Giellismo e Azionismo. Cantieri aperti - 12ª edizione dedicata a Massimo Ottolenghi (2ª giornata)

Sia lei che si deve e il in ordine a mente dell'archivio fotografico dell'istituto della Resistenza e quindi solo due parole
Ricorda che anche
La
Ancora
Darei quindi la parola nette e per ricordare è una stima Ottolenghi grazie
Ecco sono sono grato all'Istituto storico
Per la Resistenza e l'archivio storico del Senato
Avere dedicato questa dodicesima edizione dei cantieri aperti Zerlina azionismo
All'avvocato Massimo Ottolenghi
Che era mio suocero
E per avermi chiamato a dire qualche parola informa boria proprio in questa sede dell'Istituto storico che vi era particolarmente rara la frequentata parecchie volte ha rilasciato interviste e ha avuto rapporti con col
Tutti praticamente
In particolare
Come lei
Aveva molti anni sì e aveva preso parte anche ad alcune precedenti edizioni dei cantieri aperti
Mi fa piacere anche perché era un ragazzo all'unità da un sincero sincero
Ma si vota dei è mancato cinque mesi orsono Vizzini il diciotto di di gennaio a cento anni
E aveva dedicato gli ultimi che negli ultimi vent'anni della sua vita
Una vita sempre molto intenso operosa frequentato suo studio studio legale sino sino all'anno precedente sino un anno all'anno passato allegato negli ultimi vent'anni
Della vita a
Alla memoria
Storica dei primi trent'anni dalla sua della sua vita dall'infanzia sino alla guerra dei di liberazione
Ho richiamato anche gli anni della prima infanzia perché sino all'ultimo ha avuto una memoria eccezionalmente ricca lucida precisa chi tra i presenti e l'ha conosciuto e magari la intervistato
Sa quanto fosse affascinante sentirlo ricordare grazie a questa prodigiosa memoria vicende volti del ventennio fascista e per la resistenza
Carlo Caretti nel suo volume di uomini in grigio potuto accertare su alcune vicende torinesi particolare quanto era è stata preziosa e prodigiosa questa
Questa memoria
E ed anche non sono sulla Resistenza ma anche su alcuni episodi significativi per la prima infanzia e della adolescenza
Ecco appunto risultino iscritti oltre I romanza a cui si è dedicato nell'ultimo trentennio della sua vita insieme l'attività di avvocato
Gli ultimi scritti dicevo sono memorie storiche
Ed è del mille novecentonove ma ha avuto una lunga Bertelli due mila nove ma ha avuto una
Una gestazione lunga
Volume per un pezzo di patria
Che ha un significativo sottotitolo la mia vita negli anni del fascismo delle leggi razziali sino all'ultima pubblicazione di quest'anno l'aveva l'alveare della Resistenza
Le cospirazioni la cospirazione clandestina delle toghe piemontesi mille novecentoventinove e mille novecento quarantacinque
In cui con una lunga
Dettagliata intervista a rivisitato gli anni dell'opposizione clandestina al fascismo e poi la Resistenza
Voglio qui brevemente ricordare
Menzionare alcuni squarci di storia presenti in questi scritti che
Si ricollegano alla sua militanza il giustizia e libertà
Siamo nel mille novecento trentasette nel luglio due mila centotrentasette massimata venga in attesa di discutere la tesi di laurea in giurisprudenza si lavorerà poi a dicembre
E si reca a fare un viaggio viaggio di vacanza con due amici
In auto in Austria che era allora l'unico Paese per motivi di collocazione politica rispetto del regime fascista in Europa in che era consentito raggiungere dall'Italia
E appunto i nostri e fa il primo incontro con la violenza squadrista delle camicie brune naziste
Con le scritte le manifestazioni le aggressioni antisemite
E ne rimane ne rimane scosso rimane che coinvolge una sorta di di sparatorie attraverso la ratio fasciste e fa un ritorno anticipato in Italia a Venezia
In Italia esprime le sue preoccupazioni
Anche nell'ambiente familiare ma non viene creduto non viene creduto viene tranquillizzato Mussolini dice un amico e protettore degli ebrei
Gli ebrei assistiti dicono non hanno nulla da temere
Ma appunto Massimo Ottolenghi era sì solo mezzo etereo da parte dittatore ma soprattutto ciò che conta fascista fascista e non era
Io credo che la quella realtà da quell'incrocio tra nazifascismo e persecuzione parziale le leggi antiebraiche come sapete italiane sono luglio novembre per l'anno dopo nel mille novecentotrentotto
Nasce e si rafforza e nasce
Nasce poi si rafforza la scelta politica antifascista
Che lo porterà
Alle prime rudimentali manifestazioni di opposizione io non lo sapevo un gruppo di giovani ebrei capeggiati da di anca Guidetti serrata anche
Si è dato da fare alla fine del quarantuno sarà stata una prima recrudescenza di antisemitismo
Avevano attaccato manifesti antisemite si è data da fare in gruppetti accoppia due a due per andare a stracciare staccare questi manifesti
E poi soprattutto
Matura l'idea con la dico Giulio volati
Di creare
Nelle valli di Lanzo
Valdaro a Val Grande vale di più
Una rete
Trasformarle da luoghi di villeggiatura tradizionalmente frequentati da molti ebrei in rifugio in rifugi clandestini per perseguitati razziali e politici è per prigionieri prigionieri di guerra
Nasce così e badate bene ben prima del venticinque luglio e dell'otto settembre del quarantatré
Beh nasce parafrasando il titolo se dice dell'ultimo libro di
Di Giovanni De Luna un modello perfetto di quella che verrà poi chiamata resistenza civile
Un modello che coinvolge delle Tre Valli le stazioni dei carabinieri
Bene
I segretari comunali alcuni magari non tutti francamente fondamentale TAR per vetturette tessere annonarie le carte di identità e i documenti falsi
I parroci il vescovo
Il sacrestano il postino le suore dei vari istituti religiosi
La Casa di cura però alienati mentali di Carlo avanza la rissa Maurizio Canavese ma coinvolge soprattutto
La popolazione civile
Cioè i valligiani e Montanari delle Tre Valli
Che aprono le loro case per ospitare centinaia di perseguitati politici e razziali a cui si aggiunge poi la grande evasione degli sfollati dalle città da Torino devastata dai bombardamenti
Non c'era frazione in quelle valli che non avesse
I suoi ebrei
Sovente in alcune frazioni gli ebrei erano superiori al numero dei residenti abituale e
Poi erano poche decine i residenti abituale a volte gli arriva quasi il doppio era formata ormai dai tre
Ebbene nonché uno fu tradito nessuno fu arrestato nella valle la solidarietà della popolazione di quelle popolazioni fu totale
E allora a questo punto del tutto naturale fu il collegamento tra questa rete ideata tra milizie correligionari e le forze dell'opposizione politica organizzata
Questa forza venne individuata nel
Partito d'azione nelle formazioni di Giustizia e libertà
E fu così che alla
Questa attività di accoglienza e di protezione di centinaia di
Vi perseguitati si aggiunge dopo l'otto settembre una presenza una preziosa e delicata attività di coordinamento tra le formazioni partigiane CL i garibaldini
E la formazione stellina quella di Giulio Bolaffi il comandante laghi
Che era molto molto restio a coordinarsi con qualsiasi formazione politico con qualsiasi altra formazione la resistenza che era lui insomma no el che creano notevoli restrizioni e e tensioni
Ecografia massima Ottolenghi che le tensioni che recepisce Rosi che tra garibaldine giustizia libertà e tutta la vicenda per la revisione stellina fu risolta non sanguinosa mentre perché
In quelle valli le frizioni tra tra tra garibaldine
Ed è servita al furono molto molto intense e si riuscire riuscì appunto a ottenere una distribuzione delle tre forze in territori e zone di influenza ben definite delle valli di Lanzo e Della Valle di Susa
Ma lui non operava solo
Nelle valli era spesso presente a Torino
Ecco lavorava con lui personaggi che sono divenuti poi i famosi della Resistenza piemontese Giorgio Agosti Carlo Alessandro Galante Garrone vanto di Dio bianco
Altra Marchesini Gobetti
Lui riuscirà a convincere Giulio polacca carriera Marchesini coperti commesso commissario politico nella
Nella formazione
Mario Andress Paolo Greco Massimo Mila Carlo Levi Vittorio Foa Franco Venturi
Si muoveva tra avvocati e giudizi antifascisti negli studi legali diventavano rifugio e nel tribunale
Il terzo filone
Su quello diciamo così legale giudiziario se n'è parlato proprio ieri per la presentazione
Stessa è stata del dell'ultimo libro per locali l'alveare della Resistenza
E cosa intendo per filone legale e giudiziaria
Cioè dell'idea di fondo che si dovesse anticipare
Delle forme di legalità
Tra i partigiani stessi nelle formazioni partigiane e tra la popolazione nelle zone
Non dico occupate mani diciamo sotto il controllo dei partigiani
E
E di qui e la sua partecipazione come difensore o giudice nei processi partigiani sorretto da questa profonda convinzione
Del valore pedagogico educativo del rispetto delle regole della legalità di dei di un modello di regole della legalità
E della capacità di amministrare giustizia anche quando a pochi chilometri di distanza c'erano c'erano le idee quali la Repubblica sostare italiana saranno c'erano i i
I tedeschi
E l'episodio più clamoroso
Suo un processo pubblico nel cinema di
Edizioni Ares nei confronti di un comitato comandante partigiano accusato di tradimento per rapporti che non erano stati
Sufficientemente chiari tra giustizia libertà e
I garibaldini
E
I traditori
L'unica appena era la pena di morte insomma ma in quel periodo storico fu disteso tra
Da Massimo Ottolenghi riuscì a evitare la pena di morte ve ne sono destituito da dal comando e allontanata dalla sarta zona e poi
Proseguire la sua attività di partigiano in un'altra Sona
E quindi questo questo e quest'altro sentimento profondo
Del significato del valore della legalità fra le formazioni partigiane dentro le formazioni partigiane e alla popolazione
Sì l'altra vicenda
Resa nota se ne è parlato era caduto un aeroplano alleato soffrono su
Sugli o luglio di mondo né da quelle parti
Erano arrivati i valligiani primari partigiane erano saccheggiato tutto
Bene riuscirà a ottenere
La restituzione del materiale rubato da parte della
Popolazione in favore dei
Dei partigiani
Ecco che allora fu naturale che a questo partigiano
Avvocato
Non ancora vocato ma partigiano giurista cultore della legalità del valore pedagogico della legalità
Venisse affidata nelle ore concitati insieme per la liberazione di Torino a cui lui prese parte
La gestione e l'amministrazione del quotidiano del Partito d'Azione GPL
Il cui primo numero in condizione disagiati insieme uscì il ventotto aprile
Fu un'esperienza entusiasmante ma di brevissima durata per le insormontabili difficoltà di ordine economico della distribuzione
Sabotaggio da parte degli altri organi di stampa degli altri partiti o di quelli tradizionali la stampa
E tu lo poco l'ultimo numero uscì il quattro aprile mille novecento e
E quarantasei
E la parabola del quotidiano CL unicamente al progressivo isolamento indebolimento del Partito d'azione lascia una profonda parecchio disillusione il massimo Ottolenghi che in un certo senso si distacco dalla politica attiva
Saluto interattivo di anime belle con cui Ottolenghi mise insieme una lista di candidati del nome bellissimi per le amministrative di Torino del mille novecentocinquantasei
Ma non ottengono alcun
Risultato sono fu fu eletto
E allora a me piace ricordare Massimo Ottolenghi negli anni ruggenti di grandi speranze illusioni dell'opposizione clandestina e della Resistenza nelle valli
E c'era se ricordando come gestore di questi oltre seicento perseguitati razziali e politici messi in salvo
Mi piace ricordare le trattative tra aziende Bolaffi garibaldini cominciasse a ricordare l'impegno spasmo dico per aggiornare il GPL quando si poteva ancora sperare che gli ideali del partito dazione
Avessero la forza nella capacità di
Penetrare nella popolazione nella testa della gente per traghettare effettivamente l'Italia
Dagli anni del regime a una nuova
Radiosa stagione di giustizia libertà
Questa palingenesi come tutti sappiamo non avvenne
Era il presunto per Massimo Ottolenghi con Coruzzi io un fondo di tristezza assieme al Senato anche ieri nella presentazione
Nell'ultimo libro
Che sia sia qui erano
Negli ultimi anni della sua vita ma non intaccare uno come l'ho detto all'inizio questa prodigiosa memoria questa capacità di trasmettere questa memoria attraverso descritti e le parole
A molti amici a molti giovani soprattutto grazie
Benissimo
Bene grazie grazie molte per questo commosso e commovente ricordo
I cantieri dell'isolazionismo nella loro dodicesima edizione
Stamattina abbiamo una sessione
Che si occupa delle rivisitazioni critiche dell'azionismo dopo la fine del Partito d'azione
E con quattro distinte relazioni
Io credo che sei relatori rispetteranno un tempo ragionevole di una mezzora per ciascuno avremo tempo fare una piccola pausa e anche con
Un po'di dibattito alla fine della
Della mattina
Per cui intanto chiamo forse per comodità e perché si accomodino due per volta e i i relatori quindi facciamo venire
I primi due che sono Giovanni Belardelli dell'Università degli Studi di Perugia e Leonardo Casalino delle università crea di Grenoble
Che essi
Sistema dai fianchi
Ma ci se io lo sento pochi
Questo
Se
A
Quell'aspetto
Comunque con la successione del delle relazioni e la conoscete comincerà Belardelli proseguirà Casalino faremo poi una breve pausa di un quarto d'ora venti minuti
E ricominceremo con le due successive relazioni Marcello multe e generico Rusconi
A questo punto se
è pronto io darei senz'altro la parola al professor Giovanni Belardelli dell'Università degli studi Perugia
La cui relazione si intitola la strana vera rinascita parola fra virgolette dell'azionismo tra prima e seconda Repubblica grazie
Grazie
Grazie all'Istituto Stradella resistenza che
Mi ha invitato grazie presenti allora sì tutto il il titolo la strana rinascita dell'azionismo tra prima e seconda Repubblica le virgolette poi le ha messe
A fianco della parola rinascita
Ma è un po'forse bisognava sottolineare anche l'aggettivo strana perché siamo qui parliamo non tanto della gli studi storici attorno al
Partito trazione ma parliamo appunto della presenza che mi pare
Ci si è chiaramente è stata la nuova presenza la forte presenza nel dibattito pubblico nel dibattito politico italiano
Tra gli anni
Fine anni ottanta anni Novanta sarà fra le corse la cosiddetta prima la cosiddetta seconda Repubblica
No allora evidentemente
Un paradosso quello del quale io qui parlerò perché
Parlo della rinascita di
Di qualche cosa che come esperienza storica concreta partitica come qui sapete tutti era terminata nel mille novecentoquarantasette
Ed è per la peraltro la rinascita non tanto di un partito anzi non di un partito ma
Di una tradizione che si richiamava a quell'esperienza ma che in realtà che di quell'esperienza sottolineava soprattutto un aspetto
L'aspetto dell'intransigenza morale l'idea dell'altra Italia l'Italia degli onesti l'Italia che
Da sempre aveva combattuto contro
Criteri di uscendone sempre sconfitta riusciamo l'Italia segnata in profondità da certi vizi nazionali da certi vizi atta
Quindi è un azionismo quello al quale io mi riferisco che
A che fare non a che fare con il Partito d'azione diciamo così perché il Partito d'azione come sapete tutti è stata qualche cosa di
Articolato in componenti diverse la componente di me liberaldemocratica
Mal cretino quarantadue pensavano di avere dalla loro anche Benedetto Croce all'inizio la componente Gil dista quella liberal socialista voce il Partito d'azione dell'Alta Italia che
è una realtà a sé e così via i diversi approdi poi storici il primo grafici degli azionisti ci dicono
Quanta sia stata internamente
Diversificata quell'esperienza storica concreta del Partito d'Azione qui mi riferisco all'azionismo siamo che potremmo definire una cinismo inventato ma inventato con riferimento a un libro che
Gli storici conoscono abbastanza insomma che il libro chiusi negli anni Ottanta curato da un operatore che dall'antropologo americano Hawks gomma e Terence pure in generale
Secondo ovviamente l'antropologo
Sull'invenzione della tradizione no processi culturali che inventano costruiscono culturalmente una
Una tradizione ora
Il punto diciamo di cui in più
Mi occuperò e perché c'è questa chelante riproposizione del tema dell'azionismo in particolare però come ho detto del tema delle due italie
Dell'Italia appunto del
Degli onesti contro l'Italia dei disonesti appunto tra fine della prima inizio della
Seconda primi anni della Seconda Repubblica allora qui dobbiamo spostarci evidentemente dalla
Dalla parola azionismo
Alla contesto storico anni ottanta anni novanta le trasformazioni che ha
Diciamo il discorso pubblico italiano
Naturalmente una brevissima osservazione questa che
In un clima segnato come tutti ricorderete da una polemica
Contro la partitocrazia contro la degenerazione della Repubblica di partiti e così via diciamo
Il richiamo all'azionismo aveva comunque intrinsecamente
Diciamo così un pregio evidente diciamo di a insistere sul tema dell'intransigenza morale contro la corruzione politica dubbi di
Essere totalmente inattaccabile da qualunque critica anti partitocratica perché era si poteva richiamare un partito che era scomparso età mezzo secolo allora
Questa riproposizione dell'azionismo questa strana rinascita di cui qui devo parlare
Dipende da
Da alcune cose che
Richiamare brevemente chiederei al Presidente su cinque minuti prima per la scadenza del tempo però mi manca grazie allora
Anzitutto un punto
Fondamentale direi è
La centralità della questione morale cioè il fatto che
La politica italiana diventa sempre più appunto si identifica il contenuto della politica italiana
Nell'opinione comune appunto con una lotta uno scontro tra onesti e disonesti cioè la questione morale diventa centrale Ri.Rei a partire dagli anni dei primi anni ottanta
Allora
In questo contesto punto
Si comincia a parlare
Questo è do anche qui ma insomma
Critiche eviterò troppe citazioni questo è il titolo di un articolo di Paolo Flores D'Arcais
Su MicroMega nel mille novecentonovantuno cioè nella crisi della Prima Repubblica si propone
L'alternativa azionista
No in alternativa
Fu a quella che sarebbe stata la più tradizionale scrive Flores D'Arcais alternativa
PC PS
I contenuti di questa alternativa variano nella questo breve saggio di Florestano alle due parole quando cerca di esprimere i miei contenuti che sono fisse sono la moralità e la
Legalità mi sembra appunto un testo
Molto indicativo di questa
Centralità
Che ha appunto nel contenuto della politica italiana sempre più il tema della questione morale questione morale però che come tutti
Penso qui sanno ricordano ha un suo momento storico di entrata forte nel dibattito
Politico e fra l'ottanta e l'ottantuno catasto per tutto l'ottantuno mi pare il luglio l'intervista famosa
Di Berlinguer
Alla direttore di Repubblica Eugenio Scalfari
Allora la questione morale sono le parole di Berlinguer in quella intervista e il centro del problema italiano
Il centro del problema italiano ve ne leggo solo
Consentite due battute
Sarà allora
Scarcelli chiede quali sono le cause che hanno provocato questo sfascio morale medica una
La causa prima e decisiva e la discriminazione contro di noi cioè
La questione morale cioè la corruzione politica essenzialmente c'è traccia l'occupazione dello Stato da parte dei partiti governativi così via
Tutto questo pone la centralità della questione morale la questione morale deve reagire a uno sfascio morale
Che è determinato dall'assenza dei comunisti
Dal governo questo è un punto interessante perché diciamo c'è una esempio di quello che sarebbe poi è stato fatto molte volte o forse viene sempre fatto quando in più inevitabilmente quando
In politica si avanza il tema della questione morale che cioè una un uso politico della questione morale allora
La
La discriminazione contro i comunisti ha determinato secondo Berlinguer lo sfascio morale del
Paese una cosa che spesso si tende a dimenticare che tra questa intervista rimanda quel momento che
Che è quello no della diversità comunista cioè i comunisti sono diversi comunisti possono rivendicare
Denunciare il
La questione morale nel Paese appunto per questa loro diversità questa diversità non va però dimenticato è una diversità che
Per
Berlinguer come
Gran parte della
Del gruppo dirigente comunista Canu affrontava nessun le sue radici nel
In un legame che era direi quasi per e politico
Punto con l'esperienza sovietica
Sappiamo tutti le critiche di Berlinguer al regime sovietico la democrazia come valore universale eccetera eccetera ma al di sotto di questo c'è l'idea che nonostante ogni e qualunque
Pura grave mancanza
Di quella sistema
Il legame quel legame e irrinunciabile proprio dal punto di vista morale la rivendicazioni in Italia della questione morale si fonda
Ricordo perché un pollo abbiamo dimenticato nella
Se volete comprensibile insomma gli storici devono può comprendere i processi che avvengono quindi figuriamoci
Non mitizzazione che è stata fatta appunto di Berlinguer del richiamo alla questione morale quella questione morale si forma si fondava su un'opinione di questo tipo per lingua Erminio novecentosettantacinque sull'Unità
è quasi universalmente riconosciuto che in questi paesi i Paesi socialisti esiste un clima morale superiore mentre le società capitalistica e sono sempre più colpiti da un decadimento di idealità e valori etici
Da processi sempre più ampi di corruzione e disgregazione quindi la questione morale rivendicata da Berlinguer a una
Ancoraggio forte diciamo a quella esperienza
Come negli stessi anni scriverà in un libro in
Ogni negli appunti che scriveva appunto della
Antonio Tatò principale consigliere di Berlinguer appunti pubblicati qualche anno fa da Einaudi in un libro interessantissimo caro Berlinguer
E appunto c'era questa insistenza sul legame irrinunciabile scriveva Tatò dice ma non possiamo cioè se no arriviamo al punto di dire che nel ventuno abbiamo sbagliato non dovevamo fare
Dovevano fare quelli che c'erano che l'hanno fatta la scissione di Livorno
Ora
Allora
Punto le precondizioni di questa rinascita dell'azionismo fa prima e seconda Repubblica la questione morale posta
Con forza da Berlinguer naturalmente viene da dire no primo acchito sì certamente se è questo che sto dicendo c'è anche diciamo
La condizione della politica italiana la condizione di corruzione la degenerazione partitica insomma tutte quelle cose che sappiamo benissimo che sarebbero poi esplose etilica poco
Nelle
Inchieste sugli scandali di Tangentopoli verissimo però diciamo vorrei marzo
Far notare un altro punto a proposito della questione morale che
Diventa viene proposta da parte di Berlinguer come il centro della politica del Partito comunista
No avrà un grande sviluppo questa linea perché avrà un obiettivo diciamo l'obiettivo ha un nome un cognome che appunto Bettino Craxi
Il quale naturalmente sappiamo tutti è stato poi uno dei costruttori e forse il massimo costruttore di quella cosa lì che poi è esplosa con Tangentopoli l'attenzione la questione morale viene usata
Come arma politica contro Craxi prima che si ponga il problema della corruzione di cui i socialisti e Craxi in particolar modo sono i principali diciamo così organizzatori di sistema nonché
Cioè la critica durissima Craxi sulla base appunto della questione morale precede diciamo così la grande corruzione che poi esploderà con
Tangentopoli e vi faccio un esempio molto interessante da questo libro che citavo un momento fa di Antonio tratto sono appunti promemoria su Craxi che trattò scrive per
Per lingua nel mille novecentosettantotto quindi prima che Craxi vada al Governo
Dunque tutti i compagni della Segreteria convengono a quattrocchi che Craxi è un avventuriero né avventurista un'abile maneggioni ricattatori un figuro moralmente miserevole squallido un bandito politico di alto livello
Vedete che sono
Giudizi molto duri con una forte caratterizzazione morale ma che hanno una
Una motivazione molto politica e qual è la ragione politica di questa cioè
Per dirla anche un po'
Molto ma molto schematicamente questo giudizio nel settantotto è un giudizio diciamo che spara alzo zero come su di sé si dice su Craxi non perché Craxi e corrotto ma perché Craxi è
Una avversario politico
Sempre giorno dopo sono diciannove luglio settantotto
Scriveva Berlinguer tratto l'anticomunismo quell'antisovietici sumo antichi organici viscerali di quel Social Democratico di destra con venature fascisti che che risponde al nome di Bettino Craxi
Si sono espressi si esprimono nella lotta senza esclusione di colpi contro il compromesso storico dell'anticomunismo
In
Di risparmio altre citazioni ma vedete che è una durissima contestazione politica fra l'altro usciamo con questo inquietante definizione che non vi sto a dire cosa ricorda chiunque socialdemocratico di destra con venature fascisti
Perché ricordo questo perché appunto questa forte presenza e questo forte uso della questione morale potrà questa giustificazione politica dietro diciamo è la punta di lancia nei confronti di
Un avversario politico
Fra l'altro
Come forse molti ricorderanno questa linea politica di Berlinguer dell'ultimo Berlinguer che pone al centro la questione morale non è condivisa da tutti
Dentro il partito comunista ci fu adesso cito a memoria mi pare mi pare su Rinascita
Se nostra Stato sull'Unità insomma un articolo di Napolitano che parlando di Togliatti e cioè parlando apparentemente da altro critica la famosa intervista
Di Berlinguer a
A Scalfari
C'è Alessandro Natta che registra però nel suo diario ecco è stato reso noto anni dopo lo ha citato per esempio Miriam Mafai in quel secolo
Interessantissimo libricino dimenticare Berlinguer di qualche anno fa restando nata di quella intervista famosa di Berlinguer critica il tono moralistico settario nel senso di una superiorità da eletti dal puri
Una intransigenza morale una denuncia radicale ma stelle
Fassino in tempi Piero Fassino in tempi più recenti in un
Su Libero
E pubblicato da Rizzoli userà questa immagine pur legato l'affetto personale nei confronti di Berlinguer molto forte un'immagine in qualche modo terribile che è quella appunto di dire Berlinguer
E come un giocatore di scacchi che muoia quando l'avversario sta per farle scacco matto per dire questa linea della intransigenza morale non portava da nessuna parte
Lo hanno sostenuto in ballo ha sostenuto Miriam Mafai la libricino che non a caso si intitolava del novantasei dimenticare Berlinguer
Su questo forse non
Fazzino Miriam Mafai sbagliavano perché poi
Questa linea invece c'è questo tema della questione morale sarebbe diventato per avvenimenti successivi evidentemente la morte di Berlinguer il centro della politica italiana perché sarebbero avvenuti due fatti
Il crollo del muro di Berlino
E Tangentopoli cosa c'entri crollo del muro di Berlino ma il crollo del muro di Berlino diventa in un certo senso insomma la
Con il crollo del muro di Berlino la questione morale di Berlinguer
Il che diventa il centro di come centro di qualunque proposta politica diventa una zattera diciamo così per chi
Non può proporre di proporre decentemente
L'ideologia che sia pure con tutte le critiche del caso si richiamava ai
Regimi dell'est e quindi questo ha una
Ulteriore elemento che determina questa rinascita dell'azionismo
In una articolo sul Mulino in corrispondenza con c'è uno scambio di
Lettere sull'azionismo fra Bobbio era appunto Rusconi Bobbio osserva che la chimica la crisi catastrofica del comunismo
Non solo non l'ha toccato l'azionismo l'ha fatto rinascere una seconda volta appunto la rinascita dell'azionismo
Ricorderete che nel mille novecentonovantotto appena diventato segretario dei DS Walter Veltroni andò a incontrare Norberto Bobbio
Per dire quanto fosse appunto
Questo
Questa novità del richiamo alla alla questione morale ma dunque anche la riscoperta nell'azionismo fosse diciamo
Una cosa che
L'unica cosa che rimaneva è che proprio la la centralità che Berlinguer aveva data la questione morale consentiva in qualche modo al Partito Comunista divina problema
Sostanzialmente diciamo così siamo degli azionisti senza Stato eravamo degli azionisti senza saperlo diciamo così
Tangentopoli ebbene abbastanza evidente insomma quale ruolo abbia avuto nella
Determinare la rinascita appunto della centralità
Assoluta
Della
Questione morale di un azionismo che ripeto dell'azionismo che pone al centro appunto il tema dell'intransigenza morale della divisione fra due italie appunto
Campa e su questo dirò tour sarò due battute un rapide fra un momento questo per tutto diciamo è abbastanza ovvio dopo dal
Tangentopoli appunto nel determinare
La la l'amplificazione massima di questi discorsi punto il richiamo contemporaneamente alla
Alla questione morale ma dunque anche all'azionismo arriva Lulli insomma
Berlusconi dove è da notare solamente che per le molte si poteva ovviamente forse si doveva criticare per moltissime
E buonissime ragioni Berlusconi come politico ma su tutte prevale la motivazione
Di tipo tra virgolette azionista è quella che ripropone il tema delle due l'Italia e dell'Italia degli onesti contro l'Italia dei disonesti faccio fra un momento due esempi così
Ci intendiamo sa cos'è questa contrapposizione
Questa contrapposizione qualche cosa che
Che risale abbastanza addietro nella storia italiana insomma no
Il tema dell'altra Italia il tema risale all'indomani del Risorgimento risale alla critica democratica pere gli esiti del Risorgimento esso qui fra le altre cose una famosa
Fa una famosa poesia di Cavallotti del radicale Felice Cavallotti siamo nel mille ottocentottanta altra Italia sognati garibaldino
Un'altra metà accarezzarmi nell'ingenua testa povero vecchio il desiderio a Quetta ecco l'Italia dei tuoi sogni questa
Questo filone avranno sto qui a ricordarlo appunto
Molti che lo riprenderanno ben prima naturalmente dell'esperienza storica del Partito d'azione Giovanni a mente l'Alitalia come oggi non ci piace eccetera eccetera qual è diciamo
Il punto per tornare al punto di cui mi sto occupando fra prima e seconda Repubblica
Che diciamo l'uso politico della questione morale
Si configura appunto riprende e esaspera questo tema dell'Italia degli onesti contro l'Italia dei disonesti fino al punto atti
Cioè sostanzialmente di enfatizzare il tema appunto delle due italie come contrapposizione antropologica
Una persona ragionevole intelligente e un giornalista ragionevole intelligente
Di buonsenso come Mario Pirani scrisse
Un articolo su Repubblica in cui parlava di una cortina di ferro antropologica tra popolo di destra il popolo di sinistra
Gli faceva eco su Micromega
Da dire naturalmente Paolo Flores D'Arcais parlando di
Uno scontro di civiltà fra due italie diverso evitare delle persone oneste sollecito del bene comune che pagano le tasse eccetera eccetera
E quelle che invece stanno dall'altra parte votano
Inevitabilmente non lo sappiamo per
Berlusconi Cora
è abbastanza evidente viviamo tutti in questo Paese
Resistono direi mi ma insomma capite cosa cosa voglio dire se abbiamo tutti la sensazione che ci sia ci siano problemi profondi diciamo così di etica pubblica e privata
In questo Paese no è un tema che è stato anche al centro soprattutto degli studi famosi nel mondo anglosassone dalla fine degli anni Cinquanta
Il lavoro di Bashir da quello appunto che coniò questa espressione appunto sul familismo amorale all'inizio degli anni Sessanta c'è un libro di tutti lo siamo per i cani
Olmo onde verba sulla cultura civica in cinque nazioni un eravamo noi e naturalmente anche lì si sollevava questo problema negli anni Novanta un politologo americano Robert patto una mappa
Si è posto di nuovo il problema della tradizione civica nelle ritmo varie regioni italiani questo problema esiste ed è ovvio che abbiamo un problema il punto non è questo
Il punto è diciamo così
Che da una parte si identifica o si cerca come questi studi o si ha la sensazione come ampliamo noi persone comuni che ci sia qualche cosa alla radice nella cultura profonda nel quasi appunto nell'antropologia di questo Paese
Che che pone problemi dal punto di vista dell'etica pubblica e privata dall'altra però si imputa che questi difetti
Vengono ecco il problema che il difetto di analisi politica fondamentale gravissimo della diritti del della lettura della realtà in termini di due Italie e no che
Quelli che stanno dalla mia parte sono gli onesti sono disonesti gli altri fra
Che una
Una volta individuati i criteri divenne difetti profondi antropologici degli italiani è un po'curioso che poi gli si imputi all'altra
Sì di tutti all'altra parte no non non c'è molto da dire su questo tranne che
Posso citare una ricerca di qualche anno fa di Luca Ricolfi che conoscete perché insomma sociologo che insegna a Torino
Che concludevo la sua ricerca sulla frattura etica la frattura etica che Luigi etica aver appunto quest'idea appunto
Di qua stanno i buoni e di là stanno i cattivi gli italiani
Che rilevava da questa sua indagine l'assenza di relazione fra senso civico e posizione sull'asse destra sinistra che detto in un modo così diciamo molto
Affinato capite bene
Cioè se le persone oneste disonesti e non si pongono sull'asse destra sinistra
Questo lo dice un sociologo in uno studio accademico oppure cioè la battuta secondo me formidabile che dice tutto in tre parole della
Prima che fa fosse poi Presidente del Consiglio qualche anno fa Enrico letta e diserta dobbiamo piantare
Se noi sinistra di pensare che quelli che parcheggiano in seconda fila sono sempre quelli dell'altra parte che non votano per noi tra secondo me non c'è da aggiungere altro di realtà allora
Questo tipo di lettura
Dello scontro politico italiano poiché il nel ventennio berlusconiano come toccherà chiamarlo sommano poi alla fine i libri di storia nel bene e nel male anche
Viene appunto giustificato con una esplicita
Riproposizione dell'azionismo appunto dicevo all'inizio un azionismo in gran parte inventato il termine azionismo l'aggettivo azionista sono usati continua
Perfetto
Allora anzitutto ho citato mille novecentonovantuno l'alternativa azionista di Paolo Flores D'Arcais ma
E anche molto interessante notare
Cosa che vi confesso
Essa si impara sempre qualcosa ho fatto cui ho fatto caso soltanto per preparare questo intervento cioè che
Nel mille novecentonovantacinque l'introduzione
