ma
Ma io lo devo dire io
Io la gente a non
Non la trovo perlomeno
Non c'è più
Non si preoccupi
Non si preoccupi perché io quei fogli e io voglio capire
Le ho capite mettendoli sono registrati in mente
Non le dimentico dottor non non dimentico può può stare tranquillo
Che non
Non sentimenti
Poi dottore io
Avrei un desiderio
Devo chiedere se
Se per una volta
Insomma una volta
Ci possiamo dare del tu
Come due amici
Ecco io
Io ti
Ti volevo dire
Essi hanno diritto al dottore trittico devo dirlo
Però a me fa piacere credo che
Faccia piacere a tante altre persone
Quindi per loro te lo dico anche
A nome di tutte queste altre persone ma
Ma per dirla tutta la
La diciamo atea
Al tuo amico a tutti come veri amici
Veri amici
A tutti quelli che che avrebbero potuto conoscere stima ma queste comunque
Conosco molte
E quindi
E niente quello che è quello che ti volevo dire
è la parola più più semplice del mondo
Semplice che esista
Grazie Paolo
Grazie Giovanni grazie grazie
Grazie Orizio
Fate
Allora nel libro che Giovanni Falcone scrisse con Marcel Padovani
Così di Cosa nostra nel novantuno
Tra le tante cose che scrisse in quel bellissimo libro che è un po'un'eredità intellettuale che ha lasciato tutti noi
Nel dialogo che è scrisse il dialogo è stato Amati dimostra chiaramente che cosa nostra non è un anticipato
Tante volte nei nostri incontri nel giorno antimafia due mila moltissimi altri
Uno di questi per esempio
Pinot bianco nella sua lunghissima carriera di cronista
Antimafia oggi giornalista del fatto quotidiano
Di scrittore
Eccetera eccetera abbiamo cercato in qualche modo di spiegare
Quello che Giovanni Falcone e Paolo Borsellino hanno lasciato come concetto che a mio avviso è quello principale sembrerebbe scontato magari continuare a ripeterlo ma secondo me no
Cioè che la mafia non è solamente a
La solita massima diciamo militare di famiglie ma è ormai una mafia un potere
Che di cui parliamo continuamente fino ad oggi come qualcosa che assolutamente non è stato sconfitto grazie alle sue relazioni anzi sul dialogo con lo Stato
Quindi oggi dopo ventiquattr'anni si sta celebrando un'altra parte del processo per la strage di Capaci
Pepino che
Qualche punto della situazione possiamo fare qual è l'idea e ancora
Necessario ripetere che la mafia non è una questione di brutti cattivi sporchi ma è anche a molto a che fare con lo Stato quel dialogo con lo Stato
Con la trattativa con lo Stato con con questi poteri
Intanto scusa mi salutano tutti a Battipaglia
Gianluca manca dovesse
Mai
CIACE
Ed alla fine
Beh
Diciamo
Subito che in un Paese
Che la cui televisione pubblica la RAI
Chiama in
In prima serata porta a porta il figlio di Riina RAI due chiama poi Vittorio Sgarbi a
Offendere
Ingiuriare di magistrati che hanno istruito il professor Monti
E non si occupano di ISEE occupata di un approfondimento serio
Come tanti di noi abbiamo fatto sulla stagione occulta di questi ventiquattro anni del che hanno seguito destra io credo che sia necessario ancora a partire dall'inizio cioè
Partire
Ancora una volta bermuda da Giovanni Falcone dalla sua straordinaria testimonianza la sua grandissima testimonianza le parole che Falcone
Usava erano ibridi connubi e sono parole come dire di una straordinaria attualità
Oggi
Oltre ad avere
Come dire come testimonianza i suoi iscritti io sono contento che noi siamo qua giurisprudenza che siamo tornati qua giurisprudenza perché
Qui era la sede naturale noi abbiamo vissuto un esilio lo scorso anno siamo andati siamo andati al Conservatorio
Siamo tornati qui come dire nella sede di chi forma voi di operatori gli addetti alla legalità avvocati ma gli stati c'è
E quindi il senso del del di questo incontro nostro è quello proprio di trasmetterle si frammenti come dire di esperienze professionali che ciascuno LEA
Maglia tale che così
Come dire voi le le generazioni che vengono poi figli vi arricchite conosciate bello che questa terra diciamo ha vissuto in questi trent'anni
Io vi volevo
Come dire comunicare che
Oltre alla allo straordinario come dire lascito di Falcone abbiamo anche ed sulle sue parole che non lasciano proprio come dire adito a dubbi non parlava di libri connubi e si riferiva come dire a relazioni esterne di Cosa Nostra con con pezzi dello Stato
Noi abbiamo anche la testimonianza da un punto di vista il motivo di Leonardo Guarnotta il giudice che
Con Falcone lavoro istruì il maxiprocesso
Che a a me ha raccontato Taranta telecamera che
Quando lui e Falcone finivano di lavorare nel bunker Rino all'ammezzato del Palazzo di Giustizia
Alle otto alle otto e mezza di sera
Falcone che diceva cioè Leonardo togliamo il disturbo allo Stato
E Guarnotta lo spiega e lo spiega bene il senso il senso di di quella di quella frase c'era per fare la consapevolezza amara era dentro le istituzioni che
Falcone vedeva le forze che
Sì l'ostacolavano si oppone su questo c'è ancora una ricerca storica appassionante da fare
Perché
Convegno del febbraio scorso a Palazzo di Giustizia organizzato dalla Scuola superiore di magistratura
Pervenuto tre relatori Stefano racket di cui è stato
Un membro del Consiglio Superiore della Magistratura che foto
A favore di Falcone nella famosa notte dell'ottantotto del CSM quando invece il CSM gli preferiti Nino Melilli
Alla guida dell'ufficio istruzione e Racanelli ricostruiti
Perfettamente il
Come dire il contesto di quella notte parlo di un'aria massonica se non ricordo male
Fu come dire una
La la conferma ancora una volta
Che
Quelle forze erano arrivate anche a condizionare come dire il giudizio del Consiglio superiore della magistratura io
Sono qua faccio il giornalista e quindi comunque poi
Alla fine vi porto la mia testimonianza di
Giornalista che ha spot studiato questi questi ventiquattro anni Hoecke ha cercato come dire di
Contestualizzare dimettere insieme
Una serie di cose che poi alla fine
Come
Giornalisti noi siamo riusciti a fare fino a un certo punto nei giornali e poi lo abbiamo dovuto fare nei libri lo abbiamo dovuto fare
Come sceneggiatori né i figli contratto punto la realtà italiana per
Motivi che sarebbe troppo lungo analizzare qua
Certo punto ha smesso di essere raccontata per come si andava in qualche modo evolvendo
Cioè
Sì a questo noi
Aggiungiamo che una serie di giovani colleghi oggi che sono anche molto bravi sostituiranno i colleghi giornalisti e che stanno per andare in pensione e che sono centinaia e che costituiscono in quanto non ha la memoria storica di questi trent'anni circa ci rendiamo conto che il rischio oggi è quello come dire della dispersione totale
Di quello che accaduto in questi trent'anni che noi abbiamo lasciato scritto nei giornali nel
Nei settimanali nei libri e che
Torniamo alla domanda che mi faceva Anna
Dopo dobbiamo ripartire da Falcone purtroppo
E questo è oggi diciamo in qualche modo il rischio
Più grosso ed è
Un rischio che io vedo anche
Come dire nella
Dispersione della della della
Dell'esito di alcune inchieste giudiziarie
Che non
Sette rischiano di non rendere giustizia a Giovanni Falcone cioè il processo di capacità Anto per fare un esempio oggi è il capaci bis in qualche modo si chiama
La requisitoria del Pubblico Ministero di Caltanissetta a
Ora il
Una lunga requisitoria durata quattro cinque udienze a tarato soltanto sui esecutori mafiosi ogni tipo di responsabilità
Abbiamo scritto di tutto in questi ventiquattro anni nei libri nei giornali analizzando tutti i punti oscuri molti dei quali
Sono ancora presenti
Eppure il Pubblico Ministero ha ritenuto come dire di
Definire quella attentato un attentato quasi artigianale pur
Non escludendo diciamo che sul versante del responsabilità di
Della dei mandanti dalla decisione ci fossero diciamo in qualche modo ancora delle piste delle piste da da esplorare
C'è una voglia imprinting io leggo una voglia in giro di archiviare tutta questa stagione cioè
Di cancellare con una sola
Incominciò termine
Tutto quello che è di acquisito diciamo abbiamo abbiamo raggiunto e credo come dire che questo rischio lo corriamo oggi ancora di più dopo
La sentenza del processo del processo umori
Che sono rimaste ovviamente che va rispettata in toto come tutte le sentenze che devono essere che devono essere rispettata
Però così come noi chiediamo il rispetto per la sentenza morti chiediamo anche come dire alla RAI
Di fare più attenzione nel mandare in onda persone come Vittorio Sgarbi che questo rispetto per la sentenza dell'utile non lo hanno non lo hanno dimostrato
Per nulla
Perché anche quella è una sentenza
Ed è una sentenza passata
Passata
Passata in giudicato
Allora
Diciamo tornando a capaci e tornando alle I buchi neri io non non parlo al processo Borsellino che ho scritto un libro professo Borsellino e per ora come dire presso Borsellino vede di fronte
In aula
In alcuni confronti uomini dello Stato con
Gli uomini che poi sono stati tragicamente utilizzati secondo l'accusa diciamo in quel contesto come
Scarantino al come tanti altri messi a confronto in uno spettacolo che qualunque Stato diciamo civile
Non sarebbe non sarebbe decente
Però
Tutta questa riflessione palla fine ci porta a far fare un ragionamento cioè abbiamo il materiale sufficiente oggi e per questo io dico è opportuno soprattutto urgente un approfondimento di tipo storico
Abbiamo tutto materiale per poter ragionare è rispondere ad una domanda
Che è molto semplice anello sopra imponga una domanda chiave cioè
In questi anni
Questo Paese è stato un Paese a
Sovranità limitata per quanto riguarda come dire alcune sue
Manifestazioni di governo di Governi che si sono inginocchiati che si sono piegati
A
Logiche che non erano quelle come dire che venivano dalla dei risultati elettorali democraticamente otto ottenuti questa e la domanda fondamentale secondo me la risposta è assolutamente assolutamente sì vede diciamo su questo terreno
E noi dobbiamo cercare le risposte alla stagione dello stragismo in questo Paese da Portella della Ginestra Siino ai giorni nostri cioè sino
Sino al novantadue
Tra l'altro gli esempi di influenze straniere americane inglese e inglesi nei nei processi da Piazza della Loggia a
A tanti altri processi sono sono i innumerevoli quindi su questo diciamo materiale ne abbiamo ne abbiamo a sufficienza
Quello che invece non è stato analizzato ancora a sufficienza
E il rapporto che è cosa nostra ha avuto con questi apparati sia prima della strage di Piazza Fontana del mille del dicembre mille trenta sessanta novanta sia subito dopo quando a Capodanno del settanta il pentito
Calderone racconta che a Cosa nostra fu dato incarico di mettere le bombe a Palermo avevano furono le famose bombe di Capodanno
Ma anche a Catania e anche
E anche a della
Ecco se noi non riusciamo
A
Porsi questo tipo di domande e devo dire purtroppo oggi io lo dico concomitanza convincono arrabbiatura dottor nord non riusciamo a porzione nella contemporaneità perché