Alla rivoluzione liberale di preconcetti Edizioni Einaudi viene affidata a Paolo Flores D'Arcais io avevo letto un'edizione precedente con un'altra introduzione
Otto più antica di cui poi dirò allora è una lettura
Diciamo della
E libero di Gobetti tutto in chiave di
Autorizza azione presso
Qui segnato dei dei brani ma insomma
Sembra la vivisezione impressione Gobetti la rivoluzione liberale impressionante per realismo fin nei dettagli di un giorno qualsiasi dell'anno di grazia mille novecentonovantaquattro novantacinque
In piena retorica del nuovo berlusconiano
Ed è pieno di paragoni raffronti di
Di questo tipo che è appunto
A
Appellandosi affidando sia che cosa
Al momento magico tra virgolette di Flores D'Arcais forse non ancora del tutto trascorso cioè l'azione dei magistrati di Mani pulite affidandosi appunto accomuna
Rivoluzione morale di tipo azionista qui consentitemi una brevissima parentesi vere queste a queste non avevo fatto caso invece una
Qualcosa di molto interessante
Cioè spesso si sia usato nel
Nel dibattito pubblico e anche storiografico degli ultimi vent'anni direi l'espressione uso pubblico della storia in senso denigratorio di qualcuno che
Pratica all'uso pubblico della storia come se la storia non fosse il suo uso pubblico nomi
Nelle spese mi consentite una battuta Lusi l'uso privato o l'unico uso privato della storia che conosco erano le storie che si scrivevano appunto per il delfino di Francia insomma l'erede al trono che erano le storie
Più pubblica di questo mondo mi viene da dire no ecco questa espressione è stata usata un senso spesso polemico ma questa è una un caso veramente straordinario che credo che nessuno finora abbia studiato del
L'uso pubblico implicato nel
Legato alle diverse edizioni della rivoluzione liberale
Nel mille novecentoquarantotto sempre con lo stesso editore Einaudi
A es scrive il saggio introduttivo è una
Amico e collaboratore di Gobetti dei tempi della rivoluzione liberale Umberto Morra di Latiano
Nel mille novecentosessantaquattro c'è Gasparri Decaro che è uno studioso diciamo di
Orientamento opera IST ai se prendete il libro di Luisa Mangoni
Sulla storia della casa editrice Einaudi vedete la preoccupazione anche di Bobbio che
Insomma cerca di farli correggere alcune asperità fortemente critiche oltretutto nei confronti del del libro che va a introdurre dice ma che senso ha proporre un libro con la definizione che lo stronca appunto di uno studioso che era in lista
Per centoquarantasette mila centosessantaquattro mila novecentottantatré
Però ciascuna introduzione sostituisce quella precedente che scompare Paolo Spriano appunto
Storico principe diciamo così della
Per l'aria comunista del del comunismo italiano tutti sappiamo chi era però appunto nella
Novantacinque di nuovo Paolo Florenzano Darcais faranno introduzione appunto in
C'è nell'Italia repubblicana fino ad oggi punto rivoluzione liberale per lo stesso editore ha avuto quattro in produttori
Punto singolari
E molto interessante e molti non non in questo mio riferimento non c'è nulla di di critico insomma ecco è una
Dimostrazione veramente come meglio non si potrebbe di come
La storia
Appunto sempre Storia contemporanea come diceva quel tale allora e vengo alla rapidissimamente alla alla conclusione proprio Contu e battute
Questo posizione di antiberlusconismo base antropologica che si richiama all'azionismo alle due italie quella degli onesti e quella dei disonesti
Quella che parcheggia in seconda fila invece quella che non ci parcheggia come avrebbe detto
Letta carente anche un grande spazio perché non è soltanto affidata
Agli articoli
Su Micromega acché che mi ha validi disagi che si richiamano all'azionismo e
Ma è
Fatta propria per esplicita diciamo così rivendicazioni positiva degli interessati da uno dei maggiori quotidiani del Paese cioè che la Repubblica
Però voglio fare due citazioni e concludo una il bilancio di
Dei venti anni mi pare che fossero della sua direzione manchi quaranta di Repubblica fatte da Ezio Mauro all'inizio di questo anno in cui diceva che
La storia di Repubblica era stata appunto
Repubblica che tutti ricordiamo affatto citavo prima Mario Pirani un articolo sulla Repubblica fatto della
Cortina di ferro antropologica fra l'Italia degli onesti e disonesti appunto un po'il suo cioè l'attrice il centro della sua peraltro legittime altra battaglia contro il centrodestra e Berlusconi ecco
è stata Repubblica facendo questo ha posto al centro questo tema appunto dell'azionismo un azionismo di massa è stato il sogno di Repubblica espressioni usate
Usata da
Ezio Mauro in questo editoriale quindici gennaio due mila sedici una certa idea dell'Italia che anche un no evidente diciamo assonanza tra virgolette azionista
La più incredibile
Proposizione dico e rivendicazione di questo azionismo insomma che consisteva nella poi traghettare il partito comunista il partito di Berlinguer della questione morale attraverso Tangentopoli
Attraverso le macerie del Muro di Berlino
Nella né nella nuova Italia attraverso appunto l'azionismo ecco tutti ma incarico mancamenti incredibile ma molto interessante affermazioni in questo senso
Si deve al fondatore di quel giornale Eugenio Scalfari in un libro uscito l'anno passato l'allegria il pianto la vita Editore Einaudi
La scomparsa di Errico per l'in guerra ovviamente mi privo di un amico e a suo modo di un rivoluzionario che aveva liberato
I tempi sono tutto quei tempi storici che aveva liberato il Partito Comunista dei suoi legami con Mosca con lo stalinismo addirittura con il leninismo aveva realizzato quel progetto che da tempo noi auspicavamo sulle pagine di Repubblica
Trasformando la cultura politica del PC in quella del Partito d'azione
Scomparso politicamente ormai da decenni ma ancora nel cuore di alcuni che sentivo nel liberalsocialismo come il solo modo efficace di una sinistra moderna
Dove il punto evidentemente decisivo e che
L'azionismo di massa qui non è più bisogno di Azio Mauro ma il sogno di allibrato già
Al momento in cui Berlinguer era morto nel mille novecentoquarantaquattro Bina novecentottantaquattro in cui quindi avete si era già la cultura politica del PC trasformata in quella del Partito d'azione mi sembra
Punto massimo probabilmente insuperabile appunto di questa
Questo richiamo immaginario dell'azionismo appunto fra prima e seconda Repubblica di cui ho cercato ritardi e su cui ho cercato di darvi qualche elemento grazie
Molte grazie davvero a Giovanni Belardelli per questa sua
Estremamente stimolante relazione potrebbe essere anche considerata un poco un'introduzione al
All'ente alle ai temi di questa mattina dal tema di questa mattina e che del resto credo sarà ripresa subito e da vicino dal intervento successivo che è quella di che è più quello di Leo Casalino
A cui raccomando anche nel rispetto dei tempi ci stiamo quasi stati dentro quindi procediamo così grazie
Grazie affrontando la registrazione del giornata
Che si è svolta dalla
Al Senato la prima puntata di questi nostri incontri
Ho potuto ascoltare che Giovanni De Luna mia comperò in questa relazione e cioè di spiegare come si era potuti
Passare dalla distanza tra partito azionismo è partito comunista così ben descritta nella sua relazione da Marco albe trarrò alla scelta del Partito comunista nel mille novecentonovantadue
Di voler candidare Norberto Bobbio alla Presidenza Vella dalla Repubblica
Mi muoverò dunque è tornato in un lungo questa
Questa linea non vi è dubbio che
Nella seconda metà degli anni ottanta
Di sono due fenomeni diciamo così convergenti
Da un lato c'è un certo numero di esponenti politici della sinistra non comunisti
Molto critici verso la linea politica del Partito Socialista
E molto preoccupati di un eccessivo indebolimento del partito comunista che scelgono il Partito comunista come proprio interlocutore politico
E dall'altro lato all'interno del partito comunista per le stesse ragioni la consapevolezza della crisi di una linea politica di un indebolimento elettorale iscritti
Viene visto Misseri si sente la necessità di aprirsi età tradizioni e a culture e a culture diverse
Un esempio di questo processo sono le liste elettorali del Partito Comunista Italiano alle elezioni politiche del mille novecento ottantasette
Se noi leggiamo la la la lista al circoscrizione Torino Novara Vercelli del Partito comunista sia alla Camera che al Senato
Vedremo che accanto a Giancarlo Paietta a Diego Novelli sono candidati tra Camera e Senato Vittorio Foa e Natalia Ginzburg quindi con un esplicito richiamo alla tradizione ex azionista
Antonio Giolitti
Quindi il recupero della scissione del cinquantasei e Lucio Magri recupero per la cessione della mille novecentosessantanove magari l'alta non era già più indipendente perché il tutto era confluito nell'ottantaquattro ma a Roma
Ad esempio viene candidato come indipendente Luigi Pintor e a Luigi Pintor viene
Viene assegnato il compito di chiudere la campagna elettorale del Partito comunista in piazza San Giovanni insieme a Alessandro Alessandra nata
Qual è il problema il problema è che questa apertura diciamo a tradizioni culture diverso e
Non ha un effetto elettorale perché poi meno centottantasette il Partito Comunista conosce una sconfitta una sconfitta una sconfitta elettorale
Ed è proprio nel senso di accelerare in questa direzione per renderla più solida che si presenta alla segreteria di Achille Occhetto quando Achille Occhetto tiene
Eletto segretario del Partito comunista nel giugno del mille novecento ottantotto con quella linea politica che prende il nome di nuovo corso Pella partito del Partito comunista
Allora ripercorrendo sia attraverso gli scritti sia lo dico subito in quella mia relazione in grande parte è stata possibile se è meglio che la Noble non avendo tutti i testi a disposizione grazie a quella risorsa straordinaria
Che l'archivio sonoro di Radio Radicale
Che mi ha permesso di riascoltare gran parte degli interventi che poi ci troppe nel mio nel mio intervento quindi agli leggendo eri ascoltando gli interventi di Occhetto tra nel mille novecentottantotto e il mille novecentonovanta
Periodo quindi già della
Della svolta del Partito comunista non vi è dubbio
Che sul piano della ricerca culturale del tentativo dell'innovazione culturale
Quel periodo fu un periodo particolarmente interessante e Occhetto ebbe un ruolo di primo piano in questo in questo lavoro
Sono note anche le origini Occhetto che ha fatto spesso riferimento familiari di
Di Occhetto che tu indica sempre come modello che lui si si scelse quello
In quel pluralismo di culture politiche che abitavano la casa che frequentavano la casa del padre a Torino durante la Resistenza
E nell'immediato dopoguerra legate sia al mondo azionista della casa culto per la casa editrice Einaudi ma anche all'azionismo cattolico di felice Balbo e più aspre spesso Occhetto indicava come modello
Per lui ideale di quel rinnovamento del partito un partito in cui potessero convivere culture anime e anime diverso
In qualche modo ribaltando in senso positivo
La che era stata sempre una critica ad esempio al partito trazione cioè di essere stato un partito con troppe anime e culture e culture diverse
La la parola che Occhetto usava era la parola contaminazione che è una parola complessa su questo ha scritto
Delle pagine molto belle Iginio Ariemma nel suo libro La la casa la casa brucia
Non approfondisco perché non erano il tempo ma
Nella ricerca culturale ad esempio vi è anche un'attenzione molto molto precisa al dibattito all'interno del partito socialdemocratico tedesco
Nella ridefinizione di quel periodo del del programma Occhetto scrive
L'introduzione all'edizione italiana del manifesto però non la sinistra di Peter grosso edito da Feltrinelli in
In in quegli anni e l'interlocutore in Italia uno degli tutta l'cultori privilegiati in Italia
Di questo tentativo di rinnovamento e sicuramente Norberto Norberto Bobbio
Norberto Bobbio che e il quattordici marzo mille novecentonovanta cioè dopo il congresso di Bologna il primo congresso della svolta
Pubblicherà sulla stampa un articolo intitolato ben scalato vecchia
Vecchia talpa in cui elencherà quelli che secondo lui sono i punti più importanti del rinnovamento culturale proposto da Occhetto
Cito l'appello alla non violenza e l'insistenza sui diritti di cittadinanza tema tipico del pensiero liberaldemocratico
Il frequente riferimento all'importanza delle regole
L'affermazione dell'interdipendenza del principio della libertà con quello della giustizia la considerazione positiva del conflitto come molla del progresso e come necessario ingrediente di una visione pluralistica
Democratica non violenta della società una concezione laica della storia infine una teoria del partito come parte e non come e non come tutto
E si stupiva Bobbio in quest'articolo che
Su questi temi non si fosse discusso non si fosse discusso di più in quella
In quel congresso
La posizione di Bobbio era certamente una posizione
E articolata perché oltre all'incarico di Cal mi sembravano gli aspetti positivi Bobbio nel corso di quel mese i in altri interventi indicava anche i rischi
Che vedeva in questo processo
Intervistato da L'Unità il tredici luglio mille novecentottantanove dopo l'intervista di Occhetto sull'eredità della Rivoluzione francese
Bobbio diceva fatti facciamo attenzione perché la crisi degli Stati socialisti a livello internazionale
La crisi di un grande ideale di trasformazione può aprire un vuoto a livello internazionale
Che può essere colmato da movimenti negativi pericolosi ed indicava esplicitamente il rischio di una ripresa di movimenti religiosi integralisti che si sostituisse europee all'uopo creato da quei grandi
Dico è grave quei grandi ideali
Credo che siano qui
Le ragioni edili per cui quando si inizia a discutere poi nel mille novecentonovantadue delle candidature alla Presidenza della Repubblica
La direzione del partito chiese a l'allora senatore Giangiacomo Migone di sondare presso Bobbio la sua potestà disponibilità a essere il candidato del PDS a a quella a quelle elezioni
Bobbio disse di no disse di non sentirsi capace per quella per quel ruolo in realtà dopo io avevo un ricordo che il PDS avesse proposto altri esponenti della tradizione azionista
Invece non fu così perché poi il PDS voto prima Neil dagli occhi nelle prime
Nelle prime votazioni e poi scelse di votare credo in accordo con quella parte della democrazia cristiana
Che si opponeva i candidati del pentapartito Giovanni Giovanni Conso sino poi a alla scelta di Scalfaro dopo l'attentato Falcone
Sempre Giangiacomo Migone mia però anche raccontato che all'assemblea dei gruppi parlamentari quando si doveva decidere su Scalfaro e vi erano delle resistenze legate
Alla cultura scollegati Scalfaro
Vi fu un intervento in qualche modo decisivo di Arrigo Boldrini
Il quale difese di difesa e la candidatura di scarto il nome della Resistenza e il nome della pluralità delle forze delle culture politiche che avevano partecipato alla Resistenza quindi quella comuniste quella socialista
Quella cattolica ma anche quella azionista
In bombe io e non solo il Bobby io vi era anche un'altra preoccupazione e questa era tutta interna al dibattito italiana
E la stessa preoccupazione che ritroviamo in un altro interlocutore naturalmente di quei mesi che Vittorio che Vittorio Foa
Ed è la preoccupazione di fronte alla possibilità di una scissione all'interno del partito
Bobbio Foa in
Quasi tutti i loro interventi prima che la scissione trattenga
Intervengono per cercare di convincere le varie forze del tempo del partito comunista a non compiere quello che loro considerano un
Un vero e proprio a Roma
Nel febbraio del mille novecentonovanta si svolge su quindi pochi mesi dopo l'annuncio della svolte prima del congresso di Bologna
Si svolge a Roma al Capranica un'Assemblea promossa dalla sinistra dei club degli esterni favorevoli alla svolta
Bobbio non può partecipare perché era andato negli Stati Uniti a trovare un figlio scrivo una lettera
Che affida Migone che Migone Portaromana
E la lettera in cui descrive la svolta come una magnifica avventura ma nella seconda parte di questa
Di questa sua lettera dice spero che all'interno del partito comunista si trovano in entrambi gli schieramenti persone di buona volontà che aiutino che evitino la scissione
Tant'è che Migone mi ha raccontato che quando Occhetto lesse prima che fosse pezza pubblicamente questa questa lettera di Bobbio
Ed un attimo di farsi rivisitazione perché vista Migone io adesso non vorrei che questo venisse usato contro di me perché qualche questa parola di Bobbio venissero interpretate come se io non fossi capace non fossi con l'uomo di buona volontà capace di evitare di editare quella
Quella quella scissione
Perché è interessante questo e poi parlo di Vittorio Foa e perché se c'era un elemento diciamo così costitutivo dell'azionismo era la richiesta degli azionisti mi sul
Loro rapporto con il Partito comunista
E cioè sul quel quello che noi consideravano un paradosso governa un paradosso tragico per la storia italiana
E cioè che la debolezza di un riformismo esterno atto ha testé consegnato al Partito Comunista le migliori energie
O tra le migliori energie di questo Paese e che però quelle migliori energie nelle mani del Partito Comunista fossero prestate condotta causa
Di un eccessivo ideologismo gli un sorta di vicolo cieco io non avessero punto permettere un vero sblocca del sistema politico italiana
Su questo tema ha sospeso proprio su questa tema interviene anche più volte Vittorio Foa io ho scelto di citare
Su una il dibattito particolare che ho ritrovato su Radio Radicale le cosiddette mi permetto anche di collegarmi alle cose che di che si dice sono prima nel giugno del mille novecentonovanta
Siamo cioè nel periodo tra il primo il secondo congresso della svolta
A Roma si svolge un dibattito discussione di un libro di Paolo Flores D'Arcais intitolato oltre il PC un partito libertario
E riformista edito dalla casa editrice Marietti
A questo dibattito moderato da Scalfari partecipano Occhetto Pietro Scoppola Giorgio Ruffolo e Vittorio e Vittorio Foa
Nel suo libro Paolo Flores in modo
Radicate diciamo così
Indicava come unica possibilità della nuova identità politica del partito il riferimento alla cultura sotto socialista liberale e in modo particolare all'azionismo più intransigente
Del suo intervento Foa dice tre cose interessate la prima cosa il ritorno sul problema della scissione
Ha qui è tutto da interpretare naturalmente una sua dice guardate ascoltato perché azionista come me non solo perché è azionista ma anche attraverso la mia esperienza poiché né i partiti in cui sono passato
Io non ho fatto altro nella mia vita a che fare scissioni
Quando si fa una scissione uno si sente libero e forte ma poi decisioni sono sempre delle tragedie
Ed è lì ed entrambe
Ora qui poi bisognerebbe interpretare fino in fondo queste parole di formare attraverso non meno non e oltre
La seconda cosa Foa dice io sono molto preoccupato perché è bastato aprire questo dibattito sul nome all'interno del partito comunista
E stiamo notando un
Il cancro in mente un peggioramento del dibattito all'interno del
Partito
Che ricorda i peggiori dibattiti all'interno degli altri partiti dalla Democrazia Cristiana dello stesso partito dello stesso Partito Socialista
Attacchi personalistici
Un imbarbarimento in qualche modo di una cultura e di una civiltà politica
Status quo dice sono cose lucidità un problema che c'era stato a Milano con una polemica molto dura verso fra inverso Bassanini FUA dice sono cose che lasciano a bocca aperta pensando cosa è stato quel modello che per noi era
Il partito comunista non vorrei che
Il il dibattito sul nome in qualche modo avesse aperto anche all'interno del partito gollista una degenerazione del modo di fare politica perché questo poi avrebbe conseguenze negative sul futuro
Terza terzo considerazione Luigi ritiene proprio su quella indicazione di Paolo Flores e dice come vecchio azionista io dico Paolo Florenzano molto apprezzato il tuo libro
Ma noi l'unica cosa su cui non sono d'accordo e questo riferimento esclusivo all'azionista
Fuori dice solo non credo i fili rossi e passata solo passato troppo tempo e troppe cose tra il mille novecentoquarantanove al mille novecentottantanove perché
Posso solo fare riferimento a quella tradizione
Bisogna tornare all'impostazione originale del discorso giochetto e cioè di vedere di una pluralità di tradizioni cosa attenere cosa e cosa scartare
E mi fa riferimento per quanto riguarda quell'azionista al tema dell'individuo e della libertà
Quella socialista la difesa dello Stato sociale quella cattolica il confronto sul tema della solidarietà e poi mi dice soprattutto e fondamentale non disperdere alla tradizione la tradizione comunista
E lui li indica tre parole che sono Sonia un sentimento e speranza perché la forza vi dicevo asprezze Partito Comunista e di avere dato gambe politiche
A questi a questi sentimenti per milioni di persone e dice esplicitamente guardate
Oggi forse per la prima volta un vecchio azionista come me o vedere camminare sulle gambe di un partito di massa
Le nostre vecchie idee
Anche le nostre detti Dezza miste mi dispiacerebbe che questo non fosse non fosse per qualche non fosse possibile per errori per orientare il proprio del degli eredi del Partito
Dal partito dal Partito Comunista
Vi sarebbe un'altra tema che andrebbe affrontato ma questo prenderebbe troppo tempo lo accenno eventualmente poi su una versione scritta allo approfondirò in quel periodo e questo tra l'altro vi studiando ci si accorge
Di quanti enormi problemi dovette affrontare il gruppo dirigente del partito comunista nel periodo la svolta quelli furono anche il mese di della Prima Guerra nel Golfo
E qui invece ci fu una posizione degli ex azionisti
Sul tema della guerra e della della PAC c'è che riprendeva
In larga parte del dibattito delle posizioni degli anni degli anni Trenta del Novecento sulla
Sulla guerra sulla guerra giusta sulla necessità della dell'intervento
Che forse
Rileggendo la oggi è a me apparsa azione così la parte più più debole tutta novecentesca di quella
Di quella posizione perché invece il ripercorrendo il dibattito interno al Partito Comunista
Sia le posizioni di Ingrao se le posizioni di Occhetto sia le posizioni Napolitano su questo per semplificare
In quel dibattito si coglievano
Gli elementi di fondo di quella guerra cioè che quella era una guerra in qualche modo anche contro l'Europa contro contro Gorbaciov che preparava che preparava altre guerre ma anche questo è un tema su progetti e qui non posso approfondire
Perché invece vorrei soffermarmi su un altro interlocutore
Inevitabile se si fa riferimento al Partito Comunista e tradizione azionista che era Bruno Bruno trentina
Bruno Trentin quando interviene al Comitato centrale del Partito Comunista subito dopo l'annuncio della svolta e colui che con più forza difende la seguente posizione
Non convochiamo subito un congresso straordinario sul nome che poi avvia una fase costituente da confermare con un successivo congresso facciamo prima una conferenza programmatica
Per definire una quello che mi chiamo una rottura una svolta culturale che prepari la nascita di un nuovo partito
La cosa interessante di Bruno trentine che questo discorso lo fa in casa del PC mai voglio anche ritrovato sempre su Radio radicale un suo intervento
Nel dicembre dell'ottantanove qualche giorno dopo l'annuncio della svolta un dibattito di mondo operaio organizzato da Claudio Signorile lo stesso tipo di intervento lo fa a casa socialista
Ed è un intervento esplicitamente duro perché il giudice tenti tutta questa operazione ha senso se veramente non siamo capaci di compiere una svolta storica sul piano della nostra cultura politica
Da un lato una sul tema tutto azionista del conflitto
E cioè superare un'idea del conflitto per cui se io sono all'opposizione appoggio strumentalmente i conflitti perché sociali
Mi sembra che mi Sir Rino per poi arrivare al Governo
E invece una volta arrivato al Governo una forte diffidenza verso i conflitti sociali e quindi una
Rivendicazione dell'autonomia del del del conflitto del conflitto sociale
E poi una svolta culturale sulla questione del programma
Lui dice bisogna finirla con l'idea che si scrivono programmi posteriori a una candidatura al Governo che sono solo dei programmi politici
Nel
Ma che poi non impegnano
Non impegna nel nulla bisogna riuscire a compiere questa svolta di programmi che impegnano con costi anche ben degli indipendentemente dalla possibilità o meno di andare
Di andare e andare al Governo
E sempre nella direzione il recuperando anche qui una
Una parte la cultura politica l'azionismo cioè sulla necessità di tenere sempre insieme
Progetto di riforma istituzionale con un progetto di società trentini mette in guardia dall'idea che la crisi italiana si possa risolvere soltanto con uno sblocco del sistema politico
Attraverso un cambiamento della legge elettorale o attraverso riforme istituzionali senza un nuovo compromesso sociale senza senza un'analisi di che cosa si sta
Cosa stava saltando per aria nell'Italia della fine degli anni ottanta
Di fronte alla mondializzazione di fronte trovare al processi di unificazione europea quello che saltava per aria e era sistema diciamo così
Fondato su con ricchezza privata e povertà e povertà pubblica un nord con un livello di vita pari alla Germania un sud fondato su un l'uso della spesa assistenziale e clientelare l'evasione fiscale
La la politica della leva del cambio della lira debole come unica politica come unica politica industriale
Cioè lui di indica la necessità per il nuovo partito e saper affrontare con la doppia crisi che avrebbe poi portato al nord
Alle spinte secessioniste al sud al rischio di un
Controllo egemone della della mafia della criminalità della criminalità organizzata
Quello che mi ha molto colpito di ascoltandolo e agli ascoltando il suo intervento al congresso di Bologna il collegio di Bologna è stato un congresso di alta qualità politica e culturale in generale
Tutti però in tutti gli interventi degli esponenti del sì del no non mancava in qualche modo la zampata polemica come come era inevitabile che ci fosse
Quando trentini interviene a Bologna vi è un silenzio assoluto penso lo si ascolta la radio sia io sia
Si è colpiti da questo silente da un'assenza di applausi
Che davate testimonianza credo del riconoscimento del prestigio di Trentin ma anche perché trentino appunto non parla del sito non parla di questi temi che parla della necessità di questa svolta culturale
E quindi come la sensazione che sia il suo sia un discorso veramente diverso tutto quello
Per darli dagli altri
Interventi successivi trentine si pone anche il problema di indicare quali erano stati in passato le occasioni mancate
Ne indica alcune
L'emarginazione di Riccardo Lombardi nel dibattito sul sul centrosinistra
Il congresso di Torino del Partito Socialista che lui definisce un congresso senza domani quello del mille novecentottanta prima dettata non saperlo pivot il primo di di di Craxi e poi
Le le posizioni di
Berlinguer a metà degli anni Settanta sul tema dell'austerità
Su cui tornerà più più volte negli anni successivi anche durante un convegno a metà nel due mila cinque due mila sei a Roma su sull'eredità di Berlinguer organizzato dalla del troni
Allora Sindaco sindaco di Roma in cui
Si capisce che l'interesse principale nella riconsiderazione su Berlinguer trentini e l'attenzione a quella proposta
Della sanità perché lì sembra che Berlinguer fosse stato capace di fare una proposta che usciva appunto
Dall'idea di un programma semplicemente come transizione verso il potere o di un programma solo strumentale per andare per andare al Governo ma ponesse un problema di più lungo il più lungo periodo
Però ne individuano anche un limite che era per lui il limite di Berlinguer e cioè
Del rapporto tra la Società di aver pensato che quel programma potesse essere presidiato solo dal partito con poca fiducia verso l'autonomia del sindacato e delle punte più avanzate di critica sociale dei movimenti degli anni degli anni Settanta
E quindi Trentin dice s'quando qui fa sempre riferimento da lingua dice a differenti volta dice a differenza di Aldo Moro
Noi
Aprendo quindi un po'un trend un dialogo verso una certa cultura cattolica
Perché mi interessa questo punto perché ho avuto la sensazione che studiando questa parte di potermi collegare anche all'altra molto bella relazione
Che si è svolta a Roma sul rapporto tra azionismo e il mondo cattolico quella di marchi dove lì c'era l'incompatibilità totale
E
Nell'elencare quelli in qualità totale marchi faceva riferimento anche
Alle posizioni storiografico Di Pietro Scoppola nel giudizio sul Governo sul Governo De Gasperi
In realtà Pietro Scoppola sia nel mille novecentonovanta quando interviene a quel dibattito sul libro di Paolo Flores
Ma soprattutto dieci anni dopo nel due mila quindi siamo già nel periodo della crisi del primo Ulivo
Vetrella verrebbe quasi certa vittoria del berlusconismo all'inizio del due mila e Pietro Scoppola interviene invitato da Giovanni De Luna alla presentazione del libro di Claudio Novelli sul Partito d'azione e l'Italia
Interviene con Veltroni con cui Claudio Novelli lavorava e Giorgio La Malfa dice credo che l'una mi abbia invitato per parlare di storia ma io vorrei parlare anche di politica
Confermo il suo giudizio storiografico ma dice oggi credo che l'incomunicabilità di allora tra mondo significhi è stata quella cultura azionista e cultura cattolica e superato
Comincio sostanziose su tante cose che permettono di dire che quella e superato e dice Scoppola dice esplicitamente la riflessione azionista ripresa da Novelli
Sulla cittadinanza sui diritti di cittadinanza sul patriottismo costituzionale e un punto ineludibile di caduta della crisi Italia
Ed è da qui perché dobbiamo
Che dobbiamo che dobbiamo ripartire e dobbiamo ripartire perché dice a scopo la perché siamo di fronte a una nuova destra italiana che sta trasformando impartito di massa
Quegli elementi di critica al carattere di italiani tipici del dell'azionismo che erano il familismo l'interesse alla
Al al alla al privato l'assenza di senso dello Stato e di regole
Come dire CUS quasi ci siamo come come dire se purtroppo forse è mancato
Il fatto di far camminare sul cambio di un partito di massa di del solista nella trasformazione
Del del piccino ittici rischiamo di trovarci di fronte all'opposto che invece prende una di merito I Luigi unica dice esplicitamente Scoppola che prendono una dimensione una dimensione di massa
Anche qui il discorso sarebbe tutto da da approfondire io mi ricordo più un'esperienza personale che la politica di quegli anni che quando
Nella costruzione dell'Ulivo e negli anni successivi si dialogava con gli esponenti più
Più aperti del mondo cattolico e io chiedevo ma voi su che cosa vi siete informatico sapete avete letto gran parte di loro mi dicevano a parte i testi tradizionali noi nel corso degli anni Sessanta ci siamo formati sul mondo L'Espresso
E nel mondo né
E che quindi malgrado quell'in Comune di unità di cui parlata narrati
Il sottoterra e nella formazione non la classe dirigente catodica invece quel dialogo era era rimasto era rimasto era rimasta attento
Qui si aprirebbe il discorso sulla costruzione dell'Ulivo eccetera non ho tempo perché cinque minuti i figli sono stati
Segnalati sottolineare forse qui Iginio dopo ci potrà dire qualcosa di più
Che tra i protagonisti di quell'esperienza Igino Ariemma che allora fu il collaboratore più stretto di Occhetto trentine Scoppola dedicarono poi gli anni successivi la loro vita al
Anche Fo alla riflessione sul programma possibile del
Del dell'Ulivo e al programma poi dal fratello Democratici di Sinistra
Un'ultimissima cosa due considerazioni finali una più amara e una di carattere generale nella ricostruzione di questi dibattiti
Un momento più amaro forse ricostruire i riferimenti all'azionismo nel momento in cui gli ex comunisti arrivano al potere
Nella mille novecento novantasei
Non solo perché spesso D'Alema giustifica il dialogo con la la destra il nome del rifiuto di una posizione di tarli azionista che non vuole prendere in considerazione
Il Foti una parte del popolo verso verso la destra
Ma in due interventi pubblici di Luciano Luciano Violante uno è quello su cui ragazzi di Salò ma su questo non
Non torno uno e è un intervento del due mila sette a Milano in occasione di una grande Assemblea
Organizzata al Partito Democratico né a sinistra sul tema della formazione delle classi dirigenti quindi su un tema molto legato
Alla cultura politica del dal partito del Partito d'azione
In quella giornata Violante in un intervento per molti versi condivisibile in cui dice cose molto molto giusta e sul
Su come formare una è una classe dirigente però a un certo punto si concede
Una polemica ma a mio giudizio capovolgendo proprio i termini della questione
Sul tema appunto dell'anti dell'antica italiano
Attribuendo alla tradizione azionista e a una certa tradizione intellettuali italiana
Il fatto in qualche modo di essersi narcisistica mente coltivati un'identità di anti italiani dice Violante noi saremo un Paese normale quando
Come in Francia quando muore Mitterrand si dice che un grande francese e non come quando è morto in Italia Berlinguer che Scalfari per elogiava dovuto dire che era un anti italiano
E prende come riferimento di questo il famoso articolo quasi racconto di Italo Calvino
Del mille novecento del mille novecentottanta pubblicato sulla sulla Repubblica l'apologo sull'onestà nei paesi nel Paese dei dei corrotti
In cui
Calvino delineava una società in cui
Prevalentemente dominata dai dei corrotti e una contro Società
Che resisteva al margine senz'altra pretesa dice Carlino che diverrà la propria diversità stiamo direttore prima dell'intervista dell'intervista di di Berlinguer perché dice Calvino solo così
Questa contro società avrebbe finito per significare qualcosa bestiale per tutti per essere immagini di qualcosa che non è ancora stato detto e ancora non sappiamo cos'è
Che devo dire io ho sempre interpretato nel senso di dire per migliorare una situazione quindi per migliorare
Anche il rapporto tra popolo classe dirigente in Italia bisogna partire dal sottolineare quello che non va perché solo così questo si può essere usato come come risorsa per un miglioramento
In realtà Violante attribuisce a questo genere di posizioni l'assenza di un altro creazione di una classe dirigente in Italia
E dice che questo intervento di Calvino di cui sottolinea naturalmente l'affetto e la stima
E lo specchio migliore del modo in cui la parte migliore dell'intelligenza italiana ha vissuto Quasimodo giacobino la propria estremità all'Italia quasi che il compito di quella classe dirigente scommessa arrivati al Governo fosse di
Costruire quelli Paese normali in un'operazione tutta dal tutta tutta dall'alto ma anche su questo
Peter ad approfondire non ho tempo l'ultima considerazione e che in realtà ripercorrendo tutto questo dibattito alla luce di oggi sia veramente la sensazione che fosse forse un dibattito quasi fuori tempo massimo
è che i processi di globalizzazione identificazione del mercato dati cedimento dalla politica all'economia rendesse tutto questo oggettivamente molto difficile
Forse da salvare per l'oggi ma non per questo per quello che resta del Novecento ed altri il cercare di tenere insieme come forma ovvio
Trentine ci dicevano diciamo il meglio delle sue tradizioni e cioè una conoscenza scientifica vera realtà legata non più l'ideologia ma dei valori forti a cui sempre fare riferimento grazie
Grazie
Grazie di questa anche questa bellissima relazione
Ci poniamo un una questione sono giunte anche delle così dei suggerimenti di
Aprire un possibile dibattito già su queste due relazione che hanno una loro
Evidente correlazione coerenza è avrebbe già e quindi ma è evidente che certe qualcuno ha dato espressione
Però io vi mette in guardia il fatto che se facciamo questo eliminiamo l'intervallo questo e poco ma sicuro
E li eliminiamo anche le altre due relazioni
Il verbale allora Palombelli intervallo però vi
Vi vi prego che sia di non più di dieci mi diede ci mi tutti
Alle undici e dieci si ricomincia
Va bene
Si verissimo bravo non o era molto interessante oggi può essere gravissimo parlare a braccio
Invidio
Omonimo
Non so quasi a braccia a
Ma ancora oggi
Magari
L'onorevole Saponaro
Quando
Fenomeni appello
Nel
Sì
Bene
Nel mondo
Calcolo
Tra
Non
Terrorizzano
Credo che dobbiamo riprendere per rispettare i tempi purtroppo il difetto delle pause di Burkle causare una certa distrazione d'altra parte le pause solo richieste e inevitabile
E quindi non possiamo
Ritardare ancora
Chiedo scusa Marcello gli stessi del prime
Primissime parti spero della sua relazione non saranno ascoltati da tutti e quindi gli do senz'altro la parola
Per la terza relazione di stamattina che
Sul tema il giudizio di Franco Rodano sulla cultura politica azionista ricevute dell'Università la Sapienza di Roma
Però
Grazie
Allora quando
Agli storici
Parlano di Franco Rodano in relazione alla cultura politica del Partito d'azione
Per lo più
In genere ricordano un articolo
Un articolo che Rodano pubblico nel mille novecentoquarantasei su Rinascita
E quindi subito dopo il traumatico congresso
Che aveva segnato la fine per esperienza azionista
E quell'articolo di Rodano venne intitolato dalla direzione di rinascita dalla direzione della rivista cioè da Togliatti
In una maniera che definirei rude forse molto lunga si intitolava gli azionisti o della sterilità della politica
E l'articolo in merito diciamola pronta
Il forte replica tra gli altri di Leo Valiani
Perché Leo Valiani lo commento con uno scritto che si intitolava Partito d'azione NGN benissimo
Direi che Valiani col sei con precisione il senso fondamentale del discorso di Rodano
Perché insistere sulla separazione netta che Rodano in effetti aveva operato tra le due anime dell'azionismo
Quella di giustiziere e libertà e quella così scrisse Rodano di una democrazia più normale
Forse balzato all'originale devo alzare forse di più la voce
Posti-letto la critica
Della linea di sinistra dell'azionismo cioè dire ostelli di Lussu di giustizia e libertà in generale del socialismo liberale era infetti attratti sprezzante
E di faceva riscontro una simpatia marcata invece per la componente liberaldemocratica di Ugo la Malfa e di Adolfo Omodeo di Luigi Salvatore giuridico Vito De Ruggiero
Che vadano definiva una impostazione ben più in natura e critica del problema politico
Ma soprattutto direi nell'articolo di Rodano colpiva una sorta di rimpianto di rimpianto per il fallimento del progetto azionista
Di quella che definiva nell'articolo la scorsa fresca dell'antifascismo
Chi avrebbe potuto proseguiva mettere in movimento tutte le forze tradizionalmente democratiche della società italiana
Il partito d'azione come espressioni avanzata della piccola e media board borghesia avrebbe potuto continuava Rodano contribuire a superare lo iato URSS
Tra strati medie proletariato scavato si nel periodo della formazione del fascismo
E per questo concludeva Rodano non si trattava soltanto della fine di un piccolo partito ma si trattava di una
Precisa sconfitta della democrazia
Sia prescriveva in conclusione dell'articolo del quarantasei un foto netto nello schieramento democratico che bisogna colmare
Ecco la serie di articoli sui partiti alla prova così si intitolava alla serie che era stata appunto inaugurata da questo scritto sull'azionismo
Prosegui si concluse nel successivo fascicolo di rinascita con il commento sempre di Rodano al Congresso del Partito Socialista Italiano di Firenze
In sostanza tra il marzo ed aprile del mille novecentoquarantasei
Rodano diciamo registro
Con le analisi delicate la cultura politica laica nel periodo successivo scrisse molto su Guido dorso fino all'articolo su cui tornerò del mille novecentocinquantuno sulla in attualità politica di Piero Gobetti
Registro la crisi di quel disegno del partito unico dei lavoratori che lui in particolare aveva perseguito nel primo periodo della militanza nel Partito Comunista Italiano
In questa crisi la fine politica dell'azionismo acquisto direi in un ruolo e un significato molto importanti
Naturalmente
Il giudizio di Rodano risentiva in misura notevole della posizione di Togliatti
E come si Stato gli atti era intervenuto più volte sulle vicende interne all'azionismo in particolare su giustizia e libertà fin dal mille novecentotrentuno mille novecentotrentadue
I primi articoli sullo Stato operaio nello stesso periodo della polemica tra Giorgio Amendola e Carlo Rosselli furono direi di una durezza inusitata
Soprattutto contro Carlo Rosselli definito all'ora un intellettuale dilettante un piccolo borghese presuntuoso e contro ciò che Togliatti chiamò il Rossellini MO
Che attratti accuso anche di fascismo contrapponendo vi la figura di Piero Gobetti e a cui arrivo a rimproverare persino il richiamo nazionale al Risorgimento
La rivoluzione antifascista scrisse allora non potrà essere che una rivoluzione contro il Risorgimento
E ancora le fantasie sul secondo Risorgimento sono fatte per nascondere questa realtà
è inutile che io dica
Lodi dopo spiegherò nel seguito che questi giudizi di Togliatti non ebbero alcun peso sulla riflessione di Rodano
Esce il se anche nella polemica altri toni direi e diversi argomenti ma invece pensarono sulla sua posizione
Le parole che Togliatti aveva pronunciato tra il mille novecentoquarantatré e il mille novecentoquarantasei da prima nel discorso tenuto a Mosca il ventisei novembre del mille novecentoquarantatré
Dove dice dove aveva definito il Partito d'azione con me il partito della piccola borghesia cittadina ispirato dissi allora dal contesto forza
E poi in un articolo che apparve sull'Unità pochi giorni prima di quello di Rodano cioè l'otto febbraio del mille novecentoquarantasei e chi era intitolato tra Lussu e la Malfa
Dove
Togliatti introduceva appunto la netta separazione tra le due anime dell'azionismo
Manifestando quella simpatia per La Malfa Salvatore Illy De Ruggiero che resterà direi saldamente alla base dell'analisi di Franco Rocca
Ecco o iniziato ricordando l'articolo del mille novecentoquarantasei
Perché appunto la storiografia sull'azionismo da Leo Valiani a Giovanni De Luna
Si è riferita
Quasi esclusivamente a questo scritto quasi esclusivamente a questo testo di Rodano
Però è chiaro che il rapporto di Rodano con la cultura politica del Partito d'Azione fu molto più complesso e andò molto al di là dell'articolo del quarantasei
Intanto direi l'importanza di questo rapporto può essere misurata nella biografia umana e politica nelle amicizie che lo accompagnarono per tutto il corso della vita
Il rapporto con gli azionisti fu importante come facile intendere già nel periodo della Resistenza
Quando i cattolici comunisti si trovarono a confrontarsi con il gruppo romano del Partito d'azione
Dove militavano Carlo Muscetta Pilo Albertelli Sergio Siglienti Raimondo Craveri e tanti altri che avranno concordano un rapporto duraturo
Come nel caso per fare un altro esempio di Gaetano Borruso detto tranello che diventò all'ora il suo medico di famiglia
Le discussioni non mancarono come quella dell'agosto del mille novecentoquarantaquattro su voce operaia con Paolo Alatri che allora era militante di giustizia e libertà
Però a dire il vero più accentuate all'ora furono le parole polemiche degli azionisti verso i cattolici comunisti che non viceversa
Come si vede per esempio negli articoli ci nel dicembre del mille novecentoquarantacinque accompagnarono la fine del partito della Sinistra cristiana sull'Italia libera
E
Poi quello sulla Voce Repubblicana intitolato partiti fittizi
Le relazioni che Rodano coltivo con gli ambienti azionisti crebbe ero indubbiamente nel periodo successivo quando lavorò dapprima la casa inaudite
E poi nel mille novecentoquarantasei alla Comit di Milano dove incontrò Ugo La Malfa Eugenio Scalfari Rodolfo Morandi e molti altri
Un lavoro che derivava dall'incontro con Raffaele Mattioli che Rodano aveva conosciuto nel mille novecentoquarantacinque e cui resterà molto legato fino alla sua morte nel mille novecento settantatré
E queste notizie bisogna aggiungere la collaborazione allo spettatore italiano
Dal mille novecentoquarantotto al mille novecentocinquantaquattro
Dove pubblico importanti articoli insomma furono amicizie durature che proseguirono negli anni successivi con le frequenti in serata in compagnia di Ugo la Malfa di Giovanni Malagodi di Bruno risentito
Insomma
Il rapporto con la cultura laica e azionista ebbe uno spazio importante nella biografia di Rodano direi uno spazio per nulla inferiore a quello intrattenuto con gli ambienti cattolici e comunisti
In generale
Cosa avvicinava Rodano alla cultura politica azionista credo perché inizialmente furono osso essenzialmente due temi
In primo luogo la linea della riflessione economica
Come comincio a elaborarla insieme a Claudio Napoleoni nei primi anni della rivista trimestrale
Bene in un modo non troppo diverso da quello che aveva caratterizzato alcune elaborazioni azioniste negli anni Quaranta
Rodano restituiva una priorità al consumo e ai consumatori rispetto al momento della produzione fino all'altro Doria del consumatore collettivo
E questa impostazione insisteva sulla necessità del rigore del mercato e sulla critica della rendita che veniva a un certo punto di fatto equiparata allo sfruttamento
E
La distinzione tra mercato e capitalismo tra sviluppo e rendita e qui torno soprattutto intorno al mille novecentosettantaquattro lo avvicinò le posizioni di Guido Carli
E poi soprattutto negli anni successivi a quelle di la Malfa e di Visentini
Nelle lettere in parte inedite scritte a Enrico Berlinguer eh naziste ente questo richiama richiamo al rigore della politica economica
Il secondo elemento direi di convergenza riguardava invece la visione delle istituzioni si può dire
Forse Kent soprattutto dopo il fallimento del compromesso storico e dopo il delitto Moro
Tra il mille novecentosettantanove mille novecentottantatré Rodano torno con più forza ad alcune posizioni caratteristiche della cultura politica dell'azionismo
Attraverso la proposta del Governo diverso su cui concentro la sua riflessione tra l'ottantadue e ottantatré tali no a porre il problema della distinzione tra partiti e istituzioni come l'asse centrale di una nuova strategia politica
Con riferimento all'intervento che ha fatto prima Giovanni Belardelli di cui condivido sostanzialmente l'orientamento direi non c'era frattura antropologica qui tra onesti e disonesti quanto
La distinzione di tipo liberale tra
Partiti e istituzioni questo era l'asse del discorso
E naturalmente
Questa su questa posizione in contro il consenso di molta cultura laica in un confronto difficile con il Partito Socialista dica siti era allora impegnato sul terreno della grande riforma
Ma queste convergenze che o
Brevemente riassunto
Non devono naturalmente condurre alla sottovalutazione dei motivi del dissenso che riguardavano più che le circostanze politiche direi motivi culturali piuttosto profondi
Questi motivi erano in larga parte mutuati dall'opera di Benedetto Croce
Un autore che certamente essere esplicito sul Rodano una influenza decisiva
Augusto Del Noce una volta ebbe a definirlo e direi non del tutto torto l'ultimo crociano nella cultura italiana
In primo luogo
Vi era l'avversione nei confronti del socialismo liberale e del liberalsocialismo di Guido Calogero
Che è già nella di giovinezza era scherzosamente definito il pesce mammifero
Definizione
Che ricordava da vicino quella del Di Rocco c'era un po'conoscevano ma che si caricava però direi di significa
E soprattutto dovevano difendersi ogni giorno e direi soprattutto nei confronti degli azionisti da un'accusa analoga il contrario cioè quella di aver accostato due termini alla fede cattolica ed una politica comunista
Che si ritenevano ripugnanti tra di loro
Ma alla critica del liberalsocialismo si aggiunse ben presto un motivo di dissenso più acuto che riguardava il giudizio sulla storia d'Italia
E
Dei primi anni Sessanta per esempio negli appunti tuttora inediti
Preparatori per la rivista trimestrale e poi in maniera compiuta nel lungo saggio del mille novecentosessantadue sul Risorgimento e democrazia
La critica di quelle che erogano dei fini le tradizioni della sconfitta e delle interpretazioni del Risorgimento come rivoluzione fallita e fu una critica costante
E questa critica chiamava in causa dall'intero anti Giolitti su uno di sinistra da Gobetti a dorso a Salvemini e rappresentava sulla scia di Omodeo e di conoscere
E non solo una difesa del Risorgimento in modo particolare dell'opera di Cavour
Ma una riabilitazione vera e propria della soluzione giolittiana di cui Togliatti appariva in quel momento sempre di più come il Prosecco Tore
Che ha pure Giolitti agli occhi di Rodano avevano avuto il merito di costruire un liberalismo aperto agli sviluppi democratici cioè all'inserzione nel corpo dello Stato di quelle forse post risorgimentali cattolici e comunisti che ora
Dopo la Resistenza antifascista venivano ad assumere la guida della nazione
Più precisamente direi più sottilmente l'intero anti Giolitti istmo
Veniva ricondotto a quella che trovano chiamava la discettare Tiana
Cioè
La posizione dividerci credo Pareto e i suoi occhi rappresentava il vero e proprio rovesciamento della concezione metà politica del liberalismo di Benedetto Croce
Con la risoluzione della libertà nel liberismo economico nell'individualismo negli schemi della concorrenza
E da qui da partito tuttora anti Giolitti istmo per Rodano aveva tratto origine il significato fino a confluire nella cultura della sinistra azionista
Nella riflessione di Rodano sul Partito d'azione e bisogna cogliere però una sfumatura ulteriore direi che non fu di Togliatti ma che invece fu propriamente la sua
Sì alla radice della cultura politica azionista noi cogliamo come è stato fatto il progetto di una rivoluzione democratica
Allora
Dobbiamo osservare una singolare convergenza con il pensiero di Rodano
Non
Nel senso che Rodano accogliesse i termini caratteristici di quel progetto
Ma nel senso che lo raccolse in una direzione che definirei quasi concorrenziale o comunque parallela e che perciò lo mise spesso in un urto con la mentalità dell'azionista
Bisogna ricordare in primo luogo
La forte sottolineatura del carattere non antifascista ma post fascista del suo pensiero politico
Che
Per esempio Felice Balbo aveva chiarito con riferimento non solo ha già immette intorno al suo amico agende Pintor uomo senza miti ma a Gobetti addurre sulla Gramsci e che anche Rodano riprese
Tanto da indicare proprio in Gobetti nell'articolo del mille novecentoquarantasei sulla democrazia progressiva scrisse così l'unico acuto lo sguardo
Che aveva saputo scorgere i rischi della situazione tre fasce ISEE il compito di vera forza della libertà della classe operaia
La stessa idea del partito unico dei lavoratori che sostenne intorno al mille novecentoquarantacinque presto sia al largo ha un'idea più vasta quella di un partito della democrazia
Capace di contaminare e di unificare le diverse culture politiche
Assai presto d'altronde Rodano aveva accolto il carattere permanente e insuperabile della forma democratica
Una posizione che fin dagli anni del centrosinistra lo mise in contrasto con Togliatti in una
Notai discussione
E che diventerà l'oggetto di una critica persistente della visione toglie Tiana del rapporto tra democrazia socialisti
In conclusione
Rodano riprendeva dalla cultura politica azionista direi e non da quella comunista o da quella cattolica o socialista il tema della rivoluzione democratica
In tutto il suo pensiero politico e questo tema assi di sviluppo come un è critica interna delle tipologie in modo particolare dell'integralismo cattolico
E della visione filosofica e antropologica del marxismo che come è noto all'inizio venne identificata con il materialismo dialettico parola che
Diceva tante cose non proprio quella che tecnicamente di studiosi intendono con essa
Insomma per Rodano bisognava criticare affondo le ideologiche dei partiti di massa
Per far riemergere il nucleo di ciò che Luigi amava la lì ione la finita interna
Fino a determinare un trascini mento delle stesse formazioni politiche che incarnano quelle ideologiche
Questo era per lui sottolineerei non per Berlinguer ma per lui il senso del compromesso storico
Ma il punto in cui è entrato in urto con molte impostazioni dell'azionismo era nella distinzione che operò fin dalla discussione del mille novecentocinquantacinque con Gianni Baget Bozzo sul dibattito politico
Nella distinzione tra questa idea di laicità
Che era propriamente la sua e ciò che invece definiva il laicismo
Il problema come scrissi allora l'uscito era di liquidare l'idea di un superamento dello stesso fatto religioso di un suo estinguersi inevitabile
Che in fondo dal suo punto di vista l'azionismo condivideva con l'ideologia marxista
Il problema di fondo come ripete i più volte era di pervenire a una nuova impostazione della laicità a una laicità più vera profonda
E nella visione di Rodano laicità non significava laicismo
E neanche tolleranza
Ma significava
Critica dell'ideologia e quindi possibilità di un incontro non di un dialogo si badi ma di una specie di fusione costitutiva è stato detto
Diverso ambito contaminazione sul terreno della politica democratica
Nell'azionismo invece vedeva ancora i germi dell'antica malattia anticlericale massimalista della sinistra italiana che dal suo punto di vista era poi destinata a manifestarsi
In una politica moderata
Perché e tendente all'alleanza con il partito cattolico e non invece altra scendi mento della ispirazione teorica di fondo del partito cattolico grazie
Grazie grazie davvero come spesso avviene troppo scrupoloso dei tempi che il
Ritengo no noi Berlusconi
Grazie
L'azione cosa
La relazione
Religione civile oggi
Dopo
Relazione di
Così sarà
Certo il tempo del dibattito e quindi
Cerca sarò senz'altro nelle trenta minuti che mi hanno
Sono stati assegnati
Quando mi è stato chiesto di affrontare il tema virgolette
La costruzione di una religione civile del ruolo che in essa ha avuto o meno l'azionismo
Ho suggerito di formularlo in termini problematici che cosa resta
Nella religione civile
Che era un modo di dare un giudizio ma anche di anticipare quello che vi sto dicendo
Cosa Resca come concetto come area tanto poco come visione come si usa dire adesso
Poco o niente
Frammenti di discorsi nelle dichiarazioni programmatiche di ufficiale giaculatorie auspici
Credo che nel nostro Paese scende sia penso ormai anche l'esatta nozione
Del resto non è mai istanza dominante in nessuna delle culture politiche
Oggi in poi è un mutato profondamente anzi irreversibilmente
Il contesto politico culturale semantico in cui poi il concetto che è stato evocato se non proprio elaborato
E allora ecco perché ho avuto molta resistenza a fare questo
Questo intervento e poi mi sembra giusto far fronte
Perché diventa l'occasione di ritornare su un momento dimenticato della costituente che ha visto protagonista
Un grande azionista mai nominato stamattina su un po'così marginalmente Piero Calamandrei
Chi ha espresso in modo originale ma brevissimo poi come è vero l'idea di Regione e civile
è un avuto nessun seguito
Ma dietro a destra ci sono altri concetti impliciti che possiamo e dobbiamo esplicitare a ribadire in questa scelta cittadinanza repubblicana patriottismo costituzionale
Con inflessione che appariranno magari un po'complicate affronto di nel discorso pubblico che oggi è ridotto a Twitter raggio ossessivo e di fronte a confronti politici da talk show permanente
Dico subito che il mio discorso si interromperà certo purtroppo
Non so come andare avanti cominciamo dall'espressione a religione civile
La religione in essere invocata non va intesa come somma di specifici contenuti dogmatici ma come sinonimo di forza coesivo apportatrice garante di valore unificante che diventano in questo senso valori
Civili
Questi presupposti di valore necessario al buon funzionamento dello Stato democratico si pongono in termini diversi per i credenti e non credenti ovvero il nostro caso
Per i cattolici che si dichiarano tali e laici che possono essere diversamente credenti e rispetto all'ortodossia cattolica
Ma per tutti ma per per
Tutti tali presupposti di valore o sono in qualche modo tra ascendenti
Anche questo concetto tuttavia un significato diverso per i credenti e per i laici
Per i primi la trascendenza si riferisce una entità trascendente diciotto intricata semplicemente col nome di Dio
è un insieme di dottrine convincimenti che svolgono funzione di legittimazione di una comunità politica e dell'altra integrazione
Il buon cristiano eh o dovrebbe essere un buon cittadino
Ma si dà anche il caso opposto della presenza di valori non negoziabili espressione ben nota in Italia apparentemente abbandonata da questo punto
Ma non pensate che lascia quasi niente
Come dirò che sono laici che sono completamente sedotti da questo patto a perché affollarci si schierò sapete a chi a Roma
Che in tali casi e rischia di mettere in difficoltà e funzionamento spesso della democrazia
Se ci mette in pratica l'obiezione di coscienza quale spesso dal Papa Francesco si blocca la democrazia o perlomeno si si blocca gran parte dell'Amministrazione o no
Ora
Per i laici invece non esiste un orizzonte di valori che trascende quello della società civile e delle regole della politica democratica
Alcuni laici nel timore che il termine di immanenza dei valori sia inteso come voi gare materialismo
Ho selvaggio relativismo parlano di trascendenza dall'interno a il nominalismo dei filosofi estremissima
Ma l'ha detto Faber masse un altro interessante persona
In ogni caso i laici e devono sottrarre soltanto dal da loro raggiunto ragionevolezza i motivi per essere buoni cittadini
Agiscono pezzi deus non già retro queste per me lo confesso la frase cui rimango attaccatissimo un'espressione che si può tradurre come SDO non ci fosse e anche senti io non ci fu
è infatti quella Stuto personaggio che papà precedente emerito attacca tantissimo questa frase perché alzati esattamente la frase tesi intelligente
Ratzinger entro crederci
è stata ha detto una cosa che è sfuggita che in atto uniche fuzione profondamente il trucco ma
Ha detto Ratzinger
A tutti cancellato per primo perché non capiscono cosa vuole
Va beh adesso non voglio parlare ma che sono affascinato come tutti era questo quello che sta succedendo perché religione civile come dirò subito più avanti
Anzi bruscitt enti questo tappa sta offrendo un abuso trenta di religione civile a questo Paese
Capite cosa volete prestazione ecco perché nonostante
Ho accettato a venire perché improvvisamente ne sono reso conto che questo concetto può essere letti in maniera diverso proprio con questa situazione
La situazione ora sommariamente descritte sempre davanti alla possibilità di uno scontro frontale lusinghe taglia quello continua ricerca di buoni e cattivi compromessi dagli unioni civili all'insegnamento della religione dalle scuole
Per altri versi la situazione si è ulteriormente complicata soprattutto come il Papa benché Francesco la cui è straordinaria popolarità su problematiche di interesse sociale e civile che vanno oltre la stretta dimensione religiosa
Naturalmente la migrazione all'ecologia la solidarietà sociale con risonanza anti capitalistiche
Portano a una supplenza di religione civile da parte della religione di Chiesa
Ecco unica tesi che voglio stamattina ma enunciare perché poteva pensarci esse e lei era questa possibilità
Supplente cioè quindi non abbiamo avuto una religione civile ma abbiamo una supplenza
Ecco il paradosso
E torno al tema
L'esperienza americana ha offerto il modello classico di religione civile con l'affermazione ufficiale di valori le formule religiose che sono tutt'uno con l'identità e la sede la democrazia americana
No precedente prega
Così con precedente ma un politico Atteo non è americana a questo passo sceglierlo dico la Bibbia scritte in inglese ovviamente avreste mai accorto recentemente scritti in inglese
L'esperienza francese ha praticato una variante laici insacca repubblicana Allai siete della Repubblica
E l'Italia storicamente evitato entrambe le soluzioni
Ma sarebbe meglio dire che ha mancato la sua soluzione e qui faccio anche un po'di storia
Cominciando
L'ha dimenticato Mazzini e poi dirò perché
Perché è un momento tra l'altro molto interessante sarà costituente su cui mi sembra un po'più avanti
E quando si dibatte se mettere il nome di chi o no e alla Costituzione capitolo affascinanti insieme che è stato un posto
E mi chiedi e né fuori che viene fuori l'idea
Politici di la Pira ditte ma mettiamo continue popolo come diceva Mazzini
E qui interverrà Calamandrei con la sua proposta Chieti Erodoto che proviene lasciata cadere
E basta non se ne parla poi due di questa Consulta homo mento in cui l'idea di Regione civile affatto capolino dalla nostra costituente da cosa diceva
Mazzini l'ordinamento politico di una nazione è un solenne Attorre Eligio orso
E nella parola ordinati e ce la religione è la politica sia fratello in bella il Santa armonia il nome di Dio splende era sull'altro edificio clonazioni innalza era il popolo nel sarà la base
Pubblica questa e Repubblica
Castellazzi celeste
Questo modo infatti così esprimerci oggi ci infastidisce
Eppure oltre Atlantico sarebbe stato non dico normale ma
Abbastanza
Medievali nella Roma può apparire quarantanove luogo del primo fallimento il primo esperimento fallimento il primo esperimento repubblicano diventi il segnale della io li Conciapelli il ricorso conciliabilità tra politica e religione
Quello mazziniano è un tipo di Regioni civile che con il passare degli anni assumerà forme secolari e sempre più pronunciate
E aggressive di impronta radicato repubblicana accanto ad essa c'è però una variante laica moderata indotta liberale
Citazione e conoscerete Croce dietro religione della patria come religione della libertà
La cui influenza si farà sentire a lungo nei ceti colti
Infilandosi dentro anche nei dibattiti della Costituente repubblicana ma purtroppo non un'altra ebbene entrambi questi tipi sono religioni civili immanente in risate che assorbono dentro di sé nel proprio lessico gli enti e la sostanza religiosa tradizionali
Di tipo molto diverso anche se è radicato nello stesso un bus liberale religione civile che mantiene valorizza i contenuti e i comportamenti religiosi tradizionali comunque determinati
Ne rispetto alla specificità e la separatezza della politica può finalizzare Andolina obiettivi civico politici
Molti cattolici liberali o libera nazionalità italiana da neo Guelfa si possono a scrivere a questo secondo tipo essi tra l'altro coltivano il
Caratteristico motivo civili religioso
Della elezioni o della missione speciale del popolo ed alla nazione italiana
è il tema del primato dell'Italia alimentato secondo uno schermo provvidenziali sterco e poi storicità degli estimi tra nazioni in una continua sequenza di grandezza decadenza rinascita
Il primo tipo mazziniano repubblicano laico liberale è una religione che trapassa esplicita assicurarmi al politico civile perdendo
In esso la propria autonomia il secondo tipo cattolicoliberale
è una religione che ritiene il proprio compito essenziale svolgete positivamente una funzione
Civile mantenendo la propria autonomia dogmatica istituzionale e a questa tipologia appunto
Oggi aggiungerei e quelle che ho già anticipato di
Supplenza di tutto questo e il discorso è complicato ma mi dispiace ma non sono riuscito semplifica
Cosa c'entra Calamandrei e perché l'ho citato perché
Non so quanti di voi sono al corrente di quello che sto
Per dirvi
Signora veniamo ai dibattiti della Costituente scopriamo che gli accenti civili e religiosi più espliciti sono sulla bocca di un laico di primissimo piano
Di grande dottrine fortemente critico di alcuni punti essenziali della Costituzione Piero Calamandrei
Avrebbe desiderato che la Costituzione stessa ispirate percorsa da una idea religiosa iniziasse sotto il segno sacro della memoria di coloro che erano morti per la libertà
Ecco cosa le parole gestionali che ha pronunciato in quell'occasione
Sarebbe stato opportuno è confortante esprimere anche in una sola frase questa nostra coscienza che nella nostra Costituzione
C'è qualcosa che va al di là delle nostre persone un'idea che chiede il collega al passante all'avvenire un'idea religiosa perché tutto è religioso quello che dimostra la transitorietà dell'uomo ma la
Per petto in caso di suoi ideali io avrei pensato e le lodi conica mente perché desidero che questo rimanga a
Gli atti proporrei che quest'invocazione allo spirito e all'eternità fosse consacrate in un richiamo sul quale a credo tutti noi ci saremmo trovati concordi in un richiamo cioè i nostri morti a coloro che si sono sacrificati affinché la grande idea
Per la quale hanno dato la loro vita potesse praticamente trasfondere in questa nostra Costituzione
Che assicura la libertà e la Repubblica sei persone religione civile
La cosa
Poi sparisce tre perché tutto questo dibattito all'interno se mettere o no il nome di Dio nella Costituzione e alla fine non viene messo non viene messo anche perché devo dire che una volta tanto Togliatti che ha detto un sacco di sciocchezze come abbiamo sentito qui dice una cosa bellissima ma dico vogliamo approvare Dio al venti al trenta o cinquanta per cento
Per finora vi era davanti a questa frase ha ragione lasciamo stato bellissima io non lo so questo è un EP queste due col andrebbero detti ha riflettuto tematiche perché gente intelligente che c'era allora
E l'applicazione ritira perché
è stato chiarito
E allora sarà il paradosso di questa strana
Costituzione no nostrano che che
Che
Come dire non nomina Dio però alcune righe più avanti ci mette dentro la Chiesa con
Una cosa assurda
Che ci fa andare avanti il questo modo va be
Riprendiamo il discorso ma volevo fare questo excursus storico perché è davvero quando l'ho trovato mi sono letto ma perché non vadano mai detto prima ma la bellezza di di mettersi a studiare le cose che
Che non ce l'hanno mai dette
Sulla base di una Costituzione formalmente anche se non esplicitamente laica ma vincolata ad uno stringente patto con l'istituzione Chiesa si è assestata del dopoguerra in un suo modo molto più peculiare
Di combinare Democrazia religioni di Chiesa
Oggi la congiuntura e di nuovo cambiata ma il vincolo costituzionale rimane condizionante
Qui a questo punto dovrei fermarmi ma se non si è già passato un quarto d'ora sull'idea di cittadinanza repubblicana
E di diritti di cittadinanza son tutti concetti che vengono detti e buttati no chi senza che ci si rifletta sopra
E questa potrebbe essere una sede per permettere di fare rifletterci sopra ma noi abbiamo tempo invece voglio fermarmi su un altro concetto
Che un
Che
Un po'
è stato detto a un certo punto è venuto fuori soprattutto con Ciampi poi ritornati indietro fui è sparito e il il patriottismo costituzionale
Altro concetto che
Dico né personalmente che tutto frutto dovremmo recuperarlo accetta per contrastare questo perché nettissimo imperante questi talk show non se non si parla più di queste cose di questi concetti che non stiamo inventando corrette che stiamo recuperando alle nostre spalle ma come si diceva con qualche amico
A mano intellettuali quando c'erano i comunisti si facevano stare almeno Tappezzeria
Facevano parlare come adesso chiedo scusa se faccio adesso Marco quello
La legge va bene ed è ormai sciolta che impressione accenderli torta che ha messo
E va bene che non voglio lasciare
Almeno qua dico quello che volevo dire cioè
Ecco perché io sono venuto nonostante gli chiesi una cosa vengo a dire venga a dire queste cose
Infatti stiamo perdendo anche il linguaggio e tutto quanto dopo di che non voglio fare il vecchio perché ti ricordi quando eravamo giovani avevamo lo stesso atteggiamento rispetti i nostri vecchi e io me lo chiedo
Perché a valle cioè tanto tempo che non è il segno più perché macellato via subito
Ma
City batterlo sorridono prendono magari appuntita che non fa l'esame escretrice nella fase
Ma c'è una benissimo a quello che più mi stai ma sono simpatici dai ma perché non si liberano accetto non delle cose che non la sessantotto ma con la proposta
Cosa predice ragazzi
Io non ci rimane altro che appunto che fare quello che stiamo facendo