Per mille ragioni i giornalisti ora non hanno più i tempi non hanno più gli spazi per potere in
Approfondire seriamente questi temi ma ce li hanno però se fanno un lavoro storico di ricostruzione dimessa in collegamento di tanti tanti elementi Chiappetti appaiono così scollegati e lontani
Ma se questo lavoro storico viene fatto qualche risposta io credo che noi
Ancora oggi non riusciamo ad ottenere
Dalle tante tantissime sentenze che offrono una serie di studi spunti spunti ancora oggi come dire straordinari permettere insieme questi pezzi ed è un lavoro storico che non deve restare fine a se stesse e questo è diciamo la
Conclusione
Di questo di questo mio piccolo intervento cioè le cose che ci siamo indotti qua non devono restare qua all'interno devono essere portate all'esterno
Perché solo attraverso una conoscenza il più diffuso possibile quest'questo tipo di informazioni passano da generazione a generazione
E solo così si può fare in modo che quello che abbiamo vissuto nuovi in questi terribili trent'anni non venga poi vissuto dei nostri figli grazie
Finché ci siamo noi continuiamo a ripeterlo petto cara Valentina
Perché
Dottore lombardo
Dal suo osservatorio di sostituto procuratore peggio calabre noi chiaramente parlando di Giovanni Falcone ci riferiamo Cosa Nostra in generale
Però dopo ventiquattro anni molte cose vanno continuamente ripetute ma molte altre sono andate avanti chiaramente delle
Nelle indagini fatte da con i magistrati né il coraggio di alcuni scrittori
Quali
Quali che politico qualche giornalista
Abbiamo
Tutti insieme un po'ma lei particolarmente in un'intervista che rilasciata nostro direttore delineato l'esistenza di quello che abbiamo chiamato un sistema ingrato che
Nel suo caso specifico
Vede nel come nella
Diciamo nella parte operativa violenta la 'ndrangheta piuttosto che non costano sta
Volevo chiederle innanzitutto se lei in quest'innanzitutto spiegare
Chiaramente ci sono molti giovani qualche cosa si intende per il sistema criminale integrato
Che rapporti ci sono oggi tra la 'ndrangheta Cosa nostra voi approfittare della sua presenza anche per sempre
Rivolgendomi soprattutto i giovani per spiegare bene che cosa è successo mentre cosa nostra almeno la parte militare subiva l'azione forte incisiva della magistratura in questo caso palermitana la 'ndrangheta approfittando forse di questo diciamo attenzione spostata sulla Sicilia è cresciuta fino a oggi essere
Senza tema di smentita la più ricca la più potente la più diffusa nel nord del nostro Paese ma anche nel resto del mondo
Quindi che cos'è successo qualcosa a questa evoluzione della 'ndrangheta come è arrivata il sistema in trarre nel sistema criminale integrato certo mi rendo conto che
E ci comune
Unica però confido nella scatta di sintesi per avere almeno un'idea
Poi dopo magari possiamo fare anche altre domande approfondito
Grazie veramente di avermi invitato qui
Ringrazio gli organizzatori ma soprattutto grazie
A voi che siete disposti ad ascoltarci sui temi complessa si
Su temi importanti
Sul temi emozionanti lasciatemelo dire perché
Quando vengo a Palermo io mi emoziono
Sempre
Proprio perché se sono magistrato modello ma i miei colleghi palermitani
Lo devo a loro perché
Io sono cresciuto in una famiglia di magistrati
Io ho vissuto sin da ragazzino io sono un ragazzino della Locride
Stagioni terribili nel contrasto al crimine organizzato
Ad una 'ndrangheta che già negli anni settanta era potentissima quindi
Oggi veramente mi
Non non non mi stupisce e mi mi mi mi terrorizza
Pensare
Che si legga
Che ancora della 'ndrangheta si sa poco
O che
Qualcuno in qualche modo ci ci sorprende diamogli una 'ndrangheta che governa il centro nord Italia soprattutto in quegli ambiti di particolare ricchezza che tutti conosciamo
Questo è molto grave ecco perché io ringraziavo i miei colleghi palermitani perché
O a casa il libro di Giovanni Falcone che richiamavamo prima
Cosa di Cosa nostra con la dedica di Giovanni Falcone a mio padre
Che era procuratore della Repubblica di Locri
Quando
La Locride era il cuore dei sequestri di persona
In Italia e ovviamente non mi fate dire altro perché
Veramente ci vorrebbe un intero ciclo di lezioni
Quei sequestri erano già un laboratorio criminale
Di straordinari io valore
In cui la 'ndrangheta assaggiava
La tenuta degli altri delle altre componenti sociali perché la 'ndrangheta come cosa nostra è una componente sociale
E quindi prima ancora che è un problema giudiziario è un problema politico non ve lo dimenticate
E otteneva
Delle aperture ecco il dialogo di cui parliamo oggi
Che ovviamente molti anni di prima
Rispetto
A quelle trattative che a Palermo conoscete molto bene
Quel dialogo diventava
Qualcosa di estremamente pericoloso io ho sempre detto qualcosa di eversivo
Perché la vera destabilizzazione di un sistema democratico parte dal dialogo e a quel tipo di dialogo con le mafie non si dialoga mai e per una stube nessuna ragione
E allora mi viene più semplice raccontare di quello che la 'ndrangheta oggi ripercorrendo
Proprio varie tappe perché davvero ci porterebbe molto lontano il discorso varie tappe che ho vissuto personalmente raccontarvi
Che in quel dialogo io vedevo una debolezza dello Stato
Che ovviamente ritrovo ancora oggi
Purtroppo accentuata
E quindi mi chiedevo e chiedevo
All'epoca i miei interlocutori ma la soluzione quale
Perché leggendo quel libro di Falcone
Vi prego di di rileggerlo con gli occhi di chi ha quindici sedici anni vive
In un determinato territorio io obiettivamente le sue considerazioni non le capivo
Non le capivo nella misura in cui sono cresciuto pensando che lo Stato fosse nettamente
Più forte più autorevole più consapevole e fosse nettamente contro le mafie
E oggi mi viene ancora difficile
Pensare che dopo tanti anni ne sono passati un po'almeno trenta
Oggi io invece non solo tutte quelle considerazioni le comprendo ma dico
A Giovanni Falcone so che mi ascolta
Che
è molto peggio
Di come
Era allora purtroppo
è molto peggio perché
Non solo quel dialogo è andata avanti
Non solo abbiamo dimostrato di non essere capaci
Di capire
Le mafie in che direzione andavano
Non solo non siamo stati in grado di cogliere tutta una serie di segnali
Di comprendere che il contrasto come vi dicevo prima non è un problema giudiziario non è solo un problema di processi che le indagini non sono soltanto
Un dovere
Imposto da varie norme soprattutto da da principi costituzionali
Le indagini sono dovute a voi
Io non non mi preoccupo ho sentito prima qualche riferimento all'esito di alcuni importanti processi
Ma devo dire la verità che
Per quella che la mia consapevolezza del ruolo sociale
Che assumono certe indagini certi processi
Quei processi andavano fatti
Andavano celebrati eravamo tutti consapevoli delle difficoltà
A cui si andava incontro ma servivano ad aprire gli occhi e credetemi arrivando qui oggi
Dio ritengo che voi siate persone fortunate perché avete degli occhi diversi rispetto a Reggio Calabria
Qui c'è un mio caro amico che è stato insieme a me a Reggio per qualche anno che il questore Longo ma noi quegli occhi a Reggio Calabria non ce li abbia
La gente quegli occhi a Reggio Calabria e Nino è venuto a Reggio Calabria e mi ha detto all'inizio hai visto Palermo è diverso
Palermo è diversa e ma è possibile pensare che per arrivare ad avere gli occhi che oggi a Palermo che avete qui in quest'Aula Magna
Ci devono essere i morti in una nazione come la nostra
Vive mi verrebbe da chiedere ma quanti morti ci vogliono che ce lo dicano perché così facciamo anche un sacrificio arriviamo unire a quel numero di morti e poi cominciamo a parlare da Paese civile
Perché anche per voi è importante capire
Che la 'ndrangheta non è un'altra cosa
Perché anche la 'ndrangheta è cosa vostra
Come ovviamente Cosa nostra
Perché perché non è un'altra cosa perché
Quando molti anni fa
Quelle aperture di cui dovrà vi parlavo prima sono diventate sempre più ampie
Quelle che erano organizzazioni criminali che avevano sicuramente origini diverse hanno capito contrariamente a noi che lavorare in maniera coordinata
Strutturare un sistema criminale più ampio rispetto
A quello originario di determinati territori era assolutamente un atto di forza
E questo credetemi io non vi parlo di né di indagini ancora non notte né di processi non celebrati perché obiettivamente non ne ho bisogno ovviamente non lo posso fare ma non ne ho bisogno
Cioè io vi invito ad andare ad accertare leggere approfondire tutto quello che risulta già disponibile sulle fonti aperte
E voi avrete la possibilità
Di comprendere che ancora oggi a noi raccontano sciocchezza
E raccontano sciocchezze per un motivo molto evidente perché
Andare fino in fondo a comprendere la 'ndrangheta in quegli anni che cos'era
Andare a capire quali capitali si muovevano già negli anni Settanta andare a recuperare i rapporti con la politica
Che
L'organizzazione tipicamente calabrese che ovviamente di Calabrese ormai ha molto ma molto poco e un'organizzazione tipicamente mondiale
E andare a rileggere delle vecchie sentenze cosa che io
Faccio spesso perché credetemi noi siamo magistrati
Diciamo moderni Nino
Ma
Quando le sentenze venivano scritte a mano
Quelle sentenze erano molto più belle da leggere
Io per pur per motivi lavorativi ovviamente questo lavoro di ricerca l'ho fatto
E credetemi o trovato delle testimonianze delle testimonianze che sono sconvolgenti
Ho trovato sentenze della Corte d'Assise d'Appello di Reggio Calabria
Del ventisei febbraio mille novecentocinquantatré
In cui si descrive con chiarezza
Se volete poi ve ne leggo anche un passaggio
Andando da ricercare perché dovrei averla con me in quello che è il rapporto obbligato e lì il problema anche nel mille novecentocinquantatré
Reggio Calabria scrive
Signori ma avete capito che cosa sono le mafie
Le mafie Leo che le le le organizzazioni criminali diventano mafia nel momento in cui allaccio nel rapporto con determinati mondi
E dico io ma dal mille novecentocinquantatré in cui questo si scriveva
Ai giorni nostri ma quanto tempo c'è voluto
Ma ci siamo resi conto voglio dire che
Quelle che erano verità già palesi cinquanta sessanta anni fa ancora per noi sono difficoltà quotidiani
Ci vogliamo rendere conto che in determinati passaggi della storia giudiziaria ci sono già le risposte da cui oggi il nostro lavoro dovrebbe partire non a cui oggi il nostro lavoro dovrebbe arrivare
Perché io mi sento
Penso che Nino condivida questa mia ove idea
Un ricercatore
Pubblico Ministero questo fatto cerca
E cerco ovviamente tutta una serie di verità che deve essere in grado di di rendere comprensibile
Che deve cercare
Di
In qualche modo di completare perché ricordatevi sempre che una verità parziale è una verità negata
Vedere essere messo in grado di
Fornire un giudice che poi è chiamato a pronunciarsi su quelle verità che il Pubblico Ministero traccia
Tutti gli elementi che servono per quella decisione
Oggi noi ci muoviamo in un sistema in cui
Rispetto al principio costituzionale che ci impone
Ovviamente una determinata azione e ci impone determinato lavoro rispetto alla alla alla difficoltà pratica di arrivare a dei risultati
Ora questo ed Ennio ve lo ripeto in via del Melo però ripeto come lo manda di un Paese civile
E degno pensare
Che
La copertina quando si parla di problemi della giustizia delle forze dell'ordine sempre troppo corta e allora e legittimo pensare
Che le priorità sono altri
E le priorità sono altre non perché
C'è qualcuno di noi che questo lo ha già detto ed è intimamente convinto di quello che dice perché lo vive sulla propria pelle perché ma perché obiettivamente
Sono
Le tracce evidenti che ci raccontano
Questa triste
Verità
E allora nella mia attività di ricerca di di ricercatore ho sempre pensato una cosa che
Noi abbiamo il dovere
Di partire dal lavoro che hanno fatto gli altri
E questo credetemi Magistratura non è scontato
Può essere magari
Scontato in altri campi
Come il ricercatore scientifico
Quando
Nino mi consegna qualcosa per me quel qualcosa è un punto di partenza
Invece per anni noi abbiamo regolarmente riavviato una ricerca che era stata fatta
Abbiamo distolto
Tutte le energie che potevano portare a risposte ulteriori
Spingendo
Le stesse persone o chi seguiva quelle orme a rileggere e a rispiegare situazioni che erano notte
E questo credetemi somiglia molto al nostro sistema
Giudiziario
Anomalia questa che ci viene raccontata come un'esigenza di garanzia in realtà non è un'esigenza di garanzia esattamente l'opposto un'esigenza di celerità
Ecco dove
Il problema più serio da affrontare e in quell'attività di ricerca che io ho fatto
Ho trovato non solo le tracce ma queste sono note dei rapporti tra la 'ndrangheta e determinati mondi
Ma ho trovato anche una risposta drammatica ma a mio modo di vedere a quella che era la domanda che mi ero posto iniziando a lavorare
Su certi argomenti e cioè che quei mondi non sono altro
Rispetto alle mafie tutto qui il problema
Io mi sono in varie occasioni sforzato di di far comprendere che fino a quando non si affronterà in maniera organica
Quello che l'ampio sistema in cui le mafie si muovono ecco perché lo abbiamo definito integrato
Ma io vi dico anche di più non è soltanto in tirato neanche circolare e ora vi spiego perché circolano
Diventa circolare nel momento in cui in quel sistema criminale si inseriscono altre condotte criminose che ancora oggi ci raccontano essere qualcosa di diverso rispetto alle mafie
Penso ad esempio
Ai reati di corruzione
Penso ad esempio i reati contro la pubblica amministrazione
Penso ma sto davvero esemplificando ai reati che turbano l'ordinario andamento dei mercati
Penso ad esempio ai reati finanziari
Penso ai reati contro il patrimonio
Perché diventa circolare quel sistema perché qualche anno fa
Mi occupai
In Calabria avevamo contrariamente a quello che ognuno di voi ovviamente sa
Pensa
Avevamo il più alto numero di grandi opere
Su questa terra così povera come viene raccontata a distanza era la Regione in cui c'era una c'era il più alto numero di grandi opere cioè quelle opere che vengono definite di interesse strategico
Il ponte sullo Stretto di Messina
Che ovviamente parte dalla Calabria
Voi che siete studenti giurisprudenza sapete che partendo dalla Calabria si trascina la competenza anche sulla Sicilia
La tre
Che era una grandissima opera
Che ovviamente
Ha avuto un grande merito come opera pubblica di averci consentito di fotografare la Castrovillari
A Reggio Calabria esattamente così prima appare tutta la 'ndrangheta regionale perché ovviamente avanzavano i lavori
E avanzavano le indagini proprio seguendo
Questo percorso che anche a livello
Figurato cioè è facile anche da rappresentanti
Avevamo anche la la cosiddetta dorsale jonica che la strada statale che collega Reggio Calabria a Taranto
Lavorando su sulle indagini legate proprio al ruolo della 'ndrangheta e relazione
Alle grandi opere
E devo dirvi la verità beneficiando anche
Di uno straordinario momento storico che infatti proprio perché era straordinario durato pochissimo che coincide
Con il link carico di Ministro per le infrastrutture di Antonio Di Pietro
Avevamo trovato a mio modo di vedere il sistema che poi ci consentiva di capire
Come si muovevano come erano organizzati quali erano le loro relazioni
Poi vi spiegherò alla fine interne al sistema criminale perché se voi considerate sola 'ndrangheta a Cosa nostra
Quelle relazioni sono esterne alla 'ndrangheta Cosa nostra sembra anche da Cosa Nostra e tutte le reti le altre organizzazioni criminali fanno parte di un unico sistema insieme a quelle ulteriori componenti quelle componenti sono in
Quindi per capirci visto che siamo in un'università non ci dobbiamo neanche andare a sforzare
Di riempire di contenuto questa figura
Delittuosa complessa del concorso sterno il concorso esterno lo dobbiamo lasciare diciamo all'ulteriore passaggio
Quelle concorso interno quindi appartenenza all'associazione
Per delinquere di tipo mafioso
E che tracciò trovato lavorando sulle grandi opere
Ho trovato ovviamente le tracce che
Potete immaginare vinti e cioè tutto viene che ENI ficcato a monte
Tutto viene pensato a monte
Quello che invece
Ancora si dice in relazione al fatto che le mafie si muovano solo in determinati contesti territoriali che abbiano necessità di approfittare di determinate occasioni è tutto Falzone
Lo sapevano perfettamente che c'era un determinato programma politico loro sapevano perfettamente che quel determinato programma politico si sarebbe attuato in un certo modo sapevano perfettamente quali erano gli interlocutori
Da contattare sapevano perfettamente anche quali erano gli argomenti da utilizzare
E torniamo al dialogo qualcuno gliel'avrà spiegato quali sono gli argomenti qualcuno gliel'avrà spiegato che ci sono tutta una serie di sistemi che consentono alle mafie di scoprirsi pochissimo e di rischiare
Altrettanto poco nel momento in cui il sistema
E
Votato a quel tipo di
Rapporto Metelli il problema
E lavorando su quei contenuti
Mi sono anche imbattuto
Rimane il commento lo facevamo poco col questore
In una situazione nuova
Che è una situazione che poi serve a rispondere alla domanda di una
Perché
Ecco perché vi dicevo prima bisogna cambiare gli occhi di chi osserva
Una una donna straordinaria passatemi questo termine che
Era una delle tante donne di mafia
Cioè quelle donne che
Vivono dal di dentro una serie di di di di di accadimenti di vicende
Un giorno all'interno di un'autovettura
Che qualche pubblico ministero monello come dice qualcuno monitorava insieme ad altre autovetture
Ha avuto la brillantissima idea e noi di questo la ringraziamo di chiedere al marito
Passatemi il termine incazzata
Ma
Io che non ti vedo mai
Tu che esce la mattina e torri la sera e mi racconti di essere un uomo di 'ndrangheta potente
Importante
Ti rendi conto che ne facciamo la fame
Ti rendi conto che
Onestamente per quelli che sono i canoni di valutazione noi non siamo nessuno
E quest'uomo che la prima volta resiste cerca di spiegare alla moglie
Che
Non
Può dirle tutto che non può entrare nei dettagli
Che ovviamente quello che lui non si piega serve a tutelarla a un certo punto sbotta
E dice senti guarda
Che purtroppo tu come tutti gli altri
Ancora guardi la 'ndrangheta con occhi sbagliati
Non è un problema di ricchezza che ci entra nelle tasche
è un problema di potere reale
E il potere reale vedi si conquista non arricchendoci tutti quanti
Ma dando il nostro contributo a che un determinato sistema funzioni
Cioè diventava quasi
Un messaggio ideale che lui stava dando a questa persona dice guarda arriverà il giorno in cui il sistema sarà perfetto
E quindi anche Together ai frutti di tutto quello che succede ma io non vedo niente dice certo che non vedi niente
Perché la 'ndrangheta che conta e quella che l'UNIRE finisce e quella invisibile
Come quelle invisibili
Certo che quelle visibile tu pensi che davvero il capo bastone che passeggia per strada
O l'uomo di turno perché come noi facciamo i turni nemmeno questo lo sa bene anche la 'ndrangheta a
I soggetti di turno che hanno anche una divisa particolare
Che non vi descrivo perché se no quella cambiano
E quindi non ci conviene
Mi dicevo e quella che vedi per strada
E quella guida del picciotto che assume determinati atteggiamenti certo che noi abbiamo bisogno di rappresentare all'esterno quel tipo di manifestazione
Organizzata perché ovviamente quella che conta davvero e quella che non si vede e quella che fa gli affari e quella che entra in un apparato attenzione ma il termine non è
Da riferire al significato plastico perché prima ho sentito fare un riferimento alla massoneria
In ambito
Consiliare molti anni fa
Quando le mafie parlano di massoneria non necessariamente fanno riferimento alla massoneria ufficiale attenzione
Cioè le mafie hanno dei modelli e voi dovete sapere che la Calabria e la Regione con la più alta percentuali gran percentuale massonica d'Italia
Sempre perché non era è una legge la Regione piccola e povera
Parlano
Di un qualcosa che ovviamente cercano di descrivere sulla base di un modello massonico ma in realtà è un tipico ed esclusivo modello criminale
E il modello criminale esattamente che quell'uomo cercava di spiegare alla moglie senza entrare troppo nel dettaglio ma facendo tutta una serie di riferimenti anche nominativi
Per dire
Guarda
Che
Chi racconta le mafie con determinate caratteristiche lo fa
Perché siamo noi
A fornire
Quelle indicazioni
E qui ci ricolleghiamo ad un'altra
Situazione drammatica ecco perché è importante essere qui ecco perché è importante parlarne
Che quello che si legge
Spesso e volentieri tranne pochissimi casi e scritto sotto dettatura
Ed è scritto in modo tale da non far comprendere mai fino in fondo che le mafie si muovono in maniera sinergica tra di loro
Che le mafie hanno delle strategie molto raffinate che le mafie sono componenti indispensabili
Del nostro sistema sociale soprattutto nel momento in cui è Giovanni Falcone aveva letto prima Anna
Lo sapeva e parlava di storture
Dello sviluppo nel dello sviluppo economico
Cioè il problema è lì vi dovete interrogare per comprendere veramente che cosa sono le mafie proprio su questo specifico passaggio
E cioè quando
Qualcuno vi verrà a raccontare
Che
La magistratura potrebbe fare di più per la magistratura probabilmente tante cose non le capisce che la magistratura s'continua a lamentarsi
Ma il migliore sistema normativo antimafia del mondo ovviamente parlo della magistratura italiana
Non si rende conto che
Un libro può essere anche essere scritto può anche essere scritto benissimo ma poi ci vuole qualcuno che quel libro lo compra nello distribuisce perché non leggano tutti gli altri
E quindi il problema
E principalmente legato al fatto che
I grandi capitali che le mafie inseriscono nei sistemi economici da evolutivo