Un po'patetico e pazienza ma
Se va bene dopodiché torno patriottismo costituzionale cosa vuol dire
Uno dei concetti e già a disposizione per questa operazione è quella di patriottismo costituzionale con questa espressione intendiamo l'adesione o no costituzione nella quale lo statuto della cittadinanza
E qualificato non soltanto dal catalogo dei diritti di doveri individuali Margaroli riconoscimento che i vincoli imposti presuppongono e l'importo a uno comunanza di storia e cultura
Sinteticamente chiamata un'azione
Patriottismo costituzionale perché la Costituzione ha dietro una nazione
Ecco cosa che servono a Kohl dovuta diciamo la mela trattiamo la questa cosa qua il carattere incontri patriottismo costituzionale
Evento
La Costituzione riassorbe se sintetizza la nazione alla sua storia dovrebbe è ma non è una cosa stravagante necessarie la nostra Costituzione che non è affatto la più bella del mondo edile nasce da quella tedesca a Brescia
Va bene ma perché perché c'è una storia che c'è una nazione diverso ma non è un ritorno e nazionalismi a e al ritorno come dire alle nostre cosiddetti ha radici
Che non sono soltanto quelle fantomatiche cristiani ma sono anche tutti gli atti cioè la nazione
In questo modo il patriottismo ridiventa repubblicane senso forte questo patriottismo costituzionale repubblicana ma non si alimenta di particolari motivi di orgoglio
Pre per esulta il carattere di primato di grandezza operato ipotetici
Speciali valori del Popolo Italiano è piuttosto di trovarsi in una storia comune fatta anche di errori e brutale contrasti sociale una storia tutta l'via che a un certo punto trova il suo punto fermo in un patto tra cittadini è un concetto positivo non è l'anti italiano di cui si sentiva parlare giustamente criticamente
Nelle nelle nelle chi ha parlato precedentemente una vergogna smettiamola di questi usare questa espressione
Siamo italiane il bene del male veniamo fuori bene o male da questa storia qua no e questo è il patriottismo costituzionale radicati una storia nazionale e so che è troppo lungo e non so
Proprio
Questo patto e fase non mi scrive ma il nostro amico Pettenò
Adesso non c'è neanche il cose c'è un contenzioso nel cosa che non riceve mica quelle robe lì nel film mi prendono in giro la penso così
Questo patto assume la forma della Costituzione democratica diventa la base di una nuova convivenza di creando il senso di appartenenza in questa volta ecco il patriottismo costituzionale repubblicano accogliesse quello tradizionale
Anche se la Costituzione non è una tavola di diritti
Ritratta abbrivio manipolabili a piacimento il patriottismo costituzionale non va confuso con il dogmatismo il bigottismo dalla carta esistente
è un atto di fiducia nella capacità di cittadini rinnovare il patto politico modificandole consensualmente quanto necessario anche alcune forme istituzionali è quello che uno staccati aiutateci a perché esplicitiamo
Stiamo uso il plurale perché faccio parte di questa nazione tanto lo spettacolo deplorevole dell'incapacità di fare questo per questa cosa che ho detto PC ecco perché c'è va beh caro professore giudici dieci credo
Mi avvio alla fine
è inutile negare che all'inizio della Repubblica il tema della Nazione dell'identità nazionale ha avuto difficoltà ad emerge ad affermarsi per il timore soprattutto se il ministro di una rivalutazione del nazionalismo già monopolizzato
Dal fascismo con conseguenze catastrofiche
Se ha creato così un circolo vizioso per cui la reticenza dei democratici della sinistra in particolare a parlare espressamente di valori connessi apparse in azione a interessi nazionali
Ah rilegittimarsi o la destra ha presentato siccome l'unico custode dei valori impliciti in questi concetti
In questo contesto merita menzionare lungo duro dibattito storiografico attorno all'opera di De Felice
Di cui quest'anno ricorre il ventennale della morte
La cui ricostruzione di Mussolini e sulle del consenso adesso goduto di metteva al centro la pressione delle ambizioni dell'interesse esalazioni italiana che il fascismo aveva interpretato chiedeva di interpretare risolverlo
Con il delinearsi della catastrofe nazionale per l'esito nefasto della guerra sono emersi due punti problematici fissati poi nel dibattito storico e pubblicistico
La cosiddetta morte della pazzia riferita all'otto settembre il quarantatre e l'atteggiamento attendista della popolazione in quella che oggi viene chiamata guerra civile in un'accezione Kyaf bianca
E coesiste con quello di resistenza
Restando in questa sede da lungo complessa elaborazione critica di questi concetti da parte della storiografia in particolare di quella di sinistra o di essere tende a trovare un equilibrio terminologia ebbe valutativo entro cui trova posto il recupero positivo della nazione italiana almeno a parole
Il concetto che dovrebbe
Come dire sintetizzare questa operazione quello che ho descritto di patriottismo costituzionale
Prima di approfondirlo tuttavia che poi non lo farò neanche vorrei ricordare che nel frattempo
L'intera questione assunto nuove dimensioni politiche importanti con il leghismo antinazionale anti unitario di Umberto Bossi e prima maniera c'è stato un momento in cui esce
Ci si è posti l'interrogativo che subire cosa sarebbe successo
Ce l'avessimo cessato di essere una nazione c'è stato un momento in cui sembrava così
Fortunatamente questa prospettiva non sia realizzata ma il leghismo col suo carico di responsabilità strabismo e attuazione territoriale ha trovato un nuovo obiettivo
Nella denuncia dell'immigrazione capovolgimento letteralmente i termini della questione nazionale con la restaurazione di fatto del primato degli interessi nazionale contro ogni altro criterio
Lo stesso vale ma qui dovrei fare un discorso in cui col tempo fare l'analogia colmare il per e soprattutto l'alternative si del dodici tanto
Non sono per niente analoghi il nostro leghismo le penny Erasmo alternative fino ad ora ce l'hanno perché assente al caso vincessero si combatte avrebbero fra di loro per esempio in particolare molto
Sottile l'alternativa è sui dodici anni che esso scusate se ho avuto tre parole per distratto
Perché e è nato
Da intellettuale la chiamano inizialmente il partito di professore perché pensavano strettamente che la Germania avesse interesse a staccarsi dall'Europa attrae due euro a stare due euro non contro
Questo ed è questo che ha paura la Merkel non soltanto alle quegli scalmanati che efficienti conosciamo le semplici
Il vero virgolette lo chiamo mi scappa pericolo è che la Germania trovarli il suo uso all'intervento in alternativa regge Monia
Questo è il punto va be
Per dire anche qui attenzione e molto più complicata di quanto non scende ed io ho detto che il discorso
Non film non lo so come definirlo
Iorio buttato lì alcune alcuni concetti alcuni vizio di come agli atti a a riprendere
Nonostante che
Come dire siamo marginali e siamo stati
E marginali stamattina mente mentre sentivo mi venirmene venuti in mente una
Spudorata orgogliosa affermazione
L'integrità si paga con l'emarginazione
Basta grazie
Bene
Grazie grazie per questa ulteriore arricchimento con queste due bellissima relazione
Adesso possiamo aprire la discussione ci sono c'è già Giovanni dell'uno che sta avanzando e poi c'è il giro Auriemma che ha chiesto la parola forse già da prima prego
Abbiamo
Penso alla tre quarti d'ora di
Però andare avanti
L'affidabilità radicale non
Ernesto Rossi
La
Funzione secca
Come dire pezzi di partito socialista attraverso
Quello che rimane della corrente lo Barbiana in quel momento si ripropone di avvicinarsi alla pensione azioniste di
Ritrovare nella tradizione azionista questo tipo di fondamento
Allora
Fu
è chiaro che si tratta di una tradizione inventate come tutte le tradizioni inventate c'è una fortissima dose di strumentalità in ognuna di queste posizioni no
La cosa che ci interroga come cantieri etici in terra all'interno del percorso che Corbari dura da dodici anni è perché
In quel momento e il Partito d'azione
Venga sottoposta a questo tipo di operazione perché c'è questa operazione di invenzione la realizzazione e perché in questa holding questa gamma vastissimo di un intero sistema politico ci si rivolge al Partito d'azione allora
C'è un
Una prospettiva di lungo periodo che ci interroga da questo punto di vista
Stiamo parlando di una tradizione che muore dal pubblico della dimensione organizzativa partitica nel mio centoquarantasette ma accidenti arriva intatta fino al mille novecentonovantadue novantaquattro perché
Su questo non è che noi abbiamo approfondito tanto in questi anni di discussione però su un'ipotesi si può avanzare
Io credo che
Quello che abbiamo garantito la vitalità della tradizione azionista nell'immagine del fiume carsico che abbiamo più volte usato eccetera
Sia stato proprio
La dimensione incompiuta della Repubblica che nasce nel quarantasei
In realtà l'accordo tra i tre partiti di massa che è il fondamento partitico del nostro sistema politico attiene fuori
Pezzi la nostra storica e della nostra società e della nostra cultura
Questo è il limite è il la persistenza dell'azionismo sottolinea il limite dall'accordo tra i tre partiti di massa così come era stato configurato all'altrimenti non si spiega non si spiega per violazione ha esaurito la sua dimensione piccola fino ai Co.Re.Com la Resistenza come coccola file con la fine della guerra perché perché per decenni successivi
Continuamente fino al novantadue e novantaquattro quando essi a appella al Partito d'azione per cercare di fidarsi ma
Una forma di legittimazione
C'erano le questa è come dire introduce un discorso valido in sé una sola
Taranto genetica della formazione d'Aosta vita repubblicana tara genetica che secondo me è ricondotta ed è il diretto a me tutte al peso preponderante che tre partiti di massa e il loro accordo hanno nel DNA mila centoquarantacinque mila centoquarantotto
L'altro è legato invece alla congiuntura specifiche quindi non più questa lungo questo percorso di lungo periodo ma
Il lo specifico del novantadue e novantaquattro io credo che anche lì sia come dire la possibilità di avvicinarsi all'azionismo
Proprio perché pur essendo una tradizione di un partito non era un partito e nella deriva partito anti partitocratica che nel novantadue novantaquattro era volto incisiva molto efficace questo si poteva come dire
Proporre come una sorta di nuovo tipo di legittimazione rispetto a quello che stava crollando in quel territorio il la candidatura boh ovvio in realtà non è l'unica candidatura poiché è chiaro che nel PC si appoggia prima al costo poi Scalfaro
Si fanno i nomi di Francesco De Martino cioè il nove e dieci Di Leo Valiani crede così in qualche modo
Tutti vecchi esponenti dell'azionismo vengono riproposti con forza sulla scena all'insegna di questa strumentalità che a me sembra
Particolarmente evidente
A come dire sottolineare la strumentalità totale di questa operazione accelerazione di Scalfaro se c'è uno che nega in come personalmente antropologicamente fisicamente averla tradizione azioniste Scalfaro quindi che si trattasse di una come di una
Approccio strumentale alla tradizione azioniste particolarmente significativo strumentale anche l'uso dell'altra Italia delle due Italie
Le due Italie periodo appartengono alla nostra storia novecentesca dapprima su quello non c'è dubbio ma forse non le due Francia quando c'era fare pressing su quanto c'è pretende e De Gaulle Sandro Francia due Francia che si confrontano due Francia sono quelle che aveva i francesi chiamano nel fare le fratture che sono fratturano soltanto di tipo politico sarà maturo di tipo culturale Salvatore di titoli
Monotipo ci sono sono riconoscibile nella storia fino
Agli anni Ottanta finali a metà
Cioè non voi volete declinare fascismo e antifascismo come opposizione non soltanto di tipo politico anche di tipo esistenziale di tipo antropologico e di cultura potete farlo fino agli anni Settanta
Dopodiché
Questa cosa e ci si accorge Pasolini ovviamente no
Quando aveva agli inizi degli anni Novanta con Marco Ravelli facciamo calibro fascismo antifascismo
Due identità rosso che ricopre ripercorre vanno questa storia dall'accordo dell'opposizione faceva riprese
Alla luce delle due tale con la consapevolezza che le due tale dagli anni Ottanta in poi sarebbero sparita da la dimensione totalmente recepite dalla che va criticata ma constatata quella roba alti quella roba lì interne
Oggi sarebbe assurdo
In un pezzo senza parlare delle due l'Italia quindi certamente lo rappresenta nessun tipo di altrettale rispetto
Alla rete oggi quel i processi storici che hanno modificato l'antropologica degli italiani tra gli anni settanta gli anni Ottanta avendo totalmente estenuante a quel tipo di contrapposizione ma non c'è dubbio che con molta serenità Lezzi poste riconosce all'interno di tutta la storia nazionale allora viene che vengono riproposte però in maniera strumentale fuori tempo massimo
Perché già nell'intervista di Berlinguer
Nell'ottantuno a Scalfari perdere totalmente consapevole del cambiamento antropologico che c'è stato negli italiani e quindi riproporre l'intransigenza e la questione morale come elemento discriminante
Nel novantadue e novantaquattro del tutto fuori luogo è del tutto fuori tempo
Ed è caricaturale guardate perché
Guardare al Partito d'azione come il partito dell'intransigenza morale vuol dire inventarsi una tradizione a proprio favore approva a proprio uso e con su uno ci sono due elementi fondamentale non solo il Partito d'azione che in quel momento non vengono neanche prese in considerazione
E ciò non gli elementi caratterizzanti del PATI comune il rapporto con la Resistenza
Sì Ricci si rifà al Partito d'azione cancellando la resistenza dal patto di memoria dalla nostra Italia repubblicana che stare sola che senso ha
Nel momento in cui si riscopre l'azionismo come elemento di legittimazione della nostra storia si cancella la resistenza quello che succede con Violante ragazzi di Salò eccetera esattamente questi
Questa è la strumentalità
Se c'è una forza del Partito d'azione per è quella di essere stato il particolare la Resistenza
Allora tu scarsa lettura Ezio Mauro tu Paolo Flores D'Arcais come fai a riferite al Partito d'azione azzerando il rapporto con l'ARES come fa come si fa così fa immaginare Scalfari insieme a tante riga bianca sulle montagne del cuneese voi lo vedete Venere
è evidente che c'è una strumentalità espliciti l'altra in rapporto alla religione civile l'altro messaggio forte del Partito d'azione e Calamandrei ce ne sono gli unici che si civile su cui rifondare l'Italia dal quale invece in quarantasei non c'è una traccia di questo
Nel rapporto con il Partito d'Azione correzione azionista sì nega totalmente ogni tipo di riferimento a queste a questo aspetto
è evidente che da questo punto di vista la strumentalità
Ed è evidente in particolare rispetto
Alla prevenzione comunista obblighiamo specie cosa vuol dire rispolverare allora Lazzeri decretos grato a
Perché rispetto alle cose che di stamattina era importante non
Porsi rizzare come dire sulla tradizione inventato il rapporto in realtà nella
Nella nell'approccio di Occhetto
Alla rifondazione partito comunista ce l'acconto imminente alla contaminazione della rete sentito dalle o Casalino ma come relazione tra diverse tradizioni tra diverse culture una delle quali potrebbe essere quella dell'azionismo ma non solo quindi quello
Come dire riconsiderando complessivamente i lavori della mattina credo che
Noi ci dobbiamo porre porre anche nella prospettiva delle prossime edizioni dei cantieri una
Seria riflessione proprio su questo novantadue e novantaquattro
Interrogandoci su queste due questioni perché emerge proprio all'ora e cosa lo fa emergere una prospettiva di lungo periodo
E soprattutto rispetto all'attualità della discussione politica
Quali progetti di Stato e quali progetti di Società c'erano all'interno della galassia azionista perché
Se non si vuole avere un approccio strumentale a quella tradizione e questo che bisogna studiare oltre al rapporto con la Resistenza
Inoltre il rapporto con la religione civile grazie
Auriemma provinciale
Viene qui invece il microfono adesso culturale
Questa
Ma gli spunti sono moltissimi
Mi pare che mi limito
A dire alcune cose a partire dalla
Relazione
Di Giovanni Belardelli che
Indubbiamente nel trarre allacciarmi stimolante c'è anche
Non lo nego con do di verità
Tuttavia secondo me ma almeno resa un pochino più complessa anche per
Renderla meno lineare di quello
Che lui diceva intanto il punto di partenza questa
Lui diceva di questa governo degli arresti di questa questa
Ispirazione e poi
Quindi poteva portare fino alla
Allora svolta tecnici e successivamente ma secondo me il punto di partenza
è il mille novecentottanta il terremoto
Dell'Irpinia in cui il Pertini
Fa un certo tipo di appello e non a caso il Governo si taglia così ormai obsoleto non appropriato ma si parla di seconda scuola
Seconda svolta di Salerno parla di governo diverso per la prima volta
E tra l'altro all'interno del PD si accende durante il dibattito intorno a questo tipo di queste che perdura poi
Per tutti gli anni successivi poi con la questione morale che Berlinguer riprese e così via
Ora alla radice di questo discorso c'erano poi tutta una serie di fattispecie
Intanto la
La rottura colazioni di lavoro di un concerto dialogo con i cattolici i conti la democrazia cristiana eccetera
Ma c'era anche un'analisi
Sul sul Partito Socialista io il corso portarono a testimoniare si resta
In quegli anni si discuteva moltissimo sulla molto mutazione genetica del Partito Socialista
Ora guardate che l'espressione cui certe realtà
Si potrebbe anche correggermi le speciali non viene dal Partito Comunista piene da Riccardo Lombardi in una direzione del peacekeeping seri che diceva su queste cose
Quindi da questo punto di vista il discorso va un po'chi lo ha reso un pochino più complete cioè perché
Secondo me il vero è vero che diventa
L'antesignano del protagonista della questione morale ma insieme a questo non ha mai abbandonato il discorso dell'autorità che pure
Lancio anni prima per verrà lanciato nel settantasette
Qui il discorso anche bene nella sinistra e verso il Partito socialista è sempre stato un pochino più
Variegato più complesse eccetera che riguardava certamente la degenerazione partitica evidentemente allori premeva di più il discorso della sinistra ma
Era un pochino più Berlinguer poi c'era anche un elemento interno quando lo io parla spesso in quegli anni di partito diverso del PC
Perché tendeva evidentemente a difendere una certa un certo costume e così via quindi nei
Dare una certa diversità che vedeva già affermarsi anche all'interno del partito comunista oltre alla società italiana si rivolgeva al pre-CIPE
Ho detto questo e poi aggiungo questo che
All'interno di tutta la discussione politica
Basta ricordare così
Nell'ottantatré c'è un riscontro
Delle due direzioni che al Partito Socialista il Partito comunista non sto a dirvi le cose si sono dette vere
Sarebbe bastante ter tante c'è stato il congresso di Milano e via dicendo e così via
Io trovo poi un po'
Semplicistico schiacciare
Berlinguer sul tratto guarda qui posso anche dire una cosa personale io avevo appena letto il libro di Tatò con tutte le sue lettere Berlinguer etc
E mi ricordo per la lettera anch'io ero stato certo che questo libro sono andato da Giglia Tedesco
Era la moglie distratto allora tetto era già morto
E ho chiesto che si chiama secondo te
Questo libro intatto Berlin Berti identifica con questo libro dentro assolutamente
Tanto per darvi un'attenzione si capisco che pure era quella che
Faceva incontrare delinquere né un buono per la suora quindi da questo punto di vista è una zona che Berlinguer oltretutto conosceva benissimo
Trattoria rappresentava un'ala del Partito comunista
Che era molto più legata Rodano fuori eccetera eccetera mentre Berlinguer aveva una posizione senza dubbio ascoltava tanto solo
Portavoce era eccetera eccetera però non io credo che sia sbagliato identificare previde il prendere le cose di tetto come fossero quelle
Di Berlinguer e qui vengo all'ultima cosa decreto già alla questione della svolta
Molti di voi sanno perché poi c'è scritto c'è scritto anche la casa brucia ma c'è scritto anche ci sono tornato sopra con
Con il tramonto di una generazione
Più recente il cui ricordo quegli anni
Aveva una certa funzione e così via secondo me la questione morale
E anche questa visione e certamente anche
Una piccola componente della svolta ma piccola
Tetto ne fa forse di più una componente forte dopo la svolta degli anni
Dopo la Bolognina nella seconda Bologna del novantadue in cui del nero coinvolti anche esponenti allora già del PDS di Milano e così via qualcuno di voi sceglie ricorderà la svolta effettivamente ha ragione lei euro
Terra Lino
Invece aveva al centro la questione comunista e tentativo di costruire una sinistra può plurale
Che evidentemente tenesse il conto di
Di varie componenti e così via
Il punto fondamentale di questo di questa cosa è che noi
Lo dico perché li coinvolgo piega volevamo conti rimane avviene l'egemonia della tradizione comunista
Che è il punto che poi ripercorre tutto a guardare allora
Flores D'Arcais va via del novanta questo
Perché i primi a tempo fa parte della sinistra dei club eccetera eccetera ma poi anche l'Ulivo fino alla fine questo è il grande dibattito anche il grande dibattito con Prodi se volete
Sempre queste apre il dibattito Congo evidentemente con lui
La claque l'accusa
Favelas critica che l'apparato alla struttura del Partito comunista era tale per cui
Le altre componenti diventavano cespugli diventa proteste titoli il problema
Che evidentemente la svolta che aveva pure
Relative Uto in grande coraggio
Capire il PC eccetera eccetera però non è riuscita
A fare andare avanti attraversa un discorso di fronda accordo con lei forse il discorso
Migliore era quello di
Di di trentini che faccia precedere i programmi rispetto alle alle ai tentativi di riforma istituzionale o di altra riforma e così via
Ora all'interno di questo però vorrei ride qui dire lo dico soprattutto
Perché sono in questa sede guardate Bobbio no
Per non solo Veltroni è andato da Bobbio Occhetto può me lo ricordo benissimo perché ero presente comico
Durante il periodo dell'arrivo non solo ma l'unità pubblico un libretto
Purtroppo non si trova di chiudere il dialogo tra Bobby Anderson sul socialismo liberale questo era il titolo
Non solo ma già prima della svolta
Quando ci furono le elezioni dell'ottantanove a livello europeo Bobbio fui interpellato per fare il candidato del Partito Comunista Italiano allora come dipendente ovviamente
Eccola lì per Penati Lori Dahrendorf ed operative
Accetto due righe
Tant'è vero che fu eletto parlamentare europea mentre gli altri due ma con
Anche darà un sopralluogo di senno pregiudizialmente a queste a questo tentativo
Quindi il discorso
Voglio dire è un pochino più complesso
Finisco io sono molto d'accordo con il discorso che faceva adesso Giovanni anche su su alcune cose avrei delle punte ma non voglio farla
Adesso perché andrebbe lontano però effettivamente
Questo discorso che
Matura faceva già Giovanni Belardelli c'è una tradizione inventata sull'azionismo nella svolta e ingenerare tutta da questa con incontri strumentalizzazioni da tutte le aperti
Comprese da parte di coloro che senza la svolta
E così via mi pare che la
Direi
La strumentalizzazione del mio mai mettere maggiore l'ha fatta gettare scalzare io so benissimo quali erano specialmente nel periodo della svolta
Lei confronti anche perché c'era il portavoce del partito ritenuti toccava dialogare continuamente concorre pubblica e così via è il lavoro cercando di mettere il cappello
Su questi tre ancora chiamato a mettere il cappello Sempre ritorno però il discorso campo chilo più più ampio e più complesso
Di di quello che viene detto da Mauro e dal carcere che è stato riportato grazie
Grazie allora io ho ancora due per iscrizioni a parlare che sono di Ricciardi di scirocco
Poi allora Bresciani e poi al massimo un'altra perché
Penso che dovremmo concludere però ora abbiamo queste tre
Non so se esistente no in quanto che si sentiva senza acceso recente allora
Mistico scusate
Io non ho avuto il privilegio di fare una relazione quindi cioè sarò per forza disorganico perché le sollecitazioni sono talmente tante che vorrei dire qualcosa di di più ma mi perdonerete appunto perché sarò un po'un po'disorganico
Dunque
Innanzitutto
Una cosa su su quello che ha detto Iginio tra tra le tante sono molto d'accordo sull'idea di non schiacciare
Questa è una cosa a margine Berlinguer su sfruttato il discorso sarebbe molto più lungo ma non è centrale
Rispetto a quello che io
Vorrei dire
Io appena pubblicato un lungo saggio che si intitola Togliatti alla cultura azionista
Finiscono anche dimenticato di indicare tra le pubblicazioni che poi è chiara preparato in cui ovviamente tratto di molte tematiche che questa mattina sono state superate e che sono state trattate
Più o meno approfonditamente anche anche a Roma quindi
Chiunque sia interessato di voi inutile che io riassumo a questo saggio sarebbe grottesco ma insomma se lo può leggere troverà qualche
Qualche osservazione l'inizio però voglio ricordarlo perché io inizio diciamo all'interno di questo saggio su parlando proprio delle strumentalizzazioni cioè
Giovanni De Luna giustamente ha parlato di supermarket ha parlato di quella fase in cui tra il novantadue e novantaquattro un po'tutti
Di fronte alla crisi della politica Tangentopoli eccetera prendono qualcosa diciamo da questa tradizione in qualche modo inventata
E Belardelli nel suo intervento giustamente a sottolineato
Una serie di aspetti importanti anche in questa anche in questa direzione quello che però non è stato forse detto ma che io mi limito veramente a citare
E che al di là dell'operazione dei postcomunisti delle altre forze politiche
Vi furono storici che indipendentemente dal contesto cioè dall'oggetto del loro lavoro la ricerca storica
Strumentalizzarlo in maniera potente e quindi non sto parlando della politica ma sto parlando di dirigenti della politica sto parlando di intellettuali di storici che in quel momento
Nel reinventare per appropriarsene come il criticare questa tradizione azionista reinventata vi sono delle cose folli
L'origine del mio saggio che occhio appena scritto stava nel fatto di andare a rivedere quello che fu detto al tempo della pubblicazione del libro di Novelli
Che è stato evocato
E su come dall'altra parte quindi non da sinistra ci fu una strumentale lette cosiddetti neo liberali una strumentalizzazione enorme
Che tese ad accomunare ed una diversificare azionisti e comunisti fuori dalla storia e a dire ricordo solo una fase di Galli Della Loggia che parlo di
Forze che
Avevano impedito l'arte l'azione di una cultura democratica in Italia e che erano anche italiane oltre a essere ademocratiche questo lo ricordo solo perché stamattina tante cose sono state dette sul piano della strumentalizzazione ma questa non è stata evocata e a me sembra per il clima
E per i supermarket eccetera piuttosto importante
Poi volevo dire due due cose rapidissime Giovanni giustamente ha chiesto perché e a un certo punto il Partito d'azione è tornato proprio in quel momento come dire in auge tutto sommato no era morto nel quarantasette tutti mettono a parlare il Partito d'azione antifascista eccetera
Penso molto banalmente che probabilmente per quello che è stato detto da più parti e cioè il crollo del sistema politico la condizione e lo spreco che diventano centrali nella dinamica di Tangentopoli
Venga fuori che cosa venga fuori l'idea che
Ci si possa riappropriare di una
Forza politica che aveva messo al centro non solo la l'esistenza questo Giovanni naturalmente ha ragione ma una nuova idea di politica rispetto al vecchio di allora che era non il moralismo come qualcuno erroneamente diceva ma lo stretto rapporto
Tra liti che la politica per fare della buona politica che non essere moralisti
Ecco perché secondo me tutti nel tentativo di riciclarsi o di rinnovarsi tentarono una strada di questo tipo perché guardava una forza che non esisteva più non potevano rinnovarsi a mio avviso guardando a qualcosa che esisteva
Poi c'è una strumentalizzazione invece
Più politica che
Propria anche dei socialisti verso Giovanni
Prenderà la parola non so se ne parla ma crac di in funzione anti leninista quando si parlava di
Ideologia alla fine degli anni Settanta un po'prima il nominativo
Diciamo appunto di moralismo si mise a parlare di donne e recupero Rosselli Pariani fu entusiasta di questo
Di questo corso non solo per la grande riforma ma perché si parla di socialismo liberale salvo poi rimanere clamorosamente deluso quindi la strumentalizzazione
Fu sì nel novantadue novantaquattro nella fase di passaggio ma ci fu un tipo di strumentalizzazione
Come dire anche antecedente in momenti cioè gli anni Settanta che sono stati evocati c'è la seconda dagli anni settanta e l'inizio dei Novanta sono pronto due cose molto diverse quindi anche qui
Come dire il discorso sarebbe complesso l'ultima cosa che voglio dire riguarda Vittorio Foa
Stamattina giustamente Leo Casalino nella sua secondo me molto bella intensa relazione ha detto
A un certo punto una cosa tra le tante ha detto che appunto Vittorio Foa diede un grande contributo al tentativo anche all'inizio degli anni Novanta di
Come dire
Riflettere e recuperare quel che si poteva recuperare tra certa tradizione io aggiungerei due cose la prima è che qualche anno prima con Giolitti parlando della sinistra dipendente
Questi signori nel momento di per passaggi non si posero sul problema di capire cosa si poteva recuperare
Da questa fantomatica tradizione azionista ma come si poteva reinventare la sinistra ben sapendo che prima ancora del crollo del muro di Berlino ma sono in crisi il comunismo come prospettiva ma il socialismo
E quindi questi signori si chiedono ci fu uno dei due libri pubblicati da in auto in questa direzione cioè per per una reinvenzione della sinistra discussione su come ripensare sì il comunismo ma il socialismo e quindi la sinistra
Fuori dalle categorie tradizionali siccome le ho parlato di sogno sentimento e speranze
Io volevo solo ricordare che questa discussione Vittorio Foa la porto avanti oltre quegli anni tant'è vero che all'inizio del nuovo millennio pubblicò un libro che oggi non è stato citato ma che tutti conosciamo cioè il silenzio dei comunisti
Quando
Pubblico le corrispondenza con Miriam Mafai che invece è stata citata e con prego Reichlin in cui praticamente
Per certi aspetti due esponenti diciamo del del PC vengono un po'con il CCD da Vittorio chi gli chiede come mai tutto sommato
C'è questo vuoto a un certo punto c'è questo silenzio dei comunisti sulla loro stessa storia che un po'quello che è pari altre volte è stato detto anche da Giovanni
De Luna ecco io credo che in quel momento queste tre parole solo sentimento e speranze e rapporto con le masse aggiungo
Fossero sentite da Vittorio Foa come un valore importante per la democrazia per la sinistra nel suo complesso e che quindi hanno mancato questo rapporto con le masse al Partito d'azione in quel processo dire invenzione della sinistra forse c'era un'idea
Di come dire coniugare alcuni elementi tra diciamo riflessione storica e attualità politica
Io vi chiedo scusa per la confusione forse che che che ho fatto ma avrei molte altre cose da dire queste sono solo alcune
Sollecitazioni che mi sono state date da dagli interventi della mattinata vi ringrazio
Allora io darei la parola ora Scirocco poi Abriani poeta
Tortorella e poi chiudiamo perché non ha chiedo tutti di
E di contenersi in cinque minuti se non ho la sensazione sarò molto semplificatorio mi scuso
Fin d'ora come ricordavo all'immagine dell'invettiva politica Giovanni De Luna affiancato quello del supermarket sulle della
Della politica parlando nel novantadue novantaquattro io dalle relazioni consentito tutto interessante Simonetti stamattina
Ho ricavato però l'impressione che che nemico
Ho fatto delle domande mentre li ascoltavo che nel rapporto tra
PC o meno anche lì quindi totalmente bisogna distinguere tra dirigenza del del PC e azionismo si sia andati sempre allo stesso scaffale del supermarket
Ritenuto assunto arrivo anche abbastanza lungo perché voglio dire da Rodano abbiano di guerra abbiamo visto che
Il punto di riferimento è stata una parte della tradizione azionista che è quella semplificando molto potremo definire l'azionismo moderato la testa azionista perché i nomi
Che sono riecheggiato in sono stati Salvatore
De Ruggiero Siglienti e poi nella successiva stagione abbiamo sentito La Malfa
E poi non sarà quindi benissimo tanto però tra i come dire gli interlocutori privilegiati intanto non per caso ci sono Bruno Visentin
E Antonio Maccanico e quindi poi appunto tutta la tradizione del di quello che polemicamente è stato definito il partito di Repubblica mi sembra come dire una una parte gioco di specchi contrapposti
Per cui Scalfari quella determinata tradizione è una designata tradizione ma è una sezione particolare Partito d'azione
E ippici dialoga quasi esclusivamente il PC
Ripeto sigaretta la la dirigenza del PC dialoga quasi esclusivamente perché invece sappiamo che è un bravo a un altro tipo di dialogo per esempio con Riccardo Lombardi invece mancava alla dirigenza del PC però chiaro quella con quella particolare
Idea del Partito d'Azione mentre ascoltavo queste cose mi sono domandato perché
E c'è secondo me la risposta anche qui non è facile ma quella di Chieti che mi è venuto in mente proprio proprio accanto che probabilmente noi quando parliamo della storia del PC continuiamo a parlare di un vincolo esterno
Che c'è indubbiamente potrebbe a questo vi prestano bisogna affrontare anche un vincolo interno
Cioè determinati settori delle classi dirigenti che
Politici evidentemente aveva la necessitare intenzione eccetera eccetera presso il quale di accreditarsi e in questa
Discussione c'è stata oggi molto interessante però secondo me sconta e giungo subito alla conclusione una
Come dire minore conoscenza delle fonti della storia perché se io rispetto a quello della storia del PC perché dico questo