Operatori finanziari oggi sono un problema politico
Proprio perché
La politica
Quella che
Che incide sulla vita di ognuno di noi ogni giorno e condizionata non dall'ideologia
Ma è condizionata principalmente dalla necessità di garantire un determinato mercato mondiale
E quindi le scelte economiche in cui soprattutto la 'ndrangheta ma non solo e non andate appresso alle cifre che si sentono e
Se è un mercato sommerso non censito sono cifre approssimative infatti leggete in vari rapporti quarantaquattro miliardi di euro
Di giro d'affari per quanto riguarda la 'ndrangheta all'anno poi cinquantacinque poi ottanta
Io vi dico che
Sono purtroppo molte di più perché a Reggio Calabria nell'ultimo anno siamo riuscito con ASPI siamo riusciti con una serie di operazioni affare sequestri
In una volta sola né di due tre miliardi di euro
Quinti cioè scusatemi io ritengo che queste questi saranno voglio dire forse un centesimo di quello che si poteva fare
Quindi parliamo di capitali enormi e parliamo di capitali enormi che inseriti nell'economia legale
Riescono non solo ad alterare il funzionamento dei mercati ma riescono soprattutto a diventare decisivi indispensabili proprio nei momenti di crisi come quelli che viviamo morale in cui quello che manca è proprio
Il
Potere della liquidità
Loro hanno la liquidità
Loro controllo nel sistema bancario
Loro controllano con l'immissione
O la sottrazione di enorme quanti enormi quantità di denaro liquido tutta una serie di scelte economiche quindi i periodi di crisi
Sono spesso e volentieri periodi di crisi indotti
Per far sì che quel sistema criminale acquisti ancora maggiore potere
E all'interno di quel sistema criminale le mafie hanno un ruolo decisivo e condizionando il sistema economico mondiale condiziono anche le scelte politiche
Ecco dove il sistema criminale integrato e circolare con una capacità ulteriore
E questo ce lo dicono
Varie
Indagini che sono già processi e quindi ne possiamo parlare
Di creare una circolarità non informativa ma operativa
Nel momento in cui il sistema
Che ruota intorno alle condotte di corruzione è servente alle mafie le mafie sono serventi relazione
Al sistema delle corruzioni
Perché è evidente che
E questo non lo volete dimenticare mai
Che le mafie hanno un un'esigenza alla quale non potranno mai rinunciare
Possono muovere enormi capitali ma poi si devono ricordare di una cosa e sul territorio di origine che cosa torna
Il consenso di cui hanno bisogno anche determinati territori come si genera
E si genera una maniera sola solo attraverso l'interlocuzione con l'apparato statali
Perché le uniche risorse finanziarie che possono tornare in determinati territori ovviamente territori
Enormemente più poveri rispetto
A quello che le mafie riescono a gestire devono
Essere in qualche modo giustificati non attraverso operazioni di riciclaggio perché vedete le operazioni di riciclaggio classiche non bastano più
Perché anche un'operazione di riciclaggio fatta bene che però fa piovere in provincia di Reggio Calabria un miliardo di euro anche voglio dire per l'ultimo operatore di polizia cioè quello veramente
Più distratto che voi potete immaginare e
Troppo visibile
Dove scompare invece la possibilità di far tornare in capi in in in terre come la Calabria la Sicilia quegli enormi capitali attraverso i finanziamenti pubblici
Perché ovviamente c'è una sorta
Di
Procedura
Che dovrebbe garantire
Tutti noi e vi dico chi ci garantisce effettivamente fino in fondo vi racconto ovviamente un episodio per farvi comprendere quello che dico
Assolutamente re reale voi sicuramente avete
Spesso utilizzato il servizio di traghettamento sullo stretto di Messina
Quella più grande industria
Che dice
In quella zona e non solo
Ed è un'industria che a una serie di divide gli aspetti particolarmente vantaggioso
Intanto ha bisogno di tantissimi operatori
Di varia natura
Genera
Dei profitti enormi perché tranne attraverseranno otto
Non è che ci sono grandi alternative
Questi profitti ovviamente sono profitti che vengono utilizzati questi profitti devono essere scappati
Ma soprattutto quella grande liquidità che ne deriva poiché porta gli operatori che molti anni fa adesso non vi posso raccontare tutta la storia
Il delle Carotti
Hanno capito che
Per garantire determinati equilibri che ovviamente erano equilibri mafiosi ma non solo mafiosi
Bisognava far ricadere ritornare capitali sotto altra forma e quindi hanno pensato di diversificare attraverso investimenti imprenditoriali diversi
Ora visto che il nostro sistema è particolarmente efficiente uno di questi imprenditori cioè colui il quale ha creato
Come non sono preciso
Diciamo ha conquistato
Quasi il monopolio perché ci sono le Ferrovie dello Stato però le Ferrovie dello Stato servono soltanto come operazione di copertura di facciata per evitare il monopolio perché non so se lo sapete
Quando la Caronte privata aumento dei biglietti il prezzo del biglietto le Ferrovie dello Stato invece dire o sì chiare mercato mantenendo il biglietto più basso lo portano a livello della Caronte
Avete mai sentita voglio dire questa cosa
Quindi se vuoi traghettare devi pagare tanto o di qua o di no
E vi dicevo chi ovviamente stava dietro quelle operazioni è uno dei
Principali
Azionisti di quel mondo Amedeo Marta cena junior
è stato condannato per concorso esterno e si trova latitante negli Emirati Arabi
Ad un certo punto
Un uomo politico e
Partito liberale Forza Italia parlamentare d'insieme a Dell'Utri
Diceva
Inutile io vi dica ha capito che comunque il territorio di provenienza cioè quello che garantiva determinati qui equilibri aveva bisogno di altro che cosa ha pensato di fare ha pensato di diversificare creando anche società immobiliari
O meglio società che si occupavano della realizzazione di importanti strutture
Soprattutto beneficiando di del del
Delle commesse che provenivano
Dal la dagli organi dagli enti locali
E lo ha fatto utilizzando la Società diffusa fiduciaria prima italiana e poi una società anonima estera e l'ho fatto anche dopo essere stato condannato
Perché ovviamente la nostra efficiente normativa
Antimafia che consente a tutta una serie di verifiche preventive
Proprio legate alla necessità di accertare se
O meno ci sono i presupposti perché un soggetto possa avere la certificazione antimafia voi forse questo non lo sapete non ha poteri investigativi
Quindi si fonda sostanzialmente su quello
Chi viene comunicato
E ovviamente tutto questo rispetto alla Società fiduciaria diventa particolarmente difficile e diventa impossibile se un imprenditore qualsiasi
Sì scherma dietro la società anonima lussemburghese e quindi realizzati in pochi anni a Reggio Calabria sempre questo territorio particolarmente povero ma parlo di due-tre anni non di più opere pubbliche su commesse
Pubbliche per importi pari a sessantatré milioni DM
E allora di che cosa stiamo parlando
Il problema è questo io spero di avervi fornito uno spunto di riflessione importante ovviamente se ci sarà la possibilità di intervenire nuovamente vi dirò ancora qualcos'altro per farvi capire la 'ndrangheta oggi che cos'è e qual è il suo ruolo in questo sistema criminale
Passatemi il termine che
E difficile
Definire fino in fondo ma è soprattutto difficilissimo per noi
Tracciare
In quelli che sono i suoi reali confini grazie
La domanda era difficile ma anzi mi sembra che sia stato chiarissimo e quindi grazie veramente
La 'ndrangheta invisibile da Trevi Matteo
Chiaramente non non le chiederò niente
Incuriositi queste primo benissimo il cui lei non può parlare però ascoltando dottore lombarda identità questa domanda
Ha spiegato molto bene come voluta la 'ndrangheta in questi anni che ha avuto una storia diversa da Cosa Nostra oggi Cosa Nostra da un punto di vista militare sembra
Apparentemente più sotto traccia
Anche se come ha ricordato prima Valentina la la quattro alla al Presidente del Parco né mi perviene un segno in questo senso preoccupante però è sicuramente una cosa nostra che rispetto agli anni di cui parliamo oggi è una cosa nostra che molte più silenziosa di cui si parla meno anzi forse in alcuni casi
Qualcuno stia si ritiene di poterla considerare in un certo senso sconfitta possiamo parlare
Così come parallelamente alla 'ndrangheta di una cosa nostra invisibile
In questo senso che in cui di cui ha parlato in via Tarello ma c'è nel mondo degli imprenditori e la finanza fui chiamato usato questo termine tema integrato circolare possiamo utilizzare un parallelismo anche per questo non sta in questo senso
Innanzitutto
Devo dirvi che è sempre una
Grande una bella mozione ritrovarsi
A poter parlare in quest'Aula
Con con questi relatori
Di Giovanni Falcone del
Dall'esempio che ci ha lasciato
Di una questione la questione mafiosa che
Ritengo dovrebbe essere
Una delle questioni principali se non la questione principale da affrontare per qualsiasi Governo per tutelare l'effettivamente
La democrazia
Io sono contento di essere oggi qui sono contento
Per tanti motivi
Intanto
Rocco consentirete perché questa manifestazione
è stata organizzata oltre che dagli studenti dell'associazione contrariamente ad antimafia due mila
E voglio dirvi questo
Voi vi siete dedicati ne sono testimone fin da quando ero un giovane sostituto a Caltanissetta
Vive devo arrivare col pullman e dalle Marche perseguire le udienze dei processi per le stragi e andare via la sera tardi col pullman da Caltanissetta per raggiungere le Marche dopo aver eseguito dieci o dodici ore di udienza
Voi vi siete delicati con dedizione assoluta
Ad un'informazione che riguarda
Le mafie assidua analitica documentata
Vi devo dire che
A mio parere questo
Dà fastidio
Ancor prima delle vostre opinioni e della vostra presenza di posizione
Per questo tendono a boicottare di ad ignorare il vostro lavoro
Che e invece prezioso e che spero vada sempre avanti
Sono felice perché ci ritroviamo in questa
Sede
Universitaria
Ovviamente si affollano nella mia mente nel mio cuore i ricordi personali
Ma c'è una considerazione
Più importante che voglio fare soprattutto rivolgendomi
Agli studenti giurisprudenza che so essere presenti
Qui hanno studiato qui si sono formati in queste aule
Tanti di quei
Cittadini
Tanti di quegli uomini veri
Falcone Borsellino set Chinnici Cassarà ne potremmo citare tanti altri
Che hanno sacrificato la loro vita perché hanno sempre lottato
Perché il concetto di legge
Perché l'applicazione concreta della legge coincidesse con un
Ideale molto più alto
Coincidesse
Con il concetto di giustizia
Io credo che
Uno studente di giurisprudenza
A Palermo in particolare dovrebbe sempre
Ricordare che
Non ci si forma soltanto per essere in grado poi in futuro di applicare la legge ma di avvicinare o cercare di avvicinare
Il metodo dell'applicazione della legge qualcosa di più importante
La verità e la giustizia
Sono contento della presenza
Di tanti cittadini al di là degli studenti
Oggi in questo periodo questa ULA piena di sabato pomeriggio con una giornata così bella che invita
Fare una passeggiata
La vostra presenza più importante che mai
Nell'ultimo anno in particolare
L'emersione di alcune vicende
Ha fatto venire fuori
Dei casi
Il suo lati di strumentalizzazione
Dell'attività antimafia
Casi importanti che devono essere
Individuati e sanzionati
Se ci sono i presupposti ma pur sempre isolati
Ma questi casi
Hanno dato adito ad una
Strumentalizzazione opposta
Ad una campagna anche mediatica
Continuamente e abilmente alimentata
Tendente alla delegittimazione alla ridicolizza azione all'annientamento di tutta l'antimafia cosiddetta sociale
La ridicolizza l'azione delle tante associazioni dei tanti cittadini che da anni si impegnano
Meritoriamente
Con sacrificio senza alcun tornaconto personale
Nella sensibilizzazione delle coscienze
Per portare avanti un cambiamento una rivoluzione culturale contro la mentalità mafiosa
Alcuni vogliono fermare il cambiamento
Voi io non riportare
Indietro le lancette della storia
Vogliono prendere le distanze dall'antimafia senza averle mai prese dalla mafia
Senza averla mai tre
Dalla mentalità mafiosa
Dallo squallido
Opportunismo carrierismo
Te li fa stare sempre dalle parti di chi comanda
Io credo
Poi cercherò
Di rispondere
Hanno alla sua domanda
Ma per dare nel senso alle commemorazioni di Giovanni Falcone
Dei coraggiosi e feroci uomini delle
La sua scorta
Dobbiamo
Avere
Una strada davanti
Rispetto
Della verità e desiderio passione per la verità
Senza inganni senza opportunismi
Altrimenti le commemorazioni sono soltanto
Un esercizio sterile
Di votare l'autorità
Offensivo perfino
Della memoria di chi è morto del dolore dei familiari
Rispetto per la verità
è desiderio della vita
Rispetto della verità nel descrivere quella che è la vera storia del giudice Falcone
Una storia
Di brucianti sconfitte e indicibili amarezze
Dobbiamo
Avere desiderio e passione per la verità
Perché
Sono convinto che a distanza di ventiquattro anni
Rispetto
I moventi ai mandanti e agli esecutori della strage di Capaci
Non ci si può accontentare di verità importanti che sono state ricostruite giudiziariamente ma che sono ancora verità parziali
Come vi sottolineava Giuseppe Lombardo la verità parziale è pur sempre una verità negata
Poi io
Soltanto dirvi
Rispetto
Ad una intercettazione che ormai depositata che quindi non è più coperta da segreto
Quello che soltanto due anni fa Salvatore Riina al carcere di opera
Durante il passeggio all'esterno con il suo compagno di socialità
E adesso ci sono anche sentenze dei giudici che dicono che durante quel passeggio non sospettava di essere intercettato
Disse a proposito della
Strage di Capaci
Riferiva
Quanto
Un altro uomo che evidentemente era al corrente
Di qualche verità indicibile
Gli aveva chiesto
Raccontava che Salvatore Cancemi
I diceva
Cosa dobbiamo dire
Agli altri I nostri
Amici e i nostri affiliati
Ai nostri
Componenti della Commissione provinciale di Cosa Nostra che cosa i dobbiamo raccontare
Sul perché abbiamo fatto questa questa strage
è Salvatore Riina
Riferiva
E lo raccontava Lo Russo io io dicevo
Scusate se
Vi leggo le parole
Totò Cancemi mi diceva
Ci siamo inventare per la morte di Falcone che cosa gli dobbiamo dire ai nostri amici
E io ci disse ma chi ci ha dire che c'è a inventare
Si sanno com'com'è andata
Si stanno sta cosa è finita una ma discutere
Evidentemente
Anche all'interno della mafia
è per bocca di Salvatore Riina prendiamo questo
C'erano delle situazioni su c'erano delle complicità
C'erano
Delle situazioni che avevano legittimato i mafiosi ammettere la bomba capaci cioè non dovevano essere conosciute nemmeno i capi di Cosa nostra home io nemmeno a tutti i capi di Cosa nostra
Questo è uno
Degli esempi concreti
Che dovrebbe indurre tutti voi a continuare a pretendere verità e giustizia
Lo stato in tutte le sue articolazioni a non chiudere definitivamente quella pagina
Come se appartenesse ad un passato ormai remoto e come se tutto fosse stato finalmente accertato ed acclarata o nelle sentenze ripeto pure importanti che sono state emesse
Dalle Corti
Perché spesso
Giuseppe Lombardo sicuramente
D'accordo su quello che sto per dire perché
Condividiamo seppure su fronti diversi le stesse ansie le stesse difficoltà di andare avanti e di andare oltre rispetto all'ala militare delle organizzazioni mafiose
Spesso queste cose ce le diciamo soltanto tra tra di noi tra pochi magistrati siciliani o calabresi finalmente io ieri ho sentito
Un una voce chiara di un magistrato che non si è mai occupato
Credo di criminalità organizzata ma che un magistrato che evidentemente ha coraggio
Essa
Sottolineare
Determinati aspetti che dovrebbero essere conosciuti
E riferiti da tutti mi riferisco al collega al Presidente l'Associazione nazionale magistrati da vivo che ieri con l'altro ieri in un convegno a Trani
Dopo avere ricordato della nostra storia
è unica purtroppo nel panorama europeo dei Paesi cosiddetti civilizzati
L'Italia ha detto il l'unico Paese in Europa in cui sono caduti per mano della criminalità organizzata tanti magistrati
Ha ricordato che questo non è accaduto nemmeno
Nell'Irlanda per il
Notte contrapposizioni di origine religiosa nemmeno
In Spagna nei Paesi Baschi pur essendo quel territorio interessato ad un fenomeno di terrorismo stragista
Ha detto una una cosa
Che condivido in pieno
L'Italia è l'unico Paese in Europa in cui sono caduti
Tanti magistrati del motivo e uno
Ciò è accaduto perché chi delinque ha trovato sponde in alcuni apparati
Dello Stato
Ciò è accaduto
è la storia
Che bello quello vi diceva Giuseppe Lombardo di andare a rileggere gli atti giudiziari dei vecchi processi le vecchie sentenze
Troverete montagne montagne di elementi concreti
Che vi dicono che ci dicono che dietro ogni delitto eccellente in Italia c'è ed emerge a piene mani da quell'indagine quei processi
La possibilità se non la probabilità se non la certezza in qualche caso che assieme agli uomini della mafia
Abbiano agito
Altre persone esterne
Alle organizzazioni mafiose
Il problema è
Il titolo del convegno e oggi oltre la mafia chi ha il coraggio di andare oltre
Si ha il coraggio politico il coraggio
Istituzionale il coraggio civile
Di pretendere che si vada oltre
Poi
Sul punto vorrei farle qualche altra considerazione ma
Torno un attimo le parole di Piercamillo Davigo
In altri Paesi neppure
Ci pensano ad uccidere un funzionario magistrato perché la reazione dello Stato sarebbe devastante
è univoca
In questo Paese
Molte volte
La reazione dello Stato di fronte ad attacchi violenti o la reazione di parte dello Stato è stata quella di cercare
Un dialogo con le mafie
Per cercare di fermare la deriva stragista
Guardate che
Questo c'è scritto anche nonostante quello che dicono autorevoli esponenti del mondo
Culturale del
Autorevoli storici professori universitari
Questo è scritto anche in sentenze definitive
In una sentenza definitiva del processo cosiddetto Bagarella più venticinque che ha riguardato le stragi commesse
A Roma Firenze Milano nel mille novecentonovantatré è scritto è sancito ovviamente non sulla base di un teorema dei giudici ma sulla base di ricostruzioni probatorie
Che al di là delle intenzioni di chi cerco il contatto per il tramite di Ciancimino con Salvatore Riina
La consapevolezza di quell'azione di quel contatto cercato dallo Stato da parte dello Stato rafforzo in rovina il convincimento che la strategia delle bombe pagato
Che fosse utile continuare
Per ottenere gli scopi di natura politica che il ponevano ottenere
E che costituisce quindi una concausa
Per
Alimentare la volontà stragista di Cosa Nostra
Poi portata avanti con le stragi del mille novecentonovantatré nel continente
Queste cose la grande informazione non le ricorda
E più facile
Semplificare
è più facile forviare
E più facile dire che comunque
Determinati processi conclusi con l'assoluzione segnano
La sconfitta di lisci procura che evidentemente
Hanno preso lucciole per lanterne è più facile omettere di dire che
Assolvere perché il fatto non costituisce reato significa innanzitutto
Condividere l'idea della Procura che vedi determinati fatti che erano contestati ed è un missioni mancanze di intervento la mancanza di comunicazioni evidentemente si ritengono provati
Fatto non costituisce reato significa
Mancata dimostrazione del dolore
I giudici hanno ritenuto questo nonché
Il
I fatti contestati non sussistevano e lo hanno ritenuto per quanto riguarda la vicenda del covo di Riina
Mille novecentonovantatré
Per quanto riguarda la cattura di Provenzano
Mille novecento novantacinque e oltre perché veniva contestata anche la mancata attivazione di qualsiasi indagine successiva per prendere Provenzano sulla base delle dichiarazioni di lardo
Adesso i giudici sanciscono anche che probabilmente
Per un altro episodio probabilmente legato alla possibilità di catturare Santapaola nel novantatré
A Barcellona Pozzo di Gotto
Un'intera filiera di carabinieri abbia mentito
E allora
Le informazioni devono essere date correttamente
E io credo che i processi vadano fatti e che quando comunque accettano
E provano dei fatti e degli accadimenti
Siano dei processi che anche
Quando non si concludono con la condanna degli imputati vi dovete sempre augurare che vengano fatti
Perché la verità dei fatti
è interesse
Di tutta la collettività
Dicevo rispetto della verità per quello che
è stata la storia di Giovanni Falcone
Assisteremo in questi giorni io personalmente non ho più il fegato per partecipare
Alle
I ricordi
Alle manifestazioni
Postume
Di
Ipocrita stima di ipocrita ammirazione nei confronti di Giovanni Falcone anche da parte
Di tanti che mentre Giovanni Falcone era invitarlo avevano pesantemente è profondamente osteggiato
Soltanto qualche passaggio per ricordare tutti insieme
Quello che fu il
Il vissuto di Giovanni Falcone in questi terribili
Dodici anni che dedico
Esclusivamente
Alla lotta alla mafia
Il calvario di Giovanni Falcone inizio appena arrivo a Palermo all'Ufficio Istruzione a Palermo
Basti pensare che
Dopo nemmeno un anno
Il Presidente della Corte d'appello
Sua Eccellenza Pizzinato
Chiamo nella sua stanza nel suo ufficio
Il Consigliere istruttore chimici
Che aveva costituito il primo pool
Antimafia che stava valorizzando
L'azione di Giovanni Falcone e gli disse questo non lo sappiamo dai diari di chimici
Il giudice istruttore non ha mai scoperto niente
Con le vostre indagini soprattutto con le vostre indagini sul sulle banche state rovinando l'economia siciliana
Falcone è un pericolo sommergibili processione
Fallo occupare di rapine di furti di tutto quello che possa distogliere
La sua enorme capacità e il suo enorme talento
Dalle indagini antimafia
Inizia così la storia di Giovanni Falcone al Palazzo di Giustizia di Palermo
E prosegue
Con il maxiprocesso
Adesso si parla sempre e soltanto del maxi processo come