Perfetto l'idea che mi sono fatto insomma che queste dico prima quello appunto ripeto mi son fatto poi tento di giustificare quello che ho detto insistenza sulla questione morale
Mi sembra la necessità appunto di accreditarsi presso determinati
Settore della classe dirigente italiana
Che pensavo sostanzialmente neppure la riforma del capitalismo ma un migliore funzionamento del capitalismo
Che sono quelli che
I nomi che sostanzialmente o
O citato espungendo completamente dal discorso evitarla del discorso politico due come dire
Due principi due due temi che impedisce nell'alta tradizione azionista quella feci semplificando chiamiamo vicini
Grazie e continuare a esistere e sono il valore quando è stato nominato trentino del conflitto e valore l'alternativa
Questi questi il valore del conflitto viene con la questione morale trasposto dal piano politico al piano etico metafisico chiamiamolo come come vogliamo e allora sì che ci può essere l'incontro con quei settori che abbiamo
Che abbiamo individuato e tutto questo dibattito pochi
Si inserisce in un periodo di tempo molto preciso mille novecentosettantotto numero centottantuno
Prima del saggio sulla questione morale mille novecentosettantotto e da lì nasce
Il il saggio impropriamente chiamato solo un punto di Craxi perché non c'è sul punto in quel saggio
C'è l'intervista sul leninismo troppo di nonostante un'intervista lunghissima fluviale
Dove c'è un Berlinguer che tenta appunto di
Attenere tutti insieme l'attrezzo leninista perché quell'anno sta storia però noi non siamo più quelli siamo pienamente occidentale eccetera eccetera
C'è il congresso di Torino che è un congresso tutto centrato sui temi dell'alternativa tutto centrato sui temi dell'alternativa e impropria messaggio subendo
è come dire il proseguimento ed è dell'agosto del mille novecentosettantotto è il proseguimento del congresso di Torino sull'alternativa
Perché delinea un'alternativa parla di autogestione prodotta pensare sa
Non sono i garanti Leni visto anche il macchinista ma interessa anche dal punto di vista tutti questione
Questo pubblicherò spero prima della fine dell'anno il carteggio tra i due lo SPRAR sardi Bettino Craxi Virgilio Dagnino Luciano Pellicani dal mille novecentosettantacinque mille novecentottantaquattro
Che dimostra che appunto il saggio sul Bondone si inserisce in una riflessione su questi temi ancora sull'alternativa
Di mezzo c'è MO
E ce la rottura del pericolo c'era fino al pericolo dell'ora della del compromesso storico eccetera sicché come suo maestro Nenni
Ottimo tattico pesci mostra spiegatemi novecentosettantotto al mille novecentottantuno si passa dal Congresso
Di Torino al congresso di Palermo alla fine della dialettica in terra andate a rileggervi quell'impediscono lombardi Codignola
Nel mille novecentottantuno anche dei lombardi non vuole l'affissione Codignola sia discuto su quello ma discuta anche di alternativa perché appartengono ad un'altra
Alternativa sul piano istituzionale Codignola alternativa più su un punto di vista economico e Lombardi
Mille novecentottantuno c'è
Ieri non batte appunto
Del mister antismog di portare dentro ce l'ha detto reiterare
Ma c'è anche dopo sei mesi la fine appunto il progetto mettere andiamo di alternative Como egli giochi giochi più dovrà anche all'interno del partito socialista ma se non comprendiamo appunto questa
Dialettica che è una dialettica molto molto più complessa secondo me ci sfuggono alcuni aspetti della questione
Grazie
Copre Ciani stavamo molto più rapido diciamo
Degli interventi che mi hanno preceduto volevo intanto ringraziare per i contributi della mattina che mi sembrano
Offrano un come di un primo
Importante il tentativo di storicizzazione del dibattito al passaggio Terni tant'anni novanta
L'impressione però che il percentile sia un dibattito tutto italiano
Mi Silvio diciamo mi pare che una prospettiva interessante potrebbe essere soprattutto per meglio comprendere il dibattito culturale sull'azionismo
Quale sia il problema più generale che un problema diciamo europeo occidentale dal quale conquistare invenzione anche della tradizione azionista in qualche misura cerca di rispondere
Perché diciamo lo spostamento dalla politica leggi che la crisi della politica che in qualche modo ne è derivata anche nei rapporti con la memoria della seconda guerra mondiale un problema
Più generale che coinvolge l'intero diciamo
Mondo europeo occidentale e quindi da questo punto di vista mi pare interessante
Cercare di
Cogliere anche le condizioni di questo dibattito italiano con un dibattito più generale
Non solo italiano
Ad esempio mi viene in mente che
Micromega nella seconda metà degli anni Ottanta ma anche altre riviste che dicevo
Gravitavano in quell'area con estrema attenzione per
Le riflessioni del distinti dell'est Europa chiede
L'anno molti materiali culturali
Perfettamente compatibili con
Molte delle riflessioni di ciò che sta a Castel prima nei primi anni Novanta
Quindi da questo punto di vista mi sembra che anche
Recuperare questo circolazione delle idee in modo tale da non rendere
Questo tipo a
Ad un dibattito sull'italiano si è anche un modo per cercare di sottrarsi alla continua riproposizione della rappresentazione dell'Italia
Conto opportuno prego
Anche l'intervento sarà brevissimo solitamente latini tutta l'esperienza personale lei giustamente ha detto che inermi
Il tema della nazione
La space paura sinistra ed è stata ripresa esclusivamente nella veste in particolare nel
Nel dopoguerra ovviamente
Io per Zappalà squisitamente alla mister Lozio venticinque anni e da quando era al liceo anni dato al concerto del primo maggio al concerto del primo maggio
Fino a qualche anno fa era impensabile cantare
Dall'Italia impensabile tabellazione e basta
Dalle due mila dieci due mila undici delega al centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia oggetti domande si canta ogni anno Fratelli d'Italia
Questi e importante la risposta non aumentando di un
E Arena
Nelle varie battute razziste inerenti a definizione dei nostri Ministri seminaristi ex ministri importante quindi restano in Inter giovanile che adesso azionisti anche giovani comunisti cantano dell'Italia questa è la prima domanda e poi
è vero che non ci sono più le due italiane o semplicemente l'Italia degli egoisti non è più rappresentata politica niente
E quindi e neanche l'erogazione del metano nazionali e regionali e due europei cioè due in di
Vistato e di bene comune se è vero che c'è in Europa e l'individuo che pensa al proprio interesse all'interesse della propria famiglia gli interessi della categoria
Sociale o agli interessati per Gruppo anche religioso etnico quello che è e dall'altra parte del cittadino che invece continua a pagare le tasse e che pensa al bene comune
Siano sapendo che appunto chi parcheggia in seconda fila e anche di sinistra e portato a chi partenza agli all'estero e a Panama e anche di sinistra hanno dotare
La torta Zappalà ma potevano aspettarsi verranno ad aver portato da Panama l'arresto
E poi a un'ultima domanda ma forse non sarà il tempo Atene la risposta
E azionisti sull'Europa e sull'Europa federale non il solo Spinelli sono state riprese tra la primissima nel pubblica veramente esclusivamente una
Una domanda e che valzer attento elementare risposte Grazzini la
Presi le le domande le rivolte a qualcuno in particolare o la spacca al perché
Si patriottismo siamo Berlusconi
Secondo le procedure escono in grado di rispondere anche alle altre culture sono ha ragione diciamo è una delle caratteristiche
Che sono venute fuori spontaneamente probabilmente anche per è come dire creare usciti dall'Italia renderci conto che quando qui Ciampi c'è molta retorica sulle Erasmus no ma io germi segnati da una decina d'anni
L'altro c'era anche un modo come dunque hanno ciò Berto molto in cui hanno percepito la differenza hanno di nuovo sentimento il pregiudizio anti italiano ma viceversa sono resi conto cosa vuol dire essere italiani capisce
Questa cosa ed era l'usura è una battuta vale a dire se fa un sacco di balle lei li ho visti ed è una fantastica tant'è che le vengono sempre con un qualche modo guardate come italiani non dimenticate a queste specie però c'è infine contraccolpo e allora questi ragionamenti da vecchio professore dire no no fate bene c'è dietro un ragionamento e non soltanto un'emozione quindi sono d'accordo con lei di questa cosa qua basta
Fratellastro sia
Sì
Come e quelli l'altra domanda gente
Strumentali
A
Come
Io io più che questo e Cioce
Difficile rispondere anche perché diventa
Come dire diventata veramente una retorica pericolo ancora più pericolosi e fuorvianti
Di quanto si utilizzano non lo fosse Necci di menti un pochino così Pelosi che si faceva alla questione morale in
In anni passati
Quello che a me fin dall'inizio ma del tutto convinto è con questo forse magari rispondo anche alla sua domanda
è che la questione delle due italie possa essere anche l'ha presentata come
L'Italia degli onesti e i tempi sono invece molto di più nella un po'l'ha detto anche Giovanni De Luna nel suo lungo intervento di prima cioè
C'è qualche cosa che va ben al di là
Della della distinzione di quella distinzione
In tutta la tradizione
Successi se volete del fascismo come rivelazione no ecco eccetera c'è ben altro no non è solo quelle uno dei possibili assi su cui a un certo punto per ragioni anche di contingenza
Politica molto precisa e dire che le cose hanno origine anche per i beni prima del del degli anni
Ovviamente al novantadue ma anche degli anni Ottanta perché ricordatevi che lo scandalo Lockheed e del Milano settantasei se non sbaglio e lo scandalo dei petrolieri è da chi sono della metà degli anni ottanta sono profondi elementi come dire
Che di di
Che alterano il
Il panorama politico che introducono
Una
è una variante che c'era sempre stata perché somma
Non
Non è stata
Come dire
Consustanziale alla politica italiana come del resto lo è stata la politica di tutte le democrazie o almeno di alcune delle principali democrazie europee rebus
A partire dalla first arrischi in Francia nel mille novecentotrentaquattro per citarne uno solo e quanti ce ne sono di casi di questo genere per cui anche lì non è una specificità così italiana però a un certo punto
Si cristallizza essi condense intorno a questo asse onestà sta per ragioni particolari e anche proprio
Storicamente datate
Quindi non ma non credo che esaurisca la la questione dei due Italie al a dietro ridiventare c'è tutta un'altra storia notturni profonda c'è quella dalla mancata
Riforma e via dicendo no
Bisognerebbe allargare il discorso molto
Più di quanto ormai ci sia possibile fare sarebbe così anche se avessimo altre due ore
Beh io vi ringrazio volto mi sembra che sia stata una mattina di grandissimo interessi e ringrazio tutti coloro che sono intervenuti e quelli che hanno ascoltato e dialogato si riprende alle quindici impara entro
Sì
Guarda mantenuta
Non ha effettuato la propria
Io che riguarda sì la
Avresti dovuto dirlo che rendono però
Però può darsi benissimo che il
Un'analoga
Dunque
Senza
La ricerca che oggi qui pregando quale indagare la presenza allo studio l'uso della trasfigurazione di Dante nell'ambiente torinese in particolare in quello del gruppo di intellettuale intellettuali antifascisti torinesi che diciamo avrebbe fatto capo anche a giustizia libertà
A cavallo delle due guerre si tratta di una ricerca cominciata tra fine due mila tredici e dell'inizio del due mila quattordici è tuttora in corso
E com'è evidente l'ampiezza dell'oggetto di ricerca tale che occorrerà ancora del tempo per completare lo spoglio e lo studio di terz'fonti e letteratura secondaria
Ora in questa sede cercherò di chiarire l'impostazione della ricerca le sue coordinate metodologiche sta rifuso grafiche e di fornire il quadro degli oggetti di indagine principali corredati da alcuni esempi
Più che avere ancora i calzoni diate mi interessa esaminare la struttura portante la ricerca in corso dunque per quanto riguarda
Le coordinate metodologica ovviamente il primo riferimento per lo studio della fortuna di Dante
Nella prima di questi anni non può acché asteriscati Dionisotti varia fortuna i dati del mille novecentosessantasei
Che andrebbe riletto per intero per comprendere il percorso per niente lineare Manzi ondulatorio che la fortuna di tanta incontrato in Italia nel corso dei secoli
Io ho scelto invece questo passaggio che chiarisce innanzitutto perché uno dei nostri punti di partenza
Cioè in mille novecentoventuno nel semplicemente anniversario dantesco ma è uno snodo fondamentale per fare di Dante o almeno per tentare questa operazione politica cioè attestati di Dante uno strumento della cultura speciale
Scrive Dionisotti
Di fatto col parodie col Barbic l'Italia si trovava ormai sono all'avanguardia degli studi danteschi ed anche a livello medio normale in ogni Regione era in grado di produrre la voglio NAS e utili
Ma proprio per queste avendo l'alta cultura italiana questa sua coscienza della sua forza i contrasti interni crescevano di importanza e prontamente tra bastavano sappiano politico
Il trapasso essendo nel caso di Dante tradizionale e normale quali fossero le riserve di onestà e di buonsenso inevitabile rischi in quelle circostanze storiche di una mole mobilitazione nazionalistica della cultura italiana
A favore della parte politica che facendo per l'appunto rema sarà deve già nazionalistica miravano a Violante conquista dello Stato
Ovviamente questa citazione la parola chiave tra FAS sociali questa citazione ci serve per porsi la prima domanda avesse logica come avviene questa compete compenetrazione tra studi danteschi piano politico
Che il trapasso nel caso di Dante tradizionale normale lo ha mostrato nel corso di interrotta già Dionisotti
Dante si fa di volta in volta mai essere presente vivo oppure scompare alla vista rissa contemporanee
E la vicenda della sua fortuna sempre però legati a quella della storia politica italiana e di volta in volta anche la geografia politica della penisola soprattutto a quei centri in cui di questa storia in di questa storia politica si concentrano io a nome degli interessi principali
Dante può essere stia mobilitato dal potere politico sia il cornicione deciso divario quanta insolita gravemente quindi
Come avviene questo trapasso perché è proprio davanti alla prima alla prima domanda fondamentale di cui si fa che di cui far veicolare anche il terzo io mi sono atti
Per invece
Porre una seconda domanda certo incassa un portato diciamo etero dorso però e che poco a che fare con il nostro argomento di oggi ma diciamo credo che ci costa servire sempre per per un per un'impostazione di metodo Dennis lungo nei piani ferrarista dell'Università di Pittsburgh ha pubblicato nel due mila undici frenando leaders di africana meritate staziona Dante Alighieri
Anzi va in come di in quest'area recensioni la ricezione di uso dantesco iscritto agli artisti afroamericani di quattro diverse generazioni
E qui diciamo di questa spesa leggiamo soltanto le frasi sommessa io in grassetto dove appunto Nuvolento anziane che Dante ovviamente sia macedone del miliardi tra risorse
Isa Leanza suicidi d'artista docente termici e non vi dirò Pianca al CER e Dante
Soprattutto anche un grimaldello importante perché
è canonica l'opposto in tal fisica Roma accentuatisi OCSE LUMSA da ma c'è un guizzo nei decenni sulle frizzante
Quindi ovviamente il discorso di non è implica una doppia direzione di ragionamento Dante la pedante nello stesso tempo la possibilità di appropriarsi la cultura europea è una leva espressiva per la sua sovversione
La coesistenza di queste due spinte la domanda fondamentale che muove il libro ora non occorre qui elencare
E numerose definitive differenze storico geografiche politiche sociologiche tra l'oggetto di studi lune e quello Chris presente qui oggi che fanno sì che non ci sia possibilità di istituire un paragone tra gli oggetti di analisi
Lunedì vedo alcune caratteristiche specifiche del Dante di attrazione degli altri americani riformista over Tripoli side soprattutto il Dante dell'inferno uno scrittore canonico crisi con l'omaggio qua Trisciuzzi un se abbiamo detto
Ma soprattutto in generale come come abbiamo sottolineato è una lente
E diciamo questa seconda premessa metodologico verrebbe soprattutto funzionale da anticorpo rispetto a quanto dirò ovvero
Così come nella ricezione alta americana anche nella letteratura di Dante dell'antifascismo torinese
Dell'opera di Dante si enfatizzano si creando non si prediligono caratteristiche specifiche
Anche in questo caso tante una lente ma che tipo di l'Antea ovvero quale tipo di operazione Facco andante questa è la seconda domanda soprattutto
Cosa ci dice in più quest'operazione del gruppo CRA compie
Allora passando invece alle coordinate storiche diciamo io ho scelto questi tre anni
Ovviamente
Che hanno valori diverso di dei differenziali però
E soprattutto per il secondo vi sembrerà un portiere diciamo riduttivo dire che il trentanove perché
Adesso il primo volume della corali e Naldi nove raccolta diciamo ci saranno stati però appunto qui infine tre Dante quindi da una parte lesa celebrazione del centenario della morte di Dante di cui diciamo l'epifenomeno più vistosa il discorso che fa vita riusciamo ad Arese Università di Torino in qui dice che Dante è diventato il vessillo della nazione
E dall'altra parte però l'utilità della polizia di Dante e Di Benedetto Croce che vediamo fra un attimo avrà un'importanza
Decisiva non solo saliva ma in generale di massa del pensiero di Croce come annoso a Torino
E invece nel trentanove questo libro di carattere torneremo perché ovviamente a diciamo il prodotto più vistosa di una stagione NAU Diana
Diciamo con portata avanti da quel gruppo di diciamo di gli intellettuali celebrare degnamente qui molto ben conosciuti cioè
Appunto di cui sarà appunto espressione una dell'espressione massima anche questa collana vedremo perché
Per quanto riguarda invece le colpe le coordinate geografiche perché Torino sa e io gli ho creato tre motivi tre macro motivi io ATO per ognuna delle quali ci sta dei quali ci sarebbe da dire molto però diciamo
Innanzitutto a Torino era il era la diciamo la città del giornale storico della letteratura italiana in e come
Ebbe a dire a Luigi pascolo Benedetto
La roccaforte del verso lo storico cioè Luigi pascolo Benedetto dice scriveva scriveva nel mille novecentoquattro quando ha iniziato il mio studentato la scuola torinese era più che mai una scuola
La scuola del metodo storico la fisionomia desta assunta grazie soprattutto al giornale storico di roccaforte del metodo
E conferiva realmente non comune prestigio c'era allora né professori torinese l'orgoglio di un buon lavoro e felicemente compiuto
Quindi da una parte roccaforte del metodo storico con veramente con l'impostazione fortemente positivista dall'altro su queste orticoli scuola Senna da e pensare di Benedetto Croce
Il secondo punto
E qui invece a degno di questa cioè al di là diciamo dell'uscita nel mille novecentoventuno della polizia di Dante che checché ne dica assegna fra uno spartiacque nella critica della commedia del ventesimo secolo ma diciamo al di là di queste o
Attrarre interessante a livello generale questi cittadinanza e che credo sia abbastanza bene
Di finto da queste parole di norma nell'Alberto va beh dell'introduzione agli scritti di leone Ginzburg dove lui dice
Cito i due palestre anni erano rappresentati da Croce da Papini Croce veniva allora pubblicando gli elementi di politica e gli studi sull'età barocca Papini aveva concluso in quegli anni la serie delle sue capriole
Convertendo sì al cattolicesimo alla storia di Cristo uscita nel mio novecentoventuno ancora un libro del giorno
La familiarità quelli poi va beh Norberto abili Cicchelli onera crociano ardenti stimo
E dice la familiarità quei libri di Croce era allora per un giovane che si avviava gli studi la vera prova di maturità e ciò permetteva di dare la caccia a tutte le cosiddette questioni mal poste che trovavano conti
Che trovavamo consona che facilita un po'dappertutto
Quindi diciamo anzi ha detto
Ma se lo storico poiché abbiamo messo questa famosa questo famoso
Vignetta
Di feroce Granzotto e e poi terzo punto ovviamente le riviste Gobetti anni le riviste Gobetti Annet
Di cui diciamo non vi sto a ricordare la credo sia ma vista tutta sta ricordare
Alcuni che poi sarebbero diventati dei grandi Danti stia già visti chiedevano
Su energie nove scrive sistematicamente il giovanissimo Mario Fubini ed esse un articolo di Natalino Sapegno
Che continuerà poi a scrivere anche sulla rivoluzione liberale sul Baretti così anche Fubini
Sul Baretti comparirà anche un articolo di Umberto COSMO di cui parlerò fra un minuto e e a Giacomo Debenedetti ancora è un articolista fissa del Baretti
E in particolare vi citerei cosa scrive il diciottenne Mario Fubini
Nemmeno il centodiciotto ponendosi già il problema del centenario dantesco in tre anni di anticipo
Scrive questua commemorerà innocenza fatti esteriori senza Pompei senza ciarlataneria e con uno studio rinnovato intenso piano e di amore di entusiasmo di tutta l'opera dantesca con uno sforzo di rinnovamento di tutti i campi dove il pensiero Laura
Così come moriremo Dante italiana mente i giovani animati da serietà e da idealità vadano da soli
Da Dante solo questa importanti quest'ultima frase perché
Perché diciamo
Delle tre linee di ricerca principali su cui appunto si struttura questo lavoro
Che sono i maestri gli Agliardi e ideali cioè e due due diversi aspetti ovviamente fontane strano della storia degli Aliani ovviamente come si capisce anche dalla connotazione di punti due tre
Il nodo fondamentale di cui anche ad assumere parlare quello dei mezzi cioè come questa generazione di antifascisti e poiché si accinge alla lotta politica e all'impegno intellettuale le diciamo letterario
Editoriale e insieme civile in una diciamo in una
Compenetrazione difficile da districare aveva appeso Dante questa è una domanda importante e quando Fubini dice
Vadano dal solida Dante solo lo lo dice anche diciamo in relazione a una certa tendenza all'insegnamento di Dante che era questa a
Allora
Diciamo
Anche qui perché ma porre una cesura tra università e li sai perché
Erano due mondi perché essa questa prestasse racconta di dei dei protagonisti molto separati tra di loro e anche i tramezzi universitari come vedete affatto una selezione molto particolare
Ma diciamo quel di quello di cui opera parlare adesso al è l'aspetto forse più
Più utilmente caso in relazione a questa storiaccia insegnamento che dei dei professori di liceo perché
Perché diciamo
Tutta una generazione non solo una severa azione direi quasi
Varie sotto generazioni sono accomunati dall'aver ricevuto insegnamento da
Due personaggi e in particolare Umberto cosa una Augusto Monti che però non sono semplicemente dei grandi miti ma hanno proprio un metodo preciso di insegnamento comunque
Specifico di cui dico bene parlare Umberto COSMO come sappiamo è al manto eleganti sta italiano in quell'epoca uno dei maggiori fu il primo a dissentire sulla stampa la polizia di Dante di feroce
Era stato libero docente all'Università di Torino professore aggiornati al d'Azeglio oggi verterà insegnata Gramsci ventilata buvette del Senato Roberto Longhi al da Zaia incernierato terrà se nell'azione accelerare rimane negli in su perché palese
Bobbio Antonicelli
Mila ora
Nei tre anni in cui impegnare un insieme Umberto cosa dal gusto Monte liceo D'Azeglio
Dal ventitré al ventisei quando poi
COSMO fu cacciato operanti fatti per antifascismo dai verbali del liceo risulta un'azione didattica all'unisono cioè i due intervenivano spesso con proposte
Ma portati anziane di cui si faceva portavoce cosa me stando molto insomma stando sta parecchio anziano e
E diciamo uno di quei una di queste area il fatto che la lettura di la lettura il commento di Dante il solo di Dante
Non prevedeva nessun tipo di edizione critica di riferimento specifica ma piuttosto era una lettura diciamo che che si proponeva direttamente acqua in quanto accolto con il testo
Tra l'altro di questo sodalizio intellettuale tra i due a testimonianza la tematica che mo'che Cosimo fa ammonti nel mille novecentotrenta
Quando pubblica il suo libro vita di Dante che apprezzo di più importante né da una copia Cosimo da quattro anni già
Cosa da né da una copia Monti da quattro anni sa cosa me fuori dall'Università e scrive nella tematica vorrei che questo libro naso nella scuola ricordasse all'amico gli anni in cui segnavamo alla stessa disciplina nello stesso istituto
Da Ervet ex ante degli si fece maestre giovani di libere scrivere di forte operare da questa vita di Dante a ce lo stesso insegnamento che fu luce al suo magistero libertà di spirito notiziato senza diritto di sacrificio e vedete che già
è un Dante molto ben definito
Ma poiché di questo di queste ha di questo insegnamento la pagina più bella in assoluto infatti vino
Piccola fa strage vane di ammesso però così da assessore che vorrei leggere insieme prestano a pagina tratta da
Augusto Monterosa descrittore questo articolo di sussidi Massimo Mila fasce sul punto sul ponte nel mille novecentoquarantanove era negli scritti civile
E ha molto no superò numeri l'agile perché mi sembra come dire enucleato proprio il metodo e anche il tipo di approccio al testo che si formano in questi anni
E c'era davvero chi Maso si alzava da letto per non perdere d'ora in cui Monti spiegava e leggeva il settimanale canto abitante quella scoperta dei classici
Che in genere si tratterà conto proprio dieci venti trent'anni dopo la scuola quando ad essere un armistizio cuore classici appunto hanno cessato
Monti della prossima farli seduta stante con un insegnamento che ripristinava la vita in tutte quelle cose che la scuola tenda in base ad amare
La lezione di Monti terminava stante con la lettura del testo quel testo che prima era stato smontato analizzato descritto illustrato ma non per cavarne qualcosa che lo trascende esse non per servizi né come di uno strumento per tipo bensì per servirlo come una realtà compiuta immanenza la somma dell'insegnamento di Monti in questo caso una sorta di Maenza estetica
Ma in realtà immanenza come metodo come forma mentis abituarsi a stare nei termini delle questioni
Senza cedere alla comodità di spiegazioni dalle Terna senza indulgere alla concessione di protesi arbitrarie col risultato di aprire quattro problemi più Rossi per cercare di chiudere un'officina puntare i piedi sulla china rovinosa degli sconfinamenti delle logici costituzionalmente ripugnante
A quel modo di pensare secondo cui Dio avrebbe creato un albero del tubero perché lo amo ci presenta appare le proprie bottiglie
Immanenza dunque neanche essenzialmente storicismo per queste rimanenze statica era riparo dal pericolo dell'estetismo
Tutte le insegnamento della letteratura italiana era nella parola di Monti teso sopra l'Arpac una robusta coscienza civile
Implacabile la polemica contro il letterato e non mica il nome di superiorità di patriottici e sociali ma semplicemente perché ancora una volta immanenza estetica
Era un fatto documentato controllabile che questi Stati puri questi letterati non da altro curanti che della perfezione dissentire
Proprio sul loro sereno faceva un po'di solito cilecca e i loro limiti Fuenti sistematici tratto in questa carenza di interesse umani e magari politici e sociali andavano ravvisarsi
Allora vedete c'è diciamo di questa generazione
Dico io veramente a
Mi ha messo vi ha messo vari nomi abbia messo anche come vedete Primo levi perché questa è una storia meno nota ma Primo levi nel mio novecentotrentasette quando fu
Rimandato in italiano e l'esame di maturità raccomandato per tutta l'estate a lezione di Dante di italiana da Umberto Cosimo
E la vediamo come questa storia di sanno che cosa voi insegno
Insegnano come non si doveva parlare di Dante come non si debba parlare di Dante incoraggiando una certa retorica fascista questo lo dice
Primo levi chiaramente e quindi insomma non messo proprio perché anche se di una generazione eccessivo mi sembra utile ovviamente del gruppo centrale che ha suddiviso proprio anche dal punto di vista anagrafico dagli altri due
è chiaro che
Dovrà parlare molto velocemente ma uno dei punti che mi interessava sottolineare proprio l'esperienza era odiare a perché come vi ha detto quando nel mille novecentotrentanove
Viene vada via nasce il primo volume della collana nove non raccolta di Fazio italiani annusati con le Rime di Dante
Curate da Gianfranco Contini si vede come nelle norme di seriali di questa collana che diretta dal Santorre Debenedetti e dalle negli interventi chiave
Sì come dire stili vede proprio in maniera evidente l'applicazione manifesta
Del della metodo dell'immanenza di di cui parlava mila perché per esempio se leggiamo il punto cinque di queste note
Si dice si dice a proposito appunto delle note a piè di pagina che andavano fatte al commento dell'edizione delle rime
Leone Ginzburg perché erano state redatte da Luisa manco Luisa Mangoni gli alleati
Riprodotte nelle apparati alle latterie
Alle lettere dal confino nel punto cinque si dice
Cito le note presuppongo nel rispetto sia delle Tore come dell'autore annotato sono concepite soltanto in servizio del lettore il quale va condotto con discrezione alla comprensione vera personali statica del terzo con tutti gli elementi di gusto e le notizie
Che possano servire per un giudizio illuminato non si fa obbligo di annotare ogni pagina Monni punto oscuro ogni allusione chiara per l'autore magari solo parzialmente familiare al lettore
Bisogna insomma ricostruire il valore del testo nella sua integrità senza lasciare zone opache colta radici richiama la memoria quanto può essere momentaneamente sfuggito piuttosto che con l'aria di fare lezione
Agli ignorante lettori e quindi è chiaramente
La lezione dell'immanenza trasposta a livello funzionali editoriale per una collana che si diceva in persona stessa definizione scolastica ma con grande potenziamento di questo aggettivo
Ultimo punto è diciamo ora esista andante specifico del carcere dell'esilio qui ovviamente ne potrà parlare veramente poco però è il caso più eclatante
A quello di Gramsci che nel mille novecentotrentuno scrive le fasi nessuno Farinata e sottopone queste pagine proprio Umberto COSMO che dandogli un parere riguardo alla sua interpretazione che in sostanza metteva in discussione proprio la distinzione
Rossana tra polizia e struttura perché Gramsci sosteneva che
Quando Farinata nella seconda parte del canto d'estimo racconta
Del contrappasso di quello rosso di cui era ci sono vittima Celli la l'impossibilità
L'IdV di vedere il il passato recente e il Presidente quindi il fatto di vivere in un cono d'ombra in cui si
Si conoscessero il passato lontano il futuro vanno nel passato recente pesante Gramsci diceva questo non era
Una parte di struttura rispetto alla parte dolorosa di Cavalcanti che poetica ma
Questi serve affare
Prendere ancora di più il dolore di Cavalcanti che non è il dolore di sapere se il figlio è morto ma il dovere di non sapere che fine ha fatto il figlio
Questo chiaramente ha una condita da una situazione ci Gramsci ha molto chiaro che poteva vedere molto bene perché viveva sulla sua pelle in una situazione molto simile c'è in questo cono d'ombra in questo cono d'ombra di cui si trovavano Farinata
E
E Cavalcanti si trovavano Gramsci e del resto proprio Massimo Mila a definito la capacità divisione
E di lettura della realtà che c'era in quegli anni da dall'Osservatorio carcere Massimo Mila stante in quel nome anzi nel nel numero del marzo quarantacinque del ponte scrive
Ci fu in quel momento non solo osservatori in Italia dal quale la vista non fu mai ottiene bravata la prigione quel pugno duale Misellati in galera mentre fuori che arrivano le bandiere
Ostinati a negare mentre tutti si sbracciava ad applaudire non dubito la loro fede non venne meno tante versioni videro chiare in quel punto dove stava la giustizia dove tendeva ad avvenire si potrebbe
Aggiungerei che poiché Dante è un autore che si può prestare a una lettura
Dico ora non possiamo parlare di primo e l'anima diciamo una lettura specifica dal carcere dall'esilio però questa diciamo è una domanda chiedesse sospese che va
Andrà
Varrà la pena di diciamo esplorare fino a fondo
In sostanza in conclusione dunque da una parte come ascritte Manuela Bufacchi nel suo libro che esplora la la
Le l'importanza del di Dante il pensiero di Gobetti
Parlando delle riviste come piane scrive che erano luogo privilegiato del connubio tra vita letteratura
Si potrebbe estendere questa definizione a tutta l'esperienza della prima di quegli anni in relazione proprio alla letteratura e in particolare a Dante Dante assenza tutto senza dubbio poi una lente di laicità di nascita di pensiero di una non appartenenza una fede
è una laicità quasi del tutto determinata almeno stando e protagonisti alla rivoluzione del pensiero crociano innestata però su una matrice positivista che lo ha fatto e reagire modo del tutto peculiare
Il terzo di Dante per sua stessa natura e l'ha detto in modo definitivo
Auerbach parlando della figura del fatto che le figure dantesche sono universali nella lo rimanenza storica si presta alla possibilità di una lettura laica non mediata
Anti autorità antiretoriche allo stesso tempo circostanziata ancorate fatte di avvenimenti e con queste premesse il testo di Dante ha nel suo essere nel suo esteri impegni
Ha nel suo essere impossibile da tre a scendere nel cesserà antiretorica antiretorica fasciste nazionalista e questo ci dice forse qualcosa anche sull'identità culturale di questo gruppo che opera questa lettura
Infine la lezione delle mappe dell'immanenza data da Dante a però essa stessa un metodo di riappropriarsi tutti i dazi sommerso perché esportabile nella pratica editoriale
Ma per definizione stando emanante non soggetta sistematizzazione e questi saranno al connubio tra vita letteratura
Il carcere può essere un osservatorio sulla realtà e sulla letteratura finora ho esplorato soprattutto i testi dei grandi autori ma
Qui rilancia è quello di analizzare sistematicamente lettere dal carcere dal confino a fare capire che Dante si aggira lì dentro
E rispondo in carcere lo dicono in molti si passava il tempo a leggere