Un grande successo
Però ricordiamo quello che il costo
A Giovanni Falcone l'attività istruttoria
Per
Istruire quel processo
Ricordiamo le polemiche
Che non erano polemiche di alcuni erano polemiche generalizzate
Sul Falcone protagonista sul Falcone politicizzato sul Falcone carrierista
Ricordiamoci se abbiamo veramente
La capacità
Di non
Dimenticare il passato
Le polemiche sulle scorte
Le campagne di stampa anche del Giornale di Sicilia contro
Falcone contro
Le misure di protezione adottate nei confronti del giudice
Ricordiamo hai tanti che oggi
Ogni volta che c'è un processo a Palermo a Reggio Calabria o chissà dove per concorso esterno dicono
Cioè Giovanni Falcone non avrebbe mai in seguito un reato dei connotati così fumosi ricordiamoci che Giovanni Falcone
In quel periodo utilizzò
La figura giuridica del concorso esterno per incriminare per esempio Vito Ciancimino
Ogni tanto a questi mistificatoria battiamo in faccia la verità ricordiamo il passato non perdiamo la memoria è la nostra unica ancora
Di salvezza rispetto accerti
Atteggiamenti di misti mistificazione
Ricordate di tutte le polemiche sull'utilizzo disinvolto così dicevano dei collaboratori di giustizia ricordatevi le polemiche su Giovanni Falcone che imbeccata
Tommaso Buscetta o altri collaboratori di giustizia o perfino
Gli faceva rientrare come nel caso di contorno da Paesi stranieri per farli partecipare attivamente alla guerra di mafia contro i corleonesi
Una storia di
Amarezze infinite
La vicenda del che della nomina
A capo dell'ufficio istruzione
Spesso si
Ricorda
Quella votazione al Consiglio Superiore della Magistratura
Ogni tanto io ne arrivato rileggere quei verbali e molti
Di quelli che per carità qualcuno l'avrà fatto anche in assoluta buona fede
Votarono contro Falcone e a favore del Consigliere medi
Hanno fatto tutti una
Bellissima carriera
Ma non è
Soltanto
Quello il momento su cui dobbiamo riflettere dobbiamo riflettere su quello che
Parti dal palazzo di giustizia di Palermo
Il Consigliere metri che era un giudice che si era prevalentemente occupato di civile non aveva presentato la domanda
Consigliere Meli è stato pregato da molti suoi colleghi all'ultimo momento quando
Si ventilava la probabilità della vittoria di Giovanni Falcone di presentare la domanda per quel posto direttivo
Scusate l'espressione ma era l'espressione utilizzata da chi pregava negli di andare a fare quella domanda per forte da Falcone
Partiva dal palazzo di giustizia di Palermo intanto
Quel
Quel desiderio
Una tappa ancora più tragica del calvario di Falcone fu rappresentata dalla vicenda del fallito attentato all'Addaura
Oggi noi
Abbiamo anche
Delle condanne definitive per strage sappiamo
Che quella bomba serviva
Per uccidere
Eppure nei palazzi del potere politico e istituzionale
Anche nel Palazzo di Giustizia ma soprattutto nei palazzi del
Potere politico istituzionale a Roma
Per esempio negli uffici dell'allora importante e centrale Alto Commissariato per la lotta alla mafia
Venne fatta circolare eh rimbalzare molto pesantemente quella voce calunniosa
Messa subito in circolo dagli stessi ambienti probabilmente non solo mafiosi che avevano organizzato il fallito attentato
E cioè che la bomba se della messa a Giovanni Falcone che era tutta una messinscena
Attraverso la quale il giudice voleva aumentare la sua
Shammah di magistrato antimafia
La sua nome
Di eroe
Dell'antimafia
Falcone inizio a Molinella
In quel momento
Super basso
Questo lo posso dire perché
Ho studiato tanto di di quelle carte processuali
Fu pervaso da un'amarezza incommensurabile
E fu in quel momento
Otto o dieci giorni dopo il fallito attentato
Che nel corso di un'intervista con Saverio lodato
Fece il famoso discorso elementi raffinatissima
Ci troviamo di fronte a mentire raffinatissimi che tentano di orientare certe azioni della mafia
Esistono punti di collegamento tra i vertici di Cosa Nostra
E centri occulti potere che hanno altri interessi
Ho la netta impressione che questo sia lo scenario più attendibile se vogliamo capire davvero le ragioni ci hanno spinto qualcuno ad assassinarmi
Perché oggi
Quando
Qualcuno con qualche indagine
Tenta
Di capire se questo sia avvenuto
Ci sono quelli che dicono sempre
Che Giovanni Falcone non ci sarebbe avventurato in questi
Ambiti non avrebbe tracciato questi scenari Giovanni Falcone lo ha detto
Giovanni Falcone non si è occupato soltanto della mafia militare
Ha iniziato
Come ovviamente era doveroso e opportuno
Dei picciotti dalle famiglie mafiose
Da lì dei mandamenti
Ma sapeva benissimo che quello non era
Il livello che avrebbe potuto definitivamente
Sconfiggere il sistema mafioso
Giovanni Falcone parlava
Nel mille novecentottantanove
Delle menti raffinatissima e che orientano certe azioni della macchina
La sua storia una storia di sconfitte
Nel mille novecentonovanta si Candido per il Consiglio Superiore della Magistratura
E non venne
Eletto
Nel frattempo era entrato in vigore il nuovo Codice Giovanni Falcone quindi da giudice istruttore
Dovete chiedere per continuare le indagini di andare
In Procura e venne nominato Procuratore aggiunto
Si aprì un altro periodo di sofferenza e mortificazione costante
Nonostante la funzione di aggiunto
Il procuratore Giammanco con il contributo essenziale di molti altri magistrati che oggi dicono di essere stati amici di Falcone
Ahimè
Ieri come oggi sempre pronti ad assecondare i voleri del capo dell'ufficio per acquisire posizioni di maggiore rilievo
Di fatto il procuratore Giammanco e saluto Rocco Giovanni Falcone dalla gestione di quelle inchieste che potevano portare
Alla individuazione dei punti di collegamento con i centri occulti per poter
Giovanni Falcone
Affidò alcuni suoi sfoghi a un diario che venne pubblicato postumo perché consegno ad una giornalista di cui si fidava Diana Milella
In quelle pagine c'è tutta la sua mortificazione non soltanto per le
Lunghe anticamere
Per potere parlare con il procuratore Giammanco ma prima ancora per il modo con il quale
Gli avevano impedito
E mi ri
Allaccio quello che diceva Giuseppe Lo Bianco nel suo intervento introduttivo
Gli avevano impedito
Di giocare un un ruolo
In un'indagine che riteneva molto importante
Alcuni degli quei di quegli atti erano arrivati da Roma era
Indagine sulla Gladio
Ed era un'indagine sulla quale Giovanni Falcone puntava molto per capire
Determinati passaggi
Di
Quei libri connubi di cui parlava perché riteneva
Probabilmente
Avere avuto un ruolo in alcuni delitti eccellenti a cominciare
Dal delitto di Piersanti Mattarella
Il ruolo dei collegamenti tra
Determinati ambienti della destra eversiva
Determinati ambienti dei Servizi di sicurezza
E cosa nostra siciliana
Venne assolutamente esautorato Giovanni Falcone non scelte se
Di andare a Roma
Per ambizione personale
Per ambizione politica Giovanni Falcone fu costretto ad andare via da Palermo per poter occuparsi
Nella maniera in cui si occupò brillantemente
Potere continuare ad occuparsi di antimafia
Da un osservatorio privilegiato come la direzione degli affari penali
Del Ministero della giustizia
Vi dicevo
Rispetto della verità
Se non vogliamo
Cadere nell'ipocrisia
Del ricordo
Falcone uno sconfitto come magistrato
Un grande vincitore
Per quello che ha lasciato
Per quello che è assente comunque
Segnato la sua attività
Come
Riconosciuta questo il paradosso mentre in Italia cadeva tutto quello che accadeva
Per isolarlo per rendere Gitti Marlowe per neutralizzare lo
La fama di Falcone raggiungeva livelli mondiali ecco tuttora
E ricordato come il magistrato che ha saputo meglio analizzare combattere i fenomeni di criminalità organizzata al mondo
Però vi dicevo
Un'altra cosa
è importantissimo è fondamentale
Il rispetto della verità di quello che è accaduto ma il desiderio e la verità
Noi
Sui delitti eccellenti sulle stragi
Abbiamo
Come è stato
Quello gli sforzi
Dei magistrati
Degli investigatori raggiunto della verità parziale
Abbiamo il
Dovere non soltanto professionale
Ma etico
Di continuare a percorrere quel solco di approfondimento che è già
Segnato nelle sentenze dei processi che si sono conclusi
Dobbiamo essere consapevoli che verità
Processuali importanti possano emergere anche a distanza di molti anni dei fatti e nonostante la celebrazione di altri giudizi e processi
Quando anche oggi in troppi ambienti istituzionali perfino nella magistratura nelle forze di polizia sento fare
Facile è stupido sarcasmo
Sento fare riferimenti ironici alla archeologia giudiziaria e alla inutilità di certi sforzi per
Ricostruire accadimenti ormai lontane lontani continuo ad indignarmi
Era pensare che certe pagine
Fondamentali non solo per capire la mafia ma più in generale per comprendere le reali dinamiche del potere passato e presente nel nostro Paese certe pagine non possono considerarsi chiusa
Temo però che
Non è stato ancora colto forse non si è voluto cogliere
Il dato e l'importanza
Di certi riferimenti ad ambienti esterni alla mafia nel contesto dei delitti eccellenti
Dobbiamo
Avere perseveranza dobbiamo avere coraggio
Dobbiamo
Avere la consapevolezza dei che frammenti di verità devono essere composte valutati insieme ad altri anche risalenti nel tempo
Non dobbiamo perdere la capacità di operare il collegamenti
Non dobbiamo cadere nell'errore di frazionare le conoscenze di attualizzare i singoli elementi di prova
Di considerare ogni volta un determinato fatto come slegato è autonomo rispetto a quelli che
Lo precedono possono immediatamente successivi
Non credo che in questo momento ci sia una volontà politica in questo senso
Perché anzi avverto
La sensazione del fastidio
Per chi vuole
Continuare ad indagare
In certe direzioni
Avverto un'altra gran voglia di chiudere definitivamente quelle pagine
Certe volte il fastidio diventa
Ostacolo
Vedete questa
Continua
Opera di ridicolizza frazione di tutte le indagini che portano
Alla possibilità di aprire scenari ulteriore rispetto
A quelli mafiosi
Sta facendo intanto produrre dei frutti immediati e concreti
Chi sa
Chi potrebbe dare un contributo non parla più
I pentiti di mafia stanno avvertendo ormai sulla loro pelle che fino a quando parlano
Di
Estorsioni o
Di fatti di ordinaria routine né mafiosa
Va tutto bene
Se è alzano un po'il tiro cominciano
La delegittimazione le difficoltà
L'isolamento
Chi all'interno dello Stato
Potrebbe dare un contributo a determinate inchieste
Oggi non ha più nessun motivo per farlo
C'è stato un momento in cui
Quando si verificò
La riapertura di determinati indagini dopo il pentimento di Spatuzza quando a Palermo
Nonostante tutto e nonostante il personaggio le prime dichiarazioni di Ciancimino
Fecero tornare la memoria tanti uomini del dello Stato e delle istituzioni dell'epoca c'è stato un momento in cui avvertivamo la possibilità che anche qualche uomo delle istituzioni d'essai una mano a ricostruire cui fa
Poi c'è stato una svolta
Ci sono stati dei momenti dei passaggi che sono fondamentali
Noi viviamo in un contesto
Ahi noi
Lo sappiamo
Che il mafioso vive di segnali ci sono stati dei segnali nell'ambito delle indagini e dei processi
Che sono stati dei macigni
Simbolici
Sull'accertamento della verità
Il primo segnale è stato il conflitto di attribuzioni dal Capo dello Stato nei confronti della Procura di Palermo
Io non voglio entrare nel nel merito
Ma non mi stancherò mai di sottolinearvi un dato
Che pochi giornali pochi
Uomini
Della cultura del mondo accademico vi hanno
Sottolineato
La situazione
Di
Di intercettazioni casuali nei confronti del Capo dello Stato cioè intercettando un'altra persona
Si registrano conversazioni con il Capo dello Stato non è stata un inedito
Nel processo per la trattativa stato mafia
Ne nei gli anni precedenti si era verificata almeno altre due volte
Quando la Procura di Milano aveva registrato alcune conversazioni del Presidente Scalfaro
E poi chi
Poco tempo prima rispetto alle nostre intercettazioni quando
La procura di Firenze indagando sugli appalti truccati del dopo terremoto all'Aquila dell'intercettato alcune conversazioni di Napolitano
Bene quelle intercettazioni erano state trascritte dalla polizia giudiziaria
Trasmessi in Procura depositate dai pm al fascicolo a disposizione di tutti i difensori erano andate a finire
Benché irrilevanti da un punto di vista penale sulle pagine dei giornali nessuno aveva detto nulla
Per le intercettazioni del processo trattativa stato mafia
Siccome erano penalmente rilevanti noi non le abbiamo fatte trascrivere non le abbiamo messe a disposizione
I nessuno non sono andati a finire sui giornali noi abbiamo subito il conflitto di attribuzioni
A parte le conseguenze disciplinari Opara disciplinari che continuiamo
Che abbiamo vissuto sulla nostra
Pelle di magistrati questo è un dato di fatto situazioni uguali anzi quelle forse un po'più uguali della nostra reazioni diverse
Adesso c'è il silenzio
Che è la la migliore Cortina
Migliore muro di gomma che può impedire
L'eventuale emersione della verità o l'eventuale contributo
Anche istituzionale alla verità
C'è il silenzio
Sì si parla quando ci sono le assoluzioni quando ci sono le assoluzioni però non si spiegano
Non si dice
Che per esempio queste assoluzioni fino a questo momento
Sono nel senso che
Hai fatto questo ma manca avendolo berlina hai fatto questo ma manca avendolo per Provenzano
Hai fatto questo probabilmente ma manca avendolo per Santa Paola
Non si spiega all'opinione pubblica
Quello che emerge nei processi
Non si parla
Comunque noi
Sei o sette volte al mese teniamo udienze nel processo trattativa non se ne
Deve
Parlare più sono riusciti assistenziale pure quello che avviene in un'Aula di pubblica
Udienza
Beh io
Rinvio alla
Alla conclusione
Però dopo io direi che in questo contesto
Quando vengono
A ricordare a commemorare
Giovanni Falcone quando
Siviglia non ha nessun interesse
Per approfondire la verità sulla vita sulla morte di Giovanni Falcone
Lo agita strumentalmente come una icona da contrapporre i magistrati vivi
Provo profonda tristezza ma soprattutto
Una
Grandissima preoccupazione come
Come cittadino
Facciamo finta che la mafia sia
Un fenomeno appartenente al passato
Adesso mi ricollego
Un po'in ritardo e me ne scuso
Alla sua domanda come si fa a dire
Che il fenomeno mafioso in Sicilia
è ormai
Sconfitto ma
Vogliamo riflettere
Su alcuni
Su alcune vicende recenti non di vent'anni fa
Negli ultimi dodici anni sono stati condannati uno definitivamente l'altro in primo grado per concorso in associazione mafiosa due Presidenti della Regione
Vogliamo
Pensare
Che se il livello di Commissione è arrivato
A quel tipo di coinvolgimento il fenomeno mafioso
Sia finito soltanto perché
Hanno finito di sparare
Noi abbiamo un
Un'enorme
Problema che
Nessuno più da un punto di vista politico
Sottolinea
La politica ha delegato
L'azione di contrasto alle mafie esclusivamente e continua a farlo
Sulle spalle dei magistrati
E degli investigatori
Aspettano le sentenze definitive
E non vedono l'ora molti di commentare sentenze definitive di assoluzione la politica da cittadino io la concepisco in un altro modo la politica dovrebbe stare in prima linea contro la mafia la politica dovrebbe isolare
Gli esponenti istituzionali è
Io spaventi politici
Che cercano il contatto con la mafia prima ancora
Dei magistrati quei nomi quelle denunce
Quei nomi quelle denunce dovrebbero essere fatte
Prima che siano quei nomi e quei fatti iscritti nei rapporti di polizia nella sentenza della magistratura
Come faceva Pio la Torre per esempio che nel mille novecentosettantasei rileva
Il nome dei politici condivisi
Quando ancora
I procuratori generali di Palermo negavano l'esistenza della mafia quando ancora non c'era nemmeno un rapporto di Polizia e Carabinieri che faceva quei nomi
Questa è la politica antimafia
Non nella politica che nella migliore delle ipotesi dice aspettiamo le sentenze definitive confondendo due piani che dovrebbero essere assolutamente distinti un piano e della responsabilità
Eventuale penale è un piano è la responsabilità politica che dovrebbe essere fatta valere nei confronti di chi comunque
Accetta o cerca anche in funzione di acquisire consenso
Il rapporto con i mafiosi a prescindere se quel rapporto poi si trasformi in una condotta
Illecita
E allora
Quando penso
A quello che diceva Paolo Borsellino
Venti giorni prima di saltare in aria in via D'Amelio
Con i poliziotti delle scorte
Intervenendo in un convegno proprio su i legami tra mafia e politica
Quando pensa alle sue parole quando
Diceva
Che il dramma era proprio quella che
Non viene mai fatta valere la responsabilità politica prima della sentenza definitiva dei giudici
Io penso non solo che non è cambiato nulla ma sono d'accordo per quanto riguarda questo aspetto con l'analisi che faceva Giuseppe Lombardo da certi punti di vista le cose sono cambiati in peggio
Perché oggi non bastano certe volte più nemmeno le sentenze definitive della Magistratura
Noi
Mi limito soltanto ad una considerazione che è una sottolineatura di un dato di fatto
Non faccio considerazioni
è passata in giudicato pochi anni fa la sentenza nei confronti
Di Marcello Dell'Utri
Sappiamo
Qual è stato il ruolo
Di
Questo persona nella creazione nella organizzazione del movimento politico che per la prima volta
Partecipo alle elezioni nel mille novecentonovantaquattro
Bene quei giudici
Comunque
Incidentalmente ma nemmeno tanto incidentalmente perché questo è sostanzialmente la condotta di concorso esterno contestata Dell'Utri affermano cioè il bollo della Cassazione
Dell'Utri è stato l'intermediario di un accordo di protezione intervenuto
Nel mille novecentosettantaquattro
è
Rispettato ed efficace almeno fino al mille novecentonovantadue tra la loro imprenditore Silvio Berlusconi
è
I capi delle famiglie mafiose palermitane
Questo c'è scritto in una sentenza definitiva
Proprio nei giorni in cui passava ingiudicato quella sentenza
Il Presidente del Consiglio Renzi è
Il l'esponente politico imprenditore Silvio Berlusconi discutevano di riformare la Costituzione
Questi
Sono dati di fatto ciascuno può pensarla
Come vuole ciascuno può
Può dire che
Che queste sono le affermazioni di un di un giudice
Politicizzato
Io dico soltanto che
Almeno
Se vogliamo
Dare un senso alla nostra presenza
In queste occasioni
Dobbiamo avere il coraggio
Di conservare la memoria
E quindi di sottolineare i fatti
Perché questo un Paese che sta perdendo la memoria
E che
Rischia di avviarsi
Perdendo la memoria
Verso una
Situazione
Di una magistratura
Che non rappresenti più quell'ordine autonomo e indipendente che deve essere in funzione di garanzia dei cittadini
Vogliono trasformarci Giuseppe secondo me poco muoiono lo ancorché
Le vecchie
Ma purtroppo sempre attuali
Teorie vecchi intendimenti della loggia massonica P due ogni tanto sembrano rivivere
Vogliono
Portare
La magistratura
Ad un livello di sostanziale collateralismo rispetto al potere politico di turno
Quando sento fare discorsi circa la opportunità di certe iniziative giudiziarie
E non più la doverosità
Penso a quando studiavo in queste aule penso soprattutto all'esempio che ci hanno lasciato tutti quelli che hanno
Giurando sulla Costituzione sono morti per la Costituzione e tremo
La valutazione di opportunità non deve appartenere
All'agire del magistrato
Eppure
Sapete quante volte
Anche
Da avvocati da magistrati da professori universitari
Mi sono sentito dire a proposito di alcuni passaggi delle inchieste sulla trattativa
Ma è chiaro il perché quello che avete fatto
Assolutamente corretto e assolutamente doveroso per esempio citare il Capo dello Stato a per la corte a mettere la citazione è stato assolutamente doveroso però
Non era opportuno
O quante volte si è sentito dire
Per esempio rispetto a determinate indagini importantissime per la tutela dell'ambiente della salubrità dell'ambiente della salute dei cittadini penso all'indagine dei colleghi di Taranto sull'Ilva
Si è sentito dire
Sì però il reato c'è però così facendo si pregiudica il diritto alla al al lavoro di tanti cittadini si chiudono le fabbriche
Invocando sostanzialmente un magistrato che
Su
Segua delle ragioni di opportunità anche politica
Io credo che invece
Noi
Se vogliamo indossare con un minimo di dignità quella toga che ha indossato Giovanni Falcone e tanti altri
Dobbiamo lottare con i denti per conservare l'autonomia e l'indipendenza preservarla dagli attacchi esterni dalla strisciante tentazione interna
Di agire
Per quanto è gradito al potere di turno
Credo che lo dobbiamo fare
Sempre sognando
Continuando a sognare di potere dare
Un nostro minimo ma importante contributo
Alla attuazione della Costituzione
Credo che sia
Il faro che ci deve illuminare
E credo che lo sforzo di tutti oggi nel Paese dovrebbe essere quello di capire che questa Costituzione non ha bisogno di essere modificata ma di essere il finalmente abilitati
E tutti
Dobbiamo trovare la forza di continuare a pretendere verità e giustizia non necessariamente
Di appoggiare le azioni della magistratura
Ma innanzitutto
Di
Conoscere
E di pretendere che la magistratura non guardi in faccia nessuno
Non valuti secondo i criteri della convenienza dell'opportunità ma soltanto
Attraverso
Il principio della doverosità dell'agire
Dell'eguaglianza di tutti innanzi alla legge
Soltanto quel faro ci può illuminare per per capire e cercare di dimostrare anche giudiziariamente quello che ormai abbiamo capito
E cioè che le stragi la morte di Giovanni Falcone è stata opera di Cosa nostra nella fase
Esecutiva
Ma è stata è stato una un evento al quale hanno partecipato che è stato anche in qualche modo ispirato appoggiato e successivamente in qualche modo protetto
Da omini che non erano di costruzione
Grazie per la vostra partecipazione grazie
La partecipazione
Di di chi ancora oggi Giuseppe sì si appassiona di queste vicende che hanno perché non