Da questa ricerca ancora da fare potrebbe far scaturire una domanda aggiuntiva ancora tutta da affrontare sia l'ultima perché di tempi opposti a conclusione o che appunto credo possa avere elementi interessanti Dante è un autore che si comprende meglio in situazioni di crisi ANIA
Di confinata Desirée questa un po'e rilancio anche uno dei bilanci di questa ricerca
Ringrazio
Martina Mengoni per questa lettura tanti essere che spero polemiche anche fuori dal carcere ancora e Genova
Passo la parola annesso ma Università degli Studi di Verona che ci parlerà del ciglio Pancaro se possibile ancor più
E giustizia e libertà
Penso come nel Paese
Allora per il giorno ma ringrazio Liston retto Giovanni De Luna per
Avermi invitato
Signor come un po'outsider a partecipare alla dai nostri cantieri
Sono antropologa ho fatto ricerche soprattutto Nordafrica sull'immigrazione italiana il sulla storia dei contenuti e delle donne quindi non sono la grande frequentatrice Carchidi sono entrate di strisce nel vostro campeggia ricerca
Collaborando ad un gruppo torinese che si chiama Iscoop Pierre
Sul passato il presente del Corno d'Africa e uno e
E visto che loro dicevano che era meglio che io leggersi per loro le
Ho presentato il libro di residente a Pancaro est
Ex Italians somali Lantra non so se conoscete questo libro in cui lei
A
Ha raccolto una grande quantità e atti di i documenti pale mentali dei movimenti di l'indipendentista i somali
E a argomentato contro la restituzione della Somalia all'Italia manca l'Inghilterra perché dice perché è anche l'Inghilterra per
Fatta un sacco di errori
Proponeva che fosse dato letti occhietti otto e tutto contento insomma lei eritrei e direi
Francesi e inglesi stabiliti
Statunitensi non contenti per niente comunque era una persona direi contro corrente
Nata a Manchester in Inghilterra nel mille ottocentottantadue e una famiglia al socialista e soubrette ci sta della prima ora
Era una figura importante nella lotta per il voto alle donne ma anche per i diritti sociali in Gran Bretagna
Da giovane visito Venezia come studenteschi belle arti ed allora la sua attenzione per l'Italia erano fu costante rinforzata dalla sua amicizia con
Rifugiarsi diversi
A Londra in particolare con l'anarchico la salute se se questo è stato un grande colpo allora Silvio Corio che diventò so compagno di vita e di impegno politico
Nel mille novecentodiciannove partecipo concorde o al congresso del Partito Socialista a Bologna
Dove fu testimone di attacchi squadriste a membri del pubblico
E si compensa e che il fascismo non fosse una buona cosa incontrò il bravo uscì quale le Commissioni nuovo una serie di lettere non diventi che usciranno sordi nel nuovo
In dissenso con il movimento mentre in un successo fragilissima in cui militava non sua madre Manni
Adesso mi sfugge e è illeso le due sorelle
Sì trasferito allora la Ragioneria che questo movimento suffragi il sei dichiarato
A a favore del dell'ingresso dell'Inghilterra Grande Guerra lei e correva erano contrario lei si è trasferito nelle liste di Londra
C'era un quartiere posero dove il fondo un'associazione dedicata ai servizi per le donne e i figli dei soldati
Al fronte e fondò una serie di riviste l'ultimo si chiamava da uguale a caso cretino e il sempre con la collaborazione di Coriano
Superata dalla rivoluzione russa partecipo al tentativo di riunire i vari gruppi socialisti britannici in un unico partito comunista
In quale basandosi uguale su guarda caso scommettitori ossia ciò Sofia promuovendo le donne opponendosi al colonialismo avrebbe fatto a meno del Parlamento e del capitalismo
Nel mille novecentoventi con un viaggio
Molto avventuroso visitò Mosca
E il dialogo con l'ENI allora che non anche lui non l'ha trovato morto allora la uguale calza felice cederei scende
Di cui lei faceva parte aderì al Partito Comunista britannico e quest'altro come interni
Nel mille novecentoventuno di fronte ad un rifiuto della panca resti cederei sul giornale al partito nel fu espulsa e questa diverso
Vita come comunista la sua estraneità al Partito Comunista
Facilitò in seguito questo rapporto interlocutorio con il sistema dei partiti inglesi e quindi si potrebbe dire che era un une democratica
Cioè la sua apertura anche italiana che ci ha italiane a Londra e dopo la giustizia e libertà come a
Lisa
Dei movimenti antirazziste anch'coloniali
Ci sono analogiche con i difficili rapporti di giustizia libertà a Parigi con una concentrazione antifascista
Lassù le determinazioni di rimanere fuori dei sistema dei partiti prefettizi
Uno ma anche con la convenzioni di Rosselli che il fascismo non si configura jetset sul
Terrene della lotta di classe perché perché l'Italia riguardava tutte le classi sociali
Con grande tre degenza Pancrazio impegno nella lotta antifascista ma anche anticoloniale
Fin da
Nelle novecentoventidue uguale credo stretti Nocchi criticò Mussolini per l'occupazione di Corfù
E per le violenze violenze squadriste contro le sue di socialisti l'attacco ad ad accostare l'assassinio di Matteotti
Ospitava nel ventitré articoli sull'origine del fascismo
Altrimenti mi sembra Pietro quindi uccel Guido Acqui la come entrava la crescita e di gruppi fascisti in Inghilterra
Esito per tutto critiche spinto il critico gli atteggiamenti favorevole al fascismo espressi da
Un grande numero di membri dell'establishment inglese come questo in faccia c'ero i magnati della stampa non trovasse Merlo il perimetro e persino
Il socialisti o George Bernard Shaw
Nel con cui ha una grande corrispondenza nel trentadue quando con Marianna Rosselli e altri donne antifasciste dipendenze interna Scino Mattia ottico Cometti
Raccogliendo prevede per il sostegno di intellettuale come braccio un razzo
E i coniugi laschi
Ora è il ventiquattro il trentaquattro fondo altre due associazioni a saporite all'Italia libera
Ricevendo adesione di sinergia in soli italiani sì e di genitori democratici di tutto il mondo
La rivista teneva alta l'attenzione sui detenuti politici in Italia
E dal ventinove francamente inizio a collaborare con un calo Roselli valore sulla Parigi pubblicando articoli e sulla sua rivista giustizia e libertà
In tutto questo periodo si può dire semplificando che e il Governo britannico era più interessate a mantenere delle buone relazioni con Mussolini
Nel trentaquattro
Francamente
E corriamo si resero conto che la concentrazione di troppi italiani in Eritrea e Somalia allora colonia italiane era mirato alla conquiste dell'Etiopia ultimo started indipendente dell'Africa
Significa che non sapeva niente dell'Etiopia iniziò a visitare la legazione etiope a Londra proposi di fondare un settimanale
Che effettivamente frecce al quale dire del nome Niutta e mezzo
E gesti iniziò più ogni russa
Allora allo scopo di questa
Numeri resterà per contrastare la propaganda fascista e sostenere la resistenza etiope contro l'invasione italiana
Ormai un effetto deterrente di relazione
Legava panca stacco Orioli soprattutto dopo essere da loro a figure politiche di molti Paesi europei africani indiani e caraibici
Fra le quali
Intellettuali antifascisti italiani legati in gran parte alla giustizia e libertà come il calo Rosselli Francesco Fausto Nitti Gaetano Salvemini
Giuseppe Emmanuele Modigliani Francesco suola e Angelo Crespi che allora era direttore dal Dipartimento di italiano per picco Dal Prà e collegi
E per Max Salvadori poi anarchici come Tecce anziani delle leggi italiane per i diritti dell'uomo poi morto nell'affondamento dalla rendono al star
Ecco
Allora il senso io corro
Corio pubblica per settimane settimanalmente un'ora in tutti questi scriveva e non su queste riviste però se l'elenco occupo altri cinque minuti
Allora pubblicava settimanalmente una rassegna della stampa italiana antifascista ventidue settimanali entro i quotidiani pubblicati fuori dall'Italia allora della sua pubblicazione chiamava
Frazionamenti lì in cui dava notizia delle condizione economiche sociali italiane ma anche dalla sorte degli oppositori I tetti molti politici allora
Lei certa anch'esse
Che il figlio tutti
Silvia Pancaro io Corio ricordo Corselli come ospite è amica della madre
Che si faceva tramite di di propaganda stampato in Francia
Dati istituire fra le truppe italiane in Etiopia
Tk anche scrisse all'imperatrice etiope
Deve sapere che c'è un movimento clandestine d'Italia non sostenuta apertamente tra i rifugiati italiani in tutto il mondo
Che ha come emblema giustizia e libertà e laborioso
Panel senza tregua per un nuovo ordine è un cambiamento dal Governo in Italia
Che stava frenate i rapporti amichevoli con la miss Abissinia e tutti gli altri popoli e metterà fine animali dello Stato cioè
Quando il trenta sette Carlo e Nello Rosselli furono assassinati
Corio scrisse un tributo commosso e per molto tempo furono pubblicati sulla rivista apprezzamenti articoli come mera attività e le figure del pensiero e di Carlo Rosselli
Tra Mazzini OPA Generation scrisse Cormio
Miuccia inseriti opinioni su adottò la fiamma di giustizia e libertà come proprio il problema
Tali quaranta Corio scrisse la rubrica fondi treni spesso anche in francese in italiano
E nel quarantuno temi un discorso tutti italiani tipo per il lei per il simposio anteprima omaggio trasmesso dalla BBC e pubblicato sul New Times
Corriamo dentro affezione tipografo ma anche il giornalista e linguista è un protagonista importanti di questa storia
Il suo iscritti sul mio Times che preparava tra stampa escono sotto pseudonimi
Mai si è interamente il sul contributo anche tattico lei non fermati
Nato a Saluzzo nel settantacinque a De Rita Giovanna chiave socialiste torinese e poi al movimento anarchico
Costrette a fuggire in Francia e dalla repressione per loro dalle fuori sposo si recò in Inghilterra aiutata aiutato da Emma colmando
Scrisse articoli sulla guerra in Libia
Ma parcheggi o per l'Italia lo scoppio della prima guerra mondiale subito rimbrotta totale anarchici italiani a Londra che lo convinse a dichiararsi contro la guerra come fece si ovvia affrancarsi
Cori o sembra aver mantenuto dei rapporti costanti sia con gli anarchici italiani sia contro gli inglesi terzi indette le est uguale procederei scende
Che mese in contatto con Mario Mantovani commissario politico poi
Del brigata partigiana Malatesta Abruzzi
Che poi più sul più attiva nel Pavese nelle valli bresciane
Per decenni Corio seguirlo comparazione anche un suo interesse per la linguistica comparata studiando nel preciso l'hai presi e mutui Emporio l'esperanto
è anche l'intervento è infatti si specializzano nell'Inter lingua che era una lingua internazionale
A inventate da Giuseppe Teano a Torino matematico brillante molto stimato da braccio entro marzo maschi osteggiato come quasi tutti da Croce o
Ma panca estetico gran parte della sua vita a criticare le politiche adottate o non adottate dalle grandi potenze
Mantenevano corrispondenza impressionante con parlamentari laburisti liberali
Ministri più pragmatici comandanti militari membro della Società delle nazioni della quale era una grande sostenitrice
Libertà della Chiesa comprese arcivescovi di Kant Treviglio europea americani indiani cinesi e statunitensi
Scriveva Churchill Alloi georgiane sperperi all'uso fare altro ai comandanti militari avrete Etiopia che considerarlo Zucca grande amico è al tre per l'Inghilterra
Tra questi
Corriere Tanca smisero a disposizione dalle antifascismo in esilio
Non allora
Uno
E lei è il prossimo
Pezzo si chiama perché si legga il tutti parlano del silenzio
Chiaramente il silenzio un grosso problema italiano
Allora
Non
Pretendo di improvvisare mi esperte di giustizia di libertà nei dalla scena politica britannica orde etiope degli anni trenta quaranta
Allora
Ma ritengo sia una Acaccia allora
Ho fatto
Ma ritengo che allo spoglio del Mortis scritti dei nostri due
Protagonisti ma anche di ricetta anch'
Attualmente il direttore dell'Istituto di studi etiopi di Addis Abeba rivela l'estensione della durata lo spessore e il peso politico
Di queste reti i rapporti fra intorno a tante correo è gli antifascisti italiani fuoriusciti il
Avvocato Bruno Segre qui come testimone ecco
Allora è il vero il tema di questo saggio potrebbe essere la quasi in mancanza di tracce di questi rapporti nella stenografi storiografia sia inglese si italiana
Ognuno
Così ogni
Si era quello inglese si è quelle italiane sembrano occuparsi dei fatti propri questi il tipo di reti internazionali avviene emersa inefficienza
Un altro un'eccezione sono i lavori di ricerca anch'essi
Che sostiene che in Italia pochi leghe nei suoi libri appunto a parte Angelo dal porcherie crolla la banca
Allora con le dovute cautele per le diverse condizioni in cui venivano ad operare a vorrei fare qualche porsi
Riguarda i contrasti fra giustizia e libertà eretto intorno al silenzio anch'esso
Che un contrasti nella composizione della Rete e nella finzione politica antifascista
Queste differenze non vorrei proprio essere banale però radicate nelle storie politiche non solo nazionali ma anche personali
Possono spiegare questo silenzio storiografico e politico intorno a quello che veramente era una lunga e proficua alleanza alle ore questi i fattori sono
Prima
L'orizzonte internazionale pancreas ecco io contro quello più
Nazionale europeo di giustizia e libertà il secondo che questo è molto importante e il ruolo e delle donne
E l'attenzione ai loro diritti e condizionare condizione sociale che
Era proprio
La forse torto di della rete distributiva Tanca est
Mentre e tutto quanto è assente nella storiografia su giustizia e libertà non si riesce a capire
Se c'erano non c'era la prima volta
Di solito il verbale non è mai mancato relazioni rifondarolo avrei anch'io
Ricordiamoci sempre la relazione cioè
Allora
Sui
Allora è la prospettiva anticoloniale della banca
Che mi sembra che in giustizieri part-time via subordinata quello nazionale
Allora
Allora il salto la prima parte sulle impostazioni internazionale entità e la pancreas e passi alle donne perché è stato attorno
Allora
Come lì c'è la Anna Maria diceva la lamiera mozioni la questione femminile in Italia è un fare del Risorgimento ma ecco mai corretta
E
Così è questo chiaramente si riflette dei movimenti politici italiani non
Queste sette che tutto non non percorro alla storia italiana dei movimenti femminili con quella storica Patrizia Cabrelle ATI descritto come un tempio di verità
Non solo all'antifascismo italiano ma anche la sosta storiografia e non che lo riguarda
E anche Aldo Carosi ha notato che
Serie chiamava le masse femminili senza derogatorio mentre
Spezzo incoraggia antifascisti di fare uno sforzo virile
Che allora
Quindi
A
Parla Pancrazio in contrasto le donne reduci da decenni di Petralia battaglie suffragi liste
Formavano la sua forza d'urto nel cuore di manifestazioni imponenti a Trafalgar Square nessuna fonte di donazioni
E anche direi alla base della sua il interessi pratici per i diritti sociali eccetera cosa che non
Non si vede tanto allora all'imperatrice etiope scrivere perché la causa del suo Paese africano una tesi a sostegno di milioni di donne
E allora e queste è una un citazione da ombre libro di ricerca anche sic sulla corrispondenza verso dei sommate cresca marca cani sono fissi ottica
Il diciassette maggio a trentasei
Un enorme manifestazione a Trafalgar Square focalizzato da una parte e coalizioni dogane esazione femminili pacifiste laburista eh antifascista africani insiste
Erano presenti la Women senza nasce lo Piscopo sei
Dunque mentre International Mattiotti Coppi Cametti due emendamenti e che ha il suo è un fascista dal nastro io ogni anno movimenti cessa io nei vostri lei perfetto il resto anelito Spalletti forse ecco
Allora poi passiamo fosse anche queste modifiche la la questione la centralità della questione anticoloniale per
Anch'esse Corio
Ma
La guerra all'Etiopia
Accolto in Italia in genere con entusiasmo fu come intatto persino compiacimento persino da alcuni attivisti di giustizia e libertà
Altri temevano che è una vittoria sarebbe consolidato il consenso a regime e ristretto ancor di più i loro spazi di azione
Non so se ci sono membri di giustizia e libertà
Che hanno partecipato alla guerra in Etiopia come in Spagna il Piccini mando tre commissari compreso il famoso io do parto linee per aiutare la cui riletti operi
E quando nel cinquanta il Governo italiano proponeva di
Nominare governatore
Della Somalia e generale nasi accusati di crimini di guerra di Etiopia
Fu Giancarlo Paietta comuniste che dettaglio in Parlamento i massacri di cui innanzi era stato responsabile
Ne ha storiografia il su sono giustizia libertà e di cui sono proprio
Come dico
Mi non esperta
La questione coloniale sembra marginale mentre la panca sconsiderata
Che fosse la guerra
D'Etiopia
A a scatenare la seconda guerra mondiale
E il su questa base la Commissione per crimini di guerra accettò di prende in considerazione in qualità di piani come se ci metti occhiata
Che poi furono lasciati cadere anche per l'ostruzionismo della Gran Bretagna che allora secondo ricerca anche folle per vedere pale d'Oglio una degli indiziati a capo del Governo italiano e del dopoguerra
Quindi ho scritto in un saggio che ho scritto Susa pronta come hanno sottolineato storici come Angelo del POC Nicola labanca di Giampaolo Calchi Novazzi
Gli studi sul passato coloniale italiana sono stati lenta liberarsi dalla Zorzan corretti un clima apologetico dal passato influente
Anche nel sentire popolare nonostante il rinnovamento recente nel quadro di riferimento rimane prevalentemente nazionale e la questione dei movimenti
Queste reti internazionali ed i movimenti interna anticoloniale degli anni Trenta rimane poco esplorato
Allora nel
Per lavori storici la panca se spesso interpellati innovata come se non si sapesse ecco che cosa
Dove collocarla forse perché mise radicalmente in discussione l'assetto politico del dopoguerra non ero netti democratica non lo so
Esattamente se fosse una patriota
Però rappresenta molti aspetti apprezzati della sua città inglese che a suo tempo
Sentisse si descriveva come cittadini del mondo
Nel quarantaquattro cinquanta visito Larry tre lettere l'Etiopia redigendo libri e articoli
E dopo la morte di Corea nel cinquantaquattro e micro con il figlio in Etiopia subito femori venerata vedo che il fondo furono dati
Funerali di Stato nel sessanta
E forte la tentazione di averci di categorie nazionali partitiche e ideologiche per interpretare il passato e l'INPS
Il simpatizzanti scrittori di new Times compresi i fuoriusciti italiani costituivano con la Rete internazionale tuttavia non è ideologicamente omogenea
Ma Sastri non ce la faccia amicizie
Denunciavano agli atti pubblici belligeranti delle grandi potenze di singoli agenti
Quando violava nordica l'accordo inerente nazionali alimentavano le guerre e minacciano l'istituzione dei Paesi democratici
Grazie
Grazie per questo
Quarto
Il crescente per molti versi inedite
Su questa legge su questo personaggio sulla panca Kamel ricorda poi non è molto da vicino ciò escluso
Per tutta una serie di di motivi sarebbe curioso sapere se tra le due c'erano delle relazioni perché almeno così sentieri attuata
Il suo racconto
Così
Quanti sono
Sono
Contabile ove
Forse
Pubblico
Immagine appunto
Ci si crede circolazione allora noi abbiamo adesso direi
Un quarto d'ora per le domande per attrarre le curiosità anche perché poi le tre relazioni la seconda parte insomma sono
Tu con altri aspetti e quindi non le metterei insieme separerei due
I due momenti di discussione
Vedo
Buon intervento guardi
Come a volte
Ma alla
No casello infatti è la qualità si avrà
Facciamo presto
Come un aspetto che riguarda relatrice
Negli anni cinquanta io ho avuto occasione di una corrispondenza epistolare co
Pomponio
Poiché avevo potrebbero pubblici gli operatori sotto gli occhi promettevo uno cancello del prodotto vale
Trentatré operose obiettori di coscienza
Siccome io ho difeso il primo operatore Pietro penda dal quaranta o no
Pongo
Imponendo Ministri
L'occasione
Borgo volevo
Non solo all'Italia
All'estero
Infine sollecitato
Come
Altra
Diciannove
Sappiamo benissimo
Abbiamo obbligatori su dia
Pongo
Ciclo
Servirà
Qualche indicazione
Io
Militari
Pubblico
Ma
Camion
Ugo
Hanno
Il
Risposto flussi prego
Io
Generalizzato
Già
Poi dopo qualche anno fa
Propone
Allora adesso sentiamo e ci sono
Tanti pongo due questioni una l'ho già posto presentiamo uno ha già posto e se c'erano dei rapporti tra la banca stralcio escluso questo la
Aspra poi l'altra volevo chiedere
A Marco mi sembra
Che nella sua relazione tu
Preferisca alla a come dire
Alla definizione dell'ultima fase della vita io Rosselli sotto la la la l'insegnate la radicalizzazione se ho capito bene
Quella della politicizzazione ecco vorrei chiederti di Di Pietro forse di approfondire perché Turella hai detto all'inizio ma poi ovviamente non è avuto il tempo per per per spiegare questa distinzione da quello che mi è sembrato di capire dalla tua relazione eccome se tu attribuisce
Alla guerra
Cioè Etiopia
E la Spagna ancora i più BlackRock anche personalmente battesimo del fuoco di rossetti è un battesimo
Questa politici politicizzazione come se prima rimanesse ancora
Nell'ottica dell'idealismo volontari sta eccetera si tappa invece la politica torna con la guerra che torna se ho capito bene era qualcosa poi
Ci sono altre domande
Altre questioni
Prego
Ma da certi sono tutte fare facciamo fare
Meglio non sfuggono in Commissione
Adesso io se ci sono altre questioni se non rispondiamo
Non possiamo diciamo
Dunque già che sarà debba pubblicato nel mille novecentoventitré una una lunga residenziali di tutti i lavori critici che erano stati fatti sugli Dante politico in occasione del suo centenario dantesco
E aveva ci sono dei pazzi molto belli in cui in sostanza lui metteva in campo tracciare salari era stato
Si acconcia nazionali saranno laureati molti di questa di questa di questo gruppo
Che poi sarà anche il gruppo ENAV diano compressore negli insulti e
E tra l'altro e l'assessore linee aveva affrontato in altra il
Diciamo che questi iscritti erano soprattutto in rete legati al Dante al rapporto tra il Dante della monarchia e il Dante della commedia e quindi diciamo siccome nel nel ventuno erano scioperano
Fiorini tutta una serie di studi ovviamente anche su questo tema Ruffini nel ventitré faceva un po'il punto
Tenendo come come che come elemento forte l'idea appunto appunto che c'è un un'idea diciamo
Di Dante c'era molto vicino anche a quella di Ruffini e che sostanzialmente
Rifugge Eva il tentativo di attualizzare Dante c'è questa era un punto forte cioè Dante era importante
Letto nella sua storicità ma non doveva essere preso come
Proprio dal punto di vista critico quindi esulando dai tentativi ovviamente del nazionalismo di di di accaparrarsi che però erano molto legati perché ovviamente Vittorio Ciani in quel momento
Aveva cariche accademiche
Era direttore regionale storico quindi non è che si può tanto distinguere fra i due piani però diciamo
Ecco Gioele Solari in questa in questa rassegna molto più lunga molto bella faceva il punto su queste riprendeva anche dei lavori che lo stesso Ruffini aveva fatto proprio sulla stessa
Insomma
Il punto era un po'quelle erano poi i personaggi di riferimento c'è anche lo stesso mila raccontando queste storie dice proprio perché avevamo avuto questo tipo di processo e via dicendo
E all'università davamo gli esami ma ne verso San possano eravamo alla fine
Tanti di questa generazione vanno a laurearsi con professori di diritto professioni vie e più che con diciamo letterati proprio perché probabilmente c'era
Però da parte di questi processi come sarà il Ruffini questi orizzonti per
Forte anche di rapporto con i grandi plastici e con l'accordo con grande la grande letteratura insomma questo un po'credo
Accoglienza Sergio est-ovest
Parere
Gli antiossidanti taxi ma
Scusi dottor farebbe saltare
Sì no diciamo Farinelli aveva c'era invece professore di diciamo tra tra i professori della senatori inerzie era quello che al
Cioè diciamo aveva ambisce
Uno Rizzo anche di istruire grazie alla lettera senza rimane quello che aveva quindi diciamo conseguito proprio all'interno della sua materia mentre gli altri due
Si occupavano soprattutto di Dante di Dante c'erano un po'è qui nell'ateneo torinese fissi e per altri aspetti non dava l'andava questi studenti molto respiro e molte molte
Prospettive erano a questi fini prefestivi però diciamo Farinelli con un ruolo più sano canonico mentre gli altri due
Si arriva a Dante però interverrà serale diciamo Franco
Parliamo
Se
Se c'è
Dovresti fare differenziazioni esatta tanta
Al allora
Io ho quaranta su questa questione di dell'USL sul mi sembra che illustro non
A devo ancora
Bene occuparmene errori politico
Ma
Ma mi sembra che l'uso avesse meno per esempio
Rosselli Salvemini tutto questo giro che avevano rapporti conifere freddi stessa e che a Londra avevano dei rapporti
Anche
Così degli anni di studio
Non mi sembra che mille un vulnus per esempio avesse questo tipo di rapporti e non Toso musei allora Joyce
Così devo essere corretta ai secondo me ENI cresciuti in Italia quindi non era un tipo tipo Mariano Celly che aveva tutto nel reciti
Ti relazioni in Inghilterra seguono fette le donne per esempio c'è quest'articolo di di un il seppellisce
Per il due mila dodici sul mare non Celly e
E li vengano viene descritto per esempio non retti di donne cattoliche che avevano frequentato Mariano ostelli e ho
Soprattutto Salvemini intorno a
A Firenze e che poi in Inghilterra
Hanno hanno operato alcuni vicino a a don Luigi Sturzo per esempio
Però Joyce Lussu non mi sembra che si è sfasciata allora
Uno dei motivi e che escono ma è lei è nato e cresciuto in Italia fosse questi rapporti non è vero ci ha preceduto il primo marito
Sì no non
Questo interesse internazionale non posso dire come io vorrei rispondere
Altre
Chiaramente siamo su un terreno minato però
Penso che a partire da dalle delle primo pubblicazione del sito al pancreas questo un mutuo qualche rispettino
Per esempio
A ci sono articoli sul Kenya se scrivessimo no articoli sull'Africa occidentale ci sono articoli anche se indirettamente
Sia più il ministro di nero de del soprattutto nigeriani Garagnani che tanto che hanno così entusiasti i nigeriani Candiani
Che e a quelli che vi eccetera
Ricevevano queste riviste nei Caraibi che a un certo punto il Presidente o comunque il primo ministro
Di della Giamaica ha chiesto che non fosse più mandato questa questa lista perché la Lallo sosteneva l'Etiopia
Era in qualche modo un avevo qua coagulato aree hanno fatto confermi Centrone disse
Tutte queste aspirazioni anticoloniale quindi allora ma anche per esempio
Le
Le venti
Emancipazione Ministro degli Stati Uniti e antirazzisti Cioce Marmo ma ospedali alle ore si
Tutti
Contingente
Delitto perché c'erano molti riviste che mettevano insieme l'antifascismo europeo
E questi movimenti anticoloniale quindi allora non era soltanto cattivi italiani ma qualche cosa avete fatto
Certo che
Secondo me
La questione è io predico intatto il simbolo e per tutto il resto e e in più
Essendo una
Una guerra svolto da un Paese fascista concetti chi PT fra
Di armamenti tempi certi tipi di un'istituzione politiche certi tipi di
Un'ideologia per esempio antropologi e posso fosse civilistiche nel trentotto hanno detto di tutti i colori score nome aveva un certo share roccia
Che spiccava
No allora quindi
Penso che la la la S.r.l. all'antico colonialismo dall'essere settanta Estartit avuto molto prima che lei sapesse alcunché dell'Etiopia e quindi in qualche modo la
La compreso
Nel suo raggiunti
Di operazioni grazie credo
La domanda
Dove diciamo la mia alcuna composte interpretativa
Grazie per avermi posso
Perché
Cogliere una controriforma questo cercando di affinare
La dichiaro il mio punto di partenza e cercare di capire
Si
Misura cambia l'ultimo Rosselli inquiry morboso riscrivere questo cambiamento
Credo che
Si deve stabilire l'ultimo sentire anche appunto sulla diciamo sullo sfondo ciò che è stata la giustizia e libertà trattenete quel trentacinque quello nei casi in cui
Borges sostanzialmente quel sinistro e sui quali
In qualche modo l'undici lasciare da la fedeltà alle Poste di Lecce chiederle qualche muro esiste
Del gruppo ostinazione del movimento diciamo finalizzato alla nota purché in Italia
Non c'è il progetto di
Laboratorio di un nuovo di una nuova cultura politica muoversi politico e diciamo
L'integrazione dei progetti anche di contenziosi che ne scaturiscono determina da un lato la vivacità Libardi anche gli interessi delle diciamo opposte analitiche e interpretative che nelle ritardi reiterati anche la forza dei contrasti che
Poi
Forcella nelle varie eccezione missioni eccetera
Rispetto a quella fase
La fase successiva io sento che un buco incide con la convinzione che la guerra editti obiettivi una dinamica che
Cinque bellico che avrebbe spostato alla
Sale
Fasciste quindi
Diciamo all'avvio di una dinamica rivoluzionaria anche in Italia
Quella questo in quei contesti
Orselli fa una serie di mostre che a mio avviso sono chiaramente riscrivibili ritengo che una grave integrali pubblicizzazione cioè
Anch'io mi sono mosso molto diverse l'una dall'altra e quindi il termine di Peschiera indirizzati non descrive queste mosse da un lato ce l'ha recepito i comunisti dall'ANCI dall'Infernetto agli anarchici
C'è una politica diciamo più a orientamenti la in possesso però l'avvicinamento al Fronte popolare
L'insieme di queste cose che tra loro non sono coerenti sono però a mio avviso pongono un elemento di violenza nel tentativo di creare spazi politici diversamente le riguarda collocati giustizia e libertà e soprattutto attraverso i quali spiegare la sua volontà di azione
Perché ciò in un contesto cambiamenti di contesto estremamente rapidi
Il gruppo che a quel punto è molto più leggeri attraverso diciamo ci sono decisioni che sono avvenute è una sorta di
Diciamo suo membro nazione e le diverse posizioni seguono in quei mesi solo funzionalità a questo
Questo spazio
Questo
Politico
Diciamo lo spostamento dell'interpretazione dal problema della radicalizzazione a quello della politicizzazione
Consente di capire meglio a innanzitutto perché il punto s'affida
E cosa poi diciamo cambia quel quel momento di svolta
Grazie grazie Marco abbiano
Peter Pan quindici minuti e riprendiamo
Pongo qua e alle nasce
Nuove
Scrive la
Ma
Pagina qual è la vostra indagine
Oltre tale opinione
E
Ragazza di fronte a qualcuno
Così
Pubblica
Sta stabilendo
Finalmente
No
Sotto
Ho
Capito
Al
Sui risultati
Perché
Ma
Fare tornando
Ma
Viene
In
Va bene
Ecco
Grazie
Rutigliano pesantissimo parliamo
Problemi
Purtroppo
Vocazione agricola
Già socialisti
Attivo
Attanasio
Francese
Pronti
Fare
Insomma no
Sa l'ordine guardando
Carburanti
Nel ricostruire la vicenda
Per raggiungere la musica
Ecco
Di quelli previsti dal
Numerico
Nel migliore
Semplici
Particolare
Se
Noi dobbiamo trascriverlo
Cose
Certo quella
Puoi vulnerabile ritardi
Verbale sfugga
Nella quale
Elaborato
Il
Anche
Qui
Articoli
Locale
No
Invece
Palesi
Altresì
Insomma questo discorso
Ma con questa
Generale
A
Sorpreso questa allora
L'ordine del giorno e si è fatto era
Cioè
Allora
Dopo
Per
Verso le nostre giornate non il
Verso
Così
Benissimo
Vasco Errani
Intesa
Devo
Documento preliminare
Io
Ritorni
Promuovere
Ho risposto
Così
Locale ad avere
Navale
Reciprocità
Allora
Riguarda
Considerazioni
Erice comunica
Insomma durante
Su quello che ti devo dire
Affidato alla sensibilità individuale
O no
Procedendo anche sugli un ritorno
Allora
Oppure facciamo come la celere tre squilli di tromba attuata chiaro malamente ora
Famoso niente allora
Invito
Le anime vaganti a rientrare
Servizi ripuliti sono qui
A
Ci siamo tutti
Quasi tutti
E allora iniziamo questi fra seconda sessione pomeridiana con due relazioni o meglio tre perché una
E a mezzadria
Che riguardano i rapporti sostanzialmente terra azionismo autonomismo meridionalismo e cominciamo con la prima
Relazione appunto a mezzadria
Autonomismo e azionismo quale soluzione media delle esigenze della vita italiana Lucia rovi dello Raffaele Molise Università degli Studi di Salerno non so iniziali cominciare prego
Se è così si sente va fatto grazie
E
Grazie buonasera a tutti volevo innanzitutto ringraziare l'istituto per aver accolto il nostro progetto di ricerca corre
Adesso
E mi perdoni
Come anticipato presa in giro cosa si tratta di un progetto che stiamo portando avanti in collaborazione col professor Francesco Saverio festa riguardo
L'autonomismo invito dorso concentrandoci nel periodo del Partito d'Azione appunto Doors stiano e poi nella cessione dal Partito d'azione la nascita del Partito che poi
Si chiamerà appunto quindi ha letto
E
Questa
Ricerca prende le mosse da quello che chiamato a se dorso Fiore seconda un'espressione di santi fedele
Che però epoca stata ripresa in maniera abbastanza approfondita dallo stesso Vittore Fiore in uno scritto
Del
Dell'ottantasette per gli atti di un convegno tenuto tra il ventidue il ventiquattro ottobre al centro studi Guido dorso su Guido dorso appunto i problemi della società meridionale
Questo scritto per l'appunto del questo a dorso fiore del rapporto che vi è fra i due meridionalisti che nasce sicuramente nel ventitré
Quando i due iniziano a collaborare con una rivoluzione liberale insomma con Gobetti che diventa facciale sicuramente con la pubblicazione e dell'appello I meridionali nel ventiquattro che firmato innanzitutto da dorso e sottoscritto tra da tredici meridionalisti tra cui
Lo stesso Fiore
E
Continua come fa notare lo stesso Vittore Fiore innanzitutto
Con
La
Recensione alla rivoluzione meridionale del diciotto settembre del ventisei apparsa sul Quarto Stato
Le lettere che dorso e Fiore iniziano a scambiarsi nel ventisei
E poi il carteggio Rosselli ci ore abbastanza importante perché Rosselli voleva assolutamente che dorso scrivete se su la propria rivista su Quarto Stato solo che Fiore chiedo scusa dorso come sappiamo si rifiuta perché voleva che qualcuno recentissimo recepisse
La rivoluzione meridionale ma a qualcuno che fosse insomma dalla parte di Rosselli nonno lo stesso Fiore
E
Poi l'azione
Politica comune e le lettere che si scambiarono nel secondo dopoguerra e che sono conservate da un lato nel centro studi Guido dorso e dall'altro nella Biblioteca Nazionale di Bari la saga riga Visconti Volpi
A proposito di questo dico che la ricerca che siamo conducendo
Sì divide in due parti essenziali io mi sono occupato di fare ricerche alla Biblioteca Nazionale di Bari mentre la dottoressa Noviello si è occupata soprattutto
Della correlazione dell'autonomismo con la Partito d'azione
Devo sottolineare
Sperando che essi non sia una excusatio non petita il fatto che è stato abbastanza difficile trovare qualcosa all'interno del fondo Fiore
Nella DDR a Nazionale di Bari perché ci troviamo di fronte a una quantità ingente di dati nel quale abbiamo iniziato a scavare insomma nelle visite che abbiamo fatto ma
Contiamo di trovare ancora qualcos'altro si tratta fatto Giussano accenno sperando di non essere pesante al
Di ben trentanove buste
Di documenti e
Duecentottanta camicie di lettere
Quindi potete immaginare la difficoltà di vedere tutto anche se
Limiteremo ovviamente l'indagine è stata limitata
A quel periodo che lo stesso Vittore Fiore dice che non è che non è stato ancora indagato bene nonostante lo studio di Caronna
Cioè
Cito poco studiato e ancora il periodo che va da luglio del quarantatré agli anni Cinquanta allora questo apre una pista di ricerca per noi una pista di ricerca che vorremmo tentare di battere fino in fondo
Con una professor resta appunto
Sappiamo che molteplici sono i punti di contatto tra il pensiero di dorso il pensiero di fiori al di là della loro amicizia fortissima
E
Al pari di dorso Fiore si dimostra convinto che il problema del Mezzogiorno sia il problema più grave della nazione e questo lo dice in un articolo dell'Avanti che del quarantanove
E salta e soprattutto dopo la morte dell'amico come faceva anche prima il fatto che la posizione Doors Chiana fin dal primo momento e di radicale opposizione a quelle classiche avevano abbandonato lo Stato nelle mani del fascismo
Ovviamente questo è già il dorso dell'appello nel quale si evidenzia il compromesso tra la borghesia del Mezzogiorno e il Piemonte della conquista Reggia
Fiore commenta il pensiero di dorso nella seguente maniera il compito dei politici non può essere che riprendere le esigenze libertarie quelle esigenze tradite appunto dall'astratto liberalismo del Piemonte tradite nel compromesso storico
Qui non rispose la formazione dell'Unità d'Italia
Inoltre Fiore sottolinea che dosso appuntato tantissimo sul ceto medio libertario ovvero su quanti borghesi o proletari che erano stati offesi dai compromessi dello Stato storico
Per la lotta
Di quello che egli chiama il meridionalismo rivoluzionario dice Fiore inno un articolo anzi in una commemorazione chiedo scusa di dorso del ventidue quattro del quarantasette
Dicevo per la lotta di quello che egli chiama il meridionalismo rivoluzionario diretto cioè a rinnovare lo Stato moderno e il nostro Paese
Senza quando lo di nuovi elementi esiti estremamente liberale di ispirazione
Conta sull'azione di meridionali e meridionalisti raccolti in un partito indipendente ma fiancheggiato da grandi partiti operai conta soprattutto sul superamento dei grandi contrasti reali dinanzi all'opera grandiosa da compiere
Quella di dorso
Sottolinea acutamente Fiore non è una soluzione di partito ma è una soluzione politica
Ovvero un'apertura verso quanti mirano per diverse vie a rinnovare a rinvigorire la politica vorrei porre l'accento innanzitutto sulla questione dei ceti medi
Non è solo tortuoso che pone l'attenzione i ceti medi in questo periodo me anche Fiore
Infatti in un articolo di commento ad un altro articolo di Nenni dal titolo paura borghese uscito sull'Avanti il cinque febbraio del quarantacinque
Ad un certo punto sottolinea
Nella per quanto riguarda l'imposta citazione dell'opposizione tra borghesia proletariato che insistere su questo di sdegno da parte del socialismo al disegno verso i ceti menti
Vuol dire prendere a schiaffi chi si dovrebbe comprendere e accogliere a braccia aperte
Molti falchi inoltre per quanto riguarda la citazione che abbiamo fatto di Fiore prima
Vorrei sottolineare un'altra cosa il fatto che Fiore
Cogliendo
Che la il fatto che la soluzione di dorso siamo soluzione
Di tipo politico in quanto con in linea con quanto dorso sosteneva dell'autonomismo stesso una soluzione che non sia istituzionale ad esempio non sia federalista come appunto dirà meglio la dottoressa Rosiello
E
Cito un altro testo di
Fiore del quarantotto socialismo regionalismo non si tratta di stabilire un rapporto tra socialismo e autonomia regionale
Perché è un rapporto che secondo Fiore e
Già dato
L'elemento dell'autonomismo un elemento importantissimo ma d'altro canto dobbiamo dire che qua c'è una nota che sono in qualche modo perché
Perché questo del regionalismo non è un elemento particolarmente rilevante appunto in giro ENAM dorso come abbiamo visto eccome verranno meglio grazie all'intervento della dottoressa Roviano
Però
Scevre sembra attribuire anche nel famoso
Elogio funebre di dorso dal titolo in Machiavelli di Avellino una particolare attenzione da parte e a addosso una particolare attenzione al regionalismo
C'è già insomma in qualche modo una nota assonanze tra i due
Alcuni anni dopo l'articolo che ho prima citato Fiore ritorna ancora una volta sulle pagine dell'Avanti e sulla posizione di quello che egli definisce il ribelle da Avellino
Nell'articolo dorso e la rivoluzione è un articolo del quarantanove perdonatemi se sono sceso così in basso però nella nostra ricerca non andremo mai in effetti oltre quarantanove cinquanta nonostante
La linea di ricerca aperta da fiore potrebbe andare fino agli anni Cinquanta
Però
Sembrava particolarmente interessante perché siccità direttamente dorso
E di Tezze ancora una volta le lodi dell'amico che è morto prematuramente si ritorna la questione della rivoluzione appunto a proposito della rivoluzione meridionale
Chiamata al Vangelo del meridionalismo
Dopo la rivoluzione meridionale cita anche quelli che sono definiti gli ultimi iscritti cioè classe dirigente dell'Italia meridionale la dittatura borghese da Napoleone Hitler e classe politica e classe dirigente e Fiore nota
Rientrano tutti nello stesso spirito di liberalismo rivoluzionario
Infine
Nota
Le condizioni normali di sviluppo
Della Libera Inghilterra sono quelle nelle quali si sviluppa appunto quella che dorso iscritte quella dialettica che dorso vede in classe politica che classe dirigente dice non sono quelle di una rivoluzione
Io ogni rivoluzione passato presente inglese francese o russa
E qui il limite del suo pensiero il rivoluzionari stimo di dorso si alimenta dall'esperienza meridionalistica non già da quella più bassa che ci veniva dall'Oriente e così via
Sottolineo inoltre
Che
Fiore dirà in un altro articolo la situazione meridionale l'insana politica del Governo
Che
Un partito meridionalista assestante lo si è fatto da due anni fa
Nella Puglia con dorso alla testa e con risultati che tutti sanno e vi prego di possa prestare attenzione a quanto dice ora quel movimento partito alla realtà hanno ha collaudato voi bene o male più bene che male bocciato
A proposito di quanto dicevamo prima delle critiche alla concezione rivoluzionaria di dorso che sembra
Potersi concepire in maniera differente da ciò che egli descrive in una classe dirigente classe politica qui l'amico pugliese sembra probabilmente
Porre forse dei limiti o comunque è possibile che intraveda delle difficoltà una magari una contraddizione non superata questa ancora tutto da vedersi all'interno del pensiero di dorso
è probabile che il ricambio tra le classi possa avvenire solamente in quell'Inghilterra libera verso la quale dorso comunque ha sempre un occhio di riguardo e non all'interno di quella rivoluzione che invece dorso sesso ostica
Possibile per caso che agli occhi di Fiore il contenuto teorico della rivoluzione della rivoluzione in Toscana
Con al centro i ceti medi sia in contraddizione con la rivoluzione stessa queste sono domande alle quali non riusciamo ancora a rispondere più o meno ci siamo fatti un'idea
Sci ore che comunque si dimostra l'accordo con Gramsci nel giudicare l'autore della rivoluzione meridionale come la figura più completa ed interessante fra gli intellettuali di qua giù e questo è
Un pensiero una concessione un'idea di di dorso che non cambierà mai afferma d'altro canto che tutta l'opera del nostro guide profondamente rivoluzionari ancora una volta ed è questa la ragione per cui si trovo a disagio in seno al Partito d'azione
Allorché questo sia tanto verso il repubblicanesimo storico governativo ad ogni costo cioè pago di quella forma repubblicana ma
Dimentico della sostanza
Che sempre immissione nella vita politica di classi lavoratrici e dei contadini
Può darsi che sia questa la causa principale che Fiore adduce per l'uscita di dorso solo dalla partito all'uscita di Urso al Partito d'azione e la causa della nascita del Partito meridionale d'azione
E
Può darsi che
Quell'etica comune che il professor De Luna
Identifica tra
Che siccome si sente tra dorso e il Partito d'azione dei primi tempi quell'etica militante dei momenti straordinari della storia di quella che dorso definisce occasione storica
Ma anche l'etica seguendo sempre le parole del professor De Luna dell'imperativo categorico kantiano e che privilegia i momenti alti della politica
Può darsi che questo tipo di etica abbia portato ad un certo punto dorso fuori dal PDA facendo le migrare verso appunto questo partito meridionale le rivoluzionario verso il Galletto
Può darsi che
è un'etica che Fiore non condividesse del tutto
E mi si permetta ancora il
Linguaggio kantiano che Acquedotto restarvi lo spiegherà meglio è probabile che questa frattura tra i due e questa frattura tra D'Urso il PDA
Si possa ricostruire meglio andando ad indagare quella che doveva essere la famosa ragion pratica di dorso che non ha mai potuto scrivere cosa intendo per ragion pratica
Quella che avrebbe dovuto incentrarsi sulla scommessa sui c'è difendi bene c'è una lettera del quattordici quattro del quarantasei nella quale dorso scrive a Fiore
Io credo che sia necessario stampare tutti mi iscritti meridionalisti di quest'ultimo triennio proceduti da una prefazione storico critico polemica
E disposta la terza stampare questo testo Fiore gli risponde dopo qualche giorno egli dice che è andato dalla terza ma l'architetto con un giro di parole che ha fatto capire che non se ne farà nulla
Però
Questo testo sembra avere insomma qualcosa in più da dirci corrette così grazie a lei
Mi inserisco citando la lettera che Gaetano Baldacci scrive a Guido dorso il primo agosto del mille novecentoquarantasei
Caro dorso ti ringrazio dell'offerta che la casa editrice ora tutt'uno con la rassegna d'Italia e felice di accogliere di quante pagine prevede il volume potrebbe esser fuori per ottobre o novembre va bene
Dopo la rivoluzione meridionale credo che questo tuo libro che mi sarà come la ragion pratica o mi sbaglio riuscirà politicamente utilissimo
Il riferimento di Gaetano Baldacci in questa lettera e dunque un volume a un volume che dorso pensatore incompiuto ma non per questo non sistematico non fece in tempo a scrivere
Il per la nostra ipotesi di lavoro e quella di tentare di rintracciare il disegno complessivo di questo volume
Ricostruendo negli articoli che ero il suo pubblico nel cuore di nel su quotidiano meridionale del Partito d'azione Zanella nell'azione appunto che i DS
Dal luglio al dicembre del mille novecentoquarantacinque
In questi e che ora sono sono disponibili sono consultabili nel volume Guido dorso e l'azione apparso per le edizioni del centro del centro dorso di Avellino e curato da Francesco Saverio giusta
In questi articoli e centrale l'attenzione da parte di di dorso a quei nodi politici ed economici a quella ragion pratica di cui appunto Parma Baldacci
In questo senso potremmo possa ipotizzare che l'azione potrebbe essere considerato quel laboratorio dunque laboratorio del libro
Hanno scritto volto appunto a trattare innesti di politica economica e finanziaria perché il sud e cito dorso non debba rassegnarsi ad essere sempre un Paese eminentemente agricolo
Ciò sarebbe potuto avvenire in che modo innanzitutto con il decentramento amministrativo con la ripresa dell'economia di mercato
Con l'abolizione di cui tentiamo IPB del fascismo ed dazi protettivi e ancora restituendo alle banche principali e in particolare il Banco di Napoli alla loro funzione di incentivo del decollo economico sociale della mezzogiorno
Sono in questo modo la saldatura nordsud che una delle espressioni categoriali fondamentali per comprendere il tempo dell'azione
Sarebbe potuta diventare sarebbe potuta diventare una saldatura dinamica questo che vuol dire vuol dire innanzitutto modificare i rapporti tra le varie parti del Paese
Che cosa avrebbe portato questa modifica dei rapporti tra le varie parti del Paese innanzitutto
A superare definitivamente quei dati tradizionali della conquista Reggia e poi alla rottura dell'accentramento statale che aveva privato lo Stato unitario del consenso delle masse popolari
E qui allora che l'analisi delle strutture economico-sociali si salda si coniuga strettamente con i rapporti invece tra etico politico
In quanto il nesso strettissimo tra pensiero ed esperienza e quel metodo che
Si ritrova in dorso fino dalla rivoluzione meridionale del mille novecentoventicinque
Quindi la riforma amministrativa degli enti locali avrebbe dovuto portare ad una radicale riforma dello Stato una radicale una riforma di tipo anglosassone c'è fautrice del ricambio politico
I motivi di politica economica allora non farebbero nient'altro che sostanziare secondo questa ipotesi l'autonomismo già elaborato da dorso in termini dottor vinti dottrina politica a livello a livello politico
Perché l'autonomismo si pone innanzitutto come antitrasformismo e l'Antitrust Formis morte né e citandolo uso la possibilità di una nuova classe dirigente ora per trasformismo non s'intende sicuramente
Non si intendono solamente contorsioni politiche è un cabriolet ideologiche nel secondo dopoguerra dorso approfondisce questo concetto questa categoria operante fino andammo inteso i primi che si ritrova qui invece primi scritti
E definisce il trasformismo come quella malattia che corrono del sistema nel suo punto più vitale
Impedendo il ricambio politico sostanzialmente impedendo di scegliere impedendo di scegliere in politica e questo naturalmente
Provoca una divergenza tra classe politica e idee e lotta al confronto di idee
è essa questa questa frattura una frattura che sto che insuperabile con l'autonomismo inteso come libertà
Da parte della classe diretta
Di operare la cecità e di elaborare una nuova classe politica
Quando Guido dorso scrive nella rivoluzione concludendo la rivoluzione meridionale del venticinque che l'autonomismo nobiltà visti densamente diverso da federalismo da separatismo e da regionalismo
Perché ha di mira una più profondo unità forse intende proprio questo intende un ricambio della classe dirigente e al suo interno della classe politica che non debba più avvenire dall'alto ma dal basso
E questa e la testimonianza poi dell'avvenuta acclimatazione della teoria delle élite in ambito democratico recita per dirla con Bobbio
Quando dorso dopo un periodo di isolamento e di assenza dalle prime a assise del PDA sia alla fine del mille novecentoquarantatré sia per in terra buona parte del mille novecentoquarantaquattro
Si inaugura la sua militanza politica nel partito con il congresso di Cosenza che si è tenuto dal cinque alla al sette agosto appunto del quarantaquattro
Si avvicina alla corrente di lusso o che socialista forse proprio perché pensava che in questa che egli ha mare si è potuto meglio recepire le sue istanze autonomistica
Proprio per la sua esperienza nel partitone Partito Sardo d'Azione
A Cosenza dorso si pone con anzi ma come una tersa correndo una terza forza autonoma o quanto meno meno cerca di guadagnarsi un proprio spazio di POR di di proporre al Partito d'Azione l'autonomismo come qualcosa in più
Quel qualcosa in più quindi che l'autonomismo
Ha già voluto fanno fatto dominio disse
A Chiti eversione spiegazioni a chi li chiese spiegazioni per aver appoggiato la corrente al di là corrente di lusso che risultò vincitrice in quel caso Cosenza proprio grazie al suo appoggio
E non a quella di la Malfa che era più vicino anche alle sue anche alle sue idee
E
Quindi che cosa che cosa emerge dal contesto di Cosenza innanzitutto un'intransigenza di dorso e un suo avvicinamento al Partito d'azione in cui nutriva delle speranze
Delle stesse delle speranze politica addosso in quel caso forse non interessava sciogliere il nodo ideologico del partito d'azione
Ma in quello che interessava era quindi il era la considerazione del Partito d'azione del Mezzogiorno
Come quel partito che doveva avere la la funzione di politicizzare i ceti medi una in una condizione quindi per una politica sostanzialmente del sostanzialmente democratica
La scommessa
Dei ceti medi del PDA sui ceti medi del PDA anche nel Mezzogiorno
E poi
Se e la scommessa fra l'altro anche di di dorso su quella borghesia su quella piccola borghesia umanistica
Che a Bari al convegno degli studi meridionalista ICI indica come quella parte del ceto medio che nelle ore di punta della storia se scattasse formarsi
Può
Provocare la crisi del vecchio blocco agrario permettendo alla classe diretta e quindi a contadine operaie artigiani tra di di aprirsi alla politica Bari e quindi un punto fondamentale
Perché qui che dorso applica forse al Mezzogiorno quella Cornet quella costruzione di connessioni tra etico politico e strutture sociali
L'altra una nuova classe politica e dirigente e modi di porsi nuovi modi di porsi di un capitale finanziario di aspetto anglosassone
Ma anche il momento forse in cui il dorso indica anch'PDA un'occasione da cogliere perché il PDA se saprà ovviamente trasformarsi
Per essere davvero quel partito interclassista
Che porti alla collaborazione dei ceti medi e dei contadini anche nel Mezzogiorno
Ma questa speranza venne presto disillusa come testimoniano tra l'altro
Negli ultimi su articoli apparsi sull'azione così quando fu privato del suo unico strumento politico il giornale
Volto a dar vita nel partitone elaborazione autoctone autonomistico meridionalista non so che ormai da la sua Lando formalizzato il dodici dicembre del mille novecentoquarantacinque la sua lettera di dimissioni
Affermando che a tutto il diritto di scindere i rapporti con un partito la cui inconsistenze pari solamente alla sua leggerezza qui appunto la mancanza di sostanza qui faceva un accenno anche Raffaele
Il giornale quindi con me poter rimanere oggi e questa è la nostra ipotesi di lavoro
Una risorsa per tentare di capire come si sostanzia quella formula con le quali la formula politica che è l'autonomismo
Le questioni molte questioni sono ancora aperte mai rapporto gonfiore crediamo non tanto nei punti di convergenza mani punti di divergenza poi sicuramente dirci in questo senso ancora molto
Grazie
Ad entrambi aperta Rafik citi medico forniscono una tutte questioni che poi vengono
Affrontate declinante in modo
Simili o diverso a questo
Da vedere sarebbe interessante vedere anche per le occorre perché i criteri
Percorsi che ci indicava anche Giovanni De Luna sono atti inaugura al Partito d'azione al nord forse anche un confronto su questi temi sarebbe interessante appunto come progetto di ricerca
Continuiamo a parlare di Tommaso Fiore con la relazione
Tommaso Fiore dell'azionismo socialismo tra caduto il fascismo e con sull'ordinamento della Repubblica AIA cooperatori Università degli Studi di Milano
Allora innanzitutto io devo dire che fino ad ora avvio sentito delle dei lavori tutto sommato patatrac in qualche modo in realtà quello che vado presentarvi sostanzialmente un piano di ricerca quindi ancora un vero e proprio piano di lavoro ancora
Tutto sommato in divenire ed anche per questa ragione che soprattutto per questa ragione che devo ringraziare gli organizzatori per avermi invitato per aver accettato la mia proposta ecco
Nel mille novecentonovantuno durante un convegno in onore a Francesco De Martino Vittore Fiore
Disse e non casualmente nel mille novecentonovantuno qui in una fase caratterizzata dalla crisi sostanzialmente dall'avvio dalla crisi dei partiti tradizionali della sinistra
Bene Vittore Fiore disse che per proprio le forze della sinistra che andavano a riorganizzarsi o comunque ad avviare una riorganizzazione
In quel periodo sosteneva che era importantissimo a suo dire riscoprire in qualche modo le battaglie condotte
Nel secolo breve da diversi esponenti del ceto politico intellettuale progressista appunto abbiamo sentito adesso Guido dorso piuttosto che anche Tommaso Fiore
Perché in qualche modo suo viso questo sarebbe dovuto tornare ad essere uno dei punti qualificanti della sinistra italiana
Perché secondo secondo Vittore Fiore in qualche modo signora che ha conclamata ormai la crisi del meridionalismo politico soprattutto quello di diciamo di natura socialista piuttosto che riformista e progressista
Ecco Vittore Fiore a mio avviso poneva in evidenza quella che era la perdita di centralità del sud nella visione dei partiti della sinistra
Soprattutto una
Tendenza che per lui fu chiara da parte degli anni ottanta quindi in qua quando in qualche modo il PSC
A suo avviso fu incapaci di interpretare i bisogni del meridione e lo stesso Partito comunista in qualche modo si preoccupò soprattutto di lotta alla mafia impoverendo quello che poi erano
La propria politica sul terreno sociale
E sul suo modo d'essere anche le istruzioni ogni all'interno delle Regioni
Ecco
Quindi con la fine dei grandi partiti un po'la questione meridionale pure le questioni meridionali anche per usare
Una diciamo una una descrizione una simbologia un simbolo che oggi è tutto sommato molto in auge come la recentemente detto anche Sabino Cassese in un libro appena uscito per il Mulino
Quindi la questione le questioni meridionali erano spero siano un pochino persi all'interno dell'azione politica dei partiti ecco
Questo però dire la verità non è una cosa che si è fermata tra gli ottanta agli anni Novanta io ho letto un articolo un editoriale di Galli Della Loggia del dicembre due mila e quindi su quella sera
Dove citava appunto che nel sud del Paese nel due mila quattordici il tasso disoccupazione ha toccato quasi il ventuno per cento
E questo però non ha provocato una risposta classe dirigente nazionale al di là di qualche dichiarazione di principio piuttosto che di presa di posizione tutto sommato estemporanea
Ecco è secondo me questo è il quadro generale cui vanno inserite questo tipo di ricerche la mia che vi sto presentando ma forse anche quello che ho finito prima cioè andare a riscoprire un po'questi che sono stati grandi maestri del progressismo meridionalista in qualche modo è
Tommaso Fiore fu sicuramente uno di questi fu una figura
Diciamo intellettuale ma anche politico trasversale perché passo dall'Associazione Nazionale Combattenti fino al Partito Socialista Unitario poi fu nel Partito d'azione e poi entrò nel Partito Socialista Italiano quindi
Una lunga carriera politica sostanzialmente che va
Dalla fine della guerra ma forse già incomincia prima della Prima Guerra Mondiale fino al mille novecentosettanta tre sostanzialmente quando Fiore poi
Scompare il quattro giugno appunto del settantatré ecco a mio avviso studiare signore però oltre che per questa ragione se vogliamo civile è importante anche per una ragione su più propriamente stenografica
Da più parti qui mi vengono in mente dei lavori di Franco Martina ma anche distanti fedele
Si è sottolineata la mancanza di uno studio complessivo sull'opera politica intellettuale dizione
E questo proprio un po'l'obiettivo che mi sono dato un obiettivo chiaramente ambizioso che però non è soltanto di natura stenografica ma anche come dicevo
Civile ed secondo me importantissimo riscopre sarebbe importante interessante riscoprire Fiore perché è stato
Una un intellettuale che
Ha cercato di comprendere la complessa le complesse realtà meridionali non tanto sulla base di
Diciamo di lettura ideologica benché avesse chiaramente una formazione intellettuale ma
Sulla base a mio avviso di una lettura dinamica raccolto direttamente sul campo se andiamo a vedere per esempio e non si rifà poi più di tanto il periodo che intendo studiare io ma tutte le lettere curato Betti quindi uscite nel cinquantuno
Croccanti chiaramente relative ad un trentennio prima
Beh quindi pari qui un popolo di formiche mi pare che la lettura dinamica sia evidentissima ma
Questo il metodo era bastardi dente a mio avviso anche in quello che poi è l'opera più importante di Fiore del secondo poco verrà
Che il cafone all'inferno che uscì dopo la stagione che avete detto voi che fu ugualmente importante a mio avviso nel mille novecentocinquantasei
In una stagione particolare per la sinistra di cui ci dovrà partire una stagione di cambiamento
E uscì periti Pinardi anche questa è una analisi molto cruda se vogliamo anche delle deficienze della Puglia della post Cassa del Mezzogiorno e postintervento governativo
Come ha detto detta norma se addirittura nel mille novecentosessantasette la per la prestazione di incendio al municipio Fiora riusciva unire all'INPS concretezza storica e politica con dei valori universali
E
Secondo me arte dice un'altra cosa molto importante la tradizione della dell'opera di Fiore ovvero che impropria in mezzo giorno era un problema di sviluppo economico e di progresso sociale
Ma ma non soltanto era forse anche un problema di redenzione umana distrutti autonomistici a autonomistici scusate di bonifica del costume e di liberazione delle coscienze
In qualche modo
è una era un problema diciamo di riscatto anche se vogliamo del Mezzogiorno d'interpretare mezzogiorno non tanto come un popolo che subisce la storia fatta altrove ma comunque polo di formiche in qualche modo fa la storia per dirla con Fiore
A mio avviso però interessante vedere che questo metodo dice ore non non era utilizzata soltanto una lettura diciamo della situazione italiana in terra ma Fiorello ultimi no anche
Per leggere quelle che poi erano le realtà comunque andava a cimentarsi mi viene in mente mi vengono in mente due i suoi due resoconti viaggio vero
I corpi scherzano a Varsavia che compì nel mille novecentoquattro mille novecentocinquantaquattro oppure al Paese utopia
Resoconto il primo resoconto di viaggio compiuto dopo un viaggio in Polonia x il come membro del PSI
Che questo ci dice molto anche del ruolo che aveva Fiore pone che si
E poi secondo invece nel cinquantotto come dopo un viaggio in Unione Sovietica e anche qui però vi invito leggerli perché sono dei resoconti
Che di fatto vanno al di là della lettura ideologica di poteva ancora esserci quindi la lettura fatta di un mito se vogliamo sovietico che invece c'era in una certa parte del PSI
è uno resoconto sommato forti anche molto concreti di difficoltà della popolazione locale in qualche modo non di Simest per certi versi alla lettura
Dato da fiore di quello che aveva visto in Puglia ecco
Quindi la mia tende quello che mi suppongo che è sicuramente un obiettivo ambizioso è un po'questo ovvero quello di tenere insieme
Il fiore intellettuale e il fiore se vogliamo politico anche perché come ha detto Fabio Grassi secondo me in un testo molto importante che è uscito nel mille novecentonovantasei
Di fatto Fiore facendo una personalità poliedrica non ci permette di scindere in una dimensione dall'altra la dimensione politica è consequenziale a quelle intellettuale e viceversa in qualche modo ecco
Devo però specificare che ho deciso soprattutto di cui decido di comandi concentrarmi sul mille novecentoquaranta tranne per nel trentennio racchiuso al quaranta settantatré
Soprattutto per una ragione di vulnus storiografico per la stagione precedente sono già usciti diversi lavori e
Non ultimo anche il convegno dell'informo importantissimo convegno del settantotto organizzato a Bari dal
Dalla Sezione locali istituto di cui l'istituto Gramsci e quello dell'Istituto socialiste studi storici
Si è dedicato soprattutto al periodo precedente a quello che intendo sviare io quindi quello diciamo precedente lo scoppio della guerra in questo forse perché è un po'influenzato anche da un'altra riflessione Di Magno Rossi Doria che fu uno dei primi biografi Di Rocco Di Fiore che disappunto che dopo Hiroshima del mille novecento al quarantasei quarantasette al Partito d'azione
E ha finito in qualche modo emargina lotta politica in realtà io non sono tanto d'accordo con questa interpretazione anche perché è vero che Fiore non fu mai un dirigente non possiamo nascondercelo funzioni genti troppi hanno del PSI come Lombardi come Nenni però
Fu sicuramente un importante dirigente a livello locale vi cito due esempi in innanzitutto dizione durante la stagione della segreterie autonomista di Alberto Giacometti quindi un brevissimo lasso di tempo tra quarantotto e quarantanove
Su parte della Commissione per lo studio dei problemi nel soggiorno istituito a Gissi e fu un primo tentativo importante non sottovalutabile di analisi da partiti che si di questa
Diciamo della realtà meridionale forse non prima però comunque importante
E negli anni
Addirittura successivi quindi siamo già negli anni Sessanta Mignani di incubazione il centrosinistra Fiore prese parte a tutta una serie di tavole rotonde discussioni programmatiche che poi sono state condensate in un apposito cogliere al mondo operaio
In cui di fatto
Si cercava di mettere in relazione il
L'arrivo del centrosinistra con
Le peculiarità del Meridione essi ora in questo verde Giuriza declinava in modo dichiaratamente autonomista dicendo che Regioni sarebbero state la chiave di volta per di fatto
Far superare le difficoltà e la condizioni di arretratezza del Mezzogiorno
Ecco
Questo sì questi secondo me sono due momenti molto importanti delle Fiore che intendo analizzare io però non possiamo prescindere da quello che è stato prima cioè dal fiore precedente alla guerra piuttosto che dal fiore degli ATO correlazione gli anni Trenta anche perché
Si intravedono un po'tutti questi diciamo questi metodi di analisi mensili metodi di indagine e mi richiamo in questo diversi lavori che oggi che sono usciti
Secondo me molto importante è un saggio per comprendere questo di questo periodo è un saggio di Cosima Rasy infatti nel mille novecentonovantanove presso i tipi la carità che di fatto introduzione al carteggio Fiore del minore tratti novecentodieci mi novecentotrentuno
E in cui di fatto una sì sì chiarisce un po'quali sono i momenti centrali della vicenda dizione cioè le individua giustamente mille novecentoventitré quindi quando prese
Il via lo scambio con Gobetti
Ma anche il mio novecentoventiquattro e molto importante perché Fiore decide di entrare che se un partito socialista unitario come atto di questa decisione per certi versi controversa perché comunque
Non dimentichiamoci che c'era diventato Sindaco di Altamura A due A Prima Guerra Mondiale conclusa
Proprio sulla critica dell'impostazione da un lato D'Antino quindi funzionanti giolittiana ma dall'altro anche in funzione anti socialista soprattutto antisocialista del P.S.d'pratiche a suo avviso dava troppo poco spazio alla visione se vogliamo
Alla dalla poco stati problemi nel meridione in qualche modo sono
E questo è una certa controversa che forse meriterebbe qualche spiegazione in più perché comunque Fiore
Compì sempre de abbastanza anche la sua nella sua carica successiva recente controverso ma l'avete citato a voi il passaggio tra il Partito d'azione prepari socialista lui si proponeva comunque di
Mutare trasformare in qualche modo la dottrina socialista questo poi ne parlo anche su Quarto Stato di Nenni e Rosselli sempre però in senso se vogliamo autonomistico
Eppure entro nel PSI del quarantasette che tutt'altro che era che un partito autonomista quindi ci sono dei passaggio tutto sommato se vogliamo ancora da chiarire di questi della vicenda Di Fiore
Ecco
Sicuramente però il rapporto Fiore Gobetti Fatima è importantissimo per cogliere la dimensione
Dell'agire siriano ne ha parlato anche recentemente Pietro Polito e non sempre volume che citavo prima di Favino Cassese
Parlando appunto di come
Influenzarne i due di come appunto già citato ci fu Gobetti apprezzava questa lettura pragmatica
Non ideologica e non
Non inizino mignon non ideologica del Mezzogiorno tant'è vero che la stessa l'assise ha scritto un altro importante saggio
A questo proposito diciamo sostenendo come i due influenza al si possano in qualche modo influenzati a vicenda e comunque
Ci fu una sorta di ci di diciamo di scambio tra i due in merito a questi problemi ecco
Tutto questo per dirvi che a mio avviso nella letteratura c.d. che relativa al fiore posto diciamo mille novecentotrenta
Altri ore sostanzialmente allo scopo della seconda guerra mondiale e tutto sommato ancora da scrivere in qualche modo se non questo perché dicevo come vi dicevo prima ci sono stati dei saggi importanti relativamente alla geografia dice ore però
Mi sembra che le cose siano ancora molto in divenire ma anche questo riguarda anche la questione del liberalsocialismo certo Santi perché l'ha scritto un libro importantissimo quello avete citato però
Secondo me ci sono delle cose ancora da chiarire come dicevo prima la questione del rinnovamento del pensiero socialista all'interno del Partito d'Azione comunque per Fiore fu importante
Ecco e poi anche perché
Non dimentichiamoci che mi sembra che
Si fece di difficoltà al nel cogliere poi le specificità se vogliamo della prospettiva meridionalista portata avanti anche dallo stesso gruppo dieci ore
In quella che poi la letteratura non sul Partito d'Azione voi avete citato il di lavoro che l'una e anche lì mi sembra che in qualche modo
Non si approfondisca la questione poi dirò anche come
Sul testo di lavorarci sopra ecco
Un'altra questione secondo me molto importante quella che un po'già accennato quindi l'appeal comprendere
La vera ragione alla base della passati dicevo relitti SI TAR quarantasei quarantasette in qualche modo è importantissimo questo non dimentichiamoci che peraltro Fiore fu un dirigente obiettivamente importante a livello locale