Ne ha vissuto vissute le vive ancora sulla sulla propria pelle
Soltanto la vostra passione poco potrà
Confortare i
Gli sforzi di quei
Pochi che continuano a credere
In
Nella necessità di certi approfondimenti e soprattutto potrà smuovere finalmente speriamo
Una politica che è troppo assente
Nei confronti soprattutto
Dello snodo centrale della lotta alla mafia cioè la rescissione del rapporti tra la mafia e gli altri potenti grazie
Allora prima di avviarsi alle conclusioni
Che affiderò al direttore Bongiovanni un attimo volevo chiedere al dottore lombarda che ha ritrovato comunque la citazione del cinquantatré di cui siamo accennato prima a proposito
Del
Del fare memoria
A proposito dei rapporti tra mafia e politica
Soprattutto per confermare quello che diceva Nino
Che
C'è qualcosa che non torna
E allora il ventisei febbraio del mille novecentocinquantatré un processo per omicidio consumatori danni vitale Casile Pietro
Imputato Romeo Vincenzo
La Corte d'Assise d'Appello di Reggio Calabria scrive
Secondo me è una pagina
Straordinariamente importante anche per capire oggi
Che
Se si vuole davvero si può
Si legge si comprende bene così l'altra grave affermazione del pubblico ministero
Che non siamo né io né Nino e
Nel cinquantatré quanta
Quindi
Siamo in due ma probabilmente siamo stati in tre
In ordine al legame tra la mafia e la politica tema ormai diffuso nel campo della saggistica la cui conoscenza ed è diffuso nel campo della saggistica nel febbraio del cinquantatré
La cui conoscenza è quanto mai utile al giudice che voglia intendere appieno i fatti delittuosi di natura mafiosa c'è un criterio di interpretazione
Indispensabile aggiungo io che il mondo della mafia tenda costantemente a fare binomio col mondo della politica è una verità ormai notorio lo sapete mi
Si tratta di un fenomeno inevitabile perché nasce dalla natura delle cose
E cioè dall'esigenza vitale della mafia di profittare degli strumenti di azione pubblica una volta che a seconda dei casi siano neutralizzata o resa inefficiente al massimo grado l'azione punitiva dello Stato di che ti stupisce
Naturalmente la politica qui considerata come termine dell'infame binomio
Non ha nulla a che vedere con la nobilissima arte del governare e si risolve semplicemente in una forma gravissima di delinquenza che sta alla vera politica come la prostituzione stalla femminilità
Essa opera senza alcun pudore al coperto di stucchevoli proteste di giustizia
E di democrazia e si auto protegge attraverso un regime di immunità di fatto anche esso manifestazione degenerativa in senso mafioso della cosa pubblica
Laddove il fenomeno si accampa la trama delle immunità specie di quelle destinate ad operare i danni del processo penale si muove subito con la finalità di preservare da ogni sanzione da ogni rischio
Tutti coloro che sono interessati ad una determinata situazione delittuosa
E possibile per tal modo che le attività mafiose si esercitino tranquillamente i danni dei cittadini
Moltissimi diventano fatalmente parte integrante del sistema essendo di costretti da concrete necessità personali o familiari di solito in ordine alle quali è determinante l'atteggiamento del potere mafioso
Ma che cosa vi dobbiamo
Raccontate
Oggi
Io vi dico che
è anche colpa nostra
è anche colpa di chi
Pensa che il problema è il presente
Non si può fare antimafia senza conoscere la storia
Non solo giudiziale
Ma voi pensate che qualcuno questa sentenza l'abbia mai letta
Voi pensate che chi oggi è chiamato
A regolamentare anche il sistema giustizia le abbia mai lette queste cose
Io penso di no sinceramente ve lo dico e con questo chiudo davvero
Tristemente leggendo quello che qualcuno ha scritto qualche giorno fa
In un documento ufficiale
E cioè
Che la provincia di Reggio Calabria che ha solo seicento mila abitanti
Non è probabilmente e che ovviamente corrisponde allora il distretto di Corte d'appello non è meritevole pure essendo città metropolitana di avere la Corte d'appello
Perché c'è qualcuno che pur sapendo che Reggio Calabria e la capitale nel mondo di quella multinazionale di cui parlavamo prima
E
Fa i calcoli non sui delinquenti ma sulla popolazione perbene
Queste sono le scelte politiche queste sono i segnali di cui parlava Nino io non sono indignato per un segnale di questo tipo io ve lo dico sinceramente io di questi segnali ho paura
Diciamo la verità ceda vere paura
Allora cerchiamo di rimanere molto vicini
Cerchiamo veramente di di condividere fino in fondo determinati valori e soprattutto cerchiamo Nino
E lo so bene che tu lo fai tutti i giorni e lo farai ancora
Di
Prendere spunto
Da quel passaggio che hai letto che riguardava Giovanni Falcone sepolto dai processi Setti
E sapete come la seconda diciamo qual era
Qual è l'argomento che veniva utilizzato per seppellire Giovanni Falcone e tanti altri che volevano capire di processo VII veniva citata la Costituzione
Veniva distorto un articolo fondamentale che l'articolo centododici della Costituzione
L'articolo che rende obbligatorio l'esercizio dell'azione penale
Secondo voi quello il criterio di applicazione di una norma così importante
O richiede invece
Una
Acqua applicazione attenta una lettura assolutamente diverso ecco perché vi parlavo all'inizio di quegli occhi che cambiano
Solo nel momento in cui tutti saremo in grado di muoverci nella stessa direzione non ci saranno più persone come Giovanni Falcone seppellite
Tristemente da tanti processo setti inutili grazie
Grazie Anna
Io
Vi ringrazio tutti
I nostri ospiti
I ragazzi che hanno organizzato questa conferenza
Io ho il dovere di dire due cose alcune cose
Sono
Tredici poco otto dieci volte
Che noi veniamo qui
Ogni anno quindi quattordici tredici o quattordici anni
Antimafia due mila deve dare delle risposte
Abbiamo fatto tante domande
Noi abbiamo delle risposte
Ovviamente noi non siamo magistrati siamo giornalisti
Alcune risposte sono questi
Noi sappiamo che ha ucciso Giovanni Falcone la scorta Paolo Borsellino una scorta che ha fatto le stragi eccellenti
Non è stata solo la mafia
Ci sono mandati est mandanti esterni
Che si annidano ancora oggi all'interno dello Stato noi siamo certe è una certezza a supporto
Noi sappiamo oggi anche
Non ne ho parlato nessuno stasera per ovvie ragioni magistrati non possono parlare di sé stessi
Noi per esempio oggi sappiamo e non a caso noi abbiamo invitato qui oggi due pubblici ministeri
Uno di Reggio Calabria nell'altro dalla procura di Palermo perché sono magistrati che le organizzazioni criminali hanno condannato a morte
Quindi noi dobbiamo fare un lavoro noi uniti preventivo questa volta noi dobbiamo proteggerli
Con i nostri
Limitazioni che fa il giornalista che fa i cittadini perché sono quei sistemi che hanno ucciso Falcone Borsellino che vogliono fermare questi magistrati e altri magistrati come loro perché voi avete sì che non vi devo dire niente
Non li avete ascoltato cos'hanno dentro
E a quali
Sistemi si rivolgono e quali
Criminalità organizzate loro vogliono combattere
Quindi è nostro dovere
Stare vicino a loro ma non
Come
Tifosi
Calcistici
Divulgando la verità
Stando lì vicino Falcone diceva
Parliamo di Falcone la gente fa il tifo per noi lo diceva Paolo Borsellino
Era un modo
Consolarsi per sentirsi vicini
Quindi ci dobbiamo starci dobbiamo essere uniti noi però noi cittadini somme distacco un attimo dai magistrati noi dobbiamo essere vicini al nord
Perché
Se è vero
Che in quelle intercettazioni telefoniche
Salvatore Riina
Ha parlato del strage di Capaci
In quelle stesse intercettazioni telefoniche lo stesso Salvatore Riina lo stesso capo della mafia fino a prova contraria ha condannato a morte un magistrato
E cosa nostra non è un'organizzazione di pagliacci
Sappiamo delle minacce
Curiose nel senso di tempi che ha ricevuto il dottor Lombardo
E sappiamo che a volte certe indagini si incrociano
Quelli della Procura di Palermo e quelli della procurati segugio Calabria quanto si toccano determinate sistemi
Sappiamo questo
Noi facciamo finta di non saperlo
Quindi dobbiamo noi essere
Insistere essere uniti farlo seriamente senza nessun tipo di fanatismo però
Essere
Il loro scusa
Perché altrimenti
Se dovesse succedere e speriamo mai io sono credente penso che non succederà qualsiasi cosa dovesse succedere a loro noi siamo complici della mafia se dovesse succedere quindi non lo dobbiamo fare succedere ne dobbiamo essere in prima linea perché
Questa è una guerra
Noi la sentiamo così
La guerra prima o poi dato tempo vince
Con tutti i mezzi democratici a disposizione perché noi
Ci è sfuggito il senso dello Stato non sappiamo più che cos'è
L'ultimo baluardo di Stato sta anche in questo tavolo rappresentante ad alcuni magistrati e da altri come loro quindi difendiamo l'ultimo baluardo di Stato che
In uno Stato che si sta perdendo
E facciamo un applauso ai ragazzi delle scorte del dottor Di Matteo
Dottor Lombardo
Copertino
Volevi dire qualche cosa
Non so se c'è
Diventerà l'abbiamo assicurarvi
Sì
Bene
Una considerazione al collega Peppino Garda poi per esigenze credo di orario vogliamo chiudere
Titolo invece si
Del collega Pettinari sarò quando è assetato insomma c'è cacciava
L'unica riflessione che mi viene in mente per ora io ho ascoltato le parole del dottor Lombardo con attenzione vi invito a non sottovalutarla nel senso che
Vedo una
Singolare similitudine diciamo a quello che accadde nel mille novecentosettanta hai sempre a Reggio Calabria con la rivolta del boia chi molla
Lì in quell'occasione c'era
Come direi in contesa la il capoluogo della Regione
Tra Catanzaro e Reggio Calabria oggi abbiamo fatto come dire un'evoluzione giudiziaria della contesa in ballo c'è la Corte cioè la Corte di Appello ecco
Sono segnali estremamente preoccupanti e questi vi invito a non sottovalutare le anche in considerazione di un'altra riflessione
Nel senso che io sono assolutamente d'accordo con tutto quello che ha detto di no per la parte soprattutto che riguarda
La difesa della Costituzione ecco vani tentativi che ci sono oggi di modifiche di modificarla io credo che oggi
Una vera antimafia qua in Sicilia
Coincide
Sostanzialmente se non del tutto con la difesa della
Della Costituzione con
Il rifiuto di tutti i tentativi di
Modificarla in peggio per uno come me che ha come dire studiato tutte le carte del land sì da trent'anni a questa parte i progetti eversivi di
Modifica in senso deteriore della Costituzione
Letti nelle indagini attraverso i depistaggi attraverso
Tutta
La parte come dire occulta il cosiddetto fuori scena
Che non sempre in questi vent'anni venticinque anni noi giornalisti siamo riusciti a raccontare ecco questa forse è la parte più in quei tant'è che nella data di ottobre
Può arrivare a compimento quindi vi invito a non sottovalutare questo e a considerare che oggi in Sicilia una
Antimafia seria e concreta coincidenti con la difesa della Costituzione qui questa cosa
Non tutto il cuore