Anche tutti e sei tant'è vero che
Mi rivolgo a raso lattine ENI fortunatamente quell'on line e facilmente consultabile c'è tutto uno scambio di relazionare di relazioni tra
Fiore Nenni Jacket sopralzo stanziamenti e dagli anni Cinquanta e interessante la Commissione delle questioni che ci offre
Ne e anche lungimiranti fa notare già Nenni tra il cinquantasette sessantuno e parla già di criminalità organizzata quindi anche una certa percezione del territorio da non sottovalutare e e questo
A conferma di come
Proposta attento alle dinamiche affinché attorno a luglio ecco in qualche modo
Penso però che studiare i fioretti SI vuol dire anche studiare poi il fronte del Mezzogiorno che è un'altra organizzazione importante della storia socialista
è una storia importante però anche questa finite una sorte cono d'ombra tant'è vero che mi pare valida un'affermazione fatta dal tema parliamo dei primi anni Novanta dove diceva appunto che
La storia del fronte del Mezzogiorno non è ancora stata scritta e io penso che in qualche modo approfondire la vicina Regione possa essere importante anche in questo senso perché non dimentichiamoci che Fiore fu centrale anche in questa organizzazione del
Da Italians CIAL comunista ecco
Fiore superò importante come già accennato anche quello che poi sono prestato l'alba del centrosinistra nel tutte le tesi medico meridionalistiche elaborate per i congressi nato nel mille novecentosessantuno di fatto ci ha messo mano
E questo vuol dire
Di Napoli sul
Si cinquantanove ragione scusate
Non Milano sessantuno ecco sì sì sì Milano sessantuno e questo è comunque importante perché poi si tratta anche qui di cogliere non soltanto la questione dice ora in quanto tale ma poi di quella che è la posizione del PSI
In questo conto nel centrosinistra in relazione a quella che possiamo definire la questione meridionale ecco
Però Fiore che fu anche se vogliamo non soltanto un intellettuale non soltanto un politico ma fu anche un maestro in qualche modo
Mario Merlino che è stato importante figura dell'Umanitaria Milano fu imitare
Direttore generale appunto mi pare tra l'altro la fine della guerra mille novecentosettantadue è stato allievo di ciò è stato un antifascista molto importante in qualche modo l'archivio di Mario melina testimonia la centralità di un personaggio come fiore supporters le dicevo
A Molfetta per quel che riguarda la sua formazione intellettuale e questo per dire che comunque
Io lo dicevo che fu anche una sorta di
Maestro per tutta una generazione di
I giovani intellettuali ecco la questione che secondo me ugualmente mi avvio a concludere con queste battute
è un po'fare anche luci su quella che l'attende sono le tendenze stenografico ci sono e sono
Sono si sono sviluppate in me nell'azione alla tradizione B
Sarò molto breve su questo punto ne vedo sostanzialmente due la prima è quella di Gaetano Arfè che di fatto parlo dice ore come un Fanti luci che cito un fante chiederà sconvolgente vita della trincea dalle durezze la prigionia
Si era trovata a combattere la nuova guerra da soldato dell'intesa assoldato dell'utopia
Questo è vero che o meglio che arte si riferiva all'esperienza di Fiore del primo Fiore quindici ore sul fino agli anni Venti movimento dei combattenti però io un po'la sensazione che
Questi arteria intendesse anche per il periodo successivo
In realtà già una seconda tendenza stilografica abbastanza chiara che quella che poi ha avuto Rossi Doria Simona Colarizi ma anche Giuseppe Vacca
Ci hanno visti Regione appunto un intellettuale pragmatico che appunto come dicevo prima ed è quella che intendo sposare anch'io
Ha di fatto cercato di interpretare la realtà meridionale appunto sommare sulla base di letture tutto sommato molto concrete anche sulla sua esperienza personale diretta cioè non dimentichiamoci poi
Il cafona l'inferno altro nera che resoconti viaggio dodici ore in Puglia quindi una lettura molto utile molto dirette molto chiaramente molto eterno ideologica ecco
A mio avviso però studiare anche Fiore vuol dire poi di fatto
Parco dovrà portarci anche quelle che può essere un po'leghi coni d'ombra della pedagogia di massa dei partitini dei grandi partiti che ci furono in questa stagione l'abbia stamattina già venuto un po'fuori posto tematica quindi quella del
Di una sorta di
Area d'ombra non toccata dei grandi partiti dal tre famiglie dalle grandi famiglie politiche veramente sembra che Fiore in qualche modo benché fosse poi parte del PSI questo non si può negare ecco
Che mi sembra che serva anche un po'questa ha questa mission storie storico stenografica perché poi
Alla fine
Mi sembra molto vicino a una pedagogia differente se vogliamo anche più individuale non di massa rispetto all'appunto quella dei grandi partiti organizzati
Io non entro nel merito delle fonti se no di problema e a un altro poi quarto d'ora e non mi sembra il caso no
Molto impresa la questione Fiore e però vorrei soltanto concludere citando una uno storico importantissimo del ventesimo secolo che Toni in chat
Pregiata scritto un libro importantissimo che appunto
Ventesimo secolo eh
Il ciclo degli intellettuali cento scusatemi al secolo degli intellettuali in qualche modo ecco
Secondo me studiare Fiore proprio è importante anche per cogliere quello che ci dice cominciato ma anche per andare un pochino oltre perché è un po'siamo anche cercare interpretarlo come non soltanto se con gli intellettuali ma anche se vogliamo come secolo in cui gli intellettuali di fatto non esitano spendersi in prima persona tant'è vero che Fiore fu intellettuale ma anche il Sindaco ma anche membro di partito
E appunto per cercare di incidere direttamente su quelli che poi erano i processi decisionali politici vi ringrazio
Grazie Jacopo fare questo
Ampio quadro
Che pone
Diversi problemi a partire da uno che crede che il pomeriggio no non corre fonti perché
All'inizio da nel vostro due verso sentito aleggiare
Uno spettro innominato per Gaetano Salvemini che fa che non è mai stato nominato anche
Anche perché poi
Quando
La letteratura
Cosiddetta né un meridionalista degli anni Settanta eccetera eccetera si apprende poi con Gaetano Salvemini non penso a De Caro che è stato nominato oggi teso al Piero Bevilacqua trascritto
Per le cose quasi tarda da fucilazione di Salvemini se fosse stato invita eccetera e quindi forse un po'anche questo è abbastanza curioso il noto Salvemini che ritorna in varie
In vario modo risaliamo la Linea gotica produttiva
Quasi con l'ultima relazione
Di Mirko carrettiere dell'Istituto Storico la resistenza età contemporanea
Di Reggio Emilia che e il Partito d'azione nella zona libera di Monte Fiorino tra comunisti e cattolici
Quindi opposta
Certo
Allora mormora anche da parte mia e grazie dell'invito ovviamente
Sempre un piacere essere qua
Quello che vi presento è il risultato di
Un lavoro collettivo che attiene a due questioni che mi pare siano tornati interesserà storiografia
Degli Istituti storici soprattutto nella zona emiliana e Toscana
Ma che penso possano avere dei riscontri importanti anche anche qui qui a Torino e in generale nell'area più settentrionale
La prima questione su cui poi tornerò
è riguarda mi ricollego a quanto è stato appena detto la storia dei partiti politici
Tema che sappiamo non essere molto di moda in questo momento per una serie di
Ragioni che non è il caso di spiegare ma che nella regione da cui io provengo è stata schiacciata dalla
Particolare rilievo del Partito comunista da una parte e del mondo
Del mondo cattolico dall'altra riducendo la presenza delle cosiddette perse forse comunque dei partiti laici di centro in
A una sostanziale irrilevanza storiografica
Un problema che invece
E necessario affrontare ENI in qualche modo superare e proprio la questione del Partito d'azione ci pone alcuni suggestioni stimolanti in in questo senso come come accennerò
L'altra questione che più direttamente e mi ha impegnato e ha impegnato con me un gruppo di altri ricercatori per lo più emiliano-romagnoli attiene alla questione delle zone libere partigiane durante
La seconda guerra mondiale
Una questione storiografiche che dopo i lavori il massimo Regnani degli anni Settanta è stata sostanzialmente elusa per almeno trent'anni
E che di recente ha visto comparire invece ne in libreria diverso le opere diverse nuove opere a mio parere però e non solo a mio parere non certo convincenti dal punto di vista storiografico
In Emilia Romagna abbiamo e creato da qualche anno questa rivista on line anziché avere più e una rete perché è una rissa promossa dagli istituti storici
è di tutta la regione che sono sono dieci e abbiamo deciso di dedicare il dossier monografico di quest'anno appunto il tema delle zone libere
Ma pagando la situazione della nostra Regione e confrontandola anche con
Quello che è avvenuto altrove
In particolare
Lavoro che ci ha impegnato di più ecco c'è stato un lavoro cartografico per una ripresa diciamo così del tema di questo tema in una prospettiva cartografica più
Più corretta abbiamo quindi elaborato una carta dinamiche che qui faccio vedere solo uno scopo
Informativo nella quale sono state segnate tutta una serie di cose questa è la linea gotica che è stata evocata pocanzi e questa è la via Emilia che attraversa la Regione e qui vedete che
In tutto l'Appennino occidentale quindi tutta l'inizia
Siano state zone piuttosto ampie liberate dai partigiani nell'estate mille centoquarantaquattro
La principale la più nota di queste zone libere in Emilia Romagna è appunto la cosiddetta Repubblica di Montefiori
Che quest'area qua a cavallo del fiume Secchia tra le province di Modena e di Reggio Emilia
Questa zona è stata liberata dei partigiani nel giugno del quarantaquattro ed è rimasta libera per un mese e mezzo un territorio di circa mille chilometri quadrati con dentro diverse decine di migliaia di persone
Quindi diciamo per la sua rilevanza geografica e demografica paragonabile a quello che sono state l'Ossola e la Carnia per citare due casi più importanti
Di zone d'Italia
Ora
Anche approfondendo questo lavoro ci ha portato a conoscere molte nuove cose su altre aree
Della Regione e ci ha soprattutto aiutato anche attraverso un confronto ripeto con la storiografia nazionale in particolare con quanto fatto in Carnia
A ridefinire le categorie storiografiche proposte le zone libere e in questo dossier c'è appunto una videointervista con Santo peli in cui si riflette di questo
E proprio perché è la stessa categoria di Zona liberava ridiscussa e la sua applicabilità storica sicuramente diverso da quella che è stata concretizzata fino agli anni Settanta
E appunto usando il caso delle mie romani però visto che ci sono un sacco di zone che sono state considerate zone libere che non erano zone libere un sacco di zone che ne sono state considerate zone libere che invece lo erano e quindi Petrucci deve indurre credo ad un ragionamento ci apre nuove frontiere storiografica
Ora
La storia di questa zona libera Monte Fiorino che abbiamo anche chimiche etniche che è sintetizzata anche in un museo
Posto appunto nella
Cittadina di Monte Fiorino che è stato di recente aria allestito con nuove tecnologie e quindi
Voi sapete in quella zona per fare una gita vi invito ad andare a vedere
E è cara stata tradizionalmente ricostruita da Olanda da due filoni storiografico ci che appunto corrispondono ai due filoni politici preponderanti nella mostrare
Quindi c'è stata una storiografia diciamo così di matrice comunista che ha
Parlato di questa zona libera
Il inventando proposta il misprice inventate l'idea della repubblica partigiana di Monte Fiorino
Che non fu una repubblica partigiana per il semplice motivo che non c'era nessun organismo politico complessivo che reggeva quest'anno è stato il quarantaquattro
E che diciamo rimonta a studiosi testimoni dell'epoca come Niger bizantini poi passa attraverso diciamo Casali è arrivata fino al nostro amico Claudio segnale
Dall'altra parte c'è stato un filone storiografico ci si è contrapposto a questo primo
In cui elemento che noto Ermanno Gorrieri
Quindi politico storico centrato sociale cattolico di sinistra che già nel sessantasei scrisse un libro che si trova appunto la Repubblica di Monte Cirino che in realtà una storia della Resistenza finale in Emilia ma nella quale da protagonista di quella vicenda come capo partigiano cattolico metteva in discussione tutta una serie di
Acquisizione tra cui appunto la consistenza di questa zona libera delle state quarantaquattro rivelando invece lei interessanti sviluppi che lo stesso territorio avevo vissuto nel periodo dopo il rastrellamento tedesco del due agosto del quarantaquattro
Bene
Quello di cui vi voglio parlare oggi però e il fatto che come rilevato da Mazar Rosario nostri nel
Già negli anni Novanta questa contrapposizione storiografica ha di fatto annullato la presenza di del Partito d'azione in quella frangente approvi in me la resistenza in provincia di Modena in generale in particolare in quel in quel contesto specifico
E ce ne andiamo a vedere anche la storiografia sul Partito d'azione dalle da libro dell'una in poi
Vediamo che effettivamente la presenza dell'Emilia Romagna in su in generale è molto scarsa all'interno di questa letteratura
E che
Diciamo per quanto riguarda questo contesto specifico si riduce a pochi nomi sostanzialmente dell'una come questa storiografia ci ricorda che il Partito d'azione NATO a Modena perché c'era
Radianti in confino
Quaranta quarantuno
E quindi attorno a lui un gruppo di intellettuali animato la creazione di un partito e di solito il personaggio l'unico personaggio a cui dell'una dedica un po'di spazio
Perché avuto poi minimo rilievo
Successivo è questo che vedete in questa foto un po'
Che non gli rende proprio moltissima giustizia e al centro però di alcune opere uscite nell'ultimo decennio era appunto
Leonida Patrignano i nome di battaglia come vedete bandiera
Questo avvocato patrimoniali nato nel mille novecentonove era stato da una famiglia cattolica minato tra l'altro in provincia di Reggio Emilia per motivi del tutto casuali ma poi cresciuto
Nel ferrarese tecnico un centro studi da avvocato poi capitano degli alpini
Protagonista appunto
Della fondazione del Partito d'azione
Nel contesto modenese e protagonista di una fondamentali di un tentativo fallito di creare un gruppo partigiano trasversale come espressione militare del CLN di Modena
Che l'otto marzo data disco quarantaquattro data di scadenza dell'ultimo bando di arruolamento fascista
Portata si propone di portare in montagna alcune decine di giovani renitenti modenesi e partendo dalla sua villa a Manalo sul Panaro cerca di raggiungere l'Appennino ma intercettato da un gruppo della CNR modenese
Dà vita a una delle prime battaglie campali della Resistenza emiliana che pure ne fu caratterizzata il tredici marzo del mille novecentoquarantaquattro la battaglia che poi
Viene ricordata come battaglia vittime di Trebbio
Che da un lato dimostrare capacità militare della Resistenza ma dall'altro conclude l'esperienza di questo tentativo patrimoniali
Conclusa questa esperienza
E finirà in Svizzera con Parri e poi di lì proprio su
Indicazione diretta di Parri svolgerà compiti nella Resistenza GE lista nel piacentino
Tra l'altro fra cui un itinerario abbastanza peculiare propose di quello che dicevamo
Stamane perché
Credo siano tanti militanti e del Partito d'Azione Lucio fu il primo segretario del Partito d'Azione di Modena nel dopoguerra
Che finiscono fare i consiglieri comunali della DC
Non credo che
Ce ne siano molti altri e
Dicevo che Petrignani l'unico nome noto citato nella letteratura
Generale sul Partito d'azione
Insieme a luglio ha citato talvolta e mio Pacchioni che è stato il fondatore dell'istituto storico di Modena tra l'altro
Suo sostanzialmente coetaneo anche luglio un intellettuale cresciuto con radianti
Nel quarantuno quarantadue a Modena ed è interessante il fatto che vengano ricordati questi due personaggi che oltre a essere stati direi dirigenti ufficiali del PDA sono stati anche coloro che hanno costruito la memoria pubblica
Del partito e in generale di quella cultura politica e a Modena
Come vi dicevo infatti
Patrignano niet colui che dà vita alla spaccatura del mondo partigiano con l'uscita dall'ampi e la creazione guardate
Insieme ad un gruppo di cattolici di un'associazione partigiana che non si chiama PC come nelle altre province di dell'Emilia ma si chiama Alpini di per i partigiani italiani
E come dicevo Pacchioni è il fondatore dell'Istituto Storico della Resistenza di Modena uno dei primi a nasce in Italia nel mille novecentocinquanta
Ecco a fronte di questi due protagonisti diciamo politici la storia della vicenda della Repubblica partigiani Monte Fiorino
Non solo nelle state quarantaquattro ma anche i suoi sviluppi dunque rastrellamento porta invece e viene segnata alta altri protagonisti del Partito d'Azione che sono giunti alla
Notorietà che sono stati schiacciati dalla ricostruzione dei comunisti dei cattolici per motivi diversi chiederci citerò appena ma che vale la pena ricordare chimici però tre
Come che hanno avuto un ruolo di primo piano
Nella vicenda della repubblica partigiana un ruolo va subito detto prevalentemente militare
Rispetto alla visione tradizionalmente intellettuale di questo partito
Il ruolo svolto nel contesto la repubblica partigiana da questi personaggi fu prevalentemente militare
Implicito in ordine di età il più vecchio di cui io vorrei accennare e è il
Soldato che vedete amministra nella fotografia
E lo cito per primo non solo perché il più vecchio ma anche perché era di queste parti perché era nato a Torino nel mille novecentododici anche se poi era residente a Cuneo nel periodo precedente la guerra
Come aveva fatto l'Accademia militare a Modena di contesto conosceva già il il contesto in cui era ha fatto l'ufficiale di artiglieria
A Roma dove viene sorpreso dall'otto settembre
Anzi catturato dai tedeschi sopravvive ad una fucilazione
E
Mario Nardin questo sono come nome di battaglia Nardi
In inviato puoi alla fine di marzo sulla montagna mulini modenese
A Polina go
Da quella rete di organizzazione mi militare nonché in
Caratterizza in parte la prima fase la Resistenza in Emilia
Tra l'altro collegato alla gruppo del Partito d'Azione che citavo prima dal fratello la cui moglie che ha sposato una ragazza ebrea e il Partito d'azione è stato tra i protagonisti del salvataggio di ebrei e
Ex prigionieri alleati nel contesto
Modenese al prezzo anche di alcune
E morti
Primario Nardi diventa
Che vedete qui a sinistra diventa prima leader di un delle componenti militari più significativi della Resistenza modenese poi addirittura Capo di stato maggiore etica tutte
Del di quello che diventerà in giugno al corpo volontaria libertà nella sua divisione Modena
A fianco di quello che vedete al centro che il
Commissario politico comunista Osvaldo POPPI nome di battaglia Davide uno dei protagonisti di questa vicenda della Repubblica di Monte Fiorino
E la figura di Nardi è importante perché rimarrà Capo di stato maggiore anche attraverso i diversi passaggi
Di questo gruppo di partigiani che ci si fa Albera dopo la fine dopo il rastrellamento di agosto e scriverà di questa esperienza in un libero successivamente di memorie
In cui tra l'altro sarà uno dei pochi a rilevare
L'inopportunità della Costituzione della Repubblica partigiana rivalsa libera
In un contesto come quello della Resistenza in cui
I partigiani sapevano fare la guerra di guerriglia ma non certo avevano nella struttura né le armi per difendere dei territori estesi
Tra l'altro Nardi conclusa la seconda guerra mondiale a cui sopravvive
Continuerà la carriera militare che aveva già avviato in precedenza e diventerà Generale di Corpo d'Armata con incarichi rilevanti presso
Le Nazioni Unite fino ad arrivare a Washington
Voi il secondo personaggio a cui accenno
Di qualche anno più giovane anch'egli è un protagonista di primissimo piano con un ruolo generale prima come leader di un gruppo distaccamento e poi addirittura di una divisione e poi anche lui come intendente dell'intera
Corpo d'Armata partigiano della Repubblica libera anche Luino nera emiliano era nato a Padova
Aveva invece una formazione come maestro mestiere che aveva esercitato prima della guerra a Cortina era nato per altro
Nel padovano ma giunge a Bologna insieme con la famiglia nel quarantadue su un'ombra questo signore il suo nome che era Renato Giorgi
E
Anche luglio è un'esperienza come ufficiale era stato inviato in Russia nel dicembre del quarantadue con la cavalleria e l'otto settembre del quarantatré si trovava a Parma
è protagonista di una resistenza militare ai tedeschi l'otto settembre a Parma di qui scatta riesce a scappare sulla Provincia di Bologna Castel d'Aiano
E poi nell'estate del quarantaquattro anche Luciano ritrova per motivi diversi
Nel territorio modenese e segue tutta la vicenda del principale leader partigiano comunista della zona cioè Mario Ricci nome di battaglia Armando
E diventa protagonista come dicevo della vicenda militare della Repubblica combattendo in prima persona ricevendone poi medaglie d'argento al valor militare in diversi scontri tra cui quello su
Te perduto ma rimasto
E la mitologia locale di bene dello del cinque di novembre del mille novecento quarantaquattro sconto Kabul forse non dice nulla ma che
Al quale per esempio è stato dedicato di recente
Un
Gioco da tavola americano
Del
Giorgi
Dopo la fine della guerra
Giorgi ripeto è molto importante perché Gorrieri la storiografia cattolica gli input e Ranno il fatto di essere rimasto per tutto il periodo nonostante anche la sconfitta nel
Dopo il rastrellamento affianco
Del lì del comandante comunista e lo stesso Giorgi
Rivelerà nelle sue memorie che ad un certo punto gli alleati visto che si Armando che il suo Gruppo nel novembre del quarantaquattro dopo il rastrellamento passano al fronte passano la Linea gotica intra uno vengono inseriti
Uno dei pochi corpi partigiani responsabili direttamente
Nelle
Truppe alleate i comandanti inglesi chiederanno di dissociarsi dal comandante comunista e lui non lo farà e questa cosa gli verrà imputata dalla storiografia cattolica in modo pesante
Dicevo che proseguirà la sua carriera
Politica nel Partito d'azione dopo la guerra diventando rappresentante nel Kummerov appena finita la guerra e poi
Entrando nel Partito Socialista dopo la fine del Partito d'azione e svolgendo il ruolo di Sindaco di Sasso Marconi dal cinquantasei al sessantacinque
Tra l'altro Giorgio un raffinato intellettuale che La sette che contribuì in modo significativo alla costruzione della memoria della Resistenza
Nemmeno le Giare mi novecentocinquanta scrisse un libro racconti della Resistenza nel cinquantuno dedico
Un romanzo ai sette fratelli Cervi sapete sono protagoniste della Resistenza nel mio territorio
Si chiamava resterà sette stelle d'argento e soprattutto nel cinquantadue pubblico un libro
Un resoconto che romanzi dava le testimonianze dirette dell'eccidio
Di Monte Sole che tutti
Noi conosciamo come strage di Marzabotto
Libro Marzabotto parla termico firmi novecentocinquantadue ed ebbe quindici edizioni tra cui una in tedesco
Nel cinquantanove scrisse
Un romanzo per ragazzi che si chiama Franco fra i ribelli che ancora un suo
Valore didattico interessante e altre cose scrisse poi raccolte dalla moglie dopo la sua morte pubblicate nel mille novecentottantacinque tra cui la prefazione al diario di fra di mira però vado fuori
Comandante RU del battaglione Russo che combatteva a Monte Fiorino
Un personaggio quindi di notevole rilievo cui tra l'altro al momento dedicato un premio letterario di poesia
L'ultimo
Azionista a cui voglio fare differimento
E Mario Allegretti
Che vedete qui in una foto in divisa
Il più giovane in atto nel mille novecentodiciannove a vignola anche Luisa i laureati in giurisprudenza e da giovane laureato a fare l'ufficiale di complemento
Mica rischi si ritrova a Parma l'otto settembre anche lui e anche lui riesce a
Evitare il RIA arruolamento nel giugno del quarantaquattro sale in montagna
Dove gli viene affidato un distaccamento che
Del quale diventa in breve tempo il leader tanto che nel novembre del quarantaquattro quando c'è riorganizzazione delle forze dopo il rastrellamento diventa il comandante a trentaquattresima brigata multe Santa Giulia cioè la componente
Azionista della Resistenza modenese
Allegretti purtroppo morirà il dieci di aprile del mille novecentoquarantacinque quindi due settimane prima della fine della guerra
In uno scontro a fuoco saltino verrà ricordato per tutta la Resistenza modenese in particolare da quella brigata che appunto dopo la sua morte prese il suo nome sul nome di battaglia IRE Italo
Va rilevato il fatto che il fratello maggiore Franco fu poiché uno dei protagonisti della vita il Partito d'azione a Modena dopo la fine della guerra in contrasto con le tesi diciamo così moderate di quattrini anni
E poi il quarantasette finirà nel Partito socialdemocratico e sarà comunque uno dei più importanti avvocati della contesto cittadino modenese
Ecco quindi questi tre personaggi sono significativi di un ruolo importante svolto dal PD a nella contesto militare della zona libera non solo nella fase di impianto dello cioè del quarantaquattro ma anche poi in tutta la fase
Dell'autunno inverno quarantacinque che i nostri studi di queste
In questi mesi ci hanno rivelato come probabilmente la più interessante anche dal punto di vista storico
La storia del Partito d'azione in quei territori non si esaurisce ovviamente in questi personaggi né in quelli che ho citato prima
Vale la pena per esempio di ricostruire stiamo cercando di farlo la vicenda di Italo Dagnino con me industriale ligure che avevo un'azienda conserviera in quel territorio che ad un certo punto comincia a finanziare e a sostenere
Il
Partigiani azionisti che consente la ricostituzione di questo gruppo questa brigata multe Santa Giulia dopo il fallimento della missione patrimoniali che dicevo prima
Che viene arrestato perché ha un po'incauto
Nell'aprile del quarantaquattro ricco si finge pazzo viene ricoverato in mostrare psichiatrico di Bologna i di qui
Riesce a scappa pare che a ritornare su un contesto di guerra nell'aprile del mille novecentoquarantacinque in conclusione
Seguendo l'indicazione di Nazaro Saro un offrì
Bolognese diciottenne all'epoca poi grande giornalista socialista e i anche storico notevole rilievo credo che sia importante ricostruire la storia
Le vicende del Partito d'azione nel contesto emiliano in particolare di quello modenese abbiamo disposizione oggi
Alcune carte archivistiche non irrilevanti e soprattutto per quanto riguarda il partito di Modena anche grazie lasci sia di Ennio Pacchioni sia di dell'avvocato Nino Nava anche lui membro del Partito d'azione e del CLN
E anche di giornali come orizzonte di libertà
Il giornale del Partito d'azione regionale i giornali locali PAC lavoro di libertà di Modena e l'azione a Reggio che ancora non sono stati sufficientemente valorizzati e che ci potranno dire sicuramente cose interessanti
Anche su questa su questo fronte grazie
Grazie Roberto ma so che ci sono e cancelli ci sono sempre cose da
Da scoprire insomma
Che la curiosità che mi viene non è tanto perché non si sia parlato i loro mi sembra abbastanza
La collega è quella della loro della loro scelta insomma non tanto nel senso appunto per la Resistenza ma perché
Se sono state scelte casuali nel senso che sono state filiere su questo assolto si verifica appunto oppure sì ci sono state le motivazioni
Di carattere diverso per cui non sono finite nel
Nelle Garibaldi lo hanno costruito delle bande più o meno autonomo piuttosto legate
Ad altre scelte di carattere politico e ideologico questo un po'se dalle tue ricerca un po'emerso qualcosa questo
A questo proposito allora stato una giornata intensa però abbiamo ancora un quarto d'ora venti minuti quarto d'ora Colombi non ce la fa più capisco
Un quarto d'ora se volete intanto
Ecco ci avete per fare domande raro a e ma che
Ecco non sapevo quando sentì Arrows
So subito non capisce più niente polveri sottili il nome o il titolo del libro
Agli chiudo il libro non l'ho detto anche perché adesso non me lo ricordo comunque lui sì che la
Siccome si chiamava si chiamava Vladimir per elevato
Io
Per e laddove
Tra l'altro il figlio è tornato nelle zone di cui il padre ha combattuto negli anni scorsi quindi
Ha mantenuto memoria di quella vicenda c'è una bellissima fotografia tra l'altro del
Che adesso vi faccio vedere giusto perché intere la del battaglione Russo Montefiori
Che
Teresa
A sopravvissuto
Presso
Offensive
Ecco questa fotografia qui
è una delle fotografie più note della a
Del Monte Fiorino e la Rocca di Monte Fiorino che era la sede del comando partigiano che anch'esso sede del Museo
Con
I membri del battaglione Russo tra cui appunto
Sei
Questo qua
Grazie
Ecco una delle cose molto importanti rimonte Fiorino e che rendono hanno reso possibile anche la relazione del museo e che c'era questo fotografo locale corti
Il fotografo di paese
Che ha fotografato tutto negli anni quaranta quindi abbiamo tantissime foto sia di partigiani chiedi repubblichini ed è interessante anche il confronto dell'autorappresentazione iconografica
E fotografie dei
Dei cittadini di Monte Fiorino dei paesani molte Fiorino
Poi fotografano fatto fuori bisogna dire anche questo però le foto siamo rimasti
Ma dove dove nell'uso in ufficio Cinoglossi
Sì
Allora se non ci sono domande per cominciare a rispondere su
Allora come dicevo
Nel contesto modenese
E reggiano visto che la la Repubblica a cavallo delle due province emergono chiaramente dei profili di scelta dopo l'otto settembre di questi azionisti
Due elementi uno è quello della
Filiera politica e che ripeto nel caso modenese viene stabilita dalla presenza soprattutto di radianti ma non solo
Perché c'è anche Roberto Salvini che viene mandato a fare il sovrintendente a Modena all'astensione nel quarantadue questi due intellettuali diciamo
Ci sollecita una serie di altri personaggi del territorio
Che sono soprattutto professionisti degli avvocati insegnanti
Che creano già nel quarantadue un gruppo abbastanza consistente tra l'altro una delle caratteristiche che questo gruppo è abbastanza ramificato
Cioè non è presente solo Modena città ma degli addentellati in alcuni dei principali territori in particolare a Mirandola nella bassa modenese
E poi c'è una seconda filiera che quella militare come accennavo prima ovviamente a Modena c'era l'Accademia militare come come tutti sapete però è molto evidente il fatto che
Ci sono c'è una rete di relazioni militari viene sviluppata in embrione già nel quarantatré che non riesce a diventare con le resistenza organizzata ma che lascia una serie di ufficiali sia di carriera che di complemento che diventano importanti per strutturare la resistenza militare in montagna laddove l'esperienza militare come voi sapete
Era molto scarsa conoscenza delle armi era vice molto scarsa
Negli altri gruppi se si escludono comunisti che avevano fatto la guerra di Spagna ma e a un altro contesto è anche un'altra guerra e alcuni
Altri che avevano partecipato alla Resistenza
Ma soprattutto cittadina in Francia
Quindi l'esperienza delle armi di questi ufficiali far sì che anche in contesti molto politicizzati come era quello della Resistenza emiliana
Vengano valorizzati in ruoli sciamo strettamente militari la gran parte dei casi ma comunque significativi quindi la scelta
Nel almeno per questo territorio una scelta che attiene da un lato
Alla filiera politica dall'altro alla contesto militare ricordo per esempio anche questo un tema che insomma ed è uscito diverse volte nei cantieri
Il leader del
Come nel caso di Fiore il leader del Partito d'azione a Reggio Emilia che sarà poi anche il primo perfetto della liberazione quindi un ruolo molto significativo si chiamava Vittorio Bellizzi
E a un avvocato ma era stato il leader della situazione nazionale combattenti della Prima Guerra mondiale
Anche questa è una vicenda interessante perché
Questo anche qui come nel caso modenese e nel caso di Di Giorgi che ho citato prima il fatto che questo prefetto abbia collaborato in maniera significativa con i comunisti nel periodo
Durante e dopo la fine della seconda guerra mondiale ha fatto sì che nella memoria in particolare cattolica lo si sia accusato di un eccessivo cedimento alla alle posizioni dei comunisti
Laddove se si va a vedere la sua formazione in origine appunto quella militare della prima guerra mondiale c'erano dei tattili fortissimo anticomunismo
Quindi anche questa figura
è una figura di notevole di notevole interesse appartiene però la generazione precedente quell'appunto era nato nel mille ottocento novantotto quindi
Diciamo alla generazione precedente di coloro che interna azionismo politico tra l'altro per i vizi uno di quelli che partecipano le grandi riunioni di fondazione del partito a Firenze
Prima disse nel settembre del quarantatré quindi
Eravamo conosceva personalmente il leader nazionali del partito insomma tanto è vero che ha a casa sua si ritrovano possesso
Personaggi di primo rilievo
No io
Quello che è finito
Già giovanissime ed ero appuntato qui solo che poi dopo nella
Fra il tempo la fretta l'ho lasciato un po'perdere sì in effetti né quello che dici Vituccio questo giudizio di poca di astrattezza in qualche modo no
Ed è venuto veniva fuori nel settanta ma tant'è vero che Galasso lo rilevo dicendo che fa dei mini piuttosto che Fiore dorso Soros agli eredi
Una certa criticarli di Luino gli affibbiato la questione delle dell'essere poco concreti sostanzialmente astratti realtà
Tra signore Salvemini rapporteur uscirà porterà chiaramente in una data certa soluzioni
La critica che sei la questione della Scutellà combattenti ISMU e nasce da un legame che tra loro cioè è sicuramente una cosa su cui uno su cui ci si deve
Gioco forza soffermare ecco vero che poi dopo
In qualche modo loro strade prendono le direzioni differenti però è anche vero che sicuramente a livello di discount di dialogo di rapporto fu praticamente fino alla skilift vivo e venti è molto importante fino di fatto la scomparsa di Salvemini quindi anche l'archivio di Salvemini mi pare lo confermi e potremmo spoglio di fatto
Ci sono
O
Domani alle nove
A
Fare
Grazie